Coronavirus: il Presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli chiude le scuole. Intervista a Francesco Verducci

Chiesa di radicale siamo con il senatore Francesco Verducci nel partito democratico per commentare uno dei colpisce nella giornata di oggi la decisione del governatore delle Marche Ceriscioli di chiudere le scuole ricordiamo che nelle Marche non c'è stato nessun nessun caso di i coronavirus
E e ieri abbiamo visto che c'era stata anche una lo scambio di diciamo di opinioni tra Ceriscioli al Presidente del Consiglio
Conte le volevo chiedere un po'la valutazione di questo e se teme che si stia diffondendo una psicosi un po'che va al di là delle tinte il rischio reale che stiamo correndo
Guardi il mio atteggiamento
Di assoluto rispetto per quello che le istituzioni competenti stanno facendo in questo caso c'è
Una
Cabina di regia nazionale
Che si è riunita dall'altro oggi
Che ha adottato dei criteri
A valle di questo il presidente della Regione Marche ha deciso
Che dovesse essere necessaria un'ordinanza
Specifica per le Marche
Io non non non
Non non voglio commentare penso che in questi casi
Il dovere nostro sia di rispettare le scelte istituzionali evidentemente presidente Ceriscioli
Al ritenuto che per sul sulla base di dati che egli evidentemente avrà in suo possesso che fosse necessaria un'ordinanza restrittiva per le Marche quindi la chiusura delle scuole quindi la sospensione le manifestazioni per una settimana io mi limito a prendere atto e a rispettare
Penso che questo sia il tempo in cui ognuno di noi di avere grande chiaro con i politici istituzionali deve avere
Grande
Forza nel non alimentare
Polemiche rispettare ognuno rigidamente il perimetro del proprio ruolo noi parlamentari siamo chiamati ad approvare il tempo più gente possibile un decreto quello di convertire il decreto che è stato licenziato dal Consiglio dei ministri solamente qualche giorno fa di fare in modo che questo decreto contenga tutti gli strumenti adatti
A affermare il rischio di epidemia
E allo stesso tempo però contenga tutti gli strumenti adatti a fermare il rischio di recessione economica legato all'epidemia il nostro è un Paese manifatturiero
Nel in Italia il comparto legato al turismo alla alla cultura agli aspetti ricreativi
Legato all'agroalimentare legato agli esercizi commerciali naturalmente ce n'è tanta parte della nostra economia dobbiamo fare in modo che ci sia quindi che ci siano anche nel decreto e gli strumenti anche delle risorse per far fronte a questa situazione emergenziale primo salvare le internet in sicurezza le persone
Poi però subito dopo contestualmente mette in sicurezza anche l'economia senta lo scontro di queste ultime ore ha riguardato il il fatto che insistono le regioni hanno un'autonomia per quanto riguarda il sistema sanitario
Allora nella riforma era costituzionale di Renzi però la la materia era demandata era agitata lo in qualche modo allo Stato sul allora
Se fosse passata diciamo la riforma quella riforma che volevate far passare nel due mila e sedici oggi assisteremo Armin meno polemiche sicuramente sicuramente
Io ho molti dubbi che la riforma fatta nel nel due mila uno sull'onda anche Antoine motiva del dibattito che c'era all'epoca abbia dato buoni frutti noi di ieri il regionalismo
Viene scambiato per un'attenzione ai territori ma molto spesso invece si è rivelato una centralizzazione a livello regionale
Togliendo invece prerogative il coordinamento sì ai comuni ad esempio o in ambito di area vasta io penso che
Centralmente bisogna riprendere riprendere un ruolo più forte soprattutto su alcune materie anche su una materia sanitaria grazie la ringrazio molto e la sua disponibilità come sempre grazie al senatore Francesco Verducci il partito democratico grazie