Presentazione del libro di Fausta Speranza "Il senso della sete. L'acqua tra diritti non scontati e urgenze geopolitiche" (Infinito)

Allora buongiorno a tutti
Sono Alessandro Forlani sono un giornalista della RAI sono qui per presentare condurre questa questa presentazione di questo libro il senso della sete scritto da Fausta speranza con una lettera di papa Francesco allora si tratta
Di un testo
Nel nel cui titolo abbiamo già un po'il senso di quello che il libro quindi da un lato la sete quindi qualche cosa di profondamente negativo dall'altro però il senso quindi una ricerca di trovare un un significato una spiegazione
Segnalo anche qui appunto vicino a me c'è il
Professor Ceccanti anche parlamentare del partito democratico lo ringraziamo anche perché appunto grazie a lui siamo qui in questa sede istituzionale per questa prima presentazione un grazie anche radio radicale che sta registrando e che ci consentirà poi una ecco molto ampia
Sempre come relatori saluto l'ambasciatore Pasquale Ferrara che ha contribuito anche con un'intervista allo stesso libro
Padre Bernardo a hard dura dell'istituto pontificio di Scienze storiche poi lo sentiremo perché possiamo dirlo grazie a lui che c'è anche questa lettera di papa Francesco nel libro
Segnalo anche la prefazione di Vandana Shiva di questa grande cattivista indù
Un libro se posso permettermi la definizione wiki per così dire nel senso che e diviso in tre parti di cui poi appunto parleremo
Livio soprattutto in paragrafi molto facili anche scritti in modo giornalistico quindi molto avvincente che sono un po'come delle Schede in cui si trovano foto tutti questi problemi legati all'acqua problemi geopolitici giuridici economici anche scientifici anche culturali perché poi si si parla di quello che il valore dell'acqua in tutte le culture in tutte le religioni
E poi ci sono tanti dati perché poi appunto sono i numeri quelli quelli che contano
Io ve ne cito soltanto alcuni quale all'inizio
Il venticinque per cento della popolazione mondiale a difficoltà nell'accesso all'acqua corrente quindi sono persone che non hanno
In casa
Servizi igienici magari ce l'hanno
Uno nel condominio uno per un gruppo di case come era anche da noi perché se poi pensiamo mi veniva in mente mentre gioco studi pro quella canzone il Ragazzo della via Gluck
Che vede come qualche cosa di straordinario il fatto di lavarsi in casa senza andare giù nel cortile con la canzone le mille novecentosessantasei quindi soltanto cinquantacinque anni fa anche l'Italia era così ecco purtroppo in molte parti del mondo è ancora così
E poi c'è il problema dei conflitti che nascono per l'acqua perché sì questa è la situazione di partenza questa situazione e destinato al purtroppo ad aggravarsi a causa dei cambiamenti climatici e quindi noi andiamo incontro a la desertificazione
Che porterà allo spostamento di duecentocinquanta milioni di persone ecco pensiamo a quello che è successo
Sei anni fa quando un milione di siriani
Si è diretto verso l'Europa quindi abbiamo duecentocinquanta milioni
E poi il promo del clima
Ormai
Tutti gli esperti ci dicono che ad esempio
A abbiamo uno spostamento di circa mille chilometri
Del clima per cui si dal sud a nord e quindi ad esempio nella città di Milano avremo il clima di Algeri che è un ottimo clima per carità però dobbiamo essere consapevoli di quello che sarà qui ci sarà la vegetazione di Algeri ci sarà la disponibilità di acqua di marginalità questo dobbiamo essere attrezzati e qui c'è appunto quella che la collega forza speranza che ho fratto dimenticato di presentare è una giornalista
Di lungo corso che lavora ora lavora per Radio Vaticana ha lavorato per l'osservatore ha scritto per Limes per famiglia cristiana e ha autrice di altri libri sempre sul temi
E luoghi di frontiera come Messi con Libano poi ha fatto riportare esce sulla Corea del Sud da sul piano ecco c'è una pars construens che indica appunto sempre con il Coni il senso della sete indica quelle che potrebbero essere delle soluzioni positive che sono all'insegna della tecnologia perché l'uomo
Alle competenze e le capacità per risolvere i problemi per affrontare questo problema della sete
E però sopra tutto nel segno della cultura nel senso che ci deve essere una una consapevolezza di questo problema è qui
Come dire una nota di ottimismo viene soprattutto tra i giovani abbiamo visto in questi anni
Ai tanti giovani che si impegnano per il tema dell'ambiente che pongono il tema dell'ambiente come questione di base
Diciamo che hanno riconosciuto il problema
Io vorrei chiedere al sotto il nostro primo ospite cioè il appunto l'onorevole professor Stefano Ceccanti
Quello che
Dovrebbe essere invece la soluzione di tipo giuridico a questo problema della sete quindi
Quale servono e quali sono gli strumenti di diritto internazionale ovviamente che potrebbero assicurare una tutela e una equa distribuzione della della risorsa acqua nel mondo
Ringrazio Alessandro Forlani con cui forse non ci siamo mai visti di persona ma ci incrociamo sempre su WhatsApp suffissi sporca quindi questa è un'occasione anche l'incontro personale diretto ma io richiamo qui i due punti che ho segnalato la mia postfazione
La prima questione il multilateralismo
Noi non andiamo nessuna da nessuna parte in maniera efficace se non ci sono degli accordi internazionali
Poi possiamo discutere di come si fanno questi accordi internazionali possiamo discutere di tante cose però il ritorno al multilateralismo cioè un'insistenza fondamentale della Santa Sede perché anche questo fa parte del principio di sussidiarietà in modo capovolto rispetto al solito perché qui e il livello più efficace per gestire il problema è anzitutto quello internazionale
Quindi si è in questo lato sussidiari a favore del multilateralismo di accordi internazionali per fortuna mi sembra che col cambio recente l'amministrazione americana si sia ritornati al tradizionale approccio multilaterale
Anche in questi giorni si stanno moltiplicando gli sforzi per implementare gli accordi precedenti e per farne di nuovi questo è il primo punto
Il secondo livello quello per noi molto importante quello dell'Unione europea perché l'Unione Europea tutela alcuni principi
In questo caso tutele la concorrenza ma non in modo insensato perché la pura e semplice concorrenza in questo caso non produrrebbe di per sé meccanismi in grado di fare arrivare tutti al bene dell'acqua
Qui è importante però ricordare una cosa contro facili schematismi quello che importa è che ci sia una regolazione efficace del pubblico
Regole e controllo sulle regole che vengano effettivamente rispettate spesso si fa confusione tra regolazione e gestione la gestione può essere affidata pubblici privati terzo settore non è quello il problema quel va affrontato laicamente da parte delle autorità che appaltano il servizio e così via
Non è che la caratteristica il servizio pubblico vada a chi gestisce questo vale per l'acqua vale per la scuola la cosa fondamentale è che ci siano delle regole rigorose è un ruolo dei poteri pubblici che dopo aver fatto da regole rigorose ne verificano l'impatto quindi è un problema di regolazione dubbia gestione la gestione si deve inquadrare in queste regole pubbliche serie che appunto si affidano sull'idea di evitare sprechi e di garantire a tutti gli accessi
Grazie
Le chiederei onorevole Ciccanti prima di passare la parola a padre armatura
Una una questione specifica in questo libro c'è un'intervista con il professor Luigi ferraioli che lancia l'idea di una Costituzione universale cioè una Costituzione
Che vale che valga per tutto il mondo in cui appunto si parli anche della tutela dell'ambiente secondo lei è qualche cosa di realistico
Ma io sarei un pochino più moderato nella scelta delle soluzioni
La dottrina sociale della Chiesa che ha sempre mirato al multilateralismo Assante invitato però non fare dei passi troppo più lunghi e la gamba penserà mica di uno Stato mondiale concepito Inter perché questa idea di costruzione dall'idea di uno Stato mondiale
Ora noi abbiamo già tanta fatica a fare andare avanti un processo integrazione federale europea
E già vinse parliamo di Stato abbiamo delle rivolte da parte di coloro che pensano ha torto buona parte ha torto piccola parte anche a ragione di vedersi sottratto l'identità io sarei più per dire di fare accordi internazionali anche forti ma non la battezzerà i costruzione esattamente per questo motivo di prudenza
è stato molto chiaro la ringrazio io chiederei al padre Bernardo naturale che appunto lo lo ripeto dirige interessi
Senza vuole che appunto preside dell'istituto pontificio di Scienze storiche
Lei è stato un po'il tramite per questa lettera che papa Francesco ha voluto
Inviare a falsa speranza prima la pubblicazione del libro che poi è stata appunto inserita proprio in apertura è una lettera in cui Francesco che ricordiamo a pubblicato questa incideva nel due mila e quindici in cui in sostanza dice che la tutela dell'ambiente
Il primo comandamento che Dio adatto al primo uomo nel Giardino dell'Eden
Ha voluto in sostanza dire Francesco che in questo libro eh espressa quasi la pastorale della chiesa in materia ambientale nel senso che si squaderna concretamente con tutti questi esempi quello che dovrebbe fare un cristiano è anche un essere umano
Padre padre naturale
Grazie
Devo dire che quando ho ricevuto la visita di Fausta Speranza che vi ha portato il suo testo mi ha chiesto di leggerlo
Porvi ha detto insomma vorrei che il Papa lo facesse su
Allora l'ho letto percorsi ERSA
E così l'umiliato e il Santo Padre chiedendo di di dare una testimonianza personale a proposito dunque di di questo testo
Che mi sembra i fatti come è stato già sottolineato di grandissima attualità
La pastorali della chiesa anche in questo campo dell'ambiente e delle risorse che ci offre la terra
Certamente una applicazione del dottrina sociale della Chiesa
Perché viviamo in questo ambiente in questo mondo
E un mondo che vive di equilibri
Niente si crea niente si perde e quindi quello che si perde da un lato si guadagna dell'altro ma spesso e negativamente che si guadagna
Quindi d'altra parte e la diciamo il messa in pratica
Di di questo comandamento tutti i guai dell'amore
A Roma la terra anche il nostro posti la terra e anche il nostro prossimo l'alter e l'acqua e anche i nostri nostro prossimo e in questo senso
Le il nostro dovere di andare e rivolto anche alla natura e quindi chiede credo che queste pagine saranno elementi importanti per una riflessione ulteriore
Io sono andato quattro anni fa era la prima volta in Congo a Kinshasa una città che almeno quindici milioni di abitanti mi sono trovato in un quartiere di di diciotto mila abitanti senza alcuna corrente e senza elettricità
E allora
In queste condizioni si vede cosa significa non avere l'acqua
E poi il mio cliente da rientro in Italia ho incontrato qualcuno che era molto soddisfatto e mi disse ieri mattina avevo il tempo sono rimasto mezz'ora sotto la doccia
E quindi vediamo come le riflessioni di Fausta Speranza sodo veramente credo urne uno stimolo per aiutarci anche a reagire e a far sì che il nostro rispetto dell'ambiente della natura della terra dell'acqua
E un primo passo per rispettare anche uomini e donne che ci sono vicini
Grazie
Grazie parte dura anche per aver ricordato appunto come il problema ambientale come dice Francesco appunto ma non non soltanto lui anche manda nasceva anche tanti altri
Dovrebbe essere declinato anche secondo
Dei valori tra cui c'è anche quello della Fratellanza perché e questo lo troverete appunto nel libro di Fausta Speranza ci sono dei capitoli con tantissimi esempi di come invece l'ambientalismo possa essere declinato anche da culture che non hanno invece questi valori di fratellanza ad esempio io questo non lo sapevo il nazismo aveva un un fortissimo senso della natura addirittura c'erano delle delle leggi in cui appunto la natura veniva considerato superiore all'uomo delle affermazioni di principio di questo di questo ordine e
Non so se ricordate se avete fatto caso un fatto di cronaca che che che ha colpito un po'tutti insomma questo questo tali vestito da vichingo che aveva marciato sulla Casa Bianca che poi in carcere ha chiesto cibo cibo biologico ci può vegano perché appunto
Aveva tra i suoi tre principi anche l'ambientalismo per dire come appunto questi valori possono essere anche distorti
E io adesso chiedere invece all'ambasciatore Pasquale Ferrara di fare qualche considerazione anche anche la sua voce è appunto tra quelle che troverete nel libro in questo libro il senso della sete
E chiederei di fare qualche considerazione di tipo geopolitico
Sempre appunto per il discorso wiki di cui vi dicevo falsa speranza elenca tutte quelle che sono da un lato le guerre che già si sono combattute per temi ambientali
E in particolare per l'acqua tutti quelli che sono i punti di frizione in questo momento giù politico
Che sono legati all'acqua dall'Artico al marrone cinese tra le dighe che vengono costruite sul Mekong il sul Nilo e anche però attenzione alle al nostro Mediterraneo ecco
In questi giorni abbiamo visto in questi ultimi mesi la fortissima attenzione tra Grecia i Turchia che si lega proprio al tema dello dello sfruttamento delle acque sia per la pesca soprattutto per per lo sfruttamento poi dei fondali marini
E in questa partita
Sono ex inclusi anche la Libia e la Tunisia quindi anche Paesi che noi chiamiamo frontalieri quindi in cui entra in gioco anche fortemente l'interesse della politica estera italiana
Ecco ambasciatore Ferrari
Grazie di questo invito sono molto contento di partecipare a questa riflessione direi multidisciplinare l'acqua è di per sé un bene
Che richiede la mobilitazione di diverse competenze prima si parlava della eventualità
Che diciamo anche anche in Italia a breve con il cambiamento climatico ci possa essere il clima di Algeri io sono stato quattro anni ad Algeri ambasciatore
Un clima straordinario ovviamente c'è il problema dell'acqua come c'è il problema in tutte le grandi le grandi diciamo megalopoli
Però l'acqua dal punto di vista internazionale fra un una valenza un po'ambigua perché da una parte si tende a sottolineare nella dimensione idrica direi della politica mondiale gli aspetti competitivi conflittuali
Quasi che l'acqua sia destinata sostituire da competizione
Per il petrolio per il gas come prima nel caso europea diciamo la la la competizione per il carbone per l'acciaio ed affetti abbiamo degli esempi di tensioni nel mediterraneo anche nella direttrice diciamo africana prima si parlava appunto della grande di via che l'Etiopia in corso di realizza di realizzare in nel suo territorio premette c'è la protesta e l'attenzione da parte dell'Egitto ci sono stati vari tentativi di mediazione internazionale finora che non sono arrivati a una conclusione quindi e e e lì è chiaro che diciamo il Nilo per la sua dimensione storica per la sua dimensione simbolica ma anche per la sua dimensione economica è fondamentale in in quella regione
Quindi queste interazioni troppo liti che possono dar diciamo l'avvio a attenzioni anche sul piano politico in senso proprio però diciamo prima dicevo c'è une ambivalenza dell'acqua lei ha colpito un progetto che spero un giorno si possa realizzare
Il cosiddetto canale della pace cioè l'idea di unire il Mar Rosso e il Mar morto
Con una serie di impianti di desalinizzazione possibilità di generare Energia Elettrica
Ovviamente la realizzazione del programma del genere di un progetto del genere dipende moltissimo anche dallo Stato del processo di pace diciamo tra Israele e Palestina e alla riduzione delle tensioni nell'aria però diciamo è un progetto visionario
Che credo sia importante mantenere vivo e mantenerlo diciamo con un punto all'ordine del giorno se non per domani ma insomma in una prospettiva di speranza per quell'area del mondo
E poi c'è un altro esempio che volevi fare che è un po'un esempio mio avviso della molti vettori Alitalia del problema acqua il lago Ciad in una regione strategica come il c'è in sella si è è un bacino importante rimane importante anche sede dagli anni Settanta la sua le dimensione si ridotta di circa il novanta per cento
Con conseguenze per tutti i Paesi dell'area ovviamente parliamo del Ciad del Niger ma anche Paesi come il camerone la Nigeria
E ecco che cosa ha provocato questo ha provocato tensione paura dopo povertà sicuramente macché spostamento di popolazione
Flussi migratori
Penetrazione nell'area da di traffici di vario tipo come diciamo alternativa alla mancanza di risorse locali e la minaccia terroristica anche di di Boko Haram cioè la crociata
Secondo me molto emblematico della del delle problematiche della loro l'interconnessione quando manca l'acqua e concludo anche con un un altro tema certamente prima si parlava appunto della prospettiva della Costituzione mondiale e io credo che senza arrivare a questo forse ci sono dei passaggi intermedi che riguardano anche la gestione dell'acqua
In Europa abbiamo condiviso la sovranità no non non si capisce perché la sovranità del benessere sempre concettualizzare in termini proprietari no perché non si può
Lavorare sul discorso che riguardi per esempio una sovranità idrica integrata cioè non nel senso della escludibile ITA
E della rivalità del bene acqua ma nel senso della della condivisione da questo punto di vista sono molto d'accordo
Sulla connessione che c'è tra l'enciclica dato dato si l'incidente ha fratelli tutti perché effettivamente le due dimensioni quella panno umana diciamo e quella planetaria sono sempre più strettamente integrate e l'acqua e uno a una cartina di tornasole di questo processo
Faccio anche lei ambasciatore una domandarsi come nel libro si parla anche molto ad esempio del fenomeno cosiddetto del water grappling e quindi della della accaparramento diciamo da parte dei Paesi ricchi
Di fonti idriche nei Paesi più poveri si parla anche della quotazione in Borsa dell'acqua che è avvenuta in alcuni Stati degli Stati Uniti
Ecco anche qui se e noi italiani a a avessimo un approccio più pragmatico ad esempio se un'azienda come lei mi faccio un esempio
Iniziasse a occuparsi anche di acqua questo potrebbe
Come dire significare invece appunto una tutela magari per il per i Paesi più poveri
Sì innanzitutto preoccupante l'idea che l'acqua venga quotata in borsa come o tre i futures no quindi con una prospettive di redditività estremamente elevate ovviamente in una in una o in ottica speculativa
Sì io credo che l'acqua debba diventare anche come dire un marcatore diciamo della non solo della sostenibilità ma anche della come dire della del della dimensione etica nonché che ha l'economia a livello a livello internazionale
Adesso io non so se lei mi abili abbia progetti in questo senso bisognerebbe sentire l'ENI però sicuramente so che lei
Per questo lo anche su diciamo
Come dire visto di persona in in Algeria Alenia arco realizzato un grande impianto di energia fotovoltaica
Lo stesso sta facendo in altri Paesi mi accontenterei già di questa diciamo dimensione come dire di sostenibilità
Per quanto riguarda la produzione energetica sicuramente l'acqua
Ha una connessione diretta con la produzione per esempio di Energia Elettrica con le gli impianti idroelettrici
E i però credo che oggi noi abbiamo il grande problema di come utilizzare l'acqua soprattutto per finalità umane quindi umane intendo agricoltura intendo acqua potabile e credo che dovremmo sempre più spostarci verso la protezione la produzione di energia attraverso le energie propriamente vendeva rinnovabili quindi il solare
Quindi l'energia eolica e anche e qui l'acqua c'entra molto il potenziale delle maree
Che in alcune aree del mondo è stato sperimentato con un certo successo
Allora io adesso coinvolgerei l'autrice Fausta Speranza
Le chiederei di parlarci della della parte del libro che di di cui ancora non abbiamo parlato sono due effettivamente una parte culturale
In cui appunto lo ripeto ci sono delle delle skill io le chiamo schede nel senso che sono dei capitoletti in cui veramente si parla del significato dell'acqua
Le le culture dalle culture più antiche fino appunto all'età contemporanea nelle religioni nella letteratura nelle adatti
E poi c'è invece una parte che io quella che ho trovato più interessante sinceramente che lei chiama pars construens quella in cui appunto si fa riferimento a come l'umanità con da un lato punto una mentalità
Di fratellanza per così dire di
Preveggenza per così dire e da un lato invece compreso delle tecnologie potrebbe far fronte aprono dell'acqua appunto prima accennava accennavo a questa faccio questo riflette questo riferimento a una canzone della via Gluck di cinquantacinque anni fa
Ecco noi siamo usciti dalla via Gluck
Anche il resto del mondo ce la può fare Fausta come
Allora io ringrazio ringrazio tutti ovviamente ringrazio
Sentitamente padre hard dura che ha portato il mio libro al Papa come abbiamo detto don non smetterà di ringraziarla Marin Graziotti i relatori alcuni sono qui l'onorevole Ceccanti l'ambasciatore Ferrara c'è poi l'economista Becchetti e e c'è il professore e già ministro Profumo e li ringrazio ovviamente perché con il loro contributo hanno impreziosito il volume ma li ringrazio anche perché e hanno reso possibile un'operazione a cui io tenevo molto cioè che era quella di uscire dall'ambito dell'ambientalismo con tutto rispetto perché fa attivismo
Ambito da da ambientalista però io credo nell'ottica ovviamente di di quello che c'ha nutrito
Che che di cui ci nutre soprattutto il Papa con la lauda Tosti
Cioè questi ci lega bellissima in cui il Papa in sostanza dice tutto è in relazione dobbiamo guardare tutto in relazione altrimenti non possiamo affrontare nessuna tematica e nessun problema
Ecco
Est se davvero e come e poi anzi studiando su questo argomento ho confermato sempre di più questa impressione e tutto relazione significa le cose tra loro noi col con con con l'ambiente
Ecco se se davvero è così allora non possiamo che affrontare le questioni uscendo dal binario del dell'ambientalismo e andando a coinvolgere e questa posta ringrazio perché hanno hanno reso possibile questo questo approccio del libro quindi il costituzionalista l'economista internazionalista
E Profumo che ha ha espresso come dire il l'elemento tecnologico dell'innovazione tecnologica con la sua è competenza ecco perché dico questo forse lo lo lo avrei detto comunque ma ammesse ma una risposta a quello alla sollecitazione di di Alessandro Forlani
Perché perché credo che la prima pars construens il primo approccio di parsa costretto sia questo
Quello di coinvolgere e diverse competenze e muoversi in in sinergia con diverse competenze
Poi diciamo prima di dire qualcosa del capitolo in particolare voglio ricordare anche che nel due mila venti che è l'anno in cui io tiravo le somme di questo di questo libro dopo il tempo dello studio dell'approfondimento della curiosità delle interviste no ero lì che scrivevo ecco in questo anno decisivo per il libro sono successe
Del del al alcune cose che mi hanno confermato e indirizzato anche no nella sfida scrittura
Combinazione tutte nel due mila venti allora una è quella che è stata già citata cioè la più inquietante il fiuto s'sull'acqua
E e quindi l'acqua quotata in Borsa nello stesso tempo abbiamo avuto la conferma dopo tanti anni in cui se ne parlava già ricerche scientifiche avevano messo dei punti fermi importanti ma c'è stata l'ulteriore conferma dell'acqua sulla Luna
E si parla sempre più anche di del della della possibile scoperta e su Marte quindi da una parte l'uomo che che che si incammina per lo vedo a concepire l'acqua come un un bene su cui fare speculazione dall'altra l'uomo che con la sua tecnologia scopre nell'acqua sulla luna e ma voi ci sono state anche altre due elementi anche qui come dire uno inquietante e uno promettente
E quello quei tanti diciamolo per primo ecco che sempre del due mila venti purtroppo abbiamo avuto conferma della presenza di micro plastiche nella placenta di donne incinte
E che o dell'evento credo che che da da far rabbrividire la pelle
E sappiamo che le micro plastiche purtroppo sono veicolate attraverso quello di cui non ci tormentiamo quindici boh ma soprattutto acqua
E ci fanno tanto Effetto le isole di plastica negli oceani ce ne sono più di una sono grandi come paesi interi e però quel l'effetto dissi voti ma non sappiamo che poi tutto quello di micro plastiche che c'ha nel resto dell'acqua calma sembra pulita
Quindi questo è un altro elemento che che mi ha molto colpito che credo ci debba molto fa riflettere a fronte di questo proprio sempre in questo due mila venti così particolare
Che cosa è successo che
L'Unione europea ha avuto la prima normativa
Proposta
Dai cittadini in base al Trattato di Lisbona del due mila nove sappiamo che è possibile con una petizione che parte dal basso arrivare a creare normativa
Ecco la prima normativa corsi coppia che ha avuto questo sviluppo e che ha avuto questo approdo
E quindi come dire la prima volta che cittadino Roberto scoperto questo mezzo questo strumento e lo hanno usato portandolo a buon fine è stato per difendere l'acqua potabile
E questa trovo che sia come dire un un elemento di pascolo Straw Enza che io infatti CIPE raccolto nel libro importantissimo perché ci sarebbe la tecnologia
Per andare sulla Luna a trovare l'acqua ma anche molto per aprire orizzonti di studio sull'idrogeno sappiamo benissimo adesso si parla già oggi lo grigio idrogeno verde a perché anche lì l'idrogeno
Risparmia magari l'uso di combustibili fossili ma se usa troppa se si usa troppa acqua per produrre idrogeno allora non va bene e quindi anche lì gli studi sempre in fieri e sempre in è quindici sente questa tecnologia sempre assolutamente in continua ebollizione doposci ci serve la consapevolezza meglio ancora se dal basso oltre che ovviamente dei livelli istituzionali che qualcosa possono fare ma anche dal basso appunto dai cittadini europei di difendersi questo che il bene comune per eccellenza io nel libro Attraverso tutta la questione dell'acqua però lo faccia credo sia abbastanza chiaro tutti noi immediato che ha che emblema delle altre questioni e ambientali perché l'ha quella prima delle risorse più essenziali sappiamo possiamo sopravvivere tanti giorni senza mangiare molti molti molti meno senza bere quindi è ovvio ecco questo questo fatto questa petizione questa nuova normativa europea che cosa stabilisce c'erano già dei criteri per la difesa dell'Acqua potabile adesso sono stati irrigiditi questi criteri sono stati per esempio appunto nei confronti delle micro plastiche
E e altre sostanze che sempre sì sì sì va scoprendo e gli effetti negativi allora credo che la prima pars construens debba proprio essere questa la una consapevolezza diffusa a tutti i livelli ovviamente della politica delle autorità e della della popolazione sulla gravità di alcune questioni
E non è così scontato perché sappiamo anche quanto i secchioni USA e quanti spegnere come dire movimenti che adesso va di moda dire revisionisti anche se revisionismo è un concetto storico del passato ma insomma
Non era nei confronti anche della della del dei cambiamenti climatici dalla negazione di negazionismo dei cambiamenti climatici
Che invece i i loro effetti sull'acqua li vediamo c'è il paradosso di o troppe alluvioni ho troppa siccità
Che obiettivamente negli anni passati non aveva queste queste questi accettazioni insomma e che vediamo che vediamo adesso quindi la prima Pascoli cioè c'è una consapevolezza diffusa e soprattutto bella sinergia necessaria per affrontare tutti questi questi temi e poi diciamo che questo il capitolo in cui io nel racconto
Qualcosa di quello che ha mi ha colpito di più di questa in ciclica
E poi anche dei movimenti di giovani perché dava chiesti Frei del Four futures sono comunque un elemento di di di mobilitazione di sensibilità
E ovviamente queste sono questioni che si giocano nell'immediato se si trovano vi trovaste che nelle lasciate delle donne ma si giocano soprattutto in futuro se non facciamo qualcosa
La situazione destinata ovviamente a peggiorare
I e di molto
Ecco ti ringrazio Fausta lo ripetiamo libero
Che da un lato appunto
Mette in guardia rispetto a dei pericoli che stiamo che stiamo vivendo però dall'altro con questo discorso sul senso sulla spiegazione appunto da anche indica anche quelli che possono essere di strumenti per risolvere questi problemi
Perché ci sono già oggi attive appunto tantissimi tecnologie che possono pulire l'acqua riciclare l'acqua certo ci vuole appunto la consapevolezza una cultura della e poi appunto delle leggi per la per la tutela dell'acqua stesse io adesso sentireste
C'è qualcuno dei colleghi che vuole fare qualche domanda hanno autrici ai relatori
Ecco se può dire il nome una vasta zona
Maria Laura Franciosi giornalista
Ho vissuto molti anni a Bruxelles e ho conosciuto Fausta
Abbiamo spesso parlato anche negli incontri
Tra Bruxelles Strasburgo si è parlato di questioni dell'Energia di di
E e delle decisioni europee ha menzionato Fausta la
La
Direttiva europea la prima direttiva che è stata voluta dai cittadini e quindi in effetti è stato molto importante
Che ci fosse l'acqua in questo in questo in questa richiesta di di direttiva da parte dei cittadini
La mia domanda è questa
Secondo tesi secondo voi il rischio cioè sappiamo qual è la storia per l'Italia della del
Della mafia siciliana erano appunto ai proprietari delle fonti cioè la macchina si appropria appropriata delle fonti che erano
Usate dai contadini per poter
Per poter lavorare la terra eccetera
E quindi è stato il primo punto di potere da parte e appunto del avete menzionato Thuram sanzionato
Nizza secchi effettivamente avete menzionato
La quotazione in borsa in America del dell'acqua
Storia vecchia storia vecchia
Come noi come come appunto purtroppo l'Italia Ignazio Silone ce l'ha raccontata e queste cose
Ed è ed è infatti il problema dell'acqua è legato el fa lo stallo accennato qualcun'altra accennato è legato
Proprio potere se fossero se posso subito io come dire con prepotenza prima dai relatori rispondere viene in mente una cosa che della letterati di papa Francesco che ovviamente mi ha allargato il cuore in maniera particolare via colpito soprattutto che lui ha fatto riferimento ed è verissimo perché di questo mi sono nutrita
De de dei suoi insegnamenti in tema di cassa comune e di fratellanza è vero mi ha commosso abbia toccato è vero questo libro cerca di raccontare proprio questo cioè l'urgenza
Il tema di cassa comune ma anche l'urgenza di recuperare una un concerto di di fratellanza che per prima cosa ci mette davanti
Anche devo dire abbastanza con uno schiaffo forte già per quello che succede ora
Il dramma delle disuguaglianze
E sappiamo oltretutto che in questo momento la pandemia inesorabilmente nostra
Non sta facendo altro che accentuare queste queste diseguaglianze e anche nello stesso tempo fare da Cortina tornasole e e e sbatta ce l'ha un po'il faccia a queste queste disuguaglianze no
Perché dico questo perché alla base di quello che dicevi tu è storia vecchia si certo è è è storia vecchia come è storia vecchia il dramma delle e eccessive diseguaglianze nella condizione urbana
Poi dovrebbero essere anche i valori come dire laici dell'età moderna no nel senso che se la libertà
C'è legali che la fraternità e no sono sono i valori su cui poi dopo dovrebbero essere costruiti sono tutti gli stati moderni
Quale Ferrara
Quindi spegnere
No veramente mi veniva in mente che certamente c'è questo
Cioè questa concezione alta della dell'acqua anche come elemento di fraternità azione diciamo del mondo ma ci sono anche considerazione molto più pratica e pensiamo alla pandemia uno dei primi suggerimenti era quello di lavarsi spesso le mani ora in alcuni villaggi dove bisogna fare decina di chilometri per andare un pozzo portarsi la la l'acqua sulla testa il salmo con un contenitore
E poi ritornare a villaggio questo semplice
Diciamo le mento di lavarsi le mani è già una misura della della diseguaglianza di come l'acqua oltre che per il sostentamento del e per la vita e anche una dimensione della sicurezza umana più ampio inteso in senso più ampio
Vediamo
Al filosofo retrocessa ferraioli in realtà c'è un discorso come dire giuridico da fare a da affrontare in maniera concreta no questa costituzione della terra è una provocazione a livello non a caso questo sarà ideale un filosofo no quindi lancia delle provocazioni poi c'è ovviamente al costituzionalista internazionalista che
Che che che che argomentano
E però e il il processo ferraioli ne parlava proprio in relazione alla salute
Cioè una come dire o un qualcosa non in generale su tutto una sorta di unico Stato mondiale costituzione mondiale
Ma che in qualche modo si arrivi questo sia a livello mondiale a teorizzare è questo diritto alla salute che in teoria e le riconosciuto da da tutte le organizzazioni internazionali
Eccetera come come dire qualcosa da da porre al di sopra di qualunque legislazione nazionale perché e e quindi l'acqua può essere il primo della come come spiegava della giustamente l'ambasciatore Ferrara con molta concretezza e il primo degli elementi se parliamo di salute
Diciamo noi non sappiamo ancora purtroppo qual è stata la causa la diffusione di questo virus però ecco le ipotesi la maggioranza degli studiosi fa un'ipotesi appunto relativa a uno sconvolgimento ambientale che poi a passo ha portato diciamo a questo passaggio del virus dagli animali selvatici all'uomo se ci sono altri interventi
Se posso una una domanda è una sollecitazione ai suoi soldati possono Guglielmo Coni mi occupo da trent'anni di efficientamento energetico in generale ed in particolare di risparmio energetico
La domanda è questa anche in vista di questo imponente colossale
Montagne di denaro che dovrebbe arrivare proprio a seguito di questo crisi che stiamo vivendo
Mi domando tra i Progetti che riguardano l'impiego di parte di questo denaro se si tiene conto di quello che può essere l'efficientamento degli acquedotti italiani c'è uno spreco colossale dia qua
Un delitto
Vi posso garantire che potrei dire tutti gli acquedotti italiani perdono virgolettato
Se non sono tutti sono la stragrande maggioranza grazie
Questa fosse una domanda per il Professor Ceccanti
Nel senso che questo tema di cui si parla sempre in campagna elettorale no come garantire ad esempio che nelle città del Sud dove spesso purtroppo durante l'estate abbiamo del probabile distribuzione d'acqua
E come appunto rispetto agli acquedotti soprano tu quello pugliese quello lucano sono quelli che hanno sempre avuto storicamente più problemi ecco ed è e effettivamente avendo adesso a disposizione un piano che si occupa proprio di infrastruttura di investimenti in infrastrutture questa potrebbe essere l'occasione
Sì qui diciamo che il problema classico e di intervento dei governi regionali e locali e che tra quando tu fai gli investimenti quando si producono gli effetti sia uno scarto temporale
Per cui chi si trova a fare questi piani
Fa pagare un po'di cui la collettività che non vede ancora risultati quindi se non ci riusciamo stavolta col Pnr R. che per fortuna prescinde da queste logiche di breve periodo edifico elettorale non non ci riusciamo davvero più e
Quindi anche questo rientra nella scommessa che stiamo che stiamo facendo
Posso avverranno nostro mi viene in mente come dire a livello almeno ideale almeno di di di di proposte che è fondamentale per smuovere ecco io ho fortemente voluto questa terza parte del libro dove c'è tanto dell'immaginario intorno all'acqua nei sei colli perché abbiamo bisogno di idealità abbiamo subito bisogno di uno slancio etico per affrontare tutto quello che sa di cui stiamo di cui stiamo parlando ecco a livello dialettico mi mi mi piace ricordare che ieri erano settant'anni
Dalla nascita dell'accordo e della Ceca quindi della comunità euro europea sul carbone sull'acciaio ed voluta proprio su queste materie prime che erano legate al dell'industria bellica perché dare la pace
E ieri nelle celebrazioni che ci sono state i vari responsabili delle istituzioni europea è hanno sottolineato questo fatto qui a a questo punto dopo settant'anni dopo tutta l'avventura che dalla Shaka ci ha portato fino ad oggi
Il nostro futuro non può essere che attraverso un Green new deal
E quindi a livello ideale questa consapevolezza Cecchi da data a questo
Questo per dire che i tanti soldi che arriveranno dall'unione europea almeno a livello ideale c'è la prospettiva di occuparsi di questa tematica certo poi arriveranno ai ai singoli governi alle singole nazioni e bisognerà fare dei progetti sappiamo che non sono soldi che vengono regalati Donati e poi vediamo che cosa ci facciamo ma sono soldi se arrivano se dove facciamo buoni progetti se noi Stati nazionali
Facciamo dei dei buoni progetti però ecco a livello ideale
Mi sembra proprio che sia una priorità
Ci sono altre domande
No
Bellissimo
L'idea che il legame tra la cieca e queste nuove perché i versetti se pensiamo a che cosa ha significato la Comunità del carbone e dell'acciaio significato
L'unione europea cioè l'incontro tra i Paesi europei
Io che ho scritto libri sui minatori italiani in Belgio posso ho visto proprio in concreto questa
Unione che c'era tra cioè se lavoro in miniera tutti per uno uno per tutti nel senso che se qualcuno non è che chiedi la nazionalità di chi è dichiara un incidente eccetera ti precipiti
E e e quindi tutti quanti riconoscono infatti alla inaugurazione
Del museo della miniera che gli ho cercato di fare ricreare alla fine è nato venne anche le il presidente Prodi che era alla alla Commissione Europea Preside
E dell'uniche a insistito su questo concetto a lavorare insieme affatto l'Europa
Lavorare insieme per appunto a livello planetario
Magari anche extra planetario fu dice consta potrà potrebbe dare unico un incentivo in più questo credo io non ho letto il libro non è l'introduzione però penso che ci possano essere veramente
Una come hai detto ha detto Fausto nuovo io io se posso vorrei vorrei sottolineare un elemento sapevo che sono stata poi sollecitata in particolare su questa pars construens palco ovviamente mi mi sta molto a cuore come visione come prospettiva ricordiamoci quanto potesse essere assurdo dopo due conflitti mondiali così disastrosi mettersi fonda tavolino e dire gestiamo insieme
Le materie prime essenziali per l'industria bellica
Un assurdo se ci pensiamo no quindi anche oggi forse tante cose che potrebbero se Bracci assurde perché nella corsa dell'uomo lo sfruttamento delle risorse siamo andati veramente anche o troppo in là
Invece con uno slancio di idealità con una con uno slancio etico si può recuperare perché sempre coi nella storia le grandi avventure umane sono avvenute saprete nell'assurdo
Ma ma ma possibile come si può a fare questa cosa no i salti più belli sono sono stati sempre
Credo su questo su questo tipo di slancio
Allora se ci sono altri interventi
Allora la nostra speranza è questa appunto se la plastica in fondo la plastica sono settanta ottant'anni che esiste insomma si è già diffusa in tutto il mondo no
Però noi abbiamo appunto in questo libro lo vediamo squadernato abbiamo anche la capacità tecnologica di risolvere il problema dobbiamo cercare di avere anche la capacità culturale
Allora vi ricordo questo libro che si chiama il senso della sete edizioni infinito nutrice Fausta Speranza grazie a tutti
E Cecchetti