Inaugurazione della mostra "Gli anni del MALE 1978-1982" che ripercorre i cinque anni di vita del più importante fenomeno della satira italiana del dopoguerra

Ma
Sì
Ma se noi riusciamo
Di
Sono
Bimbo fa
Però guardate qua
Per capirci
Allora grazie di essere venuti
Volevo intanto presentare
Mentre della redazione del male che sono qui
Comincio qui davanti da Giovanna Caronia
Mario Canale
Alessandro ci mette giga Melik
Carlo Zaccagnini Carlo che
Enzo Sferra
Allora scusate se leggo una paginetta però lo scopo della mostra è quello di raccontare dall'interno il più importante giornale di satira del dopoguerra
Farlo uscire dall'ombra del quel dimenticatoio
Nel quale è stato lasciato togliere la polvere degli anni riscoprirlo per quello che è stato un'esperienza creativa davvero straordinaria che ha lasciato il segno non solo sulla satira che seguitano a sul mondo delle comunicazioni e più in generale il male figlio della sua epoca dentro sé esperienza ci sono i fermenti del movimento settantasette ci sono richiami al sito azionismo ce la critica della società dello spettacolo che allora muoveva i primi passi che oggi ha trovato la sua forma più compiuta e più inquietante
Anche per questo il male dimostra oggi paradossalmente la sua attualità
La sua satira
è in gran parte in gran parte non è legata alla propria politica del momento ma ancora adesso è comprensibile e godibile anche da un pubblico che in quegli anni non era ancora nato
Lo sberleffo lo sberleffo trasgressivo del male in qualche misura continua a echeggiare ancora oggi
Nel male c'era un aspetto fortemente teatrale il mondo del male era popolato di maschere come nella commedia dell'arte i personaggi pubblici in particolare i politici erano le nostre marionette con le quali in cantavamo i rispettabile pubblico
Con il nostro spettacolo a puntate quella del male non era una forma di intrattenimento era guerriglia comunicativa
La satira è uno specchio deformante della società ne scandaglia gli umori profondi nascosti che trova cortina fumogena di perbenismo riporta alla luce in forme anche sgradevoli anche irritanti
Nel male c'era un eccesso di tutto un eccesso di trasgressione un eccesso di provocazione épater les Bourgeois era sicuramente una delle missioni del giornale si può dire che la missione è stata portata fino in fondo
All'epoca ci siamo attivati critica da tutto il mondo della politica dell'informazione oltre ad aver ottenuto uno spiacevole record i sequestri processi condanne
Il falso la falsificazione principali giornali è stato forse lo strumento più tagliente efficace di questa satira una tecnica perfezionata da per in modo straordinario che ha dato massimo risalto e popolarità giornale
Questa tecnica era basata sul tetto romano cioè sul riuso del linguaggio dei concetti del pensiero dominante in chiave critica irrisorie provocatoria
Il primo esempio di questo genere di satire un testo del mille settecentoventinove il manifesto scritto da Jonathan Swift all'epoca di una grande carestia irlandese la modesta proposta per uscire dalla povertà mangiando i bambini
Il male è stato il frutto del talento e del lavoro di una ventina di autori tra disegnatori scrittori grafici fotografi che vengono ricordati in questa mostra una parte di loro ha continuato a lavorare con successo nel mondo e la satira altri hanno chiuso con il male la loro esperienza si sono dedicati a diverse attività creative il cinema l'illustrazione la letteratura la televisione altri ancora non ci sono più
Questa mostra dedicata in indistintamente a tutti loro
Grazie
Io sono molto più contento di questa occasione
Per
La qualità della mostra che oggi presentiamo che dimostra gli ulteriori passi in avanti che questa struttura che è stata riaperta nel cuore di Roma Trastevere
Vuole avete nella nella vita culturale della nostra città
Ringrazio per questo i curatori che alcuni mesi fa c'avevamo rappresentato questo progetto questa idea che oggi vediamo realizzata
Con grande qualità
Direi ci fa anche riflettere sull'attualità senso che da un lato come si diceva giustamente si rappresenta
Una esperienza straordinaria che in quegli anni ha coinciso forse con l'esperienza più importante della satira nel nostro nella nostra storia contemporanea
In anni difficilissimi se sono stati anni difficilissimi per il nostro paese
E però in una società che è cambiata molto però ci sono degli elementi di grande attualità che sono proprio rappresentati da quelle che oggi vengono definite le fette Music
Cioè in qualche modo come queste possono influenzare l'opinione pubblica quindi
Credo che il doppio valore di questa esperienza di questa mostrarci posta da un lato a
Ricordare e far conoscere ancora di più soprattutto anch'ai più giovani quella straordinaria esperienza e come questa
Tra l'altro no forma assolutamente di di arte di grande qualità perché ero il fumetto con qualche modo noi spesso pensiamo noi non diamo il giusto valore a tutte le modalità dell'arte invece il fumetto a una straordinaria
Capacità di rappresentare l'accorta e lì credo che ci sono stati i più grandi maestri e quindi di questo io sono veramente felice che li possiamo ospitare in questa in questa sede dall'altro però anche appunto una riflessione oggi su questi su questi temi
Perché sappiamo quanto oggi la comunicazione incide la rapidità della comunicazione sui fatti anche di attualità di politica spesso voi avete raccontato nuova politica e oggi credo che adesso non so dire se vogliamo rimpiangere un meno quegli anni ma insomma la politica di oggi e in qualche modo veramente corre dietro alla comunicazione spesso si preoccupa anche troppo di quello che succede tra un minuto no in qualche modo e quindi e cerca anche spesso di orientare all'opinione pubblica rispetto a
Quelli che possono essere le scelte e gli orientamenti e soprattutto
A me preoccupa l'idea che in queste scelte ci sia sempre l'idea di guardare nel Breve
No il il tema del consenso della ricerca del consenso a tutti i costi ma
Questo adesso non è il mio compio però lo dico perché spero che chi frequenterà la mostra o le occasioni che me potremmo costruire
Intorno anche la mossa di dibattito di riflessione possa essere anche a occasioni per ragionare e confrontarsi su questi temi
E quindi io sono molto molto contento come dicevo è veramente ringrazio tutti accanto alla Mostra
Vinciamo riparte anche una nuova stagione della del week Gil che vedrà da domani sera la riapertura delle serali
Che noi facciamo spesso coincidere appunto con le nuove mostre con una serie anche di appuntamenti
Legate alle altre forme di cultura attraverso un avviso che anche questa volta fatto da Lazio crea che ringrazio sempre per la dedizione e l'attenzione che dedica a questo spazio
Chiara come sempre avuto tante proposte
Una commissione quali sceglie alcuno come in tutte le gli elementi diciamo
Anche di soggettività diciamo ci sarebbe piaciuto forse a coglierne anche che io altre che magari sono state scartate ma insomma le occasioni non mancheranno
E però c'ho visto un programma ricco potete trovare qui dei materiali che spazia anche come è una scelta questa anche dal punto vista tematico si va da un menti più comici eravamo menti legati al bando alla alla danza alla al teatro alla musica quindi
Questa multidisciplinarietà che deve caratterizzare io credo questo spazio
Oltre a questo ci sono anche gli appuntamenti di cui ringrazio molto il progetto a BCE Giovanna Pugliese legati appunto al tema della lettura
E vedete come quindi in qualche modo intorno a questo spazio nascono tante occasioni diverse
Che tra loro comunque si parlano perché tutte queste altre occasioni sono sempre occasioni che consentono consentiranno anche di poter fruire della mostra e quindi
Io credo che in qualche modo anche quella di oggi una testimonianza di continuità e di parità di questo spazio
Poi
Noi che ci siamo dedicati
Su impulso del presidente Zingaretti che teneva molto l'altra anche a questo a questa mostra e che di cui porto i saluti sono sicuro aveva a visitare lo sentiamo oggi
Diciamo coincideva con la scadenza diciamo finale dell'Umbria e quindi diciamo che l'abbiamo tutta la diciamo delle lezioni prossime in Umbria quindi diciamo no non può essere con noi fisicamente ma lo è diciamo con attenzione mi ha chiesto anche ieri sera
Della della mostra e appunto sono sicuro che nelle prossime settimane aveva l'occasione di visitarla ciò impulso che ci ha dato rispetto alla riapertura di questo spazio di questo luogo e noi pensiamo
Alla vigilia ma insomma nelle vigilie beh benessere scaramantico meglio dico ci avviciniamo a alla fine dell'anno e quindi sicuramente dal due mila venti questo spazio si arricchirà di
Tutti il piano diciamo tutti i piani superiori dalla che danno verso la strada quattro piani in via verso l'alto e uno in basso che finalmente riapriranno totalmente e ospiteranno la scuola di cinema Volontè
Un'attività diciamo di Fo di alta formazione anche legata alla vita all'enogastronomia e offriranno altre opportunità di sale multidisciplinari quindi questo per dire che questo spazio a
Credo un futuro Colosio e penso sia questo un bene per la città di Roma perché è uno spazio accogliente ospitale soprattutto che ha messo a disposizione
Della collaborazione di tanti soggetti associazioni cittadini privati proprio con un'idea di partecipazione e quindi con un'idea di non voler carte caratterizzarlo come una direzione unica una scelta culturale unità e questo credo sia il progetto iniziale e anche l'appuntamento di oggi ce lo dimostra quindi grazie a tutti grazie soprattutto ai curatori per lo straordinario lavoro a questa esperienza e spero che la mostra grazie anche all'aiuto di chi
Del passaparola che è sempre importante di quello che fanno gli organi di informazione possa essere visitata molto perché ne vale veramente la pena grazie
Io volevo aggiungere una cosa intanto i ringraziamenti alla Regione
Perché senza appunto il sostegno regionale sta mostrando non si sarebbe fatta
Poi appunto volevo nominare gli altri curatori della mostra che sono qui presenti ce
Mario Canale Giovanna Caronia e Carlo Zaccagnini
Forse posso aggiungere ci sono ci sono alcuni eventi che abbiamo organizzato uno il cinque novembre prossimo cinque novembre
Tre il titolo è
Diciamo la satira del male che la Prima Repubblica con una serie di di personaggi anche della politica e del giornalismo che interverranno
E secondo appunto proprio riferendomi alle cose che diceva prima Ruberti è e i falsi del male e Lefay curioso e il fenomeno delle fedi news su quale abbiamo invitato a una serie di di persone di esperti della comunicazione a
Intervenire e che ci sarà il tre dicembre
Prossimo poi appunto se vogliamo visitare insieme la mostra poi possiamo illustrarvi i vari settori e siamo lieti di di raccontarvi insomma quello che abbiamo fatto grazie