Montagne, un nuovo inizio

Bene grazie a tutti benvenuti
Iniziamo adesso col nostro ampio programma partiamo con i saluti del padrone di casa il Magnifico Rettore dell'Università degli Studi di Milano che collegato professore Elio Franzini al quale chiediamo quindi di rivolgerci il suo saluto grazie
Grazie grazie davvero per questo per quest'incontro purtroppo non ha potuto essere presente anzi alle undici per un altro impegno istituzionale sarò costretto a a lasciargli farà un il monte una è una realtà particolare complessa e importante per quanto riguarda il sistema universitario della nostra università ma non soltanto della dell'intera regione e forse dell'intero alcol alpino
E di tutti quei territori cioè in Italia tutti dove esistono comunità montane dove esiste un'importanza centrale della montagna
Direi che incontro l'incontro di oggi è particolarmente importante perché uno si tratta di una partenza di una qui partenza importante quando parliamo di montagna
Siamo sicuramente abituati a porre in essere devi importanti né elementi diciamo simbolici mitici la montagna non soltanto per Thomas Mann e un territorio incantato un territorio dove i paesaggi mutano con il mutare del del vento e delle condizioni atmosferiche quindi un luogo dove spiritualmente e dal punto di vista corporeo sensibilmente
Ci sentiamo attratti comunque il misto di a di fascino e paura che sempre circonda la maestosità
Però la montagna anche sempre più qualcosa che deve uscire da questa dimensione mitologica
La montagna deve affrontare le complesse incide della modernità tanto complesse quanto è complesso
Il suo territorio le realtà culturali economiche sociali scientifiche che sono intrinseche al concetto di montagna per questo un immobile portante per questo e importante il convegno odierno io vorrei ringraziare prima di cedere la parola agli organizzatori vuole ringraziare in primo luogo il ministro la ministra Mariastella Gelmini per la sua presenza la ministra Carfagna
Per il suo saluto tutti i presenti e naturalmente il sindaco il sindaco Diego lo con cui il rapporto di di collaborazione è sempre stato ampio fattivo produttivo e sicuramente dall'origine nel futuro ad altri ulteriori scambi quindi grazie davvero a tutti
Buon buon lavoro e sono sicuro che anche questa tappa ci permetterà di sviluppare i nostri rapporti con la all'istituzione uni Montt e con tutta una cultura della montagna sicuramente abbiamo bisogno
Di aiuto ma e la presenza del amministrare Gelmini
Ministro per gli Affari regionali ma anche della montagna e come dicevo prima non vi sono regioni senza montagna credo ci faccia ben sperare in un aiuto e un'attenzione che non smetteranno mai
Grazie e buon lavoro a tutti
Bene ringrazio il magnifico rettore lo Franzini
Ora cedo la parola alla professoressa Marina Carini protettrice con la delega terza missione attività culturale e impatto sociale
Prego grazie grazie e buongiorno a tutti innanzitutto benvenuti a questo incontro che è stato fortemente voluto dal sindaco dietro
E un grazie particolare anche chiaramente un'immonda che ha contribuito in modo fattivo alla realizzazione di questa giornata ma un grazie veramente particolare anche ai ministri Gelmini e Carfagna che hanno voluto testimoniare con la loro partecipazione a questo evento
L'interesse del nostro governo per le tematiche che andranno ad essere sviluppate durante la mattinata io da un punto di vista generale non ho molte parole da aggiungere
Quelle ci approcciate dal nostro magnifico rettore e proprio non è mia intenzione parlo proprio perché ho non desidero sottrarre del tempo prezioso a tutti i relatori che si andranno a succedere in questa in questa mattinata ma vorrei solamente ricordare quale possa essere anche il ruolo della di un ateneo grande come quello di Milano della Statale proprio nello sviluppo di dunque la strategia nazionale per la montagna così come recita la locandina no di questo di questo evento e mi piace anche sottolineare il fatto che uni monterà qui a vedo nero rappresenta l'unica la realtà accademica sul territorio nazionale sull'intero Nantes territorio nazionale e ed è diventato in pratica un punto di riferimento
Consistente per la non solamente per le comunità montane ma anche per i decisori politici questo estremamente importante è un'altra cosa che vorrei sottolineare
E quella che è stato raggiunto ormai Europa non cimento tale di questo polo universitario di eccellenza che sarà prego è prevista la la partecipazione a la l'esposizione universale che si terrà proprio ottobre a Dubai
è stato dedicato proprio uno spazio temporale a alla tema della montagna
E e spazio che è stato chiesto proprio con il Montana diede di riempire nel modo nel modo più consistente quindi siamo all'inizio della prima settimana di ottobre aveva romana
Se non sbaglio perfetto io veramente non vorrei aggiungere assolutamente null'altro proprio come vi dicevo prima perché non non è mia intenzione sottrarre tempo
A tutti i relatori e quindi auguro veramente a buon lavoro a tutti quanti Morando mi augurandomi anche che possa essere più che proficua tutti gli enti possono esser più che proficue tutti gli interventi di questa mattina grazie
Ringrazio la protettrice Carini adesso c'è un video messaggio di saluto del ministro onorevole Mara Carfagna ministro per il Sud la coesione territoriale prego la regia di mandarli in onda grazie
Un saluto a tutti a Mariastella in particolare e grazie per l'opportunità che mi dati di portare il mio saluto al vostro incontro mi dispiace non riuscire a farlo di persona non impegni familiari glielo impediscono
Ci tengo però a dargli innanzitutto una notizia positiva collegata all'accordo di partenariato sui fondi strutturali europei a cui sto lavorando da diversi mesi
La mia intenzione qualificare meglio l'azione di cui visione sulle aree interne e quindi inserire tra le zone che saranno oggetto dell'intervento anche la montagna oltre alle isole minori
Questo progetto nasce dalla stretta collaborazione con alla collega Mariastella Gelmini che ha la delega alla montagna e da un'idea di coesione larga di quelli abituali il divario italiano nella mia decisione non è soltanto quello tra nord e sud ma anche quello tra aree metropolitane comuni minori tra pianura Enimont Tania la straordinaria varietà nel territorio del nostro Paese con tutto ciò che comporta in termini economici sociali persino gastronomici
Ha costituito per secoli un vantaggio competitivo questo vantaggio è andato scemando nel tempo
Ma può e deve essere ricostituito costruendo opportunità di sviluppo coerenti con la vocazione e l'esperienza di ogni niente
Non posso dunque che complimentarmi con sindaco Luca Pasinelli con il rettore dell'Università di Milano Elio Franzini per un intervento che lavora proprio in questa direzione
Mi terrò naturalmente informate utilizzerò senz'altro i vostri spunti suggerimenti nell'azione di innovazione che voglia imprimere alle politiche di coesione buona giornata buon lavoro e grazie ancora per questa possibilità
Ringraziamo il ministro onorevole Mara Carfagna il saluto che c'ha rivolto adesso dobbiamo fare una piccola modifica al programma perché per consentire al Commissario generale per la partecipazione all'Italia l'ex c.t. by Paolo Glisenti di poter intervenire perché poi per altri impegni ci deve lasciare
Quindi io cederei la parola e lo ringrazio per il suo intervento al commissario Paolo Glisenti
Sì buongiorno mi scuso di questo imporre questo cambio di programma
Lo faccio però per salutare Mariastella Gelmini ministro del reo fare nei giornali con cui stiamo lavorando intensamente verso Expo venti venti Dubai la ministra Carfagna
Ringrazio il rettore soprattutto il sindaco Luca ma snelli per questo invito sarò breve la voglio condividere con voi alcune riflessioni che era open penso possa essere utile al vostro discussione
L'Expo di Dubai che si apre il primo ottobre prossimo
E dedicata al tema della connessione delle menti che genera un futuro perché futuro quindi un tema molto attuale
E riguarda il valore sociale economico culturale e scientifico che può essere generato dalla connessione dalle relazioni non solo tra culture e paesi uscite dei centri di ricerca
Percorso persone popolazioni eccetera ma tra territorio e il tema della connessione della relazione tra i territori come piattaforma di collaborazione capace di generare sviluppo innovazione sostenibilità per il futuro è il tema centrale
Di Expo Dubai quindi credo che discorsi che stiamo facendo oggi stamattina
Siano assolutamente centrali al fine di determinare insieme quale ho potuto opportunità vogliamo cogliere io credo che in questo senso
Expo Dubai il primo grande evento globale dopo la pandemia possa essere un'occasione veramente unica di visibilità
Il di re laddove relazioni nuovi sviluppi come prospettive per i territori imperiali
Noi abbiamo fatto dei territori a delle regioni l'asse portante della partecipazione di pari alla prossima Esposizione universale ci sono quindici regioni italiane hanno deciso di partecipare
Numero più grande di regioni che abbiano mai partecipato ad un'esposizione universale mi sembra un dato interessante
Che fa capire quando
Oggi vista con interesse la prospettiva di una rete di collaborazioni internazionali per i nostri territori non solo per la promozione turistica ovviamente della bellezza i nostri territori ma anche per la promozione delle competenze che i nostri territori esprimono
E per la capacità dei nostri territori di mettersi in relazione con le competenze di altri paesi piatti derivano internazionali questo è il punto
Centrale su cui stiamo lavorando con le regioni il tema della montagna da questo punto di vista per noi è un tema l'importantissimo per cui nella per la ragione per la quale abbiamo dedicato un'intera giornata il sette ottobre prossimo in occasione della settimana
Expo dedica ai cambiamenti climatici alla biodiversità abbiamo dedicata a un forum sulle montagne
Dedicato proprio un fondo dedicato come le competenze alle buone pratiche alle innovazioni di valore internazionale che svolte a favorire lo sviluppo sostenibile delle montagne la resilienza
Delle comunità anche le abilità non in tutta Italia come è stato ricordato giustamente prima in questo forum il sette ottobre vedrà la partecipazione di tantissimi stakeholder internazionali
Tra cui rappresentanza del mondo accademico italiano di Uni monta che ringrazio particolarmente che che porterà la sua esperienza insuccesso nell'attirare soprattutto giovani unità di giovani in Italia
Nel trasformare la loro residenza in zone di montagna in una grande opportunità questo la dimostrazione secondo me molto interessante
Di come è possibile essere parte di processi nazionali e internazionali
Capaci di produrre valore agendo anche in una dimensione territoriale
Fatemi dire marginale né quella delle montagne grazie se si ha una visione chiara una buona organizzazione un uso forte la tecnologia
Mi impegno di cd lavora
E l'entusiasmo dei giovani ricercatori e studenti questo è un punto importante perché la montagna diventa in questo modo centrale come dimensione territoriale in un quadro mondiale in un quadro globale
Di sviluppo di resilienza di sostenibilità come ho detto prima
I nostri la nostra intenzione è quella di usare spopola
Sfruttare questa opportunità veramente straordinaria per formare nuove reti di collaborazione internazionale
Anche a tutela delle comunità montane
Quindi questa è la proposta che vi faccio su cui stiamo lavorando ringrazio tutti coloro qui ci danno aiuto sostegni ispirazione in questa fase di messa a punto la nostra programmazione ma credo che il tema è proprio quello di fare della montagna un sistema di relazioni a livello internazionale ripeto non solo per la promozione turistica ma anche per l'attrazione di investimenti per esempio dall'estero
E per rilanciare un porgere un approccio collaborativo
Con comunità che sono interessate a lavorare con nuovi maturato questi sono i valori se non sbaglio ministra Gelmini
E stanno ispirando
Il tavolo tecnico scientifico che la ministra Gelmini ha istituito e che credo opera a un contributo molto importante della commozione la nuova strategia nazionale per le montagne italiane
Non vorremmo in qualche modo esserne dei facilitatori di questa di questa di questo processo in termini di visibilità e di comprensione di connessioni condivisione a livello internazionale
Un ultimo accenno vuole farlo al tema dei giovani l'abbiamo messo al centro di tutta la partecipazione italiana Lesko
I giovani e quindi la la formazione delle competenze e noi lavoreremo in quei in quei giorni intere giornate in quei mesi di Expo per facilitare una partecipazione attiva dei giovani
Italiani che vivono e le montagne a promuovere lavoro promuovere o occasioni di sviluppo di di impresa
Di collaborazione ripeto internazionale qui c'è un punto particolarmente interessante che noi metteremo in grande evidenza adesso che è quello del plaudono education
Cioè lo l'orientamento pedagogico nuovo che si è molto rafforzato durante la pandemia per volto a privilegiare lo spazio esterno
A valorizzarlo in modo da renderlo una fonte alternativa via quindi mento e favorire esperienze dirette e concrete
Un forte connessione con i nuovi questo tema del educazione del futuro educazione legato agli spazi aperti della montagna credo che sia un elemento di grande interesse internazionale ne stiamo già discutendo
Università di tutto il mondo in vista di Expo in particolare l'otto ottobre giorno dopo il fonda la montagna l'avremo studenti italiani e internazionali in presenza fisica e connessi da remoto
Liberando da diverse regioni montane del mondo e si confronteranno tra noi sul con noi sulle opportunità della cosiddetta Mountain Oriente education
Per discutere insieme della centralità delle montagne come luogo di apprendimento mi pare un tema di grande attualità lo è stato anche negli scorsi anni ma oggi ancor più nella situazione che stiamo vivendo e che tutti i giorni del mondo stanno sperimentando rappresentata in quell'occasione
Una dichiarazione finale per lo sviluppo dei territori montani come luoghi di formazione
Presto faremo esso Dubai l'otto ottobre lanceremo questa dichiarazione di intenti internazionale firmata da tantissima comunità montane
Mi può diventare un'esperienza pioniera
Da parte nostra da parte italiana nel consolidare e rafforzare la creazione di una vera piattaforma internazionale di dialogo basata sulla formazione e sull'educazione nelle aree montane creare Aldo creare nelle aree esterne
Delle montagne
Quindi li ringrazio moltissimo ringrazio un solvente come di questo incontro
Cui mi ha fatto molto piacere partecipare per dare questa mia breve testimonianza
La ministra Gelmini il rettore che la ministra Carfagna è un lavoro che stiamo facendo in un'ottica di sistema Paese e sono sicuro che in questo modo daremo una rappresentazione molto forte
Tutt'altro che scontata molto innovativa di del valore della ricchezza culturale e scientifica
E anche imprenditoriale legale della montagna italiana ringrazio molto e cedo la parola a chi agli organizzatori grazie ancora
Ringrazio il commissario dirigenti cedo ora la parola alla professoressa Anna Giorgi che non me ne voglia nessuno insomma l'enzima queste sì correre
Un enzima così attivo che parte in automatico una roba sempre avanti le prego Anna
Sì grazie grazie Lugana io ringrazio tutti perché per noi insomma è il coronamento di tanti sforzi no a vere ospite il ministro Gelmini che ricordo nel due mila e nove venne qui noi non grava
Così per organizzare che allora e allora io voglio mostrare
Per le parole dagli sguardi dai colti dall'entusiasmo dei ragazzi tanti che oggi lavorano qui cos'è successo nel frattempo vai Stefano adesso puoi farlo partire
Mi ha
Consentirà
Gente
Carelli attività nella migliaia comunicazioni
Sì novanta
Allora
Pacifico
Studio ricomposte impianti meno rientro agonistico delle ieri
Allo scopo di valorizzare
La
Reale
Ma
Ma
Unione economica
Inoltre impiego della
Può andare poi locale nazionale
Inoltre posto l'annotazione coordinamento dei tavoli di lavoro televisiva
Ma anche
Mai mai
Mai
Male
La
Allora
Ma
Ma
Insomma quale versiamo
Della
Vanessa vale patrimonio dell'isola
Pallore
Allora nel frattempo è successo molto nel senso che abbiamo popolato davvero questa questa sede perseguendo l'obiettivo originario quello di creare un polo di eccellenza
In mezzo alle montagne questo è stato possibile perché possiamo dirlo Campolo di eccellenza grazie all'impegno al dialogo costa con il
Le realtà istituzionali da quella locale quindi il Comune di Edolo a quelle territoriali
Comunità montana Pim di Valle Camonica
Quelle sopra locali quindi provincia di Brescia Camera di commercio di Brescia che ormai da venticinque anni e sono impegnate in questa partita di futuro io la definisco così perché insomma concentrare tutto in pochi luoghi e rafforzare pochi luoghi centralizzare non ne la strategia che vince e le situazioni che stiamo vivendo con il con il colpi d'confermano questa cosa allora bisogna avere la forza e il coraggio di temi centrali stare e di dare fiducia ai territori ovviamente con una visione una prospettiva importante
Quindi su progettualità di lungo respiro e non interventi puntiformi quindi in buona sostanza non si tratta di fare un investimento solo economico ma l'investimento deve essere culturale
Bisogna superare il paradigma della montagna svantaggiata che deve essere sostenuta per guardare invece alle unicità della montagna che devono essere valorizzate attraverso metodi e strumenti di professionalità preparate per le specificità del luogo questo vale per la montagna per ma per ogni contesto territoriale
Di un Paese straordinario come l'Italia che a tutto perché noi andiamo e lo ricordo sempre che alla latitudine del Nordafrica
Fino a quella di Berna e dentro c'è come dire da un punto di vista climatico geologico orografico
E culturale anche la storia d'Europa allora dobbiamo essere consapevoli di questo e investire su questo questo piccolo polo sta connettendo
Mi è piaciuto molto ben più diligenti che ringrazio se collegato ancora vedo grazie dottor Grisenti perché effettivamente dare al all'expo questa chiave di lettura col mettere nel futuro e noi qui nel nostro piccolo lo possiamo dire perché quello che stiamo facendo da qui noi gestiamo una rete di trenta mila contatti
Che non c'era quando l'onorevole Gelmini venne quale prima volta come ministro dell'istruzione dell'università e ricerca e ci diede fiducia
Perché comunque l'accordo di programma stipulato allora
Noi insomma abbiamo potuto crescere e e e investire nella didattica innovativa nella ricerca su progetti che creano nuova conoscenza ma ricadono anche sui territori perché questa è la formula che noi adottiamo nella nostra pratica quotidiana qua noi interagiamo con gli operatori del territorio quegli agricoltori con diciamo poco di gestione
I del territorio siamo immersi nel tessuto ed è questa la chiave che far vincere quando si parla di sviluppo territoriale bisogna stare sui territori e ora arrivano le sfide nuove
E le sfide nuove sono sicuramente quelle declinate
Da da da un programma ambiziosissimo che passa per la definizione della strategia nazionale per le montagne finalmente perché la montagna viene sempre messa fuori fuoco no strategia nazionale are interni benissimo
Ma non è nelle aree interne non sono la montagna sono anche montagna ma non sono esclusivamente montagne ora si parla di montagna si parla di ruralità e da benissimo l'agricoltura è un settore centrale lo dico io che lavoro ha facoltà di agraria no ma a c'è molto altro e la settore agricolo importante per tutte le esternalità positive che genera questa attività ma da un punto di vista del PIL
Generato è c'è tutto un universo intorno guardiamo la montagna in maniera integrata e strategica e diamo fiducia ai territori e in questo modo prenderemo il treno delle transizioni sia quella ecologica per quella digitale chiudo e ringrazio
Insomma adesso avete capito perché qua dicevo che la Giorgi nell'enzima che tiene insieme questo progetto no io farò un la break alcune brevi considerazioni
Innanzitutto ringrazio tutti coloro che sono intervenuti oggi ringrazio il ministro per gli affari regionali con delega alla montagna Mariastella Gelmini
Per essere qui con noi oggi ringrazio l'onorevole Carfagna ministro che ci ha mandato con indirizzo di saluto e ringrazio tutti coloro che sono intervenuti oggi che sono relatori e tutti i sindaci e gli amministratori
Di montagna e non solo perché io ma anche qualche amministratore che vive nei territori non montani ma che ha voluto essere con noi oggi
Beh uni Montella presentato hanno quindi non dirò nulla di più
Ma devo dire che voglio rimarcare un punto del suo intervento
Perché sa benissimo chi presiede le istituzioni che a volte somma tutti vanno no da chi ha ruoli di grande responsabilità con un ministro a chiedere aiuto a chiedere supporto
Ma finanziare questa realtà nel due mila e nove era come dire buttare il cuore oltre l'ostacolo ecco e la cosa importante è che il Giorgi e il suo team non hanno usato quei soldi per comprare o no
Qualche risma di carta qualcosa non investite risorse umane in quei ragazzi che avete visto prima che sono loro che fanno questo università
Perché questi muri sono corollario del lavoro che loro fanno e che un lavoro eccezionale di grandissima di grandissima qualità
Ma cono si parla di montagne verrebbe da partire dalla dichiarazione di Chivasso passano attraverso l'intervento di Courtenay nel assemblea costituente arrivando alla legge del cinquantadue
Arrivando fino ai giorni nostri però insomma il tempo e tirannico preparato un intervento di quarantacinque minuti non sono di cinque ecco è una battuta la battuta
è una battuta però voglio dire di montagna ci sarebbe tanto da dire ecco tanto da dire ma perché è una storia di quasi la metà dei conti italiani quarantatré del quarantatré virgola sette per cento
Questo Paese quindi e che sono tutti piccoli comuni disseminati in tutta in tutta Italia e quindi questo è un dato che non deve
Quindi
Abbassare ma deve elevare il livello di attenzione che chi ha ruoli di responsabilità deve porre rispetto al tema della montagna qui occupasse la montagna vuol dire occuparsi del sedici per cento del PIL nazionale
Occuparsi diciotto milioni di persone vuol dire occuparsi insomma di una parte significativa dell'Italia occuparsi dell'Italia intera
I montanari lo dico sempre questo quindi chi mi ascolta si annoierà per tanti anni sono scesi dalla montagna in pianura col cappello in mano chiedendo qualche briciola
Oggi invece c'è un cambio di paradigma io questo voglio riconoscerlo assolutamente alla linea che ha impresso ministro Gelmini nella
Sull'azione di governo perché davvero la montagna possiamo dire sta tornando centrale quote non in anni di lavoro in qualche mese
Perché il tempo è un è una variabile in politica e molto particolare no perché di solito la politica vengono associati tempi lunghi
La perdita di tempo ecco qui invece in pochi mesi mi sono focalizzate le priorità dei territori montani Sices desertici sta cercando di dare una risposta come
Due brevi slide per parlare di quello che è il tavolo tecnico scientifico per la montagna italiana che ha un solo vulnus
Un solo grande problema il coordinatore che voglio dire è stato scelto al di là dei suoi meriti
Specifici ma che e mi scuso con i va be'al tavolo tecnico da quando siamo nati oggi gli ha già convocati sei volte nelle sue diverse conformazione lista pressando quindi scuso perché abuso del vostro tempo libero
Il vostro tempo di lavoro un tavolo tecnico che nasce con quattro obiettivi particolari
Quindi il supporto l'elaborazione della strategia nazionale per le montagne italiane l'ha detto prima il ministro Carfagna e lavoro che ha fatto insieme al ministro Gelmini
Per portare i fondi di coesione non solo sulle aree interne ma anche ma anche sulla montagna questo un dato importante oltre alle isole minori quindi servirà una strategia nazionale
Per inquadrare l'impiego di queste risorse Suma io son d'accordo con Anna nella strategia nazionale per le all'interno e va bene ma la dimensione orizzontale non può assolvere anche quella verticale
Per cui serve andare oltre
Un supporto la strategia nazionale per le green community l'articolo settantadue della finanziaria due mila ed è la legge del mille quindici finanziaria per il due mila sedici che li istituisce che le prevede e da allora
La previsione rimasta vuota perché mancavano le risorse bene grazie all'azione del governo in carica nel PNR R. queste risorse sono entrate questo dato significativo perché voi sapete che le nozze coi fichi secchi non si fanno e per cui se non ci mettiamo i soldi nelle cose non si può pensare di far il supporto alla al supporto del tavolo all'elaborazione di una legge
Di un progetto di legge sulla montagna serve serve
Come il pane vorrei dire serve perché guardate negli anni novanta si abrogata la definizione di montagna sia valutata la legge del cinquantadue che molto aveva fatto per le montagne oggi noi siamo ancora ad utilizzare un elenco dove quando voi prendete quell'elenco dell'Istat a fianco c'è una nota metodologica le liste che dice questo nell'elenco che ci ha fornito un cinema
Lei decliniamo perché l'elenco le responsabilità sulla veridicità delle leggo perché riprende la Commissione censuaria del cinquantadue queste la nota che mette listato a fianco di questo elenco non possiamo pensare di prevedere delle risorse sull'elenco del mille novecentocinquantadue
Dove la montagna oggi è cambiata
E il supporto dipartimento per gli Affari regionali per l'organizzazione della giornata internazionale la montagna al due mila sette che non si fa più uno potrebbe dire ma si vuol dire ci facciamo la giornata dalla montagna e come si faceva una volta
Con la presidenza a Repubblica in grande stile ma si fosse un orpello una cosa che non serve no invece serve
Serve perché c'è bisogno di una grande azione culturale sui bisogni della montagna qui serve fare cultura di montanità e questo guardate un dato non banale
Quarantotto Sperti fanno parte di questo tavolo che provengono da tutta Italia questa è stata la volontà quella di avere tutta l'Italia tutta la montagna italiana Alpi e Appennini isole presenti in questo tavolo per portare contributo perché in Italia non esiste la montagna ci sono le montagne con le loro specificità le loro differenze
Il tavolo può è stato diviso ovviamente perché non potevamo lavorare in quarantotto
Corridoni plenarie in una serie di tavoli
Di sotto tavoli quindi il gruppo progetto di legge montagne gruppo strategia nazionale delle montagne italiane green community il gruppo nazionale
Di riprese sul piano di riprese resilienza
Che per elaborare proposte ragionamenti e riflessioni sul piano Herrera declinato in montagna il gruppo delle professioni della montagna
E questo un dato significativo per la prima volta le professioni della montagna vengono riconosciute come interlocutore maestro di sci
Qui alpine
Soccorso alpino tutte queste realtà che attenzione non sono solo così gli accompagnatori della domenica quando uno vuole andare a sciare ma solo l'opportunità concreta per i giovani ti pittore nella loro montagna dove sono nati perché questo un grande diritto che molte volte montane è stato tolto quindi quello di poter vivere nel loro territorio di poter avere la propria famiglia e radicato nel territorio dal quale sono da quelle nel quale sono nati senza dover scendere necessariamente in pianura a cercar fortuna
E da giorni il gruppo che supera appunto del supporto la giornata internazionale della montagna ultimo dato e chiudo
Il tavolo poi
Coinvolto nell'iniziativa climbing proclamato organizzata dalla rete dall'università per lo sviluppo sostenibile ruspe in collaborazione col Kai
E dove ci sarà questo grande evento di sensibilizzazione sul ruolo delle montagne
Che vedrà contemporaneamente sette università Bolzano Bari Milano Trento usati calato della Tuscia e Della Valle d'Aosta fare un evento in contemporanea per sensibilizzare
E fatto delle loro montagne dove sensibilizzare l'opinione pubblica e tutti sul tema dello sviluppo sostenibile nelle montagne
Quindi anche questo un dato importante
Ci avviamo al dente ai ventennale di istituzione della giornata internazionale la montagna anno prossimo c'è anche un evento importante che la
Celebrazione dei centocinquanta di fondazione Superpippo quindi ringrazio il tenente colonnello Davos che oggi rappresenta anche il generale Berto qui con noi
E quindi è questo un altro dato importante
Quindi come dire delle coincidenze fortunate favorevoli e che non possono che portarci davvero a lavorare per la montagna e qui davvero ministro e la ringrazio
In maniera non formale per quello che sta facendo per le nostre montagne e la invito a prendere posto e tra di noi grazie le cedo la parola
Essere qui con voi oggi partire dai loro per ragionare del tema della montagna saluto e ringrazio l'amico Luca ma si vede che è sempre molto attento a questo tema e devo dire che ci sta contagiando tutti anche al ministero con questa passione per per la montagna e devo dire che il saluto e ringrazio
Tutti coloro la professoressa De Giorgi e con lei tutti coloro che hanno dato la propria disponibilità per contribuire e a fornire idee proposte suggerimenti e Progetti sulla rilancio del tema montagna sono molto d'accordo con quanto diceva prima la professoressa Giorgi la sensazione che sia e che troppe volte insomma il tema della montagna è un po'tangenziale est ha detto ad altre questioni che sono centrali protagoniste nell'agenda politica
Noi dobbiamo fare uno sforzo in più consapevoli che il la pandemia ha inferto un duro colpo anche all'economia di montagna
E ha accentuato un fenomeno che era già in corso cioè lo spopolamento delle zone di montagna
Il rischio che le montagne vengano abbandonate e che quindi di vivere in montagna diventi molto più difficile di quanto non sia oggi
Un fatto e tutto questo deve produrre dei risultati
Sicuramente c'è consapevolezza da parte del governo e della politica dei dei danni che la pandemia a inferto alla montagna e prova ne il le risorse che sono state stanziate lo sanno i colleghi che siamo sono presenti il governo ha stanziato i governi perché più di uno
Hanno stanziato un miliardo di euro per l'ecologia
Però certamente questo non è
Sufficiente non sono non possiamo affrontare questa problematica e e l'opportunità di un rilancio delle montagne solo con una logica risarcitoria io non penso che serva un reddito d'alta quota
Serve ragionare di montagna e serve rilanciare questo territorio e l'economia che lo accompagna e allora è vero ci sono delle giunture positive innanzitutto noi abbiamo una grande opportunità anche data dalla piano nazionale di ripresa e resilienza
Accanto voi all'accordo di partenariato di cui parlava prima la collega
Carfagna e oltre ai fondi strutturali che comunque riguardano anche questa questo territorio quindi partiamo da un'analisi delle opportunità di finanziamento che abbiamo che abbiamo di fronte saluto anche Dario Bond che il nuovo responsabile dei comuni di confine e devo dire che noi sul lago di Garda ci siamo resi conto in passato Ettore Prandini e lo sa
Chi con il collega branche era sono sono state possibile delle
Delle delle opere importanti e quindi credo che dobbiamo mettere a sistema tutte le opportunità di finanziamento che abbiamo a partire dal Piano nazionale di riprese resilienza ma dobbiamo essere soprattutto vicini ai sindaci dobbiamo rendere i sindaci protagonisti di questa stagione di rinascita della montagna e del nostro Paese perché dico questo
Perché girando l'Italia mi rendo conto la che le testimonianze che ricevo sono più la solitudine dei sindaci di fronte ai problemi troppe volte si ha la sensazione gli amministratori hanno la sensazione che lo Stato sia lontano
Sia lontano dalle periferie tagliare interni dalle zone svantaggiate anche dai territori di montagna invece oggi noi dobbiamo utilizzare al meglio le risorse che ci sono e dobbiamo inserirle in una progettualità forte non solo in una logica di risarcimento di sussidio di sostegno supporto
Dobbiamo a ragionare a medio periodo dobbiamo avere una visione di rilancio e di sviluppo delle montagne e utilizzo il termine montagna al plurale perché ci sono territori differenti la montagna non è una sola quella che abbiamo in Sardegna in Calabria non è la stessa della Valle Camonica delle Dolomiti
Quindi dobbiamo costruire un abito su misura dei territori
E questa stagione deve servire non a tornare semplicemente alla altre pandemia alla normalità prima di questo evento straordinario e tragico che è stata il colpite ma dobbiamo avere il una un'ambizione più alta dobbiamo alzare l'asticella e pensare che come ha detto papa Francesco peggio di questa tragedia della pandemia eh sprecare l'opportunità di un rilancio
E quindi questo rilancio passa da alcuni strumenti programmatori innanzitutto noi vogliamo costruire sentiamo l'esigenza di aggiornare e una legge quadro sulla montagna l'ultima risale al novantaquattro sono successe tante cose forse vale la pena
Che anche il Parlamento si confronti su una legge che non solo definisca cos'è la montagna ma mette in campo degli strumenti per fare in modo che si possa vivere in montagna e soprattutto in accordo con le categorie e quindi io ringrazio coloro che oggi la Confartigianato ha poi eletti sono qui oggi Massetti Prandini
Tanti amici a condividere questo momento perché occorre un approccio sussidiario occorre coinvolgere i sindaci ma coinvolgerà anche gli operatori economici e sicuramente dall'agricoltura all'artigianato passando per il turismo per la valorizzazione dei beni culturali e paesaggistici
Tutti questi elementi devono entrare in una strategia nazionale quindi noi ci siamo dati dei tempi quello che me lo chiedeva prima il collega Panza noi pensiamo per settembre e di essere pronti con una bozza di legge quadro sulla montagna e poter fare poi una rapida consultazione
Con le forze di maggioranza con devo dire che gli attori economici sono già stati coinvolti e poter quindi andare in Parlamento ad approvare questo strumento legislativo al tempo stesso occorre e su questo sarà importante il ruolo di Dario Bond il ruolo del anche di questo progetto Italia che voi ereditiamo dei precedenti governi perché vogliamo dare ai sindaci degli strumenti per partecipare ai bandi
Per essere soggetti attuatori di quelle risorse del Piano nazionale di riprese resilienza che sono previste penso al Progetto delle green Communities
Per esempio abbiamo fatto in un territorio marginale non montano come le isole minori abbiamo con il ministro Giorgetti anticipato sessanta milioni di euro e cominciamo
Adottare
Territori bellissime ma dove che ha avuto l'occasione di andare in vacanza sa che non si può quasi telefonare della banda ultralarga
E allora come lo stiamo facendo per le isole minori dobbiamo dotare
Anche la montagna di tutti gli strumenti necessari per correre veloce ed essere attrattiva
Essere un'area attrattiva di investimenti e di opportunità occupazionali e quindi dalle Progetto Green communities passando per le risorse che sono state stanziate sul dissesto idrogeologico sull'edilizia abitativa sulle infrastrutture ci sono tantissimi i diciamo gli indirizzi che il piano nazionale da e che devono essere sfruttati in un tempo che è molto limitato perché ricordiamoci che il Parlamento il Governo stanno correndo
Nell'approvare delle riforme questa è stata una settimana
Molto complicata per l'approvazione
Della riforma Cartabia sulla giustizia ma abbiamo altre riforme che attendono l'approvazione in Consiglio dei ministri e in Parlamento e sappiamo che le risorse quei duecentotrenta miliardi
Che l'Europa mette a disposizione duecento per la verità trenta fanno parte di un fondo complementare che il Governo italiano ha messo sul tavolo ebbene queste risorse
Sono soggette a due condizionalità la prima è quella delle riforme dobbiamo approvare più di trenta riforme e dall'altro lato la la scadenza è quella del due mila e ventisei dobbiamo riuscire a mettere a terra
Entro il due mila e ventisei queste risorse e quindi il le il supporto che noi andremo a dare non solo all'ANCI ma penso all'Uncem ma a Federbim a tutti i sindaci è un supporto anche tecnico applicativo logistico ed è indispensabile per rispettare appunto quelle tempistiche che ci siamo dati
E quindi mi fa piacere che ci sia già stato un confronto da parte del presidente dei comuni di confine con i sindaci
Lo stiamo facendo anche tramite Luca Ascheri al al ministero siamo
Diciamo trasformando una direzione comunicazione del ministero in una in uno sportello che dedicheremo esclusivamente ai sindaci e agli amministratori perché vogliamo supportare la fase non sono di definizione dei progetti bandiera e noi vorremmo che ogni regione avesse un progetto bandiera che rappresentasse in qualche modo l'eredità positiva della tragedia del corridoio ma accanto alle risorse progettuale e poi ci sono risorse che vanno a bando
E i comuni di montagna sono prevalentemente piccoli comuni ci sono situazioni in cui manca il segretario comunale in cui non c'è l'ufficio tecnico in cui non ci sono le direzioni per poter agevolare la presentazione dei progetti e quindi tutto questo noi lo vogliamo fare in collegamento con il ministero degli affari regionali la coesione territoriale quindi ministro Carfagna e anche con Palazzo Chigi
Anche Palazzo Chigi sta costruendo una cabina di regia accanto a quella legata al pm RR che vede la presenza delle Regioni delle Province e dei Comuni anche di una cabina di regia per il supporto ai sindaci io credo che se noi faremo questo sforzo
Di costruire delle progettualità di avere una logica non sous non solo sussidiaria risarcitoria ma di rilancio per il futuro be'noi proveremo a rendere non solo la montagna protagonista dello sviluppo ma anche un luogo attrattivo dove tornare ad abitare ad investire e a lavorare questo è il nostro obiettivo poi ne parliamo spesso con il ministro Garavaglia la montagna e anche turismo turismo invernale sportivo ebbene su questo abbiamo la possibilità delle risorse che abbiamo già stanziato prima citati i maestri di sci per noi abbiamo dato sul tema degli dello sci insomma seicento milioni di euro sta risorse molto significative
Dobbiamo evidentemente utilizzare anche le risorse del piano europeo e la nuova programmazione per recuperare opportunità su questi territori se mettiamo insieme la la formazione la valorizzazione delle capitale umano l'abitare saluto e ringrazio per la presenza l'assessore Mattinzoli che se ne occupa in genere in contesti meno ameni perché mi raccontava di visite alle alle alle case popolari di Milano che ben conosco e dove ci sono problematiche di natura diversa ben noi vogliamo portare la casa anche su questi su questi territori e quindi se avremo questa capacità
Di costruire pone progettualità di correre utilizzando bene in questo tempo io credo che noi dovremmo consegnare al Paese una montagna migliore devo dire che mi ha fatto
Piacere anche constatare l'attenzione che il Presidente della Repubblica riserva a questa tematica e quindi cerchiamo di portare Buoni risultati diamoci una mano corriamo veloce li facciamo in mano in facciamo in modo che per una volta la montagna non sia marginalizzata Massiah protagonista dei prossimi anni e del prossimo sviluppo grazie davvero buon lavoro
Bene ringraziamo il ministro e adesso inetti entriamo lei il la cura del tavolo tecnico coi Crimi chiederò l'intervento Andrea Ferrazzi Gian Vincenzo Zuccotti nell'ordine
Che poi devono lasciarci e poi il sindaco disse Strehler voleva collegarsi per darci un messaggio quindi mi chiedo di pazientare ancora dieci minuti e lo chiedo ad Andrea e tutti i membri del tavolo
è un intervento Flash per cui vi chiedo di essere sintetici mi permetto di farlo purtroppo questo
E il mio ruolo intanto saluto l'assessore Massimo Sartori che doveva essere con delega la montagna di Regione Lombardia che doveva essere collegato on line invece ci onora della sua presenza fisica
Quindi lo ringrazio per essere qui tra noi bene Andrea non perdiamo tempo a te la parola Confindustria per la montagna grazie per il suo intervento
Grazie grazie Sindaco buongiorno a tutti di saluto da Cortina saluto anche il sindaco credo collegato qui sono e qui dissento dalla città olimpica quindi due mila ventisei è un'altra Anna c'è un altro motivo per cui fare in fretta per attuare alcune voci politiche per per la montagna un ringraziamento al relatore un ringraziamento l'amica Anna Giorgi della quale condivido come sempre cade tutto quando ha detto un saluto a tutti i relatori in modo particolare agli amici Marco Bussone e al conteranno amico Dario Bond grazie ministro per l'attenzione va affrontata
Verso i territori montani come non scontato è stato l'impegno che Confindustria a livello nazionale
Sta mettendo dal due mila e diciotto proprio per favorire un rilancio delle terre alte per fare in modo che il futuro della montagna sia al centro dell'agenda politica come sta accadendo in in queste settimane
Guardiamo con favore all'idea di arrivare quanto prima una nuova legge quadro sulla montagna
E ovviamente auspichiamo che ci sia un percorso parlamentare rapido il più possibile condiviso senza gare a piantare le bandierine da parte di singoli partiti
E auspichiamo anche che dopo l'approvazione di sia l'attuazione di questa legge perché è importante ovviamente
Passare poi dalle parole ai fatti con misure concrete di rilancio economico e sociale dei nostri territori
Ci aspettiamo molto da questa legge direi anche in termini di revisione del sistema delle autonomie locali crediamo molto nelle sinergia pubblico-privato lo stiamo facendo
Però stiamo ancora vedendo quali sono le difficoltà di lavorare con enti pubblici che sono spesso sotto organico e mi riferisco in modo particolare al sistema delle province
E questa una piaga ministro che dobbiamo risolvere quanto prima altrimenti presenti e rischiano di incagliarsi nome la burocrazia ma nell'impossibilità degli Enti pubblici
Vidas Guido agli atti amministrativi
Per noi la parola chiave quello accusato anche lei attrattività dobbiamo fare in modo che le nostre montagne tornino ad essere attrattive non solo per i turisti ma anche per le imprese
Per Investimenti e per giovani talenti dobbiamo contrastare lo spopolamento e dobbiamo fare in modo di dare le nostre attività economiche i la manodopera e lavoratori di cui hanno bisogno in queste settimane
Mancano gli operai mancano tecnici mancano dipendenti delle nostre fabbriche per i nostri alberghi per i nostri negozi ma mancano anche infermieri e medici i nostri sistemi sanitari rischiano di essere in grande difficoltà nelle prossime settimane
E crediamo che nel una grande leva per favorire l'attrattività dei territori sia D'Alema dell'innovazione
Che è un'innovazione tecnologica quindi dobbiamo fare tutto il possibile per accelerare questo processo per fare sì che la montagna abbracci e non respinga la modernità
Abbiamo fatto alcune proposte dentro per la nuova legge in questo senso cito soltanto l'idea di creare un fondo per le start-up nei territori montani stanza nasce nove prese male per fare in modo che le start-up
Accelerino l'innovazione dentro il sistema industriale che come dire tiene il piede in molti dei territori montani cominciare dalemiana della mia provincia
Dobbiamo voi lavorare anche per lanciare un'altra industria che lei ha citato che l'industria del turismo crea ugualmente strategica per la montagna
Chiudo dicendo di prendersi qualche tempo in più se durissimo per settembre ad avere la la bozza definitiva prendiamoci un po'di tempo ma facciamo in modo di avere una legge quadro che sia davvero completa che tenga in considerazione le esigenze di tutti che attui e favorisca politiche sensibili ai luoghi ma soprattutto che permetta alle montagne italiane di entrare nell'economia del ventunesimo secolo
Quindi cogliere come giustamente diceva Anna Giorgi prima tutte le grandi opportunità della transizione ecologica e digitale grazie
Grazie Andrea
Chiedo chiedo ora un intervento al professor Gian Vincenzo Zuccotti preside della facoltà di medicina e Chirurgia tronista degli studi di Milano prego professore grazie per il suo contributo grazie grazie
Non è quindi nel tardo con le quali nazionale maggiorati appunto il missina come avviene per aver organizzato questa giornata e per per l'invito
Il ministro Gelmini vera venne coinvolto nel Tavano tecno-scientifico dalla montagna partirei magari proprio da quello che diceva prima il ministro Gelmini cioè tornare ad abitare e vivere a lavorare in montagna questo come dire come come come obiettivo come slogan per far questo bisogna però avere molta attenzione anche alla sanità che andremo a ad assicurare un provare ad assicurare in montagna perché purtroppo questo oggi non non è così io mi sono permesso di di fare delle proposte sesta nel progetto diventano tali magari anche riprendendo anche quelle che sono attualmente il quantum di quadri normativi sia in ambito statale che in ambito regionale e purtroppo fino fino ad oggi alla legislazione vigente contenga disposizioni normative soltanto un frammentario episodi ambito statale nel settantotto
Appunto ricorda che sia importante costituire presidi servizio multizonale all'interno dei tori montani ma parole aperta non va molto oltre
Lo stesso DPCM del ventidue mila e uno per i pm diciassette
Parla sino a definire idea considera anche i territori montani ma soltanto ancora una volta a così in maniera in maniera frammentaria di episodi che l'ambito regionale poiché la legge del due mila e nove da trentatré parla di APS tra montagne ma solamente dal punto di vista organizzativo
Aspettare poi la legge del due mila e diciotto in modo particolare l'articolo diciassette trentatré che prendono in considerazione due due due momenti quello di costituire borse aggiuntive per avermi decine dice il generale in Borsa aggiuntive degli specializzandi
Definendo una serie di requisiti Epitaph per motivi di tempo non sto a a dilungarmi ma sicuramente ne stiamo parlando ancora soltanto di persone informazione non sono sono i tre sono già inseriti o comunque pronti a dare un contributo per il sistema sanitario lontano ecco che quindi diventa estremamente importante
Sfruttare questa questa opportunità di vedere questa legge sulla montagna alpina ad avere anche dedicare un capitolo dalla sanità
In montagna consultato anche quello che più mi aveva le poi cita come opportunità
Una di queste la telemedicina che dove previsto una grande implementazione però bisogna anche qui lo diceva prima ancora ministro Gelmini come succede nelle isole bisogna anche in questi territori garantire poi la la connessione perché altrimenti diventa difficile poteva anche utilizzare questi strumenti che permettono di portare le cure specialistiche a più dieci tutti i cittadini anche nelle aree
Nelle aree più remote ricordiamo che non è soltanto una per una un discorso di equità di accesso alle cure ma e anche la possibilità di di risparmiare e di un seguire anche meglio questi pazienti che ripeto comunque vivono in zone in cui diventi difficile spostarsi con facilità
Soprattutto mi risulta del patogeno ha firmato regie cronica quindi avere a disposizione dispositivi medici che possono essendo scusate al paziente ma comunque anche l'interno delle case quindi ancora televisive telemonitoraggio permette veramente un un servizio grave incidente anche in questi territori oltre che diventa anche un un modo di di di investire di fare di fare ricerche di fare industria che che è molto attenta in questura quello su proprio su questi aspetti quindi qualche qualche qualche qualche suggerimento ne approfitto anche la presenza del ministro per per del potere ribadire quello che era in qualche modo abbiamo già ho provato già anche scritto re più già scritto uno e quello del di Belvedere comunque anche un qualche incentivo incentivo che può essere economico ma non necessariamente non esclusivamente economico ed è ovvio che quando abbiamo gli incentivi economici per i medici e pediatri di famiglia questi devono passare
Adesso le modifiche che oggi sono contenute nelle nelle convenzioni di riferimento evidente forse un po'più facile per quanto riguarda i dipendenti del servizio sanitario regionale ma anche qui bisogna in qualche modo prevederne soprattutto all'interno delle delle riforme riforme regionale però dicevo alle l'incentivo per chi lavora bene queste aree non non non può e non deve essere viso solamente economico ma può essere anche quello di riconoscere quello una una sorta di di incentivazione non retributiva cioè di riconoscere punteggi aggiuntivi per coloro che svolgono decidono può avere un certo periodo Rovida professionale in queste aree questo gli consente poi decidere magari a ai concorsi a decidere anche a delle firme delle delle situazioni come la posizione di direttore sanitario generale cioè in qualche modo dire a chi in qualche modo far vedere che ci dedica anni della sua attività professionali in queste aree
Poi passa vere o un incentivo economico o ne incentivo comunque anche così di carriera e in modo da da trovare anche una leva per per queste queste nuove generazioni non dimentichiamo che noi purtroppo io non ricordo spesso che prima Pandini eravamo già in grandissima difficoltà non avevamo più medici pochi scarsità di personale sanitario in senso generale la pandemia non ha fatto altro che accelerare quello che sapevamo e Nadir
è molto vicino nel senso che il signor Pagliarani due-tre anni noi saremo veramente molto in difficoltà proprio perché non avremo più non erano più medici sia sul territorio che anche specialisti negli ospedali adesso l'intervento dello dello Stato ha migliorato i suoi sono aumentate le Borse indennizzi eccetera ma avremo bisogno di almeno cinque sei anni prima di vederne
Un qualche beneficio e quindi tempi prossimi anni non saranno molto sensibili e con la tecnologia
La telemedicina in particolare saranno estremamente importanti strumenti da utilizzare ma dicevo perché essa deve essere ricordata anche molta gente motivazioni dicevano in tensione
E quindi si affacciano al mondo gente i giorni dieci giovani nuove generazioni che fanno veramente glielo assicuro fatica a ad andare a lavorare in maniera esclusiva in questi territori perché molte volte diventa per loro un un limite nella loro crescita professionale e quindi allora pensare a un comunque un centimetro no nel compensare una un riconoscimento interni contesi ma soprattutto e questo credo che sia altrettanto importante pensare di prevedere che quegli alberi sanitari che sono quegli ospedali che sono già comunque
Vicini a queste aree più indiretti lontane queste aree di montagna potere investire in questi anni per potere investire in termini economici in termini apparecchiatura ma soprattutto Inter il personale medico sanitario e quindi creare degli organici tali e per che potranno tornare girare e e garantire quindi assistenza in tutte quelle aree che sono un po'più disagiate
Dove oggi si trova conditi conta persone disposte a spendere molti anni tra loro vita professionale in questi in questi ambienti quindi sola
Per concludere credo che la la riforma della montagna non posso intravedere un capitolo sulla sanità
La tecnologia piano possono aiutare moltissimo finanziamenti e soprattutto sulla telemedicina ci sono ma vuol dire anche portare le linee o comunque la banda larga dove oggi non è ancora disponibile e soprattutto introdurre almeno nelle leggi regionali un qualche cosa che vada incentivare la presenza di di nostri professionisti in quelle aree quindi economico
Punteggi aggiuntivi e soprattutto io credo che sia più vincente è quello di potenziare questi distretti in modo che tutto il personale ruoti
In maniera così periodicamente in questi in questi siti in queste aree è vero ma ci sarà la continuità
Che magari come si che auspica quello di avere sempre sul solito medico di riferimento ma questo lo sappiamo che non è possibile spesso non sono neanche così nelle città figuriamoci in queste aree ma per lo meno comunque la costante presenza di personale medico sanitario che potrà garantire la voglia di ritornare cioè il ministro prima ad abitare e vivere e lavorare in montagna grazie
Grazie al professor Zuccotti adesso chiedo cortesemente
Faccio una modifica l'ordine del giorno perché ci può andare un messaggio importante o sindaco di Sestriere quindi chiedo al ministro quindi chiedo a sindaco di Sesto ad intervenire prego
Buongiorno a tutti comune più autoritaria di credo che grazie al mento al ministro o sindaco di dover tutte le autorità civili e militari presenti
è importante per noi a ripartire ma dobbiamo anche come abbiam detto in questi giorni con generale sia dovessero con la sua presenza farlo nel nella ma in maniera corretta ma pensando che alcune strutture alberghiere ristoratori maestri di sci o tutti coloro che operano in montagna qui siamo due mila trentacinque metri ma credo che qualunque località montana dall'entrando nella dello stesso problema
Necessita di un supporto per poter ripartire nella prossima stagione invernale
Senza troppe restrizioni restrizione che si potranno esserci disse
E a livello di contingente ce l'ho ce l'ho verteranno le regole che arriveranno da da da chi è preposto ma non tornare a rivivere la stagione scorsa invernale perché credo che con una seconda stagione del genere
Veramente ci ritroviamo nella condizione del bel che l'economia della montagna nonostante i bellissimi progetti di cui state parlando
Andava a morire andrà a morire perché perché di alberghi non aprono in alcuni casi dal nove marzo due mila venti
E non ce la fanno più ristoratori per l'estate lo scorso anno vissuta almeno da noi ma penso sentendo altri colleghi o amici dello sport in giro per l'Italia
è stata discreta il tempo non ci ha aiutato ma soprattutto c'è stato un momento diverso di di di partecipazione dei turisti perché lo scorso anno erano ristretti all'area di pertinenza quindi stavano nella regione non andavano al mare
Di conseguenza proprio io lancio questo alla c'è una montagna necessita di tutte le cose che avete detto
Dei nuovi progetti a livello europeo a livello regionale io sono sono in Piemonte ieri ero col nostro presidente Cirio che anche lui ci ha parlato di tanti progetti che che vengono portati avanti
Io e mia regione credo si stia muovendo
Ma secondo me è importante dire questo cioè di impianti di risalita ahimè sedici la Federazione italiana sport invernali in collegio ma era stretto la sì e tutti coloro dalla scomoda Federalberghi che hanno le attività relative in nei vari nelle varie località montane devono muoversi affinché veramente ci sia la possibilità di ripartire con delle regole ben precise sia nella gestione
Nel della biglietteria nella gestione degli impianti di risalita nella gestione dei maestri che accompagnano sulle nostre montagne i turisti che sono sempre molto precise precisi nel farlo
Ma soprattutto con l'aiuto credo di Roma dei parlamentari io l'ho detto anche a ripeto generale figlioli in questi giorni perché effettivamente dove abbiamo necessità di ripartire per non morire
Parlo da una località che ha ospitato anche tanti eventi compresa allevamenti a dire come ha già fatto a suo tempo Guano
L'amico che viene a a tutte sindaco di Mila no tutti i Sindaci delle località che ospiterà le Olimpiadi due mila venti sei di vivere dei momenti come l'abbia vissuti no e nel due mila sei ma questi non bastano
Dobbiamo guardare all'economia anche sotto questo aspetto perché tutto quello che
Detto e fatto a livello nazionale regionale ed europeo e importante
Ma torniamo anche comparare circolano i paesi vicini
La Svizzera lavorato quasi al settanta per cento dell'anno precedente nonostante alcove dello scorso inverno laureata erto salvo le strutture coperte
Quindi si sciava normalmente la Francia un po'meno ma noi dobbiamo partire dal presupposto che appunto i turisti italiani se sarà necessario ce lo diranno Green passo sì o meno ma comunque possono frequentare e nostra località in maniera sicura
Perché io son convinto ripeto dal Brennero letta non è che questo possa avvenire e ci stiamo muovendo di conseguenza pare veramente darà il massimo
Ma ci vuole l'aiuto che parta da Roma attraverso le varie regioni
E che porti anche in quote in questo prego veramente il ministro Gelmini darci una grossa mano affinché restare arrivino rapidamente per far sì che la montagna continui a vivere continui ad avere quel minimo di supporto
E sicuramente tutte le località transfrontaliere si confrontano noi con la Francia
Chi con l'Austria con la Svizzera dove effettivamente queste restare sono arrivati in maniera puntuale e in maniera molto efficace non senza queste Ristori e senza una riandato scuola dove divertiti
Far sintesi scusami sì sì certo scusa tu io ripeto concretamente il tema importante complimenti a tutti voi per per l'evento ecco sicuramente se avrete la necessità se Strehler sarà onorata di ospitare un evento People vostra lo dico anche al ministro nel mese di settembre o quando deciderete
Ma lancia un allarme l'allarme di far vivere le nostre località attraverso degli aiuti concreti e la riapertura degli impianti di risalita aperti a tutti i turisti grazie grazie a tutti
Grazie ancora sindaco scusami
Chiedo perché poi ci deve lasciare a un intervento un saluto Massimiliano Ossini conduttore televisivo RAI che previsto nel tavolo quindi chiedo Massimiliano che ci saluta intervenire grazie
Fate Massimiliano
Grazie grazie veramente tanto per per questioni Dori Ghezzi aiuto al ministro a lei Sindaco e tutti i relatori intanto sono veramente contento che
Ci sia stato neanche un ministro che abbia messo i riflettori su sulla montagna abbia ci sia veramente ad emissione impedendo e degli amplificatori su su una realtà così importante che per troppi anni non è stata considerata Cani piacesse ed è un po'l'amplificatore lì di tutti quanti voi sono nove anni che che Natalini agli anche insieme a Lino Zani
E stiamo cercando di raccontare la montagna in tutti i suoi aspetti in questo momento purtroppo lo no o la Commissione si parlava prima proprio di banda larga
E che sono in in Sicilia sto facendo un tour per le isole per un programma in prima serata dove racconterò Mare e montagna perché poi la montagna e tutto quello che si trova al di sopra dei cento metri stiamo cercando di raccontare le realtà non voglio definirli quest'anno eroi perché altrimenti passa anche il concetto de di difficoltà nel vivere montani quindi quando parlo con i ragazzi
Vedono sempre qualcosa di estremamente difficile di lontano quindi vorrei così come quando facevo Linea Verde di di di far passare anche un messaggio che vivendo il Montanelli anni queste località Sindaut bene
Sia veramente la possibilità di di cambiare la vita una cosa io vorrei chiedere magari al al ministro ma su contento perché veramente già sta facendo tanto ed è riuscire a a ad aiutare anche noi nella comunicazione per la montagna perché ne siamo l'unico programma dedicato alla montagna
Siamo riusciti in del nostro piccolo a far parlare di questo territorio e avevamo avuto un milione milione qualcosa di più rispetto a voi dopo dopo alcuni anni siamo riusciti ad arrivare a oltre due milioni e mezzo di telespettatori oramai siamo i cugini di Linea blu con Donatella Bianchi
Solamente che ci sono ci sono situazioni diverse stanno cercando magari di di di scostare anche in l'orario di questo programma che ormai diventato storico insieme alle altre linee siano necessariamente dice sbagliato perché abbiamo veramente una una una gran percentuale di pubblico
Anche non amante della della della montagna che adesso si sta affeziona Ando
Stiamo facendo un lavoro che stiamo portando avanti con con la crisi con l'auto il presidente anche nota
Di portare i ragazzini in montagna e i soprattutto educarli da quando son son piccoli perché deve diventare loro veramente normale vivere un territorio montano
Saranno loro poi dopo domani ad utilizzare la montagna come si son tutt'anti piccoli progetti che noi stiamo cercando di di raccontare nel miglior modo
E ci mettiamo a vostra disposizione perché credo che comunque la fine vicino a raccontare i vari aspetti dalla dalla sostenibilità al green all'impresa e alle gli sono anche agricoltore o produco pasta i Birra e lo faccio solamente in in territorio montano nella nostra zona delle del centro Italia
Riuscire anche a non avere confini perché purtroppo io accudivo nelle Marche ma sono al confine con l'Abruzzo e spesso siamo abbiamo questa linea macinare amministrativa e veniamo bloccati dal dalla dalla dalla dal Polesine dal da incubo dal Comune e dalla Regione abbiamo spinto molte più difficoltà per poter andare avanti e in questo caso è riuscito invece a pensare solamente alla montani che inchieste anche più veloci darebbe una una una grande mano a tutti coloro che vorrebbero non lasciare ma non solo non lasciare ad investire in questi in questi territori
Grazie ancora noi non ci siamo fermati continuiamo a lavorare i tempi sì se nell'eventualità dovesse raccontarci vorresti raccontare qualcosa ad esempio lei siamo anche quondam come la dottoressa con l'istituto agrario stiamo facendo tutto un lavoro per la tutta la l'agricoltura di montagna e siamo aperti proprio per raccontare tutto quello che che che che i tecnologico il futuro per per questo territorio
Grazie Massimiliano
Io mentre tu parlavi guardavo la professoressa Giorgi che già stava pensando di chiamate di invitati a fare qualcosa su Unipol perché conosco con lo sguardo per cui tu su aiutano voi allora
Qua c'è qualcosa vuole volenti volentieri perché devo dire che ci sarà veramente tanti ragazzi che
Hanno da una gran voglia e soprattutto adesso stiamo Bore lavorando pancia esempi sulla loro pelle agende sull'utilizzo della paglia e quindi ci sono appena intervistato dei ragazzi che stanno facendo
Stanno coltivando una rarità Senatore Cappelli quindi un grano antico e questa volta riescono a guadagnare il doppio perché non solo vendono il grano
Ma in più riescono a vendere anche la paglia ci tengo solamente precisare che linea bianca dai acuita tre-quattro anni non racconta solamente la montagna niente sport invernali di cui sono estremamente appassionato ma raccontiamo le storie di montagna e di persone che vivono lì dal passato alla a quello che accade oggi al sicuro
Grazie una pattuglia velocissima qui abbiamo duecentocinquanta all'anno agli studenti elevato imparare a trasformare in pallore risorse straordinarie che questa no dopo Massimiliano sei c'è una cosa su tela uscì un attimo dall'ufficialità c'è una cosa che non capisco insomma le signore qui fuori le ragazze le università il comma Massimiliano non viene in presenza oggi sindaco non viene non ecco non ho capito perché è costato certamente però alle gratti saluto Caroli erariale valido contributo cianosi Emiliano grazie buon lavoro grazie
Bene anche da Francesco Carrara vicepresidente carenti avvicinarsi al leggio per portare su contributo grazie
Buongiorno
Porto il saluto imposto saluto insomma soprattutto ad amministrare Castellazzi
Nel senso sì
A ogni volta all'organizzazione e al sindaco a tutte le autorità presenti spero mi sentiate molto importante partecipare a questa iniziativa noi e portare la nostra esperienza ricordava il Sindaco i prossimi centosessanta anni con me arrivo come momento di maturazione della nostra esperienza è una lunga storia fatta partendo da un ministro che all'epoca volle fondare il Cai perché fosse promotore di conoscenza e di frequentazione della montagna in questi essendo sessant'anni anche di errori lo ammettiamo abbiamo accumulato un'esperienza e anche un impegno credo che il contributo dei Cai per la manutenzione dei sentieri e dei rifugi
Sia un apporto importante per il turismo mi dispiace per il sindaco di Sestriere che pensava solo i maestri di sci ma credo che senza sentieri e senza diffusi il turismo soprattutto quello estivo non avrebbe più scopo non avrebbe più motivo di partecipare
Dal nostro punto di vista però se vogliamo uscire da quella che il Rettore definiva prima la mitologia della montagna
E prima di tutto è importante che la montagna viva attraverso il mantenimento della popolazione in montagna la montagna è viva sei abitata s'è frequentata
E questa opportunità che oggi si apre adesso stregata Lorenzo è stato detto fischio eterni ma lo spopolamento che abbiamo visto in questi decenni è prodotto da un titolare io ti condizioni in città Tara ambienti più favorevoli e ambienti più penalizzati
Soprattutto i giovani abbandonano la montagna e questa è la perdita più dolorosa
Oggi che si parla di transizione ecologica si parla di resilienza
I rissosi aggiuntive credo ci siano opportunità perché prima di tutto si pensi a interventi infrastrutturali
Per ridurre questo divario e infrastrutturali significa una mobilità diversa che agevoli i collegamenti ma significa anche infrastrutturazione digitali informatica i collegamenti come abbiamo sentito prima serve lavoro reddito occupazione alla pari delle zone più avvantaggiate del paese la montagna vuota non serve a
Sarebbe l'abbandono ho sentito prima nell'intervento di che li senti parlare forse di una nuova pedagogia no e quello che magari servire servirebbe molto far capire cos'è la montagna che oltretutto è un termine che neanche a noi piace particolarmente non perché non amiamo la montagna il contrario perché è ambiguo e generico
Avremmo voluto tenere quest'anno a novembre la presenza il capo dello Stato che aveva già assicurato la sua partecipazione un congresso su un termine che forse più comprensivo e le quello di montanità
Mondanità e la fusione
Delle condizioni antropiche delle condizioni di vita della presenza dell'uomo di quello che l'uomo ha significato in secco lidi popolamento il rimodellamento dell'ambiente
Con la componente ecologica forse ragionando sulla mondanità avremo maggiori opportunità di comprensione
Credo che su il trenta secondi sì un quotidiano di oggi il collega suo il ministro Cingolani il ministro alla transizione ecologica
Abbia avvertito che transizione ecologiche hanno può significare ulteriore consumo di suolo così in maniera date liberata
Mi permetterei di aggiungere anche il consumo di paesaggio
Se la montagna oggi ha un pregio e ha un valore è proprio nelle sue condizioni paesaggistiche estetiche se vogliamo ma anche nella possibilità di vivere uno stile di vita sano
Attrattivo quel concetto di attrattività che è stato raccomandato e questo deve essere considerato il bene principale
Per cui noi auspichiamo chiaramente che tutto quello che si vorrà e si potrà investire sulla montagna alla da prima di tutto
Va inviato alla luce della sostenibilità della compatibilità ambientale siamo naturalmente pronti a continuare con il nostro impegno con il nostro apporto con uno spirito di servizio e di aiuto alla montagna grazie grazie
Vice presidente care chiedo un veloce contributo ma a uno dei poco una Panda terriccio a uno dei pochi che si occupa di diritto dalla montagna con quindi chiedo Matteo Carrère di avvicinarsi
E Matteo care ricercatore deficienza di diritto pubblico Università degli studi di Bergamo
E soggetto che io sto che Rizzo quotidianamente nel condividere il testo sulla progetto di legge sulla montagna quindi grazie Matteo che chiede un contributo telegrafico siccome Conte ho confidenza sono molto tirano i tempi grazie riempito davvero
Buongiorno
Io mi occupo di diritto costituzionale e quindi mi mi limiterò a fare un paio di cenni alla costituzione perché un articolo molto poco conosciuto dai anche dai costituzionalisti e quello di cui l'articolo quarantaquattro comma secondo la legge dispone provvedimenti in favore delle zone montane
Poi sappiamo qual è il problema dalla definizione di zone montane ma questo problema tecnico il vero rischio che io individuo ci segnalati e quello che questa norma permetta consenta un addirittura favorisca una approccio assistenziale alla montagna cioè che la Costituzione vada pensare o a lasciarci pensare che la montagna sia un luogo che non ce la fa da sola
E che quindi ha bisogno di costante iniezione di qualcosa di risorse però se guardiamo all'articolo tre comma secondo leggiamo che è compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale che limitando di fatto la libertà e l'uguaglianza dei cittadini impediscono il pieno sviluppo de la persona umana
Ripeto gli ordini dei trimotori gli ostacoli di ordine economico e sociale non c'è scritto territoriale e allora sì la montagna non è un ostacolo ai sensi dell'articolo tre comma due la lettura assistenzialista dell'articolo quarantaquattro e riduttiva quindi quale potrebbe essere una risposta quella di lo dico una battuta permettere di liberare le energie della montagna
La Costituzione
Ce lo chiede
Ce lo consente ce lo permette ed è perfettamente con compatibile con lo spirito della Costituzione con la lettera della Costituzione e con le intenzioni vi siano codici ha voluto in assemblea costituente l'articolo quarantaquattro comma secondo
Credo che questo sia un punto di partenza interessante costituzionale da declinare ovviamente con con attenzione con con capacità e anche con con qualità tecnica ma un punto imprescindibile che parte proprio dalla nostra Costituzione
Attimi grazie
L'intervento Flash anche per l'avvocato Francesco Cesare Palermo esperto di diritto tributario e degli enti locali membro del tavolo tecnico
Prego Francesco
Grazie grazie anche il ministro del dell'opportunità che ci ha dato con la realizzazione di questo tavolo tecnico scientifico bisogna correre veloci
Condivido questo questo invito
Partendo però delle norme e quindi l'importanza e la centralità della legge quadro è questa che ancora oggi
Evidenziano troppo marcatamente la marginalità la fragilità della montagna la sua
Situazione di svantaggio la Corte costituzionale quando è intervenuta proprio sulla giustificazione delle disposizioni relative alla montagna ai evidenziato che
La montanità non bastasse il concetto di comune montano in quanto tale sembra non sufficiente
Cioè dobbiamo con notarlo con il tema dello svantaggio per dare una copertura costituzionale a questa disciplina e l'articolo quarantaquattro della Costituzione connette a una indirizzo di favore per la montagna
Ecco queste l'ottica che va cambiata
Ed è un'ottica Interna e internazionale ed europea perché lo stesso tema delle gravi difficoltà della montagna si ritrova nell'articolo della trattato europeo quindi il nostro sforzo oggi attraverso le elaborazioni lavori sulla legge della montagna è quello di ricostruire una diciamo così ordinarietà della disciplina del territorio della montagna o meglio delle zone montane un'ordinarietà che porti a regime
Io mi occupo di fiscalità però che porti a regime una fiscalità della montagna
E quindi una sistematicità degli interventi condivido la sua impostazione nel dire non dobbiamo limitarci a una logica risarcitoria analogica meramente temporanea ma l'ottica è quella attraverso la legge quadro sulla montagna di creare una struttura Litta dell'intervento
Fortemente correlato è fortemente fondato sui referenti normativi costituzionali ed europee che ci sono andati
E vero che le norme ancora oggi sono scritte ponendo fortemente l'accento sulla montagna come luogo svantaggiato
Ma noi dobbiamo superare quest'ottica attraverso una fiscalità di vantaggio che valorizzi come diceva la professoressa Giorgi l'unicità della montagna
Grazie avvocato Palermo
Lino Zani chiude al tavolo tecnico
Esperto di montagna Bongiorno tutti sono qua in questa veste garanzie Maristella di avermi salito in questo tavolo tecnico io ho avuto la fortuna come esperto di montagna dividere e nascere in montagna e fin da quando sono nato quindi tutta l'esperienza Milia
Quei dedicata alle montagne ho avuto la fortuna di fare il gestore di rifugi maestro di sci alpinista quindi conosce la montagna a trecentosessanta gradi in tutte le sue sfaccettature e in e chi e che in azioni di montagna ho avuto anche la fortuna di fare il consigliere di ministro in materia di montagna per tanti anni o iniziato questa bellissima aggiornata ho ho chiuso l'anno internazionale montagna iniziato soprattutto il questa giornata col presidente La Repubblica quest'anno speriamo di riuscire a rimettere in pista perché veramente importante
Portare i la montagna a Roma a far conoscere i montanari
Cosa succede a Roma e dare un premio tutte queste persone che si sono distinti in questi anni sulle sulle nostre montagne
Ho avuto la fortuna di questi ultimi anni di se un conduttore insieme a Massimiliano Ossini di questo fortunato programma Cello reinventato l'ho proposto all'allora
Direttore di RAI uno Giancarlo leone che accettato questa questa possibilità e con Massimiliano fortunatamente ho trovato un compagno di avventure molto
Molto bravo che se anche appassionato questa montagna perché è un uomo di di comunicazione che io non la sorprende uno come Massimiliano però chiediamo ancora oggi a che questa trasmissione non faccia sulla promozione delle montagne invernali o dovrebbe essere portata anche e soprattutto la montagna deve essere tutto l'anno cioè estate inverno non solo inverno anzi quindi cercheremo di fare una lobby per far sì che questa montagna continui a vivere essere conosciute portate in tutte le le trasmissioni sopra su una trasmissione importante come RAI uno in questo momento mi sono preoccupato di tantissimi progetti legati alla montagna molto ultimo peso di questa primavera ha fatto con la Comunità montana
Siamo riusciti addirittura a togliere dal nostro gli Acciari sull'Adamello duecentotrenta metri viaggio che e andremo a studiare che ci porteranno indietro per più di mille anni su tutto quello che è successo su questo
Nostro ghiacciaio e quindi tutta una serie di progetti legati alla montagna sono veramente importanti e quindi ancora dobbiamo far sì che i nostri fanno sosta al consigliere del ministro in montagna
Addirittura c'era anche Sandro che era sceso quando c'è da alla ministra Lanzillotta quindi con lui abbiamo portato avanti tanti bei progetti legati alla montagna e il tema di quest'anno dell'Anno Internazionale montagna il turismo di montagna quindi un tema veramente importante dato da dalle Nazioni Unite perché la giornata mondiale del montagne dedicata state iniziata proprio dalle Nazioni Unite presso la FAO addirittura in Italia abbiamo la partnership sulle montagne che si occupa di montagna a livello mondiale quindi sicuramente quest'anno cerchiamo di riorganizzare questa bellissima giornata la montagna proprio per dare visibilità e poi so che c'è questo altro bel Progetto di andare adesso o quindi sicuramente anche lì da remoto grande risalto e visibilità al nostre montagne sotto tutti i nostri problemi
Grazie grazie grazie Nino
Sul tavolo tecnico passiamo ai saluti istituzionale presenterà Comunità montana Alessandro Bonomelli
Grazie a Lucca
Grazie Anna di questa opportunità
Normalmente quando
Si parla di chi vive in montagna noi siamo un po'come quel permessi e
Che per fare un punto devono comunque giocare la palla almeno due volte
Per questioni di storiche per questioni ambientali certo però noi nel nostro piccolo abbiamo cercato
Io attrezzarsi per cercare di superare un testo e
Abbiamo tra di noi di sul piano istituzionale unificato il vino e la comunità
E sul piano diciamo dall'arroganza dalla politica abbiamo pensato che
Questo momento particolare ci rendesse tutti responsabili e quindi tutti quaranta comuni hanno pensato
Di piuttosto che stare lì a litigare per qualche posto qualche altro quisquiglie di mettersi insieme
E di cercare di progettare il futuro come si della Valle Camonica forse un'unica città
Per investire stiamo investendo molte risorse sull'alcol sulla progettazione
Abbiamo avuto
La fortuna di avere dei riscontri sul piano istituzionale molto importanti
Il rapporto con la Regione
Al nostro assessore camuno a consigliere
Francesco ironie
In particolare poi anche con l'aiuto degli assessori provinciali Mattinzoli Rossi e non per ultimo che non voglio dimenticare l'apporto la il nostro assessore dalla montagna
Massimo Sertori e se anche se c'è una certa
Giba città ma i nostri rapporti a volte noi diciamo calmi un po'strabico ma poi alla fine riesce sempre riusciamo sempre a trovare una soluzione sui sui sui nostri problemi
Adesso fornito un fatto nuovo che Mariastella Gelmini diventato ministro per la montagna almeno io ho un bellissimo ricordo di lei quando era assessore provinciale della prima volta interveniva
Il balletto ammonite riuscì Commotion un vecchio la politica c'ero già allora
E con lei
Ho stabilito subito un certo tipo di rapporto abbiamo cominciato a progettare una serie di progetti importanti tra quali uno dei piccoli sicuramente il cui siamo ambiziosi o meno è quello del rilancio dall'agricoltura Enimont dove il ruolo dietro al Tardini anche a lui camuno di adduzione anche per ragioni familiari
Ha trovato naturalmente un apporto sushi Tiozzo agricoli
Quindi direi che stiamo vivendo un momento particolare
Lo si può determinare come quelli che normalmente vogliono ciò annuncia trovano sempre il perché per dire che le cose non vanno bene che questo è un Paese un Paese che mamma futuro almeno
Io però sono di una certa età invece dico che stiamo elemento momento particolare il fatto di questo senso di responsabilità collettivo ci permetteranno attualmente di produrre dei risultati importanti
Ho conosciuto stamattina l'onorevole boh col quale siamo subito entrati empatia molto meno sociale qui con ma il nuovo presidenza Federbim prego insieme ma speriamo di avere nei tempi supplementari Julia anche questi tipi di problemi le risorse solo ramo del mio è un saluto batterò Corviale lo dico anche delle Tacchio
Abbiamo un'opportunità complessiva
Importante
Mi pare di aver discorsi che abbiam fatto oggi ci sia questo centro di responsabile
Facciamo valere quello facciamo valere la capacità che abbiamo tra di noi anche di stabilire dei rapporti sul piano umano io son quelli che poi che vanno risolti sono sicuro che noi potremmo rappresentare davvero a vedere
Come diceva Ranma una disposto avvincenti e sono sicuro che anche noi riusciremo a fare qualche punto anche senza secondo la secondo
Grazie
Presidente Bonomelli chiedo l'intervento l'assessore assertore sovraregionale agli enti locali montane piccoli comuni di Regione Lombardia
E grazie per essere venuto in presenza
Grazie Lukács avanti
Thomas amministrazione aveva lasciato tutti insomma
Per intanto mettiamo a posto questo strabismo magari utilizziamo esordire Pnr R per fare il traforo del Mortirolo così il collega Mura Valtellina Valcamonica
Adesso
Su scusate da sé se ponete un foglio di carta torniamo subito l'accordo di programma da che era di raccogliere occasioni Marcello dall'applauso potessero Fazio sotto
Ma devo dire che per quanto riguarda la regione in particolare questa legislatura e fortemente caratterizzata sulla montagna sente Fontana fin dall'inizio ha voluto istituire un assessorato
Alla montagna ma diciamo se andiamo a vedere le deleghe che erano state conferite a questo assessorato che ho l'onore di di guidare sono tutte legate a molti degli argomenti che sono stati trattati oggi cioè nel senso che le mie deleghe sono agli enti locali piccoli comuni rapporti
Con le province autonome i rapporti con la Svezia dagli accordi di programma le energie pignola somma tutti argomenti che sono innegabilmente legate alla montagna dicevo quindi forte attenzione da parte della Lombardia da questo punto di vista scelto un assessore che è stato anche presidente la provincia di Sondrio che valtellinese insomma quella montagna qualche pertinenza e credo che però come Regione Lombardia abbiamo approfittato di questo momento di di legislatura per fare delle cose che rimarranno e che dovranno rimanere nel tempo
Poi magari non mi voglio dilungare molto su questo non c'è una legge che alla quale noi teniamo tantissimo che la legge sul rinnovo delle concessioni idroelettriche anch'io ringrazio il ministro Mariastella Gelmini perché questa è una legge che abbiamo fatto ma poi col primo governo Conte abbiamo fatto poi secondo governo conta impugnato questa legge adesso insieme stiamo cercando di trovare una soluzione trovare una quadra insomma
E questa è una legge molto importante
Che però non è importante solo perché potrebbe lasciare maggiori risorse ai territori volta ma è importante perché oltre a questo lascia maggiore autonomia di decisione dei territori montani
Cioè abbiamo detto fin qui che la montagna visioni politiche specifiche
A trattare queste politiche specifiche occorrono maggiori livelli di autonomia lo dico perché come Regione Lombardia noi abbiamo esperienza abbiamo anticipato a modo nostro il Pnr vernice Lombardi ha investito sui territori quattro miliardi e mezzo che è una cifra veramente imponente ma in primis le prime risorse sono state attribuite
Ai Comuni primi quattrocento milioni ai Comuni alle Province
Non perché ci sono mille cinquecento comuni mille cinquecentodue condoni di questi ottocento sono piccoli comuni di questi cento piccoli comuni la stragrande maggioranza sono piccoli comuni montani e allora noi abbiamo riscontrato una grossa difficoltà perché noi abbiamo voluto dare soldi subito i comuni nella convinzione che c'era un po'si progetti già nei cassetti grandi litigate con i funzionari di Regione Lombardia qualche c'è questo pezzo di voleva dire come regione che cosa devono fare i Comuni io essendo uomo di territorio dico che le priorità le conosco sindaci riconosce chi amministra chi tutti i giorni incontra la gente sa qual è la predetta quindi ha lasciato grande libertà per l'utilizzo di queste risorse
E abbiamo aperto tre mila cantieri in pochi mesi ma questa è una legge che è stato fatto in piena pandemia quindi con dei tempi brevissimi
Ma adesso rispetto al finanziamento dalla legge quattro un finanziamento statale abbiamo ancora dato cento un milioni ai comuni
Dico spiega il concetto del perché c'è un problema lo anticipo al ministro perché fa un problema che dovrete affrontare anche voi col PNR
E viene dopo qualche tempo che abbiamo lasciato disposizioni comuni per aderire a questi soldi che erano a fondo perso su mille cinquecento comuni sono arrivate solo quattrocento richieste allora quei miei uffici ha detto proviamo a mandare una lettera a tutti i sindaci ma come assessore
No in due giorni sono arrivate a mille quattrocento le richieste questo cosa significa
Significa che i piccoli Comuni hanno delle grossissime difficoltà con gli uffici tecnici se arriva una lettera dall'assessore la legge il sindaco il sindaco sollecita dei Comuni che fanno in questo caso una richiesta di un di un fondo che tra l'altro a fondo perso e loro possono decidere come spendere o altrimenti il sindaco manco sa
Che c'è questa possibilità ma questo lo dico perché l'imponenza ad esempio se aggiungiamo questo tema sui piccoli comuni
Al disastro io sono molto franco sul testo che ha generato la Dell'Olio sulle Province è chiaro è evidente che noi avremo delle risorse anche importanti imponenti ma non saremo nelle condizioni di poter spendere
Questo è un vero problema al quale livello statale bisogna assolutamente porre rimedio quindi noi possiamo fare tutte le politiche dal mondo ma se non abbiamo la capacità la facoltà di scaricarlo ma e non possiamo farlo sonno abbiamo supporto di Regione Provincia e Comune
Cioè gli enti territoriali gli enti locali
Non abbiamo più chi si fa carico di fare legare l'appalto i comuni e le Province non hanno più tecnici si sono orientati tutto su competenze amministrative
Giuridiche e non hanno più tecnici non ci sono più engineering sono due geometri non ci sono più le persone che sono in grado di fare un bando
Questo è un grossissimo problema
Di base di fondo e se non lo risolviamo noi riusciremo a scaricare
Le importanti risorse che sono anche a disposizione in questo momento per cui dico maggiore livello di autonomia soprattutto per quanto riguarda le politiche di montagna questo non solo da parte dello Stato ma che la porta la Regione quindi faccio autocritica e io combatto tutti i giorni da questo punto di vista e guardate che la legge sull'idroelettrico è importantissimo non solo per le risorse ma proprio per l'approccio anche culturale
Il nostro primo obiettivo è quello di far vivere delle genti di montagna in montagna ma aggiungo in modo dignitoso
La gente i montanari sono abituati a lavorare non sono abituati all'assistenza magari ci sono certi momenti che occorre anche parlava prima il sindaco di sostiene peraltro bisogna ringraziare il Governo è la prima volta che uscito un decreto articolo due con specificate indennizzi dalla montagna io non ricordo a memoria qualche anno che faccio politica ci sia mai stato un decreto con questo nominativo i soldi sono settecento milioni poi diventati ottocento
Certo ci sono dei tempi tecnici stiamo aspettando la risposta dell'Europa per quanto riguarda gli indennizzi gli impianti di risalita ma so che il ministro Germini come anche l'amico Garavaglia stanno lavorando alacremente su questa cosa ma quella è una partita straordinaria dovuto a quanto è successo per il corretto in un momento assolutamente straordinario
Ma se vogliamo tra guardare quello che al futuro la progettazione la programmazione per la montagna io credo veramente che l'obiettivo è mettere nelle condizioni le nostre persone le nostre genti dividere ma dignitosamente faccio un ultimo esempio
Due miei carissimi amici sono entrambi dirigenti entrambi lavorano rinnova banche uno marito e moglie in due banche diverse a Milano durante la pandemia sono venuti in un piccolo paese dalla Valchiavenna
Più duro sono andati in un piccolo borgo hanno avuto fortuna che lì c'era la banda larga hanno lavorato di tre mesi ovviamente tutte le smart working non sono più scese a Milano
Non so se sia chiaro questo per dire che è chiaro è evidente che se noi avessimo i servizi la possibilità uguale alquanto tuo succedere in città in questo caso con utilizzo la banda larga un conto è un provider che quando ha finito di lavorare guarda fuori dalla finestra vede un palazzo magari anche bello di vetro ma è comunque un palazzo
è un conte guardare quella finestra ledere un paesaggio morì montato al cui è chiaro che noi abbiamo un gas servizi
E i territori montani nemmeno inevitabilmente hanno grandi estensioni territoriali basse concentrazioni abitative e questo è antieconomico per i servizi
Ecco perché bisogna trovare delle formule perequative ecco perché io credo ad esempio che per quanto riguarda l'idroelettrico è inutile che una risorsa così importante Gennaro risorse che vanno al centro e poi in parte filtrate tornano ancora da dove sono state generate almeno le risorse che vengono generati in montagna lasciamo che restino Liber le politiche perequative che servono andare a coprire il maggior costo dei servizi
Chiudo dicendo ho sentito primo intervento del professor Zuccotti
Sulla questione sanità è una questione dirimente
è fondamentale abbiamo un problema per quanto riguarda i mezzi e alcune specialistiche io dico probabilmente per una programmazione errata ed è un problema nazionale è un problema raggio regionale ma è un problema all'ennesima potenza sui territori come i nostri
Non troviamo più medici ma neppure infermiere che vengono qui a lavorare
Questo è un problema che sta creando veramente le situazioni di drammaticità al quale dobbiamo far fronte questo non significa che non voglio dire
Che sui territori montani dobbiamo avere tutte le alte specialità perché siamo tutti coscienti del fatto che c'è un problema importante si deve andare nei centri
Che sono specificità e che hanno la casistica e che hanno la capacità di risolvere questi problemi ma i servizi soprattutto territoriale in territori così
Diciamo difficile difficoltosi devono essere efficienti e per poterlo essere ovviamente occorre anche personale sanitario
Craxi ancora
Grazie all'assessore Sartore uno saluto anche l'assessore Mattinzoli assessore la causa housing sociale
In Regione Lombardia prego
Buona giornata a tutti guarda non ti ringrazio perché farmi parlare dopo Massimo Sertori è stato un danno perché chiaramente con la sua competenza hanno rubato tutti gli argomenti
E devo dire Luca che invece ti ringrazio perché la giornata assolutamente interessante piena di spunti com'era logico visto la qualità dei relatori
Di attenzione alle criticità ed è anche interessante pensare come qualcuno abbia giustamente segnalato per i timori sono assolutamente legittime io sull'Appia confermare la quanto la sensibilità di Regione Lombardia verso i territori Montanelli sia alta e soprattutto a quella del precedente Attilio Fontana diceva fascicolo ha voluto creare proprio un assessorato ad hoc ma lo è anche di l'intera Giunta che sta facendo un lavoro interassessorile dopo un anno di forte forte difficoltà però queste difficoltà ne dobbiamo cavalcando in positivo lo diceva
Anna Giorgi
La pandemia sia insegnato credo tante cose la guardiamo i suoi risvolti assolutamente positivi cioè segnato con il suono delle nuove forme di opportunità io riprendo massimo sulle una cosa ecco noi non dobbiamo dare dignità
A le famiglie le persone che abitano nel territorio montani dovevano dal di qualità di vita perché abbiamo sentito parlare di attrazione
Ma la trazione agli occhi degli investitori agli occhi dei turisti arriva quando percepiscono che una persona vive bene vive in armonia del proprio territorio dove dobbiamo elevare la qualità della vita
Richiamandomi alle sollecitazioni delle ministra Gelmini è chiaro che ci vogliono idee ma anche progettualità io vorrei proprio portare avanti un Progetto dove non mi va di chiamarla permettetemi di qui in montagna casa popolare
Ma a casa culturale territoriale perché sappiamo che i grandi progetti di espansione sulla casa popolare
Sono nei grandi agglomerati urbani perché è anche in economia di scala sono più redditi
Ma noi dobbiamo invece dire a chi fa housing sociale che possono avere anche un'utilità marginale minore ma investire perché non ci sia lo spopolamento e dunque pensare a sei otto unità abitative nelle varie comunità montane per i giovani intervenga di autonomia anche nella quotidianità altezze non dobbiamo renderli autonomi solo nella cultura nello sport nelle potenzialità ma guardate che a volte ai nostri giovani manca proprio la gestione dalla quotidianità e dell'autonomia in quello e questo che è un grande progetto secondo me che dobbiamo portare avanti
Perché è un progetto di crescita e di assolutamente capacità di puntare sui giovani e dargli fiducia
Un'altra cosa che mi piace sicuramente sottolineare è quella che riguarda turismo ecco noi abbiamo un Paese comprensiva Anna Giorgi dalla latitudine più a nord a quella più a sud che indubbiamente e attrattivo in tutte le sue tutte le sue forme tutte le scuse specificità e nelle biodiversità i turisti amano questo
Vivere la montagna in questo momento vuol dire vivere una qualità della vita diversa da quella che è stata la proposta fino ad ora che a livello istituzionale diciamolo stava smontando le località diciamo comunali stava montando la territorialità stata richiamato il discorso la Provincia ma proviamo a pensare anche a una cosa
Nel due mila ventisei dobbiamo spendere tutte queste risorse che sono fondamentali ecco io chiedo un'altra cosa un altro sforzo la riforma abbiamo parlato di trenta riforme ogni volta che parliamo la riforma giustizia lamentano prioritaria poi parliamo la riforma degli enti locali o mettiamo prioritaria tutte le riforme sono prioritarie però nel momento di transizione dobbiamo pensare anche a mettere i comuni nelle condizioni di lavorare come diceva Massimo Vari chiamava ah ministra Gelmini e dunque io dico anche assunzioni a scopo per portare avanti assunzioni a Progetto per guardate che il blocco delle assunzioni
Mi sembrava un risparmio nella spesa pubblica se invece dimostrato un un investimento su visioni strategiche visioni i programmi come questi che devono dare lunga vita e futuro al nostro Paese dunque investiamo anche su questo su la possibilità di assumere per gli enti locali i chiaramente l'identità della Provincia come entità concreta
Oggi quindi nemmeno rappresentata ecco e dunque non certo per non volontario ma a volte la provincia quasi si sente ormai talmente
E
Marginale rispetto un progetto solido che fa fatica a rendere concreta la sua azione
Grazie buona giornata per me è stato un motivo di raccogliere grandi spunti di interesse per potere indubbiamente vincolando in Giunta il presidente Fontana per essere più vicini
Attraversando
è stato più volte annunciato è citato per cui chiedo a Dario Bond di portarci
Prego onorevole
Ringrazio perché
Saluto tutte ringrazio perché mi avete accolto stamattina accompagnerà la disponibilità
E son porti dopo il tono diamo foto periodo presto perché Lazio eravate d'accordo minore del come sindaci spiegato tutta una serie di problematiche poi con la professoressa no abbiamo già intavolato Giacomo cuoco faremo un progettino bello Obama Dubai su su tirano dentro anche il fondo io volevo far solo due piccole considerazioni la prima
Ministro Gelmini ci stanno agendo nuove
E io vedete sospettato in Commissione affari regionali
Sentito cosa un po'denuncia mese autonomi però non l'ho mai sentito Pavoni Montanari
Relatore
Aveva comunque e hanno messo in piedi un cantiere che è bello io oggi ho sentito delle belle trepidazione dall'emozione provoca perché son cose vere
La seconda volevo fatti partecipe
Già tanto saluto anche il mio amico dominante vicino di banco
C'è tanta burocrazia Stella
Il decreto semplificazioni ha affrontato o questione però c'è tanta burocrazia pesa sua vedova polacche un parco nel Veneto paga novanta mila euro due guardie per abbattere duecento cinghiali
Cioè voglio dire torneremo a un sistema troviamo il sistema per razionalizzare anche un prelievo tutto l'anno di Virginia depongono a una proprio la butto lì la seconda
Ho oggi l'avvocato dei sindaci del Comitato tutti gli ho tirato
E tutti mi dicono guardi prose fino al novantesimo mille
Scartoffie
Sia nelle gare siano negli appalti ora la qualcosa che ti faccio
è quella che il decreto semplificazione affrontato delle macroaree
Adesso e c'è una delega al governo bisogna affrontare specificatamente tutta una serie di questioni proprio micro ma che rendono la vita dei cittadini in montagna soprattutto migliore
Perché se no e coordiniamo con una cimasa di adempimenti burocratici e ci sono i bandi del PSI avevo sul tante altre situazioni e noi non la riteniamo i nostri giovani via non torniamo
Perché facciamo portafoglio la vita a queste persone penultima prova che ti dico
è una battaglia che ho fatto con il ministro a fare sociali diciamo ed è la famiglia
Sul assegno o sull'assegno praticamente universale il figlio Igor guarda che bisogna arrivato a un punto in cui Soirée marginali e di montagna quell'assegno dev'essere differenziato
Perché tenera in famiglie montagna si venga a costare di più
Non mamma a più proveniente di tutti i tipi un ragazzo che si sviluppa che la scuola elementare in poi trova mille difficoltà cerca un vuoi fare una sera universale che dopo anni di ritardi più a questi territori
La risposta è stata positiva ti consegno la decorsi sei ora la patata te perché se hai una torta no sicuramente dovremo fa la battaglia su questo grazie al gol di ospitalità
Grazie Dario
Adesso si collega da remoto ci porta un senso nutrono Roberto Pella vicepresidente vicario dell'ANCI
Prego Roberto ecco sì grazie Luca innanzitutto un saluto teme il padrone di casa ma anche coordinatore del corso importantissimo tavolo tecnico scientifico sulla montagna
Per questa ragione deve ringraziare i membri promette tutte le persone che oggi sono presenti nel tuo bellissimo fantastico uni dietro permettimi di ringraziare di cuore il ministro Gelmini qualche volta ho superato la logica degli stati generali a favore trasportarlo in cucina cose
E qualcosa che si è imposto come due comunque bene quattro obiettivi molto chiari cioè una legge sulla montagna che atteso dal puntino in quanto tempo una strategia nazionale per Daniele
Una strategia come è stato evidenziato dall'ordine sulle Green comunichi e soprattutto arrivare a quella che è la giornata internazionale della montagna
Quindi io credo che oggi da parte di tutti è stato rivendicato da un solo l'importanza di avere risorse ma anche i occuparsi sul tema della montagna in tutte le diverse realtà
E quindi credo che anche questo è su questo punto volta credo che Stella sia stata molto brava collaborare con il ministero di Mara Carfagna perché questo è risulta stop and go aveva inserito la montagna contraria interne nei fondi della produzione
E questo io credo che i colleghi ma insomma esattoria storico in una regione che stava lavorando
In maniera molto importanti significative dire nell'avanguardia probabilmente la però Monte sul tema della montagna perché perché sono geneticamente no aggiunge il decalogo sindaci sono gente che hanno fatto gli assessori ecumenica è lunga come tante persone conoscono quelli che sono i temi importante della risoluzione io credo che oggi inserire conclude la montagna e sugli snodi della coesione sia un passo importanti significativo di questo governo Draghi Superstudio
Anzi
Beh la nostra associazione si allontana delegato regionale e su questo saremo pronti a incrociare i suoni come ha detto Stella nel suo intervento dal ventuno al ventisette con quelle esigenze specifiche che oggi sono state evidenziate che sul tavolo vengo contattati
Essendo preparati perché montagne contanti e noi su questo abbiamo consegnato al ministro Gelmini che ha condussi e molto complessa ma nello stesso tempo anche liberandosi tutte quelle che sono le richieste e le esigenze arrivano dei diversi territori che per caratterizzano magari un denominatore rischiava montane nel mondo ingresso magari da determinate realtà anche all'interno delle stesse regioni anche perché poi di comuni ora numerose volte con le norme anti o quella ricerca assidua parte del turismo come qualcuno ha indenni guarda interni io credo che Piero importanti alcuni sono state sicuramente stupendo e ci si agita io credo che questo va fatto una grossa battaglia da dare tutta quindi dice il presidente Mattarella all'ultimo cittadino vivere comune più lontano a quello che vive nella capitale devono previste scompartimenti
Una gestione dei rischi del cambiamento climatico vediamo in questi giorni in territori martoriati taglio inglese alcune presentano l'alter ego a scuole
Ogni intervenire perché il cambiamento climatico incida in maniera molto forte importante la risoluzione che è stata trovava in anni ma io credo che la capacità qui soprattutto la concretezza del premier grande per far sì che questo di venticinque nuovi clienti l'argomento principale da portare sul tavolo di lavoro il tema della fiscalità di vantaggio inquinanti la premialità
Come il resto del sud invieremo egli agevolazioni su questi sono tanti provvedimenti alla Camera che sono Licio Gelli che aspetta una risposta da quelle a carico del Milano quello di trascurando quelli degli accisa quella che deve essere anche una giù un'azione fiscale inversa
Da realtà a realtà ma soprattutto il tema della scuola
E su questo aggiungo come ha detto molto bene il dottor Gardi il tema dei servizi sanitari ed è Dinoi abbiamo difficoltà a trovare i medici manteniamo governando grande problema oggi abbiamo una dato dell'OMS deciso che in Italia trentadue trentatré per cento la popolazione bene da quattro c'è la metropolitana sembra un esercizio che nel due mila cinquanta supereremo il cinquanta per cento con un documento pazzesco di quelli che sono i costi delle malattie non trasmissibili in modo particolare le lega migliorie Puppelé delicate
Anche se ecco tolte dunque su questo qua congrua sul lavoro solo ci sarà un rischio tipica interno citando spopolamento delle aree interne dunque suoi lavoriamo quindi concludendo io su questo voglio ringraziare in modo particolare al ministro Gelmini per aver redatto disco verde come si usa dice in gergo quell'emendamento che Angiolo costo che io mi sono fatto promotore in Parlamento nella mia veste di parlamentare quello miseria in capire sia oltre ingiustamente le regioni anche lanci lunghi
Io credo che questo sia un aspetto importante fondamentale per un rigore lunga sicuramente quando partecipano il Presidente caro Procaccini poi come vicepresidente vicario sebbene e noi sappiamo conviene quando della montagna e noi perché è chiaro che l'associazione assai comuni italiani non sono solo grandi città ma sono soprattutto piccoli eccomi qui e in modo particolare che oggi hanno bisogno quelli legato al tema della montagna ad agosto gennaio un attimo fa l'amico Bond chiedere niente a se il ponte condire
Te come presidente di questo tavolo tecnico scientifico sulla montagna sia all'interno della Commissione bilancio presieduta dal presidente Melilli sia all'interno della Commissione questioni regionali presieduta dall'onorevole ricorda perché io credo che se
Sia importante e doveroso che i membri della Commissione ancor più guadagni camminamenti comprende oltre che parlamentari senatore l'unica anche conosciuta mirando costituzionali quelli che sono qui leggono diventare centrali non solo quello che sarà la prossima manovra economica finanziaria ma tutti quei provvedimenti di semplificazione eiaculazione che il ministro Gelmini diceva sulle grandi riforme
Per il Parlamento dobbiamo fare anche che
Questo diventa un assegno ordinamentale praticamente associazioni dunque ora sono rappresentate evitando istituzionali cioè la conferenza unificata e la conferenza stampa e unico mio nonno il potere partecipare o isola l'ANCI ed UPI
E non su questi dobbiamo far qualcosa e su questo mi prendo un impegno naturalmente
In accordo anche con il ministro Gelmini che impone tutti i provvedimenti antica economici questo è un problema anche all'estero cariche e lanci capogruppo e all'interno della Commissione bilancio è giusto e doveroso che assistito
Il tavolo scientifico della Montanina Tempest nudo su quelle sulle pericolanti ecco io credo che grazie al lavoro grazie alla sinergia grazie ai grandi gioie sua gaelici fare un quella concretezza che ci contraddistingue
Non solo sulla capacità sulla tu anche gestioni visione che insidia convocare più di qualsiasi altro su questi temi con la corazza che il Governo datata nessun ministro competente capace come Mariastella Gelmini io sono certo che questi diventare argomenti principali qui lo dico anche a nome non solo mio ma veritiera associazione nazionale dell'ANCI per noi oggi è una della bontà è assolutamente solitario
E nel resto dalle sei a partire da quelle istituzionali cabina di regia conferenza unificata compensa cita a quelle sedi parlamentari che molte volte disse sono le associazioni non oltre l ANCI UPI e in cui forza Lanzone tavolo tecnico scientifico ma della Montanina presieduto e o Carmen perché utile per i diversi attori non solo istituzionali
Ma i killer quotidianamente nelle diverse sfaccettature in questa nazione liberi erano Daniel sesto Niboli allora viva i loro bimba naturalmente questa importante iniziativa gli allievi varata buona giornata
Grazie Roberto porto i saluti anche dal presidente dell'Anci Lombardia Mauro Guerra chi oggi oggi un batti e qui la presunta inclusi in Sonic il presidente dipartimento piccoli comuni montani
Anche interni forme associative di Anci Lombardia e lo ringrazio
Per la presenza adesso chiedo l'intervento ci dà la parola vulcanico presidente di un c'è un marco Bussone che chiedono di portare sedici per portare il suo contributo
Grazie a Marco grazie sindaco grazie ministro per il lavoro che sta facendo con tutto il Governo settimana che ha visto arrivare un decreto occultamento che risponde a tante di quelle file che venivano anche opposte
Dall'assessore da chi mi ha preceduto ringrazio Anna Giorgi far crescere il capitale umano per valorizzare il capitale fattura economico sociale dei nostri territori Anna in questo a una guida io credo a livello nazionale che da qui ispira molte altre realtà italiane e dobbiamo per farle crescere e metterle in Rete dico tre cose molto breve
Stare nel dibattito politico oggi vuol dire guardare al DL fiscale colpire guardare Apl concorrenza capire come le sfide di stamattina stanno in questi percorsi gliela sul fisco io credo che la fiscalità differenziata debba entrare
Una delega che il governo avrà per lavorare su questo fronte per farlo nella maniera più efficace possibile che dia risposte ai Comuni che gli ha risposto alle imprese al terzo settore così come sulla concorrenza per rendere appunto
Meno forti quel gap di opportunità che registriamo sui territori
Guardo regole passa per il lavoro prezioso che sta facendo in Europa per inserire la sfida dei territori montani al pari del murale delle aree marginali gente anche guidando dall'Italia un percorso che Francia e Spagna hanno già avviato
La Spagna con
Il piano sulla montagna francese a venir Montani ha lanciato due mesi fa aperto un percorso tipo rese anche qui con il Governo con il presidente ma provoca guidato un percorso di paese la Spagna con il padre converrà ciò che mirano a combattere quella Spagna vuoto alla Spagna Grecia che un'emergenza dice come la coesione determina un percorso di futuro
Io credo che in questo percorso europeo Alessandro noi stiamo guidando un processo che non ci vede marginali o secondari rispetto ad altri Paesi ma ci crede assolutamente protagonisti
La seconda questione riguarda alcune
Questioni già affrontabili subito
La legge sui piccoli comuni che ancora centosessanta milioni di euro blocca lo dico guardando a Roberto Pella lavoro che stiamo facendo sta facendo anzi con grande capacità la legge duecentoventuno sulla green economy da cui sono nate le green community basculante
Anche la valorizzazione dei servizi ecosistemi ci ambientali saluto il presidente di Federbim Pedersoli perché lo sa bene Sandro Bonomelli la valorizzazione salite così semicerchio noi il modo per essere in relazione per me non creare delle isole perché non siamo un'isola perché non siamo una riserva indiana ma per stare in relazione uno dei grandi temi che ci siamo posti come associazione per i prossimi anni e capire cosa possono fare le grandi città del fondovalle delle Alpi come degli Appennini da Savona a Gorizia passando per Torino Milano Bergamo Brescia insieme ai territori cosa fa Milano per i territori come crema perequazione infrastrutturale
Adesso c'è anche un fondo da quattro virgola sei miliardi che questo governo sta attuando sta mettendo a terra come stanno insieme le grandi aree urbane vuol dire fare perequazione ad esempio romanistica sociale
Molto interessante importantissimo il lavoro che l'assessore diceva rispetto a una nuova residenzialità
Oggi è sempre più difficile trovare immobili almeno sui territori da mettere a disposizione delle giovani coppie ci sono regioni che hanno puntato anche dei percorsi virtuosi non solo individuando risorse che esce per quelle aree ma appunto ripensando a un modello di sviluppo urbanistico che credo che come fa a Milano
Fa anche la Valcamonica sono anche le mie valli di Lanzo piuttosto che le Madonie o il bollino in questo ragionamento l'attuazione delle norme che abbiamo ferme dicevo Testo Unico forestale la due ventuno centocinquantotto prevede anche che si possono attuare i livelli essenziali delle prestazioni che la Costituzione il quanto diceva il costituzionalista poc'anzi
Come ripensiamo allora la scuola
Come ripensiamo la presenza dei medici di base dei pediatri di base
Come ripensiamo il modello dei trasporti assorbe tutto Milano Torino al fondo il trasporto pubblico regionale o viene redistribuito questa è una grande sfida io credo politico istituzionale
Che abbiamo Fitto le condizioni e chiudo abbiamo le condizioni per porre al centro di un nuovo patto fra aree urbane aree montane avente anche sintonizzando le strategie
è importante che ci siano più strategie non è un un problema avere una strategia per le aree interne che deve ripensarsi questo col ministro Carfagna lo si sta facendo lo sta facendo bene una strategia per le aree montare che può nascere che deve nascere
Nella risposta all'articolo quarantaquattro costituzione
Mai del tutto compiuto insieme ad altri è una strategia per le green community che appunto è questo patto è questa relazione molto forte scambio dove non solo noi aumentiamo una spesa pubblica se sono Sartori
Gli ho visto ieri sul sequestro imposto importanti risorse che questa Regione
Più che altre regioni in Italia aprendo delle strade in Italia sta mettendo sulle aree urbane ma non solo per la valorizzazione dei servizi ecosistemi cd dall'acqua lo stordimento C due alla C due
Nelle foreste a una gestione forestale e quella che ci permette guardiamo la sorveglianza di prevenire quelle calamità quei danni Prandini lo so bene quella presenza antropica
Remunera abile sì io credo che con un percorso di futuro che dica certamente il pubblico insiste sistema pubblico insiste per dare opportunità agli enti locali alle comunità
Ma anche un sistema privato ci mette in gioco e coglie l'opportunità di un futuro dove questo dibattito credo veramente
Io credo che in un momento come di ripresa ministro in cui le aree urbane si stanno interrogando
Lo skyline di Milano passando è sempre incredibilmente propulsivo di un nuovo sviluppo che Milano si sta dando molto più che la mia ahimè Torino altre città italiane il dibattito che nasce nelle aree urbane
Non è assolutamente l'unico dibattito di un Paese che si interroga sul doveva un modello di Rita residenzialità benessere
Il modello qui di pensiero e dicevo di Anna al modello qui di ragionamento e di capacità culturale di sfida di approntare nuove risposta ai problemi non è secondario e io credo che la montagna oggi abbia anticipato le risposte al cambiamento
E anche oggi non aggiungiamo dei tasselli che io credo preziosissimi a partire da Edolo grazie a un impegno fortissimo che Luca in particolare sta mettendo ministro tutto il governo con il Parlamento grazie
Grazie
Fusione riporta anche i saluti del presidente di Uncem Lombardia egiziano Mazzini Uncem Lombardia e che oggi è qui rappresentata se presidente della Comunità montana di Quattrocchi Massimo
Bene chiede ora un intervento da l'onorevole deputato Alessandro Pansa membro della Commissione sviluppo regionale del Parlamento europeo grazie Alessandro
Grazie a te Luca grazie Anna dell'ospitalità in questo contesto sempre meraviglioso
Io porto un po'il convitato di pietra di questa di questa giornata che l'Europa
Mi ha anticipato prima Marco lavoro che si sta cercando di fare di portare a Brussel una concezione di montagna completamente diversa
Di estrapolare la montagna dall'assimilazione di un concerto che sia uguale a quelle delle aree per ultra periferiche o delle aree remote del nord Europa sono concetti completamente diversi hanno dei punti in comune ora sicuramente
La poca densità abitativa piuttosto che le difficoltà logistiche però la montagna è una cosa con tutto il dovuto rispetto alle lande desolate della Finlandia dove pascolano le renne sono un'altra roba
Soprattutto per noi che viviamo nelle nelle Alpi vuole gli Appennini sono comunque c'entri relativamente vicini a dare ad alto romanizzazione quindi questo è già un concetto che con grosse difficoltà si cerca di portare avanti appunto in commissione
Di sviluppo di sviluppo regionale due purtroppo permane una grande attenzione alle aree ultra periferiche perché c'è un'attività di lobby molto importante bisogna bisogna dirlo bisogna rimarcarlo mentre che si sta occupando di montagna a livello europeo
Partendo dal cuore delle Alpi siamo ancora un po'in pochi ma ci arriveremo
Ho preso spunti su tante cose che sono state dette oggi non vorrei essere ripetitivo non vorrei dilungarmi troppo anche perché ormai quasi la una di un trentun luglio di un sabato
Dove probabilmente tutti oltre a pagare amore per la montagna ci piacerebbe magari essere anche in un contesto di montagna più rilassato magari facendo una grigliato facendo una passeggiata nei boschi quindi cercherò di essere estremamente estremamente rapido parlavo di Europa l'Europa ci porta anche tante contraddizioni
Perché da una parte ci parla di sostenibilità
Di conversione al green di transizione ecologica però poi noi quando nelle aree montane cerchiamo di andare a mettere a terra quella cosiddetta economia circolare
Che parente sino in montagna l'abbiamo sempre fatta le nostre nonne facevano un sacchetto di immondizia la settimana quando andava bene
Perché usavano tutore circolavano tutto non sprecavano nulla e utilizzavano le risorse che gli dava il territorio penso alla legna penso alla selvicoltura oggi si chiama così una volta si diceva andiamo a farla legna nei boschi
Però poi ci andiamo a scontrare con il sì le ZPS dove non si può fare nulla non so non si può picchiare un chiodo non si può tagliare un albero queste sono contraddizioni che vanno risolte perché altrimenti ci impediscono di mettere a terra quelle
Realtà che noi siamo già in grado di fare ma che qualcuno lassù ci impedisce e questo lo dico e-mail guarda i colleghi parlamentari perché loro sanno benissimo che il sessanta per cento dell'attività parlamentare che loro fanno e di attività di conversione di legge che vengono fatte a Bruxelles quindi voi sapete quanto possa essere importante dirimente
Fare un'attività importante già lassù ed è per questo che serve un'attività anche qui di lobby politica forte
Noi abbiamo un grande vantaggio abbiamo una strategia macroregionale per le Alpi di cui oggi non si è parlato che forse negli anni ha guardato un po'troppo ai centri urbani che fanno parte di queste di questa strategia penso a Milano penso a Monaco però lì in mezzo c'è un cuore pulsante che si chiamano al i perché la strategia macroregionale europea delle alpini e non è su questo che dobbiamo puntare tanto fare in modo che sia una strategia non solo di vicinato di amicizia di interscambio ma anche se ancora strategia dove ci siano delle risorse che possono fare sinergia tra i vari ambiti che la compongono
Quindi penso qui vedo i cartelli di Interreg interna che un programma straordinario che basa sulla cooperazione transfrontaliera tra Stati vicini una risorsa importante perché mette in condivisione
Delle realtà importanti come quelle tra Piccini che condividono gli stessi valori gli stessi problemi ma soprattutto le stesse opportunità quindi è un cavallo sul quale noi dobbiamo puntare e crederci perché ci sono tante altre strategie macro regionali
Che oltre a essere dotate di tanta belle parole sono anche dotati di tanti bei soldi sappiamo che con le parole possiamo stare qua raccontarci tante cose ma se non ci sono soldi per mettere a terra in quelle situazioni diventa tutto estremamente difficile
Per quanto riguarda coi alcune cose che sono state delle una provocazione prima Massimo parlava
Dei canoni idrici io vengo Marco mi ha preceduto anche in questo piemontese come me io sono di gennaio dell'ultima provincia
Che ha ottenuto questo risultato che la Provincia del Verbano Cusio Ossola che insieme a Sondrio Belluno sono le tre Province che godono dello status di provincia specificità montana
Ecco anche su questo c'è tanto ancora da fare faccio una provocazione Mariastella perché
Le aziende che lavorano a dieci chilometri da un impianto di derivazione di un'antica devono pagare in bolletta il trasporto dell'energia e lì
Poi perché qua arriva l'Europa la concorrenza sleale pro capite che ci sono tanti strumenti sul quale poter intervenire sul quale poter lavorare utilmente la mia una provocazione perché poi metterla mentre la terra dal punto di vista normativo non oso neanche immaginare che razza di di incubo sia sugli amministratori locali anche qua altro sono sono stato in Friuli parlavo con un sindaco molto dinamico con molta voglia di fare mi dice io non posso fare il Progetti
Perché non ho i soldi perché anche se faccio un contributo a fondo perduto
L'amministratore del Comune mi dice che non lo posso fare le il ragioniere del Comune ha ragione alcune mi dice che non lo posso fare perché se caso mai non doversi prendere quel finanziamento poi Progetto chi me lo paga anche su questo è un tema che è un piccolo problema se volete che riguarda che riguarda i Comuni però fare la progettazione i comunisti i sindaci mi chiedono sempre dolci dei portare a casa i soldi dall'Europa
Io ho provato andar a vedere se c'era dove davano le valigette da portare a casa il venerdì quando rientravo ho ancora trovato pro proverò a bussare ad altri uffici a vedere se ci sono però scherzi a parte la difficoltà vera dei comuni coi fare concretamente questi progetti perché poi questi sono i problemi concreti con il quale non ci ci scontriamo
Pensiamo gente tutta gente di montagna
Ci piacciono le grandi filosofie ma siamo abituati anche risolvere i piccoli problemi concreti tutti i giorni perché sono quelli che ci permettono di andare avanti chiudo expo è sicuramente un'opportunità
Straordinaria importante soprattutto se la montagna sarà protagonista e quindi anche su questo noi dovremmo fare come giustamente diceva
Marco prima fare sì che l'Italia con la sua straordinaria varietà di montagna con la sua unicità di montagna che ha a livello mondiale portare avanti
Un concerto un uomo di montagna
Che qual è stato fortunatamente lo dico veramente col cuore in mano
Portare avanti questo nuovo paradigma di una montagna che non è più lì ad aspettare che qualcuno mi lasci cadere le briciole dal tavolo Martin prende finalmente consapevolezza di quello che sa fare di quello che può fare e delle limitazioni che qualcuno ha imposto alla montagna io lo dico sempre è arrivato il tempo che le leggi per governo la montagna descrivano persone che vivono in montagna perché non è purtroppo paghiamo cinquant'anni di leggi scritte da chi la montagna non la conosce e se la conosce la conosce perché ci fa quindici giorni riferì alla è tempo di cambiare approccio e oggi penso che sia in un primo momento ufficiale di questo cambio di paradigma che darà sicuramente grande soddisfazione a tutte le genti delle terre alte grazie
Bene adesso siamo abbiamo avuto un accenno prima del mondo delle imprese con Confindustria per la montagna adesso passiamo accanto coda l'agricoltura quindi che da presidente nazionale di Coldiretti Ettore Prandini di portarsi il suo contributo
Grazie
Grazie grazie a Luca complimenti l'iniziativa una delle tante mezzi in campo e che dimostra la tua lungimiranza attenzione per il territorio che rappresenta e che voi valorizzare sempre di più
Un ringraziamento ovviamente a tutte le istituzioni che son presenti in modo particolare a Mariastella Gelmini bar quello che sta facendo e che aveva già fatto da ministro
Però io voglio focalizzare la mia attenzione su alcune questioni non ripeto quello che è già stato dato parte lo condivido pienamente
C'è un tema che noi riteniamo come organizzazione che sia centrale con lo sviluppo delle aree montane anzi due
Quello infrastrutturale
Perché se noi non andiamo ad implementare la viabilità
In termini di accesso alle aree montane noi creeremo le condizioni per le quali le attività produttive se ne vanno da questi territori e non è una questione rinviabile noi giustamente parliamo dalla risorsa del PM io sono il primo che a livello nazionale chiede un cambio di passo
Interni di visione strategica parlando di portualità parlando di Rete ferroviaria parlando di sistema aeroportuale legato al cargo
Ma quando parliamo di autostrada io penso che a questo bisogno Castro che sta necessità nel nostro Paese non ne abbia più così bisogno noi dobbiamo investire sulla viabilità secondaria le dobbiamo investire su quelle diciamo così quelle viabilità come abbiamo per arrivare in Valcamonica dove in alcuni punti dobbiamo avere la seconda corsia è questo faciliterebbe molto anche a quello che poi sarebbe la possibilità di muovere commercializzare il prodotto
Altro aspetto
Cioè quando dalla semplificazione
è già stato detto per quanto concerne anche il tema legato
A tutto ciò che riguarda le norme di carattere burocratico
Voglio fare un esempio concreto qualcuno potrà sorridere
Noi parliamo di mantenere l'attività sulle aree agricole in montagna
E non c'è un Regolamento che dia la priorità alle aziende agricole di montagna di poter usufruire dalle ma anche di montagna e creare le condizioni per le quali
Vengano delle aziende agricole da altri territori
Che pare una questione di normalità
Sono facilitate a svolgere la loro attività e possono spendere
Pagare anche qualche euro in più nell'affitto ma non hanno la capacità di gestione di quel territorio e quindi creando una condizione con la quale perdiamo sub pertinenza coltivabile nelle aree molta e ancora per quanto concerne tutto il tema della ricerca e guardo Anna perché quando noi ne abbiamo un esempio
Ma le dobbiamo ritornare a investire in ricerche in questo Paese
In una ricerca che fornì le nuove generazioni rispetto a quelli che sono i bisogni del territorio è chiaro che se noi la guardiamo in modo asettico nel breve è un investimento e non ne vediamo il ritorno ma chi non investe in ricerca informazione comunque non crea sviluppo
E se la guardiamo invece nel medio-lungo periodo in Paesi che hanno investito di più in ricerca e sviluppo son quelli che oggi hanno le crescite maggiori in termini di impegno
E collegato e poi arrivo io aspetto in Congo si debba come ha dato qualche d'un altro loro ormai si è fatto a tarda e quindi giusto dare poi spazio agli altri interventi poi c'è un altro aspetto che noi riteniamo altrettanto informa abbiamo la più semplificazione abbia parlato di ricerca abbiamo parlato di quello che necessita alle attività produttive
Noi vorremmo che si instaurasse una scuola di formazione continua per i funzionari pubblici
Farkas e noi vogliamo poter competere a livello europeo per andare a prendere quelle risorse e avverrà la capacità anche magari in modo sinergico
Ora comuni Diversi o province o regioni
Di dare delle risposte alle aziende che operano Today riformare in modo continuativo
E allora anche nella pubblica amministrazione noi abbiamo bisogno di formazione che sia adeguata per poter cogliere questa sfida e arrivo veramente al passaggio conclusivo par quanto riguarda ma dal Pnr abbiamo parlato di risorse lo faccio un po'il primo qualche sarebbe un delitto rispetto anche a un altro elemento di cui se ne parla molto poco di indebitamento che il Paese ha poiché siamo a centosessanta Pacentro non ce lo dobbiamo dimenticare di non utilizzare fino all'ultimo centesimo di guastare ciò cioè ma contestualmente
Sono importante le risorse ma sono importanti tutta quella riforma di carattere istituzionale che vadano a semplificare a snellire latitante all'impresa e permette termini in un Paese serio come il nostro nel due mila e ventuno Stella Rossa qualche ma già sentito dire noi dovremmo convertire
Quello che è il reddito di cittadinanza che fino a oggi ha causato solo un elemento certo
Che le attività non riescono a trovare chi va a lavorare e chi si impegna concretamente nel sviluppare valore economico
Ma trasformarlo in una forma di reddito a sostegno per chi fa figli
Ma che il primo problema che noi avremo e la demografia perché se questo Paese non investe
Nella dare la possibilità alle giovani coppie di avere un sostegno concreto significativo
Per tutte quelle che sono le spese che sostengono ma quale un nucleo familiare che si può permettere di spendere settecento euro pare un asilo nido
E contestualmente magari hanno due stipendi da operai divide duecento mila trecento mila e quattrocento euro
A quel nucleo familiare non gli dobbiamo dare più di mille euro di sostegno appare almeno quattro anni e creando le condizioni perché tutto ciò che sono quell'esperienza significativa che devono sostenere nei primi anni di vita di un bambino
Vengano coperte da un Paese che punta non solo a fotografare in modo continuativo che il Paese invecchia ma invertire questa tendenza con misure concrete grazie
Grazie siamo Ettore Prandini chiedo di portare il suo contributo Eugenio Massetti vicepresidente vicario nazionale di Confartigianato
Grazie per l'invito della Maristella per il lavoro che fa grazie a te sindaco alla dottoressa Giorgi saluto anche il collega presidente di Confartigianato di Sondrio che so che collegato molto attento al tema ma io velocissimamente mi sono appuntato due o tre cose
Che mi sono saltati all'occhio esista anche usa altre ch'io non ho sentito citare stamattina che e la macroregione alpina si parla di macroregione alpina può abbiamo il valico del Brennero dove gli austriaci bloccano i nostri autori sul portamento trasportatori in modo costante non li fanno passare per questioni di interessi allora prima di tutto bisogna lavorare su questo perché è diventato un problema eh urgentissime gravissimo i nostri artigiani nostro portone non riescono più a fare a trasportare le merci dall'altra parte coltiva bloccare le merci dalla dall'agroalimentare di tutto con la che il made in Italy
Io mi ricordo anni fa che a Sondrio
O meglio all'Aprica facemmo come Confartigianato Brescia per un convegno sul sul traforo del Mortirolo lanciamo forse c'era già anche perché era presidente della Provincia
Di solito la leggiamo lanciamo questo appello urgentissimo perché
Tornando al discorso di prima è inutile fare i prodotti migliori dal mondo e poi non riusciamo a trasportarli per cui il problema la dei trasporti è impellente forse il primo sulla scaletta dei problemi da portare avanti
Perché Confartigianato perché gli artigiani perché la montagna il ventotto per cento delle imprese artigiane opera in montagna per cui il numero straordinario
è stato accennato prima il modello spagnolo e francese io non sono particolarmente amante di francesi però ogni tanto qualcosa è stato introdotto appunto questo sistema
Me lo sono segnato di zona di rivitalizzazione rurale
Che sta proprio nel dire che per rivitalizzare la montagna non c'è solamente Prandini con la terra che logicamente la prima cosa che salta all'occhio
Ricordo all'amico elettorale ce lo dicevamo prima con la famiglia venendo in su cioè verrebbe stupendo tra l'altro quest'anno si pensa l'agricoltura ma è ovvio
Ma un territorio per essere riconvertito per riprendere per far riprendere l'economia deve tenere presente tutto quello che c'è sul territorio
E il ventotto per cento addirittura sul ventitré per cento nazionale gli artigiani son presenti nei piccoli paesi montani
Per cui questo è un tema fondamentale e cioè non fare differenza quando si deve dare l'aiuto alle imprese sul territorio che siano Grigolo artigiani e commercianti perché tutti devono avere la stessa dignità
Premette qualche settore qualcosa di più perché penso che faceva agricoltura che è stata martoriata s'è pensato ma solamente in montagna ma anche in pianura che si potesse vivere senza agricoltura perché tutto può ci potevamo comprano dall'estero
Che con l'Italia a basso costo ma ci siamo resi conto che è stato un grande un grande calcio in mezzo i denti da parte di tutti
Saluto l'amico artigiano sindaco Pasquini
Per la per le sollecitazioni che sento cerchi sempre citata la Valcamonica
Noi siamo presenti e lo dico alla dottoressa Giorgi alla coordinatore del tavolo nazionale sindaco ma esteri Confartigianato Confartigianato è presente anche sul tavolo nazionale colpito proprio contributo
In tutte le occasioni siamo pronti a fare qualcosa di più l'importante far passare e che passi l'idea che l'artigianato non è secondario che non si tratta del tipico artigianato di montagna e basta abbiamo anche fior fior di impresa che sono delle eccellenze basti pensare all'Expo di Milano cosa ha fatto l'impresa artigiane industriali dalla Valle Camonica
L'albero della vita arriva da qui non arriva da nessun altro nessun'altra parte per cui presente molto il ruolo che abbiamo presente molto il nell'aiuto che possiamo dare
E veramente ai legislatori o dico soprattutto gli assessori regionali Mattinzoli assessore la montagna veramente abbiamo delle risorse che arrivano da da da dalla macroregione alpina vanno utilizzate al meglio
Perché parliamo di tutto poi ci dimentichiamo di quello che è già stato deciso perché nel frattempo magari qualcun altro in qualche altra nazione fa man bassa delle risorse noi rincorriamo quella che ancora devono arrivare grazie veramente grazie ai complimenti per l'iniziativa
Ringraziamo il figlio Massetti
E consuma qui il traforo del Mortirolo sito citato due volte in cui che dato il consenso e l'urgenza di un prossimo incontro specifico magari con qualche risorsa sul tema No io voglio ringraziare ed è che ne parliamo sempre di Anna Giorgi però Anna Giorgi
Non è l'unica risorsa esistenti in questa università anzi voglio salutare Patrasso dischetti che è stato direttore di questa e c'entra fino a poco tempo fa poi è salito e saluto anche Tamburini no devo dire professor dischetti una cosa è stato qui cinque anni ecco in una settimana la professoressa Giorgi mi ha scritto più volte di lei in cinque anni
Io non so se questo è nato però devo dire che è martellante in tutti i sensi e tiene stimato anche il sindaco su questa durata a questo proposito cede un attimo la parola alla coordinamento alla professoressa Giorgi perché abbiamo alcuni sindaci
Collegati che vogliono portare un contributo ne abbiamo invece uno in presenza il quale
Bene
Grazie Luca allora io chiamo per queste per questi contributi preziosissimi dei sindaci resta ce lo ha ricordato in più occasioni è proprio così
Dal territorio si fa sviluppo territoriale in queste anticipatrice che è sacrosanto
Allora Michele Centini ostinato difensore secco ad Avvenire
Al microfono
Buongiorno buongiorno a tutti ma innanzitutto grazie per la per la possibilità a Pinzolo che è un comune trentino che ha nelle sue località Madonna di Campiglio quindi porta risolutore tra località di Monica ben un trentino che è tutto un territorio di montare lo sapete benissimo centosessantasei comuni alla provenzale molto attenta a quello che il valore della montagna tant'è che a inizio mandato io dico anche gli Stati generali della montagna percorso partecipativo per ascoltare il territorio l'ha detto bene il ministro ringrazio quanto quanto sono i segnali che lanciano i sindaci perché si sentono soli
Tematiche importanti oggi i relatori di spessore le tematiche molto profonde ringrazio il sindaco
Dietro che ha voluto essere protagonista con la sua grande capacità di fare sistema questa cosa importantissima per la montagna lo ringrazio veramente come come sindaco è importante questo questa istituzione questa non esita un in modo perché ha detto benissimo Anna Giorgi ha saputo coniugare la struttura quel patrimonio umano e tanti giovani che sono valorizzati in queste strutture quindi lancio due per segnali voglio lanciare al ministro che ci rappresenta a livello politico il perché la montagna prima di essere attrattiva deve essere chiuso da nitrati rigiro perché i nostri giovani non devono scappare
Devono essere ancora protagonisti una volta c'era l'orgoglio e l'ambizione di lavorare nelle pubbliche amministrazioni i nostri comuni o di c'è tanta paura da parte i nostri giovani l'ente privato ce li porta via dei grandi capacità di grandi talenti se li portano via e se vogliamo mettere a terra le tante risorse che saranno messi a disposizione dobbiamo e nere né i nostri enti locali i nostri giovani e dobbiamo mettere al sicuro questo è un aspetto molto importante per il futuro
è importante tutto quello che è stato detto tutte le tematiche digitalizzazione mobilità sanità sono temi fondamentali per la montagna e grandi centrali e le piccole centrali idroelettriche risorse per il territorio IPA scritto benissimo Coldiretti non possiamo pensare di non tenere i nostri contadini a gestire il patrimonio storico culturale è fondamentale per chi torna tardi le prime i loro lo ottengono come fosse casa loro questa è la vera qualità della vita di montagna
Chiudo con un aspetto rimarranno ancora sindaco
Dietro Degradi cittadini lo Strimone Campiglio che erano il Bruno Detassis Cesare Maestri mano detto quando m'hanno portato un contributo che in montagna non si va con tutti usciva complice la fiducia perché la montagna anche pericolosa
La neve fiducia
Le leggi delle persone con cui sono in montagna e oggi con questo tavolo finalmente possiamo dire che dobbiamo avere fiducia non solo della persona che ci accompagna ma di antichi ci dà depositando aree montane quindi per la prima volta e lo dico col cuore visto l'intervento molto
Concreto della del del ministro oggi noi abbiamo fiducia nella politica perché per la prima volta si parla della montagna reparto di montagna Prato decidersi i cinesi sono il vero patrimonio dell'Italia
Perché tutti i piccoli comuni al pari dei grandi Comuni sono il valore aggiunto se mettete in sicurezza le amministrazioni mille sicurezza l'Italia grazie ministro date tutti e quelli non ho partecipato oggi non solo istituzioni civili ma anche militari e grazie ai colleghi sindaci presenti perché veramente
Ecco l'emozione che uso la parola sindaco di Bolzano piaciute cinesi trentini perché veramente è sempre più difficile amministrare perché sempre meno persone vogliono sedere sui tavoli della politica la politica che si fa dal basso quelli comuni grazie buon lavoro a tutti
Alla Pagliara oramai completato sindaco del Comune di Cortina
Sì buongiorno buongiorno buongiorno e grazie grazie per l'ospitalità e grazie anche per questo invito sono veramente ringraziare il ministro Gelmini questa opportunità dico la verità che io questo polo universitario io adoro l'urlo l'ho sentito nominare ma hanno l'ONU lo conoscevo quindi veramente i complimenti al sindaco Mastery e complementi Anna Giorgi
Sicuramente un un grande opportunità ritengo per per tutta la montagna per tutta la montagna nazionale le problematiche che ho sentito che che vedono principalmente la Lombardia centro sono le stesse problematiche che abbiamo anche noi nel nel nord est del Veneto
Devo dire il problema principale è sicuramente la burocrazia al le procedure amministrative direi che strano dire mai problemi finanziari o comunque le risorse sono forse un problema fase subalterno rispetto rispetto le procedure
Forse punto non è stato toccato che quello delle Olimpia di Milano Cortina due mila ventisei evidentemente non sono sul mentre due città protagoniste ma due regioni quindi la Lombardia il Veneto ma anche le due province di Trento e di Bolzano
Una grande opportunità per i nostri territori più di un miliardo di euro di risorse per quanto riguarda le infrastrutture questo un treno incredibile che dobbiamo prendere anche qui purtroppo registriamo un ritardo di quasi due anni per la formazione dell'agenzia per le infrastrutture che da poco è stata formata quindi il sull'esito in qualche modo visto che è presente anche la il ministro e quello effettivamente che abbiamo la necessità di arrivare per tempo
Noi siamo peraltro ci lasciamo alle spalle i campionati del mondo di sci che abbiamo ospitato nel due mila ventuno che sono andati straordinariamente bene in particolar modo per quanto riguarda impianti le strutture sportive che siamo riusciti a realizzare tempo per quanto riguarda invece le infrastrutture viarie tema veramente ancora
Sospeso delicato difficile molti degli interventi anzi di interventi principali non sono ancora partiti non sono ancora stati realizzati c'è solo per fare esempio la valutazione di impatto ambientale per queste opere si è fermata due anni presso il ministero dell'Ambiente
Abbiamo tanti e troppi vincoli in montagna purtroppo devo dire
Si assiste muto steso dei corti circuito in qualche modo tra ministeri e qualche volta questo caso tra l'Anas e ministero che poi allungano i tempi e non ci fanno certamente non solo fare bella figura ma non ci fanno qualche volta a cogliere le opportunità che derivano in questo caso dei grandi eventi quindi sicuramente grazie per questa opportunità per questi approfondimenti per questi temi che sono anche i nostri credo che sia assolutamente importante come è stato detto
Fare sistema cogliere l'opportunità cercare evidentemente rimettere la montagna al primo piano c'è sicuramente un rilancio
Per quanto ci riguarda vero devo dire dall'altra parte qualche modo sposo anche quanto è stato detto dal sindaco di Sestriere sembra che ci dà una stagione invernale
Direi molto difficile forse massacrante dove la filiera legata al turismo che la neve è stata profondamente
Diciamo toccata quindi veramente l'augurio è quello che ci sia maggiore attenzione per i nostri territori perché sono territori in cui si vuole continuare a vivere ma sono anche i territori
Poi parroco evidentemente per il nostro dove si fa turismo si fa l'economia e quindi è assolutamente importante che ci sia l'attenzione che come restiamo
Quindi grazie ancora sindaco grazie ministri grazie veramente a tutti le illustri ospiti interlocutori che sono che sono presenti in sala e anche da remoto grazie
Grazie grazie Sindaco
Allora un'ora la parola
Sindaco
Che vedo collegata Rosaria su burro dalla Calabria perché l'Italia Damiano quelle montagne San Giovanni in Fiore prego
Intanto buongiorno salutò tutti i partecipanti a questo importante appuntamento che ha già ha nel titolo un chiaro rimando alla questione nazionale attraverso lo sguardo proprio sui territori montani montagna Morini cioè proprio un auspicio condiviso anche da parte di noi sindaci e che saluto tutti chiamati ad affrontare i problemi territoriali di ogni giorno
Problemi che è chi mi ha preceduto appena sottolineato ringrazio molto io organizzatori e relatori terra gli spunti è per le prospettive proprio sui temi delle aree montane
Ringrazio la ministra Maria Stella Gelmini mi cui apprezzo tanto l'impegno l'equilibrio l'attenzione quotidiana rispetto alla ripresa del Paese alla valorizzazione proprio delle autonomie eh
Io sono una sindaco donna di una cittadina montana della provincia di Cosenza di San Giovanni in Fiore in genere quando si parla di Calabria alla fine marginalità una regione di mare dacci soia ottocento chilometri di coste le sue spiagge incantevoli
I suoi specchi d'acqua Cristallini parliamo di Tropea Leo Castelli Tirreno Jonio eppure la Calabria ha una grande varietà geografica Arcangeli cultura tradizioni in cucina
è grande offerta turistica che proprio dannare passa la montagna viceversa in quelle che sono una serie di paesaggi e di cliniche andati
Per quattro stagioni l'anno ed ecco su questo che vorrei in un certo senso è concentrato un po'la mia riflessione
Noi ci troviamo nel cuore dell'AIPO della montagna la fila
Ma la montagna da noi non è solo neve e sport invernali la montagna e è anche altro come dicevo è anche culture anche storie nuove
Sono mia è una gonnellina nelle bellezze quattro stagioni l'anno la montagna possiamo quindi considerarla come un Morini sia un per la sua capacità distruttiva e di accogliere i diciott'anni ed è proprio la Sila
A questo valore aggiunto anche per la biodiversità che la caratterizza la sua agricoltura genuina i suoi artigiani quelli dell'orrore dei testi la l'Attila per molti aspetti viene paragonata alle montagne del Nord Europa ma essendo al Sud ha una particolarità che sono le luci gli atti ma sei colori più di ecco perché passare dalla dalla Sila ed a San Giovanni in Fiore cena la capitale a scoprire un'altra Calabria una Calabria che ancora non si immagina che noi vorremmo ecco venisse inserito in questo ecco processo di valorizzazione e di rilancio delle montagne
In questa visione che il ministro Gelmini che ringrazio ancora
Ah per le montagne italiane
La fila nelle montagne calabresi possono rappresentare proprio un asset strategico di promozione del territorio da inserire e proprio all'interno della strategia nazionale per le aree montane in grado di promuovere il proprio la valorizzazione di questi territori vi ringrazio ancora era la bellissima giornata ringrazio nell'azienda con ma intanto per avere coordinato questo a Bellano Porro e sono certa che è questo possa essere ecco lo spunto di una diedero di una riqualificazione di una valorizzazione dei nostri territori
Che parte da una serie di confronti ma che soprattutto attraverso una grande lavoro della indifferentemente ringrazio ancora
Ho avrà una ricaduta positiva soprattutto ora nel post Prodi verso i nostri territori grazie ancora
Grazie
Adesso andiamo a Livigno a Livigno con Damiano Bormolini prego
Sì buongiorno a tutti grazie dell'invito per questo affrontare appunto la tematica della montagna che un problema problema è una realtà che deve essere sostenuta un sotto vari aspetti gli argomenti che sono stati toccati un po'tutti a partire da quello che può essere la viabilità i servizi principali
Evitare lo spopolamento della montagna io un argomento che a cui tengo molto e che molto sentito alcun modo riguarda la nostra località le nostre valli il discorso dalla sanità sanità e la viabilità parlato bene
Il presidente Prandini della viabilità secondaria oggi si investire con il piene verrei
Solo su autostrade e quant'altro si rischia veramente di creare un disservizio per quelle che sono le località in particolar modo quelle di montagna
Oggi una delle problematiche prevalenti proprio per la sussistenza del personale del sostegno dell'economia della montagna che il turismo principalmente legata tantissimo quello che riguarda viabilità la mobilità quindi cinema dovrebbe essere un occhio di riguardo sotto questi aspetti il collega Ghedina parlato appunto di Olimpiadi si sta andando verso le Olimpiadi ma non deve essere elemento che poi porta le infrastrutture dovrebbe essere proprio una c'è un modo di pensare nuovo all'interno della legge sulla montagna per la possibilità appunto la montagna di essere sostenibile avere un'economia sostenibile
Un dal momento che nessuno forse ha toccato e che lo stiamo vivendo posta nenia è problema verrebbe venendo al personale io non so se il problema legato all'aspetto solo della reddito di cittadinanza ma tutte località turistiche stanno affrontando un problema grossissimo reperimento del personale oltre a quello
Essendo località di confine con la vicina Svizzera abbiamo anche la concorrenza dall'aspetto economico e i vantaggi chi si sposta dal loro visto che hanno una forte necessità anche da parte loro dalla manodopera e quindi oltre che alla fuga dei cervelli abbiamo anche la fuga dei tutta la manodopera
Un argomento che va tenuto in considerazione in particolar modo proprio per tutte località di confine
Faccio un esempio pratico solo da noi l'anno scorso avevamo cento frontalieri quest'anno abbiamo più di seicento frontalieri questo va dal momento che andrebbe affrontato pensando anche a delle un una continuo la possibilità di una riduzione di quello che la spesa contributiva sui posti di confine per fare in modo fare in modo che si abbia le stesse
Possibilità alle stesse condizioni
I comuni del confinanti
Quindi
Tutto il resto mi sembra già stato affrontato in particolar modo con ed anche il sindaco di Sestriere un'altra stagione come quella passata per le località di montagna e intensa aria da poter
Riproporre quindi un un pensiero deve essere fatto da parte di tutta la parte politica regionale ma in particolar modo quella nazionale che assolutamente non possiamo più permetterci una chiusura di quel tipo
Come è stato fatto un aveva passato Stosur perché l'economia non sarebbe in grado di sostenere
Basti pensare che comunque la vicina Svizzera
Essendo da noi confinante ha tenuto aperto gli impianti è stato dimostrato che non è motivo di io e di pericolo di contagio l'utilizzo degli impianti Gramsci sicuramente magari con qualche limitazione mano come successo quindi
Tutti gli altri argomenti mi sembra che sono stati effettivamente affrontati
Evidenziati per quanto riguarda la montagna l'auspicio è veramente una legge sulla montagna dia maggior respiro a tutte località e dia la possibilità di evitare il più possibile appunto lo spopolamento delle realtà di montagne grazie grazie
Grazie sindaco andiamo alla Vecchione andiamo all'Abetone buona Alessandro baracchini
Sempre da remoto e
Ma forse c'è qualche problema
E allora direi proviamo con Sappada Manuela offre
Buongiorno a tutti ringrazio il collega sindaco mostrerebbero merci coinvolto per il coordinamento ovviamente ringrazio il ministro Gelmini che ha voluto metterlo montagna al centro
Con con forza oggi è stato un piacere vedere la montagna un tema centrale è un tema marginale sicuramente la montagna oggi più che mai ha bisogno di concretezza e pragmatismo concretezza prevale il pragmatismo per riscontrato nel nell'intervento della ministro particolarmente interessante quello parlato di visione di progetto medio lungo termine
Legato all'attrattività l'innovazione sono stati trattati tantissimi temi tutti molto interessanti ovviamente
Descrivono il tema della montagna che è una delle criticità che vanno affrontate analizzate ovviamente risolto
Intervento particolare e molto prezzato quello che l'intervento del dottor Zuccotti
Che ha individui individuato come possono essere delle soluzioni degli approcci al concreti ai temi della sanità penso anche quelli della scuola quindi quando parla sicuramente di incentivazione
Di sostegno economico di punteggi differenziati graduatorie differenziate sono temi importanti problemi e se c'è già andati su delle possibili soluzioni ed è secondo noi la strada giusta
Ma questo ovviamente unire un discorso di fiscalità agevolata e di autonomia detentore in montagna nelle scelte e nelle nelle norme
Importantissimo una considerazione sul dei modelli del dell'incentivazione europei fondi
Prendendo spunto porre fuori dalla ventenne che sono fondi importanti che però bisogna stare attenti che non diventino fondi che tendono a sopperire alle mancanze dovrebbero essere fondi che vanno potenziare
Dei servizi vanno innovare nei servizi ma non devono essere del misure tampone che rischiava di diventare se non diventano strutturali diciamo così si rischia di illudere un po'la gente con i servizi che poi magari nel tempo non si riescono a mantenere quindi sicuramente bisogna lavorare delle soluzioni strutturale impegnarsi perché questi ventinove
Costante per i nostri territori mi allaccio anche un passaggio del collega sindaco nere sulla cultura della montagna aspetto crescono ma importante di non far conoscere all'esterno del fruitore della montagna vivere in montagna non è facile la fisica ci insegna che trovare l'equilibrio su un piano orizzontale è più facile che trovano in un piano inclinato spesso civile la montagna come una cartolina ma dietro questa bella cartolina cioè l'impegno e la voglia della gente di montagna additiva di montagna sapendo che devono metterci qualche sacrificio ma lo stesso tempo la vogliono vivere con orgoglio e con dignità quindi sicuramente importante anche sensibilizzare all'esterno cosa vuol dire vivere in montagna che questo scoramento aiuta poi alla lavorare a farla appoggiare delle scelte anche normative che vanno nella direzione di diversificare la la normativa legata alla montagna e territori periferici
Quindi sono stati trovati tantissimi argomenti sicuramente Memo un buon inizio la strada giusta per poter dar voce alla alla montagna per quello che ci riguarda ovviamente siamo disponibili da subito a collaborare portare la nostro supporto del nostro apporto in termini di idee e di proposte grazie a tutti
Grazie grazie Sindaco chiudiamo un Roccaraso finanziamo in Lanzo Francesco ritorna tutt'
Non la sentiamo
Non la sentiamo forse deve accendere il microfono
Può staccare le cuffie
Non la sentiamo continuiamo a non sentire sola
No
Dovrebbe andare adesso affrontare adesso la sentiamo bene lei dove collego prefetto
Scusate intanto niente e io ringrazio per l'invito un saluto al collega diede un posto bellissimo che passo spesso nella vostra vallata e faccio veramente complimenti a lei e a tutti i sindaci che sono lì presenti
Un ringraziamento veramente sincero devo fare a tutto il dipartimento la famigerata il ministro Gelmini perché veramente mutato dimostrazione di essere vicini alla montagna veramente hanno dato dimostrazione
In questo periodo di essere sensibili agli argomenti
è stato detto di tutto questo sono stati affrontati tutti i temi che erano importanti mettere sul tavolo e quindi diventa anche un po'superfluo prima di metri ritornare su alcuni aspetti
Però su alcuni temi due veloci devo ribadire questi concetti che quegli soprattutto legati a alcuni diritti che sono universali che non possono essere oggetti di negoziazione la di la salute non può essere oggetto di vincolo di bilancio non è possibile che in alcuni comuni
Abbiamo difficoltà a far arrivare un'ambulanza non è possibile che in alcuni comuni delle montagne ci siano problemi di garantire la salute pubblica il milite il presidente La Repubblica ma sempre lo ha sempre detto
E su questi temi bisogna porre l'attenzione ora abbiamo la fortuna la fortuna e anche diciamo la possibilità di intercettare le risorse importanti l'abbiamo detto PNR
Alcune Regioni come per esempio l'abuso può beneficiare anche del contratto istituzionale di sviluppo queste risorse vanno concretizzare vanno portati sui territori e i sindaci sanno perfettamente quali progetti sono all'altezza
Del compito e delle aspettative delle loro popolazioni e quanto poi Progetti possono aiutare a superare e a garantire quei livelli di assistenza
Ci sono minimi da garantire insieme naturalmente lo state quali progetti da un punto di vista di promozioni di turismo possono essere messi in campo per incrementare quelli che sono i Lelli possibilità di permanenza dei nostri cittadini e anche di turisti all'interno dei territori quindi ho sentito anche il presidente mi sono sentito un intervento da parte del ministro
Molto concreto ma anche tutti i colleghi che hanno centrato questo aspetto però dobbiamo fare squadra insieme fare squadra anche a livello nazionale
Non non soffermarci troppo su alcuni aspetti legati a una regione più soldi rispetto a un'altra ma essere tutti insieme compartecipi di un progetto importante sotto la guida del dipartimento di rilancio della montagna
Ora io faccio parte di un Comune che conoscete fra il dieci e il Sindaco del Comune che conoscete molto importante dell'Appennino l'Appennino a un'altra criticità che legata alla al problema sismico dei terremoti che incide maggiormente anche sulle nostre zone per quanto riguarda l'aspetto legato alla vivibilità dei territori quindici Amos corso ulteriore da mettere in campo però mesi invece il ministro sa benissimo che abbiamo anche di progetti validi concreti irrealizzabili che rispettano nel pieno
Quelle che sono le indicazioni e sono sancite negli atti dell'Europa glielo fa cinque transazione ecologica
Sono di impatto zero lo riesco a essere da traino per un territorio e soprattutto sono di facile
Realizzazione sono cantierabili e non è accettabile che in questo periodo noi rimandiamo son dell'Europa quindi non ci siamo e quindi io sono convinto e veramente chiudo che se si fa squadra intorno al ministro intorno al al Dipartimento di affari regionali
Mettendo al centro i sindaci anche i sindaci dei comuni Montani dei piccoli comuni che possono dare il loro contributo anche tramite le associazioni decidemmo a superare questo momento di grande difficoltà e da un da un una situazione che appunto difficoltà a ripartire
Cercando comunque di riportare questi territori al centro della politica di governo sono convinto che ce la faremo sono convinto che se faremo tutte squadre insieme arriveremo a questi compiti ho terminato vi ringrazio grazie per l'invito
Grazie grazie Sindaco la parola sindaco
Bene allora grazie a tutti per la pazienza anche grazie al ministro che è rimasta fino in fondo con noi grazie davvero tutti i relatori che sono intervenuti oggi
Adesso quando presento Comunità montana secondo me dobbiamo fare qualcosa
Un incontro sui temi della viabilità visto che parliamo di un impiego bisogna parlare di Statale trentanove
E chi si collega la Valtellina guardo anche Sartori dietro e magari anche col nostro commissario dalla quarantadue giusto per capire come va come sta andando quel progetto e un saluto davvero tutti grazie di cuore e lavoriamo per le nostre montagne grazie a