L'intervista è stata registrata mercoledì 16 marzo 1994 alle 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati trattati i seguenti temi: Elezioni, Mass Media, Politica, Politiche 1994, Rai, Sondaggi.
La registrazione audio ha una durata di 4 minuti.
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SOCIOLOGO
Radio radicale abbiamo non saprei microfoni Gianni Statera sociologo con luglio innanzitutto parlare di questa a competizione elettorale come si sta svolgendo secondo me questa competizione elettorale tra questo tipo di sondaggi e questo tipo di mezzi d'informazione ma insomma ci sono valutazioni diverse regole più impressionante e che da un lato abbiamo Lara
Mai che ha commissionato all'analisi dei tempi a un istituto universitario per altro verso ci sono rilevazioni autonome condotte da diverse università o istituti di ricerca divertente che risulta che son sempre diversi ma è singolare che poi non sia stata per esempio la Commissione parlamentare di vigilanza a commissionare
Ore una rilevazione per quanto riguarda il cover il dei mass media che fosse ineccepibile che coprisse e che avesse dei criteri certi quel questo fa sospettare questa rivelazione tanto scientifiche spesso non sono io che sono d'
Ho ho letto sui giornali però che i conti non tornano ecco perché non tornino non lo so certo si è che secondo me non avrebbe dovuto essere la RAI a commissionare quella che sembra essere l'unica ricerca istituzionale disponibile ma avrebbero
Due tre casomai la commissione parlamentare vigilanza e quanto alla campagna i temi della campagna elettorale pezzo ma ho l'impressione da un lato che
Ci troviamo
Quanto a dibattere di grandi prospettive per il futuro quanto a dibattere
Bene per quello che si sente per quello che si respira per quello che si vede quanto a dibattere ricevo ancora largamente in termini di insulti o di demonizzazione dell'avversario che non è un buon esordio di un sistema che dovrebbe essere maggioritario per altro verso per esempio questo convegno è stato evocato il rischio
Che
Menti ulteriormente il Parlamento che scoperta qualcuno ricorderà che cosa scriveva su Mini a proposito di Giolitti intitolò il libro il Ministro della malavita ed era Giovanni beninteso Giolitti perché avvalendosi dei parlamentari eletti con sistema unico
Viale soprattutto nel Sud faceva e disfaceva maggioranze comprava acquisiva perdeva disfaceva ve ne erano altri tempi e l'unione di quel che sarà doppio turno se non mi ricordo
Ne era doppio turno era un meccanismo pochi in Europa sostanzialmente non è una la verità è che non abbiamo sviluppato la cultura non è un ideale a parte il fatto che la legge elettorale è un gran pasticcio non è un sistema o ne Minale in senso proprio a parte il fatto che una legge che deriva da anche questo abbiamo detto poco fa da una
Ore di valutazione da parte soprattutto le forze di governo anche delle forze di opposizione in certa misura ma
Poi che si elaborò questo folle Mattarellum folle barocco inefficiente incomprensibile insensato Losi elaborò primo a delle elezioni amministrative che cioè in una situazione in cui la DC era tranquilla di avere ancora la maggioranza relativa e si resa conto dopo che non avrebbe avuta ecco abbiamo avuto una legge che ci porta a una situazione ci porterà probabilmente una situazione che e sarà incredibilmente simile a quella o dell'unità nazionale o delle come adesso si parla per l'esattezza di governo costituendo in te o qualcosa del genere e il mio timore è che rischiamo di trovarci con una bella solidarietà nazionale stile anni Settanta che magari dura tre o quattro anni eh no scusi
Avevo fatto anche un'altra da quella riguardante i sondaggi cosa ne pensa di questi benedetti sondaggi sulla libera circolazione almeno per lo erano fino a poco ma sui sondaggi qui non c'è dubbio che bisogna regolamentarlo in modo che tra l'altro sarebbe semplicissimo volendo è qui basta una legge con due
Due articoli che dica che non si può sostanzialmente diffondere nessun tipo di sondaggio su cui perlomeno gli esperti siano in grado non siamo in grado di fare una valutazione cioè un sondaggio che dica quanti sono i soggetti intervistati come sono distribuiti sul territorio e quale margine d'errore lo stima ci siano questo ci consente di stimare il margine d'errore quindi valuta e cultura dimenticavo e qual è il testo delle domande perché la formulazione domande può distorcere ovviamente in modo massiccio questo questi elementari principi che valgono nelle democrazie più avanzate in questo Paese non si è trovato il tempo di farli applicare e ripeto basterebbe una legge di due articoli ma neanche di trenta righe la ringrazio perché siamo già in essere
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