L'evento è stato organizzato da Democrazia Cristiana.
Sono intervenuti: Taviani, Aldo Orazi, Giulio Santarelli, Pasetto, Rolando Rotti, De Leon, Flaminio Piccoli, Giuseppe Zola, Giudice, Maffei.
Sono stati discussi i seguenti argomenti: Dc, Xv.
9:00 - Roma
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Lo
Allora
Cari amici dichiaro attenti i lavori del quindicesimo congresso congresso nazionale della Democrazia Cristiana
Propongo
Ai sensi dell'articolo sessantatré del Regolamento questo Ufficio di Presidenza
Presidente Emilio Taviani
Vice presidente Maria eletta Martini
Vicepresidente Tommaso Morellino
Vicepresidente Franco Marini
Vicepresidente Giuseppe la Loggia
Vicepresidente Piergiorgio Bersani
Prego il Presidente di prendere posto
Il primo pensiero
All'inizio del quindicesimo congresso
Va agli ultimi caduti al servizio della libertà e della democrazia
Colpiti dal piombo di feroci mostruosi assassini
Raffaele Piergiorgio del Cogliano
Al boia romano
Pio la Torre Rosario Di Salvo
Allora ricordo associamo il ricordo di tanti che erano con noi al quattordicesimo Congresso e ora non son più con noi un momento di raccoglimento e di preghiera
Esattamente una settimana fa abbiamo celebrato il trentasettesimo anniversario della Resistenza dalla quale è nata la nostra Repubblica
Al Presidente del Repubblica Sandro Pertini il nostro deferente affettuoso saluto
Egli manifesteremo con un caloroso telegramma espressione dell'unanime volontà
Del congresso
Dalla Resistenza è pure nata anzi è rinata la Democrazia cristiana e si è consolidata con una lotta dura e cruenta nelle sue strutture nella sua classe dirigente nell'aggiornamento dei suoi programmi politici e sociali trentasette anni sono trascorsi nei quali non sono mancati i travagli
Amarezze
Disavventure anche errori
Ma sono stati per la nostra patria trentasette anni di pace
E di un straordinario progresso economico e sociale
Ora è un momento particolarmente difficile nell'ordine internazionale nell'ordine interno
Ci Sorrenti Dario nelle difficoltà gli indica il di indimenticabili insegnamenti visto Urso di De Gasperi di Moro
E anche i valori di piccioni i segni di Gronchi
Il compito di questo congresso è nelle vostre mani amici congressisti
Delegati eletti per i congressi regionali senatori e deputati eletti dall'Assemblea ed eletti dall'Assemblea del diciotto aprile scorso
Sta voi
Suggellare un risultato
Che contribuisca a dall'evitare le difficoltà e i travagli
Contribuisca a rinvigorire il nostro grande partito a rafforzarne lo spirito di servizio alla patria affinché progredisca nella libertà e nella pace garantita dalla sicurezza
Sì prima più
Cioè
Un messaggio del Presidente del Consiglio onorevole Spadolini
Cari amici della Democrazia Cristiana
A nome del governo della repubblica e mio personale desidero che vi giunga al più affettuose fervido augurio di buon lavoro per il vostro quindicesimo congresso nazionale
In questi dieci mesi
La Democrazia Cristiana il partito di maggioranza relativa ha offerto al governo che ho l'onore di presiedere un leale di rinunciabile contributo di idee di iniziative che sia tradotto in un coerente e sostegno alla lotta alle quattro emergenze che turbano la vita nazionale e contro cui intendiamo batterci fino in fondo
Avendo come unico traguardo al rafforzamento dei vincoli politici economici spirituali che uniscono l'Italia alle grandi democrazie industriali dell'Occidente secondo una linea qui ci siamo sempre mantenuti fedeli nel costante dialogo tra forze laiche forze cattoliche dell'intreccio di storie di tradizioni diverse che parte dagli anni di De Gasperi ed Einaudi per arrivare a quelli di Moro di Saragat di Nenni e di la Malfa
Nella comune fedeltà principi di tolleranza di pluralismo di rispetto dell'uomo e della dignità umana che hanno consentito le grandi conquiste del trentacinquenne o repubblicano in una linea di continuità con questo filone della nostra storia recente
Benato l'attuale governo a cinque
Fondato sulla necessaria compresenza dalla Democrazia cristiana con le forze socialiste laiche riunite in un'ampia maggioranza di solidarietà democratica in un corretto rapporto in un costante confronto con l'opposizione
Siamo consapevoli delle difficoltà per gli anni che siamo stati chiamati a vivere rendono essenziale oggi come in passato tale rapporto
Operiamo perché maturi nel Paese un'autentica coscienza nazionale e perché i comportamenti delle forze politiche siano sempre più adeguati alla drammaticità all'urgenza dei problemi aperti ecco perché giudichiamo ruolo nella Democrazia Cristiana peculiare e in surrogabile il ruolo di un grande partito popolare che ha offerto un contributo essenziale alla costruzione allora Repubblica
Non meno che alla lotta contro il terrorismo una lotta che siamo decisi a continuare fino in fondo proprio mentre ritiriamo in questi giorni il martirio di Aldo Moro
Con tali sentimenti
Auguro al vostro congresso
Il proseguire in quell'ampia approfondita riflessione sui grandi fatti della vita nazionale e del dibattito politico
Che era già stata avviata dall'assemblea di novembre perché non può non investire i complessi problemi di sviluppo in una società tuttora ricca di energie vive come la società italiana percorso da tanti fermenti solcata dai segni di un ininterrotto Travaglio che più che mai vorremmo identificare con il travaglio di una società in crescita con amicizia Giovanni Spadolini
Dal presidente della Corte Costituzionale leopoldo Elia rivolgo con Memo commemora e animo il più caloroso saluto i delegati della quindicesima assise nazionale la Democrazia Cristiana
Augurandovi ad elevato dibattito facciano seguito Scelta linea politica
Ed elezione diretta massima carica partito pienamente all'altezza necessità proseguimento ottava legislatura e più sicuro Sviluppo sistema democratico italiano leopoldo Elia presidente della Corte costituzionale
Comunico nelle ventiquattro ore per la presentazione delle candidature scadono domani alle dunque alle uguale alle ore undici al momento in cui è stato iniziato incomprensibile ma seduttori congressi
Aggiungo ancora
Che la per la presidenza provvederà a portare alla decisione del Congresso
Il voto sulla definizione del quorum per le liste concorrenti al Consiglio nazionale e ciò nella seduta di domani prevista per le ore ventuno e trenta avete con voi credo il programma del congresso sapete come adesso si debba svolgere con tempestività
Per quanto riguarda la seduta di questo pomeriggio essa avrà inizio alle ore diciassette e trenta
Diamo ora la parola
Per un indirizzo di saluto al segretario del comitato romano alto Corazzin
Sono in forma
Prima mentre si accinge alla tribù una propongo per la Costituzione del la la con il completamento della costituzione e l'ufficio di presidenza i seguenti segretario Gian Battista Merlo otto Giovanni sta ritta già sveglio Giacometti Maria Luisa Cassamagnaghi corre Franco Trinca
E i seguenti questori Manfredo Manfredi Gilberto Bonalumi Giuseppe Merlino Mario Usellini Gianni Potenza Silvestro Ferrari se non ci sono obiezioni così resta stabilito la parola all'amico corazze onorevole presidente Amici delegati
Vi porto il saluto dei democratici cristiani degli elettori e simpatizzanti del partito di Roma
Che hanno trovato il Neuer riposto speranze per tanti anni
Ed ora attendono da questa decisiva assiste
Una politica nuova
E adatta a questi tempi rinnovata nell'entusiasmo ma nazionalmente e programmaticamente tesa ad interpretare le ansie della gente
A superare la crisi ed il profondo malessere che anima non solo il Paese ma anche le strutture e i dirigenti del nostro partito saluto i delegati che per la prima volta partecipano ed esprimono posizioni e voto in in questo congresso in rappresentanza di realtà esterna che si riconoscono nelle comuni matrici dea
Che il loro apporto sia determinante a rigenerare il nostro impegno da trasformarsi però nella società
Nostro rinnovamento chiede di più un partito politico esprima linee di sviluppo che interpreti le attese dei ceti popolari
Che affidi al segretario che sarà eletta da questa assise il compito di portare nella società e nelle istituzioni determinatezza di azione costanza nel metodo politico profonda convinzione che occorre ridisegnare nel realizzare un programma che raccolga istanze imitarli ed indifferibili le attese dei giovani che reclamano certezze nel domani convinzione per i loro ideali quella degli anziani ed assicurare loro maggiore serenità affinché siano alle nuove generazioni esempio meno sconfortata come anche quello delle donne che rappresentando prioritariamente la famiglia e attuando nei suoi fini educativi e sociali si riqualificano nel loro ruolo nel mondo del lavoro e della comunità di servizio sociale pedagogico e partecipative il congresso dovrà far riscoprire la consapevolezza della Democrazia Cristiana è necessaria anche in questa fase del Paese con la sua cultura con le sue radici cristiane sociali garanzia di progresso e di libertà
Abbiamo questa esigenza qui a Roma nel partito che se pur colpito duramente dal terrorismo
E e adesso all'opposizione rappresenta ancora però quasi intatta la sua delega elettorale nella città
Denuncia però malessere per l'esigenza di un quadro nazionale più chiaro di prospettive politiche e programmate
Il problema dei grandi centri urbani certa e vasto la sua crisi ha diverse cause
Ma la sfiducia nei partiti e anche nel nostro è risultato della mancanza di prospettiva il programma chiari e accordi politici
Questa stessa crisi soffre anche l'attuale maggioranza di sinistra qui in Campidoglio la Giunta Recco Comune di Roma
Nata dall'orgoglioso motto del nuovo modo di governare è paralizzata dalla stessa polemica tra comunisti e socialisti
Manca di intuizione del grande disegno di governo di una metropoli come Roma pay perché i partiti
Che la formano privilegiano più equilibrio e Formigoni che la soluzione di drammatici problemi di questa città
Noi siamo in grado amici del congresso se questa Assise affronterà con ampiezza e decisione il tema dei rapporti con i partiti socialisti e laici da una parte e con il partito comunista dall'altra di riassumere la nostra funzione di grande partito popolare
Potremo rioccupare fiducia e qui scovate nel richiamare intorno a noi nuovo impegno
Anche di vaste ai a Rieti elettorati di elettorato che oggi sono passati in quello dell'astensionismo invitare moltissimi giovani a schierarsi con noi e si attendono un nostro concreto invito dobbiamo però dare loro cultura serietà personale e collettiva certezza nell'avvenire per l'occupazione per la casa per l'inserimento nella partecipazione nella vita delle istituzioni democratiche e centralizzato per la lotta a favore del riscatto del mezzogiorno e per i grandi temi della pace
Al segretario politico che verrà eletto dal congresso alla nuova classe dirigente l'augurio di raccogliere la sfida dei tempi di essere all'altezza delle attese della società
Dobbiamo sentirci meno subalterni ma primarie artifici in un rapporto chiaro con le altre forze politiche per il futuro di questo nostro Paese
Amici quindicesimo congresso potrà rappresentare una grande svolta storica
Potrà far riassumere al partito la dimensione che gli spetta e che avete l'amata dal popolo se sapremo darci un vasto respiro che interpreti le anzi credo rappresenti noi che allora fummo determinanti per restituire ideali libertari progresso al popolo italiano dobbiamo in questa fase storica risentirci partito politico
E andare verso le attese del paese in collina politica e con un programma che serva avviso allevarlo il Paese dalla crisi su questo congresso puntano speranze e preoccupazione certezze e timori devono e dobbiamo essere degni del nostro passato ma fare in questi giorni il grande passo del rinnovamento un cambiamento di impegno con una grande volontà di servire la comunità nazionale
Alla parola per il suo saluto il presidente della Giunta regionale Giulio Santarelli della Giunta regionale del Lazio
Signor presidente signori delegati
Di porto il saluto della Giunta regionale del Lazio
Una Giunta che rispetti a livello regionale il quadro di governo nazionale
In cui sia ristabilita una collaborazione che interrotta nel mille novecentosettantasei
Ha visto nell'autunno scorso la ripresa delle responsabilità comuni fra socialisti laici e democratici cristiani
è una collaborazione che può avere successo solo nell'ottica del cambiamento che si ha avuto nei rapporti tra le forze cattoliche socialiste
Non più egemonia e subalternità ma competizione e collaborazione
Questa collaborazione anche se con fasi alterne non deve ripetere gli errori del passato ma deve invece togliere i caratteri di novità che si sono creati e che continuamente si propongono nei rapporti tra le forze politiche di governo in questa ottica mi sembra particolarmente importante che la vostra attenzione il vostro dibattito non perda di vista il pericolo che la eventuale ripresa delle ostilità tra i nostri due partiti a livello nazionale impedirebbe la positiva evoluzione del processo in atto ai livelli locali e addirittura potrebbe rimettere in discussione gli assetti realizzato non va infatti dimenticato che la ripresa graduale ma costante di collaborazione fra il Partito Socialista Italiano la democrazia cristiana nei comuni e nelle regioni sia avuto soltanto dopo la ripresa della collaborazione a livello nazionale perciò la discussione la dialettica spesso anche a sparare che ci vede coinvolti non deve alterare gli equilibri che l'attuale quadro politico di collaborazione tra forze cattoliche e laiche consente bisogna affidare la costruzione di nuovi equilibri ai tempi che saranno necessari senza compromettere tutte le potenzialità che la collaborazione ritrovata consente nella prospettiva del raggiungimento gli equilibri che siano risolutivi al lungo periodo è necessaria la stabilità delle soluzioni per la governabilità del Paese
Questa stabilità è tanto più necessario se si vuole uscire
Da un'azione di pura gestione del quotidiano per affrontare i grandi temi della razionalizzazione del funzionamento delle istituzioni e la programmazione dello sviluppo degli anni ottanta
Azione complessiva reso urgente dalla necessità di affrontare all'interno le due grandi sfide
Del terrorismo e della crisi economica e sul piano internazionale una maggiore presenza dell'Italia tra i Paesi dell'Occidente nell'Alleanza atlantica
Alla esigenza di assicurare stabilità all'esecutivo regionale come condizione per programmare governare lo sviluppo della regione si ispira l'esperienza che stiamo portando avanti nel Lazio da pochi mesi è al lavoro una Giunta pentapartito il Partito Socialista Italiano operato perché fosse possibile
Realizzare un Governo con la partecipazione della Democrazia Cristiana nel convincimento della funzione essenziale che spetta al vostro partito nel panorama di governo delle istituzioni locali
Certo la ritrovata collaborazione tra socialisti laici a Democrazia Cristiana è avvenuta nel Lazio nel segno delle giunte bilanciate
Attraverso questa proposta abbiamo ritenuto di dare una risposta equilibrata ai problemi della governabilità in questa fase della vita del Paese
Con essa infatti è stata soddisfatta l'esigenza di garantire una presenza equilibrata nel governo delle massime istituzioni elettive della regione superando la fase aperta dalle consultazioni elettorali del mille novecentosettantacinque settantasei che avevano determinato la costituzione di Giunta di sinistro ovunque anche se obiettivamente non è stato possibile arrivare ad un totale ribaltamento delle alleanze di sinistra
Crediamo sia interesse di tutti in una fase così difficile della vita del Paese realizzare a tutti i livelli possibili e segnatamente nei governi locali forma di collaborazione con il Partito comunista
La nostra determinazione nel proporre e realizzare la ripresa della collaborazione tra i nostri due partiti nel Lazio
Mi dà anche lo spunto per ribadire la nostra completa lealtà e questo anche per smentire quei settori del mondo dell'informazione che pervicacemente con l'intenzione di suscitare diffidenza fra Democrazia Cristiana il Partito socialista tendono a descriverci come alleati infidi e sleale la realtà è che stiamo vivendo a livello regionale mi consente anzi di dimostrare esattamente il contrario e diciamo forte di una dichiarazione da me resa di recente nella sede istituzionale della Regione essa recita
Di fronte al discorso che dopo la formazione della giunta Penta partita
Mi sono sentito ripetere più volte e cioè se stare con la democrazia cristiana o il Partito comunista sia la stessa cosa e se in definitiva questi due partiti siano da ritenersi forse intercambiabili
Credo che esistano oggi gli elementi per dare una risposta meno impacciata
Di quella che come socialisti abbiamo dato in passato non si può più sostenere
Ciò che conta o quasi purezza abbiamo affermato in passato circa la superiorità di una giunta di sinistra rispetto ad una giunta con la democrazia cristiana
Le coalizioni che governano città e regioni non possono essere soggette in partenza ne ha discriminanti né a condizioni di particolare favore
Sia le coalizioni di sinistra sia quelle con la DC dovranno essere valutate esclusivamente ai in il rapporto ai risultati che produrranno
Una valutazione dei primi atti compiuti da questa giunta
Il clima d'intesa piena e leale la solidale collaborazione in atto mi porta a concludere che la giunta attuale ha in sé la capacità e la volontà di fare di più e meglio di quella precedente
Amici congressisti
Tutto il paese guarda in questi giorni al vostro congresso dall'azione di rinnovamento che state portando avanti
E di cui un primo importante risultato è rappresentato dall'apertura realizzata verso le forze cattoliche esterne alla DC che sono qui rappresentato voi eleggerete direttamente il vostro segretario
è una questione rilevante di responsabilità che non trova da parte del Partito Socialista Italiano momenti di preferenza o interferenza per i candidati
La nostra attenzione verso il vostro congresso
è rivolta piuttosto ai contenuti della linea politica che nei prossimi anni la DC dovrà portare avanti una linea che tutti noi auspichiamo sia capace di garantire al Paese
La spinta necessaria per rinnovarsi e progredire sul terreno economico e sociale e delle libertà democratiche auguri di buon lavoro
Alla parola segretario del Comitato Provinciale di Roma Giorgio Pasetto
Signor presidente
Amici di delega
E con profonda soddisfazione
Che desidero portare il saluto dei democratici cristiani della provincia di Roma
Agli amici delegati e a quanti a diverso titolo partecipano ai lavori di questo nostro quindicesimo congresso nazionale
Di circa venti mila iscritti gli oltre mille amministratori locali le decine di sindaci democratici cristiani
Di comuni grandi e piccoli della nostra provincia
I dirigenti sezionali e provinciali nel darvi loro benvenuto sottolineano quanto pur nell'attuale difficoltà ampio e significativo seguono di una democrazia cristiana è chiamata a svolgere mi centodiciotto Comuni della provincia di Roma
Se la celebrazione del quindicesimo congresso a Roma
Rende diffuse sentita la nostra soddisfazione e soprattutto rende possibile a molti nostri militanti una diretta partecipazione ai lavori del Congresso
Avremmo sinceramente desiderato che alcune delle ragioni che hanno reso opportuna questa scelta non fossero ricorsi
L'attacco terroristico a Napoli ed in altre città rende più forte la nostra sincera e sentita solidarietà particolarmente nei confronti degli amici di quelle città e di cui alle province che in questi anni hanno visto cadere luminosi esempi di militanza politica di rigoroso servizio nelle istituzioni
Noi desideriamo cogliere anche quest'occasione
Per far sapere a questi amici che grande sentita è stata la nostra sofferenza e la nostra rabbia così come la nostra partecipazione al loro dolore
Gli amici di queste province e tutti i democratici cristiani conoscono quanto ampio e feroce sia stato l'attacco che il terrorismo ha portato soprattutto a Roma ed in parte in provincia
Agli uomini dal nostro partito alla nostra classe dirigente alle nostre si ma così come del resto per tutti noi mai la portata di questa attaccato ha fatto venir meno il nostro impegno il nostro servizio alla Repubblica e dal paese
Cari amici conoscenti sia delle grandi responsabilità che abbiamo di fronte alla Società nazionale che della diffuse alte che a guardare i lavori di questo nostro congresso logorio che questi lavori rispondano al grande bisogno di sicurezza e di pace che c'è nel Paese individuino linea di azione
A favore dei bisogni della povera gente degli anziani delle donne delle centinaia di migliaia di giovani inattesa di prima occupazione e di una casa
Questo congresso anche di fronte il problema di una forte ripresa d'iniziativa politica
Che da una parte Salvino legislatura e dall'altra non mortifichi il consenso il ruolo e la funzione piano Democrazia Cristiana voluto e continua ad avere nella società italiana delle istituzioni
Nella nostra provincia la ripresa dalla collaborazione con il Partito Socialista e con gli altri partiti laici degli enti locali è avvenuta imposizione non sempre esaltanti
E non sembra lo sforzo anche portata avanti a livello regionale e da buona parte dalla classe dirigente del partito
Socialista è riuscito a costruire maggioranze a determinare piattaforme che dessero forza ai contenuti programmatici che si fonda Saro sui bisogni delle comunità locali
Talvolta fatto premio rispetto ad una linea che ha visto soprattutto privilegiare ipotetici vantaggi di schieramento più che ai contenuti
De al valore delle piattaforme programmatiche oggi saliranno delle realtà locali grande è stato e resta il senso di responsabilità dei nostri quadri dirigenti
Che ha modo nuovamente saputo coniugare autonomia di scelta nelle alleanze con la coerenza di linea politica
Ora è proprio sul fronte degli enti locali e della governabilità del recita delle Province e delle Regioni che il Congresso deve poter dare una risposta che non sia quella di chi vorrebbe rendere residuale il nostro ruolo della nostra funzione
Occorre invece promuovere iniziative tese a saldare la nostra concezione autonomistica sia con un immediato varo della riforma degli enti locali ma anche con una linea che l'idea alla classe dirigente democratica cristiana un ruolo che sostanzi nei contenuti e nelle scelte sulla nostra concezione autonomistica del resto le coraggiose scelte operate nell'Assemblea nazionale e ormai rese norme statutarie deriverà un modo diverso da essere del partito nella società e nelle istituzioni
Più pluralismo più autonomia più responsabilità gli eletti nelle assemblee e dagli organi periferici del partito aprono anche sul versante del ruolo e della funzione dalla Democrazia cristiana degli enti locali modalità nuove d'iniziativa e di presenza politica
Concludendo questo mio breve saluto ritengo che il quindicesimo congresso abbia di fronte è assente grandi interrogativi questioni vitali per lo sviluppo della democrazia delle istituzioni repubblicane
Nostro paese la nostra stessa civiltà sono un punto di svolta oggi così come ieri con De Gasperi tempo dobbiamo essere i protagonisti della trasformazione del cambiamento
Di un diverso sviluppo che ponga l'uomo la sua libertà la sua dignità nessuna speranza al centro del nostro servizio
Per dal nostro impegno politico questo cari amici lavoriamo che i democratici cristiani della provincia di Roma
Rivolgono al quindicesimo Congresso
Si prepari a portare il suo saluto il segretario del Comitato Regionale del Lazio Rolando Rocchi ma nel frattempo Tho alcune comunicazioni di particolare interesse per i congressisti prego i fotografi un attimo
Dunque la commissione verifica poteri che pregherei di costituirsi immediatamente di insediarsi che è stata nominata a norma di statuto ieri dal Consiglio nazionale
è così composta presidente senatore Giuseppe Tonutti
Membri Ezio Citerio Maria Pia Garavaglia
Ezio Andreatta
Gianni Gei Alberto Gagliardi Nino Carrus Giovanni Sacco Giuseppe blanda Angelo Scifo Graziano Poppi
Piera Rodolfo Raffaele Colucci Francesco Magli Giorgio Carollo
A pregherei al termine della seduta di stamattina di di che si insedi senatore Tonutti
Predisponga i lavori perché la verifica dei poteri va fatta con particolare urgenza
Invece le altre due Commissioni possano insediarsi durante la giornata o anche domattina e sono anche se nominate dal Consiglio nazionale di ieri a norma di statuto
La Commissione accettazione liste presidente Maurizio fare uso
Membri Luigi Capuzzo Ferdinando Mannino Massimo Palombi Franco splendori Normanno Messina
Antonio Perelli Paolo Storti Renato Vitillo
La Commissione per l'esame degli ordini del giorno infine è così composta presidente Giancarlo cassettoni membri Tarcisio Gitti Sandro Fontana Giampaolo Cresci
Salvatore Grillo Paolo Del Mese Carollo Rousseau
La parola adesso al segretario regionale del Lazio della democrazia cristiana dell'azione
Signor presidente
La democrazia cristiana del Lazio rivolge un cordiale convinto saluto di benvenuto alla delegazione dei partiti alla stampa agli invitati a tutti coloro che in questo palazzo dello sport seguono i lavori del quindicesimo congresso del più grande partito italiano
Credo sia utile in un momento tanto difficile e delicato della situazione internazionale istituito il ed in presenza di una dura e tragica ripresa del terrorismo e della violenza mafiosa riassumere amici dei legali brevemente alcune delle riflessioni e delle proposte sulle quali democratici cristiani laziali
Hanno trovato punti significativi di convergenza per proporre una linea di riflessione a tutto il partito convinti della necessità di superare le posizioni opposte visto che si sono fronteggiate nel quattordicesimo congresso
Alla base di queste riflessioni via la constatata necessità
Del rilancio della identità storica ideale della Democrazia Cristiana come partito laico ad ispirazione cristiana come Partito popolare e nazionale come partito l'iniziativa di movimento si tratta di prendere atto che il processo di secolarizzazione e di recitazione nella società italiana ha compiuto passi reversibili
Siamo a risultare il referendum sul divorzio e sull'apporto forse alla perdita di peso politico e di consensi del partito nelle grandi città è necessario pertanto accertare con coerenza siamo tuttavia la laicità dell'azione politica e di strumenti che dobbiamo usare per portarla avanti nel senso di un intervento e di una riflessione fatta sul terreno specifico del governo dei problemi del Paese
Laicità che non è e non deve essere neutralità rispetto ai valori fondamentali e tanto meno assenza di moralità e di coerenza rispetto a questi valori dobbiamo allora approfondire la tradizione politica e culturale entro la quale siamo stati storicamente formati per riscoprire che non possiamo legittimamente pensare né al partito cattolico nei al partito cosiddetto liberaldemocratico
Né al partito inteso come gestore di forme di economia corporative assistenziale
Dobbiamo cioè fondare la nostra laicità cogliendo la nostra esperienza i tratti fondamentali del pluralismo store Siano e del solidarismo cristiano posti nell'economia e nella politica al servizio dell'uomo e coniugarli ad una cultura economica propria delle società industriali moderne
Perché se c'è un momento in cui trasformazioni riorganizzazione delle strutture economiche impongono un diverso ruolo dello Stato e delle istituzioni direi anche del sistema dei partiti e proprio il tempo che stiamo vivendo
Perché la crisi di valori e crisi delle risorse si muovono su piani diversi a provocare danni della stessa natura
Aumento dei legami di corporazione moltiplicazione di alleanze tra gruppi ristretti di interesse pressione disordinata ma convergente sulle istituzioni che debbono fornire risposte di carattere generale
Siamo chiamati a compiere uno sforzo che implica una largamente nella cultura politica della conoscenza di nuovi meccanismi dei processi tecnologici nel campo della ricerca e dell'informazione vedere nuove tecniche di organizzazione del lavoro
Facendo questo sforzo
Non lasceremo passivamente che il processo di evoluzione della società industrializzata
Chi ha gestito in modo esclusivo dalle forze che fanno della laicità e talvolta di laicismo la loro bandiera politica e cercano su questa base di fondare nuove egemonie e nuove centralità così neppure si giustificherà
Un parolaio contrapposto ad un polo confessionale
Perché sul terreno comune della riuscita dello Stato ogni forza politica con il suo patrimonio di tradizioni ideali e culturali dei potersi confrontare con le altre su proposte concrete su programmi determinati
Rispondenti ai problemi del Paese per costituire maggioranze di governo fuori da ogni pregiudiziale ideologica e da ogni preclusione preconcetta
Lo sviluppo di questa iniziativa consentirà la Democrazia Cristiana di porre nelle forme proprie discorso che la stabilità politica democratica del Paese nell'ambito dei cinque partiti dall'attuale maggioranza di governo il recupero della collaborazione tra la DC e il PSI e gli altri partiti laici è certamente positivo e oggi senza alternative
Di questa alleanza vanno però precisate chiarite le condizioni politiche e i contenuti
Allo scopo di realizzare un processo riformatore che interessi tutto il Paese modificando la governabilità che coinvolge una semplice maggioranza parlamentare
In vera e propria stabilità che riguardi sia pure in ruoli diversi la responsabilità dell'intero arco di partiti democratici e delle forze sociali ed economiche attive
Occorre da parte nostra
Anche alla luce del dibattito sulle grandi questioni della libertà e della pace sul ruolo dell'Europa sulla ricerca di una via del PC compatibile con una società di tipo occidentale non tralasciare tutte le opportunità per mantenere aperto un dialogo collegiale tra i partiti che oggi governa il Paese e la maggiore forza di opposizione
Non ti non dimenticando
Pur essendovi oggi situazioni affatto diverse che tra il settantasei e il settantotto una convergenza di posizioni consentì di fronteggiare la morsa violenta dell'inflazione l'aggravamento della disoccupazione ed il criminale attacco terroristico
Decisivo in questo quadro e il rapporto tra la Democrazia Cristiana il Partito Socialista Italiano rapporto che per essere forte dei basarsi su una strategia e una politica comune nei confronti del Partito Comunista Italiano ed è rivolgersi e deve svolgersi in termini di effettiva parità politica su questo terreno infatti la recente esperienza dimostrato che la non comune comunicabilità tra Democrazia Cristiana il Partito Comunista Italiano
Per il riemergere di posizione reciprocamente pregiudiziali alterato la parità politica il posto la Democrazia Cristiana in posizione subalterna rispetto all'iniziativa socialista
è necessario pertanto che la DC e il PSI
Riprendere un dialogo comune verso l'opposizione comunista
Fuori da atteggiamenti pregiudiziali per perseguire l'obiettivo della stabilità politica della maggior unità nazionale possibile sulla piattaforma riformatrice attorno ai temi della sicurezza del funzionamento delle istituzioni della ripresa economica e dell'occupazione
Ci sarà allora una reciproca rinuncia a Berio presunta egemonia comunque configura in modo particolare il superamento di pregiudiziali per essere rispettoso del sistema delle autonomie deve consentire la Democrazia Cristiana a livello delle responsabilità regionali e locali di poter determinare le scelte delle alleanze con l'opportuna flessibilità e nel libero confronto di programmi pur nel quadro di una dialettica che in via normale vede la Democrazia Cristiana il Partito Comunista punti di riferimento alternativi soprattutto a garanzia del controllo democratico la pari dignità tra Democrazia Cristiana il Partito Socialista Italiano rispetta l'alleanza negli enti locali potrà anche accelerare il passaggio nel Partito Socialista italiano dalla scelta di pregiudiziale esclusione della Democrazia Cristiana maturata negli anni settantacinque settantasei a quella di una più rispondente programmi presentati dai vari partiti
Che indubbiamente sta colpendo all'interno del partito socialista e che nel Lazio come ha ricordato il Presidente della Giunta Santarelli che ringrazio per il contributo dato al nostro congresso sta a molti punti positivi al suo attivo
Rispondere alle attese è la società nazionale buona la Democrazia cristiana e dalla sfida democratica sempre in corso con gli altri partiti per essere protagonisti del cambiamento in un ruolo non marginale occorre un partito profondamente rinnovato
è immaginabile avvisi delegati pensare che la
Blair nazionale si concluda con un semplice aggiustamento di tiro cola sulla semplificazione dei processi decisionali interni con un posticcio rifacimento di immagine o ancora con un vero riequilibrio di generazione
Dobbiamo cogliere appieno l'opportunità che abbiamo di Unser aggiornamento culturale e di un profondo rinnovamento morale se vogliamo ricostruire strumenti di comprensione della realtà di un Paese che ha modificato la propria immagine
Le proprie attese i protagonisti sociali attraverso un processo di trasformazione che dobbiamo rivendicare a merito anche soprattutto della Democrazia Cristiana
Le stagioni migliori del nostro partito sono quelle che abbiamo vissuto al momento di scelte difficile decisive è stato così nella fondamentale rivedibile esperienza della Costituente
è stato così al momento di scegliere la collocazione internazionale del nostro Paese il sistema delle alleanze nel primo dopoguerra è stato così nel momento di costruire un equilibrato rapporto tra pubbliche e private in economia
Per accelerare lo sviluppo senza trascurare le esigenze di rispetto della persona umana
è stato così quando dovevano essere sperimentate proposte alleanza di vasto respiro in seguito alla crisi del centrismo è stato così nel periodo difficile agli anni della solidarietà nazionale
Credo che così sarà anche questo congresso ma allora indispensabile portare a compimento il processo avviato nelle motivazioni in alcune indicazioni di fondo dall'Assemblea nazionale
Per il superamento delle correnti contro ogni dannosa dispersione di energie e di deteriori Brachetti deteriore fra azionismo con atti politici e statutari non equivoci è necessario di Inverigo vi rinvigorimento delle strutture interni ore al decentramento dei poteri a livelli regionali comunali e provinciali
E rinunciabile e la partecipazione alla vita ed alla decisione della Democrazia Cristiana da parte di persone realtà che condividono le nostre ispirazioni ideali la spinta al nuovo e l'impulso a cambiare scaturito dall'Assemblea nazionale
Servono a confermare il nostro partito passo naturale funzione di proposta politica e di forza credibile nel rapporto con gli altri partiti e soprattutto di fronte all'opinione pubblica nazionale
Elezione diretta del segretario non può essere sciupata per esprimere una leadership purché sia un momento importante per camminare sulla linea della coerenza con le conclusioni dell'Assemblea nazionale per scegliere una segreteria che garantisca in sé una linea di credibile rinnovamento che abbia salde radici nella tradizione storica e culturale del partito
All'elezione del segretario deve corrispondere Unione mento del gruppo dirigente che consenta di mettere J. nuove fuori da rigide di libri di corrente con criteri di capacità di efficienza di riduzione ET impegno
Al punto in cui è giunta la storia del nostro Paese
Il problema della Democrazia Cristiana non può essere quello di garantirsi un pallido ancorché prolungato tramonto a uno sforzo reale di iniziativa per continuare a dare un contributo originale decisivo
Lo spazio che avremo amici delegati sarà quello che sapremo conquistarci con le nostre forze
Operiamo perché non sia più modesto di quello che abbiamo avuto nel passato per continuare a tessere con spirito di servizio ed al passo con i tempi esperienza politica dei cattolici democratici nel nostro Paese
Alcuni avvertimenti
La composizione dei seggi elettorali lo dico perché coloro che sono che verranno indicati qualora per un qualsiasi motivo si trovassero nella impossibilità lo segnalino alla presidenza tempestivamente al fine di poter essere sostituiti
I seggi saranno così costituiti
Presidente hanno Alessandro Marina Angelini sfruttatori Luigi Perri Luigi dissipata Enzo Continelli Carlo Liviantoni poi presidente Luciano orribile
Scrutatori Pasquale perfetti Walter fonte grazioso ma hanno Tullio osti
Presidente Giuseppe Venturini
Scrutatori Pietro Tonetto Gianni vinca o Pasquale Viafora copia fora scusate Viafora Antonio Valiante
Presidente Armando Rizzi sfruttatori l'eccidio Papetti Franco Possi Pasquale Damiani Simone maggiore
Presidente Lamberto toscani
Scrutatore Giuseppe Pracca Anica Guido Moretti Gaspare Lonigro Giuseppe Molinari
Presidente misti Michele Viscardi
Scrutatori Ercole a certi Nilo Pamparana Vinicio per detti a Luciano Mandorlini
Presidente Fabrizio Cielo unico sfrutta attori Gabriella Mancini Giovanni tocca Donato per saldi Edgardo ordini
Presidente Angelo uso neri scrutatori Adriano su carato lineare che chi Alfredo paladino Franco Lo Parco
Presidente Carlo Cerba sfruttatori Gino zampe Pirollo Antonio Parra sa Enzo Lombardi Luigi Crespi presidente Pasquale accordo scrutatori Antonio Cerruti sì Carlo Vezzoni Pierangelo Marrazzi vini Giorgio Filippi
Questi sono stati nominati a norma di statuto ieri dal Consiglio nazionale c'è invece una disposizione che deve prendere il congresso
Per favore ed è riguarda i tempi destinati agli oratori la proposta della presidenza è che il tempo massimo sia i trenta minuti
Venticinque minuti poi ci sono le quattro lampadine e si chiude inderogabilmente al trentesimo minuto se il congresso approva così resta stabilito
Non ci sono obiezioni adesso
Sì confermo che alle diciassette e trenta avrà inizio no no dura ancora la seduta dura ancora seduti stamattina
Anzi diamo perché si eviti ogni equivoco
Do la parola ad un rappresentante della democrazia e dell'Unione mondiale democratica cristiana segretario generale esattamente rendete Leon del Guatemala
Signor presidente
Cari amici
Alla conferenza mondiale che si svolse in questa meravigliosa città di Roma
In novembre del mille novecentosettantacinque
Nel sottolineare l'importanza di una presenza mondiale delle da Motta e della Democrazia Cristiana
Ricordavo in veste di segretario generale dell'Internazionale DC
Che i nostri partiti
In ogni momento in ogni luogo
Sono stati essenzialmente popolare e liberatori
Siamo popolari perché nei cinquanta Paesi dove esiste e funziona un partito democratico cristiano
La nostra organizzazione R. presenta Sivas più di chiunque altro della globalità di ogni nazione siamo pluralisti sì
Perché in seno a noi si muovono e trovano un giusto equilibrio
I diversi settori sociali economici culturali delle nostre rispettive società ma la nostra base e fondamentalmente popolare perché interpretiamo nelle ampia nella ampia maggioranza ciò che pensano sentono e domandano i settori più popolari i contadini e i lavoratori e nei dialisi del terzo mondo i grandi settori emarginati che non trovano eco né tanto meno voti nella pratica politica se no
Questa verità la viviamo più noi democratici cristiani di altre latitudini
Dove il problema politici da risolvere sono più profondi di quelli che devono affrontare i democratici cristiani europei
In quanto Sire avvicinano più ai limiti dell'assist dell'assenza di giustizia di urli uguaglianza fra gli uomini e di libertà politica
Dicevo anche in quell'occasione che i nostri partiti sono liberatori per propria natura perché dove c'è un democratico cristiano vi sarà sempre un anelito di libertà poiché noi gli abbiamo fatto della ricerca e della garanzia di permanenza della libertà la ragione di essere della nostra esistenza
I democratici cristiani europei
Hanno vissuto e sofferto sulla loro carne questa lotta per la libertà
E specialmente voi italiani avete dato prova di grande coraggio nella liberazione della vostra della vostra patria sia di fronte alla dittatura interna che di fronte all'invasione
Molti di noi democratici cristiani che viviamo ancora sotto regimi dittatoriali continuammo questa lotta cercando nei nostri Paesi la possibilità di uno spazio di libertà e di giustizia perché il nostro nostri popoli possano svilupparsi pienamente il in Africa in Asia in America Latina e nell'Europa dell'Est siamo molti a continuare in Crimea in trincea per conquistare la libertà dei nostri popoli
Per questo i nostri partiti si sono uniti cercando attraverso la solidarietà proprio il punto d'incontro dei nostri popoli nella lotta nelle lotte politiche gestori l'Internazionale democratica cristiana questo presieduta dal nostro amico onorevole Mariano Rumor è presente in tutto il mondo
Non è solamente il punto di incontro di chi crede nella divinità dell'uomo nella sua libertà e nella sua capacità innata di governare il proprio destino ma deve essere il trampolino di un'azione internazionale dei popoli che vogliono la pace e che la cercano attraverso la libertà e la giustizia
In questo senso i nostri partiti devono essere conoscenti che la nostra unione non è il semplice il risultato di una comune denominazione Odin fondamento ideologico simile
Ma è una necessità per il futuro della democrazia del mondo
In effetti ciò che ci muove e fondamentale la libertà la giustizia e la pace
Ma questi propositi non potrà non potranno realizzarsi a livello di tutti i Paesi senza che tutti abbiamo la volontà di realizzare un'azione solidale a livello mondiale
In questo momento in cui tanti problemi politici militari soci Ali religiosi razziali stanno dividendo il mondo
Sono i valori fonda
Male di un umanesimo personalista comunitario e solidale ossia un umanesimo cristiano e democratico che possono dare un orto sicuro alle forze dell'APPA faccia nel venire a questo quindicesimo congresso nazionale della Democrazia Cristiana italiana
Su espresso invito invito del volo invito del vostro segretario politico onorevole Flaminio Piccoli
E nel ringraziare questo gesto di solidarietà per averci invitati invitato ai vostri lavori ho voluto far riferimento alla dimensione internazionale del nostro movimento
Perché questo pensiero sia pure presente nelle vostre deliberazioni
Desidero che sappiate
Che i democratici cristiani del resto del mondo
Ma specialmente noi che ancora li ho lottiamo per principi Lehman elementari Como quello della propria vita
Attendiamo da voi ante uno sforzo che vada al di là dei dissolve interessi per la vostra patria perché e il futuro immediato dell'umanità
E la democrazia come un sistema e la cultura umanistica e cristiana che può essere in gioco in questo momento in tutto il mondo
E quindi compito di tutti noi risolvere i nostri rispettivi problemi nazionali con questa visione universale
Perciò Toppetta dovete sapere che sono presenti in questo congresso coloro che hanno dato la vita per la libertà e per la giustizia pure in Italia
E penso fra fra altri
E penso fra altri in Aldo Moro e anche in tutto il mondo sono presenti coloro che hanno sofferto e continuano a soffrire la prigione la tortura per la libertà e per la giustizia
Sono presenti coloro che devono vivere lontani della loro patria perché amano la libertà e la giustizia
Pensiamo tutti i presenti perché abbiamo sempre sentito la Democrazia Cristiana italiana vicino a noi né i suoi dirigenti a tutti gli villini nelle sue pubblicazione lei suo molto molteplici gesti di solidarietà e in particolar Oddo nei suoi Costantini ed enormi sforzi perché l'Internazionale democratica cristiana possano avere un'espressione mondiale
Siamo presenti
Perché in qualche forma la Democrazia Cristiana italiana
Ci ha sempre dato l'esempio e vogliamo sinceramente che i continui ad essere un partito popolare liberatori che sappia trovare per il suo popolo il cammino della pace e che sappia sempre essere presente nell'ambito internazionale come una voce positiva per la pace mondiale nel portare via il saluto di tutti i partiti democratici cristiana dis di cristiani del mondo
Vi auguro il migliore successo
Per il bene del vostro popolo e perché la Democrazia Cristiana italiana continui sempre in prima fila nella lotta comune per la diversità per la giustizia e per la pace
L'applauso a René de Leon
Oltre che a lui perseguitato
Colpito da tre attentati
Fa anche ai centocinquanta dirigenti democratici cristiani uccisi negli ultimi tre anni in Guatemala
Una correzione rispetto a quello che ho detto prima sui senatore Tonutti non può
Accettare l'incarico che il Consiglio nazionale affidato e allora sarà sostituito dall'onorevole error Miniero prego l'onorevole Ermine ero di procedere immediatamente alla costituzione della commissione verifica dei poteri Ultimo della mattinata ma prima di dare la parola vorrei precisare che alle diciassette e trenta si avrà la seduta con la relazione del segretario del partito
E che questa sera inderogabilmente noi iniziamo alle ventuno e trenta la seduta notturna come è stabilito nel programma adesso prende per ultimo la parola il rappresentante della Resistenza a spiana Ahmad Zahir
Nel siero acquisito Meda emersi
Negli anni e moi o no della delegazione però rivestono sappiano mi son preso nove da assiste o con Nacional dalla Democrazia cristiana
Gioco lessi mansioni lo so che è tema generale del partito
Democrazia e chiama
Versione piccolini
Nulla buona albite Assocond
Oppure le scuse
Da lì elmo da siti al signor e la linea ditta afgano col con l'aggressione ed Abbasi onde sono pieni tua allarme undici eccolo qua e là posizione Dini ideologi
A te e egemoni istintive lo marxismo leninismo
E io salii così allocco che latte risorse del Messico da ieri due bit debite forse viene spedito dominio ordinario do la Democratic etica e Moro quel bimbo Durinio mondiale dovrà Democracy seppia
Signor presidente signore signori i miei amici e Dio a nome della delegazione della resistenza afgana se hanno altamente onorati di assistere al congresso nazionale della Democrazia Cristiana
Desidero ringraziare il segretario generale piccoli per il cortese invito a partecipare al congresso
Della qual cosa ci consente di esporli brevemente la situazione la lotta del popolo afgano contro l'aggressione l'invasione del suo territorio da parte dell'esercito rosso
E contro l'imposizione di una ideologia Altea ed egemoniche sta quale il marxismo leninismo
Desidero
Desidero salutare qui accanto a me la presenza del signor da ieri deputato francese vicepresidente dell'Unione europea dei democratici cristiani
Membro dell'Ufficio dell'Unione mondiale dei democratici cristiani
Molti e che anch'essi diretta mo'e avvisa del un Nuada Vidigal sono sono sono di scritte
Paola detta a me pare e esibite o un comma pare compagnie riducono in vista fino alla sorda due Beatles e padre esterni di te eletto Pilots sovietiche
Dal patriarca apprezzo quando adattavano acconti e
Non solo confonderà Manni dei convegnisti europei io in anima mosse esclusive riconducono a regime ridotto poi cala tabacchi andine calma
Il mio paese è stato aggredito direttamente e a viso scoperto nel mese di aprile mille novecentosettantotto
Da un colpo di Stato preparato ed eseguito in comune da una manciata di comunisti afgani al soldo dell'Unione Sovietica
E dagli esperti militari e piloti sovietici il popolo afgano dopo tre mesi di attesa ha capito e recepito il senso profondo della controllo dei comunisti sul Paese
E si è sollevato unanimemente
Contro il regime della troika Taraki anni karma
Tarantino assassine Parlami più all'inutile chi deve quando i soggetti che sette l'OPAS adesso dice non sono sua sondino
Com Babacar marmi oppure Pardini escluse
Tifa Sesa cos'è un'OPA afgano diretta riceve accompagni ed somigli sonda sovietiche degni chiedo cha e desolate andantino che il delitto in termini di te
I redditi dove poppa vostro intestino con un consumo che le tesa situazione dell'Afghanistan ed è recintato siedono Avola ma miste con inizio Rotelli
Taraki assassinato da anni e armenti liquidato dai sovietici
Era il ventisette dicembre mille novecentosettantanove
E poiché Barbra Karmal non poteva venire da solo bisognava imporlo al popolo afgano è arrivato accompagnato cento mila soldati sovietici da migliaia di carri armati e da centinaia di aerei e di elicotteri militari
A questo punto appare utile rispondere in anticipo ad una domanda che ci viene spesso opposta qual era la situazione dell'Afghanistan nei regimi precedenti prima per l'avvento dei comunisti nel Paese
Ore nove e oggettivo cioè Duhamel questura Monaci del Pd non so non sa ancora qua e PD
Del Pd non so se la son divisi alla sfida in cui determinano Alda utile dote naso che pare ancora siamo Pubblico ministero ed esordienti
Noi possiamo dire io know how solo tu all'inizia sono accusati d'auto onda prego responsabili te SOS isontina sposa dopo l'Histoire
Ed appare Aspio
Giù dura alte e credo voti dette mila Settis di Monchio patriottismo meccanico ciò il dottor nega
Dego Isman di la sposa di vite Dio mio cosa e sutura Consolo Cassio di un cubo apodittiche dopo dei ma bisogna qua il di un qua Nieddu disse a Bam persone di seta di durissimo
Mo'Hucco espandono della famiglia uguagliare
Attese timido qua museo riecco le la situazione più grave gli Stones afgano
Attenti a Locorotondo combine tra fondo comma illegittimo gessetti fissi ITU-T sordo sul posto la palla tanto e uso Dubuque in acqua Cioce gli asset scrive virtuoso dall'Opus apposizione
L'ha visto occorre ridotta quantità custodia in crisi
Serie A Oriani quando vide l'organico al secondo comma chiedo l'Algeria
Onestamente ed obiettivamente debbo dire che fino a sotto la monarchia dal mille novecentocinquantatré e poi dal mille novecentosettantotto in seguito al colpo di Stato del generale da Olbia inconsciamente
Si preparava il terreno per l'avvento dei sovietici e dei comunisti i nostri ex dirigenti il re il suo seguito immediato hanno la responsabilità più grande
E sono loro gli unici responsabili davanti alla storia e davanti al popolo afgano debbo aggiungere che i loro motivi non erano né il tradimento nella mancanza di patriottismo ma qualcosa di gravissimo l'egoismo in RAI stabilità l'ignoranza e soprattutto la concentrazione della potere politico nelle mani di una manciata di dieci o venti persone cioè tutti membri o parenti prossimi della famiglia reale
Dopo questa precisazione Andrès forse a conoscere la situazione attuale della resistenza afgana dopo quattro anni di combattimenti e di lotte di sacrifici di ogni genere di sofferenza il popolo afgano è sempre in piedi e non ha cambiato di un millimetro la sua posizione
La resistenza controlla oltre il novanta per cento del Paese si è organizzata meglio sia per quanto riguarda l'organizzazione dei combattimenti che per quanto riguarda la guerriglia
Sulla terra e avanzeremo tipi di ieri non comparve occorre combattono ed appunti Lazio la bronchite e son sia il modo aliquid che con Button con Honda Nicky più il pilota donna giù come
Di farlo e
E lo scorso lei detta verso cifre PD appiglio Rossi Sonila primo assassine tabacchi reali o non intende dicono Desault & afgano Babacar male ed a Melbourne concordi Unione derisa così che i danni
Tra del bilancio Chieppa bombardano Iusco Giovine
Gli appelli del Sanson
Bilancio confermò case de sovietico lo ha o più distesa classi Desanti militi biologiche Natale
Sei campi di combattimento e all'interno del Paese c'è un'intesa perfetta tra i combattenti la popolazione
L'afgano che per sua natura essenzialmente agricoltore di notte diventa un combattente e di giorno continua a coltivare la terra
Sino ad oggi le perdite in vite umane possono essere calcolate intorno ai seicento mila franchi assassinati
Taraki Amin
Hanno sepolto vivi centinaia di Haifa di afgani da Braque termale l'esercito o rosso continuando neutro cit Pietro Citati Jammin'radono al suolo villaggi interi con i bombardamenti
Fino ad oggi ci sono oltre cinquecento villaggi che sono stati completamente rasi al suolo i sovietici utilizzano oltre alle armi classiche delle armi chimiche biologiche edili napalm
Legge il fondo Luni ed il Consei biciclette dinastia o simili
E lei condanna signor Billings Pardo mondi no avuti aria e la e la mia è una luce e Castenedolo notte LIPU Massa creda conta la profilazione appaltando cubo attive mie omette
E con solide Essebar Militaire cura può cenetta
Senta dice da perse vederlo l'ozio abbia ed evolversi affamando essa coppia idee guastati G ed energici ed è il gioco usus minerale un mio unica e chiuse e desta divise giù nei pub Eduardo pool di vuota di quel Michele Ruocco Russo Giuseppe
Gli sforzi dell'ONU e del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite e le condanne all'Unione Sovietica
Da parte del mondo libero non hanno portato annulla dell'Esercito rosso è rimasto nel nostro Paese per massacrare ancora la popolazione per potervi regnare da padrone e per poter consolidare le sue basi militari per la prossima tappa
Cioè l'avanzata verso l'Oceano Indiano che verso il Golfo Persico onde appropriarsi delle linee strategiche dell'Energia e delle altre risorse minerali
Per meglio soffocare e destabilizzare inutile dirlo la vostra economia e la vostra società
Ho soldi veri lo Giorgio Linus e Klee nonché Lammermoor Jonah piagnisteo se divisi e lo conosce mondo all'aggressione di mondo libero e sarà a disagio dei Khmer e a vecchi anzi misure già alle Egadi
Dal patron Sopa postali vertenti antica ecco non cura borbotta
E idea un po'ha dovuto monde dolente ed agire osa far pattuglie Mojang Zhong disposi odorose capo decolla Massimo verbale non donne o cavità Ilan basiamo della finiscono e lo massacro di per la non Contini
Sono amor quindi io sto nota nel caso del maiale deceduto nel porre dal posto e l'aggressione
Allora ed il piede in un punto di fronte e Ugo De Ponti ognun funi sono disabile dice ed esiti mosso visti che e sarà Umberto Emo di orale bisognoso di Titti
Qual è il nuovo un falso non se la Vignolo e il mio reparto do the clowns mondo l'acqua Janvier mondiale poco note virus con conta due sterline e la Galite dovuto posizionò e apertissimo
Oggi il gioco dell'Unione Sovietica è chiaro l'entrata dell'Esercito rosso in Afghanistan e l'inizio dell'aggressione al mondo libero e tutto questo a volto scoperto e con un cinismo senza però il popolo afgano si batte per la sua libertà ed indirettamente anche per la vostra ed è quindi in diritto di chiedere vidi aiutarlo e di agire in suo favore con tutti i mezzi di cui disponete
In questi quattro anni
In questi quattro anni le condanne verbali non hanno dato alcun risultato e l'invasione dell'Afghanistan il massacro del popolo afgano continuano
Ciò dimostra che l'Unione Sovietica conosce un solo mezzo per risolvere i problemi la forza e l'aggressione
Allora
Allora aiutate ci a difenderci e a difendervi
E fornendoci delle armi leggere fornendoci degli apparecchi sofisticati ma tutto questo apertamente manifestamente ed avvertendo l'Unione Sovietica
Credetemi facendo così non scoppierà certo la terza guerra mondiale ma anzi l'Unione Sovietica capirà quanto è seria e grave la vostra posizione ed il vostro ammonimento
Gli offrisse pesa e tutto ciò del ovvia ecco e lo molli possono a comode il popoloso Audrey
Do Monti da cui venite o qualche fornire il padano a coppie eletti non si è combattuta Acrisio e chassis della virtus odono Copelli
Sono concreti Mino chiesto rivede democrazia e chi ha Schumacher Saccà avervi attuale fettina
Erede Monfardini mondi onde Claro con la Libia largo sappi Sud non si oppone a Montale chi sono così occupò e non
Se la può oddio ed era io ho la diverte ho subito un asso di Oviedo porsi Villassio ed hanno avuto il mio fuoco a chi gli chiede se parlassimo offre inglese moschee ho ancora qualche chiede era può Michel ma non sono totalmente in luglio i piccoli e io direi una cosa ne o sonda corporativismo è dei togati ed Elisa aggressioni direi origine Tonkov marxismoleninismo anche e materialista
L'Unione Sovietica for mila armi e ogni genere di aiuto ai Vietcong e il mondo libero accettato tutto questo quindi perché oggi il mondo Reed però la comunità europea non dovrebbe fornirci le armi adeguate l'aiuto finanziario per combattere l'aggressione e scacciare l'esercito rosso fuori dal nostro Paese
Questo è imminente congresso
Quello dei democratici cristiani
Ebbene io approfitto e tramite questo congresso voglio rivolgermi a tutti i cristiani e i democratici del mondo libero per dichiarare il loro che la lotta del popolo afgano è basata su due nozioni fondamentali che sono comuni a voi erano voi la fede in Dio e la fede nella libertà oggi per la sopravvivenza della vostra civiltà e della nostra civiltà non ci deve essere più separazione tra le chiese le moschee tra la fede cristiana e la fede mussulmana
Stiamo per ingaggiare una lotta comune direi quasi una crociata ma questa volta insieme contro l'ateismo
Contro i tentativi ad aggressioni dirette in una parola contro il marxismo leninismo aggressore e materialista
Giù il termine Monet spose ho usato verso avuto Us sette lire dobbiamo lo acqua se e a curve invece il giudizio abbiano o no o tondi on contano Dubolino osserva
Passo Coxon aggressione nessun tu o un preciso che la rissosa a scanso alla Bocconi pallidi per concluderne modi mobili poca dei dei Islamic Doni e Couto tuteli sua a porte usa dei famosi
Sotto c'è proprio come sono ameremo chi si secco voto Davis chi lassù Diego latte la liberté e la solita sta solidali che Sociales scava nota di la democratiche Tien egli la pianista Olli
Desidero concludere il mio intervento rivolgendo a voi tutti una preghiera
Di voler esaminare ed approdare una risoluzione dove ovviamente si condanni nuovamente l'Unione Sovietica per la sua aggressione ma dove soprattutto si precisi che la Resistenza afgana deve essere riconosciuto riconosciuta dai vari governi del mondo libero i Paesi islamici e l'ONU e che necessariamente bisognerà assicurare Anna resistenza afgana tutti gli aiuti necessari per la sua difesa
Ciò che posso promettere vi solennemente in questa sede è che il vostro morto pace libertà e solidarietà sociale diventi un giorno anche il nostro viva la democrazia cristiana e viva l'Afghanistan libero
Con questo unanime applauso si chiude la seduta del mattino però un momento un attimo solo purtroppo per alcuni ancora alcuni adempimenti
Un attimo
Racconta raccomando ai questori particolar modo all'onorevole Bonalumi onorevole Manfredi di accertarsi che la commissione verifica dei poteri sia entrata o almeno stia per entrare in funzione
Secondo punto nel pomeriggio non si creda chi accada quello che è accaduto purtroppo questa mattina
Cioè non cominciamo in ritardo è alle alle diciassette e trenta cominciarla seduta
Terzo punto
Il Trust la seduta di questa sera alle ventuno e trenta rimane così come stabilito quarto e ultimo punto l'ufficio di presidenza e convocato nella sede dall'ufficio spesso
La seduta
Link o col dare notizia di presenze della delegazione dei partiti per favore sedersi per favore
Sedersi del delegazione dei Pooh viventi revocati i cristiani dell'America Latina dell'Europa dell'Africa dell'Asia dell'Oceania
Sono presenti delegazioni del civile Guatemala
Guatemala Venezuela Bolivia Cuba
Nicaragua Perù Panama
Paraguay Repubblica Dominicana Uruguay
Honduras Messico e Costa Rica dell'Europa poi dell'Europa Germania Portogallo Austria Belgio
Francia
Irlanda Malta Olanda
San Marino Spagna Svizzera Norvegia
Dei partiti esuli dall'Europa dell'Est e Cecoslovacchia Ungheria
Una una delegazione di Solidarność e dei cattolici polacchi
Vuole delegazione della resistenza afgana e poi
Uganda Uganda Rwanda Nigeria Madagascar Maurizio Russo Botswana Filippine Giappone Nuova Zelanda come osservatori sono presenti osservatori dal partito repubblicano di quello democratico degli Stati Uniti d'America e dalle altre
E dell'alleanza socialista di Jugoslavia
Ha la parola il presidente l'organizzazione democratica investiamo d'America ottica dottor Riccardo Arias Calderon del Panama
Signor presidente
Signore invitato
Compagni era una nuotata criticano da Italia
E non bene lo diessino era è partito che integra lavoro cani sassi onde moderata che il pianale America
Ire love milione e latino americano R. presentammo
Le prego un saluto ove solidarietà fraterna e nell'ultimo congresso de Noel prorogano i sassi Home
Résumé in MOSE il Mensa né per la Democrazia cristiana
Allora Orlov America Latina
E Pallara e chi si era comparti Comus terrestri
E il problema area America Latina Naselli amabili tavola Ila solo ustioni democrazia
La luce già por la democratizzazione della siti tutsi onere politica idee la virata soffio economica del metro quello e sai Lapa area che mossa sul mio ruolo democrat ripiano Olbia America Latina
La assumemmo con coerenza sia an la Cuenca nel Carive comune nel Cono Sur Frente avrei melensa autoritario ostili datoriale Comotto ambientalmente al totalitarismo insipiente ho consumato evento all'America latina Luciano mossi sempre o la democrazia
La democrazia parano sottoposto noi tattica variarle mi pare un solo un una entrata in viale come un punto era solo un balordo fondamentale al Ghetto odorosa auspichiamo il Polo ottenne mordere e ciò non la sentiamo l'attesissimo de che lo querelò sensu Besar voglio et amo con denaro o malavita Lula
La luce apporla democratizzazione d'ambiente lassù minimo
Con Topor la diversità della situazione
Emons mostravo compianti sai momento pubblicamente qualche era che segnala situarsi onde novella che esse hanno incontrato il Polo esso
E netta situazione del Salvador parta civile
No ha appaltato novità la solidarietà entra e latino americano della Democrazia Cristiana
Assumemmo la Lunigiana porla democratizzazione
Consigliere de che tenevo che trapanare contro Todos los autentico democrat Paso devoto alla famiglia Silvio Longhi case
La democrazia non la controlli a un solo partito la continui Apple comunque avrò a pensare adesso un differenziale parte io
Gli Emo Sassoon Midway Saluggia
E non ecco non si niente poco detta mobile attraversare e Papas
Avesse conclusasi gli Altan Big ones
Farà la quale non è formulassi inglesi con portarle del comportamento politico
Guerre chi era in antepongo el foranea dessert realista las Ila volontari superare qualche ostacolo
Ora ho il primo e mo'sa su Mirò la luce apporla democratizzazione
Cornel sacri testi ove ne metro severo vediamo che l'Atac il piano
Tanto San Siro Persei dico durante lo sul primo Sagliocco
Como Cuore nel lo è in Bolivia Honduras Nicaragua Panamax urinari Uruguay
Tanto sottoposto anzi irruente arse l'Alonso Como porrebbe un problema umana ai qui i Paraguay non opposto anzi Websim dialogo pomo ponendo il problema Russell idee Cile il sei pena resi anzi lo assesta in Aloisi Como ponendo implora in El Salvador yen Guatemala
Che se ne separa quando se aula dei rosanero Gwen latino americano della democrazia
Che moccioso anni scrivo soli in serata democratica che il piano
Tende la perspex Piva
Detta l'ultima apporla democratizzazione
Lei sa Canales Emons austere compagnie Royer manovra Italia ed Europa su solidarietà
Solo metodo politica mi attrae Agostini embargo alle Searle Fontolan si inseriva che la necessità Mons Magnasco va via
Che ne se sita Mons pieno Danny essa solidarietà
Pubblica indirettamente che necessità mosche non Labrin dentro unico Lose europeo e in una Unione Europea Democrazia Cristiana coesione Alaïa effettiva e nel sei nove una unione Mundial democrazia cristiana portale sfida divina ammicca
Duetta organizzarsi ora in America Latina
Tra l'Avana apporla volontà de unioni operassi onde lo partire un membro essa Mimma volontà
Devi era travasare nella Organizzazione europea il Mundial Jas poi Seguro che assisterà
L'ho necessità morto Photos
Io e il Tiempo Nomentano e può favorire
Con Major immane Dessì vita solidarietà
Se Aprilia povero entreremo operata che il piano
A sera Al Gore Orlan si quasi on Tang grave e in comprendeva del maestro Ermanno quello argentino
Che è casi Enzo incruenta porsi è nipote ebbe origine di Paliano
Lui era morto politico a caso
Impedire o almeno Larrousse idee Riego che voi vorremo devo una vivere Nancy acre silente entra Europa gli America Latina
Ora un lato ai tedeschi dirlo
Se Adecco non Siro la tesi sia fondamentale della decolonizzazione il sole se appunto l'America latina hanno transenne un rotolo lago i devota ambientarmi Pirlo
Se are con un Sironi norma delle soluzioni impassibilità del conflitto internazionale
O farà lo democrat Acri piano deambulava osé
Curvi Eramo Origo osserva Fuente
E il lumbard essere per favore
Non è troppo ai DS latino americano sommi è un proprio silente sommossa e il terzo Sir Mundo dentro ovvio stridente
La solidarietà che agrarie se Emons il reclama mostra viene una Vogler finalità
Ora una parte
Non permittività fermi e prossimo lei non abbiamo possidente
Creativo i commi iniziativa propria
Non passivo si subordinato operiamo sassi Hendrick esterno mutuamente
Devo insistere non solo progressivi via Monselice sentito over realista assiomi effettiva che lei Xperia sia chiusa tedesca viene in auto rissa
Però Pienza avere non solo Tronci
Poteri a multe restituire sentirò Verre Nova Assion profonda che lo metterà vivendi sia tempi Monica
A dei maestri
Età solitari racchette rimossi non per mitili a travata un posto
Para trans formarla culturali Occidente d'accordo con sul valore Marrai Sales immatura vero
Para Sir le Frente punto non solo a me Tosi interesse politico sino all'ombretto contemporaneo pieno voi Havana lo sono gli hanno sottoposto
E il rettore garantisse Arlas Dorina Mundial e la passi la giustizia internazionale Noemi e l'armamento in moglie lamine Monia il Rettore comparti e persi al mento e collo Matteo Varese k sfilare emiro nel corso faranno vivir sopra e una Isla de opulenza FIAT e nun Marbella Brad è semper avanza sì no para vivi ed enti Air France firme di opportunità ivi mila parla poco
E il retto
Beh emersero e il segno rio Ottone la naturalezza no parecchi lo parlate istruttiva mente sino Paladini superarla con perspex viva e colonica i pensando è un futura venerazione
E il referto e infine un dente contraria e Pilo dell'Iraq Massa urta erose nel consumo
Massimo farà perno su e la sosia vivida
Massa happy posto e nelle immersi visione il povero i marchi permeabile alla transenne sia sì con Tosi lode moderata che il piano de America latina gli Europa con lo abbiamo trovato continente vivi era mossa assegni non entra solidarietà
Operiamo sa aiutare a Transport Marmomacc tra cultura hai mai vendetta Roma grandiosa che non sa come i che esso o insulti è un po'dei Murder Sir dominava ora e Imperial farà povero Sergio inspira Nora gli universali Muggia Grassi
Ha la parola l'ultimo dei delegati
Del rappresentante straniere esattamente l'onorevole biologo Freitas do Amaral presidente dell'Unione Europea democratico cristiana vicepresidente del Consiglio dei ministri e il ministro della Difesa del Portogallo
Prima che prenda la parola vorrei annunciare
Già i nomi di coloro che sono iscritti a parlare presto la sera nella riunione del ventuno e trenta dubbie sono esattamente Pierfrancesco Marguerite delegato di Parma
Il numero uno Lorenzo Fazio delegato delle Puglie Giuseppe Zola delegato Emanuele giudice consigliere nazionale Michele Agrusti delegato
Maffei Pier Luigi delegato questi sei parleranno questa sera è ovvio che il loro nella loro in caso di assenza vengono a decadere
La parola al vicepresidente del Consiglio del Portogallo
Miei cari amici sì
Vi porto il saluto cordiale del mio partito il PCI e dei ASS portoghese Partito del Centro democratico sociale
Partito che ha affrontato con successo una difficile lotta per la democrazia e chi si è battuto contro il ritorno alla dittatura durante i difficili anni di una rivoluzione portoghesi
E desidero Queer ringraziare ancora una volta la solidarietà del vostro partito in questo difficile momento
La DC porto che
Ha beneficiato ampiamente
Della solidarietà dei democratici cristiani europea
E questo è anche il motivo per cui vogliamo essere sempre presenti con la nostra solidarietà
Con i democratici cristiani d'Europa e di tutto il mondo
Riporto anche il saldo tutti più cordiale dell'Unione Europea democratica cristiana
Alla quale apparteniamo fuori e noi
E che ci dai mezzi per affari marchi in Europa e nella cella politica mondiale come forza politica di maggioranza
Di Unione Europea democratica cristiana
E conoscente della importanza e norme e del peso politico fondamentale della Democrazia Cristiana italiana
Il grande partito italiano il grande partito di governo il grande partito tu de Alcide De Gasperi
Sono accerto
Che la DC di e anche molto cosciente della importanza dell'Unione Europea democratica cristiana la più forte è la più rappresentativa di tutte le forze politiche europea
Non dimentichiamo che alla elezione dirette del Parlamento europeo devolute mille novecentosettantanove i democratici cristiani
Hanno ottenuto il maggior numero di voti e in particolare tre milioni di voti in più dei partiti Devalle Internazionale socialista
Che ne facciamo di questa forza
Sappiamo che all'esiste
Siamo capaci di utilizzarla nel modo più conveniente per scopi di pace di libertà di solidarietà sociale che sono i nostri e neo no per in e al mondo intero
Devo ringraziare qui tutto d'appoggio dato dalla Democrazia Cristiana italiana alle due e dieci
Ma vi devo anche chiedere di continuare ad appoggiarla maggiormente
Soprattutto nel settore degli studi della riflessione teorica della produzione ideologica
E perché
Sì ho che spinge in un mondo in avanti non è solo ne è soprattutto la forza
Come dicono di estremisti di destra e di sinistra
Nella lotta delle classi Como pretendono i marxisti
Ne la crescita economica puramente materiale come sostengono i tecnocrati
Ne il conseguimento del piacere senza limiti Como pensando che il nuovo erboristi della società del consumo
Ci ho che spinge il mondo penalizzante sono soprattutto le idee ci dobbiamo battere di più per le nostre idee se perdiamo la battaglia dei delle idee non potremo lottare con sul sesso contro i nostri avversari e ciò che è peggio non potremmo convincere efficacemente la nostra gioventù
Se perdiamo la battaglia delle idee siamo perduti
Allora vi chiedo quindi
Che la Democrazia Cristiana con il peso del SUAP patrimonio di un ricco pensiero e con la forza e norme dei suoi intellettuali
Dei suoi universitari dai suoi uomini di cultura possa fare uno sforzo ancora maggiore al fine di approfondire lo studio della storia per la dottrina democratica cristiana
Sviluppare il la rigetta riflessione teorica attuale preparare il rinnovamento ideologico per il futuro
Le nostre idee fonda non tali non so hanno invecchiata da due mila e anni
Facciamo quindi in modo che l'apporto specifico della nostra epoca sia veramente degno della tradizione che ci inspira i sia all'altezza delle esigenze del nostro tempo
Cari amici io vi auguro un buon congresso
E vi foro modo i voti più sinceri perché l'abbiccì riposta confermarsi non è vero Como un grande partito di popolo
Ma è per una rinnovata iniziativa di pace di libertà e di solidarietà sociale
Finiva la democrazia cristiana Viva l'Italia
Prego i questori gli amici Manfredi Bonalumi Trinca Usellini potenza Ferrari di stare in sala farsi che i delegati siano seduti possibilmente per
Non il pizzo
Faccio presente che terminata la relazione del segretario politico si riunisce l'ufficio di veri la commissione verifica poteri l'inizio delle operazioni della verifica dei poteri è fissata per domani mattina alle ore nove e adesso la parola al segretario politico onorevole Flaminio Piccoli
Ora
Cari amici
Avremmo voluto
Porre
Al primo punto della nostra riflessione un motivo di soddisfazione
Per aver mantenuto di fronte a noi stessi al Paese
L'impegno di celebrare il congresso alla sua regolare scadenza
Un impegno di non piccolo significato considerata la complessità dei problemi politici l'importanza dei temi da affrontare l'eccezionalità del cammino intrapreso dal partito con l'Assemblea nazionale la cui essi delle tensioni interne ed internazionali avremmo voluto cioè porre l'accento subito sulla capacità della Democrazia Cristiana di non sottrarsi alle proprie responsabilità
Sulla sua capacità di confronto interno sulla sua ansia di contribuire con il dibattito congressuale rafforzamento del rapporto tra le forze della maggioranza sulla sua convinzione di dover evitare
Ad ogni costo rischi di elezioni anticipate
Dobbiamo invece ancora una volta chinare il capo di fronte alle nuove nostre vittime delle versioni assassini Raffaele Del Cogliano
Dura
Figura integerrima di nostro amministratore uomo puro incontaminato colpevole solo di essere democratico cristiana e alto ER ma
Nostro iscritto
Realmente
Ardente attivista della Democrazia Cristiana
Uccisi a pochi giorni dall'inizio di questo congresso
Come già due anni fa alla vigilia dell'altro congresso all'interno dell'Università di Roma quella luminosa figura che tu Vittorio Bashere
Né possiamo tacere lo sgomento
Per l'assassinio dell'onorevole Pio la l'atto
Deputato
Deputato comunista di grande rilievo di forte passione civile colpito da mano diversa ma non per questo meno pericolosa che poteva rimproverargli solo di appartenere ad un'altra forza politica popolare
Ed esprimiamo qui la piena solidarietà al Partito Comunista per questa vittima della democrazia sono fatti dolorosi
Ed inquietanti che riportano di colpo ai nostri occhi la nostra memoria io ricordo di tutti gli uomini che hanno pagato con la vita o con lunghe sofferenze la propria fedeltà l'ideale democratico
La speranza in un mondo migliore da costruire con un faticoso impegno personale la certezza che non esistono scorciatoie verso un impossibile età dell'Oro la convinzione che la violenza è sempre e comunque una scelta perdente Moro Bashere Mattarella Amato del Cogliano io romano sono nomi di democratici cristiani
Di militanti
In un partito che è stato preso di mira ad anni della violenza terroristica e che non ha mai perso la testa
Un partito che ha sofferto nel sangue dei propri uomini nel dolore delle famiglie
Nei nervi nelle viscere dei propri dirigenti nelle famiglie
Della polizia delle forze dell'ordine
Un partito
Chi ha saputo dimostrare di saper stare al proprio posto con grande forza con grande compostezza con sicura determinazione cari amici il nostro partito e nell'obiettivo del terrorismo
Perché ha dimostrato di essere attraverso i suoi uomini suoi programmi la sua capacità di rispetto delle regole democratiche la sua straordinaria forza morale
Ha saputo essere il punto di riferimento centrale di milioni di cittadini italiani e un cardine imprescindibile del sistema democratico
Ecco perché il primo pensiero di questa relazione non può non riguardare il nostro ritrovarci qui
Da tutta Italia oggi con fede immutata
Con il coraggio civile e morale delle origini
Con la certezza di essere una forza capace di guardare avanti di resistere
Di rimanere intatta
Perché sappiamo di affondare direttamente le nostre radici nel popolo perché siamo consapevoli di essere non un partito di pochi capi di molti gregari
Come qualcuno vorrebbe ma un esercito di uomini e di donne di giovani e di ragazze che credono che ragionano con la propria testa che sanno soffrire che si battono per i propri ideali avendo come cardine fondamentale la Costituzione che tanto sacrificio costo ai giovani generazioni di allora
Ecco perché il nostro pensiero
Non può non riandare subito e non convenzionalmente ad Aldo Moro al suo martirio
Ad Aldo Moro
Chi è il simbolo dell'incredibile prezzo pagato dagli uomini della Democrazia cristiana la fedeltà democratica e vogliamo che il suo ricordo sia posto all'inizio dei lavori di questo congresso sottolineando quale vuoto di abbia lasciato con quel suo costante richiamo ad uno sforzo di allargamento della democrazia
Con quella sua insistente attenzione al miglioramento delle istituzioni
Con quel POR fortissimo senso profetico per il futuro del Paese e nel contempo con quella sua straordinaria dignità nei confronti dei suoi aguzzini
Questo sarebbe dunque il partito che tratta con le Brigate Rosse come qualcuno ha affermato
Come qualcuno ha affermato nella foga della polemica politica
La realtà è che esso costituisce una barriera democratica
Nella quale si vuole aprire un varco come dimostra anche l'ultimo arrogante proclama terroristico
Dopo i fatti di Napoli in cui ci si definisce un partito di morti di muri Turi
Un partito come questo non può tollerare oltre le inique speculazione
Che di quando in quando si vanno facendo sul suo atteggiamento nei confronti dell'eversione
E deve trovare un nuovo profondo ammannito ammonimento a non abbassare la guardia
A riflettere sugli obiettivi di una battaglia contro di noi
Che singolarmente da qualche tempo
Sia pure da sponde diverso con mezzi diversi con obiettivi diversi mira a togliere la Democrazia cristiana dalla scena politica del Paese
Per aprire nuovi scenari non sempre limpidi e certi in presenza di un quadro internazionale di interno contrassegnato
Da ricorrenti tensioni ed aggravi per il cari amici
Ho preferito distribuirli la mia relazione organica sull'attività del partito del quattordicesimo congresso ad oggi
Per tentare di innovare la prassi alla tradizione di una relazione fiume del segretario politico
Richiesta dalla necessità di riferire ampiamente e con compiutezza di particolari sull'attività svolta sulle posizioni politiche e sulle linee di prospettiva
Abbiamo positivamente sperimentato in assemblea nazionale un metodo di lavoro improntato sciura concisione sull'essenzialità dell'intervento e desidero proseguire in questa direzione oggi come testimonianza di uno stile che dovrebbe presiedere ai nostri dibattiti più aderenti alla tradizione parlamentare e politica del mondo occidentale
In quella relazione della quale mi limiterò a toccare qui alcuni punti ho analizzato cronologicamente
E per blocchi di problemi gli eventi che in questi ventisei mesi hanno impegnato la Democrazia cristiana e il nostro sistema democratico come poche volte in passato
Dalla descrizione di tali eventi
Interni ed internazionali emerge un quadro di eccezionale difficoltà
Affrontati e superati
Risalta la vitalità del nostro partito che si è trovato dinnanzi a durissime prove ritornano alla memoria fatti e momenti che già sembrano lontani
Che abbiamo già dimenticato
Tanto la mutevolezza dei tempi ci propone sempre nuovi interrogativi eppure appena ieri o l'altro ieri decisivi nell'indirizzare le sorti della nostra democrazia della nostra economia delle nostre istituzioni
Sono avvenimenti che hanno inciso nel nostro Paese
E prima ancora per molti aspetti nel mondo solo che si consideri la scossa subita dal socialismo reale
Con l'invasione dell'Afghanistan con il dramma polacco
E con lo scontro Russia Cina nel Sud-Est asiatico
La calante influenza dell'arma petrolifera uno ancora attuale drammatica crisi per le fa il clan di cui diremo più avanti
Sul piano interno il cambiamento che ha operato profondamente sulle forze politiche se si pensa che in pochi mesi abbiamo registrato la nostra Assemblea nazionale
La rottura del Partito comunista italiano con Mosca
La scelta definitiva riformista del Partito Socialista Italiano
La tendenza a fare emergere un polo laico l'esperienza di un governo a guida non democratico cristiano
Sono avvenimenti che sembrano confermare
Il lento esaurirsi
Del ciclo storico che ha avuto inizio con la fine della seconda guerra mondiale
E che sembrano delineare una fase di transizione tormentata e complessa aperta sia ad un'ulteriore espansione dell'aria e della libertà
E della solidarietà sia al rischio di involuzione dei rapporti sociali di quelli fra gli stati e ad un indebolimento delle istituzioni che potrebbe mettere in pericolo molte delle conquiste realizzate negli ultimi tre decenni sul terreno della libertà su quello politico sociale ed economico
A fenomeni che mettono in rilievo il superamento irreversibile della teoria marxiana
Della proletari d'azione della Società e della lotta di classe fanno riscontro altri che portano con sé il rischio della disgregazione del tessuto sociale
Ad una tendenza sempre più forte di rivalutazione delle qualità culturali
E delle capacità professionali dei singoli nell'ambito della vita sociale qui delle attività produttive fanno riscontro altri che favoriscono l'insorgere di nuove forme di esasperato individualismo e di pericolosi espone spinte corporative
Ad un positivo Ricupero della dimensione del privato di cui abbiamo lungamente parlato né i nostri convegni
Inteso soprattutto come rifiuto delle spinte delle ideologie dell'immanenza nazionalismo
Comunismo fascismo e nazismo che hanno dominato la scena del nostro secolo si contrappongono tendenze di rigetto di categorie quali la politica
E di valori quali il solidarismo che restano fondamento di un sistema sociale e giuridico che intenda favorire il pieno realizzarsi della persona attraverso il perseguimento di obiettivi di bene comune
Aderisco per
E dalla crescente esaltazione della componente spiritati spirituale dell'uomo e del valore che essa rappresenta
Per realizzare strutture sociali e istituzionali rispondenti alle esigenze del nostro tempo si accompagnano anche nella società italiana non sono spinte rivolte ridurre quella componente
All'interno di un orizzonte tutto terrestre ma anche ad esaltare diffondere forme di eclettismo religiose di siepi di settarismo che nella pratica operano come analgesici di tipo psicologico atti a favorire la fuga dell'individuo dalla propria responsabilità
In Italia
La conclusione del ciclo è resa evidente dal fatto che le istituzioni partiti
Le organizzazioni sindacali
Le strutture produttive
E la loro organizzazione
I rapporti politici che si erano affermati alla fine degli anni quaranta
Per rispondere alle domande di pace libertà lavoro istruzione progresso civile sicurezza sociale mostrano di avere espresso il massimo delle loro passa possibilità rappresentative e propulsivi
Ed è resa in pari tempo evidente dal fatto
Che le risposte positive da te a quelle a quelle domande mi hanno creato e altri
Qualitativamente nuove che pur avendo in sé è un grande potenziale di libertà e di progresso
In in carenza di risposte adeguate tendono a degenerare sul terreno di comportamenti individuali e collettivi pericolosi per la convivenza civile e per l'evoluzione dell'istituzione
Anche sul terreno istituzionale si sono accentuati segnali di crescente inadeguatezza del Parlamento
Ad anticipare controllare l'evoluzione dei rapidi processi di grande compro complessità che spingono a mutamenti significativi nelle strutture civile economiche e sociale del Paese
In parallelo
Si fanno evidenti sintomi di grave difficoltà dell'amministrazione della giustizia insidiata da un vecchio meccanismo di reclutamento dei magistrati
Da un altrettanto arcaica suddivisione delle circoscrizioni giudiziarie
Dal formalismo e dalla lentezza dei procedimenti giudiziari dalla crescente politicizzazione in senso partitico e dunque deteriore di settori della magistratura
A ciò si aggiunga la perdurante crisi della pubblica amministrazione la crescente difficoltà delle regioni e degli enti locali a svolgere la loro funzione
Di raccordo tra lo Stato e i cittadini la degenerazione di un istituto quali il referendum la carenza sempre più grave di organismi istituzionali preposti alla migliore governabilità dell'economia
Per quanto riguarda i partiti
Si è confermato l'invecchiamento del modello tradizionale del partito di massa
Che si era affermato in un periodo dominato dall'esigenza di assicurare una forte guida politica al corpo elettorale
Un invecchiamento reso più evidente dalla forte domanda di partecipazione
Una partecipazione intesa come affermazione dei propri diritti ma anche come coscienza delle proprie responsabilità e la crisi dei partiti
Come noi abbiamo constatato aperto spazi e prospettive nuove a quelli meno condizionati dall'esigenza di svolgere una continua ed efficace sintesi politica
Di aspirazione distante particolari molte volte antagoniste rispetto agli interessi della nazione i maggiori partiti
Hanno dimostrato di essere consapevoli di cambiamenti in atto ed hanno assunto iniziative specifiche per farvi fronte
Dalla segreteria Baccani
La democrazia cristiana ha acquisito una crescente consapevolezza dei termini essenziali della crisi del modo di essere e di operare tradizionale dei partiti di massa ed essa ha voluto dare una risposta globale originale con l'Assemblea nazionale di novembre
Partito Comunista
Ha tentato una risposta con un aggiornamento delle categorie di militanza e di impegno nel sociale
Che non appare tuttavia dei quatto la natura e alla dimensione dei problemi
Il Partito Socialista risponde alla crisi del partito di massa tentando di saldare una forte iniziativa politica di tipo riformistico con una nuova valorizzazione nuova per esso del vigoroso pluralismo sociale
In e le organizzazioni sindacali di categoria si manifesta una crescente difficoltà di rappresentare la nuova realtà sia per il più rapido frantumarsi della tradizionale rigida rigidità delle classi e dal sorgere al loro interno di sempre nuovi gruppi intermedi sia per la difficoltà a comporre la contraddizione emergente tra l'esigenza di tutela di interessi di classe e quella degli interessi generali della comunità nazionale
Per quanto riguarda le strutture produttive e la loro organizzazione si va confermando quella difficoltà delle unità produttive di grande dimensione ad alta concentrazione urbana più volte ormai segnalate dagli stessi protagonisti
E la vitalità di quelle di piccola dimensione con evidente rivalutazione della localizzazione decentrata rispetto alle grandi aree urbane consentita dalla nuova tecnologia elettrico Elettronica lo scenario qui
Appena accennato
E denso di difficoltà e richiede comportamenti adeguati cioè comportamenti coraggiosi
Dalle vicende degli ultimi due anni deve derivare in noi il dovere di dare minore importanza alle nostre interne dicendo per guardare sempre più agli interessi del Paese per guardare la società preparandoci con una classe dirigente sarda grintosa e deciso ad affrontare accadimenti che saranno difficile forse angosciosi
Il tutto per una guida del Paese autorevole della quale la DC non potrà non essere partecipe
In sostanza il partito deve rendersi interprete protagonista di un grande sforzo di sintesi e di unità senza perdersi nelle mediocrità e di logori tatticismi interni
Dicevo prima che il congresso si sta celebrando nei tempi previsti
Non abbiamo chiesto rinvii
Abbiamo lottato per impedire la caduta della legislatura
E al tempo stesso ci siamo battuti all'interno del partito nei colloqui con le altre forze politiche affinché ci fosse consentito di rispettare la scadenza fissata statutariamente una scadenza che era divenuta ancora più vicina se consideriamo tutti gli adempimenti che ci erano richiesti in questi pochi mesi dagli impegni assunti nell'Assemblea nazionale di novembre è un fatto minimo di fronte alla complessità dei tempi e pure importante risponde ad una domanda precisa ad un bisogno di interrogarci conseguente al groviglio dei cambiamenti
Che spesso prima una valutazione di profondo rispetto per tutti quegli amici
Per tutti quegli ambienti che hanno inteso in questi mesi sostenere l'impegno di riflessione del partito picchiano aderito al nostro invito di parteciparvi a pieno titolo il Congresso ha avuto certo
Le sue cadenze
Una raccolta di idee di progetti di dibattiti importanti
E con una presenza di personalità e di ambienti esterni alla Democrazia cristiana che ne hanno fatto un episodio singolare della vita del partito
Non c'è stato dunque attivismo ma approfondimento eravamo e siamo consapevoli che questo che si apre oggi non è nella storia del nostro partito un congresso di transizione ma è un congresso per uscire dalla transizione non è la storia del Paese un evento che passa sopra le teste della nostra gente ma nasce dal dialogo riaperto connesse e per trasformare questo dialogo in un discorso nel quale il Paese riscopre il senso profondo della politica e la politica ricupero il contatto reale quel Paese
Perciò in questa Assise ci ritroviamo anche con quanti non militanti nella Democrazia cristiana ma militanti nella società civile credono e vogliono con noi in unità d'ispirazione di intenti opporsi al rischio che il travaglio della crisi economica
La vitalità impetuosa e caotica della società il logoramento della prassi istituzionale la stanchezza delle formule politiche la nebbia sì del quadro internazionale alimenti non nel popolo la tentazione di sacrificare il valore della libertà in nome dell'ordine
Il principio della partecipazione in nome della sicurezza il criterio della solidarietà in nome dell'egualitarismo imperativo
Quello che in questi due lunghissimi anni nella loro densità storica è stato il superamento di due pesanti crisi di governo
Il Ricupero la collaborazione democratica del Partito Socialista Italiano
Lo svolgimento positivo delle elezioni amministrative del mille novecentottanta
E di quelli dell'ottantuno nonostante le ondate scandalistiche scatenate contro di noi dal terremoto dell'Irpinia alla P due
La celebrazione dell'Assemblea nazionale e l'applicazione delle proposte in esse emersi la salvaguardia della continuità della legislatura contro il rischio continuo di elezioni anticipate infine il regolare svolgimento di questo congresso tutto ciò e analizzato puntualmente nella parte scritta della mia relazione
Tocca ora noi guardare avanti a ciò che sarà a ciò che dovremmo fare
A ciò che sapremo fare impegnando la straordinaria ricchezza è responsabilità dell'ispirazione cristiana
Noi dobbiamo sapere che non siamo soli in questo momento dure decisivo fuori di qui
E lo voglio ricordare questa sì
Un intero paese attende una parola che dia respiro la sua fatica
Significato al suo spirito di resistenza prospettiva la sua tesi qui in questo congresso
I rappresentanti di tutti i Paesi democratici intendono rendersi conto di ciò che vogliamo noi dirigenti di una forza che ha significato per l'Italia il più grande cambiamento mai realizzato nella sua storia
Quel grande processo di trasformazione
Che in molte nazioni d'Europa è stato realizzato sotto la prevalente egemonia socialdemocratica o laburista
è stato tenuto in Italia sotto la prima all'ente guida di un partito democratico cristiano
Non dimentichiamo Roma
è un grosso fatto storico se si pensa che il processo di modernizzazione
Altroché collaudato dallo spirito capitalistico originario dell'etica protestante Uta quello illuministico della Rivoluzione francese da quello socialista Marxista-Leninista della Rivoluzione d'ottobre in Italia
Questo cambiamento affonda nella tradizione cristiana propria dei cattolici democratici rovesciando contro i luoghi corre in luoghi comuni correnti le previsioni sia laiche sia socialista della storia del progresso moderno
è potuto nascere così
E si è realizzato sotto la guida democratico cristiana in contrapposizione alla mobilitazione collettiva di massa della società chiuse propria dello stato totalitario una società democratica aperta
Caratterizzata da un'immensa mobilitazione popolare pluralistico sociale
Garantita da un'avanzata Costituzione repubblicana suscettibile di sviluppi di correzioni di trasformazioni migliorativi come negare
Alla Democrazia Cristiana il merito storico di aver portato in questo trentennio la conciliazione economica e civile borghesia accetti medie classe operaia realizzando una rivoluzione sociale senza rivoluzione politica oggi noi possiamo a buon diritto Manta Arci non solo dell'acquisizione definitiva del Partito socialista la democrazia
Ma del fatto che la stessa alternativa di sinistra che il Partito Comunista intende agire egemonizzare
Attraverso l'alternativa democratica non possa non venire prospettata che all'insegna di un comunismo che sembra la ricerca di una legittimazione Libor liberaldemocratica anziché della lotta di classe ed era un rovesciamento rivoluzionario questo è merito della Democrazia Cristiana
Siamo stati noi non vogliamo dire anche ai nostri alleati questa sera dato che essi ce lo hanno detto per loro per le loro per loro conto per i loro meriti nei loro congressi siamo stati noi partito riformatore
Ed oggi assistiamo alla riscoperta del riformismo
Abbiamo
Abbiamo realizzato noi figli di generazioni di emigranti di di Warhol e di vigorosi e duri uomini della terra di piccoli artigiani tenaci e l'industria USA eredi di una miseria e di un'auto pressione secolare
Di un mediano di un medico di un meridionalismo politico e sociale prima che territoriale geografico abbiamo realizzato noi cateratta via di una società pluralista e di uno stato sociale
Fondato fondato sopra un'economia mista permeata di solidarismo
Ed oggi vediamo l'opposizione muoversi alla ricerca di una sua improbabile terza via tutto ciò non ci preoccupa dovrebbe Antinoro abolirci
Ma non perdiamo tempo nell'araldica politica che lasciamo volentieri ad altri sappiamo di essere di restare la coscienza in Miglietta ed è e dimmi eliminabile delle forze politiche italiane che debbono fare i conti con la democrazia e con i valori più profondi perché cristiani i valori della tradizione nazionale
Quando il socialismo di Nenni si dibatteva tra massimalisti e riformisti
La Democrazia Cristiana aveva già seguito con favore la scelta dei socialdemocratici in cui oggi va riconosciuto il merito e il coraggio della tempestività
Ed ora che il socialismo di Craxi rivendica il primato del riformismo la Democrazia cristiana non può che rallegrarsene
Non dimenticando però che vi è un'altra anima della tradizione socialista che è rimasta ancora lontana sulla sponda opposta da cui ci guarda ma non si muove
Nonostante la svolta recente di cui per primi abbiamo colto il senso e la possibilità di sviluppo
Il nostro disegno costante di consolidamento della democrazia potrà dirsi realizzato infatti solo quando fosse possibile
Anche nel nostro Paese celebrare la giornata di una grande riconciliazione popolare e certamente democratico
Come può quindi taluno
Di fronte a queste cose
Credere di poter procedere oltre senza il nostro apporto cerca scompaginare la profonda realtà del nostro Paese
Se c'è una società civile in Italia
Queste aree da sempre storicamente la culla naturale dell'esistenza della vitalità della realtà del cristianesimo
E se è per tradizione incancellabile
Questa società civile creazione dei cristiano sociali dei cattolici popolari dei cattolici democratici e dei democratici cristiani chi si illude esiste di smantellare questa società civile
Di conquistarne le coscienze di svuotare nello spirito Didier fra balordi di Frau darvela tradizione di metodo sappia che dovrà sempre fare i conti con il mondo cristiano
Democrazia Cristiana
Ha cambiato questo Paese
Portandolo al largo dalle remote aringhe spiagge dell'arretratezza del sottosviluppo abbiamo dato un'anima cristiana al lavoro
Non spirito solidaristico lo sviluppo industriale abbiamo infuso volontà di pace la politica estera alla nostra posizione internazionale se questo è il nostro passato ebbene diciamolo in apertura di questo congresso noi democratici cristiani non possiamo che essere il futuro del nostro Paese
Chi tenta sì o pensasse
Di imprigionare Alcide all'angolo stagnante della conservazione sappia che nulla da conservare chi tutto ha cambiato in questo Paese
Sappia che se in futuro si chiama progresso Rilling contrarranno mutui con noi dovrà fare i conti sappiamo bene di essere stati di essere in Italia e nel mondo la pietra di scandalo di una società secolarizzata che non può non contrapporre ad una democrazia cristiana una democrazia socialista un laica
Ma per questo perché siamo in segno di contraddizione nella comunità nazionale ed in quella internazionale rappresentiamo la speranza di questo mondo secolarizzato lo spirito di giovinezza di una umanità chiamata a dominare se stessi dopo aver dominato e poter dominare il mondo è l'uomo è la persona umana il nostro punto di riferimento con le sue debolezze
Ma anche con la sua vocazione di assoluto con la sua passione di amore con la sua capacità di creare un universo più giusto una società più aperta uno stato più libero e liberatore ecco perché noi diciamo che non basta la governabilità da Shula garantire un Paese la governabilità può diventare una formula vuota un'etichetta dietro la quale mascherare anche i più pericolosi trasformismi se non se ne chiariscono gli obiettivi
Se non se ne delimitano se non se ne delimitano i garantiscono i contenuti se non se ne evidenziano con precisione i contorni per noi il problema dell'efficienza di governo della funzionalità amministrativa prima che un problema tecnico e manageriale è un problema di giustizia
E il problema dei fini che vogliamo raggiungere per una società più umana della nuova direzione che vogliamo imprimere al progresso tecnologico e allo sviluppo economico
Per la stessa ragione l'innovazione della prassi costituzionale
E per noi il problema di difesa delle libertà democratiche dentro lo spirito della Costituzione
E non
Una taumaturgica ingegneria costituzionale riconosciamo anche i limiti di quanto poteva esser fatto e non è stato fatto
Sappiamo che il miracolo economico vive il suo tallone di Achille
Alla domanda di valori soprattutto da parte dei giovani abbiamo troppo spesso risposto offrendo servizi
La filosofia dei bisogni
è stata surrogata della filosofia dei consumi la ricerca della felicità assi e non di rado
Creduto di risolverla nella conquista del benessere netto materiale ma non possiamo nemmeno dimenticare una che quegli obiettivi sono diventati patrimonio naturale del Paese
Che all'indomani della guerra il primo obiettivo un obiettivo reso al limite dalla fame direbbe alla disperazione era proprio quello di garantire il popolo italiano dei suoi bisogni materiali più urgenti ci assumiamo comunque
La nostra parte di responsabilità
Per non avere sufficientemente sottolineato l'inscindibilità di sviluppo economico e di valore
Ma non possiamo nasconderci che sia una caduta etica c'è stata nel Paese e sei coincisa con l'oblio delle radici cristiane della nostra storia e della nostra civiltà
Non possiamo infatti non dimenticare e non denunciare l'assalto che da troppe parti è venuto
A questi valori quando ci siamo trovati soli a difendere la famiglia quando siamo stati isolati nel Paesi nella difesa della vita umana
Non era solo
La Democrazia Cristiana il bersaglio di una nuova cultura materialistica ed industrialista di un nuovo nichilismo sociale politico vero attraverso essa il cristianesimo stessi era la democrazia stessa nel mancato rispetto delle idee lui ad essere processata sulle pubbliche piazze e ad essere ridicolizza se riscopriamo oggi un fondamento etico della politica
La necessità di ridare un fine allo sviluppo
Una direzione del processo tecnologico e perché c'è un partito di ispirazione cristiana che risponde al proprio richiamo della foresta
Che vuole ritornare alle radici che riscopre il suo naturale retroterra civile sociale e queste in senso storico di un'Assemblea nazionale
Di cui lo voglio dire a qualche critico che ha sentito all'interno della direzione recentemente di cui noi di questa Assemblea nazionale non ci siamo riempiti la bocca ma ci siamo riempiti il cuore un'Assemblea
Da noi voluta contro perplessità sospetti preoccupazioni da noi tenuta insieme e difesa contro tentativi di strumentalizzazione di deformazione
Da noi insieme portata gli esiti auspicati
Anche per volontà generose di quelli esterni
L'insulto ai quali può solo spiegarsi ma non giustificarsi come una irresponsabili insensibilità è questo il senso di un congresso preparato nonostante vecchie tentazioni di tatticismo
Attraverso tanto tante così grande contributo di idee e di proposte che hanno mostrato la vitalità e la capacità di mobilitazione della DC la sua credibilità sociale le attese e le speranze
Che essa suscita ma anche le responsabilità di cui viene caricata di cui si incarica
E questo infine
Il senso di un cambiamento del partito che passa attraverso la Società
Perché la società passa attraverso il partito un rinnovamento che prima di essere organizzativa e spirituali ideale nasce da uno spirito di carità
Da una ripresa di ispirazione cristiana da una volontà unitaria e di iniziativa generoso pensi Lucio Stanca
L'emergere prepotente della consapevolezza all'interno della Democrazia Cristiana
Che soltanto migliorando la nostra fedeltà alle radici cristiane saremo capaci di essere all'altezza dei compiti che ci riguardano come classe dirigente è questo del resto
Uno dei filoni portanti dell'Assemblea nazionale
Essa non è stato l'appuntamento di routine
Ha costituito un punto di svolta ed anche una novità nel dibattito interno alle forze politiche se alticci hanno poi tentati di seguire su una strada ritenuta utile stimolare
Sono state due a mio avviso le grandi linee conduttrici dell'Assemblea
Che voglio ricordare al congresso
Anzitutto di fronte al processo di espropriazione istituzionale
Caratterizzante nel nostro sistema la vita dei partiti e non solo dei partiti la Democrazia Cristiana inaugurato un processo di autocorrezione di quella che possiamo chiamare la costituzione materiale riproponendosi in forme con risposte nuove il problema del suo rapporto con la società civile con le istituzioni repubblicane con la prassi politica
Si è trattato di si tratta di ridare responsabilità la partecipazione controllo alla responsabilità
Potere al controllo e non solo facoltà i diritti al potere ci mascherando privilegi smantellando immunità andando a snidare i vecchi poteri da sé di extra istituzionali cercando di collocare i nuovi poteri dentro canali istituzionali
Perciò ci è parso che la prima risposta dovessi essere coraggiosamente data o almeno abbozzata
Proprio a cominciare da noi stessi dalla nostra interna vita di partito e dalla nostra esterna vita di relazione così proprio noi i principali imputati presunti della questione morale abbiamo dato il via ad un processo che dovrebbe rendere sempre più trasparente il ricambio fa il partito il vivo tessuto sociale con una partecipazione non più o sempre meno filtrata dal correntismo delle tessere dei voti dei soci ed invece è più garantita e controllata
Anche attraverso una diversa valorizzazione e composizione dei nostri uffici di garanzia e di controllo giurisdizionale interno con una riarticolazione organizzativa dalla sezione alla Regione ma anche con una con una rappresentatività dalle più capillari unità organizzative agli organi nazionali e divertirsi
Con una diversa simbiosi tra segreteria politica direzione consiglio nazionale da un lato i base militante eletti rappresentanti sociali dall'altro
Simbiosi assicurata
Principalmente ma non esclusivamente dall'elezione diretta del segretario infine soprattutto con lo sforzo di scioglimento delle correnti organizzate pure nella salvaguardia del nostro tradizionale pluralismo uno sforzo
Che va in ogni caso comunque realizzato e che in ogni caso apre ha incominciato a realizzarsi attraverso mutamenti scavalcamenti rotture interne delle singole correnti
Così da riconoscere che quel processo di scomposizione per la ricomposizione
Per la ricomposizione che Moro aveva immaginato più di dieci anni fa ha incominciato a funzionare
Per quanto riguarda i rapporti con le altre forze politiche sociali mentre abbiamo con i fatti dimostrato la nostra dedizione al bene comune scongiurando con la nostra temporanea rinuncia alla guida dell'esecutivo assunta dal partito repubblicano un nuovo ricorso alle urne
Abbiamo anche impostato le basi per una dialettica politica
La quale per un verso ci permette di aprire un dialogo sulla questione istituzionale che veda come interlocutori i cinque partiti di governo e l'opposizione
E per l'altro verso chiami a confronto con noi gli stessi partiti alleati su un progetto economico sociale
Nell'attuale fase di crisi dello sviluppo e di superamento del modello assistenzialistico qui
Noi ci presentiamo nel nostro ruolo tradizionale di partito popolare portatore di una visione sociale ma non socialista i non assistenzialista dello stato di partito infine non riformista ma riformatore certi il processo appena avviato dati anche in tempi brevi e nonostante i ritmi serrati da quando è iniziato
Ma il colpo di mano bella se questo congresso lo vuole e non si perde nelle beghe personali il colpo di manovella è stato dato si tratta ora di girare senza interruzione perché l'immagine che il Paese si sta facendo del sistema dei partiti Ricupero i la sua trasparenza
La sua credibilità democratica la sua efficace divide divisioni leggi e un suo migliore funzionamento
Ma va colto anche il disegno di una seconda e non meno importante linea di orientamento del partito nel processo L'Espresso dall'Assemblea nazionale
Questo ha registrato per la prima volta in quasi un quarantennio il superamento definitivo di un modello di rapporti tra il partito e ispirazione cristiana e il mondo cattolico italiano
Modello che trova la sua matrice in un cattolicesimo sociale originariamente organizzato in associazioni ufficiali poste siccome principali interlocutori ci con la Democrazia Cristiana
Con capacità quindi di vera e propria contrattazione politica concilio ecumenico Vaticano secondo dopo aver in parte preso atto in parte accelerato l'evoluzione e la trasformazione di questa realtà associativa e di questo meccanismo di relazioni aveva riproposto un ripensamento
Dottrinale pratico del senso dell'ispirazione dell'animazione cristiana sociale nel culturale e del politico
La revisione del modo di intendere di vivere la testimonianza cristiana
Che talora esentato il rovesciamento dei termini del tradizionale rapporto fra messaggio religioso e storie aveva condotto ad una specie di paralisi nel dialogo fra il nostro partito
E la prova che la polivalenza pluralistica dell'area cattolica parte della quale era andata orientandosi verso una ricomposizione delle crisi Hale nel sociale che poteva aprirsi a diverse contrapposizioni e conseguente è stata la scelta la via di un impegno prepolitico fecondo di sviluppi ad opera di varie componenti e con diverse valenze dalla lega democratica Movimento Popolare Ariatti al Movimento Cristiano dei Lavoratori al movimento per la vita dalla CISL alla Coldiretti alla Confcooperative e quindi raccolto e promosso dalla Democrazia cristiana fino all'esito assemblea
Ritengo sia merito storico peculiare
E l'Assemblea nazionale e non solo di aver dato voce politica a tutti questi straordinari i fermenti del mondo cattolico ma contestualmente di aver dato nuovo respiro cristiano al nostro partito
Si tratta certo sotto la comune ispirazione di unità nella distinzione e che distinzione deve restare al di là delle persone che si assumono l'onere di una intermediazione a reciproco vantaggio per questo abbiamo varato
La fondazione culturale solidarietà cui più specificatamente spetta in piena autonomia un compito di le barche elaborazione funzione culturale che il partito in proprio non può non assumersi troppo in cammino che rimane da percorrere
Lontanissima è la meta di quel partito Alternativa se spesso con immagini paradossale prospettata da Aldo Moro e che si possa permettere il lusso di pause d'arresto
Ma neanche di giudizi definitivi il Sasso però è stato gettato nello stagno stanno ora seguire via via i cerchi concentrici
Che propagano fino alla più lontana circonferenza del movimento partito dal punto centrale nuova trasfusione di sangue nei vasi della Democrazia cristiana significa nuova possibilità di ricambio
Significa per i suoi polmoni respirare nuovo ossigeno l'ossigeno di una recuperata rinnovata ispirazione ed animazione cristiana questo il significato la ripresa di valori fondamentali nella nostra azione vita di partito
Senta nello stesso tempo la minima pretesa
Di un qualsivoglia monopolio né culturale né sociale né ancor meno politico
Indietro non si torna e davanti che bisogna guardare se si vuole camminare da uomini anzi da cristiani che conoscono per vocazione perdono per tradizione e per esperienza diretta il valore della politica il suo limite
D'altra parte i cattolici non possono non constatare che oggi tutto finisce in politica
Ma i cattolici sanno che la politica non è tutto
Il culturale il religioso letti
Il sociale ed economico e ciò che il cattolico anche in quanto cittadino porta sulle proprie spalle dentro disse prima del politico e perciò non può tutto ciò non portarlo con sé dentro il politico e dunque dentro il partito da qui discende
L'apertura del partito i delegati esterni ma anche l'apertura degli esterni al partito
Se tutte quelle realtà non entrano nel partito e se tutto il partito con serietà
Non si fa carico di quelle realtà a mio avviso la Democrazia cristiana non può stare tranquillo
Il richiamo all'ispirazione conduce ad un secondo ordine Raddi ragioni di cui il senso della nuova democrazia cristiana un partito aperto per una società per
Questo implica una serie di conseguenze riguarda i soggetti agli strumenti fra i soggetti antitutto i giovani e le donne
Quello che più impressiona oggi l'uomo politico non è che molti troppi giovani siano allo sbando ma che siano allo sbando nei partiti
Occorre trasformare il partito in una scuola di politica ciò che colpisce ancora e che un partito la cui identità è caratterizzata dall'ispirazione cristiana
Cioè ai principi di quel messaggio religioso al quale si deve il primo riconoscimento storico della dignità la pari dà pari dignità della donna non abbia espresso in una sua risposta coerente e chiaro alle ondate del femminismo laico
Anti
Abbia dovuto attendere il confronto referendario sulla legalizzazione dell'aborto per capire l'importanza della necessità di scegliere una Società per la donna e una donna per la Società insomma
Di riscoprire l'identità della donna nella società quella più piccola domestica quella più grande civile prima e politica poi
Ancora non è più possibile pensare ad un partito di ispirazione cristiana che non scenda nei crocicchi delle strade dove la storia raccoglie i nuovi deboli nuovi minorati
In ordine emarginati i nuovi poveri gli anziani i disoccupati sottoccupati i tossicodipendenti gli emigrati di ritorno insomma coloro che non hanno un sindacato a difenderli ne trovano un partito rappresentato occorre trasformare il partito di una scuola di socializzazione del sottosviluppo economico sono questi i termini della nuova questione meridionale italiana degli anni ottanta dell'emarginazione della devianza culturale ideologica
Vi è infine
Nello sforzo di promozione dei valori cristiani un tema che ci deve vedere protagonisti quello della pace
L'indirizzi fondamentali della Democrazia cristiana in politica estera
Tali scelte di De Gasperi ad oggi hanno dato agli italiani la certezza che la comunità nazionale sarebbe spaccata sempre garantita nelle sue libertà
E nel suo operare pacifico
E il Paese avrebbe avuto come oggi ha un ruolo positivo iniziativa nella costruzione di sempre più vaste aree di Paci
E di sviluppo nel mondo senza tentennamenti in errori di valutazione sui reali termini della crisi internazionali in atto
In questo senso possiamo dire che la nostra azione politica
A livello di partito come nel governo è stata sempre improntata responsabile concretezza e realismo con lo sguardo rivolto al divenire del mondo con attenzione alle nuove linee di movimento della realtà internazionale
Spesso anticipandoli intuendo nel senso della direzione per trarne proporre incisive indicazioni per il Paese e per la sua politica estera
Ribadisco qui conforta che la Democrazia Cristiana per quanto da essa dipende non consentirà mai che la politica estera divenga una variabile dipendente dalla politica interno non possiamo permetterci una politica interna che nell'ipotesi astratta di certe esperienze più o meno contingenti conduca ad affievolire sbiadire i contenuti ideali e politici
Della politica estera in forza della quale i democratici cristiani
Con altre forze autenticamente democratiche hanno contribuito ad assicurare all'Italia all'Europa decine di anni di pagliacci e di progresso e attenere due generazioni di giovani lontani della linea del fuoco vediamo
Non accetteremo mai non accetteremo mai disegni o atti di politica interna che possiamo che possano avviare più o meno morbidamente un sostanziale cambiamento di rotta del nostro Paese nella politica internazionale
Altrimenti si farà pagare un duro presto al Paese sacrificando a mio pigiamo chi di gruppi di partito l'interessi vitali e permanenti del nostro popolo
In una situazione
Internazionale che si caratterizza per crescenti motivi di tensione soprattutto per l'effetto delle norme sforzo di espansione dell'Unione Sovietica
Ed è il permanere di vaste aree del mondo in tragiche condizioni di sottosviluppo economico ma anche politico abbiamo sentito qua il grido di dolore di certi Paesi che hanno subito l'imperialismo sovietico in una realtà carica di contraddizioni e di accanite dispute locali su limitati problemi
Che rischiano di aumentare gli incendi sul pianeta in questa situazione meditata ma viva dinamica
Generosa e feconda deve essere la presenza internazionale dei democratici cristiani
Qualunque siano le loro responsabilità nel partito nel governo
Delle forze sociali e culturali in questo compito ci siamo in questi anni particolarmente impegnati lo dimostra il numero di rappresentanze straniere che sono qui con noi adesso ci dobbiamo dedicare
Con una forte la convinzione e con gli strumenti disponibili da parte di tutto il partito
D'altra parte desidero pure dire a nome della Democrazia Cristiana
Come partito che ha una posizione di governo
Ma che anche un'etica alla quale non vuole venir meno che noi consideriamo uno scandalo che il mondo cosiddetto occidentale
Il mondo dei valori personali e dei valori cristiani finisca in questi giorni per spaccarsi per alcune isole sia pure stare attenti
Che noi democratici cristiani pure rispettosi della solidarietà di governo ed internazionale
Non possiamo convincersi di dover finire di tagliare le nostre comunicazioni vitali vorrei dire familiari con un popolo come quello argentino in cui milioni di italiani o di antica origine si riconoscono con
Con buona pace con buona pace di sua Maestà britannica noi riteniamo che uno tra i grandi imperi del mondo ha il dovere di essere in prima linea nel non sparare nelle nell'eliminare in questo caso per caso le regole della cavalleria che lo muove che ci
Ci hanno regalato la prima guerra mondiale nella quale io sono nato e per e per la quale voi avete speso seicento mila morti per venirci a liberare nella bega fra i popoli cristiani in Europa
Nel consentire che non si realizzino tortuosi inserimenti del mondo sovietico con spaccature che possono diventare fatali noi comunque riteniamo di dover esprimere una nostra coscienza su questa avventurosa vicenda ed era cosciente che due beni si coniugano in questo caso la pace dei popoli e l'unità morale dell'Occidente
Se malgrado il suo regime militare che noi replichiamo l'Argentina fa parte essenziale insieme l'America latina di questa unità così prezioso così delicata così necessario
Cari amici non basta la coesistenza pacifica
Non bastano i negoziati sul tavolo i freddi che sanno di minacce di morte vogliamo fare di più per assicurare diffondere la pace il nostro concetto cristiano di pace deve permeare sempre più la nostra opera politica
La nostra dimensione culturale ciò comporta acquistare crescente coscienza che la pace non è né un fatto automatico nel facile né frutto del caso degli eventi perché è la conseguenza di una scelta precisa di una volontà di pace di un impegno fortissimo in questa direzione
Ricordiamo la Pacem in terris esserci addita quattro pilastri la giustizia e la verità l'amore la libertà quattro pilastri inscindibilmente legati fra loro
Così che chi sceglie la pace non può accontentarsi di lavorare solo per la giustizia ma deve impegnarsi anche per la verità per l'amore per la libertà combattendo quindi ovunque appaiono l'inganno la menzogna
Che come ha ricordato Giovanni Paolo secondo nel suo messaggio per la tredicesima giornata della pace
Nel dicembre settantanove ha un legame strettissimo con la violenza
Dobbiamo con l'esempio educare alla pace vera alle nuove generazioni che si affacciano sulla scena del mondo vogliamo sviluppare relazioni studi ricerche
Approfondimenti sulla pace con settori e dare di diversa ispirazione i religiosi religione in Italia e nel mondo
Il rapporto con le forze politiche
Io vengo all'ultima parte
Di questo discorsi sono due i fatti salienti del panorama politico da cui occorre prendere le mosse il primo riguarda il travagliato processo di riflessione in atto nel partito comunista
Con la seconda svolta di Salerno
E con l'epilogo della drammatica vicenda polacca il Partito comunista ha impostato la sua nuova strategia sulla base dell'alternativa democratica chi esce confermata
Almeno per quanto riguarda la democrazia cristiana dall'ultimo documento della direzione comunista
E dà l'interpretazione autentica che ne è seguita su l'Unità
Per qualche accenno
è sembrato in questi giorni di essere in presenza di un nuovo tentativo di dialogo con il Partito Socialista nella prospettiva di un governo diverso dall'attuale e diverso da quello di alternativo di sinistra
Questo è il primo fatto nuove non v'ha dubbio il cambiamento ha operato profondamente del Partito Comunista decisivi storici mutamenti sono avvenuti in questo partito
La polemica con Mosca lo costringe suo malgrado ormai nel contesto occidentale con una scelta che ancora i suoi pesanti limiti per le impostazioni di politica economica per il neutralismo
Per la struttura interna di partito di matrice leninista per la concezione del sindacati del pluralismo le sue contraddizioni le sue al per altalenanti cadenze una scelta che però non appare irreversibile
Partito Comunista ha perduto ideologicamente i suoi punti di riferimento
La Rivoluzione di ottobre e le società i liberali dell'est non sono più modelli accettato
Da qui una crisi di identità che porta i comunisti italiani ad accedere ad allacciare rapporti con Ristuccia al democrazia europea e ad aumentare la loro aggressività sul piano interno in polemica più dura con noi
E di una lotta aperta per l'egemonia sinistre sino al tentativo di aprire un capitolo concorrenziale con il Partito socialista e con la socialdemocrazia per l'eredità riformista di Turati
Processo evolutivo del Partito comunista sarà lungo
Probabilmente caratterizzato da sussulti da tentativi di ritorno indietro anche per le resistenze leninista e che emergono alla base
Ma occorre registrarlo con grande attenzione e favorirne gli sviluppi in senso occidentale ed europea
Il Partito comunista in questi anni vissuto pur tra le pesanti oscillazioni connesse alle sue origini le ministri una vicenda istituzionale in un paese tra i più democratici del mondo
Questo ha lasciato il segno nella sua cultura politica impresso un movimento la sua evoluzione
Nessuno di noi può non guardare con interesse rinnovato e con vigilante attenzione a questa sua storia che si viene faticosamente costruendo
Di qui la nostra proposta
Quale più felice occasione per i partiti della coalizione Penta partita alla quale da questa sede guardiamo che riaprire come un unico compatto interlocutori in dialogo con il Partito comunista
Che con noi stipulò il patto costituzionale o sono trentaquattro anni proprio sulla questione istituzionale sui modi e gli strumenti per una rinnovata prassi istituzionale
Che ridia funzionalità e credibilità alle istituzioni
Riconduca le forze politiche sociali dentro i canali della Costituzione previsto in venti nuove garanzie
I nuovi contrappesi per i nuovi centri di potere che operano sia dentro sia fuori della costituzione materiale quali si è venuta effettivamente svolgendo in questi anni
Qui non solo il dialogo con il Partito comunista è d'obbligo ma qui di cinque partiti adempiono a quell'opera di allargamento dell'Area democratica per la quale si adoperò Alcide De Gasperi per la quale operò e muri Aldo Moro
Il secondo fatto nuovo e la posizione che sono venuti assumendo a prescindere dalla consistenza elettorale il partito socialista italiano e di partiti laici quali legittimamente puntano ad avere un ruolo maggiore d'un maggior peso politico
Partito socialista italiano dopo anni di tormentata lotta tra riformismo e massimalismo ha scelto il riformismo l'Occidente poni con la forza della sua classe dirigente
Che sembra avere abbandonato il vecchio capitalismo il tema dell'egemonia di una cultura socialiste coniugando meriti e bisogni
La tendenza a determinare un polo laico socialiste forte anche numericamente
Stenta però a tradursi in atti concreti per l'accentuata autonomia delle singole forze soprattutto repubblicani e liberali
Che non intendono rinunciare alla loro identità loro ruolo mentre i socialdemocratici
Pure lui costretto patto realizzato con il Partito Socialista guai rivendicano la loro primogenito riformiste il merito di una scelta compiuta in tempi politicamente ben più ardite
è evidente che in un tale contesto la collaborazione in atto assume anche forme di concorrenzialità che appartengono al diritto dovere di ogni forza politica di ottenere il maggior numero possibile di suffragi il rischio lo abbiamo constatato e che si giunga come talvolta avviene ad uno stadio di conflittualità
Che pone sempre la situazione in uno stato di tensione con il pericolo che corre il corrente di rotture insidiosi perché non portate a determinare alternative all'alleanza in atto
Tra noi socialisti ci sono state polemiche vivaci per parte nostra ribadiamo il nostro diritto di critica politica
Rilevando pur senza voler tornare su ciò che è avvenuto che ci sembra singola insorgere per un'interpretazione storica fatta da un nostro ministro in sede pre congressuale e al tempo stesso consentire al capo della delegazione socialista al governo di insultare la Democrazia Cristiana con ora
A
Mi risulta
Insultare la Democrazia cristiana Colli fa con l'infame accusa di aver determinato la morte di Aldo Moro ma il fondo ciò che conta è l'aver recuperato un rapporto essenziale per la stabilità del quadro politico ed è avendo presente questo dato che occorre procedere in avanti facendo in modo che tale conflittualità venga ridotta al minimo in un impegno reciproco di responsabilità con la volontà di rilanciare un grande disegno innovatore deve essere chiaro Chiara Alleanza pentapartito a si può guardare da due diverse prospettive solo come ad una formula derivante da uno stato di necessità o come ad una formula capace di offrire al Paese una prospettiva di sviluppo di riforma di ripresa di consolidamento
In un'ottica diversa per collocazione storico-culturale per scelte concrete da quella dell'alternativa democratica proposta dal partito comunista
Nel primo caso
Lo stato di necessità che per parte nostra consideriamo insufficiente si prende semplicemente atto che il Partito Comunista
Con l'alternativa democratica alla quale prepara la base riaprendo il dialogo con tutta la sinistra da raccogliere egemonizzare in contrapposizione con la Democrazia Cristiana identificata con il sistema il Partito Comunista si candida per una nuova forma di governabilità
Abilità da noi sempre privilegiato sino a riconoscere una presidenza del Consiglio affidata all'esponente di un altro partito venga giocata piuttosto che come risposta alla nuova sfida del Partito comunista
In funzione di una ricerca
Più di tipo elettorale con un nuovo ricorso elettorale del terzo polo per ora solo potenziale corsi
Potendosi nascondere rischi di crisi di governo sotto ogni minimo attrito si può finire per passare dalla spiccata governabilità ad una vera e propria egemonia della ingovernabilità
Affidata a chiunque dei partners profili con il proprio mai minacciato ritiro l'ennesimo ricorso alle urne
L'elettorato non potrebbe allora non avvertire negativamente tale a tale stato di precarietà costitutiva
Di un pentapartito siffatto
Con la tentazione di rovesciare su tutto il disfunzione mento del sistema democratico il proprio risentimento politico ma c'è un profilo più alto del pentapartito
Ed è quello che vogliamo andar via via preparando ed elaborando e a cui siamo certi di poter richiamare i nostri alleati di governo
Quello che veda tutti e cinque i partiti
Solidali attorno ad una precisa volontà di ricerche istituzionale della stabilità e ad un organico programma che garantisca la fuoriuscita dalla crisi
è in questa prospettiva che vogliamo cogliere i segni per un accordo che rilanci il seguito di questa legislatura del quali
Sia l'espressione di intenti riproposta dei socialisti con la conferenza di Rimini sia la paziente collaborazione dei socialdemocratici
Partito che ha compiuto con voi un lungo itinerario
Partecipando alle grandi scelte decisive per il Paese
Sia la volontà di tenuta del partito repubblicano al quale da parte nostra è stato dato e viene dato il massimo appoggio in relazione alle responsabilità di governo sia la collaborazione dei liberali il cui all'apporto lo sviluppo democratico del Paese consideriamo di grande rilievo ciascuno nel suo ruolo autonomo e con la giusta rivendicazione della propria identità rappresentano altrettanti presupposti condizioni da qui
La nostra proposta
Che riformulo di una larga intesa con i cinque partiti alleati
Per un confronto compatto e senza scavalcamenti con il Partito Comunista
E di una costruttiva collaborazione con essi su di un progetto a medio termine per la ripresa economica vista nella prospettiva della società postindustriale
Ma c'è infine nel nostro rapporto con i partiti alleati un rilievo che voglio fare
Molte incomprensioni nascono dal non conoscersi a fondo
Da un giudizio affrettato su quel che ogni singola forza rappresenta sulla sua identità sulla sua reale presenza nel Paese sulla sua storia anche al di là dei dati meramente elettorali questo vale per noi
Dobbiamo capire di più penetrare di più in senso delle diverse presenze politiche e delle diverse presente culturale
Ma questo vale anche per le forze politiche diverse da nulla
E se devono sapere che la Democrazia Cristiana non è un caso anomalo della storia italiana
Di più la DC lo ripeto non è mai stato e non sarà mai un polo conservatore il partito conservatore come certa pubblicistica va ripetendo
C'è uno slogan pre elettorale
Anche nella stampa che vuol definire la Democrazia Cristiana ma il partito conservatore
I conservatori non sono nella Democrazia cristiana sono fuori della democrazia cristiana tutto ciò che si è richiamato a lui importa in segno dei cambiamenti nostri congressi
Lo stile con cui si svolgono anche in quattordici segretario quindici che abbiamo nominato contro i tre del Partito Comunista intenta a sei anni indicati
La ricerca instancabile di risposte adeguate alla Società tutto richiama un partito che li deriverà e che sarà tutto all'infuori di una forza di conservazione non capire questo
è una grave limitazione è un errore storico è un rischio sul quale lo chiami richiamiamo l'attenzione soprattutto dei partiti alleati come essi hanno diritto di richiamare la nostra attenzione quando noi dimostriamo di sottovalutare di non capire la loro storia il valore della loro presenza e delle loro scelte politiche sociali
Non solo noi abbiamo coscienza di ciò che siamo stati di ciò che siamo ma intorno a noi
Serve un mondo di ideali cristiani che non consentirà mai che noi ci riduciamo ad un partito moderato di difesa dell'esistente
Non per nulla in questi trentasei anni c'è stata la più grande rivoluzione che sia mai stata fatta in questo Paese
E qui in un altro capitolo che salto perché vengo alla paginetta che interessa di più parlo del nuovo progetto economico sociale che la Democrazia cristiana deve le può elaborare
Tenendo conto che i giochi che noi siamo camminate abbiamo camminato per trentasei anni su un progetto economico sociale
Preparato dai profeti dai testimoni di Camaldoli e che bisogna dare ai giovani alla generazione che avrà la le piene responsabilità di questi vent'anni verso la fine del secolo la capacità di un progetto
Che sia che sia di questa generazione in cui essa si riconosca
Perché tutto quello che è stato fatto appartiene ormai a questa generazione e non serve nulla proclamarlo serve dare ad essa questa generazione in mano gli strumenti per un progetto che raccoglie il consenso
Il popolo italiano quel consenso che abbiamo avuto lungo questi trentasei anni cari amici
Nel marzo mille novecentottanta
Quando fui eletto alla segreteria politica
Dichiarai a tutte lettere che non avrei avuto pace finché non avessi portato la Democrazia Cristiana ad una espressione unità
Io ero fra coloro che avvertivano che le differenze di linea politica che pure erano esistite in quel congresso
Sarebbero state rapidamente raccolti in una possibilità di sintesi unitaria dalla necessità di rapide risposte agli eventi che si sarebbero verificati
De Gasperi prima e Moro poi per parlare solo degli assenti perché qui in questo congresso la storia respira con altri protagonisti che hanno contribuito a decisioni ed a sintesi importanti
De Gasperi prime Moro poi ci avevano insegnato il CIN segnano che questo partito si distingue dagli altri per la sua capacità di darsi una linea nei passaggi più critici della vita nazionale prendendo le sue decisioni anche con scelte di maggioranza che diventano subito in senso stretto e non solo per il rispetto di un patto democratico interno
Decisioni e scelte di tutto il partito
E qui la nostra diversità
E deriva dalla comune esperienza che conosce il travaglio di certi passaggi cioè in senso questa esperienza di quella intuizione in più di cui può volta a volta fruire un personaggio un gruppo di dirigenti un certo ambiente politico ma che riconosce in un partito di ispirazione cristiana che nessuno essenziale Dassù
E che anche coloro che guardano per un momento più in profondità di altri restano sempre parziali hanno sempre bisogno degli altri dei più lunga e più dotata
Che nessuno
In un partito di ispirazione cristiana per definizione superiore vede sempre tutto giusto
Che la verità una scelta giusta quando il vero o quando è veramente utili al bene comune ha bisogno di camminare con tutto il partito deve diventare un rapidamente una diritta ed una scelta ampia e convinta
E lo diventa se non rimane fine a se stesse però diventa se non rimane in modo d'occasione per un gruppo dirigente di prevalere sull'altro
Ma se accresce se stessa con l'apporto di tutti per una sintesi sempre più efficace il secondo
Per questa nostra capacità di non vivere le nostre decisioni con arroganza
Dire spirale insieme
Di garantire le di migliorarle di rettificare sempre insieme non ci siamo mai divisi per questo non ci siamo mai
Se non avessimo questa nota caratteristica saremmo come altri le difficoltà che abbiamo attraversato basti pensare la scelta del centrosinistra
La scelta della solidarietà nazionale
Le difficoltà che abbiamo attraversato le decisioni che avremmo preso se non forse per questo tipo per questo stile
Di lavoro ci avrebbero inevitabilmente spaccato e diviso come avvenuto ripetutamente nella storia per altre grandi forze popolari a meno di nome instaurare come metodo di partito un centralismo democratico
Che farebbe a pugni con il nostro cercare di essere una forza di ispirazione cristiana
Fu così che insieme superammo il preambolo e il non preambolo
Non fu una cosa semplice e costa sofferenza e anche errori come tutte le cose che contano
Chiedo a proporsi e poi la può talora fu capito talora non fu capito spesso fu avversato il conteggio mi domando oggi
Domando in questo momento di verità a taluni amici che hanno giudicato questa azione come dannosa per il partito
E come segno di debolezza come avremo attraversato quinti in questi venti sei mesi di eventi di iscritti difficili sul piano politico
Durissimo durissimi nel tentativo di sollevare una questione morale con la quale avrebbero voluto perdersi e sulla quale altri non noi possono rischiare di naufraga gravi per il terremoto nel Sud per la caduta della congiuntura
Piene di responsabilità per il peggioramento della situazione economica e sociale torbidi
Per il continuare dell'onda terroristica che si è sempre rivolta contro di noi anche se non solo contro di noi domando veste i suoi a da voi come avremmo affrontato queste difficoltà
Se non ci fossimo sostanzialmente riunificata
Se non avessimo insieme riconosciuto che non le differenze di linea politica ma le oligarchie correntizie sopra il vizio da cancellare ed a rimediare
Per rendere certa la nostra iniziativa se non avessimo pensato e realizzato l'Assemblea nazionale per ritrovare noi stessi
Coloro che operano con la nostra stessa ispirazione e per meglio capire coloro che operano per un'ispirazione diversa anche in contrasto con la no ecco
Mentre io credo di sapere quanto possa essere stata manchevoli e limitata alla missione l'amica mia azione l'azione di un uomo modesto
Sento che questa è stata un'operazione giusta ed importanti ah beh perché essa ci siamo Risso levati abbiamo ripreso quota se vogliamo essere onesti con noi stessi
Abbiamo scoperto negli ultimi mesi che intorno a noi sono tornati a fiorire consensi consensi di popolo e consensi gli ambienti qualificati dai quali anche dipende la possibilità di ripresa del Paese
Consensi che sembravano essersi allontanati
Nell'alluvione delle critiche delle esclusioni e delle arroganti al Trullo
Per questa azione si sono dovuti sopportare anche ingiusti i rilievi io non ho risposto mai ad un solo attacco personale
Il segnalo per vie solo per memoria storica come un costume rischiose
Quello di una dialettica che si riduca a livello di giudizio negativo sui propri amici con indicazioni offensive e questo è un abbassamento di tono è un esempio di mediocrità
è uno stile di rissa da cui è partito non era affetto nei primi anni del dopoguerra da cui deve sapersi liberare contrasti di idee sì
Ma non quando le idee simili erano scarsi e il compito scritto rivela sono l'ostilità del dispregio dell'offesa personale il nodo di questo congresso non era persona del segretario politico
Ad un giornalista del Corriere che mi interrogavo ho ricordato quello che ho ricordato poco fa che noi abbiamo avuto tanti segretari politici quanti sono stati pressappoco i congressi della Democrazia cristiana e dorso
Ed ho servato che questo attiene all'esperienza della sua classe dirigente alla forte dialettica interna di un partito di associati liberi e forti ad un bisogno di cambiamento che può diventare nel suo attico solo quando non è accompagnato da una seria meditazione sulle cose e sugli eventi
Sulle responsabilità di domani
Un'accusa ripetuta
A me e che io debbo per lo meno dalla quale debbo per lo meno liberarmi in questo momento è quella che noi avremmo indebolito in questo periodo
E con la riunificazione che abbiamo fatto il nostro rapporto col Partito socialista
Che saremmo stati cattivi con il Partito Socialista l'accordo unitario non ha minato in alcun modo il rapporto che i partiti democratici in particolare col Partito Socialista Italiano
Il Partito Socialista Italiano vorrei ricordarlo adesso non ha nessun complesso di inferiorità gode da questo punto di vista di una situazione psicologica ottima si muove con una
Animazione vorrei dire con una esperienza è un persino garibaldina con una convinzione forte
Nel Partito Socialista nel partito socialista almeno per quel che risulta a me ha mai avuto bisogno di difensori all'interno della Democrazia Cristiana spesso sa benissimo difendersi da sé e lo fa con l'intento lo fa senza preoccupazioni come si conviene ad una forza politica che vuole essere sull'onda che mira come ha diritto di mirare al proprio rilancio io credo
Lasciatemelo dire vero lasciatemi direbbero sommessamente io credo che noi saremo sempre più
In in linea per una collaborazione seria ed impegnata quanto più saremo noi stessi cioè quanto più noi saremo fino democratici cristiani
Così come i socialisti mostrano di essere sempre danno ragione soprattutto fino a socialista
In questi due anni si è cercato un rapporto solidale il continuo con il Partito Socialista badando a due momenti essenziali che mi vengono suggeriti da tante situazioni anche della nostra grande periferia
Ne cederà interrompere ma collaborare con recite dei cow reciproca utilità e lealtà dicevo che il nodo di questo congresso
è o non è la nomina di un segretario politico e se saremo degni
Del processo di riconciliazione col mondo cristiano Italia che ha in atto una lenta ma sicura rivoluzione copernicana e che sta scoprendo come ho detto prima il valore della presenza politica nel segno dell'aspirazione cristiani
Il nodo di questo congresso essi sapremo varare un nuovo progetto economico il sociale sul quale presentarci con la forza
Con una capacità di novità con l'indicazione coraggiosa di riforma a fianco delle altre presenze popolare il nodo di questo congresso
E di stare con il nostro popolo con il suo incerti più bisognosi
Di evitare che la DC diventi un partito di élite economiche o che si affidi a Giulia di illuminati che diventano presto illuministi anche se credono di parlare nel nome del Signore
Il nodo di questo congresso e di operare con lealtà all'interno del governo contribuendo all'impegno serio del Presidente Spadolini al quale va una parola di ringraziamento e di riconoscimento per il lavoro compiuto
Terrei quinta terrà equità e l'imparzialità democratica di una guida accorta paziente rispettosa di tutte le forze che convergono nel governo
Il nodo di questo governo e di assicurare i nostri alleati
Che per quello che appartiene a noi avvertiamo il fondamentale il valore delle intese raggiunte
Non già solo nella necessità ma l'importanza storica che forze cristiane socialiste laiche operino in questo Paese insieme su un programma da concordare per salvaguardare la democrazia
Ampliarne i valori e gli spazi
Ricercare in un'atmosfera di collaborazione per un reciproco rispetto
Che pretende la fine delle arroganze che chiede come minimo il riconoscimento dell'identità di ciascuno e la convinzione che siamo tutti forti insostituibili necessaria la società italiana cari amici
Ero a Benevento all'inizio di questa settimana
Vi passai quasi due giorni per quei nostri caduti
Mi incontrai più volte con i nostri amici e con i parenti dei nostri due militanti assassinati dalle Brigate Rosse
Trovai la vera in quella città democratico cristiana di Benevento trovai la vera
Autentica anima cristiana di un popolo lasciatemi dire che per questo popolo fu inventata la Democrazia Cristiana la giovanissima moglie gli assessori ucciso
Mi gridò state attenti
Non c'è una signora contenuta nel suo dolore che non parlò mai salvo d'un tratto quando si alzò e mentre uscivamo ci credo state attenti
Assassinano solo quelli che ci credo
La vecchia madre dell'autista assassinato mi dissi in un vernacolo difficile ma limpido
Noi riconosciamo voi siete quelli cioè la televisione ci date tutti i giorni il coraggio gli vogliamo bene ma oggi onorevole Piccoli come farà a darmi coraggio
La madre dell'assessore
Un'antica straordinaria donna cristiana che aveva dato al figlio il secondo nome di Piergiorgio per ricordare Pier Giorgio Frassati si raccomandò
Temi tenete duro
Perdonatemi assassini fateli lavorare non hanno colpa loro ma continuate a resistere ed a lavorare per la Democrazia Cristiana
La Democrazia Cristiana devi essere qui sotto
Deve restare per questo popolo deve garantire questo popolo
Delle in questo congresso essere limpida stare sopra le miserie personale
E ripartire conforta con riconquistata autorità morale e civile per una seconda resurrezione del Paese cari amici tengo a parlare dell'ultimo punto della di questa introduzione al congresso che ad un tempo in più aree appariscente
Il meno importante una volta che si accettino le premesse ideali e politiche col svolto nella mia relazione perché ho cercato quindi di assumere la scelta del nuovo segretario
Vi parlo di essere iscritto da segretario uscente
Da un uomo che ama
Questo partito
Una lunga ed intensa esperienza di vita del partito mi ha convinto
Mi ha convinto tutti voi
Che la democrazia cristiana riesce ad esprimere il meglio di sé
E ad imporre le sue scelte i suoi programmi per lo sviluppo della società civile del Paese tanto più quanto maggiore è la compattezza delle sue figlie e quanto più regna nel partito un accordo
Per qualunque segretario il primo impegno deve essere quello di ricreare di custodire
Di fortificare questa unità di intenti e di programmi
Quali premesse indispensabili per riacquistare il ruolo politico che ci è tradizionale pena biliare
Nello stesso tempo quella revisione i diari di struttura del partito che i mutamenti della società civile il logoramento degli anni hanno reso improrogabili
è mio auspicio che da questo congresso l'unità del partito esca rinsaldato e l'impegno per dare forza presente autorevolezza partito sia continuato con inesausto figure nuove idee e fervore convinto solo a queste condizioni la Democrazia Cristiana potrà continuare a dirigere la società italiana fuori da gretta e conservatrice considerazioni di conservazione del potere con una lucida coscienza dei grandi problemi che urgono solo a queste condizioni noi saremo in grado di fronteggiare come animatori propulsori dello sviluppo sociale l'ennesima sfida che la storia ci propone
Non sono io accerto
Quello che può contribuire a troncare un rapporto di unità interno e di collegamento fare grandi forte della Democrazia Cristiana
Quelle che hanno una lunga storia di idee di presenze e di lotta per il partito nel Paese e nei rapporti interni al partito
Che che abbiamo contribuito a creare in questi due anni
Mi mi parrebbe mi parrebbe assurdo che questo rapporto si spettasse proprio sulla mia persona
E sulla persona di uomini
Coi quali abbiamo collaborato nel partito e per il partito lungo una linea che è stata positiva e fruttuosa ho molto riflettuto in questi mesi ho anche sofferto come voi
Ed ha cercato di ciò cambi capire ciò che in un partito deve essere salvato
E ciò che può essere considerato questione minore e non decisiva e ho concluso
Che questo rapporto di unità sostanziale Conte sopra tutti gli altri corpi
Una spessa linea politica anche autorevolmente espresse
Da qualche uomo geniale che ci forse nel partito non tiene se il partito perde al suo interno collegamenti i collegamenti di tale
Un punto di guida del partito vale se si raccoglie
Si si riconosce in un ampio schieramento detta
Io non non mi piacciono il giovedì il giovanilismo
Non mi piacciono neppure di ostracismo
A chi ha minori storia ed esperienza dell'anno
Non mi piace soprattutto che i segretari politici debbano avere il bollo di chi sta fuori immani in nessun momento della storia di questi anni la Democrazia Cristiana immaginato
Che la sua vocazione democratica potessi esplicarsi a seconda delle vicende delle vicende dei partiti con cui collabora o si è proposto di collaborare
Ripeto un punto di guida del partito vale se si raccoglie e si si riconosce in un ampio schieramento
La uteri d'autorità UE il prestigio
Uno se li può fare anche da sé con il suo lavoro ma il rispetto delle forze che stanno fuori minori
Dipende dalla forza dalla solidarietà dal consenso che noi all'interno del partito stabiliamo su una linea politica quest'uomo che l'ha spinto spesso sono accerto che questi sono i pensieri le valutazioni e i giudizi dei nostri alleati
Non so perché essi sono estremamente esigente e non so porterebbe romani che sotto ponessimo le scelte dei loro dirigenti ad un nostro infelice ed errato giudizi
Vorrei dire ed ho concluso che questo di apporre apporto di unità sostanziale conto conta soprattutto le cose
Ah vuole anche dire ciò che ciò che conta e il partito non il nostro destino personale ciò che vale la continuità di una linea e lo sforzo di migliorare il partito è un contributo serio pieno di fede in questo nostro grande partito
Ripeto
Non posso essere io a troncare un rapporto di unità interna
Che considero vitale per la Democrazia cristiana secondo tattiche insieme ad altri ho contribuito a riportare all'interno della Democrazia Cristiana da qui l'imperativo
Che nella scelta del segretario il Congresso riaffermi insieme gli impegni dell'unità e della continuità nel rinnovamento perché un partito che si spaccasse per conflitti personali
Perché decreterà ebbe una fine amara al processo di revisione in essere frenando quella spinta al progresso che indispensabili per un nostro destino democratico
Per parte mia nel rimettere questo mandato come ha fatto il Consiglio nazionale con la serena coscienza dei limiti del mio lavoro
Ho solo la speranza di comunicarvi
Le note minore le più logiche l'entusiasmo e la fede che lo ha ispirato
Non ripropongo candidature
Perché sono convinto che il continuare l'opera di trasformazione del partito richiede energie nuove c'è una ragione per cui via questa volontà di cambiamento
Non è solo una nevrosi del partito può esserlo se non ci riflettiamo se non guardiamo ai contenuti ma c'è una ragione
Anche se lo spirito dovrà esserlo stessi lo lo stesso che ci ha animato in questi anni certe quando si lavora da anni ed anni ai vertici di questo partito o dei gruppi parlamentari
Mandato un meraviglioso peccato regalo conclusivo
Il quale si spalanca ad una considerazione
Abbiamo lavorato
Insieme per questo partito
Abbiamo fatto ciò che abbiamo potuto
Con il con immensi limiti
Ed ero e che cosa abbiamo incontrato
Abbiamo incontrato nel merito chiamare i e di sofferenze
Un meraviglioso movimento
Si era emozionato anche Zaccagnini l'altra volta passano naturalmente
Abbiamo incontrato nel merito
Del nostro cammino grandi amarezze sofferente o un meraviglioso momento
Meraviglioso movimento di uomini e di donne Di Giovanni
E di ragazzi capaci di
Ed iniziative
Gente che hanno
E opera per il nostro partito che non si scoraggia mai
Che non si scandalizza Dinoi
Che cambia i suoi quadri
Ma resta fedele alle cose che contano
Resti acquista nostro pesca questi nostri incontri resta nulla la grande gioia nella nostra vita
Abbiamo creduto
Nel rinnovamento ideale politico della Democrazia Cristiana
L'allargamento dei suoi Rizzoli da ultimo crediamo nella riscoperta della cultura cattolica ed è il suo mondo come fonte di insegnamenti di stimoli per la nostra attività
E vogliamo favorire questo ricambio lasciando che altri circuiti nella battaglia del futuro
Suo di questo altri sarà il difficile decisivo compito di condurre in porto l'opera intrapresa Pastore nostro
Quello di salvaguardare per rafforzare anche in questa scelta L'Unità d'Italia e del partito viva la Democrazia Cristiana
La seduta riprende alle ore ventuno e trenta precise
La parola a Pier Francesco Macrì
Il Parma
Bene
Cari amici sarei militanti che assidui devono da sempre in silenzio per il partito
La convocazione della Conferenza nazionale ha costituito occasione insperate ed unica
Per vivere incontri e stimoli può fondi pendenti all'evocazione di alcuni contributi nuovi al programma politico futuro
Dopo aver vissuto l'esperienza riverse equazione atti che per certi versi devastanti della cronaca politica e sociale dell'ultimo decennio
Dopo aver vissuta tutta l'incertezza che ha caratterizzato lo svolgersi della storia più recente
E con spirito di rinnovata fiducia
Che si deve guardare alle risoluzioni ed alle raccomandazioni della conferenza nazionale e dallo svolgimento del congresso nazionale del partito
Siamo nonostante tutto dell'opinione che gli obiettivi della conferenza rimasti per il momento a livello di in tutti intuizioni ed appena delineati negli oli contenuti debbano essere sviluppati e definiti nei loro contenuti
Ciò principalmente al fine di dissipare le incertezze e i dubbi comportamentali più idonei al individuazione di una moderna linea politica
Se il Partito democratico cristiano non ha esaurito la sua spinta riformatrice e la sua capacità di rinnovamento
Della società si deve tuttavia dire che da tempo è il suo USA fatica ad esercitare utilmente la sua insorgenza influenza nella società contemporanea
E Susa fatica a svolgere quel ruolo predominante che gli compete nel Paese
Difficoltà impreviste
Sì sono eretti e si ergono tosto colava il cammino del partito a mettere in crisi il modello politico sociale che ha storicamente perseguito ci sono i fatti modificati i rapporti di potere con i partiti che tradizionalmente hanno con l'avvocato
Con la DC e non tanto perché si siano modificato nel tempo i reciproci rapporti elettorali bensì per la diverse con sé polemizza con cui essi esercitano il ruolo di forze di governo
Le modificazioni respinti innovativi che la società italiana subisse
Ha subito e subisce sia per motivazioni interni sia per influenze esterne mettendo in difficoltà il partito ed affievoliscono la sua funzione ancora indispensabile al progresso della società civile
Non si può dire che al partito siano mancato manchino attualmente alcuni de portanti dell'alta politica da DCA difetti operata alcune grandi scelte che hanno caratterizzato e caratterizzano tuttora le società occidentali
L'unificazione dell'Europa l'Unione occidentale di difesa la promozione economica e culturale del terzo mondo si direbbe invece che ha mancato di più ai livelli modesti ai livelli nazionali e locali
E ciò in quanto probabilmente eccessivamente impegnata nella l'occupazione nel perseguimento di una moderna di una moderna politica tra le nazioni ha perso di vista la politica nazionale o da almeno alcuni aspetti prevalente di essere si può ben dire in definitiva che la DC non ho saputo ammodernare mantenere innestato evolutivo il suo modello di società civile non che il modello di società politica
Anche se non disconosciamo le difficoltà che comportava il perseguimento di un ambizioso Obiettivo
Siamo perfettamente convinti che solo il rinnovamento del partito può in definitiva risponde alle esigenze del vivere futura
Rinnovamento del partito che non deve secondo noi esso inteso pedantemente come rinnovamento strutturale metodologico ma come rinnovamento etico e comportamentali
La DC della crisi sta nella corruzione dei valori dell'uomo che toglie senso al lavoro al servizio sociale alla vita alla pace che genera la corruzione economica gli sperperi la commozione della libertà e della stessa vita politica
Solo acquisendo uniformità di ideali potranno essere superate le divisioni interne e quindi ha raggiunto una grande capacità di influenza nella società in tutti i suoi aspetti
Solo quando si potrà fare riferimento ad un partito innovato né i suoi ideali nella sua etica si potrà riacquistare credibilità forza di convincimento testimonianza da imitare
Differentemente a molti militanti a molti operatori a molto promotore del consenso nove marachella tristezza di sentire sulla loro pelle solo il disagio di esser testimonianza evidente di un partito screditato e stantio
Ma quali sono state le esperienze recenti vissuti del Congo del congresso regionale delle assemblee sezionali
Se ci fossimo aspettati grandi cambiamenti modificazioni sostanziali di comportamenti la nostra delusione sarebbe stata grandissima ma poiché siamo mai disillusi
Siamo qui ancora una volta parlare ed esprimere tutta la nostra amarezza nella convinzione dell'utilità di offrire anche il nostro modesto contributo di denuncia
Le esperienze vissute dicevamo in questi ultimi giorni sono anche più amare di quanto ci potesse prezzi potesse prevenire i comportamenti di sempre si sono puntualmente manifestati contrapposizione accaparramenti di voti acquisto di tessere d'iscrizione e perfino minacce minacce di espulsione dal partito perché non accettavo un'incondizionata e approccio olistico qui senza linee comportamentali
Che con indulgenza possono definite ai confini con il codice penale
Questo per esperienza diretta e il calvario di un iscritto con voluto mantenere pur nel contesto politico ideologico del partito un minimo di autonomia dalle aggregazione correntizie
Persino difficoltà di collocamento in albergo in quanto a quel livello esistono aggregazioni correntisti realizzazione di aggregazione strana a livello provinciale puntualmente smembrata all'atto dello svolgimento dei congressi regionali
E da dove ci chiediamo che cosa ne è stato delle come Tazio della confluenza nazionale e cioè
Del superamento delle correnti della rinnovamento del partito dell'amo così l'azione del partito dei suoi uomini
Ed ecco ecco che siamo costretti a ribadire quanto già detto e scritto nella mozione di presentazione della lista autonoma livello provinciale e regionale
Superamento delle correnti
A seguito di un dibattito nazionale che ha impegnato il partito per attaccare per parecchi mesi avevamo avuto la sensazione che finalmente si volesse il tanto agognato superamento delle correnti
Ai fatti come è stato affermato anche dalla grande stampa dei conventi si sono riconfermati nella loro fisionomia di sempre solo qualche spostamento insignificante di consensi
Le aggregazioni di potevano una volta di più qualificato qualsiasi sforzo prendono isolamento dello focalizzazione del confronto dialettico dall'intitolazione in modi nuovi meno brutali di vivere i rapporti interni
Quindi invece dei congressi delle del rinnovamento dialettico del superamento delle correnti si è lì celebrata la Sagra dell'immobilismo e dell'ulteriore e definitivo consolidamento dei vecchi metodi ed è la vecchia aggregazione di potere
Rinnovamento
Abbiamo sempre ritenuto che rinnova un partito significasse rinnovare la sua filosofia le sue idee forza ed eravamo parimenti convinti che per rinnovare la filosofia del partito fosse necessario rinnovare i suoi filosofiche cioè i suoi uomini
In tal senso riteniamo andasse anche la cattura gli esterni
Ma cosa è accaduto invece
E accaduto che a livello nazionale il dibattito corridoio il rinnovamento vi portate alla ribalta l'uno uomini nuovi giovani bensì personaggi ignoti o ma i nipoti di chi inetta matura ha vissuto le sfide esperienza della liberazione nazionale
Cioè i soliti arcinote o potevo del Paul del potere politico nazionale e costo o non si sono nemmeno per i tetti di modificare la denominazione recupero raggruppamenti di appartenenza
Raggruppamenti che sono mai privi di omogeneità interna ed affinità ideologica
Gli uomini nuovi giovani si fa per dire sono rimasti un'altra volta il Polo inattesa al palo inattesa di occasioni migliori per potersi esprimere però poteva portare il loro contributo di nuova linfa al partito
Forse non ho il rinnovamento sarebbe costituito dall'introduzione del partito dei cosiddetti esterni coloro che hanno sperato negli esterni non sono stati più fortunati di coloro che speravano almeno dicono rinnovamento realizzato dall'interno molto spesso infatti ciascun luogo può amento ha provveduto a poco poco e le persone che meglio gli si addiceva uno
Quando nel sia non si è persino arrivati
Non si è persino arrivati però fino a suddividere gli esterni percentualmente tra le correnti e quindi in concreto
Tra gli uomini nuovi eletti in rappresentanza dell'Istria è un degli stemmi ritroviamo alcuni uomini che tutto il mondo al tappi Rizzato ad esclusione dei soldi dei ceti conosce come uomini da sempre legati al partito
E dentali vesti accreditato ne sente nel sindacato nella televisione nel parastato
Personaggi che di nuovo esprimo solo un covate inusitato ed incommensurabile nel Po Consoli quali apostoli del rinnovamento
Modalità azione
Anche in questo versante il tempo non metter sereno per il partito infatti poiché l'auto esclusione Daccico del potere è una pratica sconosciuta agli uomini politici
E poiché il regolamento non può vede nei dispositivi automatici di sostituzione degli uomini mi obbliga a favorire il dibattito di per sé esercitazione al rinnovamento
Gli operatori del potere resistono indisturbati all'opposto da Mogol situazione resta una chimera irraggiungibile
Noi ci auguriamo che nonostante tutto sia possibili non possiamo futuro avviarono evoluzione del sistema a partito affinché la mia posizione diventa patrimonio acquisito e gelosamente difeso
Certo non contribuisce ad una correzione favorevoli in tal senso è il caso di un assessore DC sequestrato con il quale da parte del partito come si afferma che non erano stati pagati riscatti le Brigate Rosse voi si è costretti ad affermare il contrario
L'immoralità di un partito si misura non solo per le cose che esso può muove sostiene non esclusivo interesse della società bensì anche per le verità che omette volontariamente di divulgare
Può gamma certo dico io programma la conoscenza delle nostre forze dell'nostra limitata influenza si affranca d'affermazione di maniera
Siamo invece convinti sostenitori della necessità di trovare la soluzione dei problemi nel dibattito nella limitazione dei modi nuovi palla senta degli uomini chiamati a rappresentare il partito nel dare possibilità di azione e movimento alla base e quale contributo a questo dibattito per la definizione del programma di pacchetti benessere evidenziata da necessitavo mai assolutamente improrogabile di definire sostanzia una politica per la montagna
Desertificata dalla campagna abbandonata
Una più dall'altra vittima delle azioni devastatrice indotte dalle zone occupate giusto industriali forti assorbito dice dell'attenzione incondizionate del condizionata del governo e delle forze sociali
Su nessun problema avvia una politica del partito che vada oltre le undici trazione le enunciazioni generali e vincolanti e vincolante a livello nazionale e regionale così non abbiamo una politica della sanità della scuola della casa del sindacato eccetera
Si fa no e si imposto nelle riforme il più delle volte senza neanche in forma silente a parlare praticamente gli operatori del settore iscritti al partito cioè propri quelli che dovrebbero contribuire maggiormente alla formazione della linea da seguire
A tale proposito è sintomatico quello che sta succedendo sul problema dell'edilizia pubblica infatti è in discussione in Parlamento una riforma quindi sugli Istituti autonomi case popolari
Che non porterà nessun miglioramento del settore sulla qualità partito non assolutamente idee e non si può dissentire i suggerimenti già più volte evidenziati in varie sedi dal sindacato da me rappresentato in tale caso non solo non si tiene conto del parere del sindacato tra i più rappresentativi del settore ma neanche il parere degli altri operato medici che due anni svolgono la propria attività nel campo dell'edilizia pubblica
Lo scollamento e più com'è evidente la nostra regione l'Emilia Romagna dove cc Buy sì ho subito li legittima di impopolare canone sociale promosso dal Partito comunista italiano
Dal Sunia dalla Cgil Cisl UIL regionale senza una valida opposizione perdendo così un'occasione di evidenziare guidare il malcontento da tanti manifestato a questo proposito si vuole anche mettere in evidenza la possibilità di essere scavalcati anche da coloro che fino a ieri sotto sostenevano posizioni opposte mi riferisco alla conferenza stampa di Berlinguer del ventotto aprile
Richiesta di concedere altri lista di fronte a tutte queste il nostro partito rimane sostanzialmente inerte mente il Partito Comunista ed anche altre fosse chiedono sia lo stravolgimento della legge sull'epoca Anna in un punto qualificante quando la dispone quanto l'anima la disponibilità dell'alloggio dopo quattro anni sia il passaggio del patrimonio del personale istituto con autonomo case popolari ai comuni
Quando è notorio l'inefficienza in materia dei comuni stessi un altro esempio e la già accennata mancanza di politica sindacale
Essendo soliti non prendo posizioni precise peggio ancora appoggiare supinamente la discriminazione e la emarginazioni di sindacati autonomi che pur rappresentano in gran parte l'elettorato DC
Due casi sono sintomatici
Primo la mancanza di una conclusione sulla denuncia da me presentata sin dal mille novecentosettantacinque
A carico di personalità di governo per discriminazione sindacale sulla quale si era pronunciata in data venti gennaio mille novecentosettantasei
Il Collegio nazionale di pulire i capi occupato la verità dei fatti esposti e trasmesso in tutto per le decisione formale alla direzione del partito
Secondo il popolo del ventitré
Aprile come ente hanno riferendo sulle prossime elezione del Consiglio nazionale della pubblica istruzione pubblica un articolo dell'apporto avesse professoressa che calzi presidente dell'UCI che diceva testualmente nel titolo
Nelle scuole elementari e materne il programma dei cattolici rappresentata da lista dell'anch'che si presenti insieme con quella dell'Asinara septies mentre nella scuola media lucine e assieme al SISMI cinese
Dimenticandosi l'appartenenza dell'accisa la Federazione unitaria di cui sono parte essenziali gli attori della CGIL e quel che è più grave e l'appartenenza di tanti cattolici e quel che più bravi la dimenticanza dell'appartenenza di tanti cattolici al sindacato maggioritario del settore lo SNALS
La diagnosi della situazione interna del partito sopra esposta non assi effettivamente spazio all'ottimismo Manzi evidenzia l'estrema gravità degli aspetti della situazione soprattutto per l'intricata e futuro
Ci auguriamo che il nostro modesto sfo il nostro modesto nostro sforzo conto busta fa scaturire da questo congresso nonostante uomini espressi una vigenza una dirigenza rinnovata veramente tesa all'interesse della nazione e del partito grazie
Renato Quintieri
Per verrà
Signor presidente amici congressisti
L'Associazione ex parlamentare della DC a cui aderiscono persone naturalmente ipotesi a una fraterna unità interna e disposti ad offrire al partito senza contropartite il meglio dell'esperienza acquisita spesso con le più alte cariche dello Stato sia finora limitata a suggerire nelle competenti sedi dei partiti e dei gruppi parlamentari soluzioni idonee ad avviare a soluzione con gli strumenti legislativamente legislativi esistenti immani sortirà aggravatasi nell'ultimo ventenni e tale l'evidenza di dalle discussioni che ha provocato il distacco degli elettori dal nostro dagli altri partiti come risulta dalle crescenti astensioni e dà i voti di protesta la classe dirigente stessa se n'è resa conto ponendo in atto un po'un processo agli errori compiuti sia energia indovino mite
Gli ex parlamentari oggi non possono più limitarsi a fare proposte ma devono sempre con ottimi intendimenti Ingrid guardi le cause del fallimento delle tante riforme nel programmazione istituzione regioni senza legge-quadro edilizia pubblica e privata affitti esercizi commerciali scuola sanità carceri i manicomi eccetera a loro avviso la colpa loro la colpa ricade in primo luogo sui partiti che le hanno imposte come contropartita la loro partecipazione al governo
In secondo luogo se i rapporti dei presentatori degli emendamenti peggiorativi dei testi già concordate a volte con i partiti e con i sindacati in terzo luogo sulla nostra Piacenza in Parlamento e sulla nostra carenza di iniziative
Dobbiamo pure riconoscere che il lassismo qua è coinciso con l'avvento delle nuove formule pensato causa non ultima del Vate violenza degli scandali dell'assenteismo e dell'abusivismo i vari governi succeduto ci hanno avuto vita assai breve
E anche se per il nei primi giorni di attività hanno visto messa in pericolo la loro sussistenza Street la loro sussistenza e proprio ad opera dice esponenti della maggioranza che m'aveva reso possibile
La forma in tale situazioni hanno dovuto cedere a quasi tutte le richieste formulate spesso in contrasto con i programmi non comuni con conseguenze di indole finanziaria difficilmente recuperabile
Anche oggi l'atteggiamento del mare sulla lista dei sindacati condanna il governo andò continua opera di Aldo salvataggio
Causa non ultima del mancato varo delle misure antinflazione mistiche conclamate danni nonostante ciò il Partito socialista c'è subentrato nella qualità di forza aggregante dei partiti laici ed è proprio diciamo ad acquistare voti dei ceti categorie tradizionalmente vicini a noi e dei predetti partiti e perciò in quella parte del mondo cattolico che e persino quella parte del mondo cattolico che li svegliata nel sentirsi definire progressista
La nostra presa la libertà di coscienza di partito di maggioranza relativa e le decisioni prese dall'assemblea nazionale delle riunioni in Consiglio nazionale successive la nostra permesso ad appoggiare il governo costituiscono indubbi segni della volontà di rinnovamento interno e di risanamento dei guasti
è chiaro però che se nel congresso emergerà una decisa volontà di riprendere l'iniziativa su direttive gradite alla parte migliore del Popolo
Che vuole che da tutti sia compiuto il proprio dovere sotto la guida di una classe dirigente capace e onesto sì la partecipazione degli Esterni formeranno apporto sfigato soltanto allora sarà possibile operare nelle verso un'inversione di tendenza
Che ha richiesto dall'elettorato è una rete conquista di forza aggregante
Gli ex parlamentare prego ritengono che tale essenziali obiettivi sono subordinati alle unanime decisioni qui appresso indicati
Risolvere la questione morale la luce degli insegnamenti di Paolo sesto
Che affermò che la politica disgiunta dalla morale tradisce coloro così la pratica perciò sciogliere effettivamente le correnti individuare e sanzionare gli arricchiti
A prescindere da dalle P due o P tre a cui appartengo i franchi tiratori gli idolatri del potere sarebbe invece esiziale non sanzionare tali autentici sabotatori e premiare i fautori degli organigrammi da riempire con i soliti nomi
E di lottizzatore ad oltranza come pure insistere delle inchieste parlamentari sempre finora decise con voto di parte e non con spirito di di di di istituto parlamentare
Rispettare le attribuzioni costituzionale dei vari potere dello Stato per il Parlamento pretendere dagli alleati impegno inderogabile alla disciplina nelle votazioni nelle pubbliche dichiarazioni
Ridurre al minimo le commissioni interparlamentare che invocano il Parlamento e avviliscono
Avviliscono l'esecutivo discutere in aula le crisi per il governo a varare una legge sull'attribuzione la Presidenza del Consiglio devo qui dire che questo questo testo è stato elaborato è stato elaborato invece Us uno prima delle assemblee precongressuale per esempio la legge sulla Presidenza del Consiglio invia io di elaborazione come pure come pure è stata varata la legge finanziaria che almeno in parte
Ah funzionerà occlusione avviene attrice della della delle infrazioni
Per la burocrazia pretendere da dovuto assiduità e riservatezza e vigilanza affinché la stessa sia effettivamente responsabile dei provvedimenti ma i provvedimenti
Lasciarli alla burocrazia e sa come diceva ma fa molto bene responsabile dei provvedimenti per Chessa che li ricopre i ministri hanno il compito di indirizzo non compito di progredire non Andrew col ministero il ministero è dei cittadini epocali sono a alle alle al servizio dei cittadini
Per la magistratura accettarne con deferenza i provvedimenti specialmente quando sono intesi a colmare eventuali delicatissimi può determinati dall'inerzia del governo centrale o locale
Evitando sanatoria addirittura scandaloso e per il numero dei destinatari
Pretendere peraltro dalla stessa che siano rigorosamente esclusi provvedimenti anomalie fuga di notizie terzo dato che i partiti i sindacati occupano di fatto una grossa del potere gli ex parlamentari DC ritengono necessario la nuova regolamentazione
In via d'urgenza
Ritengono opportuno che i partiti Papi modo al nostro c'è impegno l'azione di persuasione alla bontà della democrazia dei sacrifici necessari per attuarla come disse il compianto negato e si dedichino in prevalenza l'attività ideologica e culturale
E ritiene da fungere da padroni dei governi in cui sono rappresentati
Per i sindacati richiediamo quanto meno cardio presso sia varata su conforme parere del CNEL
La legge sulla regolamentazione dello sciopero data dei sindacati non hanno mantenuto le solenni promesse di elaborare un'autoregolamentazione informata il principio di recare il minor danno possibile ai cittadini
Gli ex parlamentari ritengono quanto quanto meno non producente che il congresso si divida fra fautori di differenti formule di governo in primo luogo perché l'esperienza dimostra che qui la stessa formula può prefiggersi contenuti assai diversi tra loro in secondo luogo perché in base alla Costituzione tutti i partiti rappresentati in Parlamento hanno carattere democratico degli eletti nelle rispettive liste rappresentano tutto il popolo italiano
Però oltre tale doveroso ma assai spesso dimenticato riconoscimento non si può andare
Per parlare di alleanze compatibili e troppo recentemente hanno fatto solenni dichiarazioni di ripudio di sistemi di attuazione della ideologia che si sono risolti nella creazione di San di uno stato di stati totalitari e imperialisti occorre attendere ben altre e più consistenti prove
La formula ideale ad avviso degli ex parlamentari sarebbe quella che accettando per ora ulteriori non precisate riforme forse protesa a riportare il Paese ai livelli di ordine interno di prestigio internazionale di produzione e occupazione di venti anni orsono
Liberando i guasti verificatisi chiedendo a tutti i cittadini e non soltanto a una classe necessarie gravi sacrifici in un clima di assoluta giustizia e di adamantina chiarissimo
Tale formula sarebbe insieme figlia e madre di una maggiore presa di coscienza dei valori democratici da parte dei cittadini
Partiti sindacati poteri statali eccetera restavo verrebbe quel tipo di Sato
Che è proprio dei paesi dove prospera la libertà politica ed economica ed al termine l'avvocato le ha attribuito il significato di produttori siamo agli ultimi posti nella graduatoria della produttività
Della anche se trattasi di dipendenti d'azienda
A coloro che eventualmente impostasse la discussione in base alle formule di governo di Soria desideriamo ricco ricordare alcuni sono è mia formazione ed ho finito Luigi Sturzo degli ultimi scritti affermò
Che se si rifiuta l'Ordine si cade nell'anarchia
Se si rifiuta la responsabilità si cade nella dittatura se si rifiutano i rischi si cade nella in azione nel bar statalismo le libertà non sono un binomio Dino sono una antitesi
L'errore dello statalismo si basa su una falsa concezione la vita sociale quella che attraversa lo stavo si possono ridurre tutti gli omini ha un unico livello perché è assurdo
Il comunismo è uno di quei miraggi che non si possono realizzare dice Sturzo non io neppure si è attuato con la violenza e mantenuto con la forza del socialismo di Stato che ne è una che è una ne è una fase precedente
Socialismo una fase precedente al comunismo suppone la soppressione dalla classe padronale
Il cui posto è preso dallo Stato dato tanto al compianto Aldo Moro affermò a congresso di Napoli
Dove nacque il centro sinistra di radici e irriducibile al suo anticomunismo dal che ove non si verificasse il distacco del PSI dal pc la la l'esperimento dovrebbe essere sospeso per sterilità
Bisogna ricordare anche qualche cosa di molto lontano va avanti del mille novecentodiciannove si era si era a pochi anni dalla dopo trascorsi pochi pagano invece direi dalla dal distacco dell'attenzione dei socialisti e dei comunisti
Il diciassette maggio diciannove affermò che la democrazia è la peggiore nemica del socialismo e i democratici sono in realtà i peggiori reazionari
Ho finito confini i Comunisti Italiani e non all'unanimità hanno considerato esaurita la spinta del socialismo reale di Lenin tuttavia Berlinguer si è affrettato a dichiarare che non è venuta meno l'alta considerazione che i comunisti italiani
Anna ne hanno sempre avuto dei valori e dei frutti della Rivoluzione d'ottobre
Con le predette citazioni non vogliamo negare l'evoluzione in senso democratico del comunismo italiano ma soltanto mettere in evidenza l'attuale statalismo dei partiti socialista e comunista e sollevare dubbi sulla irreversibilità dell'evoluzione comunista nel caso deprecabili Simo
Che eventi interni e internazionali destabilizza Arsiero l'attuale situazione Italia i partiti socialista e laici ed anche il PG
Riconoscendo che ho non esiste la possibilità di realizzare l'alternativa di sinistra riconoscono implicitamente che oggi
Esistono Ahmad
Avanza irreversibilmente democratica
E contrarie allo statalismo
Tale maggioranza guidata con entusiasmo e capacità si consoliderebbe a mio avviso rapidamente a nostro avviso Capitani gli ex parlamentari DC possono dunque in coscienza invitare i congressisti
Ad applicare uniti cioè nell'unità fraterna e produttiva la Costituzione per guida funzioni i partito guida divertito maggio Rita il recupero per tutti dell'ordine e del benessere aggiungo io che già avevamo conquistato venti anni or sono
Ha la parola Giuseppe Zola vorrei avvertire poi se qualcuno dei numerosi presenti vuole dire qualora fossero assenti animo lo Pergolo a Maurizio Caputi Antonio Simone che domani sono fra i primi a parlare perché
Tra l'altro dopo cento recidiva
Spesso
Prima
Presidente cari amici
è indubitabile che stiamo vivendo un momento difficile
Per molti versi affascinante ma anche drammatico
I vescovi italiani nello scorso autunno hanno sottolineato a tutto il Paese e per tutti noi ed hanno in particolare la gravità della situazione scrivendo queste parole
Problema decisivo per l'avvenire è il rapporto tra le istituzioni pubbliche la gente tra le strutture di governo e la Società viva
La sfasatura esistente ormai pesa in modo preoccupante
La gente si sente sempre meno interpretata sempre meno rappresentata
E si disaffezione al suo Paese la crisi delle istituzioni viene da lontano
E crisi di senso di progetti incapacità di dare prospettive vuoto di culture nel quale facilmente si inserisce il puro potere
O addirittura il pre potere comunque una burocrazia esasperante che paralizza i servizi sociali e che la gente non sopporta più
Queste erano le parole ripeto che in un già forse purtroppo dimenticato documento i vescovi ci dicevano nell'autunno scorso
Ecco di fronte a questa crisi delle istituzioni che ha coinvolto tutti i partiti italiani la democrazia cristiana ha avuto il coraggio di porsi alcune impietose do ma domande durante la storica assemblea nazionale dello scorso novembre
Avuto il mio almeno il coraggio di esporsi pubblicamente di chiamare a raccolta tutte le forze che bene o male fanno lei riferimento
Di interrogare queste forse forze e di farsi interrogare
Ha avuto il coraggio di fare un grande esame di coscienza
E quel coraggio come sempre ha dato i suoi frutti ed il frutto maggiore è stato quello di far riscoprire al nostro partito la sua più genuina identità popolare
Che poi quella che le ha dato origine che è quella che ha costituito la sua vera anima durante i momenti più nobili della sua storia
La democrazia cristiana riscoperto la sua identità popolare attraverso il riaggancio con alcune delle sue radici più feconde
Innanzitutto il mondo cattolico che pur nella sua complessità e varietà dimostrato una grande per molti versi insospettabile vivacità
Il mondo cattolico ha dimostrato di essere nuovo e moderno di essere in grado di produrre una sua proprietà autonoma progettualità di avere idee chiare e provocanti
Di rifiutare definitivamente ogni forma di collateralismo da una parte ma dall'altra di volere instaurare ancora con la Democrazia cristiana e un rapporto virile costruttivo senza reciproche subordinazione i ma con vicendevoli arricchimento
è un mondo cattolico per molti versi scomodo per un partito come il nostro spesso così pigro e così chiuso in se stesso
Ma pieno di slancio di speranze per costruire una nuova società
è un mondo che la DC non può snobbare perché esso ha dimostrato di sapere giustamente saggiamente interpretare la nuova società emersa nel nostro Paese
Mentre la DC si trova troppo spesso in posizione arretrata su questo punto in posizione arretrata timida e pauroso
In secondo luogo la democrazia cristiana scoperto che ancora molto mondo della cultura e disposto a collaborare con il partito
Ed anche queste è stata una grande sorpresa anzi da un certo punto di vista forse la più grande sorpresa dell'Assemblea nazionale di novembre
Anche perché si pensava che ormai la cultura fosse patrimonio esclusivo di altre aree politiche
L'Assemblea nazionale ha dimostrato invece che non è così
Ma non basta oltre al mondo cattolico a quello della cultura l'Assemblea nazionale ha dimostrato che anche certa imprenditorialità che anche certo sindacalismo popolare intendono fare ancora riferimento al partito della Democrazia Cristiana
All'assemblea nazionale dunque la democrazia cristiana riscoperto la propria identità popolare attraverso Hillary a fondamento delle proprie radici vitali nei settori tra i più vivi della società
Cattolici cultura imprenditori e sindacati
Ma allora proprio per questo e proprio in funzione di questo grande ora in questo momento la responsabilità della DC
E gravi sono da considerare tutti quei segni che indicano come i vertici più conservatori del partito tendano a fare arretrare i risultati ottenuti con assemblee
Tradire l'Assemblea nazionale come pare stia in parte avvenendo sarebbe da parte della DC un vero e proprio atto masochistico se non proprio un vero e proprio suicidio
Come dicevo molti sono i segni che questo tradimento è in atto molti congressi non si sono neppure tenuti oppure si sono tenuti a tavolino vanificando ogni approfondimento del discorso politico e prendendo in giro in un certo senso la presenza degli esteri
Hanno mantecato chi sì è così comportato questo sistema antidemocratico di U unite arrivismo
Le liste unitarie i congressi unitari in un partito politico che voglia essere vive moderno L'Unità non si fa a tavolino ma al termine di un dibattito politico invece si è avuto paura proprio di fare politica proprio di aprire questo dibattito politico
Anche quando i congressi sono stati fatti non è stata rispondono è stato rispettato il Regolamento uscito dall'Assemblea nazionale
E che aveva proprio lo scopo di assicurare la libera espressione del dibattito politico penso alla al diritto al voto solo a chi fosse stato presente all'Assemblea io vengo da Milano ma di questa regola non è stata accettata da nessuna parte
Ma c'è di più credo che anche questo congresso nazionale avviene con uno spirito un metodo che stanno tradendo le speranze suscitate dall'Assemblea nazionale
L'elezione diretta del segretario doveva da una parte e valorizzare responsabilizzare la base del partito il singolo socio il singolo delega
E dall'altra doveva liberare la scelta del massimo se responsabile del partito dei ricatti e dei giochi di corrente
Sta avvenendo mi pare invece esattamente l'inverso
Il segretario a quanto pare non viene scelto qui all'Eur ma da pochi intimi in piazza G. in Piazza del Gesù
E questo sì che è disgustoso come sono disgustose molte altre cose nel nostro Paese in questo momento
Spero che l'assemblea dei delegati si ribelli impedisca questo e che il segretario venga letto realmente dalla libera volontà dei delegati al termine di un vero dibattito politico e non personalistico
In buona sostanza dunque
In buona sostanza dovunque l'Assemblea nazionale si è cioè dopo l'assemblea nazionale si è fatta molto poca politica ma si è continuato a preoccuparsi unicamente di organigrammi di spartizioni di posti quasi che questo partito non rischiasse addirittura un grave ridimensionamento
Questo atteggiamento oltre ad essere mio per rischia di creare una scala una sempre più larga spaccatura tra il vertice del partito che rischia appunto di non fare politica
E le migliaia di amministratori democristiani che giorno per giorno con un lavoro silenzioso ma valoroso fanno politica giocando in prima persona la loro responsabilità personale talvolta senza la possibilità di avere conforto nella presenza del partito
Questione è scritto e coraggiosi amministratori meritare un partito più vivo più unito più attento alla società
Occorre dunque che la DC con questo congresso porti avanti e non indietro e porti avanti fino alle estreme conseguenze le speranze aperte dall'Assemblea nazionale
Forte della ritrovata identità popolare il nostro partito deve ritrovare l'orgoglio di diventare un partito di proposta un partito progressista e moderno un partito non superabile da nessuno sulla via di un riformismo democratico e popolare
Forti di quell'identità popolare il partito deve rifuggire ogni tentazione moderata che lo farebbe appiattire a criticamente su tesi altrui
Noi dobbiamo creare proporre a tutto il Paese le nostre tesi e poi dopo confrontarle con le altre forze politiche
E non fare l'inverso come sta avvenendo
Don Sturzo nel famoso discorso di Caltagirone diceva
I conservatori sono dei fossili sono dei fossili per noi
Siano pure dei cattolici non possiamo assumerne alcuna responsabilità
Ecco noi forti di quelle identità popolare non possiamo concepire il C come un partito conservatore ma come un partito che sa guardare in faccia ai bisogni della società moderna essa a partire da essi elaborare una coraggiosa politica per l'uomo
Questo congresso deve imboccare questa strada
Il problema qui non è solo quello di nominare un segretario ma di dare un programma avanzato e credibile al partito che porti a compimento che faccia fiorire i semi piantati durante l'assemblea nazionale
Vi sono alcuni temi su cui noi possiamo essere in testa ad una vera e non in coda ad una vera politica riformista
Faccio qualche esempio il lavoro la famiglia la scuola l'emancipazione emarginazione la pace
Siamo nelle cose paradossalmente siamo nelle condizioni migliori per avviare questa politica per l'uomo
Condizioni che altri partiti non hanno il PCC ancora paralizzato è ancora in mezzo al guado bloccato da due Nostalgia è quella di un passato oramai non ripetibile perché ormai già condannato dalla storia e quella di una fumosa terza via che non si sa da dove venga né dovevate il PSI rappresenta ormai solo la nuova borghesia che magari legge intellettuali Ispica mente L'Espresso ma che proprio per questo non ha più nulla di popolare
è un partito quello che si sforza di darsi un'immagine moderna
Ah magari a Rimini ma che per ritrovare idee costretto a ritornare a Garibaldi
La DC invece può avere dietro di sé vaste aree sociali dottrinali tali da farne un partito realmente vivo e popolare
Innanzitutto il magistero del Papa che ogni giorno ci indica che cosa dei politici cristiani dovrebbero fare sui grandi temi della difesa della dignità dell'uomo della pace del lavoro della famiglia
Secondo l'esempio di Solidarność che ha saputo interpretare a partire dalla tradizione cristiana i bisogni di un intero popolo e di cui solo la la Barbara forza fisica di un regime totalitario
Ha per ora potuto sospendere l'azione Terzo
Una presenza vivace di giovani impegnati nella Società nelle scuole e nelle università a creare nuove forme di aggregazioni proprio nei punti più debole più macinati del nostro Paese e che magari turandosi il naso però fanno riferimento alla DC
Ripeto che nessun'altra forza sociale alle spalle un tale patrimonio di idee e di persone
Non c'è nessun'altra forza sociale politica credo che abbia le spalle forze giovanili come in questo momento malgrado tutto alla Democrazia Cristiana
Alla DC spetta dunque il compito esaltante coraggioso di valorizzare tutti questi fattori di aprirsi a tutto ciò che che conta e di sintetizzare a livello politico il grande patrimonio ideale dei cattolici popolari progressisti
E proprio su questo campo che noi dobbiamo raccogliere la sfida che ci ha lanciato sia il PSI che il PC
Il primo invia concorrenziale il secondo in via alternativa
La risposta a tale sfida non può essere quella dis di scavarsi una fossa destra ma quello di scavalcare sul lato progressiste la classe emergente borghese la quale oggi a culturalmente dominante nel nostro Paese
Il segretario che uscirà da questo congresso dovrà rappresentare una novità
Essenzialmente e propriamente nel senso che dovrà saper interpretare in senso unitario questo tipo di politica
Non è problema di dati anagrafici ma problema di freschezza politica di volontà di fare della DC un partito unito riformatore non un partito di di notabili come qualcuno ebbe il cattivo gusto di dire persino l'Assemblea nazionale
Ma non è solo problema di segretario
è problema di creare intorno adesso una squadra che sappia lavorare nel senso sopra indicato un'équipe che rinnovi la classe dirigente che sappia interpretare ciò che la società cinica una squadra unita compatta combattiva virile
Credo che non si debba personalizzare eccessivamente il problema di questi giorni
Meglio sarebbe pensare ad una squadra intera non solo al capo squadra ugual capitano che dir si voglia
La salvezza di un partito non è mai stato in un uomo singolo ma in una intera struttura di quadri nuovi e in questo senso che si deve muovere che deve lavorare questo congresso
Per un partito di popolo moderno progressista guidato da un gruppo dirigente rinnovato con un programma coraggioso che ci dia ancora
L'orgoglio magari di poter gridare anche nelle strade senza falsità e senza demagogia e viva la Democrazia Cristiana
Il problema credo che grazie
Lorenzo Fazio
Curiosità
Amici democratici cristiani vocazione che ci viene data dalla celebrazione del quindicesimo congresso nazionale del partito
Al di là delle opportune strategie che esso deve individuare per l'azione del partito nei prossimi anni va colta innanzitutto come momento di riflessione sui temi più generali che il momento impone
Sono problematiche gravi e drammatiche che l'andamento del dibattito precongressuale
Nelle sedi periferiche del partito ha colpevolmente ignorato
E questa la convinzione che traggo dalla esperienza vissuta nella mia regione
Sono un delegato dalla provincia di Bari
Di un'aria sempre più spinta ai margini del dibattito politico
Ad ogni livello tagli esasperati personalismi che nulla hanno di politica e che anzi stanno dando una forte pericolosa spinta verso il declino
Minando né il prestigio che gli derivava dall'essere anche la patria di Aldo Moro
E tuttavia vero che la dialettica sia pure esasperata non è l'unica causa tuttavia concorre non poco la crisi
Nel Sud nella nostra Provincia e Regione ben altri sono i fattori dalla crisi dalla Democrazia cristiana per la cui individuazione occorre allargare l'indagine alla realtà economica e sociale della zona di tutto il Meridione
L'incalzare dalla crisi economica e della recessione industriale ha avuto una forte incidenza soprattutto nel Sud
Dove ha evidenziato l'esaurirsi
Ove mai fosse iniziata della spinta economica prodotta dalla politica degli insediamenti industriali intrapresi negli anni cinquanta e sessanta e sessanta e i limiti e la fragilità di essa non che si voglia disconoscere la validità
La generosità e l'onestà culturale dell'impegno meridionalisti go espresso dalla scuola e dalla cultura meridionalistica dalla Democrazia cristiana
E mancato invero il prosieguo di essa attraverso una politica di sostegni industriale che ne avessi avviata la ristrutturazione quando i primi segni dalla congiuntura Jäger mimano la fragile struttura industriale
Sicché oltre ad Ovest constatare venti anni dopo che la politica dell'industrializzazione del Sud
Falliva perché non congeniale non congeniale alla peculiarità dell'economia della cultura e delle risorse del Meridione
Si devono mettere in fondo anche i guasti alle conseguenze che la crisi di tale politica aggiungo ai vecchi e storici problemi
Arie popolazioni che fideistica mentre si erano aggrappati alla locomotiva industriale facendosi distogliere da occupazioni entra prese più congeniali aderenti alla realtà e alle esigenze del sud
Dopo un effimero benessere oggi si interrogano con paura sul loro destino e sul loro futuro per le nuove generazioni avvolto nell'incertezza
L'agricoltura la vera risorsa strategica per a una Pera un autentico decollo del Meridione è stata la grande penalizzata dalla politica dell'industrializzazione
Oggi ad essa si guarda e si cerca di tornare con la preoccupazione derivante dal ritardo dall'approccio con i timori e le incertezze le paure di perdere anche questo treno giacché la divisione internazionale
Dei ruoli economici che ci individuava in ben altro contesto in tale settore non ci trova competitivi
In questo senso va ricercata qua responsabilità dalla classe politica meridionale
Però è chiara incapacità dimostrata nel gestire secondo esigenze che i tempi imponevano il patrimonio dalla tradizione ed alla cultura meridionalistica dal nostro partito
Ma dissoluzione dello sviluppo economico l'assenza di progetti alternativi da parte dalla classe dirigente meridionale del partito
Una volta avvertiti ho constatato i sintomi della involuzione e della inadeguatezza delle strutture economiche create con una industrializzazione ha creato di fatto nuove miserie
Nuove aree di depressione economica ed involuzioni civile con insorgenza di fenomeni di devianza
A cui si assiste in questi ultimi anni e la recrudescenza di vecchie piaghe
Il banditismo di tipo mafioso e camorristico con i tragici risvolti dei sequestri e del pauroso in tremendo dei diritti chi è contro le persone il patrimonio che insanguina la Campania la Sicilia la Calabria la diffusione dalla tossicodipendenza ha causato lo spaccio dalla droga
L'aggressione al territorio da parte dalla speculazione coma implicite insorgenza di forme più Ance mutuate di emarginazione ha causato la distruzione del tessuto urbano delle grandi città
In questo contesto né poteva essere diversamente trova facile insediamento la mala pianta dal terrorismo
Che proprio nel Sud ha colpito le espressioni più valide dalla classe politica meridionale
Aldo Moro Piersanti Mattarella Pino Amato Raffaele Del Pogliano senza contare le vittime tra le forze dell'ordine della magistratura per la maggior parte figli dalla nostra terra meridionale
Sul piano economico gli affetti sono altrettanto laceranti non chiedi grave pregiudizio per un qualsiasi progetto di decollo economico a medio-lungo termine
Il rifugio nel lavoro nero qua sotto occupazione lo sfruttamento del lavoro minorile da Madonna considerati ancora a buon mercato
Marcano anche uno svilimento morale del valore dalla persone dal lavoro sacrificati sull'altare la sopravvivenza
Questa è la situazione che si crea e che si è creata nel Meridione quando è venuto a mancare la funzione di guida e di orientamento di quella grande forza politica che che era ed è la Democrazia cristiana e questa la maggiore delle responsabilità del nostro partito la democrazia cristiana e la forza politica che più esprime nel Meridione la cultura le tradizioni i valori dalla gente del sud
La simultaneità dalla crisi dalla società e dalla Democrazia cristiana
Un negatività e significativo da uno stretto rapporto che intercorre tra l'una e l'altra e tanto più si accentua la crisi dall'una quanto più l'altra accentua la sua divaricazione quanto più la sua rappresentatività si attenua
E questa la sostanza dalla crisi e sul terreno della rappresenti evita rappresentatività di una rinnovata omogeneità tra partito tra Democrazia Cristiana e società
Sulla base dalla comune cultura dei comuni valori e delle tradizioni che può rinascere il Sud ed è sulla base di una rinnovata capacità di mediazione della Democrazia Cristiana che può determinarsi la saldatura tra le istituzioni e società meridionale
Tale impegno è conseguibile con la ripresa dell'iniziativa sul piano culturale attingendo dalla tradizione e dalla scuola meridionalistica dal nostro partito
E sul piano politico con la ripresa del ruolo storico dodici di forza di governo per la sua capacità progettuale di ideale che per tanti versi connotano il ruolo essenziale e la diversità rispetto agli altri partiti
Ma occorre anche che ci diciamo chiaramente con chi vogliamo concorrere a un nuovo progetto di rinascita dalla Società Meridionale
Chi sono le forze che realmente puntano al cambiamento in questo senso la questione meridionale si salda alla questione nazionale e alle questioni politiche dal momento e proprio di questo congresso
Se si dà per acquisito chiama unificazione morale e politica del nostro Paese passa innanzitutto attraverso la unificazione sociale ed economica del Sud al resto dalla nazione
Da questo congresso a Michiko amici delegati deve venire questa esigenza unificante e la parola fine ad ogni storica frattura
Occorre quindi unificare il partito e la società
Attraverso un reale collegamento come classi sociali popolari
Con il mondo del lavoro per mezzo di una politica che privilegi l'occupazione
L'inserimento a pieno titolo nel circuito vivo dalla società delle nuove generazioni per sottrarle alla alle suggestioni dall'irrazionale e alla disperazione
Con una con una nuova attenzione ai problemi da una donna per esaltarne il ruolo nella famiglia naso dieta con gli anziani disoccupati più deboli
Verso i quali la politica del governo ha corso a condizioni cosiddetta laica tanto esaltata ha scaricato gli oneri di una politica economica e di cui non si avvertono apprezzabili risultati
Siamo un grande partito di massa che soffre dei condizionamenti delle politiche di partiti elitari e di quelli che si sono messi in lista di attesa per diventare partito di massa
Una politica verso la società e verso le classi popolari può perseguire sì soltanto privilegiando le alleanze con forze politiche parimenti popolare e democratico
Soprattutto negli enti locali nelle regioni nelle Province nelle Unità sanitarie locali nei comuni qua Democrazia Cristiana deve liberarsi dei ricatti di quanti attraverso la gestione delle istituzioni dal potere
Tendono di costituirsi un retroterra di consenso clientelare muovendosi in senso contrario all'indirizzo dalla storia e del costume morale
Aprirsi al nuovo nel Paese con una nuova politica di unità e con nuove alleanze per contribuire alla crescita dalla società nella salvaguardia delle istituzioni e dalla democrazia non è mero calcolo di opportunità questa vince
Della società la Democrazia Cristiana in gran parte ma non il tutto la centralità neo a nuove composita struttura dalla nostra società
Non è una collocazione scaturente dalla geometrica disposizione dalle stesse forze sociali determinata sulla base da l'ampiezza del consenso
Questa è pura astrazione pura illusione di chi in tal senso la insegue
E alla capacità di mediazione l'uso corretto di tale funzione la capacità di utilizzare le forze sane che si sviluppano nella società che connotano il ruolo di centralità di un partito qual è la Democrazia Cristiana
Neanche vero che ormai la pluralità dei livelli istituzionali esistenti nel nostro Paese creati dalla politica del decentramento dei poteri ha reso più ampia la gamma delle forze sane a democratica
Perché allora precludersi la possibilità degli agganci delle alleanze con che con ciò sono possibili
Nel nuovo contesto pluralistica istituzionale e inadeguata ogni politica di contrapposizioni odi cosiddette aree le istituzioni locali che sono a più diretto contatto e verso cui premi il dinamismo dalla società devono poter corrispondere con politiche flessibili basate sulla ricerca delle più ampie alleanze
Occorre che la Democrazia Cristiana maturi più fermamente questa convinzione e avverta l'esigenza delle strutture periferiche dal partito di poter decidere in sede locale la più consona delle politiche dalle alleanze
Sulla base di queste considerazioni unitamente a quanti nella mia regione
Concordano sull'esigenza del rilancio dell'iniziativa politica
Attraverso una proposta organica rivolta principalmente alla soluzione dei problemi di tutta la società italiana siamo disponibili a sostenere una nuova dirigenza del partito che scaturisca da un reale impegno unitario e di rinnovamento grazie
L'allora giudice
Cari amici una certa pubblicistica di taglio millenarista Igor
Si è dilettato a di dare della leggenda Assemblea nazionale e conseguentemente di questo nostro quindicesimo congresso una interpretazione ultimativa
Conferendogli valori di crocevia storico Orte del quale sarebbe destinata a concludersi il nostro declino politico sotto l'incalzare di nuove emergenze
Successivamente chiusa la parentesi dell'Assemblea nazionale è prevalsa la versione riduttiva di un congresso di una riconferma della linea politica nella routine e degli adempimenti statutari
Non vale di fronte alle frettolose profezie approntare dialettiche difensive dettate da impulsi di patriottismo di partito e cariche di ritorsioni emotive
Sappiamo per certo che questo non è non può essere un congresso di routine esso è dominato dall'esigenza di una nostra giustificazione sul piano storico e politico di una riaffermazione delle nostre ragioni dei nostri titoli di presenza politica
Non ci sentiamo e non siamo gli epigoni di un processo storico già al tramonto nell'incidentale protagonisti di un capitolo di storia politica da chiudere al più presto nei sacrari del passato
Proprio perché del passato non abbiamo fatto la nostra beatitudine
Nella ragione unica per reclamare una legittimazione siamo qui a riaffermare il nostro diritto di proposta e di impegno nel politico
Il problema quindi del partito ci appare come propedeutico rispetto ad ogni altro per la molteplicità ed ampiezza degli agganci che esso ha collagene lealtà generale del Paese
I grandi conflitti referendario sui temi del divorzio e dell'aborto con le conseguenti sconfitte del Partito Chiesa l'emergere di nuove rivendicazioni libertarie e persona viste su bandiere radicale sottraendo spazi di testimonianza strettamente pertinenti alla cultura cristiana gli stessi ritardi con cui chiese Democrazia cristiana sia colto nei problemi della donna
Sui quali si sta misurando l'intero declino della cultura cristiana ci appaiono come gli epigoni di un processo di dissoluzione o culturale in cui è rimasta coinvolta la nostra immagine di partito
Non siamo riusciti ancora a reinterpretare la nostra laicità alla luce delle indicazioni dei tempi e delle stesse profetiche intuizioni conciliari
Stancamente subendo l'emergere del neo integri ISMU o guardando dal sette dice disincantato il spettatori l'esplodere di nuove tematiche civile stiamo finendo perché vedere che dopo le scomponibile sconfitte le ferite si rimarginano da sé o che bastano le Traumatologia organizzative per restituiti gli spazi perduti
Siamo rimasti legati a una certa sub cultura efficienti lista e dall'altro quale idolatria della prassi e abbiamo ho messo le analisi e le riflessioni sui fatti assorbendo ci sulle più vieti a logiche difensive
Credo sia arrivato il momento ed è questo di capire che è in crisi il modello sociale che è stato punto nodale del nostro impegno politico di questi anni
L'Italia delle famiglie dei valori tradizionali delle paratie di classe
Dell'attivismo economicista e del consumismo cede il passo ad un'Italia diversa di cui difficilmente si intuiscono i contorni giacché i suoi modelli non li possono più sulle ideologia tradizionale ma si plasmano sulle rovine fumanti dell'industria lirismo alienante
E in crisi il modello di economia mista che abbiamo realizzato confidando nell'indicazione della nostra dottrina sociale
I ruoli queste nell'accezione provvidenziali istiga assistenzialistica protezionistica e sfociato
Nello stato dell'egemonia economico ha di andare delle lottizzazioni e delle rientro grazie con tutte le distorsioni dissesti cronici che ciò ha comportato non è un caso che l'inizio della fase post industriali si coniughi con la crisi del modello economico attuale posto nella ricerca di nuove vie
E proprio infatti la civiltà post industriale da inventare e costruire che interpella le forze politiche e mette alla prova la loro capacità di palingenesi
I problemi che stanno davanti a noi sono immensi ed esigono eccezionale spessore intellettuale
A come di intuito politico capacità di inventiva lo sforzo di individuazione dei processi politici di cambiamento ci porta per vedere e per i prossimi anni
Un vasto processo di omologazione delle culture di sinistra potrà
Francia in Grecia in Portogallo in Spagna emergenti
D'altra parte la crisi che attanaglia reale chiavi della libertà e del pluralismo conferisce a questo processo nuove e decisive spinte in avanti verso l'affrancamento del Partito comunista dalle logiche del dogmatismo sacrale
Il disimpegno per esempio del Partito comunista da tali sistemi pur nella graduale nella gradualità inclusi estrinsecato via via Traversi fa
Ti di Ungheria quelli cecoslovacchi quegli afgani e infine quelle polacche con un crescendo conflittuali incontestabile verso il sistema sovietico
Deve indurre tutte le forze politiche a riconsiderare il problema comunista senza demonizzare i fatti politici o usare i loculi i logori strumenti dell'anticomunismo redditizio sul quale tanto spesso
Abbiamo costruito le nostre fortune politiche e certo paradossale che le varie spinte neo staliniane di oltre cortina servano a demolire gradatamente gli steccati attorno ai quali è stata pietrificata per lungo tempo la politica italiana
L'ipotesi dell'alternativa come sbocco naturale del quadro politico italiano batteva Mende trova ulteriore creditori spazzola dopo i fatti di Polonia e le interpretazioni che di essa dato il Partito comunista
Lo stesso Partito Socialista guarda all'alternativa come approdo finale di un processo che attraverso la fase della governabilità e quella del Polo laico socialista arriva fino all'intesa tra le forze di sinistra verso la realizzazione della società socialista allora in tale ottica quale significato possiamo attribuire al tema della governabilità più quell'affermazione di un esigenza conclamata dal Paese essa diventa una fase di transizione verso un nuovo quadro politico cioè verso l'alternativa di governo alla DC cos'è infatti la stessa contesa sulla centralità nel l'accezione socialista se non una contesa propedeutica ad una prospettiva di assetto politico dualistico egemonizzato dalle sinistre in funzione progressista da una parte dall'altro dalla DC in funzione conservatrice
Ora una linea politica Space scaturisca dall'esigenza di riappropriarci di nostro specifico ruolo non può non fondarsi su una chiara consapevolezza della nostra identità del nostro specifico storico e politico riaffermare quindi la nostra identità di partito Popolare solidaristica progressista libertario di un partito incarnato nelle mille battaglie civile che ha condotto nel corso del la sua storia il partito delle cooperative delle mutue delle leghe bianche del suffragio universale del decentramento amministrativo
Delle ipotesi per il Mezzogiorno della riforma Bois agraria di quella fiscale di quella sanitaria e queste il partito di cui dobbiamo riaffermare l'identità un partito che non può essere quindi una sua Ale una usuale affermazione di principi un partito che la cui identità non può essere dettata da una scontata retorica apologetica ma una ma da una riscoperta di immagine collaudata dalla storia dell'esperienza di lungo periodo di impegno nel politico Punzio Nale alla ricomposizione del quadro politico allora la stesso tema dell'alternativa lungi dal trovarci predica pregiudizialmente ostile può diventare anche per noi approdo storico dell'evoluzione democratica del Paese
Nella misura in cui viene immaginate perseguita come recupero della fisiologia del sistema e tradotta in meccanismi di alternanza in cui le aggregazioni siano legittimate sul piano delle home genialità dei contenuti dell'azione politica P tu che sui fittizi paradigmi degli schieramenti preconfezionati appare quindi innaturale forzato stravolgente
Un processo che margine di fatto la DC chiudendo la nello spazio di rappresentanza degli interessi conservatore che si esprimono nel Paese
Dobbiamo affermare invece con forza che è una di civiltà conservatrice non può esistere perché è il giorno in cui esistesse non sarebbe più la DC di Sturzo De Gasperi Moro Vannoni e la Pina io porti allora con il socialismo craxiano vanno ridisegnati in termini di confronto politico di serrata dialettica democratica rifiutando certo i termini di un completi no fra potenziali egemonie ma cercando assieme il senso di una convivenza essenziale per il Paese nel rispetto della specificità dei ruoli dell'immagine reciproche
Allora la sanguigna e taurina gestione craxiana del Psi enfatizzata da molte giovanile esuberanza può rivelare i limiti di un attivismo intriso di retorica
Come delle sue compiacenze apologetico del suo beato narcisismo se la Democrazia Cristiana saprà ritrovare una sua intrinseca forza di messaggio una sua capacità di Progetto di presenza e di elaborazione politica se saprà riappropriarsi della sua grinta parlare alla ragione al cuore
Riallacciare i legami col suo retroterra culturale politico cambiare la sua classe dirigente bisogna soprattutto capire che il nodo dei rapporti tra la DC e il PSI sta tutto nella contesa sulla centralità aperta dalla pretesa socialista di sottrarre alla DC la sua naturale collocazione funzione di mediazione politica
Dobbiamo avere il coraggio di dire che la centralità non può essere legittimata da una sorta di cultura dell'onnipresenza né dalla smania del protagonismo né dalla filosofia dell'essenzialità e dell'incesto insostituibilità
Che spesso si traduce nel parco nel trasformismo della fungibilità delle alleanze nel sentirsi uomini di tutte le stagioni edito tra le ipotesi politiche la centralità non può essere supposta o immaginata artificiosamente attraverso i marchingegni della prassi politica
Ne è dettata dalle ricorrenti suggestione egemoniche essa trae legittimazione fondamento giuridico e politico dal consenso del corpo elettorale oltre che dalle intrinseche capacità di guida politica
Deve cadere amici l'illusione tolemaica l'illusione di essere al centro dell'universo politico essa può rivelarsi una impalpabile Fata Morgana se non si affronta il rischio di misurarsi con il consenso politico
Se in esso non si trova il necessario supporto di legittimazione non c'è quindi una pretesa egemonica della DC né ci sono maldestri tentativi di usurpare spazi e funzioni politiche c'è soltanto da superare certe ricorrenti fasi di schizofrenia la vita politica italiana come quelle che abbiamo vissuto nelle ultime settimane riportando il quadro politico alla sua corretta articolazione nella dovuto coerenza col suo rapporto consensuale i rapporti tra la DC e il PSI non possono essere configurati in termini di contesa egemonica quindi nel recupero della grinta democristiana né di invenzione di nuova intransigenza e ma di ripresa della nostra capacità di incidenza di movimento di proposta di guida di fantasie politica il tema poi dei rapporti col Partito comunista in questo tema noi abbiamo il dovere di chiederci anzitutto fino a che punto possiamo imbrigliare il nostro partito in un divieto generalizzato e domati God intesa politica
Ma Regina Lizzani dei comunisti in una specie di lazzaretto delle malattie infettive al quale tutti possono accedere tranne le sacre vestali democristiane dell'ortodossia democratica una tale logica oltre ad essere penalizzante per la DC lo è per il Paese
Nella misura in cui sottrae il quadro politico le residue possibilità di dialettica tra i partiti di convergenze operative di possibilità creative
Certo tutta la DC è consapevole che in atto non esistono le condizioni per un'intesa generale che includa il velo della responsabilità governative un'attenta analisi delle attuali posizioni comunista porta con svelare l'inattualità di una tale ipotesi un partito che chiude frettolosamente la fase della solidarietà nazionale soggiacente a contingenti interessi di partito e schematizzando i fatti politici
Attraverso l'imposizione di condizione ultimativo al governo all'opposizione che proponete una terza via come ipotesi utopica e metà politica oppure baldanzosamente cavalca la tigre del pacifismo plateale senza cogliere il nodo della spia equazione tra società e il regime democratico fondate sul consenso e nelle quali la Corale domanda di pace trova possibilità di incidenza nelle decisioni politiche e Società regime oppressivo imporre decisioni militari e strategiche prescindono da condendo popolare restando affidata alle tentazioni neo imperialista e della Gran Madre sovietica un partito che porta in sé e questi ed altri limiti e contraddizioni non passi ed ancora i titoli indispensabile per partecipare alla gestione governativa di per nazionale ci chiediamo tuttavia se tutto ciò è condizione sufficiente per alzare barriere chiuderci nell'intransigenza se non depone invece esistere momenti spazi condizioni per recuperare un dialogo fino alla collaborazione al fine di dare al Paese Jed garanzie reali fondate si impegna di larga convergenza per farlo uscire dalla crisi e che sembra travolgere istituzioni sistemi valori ma chi può negare oggi che l'emergenza che vive il Paese interpella la classe politica e quindi in primo luogo l'dici sull'esigenza di creare condizioni minime di intesa nel Parlamento e nel Paese per garantire approdi positivo all'impegno politico governativo occorre ritessere la condizione di un dialogo
Politico con tutte le forze che si richiamano alla Costituzione per ricreare nel Paese proficua intese politiche si tratta di liberarci dall'ottica deformante di improduttiva dello scontro degli steccati
Chiudere la fase del quarantotto inaugurare una nuova cultura dell'intesa del dialogo della collaborazione dell'impegno comune
D'altra parte come non rilevare in questa assise congressuale che la politica prepulsione anticomunista con cui chiudemmo il quattordicesimo congresso immobilizzarlo del partito in una sorta di pietrificazione delle alleanze cui per converso corrispondeva al lui duttilità fino alla disinvoltura ha rincarato i pezzi di ogni intesa politica ad ogni livello avrei fa asfittica la nostra azione politica aprendo un processo di spostamento degli equilibri politici di cui sono segno incontestabilmente chiare le
Nostre sconfitte elettorali il progressivo affievolirsi della nostra presenza nelle istituzioni degli enti intermedi la perdita della presidenza del Consiglio fino alla tentazione diffusa di una nostra subordinazione alle strategie al Tour più quindi il quattordici e si
Mo'congresso è stato un momento di allucinazione ipnotica per la DC di fuga dalla realtà e di paura di sfiducia nella propria capacità di guida dei progetti politici un momento di immobilizzò dei talenti e delle risorse
Ho litigato di consegna del partito alle PRI prigionieri di patti vincolanti unilateralmente mentre agli altri stipulanti era riservato ogni fungibilità delle intese d'ogni furbizia politica
Il quadro politico quindi occorre acquisire mobilità solo attraverso il nostro pieno recupero di risentire della terza fase che la sapienza politica di Moro aveva preconizzato come strategia cultura dell'intesa che si esplica nella sua logica gradualità congeniale alla natura
Mi grande processo storico un tale recupero di indirizzi politici passa necessariamente attraverso la realtà attuazione del nostro rinnovamento interno siamo infatti un partito così profondamente funzionale alle istituzioni così saldamente legata alla Società da non poter
Daria porte determinante al superamento della crisi che il Paese attraversa se non a condizione di riappropriarci dei nostri connotati specifici di partito profondamente democratico aperto all'ascolto della Società libero tale tentazione trasformisti che legittimata dal consenso elettorale liberamente maturate di spesso la grande occasione dell'Assemblea nazionale questa del getto un'eccezionale momento di introspezione di ricerca il
Che piegarsi di un grande partito nella propria storia nella propria cultura per cercare nelle pieghe della propria esperienza i motivi di una nuova Ka la città di dialogo e di interpretazione del reale lo sforzo di cogliere il senso del domani anche attraverso una dolorosa dissezione dell'oggi
Saremo tra trionfalismo e minimalismo tra esaltazione delusione qual è stata oggi ci chiediamo dopo la fase preparatoria del congresso nazionale la reale portata innovativa dell'Assemblea saremmo circhi a non accorgerci che è in atto un beh e c'era un tentativo di chiudere le porte che erano state aperte di tornare da del Jhansi nella compiacenza delle vecchie abitudini di saldare i conti con gli irrequieti innovatori supponendo di aver pagato i prezzi dovuti abbiamo sentito le orgogliose sicurezza degli spread Torre degli esterni dove l'integralismo diventava condizione dello spirito spocchia dell'autosufficienze chi sono cosa vogliono chi pretendono DS di essere riemerge l'affezione l'affezione morbosa i vecchi vizi alle comodi abiti
Ogni del potere ai vetusti e vedi delle investiture gratificanti nessuno può negare che ci siano stati nel corso dell'assemblea silenzi reticenze magari dispose carenze indicazione politica che il congresso è chiamato ora col mare man cioè dopo Assemblea è stato contro se contrassegnato in molti casi da provocatori Edison colture nel disattende nell'indicazione tradire nello spirito da un sottile aleggiare della paura del nuovo e su questi temi che vorrei dare l'ultimo fugace conci contro tutto in tema per esempio di codice morale in cui il recupero della tensione morale è stato espresso nella formulazione di un cosiddetto Codice abbiamo avuto tutti la sensazione di trovarci di fronte ad una minuziosa in
L'azione di dovere di comportamenti un affastellarsi farisaico di principi ad una pervicace fari sai che ha atomizzazione di norme ad una pretesa di regolare tutto che nasconde il rischio di non regolare niente
Troppe delusioni avranno costellato il nostro cammino per non essere oggi vinti dallo scetticismo di fronte a tanta puntualità in meticolosità vende sarebbero bastate forse alcune regole elementari accompagnate da rigorose sanzioni e da precisi impegni attuativi su i temi del cumulo degli incarico delle incompatibilità della circolazione del denaro all'interno del partito sulla preminenza del bene pubblico rispetto alla parabolica azione dell'interesse privato sulla manipolazione del consenso come su quella del tesseramento dei congressi
Soprattutto dobbiamo riabilitare qui in questa sede congressuale la nostra capacità di guardare alle istituzioni come alla sede proprio in cui il problema morale assume vero spessore politico legandosi alla loro funzionalità
Si tratta di trasferire dalla sfera partiti dalla sfera istituzionale competente per lungo tempo usurpata e restituendo nuovo rigore alla funzione pubblica liberando il partito dalla tentazione avvilente di occupazione delle istituzioni ma in questo quadro di riferimento che assume particolare valenza politica il problema della selezione del personale politico sul quale l'Assemblea non è uscita dall'evanescente di un discorso condizionato da molteplici quando precisi interessi
Proclamare infatti come è stato fatto la non automaticità del rinnovo dei mandati ai diversi livelli e solo un attimo ed è il re saluta dichiarazione di buone intenzioni non suffragata da alcuna gara
Anzi e di traduzione nella pratica una dichiarazione d'invenzione che naviga nelle nebbie dell'incertezza giuridica destinata a dissolversi nell'impatto con la tracotanza di certi imperante oligarchie
Certo io mi rendo conto che non si può cavalcare la tigre dei ricambi meccanizzati delle suggestive filosofia dei cavalli stanchi da cambiare dopo ogni gara
La politica si avvale di esperienze lungamente maturate di una professionalità che si acquisisce nel difficile rodaggio dell'impegno quotidiano che spesso il sigillo un dei processi di assimilazione culturale che si avvale di accumuli di esperienza che talvolta si svolgono nell'arco di decenni noi non avremmo visto emergere la statura di De Gasperi di Moro di Sturzo se non nel lungo esercizio di un'esperienza che devia si arricchì bensì ampliare il nostro limite forse un altro e quello di affidare unicamente ai disegni della Provvidenza ogni possibilità di cambiamento del personale politica ignora
Do per fino alla vecchiaia all'arteriosclerosi e quello di ritenere che tutti siano indispensabili ed essenziali come lo furono De Gasperi Moro Sturzo
Da una parte quindi il fatalismo rassegnato in cui la Mortola personale stanchezza
Rare a quest'ultima
Siano le uniche pietra muovere le acque stagnanti ville senescenza e politiche dall'altra l'arrogante sicurezza di sentirsi intramontabile di insostituibili
Bisogna allora né per i vetri per di certezza giuridica di graduare le possibilità di riconferma secondo dei risultati di un giallo di un accertamento che il partito deve fare sull'attività svolta
Anche secondo gli incarichi ricoperti proprio tenendo conto che ogni incarico e occasione di maturazione di acquisizione di esperienze io metterei anche la possibilità di riconferma indefinita dei mandati per casi eccezionali di persone che abbiano ricoperto la carica di preside via del consiglio dei ministro di segretario politico del partito di presidente di uno dei due rami del Parlamento il resto però non può continuare con le ore fino alla sclerosi dei talenti di una classe dirigente i cui difetti vengono perpetuati in una specie di immobilizzò
Sistematico di blocco di tutte le sembianze politiche di imbalsamazione del reale il tutto ancorato ad una concezione delle carica come si neppure clientelari e polizze assicurative contro il rischio di non rielezione ha ragione a i gol quindi quando propone come ha fatto all'assemblea nazionale che è garantito l'automatismo della seconda candidatura la terza si è condizionata rigorosa certamente su
L'attività svolta la quarta abbia carattere eccezionale le altre aggiungo io siano protesa ad assicurare al paziente al Paese in casi rigorosamente predeterminate
L'apporto di esperienze e talenti dire esperienze talenti di eccezionale parole
Infine ho credo che uno dei silenzi più vistosi dell'Assemblea si è stato quello relativo al tema giovanile a quello femminile un timido fugace accenno finale quasi a colmare una lacuna casuale qua scaricare pur di
Carmen di imbarazzi con scienziati un rinvio alle decisioni che vorranno assumere i due movimenti nella loro autonomia di decisione quasi a giustificare la reticenza dell'assemblea su argomenti che avrebbero Menem
Meritato ben altra attenzione il problema giovanile quello femminile sono di quelle comunque che non ammettono rinvii e tiepide il problema di una generazione disincantata scettica frustrata in tutte le sue domande Dattesi una generazione psicologicamente deserto
Vista da Tata travolta nella spirale del rifiuto della violenza come dall'altra parte i temi brucianti della condizione femminile l'esplodere cioè di un universo di problemi sociali economici politici religiosi
Che apparivano sepolti sotto una secolare coltre di albagia maschilista hanno trovato da ormai troppi anni un partito disattento abulico incapace di immaginare proposte di mezzi
è il segno di una sclerosi di cultura politica documenti sogni uscire non attraverso riforme nominalistica del movimento giovanile di quello femminile mi ha adesso comode dello dall'autonomia dei duo movimenti ma facendoci carico della necessità di rilanciare un grande momento di riflessione di studio
Sul tema Giovani la come su quello femminile come anche dell'urgenza di liberali dopo il menti dalle sudditanza istituzionale al sistema della corrente o dalla funzione di puntello della maggioranza
Dobbiamo capire finalmente che la fonte di tutte le strumentalizzazione di tutte le dipendenze che moltiplicano i due movimenti sta proprio in quel voto deliberativo con cui abbiamo voluto premiare la loro autonomia mentre nei fatti ne sentivamo lo stato di minorità politica
Il riscatto della libera espressione di autonomia dei due movimenti e passa attraverso la configurazione di una loro presenza diversa nel partito c'è più autonoma rispetto agli assetti esistenti più libera nelle sue nelle suggerì dalle suggestioni di gruppo e dalle tentazioni del supporto gratuito
Torniamo quindi al voto consultivo dei tumori mentre noti gli organi collegiali del partito non come elemento riduttivo del significato della presente il giovane delle donne nel partito ma come esaltazione invece della pienezza giovanile e femminile e liberazione di tutte le loro capacità
Cari amici il sogno di un partito profondamente nuovo passa attraverso la nostra proiezione verso il futuro di cui è premessa il dialogo generazionale
E l'assunzione dei problemi della società questa che stiamo vivendo non è quindi non può essere la stagione della mortificazione dell'avvilimento
La stagione dello smaltimento dell'opacità del declino della marginazione della sclerosi dell'aridità nella stagione dell'orgoglio democristiano
La nuova scusi agente mette la mobilitazione dei talenti del Molino Andalo della fantasia politica più
Grazie al giudice abbiamo Agrusti e l'ultimo intervento e poi come e quello di Maffei io credo che non ce ne sia bisogno vorrei ricordare gli ultimi due che intervengono che la mezz'ora il termine massimo quindi si può anche parola Agrusti
Era sicuro i temerari ancora presenti in aula che vi intratterrò per molto meno del tempo che consentito
Signor presidente Amici delegati
Ho pensato lungo prima di decidere di prendere la parola avendo vissuto già altre vicende congressuali ed avendo avuto modo di constatare quanto scarso interesse noi stessi delegati ci riserviamo nell'attesa peraltro ovvia
Ed in qualche misura giustificata dei discorsi che pesano quelli per intenderci dei capi storici che che unirono passaggi scandiscono
I tempi i climi le divisioni le composizioni di ogni assemblea congressuale
Ma sono venuto questo congresso con un interesse nuovo sentendo che il futuro di questo grande partito questa volta può dipendere da noi delegati
Da questo grande popolo democristiano che non ne può più delle decisioni che vengono predeterminate dalle ruspe aristocrazie politiche che avrebbero ancora la pretesa di stabilire davanti a un caminetto gli ordini d'impartire le truppe e quelle truppe cari amici dovremmo essere noi considerati più o meno come pacchi postali indirizzati a destinatari i quali intenderebbero disporne a piacimento
Ma non è così o per lo meno non deve essere così perché prima di partire per Roma gli amici delle nostre sezioni dei nostri comuni delle nostre Province i nostri vecchi e giovani amici ci hanno chiesto di non soccombere
Ma di battersi perché da questo congresso congresso esca un'immagine nuova credibile accettabile
Che consenta
A quello che certa stampa non sembra in modo benevolo ama definire il popolo democristiano di ricominciare a credere a sperare nella rinascita di un ideale mai sopito di ritrovare le reti le ragioni di una militanza che da troppo tempo stenta a manifestarsi
Cari amici
è un nostro diritto ed un nostro dovere ribellarsi abbiamo preso prima ancora che i riflettori si accendessero su questa magnifica scenografia che rischia però di rimanere senz'anima che Generali stentava no trovare un accordo sui comandi da assegnarsi
Non ci saranno generali non potranno essere generali se non verranno scelti indicati voluti da questa Assemblea
Nessun candidato alla segreteria nazionale
Che si ponga come obiettivo il reale il rinnovamento del partito che sia il più elevato differimento per gli elettori iscritti della Democrazia Cristiana
Che rappresenti la volontà di riassumere un ruolo centrale nella vicenda politica italiana non può certo ma se ne dà patteggiamenti raccordi che se per dichiarazioni degli interessati vengono in i capi come necessari per garantire l'unità del partito rappresenta in realtà un pericoloso retaggio di un passato che in larga misura determinato la tendenza al declino del nostro partito
Ed è questo passato che a noi spetta di cancellare sentiamoci liberi amici delegati troviamo insieme la strada del rinnovamento che il Bari una volta per tutte
La logica perversa che tende ad impedire l'avvento di un tempo nuovo che ci consente ancora di fare politica gli uni a fianco agli altri
E mai possibile amici delegati che dopo l'assemblea nazionale di dicembre che tante speranze aveva acceso ci si ritrovi a ratificare scelte le solite scelte che al di là dei nomi indicati ripercorrono la peggiore Lodi logica dell'imposizione del pre potere delle correnti del dominio del Palazzo
Sono tra coloro che rifiutano di considerare rinnovamento un fatto puramente generazionale né credo alla necessità di una decapitazione di un prepensionamento di un'intera classe dirigente dobbiamo riconoscenza stima rispetto a quanti dirigono e hanno diretto fino ad oggi il partito sopportando pesi incredibili
Superando prove drammatiche e mantenendo però oltre trent'anni una funzione centrale ed essenziale della democrazia cristiana nella vita politica del Paese
Una classe dirigente che ne abbiamo sempre riconosciuto onestà i capaci e che abbiamo tenacemente difeso rigettando con forza l'immagine deteriore che cerchia certi organi di stampa diffondono danni
è un altro rinnovamento che gli elettori gli scritti della Democrazia Cristiana reclamano e ne siamo qui per lottare Hutter contribuire a realizzarlo
La situazione politica generale cambiata egli tutti amici avvertiamo un quei segni di questo cambiamento
Sono finiti i tempi in cui la centralità della democrazia cristiana sancita dal voto popolare era fuori discussione l'Alleanza democratica fra la democrazia cristiana di partiti laici socialisti il fatto in
Portante ed essenziale per il mantenimento degli equilibri democratici del paese e per l'avvio di una seria politica di riforme si è realizzata sulla base di equilibri sostanzialmente diversi rispetto all'esperienza del centrosinistra
La democrazia cristiana deve far fronte ad una qualità nuova nel rapporto con i partner di governo ed in particolare con il Partito Socialista Italiano alleato difficile che nel dichiarato rapporto di collaborazione e competizione pare francamente privilegiare il secondo trovando peraltro la DC troppo spesso debole scarsamente virile e accondiscendente
All'Alleanza democratica al momento attuale per il medio periodo non ci sono alternative e sbaglia di grosso chi improvvisandosi fornaio pensa di poter portare il pane alla cottura di Forlì diversi
Il rapporto con i laici socialisti essenziale non solo per garantire la governabilità mai per impostare un rigoroso programma di medio termine mantenendo condizioni di sicurezza democratica
E a chi ostentando patetiche Nostalgia emerso un rapporto privilegiato con il Partito comunista
Pur comprendendo che la presunta arroganza socialista porti acqua argomenti a chi si attarda su queste posizioni
A chi si commuove di fronte agli strappi editoriali tra la fra la Pravo de L'Unità rispondiamo che la Democrazia cristiana pur apprezzando ogni presa di distanza con i distinguo ancorché minimo
Dal comunismo internazionale non è solo interessata ad una presa di distanza del Partito comunista italiano dall'Unione Sovietica se questa non è direttamente colloca collegata ad una città io né di principi di fondo che regolano i rapporti politici fra forze che si riconoscono nei valori nei principi
Di una democrazia saldamente ancorata all'Occidente democratico
Non riusciamo infatti a capire quale rapporto serio duraturo si potrebbe stabilire fra la Democrazia cristiana e da un partito che punta alla realizzazione di un comunismo
Sia pure nazionale sempre prontamente schierato contro l'Occidente sul sistema di alleanze le sue strategie di difesa e sul BTP generali in campo internazionale
I motivi di divisione del tredicesimo Congresso sul piano politico non hanno più ragione di esistere
Anche perché radicalmente mutato il quadro di riferimento attorno a noi il vero problema Mizzi non è più se è individuare né comunisti né i socialisti i punti di riferimento principali verso i quali impostare una strategia d'alleanza il problema è come svolgerà un ruolo protagonista all'interno di un'alleanza democratica che ci vede con i partiti di democrazia laica e socialista socialista associati nella direzione politica del Paese
Ed è questo il punto amici
Questo partito così come è stato fino ad oggi così come potrebbe ancora più essere domani se questo congrue se la questo congresso non venissero soluzione
Le guardi non è in grado di reggere nel né all'attacco che ci viene portato dall'esterno né in grado di reggere la concorrenza esasperata che viene sviluppata dagli alleati di governo
E inutile addirittura fanciullesco lamentarsi perché altri tentano di ridurre il nostro peso elettorale
Spetta solo a noi impedire che ciò accada spetta solo a noi evitare che dallo scoglio di Quarto alle spiagge della Sicilia il rosso garofano socialista si candidi con prepotenza e arroganza la sostituzione del Biancofiore democristiano
Grandi sono i problemi insoluti che Travaglio la Società italiana dalla crisi economica alla disoccupazione al terrorismo alla disperazione di larghe fasce di popolazione giovanile gravi tensioni agitano la scena politica internazionale ovunque la pace imperi come il rumore delle armi sembra avere il sopravvento sulle parole di pace la logica di forze di Potenza paiono prevalere sulle forze della ragione nella e sulla fede nell'uomo si colloca in questo scenario la nostra scelta congressuale
Una scelta che non mancherà di avere un pesante riflesso sulle vicende nazionali e non mancherà a seconda degli esiti dette di determinare l'atteggiamento del governo italiano rispetto l'evolversi della situazione internazionale
Anche per questo non possiamo rimanere indifferenti rispetto a quanto sta accadendo non lontano da qui ma non qui questo congresso delegati o ci appartiene o la nostra presenza qui fa parte dell'arredo
Da giorni assistiamo ad un dibattito precongressuale cristallizzato sulle note ipotesi di candidature che tra l'altro in larga parte non coincidono affatto con il desiderio di cambiamento normalmente diffuso la base del partito ci sono uomini ma non abbiamo avuto la fortuna di scorge di ancora fra i candidati che meglio potrebbero guidare la grande balena bianca fuori dalle secche
Ma l'amara impressione che sembra ancora una volta prevalere e che l'orchestra suoni mentre il Titanic affonda
C'è Maffei che l'ultimo intervento
Presidente delegati io cercherò di essere più breve possibile danza allora
E sì
In mente il vento quello del delegato di una lista autonoma presentata in provincia di Pisa cattolici per il rinnovamento rischia di cadere nel vuoto per la deprecabile abitudine ad indire riunioni in orario congressuale e per gli assurdi meccanismi messi in atto in questo congresso che prevedono la prematura scadenza delle presentazione delle candidature in Congresso
Non consentendo di poter tener conto anche nella scelta del segretario nazionale di la discussione iniziata in Provincia e che avrebbe dovuto proseguire in questa sede
E se così non è
E se così non è che senso ha l'elezione diretta
Questo congresso nazionale si svolge sulla spinta dell'assemblea nazionale del novembre scorso passo importante anche per l'apertura agli esterni che la DC ha promosso per trovare in se stessa in un momento critico per aderire alle aspirazioni degli iscritti e degli elettori e adeguatamente rispondere alle necessità del Paese
Non saremmo tuttavia sinceri setta scegliessimo sul fatto che purtroppo vecchi metodi propri del sistema correntizio sono riemersi anche nelle fasi precongressuale
Da cattolici impegnati in politica
Che operano nelle circoscrizioni e nel sindacato più che nelle Sclero tipizzate sezioni quando ancora in vita
Abbiamo preso l'iniziativa di presentarci autonomamente nei congressi sezionali in provincia di Pisa
è stata un'esperienza che ci ha consentito di verificare che la base vuole ritrovarsi nella DC purché se ne riscoprono i caratteri di un partito veramente popolare laico ma sicuramente e coerentemente ancorato ai principi cristiani
Un partito che si riproponga come forza trainante nell'affrontare i problemi reali con sincera ricerca di convergenze e di alleanze purché questo non sia in i fichi tradimento della nostra identità della nostra tradizione del nostro ruolo in nome di una governabilità da garantisti a qualsiasi prezzo
Un governo né contingente può sacrificare alcuni punti in nome della governabilità malati incidere in prospettiva rimanere coerente a sue proposte autentiche concependo non voi l'esercizio del potere come strumento del progresso morale civile sociale ed economico del Paese
La centralità nel nostro partito non deve essere intesa come etichetta per andare a caccia di voti
Deve essere praticata nei fatti per conservare la rappresentatività vita di tutte le esigenze delle varie componenti sociali culturali e produttive che nel nostro partito si riconoscono il congresso è occasione per riconfermare che occorre un rinnovamento non di facciata un cambiamento di metodo e di comportamenti per ridare vitalità già alle istituzioni del partito e quindi per consentire a tutti gli iscritti e a quanti vogliono entrare negli spazi adeguati di una collaborazione ideale operativa
Ma soprattutto di aprire ai giovani che non devono invecchiare in anticamera che devono trovare nelle sedi ufficiali del partito la possibilità di imparare di esprimersi e di far politica
Su questo punto vorrei porre l'accento sul fatto che la vita del partito si deve vivere nel partito nelle sue seggi e nomine vari centri studi o nelle varie redazioni le cui etichette servono solamente a mascherare interessi organizzati di persone togliendo al partito occasioni di presenza nel settore delle comunicazioni sociali e fonti per prendere pubblicamente posizione sui problemi
Se non ci metteremo su questa nuova via i giovani si allontaneranno delusi e avremo perso i migliori oppure si integre Anna nel sistema e avremo i peggiori assimilando tutti i vizi senza neppure avere la qualità dei capicorrente
Ci sono i giovani che riconoscendosi nella grandezza di questo nostro partito dalle basi statutarie carichi di radicalità Remo no per un impegno
Politico che non è loro attualmente consentito da strutture di partito che non funzionano o da uomini che non hanno più neppure la voglia di riunire le sezioni
Essi chiedono riferimenti nuovi diversi da coloro che hanno trasformato in gruppi di pensiero in correnti che non sono attori di una politica dei problemi
E che comunque non traducono più il loro ideale politico in pratica con coerenza di comportamenti occorre dare spazio a uomini capaci di di conferire alla DC un volta autentico persone con capacità di coordinamento di iniziative che vengono dalla base ed ai gruppi di lavoro non è più tempo di le sole intuizioni occorre far scaturire le prese di posizione su tutti i problemi da studi da lavoro da esperienze condotte nei luoghi dove i problemi nascono nel modo di lavoro della scuola eccetera
La DC ha bisogno quindi di un segretario nazionale coordinatore e non capriccioso leader che muove i fili di uomini suoi un uomo che privilegi la proposta e non il protagonismo un cristiano
Democratico capace di saper considerare le diversità di coloro che si riconoscono nella DC partito che deve rimanere sempre comunque se stesso composizioni automaticamente su due per andare alla mediazione nel contingente da posizioni di forza
Partito rispettoso delle idee altrui dunque quanto convinto difensore della sua matrice ideologica
Senza tante illusioni noi nutriamo fiducia per segnali nuovi emersi proprio alla base che Rinnovamento nonostante tutto si farà partendo dal basso a tempi non brevi
Grazie a Maffei chiudiamo la seduta si riprende domani alle nove e trenta grazie a Maffei e anche voi che avete avuto la pazienza la forza di restare fino alla fine naturalmente
Quindi qui quella qui quando quindi qualche qui quindi questo qui qua quindi qui qui qui questi qui quindi quanto quanto quindi qua quindi qui quindi qui qui quest'quanto qui qui quest'qui qui quindi qui quindi quindi qui quanto qui qui quindi quindi qualche quanto qua questo qua qui qui qui quindi qui
Qui quanto qui quindi qui qui quindi qui quanto qui questi qui qui quanto qui qui qui quindi qui quindi qui quindi quindi quanto quindi questo qui qui qui quindi qui qua qui qua quindi questo quest'qui qui qui qui qui quindi quanto qui quanto quindi questi qua qui qui quindi qui quindi qui quindi qui qui qui qui qui qui qui qui qui qui qui quanto qui qui quindi questo quindi questo qua quella qui qua quindi qui quest'quelle qui queste quindi quindi qui qui quanto quest'quindi qua qui qui qui questo quindi quindi questo qua qui qui quindi qui qua qui qui qua quindi qui qui qui
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