" Telecomunicazioni e sviluppo del territorio"

Inizio anche se con un po'di ritardo ai lavori
Il ministro Gava si scusa ma verrà più tardi
A portarci su salute e Nando
Cominciamo questa tavola rotonda sul tema telecomunicazioni e sviluppo del territorio
Partecipano alla tavola rotonda come vedete alla mia sinistra
Tommaso Rea consigliere nazionale della Democrazia Cristiana
Che terrà la relazione introduttiva
Seguirà
L'intervento del dottor Michele Principe
Presidente della stecca
Del dottor Benzoni amministratore delegato e vicepresidente della Sea
Del dottor Pascali amministratore delegato della Ital Kabila
Che il dottor Minicucci amministratore delegato della Telespazio
E dell'ingegner lari della RAI
Direttore tecnico della RAI
Io
Tirerò le conclusioni politiche alla fine del dibattito pertanto passo subito la parola
All'amico Tommaso né
Carlo Salvatori dicano signore e signori cari amici
Non poteva mancare nel corso dell'importante incontro annuale
Rappresentato dalla festa dell'amicizia o un particolare momento di riflessione e confronto specificatamente riservato alle telecomunicazioni ed in modo più mirato al telematica
Questo momento dedicato alle telecomunicazioni ormai uno ricorrente appuntamenti
Un chiaro segno quindi per interesse che al comparto pone costantemente il nostro partito
è un appuntamento al quale i democristiani che opera nel settore non ha mai voluto far mancare la loro presenza ed anche oggi se no qui convenuti da ogni parte d'Italia vicino agli amici siciliani
Quale testimonianza sincera dell'impegno e che tutti noi poniamo sul posto di lavoro per la crescita della democrazia cristiana
La presenza poi così numerosa quest'incontro evitando operatori del settore
è una chiara testimonianza delle aspettative che al settore sono correlate
Siamo tutti quanti consapevoli del settore delle telecomunicazioni
Rappresenta una condizione essenziale per lo sviluppo economico e sociale del Paese
Ed ancor più sono convinti che se si vuole recuperare la distanza che ormai si propone con i Paesi più avanzati ieri e riguardando e conseguentemente come dignità e peso è necessario elaborare soprattutto attuare
Una politica specifica finalizzata alle telecomunicazioni
Queste costituiscono l'infrastruttura fondamentale per il passaggio alla società postindustriale
E dopo erano all'economia italiana opportunità
Per accelerare i tempi di riaggiustamento degli squilibri caratterizza il nostro sistema
Per avviare un processo di sviluppo che non sia semplicemente congiunturale ma strutturale dell'economia e della occupazione
Siamo tutti quanti d'accordo con quanti parlano di opportunità storica la possibilità di cogliere questo pulite opportunità
è però legato alla capacità di adottare comportamenti innovativi
Per vivere questa situazione in modo positivo occorre che l'azione politica di governo sia consapevole lungimirante
Nella percezione degli sviluppi dalla domanda e dell'offerta e nella individuazione delle normative dei processi che caratterizzerà il settore
Mentre da un lato ci corre l'obbligo di ringraziare anche se qui rappresenta ancora ma per poi verrà come ha detto il senatore Vegas nella mica derogava
Per l'opera svolta in questi anni per dare corpo del riassetto complessivo del sistema
Dall'altro lato non possiamo non ricordare che una politica complessiva di governo in materia di delle comunicazione
E ancora l'esame e che anche all'interno purtroppo del nostro partito l'eterno risultano sempre del tutto chiare
Sarebbe un grave errore politico continuano a pensare che il nostro Paese sia incapace di dire qualcosa di importante nel campo della innovazione tecnologica e ad ancor più gravi potrebbero apparire per il nostro Paese e le conseguenze di un simile atteggiamento
Che fine avrebbe Peregalli imposizioni soccombenze di sudditanza da altri Paesi che con scelte mirate hanno e continuano ad avere danno impulso alla ricerca e alla formazione tecnologica accanto ai problemi finanziari occorre tuttavia superata la resistenza del sistema il problema e culturali e sociali che frenano purtroppo la penetrazione dell'informatica in tutti i settori della vita produttiva e sociale
Nel campo dei servizi pubblici di telecomunicazione dell'intera con parte
Emerge opera peraltro la necessità di fronteggiare attivamente una crescente concorrenza ed era giunge un'affermazione sul mercato internazionale
In conseguenza di tutto ciò è stata sembra avvertito da parte del comparto a partecipazione statale l'esigente di strategia politica ad ampio respiro per accordi non solo tecnici ma anche commerciali fragilità nazionali ed estere
Questo sforzo d'alta parte del settore pubblico anche di recente sembra abbastanza vanificato da reti e contro metti derivanti più da contrapposizioni politiche che da scelte manageriali
Il rapporto tra azione pubblica d'inizio divi imprenditoriale è altresì essenziale per un altro motivo
La rivoluzione telematica certamente una grande opportunità Dio ammodernamento del sistema economico e sociale del Paese
Ma porta con sé il pericolo di A. Crescini divari in termini di efficienza e di aderenza all'evoluzione in atto tra settore e settore di attività e purtroppo fra Regione ragione
Le applicazione della dell'informatica possono dunque essere una determinando occasione
Per riaffermare nostro Paese unità di criteri gestionali
Di comportamento nei confronti del lavoro e di misura della produttività
A riguardo è fondamentale la capacità che la pubblica amministrazione come gli ancora il settore pubblico allargato
Dimostrerà nell'applicare la telematica al proprio interno era utilizzarla e le migliora la propria attività al servizio dei bisogni sociali e delle esigenze del sistema produttivo
Le riflessioni sopra accennate seppur sinteticamente inoltre lo sviluppo delle telecomunicazioni
No possono essere disgiunta da quella relativa alla possibilità di operare da parte di alcune categorie di lavoratori nella futura società dell'informazione
Si rende pertanto a mio avviso indispensabile fornire ai giovani una formazione di livello adeguato alle esigenze delle nuove tecnologie presuppongono
Non posso per tardi lasciarmi sfuggire l'occasione di rappresentare al mondo politico nonché agli ebrei glielo ridotti e specialmente a quelle qui presente l'urgenza di procedere
All'attuazione delle necessarie riforme operando contestualmente per assicurare le condizioni indispensabili alla creazione di nuovi posti di lavoro
Ben vengano pertanto a proposte concrete da corde di parere
Che ha possano tradursi operativamente alle parla di scelte politiche di politica aziendale
Purché si congressi una strategia ad ampio respiro sulla questione nodale della quale ritengo ci si debba fattivamente occupare come dicevo la lotta alla disoccupazione in particolare quella giovanile
Perché ciò sia possibile sono necessarie o come spesso in quattro discorso ci ricordava l'amico cava due condizione complementari
La possibilità di convertire con rapidità sotto l'aspetto della formazione professionale la manodopera disoccupata
E la duttilità delle relazioni industriali che consenta la mobilità del fattore lavoro è la riconversione specialistica della stessa
La potenziale occupazione interesserà vecchi e nuovi settori produttivi l'agricoltura la sanità
La difesa dell'ambiente il patrimonio artistico e culturale l'automazione d'ufficio dalla bottega rete le tecnologie energetiche e così di seguito
Per affrontare gli aspetti più propriamente economici del nostro Paese non può mancare infine una valutazione sociopolitica
Nel nostro Paese esistono ancora due diverse realtà sociali il Nord
Al sud
La questione meridionale nonostante gli impegni assunti e le innumerevoli promesse talvolta non mantenute
E ancora il nodo centrale da sciogliere se si vuole garantire un armonico sviluppo di tutto il Paese
Il sordo non è stata attraversata e non per colpa sua
Dalla grande rivoluzione industriale
Ci sono accentuati gli squilibri fra zona e zona in conseguenza della creazione di poli industriali che alla terminata la nascita di aria di forte crescita economica e sociale contigue purtroppo a vaste zone di sottosviluppo
La società dell'informazione e quindi una realtà economica e non un'astrazione intellettuale
Molte aree del resto dell'Europa equiparabile al nostro Mezzogiorno hanno giocato questa importanza carta per uscire a Estoril retaggi del sottosviluppo
Il Sud non può più attendere e non deve pertanto essere ancora una volta confinate nel ruolo di mero consumatore
Ma deve essere posto in grado di svolgere un ruolo di Bracco debbo protagonista attivo
Una linea politica industriale a finalizzare le delle comunicazioni non può trascurare laici si dati privilegiare il Sud nei settori della ricerca della formazione della produzione della distribuzione delle reti dei servizi conseguente creazione di nuovi posti di lavoro
La questione meridionale da sembra presente Sivori sorprese con coraggio di saprà uscire dalla stesse assistenzialismo senza sbocchi per puntare su un'industria dalla conoscenza e delle nuove tecnologie
Nelle attese del Sud sono regolarmente caratterizzate le attese della Sicilia qui forse ancor più si avverte la necessità di compensare una certa assenza di spendo industriale con lo sviluppo della domanda pubblica
Si è data cioè di favorire un'effettiva dal formazione degli enti territoriali inefficiente aziende di servizi
Capace di pilotare la crescita intese e culturale prima ed economica poi dell'intero territorio
Ciò potrà essere conseguita in gran misura facilitato
Realizzando grandi infrastrutture telematiche costituendo hacienda di servizio per banche dati razionalizzando con l'automazione l'attività burocratica
In modo da rendere oltre che più bella molto trasparente e produttiva
Le aziende pubbliche ha partecipazione pubblica del settore debbano essere particolarmente attenta a questi aspetti
L'orazione in tema di investimenti di progetti a mio avviso deve risultare molto più incisiva
Questo questa bassa si pongono le premesse anche per l'attivazione più intensa della imprenditoria privata
Sì Grain insomma le condizioni perché anche le piccole e medie imprese conseguono la come di vita necessaria favorendo il consolidarsi di ingresso di Ahmed industriale posto alle nuove tecnologie in condizione di parità con le altre aree del Paese
Ciò che si ascolta in sintesi e l'attenzione e la disponibilità di tutti i centri decisionali
E do maggiore impegno dello Stato delle forze imprenditoriali e delle parti sociali
Che non abbia coraggioso progettualità che consente faciliti un concorde Danny formò ingresso nel nostro Paese e quindi anche nel Sud nella società postindustriale
Ormai avviato ed incombente ed è su questo che si fonda la speranza di questo territorio in conseguenza dei quando gli euro dei predatori intervenuti vorranno qui prossimamente verificare a questa terra che anche in un recente passato ha visto e molti suoi figli da rimediare per trovare necessarie condizioni di sopravvivenza
L'augurio che in un prossimo domani posso crearsi anche attraverso e nuove tecnologie le opportunità per lo sviluppo certo costante reversibile grazie
Grazie
All'amico Rea
Per avere messo sul tappeto tutte le problematiche
Che gravitano attorno alle telecomunicazioni e alla telematica
Ovviamente un accento particolare va messo ai problemi del Mezzogiorno
Che in seguito proprio alle nuove tecnologie
Sta a rilento
Una fase
Di sottosviluppo ricorrente
E quindi dobbiamo vedere in che maniera la Società dell'informazione può invertire la tendenza
Chi sta ritornando grande del divario tra Nord e Sud
L'amico Michele Principe Presidente della stette la finanziaria pubblica che gestisce
Il servizio di telecomunicazioni anche moltissime aziende manifatturiere
Certamente verrà una serie di risposte ai quesiti che l'amico Rea
A posto pertanto gli cedo subito la parola con la raccomandazione che faccio tutti i guanti di cercare di essere il più sintetici possibili
Possibilmente di non superare i venti minuti
Caro amico Picano
Cari amici signore e signori
Io credo che nel suo breve ma preciso intervento
L'amico Rea abbia puntualizzato con abbondanza di riferimenti quello che veramente lo scopo la finalità
La ragione per la quale oggi noi ci siamo qui riuniti per discutere un tema di così grosso rilievo come quello del rapporto della interazione
Fra telecomunicazioni e territorio un argomento che a mio parere la democrazia cristiana ha fatto molto bene
Ai scrivere nel ventaglio delle tematiche di grosso rilievo sociale che si stanno discutendo a questa undicesima festa dell'amicizia
Io porto a questo convegno il saluto augurale e l'adesione piena della Stet e delle sue aziende e desideravo anche portare a tutti voi il saluto e l'augurio dall'amministratore delegato
Dalla stretto dottor Graziosi il quale proprio oggi in queste stesse ore sta discutendo a Bari in un altro importante convegno argomenti che riguardano il futuro stesso delle telecomunicazioni e quindi il nostro futuro
Un convegno che era stato già da tempo programmato e che ha impedito al dottor Graziosi che ne sente tutto il rammarico di essere oggi qui fra noi
Rammarico che io vi porto insieme alla sua adesivo
Io dopo quello che ha detto nel suo breve intertempo Pera per ora intervento introduttivo l'amico Picano
E dopo quello che soprattutto ha detto l'amico Rea non mi pare che debba spendere molte altre parole per sottolineare tutto il rilievo di questo tema così impegnativo che riguarda ecco il rapporto fra telecomunicazioni e territorio
Ho un rapporto che particolarmente vivo particolarmente importante particolarmente attuale in questo momento in cui la nostra società la società italiana come le società di tanti altri Paesi del mondo
Si stanno ampiamente e profondamente trasformando
Certo che se volessimo fare
Della Filosofia sul rapporto tra telecomunicazioni e territorio
Di tempo ne potremmo impiegare tanto ben oltre i venti minuti che il mio amico Picano mia dato il che mi ha preteso o che mi ha pregato di rispettare però ecco quello che io volevo intanto dire
è che le telecomunicazioni e questo mi pare che tutti voi sul vedo tanti amici Esperti operatori del settore che il rapporto fra tecnologie e telecomunicazioni e territorio
è un rapporto che difficile da analizzare e su quale è difficile fare previsioni soprattutto per quanto concerne il suo sviluppo
Questo perché prima tutto per una ragione molto importante che io considero molto importante
Ed è che l'assetto del nostro territorio certamente tende ad essere più stabile di quello delle strutture sociali ed economiche che sul territorio vanno ad insistere
E sono queste strutture che danno al territorio dei caratteri nuovi dei connotati più definiti così come il territorio non solo resta sempre più stabile delle funzioni per le quali viene costruito il modificato ma anche delle tecniche con le quali ho in funzione delle quali il territorio stesso viene viene plasmato
Ecco io per esempio volevo ricordare a voi una cosa che la formazione e lo sviluppo delle grandi città delle città industriali e l'abbandono della campagna e voi sapete in che misura si è verificato l'abbandono dalla campagna
Appaiono associati nel tempo in generale a grandi mutamenti tecnologici e quando si è formata la grande città quando è stata inventata la macchina a vapore quando sono state realizzate costruite le ferrovie la linea di energia elettrica l'automobile e per ultimo anche il telefono
Però non basta dire questo perché fenomeni di urbanesimo
E di formazione di grandi città e cito solo Napoli e Palermo per fare un esempio si sono anche verificati quando le nuove tecnologie ancora non esistevano o per lo meno non avevano avuto lo sviluppo che hanno oggi
Quindi da una parte dobbiamo riconoscere queste tecnologie nuove aiutano ecco a modificare profondamente il territorio e hanno sul territorio
Del degli affetti estremamente diversi e differenziati
Ma molte volte
Ecco il territorio si modifica e si sviluppa anche in assenza di nuove tecnologie oggi però di queste nuove tecnologie non le abbiamo nelle nostre mani ne siamo gli strateghi ne siamo i piloti
Mi pare facile a dire che noi dobbiamo mettere alle nuove tecnologie al servizio dello sviluppo del territorio in modo che il territorio si modifichino razionalmente secondo l'impatto di queste nuove tecnologie e secondo l'aiuto che le nuove tecnologie possono dare al territorio
Se c'è un'innovazione questo lo diranno poi meglio anche gli amici che mi seguiranno
Che a buon diritto può essere annoverata tra le innovazioni fondamentali
Della società moderna e che è stato un effetto è una causa al tempo stesso di evoluzione di progresso dei modificazioni questa nuova tecnologia è stata quella del telefono
Voi pensate all'effetto enorme particolare sconvolgente che il telefono ha avuto sulla nostra vita sociale e sull'assetto stesso del territorio
A rifare la storia del telefono che ormai credo si avvii verso pressappoco verso il suo primo secolo di vita ecco si vede che questo strumento di nuova tecnologia prima è stato appannaggio
Monopolio soltanto per la parte di società che era prevalentemente se non esclusivamente industriale e commerciale
Poi dalle grandi società dalle grandi strutture commerciali e industriali
E passato a chi ha un'utenza abbiente cioè a quelli che avevano la disponibilità finanziarie necessarie
Per poterlo utilizzato utilizzare e poi via via e divenuto accessibile a strati sempre più larghi della popolazione il telefono ha manifestato una sua straordinaria
Capacità espansiva tanto che oggi nelle grandi società industriale il numero dei telefoni supera certamente quello dei nuclei familiari e la connessione oggi fra sviluppo economico e sociale e la diffusione telefonica e considerata da tutti così forte che la densità telefonica come voi tutti sapete
Venne assunta convenzionalmente assieme a pochissimi altri indicatori come indice del livello di modernizzazione
Di un Paese
Il telefono infatti questo è inutile che lo ripeta io che lo sappiamo tutti soprattutto noi operatori è un segno preciso del livello di sviluppo dell'economia
La sua diffusione testimonia credo abbastanza direttamente il tenore De Vita di un Paese non è il telefono soltanto un fatto produttivo
Essenziale ma è soprattutto insieme a questo un servizio sociale
Direi che la relazione fra telefono e territorio e il disegno del territorio
è veramente grande è veramente incisiva qualunque pianificatore del territorio qualunque pianificatore dei grandi agglomerati urbani sa che il telefono
Sa che queste città questo territorio ha influenzato non soltanto dal sistema di viabilità e di trasporto quale aprire la quello che il sistema delle comunicazioni fisiche ma è influenzato anche soprattutto dalla Rete telefonica
Adesso recita si stanno ampliando molto al di là di quelli che erano i loro antichi confini le aree metropolitane stanno diventando sempre più estese
Nuove funzioni residenziali sorgono anche in lontani suburbi e questo è reso possibile da nuovi mezzi rapidi trasporto dai percorsi a scorrimento veloce dalle autostrade dai grandi sventola i ma la rete telefonica gioca in questo processo di assetto del territorio una funzione di grande importanza certamente non minore di quella dei mezzi dei trasporto fisico
Cioè quando la città si estende questo non significa che si va disgregato il tessuto connettivo della città ma è proprio tramite il telefono
Sono proprio le comunicazioni telefoniche che fungono da filo invisibile per legare insieme ciò che fisicamente distante e separato
Io posso mi sento in grado di affermare che senza la rete telefonica l'espansione la struttura della città sarebbe stata contenuta e Como
E comunque si sarebbe svolta in maniera certamente diversa pensate a quel che il telefono significa per quanto riguarda l'organizzazione e la fruizione dello spazio
C'è da dire una cosa che l'estendersi in altezza degli edifici cioè la comparsa nelle città dei grattacieli è stata resa possibile solo ed esclusivamente dalla avvento del telefono
Altrimenti certi spazi temporali come sono gli edifici di grande dimensioni e di grande altezza certamente non avrebbero potuto formare o contribuire a formare l'attuale dimensione spaziale delle città immaginatevi un edificio di quaranta piani senza i telefoni
E ogni comunicazione non solo fra i quaranta piani ma anche fra tutti gli altri edifici de la CIT avrebbe dovuto svolgersi con altri mezzi
E probabilmente invece di avere una sola batteria di ascensori per un palazzo dei quaranta piani sarebbero occorsi almeno secondo i giudizi di alcuni urbanisti quaranta o cinquanta o sessanta ascensori per garantire le stesse comunicazioni che oggi invece permettendo
A tutti di stare fermi nel proprio ambito spaziale consentono a tutti di collegarsi immediatamente con gli abitanti dalla città o anche al di fuori del territorio
E non è solo il telefono che ha fatto questo c'erano e sono il telefono che ha inciso profondamente nella struttura delle città degli edifici del territorio ma oggi questo stesso
Diciamo ruolo che ha svolto il telefono lo stanno svolgendo altri servizi
Che sono nati dal matrimonio
Tra le telecomunicazioni ed informatica vale a dire i servizi telematico e servizi a valore aggiunto sui quali io non dirò molto non dirò quasi niente perché saranno campo dei illustrazione di esposizione
Degli amici che mi seguiranno
Ecco volevo però dire
Che tutti oggi sono convinti che
Le telecomunicazioni in senso generale
E le reti soprattutto di telecomunicazioni più che i servizi
Rappresentano un elemento indispensabile per la gestione e per la organizzazione del territorio
Se questo è vero
Se cioè noi come telecomunicazioni abbiamo contribuito a risolvere il generale problema di mobilità
Degli individui abbiamo permesso una diversa dislocazione degli insediamenti produttivi abitativi ecco se questo è vero come dicevo e io credo profondamente che sia vero ecco noi dobbiamo da questo fatto di carattere generale
Trarne alcune conclusioni e trarne alcune considerazioni che ci riguardano ecco non solo come operatori dei servizi ma anche come cittadini
E che riguardano non soltanto il territorio nazionale
Nel suo insieme ma riguardano soprattutto il Mezzogiorno d'Italia visto che questa festa dall'amicizia si svolge in uno dei centri più importanti del nostro Mezzogiorno qui più che altrove lo dico subito
C'è un'esigenza che quella dei aiutare assecondare lo sviluppo del territorio con un organico
E potente sviluppo delle reti e dei servizi di telecomunicazioni cosa di cui si occuperanno in particolare l'amico Benzoni e l'amico dottor Minicucci ecco se noi vogliamo veramente
Che nel Mezzogiorno le telecomunicazioni assiduo assecondino né i fatti e non solo a parole lo sviluppo del territorio
Occorre un approccio nuovo perché lo che riguarda sia la tipologia che la qualità degli interventi sia gli strumenti da utilizzare direi che questo nuovo approccio a mio giudizio trova già un riscontro preciso e lo trova nel piano triennale di intervento straordinario per il Mezzogiorno
Questo piano triennale facendo leva sulla diffusione dell'innovazione tecnologica affida proprio alla capacità creativa ed organizzativa anche dei soggetti locali
Il compito di realizzare le condizioni per integrare l'economia meridionale nelle tendenze strutturali che sono in atto e tutto il resto del nostro Paese e più in generale in Europa
Il gruppo STET
è stato detto più volte ma mi fa piacere ripeterlo oggi in questa sede così qualificata ha sempre riservato a mezzogiorno la massima attenzione in queste regioni cioè nelle regioni del sud dell'Italia voi lo sapete tutti e concentrato un terzo dell'attività complessiva del gruppo per quanto concerne gli investimenti
Che nell'ultimo decennio sono stati pari a circa nove mila miliardi di lire e anche l'occupazione del nostro gruppo che nel Mezzogiorno già supera i quarantuno mila a detti
Noi siamo fortemente presenti come stette quando vanno distretto veemente parlo di tutto le società del gruppo nelle aree meridionali
A parte le realizzazioni della sale perché sono a tutti ben note ma io vorrei ricordare l'impegno della Ital cable nelle regioni del sud e a Palermo in particolare l'impegno dalla Telespazio con il suo centro di Scanzano sono tutti i segni precisi di una volontà del gruppo STET di operare nel Mezzogiorno con uno spettro sempre più largo di iniziative e alle iniziative delle società di servizi vanno aggiunto quelle dalle società manifatturiera del gruppo che anche loro stanno ricercando forme mezzi
Per portare nel Sud iniziativa che non richiedano l'occupazione soltanto di manovalanza specializzata ma richiedano presenza massiccia
Dei grossi cervelli
Perché il gruppo spetta è convinto che sia giunta l'ora anche per il Mezzogiorno d'Italia che la parte ideativa la parte creativa
Delle nuove tecnologie si sviluppi nel Sud si sviluppi in queste zone evitando le tragiche e pluridecennale fuga di cervelli verso il nord
Abbiamo però ancora qualche segno che ci preoccupa di quello che è lo sviluppo dei servizi nel Mezzogiorno
Ecco mentre per esempio qui nel Sud l'utenza abitazione parlo per l'utenza telefonica rappresenta circa il trenta per cento di quella nazionale
L'utenza affari è ancora ferma al ventitré per cento di quella nazionale i terminali per trasmissione dati i facsimili che sono qui nel Mezzogiorno
Rappresentano soltanto il sedici e il diciotto per cento di tutta l'utenza nazionale mentre addirittura l'utenza TLX
E pari a poco più del dodici per cento queste indicazioni sono indicazioni preoccupanti perché perché evidenzia che mentre la telefonia privata si espande a ritmi ragionevoli e a ritmi confortanti quando entriamo nel settore delle attività produttive
Delle attività economiche delle attività commerciali ecco il divario con le altre regioni del Paese resta ancora serie resta ancora profondo ecco perché stette zitto Ital cable Telespazio tutti insieme
Siamo pronti ad assumere l'impegno di favorire e lo diranno meglio gli interventi successivi il superamento di questo divario tra nord e sud che certamente rilevanti
Ecco dico però
Non è che tutto l'impegno e tutto il carico di questi interventi deve essere lasciato solo a mente ai gestori dei servizi i gestori dei servizi le società esercenti e il gruppo spetta stesso debbono e possono fare tutta la loro parte
Per aiutare questo sviluppo e questo decollo del sud
Ma debbono essere anche aiutate da parte dei soggetti pubblici e in particolare da quelli locali le Regioni le Province i Comuni gli altri organismi istituzionali locali
E e qui ecco richiamo ancora una volta
Il discorso
Che è molto importante dall'intervento pubblico
Straordinario che deve assicurare la compatibilità tra il conseguimento di questi importanti obiettivi sociali e la garanzia poi della redditività di questi investimenti
Noi studi di fattibilità progetti idee ne abbiamo veramente tanti
E e abbiamo anche presentato sia la STET sia le sue società molti progetti che potrebbero costituire che costituiscono a mio giudizio un valido supporto
Alle attività scientifiche e tecnologiche di ricerca localizzate nel Mezzogiorno questi progetti però ancora oggi sia pure per motivi giustificati sono in una situazione di stallo
E io auspico che questa situazione possa essere rapidamente rimossa date il rilievo di questi progetti sotto il profilo degli investimenti previsti intanto i progetti di cui sto parlando
Comportano investimenti per più di due mila miliardi di lire sia per quanto riguarda gli effetti della loro realizzazione e allora tutti insieme
Ecco convinti del ruolo che le telecomunicazioni possono svolgere non solo per lo sviluppo del Mezzogiorno ma per lo sviluppo e per l'assetto del territorio
Del Mezzogiorno dobbiamo fare in modo ecco che attorno a questi progetti attorno alle nuove tecnologie attorno allo sviluppo dei servizi di telecomunicazione attorno allo sviluppo del telefono dei servizi a valore aggiunto dalla telematica è che sì che si crei ho un grosso consenso e consenso volo potessero consenso dall'opinione pubblica un consenso delle autorità politiche un consenso del Parlamento consenso dei partiti
è questo che noi tecnici siamo venuti a chiedere oggi partecipando convinti alla riunione alle riunioni indette dal partito dei maggioranza relativo siamo qui per una richiesta di consenso finalizzata allo sviluppo del Sud
Dicendo che noi abbiamo le strutture la capacità agli uomini
Capaci di agevolare il continuo sviluppo e la continuazione del decollo
Del Mezzogiorno ma che abbiamo bisogno del consenso perché senza il consenso politico sappiamo tutti che lo sappiamo benissimo che non possiamo realizzare i nostri obiettivi e lo possiamo realizzare
I nostri programmi devo dire che qualche segnale da parte politica confortante
Convinto interessante
Valido è già arrivato e vorrei ricordare qui la sola delibera del CIPE del ventotto maggio
Di quest'anno che ha approvato un piano accelerato di potenziamento delle telecomunicazioni nazionale che può indurre positive ricadute anche sull'economia del Mezzogiorno si tratta di un piano che comporta un investimento globale di dieci mila miliardi definire l'amico Gava non più tardi così di qualche ora fa
Mi diceva che nella legge finanziaria la prima tranche di questo programma per cinque mila miliardi è stata già inserita dobbiamo adesso metterci attorno a un tavolo per riferire agli atti cinque mila miliardi dobbiamo farlo
Perché non possiamo lasciare un programma a metà e bisogna che ha l'aspetto che aveva scritto Galli dal Catricalà Telespazio che a tutte le aziende del gruppo ecco siano dati gli strumenti necessari per portare a compimento il programma
Non potremmo certamente a dichiararsi soddisfatti se vedessimo programma lasciato a metà significherebbe aver consumato inutilmente
Delle risorse pubbliche le grande rilievo senza gli affetti che invece noi ci attendiamo e senza le ricadute che secondo noi sono necessaria dico quindi che noi oggi io lo dico soltanto a scopo mi posso permettere di dirlo estremamente generalizzato estremamente propedeutico ecco io sono venuto a riaffermare le impegno dalla spetta in favore dello sviluppo del territorio del Mezzogiorno ma sono soprattutto venuto a dire e non potrei dire diversamente essendo anch'io meridionale ecco che noi crediamo profondamente in questo tipo di sviluppo e sentiamo che questo è uno dei nostri impegni più importanti al quale assolutamente non dobbiamo ne possiamo sottrarci
Direi che se faremo questo se riusciremo a diffondere nel Mezzogiorno le nuove tecnologie se ci inseriremo direttamente profondamente nei processi produttivi del Mezzogiorno forse avremo contribuito sia pure in parte a far a chiudere una fase storica
Che ha visto sempre un ruolo subalterno del Mezzogiorno
Il quale mezzogiorno ha sempre inseguito modelli di sviluppo più avanzati
Dalle altre regioni d'Italia ma che fino a questo momento diciamocelo con grande franchezza
E sto è solo stato il Mezzogiorno una grande area di consumo più o meno sostenuto a seconda dei trasferimenti sociali che sono stati compatibili con il Bilancio dello Stato
Dobbiamo costruire insieme un credibile progetto di sviluppo
E la steppe qui pronta a fare la sua parte offrendo gli strumenti e i programmi idonei che saranno illustrati dagli amici che mi seguiranno perché noi vogliamo una sola cosa e abbiamo un solo desiderio stimolare stimolare continuare a stimolare nel Mezzogiorno
L'innovazione tecnologica perché crediamo profondamente che solo l'innovazione tecnologica costituisce la locomotiva per la crescita del nostro Sud del mezzogiorno e di tutto il suo territorio grazie
Grazie all'amico principe soprattutto per l'impegno di a nome della stretta preso in favore del Mezzogiorno e vorrei sottolineare il suo concetto che l'aspetto assist forse era di portare al Sud soprattutto l'ideazione e la creazione quindi non solo le industrie manifatturiere ma centri di ricerca adesso la parola al dottor Benzoni che rispunta ai quesiti che ognuno di noi si impone bella adeguatezza delle infrastrutture delle infrastrutture di rete rispetto alle esigenze della società dell'informazione
Sentire signore e signori cari amici
Spiccano presuppone direi un po'troppo dal dal da quello che diciamo la risposta che può dare la sì classico non è tutte le telecomunicazioni è una gran parte comunque credo di dare qualche elemento utile a questo interessante dibattito una grande mutazione sta cambiando il volto della nostra società una mutazione che proietta anche ritaglio sulle frontiere della società dell'informazione parlare di questa rivoluzione silenziosa più a Palermo cuore della Sicilia ed in particolare la festa dell'amicizia rappresenta un'occasione di cui sono doppiamente grato come dirigente di una società impegnata a costruire l'Italia delle reti
E come cittadino che vede finalmente concentrarsi l'attenzione del mondo politico e l'opinione pubblica su temi decisivi per il futuro del Paese e per le aree del mezzogiorno cordiale ringraziamento quindi la Democrazia cristiana al suo segretario agli organizzatori per questo confronto in diretta su un tema chiave mi si consenta di rivolgere un saluto particolare i molti gli amici della SIP qui presenti
Parlare di telematica
E territorio ha una valenza particolare nel Mezzogiorno
Tagliato fuori finora dei grandi processi di industrializzazione
Ma oggi molto attento a cogliere l'opportunità storica offerta dalla telematica per accelerare i tempi di riaggiustamento dei forti squilibri economici e sociali purtroppo ancora esistenti tra Sud e Centro-Nord come accennato l'amico principe il tempo a disposizione richiede ragionamenti stringati nostro coordinatore ce l'ha pure chiesto ritengo tuttavia utile per coloro che mi ascoltano come per gli uomini politici gli amministratori mettere a fuoco alcuni punti
Innanzitutto opportuno ricordare la che la parola telematica e uno lo Gismondi inventato recentemente dai francesi per definire il matrimonio fra telecomunicazioni ed informatica un neologismo che dopo qualche iniziale confusione si è affermato a livello internazionale in secondo luogo si può affermare senza timore di smentita che il nostro Paese ha pressoché superato la prima fase quella puramente telefonica per entrare nello scenario telematico
Basta che ci guardiamo intorno in fabbrica come l'ufficio per rendercene conto
Ai colletti d'acciaio io rubo sulle catene di montaggio si affiancano i primi sistemi esperti dal personal si è passati alla Workstation venata ma qui sotto mission lo stesso telefono immutabile per quasi un secolo difatti alcolici all'amico che gli ha cento anni circa diventa anche questo apparecchio intelligente moltiplica i servizi per l'utenza certo l'Italia si è affacciata in ritardo sullo scenario telematico per complesse ragioni economiche e culturali ora in questa seconda metà degli anni Ottanta stargli cooperando ed i dati più aggiornati confermano la forte crescita del mercato
Per renderci conto della posta in gioco del business che ruota attorno all'industria dell'informazione
Vorrei ricordare che nell'ottantasei il fatturato mondiale di informatica e telematica toccati duecento miliardi di dollari
Nel nostro Paese secondo recente dell'IVA rilevazioni grezzo il fatturato globale di prodotti e di servizi telematica raggiunto l'anno passato i mille e trecento miliardi con una crescita media questo è molto importante del diciassette per cento sul mille novecentottantacinque
La telematica pervade il nostro habitat
Dal posto di lavoro al tempo libero dalla pubblica amministrazione al sistema bancario negli anni Novanta penetra nelle case creando così una diffusa telematica di base
Nel nostro Paese si stima che già oggi siano in funzione più di due milioni di personal computer e secondo le previsioni del mille novecentottantotto se ne renderanno altri quattrocento mila per lo più collegati a linee telefoniche
Dietro questo boom e questo è molto importante si muovono nuove professionalità e quindi nuove occasioni per i giovani nei Paesi leader USA e Giappone e in Europa la Francia telecomunicazioni informatica telematica
Sono già uscite dai loro confini naturali per investire l'intero l'intera economia sono diventati dei sistemi globali per una domanda globale alla base di questa svolta vi è la rete di telecomunicazioni o meglio una vera ragnatela di reti sofisticate capaci di trasferire d'elaborare informazioni e dati a velocità sempre maggiore e da costi sempre più bassi
Nell'economia immateriale le reti rappresentano un fattore molto più importante di quanto le autostrade le ferrovie i canali e di porti lo siano per l'economia materiale
Le reti non sono soltanto delle infrastrutture di trasporto delle informazioni bensì dei luoghi di trasformazione di produzioni di nuovi beni materiali nel momento in cui sono capaci di aggiungere alla funzione di trasmissioni anche quella di elaborazione nascono quelli che oramai tutti conosciamo come servizi a valore aggiunto ed in questa prospettiva la telematica contribuisce in maniera crescente alla formazione del valore aggiunto dei problemi industriali
Va
Nel contempo l'informazione telematica una volta resa accessibile ossia realizzato il servizio di relative investimento è riutilizzabile senza alterazione o consumo da parte di un numero indefinito di utenti dunque il Paese ha bisogno di uno strato sempre più diffuso di reti di telecomunicazioni una prospettiva strategica sulla quale da molti anni lavora la Seat
Il sistema di telecomunicazioni sta compiendo un enorme sforzo per dotare il Paese di quei terminali nervosi indispensabili alla società dell'informazione alcune cosiddette autostrade della comunicazione esistono anche in Italia ed entreranno in funzione di qui all'inizio degli anni novanta la prima tappa che la nostra società sta percorrendo insieme agli altri gestori delle telecomunicazioni e quella della trasformazione della Rete da una logica a numerica con l'obiettivo finale di pervenire gradualmente all'integrazione dei sistemi di commutazione di trasmissione in un'unica rete a base informatica cosiddetta rete non meriti integrata nei servizi vorrei citare come dato molto interessante che in Sicilia in questa trasformazione della rete da una logica a numerica in percentuale
Servizi cito Laità Park la rete fonia data i circuiti diretti numerici il secondo traguardo da collocare a metà degli anni novanta è rappresentato dalla posa delle reti ottiche a larga banda che segneranno il passaggio dalla telematica la video Matica l'esplosione insomma dell'immagine attraverso il telefono l'approdo finale di questo processo sarà rappresentato la soglia del due mila per la gran massa degli utenti dal video telefono questi sono gli scenari che potranno subire accelerazioni o rallentamenti in base alle risorse messe a disposizione del sistema delle telecomunicazioni per il processo di trasformazione sarà tanto più rapido se si coglierà la stretta interdipendenza esistente tra contesto culturale necessità sociali disponibilità tecnologiche risorse finanziarie è una presa di coscienza insomma che va fatta dal paese e di volontà di guidare il nuovo è necessario compiere un grande sforzo definire un progetto aperto a tutti gli attori del sistema pubblici e privati per collocare il fenomeno telematico nella dimensione sociale ed economica del nostro Paese le telecomunicazioni sono ormai diventate fattore di sviluppo orizzontale per tutti i comparti dell'economia
Si sta tessendo una fitta trama di reti è partita dalle fabbriche dagli uffici invaderà le città negli anni novanta la scuola la casa
Cadono barriere di spazio e di tempo offrendo occasioni di sviluppo fino a ieri inedite Milano e Palermo in virtù delle applicazioni telematiche avranno in un futuro non lontano le stesse possibilità di comunicare di vendere prodotti di offrire merci e servizi di dialogare con il mondo on line innovazione e modernizzazione richiedono però nuova cultura e strutture meno burocratiche per essere compresi e governati una sfida che se raccoglie che può essere vinta se ad accoglierla non sarà solo il sistema delle telecomunicazioni ma diventerà l'obiettivo strategico di tutta la società su questi grandi progetti si gioca il futuro del mezzogiorno una che consapevolezza crede che la riaffermato il presidente principe che ha impegnato il gruppo i rispetti e con loro la Seat ad indirizzare una parte consistente delle risorse nelle regioni meridionali l'obiettivo è quello di accelerare le applicazioni telematiche per favorire un'evoluzione positiva dell'intero tessuto socio economico poche cifre per quanto riguarda la telefonia di base l'utenza collegata nel decennio settantasei ottantacinque ha avuto un incremento dell'ottantotto per cento nelle aree del Mezzogiorno contro il settantuno per cento del totale nazionale negli ultimi due piani quinquennali della SIP le risorse destinate al Mezzogiorno sono passate dal trenta al trentacinque per cento nei prossimi anni questa tendenza sarà ancora accentuata il quarantatré per cento dell'incremento totale di utenza da qui al novantadue verrà attuato nelle regioni del mezzogiorno
A mio modo di vedere tuttavia il nodo non è rappresentato soltanto dall'Offerta il problema è anche quello della domanda si tratta di innescare in tutto il Paese e particolarmente qui nel Mezzogiorno un interesse diffuso a conoscere da chiedere che cosa la telematica può offrire nel breve-medio periodo
Se si intende accelerare lo sviluppo dei nuovi servizi si deve lavorare proprio su questo fronte costruire una domanda intelligente e consapevole partendo innanzitutto dall'utenza affari dalla pubblica amministrazione la domanda pubblica là dove il tessuto industriale sia ancora fragile rappresenta la base per il decollo dei nuovi servizi il ruolo delle Regioni delle urla dei comuni come quello del sistema bancario della scuola e pertanto strategico in queste situazioni ambientali nel creare e canalizzare la domanda un esempio di questa opportunità pertinente con la valorizzazione delle nostre risorse artistica ed ambientali dei costituito ad esempio tratturi somatica
L'Italia lo sappiamo tutti ha un patrimonio enorme da sfruttare per tutti i mesi dell'anno si tratta di allargare la conoscenza di questo patrimonio sul mercato europeo su quello mondiale
Nulla di più efficace che una rete diffusa per la prismatica in grado di offrire tempestivamente il prodotto su tutte le piazze nazionali ed internazionali
Questo è uno di quei progetti a speciali ai quali la sigla ora con l'integrazione dei finanziamenti governativi previsti dalla legge triennale per il Mezzogiorno i progetti speciali rappresentano la prima risposta concreta la telematica diffusa sul territorio vorrei ricordarne alcuni alcuni molto importanti altri meno importanti ricordo la telematizzazione della Calabria un progetto di settecentocinquanta miliardi che associa la Seat vita sta ferita al sia quello del Metaponto il collegamenti in fibra ottica Palermo Catania Messina in particolare in Sicilia dove la SIB è presente con oltre cinque mila persone
I progetti speciali stanno decollando grazie ad una fattiva collaborazione tra la Sea per gli Enti locali di cui siamo veramente orgogliosi è veramente soddisfa sul triangolo universitario Palermo Catania Messina e previsto un'infrastruttura larga banda per un'offerta anticipata di servizi avanzati tele o vi domati su sempre in Sicilia info è in fase di avanzata progettazione un servizio di teledidattica in accordo con la serva
Mentre abbiamo contribuito alla creazione a Catania denunciati un centro di ricerca e sperimentazione per le tecnologie dell'informazione e anche in fase avanzata di studio direi molto avanzata una iniziativa promossa dalla Regione Sicilia finalizzata d'intesa con la Regione stessa ad enti economici e di ricerca alla telematizzazione delle principali attività regionali inoltre tra le attività rivolte allo sviluppo dal potenziamento delle esistenti capacità imprenditoriali ed economiche del Mezzogiorno
E avviata l'iniziativa per un consorzio con partner di primi P di primo piano alcuni operanti a livello nazionali quali si porrà il Formez ed altri operanti sul territorio meridionale
Qual è l'insieme dei consorzi di ricerca meridionali vorrei citare la cori sacrali ricreare il Kress fissata e lo passati
Dopo questa sintetica carrellata sulle principali realizzazioni in corso in Sicilia
Vorrei ricordare ancora tra i più significativi progetti telematici avviata in questi ultimi tempi delle altre zone del Paese il Progetto Lombardia cablata il progetto pronto spero una rete telematica Torino il Progetto Venezia cablata e Roma EUR
Sono questi che ho ricordato ed altri investimenti progetti ed investimenti di destinati a cambiare la fisionomia del tessuto socio economico del Paese con indubbi riflessi sulla qualità della vita si aprono così nuove prospettive sul piano della formazione e del lavoro uno scenario nel quale occorre programmare una concreta politica di difesa dell'ambiente
Non vorrei dimenticare in questa sede la lezione che è venuta dalla tragedia della Valtellina lì nel momento dell'emergenza le tecnologie telematiche hanno dimostrato la loro efficienza ed affidabilità
Proprio la Valtellina di offrire l'occasione per un riesame del problema bisogna lavorare per creare sistemi di prevenzione di controllo non legati alla pura gestione dell'emergenza una efficace rete telematica per il monitoraggio ambientale consentirebbe una maggiore rapidità ed efficacia dell'interventi di prevenzioni delle calamità
Sia pure in pillole penso di aver offerto uno spaccato abbastanza chiaro della forza d'impatto della innovazione telematica sulla società e sul territorio una prospettiva che richiede la mobilitazione di grandi risorse non solo finanziaria ma di professionalità
E perché no di nuove forze di lavoro oltre che la maturazione di nuova cultura la telematica decolla se dispone di reti tecnologicamente avanzate stessi esiste una strategia complessiva del sistema Paese
Si delineano infatti tre modelli di sviluppo delle telecomunicazioni nel decennio ottanta sei novantacinque il primo naturale in linea con il piano decennale delle telecomunicazioni piano decennale che è stato varato tre quattro anni fa e che in corso di riesame e di aggiornamento il secondo accelerato il terzo inerziale se i piani previsti trovassero solo parziale attuazione
Venendo stamattina a Roma
Ho trovato puntuale conferma di quanto la si va sostenendo da tempo sfogliando un libro uscito in questi giorni
A cura di un gruppo di esperti coordinati dal dottor Medugno che alcuni di voi credo che conoscono questo libro intitolato Progetto telematica ottantasei novantacinque dove si sostiene la vitale necessità di un'accelerazione dei programmi e degli investimenti dall'analisi dei dati emerge con chiarezza che non esiste alternativa al secondo modello
Quello incentivato se l'Italia intende giocare un ruolo da protagonista nella società dell'informazione
Vi è una tabellina molto interessante in questo libro
Che indica queste poche cifre
Il mercato totale della telematica a livello nazionale raggiungerebbe un valore di trentasette mila cinquecento miliardi nel decennio ottanta sei novantacinque se si realizzasse lo scenario incentivato
Contro i venti mila miliardi di quell'inerziale per il Mezzogiorno si scenderebbe da dodici mila miliardi a poco più di quattro mila cinquecento miliardi col programma inerziale e il modello incentivato permetterebbe di avvicinare notevolmente il Mezzogiorno al centro nord
Questo studio molto interessante conclude con una citazione
Che recita testualmente la riduzione progressiva vitali pesanti differenze
Tra Mezzogiorno e Centro Nord dovrebbe costituire uno dei principali obiettivi della politica economica italiana tenendo conto del ruolo trainante che i mezzi di informatizzazione esercitano sullo sviluppo del Paese non esclusi gli aspetti occupazionali
Si tratta ora di accelerare i tempi vanno create le condizioni per sciogliere alcuni nodi che rischiano di penalizzare il sistema anche se il quadro economico non è brillante come negli anni passati
Ha ricordato prima il dottor principe quello che è maturato nella finanziaria e devo dire che proprio giovedì attraverso la finanziaria il governo ha compiuto delle precise scelte ed ha presentato un pacchetto di provvedimenti con la finalità di contenere l'espansione della spesa pubblica ma dando nel contempo sostegno al sistema produttivo in questo contesto di particolare significato della scelta compiuta per il rilancio del settore delle telecomunicazioni con la destinazione di risorse aggiuntive per mille miliardi nell'ottantotto ed un impegno complessivo di cinque mila miliardi da investire nel prossimo quinquennio il governo ha così dato puntuale esecuzione alla delibera del CIPE del maggio scorso
Che proponeva finanziamenti aggiuntivi per dieci mila miliardi nel quinquennio ottantotto novantadue mi sia consentito facendomi interprete l'altro comparto delle telecomunicazioni di cogliere l'occasione della festa dell'amicizia e la presenza di un autorevole componente del governo quale l'amico onorevole Gava
Per esprimere apprezzamento per una decisione che permette alle telecomunicazioni italiane di compiere un vero salto di qualità
Tocca ora al sistema
E in particolare al gruppo STET attivare tempestivamente risorse equivalenti per dare il via al quel modello accelerato di sviluppo da tempo auspicato e che l'unica strada per realizzare l'aggancio all'Europa
Naturalmente bisognerà operare
Perché la storica opportunità venga accolta
Superando eventuali questioni di confine lentezze burocratiche e senza dispersione di risorse
Per quanto concerne la Cité si tratta di rimodellare i propri programmi dando il via a quel piano Europa che prevede investimenti superiori al quaranta per cento nell'arco dell'ottantotto novantadue una sfida impegnativa per tutte le strutture della società di cui non ci nascondiamo certo le difficoltà una sfida che Racco
Diamo con la consapevolezza di Duce di avere un patrimonio tecnologico in mano di grado di rispondere con efficienza le attese del Paese
Rimane ancora da sciogliere il nodo dell'assetto
Spira anche sull'Italia il vento della deregulation mentre resta aperto il problema della razionalizzazione del settore esiste una pluralità di gestori con riflessi indubbiamente negativi sulla tempestività delle scelte sulla razionalità degli investimenti e sull'economicità della gestione
Soluzioni sono emerse nel corso della scorsa legislatura
E tutti sappiamo che un disegno di legge dell'allora ministro delle Poste onorevole Gava stava per arrivare in Parlamento allorché avvenne lo scioglimento delle Camere ci auguriamo che in questa decima legislatura si giunga ad una rapida soluzione di questo annoso problema
Infine il settore delle telecomunicazioni richiede nuove regole
A nostro modo di vedere non servono dei regolamentazioni selvagge bensì sull'esempio di quanto si sta legiferando in Francia e discutendo in Germania si deve giungere ad una nuova regolamentazione in linea con l'evoluzione tecnologica l'assenza di regole chiare non favorisce lo sviluppo delle telecomunicazioni e soprattutto rischia di penalizzare in prospettiva le economie del paese
Piena apertura quindi alla concorrenza nel campo dei nuovi servizi così come noi ribadiamo la ferma volontà di salvaguardare la unicità del soggetto che gestisce la rete non ci stancheremo mai di ripeterlo perché la Rete è un bene strategico del Paese in caso contrario si manifesterà ebbero fenomeni di scrematura nell'offerta di reti e di servizi in base a criteri di puro profitto con soluzioni pasticciate che finirebbero per penalizzare le zone meno sviluppate e le fasce a più basso reddito
Non è stata la mia una digressione dal tema
Bensì la puntualizzazione della condizione base per entrare con maggiore forza sullo scenario telematico
Vorrei ricordare a tutti coloro che sono presenti che si avvicinò una data storica per l'Europa è quella del mille novecentonovantadue e anche per le telecomunicazioni dovranno cadere le barriere oggi esistenti tra i dodici Paesi prima di quella data
Ritengo necessario che anche i nodi del caso italiano vengano sciolti è una carta da giocare anche per il Paese e soprattutto per il Mezzogiorno
Infatti le telecomunicazioni e la telematica possono offrire un contributo determinante alla soluzione della questione meridionale
Fornendo nel contempo una risposta al problema della disoccupazione soprattutto giovanile alla cui soluzione come gestori come dirigenti d'aziende come cittadini ci sentiamo profondamente impegnati grazie
Ringrazio il dottor Benzoni
Per l'ampia e puntuale in relazione che la parola al dottor Ernesto Pascale amministratore delegato dell'infaticabile
Cari colleghi e amici io vorrei cominciare con una buona notizia non leggerò la mia relazione che lascio agli atti
Per guadagnare tempo e per consentire a tutti di poter intervenire mi limiterò a due B informazioni e a qualche breve considerazione
La prima considerazione riguarda Palermo questa bellissima città italiana
Dove l'Ital cable a un centro operativo e dove l'Ital cabale insieme con l'azienda di Stato sta trasformando questo centro operativo in un nodo importantissimo nelle telecomunicazioni internazionali e intercontinentali
Anzi a proposito dell'azienda di Stato e l'amministrazione PT che non vedo qui rappresentate vorrei mandare un saluto a nome di tutti delle concessionarie per ribadire ecco i nostri sentimenti di stima e di reciproche assidua collaborazione
Dicevo di Palermo di questo nodo internazionale che già collega ecco attraverso sistemi cablo fonici sottomarini Palermo alla Francia a Palermo al Medioriente
Palermo all'Egitto fino con un cavo che arriva fino a Singapore ma che nel mille novecento novanta novantuno sarà adottato dice di sistemica Bleus fornici sottomarini a fibra ottica che consentiranno a Palermo di raggiungere ai la Grecia la Turchia e altri paesi del Medioriente
Per una lunghezza totale di due mila settecento chilometri
Di raggiungere la Spagna direttamente per una lunghezza totale di due mila chilometri e attraverso la Spagna il sistema taxi e nove che raggiungerà il Nord America per una allungo lunghezza di otto mila chilometri
Palermo quindi sarà direttamente collocata a fibra ottica
In cavo sottomarino con i paesi come il Canada con gli Stati Uniti con l'Inghilterra la Francia la Spagna e i paesi che sono a Oriente attraverso il sistema è mosso uno
Quindi è diventerà un nodo di un'importanza fondamentale
Per dare un'idea sul tatto e nove potranno passare ottanta mila conversazioni telefoniche contemporaneamente quaranta mila su matte due che va fino alla Spagna
Quindi siamo di in dimensioni enormi sono delle grandi autostrade dove non solo possono passare
Conversazioni telefoniche ma qualsiasi tipo di segnale incluse le immagini televisive e come tutte le autostrade sono fondamentali per lo sviluppo di un Paese è chiaro che dipenderà da noi vorrei dire dal Paese quello che vuole mettere dentro autostrade se fare transitare solo centoventisei oppure delle dei grossi camion sperando che non facciano disastri ecco che arricchiscano l'economia italiana
Altra informazione che vorrei dare e quella delle delle Rete internazionale italiana ecco per ricordare solo delle cose come numero di paesi che sono direttamente collegati
L'Italia a per la rete telegrafica la prima Rete del mondo
Nella rete telefonica è la terza rete del mondo per la Rete Telex è la seconda rete del mondo questo vorrei dire a testimonianza dell'impegno italiano
Nel campo delle telecomunicazioni internazionali impegno che non si limita solo a fare dei collegamenti manca intervenire in una Sepino una serie di attività in servizio a volere aggiunti anche in altri paesi
Qui negli Stati Uniti ecco la messaggistica elettronica è un'attività operativa che stiamo facendo stiamo vendendo a clienti americani
Per dire la Cina tutta la trasmissione che da perché fa l'ha fatta verso l'Italia Ital cabale oppure sono interventi come consulenza a livello governativo per progettazione o per supervisione lavori in numerosi Paesi del mondo
La considerazione dovevo fare solo questa l'Italia si dice è il quinto o quarto paese del mondo se uno guarda il prodotto interno lordo
Ha messo che il prodotto interno lordo sia significativo qualche economista come voi sapete bene lo commenta comunque è una realtà che l'Italia oggi è un grande Paese industriale
Io credo che non si possa dire però altrettanto per quella che è la nostra rete di telecomunicazioni per una serie di vicende che voi conoscete tutti che non voglio più riguardare ricordare in questo momento soprattutto il grande problema degli anni Settanta dove l'Italia fino al settantaquattro settantacinque era di gran lunga superiore della Francia e poi la Francia ha incominciato a fare grossi investimenti dal settantasette anche la Germania ci hanno largamente superato
Io credo però che noi siamo in grado di riprendere di il passo con l'Europa siamo in grado di avere una Rete di telecomunicazioni che per rendere comunicazioni intendo un'erede che include tutti i servizi non solo i servizi telefonici
Che possano competere con quella dei Paesi industriale esistono gli omini le capacità tecniche organizzative credo che il Paese deve scegliere e deve a mio modo di vedere risolvere tre di nodi
Uno è il nodo dell'assetto l'altro il nodo di una ristrutturazione tariffaria l'altro diciamo è il nodo o se così posso dire di parificare il settore delle telecomunicazioni agli altri settori industriali niente di più ma niente di meno
Sull'assetto poco ecco ci sarebbe da parlare mo'molto ma sarò sinteticissimo
Una razionalizzazione della fede delle assetto si è fatta già nelle se dei le ottantaquattro con rinnovo delle convenzioni che ha fatto il ministro Gava
E credo che si siano fatti notevoli passi avanti altri se ne possono affare attraverso lo strumento convenzionale che scade nel settantasette
Se si vuole fare una riforma più profonda è necessario un provvedimento di legge
E qui ecco non voglio io credo che quello che ha presentato il ministro Gava sia un disegno di legge molto significativo
Ricordo che prevede dopo un certo periodo di tempo la creazione di due polli uno nazionale uno internazionale può essere naturalmente come tutte le cose soggetto approfondimenti ma qui mi preme ecco di ricordare una un concetto solo lo Stato quando si organizzatore svolge una propria l'attività sempre lo Stato lo può fare in tre forme
Una forma è quella dell'amministrazione pubblica per l'attività istituzionale dello Stato un'altra forma è quello dell'ente pubblico
A carattere economico la terza è quello delle partecipazioni statali ecco qui vorrei ricordare che le partecipazioni statali
Anche se sono a capitale misto pubblico e privato sono sempre nella m'hanno sempre il capitale di maggioranza nelle mani dello Stato che sono un'espressione dell'attività economica dello Stato
Io credo è un concetto importante perché a volte si dibattesse meglio trovare una soluzione o l'altra temendo
Ecco di uscire da un intervento dello Stato come o quello di una radicale privatizzazione secondo me ecco non è vero questo rientra sempre nell'attività dello Stato
L'attività svolta dalle aziende a partecipazione statale
Sia pure nel modo di un'azienda
E cioè in un modo tutto laddove c'è un mercato ebbene che ci sia un'azienda a partecipazione statale che dovrebbe avere le strutture più duttili più imprenditoriali per fare fronte a certe esigenze
Problema della ristrutturazione tariffaria non è un problema di livelli tariffari ecco non vorrei confonderlo le tariffe come i prezzi di qualsiasi bene devono essere fatti in modo tale per sviluppare la diffusione la vendita di quel bene
Noi oggi abbiamo tariffe che a mio modo di vedere sono articolate in modo tale che frena lo sviluppo delle delle comunicazioni che sono in vere fu invece una grande necessità
Per tutta l'economia italiana e anche per la vita sociale italiana
Terzo punto è quello di parificare il settore delle telecomunicazioni a quello degli altri settori
Il settore delle telecomunicazioni è un settore che come diciamo trattamento fiscale EU Opara fiscale è in una situazione peggiore di quella di qualsiasi settore industriale non so la Pirelli la Montedison hanno un trattamento migliore di quello delle telecomunicazioni in più il settore delle telecomunicazioni non usufruisce di delle agevolazioni che lo stato italiano prevede per gli altri settori industriali normalmente ripeto sempre tipo Pirelli e Montedison non per citare loro io credo che bisognerebbe se si vuole che questo settore cresca
Da parificare questo settore agli altri settori industriali non darli niente di più ma niente di meno manca e qui vorrei concludere solo ribadendo l'impegno che devono avere credo tutti gli omini delle comunicazioni ma tutti gli omini che tengono lo sviluppo del nostro Paese per sviluppare questo settore
La cui importanza non è essenziale per il settore in se stesso ma per le ricadute
Che può avere sull'occupazione quell'accelerazione dica di piano che che si propone al governo di fare porterà certamente delle ricadute sull'occupazione
E il ricadute indirette nello sviluppo economico nei commerci che per il progresso civile del nostro Paese grazie
La parola al dottor Minicucci amministratore delegato della Telespazio
Permette la Telespazio parlari insistita cari amici dello sviluppo del territorio e delle telecomunicazioni è facile e gratificante i progetti della nostra società fanno perno sul Mezzogiorno ed hanno identificato e nella Sicilia uno dei poli più importanti di questa presenza un sintetico cenno ai nostri programmi alle nostre speranze tuttavia richiede una altrettanto fulminea precisazioni l'informazione come dicono gli americani hanno ragione e potere da potere e benessere forma ottimizzazione delle risorse quindi la lotta alla disoccupazione l'incremento del reddito
E obiettivo di più facile conseguimento sia affrontato con il massimo dalla conoscenza
Allo stato attuale un sistema organizzato di conoscenza presuppone il ricorso come ricordava il dottor Benzoni pieno alla informatica a sua volta la diffusione della conoscenza così conseguita presuppone un sistema di telecomunicazioni la produzione della conoscenza impone l'informatica e la commercializzazione chiudeva con un della conoscenza impone le telecomunicazioni siamo così alla telematica che affronta in questi anni le medesime tensioni
Che i trasporti di persone dice di merci conobbero qualche millennio fa la differenza di tempo enorme quella di sostanza e minima
Guarda telematica trasporti e notizie rilevamenti fotografie formule archivi statistiche fenomeni antiche i corpi fisici
Stranamente in entrambi i casi nei trasporti e nella telematica anzi soggiace a alle leggi dell'idraulica siamo chiamati a gestire flussi che sollecitano conduttori porti magazzini luoghi di accentramento e di smista mentre Telespazio si colloca nel segmento più avveniristico di questo vastissimo mondo gestisce il momento ed il punto in cui i flussi di partenza ed in arrivo dei satelliti che si congiungono con quelli aventi provenienza ed origine sulla superficie terrestre
è una funzione intrinsecamente identiche a quelle dei porti intermodali dei luoghi in cui merci e persone cambiano mezzo di trasporto Telespazio in Italia Annabella di congiunzione tra la stratosfera e la terra
Gestiamo già due luoghi di connessione all'Arena e al Fucino ci avvaliamo velocemente CPC abbiamo velocemente ad attivare il terzo a Scanzano non lontano da qui
Incrementa attuale previsto del traffico informatico tra i fratelli dell'Italia imponeva la creazione di del terzo quella che viene chiamata astro porto telematico abbiamo scelto la Sicilia perché collocata in modo geograficamente risolutivo per le nostre esigenze al centro del mite verranno molto a sud delle altre nozze due stazioni
Ai margini del nuovo cavo sottomarino a fibra ottica proveniente da Singapore Palermo e cioè in una posizione strategica per l'uso integrato e combinato dei vari mezzi di trasporto dell'informazione
Abbiamo scelto Scanzano perché aria priva di interferenze radio Elettriche perché dotata di superfici utili alla realizzazione degli impianti perché logisticamente idonea e ben corredata e perché permette di estendere i servizi di telerilevamento si osservazioni da dal satellite del territorio Adam parte dell'Aprica e verso il Medioriente
All'interno di queste caratteristiche i nostri programmi identificano varia di Scanzano per il conseguimento di almeno quattro finalità distinte
Normale centro operativo di Telespazio al centro per le applicazioni spaziali Progetto Terra del Sud e Centro di telerilevamento del Mediterraneo lo stato di avanzamento delle ipotesi non è omogeneo e cioè impone Cheney distinte anche se veloci
Per il centro per le applicazioni spaziali è stato concepito dalla legge primo marzo ottantasei che attribuisce alle Regioni il diritto di formulare i piani organici settoriali cui far quali aderire gli stanziamenti nazionali il nostro Progetto batte all'appoggio della regione Sicilia e del presidente Nicolosi è stato inserito nel Piano regionale per lo sviluppo dell'elettronica e delle telecomunicazioni
Attualmente in atto la contrattazione degli organi del governo centrale
Il progetto prevede a regime la installazione di antenne paraboliche ciascuno con diametro superiore ai dieci metri per le telecomunicazioni e per il servizio di telerilevamento e telematica
Assistite da strutture che consentiranno anche l'inseguimento dei satelliti non c'è stazionari non che il dialogo con i fratelli dell'integrazione a terra dei segnali in arrivo e in partenza
La realizzazione del centro avrà luogo senza mai perdere di vista la dimensione di finale che il complesso raggiungerà
Non è facile comprimere in pochi istanti gli obiettivi che ci prefiggiamo il centro sì spirava logica portuale già richiamata abbellì avvicinerà le aree di origine di visti in azione telematica al centro di smistamento
Potenzierà la capacità di telecomunicazione della rete nazionale porrà le sue capacità di dialogo al servizio dei medesimi e dei paesi limitrofi
Sarebbe totalmente erroneo pensare a questo viale con in termini esclusivamente convenzionali a Scanzano transiteranno certamente comunicazioni telefoniche Telepass
Ma transiteranno anche in misura crescente messaggi telematici innovativi immagini televisive data base elettronici posta elettronica video conferenza ipotizza e le ma dice a tentare o della pubblica amministrazione reti riservate il centro integrerà cioè le reti nazionale di Itaca abusive azienda di Stato si avvarrà inizialmente di satelliti geostazionari a trentasei mila chilometri di altezza del tipo interessati
A tale scopo Telespazio non ha in progetto di inviare a Scanzano personale già disponibile si procederà qui in Sicilia ad assunzioni estremamente qualificate
Il personale verrà addestrato nel centro del Fucino impiegato operativamente e quindi restituito tra virgolette alla terra d'origine per la gestione del centro di Scanzano
Non si insisterà mai a banche soltanto su due elementi già accennate rientri nel progetto il primo concerne la formazione del personale cui farà ecco la non meno essenziale formazione della utenza immettere capacità professionali così provocatoriamente innovative
Significa innescare processi di sviluppo a veloce ma depurazione ed lunghissimo esaurimento
Il Singspiel secondo concerne l'assunzione di un ruolo di cerniera tra vari Paesi e vari sistemi Scanzano come detto gode di una forte posizione forza più magica che è strategica interconnette era il sistema mondiale dei fratelli di corredi tradizionali cari internazionali tradizionale la fibra ottica ponti radio delle più diverse specie
Restituirà in in sintesi al Mediterraneo la sua funzione di crocevia storico in chiama telematico e davvero non è poco altro progetto è quella che abbiamo definito terra del sud anche queste approvato dal CIPE il ventinove dodici ottantasei e la sua realizzazione in corso di avvio consiste nel pieno utilizzo delle capacità di lettura dei satelliti sull'aria italiana ed africana in questo particolare aiutato l'informazione dovrebbe facilitare le scelte imprenditoriali ed amministrative e qui ci colleghiamo problema del di collegamento col territorio quale faceva c'è nel dottor principe
In tutti i numerosi settori condizionati dal clima e dall'assetto generale del territorio agricoltura industria delle costruzioni Protezione civile sanità silvicoltura IdRho idrologia
Pesca sono alcuni dei settori di attività coinvolte nella iniziativa
Dalla quale possono trarre si possono trarre incommensurabili vantaggi
In concreto ci siamo impegnati a realizzare con la collaborazione della regione ed a medio termine la reperimento azione e la utilizzazione di un sistema integrato di competenze e strumenti orientata a produrre d'informare e diffondere informazioni ambientali ed agro metodologia nel Mezzogiorno terra del Sud fornirà elementi di diagnosi di previsioni di osservazioni statisti su scala interregionale
Coinvolgerà qualsiasi settore la cui gestione la cui ricerca dipendono in qualche misura dalla variabile meteo climatica ed ambientale produrrà previsioni a brevissimo Brehme e medio termine mappe del suolo osservazioni specifiche informazioni statistiche diffonderà il suo prodotto mediante linee telefoniche telescrivente video dance lo sforzo sarà notevole includerà la formazione degli operatori ha detto al sistema ma anche la educazione all'utilizzo dei clienti potenziali
Si tratta da un lato di abituare la struttura economica ad avvalersi abitualmente di un supporto prezioso e dall'altro di formare risorse professionali in un ambito completamento nuovo quale sono quelli informatico telematico agro meteorologico e metodologie
Strutturalmente il sistema si batterà succede tre centri interregionali Palermo Matera e Bari e su quattro regionali Canicattì Oristano Metaponto Salerno Benevento i centri regionali a loro volta saranno collegati con postazione di rilevamento a terra per disporre di elementi di giudizio soprattutto agro biologico integrabili con quelli provenienti dal satellite dalle altre fonti esterne infine nel Metaponto sarà installata e sperimentato un radar meteo biologico nell'intento di misurare più accuratamente quantità ed intensità unità le della più mettiamo locale
Sempre il centro interregionale di Matera verrà sperimentata l'aggiornamento cartografico con utilizzo dei dati Lando state scuote atteggiare hanno una risoluzione
Da settecento chilometri altezza di vedere oggetti con dieci metri di diametro ma entro breve tempo si vedranno oggetti con un metro di diametro
A Tecnopolis nei pressi di Bari sarà invece curata la definizione e lo sviluppo di modelli e procedura del sistema nel suo insieme
Dalla messa pregi ma di una macchina così complessa ci attendiamo incremento della produttività culturale colturale
Formazione di nuove competenze professionali tipiche dell'economia avanzata da porre a disposizione delle imprese private e della pubblica amministrazione
Razionalizzazione ed ottimizzazione nella coltivazione agricola ed in alcune produzioni industriali
Generazione di strumenti innovativi per l'imprenditoria agricola migliore comprensione dei fattori fisico ambientali rivitalizzazione del settore agricolo nell'ambito sia produttiva sia distributivo
Ultima iniziativa e il Centro Mediterraneo di telerilevamento e probabilmente il più ambizioso e il più radicalmente innovatore dei nostri progetti allo stato attuale ha passato e il il progetto ha superato la verifica del CIPE
Ed è la la Candy adatto a noi abbiamo posto la candidatura del Paese Italia nell'aria mediterranea con vantaggi tecnologici economici accertamento di prestigio e di influenza la candidatura sarà sensibilmente facilitata dalla esistenza del centro per le applicazioni spaziali di Scanzano dalla sua collocazione geografica dalla perfezione e modernità delle sue strutture
L'iniziativa verrà realizzata da un consorzio costituito e praterie spazi e la Regione siciliano a un o d'un suo ente allo scopo designato sta saremo in collaborazione con il Centro vanno presieduto dall'amico Scalia eccolo accusati quindi è un'iniziativa completamente siciliana
Sotto il contenuto sotto il profilo dei contenuti il progetto è lineare si tratta di estendere a tutta l'area mediterranea il servizio che stiamo predisponendo nell'ambito del già ricordato Progetto Terra
Dovremo solo ampliare e specializzare le competenze all'ambiente marino ai fini della prevenzione dell'inquinamento e della fornitura di supporti alla negazione e alla industria della pesca
E se è una risposta italiana estremamente avanzata ai bisogni informatici sette sempre più abbondanti emergono sul mercato non è da sottovalutare la circostanza che tale centro di telerilevamento Mediterraneo verrebbe ad integrare fabbisogni e servizi di un ampio gruppo di Paesi caratterizzati tutti da livelli reddituali e di sviluppo tecnologico inferiori a quelle esistenti in Italia
Ciò non prefigura l'intento di conseguire una posizione egemone ma più correttamente di porsi in una situazione nel cui ambito e possibile e proficua alimentare esportazioni costanti di servizi ad altissimo valore aggiunto non è inutile ricordare che dell'argomento si è già parlato in due diverse sedi sollevando l'interesse più convinto degli interlocutori presenti il tema fu affrontato proprio in Sicilia una pozione del convegno di Messina svoltesi nell'ottantacinque
Ad iniziativa dell'allora ministro della Protezione civile Giuseppe Zamberletti è stata è stato ripreso ma argomenta Genova in occasione della Conferenza intergovernativa dei paesi mediterranei
E nei giorni scorsi alla conferenza organizzata ad Atene dalla sezione ambiente delle Nazioni Unite la delegazione italiana ha offerto il futuro centro di telerilevamento delimitati da ragno alla collaborazione dei paesi del bacino questa offerta è stata accettata in via preliminare ed è stato costituito già un comitato per coniugare le esigenze dei vari Paesi con le capacità tecniche del centro
Non sono sotto da sottovalutare iniziative assunte da altri Paesi ed in particolare dalla disponibilità a collaborare ripetutamente manifestata dal governo maltese come si può vedere la Sicilia per queste attività ad altissimo valore aggiunto verrà posto al centro del Mediterraneo utilizzando la propria collocazione geografica
Una visione abbastanza fedele di come potrebbe funzionare in concreto un centro internazionale di questo genere e ancora desumibile dal Progetto Terra
I centri regionali di quest'ultimo re costruito corrisponderebbero a quelle che nel Centro Mediterraneo sarebbero i riferimenti situati in Giunta in ciascun Paese aderente inoltre il sistema non si avvarrebbe solamente dei satelliti divisi disporrebbe infatti e di buone piattaforme stazioni metà biologica radar specializzate utilizzerebbe inoltre tutte le rilevazioni effettuate separatamente nei Paesi aderenti mediante reti convenzionali aerei navi postazioni la disponibilità di una massa informativa e norme sul clima e sull'ambiente consente al sistema guida di procedere ad integrazione e dalla ad e da lavorazioni oggi impossibile
Sì per verrebbe alla radio alla redazione di quadri d'insieme oggi assolutamente inconcepibile sul mare Mediterraneo proprio nei giorni scorsi con l'amico Scalia è stata analizzata una brava possibilità concreta che in fase di realizzazione
Di installare ad Augusta con il sistema europeo accostarla be per la salvezza della vita in mare e qui se ne farà carico il Cerba mi insieme a noi una una stazione di osservazione per cui tutto quello che può succedere ed è stata il ministro Gava da da buon marinaio sa quant'è difficile poi ribadire una nave invece con questo sistema lotta star sarà possibile in pochissimi minuti localizzare navi che non cari che si trovano in difficoltà
è una pomo iniziativa portata avanti dall'onorevole Scalia e noi della Telespazio siamo ben lieti di aderire a questa iniziativa grazie
La parola emerge ringrazio l'amico Minicucci
La parola l'ingegner lari direttore divisione pianificazione della RAI che rappresenta qui l'amministratore delegato il direttore generale della RAI amico Biagio Agnes io voglio qui ricordare
Così oggi militare viene la conclusione del Premio Italia che viene trasmessa in Eurovisione
Per cui il direttore generale lo stesso ministro che avrebbe voluto essere presente tra di noi il direttore generale i dirigenti anche sia dell'amministrazione delle Poste e Telecomunicazioni che della RAI sono tutti quanti impegnati in questo annuale importante appuntamento la parola l'ingegner Lunardi
Quindi fra ministri della Repubblica onorevoli presidenti amministratori delegati io effettivamente non è che mi trovi molto a mio vantaggio non mi trova modo miraggio anche perché cretese avete
La metrò neanche molto a mio agio anche perché effettivamente il volume degli interventi che stette seguite altri
Possono fare possono diciamo testimoniare possono nel campo delle telecomunicazioni e della sua e delle relazioni tra telecomunicazioni sviluppo del territorio certamente non è paragonabile a quello che può fare la RAI che ha e al di fuori di questo grossissimo gruppo tuttavia per non annoiare l'auditorio per siamo già arrivati sono l'ultimo a parlare io dico solo alcune esperienze personali vorrei però richiamare con queste mie esperienze personali problematiche che sono credo
Nell'interesse di tutti è sicuro che innovazione tecnologica sviluppo della telematica e conseguente possibile offerta di nuovi servizi sono lamenti elementi che aumentano ancor più che nel passato la connessione tra sviluppo delle telecomunicazioni e sviluppo della società e cioè del territorio
Tra i nuovi mezzi di te le comuni di comunica telecomunicazione certamente le reti a banda umbra oltre a larga sono quelle che tutto sommato costituiscono la maggiore novità o meglio la maggiore opportunità per aumentare lo sviluppo del territorio
Io farò riferimento a uno studio che è stato fatto in collaborazione fra Regione Lombardia Comune di Milano Pirelli Italtel sì Sirti era e cioè il progetto Lombardia cablata
Questo progetto ma accorcio molto la mia esposizione prevede secondo indagini di mercato che questa rete
Adan banda ultra larga nella Lombardia può servire
Due mila utenti affari e circa cento mila utenti residenziali
è chiaro che la Rete che serve anche l'utenza residenziale e veramente la Rete
Diffusa a livello di territorio che Pupo può costituire motivo di sviluppo della società ebbene secondo questo studio in Lombardia in una cioè regione ad altissimo reddito pro-capite
Con una densità di popolazione che superiore a tutte le altre regioni d'Italia
Ebbene in Lombardia questa lei questa rete si dimostra e comune economicamente impossibile allora siccome molti ritengono e io ritengo che abbiano ragione che una Rete allarga banda sia come abbia la stessa importanza che abbiamo che hanno avuto nel negli ultimi cento anni la rete autostradale che stradale la rete autostradale la rete dell'energia elettrica alla rete telefonica
Ecco non possiamo certamente rifarci a principi privatistici se vogliamo rapidamente
Dotare l'Italia di queste reti a banda ultralarga
Ecco non vorrei che capitasse per le reti a banda muta larga quello che è capitato per le metropolitane mentre a Milano si
Inaugurava il primo tratto della metropolitana all'ombra si celebrava il centenario de la prima tratta di quella città
Grillo a mio avviso di non far succedere avvenimenti di questo genere ma questo impegno degli operatori di telecomunicazioni non può essere disgiunto dai problemi di assetto bensì del del del del settore delle telecomunicazioni
Ma io non voglio entrare in questo grande argomento che certamente mi vede quasi alla finestra rispetto ai grandi problemi che hanno le altre società di telecomunicazioni però ecco quello che mi interessa dire che le funzioni di pianificazione indirizzo e controllo
Che svolge il ministero delle Poste dovrebbero essere opportunamente potenziata dovrebbero essere opportunamente potenziata indipendentemente se la soluzione dell'assetto prevede uno o più gestori credo che sia meno importante meno importante ma è molto importante quindi questo ruolo di Indirizzo ripianificazione di controllo quando si pensa a questa chimera io la chiamo così che la deregulation
Allora
Quando si parla di deregulation
Ci si immagina che questa favorisca la creazione di iniziative private che possono in qualche modo anticipare il pubblico bene io credo proprio di no credo proprio che un'infrastruttura di base come quella della Rete integrata a larga banda composta che poggiarsi sul gestore pubblico perché se no in Lombardia nascerebbe vero la Rete integrata la rete a banda un tifo ultrà ultra-larga per l'utenza affari non nascerebbe neanche lì una rete per anche l'utenza residenziale
Quando uno parla di deregulation bisogna che stia molto attento e questa è un'esperienza che RAI io e i miei colleghi rinviamo giorno per giorno va be'ma ricorda deregulation cosa vuol dire
Ma che vuol dire la stessa cosa che è successa nel campo televisivo perché tutto sommato deregulation in quel campo voluto dire ogni la parte pubblica legata a tutte le norme del monopolio legata dal punto di vista operativo
Assolutamente diciamo incatenata con tempi di decisione e di realizzazione che sono incommensurabili con quello del privato non parliamo poi dell'uso delle frequenze noi per usare una sequenza dobbiamo dimostrare che non le diamo l'interesse del privato di privato apprende la frequenza realizza l'impianto
E ha fatto e ha fatto la sua estensione vediamo ancora mica solo questo appunto resa delle risorse punto resta delle risorse si dice la Rai chart canone e va be porca miseria di processo tre mila miliardi di pubblicità come Baget nazionale ne prendiamo settecento le altre gruppo Fininvest lettiga mille ottocento
Mica che noi non siamo capaci di far pubblicità limite che c'è di limite di settecento miliardi ci è imposto dal governo poi mi chiedo se deregulation nel campo delle telecomunicazioni vuol dire la stessa cosa
Allora a questo punto scordiamoci di fare dappertutto
Le reti a banda ultra larga e scordiamoci la possibilità di non fare gli errori che sono fatti nel passato a danno del Mezzogiorno solo l'intervento pubblico è una regolamentazione una normativa ben precisa consentirà di poter realizzare questa infrastruttura di base dappertutto sia nelle regioni che sono convenienti sia in quelle dove la convenienza oggi non c'è
Ma che domani potrebbero benissimo sorpassare le altre regioni grazie
Ringrazio l'ingegnere lari adesso vorrei dire che noi dobbiamo
Diciamo rapidamente svolgere alla conclusione per essere nelle condizioni diciamo verso le sei e mezzo di aver terminato al massimo per andare ad ascoltare segretario politico del partito onorevole De Mita
Allora io siccome non è possibile questo lo comprendenti iniziare un dibattito una discussione abbiamo qui presente tra di noi anche il sottosegretario al ministero delle Poste e Telecomunicazioni amico Astone
Che saluto cordialmente e che fra poco ci dirà una parola
Diciamo o con il consenso ritengo democraticamente acquisito degli amici qui presenti mi consentite la battuta io farei dire qualche parola
Il saluto tutti gli autorevoli amici presenti anche gli amici del sindacato che sono presenti a quest'incontro darei la parola all'amico Accarino che il segretario generale nella
Dopodiché parlerà Astone di spiccano e alla fine io li saluterà un grazie
Carissimi amici
Signor ministro amico Picano
Dovrei chiamare di un po'tutti uno per volta visto che ci accomunano parecchie cose ma non credo che sia questo il momento
Io vorrei poter dire che tra le tante questioni che il governo Craxi lascia in eredità Goria
Cioè in primo piano la riforma delle poste e delle telecomunicazioni
Questo tema purtroppo si pone da circa nove anni nel nostro Paese
Tutti sappiamo che la struttura del sistema delle telecomunicazioni necessita di una radicale riforma per rimuovere i guasti che l'attuale assetto provoca purtroppo competenza
Abbiamo piena conoscenza
Di ritardo che in media sono di sei sette anni rispetto agli altri paesi europei il perdurare purtroppo nelle incertezze istituzionali è stato determinante in questa direzione
Dobbiamo tra amici
E senza preoccupazione alcuna
Dirci che un oggettivo riconoscimento può essere dato e può essere fatto al positivo l'operato del ministro Carlo purtroppo il suo disegno di legge non ha ricevuto il necessario sparire dei ministri competenti al concerto
Per noi del sindacato crescono le difficoltà in quanto non sappiamo ancora oggi al di là di qualche sortita agostana del ministro ma mi cosa intende fare di quel progetto
Quel progetto che in larghissima parte il sindacato ha condiviso almeno per quanto riguarda la federazione della CISL
Ora il Parlamento c'è il rischio che approdino due disegni di legge noi vorremmo che il partito
Superando interessi attenzioni altalenanti prescindendo dall'attuale gestione del ministero determinasse la giusta velocità all'iter del disegno che porta il nome del ministro Carlo
A nostro avviso le comunicazioni non possono più aspettare i tumultuosi progressi tecnologici meritano soluzioni in tempi reali la dimensione dell'intero comparto risulta notevolmente mutato informatica fibre ottiche satelliti calcolatori sono le innovazioni che cambiano lo stesso modo di comunicare all'interno del Paese all'interno del mondo non è avveniristico e altri prima di me lo sottolineavano immaginare una modificazione anche nei rapporti sociali e ne avrei nelle abitudini della gente
Presto ogni sorta di operazione potrà essere realizzata dalla propria abitazione compreso alcuni lavori alcune forme di lavoro
Non a caso si parla in questi giorni di occasioni di telaio lavoro da offrire ai portatori di handicap
Da queste semplici brevissime considerazioni ritenendomi autorizzato
A superare tutto ciò che riguardava l'intreccio tra telecomunicazioni sviluppo del territorio
Da queste semplici considerazioni emerge chiaro a mio avviso l'intreccio con ogni settore di attività sia economico che sociale del Paese e delle telecomunicazioni
Tutti dobbiamo sapere che in questo gigantesco e compresso comparto c'è larga parte dello sviluppo del Paese
Purtroppo dobbiamo dirci che se la Francia è riuscita a recuperare un gatto di circa dieci anni rispetto all'Italia e perché la classe politica francese
Ai assunto come elemento centrale le telecomunicazioni ovvero la ritenuto fattore trainante è condizione indispensabile per lo sviluppo di quel Paese ecco perché sono andati un po'più avanti di noi
Lo stesso controllo amici carissimi controllo sociale democratico dell'informazione deve favorire il consolidamento di un sistema delle comunicazioni dal quale sempre più dovrà dipendere migliore condizione di vita e maggiore democrazia nel nostro Paese
Ritornando al tema della riforma bisognerà evitare che le aziende manifatturiere
Possano continuare anche per il futuro a scaricare i loro costi anormali e sicuramente non comprensibili sulle aziende di servizio e io qua vorrei se mi è consentito fare una digressione
L'amministratore delegato
La signora Marisa Bellisario
Da tempo viene riconosciuta come una delle migliori amministratrice
Cosa avrebbe potuto fare al di là delle capacità che gli vengono riconosciute se non fosse stato possibile a quell'azienda prossima ad essere a una condizione di ingovernabilità
Di improduttività cosa sarebbe stato possibile a quell'azienda fare se non avesse potuto fare affidamento su quel rapporto sinergico all'interno del settore delle telecomunicazioni che ha assicurato in maniera correttissima dalla STET
Ordino il riordino e la conseguente collocazione dei gestori di telecomunicazioni dovrà consentire nell'immediato senza ulteriori ritardi il superamento di ogni forma di inutile duplicazione e io vorrei poter dire un'altra considerazione
Circa quattro anni fa all'interno del sindacato per problemi oggettivi
Per le preoccupazioni per le implicazioni che in termini occupazionali sicuramente sarebbero derivate deriveranno da un riassetto circa quattro anni fa propenda Pamuk perché ci fossero più gestore all'interno delle partecipazioni statali
Sono trascorsi quattro anni
E ancora attuale in termini di interrogativo voglio porlo qui in questa occasione che ancora attuare quel tipo di riordino quel tipo di assetto
Non è forse il caso di fare quel passo che avevamo già ipotizzato di poter fare gradualmente più avanti fin da ora
Dovranno essere evidenti a mio avviso i vantaggi derivanti dal dalla riforma istituzionale dal riassetto delle aziende dovranno i vantaggi essere per il Paese inequivocabili
L'aspetto più rilevante a mio avviso al quale dedicare maggiore attenzione dovrà essere una ricerca continua
Senza soste per migliorare la qualità dei servizi offerti
Su questo versante troppi attacchi strumentali e pretestuosi di chi li fatti a larghissime non sempre chiarissimi interessi intorno a questo
Progetto troppo spesso gli attacchi trovano il punto debole dobbiamo dirci sul sulla qualità del servizio nel nostro Paese si dovrà procedere ad una deregolamentazione controllata puntando a nostro avviso a mio avviso al mantenimento di alcune soluzioni di monopolio in questo sono perfettamente d'accordo che ci deve essere una responsabilità unica di gestione per quanto riguarda la rete telefonica e tale la proliferazione della concorrenza impone scelte strategiche tese a conservare la posizione dominante dei gestori
Questo a nostro avviso come sindacato sarà possibile solo se agiranno come se fossero in presenza di un libero mercato diversamente non avranno Grossi fattori di successo
Questi ragionamenti che ho finito carissimi amici questi ragionamenti portano a riconoscere le gravi difficoltà nelle quali hanno operato e operano i manager del settore
è corretto a mio avviso e qui credo di poter parlare come Dino Cristiani libero da preoccupazioni di un certo tipo
è corretto a mio avviso a sottolineare il loro positivo contributo soprattutto perché nel Paese si prova in maniera sempre più in maniera sempre più strumentale
Ad accreditarli come manager in agguati e incapaci alla gestione del cambiamento ovvero del nuovo sappiamo bene invece che questi attacchi provengono solo perché culturalmente è politicamente vicini ai modi di essere nel nostro partito questi manager devono essere tutelati per quello che al partito e al Paese danno diversamente senza il loro contributo
E senza un impegno credo di poter approfittare non in maniera scorretta
Dell'arrivo del ministro carissimo amico onorevole Gava di poter dire che in questo governo si deve assumere come centrale lo sviluppo delle telecomunicazioni diversamente
Più che allineare il nostro Paese in termini telefonici all'Europa avremo contribuito a farlo scivolare verso Africa grazie
La parola al sottosegretario al ministero delle Poste e Telecomunicazioni amico Astone
Il vero sarà ma
Un intervento soltanto
Ci
Sarà un indirizzo di saluto
E non un intervento di merito
L'avrebbe fatto l'intervento di merito certamente il ministro Manni
Che figurava tra i relatori ufficiali
Quindi io mi rimetterò a darvi il saluto del ministero e a fare qualche breve considerazione
La situazione delle telecomunicazioni italiane certamente di grande attualità esistono dati oggettivi di arretratezza della rete italiana rispetto a quella dei principali Paesi europei sono ben note le difficili situazioni nei centri storici delle principali città italiane in particolare di Roma nelle condizioni di saturazione del servizio radiomobile nelle aree del Roma e Milano
Le reti per dati e rispondono solo in minima parte alle attese dell'utenza affari
La rete fonia dati è stata attivata quando ormai la superata tecnologicamente
Mentre i tabacchi non ha una diffusione sufficientemente capillare ne soffre ancora delle difficoltà operative derivanti dalla in definizione o duplicazione di competenze tra tipi e ministero
Dalla riforma dell'assetto è atteso un miglioramento della situazione in termini di efficienza e di economie unicità della gestione eliminazione di sprechi e duplicazioni
Tuttavia il riassetto e vissuto con passività e fatalismo e la sua mancanza e considerata a volte come la causa prima di tutti ma
Il miglioramento delle telecomunicazioni ha raggiunto ormai una urgenza inderogabile e non può essere più rimandato
Occorre seguire un approccio pragmatico che consenta di raggiungere a breve e medio termine un significativo miglioramento delle telecomunicazioni italiane e parallelamente di proseguire nell'attuazione delle operazioni di riassetto a questo fine è necessario individuare immediatamente tutte le iniziative più idonee per l'adeguamento degli impianti e dei servizi e di programmare nella rapida attivazioni
Fermi i principi dell'assetto contenuti nel disegno di legge del ministro Gava
Bisogna riconoscere che i frutti non possono comunque essere immediati
Occorre pertanto definire i contenuti di un programma operativo come risultante dei programmi dei diversi gestori di Stato in concessione
Finalizzata ad un adeguamento in tempi brevi delle telecomunicazioni italiane
Anche in assenza della legge di riforma del ministero Pitti l'ispettorato può svolgere le funzioni di programmazione Indirizzo coordinamento e controllo può provvedere alla definizione del piano nazionale e dal coordinamento dei programmi operativi a breve termine dei gestori di Stato o in concessione
Finalizzate al miglioramento delle telecomunicazioni italiane l'azione dell'ispettorato può essere mirata pertanto al conseguimento dei seguenti obiettivi coordinamento dei programmi operativi dei gestori
Razionalizzazione delle attività delle competenze degli impianti e degli investimenti reperimento e canalizzazione di risorse aggiuntive da assegnare espressamente all'esecuzione dei programmi operativi
Sono note le disposizione nell'attribuzione delle competenze nella gestione distorsione che si trovano nella gestione degli impianti e dei servizi nella definizione e attuazione degli investimenti nell'attuazione della politica tariffaria questa distorsione non possono essere cancellate con un colpo di spugna ma richiedono gradualità insieme ad una precisa volontà e determinazione
Il ministero inizierà un processo di razionalizzazione operativa del settore in linea con quanto previsto nel progetto di legge per il riassetto
L'obiettivo d'una significativa crescita quantitativa e qualitativa nei prossimi tre anni delle telecomunicazioni italiane richiede l'impiego di cospicue risorse aggiuntive rispetto a quelle preventivate nel piano nazionale e nei programmi dei gestori
è fondamentale che le risorse aggiuntive derivino da finanziamenti straordinari erogate con carattere di assoluta priorità
La situazione è manifestamente superfici entro vi sono duplicazione tra ministero Pettini azienda le società concessionarie Sipri toccherebbe anche Telespazio nella gestione di servizio le telecomunicazioni della trasmissione dati
Non è unicamente attribuito al ministero PT il compito di pianificare il settore è quello di controllare la realizzazione del piano
Il ministero non ha la piena responsabilità avete seri criteri di tariffazione esaminare l'applicazione sancirne le variazioni non è attribuita al Ministero la gestione delle il riassetto del settore
è un passo ineludibile che va definito subito mediante un provvedimento legislativo che fissi le linee generale dell'assetto finale
Del processo da seguire per raggiungerlo dei tempi richiesti per le singole fasi delle forme di controllo dell'esecuzione del processo
Il riassetto richiede che il ministero delle poste e telecomunicazioni abbia compiti precisi da esercitarsi da subito
Bisogna agevolare il processo di razionalizzazione dell'azienda in modo cent'di fare acquisire all'azienda efficienza propria di un'organizzazione operante sul mercato
Si tratta di operare in modo che il ministero predisponga una legge quadro secondo le linee indicate
Opere in modo da rivitalizzare il ruolo dell'ispettorato che affiancato dal compito del comitato dei gestori dovrà pianificare il settore di controllare l'esecuzione del piano
E razionalizzi mediante l'ispettorato del Comitato i gestori i compiti fra Ministero azienda e concessionari
Il libro verde delle telecomunicazioni della Commissione di Bruxelles l'esecutivo della CEI evidenzia come la rivoluzione informatica imponga un cambiamento di rotta fondamentale alle amministrazione delle telecomunicazione dei dodici Paesi
E propone di favorire la realizzazione anche in questo settore di una di un grande mercato unico europeo
In Italia quindi deve subito fatti e l'Italia deve quindi subito attrezzarsi in questi termini con investimenti adeguati in questo senso nei prossimi mesi il ministro ma mi ha già preannunciato che prenderà un'iniziativa di governo riteniamo che proprio nei prossimi mesi il Parlamento dovrà e potrà occuparsi di questo problema così importante le cose sentito dall'opinione pubblica oltre che dalla detto dagli addetti ai lavori
è evidente che una volta che il disegno di legge che mi auguro ripercorra per intero quello predisposto opportunamente dall'amico ministro Gava al quale va il mio saluto personale
Mi auguro che in questi termini il Parlamento possa approfondire nel rapporto con gli addetti ai lavori con i sindacati
Con le organizzazioni di categoria
Con le concessionarie
Le forze politiche gruppi parlamentari insieme tutti
In sede parlamentare riusciranno certamente a raggiungere un equilibrio che dia una risposta seria una risposta che metta in movimento gli investimenti adeguati
Ritenendo sempre opportuno anche in questa sede mi pare proprio in questa sede anche logisticamente opportuno che i finanziamenti tengano conto della legge sul Mezzogiorno che venga rispettato questo famoso quaranta per cento per il quale ci siamo sempre battuti e che allo stato invece non è per niente rispettato
Così come in quella sede riteniamo che vada vada guardando vado avanti salvaguardata
In termini rigorosi
La posizione dei lavoratori in termine dei livelli occupazionali e in termini anche di professionalità e con questo augurio quindi che io concludo questo mio intervento ritenendo di avere svolto in breve il pensiero sulle linee essenziale nell'immediato del ministero
Augurando agli amici che sono intervenuti e agli amici che interverranno di potere insieme a noi portare avanti questa battaglia
Per una soluzione immediata in un settore così delicato
La parola all'amico Angelo Picano chi diciamo fra le conclusioni di questo nostro incontro
Cari amici
Alcuni anni fa
Sulle telecomunicazioni c'era
Molta disattenzione
Ma c'era anche molta aggressione da parte di alcuni partiti politici
Per cui
La nostra infrastruttura di rete che negli anni settanta aveva raggiunto degli standard si invidiabile a livello internazionale
Ebbe uno stop e quindi si accumulo qualche ritardo
Di cui se vediamo ancora in qualche maniera l'eredità
Però dobbiamo riconoscere che inseguito alla politica che il nostro partito ha portato avanti in questi anni voglio dare un particolare ringraziamento all'amico ministro Gasparri e particolarmente all'amico Antonio Gava
E oggi questa giornata può anche essere una giornata di celebrazione di alcuni successi che il settore delle telecomunicazioni ha conseguito
Sotto il Governo dell'amico Gad
Vorrei in particolar modo ricordare le convenzioni che hanno aggiornato il rapporto tra ministero e concessionari permettendo a queste di avere un grande slancio sul piano della iniziativa e soprattutto vorrei ricordare la politica per finanziamenti aggiuntivi che con tanto impegno e con tanto vigore il ministro Gava
Ha portato avanti indubbiamente
è stato un po'sfortunato sul piano del riassetto
Ma ha posto il problema sul tappeto
E sulla linea di una indicazione che la Democrazia Cristiana portava avanti da tempo ha portato all'attenzione dei membri del governo un progetto di legge
Per l'unificazione delle reti sotto il gestore pubblico e soprattutto per la riforma del ministero per metterlo in grado di a vere
Delle aziende moderne ma soprattutto per mettere in grado il ministero di avere una tecnostruttura in grado di fare la politica delle telecomunicazioni nel nostro Paese dubbiamente la tematica di oggi il rapporto tra telecomunicazioni sviluppo territoriale è una tematica di grande attualità le trasformazioni
Della società contemporanea che in qualche maniera hanno portato ad uno moltiplicarsi dei soggetti attivi nella società ad una periferiche stazione crescente delle attività economiche ad una mondializzazione dell'economia
Pongono in modo drammatico all'attenzione del mondo politico il problema delle telecomunicazioni
E telecomunicazione come strumenti
Essenziale per la diffusione della informazione l'elaborazione e la trasmissione a distanza e questo indubbiamente pone una serie di problemi alla nostra attenzione
Il primo problema è quello dei mezzi finanziari
Dubbiamente
Tutti gli oratori che sono intervenuti che noi ringraziamo per aver accettato l'invito ma soprattutto vi ringraziamo per l'azione intelligente
Di managers che portano avanti nelle aziende che fanno capo al
All'ITIS
Perché alloro noi dobbiamo una gestione moderna del settore che può essere avvitata anche ad esempio nel campo dell'attività industriale
Ma ritengo i problemi finanziari sono essenziali il momento politico e parlamentare ha preso coscienza dell'essenzialità
Della infrastruttura di telecomunicazioni e della conseguente necessità di dare a questo settore invece Shaari finanziamenti
La modernità della Rete
Di cui tutti quanti avvertiamo l'essenzialità anche se ne costa diamo ancora qualche limite che speriamo si posso superare subito
In qualche modo costituisce l'essenza stessa di un progetto di sviluppo tre punti in particolar modo a far decollare in maniera rapida il Mezzogiorno accanto ai problemi finanziari ci sono però i problemi delle risorse umane
Che sono problemi essenziali che sono problemi fondamentali la formazione di una moderna mentalità industriale è il presupposto essenziale per far sì che le telecomunicazioni possono essere utilizzate fino in fondo
Quando
Prima l'amico Benzoni si dava delle cifre eloquenti sul grado di utilizzazione delle telecomunicazioni del Mezzogiorno ci diceva che c'è una infrastruttura sotto utilizzata che non c'è ancora una società tale che in qualche maniera posso utilizzare al massimo le potenzialità che lo stato la società italiana ha messo a disposizione del Mezzogiorno e indubbiamente ci sono quinti dei problemi di formazione all'utilizzazione di questi strumenti ma come giustamente diceva pure l'amico Rea noi dobbiamo far sì che la pubblica amministrazione
Portando avanti dei progetti moderni di telematizzazione della struttura pubblica da una parte e utilizzi le reti di telecomunicazioni da un'altra parte appronti un servizio moderno per l'impresa e infine preparare i le risorse umane che poi possano essere utilizzate dal privato
L'investimento nella formazione tante volte i privati non lo possono fare ma lo Stato deve avere un carattere di supplenza e soprattutto formare i giovani attorno dei progetti che in qualche modo possono avere delle ricadute essenziali
Sul prodotto che lo stato dà sui servizi che lo Stato fornisce e da un'altra parte dare alla società industrialmente avanzata un supporto essenziale per permetterle di espandersi quindi
Ho amici su questi problemi
Dei finanziamenti della formazione e soprattutto anche della ricerca l'amico principe l'ho riconosciuto prima diceva che la stretta si sta momento su questa linea di puntare al Mezzogiorno
Per portare avanti una politica di ricerca attenta che cresca chi si saldi al tessuto economico locali e che funga da elemento propulsore di un nuovo tipo di sviluppo che noi auspichiamo e questo tipo di discorso va fatto in correlazione con le università e con le aziende perché il progetto che si possa portare avanti sia un progetto integrato e non avulso dal contesto e dalle esigenze che l'economia locale in qualche maniera poco
Però amici alla base di questi discorsi c'è un discorso essenziale il discorso della struttura istituzionale di governo di questo mondo
è stato auspicato
Che in qualche maniera anche da parte sindacale si arrivi subito alla ripresentazione del progetto di riforma noi diciamo sulle linee tracciate egregiamente la l'amico Gava
Ma soprattutto che si presti una grande attenzione
Alla esigenza di una graduale integrazione dei mezzi di trasmissione a tutti i livelli credo che ormai
La distinzione tra infrastruttura direte di telecomunicazioni infrastruttura della RAI in qualche modo stia saltando perché come diceva anche l'ingegner lari con
La rete a larga banda
Che si sta in qualche modo approntando per la Lombardia ma si sta studiando anche per altre isole del Paese
Noi ci troviamo di fronte ad una infrastruttura di telecomunicazione che serve per i servizi telefonici per i servizi di Dio ma dieci per lo spettacolo
E quindi vengono fuori dei problemi istituzionali che in qualche modo dobbiamo affrontare tenendo presente anche quelle che sono le direttive comunitarie
E per far sì ho amici e di questo siamo convinti e pronte a difendere la concezione fino in fondo che le infrastrutture di telecomunicazioni debbono rimanere in mano alla pubblica
Perché solo questo ci dà garanzia di una utilizzazione oggettiva da una parte ma anche ci dà la garanzia che il concetto di mutualità che sta alla base di questa concezione che faccia sì
Che quelli che utilizzano vede i servizi perché sono più poveri non siano penalizzati faccia sì che questo concetto sia riaffermato e portata avanti io
Quando ha Benzoni di ponevo il problema di un'azione incisiva della SIP nel campo della telematica lo ponevo perché anche per le cose che lui ha detto
Delle tante iniziative che la Sipa sia mai privatista portando avanti in qualche maniera danno la sensazione che questo settore può avere una potenzialità enorme
Per creare nuove occasioni di lavoro e per offrire alla società che cammina con un passo eccezionale dei servizi ultramoderno
Noi andiamo verso una società altamente creativa
In cui l'ingegnosità
La fantasia in qualche modo hanno un grande futuro
E credo che in queste ore la potenzialità formativa del Mezzogiorno che nel passato è stata orientata
Su una formazione sostanzialmente giuridico umanistica se in qualche modo si integra e si salda con una formazione all'uso del calcolatore può diventare uno dei serbatoi
Per un nuovo sviluppo per una nuova economia che ha il suo fondamento nel software data anche la possibilità che noi abbiamo di poter trasmettere a distanza questa ricchezza
Ma data anche la centralità nel Mediterraneo e l'amico Pascale ricordava anche tutta quanta la Rete che l'Ital cable sta predisponendo in collaborazione con l'azienda di Stato nel bacino mediterraneo anche per la centralità che il Mezzogiorno può avere per uno sviluppo dei paesi del mediterranea abbiamo una ricchezza
L'intelligenza di formazione che in qualche modo dobbiamo poter utilizzare
Io però amici sono sempre più convinto
Che al di là di quello che si dice che il problema del Mezzogiorno è un problema centrale nella vita politica nazionale che deve essere visto nel contesto nazionale
Dico che questa affermazione non basta se non si parte dal presupposto
Di guardare ad una legislazione diverso perché i ritardi del Mezzogiorno sono soprattutto ritardi legislativi e di mentalità noi dobbiamo porci nell'ottica di una attività legislativa e di governo
Che in qualche maniera faciliti l'impresa a tre vento la predisposizione di infrastrutture integrate
Di tutti i tipi ma soprattutto attraverso una riforma della pubblica amministrazione che deve essere messa in grado di fornire dei servizi celeri all'impresa impresa oggi guarda meno agli aspetti finanziari ma guarda di più ai servizi che la società è in grado di mettere a disposizione dell'impresa ma per fare questo noi dobbiamo mettere la pubblica amministrazione nelle condizioni di fornire con rapidità
Con lo un'alta produttività e compassi costi i servizi di cui l'impresa abisso e allora il ripensamento di una politica meridionalistica
Va collegata al ripensamento della riforma dello Stato e della pubblica amministrazione e credo che la telematica in questo senso
Fossa
Offrire uno strumento essenziale per modernizzare la pubblica amministrazione
E da un certo punto di vista constatato che serve pure in qualche modo una cultura diffusa omogenee nel Paese credo
Che le pubbliche amministrazioni centrali si debbono far carico dia la bora aerei dei progetti di modernizzazione e telematizzazione che in qualche modo possano diffondersi uniformemente in tutto il Paese
Credo amici che anche la RAI posso offrire un grande servizio nel formare le nuove generazioni e anche nell'offrire degli strumenti di formazione permanente all'uso
Del computer attraverso delle elezioni che possono diffondersi in ore del giorno che possono essere captate dalla scuola italiana del cameraman sì il nuovo sottosviluppo verso cui noi temiamo di incamminarsi e che le scuole del Nord insegni lo agli alunni agli studenti a utilizzare i calcolatori e le scuole del Sud vadano con ritardi perché quella del Nord hanno maggiori occasioni
Di saldarsi col mondo dell'industria quelle del sud e ne hanno meno e allora la RAI potrebbe in qualche maniera offrire un servizio di supplenza mettendo a disposizione dell'intera
Comunità nazionale un servizio essenziale essendo un servizio pubblico
Su queste linee
Ho amici noi della Democrazia Cristiana vogliamo muoverci nella consapevolezza che stiamo per vivere dei tempi interessanti ma la velocità dell'innovazione tecnologica non ci permette di perdere tempo
Quello che succede
Nei Paesi industrialmente avanzati arriva da noi con immediatezza e voi l'avete visto con uno stimolo a tutti quanti noi ad andare avanti a far crescere una nuova mentalità industriale
Nel nostro Paese
Ma credo che il mondo politico sia maturo e noi della Democrazia Cristiana
In questo nuovo tipo di società flessibile decentrata creativa riscopriamo i valori essenziali del nostro patrimonio politico e idea e quindi credo che saremo in grado per il futuro di dare un contributo essenziale al dibattito perché questa Italia cammini con quel ritmo che è necessario che cammini se vogliamo presentarci all'appuntamento del novantadue che l'amico Benzoni ricordava
In cui si apriranno le frontiere con una struttura economica in grado di reggere all'urto delle economie più forti del nord Europa io sono di questo commento abbiamo le forze abbiamo le energie abbiamo le persone per affrontare la sfida e certamente non ci sottrarremo adesso
Cari amici
Io desidero associarmi nella ringraziare tutti gli autorevoli amici che hanno introdotto con l'horror relazioni il dibattito desidero ringraziare tutti gli autorevoli rappresentanti del settore sia di carattere manageriale che quelli sindacali
Per essere stati qui io scherzosamente quando ho sentito dei con questo caldo
Dovevamo parlare alle tre del pomeriggio delle telecomunicazioni sotto questo tendone ho pensato che l'amico Franco Evangelisti
Avesse voluto cambiare il tema come li quel fare le telecomunicazioni italiane rispetto a quello che invece degli amici hanno
Gli abissi hanno affrontato con tanta competenza con tanta puntualità e passione
Che vi devo dire mi hanno detto che avrei dovuto tirare qualche conclusione invece come avete sentito io ho detto l'amico Titano trarrà le conclusioni
Ringrazio l'amico Astone che anche ha portato qui il saluto del ministro ma mi io per verità
Non volli vuoto trarre alcuna conclusione
Perché penso che noi i che facciamo parte del governo ministri
Avremmo una dovremmo osservare un codice di comportamento
Quando si lascia un dicastero non parlarne per alcuni mesi lasciar fare liberamente a colui che è stato investito delle nuove responsabilità
Una seconda regola di comportamento non parlare mai male del ministro che ci ha preceduto ma cercare di cogliere tutto ciò che di positivo è stato fatto per portarlo in un anno non ritenendo che ognuno di noi che assume una responsabilità politica di governo comici dall'anno zero e quindi debba
Così iniziare o inventare tutto daccapo dando una continuità della nostra azione politica
Però sono stato particolarmente lieto di essere insieme a voi
Perché abbiamo lavorato per quattro anni assieme
E perché certamente la mia vita politica e segnata da questa azione che abbiamo potuto svolgere insieme e che non sarà cancellata quali che saranno diciamo i compiti che potrò ancora svolgere nella vita politica italiana voglio dire con questo non che non mi occuperò più del problema rimango legato condivido in pieno ciò che è stato qui detto circa la natura
Di elemento propedeutico a qualsiasi forma di sviluppo del nostro Paese delle telecomunicazioni
E quindi alla necessità complessiva di un'attenzione particolare a questo settore
E sono lieto di ricordare che approvando una legge finanziaria non semplice per la situazione nella quale noi ci troviamo avendo dovuto puntare ad una ridimensionamento forte della spesa corrente
Nel invece puntare
Ad una maggiorazione delle spese in conto capitali per investimento
Il primo elemento di cui ha tenuto conto il Governo è stato appunto quello delle telecomunicazioni
Procedendo al finanziamento per cinque mila miliardi nella legge del piano che avevamo approvato nel CIPE precedentemente
E qua rivolgo rime dalla stretta perché il piano era di dieci mila miliardi cinque mila secondo le indicazioni che allora avevamo dato avrebbe dovuto darli diciamo lo Stato il Governo che noi abbiamo provveduto alla previsione
Qua mi rivolgo sia da una parte la essenziale all'amico principe presidente dell'aspetto dall'altro all'amico Benzoni
La necessità di provvedere con autofinanziamento per gli altri cinque mila miliardi per realizzare il per realizzare il piano
Ecco dico questo perché voglio dare ha ragione anche all'amico Picano
Della maggiore consapevolezza che complessivamente in una situazione non semplice il Governo ha avuto e noi complessivamente abbiamo avuto
Mi dispiace lo dico con sincerità mi occupo di un problema importante e delicato
Qual è il settore appunto del ministero delle finanze
Di non aver lavorato e di non lavorare più direttamente con voi per la esperienza politica amministrativa
E se mi consentite anche di carattere umano che ho avuto occasione di svolgerebbe cori dirigenti con gli amici del sindacato
Di cui abbiamo avuto una prova anche nell'intervento dell'amico Accarino
Ma io ho detto una battuta dopo quattro anni di impegno
Volevo non diventare lo Zamberletti delle telecomunicazioni
Un un uomo politico ha il dovere di fare più e sperimentazioni come anche per i manager perché molte volte hanno avuto più esperienze prima di pervenire a quelli a cui oggi sono pervenute e quindi vi esprimo questo ringraziamento vi confermo l'impegno che sul piano politico vi ha dato l'amico Picano il sottosegretario Astone
Non colgo le provocazioni che sono venute che rispetto all'impegno che ho avuto per pensiamo per esempio Enzo per esempio all'aridità
Io quando vedo un amico che dice che comincia col dire in un'Assemblea io ne capisco poco non solo rispetto a questo io mi metto subito in posizione di difesa perché normalmente viene una
Del dico subito quando si parla così impropriamente di deregolamentazione per cose ancora non regolate avvenire andare ideale
Era l'unico accenno che facevo nel campo appunto della televisione ha ragione lari quando parla di alcune cose noi scimmiottiamo molte volte le cose che avvengono all'estero
Senza avere la capacità di comprendere che il nostro è un Paese con sue particolarità
Per cui deve essere interpretato per quello che io mi ricordo in uno dei nostri incontri ma siete pubblicò siete privato negli Stati Uniti dove la o è bianco e nero il grigio non esiste mentre da noi in Italia esiste più di grigio perché noi mettiamo insieme bianche in nero che sappiamo costruire poi delle soluzioni
Che hanno una loro intelligenza ed una loro particolarità per cui non spacchiamo il cappello in due e questa è la grande esperienza che abbiamo fatto nel Paese
Della cosiddetta economia mista proprio per soddisfare quelle esigenze
Che avendo di regola soltanto il profitto o l'interesse di un gruppo come dato fondamentale non avrebbero visto certamente promuoversi lo sviluppo anche se limitato nel Mezzogiorno d'Italia io sono un meridionale che qualche pur dinanzi alle insufficienze qui ricordate
Mi domando se per caso non avessimo fatto la politica che abbiamo fatto come si sarebbe allargata la forbice del divario tra il Mezzogiorno e il nord d'Italia
Quindi ecco o una ringraziamento particolare a tutti voi che avete mostrato anche il vostro particolare interesse a questo incontro
Presentando gli ho fatto prima una battuta ma penso che Franco non pensasse
Che alla fine di settembre ci saremmo trovati in un clima ferragostana
Vi rivolgo poi il ringraziamento più vivo per questo rinnovo il ringraziamento anche agli amici arredatori che ci hanno dato diciamo una rendiconto ed anche indicato prospettive per il futuro rendiconto per quello ho fatto e prospettive rispetto a quello che ancora si deve fare
E se mi consentite con un ringraziamento particolare a ciascuno di voi
Da un ministero si passa via da un secondo all'altro non sia neanche quasi il tempo di salutare
Amici collaboratori con i quali si è lavorato per tanto tempo può non vi dico io
Ma hanno buttato immediatamente nella curva IRPEF nella necessità di aumentare tasse nella necessità dell'equilibrio fra le entrate e le uscite senza un secondo a veramente di riposo per quello che abbiamo dovuto fare già con la cosiddetta piccola manovra ferragostana del ventisette agosto perché questa occasione di incontro
Alla festa dell'amicizia della Democrazia Cristiana
Mi dà anche l'occasione
Di ricambiare questo senso di amicizia che abbiamo costruito insieme Tina benna quattro anni di lavoro con la certezza che rispetto agli impegni
Che insieme del termine avete per l'avvenire delle telecomunicazioni italiane avrete e un amico sempre disponibile a darvi una mano grazie