Consiglio Superiore della Magistratura (Plenum)

Se prendiamo posto possiamo iniziare i nostri lavori
Allora mi raccomando l'uso delle mascherine
Lo so che è difficile parlare con le mascherine ma è proprio il momento in cui
Mentre uno parla in cui può creare problemi quindi cerchiamo di fare esile fare maggior silenzio possibile e teniamo sempre le mascherine
Spero che tutti mi ascoltino
Le mascherine per cortesia bene possiamo iniziare i nostri lavori
Allora iniziamo da una pratica del Comitato
Per l'affidamento del servizio di pulizia Happy con lavori di manutenzione in Terna si tratta semplicemente di inizia di dare l'avvio alla gara quindi di autorizzare il segretario generale ad adottare tutti i dati necessari per indire l'appalto specifico
Nel nell'ambito del sistema dinamico di acquisizione della pubblica amministrazione
E quindi si tratta di un appalto di trentasei mesi
E quindi c'è bisogno del voto del plenum per dare il via alla procedura
Se non ci sono interventi lo metto in votazione chi è favorevole alzi la mano
Chi è contrario
Chi si astiene
è approvato all'unanimità
Allora abbiamo la pratica che era rimasta
In evasa perché l'avevamo rinviata del collocamento fuori dal ruolo organico della magistratura del Consigliere per Camillo Davigo era stata utili chiesto di rinviarlo ad oggi è una pratica che aveva dallo scorso Consiglio
Per cui su questa pratica do la parola alla relatrice per la consigliera Chinaglia prego consigliera Chinaglia nella parola grazie presidente si tratta della proposta della quarta commissione che chiede al plenum di deliberare il collocamento a riposo per raggiunti limiti di età del dottor Davigo magistrato collocato fuori ruolo in quanto eletto componente di questo Consiglio Superiore della Magistratura si tratta di pratica prodromica ad altra pratica
Più complessa che varie di cui discuteremo anche seguito sicuramente con il collocamento a riposo si chiude il periodo di esercizio delle funzioni giudiziarie
Del dottor De Vito vorrei solo dire che mi si tratta di un percorso lungo di esercizio di funzioni giudiziarie a svolte sia come funzioni requirenti
Svolta in un contesto difficile e delicato sia per la tipologia di spuntini indagine sia per l'esposizione esterna come sono state le funzioni di Pubblico Ministero nel pool Mani pulite e sia delle funzioni giudicante svolte soprattutto nel lungo periodo presso la Corte di Cassazione anche nelle Sezioni Unite come presidente di sezione con grande incidenza sulla funzione nomofilattica della Suprema Corte e quindi un percorso che per quello che tutti abbiamo potuto vedere svolto con elevata preparazione professionale doti di intuito e di analisi ma soprattutto con rigore assoluta indipendenza e rispetta delle regole e quindi io rassegna ha il plenum la proposta di commissione grazie
Ringrazio consigliera Chinaglia ha chiesto di parlare il consigliere Marra prego ne ha facoltà
Grazie presidente sarò ovviamente molto veloce visto che ci sono pratiche ben più importanti però oggi si conclude la carriera di magistrato di Piercamillo Davigo e ritengo doveroso esprimere pubblicamente in questo consesso un ringraziamento per quanto egli ha fatto in magistratura negli oltre quarantadue anni di servizio
Davigo sotto tutte le funzioni da quelle di giudici a Vigevano di pubblico ministero alla Procura di Milano di consigliere in Corte d'appello in Cassazione fino alla nomina come presidente di sezione il riconoscimento da ultimo del diritto essere nominato presidente aggiunto della Corte di Cassazione
Fu uno dei protagonisti delle indagini contro la corruzione ricordate come il termine ai Tangentopoli ma si è occupato anche di criminalità organizzata mafiosa ricevendo serie minacce tanto da essere sottoposto scorta
Si è occupato di terrorismo internazionale di reati fiscali e societari
Ha redatto importantissime sentenze anche come componente le sezioni unite della Corte di Cassazione
A detta di tutti
Anche dei suoi detrattori bravo anzi bravissimo impossibile elencare qui le indagini processi molto importanti che ha condotto brillantemente
In ogni Officio ove ha lavorato
Autore di mente numerosissime pubblicazioni scientifiche chiamato decine e decine di volte a fare il relatore in convegni e incontri di studio anche internazionali
Componente di commissioni ministeriali di studio per la riforma del processo penale e delle varie norme penali
Quello che mi preme oggi sottolineare però il fatto che Piercamillo Davigo avrebbe potuto fare il ministro il sottosegretario il parlamentare il componente dei qualche Authority può avere incarichi di vertice nell'ambito del ministero dalla giustizia
Tutte queste possibilità gli sono state offerte dalle più diverse parti politiche
Come è noto ha sempre rifiutato preferendo svolgere unicamente l'attività giudiziaria
Tenendosi ben lontano dalla politica e dai centri di potere
Nella sua carriera Piercamillo Davigo ha anche partecipato attivamente scusate aqua mascherina
Alla vita associativa ricoprendo vari incarichi tra cui per ultimo nel due mila sedici quello di presidente della MM essendo stato di gran lunga il più votato fra tutti i candidati
Denunciò più volte pubblicamente le degenerazioni del correntismo ben prima dello scandalo cosiddetto Palamara Ferri rimanendo purtroppo inascoltato
Ho cercato in poche righe di raccontare senza alcuna enfasi la storia professionale di un magistrato che ha contribuito a scrivere
Con disciplina e onore la storia dalla magistratura italiana e dell'Italia
Grazie perché Milo per l'esempio che ci hai dato come magistrato e come uomo
Ringrazio consigliere Marra ci sono altri
Allora possiamo mettere ai voti chi è favorevole alzi la mano
Chi è contrario
Chi si astiene è approvato
Passiamo adesso alle determinazioni del Consiglio superiore della magistratura circa la permanenza di tutto il Piercamillo Davigo quale componente del Consiglio dopo il collocamento per raggiunti limiti di età la parola al relatore consigliere Miccichè prego
Sì
Allora quello che mi preme dire adesso anche alla luce di quello che ho ascoltato e che qui non viene il rilievo assolutamente la figura professionale e umana e morale del dottor Davigo e tutti abbiamo stimato ammirato
Me compresa
E si tratta voglio sottolineare di una questione di carattere squisitamente ed essenzialmente tecnico che dobbiamo per forza e per questa sua natura
Dissociare necessariamente dal profilo umano e coinvolge poi innegabili aspetti di stima personale
Che anche personalmente mi lega no al consigliere Davigo con cui ho lavorato questi ultimi due anni e che ho conosciuto apprezzando le qualità professionali così come sono state testé descritte
Ciò detto la questione a tutti nota anche per la rilevanza mediatica che ha avuto e che ha rivestito esser con il compimento del settantesimo anno di età a partire da domani e quindi con il suo collocamento a riposo
Il consigliere Davigo Possa mantenere la carica di membro togato elettivo del Consiglio superiore della magistratura
In proposito è a tutti noto che il comitato di presidenza
A seguito dell'apertura della pratica su iniziativa dello stesso consigliere Davigo che ha voluto investire il Consiglio per la questione a rimesso
La pratica alla commissione verifica titoli ai sensi dell'articolo nove comma uno del Regolamento
La commissione verifica titoli quindi che è deputata a verificare se sussiste un'ipotesi di cessazione dalla carica ed eventualmente disporre poi il subentro del primo dei non eletti verificando i titoli per la lesione a terra la missione membre tipo del consiglio ha operato e stando attività istruttoria che di seguito si descrive la prima istruttoria è stata l'audizione del consigliere Davigo il consigliere Davigo in sede di audizione esposto le ragioni per le quali egli ritiene di poter permanere nella carica di membro togato elettivo del consiglio
E qui brevemente si sintetizzano rimando per tutto quello che non potessi dire ovviamente al testo della delibera
Cioè che la legge istitutiva del consiglio né nessuna norma prevede tra le cause di cessazione del collocamento a riposo
Che la sentenza del Consiglio di Stato sul punto sarebbe erronea e comunque in queste su varie parti anche quando qualifica eh presuppone che l'organo del CSM sia un organo di rappresentanza
E appunto che il requisito della permanenza dei quattro anni nella carica non soltanto è previsto dalla Costituzione
Ma poi non è richiesto dalla norma is della legge istitutiva del CSM che stabilisce semplicemente la condizione di eleggibilità
E cioè prevede la permanenza in servizio come condizione di eleggibilità mentre non la prevede in alcun modo quale causa di decadenza così diciamo sintetizzati brevemente per sommi capi
I capisaldi del motivazioni per le quali consigliere da Vito bravo ritiene di poter mantenere la carica
La commissione ha esaminato una corposa documentazione già in suo possesso costituite in primo luogo dalla sentenza del TAR
Del del del due mila undici numero ventiquattro sedici dalla sentenza del Consiglio di Stato intervenuta su questa pronuncia del TAR dal parere dell'ufficio studi reso in ordine alla costituzione in giudizio
Avverso questa sentenza del TAR e infine delibere varie una sentenza della Corte costituzionale nonché delle sezioni per la Cassazione in merito alla composizione del collegio disciplinare
Ciò detto in ordine alla questione giuridica in sé considerata è stata ampiamente ricettata nel parere dell'ufficio studi
Il quale ha fornito argomentazioni di varia natura e diciamo molteplici la commissione ha deciso di acquisire visto che appunto la questione era stata già sviscerata da questo Consiglio ha deciso di a valersi della funzione consultiva dell'Avvocatura generale dello Stato
L'epilogo qui che l'avvocatura generale dello Stato costituisce una forma di assistenza tecnica complementare alla rappresentanza processuale e difesa in giudizio delle amministrazioni difesa dall'avvocatura
Dico qui veramente a tutti noto che chiaramente il Consiglio è difeso dall'avvocatura e per quanto si discuta della natura giuridica al Consiglio come organo costituzionale
E quindi dell'assoggettabilità o meno i suoi provvedimenti al vaglio giurisdizionale di questo non si discute in quanto peraltro previsto dall'articolo diciassette della legge istitutiva
Tutti i provvedimenti del consiglio sono impugnabile al TAR poi quindi al Consiglio di Stato siamo difesi dall'Avvocatura dello Stato e come tale possiamo avvalerci anche dell'avvocatura in funzione consultiva
La funzione consultiva dell'avvocatura serve a corroborare la correttezza è la legalità operativa dell'organo o Ente assistito nello svolgimento dei propri deliberati della propria azione amministrativa
Ciò posto e quindi deliberata la richiesta poi trasmessa al comitato di presidenza babbo cattura è stato acquisito il parere dell'avvocatura che riepiloga anche le vicende giuridiche che sono state già esaminate dalla commissione verifica titoli e in particolare fa riferimento alla famosa sentenza del Consiglio di Stato
Del due mila undici dispone e chiarisce di condividerne il contenuto in senso giuridico è altri aggiunge anche ulteriori argomenti mi preme quindi qui io e pilotare brevemente qual è stata la vicenda che si è diciamo registrata nel due mila undici si tratta della vicenda tutti nota
E cioè la vicenda Borraccetti in quel caso ile consigliere Borraccetti era un membro togato del Consiglio superare la magistratura che aveva chiesto il trattenimento in servizio dopo il limite di età ricordo che all'epoca la legge permetteva il la richiesta di trattenimento in servizio per chi dovesse essere collocato in pensione per limiti di età richiesta che doveva essere diciamo esercitata in un determinato termine
Colui che doveva era il primo dei non eletti dopo il consigliere Borraccetti impugna davanti al TAR la delibera del consiglio con il quale veniva autorizzato il trattenimento in servizio il dottor Borraccetti
Ovviamente dicendo che se il trattenimento in servizio non fosse stato legittimamente autorizzato il dottor Borraccetti doveva essere collocato a riposo
Ed al collocamento a riposo dottor Bini Borraccetti discendeva automaticamente la decadenza o meglio la cessazione dalla carica del dottor Borraccetti
Dalla qualifica di membro è attivo il Consiglio superiore la magistratura e di conseguenza gli sarebbe potuto subentrare
Su questa questione che ha formato appunto oggetto specifico di Balyo delle sentenze amministrative su questa questione prima il TAR rispondendo all'eccezione del Consiglio superiore così Turingi giudizio ha affermato che sussisteva il d'interesse ad agire del dottor Fucci interesse ad agire basato proprio sul presupposto secondo cui ove vi fosse stato il collocamento a riposo dottor Borraccetti sarebbe da questo disceso il diritto del dottor Pucci a subentrare proprio perché ed è questa l'identità della questione oggi trattata
Dal collocamento a riposo del membro elettivo sarebbe quindi discesa la sua cessazione dalla carica di membro del più e del CSM con la conseguente diritto dal subentro nell'Inter al subentro dell'interessato
Affermato questo dal TAR e il Consiglio di Stato si è occupato della questione dietro uno specifico motivo di appello proposto da questo Consiglio dal consigliere Borraccetti motivo di appello che appunto esplicitava le seguenti
Ragioni cioè non vi sarebbe potuto essere alcun subentro del primo dei non eletti nella carica di membro del CSM a conseguenza del pensionamento
Perché secondo il disposto dell'articolo trentanove della legge istitutiva tra le ipotesi di cessazione della carica cui consegue subentra il primo non eletti
Non è previsto il collocamento in quiescenza che invece l'articolo ventiquattro legge istitutiva
Prevede la qualità di magistrato come requisito di eleggibilità ma nessuna previsione stabilisce che tale qualità debba sussistere per tutta la durata del mandato
E infine ultimo argomento il motivo di appello non sarebbe consentita alcuna lettura estensiva la logica delle disposizioni citate stante il carattere appunto eccezionale delle norme eliminata ma per l'elettorato passivo che comunque stabiliscono decadenza
Come e ripreso dal parere dell'avvocatura i giudici del Consiglio di Stato hanno espressamente disatteso questo motivo di appello dicendo che la questione non coinvolge il diritto di elettorato passivo le sue limitazioni ma attiene al presupposto contemplato dalla legge per il conseguimento ed il mantenimento della qualità di membro e timo togato del consiglio superiore della magistratura
Tutto ciò Baggio poggia sulla considerazione per cui l'organo che il Consiglio superiore la magistratura dell'organo di autogoverno dei giudici
Intenti inteso come un sistema in virtù del quale la gestione e l'amministrazione di una determinata istituzione e affidate ai suoi stessi esponenti
Discende da ciò che è la qualità di appartenente all'istituzione medesima e quindi all'ordine giudiziario
Costituisce condizione Sempre imprescindibile per l'esercizio della funzione di autogoverno e non solo per l'accesso all'organo per la esercita
Aggiunge il Consiglio di Stato che il fatto che nati ciò non sia previsto tra le cause di cessazione dalla carica la cessazione d'appartenenza all'ordine giudiziario dipenderebbe
Dall'essere addirittura scontato per la perdita dello status di magistrato è ostativa alla prosecuzione dell'esercizio delle relative funzioni in seno all'organo consiliare conclude la sentenza
In ordine alla punto motivo per cui la decadenza dovrebbe essere espresse che la stessa vettura all'articolo trentanove della legge istitutiva laddove prevede subentra il primo dei non eletti nel caso di cessazione dalla carica per qualsiasi ragione
Ricomprende di fatto nella formula su indicata cioè qualsiasi ragione anche il Collocamento a riposo
In virtù di un richiamo alle norme di legge che stabiliscono per quali ragioni si cessa dalla carica senza che quindici stia alcuna indebita estensione analogica di norme eccezionali e senza alcuna violazione dei principi di rango superiore
L'avvocatura si esprime dopo aver riportato le motivazioni della sentenza argomentando che lette motivazioni sono del tutto condivisibili
è affermando che invece una totale incompatibilità logica e giuridica tra intervenuta cessazione dell'appartenenza all'ordine giudiziario il perdurare del mandato di componente elettivo togato
Detta incompatibilità secondo l'avvocatura discende proprio dal principio costituzionale di autonomia indipendenza sancito all'articolo centoquattro di cui è declinazione
La struttura del Consiglio superiore
Secondo questa disciplina attraverso la quale appunto si attua il principio di autonomia e indipendenza la componente del CSM costa per due terzi di magistrati eletti tra gli appartenenti alle varie categorie da tutti i magistrati
E per un terzo di membri eletti dal Parlamento
Quindi secondo l'avvocatura la perdita dello status di magistrato che legittima l'esercizio della funzione autogoverno
Andrebbe di fatto ad accrescere il numero dei componenti laici a detrimento di quello costituzionalmente garantito alla componente effettiva togata
Non esistendo nell'arco costituzionale e nemmeno nella norma della legge istitutiva del CSM la previsione di alcuna categoria intermedia tra un membro elettivo togato è un membro laico cioè eletto dal Parlamento
Ancora secondo il parere dell'avvocatura
La durata quadriennale dell'incarico non si riferisce al singolo componente principio che è stato anche Espresso da autorevoli costituzionalisti
Ma si riferisce alla durata dell'organo del suo complesso ciò troverebbe puntuale riscontro in molte delle disposizioni della legge istitutiva
Test vengono puntualmente citati nel parere così riepilogato il contenuto del parere dell'Avvocatura occorre dire che per giurisprudenza pacifica mentre da un lato nel momento in cui si richiamasse però anche il solo per relazione mi pare re la motivazione secondo la giurisprudenza di un qualsiasi provvedimento sarebbe di per sé sufficiente
Laddove ci si discosti dal parere che per sua natura certamente non possiamo ritenere vincolante occorre comunque corroborare la motivazione da argomentazioni dotate di particolare forza
Diversamente il provvedimento sarebbe certamente esposto alla possibilità di impugnazione con possibilità di caducazione in giudizio attesa una evidente diciamo fragilità dello stesso per vizio di complessiva illogicità dell'azione amministrativa
Il ragionamento che quindi si deve fare fino ad ora esser sussistono ragioni così dotate di forza sufficiente a scardinare quelle contenute dal parere nel parere dell'Avvocatura dello Stato
Soltanto se si ritengano sussistenti si sarebbe potuto adottare un provvedimento diverso
A parere della Commissione che ha deliberato a maggioranza con l'astensione professor Benedetti questi argomenti non sono ravvisabili ma invece sussistono molteplici argomenti che militano nel senso che è stato esposto dal parere dell'Avvocatura
Sono tanti e prova ad enucleare mi però soltanto molto brevemente al bando le confessioni il primo emendi repressione educativa e prego solo due
Il primo non si può dubitare invero che il Consiglio superiore la magistratura sia l'organo di autogoverno della magistratura questo in quanto era sesto articolo centocinque della Costituzione che assegna al Consiglio è solo al Consiglio
La deliberazione di tutti i provvedimenti che riguardano lo status giuridico dei magistrati ordinari assunzioni assegnazioni trasferimenti promozioni eh provvedimenti disciplinari
Prima della Costituzione repubblicana questi provvedimenti erano adottati su proposta del ministro di Grazia e Giustizia e quindi dal potere esecutivo adesso sono adottati dagli stessi magistrati la giurisprudenza costituzionale
Non ha mai negato la funzione autogoverno della magistratura ma semplicemente precisato che si tratta di una forma di autogoverno non piena perché esiste una componente laica sono riportate quindi varie sentenze della corte costituzionale
Che diciamo sanno statuito in tal senso altro argomento è la funzione disciplinare
La funzione disciplinare per legge istitutiva deve essere esercitata da un componente appartenente alla categoria dei magistrati legittimità con funzioni ispettive e chiaro che la cessazione all'ordine giudiziario
Non potrebbe sposarsi con le funzioni effettive quindi il consigliere Davigo non potrebbe più far parte della disciplinare e non è possibile ipotizzare una figura di consigliere
Che non sia investito anche della possibilità di esercitare la funzione disciplinare posto che l'articolo centocinque della Costituzione assegna al Consiglio
La deliberazione di tutti i provvedimenti riguardanti le assunzioni assegnazioni trasferimenti promozioni e provvedimenti disciplinari
Infine ribadisco l'argomentazione della consiglio di stato ripresa poi dall'avvocatura secondo cui nella locuzione cessazione dalla carica per qualsiasi ragione
Con una lettura sistematica dei comprende senz'altro il richiamo a quelle norme di legge che si riferiscono a qualsiasi ragione nelle quali rientra senza ombra di dubbio
Anche il collocamento a riposo i limiti di età così come stabilito dalla legge novanta del due mila quattordici per queste ragioni essendosi determinata la cessazione dalla carica del consigliere Davigo
La Commissione è passata anche all'esame della verifica dei titoli del consigliere subentrante primo dei non eletti e propone pertanto a questo premio di deliberare primo la cessazione dalla carica s contro il subentro ai sensi dell'articolo trentanove
Del dottor Carmelo Celentano
La ringrazio consigliere amici che
Ci sono consiglieri che intendono parlare
Consigliere Gigliotti prego
Sì presidente dunque io eviterò di sollevare anche questioni che ho già sollevato in altra sede
Relative al procedimento attraverso il quale si è giunti a questa singolare proposta dico singolare proposta perché nel regolamento trovo scritto che oggi avremmo dovuto ascoltare una relazione dalla commissione verifica titoli invece abbiamo ascoltato una proposta
Si potrebbe l'ho già detto in altra sede
Ribadisco qui ma soltanto per porre un dubbio poi
Per carità il comitato deciso diversamente il Consiglio credo che ne sia prendendo atto si potrebbe anche discutere
Per le modalità attraverso le quali si è acquisito questo parere dell'Avvocatura dello Stato
Perché a mio avviso secondo la normativa regolamentare la pratica era di competenza del comitato di presidenza non certamente della commissione verifica titoli
Avendo questo parere invece quella provenienza suo è stato richiesto dalla Commissione per me ha più o meno lo stesso valore che avrebbe un parere con cui oggi uno di noi si presentasse dicendo che è stato acquisito un parere diciamo così non previsto dalla procedimento però lascio perdere questi aspetti procedimentali certo
Invito i colleghi consiglieri ad andare a rileggere con attenzione l'articolo nove del Regolamento per verificare quanto sia realmente rispondente alla disciplina regolamentare vigente la procedura che è stata di fatto seguito
Però siccome siamo a questo punto in sede di discussione discussione plenaria evito di insistere oltre su questo profilo
E invece vado all'analisi del merito della questione
Cercherò di riassumersi come si è detto anzi vorrei fare una premesse in questi giorni abbiamo letto sulla stampa
Di
Come dire una connotazione tra virgolette politica di politica interna consiglio intendo dire di questa questione mentre giustamente il consigliere Miccichè a sottolineato trattarsi di questione tecnica
E così come però sono state assegnate
Possibili valenze politiche anche alla posizione di ciascuno di noi chiarisco per quello che mi riguarda che pur con tutta l'apprezzamento che ho manifestato anche in altre circostanze la consigliera vivo la mia è una posizione assolutamente è soltanto tecnica che se mi avesse portato a ritenere in pieno convincimento che occorreva dichiarare decadenza del consiglio era vivo mi avrebbe certamente condotto a questa affermazione pur con tutto il dispiacere questo mi avrebbe sul piano personale comportato e viceversa quindi vorrei chiarire
Che quello che sto per dire a dal mio punto di vista esclusivamente una connotazione di carattere tecnico tecnico giuridico e non altra
E proprio dal punto di vista tecnico vorrei rapidamente intanto riepilogare
Le ragioni sintetizzando lì pochi passaggi che abbiamo ascoltato per poter riflettere poi un pochino sul fondamento di queste ragioni e poi dire invece altre proporre altri argomenti che non ho più visto né nei precedenti del Consiglio di Stato me nella valutazione
Del parere dell'Avvocatura dello Stato né nella proposta della commissione verifica titoli che offro alla vostra valutazione
Si è detto lo dice la proposta lo dice il parere del dell'avvocatura e il consiglio di stato
Che la premessa implicite che il Consiglio superiore la magistratura sarebbe l'organo di autogoverno dico sarebbe poi preciserò perché di autogoverno della magistratura
E che pertanto la mancanza di una espressa ipotesi decadenza sarebbe dovuta non tanto alla irrilevanza di questi Bozzi ma addirittura al fatto di essere scontato così dice un passaggio della sentenza del Consiglio di Stato
Che la perdita dello status di magistrato in servizio faccia venire meno le condizioni per l'appartenenza del consigliere eletto all'organo consiliare
Sulla base anche di una idea dell'organo Consiliare come rappresentativo in qualche modo della magistratura del potere giudiziario che pure invece come poi vedrò Remo fortemente discussa nel dibattito scientifico sul
Sì anche proposto un confronto che è presente sia nella proposta sia nel dibattito
E noto a tutti che di questi temi sì e ci si è occupati in alcune riviste scientifiche con interviste anche a autorevoli giuristi per esempio presidente merito anche della consulta si è
Fatto riferimento al confronto con la disciplina del mandato dei giudici costituzionali per evidenziare che in quel caso l'articolo centotrentacinque della Costituzione
Prevede che il mandato abbia durata novennale per ciascun giudice mentre come abbiamo sentito in questo caso la durata quadriennale secondo l'interpretazione effettivamente molto
Condivisa è riferita all'organo consiliare più che ai singoli componenti elettivi ma anche su questo farà poi una precisazione e inoltre si è anche detto che solo per i giudici della Corte costituzionale
Espressamente prevista l'eleggibilità di magistrati a riposo mentre invece non è prevista in questo caso anzi sì e anche da qualcuno osservato che la categoria dei magistrati a riposo era stata contemplata nei lavori dell'Assemblea Costituente per integrare diciamo così
Il bacino nel quale scegliere la componente laica ma voi tale previsione fu abbandonata non arrivando diciamo non approdando al testo costituzionale definitivo
Si è parlato di una posizione quale deriverebbe dalla figura del consigliere togato non più appartenente all'ordine giudiziario un po'singolare una specie di consigliere dimezzato diciamo così che sarebbe tale anche ad alterare il rapporto proporzionale prevista in Costituzione due terzi e un terzo tra componente togata e componente laica oltre l'argomento suggestivo su cui tornerò della
Questione dell'appartenenza delle magistrato in
Servizio del magistrato di legittimità alla sezione disciplinare
E poi si è fatto riferimento anche forse mi sono distratto non l'ho sentito questa considerazione ma può darsi che mi sia distratto alla disciplina prevista per altri organi
Di il governo di altre magistrature in cui espressamente previsto presente nel consiglio di presidenza della giustizia amministrativa nel consiglio della giustizia militare che la perdita dei requisiti di eleggibilità è causa di decadenza
Queste fondamentalmente le ragioni tecniche che sono state addotte
Io se avete la pazienza di ascoltarmi vorrei prima esprimere le mie perplessità su queste ragioni e poi offrire ulteriori considerazioni diciamo di elementi di riflessione
Ora intanto partendo dalla nota sentenza del Consiglio di Stato vorrei fare notare che in quella sentenza la soluzione proposta prescinde completamente
Dal riferimento a qualsiasi dato positivo anzi dice manca la norma è scontata la norma non c'è perché sconta provando esclusivamente fondamento in una pretesa necessità logica che muove da due presupposti a mio modo di vedere discutibili entrambi e cioè che il consiglio superiore
Sia organo di autogoverno della magistratura e cambia anche una funzione di rappresentanza della magistratura stesse
Trascurando direi di considerare quanto meno un profilo e cioè la valorizzazione della scelta che il corpo elettorale dei magistrati comunque a suo tempo a compiuto esprimendo quella preferenza
Il raffronto con i giudici della Corte costituzionale a me sinceramente sembra scarsamente se non per nulla significativo in quel caso vorrei far notare è previsto che ad inizio sia possibile leggere un magistrato a riposo
Ma qui siamo in una prospettiva diversa non si pone il problema dei requisiti di eleggibilità nessuno ha mai chiesto se sia possibile leggerci essendo un magistrato a riposo
Qui è un problema diverso quello della eventuale causa di decadenza
E anche il riferimento alla durata della carica che effettivamente nel caso la Corte costituzionale fa rinvio a ciascun giudice mi pare non decisivo perché è bensì vero che l'articolo centoquattro la Costituzione
Prevede che i componenti elettivi per la vita la lettera della Costituzione dice i componenti elettivi non il Consiglio durano quattro anni
Ma a me sembra che in quel caso
La soluzione che sostanzialmente impedisce la ultrattività del consigliere eletti in questa consiliatura metà consiliatura per esempio e che pretenda di rimanere nella successiva sia compatibile con una interpretazione coerente con la lettera della Costituzione solo che si intenda quei componenti o membri elettivi non come persone fisiche
La come figure professionali appartenenti a una determinata categoria è evidente che il magistrato di legittimità per esempio che ricopriva una consiliatura
La carica non può durare più di quattro anni quale che sia la persona fisica che ricopre esattamente quella
Devo dire che e non mi sembra neanche persuasiva la constatazione che
Il costituente non avrebbe nel cioè che killer che il magistrato a riposo la figura del magistrato a riposo era stata considerata nei lavori d'assemblea costituente ma poi non approdò al testo costituzionale anzi a me pare che provi in un certo senso esattamente il contrario il costituente dimostra in questa maniera che in realtà il magistrato a riposo è considerato altro rispetto a componente laico
Sento dire nella proposta che si creerebbe uno squilibrio con un accrescimento del numero della componente laica si parte però dall'azione piuttosto singolare di componente laico
Laico e ciò che non è più togato vorrei osservare che non è questa la nozione prevista dalla costituzioni esilio laici mi permetta una cosa sola così la dico adesso non la dico più lei già utilizzato dieci minuti e io non ho nessuna intenzione di interromperla
Ed è nessuno ha chiesto l'ampliamento dei tempi all'inizio però credo che l'argomento sia così delicato e serio
Da che sia importante che ognuno esprima la propria posizione fino in fondo
Per cui non interromperò così Rosi Viotti magari raccomandando io credo che sette otto minuti non è ma io ma io ho detto lo dico adesso questa regola naturalmente varrà anche per tutti gli altri
Che vogliono utilizzare ma un po'più di tempo rispetto a quanto consentito
Prego Consigliere genotipo conclude io scusa ecco io
Al massimo dico avrei capito un argomento un po'più suggestivo non quello dell'accrescimento del numero dei componenti laici forse della diminuzione del numero dei componenti togati
Ma si tratterebbe di argomento suggestivo ma a mio modo di vedere egualmente infondato oppure la circostanza che non potrebbe far parte della composizione della sezione disciplinare questa figura in realtà perché non sottoponibile tra l'altro il procedimento disciplinare in realtà la non sotto la la la impossibilità di sottoporre a procedimento disciplinare un componente della sezione
Non è incompatibile con la qualità di componente della sezione come dimostra il fatto che rispetto ai consiglieri laici evidentemente ma anche in tradisce questa possibilità
Né mi sembra rilevante la circostanza che la legge faccia riferimento alla sezione disciplinare per dire che deve farne parte un magistrato di cassazione con l'esercizio effettivo delle funzioni di legittimità a me pare evidente che la effettività di funzioni non possa che fare riferimento a quelle che il componente aveva al momento dell'elezione perché come è noto tutti i componenti togati sono collocati fuori ruolo all'atto dell'insediamento e faccio notare che la sezione disciplinare viene composta dopo che i consiglieri si sono insediati e quindi sono già collocati fuori ruolo
Nessun riferimento nessun rilievo anzi questo per semplicità lo salto questo argomento avrebbe poi il riferimento ad altri organi di governo di altre magistrature faccio notare però che
Le altre magistrature amministrativa contabile imitati sono per esempio costituente
Ma il costituente non ha previsto la regolamentazione di un organo di governo di quelle magistratura mentre Nea invece dettato la disciplina con riferimento alla magistratura ordinaria degli articoli centoquattro centocinque la Costituzione con cui necessariamente ci si deve confrontare
Ora se tutte queste argomentazioni sono quindi almeno a mio modo di vedere ininfluenti rispetto alla soluzione vorrei invece anche offrire alla vostra riflessione qualche considerazione relativa ad argomenti a sostegno della opposto soluzione
Intanto mi pare che l'articolo centoquattro della Costituzione non preveda in alcun modo per i componenti elettivi la necessità della conservazione diciamo così della medesima condizione soggettiva che esisteva al momento delle elezioni
Non è un caso che nessuno ha mai posto problemi
In questa ma anche in passate consiliature in ordine alla questione dei professori universitari che varranno a riposo durante l'espletamento del mandato
Ci sono pacificamente nelle precedenti consiliature precedenti diciamo di completamento del mandato senza alcun pur l'articolo centoquattro della Costituzione indica in quattro anni la durata della dell'incarico consigliare componente elettivo lasciando intendere
Che i requisiti richiesti sono richiesti al momento della elezione come d'altra parte prevede la legge ordinaria
Che in realtà diciamo narrata la Costituzione pone due limiti se vogliamo una la individuazione del corpo elettorale magistrati dei dorati parlamento in seduta comune per i laici è l'altra il possesso di determinate
Di terminati i requisiti professionali
Per i togati e per i laici che d'altra parte sono funzionale alla garanzia di adeguata competenza per lo svolgimento delle funzioni
A cui essi saranno chiamati non è un caso che l'articolo ventiquattro comma due lettera b della legge istitutiva del consiglio superiore la magistratura preveda che alcuni magistrati
Che non abbia una certa anzianità per esempio non possano essere eletti al Consiglio superiore
Le cause di cessazione dalla carica cioè di decadenza sono assolutamente tassative su questo non ho assolutamente necessità di intrattenermi c'è giurisprudenza del tutto consolidata non viene mai tra queste cause di decadenza indicato il collocamento a riposo altrettanto tassative sono le cause di ineleggibilità che sono previste nell'articolo ventiquattro della legge centonovantacinque il cinquantotto e vorrei fare notare anche che quando la legge ha ritenuto necessario considerare una certa circostanza tanto come requisito di eleggibilità quanto come causa di decadenza lo ha detto espressamente la sospensione dalle funzioni e causa di ineleggibilità ai sensi dell'articolo ventiquattro comma due ma comporta la decadenza senza l'articolo trentasette comma tre della legge e così per le sanzioni disciplinari più gravi dell'ammonimento
Invece la mancanza di esercizio delle funzioni giudiziarie certamente una richiesta di quesito di eleggibilità non queste le Tuma dista da riposo però non è poi riproposta simmetricamente come negli altri casi come causa di decadenza
Lo stesso regolamento interno del Consiglio Superiore per la verità non prevede la verifica della conservazione dei titoli di ammissione e questo probabilmente a una sua rilevanza prevede solo la verifica dei requisiti di eleggibilità non la conservazione durante la causa la il mandato così come mi pare rilevante devo dire il differimento che pure ho sentito nella proposta precedente all'articolo trentanove
Della legge siccome si stabilisce che il componente eletto i magistrati che cessa dalla carica per qualsiasi ragione prima della scadenza è sostituito allora
Appare evidente così leggo nella formulazione di una proposta che tra le varie ragioni della cessazione non possa che ricomprende estiva cessazione dall'ordine giudiziario
Dato che la legge parla testualmente di cessazione per qualsiasi ragione vorrei far notare intanto che la cessazione in questione la cessazione dalla carica evidentemente secondariamente a me pare evidente semmai che ci sia qui una esemplare petizione di principio perché si ritiene diciamo così di ricavare da una formula che è meramente riassuntiva di cessazione dalla carica e ripeto dalla carica non dal servizio quello che invece dovrebbe essere dimostrato appunto e quindi questa manifesta evidenza alle sinceramente non appare vorrei coi offrire un argomento decisivo alla vostra considerazione che è quanto si ricava dall'ultimo comma dell'articolo centoquattro della Costituzione
L'ultimo come l'articolo centoquattro Costituzione quindi il costituente non lo dico io lo dice la Costituzione prevede che i componenti elettivi tutti togati e laici non fa distinzione Durante l'esercizio del mandato non possano iscriversi in albi professionali
Ora quando è stata adottata la Costituzione vigeva già il regio decreto legge ventisette novembre trentatré cinquecentosettantotto i cui articoli tre comma due ventisei comma uno lettera b rendevano evidente che il magistrato in servizio non può mai
Iscriversi in albi professionali
Quindi riferire questa disposizione al magistrato in servizio e evidentemente un da un senso la norma costituzionale assenso se riferita ai componenti elettivi sono magistrati togati se e in quanto si dia una astratta possibilità l'iscrizione in albi professionali che è vietata non in quanto magistrato ma in quanto componente del Consiglio superiore della magistratura
Mentre evidente che se il magistrato in servizio gli è vietato già l'ha fatto di essere magistrato non dal fatto di essere Consigliere la norma sembrerebbe implicitamente assume la possibilità che un magistrato eletto al Consiglio superiore la magistratura abbia l'astratta possibilità di iscriversi in albi professionali evidentemente perché cessato dal servizio ma in quanto consigliere triglie vietata questa iscrizione aggiungo anche che in in molti altri casi in cui la legge ha richiesto la conservazione dei requisiti richiesti al momento dell'elezione lo ha espressamente detto questo male e non è necessario che io ricordi a tutti voi
E il conferimento degli incarichi direttivi e semidirettivi ai magistrati vale per i componenti di altri organi di governo autonomo delle magistrature vale per esempio faccio un esempio che mi è più familiare per le università per le cariche accademiche dove non si può essere letti per esempio rettori se non si garantisce
Il periodo di servizio corrispondente alla carica e la legge lo dice espressamente ecco a me sembra che la proposta che abbiamo prima scortato sia interessa in realtà a sostituire a quella ricavabile dall'assetto costituzionale un'altra regola
Sulla base di ragioni devo dire di mera opportunità di ritenuto opportunità che devo aggiungere forse ritengo anche io opportune probabilmente il costituente avrebbe fatto scelta migliore
A adottare una diversa soluzione quello che però non è consentito all'interprete e sostituire ha delle regole costituzionali delle altre che sono ritenute più opportune
Per varie ragioni ecco mi pare che questa proposta sì risolva proprio in questo un rimprovero di in opportunità la scelta il costituente
Ed è per questa ragione che non condivido in alcun passaggio la proposta che opprime ascoltati
Grazie la ringrazio consigliere Gigliotti che si detrae consigliere Di Matteo prego
Grazie presidente
Sono stato inizialmente incerto se intervenire o no ma negli ultimi giorni
Ho ritenuto che l'importanza la delicatezza della questione
Impongano almeno io sento
Di doverlo fare l'intervento
Aspirazione sintetica dei motivi del voto anche quando le ragioni poste affondamento siano state in altra sede
Anche in questa sede già analiticamente prospettato
Non è facile intervenire perché oggi discutiamo della permanenza o meno in questo consesso di un consigliere che ha fornito un contributo
Gli artisti in un livello al corretto ed efficace funzionamento dell'organo consiliare
Lo ha fatto forte dell'esperienza e dei valori che prima ancora e per lunghi anni ne hanno contraddistinto il profilo di magistrato magistrato che questa è la mia opinione
Lascerà un segno nella storia più recente della magistratura italiana
A mio avviso non dobbiamo nell'affrontare la questione incorrere in due errori di prospettiva
Nei quali è molto facile cadere perché finirebbero per rappresentare per costituire un tranello ed uno sviamento grave della correttezza del la nostra funzione
Il primo errore sarebbe quello di farsi condizionare nella decisione dalla considerazione che ciascuno di noi a sul valore ed i meriti del dottor Davigo
E sulla condivisibilità o meno delle posizioni che ha assunto è rappresentato sempre in maniera appassionata ed efficace dentro e fuori il Consiglio
Sarebbe un errore ancora più grave
Assumere posizioni di gruppo legate a logiche associative
Ho sentito troppe volte nel dibattito informare anche mediatico che ha preceduto questo plenum
Il riferimento agli interessi specifici di gruppi associativi
All'equilibrio rapporti di forza tra le diverse correnti in funzione dell'esito di questa discussione
Evidentemente non tutti si rendono conto che continuare a ragionare e decidere tutto secondo logiche di gruppo porterebbe ha conseguenze disastrose
Produrrebbe macerie sulla credibilità dell'associazionismo e quel che è più grave porterebbe ad un'ulteriore perdita di autorevolezza e prestigio di tutta la magistratura che non merita
Questo per l'atteggiamento ostinato e suicida di chi continua a ragionare secondo logiche di appartenenza
La decisione sulla permanenza del dottor Davigo al CSM non è una questione che riguardi solo quel Consigliere travalica
Il caso concreto è investe il cuore della visione di ciascuno di noi sull'assetto costituzionale della magistratura come ordine autonomo è indipendente da ogni altro potere
Sarebbe a mio avviso egualmente fuorviante decidere privilegiando esclusivamente ragioni di opportunità
Quelle per esempio connesse ai rischi pure concreti e rimanenti di resistenza dei provvedimenti consiliari che il dottor Davigo adotterebbero contribuirebbe ad adottare
Sarebbe ugualmente sbagliato a mio avviso considerare esclusivamente le poi inevitabili incertezze istituzionali che l'eventuale precedente alimenterebbe in futuro
Quanto meno sulla durata dell'incarico dei Consiglieri subentrati ad altri in corso di consiliatura
O sulla possibilità di incoraggiare in futuro candidature di magistrati ormai prossimi alla pensione
Qui
Voglio dirvi con estrema
Sincerità
A mio avviso non si tratta
Ovviamente
Condivido assolutamente l'analiticità degli interventi che mi hanno preceduto però qui secondo me c'è qualcosa di più che ne dobbiamo valutare non si tratta di adeguarci
O meno al parere dell'Avvocatura dello Stato che potremmo ovviamente disattendere
Non si tratta soltanto di decidere se adeguarci a quella scarna giurisprudenza del Consiglio di Stato richiamate in quel parere
Giurisprudenza che potremmo eventualmente legittimamente
Modificare
Qui c'è qualcosa di di più e di diverso
Se quelli che vi ho appena detto sono a mio avviso Hierro ridi prospettiva che dobbiamo evitare il percorso non può che essere tracciato su un solco netto e profondo
Al di là dell'altro considerazione delle considerazioni dell'Avvocatura dello Stato
Al di là di quanto già chiaramente affermato dal Consiglio di Stato nella ormai nota sentenza sessanta cinquantuno del due mila undici oggi noi dobbiamo volare un po'più alto
Con uno sguardo che oltre alla lettera della legge
Si allarghi alla considerazione e alla conseguente applicazione di principi costituzionali fondamentali in materia di ordinamento giurisdizionale
In assenza di questa visione più profonda a mio avviso rischieremmo di far prevalere un formalismo esasperato rispetto alla salvaguardia di un assetto costituzionale della magistratura come ordine autonomo e indipendente da ogni altro potere
L'autogoverno
è un sistema in virtù del quale la gestione della istituzione è affidata ai suoi stessi componenti attraverso un organo costituito in base al principio di rappresentatività democratica
Ed allora la qualità di appartenente all'ordine giudiziario costituisce sempre e non solo al momento dell'accesso condizione essenziale e imprescindibile per l'esercizio della funzione di autogoverno
Il Consiglio superiore della magistratura può dirsi organo di governo autonomo della magistratura in quanto sia composto per due terzi da magistrati
La preservazione dell'autonomia dell'organo trova fondamento anche nella rigorosa predeterminazione del rapporto quantitativo tra la componente elettiva laica e quella magistratuale
La prevalenza di quest'ultimo nella misura che è stato inderogabilmente fissata dal costituente proprio in funzione dell'effettivo rispetto del principio di autonomia e indipendenza dalla magistratura
è regola sancita dalla Costituzione
Noi non possiamo oggi adottare a mio avviso opzioni interpretative che prevedendo la permanenza nel ruolo di consigliere di un ex magistrato
Introdurrebbero di fatto questo a mio avviso il cuore del problema un tertium genus di consigliere
Un tertium genus di consigliere non consigliere
Togato né consigliere laico
Altererebbero nel corso della durata quadriennale della consiliatura il rapporto tra la componente magistratuale e le altre componenti
Ipotizzare la permanenza nella carica di componente del Consiglio di chi eletto quale magistrato abbia nel frattempo perduto lo status del lo legittimava l'esercizio la funzione andrebbe di fatto ad accrescere
Ingiustificatamente il numero dei componenti non togati a detrimento di quello che la Costituzione prevede prevede e garantisce per la componente elettiva togata
Costituirebbe a mio sommesso avviso un atto che violerebbe lo spirito e la ratio delle norme costituzionali sull'autogoverno della magistratura
Per questo con grande difficoltà umana ma in piena coscienza
Di dovere per primo
Per prima cosa rispettare applicare il sistema costituzionale che regola l'attività del consiglio
Io voterò a favore della proposta di dichiarare la decadenza del Consigliere da vivo
Grazie consigliere Di Matteo la parola la consigliera Braggion prego
Grazie presidente allora condivido tutto la premessa che del Consigliere di Matteo oltre il contenuto delle sue considerazioni ma in particolare ci tengo a precisare che della di chi vuole leggere male vuol mente qualsiasi decisione in ordine all'interpretazione delle norme
In senso correntizio di altro tipo
Non è così non stiamo parlando di persone io sto parlando non stiamo parlando di una persona che io Rispetto con un curricolo ogni magistrato
Dottor rispettabilissime stimabilissima persone
Con cui ho lavorato questi due anni in assoluta serenità nelle commissioni in una sezione disciplinare di cui ho fatto parte insieme al consigliere D'Amico non stiamo parlando di una persona stiamo parlando di un ruolo e allora io voglio sottolineare alcune considerazioni tecniche che già sono state fatte nel riportate nella delibera ma che vorrei anche dire prescindano dà un parere del consiglio dell'avvocatura che è stato richiesto nel senso che sono considerazioni
Che vogliono svolgere io dalla parte interpretando la lo spirito della legge istitutiva
Quindi a prescindere da ciò che può essere avvalorato dà un parere sterno ma di cui potremmo anche fare a meno
Mi sembra di dover sottolineare
Per esempio che è
Il problema del far parte della sezione disciplinare da parte di chi non appartiene più all'ordine giudiziario ha un problema di validità dell'organo perché la sezione disciplinare è una sezione giurisdizionale fa delle sentenze
Non è un problema e non c'è scritto nella proposta
Di essere soggetti alla sezione disciplinare non mi interessa anche perché è vero i membri laici non sono soggetti al sanzione disciplinare del nostro ordinamento quindi non è un argomento che io mi sento né di spendere anni condividere ma la capacità di essere giudici si questo mi preoccupa
E mi preoccuperebbe anche che un membro titolare non membro del Consiglio superiore
Possa non fa parte della non essere titolato per far parte la sezione disciplinare non mi basta dire non può far parte la DC penale ma se tutti i membri potrebbero essere eletti per far parte come titolari e supplenti
Nella sezione disciplinare anzi coloro che provengono dalla Corte di Cassazione dovrebbero di norma far parte essere e titolario supplenti perché questo è la funzione che devono svolgerlo rispetto a sezione disciplinare
E anche argomento della validità della validità delle delibere vedete tutta la legge istitutiva
Presuppone la permanenza al di là del momento delle elezioni la permanenza nell'ordine giudiziario della componente togata ovviamente non sto parlando la componente laica elettiva perché quando si parla di laici sul rilancio eletti dal Parlamento per me quindi il problema che tutta la legge istitutiva fa riferimento a magistrati e non ex magistrati
O membri laici eletti dal Parlamento
Quindi
Ho scosso tutte le norme alcune le abbiamo riportate si parla sempre di questo ma per la validità dell'organo scusate per la validità delle deliberazioni del Consiglio superiore necessaria la presenza di almeno dieci magistrati ed i cinque componente ma è tutto l'organo che deve essere legittimato prende decisioni al di là del numero legale
Perché potrebbe esserci anche qualcuna senta allora è già stato detto prima tertium non datur non è previsto un tertium genus io mi preoccupo bella legittimità delle decisioni nel Consiglio superiore
E così via sono riportate altre norme
Che tutti gli articoli presuppongono questo l'ho già detto si parla di magistrati e membri laici di designazione parlamentare
Il problema dell'articolo trentanove del problema articolo trentanove è che a me pare che faccia proprio riferimento
Addirittura una categoria aperta delle cessazioni è come si ritengo la ma per una interpretazione sistematica non analogico estensiva non voglio fare
Se tutto la legge istitutiva fa riferimento alla permanenza nell'ordine giudiziario per la componente togata
E non per quella laica è chiaro che laddove si dice che quando per qualsiasi ragione si cessa dalla carica
Presuppone riferimento a motivi di cessazione son previsti in questo caso per raggiunti limiti d'età da un'altra norma primaria che fissa al quale letta per il raggiungimento del limite massimo
Quindi è una categoria aperta e sembra dire la stessa legge che non occorre che ci sia una elencazione tassativa perché fa riferimento a una categoria pertosse per qualsiasi ragione si cioè se c'è un meccanismo di subentro
Questo peraltro ma è un argomento veramente al colorando un che è previsto anche per un organo di governo autonomo decentrato per i Consigli giudiziari perché l'articolo tredici erano i giusti consigli care prevede la stessa dizione che prevede l'articolo trentanove legge istitutiva cioè per qualsiasi ragione
Cioè se non si è mai sentito
Credo che qualcuno qualche collega che si è andato in pensione anche se è stato prima eletto dal Consiglio giudiziario ha continuato a svolgere quel compito
Benché andato in pensione e ce ne sono stati vari casi di colleghi che sono andato in pensione che si sono dimessi o meglio hanno cessato senza che nessuno si pone senziente una delibera è subentrato qualcun altro primo dei non eletti della nelle liste
Per cui mi sembra che tutto il sistema
Ma tutte le norme richiamano la componente di appartenente alla magistratura e la componente di laici eletti dal Parlamento
Per questi motivi mi sembra che il il debba necessariamente
Essere sostenuta la proposta che fa ha fatto la maggioranza la commissione verifica titoli
Grazie consigliera peggiora che separa il consigliere Marra prego
No io ho segnato Marra Pepe quindi se volete invertire nessun problema consigliera Pepe a lei la parola
Grazie presidente
Proverò a restare strani tempi non garantisco sulla competenza e la passione della commissione che ci presenta oggi questa proposta proprio per esigenze di sintesi faccio mie le perplessità
Che sono del consigliere Gigliotti anche perché se in una proposta devo leggere che il parere reso dal dall'avvocatura ci vincola una motivazione rafforzata beh allora
E veramente non secondario che non tutti ci si interroghi sulla decisione che ha portato alla richiesta di quel parere che oggi vincolano i tutti a una motivazione rafforzata
Venendo al merito la ricostruzione che fatta propria dalla proposta mente personalmente non convince non mi sembra sostenibile non mi sembra neanche auspicabile come eredità che lasciano a questa istituzione tra le altre tanti di questi anni
Spero di poter partire da una base tra noi tutti i tecnici comuni per dichiarare il cessato decaduto il consigliere Davigo non è sufficiente un'opinione ma ci serve un fondamento normativo non può esistere non possiamo essere noi affermare
Che esiste la cessazione atipica dalla carica di consigliere
E sarebbe gravissimo se per una contingenza temporale sfortunata diciamo così affermassimo che il consiglio l'organo di rilievo costituzionale con rilevantissime funzioni di garanzia può essere spostato cessazioni atipiche dei suoi componenti
Del resto poco più di un anno fa ci siamo trovati in una situazione difficilissima per l'istituzione per i cittadini per i magistrati eppure da quella situazione in ormai la mano senza dimissioni non saremmo potuti uscire proprio perché la tipicità della reazione non è prevista per il consiglio l'articolo trentasette della legge del cinquantotto indica tassativamente i casi in cui i componenti del Consiglio possono essere sospesi facoltativamente sospesi di diritto decadono di diritto questo non è frutto di un errore
è una scelta del legislatore che c'hai c'ha voluto mettere al riparo da iniziative magari strumentali
E noi oggi lo stiamo trattando invece come se fosse una scontata dimenticanza per parafrasando un pochino al precedente singolo del Consiglio di Stato
Se queste spero siano sono le basi comuni del nostro ragionamento passo a esaminare le le argomentazioni sinteticamente posta bar non sinteticamente nella proposta sinteticamente le prove esaminare nelle delibere devi perché non le ritengo in alcun modo condivisibili
Nella proposta si afferma che anche secondo la più autorevole dottrina costituzionalista alcun dubbio può sussistere sul fatto che il CSM siamo l'organo di autogoverno della magistratura
Argomentazione questa che nella proposta viene collegata alla necessaria rappresentatività del componente elettivo togato
La stessa natura di CSM quale organo di autogoverno della magistratura deve comportare che la cessazione dell'appartenenza all'ordine giudiziario sia incompatibile
Con la permanenza nella carica di membro togato del Consiglio
Io non non sono una costituzionalista però registro che sin dalla sentenza ottantasette dell'ottantadue della Consulta si afferma che si tratta di un organo di garanzia
La sentenza centoquarantadue settantatré estensore tale Crisafulli
Si legge che il Coni non può affermarsi che il Consiglio superiore rappresenti in senso tecnico l'ordine giudiziario di guida che attraverso di essa se ne realizzi mediante immediatamente il cosiddetto autogoverno
Espressione questa raccogliersi piuttosto in senso figurato che una gru rigorosa accezione giuridica tanto che la composizione mista dell'organo
Si ottiene si oppone chiaramente a una simile raffigurazione intermediato governo ricordo le parole del professor Luciani un incontro in Banca d'Italia in cui molti di noi erano presenti
Ricordo anche se il professor Silvestri che in una sua opera esclude che possa parlarsi di organo di autogoverno in quanto il CSM se sarebbe non sarebbe rappresentativo della magistratura perché questo significherebbe evocare l'equivoca e sfuggente figura della rappresentanza di interessi
Ecco
Per questi
Autorevoli costituzionalisti per me si snoda la pretesi si sbriciola completamente la premessa maggiore del ragionamento che viene posta a base delle conclusioni nella proposta
La mancata previsione esplicita della presenza di magistrati in quiescenza per il CSM per l'elezione del CSM a differenza di altri casi la corte costituzionale lesse SM
Persino per amore di sintesi mi limito a dire che è evidente che quello riguarda il momento della nomina ovvero delle elezioni non certo diverso è il caso in cui ci troviamo oggi in cui si tratta del caso di perdita dei requisiti di eleggibilità evidentemente legislatore assolutamente libero di disciplinari come meglio ritenga la possibilità per un magistrato collocato a riposo di essere eletto ho nominato oggi e o di decadere da quell'incarico ma sono due cose differenti
La composizione della sezione disciplinare anche questo mi sembra un riferimento improprio
Perché
Noi oggi non stiamo discutendo della sezione disciplinare argomento che affronteremo il minuto dopo la decisione auspicherei positiva sulla permanenza del consigliere Davigo
E non è superfluo ricordare che lo affronteremo con il senso istituzionale che il consigliere Davide ha dimostrato di possedere in ogni istante di questa consiliatura
Magari in quel minuto successivo per amore dell'arte potremmo anche spendere un istante a chiederci se l'effettivo svolgimento debba riferirsi al momento della nomina quale consigliere visto che siamo tutti collocati fuori ruolo
Ma in ogni caso rimane un problema distinte successivo
Non posso io personalmente condivide la proposta dove si sostiene che non si non possa restare quali consiglieri chi non può permanere nella sezione disciplinare perché si tratterebbe di funzioni insita nelle funzioni di appartenente alla componente dovrà togato del CSM
Ora intesa in senso astratto questa affermazione mi farebbe ad esempio preoccupare per il consigliere Suriano che non componeva disciplinare
In testa Insubria Enishi entità in senso concreto mi sembrerebbe comunque razionale perché non tutti i Consiglieri compongono disciplinare quindi può dirsi sì che non può andare a comporre la disciplinare che non sia consigliere ma non il contrario che non possa essere consigliere chi non componeva disciplinare
Assolutamente improprio mi pare il riferimento alla disciplina del rientro in ruolo
Che pure contenuto nella proposta perché in quella norma si pone il problema peraltro annoso che tanto c'ha occupato
Mi dovete Baran dai consiglieri esaurito il loro incarico ovviamente nel presupposto che siano ancora nell'esercizio delle funzioni la norma non non reggono un problema
Diverso che è quello del magistrato che non debba tornare in alcuni in in alcun ufficio giudiziario perché appunto collocato a riposo la questione della validità delle nostre delibere
Siamo penso che questo si possa dire velocemente visto l'articolo cinque del cinquantotto non siamo noi non siamo un collegio perfetto
Opere e nella proposta si fa riferimento alla categoria della della nullità delle eventuali ed eventuali nomi indicati nostre libere questo sinceramente mi pare improprio forse al più potrebbe trattarsi di annullabilità e peraltro non l'abilità convalida abile ma è una come al annullabilità rispetto alla quale mi sento di sottoporvi due considerazioni da prima
Che per giurisprudenza consolidata opererebbe il principe della prova di resistenza che viene esclusa solo per un caso diverso da quello di cui trattiamo di conflitto di interessi evidentemente ne il dottor Davigo né il dottor centrano sarebbero in conflitto d'interessi
La seconda e che questo problema non lo affronteremo in ogni caso perché questa sarà una delibera sottoposta verosimilmente a impugnative e quindi tutte le delibere che il Consiglio assumerà in questo periodo
Affronteranno questo rischio è una non è augurabile da parte di Assonime ma non è alcol stesso tempo non è evitabile vengo
Al punto della dell'articolo trentanove per per sintesi che forse quello più significativo io leggo nella proposta nel precedente citato che tra le varie ragioni della cessazione non può che ricomprende alzi la cessazione dall'ordine giudiziario dato che la legge parla testualmente di cessazione per qualsiasi ragione
Lago ancora dalla sentenza la quest'anno coinvolge affatto il diritto di elettorato passivo le sue limitazioni Mattia dal presupposto che la legge contempla per il conseguimento e il mantenimento della qualità di membro elettivo togato del CSM
Sette auto-governo deve intendersi un sistema in virtù del quale la gestione dell'istituzione affidate sugli stessi esponenti in un organo costituito in base al principio di rappresentatività rappresentatività democratica ed esce discende che la qualità di appartenente all'istituzione costituisce condizione sempre se essenziale per l'esercizio della funzione di autogoverno e non per il mare accesso
In altri termini questa è la fase delle frasi incriminate il fatto che i legislatori non abbia espressamente previsto la cessazione dall'ordine giudiziario fra le cause di cessazione discende non dalla ritenute rilevanza ma dall'essere addirittura scontato che la perdita dello Stato se ostativa la prosecuzione dell'esercizio delle funzioni consiliari
Ed è quindi legittima una lettura lata dell'articolo trentanove laddove prevede il subentro in caso di cessazione dalla carica per qualsiasi ragione
Ben potendo ricorsi prendersi in tale ampia formulazione anche l'ipotesi su indicata senza alcuna indebita estensione analogica di norme eccezionali
Non sa da che parte iniziare per ragionare insieme a voi su questo unica pronuncia di circa dieci anni fa in primo luogo è basata sulla nozione sulla concetto dice ferme come organi di autogoverno mi riporto
Ai precedenti non poco autorevoli che vi ho citato per affermare che forse potrebbe essere ampiamente messo in dubbio questa natura di organo di autogoverno e conseguentemente non per venirsi alle conclusioni cui era in un successivo contenzioso cui è pervenuto il giudice amministrativo dieci anni fa
La sentenza e poi basata sul fatto che la questione non coinvolgerebbe il diritto di elettorato passivo ma i presupposti che la legge contempla per il conseguimento il mantenimento dei della qualità di componente del CSM ma scusate cos'altro è l'elettorato passivo
Faccio parlare per me la giurisprudenza di Cassazione tre tanto una sentenza del due mila sedici campi da undici mila cinquecentottanta che nell'escludere interpretazioni estensive in questa materia ha ricordato che in irrigidita incompatibilità incandidabilità
Costituiscono limitazioni al diritto di accesso il mantenimento delle cariche elettive sono istituti tutti riconducibili a volontà di tutelare valori fondamentali quelle la libera formazione della volontà dell'elettore
Il libero esercizio del mandato elettorale si tratta di fattispecie che pur nelle loro differenze incidono sull'accesso il mantenimento del munus pubblico un minuto quadro costituzionale in cui in base agli articoli due cinquantuno della Costituzione
Relazionato passivo e diritto politico fondamentale suscettibili eccezione sono in forza di legge
Penso quindi che vengano in un'altra delle premesse maggiori di questa di questa sentenza il fatto che non si parli
Di elettorato passivo di necessità di eccezione di di prevedere eccezioni con legge
Ma vediamolo questo articolo trentanove parla di cessazione dalla carica
Non cessazione del per qualsiasi causa da da qualsivoglia darà poi sia dal rapporto di servizio che dà la carica cessazione per qualsiasi causa ragioni scusatemi dalla carica
E se abbiamo qualche dubbio su che cosa si intenda per carità in questo articolo
Basta riguardarsi il trentasette della stessa legge un articolo del non ricordo l'articolo del DPR del novecentosedici in tema di incompatibilità laddove in termini di carica ci si riferisce la nostra carica di consigliere
Diversamente dovendosi ritenere che ove non si si venga sospesi dalla carica di Consigliere per una qualche evenienza si sia anche rimossi automatica automaticamente dall'ordine giudiziario il che evidentemente non è
Ma di più
Esaminiamole in chiave storica quest'articolo trentanove l'articolo trentanove non ha avuto sempre questo stesso testo
Ma prevedeva in passato la cessazione questo fino al mille novecentonovanta la cessazione per perdita dei requisiti di eleggibilità e per qualsiasi ragione
Nel novanta la legge viene chiamato Del Monte mutata e rimane la cessazione per qualsiasi altra ragione quindi non siamo di fronte a un legislatore distratto
Che non si è mai posto il problema che ha dimenticato che ci consente di procedere per interpretazioni latte scontate ma siamo di fronte a un legislatore che bontà sua forse voleva tutelarci più di quanto noi oggi vogliamo tutelare noi stessi
Che si è posto questo problema e lo ha escluso
Con una sua scelta verosimilmente perché da Mittal non flottazione tra il settantasei e il novanta è mutato il nostro regime circa il collocamento fuori ruolo quali consiglieri
Evidentemente laddove il Consigliere componente togato fosse stato un ruolo sarebbe stato ben difficile immaginarlo pensionate consiglieri ma ove collocato fuori dal ruolo
Questo problema non c'è evidentemente
Mi avvio a concludere perché gli ho preso molto tempo tutte queste mie argomentazioni vogliono arriva alla conclusione che differenza della relatrice della proposta di maggioranza io sono piena di dubbi
Io però tutte queste certezze e penso anzi che ben potrebbe forse ben dovrebbe legislatore
Disporre e una disciplina specifica per la perdita dei requisiti di eleggibilità ma per l'appunto il legislatore e se lo stesso giudice
Di fronte a una normativa di questo tipo lo dico soprattutto a chi più tante volte ricorda i limiti della giurisprudenza creativa egli si augura interpretazioni più formali se lo stesso giudice di fronte a una normativa di questo tipo forse dovrebbe
Fermarsi a invocare la Corte costituzionale
Figuriamoci se possiamo noi fino a qui oggi i giudici non siamo
Non applicare le norme per quelle che le leggiamo essere ma far dire enorme quello che noi riteniamo opportuno che dicano che è una cosa estremamente differente per tutti questi motivi voterò convintamente contro la proposta mi mi spiace di essermi dilungata ma ci tenevo a oggi
A disporre tutte le mie motivazioni perché anche se ovviamente siamo arrivati tutti molto preparati ciascuno con la propria opinione che è giusto sono ragionevolmente sicura che di questa delibera si parlerà per molti anni magari non è infrequente in Italia finirà uno ampio volume celebrativo
E a e anche per questo sono molto convinta è contenta di aver avuto oggi modo disturbi le ragioni per cui dovremo bocciarla questa proposta
Grazie consigliera Pepe consigliere Marra prego
Grazie presidente
Il mio voto sarà contro la proposta di decadenza del consigliere Davigo dal ruolo di componente del CSM per ragioni strettamente giuridiche che emergono inconfutabilmente dalla lettura delle norme
Sia per quanto esse prevedono in positivo sia per quanto invece emerge in negativo dalla loro lettura sistematica
In positivo non è contestabile che l'articolo centoquattro comma sei Costituzione prevede espressamente che i membri elettivi durano in carica quattro anni differenziando invece la durata dei membri di diritto
Che invece legata e sassi alla permanenza
Dello svolgimento delle funzioni apicali della cassazione
Negli stessi identici termini si esprime l'articolo trentadue della legge istitutiva del CSM era numero centonovantacinque cinquantotto più volte modificata nel tempo
Ne vale osservare la differenza con l'articolo centotrentacinque comma due della Costituzione che dispone che i giudici della Corte costituzionale sono scelti tra i magistrati anche a riposo delle giurisdizioni superiori
Perché quest'ultima disposizioni riguardo il requisito di eleggibilità dei magistrati
Estendendo nella fattispecie la platea degli eleggibili anche a quelli a riposo e non riguarda invece il requisito della loro permanenza già risolto a monte con la predetta estensione
In negativo e al pare incontestabile che nessuna norma prevede che la carica di consigliere eletto cessi raggiungimento dell'età pensionabile e questo vale sia per la componente togata
Sia per i laici nel caso di docenti che non svolgono anche l'attività forense
Non mancano infatti precedenti di professori di docenti che hanno continuato a fare i componenti del CSM anche dopo il loro posizionamento
Ingiustificato sarebbe quindi immaginare un regime differenziato tra componenti togati e laici che sono collocati in quiescenza nelle rispettive carriere in mancanza di una norma espressa dovrebbe soccorrere il criterio ermeneutico tradizionale che ci è stato trasmesso addirittura dal diritto romano ossia quello contenuto nel noto brocardo ubi lex voluit dixit Ubi novità qui
Oggi si vorrebbe invece superare questi dati normativi chiarissimi in forza di un'interpretazione di tipo sistematico ovviamente possibile argomentare anche in termini opposti i giuristi sono brevissimi e farlo
Ma forse in questo caso sarebbe opportuno ricordare un'esigenza immanente nei sistemi democratici quella relativa alla natura da attribuire alle norme di diritto elettorale
Le cause di incandidabilità ineleggibilità dei candidati e di decadenza degli eletti dovrebbero essere sempre tassative
Per evitare che esse possono essere create o modificate di volta in volta livello interpretativo delle maggioranze di turno
Negare questa esigenza di garanzia per tutti mi pare un dato un atto oggettivamente grave
Va detto però che per la tesi a favore della del decadenza il consigliere Davigo si afferma esserci un precedente giurisprudenziale la sentenza sessanta cinquantuno del due mila undici del Consiglio di Stato
Deciso su ricorso dell'allora consigliere Borraccetti soccombente in primo grado nel giudizio promosso dal primo dei non eletti nella categoria requirente
A me preme oggi dimostrare che la citata sentenza del Consiglio di Stato comunque isolata e risalente nove anni fa
Non può essere considerato un precedente da tenere in conto perché il contenzioso riguardante il consigliere Borraccetti era assai diverso dal caso Davigo
La questione esaminata all'epoca dal Consiglio di Stato riguardava la natura perentoria ordinatoria del termine fissato dalla legge per presentare la domanda di trattenimento in servizio fino a settantacinque anni
Infatti a pagina undici della sentenza citata si dice espressamente che la questione centrale
Ai fini del decidere è quella della qualificazione come perentori o meno dei termini di cui all'articolo sedici del decreto legislativo cinquecentotré del novantadue tale questione fu decisa affermando che il termine non era perentorio e quindi il consigliere Borraccetti era da considerare legittimamente ancora in servizio anche se aveva presentato la domanda di trattenimento oltre il termine di legge
Quindi differenze evidenti sia in fatto sia in diritto rispetto al caso da dico
Ne consegue che l'affermazione svolta il Consiglio di Stato sulla decadenza da ruoli consigliere nel caso di cessazione dell'appartenenza all'ordine giudiziario della Giunti i limiti di età è una sorta di obiter dictum
Perché tale affermazione non era funzionale alla decisione che come detto riguardava ben altra questione e venne decisa in forza di altro iter argomentativo
Dispiace vedere che anche l'Avvocatura dello Stato affermi di voler seguire un precedente specifico che Tare proprio non è
In ogni caso il Consiglio di Stato non fornisce neppure un'interpretazione sistematica della normativa di riferimento
Perché la sentenza ignora completamente l'articolo centoquattro della Costituzione che non viene neppure citato né tanto meno commentato al pari dell'articolo trentadue della legge istitutiva del CSM
Sia di fronte quindi a una mera opinione giuridica di un collegio che si limiterà che si limita a esprimere in meno di una pagina questo principio
Il fatto che il legislatore non abbia espressamente previsto la cessazione dall'ordine giudiziario per coscienza fra le cause cessazione dalla carica
I componente dipende non già dalle rilevanza del collegamento di otto ma dall'essere scontato che la perdita dello status di magistrato in servizio comporta il venir meno del presupposto per la partecipazione all'autogoverno
Peccato che quello che appare scontato al Consiglio di Stato cozza con la precisione letterale dell'articolo centoquattro dalla Costituzione e una corretta interpretazione sistematica delle norme non può ormai prescindere dalla norma di rango costituzionale
Va poi rilevato che appare anche errata la premessa fatta questo ragionamento superficiale laddove si afferma che il Consiglio superiore della magistratura
è un organo costituito in base al principio di rappresentatività democratica
La Corte costituzionale numero centoquarantadue del settantatré anche se ignorate dal Consiglio di Stato ha invece affermato che il consiglio non rappresenti in senso tecnico l'ordine giudiziario
Perché la composizione mista si oppone chiaramente a una simile rappresentazione
Ed anche la miglior dottrina afferma che il CSM un organo di garanzia non a caso presieduta dal capo dello Stato
Alcuni
Attimo ecco
Ha convinto la Costituzione attribuisce il compito di assicurare l'autonomia e l'indipendenza della magistratura e non di rappresentare la corporazione dei magistrati
Se si dovesse invece erroneamente ragionare in termini di rappresentatività democratica come dice il Consiglio di Stato gli oltre due mila cinquecento magistrati che hanno eletto il consigliere Davigo non sarebbero certo rappresentati al dottor Celentano
Che era lui contrapposto nelle elezioni essendo il sistema elettorale uninominale e non proporzionale per liste di candidati appartenenti a una medesima area culturale
In conclusione i pareri dente che il Consiglio oggi sta votando su una questione che non ha precedenti e che rischia di travolgere la residua credibilità dell'organo ove prevalessero ragioni politiche
Attraverso forzati argomentazioni anziché rigoroso rispetto delle leggi secondo lineari percorsi interpretativi fedeli al dato testuale delle norme di riferimento
Né infine appare aver alcun pregio argomentativo quello del rischio di contenzioso amministrativo derivante dalla permanenza il consigliere Davigo
Tale rischio comunque limitato dalla cosiddetta prova di resistenza del voto nell'ambito di un collegio imperfetto qual è il CSM sussisterebbe in uguale misura nel caso di subentro del dottor Celentano
La provino a Mina ben potrebbe essere considerato illegittimo e di conseguenza viziare le deliberazioni adesso successiva
Anche con riferimento al tema riguardante la composizione della sezione disciplinare per la quale si dice che il componente deve svolgere effettive funzioni di legittimità
è sufficiente replicare che questo presupposto va verificato al momento della nomina e non successivamente all'elezione dei candidati
Dato che una volta collocati fuori ruolo nessuno dei componenti togati e svolge alcuna funzione effettiva per queste ragioni voterò contro la proposta fatta dalla commissione verifica titoli
Grazie consigliere Marra chiesto di parlare la consigliera Dal Moro ne ha facoltà prego
Grazie presidente
Come il consigliere niente io vorrei fare una premessa che un po'comune anche agli altri colleghi a proposito delle ragioni
Di questa
Di quel della posizione da assumere proposto di questa pratica
Anch'io sottolineo avere un valore esclusivamente tecnico e costituzionale
E anche sottolineare
Che è del tutto estranea anche alla decisione di questa pratica qualunque logica di schieramento
All'interno del Consiglio superiore non ci devono essere maggioranza e non ci devono essere opposizioni
Lo stesso comportamento che abbiamo ottenuto abbiamo tenuto in questi anni dimostra che non abbiamo mai agito per logiche di schieramento
Subito dopo aver votato non aver votato per il vicepresidente lo abbiamo sempre sostenuto gli abbiamo offerto sempre grande collaborazione
E in un primo momento in cui durante questo Consiglio durante la consiliatura fino alla ai fatti di maggio dell'anno scorso
Sicuramente esisteva un blocco diciamo di alleanza rispetto al quale abbiamo i nostri argomenti peraltro senza mai essere ascoltati in un secondo momento
Per lei non per Play non si sono formate su singole pratiche maggioranze diverse e minoranze che cinque minuti dopo venivano smentite su altre pratiche dispiegando sì ieri aggregandosi a seconda del fatto che su determinate idee si fosse d'accordo con qualcuno e disaccordo con altro
E pertanto quello che più è dispiaciuta diciamo nel fino ad oggi
Nel ascoltare il dibattito pubblico sul tema che ha riguardato questa pratica
è stato per l'appunto recepire una sentire una narrazione non solo Esterna purtroppo anche interno al Consiglio che
Appunto parte dal presupposto che si vi siano delle maggioranze e delle minoranze precostituite e che quindi anche decisioni così importanti come queste possono essere assunte con questa logica di schieramento
Io lo smentisco nettamente e ribadisco per l'appunto che per me per noi tutti è stata esclusivamente di una pratica che ha un valore tecnico e che ha una grande complessità arduo perché involge la tutela del Consiglio superiore attraverso la tutela dello status di un suo componente togato elettivo
Quindi non ripeto che cosa il Consiglio superiore perché l'abbiamo sentito in tutti gli interventi che mi hanno preceduta
Salvo appunto precisare che bisogna sempre ricordarsi che non è un organo di auto-governo ma un organo di governo autonomo proprio per la composizione che lo caratterizza e perché così l'ha voluto il legislatore costituente quindi il tema che ci ci si pone quale e il tema se l'appartenenza all'ordine giudiziario e il rapporto di servizio
Con di un di un componente sia un presupposto non soltanto genetico
Ma funzionale all'esercizio poi del mandato che riceve dagli elettori
è cioè soltanto un requisito di eleggibilità ovvero deve anche essere in considerata una causa di decadenza qualora appunto venga meno nel mondo nel nelle more del mandato
Ora la tesi che è stata argomentata attraverso la proposta della commissione verifica titoli ha una sua plausibilità di sistema che io non mi sento di negare in quanto tale pur condividendo tutte le obiezioni
Agli Stingo gli argomenti su cui è stata su cui si è argomentata che hanno già sottolineato
Consigliere Gigliotti e la consigliera Pepe
In particolare tuttavia diciamo che due sono gli argomenti sistematici che possono essere e che da possono dare plausibilità questa tesi che sono quella diciamo del fatto che venendo meno attraverso la perdita del rapporto di servizio la qualità di componente togato del Consiglio si viene stanziamento alterare quella composizione due terzi e un terzo nel consiglio che uno degli elementi fondanti della l'organo costituzionale così come disegnato
Dall'altro diciamo la disciplina dell'incompatibilità che effettivamente non sono previste espressamente dalla legge per i componenti togati in quanto appartengono a diciamo alla disciplina dello status di magistrato che qui non vorrebbero più quali incompatibilità nel momento in cui cessasse rapporto di servizio
Detto questo perché dico questo perché dico che questa tesi pur contanti e strappare pure se non sono argomentata con tutta una serie di elementi che sono molto deboli e atroce che hanno degli elementi di debolezza che sono stati già illustrati ma che ha una sua plausibilità
Io dico che non è convincente per ragioni di metodo nel senso che
Dedurre l'esistenza di una causa di decadenza
In via interpretativa diciamo è il partito il nodo della questione il fatto se si possa dedurre l'esistenza di una causa di decadenza non prevista dalla legge
In via interpretativa e la stesso difetto diciamo logico radicale che può avere la tesi opposta cioè quella di ritenere che invece non sussista una causa di decadenza in via interpretativa cioè che il legislatore non abbia creato un vuoto normativo ma abbia voluto effettivamente questo vuoto e quindi abbia previsto che in caso di perdita della qualità di ma di di magistrato quindi il rapporto di servizio sostanzialmente il mandato consigliare posso proseguire in ragione di quanto stabilisce l'articolo centoquattro dalla Costituzione
Quindi ciò che non è convincente
Della della tesi che viene proposta oggi a mio parere e proprio la metodologia che la sostiene ovvero la il volere introdurre attraverso un procedimento logico interpretativo
Una causa di decadenza in una materia che non ammette questo tipo di ragionamento
Proprio per la natura della ma della materia di cui si tratta
Noi dovremmo sostanzialmente seguendo la tesi la tesi della commissione verifica titoli sussumere dentro l'articolo trentasette una fattispecie che invece non è prevista non è prevista perché non c'è non è proprio prevista esplicitamente anzi abbiamo sentito anche attraverso le parole
Professor Gigliotti che pure essendo stata prevista in un primo momento
Nel senso che le cause i requisiti di eleggibilità erano considerati dell'articolo trentanove quali presupposti il cui venir meno determinava la cessazione della carica e quindi faceva scattare il il in visita di un'elezione suppletiva per sostituire il componente venuto meno questo questa parte della norma è stata modificata nel mille novecentonovanta quindi non c'è più
Ora dedurre effettivamente da questa eliminazione che il legislatore abbia voluto dire
Più di quello che ha detto eliminando la causa e cioè dire direi che il venir meno del requisito di leggibilità specifico non comporta la decadenza è troppo ma nello stesso tempo anche fermare che c'è invece nel sistema una decadenza che addirittura e stata implicitamente eliminata secondo me è un ragionamento estremamente forzato da parte di un organo amministrativo quale noi siamo ne siamo un organo amministrativo di rilevanza costituzionale
Che è caratterizzato da un'ampia discrezionalità nelle proprie nella propria attività deciso decisionale tanto è vero tanto è vero che la questione che non si pone sulle oggi ma si è posta anche in un altro momento
è esposta e lo sa lo si vede il proprio storicamente in questo esposta proprio al formarsi diverse maggioranze a diverse sensibilità sul punto
Allora io dico ma come possiamo nuovi proprio anche alla luce del fatto che l'esperienza dimostra come di fronte a questioni diciamo di questo tipo un'Assemblea così composta
Che non ha potere normativo e che nello stesso tempo non ha potere intervenire sulle norme in fu in virtù dei poteri che la che la Costituzione Ida possa diciamo fermare l'esistenza di una causa di decadenza
Quando questa causa di decadenza pacificamente non è poi è stata codificata nel diritto positivo
Questo significa secondo me
In creare diciamo apparire ad una prassi da parte del consiglio ad una asse diciamo ad una possibilità per il Consiglio estremamente pericolosa perché in materia costituzionale in materia elettorale l'abbiamo già sentito dire più volte non vale la pena forse ripeterlo
Ammettere la possibilità di un intervento da parte di un organo amministrativo pur di rilevanza costituzionale ma senza alcun potere legislativo significa rimettere sostanzialmente l'affermazione dell'esistenza di una norma e di una norma poiché incide in maniera negativa decidendo Kagame tra un l'organo e le eletto i suoi elettori
Ad una maggioranza contingente
Certamente dal mio punto di vista lo posso dire anche del tutto diciamo proprio spassionatamente con tutto che l'affetto la simpatia l'amicizia che mi lega Piercamillo Davigo anche per una storia personale
è a tutti nota
E secondo me se io dico spassionatamente sarebbe auspicabile dal mio punto di vista che legislatore prendesse una posizione o che lei abbia pure prendesse la Corte costituzionale qualora fosse investita attraverso un giudizio che riguardasse questa vicenda
E e io penso anche che onestamente se de iure condendo sia una ipotesi ben più coerente con il sistema che un magistrato possa permanere all'interno di un organo rappresentativo per quanto non solo rappresentativo ma comunque di governo autonomo della magistratura solo in quanto rimanga magistrato
Ma certo questo dovrebbe essere a mio parere oggetto di una normativa che prevede addirittura chi perché il requisito di eleggibilità asse che possa garantire quadriennio però Allo stato dell'arte cioè sulla base del diritto vigente oggi a mio parere non sussistano i presupposti che in consentono di invocare ragionamenti analoghi interpretazione analogica con riguardo a norme eccezionali e di stretta interpretazione
E quindi pose la possibilità introdurre in per questa via una decadenza
In nell'ipotesi di cui stiamo parlando ci sono molte altri a temi che diciamo possono essere potrebbero essere spesi per argomentare
Le ragioni per le quali la la posizione che si esprime che si esprime attraverso la proposta della decadenza non è convincente dirò soltanto quella che mi appare più evidente che e quella che si creerebbe veramente anche oltre un disparità di trattamento priva di significato tra il membri laici e i membri togati perché pacifico e nessuno ha mai messo in discussione che membri laici e professioni versi tali non appartenenti per carità
Ad un ordine giudizi no in ordine come avviene per ho pubblica amministrazione nel modo in cui avviene per un magistrato ma certamente comunque legati all'università cui presso la quale lavorano
Non sono mai lui non è mai venuto in mente a nessuno dichiararli decaduti perché perdono quel rapporto di servizio e quindi quella qualifica di professori presso l'Università che comunque rappresenta un requisito per loro di eleggibilità
Per cui già questa diciamo è una una una antinomia una diciamo una una differenza di trattamento che sì se arrivasse atto ad una pronuncia di questo tipo sarebbe da parrebbe sinceramente non giustificabile per queste ragioni io
Dichiaro che non voterò a favore della proposta dalla Commissione di titoli
Grazie ha chiesto di parlare il consigliere ciambelline prego ne ha facoltà
Grazie presidente
Anche io ho sentito letto molte volte in questi giorni interventi sul tema che oggi ci occupa
E anche io non credo che oggi l'oggetto e la discussione sia quello diciamo di di un uomo simbolo né l'oggetto sia quello di mandare al Paese o ai colleghi alla magistratura un messaggio anche io sono d'accordo nel ritenere che non si parli di equilibri interni al Consiglio credo che si parla di qualcosa di molto più importante che la nostra Costituzione che la visione costituzionale che ognuno di noi a del auto-governo
è chiaro che questo argomento
Tocca le identità culturale di ognuno di noi ma è altrettanto chiaro che per poterci porre credibilmente verso il Paese verso la magistratura tutta dobbiamo tutti fare uno sforzo di lucidità
Penso che proprio in quest'aula è importante ricordare il messaggio di Brancher le che con riferimento all'impegno politico ma sicuramente anche con riferimento al nostro impegno raccomandava due doti una era quella della prudenza
L'altra era quella dell'umiltà e quindi io non mi pongo in questa interlocuzione con la certezza di a vere la soluzione giusta
Ho la soluzione che giusta secondo il mio sentire o una soluzione che ho meditato forse più di tutti per lungo tempo e rispetto alla quale più di due anni perché questo interrogativo diciamocelo chiaro nasce da molto lontano è un interrogativo che ci siamo posti già durante la campagna elettorale per questo Consiglio superiore e che quindi molti di noi hanno avuto modo di di affrontare e sul quale abbiamo avuto modo di ragionare per molto più tempo di questi di questi ultimi mesi
Dicevo ci sono diversi argomenti tecnici molti secondo me li ha già illustrati compiutamente molto bene la la collega Miccichè
Nel illustrare l'unica cosa diciamo concreta che oggi possiamo fare mi rivolgo parlo col consigliere Gigliotti penso che l'unica cosa concreta sia quella di formulare una proposta all'esito della procedura
Che è stata seguita
Credo veramente che dobbiamo anche porci in questo dibattito con particolare sobrietà perché il momento per il Paese un momento particolarmente delicato e quindi quando siamo preoccupati e l'immagine esterna del Consiglio superiore dobbiamo avere ben presente che il Consiglio non deve a cercarsi né sui problemi che sono importantissimi ma che vanno risolti appunto con un senso di comune responsabilità
Dicevo che proprio per questo non condivido alcuni interventi che forse ne occhi sono apparsi riduttivi rispetto al ruolo dell'Avvocatura dello Stato rispetto al ruolo del Consiglio di Stato
Mi spiego meglio l'avvocatura dello Stato è stata interpellata con una procedura che per quel che riguarda l'iter interno può o meno convincerci può essere oggetto di punti di vista diversi però è un soggetto Esterno
Altro da noi
E quindi nel momento in cui anche di recente forse proprio nell'ultimo brano abbiamo parlato della necessità di avere punti di riferimento autorevoli ed estende rispetto al Consiglio superiore che possano darci delle indicazioni consiglio anche il nostro governo autonomo certo non si può negare che l'Avvocatura dello Stato abbia questo requisito
Né si può negare che abbia diciamo l'autorevolezza tecnica
Per rispondere ad un quesito
Che a me è sembrato ha trovato una risposta più breve dei pareri del nostro ufficio studi perché
Un buon avvocato innanzitutto si riporta al precedente più autorevole più vicino nella stessa materia e ti dice attenta il mio parere che quel precedente è convincente
Che quel precedente si riferisce non già ti dà un principio così incidentale ma riguardava esattamente l'interesse ad agire del ricorrente e quindi probabilmente se l'interesse ad agire non ci fosse stato si sarebbero tolti
Un bel peso nella decisione invece devono affrontare
La questione dell'interesse ad agire la sentenza del due mila undici con la stessa energia e con la stessa lo stesso approfondimento da dedicare voi al merito
Quindi è un precedente che un buon avvocato deve indicarti come un precedente
Importante
Che sconsiglia
Una scelta diversa
E qui viene
In gioco appunto
L'insegnamento della prudenza debba ascelle
E poi ci sono degli argomenti tecnici non vi voglio annoiare molti di voi li hanno già diciamo riferiti e e anche meglio di quanto potrei fare io però qualche passaggio è necessario sicuramente su un dato siamo tutti d'accordo
Necessario appunto per l'elezione del Consiglio superiore la magistratura essere un magistrato in servizio
La questione ho sentito più volte dire che in realtà sarebbe da ultimo la collega Dal Moro ha detto che non è la perdita dello stato s'di servizio per quiescenza una causa espressamente prevista
Di decadenza dalla carica ragion per cui punto è pericoloso andarla a creare tanto più essendo organo amministrativo
Allora quindi soccorre senso comune io sono un giudice comune diciamo così nel senso siamo a tecnico del termine
Però il senso comune ci dice che nei consigli giudiziari quella norma che correttamente richiamata nella proposta di delibera che viene dalla commissione è una norma che tutti i giudici italiani hanno sempre interpretato in un unico modo anzi non l'hanno interpretata la conoscono sostanzialmente per così come viene vissuta
E cioè le cause di cessazione dalla carica di un consigliere giudiziario sono certamente considerata il pensionamento
Chiunque si presentasse un consiglio giudiziario come componente togato elettivo il giorno dopo i suoi settant'anni
Verrebbe gentilmente invitato a ripensarci
E al tempo stesso allo stesso e non è un caso previsto ma la dizione della norma è la stessa
E lo stesso deve dirsi per quanto riguarda appunto il trasferimento in un altro consiglio giudiziario dello stesso componente il Consiglio giudiziaria quindi quel riferimento non è come dire
Estemporaneo ma importante perché anche in quel caso non c'è una tipizzazione allora mi dovreste dire che appunto la necessità di una tipicità sussiste
Esclusivamente in ragione della natura di organo di rilevanza costituzionale del consiglio e non per il Consiglio giudiziario ma anche questo da dove derivi
Non è stato spiegato molto bene o perlomeno io non lo ha compreso
Voglio
Concludere fra vari argomenti presidente
Dire che appunto non può efficacemente addusse a contrasto della tesi della decadenza
La tassatività dei riposi decadenze l'assenza di esplicita previsione io credo che si faccia appunto una confusione fra il concetto di tassatività e quello di testualità che sono due cose diverso
Le cause di decadenza ricorrono ogni volta che dall'ordinamento emerge che un requisito è essenziale per l'esercizio di determinate funzioni
Sì è un requisito è qualificato come essenziale dalla legge allora ne deriva che il venir meno di esso si produce la decadenza
Diversa invece come diceva la testualità che attiene alla diversa prospettiva della forma di espressione del legislatore
Non è richiesto cioè che la causa di decadenza si esplicita testuale è sufficiente che la stessa sia insita nel sistema e può essere quindi anche virtuale
Salvo non voler tornare indietro di due mila anni
Abrogare Dubino dixit di non volte quindi un principio per cui l'amministrazione non deve dare luogo ad un'attività interpretativa della norma soltanto perché e appunto amministrazione certe esiste una differenza di ruolo tra amministratore giudice ma non è questa penso che appunto la lettura debba essere fatta alla luce della Costituzione e alla luce della normativa vigente
Non penso possa essere invocato in senso contrario il dato testuale dell'articolo centoquattro
Abbiamo letto anche volte sui giornali in questi giorni i membri elettivi del Consiglio durano in carica quattro anni
E infatti sono convinto che l'inciso non posso che riferirsi alla durata dell'organo
E non alla durata in carica dei singoli componenti
Tutti sapete infatti che la Carta costituzionale quando allegato
La durata al mandato del singolo componente l'ho detto espressamente come nel caso del giudice la Corte costituzionale pericolo all'articolo centotrentacinque prevede che i giudici della Corte sono minati per nove anni
Dei correnti per ciascuno di essi dal giorno del giuramento
Due notazione sulle questioni inerenti al pensionamento
Mi risulta che i professori universitari con più di vent'anni di servizio una volta pensionati mantenga nel titolo di professore emerito e quindi quel titolo che i costituenti
Ritennero significativo ritennero appunto rilevante
Per la elezione a consigliere
Sia un titolo che deriva dalla loro posizione culturale dal loro posizione nell'ambito dell'Accademia quindi non penso che se ne possa inferire quello che ha sentito oggi dire questo senso voterò in maniera favorevole alla proposta essa risposta dalla consigliera vicine grazie
La ringrazio consigliere c'ha bene ha chiesto di parlare consigliere Cascini prego
Grazie presidente
Questo
Nella pratica di oggi un tema così complicato
Che è stato enormemente complicato dalla
Appesantimento della questione nel dibattito pubblico e anche devo dire
All'interno del Consiglio
Si è dato un significato improprio
Questa decisione
Legandolo ad altre decisioni che dobbiamo assumere legando la dinamica del consiglio che non corrispondono alla mia percezione e alla mia idea dei rapporti interni al Consiglio
E quindi facendo il contrario di quello che avremmo dovuto fare avremmo dovuto ragionare sulle norme cercare una soluzione condivisa
Invece di
Cercare di imporre il proprio punto
Ribadisco quanto detto
Dalla consigliera Dal Moro
Noi abbiamo avuto un approccio a questa pratica
A maggior ragione a questa pratica rispetto le altre perché qua si tratta di decidere
Della composizione dell'organo
E anche di diritti fondamentali delle persone su cui si decide
Abbiamo assunto un atteggiamento da giudici di valutare le norme per quello che dicono e per quello che non dicono
Nonostante mentre noi ragionavamo pensavamo e ci interrogavamo i giornali ci davano già come schierati
Da una parte
Io do solo conto del percorso del ragionamento che
Ho fatto
E che voglio condividere per la prima volta che ne parlo pubblicamente
Comunque
Se mi avessero chiesto sei mesi fa cosa pensavo
Della presenza in Consiglio superiore di un magistrato a riposo avrei detto senza pensarci un minuto che era una cosa che non stava né in cielo né in
Perché credo per la mia idea come dire dell'organo di governo autonomo per la
Mia idea del consiglio superiore della magistratura
Stona la presenza al nostro interno
Di un magistrato a riposo
Però come faccio sempre
Sulle pratiche che mi sono assediate diciamo così
In questo caso prima di prendere la decisione ho studiato
E devo dire che pur continuando a pensare che sarebbe meglio
Che un magistrato a riposo non facesse parte del consiglio io le leggendo
Studiando mi sono convinto che noi non abbiamo il potere di stabilire ciò
Non siamo legittimati a fare
Perché le norme non ce lo consente
Ho sentito parlare
Ditemi a tecnici
Di norma di previsione scontata implicita
Io vorrei che chi si fa promotore di questa posizione esplicitasse meglio
In ragione di quale
Criterion
Interpretativo si arriva a creare una norma che non c'è
Si è detto non è un'interpretazione analogica anzi dice un'interpretazione sistematica
Io vorrei ricordare che l'interpretazione sistematica e un altro modo di parlare dell'interpretazione analogica cioè si dice si arriva alla norma che manca si colma la lacuna attraverso un'interpretazione analogica che tiene conto delle regole di sistema
è la prima volta invece che sento parlare di
Menzio di una disposizione di legge sulla base di principi generali
E ho enorme difficoltà a ritenere
Questo si possa fare in una materia soggetta alla principio di stretta legalità
Perché le cause di decadenza da un organo elettivo sono soggette a un principio di stretta legalità
Noi non interpretiamo in maniera estensiva noi crediamo una fattispecie ne stiamo scrivendo un anno
Il Consigliere eletto in quota magistrati che cessa dal servizio per raggiunti limiti di età decade dalla carica di componente del Consiglio superiore della magistratura questa norma stiamo scrivendo
Non c'è
Nella legge vigente nomi la creiamo abbiamo spesso discusso
Dei limiti dell'interpretazione creativa
Secondo me questo è un caso in cui l'interpretazione creativa qualunque significato si possa dare questa dizione non è consentita perché per le norme di stretta interpretazione non c'è alcuno spazio per la creazione
Questo è un problema
Non irrilevante
Questo problema poi aggravato da un fatto che è stato ricordato nel dibattito ma invece non viene minimamente preso in considerazione nella relazione
Della commissione verifica titoli
Dico subito che
Quella relazione
Anche se io fossi convinto della necessità di dichiarare la decadenza del consigliere Davigo non è in nessun modo votabile proprio in nessun modo fosse solo perché c'è scritto sei volte che il consiglio subito dalla magistratura un organo di autogoverno
Fosse solo per questo io non la potrei mai votare perché mi domando Varedo mandarmi
Cosa ci fate voi qui voi professori avvocati in un organo di auto governo e perché questo organo di autogoverno e presieduto dal Presidente della Repubblica
Quindi fosse solo per questo non potrei a dare il mio voto a quella delibera
Ma dicevo si sta si sarebbe dovuta far carico del fatto che fino al mille novecentonovanta era previsto espressamente
Tra le cause di decadenza la perdita dei requisiti di eleggibilità
Dall'articolo trentasette modificato nel mille novecentonovanta
Attenzione questa stessa dizione presente in tutte le leggi istitutive degli altri Consigli superiori
Cessano per qualsiasi motivo o per Doni requisiti di eleggibilità allora uno non può prima di creare una norma la domanda
Ma questa norma scene legislatore l'ha tolta perché l'ha tolta
Non si può risolvere semplicisticamente dicendo va be'ma se è sbagliato quelle scontato implicito c'è o non c'è non fa differenza no c'era l'ha tolta
L'abrogazione espressa di una norma
Non consente di farla rivivere attraverso l'interpretazione sistematica non logico estensiva scegliete voi
Qual è il criterio qui si tratta di riesumare una norma abrogata
Espressamente esplicitamente abrogata legislatore del novanta dice ma se è sbagliato siamo sicuri che sia sbagliato
O c'è una ratio nel sistema complessivo
C'è un motivo per il quale questa previsione è stata eliminata per il Consiglio superiore della magistratura e non c'è per gli altri Consigli superiori
Perché il consenso però magistrature l'unico organo di governo autonomo
Che prevede il collocamento fuori ruolo obbligatorio per legge dei suoi componenti
E quindi separa
La effettività delle funzioni che è richiesta solo al momento delle elezioni
Ma non nel periodo successivo quindi quando la legge dice
I componenti della Sezione disciplinare sono eletti fra coloro che svolgono fu effettivamente funzioni di Cassazione
Non si può intendere questa norma nel senso che il pensionato non ci può andare
Della sezione disciplinare perché ci vuole l'attualità delle funzioni perché nessuno di noi all'attualità delle funzioni il primo atto che abbiamo fatto è stato quello di collocarci fuori ruolo nessuno di noi si svolge effettivamente le funzioni
E quindi questa esigenza dell'effettività delle funzioni come ratio ispiratrice di questa interpretazione sistematica si scontra
Come la realtà del dato normativo che prima ha imposto il collocamento fuori ruolo in poi ha sganciato appunto
La permanenza nella carica con l'attualità dei requisiti di eleggibilità
Altro diciamo
Di difficilmente condivisibile argomento e quello dei consigli giudiziari ma guardate le norme
Il Consiglio giudiziario eh composto indicativo presente
E composto da X magistrati che svolgono funzioni giudiziarie negli uffici del distretto è composto
Non sono eletti fra i magistrati
Non è un requisito di elezione è un requisito per starci è composto da tant'è che se si trasferisce nel Genoa non ci sta più perché devi essere per comporre il Consiglio giuste are un magistrato in servizio presso quei gli uffici
Sarà diverso
Non è un criterio interpretativo
Gli altri Consigli superiori hanno espressamente questa norma
Espressamente la perdita dei quesiti leggibilità quella del Consiglio di Stato aggiunge la cessazione dal servizio
Aggiunge il passaggio al Consiglio di Stato al tribunale amministrativo
Noi non ce l'abbiamo che cosa vuol dire
Loro ce l'hanno e non ce l'abbiamo
A me sembra strano
Affermare A B ma perché noi per noi è scontato per loro non era scontato quindi ce l'hanno scritto
Per noi è scontato ce l'hanno scritto Paesi soccorsi che era scontato che le implicite l'hanno cancellato ma come come criterio interpretativo di RAI International ha cancellato la norma perché era talmente chiara talmente scontata che era meglio toglierla
No tende guardate che come argomento esegetico ha una sua debolezza
Ultimo ultima questione ma
Il Consiglio si deve far carico
Dei propri precedenti
Io ho visto che nella relazione della nella proposta relazione della commissione verifica titoli si cita la delibera dell'aprile due mila undici
Sul caso Borraccetti
La siccità ma non la si prende minimamente in considerazione quella delibera approvata all'unanimità
Dal consiglio è la posizione del Consiglio superiore della magistratura e dell'unica delibera adottata dal Consiglio Superiore Magistratura su questo argomento
è una delibera adottata all'unanimità nella quale si afferma
A chiarissime lettere che non è pensabile
In assenza di una causa espressa di decadenza prevedere la cessazione dalla carie del magistrato collocato a riposo con una serie di argomenti che io vi inviterei a leggi
Perché non sono argomenti da poco
Perché sono costruiti appunto sul fatto che il legislatore ha scelto dire richiedere i requisiti solo al momento dell'elezione
E non c'è bisogno vista la separazione tra effettività delle funzioni e svolgimento della carica non c'è bisogno dell'attualità
Dell'esercizio delle funzioni non sarebbe il magistrato collocato a riposo un terza categoria di componente del consiglio sarebbe un componente eletto in quota togati con tutti le stesse obblighi regole del bar del del magistrato in servizio quello che cambia lo status giuridico ma lo status di componente del Consiglio superiore la magistratura e identico
Perché non esercita funzioni giudiziarie il magistrato collocato a riposo non esercita funzioni giudiziarie il magistrato collocato fuori ruolo
Ne valgono argomenti del tipo
è però visto il il principio della rappresentatività è meglio che ci sia uno che poi rientro in magistratura
Parte che si può candidare anche uno anche se passasse questa linea si può cambiare uno che a sessantasei anni e va in pensione l'ultimo giorno del Consiglio
Ma non è questo il criterio in base al quale
Si parla di rappresentatività del consiglio e la provenienza dalla magistratura quello che dice de de se distingue i componenti laici dai componenti dai componenti togati
Queste cose qui il consiglio le ha dette in maniera molto chiara
Il precedente al quale si da Bach molto PI esso del Consiglio di Stato non bisogna dimenticare che non è una pronuncia sul punto
Il Consiglio di Stato non ha dichiarato decaduto il consigliere Borraccetti perché e passato in pensione
Il TAR apriva e il Consiglio dista chitarra aveva dato ragione al ricorrente Fucci
E con grande prudenza il TAR dichiara illegittima la delibera di trattenimento in servizio del consigliere Borraccetti ma si guarda bene
Dal dichiararne la decadenza e dichiarare il subentro non ne parla proprio di questo dice semplicemente è illegittima
La delibera il trattenimento in servizio non afferma non statuisce che decade
Il Consiglio di Stato affronta come pregiudiziale tecnica la questione della presenza di un interesse
E voi mi insegnate
Che i requisiti per decidere sulla pregiudiziale c'è sull'esistenza di un interesse sono ben diversi
Da quelli per decidere il merito perché diresse leader corrente ha un interesse alla decisione
Richiede esclusivamente il fumus l'astratta fondatezza della pretesa la possibilità che la pretesa abbia ascolto non presuppone che si decida
Sul merito della pretesa finire soltanto no astrattamente puoi avere un interesse e quindi io che vado ad a valutare il merito della tua domanda e questo e questo dovrebbe vincolarci dovrebbe farci cambiare opinione rispetto all'opinione che abbiamo assunto all'unanimità tutti all'unanimità del Consiglio superiore di nove anni fa
Un ultimo argomento che mi sembra
Meriti di essere tocca
La preoccupazione per la tenta delle nostre decisioni
E la preoccupazione per la tenuta delle decisioni della sezione disciplinare nel caso di mantenimento in servizio del componente pensionato
A me pare che
La decisione sulla decadenza o meno la debba prendere il Consiglio superiore della magistratura
Quella delibera è costitutiva
Nella lei essere o non essere componente del consiglio e conseguentemente anche dell'essere o non essere componente della sezione disciplinare
Certo la delibera può essere annullate
Come può essere annullata qualunque delibera
Che verifichi la ricorrenza di titoli degli eletti qualunque dei delibera che esca che escluda la causa di incompatibilità di un eletto
Ma nessuno si è mai sognato di dire
Che se viene meno per dichiarazione di illegittimità della delibera che compie
Verificata la sussistenza dei titoli viene meno uno dei componenti dell'organo sono messe in discussione deliberazione dell'organo
Ma questo non vale nemmeno per i giudici non solo non vale per gli organi amministrativi collegiali non ma nemmeno per i giudici
Ma se un magistrato fosse trattenuto in servizio qua vi ricordate quando c'era settanta settantacinque c'era possibile trattenere in servizio i magistrati come il caso di Borraccetti
Ma se un magistrato viene pervenuti in servizio sulla base di una delibera del consiglio ed esercita la giurisdizione dopo quella delibera
Ma perché pensate che le sue sentenze vengono ma non è nulla diventano inesistenti se quella delibera che l'ha prorogato nel servizio viene annullata
Pensiamo davvero questo
Vale per la giurisdizione come vale per l'amministrazione non c'è un'automatica un automatico credibile o se no tutte le nostre delibere sarebbero essere esposte
Paradossalmente anche al contrario no se noi facciamo entrare un altro al posto di Piercamillo Davigo in teoria allora se seguendo questa tesi l'eventuale annullamento la nostra delibera
Dichiarando illegittimo il subentro del primo dei non eletti farebbe venir meno tutte le nostre deliberazioni pagate con un argomento che prova troppo
Io non lo prenderei in considerazione ma dobbiamo decidere secondo coscienza qual è l'interpretazione più corretta
E a quella dobbiamo dobbiamo adeguarci
Basta così ringrazia consigliere Cascini ha chiesto di parlare la consigliera Grillo prego ne ha facoltà
Grazie presidente sarò breve perché tantissimo di quello che avrei dovuto dire è stato ha detto nel corso di interventi che mi hanno che mi hanno preceduto
Non posso ovviamente che condividerà anch'io il richiamo fatto da noi tutti in una ad intervenire al dibattito alla necessità di affrontare il tema che oggi alla nostra attenzione sotto il profilo tecnico-giuridico senza alcun rilievo ovviamente alla a quelle che possono essere eventuali ricadute anche all'esterno delle nostre decisioni per questo motivo devo dire che non ho ben compreso la ragione per cui secondo che qualcuno che mi ha preceduto qualora questo Consiglio questo plenum decidesse di sono rapine per l'approvazione della delibera proposta dalla Commissione verifico che verifica Tito di questo Consiglio addirittura perderebbe la sua residua credibilità stiamo Dias discutendo di argomenti di natura tecnico-giuridica che sono stati esposti in maniera completa e puntuale non comprendo veramente perché è un'eventuale decisione di questo genere comporterebbe la perdita di credibilità di un consiglio composto da giuristi che dibatte su temi di natura giuridica e prendere di pienamente la sua decisione
Parimenti non ho compreso lo svilimento della sentenza della del Consiglio di Stato che è stata richiamata nella proposta di delibera
Che è stata descritta come unica isolata pronuncia risalente a quasi dieci anni fa
Ora tutti noi che facciamo i magistrati sappiamo bene che quando facciamo riferimento ad una isolata pronuncia per esempio della suprema corte o di altri sono quasi sempre la suprema corte per disattende armi magari il contenuto lo facciamo appunto perché il fatto che quel quella pronuncia si rappresenta come isolate in un panorama molto spesso di pronuncia di senso contrario qui la sentenza isolate l'unica perché unico è stato il precedente che ha dato origine alla decisione del Consiglio di Stato
Così come non comprendo perché nella sentenza del TAR che poi è stato oggetto di insomma conferma implicita nel suo contenuto da parte di quel da da da quella il Consiglio di Stato richiamata
Sia una sentenza che nel dichiarare illegittimo un nostro precedente a cui non vedo pertanto come ci potremmo rifare pedissequamente perché un precedente di un Consiglio che è stato totalmente disatteso dalla giustizia amministrativa come dicevo si possa ritenere prudente una sentenza che non dichiara la decadenza ma solo di legittimità di una delibera perché penso che oggettivamente solo quello potesse fare il TAR cioè pronunziare sulla legittimità di una delibera che era poi ritengo per il Petito Marghera aveva circoscritto
L'oggetto della prudenza del TAR
Quindi al io credo anzi al contrario che un pronunciamento di questo Consiglio che in qualche modo faccia presente si faccia riferimento all'unico precedente della giurisprudenza amministrativa ad un parere del dell'Avvocatura dello Stato
Anzi al contrario nonna minimi dare la credibilità di questo Consiglio Superiore della Magistratura per cui questo riferimento non loro meramente compreso
Io diciamo non interverrò solo per un paio di minuti senza ripetere quello che è stato già detto sulle norme sull'interpretazione sulla possibilità d'interpretazione sistematica in un contesto in cui oggettivamente cioè probabilmente una mancata precisione da parte della legge
Però vorrei un attimo a ragionare con voi per paradosso ma non perché Swami piaccia fare ragionare per paradossi ma perché se è vero che la il diritto anche una scienza pratica è anche vero che illustri giuristi di cui io nella con categoria ovviamente io non mi ascrivo
Hanno spesso sostenuto che per verificare se è una norma o quanto meno un'interpretazione sia possa reggere
E possa essere esaminata criticamente occorre anche porsi il problema delle conseguenze estreme appunto paradossali a cui l'applicazione di quella tesi
Porterebbe in una ipotesi magari diciamo oggettivamente non presentabile condanno che non si possa presentare comma ragionevole certezza e allora oggi qui noi non stiamo semplicemente ponendo c'è il problema della permanenza
All'interno del Consiglio sopra la magistratura di un collega che sia posso fuori dalla dal ruolo della magistratura per intervenuti i limiti d'età e quindi poi serramenti pensionamento noi qui oggi affrontiamo il problema necessariamente ci dobbiamo fare carico delle conseguenze di affermare
Di valutare se possa rimanere all'interno di un del Consiglio superiore la magistratura un magistrato eletto che non abbia più la qualifica di magistrato che non faccia più del ruolo
Parte del ruolo
Organico della magistratura motivi che possono essere più svariati allora per queste ragioni pongo in termini di paradosso
Arriveremmo sicuramente con certezza alla conclusione della possibilità che un un magistrato eletto continua a far parte del Consiglio Superiore Magistratura nell'ipotesi di dimissioni spontaneo l'Ontario
Dalla magistratura non dalla carica di consigliere Superiore Magistratura
Arriveranno questa conclusione nell'ipotesi in cui ciò si verificasse per il passaggio ad un'altra magistratura esempio la magistratura amministrativa cosa che tanti
Rosse di colleghi nel corso della loro carriera
Hanno fatto arriveremmo a questa conclusione anche nell'ipotesi in cui un Consigliere perdesse per esempio la cittadinanza italiana per motivi vari
Ecco sono sì ipotesi paradossali che però dobbiamo con dobbiamo ben considerare perché una norma tiene un'interpretazione tiene soltanto quando la conseguenza che se ne possa verificare è plausibile con l'impianto che quella testina
Che che la tesi sostiene e quindi quel sottile non lo dico io insomma la metto tanti giuristi prima di me
E questa è la prova di resistenza sulla interpretazione sulla tesi interpretativa delle norme allora l'altro paradosso ancora sarebbe quello che questa situazione riguardasse tanti consiglieri all'interno dello stesso Consiglio Superiore la magistratura
E che ci fosse quindi un consiglio che è composto da soggetti che a vario titolo non fanno più parte dell'ordine giudiziario ecco io quindi credo che anche questo offro come spunto di riflessione
Per un'interpretazione che sia costituzionalmente orientata di quella che le due opposte le due opposte testi perché questo è quello che noi sostanzialmente affermeremmo torno a ripetere noi con la decisione insomma
Di permanenza di non del Consigliere collocato in pensione all'interno del Consiglio Superiore Magistratura realtà affermiamo il principio per cui qualunque vicenda della vita professionale del magistrato eletto come magistrato sarebbe totalmente irrilevante
All'interno di quest'organo costituzionale credo che questo sia una conseguenza incompatibile con l'impianto normativo
Che è stato appena ricordato oltre ovviamente alle altre considerazioni che sono state fatte di fronte anche con riferimento alla composizione del disciplinare con riferimento alla durata
Della della caricate verrebbe con l'affermazione di questo principio del tutto sganciata ipoteticamente dalla durata dell'organo sono tutte ipotetiche conseguenze che probabilmente non si verificheranno mai ma che noi dobbiamo considerare quando diamo una tesi interpretativa di una norma per questo motivo io voterò ovviamente a favore della verità
Grazie consigliera Grillo ha chiesto di parlare il primo presidente della Corte di Cassazione prego dottor Curzio
Dopo
Posso
Allora ho studiato la questione
Senza pregiudizi
E partendo dal dubbio come ha detto la collega PIL e ho la sensazione che al di là di ciò che leggiamo sui giornali
Non sia la mia condizione esclusiva ma sia la condizione di tutti i gruppi cioè credo che
Effettivamente ciascuno di voi abbia fatto uno sforzo per farsi un'intera arrivare ad una convinzione
Mettendo insieme e confrontando tutti gli argomenti anche questo dibattito mi sembrerà per il suo turno e per il tipo di chi argomentazioni lo con fare
All'esito di questa valutazione e con tutti i limiti di un pensi dietro
Giuridico
Mi sono convinto che il pensionamento fraterni meno lo status di magistrato il venir meno dello status di magistrato
Comporta il venir meno non solo delle funzioni giudiziaria ma anche delle funzioni di componente del CS
Ne ho parlato con doverosamente con i due componenti del comitato di presidenza ci siamo confrontati per la responsabilità che abbiamo e ho trovato conferma in questa mia conclusione
Ne ho parlato con Piercamillo Davigo per la chiarezza che ha sempre caratterizzato i nostri rapporti siamo dello stesso concorso abbiamo lavorato insieme in Cassazione considero uno nove aver lavorato con lui ed essere il suo colleghi che ha ciononostante credo che gli argomenti
A favore della tesi
Che
O le cui conclusioni ho disposto siano più convince
L'altra tesi anche se questo argomento e un po'uscivo l'atto nel dibattito sostiene dar rilievo al fatto che il magistrato eletto al CSM ad diritto una volta presentati i requisiti per l'eleggibilità al momento in cui gli viene valutata la sua eleggibilità in partenza
Del mandato ha diritto di rimanere in carica perché i quattro anni e che il fondamento di questo diritto si trovi nella Costituzione laddove come tutti sappiamo sancisce che i membri elettivi del CSM durano in carica quattro anni in realtà ho controllato la dottrina ed è univocamente orientata nel senso che la durata quadriennale non riguarda la carica del singolo componente ma l'organo nel suo complesso
E che la durata della partecipazione al CSM del singolo
Componente elettivo può essere più verrete
Vi risparmio ovviamente
Le
I libri che ho aperto per farmi questa convinzione
Che come il sapete meglio di me in genere la dottrina desume dal confronto con l'articolo centotrentacinque della Costituzione non sono valutazioni
Fatte l'altro ieri in funzione di questa discussione nel commentario Branca il il canonico commentario della Costituzione la voce
Giacobbe e Bonifacio sostiene tranquillamente questa tesi della da come tesi consolidati
Il confronto con l'articolo centotrentacinque Dubhe i componenti della Corte costituzionale sono nominati per nove anni decorrenti per ciascuno di essi dal giorno del chilogrammi
Una previsione analoga non vi è per il CSM
La durata del mandato dei singoli componenti di questo o che hanno non è necessariamente di quattro anni
Lì infatti è pacifico che chi viene letto durante la vita del Consiglio cessa di farne parte alla scadenza dell'organo al pari di chi è stato eletto originariamente simmetricamente all'ora deve ritenersi possibile una abbreviamento della durata dell'incarico per il venir meno della precondizione costituita dall'essere magistrato
Quale che sia la ragione della perdita della qualità dei magistrati dimissioni Collocamento in quel senza o perdita della qualità di magistrato ordinario perché io mi chiedo se un componente del Consiglio superiore
Passa al Consiglio di Stato come pure e possibile rimane componente del Consiglio superiore penso francamente di di no
Questo è un fenomeno molto più radicale
Della con situazione considerata dall'articolo trentasette della legge centonovantacinque in base al quale il magistrato pur rimanendo tale decade dal Consiglio per aver subito una condanna penale poco disciplinari
Nel caso della perdita della qualità di magistrato viene meno proprio la premessa dell'appartenenza alla magistratura
Tra l'altro la soggezione al potere disciplinare del CSM con le incongruenze da più parti ragionevolmente evidenziate
Qualora si ritenesse che egli possa continuare a far parte del consiglio ed esercitate così il potere disciplinari
Il Consiglio di Stato
Nella sentenza
Da tanti giustamente citati in cui ha affrontato il tema per decidere una questione che era oggetto di controversia non è assolutamente un obiter dictum
Ha affermato che il venir meno dell'appartenenza alla magistratura comporta il venir meno della partecipazione al CSM per una ragione di ordine logico sistematico trattandosi del dimmi almeno di una precondizione
Così intrinsecamente necessaria che non ha ha bisogno di essere esplicita interpretazione logico sistematica che credo al pari di quella terminologica dimmi prima della analogia nella successione della ermeneutici
Ma oltre all'interpretazione logico sistematica vi è una ragione di ordine costituzionale affondamento di questa affermazione
Ed è quella che state espresse in in alcuni interventi
In questo dibattito
Se la condizione di magistrato viene meno viene meno il rapporto di due terzi entro il terzo tra i componenti togati e i componenti laici del CSM
Possiamo dire che un magistrato in pensione non è un laico in senso tecnico ma certo non è più un magistrato e ciò comunque accosterà il rapporto previsto dalla Costituzione
Rapporto che la Costituzione ha ritenuto di non rimettere alla legge ordinaria e che quindi tanto meno può essere modificato inserimenti interpretazione
Oggi s'se decidessimo nel senso della permanenza del magistrato collocato in pensione avremmo per circa due anni
Un singolo caso di alterazione del rapporto previsto dalla Costituzione
Se lasciamo passare il principio nulla vieterebbe in futuro plurime candidature di magistrati prossimi all'attenzione contro ancor più gravi alterazione dell'ordine costituzionale
Ma il fatto che la condizione di magistrato addetto al persistere per tutta la durata del consiglio
Trova mio carriere un riscontro anche nella legge ordinaria e di di una norma che io considero particolarmente importante di primaria importanza per la regolarità della vita del Consiglio e cioè l'articolo cinque della legge centonovantacinque del cinquantotto che regola il funzionamento del Csi
Tale norma del Progetto la validità delle deliberazioni del Consiglio superiore
E sancisce virgolette per la validità delle deliberazioni del Consiglio superiore e necessaria la presenza di almeno dieci magistrati e di almeno cinque componenti eletti dal
Parlamento
Questa norma
Se ve ne fossero dubbi attualizza la necessità che sussista la qualitativo magistrato al momento in cui venne adottata ciascuna deliberazione del CSM
Non si usano espressioni che possano collegare la condizione al momento iniziale dell'esperienza consiliare si deve essere magistrati al momento in cui la delibera viene adottata atti una per espressa disposizione della norma di invalidità della stessa
Tale previsione aggiunge alle ragioni di ordine logico sistematico e costituzionale innati chiamate una ragione di ordine normativo con gravi ricadute sul futuro della vita del CSM
Perché è evidente che persi se verranno prese deliberazioni con la partecipazione di ex magistrati
Saranno esposte ad impugnazioni per indagini città e questo una prospettiva che io non credito possano essere accettata e tanto meno a seconda grazie
Ringrazio no presidente la parola consigliere Damato prego
Grazie
Doveroso preambolo
Che precede la illustrazione delle ragioni che Porro a fondamento della mia di cessione di votare a favore nella proposta di maggioranza elaborata dalla commissione verifica titoli ripercorre un po'
Quanto testardo fermato prima e meglio di me che questa delibera
Incrocia nel suo apparato motivazionale
Delle questioni di carattere squisitamente tecnico che riflettono loro volta
La tenuta dell'organo di governo autonomo della magistratura organo preposto a garantire autonomia e indipendenza
Della magistratura ordinaria
Forse può essere un fuor d'opera ripeterlo ma anche io
Sono affrancato da ogni pregiudizio
E lo dico a chiare lettere
A fronte soprattutto dell'aria pesante che da parte di taluni organi di informazione si è venuta a creare intorno a questa questione
Perché sono effettivamente affrancato da qualsiasi stimolo di natura egoistica in funzione esclusiva della sovranità della coscienza e della tenuta appunto di questo uno di rilevanza costituzionale
E la prima questione
Chi mi preme sottolineare e sgomberare il campo da passi essi dubbio sulla correttezza procedurale della pratica così come è stato sollevato questo dubbio in occasione dell'apertura del proprio intervento da qualcuno che mi ha preceduto
Si è detto infatti
Che la commissione verifica titoli non avrebbe potuto dedurre depositare una proposta
Che come vini frizzanti dice l'articolo nove delle con la mente interno verifica successiva per situazioni sopravvenute sarebbe stato competente ma il comitato di presidenza che avrebbe dovuto semplicemente trasmettere una relazione
Io parto da questo presupposto proprio perché sia chiaro che secondo me non c'è nessuna come dire scorrettezza procedurale è stata fornita evidentemente una lettura asimmetrica dell'articolo nove rispetto a quello che è l'articolo due del regolamento interno
Se l'articolo due riassume svolge la disposizione dell'articolo chiedo scusa l'articolo nove riassume svolge la disposizione dell'articolo due e cioè quello della verifica di Di Turi successivamente all'insediamento del Consiglio superiore della magistratura e quindi non può che ripetere dall'articolo due del Regolamento una modalità di operativa pratica e cioè che in ogni caso sulle proposte avanzate dalla Commissione delibera del consiglio proposte avanzate dalla Commissione
Primo aspetto non si parla di relazione ma di proposta
Prima osservazione la seconda osservazione che l'articolo nove e questo poi lo richiamerò successivamente quando provò richiamarmi all'analisi della legislazione ordinaria con particolare riferimento all'articolo trentanove della legge centonovantacinque del cinquantotto
Prevede espressamente la relazione del comitato di presidenza soltanto nei casi in cui si parla di decadenza
Per il lungo una delle cause impreviste lì tassativamente dall'articolo trentasette della legge centonovantacinque del cinquantotto
Quindi si sta iniziando a delineare a mio avviso sulla base della mia impostazione una una riflessione che portò al vostro esame Kikri qui
Stiamo ragionando da parte di chi ha già manifestato perplessità sulla fondatezza della proposta di maggioranza che siamo di fronte a un'ipotesi di decadenza non prevista
Ma qui è il punto
Ma quale ipotesi di decadenza la commissione verifica titoli propone nella proposta di maggioranza nessuno
C'è soltanto il riferimento tra le altre cose articolo trentanove che ben prevede chimica si dice stazione per qualunque causa e quindi il presupposto può essere non soltanto le cause di cui all'articolo trentasette ma qualunque altra ragione e cioè anche quindi quella del collocamento a riposo ma anche quello delle dimissioni
E quindi volendo elencare
Le ragioni che a mio avviso militano a fondamento della proposta di maggioranza che condivido
Intanto mai
Se votassimo in maniera diversa e cioè per la permanenza del Presidente consiglieri Piercamillo Davigo non è dovremmo elaborare una e qui interpretazione creativa una terza figura un tertium genus dette Consiglio Superiore della Magistratura
Con conseguente reazione attenzione non soltanto di di Grillo della dei delicati equilibri che il costituente si è posto
Tra nella formazione tra componente laica e componente locale
Non soltanto con riferimento a quanto il è stato detto vertex dal primo presidente della Corte di Cassazione con riferimento alla prova di resistenza della validità delle deliberazioni
Ve la dico ci appresteremmo
A creare una terza figura il componente del Consiglio superiore della magistratura e conoscendo zone franche visone di immunità perché non sarebbe sottoposto a nessun procedimento disciplinare non essendo previsto attualmente un sistema disciplinare esclusivo per i Consiglieri subito
Per i magistrati c'è ma c'è il riferimento appunto al decreto legislativo in materia di illeciti disciplinari
I recenti processi disciplinari nessuno la riprova quindi assisteremo ad un magistrato in pensione
Che praticamente sarebbe sottratta alla responsabilità disciplinare pur componendo il contribuendo a comporre il compito il consiglio superiore della magistratura
Ora va
Va detto anche e mi avvio presidente rapidamente la concussione condividendo li vari passaggi argomentativi che sono stati elaborati prima di mia sostegno della della proposta di maggioranza
Che c'è un ulteriore
Argomento che invita a mio avviso a sostegno della
Della proposta Astiz
Ed era presentando va una disposizione che e tuttora in vigore anche se desueta per che nel frattempo e cambiato l'ordinamento giudiziario ma è l'articolo ventotto del DPR quindi del Regolamento di attuazione dei consiglio suddividere Aligi istitutiva del consiglio superiore della magistratura
Che prevede espressamente che il magistrato componente del Consiglio superiore se promosso in base a dichiarazioni di promovibilità ottenuta nello scrutinio prima delle elezioni ovvero in seguito a concorso
Ma qui graduatorie sia stato formato da prima delle elezioni e Sister cessa di far parte del consiglio davvero una cui assumere nuvole funzioni dimostrazione ancora una volta del fatto
Che se cambia di funzioni e quindi se cessa l'argomento lo prendo a prestito da quelle funzioni non più non può più appartenere al Consiglio superiore della magistratura
Un'ultima considerazione riguarda il riferimento ai quella in un certa disparità di trattamento
Che è stata e votata con riferimento ai precedenti dei componenti laici provenienti dalla categoria di professori universitari che sono rimasti nonostante il collocamento a riposo
Ma anche qui su curve un diverso come dire ordinamento per chi professa universitari possono essere trattenuti in servizio e così lo è stato in quel caso a differenza dei magistrati che non esista per i quali non esiste più questa disposizione e infine ho concluso presidente
Ho sentito fare da qualcuno riferimento alla legge ordinaria in materia di consigli Dio auto-governo così chiamiamoli delle magistrature speciali che prevedono delle disposizioni che come dire legittime ebbero una lettura a favore della permanenza del magistrato collocato a riposo al Consiglio superiore della magistratura
Ma questo è il punto
Su quasi si testo di
Di di di diritto costituzionale di procedura
Quando parliamo di magistratura ordinaria
Facciamo riferimento
Ad un organo giurisdizionale Ciprì per il quale e regole di autonomia e di indipendenza sono fissate in Costituzione è questa la differenza rispetto alla magistrale magistrati speciale e giudice speciale
Quindi i brani leggi che pur tutta erano in parte secondo una concezione diversa loro autonomia indipendenza
L'indisposizione sono previsti da leggi ordinarie e non già da disposizioni di carattere costituzionale questo perché c'è vige il principio fondamentale
Quello che autonomia e indipendenza della magistratura ordinaria sono fissate in Costituzione e che sono garantite dalla creazione di un apposito organo di governo autonomo che appunto il Consiglio superiore della magistratura
Grazie presidente
Ringrazio ha chiesto di parlare il procuratore generale prego
Grazie dopo l'intervento del Primo Presidente non credo che io debba aggiungere
Molto al
Il filone di votare
Per la la relazione presentata dalla commissione
Siamo giunti con una discussione approfondita lunga i cui esiti sono quelli che sono stati rappresentati
Mi preme però solo dire alcune cose che a mio parere sono di carattere generale che possono quindi aprire rilievo per e in fa comprendere anche questa scelta questa decisione che come potete immaginare non è stata facile sia perché riguardante l'esercizio di un
Ruolo così delicato quale quello di membro del Consiglio superiore sia per l'amicizia in quei tanti anni mi lega Piercamillo Davico e noi oggi abbiamo discusso di cose di grande interesse a partire dall'intervento del professore Gigliotti del consigliere Gigliotti che come al solito è stato chiarificatore di regioni forse diverse da quelle alle quali io aderisco ma che sono state molto acutamente rappresentate
Sulle quali vorrei però su quello che è stato detto anche da altri ricordare che su questa questione cioè del ruolo del Consiglio superiore della magistratura si discute ormai da anni e in particolare nel mille novecentonovanta
La questione ebbe uno sbocco anche istituzionale che fu la lettera con la quale il presidente della Repubblica Cossiga nominò la commissione Paladin
Che aveva come compito proprio quello di dirimere il ruolo del Consiglio superiore della magistratura
E nella parte preliminare del suo esame la commissione Paladin affrontò i temi di cui oggi noi parliamo il ruolo del Consiglio superiore della magistratura sì sto potesse essere definito come un organo di autogoverno o piuttosto come di governo autonomo poco ancora come di alta amministrazione e varie altre qualificazioni che ruotavano intorno ad alcuni aspetti
Uno dei quali era certamente quello del organo di garanzia consiglio superiore come organo di garanzia la Commissione alla fine si rifiuta di fare una scelta di nome
E va verso la qualificazione del ruolo e delle funzioni del consiglio
E individua due funzioni essenziali
Che la seconda delle quali era proprio quella per la quale era stata nominata la commissione con l'intento di ridurre il ruolo del Consiglio superiore l'attività regolamentare del Consiglio superiore la commissione Palladini individua quindi da un lato il ruolo di garanzia del Consiglio superiore dall'altro e contestualmente il ruolo di regolamentazione delle attività della amministrazione della giustizia in concorso con nipotini del consumo del ministro della giustizia
Per la parte che appunto ci si suddividono giungendo alla conclusione che proprio questo fonda la potestà regolamentare
Del Consiglio superiore tant'è vero che noi oggi anche grazie a quegli esiti di quella riforma possiamo avere una settima Commissione che si occupa delle circolari che riguardano l'amministrazione della giustizia e non sul ma sempre in una funzione di garanzia
Di garanzia dell'autonomia e dell'indipendenza della magistratura e a questo quindi che almeno io ma penso anche il presidente Curcio abbiamo pensato abbiamo pensato al alla
Alla necessità derivante dai principi costituzionali del fatto che la permanesse il ruolo di magistrato proprio per consentire quella funzione di garanzia anche laddove si svolge un'attività di amministrazione
Della amministra della giustizia
E che questo sia derivabile non solo dei principi ma anche dalla normazione mio apparire tra le tante Paul tra le molte cose che sono state dette e che non ripeto perché ripeto dopo l'intervento del primo presidente vi farete del del tempo però un argomento nuovo o almeno io non lo avevo ascoltato prima del professor Gigliotti è quello relativo all'articolo centoquattro della Costituzione laddove
Prevede che le
Senza distinzione i membri eletti non possano svolgere determinate attività e da questo ricava la conclusione della indistinguibili tam una volta eletti dei due
Delle due categorie però
L'articolo cento e quattro ultimo comma
Così espressamente recita non possono finché sono in carica essere iscritti negli albi professionali nel far parte del Parlamento di un Consiglio regionale
Parlamento Consiglio regionale dei quali invece i magistrati possono far parte
Ed infatti la legge istitutiva del consiglio all'articolo trentatré
Distingue espressamente le cause di incompatibilità
Le distingue tra i membri eletti dal Parlamento e i membri eletti dei magistrati individuando solo per questi alcune specifiche categorie di incompatibilità
E quindi io credo che anche da questo punto come ulteriore argomento quello che è stato sin qui rappresentato da altri non possa che giunge al sì alla conclusione che far parte del Consiglio superiore della magistratura non possano che sarebbe la componente eletta che magistrati che siano effettivamente in servizio
La ringrazio
Io non ho altri iscritti a parlare prima della dichiarazione di voto
Volevo fare un intervento
La RAI dopo io farò un intervento vuoi fare la replica
Nel senso che io sono un consigliere come gli altri quindi
Allora cari colleghi
Adesso ci apprestiamo ad esprimere il voto sulla fronte per sulla permanenza del Consigliere Davigo
Quale componente del Consiglio superiore
Per i sentimenti di amicizia e di stima che verso di Luís nutriamo tutti non sarà un voto facile per nessuno
Di Davigo tutti noi apprezziamo la pronta intelligenza la brillantezza intellettuali la profonda preparazione giuridica
Ma ancora più notevole lavorandoci insieme risultano altre sue qualità
L'intransigente onestà intellettuale l'assoluta indipendenza di giudizio inattaccabile libertà morale
Sono qualità che insieme alla preparazione professionale all'incessante impegno all'equilibrio
Alla dedizione assoluta alla non comune attitudine all'esercizio della giurisdizione hanno collocato il percorso di un magistrato eccezionale la cui esempio are carriera e sotto gli occhi di tutti
Consentitemi solo di aggiungere per quello che mi riguarda
Che ha che Davigo che personalmente non conoscevo prima della nostra elezione al Consiglio superiore mi lega ora l'amicizia per me preziosa ed irrinunciabili
E tuttavia nella vita ci sono momenti in cui chi è chiamato a compiti di responsabilità istituzionale deve assumere decisioni dolorose ma necessarie
Decisione a mare ma che rispetto della Carta costituzionale ed il bene dell'istituzione di cui ci onoriamo di far parte esigono senza ripensamenti
Questo colleghi è uno di quei momenti
E della ragione anche alla luce della tensioni attenzione mediatica che si è sviluppata su questa nostra decisione per la quale il comitato di presidenza assoluto oggi una posizione netta
La Costituzione ci impone di rinunciare all'apporto che per Camillo Davigo magistrato eccezionale potrebbe ancora dare al Consiglio superiore della magistratura
Ripercorro brevemente argomenti già affrontati dagli interventi di chi mi ha preceduto ma che ritengo necessario ribadire perché il mio voto sia tutti limpido e perché voglio essere fino in fondo franco e leale con il consigliere Davide
La Costituzione prevede quale fondamentale requisito soggettivo per essere membro del Consiglio superiore tre componenti togati il possesso dello status di magistrato ordinario
Si tratta di un requisito soggettivo che non solo deve essere posseduto al momento della elezione ma deve essere mantenuto dal magistrato eletto durante tutto il mandato
Perché trova fondamento in quella regola costituzionale della necessaria proporzione tra componenti togati e componenti laici che costituisce espressione dello stesso principio fondamentale della separazione dei poteri
Se si ammettesse
Che nel corso della consiliatura i componenti eletti tre magistrati possano perdere questa qualità sinché lederebbe il rapporto da due terzi e un terzo che da Venter corre tra membri togati e membri laici ma tale incrinatura incidendo negativamente sul governo autonomo della magistratura concrete Rebel ma inammissibile violazione del principio della separazione dei poteri
Si potrebbe infatti configurare
Sin dalla fase immediatamente successiva quella delle elezioni un Consiglio superiore formato in gran parte o addirittura interamente salvi i membri di diritto primo presidente procuratore generale della Cassazione dando magistrati
E si finirebbe per avere quindi una magistratura etero governata con questa regola fondamentale desumibile dall'articolo centoquattro quarto comma della Costituzione non contrasta la regola successiva che della prima costituisce un completamento
E non può invece doppiamente essere una negazione contenuta nel sesto comma del medesimo articolo centoquattro
è infatti evidente che quest'ultima regola nel pre vedere con riferimento non a ciascuno dei componenti mai membri elettivi del Consiglio considerati nel loro complesso che essi durano in carica quattro anni
Stabilisce la durata della carica sul presupposto del permanere dei requisiti soggettivi necessari per la sua copertura
Del tutto fuori luogo appare poi in funzione dell'affermazione della tesi contraria l'argomento fondato sul rilievo che il pensionamento del magistrato non è previsto esplicitamente dalla legge come causa di decadenza dall'ufficio di consigliere del CSM
Un tale rilievo e anzitutto scorretto sul piano metodologico
Poiché l'argomento ma l'argomento ma contrario che costituisce un cannone dell'interpretazione logico sistematica viene qui applicato non già alla norma costituzionale da applicare l'articolo centoquattro quarto comma della Costituzione
Ma le norme di legge ordinaria sulla decadenza articolo trentasette della dell'aldilà centonovantacinque del cinquantotto delle quali non deve farsi applicazione nella fattispecie
L'argomento è poi fondato sul piano dogmatico in quanto la decadenza da un ufficio da una carica non può essere confusa con la mancanza originario sopravvenuta dei presupposti soggettivi ma di coprirli
In quest'ultimo caso viene in rilievo un elemento intrinseco alla fattispecie costitutiva della legittimazione a ricoprire ufficio la carica
Nel primo caso viceversa su quella fattispecie già completa di tutti i suoi requisiti costitutivi si investono l'elemento fattuale estrinseco che ne determina la modificazione o l'estinzione
In altre parole la mancanza di un presupposto soggettivo determina l'impossibilità originario successiva
E di coprire un ufficio e non la decadenza la quale invece opera al verificarsi delle cause tassative che incidono dall'esterno su quella fattispecie non per costruirla ma per modificarla o di estinguerlo
Del resto
Del tutto coerente con la regola costituzionale che fa conseguire l'impossibilità originario successiva di ricoprire l'ufficio di consigliere del Consiglio superiore alla mancanza dello status di magistrato ordinario e infine la disciplina posta dalla legge ordinario
Con riguardo ai presupposti necessari per far parte della sezione disciplinare
Nel prevedere la composizione di tale sezione l'articolo quattro della legge centonovantacinque del cinquantotto stabilisce infatti che tanto tra gli effettivi quanto tra i supplenti vi deve essere un magistrato di Corte di Cassazione con l'esercizio effettivo delle funzioni di legittimità
Il che ovviamente esclude che sia legittimata a farne parte il magistrato di legittimità collocato in quiescenza
Ma non possibilità di ricoprire l'ufficio di giudice disciplinare si traduce necessariamente nella impossibilità di continuare a far parte del Consiglio superiore
Non essendo configurabile nell'attuale assetto ordinamentale una figura di membro del consiglio e non sia idoneo a svolgerà le funzioni di giudice disciplinare
Deve dunque concludersi per la sopravvenuta impossibilità del membro del consiglio del dottor Davigo di continuare a svolge le le funzioni di componente togato del Consiglio superiore per sopravvenuta mancanza in seguito al collocamento in quiescenza necessario requisito soggettivo dello status di magistrato ordinario
Sono convinto che Piercamillo proprio in nome dell'amicizia stima e affetto che ci lega saprà comprendere ragioni il senso di questa mia decisione
La parola per la replica hanno consigliera Miccichè la prego di stare nei tre minuti dirige dove limitativa perché eletti interventi fase del del comitato di presidenza tutto nel suo complesso
Sono interventi talmente puntuali e di linea con quanto ha sostenuto nella delibera di Commissione che non ritengo di dover aggiungere altro se non per dovere di chiarezza
Dire che la delibera del due mila undici con la quale si proponeva al Consiglio di costituirsi in giudizio proprio sulla vicenda Borraccetti Fucci
è una delibera che appunto parte dal parere dell'ufficio studi che riporta varie tesi ma la delibera della quarta commissione in cui ne viene sposata una che era appunto quella illustrata nel precedente intervento ossia quella che abbiamo sentito tante volte qui ripetere non c'è una norma espressa che dichiara la decadenza
E che la delibera per quanto riportata votata all'unanimità si registra votata all'unanimità ma con sette astensioni
E con un intervento proprio negativo in tal senso che poi appunto dall'astensione del professor Zanon oggi membro della Corte Costituzionale
Il quale proprio dice che i sembrava punto non consigliabile che il giudizio si che il consiglio si costituisse in giudizio proprio sostenendo l'argomento che qui ho sentito ribadire molto spesso
Perché si dice dal verbale con la lettura che si dà in delibera sì per si finisce per fare una scelta di sistema che in qualche modo anticipa i tratti di una possibile riforma di rango costituzionale
Con cui si consente all'elezione a componenti togati del Consiglio di magistrati anche a riposo e questa è la sintesi del suo intervento
Questo lo dico per amore di precisione perché non si tratta di un precedente di dotato di particolare forza nel senso che si sono registrati un ampio dibattito sette astensioni e non riprende assolutamente il parere dell'ufficio studi che ribadisco
Era un parere assolutamente aperto lago di cui una delle tesi che sono state espresse poi è stata ripresa dalla delibera di commissione sul caso Borraccetti che riguardava il trattenimento in servizio grazie
La ringrazio sono aperte le dichiarazioni di voto mi raccomando a chi ha già parlato tre minuti che non appannata cinque minuti chi vuole parlare per dichiarazione di voto
Console Zaccaria prego
Grazie presidente stamattina nella lo porto incontrato un amico avvocato penalista che mi ha chiesto sta andando al Consiglio
Per dichiarare la decadenza di Davigo mi ha detto no io vado al Consiglio per votare sulla delibera che è stata proposta dalla commissione verifica titoli relatrice da consigliera Miccichè
Secondo me quella proposta
Come illustrato a oggi soprattutto all'esito del battito di oggi
Non è assolutamente votabile non è votabile perché non motiva come invece ha brillantemente efficacemente motivato il suo voto
Il primo presidente una mezz'oretta fa afferma apoditticamente qualcosa contiene anche errori macroscopici e forse andrebbero ammendati riferimento al Consiglio Giudiziario colletto anche nelle liste dei magistrati
E palesemente sbagliato l'ha spiegato posso Giuseppe Cascini o qualcun altro nel dibattito
Lei per i componenti del Consiglio Giudiziario cespi espressamente previsto che la appartenenza al lo svolgimento di funzioni nel distretto debba per permanere da voi manca questa norma
Ho constatato però che si è formato una maggioranza nel senso favorevole la proposta della consigliera Miccichè
Penso che il nostro dovere si anche evitare di accentuare divisioni e spaccature del consiglio verso dal senso istituzionale per rispetto alle motivazioni prospettate
Dal comitato di presidenza mi asterrò
Grazie consigliere Zaccaria ci sono altri
Consigliera Chinaglia prego grazie presidente io ascoltato il dibattito avevo studiato approfonditamente la questione in precedenza io sono anche io dell'idea di non potere votare a favore di questa delibera di questa proposta di delibera è una proposta di delibera che
Si richiama
Alla precedente decisione del Consiglio di Stato e al parere dell'avvocatura che quella richiama è che fa riferimento ex siccome a mio avviso non andati normativi ma a
A connotazione appunto di sistema al fatto che impensabile che ha
Loro logicamente conseguente che può ricomprendere se tra le cause di cessazione dalla carica di consigliere superiore anche la cessazione dell'ordine giudiziario
Io sono fermamente convinta che uno le norme di materia elettorale siano norme di stretta interpretazione e questo ce lo ha detto anche la Corte costituzionale
Due che per dichiarare la decadenza di un magistrati una persona di un componente da un organo di rilievo costituzionale sia necessaria una causa espressa di decadenza questa causa espressa di decadenza
Non c'è io non condivido per i motivi che son già stati espressi non li richiamo le motivazioni che sono indicate nella proposta di delibera quella dei consigli giudiziari non è giusta ma l'argomento fondamentale è pur sempre quello dell'evidenza dell'impegno della impensabili tali mantenere
Un soggetto no magistrato come componente del Consiglio superiore ma non vi è una norma espressa io sono convinta che sia necessario che ci sia una norma espressa non ci possa essere una interpretazione analogica mi rendo conto delle difficoltà
E dei paradossi quali quelli evocati dalla consigliera Grillo di alcune aporie come quella relativa alla quorum deliberativo del consiglio
Tuttavia questi mi sembrano degli argomenti de iure condendo e non degli argomenti de iure condito
E quindi e e mi rendo conto anche del tema della rappresentatività che però lo stesso legislatore
E a veder bene anche il il la la norma costituzionale prevedono esclusivamente come requisiti di eleggibilità ma non come causa di decadenza non sono mai legislatore lo ha previsto lo aveva previsto come cause di decadenza e lo ha tolto e quindi ritengo che questo consiglio non posta dichiarare una decadenza sulla base di una interpretazione sostanzialmente analogica ma non sulla base di una norma e del resto già in passato
In questo senso si è rientrato il Consiglio sia nel ritenere la permanenza di due professori che erano stati collocati a riposo e sono rimasti nel Consiglio sia in occasione della vicenda del consigliere Borraccetti e quindi io non sono fortemente in difficoltà ad astenermi quando mi sono fatta un'idea su una questione e quindi il mio voto è contrario grazie
La ringrazio
Se non ci sono altre dichiarazioni a consigliere Cascini prego
Quando io ho ascoltato con
Con attenzione gli interventi prima e dopo
Il dibattito
Devo dire che
Credo che abbiamo bisogno
Di lavorare ancora tra di noi
Per fare del luogo del confronto effettivo anche il momento in cui si assumono le decisioni
E non trasformare il plenum in un luogo in cui si comunicano decisioni assunta
Mi piacerebbe che il dibattito consentisse perché è presente di modificare i propri orientamenti mi piacerebbe che se venisse qui con l'intenzione effettiva di ascoltare pur avendo un'opinione ma pronti a cambiarla
Perché questo è l'unico modo per rendere effettiva la funzionalità di un organo collegiale per evitare che invece si limiti a registrare
Deliberazioni fatte sulla base di logiche chi schieramento a cui spesso si fa impropriamente riferimento
Io ho ascoltato molti argomenti a favore della proposta
Avanzata dalla relatrice amici che molti di questi non sono presenti nel testo scritto del testo scritto secondo me e molto debole ma non essendo io a favore di questa tesi è un problema del consiglio davanti al giudice amministrativo
Se il interessato deciderà di rivolgersi al giudice amministrativo
Sono al più argomenti suggestivi
Moltissime delle questioni che ho sentito sono opinioni
Che io condivido
Io pure penso che
è sbagliato ho detto prima lo ripeto che un componente del Consiglio intenzione rimanga in carica ma noi dobbiamo anche domandarci cosa noi possiamo decidere e cosa no non nego
Che ci siano degli aporie
Una l'ha citata il primo presidente ce n'è un'altra che città molto opportunamente il parere dell'ufficio studi del due mila undici come obiezioni alla tesi
Quella secondo la quale alcune cause di incompatibilità
Previste dalla legge riguardano solo i laici e non i togati penso al l'assunzione di cariche all'interno di consigli di amministrazione
Perché il legislatore non vieta ai magistrati di fare ciò che l'ordinamento giudiziario evita di fare dando per scontato sul caso qui si dando per scontato che essendo magistrati non possono mentre un magistrato in pensione un magistrato dimissionario potrebbe farlo
Però io mi ha mi ero convinto sono convinto che questi a pulire non le possiamo risolvere noi attraverso l'interpretazione creativa e che questo forse potrebbe portare a un'eccezione di costituzionalità della legge
Istitutiva nella parte in cui non prevede ovviamente cessione che non possiamo sollevare nuove ma che dovrebbe sollevare eventualmente il giudice interessato
Questa è la di opinione
Che però rispettosa delle opinioni degli altri soprattutto io penso che
Nonostante
Questo quello che dicevo all'inizio sulle necessità di migliorare la nostra capacità di confronto di ascolto
Noi non possiamo non tener conto della opinione che all'unanimità il comitato di presidenza ha ritenuto di offrirci in questa sede
E per questo per senso istituzionale di responsabilità dichiaro il mio voto di astensione su questa
La ringrazio ci sono altri consigliere Gigliotti ha poi Consigliere Donati prego grazie presidente dunque io premetto come avevo d'altra parte anticipato
Ragioni di perplessità sulla opportunità della scelta del costituente sono più che come dire legittima e anche io ho evidenziato e probabilmente una scelta diversa sarebbe stata poteva essere forza un devo dire che all'esito del dibattito mio convincimento sul piano tecnico non è mutato
E e quindi molto brevemente faccio questa dichiarazione di voto poiché avevo premesso che e mio modo sarebbe stato determinato esclusivamente da un convincimento di carattere tecnico senza cedere in alcun modo ad altre possibili motivazioni a sollecitazioni del nervo poco
Devo dire che non per mancanza di senso istituzionale che è stato appena richiamato dalla consigliere cascine il quale pure avendo illustrato una serie di ragioni di contrarietà alla delibera
Appunto ritiene come che è giusto che ciascuno faccia
Opportuno per questa ragione astenersi ecco io invece voglio sottolinearlo non per mancanza di senso istituzionale ma per radicamento nel convincimento che mi sono formato e per rispetto anche della premessa con cui ha esordito cioè avrei votato secondo esclusivamente un convincimento tecnico confermo anche se a questo punto mi sembra in buona solitudine la mia posizione di contrarietà alla proposta
Grazie Consigliere Donati prego poi consigliere Dal Moro presidente io credo che qui debba prevalere il senso istituzionale sul sugli aspetti personali perché io sono personalmente convinto e ne sono fermamente convinto che il consigliere Davigo
Ha svolto un eccellente lavoro ha dato un contributo fondamentale al consiglio e devo dire sono profondamente legato alla alla sua figura
Di io vi devo dire visto che ci sono state alcune alcuni consiglieri che hanno pronunciato un cambiamento di atteggiamento dal punto negativo sulla proposta del consigliere Miccichè ad astensione
Io sono entrato oggi nel dibattito con l'idea di astenermi di astenermi perché o ascoltato con interesse o già passato valutato letto tanto le argomentazioni portate avanti dal consigliere Gigliotti e da altri
Però di fronte ad un pronunciamento così chiaro così netto e così esplicito del comitato di presidenza
E e comitato di presidenza noi abbiamo il vertice della magistratura il primo presidente della Cassazione il vertice della procura
Il vicepresidente del Consiglio superiore della magistratura che hanno espresso una posizione netta e univoca senza dubbio a questa posizione si aggiunge quella già espressa dal vertice della giustizia amministrativa e quella già espressa dall'Avvocatura dello Stato
Quindi in una situazione del genere io credo che
Andare contro quella che è l'opinione del comitato di presidenza e diciamo degli dei vertici delle altre giustizia del né no possa creare dei problemi
Istituzionali quindi io preannuncio che voterò a favore della proposta del Consigliere eccetera consigliera Dal Moro prego
Scusi Presidente io sono un po'impressionata da tutto questo elenco di vertici che invece per me non hanno signor nessun significato se non il sesso invece dell'autorevolezza le persone esprimono nel momento in cui motivano le loro opinioni
Per cui io non ho ascoltato con grandissima attenzione grande dispetto le appunto opinioni espresse da autorevoli giuristi quali sono quelli che compongono tutti il comitato di presidenza
Ed è quindi in questo senso senz'altro che esprimo il mio mio rispetto per la loro opinione
Che però come ho provato ad argomentare con il mio intervento io non condivido non tanto per quanto riguarda il diciamo il merito de iure condendo dalla questione io stessa nel mio intervento magari non così chiaramente anzi sicuramente non così chiaramente ho evidenziato che diciamo gli aspetti più
Più
Sistematici più interessanti che però non sono adeguatamente a mio parere valorizzati nella proposta sono quelli appunto dalla composizione dell'organo
E quelli dell'incompatibilità mai chiamato anche il consigliere Cascini tuttavia io penso proprio come ha detto che sia un problema di metodo e cioè che questo consesso non è un collegio nel quale il giudice applica se può peraltro in una materia distretti abitazione come quella di cui si tratta e utilizzare metodo della logica iuris da un lato dall'altro non è un legislatore quindi io sono molto in imbarazzo nel diciamo votare a favore della proposta prescindere diciamo da anche dal diciamo dal forse dare la non condivisibilità di tutti gli argomenti in cui sono esposti proprio per l'amico del rinvenimento dove con cui si arriva a questa decisione quindi preannuncio il mio voto contrario
La ringrazio consigliere attente
Grazie presidente sarò molto breve confermando il come già detto prima del mio voto contrario solo brevemente anche io non ritengo che sì manchi di rispetto istituzionale ai vertici dei mi della cassazione della procura generale interloquendo con loro con gli strumenti che ciascuno ha penso sia il compito che ci è stato affidato in questo momento si deve fare cercare di portarlo avanti
Per quanto sembri difficile un sotto diversi profili
Molto la stampa sia molto occupata il dibattito interno si è molto occupato di questa delibera
Io avete vi sarà un intervento mi sono occupata solo delle motivazioni motivi non li conosco per me civilisticamente rilevano su un solo specifico si vuole casa non e non è questo il punto
Voglio rispondere brevemente ad alcune sollecitazioni che ci sono stati i suoi consigli giudiziari hanno già detto molti meglio di me quindi non non dico nulla l'avvocato il il il ruolo dell'avvocato dell'Avvocatura dello Stato l'avvocato prudente
Si avrà fatto bene avvocato prudente sono forse erroneamente affezionata a quell'idea di avvocati che riescono con le loro interpretazioni rigorose sistematiche coraggiose a fare andare avanti la giurisprudenza e la tutela della Costituzione si mantengono un pochino meno prudenti
Ma ovviamente sono questioni personali voglio venire sul paradosso che tanto tante volte a letto
Noi qui siamo applicando decidendo di applicare una norma che non iscritte enucleando la dal sistema ma allora paradosso per paradosso visto che non penso che nessuno qui si si si illude di poter cancellare la norma che prevede la possibilità per i magistrati sessantotto enne di candidarsi
Allora noi potremmo avere tanti sessanta temi togati quanti posti
Noi non saremo con nuovi a questa esperienza nelle edizioni peraltro
Deve decadrebbero cesserebbero
Il Consiglio cosa dovrebbe fare cioè se sarebbe una situazione impossibile di funzionamento e quindi dovrebbe essere sciolto paradosso per paradosso credo che anche questa sia una situazione che forse dovremmo considerare visto che quella norma
Che gli consente di candidarsi c'è e non non ho sentito dire nessuno che possiamo far finta di non leggere non vederla
Sono veramente piena di dubbi
E e riporta una frase che amo che amo molto che pensata per circostanze ben più drammatiche di queste nessuno ha diritto di obbedire
Non siamo di fronte a una scelta obbligata non abbiamo lentamente i consolidati non abbiamo principio di pacifici stiamo com'siamo compiano una scelta stiamo scegliendo se regalare a questa istituzione la cessazione atipica
Oppure se e e regalarla peraltro con riguardo una persona un consigliere che tanto ha fatto
Per tenere in piedi istituzionalmente questo Consiglio nell'ultimo anno
Oppure se sollevare questo problema nelle sedi
Che ben ben possono scrivere quella norma viene oggi stiamo dicendo che applichiamo anche se non leggiamo nessuna parte io su su questa alternativa non ha dubbi
Perché credo che appartenga al mio senso del limite come giudice prima ancora di come componente del consiglio
Grazio consigliere artica poi consigliere Cavanna chiarisco prego
Sì Presidente io voterò contro la Risoluzione presentata
Dalla commissione verifica titoli
Lo farò perché questa materia è stata già oggetto
Discussione nell'ambito di un dibattito pubblico già preso posizione su questa questione convintamente ritengo che una delle cose più importanti per chi svolge questo nostro lo sia quello della coerenza delle scelte che vengono fatte
Mi rendo conto che è un dibattito importante per carità sono state svolte tantissime altre argomentazioni ma quello che ne è venuto fuori e che la tesi della permanenza almeno una tesi peregrina e dunque in una situazione nella quale c'è un grado di incertezza
La modifica dell'assetto di un organo costituzionale fu una cosa importante ha detto questo empio e pensarci due volte
Detto questo provo rispetto naturalmente per con i quali hanno opinando diversamente hanno proposto poiché si diverse
Specie se hanno argomentato sulla base di una scelta che
Può essere una scelta come dire locazione individuare mi stupisce il fatto che stiano venendo meno però alcuni supporti sul piano delle dichiarazione di voto
Alla tesi iniziale perché io non vedo maggioranze precostituite anzi ho visto un dibattito nel quale ci sono state posizioni diverse che sono state manifestate un penso che sia più giusto sarebbe giusto che ciascuno votasse in coscienza per quello che ritiene nel caso di specie
E non sulla base delle suggestioni legati al fatto che l'ufficio di presidenza o di un modo pure che si tema che ci siano maggioranze diverse perché ritengo che sia questo il punto sul quale dobbiamo cercare di in pronta la nostra scelta è anche una scelta così delicata come quella che oggi ci aspetta
Grazie consigliere ardita consigliere Cavanda
Io sono molto invidioso
Delle certezze di molti qua dentro io sono stato in religioso silenzio ascoltando tutte le tesi e veramente sono molti giorni che studiamo tutti disperatamente l'argomento
La verità è questa
Molto spesso il nostro sistema dei buchi
In perfetta tradizione italica
Che non consentono di essere riempito se non attraverso delle interpretazioni e delle malattie o comunque uno sforzo è ovvio pensare anche male
Cioè che questo sia funzionale in molti casi a poter dire un po'quello che si vuole
Ora i miei dubbi io li ho avuti molte volte in questo Consiglio
Mi ricordo anche dei casi precedenti mi ricordo il caso Rustichelli dove io personalmente ho studiato la materia circa cinque volte e cinque volto cambiato opinione probabilmente la mia mancanza una mia incapacità
Ed è forse un fallimento o forse no è un sistema che ha dei buchi gravi
Che francamente il cittadino normale fa fatica fa molta fatica HP alla luce di questo io vi dico questo i miei dubbi sono rimasti dopo tutta questa discussione
Il timore di Renzi e nei confronti del Comitato delle cariche francamente non li ha dissipato quindi annuncio il mio voto di convinta astensione
L'azione si recavano a così e le ciambelline prego
Grazie presidente io prendo atto con rispetto del senso istituzionale rivendicato da alcuni miei colleghi che mi hanno preceduto ed intendo anch'io rivendicare il mio senso istituzionale invece nell'esprimere un voto
Nel fare una scelta netta credo che l'occasione lo richieda e che esistano certamente gli elementi per poterlo fare
è una decisione totalmente interna al Consiglio superiore e questo la legittima di per sé
Anche io sono favorevole da me l'ha detto più volte ad una discussione nel plenum che possa consentire di cambiare opinione a volte succede
A volte no
Ma non penso che nell'una o nell'altra soluzione ci sia un valore un disvalore
E bisogna essere attenti ognun per sé è chiaro nel immaginare di avere appunto una
Superiorità
Deontologica che posta consentire di valutare l'atteggiamento dell'altro
Come minusvalenti
Non c'è assolutamente nel voto dei capi di corte che sono componenti di diritto di questo Consiglio
Nulla di quello che ho sentito
Vi appunto un timore reverenziale da indurre c'è una forte assunzione di responsabilità che secondo me in alcuni passaggi
Della vita consiliare è indispensabile
E penso che questa assunzione di responsabilità consenta anche forse questo pluralismo frazionata in questo momento senza che l'istituzione Neri porti alcun danno
E che abbia una indicazione certa sul suo futuro
Io voterò come ho detto in favore della proposta illustrata dalla consigliera Miccichè e in tutta franchezza ci votano consenso istituzionale
Con la piena coscienza di votare nel solo interesse della Costituzione grazie
Azione
Io non non ho altre richieste di dichiarazione di voto allora votiamo con sistema elettronico
Il voto a favore della proposta della commissione verifica titoli il tasto sinistro verde
Il voto contrario il tasto rosso a destra l'astensione il tatto centrale bianco dichiaro aperta la votazione
Avete votato tutti dichiaro chiusa la votazione
Favorevole alla proposta tredici contrari sei astenuti cinque
Quindi approvata la proposta della commissione della commissione verifica titoli
Scusate
Poco spenderei grazie
Allora l'ordine del giorno speciale sezione a prendiamo l'ordine del giorno l'ordinario
Ci sono osservazioni interventi sull'ordine del giorno speciale
Quella quello giallo sezionale allora chi è favorevole alzi la mano
Chi è contrario
Chi si astiene approvato passiamo all'ordine del giorno speciale sezione B
Se non ci sono interventi lo metto ai voti chi è favorevole alzi la mano
Chi è contrario chi si astiene approvato
Allora vediamo alle pratiche
Della
Per i della
A questo la giunta
Della prima commissione
Ci sono gli incarichi extragiudiziari
Magistrato richiedente il dottor Salvatore Saija e la relatrice la consigliera Chinaglia prego consigliera Chinaglia
Grazie si tratta della richiesta
L'esatta Saija di svolgimento di lezione da remato sull'esecuzione forzata si tratta di venti ore
In in per il gruppo Europ conferenza S.p.A. che a un gruppo privato che si occupa di formazione dei professionisti la commissione ritiene che essi hanno incarico no rientri in quelli autorizzabile e quindi propone l'autorizzazione all'espletamento
Ringrazio ci sono interventi
Chi è favorevole alzi la mano
Chi è contrario
Chi si astiene
Approvato allora passiamo alla seconda pratica magistrato richiedente dottor Francesco Micheli Micella
Il relatore consigliere Lanzi prego se il dottor Mitchell ha anche il presidente del tribunale dei minorenni di Palermo
Chiede di poter far parte del gruppo di lavoro per la revisione della Carta di Treviso
Sulla base di conferimento di incarico del Consiglio nazionale degli ordini dei giornalisti di Roma si tratta del della deontologia e delle caratteristiche per iscrizione all'albo
Il la richiesta di parere di di autorizzazione a come per non ha precedenti ostativi
E quindi la commissione chiede che venga conferita la autorizzazione all'espletamento carica
La ringrazio ci sono osservazioni interventi
Nessuno alla possiamo mettere ai voti chi è favorevole alzi la mano
Per cortesia alzate la mano chi è favorevole chi è contrario alzi la mano chi al contrario
Chi si astiene
è approvata magistrato richiedente dottoressa Maria Giuliana Civinini
Consigliere Lanzi prego il relatore la dottoressa Civinini attuale presidente del tribunale di Pisa
Su richiesta del Consiglio d'Europa
Chiede di essere autorizzato a partecipare al gruppo di lavoro sarebbero Justice
Sulla digitalizzazione giustizia intelligenza artificiale
Che opererà a Strasburgo
L'incarico viene richiesto a titolo gratuito fatto sono salvo il rimborso delle spese se non ci sono precedenti ostativi per cui si chiede di autorizzarlo
Ringrazio consigliere innanzi ci sto
Ci sono interventi
Chi è favorevole alzi la mano
Chi è contrario chi si astiene approvato passiamo al dottor Alessio Scarcella richiedente dell'incarico extragiudiziario consigliere Di Matteo relatore prego
Sì grazie dottor Scarcella è un consigliere della Corte di Cassazione
E ha chiesto l'autorizzazione a svolgere una lezione sul tema reati ambientali e duecentotrentuno
L'ente conferente il plenum consulti in gruppo S.r.l. l'impegno orario richiesto di tre ore il compenso è di settecentocinquanta euro
Non si ravvisano
Condizioni per
Mettere in dubbio la concedibilità dell'autorizzazione pertanto ripropongo a nome della prima Commissione di autorizzare l'espletamento dell'iter incarico richiesto
Grazie consigliere Di Matteo ci sono interventi osservazioni
Chi è favorevole alzi la mano
Chi è contrario
Chi si astiene approvato magistrato richiedente dottor Micalella nuvoloso il consigliere Braggiotti e relatrice prego
Grazie sì dottor Rupolo chiede di poter Ras volgere le cinque ore presso per per per fare tre relazioni teorico pratiche on line
Per la mediazione civile commerciale e sono per un incarico dopo essere autorizzato e non ci sono
Motivi ostativi
La ringrazio ci sono interventi
Allora chi è favorevole alzi la mano chi è contrario chi si astiene approvato
Al
Ultima della prima
Dottor Parodi richiedente consigliere Zaccaro che è uscito
Non so se il la consigliera Chinaglia lo può sostituire
Prego si tratta della richiesta della tal parate di poter svolgere sei ore di lezione sempre Ina modalità daremo atto
A due incontri direzione sul tema del diritto penale dell'informatica presso la Just Can't Services che sempre scuola di formazione per professionisti non ci sono condizioni ostative n inquina ai sensi della Circolare né in sensi di monte ore già autorizzato quindi si propone l'autorizzazione
La ringrazio ci sono interventi osservazioni
Chi è favorevole alzi la mano chi è contrario chi si astiene approvata io nonostante l'l'ora vorrei sospendere dieci minuti per poter arrivare un po'la
La la
La stanza perché tanto che siamo qua
Quindi se siete d'accordo sospendiamo dieci minuti avevamo e poi finì cerchiamo di andare un po'più avanti poi naturalmente tanto rimanderemo doma Faes fai vivere presidente se il plenum di domani mattina c'è un fermato domattina cioè sì sì assolutamente sì
E dobbiamo dobbiamo finire qui l'ordine del giorno l'ordinario
Domattina alle nove e mezzo sia da mattina che mercoledì mattina adesso vediamo dove arrivo sì penso di sì vediamo dove arriviamo poi domani decidiamo Sistina soltanto perché fosse sì solo quella di mercoledì mattina potremmo regole Maranella in validazioni vero mercoledì mattina immagino che ci sia domani pomeriggio può darsi di no vediamo ora vediamo dopo arriviamo domani non lo so
Quindi domattina e conferma Mattina certi dobbiamo finire sospendiamo dieci minuti per favore
Allora mercoledì mattina ci dovremo comunque vedere perché bisogna eleggere il membro effettivo della sezione disciplinare e lo possiamo fare solo mercoledì mattina
Quindi se siete d'accordo si può visto che oggettivamente le cose da fare sono copie se nessuno
Contrario io la sa anche per raccogliere l'abuso della consigliera Chinaglia per permettere alle commissioni di riunirsi voglio sentire anche voi se c'è qualche parere contrario
Se no possiamo sconvocare il plenum di domani e vederci direttamente mercoledì mattina alle dieci io penso che in tre poiché poi alle due e mezzo abbiamo la terza commissione importante abbiamo l'audizione per la segretaria generale però seconda alle dieci alle due e mezzo secondo me riusciamo a finire a finire tutto
Siete d'accordo allora se nessun vogliamo andare avanti adesso ogni
Andiamo avanti con l'ordinaria finiamo velocissimamente l'ordinario
Allora tra le pratiche di sesta ci sono machista non c'è consigliere Marra chi è che può illustrarlo pratica di sesta sono i magistrati ordinari in tirocinio di Milano
E quelli di Lecce
Consigliera Braggion lei non lo può illustrare c'è qualcuno
Io mi sono pinze anche il Presidente Illy agli occhi della festa
Però se vuole io no adesso da sospetti pratici e così nasce il presidente Gigliotti sì riesce a sostituire il consigliere come adesso
Nonna avevo guardato con particolare attenzione questi due essendo rimasti di competenza del consigliere Marna comunque la delibera che è stata adottata in
Sesta con
Ecco lo penserà Marrero correttamente al voi
Grazie grazie presidente Gigliotti cari
Prego
Scusi Presidente
Si tratta della delibera di nomina dei magistrati affidatari come proposti dal Consiglio giudiziario di Milano non ci sono criticità e quindi non sarebbe mai approvare questo piano di tirocinio analogamente per la pratica successiva
Nominare i magistrati affidatari come proporsi al Consiglio giudiziario di Lecce anche qui non ci sono felicità e quindi si procede
Le possiamo votare unitariamente consigliere grazie allora mettiamo in votazione chi è favorevole alzi la mano
Chi è contrario chi si astiene sono approvati facciamo anche quelle di ottava abbiamo una deroga ai presidenti delle Corti d'Appello fino al trentuno dodici due mila ventuno consigliere Cavanna prego
Sì velocemente questa è una pratica che praticamente standard che si addotta ogni anno
All'unanimità la Commissione propone di conferire il conferimento della delega ai presidenti delle Corti di Appello fino al trentuno dicembre due mila ventuno per la nomina la conferma e la revoca dei componenti estranee alla magistratura
Conosco l'unione dei componenti de privati cioè onorare degli uffici minorile degli e Sperti dei tribunali di sorveglianza degli e Sperti ai tribunali regionali delle acque pubbliche la ringrazio consigliere Cavanna ci sono osservazioni
Chi è favorevole alzi la mano chi è contrario chi si astiene approvata ci sono due ricorsi al TAR dello stesso
Dottor Frattini consigliere madre relatore di entrambe
Vado prevederà anche sì la la la questione giuridica prego e la medesima si tratta appunto dello contenzioso promosso da Antonio Frattini con ricorso al TAR del Lazio
Per l'annullamento della delibera del CSM con il quale il ricorrente è stato escluso la procedura di selezione per l'ammissione al tirocinio
Ai fini della nomina come magistrato non giù onorario di pace presso l'ufficio di pace di Treviso in un caso di Verona
In base alla argomentazioni del diciamo proposte dall'ufficio studi la commissione ritiene di dover resistere
Sede giudiziaria di fronte ai ricorsi del Antonio Frattini essendo ritenendo di e che siano infondati
L'azione potiamo le possiamo votare insieme allora chi è favorevole alzi la mano chi è contrario chi si astiene sono approvate
La numero due e la numero tre passiamo alla numero quattro procedura di selezione per l'ammissione al fine fine fine nomina il giudice onorario di fasce per l'ufficio di Livorno consigliere Suriano prego
Grazie presidente si tratta di effettuare la sostituzione di una messa al tirocinio che ha rinunciato
Nella proposta di delibera ci sono le indicazioni del come si è giunti alla proposta dell'aspirante Gambini Barbara
E quindi mi riporto per le motivazioni alle indicazioni dell'ordine del giorno nella proposta grazie
Grazie consigliere Suriano se non ci sono altre osservazioni mettiamo ai voti chi è favorevole alzi la mano
Chi è contrario chi si astiene approvata infine sempre la procedura per le stesse ragioni però per il giudice di pace di Nocera Inferiore costiere Benedetti prego
Si tratta di sostituire o rinunciatario in base alla graduatoria il traspirante che può sostituire rinunciatario il dottor Caliendo Mario
La ringrazio consigliere Benedetti se non ci sono interventi che è favorevole alzi la mano
Chi è contrario chi si astiene era trovata a questo punto rimane soltanto la Giunta lo possiamo fare mercoledì inizia mai settanta grazie buona serata la seduta è tolta