L'Europa al bivio dopo lo shock. Road to Recovery: ever closer Union o convivenza forzata?

Buonasera
A nome della Fondazione del Corriere della Sera
Desidero andare il benvenuto e ringraziare
I nostri relatori
E il pubblico che ci vorrà seguire in questa nostra
Giornate
Questo è il primo di due incontri dedicati è un tema cruciale oggi
Un tema che ci assilla da una parte e ci fa superare dall'OLAF
Il tema di come uscì dall'Europa
Dopo lo choc della pandemia
La via del Recovery sarà una via che si ci consolida e portarle un'Europa più stato o se viceversa si continuerà nella situazione di un trattativa e indiano vive necessitati
Stati senza un vero progresso
Ci sono particolarmente lieto che questo nostro incontro avvenga per iniziativa su stimolo diverse doc e
Cui animatore Giancarlo Bosetti
Amico apprezzato da lunghissima data
E con lui il saluto collega al professor Alberto Sarra vale autore del recente
Di un bellissimo libro sul sopra Nismo economico e naturalmente il ringraziamento va ai nostri altri relatori professore Fabbrini processo empire
Cerenzia Vivien Leigh subite e alla moderatrice Federica
E John
Un saluto particolare un ringraziamento particolare sin d'ora
Allora onorevole Paolo Gentiloni commissario l'economia dell'Unione Europea che gli dà dell'Oracle nostro vicedirettore
Federico Fubini
Lasciò
Subito la parola all'amico Bosetti segnalando come questa fondazione il giornale cui si riferisce questa fondazione sono europeisti convinti
Tanto che quando vi fu centocinquanta e incinta il cinquantesimo anniversario del Unità d'Italia si decise di mettere sulla testata dal barbiere taglia e la bandiera europea si voleva essere esigua perse una fondazione un giornale europei grazie ancora a tutti Giancarlo
Grazie al Pekka ARO per Gaetano di queste belle parole improduttive è una bellissima occasione anche per noi dire il sette doc diversa dai NOCS sono simili Sessions di collaborare con una struttura così ben organizzata come la Fondazione Corriere
Purtroppo non possiamo avere questa volta il pubblico in questa bellissima la Salama saremo sulla televisione che potete sul video che potete vedere sul in Corriere punto i t qui nella sala Buzzati ci siamo soltanto io e Alberto sarà vale e insieme a a una a una forte squadra di organizzatori
Che darà vita tutti i collegamenti che si seguiranno noi parliamo in italiano per favorire l'ascolto della piattaforma del Corriere punto it che naturalmente ma per chi vorrà seguire
Per le persone di lingua inglese che vorranno seguire questo incontro in lingua inglese
Lo potranno fare sul sulla pagina Facebook di dover fare dopo diversa dai Los consigliere cioè i nostri discorso in italiano che faremo con una moderata velocità per consentire anche a che ci ascoltano inglese di di servirci anche agli altri relatori che vorranno seguirci mentre chi parlerà in inglese come qualcuno farà tra poco potrà seguire la traduzione simultanea in italiano di questa importante l'appuntamento di discussione che abbiamo intitolato L'Europa al bivio l'Europa a un bivio l'Europa l'abbiamo intitolata all'Europa
After the sciocca dopo lo choc
Vedo intanto che si sta collegando il commissario Gentiloni che salutiamo e ringraziamo di essere presente e di prestarsi a una intervista che comincerà tra poco dicevo che abbiamo intitolato questo incontro
In Europa The Cross Roads After the Shock le l'Europa a un bivio dopo lo shock se potessimo aggiornare il titolo oggi diremmo
D'Europa durante lo sciopero perché purtroppo la seconda ondata della pandemia sta colpendo duro in tutta Europa che acutizza i problemi e le domande che c'eravamo già posti dopo il primo choc dopo il primo ciò di cui avevamo percepito
Grazie al quale in seguito al quale avevamo percepito l'affacciarsi di un atteggiamento nuovo la non solo l'apertura dell'agenda tanto attese seguita da molte parti d'Europa di quello che viene chiamato ricoveri Fund che si chiama Next Generation
Dell'Unione europea ma anche il passaggio come un momento in cui processo di integrazione può nel fare dei passi avanti molto importanti di una qualità anche nuova al al punto che ha spinto l'ex presidente della Banca centrale
In un recente in un discorso di ogni di alcune settimane fa a parlare della possibilità di una struttura politica comune come quella di un ministero del teso
Queste e altre domande affronteremo in questo lunedì lunedì prossimo dove ci porremo il tema della capacità dell'Europa di agire sul teatro internazionale come un attore politico di cui abbiamo finora molto lamentato l'assenza
Ora prima di passare alla intervista del commissario Gentiloni da parte di Federico Fubini editorialista del Corriere
Lascio la parola Adalberto sarà a valle per alcuni per alcune notazioni introduttive
Intorno al tema che andiamo a discutere tra poco per il quale ascolteremo poi Fab Sergio Fabbrini André Sapir di viaggio
Prego Alberto grazie buonasera a tutti gli ascoltatori che sono cui abbiamo degli importanti ospiti quindi io mi limiterò semplicemente a qualche cenno introduttivo per inquadrare le par di te in gioco in questo momento e e le le sfide che attendono a mio avviso l'Europa nei prossimi mesi sicuramente ovviamente il punto di partenza come diceva Giancarlo il nel mese di luglio al Consiglio europeo del diciassette ventuno perché in qualche modo aria vibrato le speranze europee con Index Generation io però non solo perché era in realtà solo tutta una serie di altre importantissime risposte
Date dalla Unione europea a partire dalla attivazione della clausola di salvaguardia che ha sospeso
L'applicazione del Patto di stabilità agli interventi della Banca centrale
Il così detto sciur qui intanto o discusso a mio avviso erroneamente che criticato della linea pandemica del messe ma tutto ciò ha sicuramente contribuito a dare una narrazione diversa dell'Europa una narrazione che ha come si è contrapposta un forte sentimento antieuropeo che aveva caratterizzato la il dibattito politico negli ultimi anni
La partita non è però ancora conclusa ci sono delle norme di attuazione da adottare
C'è un dibattito ancora vivo ricordo che nelle scorse settimane è stata ripresentata per esempio la dalla presidenza tedesca la proposta di Regolamento per tutelare gli interessi finanziari dell'Unione dal rischio di perdite finanziarie
Causate da carenze riguardanti lo stato di diritto sostanzialmente l'applicazione della così detta ovulo Bleus un tema molto importante
E sul quale si registra l'opposizione di Paesi dell'Unione del d'Europa dell'Est a partire da Polonia Ungheria
E un tema Lussu quale come ha detto bene in un articolo o apparso nelle scorse Disney giorni scorsi il professor Fabbrini che ascolteremo poi è per l'Europa questo una questione identitaria per cui è difficile non andare avanti pur dovendo trovare un qualche forma di accordo comunque
Brevemente questa sera io vorrei richiamare nel il quali sono le sfide che a mio avviso attendono l'Europa prossimamente sono tre secondo me le le grandi partite la prima riguarda la completamento per usare la parola che la commissione usano dall'approfondimento dell'unione economica e monetaria
Su cui evidentemente sarò molto breve perché abbiamo qui la presenza del commissario Gentiloni la seconda riguarda la ridefinizione della missione
Dell'Europa e in qualche modo anche la possibile revisione dei Trattati tema molto delicato
E il terzo è il riposizionamento geopolitico dell'Unione Europea
Sulla prima partita quella della completamente Unione economica monetaria e come ho detto non voglio soffermarmi mi limito solo a richiamare le tre più importanti a mio avviso questioni una è quella di adottare le nuove regole
Fiscali c'è una consultazione in essere in questo momento in Europa
Perché dovrebbero sostituirsi al patto di stabilità le regole sugli scudi a breve squilibri macro economici eccetera e idealmente senza soluzione di continuità quando riavrà riprenderanno
Le vecchie regole la seconda
Questione riguarda la famosa Edis ce lo schema di garanzia europeo per i depositi che dovrebbe completare l'unione bancaria e la terza è la creazione di un'adeguata funzione di bilancio
Mi interessa invece se richiamare l'attenzione piuttosto sulla seconda partita la seconda partita che riguarda la ridefinizione identitaria dell'Europa ricordo che nel due mila diciassette un libro bianco della Commissione aveva individuato cinque possibili scenari che attendevano l'Europa
Dal avanti così solo il mercato unico un'Europa a più velocità
Fare di meno ma meglio e fare molto di più insieme
Non c'è mai stata risposta ecco questo forse è il momento per farlo e la sede potrebbe essere quella conferenza sul futuro dell'Europa che era stata lanciata la prima volta da Macron nel marzo del due mila diciannove
Ripresa all'atto della instaurazione della nuova commissione
Citata tra Lele programmi politici su cui c'è stato un non paper franco-tedesco banche italiano che dovrebbe contribuire a riparare a riportare il dibattito tra la gente sull'Europa con tutti gli stakeholders
Creando quindi anche qui una diversa e migliore narrazione
E a mio avviso questa è la sede migliore per capire dove si vuole andare ci sono poi molte questioni che riguardano anche la possibile revisione dei Trattati bisogna vedere se sì avrà la forza di rivedere i trattati finora si è discusso di questioni a mio avviso ancora un po'lontane da quelli che sono gli interessi dei cittadini europei come la nomina del presidente della Commissione o le liste transnazionali
Mentre potrebbero essere anche adottate delle norme per portare la maggioranza qualificata e quindi in tutte le materie e quindi cercare di avere anche un'armonizzazione fiscale
Ampliare le competenze dell'Europa per esempio in materia sanitaria
E riportare messe Fiscal Compact all'interno delle regole europee e soprattutto aumentare le questioni di diciamo alla democrazia e quindi i rapporti tra parlamenti nazionali il Parlamento europeo in generale i cittadini
All'Europa per il momento si è stati un po'fermi discutendo di altre cose ma a sembrerebbe che ora è il momento sia propizio per entro la fine dell'anno prima che la presidenza tedesca accessi infine e mi avvio la concludo la terza questione riguarda il riposizionamento geopolitico dell'unione europea
Un tema di cui si dibatte a lungo ricordo che la presidente allora presidente designata von der Leyen l'aveva già menzionata nel suo discorso dove parlava di sovranità tecnologica
Sicuramente in un mondo che sta cambiando è importante far sentire anche la voce dell'Europa certamente bisogna fare attenzione a mio avviso in questo l'ho l'ho detto più volte non cadere
Dall'altro lato in una sorta di neo nazionalismo o europeista ma certamente dovremmo cercare di contribuire a scrivere le le regole del nuovo ordine economico internazionale già qualcosa si sta muovendo in questo senso anche nel dibattito tra Stati Uniti e Cina concludo dicendo che che sicuramente il momento è e propizio per queste riforme come diceva la famosa frase di dire Rahm Emanuel non si può sprecare un una crisi quale queste è a mio avviso l'opportunità dovrebbe essere quella di uscire da questa crisi con un'Europa che sia più efficace
Più democratica e a mio avviso anche più influente grazie con questo io passerei la parola a Federico Fubini che proseguirà con il l'intervista al commissario Gentiloni
Grazie grazie mille di quest'opportunità grazie presidente Gentiloni di aver trovato il tempo per questa conversazione che deve partire dall'attualità inevitabilmente perché conto come si è detto non siamo dopo lo shock siamo o poco nella secondo ondata che ha dei riflessi sanitaria dei fessi bella vita civile ma anche dei riflessi
Potenzialmente economici molto seri come vediamo dalla preoccupazione espressa anche dai cittadini in Italia e non solo
Commissario quanto latte occupate le prospettive di ripresa
Quello che stiamo vedendo le placche in qualche modo so che le previsioni le farete la settimana prossima che presenterete al momento adatto ma aveva anche in qualche modo integrato nelle vostre aspettative questo tipo di seconda ondata
O sospesi anche voi
Ma certamente
La seconda ondata era nelle Previsioni Era nelle previsioni della comunità scientifica innanzitutto
Ed era anche
Come come si dice nel gergo di quelli che che fanno le previsioni economiche nei nei da un saggio riesca delle delle previsioni di tutti praticamente dalla dal Fondo monetario a all'Ocse alla alle previsioni nostre della commissione Dorotea
Quindi la risposta è che certamente il rischio di una ripresa di contatti e di una seconda fase della pandemia era considerato tra i rischi delle nostre previsioni economiche precedenti
Che cosa si è poi verificato si è verificato che abbiamo in effetti ha avuto
Una ripresa molto consistente nel nel secondo trimestre particolarmente importante
Per quanto riguarda la manifattura industria l'industria legata alle esportazioni in modo particolare vista la ripresa di alcuni Paesi in primo luogo dalla Cina
E questa ripresa
Del del terzo trimestre ha dato la sensazione dopo un secondo trimestre terribile
Dare un ordine di grandezza è stato il secondo trimestre la crescita negativa è stata doppia di quella nel momento più difficile del due mila nove cioè della crisi finanziaria precedente quindi secondo trimestre terribile
Un terzo trimestre con una ripresa molto
Consistente e che ha fatto parlare non alla Commissione ma qualche
Voci più ottimista di una di un andamento V di questa crisi e noi poi abbiamo cominciato a a osservare dalla fine di agosto una serie di indicatori di alta frequenza
Dica dove di mobilità che vengono da da data comunque tanti altri indicatori che ci sono indicatori DT di di sentimento s'desistette ottiene mai tanti indicatori che hanno cominciato a far vedere che questa ripresa così forte nel terzo trimestre stava perdendo velocità
Il fatto è che siamo passati io ricordo perfettamente nella precedente riunione dell'Eurogruppo e dell'Ecofin di inizio settembre
Nel si diceva la ripresa sta perdendo velocità e quindi evitiamo di storie troppo presto le misure di sostegno di cambiare l'atteggiamento espansivo delle politiche economiche
E quindi prolunghiamo questa sospensione dell'attuazione del Patto di stabilità almeno per tutto il due mila ventidue
Nel corso delle settimane seguenti queste valutazioni questa perdita di velocità della ripresa è diventata una situazione ancora più difficile con le misure
Prese nelle ultime settimane dei diversi governi europei e quindi credo che avremo un quarto trimestre dopo un terzo trimestre
Di rimbalzo molto forte nel quarto trimestre probabilmente un primo trimestre avevano uomo
Invece molto meno incoraggiare punto per concludere Fubini direi semplicissimo e cioè che nella sua drammaticità semplicissimo
E che non c'è una una stesura non siamo di fronte a una guerra e a un certo punto finisce c'è un trattato di pace e comincia la ricostruzione
Qui siamo di fronte a una pandemia cashes costringe nei prossimi mesi contemporaneamente ad avere politiche misure decisioni mirate a gestire l'emergenza
A salvare vite umane a contenere le perdite e contemporaneamente misure che cominciano a guardare alla ripresa non possiamo non tenere quest'presi due piani insieme perché non c'è una una cesura che dice la crisi è finita comincia la ripresa non ci sarà neanche con il vaccino perché anche il vaccino sarà graduale
Nella sua diffusione naturalmente
Quindi
Cercare di tenere diciamo così la la la speranza e la e la realtà della ripresa ascese nonostante la seconda ondata
Come conciliare emergenza ripresa la sfida per non sono la commissione in primo luogo le autorità ricorrere
Grazie grazie bello strumento principale per costruire dalla difesa perché i costruire e naturalmente Next Generation milioni
Che si no un po'complicando nelle fasi di approvazione attuali perché naturalmente c'è un negoziato molto difficile sullo stato di diritto fra i Paesi fuga tali da parte Ungheria e Polonia dalla sotto il dovranno esserci ratifiche nazionali dunque di passaggi complicati davanti ne abbiamo su questo due domande una dopo l'altra insieme quanto la preoccupa quello che sta accadendo sul piano politico dell'approvazione anche legare di questo strumento quanto che occupa dico in termini dei tempi della messa a terra dello sgomento perché mi sembra che sia ancora possibile no mentre la terra almeno le prime fasce di questo dimensione Jean Hughes
Appartiene da sostanzialmente dal giugno e poi se lei ha una valutazione anche in questo negoziato nonché quelle fugati da una parte paesi dove centrorientale dall'altra
Chi è che sta forzando troppo la mano abilmente troppo chiederle un giudizio ma uno squarcio chiedere se sì è questa la sede te i Paesi cosiddetti fugare i di veramente andare fino in fondo problema che oggettivamente d'Ungheria soprattutto rappresenta europea
Ma io certamente vedo di le difficoltà le divisioni e differenze
Che e quindi i rischi di di ritardi arresto tuttavia convinto che riusciremo a mettere a terra come come lei diceva questo questo programma
Ricordo che come siamo arrivati a queste decisioni a tutte queste decisioni siamo arrivati in un modo molto molto controverso complica
Io personalmente ho partecipato a soltanto a una nota che è stata la nota con cui i ministri dell'Economia nel nell'Eurogruppo hanno deciso
Sussurra sul messa e sul la ricapitalizzazione della banca europea degli investimenti
I ricavi di Stato e di governo hanno partecipato a quattro nota
Attenzione in questa svolta storica obiettivamente dell'Unione Europea di emettere debito comune per fare programmi comuni
Che che ha un significato straordinario per il futuro dell'Unione europea oltre che per la risposta alla crisi non sono scomparse le differenze le divisioni
Anzi per paradosso noi mentre siamo riusciti ad arrivare queste decisioni unitarie abbiamo convissuto con un livello di tensione e differenze tra i Paesi anche molto esplicito molto vocale come si dice
Forse superiore a quello degli anni scorsi quindi non è che improvvisamente la pandemia ha steso o un una sorta di vedo direi unico tra i Paesi dell'Unione europea che un volemose bene
No
Perché i toni nel nel Consiglio europeo sono stati molto duri Nadine negoziato è stato difficilissimo e si continua a discutere supposizioni piuttosto diverse ma alla fine
E direi anche decisioni fondamentali sono ampiamente alle nostre spalle c'è sono quelle che sono state prese tratta per il e la fine di luglio quindi le le difficoltà che incontriamo verranno senz'altro credo superate i rischi di ritardo certamente vanno affrontati lavorando intensamente
Spingendo la presidenza tedesca fare fino in fondo la la sua parte
Dialogando con il Parlamento europeo
Quindi io penso che su tutti questi temi si sta discutendo adesso
Variante di questa questione del dello stato di diritto no cedesse
In che modo condizionare al rispetto dello Stato di diritto una parte delle risorse comuni europee
E poi si sta discutendo anche molto come si discuterà due anni del bilancio pluriennale no per cui in Parlamento
Ritiene che alcuni programmi comuni quello più famose Erasmus debbano essere finanziati meglio e di più con buone ragioni ma tutte queste piste di discussione arriveranno io penso dei compromessi
E che in termini diciamo dell'opportunità
Di
Chiaramente l'Ungheria sono in particolare anche la Polonia
Hanno un po'spinto ai limiti no quello che anche oltre i limiti potrebbe pensare ma ci tiene questa la sede scusi se la spingo un attimo o per per discutere
Proprio quando c'è un'emergenza o forse in fondo questi temi potrebbero essere trattati in parallelo sarebbe solo un compromesso
Trovando anche individuando anche un'altra sede per lavorare meglio su sui temi dello stato di diritto
Io credo che sarebbe un errore la elisione a cancellazione sic et simpliciter di questo tema dai grandi programmi di Next Generation TV
Ma credo al tempo stesso che lo strumento fondamentale per affrontare questa questione non è Next Generation chi noi abbiamo nei nei trattati nelle nostre illegalità
Di corruzione gli strumenti per far fronte a questa situazione
Abbiamo la possibilità di ricorrere alla corte di giustizia europea recentemente ha preso una decisione sulle università
Indipendenti ungheresi sulla base di una denuncia
Che veniva dalla Commissione europea
Abbiamo introdotto una quindicina di giorni fa per la prima volta nella storia delle istituzioni europee un monitoraggio annuale che produce ogni anno una sorta di libro bianco che però è anche una guida per l'azione sullo stato di attuazione dei della di questa rule of law nei diversi paesi europee
Quindi credo che abbiamo un ventaglio di strumenti e possiamo trovare il modo perché questo tema non sia cancellato
Dai grandi piani di ricoveri ma non sia neanche il pretesto il motivo per ostacolare le in un modo che sarebbe inaccettabile
Serio Christine Lagarde oramai già diverse volte
Sempre meno da sola sta iniziando purché il tema che qualcosa di simile a Next Generation New dovrebbe in qualche modo diventa uno strumento permanente per gestire anche non lo dico con le parole vince sim card le oggettive divergenze
Economiche che stanno emergendo stanno emergendo nelle fasi di ripresa e purtroppo stanno emergendo anche nelle fasi di recessione e di oggi l'annuncio del governo tedesco
Di una aspettativa che la Germania si incontra da quest'anno del cinque virgola cinque per cento naturalmente non sappiamo se sarà un vero ma se fosse vero sarebbe calamità
Della caduta del prodotto che noi probabilmente vedremo in Paesi come non solo l'Italia o la Spagna ma anche la Francia dunque delle divergenze le vediamo le vediamo da tanti anni Lagarde
Sta dicendo cerchiamo di rendere questi strumenti
Permanenti non solo di risposta a una crisi unica nel suo genere lei cosa ne pensa
Ma io per definizione devo rifare mi alle decisioni formali giuridica che abbiamo preso
E le decisioni formali e giuridiche che abbiamo preso dicono che questo è uno strumento temporaneo
Questo Next Generation anti
Al tempo stesso conoscendo aveva un po'la storia evoluzione del progetto europeo e conoscendo la sempre meglio in questo in questo periodo so perfettamente che una innovazione di questo genere
Se funzionerà a che ripeto se funzionalità
La storia della costruzione europea si dice che Bernari
Quindi io non diciamo non mi avventuro in una predefinizione di questo s'di questa cosa
Perché non è mio compito anche se sobriamente sono ben felice se qualcuno lo fa ho sentito il ministro delle Finanze tedesco parlare non solo di momento Hamiltoniana per questa per questa decisione ma anche dell'importanza che essa non sia una un unicum e in un colloquio recente non lo sono sentito dire anche dal presidente del del parlamento tedesco quindi voglio dire la la
Il tema è sul tavolo
La
Possibilità anche a questo obiettivo sia veri e cioè a una politica di bilancio una politica economica dell'unione europea
Non soltanto affidata regole soglie
Quindi un po'senza venti ma a una politica di bilancio dell'Unione Europea con un suo volume di fuoco come chiesto per anni Mario Draghi come sta chiedendo
Christine Lagarde a questo obiettivo si può arrivare nella misura in cui questi quattrini di debito comune verranno spesi primo capacità di assorbimento quindi e verranno spesi
A queste condizioni io credo che al di là della discussione su su Hamilton o Copernico perché Jean-Michel invece ha parlato di momento copernicano non Hamiltoniana no però in sostanza io penso che se funziona
Nell'edificio europeo una cosa così importante è difficile che rimanga un episodio
Senta è un momento molto particolare perché da un lato ci sono le decisioni in corso cui lei ha parlato fino adesso dalla c'è una sospensione di tanti non tutte
Ma tanti delle regole che hanno gestito il Governo dell'Unione economiche monetarie delle regole economiche finanziarie naturalmente aiuti di Stato
Patto di stabilità e di crescita dicono tutte perché per esempio l'abbia di dunque le norme che tengono gli aiuti di Stato per le banche quelle almeno per il momento non sono sospese però la gran parte delle regole silos sono sono sospese
E in alcuni Paesi non ultima l'Italia è un po'arrivata sembra essere arrivato il messaggio che non ci sono più regole europee almeno non per il momento e chissà quando su un esame quando suoneranno sanno diverso
Ora Next Generation New a dentro di sé nella sua struttura qualcosa di leggermente diverso dall'obbligo di seguire delle regole
A le raccomandazioni del semestre europeo
La mia sensazione ma mi corregga se mi sto sbagliando ed è la mia domanda lei
E che progressivamente il focus almeno per un periodo del prossimo anno in due
Si sposterà sull'accumulazione di queste raccomandazioni un tempo lo si chiamava vincolo esterno così aveva chiamato per primo che lui locali
E ha avuto una tradizione gloriosa nel nostro Paese però insomma la spinta che viene dal testo dell'Unione Europea sulle politiche economiche beffarda quel momento ora mi sto sbagliando in questo
No io io penso che questa diciamo così cornice Tiberio Rita che la Commissione europea
Offre e in qualche modo anche chiede di rispettare ai Paesi europei
Abbia certamente diversi aspetti difficili e che saranno oggetto di discussione ma prima ancora perché chiaramente su alcune questioni particolari
Che ne so penso la politica delle tasse in alcuni Paesi europei le le politiche sulle pensioni in altre politiche la tassa intendo dire
Le le politica di di tassazione che fanno dumping nei confronti del resto in Unione Europea perché ognuno c'ha i suoi guai che non è che i guai che riguardano solo questo o quel Paese perché noi spesso vediamo questa dialettica giustamente
Per le questioni che essa pone all'Italia ma di questioni ne pone diversi Paesi a prima ancora di queste raccomandazioni particolari indirizzate ai Paesi io credo che vada colta di questa ispirazione di questa cornice europea
L'impostazione di fondo
L'impostazione di fondo e molto banalmente e semplicemente quella di dire beh noi abbiamo preso alcune decisioni e queste le abbiamo prese veramente nelle prime settimane crisi
Che hanno consentito le abbiamo prese come Commissione l'abbiamo preso come vicine
Gli hanno consentito stabilità ai mercati finanziari flessibilità delle regole come lei ricordava e quindi che hanno in un certo senso liberato
I diversi paesi consentendo loro distende che ed era giusto ed era necessario ed è tuttora giusto e necessario spendere per far fronte alla situazione difficilissima che la pandemia ha provocato questo è stato diciamo così il primo tempo dell'azione delle istituzioni europee quindi Gergolet chiamiamo le misure in elenco senza le quali sarebbe stato impossibile per i Paesi questa politiche espansive sul piano del bilancio se non ci fossero state né sospensione delle regole da parte della Commissione e le linee di credito del programma pandemia della BCE e questo come ci se ci guardiamo intorno guardiamo i tassi d'interesse per dire del nostro Paese ci rendiamo conto che in questa allargamento sospensione slash sospensione delle regole che questo ombrello chiamiamolo così della Banca centrale europea hanno funzionato con perché il a situazione finanziaria e relativamente stabile
Ed ero invece quando facciamo un debito comune si dice settecentocinquanta voi se aggiungiamo sure altre cose arriviamo quasi a mille miliardi bene coinvolgiamo
Almeno altri due obiettivi in principale quello vogliamo qualità in questa ripresa
E quantifica innanzitutto la transizione ecologica e l'innovazione digitale
E non a caso abbiamo come soglie di investimenti che devono andare in questa direzione e poi le raccomandazioni che facciamo verso ciascun paese
Nel negli ultimi che abbiamo fatto negli ultimi due anni quindi non semplicemente tornare all'economia di fine due mila diciannove
Ma usare questa opportunità per a formare nel nostro economie per renderle più sostenibili competitive e come si dice in gergo resilienza
Il secondo lo meno importante ma dal punto di vista di del mio lavoro anche questo è molto importante
Bene attraverso questa operazione facciamo della Commissione europea uno degli attori principali sui mercati finanziari internazionali
E e questo io credo venendo uno dei temi di cui parlava prima produzione vale quella ruolo anche globale
Dell'Unione europea rafforzerà il ruolo del se guardiamo com'è andata questa prima emissione consistente che era il primo pacchetto di sua
Dentro un pacchetto di suo aveva avuto una una una Roma erano due tranche una da da da dieci e una da quindici anni
Beh avuto una una domanda enorme che e insomma con queste emissioni l'euro diventerà una specie di sei asset DTT
I fondi denominati in euro ma non dei singoli Stati ma della Commissione europea saranno una grande novità nei mercati finanziare e siccome noi lavoriamo rafforzare il ruolo dell'euro io vengo adesso da una riunione in cui la la commissari all'Energia
Mi disse negli ultimi due anni i contratti di Grass denominati in euro sono passati da trentotto al sessantaquattro precedente
Per Tantaro
Grazie grazie chissà se impareremo anche apprezzare
Il privilegio esorbitanti di avere una moneta di riserva chiede per la quale nel mondo gettata domanda come lei ricordava ma la mia ultima a lei riguarda proprio mi permetta di sanare il patto di stabilità perché dovrà essere cambiato abbiamo pochi distanti ma l'euro e chiedere si sentivano infortuni due principi salvaguardare gli investimenti
E un'attenzione molto maggiore al debito come grandezza piuttosto che a grandezze che poi sono ci sono dimostrate più difficili da maneggiare come per esempio il deficit cosiddetto strutturale tenga conto dell'auto un gatto eccetera la sua impressione che si vada in quella direzione lussuoso dice che si va in quella direzione
Cioè guardare molto al debito dunque le posizioni diverse dei singoli Paesi
E farlo tutelando gli investimenti all'interno della struttura del bilancio
Varie come sapete o forse non lo sapete ma comunque la commissione aveva cominciato a gennaio cioè un mese prima del del chi è lo scoppio di questa pandemia una revisione delle regole del Patto di stabilità
E noi lo avevamo fatto dipende un po'del mio
Dal mio dal mio lavoro con una comunicazione che apriva una consultazione pubblica poi questa consultazione si è un po'ovviamente fermata
Credo che riprenderemo questa discussione l'anno prossimo perché non credo sia utile farla in un momento di totale incertezza
Di perdurante incertezza come quello attuale quali sono le le questioni all'ordine del giorno
Una premessa poiché è questione di ore la premessa è che noi abbiamo bisogno di regole comuni
Cioè chili pensasse che una politica di bilancio europea può fondarsi sul fatto che non abbiamo più bei dei dei vincoli delle regole comuni
A mio parere sbaglierebbe di grosso quindi le regole modificate mondo non
Per eliminarle non per dire ogni un paio ognuno fa per sé perché questo sarebbe il passo indietro mentre ne facciamo uno avanti con Next Generation ti come rivedere queste regole ma io utilizzerei in rapporto recente dello European fiscale Boro che che i professionisti che sembra o che lo presiede ha presentato alla commissione dieci giorni fa
E che pone tre questioni che mi sembrano rilevanti non non dico che bisogna sposare le loro proposte
Fondamentalmente pone il problema di di rendere diciamo così più semplice e più realistica rispetto alla situazione attuale la regola del debito
Magari anche senza cambiare le soglie formali dei trattati ma cambiando mi percorsi differenziando
In secondo luogo propone il tema di come rafforzare la capacità di investimenti pubblici per evitare che in un momento di difficoltà economica si apra c'è anche un crollo degli investimenti soprattutto degli investimenti netti e soprattutto di quelli sono necessarie le transizioni ecologica
E ITGI tale e poi ripropone ritorniamo alla questione di cui parlavamo prima
La necessità di istituire una una Central fiscal capacity cioè uno strumento comune per ridurre o gestire il rischio di divergenza
Tra i Paesi
Allora ovviamente
Tutte queste questioni sono molto controverse io da commissario so benissimo che tra i Paesi membri ci sono opinioni
Distanti su questi temi e il mio lavoro l'anno prossimo sarà cercare di ridurre queste distanze arrivare a dei compromessi accettati
Commissario grazie simile davvero tutto molto interessante tantissime piste di lavoro anche per noi dunque la ringrazio a nome di tutti noi e con questo il passo la parola alla Sala Buzzati ammira
Grazie commissaria e grazie vicedirettore Fubini
E sono Federica Zaia sono coordinatrice scientifica dei progetti dire sette tocca e giornalista è un piacere questa sera di introdurre una tavola rotonda di altissimo livello purtroppo virtuale ma che noi abbiamo voluto fortemente organizzare nonostante lei varie difficoltà insieme al nostro partner fondazioni Corriere della Sera e supportata resa possibile dal ministero degli affari esteri della cooperazione internazionale e tra poco introdurrò quindi tre professori e il professor Sergio Fabbrini che vedo collegato con noi professore di scienze politiche e relazioni internazionali dell'università Luiss Guido Carli il professore non sappia professore di economia a livello dei diversi temi Bruxelles nonché senior serve oggi dove viene e già principal economica fai signore del presidente della Commissione europea Romano Prodi
E e la professoressa Pilieci Mittel
Professoressa di integrazione europea relazioni internazionali e scienze politiche della bastoni University
Qui con me ho il piacere di avere ancora il professore Alberto a Serravalle docente di diritto dell'Unione europea all'Università di Padova
E a tutti voglio chiedere dopo un intervento così ricco come quello del commissario
Gentiloni quanta consapevolezza politica nel consesso europeo c'è secondo voi
Della crisi come Vera opportunità di rilancio non soltanto sul piano del valore dell'Euro della sua affermazione sui mercati ma proprio commenta e l'Unione europea come attrice nel consesso internazionale e comincerei dal professore Fabbrini
A lei è di ricordare in una decina di minuti di intervento in modo da rendere possibile una Seat Toledo e giro di domande
Grazie professore a lei
E l'invito che una colto con con grande piacere
Quindi ringrazio la Fondazione dichiara ringrazio versetti
Carabinieri dato questa opportunità
Mi io vorrei come dire guardare
Quello che comunque con precisione ce l'ha spiegato il commissario Gentiloni dal punto di vista di uno studioso che
Ci pone
Delle domande che sono due domande ovviamente che di medio lungo periodo la crisi pandemica
Ha creato come dire il contesto inedito mentre molti aspetti inaspettato per aprire una discussione sul futuro dell'Unione Europea giustamente Alberto all'inizio citava la conferenza sul futuro dell'Europa
Quella conferenza era stata pensata come un normale processo di deliberazione di dialogo che coinvolgeva cittadini organizzazioni interesse partiti quella conferenza quel processo non è partito sul piano formale e partito sul piano sostanziale
Perché durante la pandemia sono messe delle divisioni che erano come dire presenti già anche radicate all'interno dell'Unione europea ma che non erano uscite non erano emersi con questa evidenza
Naturalmente un'unione di Stati così complessa così eterogenea come l'Unione europea non può che di interventi divisioni tra tra i suoi Stati membri le istituzioni tuttavia è la pandemia c'è anche mostrato che ciò che dovrebbe preoccuparsi è il fatto che non abbiamo un meccanismo per ricomporre quelle quelle divisioni
Trasformare quelle divisioni in una forza motrice del funzionamento di organi europea in realtà alcune di quelle divisioni hanno paralizzato il processo decisionale dell'Unione Europea
Da questo punto di vista Honolulu individuato già e e per questo in qualche modo se posso dirlo in modo come dire assente Chicco la pandemia è stata un occasione per capire meglio come stavano che cosa interna europea rimane defilato almeno due linee di divisione
Che sono radicate
Che richiederanno probabilmente due strategie dissoluzione diverso
E c'è una prima linea di divisione che mostra la pandemia che ha coinvolto in modo particolare il i paesi dell'Europa occidentale
Ed è una divisione tra i Paesi del Nord
E i Paesi del Sud questa volta però con la Francia molto collocata nel paese del Sud e inaspettatamente dopo una fase iniziale di incertezza anche la Germania con i paesi del Sud
Questa divisione è una divisione se posso dire così classica all'interno denominano tre e la divisione tra un gruppo di Paesi che sono giramenti paesi più piccoli
Oggi guidati dal dai Paesi Bassi ma con la Danimarca alla Svezia e la Finlandia l'Austria probabilmente ripresi del dell'aria del Baltico pesi piccoli che tengono per ragioni sistemiche strutturali i processi di eccessiva sopra nazionalizzazione dell'Unione Europea
Che kimono la federalizzazione Dorotea perché in qualche modo la pandemia
Rappresenta la sfida diciamo che ha spinto verso la federalizzazione affiderà Rizzato dominante
Che in questo processo e quindi hanno opposto sin da subito ma chiara resistenza proponente innanzitutto un'interpretazione della crisi circondo li paradigmi tradizionali quello che l'azzardo morale
Sì la crisi così gravi in Italia e Spagna è dovuta al fatto che l'Italia Spagna non erano preparati per affrontarlo
Ogni governo deve rispondere parchi cittadini e responsabile per la sicurezza dei propri cittadini piume europea può intervenire le istituzioni sovranazionali posso intervenire a sostegno aiuto fabula promuovere best practices in alcuni casi anche a forme di solidarietà ma la sovranità e principalmente negli Stati membri e nel loro governo
Tuttavia questo gruppo di Paesi e non rifiuta grado istituzionalizzato di Cheuvreux nazionalizzazione
Ad esempio riconoscono il ruolo dalla Corte europea di giustizia per risolvere le dispute tra Stati e soprattutto tra attori economici dei singoli Stati e vivono ricoveri nazionale turca nazionali di altri paesi
Tuttavia sono diffidenti verso la Commissione per quello che in Italia non non è risultato subito chiaro è che la difesa la la come dire la critica diretti ai Paesi Bassi in particolare il Mark Rutte e non era anti rivolta all'Italia o alla Spagna era rivolto soprattutto alla Commissione europea ha cominciato appena e in qualche modo visto come il pericolo più importante perché la Commissione potrebbe insistere a presentare il nucleo di un governo federali
Quindi siamo dentro una normale posizione che vuole istituzionalizzare il mercato innanzitutto riconosce la logica show nazionali del mercato però che come il fossato federale e d'altra parte invece c'erano i paesi che si riconoscevano oppure sono stati costretti come mi pare il caso della ci Albania imbrattati dagli assi verso una prospettiva sovranazionale
Questi Paesi hanno recitato ovviamente il paradigma da Lazzaro orale hanno imposto nei fatti il paradigma della crisi simmetrica
Hanno richiamato il ruolo della Commissione per risolvere i problemi della risposta alla pandemia hanno cercato di coinvolgere il Parlamento ora qui purché interessante di questa posizione la Germania e la Germania affatto in un come dire un un giravolta in qualche vuoto soprattutto dopo la sentenza della corte costituzionale tedesca del cinque maggio in cui la Corte sarà tedesca ha fatto capire alla Germania i limiti nella prospettiva intergovernativa che in qualche modo la Germania aveva alimentato rafforzato sostenuto durante la avevo diventandone addirittura il paladino
Infatti da Germania abbandonato diciamo l'approccio confederale della della Danimarca nella sì
Soprattutto dei Paesi Bassi
Per prendere una posizione non chiaramente federale ma sicuramente molto più sovranazionale di quanto aveva fatto
Nel passato soprattutto smentendo la sua posizione durante la crisi dell'euro mi fa piacere anche a me ha fatto piacere come arriverà rilevato il commissario Gentiloni vedere la l'attuale presidente del del Bundestag
Shaul perché il protagonista della Germania intergovernativa dire siamo entrato in un momento in Spagna ora questo critici non so se sia destinato a rafforzarsi
Tuttavia in Creedence che che governabile all'interno gioca un processo di aggregazione
All'interno europeo è un credo che si confermava il perché tutte le due il West Side delle due partiti invece riconoscono i fondamenti del del progetto di integrazione europea è soprattutto il conosce mento che nel lavoro che è una comunità di valori e di leggi
Che su questa base poi ci si può dividere io credo che ci sia anche una soluzione a questo clic tuttavia mi sembra un Cleves in qualche modo poco riconoscibile il secondo che i presepi chiudo è invece molto più complicato
Perché secondo Cline c'è un clima esche a che fare con diciamo così Lester e dei paesi dell'Europa centro-orientale e il resto dell'Unione Europea ed è un clima sicché ma la sostanza diciamo al fuori Aprea per il paese del del centro nel destino orientale delle dell'Europa nemmeno per principalmente una forma di sprigiona economico organisation non diverso da Tex
Non diverso da Merkozy suolo età Asia dove è anche possibile addirittura condividere alcuni aspetti del mercato ha trasmesso diversi sistemi politici pensate all'Apeca quasi a due non abbiamo democrazia regimi ho avuto unitaria il mondo partitici totalitari
Comune hanno appunto una un interesse a fare sviluppare scambi economico-commerciali qui qui davvero da il che invece più complicato da ricomporre
Perché un criterio in cui non viene riconosciuto non tanto e non solo il ruolo della Commissione ma il progetto sovranazionale
Ed è quel con quell'ambiguità sopranista che ho cercato di il documentario in più occasioni perché dopo Breaks sì questo gruppo di Parisi
Oggi più le componenti nazionaliste dentro i Paesi occidentali non possono più pensare chi proporre come alternativa al progetto integrativo un'uscita dal Progetto integrativo i costi di preciso a strati così tremendi
Che nessun altro Paese potrebbe farsene carico
Quindi questi pensieri stanno dentro deciso di rimanere almeno dal debutto tutte le loro dichiarazioni cercato di gli chiese di documentarmi sono dentro il progetto di un tutti integrazione tra questo il concerto i sovrani esimo può aiutarci a capire meglio una questa frattura non è tanto la frattura confederale non è tanto una preferenza per le posizioni intergovernativa e questa è una frattura istituzionale
Ed è una frattura che che che obbligheranno europea a ripensare lecito il format perché è una frattura che se non viene risolta è destinata a corrono delle dall'interno Lugnano The appunto e qui ha ragione
Il commissario Gentiloni Federico Fubini a dire ma di fronte all'emergenza
Puntare impieghi eccessivamente sulla rule of law può essere controproducente tuttavia vorrei ricordarle che questo progetto di svuotare dall'interno europea va avanti da molto tempo in particolare da da leader di questo raggruppamento quello che meglio articola la visione sopranista senza sapere però esattamente le implicazioni cioè Vitor Borba
Quindi porsi questo problema è cruciale per poter anche poi avanzare nella soluzione dell'altra divisione
E in questo GIMEMA secondo me che la crisi pandemica ci ha lasciato e per questo è un dilemma doppio dilemma che assomiglia moltissimo ad una conferenza sul futuro dell'Europa come risolveremo questo doppio dilemma
Dipenderà da questa soluzione anche il futuro dell'Unione Europea
Grazie professor Fabbrini
E io girerei a questo punto professoressa TR un commento anche a partire da questa frattura istituzionale che lei ha messo così bene in evidenza cioè e siamo arrivati al dunque professoressa pr siano arrivati effettivamente al bivio e quindi a scrivere la storia dell'Unione euro
Rea in una direzione o nell'altra
Professore
Il come prima cosa vogliono salutata
Tutti i presenti vicini o lontani anche ringraziare gentile invito e finora la discussione è stata animata interessante
Descrizione io vorrei un po'collega ricollegarmi ancora in catene ha detto Sergio Fabbrini
Ossia questa contrapposizione ideologica tra in ordine assunte riveste nell'Ovest a
Non sono affatto in disaccordo con queste caratterizzazioni in Europa però Overlook osservato io ma negli ultimi mesi
E come anche lui vorrei insistere anch'io sul l'importanza di quattrocentesco per insistere sul pragmatismo non tanto sulla ideologia ma come prima cosa voglio raccontare un invito ciascuno di noi quando esamina degli eventi
A ciascuna viene chiedo ma questa è la decisione per esempio che è stata appresa dal Consiglio d'Europa illude è stato un momento Hamiltoniana in un momento di fondazione per l'Europa
Come vedete voi una decisione come quella
Tutti noi abbiamo i nostri punti di riferimento i nostri paletti ossia andando a esaminare ciò che riteniamo
Potrebbe succedere vi posso raccontare quello che mi è successo personalmente dieci anni fa nel settembre del due mila dieci
Io ho partecipato a una piccola riunione a cui erano presenti un setto otto persone che era stata convocata da Tommaso Padoa Schioppa e stiamo parlando del settembre due mila dieci ovvero l'inizio della crisi dei debiti sovrani
Perché
Ci ha nel maggio due mila dieci era iniziato il programma della Grecia
E altri paesi si sarebbero aggiunti tipo il porto Carlo e Berlanda per cui si stava anche discutendo se prima o poi si sarebbe trovate difficoltà anche l'Italia
L'idea ha detto Masa era cercare di capire se fosse
Possibile immaginare
Esattamente poi quello che è stato deciso questa nel luglio ossia l'Unione europea può intraprendere l'iniziativa di mettere insieme qualcosa di inedito ovvero
E mettere delle obbligazioni
Che sarebbero poi state utilizzate dagli stati membri ai fini della stabilizzazione delle rispettive economie so che il nostro bilancio europeo e basso circo non per cento del PIL però anche quella piccola percentuale del bilancio non poteva essere utilizzato per stabilizzare la situazione macroeconomica e quindi questa è stata la proposta di Schioppa e cioè non possiamo trovare un qualche meccanismo all'interno dell'Europa
Con cui la Q e riesce ad andare in soccorso dei protestanti membri perché all'epoca settembre due mila dieci era un momento difficilissimo perché era proprio l'inizio della crisi dei debiti sovrani in questo due anni prima
Della famosa dichiarazione di tradire quote varie Texel cioè quando è stato creato il meccanismo di stabilità insomma era molto molto prima
Io ho partecipato attivamente a quella conversazione ho detto a Tommaso
Non c'è modo che questa tua idea peraltro saggiare secondo me molto valida
Però eravamo nel settembre due mila dieci e io non pensavo che la si potesse proporre assolutamente me alla commissione ne ne agli stati membri delle confine non sarebbe stata accorta assolutamente anzi respinta da abile
In effetti tutte lei deve detto marzo Padoa Schioppa del due mila dieci fondo combaciano con la decisione presa quest'anno di luglio
Un paio di mesi prima dell'ora quando ho avuto tutta una serie di conversazioni con personaggi di primo piano anch'io pensavo che sarebbe stato molto difficile anche se parecchia cui era passata sotto i ponti dal settembre due mila e dieci però ancora non ero convinto che l'Europa è in particolare la Germania
Sarebbe stata disposta a compiere un passo così Haute facce porci quindi mi faccio una domanda ma come eBay
Nonostante queste due linee di frattura indicate da Sergio eccetera nord e sud ed est e a ovest come mai
Ripeto come mai è stato possibile prendere quelle decisioni così audaci e lì sono d'accordo con lui che ossia che il ruolo chiave è stato svolto dalla Germania
E qui dobbiamo capire come mai la Germania abbia assunto una posizione completamente diversa questa non rispetto a dieci anni prima
Per certi versi ci saremmo potuti aspettare che la Germania
Trovasse rifugio
Tra la schiera dei quattro frugali
Cosa che effettivamente aveva fatto nella crisi precedente i Paesi Bassi e da altri Paesi avevano assunto posizioni molto dure soprattutto i Paesi Bassi e la Finlandia
E la Germania la Germania invece era alla ricerca di una soluzione di compromesso
Però utilizzando la durezza dell'Olanda e della Finlandia
Per tenersi un po'in equilibrio per non propendere troppo verso le posizioni dei paesi dell'Europa del Sud questa volta invece non è successa fatto così ma come mai
La Germania con un approccio pragmatico e non ideologico ma come mai la Germania è cambiata così tanto perché in fondo è il paese più grande dell'Unione Europea
E secondo me questo è un elemento decisivo che dobbiamo comprendere
A mio avviso sono tre i fattori che lo possono spiegare una abbastanza banale
E possiamo pensarci sopra abbastanza ovvero
E chiaro che la natura di questa crisi
E tali in cui tutti i Paesi della UE compresa la Germania come effettivamente a evocato Gentiloni e quindi tutti i Paesi compresa la Germania sono colpiti non tanto quanto altri Paesi del Meridione europeo però effettivamente anche la Germania è stata abbastanza messe in ginocchio
Perché questa è una crisi
Che ha investito tutti i Paesi e da quel punto di vista è stato più facile per quel Paese a dire ci serve un meccanismo europeo per far fronte a un problema tanto europeo è questo il primo fatto o fattore e ce ne sono altri due uno è un fattore economico e l'altro invece è di natura politica quello economico
E che forse non è risaputo ma durante la crisi finanziaria anche se la Germania ha assunto una posizione molto dura sulla politica fiscale sulla austerità allo stesso tempo Frau Merkel
Per certi versi ha concesso la sua benedizione
Alba BCE di intervenire così prepotentemente quello che non voleva Frau Merkel deve andare davanti al Parlamento tedesco
Per chiedere la decisione di espandere la politica fiscale Germania oppure per richiedere dei programmi a favore di alcuni dei Paesi in particolare difficoltà
Però era un problema di natura politica allo stesso tempo Frau Merkel se anche rese conto che l'Europa doveva assolutamente agire
E il modo più veloce era adottare una politica monetaria che non richiedeva tante decisioni politiche stavolta invece la situazione completamente diversa
La politica monetaria non sto dicendo che abbia esaurito il proprio potenziale ma se andate a sentire Madame Lagarde e comunque la banca centrale che si rivolge ai governi nazionali per avere un'espansione fiscale per aiutare la politica mandare ad assolvere il proprio compito
è chiaro che siamo in una situazione completamente diversa rispetto all'epoca del trattato e sicuramente rispetto a dieci anni fa
Oggi la differenza tra la politica fiscale e quella monetaria si è ristretta molto rispetto a prima
E le due politiche devono collaborare
E anche la Germania se n'è resa perfettamente conto e poi però c'è anche l'aspetto geopolitico
Nel discorso sullo Stato dell'Unione del della Frau Van der legna
Abbiamo sentito una frase molto importante infatti ha detto che siamo in un mondo fragile
Ed è anche l'analisi attualmente condotta in Germania
Ricordate che la Germania ha sempre avuto una strategia economica basata sulle esportazioni ma questo lo scopo è importante avere dei mercati di sbocco
E quando il mondo si trova in una situazione molto più complicata se pensate a quello che è successo negli Stati Uniti
Le tensioni commerciali con la Cina e insomma uno stato di generale incertezza prima ancora dell'avvento della pandemia
La Germania chiaramente che han cambiato idea
Per rispetto alla valutazione fatta una decina d'anni fa quando era dell'impressione che forse per lei il mercato europeo adesso di importanza secondaria rispetto al mercato mondiale
La valutazione economica politica attuali in Germania che il mercato europeo la coesione politica e economica tra i Paesi europei è essenziale
Questo non significa che la Germania poi l'Europa devono rinunciare alla propria autonomia perché sarebbe assurdo se dal punto di vista politico economico però bisogna essere molto cauti
Considerando la fragilità attuale del nostro mondo
Quindi questa è la situazione economica con le due politiche
E anche l'aspetto di geopolitico sono i fattori che hanno indotto la Germania non tanto a mutare la propria ideologia perché non l'ha fatta bensì mutare il proprio atteggiamento tram atipico
Personalmente sono dell'idea che il pragmatismo
Si è Cho
Che consente all'Europa di andare avanti
Non è il grandioso dibattito ideologico che però c'è sempre stato e ci sarà e con questo concludo
Quando Sergio dice che alcuni piccoli Paesi del nord hanno paura del federalismo credo che questo valga per alcuni Paesi ma non per tutti secondo me non è esatto è cento per cento per tutti questi Paesi e Paesi Bassi
Per esempio secondo me è abbastanza interessante cercare di capire come mai i Paesi Bassi
Abbiano cambiato la propria posizione esattamente come l'ha fatto recentemente la Germania perché anche i Paesi Bassi un Paese fornitore era è sempre stata considerata un paese federalista S vent'anni fa aveste chiesto
A chiunque di caratterizzare l'Olanda
Nessuno
Avrebbe mai detto che aveva una posizione tiepida verso il federalismo anzi sarebbe stata ovvero il contrario perché faceva parte dei Paesi Benelux così come il Belgio e il Lussemburgo
Chiaramente in Paesi Bassi hanno cambiato il proprio punto di vista io non penso che la posizione olandese o finlandese sia contraria al federalismo questi Paesi
Sono preoccupati del ruolo dei piccoli paesi rispetta il grande d'Europa eventualmente federale per cui questa è una discussione da fare anche se è molto difficile da condurre aperta una questione
Molto delicata in tutti gli anni che ho trascorso in Belgio
E ho partecipato a queste di patente europea io ho capito che nessuno soprattutto i politici non hanno proprio voglia di discutere quale sia esattamente il ruolo dei piccoli paesi contrapposti a quelli grandi quando è stata fondata l'Europa con i sei membri fondatori c'erano tre
Paesi grandi e tre paesi piccoli
Ed erano previsti meccanismi diversi per garantire uno stato d'equilibrio tra i due raggruppamenti
Nella Europa di oggi ci sono ventisette Paesi dopo la Breaks sette
E in quelli venti sette Paesi ce ne sono cinque o sei grandi
E ma ce ne sono tanti più Piccoli e quindi questo equilibrio iniziale tra queste grandi paesi piccoli e multato e c'erano due commissari prese grandi adesso ce ne sono uno per cui i Paesi grandi sono più preoccupati di quelli piccoli
E quelli piccoli preoccupati dedica effettuabile ricorderete ne parlava Sarkozy del dio effettuata ed è grande paese
E le posso dire che la cosa non è piaciuta per niente all'Olanda perché i Paesi Bassi sono in questa posizione intermedia ce ne sono il paese più grande tra quelli piccoli
O meglio come si vede lei e il paese più piccolo tra quelli grandi
E anche questa prospettiva Bardi scossa
è un dibattito ardo ma che secondo me va fatto ma per il momento cerchiamo di procedere con un atteggiamento pragmatico
Ci sono sono state fatte tante cose altre vanno fatte però d'altro canto se occorre avere anche una discussione più ideologica che altrettanto importante
Ma io non penso che queste spaccature ideologiche ci impediscono di fare dei passi avanti pragmatici
Grazie professore
E passerei la parola adesso alla professoressa Schmitt chiedendo le aree quanto questa svolta tedesca di cui ha parlato adesso il professore Sapir
Porti per così dire acqua al mulino tedesco e quanto invece riesca nella faticosa opera di accrescere la credibilità del progetto europeo dell'Unione europeo lei ultimamente si è occupata in modo approfondito della questione della credibilità delle istituzioni europee ecco questa svolta tedesca
In che direzione va
Però sono anche anche in Francia beh intanto vorrei ringraziarvi anch'io grazie davvero di avere meditato
Ringrazio dell'opportunità lo ha detto in italiano adesso riprendo invece a parlare in inglese
Se quindi
La domanda relativa alla Germania sicuramente fondamentale sia dell'osservazione di Sergio che anche
Nelle altre che abbiamo sentito effettivamente è una questione proprio di legittimità tra l'altro
Ci
Non è soltanto l'interesse diciamo politico se la Germania che ha cambiato c'è proprio anche uno spostamento in termini di legittimità e questo proprio avuto a che fare con la differenza di crisi e questa è una crisi simmetrica
No non la crisi del debito
Che magari ha contrapposto Prima il Nord al Sud qui si è trattato di una crisi sanitaria si potrebbe dire che il tipo di risposta che abbiamo avuto da parte della Germania e il tipo di risposta che la Germania ha dato durante la crisi della migrazione quindi una crisi
Generale per la quale bisognava fare qualcosa e lì si è visto un grande cambiamento
E penso sia importante vedere questa crisi come una grande opportunità Next Generation you è una svolta per l'Europa
Non parliamo soltanto di un approccio migliore all'economia e la politica ma parliamo di una maggiore legittimità non parliamo soltanto di una maggiore autorità di governo per l'Unione europea
Quindi un aumento anche della fiducia dei cittadini nei confronti dell'UE ma parliamo anche proprio dell'attività di governo stesse svolte dall'Unione Europea
Ci possiamo attendere risultati migliori in termini di risultati macroeconomici e socio economici
Possiamo anche auspicare una maggiore pur qualità procedurale trasparenza inclusività apertura tutto che va nel senso di legittimità
Abbiamo anche visto una maggiore reattività della politica le preoccupazioni e desiderata dei cittadini
Per capire più appieno tutto questo bisogna vederlo nel contesto degli ultimi dieci anni
Fino a poco tempo fa fino alla pandemia devo dire
L'Europa proprio aveva ancora soffriva ancora di quello che era un po'l'onda lunga della crisi dell'hard dell'Euro
C'era questa idea appunto di una governare tramite regole regole attraverso il lunedì a partire da Mila dieci la legittimità però stata messa a repentaglio
Come risultato del peggioramento dell'economia di una politica sempre più tossica
Il leader degli Stati membri dell'UE compresa la Germania l'hanno capito l'ha capito anche la commissione
E a partire dal due mila e tredici fino al due mila quindici
Abbiamo visto una re interpretazione di regole e numeri ma in maniera graduale passo per passo abbiamo visto miglioramenti incrementali ma regole su Gotti mali
E sempre la percezione di illegittimità
I cittadini del Sud dell'Europa continuano a sentirsi oppressi anche quando magari viene fatto qualcosa e di fatto anche la Germania era rimasta un po'in quella posizione due mila e quindici in poi quella nuova commissione Junker
Tutti hanno ammesso la necessità di avere una diversa interpretazione per accrescere legittimità ma il danno a quel punto era già stato fatto
E che succede con il code d'abbiamo tutta un'inversione a un cambiamento completo della politica economica maggiore reattività di fronte alle preoccupazioni dei cittadini se pensiamo a quello che è successa in termini di risultati durante la crisi dell'area dell'euro
In carenza di investimenti enorme quei Paesi che avevano uno spazio di bilancio per esempio
L'Europa meridionale non potevano investire quelli
Quindi quelli che non c'era però potevano investire a quelli che ce l'aveva non investivano a sufficienza abbiamo visto neoliberismo nel mercato unico abbiamo visto anche leaderismo la politica monetaria con una focalizzazione sulla stabilità
Pensando che la crescita prosperità sarebbero venute da sole non è successo
Si è visto proprio il debito e disavanzo con politiche di riforma strutturale ma il risultato è stata una crescita anemica con tagli al Welfare State in termini di prestazioni e servizi sociali
In molti casi si è visto anche un impatto negativo sulla capacità organizzativa del lavoro crescenti anche disparità problematiche crescenti per i Paesi sottoposti a programmi
Per esempio alla Grecia con la forte dittatura potremmo chiamarla della troika oppure l'autoritarismo deliberativo che abbiamo visto con altri Paesi sottoposti a Programme
E
Di conseguenza si è vista una perdita di redditività e quindi populistiche e hanno avuto il sopravvento alcuni si sono sentiti
Lasciati indietro quelli e poi la paura anche dell'India dei singoli la perdita di status e poi la politica di che voleva riprendersi controllo e qui entra in gioco la Breaks sita come l'esempio più forte l'eclatante
Quindi questo il contesto e allora a me pare che il corride veramente cambia completamente le regole del gioco
La risposta della politica economica vediamo anche tra l'altro una reattività immediata alle preoccupazioni dei cittadini
Vediamo che si infrange il tabù con le regole dell'UE sul disavanzo e il debito vediamo un fondo temporaneo che comunque è un grande inizio magari non sarà momento Hamiltoniana ma comunque un buon inizio che può portare a qualcos'altro
E poi i grandi iniezioni di denaro promosse appunto e promesse attraverso Next Generation io un qualcosa che può promuovere l'economia e la crescita e poi c'è Shore per esempio col sostegno per l'occupazione
E poi l'iniziativa anche you Forleo quindi con tutto questo io credo che sia importante vedere appunto e stare attenti a quello che potrebbero fare persone o Paesi come i quattro inoltro frugali che magari continueranno preoccuparsi a tornare sulla questione del debito quello che dobbiamo vedere
Di fatto
Livello e di finanziamenti che vengono concessi derogati adesso a livello nazionale e due non devono portare maggiore debito devono essere usati come investimenti per la crescita perché l'unico modo questo per in qualche modo evitare situazioni di grande verità mentre disavanzo torniamo adesso alle istituzioni di cui si sta parlando
Credo che abbiamo visto una cooperazione davvero molto produttività
Tra gli attori a livello di UE è vero ha detto il commissario Gentiloni grandi contestazioni ma anche una nuova dinamica di interazione politicizzata nel senso migliore dell'espressione con tutti gli attori dell'UE che di fatto agiscono insieme per il bene comune
Appena al di là diciamo dei dissensi che ci sono stati anche in passato sulle varie questioni in seno al Consiglio nella pandemia gli attori politici io penso al consiglio anche qui
Di fatto hanno mostrato la leadership in particolare anche diciamo l'alleanza franco tedesca in un certo senso è tornata in primo piano anche gli attori tecnici mi riferisco una connessione alla BCE
Che hanno fornito idee innovative che ci hanno permesso di andare avanti
E le interazioni sono state tutte molto positive tra questi attori sui nomi dei posti fare è spiegare di cosa parlo tutti lo sappiamo ma penso che la questione principale adesso che si pone tutto questo può durare
E ci serve il proprio un ripensamento delle politiche
Il commissario Gentiloni ne ha parlato servirebbe un fondo permanente con un buy Janet a livello di UE serio con maggiori risorse a livello di UE e fare in modo che la BCE veramente diventa un vero prestatore di ultima istanza
E qui dobbiamo parlare del problema della decisione della Corte costituzionale tedesca serve un'assicurazione sui depositi l'Europa onde come parla come diceva il commissario Gentiloni
Che devono essere visti come attività sicure
Vogliamo in questo modo possiamo in questo modo costruire un'Europa migliore ma per questo andiamo parlare anche di regole
Magari ci servono regole però dobbiamo sospendere orridi formare le regole sulla disavanzo e il debito magari possiamo parlare di linee guida di obiettivi per la stesa al di fuori degli investimenti
Magari di in ambiti diversi da quelli che sono invece ambiti che favoriscono la crescita pensiamo ai tagli e all'istruzione e la formazione che abbiamo visto nell'Europa meridionale
Noi dobbiamo avere investimenti massicci dell'istruzione della formazione dobbiamo invertire e rendere più ecologica l'economia società certa infrastrutture digitale ma anche infrastrutture stilistiche
Dobbiamo anche rivedere le regole in materia di aiuti di Stato per incoraggiare la crescita e una crescita ecologica della nostra economia e rendere più ecologica anche le nostre politiche poi tante questioni sulla tassazione delle imprese per esempio adesso non entro nel merito
E poi ripensare anche il concetto di semestre europeo
Il semestre europeo una grande lavoro di coordinamento a questo livello è sicuramente rimane utile zero dovrà passare
Dall'apparire diciamo un processo che parte dall'alto per farlo diventare un processo che parte dal basso va benissimo è importante valutare
L'economia reale le opportunità di riforma è importante che la commissione abbia già socializzato per così dire il semestre europeo
E naturalmente dobbiamo assicurare investimenti di qualità della trasformazione digitale la transizione verde
Ma poi c'è anche la questione a livello nazionale di bilancio abbiamo già visto diciamo un allontanamento dalle posizioni dei falchi
Dell'austerità ma bisogna andare a vedere proprio cosa fare e poi c'è la questione anche di presente a creare degli degli enti che si occupino di competitività a livello nazionale e regionale dobbiamo decentrare i processi a renderli più democratici
Coinvolgendo attori e la società civile e le parti sociali che ci passa dalla consigliare dove andare a investire assicurandoci anche che tutti abbiano voce in capitolo per evitare clientelismi corruzione
E anche per assicurare la democrazia e lo Stato di diritto non ci siamo arrivati adesso a parlare magari potrei approfondire la questione in un saggio un secondo momento grazie
Grazie professoressa
Mentre lei parlava vedevo spesso il processo sarà a valle annuire e quindi la tentazione di chiederle un veloce commento è forte sì grazie aggressivo ed il titulus più allegato tutto il primo identikit ciascuno di questi interventi si è parlato
Di dotare l'Europa di un capacità fiscale il polso sappi lo ha ricordato caduto nel due mila dieci Padoa Schioppa ma io ricordo le addirittura il rapporto ma il Duca degli anni settanta che ne parlava
Che è un po'rimasto sempre poi fuori dalla porta questa è l'occasione e vorrei proporre una suggestione forse questo potrebbe essere anche la modalità per lo Wintour e quelle di di Fiorenzo che pur sotto dominio beve messo in luce tra stato il nord sud estati Est Ovest cioè chi sta a certe regole può beneficiare di questo eventuale capacità fiscale si trovò una quadratura nord sud
Eventualmente chi non accetta le regole lo Stato di diritto o sta fuori da questo non ne beneficia quindi lungo ritorniamo in qualche modo un d'Europa al diversi velocità da conquistare uno non so se qualcuno vuole come tale ma mi sembra che questa potrebbe essere lungo tema interessante per il futuro
Sì abbiamo ancora alcuni minuti ci farebbe piacere avere un riscontro in questo senso professor Fabbrini
Beh mi sembra che il problema sollevato da Alberto è un problema importantissimo
Che è stato spesso messo sotto il tappeto
Per le regioni odio perché con gli allargamenti successivi
E l'Europa è diventata sempre più disomogenea
Il prezzo di questo grandissimo successo che è stato l'ordinamento europea tutto il continente
è stato però l'incremento della sua disomogeneità
Politica e strategica
Per questo motivo io a Trento son d'accordo con André il pragmatismo e necessario tuttavia il pragmatismo è un metodo per risolvere dispute
E non è una filosofia pensare al futuro dell'Europa il pragmatismo è una modalità di organizzazione del confronto nella disputa che consente di trovare in qualche modo soluzioni Assumma
Quasi positiva in cui tutti gli attori hanno la possibilità di riconoscersi dunque l'esito però questo perché bisogna avere una ci si entra nel negoziato con delle idee con una prospettiva
Quello che io percepisco per molti aspetti forse anche temo è che i Paesi che hanno dato vita europea in particolare il core group per molto tempo e tra cui l'Italia hanno smesso di dire a se stessi che l'Europa vogliamo ecco che questa lire sia il demanio funzionalista che ci ha consentito di risolvere problemi giganteschi tuttavia il funzionalismo è diventato come una sorta di filosofia pubblica
Risolviamo un problema quel problema poi creerà quella soluzione creerà un altro problema risolviamo quel problema e intanto andiamo avanti ma realtà
Su molti aspetti non siamo andati avanti con le monete si aspettava che la crisi produce passi in avanti Devine dell'integrazione europea ad esempio nel campo del delle politiche economiche appunto dal Mirella al signor tema sollevato da lei delle politiche fiscali e ne abbiamo avuto maggiore integrazione
Durante la crisi dell'euro senza però un incremento della sovranazionalità senza un incremento del delle istituzioni sovranazionali
Si è rafforzata l'Europa intergovernativa addirittura con con gli accordi contrattati
Siglati fuori dall'ordine legale dell'Altea c'è una crescita impetuosa del Consiglio europeo una crescita in termini decisionali definizione dell'agenda
In molti campi un ridimensionamento del ruolo della Commissione la commissione di Dell'Omo
E la fase diciamo presidente a Maastricht ed è una commissione che non esiste più
Per molti aspetti negli ultimi anni il ruolo di guida di diciamo così di sollecito attore
Politico-strategica tenuto dalla Banca centrale in particolare durante la la presidenza di di Mario Draghi ora quindi va bene trovare delle soluzioni però bisogna anche domandarsi se queste soluzioni sono coerenti con o contano meno
Diciamo così aiutano ad avvicinare una prospettiva ma bisogna avere una prospettiva Orazio intenso ritaglia è nostro interesse
Che l'Europa diventi un solo mercato diviso al suo interno oppure l'Italia per le ragioni storiche che ha alle sue spalle per le sue caratteristiche ha bisogno di di fare un passo in avanti sia dal l'élite politica italiana la leadership politica italiana si dice questo quesito umane necessarie mediazioni ma quello che io percepisco e diciamo così una così non sono sorte di offuscamento dell'interesse nazionale applicato all'Unione Europea e questo riguarda appunto alla questione fiscale ed è evidente che noi gli abbiamo di fronte un gruppo di Paesi che hanno tutto l'interesse affinché risorse con code europea funziona
Provengono dagli dagli stati membri ovviamente gli Stati membri poi si arrabbiano perché non vogliono dare troppe risorse ottenga chiedono i famosi Green Bay
Per cui la mediazione che c'è stata all'interno di mercenari Jean Ionut del fatto che addirittura novanta della Danimarca
No stile hanno avuto un incremento degli sconti nel loro trasferimento finanziario tra i quali sono prigionieri di un paradosso e con questo paradosso poi imprigionato anche gli altri
Europea deve basarsi su trasferimenti finanziari agli stati quindi sono loro che di rimangono immagini i padroni di trattati i signori dei Trattati
Però in condizione economica come questa è difficile trasferire troppe risorse anzi ne vogliamo essere responsabile degli sconti nelle risposte trascriviamo e quindi in qualche modo europea non può agire autonomamente
In modo efficace quaranta mila e questo interesse anche dell'Italia non credo non credo che sia interesse neppure della Francia e della Germania
è evidente che non possiamo ma abbiamo bisogno di unione europea che in particolare delle della è Elia mia utile economiche monete riunione
Che sia come diceva Gentiloni
In grado di produrre coordinamento dire delle regole che rendono possibile un processo di convergenza ma contemporaneamente il processo di convergenza non debba avere una base esclusiva nella regolamentazione dei rapporti tra gli Stati par di capire una forma di pressione che viene dall'alto cioè che venga da un bar getto dell'eurozona gestito dall'autorità democratica che può consentire alla Commissione europea al Parlamento europeo e allora l'istituzione che rappresenta i governi nazionali
Di intervenire indipendentemente dalle disponibilità degli stati laddove vi sono delle necessità
Può essere aiutare i Paesi le regioni del Sud italiano di fronte la disoccupazione ma può essere anche evitare il lender tedeschi di fronte al ai processi di immigrazione ai flussi migratori
Quindi se sì è chiaro che se non riusciamo a rilanciare questo meccanismo Ciampi parlava di una zoppia
Abbiamo un'unica politica monetaria e oggi abbiamo diciannove politiche economiche fiscali d'accettare siamo vi lanciamo questo
Rapporto tra politica monetaria e politica chiamiamola così Bankitalia fiscale
E con questo rapporto bilanciato riduce in grado di condizionamento regolativo che finora è stato introdotto nel la politica di bilancio del pugile Bilancio nasce dal fatto che i governi vogliono mantenere la sovranità sulla sulla fiscalità però non si fidano reciprocamente e a buon ragione
Nell'azzardo morale è sempre presente i giochi assuma in giochi di collettivo di azione collettiva quindi abbiamo introdotto regole dopo regole gestiti in modo intergovernativa per ridurre la possibilità del CIO Eating per ridurre la possibilità per l'azzardo morale ma questo ha significato per un Paese come il nostro
Un soffocamento progressivo costante delle sue capacità per esempio di investimento
Ora per questo noi abbiamo un interesse ad aumentare la capacità fiscale centrale per poter rilassare
Delle sul piano nazionale i vincoli regolati il ma anche contrariamente a tono dobbiamo farci carico della responsabilità perché una maggiore autonomia di bilancio pur dentro la logica coordinata di cui parlava Paolo Gentiloni una maggiore autonomia di bilancio oggi anche una maggiore responsabilità ci si fanno dei delle scelte sbagliate se i governi sono i governi che non sono in grado di governare e si pagheranno le conseguenze sui mercati finanziari
Sono io voglio dire che questi sì l'Italia nel nostro caso non posso parlare a nome di altri paesi ma se l'Italia
Ricupero alla sua visione strategica cos'è importante per noi tanto per l'Europa e poi come noi possiamo aiutare l'Europa andare in questa direzione e e allora è possibile trovare poi l'acconto
Pragmatico con chi ha delle posizioni differenti
Che grazie professor Fabbrini allora velocemente siamo in chiusura anche una battuta del professor stabilire della professoressa Schwitters rispetto a questo filo sfocia della fiscalità
Cioè allora un paio di cose in primo luogo
Sì
C'è stato poco tempo di parlarne
Però penso che varrebbe la pena di approfondire una questione mi riferisco alla questione de dell'UE rispetto ai paesi dell'area dell'euro quindi Paesi dell'UE e i Paesi dell'area dell'euro quando è stato discusso del programma per la ripresa
Non è apparso chiaramente evidente se sarebbe stato un programma per l'UE o un programma per l'area dell'euro
Sarebbe potuta essere una delle due diciamo
E e Sergio ha ragione
è vero durante la crisi finanziaria quello che abbiamo visto è stato l'emergere sì nuovi accordi intergovernativi in un certo senso questi accordi intergovernativi come per esempio il Merse non hanno svolto un ruolo nessun ruolo in questa crisi
Chiaramente sapete meglio di me quali sono le discussioni in corso in Italia
Tutti i Paesi dell'area dell'euro possono ricorrere a finanziamenti a titolo del messa tassi agevolati ma non lo fanno
Se effettivamente come è stato detto anche dal commissario
Quello che viene fatto con iniziative dell'UE è una cosa diversa quindi il piano per la ripresa ma poi anche l'iniziativa sciupato quelli invece hanno molto successo e anzi c'è grande domanda da parte dei vari Paesi
S'spione traggono incoraggiamento mi sembra di capire insomma che l'Unione europea o meglio che non è si diciamo l'approccio intergovernativo ma sono le iniziative sovranazionali
Quelle che sembrano avere maggiore successo quelle per le quali c'è maggiore del domanda ed è un po'meno una questione di queste divisioni di cui si parlava certo uno dei problemi si potevano immaginare il problema del debito e dell'Italia
Che magari si potrebbero dire vedere nella nell'ottica del fatto che sono a parte dell'area dell'euro e che quindi non hanno la possibilità di condurre una politica monetaria autonome cosa l'abbia prima osservazione passo adesso alla seconda
Ho fatto un piccolo approfondimento un paio di mesi fa ho cercato nel mio piccolo studio di spiegare il perché gli Stati membri dell'UE quindi ventisette Stati membri dell'UE ecco perché insomma nel due mila venti
Ci sono risultati economici dei ventisette che sono così diverso e beh uno potrebbe dire certo è evidente
Un'osservazione interessante sapere quella che ha sentito dell'Italia contrapposte Paesi Bassi l'Italia magari in difficoltà maggiori in termini di PIL rispetto ai Paesi Bassi
Si può guardare in generale invece magari ai Paesi dell'Europa meridionale rispetto a Paesi dell'Europa settentrionale se potrebbe anche dire
Be certo questo è dovuto alle condizioni sanitarie questo è dovuto alla struttura dell'economia
Che ha magari più orientata verso il turismo e quando consideriamo questi fattori se ha cercato di spiegare un po'da differenze fra il ventisette utilizzando un'analisi statistica
E tenendo conto di questi elementi diverso per esempio l'entità dell'ottavo nei vari Paesi certo Alitalia ha avuto l'abbiamo particolarmente dura molto di più dei Paesi Bassi sicuramente molto di più della Svezia certo
Certo l'economia dipende di più dal turismo in Italia in particolare magari anche in Spagna o in Croazia o in Grecia rispetto a quanto non avvenga in alcuni dei Paesi nordici
Ma quello che vedo è che c'è un terzo fattore che è entrato in gioco e che ha contribuito a spiegare le differenze fra Paesi
A livello di risultati economici nel due mila e venti come conseguenza della crisi da codici d'faccio riferimento alla Gaber Massa al Governo e penso che si debba accettare questa questione
Sì c'è tanta eterogeneità nell'Unione europea e questo in moltissime di pensioni dimensione la situazione geologica interessi storia
Ma c'è anche tanta eterogeneità in termini di Gaber master azione di governo e di fatto credo che dobbiamo fare uno sforzo a livello di Unione europea
In modo da arrivare a una convergenza in termini di qualità di governo e qualità di Gaber mouse e io credo che in questo senso
Il piano per la ripresa che non riguarda soltanto la ripresa ma riguarda anche la resilienza ecco questo elemento qui è molto importante non si può soltanto chiedere di a vere fondi dall'UE
Perché così si molta solidarietà senza al tempo stesso a chiedere che parte di questi fondi del due venga utilizzata per migliorare larga Bernanos
E per raggiungere questo livello di convergenza in termini di Gaber Massa nei paesi del due credo che questo rappresenti un fattore fondamentale e sono lieto davvero se il piano per la ripresa e la resilienza potrà essere utilizzato già sarei contento se potesse essere utilizzato in qualche modo per colmare il divario tra Paese
Che tra Paesi che esiste in termini di qualità di caverna se con questo mi fermo
Grazie professor Sapir ora le osservazioni finali della professoressa ci mette
Molto brevemente
Inizierei dai commenti del professor satire ci sono problemi dei cavalli mensa però è anche una questione di Stato di diritto
Quindi allo stesso tempo dobbiamo incoraggiare e fare in modo che gli stati membri che ricevono i fondi europei e
Mettono in pratica una buona Gava immense quindi legittimità responsabilità apertura inclusività però a parte questo
Dobbiamo anche tornare a quello che si diceva prima circa le questioni dello stato di diretto e nell'UE e c'è un grosso problema dal punto di vista della democrazia liberale l'Ungheria e la Polonia anche altri Paesi
Dell'Europa centro europea ma non solo loro perché in quei Paesi c'è un'erosione dell'indipendenza della magistratura per la libertà di stampa vediamo che vengono utilizzati i fondi europea Elia
Per clientelismo e per strappare delle lealtà e questo è un grosso problema c'è quindi questa deriva verso la mancanza di imperialismo in Polonia Ungheria e altri paesi e questo è un qualcosa che lo è a parte la pandemia deve affrontare di petto
Possiamo parlare delle differenze tra Paese dal punto di vista dei vari tipi di capitalismo delle varie modelli di crescita dei vari Paesi ecco perché dobbiamo in qualche modo per rivoltare il semestre europeo perché deve essere a un livello no regionale ma europeo per capire quali siano le buone politiche industriali e penso che lo capisca la UE così come da commissioni perché per gli stati membri è importante
Fare di più
Per dismettere la mentalità appare crisi tutta imperniata su indebiti sui deficit adesso invece
A livello nazionale e con l'aiuto della U e dobbiamo trovare dei modi in cui possono crescere tutti i Paesi pena una velocità diversa che se le economie nazionali sono diverse una volta che si tasse allo Stato diretto tutte gli stati membri devono essere delle vere e proprie democrazie liberali
E io ho l'impressione che l'UE non abbia fatto abbastanza per insistere e in particolare la Germania in tempi passati non ha fatto abbastanza
Perché letto il PD per esempio ha dato la mano a quelli del sistema partitico però una volta risolto problema dello stato di diritto ci sono altre problemi sul funzionamento dello vettore sempre la regola dell'unanimità
Che assenso
Però rende difficile certe riforme dobbiamo sospendere avere invece delle maggioranze qualificate per naturalmente c'è un problema perché ci vuole unanimità per porre fine alla regola dell'unanimità e poi spesso le regole basate sul trattato dovrebbero assumere la forma di leggi normali ci dovrebbero essere molte più colti divisioni cioè delle procedure legislative ordinarie
E se parliamo di biglie rare la democrazia soprattutto adesso ma anche oltre la pandemia ci devono essere più nessi tra il Parlamento europeo ai Parlamenti nazionali è una maggiore partecipazione dei cittadini in assoluto
Per riuscire a vedere un processo di legiferazione più pluralistico a livello o a livello dell'Unione Europea
Quindi si tratta di sfruttare se volete la pandemia e il periodo possente mia per migliorare non soltanto i governi europei ma anche la democrazia europea e con questo mi fermo grazie
Grazie professoressa Schmitt in questo suo ultimo intervento mi offre la possibilità di ricordare a tutti quelli che ci stanno seguendo
L'appuntamento del due novembre sempre nell'agorà virtuale dire sette doc e della Fondazione Corriere della Sera incentrata appunto su come difendere la democrazia in un momento di disordine globale
Saranno nostri ospiti nella medesimo orario ottimi attinica Artaud nasce Marta Dassù Bernard Chetta lasciata Islam
E il il ministro italiano per gli affari europei Enzo Amendola quindi ringrazio i nostri ospiti di questa sera per gli spunti che ci hanno offerto ringrazio il professor sarà balle e Fondazione Corriere della Sera vi aspettiamo lunedì due novembre buona serata