Smartworking e pubblica amministrazione. Nuove Prospettive per la PA

Buonasera a tutti
Questo è il nostro secondo appuntamento sul tema dello SMAU working abbiamo tenuto a svolgere la scorsa settimana un incontro sullo SMAU working e le donne
Sappiamo che le donne sono probabilmente tra coloro che hanno più sofferto di questo più che SMAU Worthing lavoro da casa
Oggi volevamo invece centrare l'attenzione supponendo che Eros ma allora chiedo comunque il quello che dovrebbe essere il lavoro agile per la pubblica amministrazione
Ci teniamo molto perché noi sia un circolo tematico e fra i nostri temi in c'è anche quello della pubblica amministrazione
E crediamo che
Con tutti naturalmente
Il Illy errore primi profili negativi
Però questo periodo si era staccato possa costituire un importante il poderosa sperimentazione
Che dovrà costituire l'occasione per un cambio un vero cambiamento per la macchina amministrativa
Ed è per questo che
Ne vogliamo parlare e ne parliamo sia con amministratori abbiamo con noi l'assessore al lavoro Cristina Tajani l'assessore al lavoro del Comune di Milano
Abbiamo il capogruppo PD al consiglio comunale di Genova
Abbiamo con noi e il segretario regionale per la Lombardia del maggiore sindacato tra i dipendenti pubblici che Mauro Ungaro
Abbiamo naturalmente concluderà la senatore Tommaso Nannicini
Non saranno purtroppo presente l'onorevole Debora Serracchiani perché è stata convocata però una amichevole importante ma ci ha promesso diciamo una conversazione intervista sul tema dello SMAU working che sperare spererei modi avrete nere
Nelle nei prossimi giorni in qualche ente è un tema che a seguito
Mentre era presidente della Commissione lavoro della Camera dei deputati e continuerà a seguire anche se adesso sappiamo tutti riveste diverso ruolo quello di capogruppo
è Pini alla
Alla Camera dei deputati
Quindi Noemi approfitteremo perché questo è un tema davvero qui teniamo molto
Che riteniamo un'occasione che non può essere farsa
Per la modernizzazione della pubblica amministrazione
Presentati tutti i gli ospiti vogliamo però subito chiamare a introdurre questo tema
Il professor Mariano in corso e al responsabile dell'Osservatorio del al Politecnico di Milano dell'Osservatorio sullo SMAU working
E se non sbaglio è stato creato nel due mila e dodici quindi in occasione dell'entrata in vigore il Suma della della prima si interroga unica legge appunto sul lavoro agile è naturalmente un gruppo di ricerca di studio
Quindi ci potrà dare tanti elementi di riflessione tante proposte che potrebbero essere meglio ne sia pure tolti ci permetteranno al punto di ragionare su questo tema
Voglio dire un'ultima cosa è il il nostro ospite il professor Corso fa parte anche del comitato scientifico del ministero o della pubblica amministrazione
Era con il ministro Dadone ed è stato confermato così come il gruppo mi sono come in tutto il comitato dal ministro Brunetta quindi sicuramente è un e aggiornato su tutta la partita quindi gli donò molto volentieri la parola anch'io sono curiosa di
Di ascoltare grazie
Grazie mille grazie anche di casa bella introduzione
Due elementi che possono aiutarci anche a condurre una un confronto un ragionamento su basi condivise di che cosa parliamo cos'è lo smartphone King e soprattutto cosa non è lo smart working parto da cosa non è non è lavorare da casa quindi spesso quando si formulano giudizi gli proiezioni
Di assume che smart working sia lavorare da remoto ancora peggio lavorare da casa ecco lo smart working non è questo lo smalto cortine non è neanche
Uno strumento di conciliazione qualcosa che serve per dare la possibilità alla de di via a chi ne ha bisogno di avere maggiore flessibilità lo smart working così come è stato introdotto nel due mila e dodici dalla definito nel due mila e dodici dall'Osservatorio che che che dirigo che rappresento poi anche
Recepito nella normativa che abbiamo in Italia in Italia abbiamo una splendida normativa che la legge ma speriamo norma che la legge ottantuno del due mila e diciassette quindi entra il due mila e dodici al due mila diciassette c'è stato un percorso molto interessante in cui il concetto di smart working e quello di lavoro agile qua non faremo confronto perché ci prenderebbe troppo tempo comunque sono andati nel tempo a sperimentarsi sì al mondo pubblico che nel mondo private hanno portato a un una norma che assolutamente moderna e per certi versi rivoluzionaria
Il due mila e venti è stato un quelli erano Tsunami per tutti noi da tanti punti di vista ma sarà ricordato anche come l'anno in cui abbiamo dovuto forzatamente sperimentare un modo di lavorare completamente diverso completamente nuovo
Pensate per dare un'idea della quantum di cambiamento pensate che prima della della pandemia in Italia avevamo cinquecentosettanta mila Sparta forca secondo le stime della del mio osservatorio parliamo nella mondo pubblico di circa quarantaquattro quarantacinque mila
Lavoratori improvvisamente ci siamo trovati a lavorare in gran parte dei lavoratori a chiedere a gran parte dei lavoratori di lavorare da casa
Con una possibilità un'autonomia di scelta molto modesta perché evidentemente la pandemia vincolava moltissimo quelle che erano le scelte quello che abbiamo fatto quindi non è stato smart working seppure poi sono state utilizzate
Con una modalità burocrazia semplificata quelle che sono le norme che regolano in Italia lo smart working
Ma è stato uno strumento importantissimo perché ha consentito di garantire la continuità nei servizi astante impresa tanti amministrazione ha consentito di garantire il distanziamento quindi soluzione di emergenza
Che sicuramente ci sia aiutato a salvare vite a salvare un pezzo dell'economia pensate cosa sarebbe accaduto se non avessimo avuto questa possibilità ma lo diciamo questa modalità forzata di sperimentazione di nuovo modo di lavorare a un'altra che come dicevo prima non è propriamente smart working però a un altro grande merito e cioè ci ha fatto capire che un modo diverso di lavorare non soltanto è possibile
I i livelli di business continuity pieni di resilienza sono impressionanti la stragrande maggioranza dei lavoratori Italia se nel mondo privato che nel mondo pubblico poi se volete vi dò anche un po'di numeri è tardi per dare numeri quindi sì ricevette il feroce gli occhi temo anche di sapere a memoria ormai però mi vergogno un po'e va be'la stragrande maggioranza dei lavoratori in realtà ha dichiarato di essere riusciti pur in questa modalità improvvisata impreparata non voluta però di condurre in questa nuova modalità tutte o praticamente tutte le attività che compongono il lavoro quindi c'è stato un sorpresa direi da un certo punto di vista per la business continuity che questa soluzione a consentito ma ci siamo anche resi conto che tantissime attività non solo possono essere realizzate diciamo da remoto ma in realtà possono essere in questo modo altrettanto efficaci o in molti casi è ancora più efficaci
Quindi voglio dire tanti pregiudizi che avevamo tanti stereotipi che seguivamo sono sono crollati così come sono crollati pregiudizi sulla capacità delle persone di utilizzare nuovi strumenti
Sulla loro flessibilità nella trovare soluzione devo dire che anche del mondo pubblico nonostante il pregiudizio sia imperante difficilissimo da scalfire quindi non c'è evidenza che tenga cappella
Nel cercare di farlo come dire venire qualche lecito dubbio in realtà nel mondo pubblico c'è stato una risposta in molti casi sorprendente direi da parte dei lavoratori che del tutto impreparati con senza avere gli strumenti senza avere la formazione senza avere anche i meccanismi manageriali però sono riusciti a dare una grandissima prova d'impegno forse perché durante la pandemia era anche il modo in che che tutti noi avevamo di fare la nostra parte ecco adesso ci troviamo in una situazione nuova alla luce di questa esperienza
Sia nel mondo pubblico che nel mondo privato la maggior parte dei lavoratori ma anche la maggior parte delle organizzazioni ritengono che non solo il vada consolidato sebbene in modalità ovviamente più equilibrate che consentano di ricominciare a fare il vero sbarco che quindi di scegliere in funzione degli obiettivi e delle necessità quando lavorare da remoto quando lavorare da casa
Beh stimiamo che alla luce di questa esperienza
Oltre cinque milioni e mezzo di lavoratori meglio norma la avranno la possibilità di lavorare da remoto ricordo l'unico numero che vi ho detto all'inizio ci in quindi cinquecentosettanta mila lavoratori preparando e mia oltre cinque milioni e mezzo previsti affine pandemia quindi in un anno
Poco più avremmo avuto un aumento di un ordine di grandezza un terzo quasi dei lavoratori italiani
Che potranno sperimentare dei nuovi equilibri ecco questo è un ovviamente un cambiamento che sfida i modelli organizzativi che sfida anche gli equilibri della poi c'è Cristina Tajani che potrà dire qualcosa in più cambiano non soltanto le organizzazioni cambia la città cambiano i modelli di sviluppo si può andare verso un futuro molto diverso in tutto questo la pubblica amministrazione
è stata epicentro di un cambiamento di un testa ancora più radicale sia nei numeri come dicevo quarantaquattro mila riprende mia stimiamo oltre un milione otto quindi più del cinquanta per cento del totale della pubblica amministrazione in Italia
Ha ha potuto sperimentare questo modo diverso di lavorare oggi poi con devo dire l'indirizzo che è stato dato dal Governo innanzitutto dalla ministra a Dadone
Beh il lo smart working può diventare il modello a regime di lavorare e può essere devo dire che da questo punto di vista si porta a compimento anche tutta una serie di indirizzi che erano già all'interno della riforma
Ma dia in realtà l'utilizzo di un modalità di lavoro rientrata gli obiettivi
Con maggiore responsabilizzazione quindi sul risultato può portare a un'iniezione di
Modernizzazione digitalizzazione meritocrazia che può creare davvero quella scossa nella pubblica amministrazione che quindi le può fare soprattutto in questa fase importante del rilancio per il nostro Paese può fare la differenza avido solo un altro numero
Al massimo altri due
Nel mondo privato noi abbiamo sperimentato con le aziende delle crescita di produttività
Tra il quindici e il venti per cento grazie all'applicazione dello smart working delle riduzioni dei costi legati ad esempio alla agli asset immobiliari tra il trenta e il cinquanta per cento allora questa può essere un'iniezione di efficienza di come dire di meritocrazia di inclusività ma anche fatemi dire questo il maggior risultato del smart working è creare un engagement
Di autonomia professionale e quasi di imprenditorialità
Nel nel Nenni lavoratori
Grazie allo smart working moltissimi lavoratori come dire ritrovano al loro interno un'energia un orgoglio
Nel lavoro che fanno ecco questo tipo di stimoli io credo che nel mondo della pubblica amministrazione siano assolutamente necessari quindi un'occasione che non possiamo davvero perdere per tutta la pubblica amministrazione
I fatemi dire l'ultima cosa la fase che stiamo attraversando adesso è cruciale
Non è ovvio non è ovvio quali spinte prevarranno anche a livello normativo
Prima Marilù diceva
Che probabilmente sono informato non sono sicuro di essere informato anche se stava parte della commissione tecnica dell'Osservatorio sul lavoro a dire cioè
Ci sono notevoli ombre all'orizzonte su cui bisogna in qualche modo interrogarsi
Tre sono i rischi principali una quello della restaurazione
E la restaurazione vuol dire
Derubricare in qualche modo quello che è successo come una misura emergenziale non attribuirgli tutto il grande valore di apprendimento che può consentire effettivamente di ridisegnare nuovi modelli di organizzazione del lavoro secondo rischio quello della omologazione cioè riportare lo smart working agli schemi notti del delle relazioni industriali del come dire della del della nostra normativa che invece ha bisogno di una forte scossa
E e quindi come dire
Andare a ridurre lo smart working ha un diritto soggettivo questo può sembrare
Un bon privilegio di alcune partite lavoratori rispetto ad altre ecco questo questo è è ancora più insidioso perché finirebbe per il far decadere questo grande potenziale di trasformazione che lo Smart fuorché Inga
Il terzo ed ultimo rischio e quello della banalizzazione cioè pensare che siccome le persone
In un momento di necessità si sono dimostrate in grado o no di rispondere di lavorare in modo nuovo questo basta ecco non basta per niente cioè quello che le persone hanno hanno sperimentato non è il vero smart working albero smart working richiede tempo richiede formazione richiede managerialità richiede strumenti quindi siamo appena all'inizio abbiamo capito che è possibile abbiamo ingaggiato i lavoratori adesso bisogna dare le risposte giuste e accompagnare a far sì che questo diventi un vero modello organizzativo è un po'anche un cambiamento un'innovazione di significato in quello che essere al lavoro sentirsi parte di un'organizzazione ancora di più sentirsi parte di quella grande nobile organizzazione che la pubblica amministrazione
Grazie davvero effettivamente sono tutte parole che sicuramente io non e non solo abbiamo sentito sulla nostra pelle
Perché effettivamente noi non l'abbiamo condotto uno intero sulla working ma non ero asma un working non posso dire neanche quello che si faceva prima della pandemia
Non abbiamo ancora colto fino in fondo cosa sia il il lavoro agile cosa comporta sia per i funzionari professionisti e soprattutto per i dirigenti ecco perché gli c'è una grossa sfida è importante che cambi proprio culturalmente l'approccio della dirigenza prima ancora dei degli impiegati dei funzionari
Adesso vorrei dare la parola all'assessore al lavoro Cristina Tajani perché un grosso luogo
Lo ha oltre al legislatore al sindacato anche lo hanno i nostri amministratori perché
Forse ancora prima delle norme degli indirizzi a livello statale tanti tante cose che possono fare le nostre città e tante cose le ha fatte già l'assessore Tajani in ma sentiamo la perché ho letto molto è giusto che sia lei insomma
A raccontarlo grazie
Grazie ma lei non buona sera tutti io condivido il quadro di senso che è stato tratteggiato dal professor corso con il quale ci conosciamo ormai da diversi anni
E ci siamo trovati spesso in passato a ragionare gli lavoro anzi ne pubblica amministrazione
è indubbio che la rivoluzione tecnologica che diciamo stata conseguente all'emergenza sanitaria a impattato in maniera significativa
Tutte le organizzazioni diciamo sì alle aziende private ma anche la pubblica amministrazione
E per quanto riguarda gli enti pubblici comuni ma diciamo anche enti di alto livello
L'impatto è stato duplice
Perché da una parte ci troviamo a gestire diciamo le conseguenze organizzative i cambiamenti interni
Ai nostri anziché sono anche degli importanti datori di lavoro il Comune di Milano occupata poco più di quattordici mila dipendenti è senza dubbio diciamo la più grande azienda del nostro territorio ma anche diciamo i territori contesti o che sono stati trasformati dall'impatto della pubblica amministrazione e noi come enti territoriali diciamo abbiamo anche il dovere e l'obiettivo di gestire i cambiamenti fuori dalla nostra organizzazione e riguardano recita alle aree urbane non solo in Italia
Ma in tutto il mondo si ragiona di questo tutte le grandi città se si trovano a fronteggiare le conseguenze
Di questi cambiamenti e ripeto dal mio punto di vista sono parzialmente irreversibili non si tornerà esattamente a come eravamo prima diciamo nel nostro modo di lavorare di gestire organizzazioni complesse
Il comune di Mila no e partito in qualche modo avvantaggiato nel fronteggiare questo cambiamento come alcuni dei presenti sanno soprattutto il professor Corso
Noi avevamo avviato delle buone pratiche i materiali quello che chiamavamo all'epoca lavorò agile già da diversi anni dal due mila e quattordici
Il comune nel diciamo un accordo con le organizzazioni sindacali consentiva secondo la normativa vigente contratti individuali
Che non garantivano ai dipendenti che ne facevano diciamo richiesta la possibilità di svolgere fuori dall'ufficio alcune giornate lavorative al mese
A febbraio due mila e il venti quindi al momento dello scoppio di colpi diciannove avevamo a regime circa trecento o poco più di trecento dipendenti che abitualmente diciamo svolgevano
Per alcuni giorni al mese il lavoro
Fuori dall'ufficio non necessariamente a casa come deriva detto prima abbiamo sempre incentivato anche gli ultimi giorni altri luoghi
Sedi decentrate in comune spazi di co-working on siamo dove se il lavoratore si trovasse a proprio agio nello svolgere la propria attività giornaliera
Questa esperienza diciamo c'aveva a consegnato delle prassi e delle pratiche anche amministrative che sono tornate molto utili durante la pandemia come sapete le misure restrittive in Lombardia e Milano sono scattate prima che altrove
E nel giro di pochissime settimane ci siamo trovati a gestire anche dal punto di vista amministrativo però il passaggio da trecento dipendenti abitualmente impiegati lavoro agile a oltre sette mila quasi ottomila nelle settimane più critica
Via per il bella del due mila e tre quindi uno scarto diciamo che ha impegnato molto l'organizzazione nella nel suo complesso
Dovendo in alcuni casi diciamo fronteggiare anche problemi di natura tecnologica a cioè il fatto che in così poco tempo non si è riusciti a dotare tutti i lavoratori di Dellai sa comunali alcuni in alcuni casi ci si è dovuti appoggiare a computer una tavoletta di proprietà dei dipendenti diciamo criticità che noi stiamo risolvendo perché non può essere ovviamente
Questa norma
Ma per proprio per capire meglio con me l'organizzazione come i lavoratori stanno vivendo questo cambiamento così drastico
O ad aprile dello scorso anno abbiamo deciso di somministrare ai dipendenti smart working und una un questionario una sa dei cioè delle domande per capire la loro percezione il loro vissuto diciamo di questa esperienza
I risultati di questa indagine sono stati significativi in primis perché la partecipazione era ovviamente volontaria voleva rispondeva
è stata altissima molto superiore al novanta per cento quindi tutti avevano voglia di diciamo raccontare questa esperienza
E i risultati sono stati abbastanza in sintonia con altre indagini pubblicate recentemente anche dalle organizzazioni sindacali a livello nazionale diciamo anche sul settore privato cioè una soddisfazione molto alta in prima battuta sulla possibilità di difendersi diciamo dal virus quindi un tema di di sicurezza o valutazioni molto positive su nuove competenze acquisite
Non soltanto quelle tecnologica cioè aver imparato a gestire diciamo teleconferenze gestire da remoto gli applicativi su cui in genere si lavora
Ma anche in termini meno banali competenze di natura relazionale organizzativa cioè gestire il lavoro in gruppi in maniera diversa da diciamo da remoto
Anche la possibilità di gestire il tempo diciamo in maniera un po'più autonoma
Il risparmio di tempo e di fatica impiegato nelle trasferte nell'andare avanti e indietro
Dal luogo di lavoro noi abbiamo calcolato
Che mediamente i nostri dipendenti quelli residenti a Milano percorrono quindici chilometri in andata e ritorno dalla luogo di lavoro
E quelli residenti fuori più di trenta chilometri in andata e poi diciamo a ritorno questo significa anche missioni tempo perso diciamo così
Negli spostamenti
Per tutti la stragrande maggioranza di dipendenti hanno anche indicato il desiderio di diciamo continuare dopo la fanghiglia a svolgere attività da remoto non ci giorni ovviamente alcune giornate a settimana
Indicando poiché criticità da rimuovere anche in questo caso criticità ampiamente raccontate diciamo così nel dibattito pubblico di questo lungo anno che ci siamo lasciati alle spalle
Cioè la santità nel gestire gli spazi domestici magari in più persone ma dell'affollamento delle case
Le connessioni spesso diciamo insufficienti la mancanza dispositivi tecnologici Pozzi temi su cui sia a livello legislativo sia a livello contrattuale
Sarà necessario diciamo lavorare nei mesi che abbiamo di fronte noi abbiamo cominciato a farlo a partire da un percorso che il governo in particolare il ministero della Funzione pubblica tracciato dagli enti pubblici cioè la scrittura e la predisposizione
Di un documento che si chiama Paola
E il piano operativo per il lavoro anzi dai cioè diciamo l'imponente visioni che gli enti hanno di gestione della lavoro agile in una nella nuova normalità
Documento che è stato oggetto di un confronto molto utile dal mio punto di vista con le organizzazioni sindacali Terna o diciamo qui cioè cioè un sindacalista che conosce bene il settore della pubblica amministrazione in Lombardia e anche il Comune di Milano dal confronto con sindacati diciamo è emersa la necessità di lavorare su su alcuni aspetti
Il diritto alla disconnessione per esempio ma ampiamente citato diciamo nel dibattito la o fornitura di dispositivi adeguati era dipendenti e la regolamentazione degli questa modalità di lavoro diciamo che ovviamente non può essere cinque giorni su cinque diciamo non può trasformarsi in un isolamento del lavoratore rispetto al contesto lavorativo ma che si deve alternare tra giornate in siamo in presenza giornate che si possono gestire da remoto
Ma abbiamo provato a fare un passo in più e qui entra in ballo l'aspetto diciamo dell'ente pubblico opponente politico del territorio
Che deve governare anche Savoldi pazzi negativi sul territorio di queste trasformazioni provando ai fatti Zare le cose migliori a limitare quelle peggiori spettrale diciamo i temi critici vi è anche Rossi se n'è parlato diverse città in Italia e nel mondo lo svuotamento di alcuni quartieri di alcune aree della città tipicamente le nucleare ad alta densità di uffici in alcuni casi i centri storici anche siamo a favore però e questo è un aspetto positivo di una rivitalizzazione delle aree residenziali diciamo delle cosiddette periferie che un tempo erano soltanto luoghi dove si tornava a dormire si tornava a casa la sera
Bilanciare diciamo questa possibilità che i minori spostamenti ci offrono con equilibrio armonico delle città e delle attività produttive diciamo sul sulla città ha ispirato un intervento che è stato inserito nel nostro piano nel nostro vola abbiamo un po'scherzosamente devo dire che Amato Niall working più correttamente dovremmo dire inglese forse un work indegna ARPAI cioè lavorare nelle vicinanze lavorare vicino casa
E quindi abbiamo abilitato diciamo a regime
I dipendenti nelle giornate smart working no a non soltanto ad utilizzare il diciamo gli uomini che desiderano abitazioni in primis ma potersi appoggiare esame usufruire disfarsi opportunamente attrezzati
Ho nelle sedi decentrate del Comune quindi municipi proteiche o altri spazi comunali sul territorio nei quartieri
Oppure seggi lasciate diciamo in parte disabitate i grandi aziende del territorio questo grazie ad un protocollo di intesa con Assolombarda
Che come sapete associa diciamo le grandi imprese della al nostro territorio
Molte delle quali in alcuni casi hanno ancora il cento per cento di dipendenti smart working quindi hanno il tema diciamo delle sedie vuote
E potrebbero essere un utile punto d'appoggio nei quartieri e nei territori per i lavoratori pubblici
Prospettiva anche gli spazi di co-working che sono inseriti in uno speciale Elenco un albo che il Comune di Milano restituito ormai qualche anno fa che accredita gli spazi di co-working che offrono diciamo servizi di qualità
Quindi l'idea di poter usufruire di una gamma di possibilità
Che i limiti il problema del confinamento domestico diciamo quel lavoro da casa quello working crea tutte quegli aspetti negativi
E sono stati considerati che diciamo incentivi la mobilità nel quartiere nel territorio e offra spazi opportunamente attrezzati anche dal punto di vista delle connessioni dei temi di salute e sicurezza delle attrezzature economiche diciamo che spettano ai lavoratori diciamo durante lo svolgimento del del proprio orario lavorativo
In questo modo noi pensiamo di costruire gli aggiungere un tassello
A quell'idea di città quindici minuti
In che modo intende metropoli globali stanno promuovendo come obiettivo del posto fanghiglia
Che altro non è se non una città policentrica che offre servizi e anche diciamo possibilità di lavoro in tutti i quartieri della città
Evitando diciamo quel tema della pendolarismo spinto che anche conseguenze negative sulla però sull'inquinamento sulla diciamo consumo di tempo da parte dei dipendenti e che in prospettiva insomma la città di quindici minuti anche una chitarra armonica che chiama in causa un'idea della gestione del tempo nell'area urbana
Che si richiama a quei piani dei tempi della città diciamo alcuni decenni fa anch'essa spinta del lavoro come del movimento delle donne il governo diciamo a indicato come obiettivo a alle pubbliche amministrazioni alle alle città quindi come conseguenza come corollario
Di una riorganizzazione di un ripensamento del lavoro Angileri in termini positivi e non soltanto come risposta all'emergenza sanitaria
Vi è anche l'obiettivo diciamo di riorganizzare
I tempi della città con modalità più flessibili de gestione del tempo
Cosa che a Milano abbiamo fatto anche tramite un accordo promosso dalla Prefettura cui hanno aderito tutte le parti sociali hanno diciamo sottoscritto anche le organizzazioni sindacali perché scagli Onna
I tempi della città e anche i tempi diciamo del lavoro
Nel nostro caso con l'obiettivo di evitare il congestionamento di mezzi pubblici e consentire il ritorno a scuola diciamo degli studenti in in sicurezza market può essere io credo sia un obiettivo desiderabile al di là diciamo della pandemia e dell'emergenza sanitaria cioè un ragionamento
Degli enti pubblici delle città su come organizzare i tempi di vita e i tempi di lavoro in maniera più vicina alle esigenze dei cittadini e dei lavoratori
E tematici ripropone diciamo in questa fase cui si può contribuire in vari modi diciamolo smart working uno
Una flessibilizzazione maggiore degli orari di lavoro però appunto negli enti pubblici con la possibilità diciamo gli interessi lunghi nel corso della della maxi nata anche assecondare diciamo delle esigenze personali e familiari dei dei dipendenti quindi una flessibilità non soltanto favore diciamo delle aziende ma anche a favore dei lavoratori io credo e spero che termini politici in termini di proposta dato che poi diciamo siamo in un evento organizzato da diversi circoli del partito democratico questi aspetti
Entri non nel ragionamento e nella progettazione del futuro abbiamo peraltro tante elezioni amministrative
In vista nel prossimo autunno di grandi città
Credo che un ragionamento su pone impostare lo smalto working al di là dell'emergenza sanitaria
Come opportunità e come organizzare le città diciamo i territori
Nella direzione di o dei quindici minuti del policentrismo dell'Offerta diciamo di servizi siano temi estremamente attuali
è molto offerti in termini di costruzione di nuove politiche pubbliche politica e pubblica di nuova generazione
Non soltanto dentro le aziende dentro la pubblica amministrazione che destinata a trasformarsi e destinata anche ad avere nuove assunzioni diciamo grazie alle risorse anche grazie al fatto che pensionamenti diciamo delle delle persone entrate negli anni settanta sono molte gran parte della popolazione lavorativa pubblica in prossimità diciamo di andar pensionamento abbiamo una serie di opportunità che dovrà possono rappresentare dei rischi ma diciamo se utilizzati bene progettate ebbene anche dei salti in avanti nelle organizzazioni pubbliche nelle aziende private ma nel complesso nei territori diciamo in un'idea più armonica di gestione delle metropoli delle aree urbane grandi o piccole che si diano penso che diciamo l'occasione per sfruttarle non dobbiamo lasciarci a scappare
Grazie quindi abbiamo visto da vicino al all'esperienza della Città di Milano vorrei ancora dare la parola ad Alessandro terrine viene capogruppo Pd al Comune di Genova
Genova a è stato punto modello Genova anche dello SMAU working perché quando è caduto il ponte alcuni anni fa Genova sia come dire divisa RAI due e quindi anche dal punto di vista lavorativo ci sono stati problemi sono stati affrontati anche con questa esperienza
Marco lascio la parola Alessandro terrena che ci potrà dire cacciato da una posizione di minoranza
Questo lo dobbiamo insomma sottolineare ma insomma quale potrà dare essere anche una proposta in un'estate non potrebbe esserlo in terra Telegenova grazie
Ma grazie dell'invito alla dance attiva Skin certamente il PdL è minoranza il consiglio comunale di Genova ma non non sono qui per fare opposizione ma per fare un ragionamento anche laico su quello
Car venuta giravano solo durante la pandemia ma come dicevi bene Marino prima
Io sono un po'scettico sul sul modello Genova nel senso che il modello dovrebbe essere qualcosa che può essere esportato purtroppo il modello Genova sia nella ricostruzione del ponte che nella introduzione di sistemi di lavoro agire viene a a seguito di una enorme disgrazia non punta a cura del crollo del ponte Morandi e quindi ci sta io credo che starebbero domandare se diciamo le sport abilità del moderno davvero esportabile senza quella disgrazia potremmo ragionare per per mese sulla deroga regole che hanno permesso decostruire per fortuna il ponte in in nel mentre cerca due anni che però sono state accettate sovvenzioni da tutti gli attori proprio in ragione di quella di quella disgrazia
Quindi mo'sono un po'sciatico diciamo sull'esportabili patto curde nel del modello però è vero che se e la pandemia a in qualche modo ci ha obbligato tutti a cambiare in modalità di lavoro e quindi a esplorare il campo della voragine dello smart working
E e ad accettarlo
Quello che è successo a girava nell'agosto del due mila diciotto
A accelerato per noi un po'i tempi brevi come dicevi bene tu da un giorno all'altro Genova non si poteva più trasversale da dalle bande
E verso ponente ma in buona parte neanche da da no dal mare verso nord perché appunto con la il crollo del ponte hanno bloccato nella la la la la principale via di accesso alla al nord e con La sette nell'autostrada Genova-Milano
E in subito subito dopo la crono del ponte ci si è resi conto di una cosa che banale magari poi non nella normalità non non non c'è neanche noi genovesi non ce ne rendiamo conto che per evitare il collasso anche economico dopo il dopo il crollo bisognava garantire che le le le poche infrastrutture che erano rimaste fosse al servizio della più grande azienda città che e appunto al porto di Genova e quindi si ha fatto un'opera meritoria di disincentivo della mobilità privata poco per garantire che il il il c'è un MOL lo l'importo potesse continuare ad operare con con i collegamenti ormai diciamo intima ma che rimanevano
E quindi non solo si è fatto un'industria importante intervento sui mezzi pubblici per l'appunto evitare la mobilità privata ma anche sia siete siamo se dato impulso alla al lavoro da casa
E infatti è il a settembre il tredici settembre due mila diciotto il Comune di Genova
Emanato una delibera adottata una delibera di giunta che approvava un Regolamento per incentivare il il lavoro agile ma non solo tra ottobre e dicembre del due mila diciotto il Comune sia fatto promotore di una Rete tra le principali tra i principali enti pubblici qualche grossa azienda privata penso per esempio a Costa crociere mettendo in Rete
Circa quattordici mila dipendenti e facendo sì che per quei mesi da ottobre a dicembre
Circa tre mila di questi quattordici mila dipendenti potessero esercitare attività attraverso lo smartphone walking
Questo ha permesso viene dopo il Comune ha continuato anche oltre dicembre
Parlo di ottobre dicembre prega sul voglio essere noioso ma nei primi mesi dopo il crollo del ponte e c'era stata la siamo l'emergenza mobilità poi per fortuna una serie di opere by pass hanno vi invito il disagio
Però questo ha permesso al Comune di Genova di essere già pronto all'arrivo della pandemia
Il Comune di Genova a circa cinque mila dipendenti di atti del Comune poi ce ne sono altrettanti nelle partecipate anche società partecipate che svolgono attività che normalmente sarebbero diciamo di competenza del Comune come le manutenzione stradale la progettazione comunque dei cinque mila dipendente del Comune in in tutti Mentucci quei mesi diciamo dopo il crollo del ponte stabilmente circa quattrocento tra mappe tra i trecento e i cinquecento celavano in su questa cifra
E erano in in smart working
Ovviamente con la pandemia la
Come dire la situazione i numeri sono salite di molto né il mese di marzo cioè dal mese di marzo del due mila venti avanti
La media
E molto mi sembra simile a quella dell'ICI diceva l'assessore Tajani Milano i numeri di Genova sono di circa cinquantatré per cento dei dipendenti in in smart working economicamente delucidazioni alla secondo dei settori perché i Service insomma il sud i servizi informativi
Heracles maturino tanto un per cento i servizi demografici al ventotto per cento e politicamente in quei mesi c'erano anche diversi dipendenti del Comune che non non lavoravano esatto servizio scuole che al tempo no era era fermo e le di bilancio di quella di questi mesi ha un bilancio positivo
Che non ha ovviamente cerca anche delle ombre ora poi magari ci arrivo velocemente positivo anche grazie a un rodaggio che sia fatto durante i mesi precedenti in particolare rodaggio che ha riguardato il sistema infelici di sistemi informativi perché poi ha non solo il Comune di Milano ma in Comune di Genova non c'è un unico sistema informativo mai diversi settori del Comune spesso hanno e delle grida diversi strumenti e quindi la possibilità di configurare da remoto la la l'accesso e l'operatività piena alla sistema informativo settore per settore era una pratica inesplorata fino alla diciamo alla a a due mila Ciamarra ottobre due mila diciotto e quindici su quando poi siamo arrivati alla pandemia sostanzialmente una grande parte del lavoro e l'hanno fatto
Un limite è certamente legato anche alla competenze informatiche esattamente come ci veniva determinano dei dipendenti comunali purtroppo i numeri sono abbastanza chiare nel senso che sui cinque mila dipendenti del Comune di Genova
Sono solo ottocentoventi cammino di quarant'anni e tre mila e duecento hanno più di cinquant'anni che ovviamente non vuol dire di per sé niente più di cinquant'anni non sia in grado di anzi non è per fortuna non è così
Però certamente c'è astice cioè esiste un problema in parte superato con formazione ad hoc ma in parte diciamo non superato di competenze informatiche dei dipendenti un problema che sia che ma stava è stato notato e credo che ci debba lascia anche qualche come dire riflessione per il futuro quello per esempio di di qualcosa che non ha funzionato con ha funzionato come dovrebbe penso per esempio al fatto che Genova la città certamente più piccola di Milano dal punto di vista degli abitanti in meno della metà ma ha una dimensione estensione che più più grande come estensione geografica
E a ed è dislocata sulla costa per circa trenta chilometri per cui molti dei servizi comunali sono erogati su su base diciamo municipale su base decentrata
Il smartwatch credo somma purché i cui diciamo anche il l'alto numero di pene di sbarco e che mi ha fatto sì che non non si potesse continuare ad erogare in tutti le sedi decentrate nello stesso momento i servizi
E questo certamente è stato compensato e quindi come dire sia supportato questo disagio perché in questi mesi e anche anche adesso diciamo la verità la domanda di servizi comunali in parte è calata
Penso per esempio ai servizi demografici allenava proroga delle delle carte in vita
Però ecco per il futuro io sono d'accordo con quello che diceva il professor Corso che la sfida quella di non lasciare cadere
Questa esperienza e quindi come dire passata la pandemia dire va bene adesso basta torniamo a far come facevo prima sarebbe un errore enorme penso che la sfida si approva quella di sintonizzarsi su una parla per il Comune una domanda di servizi comunali che ci auguriamo possa ritornare alla alla normalità e quindi qualche qualche modifica penso possa essere debba essere fatta anche nella nella almeno della turnazione ovvero una gestione anche che permetta di tenere aperti di avvicinare il servizio come deve essere vicino a tutti i cittadini
Penso che il anche dal non solo da parte degli utenti ma anche da parte della dei dipendenti comunali e allora larga parte il c'è stata una una buona collaborazione certamente ci sono stati anche dei dei momenti di conflitto
Edili insomma e quindi soluzione del conflitto tra sindacati e azienda penso che anche qui però che in qualche modo la soluzione delle controversie è stata facilitata dalla situazione di emergenza
E quindi finito la situazione di emergenza ovviamente anche i cannoni di tolleranza potrebbero cambiare per cui una riflessione anche su le regole che poi devono governare e forse auspicabilmente delle regole nazionali non comune per comune che devono nel governare il lo smalto muore muore Incheon
Penso per esempio alla al grande tema che qui è stato sollevato più volte un'aperta davvero Costanzo in da cali del il tema del buono pasto e di cui ci siamo occupati anche anche in consiglio comunale
In in definitiva giudizio positivo della della della quanto è avvenuto ha modificato io credo in qualche modo per sempre le modalità di di lavoro tra dico anche tra colleghi anche tra chi fa politica dei comuni e gli uffici in qualche modo ci sono anche migliorate alcune alcune prassi
Penso per esempio alla alla all'accettazione ormai della della videoconferenza con modalità di lavoro sostanzialmente per tutto per tutto il Comune nella sua interezza
Penso che davvero la la sfida dei prossimi mesi sarà quella una volta che saremo tutti vaccinati potremmo finalmente lasciarci alle spalle l'emergenza capire quanto di buono ci resta di questa di questa esperienza
Pensando di di di uscire dall'emergenza ecco di riuscire a a costruire una una un modo di lavorare che concilia la l'efficienza del lavoro dalla pubblica amministrazione
Con anche i tempi della vita e con anche però pensò che credo che sia un grande valore con il De centralmente con la l'avvicinava il servizio comunale ai cittadini anche nei nei quartieri periferici
Grazie
Grazie per questo questa lo spaccato della vita genovese città che viene carissima
Ora vorrei dare la parola segretario regionale per la Lombardia Mauro Ongaro sappiano la CISL il maggiore sindacato fra i dipendenti pubblici
Mauro
Certo segretario appunto per per l'accisa
Avremmo dovuto invitare anche un esponente del sindacato dei dirigenti perché si parla sempre appunto di degli impiegati dei funzionari
Marco è quella che è la mia esperienza personale forse Mauro potrebbe dirci qualcosa anche su quella sesto
Grossi problemi culturali di approccio di di di capacità di di vedere al lavoro anche in questo periodo come occasione
Alcuni
Un grosso problema è stato sono persino in imbarazzo a doverlo dire
Sono stati i nostri dirigenti e non a volte per questioni vieta
Ma proprio per perché la pubblica amministrazione leghista in chiave di presenza in ufficio
In chiave di appunto appunto di presenza e non di raggiungimento di risultati e di ogni obiettivi
Darei la parola Mauro non vedo Maspero sia collegato ai Q
Se ci sono a piccolo beh intanto avrà pazza maleducato invitò sempre con piacere tra l'altro ho ritrovato degli appunti e credo che l'anno scorso c'eravamo trovate sempre su questo tema ingegnosa opera un iniziativa che avevate fatto
Per intanto dicono rappresentiamo anche dirigenti ma io urgenza
Anche se ho passato magari non non in quel non ci sono così tanti iscritti come si vorrebbe però ecco
No tutti interventi sono stati sicuramente molto interessati naturalmente a partire dall'inquadramento delle esperienze
Dei tetti di chi amministra naturalmente soprattutto le le grandi città
Intanto io volevo partire da un'idea cioè perché siccome parliamo sempre della pubblica amministrazione io continua a dire che ci sono tante pubbliche amministrazioni
Ci sono amministrazioni di di grandi dimensioni di piccole dimensioni amministrazioni che erogano molti servizi alla persona dirette e amministrazione che lavorano duro sommare seguisse l'esempio no Marilù lavorando in Palazzo Lombardia che è di fatto hanno scarsa o nulla contatto con la col col pubblico direttamente quindi diciamo lavorano su con altre modalità quindi non ci può essere credo una un'idea complessiva che che che rispondano a immediatamente su questo tema che valga per tutte le amministrazioni sogno presento il territorio lombardo si vada comunicano
Come posso dire quaranta abitanti appunto comunicheranno quindici mila quindi Cecchinato un milione Mezzago quindi non è nella struttura e organizzazione anche lo smart working naturalmente appunto a degli affetti il pratiche analogo acido visto che possiamo chiamato anche così avuto effetti diversi
Va be'sono stati oggetto di un grande esperimento di massa diciamo così perché questo è stato di fatto la questione però sei tutto questa brutta esperienza di questo anno e mezzo dovute Corvette
Se appunto possiamo trarre qualche motivo di riflessione positiva
E che comunque questo fatto di averci messo a lavorare a casa chiamiamolo così perché è giusto come è stato detto anche il professor Conso
Cioè comunque crede indirizzato su una strada che difficilmente cilena ritornare indietro cioè io non credo che domani finita la pandemia si potrà far finta di niente leggevo ieri mi pare era proprio una credo un'intervista Roberto Narciso a Milano si ballava anche comunque un trenta per cento delle persone tendenzialmente interessate continuare a curare scorgiamo con modalità di smart working appunto perché dopo averlo sperimentato e difficile edificio punto ritornare prima
E c'era questo questa idea di governare tutto attraverso il Bologna che era stata diciamo un po'la bandiera dalla ministro Daidone qui non devo insegnare niente naturalmente o da a chi l'ha esercitato però abbiamo trovato in questo strumento anche delle rigidità perché
Laddove l'amministrazione ha voluto confrontarsi questo è stato un valore positivo laddove non hanno voluto confrontarsi
Questo è stato un valore cioè è stato una cosa negativa perché non era neanche esigibile come posso dire avere un un vero e proprio confronto tra l'altro nel diciamo nei nostri contratti quando parliamo di organizzazione del lavoro sapete ed ad un ente in avanti da centocinquanta in avanti non è che potremmo anche metterci molto bene Co.Re.Co.
Perderebbero com'è strutturata attualmente la normativa esistono dei comitati paritetici che si occupano di di innovazione eccetera nemmeno i grossi enti ma anche queste forme di partecipazione hanno trovato un po'nel tempo che trovano per cui io sottolineo il passo in avanti che è stato fatto recentemente perché e qui credo che la risposta che ha dato la politica e anche il governo ha un po'mi ha sorpreso per come è stata data devo dire ciò al di là del politico l'attore che lo ha fatto ma consapevole e ininfluente perché dei contributi dalla dal ripropone perché il Patto per l'innovazione lavoro pubblico la coesione sociale che è stato sottoscritto recentemente ballare del governo che senza il Consiglio dei ministri e le organizzazioni sindacali
Locomotiva toccato quelle questo questi in questi mesi diciamo alla all'attenzione quello alla al lavoro agire devono che statico è stato inserito sottolineato in un contesto
La riflessione che come sindacato abbiamo fatto nell'ultimo nell'ultimo anno e mezzo
Cioè non abbiamo detto che il lavoro Angelo pure a distanza non deve essere IRI cimentato in una struttura parlo naturalmente alla Popper pronto riguardo al lavoro pubblico perché io rappresento quel comparto non deve essere troppo rigido intatto in una struttura
Le di normativa rigida che sappiamo voi holding Annig provoca quando lo lo si applica sull'organizzazione ma deve trovare al di là di un contrasto naturalmente quadernetto normativo generale
Una sua realizzazione all'interno dei contratti nazionali che lavoro perché e soprattutto anche nella fase della contrattazione decentrata credo che l'esempio che ha citato l'assessore Tajani da questo punto di vista sia proprio lì cioè dove non so più tre citare consiglio regionale della Lombardia ha già fatto anche in un Regolamento subdola
Abbastanza innovativo cioè laddove ci si vuole confrontare e Simona gattare
A a a a quell'amministrazione romana
Un una tipologia appunto di intervento un po'più articolato i risultati si possono portare a casa il trono e riteniamo che questo deve essere incardinato all'interno della contratto nazionale di lavoro è questo il patto sottoscritto lo dice chiaramente ora
Nei giorni scorsi c'è stata anche la prima convocazione della per aprire una la stagione dei rinnovi contrattuali della Pubblico impiego Jok credo mi auspico che questo percorso a ritengo dei contratti nazionali ci aiuti appunto fare quel passo in avanti per poter responsabilmente quello che ognuno come ruolo oggettiva presente lavoratore che rappresenta naturalmente la pubblica amministrazione poteva avere finalmente degli strumenti di lavoro concreti
Esercitabili tra le Poste insomma naturalmente rimane e secondo me il grosso tema
Del lavoro agile come nuova modalità di lavoro basata non tanto sul discorso
Appunto quello che il dirigente fino a ieri sostanzialmente controllava la tua presenza cioè importante di timbrare il cartellino sia in entrata che in uscita più o meno verificava che lì presente dopodiché sostanzialmente come posso dire per molti versi la non aveva altre incombenze su Twitter
Passare al lavoro invece che una tipologia di lavoro che diventa logoro per obiettivi verificabile
E e programmato puntualmente è un cambiamento culturale che credo che sia lì là dentro punto di forza che dove il lavoro agire nelle nostre amministrazioni
Da questo punto di vista chiaramente anche l'immissione spero cospicua
Ormai sono assicura riusciamo slogan neanche i concorsi che erano rimasti fermi in questo periodo per il il decreto
Entreranno anche molte persone tra virgolette più giovani nella pubblica amministrazione questo sarà comunque un ulteriore elemento di facilitazione nella l'utilizzo della strumentazione certamente bisognerà tenere conto di quello che appunto si parlava prima del diritto alla disconnessione c'è una una direttiva europea riuscita recente mette sull'argomento sugli investimenti che bisogna fare su infrastrutture tecnologiche perché comunque sono importanti e anche e soprattutto sulla capacità di fare di formare io non persone all'interno della pubblica amministrazione perché in tutti questi anni le risorse che sono state veramente intagliate tanto è vero che sostantivo scarsissime per nuove occasioni di formazione diciamo continua
E questo è un altro tema sicuramente all'attenzione dopodiché abbiamo visto che e qui chiudo che ci sono amministrazioni che erano già strutturate tecnologicamente in un certo modo faccio l'esempio dell'INPS
Che chiaramente
Ha potuto leggi
Giri abbastanza velocemente una mole di lavoro anche piuttosto grossa perché aveva già una nessuna capacità informatica tecnologica certo livello
Poi vado a vedere la signora zone che ne so del ministero della giustizia e mi mettono le mani nei capelli perché Ciprì comunque scontavano già prima una una certa distanza almeno diciamo in molti molti settori e quindi anche qui la risposta del lavoratore è stata anche rispetto a quello che erano le capacità tecnologiche la possibilità di utilizzare intanto non ci in una diciamo quantomeno dal PM protetta perché sono poi bisogna scambiarsi dati eccetera eccetera
E soprattutto avere accesso alla programmi software che funzionino perché poi Chatwin da questo punto di vista mancano le strutture
è difficilmente poi lavoro rigide diventa concreto quindi io sono diciamo abbastanza convinto che nei prossimi anni potremmo assistere a un cambiamento veramente culturale
Da questo punto di vista che sicuramente accompagna anche un diverso sui punto dei nostri rigidità del nostro vivere diciamo la l'attività lavorativa che non è quella classica che ho sperimentato io da sempreché era quella di partire al mattino prendere dei mezzi andare ad
Ad accendere un computer adesso reprime lo si accende non stare otto gol in ufficio spegnere il computer riprende con il diciamo l'autobus o il treno e tornarsene a casa ecco il fatto di poter alternare questi momenti di avere spazi di co-working di di non di lavoro anche perché non sono fissati in un luogo in un tempo ben preciso sicuramente aiutano chiudo dicendo di avere in questi giorni sto affermando un paio d'accordo sullo smalto worgen presenti nell'ambito dell'UNEBA che è un contratto delle RSA dove anche lì c'hanno posto dove il discorso che alcune attività di tipo amministrativo possono per esempio essere fatti dare molto in una situazione re dove magari alcune attenzione sanitarie sono più da tenere conto che magari certo tipo di di di personale può anche essere utilizzato anche con queste forme proprio per non andare a complicare la vita anche a chi ci lavora dentro io spingevo personale sanitario quindi è è è un qualcosa che ormai ecco posso dire a volte un po'tutta la nostra a nostro modo di fare e certamente cambierà anche il modo di fare sindacato qui lo dico perché corposo livrea
Non sarà più come prima che vai a vederti calze insieme la persona alla macchinetta del caffè ma lo dovrà eseguire appunto magari utilizzando
Questi strumentazioni o o comunque con altri modi e quindi anche questa è una sfida interessante credo che tutti insomma
Grazie
Grazie Mauro
E speronò siano state formulate tante istante tante occasioni tanti spunti perché si possa concludere insomma in prospettiva e questo do la parola al senatore Tommaso Nannicini
Che fa parte della Commissione lavoro del Senato credo fosse al governo nel due mila dodici quando fu approvata la appunto la legge ottantuno la legge sullo smog working sembra sia passato tanto tempo dal due mila dodici sicuramente insomma bisogna aggiornare la legislazione bisogna aggiornare il nostro modo appunto di guardare al lavoro e alla pubblica amministrazione perché io non sono non più giovanissima imparata smanettare sul computer in un modo
E non avrei mai detto
Va bene dentro questa sciocchezza dare la parola Tommaso per la chiusura dell'incontro grazie
Un un grazie buonasera a tutti a tutti grazie mille amare due circoli dell'invito per la della discussione di stasera grazie anche al professor Corso che a far sono la mia giornata come direbbero gli anglosassoni usando due aggettivi sulla legge ottantuno del due mila diciassette
Splendida e moderna per un pezzo di legislazione che appunto quando era a Palazzo Chigi
Fortemente voluto che ce l'avrà funzionalmente Lapenna giuridica del professor Maurizio Del Conte e che è stata anche una forzatura perché l'abbiamo inserita una legge sul lavoro sono la voragine
è una modalità di esecuzione del lavoro subordinato però la volevamo vedevamo quel buco nella nostra legislazione e la necessità di una cornice snella
Che mettesse alcuni principi e alcune delle cose che stiamo discutendo in questa fase in cui tutti hanno scoperto il lavoro agile in effetti c'era c'era il richiamo a forme organizzative diverse per fasi cicliche obiettivi c'era il diritto alla disconnessione c'è alla parità retributiva e normativa tra chi è lavorabile e che non c'era il diritto all'apprendimento permanente e la certificazione delle competenze c'era la responsabilità datoriale
Rispetto agli strumenti tecnologici alla sicurezza del lavoro che va ripensata
In una in una modalità di esecuzione del lavoro diversa ora ovviamente mettervi in una legge non vuol dire farli toccare nella carne viva nel mondo del lavoro quella rabbia mentre era una cornice legislativa di contesto
Poi si tratta di cambiare davvero i modelli organizzativi
Il di cambiare anche la contrattazione e il modo in cui poi si recepiscono il principio che si portano nel mondo del lavoro ora io credo che lo show perché abbiamo subito quella Conde mia
Sia un'occasione unica per farlo non ricordava di nuovo al professor corso
Usciamo da questa specie siamo ancora in questa sperimentazione forzata però quello che abbiamo sperimentato non è lavoro agile smart working all'amatriciana diciamocelo
Non abbiamo cambiato niente dei processi organizzativi o troppo sia nel privato che nel pubblico ci siamo solo lanciati on line a provare a fare delle cose comuni
Processi e modelli organizzativi pensati per quando non eravamo
Commessi ventiquattro ore su ventiquattro
Però
E anche qui sono d'accordo con quello che avete detto puro all'amatriciana è stato utile perché solo perché ci ha permesso di gestire l'emergenza pandemica ma che che ha abbattuto alcuni tabù alcune resistenze
Mentali culturali nel management degli imprenditori
E anche nella struttura della della macchina pubblica
C'era un sondaggio che leggevo tempo fa sui manager del privato in cui solo il cinque per cento dopo
Questo uso massiccio della voragine una fase pandemia solo il cinque per cento percepisce una perdita di produttività del lavoro Vasile
E il settantanove per cento si dice pronto allargare rimane nella voragine nella nuova normalità posto anche mia le ventose la stessa domanda l'avessimo fatta prima le resistenze non le Paure rispetto ad ora poteri di controllo rispetto a come misura produttività
Sarebbero stati molto maggiore quindi alcuni resistenti resistenze culturali al cambiamento
Volenti o nolenti li abbiamo abbattute
Ora questa
Sfida ovviamente forte nel privato ma è forte anche nella macchina pubblica però e viene la secondo il secondo so che della pandemia che può aiutarci a mettere in fila io mi auguro anche
In un clima forte di dialogo sociale
Una riforma della macchina pubblica perché non usciamo da decenni in cui la pubblica amministrazione è stato solo il luogo dove tagliare dei costi col blocco del turn over dove far cassa
Non è mai stata il luogo dove ripercuota Massimo il luogo dove provare a costruire un po'di consenso con qualche elargizione prima delle elezioni sul rinnovo dei contratti le riforme della pubblica amministrazione non sono mai stati il luogo in cui ripenso i processi con cui la macchina pubblica crea valore per cittadini comprese e dopo che ho ripensato quei processi è quella creazione di valore le pongo il tema di come
Recluso Barroso emotivo le risorse umane della pubblica amministrazione
Io credo che la pandemia ha già fatto
Scoprire anche i costi dei tagli di non affrontare il tema dell'efficienza e dell'efficacia della macchina pubblica come avremmo dovuto fare prima le riforme a costo zero esistono solo negli editoriali di nuovi economisti se voleva dare delle risposte ma la vita delle persone con servizi pubblici ho bisogno di investirci ho bisogno di reclutare le competenze giuste di formale
Di motivarle di valorizzarle
Quindi questo combinato disposto del lavoro abile che ci spinge a ripensare i processi e dell'aumentata consapevolezza sulla necessità di cambiare passo nella capacità della pubblica amministrazione di creare valore per tutti penso che sia un'occasione unità per fare la riforma non guardando solo ai costi o alle trattative sul pubblico impiego ma guardandola in un'ottica molto molto più ampia ora questo vuol dire che quando parliamo di lavoro vale a dire
E di lavorare sulle nella pubblica amministrazione
Dobbiamo cercare di mettere a fuoco esattamente questi temi e che che molti dei quali a niente già ricordato c'è un tema di organizzazione come cambia i processi organizzativi per inserire la voragine ovviamente non tutto Agizza abile c'è una parte che non è è una parte che non lo è ma devo ripensare i processi nella loro interezza per capire come inserisco una componente di lavorarci mettevo inserire dei modelli di valutazione devo passare da un cartellino a risultato e quindi capire come mi oriento a una valutazione dei risultati e degli obiettivi così come nel mercato del lavoro in generale dobbiamo passare dall'esperienza delle competenze dal non valutare soltanto un'accumulazione di
Esperienze scritte su un curriculum a una valutazione vita delle competenze della capacità di raggiungere
Alcuni obiettivi c'è da ripensare gli orari c'è da ripensare senz'altro lecita la signora Cristina Tajani
Cita policentrici una idea diversa
Di dicono sì tra lavoro e e e vita privata ma c'è anche da ripensare gli orari lavoro arrivederci
No accompagnato dalla buona contrattazione che libera tempo e autonomia delle risorse umane può dare anche risposte diverse come la flessibilità di orari diverse agli utenti
E ai cittadini
C'è da ripensare la formazione e reclutamento delle risorse nella pubblica amministrazione perché c'è da formare se davvero non è solo mettersi davanti a un computer
A fare le cose che facevo prima Marchand a inserirsi in un processo diverso dobbiamo formare le risorse che ci sono reclutare quelle che ci servono tenendo a mente che cosa
Ci serve per far fare questo salto di qualità alla pubblica amministrazione processi organizzativi e c'è da investire ovviamente sulla digitalizzazione
Della pubblica amministrazione perché è impossibile
Pensare di avere un lavoro anche efficace efficiente senza una pubblica amministrazione che completamente digitalizzare l'accesso alle banche dati interoperabilità delle banche dati
Nel rapporto con il cittadino utente
Se lavoro in remoto devo esterno all'interno di un sistema che fortemente digitalizzato altrimenti le risposte
Non arriva o arrivano peggio di prima perché spesso diciamocelo nella pubblica amministrazione grazie alla vuole alla volontà
E alle capacità delle dei dipendenti pubblici
Di fronte all'inefficacia dei processi o alla inesistenza di processi efficientissimi però si deve dare delle risposte con l'italica arte di arrangiarsi quindi tutta basata sul capitale relazionale tra colleghi nel rapporto con gli utenti ci si si cerca di trovare una soluzione
Ovviamente le modalità di lavoro anzi deve essere tutto molto più ingegneri Rizzato e molto più inserito dentro
Dentro dei processi
Quindi questo è il salto di qualità adesso sul quale dobbiamo confrontarci ed avete detto lo ricordava Ongaro
Dobbiamo confrontarci e sapremo confrontarci non solo se giochiamo con le leggi ripeto facciamo pure una manutenzione della legge ottantuno era una legge cornice che secondo me doverosa molti dei principi che ci serve tenere comunicarsi
Adesso dobbiamo capire da una parte come riformiamo la pubblica amministrazione delle altre come facciamo con la contrattazione contrattazione primo e soprattutto di secondo livello calare terra dei principi ecco il ripensamento
Dei processi che ovviamente non faccio se non riesco qua motivare valutare e valorizzare le risorse umane che devono gestire quei quei processi questa è la sfida che abbiamo una sfida per la politica è una sfida anche per il sindacato e per quella buona contrattazione di cui adesso abbiamo bisogno chiudo soltanto su un un altro accendono cento un po'mi preoccupa invece di questa fase di sperimentazione
Ho già detto che ci sono molti lati positivi per la sfida che ci pone ma anche verità buca culturali che ha battuto
Quello che mi preoccupa un po'di più questa confusione tra lavoro agile e strumenti di conciliazione anche perché avevamo visto che spesso conciliazione non so anzi hanno fatto fare qualche passo indietro in questo uso massiccio improvviso
Bulimico del lavoro agire in questo periodo hanno fatto spesso fare passi indietro agli strumenti di conciliazione mi ha colpito molto che in un rapporto vinse su la valutazione dei dipendenti pubblici non solo in pista
Ma più ampia sulla valutazione del lavoro agile le donne nel pubblico impiego sono quelle che segnalano le maggiori criticità sono quelle rispetto agli uomini che segnano più stress
Dopo il passaggio al lavoro agire più solitudine e meno confine tra vita privata e vita lavorativa sono quelle che hanno pagati costi psicologici e non solo
Di questa
Utilizzo senza ripensare i processi senza bilanciano anche con momenti che mantengono un un elemento relazionare e non ti rifiutano nelle varie nelle Parisi
Della sua casa dovendo fare h ventiquattro due si nutre lavori e dobbiamo stare molto attenti non come lo ripensiamo
Anche da un punto di vista del della parità di genere del fatto che non sia in modo mascherato per scaricare sempre solo sulle donne i costi della conciliazione tra vita e lavoro anzi dovremo qui servono anche altri riforme sulle quali non vi annoio quantitativo della pubblica amministrazione del lavoro aderire ma dovevo passare da politica e della conciliazione con quest'idea che sempre e solo le donne devono conciliare vita e lavoro apolitica e della condivisione
Condivisione delle scelte che si fa all'interno di una famiglia qualsiasi famiglia
E le esigenze di cura dei figli non solo che emergono nella famiglia e la carriera lavorativa quindi abbiamo bisogno di infrastrutture sociali abbiamo bisogno di servizi all'infanzia abbiamo bisogno di
Congedo di paternità obbligatoria paritari importanti copia circolato
Solo se utilizzato dalla coppia lavoro asinelli copia avevamo bisogno di strumenti che forza non aiutano la condivisione delle scelte di vita di lavoro
All'interno delle famiglie e abbiamo bisogno chiudo di aiuti alle imprese per fare questa grande passaggio culturale e organizzativo verso politiche di condivisione di sostegno alla genitorialità perché noi facciamo
Veloce sono procedere a un certo punto scrive in una legge cinque mesi di paternità obbligatoria o parta indicò più agevolato poi c'è qualcuno che deve assorbire lo choc di flessibilità e di ripensamenti processi organizzativi
Per questo cambiamento che culturale e anche lavorativo quindi dobbiamo aiutare le imprese con sgravi per le sostituzioni paternità e di maternità con un'assistenza tecnica ripensare i modelli per assorbire questi sciocca la forza lavoro se vogliamo davvero
Avere una vera parità nel mondo del lavoro pubblico e privato anche questa è una sfida che la pandemia ci ha messo in tutta la sua evidenza anche se era molto evidente del nostro mercato del lavoro anche prima un'altra delle sfide che abbiamo di fronte che cioè non possiamo vedere se davvero vogliamo passare dal lavoro agile all'amatriciana a un modo del lavoro pubblico e privato per creare valore perché ci lavora sette scende per chi riceve
I servizi e le risposte della macchina pubblica
Grazie Tommaso anche soprattutto per questi ultimi Celli
Come dicevo il primo incontro che abbiamo fatto di questo piccolo ciclo sullo sull'avvolti in gara appunto dello sulla working nelle donne
E non possiamo dimenticare che appunto
In gran peso di del carico di di lavoro in questo periodo ed era un atto sulle donne
Ma questo non può togliere il fatto che per il futuro ed in prospettiva dobbiamo cambiare paradigmi e quindi mi piace molto anche l'accenno apolitica di condivisione e non semplicemente politica di conciliazione
Vorrei qui non solo salutare e ringraziare tutti i relatori che sono stati che sono intervenuti coloro che ci seguono punto sulle pagine Facebook ma anche appunto dirvi che il nostro prossimo appuntamento Sarasso SMAU working citai Borghi perché appunto l'altra dimensione e che comunque a passare anche stasera
è quanto diverso modo di lavorare impatterà sul nostro vivere sociale sul nostro vivere nelle città
O nei piccoli paesi della Liguria perché naturalmente anche il prossimo incontro sarà in collaborazione tra Milano e Genova in questo asse per simpatico sicuramente a me molto caro
Quindi un arrivederci un ringraziamento
A tutti grazie