Lettera aperta al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella

Dopo un lungo letargo il Presidente della Repubblica si è svegliato
A quanto pare o almeno così riferiscono autorevoli testate il Quirinale avrebbe suggerito al nostro presidente del Consiglio di abbandonare la via di DPCM per abbracciare pratiche un pochino più rispettosi della costituzione dello stesso ruolo del parlamento
Meglio tardi che mai verrebbe da commentare
Finalmente il nostro presidente deciso di dismettere i panni dell'uomo assist e di indossare quelli di garante del dettato costituzionale
Ed è per questo che ho deciso di chi invia al Presidente della Repubblica una lettera aperta
Grazie presidente non possiamo che esprimere tutta la nostra gratitudine per aver finalmente posto o un freno almeno ce lo auguriamo a quanto si è consumato in questi mesi
Sì è possibile adesso propria ricordare al nostro Parlamento che l'Italia è uno stato criminale
Sul piano tecnico giuridico
Oh sì presidente osi si avvalga delle facoltà che la Costituzione le concede la peste presidente quella descritta dal camion non muore mai
Il Presidente del Consiglio Conte con la complicità del governo alla Repubblica per oltre tre mesi operato di fuori dal solco tracciato una Costituzione
Non è solo uno dei momenti più drammatici della storia della Repubblica è stato gestito nella totale mancanza di rispetto di una costituzione scritta da tempo sostituita con la costituzione materiale
Da una delle più importanti istituzioni nella Repubblica è stata trasformata in una sorta di succursali della casa del Grande Fratello
Alcune delle massime cariche della Repubblica come emerge con chiarezza da quello che potremmo definire il vocabolario della crisi
Andò confuso confondono ciò che il diritto con le concessioni che il regime di monarchia assoluta si fa molto Polo il nostro ministro degli Esteri ha spesso e volentieri svestito i panni di ministro della Repubblica per indossare quelli di plenipotenziario di un regime totalitario
Per l'ennesima volta in questo nostro Paese presidente si è consumato un potente attentato contro i diritti politici del cittadino la Costituzione ad iniziare dagli articoli ventisette centoundici è sempre più ridotta carta straccia
Il popolo ha fame e lor signori hanno utilizzato una emergenza sanitaria per alimentare una propaganda dei tratti Goebel sia anni e orwelliana di il popolo ha fame e il Presidente del Consiglio ha regalato a piene mani conferenze stampa Ricci unificante in cui venivano preannunciati provvedimenti non ancora assunti
Ministri e sottosegretari
Anziché riferire in Parlamento annua ripetizioni anticipato illustrato provvedimenti a mezzo sociale e a mezzo stampa trattando il Parlamento come una fastidiosa appendice della quale volentieri farebbero a meno
L'articolo trentadue alla Costituzione signor presidente è stato di fatto abolito o quasi errori e sottovalutazioni clamorose vengono cancellati
E assistiamo attoniti ricostruzioni che nulla hanno da invidiare al processo di riscrittura della storia dell'epidemia operato in Cina
Don Sturzo la cui storia di certo le appartiene il diciotto luglio del mille novecentocinquantotto nell'esprimere preoccupazione per lo svilimento del ruolo del Parlamento
Parlava di sovrastruttura partitocratica paragonandolo a una piovra che a poco a poco soffoca e stronca
Signor presidente di tutta evidenza all'emergenza sanitaria con corollario di crisi economico sociale ha determinato come temeva un aggravamento della già preesistente emergenza democratica
Dal mille novecentocinquantotto ad oggi l'opera di soffocamento delle nostre istituzioni è proseguita ahimè ininterrotto
Non vorrei abusare della sua attenzione ma devo necessariamente provare a segnalarle di nuovo alcuni fatti e devo farlo nel momento in cui di nuovo esplode un'indignazione un po'farisaico e un po'ipocrita
Sulla lottizzazione del CSM che va avanti da tempo immemorabile che inevitabilmente produce storie come quella che
In questi giorni tengono banco sulla stampa nazionale
Con un pizzico di ironia verrebbe da dire che non c'è rosa senza spina e che i muri del ministro Bonafede sono crollati da tempo anche grazie al contributo Penta stellare
Signor Presidente mi rivolgo di nuove ancora lei anche in veste di presidente del CSM per ricordarle che darvi denuncio la patente situazioni d'incompatibilità ambientale in cui si trovano alcuni magistrati che operano in Basilicata e per ricordarmi perché
Di recente da oltre un anno o raccontato una vicenda quella del magistrato ignoto che avrebbe dovuto ricoprire la carica di assessore alla Sanità se il Movimento cinque Stelle avesse vinto le elezioni regionali in Basilicata
Ancora oggi non ho ricevuto risposta alcuna dal Supremo organo di autogoverno della magistratura
Signor presidente avvertendo la prepotente urgenza di difendere il tutto ciò
Che li ho brevemente illustrato ho dato vita il sette maggio un'azione di disobbedienza civile in quel di potenza era dal mio punto di vista uno stato di necessità
Mi son fatto carico di violare i DPCM divieti per difendere i diritti Democrazia diritti umani e la nostra Costituzione resti con noi Presidente in questi mesi abbiamo avvertito la sua mancanza la sua assenza c'è bisogno davvero in questo paese di un garante
Del dettato costituzionale corti aumenta