Convegno internazionale di studi "La Breccia di Porta Pia" - prima giornata

Buongiorno Benvenuti
Grazie di essere qui
Spero si senta bene
Regolare il microfono
è un grande onore essere qui
Il tutto vorrei ringraziare la LUMSA Libera università Maria Santissima Assunta per l'ospitalità per l'aiuto la collaborazione e mi presento sono il generale di brigata Fulvio fuori sono il capufficio promozione pubblicistiche storia dello stato maggiore dell'esercito
Quindi benvenuti
Devo ringraziare prima di tutto i miei collaboratori cominciare dal tenente colonnello Tirone che non ricordo neanche quanto tempo fa
Un giorno
Venne da me che
Propose questo convegno
I do merito quindi al colonnello Girone di questa splendida idea
Ma cui devo dire che il mio genio mi fece subito
Comprendere l'importanza della cosa e estromessi immediatamente con menu Tirone io riassumo tutto è solo il merito di questa iniziativa se andrà bene
Se andrà male ovviamente sarà colpa del colonnello Girone
Questo
Perdonate la precisazione
Così che funzioni
E e invece grazie al colonnello Girone coi
Capi ufficio storico prima il colonnello cappellano in cui come ricercare tutti i colleghi dell'ufficio storico ci presentavamo
Trovavamo padre ad una presidente del Pontificio comitato di Scienze storiche che del suo genio invece apprezzo subito questa idea e abbiamo percorso questo cammino
Lungo e periglioso difficoltoso ma convinti che eravamo sulla strada giusta convinti che questo convegno con tutte le limitazioni che la situazione
Impone questo convegno
Rimarrà una pietra importante
Per la storia i e non solo
Poi devo ringraziare l'Istituto di studi politici San Pio quinto oggi qui rappresentato dal professor Gianluigi Rossi che ringrazio
Perché assieme davvero è stato costruito questo questo evento un evento che ambizioso
Perché vedete basta scorrere il il programma e ed era molto più ambizioso perché avevamo individuato relatori da ogni parte del mondo che con entusiasmo avevano aderito coi la situazione
A ha imposto delle limitazioni
Ora il privilegio di salutare il generale di corpo d'armata Giovanni fungo il sottocapo di stato maggiore dell'esercito che rappresenta il Capo di Stato Maggiore che impegnato altrove
Finalità istituzionali i generali conformata Salvatore Farina e tutto l'esercito quindi comandante grazie di essere qui di
Grazie perché ritengo davvero che che siano un evento e assoluta io assoluta preminenza
Cos'altro dirvi che
Mi auguro mi auguro con tutto il cuore che troviate di interesse l'intero avvenimento e ogni singola relazione
E chiamo i miei collaboratori perché ci tengo particolarmente a marcare con un gesto concreto per padre duro il professor Rossi il professor buoni rettore della LUMSA è impegnato in altre attività ce ne aggiungerà appena questa attività in Vaticano sarà terminata quindi colgo però l'occasione per ringraziare con un segno tangibile
I padre addurre il professor Rossi critichiamo i miei collaboratori mi rimetto la maschera
L'appoggio perché è tutto molto più un vero ovunque
Sono
Non è guardi legati
L'ultimo esercito
E il primo esercito italiano
Sono d'uovo due prodotti editoriali l'ufficio storico
Che hanno voluto solidarizzare in maniera scientifica il il venti settembre mille ottocentosettanta
Con questo ponderoso
Questa ponderosa opera sull'esercito italiano dal un'asta mille ottocentosessantuno mille ottocentosettanta e l'esercito pontificio come era quel giorno venti settembre mille ottocentosettanta
Professione per sparare grazie insegno convenuto di stima riaperto
Professore tratta le istituto prendiamo per legge così
Ci sono i fotografi
Ringrazio il professor Luciano ha realizzato presto questa opera sull'esercito pontificio e i professori al Siciliotti invece abbiamo esatto l'opera frase segretamente
Sì sì rossocrociata adesso non le donne
Assunse nascosto ultimo ecco
Essi
Lo restituisco
Papà
Prego
In un discorso tenuto indici di ottobre del mille ottocentosessanta al Parlamento del Regno di Sardegna
Camillo Benso Conte di Cavour dichiaro la nostra stella o signori ve lo dichiaro apertamente
E di fare che la Città eterna sulla quale il venticinque secoli hanno accumulato con ricette di gloria
Divertita splendida capitale del retto vitali
Dieci anni dopo il venti settembre mille ottocentosettanta l'auspicio di capo si trasformò in realtà con l'episodio che allora ci divise
Perché fu oggettivamente una spoliazione
Che il beato Pio Nono qualifico con queste parole
Spoliazione ingiusta più lenta nulla e il valida e diede inizio Anabel nota questioni ormai
L'unità dell'Api visura diventata ancora realtà e l'Italia perse ai rigori Mosaico distanti assumeva le caratteristiche di uno Stato unitario
Perché profondamente segnato dalla sua storia complessa e diversi
L'episodio di Porta Pia non fu un evento militarmente significativo
Ma segnò profondamente i cattolici del mondo intero nella loro vede il cui garantendo va successore di San Pietro
Per quanto concerne i cattolici italiani fatti
In seguito al prefetto di Roma
Il Papa si vedeva spogliato del suo tempo per potere temporale e della sua indipendente
C'è anche il Vaticano era stato ammesso agli
Una delle conseguenze più pesanti della spoliazione in cui il Papa si riteneva vittima una decisione di proibire ai cattolici italiani i partecipare attivamente vita politica del Paese puntualizza il cattolico parando Roma
Con il passare invece per la Santa Sede era necessario trovare una soluzione che consentisse al papà di recuperare una piena sovranità anche se sulla base di un territorio poco più che simbolico ciò che non è assicurata la legge delle guarentigie unite realmente provocata dallo Stato italiano il tredici maggio mille ottocentosettantuno
I Patti lateranensi
Firmati l'undici febbraio mille novecentoventinove
Si inseriscono in una intensa attività diplomatica intrapresa tappata chiude cibo e volontà a promuovere con firmati numerosi concordati
Sia il bene delle Chiese locali sia una proficua cooperazione con le autorità civili per i beni declinazioni
Non dimentichiamo a e si è ridotta abili Vibo la sovranità territoriale per il verbale sullo Stato della Città del Vaticano fu determinante tra l'altro nell'opera di protezione tende versore ricercate dal regime fascista per motivi politici
Prima e durante la seconda guerra mondiale
Inoltre con la firma dei Patti lateranensi la Santa Sede ritrovata il titolo il suo posto nel concerto dei cattivoni
E si rafforzava la possibilità di dispiegare la sua soggettività internazionale già riconosciuta di fatto e di partecipare a pieno titolo aiutare negoziati internazionali
Alcuni nostalgici avrebbero voluto che fosse riconosciuta papà la sovranità su un territorio di una certa estensioni
Ma io del cibo ebbe la saggezza di optare per la soluzione
Dopo centocinquanta ridare apre ci ha riportati e un po'più di novant'anni della firma dei Patti lateranensi ecco ci aiuti
Per studiare grazie alla generosa con partecipazioni di autorevoli relatori
I vari aspetti e le numerose le conseguenze più un evento caldo definitivamente il rapporto tra il Papa elitaria e tra
Attivo
Come mai prima
La figura del Romano Pontefice
I baby nel mondo intero quella del padre universale libero da ogni interesse particolare legato al suo stato e proteso all'umanità
L'iniziativa di in queste due giornate di studio e nata nell'ufficio storico dello stato maggiore dell'esercito acqua fra il Nikita gratitudine per aver voluto Pascucci Andrea il Pontificio comitato licenze storiche al progetto
Desidero salutare in particolare sua Eccellenza l'ambasciatrice di Francia presso la Santa
I generali Fulvio oppormi capo ufficio generali promozione di pubblicistica e storica dello stato maggiore del servizio tenente colonnello Emilio Ciro capo sezione archivio vincere il testo direttore archivio storico dello stato maggiore dell'esercito e i loro collaboratori
Il presidente dell'istituto disturbi politici Salvi documento il professor Francesco Albione coordinatore del Settore studi poi storico politici del ventesimo istituto l'onorevole Senatore già in mari lontani presidente della Commissione per la biblioteca e per l'Archivio storico del Senato della Repubblica
Che ci accoglierà Dumas nel chiostro del convento di Santa Maria sopra Minerva presso sembra
Via
Che queste due giornate permetteranno attraverso uno studio pluri disciplinare dell'episodio di Porta Pia e delle sue conseguenze
Di comprendere meglio la continua cooperazione in atto tra la chiesa e lo Stato nell'Italia del ventunesimo secolo del ventunesimo secolo per il bene con
Sì
Dovrebbe essere l'accesso sessioni allora e veramente un grande piacere rivolgo un saluto a tutti presenti
A nome dell'istituto di Studi Politici San Pio quinto e hanno un rinvio
Il mio personale personale
Questo convegno come è stato ricordato e il risultato in una iniziativa comuni lei sa dalla
Dall'Ufficio storico dello stato maggiore dell'esercito e dal comitato ecco comitato ben decente storiche nel della Santa Sede
Quindi è qualcosa di particolarmente interessante questo fatto che hanno deciso insieme di organizzati un evento
Dal punto di vista anche scientifico storico scientifico e culturale per ricorda i centocinquant'anni è stato manifestare al cento centocinquanta della Breccia di Porta Pia
Devo dire che l'Istituto di studi politici c'ha anche vinto ha dato un contributo importante della realizzazione questa iniziativa per questo siamo qui presenti un contributo importante
Dal punto di vista scientifico ma anche dal punto di vista organizzativo e a questo proposito desidero esprimere un vivo ringraziamento un vivo apprezzamento dottor Francesco Michelone
Che responsabile dell'Area ricerca l'aria cerca story tua che sto sorga storico-politica dello stesso Istituto di studi politici
Ed anche alla dottoressa barocca leoni
Che dirige la segreteria della riprende la segreteria della ricerca del medesimo istituto
Quindi sono particolarmente lieto chiudere un salotto tempo e tra i relatori
Figurano molti amici Almici colleghi università con il quale ho sempre mantenuto un rapporto dedica stima simpatia e credo che questo convegno a va bene
Quindi mi mi ricollego quello che diceva il generale va bene proprio il vista la presenza di illustri relatori illustri studiosi
Storici importanti porta storici Italia quindi rivolgo un saluto a tutti quanti e voglio qui anche ricordare che l'Istituto di studi politici San Pio quinto da sempre e impegnato nella promozione della ricerca storica storico-politica
I prodotti sono numerose prodotti di questa attività di ricerca basta vedere la Murri di pubblicazioni che sono state proposte nel campo storico storico-politico
E devo dire che proprio altissima della Breccia di Porta Pia è stata dedicata su questo tema Santa promossa da importante ricerca alla quale hanno contribuito una ricerca da poco appena ultima acqua hanno contribuito alcuni dei relatori che figurano Costa il relatore di questo consiglio e lo stesso magnifico rettore di questo ateneo
Che qui ringrazio greve consentito di utilizzare darsi questa sede storica della lunghezza quindi come edilizia qui poi proseguirà ma
Di in una sede del Senato quindi abbiamo due giorni di compresi
Voglio dire che ancora aggiungerei che della la collaborazione tra l'istituto e il d'ufficio
Storico dello stato maggiore dell'esercito italiano epilettica data normali Simple diversi anni che esista di questo rapporto di collaborazione
Sotto il profilo scientifico e per quanto riguarda importante dice il storiche storico-politica i risultati sono importanti tra questi risultati boh questa collocazione interessante importante ricordo una collana giudica astuti studi storico militari e anche un volume interessante originale sulla sulle sull'attività dei
Degli addetti militari italiani alla vigilia la grande guerra cioè volubile di grande interesse questo tema invece l'apporto approvazione ufficioso con il comitato storico della Santa Sede e più recente di adesso
Quindi c'è e si sviluppata subito una grande sì sinergia con il capo peggio di questo Comitato storie con la Santa Sede che e qui presente nitida
Recentissimo compare
Quindi sono convinto che verranno fuori altri dei risultati molti sa questa è una collaborazione io qui non vorrei aggiungere altro ma mi limitati che considerata la presenza di docenti professori ricercatori così illustre ripeto è il risultato che dobbiamo attenderci sarà veramente molto positivo verranno fuori molti spunti e stimoli interessanti e a questo proposito via che gli atti di questo convegno siano presto molto presto oggetto più pubblicazione
Patto su questo che concludo questo auspicio ringrazio molto ringraziamento Angelo De Poli a e a tutti
E diverse bingo al bellissimo padre dura e come dicevo al staff dell'istituto sul politici Santi
Sempre molto attivo ho ricordato Angelo e poi ricordato
Campioni
Quindi questo ringraziamento
Lo stop
Grazie e
Invitò professor Perfetti il colonnello cercare nella a prendere posto oltre il loro interventi
Grazie infatti sì
Grazie professionale grazie per le sue
Approfitto per introdurre brevissimamente professor Francesco Perfetti
Professore ordinario stato arrestato in anni di storia contemporanea Storia delle relazioni internazionali presso la Luiss Guido Carli di Roma
è stato capo del servizio storico del ministero degli affari esteri e presidente dalla Fondazione il vittoriale degli Italiani
Ha fondato che tuttora dirige la rivista Nuova Storia contemporanea
Come tutti non lo sanno
La lista delle pubblicazioni e libri articoli studi riguardanti persone quasi infinita
Mi permetto di citare solo solo un libro futurismo e politica che solo una questione personale soggetti è un libro che ho particolarmente apprezzato e quindi fra tutti ho scelto questo e con questo titolo che così interessò e continua ad interessarmi ho voluto salutare e ringraziare il professor Perfetti
Quindi
Professore
Nell'augurare a tutti particolare le loro eccellenze gli ambasciatori autorità religiose militari
Civili un un buon lavoro cieco nella parola professore prego
Sarò spietato nel rispetto dei tempi New di costruzione
Devo spingere qualcosa no no già funzionante
Le operazioni militari culminate nell'apertura della Breccia di Porta Pia e nella conquista di Roma ebbero inizio alle cinque e trenta delle venti settembre mille ottocento
Come ha scritto con una pennellata di sapore quasi romantico Ugo Pesci uno dei giovani cronisti al seguito delle truppe italiane
Quel giorno agli albori del crepuscolo mattutino l'aria era un racconto Rosa la mattinata bellissima senza una nuvola incesti
Confluita nel volume come siamo entrati a Roma la cronaca di pesci inviato delle Fanfulla di Firenze e all'epoca appena ventottenne
Sarebbe diventata in seguito così com'era colorita e dettagliata intrisa di umana ed entusiasticamente patriottica partecipazione
Una delle fonti primarie che avrebbero cui avrebbero attinto i primi lavori di ricostruzione storica brevetto a cominciare fra tutti dal grande possente affresco di Raffaele De Cesare dedicato alla storia dello stato del Papa nel ventennio mille ottocentocinquanta al mille ottocentosettanta
Un'opera all'interno della quale cioè invero un solo capitolo in capitolo peraltro equilibrato e suggestivo dedicato alla conquista di Roma anche se l'intero volume
Che prende le mosse dalle rientro di Pio Nono ruota attorno al problema del futuro del potere temporale e al destino di Roma
Il fiorentino Ugo Pesci non erano attualmente l'unico corrispondente inviato dalla stampa nazionale e internazionale a seguire gli eventi
C'erano al seguito delle truppe regge alcuni giornalisti che come è stato scritto il generale Cadorna dell'IVA come il fumo negli occhi ne avrebbe infatti parlato male anzi malissimo di quelle cito nugolo di corrispondenti di giornali che avidi di notizie
Spiavano qualunque passo del generale del suo stato maggiore
Assediavano molestavano con domande indiscrete e quando scarseggiano di notizie né interpretavano e sovente senza saperlo di quelle nocive ai propositi ai fini da conseguirsi
Oltre al pesci che si era fatto raccomandare dal capo di gabinetto del ministro per la guerra c'erano per esempio in quel nugolo di corrispondenti il mantovano Conte Carlo arriva bene corrispondente del Daily Telegraph l'inglese Robert Stewart per conto del dei virus il fiorentino Edoardo Arbib per la Gazzetta del Popolo
E c'era anche un giovanissimo ed Edmondo De Amicis inviato dalla rivista L'Italia militare e dall'opinione che nei suoi articoli poi raccolti in volume e anche in altri testi memoria difficili descrisse gli avvenimenti contratti impressionisti si e con eccezionale aspetterà
Naturalmente questi resoconti tutti di parte italiana finirono per conferire all'avvenimento quel sapore eroico per non dire addirittura e che alcuni celebri artisti del tempo impegnati nella pittura di guerra e storia come per esempio il napoletano Michele Cammarano
E fiorentino Carlo Ademollo avrebbero immortalato a colori entrambi per commissione reggia interi di grandi dimensioni destinate a diventare iconiche e celebrativo
Poco o nulla
E comprensibilmente del resto avrebbero invece inciso sulla memoria storica le testimonianze ex altera parte
Come quella per esempio dello scrittore cattolico Antonio Maria Bonetti volontario nell'esercito pontificio il quale raccontò in pagine traboccanti di passionalità la sacrilega guerra e non esitò neppure a scrivere nel mille ottocentottantanove
Un testo di polemiche osservazioni critiche sull'opera pubblicata quello stesso anno del generale Carlo
Dal punto di vista strettamente militare
La Campania che portò alla conquista di Roma
Non fu versato detto una grande cima impresa anche se si trattò pur sempre di una operazione militare complessa non operazione militare articolata resa difficoltosa anche da problemi di gestione politica epatico strategica
Una campagna che dovete fare i conti con una resistenza delle truppe pontificie più forte del previsto
Lo dimostra bene tutto ciò una lettura attenta in controluce del celebre resoconto del del generale Cadorna
Un racconto che peraltro suscitò polemiche non solo da parte papalina era questo il caso or ora rammentato
Del Bonetti ma anche da parte italiana segnatamente da parte del ministro della guerra
All'epoca dell'impresa il generale Cesare Ricotti Magnani che pubblica un gruppuscolo di osservazioni critiche acqua Cadorna si vide costretto a replicare
E non è certamente un caso che anche la storiografia militare non abbia affittato per molto tempo grandissimo spazio a quell'evento tanto che persino la storia militare del Risorgimento di Piero Pieri l'opera canonica di riferimento per gli studiosi dell'età risorgimentale
Non giunge fino al venti settembre ma si appresta con il racconto alla battaglia di Mentana del mille ottocentosessantasette e alla Campania dell'agro romano
Comunque sia la felice conclusione della spedizione militare
E il processo di sacralizzazione mitizzazione del Risorgimento nazionale
Ed è la ormai compiuta unificazione politica e territoriale
Finiranno per mettere la sordina alle polemiche ingiuste devo pretestuose
Che fossero poco importa sulla gestione politica e su quella tattico strategica di una campagna viene sito stante la disparità delle forze impegnate appariva fin dall'inizio scontato
Lo svolgimento dei fatti dal punto di vista militare
Fatti che verranno peraltro trattati in dettaglio in alcuni degli interventi che seguiranno è stato ricostruito i lavori di buona fattura Poulsen Libardo più giornalistiche divulgativo
Come quelli che Antonio Di Pietro Claudio Fracassi Stefano Tommasini e via dicendo ma anche in Italia importanti saggi di storici del Risorgimento
Come per esempio tra i più recenti quello dei Lube ai rientri che oltre a offrire una cronaca dettagliata ed esaustiva delle operazioni
Tratteggia in una ottima sintesi di intreccio di aspettative ma anche di esitazioni incertezze politiche di manovre diplomatiche di circostanze fortuite congiunture favorevoli che ne costituivano la pendenza
Il fatto stesso peraltro che a seguire una campagna militare relativamente breve in un arco di tempo compreso fra il dodici ed il venti settembre
Si ritrovassero molti giornalisti anche illustri italiani e stranieri dimostra come forse già allora dai contemporanei stessi fosse stata percepita
Sia pure interni ancora fare la rilevanza di un evento destinata a diventare simbolicamente al di là l'aspetto strettamente militare una sorta di fa in poi della storia contemporanea e non solo di quell'età lì
è pur vero che tale percezione fu all'inizio limitata alla considerazione del ruolo che il papato nel nuovo quadro politico internazionale determinato dalla fine del potere temporale della Chiesa finiva per aprire nel contesto internazionale
Per quanto riguarda il caso italiano proprio aeree ha osservato che in sede storiografica fino a qualche tempo fa la presa di Roma carico emotivo associato a Porta Pia
Erano stati essenzialmente affrontati attraverso il proprio il prisma politico-religioso per la lotta fra la monarchia italiana potere pontificio
Opponendo quindi unitaria all'altra e anticlericale a unitaria pontificie clericale
La cosiddetta questione romana ovvero la questione più o meno latente delle conflitto fra Stato e Chiesa
Era stata era in realtà ben più antica del venti settembre mille ottocentosettanta
Aveva accompagnato per virtuosi tutte le fasi del Risorgimento ruotato attorno al dilemma tra una posizione teorico politica che vedeva India romana necessarie capitale d'Italia del diritto storico e per motivazioni ideali
Un'altra posizione che al contrario riteneva che Roma dovesse necessariamente aspettare al papato in nome della funzione che essa aveva assolto nel corso dei secoli
Dall'antichità cristiane impone per portare avanti una idea universalistica della Chiesa
Con il venti settembre con la breccia di Porta Pia in un certo senso mutarono i termini della questione romana
Perché la sconfitta dello Stato della Chiesa e la fine del potere temporale del Pontefice chiusero la vicenda storica del papa che ma non furono in grado di mettere la parola fine alla contrapposizione fra il Papa sovrana dello Stato italiano
Nella storia della politica estera italiana della politica estera italiana dal mille ottocentosettanta al mille ottocentonovantasei
Federico Chabod analizza con grande finezza il peso che l'evoluzione dell'idea di Roma e del suo ruolo un missione ebbe sugli avvenimenti
Durante il periodo risorgimentale e immediatamente post risorgimentale
In una bella pagina si legge
Roma era dunque la missione di idea universale e il proposito consumi politico Roma missione primato terzietà del mondo tutte questi d'esterno svolte insieme in un viluppo strettissimo le grandi ombre del suo passato correggiamo nuovamente sulla città dei Sette Colli
Più tardi sarebbero state le ombre di Scipione il vicenza
Ma in quegli anni subito dopo il settanta era l'ombra di Pietro a incombere su negli anni con la sua secolare continua presente gloria e potestà
Che gli uni erano eccitati e difendere e gli altri si accanivano oppure ridurre sino a farti una parvenza del sangue
No nella Roma pagana imperiale intensiva Roma cristiana segnato il figlio del mondo era ancora viva il re viva
Con essa
Sapeva misurare direttamente ora lo Stato italiano
Entrata a Roma significava trovarsi a fronte il Papa cioè una idea universale alla quale cosa contrapporre per essere moralmente per non essere moralmente dominati schiacciati
La verità come avrebbe scritto un altro grande storico Gioacchino Volpe
Che dice ancora era stato il maestro andava rintracciabile nel fatto che era stato sufficiente un piccolo sforzo per rompere cito quel ramo secco
Per risolvere cioè il problema interno del militare di Roma no quello politico
Dal momento che né il Papa ed ogni tre Paladini impiegarlo sulle rinunciarono avvalersi della questione romana come di un'arma ricattatoria per limitare la libertà di movimento dello Stato italiano
Tutto ciò prosegue Volpe fu decisivo per la vita della nuova Italia durante vari decenni rimase nel cuore della penisola una cittadella nemica che solo lentamente gradatamente fabbriche
Con la presa di Roma insomma poteva ben dirsi conclusa la grande stagione risorgimentale
Restavano fuori dai confini dello Stato unitario soltanto quelle terre il dente che sarebbero venuti a far parte dell'Italia dopo la grande ma rimaneva aperta sia pure in termini diversi dal passato
La questione romana con un Pontefice che si riteneva prigioniero a Roma
Dove non esercitava più alcuna sovranità e che non solo rifiutava di riconoscere il fatto compiuto una spingeva la cosiddetta aristocrazia nera e la corte a collaborare o boicottare anche solo simbolicamente lo stato italiano i suoi se
All'inizio degli anni dieci del secolo scorso un giovane studioso poi divenuto un celebre giornalista Mario Missiroli seguendo le orme di Alfredo Oriani anticipando Piero Gobetti
Sostenne nel libro la monarchia socialista che tutta la storia d'Italia dal mille ottocentoquarantotto
Ai suoi giorni ruotava attorno ad un solo problema quello religioso
Un problema che il Risorgimento aveva potuto negare ma non risolvere cito mediante la conquista monarchico
La teste di Missiroli che si muoveva ancora nell'orizzonte speculativo idealistico lungo la linea produce spaventa pure in una sostanziale fedeltà allo schema teorico della dialettica hegeliana
Era molto suggestiva
Ne dette larga fortuna tuttavia essa finiva per chiudere implacabile uno schematismo filosofico la complessa realtà storica
Di quella nuova questione romana che avrebbe trovato una soluzione soltanto nel mille novecentoventinove con la firma dei Patti lateranensi
Con l'andare del tempo peraltro la storiografia tanto quella di tradizione liberale e laica quanto quella di tradizione Cattolica ha finito per convergere cura attraverso percorsi speculativi diversi su alcuni punti condivisi
Il primo è quello relativo al riconoscimento della inevitabilità Emilio Regno d'Italia del ricorso alla forza
Per chiudere il suo cammino unitario dal momento che stante il quadro politico generale anche a livello internazionale non sarebbe stata neppure ipotizzabile una qualsiasi soluzione di compromesso
Che tuttavia da parte italiana tempo fino all'ultimo di portare avanti con la missione diplomatica del Conte non sa di San Martino
Il secondo punto è quello relativo alla valutazione degli effetti che nel lungo termine la conquista di Roma da parte del Regno d'Italia ebbe sulla Chiesa
In fondo per usare una battuta di Gioacchino Volpe non i bersaglieri di Cadorna avremmo tolto Roma al papà ma la storia il mondo intero
Con il trascorrere del tempo al di là degli scontri e delle polemiche di principio per segnalarlo a Storo dell'Italia liberale nei decenni immediatamente post-unitaria
Ci si rese conto soprattutto in sede storiografica
E la fine del potere temporale si risolse in un rafforzamento dell'immagine della funzione della chiesa come punto ineludibile di differimento o spirituale nel mondo intero
Nel mille novecentocinquantotto Giovanni Spadolini appassionato studioso di rapporti fra Stato e Chiesa
In opere celebri come il papato socialista e l'opposizione cattolica lancio la proposta provocatoria e paradossale di cito santificare il venti settembre
Di rendere cioè quella data una festività religiosa
Alla base della proposta ci hanno considerazioni che in controluce riassumerlo le argomentazioni della illuminata storiografia laica e liberale sulla questione sul superamento degli steccati fra cui il fisco vendibili
Ecco come Spadolini a distanza di anni da quella proposta ne ricordava significa e con quale motivazione quella precisa motivazione della liberazione di Roma da parte dei bersaglieri di Cadorna
Sollevato la chiesto dal fardello del potere temporale
La liberata da tutti gli impacci del tempura lirismo alleato con la logica inesorabile del trono e altare
Quasi in omaggio un disegno provvidenziale presupposto necessario del nuovo incontro fra la chiesa il popolo della nuova unica santa alleanza possibile nel mondo moderno l'alleanza del pontificato con l'ordine grazie
Quel giorno il venti settembre fu dunque una data di fondamentale importanza per la storia del Regno d'Italia e per quella del papato stessi
Alla conquista di Roma peraltro si era pervenuti prima ancora che con le operazioni militari l'apertura della Breccia di Porta Pia grazie a cui decreto Conso de Mattei che ha definito un abile operativi calmo Lomazzi
Proprio al rapporto fra le potenze europee la questione romana durante il Periodo giustificazione e fino alla conquista di Roma un grande storico Franco Valsecchi io l'indimenticabile maestro ha dedicato a suo tempo pagine splendide a mio parere tuttora insuperabile
Che dimostrano come la preoccupazione dominante
Che i governi europei di fronte alla prospettiva dello scontro armato fra il Regno d'Italia e lo Stato dalla Chiesa non fosse tanto quella della conservazione
Del dominio pontificio quanto piuttosto quella della conservazione delle orchidee
Ovvero quella di impedire che il crollo avvenisse ad opera e a vantaggio della rivoluzione
In questo contesto secondo Valsecchi la soluzione offerto dalla monarchia piemontese
Con la garanzia del mantenimento dell'ordine rappresentava per la diplomazia europea da via d'uscita più comoda e sicura quella che offriva minori inconvenienti e minori impossibilitati complicazioni
Insomma il futuro e il destino dello Stato della Chiesa e la stessa questione romana
Non presi in considerazione dalla diplomazia europea sulla base di un'azione politica realistica o se si preferisce Machiavelli
Ha scritto in proposito pazzi
Poi dopo insomma in primo luogo gli interessi internazionali la questione del potere temporale resta un margine da parte Resta da parte perché non ha consistenza reale
Il potere temporale è ormai un'ombra senza corpo un ramo secco dell'albero del passato
Per il suo carattere la sua struttura il suo funzionamento lo Stato pontificio non è più per un anacronismo nell'Europa dei grandi Stati nazionali
La sua acuta già scontata prima che avvenga un piccolo episodio e l'infante tranne europea
Eppure la breccia di Porta Pia quand'anche fossero speranze poche certezze della diplomazia delle classi politiche italiane e internazionali
Avrebbe avuto un'importanza fondamentale non solo per la storia italiana e per il Papa
Come fa ben scritto Erie l'avvenimento aveva assunto fin dall'inizio una invenzione notevole per il carattere polimorfo internazionale e nazionale diplomatico politico religioso memoriale i militari
Ma probabilmente potremmo aggiungere
Possibile arrendersi del tutto conto all'epoca di ciò che questo avvenimento avrebbe significato per la storia europea o addirittura mondiale
Infatti con la conquista di Roma e con la creazione dello Stato nazionale tedesco si consumò il crollo dell'assetto internazionale frutto della costruzione ideologico politica del Principe di me
Si concluse in sostanza un ciclo di storia europea e mondiale
Il mille ottocentosettanta fu dunque il punto di arrivo di un processo storico politico
Sviluppatasi lungo l'arco di mezzo secolo attraverso una lunga serie di guerre e di di furbizia
Al tempo stesso però quella data vista con gli occhi dei posteri avrebbe finito per simboleggiare l'inizio di un nuovo ciclo storico
Basato su una visione dei rapporti internazionali caratterizzata per un verso dal progressivo svuotamento del principio dell'equilibrio europeo sotto l'incalzare della reale porti e per altro verso dalla proiezione di interessi di tipo coloniale e imperialistico in direzione extraeuropee
All'equilibrio statico garantito dal concerto delle potenze avrebbe fatto seguito un equilibrio dinamico basato sui rapporti di Potenza degli stati sia
Grazie professore
Alcuni punti di ieri compreso Cadoneghe giornalisti
Certo punto Cadorna durante l'avvicinamento a Roma diede l'ordine di arrestare civili che avessero molestato
L'esercito in avanzata molti preso questo ordine come rivolto contro i giornalisti
Non sappiamo
E la ringrazio per avere rimarcato il fatto che l'operazione fu buttato fu un'operazione militare complessa articolata e molto ben pianificata i organizzata effettivamente
Per colpa di molti non si è scritto molto per esempio anch'io stesso negli scorsi giorni ho chiesto ai miei collaboratori ma come la chiamano
Perché il professore ha citato la Campagna dell'Agro Romano nel sessantasette che praticamente tutti conoscono ma l'esercito come chiamò quindi siamo andati a trovarla cercare Nicola curatore hanno trovato il nome che venga dal Sud Campania di Roma del mille ottocentosettanta
Però il dubbio dallo come stessi
E la ringrazio per avere rimarcato il fatto che fosse inevitabile nudi l'uso della forza
Non vi erano altri soluzione grazie ancora il professore
Cedo la parola al colonnello Livio cercare nella con veloci anche nell'etica ufficio storico dello stato maggiore dell'esercito quindi è uno dei miei straordinari collaboratori
Il colonnello viene dalla fanteria o meglio viene da miglior corso uno degli ultimi anni dell'Accademia che il nostro abbiamo frequentato assieme l'Accademia ormai troppi anni fa
Viene dalla fanteria dicevo ma è un pilota di elicottero ha svolto missioni in Afghanistan Iraq Libano Kosovo ha svolto anche suo servizio
In altri Paesi per esempio con il controllo armamenti quindi
Un ufficiale che Anna
Chiarissimo esperienza
E che ha ricevuto questo compito oggi di parlarci appunto delle operazioni militari che portarono all'apertura di quella breccia Etruria la presa di Roma
Grazie Silvio te la parola
Peggiorare bavarese dicasi anche la l'uso delle lingue vedremo sarà una componente importante soprattutto nell'esercito
Autorità eccellenze
Signori
Professori
Onore di contattare l'Ufficio storico
Quest'anno Fitch sfavorevole uffici più antichi dello stato maggiore dell'esercito
Nato nel mille duecentocinquantatré perché occuparsi non soltanto della memoria storica della forza armata ma
Distrutta quelle che erano le conoscenze storiche al fine di trarne gli ammaestramenti per le campagne successive
Oggi abbiamo anche l'organizzazione dei musei di Forza Armata delle biblioteche militari quindi come imponente fardello voti responsabilità ma cerchiamo di fare il nostro
E in questo campo qui
Cercando i nostri occhi ho trovato la ristabilita debito ottocentosettanta che questo volume qui poi diverso nella sua veste grafica da quella odierna evita neanche tre mesi dopo orientazioni nella quale c'è un resoconto dettagliato mia grandissima invidia che colleghi dell'epoca erano particolarmente capaci evidentemente
C'è un dettagliatissimo resoconto di quelli che sono le operazioni del mille ottocentosettanta che quindi rappresentino
Grazie alla prossima
Nel mio intervento tratterò in quella che è la genesi delle operazioni la pianificazione che c'è stata punte di questa operazione
Lo svolgimento alcune curiosità per trarre come dicevo degli ammaestramenti a carattere generale
Prossima
Bene il contesto in cui l'operazione sì viene a generare è sicuramente un contesto mondiale abbastanza turbolento soprattutto a livello europeo c'era stata la campagna del mille ottocentoquarantanove francese nota
Roma erano entrati nella parte più vita delle difese romane cioè la parte occidentale
Poi c'erano stati diversi episodi benissimo sto qui certamente a citare
Ricordo brevemente sull'ambiente che nel mille ottocentosessantaquattro viene siglata la prima delle convenzioni di Ginevra seguito a l'iniziativa lodevolissima il prima e e di quello che lui aveva visto sul campo di San Martino
Nel mille duecentosessantasei cena se la terza guerra d'indipendenza italiana non tanto favorevole alle armi italiane ci sono dei luoghi che può nefasti no la storia militare nostra che sono gustosa
E il San come per noi gustosa per i francesi in pose da no
Ci sono dei punti negativi nella nostra storia però importante trarne chi amministra e la campagna dell'agro romano una città
Il mio campo
Temi ottocentosessantasette la cito perché la Campania e la Roma svolta si tra le armate pontificie i francesi contro quelle garibaldine e repubblicane con lo scontro finale di Mentana
Di una grandissima stima in se stesso all'esercito pontificio e questo è importante ricordarlo perché mi ottocentosettanta molti ambienti militari pontifici
Volevano la resistenza concreta una resistenza armata pensando anche di riuscire impensierire l'esercito prossima gara scusa scusa un attimo
Io mi segue quadri giusto per il momento quelli bassa sinistri fatturi la pasta la battaglia di Custoza e quella estrae una copertina impone rivista è dell'attacco congiunto Francesco pontificio a casa di Mentana dove c'era gli ultimi irriducibili
Grazie alla prossima
Italia ampiamente nel mille ottocentosettanta è un po'diverso da quello che immaginavamo adesso si è appena compiuta unità nazionale cento sessantuno nel Mezzogiorno Santa Seconda Terza guerra d'indipendenza
Avevamo acquisito il Veneto anche se per interposta persona diremo così perché l'Austria accedere al Veneto alla Francia e procederà
E e quindi lo Stato Pontificio era diciamo rimasto comunista entità territoriale
Più o meno a quello che è la quale Lazio
Ebbene il
Nella metà dell'estate del deve ottocentosettanta viene costituito il corpo di esercito di osservazioni in Italia centrale affidato al generale Raffaele Cadorna con il compito di sorvegliare i confini con lo Stato Pontificio ed impedire che armate straniere pochissimo in qualche modo penetrare nei confini dello Stato Pontificio
è ovvio che questo poteva essere un ottima presupponeva ottimo presupposto per la costituzione di un corpo di invasione dello Stato ma in realtà dai documenti chiedo abbiamo e che abbiamo letto la costituzione di questo corpo dei dei di osservazioni deserta l'esercito osservazioni
è nato proprio per impedire a strutture auto generate siccome quelli di Garibaldi di ed è entrato nello Stato Pontificio
E di combinare sfracelli come si diceva all'epoca cosa che era già stata giacché era già successo in almeno un paio
Primo settembre del mille ottocentosettanta c'è la sportiva armi francesi battaglia di senta due giorni finalmente e pochi giorni dopo viene proclamata la Seconda Repubblica Seconda Repubblica che dichiara non essere interessata sostanzialmente al la questione dello Stato difficili erano già state ritirate ufficialmente le truppe francesi dello Stato Pontificio
E quindi il Governo italiano si sente in qualche modo giunto al momento fatale per poter procedere con una missione
Di Roma al a ha riferito
Tale ordine viene dato Angelo Raffaele Cadorna iniziato una serie di attività di pianificazione e di approntamento in questo oppure mobilitate
Quattro classi di leva vengono costituito il cinque divisioni tra poco e l'ordine di attraversare il confine tiene emanato il dodici settembre dodici settembre mattina molto presto
Le truppe italiane varcando il confine
Da subito la pianificazione risulta complessa
Un po'perché dopo la campagna mila trecentosessantasei l'esercito italiano era in uno stato di profonda riconfigurazione soprattutto per quello che dicevo prima per far tesoro delle lezioni apprese delle cose che non erano andate bene la tassazione indipendenza e si sta concentrando soprattutto sulla collaborazione tra fanteria e artiglieria sulle sacri sull'organizzazione di quelle che erano i supporti e era stato dotato di un nuovo fucile che forse non era all'altezza dello ciascuno viste le finanze
Reati
E però era sicuramente una passo avanti retrocarica rispetto ai fucili ad avancarica che stati usati nel panificio spesso
E quindi vengono assegnate le forze essenzialmente tre divisioni undicesima dodicesima e la tredicesima troppo vedremo al generale ad un tema più altre due tipo abilitazione
Vengono e fatto uno sforzo notevole perché col Governo la Marmora erano stati fatti dettagli sostanziali a quello che era il bilancio del Ministero della Guerra e di conseguenza l'esercito qui c'erano stati c'era stata una grossissima il grossissimo ridimensionamento
A questo punto bisogna invece corrette riappare
Lo strumento militare e diciamo subito non ci riusciranno mai appena un soprattutto dal punto di vista di supporti logistici diremmo oggi e in cavallino non riusciranno mai a completare tutti quelli che erano i Traini le carrette intercettano fanno nonostante questo lo sforzo veramente notevole e riescono ad equipaggiare questo corpo
Armata di
Addirittura dove la logistica non riesce a supportare soprattutto dal punto di vista di viveri
La logistica militare e supportare questa questa grande unità
Vengono precettati vengono progettate delle società civili
Tante che alla fine quando si faranno i bilanci uno dei morti dei caduti
Questa campagna e incivile civile perché appartenevano a società che era stata incaricata di fornire il vettovagliamento a una ad esserci
Importante in sede di pianificazione anche erano stati previsti
Oltre tutto una serie di azioni anche di intelligenza stati mandati gli ufficiali lo Stato pontificio per vagliare la lo spessore delle mura per vedere quali erano organizzazione del dell'esercito nemico
Erano stati previsti anche dei carabinieri reali perseguire il corpo i prendersi la responsabilità di quelle che erano le stazioni di gendarmeria pontificia per garantire l'ordine
Quindi una pianificazione nel dettaglio veramente precisa
In queste foto vedete in alto a destra Cannone che è stato restaurato da poco e che è stato esposto a Porta Pia pochi giorni fa il famoso gli scatti sono stati fatti diversi servizi messo in basso a destra il tema foto di un ponte che è stato gettato quella firma potremmo nella zona di Saxa Rubra oggi si chiama
Pusteria Falcucci
Si chiamasse all'epoca
E e quindi anche l'equipaggiamento e appunto era stato portato fin sotto alcun fine imminenza placca
E in basso a sinistra per quello che dice della della convenzione di Ginevra circa il trattamento dei feriti
Ogni battaglione era stato dotato di una ambulanza oggi vediamo un po'di quello che erano le
Allestimento di una ambulanza come quella che vedete è una fotografia purtuttavia pensate che io rispetto la battaglia di Solferino dove non c'era nulla questo ha consentito di salvare diverse vite anche l'esercito pontificio aveva noncuranza tenuti leggi
Grazie al prossimo
Questa è l'organizzazione l'organizzazione che aveva il corpo l'esercito di osservazioni Italia centrale due giorni dopo inizia l'operazione si nominali in quarto forti ed esercito vedere i documenti ufficiali rimangono portoghese conservazione finanzi no
E comunque il nome poco conta diciamo che importanti che il generale Cadorna carte dell'operazione dipendeva un supporto dal direttamente al ministero della guerra
Cioè dal generale ricco
Mentre la seconda divisione e non divisioni di mobilitazione dipendeva generale cattura ma direttamente dal ministero questo per un paio di questioni una perché il erano stati mobilitati in zone cementi diverse da quelle che erano e sono tutte le aziende quarto corpo
E la seconda era sulla figura e sul carattere del genere Bixio il generale Cadorna Sandro conoscessi personalmente forse proprio per visto non è apprezzava diciamo temperanza e quindi aveva detto possibilmente nominate Bixio dapprima aveva detto che avrebbe buttato tutti i cardinali del tecnico quindi le premesse non erano dei migliori
Ex garibaldino come anche molti generali in questo momento il servizio nel regio esercito e e quindi rimane alle dipendenze dirette del generale
Il ministero della Guerra si occupava anche di quelle che erano i supporti logistici di supporto il combattimento quindi tutto l'equipaggiamento dal punto e le artiglierie di supporto che non erano individuate verranno fornite dal ministero
Quindi il quarto Coppola a sua volta era su tre divisioni undicesima dodicesima e la tredicesima più una corposa riserva costituita essenzialmente da sei battaglioni Berselli una brigata zappatori l'equipaggiamento da tutte e il Reggimento lancieri di Novara come riserva mobile
Dal ministero della Marina invece era stato mobilitato una squadra navale composto da quattordici unità di cui dodici curato
Pensate
Secondo un criterio nell'epoca cioè era sceglie di legno nelle piazze rinforzi
Tuttavia componente importante sicuramente in grado di impensierire il montato la marina pontificia che poca cosa ma una squadra navale francese Agli ordini dalla britannica in tutto a forza di circa sessanta mila uomini con sette mila cinquecento cavalli quando avrebbero dovuto essere circa dodici mila e dicendo quattordici canzoni
Numero che sembra abbastanza esiguo ma in realtà cammini convivente come avete visto una fotografia precedente erano abbastanza moderni erano calvo dodici centimetri e costruiti può Parma otorino Marco una tradizione artiglieri esca che i Savoia
Abbastanza consolidata se non fortemente consolidata
Io e in generale pone abbiamo studiato in una struttura dell'esercito che si chiama arsenale fattori di natura
Questi
Prossima grazie cosa aveva invece l'esercito pontificio a accanto ai armate pontificie c'era il generale bavaresi canzone però la Campagna dell'Agro romano del vinto centosessantasette sconfigge il risvolto usi di
Da generali canzone dipendevano due brigate
Di composti da varie tutto il
Di varia estrazione
E Hickok così storici che avevano difeso papà passa cioè la guardia nobile la Guardia Palatina Guardia svizzera la gente aderire imperiale e lì Squatriti liriche erano sostanzialmente dei ciociari che erano stati assunti nell'esercito per la loro conoscenza del territorio e la lotta al brigantaggio brigantaggio che era un fenomeno che affliggeva lo Stato Pontificio comuni anche Stato Italia inoltre la difesa del ponti fittili pontifici si passava anche su tre piazza forti Viterbo Civita Castellana e Civitavecchia
In tutto a scusate una precisazione fondamentale nell'esercito pontificio militavano circa cinque mila più di cinque mila volontari di un po'tutte le nazioni europea ma anche ex Rutelli soprattutto francesi olandesi
Prussiani svizzeri
Anche dei cani
Non che le cose andassero benissimo tra prussiani francesi in quel momento
Però di sviluppi di guerra quella disseta
E qui i cui ufficiali pontificie allora Ruben da fare a mantenere la disciplina zuffe che spesso scoppiano tra comunitari tedeschi e volontari francese
In tutto la forza era sommabile a circa tre poco più di tredici mila uomini
Con seicento cavalli cinquanta cannoni tra virgolette moderni e centosessanta cannoni da un numero superiore a quello degli italiani ma in realtà queste centosessanta artiglieria
In realtà ben poca cosa assolutamente inefficaci perciò per controbattere l'esercito attaccante come quello che abbiamo visto
Grazie sì ma
Quali erano gli ordini ricevuti
Dal quarto Corpo portarsi a letto Luca rispettare le prerogative reali del Santo Padre dei cardinali
Evitare se possibile combattimento rispettare a tutti i costi la Città leonina quindi fatica Castel Sant'Angelo parlamentare in occasione congiungersi con la seconda fila
E sì che non c'è attaccare di forza da cittadino
Perché anzi ricerca alimentare fin dal tempo necessario per effettuare potesse trattare la resa primi complica cederà in sasso dopo miracolosa opposto resistenza sinfonica evitare il bagno mi sa questa frase qua viene ripetuta spesso in tutti e due gli schieramenti
Canzoni però interpreta questa questo ordine ricevuto non come ai primi spari ma ai primi colpi di cannone e comunque dopo aver dato alleato pontificie l'onore di essersi opposti arma
All'esercito e questo porterà le operazioni fino a giugno
Bene
Qual è lo il disegno di manovre un piano dica tuona molto semplice
Penetrare attraverso la Valle del Tevere per la via più diretta attaccare la parti orientale della città meno difesa mi sapere che Tre Colli che sono ENEL circondari di Roma
Più alti di settantacinque metri sul livello del mare sono tutti sulla riva destra del Tevere Monte Mario praticante igienico tutti gli altri colpi su colpi bassi di settantacinque e sono tutti sulla riva sinistra
Questo lo sapeva bene Cadore
Ma dal ministero una guerra no no ai li riprendere prima lei piazza forti di vitello di Civita Castellana aspettare che la seconda divisione conquisti Civitavecchia e poi se vuole attacchi la città dai questo però costringe
Martedì adottare un'amica torna a fare un doppio spostamento passa a descrivere una prima volta e poi una seconda volta i fatti qui verrà citato col famoso giudice
Questo espone l'attaccante ad un rischio notevolissimo ma la fortuna di Cadorna sotto una calcolata comunque e case non disponeva di una riserva mobile quindi se avesse avuto più reggimenti di cavalleria sicuramente non ci sta
Sicuramente la ricerca di fare di tutto per attaccare gli italiani che attraversava potere in questa posizione molto scuro tutta tutto si svolge bene e qui quanti
Nel domattina diciannove le truppe italiane sono più o meno schierati tutto intorno alla città
Viene sfruttata ragionate diciannove per fare ricognizioni e decidere Meglio itinerari d'attacco la prossima
La città vive era dispersa chiaramente la Francia immaginiamo oggi avanti
Viene deciso di fare tre attacchi gli attacchi di alleggerimento e inganno mentre lo sforzo avverrà fatto dalla undicesima e dodicesima divisioni apporta Salara rischiano Porta piglia e una breccia aperta tra le due porte quindi lo sforzo cinquanta su tre mentre arrivando sottoporta Samaras si accorgeranno che era stata rubata e quindi non c'era verso passa ha vinto
Questa è porta piglia avanti
E a fianco c'era c'ha questa foto qui ieri pochi mesi successiva ma consente di vedere quelle che erano le difese in degli apprestamenti
In realizzato un tiro di artiglieria anti Brescia come si diceva all'epoca dire aperto parco di circa trenta metri e poi tutte italiane partono all'assalto avanti
Conto ma forza notevolissima per attaccare depuratrice
Arrivati sotto le mura si accorgono che c'è un fossato che non aveva mai visto prima e sono costretti a fare movimento molto pericoloso di aggiramento di questo fossato di penetrare dentro so per poi arrivare sotto alla breccia vere e proprie quindi in questo frangente tutte le risa si mescolano Siniscola unità di fanteria delinearsi finiscono militari bersagli esibisco unità di Zappa
Quindi una delle cose più curiose della storia chi è stato il primo supera Riccia
è difficile da dire ma sicuramente sono stati sia Fanti che Bersani è una gloria di Bersani mano nessuno diverse e anche del
Ma
Questa è una foto di come erano le difese quindi capite che non era un'impresa facile superare le mura ancorché la l'artiglieria avesse aperto una breccia
Queste sono foto successive chiaramente per quello che diceva il sottrazione anche inceneritori
La stampa era malvista e quindi si mettono in caccia tutti i giornalisti dello scoop il giorno i giorni successivi e chiedono a più riprese alle unità militari di bicchieri adatte dei figuranti dei soldati
A assicurare quella che fu la Presa della
Anti
Dopo Porta Pia cosa succede il venti viene firmato armistizio l'armistizio
La pone condizioni capitolazione viene firmato oggi case generale Cadorna
Il testo di questo originali questo questa ricapitolazione ce l'abbiamo in archivio storico mentre la penna con la quale è stato firmato questo per misti questo in questo in questa capitolazione e custodita nel museo di vince
Cadorna rimarrà in carica non soltanto come comandante militare ma anche diremmo oggi come governatore fino a organizzare il plebiscito
Del due ottobre plebiscito che gli la percentuale chiuderà
Adesione al sì con pochissimo ci fu un unico distretto che diede zero votino e tutti si ed era proprio una città leonina
Che lunedì nostra quanti credo che siamo alla fine sì questo una curiosità questo di io lo chiamo conflitti d'annata perché se vedete bene le figure dei bersaglieri sono ripetute più volte
Addirittura vi si è cappottata e e il capito pontificio è evidentemente un figurini di cartone soli della su questo dice che la ricerca alla lunga icone diciamo così mancanza di informazioni
Alla fine informazioni viene generata anzi
Da questa fu un'operazione complessa tutta con grande sforzo organizzativo e anche amministrativo
C'era la necessità di comunicare attentamente e con il terreno da entrambi i lati e quindi quello che succede alla breccia di diciamo che rituali continuano a sparare e dei spiegarmi in questa bisogna considerare la stampa questo l'abbiamo imparato resti mensilmente
Qualche volta impoverito i comandanti militari d'alto rango vengono anche a trovarsi nelle condizioni di fare i governatori
La necessità orale questo anche come cristiani di aprire considerare sempre tutti uniti ufficio senza un attimo per evitare spargimenti sa io sono la conclusione ringrazio come in generale aggiornato il ventuno ringrazio le proprie truppe al termine sfida grazie uomini e donne l'ufficio storico che hanno reso possibile questo evento qua rilasciò con una considerazione finale voi sapete benissimo che idrici antichi avevano una concetto del tempo più sofisticato del nostro oltre al croato cioè scorre riuscì nel tempo esistevano anche il Kairos disistima nei tempi cristallizzati nella storia che aiutano cioè mostrare e quindi quello che è la fine l'ultimo esercito pontificio
Genera quello che il primo successo primo esercito e se non è Kairos questo non saprei con gli altri vi ringrazio per l'attenzione
E io
Grazie al colonnello cerca nella
Vizio abbiamo abbiamo letto abbiamo conservato le lettere di Bixio alla moglie dove rimarcava che lui non dipendeva dal generale Cadorna aveva questa convinzione di essere del tutto indipendente della sua azione
L'ufficio storico avete sentito vorrei precisare l'importanza dell'Ufficio Storico
Nato a voi evidente per fare questo cioè per studiare e aiutare comandanti di oggi sulla base di quanto fatto dai comandanti di ieri
La rivista militare è stata citata ho l'onore di avere il miglior rigorista militare io ho il direttore colonnello De Simone
Che la rivista militare da da allora da ben prima di allora fa questo quindi sono due organi fondamentali per l'esercito italiano
I le voci sull'argomento dei pontifici riguardano anche la presunta insistenza di due mitragliatrici
Presumibilmente i pontifici avevano due mitra elettrici
Non sappiamo dove piazzate che fine abbiano fatto una doveva essere una Claxton statunitense
Qualcuna dubbio si sia mai stata presente ma una superfici francese invece era certamente presente
La resi che derivava dalla Montini sviluppata dal punto dal lato non signor Montini un belga un'arma che avrebbe potuto fare la differenza anche se da un i francesi avevano questa arma segreta ahimè i servizi informazione prussiani sapevano di questa ma e vi dico il nome i francesi chiamavano quest'arma il canone a valle e purtroppo lo impiegavano come Cannone con l'artiglieria questo scudetto
I quando per iniziativa di alcuni brillanti ufficiali francesi contro i prussiani impiegare un'unica nuova come una mitragliatrice i prussiani non ebbero scampo
Come sarebbe andata la guerra si la mitragliatrice fuso è stata impiegata come una mitragliatrice
Per fortuna quel giorno a a Roma nessuna delle due mitragliatrici fu fu impiegata
Non sappiamo perché magari vennero colpite dall'artiglieria Italia chissà non sappiamo che fine abbiano fatto è uno dei misteri nella storia che che c'è passione prima dell'intervallo vorrei chiamare qui il professor Bonini il padrone di casa che ringrazio
Che ringrazio
Il magnifico rettore della Libera Università Maria Santissima Assunta gli chiedo se vuole dirci apre i dieci due parole prima del del cambio relatori grazie professore a me la parola grazie generale sono veramente molto lieto di salutare tutti e ciascuno
Sia pure non esattamente all'inizio del convegno perché appunto siamo impegnati tutta la completa complesso l'inizio dell'anno accademico in questa situazione inedita saluto il padre al dura e pontificio
Comitato di Scienze storiche il generale ogni dovuto occasione di conoscere anche per un'altra mia diciamo così impegno come presidente della Società italiana di storie dello sport e diciamo così così come della storia politico istituzionale anche della storia dello sport l'esercito e le forze armate sono un elemento fondamentale credo che sia molto importante questo convegno è molto importante per coloro che l'organizzatore anche diciamo così per il significato il venti settembre è una grande data romana
Italiana ed europea perché si inserisce in un contesto straordinariamente importante e quindi credo che questo convegno veramente il programma di questo convegno permetta di illustrarlo in tutte queste sfaccettature con relatori di veramente altissimo profilo che saluto tutti augurando appunto buon lavoro per il proseguo di queste due giornate così
Per lei
Prodotti d'ufficio storico l'ultimo esercito pontificio e il primo esercito italiano ci chiediamo favorevoli
Il fotografo
Questi
Quello esercito italiano il più corposo che i corpi riaccertare grazie grazie omonimo sono molto onorato anche a nome della nostra università che sta concludendo perfettamente soltanto per favore grazie
E quindici minuti d'intervallo ti prego diversa sotto alle
Il cibo grazie
Ma cominciamo il primo relatore tenente colonnello Girone che ho già citato anche troppo
Come
I suoi gli incarichi sono già stati citati dal padre ad una che gli azzurri sono lunghissimi e quindi
Ha scritto tanto il colonnello ma il troppo anche perché quasi tutti i giorni gli chiedo di scrivere qualcos'altro quindi mai troppo anzi lucido e investire troppo perché vi chiedo sovente compiti che rasentano l'impossibilità ma devo dire che ogni volta puntualissimo aveva il prodotto del collettivo e di questo lo ringrazio
Quindi io
Ti cedo la parola
Grazie ti chiedo di rimanere nei tempi grazie credo
Sarebbe
Roma Capitale
Tutti coloro che avevano perseguito insomma Stati italiani unificato indipendente immediatamente percepito da questo evento da un punto di arrivo
L'appagamento di un sonnifero compimento del trentennale percorso unitario
No subito altrettanto chiaro che l'agognata e realizzazione era da intendersi anche come un punto di partenza per una sfida altrettanto difficile enormi mandati la costruzione di un nuovo Regno d'Italia
Questo momento è vero è stato segnato anche dalla fine di uno stato luci secolare quello della chiesa che attraversa di silenzio che arriva dici mai stati immediatamente
Sulle rovine della romantica ponendo non può Problemi alle coscienze dei cattolici italiani dell'epoca
Per questa carica emozionale l'anniversario dell'evento militare che ha condotto la Città eterna ad essere la capitale dello Stato italiano assente costituito un momento di riflessione politica rilettura storica
Interpretare vissute alle visite le condizioni politiche e sociali nel momento un momento di confronto e di valutazione tra le possibilità benché sia a partire da quell'evento è quello che si era nel frattempo diventato un racconto Eduardo Petra poteva essere elesse
Ma anche bipolare relativamente al rapporto Stato Chiesa un nodo quest'ultimo in realtà dalle radici ben più profonde e antiche
Pertanto assume un carattere altamente simbolico e storicamente significativo l'aver voluto celebrare questo centocinquantesimo anniversario dell'ingresso delle truppe italiane in Roma
Attraverso un'occasione di riflessione di lettura degli avvenimenti con un convegno organizzato congiuntamente dall'Ufficio storico dello stato maggiore dell'esserci e da Pontificio comitato indicizzazione
Tra i motivi che hanno supportato questa scelta dello stato maggiore impegno d'ufficio storico viene la consapevolezza di essere in possesso di una straordinaria documentazione storica infatti l'archivio dell'ufficio storico dello stato maggiore custodisse una notevole raccolta di documenti originali e coerenti sulla campagna di Roma del mille ottocentosettanta
Superiore per consistenza organicità rilevanza anche a quella dell'Archivio centrale dello Stato già raccolte conserva la documentazione appartenente al fondo il ministero della composti invece quasi esclusivamente da copie Emilio
Come illustrerò
La maggior parte delle documentazioni risorgimentale custodita dall'archivio dello stato maggiore e ordinati volumi rilegati strutturale secondo l'originario riproduzione e ripartizione dei carteggi generati da ciascun comando che partecipo alle operazioni militari
L'unificazione italiana al di là delle varie interpretazioni dei dibattiti come quello ad esempio sulla coscienza no personale resistente all'unità stilistica o quella sulla preponderanza tra le varie anime risorgimentali
Popolare lucernario volontaristica o libera moderata rappresenta sicuramente un aspetto oggettivamente limitate
L'edificazione sopraggiunta Collina di conseguenza è possibile seguire tutte le principali tappe del percorso di soci mentale attraverso i fondi delle campagne militari custodite dal dall'archivio dello storico dallo Stato maggiori dal mille ottocentoquarantotto alla prima
Anche i fondi che Sacconi non lo sviluppo dell'intera vicenda che portò alla conquista di Roma dal triste imbarazzanti bisognerà Aspromonte nel mille ottocentosessantadue ai fatti di Mentana nel mille ottocentosessantasette fino a Porta Pia
Nel mille ottocentosettanta permettono di ricostruire dettagliatamente
Tutta l'organizzazione
Messa in atto dall'esercito abbia nello specifico fondo G sei carteggio sulla campagna di Roma mille ottocentosettanta
Preceduto sulla linea temporale dei fatti storici dai fondi G quattro e cinque rispettivamente riferiti all'Aspromonte aumenta
Il fondo il G quattro sull'Aspromonte composto da amici gli anni di carte comprendenti sia documentazione militare sulla vicenda sia pure sequestrata nel bar dei garibaldini
I fondi di cinque carteggi segmentato ordinario Cipulli completi i documenti relativi alle spedizioni Garibaldi e quelli riguardanti le truppe italiane mobilitata la frontiera
Il fondo relativo alla campagna è quello più articolato economiche documento esco il carteggio parte dalla documentazione relativa la mobilitazione del corpo del sentimento l'osservazione dell'Italia centrale
Mobilità della frontiera pontificia secondo quanto comunicato dal ministero e dall'avvocato generale Cadorna con dispaccio riservato numero duecentodiciannove del primo agosto mille ottocentosettanta
Il fondo con break tutt'non solo le carte del comando del quarto Corpo celeste
Ma anche quelli delle divisioni dipendenti dello costituiva undicesima dodicesima tredicesima così aggiungere una seconda e la nonna
La raccolta è poi completato hanno documentazione che la missione militare editoriale di prova che dal sei settembre dal sei ottobre mille ottocentosettanta subentro le funzioni territoriali guarnizione
La miscela Michelle anche i documenti permette una capillare di costruzione dalla mobilitazione fino allo scioglimento dell'unità interessate
Sono presenti viale storici dell'unità gli ordini e i documenti SPD e quelli relativi al personale la parte dei cattivi architetto oltre la memoria e privazioni
Tutto il carteggio relativo le operazioni per la presa di Roma nel mille ottocentosettanta fu immediatamente incassate nei mesi di novembre e dicembre dello stesso prima le Corridori del redatto tra il mille ottocentosettantaquattro nel mille ottocentosettantacinque indicavano consistenza di sedici pacchi complessità ancora da inventariare
I successivi mentale databile ottocentottanta indicava una situazione la sistemazione in tredici cartelli carte sciolte ordine mantenuto almeno fino al mille ottocento
Dal novantadue al febbraio degli ottocentottantatré in tutto il fondamento infine più ordinato inventariate rilegato in trentatré info
Successivamente al mille ottocentonovantatré infortuni fa giunto abusiva di uno in cui furono raccolti documento in originale o in copia prodotti dal comando di corpo d'armata di Roma nel mille ottocentosessantanove al Milan ottocentesca
Nonché pare commenta azioni di origine pontificia e sull'esercito
Tra questi il diario del capo di stato maggiore dell'armata pontificia del maggiore fortuna Rivalta la documentazione sulla caduta di Civitavecchia del sedici sette
Sull'episodio della capitolazione della cassaforte per i documenti più significativi per capire lo spirito lo scontro si segnala la corrispondenza tra il generale Raffaele Cadorna
Potete vedere scritta comandante del quarto Corpo del regio esercito e il generale canzone comandante delle truppe con il primo fermo nel richiedere di non opporre minuti l'esistenza e il secondo nel ribadire la volontà di opporsi a quella che riteneva un'ingiusta aggressione
Suggestiva inoltre resta la copia della capitolazione della città di Roma firmata il ventisette e entrando come a scopo di preservazione furono estratti dai rispettivi volumi del fondo dovere e dove resta il carteggio contestuale resti conservati del fondo m otto documentazione antica dove sono raccolti i documenti considerati rari e pregevoli che vanno dal mille seicentoquarantanove a mille novecento
La caratteristica positiva concettualmente Modena del fiume del fondi volumi quella di rispettare l'originale ripartizione convoglio in pratica erano state prodotte dalle venti originatori secondo la propria posizione di protocollo e dice di classificazione sotto questa forma secondo il giunto fino ai nostri giorni affiancati arginare nuove campagne di Roma la dicitura ci sei codice alfanumerico legato al posizionamento fisico nei locali della sede di viale quanto informa del comprensorio militare Nazario Sauro
Ricollocazione avvenuta negli anni Sessanta lo scorso secolo dopo una serie di trasferimenti seguiti alle tumultuose vicende del secondo conflitto mondiale che coinvolse anche l'ufficio e il suo
Relativamente alla presa di Roma si segnala come addentellato la presenza la presenza di altri fondi fonti o oltre a al ci sei la cartografia regionale dello Stato Pontificio conservata Contucci ventisei
E una miscellanea di carte non ordinate dal mille ottocentosedici anni duecentoventitré comprese quelle relative alla campagna del mille ottocentosettanta nel fondo in Cina di quattro Corpo di stato maggiore
A testimonianza del ininterrotta attività costruttiva ufficio storico sanato una serie di lavori di circa conservati nel fondo Velletri studi particolari
Tra questi di particolare interesse le relazioni si sui caduti di entrambi i fronti e su quale più forte esigono intervenuto l'ufficio storico per fare chiarimento
E sulla uno quello riguardante la polemica su quanto fosse entrata nel team attraverso la breccia di Porta quest'ultima polemica trovano infatti definitivo chiarimento in una lettera precisazione dell'allora capo ufficio storico del mille novecentoventisette
Che potete vedere
Che faceva seguito a uno studio riassuntivo pubblicando il nome storico militare del mille novecentodieci confermando mi ricollego a quanto ha detto prima il capufficio quanto già pubblicato si ribadiva che le prime truppe entrate per la breccia praticate dalle artiglierie Furno la quarta compagnia nel diciannovesimo Pantigliate alcuni reparti del quarantesimo e il dodicesimo battendo diverse i conoscenti invece al secondo battesimo del quarantunesimo di aver preso parte all'attacco riportando anche nelle vendite ma di essere entrato per la breccia dopo il termine dell'esistenza personale
Come tutti i restanti fondi del periodo risorgimentale segnino il carteggio relativo alle vicende della missini di Roma risulta particolarmente esaustive compete ai fini storico usciti infatti la documentazione è stata corte assemblata non solo considerazione di una sua valutazione strettamente militare tecnico-operativa ma anche con il chiaro proposito storico ricostruttivi condizioni derivanti dalla duplice funzione rivisita fin dal suo nascere dall'Ufficio storico quale organo del viale Corpo di stato maggiore
Quella statistico militare l'analisi delle operazioni e dello stato dell'armata e quello storico pubblicistico riguardante la ricostruzione delle campagne degli avvenimenti militari del Paese
Inoltre il valore della documentazione sul retro preservarci secondi gli ordinamenti con cui è stata prodotta esaltata dal fatto che la trasmissione conservazione le carte e avvenuta all'interno della stessa forza armata
Caratteristica queste di tutti gli archivi storici degli stati maggiori delle diverse forze
Le radici di questa specificità razionalità sono insite nella natura stessa dello Stato Maggiore soggette direttivo della macchina militare in cui l'ufficio storico è stato inserito fin dalla sua nascita
Infatti con l'affermarsi del corpo dello stato maggiore quale ha organo pianificatori organizzatore condutture delle operazioni secondi razionali principi Dell'arte della guerra secondo di intuizione prussiana dati d'epoca napoleonica per ora più in generale Scar nostro
Fu subito aumentato lo studio dalla guerra uno studio condotto con un metodo rigoroso purtroppo dire scientifica o per la sua razionalità al fine di sviluppare una dottrina come applicazione pratica nei principi dell'arte della è un medico per la risoluzione dei problemi vitali a tal fine dei trascorsi campagne militari ricostruiti attraverso la documentazione storica si presta funzionalmente allo scopo
Nel Regno di Sardegna secondo la linea tracciata dall'esperienza prussiana già nel mille ottocentosedici ispirandosi allo Stato Maggiore organizzare più difficili dalle diverse mansioni
Attraversa varie trasformazioni ordinativi si giunse l'attrazione tra gli altri dell'ufficio militare del Corviale questo maggiore istituito nel mille ottocento cinquanta metri da cui l'attuale Ufficio Storico direttamente discende
Dalle sue origini fino a oggi l'ufficio ha svolto la funzione di custode della documentazione militare
Prevalentemente di carattere tecnico-operativo e di motore propulsore per gli studi di storia militare sia con lo scopo di trarre ammaestramenti utile all'esercito sia per salvaguardare il patrimonio spirituale tra mandarne di tradizione
Nel mille ottocentocinquantasei la promulgazione delle istruzioni sul finzione militare dapprima nel Corpo di stato maggiore
Il sito ordinamento dell'archivio del medesimo dettagliata i pali colpiti in ufficio
Articolato in quattro sezioni tra questi e di Rigolato quello archivistico i raccordi e le d'ordinario di memorie che hanno riguarda la topografia del Paese alla sua statistica considerate sotto l'aspetto i documenti notiziati a presentare una conoscenza esatta incompleta dello stato dell'armata delle istituzioni militari del Regno e mezzi di difesa delle sul fortezze dell'in sede di cui può disporre in caso
E quello storico pubblicistico consistente nel compilare dietro documenti autentici raccolti l'artiglio del corpo od altrove la storia delle campane degli avvenimenti militari del Paese oppure anni memorie relative alla guerra
In Borsa c'è l'iniziale di conservazione della documentazione ai fini storici e nello stesso tempo di supporto alle attività dello stato maggiore attraverso le varie produzioni organiche organizzativi in ufficio è rimasta immutata fino alla fine del secondo conflitto
Questo ha permesso dal tempo di preservare un'enorme massa documentale di grande valore riguardante la storia dell'esercito e conseguentemente la storia nazionale l'articolo di ufficio sono dello stato maggiore dell'esercito oggi inserito a pieno titolo l'ostentazione archivistica nazionale e conseguentemente avverto la consultabili tassi condivisibili attualmente in vigore
La normativa vigente in particolare il codice dei beni culturali e del paesaggio ha ufficialmente esentati gli stati maggiori delle forze armate dal versamento della documentazione di carattere militare operativa dal all'Archivio centrale dunque l'artiglio continua a incrementare il proprio patrimonio principalmente tramite l'acquisizione del carteggio gli uffici dello stato maggiore dell'esercito e delle aree di vertice evidente
Di particolare rilievo inoltre per la futura ricostruzione delle vicende riguardanti l'esercito sono le memorie storiche
Documento descrittivi a carattere annuale che ininterrottamente dal mille ottocentosettantadue ad oggi vengono compilati da tutti i comandi di grande dignità di reparti degli edizioni gli enti e le scuole della forza ad essi si aggiungono i carteggi gli hanno estorto Vinitaly compilato la le funzioni nazionali per l'ordine pubblico la salvaguardia del territorio di pubbliche calamità e dai contingenti impiegati fuori Italia delle missioni internazionali
L'archivio continuano i civili inoltre la documentazione interesse storico ma militare provenienti da donazioni di personalità in Italia i britannici
Concludo richieste nei tempi e di e mi piace evidenziare comune
L'azione di tutela e valorizzazione del patto per il proprio patrimonio documentale esplicate dall'Ufficio sport attraverso l'attività dell'archivio e della biblioteca i musei la produzione editoriale la ricerca e la consulenza storica fornito a soggetti pubblici e privati esprime un ulteriore e diversa capacità della forza armata di relazionarsi con le altre istituzioni con l'intera società
Fornendo non solo un servizio culturale di pubblica utilità vasi d'argento il ruolo di custode della memoria della strumentazione
Indicazioni colonnello Girone aggiungo alcune note
Prima di tutto
Prendendo spunto da quello che ha detto vorrei rimarcare importanza dal punto di vista operativo dell'Ufficio storico da oggi ridenominati sfizio abbiamo scoperto così si chiamano quindi
Cambiate tutte uffizio storico
E della lista unitaria
Questi due ordini sono fondamentale dal punto di vista dell'operatività
Dell'esercito perché hanno avete sentito delle funzioni sono fondamentale e questo mi piace molto ricorda cioè non è qualcosa di morto qualcosa vista relativo rimane libero pochi appassionati no
Sono due propulsori dell'operatività della forza armata e così anche e ringrazio i fratelli
Della Marina Militare nemmeno che militare dell'arma dei carabinieri del Corpo della Guardia di Finanza qui con noi
E lo stesso anche per loro come avete sentito la Marina i carabinieri
Furono presenti alla campagna del mille ottocentosettanta
L'Aeronautica militare
Non era ancora nata la Guardia di Finanza era impegnata un pochino più a nord
Di Roma stesse arrivano
Detto questo parlavo di studiosi bene l'archivio
Il d'ufficio storico adesso in tempo di pandemia più difficoltoso che volete ma l'archivio e metà di appassionati studiosi di ricercatori da tutto il mondo
E mi piace ogni tanto andare a salutare il colonnello Girone e a salutare
I ricercatori studiosi gli appassionati che vengono colti amorevolmente e trattati con altrettanto amore dal colonnello dei suoi collaboratori
Che sono qui oggi che ringrazio
Sono belle parole vive riferite anche permetterà su questi miei collaboratori
E stiamo cercando di aumentare la disponibilità di posti riaccogliere sempre più
Appassionati studiosi ricercatori
Ma la stessa rivista militare prego dentro le sue pubblicazioni sono ormai disponibili
In tutte le edicole quasi e impulso dato dal direttore e i suoi collaboratori davvero encomiabile
Avete sentito alcune parole che mi premono molto dal coniuge non cioè i musei
L'esercito ha tredici musei
Più oltre cinquanta sale museali
Questi cinquanta musicali sono sparsi
Generalmente nei reparti i reparti hanno organizzato dei luoghi nella memoria con cimeli spesso i importanza
Capita per per la storia patria però sono solo delle sale museali
Ma in evoluzione quella dei paracadutisti da da poco è diventata un museo prima che assumo sala museale stiamo lavorando a quella dell'Aviazione dell'Esercito aviazione dell'Esercito no aeronautica militare noi ci chiamiamo in maniera diversa pur avendo creato
Anche la Marina perché la Marina che cominciano adesso non saprei dire sul generale sì sì fu primi noi o la Marina questo non non me lo ricordo
Insieme grazie signor giudice
Salomonico
E tredici musei tredici musei sparsi un po'in tutta Italia che devo dire che abbiamo una bellissima collaborazione con il ministero
I stiamo rilanciando questi musei quello degli alpini quasi terminato con programma musicologi uso grafico all'avanguardia il prossimo è quello della motorizzazione militare di via Roma io Roma saprete c'è anche il museo venne a salire proprio lì a Porta Pia c'è il museo dei cantieri il Museo della fanteria che sono a Santa Croce in Gerusalemme abbiamo avviato una collaborazione proprio con
Gli altri enti culturali di Santa Croce in Gerusalemme a cominciare dalla stessa Basilica se non erro in basilica
E il museo degli strumenti musicali il centro nei della in arte cinematografica e teatrale quindi c'è tutto un programma che vuole rivitalizzare la propaganda vuole rendere fruibile a tutto il popolo italiano e non solo la cultura che caratterizza l'esercito
è stato nominato alla Biblioteca militare centrale a palazzo esercito in via venti Settembre centoventitré vi è una
Quindi Ortega monumentale qualche mese fa prima della fonderia visitata anche dal Presidente della Repubblica che ha avuto belle parole nei nostri confronti ma che adesso più difficile ma che vedeva tutti i giorni ricercatori studiosi da ogni parte del mondo ma in numerose città d'Italia vi sono degli utenti presidiato disposizioni di militari e dei cittadini
Quindi è tutto un
Fiorire d'iniziative culturali che vogliono vogliono essere
Per i militari che per i cittadini un punto di riferimento
E quindi questo ringrazio i miei collaboratori dell'Ufficio storico del centro pubblicistica ed in ufficio promozione perché mi aiutano mi stimola mi guidano spesso in questo sviluppo del della cultura dell'esercito italiano
E non ho citato prima approfitto adesso per iniziare il tenente colonnello comando che è uno dei Ridley
Figli adorati permettete questo questo ma mi sento pur essendo più giovane migliore mi sento papale
E quindi mi vanto di avere questi questi ufficiali e sottufficiali graduati militari di truppa civili il operatori civica operatori come si chiamano
Dipendenti ma brutto comunque collaboratori
Commilitoni
Anche i civili
Professore
No
Ma
E per va bene con l'avvocato non in uniforme collaboratori non in uniforme
E davvero straordinari per cui ho voluto aggiungere queste parole anche perché con l'ultimo è stato talmente sintetico che è stato un bene entro i limiti che gli avevo imposto credo non abbia dormito stanotte commentando sì hai fatto più però che sapevi che sullo spietato
E quindi bravo del fatto
Ceto ahimè la parola adesso
Perdonatemi
A uno
C'è gli Hare particolare con gli amici
Professore Andrea Ungari e Franco fra quelli ma e anche un dipendente adesso il colui ludico dato che proprio da pochi giorni è stato richiamato in servizio neppure maggiorenne gli ordini e quindi deve pure dire signorsì
Professore ordinario di Storia contemporanea all'Università Guglielmo Marconi di Roma dove insegna anche Storia delle relazioni internazionali
Professore a contratto di storie di partiti e dei movimenti politici alla Luiss Guido Carli dove ha segnato la storia d'Italia storia dei sistemi politici europei con pagati estoni nelle relazioni internazionali
Dice il suo principale campo sono tutti i principali perché è bravo dappertutto professore e ATC voluto da me due compiti davvero difficili in questi giorni ma che certamente porterà a compimento
Fra le altre cose la sua lunga lista di i tipi di libri articoli gli studi anche questo e-book con dottor Angelone ultima chiamata da Ventotene al Covent diciannove l'Europa in bilico che non ho ancora letto devo dire la verità confesso ma prometto che non leggerò però il prosciugare il maggiore Ungari anche partorito la parola è sinossi lo i militari usiamo questo termine che il libro di storia degli allievi delle accademie militari di Modena della scuola sottufficiali di Viterbo scuola marescialli
Professor Ungari insieme al dottor Formiconi e non vedo nessuno in giro e e altri
Io io abbiamo partorito questa questo bottoni che stanno minando la vita ai giovani allievi delle nostre dei nostri istituti militari però ci vantiamo di questo mio civico sì sì sì ai sensi nelle loro preciso per cui il professore ti cedo volentieri la parola per il tuo illuminante interdetto
Buongiorno sono tutti
Società
Complessa
E
Articolata organizzazione
Ringrazio il domicilio
Guido realizzazione eccetera circa giudice amicizia ormai datato tempo il d'altra parte Salvatore Orlando
Vice comandante del dell'ufficio storico
La mia relazione riprende un po'unico alcuni spunti che sono
Stabiliti credo che in qualche maniera scrissi compirà con le rivelazioni che verranno sembra gradito Sandro Trane sia di quella i libri dell'amico Luca Riccardi nel pomeriggio
La cronologia lo sceicco per affronta questo argomento molto complesso continua sul rapporto tra dintorni secondo se vogliamo tra la monarchia e papato
è una patologia del partito dal mille ottocentocinquantuno sia la questione romana inquadrata in un paese in una fase più lunga dell'avvenimento
Semplice nella che la precede portarli a ma che in qualche maniera prende le mosse ovviamente dal processo risorgimentale io negli anni novanta gli ottocentocinquanta perché il momento in cui vengono avviate una serie di disposizioni normative Cardarelli l'Italia che vanno a modificare il rapporto c'era stato precedentemente tra il Regno di Sardegna e il lo Stato Pontificio
In questo discorso che avete un ruolo determinante glielo avrà figure deve perché poi il titolo della relazione per quale motivo
Perché alla fine se non sono convinto deponendo Estonia soprattutto per quanto riguarda il periodo
Presidente la seconda guerra mondiale senz'altro la fine soprattutto presidente prima il ruolo di protagonisti se vogliamo i buoni diritti nel lavoro
A volte particolarmente decisivo e quindi anche scandagliare le personalità dei protagonisti a una importanza ai fini del discorso scientifico quindi non è solamente
Insiste concede in me
Nel gossip Ionel
Gli argomenti di carattere personale bensì serve a comprende la personalità dei dei protagonisti di quel periodo e titolare secondo è un personaggio sicuramente complesso
Nel senso
Diciamo che è un sovrano di transizione
Un sovrano che allevato i rigidi canoni dell'assolutismo monarchico
E allevato Ninni rispetto scrupoloso molto forti
Della religione cattolica
Questo sia per la l'influenza del Parma Roberto che insomma dopo dopo le vicende dell'e negli ottocento venti ventuno Siena convertire un cattolicesimo Sheri Moon tumulto molto forte insomma che condizionerà tutta una solida ma anche grazie all'influenza della madre vi ricordo era una principessa asburgica viene
Maria Teresa che
In qualche maniera etnica il figlio queste due direttrici fondamentali appunto rispetto il edizione e rispetto dei principi sudisti sull'educazione di di ritorno è secondo voi influisce futuro Torres con uffici anche la figura dello Zio Carlo Felice che una figura anche la nella nella fase o se ne stava l'azione entrai siamo indubbiamente quello di ha un atteggiamento più reperivo più conservatore quasi un ritorno all'antico se tu detassi alle cinque quindi fa rientrare i gesuiti in un ruolo preponderante all'interno del Regno di Sardegna cui ricerche qualche maniera di attenuare quelle quelle quelle nominasse troviamo che saltano celebre ceppo del periodo poligoni che sì sì sì collimavano i principi e i valori della della restaurazione cunicoli valori politici della della Santé Pomino Quadruplice Alleanza quindi e in qualche maniera titolo valore secondo nasce in questo milieu
E questo milieu e lo stesso della corte di Torino
Su questo anni fa per Angelo Gentile ha scritto un libro molto importante sulla corte Mandurino sotto di Torre secondo dipende illustrare il carattere quasi reazionario di questa Corte che
E ha cresciuto anche dal successivo matrimonio di potervi trovare secondo con un'altra principessa asburgica
Che Maria Adelaide questo per dire quanto fu sono legati voi almeno fino a un certo periodo di festività Savoia quelli della dinastia asburgica molto più di quanto voi
Le ricostruzioni successive cantando
Hanno hanno hanno sottolineato
Quindi una una un un sovrano che nasce all'interno di di questo questo milieu mi dicevo e per il quale il rapporto compiono è un rapporto molto intenso è un rapporto un divorzio che non se non sempre vicino
A casa sua moglie sovrapporsi veramente
DDT lungo periodo e questo spiegherà con tutte le contraddizioni
Politiche personale tempo diritto-dovere secondo all'interno del processo risorgimentale
Questo per quale motivo perché al momento dell'assunzione altrove mila ottocentoquarantanove quando un attimo cadrebbe attuati dovunque
Una sconfitta dovuta
Armistizio l'armistizio di vigna ivoriana medicazione del padre
Di parole ne è sicuro con domani discusse scendi altro uno e tra suoi Prini provvedimenti
Decisioni colloqui con
Con i propri collaboratori ma anche nei colori a un il maresciallo Radetzky a Vignale promette di mantenere su questo resta inflessibile questo Vaudano dato atto di mantenere inalterato lo Statuto Albertino l'unico tra i sovrani italiani di in qualche maniera manterrà fede allo Statuto
Quella carta costituzionale carta costituzionale riprendeva negativo sul giornaletto cento iscritte appunto di Torres lo fatte convinzione soprattutto lo fa perché è un punto interrogativo soprattutto il fatto che ha prestato giuramento nei confronti del padre quindi questo è uno dei primi motivi
Pitone secondo definirlo un ricco istituzionale un po'difficile perché appunto era stato educato di domicilio assolutamente contrastanti commenta i dettagli dello Statuto Albertino
In qualche maniera accetta di proseguire nella pratica costituzione inaugurata dal padre ripeto non solo di giuramenti restarne genitore ma perché comincia a comprendere che comincerà comprendere
Poi andando avanti dell'evoluzione il
Quindi sebbene caratteri costituzionale del Regno di Sardegna come in effetti anche la concessione dello statuto non avrebbe intaccato poi più di tanto i poteri di una monarchia voi pensate Statuto Albertino riconosci tantissimo un potere amplissimo
Al sovrano all'interno della della carta costituzionale
Ma in qualche maniera riesce anche a comprendere che il movimento liberale che aveva sostenuto e che stava sostenendo lo Statuto Albertino di ricordo dopo una fase di di transizione abbastanza rapido in cui Vittorio delle secondo torna a Torino trova il governo chiodi missione accolti otto nomina il generale degli uni dopo un po'nomina da Zevio Massimo D'Azeglio sopra figura
Un intellettuale diciamo Mutu eclettico intento a tutto tondo politico romanzieri pittori insomma dura
Abbastanza abbastanza
Caratteristica bene capisce grazie anche abbraccio seniority anzi io che legare i destini della monarchia a il percorso liberale che stava attraversando futuro che quando Mina in qualche maniera sancito dallo Statuto Albertino era l'unico modo per dare sfogo a uno dei grandi sono di casa Savoia che di tornare secondo anche a riva religione cattolica rispetto dei principi assolutistici ma al di là di questo genere saggiamente gravissimi episodi di allargare sedimenti in tutto
Quindi in qualche maniera di annettersi le regioni
Occidentali Lombardia ed eventualmente intendo quindi ritorno secondo anche grazie a sostegno bisogna dirlo
Dita Zevio prima il Polo grida un successivamente sì piega ai valori e ai principi costituzionali ripeto
Scuse non voglio voi nessuno interviene sui odierni rinunciare ma sicuramente comprende il personaggio con personaggi e comunque crescendo in una temperie culturale completamente diversa rispetto a quella del costituzionalismo
Questo appoggio che fa alla classe dirigente liberale quindi principi liberali lo porta ad assecondare i provvedimenti e le riforme in qualche maniera la propria classe dirigente comincia ad inaugurare e questa classe dirigente comincia a inaugurare una serie di riforme che tengono a riaffermare l'autonomia dell'iniziativa
Tengono a disegnare
Un carattere nazionale forse ancora presto però un disegno comunque relativo alla penisola ed è chiaro che per far ciò bisognava in qualche maniera comincia recente tagliare
Alcuni legali condizionante degli agenti il primo ovviamente con Vienna
Io spurgo
E il secondo consentitemi dispersioni poco simpatica
Rende l'idea una quinta colonna interna divise ossia che
Ossia il legame che molto molto condizionante che il clero piemontesi arriva e che era legato a doppio filo lo Stato Pontificio
Tant'è che il primo di questi provvedimenti appunto quello del mille duecentocinquanta questo inizio minacce da questo punto e che altri in realtà la questione nomadi il contenzioso ottantasei sia con l'approvazione del pacchetto di leggi che va sotto il nome dell'ICI sic
Ora che presenti questo è un ritorno al carattere e all'educazione ricevuta che piovono prima di far approvare questo pacchetto di leggi in via Siccardi anche Alida parlanti con me
Continua cercare di di venirne accordo e tenere presente che tutta la storia da cinquanta fino al settanta all'ottavino
Professor Perfetti la la missione il Contri Marchese Ponza di San Martino di tempo che pochi giorni prima della della presa di Roma è tutto il periodo che va cinquanta al settanta è costellata da missioni
Che a volte sono unilaterali a volte sono in qualche maniera ispirati anche andarono cercano di risolvere in maniera pacifica e rapporti tra i due
Quindi sarà la sì beh l'avvocato pensa alla missione di
Tone in una missione di Pantaleoni insomma ce ne sono però nella misura di Carlo Passaglia affatto quelle quelle avviate da Cavour dopo il sessantuno
Ritornerò su queste missioni sul perché poi non funziona
E alta non si arriva ad un accordo viene varato il pacchetto di leggi Siccardi che va a limitare i privilegi che la Chiesa prima nel Regno di Sardegna compreso l'abolizione forti
Il provvedimento successivo che va a segnare una che corretti dunque signora una frattura tra quindi classe dirigente una Kia Santa Sede è nato provvedimenti utili Massimo D'Azeglio variabili ottocentocinquantadue
Per motivi assolutamente interni dice di rivolti a rinsaldare la maggioranza che lo sosteneva frutto del connubio una Puglia febbraio mila ottocentocinquantadue la legge sul matrimonio civile
Ora su questa legge si vede quanto non solo il processo di accettazione da parte del sovrano sottotetti non fosse ancora incerto quindi una sorta di stop in gruppo il
Caratterizzato impulso bonifiche vediamo spesso soprattutto il percorso di questi ibridi Isma'parlamentari della monarchia tagliare quindi
Non so se questo aspetto ma c'è anche l'altro tema dell'influenza americana sul matrimonio civile più uno sapere è assolutamente d'accordo archetipi ulteriori Sardegna proprio la legge Biagi e in realtà su questo argomento titola una secondo cede all'insistenza del Papa cioè l'insistenza del Papa senza c'era anzi senza Del Piero tant'è che dopo aver tergiversato analizzati con D'Azeglio passati in consiglio dei ministri che più ti fa storia anche storie si dice una cosa abbastanza curioso il fatto che c'è una fosse credo che il Consiglio dei ministri presenta le carte servizi malgrado quale rozzo e questa è già una roba romantica di un regime parlamentare
Sembrano essere d'ausilio che non è d'accordo su questa legge questo porterà alle dimissioni del governo D'Azeglio e ha deciso di Cavour tenere presente che però almeno in prima battuta quando viene viene chiamato dal sovrano ce l'hanno i gessi però tu non dovrai portare in via in Parlamento la legge sul matrimonio civile comuni vicino questo non lo so fare
Quindi fa un altro giro di consultazioni cercando di trovare esponenti più conservatori di Cavour non li trova alla fine ritorna Cavour e comunque stavolta furbescamente non non si si non si espone su questo punto tant'è che non presenterà più in Parlamento il provvedimento il provvedimento sul matrimonio civile comperati presentata in Parlamento anzi lite del Progetto vide la sconfitta in Senato per un voto e insomma il voto contrario del presidente Assemblea che diremo che si asteneva le votazioni quindi insomma diciamo che Cavour comprende bene che su questa linea su quella del matrimonio civile non è il caso di sfidare il potere del sovrano
Però questa è una dimostrazione abbastanza chiara e rigorosa
Non solo i cuori richiede teneva mantenere quindi della sua interpretazione da costituzionalismo un muro dello Statuto che contrastavano l'idea Puglia poi vedremo più avanti del di un'interpretazione invece parlamentare ma soprattutto l'influenza dei lega tradito non è secondo il più nuovo esercita ci siamo
Per cui realtà quella quella quella rottura e quella volontà di troverà sul punto di rompere col Vaticano perché molto controversa per una serie di motivi sono complesse sono di politica interna e di politica internazionale
Nel mille ottocentocinquantadue quale internazione completamente diverso da quello del cinquantenne dette delegificanti perché perché dicembre cinquantuno c'è stato il colpo di Stato
Di
Napoleone
Quello che sarebbe stato unione rinnovo l'universo quindi realtà la corte di Torino comprende che c'è un clima pure temi ci possono essere clima molto pesanti di nazionalismo e di conservatorismo che non proviene più solamente da Vienna ma che proviene invece dalla Francia persona Valencia imperante maxi allo stesso riarrangiato coltivato Dini
Dei sogni migliori delle relazioni proprio in funzione anti asburgica quindi non solo quanto internazionale
Cambiato ma anche il quadro il quadro interno per cui ritorno nel secondo a il timore che un provvedimento in qualche maniera va a intaccare un aspetto abbastanza intimo come vuole il matrimonio civile potesse ripeto segnare una frattura all'interno del Regno di Sardegna
In una popolazione che era profondamente cattolica
Eredi Sardegna non è rinuncia e oggi in Piemonte c'era una Savoia c'era ed era caratterizzato da un forte da un forte conservatorismo sociale vive trascorsi dello sconto sui quali il clero poteva poteva influire quindi una rottura col terapeuta su questo tema ritenuto in qualche maniera creare dei problemi anche nel controllo dell'ordine intendo parte
Quindi superata questa fase tre mila ottocentocinquantadue in realtà si apre grande stagione cavouriana e siamo neanche questo scontro che c'entra
Traditore onere secondo volte personale per motivi personali
Accuse di natura politico tralascio quindi personale perché non è il caso che guancette dopo si va motivi personali ma per quanto riguarda i motivi politici il confronto è proprio tra le due interpretazioni che hanno questi due uomini che sono due uomini nessuno vi vuole abbandonare il cosiddetto palcoscenico di misoginia tutte e due hanno il rap perché vuole compiere l'opera di Savoia del padre manca dal padre Cavour che ha diciamo che l'influenza i criteri giusti calvinisti che quindi sente questa missione che in qualche maniera aveva su di sé i conti risorgimento nazionale ed è questo confronto dopo il confronto che si ballerà fino fino alla morte
Del dello statista piemontese ed avverte su una diversa interpretazione lo stop da una parte interpolazioni che riafferma i poteri della monarchia e quindi l'assetto costituzionale dall'altra parte invece una prassi da Julia che molto forte che invece quella dell'idea di trasformare questa ora sia il nuovo marchio parlamentari
Tutto questo contrasto passa di nuovo nel rapporto con la Chiesa per questo prima stato ricordato sempre dal professor Perfetti come godano di Sironi come in effetti il che il confronto che con la Chiesa non è un confronto immediato settanta può infatti lavoro lavoro l'agro romano poco attraversa tutto
La prima parte del Risorgimento non solo la fine la del sessantasei settanta sessantasette settanta
Perché perché di nuovo una crisi nei rapporti sistemi siano intende Rimini Sardegna quindi riguardano il Cavour e con il sovrano
Capo la classe dirigente liberale con il Vaticano tipo Vito Lomele con il Vaticano è appunto una crisi
Dei mille ottocentocinquantacinque che passa pastori di compositori sapete benissimo Calvosa crisi Calabiana multidisco indica la piana che in realtà rappresenta l'ultimo tentativo da parte del sovrano riaffermare
Il legame col Vaticano ma soprattutto di riaffermare il proprio potere nei confronti di completa e in questo confronto tempio su questi Rosario Romeo scritto nelle pagine bellissime il confronto e a tutto svantaggio sia Del Piero del Vaticano che anche quando si esce un'influenza potentissimo
Ma a svantaggio sopra e quindi a vantaggio di gruppo
Tant'è che solo mila ottocentocinquantacinque siamo divinamente direi che ci sia una interpretazione parlamentare se punibilità
Seppure completa seppure anche questa caratterizzata già nel decennio possono ilarità stop and go e quindi da tentativi del sovrano di ritornare a giocare un ruolo preminente però è dopo la crisi alla piazze dove fuori di Cavour Tour viene dimissionato di sotto i dati sulle cose
Poi c'è varrà anche sanno dov'è su questi temi
Sì sì sì messa sulla crisi di linea insomma una serie di cose però Cavour viene richiamato voi sarò dimissionario quasi un anno di vacanza di tentativi di trovare un sostituto che viene richiamato dal sovrano a guidare che a guidare l'esecutivo quindi in qualche maniera gli ha firmato
Il ruolo di come ci siamo politiche anche il controllo di tombe esercita sul Parlamento
Quei cinquantacinque è un punto di svolta non solo all'interno dell'assetto istituzionale del Paese ma anche di rapporti col Vaticano
Perché a quel punto il sovrano nonostante compensi senza diritti devono nonostante aver invitato addirittura i vescovi alla gara parlare il senatore proporre un'alternativa rispetto al provvedimento che in qualche maniera un provvedimento che andava lo dico in maniera brutale da Durazzo andrà a fa risparmiare staliniano circa un milione di lire che erano state novecento ventotto mila lire devo dati la bomba per il pagamento della poveri vescovi perché in realtà nonostante tutto questo anche la la politica piovono esce sostanzialmente sconfitta
E mi avvio verso l'Abruzzo conclusione ulteriore elemento di frattura che si consuma tra la Santa Sede praticano prima nel settore
E ovviamente la campagna del cinquantanove
Cioè l'avvio della campagna del cinquantanove sessanta il processo di unificazione gettoni
La l'edificazione
Al suo al a piovono
Già un passaggio è un passaggio molto bruciare dalla quale dal quale non si ritorna indietro cioè la rottura del sessanta rottura che piovono avverte in maniera Mutu molto profonda molto più profonda di quanto tutto spesso si è si è ricostruito
Per quale motivo perché dopo il sessanta mi ancor prima della presa di Roma piano si arrocca in una posizione di gruppo su
Sia di non la volontà di dialogare più
Con lo nel Regno di Sardegna con lo Stato Stato aveva già usurpato liberi di Diego chiama sottratto l'indicazione prima sottratto romani tratto l'Emilia Susan lo Stato ormai sottratto le Marche sottratto l'Umbria avete visto che la cartina il collega Giancarlo basta
Quasi come adesso e la Regione Lazio con qualche appendice in alto dal punto di vista geografico
Catechismo andiamo a vedere il pontificato il vero questo lo dico non per giustificare la politica laica folte laicista nella classe dirigente liberale scusa tra Sandro organi del decennio post unitario supposizioni che la Chiesa assume solo posizioni netto rifiuto
Nel mille ottocentosessantaquattro come voi sapete dice enciclica quanta cura quale allegato il famoso Sillabo degli errori del nostro tempo in cui si è una condanna recisa non solo del socialismo ma anche del liberalismo
Netta
Di più
C'è una aspetto ancora più più più importante e più significativo lo ricordava anche il giorno vacanze dopo il venti settembre
Riccardi in occasione del Concilio Vaticano primo nel luglio due mila ottocentosettanta il Papa programma infallibili Daytona infallibili anzi punti che è un dopo che crea problemi anche all'interno della Chiesa perché pago il dogma
Poi entrare su questi temi ma è rivolto sia all'interno che la Chiesa per il controllo prima è soprattutto una memento di carattere internazionale tant'è che su quelle dove si consuma anche la rottura che lo ricorda dotato di una un conviene
Una cosa e ed ha una valenza tutta politica
Deroga anche teologica River interna che ma ha una valenza tutta politica quindi questo è l'atteggiamento della Santa Sede dall'altra parte atteggiamento del devo sanitari hanno è quello che abbiamo descritto c'è una serie di missioni di parte già condurrà perché è stato ricordato poc'anzi nonostante tutina classe dirigente liberale fossero convinti senso per esaminare di Roma Capitale Cavour è convinto invece nell'agenzia numero quindi è convinto che debbono essere durante porti Monsanto si rinunci su su questo perché ne parlerà parlerà poi ravvisando Sandro gradi quindi Dudgeon su questo prodotto e assolutamente convinto della necessità quindi cerca di avviare subito dei rapporti col vecchio nonno che falliscono
Devo dire che falliscono che no non posso considerare un poco politico
Il dubbio che fa riscontro per la durezza liberamente il conservatorismo del cardinale Antonelli che si si manifesterà anche successivamente mila ottocentosettantadue forse è davvero l'anima l'anima nera sentite ministri sorge più conservatrici che sta dietro il Papa
Tutte queste missioni falliscono perché partono da presupposti completamente diversi
Vittorio nel secondo che è reale contenitive rinunciare pacificamente al potere i cerchiamo di arrivare tanto & eleganza delle cose è stato ricordato stamattina un anacronismo
Erano anacronismo lo Stato pontificio nel mille ottocentosettantanove agonismo indicazioni che vale e la storia risolva anche prima storie insomma Santimonti voi con gli anacronismi politici questo viene anche ai nostri giorni
Producono comunismo insomma ecco e anacronismi ora storicamente mi chiese dovuto quindi in conto questi si parte da questo presupposto da parte del Regno d'Italia e di rinunciare pacificamente
Al al potere temporale inevitabilmente arriveremo a Roma sarà oggi non sarà domani il sovrano posporre Mutolo arrivarono soprattutto l'intesa ad acquisire Venezia e il Veneto più che preoccuparsi di Roma perché non vuole rompere
Perché e qua interviene educazione giovanile lui non vuole rompere questo sarà anche nella classe dirigente ricordava Colella Saccarello quegli ordini che vengono dati perché stanco russo è un cruccio anche in questa Italia laica e le cisterne di birra stringente in grado consolidi giusto sì
Non è vero che non ce l'ha
Saranno stati anche in parte mangiapreti ma un po'onesti tante quei ordinò
Sì entriamo però non ci facciamo troppo Marco Depaoli cercansi arrendetevi subito che in casa perché non vuole arrendersi rumore italiani lui va bene sparato segnaliamo in questura
Consentire abbattuto quindi l'e quindi il tallone secondo lo scalone questa cosa adesso io veramente chiudere sull'anticipo degli ospiti
E
Dall'altra parte pontefice non può accettare questa risposta
E perché perché anche ipotesi come titolo seconda cabina giuramento nei confronti del padre ad Atene attraversando pontefice dice io non posso rinunciarvi e qualcosa salito al soglio pontificio giornate in realtà è i russi
Che io ho ereditato da secoli per questa cosa pur prive consente un politico tutto dunque il Papa preminentemente politico ma non può c'è i i Territori divini perché sia prima Mussi duratura l'anno le erano considerati spoliazione sancirà l'assicurazione le le delegazioni pensiamo alle Nazioni poteva essere considerata una spoliazione la
La la presa di Roma quindi questa questa incomunicabilità questi possiamo possibilità di arrivare all'accordo chiarisce il perché è stato ricordato poc'anzi la presa di Roma poche quindi dal punto di vista militare
Non ci sono margini per la verità diventa e si dovrà aspettare i mille ottocentottanta nuovo memento internazionale era stata l'alleanza del sessantasei sarà l'alleanza dei cinquantanove in questo caso non c'è una vera e propria Leanza ma c'è un evento internazionale raggiunge Risorgimento
Cosa resta Juba bensì dalla una frase molto bella di Carlo Boncompagni governi è uno degli artefici dell'Egitto esaustivi di quegli anni perché poi in realtà la pacificazione pensabile avessero fatto per settantanove leggere guarentigia legge mantice un provvedimento unilaterale
Più noto scomunica tutti gli eroi del Risorgimento conico presuppone trecento verrei manda due missioni dopo il settanta
E manda una quando arriva a Roma che non viene subito a Roma perché non gli piace stare a Roma preferisce andare a caccia i rivali torinesi le donne la caccia grandi passioni Editore secondo e a Roma solo quando trascinati vere e mando un biglietto al piano scusandosi di avvio sopperendo a Roma mi scusi Santità
Rapporto di ancora costante punto di sudditanza
Rimanderà a un altro un altro uomo appunto un altro biglietto lo manderà nel senso nel mille ottocentosettantuno in occasione del genitivo Geometria pontificie tutti pure queste missioni vengono messi alla porta dal cardinale Antonelli
Quindi su questo non si riesce a lanciare questo rapporto personale tre e come dicevo l'unificazione c'è la risoluzione che non si trovano era solamente in un contesto molto molto diverso per questa cioè in un contesto in cui i protagonisti erano mai ormai spariti e questa questo questa chiusura era stata realizzata proprio da da Carlo Boncompagni numero in Parlamento riprenderci dove vogliamo insomma bellissima come spesa sanitaria metterebbe descriveva così la vicenda risorgimentale europea tutti i valori cattolici che entrano per le vie della libertà si guastarono pontificie e poi fatti compiuti si riconcilia
Non potrà meno di riconciliarsi un giorno anche l'Italia
Ma c'è un'osservazione da fare questi conciliazioni non si fecero né dagli stessi vuole dagli stessi partiti
Con cui si era stato contrasti
Per lo più però la rottura con citazione ci fu una specie di reazione per cui vendere allo Stato in uomini meno temi di libertà e che tutto l'Ottocento ai sul anch'io sono sicuro che la conciliazione e l'Italia con la Chiesa si farà
Mi preme che si faccia da coloro che non sono disposti ad abbandonare nuovi principi
Questa profezia rapida solo in parte perché in realtà poi concludere
Lo strappo del cinquanta poi negli anni successivi sarà un regime liberticida come lui dopo il fascismo
Grazie
Grazie persone
Ho ricordato quasi tutti i collaboratori quasi tutti gli amici permesso
Questo convegno ricordo anche la professoressa Ester Capuzzo che poi nel
C'era anche un suo intervento ma ci tenevo a ringraziare per quanto riguarda quello che ha detto il professore vorrei semplicemente ricordare che Camillo Benso di Cavour fu anche un militare pessimo allievo della scuola militare pessimo abbiamo tutti i suoi frutti tutte le sue punizioni agli atti
E poi su un discreto ufficiale vamp non era certamente la la la sua carriera la sua passione quindi con soddisfazione di entrambi lascio lascio un esercito
Vittorio Emanuele fu un buon soldato
Non dico studente studioso no proprio no però era buon comandante molto coraggioso anche troppo e anche troppo impartito audace uno scavezzacollo ma sul campo di battaglia sapeva sapeva farci
Fu ferito fu decorato sempre per merito
Sì no ci sta prima di si sta
Ci sta
Chi ha letto il libro Cuore trovo
La guerra di Crimea che ha citato il professore un episodio fondamentale anche dal punto di vista militare non solo politico a scuola si studia sempre per i suoi risvolti politici ma militarmente
Fu assolutamente importante e procedura citato così di sfuggita due episodi che però vorrei ricordare la battaglia di Castelfidardo
Che fu battaglia
C'è chi si affrontarono in campo aperto piemontesi pontifici
Adesso mentre sul parlava cercavo on line qualche informazione perché la mia memoria amministrativa ed era il diciotto settembre mille ottocentosessanta
I piemontesi erano
Sedici diciassette Milano impegnati nelle battaglie furono meno di cinque mila dei pontifici impegnati in battaglia furono quasi simile cinquecento perdendo i pontifici ottantotto uomini e sessantuno i piemontesi con
Fu battaglia contro seicento feriti dalle due parti seicento pontifici prigionieri che poi ci fu la allora passeggeri ancora ventiquattro ventinove settembre
Quattrocento caduti fra i difensori della piazza centottanta caduti fra gli assedianti quattro civili qualcuno dice che i piemontesi caduti furono molto di più sì
Si cercò di limitare l'informazione per fini propagandistici prendono abbattere il morale l'apporto della Marina fu fondamentale l'Aeronautica ancora non c'era mi scuso no avremmo dovuto fa ma io ne approfitto perché il signor generale Mignini mi onora con la sua amicizia per cui posso e se non si mette così una Celia ogni tanto io non non mi sento postuma verso il mio sangue fiorentino dell'essere
Perdonatemi ma fu assedi qua si a Marina con i suoi pezzi e l'artiglieria piemontese tuona per cui
Non si poteva si poteva concludere diversamente la campagna del mille ottocentosettanta
Fu battaglia si affrontano a viso aperto i due eserciti e la Marina nei e tuona con le armi quindi grazie professore del suo intervento
Sì sì
Sulla Regione Lazio allora immagino che il abbia avuto un trenta e lode lo studente mentre Intel note delicatissimo passa grazie bene grazie professore ora cedo la parola al professor rogatorie già ordinario di Storia contemporanea all'Università degli Studi di Firenze Firenze
Oltre trecento pubblicazioni mi hanno scritto i miei collaboratori in diciannove volumi come autore ventiquattro come curatore spero che mi abbiano dato numeri corretti e ieri presidente della società toscana per la Storia del Risorgimento
Dell'Accademia Toscana di scienze e lettere la Colombaia dalla fondazione casa Oriani di Ravenna ahimè non Firenze presidente del Comitato culturale della Fondazione Carlo Marchi di Firenze membro del consiglio di amministrazione del Gabinetto Vieusseux
Membro del Comitato d'indirizzo dalla Fondazione Cassa di risparmio di Firenze socio ordinario dell'Accademia dei Georgofili socio corrispondente dell'Accademia delle arti del disegno e socio ordinario dell'International Society for internet cioè History
Professore ho dimenticato tante altre cose ma o avevo solo un minuto professori grazie di essere qui che a lei la parola
Prima di entrare nel merito della gestione da parte del governo Lanza della questione di Roma necessario fissare due o tre mesi
Anzitutto tutta la gestione della questione da parte di Lanza non è comprensibile senza tenere d'occhio i comportamenti e le scelte dell'alter ego del Presidente del Consiglio Quintino Sella
Ministro delle finanze
Parlo di alter ego perché il governo che ottiene la fiducia nel dicembre sessantanove a in realtà due presidenti del Consiglio so che
Dico qualcosa di paradossale non ripetuto non una storia d'Italia
Ma non lo dico io lo dice Lanza nel discorso d'insediamento alla Camera del quindici dicembre cito signori ho l'onore di annunziare la Camera dei deputati che sono esteri
Dopo aver accettato emissioni sette dal ministero Menabrea ha dato l'incarico al deputato Quintino Sella e al deputato avanza
Presidente della Camera dei deputati di comporre una nuova amministrazione folle stanno Mina presidenti del Consiglio e il ministro dell'Interno deputato Giovanni Lanza
E finanza il deputato Quintino Sella e su proposta di entrambi eccetera eccetera
Ha designato
Quindi Lanzalone ripete due volte dice che l'incarico ostacolata dalle due
E che la compagine governativa dei ministri è stata nominata dal turismo indicazione di entrambi
Quindi ci sono presidente del consiglio in carica siamo di fronte a un caso senza precedenti e senza successori nella storia dei governi parlamentari neppure il Governo Farini
Insediati di centosessantadue considerato o rompo Governo Farini e Minghetti anche per la successione interno alla presidenza del consiglio senza soluzione di continuità fu presentato dal presidente del consiglio comunale di Attilio
Per inciso della compagine di Governo Farini e Minghetti copriva il ruolo del ministro delle finanze come stella del Governo
E mentre il discorso di insediamento di Lanza chiaramente ispirato Sella magari scritta a quattro mani o forse scritto direttamente da sella era tutto incentrato su questioni economico-finanziarie
Quindi la gerarchia era giustificata dalla centralità data al risanamento del bilancio il pubblico considerata questione urgentissima e culturale
Mentre sulla questione romana il Governo il naso più sul attendismo
Volutamente e lo giustificherà esplicitamente il ministro degli Esteri Visconti Venosta la questione romana non veniva toccato
Tutto nei passaggi cruciali seguito lo scoppio della guerra franco-prussiana
Tuttavia nei passaggi cruciali che seguirono allo scopo dalla guerra franco-prussiana il ruolo di Senna sarà decisivo
Soprattutto come uomo Conte la sinistra costituzionale per così dire Radiant sia si estese dall'economia alla gestione della questione euro
Nel gioco delle parti interne al governo senta fra l'agosto e il settembre del settanta compresi fa garante a sinistra
Della linea del ministero su gomma anche quando Visconti Venosta è morto il Soranzo
Al termine del lungo ed estenuante dibattito parlamentare sulla questione di Roma e dintorni diciannove venti agosto mille ottocentosettanta chiesero e ottennero con l'opposizione della sinistra un mandato in bianco
Poi c'è una seconda premessa che concorre a fornire la chiave esplicativa dello stretto rapporto fra presidente del Consiglio il ministro delle Finanze a metà degli anni Sessanta nel Governo la Marmora i rapporti fra i due con l'Ansa all'interno o in sella alle finanze erano tutt'altro che distesi
Anzi sulla nomina di Gaspare Finali uomo della consorteria Tosco Romagnola a segretario generale delle Finanze si era consumata la rottura
Nell'agosto sessantacinque Lanza aveva battuto il momento era particolare la capitale è appena stata trasferita a Firenze ed era ancora vivo ecco che la repressione torinese del settembre sessantaquattro della rivolta dei piemontesi contro la consorteria di Peruzzi e della nascita
Nella permanente piemontese cui peraltro avanza non aveva vinto
Ma la rottura non era personale quanto piuttosto politica tema per così dire la piena di composizione fra i due si consumò due anni dopo vedi scendere sessantasette Lanza viene eletto presidente della Camera anche con i voti di parlamentari vicina serio prevalente oscura taxi e consumando con quest'ultimo una rottura irreversibile
Nel discorso di insediamento alla carica pronunciato nove dicembre Lanza tentò una riconciliazione con la sinistra
Battendo sul tema di Roma come obiettivo condiviso dalla politica nazionale cito circolo forti infine il pensiero ed esso valga rendersi più consiglieri morì che se esiste fra noi dissenso di opportunità i mezzi tutti però siamo unanimi
A volere il compimento dell'unità nazionale e Roma tardi opposto per la necessità delle cose e per la ragione degli enti dovrà essere la capitale d'Italia
A chiudere il cerchio dell'opera di riconciliazione viene in soccorso Sella che come ordine del giorno affatto scrivere anche da uomini della sinistra del calibro di Depretis e quindi l'opera e che suonava così la Camera
Ferma nel proposito di riservare violato il programma nazionale con Roma capitale d'Italia passa alla discussione delle interpellanze
Il presidente sella mise ai voti Saint prima si dovesse votare questo ordine del giorno o si dovesse passare alla discussione dell'interpellanza micenei
Che sostanzialmente chiedeva quello che era il tema ricorrente della sinistra estrema
Ossia la denuncia della convenzione di settembre a seguito della violazione perpetuata dalla Francia colleghi insediamento delle giunte a Roma
Nel mille ottocentosessantasei
La priorità al posto sull'ordine del giorno fu bocciato duecento un vuoti contro centosettantasei due astenuti
Quindi il tentativo della coppia avanza serie era anche funzionale a sostenere il governo Menabrea non riuscì mai legame si era cimentato come si era consolidato il ruolo di Sella come punte verso la sinistra dialogante
Alla fine di un dibattito estenuante che si concluse il ventidue dicembre
Menabrea si dichiarò favorevole all'ordine del giorno con Follini
Che suona la carne prendendo atto delle dichiarazione del ministero di voler salvare veri il programma nazionale Giacomo a Roma capitale d'Italia deplora che questo con cura programmi sia si è voluto Alcoa con i mezzi contraria alle leggi dello Stato voti del Parlamento e convinta che mezzo il vero rispetto della legge nell'assetto delle pubbliche amministrazioni stava guarentigia della libertà L'Unità approva la condotta del ministero passa all'ordine del giorno
L'ordine del giorno fu bocciato perduto tutti duecentouno contro centonovantanove
A questo punto la sinistra ritirerò tutti proprio ordine del giorno pari alla sconfitta del ministero costretta a presentare le dimissioni
Ma questo poco importa in questa sede che andasse mansarda finanziamento
Mentre il recupero la maggioranza di Minghetti e dei suoi divenne decisivo quando il deputato bolognese salvo il governo nel maggio del mille ottocentosettanta sulla manovra finanziaria funzionale al raggiungimento del pareggio
Dunque con la nascita del governo novantasei la questione romana viene provvisoriamente messa a tacere
La Regione sono molteplici molti con il fondo e placare gli animi sul tema confronto di posizioni ormai il conciliabili con la sinistra insorge
La strategia di quest'ultima era infatti del tutto opposta a quella del governo e del suo ministro degli Esteri Visconti Venosta
Il vulnus alla convenzione di settembre come il ritorno del gruppo francese lo Stato pontificio per fronteggiare impresa garibaldina la loro permanenza
Era per la sinistra ha ragione di denuncia nel trattato con le conseguenze che ne discendeva
Il passo successivo Paolo ora dichiara o no ma comunque implicito sarebbe stata la presa di Roma manu militari
Sì saltato un piano astratto e velleitario
Oltre che assai pericoloso perché la reazione della Francia e di quanti potevano in Europa a prestare può ascolto interessata regioni delibera pure erano imprevedibili
Inoltre le proteste del Papa avrebbero avuto larga eco nell'opinione tratta unità europea col rischio di cementare una reazione cattolica antitaliana che poteva essere largamente sfruttata dalle potenze interessate
Per il governo avanza al contrario si doveva invece tener ferma la convenzione per ottenere quanto previsto dalla stessa ossia il ritiro delle truppe francesi
Non so per Visconti peraltro si doveva valere della stessa per ripristinare lo status quo anche trenta intende
L'ho denunciato altrimenti sarebbero mancati di strumenti giuridici utili a chiedermi il ritiro delle truppe scontrarsi militarmente con la Francia non era neppure ipotizzabile
Era linea prudenziale e di saggezza politica quella di Visconti Venosta volta rimediare I guai del garage Garibaldi lirismo
Lo disse chiaramente alla Camera diciannove agosto rispondendo al deputato Fabrizi reduce di Mentana derive rivendicava le glorie
Del sessantasette Nottola leggere la citazione ma è come dire io vi rispetto ma lui ci avreste portato salvato e ottici forte resta ma
Esistevano poche altre motivazioni che consigliavano per ora il silenzio
E la prudente attesa da parte del governo ma in primo in primis il Concilio Vaticano primo
Che è polarizzata su Roma l'attenzione di tutto il mondo cattolico quindi bisognava essere prudenti poi da gennaio settanta era partita la riforma liberale dell'impegno avviata dal nuovo primo ministro mille Olivier che lasciava presagire un laicizzazione dell'inferno concorrenziale effetti positivi
Per gli interessi su Roma quindi come dire era opportuno adottare la prassi quei pensieri
La situazione cambia radicalmente nella seconda metà di luglio mille ottocentosettanta con lo scoppio della guerra franco-prussiana
A questo punto la questione romana torna ad essere centrale nella politica del governo per due ordini di motivi uno tutto all'opinione pubblica e al Parlamento turbolenze
Quello occulto è rappresentato dalla forte ripresa della diplomazia personale del re che tramite il suo plenipotenziario ufficioso tutta piano mercati mila schierare l'Italia sul fronte francese
O nel quadro di un'alleanza tripartita con l'Austria o come Alleanza bilaterale
Se la prima ipotesi non avesse avuto successo Visconti Venosta che tramite Costantino Nigra è a conoscenza di questo ospite del re che contrastano con gli orientamenti gli autonomisti del Governo e i suoi personali
Deve resistere a questa pressione sia per l'incertezza sugli esiti della guerra sia perché la Francia non intende scambiare l'eventuale impegno un medico italiano con la mano libera italiana
Anzi Vimercati venuto a Firenze come l'autore della proposta chiede per conto dei francesi ed esecuzione della convenzione
A queste condizioni scrive Visconti Venosta al nostro ambasciatore a Parigi immigrati se non abbia mi interessa italiano
Immediato litania dovrà determinare la propria condotta in vista soltanto degli interessi generali della propria politica come potenza europea
Tradotto in italiano presto avremo l'amicizia con la Francia ma mica non si schiera
Il passaggio è cruciale perché la fermezza unità la prudenza di Visconti Venosta salva Alitalia dal disastro
Facendo un elemento di pace i di equilibrio in Europa anche attivando l'emissione ufficiose paralleli Marco Minghetti all'ombra e a Vienna per perorare la causa dell'offerta italiana
Questa azione interdittiva delle sortite del re che ultimamente non è assolutamente poteva essere resa di pubblica ragione dal ministro degli esteri tuttavia una chiave di lettura fondamentale
Per comprendere la linea tenuta da Visconti Venosta verso la Francia quando giunge da Parigi la comunicazione del ritiro delle truppe francesi da Roma
Il trentuno luglio il ministro degli Esteri dichiarò alla Camera che il governo italiano si era limitato a prendere atto
Della Dichiarazione francese cito poiché convenzione di sentenze non fu mai denunciato da parte nostra
Poi erano seguiti due dispacci
Col primo due agosto il governo francese chiedeva garanzie che a fronte dei ricchi e poveri del ritiro delle truppe da Rho l'Italia avrebbe tutelato l'integrità dello Stato Pontificio
Consentono di risposta Italia quattro agosto il governo dichiarava che si era attenuto cito esattamente alle obbligazioni che risultano permesso dalle speculazioni nel mille ottocentosessantaquattro come dire
L'annotazione di settembre a questo punto è bilateralmente rispettata
Questa risposta naturalmente fu oggetto di un demente accusa da parte si
Sia perché il ministro non aveva chiesto la preventiva autorizzazione al Parlamento non la risposta sia perché il governo aveva colto l'occasione per procedere all'occupazione
In realtà sconti però per che pure aveva resistito pressione dell'imperatore verrebbero alleanza che di nuovo rettangolo avrebbe dovuto opporsi alle richieste del principe Napoleone servita proprio a Firenze
Non poteva nel momento della debolezza francesi approfittarne per disattendere
Gli accordi
Quello stesso venti agosto si concluse il lungo estenuante dibattito parlamentare sulla politica del ministero bomba originato dalla presentazione di un disegno di legge di finanziamento di quaranta milioni per la formazione di un contingente
Militare utile a garantire la sicurezza dello Stato
Di cui è già stato detto nella relazione d'apertura
La richiesta nasceva dalla preoccupazione chiaramente espresse da Minghetti alla Camera il venticinque luglio che si riproducesse uno nuovo Mentana
Il governo correva nei panni ma questa sortita incrementava la suscettibilità della sinistra che sì perché mi chiedeva l'ennesima cautela l'ennesimo ostruzionismo del ministero
Controllare ma indicazione dell'interesse nazionale alla conquista immediata di Roma
A difendere la richiesta di finanziamento scesero quindi in campo i tre massimi esponenti del Governo ellenica avvenimenti inevitabilmente dibattito si sposta sui listini di Roma e sull'interesse nazionale la sua opposizione
Diciannove agosto intervenendo ministro dell'est
Per ribadire che la soluzione della questione romana poteva venire solo dal procacciare sempre più all'Italia con una reale serva politica
Una situazione morale in Europa che si concilino e simpatia e la fiducia di tutte le nazioni da buon ministro degli
Vuole il consenso internazionale
Sappiamo come questo ossia il consenso delle cancellerie europee fosse il chiodo fisso di Visconti e sappiamo altresì quanto l'argomento fosse gettato se ne
Contrapponeva i diritti inalienabili della Lazio
D'altra parte il ministro residente degli accreditava le pelli di Cavour nel ribadire che la credibilità dell'Italia veniva solo a rispettarli dei patti nello specifico la lealtà verso la convenzione sette
Era una replica pacata ed equilibrata ma capace di scaldare oltremodo gli anelli dei fautori dell'interesse nazionale ad ogni modo
Bene quindi di rincalzo il venti agosto il presidente i conti Lanza come una dichiarazione di più deciso e preciso impegno
Sulla questione romana porta a placare gli animi di una cosa disse Lanza ministero presiederà che alla Camera sia ben persuasa prima ad accordare uno a questo punto non si riduce
è che il ministero pene penetrato quanto possono essere i rappresentanti dell'orazione della necessità di spingere avanti questa questione egli approfittarsi di tutte le opportunità e di tutte le contingenze politiche
Per poter arrivare ad uno scioglimento quindi sostanzialmente
Lanza sosteneva la tesi del ministro degli Esteri mandava un po'oltre un impegno esplicito a cogliere tutte le opportunità come dire
Vedersi stiamo a vedere cosa succede utili a sciogliere la questione romana implicitamente anche quelle templi Cassero un conflitto se praticabili
Scesi quindi in campo sella la terza punta del Governo
Nella sua qualità ufficiosa del Presidente del Consiglio vicario
A reclamare pienissima fiducia da parte del Parlamento
Nella certezza dice Sella il Governo fa procurerà per la soluzione della questione romana se il contatore aspirazioni nazionali terra Olmo che piaceva alla sinistra
Quindi la terza appunto allego eravamo un po'oltre le prime cure
Facendo propria un'espressione cara alla sinistra con impegno alla stretta associazione tra questione romana e aspirazioni nazionali si confermava il ruolo del presidente del consiglio ombra di Pompei con la sinistra
A conclusione del dibattito veniva approvata duecentoquattordici sì centocinquantadue no l'ordine del giorno della Commissione istruttoria sui valichi aste definanziamento
Non ve lo sto a leggere apparentemente è una questione la fiducia è ottenuta la questione si è chiusa inviata o no
Perché
Anche per le notizie sempre più drammatiche degli sconfitti e francesi
Uno lungi ancora ipotizzare affida primo due settembre ma piuttosto temendo una conferenza internazionale
Di stabilizzazione europea che avrebbe di nuovo rinviato sine die la la soluzione della questione romana qualche cosa tipo panini simile
E ottocentocinquantasei la sinistra di Christie's di Nicotera si riunisce il ventidue agosto per deliberare è immediate dimissioni tutta la deputazione dal Parlamento precostituendo una crisi politica senza
Solo l'intervento di Sella
Siamo al ventidue agosto alla riunione come garante del comma che il Governo si era impegnato a risolvere la questione fermo l'atto di forza dalle conseguenze potenzialmente drammatiche di fatto il governo fu messo sotto ricatto ma la sinistra il Presidente del Consiglio il secondo
Si impegnano a soddisfare
Si aprì una settimana drammatica rigore la situazione militare sul fronte francese si deteriorò ulteriormente i rischi dover fronteggiare un'incontrollata mobilitazione internet ha sempre
Il ventinove agosto il ministro degli esteri si convinse ad inviare al rappresentante italiano all'estero un messaggio perché formassero rispettive cancellerie che l'Italia intende che rappresenta il
Per motivi di sicurezza e di stabilità Cuba azione dello Stato Pontificio di Roma salvaguardando l'indipendenza del Pontefice il ventinove agosto due giorni prima
Visconti Venosta continuava a perseguire il suo disegno andare a Roma ma con il consenso delle potenze
Se magari silente proprio per ottenere l'opportuno garantire al Pontefice un residuo di sovranità temporale nello specifico la Città leonina
Visconti fu attaccato nuovamente su questo punto il futuro impacciata le fu rinfacciata in questo residuo di sovranità contraddiceva il principio della sovranità nazionale fu
Prefigurando una doppia sovranità e mantenendo il potere temporale
Ma evita capo della diplomazia non ragionava sul filo dei principi ma ragionava interni pragmatici
E nella ricerca del consenso per sciogliere la questione senza conflitti seguendo la lezione di Cavour comunque il consenso all'operazione ovvero la dichiarazione di disinteresse venti al Governo italiano pare cancelleria buon ultimo dal nuovo governo repubblicano francese che dieci settembre dichiara Pino riconoscere la sovranità temporale
Ora saltò la parte in cui poi avanza si giustificò tutta la questione di questa proposta seconde
E comunque la decisione operativa di conquistare stato tutti ufficio a Roma impresa dal Consiglio dei ministri solo cinque sette
Dopo settanta il collasso militare della Francia la frattura dell'imperatore la programmazione della Repubblica ma prima di farlo seguire è già stato ricordato il governo forte vive l'ultimo tentativo di soluzione concordata
Con la missione di cosa di San Martino la carta da giocare appunto la città di un
Come sovranità temporale residuale lasciano appunti
Alfredo missione fallì
Anche investire soprattutto per l'intransigenza del segretario di Stato cardinale Antonelli che riteneva di tutelare gli interessi del papato radicalizzare il conflitto quindi senza scendere a nessun conforme questo contribuì ad aumentare le renne e le preoccupazioni di Visconti Venosta per lo scorporo del gruppo difficile e si fece convincere a dare il via all'operazione solo grazie all'opera di persuasione dei Minghetti
Anche dopo cinque settembre Minghetti che deve lavorare supersconti però quest'usanza come ebbe a riconoscere un testo Stella
L'ordine a Cadorna riprendere a Roma preservando la seta lino appuntato lo sappiamo diciassette sul tema dopo otto aprile cardinali entra nella Città leonina su richiesta del cardinale Antonelli sia per placare i tumulti anticorpale sia per tenere il punto del conflitto inconciliabili riconciliabili con lo Stato
Per reti risultando il più riuscito poi del due ottobre con la totalità dei voti dell'abolizione del bollo sul ruolo dell'Unione Regno d'Italia dimostravano che il tentativo di separare i destini della città leonina dal resto di Roma contraddiceva dopo non contraddiceva la volontà
Popolo
Sabato tutta la parte delle considerazioni sugli esiti disastrosi sul piano elettorale ricoperte da destra
Incredibilmente era del Governo attacca concluso portata a termine questa incredibili emissione
Raccoglie dallo stesso avanzava valutato insomma quindi la partecipazione al voto largamente sotto sotto cinquanta per cento quindi sviluppo delle considerazioni che adesso abbiamo il tempo di fare un timido
Tutto il processo che aveva portato a Roma comunque era stato corale gli accordi all'interno del governo parte
Il governo aveva aspettato l'evolversi degli eventi ma era saggezza politica non fare mosse azzardate
La prudenza e l'assennatezza furono rinviati condotta anche dopo sempre ispirate al principio più volte ribadito da Visconti Venosta che il problema non è fare rumore male Stati
E per restarvi era saggezza minimizzare il conflitto col Papa
Dimostrando agli occhi del mondo che il governo italiano non era mosso da spirito di rivalsa prevaricazione e che le funzioni del Papa come capo spirituale della cristianità restavano intatti
Anzi si volle che le garanzie di queste venissero sancite prima del trasferimento a Roma della capitale e così fu fatto faranno prima la legge delle guarentigie
Che nell'impianto originario voluto dal governo era di Pretta ispirazione cavouriana
Ma prevedendo un prevedendo alcuno strumento giurisdizionali acustico
Il testo finale approvato di previde frase del seguace
Anche sembra anche quasi mai applicati per una mediazione con gli spiriti regali distici della sinistra meridionale ma questa è un'altra storia
Forse tutta questa gestione assennata e prudente della questione fu letto da parte dell'elettorato della destra come una remissione alle ragioni della sinistra
Le parole toscane uomo della consorteria Toscana vicino alle posizioni dei cattolici pronunciate alla Camera
Quando prese avvio la discussione sulla legge delle guarentigie terrestre devono improntato Palermo sapete secondo me disse bruscamente come solo proceduto alle cose in undici anni di tempo
La sinistra detto voltata cosa la destra il centro del ministero hanno detto no no no dopo tre mesi hanno detto sì ma lo vogliamo fare i duri
Onde la cosa sta in questi termini Stars sente al potere e fare tutto quello che vuole la sinistra
Visconti Venosta replicò con mirabile sintesi su come la destra era andata a Roma dimostrando di quanto di come si era discostato dal programma dagli intenti della sinistra l'onorevole deputato scale i semi sconti prenota vede dunque che noi non siamo andati a Roma col programma radicale noi siamo andati a Roma né con la rivoluzione me seduto su un uomo prevedendo noi vogliamo rimanere dopo la rivoluzione ma con uno spirito di libertà e di moderazione larga e tollerante che intende riguardi dire dell'indipendenza del pontificato il diritto alla libertà delle coscienze
E di assicurare al Pontefice rispetta in condizioni tali che alcun altro Paese non gliene posso offrire nei insicure neri più bene
Noi non siamo andati a Roma senza tenere alcun conto delle opinioni e delle condizioni dell'Europa ma anzi in circostanze tali puri Europa poté comprendere la necessità che ci imponeva di sciogliere la questione romana
Noi siamo andate a Roma senza la opposizione della Francia con la quale aveva e degli impegni morali e degli obblighi internazionali
Sono questi i signori i mezzi con i quali noi siamo andati a Roma non già con la breccia di Porta Pia
Forse l'elettorato non avevo compreso forse era prevalso il senso d'abbandono per la missione compiuta ora Cavour poteva riposare in pace i suoi discepoli ne avevano completato l'opera seguendo
Grazie professore
Mentre parlava ho cercato qualcosina su Sella e Lanza
Rilievi rubo un minuto Lanza ed esperienza militare Lanza aveva combattuto da volontario nella prima guerra l'indipendenza e quindi sapeva
Che cosa la guerra significasse Sellano Sella è noto per la sua passione per l'alpinismo
Molti che condividono questa questa passione ricordano suo pionieri Smoke abbiamo citato più volte la battaglia di Mentana la la la grave sconfitta subita da Garibaldi se non l'unica quasi bruciate cocente
Io ricordo il mio Libano delle elementari dove si citano Mentana si dava la curva ai francesi e in particolare hanno fax fu cioè garibaldino ha perso solo perché si era trovato davanti questo rivoluzionario schioppo
Frutto della del demonio
Non è solo così vogliamo rimarcare ingegno militare di Garibaldi mamma li le prese di santa ragione
E l'Italia avete sentito passo subito i pali perché pur spendendo poco cercò di modernizzare il suo arsenale il seduto quindi il fucile modello mille ottocentosessantasette e spendendo pochissimo
Baggio è stabilito dieci lire a fucile per la conversione di un fucile il il dottore che progettista
Celeberrimo abbia detto durante una sessione di prove generale sul generale per dieci lire volete purché spari diritto il fucile
Che pretese penso che sia una leggenda il fucile era buon fucile nato nato così
Riciclando questi fucili ma avevamo avuto troppa fortuna con che l'invito avevamo raccolto tutte le armi degli eserciti preunitari
Quindi avevamo talmente tante armi che effettivamente sembravano spreco brutale
Disuguali ahimè avevano l'eccezionale evento Napoli blocca
Che era stato domato dai cattolici statunitensi e che venne subito incorporato nel l'esercito e venne dato in particolare i bersaglieri
Quindi ci trovammo in quel giorno in quei giorni contro armi decisamente superiore
L'artiglieria no avete sentito
E chiudo riprendendo le parole del colonnello cercare la quando hanno minato le divisioni cinque divisioni che vennero costituite beh erano divisioni modernissima all'avanguardia e lo divisioni che avevano al loro interno la fanteria di linea ma fatevi eleggere atterrita di bersaglieri la cavalleria l'artiglieria eppure il genio ogni divisioni quindi riprendendo gli ammaestramenti le guerre in particolare nel periodo napoleonico erano divisioni
Chi manovra a tutti gli effetti molto ben disegnati e ben guidati da qui generali
Abbiamo nominato e chiudo ricordando che gli zappatori pontieri genieri oltre gli artiglieri fecero la differenza
Furono loro che splendidamente addestrati guidati
Sì illustrano in quella Breve ma intensa campagna io vi ringrazio ancora per l'attenzione siamo decisamente in anticipo penso che sia un unicum nel nel mondo dei convegni di solito ci si trascina ben oltre gli orari in particolare quando si avvicina
Quello dell'arancione
Le divisioni quelle cinque divisioni nessuna se non la nomina ebbe problemi di netto il radicamento nel nostro archivio abbiamo trovato qualche lamentela per noi la nuova divisione quello che giungeva se non erro proprio da Napoli di i soldati lamentano qualche problema di vettovagliamento così oggi non sarà siamo decisamente in anticipo i miei collaboratori mi hanno mandato di WhatsApp adesso che riguardano voto questo fatidico momento dell'arancio
Vediamo cosa mi hanno scritto perdonate ma tutto indiretta
Che è ora di andare a pranzo che ci sono i mezzi c'è tutto il tutto pronto nonostante l'anticipo e quindi ringrazio i miei collaboratori chiedo dottor Villone a che ora ci rivediamo
Alle quindici bene alle quindici quindi c'è tutto il tempo di
Dimetto pagliacci io vi ringrazio ancora spero che non ci sia la classica fuga nel del rancio quando di solito poi nella seconda fase c'è solo ci sono solo i relatori e e pochi altri quindi buon appetito che ha presto grazie
Ora grazie a tutti iniziamo la la seconda sessione di di questo convegno sulla breccia di Porta Pia nella quale affronteremo i nostri relatori affronteranno il contesto internazionale
In cui si svolsero quegli avvenimenti
Prima di iniziare ovviamente anche io mi associo ai ringraziamenti verso la LUMSA che c'ha ospitato verso il magnifico rettore Bonini
Ringrazio
Pontificio comitato di Scienze storiche con il quale abbiamo collaborato
Per questo evento un ringraziamento particolare va anche allo stato maggiore dell'esercito con il quale come oggi ricordava il professor Rossi abbiamo una lunga storia di collaborazione di lavori scientifici
Che abbiamo fatto insieme
E in particolar modo vorrei ringraziare il comitato scientifico che ha lavorato a a questo convegno quindi oltre a padre Earl dura alla colonnello Tirone generale polli
Il professor Romanato al professor Chenault la professoressa Capuzzo spero di non aveva dimenticato nessuno è stato un convegno organizzazione questo convegno come potete immaginare è stata particolarmente impegnativa
Alla vicenda della pandemia siamo comunque contenti di essere riusciti a portare a termine quello che era l'obiettivo che ci eravamo prefissati
E questo è stato fatto grazie a chi oltre appunto al comitato scientifico che ha lavorato per oltre un anno alla realizzazione di questo convegno anche a tutte le persone che hanno lavorato soprattutto agli aspetti organizzativi
Che sono stati estremamente delicati impegnativi e che hanno richiesto veramente un grande impegno sforzo da parte di tutti in questo senso ringrazio quindi la segreteria della ricerca dell'istituto dottoressa Rigoni e mi permetto a nome di citare una persona ma con attraverso la quale ringrazio tutto tutto tutto insomma il suo collaboratore il colonnello Orlando che ancora almeno fino a ieri sera
Ha continuato a lavorare alacremente per risolvere tutte le questioni organizzative quindi a tutti loro e agli enti a cui appartengono va il mio ringraziamento è quello dell'istituto
Iniziale e quindi subito nel introdurre questa sessione nella quale come dicevo parleremo di quello che nel quadro di quello che fu il quadro il contesto internazionale quale si svolsero gli avvenimenti
Che abbiamo ricordato sono stati ricordati molto bene questa mattina dai dei nostri relatori introduce i lavori con la sua relazione Luca Riccardi che è ordinario di Storia delle relazioni internazionali presso il dipartimento di lettere e Filosofia di Venezia di Cassino
Si occupa da da molti anni l'esperto di politica estera italiana dell'ottocento e del novecento si è occupato del Medioriente e di molte altre cose
E la sua relazione introduttiva a questa sessione ci fornirà un quadro complessivo di e le dinamiche e oggi sono state già in parte ricordate
Nel contesto fu detto il contesto di il Complesso contesto politico nel quale si svolsero gli avvenimenti che siamo qui ricordando quindi ringrazio per essere qui con noi e do la parola storica
Attualmente mi associo al tutti ringraziano
Come giustamente verso sottolinearli
Non sono esattamente una sfera
Mi sento un po'tipo esordiente
E
Allora
Roma italiana e supremazia della Prussia in euro
I due grandi eventi di quel drammatico settembre del mille ottocentosettanta destinato hanno l'eclissarsi nell'oblio
Venivano così strettamente associati nell'uno e nell'altro si intravedeva all'inizio di un nuovo sforzo così con queste parole d'esordio Federico Chabod
Inizia poi iniziava purtroppo la sua magistrale analisi sulle vicende della politica estera italiana che avrebbe caratterizzato gli anni post risorgimentali
E che sempre seguendo le sue parole con un linguaggio che oggi forse lo possiamo trovare poco attuale ma anche corrispondeva anche al sentimento del grande storico valdostano
Che nel contesto internazionale si sarebbe radicato nel centro di Roma e nell'amicizia della potenza German ecco in questa riflessione di Federico Chabod troviamo la prima importante questione di natura internazionale in cui collocare lo scenario italiano infatti negli ultimi anni del decennio delle del decennio Sessanta
La Prussia di Bismarck si è progressivamente affiancata la Francia in qualità di protettrice delle aspirazioni di completamento dell'Unità d'Italia
La Francia progressivamente nel corso delirante decennio apposto diluiti
Così viene percepita la convenzione di sette
Cioè la convenzione di settembre uno strumento così cavouriano
Ma senza Cavour pronto a gestirne l'applicazione
Diviene a tutti gli effetti un freno alle aspirazioni italiane e il professor Dogana ci ricordava durante la sua relazione come in fondo la per la sinistra parlamentare Italia la convenzione di settembre la porta ai ad assumere un atteggiamento sempre più critico nei confronti della Francia
L'altro fenomeno
è la crescita della Prussia
Una crescita direi esclusiva
Una crescita che si sviluppa parallelamente a un declino interno che internazionale del peso della Francia imperiale
La Francia si trovava affrontare una serie di problemi molto importante
L'opposizione liberale che cresce all'interno del Paese
Il fallimento della spedizione messicana
L'appoggio alla fallita indipendenza polacca
E poi quell'isolamento britannico creditorie in elemento di dialogo di o di eventuale appoggio
Alla sua azione in euro e poi relativamente alla
Alla Prussia c'è lo spettro del re che è una che è una questione che inquieta
Pagliacci
Questa forza politica e militare della nuova Russia che sembra sconvolgere gli equilibri di potere in Europa e anche all'interno del mondo tedesco
E questo
Sembra conoscere una sua maturazione
Proprio nel mille ottocentosessantasei quando con la guerra che ha luogo in quella in quell'anno si incrociano
Diciamo quasi drammaticamente
Le vicende dalla Confederazione germanica e processo unitario italiano
E qui diciamo il processo unitario italiano
Conosce anche le lunghezze della politica prussiana
Bisogna fare però un ragionamento sulla politica estera italiana
Molti anni fa
In un convegno a Trieste poi fu pubblicato di cui furono pubblicati gli atti
Convegno molto molto molto importante
Sul sullo spirito di nazionalità sul principio di nazionalità
Furono dette alcune cose
Secondo me è fondamentale
Qual è
Qual è stato il movente principale della politica estera italiana
Negli anni
Immediatamente dopo l'Unità
Il movente principale è stata l'affermazione del principio di nazionalità
E questo contenuto
Si trasmise
Quasi intatto
Dall'ultima stagione risorgimentale cioè gli anni sessanta a quell'apposta il sì risorgimentale che portò l'Italia fino alle soglie della prima guerra mondiale
E l'esito della guerra del sessantasei
E molto contraddittorio
Indubbiamente rappresenta un'accelerazione dei processi
E mostra come il principio di nazionalità perseguito nella sua applicazione dal governo italiano dai governi italiani
Incontri sorprendentemente come ostacolo uno di quei paesi che lo ha sostenuto cioè la Prussia
Perché Bismark limita le aspirazioni italiani è noto al vento
E c'è una ragione profonda
Che non è soltanto quella sostenuta dal fatto che non si voleva danneggiare troppo l'Austria ma c'era anche un'altra ragione profonda
Poiché Bismarck nel suo disegno di costruzione dell'unità europea sì L'Unità tedesca
Non poteva sperare nel consenso dei principi tedeschi a questo disegno se avesse sostenuto
Una linea d'azione anche di piccole parti del territorio tedesco in favore di una nazione non tedesca
Il Veneto sì perché non è una confederazione germanica
Il resto Trieste leghisti no perché Confederazione germanica il Trentino no perché la Confederazione germanica
Ecco questo è un passaggio molto importante che rivela anche la debolezza
Della situazione italiana e ancora una volta perdonatemi
Rivela
L'importanza dei ragionamenti di Cavour cioè l'impossibilità di scorporare il processo unitario italiano
Dal processo
Dalle dalle vicende politiche europee
Stamattina si richiamava giustamente Valsecchi
Perché tanti storici italiani Valsecchi è stato dei primi a quel a ricordare agli atti storici che lo studio del processo unitario italiano non poteva essere scisso dalle vicende europea
Perché così era stato vissuto al lavoro
Ma ci sono altri aspetti di questo sessantasei
Che è così importante per il settanta
è noto
Lino direttamente o dell'Austria verso diciamo Balcani e anche il mutamento della sua struttura costituzionale
Questo secondo me è un passaggio che interessa moltissimo
L'Italia
E interessa moltissimo anche la Santa Sede
Chiedo scusa lo Stato Pontificio
Perché all'interno con il mutamento costituzionale
Si assiste anche a un mutamento dei rapporti di forze tra tedeschi austriaci e ungheresi
Si afferma
E lo dico tra virgolette
Una nuova classe dirigente
Che affianca l'imperatore
Cito due nomi che ci interessano
Boavista
E ho s'
Perché faccio questi due nomi perché secondo me sono molto importanti per il mille ottocentosettanta e la vicenda
Del del Concilio Vaticano primo
Buonista è un router hanno un sasso
Honda lasci è un calvinista ungherese
E questo dall'idea che i rapporti con la Chiesa atto
Qualcosa può cambiare
D'altronde
L'Austria
Ha stipulato un concordato
Con
La Santa Sede concordato del mille ottocentocinquantacinque che un concordato che ha sollevato i mugugni de liberali perché ritenuto troppo favorevole alla Chiesa cattolica
E quindi
Per sbrigarmi diciamo
Facevo questa riflessione sullo spirito di nazionalità prova ne fa parte
L'aspirazione a Roma fa parte di questo principio chiedo scusa di nazionalità certo che sì
Romanzi ne è parte integrante si ricordava stamattina all'esordio di questo convegno il discorso di Cavour che Cavour pronuncia il venticinque marzo del mille ottocentosessantuno
Che è considerato uno dei fondamenti del pensiero italiano su Roma forse taluni viaggiatori si sono si sono accorti che alla stazione Tiburtina di Roma quella resterà ricostruita nel due mila undici addirittura è stato messo su un muro tutto il discorso dico
O Parte il discorso
Perché ritenuto fondate fondamento
Diciamo del diritto italiano al apprende vero
E
Diciamo
C'è una domanda capo perché fa quel discorso
La domanda che può apparire oziosa ma stamattina posizione a carico ricordava questa funzione di Serra nei confronti della sinistra è un discorso quel discorso al discorso anche rivolto alla sinistra cioè e questo segue è un principio fondamentale che spiega anche quello che diceva consorella di oggi sulla
Sulla politica diciamo della destra
Cavour non vuole farsi strappare la Palma devi unificatore d'Italia dalla sinistra radicale chiamiamola così partito lattazione Volpatti tutte illazioni addirittura Cavour e i suoi successori non solo il partito dell'irrigazione
Intendono però tenere presente conterà il e il contesto internazionale soprattutto nelle sue
Mutevoli forme che prenda negli anni Sessanta
Sono anni che appaiono Placidi ma in realtà sono di grande instabilità politica anche perché in Francia c'è il ritorno a bensì c'è no Napoleone terzo
Che è un destabilizzazione
Di natura pensiamo alla crisi e Lussemburgo eccetera eccetera
Ed è sorprendente vedere come dopo che nel mille ottocentosessantasei l'Italia si è trovata a fare una guerra con la Prussia contro l'Austria nel sessantotto sessantanove si trova in mezzo impero Agata in un negoziato
Per stipulare un'alleanza anti prussiana con la Francia e con la mimica anguste
Ecco non voglio entrare nei particolari di questo negoziato diciamo che è un negoziato complicato perché per i motivi che ho detto prima la Francia attraverso una stagione particolare ma poi c'è chi parlerà meglio di me e della Francia
L'assoluto Elia lo spiegavo prima è una fase di transizione l'allora sottosegretario agli Esteri britannico gran Grant Dalton dice addirittura l'Austria è una scienza assente
Non possiamo parlare lascia perché non la conosce
E questo negoziato
Che è stato descritto così bene da diversi colleghi alcuni libri molto importanti
In realtà fallisce
Ma fallisce perché innanzitutto la classe dirigente italiana etilista in quel negoziato
E qui
Chiedo scusa se faccio invasioni di campo sul campo il professor Ungari
Il re cerca di esercitare tutte le proprie prerogative costituzionali cercando di buone quell'alleanza di realizzare quell'alleanza
Ma in realtà questa alleanza fallisce o il Progetto dell'alleanza fallisce soprattutto per due ragioni
Che sono quelle che si è parlato d'Italia dai suoi vicini cioè la questione dell'Italia dei territori italiana segnatamente il Trentino
E la questione di Roma la questione della convenzione di settembre come Stato magistralmente ricordato prima dal mille ottocentosessantasette è rispettata soltanto dar vita
Peraltro accusata di non essere stata rispettata perché dice poteri impegnato a sorvegliare Garibaldi e i suoi repubblicani non invadenza invece è su non diciamo si sollevasse e invece è successo
Cioè
Questo per dire che
La situazione è abbastanza confusa e qui appunto imprese locali mi perdoni se continuo a fare incursioni nel suo campo qui c'è un problema della funzione costituzionale terre che emergerà anche nel mille ottocentosettanta
Sentito prima discussioni su che cosa cioè qui c'è lo dico come persona punto che non è esattamente esperte questa cosa però siamo in presenza di un antagonismo costituzionale cioè il problema
Ecco la rotta
Tra organi dello Stato per capire se il Governo è un governo del re come era scritto nello Statuto
O era il Governo del parlamento della maggioranza del Parlamento
Come era concepito tacco
Il quale al quale noi siamo diciamo al quale si deve diciamo tradizione parlamentare prima della politica interna
Perché Napoleone terzo
Continua a insistere
Sul mantenimento sulla protezione dell'integrità o di quel che rimane dello Stato Pontificio
Qui c'è un problema anche di politica interna francese secondo me cioè napoletani suo ha un problema mi permetto di usare un termine Chianciano di mantenimento del blocco storico che ha sempre sostenuto la sua leadership
E che deve difendersi da e deve difendersi dalla crescente opposizione liberale
E c'è un problema anche
Interno all'Impero asburgico continua cerca di spiegare motivazioni dalla mancata
Alleanze
Gli ungheresi con il compromesso del mille ottocentosessantasei si sono ritrovati un grande potere nelle loro mani
Cioè hotel sicché nel mille ottocentosettantuno diventerà o un quasi onnipotente ministro degli esteri della della duplice
Monarchia
Era stato condannato a morte dallo stesso imperatore che lo aveva che lo nomina ministro degli Esteri cioè c'è una rivoluzione assoluta di classe dirigente
E questo siccome è è un passaggio
Rivoluzionario gli ungheresi
Non vogliono il ritorno della austroungarica nel mondo germanico gli ungheresi vogliono sono interessati ai Balcani
E questo poi aprirà tutto problema ogni antagonismo con la prossima quindi azionista altro discorso che volevo il programma del Concilio Vaticano primo
Naturalmente cerco di guardare soltanto il disegnatore internazionale e non voglio
Interferire con quello che poi probabilmente ci dirà
Chi è incaricato di di parlare questo vorrei sottolineare però che la convocazione del Concilio Vaticano primo è un gigantesco problema politico internazionale
Di fronte al quale alcuni paesi reagiscono
Quasi rivendicando le tradizionali
Attribuzioni che nel passato dei grandi potenze arrivano in queste occasioni e queste sono segnatamente la Francia e la stessa per ragioni diverso ma che però poi coincidono
Il ministro degli esteri il ministro degli esteri francese dai
Al quale dedicata una piccola strada che è una traversa diciamo si mise a Parigi dove c'è una famosa chiesa pacchi famosa chiese ortodosse
Dai più a un cattolico liberale e dal ministro degli esteri del gabinetto che si ricordava prima il gabinetto lì vi è
Che è la l'opposizione antiautoritaria che è andata al Governo
Con con le verso non è che si andava sempre poco tutto il Governo è una specie di compromesso diciamo Napoleone accetta nel momento del declino di dare un pezzo di potere ai suoi oppositori per poi cercare diciamo di riprenderselo
La Francia cioè da
Vuole impedire che con l'affermazione degli infatti dell'infallibilità papale venga meno il contenuto il concordato napoleonico
E chiede e spinge perché la Francia possa avere un suo rappresentante al Concilio e quali doveva quale ruolo dovrà avere questo con questo rappresentante per il ruolo più perlomeno sono ho cercato di capire
Soprattutto difendere quella minoranza anti infallibili lista che non era nemmeno un'alleanza io la definirei un arcipelago perché c'erano degli americani diceva Monsignor De Merode c'era un sacco di gente
E però
Del cerca di diciamo di imporre questa la presenza per difendere questa minoranza ma soprattutto per evitare che possa essere messa in discussione è un fatto che in Francia era acclarato che era la supremazia dello Stato sulla Chiesa
Ecco
E anche l'altra dicevo è scontenta degli esiti concilia
Il clima politico interno è mutato
E questo lo
Diciamo questo questa affermazione dell'infallibilità papale
Provoca dei rigurgiti Giuseppino IST
Cioè Vienna era parte giurisdizionali
Il pensiamo
E questo produce che cosa
Produce chiede alla fine coincida nel mille ottocentosettanta concordata viene abrogato unilateralmente lo Stato dallo Stato dal governo austriaco
Linea assolutamente diversa ebbero Russia e Italia la Prussia seguendo una sala dell'edizione del Disma chiara impediva di impegnarsi tanto su questi su questo terreno la Prussia si astiene dal cercare di esercitare qualsiasi pressione l'Italia è invece elabora una linea politica fondata su un concetto cavouriano di separazione tra Stato e Chiesa
Non interferendo
Però la necessità di ottenere informazioni
E lì è molto interessante vedere che quando Visconti Venosta cerca qualcuno all'interno del suo ministero che capisca qualcosa di tipologia di dopo minacce non trova nessuno
Allora diceva
Per questo ho trovato verso
Ora è un po'
Conciso
E quale prende residenza Terni e da Terni a tutti i suoi collegamenti informazioni
Dai partecipanti al Concilio e poi c'è Indro Cavazza Pasquale Taborre dedicato grandissima biografica
Questo esponente questo giornalista questo studioso questo esponente croato il quale farà veramente da corrispondenti
Dell'Italia e informerà il ministero degli Esteri
Del dell'andamento qual era diciamo
L'idea
E il problema dell'Italia l'Italia assumendo un atteggiamento ho detto tra virgolette cavouriano però c'è un problema politico
Il problema politico riguardo alla diciamo infastidita appunto l'infallibilità pontificia era che la dopo Matiz azione del potere temporale
Era considerata dal governo italiano una minaccia al processo di unità nazionale questa è lite dei morti e io la condivido
Benissimo
Mi fermo soltanto come ho finito il tempo soltanto per dire
Alcune cose
Quando scoppia la guerra franco-prussiana è chiaro che il panorama politico dicevano i colleghi prima cioè
è molto interessante vedere alcune reazioni
Alla politica italiana voglio e concludo con questo voglio soltanto ricordare quella britannica che molto interessante
Il dieci agosto del mille ottocentosettanta interrogato
Blackstone si dichiara d'accordo con l'Italia sulla questione romana
Tante che Londra e Firenze
Stipulano
Un accordo di neutralità
Perché adesso questo bisognerebbe spiegare tutta la vicenda italiana in quelle settimane
Diciamo che l'Italia si trova di fronte a un grande pubblico
Il re e soprattutto diciamo il suo
Così inviato collaboratore Vimercati il quale diceva un collega nelle sue conversazioni tra quelle pagato dai francesi
Forse è un po'troppo però diciamo il re vuole mantenere fede né e pagare il debito dell'unità italiana e e allearsi con la Francia
E come si diceva prima non c'è bisogno di ripeterlo c'è una fortissima resistenza
E gli allievi di lavoro un po'si dividono
Cioè Visconti Venosta dice Aprea è un integralista chiamiamolo così
Migrano
Mica sostiene alleandosi con la Francia e poi si vede quello che si può a vedere se si può avere Roma quindi c'è una divisione anche all'interno del sistema diplomatico italiano
Però dicevo dell'Inghilterra l'Inghilterra
Pone solo due condizioni diciamo
Anzi direi una soprattutto è contraria all'uso della violenza
Questa è una cosa che mi ha colpito perché si ritrova diciamo in molti non solo dispacci diplomatici ma poiché si avvicina anche a quello che si diceva prima dell'esercito cioè evitiamo spargimenti di sangue evitiamo violenza
Ma qui c'è anche un altro aspetto dice che l'estone
Al momento opportuno bisogna rivendicare piedi romani diritti civili e politici
Del dall'autocrazia papale ma colpito perché è la stessa espressione che viene usata nel mille ottocentocinquantasei quando c'è la famosa giornata di discussione sul problema italiano
Hanno smesso di a ragionare e
E ho capito che diciamo questa era la linea dei liberali britannici
Era stata la linea di Clarendon che era stato di nuovo ministro degli Esteri quando muore qualche settimana prima dello scoppio dalla guerra franco-prussiana
E il fondo Blackstone è il grande successo di Palmerston quindi la linea dei liberali britannici è quella di
Eliminare l'autocrazia papale e l'autocrazia papale che cos'è se non il potere temporale e il potere
E poi arrivo diciamo a una rapida conclusione
In tutto questo diciamo
L'Italia si muove con grande accortezza
E qui vediamo come in fondo il Concilio Vaticano primo ha prodotto un sostanziale isolamento dello Stato Pontificio un isolamento i natura internazionale
Interrogati
I responsabili delle della politica estera delle maggiori potenze europee
Ho citato la Gran Bretagna potrei citare in diverso modo la Russia ma cerchi ne parlerà quindi non c'è bisogno entrare in dettaglio sostanzialmente contornato intatti lesse
Accettano l'ingresso dell'Italia hanno in alcuni casi come stato ricordato prima come
Ban quarto Anna rivoluzione
In fondo il ricordo della Repubblica romana che era stata la Tortuga della rivoluzione
Vi ricordo della Repubblica romana non era ancora lontana per cui l'atto e la decisione politica di entrare in Roma diventa Roma fu la conclusione di un lungo itinerario delle della politica estera italiana che come ricordavo prima si fondava sul sul principio di nazionalità e su completamento dell'unità nazionale
Questo
Esaustivo quadro della internazionale di quegli anni dalle sue parole emerge tutta la complessità di politica e e in quella complessità in quel quadro di stabilità in fondo si inserisce anche la possibilità poi per l'Italia vidi arrivare
Alla presa di di Roma un elemento importante un Paesi particolarmente importante in quel quadro ovviamente la Francia paesi in cui ci parlerà nella sua relazione il professore Umberto idee che uno storico militare professore all'Università di Montpellier terza studia relazioni militari tra la Francia e l'Italia nell'epoca contemporanea al suo attivo tantissime pubblicazioni ne cito solo una perché la più recente
E perché anche in tema con il nostro convegno che la breccia di Porta Pia venti settembre mille ottocentosettanta pubblicata però in Italia proprio nel due mila e venti
Non mi dilungo quindi oltre lascerei la parola al professore e prima di lasciare la parola devo fare un solo una piccola ammenda perché quando prima ho detto spero di non dimenticare nessuno come sempre capire ho dimenticato qualcuno quindi ringrazio il capufficio storico colonnello Jean Carella che che insomma ha guidato un omicidio facciano supportato organizzazioni questo convegno quindi questo che dovevo per per la mia dimenticanza grazie professore prego
L'incidente
Ringrazio molto innanzitutto
Vorrei ringraziare gli organizzatori questi convegni perché così abbiamo
La certezza è che si può vivere con il colpite i cosa si come i francesi infanzia
Su questo punto alcuni dubbio e poi innanzitutto vorrei scusarmi per tutti gli errori che fanno perché frodi parlare italiano però non ci riesco mi scusi
A un italiano francesizzato
Così
E dunque
Per
Fare la relazione
Tale è uno dei apporti Tana fa sia la presa di Roma
Commission cominciamo dalla Tom citazioni di Napoleone terzo il sedici luglio mille ottocentosettanta
In una lettera personale a Vittorio Emanuele in cui annunciava la sua intenzione richiamarli sui tubi di Roma Chico se sua Maestà volesse fumetti anni dichiaranti rari frontiere pontifici da un'invasione in nome della convinzioni di settembre
Siamo il sedici luglio
E così la notizia ha avuto l'effetto di una bomba
Però
Se la vede la fine franco-italiano sull'argomento netto e un notevole
Questa villa figlio studia soprattutto il ruolo fondamentale della Francia dal punto di vista politico-militare religiose
I fonti stampati come dibattiti parentali nel mondo della stampa danno un'idea dell'opinioni pubbliche la francese
Però con tutto questo materiale
Vorrei fare due domande
Il Rettore delle il ritiro delle forze francesi dopo quasi vent'anni di occupazione Lazio per poter agire il Papa significa realmente la fine di un'epoca all'inizio nel processo che condurrebbe la presa di Roma il ventisette marzo
E poi una seconda domanda il ruolo della Francia fu fondamentale come tutto questo alla storiografia francese conta l'UDC
Perché era corrispondenze diplomatico militare francesi italiani permetti di relativizzare contestualizzata nel senso europeo non solo francesi questo questo fatto e soprattutto i rapporti tra la Francia e la presa di Roma
E dunque vorrei sviluppare solo tre punti
Primo punto sullo sul peso della storia ciò che chiama piano fondamentale storico dell'agenzia nazionale di Forza o fondo
Cioè il tre per poi stereotipi dieci mila cifra da facilitare non non farò con la storia di tutti questi relazioni secondo punto solo svolto sotto l'intero
E il terzo punto sulla Shoah sulla Shoah fare dalla Repubblica francese fino all'inizio di settembre fino al quattro sei
A proposito del peso della storia non vorrei
Fa tutta la storia però nel mille ottocentosettanta
Ci sono alcuni margini nella memoria collettiva cioè sicuramente ritratto di una politica afferma è stato va bene
E poi c'è indiano premio il sacco di Roma con una decisioni del mio ottocentottantasei sotto la piazza d'epoca però sotto il Secondo Impero con il ministro dell'Istruzione cui territorio qui c'è sempre questo ricco
Anche qui che il vero consacrato dal palco Stefano secondo il Patricio dei compagni
E questo fa parte della dello
Del patrimonio memoria sacca di Napoleone il primo con più settimo
E è ancora viva nel mille ottocentosettanta soprattutto con la famiglia dai per buona parte
Al potere
E poi soprattutto ricorda le ha seguite Romance ottocentoquarantanove non possiamo dimenticare questa cosa e questi documenti l'assedio
Il bombardamento i francesi a Roma sono tutti documenti foto nella stampa francese lunghe francesi dell'uno
Questa cosa
E poi soprattutto
La presenza di venti mila trenta mila militari francesi fino al mille ottocento sessantasei a Roma indiana in un contesto di sul voi perché parte sì sue sovranità condivisa che la
L'opinione di Alessandro Capone che ha fatto la sua tesi dopo altri di ricerche nel due mila diciannove l'anno scorso e che ha studiato questo concetto disumanità condivise questo mi interessa molto perché
Vediamo così la presenza francese non è tanto una presenza tanto decisivi sul ruolo del Papa e questo mi sembra interessante dal punto di vista della sporcizia
Poi nessuno aveva dimenticato la politica di Napoli il terzo
In favore del Papa nel mille ottocentocinquantanove quando si trattava di dare al papà di fare fa del patto in capo di una confederazione italiano nel mille ottocentosessantadue depressione per bloccare Garibaldi sull'Aspromonte
Neanche la sua politica nazionale e la memoria della Campania e Lombardia e Veneto sei cinquantanove ancora importante del mille ottocento settanta
Le ha queste aggregazioni nel minuto centosessanta anche sul punto divisi dell'opinione pubblica
E poi la commozione del quindici settembre mille ottocentosessantaquattro di cui abbiamo parlato questa mattina e recentemente
E i francesi hanno evacuato il laccio del mille ottocento sessantasei in cambio della garanzia italiana del mantenimento dell'indipendenza del Papa
E per rassicurare il Papa Napoleone Terrassa aveva dato l'autorizzazione di creare una legione di volontà e la dizione tanti quella legione romana
Con un ufficiale francese
Dimissionati tra virgolette dell'esercito francese con volontari francesi anti confrontare
Degli altri nazioni e annotare ai piemontesi per utilizzare la parola del ministro delle azioni schiere quando il viso all'epoca le occasioni di criticare questa nei giorni di Roma Natisone romano Gianni Tonti
Però nonostante questa politica di conciliazioni demaniale la situazione ma totalmente bloccata perché giorno in futuro con il impegnato soprattutto dopo la religione di settembre il Silla di cui abbiamo parlato questa mattina una cosa fondamentale che ha avuto molto ristretto nell'opinione delle cattolici francesi
E poi soprattutto
La cattolici francesi legittimisti papali
Un femm favorevole all'UPA monta Nismo sono indignati dalla politica imperiale e infatti che negli anni Sessanta cerca femminile i francesi cattolici sono andati figlia rom a Roma a difendere il Papa cerca femminile suggerisce mille volontari in tutta sono
Questo è l'esercito pontificio ne sono soprattutto
Legittimisti quelli più famosi loro e Attanasio Jeanette che e undici in venti di un capo della contea del mille settecentonovantatré quest'ultimi istanti bonapartista veramente come le altre però
Ci sono anche le tele di contadini che vanno a Roma non per difendere il Papa ma perché hanno la possibilità di salvare un ingaggio di gli avvocati hanno la possibilità che aveva arruolare per sei mesi l'inganno
Quando un contadino non ha nulla da fare indiano e dunque vanno a Roma per sei mesi e poi la prima vero possono tornare a casa ho trovato una lettera di un savoiardo così negli anni Sessanta che e prevenuto volontà poi
Anche ci sono suoli chi sono militare in ricercando un'occupazione poi studenti francesi che volevano ritrovare la romantica una Roma
Pontifici
E questi Giovanni francesi a Roma sono conosciuti in Francia la la stampa parla di questi qua l'opinione pubblica francese il governo anche
E poi non dobbiamo dimenticare del mille ottocentosessantasette invasioni a gradini shiatsu può che farmi agli atti
Vicino al Rastrelli e Mentana queste fa parte dell'immagine importante Francesca stessi fatti di una vittoria dell'esercito francese difendendo il Papa con il
Chausson
Ed allora fin dal mille ottocentosessantasei sei nere militare francese insomma Civitavecchia soprattutto sotto il generale timore
Sono ancora
Nel allora ben ottocentosettanta cotto con questo pezzo di storia diciamo l'opinione pubblica francese e maggio in maggioranza favorevole agli interessi di giorno
I legittimisti delle chiavi rimanevano fautori fanatici del parco
Gli organisti oppure cattolici liberali di cui abbiamo parlato erano in favore delle attese che ha voglia di una chiesi di della luna in uno Stato libero i bonapartisti in buongiorno reattiva nella Commissione di settembre
Messo in sospensione fin dal Mentana
Però Borgonovo rinfocolare il potere
Rispetto alla liberalizzazione del Secondo Impero fin dal mille ottocentosessanta sta sessantotto che ha fatto Napoleone terzo e difendere papà permette di ritrovare di dare di nuovo ancora pattisti e la possibilità di controllare la ditta politica
E poi ci sono i repubblicani che sono in mano minoranza Ripoli cani moderati di cui molti protestanti Hen Ry
Che
Soprattutto nella borghesia
Che sostengono l'orrendo italiano liberale i suoi diritti storici su Roma Capitale
E poi canti che loro ci sono i repubblicani socialista
Soprattutto popolo delle città per semplificare che sono giunte regionali
E che vogliono abbattere il potere temporale del Papa perché le sette del consigliere un articolo pieno e tesa sposo infatti l'infedeltà pontifici è una cosa che esaltato da l'opinione contro la Chiesa conforto
Giorgio
E poi i militari
Beh io ufficiali sono in maggioranza Citelli allo spirito cattolico la difesa del Papa condizioni di fare e fuori
Ma questi gli ufficiali francese non dimenticando non dimenticano la campagna di Lombardia
Ovviamente il Messico
E poi soprattutto il pericoloso possiamo all'inizio dell'anno mila ottocento settanta
Come potete vedere l'opinione pubblica francese di una grande complessità nel mille ottocento settanta rispetto a Roma la situazione però nessuno
Fino al luglio mille ottocentosettanta nessuno pensa vedere
La cascine della questione romana e poi
Il sedici luglio tutto
Sblocca
Questo è il mio secondo punto
Sicuramente c'è un legame molto molto importante qua la guerra franco-prussiana che la presidio
Il quindici luglio
Il giorno prima la lettera di Napoleone terza terzo il corpo legislativo francese foto i cioè i militari rifinanziamento militano della Quercia mi quindici luglio dunque il micio della querela
Poco amato diciannove luglio al re di Prussia non ha chiesto
E fra il quindici luglio che il diciannove luglio Napoleone terzo annuncia la voglia di ritira le sue truppe di Roma e dunque di inizia il processo
Di
Ritrovare la commissione di settembre oppure sistema la questione Roma
Però all'inizio della guerra e depistaggi dei diplomatici francesi della corrispondenza del ministero degli azionisti e dei
Del ministro degli azionisti RAI lo provano
I francesi
Si erano velocemente resi conto della loro interiorità numerica
E e per ed era stato necessario per loro ricorrere a tutte le forze disponibili il ventuno luglio ventuno luglio mille ottocentosettanta il duca accennò diciamo
Che e appena il ministro il ministro degli affari esteri fin dal quindici maggio alcuni settimane però lui era già un passato a Torino
E poiché in passato Pessotto non Palmiro ottocentocinquantasette se mi ottocentosessantuno e poi ambasciatore inducono conosce bene la situazione che ha avuto l'occasione di
Avere legalmente con con il Papa educa se non ci diciamo sterile allora rappresentante francese a Roma Marchese Gaston muovendo bambino
Anche la più piccola delle appunto ci necessaria e non possiamo e non siamo a nessuno dei nostri soldati usciamo il ventuno luglio mille ottocentosettantuno
E la faccia chiede alle al Governo
E al Parlamento la garanzia dell'indipendenza dal fatto che ha otto mutuo rapidamente alla fine del mese e dunque Parigi considero Citto
La ritirata del nostro esercito di occupazione degli Stati o domani come un semplice ritorno alla Commissione il quindici settembre cioè la posizione di del copriamo di naturalmente a se siamo alla fine di luglio mille ottocentosettanta
E il che in basco dell'epoca ancella Civitavecchia ci fa senza grosso problema
Durante la quindici giorni quindici primi giorni di agosto fare diciotto agosto mille ottocentosettanta a Civitavecchia
Ma alcuni soldati hanno manifestato l'epopea cominciano anche gerente anche perché abbiamo sentito a basso impatto abbasso coreana pezzetti di dall'Italia al punto che riceve a ritmo
Comandante della brigata e obbligato di uscire parzialmente Sestito osiamo nel film siamo nella notte per imporre loro il silenzio
Però nello stesso tempo Napoleone terzo cerca di ottenere il sostegno diplomatico e militare di Firenze in cambio dell'evacuazione francese di Roma il sette agosto il duca diciamo Telegraph francofoni di Mara vecchie l'ambasciatore francese a Firenze
Non c'è modo di aspettare chiedete al governo italiano si disposto a partecipare alla guerra e ad unire un corpi dell'esercito all'esercito francese fluente sessanta a cento mila uomini e ventuno agosto il principe Napoli in via Orti cugino del G otto il genere tenere d'Italia fece a Firenze un montante attivo per ottenere dall'Italia un attacco con Monaco di Baviera lui dal suo erano talmente il sostegno diplomatico dell'Italia Gallino assieme al premio unito e allora ma nello stesso i bonapartisti non vogliono abbandonare giorno
Il venticinque luglio il ministro francese gli arresti dei dichiarare al suo omologo italiano la Francia non può difendere il proprio onore suo orrendo e sacrificale sul Tevere
Siamo al venticinque luglio poi il giorno dopo il ventisette luglio il duca diciamo schiera al bancone di malafede
La sola idea di consegnare parte in cambio dell'aiuto dei nostri alleati Cicco prevede di vergogna e non ci sarebbe niente di più solidi legami tali per ridurre che di entrare in territorio pontificio a seguito di un mercato di questo genere i francesi lasciamo a Civitavecchia
Armi munizioni quaranta i due pezzi di artiglieria pesante pur facoltà l'autorità militare locale cioè pontificia i Santissimi in caso di bisogno
E questo è abbastanza calmare seguaci pontificie rinforzare le difese della città portuale e ciò che evitava gli italiani anche Franco uffici
Però la sconfitta francese non cambia nulla l'onorevole Romualdo Bonfadini scrive da Parigi a Emilio Visconti Venosta il ventotto agosto mille ottocentosettanta in un'epoca e in cui è la sconfitta sta per arrivare perché il maresciallo Baselli bloccato con tutta la sua amata messe fin dal mille diciotto agosto
La strada di Parigi aperta il Paese e il vaso ma ma o Napoleone terzo sono alla testa di un esercito di soccorso per all'idea innesti e lo e sono così poco hanno bloccato assoluto
E il ventotto agosto Romualdo bonsai Bonfadini scrive da Parigi Costantino Nigra quell'ambasciatore tale una Bridget dice che i generali francesi fosse
Cuscini di sinistra memorie ma alla fine perché Vittorio diceva che può uscire pratici pupazzo passato dice quattro forature tombe caduto
Questo è un gioco di parole diritto ligure così
Nicola dice che il generale francese Coscioni
Rifare di una terza volta le spedizioni via Roma in più per restituire al Papa l'Umbria e Demattè siamo in diciotto Augusto minuto centosei e dove alla fine Firenze sceglie la neutralità poco ci sono anche altre cose l'esercito italiano che non poteva farla curare tedeschi a causa della politica
L'economia di del ministro della guerra Giuseppe conforme poi c'è il ci sono gli sconfitti francesi del sei agosto innalzarsi allora le natiche
Scola scoraggiano nuovi Franco fili come incocciare Centini Costantino Nigra anche Vittorio Emanuele terzo in cella sconfitte del sei agosto sono una una svolta nella guerra siamo l'inizio della guerra e poi soprattutto l'opinione pubblica italiana vuole non in qualità che non dimentica mai Mentana
Neanche il fanatismo dei giovani francesi come lo scrisse l'addetto militare francesi a Firenze il tenente colonnello Philip dolente il venticinque luglio mille ottocentosettanta
Lui Palagi un rumore di una regione italiana che state a combattere con i prussiani sinceri siamo nel nel luglio e dunque il governo francese leggendo le gli spazi di questa detto militare la
Teme soprattutto vedere l'Italia raggiungere non sia un pool sostenne della funzione di lasciare consigliere la Francia del Secondo Impero Abba dimenticando tutto quello che non verso aveva potuto fare
L'Italia
E poi c'è il esausto ora
Grosseto
Tetra Pak chiede la memoria francese soprattutto non promette assoluta che si arrende
Vista
Era poi epoca la popolazione della Repubblica Parigi quattro settembre ottocento settanta e questo fece saltare un ostacolo francese questo è il mio terzo punto sarà anche la mia inclusione
Il nuovo ministro del degli azionisti e Giulio Falcone
Attenti al fatto l'otto settembre propone di mandare l'otto settembre
Il potere temporale è stato un flagello per il mondo e atterrerà e noi non Lori alzeremo chiederemo il governo del re andare a Roma con piacere e necessario che ci vada l'ordine la pace dell'Italia sono questo pezzo siamo all'otto sette
E dieci settembre alle tredici e venticinque minuti Costantino Nigra da Parigi annunzio sollevato e al telegramma al ministro Visconti Venosta
Per farmi annunciato che nella questione romana il governo francese preferirebbe lasciar Che fare e anche che ci lascerebbe Falcon simpatia
E il governo italiano non aspetta altro che questo logicità passano all'azione e all'indomani dell'undici settembre Coccoluto osservazioni in Italia centrale
Diventa il costo Coppa d'esercito
E incaricato di conquistare
Fonte
Però questo Ram Fossa la determinazione dei suoni francesi e degli altri fondamentalmente chi sono oggi i repubblicani a Roma il corrispondente del giornale francese di chiamare lotto stile l'undici settembre
Insomma vogliono seppellire Arci sotto le rovine della città e dichiarano che gli italiani ci entreranno solo camminando sui loro Carraro
Cioè sto discorso sicuramente però quest'articolo e pubblicato in un giornale francese letto danno più francese l'ottone un giornale che ha uno come dire un'udienza si dice così una un'udienza importante nel nell'opinione
E questi giovani sperano resistere alcune settimane per ottenere il sostegno della comunità internazionale assommava in questione romana in una questione internazionale così fare della sconfitta militare nelle taglie
Perché sono cuce hanno la conservavo Lenzi della loro
Detti non poter
Ottenere la la vittoria né una sconfitta militare ineluttabili non vittoria politica insperato
Però
L'ostacolo francese non è il solo a Santa perché nello stesso tempo ha già il ministro Govone
Che ostile all'intervento militare chieda le dimissioni dimissioni sette settembre un testimone racconto che racconta che ballava e saltava nel suo gabinetto lasciamo senza ordini comandi dell'appunto al tema brutta parola
E poi non non giova verso
Esoso cessò il generale precotti Giulietti ha minato Antiseri corti abbiamo avuto problemi con Carlo ama c'è un camion
Secondo secondo ostacolo che salta che arriva agli occhiali dal divano in Francia a difendere la Repubblica di un non ci Chiumello pericolo rivoluzionario garibaldino proposito dei di euro e poi c'è la comunità internazionale allora su questo punto
Leggendo la corrispondenza diplomatica francese e italiano io penso che stati cattolici come il Belgio la Spagna Austria e Ungheria accettassero il principio di una chiesa dedicherà in uno Stato libero
L'Australia mondiale io teme soprattutto la potenza di incisioni ci chiede a lui quello sullo lo squilibrio nell'Europa centrale e spero in Italia sostenga concupita Sala la Russia seconda corrispondenza diplomatica italiana però Paolo sotto comparati sotto controllo del
Per il collega Olga tu bovina
La Russia tenne Vialli norma consideri il rally Italian come il migliore baluardo bastione contro il pericolo reduci sommario dico Roma era una culla Tino Longo
Tenet cattolici olandesi e lasciar fare agli italiani sperando diminuire l'influenza il tempo aveva ricevuto dal Papa e distanti
E distacco all'inizio sostiene il Papa perché ha bisogno del sostegno dei cattolici tedeschi Comi bavaresi per esempio che non hanno voluto raggiungere la compilazione del nuovo nell'ottocentosessantasette
Però dopo se don e la vittoria
Programmata i cattolici tedeschi accetto nudi fa parte di dà un calcio e bislacca non ha più bisogno del patto pone anche una potenza protestante come la cooperazione del novello la Prussia non può sostenere il potere al papà Porcino riscoperti smaltiti
Spingere l'Italia verso la Francia repubblicana ostacolando Roma Capitale e come potete vedere la la questione francesi importante per un nome
Non è sufficiente a spiegare la presa dirò perché dobbiamo e località villa mostrato molto bene dobbiamo prendere in considerazione il contesto europeo della situazione
Però la presa di Roma fu considerata da un successo come un successo ai repubblicani francesi il nuovo ambasciatore a Firenze Jules sembra il ventidue settembre scrive ad aprile
Ciò che veramente veramente grande era saputi in queste delicate faccenda coniugare perfettamente le necessità politiche e tutto il rispetto ed al riguardo dovuti ai sentimenti religiosa
Sul Senato in peggio repubblicano attimi ottocentoquarantotto che arriva relazioni di grandi sindaci con il
I rivoluzionari italiani
Però lo stesso giorno diciannove venti settembre
Assieme agli anziani a me un piccolo Castellazzi con la venti chilometri
Di di Parigi uscire Fava incongrua risale a incontrati con Lucchini si avvia
E
Peggio che farlo rifiuta di abbandonare la zona si danno penna ai tedeschi
E fa la scelta di una guerra totale di bilancio nazionali condicione catastrofiche perché c'è un esercito dare organizzare Dovito invaso nel centouno un volevamo tagliato in due a Parigi assediato e Tour
Sull'orlo
E poi arriva la presto e la presidio
Il piano repubblicano francese non Namba non ha voluto abbandonare i francesi a Roma i suoni pontifici francesi e i francesi delle legioni romane
Nell'ottobre mille ottocentosettanta questo governo repubblicano hanno infatti dato a Tolone questi francesi ma vedete le cose ricordiamo il francese non feci nessun regalo dobbiamo italiano perché ha chiesto successivamente il rimborso delle spese
E poi arrivati infanzia questi suoli pontifici francesi hanno fatto la guerra con i tedeschi sulla nuova annota la Repubblica Palaghiaccio della Francia per patriottismo nasce un altro ridottissima e e che ha
In nome di Dio e della polizza però la carenza francese divenne profondi questa sarà la mia conclusione
Io ce l'ho fatta dal risultato del tredici piloti trionfare e il complimento
Di del Risorgimento popolava dinastico e salutato dalla comunità internazionale
Solo la Francia si mostra amareggiato la Francia è una guerra totale pianificare il territorio nazionale i repubblicani hanno richiamato all'Italia l'aiuto di sessanta mila soldati comico anabattisti avevano fatto
In nell'ottanta e con la questi rigori Gianni chiedono l'Italia di mandarini infanzia del superfluo
Che ha minacciava la Germania dal suo tu questo Coppens Sattanino soldato e poi ci Adolf eccetera
In ottobre ottocentosettanta che provo l'ultima cosa per sensibilizzare la comunità internazionale chiede l'aiuto dell'Italia
E poiché gli animali che saudade John
Di giorni ventuno ventitré gennaio mille ottocentosettantuno miliardi dagli così con i suoi volontari italiani è fa nel Pantheon memoria repubblicano francese anche se ci sarà una grande politica sulla
La missione in ruoli di Garibaldi però e poco
E la presa di Roma rimane un ricordo doloroso temuti francesi il dieci maggio mille ottocento settantuno pensionati fatato di Francoforte va bene
Beh alcuni sono infine il venti aprile Junior Fava sterile al nuovo ambasciatore francese aprono quindici aprile
Minuto centosettantuno non possiamo contare su un'amicizia sicura e sincero
E nonostante una legge deve Gualtieri ai radicali ecco mi son tutti e non solo restando restano fondamentalmente antipatizzanti c'era in casa
E secondo me e la causa profonda dell'italo fobie vittima un suo nel mille ottocento nel nord e nel nel mille novecento Gish accetti mille novecentodiciannove la fine della guerra
Questa è la l'inizio dell'intero fu di Titti e non solo
Questo caso dell'ENI di ottocentosettanta mila ottocentottanta e poi i contadini francesi
Che negli anni mille ottocento ottanta conoscono una specie di Harry e pubbliche amministrazioni una politicizzazione questi contadini francesi
Pensano che a Roma
Rimanesse la culla della reazione ANCI Repubblica
Però la memoria dei portatili concede fatta anche negativamente dei cattolici tradizionalisti monarchici legittimisti con il virus il rebus isole pontifici
Che nemmeno ottocentottantacinque festeggia non il ricordo del caduta di Roma e nel mille ottocentonovantaquattro di un reazionario opponibilità deposte buona bibita decotta a questa farsa
Ringraziando
Il Remington con il fucile per i suoni fucile dell'esercito pontificio Irene intorno facevano meraviglia come era stato detto del Sassolungo nei giorni di Mentana
Così i rapporti tra la Francia e la Preside rom crearono un contenzioso memoriali che avrebbe avvelenato in relazione
Franco italiane per molti molti vicini anche il simbolo della falce fosse stato necessario
Ma non sufficiente rispetto al senso della storia la ringrazio
Grazie professore questa interessantissima relazione
Dando ci ha fornito me personalmente ma credo anche a a agli altri che sono Queen sala molti spunti di riflessione molte cose che non conoscevo
Quindi grazie per le per le cose che ha detto questa reazione peraltro ci riporta dentro una complessità tutta interna alla Francia e politica culturale religiosa
Che come dire bar di cui va tenuto conto per analizzare al meglio le situazioni di situazione politica di il contesto in cui si svolsero a conti fatti della della presa di Roma
Io quindi la ringrazio ringrazio anche per i complimenti che è rivolta tutta l'organizzazione all'inizio della sua relazione
E propongo anche per motivi logistici per spostamento un quarto d'ora di pausa quale iniziamo con le ultime generazioni
Chiedo scusa chi è ancora in piedi chiedo la cortesia di sedersi per iniziare i lavori
Emilio
Allora riprendiamo i lavori di questa sessione dedicata alle relazioni internazionali
Introduco la dottoressa Olga D'un provino a
Che ha un dottorato in Scienze Umanistiche presso l'Università di Modena e Reggio Emilia in Storia presso l'Università di Mosca Domodossola
Attualmente ricercatrice presso il Dipartimento di Scienze politiche giuridiche di studi internazionali dell'università degli studi di Padova
Si occupa in particolare di diplomazia culturale e scientifica ed i rapporti internazionali la sua relazione tocca un paese che è stato sfiorato nelle relazioni precedenti che come dire apparentemente più lontano dalle vicende che trattiamo certamente molto interessante ovvero le reazioni russe quindi da sia rispetto ai fatti del mille ottocentosettanta prego dottoressa
Anzitutto vorrei ringraziare gli organizzatori che mi hanno invitato a questo convegno e prensile che per me è stato con un onore che essere presente qua e i parlare della della Russia e dell'alto il ruolo della Russia vada alla storia delle armi della missione di Roma
E delle reazioni opposte la
Questo fatto storico
Quindi la mia relazione lungo tutta la storia delle relazioni tra l'Impero russo ha cominciato e Pietro il Grande e lo Stato Pontificio
Sono state caratterizzate da un andamento un Zivago alternando fasi di avvicinamento e contatti raccontarsi regolare per esempio durante il regno dell'impatto russo Paolo primo
E anche le fasi di estrema attenzione quel dell'antagonismo religioso
Era più forte
Appunto nell'affare nel nel momento in cui a Roma è stata messa Annibale tramezzi Napoli
Quindi l'Italia e la non non esistevano i rapporti tra l'Impero russo e lo Stato Pontificio che sono stati rotti nel nel mille seicento sessanta mila ottocentosessanta la mia relazione sarà articolato in tre parti anzitutto io parlerò della dei rapporti Papaccio questa breve ricostruzione di rapporti tra l'Impero russo
E Hillary lo Stato pontificio nella prima metà dell'Ottocento giusto per carri con testo e per aiutare a capire meglio le reazioni che hanno ma suscita con emissione di fumo
E dopo io parlerò anzi praticamente lui fu punti fondamentali di questo infamante fondamentali che hanno interessato l'opinione pubblica russo dell'epoca eccelle conseguenze politiche della missione e nelle riflessioni sulla caduta del potere temporale
Del Papa
Giusto due parole sull'immagine che ho scelto e nel due mila diciassette c'è stata una una modernizzata una mostra presso l'Archivio federale russo la mostra dedicata alla storia di trecento ambiti relazione tra all'Impero romano
Verum Romanoff il Stato pontificio
L'immagine di ghiaccio dedicato questa questo ponte no che collega a Mosca e Roma
Ancora i rapporti tra la Russia e lo Stato Pontificio e conobbe una svolta attiva nella seconda metà dei settecento a causa della della missione dei territori polacchi alla all'India russo
Cui Caterina seconda le artefici della spartizione della Polonia emanare il primo decreto del ministero cinque settantadue che in qualche modo formale principi di relazione fra la Russia e lo Stato Pontificio
Le ipotesi disposizioni papali non potevano essere diffuse senza il permesso dell'imperatore
A ha continuato a suo nipote Alessandro primo a stabilire delle regole Tiezzi questa interazione
E nel mille ottocentoquattro a emanato di il decreto dicono che secondo il quale l'applicazione delle bolle papali era tollerata nella misura in cui esse non fossero in contrasto con le leggi fondamentali sa secondo il parere di Pietroburgo queste limitazioni erano rito dei taxi più ristretti
Ai ma la maggior parte dei comizi russi dell'epoca diplomatici erano scritti in francese quindi alcune mi permetto ogni tanto ricitarli lasciare l'originale francese senza tratto e quindi erano queste questi decreti erano dettati unicamente dal desiderio di difendere la chiesa ortodossa controlla propagandato dalla Chiesa cattolica
E tramite la previsione di prevenzione ai sudditi russi protestante la religione cattolica di avere rapporti diretti con la Santa Sede don ecco nel Papa che dalla dalla Russia era considerato aumenta assoluta ecologico
Durante i regni di Alessandro primo furono create le basi di le va sentito appunto interazione tra il clero cattolico le autorità russe e la Santa Sede
Nel mille ottocento uno è stato creato il collegio religioso ma cattolico a regolare i rapporti tra il clero cattolico i parrocchiani in pratica questa istituzione era una specie di ma una serie ora parallele immerse apre la Santa Sede e che doveva avere luogo servire da guida per il mondo cattolico in Russia
Il collegio contempo dipinto il centro di con controversi con la Santa Sede località russe e che da dato dato che il Papa richiamava il fedele a non sottoporsi al potere giudiziario del collegio
Nel mille ottocentoquarantacinque
Nicola primo ideatore
Dopo Alessandro primo
Si recò a Roma con la visita anche al Vaticano e durante l'incontro privato tra il tra il papa Gregorio sedicesimo e imperatore il Papa ha esposto diverse diciamo richieste per migliorare le condizioni delle professioni della sede cattolica in Russia
E e di porre fine alla persecuzione del clero polacco in Polonia
Visto che il Papa conduceva in quel momento una campagna anzi russa punto per difendere il clero cattolico
E quindi danneggiare in questo modo l'immagine della Russia davanti ai Paesi europei Nicola primo ha deciso di fare un passo di Falstaff fare un passo in avanti e nel mille ottocentoquarantasette è stato per la prima volta il fermato un concordato che regolava i la situazione efficacia giuridica adesso indizi di di fede cattolico romana in Russia
Stando soprattutto sono stati trattati tre punti molto importante in questo concordato e cioè è stata istituita una nuova diocesi Hutcherson
Il Papa ha ottenuto il diritto di definire i territori e le frontiere delle diocesi che prima aspettava strano su esclusivamente alle alle autorità russe e alla fine la nomina dei vescovi e si ritrovava tramite un mutuo accordo fra l'imperatore sono e la Santa Sede
Tuttavia durante le trattative la parte se si era rifiutata di discutere diverse questioni molto importanti per la Russia ma anche per per la Santa Sede e cioè reciprocità diplomatica intanto insiste e facciata dell'Isla docente la rappresentanza
La missione russa presso la Santa Sede ma non c'era la rappresentanza del Vaticano a San Pietroburgo
Grazie non permetteva continuava Dedalus continuavano a non permettere le relazioni dirette
Tra i sudditi cattolici russi e e Roma e infine l'immunità ecclesiastica
Nel frattempo ha capito comunque si riteneva che fossero state tutte le concessioni date tutte le concessioni possibile e quindi ulteriori richieste della del del Vaticano erano viste come una ma intrusione Melli e negli affari interni dell'impero russo
Con l'ascesa al trono di Alessandro Secondo
E il lo zar liberatore lo Zanchi e a ho avuto un ruolo importantissimo nella storia russa i rapporti e comunque tra la Santa Sede Pietroburgo non sono cambiate
Le tesi perché secondo le autorità russe non esisteva il modo di eliminare la causa principale dei disaccordi
Alessandro Bocci of brande un altro protagonista dell'epoca rilievi misto delle esperienze Sant'secondo D'Alessandro secondo
Quello che insomma insistito molto e ha fatto tantissimo per far ritornare la Russia dopo la sconfitta alla guerra di Crimea sul palcoscenico internazionali dell'epoca
Diceva per quanto riguardava la questione dei Santa Sede nel cinquantotto
Leggo lentamente setta sta nulla fondamentale il sax meningi pontifica comma se la Qantas delle partenze due colossi civile fatto visite si Ortu da Lippi offesa hanno con Anita vitalità
Tuttavia nel mille ottocentosessantadue il principio del cibo comunico alla Santa Sede la disponibilità dell'impero russo di accogliere finalmente il Nunzio Nunzio di del Papa a soggiornare nella capitale russa
A condizione però che non è stata accettata dal Papa
Perché il il il Nunzio non poteva avere nessun rapporto diretto con i sudditi a corsi di fede cattolica
Perché perché come spiegava Croce con doveva limitare sui contatti esclusi famigliari amici ufficiale peraltro da lui si riferiva alle condizioni analoghe del nunzio nel Paese d'Europa occidentale
Negli anni Sessanta
Nella Agnese stante la situazione è peggiorata ancora di più per due sostanzialmente per due motivi mila ottocentosessantatré insurrezione polacca
E indicato il il Papa nonostante le critiche IP tutte richieste arrivato da parte della corte Sandro Amburgo non si è pronunciato in modo molto chiaro contro nel contro il clero che ha dato sostegno all'insorgenza i polacchi
E quindi
A ai russi dispiaceva il il dispiaciuto di rifiuto che la Santa Sede di citazione esercitare il suo dovere e distrugge l'alleanza dei ministri dalla religione con i fautori dei disordini che minacciavano la sua città
Nel settanta nel sessantaquattro succede viene un altro
Un altro fattore diciamo negativo che ha influenzato i rapporti tra la Santa Sede e Pietroburgo e c'è la convinzione italo francese che
La da parte del da parte della se non è stato fatto nulla per per in qualche modo influenzare in modo positivo il Prince al destino del potere temporale di papà Daccico quasi espresso in questo modo nei confronti del tante la convenzione
Non hanno un filo occidentale modifiche vecchi nastri acquisizione di papà conservano tanto quindi lo stesso tempo si significava anche intendeva sottolineare stranita dal governo russo
E in definitiva nel mille ottocentosessantasei avviene la rottura delle relazioni
Con lo Stato Pontificio rottura che averci Fofana e l'ha sottolineato diverse volte nei comizi diplomatici non non era appunto non era voluto dalla Russia
E lui praticamente addossato tutte le responsabilità la Santa Sede che secondo il governo russo non aveva voluto separa la religione dalla politica
Tra le conseguenze dalla rottura è stato è stata l'abolizione del Concordato del mille ottocentoquarantasette l'eliminazione di di alcuni diocesi la chiusura anzi mi chiese cattoliche eccetera
I tentativi sono stati intrapresi dopo diversi tentativi se da una parte e dall'altra di riprendere le relazioni ma sono fallite soprattutto la situazione se è bravo anche verrà il fatto che alzando secondo abitato ai Altiero cattolico non solo di partecipare ai lavori del Consiglio ecumenico
è iniziata la guerra franco-prussiana infine la riunione la Roma è stata annessa al Regno d'Italia
E a riguardo della quale la si assunse una posizione di osservatore neutrale
A San Pietroburgo si credeva che non si dovesse intervenire direttamente sul visti destino del delle autorità estranei per la loro natura e ostile ai suoi interessi alla sua se alla sua fine
Segue si è deciso di seguire la le vicende da vicino
Ma di rimanere lo spettatore Esterna le autorità russe erano convinte che l'ultima parola non fosse stata ancora pronunciata e che quando finirà la guerra tra la Francia e la Prussia
La questione romana diventerà la fonte di molti molte difficoltà sia per le tale che per tutti gli altri paesi d'Europa perché già alla corte di San Pietroburgo arrivavano le voci insomma il malcontento degli ambienti cattolici degli altri paesi
Ed altri russe non erano ancora in grado di verificare l'impatto che poteva aprire la notte la la missione sui rapporti tra la se la Santa Sede e quindi a questo punto le situazioni di rottura di rapporti ufficiale aiutava aiutava la San Pietroburgo
Nello stesso tempo Lanusei sostenne la decisione delle televendite Italia di trasferire la capitale da Firenze a Roma
E da circo ha dato l'ambasciatore russo in Italia campo una X chiusa direttiva di seguirli RS tutto il corpo diplomatico si è si trasferiva a a Roma
A Pietroburgo
E qua bisogna anche vedere un po'il contesto geopolitico del del momento Pietroburgo si nutrivano le speranze di avvalersi dell'appoggio dell'Italia udite il nuovo Regno d'Italia nella questione della del della zona della regione si mette il Mediterraneo
Fatti subito dopo la disfatta della della Francia asse D'Anna per ci comanda trova la nota a tutti i governi europee dove la Russia rifiutava ufficialmente rifiutava di a rispettare le nuove le condizioni della pace di Parigi e soprattutto quei punti di riguardavano la il divieto di aprire l'altro la flotta militare nel maniero
Quindi la se contava sul fatto che l'Italia approfitta dalla dalla disfatta della Francia e vorrà diciamo appendere il ruolo predominante nel nella zona
Del mar Mediterraneo diventando così l'alleato naturale della Russia
Per c'è la posizione ufficiale dell'impero russo a riguardo della missione di Roma era dettata esclusivamente dall'interesse di carattere geopolitico che la se nutriva verso il nuovo Stato italiano le attività di fronte del governo di fronte alla questione romana non avveniva nel vuoto dell'opinione pubblica
Russa
Esiste un ampio dibattito sulla questione romana che nato ancora nel mille ottocentocinquanta con la pubblicazione dopo ne mi pare vero della dell'articolo dice certe e dopo si riprenderà dopo l'annessione di Roma coinvolgerà diciamo rappresentanti di diverse ecco Renzi politico culturale dei conservatori ai funzionari rivoluzionari russi
L'immenso italiani attirava l'attenzione del pubblico del pubblico russo grazie all'INAIL numerosi articoli pubblicati
No non solo sulla cronaca nelle nelle riviste nel giornale dell'epoca non sono che riguardavano solo l'acconto ma anche delle riflessioni più profondi più diciamo intellettuali e culturali TT di aspetto culturale sulla storia e politica italiana
E la questione non avere viste dei pubblicisti dai politici per i pirati sostanzialmente sostanzialmente sotto due aspetti
Da una parte si era si esprimeva la preoccupazione per il futuro politico dell'Italia e quindi per la la fine del risultato della della lotta tra le forze le gradinate quelli grave e
E repubblicana
E per la per la conquista di Roma e dall'altra parte
Si preoccupava il russe la pretesa del Papa che avere il potere temporale e naturale impulso alla formazione che lo Stato italiano unitario
In agosto
Nel fine agosto del mille ottocentosettanta quindi ancora prima della della missione il giornale liberale schivi e domestico nettizzazione si interrogava sul destino di Roma
Nei giornali si affermava con toni preoccupati che la proclamazione della Repubblica in Francia avrebbe suscitato le attività all'attività anche dei repubblicani italiani
E giornalista non aveva dubbi che nel caso della presa di Roma lei i repubblicani non avrebbero perso tempo proclamare adesso poiché la Repubblica italiana
Rustiche animisti da esortando il governo italiano a non permetterlo ed a sbrigarsi e arrivare a Roma per chi mantiene Ciceri che Cellino che si che che eccellenti Cerino e non le le forze repubblicane e non abbandonare Roma nelle loro mani prima nelle loro mani
Un personaggio molto interessante mi stesso ieri ci è un liberale un redattore del predatore di visti chi rompe messaggero d'Europa
Invece Luisa sperso tra espresso una molta fiducia nel futuro e il futuro della della del nuovo Stato italiano
E soprattutto nei confronti dell'emissione di Roma
Sì a suo parere il trasferimento della capitale sicuramente avrebbe provocato diversi problemi soprattutto il che secondo lui il clero avrebbe ostacolato l'attività del nuovo governo
Poi anche aggiunge perché Roma come come citando era data per raccogliere io poi non so se lui ha visitato Roma o no provvedimenti si dicendo queste cose diceva che poi allora ma non era adatta per raccogliere l'amministrazione del nuovo regno perché prestanza step stretti per la sporcizia
Della della città
Tuttavia tali difetti secondo lui non sembrava così gravi tenente contenendo presente la l'importanza di vantaggi che la rendita le avrebbe avuto dalla liberazione di Roma dal giogo del parco
Stesso invece primo che l'intenzione di trasformare Roma nella capitale del regno non era una domanda retorica le ambizioni di romani tale promette di trasformarsi in un nuovo forza
La capitale a Roma porrà fine alle discordi che fino a questo momento indebolito no la nazione no tutelando così tutti russi non erano tutti così
Ottimisti come stessi libici
Ad esempio che la tratta mischia un diplomatico che ha simpaticamente ha sostituito il capo della missione russa presso la Santa Sede dopo la rottura dei rapporti quindi lui rimasto per tutto questo periodo
A Roma e era un testimone oculare delle delle vicende romane
E in questo modo influenzato un'intera opinione o influenzava decisioni prese ad andare al ministero degli Esteri anche l'opinione del presso presso la corte russa e costruì con l'opinione pubblica presso la corte russa
A Luis Evelis sembrava che la questione romana fosse ben lungi dall'essere risolta dall'occupazione militare della Città eterna della missione dello Stato Pontificio parenti tali attraverso
Il plebiscito al contrario i quali pareva che la situazione diventa sempre più complicata io ogni volta sorgessero nuove difficoltà qualsiasi nuovo passo che conosceva il governo italiano
Secondo lui il governo il governo italiano ha fatto dei calcoli sbagliati ha visto male la la ha dato un giudizio sbagliato la questione romana capi spezzava che trasformare Roma nella Capitale d'Italia avrebbe prodotto un conflitto fondamentale tra lo Stato italiano della serie la Santa Sede
Tale conflitto non poteva essere in alcun modo risolto poi chiedo i principi che mentalmente opposti Sicco scontravano le aspirazioni nazionali dell'Italia indipendenza delle otto città scritto male
La rivista moderatamente liberale distintivo venti messaggio d'Europa di cui ha già parlato poneva la questione romana nell'ottica di futuri sviluppi dell'Italia
Praticamente si diceva che poco più di una settimana dopo la cattura di Napoli nome l'Italia si impossessò di Roma quasi di nascosto di tutte le OPA e addirittura anche in maniera poco visibili per se stesse visto che sono morti solo solo otto persone
Sicuramente Roma per il governo italiano è un acquisto Maggi più lo si può chiamare un problema
Le prime azioni del governo di Roma ci dimostreranno anche senso esso inteso questo problema e quali mentre per il ricorso perché insomma
E infine infine slavo figlie no né alla destra della dalla corrente liberale russa che teneva la questione romana sotto so in ottica della liberazione dei popoli e delle popolazioni isolate
Del dell'Europa occidentale quindi dalla ricostruirla con ricostruzioni del mondo slavo che secondo l'islamofobia doveva liberarsi del potere del Papa
Impedirle intendendo ovviamente slavi cattolici e quindi loro chi erano influenzati Quintiliani essa sessanta settanta
Da vedere
Erano influenzati dall'idea del del dal contesto protestantesimo rettore della chiesa protestante quindi la lì della lega la separazione dalle chiese lo Stato era ben vista dall'Islam e
Infine Michail Bakunin
Il rappresentante del movimento rivoluzionario russo
Disse diceva che l'indicazione italiane è stata leggi parificazione incompleta visto che era guidata da lì forse non ha che può conservatrice va be vado avanti senza invece nella sua citazione
Per arrivare alla questione un'altra questione caro ai al pubblico alle opinioni pubblica russa e cioè il il il potere temporale la la la fine del potere temporale del parco
Tutti un certo che famoso Russia tutti tutti scolari che vanno a scuola perché è un grande poeta dell'epoca di Puskin
Però dell'ala conservatrice ma lui non era solo il poeta era anche il diplomatico che ha fatto servizi per diversi anni nei Paesi OPEC e lui ha preso molto a cuore la faccina soprattutto della Repubblica romana della quarantanove e ha scritto questa lettera pubblicata in Francia in francese dove a criticato duramente la il potere atemporale del Papa e quindi vedeva in tutta questa situazione
Il l'unico problema è appunto questo questa natura situazioni in cui il Papa Miva nelle proprie mani il potere tempi temporale e spirituale
Dico solo questa quella nell'ultima parte della sua citazione non c'è accordo tra il papato e questo principio c'è il principio il principio dello Stato del nuovo Stato interno italiano
Perché qui l'accordo non sarebbe una semplice concessione al potere pezzo se va bene tu può nuovi a posteggi
E arrivo alle conclusioni
Bisogna far presente che gli interessi dello Stato Pontificio indusse erano connesse alla tutela delle minoranze cattoliche soggetta all'Impero
E quindi il rapporto della Santa Sede con l'Impero russo presenta una doppia finzione quello diplomatico della mediazione quello della contrapposizione a seconda dei momenti storici come è successo ad esempio nel mille ottocentosessantatré
La diplomazia dell'impero russo riconosceva la Santa Sede solo una dimensione e cioè diplomatica la difesa dei cattolici che considerata intervento negli affari interni se per quanto riguarda l'atteggiamento russo verso verso l'annessione verso la questione romana occorre evidenziare almeno due aspetti fondamentali
In primo luogo nelle nazioni provenienti da diverse fonti scritte non l'interesse russi di natura ideologica geopolitica
Nella relazione ufficiale verso la presa di Roma per predomina un cavo una cauta posizione di osservazione tale atteggiamento era dovuta al fatto che l'autorità suprema russa oscillavano da una parte tra la difesa di dati cilindrici civiltà del potere del Papa e la critica del nuovo Stato basato sul principio di nazionalità
Ed è l'altra parte però esistevano scarso interesse geopolitico verso la Santa Sede rispetto al Regno d'Italia qual è e quale un'amicizia e prometteva di essere più vantaggiosa
è in secondo luogo e qui finisca in relazione è stato curiosa almeno per me quando ha studiato questo il dibattito la discussione che è stata provocata nella nella società russa dal fatto che l'annessione di Roma
E quindi è stato è stato curioso che questo dibattito condannarli a posto il problema della separazione del potere tra il potere Imperiale in Russia e la Chiesa ortodossa
Mentre aspettava la fine del potere temporale del Papa
Impazza la discussione della separazione dei poteri in Italia non spinse i politologi russi dell'epoca a riflettere sulla situazione nel proprio Paese dove ancora nella seconda metà dell'Ottocento rinviamo i principi proclamati ancora negli anni Trenta dal ministro dell'Istruzione venti Nicola primo si chiamava sedi umana e cioè i principi di Telgate della nazionalità ufficiale che sono ortodossia autocrazia
E nazionalità e qui grazie
Ringraziamo Avato restano proprio per questo sguardo sulla questo sguardo sulla Russia e sul modo in cui in Russia dibattito
Affrontava la questione di Roma abbiamo visto anche con in un senso molto più ampio quindi anche rispetto a a fatti avvenuti anni prima rispetto alla pena di Roma come la Repubblica romana
E passiamo da un impero un altro quindici richiamo Francavilla da Mosca da San Pietroburgo ci diamo a al verso l'Impero ottomano questa la redazione sarà tenuta da Francesco Caccamo che è professore Storia dell'Europa orientale presso l'Università di Chieti Pescara
Si occupa di storia del loro corretta redatto da tanto tempo in particolar modo di Cecoslovacchia ma non sono e però da tempo si occupa anche di di studi sul storia ottomana cavallo trotto e novecento e attualmente sta curando la pubblicazione di non accolte documenti proprio sull'Italia e la riduzione dei giovani turchi
Lascio quindi la parola professor Caccamo che appunto ci parlerà con quali di quali forze fossero lo sguardo quale fosse lo sguardo otto male con quali occhi gli ottomani guardavano a questi avvenimenti
Allora grazie
Mi unisco chi mi ha preceduto nel ringraziare gli organizzatori l'università LUMSA che ci ospita in questo momento complicato
E esordisco dicendo subito che il tema mi ha affidato che c'è la prospettiva ottomana certamente specifico e non ha un'incidenza diretta
Sulla questione di Roma e sugli interventi del del del venti settembre
Che del quale diciamo il cui anniversario stiamo ricordando dirò però soldi sin da subito che questa prospettiva ottomana direi che ci aiuta ricordare un fatto che
Spesso viene
Dimenticato cioè la portata anche se forse e banale
Ce l'ha portata epocale per certi versi rivoluzionaria degli eventi che si svolgono in Italia durante il Risorgimento il riferimento alla questione romana e il loro impatto davvero globale
E a questo punto a questo riguardo professor disco citando quello che scriveva un diplomatico ottomano nel nel pieno degli avvenimenti risorgimentale entro il medievale scrive
Tutta l'Europa ha una parte di cuore in Italia ogni Stato vuole servirvi o i suoi interessi o le sue simpatie
E anche la Sublime Porta seguiti con grande attenzione al dispiegarsi del processo di unificazione pure essendo in gioco l'infinitamente lontana e anzi forse ancor più Curone siamo in grado di esercitare un'influenza concreta sugli avvenimenti incorso nella penisola
Diciamo subito che i sentimenti prevalenti a Costantinopoli Istanbul
Erano
Di gran lunga la ansia e il timone
Dal punto di vista politico territoriale unificazione italiana era un fenomeno di tale portata da minacciare lo stravolgimento dello status quo europeo
E dunque di Mina la fragile posizione di quello che ormai era noto come matto correzione come l'uomo malato d'Oriente
In particolare e qualche riferimento al riguardo c'era nella precedente relazione l'unificazione italiana rischiava di vanificare i risultati conseguiti alla conclusione della guerra di Crimea del mille ottocentocinquantatré cinquantasei quando il congresso di Parigi aveva arginato le ambizioni espansionista e della Russia zarista
Aveva permesso all'Impero ottomano di
Trovare una collocazione anche se subordinata nel quello che si chiamava il concerto europeo
Per inciso proprio all'indomani del congresso di Parigi e l'Impero ottomano aveva mandato i suoi primi rappresentanti diplomatici in Italia per la prima volta quindi con
In carica a livello di incaricato d'affari inizialmente
Interessante il personaggio che viene mandato nel Regno di Sardegna Torino
Ruspe in Belgio che era un Levantino di origine italiana e quindi parlava conosceva l'italiano e e rimane nella penisola varie funzioni perché poi diventerà
Ministero al salirà di carriera con il progredire dell'unificazione e diventerà ministro plenipotenziario a Firenze
E quindi se
Gli avvenimenti in in in corso per tutto quasi per tutto il loro sporge svolgimento
Cioè fino al mille ottocento settanta
Però ecco oltre a questo preoccupazioni diciamo di natura politico territoriale c'erano preoccupazioni conoscono legate al provocando salutandolo spetti ideale ideologico
Qua mi riallaccio a quello che diceva prima Luca Riccardi cioè il movimento italiano aveva infatti a fondamento quel principio di nazionalità terrà per tanti versi agli antipodi rispetto alla realtà multietnica multireligiosa dell'Impero ottomano vedere progredire questo
Principio nella penisola rappresentava un segnale di allarme
Per
Gli ottomani
Questo allarme era ancora reso ancora più acuto dal fatto che in molti casi di patrioti italiani si spingevano fino ore tale principio di nazionalità affondamento dell'ordinamento internazionale
Ne auspicavano in alcuni casi almeno ma generalizzata applicazione in primis proprio nel dominio domani nei Balcani nel Mediterraneo orientale
Ecco nonostante quanto detto fino a questo punto non si può dire che però l'atteggiamento otto della suprema della sublime Porta nei confronti dell'unificazione italiana fosse del esclusivamente negativo
Dobbiamo ricordare qual era la classe dirigente al potere
Costantinopoli Istanbul alla metà dell'Ottocento erano gli uomini del Tanzim atto o se si preferisce delle Tanzi mat cioè erano dei conservatori illuminati o dei riformisti moderati
Che
Non aspiravano a contrastare i fenomeni di modernizzazione che si stavano svolgendo in Europa e dei quali lo stesso Risorgimento era espressione
Ma si proponevano di imitarli o quanto meno di adattarli alla loro realtà sullo alle loro esigenze
E quindi in alcune espressioni questi uomini manifestano addirittura la comprensione per le aspirazioni italiane
E questo si verifica proprio in riferimento alla questione romana
Infatti negli uomini diciamo del Tanzim attende implicazioni riformiste secondo gravano ha uno spirito laico in alcuni casi perfino all'adesione alla Massoneria
E non è escluso anche se da questo punto di vista i documenti che ho consultato non mi permettono di esprimere esprimermi con sicurezza
Forse anche c'era un pregiudizio di fondo di natura anticattolica da parte degli esponenti di un impero che comunque nella sua Armida
Musulmana
Certo è che già in occasione degli della seconda guerra di indipendenza e successivamente dei plebisciti che permettono l'espansione in Italia contrariamente meridionale
I i diplomatici ottomani espressero giudizi trancianti sulla situazioni di arretratezza dello Stato della Chiesa sulla sua capacità di se la sua scarsa popolarità perfino presso certi settori del clero sulla sua capacità di sopravvivere in assenza dell'aiuto militare di potenze straniere
E sul rifiuto di Pio Romano di prendere in considerazione di nelle forme che permettessero di superare l'Unione del potere temporale spirituale
E quindi tanto per fare un paio di esempi si parla del regime non meno tenace che abitudinario dei preti e dei cardinali
Del rifiuto ostinato di Pio Nono di ogni riforma e Paesi aggiunge Dio acceca coloro che vuole punire il risultato sarà fastidioso per lui ma utile per l'umanità
E perlustra in beni questo rappresentante ancora a Torino si reca all'indomani del plebiscito nelle Romania a fare una visita verificare di persona quello che succede
Si registra come il movimento sia stato spontanea un'anima abbia colpito al volto tutte le fasce della popolazione appunto perfino parte del clero
In sostanza all'indomani della seconda guerra di indipendenza Lentini vani della proclamazione dell'Unità il commento questo gli italiani vanno avanti un bel giorno l'Europa non avrà che a sanzionare un fatto compiuto
Però ripeto ci sono tanti
Problema di tanti interessa i tanti sentimenti in questa prospettiva ottomane in gioco e questo lo vediamo proprio in occasione del celeberrimo discorso di del conte di Cavour
Il venticinque marzo mille ottocentosessantuno verbale tra l'altro si parlava prima
E di fronte alla proclama del grande statista di
Quindi indica Roma come futura capitale attraverso la formula della Libera Chiesa
In libero Stato
Diciamo i rappresentanti ottomani si trovano perfettamente d'accordo non hanno obiezioni a questa il problema è che in questo discorso dico Conte di Cavour proprio per dare credito alla sua tesi sulla necessità della divisione tra potere spirituale il potere temporale tocca un tasto dolente dicessimo agli organi nella prospettiva ottomana cioè
Sostiene come come comunque questa riunione dei due poteri sia verificata la civiltà immediatamente
Cessò di procura predire anzi sempre indietro indietro e ci sono e si verifica il più schifoso dispotismo parole di Cavour
E tra i casi che cita
C'è quello del di un califfo non soltanto che riunisce nelle sue mani il potere spirituale
Ora ovviamente questo discorso fa rizzare i capelli ai rappresentanti ottomani illustra invece corre da Cavour a chiedergli spiegazioni appello o quanto meno spirare oltre il proprio punto di vista
Giorni fa sapere di essere di opinione diversa che sostiene in parte anche in parte ha ragione che le difficoltà ottomane dipendono in gran parte dai continui intrighi ingerenze straniere
E al sistema delle capitolazioni che metteva all'economia della sovranità ottomana disposizione diciamo delle porte delle grandi potenze europea almeno sostanziose porzioni di sovranità
Interviene
Di fronte a quanto segnala a questa segnalazione interviene lo stesso Ali Marzotto personaggi di uno degli uomini di punta per Tanzi ma
Uno che diciamo tra gli anni Cinquanta e Sessanta si alterna al ministero degli Esteri alla nella carica di gran visir
All'epoca era ministro degli esteri DG di lì a pochi mesi diventa appunto gran visir di dice commenta l'eminente uomo di Stato italiana nell'errore pensando che danno il potere temporale
Si trovi confuso con il potere stili spirituale coloro che giudicano la Turchia senza pregiudizi testimonieranno i progressi che ha fatto da via da vent'anni
Lasciata tranquilla e la non mancherà di portare a compimento il grande compito della sua rigenerazione
Se
Cavour in definitiva un moderato abitava il ministri chiamiamolo così del del del
Processo risorgimentale
Causava queste preoccupazioni però benché in forte forte erano le preoccupazioni che suscitava la sinistra la sinistra del Partito d'azione della garibaldina mazziniana
Quella che negli spacci dei rappresentanti ottomani viene chiamato senza mezzi termini di solito il Partito rivoluzionario oppure saltato
Come mai diciamo non era soltanto un problema ideologico c'erano procura un interesse ben concreto il fatto che la sinistra italiana nel appunto sostenere l'applicazione del principio di nazionalità non esitava concepire Progetti
Per effettuare per prendere iniziative effettuare spedizioni
Nei territori ottomani della penisola nel nei territori balcanici dell'Impero ottomano e contribuire alla liberazione delle popolazioni cristiane
Locali
Fossero esse slavi meridionali greci al albanesi e così via
E proprio questo questo prospettiva
Occupa la scena nel mille ottocentosessantadue quando Garibaldi
Si sposta in Sicilia per poi andare appunto in Calabria norma incontrollato sconfitta sull'Aspromonte
Ciò prima della partenza di di Garibaldi come si diffondono voci per cui perché ci si sta verificando un tentativo di
Di realizzare una spedite Garibaldi quello che egli intenda realtà promuovere una spedizione
Al di là dell'Adriatico finestra l'obiettivo principale un diversivo oppure addirittura un tentativo del Governo italiano di deviare Garibaldi dalla da Roma del indirizzarlo verso altri lidi
E quindi vari commenti si possono veramente un tono preoccupatissimo si parla di possibilità di sbarchi di avventurieri Ali Pasha parla delle menate infernali Ligabue di Garibaldi
In sostanza Roma non è che un pretesto la rivoluzione ha fatto l'Italia e l'Italia dividere o morire connessa ecco in questo momento in questa fase la il giudizio sulla sugli eventi risorgimentali
Si colora di
Nell'anno in maniera più assumiti le tinte più fosche
Bisogna gradualmente nel corso degli anni sessanta la diplomazia ottomana definisce la sua posizione individui individua come soluzione ottimale quella di una soluzione concordata con le tra le potenze comune come con quanti meno strappi possibili
Capace di salvaguardare nel migliore dei modi l'equilibrio europeo di evitare contraccolpi sul piano generale e di limitare i cambiamenti sul piano locale
E un primo segnale so quindi in questa prospettiva l'Impero ottomano apprezza ad esempio la convenzione italo francese le che la convenzione di settembre sessantaquattro viene definita un fatto importante un avvenimento lieto
E proprio in questa prospettiva
Mi ha
Ci si regola durante poi la crisi del mille ottocentosettanta
In definitiva nel mille ottocentosettanta
La diplomazia ottomana apprezza il gradualmente a seguito degli eventi che si sviluppano nemici del decano della primavera estate che portano l'Italia a scegliere la strada sì della certamente di una una strada implica anche una iniziativa militare la breccia di Porta Pia ma che tutto sommato
E chiaramente
Non adatta a promuovere esposte generale il resto dell'Europa starà a guardare perché concentrata in definitiva solo grande dramma che si sta verificando tra Francia Russia
E questa è una prospettiva rassicurante per l'Impero ottomano perché evita
Lo sconvolgimento dello status quo o perlomeno limita sul piano locale questo sconvolgimento
Una cosa a cui se ne è parlato prima di nuovo trova puntualmente riflesso nella corrispondenza ottomana si registra come
Durante il conto eccome le le fortune dello Stato della Chiesa spiace non avvenuta subiscono un ulteriore colpo proprio a seguito del Concilio Vaticano
Perché il la proclamazione del dogma dell'infallibilità definitiva apre una crepa nel mondo cattolico e indebolisce il fa raffredda la disponibilità teorica di alcune potenza di sotto di prestare un sostegno alla
Al Pontefice quindi si parla dello spettacolo ovviamente negativo che ha offerto il Concilio con la proclamazione del dogma dell'India infallibilità attività
I vescovi francesi e tedeschi si registra sono delusi e quindi c'è una minore disponibilità del mondo cattolico Momo mobilitarsi
Quindi si prevede che nel momento in cui l'Italia garantire al potere spirituale vedrà l'occupazione degli stati romani senza eccessiva apprensione
E alla fine di agosto quando ormai la la Francia viene sconfitta
Ha già subito le prime sconfitte ed è alla vigilia di Saddam
Tutto sembra occorre rientrare lo stesso Visconti Venosta col quale rappresentante ottomano a Firenze al sembrerebbe regolari scambi veduta
Conferma che ormai la la non si può perdere quest'occasione per chiudere la la questione romana
In particolare
C'è una frase interessante di Visconti Venosta alla procura proclamazione della Repubblica ormai dopo Sedan qua dopo una settimana diciamo qualche giorno dopo i primi colloqui la proclamazione della Repubblica in Francia impone al governo il dovere di premunirsi perché c'è un pericolo di disordini e di anarchia
Questa per lo meno è la giustificazione che viene offerta che che trova nemmeno i rappresentanti ottomane degli volenterosi diciamo
Sono ben disposti ad accogliere questa spiegazione di allora loro congeniale
In sostanza ormai si prevede che il Santo Padre
Non potrà se rimarrà su una posizione negativa ma ormai non ci sarà nulla da fare l'unione a al al l'unione all'Italia diventa è diventata inni inevitabile ecco mi piacerebbe a questo punto raccontarli qualche dettaglio sulla viste su come gli ottomani vedono il venti settembre
E bisogna dire che quasi tutto il resto dell'unificazione italiana è registrato in maniera molto puntuale
In questa questi documenti purtroppo sui sette il all'inizio di sottile di settembre dopo tredici anni nella penisola
Ruspe invece viene trasferito attiene in realtà una promozione perché viene mandato a a San Pietroburgo
E quindi per qualche giorno la
Legazione ottomana rimane affidata alle a un semplici incaricato d'affari che certamente meno ricco nel nell'offrirci notizie il venti settembre si limita va
Si limita a
Diciamo in maniera piuttosto laconica informare che Roma è stata presa d'assalto la notizia è stata colta qui Firenze con profondo sentimento di gioia e riconoscenza Firenze è stata illuminata
E questo è tutto qualche dettaglio in più diciamo qualche ulteriore informazione arriva mi nelle settimane seguenti perché arriva il nuovo ministro ottomano
Passi a Firenze
Che conferma diciamo quanto si sta verificando perché quella di nuovo anche lui riceve informazioni direi affidabili dal da Visconti Venosta dimostrazione questa non dico infinita ma comunque di questa
Di queste idee fare questi rapporti fossero discredito
Tra il tra l'Italia e l'Impero ottomano questa farsa
E quindi Visconti Venosta indica chiaramente che la strada che intenda a fine ottobre del settanta
Quando esce al primo colloquio con Cornello ministro ottomano che la strada che intende seguire per il future garantirà al Papa pienamente intera indipendenza spirituale Conde delle franchigie che territoriale anticipa anche che il Papa non vuole saperne
Per cui le concessioni saranno rilasciate attraverso un provvedimento legislativo unilaterale del praticamente quello che puntualmente avviene
La
Tutto ciò la vicenda dei ragazzi la concluderei l'anno successivo quando si verifica la proclamazione di Roma Capitale e in questa occasione è rappresentato trova il Vittorio Emanuele secondo viene in visita a Roma
Il rappresentante ottomano o interviene con gran parte del corpo diplomatico le istruzioni sono di adeguarsi al comportamento degli inglesi per dell'ambasciatore britannico
Ovviamente e i complimenti perché ormai l'Impero britannico sta diventando un po'il protettore del dell'Impero ottomano
Di non di fare le felicitazioni per l'avvenuto senza troppo rumore e quindi sulla base di questi istruzioni il rappresentante ottomano evita di chiedere una specifica udienza allora sovrano invece nel corso di una scena lo approccia informalmente esprime queste congratulazioni
Ancora una volta il la diplomazia ottomana conto sottolinea come la soluzione adottata incontri il sostegno della popolazione non esagero minimamente affermando che l'entusiasmo manifestato dalla popolazione di Roma all'inaugurazione nella capitale ha superato tutte le professioni
Tutte le previsioni soltanto l'alta aristocrazia
E gli impiegati pontificie hanno manifesta atto comprensibilmente avviso contrario
E ultima battuta le proteste si sottolinea come le proteste che puntualmente Pio Nono produce non appaiono minimamente motivate
Il Papa si commenta lungi dall'essere prigioniero gode di una libertà illimitata
E questo è un po'il quadro ottomano per le riguardo alla evoluzione della questione romana
Sappiamo dal bel volume di Giorgio del Sanna che poi con leone tredicesimo il quadro cambierà si stabiliranno dei legami
Tra una un dialogo intinto di una certa intimità tra la Santa Sede e l'Oriente ma questo avverrà appunto quando io no no non è più pontefice e quando ormai di Roma si presenta non più come Potenza temporale ma se esclusivamente come autorità spirituale
Con certamente una voce in capitolo per quanto riguarda i cattolici dell'Impero ottomano vi ringrazio
Siamo Francesco Caccamo questa interessantissima relazione per averci dato quadro
Dettagliato di una realtà complessa soprattutto compressa nell'interazione con la nostra realtà molto spesso errore che si commette nel leggere la storia ottomana con le nostre menti si rischia di cadere in questo errore un la storia di un impero multietnico riemersa spesso con le lenti di di Stati nazionali appunto della nazionalità hanno fatto loro basi chiaramente questi hanno l'approccio completamente differenti all'epoca il concetto di nazionalità sappiamo si affermerà
Solamente più avanti e emerge come in altre nazioni molto chiaro guarda da quello che è stato detto da questo scacco nonché il fatto che appunto la preoccupazione principale sembra quella che ci sia una stabilità che non venga messo in discussione il modello di governo diciamo conservatore nelle sue varie eccezioni
Nel momento in cui come dire non c'è più il pericolo degli esaltati al potere la situazione come dire rientrare ANSF si sottolinea appunto anche l'appoggio della popolazione in
Ci spingiamo a questo punto ringrazio ancora una volta losanga come ci stringiamo a questo punto Oltreoceano
Con il professor la bella professor la bella
Mi corregga se insieme ad altri Musa se non sbaglio vicende dodici anni quindi è ovviamente di casa
Attualmente docente di Storia contemporanea presso l'Università degli studi di Modena e Reggio Emilia membro del collegio docenti dottorato di ricerca in scienze umane della sempre dell'Università di Modena e Reggio Emilia
Membro di comitati scientifici diverse riviste istituzioni insomma una ricca produzione scientifica si occupa in particolar modo sì è il fenomeno religioso in Europa ma soprattutto così che io l'ho conosciuto del cristianesimo in America Latina
E proprio di questo si parlerà oggi io credo che il contesto culturale dell'ambiente storico culturale in cui di in quegli anni il cattolicissimo d'America Latina e come la notizia
Ci dal gruppo in che modo ma insomma arriva ovviamente con i mezzi di comunicazione dell'epoca non molto diversi da quelli di oggi prego professore
Allora grazie dell'invito ovviamente vista l'ora e la giornata dire il mondo uccisi in fondo quindi sarò brevissimo o possibile
Direi che il venti settembre del mille ottocentosettanta è un evento della storia mondiale non solo perché l'Italia completa la sua unità
Con la conquista di Roma ma perché decreta la fine della mi del millenario potere temporale dei papi inizio ad una diversa presenza della Chiesa cattolica in Italia in nel mondo
Preciso subito un evento che il cattolicesimo latino americani larga parte della diplomazia del Nuovo Mondo
Vive per la distanza geografica le difficili comunicazioni attratti in differita anche in differita culturale
In cui le informazioni di quanto sta accadendo nel cuore dell'Europa non sono sempre di prima mano a volte ecco i fatti lontani
Pochi si rendono conto soprattutto nella chiesa
Della irreversibilità del processo in atto e pochissimi direi intuiscono i vantaggi che deriveranno a lunga scadenza dal nuovo assetto politico e religioso della chiesa
Non bisogna dimenticare che i legami del papato con la territorialità non è una questione meramente ideologica teorica
Ma è una forma mentis è una ecclesiologia che deriva da uno stato di fatto consolidatosi inoltre un millennio
La Chiesa non arriva un'altra visione di come vivere nel mondo la chiesa era potere temporale del patto caduto questo
Era in un certo senso di fronte a delle frontiere diverse quindi il legame con il territorio e la garanzia della indipendenza del papato
Soprattutto dopo che il Trattato di Westfalia del mille seicentoquarantotto relativizza di fatto il ruolo politico della Santa Sede questo spiega perché in fondo Pio noto e incerto establishment romano fino a questo evento come una arbitraria spoliazione
Soprattutto ovviamente nell'apparato ecclesiastico ma vorrei provare a spiegare anche perché questo evento è un evento tutto sommato relativo anche nella coscienza del cattolicesimo continentale
La Chiesa al cattolicesimo latino americano si sviluppa dopo la lunga e complessa stagione della cosiddetta Tong conquista che e c'era stata diciamo nel sistema coloniale la Santa Sede come il noto concedendo la sovranità sulle nuove terre scoperti o conquistati dagli spagnoli e dei portoghesi si spoglia della propria giurisdizione quindi l'istituto del padronato
Rappresenta la specificità ispano-americana del rapporto Stato Chiesa che condizioni in maniera determinante la vita del cattolicesimo latino americano le relazioni di questo con gli Stati e di questi ultimi con la Santa Sede
Per circa tre secoli la chiesa del Nuovo Mondo costituisce una sorta di appendice periferica per lo più assente nell'agiografia nelle preoccupazione del governo pastorale della passato ecclesiastico romano
In Vaticano sono pochi i prelati che hanno visitato in quelle terre nel mille ottocentosettanta sono che si contano sulle dita e che mi conoscono per esperienza diretta i problemi politici sociali e religiosi
Questo isolamento secolare viene interrotto per la prima volta nel mille ottocentoventitré con la nota missione pontificia guidata da un tal Giovanni Muzzi
A cui prende parte giovani Giovanni Maria Mastai Ferretti il primo Papa che ha visitato personalmente l'America del Sud
Un viaggio che segnerà profondamente la vita del Pontefice
Secondo un documento pubblicato nel cinquantadue della Nunziatura Gandhi ottocentocinquantadue dare Nunziatura apostolica decide più no no
Si vanterà di essere stato il primo Papa americane anche Civello perché scriverà nulla di ciò che avviene in questi Paesi dall'altra costa dell'oceano può essermi indifferente
Non è troppo a mio avviso e questo lo dico per tornare a un tema affrontato nella prima parte dei nostri lavori affermare che nella sua esperienza americana si può vedere origine lontana ma concretezza concreti concretissima scusate del Sillabo
La lettura del suo diario che negli archivi vaticani di questo viaggio il latino americano
Cita i dati come l'incontro col liberalismo latino americano perché perché non sia stato dirompente e come abbia segnato la sua potremmo dire oggi con il termine più moderno la sua psiche il suo rapporto
Tu
Con la realtà e questo spiega a mio avviso impatti l'intransigenza della sua chiusura il liberalismo che conoscete o no non è un liberalismo devoto come quello europeo è un è un liberalismo profondamente in un certo senso anticattolico
La Santa Sede quando l'America Latina e travolta dal movimento indipendentista e della nascita delle nuove repubbliche appoggia politicamente le regioni della tradizione sposa almeno sino all'avvento di Gregorio sedicesimo le tesi delle cisti misti e la causa della monarchia quindi tutto questo in un certo senso la la pone un po'all'atto del processo storico continentale
Tra il mille ottocentosessanta e in potremmo dire inizio della prima guerra mondiale l'americano latina entra in quella che la storiografia
Del continente ha detto l'egemonia positivista in cui il liberalismo di mettere il suo carattere potremmo dire
Così non propriamente intransigenti
Cessa di definirsi cattolico per assumere i caratteri di una strana intransigenza miscela ideologica in cui si amalgama ogni pensiero di abuso Como Spencer l'evoluzionismo di Darwin L'Unità vitalismo di Bentham di John Stewart mille questo modo di pensare e di sentire rappresenta e questo è un aspetto importante
La sensibilità dominante all'interno delle élite sociali culturali e politiche che governano l'America latina in questi anni ovviamente la mia visione continentale quindi nel testo scritto scendono in qualche che esistono i continentale una religione secolarizzata illuminata
Che mira a cancellare la presenza cattolica che flirta strumentalmente quelle chiese protestanti
Il nome di un rito del riconoscimento costituzionale del principio della libertà dei culti
Nella speranza ed è per questo che l'evento romano e visto con giubilo di separare il cattolicesimo Nast latinoamericano da Roma quindi di fare delle Chiese nazionali
Quindi separare la Chiesa dal trono di dietro
E in questo quadro che la Chiesa latinoamericana si misura con la drammatica fine del potere temporale larga parte della gerarchia del Nuovo Mondo
E che il clero vive l'ingresso dei piemontesi a Roma e la fine della sovranità punti politica del Pontefice con un atteggiamento fideistica
Renato da una reazione psicologica e attratti romantica che interpreta semplicisticamente quanto sta accadendo con una lotta decisiva tra il bene e il male
Confidando nell'escatologia della provvidenza divina la quale prima o poi avrete come esempio risolto le cose
Incapaci più di leggere e valutare il lucidamente le ragioni storiche le dinamiche politiche di quanto sta accadendo quindi è come dire un'altra volta che qualcuno ce la Coppa ma poi insomma la Chiesa nella viste tante passerà pure questa
In questo lungo arco temporale la Chiesa cattolica latino americana vive una stagione di duro scontro con l'ambiente intorno in cui lo scopo primario e resistere
A un avversario identificato prima come liberare il passo poi come positivista e quindi protestante
Uno dei paradossi di questo violento scontro con il potere politico che questo crede crea o fa o fomenta un cattolicesimo ovviamente che è molto molto romano quindi molto da questo punto di vista e proprio in questo momento che per questa reazione la Chiesa latinoamericana cerca di solidarizzare zitti di avvicinare a Roma
Questa reazione difensiva rispetto al mondo esterno accompagna le scelte pastorali dell'episcopato latinoamericano che direi è forse il cattolicesimo che in questa fase storica più entra in sintonia
Direi con la lettura storico teologica geopolitica potremmo dire di piano ONU del del patto
E quindi in un certo senso si rispecchia fedelmente negli insegnamenti pontifici
Cito rapidamente alcuni esempi di questo per esempio nelle pastorali di due vescovi colombiani di Antiochia Midilli in il nella loro lettera scrivono che ha come titolo Roma e lo svolti lo Spada pasta difendono il potere temporale del Pontefice come un diritto
Come un Derek o natura divina ecclesiastico io e umano che non può essere assolutamente cancellato
Diciamo un'altra volta l'ultimo attacco reso al potere temporale del Papa è un crimine contro la libertà del mondo
L'usurpazione di nomadi i suoi territori è un furto universali reso ad una proprietà sacra inalienabile e inamovibile del genoma
Per riparare a questo misfatto ovviamente bollato con aggettivi che tornano in tutta la corrispondenza dell'episcopato come dire sacrilego attentato i due dischi indicono una preghiera
Per il Romano Pontefice promuovendo anche una colletta perché dicono pensano che il Papa gli mancano i mezzi di sostentamento quindi bisogna mandarli qualche soldati nello un sentimento condiviso dalla maggioranza di Visco che vivono quanto sta accadendo ribadisco come una situazione transitoria
Sicuro di un trionfo della Chiesa più o meno prossimo che avrebbe restituito al Papa la sua sovranità e quello che scrive l'arcivescovo Pleasant di Rio de Janeiro nel settanta Appio nono e altri pirati di consumo l'anno il Papa ricordando di uno stato di cose tanto anormale non potrà evidentemente durare a lungo
La Divina Provvidenza suggerita presto il rimedio opportuno letture interpretazione analoghe si ritrovano in numerose altre lettere di pressoché attira americani che sono trasmesse a Roma per rappresentante della Santa Sede in Ecuador riducibile Brasile in vari altri Paesi in questa corrispondenza ritornano gli stessi temi in genere si bolla la presa di Roma con espressioni che interpretano l'accaduto come sacrilego attentato come atto vandalico questo è ripetuto nella corrispondenza del delegato pontificio
Inadeguato Vannutelli che scrive sorse in tutti noi appresa la terribile notizia è naturale il pensiero di ricorrere io con la preghiera undici a curare un male si funesto per la pace del mondo la stessa cosa torna in altra corrispondenza considerate che per esempio il delegato pontificio e messo al corrente di qua di quanto sta accadendo a Roma dalla lettura di un giornale che gli arriva da New York e quindi insomma livello di comunicazione è un pochino
Diciamo particolari
Come è noto Pio Nono annuncia ufficialmente la caduta di Roma con una lettera ai vescovi del ventinove settembre del settanta il segretario di Stato del Papa Giacomo Antonelli avverte in un sì già il ventidue settembre egli aggiorna successivamente
Sull'evoluzione della vicenda con i telegrammi e le circolari del ventitré il ventisei il ventisette e ventotto e trenta dello stesso mese
Chiedendo e coordinando i rappresentanti del Papa laddove si può di spingere l'episcopato locali a chiedere l'intervento dei rispettivi governi in favore del patto
Alcuni vescovi manifesto la solidarietà al Papa e al Pontefice molti così dopo cioè vescovi del Cile gli dicono Santità ci dispiace tanto diventa capitano siamo alla fine mia novecentosettantuno questo sempre più per dare il rapporto spazio tempo
In America latina più che in altre parti del mondo
L'azione dei rappresentanti pontifici e tutta mobilitata per per ottenere in un certo senso la solidarietà élite politiche che governano il continente ma ovviamente questa operazione
Fallisce miseramente perché l'America latina in questi anni è nelle mani di Guzmán Blanco in Venezuela
Che tra il mille ottocentosettanta mille ottocentottantasette prova ai praticare potremmo dire
Proprio strutturalmente la presenza della Chiesa la stessa cosa in Guatemala Uruguay e Messico
I beni ecclesiastici sono confiscati seminari sono chiusi i vescovi espulsi e gli ordini religiosi soppressi in una lotta senza quartiere all'atto grazie al clericalismo e alla superstizione fanatica
Con cui in sintesi questo è potremmo dire il tratto dominante che che che accomuna
I leader politici che governano l'America Latina in questi anni
La fine del potere temporale eletta con l'inizio del declino irreversibile della religione romana e la possibilità quindi che il cattolicesimo latino americano torni ad essere una religioni nazionale un caso a parte su cui sarebbe interessante soffermarsi a lungo e quello dell'Ecuador
Di Gabriel García Moreno che nella cosmologia cattolica e Lenovo esemplare di cui il mondo aveva bisogno è un po'il politico martire
Che il giorno prima del suo assassinio il sei agosto scrive al Papa comunicandogli gli esseri in procinto di essere assassinato la coincidenza piuttosto impressionante quando nel mille novecentouno le Figaro conduce un'inchiesta del sapere chi ci siano i grandi uomini del diciannovesimo secolo Garcia Morsello Garcia Moreno scusate prevale sulla fusione
Tra il mille ottocentocinquantanove il settantacinque l'Ecuador sotto il suo governo si trasforma in una repubblica teocratica che consacra al Sacro Cuore
Affermando che l'Ecuador era il vassallo della Santa Sede e quando il Papa e spodestato dal suo potere corale invia al prigioniero del Vaticano la lunga lettera in cui lo invita calorosamente anche come dire sì quasi si candida andarlo a prendere a Roma pesta Pirillo al più presto a Quito
Il primo anniversario del venti settembre e quindi direi che
E qui non non vado oltre dire questo è il leit motiv di quella scarsa corrispondenza che c'è sul tema specifico da parte delle cancellerie latinoamericani ma questo spero di aver reso il sottofondo culturale quindi diciamo da questo punto di vista questo e più o meno a parte dicevo il caso dell'Ecuador e qualche altro caso minore l'atteggiamento diciamo che accomuna
E le classi dirigenti latino americani
Il primo anniversario del venti ha ricordato come è noto con diverse modalità dalla stampa laica e cattolica con i tanti commenti tra cui non può mancare quello che l'Osservatorio romano che nel suo editoriale del ventuno settembre
Ovviamente rilegge l'avvenimento come possiamo ben capire nell'ottica del li conferiti non prevale punto questa ricorrenza sarà come noto negli anni seguenti motivo invece di grande scontro soprattutto in America latina tra laici e cattolici
Dove questa polemica assume un valore molto importante perché la comunità degli immigrati spesso italiani ovviamente si spaccano nella difesa di questa ricorrenza
Nazionale spalleggiati dai governi locali ingegneri anticlericali
Che sponsorizzano festeggiamenti suscitando lei proteste dei rappresentanti pontifici
Un caso particolare ne potrei citare tanti ma non è il caso un caso solo che cito particolarmente eclatante quello del Perù
Negli anni Novanta la comunità italiana organizza prima del venti settembre una festa articolata in due momenti prima una manifestazione dei giardini davanti al municipio fa uno spettacolo di gala nel teatro principale della città il delegato pontificio
Riesce dopo innumerevoli crescendo evitare del Governo partecipi all'incontro dei giardini ma hanno allo spettacolo finale
Negli anni seguenti tutti i delegati come dire si impegna a non per evitare diciamo questo
Questo connubio disprezzare diciamo questa catena che la Santa Sede consigliera ovviamente come un un insulto ovviamente questo come dire è un problema che si trascina in un certo senso per pochi anni perché questa ricorrenza a un certo punto diciamo un pochino comincia a sfumare e a sfumare diciamo il valore in un certo senso l'importanza e ovviamente la battaglia si trasforma in una battaglia tra ovviamente diciamo amici di Roma e nemici di Roma
Con l'inizio del nuovo secolo la polemica si attenua perché le nuove generazioni di giovani cattolici soprattutto in America latina non sanno più che cosa sia il venti settembre e perché bisogna continuare a protestare
E perché bisogna essere come dire mobilitati per questo evento
E anche Roma aggiungo io come ben sappiamo se n'era già fatta una ragione
Convinta che era ora di di mettere il lutto e convivere diremmo oggi con quel realismo politico tutto tipico del cattolicesimo romano con i buzzurri come li chiamiamo e Roma che erano arrivati da Torino grazie
Grazie professore
Per questa questo bell'affresco sulla realtà dell'America Latina che ci ha ricordato da una parte come oggi siamo abituati a concepire minuti e la circolazione di notizie come istantanea c'era un tempo in cui questo non era così
E molto anche simpatico l'invito chi governa rivolto al Papa l'altra cosa che mi sembra interessante una cosa che lei ha detto all'inizio della sua relazione ovvero come la fine del potere temporale in qualche modo
Proietta nel lungo periodo perché se in una dimensione universale forse come come non aveva avuto prima di allora
In questo senso anche quella Chiesa periferia che per me come ricordava per sé quella chiesa e rimane periferica per secoli poi progressivamente questo grazie anche ai mezzi di comunicazione veloce diventerà sempre più parte di di una Chiesa universale la ringrazio anche per più che per specchio dei tempi e chiedo quindi ringraziando tutti i relatori di questa sessione chiedo al attivi raggiungersi al generale polli per chiudere questa giornata di lavori
Di meno
Io sono sinceramente molto molto contento molto soddisfatto di questa prima giornata ringrazio
E gli eroi che sono rimasti tutto il giorno
Meriterebbe una medaglia magari restituiremo padre che dice perdura istituiamo
La medaglia della due giorni
Per la presenza
Quindi davvero grazie di essere qui
Sono state sono state relazioni tutte estremamente interessanti
Ho
Ha avuto la la la conferma di non sapere e quindi lo stimolo a studiare
A studiare ancora di più prima parlavo con la professoressa della mia passione che è quella del Medioevo e un giorno dovendo sempre ringraziare mia moglie
Un giorno alla mia ennesima lamentela su pessimo libro sulle crociate che avevo appena finito di di leggere la mia metà mi disse adesso basta te lo scrivi da solo questo libro se tutti i libri sulle crociate fanno pietà adesso te lo scrivi
I così ho fatto quindi e devo ringraziare mia moglie e ritengo che sia il più bel libro mai scritto sulle crociate ovviamente
E ritengo questo che sia il più bel convegno che sia mai stato fatto non solo su su su questi fatti ma in generale e quindi approfitto di questa platea per un invito e una preghiera l'invito è alla mostra che si aprirà qualche giorno alla Museo dei cantieri che a Santa Croce in Gerusalemme
La mostra è già stata inaugurata dopo il venti settembre a Porta Pia
Una mostra che sfruttando le cartoline
Ripercorre tutto il Risorgimento e quindi ci sono cartoline sui protagonisti ci sono cartoline sulle varie guerre compresa quella di Crimea
E ci sono cartoline su www i fatti di Porta Pia in particolare su ogni reparto o quasi
Quasi tutti i partiti preso parte a quei fatti
Esercito pontificio compreso e poi ci sono le cartoline commemorative riprendendo le parole del Professore via via che gli anni passavano si continuava in Italia a festeggiare
E puntualmente ogni anno uscivano cartoline ha già dovuto cominciare nocive anche cartoline di protesta appunto che non era era una protesta larvata molto elegante e molto ma qualcuno
Produceva disegnavano diceva cartoline per una elegante protesta
Finché voi si è spento il tutto
Ci ha detto il professore
Noi abbiamo recuperato centinaia e centinaia di queste cartoline
E abbiamo allestito questa mostra dal tredici se non vado errato dottore fino a metà novembre sarà al Museo dei Granatieri e quindi vi invito a visitare questa questa mostra porta Amici parenti affini consanguinei per
Visitare anche nello stesso museo divertire e perché no accanto quello della fanteria
La preghiera è questa qualche giorno fa un mio collaboratore che prima c'era messo sparito sarà sostenuto e già c'era francesi
Andato avverranno per
Vedere il monumento abituali e in particolare la tomba di famiglia
Casse
Non è in condizioni ottima sarebbe bello anche perché la famiglia si è estinta sarebbe bello che noi sì facesse qualcosa ricordo anche che il nipote del generale Custer
Ormai italiano carte da valoroso durante la Grande Guerra ma con uniforme italiani ecco quindi italianissimo beh sarebbe davvero bello se assieme si potesse fare qualcosa per
Riportare la tomba del generale
Che io ammiro personalmente molto come figura di di uomo e di soldato quindi la preghiere questa pensiamoci
E se riusciamo a mobilitarci per questo intervento
Quindi
Buona serata grazie ci vediamo domani al Senato della Repubblica per la seconda giornata di lavoro
Dichiaro chiusa questa giornata