Emergenza Coronavirus in Piemonte. Intervista ad Alberto Cirio

Radio radicale sulle nostre frequenze il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio ben trovato ben ritrovato su Radio Radicale innanzitutto
Buongiorno a tutti buon giorno a tutti voi allora sono giorni ovviamente di emergenza di tensione quindi la ringraziamo tutte avente per essere con noi allora qual è la situazione in Piemonte soprattutto come il Piemonte sta cercando di tenere dentro questi due livelli di tensione di allarme dall'alto l'emergenza sanitaria e dall'altro diciamo le richiesta di un tessuto produttivo socio economico che chiaramente si trova in difficoltà
Sbaglia il prima necessità ai quali garantire la salute e la sicurezza cassone per cui noi abbiamo oggi all'undicesimo giorno di questa crisi da quando voluto costituire proprio l'unità di crisi per Del Piero emergente Piemonte
E abbiamo dati che purtroppo crescono sia nel numero che la gravità
Degli ammalati perché il problema che meritiamo avendo oggi che abbiamo una sessantina di Karl in questo momento positivi
Quaranta
E importati nel senso che cittadini piemontesi però che hanno contratto il virus Atala che durante la permanenza invernale
Che sono tutti concentrati nella zona dell'artigiano e una ventina di soggetti sparsi tra le province a volte il dato è che comunque al momento continuava è il tam comunque continua crescita il numero dei positivi
Pieni d'arrivo decoroso per cui interno ad aggravarsi i malati viene abbiamo ormai quattro in terapia intensiva sedici ospedalizzati
Quindi stiamo assistendo quello che il decorso che ha un po'toccato Lalla vicina Lombardia noi abbiamo fatto naturalmente con numeri diversi perché abbiamo attivato
Anche sulla base dell'esperienza del
Io di poter avere notizie
E di poter avere il contagio
Sviluppato qualche giorno dopo abbiamo attivato tutte le nostre visuali di contenimento meno per tutte le scuole sono ancora chiusi anche questo tutta questa settimana nostra dalla ieri l'abbiamo però ha riaperto le attività ludiche museali quelle sportive perché il Piemonte in qualche modo deve ripartire e deve andare avanti e quindi ne abbiamo la necessità che naturalmente questa regione riparta dicembre sarò non dimenticando e la salute primo valore che dobbiamo mettere sul piatto della bilancia per cui anche i disagi dobbiamo tutti quanti di capirli
Nel quello che stiamo facendo insieme al contenimento del virus alla predisposizione
All'interno delle nostre strutture ospedaliere tutti gli accorgimenti necessarie a far sì di avere letti disponibili lepri terapia intensiva
Perché vogliamo essere pronti a una impennata sperando che non ci sia contestualmente abbiamo attivato trasferì misure per sostenere le attività economiche in particolare il commercio il turismo
Realtà che oggi stanno vivendo
Davvero un dramma nel dramma e quindi col rischio di lasciar cadere tanti dipendenti col rischio di tracollo finanziario di tante attività quello che ne abbiamo predisposto ve ne sono misure specifiche
Per le aziende piemontesi e l'abbiamo Pato innanzitutto intervenendo con un fondo che un fondo di garanzia perché nel pieno del Piemonte che oggi hanno bisogno di maggior liquidità da parte di dello Stato del delle banche devono naturalmente avere garanzie e noi con questo fondo di garanzia aiutiamo le aziende del Piemonte ad avere un aumento del fido per capirci del credito da parte di istituti bancari abbiamo poi attivato tutte le richiede relativa alla cassa integrazione in deroga mettendo anche risorse regionali colpire tale da casse integrazioni a quelle piccole realtà imprenditoriali che non non ce l'hanno quelle a cui sarebbe preclusa nei quindi questo il secondo strumento è il terzo abbiamo dei fondi europei isolato risorse per quasi dieci milioni di euro per far capire a brevissimo con una grande campagna di promozione della nostra regione Piemonte
E quindi in questo senso anche dell'Italia
Perché è naturale che il brand piemontesi hanno indica infine offuscato a causa di questa di questa crisi come come il brunch Sardegna albero in Sicilia abbiamo bisogno tant'è che abbiamo previsto ad esempio che Piemonte sarà protagonista la prossima esco di Dubai
Proprio perché vogliamo rilanciare l'immagine della nostra terra nel mondo
Ecco presidente abbiamo parlato delle tante misure che appunto stanno coinvolgendo i cittadini piemontesi quella che ultimamente appare più contenitive prospettiva la chiusura
Della scuola di chiusure che ricordiamo è stata prolungata per tutta questa settimana anche in conseguenza della chiusura in una lombare via ecco da questo punto di vista c'è un piccolo anche delle ricadute giocano oggi sulla cronaca locale anche del cosiddetto welfare familiare c'erano altri insomma
Tutto quanto questo grava poi sulle famiglie ecco allora che prospettiva cioè sulla riapertura degli seduti sulla diciamo sul ritorno anche delle attività accademiche scolastiche nella loro normalità
Ma guardi per tutta la settimana le scuole sono sospese così come lo è l'università
Perché noi diversamente una dalle altre regioni d'Italia per le quali il governo aveva anche previsto la riapertura da da ieri quindi per quanto riguarda il decreto del Presidente Consiglio cosa io avrei potuto riaprire le scuole
Ieri diciamo regione
Io ho ritenuto ma non in antitesi con governo ma contestualizzando la posizione del Governo ritenere che che nella mia regione ci vuole sull'intervento e una riapertura dell'attività scolastica più graduale però l'avevo presa sospensione che erano appunto lunedì e martedì cioè fino ad oggi poi ieri
Alla luce dei dati epidemiologici che mi sono stati forniti alla luce del parere del Comitato tecnico scientifico cioè dei sanitari della Regione Piemonte delle organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative dei medici della Federazione dei pediatri
I quali tutti all'unisono mi dicono e mi scrivono
Non abbassiamo la guardia continuiamo a tener chiuse le scuole perché c'è un rischio per i nostri ragazzi
Allora in quel momento uno fa venir meno le altre sensibilità perché io sono padre di due bambini sono marito so cosa vuol dire perché lo vivo come tutte le famiglie normali so cosa vuol dire disagio della scuola chiusa
La necessità di collocare i bambini la possibilità di poter pagare una babysitter che non tutte le famiglie Angelo
La disponibilità dei nonni che non sempre c'è e allora è evidente che noi abbiamo delle difficoltà e dei disagi profondi però dall'altra parte c'è la salute dei ragazzi
Se un poetico mi scrive perché in questi momenti devono decidere i medici devono decidere licenziati è un decine di tecnici i politici devono farsi interpreti di quelli che sono i pareri tecnico scientifici ma non devono essere uno che si sostituiscono con la loro sensibilità per cui questa è un'emergenza sanitaria noi l'abbiamo gestita la stiamo gestendo con l'impostazione che cita la scienza ed era motivo ed è il motivo per cui io le scuole finte indugio loro continuate a chiudere per tutta la settimana e così ha fatto Fedriga e così so che sta ragionando la Liguria
Perché e che anche solo un minimo rischio che questo virus possa trasferirsi ai ragazzi ai giovani con le scuole aperte perché non dimentichiamo che sono state chiuse
In tutto il nord Italia dall'inizio del contagio allora se c'è anche un minimo rischio io questo rischio non lo voglio correre perché io sono qui per tutelare la salute dei cittadini piemontesi
Bene allora voi ringraziamo il presidente della regione Piemonte Alberto Cirio per essere stato con lo yoga letteratura lei continuerà a raccontare quello che avviene il Piemonte così come il resto d'Italia in modo puntuale Orlando facendo appunto cassa di risonanza delle decisioni delle istituzioni grazie davvero Presidente presto risentirci
Grazie a voi buon giorno buona giornata