Il TG5 ricorda Massimo Bordin, a un anno dalla sua morte

Un anno fa la scomparsa di un bravo giornalista e di una voce inconfondibile della radio
Sì o corpi in è morto poco fa
A Roma a e del diciassette aprile di un anno fa dalla voce delle direttore di Radio Radicale Alessio Falconio la notizia della scomparsa di Massimo Bordin e delle giornalista
Che dai microfoni dell'emittente insegnato molti uno stile ed un metodo nella lettura dei giornali
La sua rassegna stampa la più seguita dagli addetti ai lavori e non
Iniziava sempre così così all'appuntamento costante del regime la rassegna stampa di Radio radicale di lui nel giornalismo italiano manca tutto le sue parole come i suoi silenzi colpi di tosse
Che erano a tutti gli effetti un editoriale le liti memorabili con Marco Pannella
Io nono nessuna moglie di andarmene da Radio radicale radio radicale su bene sono graduati a giuridiche simile a quella di ieri continua a fare il miracolo io sono contento sui nomi di spicco
Fino
Posso rispondere sì Mario brevemente perché sennò sei cilindri allora devo rispondere di volere Bordin Line era la rubrica che aveva sul foglio che oggi vi dedica lo spazio che merita Massimo Bordin era un archivio vivente appassionato di letteratura di cinema
Di serie tv di calcio ma il meglio di Sirio dava sulle sue battaglie preferite da Tortora in poi sono state quelle sulla giustizia sulla garantismo e sulla scia di Sciascia sulla mafia dell'antimafia
Una memoria raffinata che grazie a Radio Radicale non è andata persa
Appena sarà finita l'emergenza delle sue archivio
Dal mille novecentosettantacinque la due mila diciannove sarà consultabile presso la sede dell'emittente e come scrive sul Foglio oggi Guido Vitiello sarà bello sapere di avere un appuntamento con la sua intelligenza volti