La Cina in cerca di egemonia

Ok
Faremo il dibattito sul Pd in un altro momento
Bene allora buonasera a tutte le amiche a tutti gli amici che ci seguono sui sul canale Facebook di Fondazione terra sono molto contento di introdurre questi appuntamento dedicato alla alla Cina
Noi stiamo seguendo da qualche tempo sul sito della nostra fondazione l'evoluzione diciamo delle delle vicende che riguardano appunto il cicale ante asiatico e abbiamo ritenuto opportuno realizzare questo appuntamento per una così per fare un po'il punto della situazione perché ormai è diventato veramente di grandissima e urgente
Attualità
Io ho darò la parola subito ad Alessandro Maran perché Luís anche un componente del Comitato di Indirizzo della foto versione Termini sarà lui a fare introduzione dei nostri lavori in passato senatore a attualmente consulente d'impresa tra un esperto di affari internazionali
Di rubo ancora qualche minuto soltanto per fare la presentazione degli altri ospiti in prima di dare la parola con la Sandro quindi questa sera sono con noi Alessia Annichini che una economista dell'Università del Piemonte
Orientale esperto appunto di bonomia cinese e anche di relazioni tra la sia l'unione europea
Abbiamo Alessia Mosca che è stata reputati italiana europarlamentare del Partito Democratico attualmente segretario generale dell'Associazione italiana a sera Anna è l'Asean appunto
Riunisce i Paesi del sud est asiatico
Ecco noi anche Stefano Pelaggi
Dell'università la sa Pienza Luís ha un'esperienza Diretta diciamo così nelle cose
Asiatiche collabora con il Provence Centre for International Strategic Studies ed è anche animatore collaboratore di geopolitica punto info
E poi Soro o con noi per il versante più squisitamente politico Nicola Danti
Che europarlamentare dal due mila quattordici attualmente appunto nel gruppo di New Europe
Ed è peraltro anche membro della come missione per il commercio internazionale se non erro
E poi ovviamente Benedetto Della Vedova di formazione militanza radicale fondatore segretario di di più Europa attualmente soprattutto Sottosegretario al ministero
Degli esteri
Ecco il l'ordine degli interventi sarà praticamente lo stesso che ho usato per le presentazioni
Quindi io mi fermo qui e do subito la parola ad Alessandro Maran per introdurre la conversazione di questa sera
Comincio subito abbiamo pensato che valesse la pena fare una chiacchierata appunto sulla questione della Cina sul la la la la le cose che stanno accadendo anche perché per lo più di politica estera nel nostro Paese ma non solo nel nostro Paese si parla ma a fini di politica interna
Il mediano scoperto solo da qualche giorno che da Fabio saudita una tirannia perché c'era di mezzo come sapete Renzi abbiamo scoperto che che toscani è un despota
Ma come spesso accade di quello che succede in Myanmar del Venezuela signor giudice non ce ne importa nulla
Che la affrontare la questione della Cina è ancora una cosa ostica nonostante e sabato scorso poi in un mese dalla pubblicazione della rapporto di dalla Nicolais insidioso Sargent polsi che sulla Cnn
Accusava la Cina di aver messo in atto un genocidio generalizzato sul nello cigni anche il e secondo il rapporto punto il governo cinese età delude de deliberatamente cercando di distruggere
Convinto a maggioranza musulmana violando le disposizioni la convenzione sul genocidio che la stessa Cina ratificato ecco
Si stima nel rapporto che sconvolgente leggerlo che almeno due milioni di persone siano stati rinchiusi nei campi di rieducazione cinesi in quella provincia nordoccidentale vittime secondo le testimonianze di abusi sessuali torture fisiche
Psicologiche sistematiche sterilizzazione forzata eccetera eccetera eccetera e tanto che era la settimana scorsa il la stesso l'Economist dedica una copertina alla vicenda cinese intitolata in maniera eloquente la cruda realtà di avere a che fare con la Cina
Imponendo non a caso una domanda epocale che anche le nostre parti andrebbe posta di fronte alla ascesa alla Cina
Che cosa deve fare il mondo libero per garantire prosperità ovviamente a ridurre il rischio di una guerra e protegge nella libertà anche sicurissima inglese la domanda non è così semplice affrontare perché l'indicazione primo sono moltissime
è non è passato appunto molto tempo dallo scambio di bordate verbali dice è stato tra i diplomatici americani e le controparti cinesi
Ancora nato in scena uso qualche settimana fa nel corso del primo faccia a faccia cronista domenicana
Quella cinese
Uno scontro che aveva ricordato addirittura sembrava ho detto io la trascrizione gli scambi di invettive tra i giganti del resto io non so se vi è capitato di vedere quando si insultano prima di cominciare il il confronto e
Dopo che il segretario di Stato Blixen ha descritto il regime dissi vicende in Comune minaccia la stabilità globale criticato revisionato con e e nelle regioni vicine anche mi ha molto colpito la risposta di Yang
Credo si dica Yelchin presso una denuncia molto difficile del suo cognome che ha risposto con una lunghissima latitanza inventa invitando gli Stati Uniti a piantarla di proporre il loro modello di democrazia al resto del mondo
E che ho visto che un docente dell'Università di Camus giudicato Skrjabin porte e ha scritto una dettagliato resoconto Società raccontando che il direttore dell'ufficio centrale il gioco gioco mi son centrale affari esteri del primo comunista
è stato molto netto elencando tutta una serie di questioni che che in sostanza tirava una linea rossa perché riguarda la Cina la Cina non accetta che gli Stati Uniti rappresenta l'Occidente rappresentino l'ho detto papale papale
L'opinione pubblica mondiale né che gli Stati Uniti rappresentino gli altri alleati asiatici non accetta interferenze negli affari interni numeri e disposta a mettere in discussione sovranità e integrità territoriale
Respinge gli standard di democrazia e diritti umani imposti dagli americani tra virgolette Positano i cani
Ovviamente dice di non tollerare che la Cina non tornerà più umiliazione di insulti da parte gli Stati Uniti eh sostiene chiude sostenendo che se gli Stati Uniti hanno bisogno della Cina dal punto di vista economico la Cina non ha più bisogno degli Stati Uniti
Tutto questo ovviamente pone la questione in termini molto crudi che vale la pena affrontare lo dico in maniera naturalmente molti stimati che poi ne discuteremo ma e ho rilevato diversi atteggiamenti da parte della della stampella politica anche americana non c'è chi anche in Stati Uniti nella Sinistra democratica aveva destato in pista
Sembra essere d'accordo con Niang ecco signor l'amministrazione americana di piantarla di premere sui diritti umani per concentrarsi sulle cose più concrete
Ma in realtà cerchio serba e illa redazione del posto è stata netta che il discorso di Blinken è complessivamente le mosse le mosse iniziali
Io Weiden rappresentano il La sette di cui c'era bisogno rispetto alla gestione precedente confusa è anche contraddittorio il rapporto con la Cina
E mentre Trump in sostanza ripetutamente elogiato si Jinping ho visto che addirittura Bolton racconta il suo consigliere nazionale che in privato abbia incoraggiato la repressione ad un convegno Nucini anch'nella sua prima telefonata bare
Ed erano storie così chiaro è senza molti ancora che se sbagliava disciplina puntare sul lettino d'America
Tanto che prima dell'incontro Anchorage l'amministrazione americana piatto una imponente azione congiunta con una serie di sanzioni dirette ai funzionari coinvolti in ripresero Iunco
All'azione americana si sono uniti Stati Uniti Gran Bretagna Canada Australia Nuova Zelanda e anche in parallelo nell'Unione luglio europea e qui c'è un problema e ovviamente esplicitato amministrazione americana
Questa opposizione nei confronti degli abusi che riguardano i diritti umani da parte della Cina e la sua aggressività con i paesi vicini non preclude la collaborazione sui temi di interesse comune riecheggia un po'la battuta
Soltanto per capirci di Draghi di ieri
Designare appunto indicare il testo del tiranno non significa che non si debba fare i conti con la realtà di un mondo che è popolato da Tina
E proprio come Reagan mentre raggiungerà importanti accordi su controlli almeno degli Alma degli armamenti con l'allora Unione Sovietica e allestite etichettato bollato
L'URSS come l'impero del male vai del sta cercando un terreno comune sul cambiamento climatico sui programmi nucleari del l'Iran e la Corea del Nord
Una soluzione in pacifica in Afghanistan anche ovviamente con una con una Cina tanto che c'è chi ritiene che va be'quel lo scontro andato in scena non è nient'altro non sarà nient'altro che una recita destinata alle rispettive opinioni pubbliche
Ma ovviamente c'è dell'alto e su questo si interrogano si interrogano proprio la l'Economist la settimana la settimana scorsa
E la Cina e Stati Uniti sono anche due fazioni lo scontro globale sul futuro la governance nel mondo e c'è un punto che forse riguarda riguarda l'Occidente riguarda tutti noi particolare o negli Stati Uniti
Che cosa ci si aspettava dall'integrazione dalla partecipazione cinese al sistema economico globalizzato
E che è diverso dalla vicenda
Antica con l'Unione Sovietica che se ne stava per il campo per per conto suo fuori dall'economia capitalistica
E la partecipazione la Cina avrebbe condotto allo sviluppo sociale ed economico che avrebbe prodotto riforme che avrebbero fatto della Cina un Paese un po'più simile a noi
E invece in molti sottolineano che dopo aver sfruttato tutte le opportunità offerte dal sistema economico globale la Cina si è convinta di poterlo modificare per mantenere intatto il proprio sistema politico
In realtà si sta proponendo come ma è che la tradizione una potenza revisionista che come l'obiettivo il consolidamento del proprio assetto e per questo motivo la Cina sfiderà ebbe pubblicamente la supremazia degli degli Stati Uniti
Ovviamente mentre si vuole convincere che l'Oriente in ascesa mentre l'Occidente in declino
Al pari del tocca il ruolo di guidare ovviamente una una Alleanza per dimostrare che la democrazia infatti la libertà di Cuba individuale può ancora può ancora prevale e questo significa ovviamente avere a che fare fare i compiti a casa
E far sì che bisognerà dimostrare che il sistema politico democratico nel caso americano le ovviamente le allusioni sono evidenti è ancora in grado di funzionare
Ma deve anche spiegare e l'Occidente anche spiegare e e che cosa sta alla base del regime di ci Jinping campi di concentramento radicamento di minoranze l'idea di ridurre
Voce critica naturalmente ciò non servirà a modificare a determinare cambiamenti nel breve termine all'interno la Cina ma con il tempo è probabile che a regime si trovi sulla verrà a trovarsi sulla difensiva
Perché la maggior parte delle persone vogliono ovviamente arricchirsi
Poter beneficiare la prosperità cresce rapidamente in Cina ed in Asia ma nessuno vuole giungere in campo di concentramento
C'è un'altra questione che propongo la discussione in questo contesto ovviamente tutti dicono di voler evitare una guerra fredda ma c'è chi immagina che questo che il contesto sia quello che ricorda la prima la prima vera frena
C'è chi dice che questo non ha niente a che fare con la situazione di oggi perché gli Stati Uniti non sono impegnati con la Cina in uno scontro ideologico globale per conquistare cuori
Emendi il mondo altamente globalizzato di oggi non è e non è così facile separarlo e non può essere facilmente così diviso in blocchi economici nettamente separati gli Stati Uniti non guidano sistemi posti di alleanza come quelli che hanno combattuto sanguinose guerre procure nella metà del secolo scorso eccetera eccetera
E senza nessuno di questi fattori eh improbabile che e si vada verso una guerra fredda in sostanza la minacciata presentato alla città la Cina non dovrebbe essere fraintesa c'è chi invece ritiene che questo lo scenario stia diventando sempre più simile a quello del della fino agli anni quaranta Ho visto un re un editoriale di migliora sul Financial Times che
Costruisce le similitudini già allora avevano portato il blocco occidentale a
Irrigidirsi dopo il dagli interventi nel campo nel campo ambientale da parte Unione Sovietica è la costruzione di quel sistema di alleanze allora anche con la Cina
Che poi gli aveva condotto al alla contrapposizione e la la la come dire la scelta muscolare
Le esibizioni muscolari della Cina delle settimane scorse nella più grande incursione aerea su Taiwan mai registrato nel dopoguerra soprattutto nelle in concorsi che abbiamo visto andrebbero andrebbe in questa direzione sì compresa TG regionali che potrebbero che potrebbe infiammarsi
Al centro ci sarebbe ovviamente la rivalità tecnologica tra le due superpotenze com'era accaduto che la verità anche all'epoca la prima verrà trenta allora c'era una corsa allo spazio una tecnologia nucleare
Oggi le rivalità sarebbero concentrate sull'intelligenza artificiale sul cinque dieci per cento
Ma la domanda che rimane è sempre quella l'intensifica integrazioni che abbiamo raggiunto posso però dire all'intensificazione della rivalità
Ed è ci torno e chiudo la domanda che l'accento che la riflessione avviata da moltissimi giovani in questi in questi dell'ultimo mese e avere a che fare la cruda realtà
Della Cina avere a che fare con la brutale realtà la Cina impone tutta una serie di domande che riguardano anche sulla possibilità che la relazione ossa possano continuare a e quindi la competizione Bring me lo ha detto con una frase che ricordava il programma di Bargone sta poteva essere la competizione dell'antagonismo dov'è necessario e la collaborazione dove è possibile
Chiudo proprio osservazioni che riguardano ogni riguarda ovviamente Italia europea
Quindi bisogna andare piano con le parole nel senso che non è detto che quello che viene definito come genocidio bisognerebbe imporre un'ispezione ONU che la Cina rifiuta eccetera eccetera quei crimini violenti commessi
Siano abbiamo con la caratteristica cioè con l'intenzione di distruggere un gruppo nazionale incoraggiare lo loro dove finisce in maniera chiarissima la convenzione
Ma se dovesse essere genocidio noi sappiamo non soltanto con che cosa abbiamo che fai sappiamo anche con chi abbiamo a che fare
E questo pone su un supplemento di non solo l'indagine ma anche di responsabilità in discussione
Nel recente intervento la conferenza sulla sicurezza di Monaco Bailo aveva detto in maniera molto chiara siamo un punto di svolta
Tra quanti sostengono che culturali deve affrontare dalla pandemia rivoluzione industriale il modo migliore per governare sia l'autocrazia e chi ritiene che la democrazia sia essenziale
Invitato chiuso lo condito difenderla combattere Teresa rafforzarla rinnovarla con tutta la retorica mise in campo la domanda che ci riguarda è gli europei sono pronti a prendere parte la battaglia e questa battaglia
E questa è una discussione che
Chiuso
Va bene grazie mille Alessandro
Posto Pimentel
Perché perché questioni adesso
Abbiamo l'opportunità di ascoltare un po'di punti di vista esperti diciamo o sulla la sulla Cina diciamo di questo di questo tempo
Anche diciamo con una certa approfondita perché ovviamente diciamo così ci sono anche delle considerazioni di carattere storico economico insomma che verranno fuori anche dagli interventi dei nostri Scary ospiti io darei immediatamente quindi la parola a Alessia Annichini dell'Università del Piemonte o Orient
Pale
Per conoscere intanto il suo il suo punto di vista sulla sulla questione
Mi sentite sì
Prego sì una sera tutti grazie grazie per questo momento di riflessione anche se in realtà non abbiamo un tema
Ma abbiamo o un universo di in questioni che sono spesso come anche ricordava
Maran trattate in modo o ora come dire superficiale funzionale al momento
E spesso è stato in questi ultimi quattro cinque anni anche molto distorto
E quello che da diciamo da studiosa io vedo regolarmente uno scollamento netto tra i fatti narrati invece
E narrative al plurale perché ci sono tante ci sono i miei negli Stati Uniti diciamo due gruppi narrative perlomeno
Nel resto del mondo riguarda l'Occidente guarda in in Paesi in blocco dei paesi in via di sviluppo che ho ormai gravitano diciamo enormi dal cinese nel gioco forza
E guardano all'Asia orientale
Guardano all'Europa bene a varie varie posizioni in Europa sono confusi perché noi stessi questo è è stato anche un po'ricordato tra le parole ma da Maran
Di fatto sia un uomo da altalenanti tra
E questo dipende dai momenti della politica dagli evidenti dai confronti dai dialoghi dai presidenti americani o dal dall'andamento dei mercati a seconda del caso
Allontaniamo oscilliamo tra posizioni Arcese
Spocchioso è posizione accomodanti e questo adesso per fare un po'il grillo parlante dal punto di vista cinese totalmente incomprensibile
Abbiamo perso negli ultimi quattro anni giusto anche per capire con chi sia per poi fare nei dialoghi sui tavoli su cui bisogna cui parlare di consiste in questioni
Possibilmente multilaterali perché la sciagura Scherer perdere il bilateralismo degli esperimenti pasticciaccio all'italiana di vario genere
O europea perché quelli non vanno da nessuna parte a questo crea una confusione e soprattutto
Un atteggiamento ancor più diciamo revisionista e rivendica tornio da parte cinese nel della loro coerenza perché in tutto questo quello che è chiaro e quindi prendo spunto anche dal titolo la Cina in cerca d'egemonia la scena non è cambiata la città è sempre la stessa
La narrativa cinese più o meno la stessa darsi non è perlomeno dall'inizio del di questo secolo
Se vogliamo diciamo semplificare giustamente dal due mila sei
Quindi alla domanda come è possibile che la Cina si sente grato in questo modo in un sistema
Con l'aspettativa io direi che illusione occidentale insoluti dentale in quel momento la fase in Giappone rassicura che superano incluse questa aspettativa ora non lo sono più perché ha capito l'antifona
E le l'illusione che la Cina si sarebbe avvicinata a un modello diciamo all'ordine liberale questo non è mai stato vennero nei forti nelle parole e nelle promesse quindi guerra è stato come dire un momento storico di non lo so di illusione di di superficialità od ambedue certamente il due mila e uno abilità visto gli Stati Uniti trovo sfida il decennio di pace dopo la guerra fredda
Totalmente fiduciosi di non avere più un rivali nessun tipo
E quell'esenzione entrare di fatto perché insomma la la posizione degli Stati Uniti e pesa molto nel due mila uno progettare la Cina nell'organizzazione mondiale del commercio questa del vento o note Poli scatenò quello che gli stessi americani hanno definito uno sciocco nell'Europa non abbiamo mai usato questi termini
Quindi la mattina sono molto divergenti lo sono sempre state lo sono oggi e temo che continueranno ad esserlo perché
Di nuovo io trovo leggendo sia nel tempo che nello spazio le posizioni e i punti che di volta in volta vengono sollevati all'uopo una noi incoerenza oppure diciamo
Mancanza di certamente una strategia comunicativa
E che in questo senso la comunicazione indispensabile perché il momento in cui abbiamo del narrative che scrive che competono perché indubbiamente lo abbiamo una narrativa piazza parlando anche nella narrativa in aggregato europea che peraltro non c'è ma immaginando che ci sia un antico europea queste totalmente divergenti rispetto a quelle degli Stati Uniti
Che continuano ad usare un linguaggio divisivo
Dando un assist alla Cina pazzesco perché non è il caso di usare un linguaggio che Ray conferma la Cina nella sua posizione di palese che ha inanellato successi simbolici la gran parte incerto molti sono concreti
Ma sicuramente in quelli che a Cina le indica e su cui fa leva politicamente per dimostrare ovvero giustificare il suo sistema che tra parentesi non ha intenzione di cambiare forse è ora che ce lo diciamo fuori dai denti questa cosa perché e ancora non è chiaro ancora parlando noi con i nostri colleghi in tempo Looking sette anni dietro utile ancora si discute nel processo di riforma cinese io sono scioccata da cui sto cioè mentre gli americani sono scioccanti dalla dalla momento storico prima tra adesso vai e non è cambiato molto lo stile
Stesso ad uno scivolone pesante il capitolo estero non è gestito per nulla
Non ha fatto sedere su parole quindi è tutto da aveva data scrivere questo capitolo
Ma
Questo modo di porre mette che l'Europa non vede sebbene chiaramente siamo come dire non sono allineati ma siamo su posizioni condivise su molti aspetti dei dell'Europa in in una prospettiva completamente diversa
Edison di questo delle basi dei dico un Nardi come porre la questione
Sia sui fatti che sulle narrative rispetto alla Cina e a quello che la Cina oggi si porta dietro perché non è più un attore singolo ma ormai a livello multilaterale che livello cui tutti noi andiamo poi si porta dietro un mezzo mondo ma il contatto
E allora questo è importante guardare i fatti i non solo alle morbide infatti che ci siano ma anche a alla struttura del del del del comportamento del governo cinese certe uscite ha rincarato la dose quindi ha dichiarato cose che erano già ufficiali ripeto sin dal due mila sei dal due mila sei il concetto di indipendenza
Diciamo tecnologica di innovazione indipendente è diventato il centro della strategia cinese
Inoltre stiamo corti nel due mila e quindici quando
Nel nelle strategie che siano made in China vede due mila venticinque o altre strategie di di sviluppo e innovazione tecnologica
Abbiamo capito o forse perché gli americani non l'ho scritto in qualche articolo che la Cina aveva cambiato rotta ragione ha cambiato rotta
Nel due mila uno è stato il momento di svolta nel due mila sei subito innovazioni indipendente è stato il principio cardine innovazione indipendente vuol dire il rhythm anticipazione dall'Occidente
Quindi in un certo senso il percorso cinese né i fatti
è stato molto coerente e lineare certo preso dei momenti di di diciamo di accelerazione indubbiamente ma è stato lineare coerente
E invece le nostra visione lettura di tutto questo è stata
A dir poco altalenante
Per non parlare delle reazioni
Che sembrano incoerenti quindi il nuovo credo che ci si debba
Porre l'obiettivo innanzitutto di capire quali siano i livelli
Il Vianini
In Europa sto parlando del rock in questo momento perché mi pare che abbiamo gran bisogno di svincolarci dalla Ventura
Statunitense di questi temi che non non penso che siano adeguati alla quello che dovrebbe essere una lettura europea che ha bisogno di una riflessione interna
Sul ruolo dell'Europa nel futuro della globalizzazione che sarà sicuramente un bipolarismo
Io non parlerei di guerra fredda perché le parole come anticipano delle etichette che il permettono euro ostacolano il dialogo
Se mai di pace fredda se non di guerra fredda che non so se sia meglio è perché comunque si stanno creando due poli di crescita quindi ai fatti nel nella crescita economica si sta recando due polli e così voi non saranno comunicanti come è stato finora ci saranno delle chi delle interdipendenze fortissime ma certamente a detta di tutti l'osservatore degli analisti
E al di là delle letture del narrativa ci saranno due grandi Pollini crescita mondiale la Cina ad uscire ha detto ad agosto
Vuole diventare si vuole confermare come leader del mondo in via di sviluppo
Dal secondo o primo Paese più grande del mondo cambia poco quello è un risultato simbolico comunque a livello
Il reddito pro capite è ancora molto indietro ovviamente questo non lo dice
Quindi
Anche questo tema del sorpasso espresso si tenta di argomentare questo è un non argomento non non ha nessun significato di sussurrare gli Stati Uniti certo loro rincarano
Perché è un traguardo simbolico e quindi in questo modo
Costruiscono una loro narrativa
Che che stranamente ci mette all'angolo meno si capisce perché perché è una normativa tutta costruita su dei risultati simbolici e su
Obiettivi evidentemente politici che fanno leva sulla grande dipendenza che in Europa
Forse più degli Stati Uniti hanno rispetto al mercato cinese e qui ricasca latino perché in Europa non abbiamo bisogno di condivido la posizione che oggi è molto più coesa
Rispetto a prima del due mila e sei mesi larghe di nuovo parla tedesco
Sempre più o meno ha sempre parlato tedesco perché giocoforza impiegarli della dell'unione con la Cina sono
Diciamo dominati dalla Germania anche se la Germania ha bisogno moltissimo Traverso dell'Europa
E le posizioni IRI europea in qualche modo sono definite da quindi raggi pesca
Mi fermo
Perché facciamo un voi se mai un altro giro benissimo grazie mille si proprio così eventualmente rete cerchiamo di fare un secondo giro quindi ovviamente invito tutti alla stare nei miei sette minuti
Io do subito la parola ad Alessia Mosca un punto di vista molto interessante perché riguarda questa associazione di Paesi del Sud-Est asiatico
Molto importante sulla data Filippine Indonesia Malaysia Singapore Thailandia
Ovviamente poi altri si sono aggiunti successivamente che ha ha anche stretto un accordo di collaborazione economica con la Cina e quindi attraverso diciamo questo tipo di di di relazioni
Anche in quest'area del del mondo ovviamente alla Cina esercita soprattutto in questa del mondo cinese la città una sua importante sfera d'influenza ecco qui siamo qui ad un po'di capire da Alessia Mosca che cosa sta succedendo
In quella parte del mondo e in che senso l'Italia e interessata dal questi sviluppi
Sì grazie cercherò di rimanere nei sette minuti così per consentire a tutti anche se poi mi scuso in anticipo che purtroppo intorno alle diciannove dovrò dovrà staccarmi perché questa vita in cui siamo sempre tra marinai e l'altro
Sono impegnate in un'altra in un'altra conversazione io cerco di dare un punto di vista un po'diverso rispetto a quello che ho
Che ho sentito fino adesso che si è concentrato per lo più sulla Cina e sull'accordo dell'Europa con la Cina allarme a lungo raggio di azione perché i paesi di cui mi occupo in modo particolare sono i Paesi come si diceva che il il Sud-Est asiatico Paesi dell'Asean
Anche se molte considerazioni poi sono molto collegati con con quanto è stato detto da chi mi ha preceduto intanto una considerazione generale e appunto basandoci sui fatti di quello che è avvenuto
Anche nel corso dell'ultimo anno se dobbiamo vedere il livello di attivismo sia da un punto di vista economico che da un punto di vista politico che da un punto di vista commerciale
è chiaro che N quell'area del mondo quel quadrante del mondo che ha come degli ideali e latin da un lato la Cina l'India il in Australia e per l'appunto i Paesi del Sud-Est asiatico l'area che oggi a una attivismo che non è paragonabile a nessun altro luogo del mondo e il idealmente dentro questo quadrante i Paesi dell'Asia Anna si trovano proprio al centro di questa di questo di questa rete di relazioni che quelli della Senna
Sono stati fino a pochissimo tempo fa considerato in poi vicini i cuginetti della della Cina ma questa intanto questa rappresentazione una rappresentazione che non ha non non non è conforme quella che è la realtà già oggi questi paesi rappresentano complessivamente intesi
La quarta potenza commerciale sì prevede che questi tassi di crescita
Diventeranno entro il due mila e trenta la quarta potenza complessivamente intesa
A livello globale anni che sono paesi che hanno tutte le caratteristiche per giocarsi una partita che non ha niente di meno rispetto allora allo scacchiere internazionale rispetto agli altri grandi potenze
Nel complice il fatto che ci sono una serie di caratteristiche Killing me sono in questa posizione sia da un punto di vista economico sia dal punto di vista democratico sia da un punto di vista di scelte politiche non ultimo il fatto che appunto nel a partire dal due mila e quindici questi Paesi si sono uniti in una unione commerciale formando un blocco che appunto a insieme rapporta a questi appuntato a questi risultati non solo il il peso economico che hanno raggiunto questi Paesi a parallelamente dato loro anche un peso politico tante che una serie di assaggi sia politici ci sia di natura commerciale poi le cose si intrecciano molto strettamente sono passati dagli ne l'accordo più importante mai siglato nel mondo da un punto di vista commerciale sapete bene come la lei il fatto di avere un accordo commerciale poi anche l'integrazione politica e anche significative molto significative il rese perdere che l'accordo più grande da un punto di vista di numeri di blocco di di economia messe insieme
è stato descritto da alcuni secondo me in modo scorretto come una volontari della curva una Potenza come la l'espressione della potenza cinese in quell'area del mondo in realtà questo è stato un accordo molto voluto molto guidato dai Paesi dell'Asia e non è un caso che è stato schiacciato sia concluso
In uno dei Paesi dell'Asia ne cioè la la conclusione è stata siglata anche simbolicamente in Vietnam
Cosa significa cosa significa tutto questo rispetto alle rischiano quando veniva veniva veniva detto prima
Questi Paesi hanno una caratteristica rispetto alla Cina sono dei paesi che sicuramente si trovano sotto un'influenza una forte influenza cinese ma hanno anche una volontà di essere di Jenin degli estirpi arrendersi quanto più indipendenti da questo lo legame che in certo modo vedono soffocante
Con la potenza cinese e quindi sono dei paesi che sono loro stessi alla ricerca di una capacità di potersi relazionali sia con gli Stati Uniti sia con l'Europa
Per poter mantenere
Questa a questo Bologna sono Paesi che hanno delle caratteristiche milanese e sono più facili
Come relazione per quanto riguarda l'Europa e lo fa l'Europa negli ultimi anni ha speso Molteni e regia nella creare dei legami quanto più forti possibili con questi Paesi perché la l'alleanza con questi Paesi tra forza nello scacchiere laterali quindi l'Europa è sempre stata
Il la la paladina
E che negli anni via dell'amministrazione tra ha visto ha ha faticato ad emergere ma con il con con la nuova amministrazione americana e con il fatto che quando e con i legali che sono stati possibili anche con i Paesi Asean
Questa questo nuovo bilanciamento può essere creato e ai Paesi africani infatti appunto con questa unione unione doganale perché hanno costruito che ovviamente è un percorso di integrazione molto più molto più blando rispetto a quella che è la la l'Unione Europea ma comunque sì incanalando dentro un percorso di multilateralismo ovviamente questo è il fatto che ci sia un rafforzamento di questo legame
Può aiutare nell'Unione Europea far passare a far vincere una in una impostazioni di multilateralismo su cui ieri possono anche riuscire a passare delle regole che venga che ci siano non dettati da potenze egemoniche conquista Brindisi come come nell'approccio
Tipico cinese quando invece in una e di dire sarà e con Diversi bilanciamenti
Come invece poi un approccio sia il e dell'Unione Europea sia dall'altro lato degli ausiliari quindi in questa questa di canis ma anche nelle relazioni che l'Unione europea nella risorse che l'Unione europea a confuso nel rafforzare questa relazione
Che s'è testimoniata dal fatto che con con in questi Paesi l'Unione europea concluso due accordi importantissimi quello quello con Singapore quello con il via nasce e N e ha anche in discussione una serie di altri accordi se si guarda la lista degli accordi che l'Unione Europea indiscrezione è abbastanza significativo vedere che quelli nel Sud-Est asiatico rappresentano le pro proporzionalmente il numero maggiore perché sono in discussione sia d'accordo con l'Indonesia sia d'accordo con altri Paesi insomma con cui il negoziati vanno un po'più a rilento per somma comunque c'è un ingaggio in questi per Julio in questi Paesi questo rappresenta fatto che in questa completi complessa situazione possa Unione Europea riuscire a da attraverso vincerà far prevalere un approccio che quello su cui l'Unione europea tuonò riuscire a Sarcina
Cioè quello di una della maggiore sospendeva più grandi sostegni sostenitrice del dell'approccio multilaterale perché se passa invece la logica
Delle potenze contrapposte dei blocchi contrapposti è ovvio che l'Unione europea non può che soccombe ho finito il mio tempo e non sono riuscito a parlare di una questione la questione ma molto rilevanti politicamente si collega con i discorsi che faceva Alessandra ma prima rispetto alla ai invece alle questioni più politiche Elia di la come dire dire dispetto della di diritti basilari ieri di vita collettiva della buon governo
Cioè non ho citato la questione del mia madre appunto si fanno in tempo nel secondo giro sennò sono appena ci sarà un'occasione
Bene grazie mille davvero molto interessante perché queste sono come dire sono fatti importanti a livello internazionale che si sicuramente diciamo così il il cittadino italiano raramente
Diciamo ha sotto gli occhi è quindi molto importante che in occasioni come queste diciamo un po'condividere questo tipo di informazioni quindi grazie ancora io do subito la parola Stefano Pelaggi prego
Grazie mille grazie dell'invito io mi trovo assolutamente d'accordo con i relatori che hanno parlato prima di me discorso della narrativa e essenziale narrativa che è stata gestita da lei Pubblico volare cinese in maniera veramente impeccabile per noi la Cina dico per noi per l'Italia per l'Occidente per qualsiasi attore internazionale e tantissime cose
Quindici a questo questo tipo di relazione che ha in qualche modo favorito un rapporto quasi schizofrenico perché la Cina è un partner commerciale
Un rivale strategico ed è anche un possibile mercato
Mai nessun attore aveva ricoperto tutti questi tre ruoli contemporaneamente quindi ovviamente il il proprio pensiero all'Unione Sovietica ma pensiamo anche al Giappone degli anni ottanta o novanta
Qui abbiamo tre ruoli che sono concentrati in un'unica in Tita statuale a questo si va ad aggiungere una quella sorta di ambiguità che che la storia ha sempre portato l'Occidente a a considerare la Cina quest'idea dell'eccezionalità questi reati qualsiasi cosa devi Pinato con caratteristiche cinesi quindi il capitalismo la democrazia
Quindi abbiamo questa idea dell'ambiguità della Cina quindi questo spazio di interpretazioni questo spazio che hanno fatto sì che questo immenso Paese sia quasi avvolto in una nube questa nube è stata modellata in maniera eccellente
Dalla dal partito e dal partito comunista cinese che è riuscita a creare la una narrazione
Assolutamente cruciale cioè ci questo Paese ci viene raccontato come un blocco monolitico
Non c'è mai spazio quando si racconta la Cina non si raccontano mai le varie anime della Cina non si raccontano mai l'esigenze dei cinesi si parla quasi sempre solo ed esclusivamente a nome del del partito comunista cinese
Sono anche molto contento del dell'intervento dice Antonio perché bisogna anche ricordare insomma che parafrasando un ostaggio di di qualche anno fa e questo è il secolo asiatico nel secolo dalla Cina la Cina ha un ruolo importantissimo e cruciali in quel continente ma non è sola mi
Niente il secolo della Cina
Ritornando alla narrativa come è potuto succedere che insomma in qualche modo l'Occidente abbia lasciato questa questo storytelling in mano a alla Cina beh le ragioni io spiegati prima però adesso invece volevo un attimo
Passare accorsi un po'più di un livello un po'diverso quindi scendendo e facendo degli esempi sono pari stiamo sempre su su livelli di che aria quindi il caso più eclatante secondo me è stato quello della dai balconi Forza Cina dai balconi durante nel pieno nel pieno della pandemia un qualche cosa che ci ha che c'ha scioccato da un lato dall'altro lato c'ha fatto quasi sorridere ci ha fatto pensare la propaganda che ci ricordava il ventennio a del secolo precedente
E e quindi ci siamo anti chiesti molti se negassimo perché perché succede questo come è potuto succedere
Beh in realtà la narrazione della Cina in Europa in Italia e forte danni ci sono tutta una serie di programmi di inserti televisivi gli articoli che ci raccontano questa Cino molto edulcorata noi sui telegiornali abbiamo degli inserti dei dei programmi di filmati che ci raccontano i carabinieri che fanno le passeggiate a Shanghai il la festa del al Circolo Polare Artico a dargli tutti contributi che arrivano abbiamo uffici della Rai in quei posti tutti voi cibo di dieci arrivano dalla Cina cioè noi abbiamo tutto del materiale assorbiamo del materiale che arriva direttamente dalla Cina
Il Forza Cina era assolutamente diretto a una una Rizzato azioni rispetto a quello che a mio avviso è il vero obiettivo della propaganda ciliegio sia la comunità cinese in Italia perché la penetrazione
In altri Paesi Australia Nuova Zelanda Stati Uniti e Canada e avvenuto attraverso la comunità
Cinese all'estero tutta questa narrativa è un qualche cosa di abbastanza complesso da comprendere però dobbiamo ecco parlare di propaganda cinese perché i cinesi stanno studiando il soft power dalla dagli anni ottanta quindi tutto quello che vediamo in atto in questi in questi in questi anni in Italia però questa un qualche cosa che è già stato sperimentato in Australia è già stato sperimentato euro in Nuova Zelanda
L'esempio più lampante e mi avvio alla alla conclusione è quello del Molise
Abbiamo delle pretesi di sovranità sul traguardo che risalgono al mille ottocentonovantacinque un trattato di guerra che vengono assolutamente prese per per buone dalla stampa internazionale equazione mento cioè non c'è mai stato né discussioni rispetto alla veridicità alla legittimità alla alla realtà di quelli che sono queste pretese e quindi questo discorso della narrativa cinese un discorso molto complesso che però è molto stratificato è stato elaborato in maniera incredibili direi
Da Pechino grazie
Bene
Grazie mille mi sembra che stiamo correndo abbastanza io do subito la parola
A Nicola Danti anche perché così siamo in grado di garantire a Benedetto Della Vedova poi di fare un intervento tranquillamente poi liberarlo per per l'impegno successivo quindi subito la parola Nicola Danti
Sì grazie grazie io voglio partire da una considerazione
Quando si parla di Cina avessero sa perché ci siamo trovati diverse volte negli anni nella legislatura scorsa
In momenti delicati nei rapporti commerciali con la Cina sia quasi sempre un senso di impotenza
Cioè di qualcosa che ci sfugge da ogni parte che non riusciamo a definire e abbiamo un senso di impotenza di solito perché abbiamo di fronte a questo disegno è stato ben descritto gli interventi precedenti precedenti di egemonia globale che la Cina sta che ha pianificato e sta portando avanti lascino a noi la subiamo dappertutto in tutto il mondo io non mi sono mai occupato vicine in questi anni ma quando uno va in America Latina ciò che trova e la la Cina come il partner commerciale quando si va a discutere gli accordi commerciali l'America Latina dicono guarda noi possiamo fare a meno dell'Europa tanto la Cina comprendo Cinieri gli impegni e ci chiede l'Europa rispetto diritti umani rispetto all'esempio sostenibile così ex abbiamo davanti un problema che di fronte alla Cina l'Europa politicamente sostanzialmente divisa divisa nel senso che abbiamo delle relazioni non sono quasi mai escluso da un punto di vista commerciale europee ma da un punto di vista politico sono divise ogni paese fa la sua politica c'è un gruppo di diciassette Paesi del l'Est europeo che ha una sua un gruppo di riferimento diciassette più uno tra Romania alcuni europea alcuni non dell'Unione Europea e hanno una propria strategia quelli quale la Cina imbastito un relazione particolare
Abbiamo la Germania che alla sua politica abbiamo quella che nessuno ricorda mai ma è l'Olanda che diciamo il la base commerciale cinesi in Europa
Se voi andate a vedere i in voi e il e il porto europeo dove arriva più merci dalla Cina questi sono nel porto dischi Paul Amsterdam e il il porto di Rotterdam niente in sempre novanta quindi c'è un rapporto privilegiato di alcuni parte che uno dei limiti reali da parte dell'Unione Europea per avere un atteggiamento chiaro nei confronti della delle gigante cinesi che cosa abbiamo fatto in questi anni pensa bene in questi anni la politica europea da un punto di vista commerciale è stato una politica sostanzialmente difensiva
Noi abbiamo avuto il due mila sedici quindici anni con una all'essere la mia coordinatrice in commissione Commercio abbiamo fatto una battaglia incredibile come Italia con il governo italiano c'è una allora Carlo Calenda che era sottosegretario al Commercio estero contro lo status di riconoscimento di economia di mercato della Cina a quindici anni all'ingresso del dallo zio due mila sedici e li abbiamo messo in campo una serie di strumenti di difesa commerciale
Abbiamo fatto un Regolamento sugli investimenti strategici cinesi per evitare che la competizione tecnologica nel quale noi vai abbiamo già perso perché l'Europa da un punto di vista tecnologico ha già perso deve decidere se stare in uno di quei due campi che venivano prima descritti cioè se stare a est uno stare ad Ovest chiarore staremo dove spero bene il nostro riferimento sarà comunque l'atlantismo e il mondo democratico occidentale però da un punto di vista tecnologico noi abbiamo già perso questa partita
E lì dentro abbiamo fatto un Regolamento che cercava di evitare che vi fossero quelli che si chiamavano Investimenti predatori
Peraltro abbiamo visto che il Governo italiano oggi ha utilizzato una golden power su uno di questi investimenti che ha fatto un'azienda cinese che voleva farlo aziende cinesi su un'azienda italiana la e le pieghe credo sia in vicino a Milano ma che si occupava di condotto di cavi conduttori e a esercitato su questo una Golden paure evitando che questa tecnologia finisse in mano
Cinese punto e che la battaglia e le relazioni con la Cina anche da un punto di vista commerciale non si gioca non solo tra cinema e Europa Ucina Europa e Stati Uniti
Un noi abbiamo un protagonismo europeo a livello globale da un punto di vista commerciale e allora riusciremo in qualche maniera non affermare ma avere un equilibrio nelle relazioni commerciali e quindi politiche
Con la Cina con senno la partita
Rischia di essere persa ha ragione chi è intervenuto in particolare le sia che noi abbiamo una strategia che è quella di avere nulla relazioni con i Paesi dell'Asean un un punto importante che serve in qualche maniera compensare equilibrare le relazioni con l'Est del mondo il nostro est del mondo e quindi con il Sud-Est asiatico e con l'Est asiatico
Ricordava i i trattati commerciali Singapore e Vietnam
E altri e sono in fase di trattativa credo sia un elemento importante ma questo va giocato per esempio in un aspetto dove nessuno a mio avviso ancora messo bene a fuoco che il sistema Africa dove noi o cominciamo a metterci la testa e la politica e l'economia il investimenti con rischiamo di averle un dire un attacco da sud senza che ce ne siamo accorti perché gli investimenti cinesi in quell'area del mondo sono particolarmente e li fa voglio ricordare per terminare poi il mio amico sottosegretario Benedetto Della Vedova ci darà considerazioni anche più importanti ma due questioni la prima che è stata ricordata
C'è una opera di campagna di disinformazione che noi stiamo sottovalutando cioè il corride è stata uno degli elementi sul quale la Cina ha fatto un'opera di propaganda politica ormai riconosciuta così come la Russia
Che sfuggita in quel momento che gli i cui effetti vediamo ancora io voglio ricordare a tutti voi che e c'è stato un sondaggio a un anno fa circa il venti di aprile dell'anno scorso nel quale si è domandato agli italiani qual erano i Paesi amici e quali erano i Paesi nemici dell'Italia
E il primo Paese amico era la Cina la seconda la Russia terzo gli Stati Uniti
Non era arrivata cubo ancora perché non so se era però c'erano l'Italia del primo Covi destare Alitalia della Cina e la Russia di medici cubani
Questo è stato drammatico e i Paesi nemici erano Germania Francia e Regno Unito cioè l'Europa praticamente allora
Questa opera di disinformazione a mio avviso è un tema che la politica non può sottovalutare perché questa compenetrazione in culturale il l'incapacità di controllare anche una serie di ciechi Mus-e
Che arrivavano è un tema da da affrontare
C'era un tema intero dalla politica perché ricordo che ogni lasci che atterrava c'era sempre un ministro degli esteri che mi dispiace sia ancora ministro degli esteri che portava Lamanda di qualche parte dell'esercito a salutare gli amici cinesi arrivavano gli è stata in uno di quei motivi per cui sui balconi
Abbiamo visto Forza Cina viva la Cina quindi queste sono alcune considerazioni carattere generale magari se c'è necessità di intervento grazie
Benissimo grazie mille io come avete visto non commento gli interventi per non bruciare pare minuti ai vostri interventi quindi subito la parola al Sottosegretario Benedetto Della
Grazie mille Vittorio io in alto ascoltato con grande attenzione non ci sono
Ma serto di vicina mi sono occupato molto più nella mia precedente esperienza Farnesina diverse e dei rapporti che
L'Europa Unione Europea a dovrebbe intensificare accollasse proprio per avere un ruolo che gli Stati Uniti più difficilmente possono avere c'aveva trovato Obama Trump ha smontato in quella regione come elemento di contenimento usiamo questa cosa qui comunque siccome rivolti si riempiono
Mosca prima richiamava raccordo recente ha fatto un accordo che direi ammesso la Cina non dico alle corde ma alla prova di un negoziato
Non condotto in modo egemonico
E questo è un primo elemento ma del POR parto dal commercio
Che io ero nel due mila uno
Ero parlamentare europeo non la delegazione del Parlamento europeo che non contava un tubo adesso probabilmente contro un pochino di più ma scomodi rettore Lisbona però c'era Pascal ammiccano un commissario al Commercio molto attento alle dinamiche politica e parlamentare ed era il momento in cui la veniva richiamato prima in cui la Cina entro nel dato il tiro
Peraltro in un momento particolare perché era novembre del due mila uno quindi a ridosso delle dell'attentato alle Torri Gemelle quindi c'era questo afflato Po
Prima di tutto la notte di terrore dal terrorismo è lì Sissi sancì accelerando l'ingresso della Cina nel WTO
Io devo dire prospettiva entrerebbe mi capitò di discuterne molto con con Tremonti nella storia non si fa con i se e con i ma io obiettivamente non penso che in quello su un errore
Assai stimata spenderlo alla dimensione contro vaccinale ancor Tornaboni assumo un miliardo e e rotti di persone che hanno una cultura millenaria
Con con una straordinaria capacità vita
L'intento a tutte le cose che voi sapete
Meglio di me quindi non probabilmente il nemico
Il nemico di di di di di degli antiglobalista è stato pensiamo Pin quanto ha deciso che la cifra doveva per risolvere per affrontare innanzitutto un problema interno di povertà doveva crescere doveva generale che è il secondo perché tutte le pratiche in un decennio competenti hanno messo insieme tutte le pratiche commerciali borderline
Che che altri avevano fatto magari in qualche decennio
In più copiare i brevetti mandare in giro fare del dumping eccetera eccetera cioè quindi mio non non so non riesco onestamente anche se sarebbe facile
A rimpiangere le invece lo dico sempre Nicola Danti de vende in quegli anni il Dalai Lama e e io appartengo a una storiaccia tutte le mie belle foto con il Dalai Lama dell'evento eccentrici allora sarà stato due mila tre due mila quattro pedana impegnato nella
Sua battaglia persa non l'indipendenza ma l'autonomia del Tibet cita guardate che ci disse guardate che ci vuole invece con la Cina no non potete pensare di di di di batterla combattendo la
Quindi io credo che si debba partire da da abbastanza da da qui cioè dalla inevitabile
Svolta della storia che porta una potenza come la Cina pm suscita scarsissima simpatia praticamente da quasi tutti i punti di vista ma una potenza termini di dimensione di capacità eccetera con cui questo secondo CCP m'ha detto in modo chiaro no in cui questo secolo questo sarà il secolo cinese inevitabile potrebbe essere anche il Secolo africano per altri aspetti e sull'Africa si gioca una partita che a mio avviso per quello che riesco a capire
Non è necessariamente una partita già persa nonostante i cinesi siano avanti ma siccome hanno qualche difetto e hanno una modalità che non sempre piace la partita dei vaccini o novecento una partita importante anche per quello perché secondo me per esempio sull'egemonia
Cinese in Africa la partita
La partita è ancora aperta c'è il tema dello spazio che è un tema decisivo probabilmente mi dicono gli esperti attraversando farà anche uno legge tutto magari il o smentirmi ma che nella corsa Allo spazio e al militarizzazione dello spazio
La Cina sia partita
Prima alla militarizzazione Collio agli usi naturalmente cioè facendo investimenti che non sono esplicitamente o primariamente o primariamente di tipo militare ma questo una
Per cui perché parto da queste cose perché credo che tutto quello che accadde in Cina abbastanza di inevitabile
Ci piaccia o meno interroga innanzitutto quello che vogliamo fare nuovi o dovrebbe interrogarci su quello che vogliamo fare nove innanzitutto l'Europa e da questo punto di vista io ho molto apprezzato nella loro classicità alle parole con cui ha esordito le sue linee programmatiche
Il presidente Draghi sui temi internazionali dicendo due cose che sono quasi vinta ci ma che invece secondo me riguardo al futuro nostro mio Governo sono Governo europeista e atlantista
Una cosa che avrebbe potuto dire un presunto con le medesime parole con un significato diverso un presidente del Consiglio magari democristiano un negli anni di cavallo tra gli anni settanta ottanta perché io ho molto apprezzato queste parole europeismo Walter quasi per per riflesso condizionato atlantismo perché nel bipolarismo che richiamava credo Alessandro
Perché una riconferma da di di una scelta di campo di una scelta di campo necessaria
Non per un confronto cooperazione contenimento non lo so ma perché noi abbiamo di fronte una stagione completamente diversa
Da quella del secolo dei secoli precedenti di competizione sul nostro terreno
Perché la Cina Dixie una Cina che sulla frontiera
Per molti aspetti parlato dello spazio davanti a noi ormai sulla frontiera della tecnologia e della ricerca non su tutti i settori le pratiche commerciali di acquisizione di brevetti certo le conosciamo negli Stati Uniti si sono accorti tardi e male
Della dimensione dalla concorrenza tecnologica che la Cina stava stava mettendo in campo sia ascoltato per tutte le cose che ha detto Forchielli suo modo
Molto diciamo anche eccentrico di di di interloquire negli ultimi cinque dieci cinque anni Luigi oppure apparve uno che conosce la Cina è un accademico va bene
Che che era partito che ha ricevuto ha cominciato a mettere in guardia rispetto a quello che stava succedendo io non so se si poteva ritardare uovo e io ho un colosso cinese delle telecomunicazioni però sul sul quattro G cinque giri cinque g e quello che viene dopo sono più avanti loro di noi per cui io credo che
Trump abbia creato un vuoto
Anche di narrativa
Che si sfratto bravissimo a riempire
De diciamo nella fascia alta dalla propaganda cinese nel discorso che ha fatto così all'ultimo penultimo Davos non mi ricordo era un discorso abilissimo su perché loro ragionano in termini di Secondigliano l'aggiorniamo in termini di Basic quindi le prospettive all'umanità dalla cooperazione globale sui grandi temi del clima a su questo Trump affatto un danno a mio avviso a prescindere da suo nonno non sapevo che l'avesse anche citato alla repressione all'assimilazione forzata
Newbury io no o a riprendersi leggendo sia un congruo non lo so insomma non ho letto il libro s'ma entrando ha lasciato un vuoto anche che per per tre anni quattro anni cinesi hanno anche hanno anche riempito Weiden cerca di recuperare sul clima eccetera io credo che si debbano però ridefinire le regole d'ingaggio e che le regole d'ingaggio dovremmo riuscire tutti i guanti guardando ecco non alle prossime elezioni tedesche
Parlo dell'ultimo accordo sui sugli investimenti
Guardando non alle prossime elezioni tedesche vinci sono quattro anni quattro anni quindi sparsa batter baleno termini cinesi ma guardando al destino europeo si deve saldare una strategia unitario l'atteggiamento nei confronti della Cina dovrebbe essere il più possibile unitario tra le due sponde europeista e ha atlantista
Poi magari dalla ruota della storia girare fra dieci anni ho vent'anni ci sorprenderà di nuovo però questo per me è il tema cioè la la questione cinese perfino rispetto al tema dei diritti umani
Citavo il la ha scritto un articolo c'è un articolo sul Guardian di qualche giorno fa che analizzava in una prospettiva un po'diversa il tema degli Uiguri ma non diverso nel senso di
Non riconoscere esce
C'è un tema che Alessandro sull'altro punto opportunamente di grande attualità della definizione almeno di genocidio che non è una cosa così semplice americani magari non sanno facile diciamo che ha un imprinting più di diritto internazionale l'avete un pochino più complicata perché poi una volta definito devi essere devi essere conseguente però a parte questo legati anche dava un'idea di un approccio complessivamente diverso di un ingaggio diverso
Magari politicamente più creativo e forse anche più efficace con ma con la Cina quindi io credo che sia la grande questione internazionale bande
E credo che Europa e Stati Uniti dovrebbero sforzarsi di trovare una strategia comune sono non non ce ne sarà per nessuno per ragioni di dimensioni di potenza economica
Di potenza demografica perché i cinesi non sono tantissimi solo cucina ma ci sono Micelli Isover si sia chiaro chi ha viaggiato sale lo colloca al pc proprio no che che che per loro ci sono il cinese ci sono gli stranieri e ci sono i cinesi che vivono altrove
Questo vale per il continente americano dal dall'alto in basso avete visto quello che è successo i canadesi c'hanno provato ad assumere più o meno per conto degli americani forse anche per conto loro una postura
Produrrà anche in modo abbastanza brutale con gli arresti una cultura di indirizzi di distinzione perché c'è la pressione demografica che ha fatto noi lo fanno nuova lo sanno gli aspiranti
Il tema e chiudo il tema di un rafforzamento del rapporto della ricerca di una politica comune tra non solo dentro l'Unione europea non c'è per le ragioni che abbiamo detto ma non c'è non solo negli staterelli che magari l'investimento nel orto il vaccino eccetera
Può servire divide et impera da da parte di una forza imperialista avocazione imperialista non è una novità non c'è ancora tra le grandi forze dell'Unione Europea vedremo cosa decideranno l'inglese di fare un con grandi crea un problema
Non facilmente non facilmente superare mille e poi i rapporti col resto dall'Asia India che è rimasta fuori dall'accordo di cui si parlava prima che Paesi dall'Arsenal naturalmente Corea Giappone
Non per fare un accerchiamento e non necessariamente su base difensive
Ma su basi di equilibrio che che siccome cinesi ci sono possono piacerci o no possiamo continuare a a pensare quello che pensiamo sul bacino ama sua abbiamo avanti c'è bisogno di una strategia che loro hanno mio l'ho visto quando lo Stato la Farnesina per quattro cinque anni non occupandomi indirettamente vicina li ho visti all'ex con il loro modo di far loro hanno una strategia e sono mezzi metà del mondo semplifica l'altra metà del mondo
Ancora una strategia la cercare perché ce ne sono troppe e non si è presunzione
Bene grazie mille Benedetto grazie davvero per averci grazie a voi io vi ascolto sempre riesco poi vi lascio bene grazie mille per averci dedicato un po'questo questo tempo fra i mille impegni
Io a questo punto ovviamente rifarei un rapidissimo giro fra i presenti
So che Alessia Mosca deve lasciar farci però ecco nell'esame tra come diceva quindi vicende ringrazia Malta va bene grazie mille a te grazie mi latteo alla prossima no e magari così riparleremo del mio male visto che non abbiamo potuto non abbiamo potuto fare
E a questo punto direi di rifare un breve giro ovviamente stavolta l'avevano sporto quindi immagino che c'è qualcosa che ciascuno di voi non ha potuto dire o magari qualche sollecitazione che è venuto dagli altri interventi quindi e l'occasione ovviamente per per tirarli per tirarli fuori forse se Alessandro Maran non è d'accordo chiederei a Luni di parlare per ultimo così magari se vuole un po'tirare le fila della nostra conversazione ovviamente impossibile però insomma Porcu uno deve pur chiudere
Quindi ripartire ideale semi Dini poi Stefano Pelaggi e poi Nicola Danti quindi prego la professoressa quindi
Grazie e
Statene grafica Tosini Cardone è tempo rubato prima
Era e riprende il tema della narrativa cinese io vedo si vedo vittime della narrativa cinese due spunti dalla discussione la disinformazione cinese
Se voi insuperabile assolve i telegiornali non è un mistero mi pare che AG
Regia di Stato cerchi di comprare pagando in modo generoso spazi senza contraddittorio
Perché questo perché è uno stile cinese ma certamente il fatto che agì e agenzia di Stato cinese abbiano firmato un accordo di collaborazione alla fine di marzo del mille diciannove non fa bene a questo scopo quindi ritorniamo punto dolente del marzo due mila diciannove perché da lì comincia il fatto che lo stesso corrispondente di Repubblica si meraviglia oggi che se cerchiamo notizie escono soltanto notizie di Stato cinese
Mi lascia molto perplessa perché mi sembra che abbiamo perso molto la bussola se in quel momento
E questa è una cosa che probabilmente si può riparare perché altrimenti tutte le conversazioni si qualcuno scuote la testa lo so
Però tutte le conversazioni che possiamo fare in merito se non partiamo dalle basi probabilmente lasciano il tempo che trovano l'altra questione è velocissima abbiamo già perso
Abbiamo già perso questo lo dicono i cinesi l'Europa non ha perso l'Europa non assolutamente perso
Perché il cinque g è forte in Cina perché vorrei appreso sussidi mi miliardario dal governo cinese non è una cosa abbiamo abbiamo l'Antitrust nonché Erikson sono stati bloccati nella fusione avrebbe cinque g anche noi senza dubbio non abbiamo perso
Abbiamo delle regole che non solo rispettiamo gli Stati Uniti non rispettano la Cina non rispetta noi facciamo i duri e puri e poi diciamo da soli che abbiamo perso
E questo è anche una cosa che si può assolutamente cambiare
A perché è lì e ha cercato di acquisire il settanta per cento scusare esatta quasi acquisita per il settanta per cento dall'azienda di Chennai perché produce semiconduttori la Cina è dipendente per l'ottanta per cento dei semiconduttori che sono in tutti i macchinari che la Cina produce ma non riesce a fare i semiconduttori
Abbiamo perso non abbiamo perso la Cina continua a raccontare che diventerà supremazia tecnologica entro il due mila cinquanta il dovere quarantanove anno più anno meno lo dice e noi siamo convinti che questo succeda ancora non succede
Perché questo possa succedere la Cina deve acquisire indotto Taiwan
Cosa che chiaramente Luca Vitone enorme che il resto del mondo non le consentirà di fare ma intanto ce lo racconta se lo racconta glielo racconta chi lo racconta e io ci siamo credendo
Su questo io aprirei un capitolo enorme perché davvero qui narrative loro
E noi vittime del delle narrativo e loro sono il tema di discussione non tanto i fatti ma proprio le narrative e vi lascio la parola grazie
Bene grazie e mille ad Alessia Minini anche per la passione nella nel nel nel nel racconto do subito la parola a a Stefano Pelaggi chiedo alla ministro spegne il microfono così grazie
Lo stesso dove da oggi ringrazio anch'io cercherò di Assoenologi io sono d'accordissimo con la professoressa Minini e pericolosissimo la proiezione cinese in Europa in Italia perché è una produzione una proiezione che spesso è difficile da percepire la colpa è di tanti soggetti di tutti noi dire
Di tutti noi io ricordo ero in Cina ho assistito a tante delegazioni di politici anche delle ragioni Damiani che arrivavano zero
RAS conferenza stampa zero domanda nessuno spazio ci andava un po'a fare i furbi no che andava a chiudere accordi a volte importanti a volte meno importanti
Lasciando con insomma livello multilaterale tutto quello che erano le parti antipapi l'Accademia insomma chi è in università dove c'è un Istituto Confucio sacche da censura preventiva che tutti quanti attiviamo parlo al plurale è incredibile è una con qualche cosa che non è mai successo perché nel sessantotto si parlava di di di di di Vietnam si parlava di di di di Israele e di Palestina di quel sia sì cosa una censura preventiva come quella che Istituti Confucio hanno in pochissimi anni
Hanno sono riusciti a creare un meccanismo collettivo
Senza voi insomma si ci sono degli scambi ci sono divi interessi ma qui parliamo di di piccole cose insomma non c'è neanche un questa controparte così importante sta dovrete un meccanismo che in qualche modo mette anche mette anche paura per l'efficacia con cui è stato messo in campo
Quindi l'agenzia stampa stessa cosa almeno l'agenzia stampa sappiamo che in qualche modo è un contenuto dell'Arci Nova agli altri in altri casi non sappiamo neanche da da dove vengono quei contenuti un altro discorso l'ultima e chiudo proprio sulle semplificazioni io ho vissuto un anno in Myanmar quindi dico due parole sul Myanmar
Proprio velocemente in chiusura mi sono reso conto in quell'anno della complessità del del mosaico Earth Nicotera
Spesso quando parliamo di
Vicina di Oriente Cicci affiora un po'questo rientra nell'istmo davo ottocentesco no quindi poi pensiamo che questi Paesi sono un po'semplicità a raccontare c'è un discorso lineare avvia al massimo BCE di insomma immaginiamo noi
Nell'ultimo anno ha mi è capitato di essere all'essere di dover raccontare
E gli avvenimenti della politica interna italiana e le ripercussioni sulla politica estera quindi spiegare il Movimento cinque Stelle avesse la lega tutti i cambiamenti quindi immaginiamoci che poi la realtà che noi diamo esattamente la stessa all'estero quindi questa complessità
Enorme è presente in tutti gli attori quindi arrivare a quel a a semplificazioni che sulla stampa sono necessarie perché gli spazi sono limitati l'attenzione agli altri è sempre più limitata le commissioni ma tantissimo da fare però ecco forse a volte meglio parlarne poco ma parlarne bene o comunque ogni qual volta e l'esempio fatto Aversa vi One è essenziale cioè parlare di di cosetta Eluana perché si è arrivato là che cosa perché se no alla allora sposiamo in toto lei narrazioni e le narrazioni semplicistiche passatemi il
La definizione non aiutano nessuno se non forse proprio l'oggetto della dell'incontro di oggi
Bene grazie mille anche Stefano Pelaggi parola Nicola davanti
Ha brevemente qualche considerazione sulla prima io non penso che abbiamo perso
Penso che se non ci mettiamo in condizioni di giocare la partita l'abbiamo persa sicuramente perché abbiamo questi problemi uno di comunicazione duelli modello culturale perché il punto vero che a me preoccupa è che ci sia nel mondo il rischio che il modello culturale mi veniva detto cinese venga preso come come modello di riferimento non come anche il che in rispetto alla battaglia in linea cita con la democrazia occorre sia che diceva all'inizio Alessandro Maran
Facciamo molta fatica oggi a come dire impone far presente modello democratico quello vincente nel mondo ed è un punto su cui dobbiamo giocare noi dobbiamo provarci tutte le carte io sono ottimista da questo punto di vista
Penso che per esempio quando noi riusciamo a tenere duro su alcuni punti fermi ed anche la Cina è costretta quelli su quei temi a accedere lo abbiamo visto sul cinque g perché sul cinque disertato la battaglia
Tecnologia abbiamo chiesto il fossero determinate garanzie non è ancora sicuro in questo ci sia ma è chiaro che il il la Cina deve in qualche maniera se vuole avere questo mercato importante venire incontro e dare determinate garanzie c'è il tema per esempio dell'accordo è stato fatto un po'in fretta e furia
Dalla cancelliera Merkel il trenta di dicembre di quest'anno che il Kai compresi Agreement on investment
Che determinante ancora non lo abbiamo realizzato fino in fondo ma può essere un'opportunità cento lì dentro viene uccisa alle garanzie per gli investimenti europee in Cina che ci sia le garanzie per la proprietà intellettuale
Che che noi che anche le aziende europee hanno che lavora e che lavorano in Cina quindi non tutti elementi importanti che se l'Europa fa all'Europa
Penso che noi siamo ancora un player determinante nell'economia globale e abbiamo la possibilità di competere e anche di influenzare
Non il governo nella il l'evoluzione cinese verso la democrazia io credo che questa e né in Cina né in altri Paesi è uno dei grandi dibattiti politici affido del Parlamento europeo
Perché c'è una parte del Parlamento europeo e dice che noi non dovremmo avere accordi commerciali con nessuno aveva un modello distribuendo democratico di sviluppo come il nostro venditore non dovremmo commerciale o nessuno perché poi alla fin fine le convenzioni dell'ilio nemmeno gli Stati Uniti hanno ratificato tutte e quindi nemmeno gli Stati Uniti dovremmo vedere un accordo commerciale e quindi bisogna che lo impostare un lavoro politico a livello europeo perché riusciamo a essere il partner commerciali affidabili avere far sì che gli altri lo siano con noi portare le nostre priorità non avete timori di confrontarci e allo stesso tempo nemmeno per timore di porre al centro le questioni della democrazia questo vale con tutti i i diciamo gli Stati in cui noi con cui si fa imita
Commerciale ballare anche anche con la Cina io è chiaro che per esempio a mio avviso il Parlamento europeo non deve prendere in considerazione l'analisi del Cai finché non ci sarà rimossa
Il divieto diciamo di di andare in Cina per quattro deputati europei che è stato fatto
Poiché noi siamo stati abituati che basta poi nulla e le delegazioni in Cina nelle Commissioni parlamentari europee vengono cancellate semplicemente perché c'è una risoluzione del Parlamento sul Dalai lama o su qualche altra cosa
Talvolta basta così poco per cancellare anche relazioni istituzionali che dovrebbero andare al di là di questo grazie
Bene grazie mille posso dire una cosa prima della conclusione di Alessandro certo no io
Nuovo scontato solo un pazzo delle repliche perché poi una telefonata
Io non
Non cioè non lo so se chi ha vinto e chi ha perso cioè il punto è di capire quale strategia ma abbiamo
Sia per quel che riguarda noi per quel che riguarda i rapporti con gli Stati Uniti per quel che riguarda l'Africa per quel che riguarda Castro dall'Asia India compresa
E e la partita a mio avviso si giocherà si giocheranno i
Io continuo a pensare che una strategia potrà essere adeguata se per prima ancora dei contenuti la strategia e avere una strategia insieme perché altrimenti il divide et impera oltre alla propaganda circa le cose che sono state dette
Ma biologico con con molta umiltà non sono un esperto però diciamo ho ho ho seguito nel corso della mia esperienza politica da degli uiguri nel novembre del Partito Radicale transnazionale si parlava alla fine degli anni Novanta
Quindi il tema di quello che stava succedendo
Stava succedendo in Cina mi aveva ma abbastanza non dico familiare ma erano cose che abbiamo seguito però il punto è di capire se se c'è una strategia non c'è in Italia
Perché siamo passati dalla via della seta qualche giorno in commissione Affari
Affari esteri sette del partito una discussione seria se poi chiudo dalla dalla Repubblica italiana
Ed è partita una discussione sugli accordi della via della seta in cui si scontravano gli esponenti di due partiti che stavano nello stesso governo che ha dato il via a quegli accordi con noi che stavamo all'opposizione che dicevamo ma a una fuga in avanti inutile eccetera eccetera eccetera sì se già ce l'avessimo noi ed è complicato però io credo che davvero non è permettere al Chelsea nel mettere al centro la Cina per dire che hanno vinto mettere al centro la Cina perché secondo me necessario
Nella ricerca di una comune strategia devoti italiano va bene ma europea euro Clark questo era un po'la mia
Bene grazie mille adesso la parola D'Alessandro Maran è che in qualche modo
Chiude diciamo la la la serata chiudere chiude la nostra conversazione di questa sala prego ovviamente soltanto con con una considerazione questa sì che raccolgo dalla discussione e che anch'io ritengo centrale la questione la narrativa
E davvero in qualche modo bisognerebbe partire da lì non è vero che la Cina e il monolite che viene rappresentato
Anzi uno degli elementi ricordo addirittura alla base delle preoccupazioni strategiche americani era
Possibile collasso del sistema cinese
Se non avesse seguito una via di riforma che avesse consentito ad una società sempre più ricca tendenzialmente sempre più ricca
Di superare il modello autarchico di quello che e rimane un partito comunista al potere una delle cose che mi ha impressionato in Cina
Quadri sono andati molti incontri e vedere e riconoscere le modalità identiche perfino i palazzi del PC perché quelli Pechino sopra ti sovietici
Che erano in vigore in tutti i sistemi comunisti e in tutti i Paesi comunisti che mi è capitato di visitare e questa questione viene praticamente nella narrativa come avete rimossa esclusivamente strumentali semplicemente con un Paese che ne so un sultanato
Un paesi in cui gli elementi che vengono continuamente ripetuti Etro paventati sono quelli della nazionalità cinesi dell'unità dell'impresa Impero di mezzo
E e viene completamente rimossa la realtà di un Paese guidato da un partito comunista
Che si comporta come tutti i partiti comunisti delle ostilità
Tanto che un termine relativa a una cosa mi colpisce e quasi passata l'idea
Che le tensioni
Crescenti derivino dall'incapacità di Washington di venire a patti con la realtà dell'ascesa alla Cina come se gli americani non riuscissero in sostanza a liberarsi dal vizio dell'egemonia
E mentre in realtà perché c'è qualche elemento di verità Moreno Gentili ma come se e signora se concretamente che il cambiamento nell'opinione pubblica non soltanto nel nella guida la missione americana è dipeso dal comportamento della Cina
C'è l'aumento la repressione il culto la personalità recipienti assommato poteri ed Enzo pensino oltre alla tomba verso per fare una una battuta
Lo sfoggio di potenza di mezzi militari la divisione in India in Vietnam eccellenti come interminabile hanno fatto sì che l'atteggiamento aggressivo della Cina
Prendesse le fusioni
L'approccio europea uomo
Diverso quindi talmente cambiato al punto rispetto ad entrambi convalide la competizione e ideologica è tornata
E il che che se ricordate nei prossimi giorni scorsi ha continuato abbia forma a riaffermare l'ipotesi del summit nel suo intento
E quello del summit democrazie quasi per riaffermare la leadership americana del mondo libero quindi e questo il contesto con il quale con il quale dobbiamo che fare all'interno del quale il racconto
Il racconto da Cina e una parte e una parte rilevantissima tanto che ed ha pianto e questo in qualche maniera ci Favini AK ci costringe a fare i conti con la realtà che non è ripetono mi sono studiato molte volte l'Occidente non sarà in grado di penalizzare il Partito comunista cinese privarlo del potere in un modo o nell'altro
E quindi in un modo o nell'altro bisognerà trovare nel modo di far funzionare la relazione le cose che sono state ripetute sul ruolo dell'Europa num nuovi dico nulla perché sa gli ho detto quello che dovremmo fare e che è sempre molto difficile riuscire a fare ma e quest'oggi che definisce già l'elemento centrale dello scontro
Il fatto di che sarà saremo costretti a trovare un modo per far funzionare la relazione non ci esime
Dalla riaffermare quelli che sono
Il principi di fondo che e ci muovono ma anche i criteri
Rispetto ai quali non vorremmo che la relazione Simpson tasse e anche di fronte probabilmente ad una
Ho visto che il dibattito su questo e molto controverso ma
Dagli elementi che ho visto e già di fatto celle Capri la separazione è già in corso
Lo lo ripeteva prima cioè sull'esperienza Alessia che ha ripetuto in diverse occasioni la divisione c'è già e si e sta crescendo in questo contesto noi dobbiamo cercare ovviamente
Riprendere l'analisi della Cina le iniziative e iniziative che sono più né che sono necessarie in relazione alla comprensione che avremo della situazione in corso
Tocca
Bene grazie mille Alessandro anche per la conclusione ovviamente una una conversazione come questo non può certamente esaurire un argomento tocca così enorme e che ovviamente segnerà
Gli anni a venire della dell'Europa degli Stati Uniti insomma e quindi si tratta di un di un tema che noi però vogliamo continuare a monitorare quindi continueremo a farlo
Sul nostro sito con i nostri strumenti ovviamente quindi invito tutti coloro che ci stanno ascoltando a continuare a seguirci
Nel frattempo però ringrazio davvero
Molto i nostri ospiti che c'hanno un po'regala ATO diversi punti di vista molto interessanti tutti
Con delle chiavi di lettura sicuramente utili quindi alle se Miclini e Colasanti Stefano Pelaggi Alessia Mosca Benedetto Della Vedova grazie davvero per la vostra partecipazione è un grazie anche al la regista delle nostre trasmissioni che Franco Bocchi che non si vede mai ma sta sempre lì a gestire queste nostre conversazioni invito tutti ovvietà continuare a seguire le nostre attività ovviamente a chi a piacere
Sul sito della Fondazione per su scusate ma devo fare un piccolo spot c'è la possibilità di fare una piccola donazione per sostenere queste attività che svolgiamo o addirittura per chi lo desidera i verrà si può si può anche scrivere grazie di nuovo ovviamente è un arrivederci ai nostri ospiti nel senso che speriamo do presso di poterci rivedere per proseguire questa questa conversazione e grazie a tutti quelli che ci hanno seguito fino a questo momento alla prossima
Grazie arrivederci