Le preistorie e la Storia. Leonardo Sciascia dalla "prova democristiana" al delitto Moro

No perché i veri concludere le interviste ribassati del Feltrinelli saranno una bella novità natura circa fra circa un mese
Sciascia grazie ringrazio ringrazio per riservando per aver organizzato questo seminario che avevamo ecco nel vecchio da da qualcosa come tre anni non riuscimmo nel
Due mila sedici proprio nel centenario di natalizia a organizzarci ci siamo riusciti stavolta finanzia frantumati all'Istituto italiano di cultura viene sarà una storia piuttosto divertente perché riguarderà forti inventando una storia nasce lì
In quell'istituto che fu diretto dal marito rientrati nei ranghi dal cinquantanove sessantuno è una storia che nasce in quell'istituto perché Natalina Londra scritto quello che appartenessero famigliare il suo romanzo più benevolo trovare le voci nella sera e conobbe due scrittori giovani che il vero volto del flusso subito in edizione a ricordo ombrellone temi Harold Pinter
Pur non decisivi per cui nel momento in cui qui invece parla di un autore di cui in questa nove biografica stringata non si è fatto il nome cioè Sciascia al quale tuttavia ho dedicato corso soprattutto degli ultimi dieci anni parecchi studi in particolare per arrivista dell'associazione Amici Sciascia Todo modo esce da oggi perché sta facendo un grande lavoro
Sciascia Primo levi card Fenoglio Bassani sono in questa Calvino sono in questo momento gli autori italiani ed è novecento del secondo Novecento sui guanti
Si lavora di più e direi con più scoperte sotto il profilo
Tanti ermeneutico quanto proprio
Bibliografico cioè scoperta di nuovi testi e l'inizio di questo discorso che in effetti proprio di questo genere cioè di genere più che critico metodologico e lo faccio partire da
Tramutata repliche da un libro degli anni settanta il figlio avvocato va benissimo Giuseppe ma
Todo modo quello che fu definito un grande romanzo anti democristiana che ci si aspettava che qualcuno scrivesse definizione vitali chiarisce
A questo libro e il protagonista è uno straordinario
Ma straordinaria figura riprende completa no il quale è il devolverà col ministero un certo punto la vittima vittima di omicidio un omicidio misterioso molti quasi tutti i libri di Sciascia
E il suo chi lo racconta chi lo descrive otto vede e un pittore che dovranno possiamo pensare a Guttuso ma non è Guttuso alterego rimarrà tardi Sciascia una nota ideale
A questo pittore don Gaetano un certo punto dice
Naturalmente la vita di Gesù nona niente a che fare con la nostra di lui ci passano gli anni folgorante indiani testimoniati
Ma io sono sempre stato affascinato nei suoi anni un scuri è sempre mi hanno dato alla fantasia
Gli anni testimoniati e gli anni è impossibile è l'argomento questo discorso su Sciascia che nel libro precedente a Todo modo cioè il contesto anzi mille novecentosettantuno
Metteva in epigrafe una frase di Montaigne bisogna fare come gli animali che cancella non ogni traccia davanti alla loro Tana
Ecco questo cancellare le tracce davanti alla propria banca e l'atteggiamento che Sciascia attento rispetto a se stesso rispetta i suoi scritti rispetto alla sua filologica io tutta la propria vita insieme per l'Italcementi ha rifiutato di fare il filologo di se stesso e ha fatto il possibile affinché non lo facessero neanche gli altri
Al punto paradossale che uno dei suoi libri più importanti nero su nero che è una sorta di Diario in pubblico insomma deve per l'appunto il diario in pubblico di Elio Vittorini velo sul vero che esce dalla Einaudi del mille novecentosettantanove
Raccoglie annotazione che vanno dal sessantanove al settantotto
E che si potrebbero comprendere appieno dal punto di vista storico soltanto se avessimo proprio come si dice sulla punta delle dita tutta la storia è la cronaca italiana e europea di quegli anni
Non c'è nessuna nota e non ci sono neanche lei no le date delle annotazioni Sciascia eliminate in un primo momento c'erano proprio non voleva dare alcun alcun appiglio
E questo è strano è strano diciamo questo questa sorta di avulsione dei propri membri dei propri testi dalla storia cronologica in quanto Sciascia è uno che ha sempre inciso sempre voluto incidere nella realtà politica è stato un grande polemista uno scrittore che aveva un tono una propensione per il litigio politico etico ad alto ad alto livello e tuttavia questa propensione di cui il veleno per l'appunto l'altra Historia
Che nel titolo dell'intervento intervento mi ricordo si intitola questa sera leghista ordine e la storia
Dalla trova democristiana al delitto Moro
Questa preistorici ascia
Diciamo precedono la sua emersione la sua manifestazione gli anni testimoniati come richiamato don Gaetano e senza grandi testimonianze nel senso che Sciascia è diventato uno scrittore che incideva sulla pubblica opinione lo scrittore visibile politicamente a partire dal mille novecentosettantuno proprio a partire dall'uscita del contesto settantuno settantadue la sua polemica politica il partito comunista fece epoca e e rimasto l'imprinting di questo inizio negli anni settanta come se Sciascia fosse nato un po'rigidamente in quel momento
E si ha l'impressione anzi e il percorso politico Sciascia si sia compiuto tutto intero all'interno del perimetro della sinistra perché dico questo dico questo perché
Il primo libro diciamo che fa buoni che si fa notare e le parrocchie di Regalpetra che esce nel mille novecentocinquantasei da l'altezza editore notoriamente di sinistra un brano un capitolo di questo libro appena uscito su Nuovi Argomenti rivista fondata da murales Alberto Carocci quindi una lista ancora una volta di sinistra Sciascia aveva cominciato a collaborare poco prima contro Andorra quotidiano comunista Palermo
L'altra casa editrice da cui di lì a poco avrebbe pubblicato sarebbe stata le in altri quindi sembra un percorso molto come e tuttavia si trascura che Sciascia aveva cominciato come volti giovanissimo nel mille novecentoquaranta sulla rivista fascista del Gruppo universitario fascista del suo Paese
Capitano della sua città Caltanissetta che si chiamava di guardia
E siamo nel mille novecentoquaranta dal mille novecentoquaranta alle parrocchie di Regalpetra mille novecentocinquantasei passano venne sedici anni che nella vita di chiunque e di uno scrittore maggior ragione
Sono letteralmente una il suo debutto il suo primo libretto che si intitola farlo del dittatura è del mille novecentocinquanta
Ora Sciascia è nato a Racalmuto province appunto di Caltanissetta
Mille novecento ventuno esordisce quindi a ventinove
A quell'epoca era un'età abbastanza attardata per esordire era tutt'altro che un esordio prego
Allora guardiamo questi anni dal mille novecentoventuno
Ma perché vivo al mille novecentocinquantasei
Perché adesso si stanno raccogliendo per la seconda volta dalle ove ricomprendere Sciascia lo sta facendo Adelphi lo aveva fatto
Quando Sciascia era ancora vivo Bompiani
In entrambi i casi Sciascia appunto e ottenuto primavera disposizione personale poiché disposizione
Testamentaria che le sue opere venissero avverte da le parrocchie di Regalpetra mille novecentocinque
Quindi lui ritiene ha voluto che l'inizio di una soap opera del suo debutto fosse un libro pubblicato all'età di trentacinque anni del mille novecentocinquantasei
Adelphi ripubblica i tre libri che vengono prima
Cioè Favole della dittatura e le poesie la Sicilia il suo cuore ma non pubblicherà nessuno scritto sparso anteriore al mille novecentocinquanta
Questo significa che Sasha nasce nel mezzo del cammin a trentacinque
E c'è una stratificazione di preistoria enorme che cosa è successo in questi trentacinque
Quali apprendistati Sciascia se lasciato alle spalle
Quali maestri maestri con i quali è stato d'accordo maestri con i quali ha litigato quante le ha cambiate quando le ha cambiate quali ne erano perché Lea cambiate con che cosa le ha sostituite c'è tutta una cronologia mal certa una parecchie zone bianche parecchi x dalle onesti nella nella biografia di
Diciamocelo e tenete conto vi dicevo l'esordio è tardivo perché se guardiamo la data di nascita il ventuno appartiene ci ha lasciato la stessa
Lei alla stessa generazione di Pasolini di Domenico prego di Silvio D'Arzo di Andrea Zanzotto di Italo Calvino di Beppe Fenoglio tutti scrittori che hanno esordito abbastanza presto
Dire io esordiscono in realtà nel mille novecentocinquantasei a trentacinque anni per fare un paragone è come se noi facessimo esordire Pasolini con le ceneri di Gramsci Calvino come il Barone rampante Parise con il padrone
Vedete che si tratterebbe di carriere mondo sforbiciare l'inizio sforbiciata all'inizio uno scrittore e un inizio così lungo significa
Togliergli la contraddizione la contraddizione e un elemento vivificante vitale
Un grammo di avvisati
Sciascia aveva come motto contro visse e si contrae visse va a quanto pare in gran parte ha provveduto lui stesso fa eliminare la contraddizione in qualche misura dobbiamo cercare
Di restituirgliela
Restituirla a questo ragazzo vogliono ragazzo perché penso Agliardi Caltanissetta grande riguardo era davvero magazzino Sciascia non è andato all'università
Si è fatto una cultura da autodidatta che fatta in un paese della Sicilia profonda negli anni Trenta a qualche cosa di prodigioso
Non si sa ancora come facesse a procurarsi fra quel Paese Caltanissetta tutto ciò riusciva tutto ciò che si pubblicava leggeva tutte le riviste riuscivano allora e come dire non è una batteria ex post ne abbiamo le prove sarebbe bello poter deve dire la sua per vedere la sua biblioteca per approfondire la sua formazione
Quello che si può dire diciamo per iniziare per cominciare a mettere qualche punto fermo
Nominare alcune elencare alcune idee lui sono rimaste costanti alcuni principi e Albinati tutte le tortuosità del suo percorso etico-politico sono rimaste cosa
Una stands una presa di posizione fortissima contro i totalitarismi di qualsiasi colore rossi neri e grigi di qualsiasi di qualsiasi
Una forte propensione per l'autonomia per le autonomie locali e lì si capisce illegalmente non solo di appartenenza ma proprio di appartenenza politica al luogo di cui fa parte alla Sicilia
Un senso enorme della della giustizia della difesa dei deboli delle garanzie di libertà
Dell'habeas corpus diciamo visto che siano in Inghilterra
Quello che in Italia si chiama garantismo
La difesa dei deboli Sciascia questa cosa la percepiva perché veniva da una famiglia povera che al tempo della sua generazione nell'uscita a diventare appena meno povera
Era uno dei solfatare i che insomma non padrone che riusciti appena appena a uscire dal cunicolo della della zona franca e poi un per laicismo fortissimo con un altrettanto forte senso del sacro per cui un critico secondo me migliore critico Richards Gaspare Giudice ha potuto parlare
Paradossalmente ma non tanto di tentazione cattolica di Sciascia la tentazione del cattolicesimo che è testimoniato al massimo grado proprio dal suo
Rettore uno
è una provocazione dal punto di vista strutturale dal punto di vista formale all'incompiuto al mistero e all'incompiuto nessuno sono gialle queste un forte punto di consonanza con Sciascia impara impara lasciasse batte per oggi veniva diveniva
Naturale e
Nei suoi romanzi inchiesta nelle sue inchieste storico politiche
Una provocazione che poi sarebbe stata ripresa da un grande storico rivela maggiore storico che abbiano dignitario cioè Carlo Ginzburg andare la voce anche voce magari
A ricostruire a restituire le voci anche nove proseguiva e penso proprio le parrocchie di Regalpetra allegramente del suo Paese
Racalmuto travestito sotto il nome di Regalpetra penso al litro come Morte dell'inquisitore appunto un processo dell'Inquisizione
Pensate orribili Carlo Ginzburg penso
Alle storie di recuperare in quel grande romanzo che il Consiglio il Consigliere
Ora questi principi che Sciascia ha maturato e lo dico in anticipo tenuto ferme attraverso tanti suoi cambiamenti lui posizione politica durante tutta la sua dopo lunga vita morto sessantotto anni del mille novecento ottantanove
Andando incontro a tutta una serie di traumi di traumi storico politici che si succedono nel corso del tre
A parte il fascismo che è una questione ancora tutta da indagare quello nel suo rapporto effettivo con il fascismo e delle sue collaborazione a questo giornale dei gufi questa ladro lascio perché davvero è tutto da partiamo dal momento in cui l'Italia del mille novecentoquarantatré crolla beh la Sicilia crolla ancora prima dell'Italia perché la guerra in Sicilia e il fascismo finiscono prima ancora del venticinque luglio perché nella notte fra il nome il dieci luglio del mille novecentoquarantatré
L'esercito accanto sbarca frangetta delicata quindi sulla costa siciliana e a quel punto i giochi sono fatti
Be'
C'è questo diremmo in termini cinematografici o Visco grafici
Fuori sincrono di Sciascia con della storia d'Italia sembra che in Sicilia le cose succedono sembra un po'prima che nel resto d'Italia fin dal mille novecentoquarantatré lo vediamo in questo caso Sciascia ci crede e vita nei dati di della degli esempi ma soprattutto questa notte del mille novecentoquarantatré otto e del nove e dieci luglio dello sbarco
è una notte di nascita per preferisce nasce è una notte nella sua opera ritorna continuamente e la notte per esempio in cui nasce il più felice dei suoi protagonisti del romanzo cioè in Campidoglio una foto del romanzo candido del mille novecento settantasette e proprio una notte di gruppi una notte buia illuminata larga naturalmente dalle luci dello sbarco delle buste paga braccia dei riflettori e una notte presentiamo moderna notevole segnale per contemporanea si vorrebbe dire anzi che e la notte buia illuminata della scena primaria di Sciascia dico la scena primaria perché particolare poco noto su cui lui non ha detto moltissimo il padre di Sciascia della prima guerra mondiale aveva combattuto con la divisa degli Stati Uniti perché era un immigrato che poi è ritornato in Italia ma di questa sua esperienza non ha mai raccontato nulla
Quella notte presidenziale e in maniera obliqua un modo di riconciliarsi con contare
Storia fuori sincrono storia autonoma
Sciascia in quelli messi quei mesi tra il mille novecentoquarantatré mille novecentoquarantacinque avrà una breve non sappiamo quando Bree non sappiamo un bel niente una breve sbandata una infatuazione per il separatismo siciliano
Non ne sappiamo niente sappiamo soltanto che gli rimase un trauma storico cioè che il governo Barre il primo governo del dell'Italia libera nel mille novecentoquarantacinque fece arrestare i capi del separatismo siciliano sostanzialmente in base alle leggi fasciste ora una neo democrazia che agisce in base alle leggi di una dittatura a Sciascia gli riportava la testa e lo stomaco questo
A quel punto lui aveva già abbandonato questa sua tenerezza per il separatismo ma questa contraddizione dico politica lo sconvolse sappiamo che lo sconvolse e lo convinse che bisognava dotarsi di principi etico politici più saggio
Tra l'altro il fatto che il fascismo cada prima arrivino gli alleati immediatamente i tedeschi se ne vanno subito non c'è resistenza ecco in Sicilia non c'è la resistenza
Sciascia non fa la resistenza che nel nella sua regione non c'è e lo scrittore perdevano in termini di Vittorio Sereni che invece fu catturato era soldato in Africa settentrionale fu catturato dagli alleati senza l'onore delle armi non può combattere non può combattere la resistenza bisogna combatterla in un altro Sciascia come da combattere dopo questo breve periodo un'infatuazione per separatismo
A quanto pare milita non sappiamo niente neanche di questo
Quindi come vedete qui ci sarebbe una biografia da riscrivere daccapo non sappiamo bene su quali documenti dove potrebbero andare a pescare ce ne sono pochi ci sono testimonianze età i suoi amici i suoi compagni come tutte le testimonianze tarda nessuno
Molto molto sospette in particolare io ritengo piuttosto inattendibile
Il libro che ha scritto sul di lui Emanuele Macaluso cioè uno dei maggiori esponenti del Partito Comunista in Sicilia che parla del giovane Sciascia ma ci sono cose che non reggono vedremo
Sotto l'aspetto dei fatti perché fatto sta che Sciascia un periodo comunista intorno al mila trecentoquarantatré quarantaquattro quarantacinque nuovo attraversa ma già prima del venticinque aprile lascia il lascio il comunismo perché
In sostanza
Vede che la Russia di Stalin com'era evidente un Paese totalitario e il paese totalitario
E quindi non non può andare bene la soluzione comunista dell'Italia però non gli piace neanche la soluzione americana o meglio buon viaggio la cultura che gli americani stanno importando nel nostro paese nell'Italia con le loro con le loro armate dice
C'è un articolo del mille novecentoquarantasette intitolato il gusto americano il cui attacco è perentorio dice il film americano vieni a noi come un genere un verrà cioè un una di quelle cose che venivano portate dal Piano Marshall una sorta di assistenzialismo culturale interessato dice
Ai vinti impiegati sia collaborare col vincitore che sono considerato una massa da indù triennale viene dall'America
Dolciastra all'acqua di rose perfino la letteratura americana che tanto gli era piaciuta negli anni Trenta Steinbeck colture Kane
Perfino Faulkner e savoiardo non ne parliamo non reggono assolutamente più sembrano sembrano insiti diesel modelle
Delle pappe mogli sono due tipi di propaganda quella sovietica e quella americana che Sciascia non possono andare giù e che quindi lui restringere cerca Sciascia una strada autoctona sulla base di quei valori che
Dicevo prima autonomistico garantiscono Egisto
Che strade è una strada liberale e dove sono gesti liberale inventario almeno dove sono illiberali della specie che per Sciascia nuovamente
Sciascia debutta
Su quotidiano che si intitola rischiano Sicilia del popolo il ventuno settembre mille novecentoquarantotto con un gruppetto di sei brevissime Pavone e il dittatore
Ora c'è una differenza sottile il suo primo libro nel mille novecentocinquanta si intitolerà favole della dittatura questa anticipazione nel quarantotto
A settembre si intitola favole per il dittatore
Dire Favole della dittatura significava alludere senza possibilità di dubbio al ventennio fascista
Dire favole del dittatore
Uno si domanda aspetta quale dittatore chi sarà ci sarà questo sine nomine che si nasconde dietro
Dietro il titolo
E questo succede nel settembre del mille novecentoquarantotto questa è un'altra indicazione metodologica in una storia di cui voi sappiamo così poco per anni e anni
Quando noi sappiamo qualcosa un poco di qualcosa anche i mesi tre settimane i giorni sono importanti
Settembre quarantotto evolutive
Cinque mesi dopo le elezioni del diciotto aprile mille novecentoquarantotto stranamente dalla Democrazia cristiana col quarantotto virgola cinque per cento dei voti contro il blocco dei socialisti e dei comunisti
Contro il Fronte popolare che prese il trentuno virgola sette a quelle elezione quindi le favole che il dittatore vengono dopo quale dittatore si chiede poca importanza alla testa sicuri uscite queste faune ed era il quotidiano Sicilia del popolo cioè lenizione siciliane palermitana dell'organo della Democrazia Cristiana ossia il popolo siciliano
Il popolo
E comincia proprio con quelle parole una collaborazione alla testarda che andrà avanti fino al mille novecento cinquantuno leggiamo le prime due favole che troviamo incolonnate sull'organo siciliano della DC il settembre mille novecentoquaranta
Danni il cane quando si accusava
Pieno di noia ai piedi del padrone amava la fresca sensazione dell'odore di trementina la vernice delle scarpe
Confortevole che le scarpe dilagano il padrone usando sempre una buona per vincere preventiva così lentamente
Pensiero dei calci ricevuti ed a ricevere si fuse in quell'odore gradevole a questo una certa voluta lapidata soltanto un odore
Ma un giorno il padrone uso un'altra vernice di un odore più torbido come di petrolio secco gas
Da allora le pedate riempirono il cane disgusto
E questa è una favoletta
L'altra e di appena due righe
L'asino aveva una sensibilissima anima trovava perfino dei versi ma quando il padrone morì confidava gli volevo bene ogni sua bastonata mi creava una rima
Sciascia è uno scrittore che conosce come pochi altri quella che s'è stata chiamata la servigi Volontè cioè proprio la la propensione a la propensione a offensive
Come si vuol dire stand-alone queste favole però sono piuttosto strane perché
No non si capisce bene e non si capisce fino in fondo lo stesso
Allora in termini formali queste favolette dovremmo chiamare come sotto il profilo del genere letterario con un termine di Serafino Amabile Guastella ossia le parità
Cioè delle storie che sono simbolico allegoriche a un livello molto basso un livello paesano che indicano una figura vi una posizione etica di un comportamento
Parità satiriche comparazioni dall'azionista ma si è parlato qual è il punto di vista
Qual è il punto di vista del testo bisognerebbe chiedersi noi il punto di vista di iscrivere il proprio il punto di vista del testo
Perché eccome se ci fosse una vista doppia come Sasha in queste favole parlasse con l'occhio del padrone e come l'occhio del serbo con la luce del pallone con lui sul set
Non si capisce dove sta
Si vede che nella narrare queste storie sia un attore che o fa finta di essere un testimone sta dentro la storia sta dentro la parità ma fa finta di narrato dall'esterno
Se uno li leggesse tutte ventisette sono previsioni potrebbe se ne potrebbe rendere conto
E queste favole proprio per questo direi che sono la Fondazione del suo del suo particolare modo di stare nella realtà cioè su una linea sempre molto la voce sempre ambigua sembra disegnata atti definì attinge grigie che corre fra l'antagonismo e la pubblicità
Non si capisce non si capisce mai in quale punto si situa si segua in un punto d'incertezza in un punto di
Indifferenza quello che è sicuro è che Sciascia tratto dai campi magnetici del potere interessa sia il fascino
Di chi comanda sia lo zelo e il servilismo di chi ubbidisce
Ora Sciascia questo nuova sempre perché il giorno della civetta nel suo primo grande romanzo grande successo parla della mafia
Non è che parla solo della mafia parla dei mafiosi e parla anche a mafiosi il contesto parla dei comunisti e parla ai comunisti Todo modo parla della Democrazia Cristiana impararla al Democrazia cristiana e stranissimo questo atteggiamento di antagonismo convivente vinci ascia di un Fusillo lo definirei quella quella stima per il capomafia il giorno della civetta per don Mariano Arena che gli è stata che gli è stata tante volte rimproverata il rimprovero il giusto perché Sciascia grande scrittore proprio per questa sottilissima linea di ambiguità
Ambiguità che viene dichiarata fin dal principio nelle favole della dittatura del mille novecentocinquanta dall'epigrafe l'epigrafe entrata dalla fattoria degli animali termosifone di Giorgio quello
Non c'era da chiedersi questa l'epigrafe
Non c'era da chiedersi ora che cosa fosse successo visto che i maiali
Le creature di fuori guardavano dal maiale all'uomo dall'uomo al maiale e ancora dal maiale all'uomo ma già era loro impossibile distinguere fra i due
Questa indistinzione questa linea ma non certa e la posizione di di Sciascia Sciascia cita le righe conclusive di Animal Farm che è stato scritto fra il novembre quarantatré febbraio quarantaquattro quindi un anno zero della storia
Ma è un libro di cui Orwell aveva avuto l'idea fin dal mille novecentotrentasette cioè italiani danesi dei grandi processi delle grandi punte
Distali nel nell'Unione Sovietica torniamo torniamo Sciascia
è chiaro che pubblicate sul giornale democristiano lei favole per il dittatore
Non si fanno leggere solo in chiave antifascista cioè contro il regime passato facevano leggere ovviamente anche in chiave anti stalinista
Sono dedicate a un dittatore che c'è il pericolo che venga nel futuro
Il dittatore pericoloso che potrebbe venire a dal Mibac come si dice si diceva evitare devo dire deve venire stalli Baffone perché il reparto i grandi era era stato proverbiale questo modo di dire
Beh Italia e
Sciascia di questo ne è cosciente perché della lettera in una lettera che scrive all'amico che l'ha aiutato pubblicare le favole della dittatura del poeta romano o romanesco Mario dell'Arco scrive per qualsiasi altro lavoro sarei superata la prendevo furia già scoraggiato il pentito belle favole no
O almeno lasciato il miglior biglietto da visita nell'anticamera del futuro dittatore un'immagine straordinaria cioè questo sono io e poi fai quello che vuoi io ho scritto ed ecco il motivo per cui io intitolato così l'intervento roba democristiana perché
Tratta delle storie di Sciascia che si sono perdute delle quali avete visto abbiamo pochissime tracce verso un'arte che non sono studiate
Almeno una è venuta fuori insieme con questa rivista la regista palermitana la prova
Che
Devo dire sono stato il primo a tirare fuori nessuno ne aveva mai avuto sospettato l'esistenza ho seguito delle delle liste e sono andato anche molto a caso nel senso che mi sono messo per alcune giornate allora biblioteca regionale siciliana di Palermo
E mi sono andato a guardare decine di riviste così
Vedere come erano come erano tante è saltato fuori è saltato fuori tutto questo cioè è saltato fuori un gruppo di collaborazioni di Sciascia fra il mille novecentoquarantotto e il mille novecentocinquantuno ma soprattutto del DNA mille novecentocinquanta cinquantuno delle quali non si sapeva assolutamente
Sconosciuta al
All'esilio infine ora la questo non è soltanto non è soltanto bibliografia
Perché in questa rivista la prova quindicinale di critica politica pubblicato a Palermo a partire dal quindici marzo mille novecentocinquanta beh Sciascia ebbe un ruolo importante
Ed è un ruolo importante
Fin dal primo numero
Con questo articolo molto prima del mille novecento ottantaquattro è morto Giorgio ovvero e se uno legge quest'articolo capisce in via definitiva che le Favole della dittatura o le favole per il dittatore effettivamente Milano più a stabilmente al passato regime
In questo articolo troviamo scritto
E proprio mentre settimanalmente seguivano il suo mille novecentottantaquattro
Seguiamo settimanalmente perché mille novecentottantaquattro prima di essere pubblicato il volume da Mondadori deriva pubblicato dal settimanale liberale il mondo che si stampava da Roma
A puntate nella produzione di Gabriele Baldini cioè del marito di Capitalia di cui si parla domani sera all'istituto vedete circuito icone come sono collegati fra verso l'arrivo
Ci mentre seguiamo mille novecentottantaquattro sul mondo la sua morte ci giunge in carica di un significato che ci sgomenta
La sua ultima opinione gente senza speranza assume la solennità definitiva e intangibile che la morte conferisce alle cose vittime di un uomo
Oltre che un grande racconto vigorose impassibile lucido racconto mille novecentottantaquattro allora un testamento un testamento spaventoso una sfida lanciata ancorché continuiamo aprile che tragicamente forse con cui noi raccoglieremo
Uno Sciascia sovvengono Sciascia che vuole come con le favole mettere spavento nei suoi lettori dice e non ci lascia senza ironia tra l'altro quasi irriconoscibile un altro passo dice
La sua visione ultima la visione di mille novecentottantaquattro e quella di una cieca frana della storia una tremenda apocalisse senza passato e senza resurrezione
Perciò crediamo che nonostante la sua esperienza di uomo lo portasse ad una diventa avversione al comunismo
Ormai abbia voluto gridare all'uomo del suo tempo il pericolo della dittatura e la spietata certezza che a una dittatura la inutile e lui conserva scampo
E ci auguriamo di non doverlo invidiare terrestre gli morto all'alba di questo mille novecentocinquanta ventuno gennaio
E che la speranza una salda speranza cristiana sempre ci sorprenda saprà cogliere la sua sfida dolorante
Questo Sciascia con unico per il cristianesimo sfida cristiana cristiana addirittura la maiuscola questo articolo è uno Sciascia sagittale irriconoscibile
Che cosa allora capite che c'è qualcosa da da cercare in queste in queste di queste collaborazioni il giornale la prova lo aveva fondato l'onorevole avvocato Giuseppe Alessi
Giuseppe Alessi era stato
Era stato
Nato nel mille novecentocinque era stato nel mille novecentodiciannove anni anche quindici anni accanto a don Sturzo fondatore del Partito popolare Italia
Un cattolico popolare un cattolico sociale fin da quando aveva un
E nel settembre mille novecentoquarantatré equilibri
Appena cadute dalla Sicilia nelle mani degli alleati la Sicilia che non fa resistenza la Sicilia dove le cose succedono prima
Aveva rifondato a Caltanissetta la Democrazia Cristiana
L'aveva fondata fra l'altro dei amici con Bernardo Mattarella cioè con il padre nostro attuale presidente della
E
Era un personaggio l'avvocato Giuseppe Alessi antifascista riferirlo
Era stato uno dei pochi professionisti a non iscriversi mai al fascio neanche nei momenti più cui degli anni trenta quando tutte sì conformare era pareva una fortissima propensione per l'autonomia regionale quindi uno dei capisaldi che abbiamo detto a Sciascia sono stati sempre a cuore per avesse la sua opposizione al fascismo la rivendicava in tutto il mondo pare che il negli anni trenta facesse delle pubbliche letture di Dante era lo scrittore sole invernale ma elegante e un grande lettore degli poesia classica e quando arrivò al caldo settimo dell'Inferno gli avari e prodighi pare che disse che il dittatore a sommare i vizi degli Avari dei Prodi dice fu un grande applauso la polizia fascista lo vede ancora di più d'occhio Sciascia era lì ad ascoltare questa lettura questa vettura bis quando quando è secondo la prova impasto spostarsi dal settimo all'ottavo canto dell'Inferno del trovare ipotutela sulla rivista l'unico momento in cui Virgilio e Dante tema di non farcela
Nel confronto col demonio questa Virgilio che dice
Nell'ottavo dell'inferno a tante non sbigottiti io vincerò la prova
Siamo nel momento più duro della guerra fredda sta scoppiando la guerra di Corea potrebbe scoppiare una terza guerra mondiale molti se lo aspettano in quel momento esce questa rivista Sciascia pubblica quel quell'articolo durissimo e di un cristianesimo ardente su
Su Giorgio
Soffermiamoci ancora per un attimo su sua Alessi perché la figura di Verissimo spiegare molte cose che succedono dopo cioè al nostro punto di arrivo che non ci rimettiamo in questo Todo modo
Ed è questo L'affaire Moro mille novecento paziente
Giuseppe Alessi come avrete capito era antifascista autonomista laico come d'altronde don Sturzo non voleva rischia le cose della politica con le cose della religione era un democristiano che frequentava come De Gasperi
La Curia molto poco frequentato da poco i preti ci io sono cristiano sono cattolico ma faccio politica da laico la faccio con i principi cattolici ma domani con quindi era veramente un galantuomo Bortot vecchissima centoquattro anni nel due mila nove un patriarca ed era il tipico diremmo oggi candidato di bandiera si dice candidato di bandiera
Senta tristi vicende dell'inglese
C'è un cellulare
C'è un termine c'è un termine equivalente insomma quelli che vengono presentati alle elezioni come candidati del partito ma si sa che non vincono poi c'è qualcun altro
Anche adesso che ci sono state le elezioni del Parlamento europeo per
Va be'niente implicitamente
A ogni modo ad ogni modo il punto è che questo galantuomo era di quello che poi è successo in Sicilia nella CCSVI siciliana
Tutte le collusioni con la mafia
Tutto l'assistenzialismo che c'è stato a partire dagli anni cinquanta
Il meno colpevole di tutte
E questo è importante perché Sciascia è stato legato politicamente e eticamente a quest'uomo nel nome di questa rivista nel nome di Sicilia del popolo
è stato negato Sciascia al personaggio meno colpevole temendo implicato nell'anticipo cioè qualcuno che in Sicilia negli anni quaranta ha avuto un ruolo analogo a quello che Aldo Moro avuto nella politica nazionale fra gli anni cinquanta e gli anni Settanta
Era lo stesso Pier Paolo Pasolini negli scritti corsare a dire che Aldo Moro era il meno colpevole e il meno indicato negli scandali deduttivi democrazia e Sciascia questo passo di Pac-Man questa espressione di Moro il meno indicato la città in maniera molto evidente nella fermo
Questo significa che
Sciascia
A vada preistoria Napoli storia democristiana di cui non si sapeva assolutamente nulla
Che anticipa cose che succederà negli anni settanta e nelle quali mi sarà testimone e insieme attore protagonista volumi delle favole della dittatura cioè Sciascia trovò
Chiariamo
Un punto importante Sciascia non è stato
Mai iscritto alla Democrazia cristiana così come non si scritto adesso un altro partito
Ha avuto nei ruoli di primo piano in alcuni partiti è stato nel consiglio comunale di Palermo per il Partito comunista
E stato deputato per il partito radicale ma non è mai stato iscritto a nessuno di questi partiti e e anche alla vicina
E tuttavia fra il mille novecentoquarantasette mille novecentocinquantuno
Sicuramente ci sono le prove documentali i suoi articoli le cose che scrive che Sciascia AG
Da espressione che non è piaciuta ai suoi eredi ma la rendendo da attivista della democrazia cristiana attivista significa
Agile darsi da fare in maniera visibile e prestigiosa per una causa politica
La sua firma era una delle più prestigiose di questa settimana veniva spesso annunciata in prima pagina i suoi articoli erano evidentissimi e soprattutto le Favole della dittatura Paola favoletta Favole della dittatura
Benché già pubblicate in volume furono proposte venti su ventisette su questo settimanale per volontà dell'onorevole Alessio perché servivano a rintuzzare gli impulsi fascisti della DC in cui Alessi era un grande esponente e nel contempo parlavano anche al dittatore futuro gli lasciavano come avrebbero come aveva detto Sciascia il biglietto da visita sulla sulla scrivania
E poi c'era un'altra cosa diciamo un altro pregio di questo
Galantuomo con poca incidenza reale nel suo del suo partito l'incidenza ambientale essi avesse se l'avviso conto e non solo in Sicilia c'era una macchina e nel mille novecentocinquanta vi assicuro che la cosa non era affatto scontata se pensate che fino all'ultimo
L'arcivescovo di Palermo il cardinale Ruffini negò pervicacemente l'esistenza stessa
Dei davanti a lui venendo riuscì a a trovare come come si può dire un'identità perfettamente
Sì
Mafiosa
Praticamente bisogna bisogna proprio dirlo
Allora
Giuseppe Alessi non partecipano di questa omertà della Sicilia e del suo partito
Diceva che l'Amati sistema e diceva che nel suo partito il suo partito andava tenuto al riparo dalle infiltrazioni mafiose nel mille novecentocinquanta cinquantuno in maniera blanda però in maniera apertissima fece votare perfino un ordine del giorno che e diceva che i condannati per mafia in via definitiva non potevano entrare nelle liste o anche solo sospettati ovviamente questo
Ordine del giorno questa regola andò completamente disattesa
Era un liberale autentico questo avesse nei suoi scritti si parla addirittura di superamento del capitalismo Robert se qualcuno li avesse letti
Negli anni Novanta negli anni due mila gli articoli democristiane avrebbe pensato che costruì fosse una comunista pericoloso diciamo le cose vanno vanno lette perciò nel nel loro nel loro convesso
E potete capire quindi tutte le ragioni per cui un personaggio umile come Sciascia consenso
Forte della giustizia
Avessi parlava anche lui distribuire ai contadini le terre incolte in Sicilia nel mille novecento cinquanta cioè faceva su due strappava sfida ai social comunisti molte delle loro istanza
E chiaramente questo piaceva Sciascia perché poteva aveva e questi principi di giustizia sociale senza il pericolo della della dittatura utile averli in senso autonomista garantista antifascista antimafioso e liberale
Allora
Accesso ripeto la tessera della DC sicuramente nulla ma impresa
Quello che però non ci ha mai detto perché alle elezioni del diciotto aprile mille novecentoquarantotto ha certamente votato contro i comunisti temperatura PC visto che aveva questa posizione politica
Ed è notevole che uno scrittore che per trent'anni parlerà controllati circondati argomenti secondo me fondatissime
Ci abbia tenuto nascosto questo che non era un particolare
E partner strategico come Emanuele Macaluso che diceva che sono staccato avevano frequentato in quegli anni su questo hanno steso un velo di silenzio perché era conveniente parlanti
Uno Sciascia comunista dello scarso che espone si era allontanato non si capisce mai dove sia andato adesso un poco sappiamo e che poi era già incoronato verso la casa comunista a partire dal dall'inizio degli anni degli anni sessanta cedendo la sua prima dichiarazione di voto a favore del PC e del mille trecento sessantatré quindi c'è stato un avvicinamento
Pranzi
Al cerchiamo di andare ancora un po'
Un po'più veloce perché così ci
Già in quegli anni già nel mille novecentocinquanta Sciascia conosceva ed era amico e stimato Pier Paolo Pasolini è una storia che rimonta davvero all'arresto Charles
E scrive sulla prova e il suo ultimo articolo un articolo intitolato Storia e teoria dell'asino zoppo
Che allude il titolo di questo articolo Storia e Teoria dell'asino zoppo a un detto siciliano che dice la sì non so governo a sua figlia quindi la signora Zorzini anche se zoppica se ne va tranquillo
Verso la sua meta
I giovani migliori finiscono all'amica Liliana cioè al carcere di Palermo cioè se anche utilizzo Roma parlasse di restare zitto
Teniamo anche conto la strada
Se comincia a parlare se cominci come pensare con la testa finisce in carcere eh uno dei tanti avvertimenti di saggezza dei vecchi del popolo che entri in una giovane state calmi state state tranquilli e Sciascia quando parlo dei giovani migliori cita espressamente Pasolini e cita la meglio gioventù
Che in quel momento era un testo ancora inedito ma che lui aveva detto
E che sarebbe diventato non una raccolta poetica come poi fu ma il romanzo il sogno di una cosa pubblicato nel mille novecentosessantadue Pasolini stava scrivendo stava scrivendo per questo
So se voleva pensare con la propria testa perché stava in un paese in condizioni veramente deplorevole
L'analfabetismo era al quaranta per cento cioè al doppio della media nazionale nel mille novecentoquarantanove Sciascia era maestro elementare a Racalmuto
Comincia a collaborare a un altro periodico fondato da un fratello di Giuseppe avesse Salvatore Alessi
Itinerario della scuola e della vita siciliana mille novecentocinquanta cinquantuno anch'esso sconosciuto del tutto alle bibliografie prima della ricerca che visto frequentando e il la questione che sollevò su questo giornale su questo mensile
Era
L'imposizione maestri di dire sempre che tutto va bene di non superare mai problemi cosa di cui si parla per pagine e pagine in le parrocchie di Regalpetra e poi il linguaggio dei libri di testo ridicolo e ancora con l'eredità del fascismo molto molto molto presente
Sciascia quindi sperava qualche cosa dall'autonomismo dal laicismo dal
Dalla dottrina sociale della democrazia cristiana dalle prese di posizione io avessi contro la mafia e contro le infiltrazioni fascista
Alle elezioni amministrative Sicilia elezioni locali del mille novecento cinquantuno
I risultati escono così
Democrazia Cristiana intorno al trentuno per cento socialisti e comunisti insieme intorno al trenta per cento
Le destre monarchici neofascisti movimento sociale eccetera eccetera qualunquisti arrivano tutti insieme al ventidue per cento e che cosa succede la democrazia cristiana resisterà alla tentazione di allearsi con la destra deve fare il governo Sicilia no non resistette il governo lo fanno
Il governo lo fanno e Sciascia continua continua no sulla prova che è terminata ma addirittura su Sicilia del popolo quindi sull'organo democristiano della Sicilia e perfino su il popolo su un quotidiano nazionale della DC stampato a Roma
No a scrivere polemiche controllato DC siciliana ma apprendere di Mila i fascisti scrive degli articoli di fuoco contro i fascisti quasi per
Cercare di mettere in guardia i idem IDC siciliani scrive descrive o ancora l'ultimo su
Su
Sulla prova che si intitola vomitano la patria quelli che imponeva provato che sarebbe inutile fasciste dice guardateli bene
Non sono ancora i grossi calibri
Sono piccoli gerarchi dell'economia assistenziali
I Mezzani delle federazioni
Le spiego spende per la distribuzione il ritorno dello sport di studenti allora gratificati di compiacenti telefonate del federale presi
I professori che hanno vinto i concorsi per meriti lo scudetto le signore chiamavano rami salariale
E questa gente era anche nella vincite anche nella DC
Siciliana
C'ha lasciato a un certo momento in poi parlerà più volte della palude democristiana del grigiore democristiani penetrarla neanche a farlo apposta per esempio nella prefazione che scriveva nel mille novecentosettantanove
A una raccolta giovanile di poesie di Pier Paolo Pasolini dal diario mille novecentoquarantacinque quarantasette
In quella palude però timida giorni come stiamo vedendo c'era stato anche ora quello che io vorrei recuperare con questo seminario non solo su Sciascia su tutti gli scrittori perché
Tutti gli scrittori hanno delle zone d'ombra di questo genere non è il segno del non è il senno del poi
Perché sai non è quello
E il senno del mentre cioè vedere le cose ad alzo zero mentre succedeva
Far vedere che cosa succedeva mentre è mentre succede
Cioè Sciascia era convinto che si potesse fare un tratto di strada con la Ricci e lo fece
E nelle sconfitto perché il Governo conta di fascisti lo fece lo e cilindro oppure l'onorevole Alessia nel quale lui tanto sperata
Che in che cosa credere a Sciascia in quel in quel periodo aveva abbandonato il Partito comunista perché e l'autoritario e anche perché le sue rivendicazioni erano troppo esagerate troppa strada
Dovette abbandonare anche la la bici
Calvino negli anni settanta caratterizza così il credo politico di Sciascia
Diciamo che la sua concezione ideologica
E quella di un giacobino di un vero liberale cioè un personaggio quantomai utopico in Italia di questi tempi e questa sua utopia infatti si incarna spesso nei suoi romanzi in personaggi che rappresentano le istituzioni statali
Gli eroi di Sciascia il capitano Bellodi del Giorno della civetta l'ispettore no Grass del del contesto il pittore in in Todo modo che non rappresenta lo Stato per la verità ma il vice di porte aperte il commissario del cavaliere e la morte ce ne sono libri che Calvino non ha potuto leggere ma se avesse voluto leggervi
Avrebbe avuto avete avuto ragione insomma Sciascia all'inizio degli altri cinquanta nel mille novecentocinquantuno fu sconfitto in questa sua prova democristiana
Si allontanò dovette constatare che che il partito si era lasciato infiltrare da una parte dal dal fascismo all'antifascismo dall'altra parte dall'assistenzialismo cioè allora
E così voi arriviamo vent'anni dopo autonomo cioè
Questo romanzo e anche Affaire Moro noi possiamo leggere in maniera diversa se ci rendiamo conto che sono liberi di un ex di un ex senza tessera ma chiaramente di un ex l'articolo che aveva creduto in alcune vantaggio
Autonomiste antifasciste
Laiche della democrazia
E tuttavia la domanda resta ed è la domanda di Sciascia la domanda non solo politica ma etica rispetto a questo Paese che l'Italia e poi poi ne parlo di Parma nel Regno Unito in un momento delicatissimo
Come si fanno le riforme
Con quali mezzi si fanno le riforme con quali con quali strumenti
Sciascia in un'intervista negli anni ottanta dice non sono mai stato comunista
Sì non sono mai stato comunista nel senso non ho mai avuto la tessera d'accordo
Non sono mai stato comunista perciò lasciare aggiustava sempre un po'a modo suo le cose eppure ritengo che Brancati avesse in parte ragione direttive che in Sicilia per essere pienamente liberale e la necessaria essere almeno comunista e questo è un paradosso di Brancati che era ferocemente anticomunista
Però e però quando Sciascia dichiara per la prima volta il proprio voto a favore del partito comunista nel mille novecentosessantatré perché dichiarare il proprio contro a favore del partito comunista
Perché si era spetta che i comunisti abbiano una tale forza di trascinamento di manierismo pulite improbabili pressione da fare in modo che il centro si
Tra il governo di centro sinistra che e da poco un'attività quindi un governo nato dalla collaborazione fra la Democrazia Cristiana il Partito socialista il Partito socialdemocratico le riforme le faccia per davvero
Cioè che il Partito comunista faccia in modo che in questo paese di gattopardi dell'Italia bisogna cambiare tutto affinché nulla cambi si cambi finalmente qual che cosa qualche cosa questore questore
Il punto per per una Sciascia
Ora ci ritroviamo fra un attimo un'altra zona oscura Richards abbiamo visto che c'è una storia democristiana che si conclude bruscamente nell'estate autunno del mille novecentocinquantuno quando la la Democrazia Cristiana siciliana e italiano ne parliamo prende una strada da cui difficilmente ritornerà indietro almeno almeno in Sicilia
C'è stato un allontanamento progressivo di Sciascia da queste posizioni democristiane che va dal mille novecentocinquantuno fino a cinquantuno mila novecentocinquantacinque quando lo vediamo su tutti i giornali di sinistra
Socialisti o radicali
Del vecchio partito radicale di villa Brunati
Al quale diede certamente il voto alla metà fallimentare alla fine degli anni cinquanta ora anche su questa fase di allontanamento dalla DC vi assicuro che sappiamo ben poco
Delle sue posizioni politiche della della sua marcia verso il territorio da sinistra dicevo all'inizio nel mille novecentosettantuno quando esce il contesto può sembrare che Sciascia abbia fatto tutto il suo percorso all'interno della sinistra
Non è così si tratta e stiamo parlando di uno degli scrittori maggiore su cui esiste
Una quantità di scritti di lì interviste di auto commenti enorme che non si riesce a padroneggiare per quanti sono
Ma non c'è una su questo è incredibile e credibile questa questa ricerca rivedo ha portato fuori accordata a causa delle cose che non si sapeva fa Resta resta parecchio resta parecchio
Sciascia sta cercando di capire come si possano fare le riforme
E come si possono occupare un centro non un centro politico in centro polemico mi verrebbe da dire con una battuta cioè come contrastarne il venga persa che stanno a destra e che stanno a sinistra politicamente
Sciascia ricordiamoci questo Sciascia non compatibili con un solo avversario alla volta così come non si rivolgeva ai ha un solo interlocutore come vi dicevo
Le Favole della dittatura su uno contro la vecchia dittatura fascista e contro la dittatura che potrebbe veniva e il pericolo di venire altrettanto le sue posizioni politiche sono sempre sono sempre duplici
Che cosa ha significato allora quella quella battuta
Per essere riformisti in Sicilia bisogna essere almeno comunisti da essere liberali bisogna essere almeno comunisti che cosa significa ce lo dice Gavino in basso Grillo giudice un comunista comunista militante Airbus la giornata dello stupratore mille novecentosessanta
E invece in quegli anni in Italia in quegli anni arriva sta parlando del mille novecentocinquantatré ma della cosiddetta legge truffa
In quegli anni in Italia il Partito comunista si era assunto tra molte altre competenze anche quello di un ideale mai esistito Partito liberale
E così il petto d'un singolo comunista poteva albergare due persone insieme un rivoluzionario intransigente
E liberale olimpico più il comunismo mondiale sarà fatto in quei tempi duri schematico e senza sfumature nelle sue espressioni ufficiali collettive più accadeva che nel petto di un singolo militante
Quel che il comunismo per pena di ricchezza interiore uniformandosi alcun patto mo'condivisa illiberale acquistasse in sfaccettature e iridescenza
Che è una rapida straordinaria a partire dalla quale lo possiamo leggere la posizione di molti scrittori che come Sciascia sono inclassificabile politicamente
Esempio Elio Vittorini dopo il suo abbandono del Partito comunista
Anna Maria Ortese Sergio Solmi Vittorio Sereni Antonio Delfini tutte le persone che sono dei liberali di specie molto molto molto strana sono tutti e due i casi unici ma che in qualche maniera possano rientrare nel discorso che ha fatto ciò lascia e l'elisoccorso che affatto affatto
Passato Calvino Calvino peraltro era convinto lo scriveva in una lettera Norberto Bobbio dello stesso periodo in cui Sciascia per la prima volta dice io voterò benefici Calvino dice io sono convinto che del riformismo
Può funzionare solo se sono i comunisti a guidarlo quindi si trovano da quel momento in poi sulla stessa sulla stessa lunghezza d'onda
Altra cosa virilmente Sciascia fin dall'esordio scrive i suoi libri per pronunciarsi e per incidere sulla realtà politica italiana
Sembra un'ovvietà
Ma dato che emerge in questo ruolo solo all'inizio degli anni settanta a quel punto vedendo che fin dal mille novecentocinquanta
Non stiamo parlando del passato ma sta parlando anche del presente di un possibile futuro
Ci fa vedere che tutta la sua carriera politica si è svolta il senso militante pur senza tessere di partito perciò lo definisco attivista un attivista senza tessere ma serve un attivista
Perfino un romanzo che sembra molto più un poliziesco che ha un romanzo politico cioè a ciascuno il suo mille novecentosessantasei non mi soffermo sulla gamba
Ma lui sostiene di averlo scritto che narrare il fallimento degli alleati del centrosinistra
Lo dice in un'intervista del mille novecentosettantanove intervista famosa pubblicata in volume la Sicilia come come metafora
Proviamo ad avviarci proviamo ad avviarci verso personale conclusivo verso
Un collega molto intelligente di Leonardo Sciascia
Goffredo Parise
Recensisce abile novecentosettantanove sul Corriere della Sera quelli dicono dal quale Sciascia ha tolto tutte le date
Nero su nero e studiare in pubblico in modo che se sappiamo la storia e la cronaca memoria più o meno ci orientiamo ma altrimenti guida mostra comprese le e dice
Quel diario in pubblico
Contiene dice Pavese il nocciolo della questione del dubbio di questo scrittore che invocato all'attenzione poliziesca ma attenzione poliziesca Sciascia lo scrittore sospetto uno scrittore del risentimento
Ridotta la faccenda riducendo la faccenda a parole spicciole c'è un solo modo di eliminare un nemico che muoia
C'è un solo modo di vivere appartenere a una mafia
è noto che Sciascia camorrista invece va combattendo la battaglia di opposta sia nei romanzi che la vita pubblica e politica
Però la sua edizione la sua cultura il suo lessico conservatori vengono da lì
Questa questo articolo di Varese visto a rallentatore perché contiene veramente tutti i figli
Sciascia è stato accusato molte volte di scrivere contro la mafia ma di scrivere contro la mafia
Adoperando gli stessi occhiali la stessa lettura della realtà stessa Antropologia dei mafiosi un po'come le accuse che vengono mosse oggi a Roberto Saviano siamo diciamo periodicamente siamo siamo in maniera diversa diverse
Ora
Palese parlo di nero su nero come di una lapsus regionale lo lo chiama proprio così una espressione un'espressione stupenda dice il suo modo di vedere la realtà e quello
Eccetto però qui non si tratta di come posso dire
Non si tratta di accusare Sciascia dell'appartenenza ad una ma di capire dall'interno questa sua posizione opaca e ambigua che gli ha permesso di capire delle cose del nostro Paese che nessuno in quegli anni comprendeva
Le sue posizioni politiche le sue posizioni etiche erano quelle erano le stesse fin dagli anni Quaranta fin da quando scriveva sulla prova
Garantismo nei confronti di chiunque anche dei criminali peggiori e comunque l'aveva Scopus
E però la convinzione altrettanto forte
Che se si voleva sconfiggere la mafia fondo da Ormanni
Quindi eliminare assolutamente il segreto bancario e tutte le opacità che ci sono in in questo settore
Ma c'è di più
Sciascia che è uno scrittore di misteri opachi
Di gialli che il nome si risolvono
Di cose che non si capiscono di delitti che non trovano una soluzione questo succede sia nel contesto sia il proprio modo ma anche in altre lingue non non si vede il colpevole è l'unico giallo in cui veramente si bene il colpevole e l'ultimo libro che c'ha c'era scritto e che non a caso si intitola una storia semplice libro scritto in punto di morte
Il punto comune di Sciascia scrittore del segreto e una battaglia politica infaticabile contro il segreto
Contro il segreto significa contro gli arcana imperi contro i misteri contro i segreti del potere che tende a conservare il subbuglio la sua opacità il re conservare se stesse per accrescere in maniera segrete violenta il suo dominio e il potere occulto del segreto manovrato dei singoli dalle organizzazioni criminali questa battaglia paradossale di Sciascia contro il segreto e qualcosa di e qualcosa di enorme
Quale la contraddizione
Quale contraddizione di Sciascia
C'è l'immagine che
Cesare Pavese entrai da una
Trae dalla dall'opera in tema di di standard dice che i l'immagine nucleare di standard e quella della della prigione soprattutto
Soprattutto
Nel proseguimento nella nella Certosa di Parma
E un'immagine di prigione una fissazione della prigione cioè anche in Angelici ascende immagine nucleare ossessiva Nesta del Consiglio d'Egitto nel contesto Todo modo nell'affaire Moro sembra che i suoi personaggi vanno a sbattere contro una situazione senza uscita
C'è quella scena stupenda qui questa sera si recita a soggetto di Pirandello
Mi pare personaggi Monina che chiusa in casa
Va alle quattro pareti di cui una non c'è perché da parte del pubblico
Questo il muro
Questo è l'unico in questo il muro questo il muro completamente chiusa Sciascia a questa ossessione nucleare della regione che comporta vediamo se riusciamo a vivacità
Delle contraddizioni la storia è semplice che Sciascia ha sempre cercato di scrivere queste contraddizioni nel suo uso dei personaggi del suo uso degli arcana imperii nel suo guardare al potere nel suo guardare a chi comanda e a chi ubbidisce
E la storia di un interregionali
Un imprigionamento dei personaggi più l'imprigionamento del nostro Paese dell'Italia in una situazione storica etica politica senza uscita
Cha Cha che modula trovato di uscirne dato che il corpo
Il corpo
Suo vi scrittore la sua mente scrittore e anche il corpo della nazione il corpo politico il corpo elettorale nessuno imprigionati c'ha lasciato libera
Non è un gioco di parole il corpus il corpus letterario
Sì verrà attraverso detenuto sì vera attraverso le citazioni si libera attraverso la preziosità del discorso e avete visto quanto servirà
Prosa d'arte il testo delle Favole della dittatura più modesto densissima
Perché io portato questi libri come vedete di Moro senese ne parla se ne è parlato ben poco
Volevo però parlare di questo che mi sono reso conto e come si può dire una contraddizione a tabaccheria
Questo qui è un pamphlet intervento su un delitto che è avvenuto da pochi mesi Moro viene trovato rapito il sedici marzo mille novecentosettantotto viene trovato cadavere nel bagagliaio qui
Una Renault quattro il
Nove maggio del mille novecentosettantuno
Il finito di stampare di questo volume e dello quattro ottobre mille novecentosettantotto bisogna correggere la data del centro nelle opere complete di Sciascia avviamento indice dodici
Quella del dodici ragiona restando
E il punto è proprio questo
Viene in questo libro che esce in una collana di Sellerio non lo dà
A Einaudi che era il suo editore Londra agli erbicidi Sellerio di Palermo
In una collana che prende il titolo carciofo la civiltà perfezionata
C'è un po'che aveva fatto il tifo per la rivoluzione francese e aveva avuto modo di ricredersi traumaticamente da Civita perfezionata e un titolo sarcastico prima con la ma come si può dire e sarcastico che l'oggetto
Perché un pamphlet di intervento esce in una edizione per questo però portata preziosissima quasi un'edizione numerata
Finito di stampare in Palermo il quattro ottobre mille novecentosettantotto nella tipografia Luxuria
Centoventi copia di questo libro sono stampate su carta Bodoni della caduta della cartiera chiedo Rigoni di Verona
Ciascuna di esse contiene un esemplare dell'incisione di Fabrizio Clerici
Riprodotta in copertina tirato al torchio dall'astanteria del ponte di Vincenzo vibranti di Firenze Socrate incisivo la cartiera bagnate di Pescia numerate da uno a cento e da una venti numeri romani firmato dall'autore
Questo qui pamphlet di intervento politico un instant book
Stampato nelle forme deliberò Walter
Con tanto di segnalibro
Dove dietro ci sono i libri pubblicati fino a quel momento nella collana nessuno dei quali è un saggio di intervento politico nessuno dei quali è un instant book
Per onestà bisogna dire che del mille novecentosettantotto anzi nell'ottobre del mille novecentosettantotto
Non era ancora stata inaugurata la collana maggiore la più famosa di Sellerio cioè i libri di nel blu della memoria che saranno inaugurati l'anno dopo proprio con un romanzo anti democristiano
Di Sciascia
Cioè dalle parti degli infedeli
Un prete che alle elezioni del mille novecentoquarantotto non segue gli ordini della Curia che gli impone di fare propaganda per la DC questa è la storia paradossalmente a
Come Cicognani lì sì chiamiamo perché cioè a che perfetto non posso chiudere coi lavori gli asset non è un problema finiamo leggendo due pagine
Scusa senti allora fino a abbiamo finito leggo su una pagina de L'affaire Moro è una pagina del titolo
E lì c'è il sugo di tutta la storia del romanzo
Inizio dei la fermo
Ieri sera uscendo per una passeggiata ho visto nella crepa nel muro una lucciola
Va be'vedremo in questa campagna ad almeno quaranta e perciò reti dapprima si trattasse di uno schizzo del gesso comunque erano state murate le pietre o di una scaglia di stecche e che la luce della luna richiamandosi tra le fronde maîtresse con riflessi verdastri
Non potevo subito pensare un ritorno delle lucciole dopo tanti anni che erano scomparse
Erano ormai un ricordo dell'infanzia allora attenta alle piccole cose della natura che di quelle cose sapeva fare il gioco Gioia le lucciole le chiamavamo canile dedichi curato così contadini le chiamavano
Tanto considerato che lei nella vita del Pecoraro le notti passate acqua lavanderie che gli elargivano le lucciole come reliquia ho memoria di luce nella favolosa oscurità
Paurosamente avvicinati frequente pauroso perché bambini erano di solito quelli che si lasciano qua delle tegole le candeline del veicolare dunque io intanto perdevamo qualche la tenevamo delicatamente chiusa del pubblico per cui aprirmi a sorpresa tra i più piccoli di nuovo quella postura scienza smeraldi Lina
Era proprio una lucciole nella crepa nel muro membri una gioia intensa e come doppio e come sto via
La gioia di un tempo ritrovato l'infanzia i ricordi questo stesso luogo una silenzioso pieno di voci e di giochi e che un tempo da trovare danni inventare
Con Pasolini
Che fasulli
Pasolini ormai fuori del tempo ma non ancora in questo terribile il Paese che l'Italia è diventato mutato in se stesso Telecom Lieberman fare letteralmente rilasciò oggi
Questa straordinaria pagina iniziale di una delle lo ha detto Marco Belpoliti ma ci si unisce con piacere è una delle più belle pagine della letteratura del dopoguerra è una pagina che Rabin vistosissima o scalino una vistosissima quelli consonanza con l'oggetto fisico e una pagina di grande letteratura che in un libro anche formalmente materialmente preziose
Con uno scalino che non è segnalato perché non c'è una capo a con Pasolini per Pasolini cioè c'è un momento in cui dal dal ricordo dalla nella vita allora preziosa pagina scritta in punta di penna
Si apre una voragine
Non sbigottiti o vincerà una prova siamo veramente nella voragine delle idee stiamo cadendo nell'inferno compratori per Pasolini
E si passa bruscamente dalla letteratura alla politica del caso Moro sempre con gli strumenti della letteratura questa è la grande contraddizione contraddizioni dice
Vi leggo una pagina di fronte
La notte si popolo di fitte danza dei moscerini
Siamo passati a un altro insetto anzi
Di Jackie che strisciano sui muri verso le lampade ora francese
Metti come la rivelazione di un orrore fino allora invisibile anche il silenzio che si bislacco mi pare fosse della qualità di quello in cui vige si muovevano
Ho avuto sempre il ribrezzo dirigenti
E coloro che ne sostengono l'utilità nell'ordine della natura in quanto si nutrono di moscerini alle piante nocivi
Debbono mettere che disordine nel senso dell'esistenza degli oggetti ed a riconoscerlo dell'esistenza dei moscerini e più migliore ordine sarebbe nella inesistenza e dei moscerini nocivi e dei gechi che rilievo la pagina che fa da Barbara alla pagina delle lucciole famosissima nell'affaire Moro
E questa e questa è una sorta per dirla con
Con Eliot di correlati oggetti correlativo oggettivo della situazione italiana della palude democristiana quale si racconta in Todo modo e di quello che avverrà Dini a a qualche anno
Questa pagina una digressione rispetto al primo delitto che si consuma in un in Todo modo ed è come se Sciascia venticinque anni dopo le Favole della dittatura
Che sono tutte favole di animali favole di Esopo favole di Fedro ne scrivesse un'altra fuori tempo
Per dire che in questo Paese che ha perso le lucciole e le può recuperare
Sono grazie Pasolini che non c'è più
E adesso che non c'è più Pasolini cellule cioè lui che alza la voce per parlare
Con un libro così preziosissimo letterario del caso Moro
In questo paese sarebbe bene che scomparisse sia i moscerini parassiti sia Igeria Ciclosi che stanno lì ad aspettarli
I moscerini sono fastidiosi
Ma i giochi sono opportunisti e pigri vi posso ricordare la pagina sulla pancia del gergo in Palomar di Italo Calvino
Il nome delle lucciole il nome di citazioni continuamente letterarie Sciascia affatto una politica opaca e su una linea di rasoio invece edibile fra gli oppressori e gli oppressi facendo politica con mezzi puramente lettera stasera abbiamo cercato di andare alle origini di questa contraddizione e di lasciarvi con le immagini di questi tre per animali grazie
Nel