Archivissima 2020 - Archivi, umano, digitale. Dialoghi sul futuro degli archivi

Buongiorno a tutti sono mamme lei annetti vi porto i saluti dell'associazione attivissima
Io mi occupo del coordinamento e della direzione operativa
Nel festival degli archivi e nella notte degli archivi siamo molto felici di aver trovato una uno spazio per questi dialoghi digitali che andrebbe a contare perché anche in questa edizione dedicata al digitale non poteva anche trovare il migliore migliore collocazione come riflessione come il sunto anche ricerche future
In questa edizione del festival l'edizione speciale perché dal passaggio al nel fisico
Alla nonna nel digitale abbiamo dovuto riconvertire tutto il palinsesto chiedere un grande sforzo tutti gli archivisti ci hanno partecipato tutti i professionisti che hanno partecipato e ci fa piacere che la risposta anche nel caso nel caso di questi dialoghi di questi interventi c'è stata positiva partecipe e molto stimolante
Mi fa piacere mettere in evidenza nel di tutti gli interventi che andrete ad ascoltare la grande generati unità la il carattere di fecondità gli archivi gli archivisti hanno portato anche attraverso l'uso del linguaggio perché le loro citazione dei loro interventi sono pieni di metafore
Che fanno pensare a quante quanto ricche siano le connessioni tra gli archivi e i mondi in cui sono inseriti undici confrontano con cui si interfacciano ai quali devono dare sempre più nelle nelle risposte viene viene nell'emerge anche il ruolo di grande mediazione che l'archivista e gli archivi hanno da compiere nei confronti dei mondi che li circondano
Quindi vi invito all'ascolto e l'invito alla partecipazione speriamo che questi siano solo dei piccoli Selmi per generare nel dei grandi discorsi di approfondimento e delle ricerche future
Bene allora intanto grazie grazie e Manuela per averci dato il contesto dentro quale stiamo per andare a come dire
Iniziare introdurre questo questo formato nuovo che abbiamo deciso di chiamare perché Dio umano digitale dialoghi sul futuro degli archivi come giustamente ricordavi tu questa questi dialoghi Greta nasconda una precedente i veri convegno temo di più tradizionali avevamo pensato per la Kirishima percorribile
Adesso abbiamo invece una archivi Sima Digital Edition e quindi abbiamo ritenuto che anche nel caso del convegno non bastasse una semplice trasposizione in digitale ma che tutto sommato questa potesse essere anche l'opportunità per un ragionamento su un format di discussione di approfondimento peculiare
Lo andrete a vedere assentire fra poco l'idea è stata quella di imporre una riflessione iniziale ricostruire poi una serie di dialoghi avremo sei dialoghi dodici persone che a partire da domande significative proveranno atta a trarre a produrre senso intorno all'oggetto
Di questi di questi incontri coi avremo una chiusura una chiusura altrettanto importante di tipo se volete più narrativo performativo riflessivo
Devo anch'io ringraziare archivisti Manalo già fatto nella conferenza stampa per per aver deciso di di continuare le edizioni di farla sul digitale
E per avere anche dimostrato che anche in digitale gli archivi hanno molto da dire molto da raccontare possono mantenere una loro rilevanza
è un esperimento e come tale dovrà essere guardato con con forte attenzione
Voglio ringraziare lagunari avremo poi subito dopo Michela Procaccia presidente del direttivo che ci porterà i suoi saluti e sul punto di vista perché la RAI sin dall'inizio ci ha aiutato
Nel pensare questa questa questo appuntamento
Che mi piace ricordare che nei giorni in cui appunto archivi sì ma si si fa vedere nella sua veste digitale ha detto anche il Polo del Novecento
Attraverso il suo ab
Degli archivi digitali nove centro messo con mette quotidianamente come dire a servizio della collettività e sui patrimoni
Con una modalità che tra l'altro è stata ritenuta particolarmente significativa perché è stata premiata proprio pochi giorni fa dall'osservatorio dell'innovazione digitale del Politecnico di Milano attraverso i primi Spina è un premio molto importante che ci rendeva in mente
Pieni di di orgoglio di soddisfazione quindi il mio ringraziamento va soprattutto il ventidue venti partecipanti del Polo ai loro patrimoni agli archivisti e bibliotecari che lavorano quotidianamente per come dire garantire un servizio si è in presenza sia attraverso le piattaforme digitali un ringraziamento in particolare poi Valeria Mosca che proprio in questi anni ha autogestito lo lo sviluppo di novecento dico questo perché il tema del digitale il tema delle piattaforme uno dei figli che ricorrono nelle riflessioni che sin tremo tra poco
La domanda diciamo così lo spunto iniziale che poi ciascuno dei dialoghi a liberamente interpretato era quello di ragionare intanto sul senso attuale e futuro
Degli archivi di capire quanto e se il digitale contribuisce a creare delle interlocuzioni delle relazioni finite significative tra l'archivio e dei pubblici e dei pubblici con i destinatari o degli utenti secondo di come li vogliamo i come dire catalogare che sono sempre più ampi o possono essere sempre più ampi e diversificati quindi non solo gli addetti lavori sicuramente enigmi storici ricercatori chi la comunità a cui naturalmente gli archivi si rivolgono ma anche storici e antropologi architetti ingegneri autori creativi Designer giornalisti sceneggiatori e altre categorie così sollecitano gli archivi dal punto di vista dello capacità di esprimere contenuto di esprimere il potenziale allora sicuramente il digitale da questo punto di vista ora presenterà un un'opportunità
Pone anche sicuramente degli elementi di problematicità azione che sono secondo me Stati affrontati richiede delle competenze richiederà possibilità anche ridefinire di sviluppare degli approcci più ci negativi se vogliamo lo diceva anche prima
Manuela rispetto al fatto di utilizzare in modo più coinvolgente anche le potenzialità dei contenuti culturali e di quegli ambienti
Ascoltando questi interventi alcune parole secondo me ritornano tra penso alle parole come apertura come contaminazione ibridazione sperimentazione interdisciplinarietà collaborazione slancio e questo nelle parole comunque come dire che ci fanno pensare a delle possibili utopie concrete di cambiamento
Lo vedremo tra poco Covi che da questo punto di vista del ha reso ancora più urgente attuale un ripensamento anche con la modalità di di pensiero
Che ci consenta di stare nel nuovo che andremo fra poco ad abitare con una grado di rilevanza e di presenza ancora più significativo allora
Avremo tra poco dopo la l'introduzione e i saluti di Michela Procaccia avremo l'introduzione di Stefano vitali il direttore dell'Istituto centrale per gli archivi del Mibac che in qualche modo ci dà il senso della giornata
E dentro questo senso e dentro con ulteriori sfide che vita ripone avremo appunto questi questi dialoghi dialoghi realizzati da soggetti che volutamente abbiamo voluto mettere in un in in un confronto in contrapposizione
Tra persone che a vario titolo appartengono al mondo degli archivi e pensano invece che gli archivi li usano come utenti come professionisti come in qualche modo testimoni privilegiati
Dialogheranno tra di loro Gabriela senatrice Stefano Benedetto Maurizio Vivarelli e Luca Dal Pozzolo
Federico varati con Oriana persi questa fattoria con Nesi Irene Dionisio compie Luigi felici atti Carlo Greppi con Leonardo Mineo e Claudio Molinari con Sergio Rio e poi abbiamo chiesto Laura Curino
Che in queste cose già aveva accompagnato il Polo nella presentazione del centro di chiudere lo farà con una una sua lettura personale nel mondo degli archivi Lérida attrice da regista quindi avremo una riflessione si è chiaro di una chiusura tutti gli ascolti da ascoltare quindi buona buon attivissima con un convegno
Grazie Alessandro concludiamo invitando gli ascoltatori e gli utenti affluire questi contenuti e a portarsi a casa listino lì contenuti all'interno le loro dei loro dialoghi che danno l'idea pur nella semplicità del mezzo che abbiamo scelto nella grande complessità lei non che che attraversiamo dell'importanza delle relazioni che abbiamo cercato di descriverei di farmi scrivere
A presto
Sono stata particolarmente colpita dal taglio che sta voluto dare a questi incontri riflessioni e discussioni
Cito dal sottotitolo che ruotano attorno al ruolo del potenziale degli archivia alla prova delle grandi discontinuità del presente il digitale l'emergere di nuovi pubblici interlocutore la pandemia
Vorrei partire dall'ultimo di questo elementi sono stati introdotti la pandemia
Perché i mesi che abbiamo vissuto hanno fatto emergere comune estrema evidenza proprio quei bisogni che sono alla base dei potenziali nuovi pubblici e del ruolo del digitale per soddisfare questi bisogni
Come mai abbiamo riflettuto molto su questi temi e anche durante questo periodo e io spero che condividendo queste idee alcune delle idee che sono emerse la discussione possa esserne stimolata
Spendo solo pochissime parole per ricordare quanto è stato rilevato da molti ma che non è affatto secondario per il tema che dobbiamo trattare per il tema che è stato proposto
E cioè che in primo luogo la pandemia un conseguenze di isolamento la chiusura degli uffici il ricorso al lavoro agire
Ha mostrato quanto un archivio ben gestito soprattutto attraverso una corretta programmazione dei flussi documentali la classifica della classificazione la fascicolazione
Per i documenti e di tutte le procedure
Anche in ambienti in ambiente informatico soprattutto che gli archivisti ben conoscono
Talvolta sono considerate anche richiede il il richiamo continuo alla necessità di strumenti questi strumenti della progettazione e considerata un po'una fissazione degli archivisti che sono professionisti un po'così considerati un pochino sui generis
Ma in realtà tutto questo sia regolato con sale in usi in una situazione come quella che abbiamo appena trascorso
Per dare continuità all'azione delle amministrazioni e per consentire loro di Fran fronteggiare l'emergenza
Infatti tutto questo è stato possibile solo e in quanto le amministrazioni si sono dimostrate in grado di gestire bene i loro documenti i loro archivi
Su un piatto a forme digitali ben progettate è in grado di non collassare di fronte alla nuovo impatto a cui si trovavano di fronte non è un elemento secondario tutt'altro si tratta di una serie di condizioni che costituiscono una garanzia fondamentale per i cittadini
E abbiamo visto come ingorghi confusioni difficoltà e intoppi anche nel mondo dei rapporti virtuali fra il cittadino e le amministrazioni pubbliche
Abbiano determinato talvolta anche quello che è stato avvertito materia anche un pregiudizio per i diritti
Accanto a questo c'è un discorso più complesso che è emerso in questo periodo e che investe l'idea stessa di cittadinanza
In questi mesi abbiamo assistito a un risveglio del senso di appartenenza c'è anche un po'stupito perché forse non ci stimiamo tanto come italiani un risveglio del senso di appartenenza dicevo
Del riconoscimento dell'importanza dei beni comuni naturalmente la sanità pubblica alla scuola l'ambiente ma anche la memoria e la storia condivisi
Fatte di patrimonio culturale di storie di famiglia di storie di paese di città
Di paesaggi urbani ed extraurbani avvertiti come condivisi
Il vuoto delle giornate è stato riempito da archivi digitali i testi in musiche di video di spettacoli che sono stati che Schianno costituito la nostra memoria e la nostra identità anche in in questo momento così difficile e quindi l'importanza della memoria e della storia e quindi gli archivi e documenti di ogni genere conservati e resi fruibili anche durante la forzata ricco fusione nelle casse attraverso il digitale ma come Torno al documento che ho ricevuto come introduzione a questi al Progetto di attivissima e dove si parla giustamente di prendere cito ancora le distanze dalla tendenza compulsiva e bulimica che vede nel digitale l'occasione di una scoperta di contenuti disordinata e casuale
Parole sante
Non è certo la prima volta che non rechi misti andiamo predicando sperano nel deserto ma insomma no direi non nel deserto senz'altro che l'informazione sul web decontestualizzata ridotta una monade seppure corredata da una meravigliosa immagine di un documento non solo fuorviante
Bene
A quasi una falsa informazione
Se non adeguatamente corredata di elementi di contesto per avere informazioni affidabili attendibili occorre qui mi perdonerete con un certo orgoglio professionale la sapienza degli archivisti cioè in prima battuta quel mettere a disposizione un insieme di conoscenza storica generali di storia istituzionale di storia del fondo quale documento appartiene di chi lo ha prodotto delle vicende che lo hanno conservato
Che solo che sono sono tutti gli elementi che soli consentono di capire conserva il documento significhi perché qualcuno l'abbia scritto il perché sia stato scritto
Poi vengono anche moltissime altre cose di tipo tecnico professionale via dicendo ma questa è la premessa indispensabile
Si dirà che il grande pubblico non si pone questi problemi
Forse non si ripropone Boni avvertita per in maniera avvertita ma io sono abbastanza certa che quando si trova di fronte a qualcosa di ben congegnato di ben strutturato avverte la differenza
Altrimenti non mi spiegherei lo strepitoso successo del portale antenati con realizzato dall'Istituto centrale per gli archivi quindi da un'istituzione archivistica statale
Certamente è un successi ha successo perché risponde a un'esigenza molto sentita che è quella di ricostruire la storia della propria famiglia
Però per questo ci sono anche siti che offrono ricerche facilissime appaga appagamento talvolta con addirittura come risultato delle improbabili patenti di nobiltà in qualche caso invece questo portale guida attraverso la ricerca vera e propria condotta improprio sfogliando i registri di stato civile in formato digitale
Insegna in quali altri fondi cercare cercare offre percorsi non solo sulla storia personale dire che stuzzica la curiosità anche per la storia del Paese
E offre informazioni corrette garantite spiegate contestualizzate certo certamente il menu di ricerca aiuta molto
Ma non è una ricerca banale e non è una scelta delegata oltretutto a non so a una società auto qualcosa del genere
Ci sono anche altri casi ma io non vorrei dilungarmi troppo
Resta il fatto che i dati di contesto che gli archivisti pretendono quasi Sam per qualsiasi offerta di proprio il programma il Progetto di digitalizzazione sono essenziali perché gli archivi
Restituiscano quel bene comune che è la nostra storia
Dunque cosa ci insegna il tempo presente con la sua recente le la sua difficile esperienza da cui ancora non siamo pienamente usciti anche per il futuro
Ci insegna quello che bene o male in qualche modo sapevamo già sappia che già da tempo ma che apparso ancora più evidente in questa circostanza
Che occorre progettare con intelligenza e competenza l'offerta digitale sia quella per la documentazione corrente che quella per la di lui per la condivisione del patrimonio storico che si alimenta dimostrato un elemento essenziale
Per generare senso civico come sia visto molto con grandissima evidenza durante il tempo del lo da un idea mi è già capitato di dire che si è dimostrato come di fatto siamo accomunati da un unico sculture più che da altri altre circostanze
Questa intelligenza e competenza
Che serve per riuscire a proporre in maniera corretta
Questi strumenti e questo patrimonio deve certamente poter contare su grandi conoscenze ed esperienze tecnologiche ma deve un indirizzo insieme anche un solido Indirizzo
Umanistico non a caso da tempo che si parla di umanesimo digitale
Perché solo questo indirizzo consente di porre le giuste domande alla tecnologia e averne soluzioni e quali sono queste domande
Ci insegnavano alla scuola di archivistica parecchio tempo fa che le domande cambiano nel tempo ed è per questo che occorre adottare un metodo di descrizione degli eccidi che sia il più possibile aderente degli archivi storici
Che sia il più possibile aderente a quello che è stato il percorso lo sviluppo e l'attività la missione di chi ha creato quei documenti senza cercare facili scorciatoie che potrebbero rispondere solo alle nostre esigenze di conoscenza di cui sono mento storico
Oggi la tecnologia ci consente anche di sviluppare accanto al tradizionale ordine gerarchico comunque si descrivono i documenti le se il il fondo la serie la sottoserie fino al singolo documento
Anche un ontologie parole chiave
Dare vita percorsi tematici e anche questo è da pensare con estrema attenzione
Ritieni fa mentre dal quando lavorava a un progetto di indicizzazione lanciato da una grande istituzione americana statunitense sentirmi sentivo ripetere ogni giorno o quasi di oggetti in zona
E quindi torniamo a quella che ho definito la sapienza dell'archivista che è un sapere un saper fare in continuo aggiornamento ma di cui oggi c'è un grande bisogno e anche ancor più secondo me ce ne sarà domani qui io spero di aver
Offerto qualche elemento di discussione per questi dialoghi questi discussioni e con questo non mi resta che augurare buon agilissima tutti
Però Stefano vitali il direttore dell'istituto centrale per gli archivi e mi è stato chiesto di introdurre questi dialoghi di attivissima
Sua attivi umano digitale innanzitutto credo sia opportuno rimarcare una cosa
E cioè che quando è stata progettata in un tempo più ormai sembra molto lontano ma in realtà si tratta
Di pochissimi mesi l'edizione anche di quest'anno gli archivisti ma si proponeva come nelle precedenti occasioni
Devi chiamare un pubblico ampio diversificato comunque a questo tipo di pubblico appunto era diretto all'iniziativa richiamarli ed è richiamare questo pubblico appunto all'interno degli archivi
Degli archivi intesi in primo luogo Comedy finisci come luoghi fisici
Densi spesso di risonanze emotive e di fascino
Dove la storia e la memoria sembrano o certe volte verificarsi e assumere nella corposità delle masse che certe volte sono molto imponente appunto delle carte
E di assumere la forma di oggetti quasi fisicamente tangibili insomma che guardi si possono toccare luoghi di acidi dove continuano a svolgersi dei rituali di iniziazione che sanno ancora un po'di antico
Soprattutto appunto paragonati a quanto avviene nel mondo digitale
Dei rituali che vedono protagonisti gli archivisti da un privato che esercitano il loro ruolo di mediatori e di guide
E i ricercatori
Che carichi di aspettative sia costano certe volte un po'timorosi alla consultazione
Dei pezzi d'archivio dei fascicoli delle finanze e dei registri da cui si attendono delle risposte che sono un po'più difficili da ottenere rispetta quelle che essi hanno digitando qualche parola su Google
Ma questo Progetto di portare il pubblico negli archivi non si è potuto realizzare
Così come era stato pensato poiché solo nel corso di queste ultime settimane che gli archivi come tutti gli altri luoghi della cultura hanno cominciato a riaprire i propri battenti al pubblico
Se pure ancora parzialmente contingentando spesso mogli accessi
Anche attivissima quindi si è trasferita sul web e in quello spazio virtuale appunto non più fisico nel quale gli archivi hanno continuato ad essere tenacemente presenti ed attivi
Nei mesi scorsi con i propri siti web dei propri sociale ma anche con le proprie banche dati e i propri archivi digitali
Al silenzio e all'immobilità che regnavano i depositi e nelle sale di studio nei due tre mesi scorsi hanno fatto da contraltare il dinamismo dei siti web
E dei social e la molteplicità di iniziative a cui questi hanno dato hanno dato voce
Ecco quindi anche per gli archivi questa completa eliminazione del digitale
è stato un tornante molto significativo sul quale sicuramente importante riflettere discutere
Perché questo tornate questo passaggio in realtà ha permesso di osservare in che forma e quanto profondamente i processi di digitalizzazione degli anni scorsi che sono avvenuti anche negli archivi
Abbiano modificato il loro modo di lavorare le loro priorità decorative abbiano modificato i rapporti con gli utenti l'offerta di servizi allora cosa hanno fatto durante questi mesi negli archivi quelli di Stato o ma anche molti di quelli territoriali poi anche gli istituti culturali
In primo luogo hanno cercato di richiamare l'attenzione sulla ricchezza del proprio patrimonio documentario esibendo lo attraverso video gallerie fotografiche mostre victoire virtuali storie racconti ricavati
Dai propri documenti
L'hanno fatto anche qualcosa di più spesso hanno anche implementato ulteriormente le proprie banche dati di descrizione archivistiche
Un un grande sviluppo hanno avuto in questi mesi per esempio alcune banche dati dell'Amministrazione archivistica come il sistema informativo degli archivi di Stato e quello delle Soprintendenze archivistiche
Hanno durante le lunghe giornate di lavoro agile trascorso nella propria casa hanno trasferito su supporti digitali
Gli inventari e se ne sta vedendo risultato nella crescita del portale del sistema archivistico nazionale dedicato appunto a pubblicare strumenti di ricerca online ma anche il risultato si vede in modi questa azione insomma di questa attività di digitalizzazione si vede anche in molti siti web degli archivi di Stato tanto per citarne uno vorrei fare io fare riferimento presente a quello dell'Archivio di Stato di di Modena una cosa su cui sarebbe interessante molto interrogarsi invece è quella diciamo della possibilità che i ricercatori
Hanno avuto di continuare a condurre le ricerche che avevano avviato o nelle sale di studio o invece appunto di avviare in questi mesi di chiusura nuove ricerche archivistiche per rispondere appunto ai propri interessi alla alla propria al proprio piano di lavoro
Questa possibilità la possibilità di continuare o di avviare nuove ricerche realtà di intesa molto da tanta parte della documentazione che si intendeva consultare è stata negli anni scorsi digitalizzata e pubblicata sul web
In realtà
Probabilmente si è trattato di una possibilità di un'opportunità
Ancora abbastanza limitato a data che la percentuale di quanto è stato migrato trasferito su supporto digitale nei nostri archivi è salvo eccezioni tutto sommato una percentuale ridotta è una geografia quella della digitalizzazione anch'con un panorama complessivo ancora piuttosto frammentato Certosa saperne di più
Su questo aspetto sarebbe interessante perché ci direbbe
Molto appunto del grado di digitalizzazione qui è arrivato il nostro patrimonio archivistico ma al momento è difficile perché dei dati concreti purtroppo ho purtroppo mancano
Però io credo che l'interrogativo fondamentale e suscitato
Da questa immersione del digitale è quanto i processi di digitalizzazione e la presenza degli archivi sul web siano stati in questi mesi
In grado di rispondere alla crescente differenziazione dell'utenza che caratterizza ormai gli archivi quanto cioè gli archivi in formato digitale diciamo così abbiano saputo offrire specifiche risposte
Alle diverse esigenze che un pubblico sempre
Più variegato manifesta è un dato ormai acquisito l'ampia differenziazione del pubblico ma anche degli usi e dei significati che si attribuiscono agli archivi
Le poche statistiche sugli utenti degli archivi ci dicono appunto che c'era una diminuzione percentuale come dire dei delle degli degli utenti cosiddette accademici professori universitari ma anche
Ma studenti che preparano i pacchetti di laurea o il Parco dottorato
è una diminuzione in percentuale però diciamo c'è una diversa diversificazione interessante all'interno di quest'area diciamo di accademici perché non sono più gli storici tradizionale che si rivolgono agli archivi ma va bene presenze ormai consolidate secoli degli storici dell'arte storici d'architettura
Storici della letteratura ma anche antropologi e via di discorrendo si rivolgono oggi agli archivi ma soprattutto è cambiata
Ampliandosi tutta un'altra tipologia di utenti degli archivi
Per esempio coloro che si rivolgono agli archivi per motivatamente professionali architetti ingegneri ma anche i giornalisti autori le cosiddette pro professioni creative e più in generale dentro gli artisti diciamo gli artisti figurativi latte in archivio e con gli archivi è diventata quasi un classico nell'arte contemporanea e poi ancora sceneggiatori grafiche nove liste e via discorrendo
Così come sono cresciuti i frequentatori per interessi culturali di tipo personale per non parlare poi degli utenti che si rivolgono agli attivi per finalità didattiche professori studenti
Delle scuole medie superiore superiori grazie anche alla forte Offerta da parte degli istituti archivistici infine cioè il boom delle ricerche genealogiche di storia della famiglia su cui torneremo
Rapidamente verso la fine di questa di questa bella introduzione
Esiste poi degli archivi un pubblico che sta diventando sempre più folto
Dei cosiddetti fruitori occasionali ed episodici delle molte iniziative cosiddetti di valorizzazione degli archivi cioè le molte le visite guidate gli spettacoli
Che si svolgono all'interno degli archivi
Qui oggi si stanno dedicando appunto molte molte energie
E devo dire che è soprattutto a questo tipo di pubblico che ci sia rivolti nemici di lock down attraverso l'attivismo comunicativo
E sui sociale e la migrazione sul web e di parte delle iniziative dedicate a questo pubblico appunto le mostre virtuali dei sul dischiusa azioni di singoli documenti video eccetera
Quello una una una delle cose su cui ne vale la pena di intere classi eh quanto queste iniziative abbiano avuto riscontro nel pubblico cui erano precipuamente pensate alcune verifiche
Compiute in riferimento soprattutto ai siti ai soci a degli istituti dell'Amministrazione archivistica
Statale non hanno dato in realtà risultati esaltanti c'è un patto un articolo del nel notiziario il mondo degli archivi che appunto indagato questo questo aspetto e ha messo in evidenza come ci sia stato un calo di visitatori
Nei siti degli istituti archivistici a marzo che è stato recuperato ma solo in parte ad aprile
Ciò che c'è da chiedersi anche di fronte a questi risultati S. attive istituti culturali possono accontentarsi nel progettare la propria presenza on line di uno spettatore fruitore totalmente passivo
Qui si propone il viaggio in un passato senza connessioni col presente
Un viaggio in un territorio esotico o delle cui curiosità meravigliarsi
C'è da chiedersi cioè se gli archivi debbano accontentarsi sul web beh di arricchire l'immaginario
Visivo dei visitatori attraverso una monumentalizzazione della documentazione sottratta ad ogni uso concreto che sia determinato da esigenze di ricerca di conoscenza di utilità pratica
O se non si debba invece progettare qualcosa di ulteriore di diverso
Che anche sul verde offra ad un pubblico sempre più articolato servizi differenziati e specifici
E che siano in grado di stabilire con questo pubblico connessioni forti e che soprattutto siano in grado di rivolgersi anche a quegli utenti potenziali le cui esigenze di informazioni e conoscenza
Potrebbero essere soddisfatte dalla documentazione d'archivio
Macché di ciò non sono ancora consapevoli e soprattutto non hanno sufficiente familiarità con la ricerca archivistica ecco allora per concludere vorrei dire che laddove esistono queste esperienze per esempio nel portale del sistema archivistico nazionale antenati dedicato alla ricerca nella logica non si è notato questo calo di utenza
Ma al contrario c'è stata una crescita come al solito esponenziale di utenti e soprattutto c'è stata quella che una delle caratteristiche fondamentali di questo portale e cioè quello della creazione di una comunità
Di utenti ma anche di una comunità di intenti
Con chi il portale appunto sviluppati mantiene c'è stata ancora una volta un arricchimento di quella sezione in del portale
In cui gli utenti parlano di se stessi e delle proprie ricerche in uno scambio quindi continuo di esperienza
E di in cui si manifesta appunto quel piacere intellettuale alla ricerca che anche i in di utenti cosiddetti genealogisti provano
Ecco credo che su questo per concludere sia opportuno riflettere
E mi auguro che anche i dialoghi diciamo di questa iniziativa possono sta darci degli spunti in proposito arrivederci a tutti
Allora si parlato molto in questo periodo in particolare
Di digitale di nuovi strumenti che poi tanto fuori non sono più e nuovi pubblici come i nuovi strumenti possono aiutare il patrimonio avvenire in un incontro ai ai luoghi pubblici che Patri parlo di patrimoni in generale ma ovviamente siamo nell'ambito di archivi insieme del patrimonio archivistico in particolare che alle sue peculiarità dedicate
Del del tutto del tutto però per come come l'avvento Gabriella
Grazie farà ma io credo che questo ci sarà un cammino progressivo di apertura in cui ci sono delle tappe fondamentali
Credo che se tu sei apprezziamo il taglio storico mi viene un'assonanza naturale e penso che per stenti io almeno quarant'anni o poco meno da quella regione preoccupiamo di queste delle tematiche ci sia stato un cambiamento veramente notevole
Una una cosa che mi veniva in mente pensando questo dialogo era quando erano chiusi gli archivi quando noi abbiamo cominciato a lavorare negli anni ottanta a fare questo mestiere occuparsi del ciglio vi ricordo che allora il riciclo assorbono direttore dell'Archivio di Stato di Torino fece mettere un'immagine della bellissima biblioteca storica tutto l'istituto sulla sull'elenco telefonico di Torino
E suscitò uno scandalo nel mandare chi vi spieghiamo all'intesa perché c'era questa apertura questo voler far vedere la bellezza e quindi l'attrattiva di un patrimonio che finora era stato tenuto chiuso da allora si sono fatti passi l'eccitante
Io credo che alcune tappe importanti di questi passi siano state quella della contaminazione le contaminazioni
Sia per la tipologia di beni e sia per le processioni e in questo poi arrivo un po'più avanti al discorso della digitalizzazione
Io anche per l'esperienza che ho avuto poi lavorando Regione Piemonte mi sono trovato ad un altro ad avere un approccio verso il patrimonio documentale già cominciato man mano a ad essere impregnato di quesiti di interrogativi e anche di forti stimoli da parte di altri pezzi del patrimonio
Un'esperienza importante voglio riportare in questa sede anche per per per la vicenda ci sia ospitato è è stata quella dell'approccio agli Argivi degli istituti culturali
Perché per noi che forse com'eravamo cresciuti occupandoci decisamente di più di archivi pubblici previa casi ho lavorato anche per alcuni anni in un archivio comunale io gli orizzonti culturali erano una sfida interessantissima perché erano civili in cui il patrimonio archivistico che potrà essere di persone di famiglia di un sindacato di un partito è un patrimonio
Già fortemente intriso di di elementi non documentali
Abbiamo parlato tanto in questi anni dalla catalogazione non solo degli archivi ma di come questioni civili
Ci sfida sarò a catalogare insieme fotografie manifesti oggetti case museo casa in generale per le mani in mano dice e come questo fosse un elemento l'importante verrà dell'insieme il fondo trattare l'insieme pensare non solo il singolo pezzo ma la serie il fondo è un principio fondamentale dell'archivistica lui credo che noi ciclisti siamo stati capaci negli anni
Veramente in seconda metà degli anni Novanta tutti gli anni due mila fino a oggi di contaminare altre professioni in in quest'ambito
Diciamo che tutto questo sarebbe stata o sarebbe rimasto forse sembra all'interno di un mondo specialistico di di un mondo della ricerca storica o poco più
Se non fossimo riusciti a comunicarlo anche attraverso le nuove tecnologie che allora erano forse veramente più nuove ma anche adesso avesse perché comunque si farà o no passi da gigante
Per me lavorando in Regione una forte sfidano le portarono in dote cari loro avevano questa cosa del sistema biografico nazionale DS e di AN la catalogazione informatizzata già alla fine degli anni ottanta
E hanno intimiste sembrava impossibile riuscire a fare una cosa
Analoga proprio per la complessità dei nostri fondi che appunto non descrivono il singolo Paese ma devono riuscire a descriverlo e comunicarlo in tutti i suoi livelli da questo punto di vista essere riusciti a fare strumenti di catalogazione come è stato a suo tempo Garinei civili che adesso Mirenna in tutto un altro sistema ma e e associandolo a un mondo com'era quello di Guarini in cui c'erano anche le stelle gli oggetti artistici in cui stavamo costruendo insieme anche la scheda per il bene fotografici per i manifesti io credo che abbia facilitato molto
La possibilità di un approccio diverso di un approccio non più specialistico ma anche un pochino più quanto contino più poco sicuramente il il bene fotografico l'oggetto
Insieme al documento comunicano di più completa non la comunicazione sicuramente anche dal punto di vista semantico sono oggi sono sono invita che ci danno
Io informazioni e la la la restituire una catalogazione informatizzata e qua e soprattutto una fruizione di questi beni sul web CD potenzia non solo in modo improprio esponenziale la possibilità di accesso andando spendo ancora una parola sul sui beni degli istituti culturali e sulla loro attrattività
Perché io credo che siano un forte completamente agli archivi classici delle istituzioni mi ha insegnato Carla correnti quando ero una ragazzina una trentina d'anni fa che questi questi archivi sono alternativi a quelli pubblici in molti casi raccontano una storia che è stata una storia antagonista a quella dello Stato un esempio nell'epoca fascista
Questo sicuramente prende la ricerca su di loro anche più gloriosa più più incompleta rispetto a a un'immagine di una ricerca storica precedente decisamente più versata sui sugli archivi pubblici
Venendo ancora no un po'più approfonditamente alla discorso delle nuove tecnologie io credo che poi e se ne sapevate età però una è stata la catalogazione informatizzata che era decisamente una sfida per un ambito complessa come quella del civilistico e il suo mischiarsi cercare di di confrontarsi attraverso l'interrogazione dei dati corna con le catalogazioni di altre tipologie di beni che apparteneva agli stessi fondi magari appartenevano anche fondi diverso il permette potenziare la ricerca e l'accesso poi ovviamente appunto tutto questo è stato esaltato dal dall'aver potuto spostare tutto questo tutti questi dati sul web da una grande svolta che secondo me anche un poco nella e e adesso consente questa maggiore tranquillità è chiamato anche cambiare ruolo delle tipologie secondo me è stata quella onori degli open dei terreni che delimita cioè quello è stato un momento quello del dalla scoperta della potenza
Prima degli open dei ritardi
In cui di nuovo la contaminazione delle professioni che prima era stato una contaminazione tra professioni dei beni culturali brutte carie gli atti visti di spalle stellare
è diventata invece una contaminazione volto interdisciplinare tra umanisti e ingegneri in cui anche noi romanisti che avevamo sempre considerato un po'informatica un Lanzini informatico
Un po'come lui lui ci sta ce n'è uno che ci forniva delle tecnologie ma i veri intellettuali era lavoravo insomma e io invece secondo me con quella svolta di abbiamo avuto a che fare con gli ingegneri come le persone che in fondo avevano per le loro idee e soprattutto è cambiata la modalità presto rende possibile un cambio di mentalità nell'accesso ai dati
Perché anche se con diciamo tutta la il potenziamento e la contaminazione che ho descritto finora
Sicuramente si erano avvicinati nuovi pubblici l'approccio dal dato delle auto
E anche il dato passivo del BZ
è un approccio di totale Serendipity e questa è una cosa che credo abbia finalmente avvicinato quelli sappiamo ha mai stampa l'argomento di questa agilissima sui nuovi pubblici professionisti che e singole persone e accedono a di i nostri archivi a per tra trarre spunto per per scrivere un anno stavo rientrando espunto non nel senso di ricerca nel senso di narrativa trarre spunto per per per fare un film per fare una sceneggiatura questo veramente secondo me viene dalla
Libertà di accesso che danno tentata che però non deve scardinare questo ricordiamocelo sempre non deve scardinare le strutture non deve deve essere un eccesso alternativo ma che non scardina la il rigore della struttura dei fondi
Io mi fermerei qua non so quanto ci ho messo spero di non né troppo né troppo poco ma questa quello che ho da dire
Ti generale in questo mi
Per questi punti di vista insomma comunque in questo scenario di mutamento dico niente anche tu sei stato protagonista come come si prima di come si pongono se sono preparati come si sono preparati o se sono preparati gli attivisti degli anni Venti del del due mila
è è una bella domanda perché io condivido sostanzialmente tutto quello che ai che hai detto e e e che condivido
L'impressione che si si è fatto per avere uno sforzo colossale comprendere e utilizzare al meglio le tecnologie gli strumenti esso erano stati messi a disposizione in questi ultimi in questi ultimi decenni però come dire non reciterà bene la mia parte che chi mi conosce sa che e la parte sovente del cattivo dunque di quello che si in carica di dire le cose le cose antipatiche
Se non dicessi che l'imprecisione Chievo che ero io e che pur avendo imparato a utilizzare molti strumenti che pur avendo fatto enormi sforzi
Per capire le esigenze per capire le nuove tecnologie per introdurre
Probabilmente ci manca ancora basso decisivo e e finale che ha invaso fondamentalmente culturale io credo che tutti noi ma anche chi è un po'più può anche parecchio più giovane più minori e ancora figlio della cultura della monografia
E e l'impressione che odio e che invece dovremmo capire che secondo lei non non è finito perché nessun modo finisce mai si evolve e cambia si trasforma diventa qualcos'altro viene inglobato
Eccetera però noia abbiamo ci troveremo di fronte avuta modalità di fruizione del patrimonio ormai un genero e della informazione di tutto ciò che il mondo ci propone all'intorno che profondamente che è profondamente cambiata
E l'import impressione e che talora hanno
Facciamo degli sforzi britannici perno adattare al nuove tecnologie opera adottare le nuove tecnologie attendo che avevo sempre nella testa il l'idea principio il punto di partenza Heckel il traguardo finale stava qualcosa che assomigliava ad una monografia
Invece il modo di rapportarsi con il patrimonio oggi
Come dire molto più vicini in una salto triplo no il cui io che accanto continuamente garba e il salto triplo e tanto più efficaci lungo la prestazione età tanto più efficace quanto
Più breve e il il contatto fra la pianta del piede il e la superficie del della pedana
Credo che sia proprio un un modo diverso alcuni dobbiamo cominciare a ad abituarci a cominciare a pensare anche perché
Tu ai ricordato un episodio quello quando faceva riferimento agli Sabella vigilanza boh direttrice dell'Archivio di Stato che era una persona che aveva una straordinaria solidissima formazione come dire tradizionale ma una grande capacità di apertura e di capire che bisognava parlare con pubblici con pubblici con pubblici diversi ma viveva ancora il mondo i mugugni degli istituti con il rosso il colore gli archivi avevano un pubblico che nel linguaggio Corriere del dal marketing potremmo chiamare cattivo c'era un pubblico che non poteva fare a meno di venire da noi solo da noi trovava quelle cose lì e ci doveva venire perché il cursus studiorum la carriera
Che essi dovettero percorrere necessariamente intercettarli forti materiali documenti che stavano presso gli archivi di Stato
Oggi
AN posso dirlo alcune non è più così
Le strade della creativi da della produzione culturale
Della fruizione culturale sono sono cambiate sono cambiati in una maniera che credo noi lì
Archivisti ma più in generale di gli specialisti
Del del patrimonio hanno compreso solo in parte e credo che questa sia davvero da un lato la criticità dall'altro la sfida alcuni dobbiamo andare incontro non non dobbiamo cullarci nell'illusione di poter continuare a fare le cose che facevamo prima che ci ci hanno insegnato a fare che abbiamo fatto noi stessi e che abbiamo imparato che sono un patrimonio straordinario che l'inno possiamo e non dobbiamo disperde perché in realtà potrebbe comunque aiutarci a fare le cose nuove che il mondo nuovo oggi ci chiede ci chiede di fare
E senza snobismo ideale al tempo stesso senza vuole aveva
Come dire a a misurare a tutto quello che abbiamo fatto è qui siamo stati legati nel passato dobbiamo cominciare a a ragionare in termini in termini diversi in cui il link il bravo segna il delibare diciamo così cultura conoscenza e informazione
Ecco il mondo nuovo Herrero di fare e di usufruire in aveva rapporto rapporto con la cultura il la sfida grossa e comprendere questo e comporre e dotarsi di strumenti che facciano sì che questo nuovo modo di rapportarsi con la cultura riesca a inglobare al suo interno
L'unico elemento che veramente io ritengo sia irrinunciabile ovvero la comprensione della complessità del mondo perché quel l'unica cosa a cui non sono disposto ad abdicare
E appunto a questo pensiero che il mondo
è complicato e complesso e che solo attraverso la comprensione
Dei della complessità non lo possiamo interpretare e vivere con consapevolezza altrimenti quella dell'imbarcazione di cui parola ma anziché essere una nuova e feconda modalità di mettere in connessione patrimoni conoscenze
Esperienze diventa pura come dire pur rosso quindi su una superficie che non ci porta da da nessuna ecco questo è a mio parere davvero la la sfida culturale acuiti a cui dobbiamo fare fronte a mio parere
Bene allora buona sera buonasera con questo nuovo strumento di comunicazione si va ad aggiungere a tutti dice ciò sta come dire obbligati a utilizzare in quest'Piediluco unico presentazione che mi riguarda anche la si vede nella fascettina di testo solo Maurizio Vivarelli segno un blocco di discipline diciamo obbligato economia ligure della scimmia eccetera presso il dipartimento di Studi storici dell'università il sondino da ormai AN da un numero abbastanza consistente
Bene ciò detto passerei la parola al
Velocissima con cui debbo interloquire ecco
Buonasera a tutti sono Luca Dal Pozzolo direttore dell'Osservatorio culturale del Piemonte Fondazione Fitzcarraldo quindi sono in dialogo con Maurizio su una serie di questioni uno non proprio facilissima da sbrogliare Marche dici affascinano volto all'ora cominciare subito a fare una domanda Maurizio
Che riguarda proprio l'utilizzo e le modalità di uso dell'intelligenza artificiale
E sostanza archivi e biblioteche fu dalla biblioteca di Alessandria
Hanno costituito il primo in is o organizzati informalmente
Sono stati i luoghi dove si sono logorate strumenti molto raffinati di catalogazione per ritrovare i documenti per ordinare il documento
Ultimamente però come dire con questa organizzazione sconsiglia sempre più impetuosa mentre lei venti data sì qualcuno calcolava che mi supplemento del New York Times dalla metà degli anni novanta contenesse più informazione di tutti quelli che possedeva un uomo vittoriano nel corso della sua della sua istruzione e quindi come dire i dati i documenti la produzione di informazione sconti IRAP dentro molti veramente incredibili ritardata da poter gestire da questo punto di vista lei se una la più intelligenza artificiale diventa uno strumento fondamentale per ordinare reperire ma ma anche valorizzare probabilmente questo fatto il nome suo patrimonio di informazioni
Però esiste un problema complicato cioè come si controllano gli algoritmi che fanno funzionare tutto questo che ci aiutano in questo dialogo
E possibili come dire esercitare un ruolo di critica su questo emporio in cui per capire da dove viene il risultato che poi noi utilizzeremo come utilizzatori finali che magari non ci siamo proprio dei tecnici delle intelligenze artificiali per cui usiamo questo strumento con la scatola nera
Quindi come dire esistono possibilità di Polibio ricostruire a ritroso che cosa è avvenuto di renderci conto di quello che abbiamo fatto delle risposte che ci ha dato il sistema per completare il qualche modo
La consapevolezza di ciò che abbiamo ricercato questo secondo me è un problema molto molto importante dal punto di vista proprio epistemologico del della ricerca credo Maurizio ti pongo questo problemino
Di tuttora sulla o non dal non posso avvalermi della facoltà di non rispondere complessivo bene allora è affidata io provo ad appoggiare diciamo resta rapida elaborazione o delle sollecitazioni ricevute avvalendo con tanto di questa prima immaginabili
Che secondo me è una bella metafora è sterile un modo secondo cui le questioni se invece parte da questa domanda vengano vengono vengono elaborati questa è una delle immagini diciamo che caratterizzano dodici uno ci discussi anche problematici
Progetti in atto ora Time Machine lungo che sifone Sissi matto esattamente quello tutto come dire non banale di questa elaborazione Ina
E come vediamo in questa sintesi visiva abbiamo da un lato riesca a fare secca cena proprio all'interno del proprio DNA visivo quello di qualificarsi attraverso il proprio spazio come una forma chi organizza il la conoscenza nella sua totalità
Quella curiosa disciplina che ha evocato il primo prima diversi ma con lui vuol dire questo no mossa cioè il principio di coordinamento della del circa il però è costituito signora guardiamo con un po'd'attenzione a questa immagine vediamo scaffalature lignee di quella ma potrebbe essere la biblioteca del King's College
A occhio diventa si trasformano acquisisce un'altra forma quindi
Non è semplice a presentare questa rotta forma perché non c'è ma fu una un qualcosa di antropico diciamo l'ambiente digitale eh Windows mobile variazioni di potenziale allora emerge al centro quella reti di ma non è chiare hanno curvoni né niente o quasi
Come dire in senso lato di natura sacrale religiosa la lite
Quella luce chiesta al centro in quella diciamo nebulosa che rappresenta proprio le questioni di cui stiamo parlando
E quindi è questa è la metafora in attorno è aumentata la complessità che ha ormai raggiunto una scala non dove ma insomma questo secondo me è uno degli scafi che va presa in considerazione perché sin dall'inizio della nostra storia culturale economico e politico
Diciamo di dodici mila dieci mila anni fa c'è sempre stata questa percezione che le informazioni esistenti erano più numerose di quelle sapevamo governa per questo sono nati quegli spazi specializzati no
In cui conduceva il nostro turco grida avveniva l'ha consigliato di di una casa non tutti di un'arpa
Ora siamo immersi in questa moltiplicazione che è difficile anche da quantificare diventa indispensabile ricorrere all'ausilio
Realmente problematico del così ventun potere computazionale dell'intelligenza artificiale che vuol dire moltissime cose però la metafora visiva è una luce che è anche il principio di ordine
Ciò detto ecco se pass possiamo passare alla seconda immagine
Di questa rapida successione vediamo un'altra rappresentazione circa radicata nell'immaginario Celebre
Testo di Arisa casi in modo io rubo ai Ubu
Che una personificazioni di queste allora abbiamo bisogno di un ausilio da soli non ce la facciamo penoso e strutture cognitive sono debbono per elaborare il zeppa bytes di contenuti informativi
Qual è la metafora emergenti lì una luce qui un ausilio non volle
Una
Risorsa diciamo qui alta più grave dell'umano umano potenziato fili esegue questi ancora
Esattamente qui si sono quei problemi che veniva ancora il vocati brevemente da da dal duca allunga a fronte di questa politica i carbonica di contenuti informativi che sono prodotti a partire da tradizioni disciplinari incide dentro lì procedure di tecnologiche diverso quale garanzia abbiano che introdurre chi i risultati siano veritieri affidabili corretti corrispondono all'esercizio di quelli che in gergo vengono detti diritti alle cicliche alla verità
Questo è un problema di grandissimo rilievo nel campo dell'intelligenza artificiale no ma qualità dei contenuti vengono immessi in questo circuito che ha caratterizzato ma non è un un elemento specifico dell'intelligenza artificiale da queste danni ad essa
Grosso modo lo potremmo tradurre giudizio ma la parola inclinazioni già abbiamo visto nella slide precedenti esprimerlo alla struttura etimologicamente concetto di bias cioè bagnarsi in qualcosa che viverci declina
Questi questi sono l'inclinazione della biblioteca e allora qui dobbiamo necessariamente confrontarsi col fatto che in quanto dei bias sono già presenti nel mondo reale non sono state inventate dalle procedure di intelligenza artificiale
Sì manifesta con i dati
Sì Scuras ecco se possiamo vedere ecco bene queste piccole frecce che esprimono queste relazioni e proseguono manifestandosi anche negli angoli
Nuova freccia che vediamo e alla fine approdano agli strumenti prodotti questi qui e a partire dagli strumenti prodotti Ria alimentano urgeva freccia
Il circuito delle bias sa a questo punto ibride
Presenti nel mondo reale
Alcune prodotti dagli umani pericolante queste ultime prodotti dalle macchine che sono stati generati dagli umani però non ha acquisito la loro autonomia perché un algoritmo
Potrebbe essere anche i nomi supervisionata
Cioè a fare luce su basi probabilistica decrescente e quelle opzione per cui approviamo al l'ha persa slide è cui so per concludere e vediamo
è questa quindi esistono varie tipologie di variasse uso il termine singolare che sono di natura collettiva non sta che uno possibili ora analizzarli
Tutti no qui si viversi tipologie gli pregiudizi che hanno che fare con problemi riflessi lietissimo da oggi ci che hanno la benedizione antica a cui si correla hanno i ma diciamo per i giudizi che ha però danno alla configurazione problematica riformisti al
Allora
Questa l'ultima se si procede quindi ora lasciamo sullo sfondo questi diversi tipologia e qui c'è prego vada ecco questi questo grazie a un qualcosa che a me
Sta con Renault quando si è disorientati e tutti noi siamo un po'disorientati in questa fase qual è l'alternativa al disorientamento e quello di cercare di individuare una strada una rotta una traiettoria no la parola metodo vuol dire che queste società
Il termine Honduras canino percorso quindi la evocazione della edizione del trentasei sociale se il discorso sul metodo di Cartesio vuol dire indicare una traiettoria che a parte della nostra Renzi addirittura leggi non è quella degli dico in senso lato degli informatici ma che si correla a un come dire sentimento profondo presente nella tradizione umanistica l'esercizio del pensiero critico la riflessione metodologica
E
Che complessa infatti quella frase che vedete in basso tratta dalla introduzione il discorso di Cartesio Jalloul era consapevole nordici se questo argomento sembra troppo è questo il punto d'approdo dobbiamo avere la consapevolezza che ci stiamo misurando con argomenti complessi che non possono essere certamente banalizzati e non possiamo consentire che le macchine lavorino in modo autonomia dobbiamo affinare gli strumenti di consapevolezza metodologica critica interpretativa ermeneutica diciamo per capire baccalà iniettori a chi non stessi
Dobbiamo costumi e quindi mio punto d'approdo
Un elemento centrale della nostra traduzione il metodo
Bene Lorenzo il congedo la virgola
Oggi ora quindi proseguiamo e quello che io ci ho lei chiedere tocca un tema chi anche in queste brevi considerazioni mocassino cioè questi ambienti ora noi abbiamo usato delle parole molto generiche
Arci ricevuti anche cose Bibliothèque villetta che vuol dire anche ambienti digitali sono degli ambienti conclude tenzone
Che le persone percepiscono e con cui interagiscono ecco quell'elemento di in cui l'esito di tutto questo complesso circuito affiora si materializza
Acquisisce forma queste sono considerazioni che con che abbiamo condiviso anche l'occasione annuncia non l'asse fenomenologico eh questo grande tema dell'enclave attività come intendi tu
Sempre in questo modo denso e sintetico questo tema c'è trasversale qualunque sia il modo con cui quei contenuti sono stati elaborati approdano coi acquisiscono una furba vengono comunicati commessi si interagisce
Quindi su questi addirittura sicuri ma
Non non essendo o tecnico per l'intelligenza artificiale annunciando una persona che ha che fare con archivi con mole di dati eccetera vorrei parlare con un'interfaccia che Miranda facile questo discorso perché non sono interessato capire
Che cosa c'è dentro la scatola nera col problema racconta tutto cioè mi garantisce che ci sono più o meno il bias che io avrei da solo che insomma in qualche modo scambi controlliamo me ne sto sono sto contando così
Però vorrei non perdere non dover perdere sei mesi imparare a dialogare con questa con questa macchina perché faccia quello che gli chiedo e allora vorrei avere parlo per metafora ovviamente perché che mi risulta lo faccia vorrei avere un rapporto come quello che deve Malcom McDowell a con con al in due mila uno riceve lo sfarzo cioè Magarelli con un computer un po'meno ardito è un po'meno vendicativo però come dire un dialogo
La la possibilità di produrre un dialogo tra viventi eccellenti affinare il senso dentro un processo congiunto in cui come dire procediamo per successiva approssimazione
Ma anche una forma dialettica anche in un contraddittorio in qualche modo cioè non vorrei che i c'è una delle caratteristiche della dell'intelligenza artificiale quello del di imparare rispetto e degli algoritmi per imparare da chi gli USA io non vorrei che imparasse troppo da me
No non vorrei che fosse come dire molto più potente avente più intelligentemente quello che già fanno gli algoritmi di Amazon che mi propongono solo libri che comprerei al volo o che ho già comprato e quindi come dire in cui mi ci ritrovo completamente perché in fondo io non cerco questa cosa qui dall'archivio cerco anche Serendipity cerco anche la possibilità di di avere degli scarti la possibilità di fare delle scoperte
Non voglio lo specchio di Narciso dentro l'archivio voglio fare una navigazione in un luogo che vi promette
Una serie di cose che posso prevedere ma anche una serie di cose che non so ancora che il controllo
Deve permettermi pensiero laterale di sbagliare di perdermi e di fare delle scoperte che magari sul più importante di quello che cerco
Penso agli archivi e biblioteche come luoghi di custodia del della biodiversità del sapere e che devono rimanere confonde avevo devono rimanere in questa riserva potenziale con tutta la loro capacità di stupire egli nuova il pensiero anche a distanza e Richard tirare via c'è mia intelligenza artificiale impara cercare con il mio sguardo dopo dopo un volantino sparisce
Rimane soltanto il mio ego inflazionato come una mongolfiera che trova solo ciò che vuole e a quel punto soprattutto gonfio di questa simmetria gongola del fatto che come dire trovo sempre quello che cerco
Questo come dire
Una una maledizione quello di avere un sistema di questo tipo che diventa quasi tautologico rispetto alla ricerca che fa equine
Il problema secondo me non è facile in questo il tatuaggio perché comprende ma contemporaneamente scartare
Se devo chiudere con una metafora mi sembra che il vecchio adagio che riportava Proust vero viaggio non è cambiare luogo ma cambiare o che ecco allora queste interfacce ogni tanto dovrebbe proditoriamente infilati degli occhi diverso sì e in qualche modo dovrebbe infilarsi degli sguardi in tralice
E provocate questa delizia dello sguardo altrui che qualche volta come dire ti fa sentire come se avessimo preso un allucinogeno qualche altra volta ma di far fare delle della scopa io credo che sia questo il come dire la sfida da da ad ottenere non credo che sia facile
E credo che qualsiasi informatico serio sarebbe disponibile a picchiarmi Ensemble per quello che dico ora c'è confessava passa alla nuova sulla
No però mi fa piacere se abbiamo ancora qualche nervoso brevemente cioè luogo mettere in evidenza l'assoluta come dire ambigua di quella parola
Inclinazione no che da un lato produce il tali giudizio Cantina un qualcosa li ha rievocato la verità oggettiva dato una volta per tutte se torniamo molto alle origini posta condizione culturale è quello che vuol fare il Platone dopo la sua Repubblica fondata su sanzioni saperi lacrime e però la stessa parola estremi anche questa dichiarazione dalla norma quello che sarebbe diventato il clima ammenda
No della Scala di un altro modello di organizzazioni non profit
E volevo ad aggiungere Lorenzo c'è chi sostiene che nella fase in cui stiamo muovendoci ora sia necessario in un ritorno al prima della stabilizzazione dell'intesa sulle superfici che sono dapprima interfaccia il testo impresso no il Fedro
Di Platone
Dell'uomo esonerare dice ma insomma sì lui queste parole stanno ferme non rispondono non c'era quel dialogo
Alcuni tu facevi riferimento
Il responsabile di tutto questo c'è
E ha un nome e un cognome è il database gelida dentro è andata bene rispondono sì no c'è quel libro sì è in prestito è oppure questa carta fa parte di quella quindi la tendenza è il responsabile di questa gerarchia univoca dato una volta per tutte no attenzione sì togliamo l'involucro rischiano di aprire un vaso di Pandora dove ci sono solo Rizzoni
E quindi è difficile dare impulsi e quindi però è un punto punto di equilibrio quello da da trovare ed è probabilmente per questo ci faceva quella domanda sulla critica
Perché questo punto di equilibrio in qualche modo deve deve lasciarci delle tracce di conoscenza di dove siamo
Di con quali cautele dobbiamo temere quel punto critico perché non è un punto oggettivo perché quello che che stiamo chiedendo non è una macchina che risponde a tutte le le domande del mondo in maniera oggettiva siano chiedendo un assistente che ci Oriente dentro una complessità che annunciano dominare previsioni chiedendo un Virgilio virtuale importanza in giro di cercare e capire quali sono le nostre intenzioni prima di proporci anche lui degli itinerari perché ci sono intere ingiurie di cui noi non abbiamo la minima idea di che cosa conta loro e allora da questo punto quindi ministro è importante
Che dall'altra parte ci sia qualcosa di creativo
Una che entrerà relazione no c'è eco diceva che già il testo è una macchina pigra invece il Blaze diventa una macchina pigra sui miei desideri pigri ecco infiliamo male voglio dire dentro tutto questo
Ambito di sapere finiamo in un angolino molto ristretto che quello che ci continuiamo
Persone tra cui valore sul un obiettivo di ricerche su Roberto certa no no io sono del tutto d'accordo coi lo so anche esperienza di altri e dialoghi
Aggiungo che non è semplice far questo cioè i dati hanno la forma del contenitore in cui Songs seri no e quindi c'è poco da fare e allora o usarli secondo la prospettiva creativa c'è il grande tema che riguarda la riconfigurazione in atto di modelli rappresentazione contrazione
Dei contenuti ettari tocca esattamente queste l'incriminazione querce poiché in azione anche un valore o dicono o l'inclinazione per pendo
Verso un qualche cosa che sono invece anche a sarà però a che fare con il desiderio
Questa è la partita che stiamo giocando elette ora non erano nella retorica credo che su questo chi come me fa parte di una generazioni qui in buona misura per il digitale debba anche per il lavoro che faccio
Come dire definire delle linee attraverso le quali si è dunque l'anno delle persone all'esercizio di questa criticità
C'è bisogno di fu formale queste
Queste persone perché Lele una era una pratica nostra con esercizio non diceva che fuoco esercizi di libertà e quindi bisogna continuare a esercitarsi su cui sto come dicevano gli accademici provando e riprova
Speriamo bene
C'è sembrava grazie grazie dunque tutto il
Grazie
Buongiorno a tutti rischiano qui per agilissima in una sorta di riletto
In cui ogni anno per finora Salvatore onesti dei centri di ricerca Humenné quel sistema a destra una scena data e Federico Baracchi dell'università di Macerata ci confrontiamo su un tema molto bello del Tour biglietto lì
Oggi ebbe stiamo proprio dall'esperienza che riguarda il polo del Novecento
Dove nel due mila e diciamo il due mila diciannove con il nostro centro di ricerca abbiamo iniziato una sperimentazione che si chiama Sacks stima HX Racer
Che riguarda il rapporto degli archivi con le intelligenze artificiali alle questa specie di elemento partiamo noi nei manifesti sistema per fare una domanda a Federico Veratti
E lei pace di cassa
Di questi fatti sperimentali il mio unità legnosa dei quotidiani per cercare all'interno dell'archivio del varo del Novecento
Delle corrispondenze delle similitudini
Era il presente e il passato componendo una specie di giornale di pagina di un quotidiano generativo che non è affatto quotidiano ma viene proprio dal passato e quindi in un modo per usare gli archivi
E leggere il presidente
E volevo chiedere a Federico verrà che cosa cosa pensa di questo tema quindi di un articolo che si aiuta
Leggere presente in particolare in un un mondo come quello di oggi dove tante direzioni spingono terra e civile invece in un continuo presente pensiamo per esempio alle interfacce di principali social network come Facebook Twitter dove fare una cosa del genere e nostra vita personale vittima
Bene grazie buona sera dublinese anche chi ci ascolta come dicevano microfoni spenti dalla domanda indirizzo deliziosamente anti archivistica per certi versi no perché io credo che acquisire non basta più a se stessa se affrontiamo temi come quelli che sono stati evocati nella domanda innestata rivolta allora lo capiamo bene insomma archivistica e tutti i suoi derivati hanno bisogno di in questo modo di di ricerca sino prima eventualmente nel merito questa annotazione dell'archivio che aiuta alle del presidente io direi piuttosto che l'archivio è il presente no perché vi sono sono figli dei fatti gli archivi documentano le corse
Un aspetto importante io credo che si ponga la domanda
Quello del bisogno che noi abbiamo di concettualizzare
Entità che artisticamente io proprio da questa parte dell'archivista pure usavano quelli noi non non conosciamo uno
Mille il rapporto che ci può essere tra un archivio come come abbiamo sempre pensato un Putignano generativo cioè che cos'è un archivio cose un qualità generativo cioè una generazione impropria se di memoria
Lo dovremo approfondire sicuramente il tempo che abbiamo a disposizione è un soffio rispetto a quello che e John correrebbe fa ma questa considerazione secondo me ci rimanda una distinzione a quella a memoria e informazione
Tra qualità e in quantità promise cerchiamo di leggere minuti in un'unica di documentazione del presente
Tutti questi fenomeni sicuramente non possiamo che arrenderci all'inseguimento quasi ossessivo il presente no il programma che da qualche parte in qualche modo per passare di nuovo un concetto possibile di archivio noi tutta questa Massari darsi informazioni chiamiamole come vogliamo dobbiamo cercare di stabilizzarli del tennis
Lo abbiamo toccato con mano in quest'ultimo periodo ma non però noi viviamo fa picchia molto spesso propongono le loro radici nella quanto sarebbe quello delle piante ornamentali che c'erano quelle mi hanno sempre affascinato devo dire
Cioè i fatti senza la documentazione dei fatti quando un big del partito drogati se pensate per esempio il dibattito politico tanto da imparare prese però Milva giungono non fluisce più rimbalza da un punto all'altro spesso si capovolge su se stesso non è documentato purtroppo non è ancora non sappiamo documentato quindi un po'e questo in questo senso che il concetto l'idea di archivio
Ci può aiutare a governarlo queste opere perché presenti sul come lo chiamano i filosofi e e è una dannazione della contemporaneità ma cioè esistere solo qui e ora per inefficaci Linate invece si come dire si nasce di di Pieroni circa fonda nello spazio e nel tempo indietro avanti circolo molto spesso che il problema serio che noi abbiamo rispetto all'operazione di grandissimo interesse quelle e Ciarelli appunto conto ma insomma
Un pochino seguito è quello di britannico ora
Per concludere con quali possono essere le prospettive a partire da questi da questi presupposti io credo che si debba
Prenderei atto ad ogni livello chiunque si avvicini allora coordinerà al problema del del governo di questi dati del reato che questo tipo di mutuo si può governare
Cioè io non uno uno condivido per nulla
Chiamiamolo tra cui tre libri ed è il caso una rendeva unanimismo secondo cui il il futuro e delle macchine no
Perché in fondo dall'aratro in voi la tecnologia è sempre esistita secretato espressione di una società il problema usato lo diceva nel due mila impone come dire cogliere le opportunità tipico delle ovvietà
Che la tecnologia genera per rimodellare la società credo e quando parliamo di queste cose parliamo di un bisogno di un ingegnere interazione dei processi cioè non è che
Il fatto di poter disporre di grandi quantità di dati di recuperare il secondo poteri i
In qualche modo come ci rende liberi quindi io credo che ma il punto non non sia il tempo di pigrizia metodologica e quindi la risposta migliore correi dare allora proposta domanda stava in una sola parola grazie poi ci penso quindi
Non so se sono stato esauriente se se ero disposto la vostra domanda
Grazie per bellissimo veri quindi
Datemi salvaguarda perché io farei no ogni tanto appunto grazie bene ci penso perché veramente credo che è una prospettiva come quella che mi sono sono io incerto come dire approccio appunto apistico uno
C'è tanto bisogno di riflettere su su su quello che così molto rapidamente abbiamo messo in campo sospetta questo punto una curiosità c'ero anche io quindi una domanda da da porvi che si connette un po'a quello che che dicevo conclude cioè qua e là anche un po'più greco nella c'è la paura il rischio hanno ordine diano di un di una democrazia di un governo di queste ma sino all'undici o dessert perché tenebre elementi umani
Secondo voi questi scenari di governo delle macchine
Di come dire
Limitazione del dell'azione umana nel nei processi di formazione e gestione dell'informazione nella memoria sono sono realistici è andiamo incontro come dire alla rivista rumore più banali che posso
E nitido cantava essa deve allora dollari
Ovviamente sino no no no noi questa questo tipo di domanda lo prendiamo molto sul serio per un momento per un motivo solo perché in fondo in fondo in mano conto o in fondo abbiamo una anima ecologista no
Nel senso che non crediamo nei robot che ci invadono e ci tolgono il lavoro
Civili
Obbligano a fare cose ma e crediamo nulla e con Lucia no in una ecologica e quindi assecondati ma con calma di cui stiamo parlando può essere un un ecologia della comunicazione della conoscenza no
Ecco quindi creiamo e crediamo che masseria
Molto importante studiare le relazioni che ci sono tre le cose no e per quanto possibile costruirle come ci piacciono o no come le dissi tiriamo e come ci sembra troppo migliori
Ecco da un punto di vista ecologico
C'è da dire che siamo oggi in un piccolo dramma no perché le intelligenze artificiali e i dati sono in generale i dati e la computazione
Sono caratteristiche il più grande fenomeno estrattivo della nostra realtà
Quotidiana no chiude il petrolio uno quindi i dati vengono costante mente estratti dai nostri comportamenti e ma dall'ambiente che ci circonda vengono elaborati nella separazione nodi qualche laboratorio di qualche data center di tutti e due hanno per Fini che molto spesso sono molto opachi nove non ci permettono di valutare gli impatti della Società di queste elaborazioni
E poi vengono ci tengono inflitte nove le soluzioni nei ragionamenti che vengono e invece per esempio ecco proprio quello che abbiamo fatto in occasione del della nostra collaborazione col Polo del Novecento per me è
Un tentativo anche abbastanza riuscito di un altro il di un'altra modalità più ecologica no di usare le intelligenze artificiali i dati e le informazioni dell'archivio
Perché è un modo in cui la i dati e la confutazione non sono estratti no e sono al contrario genera Tywin oggi
Quindi genera nuove illazioni
Nella società non nelle nelle tra le persone dovrei niente estraggo il pane e messa in campo finendo nel recinto
è un allenamento al pomeriggio temo
Quando via prima arrestato all'ecologia
C'è stato anche un posizionamento del Polo diverse come soggetto se abbia avuto a che fare con un'istituzione culturale ed aveva deciso di delegare
E l'assioma l'azione
Ecco l'intelligenza artificiale quindi innovazioni cambierebbe insieme dico
All'esterno quindi ad un esperto e basta sono scesi in campo e hanno deciso di prendere in mano l'innovazione
Un'innovazione che fame che decide dove i soggetti si mettono in campo anche rispetto alla all'ecologia pesanti stiamo costruendo ha il suo peso quindi questi dati e questo archivio hanno avuto la possibilità e l'intenzione di essere utilizzati come una parte fatto culturale
La seconda e quindi ci si è rivolti a noi che siamo Longo ibrido tra persone che hanno delle competenze tecniche ma credo affrontano dal punto di vista dell'arte del design e della comunicazione
L'altra cosa da questo punto di vista è che la prima domanda che ci è stata fatta proprio io intendo preservare le persone che lavorano con me questo è stato il Polo dirlo cioè l'azienda vende vantando di una sostituzione
Non e quindi non gli elementi di Neurologia dorme appunto
Nella nella rincorsa una sorta di efficienza vuole eliminare i suoi soggetti ma piuttosto ne vuole fare entrare altri cioè cosa succede dentro la in insieme tutti i soggetti che ne fanno parte quindi siamo partiti dalla relazione gli archivi l archivio che cosa succede quando entra questo nuovo otto ore se non vogliamo chiamarlo soggetto perché troppo pubblicato nella relazione con i dati della gestione e quindi come Ce ne inventiamo insieme quindi abbiamo lavorato costantemente insieme al soggetto promotore che è scesa in campo per gli attivisti e poi abbiamo iniziato ad allargare la sfera di questo ecosistema verso i fruitori del Polo fruitori non utilizzatori è poi addirittura verso la città e quindi chiudiamo così
Non è non si è trattato assolutamente per esempio in questo caso della intelligenza artificiale che fa tutto da sola
Si è trattato del dell'archivista e dell'intelligenza artificiale no che insieme identificano delle riforme e finalmente l'archivista può liberarsi dato tutta una serie dei tastiera ripetitivi e noiosi
E poi finalmente concentrarsi ad esempio a fare cose belle importanti come dare il nome alle cose no
Che no e che per la cosa più importante è che si può fare no
Dare il nome alle cose che decidere come sono organizzate oppure il fatto che non era soltanto l'intelligenza artificiale Mardin dopo l'intelligenza artificiale e della comunità di studenti gli anziani i bambini del Pollo del Novecento che aprono un particolari dialogo post umano in cui ognuno utilizza le competenze dell'altro per per fare dare nuova vita al all'archivio per esempio una cosa che mi è piaciuta tantissimo
Il nel modo in cui per esempio tanti anziani sono dei esserti innaturale il nord dell'archivio no perché per esempio nelle foto del Pollo del Novecento
Possono identificare un personaggio una piazza creando un una micro storia no e quindi questi contributi no sono stati messi in regola in relazione no allora
Mi sembra che in Italia dichiariamo
Siamo due volumi una cosa diversa finale ad una possibile vorrei anch'io che abbiamo evocato insomma ci sarebbe da dire e questo sistema di generazione dinamico di relazioni
Come dire tra i contenuti le cose le persone che che mi sembra lo scenario insomma da cui ripartire ecco e qui credo che ci dobbiamo fermare perché viene
Il cronometro sui co.co.co. colpo chiude Diana Luna assolutamente grazie delle difficoltà in cui speriamo
Interessa anche gli interessi considerare il supporto noi abbiamo finito credo arrivederci gli atti
Buongiorno inizio presentarmi prima di lasciare la parola Pierluigi officiati l'erede di ogni sistema insieme al regista sceneggiatrice è la prova che corretti rispetto all'installazione nella nell'ambito dell'arte contemporanea diciamo che vocazione porre regalata sono dopo una laurea in filosofia della storia sarà specializzate documentario una serie di documentari forse
Nei maggiori festival internazionali con una serie di premi Solinas missina veri Teiran eccetera poi ho esordito con la finzione con insieme sui banchi dei pegni Torino le ultime cosa è stato presentato alla speciali Venezia e distribuzione le sale dall'Istituto Luce Cinecittà nel due mila diciassette
Allora fa colonizzato il mio mandato per la direzione artistica dell'operazione internazionale ovvero l'ordinanza fondato nell'ottantasei da Sodoma Doni input politici delle FS presso l'Hotel Savoia diretto da lati Luxuria e chiaramente ristoro dedicando a nel prossimo film la lucidatura anch'essa sono inserito all'interno attendere in Alitalia scritta
Due mila diciannove questo eccessivamente ha preso un'utenza a New York queste quest'estate il contratto che non sarà possibile perché dovrà aspettare nazionalmente vista la naturale il Milan Ventura e sono molto contenta di questo invito soprattutto per quanto concerne lavoro e e ora non c'erano in maniera piuttosto evitando come proprio basato su tutta la parte ricercate Silvio a diciamo soprattutto visivo
E lascio la parola Pierluigi
Grazie grazie
Li fa piante organiche deve deve essere io sono
è un'attività formazione è una storia di fronte ad occuparmi io ho lavorato per tanti anni realizzazioni artistiche nazionale
Fiore unica nascerà come ricercatore invece si che sono secretati sull'uso delle negli archivi se ma anche sul loro uso abuso disuso che l'articolazione neanche di rappresentazione prese quindi in questo senso interessa particolarmente
Con con Irene spuntate ricezione
E la io come come aggregazione un'identità complessa e la possibilità di vedere selezionabili Pavia virgola una lezione secondo milioni Altichieri Giancarlo devo violano le vere il osservative aperte che il pubblico percepisce
Sì impariamo cercato di sviscerare la questione devo dire che mio punto di vista naturalmente da da profana nel senso che
Mio punto di vista della sull'archivio e normalmente un discorso che hanno in qualche modo una buona dose di arbitrarietà devo dire la verità ovvero di tra virgolette l'elaborazione artistica rispetto a dei materiali che può essere in qualche modo considerato una sorta di memoria anche in qualche modo contemporanea realtà
Che viene raccolto attraverso una sorta di tassonomia che di solito è fatta in alcuni casi con altri andrò nello specifico con le progetti Kokura suo
Diciamo fatta su uno dei temi principali o magari anche solo il contenuto sesso anche a livello di immagine tutti questi archivi aggiornamento interne l'archivio
E la possibilità di lavorare su quella che è stata una sorta di ha ora quindi essa di della realtà attraverso un qualcosa che cerca di raccontarla simbolicamente maniera forse anche un pochino più concentrate ecco e naturalmente il mio punto di vista dal punto di vista che soffre di arbitrarietà devo devo dire la verità i fratelli Saatchi buona
Ma Albertini Davide calendario del nuovo venti io rosse una ventina aumentato negli uomini è semplicemente la fatturare fare
E lei se ne discute ieri nigeriano Cosima domani citare conclude
Allora esperite per approfondire
Negli ultimi specie esistono costi ratifica molto molto concreta io giustamente farla figlio sia naturale e basta che accanto in una una selezione di una scelta intellettuale veri e questo perché dinamiche
Spesso il web stanno la va così l'accesso Carlo valorizzarli navigazione élite richiesero acquisirle nuotata all'interno della vale sono nominativo collettivo è diverso a seconda offerte quindi sembrava arrivato il versante suo ieri sera nuovo questa reazione la sua scelta fra assoluta intuizioni artistiche una visione di applicazioni particolari
Continua verso grazie grazie per la domanda per legge allora sì diciamo tanto da un progetto che proprio diciamo davvero di questo mese nelle tante telefonate che si si sa che molti artisti e registi hanno ricevuto in questo periodo
Per raccontare
La quarantena
Diciamo che per me è stata molto stimolante quella di una case di produzione diciamo tenta schema cinque a firma che ieri in collaborazione con una una serie Kinsey realtà sul territorio nazionale chili visivi
Ha chiesto a una serie di registi autori di elaborare attraverso questi archivi il proprio punto di vista rispetto alle storie che saremo dopo la quarantena
Devo dire che un po'per simpatia rispetto ai tre dottoressa due giovani produttori molto gravi è un po'perché mi interessa per il fatto di in qualche modo di lavorare in vissuto non attraverso la produzione di immagini rubate che in qualche modo tutto ciò che è accaduto sono anche un po'iniziate dal fatto di appartenere
A un annetto economico che lo stesso che in qualche modo cartaccia anche e in paese paese sul paese il pianeta al collasso diciamo
Cioè legato alla pandemia allaccio nasi che sappiamo benissimo legata appunto questioni di sfruttamento del pianeta
Diciamo che questo questo percorso faceva sì che
Invece di produrre nuove immagini si lavorasse sulla memoria appunto quegli anche nel mio caso di un UBS l'archivio Samia regole mia e su un progetto specifico anziana minorile scritto curato dalla curatrice e programmi diciamo sperimentali Giulia simili Bologna
E si potesse in qualche modo rielaborare il proprio vissuto quindi proprio fu tratto inconscio e devo dire anche un po'traumatizzato da tutto quello che è avvenuto senza introdurre nuove immagini sa in realtà ci è stato chiesto di fare solo semplicemente tre minuti
Però devo dire che è stato un lavoro molto molto intenso perché i mazziniani erano molto molto interessanti perché erano cartolina tutta da tutte le parti d'Italia quindi tu avevi diciamo un periodo storico attraversato da questi solamente da questo formato superò sono Marco intanto attraversi tutte precipitata verso dei temi
Che nella visionarlo tuttora è stato in qualche modo un grande di grande sì ma allora e allo stesso tempo dice anche la questo progetto è stato un processo che in qualche modo a differenza di quello del due mila diciotto che di cui precedentemente parlarvi
Che si chiama graditissima raccontava materiali che esistevano contavano qualcosa che poteva essere visto anzi doveva essere ricordato mentre le sue previsioni progetto sulla censura che ha preso in analisi una serie di importanti autori italiani a partire naturalmente da
Alberto di chiaramente diversità arrivando fino all'ultimo diciamo grande fin censurato vero Totò che visse due volte di Ciprì e Maresco
Rimettendo in scena una serie di di realtà e una serie di scene doveva in qualche modo non arrivare all'opinione pubblica da una parte l'archivio utilizzato
Per rielaborare un vissuto e senza produrre nuove immagini e dall'altro un archivio che invece veniva rimesso in scena per riportare alla luce ciò che non doveva essere vissuta quindi chiedersi che perché censurare un determinato periodo un qualcosa
Grazie soltanto lo zero due casi
Se non è straordinaria disinteressati anche vent'anni piace l'idea Tullia fare entrambi e quindi puntuali artistico anglofoni versione il dottor evitando tavolo ad affrontare precari da un lato c'è appunto dicevo prima naturalità produzione d'animo però hanno celato dati standard muoia
Escludere Piercarlo nella chiusura sembra includere in una le modifiche si sentono i comunque sono soddisfarli
Ieri sera distaccati Marco farli contare partita molto molto molto villa c'è anche prodotte gonfio allorché nel mostrare come e girato censurare un acerrimo nemico chi ha scelto differenti censurarlo che gli altri parli in riservare ai nuovi italiani tutti noi ci possiamo
Ora una dire rubata un'isola felice prestarli
A fra finanziari fissare Mario Pisani in video quello che gli ha un paesaggio una vacanza un momento familiare compleanno che Milano rimane muto
Il tema appunto dov'era finito il suo privato va a mio giudizio è una star molto interessante la patente comunque
Decidiamo questo questo patrimonio patrimonio significativo per il martellante date gli altri entrino il loro lungi dall'essere un il privato e il pubblico
Allora sono condiviso
Che sono sinonimo è una una una posizioni chiave nel calendario declinazione vissuto secoli poi minato da ad un quarto Montinaro dalla illusorio però ritornato occupa un po'così nella creare ricreazione procreazione nuova passati dal documento
Ecco perché era un punto fermo può andare sembrano semplici fotografie amministrative
Tentativi in rossonero o molto interessante poi qualcosa di più perché dalle in questa dello sguardo sfonda collettiva buon vuoti così esili fili
Nulla
Uscite bene diciamo che ultimamente probabilmente un po'fissata con questo compreso il tema perché diciamo che questi questi mesi sono stati parecchio Cézanne si diciamo che le immagini hanno un valore di solito arrivano le persone con potenza perché in qualche modo dice non lo dico io lo diceva un'altra inoltre più consapevole di me sicuramente che ha fatto la sua vicina che corsie tramite le parole di Lorenzi diceva che le immagine simbolicamente devono comunicare l'inconscio nella mente dell'inconscio collettivo e
Quando riescono a fare questa operazione sono potentissima
Perché come se devo cassero
Consentire appunto collettivo in questo momento questo sentire collettivo adesso non voglio oggetto della sua relazione perché il pianeta nel momento del davvero allontanare osservavamo con me degli animali in gabbia di un'attività in qualche modo
Che si diciamo era vissuta dall'uomo in onda l'animale in questa diciamo mancanza di relazione sotto un altro interessante capire che tipo di immagini sono state sviluppati ma anche analizzato a utilizzare il potere immagine revocarle fotografi registi in avanti hanno deciso di chiedere alle persone di stare fondi fare immagine all'interno delle loro case
Io penso almeno per la mia persone sensibilità esatto importante poter lavorare sull'archivio perché mi ha permesso di come dire sinceramente potevo fare un'operazione fatta con un certo tipo di quel rispetto all'immagine Cannavò creare senza nessun tipo di conclusione rispetto all'immagine in quanto dell'armonica o significativa ventosa nell'azione del del produrre immagina e perché in qualche modo in creare introdurre si stanno sovrapporsi in questo in questo momento storico perché ci si fa più domande su cosa vuol dire creare un'immagine quindi fare un film produrre un film produrre non solo come realizzare una cultura anche economicamente e quindi la radice economica produrre un'immagine trema
Questo è stato molto importanti e con come passaggio non devo dire che non ha ancora superato questo con a questa come dire parti di riflessione ci sono ragionamenti rispetto lavorano di regista e diciamo punto spero che arrivino delle conclusioni Gabriele per non rimanere in uno stallo in qualche modo
Grazie è inutile aggiungere economica
Io non sono un economista naturalmente confermò rimangano disegnatore devo fare la fase dell'economia il valore il valore non è semplicemente finanziaria rimane soltanto finanziaria un valore e io me ne frego molto all'uso quindi figlia parole sono usati sono visti sono già espressa sono confinante
Il contratto
E prestazione confuso con la creazione di un comprensorio Vito condizioni
Da sola assicurazione comunque Santoro davvero Poldo assassinato in alcun profilo fra
A fronte del nulla e credo che su questo nucleo possiamo concluso la chiacchiera
Grazie mille Pierluigi
Ciao
Ciao Carlo come va tutto bene siamo crea a discettare
Io mi mi piacerebbe far partire questa chiacchierata ricordando un po'come come come ci siamo conosciuti forse quasi dieci anni fa dire colazione
Ed è nel modo più classico forse banale nel quale uno storico un archivista quale io sono archivista possano incontrarsi
Oggi è così come accadeva a fine Ottocento
La sala di studio dell'Archivio di Stato di di di Torino dove serramento eri alle prese con la sua tesi di dottorato dalla quale poi ai ricavato il più archivistico consente nel senso canonico del termine dei suoi lavori uomini in grigio che si conclude
Significativamente con un indice dei nomi e delle storie invece devo vedere storie che probabilmente nell'Ottocento non l'avremmo non avremmo trovato ecco ottocento per storici e pertinente è stato un periodo come dire di grande unione di grande di grande di grande intesa
Che traeva le sue e la sua forza sulla condivisione dell'Autorità storica del potere probatorio degli archivi o al potere degli archivi
Ma il tuo indice dei nomi e delle persone cioè delle storie delle traiettorie di quelle persone
Che tu hai cercato di rappresentare nelle pieghe di documenti spesso AG di un po'stereotipati
Hanno continuato a come dire a a ad essere presenti nei suoi lavori successivi persone storie tu hai continuato a fiutare alle nei suoi lavori e ti sei posto delle domande importanti alle quali però non sempre è stato possibile rispondere attraverso i soli documenti archivistici ed è oggi sappiamo son più sufficienti diciamo a comprendere il passato
E la prima sollecitazione vendicativo rifare il primo passaggio di questa nostra di questa nostra chiacchierata e che cosa cerchia Carlo Carlo Greppi lo storico Carlo Greppi negli archivi e più in generale se è consentita una espressione un po'roboante negli archivi della storia
Ma innanzitutto piacere vederti anche se solo virtualmente confermo perché ci sta guardando che sì ci siamo conosciuti a una vecchia maniera appunto in un archivio che ad ottobre descritta la dotazione
Una volta io cerco cerco di fare appunto mosso da tante domande per le quali ogni tanto qualcuno ha risposto impone percorsi negli possibile risposta appunto io negli archivi nel grande anch'io della storia riprende la tua situazione perché ritengo molto azzeccata cerco in persona
La storia come ci hanno insegnato i grandi soci francesi lo studio dell'uomo nel tempo dobbiamo sempre ricordarci o c'erano invece l'architrave di diciamo di storia politico diplomatica alla quale tutti ci riferiamo alla quale tutti ci ci agganciamo ma ma poi ci sono tanti modi di fare storia puntiglioso fattivamente appassionato né quella di una volta si chiamava la storia
Dal basso e tanti storici amava citare bassamente dottor raccontato da da Marc Bloch grande medievista che che a Stoccolma compierne girando per la città
Chiese cosa andiamo a vedere piena gli rispose sì possiamo antiquario non avrei occhi prepara le cose vecchie Massimo uno storico e per questo che amo la vita
Ecco credo che rappresenti il mio laboratorio di il di tanti socie e rilancia mistico sospesa
Su questa storia a sollecitare stessa sollecitamente
Io credo che la cosa che ci accomuni appunto che alcune nostre professionalità sia quegli esseri grandi mediatori non abbiamo a che fare con un materia Chiarenza con una mole documentaria di diversissima la tua punto appartiene
Negli archivi
Più tradizionali fino arrivare a a quello di cui mi aveva chiusura cioè il tema della Rete dobbiamo tradurre quello che che incontriamo le storie intercettiamo in delle forme le più varie dalla nell'archivio all'ossido vivono realizzare un documentario al faro fumetti of San famiglia nei tempi per arrivare
Al grande pubblico credo che questa sia una responsabilità immensa
Sì e proprio come dice lavoro della mediazione è la cosa che più che più ci accomuna lavoro della mediazione soprattutto avere a che fare
Con le persone con le persone nel nel caso degli archivisti che producono le carte ma anche con le persone che sono rappresentate delle carte con le persone e poi che ci trasmettono quelle carte con le persone che poi quelle carte usano come come come molti altri Cometti
E vorrei partire a questo proposito anche a proposito proprio della diciamo del della natura della del intrinseca del del del mio lavoro del lavoro dell'archivista in generale partendo da un'altra suggestione se leggendo fidi diciamo così è venuta nel tuo penultimo credo sia alto penultimo libro richiami delle parole mi hanno colpito variamente parte le parole del direttore del Memoriale di altrui Birkenau
Che è impegnato nell'opera titanica di di di proteggere mostrare l'autenticità sappiamo perché di quel luogo e combattendo soprattutto con il nemico più ostico e più subdolo cioè quello che lo definisce il trascorrere del tempo
E il direttore mi ha molto colpito prende ad esempio dei questa Bardi questa sua battaglia filo spinato che circonda il campo che deve essere cambiato ogni ogni dozzina danni senza quell'operazione peraltro contestata anche non da pochi Auschwitz sarebbe circondata l'UDC dice da una incomprensibile foresta di pali di cemento isolato l'un con l'altro ora ad archivista impenitente quelle parole
Ma hanno fatto un po'riflettere per aver regia anche sul mio lavoro che e soprattutto quello di far resistere all'usura del tempo quei fili quel legame non spinato spinoso direi quei legami che legano i documenti al loro contesto alle persone li hanno raccolti e soprattutto alle persone che poi saranno trasmesse che ce l'hanno
Affidate detto in altri termini il mio il mio lavoro il nostro lavoro il lavoro degli archivisti e è quello di far sì che gli archivi ancor più quelli digitali non abbiano ad essere da qui a qualche anno
Delle selve incomprensibili i documenti slegati in grado magari dire fare ciascuno in apparenza una verità incontrovertibile per il solo fatto di avere la forma di un documento più o meno solenne
E magari a maggior ragione perché sono a portata di tutti a portata di click ecco questa è una una una immagine mi ha molto colpito
Guarda è un'immagine a me veramente molto cara questa questa di di Piotr Zielinski
Le cui riflessioni abbiamo abbiamo tradotto in Italia con il volo con Bollati Boringhieri che si intitola italiano non c'è una fine trasmette l'anomalia si presentano appunto su questo
Tema spinosissimo per il Parma oggettivo del del rapporto tra autenticità ricostruzione
Noi sappiamo dai nostri due versanti un lavoro convergente che i documenti non parlano da soli documenti come Cina Vito devono essere assolutamente messe messi in relazione tra di loro in relazione al contesto nel quale i sono stati foto chi era c'era anche il nostro presente dall'alto
Tutti i documenti che che sono giunti fino a noi lo hanno percorso da le loro strade più o meno tortuose CCC è sempre quella che si chiama intenzionalità o la mancata in funzione stava parziale intenzionalità da parte del soggetto che li ha condotti Losito crea conservati con questi sono tutte questioni a noi molto chiare ma che non lo sono affatto
Come lo spazio pubblico nel senso comune nel dibattito pubblico
è un po'il discorso come via della dicotomia tra superficialità conformità noi cerchiamo di lavorare in conformità menta soprattutto ai tempi della Rete
Ci spesso molte sconcerta nel trattare la materia documentarie che sia un documento istituzionale non la memoria scritta una testimonianza orale un frammento di altro una fonte iconografica son potevano fare esempi all'infinito io credo che non solo punto converga intanto i punti uno di questi punti
Sia proprio quello dell'educare alla complessità che non è un lavoro facile ma che io credo sia una cosa lealtà entusiasmante
Per esempio arrivare al tema della rete non sappiamo benissimo oltre
Al al all'obsolescenza del di di ardua soluzione della Rete sappiamo benissimo anche che sul tema della volatilità di quello in maniera troviamo che da un giorno all'altro può sparire ma anche per esempio parlo per esperienza personale articoli di cui maggiori quotidiani
Statunitensi che nell'estate scorso agosto chi fa oggi un punto però la dinamica interna loro hanno deciso di chiudere l'accesso all'Europa per cui io chi perché per fortuna mi hanno salvato completamente ogni malato non del tutto disponibile e noi non lo sappiamo
Tra quindici o vent'anni a cinquant'anni quanto di quello che sta sta conducendo il nostro tempo sarà effettivamente disponibile
Agli agli storici del futuro dobbiamo giocarci ed educare lo sguardo dannosi società anche a fare attenzione a questo e allora tiepido al faccio io una domanda dantista
Da grande conservatore quale sei Leone persona che mette in relazione appunto i documenti tra di loro che problemi pone secondo te il nostro presente rispetto questo tema gigantesco della conservazione della ed era poi possibile l'interpretazione di la documentazione
Concorrenti
Domanda da un milione di dollari non diciamo da Dada pillola di dal dal di di cinque minuti ma cercherò come dire di di di sintetizzare
Pone dei problemi enormi sono anche di di tipo etico se vogliamo anche in termini delle responsabilità di chi fa il mio mestiere che non deve limitarsi soltanto a conservare quello che un passato più o meno remoto ci ha trasmesso ma che deve cercare di farsi che il presente sia girare in qualche maniera diciamo organizzate pensato per per per per soddisfare per nutrire quelle che saranno poi le esigenze informative del del saturo diciamo che da questo punto di vista il difficile del del confronto del per il nostro mestiere è proprio quello di riuscire a dominare una massa così enorme di informazioni sui supporti più disparati con una responsabilità enorme su ciò che si conserverà ciò che non si conserverà e da questo punto di vista come dire benvengano interazioni sempre più forti non soltanto con uno sguardo al passato ma anche con quello che come dire le nuove le nuove tecnologie ci offrono ecco quindi attivisti per vocazione dei prosa autori del passato ma anche come dire con la sensibilità dei narratori del del presente e del futuro
Potremmo chiudere dicendo storici archivisti di tutto il mondo unitevi esattore pesante
Grazie il grazie a te Carlo questo ha perso bravo diciamo
So che la mia allora io sono Sergio Reolon da qualche anno dipingono il museo dell'archivio storico della una cima alcuni in realtà si chiama il cantastorie
Voi voi presentati anche due così ci conosciamo meglio perché infarto
Oggi darà oltre che sono sono Claudia che insistono la cofondatrice di uno studio di progettazione giacché i giochi che si chiama odierni sì
Ora io quarantun poi i lavori si fa hai fatto in passato e sono rimasta molto con colpita dal lavoro sulle campa storie ce ne vuoi parlare un pochino perché ho notato che ha una dimensione museale molto interessante e mi pare di aver capito che c'entra anche qualcosa una finzione che attiva o mi sbaglio
Certo in realtà
In realtà il cassiere nessun progetto museale idiota
Mi aveva niente di fare un museo didattico partendo da un archivio storico di storia moderna quando dico se non è una intendo documenti manoscritti del Cinque e del Seicento quindi una cosa estremamente grigia e polverosa letteralmente dice volevano fare un uso didattico per una serie di circostanze fuori dal nostro controllo voi abbiamo scoperto che l'invenzione creativa cinque mesi fa
Con non con persone come me ma con vengono dal mondo dell'arte ICI riescono a entrare in sintonia con i turni tantissimo riscritture chiamiamo così strutture riescono a trasformarli in qualche colossale di completamente diverso dal punto di partenza un po'come si fa a cui urgenza
Perché un pattino una materia prima illustrasse Durning LTCM digeribile Gaston Masci non non perfettamente preparati
Aggiungere
Amministrativa
Infatti è quello di insisti redatto questo per noi relativi malevolo volevano io furtivo soprattutto il gruppo di lavoro io rappresento di lavoro dunque lavorerà un po'disorientato sullo una la creatività
Abbiamo visto una cosa molto superare funzionava o funzionano non per nuovi facciamo non abbiamo interesse in questo non funziona la verità destinatari la nostra coperta musicale e questo ragionamento mi fa venire in mente qualcosa che ha a che fare con il vostro lavoro indubbiamente
Ho studiato negano tutti scrivono erano grazie
Grazie erano che ho visto così posso studio
è uno studio decisamente creativo quindi mi sono come le ho viste voi una sorta controparte
Io rivesto rapidamente del mio lavoro le vesti dell'esperto dell'archivio poi non è vero propriamente gli interlocutori dei gloriosi esperto ed archi Non è vero ma non è ora qual è il vostro rapporto con viste mi spiego perché io ho imparato all'inizio rimanente lo confesso e invadente rispetto a terze persone che vengono a manipolare i conti sia strisce ore nella tua esperienza congiunzione dei rapporti unico sin qui
Allora Sergio questa domanda veramente interessante perché spesso quando si parla di giochi purtroppo si parte da un presupposto che il gioco abbiamo l'audience anche infantile
Non ci occupiamo di giochi giochi videogiochi che hanno un altissimo valore Turano le e storico e quando diciamo culturale storico per noi queste mantiene non sono materie decorative non utilizziamo la storia comunque il testo
Per ambientare la nostra esperienza ludica
Quindi cosa facciamo quando lavoriamo con un archivio o comunque quando lavoriamo con delle chi anni cerchiamo anzitutto di avvalerci di quelle che sono le consulenze scientifiche
Nella sì studio lavoriamo contanti sfruttabili chi storia sa ad esempio appunto la nostra volontà non è quella di fare un gioco che fine a se stesso e non è neanche quella di fare un gioco gallici Kato che una parola che va molto di moda in questo momento
Ma cerchiamo di utilizzare storie pochi noi consideriamo voler minuscola ma non perché sono meno importanti gli altri massone che si stanno dimenticando ecco perché per noi è fondamentale lavorare con gli echi ed è fondamentale lavorare con le intelligenze chiediamo che lavorano all'interno dell'archivio
Perché sono loro i depositari di questa conoscenza
Chiede di che dentro sui luoghi quindi per rispondere alla tua domanda per noi vitali e parte del processo creativo cercare di instaurare un rapporto possa essere noi chiudiamo la nostra expertise ci mettiamo al servizio dell'archivio ci mettiamo al servizio del fatto storico seguiamo prendere in esame o dell'artisticità vogliamo mettere in campo ma dall'altra parte il lavoro deve venire anche dalla stesso perché e l'archivista che conosce tutti i piccoli meandri segreti che esistono all'interno di questi spazi
Anche io una domanda o una domanda per perché so che è appunto il mondo degli archivi locali esistono tantissimi archivi siamo anche all'interno di questa cornice di archivi sì ma proprio perché l'Italia e veramente non saprei neanche dire un numero ma immagino che se il numero a sei cifre
Mi chiedevo se c'è un progetto che per varie ragioni non so non sei riuscito a realizzare che attraverso il suo lavoro avresti voluto fare qualcosa che diciamo si trova un progetto nel cassetto che volevamo
Perché perché non si riescono meglio zero allora quando lei selvatiche con il progetto del museo che sta pastore
In verità quella fase debellare quando archiviazione immagini turca con Renzi niente però immagini può io mi ricordo tutto quello che non abbiamo immaginato nella anziché fa allora qualcosa è stato realizzato per fortuna mi ricordo che all'epoca punto quando ancora non c'è nulla diciamo il tavolo parecchi nemici
Si immaginano di fare le canzoni pop partendo dei contenuti nell'archivio e le abbiamo fatte con grande soddisfazione
Però devo dire oppure a livello una considerazione un po'avviso imposti nel sancire che i tempi non erano ancora maturi un uno dei temi fu quello dei mobilio che inquieta che poi non abbiamo ancora realizzato
Il devo dire ricordo perfettamente insieme quindi richiama avevano già messo giù dei monti dei progetti comunque minimo diciamo quelle lunghe anche un proprio il primo o zeri spero magari insieme chissà e ci fu continua che attenzione non sia stato diciamo un senatore questo di questo incontro anche per questo qua ce n'è un altro ecco il punto preciso è un altro
Che devo dire veniva fuori da da da come è strutturato il nostro archivio nello spazio Rossettini grande grande grande grande grande
Negli archivi si misurano in ginocchio di questa proposta questa cosa ha fatto sempre sorridere il nostro misura ottanta chilometri circo anteprima letteralmente come organizzato l'ardimento
Ci sono persone che diciamo propone alla significa motivi lavora da molti anni e che ancora nella signor si perdono l'archivio
Ticinesi il la struttura fisica il Rizzo il contenuto che quello della memoria niente chi li conservava memoria
E noi abbiamo ragionato in passato su un'ipotesi di organizzare Schirru all'interno della perché non l'abbiamo mai fatto in vita ancora per motivi di sicurezza quindi ancora non siamo organizzati sufficientemente per organizzare per mette in pratica
Una corsa una cosa del genere quando parli rischi russa parkinsonismo analogica cioè con le persone diciamo a parte la parentesi dei dinosauri cascine insieme farlo sentire addosso un estintore Us visse quelle vulnerabili un'abilità nuove nuovi sono senza fondo
Poteva funzionare molto bene
Ma urne all'impresa dei videogame su cui sono sicure riuscivo più uno qualcosa sulle schifo un credo che abbiamo qualche difficoltà
A questo punto mi viene in mente una domanda visto Rossi recenti progetti
C'è qualcosa giacché fare ogni spiega Pinza mi pare si chiama dividono gente che lo sai che cosa si tratta
Allora Jiří russo un Luzzatto assolutamente sperimentale e anche molto tra virgolette provocatorio perché noi cerchiamo portare attraverso le scritture Umma
Noi noi diciamo che sono i primi dischi Games dove storia arte e cultura
Non si imparano massivi buono
E questo ritorna un po'il discorso che dicevi tu
Cerchiamo sempre di rende con altri giocatori ambasciatori il contenuto e non diciamo soltanto vivere in maniera passiva il contenuto
Quindi che cosa fa di virus propone esperienze di gioco Michele è immersi idee il il più inclusivo possibile ad alto contenuto narrativo storico artistico culturale giornalistico e con la collaborazione utopie archivi biblioteche centri culturali non li abbiamo chiamati la bici
Chi è alla base della del delle nostre idee deleghe vediamo appunto che gli archivi siano una una miniera e attività
Purtroppo inesplorata il poco valorizzata
Quindi cerchiamo appunto un po'per passione un po'perché siamo finiti a lavorare nel mondo dei giochi di utilizzare questo questa forma con un linguaggio nuovo perché il nuovo perché rischi che non esistono da qualche anno in Italia circa dal due mila e quindici ma ci siamo chiesti siamo appassionati chiaramente i rischi ma ci siamo chiesti ma perché ambientare una storia all'interno di un castello immaginativo quando in realtà l'Italia è piena
Chi di Bossi che potrebbero già di per sé essere dei palcoscenici sostenibili ecco perché appunto di un Senato proprio per far a ridare i luoghi non convenzionali basta un po'
Molto correre no no no ma chiarissima corretta l'impostazione del guardaroba comunque gli interventi confronta Kissinger lascia dieci minuti ci lascia dieci minuti ma invece renderemo a ore
Volutamente è stato davvero un piacere per me incontrati in questo in questo sipario io saluto sono Claudio Molinari di inviarmi usi
Thailandesi sono Sergio Reolon del museo passato rinunciano topless
Buongiorno
Però Laura Curino allora riletture verso di noi stessi guerra
Questo
Grande mestiere in essere con voi vi ringrazio per avermi unica è un grande piacere interiore una domanda di un grande leggere colà riscoperta pesca
Allora ha altrove Magda adesso non impreciso nell'esame del PD ero considera a e che non era una cosa finora conferma perché perché ho sempre avuto la nonnina minuti il piacere di confermare oltremare immateriali confermare nelle fotografie miei miscredenti
Mi vedevano sempre girare per gli uffici a cercare dischetti a mettere via documenti e impedire che venisse buttata qualsiasi cosa che te ne fai non lo so come le faccio ma so che prima o poi me ne farò qualcosa
Ecco gli archivi usano li adoro mi piacciono e grazie anche a tante delle ragazze che lavorano in teatro settimo abbiamo un'infinità di materiali di quell'esperienza
Mi capita una cosa meravigliosa quattro o cinque anni a me interessa una inserire anche l'ormai da una americana rimugina
Che Maurino allora Columbus culminò avendo una cultura vorrei movimento limiti problematiche quinquennio ma come Long and Roma momentanee improprio vero una Giulio a in un'aspra quindi veramente
Andrea
Davvero la umiltà cioè oggi Federico Negro qui lavora con me nella fluttuazione naturale è stata reinventano nubile alla promulgazione a quindi un'idea Federico continua abbiamo quindi prosegue la vedova del mondo
Ecco pietra come disciplinare Nicola nato a un grande Davide lui però il pedone eliminando il suo impegno naturalmente allora non era una novità fra le in questi giorni coprirebbe l'isola nucleare noi abbiamo mio quasi minime continua a vivere proporre il nuovo arriva il percorso
Armand rimesso a posto vinte
Ecco abbiamo girato
Naufragio Buonavoglia dal ring Raggio nella nella tali norme della questa dell'urgenza andava
No
Voleva piacere conferma
Senta lei caro Presidente di non sprecare no prevale la più pragmatica nell'ambito all'interno nel colore involucro anche quando per l'appunto non c'è più
Macro sui volumi lui nominare in una marmellata Morandi mimando convinzione non operativo il più però bisogna rivedere non è le
Siamo contenti allora nella loro ciò che verrà no è impagabile ed è una carriera più di vent'a però portano nella concreto durante Brambilla credettero querelanti divulgarla Cabilia arriverà novanta normale la riprova a diventare rinvio nelle compra e lavorare altro una nella materia prima
Avrò vent'anni con rapidità padrona ingorgo girare sto pensando
Alla facilità di fare una pasta sarà una buona salsa di pomodoro
E in in archivio ecco condividere lavorare consultare con rapidità che meraviglia
Tutti spero abbiate provato il piacere in questi giorni di ritrovare cose che credevate perdute o emotivamente fotografie una Vito oppure anche concretamente documenti che pensavate di non avere più quel contratto quella quella quell'atto di vendita che credevate sepolto chissà dove
Ecco la sperimentazione dell'archivio è qualche cosa di emotivamente molto molto forte come li adoperò via davvero vi dicevo
Per terribile spettacoli
Ho avuto nel tempo a cominciare dalla loro impatto sulla famiglia Olivetti sulla sulla storia del di questa azienda è incredibile
Un'esperienza molto forte con l'iniziale archivio Olivetti ricordo laziali dei pochi archivistiche avevano ancora no materiali misto coperto da segreto d'azienda e altro condivisibile
Ancora non tutto catalogato quindi con quanta apparizione mi facevano circolare per l'archivio e gli affidavano
I documenti
O ora molto e on line ricorda la bellezza di consultare
Archivio ENI Roma quindi non direttamente il prezioso lavoro degli archivisti che mi hanno mandato i materiali su Enrico Mattei
L'archivio del Politecnico di Milano dove per fare un rapporto una relazione con l'archivio Olivetti molti anni dopo li ho trovato materiali che invece non erano più rintracciabili in quello dell'azienda
Per esempio sulle prime ma chi nelle prime macchine di di Camillo Olivetti documenti sull'inizio del suo lavoro
Quando si trasferì a Milano
Archivio meraviglioso della Fiera di Milano
Questa volta ha scritto descrivendo un testo per il Piccolo Teatro su sulla storia di Milano quarantacinque ad andare a ritroso
Vista attraverso quella meravigliosa esperienza che facemmo quelli della mia età da bambini di andare alla Fiera quando ancora la Fiera era solo fiera libraria
Ma l'Antonio presidente Jorge il proprio il polo del Novecento appuntamento o comunque deve ecco Montecitorio insomma andare on line
Meraviglioso chiaro di mio marito lucri scrive che è un esploratori avrebbe preannuncia all'indomani dell'impronta partendo nell'ingorgo nella direzione rinviamo avremo sportelli
Ritengo dovesse liberare le a libero sui veri
Vede nell'economia Liguria racconta lo durante il lavoro in più anello
Un incidente contrappone Arnold liberismo viene tematiche allarmismi nel io penso di sì ma è un po'una comunque un'inutile ci sono novanta troverai rinneghiamo uno Nicola davvero imminente Eleonora gran Reichlin però proprio in clinica
In realtà donare il quindi
Blowin'giochi ci piccolo probabilmente le cose
Primo Lannutti cercare ciò provare gioia inventore immaginabili ubriacare
Ricordo umbro nel inizio della Fiera di Milano dall'ospedale
Guariscono già l'evoluzione regole cede riproponendo derivante dalla un altro esempio concreto della necessità nell'apertura anche in linea sul trienni neutrali noi abbiamo un mio che spetta vestito di nero dato ed è il meraviglioso milioni Indro
Uno in quello che mi riguarda ove più importante ne ha reo veniamo in Italia
Ecco chiedo che vedere nell'ottobre nessuno lo schermo può essere indispensabile cercare crea
Ma la qualità
Nell'estate di Maurizio Buscarino eh
In tutto il resto invece tipi il se non prendendo in mano una di quelle meravigliose foto quindi spero spero proprio che prima o poi si trovi la maniera di acquisire cinquant'anni di teatro italiano fotografato meravigliosamente ma vi faccio anche un altro esempio l'emozione
Di entrare nella casa di Adriano Olivetti e vedere i libri i libri così come il Louisiana catalogati così come lui ha deciso di ordinarli nella sua libreria questo dice molto ad un artista
L'emozione di trovare un documento e avere per le mani la filigrana di una carta
Capire se una lettera scritta sul materiale prezioso su materiale corrente
Tutto questo per me che scrivo testi
Indispensabile come è indispensabile e vorrei chiudere qua
La persona è ottimista
Ho scritto un testo che si chiama lealista su Pasquale Rotondi il giovane sovrintendente alle Belle Arti che durante la seconda guerra mondiale salvo circa dieci mila capolavori da e italiani ha scritto un diario a cui io messo mano potentemente evidentemente per scrivere il testo viario di questo suo salvataggio lui stesso è diventato archivista catalogando le opere che avevano nascoste dei pareri undici
Ecco tutto questo è stato utilissimo ma quando preso in mano l'originale del diario
Lei
Le sinapsi
Sono state fortissime sono state fortissime
Peso
Dovrei concludere proprio con l'IVA più dura della prego Fontana
A scorrere il Guerin peste e devo dire dolore dove il centro ricorda con una regolare riduzione e esibisce un quello che spende circa
Ma che il
Qui il problema grande aiuto
Quando qualcosa
Probabilmente prendono impropri
L'abbiamo quella generale del Veneto
Martin onde allontanando dall'esprimere idee destinate ad apporre però ha rilevato più nel ora
Essenziale è una buona
Una guida luogo della città
Nove anni che meraviglia l'archivista non perché io mi Mione tutti da te sicuramente no però sono già perché
Virginio
A me l'archivista è colui che ti accompagna nel viaggio
E per chiudere ancora con una metafora che mie Carrare sostò abbassando lo sguardo per conto per controllare gli appunti che mi ero fatta perché villaggio gli appunti poi dopo lo riguardo ecco per concludere direi adoriamo gli archivi
Ci piace chi conserva
E ci piace tantissimo
Chi mette da parte con cura vedete questa marmellata si può vedere il colore l'ultima che ho fatto di fragole
Si possono notare molte cose guardando il barattolo il nuovo non ci sono tracce la reazione si è fatta molto bene perché si nota
Nel vuoto
Ecco
Quello che si può fare programmi
Nel tuo libro sul nella mi vengono in mente
Vorrei ringrazio rispetto alla vendita dei
Scrivo tanto il Prado sociale
Gradini libraria grazie agli aiuti Narducci
Grazie viene lungo lavoro che noi non vediamo no decidendo di un giudizio e spero di rivedervi presso bravi pena nere nell'ordine dei lavori on line no durante il ciclo riferito a formulando un pragmatico
Voleva aprire darà dunque nobile Laura Buoni i lavori
Ciao da Laura Curino