"Conferenza di programma dei socialisti e della sinistra laica e riformista"

Potesse che diciamo così presente
Quindi se volete un po'accomodarvi i lavori la mattina prevedono come sapete o comunque saranno così per me così o meno sono state reperite
Una intervento introduttivo del compagno Marengo commissario romano e regionale del partito e una relazione a base che era tenuta dalla compagni Fabrizio Cicchitto sulla situazione che attiene a valutazioni che io ritengo Fabrizio saprà intelligentemente accennare soprattutto riferite alle questioni non immediate di rilevanza notevoli che sono quelle di una valutazione economico sociale nella nel contesto delle vicende che siamo in un paese ma certamente riferite all'insediamento del del governo che in questi giorni adottato questo suo carisma formale
Della dell'avvio della propria attività e l'attività politica saranno poi a seguire interventi che su questo tema dello sviluppo e occupazione risvolti praticamente nella società civile
Vengono soprattutto come esigenza di un partito come il nostro che ha sempre voluto non sua tradizionale attenzione e questo tipo di temi e quindi ecco Liboni continueranno
Nel pomeriggio ottomani lattine domani pomeriggio io non gli ho detto di dare il programma perché non conosco gli aggiornamenti del di di questa di questa vicenda ve ne parlerà tutti compagno Marangon semmai in una nota introduttiva così da dare il quadro
Nell'attività che in questa in questi due giorni di lavoro prevedo quindi a lei la parola al compagno ma
Poi c'è una perfettamente
Ma cari compagni compagne e compagni non non numerosissimi ma come diceva Gianfranco
Abbiamo messo in preventivo anche se ovviamente ci si augurava qualche persona in più che i lavori della mattina non potessero vedere numero alto di compagni
Partecipare d'altronde interne era così ricco di ditemi di spunti suggestioni che
Diventava difficile pensare per ragioni organizzative per ragioni economiche per ragioni pratiche siamo sotto campagna elettorale occupare di fatto un'intera settimana lavorativa con quattro lavorativa in termini di lavoro politico in quattro pomeriggi disegno e quindi abbiamo dovuto accorpare in pochi giorni i nostri lavori
E mi piace cominciare questo nostro incontro ricordando che ieri parlavo compagnia del mattino credo che tutti quanti voi sappiate
La sua adesione al gruppo socialista al Senato ha consentito che ci fosse un gruppo socialista al Senato compie ottantasette anni pace voglio proprio De Martino parlavo di questo nostro incontro e l'ovviamente ci diceva che una serie di motivi rimaneva a Napoli ma voleva voi sapeste
Che ci faceva auguri affettuosi di buon lavoro in un mare di tenere vitamine diciamo così bravo e nello stesso tempo conoscibilità diceva
Sono da convocando la sinistra ora si tratta di vedere come e perché io non sono per la sinistra indistinta sono perché ci siano come dire i buoni nessuno faccia la mosca cocchiera quegli altri e comunque mi sembra bello che c'è un asse
Un buon lavoro e si sentisse vicino vicino a noi
Per questo non si potrà adesso i compagni da da una riflessione che come partito romano facemmo all'indomani dei risultati elettorali quegli ultimi delle politiche della sconfitta del polo progressista della sconfitta del Partito socialista
Facemmo addirittura tre giorni di dibattito continuo
Per certi aspetti liberatorio di tante angosce che avevamo dentro per cento aspetto ricco di suggestioni di stimoli insieme l'amarezza non sono gli stimoli gli stimoli politici e riprendere alcuni impegni il primario per l'appunto che vederci e come suoceri si fa una riflessione sul partito costruite sui programmi
Ci siamo direi che il primo punto emersa direi come volontà pressoché unanime dei compagni romani
Era quello del continuare a credere l'importanza del ruolo della forma partito per la forma partito organizzato perché con tutti i difetti le degenerazioni che ci sono stati nel corso di questi anni che non vogliamo certo nascondere
E tutto sommato non c'è un altro sistema
Grossa basarsi una democrazia una democrazia dell'Occidente del nostro tempo che non i partiti ovviamente non più partiti onnicomprensivi non partitiche comunque ma come uno dei canali importanti se non unico l'immigrazione da quello che una volta che avevamo la società civile
La società politica
Anche perché cari compagni maschio che credo emerso in tutta la sua importanza in questi in questi anni anche in questi ultimi mesi
Il rischio io vedo che chiamo con le sue parole precise come sport totalitario non nasce tanto a mio avviso dagli eredi della repubblica di Salò quanto dal
Come dire dal fatto che quello che il villaggio globale di cui parlava Macaluso ne cioè mezzi moderni di comunicazione la televisione era morto che riescono a stabilire un livello più alto di democrazia
No c'hanno fatto ce l'ho fatto vedere nel corso di questi mesi tutta la loro pericolosità totalitaria
Berlusconi
Che saltando le mediazioni politiche delegazioni sindacali
Si rivolge a una grande enorme piazza Venezia di milioni di cittadini che non stanno neanche insieme ma ognuno per civilizzato nella propria casa principi so questo messaggio che rivolgo salta ogni mediazione
E quindi una capacità di influenza di genomica popolare politica terrificanti che pone problemi importanti per una democrazia ecco l'esistenza dei martiri non dico che la risposta sarebbero Lucio come accerto partiti rigenerati partitica facili per vie legali
Con la società sonoro degli anticorpi possibili alla società totalitaria alle soglie nel due mila nel nostro piccolo non pensiamo certo di risolvere da soli questo problema ma
Domani mattina dedicheremo una riunione seminariale a questo problema e comunque vogliamo che da questa nostra conferenza escono fuori alcune indicazioni se volete piccole ma concrete la prima
Chiamiamolo come ci pare un comitato di coordinamento che affianchi il commissario e ponga fine o perlomeno Leni ska una gestione soltanto commissariale che dura da troppi tempo sino alla federazione romana che nel comitato regionale
E che possano quanto riguarda la città la Provincia la Regione dare una collegialità maggiore allora quanto rimane con tutte le difficoltà della dirigenza del partito secondo la discussione e l'approvazione di alcuni punti significativi non certo una una mappa completa che sarebbe sarebbe sciocco da parte nostra pensare di fare sui quali organizzare programmare lavorare per il nuovo partito regionale che credo debba essere una delle forme su quale dovrà anzi io sono certo dovrà articolarsi futuro partito quindi alcuni punti fermi ne parleremo domani non è il caso del mio lungo oggi di democrazia interna
Per quanto riguarda la militanza l'organizzazione di un partito regionale terzo punto un contributo e vogliamo dare a cominciare da oggi domani e nei prossimi giorni allora come dire all'elaborazione di un osso duro nazionale del partito e alla forma che comunque decentrato come volete a livello regionale ma il Partito nazionale il nostro partito deve delle reti
L'altro punto fermo che emerso
Non solo da quei tre giorni di dibattito ma dalle discussioni dagli incontri autogestiti programmatiche nel corso malgrado tutto di queste settimane abbiamo avuto la convinzione ferma
Dei socialisti il nome del Lazio che la scelta di stare a sinistra non è una scelta tattica ma per quanto ci riguarda è una scelta irreversibile
La e non essere quindi d'accordo
Con uomini leader forse che in queste settimane
Ipotizzano cose diverse
Citiamo solo esempi molto brevi
L'ipotesi di Pannella di essere una sorta di sponda sinistra
Dello schieramento di centrodestra che qualche volta Centore critica Berlusconi qualche volta non li accentua secondo degli incarichi ministeriali delle presidenze di commissioni che arrivano non arrivano in questa schermaglia tutta interna al centrodestra macché
Sono oggettivamente
Sono una copertura sono sponda diciamo così tra virgolette a sinistra di uno schieramento che parte dal centro Eva alla destra
Non ci convincono neanche troppo
Le seppure in maniera un po'contorta le le le le liberalizzazioni che De Mita una parte della DC va facendo qualcuno definì De Mita
Con i limiti del suo linguaggio dell'intellettuale della Magna Grecia quindi non è facilmente riconoscibile il suo pensiero e portato via mi sembra di poter dire che c'è dietro l'illusione
Di ricreare il una sorta di nuovo centrosinistra per quanto è possibile
In questa fase che possiamo chiamare inizio della seconda o secondo tempo della Prima Repubblica cercando
Con l'INPS con l'insieme delle forze che faceva parte del centrosinistra di condizionare Berlusconi perché diciamo l'ipoteca di Alleanza Nazionale sia meno forte oppure fosse se avessero in sordina da una parte mi sembra che anche l'insieme
Del dei partecipanti al convegno del Jolly sorta di associazione gli ex deputati della precedente legislatura
Sì siamo se si muova su una sulla sponda simile la possibile edizioni in questi tempi nuovo nuovo centrosinistra
Mi fa piacere che compagni come dire che come Landolfi che verranno oggi pomeriggio e domani abbiano detto che il giornale non mollare qualcosa di diverso da quanto emerso dal convegno jolly
Ne parleremo troveremo puntiglio cordoli disaccordo e pur tuttavia lo abbiamo prendere atto che i compagni seri dicono questi rimane il il fatto che anche lì dal giorno emergeva questi codici diciamo così di condizionamento a sinistra di Berlusconi
Bene l'ho provato quest'altra scelta va fatta questa scelta in un dibattito che va a cominciare e che certamente non si può pensare di concludere in pochi giorni o poche settimane
Noi riteniamo che non serva a nessuno un PSI che di Vacchi cespuglio di rose all'ombra della Quercia
Questo ruolo non ci piace non è giusto non serve
Può essere che so io una sorta di inizio di una di una tendenza da un fascio lista
Ma io la penso in questo con Cacciari altrimenti non sono d'accordo la pretesa di unificare tutto e tutti è una sciocchezza non serve a niente e a nessuno la sinistra ha bisogno
Che vengono esaltate le idee diverse identità ha bisogno di una pluralità di voci e di dibattiti il problema e che queste voci devono
Cito Cacciari entrare in sistema
Entrare in Rete essere momenti di comunicazione di scambio di dibattito devono vinti e debbono vivificare non
Il contrario poi si chiami di esserci si tolga la S insomma non è questa non è questa la sostanza non è questo il punto ricordando a noi stessi compagni forse per farci coraggio ma sapendo che è una verità
Che in un sistema maggioritario la percentuale di voti conta davvero molto poco
Conta davvero molto poco relativamente s'intende
Se si hanno il venti per cento il tre o quattro cinque la capacità vere di essere propositivi di cogliere fermenti che esistono le atrocità inserirsi in questo
Se c'è una critica che dobbiamo fare noi stessi al nostro partito e che in questi mesi la nostra voce è stata troppo flebile
Noi dobbiamo riconquista ci diritto
Di parlare di dire una nostra di inserirsi senza poi compressi nel dibattito talora confuso talora in cifra talora apocalittico che sta coinvolgendo la sinistra
La sinistra in questa fase passa da un estremo all'altro da una difesa direi acritica
Del proprio passato a una sorta di di di di di palingenesi totale insomma basta leggere i giornali basa simili convegni si rimette in discussione il linguaggio sesso dalla sinistra
Taluni involuto dono l'aristocratico Vieri aveva riproposti c'è si rimette in discussione la leadership anche se mi consenta la battuta
Qui la penso con Amato ma insomma il problema non è di fare una sorta di concorso per il nuovo leader insomma è di trovare al nostro interno attraverso un esame critico e autocritico
Di nuovo le basi sociali di consenso che dietro lo schieramento di sinistra di fare proposte forti e comprensibile quindi va rovesciato il meccanismo non si fa il concorso per elidere poi si porterà avanti l'edema deve avvenire
Il contrario
E in questo mi appassiono devo dire anche poco il dibattito che pure c'è interno al suo partito
Tra l'autoaffondamento del partito come contributo a una rinascita della sinistra
Tra la difesa a oltranza e patriottica del PSI del suo simbolo della storia perché credo che oggi questo non sia il problema
Certo nessuno si illude che possiamo rilanciare l'onda lunga della Rossa dopo l'onda lunga del Garofano il problema non è di conquistare un mezzo punto a ogni elezione
Perché credo che qualsiasi persona di buon senso capisca che questo non è valido e più che mai in un sistema maggioritario il problema e che la proposta socialista
Si ode in maniera chiara e forte
Su questa si coinvolgano le altre forze
Della sinistra con un'attenzione particolare a quella sinistra
Che insistita che esiste e che non potranno resistere nel prossimo futuro che fa riferimento alla alla cultura riformista
Alla cultura garantista alla cultura libertaria in un processo dialettico ma non di opposizione al PDS
Oltretutto compagni
Dobbiamo e non possiamo che criticare
Perché il partito leader della sinistra tra gli errori della sinistra anche gli errori del PDS ma attenzione a non fare le mosche cocchiere che non vede di problemi di quest'area e non mi riferisco solo del partito e scarico tutto solo e soltanto sul PDS
Il problema è che il PDS deve fare la sua parte noi dobbiamo fare la nostra e in questo cercare di fare la nostra parte che anche un convegno come questo votare sul piano delle idee dei programmi degli stimoli può essere un sasso nello stagno può contribuire a verificare il partito nel partito e come socialisti nella sinistra ecco questo avvio deliberati devono essere lo scopo direi principale
Del nostro incontro e temi compagni ce ne sono a iosa
I singoli oratori interventi programmati spesa mattina questo pomeriggio domani o frammento affronteranno i singoli punti singoli aspetti ma insomma come non dirlo quindi faccio solo di richiami che poi ovviamente saranno approfonditi dagli altri a ciò come non dire per esempio
Rispetto a queste critiche
Che giorno dopo giorno vengono
Da tutta Europa
A questo governo alla presenza di rappresentanti di Alleanza Nazionale anche qui la nostra opinione chiare io credo che sia sciocco da parte di esponenti del governo
Come dire dire questi sono affari nostri sono Affaritaliani nessuno metta bocca sulle nostre cose una grande sciocchezza tra pochi giorni c'è proprio la consultazione che ci vede impegnati come europei
Vogliamo lavorare in Europa ed è comprensibile
Che i cittadini
Politici esponenti importanti di altri paesi che sono europei come noi abbiano dubbi abbiano titubanze Lester Mino lo dicono chiaramente
Altrettanto chiaramente debbo dire che la mia opinione e che in Italia non siamo dinnanzi a una sorte di golpe strisciante fascisti
Il problema è un altro si sta avviando un governo conservatore
Con una base più centrista e di estrema destra
Con contraddizioni che cominciano essere visibili e che credo un mese dopo mese diventeranno più esplicite
Pensate solo un attimo al dibattito che va cominciando sulla previdenza
Richiami che sono stati fatti dal governatore della Banca d'Italia
Pensiate a come sarà difficile per questo governo conciliare una politica liberista con la difesa presentate fa Alleanza Nazionale di interessi anche del centro sud che spesso sono anche interessi di carattere assistenziale quindi contraddizioni che esistono ma
Sbaglia demmo
Se individuassimo l'avversario indoor ripete una sorta di rigurgito neofascisti
Il problema è pensato e su questo dobbiamo dobbiamo confrontarci così quindi vale per lo stato sociale per il lavoro io che penso e questa è già una madre l'intervista di qualche giorno fa quando diceva che la sinistra non ha capito
Che oggi sei giovani su dieci che entro nel mondo del lavoro che sono purtroppo pochi entro nel mondo del lavoro
Come come lavoro autonomo e non più come lavoro dipendente sceso statale o o dalla FIAT e solo quattro su dieci entrano come lavoratori dipendenti e questo pone problemi complessi e diversi
Dell'apparecchio compagne meno Massarelli disse in un intervento una cosa che mi colpì molto qualche tempo fa c'è una cittadina come importanti dunque Civitavecchia la maggioranza del giorno volevo interdetto al porto o nei posti sicuri volevano
Come dire persino da questa voglia di piccola imprenditorialità di di di di essere presenti nel campo da pubblicità diversi ma non c'è un lavoro autonomo presuppone problemi da una breve perché come dire si possa sviluppare quindi liberare il Paese una serie di lacci legami lacciuoli e da questo punto di vista Berlusconi a destra colto un'esigenza reale per altri versi pone in maniera diversa ma lo pone un problema di protezione sociale rispetto al lavoro di autonomi che pure non possono lasciati a se stessi rispetto ha problemi riguardano la sanità problemi che riguardano il loro futuro di cittadini anziani e così via quindi di protezione sociale e quindi di
Trovare
Un esso che riesca a saldare questi momenti così come compagni
Sui temi e quindi questa parte diciamo così dei diritti sociali verrà sviluppata nel corso della mattinata come nel corso del pomeriggio vorremmo sviluppare la parte diciamo dei diritti dei cittadini
Dal dal diritto all'informazione al diritto all'autogoverno
Al diritto alla giustizia dobbiamo riprendere i compagni
Non avendo più i timori comprensibili del passato
La nostra tradizione di Martino garantista il dibattito che fu sollevato da Panebianco sui limiti e sulle l'indipendenza di singoli poteri e beh questo è un argomento all'altro nessuno glielo può togliere dobbiamo ricominciare a dire la nostra con chiarezza
Il problema dell'informazione faceva un cenno all'inizio anche qui i socialisti devo dire loro confrontarsi senza pretese di dire la verità ma trovando
Con gli altri elementi di confronto di scontro e di fare proposte così come il dibattito sulla Repubblica
Sulla la forma che di avere la Repubblica io sono tra quelli e mi fa piacere che anche nella sinistra questo dibattito
Non si è potuto buco che sembrava qualche mese fa penso al dibattito tra proprio Vattimo penso alle stesse cose che sono state dette da D'Alema non molti giorni fa io non sono tra coloro che pensano che la sinistra debba essere la vestale della intangibilità della Costituzione
Ci sono i principi fondamentali che certamente vogliamo conservare sulle soci discute
Si aggiorna si adegua
Si entra nel merito
E giù giù scendendo scendendo dall'Iran
Quindi questo e fra l'altro candidato anche uno come ma mi presentano che e film dargli una legge molto contestata dove c'è un referendum perché
Ci dica la sua perché ci si al confronto per apertura ex presidente Rai nella vita i responsabili della comunicazione del PDS perché vogliamo che Pia sì sì un momento Alberto momento critico momento dove non c'è una verità che si porta resterà domani
Faremo questa parte diciamo seminariale che vorremmo che oltre a discutere della forma partito riesca anche a cogliere proprio con i ponti tensioni impegnativi per noi
E nel pomeriggio di domani
E vogliamo che il dibattito il confronto si apre ancora
E abbiamo dovuto fare una tavola rotonda su che cos'è oggi la sinistra ecco cos'è oggi la destra
Abbiamo invitato Paolo Franchi del Corriere della Sera di rally vita
Valentino Parlato del Manifesto per non ci saranno se potrà venire sì Cicchitto sia Villetti e vorremmo questo coro come dire
Anche se io non sarà un coro che intonerà sempre comunque le cose ma posso essere anche un tono polifonico diciamo così possa essere di qualche aiuto perché e insomma i socialisti di Roma e del Lazio
Affrontino questi ultimi giorni di campagna elettorale con qualche elemento in più di riflessione perché si avveri questo confronto che deve andare ben oltre il dodici sino al prossimo congresso e perché i compagni
Da quest'insieme di idee che verranno lanciati tra oggi e domani
Sia abbia una capacità a mio avviso
Quello cioè di cogliere essendo ormai in un piccolo partito alcuni temi che riteniamo significative e importanti ed è ovvio che su questi temi ci sarà anche l'anche quelli che riguardano più da vicino la nostra città
La nostra regione alcuni compagni ovviamente parleranno di questi non solo dei grandi temi nazionali ma anche quelli più vicini riveda la città e la Regione coglierne
E su quelli farne oggetto non soltanto di un convegno o o di un pagamento ma di quello che si chiamava qualche anno fa lavoro politico
Un lavoro che impegni quanto cioè ce ne sono ancora molte delle nostre sezioni
Dei nostri militanti le nostri quadri che sono quadri socialisti ma sono anche quadri e sono tanti presenti nel sindacato nella cooperazione
In quella che con una parata si chiama la pratica sociale che nel corso degli ultimi decenni sì certamente allargate dilatata e quindi un impegno di lavoro anche un po'diverso dal procedere un pochino
Avrà bocciato che c'era nel passato un tema si prendeva si lasciava cadere se ne prende un altro o un mazzo di fiori e un'altra ancora
L'obiettivo quindi ci poniamo è da un lato un arresto sappiamo dei nostri limiti organizzativi sappiamo deve alle spalle un partito che per molti motivi è stato collassato basta vedere come affrontiamo insomma l'impegno di questi giorni ma per altri versi è ambizioso
Pensiamo che questa sinistra ci sia
Come dire necessità
Dei socialisti delle loro idee dall'Uruguay paura dell'orgoglio e dello loro proposti
Questo convegno voi quindi e lo ribadisco essere un sasso nel pantano l'inizio di una riflessione e di un lavoro politico
Se ci siamo conosciuti pensiamo così seppure per una piccola parte di aver contribuito a che la voce del partito che ripeto è stato un po'troppo flette in questi anni Sideri un po'più forte
Etica le nostre ragioni della politica della cultura grazie
Va bene allora facciamo la parola adesso alla compagno Fabrizio Cicchitto chitarra la relazione diciamo così che guida
Si propone
Giugni che doveva aprire il nostro convegno è dovuto volare a Salonicco ecco questi impegni in Grecia sul compagno Cicchitto che parteciperà domani alla tavola rotonda è stato così gentile con un solo giorno di preavviso di come dire sostituire il compagno giudice credo che sia un atto di gentilezza Vito però che tanto li dovevo
Sì
Quindi svolgo la funzione del tappabuchi voglio dire
E e quindi chiedo scusa di due cose chiedo scusa di una relazione molto improvvisata il tema poiché mi era stato dato il diverso da quello che ha espresso quel re David terzo cioè che pena che mi era stato dato ieri da Marengo era una riflessione sulle tematiche dello stato sociale e così via eccetera
E chiedo scusa ai due corsi di una relazione improvvisata e del fatto che diversamente come sono solito fare io sono costretto dopo relazione a scappar via perché
C'era gente che mi picchia era perché son venuto meno ad un rito ritardano rispetto a un impegno preso comunque
Vista la situazione di emergenza andiamo oltre rispetto a questi dati rispetto a questi dati formali e che io voglio partire da un da una questione e che man è una questione secondo me e che al di là di tanti elementi contingenti che hanno un peso enorme
E la questione che la più grande questione che sta davanti alla sinistra italiana secondo me davanti alla sinistra italiana ma anche alla sinistra europea non sta tanto la questione della televisione
Perché sulla questione della televisione certamente non noi ma altri nella sinistra italiana sono arrivati allo scontro altrettanto apprezzati che Berlusconi nel senso cioè che la mia visione diversa da quella che che si dice a mio avviso da una parte c'era Berlusconi che era certamente molto agguerrito sul campo però dall'altra parte negli ultimi otto mesi e così via eccetera c'era un PDS che sulla televisione pubblica aveva una totale e piena disponibilità
E non soltanto dei telegiornali ma anche di trasmissioni estremamente a mio avviso incisive nella formazione dell'opinione pubblica quale erano Samarcanda Milano Italia e così via eccetera e quindi la partita secondo me non la si è giocata
Sul terreno televisivo la sia giocata su altri terreni anche su quello ma non solo su quello e su questo terreno
Voglio dire non noi che eravamo siamo arrivati nudi alla meta ma altri nella sinistra erano abbastanza attrezzati anche sul terreno della stampa e così via secondo me la questione
Parlo di fondo che con la quale bisogna misurarsi un'altra ed è che a mio avviso da diverso tempo a questa parte entrambe le idee forza
Della sinistra
O presenti nella sinistra le idee forze della sinistra comunista e della sinistra socialista erano sono arrivati all'appuntamento fortemente in crisi è arrivata in crisi
La idea forza della del parte del vecchio partito comunista che in sostanza vedeva nel comunismo reale un nel mito mobili tante
Una cosa da non sottovalutare perché fino agli anni Settanta è stata una roba su cui milioni di persone in Italia hanno creduto hanno votato e così via
E che si fondava su un'ipotesi di superiorità della pianificazione
Globale
Ricorda vi ricorderete quelli che hanno e ci restano molti Inzaghi hanno i capelli bianchi la critica che fu addirittura fatta al programma Giolitti Pieraccini si diceva quelle programmazioni indicativa
è invece quello che ci vuole è una programmazione incisiva coercitiva e così via
Queste a ipotesi di sinistra snobbata anche diciamo così le le varie versioni di stato sociale
Ricordiamoci come il trinomio casa scuole ospedali veniva considerata uno scherzo insomma rispetto alla necessità che si affermava di trasferire dall'accumulazione privata all'accumulazione pubblica sempre maggiori quantità
Di risorse sì riteneva per definizione che la componente statale fosse superiore a quella privata e pubblica insomma c'era nella sinistra come proiezione di un mito quello del comunismo reale una fortissima propensione per ipotesi di pianificazione statale per ritenere superiore il sistema pianificazione statale rispetto a quello di mercato eccetera eccetera eccetera
Questa ipotesi questa il tesi e così via negli anni sul finire degli anni ottanta è stata messa in crisi dallo stesso in questione dallo stesso partito comunista nell'ottantanove poi e entrata in crisi rispetto alla realtà cosa che è sempre più importante anche
Di tutte le riflessioni culturali ideologiche eccetera eccetera
E quindi però questa idea forza che c'è stata nel mondo nella sinistra europea nella sinistra italiana e un elemento che è entrato in crisi
Parallelamente però è entrato in crisi per ragioni totalmente diverse anche diciamo così lo schema
L'ipotesi su cui poi la un bel pezzo maggioritario della sinistra europea e la parte minoritaria della sinistra italiana
Mi riferisco a noi e ad altri riformisti
Progressivamente dagli anni sessanta in in poi per quello che ci riguarda per quello che riguarda la grandi le grandi socialdemocrazie europee
In parte negli anni Trenta e Quaranta addirittura poi specialmente subito dopo la prima guerra mondiale in poi hanno fondato la loro
Ipotesi che è stata un'ipotesi per molti aspetti vincente cioè quella del quel fax sei del riformismo della sì dello stato di benessere e così via ecco questa ipotesi
Che l'ipotesi in sostanza delle il compromesso democratico con il capitalismo cioè che era un'ipotesi che diversamente dalla prima
Non ero riteneva di mettere in discussione il mercato ma intendeva però condizionare fortemente il capitalismo il mercato e quindi contrattava
Dalla fabbrica alla società Allo stato con i i grandi e i piccoli gruppi capitalistici imprenditoriali e così via tutto contrattava il salario contrattato i ritmi di lavoro contrattava diciamo così tutto quello che stava intorno alla fabbrica contrattava poi il fisco e contrattava
Casa scuole ospedali sanità insomma tutti gli elementi che che Intini e intervenivano sulla qualità della vita
Questa ipotesi è stata un'ipotesi largamente prevalenti vincente in Europa
è stata l'ipotesi su cui dei grandi socialdemocrazie hanno vinto vinto o perso elezioni ma insomma era un'ipotesi mobili tante
Non aveva gli elementi di MiTo che c'era nella prima ipotesi quella della pianificazione del riferimento al comunismo reale è però era fortemente mobili tante nel senso cioè che la gente si batteva
Tele più case più scuole più ospedali più occupazione e insomma più salari e cioè per elementi e che miglioravano la propria qualità della vita
Poi nelle ricostruzioni retrospettive tante cose si dimenticano però voglio dire Cuesta
Percorso non è che sia stato raggiunto con facilità è stato un percorso che quando è stato raggiunto è stato raggiunto apprezzo di grandissime tensioni sociali di grandi battaglie politiche di grandi battaglie sociali così e qui il punto sul quale e aperta secondo me
Una riflessione che è una riflessione di fondo è che noi siamo arrivati dagli anni ottanta la metà degli anni ottanta e ancor di più in modo più marcato sul finire degli anni ottanta con entrambe queste piattaforme in crisi
Sulla prima inutile spende parole nel senso che noi abbiamo contestata con maggiore o minore rigore dal mille novecentocinquantasei sarebbe stato meglio gravissimo fatto dieci anni prima
Nel senso cioè che nel nel nel nel quarantasei il Partito socialista italiano fece un grandissimo errore e grandissimo errore che fece non fu soltanto il fronte Isma'
Fu il fatto che fu lasciata se noi andiamo a ricostruire sui testi
La cosa è molto visibile fu lasciata alla sinistra democristiana e questa secondo me è stata una delle rare una delle ragioni insieme alla divisione del mondo al pm in due blocchi e allo stalinismo che caratterizzava la sinistra ma lasciamo tutta la sinistra italiana ma specialmente noi socialisti perché poi eravamo noi quelli che troviamo rappresentare questa ipotesi lasciamo alla sinistra democristiana intendendo per sinistra democristiana una realtà estremamente vasta che allora andava da Dossetti a Moro a Fanfani alla rivista Cronache sociali e così via lasciando a quella componente la tematica dell'Uefa Stet dello stato sociale e così via
Noi nacque a tematica la mettiamo tutta da parte perché noi con i comunisti anzi più per certi aspetti della parte più ricco più colta intelligente dei comunisti che giocava la partita dedito gli atti in totale cinismo e in totale consapevolezza della dei dei vincoli determinati dalla divisione del mondo in due blocchi noi avevamo Nenni aveva una singolare ingenuità su questo su questo su questo terreno basta andarsi a rileggere il suo libro sul vento del Nord che raccoglie interventi di quelle Periodo ma accanto a questo noi lasciamo tutta la tematica di Lord Beveridge del del pieno impiego dello stato sociale e così via che i laburisti inglesi in quel frattempo stavano portando avanti realizzando la lasciamo tutta alla sinistra democristiana
I testi del Uefa stette noi ritroviamo in Italia nella traduzione nella riflessione
Lei li Cronache sociali nella riflessione di Dossetti nella riflessione EPA operistica di la Pira chiede non a caso scrisse un libro su lavelli attese della povera gente dandone un'interpretazione operistica e così via noi eravamo quelli della pianificazione totale e così via in questo modo abbiamo dato uno spazio enorme e per un verso la democrazia cristiana e al centrismo peraltro verso abbiamo dato uno spazio diciamo così all'egemonia del del del partito comunista che poi era una egemonia che i nel suo nocciolo più consapevole era ripeto di totale cinismo nel senso che Togliatti
Sapeva benissimo come stavano le cose che non poteva e che non c'era la possibilità di una vittoria su quella piattaforma della della sinistra e e poi che cosa è successo nel nostro Paese
è successo che come dire una ripresa un recupero della tematica dello stato sociale c'è stato certamente nel centro sinistra nella fase nel periodo del centro del centrosinistra però tutto questo è avvenuto
E non a caso non con una grande operazione socialdemocratica ma con la combinazione di tanti elementi e di tanti sommatorie della DC in tutte le sue componenti del partito socialista e anche del contributo contraddittorio del mondo sindacale dello stesso partito comunista e così via
Per cui noi siamo arrivati alla al punto cruciale degli anni Ottanta degli anni novanta con un sovrappiù rispetto al resto del mondo del mondo quando dico mondo dico il mondo occidentale
E che comunque è arrivato ad un ad uno snodo questa secondo me ed ha ragione di crisi della sinistra nel senso che l'altra grande idea quell'appunto dello stato sociale e così via
è arrivata anche se ad un punto di crisi è arrivata in tutto il mondo occidentale in Italia in modo ancora più accentuato per la forma atipica qua ancor più atipica che ha avuto in Italia lo stato sociale
Nel senso cioè che lo Stato sociale nel nostro Paese
Ha avuto come dire una andamento asimmetrico rispetto alle rigore e di rapporto fra entrate e spesse che ha avuto negli altri negli altri paesi negli altri Paesi
La qualificazione delle forze socialdemocratiche era qui è stata sempre quella
Di un carico fiscale equamente distribuito molto accentuato molto forte
Che consentisse un certo diciamo così una certa operazione di pareggio rispetto alle spezie inerme pensioni sanità e così via eccetera eccetera noi
Questo equilibrio c'è stato grosso modo fino al sessantacinque dal sessantacinque al settantacinque noi abbiamo avuto per la sommatoria di moltissimi elementi una situazione asimmetrica nel senso cioè che le spie la spesa pubblica è andata avanti in molteplici direzioni
Anche a mio avviso come forma di mediazione rispetto attenzioni a sociali acutissime quali quelle del sessantotto e quali quelle del del del dell'autunno caldo e così via
Per cui noi abbiamo avuto in effetti una spesa pubblica che è andata in tutte le direzioni è andata verso la le pensioni verso la sanità verso però contemporaneamente diciamo così una serie di aiuti alle imprese e così via e a fronte di una stesa fatta come mediazione sociale abbiamo avuto un delle entrate che negli anni dal sessantacinque al settantacinque sono stati nettamente inferiore alla spesa
E questo ammessi in modo poi un meccanismo che è quello del tipico del grande debitore un meccanismo perverso che è andato sempre più in circuito nel senso cioè che questo ha comportato aumento degli interessi e l'aumento degli interessi a un a a sua volta
Provocato un momento ulteriore che la spesa in un circolo vizioso estremamente estremamente grave e pericoloso
Tutto questo o a questo aggiungiamo un altro elemento che noi abbiamo avuto per il combinato disposto della DC del Psi del PC e così via eccetera abbiano avuto una situazione
Di decentramento della spessa sugli enti locali le Regioni e così via eccetera oltre che i centri nazionale di spesa e del mantenimento della centralizzazione del fisco
Per cui abbiamo avuto una situazione in cui tutti gli enti locali hanno scarse scaricavano
Come dire non avevano non si poneva il problema di far tornare i conti perché questo veniva per certi aspetti scaricato sulla Cassa depositi e prestiti così via eccetera in una meccanismo
Assolutamente vizioso ecco questo
Per trarne una conseguenza e la conseguenza qual è stata è che a un certo punto lei alternative che si sono poste
In tutto il mondo occidentale ma in Italia in modo estremamente accentuato quali sono stati da una parte la crisi del mito comunista
E dall'altra parte però il fatto che l'alternativa vera che si è posta nel nostro ma anche in altri Paesi è stata quella fra una destra che poneva il problema della distruzione dello stato sociale
E una sinistra che pestare sul campo per non andar fuori mercato e così via
Doveva a sua volta fare delle operazioni che non erano distruttive dello stato sociale ma che erano di ridimensionamento dello Stato sociale questo è stata la legge di tutte le socialdemocrazie europee
E chi non ASP seguito questa legge è andato fuori mercato e dal punto di vista economico dal punto di vista politico nel senso cioè che i laburisti inglesi non hanno voluto seguire questa legge e stanno a cura al all'opposizione
La socialdemocrazia tedesca ha attraversato una fase dello stesso tipo
Quei partiti che hanno adottato politiche più restrittive sono rimasti al governo per molti anni e per oggi ne pagano le conseguenze nel senso che progressivamente
è venuta meno una loro ragione di mobilitazione mi riferisco ai socialisti francesi mi riferisco ai socialisti ai socialisti spagnoli per certi aspetti anche se di la cosa e ha avuto delle tematiche
Per paradossali e peculiari anche i socialisti greci cioè noi abbiamo avuto delle situazioni in cui o si adottavano delle politiche diciamo così
Dire riduzione
Graduale e parziale dello stato sociale per evitare di andar fuori mercato se non si adottano queste politiche si andava incontro alla sconfitta il più tipico esempio è stato quello dell'esperienza dei socialisti francesi i socialisti francesi cercarono
Di resistere alla logica dei mercati internazionali
Fecero per due anni e delle politiche di aumento dei salari di aumento dei consumi pubblici e così via eccetera a un certo punto stavano per essere travolti da valutazioni così via eccetera e il evitarono questo ma adottando politiche
In un certo senso
Restrittive diverse politiche ecco questo è il punto
Politiche totalmente diverse dalla lega Nismo e dal thatcherismo però certamente erano sempre politiche in cui non con l'accetta ma col bisturi si
Ridimensionarla si ridimensiona lo Stato lo Stato lo stato sociale questo è avvenuto
In tutti i Paesi dell'Europa occidentale è avvenuta per certi aspetti informi atipiche anche anche in Italia perché forme atipiche
Perché qua poi veniamo ad una questione che è quello della strumentalità politica con cui queste cose avvengono Merse strumentalità anche comprensibile ma con cui però bisogna fare i conti nel senso cioè che il PCP DS quando è nell'aria di governo addirittura si fa sostenitore e oltranzista di questo tipo di politiche restrittive gli esempi pori faro trappola
Quando è fuori dall'area di governo cavalca invece tutte le tigri contro di esempi stanno davanti a noi modo limpido tra le politiche restrittive della governo di unità nazionale e quelle adottate dal dal governo Craxi credo che non c'è rapporto nel senso che furono molto più restrittive le politiche adottate dal governo Andreotti col sostegno del PC negli anni settantasei settantanove ne fa fede un bel saggio del dell'onorevole spaventa insieme al professor Giavazzi al che tesi che mette in evidenza la durezza che lei viene come dire sottolineata positivamente delle politiche restrittive allora adottate però
Noi abbiamo visto che rispetto al governo Craxi e rispetto al governo Amato abbiamo avuto un livello di mobilitazione
Da parte dei Paesi del Partito comunista o del PDS estremamente accentuato rispetta il governo dell'unità nazionale e al governo Ciampi invece abbiamo avuto posizioni in cui
Diciamo così c'era una aperto sostegno anzi secondo me una delle ragioni per cui il PDS il leader del Polo delle sinistre ha perso le elezioni è stato quella di una valorizzazione eccessiva di un governo quello del governo Ciampi che come che come poi dirò successivamente secondo me è stato un governo di destra
Intendendo per destra non le baggianate che vengono dette oggi ma intendendo per destri rapporti con alcuni centri di potere economico e per
Destra anche il fatto che sera destra quella della politica economica del governo Amato altrettanto di destra era la politica economica del Governo Ciampi c'è stata una perfetta e totale continuità da da da tutti i punti di vista questo però
Pone un problema al di là di queste battute polemiche e così via pone un problema strategico che a mio avviso la sinistra italiana non ancora risolto in tutte le sue componenti ma sulla quale noi dobbiamo aprire una riflessione
Perché è venuto meno il mito comunista ma è entrato in crisi anche il modello facile del Welfare State su che cosa la sinistra si mobilita lancia speranze lancia ipotesi prospettive Progetti e così via
Perché benissimo non c'è più la pianificazione statale non c'è
Un intervento onnicomprensivo dello stato e così via ma che cosa c'è allora che cosa mobilità la sinistra io credo che
Valga da questo punto di vista condivido Nedo lettura una riflessione che ha fatto una compagnia del PDS Laura Pennacchi quando ha detto
Ciò peraltro implica prendere atto dei vuoti di riflessione di iniziativa con cui anche la sinistra si ripresenta nel nostro Paese accusare appuntamento della trasformazione qualitativa dell'Uefa Starlette
Perché anche a sinistra se non proprio la tesi che il web farsi elemento di parassitismo dell'economia inquinanti le leggi dell'efficienza del mercato
è prevalsa una visione che lo configura come puro problema di consenso e quindi o come consociazione o come intralcio e ingombro
Bisogna riconoscere che in questi anni di aggressivo neoliberismo non sono state offerte adeguate sponde ai soggetti rimasti sul campo delle politiche sociali
Isolati amministratori degli enti locali e operatori strutture di associazionismo di volontariato organizzazioni periferiche ripartito esprimere un impegno attivo e una vigilanza tipica e critica nasce qui l'esigenza di dare grande rigore un'elaborazione di alto profilo sui temi dell'Uefa spetta a partire dalla convinzione che essi si ripropongono come discriminante decisivi
Fra destra e sinistra ecco secondo me questa è una riflessione metodologica positiva nel senso cioè che
Noi dobbiamo porci il problema di quali obiettivi mobili tanti
La sinistra riformista Possa trovare perché solo attraverso gli obiettivi mobili tanti poi si costruisce il consenso in fin dei conti adesso semplificando in modo estremo Berlusconi ha fatto la campagna elettorale su due temi
Sul tema di umili dette l'occupazione di un milione di occupati e sul tema della riduzione del fisco uno può contestare i conti può contestare la logica può contestare dieci mila cose
Però non c'è dubbio che questi erano due messaggi elementari con una loro diciamo così efficacia la sinistra non è chiaro mandato dei messaggi mobilitati la sinistra ha detto noi faremo in modo più rigorosi accentuato quello che ha fatto il Governo Ciampi
Li ha dati Fazio ieri che vedeva l'undici per cento in meno di investimenti
Il cinque per cento in meno di consumi e i livelli di rischio occupazione complessivi che sono presenti a tutti quanti era messaggi che non mobilitano assolutamente nessuno e allora io credo che noi una riflessione su questo noi socialisti innanzitutto
è una riflessione su quale messaggio
Quale Progetto di una revisione dello Stato sociale che però non abbia questi aspetti punitivi regressivi
E assolutamente distruttivi dobbiamo farla perché altrimenti la sinistra sarà sempre perdente e noi ancor più perdente perdenti nell'ambito della nell'ambito della nell'ambito della sinistra quindi la riflessione se diciamo così si debba anche sulla base delle indicazioni date ieri dal governatore della Banca d'Italia anche si voglio dire non è che noi dobbiamo andare ad una situazione per cui oggi diversamente da ieri la sinistra italiana cavalca il governatore della Banca d'Italia in tutto quello che dice perché anche questo sarebbe un dato un po'paradossale e anzi sottolinea polemicamente rispetto al governo il rigore della Banca d'Italia rispetto al non rigore del Governo
Perché anche questo vale la battuta di un giornale ma poi rischia di anche qui di non essere mobilitate perché
Allora nasce
Dobbiamo come dire sfidare il governo su qualche scelta
Più investimenti e beh allora più Investimenti non non riprendiamo la cosa puramente di consumi sfidiamo il governo sul terreno degli investimenti sfidiamo il governo su un'operazione maggiormente qua dal suo terreno del fisco però voglio dire
Il nodo che abbiamo davanti eh quello di un messaggio in positivo anche perché questi anni sono stati anni di una recessione inenarrabile di questo tipo di società
Che combinata con tanti altri elementi come dire a mio avviso ha messo in moto dei meccanismi regressivi quindi il punto è di trovare una leva produttiva in positivo secondo me queste questa degli Investimenti
Accompagnata dalla politica dalla riproduzione dal riaffermazione di una politica socia dama di una politica dei redditi il sono sbagliate due ipotesi l'ipotesi di destra di fare a meno di confronto con i sindacati perché per fare almeno il confronto dei sindacati dei di adottare allora una politica ulteriormente di attacco l'occupazione né la ipotesi di Bertinotti e compagni
Che deve riprendere una lotta salariale perché la lotta salariale all'interno delle aziende in questa situazione è una lotta che non ti fa tornare nessun punto sul terreno dell'occupazione però ecco una idea guida politica dei redditi più ripresa degli investimenti
Più una politica fiscale modulata in modo tale che accanto ad elementi che rimettano in moto il processo di sviluppo ci siano degli elementi di rigore insomma una riflessione di questo tipo
Bisogna assolutamente farlo io concludo su questo perché altrimenti e qui veniamo a un punto secondo me che impatti inerisce alla dibattito di domani e concludo su questo altrimenti se non riflettiamo in termini programmatici su una proposta positiva
Il rischio è di ripetere l'operazione totalmente negativa che a mio avviso si è fatta il ventisette e ventotto marzo con quel tipo di piattaforme con quel tipo di soluzione del cosiddetto polo del cosiddetto polo progressista nel senso che accanto io non sto arriva al di aprire a Rieti far fra Dinoi il ragionamento per cui in effetti sul terreno elettorale
Le uniche due posizioni egemonie vincenti del polo progressista sono stati per un verso il PDS e per altro verso Rifondazione Comunista cioè poi i due vecchi pezzi i pezzi del vecchio partito comunista ma secondo me è strato enormemente negativo il fatto che il polo progressista non abbia presentato un suo programma
Non ha presentato un suo programma per cui il risultato è stato che per un verso c'è nel programma estremamente tatticismi quel diplomatico del PDS che era unicamente quello noi ci legittimiamo perché faremo le stesse cose che ha fatto il Governo Ciampi
L'ipotesi programmatica assolutamente tragica per crea consensi e dall'altra parte
C'era l'impostazione del di Rifondazione Comunista un'impostazione del più uno un'impostazione secondo me limpidamente volta perde le elezioni perché quando tu in una campagna elettorale così difficile
Mette in moto un meccanismo per cui attacchi sui Bot sulla NATO
O sei scemo oppure e il secondo lei Bertinotti e Cossutta sono tutt'altro che scemi oppure vuoi perdere le elezioni perché se le dicessi ti questo ti creerebbe dei problemi di governo rispetto a cui non sei attrezzato
E qua però emerge drammaticamente l'assenza del Partito socialista nel senso che noi dovevamo fare il pendant di Bertinotti
Cioè la esprimere la posizione riformista all'interno del polo progressista non l'abbiamo fatto per niente siamo stati silenziosi una sorta di componente bulgara
Del polo progressista questo non c'era premiato né dal punto di vista elettorale né dal punto di vista politico è però c'è un altro punto che io non voglio sottacere perché perché dobbiamo dircelo fra di loro
Perché a surrogare tutte queste mancanze assenze nella piattaforma del polo progressista c'era un'altra cosa che a mio avviso non era per niente di sinistra e chiede è che è una delle ragioni essenziali della sconfitta il polo progressista
C'era un'operazione di regime di potere del PDS
Che poteva funzionare perfettamente se non entrava in campo Berlusconi perché io reputo anch'io che se rimanevano in campo soltanto Alleanza Nazionale
E è Bossi la vittoria del Polo progressista era una vittoria scontata e allora qual era l'operazione vera l'operazione vera che è stata sconfitta dall'elettorato a quella di un PDS
Che per un verso c'aveva un rapporto preferenziale con tre o quattro grandi gruppi industriali
L'Olivetti in primo luogo la FIAT la Confindustria e perché no Mediobanca e perché i compagni
Durante il governo Ciampi negli ultimi giorni del governo Ciampi sono state fatte operazioni di ristrutturazione del potere economico che già che la vecchia e vituperata dici
Che il vecchio il vituperato PSI non arrivano mai acconsentito
Perché si son dati i telefonini al a De Benedetti un un'ora prima che il governo Schio dense perché si è consentito a Mediobanca un'operazione con chiede un'operazione con la la la Comit il Credito Italiano e così e a Fondiaria e le Generali e così via ora io non sono tra quelli che dicono che la lotta Mediobanca l'ha fatta per via giudiziaria
Questo oramai è il segno dei tempi la nota Mediobanca non va fatta per via giudiziaria reputo una forzatura anche le cose giudiziario su quel terreno che vengono fatte io
Però non c'è dubbio che il governo Ciampi controllato dal PDS
E che aveva ministri per metà di Mediobanca e per metà di De Benedetti vogliamo farli nomi compagna Manzella Maccanico spaventa che ha ripreso subito la sua carica di presidente a Finanza e Futuro di di di De Benedetti
E il ministro il ministro del Tesoro Barucci uomo di Mediobanca eccetera eccetera quindi c'era un PDS
Che per un verso aveva un rapporto preferenziale non col mondo industriale contro le quattro grandi gruppi industriali
Che aveva un rapporto preferenziale ecco tre quattro Procure che contano in questo in questo in questo Paese e che tramite l'una e l'altra cosa aveva un rapporto preferenza aveva conquistato la RAI TV e aveva tre o quattro giornali a disposizione
Non solo Repubblica ma anche il Corriere della Sera ma anche la stampa ma anche il Messaggero perché il Messaggero la Montedison e Montedison nella guida di Guido Rossi PDS ora questa operazione non erano operazioni di sinistra era un'operazione di regime di potere
Operazione di regime di potere e che come tale a avendo quei punti programmatici che dicevo prima quei buchi di mobilitazione e così via è stata un'operazione perdente
Mettiamoci anche il PSI questo conto perché se l'operazione fosse stata diversa
Come non capire da parte del gruppo dirigente del PDS
Che è un partito socialista che il quindici dicembre aveva rotto con né Craxi era necessario valorizzarle non umiliarlo
Poi i gruppi dirigenti nazionali e locali del Partito socialista sono stati liquidati e questo uno può dire in questo modo il gruppo dirigente del PDS ha liquidato una partita storica che durava dal mille novecentoventuno e però c'è stata una vendetta dell'elettorato
Che non seguendo le indicazioni medico degli sciagurati che si sono presentati facendo ai visti i socialisti
Ne è di quelli che hanno fatto il fai da te
Né di quelli in e in in e in camicia bianca e e e e e e giacca e cravatta hanno fatto le liste con con le Segni e così via perché tutti questi non hanno alzato un voto anche dove come in Calabria era il vecchio PSI che si presentava nelle liste partiste ma l'elettorato Luria considerato però l'elettorato
Un pezzo di elettorato socialista reagito in modo elementare brutali sbagliato chiamiamola come vogliamo di votando direttamente un forzista
E allora questo è l'indice di errori gravissimi nostri che non abbiamo fatto la nostra parte di errori ancor più grandi del PDS che riteneva di averci la vittoria in tasca essendo andato avendo fatto due viaggi Occhetto alla siti
Avendo quattro gruppi industriali e non facendo i conti con la estrema complessità della società italiana
Per cui piccola e media industria si è rivoltata contro Confindustria
E a ritenuto che i propri interessi venissero tutelati non dalla sinistra ma dallo schieramento di centrodestra cioè abbiamo prove lo stesso partito con lo stesso PDS ha rovesciato
Le tolse più intelligenti che era stato Togliatti
Perché il saggio ceti medi e Emilia rossa che risale agli anni Cinquanta
Era la esemplificazioni magari forzata nel dire la lotta ai monopoli però c'era la lotta ai monopoli e c'era il rapporto con la piccola e media impresa
La piccola e media impresa abbiamo dato a tutti un calcio in faccia anche noi
Che ne avevamo pezzi elettorali molto rilevanti e che avevamo costruito su questo vi ricordate i progetti Rini le varie Rimini e così via
Tutte le ipotesi sul made in Italy eccede ce ne siamo scordati tutti quanti abbiamo inseguito quattro grandi gruppi industriali e siamo stati travolti da questa situazione
Ecco perché a mio avviso come dire la riflessione critica e autocritica deve esser molto forte
E però compagni
Noi dobbiamo essere se non scompariranno guardate il PSI
Non è che esiste e sopravvive come sigla diciamo noi non andremo mai da nessuna parte teniamo questa sì le parole facciamo nulla come sta avvenendo
Perché come Singapore rimane lì rimarranno alcuni aficionado sui brogli e così via ma poi non rimane nulla
Noi non possiamo consentire che l'autocritica del polo progressista la faccia Cacciari nel silenzio del gruppo dirigente del partito socialista perché siamo noi in primo luogo che dobbiamo fare l'autocritica di quello che non abbiamo fatto e la critica rispetto rispetto a questo polo progressista e concludo e concludo riprende
Ho una uno spunto che condivido
Che ho inteso da parte del compagno Giugni quando rappresentato la lista insieme adatti delle all'Europeo
Noi va superato il polo progressista si deve andare al polo riformista
Nel senso cioè che noi non possiamo riandare ad una situazione in cui ci sia Rifondazione comunista insieme al pc come forze egemoni del polo progressista perché quel poco che si sta sarà sempre perdente
Perché noi con Rifondazione Comunista non abbiamo assolutamente nulla in comune
E se non è di essere accomunati alla sconfitta con danno elettorale il nostro e vantaggio elettorale l'uno e perché l'ha fatta tutta un'altra operazioni
E allora per concludere questa operazione un inno UCE poteva essere potrebbe anche essere quest'operazione IPSIA di solo che io non vedo i dirigenti socialisti che presentano questa intelligente o comunque il momento di operazione la presentano all'esterno
Nessuno dice che insomma questi può perché si fa sia di è una soluzione tecnica puramente tecnica perché il PDS non ha voluto fare la lista con noi oppure è un modo per riaprire un ragionamento sulle forze intermedie per lanciare dei messaggi
Alla Malta ad Amato alle forze della CISL e così via per rimettere in questione il discorso e chi lo rimette in questione noi o lo farà magari il PDS
Se tra le due alternative che ha davanti il come dire quella di chiudersi in se stesse quella di aprirsi prevalesse quella dell'apertura io non lo so se prevale ma se prevale noi non esistiamo neanche su quello ecco che
E concludo chiedo scusa di aver preso troppo tempo che
I compiti problemi di merito di contenuto e di programma se non vogliamo limitarli ad un tecnicismo inutile sono anche dei problemi politici anche se voglio dire sarebbe stato auspicabile perché avrebbe avuto una valenza politica
Se noi alle elezioni
Politiche come ha fatto il PDS come ha fatto rifondazioni avessimo presentato un nostro programma che era il contraltare del programma di Rifondazione Comunista
Ma che adesso seguiranno alcuni interventi perché ci sono stati un po'programmati nel senso che avevano già diciamo così una specie di sentimento assegnato per quanto riguardava le tematiche sono stati introdotti in modo brillante credo abbastanza soddisfacente dal compagno Cicchitto quindi facciamo parlare adesso prima il compagno vol Borioni
Distrutte domani non mentre parlo io ricompaiono nessuno degli interventi
Alla fine dov'è oggi vi sono
Non esiste
All'appello
Molti molti hanno affermato che
Molti hanno affermato che
I progressisti hanno perso l'elezioni per non aver fatto sognare i cittadini
Si è spesso raffrontata la spinta la spinta demagogia catodica di Berlusconi
Con il realismo eccessivo e un po'grigio
Del messaggio progressista
Condivido queste conclusioni ma vorrei collocarle in maniera tale da rendere fruttuosa la loro analisi
Per gli scopi che ci proponiamo
Ovunque la sinistra occidentale scopre di dover ripensare problemi risposte in maniera sempre più globale
Ovunque essa cerca di concepire modelli di integrazione etica ed economica che possano fornire risposte condivisibili al crescente pluralismo delle società complesse
La difficoltà a concepire in questo senso i suoi programmi ride deriva dal fatto che i suoi messaggi più fascinosi
Sembrano essersi esauriti con le storie Sedex di un suo preciso patrimoni reale quello che a partire da precise alleanze blocchi sociali
Parte da Eduard Bernstein che giunse giunge fino alle speranze riposte nella programmazione economica negli anni Sessanta passando per Barry Cerusa peraltro il modello scandinavo e così via
Ovunque questo patrimonio in crisi e sottopone la sinistra docce scozzesi che il governo socialista francese ben rappresenta e se sono oscillazioni fra proclami di rottura col capitalismo
E frettolose riconversione in corsa come veniva testé ricordata dal resto
Sembra che la crisi del modello classico dirigista della politica socialdemocratica cioè sono capaci di lasciare il posto ad una politica sostanzialmente centrista
Il che è pericoloso
Se le proposte di rifondare le democrazie industriali non vengono dalla sinistra infatti così
Come non comprendere che essa perderà il contatto con gli esclusi dalla crescita cioè con gli inoccupati i giovani le donne
In Italia la sinistra pensava a pochi mesi dalle elezioni di ottenere una definitiva legittimazione a governare grazie al fatto che Tangentopoli aveva distrutto il pentapartito
Poi è arrivato un nuovo attore che ha saputo vendere molti sogni e limiti della strategia sono emersi tutti
La verità è che la sinistra si era limitata a cogliere dopo cinquant'anni il pendolo dell'alternanza semplicemente per la consunzione della precedente classe politica
O del precedente governo senza vincere sulla base delle sue differenze progettuali ideali e della sua capacità di articolarle nella società
Fatta eccezione per Tangentopoli è sostanzialmente alla stessa funzione con poche varianti che sovente assolvono gli altri partiti socialisti europei raccogliere il pendolo dell'alternanza
In un'epoca che per moltissimi versi né se necessita assolutamente di una nuova svolta storica di un olio di potranno invece sempre più spesso affacciarsi grandi comunicatori in grado di superare la sinistra con i loro populismo massmediatico
Con queste premesse
Affrontare all'ora il nostro tema come segue
Anziché cercare di raccogliere passivamente il pendolo dell'alternanza proponendo alla francese o alla spagnola
E anche all'italiana una politica sostanzialmente di centro
I socialisti d'Europa dovrebbero cominciare a proporre ardite politiche della redistribuzione del lavoro collegate a profonde riforme dello Stato sociale
Mi spiego meglio
Occorre proporre politiche capaci di veicolare un messaggio semplice ma al contempo efficace e ben vero
L'attuale grado di sviluppo del capitalismo è portatore di una ideologia Haskell erotica di cosa meriti l'uomo
Di quali debbano essere le misure della sua realizzazione personale
Di quali criteri debbano permette agli U impedirgli di realizzare il suo progetto di vita
A questo portano le società dei due terzi le attuali politiche che illudono circa la possibilità che il mercato abbia la capacità con i suoi esclusivi criteri attuali di produrre posti di lavoro per tutti
A questo noi possiamo rispondere così
Il mercato produce abbastanza ricchezza da permettere a tutti non solo agli attuali integrati di misurarsi con il mercato
Di pianificare la propria vita
Occorre però che il tempo del lavoro e di riposo vadano ripianificare
A queste condizioni si potrà permettere ad ognuno non solo di misurarsi con il mercato
Ma anche di coltivare nella propria vita una molteplicità una molti civili Paul molteplicità di altri interessi che non attengono a quella particolare realizzazione personale che avviene attraverso la sfera economica e carrierista
In questo io non vedo soltanto una possibilità di assorbire la disoccupazione vedo anche la possibilità di produrre un nuovo linguaggio una nuova filosofia politica della sinistra che esca dei semplici canoni e stereotipi del più stato o più mercato
Che esca da una concezione ideologica tra nostra funzione di Sinistra democratica
Noi potremmo infatti pensare queste politiche non in nome di una ideologia che si contrappone ad un'altra
Ma dimostrando che l'economicismo liberista è l'ultima ideologia
Noi non saremo quelli che abbattano con più o meno successo una ricetta ideologica ai vari problemi delle democrazie industriali noi diventeremmo quelli che non accettano la vita che non accettano che la vita democratica l'autonomia dei progetti di vita individuali dei cittadini il pluralismo etico della società vengano alterati nel loro equilibrio
Quelli cioè che non accettano che un solo principio una particolare sfera etica
Raggiunga posizioni di dominio su tutte le altre
Potremmo potremo fare politiche in favore del mercato perché questo è un prodotto naturale dalla Società aperta e per questo proporremmo di volta in volta politica capaci di impedire che il mercato d'un'altra sfera etica assumano posizioni di dominanza possibili invece passibili scusate discreto tipizzare o colonizzare la Società aperta cioè di farci ridere tutti allo stesso modo necessariamente
Nel film rifiuterei in modi fare una politica che cerca di convincere i cittadini che esiste un principio il nostro gli ho autorizzato di altri a costituire il parametro e la misura della vita e delle politiche sociali al contrario medi verremo i guardiani induttivi cioè volta per volta
Di una società che crei lo spazio e le ricchezze per raccogliere armonicamente tutti i principi compatibili con la Società aperta
Si darebbe agli individui la possibilità più ampia di realizzarsi secondo i loro stessi parametri con il lavoro perché sarebbe loro consentito l'accesso al lavoro e fuori dal lavoro perché il lavoro non sarebbe per loro tutto
Con queste politiche questo linguaggio penso sarebbe alla fine possibile passare ad un'offensiva verso le nuove destre
Queste risalta ebbero come quelle forze politiche concepiscono la libertà gerarchicamente il nome di una visione che ritiene di individuare libertà di Seriate e libertà di serie B libertà dominanti e libertà subordinate
Noi vi verremo di quelli che invece praticano l'uguaglianza annuncia fra gli individui
Ma al contrario fra le diverse libertà che si prediligono
Quelli che decidono per politiche induttivamente volta per volta anche molto diverse fra loro ma sempre in base ad un liberalismo integrale adottato come ideale normativo è in questo un liberalismo dell'autonomia
Individuale un nuovo liberalismo contrapposto ad un'ideologia della mera espansione economica che non garantisce l'autonomia di chi lavora né tanto meno quella di chi non può lavorare
Diversi scopi sarebbero così raggiunti
Il ritorno di quel riformismo del progetto che ancora una volta riesce a superare le strettoie del dello sviluppo capitalistico
Il ricompattamento di alleanza sociali non più necessariamente centrate su una base di salariati che sempre meno può fornire la maggioranza la sinistra
La ridefinizione di un linguaggio e di una identità della sinistra nei termini di un nuovo liberalismo sociale
Si trovano in questo progetto politico i due momenti tipici della sinistra moderna o ancor meglio postmoderna e post-ideologica
Quello della garanzia dell'uguaglianza di partenza e dell'uguaglianza fra diverse sfere sociali non garantire invece dal sistema capitalistico attuale
Quello della promozione dell'autonomia dell'individuo non garantito dall'attualità elogia dell'assorbimento totale dell'individuo stesso in un carrierismo iper consumista né dal nel né dall'opzione scienza dello stato sociale che conosciamo
Non si tratta forse di una versione dell'imperitura Socialismo liberale questo che propongo si si tratta di questo
Magari in versione
Ne contrattualistica
Chiudere questi ragionamenti prove sullo Stato sociale
Un ragionamento a parte va fatto sui giovani
E si hanno votato massicciamente a destra
Perché in Italia nessuno dei nuovi dei momenti aggregativi classici della sinistra li ha mai davvero raggiunti
Né la sindacalizzazione visto che sono quasi tutti disoccupati mi come accade altrove in Europa uno status sociale che egli abbia che abbia mai loro consentito di cominciare la loro vita in condizione di indipendenza dalle famiglie
Quindi non c'è da meravigliarsi di nulla
Aggiungerò a conferma di questo un dato non casuale
Il cuore dell'avversione danese all'unione di Maastricht si annida proprio nelle giovani generazioni studentesche
Che anche se secondo me a torto sia chiaro
Non vedo nell'Unione di Maastricht garanzie sufficienti per il sistema che permette loro in Danimarca di studiare o cercare il primo lavoro in condizioni di indipendenza e autonomia in condizioni cioè di effettiva cittadinanza
è questo un esempio di come i giovani sappia difendere i loro diritti qualora ne abbiano e di come la sinistra avrebbe potuto raggiungerli anche in Italia se solo vi avesse dedicato un minimo Progetto
Oggi l'allungamento dei tempi di formazione distruzione consentirebbero di fornire ai giovani assegni basati sullo scambio di solidarietà e cioè un reddito a patto che si dedichino alcune ore a settimana ad attività socialmente utili
Ma si potrebbe fare di più
Alle stesse condizioni si potrebbe proporre uno scambio a quei lavoratori che in vent'intendessero utilizzare parte parte del tempo loro parta dal tempo libero ricavato dalla riduzione d'orario
Per mettere la loro professionalità a disposizione del Terzo Settore variamente inteso cioè dello stato sociale e la solidarietà si potrebbe pensare a sgravi fiscali in cambio di questo o quant'altro
Ecco
Anche alla realizzazione di uno stato sociale più partecipato dei cittadini meno accentrato più Lecce eroi sburocratizzato si potrebbero dedicare i risparmi di tempo ottenuti grazie al progresso tecnologico apparì quantità di ricchezza prodotta sia chiaro
Lo Stato assumerebbe in questo quadro assai più il ruolo di del coordinatore dell'addestratore
Del volontariato nella solidarietà del controllore e assai meno quello della gestione burocratica e autoreferente
Ma non basta
Mi appare evidente che questo ampio discorso di riforma della Società possa aprire un discorso assai interessante con i movimenti politici cristiani
Questo progetto che è un progetto di incremento delle relazioni umane e civiche
Nella loro generalità
Potrebbe consentire di superare una delle vere maledizioni dell'Italia post democristiana
La DC è un partito capace di compattare ampi settori moderati e conservatori su una politica di centrosinistra
La fine di questo sistema ha provocato lo Steel lo smottamento a destra di cui si è giovato all'attuale alleanza di governo
Di contro la parte della ex DC che non vuole andare a destra però ha difficoltà ad abbandonare il centro se non altro perché il suo elettorato è stato per cinquant'anni abituato a votare lo scudo crociato eretto in funzione anticomunista
Anche a questo avrei pensato nello svolgere questi miei ragionamenti che forse appariranno verità velleitari persino leggermente Saccenti
Se è così se così è faccio umile ammenda non era questa l'intenzione intendevo solo segnalare che per la sinistra italiana ed europea è arrivato il tempo di una grande svolta
La però la compagnia I cieli Mignani
Poi interverrà il compagno Bartolomei
Ma io compagni vorrei intanto esprimere e mi apprezzamento per questa iniziativa
Credo che sia importante
Che ciascuno di noi cerchi di misurarsi con grandi problematica che ormai sono altrettanti nodi che sono giunti al pertinente
Delle forze politiche e segnatamente della sinistra italiana e quindi condivido il fatto che superata la fase perfino legittima diciamo così degli sfoghi
Sì decida invece di andare alla serietà degli approfondimenti e alla corposità delle e riflessioni siccome io condivido appunto questa scelta
Chiedo scusa se nel fare queste riflessioni d'altronde i seminari servono a questo essenzialmente poi procederò anche ad alcune estremizzazioni dei concetti
Che in una fase di rivisitazione degli argomenti e delle motivazioni per le quali esistiamo e giusto esistere credo che siano consentiti
Nella sua introduzione il compagnie Cicchitto ci ha rappresentato alcuni dei nodi sui quali oggi è imperniato il dibattito politico in particolare per quanto riguarda la questione
Dello stato sociale
Ecco io su questo vorrei tentare una prima estremizzazione
Nel senso compagni
Che credo sia giunto il momento prima di capire come dovremo o dovremmo modificare le nostre impostazioni
Anche di ragionare sull'idea stessa di Stato
Perché quello che sta venendo fuori
Dalle forze che attualmente possiamo definire come forze dominanti
Probabilmente una connotazione di Stato con la quale noi abbiamo poco a che vedere
Io penso in sostanza che lo Stato la costruzione e il mantenimento di uno stato di una nazione
Intanto può esistere se fortemente connotato in termini sociali
Se no francamente qualcuno mi dovrebbe spiegare quale sarebbe il motivo per il quale bisogna che una comunità di cittadini si riunisca in stato i nazione
Se cioè questo stato
Non mette al suo centro
I Problemi della redistribuzione delle ricchezze che si producono e soprattutto il concetto fondante della solidarietà fra i cittadini
Non credo che avrebbe neanche motivo di essere
E questo perché lo dico perché purtroppo si indugia si indulge parecchio alle mode
E adesso
La moda prevalente
è quella delle cosiddetto liberismo della liberalizzazione di tutto
Della privatizzazione di tutto del privato è bello e il pubblico affatto fortemente schifo
Uno degli elementi sui quali credo che bisognerebbe minimamente fare una riflessione rappresentato da questo fatto che è stata sospesa la legge sugli appalti
Voi sapete che recentemente era stata approvata dal governo Ciampi una legge sugli appalti che era abbastanza vincolante forse troppo vincolante
Però il governo non ha proceduto ad eliminare questo o quel vincolo troppo forte ha semplicemente deciso di sospendere la legge sugli appalti e fino a dicembre si può andare avanti con la legge precedente
Questo è un segnale
Se volete dal punto di vista teorico abbastanza abbastanza secondario però è un segnale che indica
Come intende il liberismo la nuova classe dirigente di questo Paese
Cioè il liberismo viene inteso come la libertà di fare ciò che si vuole da parte di chi da parte di chi ha i mezzi per uno stato impostato così compagni basta uno statuto che reciti soltanto la formula dell'articolo quinto chi c'è Sordi ha vinto
Ora siccome il liberismo era sicuramente una impostazione un criterio di gestione della economia che io condivido
Mi pare che sarebbe importante segnalare a questo punto in questa fase che liberismo non significa assolutamente libertinaggio
Che il liberismo eh in quanto regolato da uno Stato non gestore ma da uno Stato regolatore
Il mercato che deve essere principe delle liberismo se ha delle regole è un conto se invece si svolge in assenza di regole sicuramente è un altro
Perché io sono qui quindi a difendere il liberismo e nello stesso tempo la necessità di uno Stato regolatore
Perché prima o dopo ce lo dobbiamo dire come stanno le cose
Non è vero che siamo un Paese nel quale è cresciuta in maniera patologica la cifra dei disoccupati
Ma prendiamo per un momento il lavoro dipendente
Prendiamo cioè coloro che formano la ricchezza di questo Paese
Il gravame
Fiscale
Cioè il gravame dello Stato
Sul lavoro dipendente
Tra imposte dirette imposte indirette
Ormai è sopra la soglia del quarantacinque per cento dei redditi
Fra imposte dirette e imposte indirette
Questo vuol dire che mediamente o un qualsiasi lavoratore dipendente di questo nostro Paese
Incomincia a lavorare il primo gennaio
E fino al trenta giugno di un anno lavora per pagare le tasse
Lavora cioè per il sostentamento di questa realtà che noi chiamiamo Stato
Dal primo gennaio al trenta giugno di ogni anno si lavora per pagare le tasse
Si può fare una piccolissima domanda
Ai regolatori di questa macchina che si chiama Stato
In rapportato a questo sacrificio che io lavoratore dipendente faccio da gennaio a giugno di ogni anno tu che cosa mi dai
Perché sta tutto qui il problema
Se
L'idea
Dei introdurre forti elementi di liberalizzazione nell'economia e nello Stato significa
Privatizzare la scuola
E quindi pagarsi la scuola
Privatizzare fortemente il sistema dell'assistenza sanitaria il ticket del non il ticket la tassa sulla salute la non tassa sulla salute eccetera eccetera
E quindi pagarsi parte ottanta la sanità
Se significa che per avere una pensione debbo accendere oltre al contributo obbligatorio una pensione una polizza per pensioni integrative
E delle due l'una a fronte di una serie di diminuzioni di diritti
Ci dovrebbe essere una diminuzione di imposte
Mentre invece mantenendo e forse aggravando il gravame fiscale
Si assiste ad una successiva progressiva diminuzione degli elementi dei fattori di protezione di socialità di questo Stato
Badate compagni che se questo è il trend
Noi siamo di fronte all'innesco di una miscela esplosiva
Che può fare da una parte saltare
Degli elementi di concordia nazionale che sono rappresentati per esempio dai grandi accordi fatti dalle organizzazioni sindacali con il Governo da due anni a questa parte
Ma possono dare una motivazione di massa
Alle spinte centrifuga rispetto alla stessa unità nazionale
Ma in sostanza la Lega prima maniera
Quando parlava di una autonomizzazione delle regioni di un federalismo fatto secondo il modello della Padania dell'Etruria e così via non era questo che metteva
In luce come problema
Cioè il fatto che era inutile continuare
A
Essere sudditi più che cittadini di uno stato che via via che diminuiva lì sul i suoi elementi di protezione
China spariva i suoi elementi di rivendicazione
Questo che cosa significa difendere tutto quello che c'era così come era opposizione
Io credo assolutamente di no
Se però siamo tutti d'accordo che quello che dobbiamo
Togliere di mezzo
è lo Stato assistenziale
E quello che dobbiamo ridare al quale dobbiamo ridare dignità e forza e lo stato sociale
Perché in Italia questi due elementi si sono sempre mescolati che sovrapposti
Lo diceva in una sua parte della sua relazione il compagnie Cicchitto
Ma è così
Ciò che ha messo e che mette in serio pericolo le conquiste dello stato sociale
Sono lei derive di Stato assistenzialista di Stato assistenzialista che lo stato sociale
Ha subito
Allora
Siccome io prima ancora di parlare dei partiti
Che sono pur sempre degli strumenti non sono dei fini
Mi interessa rimettere un po'in luce quali possono essere i fini essenziali per i quali ci si batte si decide anche di costituirsi in partito si decide anche di dedicare la propria vita determinate ideali a determinate proiezioni di questi ideali
Io credo che noi dovremmo rimettere sotto la lente d'ingrandimento alcuni argomenti
Per esempio il problema del diritto al lavoro
Oggi è sicuramente questo uno dei punti di discussione di maggiore attualità
Però come viene affrontato questo problema
Non viene affrontato né come elemento costitutivo e quindi fondamentale
Della a vita associativa dei cittadini
La Costituzione italiana è fondata su questo diritto sul diritto al lavoro
Invece viene affrontato sotto i criteri Della
Il fine di tutte le certezze e dell'inizio di tutte le flessibilità flessibilità è una parola che sembra anche abbastanza elegante ma vuol dire che si può lavorare un mese due mesi potremmo Esino oppure due mesi sì e così via in questo modo certamente si rende più dinamico il cosiddetto mercato del lavoro
Ma si finisce per determinare la fine di una serie di conquiste che pure sono costate decenni e decenni di lotte memorabili al mondo del lavoro di questo Paese
Dunque
Questo è un primo problema come si affronta questa questione
Io sono assolutamente d'accordo che ci debba essere una notevole flessibilità per esempio quando si parla dei problemi di contratti di formazione lavoro quando si tratta di riqualificazione della mano d'opera e così via
Non sono assolutamente per dire che si Starrett inaugurando in questo Paese
Non più il diritto al lavoro ma il diritto al licenziamento
Perché questo è un altro modo di affrontare la discussione
E così si potrebbe dire per la scuola
Così si può dire per la sanità le pensioni tutti i settori nei quali c'è da fare una battaglia decisa convinta
Persuasiva contro gli sprechi contro le burocratizzazione incontro tutti questi elementi deteriori che sono sotto gli occhi di tutti
Purché siamo tutti consapevoli che il rischio forte e che nel mentre si affrontano questi elementi di distorsione questi elementi distorsivi il rischio è che vada via insieme all'acqua sporca pure il bambino
Ecco allora
Sulla base di questi elementi io credo e mi avvio brevemente a concludere
Sulla base di questi elementi si può essere convinti o convincere del fatto se ci sia o no un bisogno di
Un partito socialista di un socialismo riformista di una sinistra assolutamente persuasa che questo è l'unica strada sulla quale si può
Andare avanti
Secondo
La mia opinione
Del socialismo riformista o comunque di una forte motivato schieramento riformista c'è oggi Biso oggi c'è bisogno molto ma molto più di ieri
Perché è oggi che vengono messi in discussione seriamente
Con grandi mezzi di informazione di mass media
I mezzi economici a disposizione e di mezzi delle relativi alle leve del Governo alle leve del potere oggi sono fortemente in pericolo
Gli elementi costituenti che fanno nascere l'idea forza
Del riformismo
E del socialismo e qui brevissimamente
Un ragionamento anche su che cosa è oggi il partito socialista
Io
Ho ascoltato e anche apprezzato naturalmente nella relazione di Fabrizio
Una serie di argomentazioni relativa al rapporto che dovremmo avere col PDS al rapporto che dovremmo avere con Rifondazione al rapporto che dovremmo avere nei confronti ovviamente dei partiti di destra e così via
Faccio semplicemente questa osservazione è inutile
è per me assolutamente inutile che noi affrontiamo queste discussioni come se fossimo ancora portatori della vecchia grande
Noi siamo rimasti ottocentocinquanta mila elettori socialisti sul territorio italiano
Ottocento cinquanta mila socialisti sono assolutamente pochi
Assolutamente insufficienti per fare qualsiasi battaglia campale
Per qualsiasi tipo di battaglia che dovesse mettere a confronto questa la realtà socialista quella di oggi nei confronti delle strategie delle grandi linee programmatiche dei grandi disegni da Avvenire che questo Paese dovrebbe affrontare e invece sordo
Questi ottocentocinquanta mila voti una grande forza se invece delle battaglie campali decidiamo di affidarci alla guerriglia
Sono una grande forza
Ma allora è
Noi dobbiamo impadronì Arci
Di volta in volta
Di alcuni argomenti di alcune idee forza di alcune questioni sulle quali diamo battaglia
Sulla quale ci caratterizziamo non abbiamo nella forza né i mezzi per portare avanti ipotesi di grande strategia è bene che il disegno strategico ce l'abbiamo in testa ben chiaro tutto quanto ma poi con le forze che abbiamo a disposizione noi dobbiamo affidarci alle incursioni
Ai sabotaggi
Alla evidenziazione di alcuni elementi che possono essere caratterizzanti di una forza socialista che ha bisogno di esistere di crescere di farsi vedere che non può certamente sostenere questo ruolo sulla base dei grandi disegni
Dei grandi disegni complessi
Questa impostazione
Non utilizzano più questo linguaggio
Guerresco che peraltro non ha mai appartenuto ma insomma era per rendere un po'l'idea questa impostazione cerebellare no no no no no io sempre riformista ed è destra
Quindi senza problemi
E il vero il vero problema è che questo sistema lo dovremmo adottare anche in questa campagna elettorale Dino
Noi dovremmo adottare questo sistema anche in campagna elettorale
Cosa devo fare in modo che questo partito si misurasse con tutti gli altri sui giornali sulla stampa sulla televisione sui periodici non c'è la possibilità non abbiamo né la possibilità fisica e soprattutto abbiamo la possibilità economica
Nel invece secondo me
Noi potremmo essere in grado sicuramente di affrontare problema per problema delle incursioni anche in campo avversario
In sostanza io penso che noi abbiamo da un lato
Più che io mi le motivazioni teoriche
Per potere ingaggiare una battaglia di ordine strategico per la sinistra italiana
Ma sulle condizioni pratiche io credo che lo dovremmo tutti quanti esercitarci
Nel quartiere nella circoscrizione nella provincia al Comune ai comuni alla Regione
Sul campo nazionale su questi elementi che siano da un lato caratterizzanti
E dall'altro sicuramente alla nostra portata in modo che esse sono alla nostra portata e che se i risultati anche limitati anche episodici possono venire ci fanno uscire da questa situazione complessiva
Della frustrazione inerente il vorrei ma non posso ma si dovrebbe fare così ma non si fa ma il partito non esiste ma il partito non ci dice ma il partito non ci fa ci siamo
Siamo ottocentocinquanta mila di Casino proprio di questo si tratta di casi non le possiamo armare tanto
Ma io Bartolomei ticinesi Presidente del gruppo dei
Socialisti alla provincia di Roma tragico lasciarlo
La repubblica indipendente
La repubblica indipendente
Compagno
Ritengo che sia utile un confronto all'interno del partito su un insieme di temi
Che possano in certo qual modo stimolare una ripresa di iniziativa da parte del partito
E trova anche abbastanza logico che il pesce che il primo elemento di riflessione sia in un certo senso commisurato rispetto ai rischi della situazione ce ne sia una riflessione attorno alla questione dello Stato sociale
Ora da parte dei compagni all'interno della sinistra è diffusa la preoccupazione che si assisterà di qui a un periodo di tempo non non particolarmente lungo ad un'aggressione frontale rispetto allo stato sociale rispetto a quell'insieme di protezioni
Che abbiamo negli anni costruito attorno alle posizioni del lavoro salariato attorno alle posizioni delle delle fasce più deboli della società che verrà portata avanti da questo da questo nuovo governo dal governo della destra all'insegna
Della della parola d'ordine del liberismo e della e della ripresa ora io su questo compagni sinceramente no no no no questa convenzione
Io penso che questa sia un'altra cosa che in un certo qual modo
Tradisce la debolezza di prospettive della sinistra cioè quello di auspicare quasi un nemico di vecchio tipo come la sinistra lo ha conosciuto negli anni passati per riuscire a dominare la situazione a costruire una risposta
Ed è un comportamento molto più comodo invece del navigare in un mare di difficoltà su un terreno nuovo rispetto a questioni diverse a proposte diverse rispetto alle quali sia una incapacità di analisi di prospettive di riflessioni che hanno detto
Il motivo per cui io non credo che ci sarà un assalto allo stato sociale ecco Sensi aumenta di natura politica se volete io penso compagni che una società
Trovi i propri punti di equilibrio non una volta ogni sei mesi o una volta ogni tre anni proprie punti di equilibrio sociale li trova in periodi di tempo medio lunghi
E tutto sommato l'equilibrio che la società italiana ha trovato negli anni ottanta
E che è stato poi politicamente manifestato dall'esperienza politica del pentapartito ed in particolare dalla nuova collocazione che allora il partito preso all'inizio degli anni ottanta collocazione sulla quale io personalmente non ero d'accordo ma su cui la larghissima parte dei compagni all'epoca si attestarono dicevo quel punto di equilibrio di cui quell'equilibrio politico era la manifestazione esecutiva a mio avviso
O il governo della destra scaturito da questa campagna elettorale tenderà quantomeno a preservarlo o tenderà a lavorare sulla tracce sul solco di questo equilibrio politico
Questo al di là dell'opportunismo del timore del nervosismo e poi la spiegazione logica per cui la grande la quasi totalità dei compagni che si riferì che si riconoscevano nell'esperienza craxiana sono fortemente tentati
Dal dal costruire un raro se già non lo hanno fatto per costruire un rapporto politico con Forza Italia
Chiedendo al più che Forza Italia rinunci al rapporto con Alleanza Nazionale costruisca un Polo più manifestamente centrale un centrista nella politica italiana
Ora io
Questa norma ripeto questo punto di equilibrio in sostanza è basato su un a mio avviso su alcuni
S'innanzitutto su una identità di referenti sociali tra il vecchio pentapartito e l'operazione elettorale da cui è scaturito farcita
Due dai contenuti poi nella sostanza scrostati dalle parole d'ordine eclatanti elettorali rispetto alle quali poi in realtà è avvenuta la chiusura elettorale e la formazione e la formazione del governo
Tre dalla considerazione che tutto sommato il caso Italia non è particolarmente diverso dal caso Francia del caso Germania dal caso dei Paesi nordeuropei dal caso Spagna e ed in misura forse leggermente diversa dal caso Inghilterra cioè voglio dire questo che nel momento in cui la situazione politica e sociale dell'Italia si allinea pienamente politica si allinea chiaramente a quella del resto dei grandi paesi europei
Poi alla fin fine è abbastanza naturale in questo processo avvenuto un po'con tempi abbastanza lunghi è abbastanza naturale che poi il punto di equilibrio attorno ai quali tutti questi Paesi che ormai hanno rapporti politici culturali ed economici sullo schema dei vasi comunicanti raggiungono lo stesso punto di lo stesso punto di equilibrio
Ora in Europa eccetto il caso Inghilterra che comunque si è consolidato precedentemente negli anni ottanta ed è comunque negli ultimi tempi si è sia diciamo Snap viado sia attenuato
In Europa non esiste nessun governo conservatore ormai conservatori sono praticamente al governo dappertutto eccetto che in Spagna
Poi anche lì possiamo riflettere sul caso Spagna non esiste ripeto nessun governo conservatore e in Grecia però la Grecia ancora più arretrata della Spagna quindi non modifica ragionamento
Non esiste nessun governo conservatore che di fatto aggredisce frontalmente lo Stato sociale le posizioni del lavoro salariato
Perché perché è un un livello di protezione dei redditi del lavoro salariato un livello di garanzia del reddito e di tenuta dei rapporti sindacali sempre in una logica di compatibilità con il sistema ovviamente
La compatibilità col sistema è un valore comunque raggiunto il consolidato da tempo ormai nelle relazioni sindacali del movimento del movimento sindacale italiano
è un dato costante che è elemento a garanzia della tenuta democratica dei sistemi e dei livelli di consumo interni che sono l'asse centrale dello sviluppo e della garanzia dei rapporti produttivi questo è un dato di fatto
Una politica di aggressione allo stato sociale non può andare oltre un certo livello e non va oltre un certo livello e l'esempio più eclatante il governo francese
Il quale ha sconfitto la sinistra e sta praticando nettamente una politica che di fatto è definibile di centro
Quindi più tutela delle garanzie
E di rimozione di alcune sovrastrutture politica che nel tempo ha consolidato la sinistra francese la quale tra l'altro già da anni aveva abbandonato una posizione di
Modificazione radicale del sistema e si era attestato su una posizione di gestione del sistema
Di fatto di contenuti non dico centristi ma di sinistra centro come li definivano noi
Negli anni passati voglio dire che c'è una omogeneità di fatto si è manifestata in un quadro di alternanza in tutti i Paesi di europea in una omogeneità nei contenuti dell'azione di governo tra i governi di destra centro i governi di sinistra centro
E nel momento in cui l'Italia abbandona lo schema del pentapartito lo schema consociativo che comunque era un punto di equilibrio e si chi si volge a un sistema basato su un criterio di alternanza tra schieramenti contrapposti
Naturalmente scaturisce a parità di condizioni sociali di rapporti economici di contesto internazionale e così via una politica da parte dei conservatori che è di di destra centro
E cioè essenzialmente discente
L'unico elemento serio sul quale Berlusconi lancia una sfida
Ed è da vedere se poi in realtà settore realtà potrà essere realizzato è quella della ripetendo utilizzando
Le le considerazioni che faceva il compagno ce le mine quella di colpire
Laddove esiste un crinale che differenza la socialità della spesa dall'assistenziali da della stizza qui della Spears quindi rimuovere tutto ciò che assistenziale ed oltre a questo tutto ciò che vincola le iniziative dei privati o le iniziative di una società civile che la si vorrebbe sovente molto più piena di iniziative di creatività di quanto poi in realtà essa Issa Nunzia
Questo è l'unico elemento attorno a questo elemento probabilmente il governo di destra centro come io preferisco chiamarlo giocherà tutte le sue carte
E su questo probabilmente giocherà le sue carte in termini di rilancio produttivo e in termini di modificazione del rapporto tra cittadini e Stato
Ora anche su questo però esiste una continuità o quanto meno una continua nelle affermazioni tra tra la fase politica del pentapartito e ciò che dice e ciò che dice il Governo l'attuale governo Governo Berlusconi
Quando il pentapartito comincio a ragionare salvo lo ricordate si comincia a ragionare all'interno del nostro partito si comincia a regione attorno al concetto di grande riforma
In realtà
Al di là delle abbia al di là delle affermazioni sporadiche o demagogiche o di etichetta in realtà si rifletteva sul fatto che la macchina amministrativa dello Stato cominciava a essere elemento frenante rispetto allo sviluppo
Frenante la rispetto alla possibilità di disporre di risorse sul terreno della socialità
E che l'assistenziali da cominciava a essere un qualche cosa di soffocante per l'economia italiana dopodiché le riflessioni del partito ci sono bloccate la situazione si è avvitata e si è arrivati alla fase che poi noi che pone conosciamo
Quando Berlusconi
Ha fatto il primo ragionamento la prima pubblica uscita parlando non so se voi lo avete ascoltato il discorso sui testi unici
Dicendo che esiste nella nella società italiana una molteplicità di fonti normative
Ed è il caso è la principale azione di risanamento del governo più che in grandi utopie o in grandi trasformazioni in grandi alterazioni dei rapporti sociali sarà un lavoro di ridefinizione di lì stesura di composizione di veri e propri testi unici attorno a tutte le grandi questioni quella fiscale quella assistenziale quella della politica degli investimenti quelli della politica fiscale
E così via
Questa esigenza dei testi unici in realtà poi cosa manifesta manifesta una volontà di razionalizzazione se questo tentativo di razionalizzazione
Il governo passerà da una politica di centro a una politica di chiaro privilegio dell'impresa o dichiarò attacco rispetto alle posizioni consolidate del del lavoro salariato del mondo del lavoro salariato
Allora a questo punto probabilmente la mia analisi cambierà disegno io personalmente vedendo quello che è il panorama politico dell'Europa all'interno del quale si inserisce la nostra nuova svolta e sulla considerazione che c'è una continuità profonda tra questo governo
E
E i governi del pentapartito a mio avviso sul terreno dei contenuti probabilmente questo questo non avverrà
Se dovesse avvenire paradossalmente
Sarebbe un vantaggio dal punto di vista politico per la sinistra italiana
Sarebbe come sicuramente sarebbe un problema reale nei rapporti sociali all'interno della società italiana ma sarebbe probabilmente destinato al fallimento
Sarebbe destinato al fallimento perché probabilmente si potrebbe ricreare
Innanzitutto un'occupazione del centro politico da parte della sinistra italiana che è l'elemento poi centrale della sconfitta questa perdita di posizione all'interno del centro politico Luck la cui manifestazione politica e la sparizione del Partito Socialista Italiano il contenimento dell'area della sinistra all'interno della vecchia politica elettorale del mondo comunista
Quindi immediatamente si avrebbe questa di occupazione immediatamente sul terreno della solidarietà e della difesa delle posizioni deboli della società si creerebbe per la prima volta in modo compiuto quello che la tradizionale aspirazione delle parti più intelligenti della sinistra italiana e cioè di consolidare su un terreno riformista il rapporto tra cattolici e mondo e mondo del lavoro dipendente
Quindi io non credo sinceramente che il governo di centro così ben consigliato faccia un errore del genere ma presumo che logicamente tenterà di astenersi se ne di astenersi tutti
Ora è realtà
Il problema nostro quale e
è simile al problema del resto delle sinistre europee
Simile al problema della sinistra francese approvate la sinistra inglese altro ma della sinistra tedesca delle sinistre delle realtà più sviluppare dell'Europa quindi escludendo la Spagna che in una fase ancora
Di arrivo a questo livello europeo della Grecia che decisamente in una fase di arretratezza cioè il problema nostro è partire dalla considerazione e qui poi l'avvio alla conclusione che lo sviluppo delle società capitalistiche degli anni degli anni fosse della fine degli anni Settanta dell'inizio degli anni ottanta
Che hanno creato un'espansione qualitativa investendo investendo con l'investimento e la creazione di più di plusvalore settori e campi che precedentemente erano completamente esclusi completamente esclusi dall'investimento economico
E quindi hanno creato di fatto una pluralità di figure professionali di di soggetti che hanno di Lou di gran lunga travalicato quelli che erano i vecchi ambiti del ceto medio con il quale la sinistra era privata ragionare a ragionare in precedenza
E di fatto hanno grado una società in cui esiste un blocco numerico politico e sociale maggioritario maggioritario contrapposto
Anche in maniera netta rispetta le posizioni più debole della società italiana quello che i tedeschi hanno chiamato parecchi anni fa la Società dei due terzi
Anche senza viverla in modo senza interpretare il concetto in modo drammatico come contrapposizione tra emarginati e garantiti ma interpretandola come una grande maggioranza di persone soddisfatti della propria esistenza
Che vogliono margini di mobilità nell'anno di attività che vogliono elementi di garanzia della propria sopravvivenza del proprio reddito da parte dello Stato e fasce
Della
Della cittadinanza i quali invece hanno bisogno di elementi di rigidità protettivi del proprio lavoro protettivi del proprio reddito protettivi della propria qualità di lavoro è un rapporto di fatto maggioritario a vantaggio dei primi e a danno dei secondi
Questo fa sì che nel momento in cui delle rappresentanze politiche issano la bandiera della garanzia della mobilità della flessibilità del liberismo pass tutte si riassumono nella parola d'ordine magica del liberismo
Cioè della garanzia della propria esistenza così come essa quindi una politica conservatrice di conservazione dello status hanno non hanno difficoltà ad ottenere la maggioranza imbracciando la rivolta contro lo stato sociale come rivolta verso alti livelli di tassazione
Che rispetta queste fasce sociali che raggiungono la maggioranza vengono vissute come oppressione a fronte di un bisogno sociale che con il proprio lavoro e con la propria flessibilità possono essere tranquillamente garantiti
Questa poi il motivo per cui vincono i conservatori e la sinistra socialdemocratica
E laburista
Tante perché si trovava e alla fine stretta difesa delle posizioni deboli che hanno bisogno del massimo di rigidità di livelli di tassazione di certezza nei rapporti di lavoro e così via sono porta riescono a resistere al di là
Della debolezza economica perché sono portatori di grandi valori etici di grandi valori morali
Di una tradizione di lotte di democrazia consolidata a livello continentale sovente saltano i propri rapporti con la cultura cristiana che è un elemento di aiuto dal punto di vista culturale e sopra strutturale ma di fatto dal punto di vista di rapporti economici sono perdenti
Quello che un tempo avremmo chiamato la lotta di classe è probabilmente un residuo spostabile unicamente a livello di politica di politica internazionale rapporti tra Paesi ricchi che pari sito
Tra la sinistra si trova in questa situazione di fatto riesce a frapporre un argine a resistere ogni volta che occupa il centro politico dello schieramento
C'è riuscito a Mitterrand per un certo periodo
C'è riuscito Craxi
Di fatto apprezzo di una rottura frontale per più di dieci anni con il resto della sinistra con la sinistra più strettamente di classe e di e di tradizione comunista
Lo hanno fatti i socialdemocratici per il tempo che hanno desiderato mantenere un rapporto vincolante con i liberali quando ha deciso di mollarlo hanno lasciato il centro politico dello schieramento sono tornati all'opposizione
E allora le cose sono due o la sinistra l'imposta una battaglia per la rioccupazione del centro con tutto quello che significa perché significa coniugare un accordo tra fasce sociali tra fasce le quali desiderano il massimo della flessibilità
Con fasce sociali che desiderano il massimo della rigidità per dirla usando usando mosche cioè tra il mondo del lavoro salariato posizioni deboli bisogno di protezione e fasce che invece
Hanno bisogno di libertà di creatività di iniziativa di garanzia in senso in senso ampio di garanzia di non di rapporti in senso stretto ma di garanzie di vita in senso in senso più ampio
Oppure la sinistra ovviamente non prendo neanche in considerazione l'ipotesi in cui si rinchiudeva come vorrebbe Rifondazione in una logica strettamente di classe
Perché altrimenti rischierebbe non solo di essere emarginata ma anche di essere sbeffeggiata
A livello politico
In un paese in un paese a capitalismo avanzato come oggi nello scenario europeo quindi il problema è esattamente in questi termini
Una riflessione grande grande così come grande in tutti i grandi partiti socialdemocratici d'Europa in cui ormai sono anni che riflettono attorno e nuove prospettive e hanno ragionato sulla qualità della vita allora gelato sull'incidenza dei problemi ambientali
Hanno ragionato sui diritti di cittadinanza hanno ragionato sui diritti di libertà hanno ragionato sui diritti di in tre hanno ragionato a lungo su come superare e su come affrontare questa mina minoritaria età
Delle posizioni sociali del mondo del mondo del lavoro salariato rispetto ai rapporti elettorali e ai rapporti politici
Ora
Non dovremmo sviluppare una riflessione attorno a queste questioni
Perché altrimenti non riusciamo a sostituire di fatto la politica craxiana
Noi rispetto a Craxi al craxismo quello che è stato alla stessa parte di partito affascinato da Forza Italia noi abbiamo un problema
Serio che va al di là dell'opportunismo dei quadri e dei compagni noi dobbiamo per la prima volta riuscire a sostituire la politica craxiana e a trovarne un'altra ragionare su un'altra politica
Pare una volta che abbiamo risolto questo problema affrontiamo il problema se novecento mila voti sono pochi per una battaglia politica nel movimento
Possono o sono sufficienti per una battaglia politica di movimento
Perché se noi riusciamo a superare la politica craxiana cioè questo fatto che Nolte ineluttabilmente la sinistra minoritaria per farla contare bisogna testarlo al centro
Bisogna
Non più rappresentare strettamente interessi di classe ma essere classe dirigente che media tra le classi questo poi alla fin fine la sostanza positiva della politica craxiana non entro nel merito della sostanza negativo noi dobbiamo superare queste acque questo Rover questo questo problema della politica craxiana a quel punto avremo dei margini politici per agire il quadro socialista che va in televisione avrà di che dire il quadro socialista nel sindacato avrà di che dire
Noi soprattutto come partito avremo di che dire al Partito democratico della sinistra il quale arriva miseramente in ritardo su tutti su tutti gli appuntamenti gli appuntamenti principali
E a mio avviso
Io non ho una risposta precisa non non ce l'ho con sembra che purtroppo non una risposta del genere non non non non la vedo all'interno del partito o nel mondo degli intellettuali legati al partito
Certamente la prima cosa che sarebbe utile sarebbe che il partito tentasse di ricollegare tutta quella rete di intellettuali di compagni di militanti di persone di esperienza
Che il partito ha volutamente abbandonato negli anni negli anni del craxismo perché aveva sostituito quelle loro riflessioni collegati alla sinistra europee con un altro tipo di strategia che era quella delineata con chiarezza
A Rimini e così via e poi praticata dal partito come forza di governo a tutti i costi e interpretato dalla persona del segretario dal crac
Quindi questo potrebbe essere un primo tentativo un secondo tentativo è continuare questa riflessione cercare di far sapere al Paese che questa riflessione essenziale per la sinistra italiana nel senso più ampio della parola perché il problema non è quello di alternative tra leader ma è quello di una teoria politica e una linea politica per tentare di rioccupare il centro senza ripercorrere più gli errori
Gli errori del craxismo e cercando di rompere questa continuità tra le classi dirigenti che è tipica che è tipica della politica italiana è che il governo della destra oggi non sostanzialmente a mio avviso non modifica
L'altro modo per cercare di di riflettere comunemente eh
Completare e a mio avviso accelerare il più possibile il processo di europeizzazione della sinistra italiana
Noi dobbiamo dimezzare la campagna elettorale delle europee intera agganciare il più possibile questo piccolo spezzone di elettorato socialista che c'è rimasto alla grande Sinistra Europea socialdemocratica e laburista
Cercare di legare i nostri destini finito ho praticamente finì cercare di legare sempre di più i nostri destini politici culturali e strategici alla sinistra europea
Quindi fare la campagna elettorale delle europee su questo lavorare per la costituzione della sezione italiana a mio avviso del Partito socialista europeo
Che in una prima fase vedrà l'articolazione tra più soggetti e poi di fatto tenderà a costruire un soggetto un soggetto
E continuare la campagna elettorale alle europee anche dopo le elezioni cercare di dare una risposta a tutte le mosse principali che farà il governo Berlusconi su un terreno europeo
Con referenti europei con riflessioni europee con paragoni rispetta le politiche europea le risposte che tutte le forze della sinistra europea danno danno su questi su queste questioni
Poi non solo appunto polemico e basta fai osceni
C'è una sia sviluppata una polemica tra Mitterrand e Martino
Perché il partito non approfitta di occasioni del genere
Per rilanciare anch'esso una polemica che problema c'è c'è la paura delle fregnacce che dice Cacciari
Rispetto al fatto che qualche tempo che può apparire Cisco la differenza che metteranno è un personaggio che nella storia d'Europa è un gigante della strada d'Europa Cacciari è un nulla
Mitterrand è un gigante della storia europea in tutte le fasi politiche in cui sia misurata a cominciare dalla lotta antifascista dallo scontro con il gollismo
Fino alla vittoria delle sinistre in Francia e ora con la politica di resistenza quindi qual è un gigante della politica europea Casciani a un salottiero Martino ancora più di lui e soprattutto a Mitterrand è un socialista
Ed è uno dei grandi leader del socialismo europeo come Ettore classico sospetto era comunisti come Léon Blum come come ispettore no perché era l'esperienza del Fronte popolare era certamente come ringrazio come Krajicek come tutti i grandi leader del socialismo del socialismo europeo e quindi se Mitterrand esprimere considerazioni e Martino lo rimbecca è opportuno che questi novecento mila voti
Italiani facciano la figura di essere agenti dello straniero
Provocatoriamente intervengano nel dibattito credo che incidenter politico l'incidente politico è come si permette Martinoli risponde in questo modo alla persona di così grande valore morale Sodoma
Se questa è una questione di ordine o sicuramente c'è un problema tra un Presidente del Consiglio contemporaneamente proprietario di tre televisioni e sembrava è una cosa che nei paesi anglosassoni è sicuramente un problema che nei paesi anglosassoni di grande democrazia di grande civiltà
E di grande garanzia dell'impresa non esista
E il fatto che lo dica metteranno è ben diverso dal fatto che lo dica la Terza Rete lo dica Santoro lo dica qualcun altro soprattutto per un socialista dire
Questa è un appunto che a mio avviso lo faccio perché attuativa di quanto dicevo prima rispetto al rapporto tra il PSI e la sinistra europea
E rispetto al fatto che un partito una considerazione banale che è un partito
è ridotto ai minimi termini è debole non è in condizione di svolgere una campagna invernale lunga pausa un termine militare
USA usando la metafora che faceva prima c'è Rimini e non è in condizione di farlo perché non a rifarmi menti non ha forze può esserci al chiaro eliminato possiamo sta metafora
Però se vuole far sentire la propria esistenza deve comunque mandare dei segnali per fortissimi dei bagliori di esistenza e di vitalità e questa è una buona circostanza sicuramente era una buona circostanza per i socialisti grazie
Compagni ci arriviamo alla conclusione inciso due interventi che per necessità di tempo anche credo che dovranno essenziali già alle loro parlare alle società compagno signore deputato regionale poi il compagno Bruno Marini Bruno Marino
La compagni io cercherò di essere sintetico anche
Di dire con il massimo di franchezza
Quello che penso
Per vedere se riusciamo
A tracciare un percorso che dopo le elezioni europee
Ci faccia rimanere in piedi
La mia impressione è che alle elezioni europee rischiamo di perdere anche
Una parte dei voti che abbiamo preso il ventisette marzo
Perché come partito non esistiamo
Cioè io mi chiedo perché la gente
Gli elettori dovrebbe votarci
Per affetto per affetto
Per l'ostinazione sentimentale
Io credo che dal giorno dopo il risultato elettorale
Quei pochi parlamentari che noi siamo riusciti
Apportare alla Camera e al Senato
Avrebbero insieme al segretario del partito dovuto
Sforzarsi
Di ritagliarsi uno spazio senza tradire quello che era stato un diciamo uno schieramento tonale ma iniziando uno operazioni di sganciamento
Per recuperare una parte dei voti e dei compagni che il ventisette di marzo ci hanno lasciato
E per cercare di i essere nel dibattito nell'ambito della sinistra
Non degli osservatori addormentati
Io ve lo dico con molta franchezza lo dicevo a Gianfranco prima
Gli interventi sul dibatte nel dibattito la fiducia al governo dei nostri compagni sono stati un piatto
L'unica preoccupazione che io ho scorto negli interventi disse ellittica al Senato e di altri che ho ascoltato
è quella di dire voglio stare attento a non fare incassare Salvi Occhetto o qualche turco
Perché se per caso dopo aver avuto la fortuna di essere stato eletto insomma dimostrò che esisto come socialista
Nel tentativo di recuperare una posizione di ragionamento autonomo
Il rischio è che poi mi iscrivono nel registro dei ghetti
Compagni questi sbaglio perché non ci sta più spazio per loro
Occhetto qua che dieci giorni fa lo ha sciolto lo schieramento progressista
Ha detto che non bisogna disperdere i voti
Perché lo scontro oramai e tra il PDS e Forza Italia
Che cosa aspettiamo
Che cosa aspettiamo
Io l'ho ascoltato non ho letto da nessuna parte una risposta degna di un partito che alle nostre tradizioni ad una volgarità è ad una rozzezza politica del genere
Andiamo alle elezioni europee insieme ad Alleanza democratica questo è un fatto importante sarebbe stato un fatto importante noi sarebbe stato infatti pur
Politicamente
Se fossimo riusciti
A costruire contemporaneamente il gruppo insieme ad Alleanza democratica
E a non finire come siamo finiti nel gruppo insieme ai progressisti confusamente
E se andare alle elezioni insieme ad Alleanza democratica fosse significato avesse avuto il significato di aprire un dibattito insieme ad Alleanza democratica
Nella prospettiva di far confluire su una posizione socialisti autonomia Alleanza democratica altre forze cattoliche
Un insieme di energie che devono configurare quel grande contenitore
Riformista laico cattolico di centro sinistra che possa portare avanti un ragionamento che valga a spostare
Questa sinistra verso un centro senza il quale noi saremmo perdenti per diversi anni se non decenni
Quindi non lo so in questi ultimi dodici giorni lo dico a Gerardo Labellarte che è qui
Che cosa riusciremo a fare qualche dibattito qualche iniziativa anche in periferia nelle province insieme a esponenti qualificati di Alleanza democratica
Gli esponenti di Alleanza democratica quelli che rivendicava autocandidature presenze nelle ultime elezioni politiche compagni
Sono prigionieri del PDS è segreto alla cura vergogna di dire che il voto l'Alleanza democratica perché sabato la PDS li cacciano dalle giunte
Come quei compagni i quali hanno ritenuto di essersi salvati in coerenza con la vecchia logica di gestione del potere perché si sono ritagliate un posto da assessore in qualche giunta cosiddetta progressista e stanno zitti
Fanno gli Assessori e non se ne guardano bene dall'assumere iniziative
Dalle apportare un contributo alla diciamo attivazione di un minimo di campagna elettorale tanto oggi oramai siamo senza strumenti
Tagliati fuori dai delle visioni nazionale località i mass media dai giornali io mi rendo conto anche quel minimo di gruppo dirigente che c'è che non è gli strumenti perché tanto parli chi ti riprende nessuno perché oramai
Anche chi governa e che possiede tutti gli strumenti dei mass-media interessa fare apparirà soltanto il PDS
Perché il primo l'opposizione alla maggioranza di questo governo la fa Occhetto e D'Alema e più questo governo si rafforza nel Paese i compagni più questo governo si rafforza nel Paese Forza Italia alle europee guadagnerà uno cinque sei sette per cento
Perché l'opposizione a questa maggioranza di governo in una maniera che dimostra che lo ha capito perché abbiamo perso le elezioni lo schieramento progressista o lo hanno perso perché io ho votato socialista sulla quota proporzionale al GIP
Lo dico con molta franchezza l'ho detto prima dalla campagna elettorale io non posso votare del dove io ero lettore candidati sì presentati come progressisti che hanno fatto per quindici anni capigruppo dalla peggiore democrazia cristiani qui si indici stavano in galera
è erano esponenti di Alleanza democratica nella possibile però insomma Occhetto il PDS come un limite a tutto ciò che a loro tocca diventa oro perché funzionale ai loro strumenti di governo e allora cominciamo a ragionare anche sul problema compagni
Che noi siamo rimasti in pochi però guardate che ottocento mila novecento mila voti
Sono pochi e non solo anche sufficienti per riprendere un ragionamento
Ad un ad alcune condizioni uno
Che ci sia le le minoranze solo forte si mobilitano sei anni dopo grandi messaggi di stimolazione
Se hanno delle idee guida
Nelle quali si riconoscono noi il nostro bagaglio tradizionale l'ha poi dovuto alla abbiamo abbandonato così la più ragionamento sui diritti civili
Siamo arrivati al punto che alcuni ragionamenti di garanzia delle libertà delle dei rapporti tra cittadini e istituzioni giudiziarie li fanno gli esponenti della destra
Li fanno avvocati eletti nelle liste di Alleanza nazionale li fanno esponenti di Forza Italia li fanno i liberali idee i riformatori radicali eletti con Forza Italia non mi parla più uggiosa lista compare Belli battuto al giallista che non li faccio Occhetto perché Acea violando gli hanno detto rispetto al quale deve sarà attendo qualche dice
è una cosa che ci avvantaggia enormemente perché ci consentirebbe di guadagnare nello schieramento della cosiddetta sinistra degli spazi che il PTA essa abbandonato però talmente
Completamente
Però pure noi stiamo attenti
è vero che siamo molto in difficoltà portare avanti certi ragionamenti con la situazione di partito che ci siamo trovati è però abbandonare completamente certi temi estremamente pericoloso perché
E stiamo appaltando tematiche sulle quali la sinistra riformista i socialisti sono sempre caratterizzati la sinistra li stiamo lasciando soltanto
O come strumento di battaglia e di presenza politica addirittura agli esponenti del centrodestra ai radicali eletti Ealing Forza Italia e in altre situazioni allora ci vanno delle grandi idee questa degli anni messaggi perché questi pochi socialiste che ancora ritengono di restare nel partito operavano nel giro di qualche mese
Una credibile leadership politica perché oggi con la società della comunicazione se non c'è un leader autorevole Pelide per autonomia e per la libertà
Di parola di pensiero
Che riesce a rompere tutte le barriere del Silenzio che le forze di maggioranza e di opposizione ci hanno creato in turno ora riusciamo a trovare un leader anche qui Colomba è un leader compare oppure per noi non c'è futuro fin quando non saremo in grado di avere una leadership
Ora riusciamo a lanciare alcune grandi idee guida
Alcuni messaggi liberandoci anch'io ho apprezzato in gran parte l'intervento decine di vigna però devo dire per molti aspetti il suo intervento era viziato da un esperienza sindacale
E lo dico sfidando Jeremy
Compagni l'attacco al pubblico da parte della maggioranza di governo e di alcune forze politiche
Rischia di passare anche per responsabilità non nostre perché l'attacco al pubblico i nove del privato sarà supportata dalla dimostrazione che il pubblico è inefficiente
Che il grande il divario tra le risorse investite e la qualità dei servizi che abbiamo per cui bisogna abbandonare il pubblico è andare a grandi forme di privatizzazione dopodiché dobbiamo ricordare
Ed alcuni che sono pazza di Rosarno
Dobbiamo ricordare quanto la sinistra politica e sindacale ha ostacolato
Una capacità di governo riformista delle questioni che riguardano anche i servizi
Perché bisognava difendere tutto ad ogni costo perché il parassitismo rimasto ancora uno degli elementi contrasti
Vedi che contraddistinguono alcune battaglie la trovata del sindacato dalla vecchia CGIL CISL e UIL tanto per parlare con chiarezza
Io e la mia esperienza di governo mi sono trovato nel settore della sanità e qui ci sono compagni hanno anche grosse responsabilità come ci Sbai a parlare a quattr'occhi con compagnie il sindacali guai dicevano assegnò tu c'hai ragione questa vetta loro giusta via De Bosio abusivi perché noi già abbiamo una base ed essere iscritti
Oggi nel sistema politico generale c'è una realtà che è rimasta Pecchia ed è il sindacato
è il sindacato compagni dobbiamo avere il coraggio di riprendere in mano a questi temi
Dobbiamo avere il coraggio di sviluppare trasformando trasferendo nella realtà il ragionamento intelligentissimo che faceva Giuliano Amato domenica nell'intervista al Messaggero dobbiamo capire che oggi
C'è una grande fascia di cittadini
Che hanno raggiunto livelli
Di ragguardevole sicurezza sociale
Grazie alle battaglie della sinistra politica e sindacale che però vedo all'orizzonte delle incertezze
E ai quali bisogna trasferire delle certezze in ordine ad alcuni elementari questioni sono queste questi sono i messaggi che dobbiamo dare perché altrimenti facciamo come quello che dopo aver portato il poveraccio
Sul prato senza servizi ad avere il lavoro la garanzia sul lavoro
Le politica sociale poi siccome non sappiamo individuare quali sono le questioni sulle quali noi ci faremo ammazzare ma non cederemo mai
Quelli
Si sentano rappresentati una volta raggiunti certi livelli da chi oggi fa discorsi di efficientismo
Fare discorsi di privatizzazione econdo lo sperpero di un pubblico organizzato male che funziona male che l'onda servizi buoni per cui la gente si lamenta continuamente
E alla fine alla fine non ci rimane più niente allora
Andando a concludere noi
Dobbiamo
Chiedere
Che si faccia da parte di chi è presente nelle istituzioni tanto compagni è inutile che continua a pensare di prossime elezioni politiche se ci stanno dico molto chiari se ci stanno compagni parlamentari
Prima lista
Si nutrono
Che facendo i buoni
Egli inquadrate allineati si garantiscono il seggio alla prossima legislatura perché non ci sta premiando politico io ho sentito con alcuni compagni eletti ai aveva alzato c'è una miseria superare politico
Novità presentati da questi compagni non andremo da nessuna parte
Non andremo da nessuna parte
In questa campagna elettorale non esistono non esistono
Bisogna sviluppare oppure iniziativa autonoma
Bisogna lavorare per cambiare questa sinistra ma come la cambia
Cacciari vuole dilata eccetto Cacciari non emetterà compagno Bartolomei
Però Cacciari dice delle cose
Se non valutiamo le quali rischiamo di continuare a precipitare latine
Perché lei condizioni culturali politiche del nostro Paese sono diverse dal governo francese
E per quando inviterà ed altri a partire hanno altre ragioni per cui fanno certi ragionamenti legittimi loro politiche anche nostro perché siamo in Europa
E il dodici solo del cielo pari quindi nessuno ha interessi sia cioè di una destra
Che sia una destra che possa salire anche in altre parti d'Europa però ci dobbiamo chiedere che solamente PDS consiglieri uscito a far diventare la destra missina forza di governo in questo Paese
In un Paese in cui l'antifascismo non è mai diventato un valore culturale lo dice uno che ha insegnato a scuola per trent'anni
E che ha sembra affatto un frego dando vanno insegna italiano e storia delle superiori per cercare di far penetrare
La cultura antifascista dei valori antifascisti dell'anima e della mente e dei giovani
Mi rendevo conto che poi video in un contesto generale familiare sociali
In cui l'antifascismo non c'era perché infinita lotta di Resistenza nata da Repubblica l'unica questione è stata comunismo anticomunismo in questo Paese il pacifismo non c'è stato più nati per cinquanta è più parlato
Ecco allora i quali hanno continuato a suonare la grancassa dell'antifascismo per accreditarsi democraticamente errori comunista in un Paese in cui il dilemma era comunismo anticomunismo la pipa cibo non è andata avanti come cultura
Che riempisse la coscienza dai denti perché praticamente lo hanno utilizzato anche oltre quello che andava utilizzato la sinistra comunista
Allora autonomia del partito ricerca di una leadership a tutti i livelli che sia credibile
Messaggi forti recuperato il debito del socialismo riformista
Costruire insieme ad Alleanza democratica anche in quest'ultima famosa campagna case possibile
Gerardo qualche iniziativa qualche parte
Con qualche esponente qualificato in Alleanza democratica quello che io so è che gli esponenti
E Alleanza democratica ho fatto la campagna delle politiche hanno rivendicato candidatura se le foto altamente i farà la campagna per le europee penalista socialista Alleanza democratica quante candidate andare all'università
Ha spiegato agli studenti presenti ve l'ha riferito chi c'era Zanoli
Sì ci siamo trovati costretto ad andare a questi mascalzoni socialiste non ha detto mascalzoni lasciato capire perché però avremmo dovuto raccogliere le firme ed era un lavoro troppo grosso noi dobbiamo avere il coraggio
Anche lui scomparirebbe completamente se questo serve a rinascere
A organizzare una presenza riformista seria che abbia una prospettiva nel Paese altrimenti
Guardate pure quei compagni che ancora hanno resistito insomma trarranno la loro conseguenze e certamente e certamente io ritengo che proprio sulla azione del Governo io sono stato contento quando visto che al Senato il governo ha passato
Perché questo governo deve governare
Per tante ragioni ma la prima è perché soprattutto sul modo in cui questo governo governerà potremo costruire un'opposizione creditori che possono essere alternativa
Questa maggioranza sarà messa in crisi dalle difficoltà dell'azione di governo questa maggioranza si renderà ridicola per la incapacità ad armonizzare le spinte in direzione diversa che ci sono questa maggioranza se andrà avanti per alcuni mesi
Per un lembo darà prova negativamente dissi
Però sin quando l'opposizione a questo governo sulle singole questioni politiche generale particolari
Sarà un'opposizione egemonizzata da Occhetto e da chi altro è di Albertoni sia poi di gran lunga preferibile a Occhetto perché la cultura di Occhetto di D'Alema e la stessa cultura politica
Di Veltroni fin quando l'opposizione a questo governo sarà egemonizzata dal PDS
Questo governo riuscirà a superare anche le prove di grande contraddizioni di cui sarà protagonista per il fatto che l'espressione di una maggioranza numerica ma non di una maggioranza politica
Quello che è successo il ventisette marzo ha dell'assurdo
Cioè una coalizione riesca a vincere le elezioni sputando si rinfaccia al Martena rispetto all'Alleanza del Sud dal superesperto Alleanza del Nord
Con tutto ciò che la lega ha detto di Berlusconi e la lega ha detto del movimento sociale voleva usare la lega è quello che Forza Italia sia configurato per quello che forse laser configurato in dei due mesi significativo il demerito
E i demeriti solo soltanto di chi si contrapponeva a questa maggiorazione ha vinto questo polo delle libertà o del buon governo significa dall'altra parte compagni non ci stava proprio niente niente ovviamente per convincersi di elettori non niente nel senso di argomentazioni politiche per carità non ci sarà niente che cominciasse gli elettori le europee purtroppo dimostreranno questo traente è un trend che va ancora avanti io mi auguro che dopo le europee si riesca a riprendere il filo di un ragionamento per quanto mi riguarda sono molto critico
Farò quello che riuscirò a fare in questa campagna elettorale però sinceramente il mio distacco politico affettivo dal gruppo dirigente e molto molto grave
Compagni adesso diamo la parola per l'ultimo intervento della mattinata al compagno Marino e vi ricordo che oggi pomeriggio
Della partita venti diciamo i diritti dei cittadini sono previsti gli interventi di Nicola Caracciolo di più Marconi di Oscar Mammì di Walter Pedullà di Gianfranco Rita ditte Antonio Landolfi
A Bari
Ti ringrazio grazie indicato
Sono socialista strano
Saranno il quale si è iscritto ad Alleanza democratica ma ha mantenuto stretti collegamenti con i compagni socialisti non sono riuscito a staccarmi da loro
Ma io compagnia
Non lo so se non sottovalutiamo questo questo governo può essere pure che c'ha ragione Bartolomé
Ma
Io vedo le cose così come vengono avanti
E alcuni ragionamenti che faceva compagnia cerimonia
E che erano pieni di preoccupazione
Beh dico che sono anche le mie preoccupazioni
E compagni che cosa sta avvenendo
Quali sono diciamo i primi atti di questo governo ma quali sono le loro le intenzioni di questo governo beh mi sembra un governo estremamente aggressivo
Un governo che non pensa per niente alla mediazione
Un governo che parte all'attacco della RAI
E con tutte le contraddizioni
Comunque era un punto
Bene o un male
Forse più male che bene
Comunque di pluralismo
Portando importo una operazione di estremo interesse
Per il governo
Cioè quella di saldare
Il monopolio
Della Fininvest
Con l'altro spezzone
Nella
Rai pubblica
Quindi avremo completamente mentre prima amo la fin verso da una parte
E se sono vere le cose che dice signori dall'altra parte avevamo un contraltare
La RAI
Bene i primi atti
Le prime
Discussione
Portata avanti da alleanza nazionale sono quelle di omogeneizzare
L'informazione numerico
Diciamo elemento
Compagni non è vero che la televisione
Poi i mass media contano poco nel nostro paese
E secondo elemento su che dovrebbe farci riflettere sulla dell'operosità di questo governo
è che non è che parlano sottovoce
Rispetto alla necessità di mettere mano allo stato sociale
Ma
Stanno diventando programmi di governo
L'attacco alle pensioni l'attacco alla sanità l'attacco alla scuola
Compagni anche queste qui sono cose sulle quali evidentemente
Una forza che si richiama la sinistra come il partito socialista
Alla fine deve fare una scelta obliqua o di là non è che si può stare in mezzo
Evidente
Che noi non siamo per mantenere la situazione attuale così come con tutte le inefficienze
Ma una cosa è agire per superare l'inefficienza
Anche tenendo conto però che alcune inefficienze sono state posta all'interno del sistema come elemento diciamo di bilanciamento delle difficoltà
Che si avevano per quanto riguarda l'occupazione
E rispetto alle quali noi abbiamo dato un assenso
Vediamo che cosa sta succedendo nella scuola
Ebbene nel momento stesso
In cui sessanta mila precari
Della scuola si trovano in difficoltà
Vengono espulsi dal mercato del lavoro
Hanno difficoltà a dividere
Ebbene noi abbiamo una massa che si aggiunge a quella già rilevante
Di disoccupati e che prima erano assistiti diciamo anche così come deve essere detto
Attraverso le supplenze più o meno diciamo governate non solo per i politici ma anche dagli stessi operatori del settore
C'è una riflessione che devo fare
Io credo che il sindacato abbia alcune responsabilità
Ma additare il sindacato come il responsabile come l'epicentro
Di tutte le responsabilità mi sembra un'esagerazione
Ma se fosse vero anche questo qui
Caro compagno signori ormai il problema irrisolto
Mille novecentonovantacinque noi andremo a votare un referendum che metterà il sindacato completamente fuori
Lettera conferma il cosa referendum da me
Referendum di Pannella metterà il sindacato completamente fuori
Ed allora qual è il problema che ha il sindacato che ha avuto il sindacato
Ma il sindacato si è reso conto io credo giustamente delle condizioni del Paese
Si è reso conto che non poteva fare solo ed esclusivamente la difesa degli occupati ma dall'altra parte le contropartite
Rispetto all'occupazione rispetto allo sviluppo del Paese queste contropartite non ci sono state né con il governo Ciampi né tanto meno con il governo Amato
Max secondo il mio parere non ci saranno nemmeno
Con il governo che noi abbiamo in piedi con Berlusconi
E quale sarà la reazione del sindacato sarà quella di essere sgretolato per di difendersi non c'è un pericolo reale
Che il sindacato
Frantumato e quindi che sia ben prima che si alito frantumati
Comincia a difendersi punto per punto e quindi cerca di mantenere una sua forza contrattuale per rimanere diciamo un elemento di contrattazione nel nostro nel nostro Paese questa qui sarebbe una delle questioni molto gravi
Perché evidentemente salterebbe un'altra volta coloro che sono garantiti dal posto di lavoro coloro che sono che hanno un posto di lavoro e lascerebbe fuori completamente
E
I disoccupati
Io voglio fare altre due considerazioni perché mi rendo conto che l'ora è molto tardi
La prima considerazione
Mi sembra evidente
Che alcune
Nostre tradizioni
Rispetto ai Poteri
Sia degli enti locali
Sia per quanto riguarda lo stato si stanno diciamo verificando
Noi abbiamo uno stato sempre più forte
Sempre più fu
E dall'altra parte abbiamo
Tranne che nelle regioni ma almeno per quanto riguarda l'età in cui i Comuni e le Province che hanno votato abbiamo un accentramento dei poteri nel esecutivo sia comunale
Provinciale
Ebbene rispetta questo potere
La mancanza della partecipazione popolare
E quindi il controllo della gente
Sta creando gravi difficoltà a far sì che la gente partecipi e quindi diventa soggetto attivo della della sua della sua possibilità
Di incidere anche sulle scelte che vengono fatto a livello locale
E compagni questo qui è uno degli elementi per esempio Clio portò la riflessione del Partito socialista
Questo campo
Che è completamente sguarnito
Cioè quello della partecipazione popolare
Quello del controllo può operare
Alle scelte dei questi poteri forti che si sono costituiti nel nostro Paese a livello istituzionale credo che sia una battaglia
E una tentativo da fare e che può dare direttore determinate soddisfazioni
Io qui sicuramente
Porterò anche diciamo un è un elemento di riflessione anche critica
Compagnia me che i sette sindaci siano andati da Berlusconi
A chiedere che fa il per quanto riguarda il condono edilizio
No
Il governo non doveva fare niente
E doveva chiudere gli occhi
Rispetta una legge
Che era retroattiva
Rispetto alla
Sua entrata in vigore
Approvata nel mille novecentottantacinque ma che portava al mille novecentottantatré la possibilità di godere della condono edilizio
E hanno chiesto garanzie che questa legge non fosse modificata
Ma credo che questo qui sia per esempio una delle questioni sull'Italia ne sarebbe cresciuto
Diciamo che è venuta fuori qualcuno che ponesse il problema
A questi sindaci progressista
Progressisti
Che si fa
C'è stata una mancanza
Dove siamo anche noi i responsabili compagni rispetta l'abusivismo
Siamo anche noi responsabili perché non abbiamo avuto sindaci e abbiamo avuto assessori a
Hanno avuto potere quindi siamo anche noi i responsabili per quanto riguarda l'abusivismo
Ma chi è che ha il coraggio
Fai ma chi è calcolato incerto ma chi è che ha il coraggio nel mille novecentonovantaquattro di abbattere duecentocinquanta mila Daniel qui a Roma perché questa qui dice la legge ossa perché ti trovi nelle condizioni della sanatoria prevista dal mille novecentottantatré o porti le ruspe chi è che porta le ruspe
Cioè si fa questa demagogica non si tocca la legge la legge sulla fine sull'abusivismo ma dall'altra parte nessuno ha il coraggio di mandare e per abbattere il duecentocinquanta mila Vanni abusive non sarebbe stato più logico introdurre
Menti
Di maggiore rigidità per quanto riguarda la salvaguardia del territorio lì dove per deve essere salvaguardato incamminarci verso una sanatoria ponesse fine fa l'abusivismo
L'altro tipo l'altro tipo ma purtroppo ci pensa Buontempo io apposta dico purtroppo ci pensa Buontempo invece mi sarebbe piaciuto che ci avesse pensato qualcuno di noi qualcuno di noi una voce avesse detto qualche Karol
Gli spetta questa queste a queste questioni
L'altra considerazione che voglio fare
è vero
Dobbiamo prendere
Di questo ne sono convinto
Questa alleanza
Elettorale tra Alleanza democratica
E alleanza con il PSI
Come non un elemento transitorio
Cioè quello
Di unire le forze per cercare di prendere quanto più possibile in queste elezioni
Perché se fosse questo diciamo il disegno credo che è un disegno estremamente asfittico
è un disegno che ci porta non assommare i voti PSI
E a di ma a portare a una diminuzione rispetto ai voti che hanno preso i due schieramenti
La situazione potrebbe completamente cambiare
Qualora risse lanciato dal partito
Dalla dirigenza del partito socialista
Per me convinti anche
I militanti del Partito socialista
Si tratta di costruire
Un'area
Pongo ampia
Rispetto a quella
Rappresentata Daddi e dal partito socialista un'area riformista che è assolutamente necessaria per una sinistra di governo
Quindi non una alleanza tattica ma un'alleanza diciamo che si sviluppa anche nel tempo con grande pazienza e con grandi contraddizioni io sono stato nell'ambito della
Commissione elettorale caro signore tutte le contraddizioni che sono avvenute in quel tavolo le conosco tutte qua
Lo Stato nella Commissione dilazioni o Lazio due le conosco tutte quante come conosco tutte le storie di tutti quanti quelli che sono
Che si sono volevano presentare il calcio non sono stati presentati
Come conosco quelli che hanno fatto battaglie battaglie cioè Roshi
Per essere messi in lista
Sapendo e lo dovevano sapere
Che la loro
Scelta
Come invitati
Si sta dipendeva solo ed esclusivamente dalla tenuta
Il PDS
Dispiace compagno Cicchitto alcune riflessioni non abbia fatte
Qualche mese fa
Perché se che quelle lì erano alle mie
Simone che lui faceva alla con ogni probabilità lui doveva rifiutare
La candidatura
Perché la candidatura
Aveva quelle caratteristiche
Era così concepita
Si sceglieva uno schieramento perché la legge imponeva di scegliere uno schieramento
E rispetto a quello schieramento si cercava vincite
Non si è vinto per molte ragioni Company
E io credo che sia sbagliato
Sia sbagliata
Dare le colpe
Del mancato successo alla sinistra solo ed esclusivamente all'arroganza del PDS
Io compagni comincia a vedere
Le linee con
Quello che non ha fatto a di
Il poco che ha fatto di
Il fatto che non è riuscita di
A
Inerente
Linea che andasse al di là finito che andasse al di là della
Messaggio
L'inviata ma che non arrivava minimamente
Al cuore
Di coloro che stavano male di coloro che erano disoccupati di coloro che volevano vivere in un paese più civile
Compagni credo che anche la voce del Piers
Nelle elezioni sia stata una feroce
Non
L'idea da nessuno
Io non credo
Che noi abbiamo mai affrontato
Una
Campagna elettorale
In maniera così diciamo con la voce a folate
Non abbiamo parlato a nessuno
Non abbiamo parlato nessuno ed è stato molto facile
Per coloro che
Si per
Mi avevano per slogan
Attrarre gente
Che era senza lavoro
Per gente che stava male
Per gente che era stufa dell'occupazione da parte dei partiti
Istituzione e dello Stato perché anche questo è stato l'elemento di base
Esso di Berlusconi la gente si era rotta le scatole della lottizzazione selvaggia che veniva fatta dalle istituzioni
è stato un voto anche di protesta ma anche è stato un modo di
Senza quello che è stato Espresso il ventisette e ventotto compagni detto questo non voglio dire che dobbiamo andare tutti quanti a Forza Italia
Ritorno all'inizio
La scelta che noi dobbiamo fare
Come area riformista
Di stare da una parte
Con le forze Progress
Che si contrappone con forza hanno
Lei è forse di destra
E dall'altra parte compagni arricchire
Con
Sì grida che sono piccole ordinamenti però che possono diciamo essere riempite di contenuto diviene
Io lo schieramento
è stata di alcuni valori di alcuni de alcuni a valori di cui ancora siamo portatori quindi una campagna elettorale
Fatta su valori
Una campagna elettorale che si ricolleghi ai grandi valori della socialismo europeo io credo che questo vi sia diciamo l'elemento di base aggiungo a questo una piccola considerazione me lo consentirete qualcuno si arrabbierà
Volta compagni
Votiamo
Il turno alle componenti non ci sono più
Le componenti non ci sono più
Ci sono le componenti sono solo ed esclusivamente dei fantasmi non c'è per Tito non ci sono componenti
Allora scegliamo il candidato
Così come noi pensiamo che sia quello che possa rappresentare meglio lei da
Abbiamo
Ecco attraverso questo sistema è possibile in
Il modo anche in
CE che ancora esistono e che non possono esprimersi perché logicamente sono abbellite sono emarginate non hanno voglia di battersi per la campagna elettorale
E non l'ha mandata è sempre bianco in televisione una volta grazie facciamo vede pure un socialista greci
Io direi per i compagni gli amici che hanno sfidato il caldo torrido che in base alla nostra città e quindi scusandoci per un certo ritardo credo che comunque sia opportuno cominciare i nostri lavori pomeridiani
Ci quindi gola Caracciolo che abbiamo chiesto di aprire i lavori del pomeriggio che come voi ricorderete riguardano un po'diritti del cittadino quindi le tematiche legate i cittadini al cittadino la giustizia
L'autogoverno l'ambiente e quant'altri e quindi io direi senza
Che di
A noi ulteriormente do subito la parola a Nicola Caracciolo per Rino sui lavori pomeridiani
Probabilmente sì
Ecco buonasera non vuole andar troppo fuori tema io ne avevo parlato prima con Alberto Benzoni che m'aveva detto anche di parlare di questa questione fascismo e insomma al governo Berlusconi come
Tutto questo problema che si è creare porremo in Italia se e che ha un po'un certa quale attinenza con questi problemi dei diritti civili e e se non vi dispiace insomma io di queste cose qua me ne occupo come di un po'professionalmente cioè lavorò per la televisione faccio dei programmi di questo tipo ne ho fatto uno che si chiamava I seicento giorni di Salò Tutti gli uomini del Duce in altre epoche
Io una cosa sugli ebrei il fascismo insomma ne ho fatti tanti e me ne occupo professionalmente
E proprio per questo penso che
Questo problema dei rapporti tra fascismo e Governo sia un problema estremamente complicato ed estremamente complesso del che come spesso accade quando le situazioni non sono tutta agli atti con l'accetta tutte d'un pezzo insomma ci sono torti e ragioni sia da una parte sia dall'altra e questo vale sia per i torti che per le ragioni
Per esempio in questo periodo qui no
Insomma
Come posso spiegarmi
La grande indignazione che essi Hesketh c'è stata in Europa per la presenza di membri di Alleanza Nazionale
Nel governo non è cosa secondo me che debba essere capiti guardata
Senza capire me i Motus
Cioè esiste in questa cosa qua con una differenza di atteggiamento faranno cui italiani e gli stranieri in Europa su questo problema il quale questa differenza
Dando un po'insomma altri esperienza del fascismo c'è sempre stata la gente se lo ricorda cose no o se non se lo ricorda direttamente quelli della mia generazione oramai cominciano a essere minoritari
Se lo ricorda Traverso a memoria familiare esce ci sono i figli ci sono i nipoti di quelli che hanno conosciuto quegli anni e sanno che cos'era il fascismo
E una certa
Un certo consenso nazionale si è stabilito sul fatto che il fascismo è stato un'esperienza disastrosa che la dittatura gli italiani non vogliono che si venga ripetuta che ovviamente le caratteristiche più estreme della politica fascista cioè la dittatura appunto la perdita della libertà la rinuncia alla democrazia l'imperialismo la ricerca della guerra come soluzione ai problemi del Paese sono cose che
Noi italiani non vogliamo più ciò non toglie anche un'altra cosa che la gente ricorda è assente nel passato di ripeto nel passato nella memoria familiare sente anche un'altra cosa cioè molti di voi avranno visto questo film Schindler List sapranno molti sanno cos'è stato l'Olocausto molti sanno quanto il e stata atto uccel terribile la dittatura nazista e molti sanno anche per converso che il fascismo in Italia benché duro benché violento benché prevaricatore
Non è mai o aggiungerei come una riserva non è quasi mai tranne forse in certi periodi a Salò alias salotto nell'ultima fase del fascismo la Repubblica sociale non è mai arrivato a quegli estremi e allora
Questo fa sì che noi italiani in un certo senso molto spesso non dico tutti il Paese diviso politicamente su queste cose
Però tutto sommato quando
Il mio Tatarella o chi per loro dice noi col fascismo non abbiamo più nulla a che vedere la nostra un'esperienza diversa noi ci richiamiamo a quelle origini in una qualche maniera
Pura andando oltre a quelle origini non vogliamo fare un partito conservatore di destra libere Alma liberaldemocratico non dittatoriale non autoritario non violento
Pigliate CIPE fede perché queste sono le nostre posizioni del resto avete accertato che anche i comunisti che anche loro hanno fatto una grande idea revisione passando da Legnini istmo
E dallo stalinismo degli anni Cinquanta al PDS avete accertato che questa divisione sia fatta è stata fatta in buona fede accertate anche la nostra revisione
Il problema secondo me è che questo
Ci sarà fosse anche un'ingiustizia in tutto questo ma questo non basta
Perché non basta nei confronti di un'opinione pubblica europea perché perché ed Eco ripeto che il fascismo
Tutto sommato non si è macchiato degli stessi delitti del nazismo
è però anche vero che se noi esaminiamo la politica fascista dagli anni Book quando si può pigliare la dal trentacinque con la guerra d'Abissinia
No dal trentacinque in poi fino al quarantacinque cioè un che è un decennio pieno
Noi crediamo che questa politica ha avuto
Un gradua anche rappresentato come dire un graduale avvicinare sì del fascismo alle tematiche naziste
Mi spiego con un esempio non so se queste cose non è stato chiesto di parlare non so fino a che punto interessino ma insomma
Mentre nell'area all'origine di questo di questa situazione negli anni Trenta qua dell'anno trentaquattro quando Mussolini essi Hitler si incontrarono per la prima volta a Venezia
Mussolini ha era il padrone di casa ed era di gran lunga la figura più importante uno statista
Conosciuto in Europa
Per certi versi rispettato oltre i confini stessi della destra era guardato con una certa
Insomma con una certa attenzione come l'uomo che in una crisi generale della democrazia liberale dopo la prima guerra mondiale dopo la crisi economica del ventinove che arriva
Veramente sfiancato il sistema industriale occidentale ed europeo
Beh veniva guardato come un uomo che aveva prospettato delle soluzioni di queste soluzioni se ne discuteva molto in America in Inghilterra in Francia
Pochi gli accettavano ma molti riguardavano molti che studiavano molti le consideravano lo Keith perché veniva nel trentaquattro a incontrare Mussolini
è un orso Hitler diverso era il capo di una banda di scalmanati che non
No che non otteneva credito fuori dalla Germania le cui posizioni estreme specie per ciò che riguarda l'antisemitismo non erano considerate accettabili fuori dalla giacca
E noi chiediamo però che da quel momento in poi si crea fra i due attraverso un atto un passa una serie di passaggi che sono estremamente interessati mi sono di cui faccio grazia
Si crea fra i due uomini politici nelle intenzioni confessati apertamente nel nella politica fatta insieme
Una simbiosi un somma vanno sempre più d'accordo e nello stesso tempo gradualmente attraverso il mutare di peso di due Paesi prima per la ben diversa forza economica della Germania poi per le vittorie militari dei tedeschi ai quali non corrispondono analoghe vittoria da parte italiana il ruolo di Seat diventa sempre più per dopo preponderante più predominante ruolo di Mussolini sempre
Meno prima era diciamo la figura egemonica del dei due nell'alleanza poi diventa l'alleato di pari grado poi diventa un alleato subordinato finirà la sua carriera come vassallo nel nella quarantatré quarantacinque ma queste cose qua io le dico che attenzione non per rifare daccapo una storia già troppo spesso fatta ma per capire quella che è la reazione europea la reazione europea che cosa dite
Vede un fascismo che insieme al nazismo negli anni che vanno fra il trentacinque e il quaranta
Presente a colpi di piccone l'ordine europeo su cui si basava imperfetta maltese mal fatta tutto quello che si vuole si basava la pace europea
E allora noi vediamo al nel trentacinque Mussolini apre diciamo così a Torre il
Qui dal primo grosso attacco all'ordine pacifico di allora basato sulla Società delle Nazioni ed è la guerra di Abissinia fatta contro tutta una serie di trattati firmati dagli italiani che dicevano eccetera eccetera queste cose non si sarebbero mai fatte
Pochi mesi dopo incoraggiato da questo esempio data la debolezza della risposta occidentale a questo esempio su Hitler si impadronisce della Renania
A cui aveva anche qualche dritta perché la Renania parte da Germania però
Il trattato di pace prevedeva la smilitarizzazione della Renania le truppe tedesche in carniere Narni nel trenta il trentasei e il trentasette c'è l'intervento italiano della guerra di Spagna
Malgrado una serie di trattati di trattative di cose del avessero
Preso
La cosa insomma illegale e momento nel dettaglio delle cose ma così è Ca'negli stessi anni la Germania interviene anche se in Spagna insieme agli italiani e con Franco conto la Repubblica e alto colpo questo alla pace europea al sistema di sicurezza europea nel trentotto
Sì il muove di nuovo minaccia di nuovo la guerra e ottiene il controllo di una parte della Cecoslovacchia i suoi diritti nel trentanove sigle si impadronisce di tutta la Cecoslovacchia sempre nel trentanove nel mare nella
Nell'aprile del trentanove italiani invadono l'Albania
Cioè tutto il sistema su cui si regge la pace si reggeva allora la pace europea viene scardinato dei due dittatori insieme che poi cedevano insieme
E che insieme crearono le premesse allo scoppio della seconda guerra mondiale ora guardate che queste cose qui hanno valore al di là della pura memoria storica e hanno valore al di là
Di quello che possono essere il
Punto di vista degli storici o di qualche formazione politica nella memoria collettiva europea
Gli anni fra il trentanove e il quarantacinque sono gli anni della grande catastrofe forse senza andare trova poi indietro ma insomma certamente in questo secolo nel secolo precedente la più grande catastrofe della storia europea
Quaranta milioni di morti solamente in Europa sette milioni di ebrei assassinati il ruolo di grandi potenze di Paesi come la Francia come l'Inghilterra come la stessa Germania per certi versi anche dell'Italia distrutto
La produzione e il l'egemonia in Europa per due generazioni nelle mani di un sì e gli americani
Città distrutte miseria fame tutto quello che volete e allora occorre rendersi conto che di questi tra catastrofe dei delitti che può curare che produssero questa catastrofe
Il fascismo e agli occhi del mondo responsabile altrettanto quanto il nazismo
C'è la differenza che durante gli anni che vanno diciamo così delle a perfetta intesa fra il trentotto e il quaranta per poi gli anni di di pensarlo il discorso è diverso negli anni fra il trentotto e il quarantatré
Gli stessi delitti ripeto furono commessi dagli uni e dagli anni
Da parte fascista ci sono molti e importanti indizi che ci permettono di dire
Che Pogba vilmente Mussolini se avessi avuto maggiore libertà d'azione se l'Italia fosse stata il rapporto con la Germania più forte
Se le cose lustri sono l'avesse commesso certi sbagli che lo portarono a ridosso i tedeschi più di quanto lui stesso avrebbe voluto beh forse a certe cose non le avrebbe fatte per esempio la persecuzione degli ebrei che in Italia è stato una cosa estremamente duro
Estremamente arbitraria ed estremamente voglio dire per gli ebrei che hanno passata questa se questo Periodo è stato una cosa estremamente dolorosa
Cosa comportava una perdita e qui torno fosse al tema di cui parlavamo prima a una perdita di diritti civili che in una società civile non parlo in una società democratica ma semplicemente in una società civile
E ci ha certamente inaccettabile fra gli ebrei non potevano sposare chi non era ebreo chi era agli atti si diceva non potevano lavorare nelle cose di Stato non potevano fare il servizio militare non potevano avere proprietà più di certe cose non potevano avere il passaporto non potevano far questo
Non potevano andare a scuola oltre un certo livello non potevano andare all'università non potevano insegnare all'università eccetera eccetera eccetera
Cioè si è detto che la Pozzi cuciono italiana era stata all'acqua di rose non è vero c'era stata una persecuzione estremamente dura che però non arriva nelle intenzioni del fascismo e nelle intenzioni di Mussolini
Al punto fondamentale cioè non Lissi voleri si voleva discriminate
Non vi si voleva uccidere però voglio dire era pur sempre una coda di una sola e di una grande gravi
La stessa cosa vale per ciò che riguarda come dire lo svolgimento della guerra
Cioè l'aggressione a tedesca al Belgio si è parlato il Belgio in questi giorni è indubbia gli italiani c'entrano poco l'Olanda idem
Però l'aggressione alla Grecia all'aggressione alla Jugoslavia paesi che hanno pagato in maniera per l'emendamento è carica la loro la l'entrata in guerra in Jugoslavia si parla di circa un milione di morti e scusate se è poco per un Paese di chi aveva allora sedici milioni di abitanti
Una il coinvolgimento di questi Paesi nella guerra era dovuto all'imperialismo italiano non all'imperialismo tedesco allora guai vedete quando
Si va a fare un bilancio delle due esperienze
E vero e noi come italiani lo sappiamo che esisteva come dire nell'atteggiamento collettivo dei fascisti non esisteva lo stesso grado di violenza che esisteva nell'atteggiamento collettivo di nazisti non si facevano lanterne di pelle umana e cose simili
Però è anche vero che quando si va a vedere la sostanza politica delle cose le colpe degli uni sono legate alle colpi e degli altri
E una certa maggiore come dire moderazione dei fascisti è un'attenuante ma non è una cosa che porta una soluzione e allora uno si deve chiedere una cosa di questo genere e questo è un punto e un punto secondo me molto importante in questa situazione
E ripeto la catastrofe del quaranta quarantacinque è stato un'immensa catastrofe europea alcuni dicono si è parlato di lettura di una guerra civile europea può darsi
Però è stato un'immensa catastrofe
Come volete che Paesi che hanno visto la loro vita dislocata
Da questa catastrofe penso albeggia penso all'Olanda penso alla Francia penso all'Inghilterra che ha visto il Città distrutte nei bombardamenti penso insomma tanti altri non c'è bisogno di fare una lista come volete che l'atteggiamento di un'Italia che Tolima fra i Paesi europei porta persone che a questa esperienza in qualche maniera anche se bisogna pur darne atto che è molto confusa
Si richiamano è evidente che un'azione di questo genere sembra una provocazione evidente che un'azione di questo genere sembra una provocazione
Ecco questo era il punto che volevo fare su questo su questa materia quello che Dio gliela voglio aggiungere questo quello che voglio aggiungere questo
Noi in fondo che fa ci ritroviamo Quaglio vedo molte facce non più giovanissime molti amici molte persone con le quali abbiamo fatto molte lotte in passato molti socialisti no
Adesso il partito e ridotto molto insomma da un non dà certo governi di vitalità né di forza no
E le vicende che annuncia hanno portato a questo sono molto molto conosciute non su questo non voglio tornare
Però io sento profondamente un punto che ritengo debba essere sottolineato cioè nella sconfitta della sinistra queste elezioni e questa sconfitta in gran parte dovuta alla mancanza di un polo socialista
Il voti che i progressisti hanno preso solo suppergiù quelli che prese il Fronte popolare i Togliatti nel quarantotto
Il lettorato socialista è stato in gran parte perduto non averlo saputo conservare i progressisti la debolezza nostra in questa campagna elettorale è quello che c'ha portato a questa sconfitta della sinistra oltre che sconfitta no
Ecco e ritengo che debba sia essenziale se si vuole che una sinistra diverso a una sinistra potreste col partito Dom democratico di cui parlano qualcuno in un nuovo fonte dei progressisti quello che sarà sì la sinistra in Italia Dede contabile essenziale che le grandi forze
Politiche morali rappresentate dal vecchio elettorato socialista perché non erano tutti i coinvolti in Tangentopoli siano in qualche maniera recuperati alle sinistra
E quello che può per questo contributo quello l'unica cosa che vuole aggiungere a questo
E può sembrare fuori moda richiamarsi all'antifascismo io stesso nel lavoro che ho fatto in televisione sono stato considerato un revisionista non applicavo
In maniera rigida questi schermi e sono convinto che parlando del fascismo
Ripeto mantenendo un giudizio di condanna come giudizio
Globale definitivo vi siano molte attenuanti però penso che sia pericoloso rinunciare a questo patrimonio che si riallaccia poi a uno dei momenti più gloriosi della democrazia italiana grazie
Allora
Io vorrei fare compagni
Due premesse e alcune riflessioni sulla sul risultato elettorale sul Berlusca
Risultato elettorale sul berlusconismo e per poi avere alcune riprese conclusive sul che fare
Le riflessioni preliminari sono questi io credo che bisogna ringraziare non solo Pino Marani come anche i compagni come Del Turco e gli altri che nel momento più umiliante drammatico della storia del socialismo
Italiano
Sono riusciti in qualche modo a ad avviare un recupero minimo ma essenziale di credibilità
A toglierlo dall'isolamento e a raggiungere i risultati in termini elettorali che hanno del miracoloso
Credo da questo punto di vista come militante socialista
Che dovevo questi ringraziamenti
E credo altresì che la questione morale sia un problema per noi essenziale fondamentale
Altre formazioni politiche altri dirigenti altri militanti militanti di altri partiti forse possono prescindere io credo che non sia possibile per nessuno forse possono prescindere noi non possiamo e possono prescindere perché dicono in
Organismi strutturati eticamente sia pure con molte imperfezioni ma noi dobbiamo riconquistare come accennava poco fa anche l'oratore riconquistare la rispetti e rispettabilità come partito non come persone singole
L'altra premessa che
Il socialismo
Ha possibilità credo di salvarsi
Se colloca la sua azione nell'ambito e nell'orizzonte della cultura della riflessione culturale
Io credo che viviamo uno dei momenti più drammatici come dicevo del partito del Paese ci sarà d'ora in avanti una da da sviluppare una grande battaglia non solo di interessi ma anche battaglie di idee di valori e di ideali come chiarirò meglio e il ruolo della della cultura i loro dell'intellettuale diventa fondamentale per rigenerare questo partito e per costruire quella dimensione socialista riformista di cui anche Caracciolo parlava poco fa che è stato uno dei tre componenti essenziali della sconfitta del Polo proprio il componente negativa e naturalmente perché se si analizza
Brevemente il voto del ventisette ventotto marzo si vede che l'avanzata della destra
E è avvenuta dove ha ceduto diciamo la componente riformista laica
Perché il PDS e Rifondazione hanno di fatto mantenuto i voti che aveva l'ex ci piove insomma del detto grosso in maniera grossolana pesano due premesse per quanto riguarda
La
In modo particolare poi dal questo risultato elettorale io credo che come voi sapete insomma
Creato ed è come dire e il risultato di uno spostamento a destra dell'elettorato moderato di centro o di centrosinistra
Ed è il frutto di Tangentopoli insomma che ha spezzato una classe un'intera classe un'intera classe dirigente io vedo porre qui segnalarvi molto velocemente alcune cause di questa di questo risultato elettorale a cura di fattori io vedo l'erosione del cattolicesimo democratico per esempio l'erosione e la distruzione invece dei valori del socialismo
Nella lunga stagione craxiana
Sono anche il frutto l'uno e l'altro credo di una grande offensiva ideologico culturale
Neo conservatrice neo liberale che ha avuto l'epicentro nei paesi anglosassoni e che ora si ripercuote in Italia in maniera vincente anche se ha avuto una lunga stagione di incubazione negli anni ottanta
E gli strumenti sono evidentemente i mezzi di comunicazione di massa
La televisione eccetera e così via
A questo il PDS questi fenomeni PDS non si è saputo opporre non si è saputo porre e qui io vi sottolineo quello che io ritengo una scusante invece un'aggravante
Una scusante e che era alle prese a sua volta del PDS di un processo difficilissimo di trasformazione dopo il crollo del comunismo sovietico dei sistemi socialisti dei sistemi socialisti del socialismo reale per inteso
Allora si è trovato dinanzi a questa rivoluzione vera e propria rivoluzione giudiziaria a cui non si è accompagnata una rivoluzione politica questo il problema vero a cui
Che abbiamo di fronte
E a questo punto resta il polo progressista è stato letteralmente letteralmente sconfitto
L'aggravante invece un'altra insomma perché attaccato è vero a operato un processo di denigrazione della politica e dei partiti col risultato di distillare in larghi strati della società del ceto medio un olio per la politica per i partiti
Col risultato si è trovato il non politico e non partito ma al al vertice al vertice del al vertice del Governo questa mi sembra insomma un fenomeno fondamentale insomma per capire la situazione se poi analizziamo come dicevo brevemente il voto
Si vende quel fenomeno cioè a dire la la difficoltà lampo il tracollo drammatico della dell'area riformista laica
Di centrosinistra che fare in queste condizioni insomma compagni io credo che in primo che sia necessario in primo luogo ripensare la politica il partito il Partito Socialista
Rigenerando rilanciano nelle forme possibili lo abbiamo avuto recentemente questo incontro su ad Ariccia edilizio sono stato una serie di di proposte di riflessioni che verranno ancora approfondite che dovranno essere ancora a profondi bisognerà io credo come dire respingere e la ritengo insufficiente l'ipotesi che sta ventilando per esempio del Partito Democratico insomma ecco sembra che non risolve assolutamente i problemi
Meno che mai ne risolva
L'ipotesi del partito democratico della sinistra cioè la confluenza di fatto nel nel PDS perché di questo così tra io credo che dobbiamo tutti quanti sforzarci di ripensare la politica di ripensare le strutture organizzative dei partiti
E in primo luogo ripensare la formazione di una di una la forza politica insomma che si chiami socialista laico socialista insomma che copra questo vuoto che è fondamentale per collegarsi col centro dello schieramento politico italiano concentrò rinnovato
Avere come dire
Possibilità di contrastare l'alleanza di destra che si che ha al governo nostro Paese
Qualche altra riflessione sui consentitemi sul berlusconismo
Io credo che
Insomma contrariamente a quanto dicono alcuni analisti politologi o politici io credo che Berlusconi non sia un fenomeno transitorio
Sento dire sento con molto ottimismo affermare di qua e di là che sia vero io credo che sia un fenomeno complesso della storia politica italiana
E che non e che avrà una una lunga stagione insomma
Quali sono le ragioni e le cause del berlusconismo sono tante un io vorrei segnalarle due o tre
Molto brevemente
Cioè le categoria del vecchio e del nuovo con cui si è presentato Berlusconi in realtà secondo me vanno coniugate
Come espressione di un ricambio generazionale
Insomma Berlusconi che cosa ha capito compagni ha capito che nella storia ci sono delle epoche chiari che io chiamerei cumulative e delle epoche invece polemiche o di
Distruzione le epoche comuniste sono quelle in cui tra i vecchi e i giovani c'è solidarietà di fatto governo nei vecchi mi e i giovani sono quotati di fatto nella gestione del potere i vecchi grazie questa era la vicenda che noi abbiamo vissuto in questo nel negli ultimi trenta quaranta
Berlusconi ha intuito che c'era un'esigenza di cambiamento di rinnovamento profondo da parte soprattutto dei giovani
Vi faccio un esempio concreto
Io che vivo e che operano nell'università
In di Roma
Beh qui noi abbiamo in maniera plastica un esempio di quello che sto per dire vale a dire in linea di massima le strutture dell'università italiana sono letteralmente intasate
Da personale diciamo personale docente mi riferisco ricercatore associate che blocca che non è di qualità attenzione fosse di coabitazione ma di fatto blocca la possibilità del ricambio fisiologico delle generazioni gli studiosi questo è un problema drammatico la sinistra noi socialisti lo stesso PDS se la RAI come affrontato questo problema non l'ha mai affrontato non l'ho mai visto risulta noi abbiamo dei giovani studiosi di grandissimo valore o dei giovani che potrebbero dimettersi
E quindi creare il ricambio generazionale fisiologico all'interno di una struttura delicatissima perché la struttura dell'alta cultura
Che quella di università e la la cultura cioè quella struttura quell'istituzione che crea non solo
Gli studiosi ma crea anche le professioni liberali diciamo nella società questo prove l'altro problema mi sembra chiaro
Che e come dire Berlusconi ha individuato
Un altro non è che sta sotto gli occhi di tutti noi abbiamo in qualche modo anche parlato cioè a dire è il problema che io chiamo della semplificazione
Cioè vivevamo in un sistema politico sociale che non era frutto di
Complessità che questo la parola importante naturalmente ma di complicazione
Di norme giuridico eccetera pensate per esempio alla follia dell'ultimo settecentoquaranta l'anno scorso in cui per nessuno di noi era come dire possibile compilare questo testo né Berlusconi è riuscito in qualche modo a individuare a segnalare dinanzi al disorientamento alla disperazione alla disperazione di mantenere uno stato scritto deve essere alla disperazione per l'impossibilità di vedere sbocchi reati
è riuscito a comune a semplificare nel linguaggio e negli obiettivi
Come dire
E a installare un una parte del pubblico nel sogno nell'utopia eccetera ma Dellas semplicità di ciò che è chiaro di ciò che è semplice che questo conservare solo i problemi del Paese questo lato le stime sto cercando di capire come
Un fra le varie cause queste secondo me sono proprio è in ultimo brevemente e lo spazio diciamo televisione qui abbiamo Mammì insomma che ha qualche responsabilità queste cose diciamo così
Incompetenza oltretutto e cioè la televisione la televisione qui credo che che cosa è davvero io non ho io ho letto la legge ho letto la legge ed è una allora te lo ed è una brutta legge
Ed è una brutta legge è no no naturalmente non è solo responsabilità delle del di mamme insomma quello che successe lo capiamo benissimo come come si facevano quali tipi di mediazioni erano necessarie c'era però la legge è una brutta legge e andrebbe a mio parere abrogata con il referendum io che annuncia anziché firmo ho firmato
Firmò il referendum per abrogare che non non non è una soluzione alla sanatoria ma è un problema c'è ma volevo dire un discorso e poi finisco brevemente cioè lo sviluppo delle delle come dire di queste tecnologie e in particolare della televisione
Che ha diviso anche i nostri spazi da spazi pubblici spazi privati intendiamoci la televisione ha fatto in modo che faremmo fatto in modo sempre più e quindi sarà un grave problema doveva affrontare io qui salto passaggi sintetizzo cioè a dire ci richiude sostanzialmente nelle nostre case
Creando i nuovi abitudini passività di isolamento e ci toglie dagli spazi di comunicazione interpersonale di comunicazione pubblica
Come dire spazi dedicati all'impegno alla solidarietà aveva ecco questo problema qui detto molto sinteticamente è un altro delle componenti che hanno reso possibile il successo di Berlusconi che fare e concludo
Io credo che dobbiamo
Innanzitutto partire come socialisti da quello che abbiamo e cioè che le nostre rappresentanze parlamentari
I nostri militanti che solo importante insomma è un esso ed è un patrimonio
Come dire inestimabile che noi abbiamo e si ricorda e lo voglio ricordare anche io insomma no possono originare cioè la raccolta di quasi cento mila firme in due giorni
In un partito nel momento più drammatico disastrato della sua storia che riesca a fare questo Evert significa che ci sono elementi e poi il nostro patrimonio ideale ma che va Ricci rinnovato rinvigorito creando di nuovo passioni e idee
Per ricostruire e cerca di costruire una parte dello schieramento approfondendo la nostra originalità le nostre tradizioni
Va bene per cercare possibilmente
Fra poco di essere alternativi alla destra italiana
Nel dare la parola
A Oscar Mammì che
Ci farà sicuramente per l'informazione e fa dà il suo contributo grida liti presentata un suo omonimo
Qualche anno fa
Io vorrei salutarlo molto affetto per due ragioni
La prima che fino a qualche tempo fa non è una ragione importante e cioè che è un altro amico
E questo ripeto la virtù rara oggi di
La seconda altrettanto importante la prima è che la persona che ha sempre conservato
La capacità di ragionare
La lucidità era lucida oggi in una sorta di delirio ideologico polemiche ci traversa tutti è una virtù anche se a non disprezzare osate
Io sono grato l'amico Alberto per la presentazione sono grato a che mi ha dato occasione di prendere la parola in questa conferenza dei socialisti dal Lazio
Non perché è indice di significa non vi abbandono ha ricordi di battaglie comuni
Come nel sessanta
In un altro momento di crisi la democrazia nei riguardi del governo Tambroni ma allora avevamo un disegno un disegno politico cioè quella lucidità che non so se ho ma che certamente necessarie in politica
La nutrivamo di un progetto che era appunto il progetto del centrosinistra che realizzammo nel sessantadue
E sono molto grato anche al compagno che è intervenuto prima
Anche perché mi consente di parlare del problema senza mettermi a fare il difensore ogni tanto della legge ma mi consente di sentirmi nella condizione di chi ha la parola come imputato
E non dite la battuta del film di Totò o di non mi ricordo chi Imputato alzatevi perché io sono già in piedi e quindi non è il caso prego
Era magari ossia chi me la ricordo bene vedi allora dicevo
Vediamo un momento io credo sia una banalità dire
Ma non si può non iniziare da questo che l'assetto dei mezzi di comunicazione di massa e in primo luogo di quelli televisivi è fondamentale per lo sviluppo democratico di un Paese
Ha una grandissima importanza l'ha sempre avuta ai tempi delle gazze piede reciproche vie
Oggi non c'è dubbio che il prevalere dell'immagine sulla parola scritta sulla parola detta lo rende ancora più importante più delicati perché mi riallaccio anche a quanto ascoltato poco fa
Cioè il massimo di approccio critico lo dalla comunicazione che avviene con la parola scritta
Un testo scritto meno leggo me lo rileggo possono averlo capito lo medita la parola detta può servire per suggestionare per fare demagogia
Esempio classico il discorso di Antonio
Esempio classico anche questo mi riallaccio a quanto si era detto in precedenza l'uso che seppe fare magistralmente Benito Mussolini del mezzo radiofonico
Oltre che del balcone di piazza Venezia
L'immagine è certamente il mezzo di comunicazione più insidioso
è quello che ti suggestivo una scienza consentirti un sufficiente approccio critico
Se alcune immagini Schindler's List
Io le sovrappongo a un discorso che è un discorso razzista io ho fatto l'obiezione più forte più suggestiva a quel discusso regista quindi non c'è dubbio che il problema delle possesso dei mezzi di comunicazione e soprattutto del controllo delle televisioni è un problema fondamentale
L'Italia poi c'è una particolare congiuntura politica che rende il problema ancora più delicato e più compresso io credo
Che Berlusconi abbia vinto le elezioni Donaggio molto semplice
A riempire un vuoto politico
Ma soprattutto ci siamo dilettati per anni al di là di quella lucidità e di quel ragionare di quell'argomentare cui si riferiva carico Benzoni
Nell'affare della politica pubblicità
Il problema era come ci usciva da parte di molti leaders politici il giorno dopo nelle gli i titoli dei quotidiani è arrivato il più bravo
In campo pubblicitario di tutti e quindi ha sgominato gli altri avendo tra l'altro anche i mezzi per poterlo fare
Non c'è stata un'idea non c'è stato un progetto c'è stata la raccolta del consenso
Fine a se stessa no la raccolta del consenso intorno alle proprie opinioni io credo si debba distinguere il politico dal politicante da questa semplice considerazione il politico si forma un'opinione
Rischia di restare in minoranza ma cerca di creare attorno a quell'opinione sufficiente consenso per fare di quello che è un fatto i politicante cerca di capire qual è l'opinione dei più e si adegua l'opinione di più la cultura del sondaggio
Che ha coltivato anche tanto la sinistra basta pensare allo se ne cioè io a questo punto vado a chiedere agli italiani spesso con una domanda retorica e con un domanda implicita
Vado a chiedergli quello che vogliono è politico quello che vogliono è una differenza fondamentale la crisi la politica sta anche in queste cose ma non voglio allontanarmi dal tema
Gli ho detto una trasmissione televisiva recente l'ho ripetuto qui
E ho l'impressione che tutti parlano di una legge che quasi nessuno Alletto
E vedremo poi
Quali sono le prospettive del referendum e vedremo poi quale sono le ipotesi
Di modifica
Io vorrei ricordare che nell'agosto del novanta quando la legge venne approvata
Non avevamo attraversato quattordici anni di vuoto legislativo
I tentativi di legiferare erano sempre stati bloccati anche la battaglia di retroguardia di quello che potrei definire il partito RAI
Nell'ottantuno ad esempio un ministro delle Poste proponeva una televisione nazionale attesta allora c'era Rusconi che aveva Italia uno Mondadori che aveva Retequattro e Berlusconi che aveva Italia e Canale cinque
E venne bloccato fu la prima volta che ho trovato nell'andare a ricercare quando cominciai ad occuparmi del problema i precedenti questa espressione su Rinascita dal fatto che fotografava del sistema
Per cui abbiamo avuto un esistente che si è sempre mosso verso una maggiore libertà e una maggiore espansione del privato e l'obiezione quando si tentava di legiferare era quella che si teneva conto di una realtà di fatto nell'agosto del novanta
La Fininvest
Possedeva tre reti televisive nazionali
Operanti spesso con doppia frequenza ricorderete che si andavate in giro col telecomando trovate Canale cinque a Roma su più frequenze non sua frequenza sola
E così Rete quattro e Canale cinque che aveva nel cassetto il progetto delle pay tv e per due motivi aveva occupato frequenze che non gli servivano per trasmettere ora per impedire l'occupazione e altri e di processo concorrenza
L'altra ragione perché appunto riteneva di dover utilizzare queste frequenze per altre iniziative editoriali
Era proprietario del giornale
E in quel momento
Dopo le vicissitudini giudiziarie controllava Mondadori e quindi controllava Repubblica L'Espresso e quattordici quotidiani questo prima dell'accordo di Segrate che intervenne nei primi mesi del novantuno
Allora cominciamo a tener conto di questa situazione
La legge del novanta intanto mo'stabilisce tre reti la legge del novanta dice non più del venticinque per cento delle reti previste dal piano
E comunque non più di tre se ne prevede di undici periti debbono essere due e allora dovrebbe cedere una la RAI dovrebbe cedere una la figlia legge vietava l'autorizzazione dello stesso bacino di più una frequenza tant'è vero che le frequenze
Che erano in eccesso vennero immediatamente utilizzate per varare prima della presentazione delle domande due mesi dopo l'approvazione della legge cioè prima del periodo in cui la situazione restava ancora affidata all'occupazione
Non poteva neanche dire abusiva perché non c'era una regolamentazione all'occupazione di fatto dell'etere
E
La legge limitava cosa che non era ancora fatto la quantità non era stata ancora fatto la quantità di spot pubblicitari il numero poi ci torno delle interruzioni del filmato impediva
A chi aveva tre reti nazionali il controllo dei quotidiani per cui la falsa cessione del giornale ma l'accordo appunto
Stabilito colonne e il gruppo Caracciolo per me
La Repubblica L'Espresso ai quattordici quotidiani locali allora Pubblico uscir fuori con un grosso titolo a tutta pagina non approviamo la Mammì ma ringraziamo la Mammì e scriveva
Eugenio Scalfari che la legge che era per altri aspetti certamente criticabile era la ragione vera di quell'accordo cioè la ragione vera quella decisiva cioè l'esistenza della legge Mammì che pone un fermo divieto alle concentrazioni multimediali e così via
Ma io vorrei soprattutto deliri che cosa
Si deve e si può fare del prossimo futuro la legge tra l'altro limitava anche al venti per cento la possibilità di concentrazioni riferendo il venti per cento al complesso delle risorse delle settore per risorse del settore si intendeva la vendita di quotidiani di periodici gli abbonamenti
I canoni o contributi di carattere continuativo da parte dello stato la legge vietava poi è stato prorogato ma nessuno ha protestato perché faceva comodo al duopolio che sia la RAI che la Fininvest vietava la raccolta di pubblicità per più di tre reti nazionali a chi ne avesse tre questo per evitare che attraverso la raccolta e la distribuzione e la pubblicità
Sì influenza fossero altre televisione
La legge istituiva un garante
Che non ha garantito niente
E che ha lasciato la legge inattuata inapplicata e violata continuamente
Io avevo proposto un organo collegiale non un organo monocratico
Di tre persone
Sempre scelte la nell'area in cui può essere scelto il Garante cioè che se i giudici la Corte costituzionale è che se presidenti di sezione della Corte di Cassazione e così via
Uno scelto dal presidente del Senato uno presidente la gamma una presidenza
Si ritiene che questa fosse possibile lottizzazione
Si diceva allora parte liberarmi missini che sarebbe diventato un comunista onde come sia non socialista si andò a un garante solo che era a mio giudizio un assurdo e che una delle cose che bisognerebbe rimuovere perché non può una sola persona garantire una situazione di tanta complessità e di Santa vastità come quella che è sottoposto al suo controllo
Io non credo che nella corsa per novanta si potesse fare di più io ebbi a dire non è la migliore delle leggi pensabili era migliore delle leggi possibili
Ma spietato che nella legislatura passata si ponesse mano a dei miglioramenti da legge alla luce dell'esperienza tra l'altro il Garante ha il compito previsto dalla stessa legge
Di suggerire nella relazione annuale quelli che possono essere modifiche da apportare alla luce delle esperienze
Sono passati invece due decreti tutti a favore dei privati sono stati votati anche dalla sinistra del PDS non da Rifondazione
Più liberatori nei riguardi degli obblighi posti ai privati e sarà prorogata la norma per quanto riguardava la pubblicità non è stato fatto nulla
Adesso abbiamo un referendum e abbiamo un testo a cui fare riferimento per cercare di capire
Il tetto
Cui mi riferisco è quello di lustri Cindy professori Paladin Cassese
Non ha voglia dimenticare nessuno
Barile Elia e e poi il senatore Maccanico come sottosegretario alla presidenza allora vediamo prima i referendum
Io sono stata convegno delle ACLI quando hanno deciso di lanciare questo referendum mi sono permesso di fare delle osservazioni che sono rimaste inascoltate
I referendum
E sarebbe stato invece preferibile se ne volevano fare un fatto politico lo dissi non abroga la legge Mammì non chiede questo
Si riferisce ad alcuni elementi specifici
Lo dissi Giulietti e adesso parlamentare allora segretario nazionale del giornalisti della RAI dell'Usigrai Giulietti ebbe a dire beh non vogliamo tornare nella giungla e che in qualche modo significava che dalla giungla in qualche misura eravamo usciti
I tre quesiti sono tre
Uno importante uno connesso a questo importante un altro che io considero marginale rispetto e le finalità della legge
Cari amici poi vedremo sotto ragione i referendum si perde
I presidi c'entrano poco perché i referendum verrà giocato prove contro Berlusconi assumerà questa significazione e dei quesiti pochi su Cooper hanno ma nell'intrecciarsi
Tra la considerazione dei vip lei dei quesiti sia pure minimale e i referendum pro e contro Berlusconi rischiano di fare un altro dei tanti regali che la sinistra anche in corso di campagna elettorale è riuscito a fare a Berlusconi
E voi si risolve Primo una rete per ciascun soggetto
Fraudolentemente si dice una rete Acea ciascun soggetto privato no
Sarà stata la tecnica abrogativa che non ha consentito di fare diversamente ma se passa il quesito
Una vita la RAI una rete al soggetto privato perché così viene modificata la legge
Io potrei anche essere d'accordo ma se avessi la certezza dentro la certezza contraria che le due reti lasciate libere dalla Rai e le due reti lasciate libere dalla Fininvest vanno in mano ad imprenditori capaci e così
Ma non è Roberto maligno
Che è un grosso personaggio che mi è capitato di conoscere un viaggio ufficiale in Brasile ha sempre avuto una sola richiesta però con il settanta ottanta per cento adesso un po'meno di audience
E a eletto i presidenti de La Repubblica brasiliana come l'ultimo collo che poi è stato per ragioni gli scandali costretto a dimettersi
Quindi il problema non è una rete se noi avessimo due reti una dalla RAI uno della Fininvest
Con lo stesso audience che adesso hanno separatamente le tre reti e le tre reti non l'avremmo migliorato la situazione
Non potremmo scegliere tra
Sede Mentana
E Liguori sarebbe e non avremo un miglioramento
Il problema è fare in modo e poi dico come si sarebbe potuto fare in modo di creare un secondo polo privati
Ma lo sconfessa così semplificazione perché una rete televisiva perché ha guardato un po'più da vicino queste cose ma anche qui rischia di essere anche questa una banalità non è fatta di tralicci e di frequenze che tra l'altro non dovrebbero poter essere vendute perché sono come una spiaggia sono un bene dalla collettività
Non è fatta di servizi di tralicci di frequenze una leggerissima è fatta di magazzino di filmati
Perché se non c'era e che cosa tra sunniti è fatta di studi televisivi è fatta di profughi professionalità è fatta dei vari Mike Bongiorno Pippo Baudo e così via per dire le professionalità a vari livelli qua c'è il cameraman al tecnico ma per vivere professionalità più palesemente esemplificativi
Il problema di Cederna ride non è quello il problema
Ci sarebbe potuto
Nel corso della precedente legislatura prevedere un piano di assegnazione
Con un numero di reti complessivo inferiore a dodici
Quando ho lasciato il ministero c'erano quindici reti al di sopra del quaranta per cento di copertura che si potevano considerare in qualche modo nazionali ma poi si erano ridotte e quindi sottrarre una rete alla RAI una rete alla Fininvest è stato fatto un decreto in cui si prevedono otto reti
Però non è stata prevista una nuova per fare con le tre del pubbliche dodici in maniera da non l'etere la possibilità della RAI
E della Fininvest e di avere tre reti a testa e questo decreto con questa intenzione di quest'altra vite per i sperimentazioni di ricerca una formula che potrei leggervi un abbastanza stramba con quest'altra vede che non si capisce poi a chi verrebbe assegnata
Consente appunto di mantenere le traditi detriti questo decreto come dicevo prima è stato votato anche da buona parte della sinistra
Si deve si può creare una situazione diverse debbo dire che anche l'omicida attendono il testo preparato da quei famosi professori non non è che il no molto intanto lavora per emendamenti e quindi lavorando per emendamenti riconoscere che l'imposizione della legge è valido
Allora voi andate coi referendum lasciamo perdere quel testo se no andiamo fino in tecnicalità di di di scarso interesse
Può essere che tra gli italiani con il referendum
Volete
Tre reti RAI e tre di Fini investe o una RAI e una Fininvest
Vedremo la risposta agli italiani
Che non sarà per una risposta così pubblicizzata come si pensa
Poi c'è l'altro quesito che dice
Che si può raccogliere pubblicità solo per due leggi nazionali per coerenza si darebbero dire la tecnica abrogativa l'avrebbe consentito una perché si può avere solo una rete vedi poteva cogliere per una sola se non può influenzare altre televisioni e poi c'è la storia dei fitness
Anche qui c'è una mistificazione in credito
Che cosa dice la legge a parte quello che succede la sera specialmente in tarda serata e che nessuno controlla e che soprattutto il garante non sempre colpisce
La legge prevede un'interruzione per ciascun tempo cinematografico così come viene effettuato nelle sale e una interruzione degli intervalli poi siano leggi sia la direttiva comunitaria per i fine se che durano più rumore cinquanta prevede ulteriori interruzioni
La direttiva comunitaria prevede un'interruzione ogni quarantacinque minuti che è un periodo inferiore in genere ha la durata di un tempo firmato grafico
E non prevede l'interruzione l'intervallo per una ragione molto semplice cari amici che non c'è nessun Paese d'Europa perché andata qualche volta in una sala cinematografica che pratica l'intervallo
L'intervallo mostaccioli caramelle è soltanto una tradizione rimasta in questo Paese adesso naturalmente sono bomboniere e non so e cornetti insomma ecco Algida
Nessun Paese d'Europa fa l'intervallo
Ecco siccome in Italia c'è l'intervallo è uscito fuori intervallo ma quando poi si dirà agli italiani badate ci allontaniamo ancora di più dalla direttiva si facciamo solo nell'intervallo la interruzione ma disegna badate non possiamo sopprimere un'interruzione affinché però sì come sarà meno remunerativa la trasmissione di film e faremo più quiz e più serial se più Pippo Baudo Emma che Bongiorno vedremo quale sarà la risposta
Ma non credo che anche questo elemento usato durante i referendum una volta che Berardi mistificatoria non credo che anche questo elemento costituire una grande argomento a favore del
Tra l'altro e concludo
In genere questo è un modo comodo di fuggire l'argomento con una fuga punta in avanti quella delle nuove tecnologie
Non c'è dubbio che molto dello scenario cambierà con l'applicazione di tecnologie più avanzate
Petrolio più avanzate sono il cavo e il satellite ma anche qui oggi ho visto che Fedele Confalonieri oggi misurato divertenti sulla sulla stampa perché qualche volta la stampa riesce a divertire per rischio
Una sulla pubblica dove si diceva che cosa sarebbe successo sia alla Camera e al Senato nelle percentuali se non ci fosse stata la televisione
Cioè che cosa sarebbe successo se Berlusconi si fosse presentato nel Medio Evo oppure nel mille settecento questa era già abbastanza divertente perché poi vorrei capire come si è fatto su mille cinquecento famiglie a stabilire che la Rai ha portato più voti a sinistra la sottratti a destra e invece e Berlusconi e la Fininvest erano portati da sinistra a destra c'è questo abbastanza divertente preservato invece interessante
Cioè Confalonieri che dice
Beh non è possibile con le nuove tecnologie perché nuove progettarono moltissimo e poi sono una cosa misteriosa
Con la nuova tecnologia non è possibile che e ci siano soggetti deboli e quindi non è possibile ridurre lo spazio della Fininvest perché la metteremo in condizioni difficile competitività con gli altri Paesi
Però le patologie anche qua
No all'ecologia sono voi senza mente due il cavo e il satellite il cavo
Attualmente perché i poliziotti condire quest'argomento noi abbiamo la cablatura in fibra ottica dei grandi dorsali ma non abbiamo la candidatura cioè sull'autostrada in tre soli sottomarini ma non abbiamo la cablatura in fibra ottica nelle città
Per penetrare recita con la fibra ottica che porta moltissimi segnali rispetto all'attuale cava un doppino
Che porta un potrà Massimo sostenere un paio di televisioni via cavo per fare questo sono necessarie decine di migliaia di miliardi sono necessari molti anni Sica un punta una decina d'anni per completare l'opera
Il satellite
Il satellite presuppone come è accaduto in altri Paesi per ragioni particolare di quei Paesi che ciascun utente si acquisti si compri una antenna parabolica ciò colpa dell'uno che si mette che costa sempre meno alcune centinaia di migliaia di lire non è un quasi insopportabile
Ma per farlo prevalere in un Paese di grande offerta televisiva novecentotredici dei locali in tutte le divisioni nazionali un'offerta aggiuntiva appetibile della televisione e la deve avere in lingua italiana
Perché non siamo l'Inghilterra che può prendere assieme a me perché in effetti la lingua gli è familiare quindi la deve prendere a venire in in Italia questo quando sarà sarà tra alcuni anni lo dobbiamo predisporre qualcosa per per subito
Se fossimo una situazione diversa io suggerirei di fare un piano di assegnazione di meno di dodici reti nazionali
E quindi obbligare cosa che sarebbe anche benefica dal punto di vista del bilancio la RAI ha liberare una rete e la Fininvest a liberare una rete probabilmente qualche imprenditore straniero non ne vedo l'Italia
Che abbia questa disponibilità un verte sul manico qualcun altro si troverebbe e qui si troverebbe un altro polo privato tra l'altro ci potrebbe appoggiare a televisioni molto indebolite ma che un minimo di di di consistenza ce l'hanno che già esistono sul piano nazionale penso a Telemontecarlo
Ho penso a Videomusic
Tra l'altro se si fosse attuata la legge avremmo portato avremmo dovuto doverosamente portare ha una copertura del territorio verso il cento per cento anche questi atleti nazionali perché le reti della Fininvest hanno una copertura superiore al novanta per cento così le reti RAI
Telemontecarlo c'al sessantacinque per cento se Telemontecarlo avendo fatto il piano avesse avuto il novantadue per cento di copertura del territorio quando c'è stata la questione del Moro di Venezia probabilmente avrebbe avuto un decollo diverso dalle decollo che ha attualmente questo suggerirei fosse una situazione politica diversa
Vedo
Con molto scetticismo che il ministro delle Poste del governo Berlusconi riduca a due a due le reti attraverso questo meccanismo dell'attuazione del piano tra l'altro hanno un alibi perfetto
Perché potranno dire finché non c'è il responso popolare attraverso i referendum che si effettuerà nella primavera novantacinque io non tocco niente
Questo è un altro regalo che gli si fa perché questa risposta chiamo la presunta se c'è sia debole di interrogare gli italiani sulla riduzione a una rete una rete aspettiamo Galliani abbiamo disposto e quindi non c'è dubbio che da questo punto di vista lo dissi anche al convegno dei reati che da questo punto di vista probabilmente saremo in una situazione di è attese
Questo si potrebbe fare
Questo si potrebbe fare
Ma credo che non verrà fatto
Questo si potrebbe fare semplicemente applicando la legge si può modificare anche in parti rilevanti la legge la si può perfezionare la si può migliorare immaginiamoci se penso che sia cosa che non era passibile di molti anche facili miglioramento
Sta di fatto che le stiamo facendo
Una questione però e contro Berlusconi e non so sì questo sia positivo
Il problema è la conclusione si estranea rispetto all'argomento con il quale di annoiato
Il problema è riportare la politica
A livello culturale che ha avuto in passato
Non sulla motonave litologie
è certo che quando assistiamo all'attuale modo di far politica
A questo modo sciatto alla personalizzazione assoluta della politica
Quando se si dovesse fare l'ultima follia dopo quella della legge elettorale Mattarella cioè quella dell'elezione diretta del Presidente del Consiglio ci potremmo trovare di fronte a scelte che forse veramente in quel caso ci porterebbero ad andare al mare
E quando ci si trova di fronte a tutto questo quello di cui si sente un gran bisogno è tornare a ragionare di politica
Da questo punto di vista io non riesco a residenti professionista non è impossibile che sia rimasto e che essi faccia rilevante
Che si estenda uno spazio per il ragionare di politica
Per continuare a fare politica come che Alberto l'abbiamo fatta nei
Astri anni giovanili non è tanto un problema di vecchi e di giovani perché ci sono giovani che questo bisogno lo sentano e anche lo coltivano certo che l'attuale modo di impostare i discorsi politici
Tutti in termini di immagine l'attuale modo di personificata ciascun discorso politico ha mi consentite Polo mi discussa profondamente
Ringraziamo iniziamo Oscar Mammì diamo la parola a Pio Marconi
Che parla della giustizia nello stesso stile direi critico che sul palco sull'influsso convegno io chiedo sarò il popolarissimo parta Anzio da quello che diceva Oscar Mammì
Per fare politica bisogna uscire dalle ideologie uscì dalle obbligatori ubriacature ideologiche e guardare i fatti
E quindi per fare politica bisogna pongo un interrogativo all'amico Nicola Caracciolo come mai
Ha quarantacinque anni dalla caduta del fascismo no ha quarantacinque anni e la caduta del fascismo ci sia a cinquant'anni a cinquant'anni ormai no ci siamo trovati in una campagna elettorale
Nella quale io parlo del mio specifico mi occupo di giustizia professionalmente di garanzie da una vita ci siamo trovati in una campagna elettorale nella quale il programma relativa alla giustizia le libertà dell'onorevole Maceratini era più accettabile di quello dell'onorevole Violante
è questo io è un interrogativo che io mi devo porre perché io ho sempre Mussi chiedendo che noi nessuno pappo parlare rivendicare la prova di coerenza politica la propria coerenza professionale però ciascuno la può rivendicare va a leggere le cose che ha scritto
Da in tutto al mio complesso itinerario politico in materia di giustizia di garanzie di libertà ho sempre sostenuto una linea
Che era
Nella direzione dell'elaborazione del socialismo liberale e mi son trovato in una campagna elettorale nel quale il programma della sinistra
In materia di giustizia era identico ai programmi della destra in materia di giustizia in tutta Europa
Perché gli consente c'è poco da dire non ci possiamo sciacquare la bocca le politiche liberali neo conservatrici no in Inghilterra le politiche neo conservatrici del Governo del Governo del governo conservatore sono misure straordinarie di polizia incitazione alla delazione
Atteggiamento molto facile in materia di libertà personale cioè erano tutte tematiche che stranamente erano state in Italia sposato e la sinistra in Germania di i cristiano democratici quando vanno al governo spazzano tutte quelle norme di processuali di libertà
Che erano state propria dei governi Schmitt e dei governi badante allora noi non sia non rimaniamo aderenti alla realtà finché non sciogliamo questa questione non riusciamo a capire e come mai
Una linea di garanzie è stata sposa sposata dal Polo delle Libertà
è mentre il polo progressista in materia di giustizia ma badate voi deriva più avanti le questioni della giustizia
Sono questioni rilevanti per lo sviluppo sociale per la democrazia perché toccano il grande tema della sovranità popolare di chi decide
E sulla base di quali investiture si decide in un paese è questo il grosso interrogativo
E secondo me non si continua a essere aderenti alla realtà se non si scioglie questi interrogative se non si scava questo interrogativo se non si capisce come mai
Per esempio il polo della sinistra abbia pacificamente accettato che alla vigilia delle elezioni un magistrato chiedesse gli elenchi delli dei dirigenti di uno dei partiti che era nella competizione elettorale io ho cominciato a far politica
Poco dopo ma mi insomma nel però ecco nel cinquantasei e Nicola tirino di chi era che faceva queste misure noti pigliava queste misure come ci scambiavamo conto questo tipo di misure come faceva o manifestazioni di piazza eccetera
è io né in quei momenti concitati non l'ho visto
Una reazione non ho visto un atteggiamento di sdegno e ho visto invece che soltanto coloro che erano stati colpiti da questa novità gite avevano tutte le ragioni Piragine ora
Come si può scavare su questo secondo me se non si risolve questo problema non se non s'è capito nulla e si ritorna alle mitologica
Noi in Italia abbiamo avuto una serie di misure che hanno profondamente trasformato che il mondo della giustizia e un mondo attraversato
Dal protagonismo e il protagonismo è stato sostitutivo di un fatto che soltanto italiano in Italia negli anni settanta l'egualitarismo si diceva che si faceva in fabbriche invece non c'era l'egualitarismo infatti una grande balla
Che ci fosse l'egualitarismo in fabbrica
C'è stato qualche avvicinamento salariale ma le grandi distinzioni in fabbrica rimanevano però nella giustizia c'era l'egualitarismo più totale
Io ho calcolato che è più difficile diventare brigadiere degli agenti di custodia che il presidente di sezione della Cassazione perché un brigadiere degli agenti di custodia deve fare
Una fatica enorme fare dei concorsi per passare da Genta brigadiere
Un magistrato che entra per concorso a meno che non abbia ucciso la sua tentato di uccidere la suocera per scatti semi automatici diventa presidente di sezione della cassazione idonea presidente di sezione penso che provoca che non avendo più una fisiologica competizione
In Terna per la carriera e l'unico
Beneficio che tu puoi venire al protagonismo uscire sulle pagine dei giornali mi ricordo bene un po'Luca dove della Repubblica a proposito di un magistrato in Consiglio che aveva fatto una c'è una apparente scorrettezze chiedemmo al capo dell'ufficio ma come mai gli hai fatto fare lei delegata fai quest'atto
E lui rispose innocentemente ma era un po'di mesi che non usciva sui giornali
Marco allora si di e allora li doveva far far qualcosa perché poverino
è la vera era une sì sentiamo cosa dice a voi ha detto gli abbiamo fatto fare un po'di chiavetta nociva sui giornali ho fatto mai prestato questa esagerata è passato oltre non era devastante non aveva destato nessuna c'era aveva fatto un incauto colloquio
Incauto fosse assoluta secondo me assolutamente legittima qualcosa che si poteva prestare ad interpretazioni che abbiamo una giustizia ultra politicizzata e questa è un'anomalia rispetto a tutto il mondo civile
La politicizzazione nata negli anni sessanta e settanta con l'idea della giurisprudenza alternativa che i giudici poté essere elevare le condizioni degli strati subalterni con accorgendosi però della poi con grande ritardo di quanto sia pericolosa la tematica della giurisprudenza alternativa se tua picchia la prassi giurisdizionale la creazione delle leggi tu puoi aveva una giurisprudenza alternativa che può essere o di estrema sinistra o di estrema destra più facilmente di estrema destra l'abbiamo avuto un codice di procedura penale garantista
Che però è stato sulla base della giurisprudenza alternativa della Corte Costituzionale modificato in centottanta punti
E trasformati in un codice di procedura penale che secondo me è quasi peggio di quello precedente a quello che è dato da Vassalli si deve stare attenti abbiamo avuto la magistratura politicizzata
Divisa in correnti con una competizione di correnti estremamente astratte ed estremamente caratterizzata una gestione del giudiziario ultra politicizzata perché la politicità del Consiglio Superiore della Magistratura non è dovuta a quei dieci laici che sono nominati dal Parlamento ma è dovuta al fatto che le la rappresentanza dei togati avviene attraverso il sistema proporzionale
Cioè attraverso liste
E la possibilità di essere eletto eh direttamente proporzionale al tuo estremismo come il ovunque ci sia il voto di lista con la proporzionale
Se tu sei ecumenico eh no se il nemico di classe no non ti vola nessuno a chiunque abbia vissuto in un partito nel sistema proporzionale sa bene che più è più sei settario
In fondo più hai possibilità di successo più caratterizzi lato identità una volta eletto il tuo gruppo per avere possibilità di successo ulteriore deve rafforzare la propria identità perché se no altrimenti nessuno ti vota e noi abbiamo in un materiale umano già politicizzato una gestione ultra politicizzato di questo tipo e poi abbiamo avuto le tecniche legislative devastanti
Che sono tipiche dello stato sociale come se costruiti in Italia il legislatore non ha fatto mai
Vere riforme imita ha cercato delle riforme ma delle grandi il sistema la consociazione faceva sì non non abbiamo avuto le riforme tipica dei sistemi d'alternanza in cui in Francia Mitterrand faceva le nazionalizzazioni
Poi il governo conservatore s'nazionalizzata e e dei nazionalizzato oppure in Inghilterra non abbiamo avuto il riformismo consociativo il riformismo consociativo riformismo che nascondesse spesso che fa finta di fare di non fare e che in generale delegava il giudiziario l'attuazione delle riforme noi se noi vediamo le grandi le cosiddette riforme sociali e Statuto dei lavoratori
Ecco Cannone
Misure pensionistiche salario salario minimo allora abbiamo avuto una serie di grandi questioni relative alle condizioni di vita dei lavoratori nelle quali il legislatore ha lasciato grandissimi spazi interpretativi al giudiziario
Creando quindi un costruendo quindi un soggetto capace di decidere e di compiere grandi le distribuzioni di risorse nella società quello che nelle società
Fondate sull'alternanza nelle nei sistemi politici fondati sull'alternanza fa leggi sulla torre in Italia è stata affidata alla interpretazione del giudice con tutti i rischi che quel compiuti di rischi che questo comporta per un verso il Welfare
è stato garantito dalle interpretazioni del giudiziario ma lo stesso giudiziaria è stato capace anche di demolire welfare
Perché se tu ad esempio e consenti cosa che hanno fatto i legislatori in Italia che il sistema dei reati dei pubblici amministratori
Disegnato stupenda mente da Rocco nel codice penale il subemendamento è disegnato quando i funzionari pubblici erano centocinquanta mila in Italia perché quando ci fu venne redatto il codice Rocco l'attività pubblica si riduceva gli uffici postali
Alle prefetture
Alla polizia ad alcune rarissime attività alle ai servizi pubblici in economia ai servizi pubblici in economia nacque Lili poi con una sua struttura particolare se tu pretendi
Di disciplinare con norme fatte per disciplinare i possibili illeciti di centocinquanta mila persone
Tenute ad applicare rigorosamente la legge se tu applichi quelle norme invece ai tre milioni di soggetti che amministrano un sistema di intervento pubblico nell'economia di intervento sociale eccetera tira i potenziali poi potenzialmente netti dei processi devastanti le regole
Badate il discorso che faccio può coprire l'illecito agli illeciti questa materia ci sono stati sono stati gravissimi devo premettere no
Le ruberie ci sono state sono state gravissime e quindi questa è la premessa quasi non la dicevo ma invece bisogna dirla cioè necessario ribadirlo perché queste cose ci sono state no
E queste cose sono state cose che hanno pesato gravemente pur tuttavia do un non è pensabile un sistema di intervento pubblico nell'economia e nel sociale
Disciplinate da regole
Che dovevano tutelare la correttezza dell'amministrazione fatte semplicemente per gli uffici postali
C'è la differenza tra gestire un ufficio postale e la correttezza della organizzazione di un catasto e invece la concretezza dell'amministrazione di un'impresa pubblica o di una banca quello che apparentemente al solito togliendo sempre tuberie illeciti arricchimenti
Che meriterebbero forse una giustizia anche più severa di quella che è prevista dal codice
Lo dico sinceramente tutta questa materia e richiederebbe una giustizia più dura di quella che prevista dal codice ma al di là di questo non è pensabile con con le regole prevista dal Codice Penale
Bene i reati del pool del dei pubblici ufficiali
Riuscirà a controllare quelli complesso mondo che il mondo dell'intervento pubblico nell'economia della Banca dell'intervento sociale stesso di una sterminata azione amministrativa mantenendo la coesistenza di questi due poli un welfare
Ma senza norme che considera il sesso i vari soggetti che erogavano le sufficienti tutele si è finito con l'affidare questo mondo all'inerzia o all'attività del giudiziario
Per anni se cose che sembravano pacifiche sono andate avanti improvvisamente cose che prima sembravano pacifiche si sono configurate
Per una crisi secondo me di delegittimazione del sistema e non crede affatto alla tesi del complotto
E la tesi del complotto giudiziarie ridicola quanto la tesi
Dei di una componente della sinistra e ogni volta che si parla di riforma istituzionale dice che il programma della P due sono due tesi complottisti che parimenti riti avete notato una Tonio altresì Valeri come la giustizia al programma di Gelli no o può ogni volta celibe spesso in casa comunista invece in casa socialista fastidiosi Simo in cui si parla di note Hubei a un complotto e giudiziario no calma ci può essere l'errore
Ci può essere il protagonismo
Ci può essere l'ingiustizia gravissima e va bene poi c'è il furto parcelle l'illecita rivestimento Bocelli imputato che confessa eppure si fa portare l'autista privato al processa gli interrogatori e poi mi devo domandare questa volta come è stata condotta l'istruttoria no
Poi io anche dal verde dei simboli devo vedere quindi noi abbiamo vissuto dobbiamo conviviamo con questo tipo di realtà che incide pesantemente sulle caratteristiche della democrazia italiana anch'io non credo
Al fatto che l'attività dei giudici
Sia stato teoria che leggo sui giornali pretendere interviste in televisione no c'è stato una sorta di colpo di Stato il strisciante non è vero
Però una cosa è vera che se non si mette mano a questi fenomeni deprimono indicato a quei quattro fenomeni noi abbiamo un'alterazione del sistema della divisione dei poteri
Una democrazia si fonda sul consenso sul voto popolare sulla sovranità popolare
Su un legislative letto su di un governo che o all'investitura popolare nei sistemi presidenziali
O a una legittimazione di secondo grado attraverso un voto di fiducia ma se tu per una serie di problemi tollerando la politicizzazione ovvero delegando ad un settore neutro
Una quantità troppo vasta di potere in finisce col rinunciare al ceppo della democrazia che il voto popolare che l'investitura popolare
Qui pesa la grande questione allorché vuol dire essere di sinistra o di destra oggi secondo me
Bisogna dire perché significa essere democratici antidemocratici un democratico è uno che e dal primato della sovranità popolare al primato dell'investitura popolare che cerca di ridurre i soggetti abilitati ad intervenire nel processo decisionale
Si dice che la giudiziario ha il compito di esercitare il controllo di legalità cosa verissima ma una cosa il controllo di legalità una cosa e quando il controllo di legalità si trasferisce come elemento di decisione
Che questa la distinzione son due cose che possono significare la stessa cosa ma guarda caso a volte il cosiddetto controllo di legalità finisce con l'incidere sul processo decisionale quindi a col mortificare il processo decisionale e la democrazia e qui c'è una grande materia progettuale
Vedo che la sinistra ogni volta che parla Cossiga
Urla sempre meno urlano perché soltanto qualche articolo del del Manifesto giornale sul quale peraltro scrivevano diciamo fatto male grosse e il PDS a rinunciare all'impeachment no vedo che in tutti Giolitti
Il Cossiga viene sempre più rispettato ma presenta Cossiga ha fatto un progetto di rifondazione del giudiziario
Rispettoso profondamente del primato della sovranità popolare e del primato e del primato del Parlamento queste cose bisogna valutarle che fate per un programma democratico secondo me
E non bisogna perdere di vista alcuni punti che erano stati fondamentali della tradizione garantista italiani a e che stranamente sono scomparsi nel programma delle sinistre
E sono stati in buona parte recepiti dal programma del Polo della libertà di questo dobbiamo renderci conto insomma
Non so il tema della delegificazione del fatto che non è possibile che è tipico di una concezione liberalsocialista dello Stato che la collettività non può essere diretta da una quantità di leggi mostruose le leggi devono essere poche scelte
Bobbio in un saggio di tanti anni fa aveva fatto una cosa agghiacciante che sembra di via veramente durante il fascismo invece via aria a e analizzato le leggi che regolano l'atto più semplice che si faceva un tempo prima delle innovazioni ma mi attaccava un francobollo su una busta
Questo atto semplice ad attaccare un francobollo di spedire una busta è disciplinato da quaranta leggi
Perché c'è la legge ti dice dove dei appiccicare il francobollo perché se non c'entra niente ma mi prima rimandi dopo dei mediatori ribadiva adesso se non ho letto in alto a destra son guai dall'età non parte
Dei mettere il Codice specifico la busta deve pesare insomma Petese per un atto semplice c'hai una iper-regolamentazione non vi dico cosa significhi quando invece di spedire una lettera devi aprire un esercizio commerciale
Oppure fare rinnovare una patente etc le serie di dorme e di possibili illeciti quindi cominciare a ripensare
Alla semplici alla semplificazione della vita collettiva rifiuto di direi che questo sia etichettabile come destra
Questa è civiltà è tradizionalmente civiltà democratica c'è il problema della riduzione degli illeciti penali
In questo la colpa
E del sistema consociativo il sistema consociativo tendenzialmente tendeva a a dovuto risolvere i problemi di possibile deviazione ma inventare continue norme penali
No è che io mi ricordo una volta in più forse durante il governo Craxi io ero professore d'università mi con una delegazione dei colleghi scoprimmo che con una legge in materia di lavoro avremmo trasformato
I le carceri che allora erano dei nosocomi cioè serviranno per i drogati perché c'erano tutti i malati in già conto commi
Perché prevedeva una sanzione penale girate che poteva tradursi in prigione con la continuazione per i pensionati che per fornire ad un determinato beneficio facesse una dichiarazione falsa cosa che poteva scappare al a qualsiasi pensionato oppure intenzionalmente in una sezione situazione non è commendevole fa una dichiarazione falsa ma se tu fai un pensionato sociale lì introduce un meccanismo per cui
Devi essere spietato del concedere la depressione sociale ma se poi oltretutto mi mette in moto un meccanismo di autocertificazione in cui in una situazione gli a ignoranza
Il soggetto può essere portato a dire il falso e prevede una sanzione penale diventa mostruoso attuale legarci le piene di vestiti di Avellino allora con i vecchietti di Avellino voglio selezionare la pensione
Ma non li voglio punire al punto di mandarli in galera insomma noi abbiamo avuto un sistema norma anche uno dei protagonismi del giudiziario è dovuta al fatto che c'è una molteplicità di norme penali che sfuggono agli operatori ho mai supera la normalità degli avvocati ormai in alcune materie qualsiasi avvocato responsabile ti dice vai dallo specialista
Perché come la medicina ormai perché non hai più la certezza sulla base dei principi jet generali del diritto di cosa sia lecito e di cosa si si è lecito e questo deve far parte di un programma Tempo di democratico senza demagogia ho vissuto
Come consulente tutte le costruzioni dei Grandi Progetti depenalizzazioni abortiva lo tutti perché
Allora a secondo del governo che cena non si poteva depone depenalizzare niente in merito ad una grande battaglia in cui la sinistra
Vassalli giustamente proponeva di depenalizzare l'assegno in bianco no l'assegno all'assegno a vuoto voglio dire no
Hanno così si vogliono assolvere i reati dei colletti bianchi
Malafede ignoranza perché nessun colletto bianco che sono nella sociologi veri dei colletti bianchi no
Rispetto ai colletti Bleu che invece sono gli operai adesso invece i contadini vanno ammesso al completo bianco e di presidente del Consiglio vanno al completo celeste quindi con la storia del Polo e del baccalà no
Però ha creato conte colletti bianchi l'assegno India è l'assegno a vuoto è il tipico reato del poveraccio dell'ambulante
Della degli compra la macchina emettendo l'assegno non coperto eccetera si giunti a questo tipo di follia tipiche dell'abbandono del ceppo
E di quel modello di libertà Cap lei condizione
Della democrazia e Chieppa lei condizione anche ogni forma di politica di solidarietà e di socialismo e di socialismo dal volto dal volto umano anche questa storia
Per cui quando si propone la distinzione tra accusa e giudizio
Come carriere la sinistra si alzi chi dando così si vogliono bloccare va be'ebrei i processi di Tangentopoli è una cosa che non sta né in cielo né in terra
Perché quello che deve volere un sincero democratico un garantista e un giudice indipendente
Che non che sia realmente indipendente che sia auto che abbia anche una forme di autogoverno che lo mettano al riparo dalla dalle pressioni che possono venire dai potenti o dal basso no questo vogliamo ma non possiamo tollerare
Che l'accusa diventi una sanzione precoce
Questo è un problema di costituzione nella Costituzione italiana c'è scritto mai di civiltà e di tutto il mondo occidentale e l'accusa è una prospettazione di colpevolezza
Ma tu sei dannato e condannato soltanto se trovi un giudice indipendente che vagliando quello che dice l'accusa quello che dice la difesa ti trova colpevole e sole usare l'argomento si sarebbe bloccato Tangentopoli e va be e una dose allora io qui ci vado pesante
C'è stato un uomo politico poco fortunati in politica che dice che ha detto preferisco un innocente in galera piuttosto che un colpevole a spasso no
L'elettorato la l'alto ingaggio io dico chiaramente preferisco un colpevole a spasso rispetta un innocente in galera non c'ho nessuna paura di dirlo insomma eh
E U Ortega e Gasset e un grande pensatore spagnolo dice una frase bellissima
Io preferisco aveva paura dell'ordine nelle città no perché diceva essi delle città nelle quali si cammina ordinati pacifici senza scippi stai tranquillo di giorno
In queste società
Però alle quattro del mattino in casa nostra età inquilino cosa voleva dire che quelle società apparentemente pacificato e senza eliminare Ida erano quelle nelle quali la Gestapo o la che Perù prima dell'alba ti veniva a casa ad arrestarti grande coraggio di Ortega e Gasset dire no io chiaramente preferisco una quota di disordine
Piuttosto di uno gli avevo un ordine definiti finisca col mortificare mi col mortificando i prefetti è profondamente lo stesso ottenga diceva preferisco un colpevole a spasso piuttosto che un innocente dette un innocente in galera
E queste sono le grandi distinzioni che fanno civiltà e le grandi distinzioni che fanno civiltà e ho finito non si misurano neanche a colpi di maggioranza io devo dire che le grandi battaglie di civiltà giuridica
Non si sarebbe non si sarebbero mai potute fare se si fosse tenuto conto del cosiddetto consenso momento ad un popolare in Francia hanno abolito la pena di morte in un momento in cui i sondaggi dicevano il settanta per cento della popolazione
Era per la pena di morte
Dopo che abolisce la pena di morte la stesso popolo che nei sondaggi ha detto di essere per la pena di morte è ben contento di vivere in una situazione maggiormente civile e questo un altro aspetto della democrazia rappresentativa
Che è diversa dalla democrazia diretta che da ragazzi ci affascinava ma che oggi ci deve
Fa riflettere il primato da demoni azzera presenta attiva la democrazia diretta e democrazia di irresponsabili io voto non si sa chi sono io
No io Pio Marconi di nascosto il segreto in fila sa penali ma perché non si saprà mai se io so so per la pena di morte o contro la pena di morte la democrazia rappresentativa fa sì che io delego dei soggetti ben visibili
A rappresentarmi dandogli un mandato vasto e poi voglio vedere chi è stato responsabile di una scelta dell'ARPA grazie
Ringrazio a nome di tutti
Io Marconi per il suo intervento
E do la parola Gianfranco Re David
Pagni un altro incontro si sta dipanando secondo me
Un percorso
Significativo per rispondere ad una domanda di fondo per la quale credo opportunamente
Più di due mila euro che non sia un'occasione tanto ma il partito a Roma ha voluto
Incontrare diciamo così
I socialisti del nostro territorio
E che io sintetizzo in questa semplice domanda
C'è lo spazio
Per una presidenza socialista riteniamo che uno strumento come il partito socialista oggi oggi non voglio toccare le corde
Della sentimentalismo e della nostra lunga militanza o dell'adesione diciamo così ad un'idea storica dello spessore del rilievo
Quella socialista e adesso guardiamo nello scenario politico internazionale come idea progressista che dove sia avvera idea centrale su cui si muovono le richieste di uguaglianza di giustizia di libertà
Io credo che
Compagni che sono convenute che verranno in questi due giorni in questo incontro odierno con la loro presenza una risposta
E invito a loro soprattutto Abdallah non a se stessi ma cominciare anche come vogliamo iniziare a fare noi partendo da questo incontro a parlare
Non tra noi ma a parlare con gli altri io so che c'è la convinzione di una difficoltà per una serie di presenze politiche nel nostro Paese
A ritenere che nell'immediato
Ci possa essere ancora interlocutori dell'esterno come si dice ma io mi per conto del re di un obiettivo minimo un così un programma di lavoro
Dei socialisti romani e credo che la cosa riguardi ancor più il problema dei socialisti a livello nazionale che si impegnino
Dialetti Zandano discutendo con i compagni che hanno avuto un notevole
E giustissimo problema di sbando politico e di di anche di profondo dissenso le conterei via contrada dei se noi riuscissimo intanto a cominciare a riprendere le file a raccogliere raccordata alla presenza Dinoi socialisti
Il problema non è soltanto dei socialisti io direi che abbiano immediatamente una ipotesi molto più importante
Ed è quella dell'interrogativo se in Italia e utile la presenza di un movimento riformista che veda le forze laico socialiste
Aveva un ruolo significativo in una condizione come quella nuova ecco i due elementi che voglio segnalare in una condizione come quella nuova che stiamo vivendo che nasce da un grande
Cataclisma se volete politico e che non è solo nazionale anzi l'occasione
Sono rammaricato di questa scarsa attenzione e di questa scarsa consapevolezza non nostra ma io credo ad un politico nazionale occasione di una elezione europea all'indomani dopo due anni in cui abbiamo avuto questo evento storico questo evento epocale del crollo della
Movimento comunista con tutte le conseguenze internazionali che sua indotto
Avrebbe voluto sarda valutare attenta mente alla tradizione intelligente e soprattutto storicamente educata del movimento socialista
Quella principio fondamentale per la quale ecco i nostri
Personaggi politici più importanti nella nostra storia ci hanno sempre indicato che nelle condizioni internazionali nel parametri e nelle vicende internazionali stanno le vicende
Della singole situazioni locali e nazionale e credo che questo all'indomani del crollo della mondo comunista all'indomani
Della condizione di scioglimento del cosiddetto contrapposizione bipolare all'indomani della fluidificazione di una situazione dove è sempre più gli elementi dell'economia gli elementi della convivenza civile e sociale che elementi della crescita
Non solo
Monti della del del del del del del nel campo economico ma anche nel campo civile sono centrali nel rapporto internazionale credo che questo appunto avrebbe dovuto essere
Osservato con grande attenzione e questo è un primo elemento di profondo squilibrio nel quale il movimento socialista non soltanto quello romane il movimento riformista non soltanto qui teniamo a quello internazionale possono e devono dare un loro contributo centrale
Poniamoci la domanda
Ma a livello di questa squilibrio internazionale che si è creato per cui gli Stati Uniti ormai hanno liberato di alla loro tutela se volete l'Europa e il mondo occidentale che era tradizionalmente i loro alleato preferito nella contrapposizione che avevamo tra l'Est europeiste e che hanno rivolto giustamente in una loro visione di politica di mercato ma non sono loro anche gli altri Paesi le loro principale attenzione verso il mondo dell'Est questo squilibrio internazionale
Poniamoci la domanda ma è stato non la vera ragione
Delle conseguenze che si sono avuto ai livelli nazionali e soprattutto principalmente nel nostro Paese ne vedremo anche in Spagna in Francia nelle altre presenze politiche del mondo occidentale ma certamente io ritengo che questo interrogativo vada vada vada approfondito io ritengo che le ragioni di una condizione tutelata e se volete le rendite di posizione io ne sintetizzo che i partiti filogovernativi avevano nella situazione bipolare di contrapposizione tra Est e Ovest
Dopo la caduta del muro di Berlino e dell'equilibrio internazionale hanno creato una situazione dove si sono liberate
Immediatamente tutte le condizioni di uno squilibrio che ha determinato la messa in in crisi della nostro si eh ma politico e prima ancora del nostro sistema politico nel nostro sistema economico la primo elemento che ha cominciato a far verificare
La pesantezza della situazione che politica italiana
Ai nostri tradizionali governanti a noi ai Paesi ai partiti di governo
Furono
Le avvisaglie di una condizione economica che dopo le elezioni del novantadue dove mi ricordo la diciamo quando si entra lontano questo tempo Andreotti e Craxi
Praticamente si concorrevano tra loro atti fulvo doveva fare il Presidente del Consiglio che voleva fare il presidente cioè la repubblica dopo pochini
Giorni dopo pochi mesi cominciano a vedere che c'era una profonda diversità nella condizione con da cosa dipendeva questa situazione dipendeva dallo spirito tenacia dalla mancanza delle situazioni tutelate dalla mancanza di quelle rendite di posizione che avevano liberato immediatamente una condizione per la quale le economie e l'economia italiana cominciò a fare i conti con una situazione profondamente diversa dal passato e la conseguenza è stata immediatamente risentita da questa situazione politica che ha cominciato a verificare anche nelle forze di opposizione la loro rendita di posizione è finita da questa condizione di cui sto parlando evoluzione del movimento comunista all'evento nazionale ha indotto non so se più o meno abilmente ad Acciai anticipare alcuni processi di modifica nel movimento comunista
Italiano vediamo oggi che le elezioni
In in Ungheria all'indomani di quello che è successo vengono vinte silenzio dagli ex comunisti ma che si fanno chiamare un partito socialista che si fanno chiamare movimento socialista ecco la risposta all'interrogativo centrale ma perché i socialisti
Devono porsi in Italia se è utile o no il mantenimento di una formazione politica perché informi visti i laici mettono a dire questa angosciosa diciamo così condizione
Di una situazione che cioè per cui abbiamo dei dubbi che noi possiamo renderci utili ed essere centrare importanti dal paragonava politico di via arriviamo spirito politico
Che sicuramente non potrà rimanere tale quindi la funzione politica
Che oggi liberati anche da alcuni elementi importanti che avevamo o le condizioni del nostro essere Partito Socialista negli ultimi decenni la ma nostro tratteggiare una condizione di esigenza di governabilità del Paese che dipendeva in gran parte anche dalla posizione che non avevamo certamente oggi è cambiata profondamente modificate di questa
Sentita ormai se mai questo lo posso vedere nei movimenti di cui ho profondo rispetto a quelli di Rifondazione comunista ma non certamente
In una movimento che ha le sue radici nelle idea e nella funzione socialista e questa condizione internazionale
Che ripeto è stata il motore centrale deve che dei dei processi di cambiamento che noi abbiamo avuto a mio avviso ci sta anche gli elementi di una situazione che va valutata io voglio essere essenziale in questa prima parte poi dedicarmi soltanto ad un altro problema e io pongo poi una interrogativo ma vi sembra logico che dopo il profondo attacco e crisi che c'è stata del movimento socialista e laico centrista diciamo così nel nostro Paese
Oggi alla vigilia di questi sommovimenti politici in altri Paesi
Prevediamo il Partito comunista il partito socialista francese il partito socialista spagnolo mossi da una condizione di difficoltà e anche da una condizioni di attacco ritenete che se è logico pensare
Che una volta
Pareggiati i conti o risolti i problemi col cosiddetto movimento comunista
E così il movimento capitalista il movimento conservatore la parte politica che falcate come antitesi diciamo così all'ammonimento socialista non cerchi non sia cercando lo stia impostando una sua strategia di contrapposizione e di predominio rispetto all'unico movimento progressista che può creare con loro un'alternativa che è quella del movimento socialista che è quello del movimento socialista
E quindi ecco perché
La domanda che molti compagni è stata posta in questa sala
Discutere di quali sono le condizioni che vediamo nel nostro Paese a mio avviso è una domanda che risente io non avevo probabilmente per la la la preparazione adatta ma inviterei semmai il partito questo interrogativo lo dovremmo rivolgere con molta più apprensione con molta più forza a livello nazionale
A dev'essere portatore di una convinzione e di una valutazione molto più responsabile di quella che stiamo vedendo in questi ultimi in questi ultimi tempi lasciateli spendere una parola l'atteggiamento che le forze politiche anche progressista non è di questa campagna elettorale io lo trovo molto molto insoddisfacente
Questo partito lo devo dire con molta franchezza che ha vissuto una crisi certamente grave
E però dimostra delle sue strutture dirigenti nazionali di non essere in grado di voler o di saper risponde io mi auguro che sia
Più la prima
Domanda che gioca Giorgio la Pira dalla pena la risposta che non la seconda ma certamente trovò assurdo e allucinante l'assenza in una campagna elettorale che abbiamo vissuto poco tempo fa nella politiche e oggi nelle europee di una voglia di rendere presente il partito socialista etica comandante a coloro che ci possono anche dire che abbiamo da fare una profonda autocritica
Per le difficoltà che abbiamo create con atteggiamenti e comportamenti sbagliati soprattutto quelli politici
Io ricordo a tutti noi che l'errore di fondo del Partito socialista della sua guida Craxi è stata quella contro di essa si menziona contendere con Andreotti all'ipotesi di chi faceva presente le consiglierei di non aver voluto prendere in mano le redini di una condizione che era quella che doveva intuire conoscere prima
Di leadership del momento progressista e della sinistra del nostro Paese e quindi ritengo che questo per punto ecco vada sollecitato alla nostra direzione e nostri responsabile Ansedonia con franchezza che pochi giorni fa partecipando dodici ad un convegno nazionale
E io mi si è aperto un po'il cuore alla speranza con con l'impostazione se volete non rinunciataria ma per lo meno che dava la possibilità nuove di pensare che il contadino Del Turco insediasse un comitato di coordinamento che perviene a sé il miglioramento e l'avvio di una congresso la ripresa di una dal dialetti d'azione interna del partito la la messa in campo di alcune capacità la rivitalizzazione nella ricerca di alcune forze che possano rivitalizzare questo ceppo socialista e non lasciarlo in queste devo dire che a distanza
Di una settimana di dieci giorni sono profondamente deluso dobbiamo sollecitare rivolgo alle voci da questa da questa da questo stanno per sollecitare il compagno Del Turco a dar corso ad un mandato che sia l'avvio alla ripresa di una dialettica di una condizione di presenza del Partito socialista in quanto momento essenziale per aprire questa grande partita che abbiano tra le forze della sinistra tra le forze più teste molla vogliono chiamare progressi strana dove l'anima della possibilità della rivalsa rispetto alla situazione dominata dalle forze conservatrici a chi sta nel creare una valida alternativa riformista
L'altro riformista nel nostro Paese e quindi ecco da qui l'analisi tutti gli errori che non vede ripetere dalla impostazione della conduzione di questa campagna elettorale
Che
Certamente attengono anche ha grandi responsabilità dei Occhetto e compagni ma che io vorrei pregare i compagni ecco non dimentichiamo in modo molto critico e corretto le grandi responsabilità anche dell'indebolimento
Della possibilità di presentare la voce
Sorpresa resteranno che spettano anche hanno e solo se facciamo questo discorso possiamo respingere la valutazione che ho sentito in alcune riunioni anche della sinistra recente per cui i socialisti debbono stare zitti perché hanno combinato tanto dei danni che sarebbe sbagliato che si mettessero davanti perché l'alternativa
Così al movimento progressista al marito riformista non non e il voto è il vuoto avete visto con quante difficoltà oggi noi iniziamo per fortuna da una situazione
Che si è determinata in modo chiaro che qui è un punto ancora che voglio sottolineare
Da questo cataclisma
Nel nostro Paese è risultata una soluzione certamente a noi non soddisfacente ma che per lo meno ha determinato un punto definitivo che è quello della formazione di un governo ed una svista insiste Emma bipolare che si avvia ad essere bipolare affrontiamo io ho sentito con interesse
Per interventi che mi hanno preceduto segnatamente da Guerini di Vanni
E di più ma fuori della del del De Nicola Caracciolo pari un raggio quale possono essere gli elementi e contenuti di una politica riformista che ne dobbiamo cominciare a rielaborare
Nella nostro paese nell'interesse della della della così dalla presenza della presidenza progressista ma eccolo possiamo cominciare a fare
Chiarendoci tra noi che in un sistema bipolare che tendenzialmente sarà prevalentemente e con la giustamente progressivi questa la condizione che che che vivremo e noi dobbiamo avere un ruolo di opposizione ecco questi squilibri di cui faceva cenno il compagno Martoni sono uno dei punti fondamentali dai quali partire per trovare un terreno iniziativa politica della nostro essere riformisti e socialisti
E latino di punta cioè alcuni cenni parlato su un terreno a me più consono che è quello
Dello squilibrio
E i poteri istituzionali Pio è una cosa che stanno rischiando effettivamente porta anche a delle possibilità di distorsione di comportamenti perché l'esasperazione è di una condizione per la quale il voto o la carenza di un potere politico viene inevitabilmente coperto supportata
Dal poteri della gestione diciamo così della giustizia a mio avviso è una condizione che certamente segnala un elemento di difficoltà e un elemento di te vero su cui ecco il problema dei diritti civili il problema delle garanzie a un problema tipico dell'azione e della presenza e della capacità di essere socialisti
Voglio segnalare un altro elemento che a mio avviso va approfondito
E sia formato il governo Berlusconi ci ha provato una condizione per la quale nel nostro Paese abbiamo avuto ecco diciamocelo con chiarezza una specie di fenomeno non voglio parlare i miracoli o non sono
Un federalista un fenomeno in significativo importante per il quale ecco se volete c'è un'assunzione di responsabilità diretta donna
Fascia
Di quella che derivano definita e classi
Classi nel nostro del nostro ordinamento sociale
La classe imprenditoriale avete visto il rapporto se volete dialettico ma alla fine anche di così di consolidamento che sia pronto tra Berlusconi e dal governo Berlusconi e la parte confindustriale
La classe imprenditoriale oggi
Vive una sua stagione per la quale assunto direttamente una responsabilità di governo nel nostro Paese
Il nostro sistema politico era basato non voglio fare lezioni ciò vedo compagni molto più bravi di me in questo ma cercherò di essere un sommariamente chiaro era basano sulla condizione dove se volete la dialettica politica tra le rappresentanze del mondo del lavoro tradizionalmente il mondo sindacale
E il le classi cosiddetto imprenditoriali
Venivano realizzate attraverso la mediazione del ceto politico lamenta relativo alla domanda che mi pongo è in un governo che era alla base delle sue politiche la presenza che non vogliono toccare situazione industriale delle al movimento di destra di destra come quello di Alleanza Nazionale e se volete anche quello della lega con
Con così delle spinte e delle condizioni certamente non tranquillizzante in questa condizione di
Muovermi di prove deve essere ricercata presentando a situazione per cui è necessario che intervenga un'analisi politica per raggiungere un nuovo equilibrio se volete la ripulsa
Del ceto politico centrale che è stata fatta l'elettorato con la più grande punizione che hanno avuto dei partiti
Da quelli laico socialisti manca quello cattolico
La risposta che si aspettava
Il partito popolare o lo stesso Segni supportato dalla grande istituzione Chiesa in Italia ha dimostrato che il nostro e pecche nostro elettorato molto più evoluto molto diverso da quello che pensano alcuni conservatori nel nostro Paese evaso nostra risposta Non siamo angeli che incendi ho sbagliato ma certamente ha tolto se volete e appena Rizzato fortemente ha penalizzato fortemente quei partiti che avendo avuto responsabilità
Il governo rendano delle conserve venivano individuati come quelli di avere più responsabilmente essere diciamo colpevoli di questa mancata mediazione tra le condizioni che sono state vissute nel passato oltre le malefatte che ci sono state attribuite a questa condizione di penalizzazione dell'appoggio politico centrale
Va be'sul giudizio
Faciliterà renderà più difficile la possibilità di raggiungere questo necessario equilibrio tra rappresentanza del mondo della loro e forze di governo a mio avviso no a mio avviso no questo è un buon punto vuoto che noi dobbiamo cercare ricoprire individuando temi argomenti contenuto interessi ecco perché dico finalmente
Ci sia un governo e finalmente ci si attrezzi ad valutare come si fa
Ma
Valutando interesse soluzione dei problemi che sono quelle che oggi riguardano la gente io sto
Non ho nessuna difficoltà discutere di fascismo e antifascismo a parlare di comunismo anticomunismo Andersen proprio kafkiano che a distanza i cinquant'anni a distanza di qualche anno dal crollo del mondo comunista nel nostro Paese le elezioni si sono giocati sulla contribuzione sezione
Pirandelliana dei fascisti antifascisti comunisti e anticomunisti di otto euro
E e effettivamente grave se volete ma il gioco delle illusioni probabilmente ha realizzato anche questo questa quella profondamente prova in questo ha giocato a mio avviso il il tema per l'elemento non nuovo al tema dell'elemento novità che Berlusconi ha saputo rappresentare in questo panorama unico che è vero che Berlusconi è la novità non è d'uopo deve dimostrare con l'azione di governo di essere il nuovo ecco perché ripeto l'abbiamo terreno Fertile importante e soprattutto centrale per quanto riguarda la nostra attività io direi che abbiamo un altro
Terreno sul quale dobbiamo valutare nel nostro la nostra presenza né quello riferito alle istituzioni e alla loro vita democratica basato su due elementi
Le istituzioni come strumenti se volete di sviluppo parlo delle istituzioni al di sotto del quelle internazionali prego della del governo locale
Della Regione della Provincia del Comune e le istituzioni come elementi di democrazia anche qui abbiamo una situazione importantissima interessantissima
Le istituzioni locali oggi vivono un'esperienza alla prima dopo una riforma nel loro sistema elettorale ecco nella scenario che noi abbiamo di fronte
Dal Comune di Roma prendiamo questo interessantissimo contenitore cosa è accaduto cosa sta accadendo per quanto riguarda questo problema della vita democratica della istituzione c'è o no
Una condizione
Di partecipazione non maggiore o minore migliore del rapporto tra cittadino e istituzioni c'è o no la sensazione che cittadini oggi
Si sentano più presenti e guardare cominciamo a dire che non vale il principio che i cittadini sono presenti se ci sono le istituzioni di sinistra
E non sono presenti se ci sono le istituzioni i resti è un problema di valutazione per ora delle regole delle condizioni che stiamo vivendo e i contenuti
Amministrativi di queste istituzioni come stanno andando avanti come si stanno realizzando faccio degli esempi per farmi capire più tatto internet io ho verificato che in questi giorni il Consiglio comunale di Roma approvato
Niente di meno che la modifica dell'assetto istituzionale delle aziende delle aziende parlo velata chiude la cena
Della Centrale del latte con un ordine del giorno senza minimamente che ci sia stato un coinvolgimento la discussione di chicchessia e non parlo del trazione già richiesta delle forze si indaga
Qualificato ho verificato che in questi giorni si è determinato una condizione per la quale nel comune
Con il nuovo assetto dell'elezione diretta del sindaco delle giunte fatti in un certo modo e c'è eccetera si procede alla approvazione di atti e viti validi per i di soluzione di problemi
E senza che effettivamente ci sia ci sia lasciatemelo dire perché
Esperienza in questo campo ho fatto e lo lo posso dire con piena con l'ISEE senza che ci sia una possibilità di interloquire ossia il Consiglio comunale parlo della di coloro che sono stati eletti rappresentanti da parte del poco rispetto all'azione della Giunta spesso si trova di fronte a situazioni dove le soluzioni gli vengono presentate già confezionate ma non confezionate come giustamente se come proposta confezionate come soluzione prendere o lasciare e se volete alcuni elementi anche del programma di queste giunte e stanno venendo fuori con degli indirizzi che lasciano del tutto perplessi anche a causa di questa di questa condizione
Io ebbi modo di dire che aspetto politico per esempio della vicenda amministrativa di Roma ci lasciava profondamente se volete denunci i socialisti domani avevano fatto tutto il loro dovere tema
Creare delle condizioni e delle premesse al di là della dialettica avevamo a livello nazionale con il compagno Acquaviva
Ho alcuni indirizzi del compagno Craxi anche
Con lo stesso compagno Carraro vi devo dire alla fine
Sta dimostrandosi
Però in di un uomo di un comportamento per lo meno lineare dove uno può dire condivido non condivido ma non è certamente alla alla alla ricerca spasmodica come altri illustri nostri compagni di parti dove hanno avuto grande responsabilità grandi cariche di quelle che sono le condizioni per poterci fare rieleggere
In modo frenetico in questa o questa alterazione di rituali Company che stando oggi responsabilità amministrative per Comune di Roma
Ecco chiamati dal partito a venire ad intervenire su problemi come sono quelli del rapporto tra istituzione sviluppo avendo una responsabilità centrare sì
Dichiarano latitanti e fanno sapere che non sono più interessati a rapporto con il partito socialista prego un certificato medico
No a me non ed abbiamo chiesto certificato medico però bisognerebbe queste cose però bisogna dirle queste cose vanno perché dedicare per dire come come si è reso in volto l'atteggiamento di questa situazione che che stiamo bene la condizione politica veloce questo comune ripeto perché i socialisti romani abbiamo fatto tutto quello che potevano fare per determinare un processo richiama vento
Era viziata da due elementi che io mento permise di definire di atteggiamenti angustiante i perché
Risentivano di di qualche venatura di inviterò abilità illiberalità
Atteggiamento di Rutelli
Quando proditoriamente vuole determinare l'esclusione prioritaria dei socialisti dal quadro di maggioranza del governo della città
Fu o motivato da ragioni non inaccettabile dal punto di vista politico ma da ragioni di discriminazione
Legate alla ricordate al motivo che i socialisti si erano permessi di non votarlo quando lui si era presentato candidato Sindaco nel consiglio comunale prima delle nuove elezioni e non l'avevano fatto passare per ragioni politiche di comportamento anche su oltre che della coalizione che lo sosteneva
E tra l'altro questa motivazione illiberale fu rafforzata dalla richiesta di discriminare
La presenza e l'aveva duale formazione amministrativa di questo o quella compagno socialista perché avevano collaborato nei governi precedenti con forze politiche come la Democrazia Cristiana con forze politiche come il liberali repubblicani questo fu un primo elemento secondo elemento l'atteggiamento sempre della sindaco Rutelli quando licenziò in quattro e quattr'otto
Il Nicolò Amato semplicemente perché aveva saputo che era il difensore del compagno Craxi dopo averlo sottratto ad un'ipotesi di rapporto con il partito socialista Giorgio precedente rispetto alla possibilità che capitasse la nostra lista che era stata organizzata all'ultimo momento la valutazione che in campagna elettorale
Lui si permise di fare quando parlando dell'eventuale appoggio di movimento formazioni socialista
Voi pone non solo non lo rifiutava per ragioni che attenevano al problema della Craxi o non Craxi ma si permise soprattutto di fare una campagna
Elettorale che conteneva rispetta se seguito un un elemento di profonda liberalità il compagno Rutelli cominciò a criminalizzare le persone le rappresentanze
Scusate sulla c'aveva non so comincerà a criminalizzare le persone e le rappresentanze dei socialisti non lei poi è un credo uno dei principi delle liberalismo diciamo così riformista quello di di alle tisane criticare le idee ma non di criminalizzare le persone che sono portatori eventualmente deridere sono sempre suscettibili di possibilità di cambiamento
Ebbene queste condizioni vanno evolvendo in una situazione per la quale devo dire ecco la realtà amministrativa locale sta producendo delle soluzione delle situazioni che non ci trovano che è anche convinto per lo meno questo
E il mio giudizio se dovessi dire i segnali
Di questo atteggiamento che hanno una loro stella polare nel principio che bisogna cambiare tutto quello che era successo prima mi hanno sempre lasciato molto sospettoso io nelle mie responsabilità amministrative anche avendo preso le redini di situazioni che erano state governate da altri presenzia sempre ritenuto intelligente giusto estraneo le cose positive che nell'azione di governo in una continuità amministrativa si debbano e si possono con portare avanti e s'non
Demonizzare tutto quello che è stato fatto gli errori e se volete le contraddizioni di questi ultimi giorni dimostrano che posturale principi come questi che sto dicendo che bisognava cambiare tutto quello che c'è e quando nel praticare dove praticare il governo della delle delle cose della città e e poi porta a degli elementi di profondo contrasto Rifondazione comunista oggi formalmente e ufficialmente all'opposizione di Rutelli perché sulla attivo di alcune decisioni per quanto riguarda il problema della urbanistica cominciano evidenziarsi profonde contraddizione nell'azione del Governo del governo Rutelli
E se il governo Rutelli andrà avanti ecco il punto dell'azione chimica che possiamo trovare su questa strada vi dico con franchezza che la ipotesi è questo il punto centrale deve di valutazioni politiche
Che la quota si che nelle amministrazioni locali che sono governate dalle forze non per poco conservatore si possa trovare una leva per poter il rivalere
La nostra presenza politica rispetto anche al contesto nazionale io credo che sarà profondamente delusa vanificata
Quando un governo come quello di Roma rimette in discussione in modo talmente superficiale ingenuo il progetto di sviluppo fondamentali della città
Quello per la creazione del polo del Sistema direzionale orientale riducendo la la banalizzazione di una piccolo elemento di intervento che non potrà né riqualificare una periferia di ottocento mila persone e ne creare quella possibilità di decongestionamento del centro storico a mio avviso e l'ho segnalato anche pubblicamente va detto con voce alta e forte stanno prevalendo delle delle valutazioni fondamentaliste nella nell'azione del Governo debiti Rutelli ieri sono rimasto angustiato dal fatto che il movimento sociale si sia allontanato dall'Aula nel momento in cui venivano votate in un pacchetto di proposte per quanto riguarda il le la realizzazione del di una parte del patrimonio i casi di cui ha bisogno comunico perché c'è un elemento di fondo che vorrei parli presento una delle critiche più fondate ma che poi aveva una ragione però nelle condizioni politiche del passato
è quella che è stata fatta dal Polo delle Libertà sul problema del consociativismo se volete i limiti della condizione nella quale la sinistra
Nel nostro Paese intesa col ugualmente non poteva andare governo erano e legati alla condizione per la quale una parte di gran numero dei provvedimenti a livelli nazionali ma soprattutto ai livelli locali si prendeva trovando degli ampi accordi e noi ne siamo stati anche protagonisti e spettatori a livello delle istituzioni locali
Nel sistema bipolare giustamente questo elemento va completamente escluso dalla possibilità di comportamento delle app nell'azione politica
Uno dei terreni su cui dovremmo esercitare un'altra valutazione
Comincerà a dire ormai una forza di opposizione come vedremo rito sociale di Alleanza Nazionale che si sente in petto la forza di un sente l'esigenza di allontanarsi dal consiglio comunale nel momento in cui veniva potato un pacchetto anche non è accettabile nella sua nella sua interezza di proposte per quanto riguardava gli interessi di questa o di quella parte imprenditoriale perché è una parte dell'opposizione come quella del popolari
Cattolici popolari invece facevo l'opposizione ai limiti
Per l'ostruzionismo cosa è cambiato rispetto ai tentativi di consociativismo che nel passato giustamente segnavano l'azione delle delle delle delle delle dei governi della città e ripeto prima con una condizione che non devo giustificasse ma che molti darà certamente l'esigenza di un rapporto più ampio nell'ambito dei governi della città visto che c'era il sistema il sistema proporzionale
Bene questi elementi questi elementi compagni sono tali per cui io ritengo che è un terreno certamente proficuo di azione se volessimo
Prenderlo come possibilità di via Petrovic lo possiamo trovare nella nella valutazione di queste condizioni dello Stato delle istituzioni faccio chiedo soltanto e finisco ecco questo tema di un federalismo
Che praticamente ormai taglia un inizio di valutazione che certamente va a livello internazionale fino a livelli locali questo tema per il rapporto di un governo delle istituzioni locali che in queste condizioni di squilibrio quando all'azione
Di una federalismo certamente non tagliato come la lega possono rappresentare un terremo di un intervento della sinistra progressista
A mio avviso sono elementi da non lasciare alla gestione di uno Speroni
Certamente ministro alla limite dello sprovveduto per quanto riguarda le competenze delle riforme istituita e sono le condizioni per le quali io con fiducia ritengo che sei compagni socialisti lo vorranno cominciando non so segretario nazionale
Noi abbiamo un ampio
E vasto interessante terreno di possibilità di presente
Possiamo dirlo ancora dalla prova Stefano Petrini
Io
Io però a toccare il tema dell'Europa compagni
Uno dei temi che è stato scelto ha opportunamente mi sembra dai da coloro che hanno organizzato questa riunione però volevo
Fare una domanda Gianfranco visto che ha affrontato il tema del Comune di Roma
Come è noto uno dei maggiori Comuni perlomeno come superficie è maggiore d'Europa uno dei maggiori del mondo
Ma
Quei temi così rilevanti dal punto di vista istituzionali che sono stati sempre caratteristiche diciamo le del nel nostro partito della sinistra cioè il decentramento ma perché non vengono affrontati cioè io ritengo che ancora oggi come l'ho rinvenuto negli ultimi dieci anni portando avanti nella battaglia simbolica per l'autonomia di Ostia
Che impossibile gestire nel mondo moderno una città di oltre tre milioni di abitanti formali e poi con circa quattro milioni di presenze ogni giorno
Visto che mi riallaccio al tema europeo non c'è nessuna possibilità di diciamo
Di ambiguità ma in Europa nessuna città da Madrid da Londra a Parigi a Brussel viene amministrata in modo unitario cioè il il comune è un grande coordinamento
Di politiche diciamo che si fanno a livello delle piccole città circoscrizionale questo penso che sia un tema che va rilanciato
Proprio oggi che dobbiamo parlare di quali sono le possibili prospettive della sinistra
Nel momento in cui ci sono le elezioni del Parlamento europeo compagni
E io penso che a questo proposito
Vada intanto dobbiamo rimetterci nel dibattito attuale oggi in Italia e cioè nel rapporto tra
Sviluppo ovviamente delle forze economiche del capitalismo
Media cioè modo della formazione del consenso e governo noi siamo impauriti diciamo da questo rapporto così forte
Che il centrodestra tra media e informazione del consenso e però questo rapporto diciamo dobbiamo portarlo anche a livello europeo cioè uno dei problemi che noi abbiamo di fronte oggi come sinistra
Che sessili Barizza ulteriormente diciamo la proprietà dei mezzi di comunicazione
La forza che ha ancora l'apparato soprattutto del del Partito comunista nei confronti del mezzi di comunicazione pubblica dei grandi giornali
Verrà meno e quindi in una buca all'interno di questo schieramento iniziano ci troviamo ancora più deboli
E guardate che questo problema se non lo ribaltiamo a livello europeo vediamo che un problema grosso perché ancora a quel livello diciamo non è chiaro quali sono le formazioni più forti
O meglio sembra essere chiaro non sembra ovviamente che possono portare avanti una battaglia della sinistra
Che cos'è una battaglia da sinistra a livello europeo questo è un altro dei noli
Io penso di Cerchiai chiarirlo con dei dati con dei semplici dati
La Germania unificata con tutto il travaglio che ha tenete presente che lascia nel mille novecentonovantuno ha stanziato
Tre mila miliardi per i problemi dell'unificazione tedesca e tre mila miliardi rappresentano un una percentuale diradato il bilancio della Comunità economica europea
Ebbene diciamo
Nella scena è
La Germania a un tasso di disoccupazione del sei per cento più o meno
Se partiti da un tasso di Vogue disoccupazione minima due tre per cento oggi con l'unificazione con circa il quindici diciassette milioni di tedeschi in difficoltà siamo arrivati a un tasso di occupazione del sei per cento
In Germania ma questo non solo in Germania perché in tanti altri Paesi europei soprattutto quelli del Nord
Cioè un fenomeno particolare che ci riguarda
Il tasso di disoccupazione dei giovani
è minore del tasso medio cioè in Germania ci sono meno giovani che cercano occupazione rispetto alla media del Paese
Che cosa succede nel nostro Paese che soltanto per vedere quali sono i problemi delle prospettive europee
E in Italia il tasso di disoccupazione non è del sei per cento come voi sapete ma dell'undici per cento come la Francia d'accordo
Però i giovani in cerca di lavoro in Italia mediamente sono del trentacinque per cento
Ripeto allora in Germania
Ci sono cinque il cinque per cento e dei giovani che cercano occupazione in Italia
Sei volte da
Però ogni giovane tedesco al di sotto dei fin venticinque anni
Che cerca occupazione in Italia abbiamo sei giovani che cercano occupazione
Per anni è giovane tedesca
Donna
Che cerca occupazione in Italia abbiamo sette
Giovani che cercano occupazione donne
Cioè paradossalmente in alcuni Paesi europei
Le donne al di sotto dei venticinque anni
Hanno più chance di lavorare addirittura degli uomini sempre negli stessi Paesi europei
Se noi dobbiamo riportare lo stesso argomento in Italia nel Sud
In alcune regioni il quaranta per cento dei giovani sono disoccupati
Ma i giovani maschi sono disoccupati al trentacinque trentatré e trenta per cento Ledonne addirittura al cinquanta per cento
Cioè questa è la situazione italiana
Questa in parte anche la situazione francese in Francia i giovani e più il tasso di occupazione giovanile in Francia è di circa il ventuno ventidue venticinque per cento secondo le zone
Questo è proprio il motivo per cui la Francia in questo momento è in difficoltà
E probabilmente questo è anche il motivo per cui dalla Francia noi vediamo bordati Alitalia mascherate diciamo dall'antifascismo
Perché in realtà c'è un elemento sostanziale la struttura economica francese è simile a quella italiana
Cioè l'unico grande concorrente alle merci italiane è quello francese in Europa
Siamo concorrenti sulle merci industriali non su quelle su quelle agricole
Allora si capisce perché o questa a mio parere c'è una spiegazione per cui diciamo la Francia in questo momento praticamente cerca di mettere in difficoltà in generale diciamo con il pretesto dei fascisti nel governo l'Italia
E lì noi da questo esame abbiamo due problemi rilevanti
Il primo problema è che se dobbiamo definire una politica in Europa questa politica deve essere una politica vera delle convergenze
Ed è una politica di sinistra non è una politica così
Perché senza politica delle convergenze in Europa non c'è politica progressista e di sinistra che cos'è la politica delle convergenze la politica delle convergenze almeno ridurre questo profondo squilibrio
Ripeto
Lo squilibrio che passa tra la Danimarca e la Svezia l'Olanda
Il Belgio la Germania da una parte e l'Italia e la Francia dall'altra
Tenete presente che il Portogallo paradossalmente non ha la stessa nostra situazione
Ha un tasso di disoccupazione minore del nostro e i giovani portoghesi lavorano molto di più dei giovani italiani sono più occupati
Probabilmente perché è una regione con uno con una popolazione minore ovviamente di quella Italia ma questa è la spiegazione solamente parziale questa la spiegazione solamente parziale
Allora che cosa significa politica delle convergenze Borioni convergenze significa che noi proprio nel momento in cui eleggiamo il Parlamento europeo dobbiamo in qualche modo concorrere per la formazione di una maggioranza che sia in grado di promuovere queste convergenze
è proprio diciamo la mancanza di questi temi il dibattito su questi temi che pone in difficoltà la sinistra
Come il dibattito ovviamente dei temi relativi alla libertà
In parte anche se provo realmente va dalle più o Marconi
Aveva assolutamente ragione io come persona diciamo che migliora sinistra quando ero ragazzino ho sofferto moltissimo nel pensare che noi avremmo dovuto all'interno dello schieramento di sinistra vincerà campagna elettorale
Solamente perché i giudici erano nostri alleati
Era praticamente è una vittoria che a me sembra una vittoria di Pirro
E quindi non è detto che dentro di noi non l'abbiamo qua evoluta fino in fondo
E una politica dunque delle convergenze significa senza dubbio fare in modo che ci sia un Parlamento progressista ma guardate che se noi ci rifacciamo ai vecchi numeri ai vecchi schieramenti
Il Parlamento in Europa sinora aveva una maggioranza di centro sinistra diciamo imperniata sui partiti socialdemocratici
E nonostante tutto
Non è riuscito diciamo ad imporre anche perché i meccanismi giuridici non lo consentivano ma nemmeno dal punto di vista politico in generale
Imporre alla Commissione e al consiglio cioè in sostanza la Commissione europea
E al Consiglio dei ministri che in Europa voi sapete come se fosse il vero Parlamento perché quello che fare debiti
Ho una politica progressista cioè una politica di riavvicinamento
Per ora le politiche sono state meramente corporative
Senza però quel taglio orizzontale che leggendo anche i manuali di diritto corporativo visto odierne economie aperte corporativa diciamo degli ultimi anni del fascismo
Facciamo punto it i manuali dell'Economist amoroso sono presenti corporativismo però anche se Enzo generale diciamo degli interessi pubblici e degli interessi del Paese
E quindi qui degli interessi diciamo europee
E noi ci troviamo adesso diciamo in una difficoltà grande perché da un lato con gli spostamenti che sono avvenuti in Francia con gli spostamenti che avverranno in Spagna con gli spostamenti che sono avvenuti in Italia il Parlamento europeo non avrà nemmeno quella maggioranza diciamo di sinistra moderata che aveva pieno
E nello stesso tempo noi sappiamo che la vecchia maggioranza di sinistra opera moderata non è riuscita a imporre dei temi di progressismo parlo delle cosiddette convergenze
Cito solo questo caso perché i casi sono centinaia c'è problema per esempio della tutela del consumatore
Il problema delle pari opportunità che è emerso solo negli ultimi tempi ma soprattutto il problema appunto della promozione dell'occupazione giovanile
E della tutela del lavoro per chi non ce l'hanno per chi c'era voi sapete che noi in Italia
Garantiamo il lavoro a chi ha il lavoro ma questi in questo siamo completamente gli unici guarda in tutto il mondo
In tutto il mondo in Australia si fanno politiche addirittura sociali previdentemente puntare sulla promozione dell'occupazione punto e basta
Perché si ritiene che promossa l'occupazione poi in effetti gran passo gran parte del lavoro se fa
E vuole dire sociali sono scarse eppure non è un Paese che ha le tutto potenzialità delle contraddizioni che hanno certi Paesi d'Europa qua presenta la Spagna e come oggi in un'Italia
Ripeto compagni insomma la struttura dell'occupazione è tale per cui è chiaro che il Sud perso non so per quanti anni
Perché pensare che esiste un'Italia quando diciamo nel Sud il quaranta per cento dei giorni non hanno lavoro mentre la media diciamo del Nord tra il dieci e il quindici per cento
E la media annuale arretrata che ci metta pure il centro che se facessi solo nord siamo su sette per cento mi sembra che questa distinzione sia tale tenendo presente che adesso gran parte delle politiche sociali
Cadranno ovviamente perché si punterà su politica di vivamente di mercato che ci rendiamo conto di qual è il compito oggi veramente per la sinistra progressista
E a questo punto c'è l'ultima domanda che fare in una situazione del genere
è una domanda difficile
è una domanda difficile però c'è anche da dire che il tema è stato io ho affrontato solamente marginalmente che sta arrivando a una rivoluzione in parte imposta anche dai nuovi temi che ha portato avanti il centrodestra
La rivoluzione saggia accennato è quella che oggi cedi che erano completamente esclusi e che erano mediali dai partiti politici e dagli indagati hanno preso direttamente il potere ora il problema di fondo è che faranno questi CD guardate che così come alcuni temi quelli della democrazia
E quelli della democrazia e del diritto quelli delle istituzioni erano stati portati avanti dai socialisti io mi ricordo che appena la prima grossa diciamo
Riforma del della procedura penale e del Codice di procedura penale è inserita nel programma di era Cini nel programma di quel ministro socialista che molti di noi da pezzi ritenevano di destra
Quando c'è l'amore vent'anni fa molti di noi insomma che ma al passaggio da Giolitti a Pieraccini ha un passaggio sulla destra
Io in parte lo pensa forse non l'ho detto pubblicamente
Più probabilmente Lavitola rientrato come mezzo però in quel programma
Non me lo ricordo Gianfranco che diciamo io e da quel momento sta in quel momento diciamo quindi quasi trent'anni fa
Noi praticamente di Rameau fuori questa bandiera
E paradossalmente circa dieci quindici anni fa anche noi in parte soprattutto compagno martedì ma non solo cornuti abbiamo tirato il problema il fatto che i nuovi ceti emergenti erano quelli che avrebbero avuto successo nella società
E dall'orientamento di questi di sarebbe dipesa la fortuna degli esclusi
è più o meno guardate che quello che oggi vediamo in modo classico vicina
E quindi il che fare dipende da un rapporto con questi ferito
Perché è l'orientamento di questi ceti che determinano la società
E solo da questo
Cioè il classismo compagni è finito perché i metalmeccanici oggi contano di meno e i fatti ormai scenderanno sempre meno delle piazze ma non perché c'è il governo Berlusconi
Ma per il semplice fatto che pesano Paolini
Nei rapporti sociali e peseranno sen peserà sempre di più e meglio ferito
E perché scende in piazza e perché magari controlla i giornali controlla i media e automaticamente parla direttamente col Governo
Guardate che in Europa il problema è lo stesso e perché in Europa prevalendo le corporazioni soprattutto economiche prevalgono questi sciiti
Quindi il problema dei socialisti in Italia il problema della sinistra in Europa è il colloquio con questi ceti e la loro rappresentanza
E la loro dislocazione nella battaglia politica che comunque rimane al di là dei cambiamenti anche di tipo culturale
Il cui obiettivo fondamentale è la sconfitta dell'immaginazione
In Italia circa il dieci per cento delle famiglie sale immaginato negli Stati Uniti le ma di nazione riguarda trenta per cento delle famiglie Malik sembra che non gliene frega niente a nessuno perché i temi della libertà avrebbero un tale insediamento per cui è un fatto fisiologico noi siamo europei e e non è affatto fisiologico l'esclusione la marginalizzazione
In un momento in cui esistono migliaia di professionisti e di lì con imprenditori pronti allo scatto è chiaro che la separazione tra immaginazione e ceti medio-alti diventerà ancora più forte e unitaria
E diventerà ancora più forte in Europa
è questo il tema dell'oggi e del futuro ed è questo il tema che ovviamente fin Teresa che appartiene alla nostra tradizione e per il quale io ritengo che noi abbiamo ancora un ruolo fortissimo da giocare vi ringrazio
Compagni per come al solito i più bravi che sono quelli che rimangono fin fondi ovviamente ringrazio Stefano credibili
Invece abbiamo gli ultimi due interventi della serata vorrei voi ricordati per coloro che vogliono partecipare anche domani mattina i lavori che per dare seguito a quanto diceva dammi la televisione non può venire il pomeriggio perché c'è Clinton in Campidoglio verrà domani mattina alle dieci e un quarto e dieci e mezzo e anche per esigenze di bella figura io vorrei invitarvi ai cieli puntuali
Domattina alle dieci
Detto questo do la parola a il primo degli oratori del della serata con concludiamo i lavori Giorgio Panizzi
Ovviamente l'invito a quelli che sono rimasti rimanere fino alla fine
Tutti assieme grazie
Fino alla fine quindi e dopo anche del partito anche se forse
Dobbiamo le cambiare obiettivi e strategie
Io credo che il tono e la sostanza dei discorsi fatti nel pomeriggio siano importanti
Perché abbiamo perso un po'l'enfasi con cui
Abbiamo tentato di giustificare molte volte e dispiegare meno nostre catastrofi elettorali e le sconfitte le progressisti
E credo che dobbiamo cercare di comprendere una realtà molto complessa
Che si è evoluta in questi ultimi anni e che noi stessi abbiamo contribuito a far evolvere
E credo che le cose che ci hanno ci hanno colpito recentemente parlo di Tangentopoli
Siano cose che hanno accelerato un processo di decadenza di un certo tipo di pensare di sinistra perché altrimenti se non ci fosse stata già in Topolino voi lentamente ci saremmo avviati verso la la stessa sconfitta
Tanto per rimanere sul piano elettorale
Io vi proporrei di fare proprio l'esercizio mentale e ricordarvi cambiamenti elettorali che ci sono stati in Italia dal referendum contro l'abrogazione della legge sull'aborto
Non abbiamo avuto dei cambiamenti oscillanti
Che erano appunto la il no alla la cassazione della legge sull'aborto che erano il passaggio nel settantacinque settantasei di un dell'elettorato verso Partito Comunista che era una ripresa del Partito socialista alla fine degli anni settanta e poi all'inizio degli anni ottanta
Che erano ancora dei movimenti di ondeggiamento delle forze dell'elettorato verso le forze politiche nazionali
E
Tutto questo denotano un cambiamento denotava sostanzialmente una maturazione dell'elettorato che non era era sempre più convinto di poter riflettere con la testa propria
I sociologi diranno che si andava affermando il principio dalla modernità
Si andava formando il principio per cui ognuno di noi sì e Mancino sempre di più e penso che può sempre di più pensare con la propria testa
Questo è un risultato della democrazia
Di fronte a questa evoluzione c'è stata sì la Carrà sonorità Gentle Poli ma c'è stata anche un ragionamento di gran parte dell'elettorato
Che vota pensando che ci sta c'è bisogna cambiare alcuni personaggi alcuni schieramenti e vota per quello che vede a proprio giudizio più valido rispetto al resto che gli viene presentato
Non ci dimentichiamo compagni che abbiamo noi stessi studiato e preparato una politica fatta
Come dicono alcuni di certezze
Noi siamo stati quelli che abbiamo sempre saputo spiegare tutto che davamo le indicazioni e le regole in un modo tale che da lì non si potesse uscire
Per cui questo manifestarsi cubo del nostro pensiero siamo arrivati annegare anche alcune banalità quotidiane
Noi ci siamo messi a parlare magari di di intellettuali non facendo gli intellettuali annegare lo sport facendo lo sport
A vedere le cose non su un piano del vivere civile quotidiano ma vedere le cose da un punto di vista diverso per cui abbiamo preso modelli che man mano si veniva appiccicati e che non erano i nostri
Non ci dimentichiamo il quando abbiamo cominciato a fare le prime esperienze
Cani che sembrava la modernità
Non ci dimentichiamo e quando abbiamo cominciato a governare la nostra capacità del made in Italy la nostra capacità di imprenditori eccetera ci faceva per prendere modelli senza una capacità critica
Senza sapere che gli stessi modelli votiamo governarli e portarle avanti con la stessa severità lo stesso rigore ma con altrettanta modernità questo né socialisti purtroppo abbiamo sempre pagato
Ad onta della cultura socialista un nostro avversario che erano Leo Longanesi scrisse credo nel quarantasei un libro l'italiano è socialista e non lo sa
Perché l'Italia ne so se lei se non lo sa perché non sa e qui non c'è più Marconi non sa che tutti quegli elementi di garantismo tutti quegli elementi di libertà tutti quegli elementi di eguaglianza sono gli elementi propri del socialismo
E noi portiamo avanti vogliamo portare avanti una politica di uguaglianza di libertà e non le politiche appiccica dice che ci hanno ha dato i progressisti anche nell'ultima campagna elettorale
Ripeto due cose importanti che gli italiani hanno capito che non hanno condiviso
Non abbiamo trovato una campagna elettorale basata su a secondo Occhetto sulla ricerca dell'efficienza
E della solidarietà
Abbiamo patrono dei filosofi comunisti hanno cercato di spiegare il perché di questa efficienze questi solidarietà
Non ci siamo dimenticati che l'efficienza se non è in funzione di un obiettivo superiore rischia di essere un meccanismo di esclusione delle libertà di esclusione dell'eguaglianza
Io da ragazzino facevi picchetti nelle fabbriche della provincia di latina ricordo che l'efficienza invocata dati quei piccoli padroncini era sostanzialmente l'anticamera della disoccupazione
Perché l'efficienza portava razionalizzare la produzione e nella cultura di allora non potevamo pensare che l'efficienza posso un malore socialista e oggi stesso non possiamo pensare che con la disoccupazione che c'è che efficienza simbolo socialista perché allora
C'ha ragione De Benedetti quando mette mille quattrocento operai in cassa integrazione lì dallo Stato in virtù dell'efficienza
Stesso discorso la solidarietà compagni
La solidarietà è un fatto importante
Ma noi che siamo laici vediamo quanto questo termine mutuato dalla pietà cristiana
Noi ci siamo sempre battuti per l'eguaglianza
La solidarietà è un aspetto ulteriore successivo alle Quagliano sa l'eguaglianza sostanziale non l'eguaglianza formale allora su questi punti ne dobbiamo dire che abbiamo perso il contatto o utenti o con le persone
Io ho come tutti noi socialisti abbiamo una grande fiducia alle persone non diciamo che c'è un elettorato bieco che ha votato Berlusconi
Diciamo che effettivamente c'è un elettorato che ha modificato un proprio comportamento e accerchiato nelle Offerte di una certa politica una soddisfazione alle sue esigenze comunque espresse ebbene noi se riusciamo a comprendere questo e non è sufficiente un intervento così sommarie come sto facendo
Ma se non riusciamo a comprendere questo riusciamo anche a capire che politica possiamo fare perché il problema nostro è che non abbiamo una politica oggi come partito
E non sappiamo come farla con chi farla e dove farlo
Perché non è politica quella di dire mi schiero coi progressisti mi alleno con questi infatti il gruppo misto ottengo l'altro schieramento Barison la scelta degli schieramenti
Non è una politica o comunque non è sufficiente la scelta dello schieramento per indicare la politica
Perché il farla
Perché il barra vuol dire che noi in questo momento non siamo rappresentativi di una massa di elettorato che ci può portare ad esempio all'otto al nove il dieci per cento o afoso sette per cento avevamo prima De Martino noi siamo ancora un partito che rappresenta appena noi stessi
Cioè noi definitiva dobbiamo rappresentare noi stessi quindi se vogliamo uscire fuori da questa nostra piccola platea
Che è lungo per nove per cento il due per cento delle tra l'italiano dobbiamo pensare che non dobbiamo dire soltanto gli interessi della nostra rappresentanza quello che ci interessa annulli
Ma dobbiamo pensare che dobbiamo richiamare dei principi fondamentali del socialismo che siano validi universalmente
Non è retorica direi questi principi si compendiano nella libertà e l'eguaglianza
Che sono fondamentali per comprendere anche tutte quante le altre le altre strumentazioni che avvengono dopo
Per esempio l'eguaglianza
Il principio federalista
Che ci ha fatto tremare perché l'abbiamo sentito malamente imbocca Bossi e processo anestetico in bocca Miglio
è un principio fondamentale per il socialismo tant'è vero che non è un caso che noi ci chiamiamo federazione romana e così via
Perché nel federalismo ne vediamo la possibilità di trovare dei rapporti che io chiamo di democrazia diretta attenzione Marconi dicevo una cosa importante su democrazie dirette blu di polizia presidiano chi lodevole serietà e la possibilità di trovarci i nuclidi auto-governo come uno dei temi di questa conferenza
In cui si possa essere il controllo sociale reciproca brusii prova anche le forme di rappresentatività
E quindi federazione e Federazione federazione di persone federazione di gruppi di persone federazione di istituzioni federazione d'organizzazioni arriviamo a garantire il sistema d'eguaglianza
Questo problema compagni non l'abbiamo sostenuto con i padri costituenti quando ho fatto l'ordinamento regionale
L'abbiamo sostenuto nel settanta quando perché i socialisti con De Martino ottennero che si facessero finalmente le lezioni dei Consigli regionali perché fino allora non erano stati fatti ma già eravamo in ritardo
L'abbiamo riproposto in un convegno a Pontida sul Manifesto federalista del Partito socialista che forse dovremmo recuperare
Perché non bisogna buttar via quel bambino cioè non bisogna buttar via le cose buone che abbiamo fatto prima
Su questa cosa dobbiamo tornare e far capire nella sinistra cambiare la sinistra che ne vogliamo riproporre questi argomenti
A voce alta per la loro forza universale non perché sono argomenti che dipendono da cosa modesta forza elettorale perché sono argomenti incontrovertibili del socialismo sorridono argomenti incontrovertibile la democrazia
E diciamo quindi che noi dobbiamo in qualche modo approfittare di questa situazione che ci trova perdenti si ma ci trova di fronte a un sistema di mutazione totali in Italia che non dobbiamo criticare come se fossimo dei tifosi o della Roma o della Lazio
Me lo stiamo la curva Sud forse lo stiamo in campo c'hanno escluso al campo di gioco tuttavia possiamo esercitare la nostra critica e possiamo dire che abbiamo di fronte a noi un periodo diciamo per le prossime campagne elettorali un periodo di tempo non Breve di quattro cinque anni in cui dobbiamo cominciare a ricostruire e per ricostruire non dobbiamo andare in in in io a rincorrere le chimere
Delle nostre rappresentanze
Un posto qua un sottosegretario la un vicesindaco all'Aum presidente azienda alla non c'era più nessuno se ce lo davo pagano caro
Si tratta di ricominciare a partire dai nostri nucleo di base a riprendere l'esercizio di quella democrazia che purtroppo è stata il mancato esercizio gradevole sia è stata alla base del nostro crollo
Io mi vanto e mi pento
Dinoia e poi ho avuto ascolto
Durante il periodo craxiano specialmente nell'ultimo periodo quando chiedevo la democrazia di base Gianfranco si ricorderà dei tristi episodi malintesi
Del dalle polizia di base la rappresentanza diretta
Un popolo un Governo sul decentramento a Roma
Sull'apertura delle sezioni
E invece tutto veniva chiuso mancava al dibattito politico veri a mancare il controllo sociale e politico che permetteva a chi riteneva di essere nel giusto mal controllato e mai controllato di andare avanti e portare il partito e la portata
E un partito politico la democrazia di base eh
La prima regola quando questa si infrange vuol dire che ci sono già inserita ci sono delle sì ce l'hanno gli altri io io ritengo che noi dobbiamo continuare a rivedere se noi che abbiamo ormai le teste cadute perché dico anche di non ce la è comunque riservata bene gli anni ma il problema fondamentale è che rosso che
E il problema fondamentale e che noi possiamo ricominciare questo patrimonio ideale che abbiamo questo patrimonio di esperienze di lotte che abbiano possiamo reinvestirlo in una capacità critica e propositiva
Possiamo avere anche il ruolo dei grilli parlanti ma per essere grilli parlanti bisogna elaborare le nostre idee e dirle nove ancora non lo so
Abbiamo una situazione a Roma e parlo di Roma qui siamo di Roma nel Lazio tremendamente difficile per quanto riguarda l'organizzazione del partito per quanto riguarda la presenza nelle istituzioni
Per quanto riguarda l'organizzazione del partito abbiamo una situazione debitoria delle sezioni complessiva
Pericolosissima perché i debiti passati toccherà pagare a noi
Perderemo le elezioni
Laddove non riuscirà a perdere tempo devo tenerla per avverte costata germi secondo me di queste sezioni dovremmo fare degli elementi di servizi reali alla società che sta intorno
Non devono essere le sezioni del parlare tra di voi troviamo un Progetto Torre un progetto con la federazione per fare in modo che ci siano servizi che possono esistere mezzi di cui la gente ha bisogno perché sappiamo che i centri anziani dei Comuni sono pochi e funzionano male perché sappiamo che le le il tipo di orientamento del cittadino verso certi consumi sociali non c'è perché sapremo purtroppo per Emilio io non ho parlato della politica generale che il guaio più grande di Berlusconi
Non è
Sulle cose che ha detto il suo programma
Che nel breve periodo penso che riuscì a realizzarle il male del più grande nel lungo periodo perché tutte le politiche reaganiana e thatcheriana è sono politiche che immediatamente l'hanno posti di lavoro i meno demente subiscono ma nel giro di quattro cinque anni emarginano popolazione
Perché il capitalismo che ne abbiamo sempre combattuto
Con i nostri Bernstein col nostro riformismo prima ancora di Carlo Marx Marx con i nostri Prudhomme con i nostri prediligono aiutarmi a citare o abbiamo combattuto perché il capitalismo
Dicevo socialista svedese che era mio dal a delle causa azioni circolari
Per cui alla fine chi più ha ha sempre di più chinino a ha sempre di meno e complessa causazione circolare ne vedremo delle cose degli anni dopo una prima fase dove sembra che sia bene
Alla fine chi più ha avrà di più Kimi no a avrà di meno e questo sarà un problema molto grave dei prossimi cinque o sei anni
E allora noi in questo momento organo comincia ci attrezzare per fare la parte nostra la parte di chi
Sacco e più deboli la parte di chi state vedendo lo in quanti più poveri in quelli che hanno il rischio di vedere lesi i propri diritti
Quindi sul partito dobbiamo organizzarci con questo criterio le sezioni non so più luoghi dove fare l'Assemblea e basta dove puntare ad essere basta sono luoghi dove possiamo coinvolge l'energia che ci sono
Se vogliamo dei pensionati che hanno tempo libero l'esperienza la dare come servizio reale la Società e poi coinvolgerà anche coloro che fanno volontariato da altre parti
Non so se risaliamo questo tipo di rapporto conclude accentramento a Roma sull'istituzione a Roma
Noi a Roma abbiamo avuto una perdita elettorale amministrativa notevole
Dovuto a molti fattori
Siamo stati rifiutati anche delle nelle nel alleanze con i progressisti della Lista Rutelli
Tuttora siamo presenti su venticinque su diciannove circoscrizioni siamo presenti in quattordici con un solo rappresentante
In alcune di queste circoscrizioni
Si sta verificando ancora il consociativismo di sempre
Cioè laddove i missini sono in maggioranza
Perché sono in maggioranza noi abbiamo di fronte a questi a questi consigli un
Intervento di Rutelli in persona e del PDS per far sì che ha un accordo con i popolari comporta un accordo di cambio di presidenza emissive e quindi elezione alla presidenza del Po della Presidente popolare
Uno potrebbe dire che è meglio così ebbene è un errore politico anche qui di di poco di medio periodo i dopo sì dai popolari l'alibi di riconquistare un centro che non potranno mai riconquistare
E si mantiene una struttura di governo basata ancora su schieramenti contrapposti
Che rischiano di perpetuare e a Roma di modificare la maggioranza presa l'altro l'altra hanno cioè rischiano anche a Roma di farà andare avanti il Polo dire strani
Perché di fronte a questa operazione dei consigli circoscrizionali che rappresento direttamente la popolazione di Roma
Che dove più di è più facile il dialogo sociale di fronte a questi schieramenti non ci troviamo con l'impossibilità di parlare se non per termini contrapposti
E di non capire che questa grande mutazione sociale che c'è stata che fa sì che la destra
Possa campare nelle dichiarazioni elementi di modernità e anche di democrazia
Se noi rifiutiamo il dialogo con questa destra per batterli in competizione non per batterli perché li escludiamo
Per dimostrare che il loro discorsi sono legittimi quanto tutti i discorsi degli altri
Li vogliamo rispettare anche se non siamo d'accordo ma non chi li escludiamo o li ho lì di leggiamo Hall insultiamo
Io ritengo che sia un partito arriva come ha fatto Fini a dichiarare che accetti i valori dell'antifascismo
Io ritengo a questo partito e finisse Isso non è assolutamente convinto di quello che dice ma è pur tuttavia Empoli di un punto fermo che bisogna fare in modo che maturi quella convinzione e non venga rimandato indietro
Quanto era la mia deposizione mi dicono e grazie a un presidente fascista che ha trent'anni
Con altri amici suoi gli hanno trent'anni mi dicono questa gente è scadente io rispondo e quelli che sono usciti dalle fogne dove l'abbiamo duro dei cinquant'anni
Non voglio parlare dei topi quale parlare il conte di Montecristo che ancorché Conte ce lo ricordiamo tutti quanti usciva lurido e col barbone
Abbiamo fatto questa stessa operazione e non ci ha detto bene e ci ha detto abbastanza bene con i comunisti quando l'abbiamo tenuti nel ghetto fuori
Fuori dalla democrazia fino al consociativismo però abbiamo detto il trenta per cento dei comunisti fuori dagli Etò e non abbiamo acquisire una democrazia per cui quando sono entrati hanno fatto peggio di quanto fece i socialisti quando entrarono il centrosinistra
Compagna Lola qui c'è un problema di nostra riproposta di ossa maturazione di questi temi di
Compagni di pensare
Di elaborare di esercitare nel nostro discorso la democrazia diretta e quando diciamo debolezze diretta diciamo darci le forme democratiche di vita nelle sezioni anzitutto ricostituire gli organi del partito a Roma anche in via
Diciamo coordinare sperimentata ma subito forse alla fine di questa stessa conferenza
Fare in modo che si ricominci una circolazione di idee costosissimo costosi sia per i mezzi ma trovare delle forme e trovare anche degli obiettivi per dire noi non ci poniamo l'obiettivo di Farka dette il tale sindaco tale presidente o cercare l'assessorato o la presidenza ora commissione un postino l'azienda
Ma ci poniamo l'obiettivo di dare un servizio diretto alla città come se fossimo dei giovani volontari pieni di entusiasmo ma sappiamo che siamo anche ben oltre che di anni di esperienza e di sani principi e su questo possiamo costruire la nostra politica grazie
Visto che abbiamo resistito sino al penultimo vi invito a resistere anche l'ultimo intervento prego reduci modo
Di usare le sue capacità di sintesi tra ragioni evidenti non per le cose interessantissime che dica sei no io parola l'intervento sul sul federalismo tra sa quindi collegano anche le cose cui accennava Panizzi prima va dato anche l'economia
E dire sostiene sostanzialmente perché secondo me a mio modesto avviso la la sinistra non socialisti dobbiamo abbraccia abbracciare questo questo ideale dato l'economia dei lavori al tempo rimasto cercano di di essere più sintetico possibile allora non c'è dubbio che la questione del federalismo emersa nel nostro paese nel nel peggior modo possibile e infatti pur esistendo un filone politica e culturale che ha radici antiche nella tradizione della sinistra democratica i valori del federalismo prima ancora che i suoi nelle sue caratteristico modelli politico costituzionali sono rimasti sommersi da un'egemonia culturale e politica ancora fortemente incentrata sullo Stato nazione è sul predominio del centralismo burocratico statalistico su ogni manifestazione di autogoverno
Locale responsabile
Quindi il dubbio che il federalismo da sia diventata oggi
Oggetto dell'attualità politica anche argomento di dibattito non solo teorico ma anche prospettiva concreta di organizzazione dei poteri
Costituzionale grazie alle rompere sulla scena politica della della lega nord che la prima forza politica che fa della dell'ideale federalista la ragione costitutiva stessa della della sua esistenza politica
Questo ha d'altra parte drogato anche reazioni di rigetto e prego e preoccupazioni sulla tenuta
Dello Stato delle istituzioni politiche poiché nella polemica nella dialettica tra le forze politiche stesse le ragioni del federalismo da cui trae ispirazioni la lega nord sono state spesso e a ragione identificate con gli egoismi della parte più avanzata e prospera del paese e come rifiuto delle ragioni della solidarietà economica e sociale che insieme sorreggono uno stato e le di integrazione con esso dell'intera
Collettività
In realtà il federalismo
è nato per unire diverse comunità piuttosto che era che per dividerle
Per Kant era la via maestra per superare anarchia internazionale degli Stati a raggiungere la pare la pace mondiale perpetua
Per i per gli autori del Manifesto di Ventotene
Era la via d'uscita dalla crisi dello Stato nazione il giusto rimedio al agli orrori dello dell'azione del nazifascismo
Per Hamilton e per gli altri federalisti America americani il federalismo semplicemente consentiva l'ampliamento della sfera del governo popolare
Qui mentre la democrazia diretta consente la libertà politica nelle città Stato cioè un ambito dimensionale ridotto e la democrazia rappresentativa con la DC divisione e funzionale dei poteri consente la libertà politica nello Stato nazionale quella che noi oggi conosciamo
E il governo sarà nazionale la sostanziale divisione su base territoriale del potere tra governo federale il governo degli Stati federati permetterà unificazione delle diverse comunità nazionali e la partecipazione politica su uno limitata estensione territoriale
Il federalismo particolare postura il superamento di un'unica sovranità sulla medesima comunità sullo stesso territorio
I due poteri quello federale quello statale o regionale agiscono autonomamente informe indipendenti e coordinate sulla base delle attribuzioni sancito dalla Costituzione o dalla legge fondamentale
Il federalismo in sostanza consente di ampliare i vantaggi con consente di ampliare ampliare gli spazi di autogoverno delle comunità locali
Esso permette di conciliare i vantaggi della dimensione locale nella quale i cittadini hanno maggiore possibilità di partecipare con continuità ai processi di formazione delle decisioni delle decisioni politiche dove il potere proprio perché più vicino al popolo e da questi maggiormente controllabile con i vantaggi dell'amato dimensione richiesta dallo stato attuale delle relazioni interne internazionale e delle interdipendenze
Economiche quindi reale federalista è per definizione anti autoritario e permeato dallo spirito democratico e partecipativo qualche tende ad avvicinare le istituzioni a cittadino
Il nostro federalismo quello proposto da una sinistra socialista liberale non può non essere rivolto quindi che a liberare queste energie creative
Economiche imprenditoriali o da o di autogoverno locale che l'organizzazione centralistica dello Stato per sua stessa natura reprime o non è in grado di suscitare
Il centralismo in ogni forma e dimensione riconduce ad un tutt'uno le mille forme della diversità frutto dell'intelligenza creativa e dell'organizzazione sociale della collettività il federalismo al contrario esalta queste diversità
Lei considera come dote anzi dotazione potenziale di ricchezza e misura dell'ampliamento stesso delle opportunità delle libertà in ordine chiaramente all'organizzazione politica della collettività
Tuttavia questa libertà di scelta non può essere ricondotta ad una ricerca di una soluzione veramente efficienti se sistema certi siamo federalisti perché così il sistema funziona meglio
Cioè l'Appia Ra piatti mento della politica sull'economico così come nella società aperta e il mercato non può essere l'unico ambito dell'agire umano allo stesso modo il federalismo non può essere ricondotto all'unico dettame dell'interesse materiale
Quindi nessuna comunitari alta porre Jersey senza una condivisione solidale dei suoi valori fondanti secche ne costituiscono del resto la sua trama vitale soprattutto non può reggersi senza quel conflitto politico che la mera riduzione d'interesse
Parrebbe tendere a scopa fa scomparire ad eliminare quindi il federalismo di cui deve farsi interprete la sinistra è il federalismo della grande solidarietà che si oppone al Federico al federalismo senza solidarietà
Ciò non per una vocazione ad ardire sintesi concettuali ma perché proprio questa è l'essenza del federalismo nato cioè per unire e non per dividere
Il federalismo della solida solidarietà efficiente che si oppone radicalmente all'assistenzialismo statalistico e alle forme di subalternità e di responsabilità che questo ha generato
Lo ricordava anche Cicchitto questa mattina in una in una al passaggio del suo intervento quando parlava della della scissione del cessato nel nostro Paese tra un fisco che ha completamente decentrato la spesa e che ha al contrario completamente accentrato la politica delle entrate creando così dei meccanismi perverse schizofrenici nelle stesse e le stesse comunità locale
Ogni comunità questo è il principio fondante del federalismo deve trovare al suo interno le risorse e le capacità per risolvere i propri problemi di governo solo in questo modo ognuno sia esso governante che governato può essere riconquistato ad una riga della piena responsabilità
E sono là dove quella comunità oggettivamente non è in grado di assolvere da alcune funzioni di governo o a raggiungimento di alcune file finalità sociali e allora solo allora è ammissibile l'intervento di un livello di governo superiore sia esso statale che Sora stradale
Una volta definite e garantiti diritti di cittadinanza cioè quei benefici minimi senza i quali un cittadino non può effettivamente ritenersi tale che ne so assistenza sociale e sanitaria pubblica istruzione obbligatoria e quant'altro ecco nota assicurato questo se tutto il resto deve essere rimesso alle autonome capacità di sviluppo della comunità locale
Pur non escludendo ovviamente interventi non assistenzialistici volti Arrigo riequilibrare un'oggettiva sottovaluta sottodotazione di risorse il federalismo quindi non può nonostante questo proporsi tuttavia l'eliminazione del centro e io credo che questa sia poi una una delle la critica fondamentale ma dobbiamo oppure alla lega Nord quando parla
Quando propone le cinque le cinque macroregioni cioè tende a far sparire o un centro unico matto e poi ripropone cinque cinque micro centri micro sovranità statali che riproporrà ebbero al loro interno gli stessi vizi del centralismo né il terrorismo non è opposizione al centro
Vi sono funzione di governo assolutamente non riconducibili ad una dimensione statale o regionale Piffer il federalismo rivoluzione del rapporto centro periferia
Ponendo al centro ciò che prima era periferia si stabiliscono le funzioni del centro sulla base di quelle funzioni di governo ed erogazione di servizi che la periferia non è in grado di assolvere o produrre informa efficiente
Diversamente il federalismo scadrebbe appunto una moltiplicazione di tanti centralismi micro statali non sovrani d'altronde perché diventerebbero tra loro intrinseca debolezza dalle decisioni assunte in contesti economici e finanziari internazionali
Federalismo e quindi opposizione cento Marco rafforzamento delle sue limitate funzioni e ridefinizione dei ruoli e delle responsabilità del governo centrale dei governi statali nell'ambito di un nuovo patto costituzionale
Federalismo non è inoltre rovesciamento di antiquato e gerarchie istituzionale ma definizione di un sistema di governo policentrico che corrisponde maggiormente ai complessi fenomeni di relazioni economiche sociali che si articolano sul territorio
E definizione di un sistema a rete di poteri democraticamente legittimi a legittimati
All'esercizio di determinate funzioni che non contraddicono mai saltano lo spirito col cooperativo e la trasparenza delle responsabilità
Continuare a vivere a pensare
La politica nella di dimensione dello Stato nazione significa non riconoscere come la realtà effettuale abbia da tempo rotto gli argini e travolto il mito dell'assoluta integrità della sovranità statale sovranità sugli uomini sulla moneta sul territorio
Lo Stato moderno ormai diventato troppo piccolo rispetto a fenomeni che si svolgono su scala planetaria e troppo grande rispetto a molte esigenze di governo locale
è la rete dei servizi la possibilità di trasferire risorse da un capo all'altro del del mondo in tempo reale
Le grandi direttrici delle merci dello scambio di informazioni che hanno diviso la se lo Stato la sovranità il territorio questa catena si è rotta
Il territorio ormai ha una sua autonoma funzione economica e politica e l'economia ormai eroso le basi dello Stato nazionali perché gli ha sottratto il territorio basti pensare alle alle nuove funzioni che si addensano nelle grandi aree metropolitane a quello che è stato definito il modello anseatico
Le funzioni altamente sviluppate che si muovono sul grande asse transnazionale della ricchezza dei servizi avanzati della produzione industriale dello scambio di informazioni e del traffico commerciale tutto ciò ha ridisegnato sta ridisegnando la reale mappa delle sovranità per il federalismo democratico non deve quindi commettere l'errore fatale di concepire l'esperienza di governo locale o sovranazionale come ad esempio la comunità europea sulla base del paradigma dello Stato nazionale oramai irrimediabilmente in crisi
Nello stato attuale delle l'azione delle interdipendenze economiche ha perso senza il controllo dello territorio limitato riassunto rilievo il territorio del mondo non controllato da nessuno Stato
Queste considerazioni credo valga ancora di più una di pensare ruolo atteggiamenti della sinistra dei progressisti di fronte alla grande sfida del cambiamento
Significa altresì ripensare il ruolo che la socialdemocrazia anche tradizionalmente assegna ad uno Stato che ha sempre voluto politicamente ed economicamente più forte la crisi dello statalismo rischia di trascinare con sé ogni possibilità di rinnovare e modernizzare la sinistra a sua capacità di concepire una strategia istituzionale dinamica e aderente al continuo mutare delle forme e dei centri di potere
Diversamente ricondurre tutti i fenomeni di relazioni politiche economiche sociali nella camicia di Nesso dello statalismo rischia di trasformare le energie represse in manifestazioni egoistiche basate solo sulla mera spinta dell'interesse
Piuttosto che quindi piuttosto che imparare a pensare la politica in assenza dello Stato o in presenza di altre forme di Stato la sinistra assisterà impotente alla definitiva caduta di ogni legame di solidarietà
Ah se siamo d'accordo su questi principi io credo che allora l'agenda delle cose da fare sarebbe sarebbe presso presso riempirà dato avremmo cominciare ad una fare una riconsiderazione critica su quello che è stata l'esperienza delle delle regioni del regionalismo un'istituzione che noi abbiamo fortemente voluto sia nella nella nella costituente sia nella sua attuazione più di vent'anni fa
Ma non voglio passare di qui parla di questo nella nella passata legislatura la Commissione bicamerale per le riforme istituzionali a ha prodotto un testo di riforma della seconda parte della Costituzione cioè quello sull'ordinamento della Repubblica che rappresenta certamente un'ottima base di partenza per la costruzione di un regionalismo d'ispirazione federalista
A che cosa dice questo testo in sintesi dice che la funzione legislativa è esercitata dallo Stato e dalle regioni non più solo dallo Stato e successivamente elenca le materie nelle quali ha alla competenza lo Stato politica sarà difesa
Poi a sua difesa nazionale la giustizia programmi economici generali moneta e altre materie naturalmente connessa con la funzione legislativa
Statale in tutte le altre funzioni le funzioni residue vengono attribuite alla competenza esclusiva o concorrente delle Regioni
Inoltre è possibile promuovere nelle relazioni internazionali l'assicurazione di trattati che consentano accordi tra le Regioni ed Enti ed enti territoriali di altri stati
Si è parlato inoltre molto spesso
In questi mesi anche del di un altro aspetto collaterale che ha un corollario fondamentale del federalismo e quello del federalismo per federalismo fiscale
Non c'è non può esserci vero regionalismo vero federalismo se non c'è il federalismo fiscale
Il federalismo e fiscale ormone anche qui non possiamo assolutamente sotto sottovalutare l'importanza che ha assunto questa questione anche nella determinazione del consenso politico allo schieramento che ha vinto le elezioni
Si è parlato molto spesso in questi mesi della necessita di una rivoluzione fiscale cioè ancora una volta della rivoluzione del rapporto tra centro e periferia tra Stato e cittadino
Ed è indubbio che nel Paese cresciuto malessere che si è espresso soprattutto da parte di alcuni ceti sociali che hanno rappresentato anche la nostra base di consenso politico artigiani professionisti piccoli e medi imprenditori insofferenza contro un tre un centralismo fiscale inefficiente e sprecone orientata ad assicurare il consenso attraverso il clientelismo piuttosto che impostato a criteri di trasparenza ed efficienza nell'amministrazione la distribuzione delle risorse
Il regime consociativo da una parte il centralismo statale dall'altra hanno ricercato il consenso dei cittadini non sulla base di una libertà di scelta fra diverse opzioni politiche e schieramenti di governo ma in un quadro ma in un quadro di democrazia bloccata attraverso il riassorbimento dei conflitti politici e sociali con il meccanismo dello scambio del consenso con quote consistenti di potere di risorse privilegi delle aggira gli interessi in quel momento
Prevalenti o meglio in grado di imporsi
Lo sviluppo di un sistema democratico sano di democrazia compiuta veniva subordinato alla ricerca del consenso immediato anche per questa ragione l'Italia è stata considerata uno dei paesi a democrazia conservatrici o a democrazia imperfetta
Ed allo sviluppo di questo sistema contribuito anche hanno contribuito anche le forze della della sinistra in qualche modo ne paghiamo le conseguenze
Dando tra l'altro legittimità questo sistema una legittima che si è affermata anche grazie alla riconversione delle conquiste sociale in strumenti di controllo sociale ammortizzazione ammortizzazione dei conflitti
La crisi del passato regime per molti versi legate alla caduta del Vaffa stento o meglio alla sua variabile assistenzialistica che ne ha rappresentato la degenerazione
Se nel passato questa svolto una funzione di raffreddamento della temperatura sociale attraverso una politica attenta di di distribuzione dall'alto delle risorse
Anche di quelle che ancora non dovevano essere prodotte ora questo modello non regge più voi perché non è più possibile fare no sulla spesa pubblica sull'indebitamento indebitamento che cade inevitabilmente sulle generazioni future
Qua perché è saltato il filtro mediatore dei partiti aprendosi una voragine
Che appare più per lo più insanabili tra società civile e società società politica
Ma tornando alla questione fiscale ciò che viene messa in discussione ma certo la la legittimità dell'imposizione in quanto tale ma più tardi piuttosto la totale assenza di un rapporto chiaro e trasparente tra imposizione fiscale e conseguente ritorno in termini di benefici a vantaggio dei cittadini
Il fisco si presenta con il volto arcigno del sacrificio e non del beneficio
Io non voglio farla troppo lunga su questi su questi temi ma mi pare fare un'ultima considerazione di ordine politico nello schieramento di governo sono rinvenibile diverse contraddizioni del resto già sottolineare ed evidenziare in campagna elettorale tra le quali anche queste relative alla riforma istituzionale e costituzionale dello Stato dove sembrano delinearsi sostanzialmente due tendenze contrapposte
Una che posso la maggiori dosi di autoritarismo
Come quella del movimento sociale all'alleanza nazionale e che sostiene un sistema presidenziale con scarsi poteri decentrati l'altra che sostiene una decisa scelta disegno federalista
In mezzo Forza Italia che cresce ci che cerca di conciliare e mettere insieme queste tendenze contrapposte
Io non credo che questa maggioranza possa esprimere un progetto di riforma più avanzato di quello elaborato dalla commissione bicamerale
Forte il rischio che delle due tendenze
Prevalga quella semplicemente presidenzialista della di Alleanza Nazionale che accentua
I caratteri centralistici senza quella maggior partecipazione responsabilità e controllo di autonomia diffusa sul territorio quali elementi di equilibrio garanzia e sviluppo democratico del Paese
Allora credo che noi dobbiamo sfruttare queste contraddizioni per sviluppare una battaglia disegno federalista nel Parlamento e nel Paese
Credo soprattutto che il nostro contributo le ragioni di una nostra autonoma capacità di iniziativa politica debba svilupparsi anche su questi temi e su questi temi collegarsi a quella sinistra che sta emergendo nel Paese come forza di governo a partire dagli enti locali
Dove si è affermata una maggioranza riformista con consensi che vanno ben oltre i confini storici della sinistra
Ed Espresso sindaci direttamente legittimati dal voto popolare e generalmente fuori dagli apparati di partito
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