A trent'anni dal crollo del muro di Berlino. La fine della sinistra, la crisi del capitalismo e l'esigenza di un nuovo socialismo

Qui presidente
E numerosi
Di a questa iniziativa che è stata organizzata come sapete dall'associazione futura umanità associazione per la storia la memoria del Partito Comunista Italiano dal diverso dipartimento di Filosofia all'Università la Sapienza
Con l'impegno come sempre
Di Paolo Ciofi che non si risparmia quando si tratta di dare vita a queste iniziative speriamo che sia una bella occasione di riflessione non vi faccio perdere tempo tanto coi quelle cose che ho da dire le dirò oggi pomeriggio
Passo subito la parola Aldo Tortorella che introdurrà i nostri lavori e poi presiederà
La mattinata le relazioni dovranno avere la durata di circa venti minuti dico bene fa poi se c'è tempo appunto avremo anche gli interventi programmati abbiamo e poi eventualmente anche la libera discussione speriamo allora ecco qui a l'interruzione del pranzo sia previsto previsto una si può andare a mangiare c'è un un locale qui vicino dove sono ovviamente ospitati i relatori non so se gli altri invece dovranno
Pagare il loro pranzo se vogliono venire che cosa alla modica somma già un locale dove si pranza a prezzo fisso con dieci euro e cinquanta e siamo Marte sta qui a cinque minuti di cammino profondi Gaetano undici ecco forse potete chi desidera partecipare al pranzo sia relatori che non relatore può comunque dare il nome dico bene ecco date dato il nome a Mario così ci regoliamo per le persone
Tavoli eccetera
Bene allora a questo punto una parola
Quando
Chiedo scusa un po'd'acqua mannaggia perché ho bevuto omaggio notturno gli voleva farmi anche avanti voi organizzatore odierna gran caffè
Vittime confermerà il vigile al centro c'è
Aerosol solido
Dunque è innanzitutto mi debbo scusare con voi
Perché se vota la stampante
E quindi mi tocca leggere da questo se lo strumento qua ti ho interrotto la usava e alla verde età di ottantacinque anni comunque non è colpa mia è colpa della stampante
Lo scopo di questo incontro
Riassunto dal titolo che indica come oggetto di analisi e di confronto sto citando un periodo storico cioè a trent'anni dalla caduta del muro di Berlino
Due affermazioni la fine della sinistra e la crisi del capitalismo è un auspicio quello di un nuovo socialismo intorno a questa materia concettuale tanto con la duramente estesa cioè ormai come si sa una letteratura molto vasta
Difficile o impossibile da mangiare tutta per un vecchio
Sì che si può capire bene
L'esitazione ad accogliere la cortese sollecitazione del compagno Cioffi
Ad una introduzione ma avendo va accettato
Forse si può incominciare
Interrogandosi su un Papa vede il titolo
Che paiono aver perso significato
Attrattive dalla favola sinistra
Parola che il riferendosi a chi siede a sinistra del Presidente
Nelle Aule della rappresentanza
Da che e finché è una rappresentanza esiste indica un luogo che sarà assente fisicamente occupato da qualcuno generando la denominazione di forze politiche storicamente e cioè a seconda del tempo e della comunità statale cui partecipavano
Molto diverso e tra loro per valori morali
E per sollecitazione materiali cioè economica
La grande ampiezza di queste motivazioni
Dal giacobinismo alla destra socialdemocratica
Rende complicato affermare una volta per tutte ciò che abbia desse una forza di sinistra
Ma si può dire senz'altro
Che è la sua prima al vigile sia in un insieme di valori
Elaborati culturalmente
La giustizia sociale
La libertà
L'eguaglianza
La fraternità come solidarietà operativa visti dalla parte delle classi subalterne
E che si incontrano con i loro bisogni ecco nel loro moto spontaneo un da ucciderlo di miglioramento civile e morale senza gli oppressi
Finisce come la Repubblica nuovo napoletana del novantanove
Secondo la testimonianza di cuoche eccetera
Ma gli oppressi e ai risultati
Per limiti strumenti ideali per la propria liberazione non possono che essere sconfitti o ritornate plebe
E vedo che da parte della sinistra politica non solo italiana
Sia stato un errore ignorare l'esigenza di tenere ben presenti queste due esigenze di identificazione quella materiale quella ideale
E anzi di eludere le entrambe
Non è stato così per recarsi dominanti
La nota proposizione della signora Thatcher
La società non esiste esistono individui famiglie uomini e donne
Implica una concezione etica
è un programma economico ed è viva da una lunga tradizione di pensiero che a seguito e accompagnato l'affermarsi del capitalismo
Il medesimo Trump dell'America se avesse come è evidente è portatore e altoparlante
Di una ideologia la cui compattezza
Non è mi nove della sua tra loro disgustosa grossolanità
Più nobilmente all'inizio del secolo passato
La teorizzazione del rapporto tra etica protestante e lo spirito del capitalismo
Per quante contestazione c'erano state fatte a quel saggio famoso richiamo l'attenzione sull'intreccio tra le due estreme già messe in relazione dai due giovani autori del Manifesto del comunismo nel chiarire l'etica nuova espressa dalla centralità del soffitto
Una relazione che il nostro Ivan Fino
Al suo fondi va in contrasto con la vulgata del tempo suo
Per convincere coloro che lo avrebbero letto a partire dai suoi compagni
Della necessità di impegnarsi su entrambi i fronti
Cosa che avvenne per un certo tempo nel suo partito
Anche con limiti ed errori su cui riflettere Ancova oggi dato che il ripudio del passato in luogo del suo esame critico
Lascia chi lo compie nudo
Senza identità e senza venire come si è visto in una ridda di auto né che azioni senza fine ancora adesso e impedisce di capire con esattezza dove si è veramente sbagliato ripetendo gli errori
Lo sfondamento da destra
E la Vettabbia planetaria del modello capitalistico sia pure in varietà di regimi politici
E stata ovviamente determinata dal suo innegabile successo quantitativo
Nella produzione di merci
Successo di cui era difficile vedere le conseguenze negative una risoluzione la ricchezza soluzione ambiente eccetera perfetto di una campagna ideologica di grande efficacia
Perché essa interveniva sulla sclerosi del pensiero che sinistra e sulle sue tragedie
Novecenteschi
E perché si accompagnava a presunte evidenze l'olio che non importa se di gatto nervoso nevo importante che fende il topo diceva Deng Xiaoping ma omettendo di ricordare
Che ci vorrebbe un gatto di strepitosa cultura per non mangiarsi il topo avvelenato
Quell'efficacia l'efficacia di quell'area ideologia attacco ideologico di quella posizione di Carolina derivava anche da un retroterra culturale
Molto aggiornato
Dato che i comici spiegano i docenti della materia
Qui presenti diciamo presenti in quei e che oltre che in questa zona uno virgola università
Non mancano anzi abbondano i testi contemporanei
Che sottolineano il significato morale allora un giudizio positiva ceo dell'individualismo proprietario
Sia di determinati fondamenti etici nelle elevazione su cui si fonda il capitalismo la fiducia per Martina Stella oppure per oggi
Eccetera eccetera
Un retroterra culturale notevole anche a prescindere dagli sforzi fatti consapevolmente dallo Stato guida cioè dagli Stati Uniti dopo la seconda guerra mondiale
Per sorreggere divulgare la propria ideologia di sostegno i propri intellettuali organici
E i propri prodotti culturali
Pensate che con il crollo dell'esperienza sovietica
Potesse esistere una sinistra senza una vedi finzione della sua presenza se così posso dire cioè senza una serie di finzione dei propri valori la propria concezione della struttura economica non poteva che essere esiziale
Come credo si sia visto
Ciò non riguardava solo il movimento comunista terzi internazionalista
Allungo convinto anche qui da noi
Che il socialismo si fosse già stabilmente avviato nella pur tragica esperienza dessimo Stato che aveva soppresso radicalmente la proprietà privata dei mezzi di produzione di scambio
Il bisogno di una pallottola via ridefinizione riguardava anche quelle parti del movimento comunista che quella esperienza avevano respinto ho combattuto
In nome della democrazia
Come da un certo momento in poi accade anche al partito italiano
Ma senza portare a termine un riesame di se stesso tentato dall'ultimo Berlinguer dinnanzi alle modificazione nel capitalismo
Modificazioni in qualche muro misura previsti alla lontana da Marx
E avvenute sotto la spinta dell'avanzamento della scienza della tecnologia
Ma la interpretazione data dalla maggioranza della sinistra del tempo di un tale bisogno di autoriforma fu disastrosa
Di fronte allo sconvolgimento planetario di quel crollo è la vittoria di un capitalismo lontano e opposto Keynes guidato quindi dal neoliberismo della restaurazione conservatrice parve ai più anche nel movimento socialista
Che pure poteva vantare la sua fede democratica
Che il riesame di se stessi e del proprio esserci
Dovesse significare una piena adesione al modello vincente Études più di quanto nel Padova proprio passato potesse ricordare una qualche somiglianza e con il mondo sconfitto
Il mio un lembo di Bleve Eva Spd come come il nuovo centro no il mite come nuovo centro di Schroeder ne furono il frutto mentre qui da noi il Partito socialista scompariva a causa di una simile precedente involuzione
E il Partito comunista ancora maggioritario sinistra compiva la sua abiura
La sua metamorfosi Eva sua scissione
Anziché di share deve traevo PM viti nel proprio impianto fondativo e nelle proprie politiche
Per lei valeva la linea della governabilità su quella della sua sentenza delle classi lavoratrici
L'accesso al governo diventino diveniva un valore in sé stesso come fine e non come mezzo per attuare un programma serio nell'interesse del Paese
E cioè innanzitutto dei grassi subalterne
Senza di che non c'è interesse del Paese
Non deve stupire però che quel che rimane seduto sul vissuta anni di sinistra del nostro Parlamento
Sia prevalentemente espressione di quel cedimento a tendenze moderate o persino un sulla moderate
Che si è visto nella nuova scissione del Partito Democratico
Ad hoc pervade suo inverosimile ex capo quello che sostituiva lo scontro con il sindacato dei lavoratori alla spinta egualitaria
Dunque
E tramutava rotta per l'attuazione della Costituzione nel suo contrario l'adesione atterriti Ka alle compatibilità date ai valori vincenti
Ha portato ad un relativo mutamento di base sociale sì rimanevano o arrivavano settori di ceto medio e anche popolari
Meglio difesi
O meno incerti del proprio stato gran parte della parte più disagiata delle classi subalterne si è sentita ed è stata abbandonata offrendosi così alle paure fomentate da destra è una sorta di linguaggio di classe il popolo contro l'élite
Né potevano aver fresa settori sostanzialmente nostalgici sia pure di tradizioni diverse
Molto tempo è stato perduto
Uno che fu dirigente autorevole del PD
E il Presidente del partito democratico e presidente del Consiglio dei ministri italiano
Ha detto che la sinistra ha dimenticato di criticabile i capitelli un'autocritica sempre meglio tardi che mai
Ma bisogna anche interrogarsi su quale critica oggi sia necessaria cosa che vi faranno i generatori eccetera
Non basta constatare
Che il capitalismo ha generato come nella sua natura un abisso tra i ricchi e i poveri a livello dei singoli Stati
A livello degli Stati tra di loro entro di essi e che l'idea dello sviluppo infinito su cui capitalismo si sorregge ha determinato una devastazione dell'ambiente tale
Da falda
Temeva e per il destino della specie
Contemporaneamente
E so si è appropriata di quello che Marx chiamava il cervello sociale
Cioè il sapere scientifico e tecnologico usandolo allo scopo del profitto e della sua medesima perpetuazione
Il capitalismo delle piattaforme non è la medesima cosa di quello dell'industria seriale
Che pure sopravvive e sfruttarne i Paesi emergenti una classe operaia mai così bassa nel mondo come mentre nelle metropoli il terziario è diventato avulso al maggioritario e la comunanza dei lavoratori diventa più difficile che mai
Per le diversità alla precarietà lo Svevo Sarmento delle competenze lo sfruttamento e più bello di prima
Ma si fa più ardua conferendo europeo organizzare una risposta solidale
E bisogna chiedersi anche credo ecco questo faranno il relatore immagino
Se bastava difesa pongo necessaria dello stato sociale
Invenzione originata come scissa dal bisogno di pace sociale del conservatorismo illuminato
E legata alla sostenibilità e dunque in crisi quando il ciclo economico capitalistico va in declino
Una sinistra ha bisogno di vendita
Non si può lottare
Per
Una trasformazione
O anche solo per politiche in
Meno miopi di quelle dei conservatori peggio Giorgio o peggio degli azionari
Senza chiedersi men che ringrazia di situazione siamo
Quale sia il margine di oscillazione
Entro cui è possibile operanti a livello nazionale nel tempo presente
All'interno di un mercato globale dominato dal capitale finanziario
E all'interno di un'associazione sovranazionale come quella europea
Dominata e al suo interno dal Paese più forte
Ma in cui la costruzione unitaria non è diventata autonomia politica internazionale in modo che si è instaurata in questi nostri paesi la doppia fedeltà alla comunità
E all'impeto e ovvio che un'alterazione europea autonoma corrisponde a una necessità storica a garanzia di pace
Ma è stato un errore abbandonate da bandiera della nazione ai supposti sovrani cisti pronti a frustate sia al Paese guida come ha mostrato
Quel furbesco capo leghista
Applaudendo il Trump del Dragone assassino
E andando così oltre il pube orgoglioso silenzio dei governanti europei
Il tempo si è fatto così Buglio
Che siamo arrivati alla vergogna
Nella risoluzione del parlamento europeo
Che per compiacere il più reazionari dei regimi dell'Est
Occupati militarmente degli Stati Uniti
Su accordi chiesta cambia la storia rimette i nazisti
Che genere valgono quello che si sa una guerra spaventoso a decine di milioni di morti il genocidio degli ebrei e dei famosi vittime e distruzioni immani
Sullo stesso piano dell'Unione Sovietica
Che per quanto Astrée siano dei critica da fare ai suoi dirigenti ha contribuito in modo determinante portoghese c'è qua
No no e qui non funziona c'è qualcosa che non funziona più niente una stampante non funziona questo non si spegne
Come si fa è un'abitudine c'è una ribellione del mezzo Peck vincono
Santo cielo insomma come si fa dunque adesso vediamo di spegnere Penelope apre al piano inferiore l'ho fatto cioè riescono a vedere sono richiesto
Dalla polizia non verrà poi il fianco fra dunque bisogna sia trarre scusate qui bisogna sempre ironico per per e basta un poco dal più da dire ma insomma non è corretto questo dovevo farlo prima modalità olio ecco silenzioso molto bene grazie
Piace perché c'è dentro un omino che parla come sapete bene
Dunque
Dunque sullo stesso piano dell'Unione Sovietica diceva
Che per quante per quante
Per quante critiche per quanto assai siano aprite a fare sulle ha contribuito in modo determinante a salvare l'Europa il mondo dalla barbarie
Riappropriarsi della memoria storica delle grandi lotte del passato del movimento operaio
Anche precedenti
Al Novecento
Alle grandi lotte del movimento operaio e dei suoi partiti è essenziale non per riprodurre come fuggono non per giustificare gli errori ma per ricordare che sono anche quelle lotte e forse soprattutto quelle rotte che hanno fatto fuoco di Dio nel mondo
E anche la democrazia
Bisognerebbe alzare con orgoglio la testa per tutto ciò che di buono è stato fatto
Il pericolo oggi è diventato grande
Ma anche sono grandi le forze di movimenti posta di gioco divisi
Il nuovo femminismo non è più un movimento dei Little
Al contrario esatto ed è uno dei più potenti negli stessi Stati Uniti nella opposizione al nuovo regime
Reazionario
In movimento ecologista se da noi sancire grande in Europa
I sindacati dei lavoratori paiono di trovare una nuova unità
In movimento antimafia qui in Italia mobilità ancora tantissimi giovani eccetera
Di sconfiggere necessità dell'Unione senza pretese di Giosetta sarebbe necessario e anche su questo è da discutere
Noi siamo confortati oggi dal fatto
Che la parola socialismo
Fino a diedi totalmente tabù nel Paese guida dell'interno abili trovato cittadinanza al blu
Per un vecchio compagno socialista
E ora per un giovane
Che oltre a tutte le società di vita noi sentiamo vicino come figlio di un caro amico e compagno cioè il presidente deve International lanciò society purtroppo da non molto scomparso butti giù
E assistiamo al fatto inaudito perché bisognava deve anche questo che una ragazzina tiene testa e intimorisce il più potente e arrogante un uomo del mondo
Qui da noi è stato detto dal governatore emiliano
Vittorioso
Che le sardine hanno ricordato alla sinistra
La necessità di scendere in piazza non hanno ricordato però solo questo
Sono scese in piazza tesi cordate dei valori la correttezza istituzionale
L'esclusione della violenza fisica e verbale dal dibattito politico
Il rifiuto dei Velvet suzione
Di problemi complessi assenti facile a semplificazione propagandistiche
E soprattutto si sono ricordati e hanno messo in campo la Costituzione
Che è un vanto del nostro Paese e che fornisce anche una traccia per una sua evoluzione nella direzione da noi auspicata di una società diversa e di tipo socialista
E alla fine le il nuovo incontri questi giovani e questi anziani che ne ho riempite le piazze cantavano il canto dei partigiani
Non hanno solo riempito le piazze
Hanno riempito le piazze perché credeva hanno in qualche cosa
Perché credevano in alcuni valori di fondo
Senza di loro non si vinceva in questa Emilia
Anche se se è stata ben amministrata una buona amministrazione non bastava
Stare dentro le classi lavoratrici fosse questo la sinistra ascoltarne visoni
Ricordando i propri valori
E vivere qui
Attivamente
Dice la verità
Su quello sua situazione in cui si deve dotare forse è da qui che si deve ripartite grazie
Senta allora auspicato
Una vasta discussione quindi adesso devo dare la parola al patrimonio della Toniolo accomodarsi i narratori o il primo relatore comunque qui no no c'è una seggiola la Effetto scusa al prossimo
No Petrucciani questa su accordo di essere schivo se il responsabile allora
Facciamo intervenire i relatori uno alla volta è chiaro si muoveva con relatore e avvenissero Prospero Michele da datemi un programma per vincere la sfida nel cuore del gioco bevande programma venga dammi il voto per come dammi il voto dieci prevedendo come sempre
Grazie alle che
Pongo
Non è colpa mia madre
Ecco
Posso lei al lavoro dato la relazione s'intitola come si intitola globale interazione e la nascita dei sistemi politici monoplana
Ma la globalizzazione a Espresso sul piano politico un ciclone non soltanto europeo
Di come dire intreccio di una fenomenologia antipolitica che caratterizza quasi tutte le grandi democrazie
Cioè la globalizzazione come forma politica a l'antipolitica
Questa antipolitica assume diverse manifestazioni uno storico tedesco
Ha parlato di post politica
Intesa come la contaminazione di pubblico-privato stato potenze oscure
Che si allontanano dai simboli classici della razionalità politica occidentale
Inoltre si parla di demo creatura
Per così dire una forma paradossale di fare come la Russia
Cioè
Ci sono molte analogie tra le transizioni post sovietiche e le cosiddette democratizzazione in in Paesi dell'Est
Politiche che caratterizzano democrazie fragili dell'Occidente
Ci sono molte Analogie tra la privatizzazione del politico che in Italia compare nei primi anni novanta
E il fenomenologie quasi analoghe esistenti in Paesi Est comuni postcomunista
L'Italia ha anticipato un fenomeno il berlusconismo che è stato letto prevalentemente in termini di degenerazione corporale di un capo politico
La domanda fondamentale che Berlusconi ha anticipato un fenomeno ormai stabilizzato di grandi capitalisti
Rita
La figura della estraneità come si ambiti conquista del potere è un fenomeno generalizzato
Da riflettere sul sospetto che aveva già Tocqueville che si interrogava su
I gruppi dirigenti le élite politica tende a decrescere
Diceva che è una tenda
Perché in America non produce grazie Gros GRA grandi Problemi
Pesce comunque a funzionare
Oggi abbiamo questa produzione FAMP
Sterilizza gran parte dei sistemi capitalistici mondiali
Gran parte
Quintali brillano per la decadenza qualitativa dei gruppi dirigenti delle classi così scadenti e quindi dall'Inghilterra all'America
La democrazia inviti delle del costituzionalismo occidentale presenta
Sono estremamente fragili circa l'effettiva capacità
Di
Le figure contrattuali e così via accanto all'impresa che acquisisce potere di pressione di orientamento e capacità di sfuggire agli imperativi fiscali in quasi tutti i Paesi occidentali
Assistiamo ad un indebiti indebolimento strutturale
Delle figure politiche classiche che appunto diventano vulnerabili e peraltro molto indebolite
Strategicamente dalla antipolitica
L'antipolitica si aggiunge al fenomeno di indebolimento della capacità decisionale della politica e diventa un fenomeno ancora più incidente per così dire nella nella azioni di indebolimento di antidoti rispetto all'autogoverno del capitale
Possiamo dire che l'antipolitica esprime un nodo che viene
Affrontato da politologi amica Anish appiedati litri i quali dicono che l'antipolitica ammette il sistema democratico dinanzi alla come dire malattia mortale della possibilità di non riuscire a superare i nodi problematici che deve affrontare la Democrazia in tempi di globalizzazione
In uno dei suoi ultimi scogli saggi un politologo Peter meglio
Diceva questo assioma
Se falliscono i partiti la rappresentanza di partito fallisce anche la democrazia
Su questo postulato ci sono stati politologi tedeschi il gruppo raccolto in un un libro collettaneo di Merkel i quali dicono che questa formule più normativa che in pirica
E quindi mettevano in discussione la connessione tra in declino storico dei partiti di massa il rendimento che mo'Crati però questo libro di Merkel era relativo agli anni sessanta fino al due mila dieci e analizzava le quindici democrazie europee
Dal due mila dieci in poi il fenomeno di un declino del partito di massa e di crisi della democrazia
Pare ulteriormente accentuato
Visto il caso italiano il caso francese dove partiti sicure storiche culture tradizionali della sinistra sono letteralmente scomparsa
Perché
Partito e Democrazia sono intrecciati
Perché non è possibile una democrazia di massa senza figure di organizzazione politica della partecipazione di diffusione di strutture critiche di sensibilità
Quali sono infatti gli scenari odierni la figura della democrazia rappresentativa mitigata dalle grandi organizzazioni di partito viene contestata su due piani
Uno il mito tecnico per cui la metafora del pilota automatico la tecnica sostituisce la politica
E la proliferazione anche su scala europea di quella che un politologo ma Ionel chiama le istituzioni non maggioritaria
Cioè l'affidamento di grandi politiche pubbliche
A entità non maggioritaria e non eletti Banca centrale europea altri organismi che vanno una legittimazione politica indiretta
La tecnica è uno dei surrogati della politica e accanto alla contestazioni in nome di automatismi di
Possibilità di ridurre le questioni politiche
Non ha problemi di Scelta di occasioni ideale e programmatica ma questioni amministrative e tecniche
Oltre a questo c'è un'altra contestazione in nome della iper Democrazia
Le primarie
La Rete la partecipazione attraverso formule di Democrazia deliberativa l'invenzione di del mini populus di cui parlava Robert darle le giurie popolari la estrazioni a campione di
Intimità appunto statistiche per fare la finzione di una Agorà ritrovata attraverso meccanismi di sorteggio e così via
Tutte e due queste alternative tecnica
I per democratica apparente sfidano il ruolo della mediazione politica la mediazione politica eh la pre la possibilità di fornire classi dirigenti Luppi
Come dire con capacità di gestione di anticipazione delle grandi questioni e di diffondere livelli di partecipazione
Di massa quello che si chiama populismo antipolitica sopranista Simone nasce dalla rimozione della centralità delle figure della politica organizzata invece di rimotivare di riorganizzare le forme della politica negli ultimi tempi c'è stata una retorica della regolamentazione interna dei partiti sono in tutte le democrazie innate
Nuove regole nuove leggi per la vita interna delle formazioni politiche tutti i partiti hanno fatto ricorso all'apparenza democratizzazione della selezione dei gruppi dirigenti interni
Paradossalmente tutti i partiti
Che hanno fatto ricorso alle primarie alla selezione democratica dei gruppi dirigenti hanno fatto una brutta fine i socialisti francesi appena hanno introdotto le primarie
Sono scomparse l'Italia introdotto le primarie non c'è un vincitore delle primarie che abbia vinto le elezioni
Politiche vere in Israele in tutti i sistemi politici non funzionano queste Bellintani ricaricare i partiti con metafore iper democratica a livello cittadino persino in Germania è stato introdotto il livello della possibilità di revoca del mandato
Che appunto
Mostra questa volontà di
Alimentare spinte iper democratiche
Che sono però soltanto apparenti perché quello che rimane nella radiografia dei partiti politici odierni non è una democrazia interna vera
I gruppi dirigenti non esistono come quelli tradizionali e le occasioni in cui i partiti si
Ad un anno sono occasioni di autocelebrazione dell'iter sono momenti elettorali sono cioè rivolti al pubblico non hanno più il significato di un confronto politico strategico all'interno delle organizzazioni e quindi
La comunicazione diventa l'unico Tirreno della iniziativa politica questo determina il fenomeno sei Uto carismatico perché poi non solo veramente capi carismatici
Sono elementi Pseudo carismatici per cui la politica italiana è un cimitero di presunti leader carismatici che durano sei mesi poi vengono dimenticati la storia della Seconda Repubblica è una infinita sequenza di candidature Pseudo carismatiche presto sgonfiati eh sì per inconsistenza assoluta tra quello che rimane però e questo leaderismo di capi solitari che non hanno strutture di controllo non organizzano luoghi di socializzazione politica momenti di costruzione della battaglia delle idee
è il leader che comunicative attraverso bestie macchine
Agenti di comunicazione agenzie varie che suggeriscono la battuta il tweet è così fitta questo comporta un restringimento del ruolo della politica che diciamo così rientra nelle tendenze della società
Privatistica capitalistica ha non ha vere una contropartita di carattere pubblico una diciamo così
Contestazione di natura politica la SPÖ liti citazione la che indicizzazione sono fenomeni che liberano il sistema di mercato da
Elementi di disturbo e quindi
La dei socializzazione della politica cioè l'assenza di politiche legate al rapporto di produzione il rapporto di produzione non di non viene politicizzato
Anche un politologo americano Lips et diceva che la crisi della democrazia nasce dal fatto che non c'è più una politicizzazione delle relazioni industriali
Cioè la mancata politicizzazione dei rapporti sociali di produzione
Quali sono i fatti in nuovi codici della politica accantonato il conflitto capitale e lavoro e quindi la questione della Rocchetta
Dei mezzi di produzione come fattori storicamente centrale nell'orientamento dei sistemi sociali complessi
Vengono inventati altri codici alto basso centro-periferia vecchio nuovo legali illegale
In tutte le democrazie questi altri codici sono gli strumenti di costruzione del consenso
Questo determina un problema vitale per le socialdemocrazie e i partiti della sinistra europea
I partiti del socialismo europeo sono stati percepiti dopo le politiche degli anni ottanta in Italia perché Craxi oggi viene discusso sul piano prevalentemente penalistico in realtà il discorso sul Craxi deve essere storico-politico Craxi ha anticipato il blairismo
Cioè anticipato lo scontro con il movimento sindacale con i diritti del lavoro secondo modalità che poi anche
Sviluppato in Inghilterra il blairismo quindi questo è il vero problema del craxismo più ancora che le questioni di carattere penale e processuale
In Italia in Europa abbiamo questo risultato
Non è vero che la politicizzazione delle questioni sociali sia
Impossibile e che sia improduttivo dal punto di vista politico
Il caso italiano dimostra esattamente il contrario
Nel corso della cosiddetta Seconda Repubblica la sinistra ha vinto due volte ma ha vinto per alchimie
Politico-elettorali e comunque queste due affermazioni della sinistra sono state precedute dalla politicizzazione di grandi fratture sociali
A determinare il fallimento del primo governo Berlusconi e poi il successo della sinistra fu la reazione sindacale alle riforme pensionistiche e a determinare il secondo crollo del berlusconismo e poi la seconda affermazione di Prodi è stata non la levatura carismatica di Prodi ma la ribellione sindacale contro la cancellazione dell'articolo diciotto
Quindi la sinistra anche in Italia mostra che può vincere può competere quando politicizzata antiche questioni sociali
E in questo modo sottrae ceto popolare che si era rivolto alla destra
Cioè le elezioni si vincono quando la sinistra sottrae porzioni di elettorato popolare tradizionale incantato dalle sirene del populismo o dell'antipolitica di destra quando questo accade la sinistra continua ad esistere
Il Portogallo
è riuscita a sopravvivere anche in Spagna
In Grecia dove non c'è affatto come si dice il come dire
La possibilità espansiva di un cosiddetto populismo di sinistra il populismo di sinistra è un'aporia un ossimoro
Perché questi partiti vincono non perché populistica ma perché in Francia
La sinistra radicale ha avuto una possibilità di ripresa perché a catturato gran parte del voto socialista non più orientato al Partito socialista liquidato dopo la presidenza Hollande lo stesso accade in altre democrazia è il voto dei tradizionali partiti socialisti o socialdemocratici che viene attratto dal cosiddetto populismo di sinistra ma non è una
Capacità espansiva dei codici del populismo infatti in Francia la sinistra radicale che appoggiato il gilet gialli cercando di politicizzare questa questione è crollata al sei per cento nelle elezioni europee quindi non c'è una ripresa della sinistra attraverso l'adozione dei codici del populismo alto basso vecchio o nuovo élite Massa queste categorie sono un sintomo della crisi non la risposta alla crisi del neoliberismo e della globalizzazione quindi il problema della sinistra eh
Un'analisi critica delle tendenze della società capitalistica attraverso una individuazione della necessità di costruire anche coalizioni sociali e politica perché accanto alle vecchie fratture ci sono nuove sensibilità che fanno politicizzate e che mostrano che l'insediamento in cui la sinistra è più resistente è quello delle grandi città le grandi città il proletariato cognitivo il lavoro medio
Pubblico e intellettuale sono i luoghi di maggiore resistenza della sinistra in tutta Europa e anche in America
C'è questa frattura diciamo così territoriale tra piccoli centri tra località periferiche e grandi aggregazioni urbane e metropolitane
Ovviamente su questa frattura
Nasce la capacità espansiva della destra
Che in America viene descritta come la politicizzazione della rabbia dell'uomo bianco Trump eh la politicizzazione di la rabbia dell'uomo bianco
E come è possibile
Ricomporre una coalizione sociale questo è il grande problema
In America
Sì recupera per questo
Compito il recupero si recupera la categoria gramsciana di senso comune ricostruire un senso comune alternativo alla narrazione
Dominante ovviamente
Non basta una costruzione sul piano delle narrazioni e del senso comune occorre un'azione politica che ricostruisca
Una molteplicità di figure organizzate non è possibile una rinascita di una sinistra con un livello come quello attuale di crisi del molto movimento sindacale
Il problema in Italia e non soltanto in Italia e che oltre alla crisi della rappresentanza politica c'è una forte crisi della rappresentanza sociale
E in una pagina dei Quaderni Gramsci diceva che in condizioni di crisi organica
Il processo di resistenza la capacità di risposta positiva
Prima ancora che dai partiti viene dal movimento sindacale movimento sindacale dice Gramsci è l'antidoto Rispetto all'esplosione di
Attuati attraverso la radio
I romanzi gialli la stampa di costume e quindi mi il problema è come ricostruire questa cultura critica con Soggetti
Della politica organizzata la disintermediazione
Il vero processo politico che comunque porta alla crisi della forma democratica
Guidoni immobili vuoto impotenti ridurre il contrario vede un'altra la in Italia meglio Guido continua a
Dunque
Non è come intento sì questa venti
Saggia grazie Barbara serata
Allora Marinazzo dieci
Anni possono
O pubblicato un libro
Intitolata caustica mente la morte del PC che tra l'altro proprio in questi giorni è stato ripubblicato e che e anche qui oggi ho visto presente per il pubblico in questo lavoro non solo cercavo di ricostruire passo passo quasi a imitazione di una detective story i passaggi immediati che portarono alla Bolognina
E gli avvenimenti che essa fecero seguito
Ma cercavo di indicare i mutamenti culturali i cambi di paradigma che almeno dagli anni ottanta avevano preparato l'evento per tramite di modificazioni molecolari
Ciascuna delle quali non decisiva
Ma che tutte insieme poi hanno fatto Massa anzi hanno provocato un cambiamento culturale di massa
E determinato una crisi profonda di identità in quella comunità di donne e di uomini che si chiamava PC
Non personal computer ma Partito Comunista Italiano
Con le sue peculiarità le sue tradizioni e la sua tradizione teorica la sua costituzione materiale
La sua storia caratterizzata dal tentativo di articolare in misura sempre maggiore più convincente democrazia e socialismo
Quali tratti salienti di questo cambio culturale che precedette e accompagnò e permise la morte del PC
Si potrebbe iniziare dalla personalizzazione della leadership subito intrapresa da Occhetto divenuto segretario per marcare una evidente discontinuità
Innanzitutto di mentalità e di immagine coi suoi predecessori
Il passaggio nella concezione del partito dannata Occhetto fu abissali profondissimo
Basti pensare alla creazione di uno staff del segretario
Che diviene insieme ad alcuni membri fidatissimo idea la segreteria solo alcuni si badi non tutti il vero ponte di comando nel partito al di là di qualsiasi tradizione Regolamento osta Pupo
Era palese in questo un atteggiamento di emulazione
Nei confronti del modo di fare politica di Craxi della sedicente modernizzazione della politica che questi aveva impresso del decisionismo che ne caratterizzava l'azione di segretario del Psi del Partito socialista
Del resto Keto stesso affermava di sentirsi investito della missione di salvare il suo partito così come Craxi aveva salvato il Partito socialista nel mille novecentosettantasei
E già in questo si sarebbe potuto leggere il desiderio realtà di uccidere il PC così come era di farne un altro rispetto alla sua identità faceva parte di questo nuovo pc o che ti hanno l'americanizzazione della comunicazione politica
Che veniva attuata a partire dal celebre Bassoli Capalbio ovvero da risibili dall'esibizione del privato della vita familiare comunque come componente diretta del messaggio politico
Era del tutto le sue dita nella classe politica italiana del tempo una simile esposizione pubblica della propria intimità familiare
A maggior ragione tutto ciò valeva per i comunisti chi avrebbe mai pensato che Berlinguer un'alta avessero potuto ingaggiare una fotografa per ritrarre lì mentre baciava la moglie nella loro nelle loro case di campagna
Forse non avevano neanche di case di campagna
Vi erano poi ovviamente dei motivi culturali più di fondo su cui il nuovo corso di Occhetto cercava di produrre innovazione ad esempio la tradizione storica del partito
La prima vittima di questa scelta pedagogica fu Togliatti
Che nel cosiddetto discorso di Civitavecchia tenuto l'Occhetto per inaugurare un monumento al suo illustre predecessore fu definito inevitabilmente corresponsabile dello stalinismo
Un'affermazione ingenerosa come fece notare Aldo allora addirittura Lucio Colletti poiché disse il filosofo che proprio in questa facoltà cui insigne maestro
Si è responsabili cito se siete liberi di scegliere se la scelta invece inevitabile non c'è responsabilità ma costrizioni fine della citazione
Per cui Togliatti andava giudicato sulla base soprattutto dieci di ciò che aveva potuto fare in Italia a partire dal mille novecentoquarantaquattro non delle vicende degli anni Trenta in tanta parte obbligati
Mentre si abbandonava Togliatti si riabilita amore si esaltavano i Rosselli Ignazio Silone
Il nuovo corso di Occhetto cercava nuovi e diversi progenitori ponendosi sul piano giurisperito revisionismo storiografico di partite non che investì persino la rivoluzione francese
Cito se ci fermiamo alla fase dell'agosto mille settecentottantanove affermò Occhetto
Se guardiano se guardiamo a quel momento fondamentale della rivoluzione che fu la dichiarazione dei diritti dell'uomo e del cittadino non c'è dubbio il PC e figlio di questo grande attore la storia il figlio della rivoluzione francese fine della citazione
L'effetto dirompente dell'affermazione stava nel brusco ridimensionamento della Rivoluzione d'ottobre che essa comportava accantonate insieme a settanta anni di storia idealità comuniste a oltre un secolo di idealità socialiste
Per lasciare spazio al richiamo agli ideali liberali sanciti dalla dalle rivoluzioni del mille settecentottantanove
Non dalla rivoluzione nella sua fase giacobina sulla quale un importante corrente storiografica aveva costruito un pallidissimo Coni bolsceviche come ottobre
Ma della Rivoluzione francese nella sua fase moderata fortemente rivalutate in quegli anni dal revisionismo di François Fiore
Un'ennesima operazione simbolica di indubbia efficacia quella di Occhetto anche se molto criticabile sul piano storico e teorico che il Partito comunista come tutti i partiti comunisti del Novecento fosse figlio nel mille novecentodiciassette e non del mille settecentottantanove del mille settecentonovantatré è indubbio
Ma la disinvolta affermazione o che Chiana comportava conseguenze non banali in termini di teoria e cultura politica
Nel mille settecentottantanove i diritti fondamentali dell'uomo erano il diritto alla libertà alla proprietà alla sicurezza e alla resistenza all'oppressione
Mentre i diritti del cittadino comprendevano il principio della sovranità nazionale il principio della separazione dei poteri
Solo nel mille settecentonovantatré l'elenco delle libertà venne steso e in merito all'eguaglianza si affermò che tutti gli uomini sono per natura uguali superando così il concetto di semplice eguaglianza di fronte alla legge e anche il concetto di eguaglianza delle opportunità
E solo nel mille settecentonovantatré che la fraternità è cioè la solidarietà si aggiunse ai principi dell'ottantanove che dunque in realtà erano due e non tre Liberté d'égalité
I principi della Rivoluzione francese come li conosciamo oggi appartengono alla sua fase democratica giacobina
Dunque riferimento di Occhetto era anche al di là del pressappochismo storiografico teoricamente arretrato
Egli invocava la rivoluzione francese nel suo colto illiberale la fraternità è del tutto assente la Galite del diritto borghese la Liberté di cui è portatore l'uomo singolo visto come primus contrapposto alla società storicamente l'individuo proprietario
Come se ciò non bastasse va aggiunto che sulla questione ebraica lo scritto di Marx del mille ottocento quando quarantaquattro uno scritto filosofico giovanile
Già conteneva una critica radicale della dichiarazione dell'ottantanove marciava infatti presenti le problematiche dell'esclusione intrinseche della teoria dei diritti
Chi non è cittadino non ha diritti a indicare un nodo non eludibile specie nel mondo contemporaneo dominato dalla globalizzazione di cui parlano ogni sera i telegiornali
Per non parlare delle notissimo osservazioni marziane sulla differenza fra situa niente Bourgeois tra l'eguaglianza formale del cittadino diseguaglianza reale che si riscontra tra i membri della società civile o borghese
Anche volendo tralasciare l'impostazione marxiana di questo scritto molto filosofico e molto radicale
Sarebbe stato senza dubbio meglio tradurre la critica marxiana nel tema più praticabile e attualissimo delle precondizioni della democrazia
In definitiva cosa voleva fare cosa stava facendo Occhetto
Gli stava portando avanti un'opera di surrettizia sostituzione dell'analisi della società in termini di classe propria della tradizione marxista
Con un'analisi della società in termini di individui di diritti individui individuali di cittadinanza proprio della tradizione liberale liberaldemocratica
E fu liberaldemocratico come Norberto Bobbio a mostrarsi quasi incredulo nel leggere le ripetute affermazioni di un segretario comunista che procedeva a picconate suo stesso partito della tradizione teorica su cui esso poggiava
Citazione
Mi domando se un partito comunista che derivato storicamente dalla Rivoluzione d'ottobre scrisse il filosofo piemontese
Possa ricercare i propri antenati nella rivoluzione liberale riconoscersi soltanto in parte nella rivoluzione socialista senza rischiare di perdere insieme con la propria identità la propria ragion d'essere fine della citazione
Bobbio definiva Occhetto un liquidatore avvertendolo che col che la storia non poteva essere cassata con un colpo di spugna
Più tardi però il fronte definitivi passivo che Tiani verso il superamento del PC anche il vecchio filosofo coerentemente del resto con una vita da azionista ci sarebbe punito alle logiche occorre insistere sulla nuova centralità assunta dalla tematica dei diritti che sarà fortemente presente anche nel processo di passaggio dal pc al PDS
Tale tematica non era una novità nella cultura politica del PC era cresciuta nella riflessione culturale degli anni ottanta
E si può dire che fosse in qualche modo iscritta nel panorama democratico stesso nel quale il partito comunista italiano da decenni conduceva in modo non strumentale la propria azione
La novità stava però non solo nel fatto che riferimento a questa tematica liberaldemocratica era venuta aumentando in modo esponenziale nella seconda metà del decennio e ancor più a partire dalla segreteria Occhetto
Ma nel fatto che essa ora sostituisse e non solo affiancasse la tematica del conflitto di classe tradizionalmente presente nell'analisi dei Comunisti italiani
E sostituiva anche l'attenzione ai rapporti di forza senza i quali i diritti non sono nulla
Non credere di avere dei diritti recitava del resto il bellissimo titolo di un volume della Libreria delle donne di Milano ma anche il monito del femminismo più avanzato venne ignorato
Il riferimento al pc partito delle classi lavoratrici e subalterne era ridotto ai tempi della segreteria di Occhetto nei documenti del diciottesimo congresso ai minimi termini e senza riferimenti alle classi e alla lotta di classe
Persino la lodevole azione condotta da Antonio Bassolino a fianco dei lavoratori della FIAT e l'altra rotta sul piano della difesa dei diritti in fabbrica ma era un'impostazione intrinsecamente debole
Il nuovo quindi il nuovo pc di Occhetto e poi ancora più il PDS si proponevano come partiti dei diritti e perciò e poiché soggetto dei diritti sono in primo luogo i cittadini cioè coloro che fanno parte di una comunità politica a prescindere dalla loro connotazione di classe
Il PC si proponeva surrettiziamente come partito senza reali riferimenti di classe genericamente portatore di istanze di giustizia ed equità nella più classica versione libera
Impressione rafforzata dal fatto che anche i diritti di nuova cittadinanza sociale erano considerati nel documento approvato in vista del diciottesimo congresso come diritti inalienabili dell'individuo
Parallelamente si registra un'ambigua considerazione per i movimenti per i Shoes cioè per i singoli obiettori singoli obiettivi limitati specifici non più riconducibili a un tradizionale discorso di alleanze con il movimento dei lavoratori
Anche questa non era una formulazione nuove in assoluto
Soprattutto la sinistra anglosassone stava danni ripensando il proprio bagaglio teorico sulla base di una critica serrata e non ingiustificata al mono causali Isma'economicista di quello che i quaderni di Gramsci avevano definito marxismo volgare
Un partito gramsciano avrebbe avuto gli strumenti teorici adeguati per affrontare questa nuova temperie storica e culturale ma il gruppo dirigente del nuovo pc marciava in tutt'altra direzione
In altre parole era in parte è vero che le ingiustizie derivanti dalle differenze di classe per alcuni settori delle società avanzate sembravano a volte meno pressanti
Di quelle derivanti dall'oppressione di genere o di razza e che le proteste contro l'ordine sociale esistente scaturivano in alcuni casi soprattutto da preoccupazioni di difesa dell'ambiente o della pace
Ma se il futuro di un movimento socialista dipendeva dà la possibilità di integrare le motivazioni di questi nuovi soggetti con i più tradizionali temi dello sfruttamento di classe cosa che già Enrico Berlinguer aveva iniziato a fare il documento per il bus per il diciottesimo congresso un Rocchetto si guardava bene dall'indagare i nodi i nodi problematici presenti in questo passaggio
Anzi imboccando e praticando la discontinuità con le proprie radici e la propria tradizione rimuoveva del tutto il discorso sullo sfruttamento e lo sostituiva con successioni ammiccamenti culturali diversi senza curarsi che la cornice di insieme fosse coerente
E soprattutto senza cercare in alcun modo nella parte più viva della tradizione marxista lo strumentario teorico atto a capire la nuova realtà sociale a combattere battaglie sempre nuove che essa imponeva
L'obiettivo di Occhetto come ho detto era un partito liberale
A ciò era funzionale la scelta di nuovi paradigmi di nuovi autori di riferimento non più Marx e Gramsci ma Dahrendorf Luhmann Rolls Bobbio tra l'altro ripresi avrà la barriera abbonati a volte nei loro aspetti più moderati
Veniva così inevitabilmente depotenziato anche riferimento alla spinta egualitaria che aveva mosso le masse negli ultimi decenni è forse negli ultimi secoli
Il contributo stesso alla lotta antifascista data ora i Comunisti Italiani e quello al varo di una Costituzione tanto avanzata come quella del mille novecentoquarantotto
Le conseguenze di questo processo si sarebbe visto negli anni novanta e oltre
La giusta critica al socialismo burocratico e liberale del Novecento sembrava impedire la critica reale alla società capitalistica in cui si rileva a partire dalla fine del PC si accelerarono e affermare una serie di processi politico sociali che sono sotto gli occhi di tutti
Mi riferisco alla trasformazione del sistema politico italiano
Al tramonto del partito organizzato di massa
All'importanza assunta dal libro dall'idealismo dalla comunicazione dalla velocità e superficialità del messaggio politico
Alla diminuzione della partecipazione alla crescente incapacità della sinistra di rappresentare gli interessi sociali economici politici delle classi popolari
La sinistra quella ex comunista in particolare appare per molti versi riconoscibile quelle italiane una se è una sinistra invertebrati da ha scritto un decennio orsono Perry Anderson
Sembra infatti andato perso quasi del tutto il legame con le classi lavoratrici l'attenzione per la difesa dei loro interessi la stessa capacità di farsi comprendere da larghe masse di popolo di parlarne persino il linguaggio il cosiddetto populismo nell'accezione oggi prevalente
è stato per molti versi il risultato di questa situazione di questa assenza e dunque la risposta disperata delle classi subalterne all'élite alle classi dirigenti soprattutto alla grande borghesia finanziaria
Che ha vinto la lotta di classe negli ultimi decenni mi ha fatto pagare duramente il prezzo che la sconfitta le classi popolari senza che questo abbia avesse senza che questi avessero in Italia un loro partito a difendere
Non solo è finito il partito di massa ma in larga misura anche ogni idea di militanza politica si è affievolita
Del resto in nome di cosa chiedere ai militanti alle militanti di sacrificare tanto tempo libero e tante energie come succedeva nel vecchio Pci se non si aveva più l'idea di costruire o almeno di lottare per un mondo davvero diversa e migliore
Dichiarata la fine di ogni identità e di ogni idealità forti come quelle del movimento socialista e comunista del Novecento è venuta meno la politica come azione per il cambiamento profondo della realtà
Assunto l'attuale come il migliore dei mondi possibili anzi di fatto come l'unico possibile il riso l'orizzonte del comunismo e anche la ricerca di un ordine nuovo
Rimasta solo la gestione più o meno onesta dell'esistente l'amministrazione invece che l'abolizione dello stato di cose presenti
A livello mondiale una sinistra ormai priva di sue tradizionali o olimpiadi ideologici delle sue consolidate categorie interpretative non ha saputo comprendere ha ricordato di recente Aldo Tortorella
In un'intervista al Manifesto le sofferenze create dalla globalizzazione
Certo questi esiti disastrosi non sono del tutto addebitabili a chi decise la morte del PC
Grandi processi strutturali hanno scosso vecchie certezze complicato l'azione politica delle classi subalterne
Ma è indubbio che in Italia la decisione di porre fine al pc abbia contribuito alla radicalità della sconfitta il nostro Paese un tempo all'avanguardia per le lotte le conquiste delle classi popolari caratterizzato da molti e diversi soggetti politici e sociali brilla oggi per la totale assenza di una rilevante volontà collettiva come diceva Gramsci
Di lotta e di azione politica
Nessun altro Paese nell'Europa occidentale vede oggi l'assenza che caratterizza il quadro italiano tanto di un forte partito socialdemocratico quanto di un consiste di una consistente sinistra radicale di classe
Il senso comune come Gramsci insegna lasciata a se stesso senza una pedagogia di massa senza un intellettuale collettivo punto di riferimento e anche di insegnamento
E più che mai influenzato dall'apparato egemonico della della dell'avversario politico e di classe
La bionda di allora
Inevitabilmente parve conseguenza di presunte colpe in emendabili l'ammissione di una propria definitiva sconfitta
Ma il cosiddetto crollo del muro fu davvero una sconfitta dei Comunisti italiani del partito che da tempo muovendo dall'idea del Gramsci teorico del consenso del Togliatti protagonista della costituente del Longo difensore della Primavera di Praga
Era giunto con Berlinguer a programmare una concezione del socialismo come qualcosa di non separabile mai dalla democrazia
Nuove generazioni vengono e verranno sulla scena della politica trovando nuove strade e nuovi strumenti di lotta ma è difficile che ciò accada rimuovendo forzando la storia la memoria delle lotte precedenti
Aiuta a sapere che oggi gli ideali e i bisogni espressi anche da compagni molto giovani un socialismo comunismo democratico che si proponga di fuoriuscire dal capitalismo
Per dimostrare che un altro mondo è possibile senza riproporre modelli autoritario dittatoriali ma anche senza ridusse a essere come socialdemocrazia sono state soci di minoranza del capitale
Questi ideali sono molto simili a quelli del comunismo democratico elaborato dal pc lungo la sua storia non esente da errori ma da lungo tempo e per molto tempo caratterizzata dalla ricerca di un nuovo modo di coniugare democrazia e socialismo
Questa è la strada da riprendere da sviluppare per dare voce alle classi lavoratrici e popolari
Per indicare un orizzonte diverso per fare uscire anche il nostro Paese da una crisi che non offre in primo luogo alle giovani e giovani ma non solo essi un futuro degno di essere vissuto
Il comunismo le ragioni di una società socialista hanno ancora molte frecce al loro arco di fronte alla insopportabilità delle società presente
Bisogna crederci bisogna lottare ancora grazie
Adesso
Però ringraziamo vivamente ritenuta una
Offrire che ma anche
Nel senso monogramma aveva speriamo
Se spariamo
Per quando riguarda l'unificazione della Cia Manni ha su cui devo parlare
Si deve dire che abbiamo un quattro molto differenziato
Naturalmente la Germania dopo trent'anni di della caduta del muro ha cambiato molto cambiato molto e questo si vede Pennisi mo'a Berlino perché Berlino adesso rispetto a trent'anni fa
E un'altra città
Era una città abbastanza isolata adesso e una rivincita molto internazionale
Dove sono Ettore è stato il muro i i punti di controllo controllo adesso si trovano negozi eleganti le strade piene di gente si parla molto si sente molto inglese anche molto italiano al a Berlino
Però questo è e un lato l'altro lato e che si sente sempre una un divario una differenza tra la parte occidentale e la parte orientale del tavolino
Si vede già nella anche The Tura con lei edifici per ettaro precaria all'Est
Però non solo questo anche la mentalità questo si sente e diversa c'è un'altra vita quotidiana ci altra cultura e per questo c'è sempre una differenza culturale per quanto riguarda Ovest e
L'ex
Però non ci sono questi dire queste differenze per quanto riguarda la cultura la mentalità ci sono anche differenze obiettivi cioè nei fatti perché si si può Silvestri poi direi che all'Est si guadagna di meno e si lavora di più
Così per esempio
La settimana di trentacinque ore conquistato da tanti anni fa
A Lovere sto non esiste all'Est adesso c'è un altro tentativo da parte della Ig-Metall del sindacato di introdurre anche la settimana di trentacinque ore
Però fino adesso non c'è
E anche per quanto riguarda le reti dove ci sono grandi differenze la differenza il divario tra Est e Ovest letti quasi venti per cento
E li cita con il reddito più basso si trovano all'estero e due letti col reddito più alto a impatto collare al sud
Non abbiamo solo un nati Parenza tra Est e Ovest
Io credo che il quattro e più differenziato abbiamo anche un contrasto tra nord e sud perché le condizioni migliori di vita si le condizioni di vita migliori si trovano nel Sud
In cave in particolare in vado in onda che in Baviera
E da questo non c'è solo dei credenti vario
Tra Est e Ovest ma ci sono anche Paul Klee Mita quando regolata la c'è tutta la Germania anche cioè in Germania al oriente occidentale ci sono Regione regioni dove ci sono condizioni di lavoro e di vita
Molto molto male per esempio nella cosiddetta uno che vede nel Renania
Vestaglia sito si trovano delle regioni dove nelle condizioni di vita non sono veramente molto buoni
Per quanto riguarda Lester si deve dire che abbiamo un fenomeno molto grave questo la emigrazione in particolare dei giovani
Abbiamo la situazione che la popolazione nell'estate si diminuisce
In particolare i giovani hanno lasciato del loro casa ma questo è la conseguenza come l'unificazione è stato realizzato
Perché questo unificazione riunificazione come si chiama non era veramente una unificazione non riunificazione era piuttosto una trattamento e si può dire anche quasi una colonizzazione delle stretta parte dell'Ovest questo si vede molto bene per quanto riguarda l'economia perché per esempio
C'era una grande di ingiusto idealizzazione delle sta perseguita dalla dalla trojan tiratore al la Cinzia normalmente per loro per lo sviluppo economico però ha fatto una politica disastrosa fatto tabula rasa con l'industria
All'estero che non è stato veramente necessario questo ha avuto delle conseguenze grave tentato il collare per quanto riguarda le regioni di Campania dove non c'è più niente e chiaro apriamo ad esso in adesso anche all'estero e dei centri industriali e c'è un grande divario tra le i cantieri che cita come Lipsia e le regioni di campagna
Però si deve prendere in considerazione che a l'industria e la produzione l'economia e le istituzioni minato dall'Ovest casi tutti in me Necci avvengono dall'Ovest e il se le i sedili delle imprese si trovano all'Ovest e la politica economica viene deciso da dall'Ovest è notare dall'esteta per questo abbiamo una élite economica che viene dall'Ovest questo è in parte anche valido per la cultura un fatto tipico e che tutti i presidenti delle università vengono dall'Ovest nessuno dalla da dall'estero e per questo abbiamo questo dove questo dominanza
A dell'Ovest per quanto riguarda lacci Armani anch'io no devo si deve dire che questa questa che questo come come viene realizzata questa unificazione
Si deve dire che e una in unificazione incompleta e una riunificazione a metà se si se devi dire
Ed è a questo a a naturalmente anche delle Branca conseguenze per alla situazione politica
Adesso abbiamo come sapete tutti questo Cassino in Turingia
Darò Harrow veramente un fatto molto dal coniglio solo che un liberale è stato eletto con la sostegno dei della estrema destra dei nazisti come primo ministro
Credo che stato abbastanza
Buono che qui la reazione da parte della mia che non si deve dire che ha detto che questo è stato un fatto imperdonabile veramente oli scrubber un fatto molto grave
Che un liberale viene eletto e da papa con il sostegno del tutta parte dei fascisti
Anche democristiane hanno fatto hanno scioccato condurrò lo in questo diciamo Di Centa veramente molto vergognosa
Iniziale
Sì non io non parlo dell'Italia parlo solo della Germania
No chiaro che cresta situazione che abbiamo all'estate le conseguenze per la politica per la situazione politica che abbiamo all'Est prima subito dopo la caduta del muro il grande vincitore politico era il partito democristiano e anche e anche voci partito democristiano in sede UE sempre il primo partito
Anche se ha perso molto consensi
Dall'altro lato per quanto riguarda la socialità il partito socialdemocratico pur essendo al governo noi in alcuni regione come Brandenburgo e Meclemburgo pomeridiana
La non ha mai giocato un ruolo decisivo all'estero
A e il problema è che adesso intoppo tanto tempo che il la sinistra primo e il PDS dopo alti Linke è stato il rappresentante politico della gente che si sente svantaggiata
Adesso e così che la estrema destra vada esteso il punto di restare in mento questo Euan cambiamento molto grande la Lisistrata e la sinistra non è più questo punto di riferimento a per l'accende delle sta di questo si vedeva molto bene nelle elezione regionali prima in sanzioni ad opere prime Pulga con l'eccezione che io voto rinuncio tu di Turingia dove la Linke ha avuto un grande successo con percentuale di più di trenta per cento però questo è un eccezione anche in Turingia la estrema destra e questo è il punto allarmante
Il l'estrema destra ha avuto un suo sesso un suo sesso successo e lo attorale molto grande anche in Turingia più di venti per cento
Credo che questo è un un grande un gran problema
Questo la situazione nel nella Germania
Però credo quando si parla perché il titolo è anche la fine del socialismo reale veramente la fine perché elitario del cosiddetto socialismo reale nel la ex Ardea Repubblica democratica tedesca non esiste quasi niente un po'di Nostalgia basta non di più adesso e tutto ha tagliato alla situazione che abbiamo all'Ovest
Però questa situazione che noi abbiamo in Germania non è solo valido per dalla Germania e credo che questo è anche molto cara caratteristico fra la situazione europea
Dopo trenta dopo trent'anni e che al caduto del muro abbiamo si può dire che abbiamo nuovi muri in ROPPA
Con il l'ascesa della destra della estrema destra avanza
E allora avanti avanzato e avanza sta avanzando il nazionalismo e una politica di esclusione invece di integrazione questo riguarda in particolare la migrazione i rifugiati e questi rifugiati vengono molto spesso utilizzato il come Capri respiratori
Da parte della destra
La destra sfrutta le Paure siano reale o solo immaginari
Arte all'allora politica terra Paul pagare una politica di o molto nazionale e anche razzista e veramente una politica tiri esclusione abbiamo dappertutto in Europa
Tendenze di testi indica l'azione invece di integrazione questi al l'esempio più il e più amati Cohen Trexenta della situazione adesso che Adema che ha abbiamo in Gran Bretagna
E si deve dire che il panorama politica sia in Germania sia in Europa è cambiato molto e continua a cambiare la grande coalizione tante collezione da molti anni in in vigore sia in Germania sia in Europa non ha più una mangio Ranza politica non esiste esiste ancora Ance male perché abbiamo ancora un governo compete composto dai democristiani socialdemocratici però non ha più una la maggioranza
A politica il fenomeno fosse più grave e la grande crisi della socialdemocrazia
Quasi dappertutto adesso purtroppo anche in Inghilterra in Gran Bretagna con la sconfitta dell'Europa dei abbiamo l'altra problema perché è stato veramente l'Europa dei un eccezione per quanto riguarda la situazione sociale ma dall'altra parte ha fatto una politica diversa una politica più di sinistra rispetto agli altri partiti socialisti socialdemocratici
Dall'altro lato c'è una crescita dei Dirty impatto con la verità noi Germania e anche in Francia che è stato credo veramente una sorpresa
Già però il fatto più allarmante come è stato adesso e in ci ammalia o orientale questo valido per tutto alla l'OPA e l'ascesa della destra e della estrema destra quasi da per tutta e il problema è che la s'contezza e la protesta nei confronti delle politiche neoliberiste con sue conseguenze disastrose per quanto riguarda la situazione sociale vanno adesso a maggioranza adesso più a testa e non più a sinistra come una volta
Per quando riguarda la sinistra la sinistra
Non è stato capace di presentarsi in Europa come una forza alternativa incredibile adesso le elezioni europee hanno dimostrato questo molto chiaramente dove la sinistra terzo molto con alcuni eccezione
Come per esempio c'era menzionato per esempio in Grecia in Portogallo
Anche in Spagna
Però anche in Germania la sinistra ha perso per quanto riguarda l'elezione europea
Si deve dire che all'estero l'Europa centrale e orientale la sinistra non esiste quasi molto molto più e molto piccolo malato molto piccolo non parliamo dell'etica l'Italia
No de il problema è che alla sinistra non sembra non sembra essere una forza che a delle risposte per quanto riguarda le esistenze ed io cintato incollare i grandi siti come e il cambiamento climatico i pompieri McCall otiti eccetera
E questo alla differenza con i reati che sembrano essere avere le risposte con la propaganda di una modernizzazione del sul dello stupro sviluppo capitalistico io non credo
Anzi sono Commendator non si possa risolvere questi problemi con una modernizzazione del dello sviluppo capitalistico però sembrano estrarre risposte a a premi termine e credo che si deve fare di più e questo sta dovrebbe essere il compito della sinistra però fino adesso la sinistra in Europa si presenta come una forza politica che colpite coi che in conflitto con se stessa
La sinistra è molto divisa in Europa nel modo quattro molto eterogeneo io credo che
Adesso abbiamo una situazione operativa per quando riguarda le sfide soci Ale anche il problema del cambiamento del mondo di lavoro
Allora il problema del moto come noi produciamo eccetera per questo abbiamo avremmo bisogno di una sinistra veramente molto forte
Credo che c'è sembra e la possibilità perché questi tempi che
Sono cambiati anche la situazione politica molto cambiato con il problema dell'ascesa dell'estrema destra col nazismo Settala credo che i Crystal situazione
Offre anche delle possibilità per una politica alternativa giù è tuona politica della sinistra
Però la fine grande questione come ha detto lei Menna che fare
Io e in mi opinione sono impatto bollare due
I compiti centrale e alla sinistra
Allora primo
Rafforzare il profilo politico vuol dire
Dobbiamo parlare più della politica come avviare delle risposte alle grandi sfide alle grandi cambiando in mente liti che abbiamo in economia in anche
E quando adeguata alla situazione sociale
In questo contesto credo che sia molto in parco che sia importantissimo la questione della trasformazione
Ecologica sociale credo che il vantaggio della sinistra dovrebbe essere di
Mettere insieme la dimensione sociale e la dimensione ecco allora città anche con la convinzione chi presto
Esige un altro modello economico sociale supportando i limiti Ethel cabine del modello capitalistico credo che noi dobbiamo lavorare in questo terreno
E dobbiamo essere più concreto e dobbiamo combinare questo anche con lei elaborazione delle risposte per quando riguarda il mondo di lavoro dove sia a dove ci sono Carandini cambiamenti
Questo teme un un punto molto importante per quanto riguarda il profilo e il necessario può filo politica della sinistra l'altro
Appunto per quanto riguarda il profilo politica delle femministe da e la questione del della pace e del disarmo proprio in questi tempi dove abbiamo queste manovre molto pericolose come Defend adesso credo che devo dovrebbe essere lei a sinistra
Era per fare una iniziativa forte per una ha nuova politica distensione incontra alla politica dell'arma della NATO e propagare a po'pagare un una nuova anche i tempi Tura
Della Seat e sicurezza ha della spesa e la sicurezza collettiva credo che si deve fare un'altra politica no fa si deve rompere con questa politica
Contro la Russia sì so benissimo che anche lavoro ossia non è un paese molto molto facile ci sono anche problemi con la politica reputo interrotta l'altro lato credo che una politica tiri una nuova sicurezza collettiva deve anche coinvolgere la Russia e questo è il secondo quando e oltre il rafforzamento del profilo politico si deve superare letti visione nella sinistra credo che sia possibile di fare questo però si deve fare sì siti si deve farlo e per questo che credo che sia molto importante che le forze della sinistra in Europa comporranno di più non solo per quando riguarda il partito della sinistra europea anche per quanto riguarda le altre forze che non della sinistra che non sono appalto padre parte della del partito della sinistra europea carioca il testo si sia possibile dobbiamo lavorare in questa direzione l'ultimo punto
Sono convinto anche che la sinistra deve diventare una vera partito o europea credo che il tre troppa il terreno il campo di battaglia anche per la sinistra grazie
Che amo moltissimo presidente con la testa condividiamo
Lorenzo unica
Orale di però alla diamo la parola
Su
Una ambientale e i soldi
Grazie allorché sono stati puntuali nel tempo una cosa meravigliosa completo del nostro presidente finissero per gravi
Vorrei fare una piccola premessa che e qui sta c'è un'affermazione di Ocalan
E che possiamo dire che il periodo detto ottantanove tutto quello che c'è stato ha segnato una battuta d'arresto della prospettiva socialista in Occidente
Molti poi hanno contestato la teoria della fine della storia
Ma alla domanda su cosa ci potrà essere dopo la società liberaldemocratica
Non hanno saputo rispondere
La risposta però è venuta teatrante è quella sbagliata ovviamente
Io condivido la risposta
Che viene dato in questo nostro convegno e cioè che c'è l'esigenza di un nuovo socialismo e ciò perché per una ragione molto generale che poi cercherò di e che oggi ci troviamo in un passaggio d'epoca
Pervenire al tema diciamo che mi è stato assegnato di lavoro il futuro Dinoi tutti compromesso dal continuo e crescente degrado della biosfera
Che è dovuto a modelli sociali ed economici di sci dissi pattini e inquinanti
Che determinano una insostenibile impronta ecologica della popolazione mondiale e in modo particolare della popolazione ricca
Da decenni l'umanità è sottoposta a fenomeni ambientali estremi
Inondazione allagamenti scioglimento dei ghiacciai
E ironia anche a siccità desertificazione incendi devastanti come quelli che stanno ancora distruggendo la natura in Australia e anche in Amazzonia
A questi fenomeni vanno affiancati l'inquinamento del suolo e dell'acqua la riduzione della biodiversità
L'ineguale distribuzione delle risorse naturali e la crescita della popolazione mondiale
Pertanto credo che occorre prendere coscienza di due verità la prima e che questi fenomeni ci dicono che siamo dentro una crisi epocale
La seconda è che il capitalismo liberista ne è una delle cause e certamente non sarà la soluzione
Negli ultimi cinquant'anni la contraddizione ecologica ha messo in discussione certezze culturali e politica
E questa contraddizione chiede nuova con nuove consapevolezze indico solamente quattro punti
Il primo è il rapporto tra il genere umano e natura il vecchio antropocentrismo di dominio va sostituito con quello della cui evoluzione e dell'interdipendenza con altre specie del pianeta
La seconda consapevolezza e che esistono limiti fisici e biologici del pianeta e il principio della tutela deve contrastare lo spreco delle risorse il degrado degli ecosistemi
Persa questione e che l'aumento della temperatura
Sempre del pianeta
è una vera emergenza è un pericolo reale
E la quarta riguarda l'enorme potenza della scienza sappiamo che l'umanità può essere distrutta dall'arma atomica e sappiamo anche che la genetica pompe manipolare la vita tutta
E che le tecnologie dell'informazione e della comunicazione cioè quelle teconologici hanno modificato il lavoro la finanza i cicli produttivi
Che hanno inventato nuove merci e servizi che hanno inciso sulla politica e sugli assetti militari
Quelle tecnologie che hanno centralizzato nelle mani di pochi ricchi di organi l'informazione sappiamo che possono essere strumenti di dominio e di disuguaglianza eppure la scienza lo sappiamo è un grande in grado di aprire all'umanità scenari di pace
Deliberazione di avanzamento civile
Ma in questa epoca a chi spetta decidere quali dovranno essere i nuovi cambiamenti
I liberisti rispondono come sempre che le decisioni prende spontaneamente il libero mercato
In è un azione allestite alpinisti dicono che a decidere deve essere l'ameni l'America con i dazi la tecnologia e leale
Entrambe le risposte ripropongono il comma il comando delle stesse oligarchie cioè di quell'uno per cento più ricco del mondo queste sono risposte finalizzate a conservare gli attuali rapporti capitalistici di produzione
Anche se la forma e la composizione sociale di questi rapporti di produzione e mutante
Tanto che oggi sono assai differenti dal passato anche nel passato recente
Quelle risposte non sono all'altezza della moderna contraddizione e cioè che la nuova questione sociale
è vissuta oggi in Occidente e che consiste in una forte capacità produttiva e finanziaria del sistema globalizzato ma che da una parte poggia su una massa enorme di porre fenomeno anche dell'immigrazione
Sulle delocalizzazioni e la svalutazione e l'impoverimento del lavoro dipendente e anche dei cedimenti
E dall'altra parte
Aumentano il degrado ecologico quelle due
La risposta giusta alla domanda chi decide e che a decidere siano le popolazioni le loro forze sociali e gli stati che le rappresenta
Io qui vi propongo uno schema che mi sembra molto veritiero e cioè che emerge una sorta di dualismo di potere
Tra il potere delle grandi multinazionali i proprietari privati dei mezzi di produzione scientifici
I mezzi della finanza che contrastano apertamente con quello dei popoli e degli istituti democratici sindacati partiti Stati istituzioni sovranazionali
Parafrasando Marx della famosa prefazione a per la critica dell'economia politica
Mi sento di dire che le forze produttive gli stati distinto gli gli istituti democratici entrano in contraddizione
Con i rapporti produttivi e di potere dei gruppi multinazionali economico e finanziari e con gli orti gli ordinamenti che essi controllano e poi mi piace citare Marx direttamente
Questi rapporti da forme di sviluppo delle forze produttive si convertono il loro catene e dice e allora subentra un'epoca di rivoluzione sociale
Ma quali sono oggi i punti del conflitto sono diversi e interdipendenti ne dico solo due
La tutela dell'ambiente e il lavoro ciò perché lavoro e ambiente sono saldati insieme e sono il tallone di Achille dell'attuale capitalismo finanziario Ytzhak
Analizziamo la questione dei cambiamenti climatici dove dobbiamo essere consapevoli del conflitto e di fondo e che l'umanità
Questo conflitto lo saprebbe
Non le scrivo a voi insomma
E i i fenomeni li richiamo in termini generali
Le emissioni di gas serra e le porte le polveri sottili sono in continuo aumento
Gli accordi di Parigi del due mila e quindici non funziona
Indicano l'obiettivo di non superare un aumento della temperatura di un grado e mezzo due e per questo propongono di ridurre le emissioni nei prossimi venti trent'anni di almeno il quaranta il settanta per cento
Incensurati viceversa dicono che è possibile azzerare
Gli accordi sono su base volontaria e di fronte all'urgenza attuale a me sembra che rappresentino veramente un non senso tant'è vero che a dicembre c'è stato il il copre venticinque metri derivato
Fallito
Mentre occorrerebbe accelerare la transizione del sistema energetico passando da fonti fossili a quelle rinnovabili
Occorrerebbe riassorbire anidride carbonica con ampie piantagioni modificare il sistema dei trasporti che ancora oggi è basato sul motore a scoppio
Rafforzare il sipario energetico intervenire sull'agricoltura tuttora e potrei continuare tante cose che francamente non faccio licenziati poi dicono sempre che abbiamo pochissimo tempo quindici venti anni per fare tutto ciò oggi come per il protocollo di Kyoto del mille novecentonovantasette
C'è una forte resistenza degli Stati Uniti
Che si chiamano fuori purtroppo non sono i soli gli effetti dei cambiamenti climatici sono evidenti tutti i paesi e tutte le economie nel mondo ne stanno pagando già le conseguenze poi le popolazioni più povere
Cioè miliardi di persone sono le più colpite
Come contrastare questi fenomeni si sa da diversi decenni
Le misure sono scritte anche nel dettaglio in documenti licenziati in documenti dell'ONU nelle conferenze internazionali
Eppure quelle misure non vengono adeguatamente applicate anzi sono ignorate
Da troppi governi dalle grandi forze economiche e della finanza e vengono anche contestate apertamente allora la domanda
Che ci dobbiamo porre come mai
Chi si oppone
Ad opporsi sono le forze economiche legate al vecchio modello di simpatico industrialista e finanziario con le loro lotte questi finanziano intellettuali media e politici per negare e per raccontare che sarà il libero mercato e ultimamente
I dazi a risolvere tutte le questioni tanto addirittura è il capo dei negazionisti
Addirittura la crisi ecologica la definisce un'invenzione della Cina
A Davos antiche etichettato gli ecologisti cioè qualche settimana fa
E cioè gli scienziati l'ONU la Chiesa cattolica
E lì c'era la giovane che ritengo che è stato il suo bersaglio
Li ha definiti profeti di sventura
Costruì dovrebbe essere denunciato al Tribunale penale internazionale per istigazione a crimini contro l'umanità
Per non parlare di Salvini che più miseramente nega l'evidenza e confonde le previsioni del tempo quindi cambiamenti climatici o oggi avrebbe detto fa freddo degli cambia ma queste cose le ha dette nei comizi non è che che è una battuta per luglio diciamo
Racconto una Gros mentre dovrebbe sapere che l'Organizzazione meteorologica mondiale fin dal due mila e quindici affermato che il pm pianeta entrato in una nuova era climatica
Dietro queste forze ci sono le multinazionali dell'agricoltura dell'aggio temi Kia della chimica e i grandi proprietari terrieri
Ma in particolare ci sono le grandi multinazionali petrolifere degli Stati che basano la loro economia sulla vendita del petrolio e del gas
E sono le stesse forze che da decenni alimentano le terribili e vergognose guerre per il petrolio il Medio Oriente
Anche il Papa Francesco
Gli ha indicati nella sua incredibili enciclica laureatosi quando dice l'ambiente è uno di quei beni che i meccanismi del mercato non sono in grado di difendere o di pro promuovere adeguatamente che poi aggiunge ancora una volta conviene evitare di pensare che i problemi si risolvano solo con la crescita dei profitti delle imprese o degli individui
E dice
Occorre cambiare il modello di sviluppo
E su questo tema le vie di mezzo sono solo un piccolo ritardo nel disastro
E poi ci segnala una cosa che avevamo da tempo segnalato noi che esiste un'unica crisi che ecologica e sociale
Che rende scarti miliardi di persone povere e far regredire le democrazie anche questa tesi
Rende evidente come la crisi degli attuali delle attuali società capitalistiche sia di fondo per questo le forze che si richiamano alle idealità socialiste ed ecologiste
Debbono urgentemente dotarci di una cultura e di un pensiero politico più corrispondente alloggi e in cui i valori dell'uguaglianza della solidarietà della democrazia della pace siano invisibili dal valore della tutela della natura
L'asseverazione che c'è stata e ancora c'è tra queste culture
Ha menomato il movimento operaio della propria capacità di visione del Comune destino dell'uomo direbbe Togliatti
E lo anche menomato nell'iniziativa e nella progettazione sociale
Dall'altra parte lo stesso movimento ecologista è sempre stato minoritario con questa divisione
Segnalo che ancora non c'è stata una mobilitazione dei sindacati e dei grandi partiti di sinistra a sostegno e a fianco di quei milioni di giovani insieme Greta lottano contro i cambiamenti climatici
Ora
Sapendo che siamo in una fase di transizione in quale modo ci si deve stare
Certamente io credo esplicitando l'approdo verso cui si vuole andare va dichiarato che l'approdo possibile e necessario ma non certo sicuro è quello di una società democratica socialista ecco socialista io dico che liberi il lavoro e la natura dallo sfruttamento
Ma questo approdo
è possibile sta nelle cose
è una aspirazione astratta è queste sono domande importanti
La risposta e che sta nelle cose
Ed è possibile anzi è una necessità e rappresenta una grande opportunità
Perché
Vediamo un pochino più da vicino
Beh per combattere il degrado ecologico e per creare lavoro occorrono urgenti riforme strutturali sul sistema energetico sul sistema dei trasporti sulla tutela distribuzione difesa dell'acqua in agricoltura nell'agro industria per la difesa del suolo
Per città sostenibili per uso e riuso delle materie dai rifiuti
Per la tutela dei parchi per e quindi la tutela della biodiversità del mare dei beni storici culturali mi fermo qui perché come dire è un mondo che ci si apre con questa lettura
E anche poi si rendono necessari alcuni interventi su un insieme di merci
La gamma delle plastiche precedente
L'acciaio
Le materie chimiche il che significa automobili il che significa vita azioni il che significa elettrodomestici che significa significa vi possiamo metterci appunto un mondo gran parte di questi sedimenti economici sono in crisi da tempo e le politiche liberiste le hanno aggravati
Viceversa le riforme di sviluppo sostenibili così le chiamo sono la soluzione
Perché hanno nel lavoro e nella tutela ambientale il loro baricentro teorico e pratico il lavoro poi e la chiave di volta che sostiene il tutto faccio due esempi per capirci
Le grandi infrastrutture ecologiche
In Italia e le città grandi infrastrutture collaudi della difesa del suo la più grande opera pubblica che bisognerebbe mettere in campo il sistema energetico passando dalle fonti
Fossile a quelle rinnovabili con me il risparmio energetico con tutto l'indotto scientifico e tecnico che questo richiamo i trasporti le ferrovie il cabotaggio
Le accuse l'acqua potabile dove noi abbiamo ancora acquedotti che che cui buchi come come si dice mentre lì c'è il problema di di riorganizzare il la rete idraulica la rete fognaria i depuratori
Ma non è lavoro questi
Ma non è lavoro
Quindi con questa ottica come vedete cioè il lavoro ecco già a questo punto di fronte alla crisi ha il lavoro quale dove è intanto sta qui è una scelta e così per le città sostenibile
Ogni tanto chiudiamo recita
Perché ce lo siamo però sappiamo benissimo che è utile ma non sufficiente quella quel provvedimento
Però lì c'è sempre la questione della riorganizzazione del de de de de del trasporto e della mobilità pubblica fu quello che dicevo prima oppure per quanto riguarda la questione dei rifiuti
Che è un gran dramma ma qual è una grande risorsa serissimo introduce un sistema industriale di recupero
Delle materie un gran si sta pensando in questo parere il Mezzogiorno per centro Italia che significa
O recupero delle periferie
Va be'adesso la sta facendo troppo lunga e mi fermo ma insomma il concetto mi sembra di averlo rimesso
Per lo sviluppo sostenibile la ricerca scientifica e le nuove tecnologie sono essenziale
E sono già disponibili
E hanno oggi la forza dirompente che ha che ebbe la macchina a vapore
Scienza e tecnologie però vanno liberate dalle logiche capitalistiche che le usano e pire eliminare il lavoro e per aumentare lo sfruttamento il controllo sui lavoratori e le persone
La ricerca scientifica si sa si sviluppa solo se c'è del sostegno pubblico anche per questo va rilanciato il ruolo dello Stato
Lo Stato infatti può garantire una equa e consapevole mobilitazione delle risorse collettive
Dal mondo del lavoro alle professioni l'università e centri di ricerca impresa innovativa la cooperazione il volontariato insomma i cittadini e poi soprattutto trovare e garantire i finanziamenti necessari
Agli input della programmazione dello stato sono interessati gran parte di noi comparti economici ma di quale Stato c'è bisogno
Nel secolo nel secondo dopoguerra con la sconfitta del nazifascismo si è affermata una nuova idea di Stato fondata sulla partecipazione democratica e sul riconoscimento dei diritti sociali e del lavoro come è ben scritto nella nostra Costituzione
E ciò ha condizionato il potere dei grandi gruppi finanziari industriali la globalizzazione liberista il suo trentennio ha contrastato il ruolo dello Stato ha stravolto la sua funzione sociale e con le privatizzazioni ha sottratto beni pubblici e ricchezze ai cittadini
Tuttavia con la crisi del due mila otto si è riproposto il ruolo dello Stato come centrale
Va superato lo Stato rattoppato ore che salva i grandi gruppi economico finanziari dei loro fallimenti con i soldi di tutti e poi gli riconsegna
Pari pari il potere e affari non va bene neppure uno Stato accentratore burocratico e privo di partecipazione democratica
In Occidente appare necessario uno studio uno Stato democratico e responsabile perché è il solo in grado di mobilitare energie e di fare programmazione e se necessario anche di gestire direttamente segmenti economici strategici pensiamo che significhi un intervento vero forte dello Stato per l'Alitalia di Ilva i monopoli naturali
La stessa Unione europea non è affatto adeguata per questa nuova fase perché costruita sul logiche politiche liberiste che hanno difeso i poteri forti e penalizzato lo stato sociale il lavoro la democrazia
Consegnando così non è solo questa causa ovviamente una gran parte della protesta popolare alle forze nel nazionaliste autoritarie e razziste
I grandi partiti socialisti in questo quadro sono a me pare insomma diciamola così ancora confusi e separati dei bisogni popolari non hanno ben chiaro che è che che si ad un dito sto finendo
No ci siamo siamo siamo al limite
Allora dalla o due pagine quattro riunioni
E se non fossi interrotto anche prima
Va beh non hanno ben chiaro dicevo queste forze grandi forze socialiste che si è ad un bivio
C'è bisogno di scegliere e il bivio è tra le riproposizioni di stati passivi a Democrazia regredire ente con una partecipazione minima e controllata oppure l'affermazione di Stati democratici interventistica guidati da una pluralità di forze
Con una democrazia forte partecipazione popolare ora figure come Corbin e Sanders insomma ci imporranno
Perciò il processo di trasformazione va concepito come una fase di costruzione di un nuovo blocco storico composto da un largo e plurale arco di forze dentro cui le forze del lavoro svolgono un ruolo essenziale
Di Indirizzo ideale e programmatico
Un ruolo non esclusivo ovviamente
Ed è in questa fase che dovranno essere valorizzate e fatte crescere forme economiche non capitalistica
Un'ultima considerazione veramente ho finito
Per realizzare questo cambiamento proprio per la sua valenza epocale per i poteri potenti
Che si debbono combattere superare occorre la mobilitazione di grandi forze del lavoro
Immense masse popolari e dell'impegno delle forze intellettuali e morali guardate questo
Deve essere un'ispirazione politica perché che significa tante cose
E le forze ci sono e sono tanti c'è il vasto mondo del lavoro dei cedimenti ci sono le norme energie gente giovanili sono oggi sotto valido sottoutilizzati mortificati costretti ad emigrare ci sono le grandi indispensabili Miccichè del del femminismo ci sono i movimenti per i diritti civili e l'ambiente
E poi qui voglio anche sottolineare esce il mondo del pubblico impiego stiamo parlando di milioni di persone
Che lavorano non per il briefing profitto del privato ma per il benessere collettiva la scuola l'università la sanità la sicurezza la ricerca e poi c'è tutto il mondo delle aziende pubbliche
E ancora le imprese cooperative private legate alla spesa e alla finanza pubblica insomma quell'elenco comete delle forze ci stanno anche
Ma quello che manca è una visione unitaria
Di queste forze
Per mobilitare le uniche pertanto oggi
A me
A fare tutto frammentato difficile se non addirittura impossibile ma sbaglia
Qualcosa si sta muovendo nella CGIL di Landini sicuramente manca la volontà politica dei partiti e quelli sono partitico che descriveva il professor prospera
Cioè dei partiti di sinistra di rendere queste forze protagoniste e nuove classi dirigenti loro guardano soprattutto ai voti alle preferenze a queste cose qua
A questo punto
Ho finito il tempo sta un po'ci vorrebbe un altro convegno e comunque grazie
Adesso sarà proprio
Regia
è stato
Contenti allora facciamo qualità resi dobbiamo reale all'interno dell'Arma vediamo dice interventi negli occhi va bene richiede talvolta ed urgenti
Castellina non c'è no prego Caterina c'è arriva hi-tech e allora lei si è arrivata allora dopo dopo promotore contea schedina vorremmo sentire Luciana svolgerà
No
Ecco quanti grazie
Io per stare rigorosamente neri primitivi tempo vorrei concentrare il mio intervento su un problema solo
Specifico ma mi sembra importante cioè mi tanto tempo abbiamo degli interventi dieci millesima
Anche qui cioè la narrazione che è stata fatta dell'ottantanove un aspetto più importante di quanto comunemente si creda perché significa parlare dell'uso politico della gestione
Che ha fatto dell'ottantanove il pensiero unico dominante determinando un immaginario e anche un senso comune contro il movimento operaio non solo contro i comunisti
Segnalo una caratteristica mi sembra particolare di questa vicenda su cui dobbiamo riflettere c'è una stranezza diciamo così un unicum
Del rapporto fra le vicende dell'ottantanove e gli ex comunisti
O comunisti che sia cioè fa il collasso dell'URSS diciamo lo scioglimento del PC non ripeto le cose importanti sono state dette segnalo che già vede accoppiato stabilmente queste due cose è stato micidiale
Come se gli stessi dirigenti del PC adesso può finalmente fatta propria dimostrata la tesi fondamentale dei reazionari
Cioè che il Pci altro non fosse che l'espressione diretta dell'Unione Sovietica in Italia in cosa consiste questa che ho definito stranezza questo unicum nel fatto che gli stessi eredi diretti di quell'esperienza sono stati fra i primi in prima fila
Nel vituperato apertamente quei fatti in quella grande esperienza politica o nell'affermare di non averci mai avuto nulla a che fare
Potuto accadere così che un ex segretario della Federazione giovanile comunista italiana un ex deputato del Partito comunista italiano un ex direttore dell'organo del Partito comunista italiano L'Unità abbia potuto affermare non sono mai stato comunista
E il guaio è compagni che questa affermazione c'era anche una componente militare perché appunto un metro di ghiaccio non si forma in una sola notte questa vicenda viene da lontano faccio notare che questo atteggiamento è un unicum nel storia politica italiana
Un record diciamo così di cui avremmo fatto volentieri almeno finivo la Meloni non hanno mai detto non sono mai stato missino
E non sono stati loro a denunciare con forza golpismo i pestaggi lo squadrismo gli attentati eccetera
E infatti la fiamma permise ben presente nei simboli di quei partiti gli eredi di Craxi sorvolo su questo cioè Berlusconi e Renzi hanno rivendicato confidenza quella eredità soprattutto nei suoi aspetti etico politici lo stesso vale per la democrazia cristiana neanche a dirlo ad Andreotti e a prego di nessuno semmai vergognato di essere stato o di essere democristiano per limitarci a un solo esempio motivi di tempo dicevo ma mi sento altamente simbolico e decisivo la più losca campagna come scissa
Contro il nesso Gramsci Togliatti quindi Gramsci Comunisti italiani quindi i camosci convertito Togliatti traditore
Togliatti che sottrae uno dei Quaderni eccetera questa campagna rovesci sta che colpisce in un punto vitale l'esistenza stessa della tradizione comunista Italia avuto fra i suoi esponenti di punta per esempio esponenti delle fondazioni uscì fondata da Palmiro Togliatti
Disse Concetto Marchesi ideati bello è capitato insorte di essere arrivato da Tacito Giuseppe Stalin più sfortunato ebbe in sorte di essere narrato da Krusciov
Io credo che qui abbiamo una situazione ancora peggiore eccome se Marco Antonio avesse pronunciato una inquisitoria offensiva di fronte a calare di Giulio scienza e qualcosa dunque di peggio dunque nel caso del rapporto di de negazione
Dei comunisti gran parte di essi rispetto alla propria storia è un caso diciamo unico e che cosa determina anche questo è stato già detto e sorvolo determina un terribile vuoto disorientamento fra le masse
E un vuoto di navigazione chiamiamolo così
E in questo vuoto creato irresponsabilmente nel nostro popolo le forze reazionarie come la lega possono scorrazzare liberamente come sciacalli nel deserto
Ma questo vuoto è stato determinato è stato generato
Salto perché naturalmente se i comunisti non ci sono più l'anticomunismo resta resta come elemento costitutivo e si rafforza indisturbato non cito gli episodi più recenti pensabili dal caso Panzano Panza rappresentato come un eroe è un martire del libero pensiero
Per le le cose che ha scritto e altri esempi si potrebbero fare sta e rafforza la sua pervasiva ed egemonica la reazione
Egemonia perché del tutto incontrastata per arrivare fino alla vergogna anche questo
è stato già detto però dobbiamo ripetere ossessivamente al punto massimo di vergogna che è la mozione votata dal Parlamento europeo che equipara innanzi smog al comunismo con i voti dei deputati adempimenti italiano e anche quelle
Dell'ex responsabile Giustizia di Rifondazione Comunista che risponde al nome di Giuliano Pisapia andrebbero elencati tutti questi votanti di quella mozione del Coni allora cercare di analizzare di decostruire
La narrazione anticomunista dell'ottantanove non è certo possibile in questa si ride posso solo accennare come dire al trucco tuffare il divino che la fondante che consiste in una triplice ho qua di UPI dice riduzione primo la riduzione dell'intero patrimonio ideale della proposta comunista all'esperienza dei sovietici
Secondo la riduzione dell'esperienza del tentativo di ogni sovietica al Giuseppe Stalin
Terzo la riduzione de anche delle lo stalinismo del suo periodo direzione staliniana ad aspetti diciamo un giudizio morale sulle sue azioni
Per cui come l'ottantanove e finito il comunismo con il comunismo e finito la storia e discorso si chiude qua te è un po'come traggo questo bel pare voler compagno Raffaele la Capria e Parma credo dopo di me eccome se si limitasse il cristianesimo sulla base delle nequizie prima del fine boy del potere temporale dei papi
Si noti che questo modo di procedere e qui la sua profonda disonesta
Cioè l'identificazione di una proposto ideologica ideale ed un progetto con un'esperienza statale non viene applicata ad altre esperienze
Cito solo questo sei decenni di direzione diciamo lei né Stalin dell'URSS bastano a falsificare il comunismo non si vede perché i decenni direzione Eltsin Putin e la stessa Russia non bastino falsificare
Il liberismo il capitalismo
Meno che mai questo schema di riduttivo viene applicato alle esperienze del capitalismo realizzato al liberalsocialismo
Che non viene mai identificato ridotto il giudicato sulla base che so io del colonialismo delle guerre giuria delle stragi
Nel Vietnam dell'Indonesia pensato pare dissolta ti sembra visto argentino lei in cui lunghissimo dello ISPA no ma non c'è una riduzione del liberal
Liberismo e del capitalismo dunque con queste esperienze statuali resta limpida in corrotta la proposta del GP
Chiudo con tre punti che vorrei sottoporre la discussione primo io che dobbiamo smettere di sottovalutare
Il sottovalutare
L'importanza di questo piano
Che è il piano in realtà in cui si è esercitata l'egemonia cioè il controllo dell'immaginario del senso comune ed attrezzarci per combattere questa battaglia che finora abbiamo perso senza averla combattuta questa la cosa sono e più ci deve angustiare angoscia e quindi dedicare molta attenzione a questo piano a cui i nostri avversari dedicano molta attenzione
All'Investimenti comprano intellettuali scrittori giornalisti così secondo luogo dobbiamo mettere da parte
Una situazione che a me ricorda lo sketch di Totò famoso di uno che viene picchiato e da qualcuno che l'oltraggio dicendo Pasquale prendi questa prendi quest'altra e lui ride dicendo io non sono Pasquale io credo che questo riguarda un po'tutti noi perché di fronte agli schiaffi unici comportiamo così quando diciamo viene oltraggiata la storia del PC e io ritengo che sia pure dai se ne frega
Viene demonizzato il decennio rosso sessantotto settantasette Ivo dei pc che se ne freghi avviene oltraggiata la resistenza o Luzzi ove Toschi sta chi se ne frega io credo dobbiamo smettere di essere settari con i nostri morti
E dire che la tradizione del movimento operaio ci appartiene per intero a tutti
All'interno di quella si discute si studia si deve studiare naturalmente Sighieri essi autocritica ma dobbiamo smettere di esse Pasquale e quindi chiudo realmente con il terzo punto il comunismo esistito prima dell'URSS
Esiste dopo la crisi dell'URSS
Parlato riguarda una cosetta come milioni quattrocento milioni di persone che la Cina di quel giorno e non parliamo dei tanto non siamo Pasquale quello riguarda diciamo la Cina ma diciamo la caratteristica dalla grande storia del comunismo e la sua modificazioni continua la Comune di Parigi non assomiglio al quarantotto il diciassette non assomiglio la comuni dei parigini
La rivoluzione cinese non assomiglio all'ottobre e meno che mai gli assomiglio la riduzione cubana e il sessantotto non assomiglio di nuova nessuno dei suoi precedenti però tutto questo fa parte di una stessa grande storia la prossima rivoluzione non assomiglierà meno che mai alle precedenti anche perché aveva da svolgersi in Occidente
E quindi credo che noi diceva Tortorella riprendo crea questa frase che mi è piaciuta alzarmi con l'orgoglio alla la testa
Perché le abbiamo prese nell'abbiamo anche dati le prenderemo e le daremo perché come diceva qualcuno premiamo da lontano e andiamo lontano
Allora ospita
Si Luciana
Luciana si raggiunge allora bene prendere lei la parola poi entrava dopo negativamente dopo Luciana daremo la parola Raffaele italiana e poi se c'è ancora qualche minuto a interventi non programmati molto sì
Nanni
Ma sentito parlare soprattutto del dopo ottantanove di Khan cosa è successo dopo ma invece parlarono del il dell'ottantanove perché l'ottantanove è stato un trauma che non abbiamo un elaborato
Lo
Voglio dire che nel ma abbiamo elaborato neppure nuovi che non eravamo per dire che tutto era stato liquidato
Vi ricordo sempre e comunque l'aroma per l'appunto quando mi chiese un'intervista liberazione vero che c'era un direttore
Particolare grazie al suo letti e cui ha domande erano come ma insomma che bella festa ecco e quindi la cosa è stata più profonda insomma in quel momento
Sui fatti come avviene infatti Gaia direi risponderà anche in quella intervista che era prima di tutti un brutto
Un brutto perché finiva un grande esperimento storico nel quale avevamo creduto non identificato ma creduto qualche vuoto
E decapitato proprio in quel momento così recentemente per quello che sono roba per MicroMega
E così cominciato quello che ho scritto Sub-Zero belga di trovare un messaggio su Facebook di una sovietica
Che diceva ho letto il suo libro Siberia siberiana
Io ho fatto la ferrovia era sulla Karam siberiana per diciannove anni si sentiva anche elemento di orgoglio in questa cosa adesso da vent'anni faccio la badante a Bologna ed era evidente che questa far ravvedere cento fra la badante a Bologna vivevano meglio dal punto di vista materiale però era si capiva bene come dire
Il fatto di un fallimento anche personale perché in quel di Latrun siberiana c'è un orgoglio e poi mi ha ricordato la Siberia badate
Perché io credo che chiunque voglia parlare dell'Unione Sovietica dovrebbe prima a fare un viaggio in Siberia non come cosa turistica perché capisce molte più cose di quanto non si capiscono se uno va a Mosca
Cioè perché quello era un posto incredibile dove vivevano Turiddu dico tribù primitive
E c'è stato un processo di ammodernamento strepitoso è che ha poi portato fatto uno sforzo per portare i giovani figli di quella generazione a studiare nell'università l'Occidente c'è un crebbe lo scritto di membro di Moravia che racconta questa storia di queste giovani che contratti nelle università
E poi il si beve bene vederla anche perché ti fa ricordare la guerra civile perché c'è sempre da chiedersi innanzitutto che come mai hanno potuto vincere
Su un'invasione che conto ottocento mila militari di tutte le potenze Inghilterra Francia
Giappone e America e così via ad un esercito beneamato come poterono vincere dei contadini a cui era stata messa per la prima volta in mano un fucile
E c'è uno scrittore americano perché badate American Express sono quelli che raccontano con più verità perché non hanno paura dei complessi su quello che è successo
E che insieme hanno vinto perché allo SDI hanno identificato
Che quella parte che la quale combattevano i contadini era la loro parte dica e quegli altri erano un'altra osa e questo è quello che li ha fatti e li ha fatti
Vincere
Ecco tutto questo è forse il punto ripeto la guerra il la storia non si fa con i sei cori ma ma c'è da chiedersi se non ci fosse stato quell'attacco drammatico che ha distrutto il Paese peraltro milioni di morti eccetera
Fatto perché Churchill aveva detto
Bisogna strozzare la rivoluzione nella culla
Se non ci fosse stato quello che ha creato la diffidenza del sospetto che poi è diventato patologico con Stalin ma insomma ha creato quella cosa e l'accerchiamento della cosa eccome invece e avvenuto e credo anche che non si possa non pensare a come e come voglio dire anche è stato vissuto il momento di trapasso nel quale c'è stato il tentativo di Gorbaciov
Non capito nel Paese sapete che Gorbaciov uno dei paesi degli uomini più puntuale eliminare in Russia oggi perché ebbe perché anche in quel Paese la distruzione di quel sistema
Lasciava in qualche modo perplessi
Ma dico come anche noi non abbiamo
Fatto tutto quello che dovevamo dovevamo fare
Nel senso che ci fu un tentativo di Gorbaciov di dire adesso te c'è un disarmo non ci sono più Leardi diciamo da una parte e dall'altra
Forse possiamo tentare la strada che era quella che il movimento pacifista si era battuto un'Europa non solo senza misteri dall'Atlantico agli Urali ma anche autonoma autonoma
Perché non c'erano più la il confronto fra le due grandi tra le due grandi potenze
Quel tentativo è stato fatto un volutamente fallire lo suggerì Berlinguer gli andò dietro Branca
La famosa terza via nord quella di Blair ma un tentativo di fare una cosa diversa mettendo insieme le esperienze e invece no venne fuori
Non c'è terza via parole gli Occhetto una terza via non resiste esiste solo questo sistema che c'abbiamo e ce lo dobbiamo e ce lo dobbiamo tutte nere
E quello che è stato fatto è stato poi
è stato poi portare il la cosa l'Europa ha fatto il nome non abbiamo protestato
Quello che l'Europa ha fatto che anziché tentare di coinvolgere la nuova Russia dentro non vedo farlo entrare europea già facciamo fatica a parlare con lituane figuratevi cosa metterebbe sta però e in qualche modo coinvolgerla in un sistema di relazioni europee è invece hanno fatto il contrario ha mandato Amato l'hanno messo missili sotto il naso della unione ed è della Russia
Per questo stiamo attenti non è vero che Putin è soltanto un dittatore
Ahimè e non mi piace nuovo molto popolare tuttora perché ma perché ha ha interpretato lo scatto di orgoglio che rispetto a questa cosa c'è stato idee ma che pensate che siamo un paese di mendicanti che aspettavamo voi che andrebbe arriva dove gli unici e e certamente Putin è diventato popolare per questo e c'è poco da dire in un modo che non ci piace però per questo
è successo
E allora dico tutto questo per dire che certo voglio dire
Molto importante voglio dire mantenere quella frase di Berlinguer
Che disse
Si è esaurita la spinta propulsiva non ha detto era meglio che la rivoluzione non ci fosse nemmeno stata come poi invece la vicenda è stata e interpretate e poi e poi il la conseguenza pratica
Certo teniamoci belli io credo che sia stato un grave errore che quella dichiarazione e quella rottura sia stata fatta all'inizio degli anni ottanta
Se fosse stata fatta dieci anni prima lasciatemi rivendicare quello che in qualche modo voi abbiamo detto come manifesto e per il quale siamo anche stati vagliate
Se avessimo detto già allora non è riformabile quel Paese e quindi ormai dobbiamo pensare in altri termini b sarebbe stato diverso perché prendere una distanza se dire condannare i colleghi del punto di arrivo del dell'Unione Sovietica
Nel settantanove settanta dell'onda di un grande movimento operaio studentesco il Terzo Mondo venuto alla ribalta eccetera avrebbe acquistato significato di dire
Il socialismo deve essere diverso quello che noi vogliamo
Fatto già in quegli anni ottanta in cui c'era già stata lavori controffensiva di tester pesante Reagan e la Thatcher e tutto quello ha preso un altro significato il socialismo non si può fare e con questo nome abbiamo così questo è quello che in qualche modo è stata e si parte su questa partita
E poi la cosa che sarebbe stata necessaria e questo è est e terribile
Succede una cosa così enorme che sparisce l'Unione Sovietica e non c'è stata riflessione alcuna né da parte del più cicche era diventato sono tutte le reinterpretazioni vegetali che poi ha preso in qualsiasi misura si è fatta e in qualche modo un'analisi di quello della ragione del perché indica cosa era successo
E diciamo la verità neppure Rifondazione Comunista oppure io appartenevo
Pur chiamandosi Rifondazione una riflessione sette lo ha fatto nessuno
E la dobbiamo ancora fare sarebbe utile forse in qualche modo riflettere su cosa è stata quella esperienza e così via insomma e tutto quello cioè benissimo può è iniziata e poi cessato lo scioglimento del PC cedimento del PC come dire di cui non c'era bisogno piccino si era identificato con l'Unione Sovietica
Quando si dice che Togliatti ci fu la doppiezza di Togliatti
Io credo bisogna dire una cosa diversa bisogna dire che ci fu una doppia verità
Il Torriglia cioè da un lato le aveva fatto questa operazione straordinaria di assumerebbe
Folle ribelli questo era partiti mi ricordo che il lungo fu mandato a un certo punto a vedere consente a questo nuovo partito nel subito per Governo di unità e torno e disse non è un partito è una forma ed è una folla che dava l'assalto dei municipi questo era beh i trasformare questa cosa in quello che poi è stato Partito Comunista cioè protagonista del processo democratico protagonista della costruzione capillare diffusa della costruzione di un'altra società
Cui però e questo credo fu sia stata la preoccupazione di Togliatti e per non farli appiattire a un'adesione al sistema
Mantenere l'idea d'un alterità però noi vogliamo fare una cosa completamente diverso e la cosa che simbolicamente rappresentava il diverso il socialismo diverso era evidentemente l'Unione Sovietica
E Togliatti ha forse troppo a lungo probabilmente certamente ma insomma
Tenuta questa doppia verità che però molto diversa di una duplicità erano due cose che bisogna pur tenere insieme poi dicevo va be ed è stato la la la
Quello che è successo quello che è successo che ancora voglio dire inesplicabile come sia successo niente dà una risposta perché badate
Chi si oppose non fu tanto poco dopo scappavamo trenta per cento quando ci siamo riuniti al ad Arco di Trento la componente che si opponeva era grande con una forte il fatto grave e che nel frattempo fra il congresso ottantanove quello del novantuno
Ci furono quattrocento mila militanti che sono scomparsi se ne sono andati non sono venuti con Rifondazione comunista non sono andati i colleghi col col nuovo partito che facevo non si è andati da nessuna parte
Perché gli era stata rotta la spina dorsale l'identità insomma voglio dire è pubblica è una cosa di poco conto e sono silenziosamente spariti e mai più recuperati ed è l'origine di un altra ad un'altra storia e quindi come dire
Ecco il partito che noi e conoscevamo non c'era più di parlo sessanta insomma questo è successo
E allora va be'credo che dobbiamo fare una flessione se mi consentite di dirlo altri due minuti perché
Siccome sono arrivata che si parlava di ecologia e tutto quello che è stato detto da Sergio
Come dire
E è giustissimo però io credo che noi con più forza dobbiamo dire che la battaglia ecologica
E quella più di ogni altra che noi abbiamo vissuto attraversata da una contraddizione di classe c'è poco da fare e e questo rende tutto terribilmente difficile
Perché ogni misura efficace
Che non è solo liberare le fabbriche dall'inquinamento certo si possono cambiare fa vedere cosa leader Ziveri perché non siano così inquinata
Ma il vero problema è ci vuole l'ecologia è che bisogna drasticamente ridurre i consumi individuali di merci
Se si riducono i consumi individuali di merci sì riduce l'occupazione in quel settore e che quindi bisogna fare una gigantesca operazione di trasformazione della Moro
Nei spostando nei consumi individuali ai consumi
Collettivi che non solo merci ma sono servizi che naturalmente ha badato a una cosa molto complicata anche culturalmente perché gli operai incerto prendere l'operaio
Dell'Italsider che fa una vita di merenda all'altoforno pericolosa al caldo la cosa e dirvi però vai a a sanare il territorio quindi dei veri fiume la cosa eccetera insomma ecco
Quell'operaio c'ha una sua identità è una sua dignità
Che non è lo stesso se viene mandato in campagna cosa di cui sarebbe la prima una delle prime necessità anche se la vita e certamente molto migliore perché non entro altoforno ma insomma resisterà
Va be'quindi noi abbiamo si calcolato dico consumi badate perché le cose più seri che ci dicono è che già attualmente per mantenere il livello dei consumi che noi abbiamo e senza proporsi dell'eguaglianza alcuni mi consumi che sono come sapete molto differenziati fra il più ricchi e i più poveri che consumano molto meno
Se non priviamo incontra con la cosa la l'eguaglianza
Ci occorrerebbe tre quarti del pianeta nuovo perché un pianeta qualunque abbiamo non è in grado di far fronte a quel livello di cultura se poi ci vogliamo anche mettere che tutti dovrebbero consumare un po'di un po'di più
E e
E molto meno collettivamente ma insomma introdurre un criterio di eguaglianza ci vorrebbero è stato calcolato cinque
Pianeti
Anche perché il consumo produce cose che ci sono voluti millenni per produrre e che non è che si riproducono così facilmente
E non c'è un problema del sindacato enorme
Il presidente del sindacato tedesco ha detto noi abbiamo introdotto adesso le macchine elettriche il tutto industria automobilistica tedesca
Ma questo ci costa cento mila posti di lavoro cento mila posti di lavoro solo questo figuratevi il resto
E il sindacato è in una condizione di estrema difficoltà perché evidente che per prima cosa ha bisogno di difendere l'occupazione
Perché nell'immediato dove non si può non difenderla e al tempo stesso dovrebbe però e qui c'è un un un una debolezza ma che la debolezza del sindacato ma anche nostra di tutti
Di per questo di vedere un tempo lungo in cui sia possibile una viva trasformazione del lavoro spostando la produzione di merci ai servizi necessari
Che però come sapete essendo pubblici devono essere finanziati dal danaro pubblico quindi bisogna dire più cioè capirete
Già così circa il due per cento di osservare il governo delle tasse private ma questo è la la la cosa ad affrontare io penso che noi dovremo lavorare tutti
Per un piano del lavoro per riprendere la la dizione di Di Vittorio subito dopo la guerra intendendo nell'altro modo un grande piano del lavoro in cui sia direi si incomincia a pensare a lavorare a questa trasformazione del lavoro e che naturalmente già una come dire una bisogno di grandi ammortizzatori sociali perché la transizione non sarà non può essere automatica e quindi sarà molto difficile
Ma ecco io dodici dico questo Totti accorperà perché non posso sopportare i livelli che non si pongono questo problema
No e che continuava a dirci dobbiamo mettere la tassa sulle cannucce certo però poi c'è il Presidente nostro di Borat Cini intorno alla struttura della nostra nomino Nobel ma insomma comunque di quelle per cui abbiamo che dice no perché arrivare CT le cannucce non si possono toccare perché le cannucce si fanno Hive Emilia è un pezzo importante dell'economia emiliana
E quindi rendete conto quel soggetto e va be suo pacchetto e quindi io credo un grande piano del lavoro europeo ovvero e qui dovremmo anche sperimentare finalmente di fare delle vertenze europee e non solo nazionali
Anche su temi per i quali noi ci troviamo a vedere che in ogni Paese esista battendo per e il salario minimo velato insomma delle cose e ognuno fa una vertenza per i cavoli suoi una vertenza europea ancora non l'abbiamo mai fatta
E però molti convegni critici sull'Europa ma l'unica cosa che servirebbe e fare delle vertenze europee perché lì in qualche modo si costruisce quello che manca un soggetto sociale e politico europeo c'è mai stato
Non sembri che lo sforamento del tempo zero punto affrontato Rudyard Gentile alcuna nell'età erogando fatto che tra l'altro e la prima compagna entrammo pietra la straordinaria quindi più relativi alla gonfio almeno a livello
Questo sette benissimo adesso cosa dobbiamo fare se abbiamo Raffaele D'Agata rilasciato aiutare
Che però non dovrà sforare perché non è innocente a
Ma
Per ragioni molto comprensibili che la caduta del muro di Berlino diventò immediatamente e lo resta Nicola della fine della guerra fredda
Per ragioni molto comprensibili ma ciò non toglie che ciò possa essere fuorviante in particolare diffondendo
è accaduto anche questo la sensazione del rito un po'tutti dato che il muro era una bruttissima cosa questa faccenda dico secondo me a qualcosa a che vedere con l'eclissi
E con la scarsa rilevanza della sinistra nel mondo contemporaneo lo accenno semplicemente ma dalle cose che dirò potrebbe risultarne che qualcosa il fatto che nella guerra fredda non fu mai essenzialmente in non si trattò mai essenzialmente di stabilire se l'Europa e la Germania dovessero essere divise oppure no
Per la semplice ragione che questo rientrava tra gli affetti non tra le poste in gioco essenziali chiamiamole pure cause della guerra fredda
Cause poste in gioco di cui io vorrei mettere in evidenza il carattere senza anche ed essenzialmente trasversale
Quindi interno non soltanto ma specialmente al campo detto occidentale
E gli ha dato l'origine si vede infatti che nel corso del mille novecentoquarantacinque si era svolta una resa di conti molto dura entro tale campo
Da cui era uscito nuovamente vincitore il blocco socioculturale
E finora definitivamente vincitore il blocco socioculturale tradizionalmente egemonico in seno al mondo anglosassone specificamente questo blocco non aveva nascosto attraverso sue rappresentative è Uto Rivoli espressioni
Di sentirsi insopportabilmente stilato
Dagli accordi di Bretton Woods del mille novecentoquarantaquattro di cui l'Unione Sovietica era stata parte attiva politicamente determinante sotto certi aspetti sarebbero molte cose da dire a questo proposito recitare
E perché si era sentito insopportabilmente sfidato perché a al fondamento e senso di quegli accordi stava questa idea
L'idea di un controllo multilaterale innanzitutto politico dei flussi del capitale mobile e dei loro Effeti sociali
Cosa che non si spiega senza tenere conto di ciò che era accaduto e stava accadendo quanto alla distribuzione globale del potere in tutti i suoi aspetti
Compresi ovviamente i rapporti di forza tra le classi e in relazione con questo l'Unione Sovietica si disponeva finalmente uscire dal duro isolazionismo chi ne aveva contrassegnato così pesantemente drammaticamente
Il primo periodo di esistenza
Ora lo straordinariamente ed esclusivamente vantaggioso prestito americano la Gran Bretagna di dicembre mille centoquarantacinque a sostegno della sterlina e per il momento dell'impero con tutto ciò che si connetteva questo e il conseguente riflusso Léo isolazionista dell'Unione Sovietica ha manifestato i trattamenti appunto del suo ritiro ciò che ormai è stata di Bretton Woods qualcosa per il momento ne restava rientrano tra le prime manifestazioni dalla guerra fredda concorrono a in modo essenziale definire suo significato adesso arrivo al punto
Arrivo al punto dicendo che la fine della guerra fredda lo sappiamo avrà luogo
Nel quadro di un rinnovato tentativo sovietico di uscire dall'isolazionismo sì
Nel tempo che ho io vorrei arrivare a mettere evidenza questo
Spero di riuscirci
Il pessimo ma ha vinto il pessimo modo che furono scelti pessimo momento e pessimo modo che furono scelti infine per effettuare tale necessario tentativo il luogo di momenti migliori e perciò anche di modi migliori
Quali momenti quali modi migliori io sono persuaso che la maggiore decisiva occasione perduta fu durante la crisi economica mondiale del mille novecentosettantatré settantaquattro della cui cosiddetta soluzione effettiva deriva in gran parte la struttura economica del mondo in cui oggi viviamo contrassegnato come questo mondo dalla selvaggia da chi all'ovale in campo finanziario che fu allora ricordiamolo scatenata da Washington
Al fine di sedurre e attirare di risparmio mondiale verso il dollaro
A copertura del proprio deficit e perciò della propria preponderanza geopolitica
Come viaggi universo degli a questo non bene
Non bene
Dirigenti sovietici di quel tempo lo furono alcuni non fece alcun tentativo per influenzare in senso diverso l'esito di quella crisi globale
Non diedero nemmeno un dito Vidor Manon diedero non glielo per niente una mano a chi in campo occidentale cercava allora in qualche modo li fa
E si misero invece fare che cosa ha utilizzare passivamente l'onda montante del prezzo del petrolio cosa che fecero intanto per sostenere la competizione strategica ma poi anche per alleggerire un po'il peso economico della marca di frontiera europea lasciando che i governi dei Paesi che ne facevano parte
Alimentassero piani di sviluppo tra l'altro tanto ambiziosi quanto sbagliati contraendo grossi debiti
Con le banche occidentali proprio nel quadro della instabile e destabilizzante bolla Petro finanziaria che allora stava montando con le conseguenze che poi si ebbero in molti da cui quei Paesi a cominciare dalla famosa Polonia insomma il peggio dell'isolazionismo economico combinato con il peggio dell'apertura parziale ma comunque passiva alle correnti d'aria globali così come allora si davano e sarà sappiamo il gruppo dirigente da cristologica
A metà degli anni ottanta che sceglierà di muoversi fuori dall'isolazionismo economico
Lo farà come ho già accennato in comunque lo farà in modo esplicito e completo sì ma non meno passivo anzi forse un pochino più passivo
Fra come ho già detto al momento meno adatto contesto peggiore e in questo contesto ecco sceglierà poi improvvisamente di calare la carta decisiva
Cioè quella del via libera all'unità della Germania carta costantemente tenuta al petto da tutti i dirigenti sovietici fino ad allora nel modo più intempestivo e anche non si può non dirlo più maldestro
Che si potesse immaginare cioè fino a togliere in modo fulmineo e disinvolto proprio il vincolo della neutralità di una Germania unita posto fin dall'inizio costantemente costantemente affermatosi allora mentre la carta era tenuta al tetto si trattò forse aiuta effettivo di Abordi dire e di placare
Tensioni diffidenze escludendo qualsiasi possibile implicazione geopolitica dello Stretto partenariato economico tedesco sovietico questi Milana
Ammettendolo il fatto e comunque che gli americani cosa fece no dissero semplicemente no grazie tante e si prese immediatamente anche tutto il resto vale a dire i soldi
Cosa che accade immediatamente quando accadde allorché il tuttora ingente potenziale economico tedesco già messo alla prova dallo stress della riunificazione fu bruscamente esclusivamente e anche con una certa convincente durezza arruolato da Washington nel finanziamento della guerra mondiale ché tale fu val definita tale date le dimensioni della relativa mobilitazione per la libertà dell'emiro del Kuwait volute a tutti i costi da Washington al fine di mostrare al mondo nuovi rapporti di forza coercitiva non soltanto potenziali ma attuali attualmente esercitati sappiamo bene che la tenuta interna
Del sistema politico sovietico non sopportò una tale serie di fallimenti internazionali mentre a ciò si univa la chiusura dei rubinetti finanziari internazionali e quali un piano di forme sei ieri equilibrate
Qualora anche per ipotesi controfattuale sottolinea un piano con tali caratteri allora vi fosse stato avrebbe avuto assoluto bisogno di Adele dignitosa accesso
C'era piuttosto la chiara indicazione con un chiaro e connesso suggerimento che quei rubinetti di sarebbero magicamente aperti
Soltanto se la caotica nebulosa delle chiamiamole pure Pellicani riforma allora in atto si fosse determinata con chiarezza in senso invece totalmente squilibrato scrivente come accade appunto dei modi e con le conseguenze che sappiamo associati e anche direi a ciò che sono le forme tipiche dell'accumulazione primitiva del capitale ovvero la propria azione di fatto più o meno Hindemith
Concludo ricordando che in tema di rapporti tra regimi politici di tipo dichiaratamente socialista
Sinistra in generale
E dinamiche economiche o finanziarie globali ci sono altre vicende da comparare lo ricordo soltanto cenno soltanto e altre cose da osservare anche attuali intanto si può osservare che nel mille novecentottantanove la Polonia
Faceva parte già da qualche anno il Fondo monetario internazionale
Proprio mentre l'Unione Sovietica era fermamente tenuta a bada dall'entrarvi o meglio come ho ricordato prima da rientrare ogni e non sarebbe stata mica la stessa cosa appunto
E questo non malgrado il generale Jaruzelski
Ma stando alle stime del Fondo stesso in qualche modo proprio grazie a lui
E ci sono esempi molto più grossi e molto più importanti e molto più complessi
Da menzionare a questo proposito è un dovere dedicati x in relazione alle venti di questi giorni mi fanno dubitare un po'dell'opportunità di menzionarlo li ho menzionarlo adesso
Però bisogna dirlo fino a questo momento per citare un concetto molto importante formulato da George Albert Camus maggiore storico della rivoluzione sovietica nel mille novecentoquarantasei
L'influenza cinese sull'Occidente
Non si è mostrata affatto analoga
Quel sia sotto l'aspetto per quanto riguarda i suoi effetti sociali
A quella che è stata comunque l'influenza sovietica sull'Occidente nella parte centrale del Novecento finora voglio dire
Ma aggiungo finendo anche un'altra cosa
Che l'influenza della sinistra occidentale sull'Occidente così scarsa evanescente e non certo in crescita
Può essere anche riferita secondo me a tutto questo
Perché una critica vera mente di fondo alla struttura complessiva
Del sistema
Globale di relazioni economiche
Ancora non c'è
Perché in mascherate con la quantità di idonea e ideologici che impediscono di andare a fondo si confonde una cosa con l'altra
Ragion per cui ecco io voglio soltanto dire questo e come ho citato l'influenza dello Stato e dei New Deal e del rapporto che tutto questo ebbe della capacità riconosce risultati evoluzione sovietica
Ed era del rapporto che il gli effetti reali riduzione sovietica ebbero con questo per dare una certa speranza no
Poi solo in parte realizzata no la la così al progresso sociale umanistico giù veramente va della civiltà
Ecco ma per dire
Sia opera di un personaggio il quale appena insediato mandò a monte una conferenza economica internazionale dicendo di questa roba è inutile parlare noi facciamo un'altra cosa
E fu chiamato un pericoloso demagogo
Non fu chiamato sopranista perché a quell'epoca si pensava un po'meglio e si usavano mezzi sceglievano un po'meglio le parole non si usavano un po'a casaccio no ma di questo sostanzialmente si trattava e allora problema e pensare a fondo non la vede tabù e sapere che a volte si può andare a Occidente per la via dell'Oriente
Dotazione finanziaria direi che salsicce abbiamo anche prendiamo
Molto bene poiché si avvicina il momento nella pausa quindi imprevisti ma è bene
Comunicazione di servizio se va bene per quelli che hanno chiesto irregolare Rembrandt allora avevano dato alla Moar perché vale qui al cento metri sì il non abbiamo dagli Orsini
I Veltroni Di Pietro perché più o meno raccogliendo ognuno va be'venticinque nulla nel suo vediamo davanti a noi va bene un rilievo dal verbale da pagare direttamente non dice cinque se una decina di al
Risorse possiamo avere R&S cavare al cancello visto viale Carlo bene e adesso Antonio Di Meo va
Allora io volevo intervenire brevissimamente in maniera come dire ASPA otto su alcune cose che si sono dette questa mattina per questo intervengo adesso servono poi del pomeriggio verremo sommersi da allora ammette rapporto fra BCE Unione Sovietica
Tralascio Luo
La resistenza alla guerra di liberazione ruolo dei Sovietici nella liberazione dell'Europa dal nazifascismo e così via
Veniamo al punto politico strategico
Per il PC sentito gli atti era impossibile fare un socialismo per via democratica in Europa senza resistenza del campo socialista
Senza una politica di coesistenza pacifica fra i due blocchi quello occidentale il campo socialista
L'assenza diciamo o il distacco all'epoca
Dal campo socialista avrebbe impedito qualsiasi procedimento verso un socialismo per via democratica in Italia e in Europa
Questo è il motivo fondamentale dei rapporti fra appiccichi e Unione Sovietica il campo socialista tant'è vero cioè quando dopo il ventesimo congresso del PCUS con Rousseau ebbe l'infelice secondo Mordenti idea di attacca pre rossa cinismo stare lì
E lo fece
Ribadendo la necessità di una consistenza per civica fra sistemi l'oppositore fondamentale di questa idea di questa strategia che per i comunisti europei era affondata meritare lei
Fu Mao
Tant'è che ci furono delle polemiche dirette farà Togliatti Mao
Sulle contraddizioni fra il compagno tagliato e noi ancora sulle contraddizioni sul compagno degli atti del nuovo ente esattamente sul problema del così senza della possibilità di una coesistenza pacifica fra sistemi
Capitalismo
Socialismo reale o quello che poi altra cosa sono gli anni molto successivi gli anni Ottanta quando si comincio a vedere che effettivamente non solo la spinta propulsiva
Era andata a ad esaurirsi ma quel sistema si vedrà si rivelava sempre più il riformabile però attenzione
Perché poi la questione Gorbaciov offrono è una dimostrazione che
A torto o a ragione giusto o sbagliato che abbia fatto qualche tentativo di riforma era possibile
Dirò di più
Che in moltissimi settori dei partiti comunisti dei Paesi dell'Est
Dicevano hanno i comunisti italiani quando negli incontri di delegazioni eccetera per carità non rompete
Moltissimi intellettuali facciano solo alcuni nomi anche se la da Luciano se moltissimi intellettuali del campo dell'esser dicevano i comunisti italiani per carità non rompete con uno io quando lavoravo al silicone assiste ogni tanto con gli altri compagni mandavamo degli numeri Viriglio basista questo quello a lui spesso sconosciuto
Solo per segnalare che era noto al Partito Comunista Italiano e quindi magari era un po'più protetto
E poi c'erano tutti i rapporti import export fra l'Italia sì da non essere neppure quelli contavano diciamo così no c'erano anche dei traffici illegittimi eppure c'era
Quindi questo è se l'analisi sul l'ottantanove
Non si basa su questo si scambia
La come dire questa continuità nei rapporti come come dire un vezzo una doppiezza una cosa che Togliatti sarà inventato per tener buoni i comunisti un po'più facinorosi in Italia non s'è capito niente
E perché questo il vero problema strategico era questo
è possibile un socialismo in Italia in Europa
Cioè un socialismo vero cioè un superamento del capitalismo ora il superamento del capitalismo è una cosa seria
è non è l'occupazione della facoltà
Non è l'occupazione della singola fabbrica non è l'occupazione del singolo feudo
è un processo complicatissimo che deve veder partecipò i milioni e milioni di persone
Subalterni o no
Ora anche qui penso ci dice la l'ecologia verso sviluppo sostenibili che superi il capitalismo
Ed è urgente ma come si fa a superare il capitalismo urgentemente perché se no fra dieci anni moriamo tutti
Quando cioè uno predominio come è stato detto e ridetto sconvolgente del capitalismo nel processo di globalizzazione ma non sarà anche richiamando pure qui il destino dell'uomo proroga agli atti
Noi dobbiamo metterci nell'ottica del fatto che per superare certi problemi
Compresi quelli ambientali abbiamo bisogno di parti in settori e gruppi d'interesse anche capitalistici interessati a un processo di questo tipo altrimenti
Finisce prima il genere umano che il socialismo
Grazie Antonia
Va bene allora
Abbiamo entro i
Io io vorrei
Ricadere a terra rivedere la la allora io direi che fondativa siamo se non ci sono pressioni per intervenire con urgenza ci possiamo fermare etnia puntuali
Qui sembra in questa se
Del
Ventun anni francese ci sono vorrei ricordare ventuno le conclusioni Pubblico
Io ne approfitto intanto per fare un piccolo annuncio di servizio il prossimo ventidue sabato ventidue si terrà l'assemblea annuale dei soci
Di futuro umanità quindi l'associazione che ha promosso questo incontro
Se volete partecipare se volete iscrivervi ovviamente riporre riscrivere sia adesso in fondo alla sala dove si raccolga iscrizioni si anche intervenendo direttamente sabato ventidue presso la molto cioè l'Archivio audiovisivo del movimento democratico e socialista mi sembra si chiami così
Operaio e democratico che starà via Ostiense penso che lo conosciate oppure lo trovate facilmente su con con internet quindi sabato ventidue febbraio alle ore dieci bene possiamo incominciare a Lonato i nostri lavori pomeridiani ringrazio ancora tutti presenti
Essere numerosi anche questo pomeriggio e do subito la parola a Stefano Petrucciani che parlerà sul tema è pensabile una nuova idea di socialismo prego
Grazie
Bene
No
Si è spento
Walter voracità
Allora
Tempo
Avverto io andrò forse grazie
Alla vi proporrò qualche considerazione sul tema detto partendo centrando principalmente sulla storia e i valori del socialismo termine enorme ovviamente sui quali
Svilupperò qualche suggestione beh innanzitutto
Dopo l'ottantanove è opportuno forse gettare uno sguardo a quella che è stata appunto la Storia del socialismo era lasciando da parte diciamo la preistoria non cioè quella che era si è sviluppata insomma prima di Marx all'inizio dell'Ottocento
La vicenda del socialismo è stata caratterizzata nel Novecento dalla innanzitutto dalla divisione del socialismo dei socialisti
Soprattutto
Tra il socialismo che che mi hanno chiamerò quello socialdemocratico e dall'altra parte il socialismo dei comunisti che con Stalin diventa anche socialismo in un solo Paese
Le due vie seguono percorsi molto lontani
I comunisti penseranno se stessi come i veri costruttori del socialismo
Ma la storia del socialismo costruito dai comunisti non è affatto una storia trionfale
Infatti
Essa conseguirà il risultato storicamente straordinario di costruire per la prima volta nella modernità un sistema economico capace di andare al di là dell'economia di mercato capitalista
Realizzerà la socializzazione dei grandi mezzi di produzione e l'economia collettivistica largamente pianificata capace di garantire il diritto al lavoro
E in certe fasi anche uno sviluppo economico di tutto rispetto
Ma il prezzo da pagare per queste acquisizioni si rivelerà troppo alto
Da un lato le inefficienze della pianificazione condannerà nei Paesi collettivistica un ritardo che anche responsabile in qualche modo del crollo dell'ottantanove
E dall'altro
Le società a economia collettivista sia in Europa che fuori dall'Europa
Resteranno chiuse
All'esperienza di quella che per non essere equivoci bisogna chiamare la moderna democrazia politica pluralista
E saranno sempre governate da sistemi politici autoritari fare caldo né
Ho
A prima vista più
Dunque i tentativi di sperimentare una coabitazione tra economia socialista e pluralismo politico
Primo fra tutti il nuovo corso secolo slovacco del sessantotto saranno repressi con brutalità
Resta quindi il problema di capire sì
Collettivismo economico il pluralismo politico siano o non siano almeno in linea di principio compatibili
La prova di fatto non c'è stata perché l'esperimento che poteva essere che poteva andare in quella direzione è stato appunto interrotto
Ecco a mio modo di vedere la tesi della incompatibilità
Tra collettivismo economico il pluralismo politico a delle ben fondate basi perché perché se il socialismo viene inteso come un sistema di nuova organizzazione economica sistema socialista basato sulla proprietà statale colletto collettiva dei mezzi di produzione
Allora ne consegue che questo a questo sistema
In un ambiente di pluralismo politico è esposto ovviamente a trasformazioni modifica variazioni perché un pluralismo politico significa dare spazio per esempio a coloro che sostengono che bisogna ampliare l'ambito della proprietà privata che bisogna introdurre forme di mercato eccetera quindi
Pluralismo politico e sistema collettivista Ivo a lungo andare a mio modo di vedere non possono stare insieme
Quindi
La conseguenza la prima conseguenza che traggo è che se per socialismo si intende un sistema di organizzazione economica collettivistica esso non è compatibile con il pluralismo politico non solo per ragioni storica perché non non è ma non ha mai funzionato diciamo questa compatibilità ma anche forse per ragioni concettuali
Quindi
Su questo diciamo così e su altro naturalmente ma anche su questo
Fallito il socialismo dei comunisti quanto a quello dei socialdemocratici esso si è basato su altre premesse l'accettazione della democrazia per la parte diciamo nato a partire dal dibattito revisionista della fine
Nell'Ottocento
Sia basato su altre una messa accettazione della democrazia politica ma anche mantenimento della idea che la socializzazione dei mezzi di produzione costituisse il fine al quale sia pure attraverso percorsi democratici e parlamentari e sia pure una prospettiva temporale estremamente diluita si doveva comunque arrivare il socialismo socialdemocratico
A conseguito anche insieme al laburismo
Ha conseguito evidentemente importanti risorse grandissimi risultati nei cosiddetti trenta curiosità negli anni del secondo dopoguerra
Il welfare istruzione l'edilizia pubblica la sanità la nazionalizzazione di importanti settori produttivi e finanziari
La difesa del diritto al lavoro mediante politiche miranti alla piena occupazione la garanzia dei diritti sul lavoro come l'italiano Statuto dei lavoratori eccetera
Quindi l'impatto delle socialdemocrazie sugli assetti del vecchio continente è stato fortissimo ma nel senso di affermare politiche UE farisei keynesiane non certo in quello di attuare il programma
Che per molto tempo restò in vigore cioè la socializzazione dei mezzi di produzione
Finché questo programma non venne abbandonato in modo diciamo esplicito e serio come fanno i tedeschi
Nel
Congresso di vado Godesberg del cinquantanove e anche da tutti gli altri partiti socialisti tanto che oggi si può dire che quello che resta un socialismo posto socialista cioè che non ha più diciamo effettivamente il programma socialista nei suoi principi
Ecco accanto a queste due grandi culture
Quella comunista e quella socialista che è stata credo anche una terza
Cultura che chiamerei sempre una cultura socialista la cultura dei movimenti giovani e di contestazione della sinistra non istituzionale
Che ha conosciuto i suoi momenti di gloria negli anni sessanta e settanta del Novecento ma che non si è certo esaurita lì
Anche perché era portatrice di un messaggio molto diverso da quello delle vecchie sinistre come le potremmo chiamare seguendo certe indicazioni di mano al quale
Un messaggio quello della diciamo terza sinistra
Che non era solo di libertà ed eguaglianza ma direi di libertà creativa
Cioè in altre parole dava voce a esigenze di libera espressione di sé di differenziata autorealizzazione individuale sensibile alla dimensione del genere
Di valorizzazione del potenziale creativo di ciascuno di riconoscimento anche delle forme del desiderio dissidente o deviante rispetto ai canoni vigenti istanze che le vecchie sinistre hanno saputo raccogliere in modo solo parziale per esempio inquadrandoli alcune dentro il tema liberale dei diritti civili
E che si sono sviluppate in gran parte fuori DS nei movimenti sociali e con particolare forza nei movimenti femministi
Paradossalmente bisogna anche ricordare che alcune di queste istanze per esempio quelle relative a una più marcata individualizzazione gli stili di vita
Sono state in qualche modo riconvertite con processi che gramsciana mente si potrebbero definire di rivoluzione passiva
Dentro l'orizzonte neo liberisti come
Ora
Allora ripensare che cosa ecco ripensare a mio modo di vedere è necessario perché appunto tutte queste tre ipotesi diciamo socialiste
Si sono fondamentalmente esaurite allora ripensare significa approvare a vedere quali sono questo è quello che farò nella seconda parte nell'intervento quali sono i cardini
Diciamo così filosofico politici dato quello sarebbe il mio mestiere insegnare filosofia voli i cardini filosofico politici e valoriali dell'approccio socialista
Allora vi è un punto intanto che può sembrare ovvio ma non lo è affatto ed è fondamentale
Il pensiero socialista l'orientamento socialista si distingue da quello liberale perché
Mentre quello liberale pensa la società come convivenza di estranei sotto regole comuni in modo che non si danneggino a vicenda
E quindi pone nella tradizione liberale la sicurezza come valore fondamentale e la libertà personali Berta negativa cioè invece il pensiero socialista considera la società sotto un angolo visuale completamente diverso
E cioè come una cooperazione produttiva dalla quale deve scaturire la riproduzione della vita di ciascuno come un sistema di divisione del lavoro e di distribuzione dei frutti della cooperazione sociale che deve essere regolato da principi di giustizia sociale
Quindi
Diversissima già l'approccio alla questione di che cos'è la società ma quali sono i principi quindi che devono presiedere alla ripartizione dei costi e dei benefici della cooperazione sociale
Che il tema dei socialisti prima di Marx cioè se vogliamo ripensare oggi il socialismo secondo me
Dobbiamo sì tenere conto di tutto quello che c'è stato con mazze c'era ma anche quello che c'era prima cioè ritrovare i principi sorgive gli orientamenti Sorgi che erano appunto
Una riflessione sulla giusta ripartizione dei costi e benefici che la ripartizione della produzione sociale
Allora da questo punto di vista quali sono beh i valori socialisti nel è chiaro che il primo valore socialista che ci viene in mente e l'eguaglianza
O comunista lo troviamo infatti nella già appunto nella ala radicale della Rivoluzione francese nella congiura di bonds e poi nella
Trascrizione che ne dà Buonarroti e miei primi socialisti anche pre marziani
E quale contributo per eguali benefici questa è la regola di base alla quale la società dovrebbe conformarsi quindi
I socialisti diciamo così
Partono sicuramente dal valore delle uguaglianza
E
Che cos'è dunque in primo luogo allora socialismo in primo luogo quindi socialismo eh la contestazione di quelle ineguaglianze la critica di quelle ineguaglianze
Che non sono giustificabili perché derivano da una più fortunata sorte naturale o sociale
In tutto in tutta la tradizione socialista
è costante
Nei più diversi esponenti
Socialisti anche liberal socialisti penso a Proudhon pensa mazze penso a John Rawls evocato stamattina ben tutti questi visioni socialista liberalsocialista è costante la polemica diciamo contro quella che
Un linguaggio un po'corrivo potremmo chiamare la visione meritocratica della società
Perché appunto il
Talento le capacità sono un dono che gli individui
In generale non hanno meritato ma gli deriva da una migliore dotazione naturale per esempio maggiore intelligenza o sociale
Educazione famiglia e quindi diciamo così
Il principio
Del socialismo egualitario e quello che la distribuzione sociale deve essere regolata
Più dei bisogni che non dai talenti
Lo stesso giorno rosso che ad alcuni può non piacere in quanto è un liberalsocialista su questo punto è chiarissimo
Dice
Scrive in un certo punto ha una sua teoria della giustizia
Non vi è ragione di permettere che la distribuzione della ricchezza e del reddito sia stabilita dalla distribuzione delle doti naturali o dal caso storico o sociale
Quindi in sostanza si può dire che da un punto di vista socialista non sono accettabili le diseguaglianze che nascono da caratteristiche di cui i singoli non sono responsabili per esempio maggiori talenti o abilità oppure più fortunata sorte naturale così sociale
Ecco ma l'egualitarismo
Il valore dell'eguaglianza e viene poi corretto diciamo così nelle molte visioni socialiste attraverso due primati che che possono essere sollevate
E sono quella delle pari opportunità
Quella degli incentivi cioè pari opportunità una eguaglianza nei risultati diciamo così una garanzia di eguaglianza nei risultati
A una controindicazione ci dicono in molti tra l'altro leggo qui faccio riferimento a un libro molto molto carino simpatico breve intelligente
Di un marxista britannico già ricordo che si chiama socialismo perché no
Allora una pura eguaglianza deve essere corretta
In qualche modo da un principio di pari opportunità nel senso che la semplice quegli anziani risultati rischia di deresponsabilizzare gli individui rispetto appunto ai risultati che vengono conseguiti e dunque
è necessario non tanto che tutti siano perfettamente uguali nei risultati ma che vi siano pari opportunità per ciascuno l'altro tema che corregge la visione egualitaria
Che il principio da cui si parte diciamo così però poi deve essere integrato e corretto l'altro tema che corregge la visione egualitaria e quello degli incentivi che è sviluppato
Che il tema più propriamente diciamo liberalizzando e che ha sviluppato
In modo particolare da John rosa sempre nella teoria della giustizia
Cosa dice John Ross che certo l'eguaglianza e la prima scelta ma
Se
Una certa misura di diseguaglianza
Nella distribuzione dei beni sociali Meredith eccetera
Contribuisce a migliorare la situazione dei più svantaggiati perché crea una società più efficiente più produttiva allora
Sino a che essa contribuisce a dare questi risultati ecco da considerarsi legittima in altre parole
I più produttivi più impegnati eccetera non devono essere premiati non devono guadagnare di più perché avere un qualche diritto
A guadagnare di più ma per un motivo completamente diverso e cioè perché premiando alcuni si riesce forse a migliorare la produttività dell'insieme e quindi a migliorare la sorte di tutti
Questo significa che
Qui si inserisce un problema interessante dice
Qui si inserisce un problema interessante perché mentre
La teoria di Rosa Cinzia ci dice dunque che alcune ineguaglianze sono perfettamente accettabili se servono a migliorare la condizione complessiva della società è questa l'ho sempre argomento del liberalismo da Locri in poi ecco a questo Marx dà una risposta diciamo così ante litteram ovviamente perché non reale Soros sottolineando però quanto sia importante in valore relativo dei beni sociali cioè quanto non è non importa solo quello che noi abbiamo cioè il fatto di riuscire a stare meglio e per esempio in una società capitalistica molti riescono a stare meglio non importa solo il fatto di riuscire a stare meglio di incrementare il livello di benessere ma importante la posizione relativa che qualcuno occupa nell'assetto nella scala sociale e quindi i beni di per sé non bastano a
Soddisfare diciamo una esigenza delle persone e c'è questo passo di marcia simpatico ve li voglio leggere
Ma se dice una casa
Per quanto piccola fintanto che le case che la circondano sono altrettanto piccole soddisfatto tutto ciò che socialmente si esige da una cassa
Ma se a fianco della piccola casa si erge un palazzo
La casetta si trasforma in una catapecchia
I nostri bisogni ai nostri condimenti sorgono dalla società noi le misuriamo quindi sulla base della società e non sulla base dei mezzi materiali per la loro soddisfazione
E questo punto pone un problema interessante che adesso non voglio approfondire ma insomma
Quanto è importante
Disporre di beni materiali che ci diano un certo tasso di soddisfazione
Quanto conta anche però il rapporto relativo cioè appunto disporre di una casetta che ottima finché è circondata da altre casette diventa invece una grandissima frustrazione quando è circondata da lussuosi palazzi
Dunque socialismo da un lato in primo luogo
Diciamo
Contrasto alle ineguaglianze prive di giustificazione ovvero ai privilegi
Ma non è solo questo perché in tutta la tradizione socialista l'altro elemento che si salda è stato ricordato anche stamattina con quello
Dell'eguaglianza è quello della solidarietà o fraternità
Molti Proto socialisti come alcuni sanno scrivevano dei Vangeli del socialismo cioè si collegavano fortemente proprio i temi cristiani ora questo poi col marxismo viene superato ovviamente però il tema della
Solidarietà o comunità resta diciamo così una nota fondamentale nella orizzonte valoriale del socialismo accanto a quello del contrasto alle ineguaglianze e qui
Molti c'è un dibattito insomma interessante nella pubblicistica contemporanea ci sono molti autori che hanno ripreso in mano le questioni valoriali del socialismo li ricordo per chi fosse interessato
Axe donne triviali socialismo generico socialismo perché no
Eri Colin Brighton questo libro che è uscito più recentemente per un nuovo socialismo nella democrazia
Bene allora
Ecco il tema quindi delle della eguaglianza si deve nella prospettiva socialista coniugare con quello della solidarietà che cosa vuol dire questo vuol dire che
Socialismo non è soltanto
Ricercare una società che consenta alle persone di avere le stesse possibilità di vivere bene ma anche una società che si basa su valori differenti da quelli della competizione e dell'antagonismo tra gli individui
Una scelta valoriale che afferma che
Cercare il bene in comune con gli altri
è superiore rispetto al cercare il proprio bene nella competizione sia pure pari eccetera eccetera con gli altri
Ecco accanto a questo
Quindi direi che
Socialismo come orizzonte valoriale lo potremmo condensare in
Appunto eguaglianza cioè contrasto e privilegi ingiustificati solidarietà cioè privilegiare forme di relazione sociale che siano basate sulla cooperazione e non sulla competizione l'antagonismo
In terzo luogo e questo ci riporta appunto a quei temi che sono stati messi in prima fila dai dai movimenti dei movimenti sociali del momento ecologista inventive donne eccetera in terzo luogo un'idea di una diversa scala di priorità dei beni sociali
Che invita appunto a privilegiare i beni che sono comuni rispetto a quelli che sono proprietà individuale si parlava stamattina
Del problema del consumo individuale eccetera i beni sostenibili rispetto a quelli che non lo sono anche direi i valori culturali estetici intellettuali e spirituali rispetto a quelli che sono soltanto economici materiali
Dunque
Ecco ma che cos'è allora questo socialismo l'utopia
Ecco a mio modo di vedere non è per niente un utopia in che senso nel senso che
Principi socialisti ci sono già presenti attivi operanti nei nostri mondi sociali dove per esempio abbiamo già pensiamo all'Italia abbiamo già alcuni importanti beni sociali che vengono distribuiti in base ai bisogni come per esempio le cure mediche o l'istruzione almeno l'istruzione primaria OP eccetera eccetera
Ho nelle nostre società dove non manca appunto anche un certo impegno per l'eguaglianza per esempio appunto nella istruzione aperta a tutti con costi molto bassi eccetera
E non mancano anche forme enormemente diffuse di produzione non capitalistica cioè produzione di beni e servizi di tipo cooperativo di tipo solidale associazionistico eccetera
Cioè non mancano tante forme di vita che sono già ispirate a una complessità e che già fanno vivere diciamo così principi che sono di tipo socialista Ivo e non di tipo antagonistico competitivo capitalistico eccetera
Allora qual è la conclusione che tra Ray dato che il tempo è scaduto
La conclusione è questa
Secondo me bisogna uscire dalla
Immaginario diciamo così
Novecentesco
Di filosofia della storia
Tele o logico cioè finalistico per usare una parola più lineare
Per cui c'è
Prima il capitalismo poi c'è il socialismo allora a mio modo di vedere non c'è nell'uno e nell'altro nel senso che il capitalismo non esiste esistono società a economia capitalistica
Dove a economia mista dove ci sono tantissime forme di soddisfazione dei bisogni che non sono capitalisti e che non si svolgono nei modi dell'impresa capitalistica c'è una complessità sociale
Per cui non dobbiamo pensare né il socialismo come un sistema da fare perché sarebbe un modo per ingabbiare il regredire diciamo a forme paternalistica autoritari né il capitalismo come l'orizzonte onnicomprensivo e dominante perché questo non è perché
L'economia capitalistica vive dentro una società estremamente complessa differenziare dove c'è anche tanta tantissima economia non capitalistica informale formale volontaria non volontaria pubblica eccetera
E dunque
Dovremmo pensare appunto il socialismo come una opera azione continua e sperabilmente efficace di contrasto a tutte le ineguaglianze che non sono giustificabili di contrasto ai privilegi di costruzione di forme di relazione basate sul valore di quello che si fa sulla solidarietà sulla cooperativismo
In contrapposizione alla all'antagonismo e alla concorrenza e sulla ricerca appunto di nuove forme nuovi beni
Sostenibili compatibili superando diciamo così la fissazione appunto sul consumo privato cioè il socialismo eh tante cose che in parte sono già qui con noi
E che dovremmo farà essere diciamo molto di più qui con noi grazie
Grazie a Stefano Petrucciani diamo adesso la parola Michela Bechis che appunto prende il posto qui il tavolo che ci parlerà sul tema la crisi del capitale e i movimenti femministi Repubblica
Scusate scusate parecchia complica ritorno avvisarla prenderlo e lo abbiamo studiato con Amburgo solo il senza la base stiamo grazie e questo provoca
Innanzitutto buona sera tornate a tutti grazie
Allora il mio intervento non sarà tanto il rapporto tra questioni di genere crisi del capitalismo ma più in particolare il come
Negli ultimi decenni il pensiero di genere di matrice marxista abbia cercato di trovare ancora più punti di attacco al capitalismo evidenziando tanto molteplici modelli di salvaguardia disse
Fatto una pluralità di considerazioni che aprono oggettivamente svariate possibilità di un considerevole aumento di conflittualità
A cominciare dal piano teorico la relazione tra attraversa e attraversamento dei confini e in genere appare assai proficua
Il termine in genere nasce e si sviluppa a partire da un'originaria attenzione critica rispetto ai rigidi confini di quel binario sex gender sistema fondato sulla distinzione biologica tra uomini e donne
E sulla loro a simmetria di destino
L'adozione del concetto inteso in quanto costruzione sociale pratica o per formativa dunque come me qualcosa che non si è in maniera statica definitiva Ida scritta
Ma che al contrario si fa in maniera mutevole contestuale che aggancia il superando antica definizione di donna data da Simone de Beauvoir
Implica infatti la messa in discussione di un ordine simbolico e di potere dico tonico duale asimmetrico
Nel quale i confini e la loro rigidità giocano un ruolo determinante
La decostruzione delle dicotomie in tema di identità di genere permette non soltanto di identificare i confini mettendo in luce le ha simmetria nei processi di per l'introduzione del genere
Ma anche di confonderli dissolversi intrecciati evidenziando nel genere la provvista Rita la provvisorietà e il nomadismo il carattere relazionale situato processuale di posizionamento
Dunque ponendo l'accento su aspetti di mutamento anziché su quelli di permanenza
Tenuto conto che molti dei più strutturati attacchi al capitale arrivano oggi da movimenti femministi non è possibile tenere presente però che tali movimenti Indro vano categorie e corpi diversamente se su atti e che lo stesso mondo del lavoro tende a considerare una gran parte ad esempio dei lavori sociali come lavori femminili ma non in quanto riservati alle donne bensì a categorie socialmente svantaggiate
Appare chiaro così che all'interno dell'attuale nozione di femminismo si racchiude qualcosa di assai più ampio del femminismo ormai storico degli anni sessanta
E impossibile ripercorrere qui la definitiva messa in crisi del dualismo biologico uomo-donna che pure ha un ruolo fondamentale avuto né i successivi sviluppi del femminismo degli ultimi decenni
Se non ricordando in modo necessariamente lacunoso qualche nome e qualche data utile per intendere una sorta di rivoluzione che è ormai di lunga durata
E che segna un momento di grande forza teorica e pratica dell'antagonismo anticapitalista
Mi preme tuttavia sottolineare il carattere incessante globalizzato a volte azzurro che ha contraddistinto l'andare di pari passo di nuove teorizzazioni femministe e nascita di movimenti radicali fortemente connotati dall'anticapitalismo
La divulgazione mensa rimandato grande spazio negli ultimi decenni ha femminismo i liberal moderatamente o positivi centrati su una costruzione femminile non più sostenibile
Un femminismo ornamentale individualista che convenuto far salire alla ribalta
Non è così c'è molto di più e un molto che ovviamente non possiamo entrare di esaurire oggi pomeriggio
Se è vero che molte correnti del femminismo guardano con un atteggiamento critico la iper tecnici sezione del mondo del lavoro ma soprattutto perché si è visto che questo processo non libera tempo
Delle lavoratrici e dei lavoratori e spinge anzi ai margini milioni di sì
Non è possibile però non cominciare da donna faro qui che nella seconda metà dagli anni Ottanta scrive il manifesto cyborg che come sottotitolo a scienza tecnologia il femminismo socialista nel tardo ventesimo secolo
Città
Nella tradizione occidentale sono esistiti persistenti dualismi non equivalenti e sono stati tutti funzionali alle logiche e alle pratiche del dominio sulle donne sulla gente di colore sulla natura sui lavoratori sugli animali dal dominio cioè di chiunque fosse costruito come altro con il compito di rispecchiare il sì il sistema binario a cui si riferisce la studiosa è composta da coppie tipo naturale artificiale corporeità pensiero io ovviamente uomo donna
A lui è stata la prima e stiamo parlando degli anni Ottanta cioè gli anni della maggiore spente espansione Silicon Valley
A imporci di fare i conti con quelle epocali trasformazioni tecnologiche e chiedere ai movimenti femministi di misurarsi con quella complessità politica
Che avrebbe portato con sé ciò che allora si chiamava il villaggio globale lei norme dislocazione di ingiustizie sociali che avrebbe prodotto il regime di Biotecnologia o meglio di biopolitica non si sente
O meglio di biopolitica che avrebbe comportato il controllo totale e visivo di tutti gli organismi viventi
Nonché a quella che la studiosa chiama l'uccisione del tempo del tempo umano cioè schiacciato tra un anno secondi e un tempo virtuale ormai infinito
L'elemento fondamentale del discorso di fare quei è stato proprio quello di incitare i movimenti femministi necessariamente globali hanno ritrarsi
In una sorta di nuovo la di istmo dalle gravissime questioni che stava ponendo l'universo ipertecnologico informatizzato virtuale
Ma piuttosto di organizzare il lì dentro forme pratiche intellettuali di resistenza proprio interno a quel sistema tecnologico e a concepire forme di intervento politico specificamente femministe
Tuttavia la visione che potremmo definire multipla e complessa del soggetto politico contemporaneo porta nuove alleanze molto stratificate e in una certa misura più ampie rispetto al femminismo tradizionale la differenza teorizzata dal femminismo europeo diventa così diversità e necessariamente comprende classe identità etnica e diverse declinazioni sessuale techno
Una intersezioni di corpi diversi con una realtà esterna molteplici complessa e assai più pervasiva
Quale che sia e comunque si sia culturali basato il corpo una delle questioni che si sono poste più forti dalla fine degli anni ottanta del secolo scorso
Ma in questo indica diciamo in dialettica continuità con il femminismo storico e il ruolo rivoluzionario che il corpo stesso assolve nelle sue peculiari identità e nelle sue strategie che alleanza
Proprio nel fatidico mille novecentottantanove esce la prima edizione di Gender Trouble di Judith battere tradotto in italiano come questioni di genere il cui sottotitolo è il femminismo e la sovversione dell'identità il testo è stato poi molto rivisto dall'autrice nel novantanove ma alcuni nuclei caldi sono rimasti assolutamente invariati
è un tasso che fa parte del femminismo ma rappresenta allo stesso tempo una sovversione dello stesso
La critica che battono rivolge al femminismo consiste nel fatto che la differenza sessuale non è un dato mentre messa né fondamento su cui costruire una qualsivoglia teoria femminista
Non è possibile infatti considerare il genere un ente una identità stabile e non un'identità costruita sempre abbastanza debolmente
Nel tempo attraverso atti ripetuti ciò che batto il chiamarla performatività prendendo il concetto dalla linguistica
è questo il concetto su cui Bator vuol far leva per un primo passo verso il cambiamento una ripetizione sovversiva e aperta che distrugga ciò di cui l'identità si sono alimentate finora
Il suo è un pensiero molto complesso che mette insieme campi epistemologia Diversi linguistici psicoanalitici strutturalista e di studi culturali
Quello che a noi può interessare in questa sede la destabilizzazione del genere come elemento di destabilizzazione destabilizzazione di concetti politici giuridici e di gerarchi geopolitica cito da questioni di genere
L'assunto politico che il femminismo debba avere una base universale da rinvenire in una di entità che si presume esistere in diverse culture spesso accompagna la tesi per cui l'oppressione delle donne a una qualche forma singolare rintracciabile nella struttura universale o egemonica del patriarcato o del dominio al maschile
La nozione di un patriarcato universale è stata ampiamente criticata in anni recenti per il fatto che non riesce a dar conto il funzionamento dell'oppressione di genere nei contesti culturali concreti in cui si verifica e quando questi diversi contesti sono stati presi in considerazione da tali teorie si sono trovati esempi o illustrazioni di un principio universale presupposto sin dall'inizio
Questo tipo di teorizzazione femminista è stato criticato non solo in quanto tentativo di colonizzare io ai di appropriarsi di culture non occidentali finalizzata ad appoggiare nozioni di oppressioni prettamente occidentali
Ma anche perché quel tipo di teorizzazione tende a costruire un terzo mondo e persino un Oriente in cui l'oppressione di genere viene sottilmente spiegata come sintomatica di una barbari essenzialmente non occidentale
In quest'ottica destabilizzante c'è un elemento che assume un ruolo politico fortissimo
Contro un io che tende a costruire e a rappresentare un invito identità stabile Walter contrappone l'idea di corpo come luogo in cui emerge con la sua forza dirompente
Idea anti identitarie di relazioni quindi di alleanze di corpi di rivendicazioni politiche e di dissensi radicali
Di fronte a un potere politico e giuridico che tenta violentemente di frammentare normare le disuguaglianze utilizzare macrocategorie che annullano identità mutevoli le alleanze di corpi esprimono forme di resistenza e solidarietà che partono dalla percezione delle proprie precarietà vulnerabilità
Confronto con la mutevolezza del dato storico
Il significato etico del corpo consiste così nel suo essere l'espressione finita di un infinito insieme di possibilità che tende a ricreare nella visibilità corporea della lotta una ridefinizione di popolo di classe di solidarietà
Di etica della coabitazione in questo mondo al di fuori delle gerarchia
Spezzare le identità socialmente imposte
A volte anche dal marxismo più classico vuol dire azionare una sorta di fissione conflittuale che fra i molti esempi possibili reinventa la forma dello sciopero
Mezzo di lotta ormai strangolato dalla repressione e dal progressivo depotenziamento coinvolgendo a pieno titolo non più e non solo le salariato
Ma anche tutte quelle persone che agiscono nel lavoro di riproduzione e che mondialmente hanno ridisegnato il lavoro riproduttivo come elemento radicalmente anticapitalista e capaci di creare movimenti compositivi profondamente culturali sa
Lo slogan appalti arcate capitale alleanza criminale si appunta su un elemento che spesso è stato accantonato e cioè la concesse la connessione strutturale tra oppressione di genere capitalismo però è stato appena detto
E vale la pena di ribadirlo che non è possibile pensare al concetto stesso di patriarcato come un Moloch privo di molteplici declinazioni e pensarlo così infatti ci ricondurrebbe dentro quell'errore che la battaglia già segnalata
Siamo inattesa delle nuovo lavoro di Silvia Federici che si chiamerà genere capitale per una rilettura femminista di Marx
Però già con il famosissimo Calibano e la strega la studiosa aveva affrontato seppur da un vispo da un punto di vista storico legato alla transizione verso le moderno il nesso strettissimo legata ad una organica diremo pianificata accumulazione primitiva del capitale
E il formarsi di un progressivo saldissimo violento rapporto tra capitale il patriarcato in tutte le sue declinazioni
Sicuramente si sono i segni di crisi del capitalismo anche dentro un orizzonte interno a ciò che Marx potremmo dire salva del capitalismo stesso mi spiego usando un po'quello che scrive Silvia Federici ma che un nodo centrale in tutto il femminismo marxista
Ma se riconosce al capitalismo pure vent'evidenziandone tutte le aporie devastanti che ovviamente non devo qui ricordare un ruolo di principio ordinatore
Questo è quello che spesso viene definito come un residuo di etilismo
Marx nella chiarezza dell'individuazione del meccanismo scrittore autore del capitalismo quindi non pensa alla riproduzione soprattutto per quanto riguarda il lavoro cosiddetto domestico l'allevamento dei bambini la sessualità gli aspetti emotivi
Perché sono attività irriducibili alla meccanizzazione all'industrializzazione al naturale assorbimento della donna dentro il processo prima di industrializzazione e poi della critica ai suoi risultati
Secondo il pensiero femminista di questi ultimi decenni ciò che Max non ha valutato e che si sarebbe creato ciò che Federici chiama il patriarcato del salario
Attraverso la dipendenza dal salario il capitale ha delegato per molto tempo ogni singolo uomo il controllo sul lavoro della donna
Ha creato una forma di governabilità indiretta quelle donne spesso non razionalmente si sono piegate ritenendo le anch'esse anch'esso naturale in questa fase di crisi occupazionale tanto marcata poi si sono rinforzate anziché indebolite pratiche egoistiche e capisco che lega i e l'egoismo
è una categoria prepolitica opposto politica ma oggi purtroppo ci si muove anche dentro questi utilizzo
Dicevo di pratiche egoistiche di stampo patriarcale
Nello sciopero francese si evidenzia anche un appoggio per esempio dei sindacati a questa cosa
Che hanno concorso a depotenziare il conflitto di classe oscurando il reale obiettivi promuovendo la cosiddetta lotta fra poveri ma più spesso è diventata questa rotta fra soggetti diversamente sessuale
Il rapporto salariale in realtà comprende una quantità enormi di relazioni non salariali e qui c'è tutta la connessione tra genere razza uso appositamente questa parola eccolo inaudita
Da cui il capitale trae enormi benefici che non paga una vasta zona d'ombra forse non sufficientemente illuminata
Questa zona d'ombra si riferisce alle attività e al lavoro che implicano la riproduzione biologica quotidiana e generazionale della forza lavoro
Ciò non si limita alla procreazione alla sussistenza alla necessità di sopravvivenza e di cura
Ma si comprende anche il soddisfacimento di necessità più complesse e alla riproduzione di abilità che contribuiscono a trasformare la forza lavoro in merce speciale che si può intendere sul mercato capitalista
Stiamo parlando quindi della socializzazione dei bambini dell'educazione ma anche della sanità dell'istruzione dei servizi sociali della cura dei soggetti usciti dal mercato del lavoro
Ancora nel due mila diciassette l'organizzazione mondiale del lavoro definisce il lavoro di riproduzione economia informale
Su questo tipo di lavoro si abbatte a tal punto l'aggressione del capitale che oggi avendo fatto una ricerca a tal proposito si definisce femminilizzazione del lavoro cito il cambio di natura del lavoro stesso divenuto flessibile scarsamente tutelato con estensione di modalità tipiche del lavoro di cura quali la relazionalità l'impegno senza orario la tendenziale gratuita
Esempi sono il pagamento voucher gli scontrini gli stage gratuiti eccetera cito dal lavoro di Mariagrazia Campari una giurista il titolo e dalla femminilizzazione del lavoro a forme di moderna schiavitù
E cita ancora
Questa volta da Fontana Ambrosini Beccalli i lavori delle donne
Nella prima metà del Novecento c'era una relazione significativa tra la femminilizzazione solo di alcuni mestieri e un aumento della segregazione lavorativa
Negli ultimi trent'anni del secolo invece la femminilizzazione riguarda più propriamente la struttura del mercato nel suo insieme e riguarda il lavoro spesso con i suoi nuovi requisiti
Ecco perché come si diceva in apertura è sempre opportuno ricordare che anche quando parliamo di femminismo bisogna aver presente cosa attualmente il concetto il femminismo racchiude
Il paradosso è che il capitalismo ha bisogno di una ripresa per riproduzione sociale e che è relativamente funzionale ma non vuole pagarne i costi
Soprattutto perché tutte le attività di riproduzione sociale hanno bassa tecnologia il lavoro intenso paradossalmente questo significa che costano pro
Il modo con cui il capitale e gli stati riescono a mantenere i costi più bassi possibile Daria
Ma esistono alcuni fenomeni comuni l'aumento dei nell'uso di lavoratori migranti mal pagati e non organizzati in settori privatizzati ad esempio migranti che si prendono cura di persone a carico o anziane
I tagli alla spesa sociale ai servizi sociali che costringono le donne a fare questo lavoro gratuitamente a casa
La commercializzazione degli aspetti più redditizi del lavoro di riproduzione sociale e catene di catering le lavanderia eccetera usando ancora una volta la mano d'opera migrante a basso costo
Più volte nelle mie parole è emersa la questione etnica o del lavoro migrante che ovviamente sono due cose molto diverse
Allora davvero solo un accenno alla seconda spesso conflittuale relazione che si è prodotta ormai da qualche decennio tra femminismo e quelle teorie che ormai in modo solito chiamiamo postcoloniali
Perché non si possono leggere in un'ottica giusta gli scioperi di femministe che in ogni parte del mondo e tanta dei loro declinazione particolari la loro specificità ma anche ciò che ne riesce a fare un movimento transnazionale
Se non si rammenta almeno il lavoro intensissimo di netta critica e di costruzione della rappresentazione dei subalterni dei cosiddetti vecchi paesi in via di sviluppo
E quindi ovviamente anche delle donne date da un accidente quand'anche radicali militante ma certo un po'narcisista
Una ricostruzione che nasce nell'ambito delle categorie gramsciani di subalterne di subalternità
E che mi impone qui di ricordare almeno il seppur controverso ma fondamentale conto il contributo di di agli altri Spivak con decine e decine di interventi ma in questa sede vorrei ricordare il subalterno può parlare certo perché la sua prima versione e scende del mille alla fine del mille novecentottantotto e poi la critica della ragione Bosco nominale del novantanove
E infatti in molte parti del mondo non occidentale che le donne in quanto ridefinite sia anche rispetto a categorie anticapitalista hanno recuperato voce e messo in atto pratiche di potente conflittualità che proprio nella politicizzazione del lavoro di riproduzione inteso come lotta contro l'espropriazione delle terre
La conservazione in specie vegetali agricoli la difesa dell'acqua la difesa di forme cooperative di amministrazione dei saperi trovano il loro nucleo fondamentale
Tutte questioni che stanno cominciando a muoversi e aggirare anche grazie attraverso le migrazioni forzate
Nel due mila undici Spivak scriveva
Oggi la forza lavoro globale è profondamente divisa di fronte a una globalizzazione che opera attraverso un sistema finanziario largamente autonomo da quella forza lavoro
E per via di questa divisione che di nuove venuto il momento di rivendicare organizzare e proclamare lo sciopero generale
Ovviamente parlare dei movimenti femministi nel mondo non può voler dire che esiste una rivendicazione universalista e omogenea che non tiene conto delle diversità
L'espansione globale del capitale non comporta ancora un uomo igienizzazione planetaria delle contrazioni di lavori di vita
Ma la connessione tra forme eterogenei di sfruttamento nelle catene transazionali del valore dovrebbe permettere di non dimenticare la necessità di un percorso collettivo è indispensabile
Affinché la lotta femminista posso avere esiti da tutte e da tutti usufruibili
Mi piace pensare che quell'uscire da sé per creare costante connessioni intersezioni all'interno di contraddizioni storiche evidenti di cui molto ha scritto Angela Davis possano essere una delle strade
Si tratta quindi di prendere sul serio la celeberrima osservazioni di Marx nel diciotto brumaio
Gli uomini fanno la propria storia ma non la fanno in modo arbitrario in circostanze scelte da loro stessi bensì nelle circostanze che si trovano immediatamente davanti a sé determinati dai fatti e dalla tradizione grazie
Ti faccio ti faccio posto
Grazie ora c'è una piccola variazione di un punto programmi diamo la parola a consumatori Francesco
Fra interventi previsti diciamo allora
Parlo a spanna non sarò così organico dei credo bravo come la compagnia che
Che mia che mi ha preceduto
E torno sulle questioni del specifiche relativi all'ottantanove
Hanno in mancanza di riflessione sullo stesso che hanno costituito sempre perfino tuttora un elemento di rimprovero costante di Rossana Rossanda nei confronti del redazione del Manifesto
Perché
Perché abbiamo poco riflettuto sugli elementi che scaturiva tutta quella da quel processo da quella da quella storia
La prima cosa che voglio dire che tra le terminologie meno scorrette con cui si è definito l'ottantanove
C'è la parola implosione
Penso che sia davvero tra le meno scorrette
Perché a ben vedere proprio di implosione
Di corto circuito
Di frana
Del sistema del socialismo realizzato si è trattato
Non c'è stata
Formalmente un'aggressione
Mirata
Che esplicita un fatto
Singolare un intervento diretto o militare per esempio ma una implosione interna
E questo dato deve farci riflettere perché se parliamo di implosione vuol dire che c'è stata una rottura
Di
Di un processo di con costruzione e distruzione che ha riguardato i sentimenti sociali e politici di quella di quella realtà
è infatti questo per l'accaduto
Si è rotto un rapporto che c'era perché sicuramente nel dopoguerra questo rapporto c'era anche se ci sono stati come sapete episodi di diversa natura e cinquantatré Berlino cinquantasei
Budapest ma sicuramente un rapporto tra
Tra masse il potere tra partito
E classe operaia dico uso soltanto o classe dei contadini CUP comunque uso classe operaia perché il riferimento alla rivendicazione di legittimità di potere in quei Paesi era come che spesso evocato come evoca rappresentanza sociale la questione la classe operaia c'è stata questa rottura
E e questa è una cosa sulla quale dobbiamo riflettere perché per esempio
E il manifesto si occupo esplicitamente di questo argomenti con due convegni internazionali nel settantasette nel settantotto
A Venezia a Milano esattamente su che cosa erano diventate le società che chiamavamo ancora appostati rivoluzionari
Tentando una operazione
Politica
Difficilissima ma molto necessaria
Interloquire
Con l'opposizione interna a quei Paesi con quel fenomeno che poi sarebbe stato chiamato oppure in modo più esplicito e sarebbe diventato molto evidente nel sessantotto di Praga del cosiddetto dissenso
Quell'operazione e villa tentammo probabilmente era era tardiva ma quelli ripeto quel che si rendeva evidente era esattamente questa questa scollatura questa questa assenza di rapporto con istanze e domande sociali e potere dall'altra parte
Io vado per suggestioni come dicevo non sarò organico purtroppo non ho potuto preparare l'intervento
Un'altra cosa che che mi importa che mi importa dire
L'ottantanove presentato
Come punto prima presentato dai pensatori come la la fine della storia
In realtà a ben vedere esattamente l'altra cosa l'inizio della storia
Perché
Giorni un'altra storia sì
Per rispondere proprio diretta Visco mangiare alla fine della storia diciamo no è l'inizio della storia
Per per chi perché noi siamo abituati ad una ad una riduzione schematica
Per esempio anche qui continuava a dire l'ottantanove e io stesso per per parlare dico l'ottantanove in realtà a ben vedere noi ci troviamo di fronte ad una fenomenologia molto complessa di diversi ottantanove
Che non a caso costituiscono ancora i nodi irrisolti delle crisi internazionali
Non c'è un solo ottantanove allora c'è l'ottantanove del crollo del muro di Berlino
Che badate bene non è la i cui effetti sono una cosa ben precisa e non è la stessa cosa dalla fine dell'URSS
Che arriva più tardi anche da un punto di vista temporale no fino al mille novecentonovantuno
E il crollo del muro di Berlino si caratterizza una cosa molto particolare siamo sempre nell'ordine di uno implosione reale di quei Paesi noi vediamo milioni di persone che fuggono che che rompono
Materialmente
Con il loro corpo il muro anche se non quello con credo che poi verrà distrutto anche modo cinematografico più tardi ma passano la frontiera rompono la frontiera
Entrano dalle frontiere che si erano aperte in modo in modo surrettizio una una sorta di éscamotage di errore poi verrà raccontato malamente ma insomma
E queste persone rompono questa frontiera rompono questa separazione
E vanno a costituire il primo un livello importantissimo
Il primo di una ridefinizione dell'Europa
L'Europa che conosciamo con la primazia della Germania riunificata nasce con da questa implosione
E il peso che ha il ruolo della Germania riunificata in questo momento lascio alla vostra immaginazione
Il secondo livello di ottantanove
è per esempio quello dei Balcani badate che parliamo sempre della della stessa epoca però
Quel fenomeno ha una connotazione fortissima chiara esplicita ed è quella della del della esplosione dei nazionalismi quindi c'è un ottantanove
In Europa che rompe le frontiere e riunificata dopo la seconda guerra mondiale
Le istanze e i bisogni di una realtà come quella tedesca ma c'è uno ottantanove nazionalista
Che anche per nostro contributo
Pensate che appunto
Nell'ottantanove novanta novantuno l'Unione europea non esisteva c'era ancora la CEE anche per nostro contributo che aiutiamo riconoscere come Stati nazionali e padri e realtà che si erano auto programmate indipendenti sulla base di dei principi etici
Esplode la dinamica balcanica
Che ha una rilevanza fortissima nella storia
Nella storia recente possiamo dire che ancora non è risolta tutta quanta la la realtà che che si è prodotta da da quelle parti e che ha avuto un significato molto grosso nella definizione delle dei ruoli dei poveri delle gerarchie all'interno della stessa unione europea perché ognuno dei paesi dell'Unione Europea gestito come padronato una serie di Paesi che si sono rotti e dalla devastazione dalla Federazione unitaria jugoslava
Che abbiamo contribuito a distruggere
Tant'è che io dico che l'Unione europea si è costruita sulla distruzione dalla Federazione jugoslava
Naturalmente i nazionalismi interni ai Balcani non hanno scherzato senz'
So che lì come dicevo prima
Sì è costume si è ricostruita questa legittimità del nazionalismo anzi ha perfino informato poi la realtà dei paesi dell'Est
Poi c'è un altro ottantanove assolutamente diverso da questi e che però continua la storia
Che l'ottantanove della Guyana mentre
Che è un'altra cosa
Completamente un'altra cosa perché
Perché nella nella vulgata tradizionale è stato raccontato come un movimento di studenti
Molto filo occidentale
Che volevano una democrazia simile americana
E naturalmente questo era uno dei fenomeni che c'erano sulla grandissima piazza Tienanmen dove però venivano ora si rappresentava qualcosa di molto più interessante e di molto più conflittuale
L'intera crisi
Il e e quindi la nascita di nuovissimi soggetti che rispondevano alla esattamente a al al al a quello che era diventata la Cina a partire dal settantotto settantanove e cioè la nuova Cina
Ispirata Ardenzi da benissimo che ricca che dopo la sconfitta della rivoluzione culturale e i tracolli interni di quello che potremmo definire la sinistra e dello stesso maoismo per ruolo non non marginale anche dello stelo stesso Mao vince la battaglia politica all'interno del del partito e costruisce un'ipotesi assolutamente diversa di gestione della della della della trasformazione in in Cina della transizione in Cina il modello che viene scelto
Potremmo definirlo da da grande neppure sarà quello della di un modello capitalistico centralizzato per costruire le prime basi del socialismo moderno in Cina
Questa è l'idea che viene costruita e che possiamo dire dura tuttora come vedete la storia nozze non è finita anzi continua in questa in questa contraddizione sulla piazza Tienanmen
C'è una grandissima rappresentanza di classe operaia di contadini in urbanistiche il grandissimo fenomeno cinese degli operai contadini che per centinaia di milioni hanno tra spiegato
All'interno della Cina dentro quel processo che io prima del tavolo di che definire ci stanno gli intellettuali ci sono gli studenti e quindi c'è una per la prima volta una società complessa come quella cinese che si parla che costruisce un punto di vista critico nei confronti del del potere e come sapete finisce in modo abbastanza tragico
Perché quella novità per un processo a direzione di partito per un capitalismo che potremmo perfino definire di partito perché così che la Cina è come sapete adesso potremmo pure parlare del coronavirus che probabilmente insidia questo processo ma che sicuro che che di che in Cina che la Cina è diventato il primo Paese capitalista mondo
Dove la crescita del PIL è impensabile dei Paesi capitalisti tradizionali e dove incredibile pensate reinvestono i capitali guadagnati cosa che non fanno più i capitalisti perché invece speculano sulla sulla sulla sulla finanza
All'interno
Servizio guasti di Walter Baldi
Non benissimo
Ma è quello di fare ordine giudizio
No io non lo
Non non ho detto che erano seguaci del sì ho vinto ho detto il contrario ho detto che erano pagherà l'opposizione a questo a questo principio
E
Dunque
Ultima cosa che volevo dire e che
Le modalità con cui è accaduto questo ottantanove
Hanno rimesso in discussione
Le basi con cui affrontavamo i nodi storici dopo la seconda guerra mondiale
Quindi
Si è costruito si è costruita una legittimità diffusa del revisionismo storico
Lunedì ci sarà la giornata del ricordo per le foibe
Ma
Inquilini nei paesi dell'Est
C'è stato un azzeramento della memoria di quella che è stata la seconda guerra mondiale la costruzione di un'altra storia che ha legittimato i nuovi i nuovi poteri ecco dobbiamo sapere che spesso e volentieri quella nuova storia che è stata legittimata contraddice apertamente
Criteri che che riguardano la storia del del del del socialismo perfino la veridicità storica USA grazie
Grazie di finiamo visto le relazioni previste pomeriggio onora all'esame
E allora sul Emma
Universalità università i socialisti Mino USA fare avviene è una motorino e magari risale prego
Per favore
Altrove ai nostri lavori da questo
Raffaele contro avrebbero fatto uno e ne faranno ora se oggi dalle diciotto va be
Va bene
Ma la domanda alla base di questo contributo riguarda il lascito della riflessione di Enrico Berlinguer e direi anche più in generale del comunismo italiano e cioè in quale misura questa riflessione
Possa costituire un contributo valido e fecondo per la prospettiva di un nuovo socialismo che l'altro tema al centro del nostro convegno e per tentare di rispondere a questa domanda cercherò di ripercorre alcune tappe dell'elaborazione di Berlinguer in particolare sul profilo internazionale del suo lavoro e mi soffermerò in particolare sulla sua capacità di confrontarsi con i problemi globali i cosiddetti problemi globali quei problemi cominciavano a emergere
Negli anni settanta pensiamo anche alla riflessione del club di Roma sui limiti dello sviluppo
E che rappresentano oggi l'unica dimensione possibile per una sinistra che voglia porsi all'altezza delle contraddizioni attuali e mettere all'ordine del giorno l'esigenza improcrastinabile di un nuovo socialismo nella riflessione di Berlinguer sui temi appunto internazionali accanto alla categoria di imperialismo che non viene mai meno e netta l'assunzione della tematica dell'interdipendenza che sfocerà poi nella proposta di un Governo mondiale dell'economia
La sua riflessione in proposito inizia già alla fine degli anni sessanta
In un incontro tra i partiti comunisti in vista della Conferenza mondiale di Mosca nel sessantanove Berlinguer affermava
Nel mondo di oggi dove la progressiva riduzione delle distanze crea una massima interdipendenza tra regione e regione tra problema il problema
Quindi il più fitto tessuto unitario mondiale che sia mai esistito
E necessario favorire lo sviluppo di quella parte del mondo la più vasta soggetta sfruttamento e abbandono che oggi lotta per recuperare il terreno perduto erano allora i paesi in via di sviluppo che poi nei decenni successivi sarebbero cresciuti parte sarebbero avrebbero anche dato vita all'esperienza dei Brics ma quindi già Berlinguer leggeva questo cambiamento dei rapporti di forze aggiungeva che
Occorreva da parte del movimento comunista internazionale costruire legami nuovi con le tendenze nuove che si manifestano il mondo volte appunto al superamento di tali squilibri
E quindi l'assunzione esplicita della tematica dell'interdipendenza
Che non viene però vista in termini Randy ci è pacificato i ma invece è strettamente legata alla dimensione del conflitto alla lotta di classe sul terreno nazionale internazionale la prospettiva del superamento del capitalismo
E la sesta conferenza di Mosca Berlinguer insiste sul problema del sottosviluppo di vaste aree del pianeta
Conseguenza del capitalismo dell'imperialismo del neocolonialismo
Per cui aggiungeva occorre che tutto il nostro movimento operaio democratico tutte le forze sane dell'umanità usa questa espressione lotti nove un nuovo assetto mondiale
Certo il compito spettava in primo luogo a quel movimento proletario rivoluzionario che aveva detto
Al concludendo il dodicesimo messo il PC aveva ormai raggiunto una effettiva dimensione universale la quale andava ben oltre le frontiere dei Paesi socialisti
Come scrivono Paolo Soter Guido Liguori nell'introduzione all'antologia di scritti di Berlinguer intitolata appunto un'altra idea del mondo l'azione del leader del PCC sviluppo in un mondo segnato da una duplice crisi
La crisi del capitalismo a Ovest il declino degli stati socialisti a est
Anni di crisi dunque ma anche di progressi della distensione e soprattutto di un mutamento complessivo dei rapporti di forza mondiali frutto delle trasformazioni avviate si del secondo dopoguerra
Con il consolidamento del campo socialista l'avvio della decolonizzazione che senza quel fattore difficilmente si sarebbe prodotta la nascita dei non allineati
All'inizio degli anni Settanta questi mutamenti assieme alla crisi capitalistica appena apertasi stamattina veniva ricordato diciamo riuscì la il momento della della svalutazione del dollaro della la fine del sistema di Bretton Woods
Andavano a costituire un intreccio contraddittorio ma ricco di potenzialità nel comitato centrale del febbraio settantatré Berlinguer sottolineava tale intreccio
L'imperialismo affermò conserva alla sua natura aggressiva
Ma nel mondo vi sono forze tali qui riecheggia un vecchio discorso di Togliatti
Che possono contenere limitare alla fine rovesciare le tendenze catastrofiche insita nella logica del capitalismo la pendenza condannare immense masse alla degradazione al sottosviluppo alla fame ma anche a sconvolgere gli equilibri naturali
La spinta crescente dei paesi produttori di materie prime
Tendeva a mutare le ragioni di scambio con i Paesi sviluppati queste sono sempre le parole di Berlinguer i vecchi equilibri erano sconvolti
E dunque a venir meno era proprio la premessa del modello di sviluppo fino ad allora vigente ossia i bassi prezzi delle materie prime a danno dei Paesi più arretrati e dunque la possibilità di dilatare in definitiva indefinitamente i consumi individuali
Anche per l'Italia Berlinguer riteneva necessaria una trasformazione profonda dei modi dello sviluppo della struttura della produzione dei consumi secondo forme sempre più sociali le cose sono state dette stamattina da Sergio Gentili da Luciana Castellina
Sviluppo dei trasporti pubblici riassetto del territorio riconversione l'apparato industriale un piano per l'agricoltura e uno per assicurare il fabbisogno energetico del Paese
Pensiamo che cosa sarebbe il nostro Paese oggi se si fosse seguita quella linea
In questo senso per Berlinguer era possibile e necessario introdurre nella struttura economica e sociale italiana quelli che chiamava alcuni elementi di socialismo
Mutamento dei rapporti di forza mondiali poteva dunque per Berlinguer contribuire a riaprire il discorso sul socialismo in Occidente
Nella relazione al quattordicesimo Congresso osservava che la crisi capitalistica aperta appunto dalla fine di Bretton Woods ripropone la prospettiva e la necessità storica del socialismo
Ma nell'immediato rende urgente una programmazione democratica dell'economia nei singoli Paesi programmazione democratica che significava ruolo dello Stato e quindi anche mutamento dei rapporti di proprietà ampliamento della proprietà pubblica e poi aggiungeva una cooperazione internazionale lungo una linea che già esca fuori dalla logica del capitalismo
Quest'ultima la logica del capitalismo tende a spingere le cose a sbocchi catastrofici e sono un'ampia cooperazione internazionale
Aggiungeva potrà consentire di affrontare i problemi immani come quelli della fame della difesa della trasformazione dell'ambiente della lotta contro l'inquinamento delle risorse energetiche e così via quindi temi che erano già ben presente alla sua riflessione al centro
Tornavano quindi sono ancora le parole di Berlinguer le questioni del futuro dell'umanità
D'altra parte proseguiva il modo di emancipazione dei popoli già oppressi e sfruttati non sono intacca la base materiale delle aristocrazie operaie occidentali e quindi riduce i margini d'azione del riformismo
Ma incide anche sugli orientamenti politici e ideali di grandi masse mettendo in crisi dell'uso l'indiano capitalistiche e ponendo al muro il carattere precario è avvilente dell'attuale assetto sociale
Berlinguer dunque convinto del fallimento storico dei gruppi dirigenti capitalistici e dell'attualità di una prospettiva socialista
Al quattordicesimo Congresso avanza appunto l'obiettivo di un sistema mondiale di cooperazione che possa superare progressivamente la logica dell'imperialismo e magari rendere possibile un governo mondiale
Sapendo che nessun rinnovamento è possibile sono sempre parole in Occidente se non contiene in sé la soluzione dei problemi del Terzo e Quarto mondo
Come ha scritto Raffaele D'Agata nel pensiero di Berlinguer c'è una continuità tra la sua idea di governo mondiale
E il suo modo di interpretare la tradizione comunista in relazione al contributo che essa aveva dato alla maturazione di un idea universale di democrazia movimento comunista con la sua azione ampliato
La democrazia come idea e anche nella nella pratica concreta nel corso del ventesimo secolo e in particolare al suo affermarsi nel nostro Paese
In questo senso il tema della via democratica al socialismo non era solo il tema della via italiana trovava nuovi e più vasti campi di applicazione
Nello stesso settantacinque nella manifestazione con Santiago Carrillo che dà il la alla stagione euro comunista Berlinguer torna sul tema della crisi sistemica
Entro gli schemi e le forme dice in cui le società capitalistiche si sono organizzate non ci sono prospettive diverse da quelle del decadimento economico del caos sociale del disordine della vita civile della degradazione della vita morale dell'esperimento della vita culturale intellettuale di attentati sempre più gravi alla democrazia
Sembra che parli dei giorni nostri e sulla sulla gli attentati più gravi l'esperimento la democrazia
Parlava giusta diceva cose molto interessante condivisibile stamattina
Michele Prospero
E aggiungeva ostinarsi vecchi schemi su cui sono rette finora le società capitalistica europee
Significherebbe condannare l'Europa stessa alla perdita definitiva di ogni sua funzione di progresso nel mondo quindi era l'interesse del continente europeo spesso dell'Europa occidentale stessa
Quello di mutare la direzione di marcia
Quindi Berlinguer coglieva in tempo reale il declino del ruolo dell'Europa e dell'Occidente nel suo insieme un declino di conclamato intuendo che solo un mutamento mutamento nelle forme di organizzazione economica politica e sociale avrebbe potuto evitarlo
Nel settantasei alla vigilia della grande avanzata elettorale del PC Berlinguer interveniva iniziativa promossa dalla FIGC sulle diverse vie per superare il capitalismo nei Paesi più sviluppati dell'Occidente capitalistico
Qui diceva Berlinguer lo sfruttamento l'alienazione l'oppressione anche se continuano a manifestarsi in maniera diretta nella condizione del proletariato
Si sono dilatati
Fino a colpire la condizione umana di altri strati producendo non solo crescenti disagi materiali per le grandi masse quindi Ciampi ceti medi impoveriti eccetera
Ma anche il malessere le ansie le angosce le frustrazioni le chiusure individualistiche che insieme determinano usa questa espressione l'infelicità dell'uomo di oggi anche qui basta guardare diciamo a alla Società dei nostri giorni
Ecco perché aggiungeva occorre lavorare per una società socialista che implica al contempo il massimo sviluppo della libertà e della Democrazia cominciando appunto con la programmazione democratica dell'economia che fornisse un nuovo quadro di riferimento
Per cui aggiungeva si lavora e si produce non più secondo la logica capitalistica quella dell'accumulazione della produzione fine a se stessa
Ma per soddisfare i grandi bisogni dell'uomo e della collettività
Quindi è in questo quadro che nel settantasette Berlinguer avanza la proposta dell'austerità come occasione per trasformare l'Italia rispetto a un sistema basato sullo spreco lo sperpero sul consumismo più dissennato per il leader comunista ostilità significava rigore efficienza giustizia
Adeguamento del livello dei consumi dell'Occidente alla nuova situazione determinata da un moto di liberazione dei popoli del terzo mondo e anche a alla in relazione alla insostenibilità complessiva del sistema
Questa proposta dell'austerità però non era qualcosa di estraneo di diverso rispetto alla prospettiva del socialismo
Sentiamo ancora le sue parole quando poniamo l'obiettivo di una programmazione dello sviluppo che abbia come fine l'elevazione dell'uomo nella sua essenza umana e sociale l'obiettivo della partecipazione dei lavoratori al controllo delle aziende dell'economia dello Stato
L'obiettivo di una solidarietà di una cooperazione internazionale che porti a una redistribuzione delle ricchezze su scala mondiale che cos'altro facciamo se non proporre forme di vita e rapporti tra gli uomini gli Stati che escono dal quadro e dalla logica del capitalismo
Se era dunque al nodo del che cosa è perché produrre e queste domande aggiungeva Berlinguer erano patrimonio di movimenti di massa e d'opinione di milioni di persone
Naturalmente in quel momento siamo nel settantasette il riferiva ai movimenti giovanili di quegli anni alla tematica del rifiuto del lavoro
Ma pensiamo come questi temi sono stati poi nuovamente posto in anni più recenti dal movimento no global a Occupy Wall Street oggi dal movimento ambientalista
Fede suo fiuto e ci sarà chiaro come quelle domande sul senso dello sviluppo lungi dall'essere battaglie di retroguardia di un vetero comunista un po'fra Tesco come Berlinguer fu accusato di essere invece ponevo le questioni centrali degli anni avvenire degli anni anche nostri
Questa capacità innovativa questi pensieri lunghi di Berlinguer non sono peraltro mai slegati dei presupposti teorici del suo essere comunista nel settantotto intervistato da Scalfari si soffermava sul modo di rapportarsi alla lezione alla storia il comunismo novecentesco
Chi ci chiede di emettere condanne o compiere abiure diceva chiede una cosa impossibile sciocca
I passi avanti che l'adeguamento e aggiornamento della nostra linea li abbiamo compiuti non rompendo con il nostro passato non recependo le nostre radici ma sviluppando il grande irrinunciabile patrimonio teorico ideale
Accumulato un centotrent'anni di lotte dei movimenti rivoluzionari nati col Manifesto del partito comunista quindi come veniva detto
Anche prima una storia di lunga durata
E ancora ci si vorrebbe sentir dire ci siamo sbagliati a nascere diva la socialdemocrazia allora i nostri esaminatori io penso Berlinguer intervistato a Scalfari pensasse anche Allulli
Se direbbero soddisfatti la risposta esatta sciogliete il partito e tornate venne a casa e quello che tragicamente poi accadde
Anche nello scritto
Del mille novecentottantuno sul rinnovamento della politica ribadiva vecchie sospetti verso il PC cadrebbero riceveremo anzi consensi applausi se decidessimo di recidere le nostre radici pensando di fiorire meglio ciò che sarebbe il gesto suicida di un idiota
E anche qui Berlinguer sembra prefigurare quello che poi accadrà non so se avesse in mente qualche cosa lo specifico ma comunque la dinamica è stata quella fino alla fine dei suoi giorni Berlinguer non si stancò dunque di rivendicare la diversità e le generalità del PC diversità dalle socialdemocrazie ma anche da molti partiti comunisti
Il presunto realismo delle socialdemocrazie infatti era spesso diventato mero adeguamento alla realtà
Sono ancora le sue parole con la perdita della propria autonomia politica e ideali dal capitalismo mentre proprio tale autonomia costituiva l'elemento irrinunciabile della diversità comunista
D'altra parte proseguì a Berlinguer la nostra principale out anomalia rispetto ad altri partiti comunisti e che noi siamo convinti che nel processo verso questa meta si debba rimanere fedeli al metodo della democrazia
La distanza dalla socialdemocrazia non riguardava peraltro sul piano ideologico ma anche un preciso elemento di carattere economico e politico quello che accennavo prima proprio il venir meno dei margini dei margini appunto redistributivi
Quei margini che avevano consentito l'affermazione appunto delle politiche socialdemocratiche Berlinguer percepiti in tempo reale che con la fine del sistema di Bretton Woods e la controffensiva neoliberista Ica era un'intera fase storica chiudersi e nel mille novecentottantatré al sedicesimo congresso affermo
Con la fine lungo ciclo espansivo dell'economia capitalistica entrato in crisi anche quel compromesso fra le classi su cui si fondava l'esperienza socialdemocratica oggi la disoccupazione di massa di nuovo presente in tutto il mondo capitalistico
E si sono ridotti margini super profitto di cui a lungo hanno goduto i Paesi capitalisti la mente sviluppati e dei quali hanno tratto beneficio anche le classi lavoratrici
Questa è proprio la lezione di Lenin nell'imperialismo quando parla i sovra profitti imperialisti C di cui si giova anche la parte più elevata della classe operaia e diciamo il ceto politico che eventualmente la ministra
Tali processi allora soltanto agli inizi quando Berlinguer però lucidamente di foglie sarebbero poi andati avanti per molti anni
Trovando un ulteriore e decisiva spinta proprio nella crisi del blocco sovietico apertasi nel mille novecentottantanove
Quindi il tema al centro della ricerca di Berlinguer quello della costruzione socialista società economicamente sviluppate e contraddizioni democratiche e di un riassetto internazionali
Che prendano atto dei mutati equilibri mondiali superando la logica capitalistica consentano di affrontare i problemi globali oggi di fronte all'intera umanità
Rimane questa questo nodo di elaborazione io penso il tema centrale per ogni politica di progresso anche ai nostri giorni
E dunque il patrimonio di elaborazione di esperienza del comunismo italiano frettolosamente direi irresponsabilmente gettato alle ortiche
Può fornire dunque a tale ricerca un contributo prezioso soprattutto oggi nel momento in cui negli scenari più impensabili pensiamo agli Stati Uniti d'America dove abbiamo un candidato che si autodefinisce socialista la prospettiva del socialismo
E l'idea di una via democratica al socialismo torna ad affacciarsi nella coscienza e anche in qualche caso nella pratica di milioni e milioni di persone
Grazie
Con l'avvocato si riduce
Rimasto decidiamo
Adesso
Ringraziando Texan perdiamo Battarola per continuare l'azione a Paolo Fofi che parlerà sul tema universalità e direi sicari socialismo mi tra conquista storica nella Costituzione italiana
Che insiste
Forse il più grande economista
Nel secolo scorso
Fa affermava
Cito
Che quando l'economia ridotta Cassino
Vuol dire che le cose non vanno affatto bene
E aggiungeva il capitalismo nelle cui mani siamo finiti
Non è bello non è giusto
Non è virtuoso e non fornisce alcun bene
Una profezia che si è avverata
Dopo il crollo del muro di Berlino
Il crollo dell'Unione Sovietica la globalizzazione capitalista ha generato un mondo instabile e pericoloso come abbiamo sentito anche alcune alterazione percorso da diseguaglianza insostenibile
Downing sostiene insostenibile condizione umana
E climatico ambientale
A rischio oggi e l'esistenza stessa del pianeta nel degrado
Della politica e della democrazia
Pure in presenza di una rivoluzione scientifica e tecnica che con il lavoro digitale consentirebbe di salvaguardare la natura
Conquistando condizioni di vita più elevate per tutti e per tutte
Non riprendo per brevità i dati diffusi in questi giorni da Oxfam
Che descrivono la sconcertante concentrazione della ricchezza e della proprietà
A fronte della crescente diffusione della povertà
Nel mondo e in Italia
E la realtà talmente dura che dagli stessi portavoce più accorti del capitale si vedevano voci critiche
C'è qualcuno di queste di ha detto addirittura che il capitalismo oggi
è in discussione perché appunto distribuisce povertà e in sicurezza
Insomma da più parti del capitalismo è in discussione come accertano anche diverse
Numerose ricerche
Ma in Italia
La parola socialismo è tabù e il tema è assolutamente fuori dalla discussione politica
E fa una certa impressione almeno a me
Che da parte di eminenti esponenti del PD si affermi che il problema è salvare il capitalismo
Non ripensare il socialismo non salvarci dal capitalismo ma salvare il capitalismo
Proprio così quando riaffiora la parola socialismo in particolare vorrei sottolineare nel mondo anglosassone dopo le controverse vicende del socialismo in America Latina
Non si tratta però solo di innovative ricerche culturali
Come manifesto per esempio il manifesto intitolato un femminismo
Del novantanove per cento
Dove si afferma anche femminismo vuol dire oggi rovesciare il potere delle corporation
E non dare loro un volto femminile o per citare un altro esempio il manifesto socialista del ventunesimo secolo di Bashar Sultana
Il dato più rilevante a sinistra a mio giudizio non solo culturale ma politico è che M punti alti delle finanze capitalismo delle piattaforme
Sta emergendo una proposta di Alternativa Socialista in particolare
Per iniziativa di Sanders negli Stati Uniti dove l'esperimento della rivista marxista giacobino diretta appunto da solo in camera andrebbe secondo me attentamente valutato
Americana
Non sarà mai socialista
Ha proclamato l'immobiliarista plurimiliardario agitatori di America first che risponde al nome di Travolta
Ma le indagini sul campo segnalano che proprio nel suo Paese la maggioranza dei giovani ha un'opinione positiva del socialismo
E questa è una nuova scoperta dell'America
Naturalmente
Come Veltroni c'è anche chi sogna o fa finta di sognare un capitalismo equo e solidale
Che è come chiedere a una ballerina di volare
E che propone di riparare
Il capitalismo
Ma domandiamoci che cosa ha fatto il riformismo socialdemocratico in questi anni se non fornire pezzi di ricambio Pertini per riparare appunto la macchina del capita
E questo è il punto di arrivo
Quello in cui oggi noi viviamo
Un sistema dominante ma decadente corroso dall'al suo interno contraddizioni siamo in presenza non di una normale legge crisi ciclica dell'economia
Ma di una crisi universale di un'intera formazione storica che insieme all'economia investe la Società della natura la politica e la cultura
Se questa è la portata del problema
Che quotidianamente si è rovesciata sulla vita di miliardi di persone
La soluzione non sta nell'incoronazione a lista perso piccole patrie
Nell'esplosione dei poveri e dei diversi
Nella guerra ai migranti ed il tutti contro tutti nell'accumulo cosa che non viene sottolineata
Più bombe atomiche che accresce i rischi di un conflitto nucleare
Sta nell'affermazione di un universalistico alternativo
Portatore di pace democrazia e libertà amico e della natura fermo e determinato nel rimuovere le cause dello stato di cose presenti
Una visione una pratica una teoria una prassi
E anche una condotta morale
Alle quali non so dare altro nome se non quello di nuovo socialismo rispetto alle esperienze
Del passato sia sul versante dell'Unione Sovietica sia sul versante delle socialdemocrazie occidentali
Dunque una civiltà più avanzato in cui l'ordinamento economico sociale sia posto al servizio degli esseri umani e a tutela della natura
Non viceversa nella disponibilità totalitaria di pochi proprietari universali
Che depredano gli uni l'altra in piena libertà
Ma non puoi cambiare la società dominata dal capitale se non se non sai cos'è
E come funziona il capitale
Al di là delle infinite forme degli adattamenti in cui si manifesta
Scopriamo allora con Marx
Il critico più penetrante del capitale
E lo scopriamo oggi proprio nella fase suprema del suo dominio che il capitale non è una cosa vale a dire un accumulo di mezzi finanziari
I mezzi di produzione o ancora un algoritmo o determinante conoscenza scientifica e via discorrendo
Ma è
Dice Marx
Un rapporto sociale del mediato da cose
Ossia da un'immane racconta di merci
Un rapporto tra gli esseri umani
Socialmente storicamente determinato nel quale una parte monopolizzato gli strumenti della produzione della comunicazione del della conoscenza della finanza mentre un'altra parte
Che costituisce la stragrande maggioranza monopolizza solo le proprie abilità fisiche e intellettuali racchiuse nel corpo di ciascuno denominata forza lavoro che contiene come sosteneva il Moro di Treviri
Anche un elemento storico morale che dipende dagli sviluppi dei vari popoli del pianeta
Dunque e questo
è l'elemento che io vorrei maggiormente sottolineare secondo la visione di Marx al di là dell'immane raccolta di merci e della finanziarizzazione del sistema lo sfruttamento di esseri umani
Da parte di altri esseri umani sulla base di determinati rapporti di proprietà
Costituisce il codice genetico del capitale
E poiché il processo di produzione finalizzato all'ottenimento del profitto riproduce al tempo stesso il rapporto sociale tra produttori
Ne deriva attenzione che la distribuzione della ricchezza dipende in ultima analisi dalla distribuzione della proprietà
Questa parola proprietà
è sparita
Dalla cultura prodotta dai centri studi come dei gruppi dominanti
Ma d'altra parte osserva ancora Marx la natura per la funzione dei valori d'uso altrettanto quando e quanto il golpe il lavoro
E ciò significa che il proprietario capitalista per ottenere il profitto deve poter disporre oltre al lavoro anche della natura
Coinvolgendo entrambe in un unico processo di sfruttamento
Di conseguenza come osservato Emanuele Severino è inevitabile
Che nella corsa al profitto il capitalismo distrugga la Terra personale la base la sua base naturale
Ed è ciò che esattamente sta
Accadendo nella guerra senza limiti
Che oggi si combatte al fine di accaparrarsi le limitate risorse naturali di cui dispone
Il nostro mondo
Le contraddizioni del sistema sono diventate esplosive
In modo drammatico si presenta la televisione tratti compra e chi vende la forza lavoro
Tra chi è proprietario dei mezzi e finanziario di produzioni delle più sofisticate conquiste della scienza e della tecnica nell'intelligenza artificiale bello dire e dei logaritmi
Perché lui chiusa presentare il lavoro e che al contrario è proprietario solo del proprio corpo e dei mezzi per vite
Io credo che se cancelliamo questa contraddizione dal mondo contemporaneo difficilmente ne comprendiamo la sostanza poi e i possibili sviluppi
Il punto di massima
Tensioni osserva Marx si raggiunge allorché la scienza stessa si configura come forza direttamente produttivo
E quando l'intero processo di produzione al giudice si presenta come l'applicazione tecnologica della scienza il lavoro non scompare ma assume un livello superiore di conoscenza
Fino a formare l'intelligenza generale stessi dell'intera comunità
Il cervello sociale di cui parlava stamattina Tortorella che inventa le macchine usati contro ciò che comporta un elevamento culturale generalizzato
Affinché ciascuno un uomo è donna nella sua individualità possa diventare padrone del proprio destino nel superamento non della proprietà individuale ma della proprietà capitali
Aver abbandonato il dirompente pensiero critico di Marx
Per ora il femminismo liberale liberista senz'anima e senza classe si è rivelata una scelta retrograda subalterna perdente
Giacché
Non è crollato il pensiero critico di Marx come è stato osservato
Crollato l'imparare Picciolo pseudonimo sinistra che già ammesso ai tempi aveva spinto Marx a dichiararsi non marxista
Al di là delle varie ortodossie che lo hanno imprigionato Rinpoche ordinarie formulette oggi andrebbero liberamente
Le enormi potenzialità del suo metodo permettere al mondo
La realtà del nostro tempo e per poterla trasforma
Halloween
Era estranea l'idea che il passaggio a una civiltà più avanzata
Oltre al capitalismo
Si possa compiere per spontanea evoluzione
Come pure agli all'estremità l'affermazione infondata primitiva
Secondo cui ci si debba affidare a un unico modello valido comunque in ogni tempo
Il socialismo dei comunisti diceva prima
Il nostro professore
Ma in realtà secondo me ci sono stati tanti socialisti mi diversi socialisti mi portati avanti dei partiti comunisti
Modello sovietico nella luce mimesi model Look banco
E poi io direi il modello italiano
La linea italiana
A lui a Marx era
Era estranea una visione meccanica del mondo e della sua evoluzione
Ricordo che nel discorso pronunciato ad Amsterdam nel settantadue
Dopo aver affermato che gli sfruttati devono prendere il potere politico il potere politico per fondare una nuova organizzazione del lavoro
E questo sarebbe l'idea di un socialismo
Max aggiungeva
Non abbiamo affatto preteso che per arrivare a questo scopo i mezzi fossero dappertutto identici sappiamo quale importanza abbiano le istituzioni i costumi le tradizioni di vari Paesi
E perciò riteneva che nei Paesi più avanzati cito i lavoratori possano raggiungere il loro scopo con mezzi pacifici
Sul piano politico quindi si accennava qui a un processo rivoluzionario di costruzione di una civiltà più avanzata per mezzi pacifici
Cosa che nel dibattito culturale è stata completamente cancellata ai sul piano politico in Italia non resta pressoché nulla del pensiero critico dei maxi
Perlomeno sul piano delle organizzazioni politiche e delle conquiste storiche del movimento operaio che a quel pensiero e a quella prassi si ispiravano
è significativo il fatto che di pari passo
Viene cancellata la memoria della lotta antifascista
Si è fatto riferimento a quella perseverato documento approvato dal Parlamento europeo
E dice no che ha significato per l'Italia l'abbattimento del fascismo con la conquista della Costituzione che fonda
La Repubblica democratica sul lavoro
Eppure
Sebbene se ne sia perduta la consapevolezza
Questa Costituzione un progetto inedito Genova società
è il disegno più alto di liberazione umana raggiunta in Europa dal movimento operaio dei lavoratori questa è la verità
Il risultato di una convergenza originale del pensiero di ispirazione marxista del PC e del PSI di allora
E di quello di ispirazione cristiana dei cattolici democratici della DC
Coi ha concorso anche il pensiero liberale nel campo del diritto civile
Un proietto senza precedenti
Ancora il partito comunista di Gramsci e Togliatti ha contribuito in modo decisivo con la strategia della democrazia progressiva
In cui si sostanziava la via italiana al socialismo
E vorrei ricordare che perché questo aspetto
Spesso ignorato o addirittura sconosciuto che la parte più innovativa della Costituzione la Repubblica italiana
Vale a dire il Titolo terzo in cui sono indicati i diritti sociali sono una novità
Assoluta rispetto alle costituzioni del passato è stata scritta di pugno da Palmiro Togliatti già dal segretario del Partito Comunista Italiano
Il progetto di della Costituzione vorrei però sottolineare perché questa è una Costituzione progettuale non è una reliquia del passato ma una bussola
Per abbia turarsi nel futuro
Aggiornando
Anche quei territori che ai nostri padri costituenti erano sconosciuti come per esempio la crisi
Ambientale dei nostri giorni e anche il nuovo modo di lavorare e di produrre prodotta dalla dalla rivoluzione industriale ma mantenendo ferma la rotta innovativi ma
Sull'asse della libertà e dell'uguaglianza
Che nascono da un fondamento della
Il fondamento del lavoro è una precisa scelta di campo
Significa che nell'ardua aiutate
Capitale e lavoro e nel conflitto che la caratterizza che caratterizza questa dualità la preminenza spetta alle persone che per vivere devono lavorare
Non ai detentori del capitano
Un principio
Equivale a una con questa storica
Perché a fondamento dello Stato non c'è più il cittadino proprietario come nelle costituzioni liberale cioè il cittadino lavoratore
è questa l'innovazione resa esplicita come sappiamo dall'articolo tre dove premesso che tutti
Sono tutti e tutti sono uguali davanti alla legge si stabilisce che la Repubblica rimuovere gli ostacoli economici e sociali che limitano la libertà l'uguaglianza
E quindi impediscono il pieno sviluppo della persona umana
E la partecipazione attenzione la partecipazione dei lavoratori all'organizzazione politica economica e sociale del Paese
Questo impianto questa impostazione premio fatele rivoluzionaria perché cambia i soggetti della storia
è stata cancellata
Nella sinistra con le sinistre
Ma
In questa Costituzione si chiarisce che per costruire una democrazia all'effettiva
Fondata sulla partecipazione dei che lavora e nella quale le lavoratrici e i lavoratori possono farsi classe dirigente non basta intervenire nella sfera distributiva della ricchezza
Occorre porre mano al rapporto di produzione
Ovvero al rapporto di proprietà
Che compare diciamo questa
Parola
Che non va di moda
è il principio dell'uguaglianza sostanziale assenza di che è la libertà diventa un mito irraggiungibile negativa che al fine nel conquistare la piena occupazione
Indicata nell'articolo quattro della Costituzione
E di porre in atto la firma la fitta trama dei diritti sociali nei quali si sostanza
L'uguaglianza la libertà di ogni persona è indispensabile che tutti concorreranno alle spese
In ragione della loro capacità contributiva secondo criteri di progressività dice l'articolo cinquantadue ma in pari tempo aggiungere la Costituzione
Occorre conformare la proprietà e l'iniziativa economica in modo tale da consentire la con la concreta attuazione delle finalità sociali
Di conseguenza
Non è previsto il monopolio della proprietà privata
Della presenta capitalistica privata per cui chiarito che la proprietà pubblica o privata si stabilisce che l'iniziativa economica privata non può svolgersi in contrasto con l'utilità sociale in modo da recare danno alla sicurezza alla libertà alla dignità umana
Pensiamo a quello che succede Italia questi
Che alla proprietà privata vengono posti limiti per assicurarne la funzione sociale l'accessibilità tutti
Che è possibile trasferire non solo allo Stato
O a enti pubblici
Ma anche a comunicando i lavoratori e gli utenti
Quindi non solo la statizzazione
Imprese che si riferiscono a servizi a fonti di energia o situazioni di monopolio all'articolo quarantatré si tratta di scelte disposizioni che trovano una conferma negli articoli successivi riguardanti il limite alla proprietà terriera il lusso razionale del suo
Sta scritto in Costituzione
La funzione sociale della cooperazione
La tutela del risparmio il controllo del credito nonché il diritto dei lavoratori
Partecipare alla gestione dell'impresa
Ora sarebbe necessario credo assumere l'intero impianto costituzionale per uno nel
Per come riferimento per un ampio articolato movimento di massa con concreti obiettivi del cambiamento
Avendo presente
Che non si riesce a difende a difendere l'ordinamento istituzionale del previsto dalla Costituzione se non si lotta per l'occupazione e per l'attuazione dei diritti sociali che attengono la vita delle persone
Salvini grande spazio perché di questo e cioè della condizione reale di vita delle persone la sinistra ai partiti politici attuali non se ne occupa
Orrendo quindi in questa iniziativa che si dovrebbe prendere dalla consapevolezza che la conquista storica della Costituzione rovescia vantaggio della classe lavoratrice il tradizionale paradigma del conflitto tipico delle democrazie liberali
Fondato sul dominio del mercato
Se la carta infatti regola il patto tra gli italiani
E non cancella non sanziona il conflitto tra le grazie
Al contrario lo riconosce e ponendo lo sul terreno dello sviluppo della democrazia lo tutela come strumento per la Consob per la conquista dell'uguaglianza sostanziale della libertà
Decisivi naturalmente sono i rapporti di forza macchine lotta per il lavoro e per i diritti
Andava la sua parte la Carta fondamentale di questo Paese al contrario de che sfrutta il lavoro e calze stabiliti
E questo è il senso di una conquista storica
Che consente diciamolo chiaramente una rivoluzione per via democratica e incostituzionale
Quella che io ho chiamato in un testo avevo pubblicato qualche tempo fa la rivoluzione del nostro tempo
Per lavoratrici e lavoratori infatti
Può altresì alla libertà sindacali al diritto di sciopero
Sto finendo pure essenziali per potersi dichiarare liberi
Con la Costituzione conquistano il diritto di farsi classe dirigente associandosi in partito politico per concorrere come dice l'articolo quarantanove
Con metodo democratico andremo a determinare una politica nazionale
Sappiamo che vecchie forme partito sono in crisi le non sono ripetibili tuttavia Albina dei movimenti Brooks significativi che vi sono
Nel mondo e in Italia
Con quella iniziativa che ha mosso le acque come quella delle sardine in Italia
Nessun cambiamento reale dobbiamo essere chiari trattino
Appare possibile senza una libera associazione delle lavoratrici e dei lavoratori del nostro
Che si organizza impiegano le più avanzate l'acquisizione di una scienza e della tecnica nella lotta contro lo sfruttamento Autissier e della natura
Nell'insieme dalla Costituzione emerge un fabbro inedito dell'assetto economico sociale politico culturale del movimento
Nel quale
Il pluralismo delle forme di proprietà
E la presenza di un'economia mista in funzione dell'utilità sociale valorizzando il lavoro
Consentono impari in pari tempo
La valorizzazione della persona
Si configura in tal modo una relazione unica unica del tutto originale
Ricca di implicazioni per il presente e per il futuro tra individualità e solidarietà
Tra personale e classe sociale
Tra impresa e società
E anche tra economia e ambiente che dalla Costituzione italiana a mio giudizio e dovremmo esserne non solo orgogliosa anche propagandistiche
E diciamo diffusori di questa idea dalla Costituzione italiana il respiro di un disegno strategico
Di grande portata non solo del nostro Paese Maffei l'Europa per il mondo mantenne la specificità della lotta antifascista in Italia
I principi e i diritti costituzionali insieme al ripudio nella guerra come strumento di offesa alla libertà gli altri popoli risoluzione delle corre delle controversie internazionali assumono pur Nardini e la specificità del percorso storico del movimento operaio dei lavori Italia
Assumono un valore universale
E possono essere la trama
Su cui costruire una piattaforma per la lotta di liberazione dalla dittatura del capitale non solo in Italia
Perché se l'obiettivo la conquista di una civiltà più avanzata di nuovo socialismo questa Costituzione che già contiene elementi di socialismo indica la strada
Grazie a Paolo Fofi ora influenza falcidiato la platea degli interventi dei contributi contributi previsti per cui apriamo la discussione tra tutti coloro che vogliono intervenire io qui ho già
Una richiesta di intervento per cui invito fonti a segnarsi sempre intervenire intanto do la parola al Maurizio Acerbo per il primo intervento qualche centimetro
Già paradossale ne aveva già parlato stamattina vediamo se
Dieci minuti
Innanzitutto integrazione numerica occasioni di discussione
Su il numero di telaio riguardi bene
Un approfondimento specifico
Dieci sono soltanto alcune Gelmetti osservazioni da fare riunione
Comunista che non ha rinunciato a
A svolgere la prossima o della propria
Riflessione
All'interno di una pratica di militanza concreta all'interno di un'organizzazione
Perché sono convinto che una delle iattura dell'epoca in cui viviamo soprattutto in Italia
E l'anti partiti salvo che egemonico nelle file della sinistra nel novantuno quindi dopo aver continuato fatto la battaglia come presumo tutti coloro che sono in questa sala vere che c'erano
Con la mozione che si opponeva alla alla liquidazione del Partito Comunista Italiano
Ho proseguito dentro l'esperienza di Rifondazione comunista probabilmente sarò quello che chiuderà la porta spegnere la luce perché insomma capita anche questo nella vita ma ritengo necessario ovviamente lo si dice perché si auspica che cade il contrario lo dico perché vorrei partire dall'ottantanove
La vulgata vuole che chi lo Occhetto fu travolto dalle macerie del muro
Che il Partito comunista non seppe reagire a quegli eventi
In realtà mi sembra ma su questo credo che siamo quasi tutti raccordo che tanta parte del gruppo dirigente di quel partito ha trovato nel nella crisi dei regimi del socialismo reale l'occasione per una mutazione che consentisse a quel ceto politico di fare negli anni novanta
Del patrimonio organizzativo della tradizione culturale del Partito Comunista Italiano quello che Craxi aveva fatto un decennio primo della gloriosa tradizione del Partito Socialista Italiano io sono d'accordo credo che l'abbia detto Guido
O forse Prospero che si è parlato troppo dell'ATO penale della vicenda Craxi in queste settimane non si è parlato del ruolo centrale e cioè del ruolo di seppellito ore della tradizione
Di uno dei due grandi filoni del movimento operaio italiano che era sostanzialmente liquidata prima anche l'inchiesta di Mani pulite colpisse i vertici del partito socialista
Non so che pensare cosa sarebbe accaduto se
Qualcuno che proponeva l'unità socialista
Avesse avuto successo e magari il inchiesta fosse scoppiata con qualche anno di ritardo probabilmente saremmo qui a raccontarci una storia
Ancor più complicata di quella che abbiamo vissuto perché spesso si perde memoria di quello che è accaduto perché dico occasione perché in realtà sul pianeta non tutti hanno reagito
Come la maggioranza del gruppo dirigente del partito comunista italiano la sinistra latino-americana rispose costituendo il foro di San Paolo promosso da Lula e da Fidel Castro
In cui furono riuniti tutti i movimenti politici dall'America Latina nemmeno centonovanta sostanzialmente per dire che siccome lottavano per il socio
Lisboa per ragioni profondamente radicate nella storia dei loro paesi
Non smettevano di lottare per il socialismo perché veniva a mancare il blocco del Patto di Varsavia
Il Partito comunista
Che era stato ispiratore della Primavera di Praga come dichiararono da Dubcek a tutti i suoi collaboratori
Ricordo che il Longo a Doha paragrafi a visitare Dubcek durante la Primavera di Praga a ufficializzare questo rapporto e mi hanno raccontato che a Mosca gli studenti che volevano saperne di più sulla prima di prima di Praga andavano a comprare l'unità che si vendeva rende edicola dell'Università perché attraverso l'Unità potevano avere notizia per la primavera di Praga se
Il Partito comunista italiano al posto di autoliquidazioni meglio di fare una svolta che non è stata simbolica soltanto ma è stata a mio parere di campo fin da allora e non averlo elaborato fino in fondo dall'inizio è stato un gravissimo errore di tutti quanti sia di chi è rimasto dentro
Il PDS per fare una giusta battaglia politica c'è chi di forniti ha fatto Rifondazione beh quel partito comunista italiano avrebbe potuto essere un punto di riferimento internazionale per tutti coloro che volevano ricostruire una prospettiva di lotta per il socialismo nella Democrazia e dialogare con le grandi correnti nordamericani sudamericane nei paesi del sud del mondo
Quando si vedono le foto di Joseph di Mandela sotto una falce e martello affianco un bianco si chiamava John Slobo
Ebreo lituano capo del Partito comunista sudafricano giorno umori agisce armi erano centottantanove scrivendo un bellissimo saggio
Spiegando siamo stati fino Unione Sovietica stalinisti
Perché la erano gli unici non era né i liberali che ci aiutavano a combattere l'apartheid ma non è lotta o per il Socialismo è libertà quindi facciamo tutte le critiche ma continuiamo la lotta per
Il sacello considerazione dovremmo tradurre in italiano
In tutto il mondo ci fu una spinta di questo tipo che si è andata anche ricongiungere con i movimenti sociali dalla stagione
Di Porto Alegre anche se data ricongiungere con esperienze Sanders non nasce ne annulla tutto quel
Quel mondo
Lo dico perché a noi oggi in Italia tocca la testimonianza
Ma non ci sarebbe il candidato più popolare alle elezioni poi magari non arriverà manco alla nomination
Però se oggi ci sono quei con sondaggi e perché negli Stati Uniti c'è stato da parte di organizzazioni militanti non molto più grandi delle nostre sopravvissute
Un lavoro di testimonianza nel corso degli anni e di ricostruzione di grandi movimenti
Di massa che ha portato oggi
A risultati che sarebbero stati assolutamente insperati e che non a caso a mio parere giustamente Guido recensendo con lo diceva anche mi pare Paolo Cioffi
Recensendo il manifesto per il socialismo del ventunesimo secolo si ricollegano moltissimo quasi naturaliter probabilmente non conoscono l'elaborazione italiana
Non conoscono le uno comunismo non probabilmente non ne sanno nulla però sono naturaliter in sintonia con la nostra storia la nostra cultura e la nostra ricerca ed è per questo che credo noi abbiamo il dovere di non dismettere e non i santini e non sono mai serviti la nostra non è una religione anche se anche le religioni hanno dato il loro contributo alla lotta in tante occasioni ma non dismettere un patrimonio che varrà investito dentro
La realtà in cui viviamo e da questo punto di vista io credo che non dobbiamo fare soltanto una lettura culturale perché vedete
L'operazione che fu fatta allora
Celebre o il passaggio successivo quando Veltroni andò sulla tomba di Rosselli
Ma vale per Rosselli quello che vale per Berlinguer
Questi vanno sulle tombe per garantirsi che siano seppelliti perché lo stesso Rosselli era uno che lottava per il socialismo
E anche fare i conti su questo concetto assurdo riformismo che si affermando negli ultimi trent'anni io credo e concludo sia fondamentale per fare un bilancio del mille novecentottantanove nel mille novecentottantanove si è scelto di andare con la socialdemocrazia europea che aveva già deciso di non essere più una socialdemocrazia
Perché una socialdemocrazia e una forza del movimento operai
Tanto è vero che i blairiani accusano
Jeremy Corbin di essere un estremista perché ha riportato il labor a essere un movimento socialista della classe lavoratrice e io concludo citando una sola parola
Che a me sembra fondamentale se vogliamo
Ricostruire una prospettiva dopo la fine
Della sinistra dentro questa crisi del capitalismo una parola che c'è nelle che alla base del discorso sia di Corbin
Dicono oggi che sconfitto Corbin ma io di come meglio mille sconfitte alla Corbin che i dieci vittorie col voto utile che si dà a chi porta avanti il neoliberismo nei nostri Paesi
In Corbin e come in Sanders se c'è
Una parola chiave
Class
Negli spot di Sanders si dice chiaramente che gay lese Biche don messicani neri bianchi ebrei asiatici mussulmani
Siamo costruendo il movimento della classe lavoratrici
Corvi ne rivendicano S. ammonimenti ricostruendo il movimento della classe
E questa la discriminante su cui noi io credo dobbiamo andare a ricostruire una sinistra nel nostro Paese
Tenendo conto che nella Costituzione e in quel progetto di via italiana al socialismo che era patrimonio comune di tutto il movimento operaio e socialista italiano del dopoguerra nelle sue varie
Componenti c'era anche una proposta politica che era quella di vedere il socialismo non come l'ora x ma neanche come un aggiustamento
Che non abbiamo neanche avuto questo in questi anni perché non abbia avuto un riformismo neoliberista non abbia avuto un riformismo sociale democratico che coi socialdemocratici a mio parere ci si allea ci si fa fronte si lotta insieme il problema che non abbiamo socialdemocratici in questo Paese e concludo
E dico invece che ed è una riflessione da fare
Che la perdita di questa visione del conflitto di classe e ciò che ha più
Indebolito L'auto percezione delle classi popolari in questo Paese
Un tempo Leddi leggiate persone che non hanno fatto l'università di leggiate dalla pseudo sinistra che parla in televisione in Italia
Si sentivano parte del movimento operaio e socialista perché appartenevano alla classe lavoratrice mio padre ha fatto terza elementare lo dico sempre ma proprio per questo perché era stava da una parte perché era dovuto andare a lavorare che oggi noi facciamo passare il principio che quelli che non hanno avuto la fortuna di poter fare l'università
E che non hanno un alto grado di istruzione siano pure un po'cretini e barbari
Perché non capiscono quando siamo bravi belli Novi che li mandiamo in pensione a settanta anni
è una cosa che sposta a destra la società italiana più di qualsiasi comizio di Salvini di chiunque altro
Grazie
Antonio il minimo
Sì va bene guaio tanto Frosio microfono incorporato delle
Allora
Sì
Sì sì
Difficile
Allora
Io direi che
Intanto la relazione di Cioffi
è stata
Molto bella più che interessante ovviamente
Perché ci ricorda
Che
La sinistra in Italia non solo la sinistra comunista ma quella socialista dell'epoca e quella Dossetti Anna cioè cattolico di sinistra
Popolare sociale di grande cultura
Hanno alla fine del processo
Di resistenza antifascista elaborato un duo un documento che dovrebbe essere a fondamento della Repubblica
In cui appunto si prospetta no
Delle possibilità TV di mutamento di cambiamento di ristrutturazione permanente della società italiana
Che sono quelli che
Enrico Berlinguer e poi dopo vengono fatte chiamava elementi di socialismo
Cioè ha ragione Stefano
Se noi corriamo il problema Capitalismo socialismo come oggi stiamo del capitalismo
Poi faremo qualcosa
Chiamiamo la rivoluzione e poi cederemo il socialismo
Non ne usciamo
Anche perché se è vero quello che ho come ho detto stamattina che già abbiamo venti trent'anni per salvarci dalla catastrofe ambientale
Venti trent'anni per superare il socio il COMU il capitalismo non ce l'abbiamo quindi Ochoa rendiamo oppure come dire
Modifichiamo il nostro approccio a me pare onestamente che l'approccio di Stefano
Petrucciani
Sia quello giusto
Cioè noi dobbiamo valorizzare gli elementi di socialismo già presenti e lavorare perché questi già presenti si allarghino se ne costruiscano altri sulla linea Nolte
Astratta ma sulla linea della Costituzione repubblicana
Perché la Costituzione come ricordava giustamente Cioffi
Contrariamente a tutte le altre costituzione quella francese con l'americana
è una Costituzione programmatica
Cioè annuncia un programma da realizzare oltre che dei diritti e dei doveri
Garantiti per tutti o per tutti quelli che rientrano nella giurisdizione della Costituzione
In questo senso uno delle benché gravi della sinistra italiana
è di far passare la Costituzione italiana come una Costituzione liberale in nessuna costituzione liberale c'è scritto che la Costituzione è fondata sul lavoro
E che c'è un articolo tre che recita che la la Repubblica rimuove gli ostacoli che impediscono la l'uguaglianza e la libertà dei cittadini eccetera eccetera
Questa non è una costituzione liberale
Il richiamo al ritorno al liberalismo minacciato da sopra Nismo
Secondo me è improprio cioè da un'idea falsa
Di come stanno veramente le cose perché il ritorno indietro il neoliberismo e così via
è il ritorno indietro rispetto a quei diritti sociali acquisiti dal movimento operaio negli anni sessanta settanta
Così come quello che sta succedendo in in America Latina
è un ritorno indietro rispetto a quel piccolo salotto
Al di fuori della povertà che centinaia di milioni di persone avevano fatto rispetto allo stato di miseria precedente in Brasile Venezuela
In Bolivia e così via
Tant'è che lo stesso Papa
Francesco
Chiesto
Intervistato surrene tu non mi ricordo da quale viaggio veniva dice ma senta Bova santità lei che lei che ne pensa di quello che sta succedendo in America Latina
Dice ma non lo so non mi sono informato ancora nonno tutta la documentazione
Diciamo sott'occhio pena posso formule gol vedo indagò Cenerentola c'è qualcosa che assomiglia all'Operazione Condor
Ora non solo quanti di voi sanno cos'è l'Operazione Condor ma l'Operazione Condor
è quell'operazione per la quale gli Stati Uniti facili eccetera eccetera fecero fuori tutti i regimi progressisti sudamericani compreso Salvador Allende
Kissinger così pieno quindi
C'è un
Un movimento
Mondiale di retrocessione
A condizioni precedenti alle conquiste
Nei Paesi occidentali dove il movimento operaio è stato il più forte o nei Paesi del Terzo Mondo dove o quarto vinto proprio quello che sia dove c'era stata e come infatti cessata
Un un un salotto verso l'abbandono della misera di polvere
Questo a
Scatenato quel processo di divaricazione
A cui faceva riferimento Schofield dell'Oxfam per cui
L'uno per cento cioè il settanta per cento dei ritardi e delle ricchezze nel mondo venti mila ho dodici miliardi ricordo picconi
Hanno la la ricchezza pari a resto dei quattro virgola cinque miliardi di persone
Ora
Io penso questo concludo Laura
Dimensione che ci può portare
A una lenta ripresa verso una società migliore di quello in cui viviamo adesso con tutte le cose che sono state dette
Quella francamente indicata da Stefano Petrucciani
Cioè noi non possiamo pensare a una prospettiva socialista di botto
Per sta una concezione vecchia devo dire nemmeno visti nemmeno perché eppure i comunisti la teoria del crollo non l'hanno mai condivisa diciamo che a certo punto da per lo meno dal dal mille novecentotrentacinque corsetti congresso dell'Internazionale comunista si decise i fronti popolari e tutte queste cose così
Quindi
Ci deve essere una prospettiva grado con lista
Il che secondo me scusate una certa affermazione Brusca e chiudo veramente
è qualcosa di diverso
Dal presentare cinque sei liste di sinistra che Veca non lo zero uno zero due zero tre addirittura alle europee
Qualcuno dei nostri vecchi maestri gli avrebbe chiamato cretinismo parlamentare
Cioè
Che ti presenti affare
Se devi prendere lo zero tre per cento
Non sarà meglio
Riunire le forze fare programmi andare davanti alle fabbriche sì sì scusa andare davanti alle fabbriche per poter fare un lavoro di recupero
Delle forze lavoratrici operaie e poi eventualmente presentati alle elezioni faccio una proposta
Se ciò
Mettendo un linguaggio più accessibile a un pubblico più largo
E ci associare la Costituzione italiana
Andiamo davanti alle fabbriche di Gortina della Salaria ecc ah dargli a darlo a quelli che lavorano lì perché noi dobbiamo cominciare a fare chiarezza
Ma ai lavoratori perché è inutile che parliamo da lavoratori provenienti dalla sinistra Piave di ieri la signora passare all'altra
Grazie al torneo anche intensivi ma ma non comunque
Una piena lascia correre ancora vengono a
Quattro ecco ci sono altri interventi a Milano qui
Sabato interventi
Io
Ho l'impressione mi mi fa un po'di tristezza una cosa che il patrimonio ideologico ideale del movimento operaio diciamo oggi viene venga applicato amministrato da voi
Ma c'è uno scarto incredibile
Tra questo patrimonio compresa la Costituzione
Diciamo il ruolo dell'ente valida diffusa
Io voglio bene molte ai compagni
Lui si deve però Enzo però il problema
Allora va bene avvolge i compagni incidenti che hanno da approfondire le questioni di carattere storico teorico ma il problema è dura presenza di un impegno a fronte
Nella pratica reale
Questo è diciamo questi sforzi
Lo incontrano risultati significativi specie
Raggiunti compagne e compagni che lavorano al sindacato con l'ANCI o no alle organizzazioni di massa non parliamo poi dei giovani del tutto assenti
Detto questo reciproci
Rispondo con Paolo è bellissimo quello che ma noi non possiamo assistere in televisione
Al giuramento di fedeltà alla Repubblica e alla costituzione di politici ministri assets no il ramo deve del Governo che non adempiono acquirente
Assistere a questa discrepanza
Tra quello che è scritto
Il comportamento effettivo
è dimostrazione
Che lui ci stiamo sotto egemonia reali di un rapporto di forza sproporzionato
Non mi voglio neanche
Fare da difensore della Costituzione perché posso apparire io un po'faccio tenerezza quasi no il punto è che nel momento in cui la politica quella istituzionale e quella reale delle decisioni
Vivere in meno accerti invincibili
Si pone un problema di dico se la politica e la sfera istituzionale oggi
L'impolitico
Viene alimentato dal fatto quelle promesse quei giuramenti
Di persone in carne ed ossa
No non hanno portato a conseguenza dicevi chiaramente la proprietà h se Giovanni ingenui come ricerca di Sardinia vanno a trovare diciamo nella scuola Benetton padrone delle autostrade
Cessionario
Ma è evidente coulisse esempio emblematico di una divaricazione
Tutto quello che c'è scritto svolgeva
Diciamo del bene pubblico in questo caso la rete autostradale e le concessioni uno e i giovani
Che chiedono oggi in modo non violento norma molto diciamo buonista il volemose bene no in base a una prassi vige azioni cresce
Lo dico perché
Il problema c'è
La Costituzione
No va ben che massimi dirigenti del movimento operaio e sindacale
La tradiscono quotidianamente
No venendo meno a quell'impegno quel giuramento di fedeltà a quei principi
E il cui visto che c'è un nome e l'elemento su cui insistere dopo l'ottantanove perché l'ottantanove possiamo fare un'analisi storica però se la Costituzione repubblicana e ancora vigente e non c'è stato un colpo di Stato uno
Il frutto migliore che possiamo utilizzare sono quei principi costituzionali per ma ma perché non parlare dei tradimenti interi gruppi dirigenti non solo politici
Ma anche sindacali
Che in questi anni hanno tradito quei principi
E questo ci espone a al fatto che
I partiti politici come dicevi tu
Sono in crisi rapporti Vanessa ma la necessità di una costruzione di un partito politico che aspira a rappresentare quel nucleo resta intatto
Senza di questo elemento non c'è altro che l'ascesa l'affermarsi dell'immaginario di destra
No come si combatte adesso
Si combatteva con la costruzione di un'organizzazione che prende la Costituzione
E non guarda in faccia nessun tipo di alleanze trasversali dico modo no ebreo degli equilibri membri vengono attuati non dichiarati programma dice basta
Perché se la Costituzione resta programmatica servirà ai convegni Silvia nelle scuole uno ma non ci si sposta di un millimetro rispetto alla battaglia contro l'incipiente fenomeno reazionario del centro comune ivi compresi scusate ho finito
Il sistema mediatico stesse piattaforme se dobbiamo fare una battaglia per la riforma della Costituzione introduciamo il mento della soggettività femminile
Un maggiore forza elemento chiaramente ambientale no elemento dell'informazione e della comunicazione questi tre campi oggi se non lui occupiamo unitamente al lavoro ovviamente resta un elemento centrale
Voi ci disponiamo essere per lo più Dulcinea ambulanti testimonianza del passato
Grazie a mezzo ultimissimo intervento o il design agli dopo aver girato a Londra
Il problema secondo me che dovremo affrontare nel prossimo un convegno
Che cosa dobbiamo fare
Tante cose l'analisi è stata fatta l'analisi di oggi sono una interessante anche intelligente secondo il mio parere
Ma ci manca un progetto politico
Ma ai partiti pesanti in Italia
Cominciò da un'espressione di Max Lelli intelligenza sociale
L'intelligenza sociale di questo tempo utilizzando algoritmi
Il padrone è utilizzata Wiking fare progetti stabilire criteri perché
Il sindacato e soprattutto il partito che vuole difendere i lavoratori non utilizzando argomenti dai gorghi mi per fare Progetti e stabilire i criteri ed il fondo ribelle invece che sono adesso di moda oltre che per le aziende normali quindi io credo molto alla gente Pirelli meno e quindi utilizzabile anche in evidenza questa è una
Casarano principale che volevo dire sennò è inutile stare a piangere
Se non si fa queste cose non si se non si fanno progetti di organizzazione del lavoro diversa da quella che è in atto in questo momento ed è possibile farlo
Perché le intelligenze le competenze le persone ci sono allora molliamo facile vediamo di farlo
Altra cosa gli intellettuali gli intellettuali da soli italiano si sono mossi magnifico gli unici due nel Mondiale in tutta la storia degli intellettuali italiani che si sono mossi spontaneamente sono Dante Alighieri Ugo Foscolo leggiamo con l'OPA
Per quello che conosco quello
Giordano Bruno certe e in parte anche ma filosofo illuminista
Dico
Ricordo bene malvagia non è non saranno su allora bisogna che gli intellettuali vengano una sinergia Reginaldo politico sono ripartiti ieri dall'odierna degli intellettuali a volare sia emerge a produrre si sono intellettuali hanno delle competenze sanno fare delle cose chiediamogli fatale
Queste voci che è quello che ha fatto il Partito Comunista Italiano usati in tutta la sua storia se noi arriviamo all'ingegner Lavinia spontaneamente perché già sono convinti del repertorio già partecipata vi sia si mettono a fare le cose abbiamo che forse perché sono pochi quelli che spontaneamente sì sono a fare un buon lavoro propagato e spesso rifiutato da quelle gli altri destinato bisogna il problema grosso secondo me noi su questo dobbiamo lavorare
Non solo lo so cosa brevi termini vivere secondo Costituzione dichiaro di rimozione del materiale pare continuatori
E io avevo provato tutta la vita di agire secondo Costituzione in ogni cosa che ho imparato in ogni momento Luison vissuta quanti di noi hanno fatto facciamolo
E già questo è una cosa perché se no mai mai larsen mostrano nel giro della legge riconosci Pellicani spiegarmi perché ho fame bisogna avere un modo come un altro distribuite conoscenza scientifica
Dei sei della Costituzione avvenuto
Se grazie innanzitutto ringrazio digitali mentre se avesse cioè
Cioè a ospitale con cui abbiamo organizzato come futuro Marina questa iniziativa ringrazio tutte le presenze tutti i presenti che ci hanno seguito lungo questa giornata di lavoro mi è sembrata seguito proficua utile
E che è nostra intenzione di continuare a livello di riflessione auspico anche un livello di elaborazione di attuazione più fattuale più politica come è stato letto alcuni interventi vi ringrazio alla prossima occasione arrivederci