Stati Generali dei Liberali

Cento
Viene il tecnico del suono viene
Cioè un tecnico del amplifica e si sente
Bene a allora se si sente bene
E se non è necessario di chiamare
In aiuto un tecnico del suono
Potremmo cominciare
In realtà
Prendete posto per favore
Allora dicevo in realtà saremmo in ritardo sul loro sull'orario cartolare l'orario cartolare era in effetti una sorta di stimolo per cominciare a questo volevamo cominciare alle dieci dieci e un quarto stiamo iniziando alle dieci assenti la ragione tutti un orario come dire anche pesanti insolito deliberare specialmente quelli che devono avere da fuori magari arrivano più tardi era quella che abbiamo una numero di interventi prenotato molto grande e che siccome
Quelli che si sono prenotati sono rappresentanti
Delle associazioni che hanno ritenuto di poter aderire alla iniziativa del Partito liberale degli stati generali dei liberali
Nella giornata significativa del venti settembre che perché per noi la giornata politica mentre storicamente e culturalmente più importante segnato ha segnato il passaggio dalla
Dal giorno in cui come dire l'oscurantismo si era impadronito di Roma al giorno in cui quell'oscurantismo è stato appartenuto
E
Dicevo ringrazio tutte le associazioni e tutte le persone che hanno aderito a questa iniziativa del Partito liberale questa iniziativa
Nasce
Da la consapevolezza o direi forse dall'impressione finora
Che in Italia loro già
Dei partiti personali impartiti autoritari dei partiti o un punto proprio populisti dei partiti del capo
Non è che sia finita ma comincia a tramontare
Che quindi si potrebbe tornare a partiti
Portatori di una visione di una cultura di un bisogno nel sogno da potere offrire una speranza da potere offrire quindi anziché il tono nel sacchetto de sei in gennaio dalla Befana Titano questo però quest'altro invece la il sogno dei partiti veri che rappresentano un'idea della società
Allora ritenendo per i liberali rappresenta uno
Le idee liberali
Rappresenta questo
Possibile questa possibile utopia questo possibile
Speranza
Di una società che
Non è non è affatto davvero sia condannata al declino
Potrebbe trovare un momento di ripresa
In fondo se noi volessimo fare una
Parallelo storico
Come quello che avvenne dopo che il Medio Evo Vittadini giorni nel Rinascimento Rinascimento diede una scossa confuta Pinto probabilmente quella scossa oppure non ebbe tutte le conseguenze che doveva avere o almeno ci vollero sei perché questo avvenisse però ci fu un cambiamento si uscito dal buio del Medio Evo
Noi abbiamo vissuto stiamo vivendo una fase di stampo medievale e speriamo di sopra
I liberali
A nostro avviso sono molto molti di più di quelli che
Militano nel formazioni liberali
Nel partito liberale che si è fatto promotore di questa iniziativa che come dire sia scritta la tradizione storica morale culturale della continuità ma anche di tante altre iniziative liberali
Che esistono e che coprono
Tutta l'area
Del pensiero liberale che articolata perché
Se pensiamo che noi abbiamo andiamo fra i liberali conservatori ci sono anche ad una loro legittimazione ai liberal radicali quindi liberale di sinistra
Che hanno un'altra tradizione importante certamente molto diversa
Ai liberali di stampo
Anglosassone più Palma pragmatico che rappresentano un'altra famiglia ancora quindi noi abbiamo coltivato queste tradizioni riteniamo che sia venuto il momento di poterne fare convivere
All'interno di un soggetto politico oggi vedremo dalle proposte speriamo che sia un progetto politico
Elettorale cioè la nostra idea è non tanto di immaginare
La cancellazione di tutto quello che c'è la fondazione junior dei nuovi partiti in questo
Lo fanno i partiti prêt à porter i partiti con grande storia invece evolvono faticosamente questi passaggi la nostra idea è intanto di parlarci
Quindi
Un'occasione di confronto come quella di oggi pene poveri ogni naturalmente ogni partito ogni movimento ogni gruppo a la sua autonomia la sua ricchezza il suo nel territorio d'insediamento e progressivamente si tratta di arrivare quantomeno a un accordo che faccia sì i liberali alle prossime competizioni elettorali a tutti i livelli cominciando da quelle locali regionali fino a quelle politiche si possono presentare con la propria identità d'altronde questo è facilitato dal fatto con questo concludo questa breve introduzione sul significato tra l'altro il manifesto ugualmente tutti retto
Tra l'altro fortunatamente l'orgia
Tel maggioritario chiusura di centrodestra diviso il centrosinistra due espressione che non significano assolutamente nulla
Nulla e i liberali storicamente sono stati seduti in Parlamento a sinistra o a destra assecondando dei periodi o al centro quando io ho avuto l'onore di rappresentare in Parlamento eravamo seduti al centro ecco questa idea del dei bianchi contro i neri del duello dei cavi poi che interno queste fazioni
Un po'sta decadendo non del tutto comincia a decadere persino la mossa di Renzi e spregiudicata
Però serve a rompere gli schemi
è serve a
Occupare
L'area di centro per la più importante perché quella poi su cui si informano le maggioranze è che negli ultimi anni è rimasta deserta non c'è dubbio che i liberali come ci ha insegnato Benedetto Croce sono non stanno in centro sono partito di centro per definizione
Cioè noi apparteniamo un centro diverso da quello che lei si siamo semmai un centro laico
E poi siamo un centro culturale non centro di potere ma insomma questa è un'altra roba
Allora oggi cercheremo tutto questo vedremo che grado di adesione cioè alla nostra proposta vedremo come andare avanti
Siccome io qui venti sei iscritti a parlare
Intanto invito qualcuna pronunce emesse farlo di iscriversi subito
Sono costretto siamo costretti ne abbiamo parlato di riserva il segretario Morandi nel ringraziare tutti de dall'adesione della presenza siamo costretti a limitare il tempo quindi limiteremo il tempo degli interventi
A dieci minuti
Nella speranza
Se
Non vengono utilizzati tutti altrimenti non ce la faremmo con numerosi scritti quindi sin d'ora vi anticipo che il rischio è un certo il dieci si riducono sette ore cinque
Scuserete la presidenza di questo atto
Scortesia ma
Oggi la giornata in cui ci piace sentire le voci vorrei pregare per rompere il ghiaccio una liberale
Senza
Come dire senza distintivo all'occhiello perché è soltanto
Non provengono rappresentante del comitato
Del comitato dei garanti Partito liberale quindi una libera a tutto tondo ma
Non ancora
Del tutto militante ma più
Figura di riferimento di rompere il ghiaccio quindi vorrei pregare trincerato di aprire le danze programmate ancora
Carlo
No
Tutti si
Questa funzione sì
Durante una recente riunione a cui erano stati invitati da non ho fatto non ho potuto fare almeno di prendere la parola e probabilmente lo ha fatto con tale passione Stefano De Luca Giancarlo Morandi mi hanno chiesto di come dire dare l'abbrivio qua io non non naturalmente voi capite il tono appassionato dipende anche dalla dalla situazione però c'è una cosa che io vorrei dirvi lo farò molto brevemente
Vedete sono successe alcune cose che noi non credevamo che avrebbero potuto succedere che sarebbero potute succedere vale a dire ritenevamo che la democrazia liberale peraltro amici la sola democrazia che abbiamo conosciuto nella storia dell'umanità e la democrazia liberale
L'altra la democrazia che abbiamo conosciuta quella totalitaria che io Stenterello a a chiamare democrazia
Ecco noi ritenevamo poi dopo e l'ottantanove fu cui ha mare la la caduta del Muro eccetera che questo modello si fosse assolutamente affermato nel mondo
E infatti si è parlato Fukuyama parlava addirittura della fine della storia
Non c'era altro modello possibile tutti i Paesi nel corso del loro sviluppo politico non avrebbero potuto che costruire una democrazia liberale
E questo non è vero
Questo non è vero perché abbiamo un'infinità di paesi Freedom House lancia l'allarme di paesi che regrediscono nella loro struttura democratica
A pensate non so alla Turchia pensate alla Russia che c'ha provato pensate alla Polonia pensate all'Ungheria
Pensate a rischio in Italia che in questo percorso avuto AN una
è stata un'anticipatrice come
Quindi la democrazia liberale
Non è una conquista acquisita definitivamente non è una direzione verso la quale tutti i sistemi politici vanno eh a rischio e in pericolo
Gravissimo io ritengo
L'altra cosa
Che ritenevamo scontata è che la democrazia fosse liberale
Cioè che è un sistema politico che attraverso il voto la rappresentanza la il consenso esprime un opinione popolare e la traduce il politica pubblica forse è scindibile da un sistema istituzionale fondato su i diritti dell'individuo
La libertà
La separazione dei poteri insomma vi potrei elencare molte cose che però fanno parte del vostro patrimonio voi sapete di cosa parlo
Ora vedete questo non è vero oggi stesso Pretty il dibattito chi adotterà il termine il concetto di democrazia laddove per raccontare l'idea di liberalismo
Questa è un'altra cosa che non credevamo sarebbe potuta avvenire
Oggi chi parla di democrazia
Parla di democrazia quasi contro le regole contro il costituzionalismo lo chiamiamo populismo io nei miei corsi lo tratto tra i sistemi autoritari
Il populismo si basa sulla forza di un leader le istituzioni non devono intralciare il leader che il solo interprete della volontà popolare
Se lo intralciano intralciano la volontà popolare attenti che si ritorna alle tasse moi
Il potere dei leader forte voi dite ma chi ci crede e no amici purtroppo dovete crederci da un decennio i sondaggi in giro per il mondo
Ma per il mondo voglio dire invece in Europa
Per il mondo voglio dirvi nel Nordamerica per il mondo voglio dirvi in quei sistemi politici e culturali che consideravamo definitivamente democratici
Beh lì voi vedete un'inquietante quota intorno al cinquanta per cento che si parli di Francia di Gran Bretagna d Italia soprattutto i cosiddetti Millennials no quelli nati dal mille novecentottanta
Si dicono nei sondaggi critici nei confronti della democrazia
Quasi come che fosse possibile pensare ad altri sistemi politici la prima volta mi è successo che uno studente mi chiese una tesi disse professoressa lei parla
In modo critico la crisi della democrazia dico figlio mio si parla di crisi della democrazia da prima della democrazia però insomma voglio dire il signor sì ma allora io voglio fare una tesi solo un altro sistema come sull'altro sistema
So stemma che non presenti ed effetti difetti della democrazia avevo detto guardi caro
Vede noi politologi stupiamo i regimi non democratici come i medici studiano il cancro
Perché il danno assolutamente evitati e fanno conosciuti perché noi dobbiamo difendere la democrazia ebbene sapete cosa risulta dai sondaggi dei paesi in cui gli ho detto
Risulta che la gente è favorevole al leader forte
Non condizionato da lì dalle istituzioni che vuol dire Parlamento negli Stati Uniti il congresso
Vuol dire le lezioni non condiziona molto il mondo neanche dalle lezioni si dicono addirittura favorevoli in una proporzione impressionante
Ai governi militari
Non vi è riporto altri aspetti di questi sondaggi consultabile ormai si trova tutto su un blog su internet perché son veramente spaventosi e sono spaventosi perché letta avrei condizioni culturali
Sono fondamentali per predire i possibili mutamenti istituzionali e oggi c'è un clima inquietante di disaffezione non solo nei confronti dei governi che sarebbe naturale
Ma nei confronti del sistema del regime delle regole della democrazia
Persino del costituzionalismo
Infatti vedete che hanno provato tutti a cambiare il costituzione le costituzioni purtroppo anche da noi c'ha provato Berlusconi c'è proprio Renzi
Ma altrove cosa fanno appena il leader populista va al potere
Occupa subito il sistema della comunicazione perché quello è fondamentale siccome Luís è il solo interprete della volontà del popolo intesa come un monolite non è il popolo
Pluralista della Poli archivia dei gruppi portatori di interessi diversi che si confrontano e si misurano di continuo
è il popolo come idea mitica
Che non si esprime in modo dialettico ma che viene interpretato esclusivamente dal leader
Se la comunicazione fa vedere
Altri punti di vista atteggiamenti critici nei confronti del leader evidentemente prima Segala evidentemente sta andando contro il volere del popolo indubbiamente rappresentato dal leader
Vedete stiamo arrivando a non democrazie
Populiste la troppi voglio dire adesso dico ai miei studenti guardate io sono critica nei confronti di tutti la
Non lo interpretate come una posizione politica ma come un'analisi noi diamo un Presidente del Consiglio che oggi ha detto di essere di sinistra eccetera ma il Presidente del Consiglio che essendo un giurista non è né Salvini ne il giovanotto come si chiama Di Maio
Dicendo è essendo un turista
Ha detto sono una volta sono orgogliosamente populista ora come vi ho detto io considero il populismo una fattispecie estranee alla democrazia perché è una fattispecie strade la democrazia
Perché toglie ai cittadini qualunque possibilità di influenza di espressione di azione di formazione dell'opinione libera
Perché toglie colpiti i corpi intermedi il cittadino da solo
E ininfluente non riesce neanche acconto nascerebbe AN la realtà il cittadino ha bisogno di riunirsi insieme ad altri come noi liberali sappiamo molto bene no arrivate per
Capire conoscere
E quindi influire intervenire
Ora vedete quindi noi ci troviamo di fronte al pericolo di leader populisti che appena vincono
Controllo cercano di controllare il sistema della comunicazione e di cambiare le regole e di piazzare i propri uomini
Nei posti chi alti chiave non solo del potere ma dei potere istituzionale
Voglio dire delle per esempio delle istituzioni di garanzia no
Ecco Rispetto
A questo momento della storia che qui in Italia parliamoci chiaro è iniziato con Berlusconi non lo dico io lo dicono tutti gli studiosi del mondo che abbiamo avuto questa primazia
Ha continuato con alcuni degli atteggiamenti
Insomma di di di di Matteo Renzi Orio non non non voglio dare giudizi capito politici nei confronti di nessuno mi sto occupando soltanto della democrazia liberale non parlo delle scelte politiche di governo nulla
Soltanto della democrazia liberale
E continuato con
Matteo Salvini
L'identità culturale dei Cinque Stelle voglio dire
Così vaga cangiante che aspettiamo ancora di capire dove vanno a parare però nei confronti della democrazia liberale e inquietante
Nei confronti dei diritti di ciascuno di noi e pericolosa
Ora vedete
Il problema uno dei problemi del populismo perché i populisti sono vogliono forgiare il nostro futuro
E i difensori della democrazia liberale noi non possono più stare fermi
Io non sto parlando di partiti liberali di io sto parlando di liberali di destra di sinistra io sto parlando dell'idea
Di una sistema istituzionale democratico e liberale di un di un sistema nel quale si condividono le regole di un sistema nel quale l'avversario non è un nemico va battuto non va distrutto
Perché la decisione politica e frutto di una dialettica se non non è democratica se non non è rappresentativa
Però
Un sistema in cui non vi è la dittatura di nessuna maggioranza
Vi è il diritto di qualunque minoranza Vieri la tutela dei diritti di democrazia anche rispetto a una decisione della maggioranza cioè a quello che i padri fondatori
Hanno chiamato con terrore invitandoci ad evitarla la dittatura della maggioranza oggi è proprio quest'idea di dittatura della maggioranza poi lasciano
Fare espressa come che viene definita democrazia
Allora io credo che noi dobbiamo assolutamente mobilitarci perché vedete l'affermazione di un leader populista sei di breve durata può non essere pericolosa
Ma se non è di breve durata e inquietante inquietante perché indietro non si torna non è così facile
Vedete gli elettori a volte sono cialtroni degli eletti qualcosa del genere la diceva Churchill il e ma perché siamo cialtroni perché probabilmente non abbiamo you quegli organismi intermedi fondamentali che erano i partiti politici quelli di adesso non sono paragonabili a quello che noi abbiamo conosciuto
No nel secolo scorso organizzazioni che avevano un'idea della società un disegno di futuro qui non c'entra se non ha paura del futuro
Vedi
Stefano De Luca ora diceva torniamo
Ho io se sono ti invito a non adoperare il termine torniamo perché queste sono e quello che usano contro di noi i populisti
Noi indichiamo un futuro diamo l'idea che non esista un solo futuro obbligato verso il quale andiamo spaventati cercando di capire se l'ambiente si distruggerà come potremmo sopravvivere no
Noi dobbiamo dare la certezza che il futuro ce lo possiamo scegliere
Che noi abbiamo un'idea del futuro che vogliamo e che per quello vogliamo lavorare
Perché vedi c'era l'immagine di Dell'Omo sino l'Angelus
L'indagine di Klee
Descriveva la paura della modernità adottata dal Walter Benjamin che era un angelo che camminava col volto rivolto all'indietro
Perché lui non voleva perdere di vista da dove veniva guardare dove andava ecco noi questo lo dobbiamo evitare noi non dobbiamo perdere di vista da dove veniamo
Perché chi è senza storia e senza futuro
E questa nuova destra questa nuova estrema destra guardate quanto assomiglia a quella sinistra estremista marxista
Che ricordavamo pensate ripetete gli stessi discorsi se togliete il termine per sostituito il termine globalizzazione al termine capitalismo gli atteggiamenti sono uguali
Se se la sente no vede una serie di elementi il complottismo no tutta una serie di cose oggi animano questa nuova destra
Noi dobbiamo intervenire con un'azione forte adesso forse io anche qualche idea ma non è questo il caso non c'è il tempo come ci diceva Stefano ma noi dobbiamo non possiamo tirarci indietro non possiamo tirarci indietro dobbiamo fare la nostra parte non è solo combattere un leader qualche leader illiberale populista perché non siamo di fronte a un momento a un'emergenza noi siamo in una fase in cui le tante di un'era populista
Se esaminiamo la situazione della del mondo diciamo occidentale per lasciar perdere l'altro
Noi siamo in nel momento in un momento di une per il quando il populismo fa parlare di sé in Gran Bretagna Francia in Italia in tutti i Paesi odio negli Stati Uniti
Negli Stati Uniti
Non crede che l'elezione di Trump
Esatte sono un parlo della logica destra sinistra avete capito che non mi puoi portar di meno credo che la democrazia stia nella dialettica tra posizioni diverse che l'alternanza
Sia una garanzia della democrazia la possibilità di alternanza
Però è inquietante che in quella considerata la più grande democrazia del del mondo che nella poltrona più potente del pianeta
Sì è un leader
Che a parte che sembra essere la caricatura dell'americano fatto da un da un umorista russo sovietico di una volta ma ci sia un leader come Trump vedete il populismo non è facile da battere
Perché è semplice sostiene che la realtà sia semplice i problemi siano semplici che il senso comune possa aiutare a risolverli danno messaggi essenziali
Come fai a controbattere con un ragionamento le persone ti dicono
Io lei non ti capisco se invece cosa che io non capisco che sono complicate viste prendendo in giro quello lo capisco e quindi penso che non si prenda gioco di me
Ma lei sì la realtà voi lo sapete non è mai semplice un piccolo esempio pensate al tema dell'immigrazione Regazzi noi siamo di fronte cioè quando io sono nata
C'era non meno di un miliardo e quattrocento mila persone nel pianeta
Adesso che io ancora respiro ce n'è oltre sette miliardi e mezzo capite che ci troviamo di fronte a dinamiche
In dominato vidi che dobbiamo innanzitutto capire è invece il tema dei flussi migratori viene usato strumentalmente in termini di sicurezza
Come se io dicessi la tela si sta scagliando contro il sole esenti
La la finestra per si è per noi senta
Questo avete mai sentito parlare voglio dire un professore di geografia economica di sociologia dei flussi migratori di demografia che è una scienza indiscutibile su questo tema prima di prendere posizione
E e di promuovere una strategia mai allora questa e questo lo potremmo applicare a mille argomenti e inquietante questa tendenza alla semplificazione e pericolosissima inquietante
Ma ci rende difficile controbattere perché la gente non ci sente perché fa fatica a capirci
Vedete l'unico aspetto buono dei social media
Media
è che il fondo
Dando spazio al Diana Said
Indeboliscono impone Litta
Ma quando questi outsider dovessero essere essi stessi élite
Sarebbero sottoposti allo stesso meccanismo
Questo è l'unico barlume di speranza su ora
Io voglio concludere in questo modo non so se quello che ci vuole sia un partito se quello che ci vuole siano altre forme cosa debba essere un partito oggi credo che sono argomenti delicati su cui discutere
Però l'unica cosa che so per certa però
Vedete
Che la forma che nella politica nella storia politica dell'uomo ha rappresentato il punto più elevato e la democrazia liberale
E credo che solo la democrazia liberale
Solo la democrazia liberale ci consente di andare consentì a ogni individuo di andare a testa alta nella vita pubblica il godersi
In santa pace con la libertà assoluta la dimensione privata
A questo Novi non possiamo rinunciare e questo è un momento della storia in cui chiunque si senta liberale
Di destra di sinistra conservatore progressista
Non può tirarsi indietro
Non può tirarsi indietro perché meta della democrazia della sola forma di democrazia che il mondo conosce la democrazia liberale che va perfezionata
Che va curata che va migliorata che va corretta nei meccanismi perché non c'è dubbio che la volontà popolare non riesca ad incidere sulle grandi decisioni
Che oggi Authority indipendenti burocrati magistrati élite Tecnocasa etti
Prendono delle decisioni che subiscono quasi per nulla l'influenza dell'opinione politica che si esprime col suffragio
Però queste istituzioni sono quelle che ci garantiscono comunque la libertà i diritti delle minoranze
I diritti dell'individuo pensate a quante decisioni politiche sciagurate quante leggi sono state inficiate da decisioni della Corte costituzionale o della Corte Suprema
Negli Stati Uniti quindi è vero che la dimensione diciamo tutelata del liberalismo da una serie di istituzioni indipendenti
L'istituzione e concludo più indipendente di tutti
E la Commissione europea
è vero che la Commissione europea
Non risente in alcun modo del consenso popolare e prende decisioni importantissime
Dobbiamo discutere di queste cose dell'introduzione di meccanismi democratici ma non possiamo in alcun modo consentire che la dimensione liberale della democrazia quindi la sola forma di democrazia possibile conosciuta venga distrutta
I giovani non ne hanno consapevolezza i millenni al non hanno conosciuto regimi autoritari neanche i loro genitori li hanno conosciuti quindi noi abbiamo il dovere politico il morale di difendere la libertà di diffondere la cultura liberale di difendere la densità la democrazia costituzionale
Allora grazie Cinzia ovviamente
Apprendo o
Voi essendo stato da noi pregata
Ma di fare un'interlocuzione Cinzia non si è non si è attenuta alla regola
Che a cui non doveva tenersi perché la sua introduzione come tale dovrà essere più ampia adesso invece cominciamo io interverrei tra gli interventi e chiamiamolo così testimonianze dice oggetti che vogliono aderire e chiamerei l'avvocato mi chiede la alla di professione
Nel due mila venti
E poi sì scene direi professor Patriarca di Società Libera
Posso presidente io ringrazio Partito Liberale Italiano nella persona del presidente De Luca
E anche del segretario generale Morandi
Per aver inteso riunirci
Tutti insieme cioè tutte le realtà
Che si riferiscono non solamente al Partito liberale ma anche alle realtà civiche presenti su su tutto il territorio nazionale
Devo dire che io devo fare un ringraziamento doveroso ai componenti della compagine regionale provinciale del Partito liberale pugliese in particolar modo al segretario
Giancarlo Ragone
Al coordinatore provinciale box devo dire in un'opera sinergica con una dirigenza dell'aria meridionale nella persona
Di Cuomo che sta attivando un'opera conciliativa di tutte le realtà liberali ebbene che il Partito Liberale si sia strutturato in maniera tale che ognuno delle varie zone d'Italia porti avanti questo Obiettivo
Io rappresento una realtà
Che porta in sé una parte di esperienza politica di militanza
Che però ha avuto la necessità di rendersi autonoma in una realtà civica che si chiama professione Puglia venti venti perché noi in Puglia
Voteremo del due mila venti ter le elezioni regionali e quindi accade che alcuni professionisti decidano di mettere al servizio la loro competenza per la risoluzione dei problemi del nostro Paese
Perché siamo fortemente convinti che mai come in questo momento storico
Governato purtroppo da molti populisti come diceva chi mia preceduto e io non per piaggeria ma vorrei veramente rinnovare simbolicamente l'applauso a una donna che ha rappresentato introducendo diciamo i nostri principi di condivisione
Mai come in questo momento vige un principio molto semplice
Che dovremo attuare cioè ad ogni abitante il proprio mestiere
Se noi per risolvere i problemi della cosa pubblica
Individuassimo delle figure specializzate senza essere elitari lobbistici e individuando le diciamo nelle categorie che hanno dei titoli ma ecco se negli affari generali seguito occupare un giurista no della salute se ne deve occupare un medico delle strutture
Se ne può occupare anche un geometra un operaio ma qualcuno che abbia una competenza maturata sul campo
E così si potranno davvero risolvere i problemi del nostro Paese
Certamente e qui faccio un po'di umorismo negli anni mi sono sempre domandato come mai in Italia questo principio non venisse attuato cioè difficile trovare un ministro della Giustizia
Avvocato o magistrato oppure un ministro la salute medico insomma accade di rado poi chiaro che arriva buona fede e faccio un passo indietro
Perché è la rappresentazione che evidentemente non ha ha una specializzazione tale per cui gli consenta di intervenire sul sistema di di giustizia o risolvere una situazione che per esempio noi Presidente
Abbiamo a Bari che riguarda il Polo
Comunico che vorremmo realizzare lo giustizia siamo costretti a fare ad esercitare la giustizia nelle tende come avete come avete saputo come accaduto veniamo all'obiettivo di questa conferenza degli Stati generali io credo che in questo momento storico c'è una prateria
Aperta di un mondo di elettori liberali che nonna una casa
O meglio ce l'avrebbe nel partito liberale
E ce l'avrebbe se attorno al Partito liberale gravità fossero tutte queste realtà unite il riscoprì rischio amici è che altri politici che adesso si stanno attrezzando per costituire nuove realtà
Tipo Matteo Renzi
Vogliano andare ad intercettare proprio quella prateria costituita dai liberali o dagli astensionisti animati però non dai nostri buoni propositi perché i propositi dei liberali soli propositivi il tipici di un partito non partito
Perché il partito liberale un partito composto da persone perbene oneste professionali e competenti che tendono a offrire una soluzione per la risoluzione dei problemi del nostro Paese
In questo momento abbiamo in atto anche la ricostituzione
Del nostro nemico storico che il Partito Comunista il Movimento cinque Stelle nasce da un molto di impulso
Costituito dalla popolazione che viene in qualche maniera soggiogata da una serie di principi tesi a combattere il sistema e dinnanzi alla necessità di mantenere una poltrona finalmente individuano la loro reale ideologia l'unione col Partito Democratico e Leo così Trichet la rifondazione del Partito Comunista siamo di fronte a degli statalisti che intervengono con una politica come dire assistenzialista e noi di professione Puglia venti venti reputiamo
Che una politica assistenzialista non può esistere senza un'economia liberale
Cioè un principio banale è molto semplice
Per far crescere il nostro Paese è necessario senza dubbio
Che la pressione fiscale venga notevolmente ridotta che ci siano degli incentivi per l'impresa i professionisti commercianti gli artigiani
Vi porto un esempio che riguarda quello che io vivo sulla mia pelle in Puglia abbiamo cercato di costituire una realtà che costituisce la Multiservizi professionale cioè dare al cliente ogni possibile soluzione legale e commerciale
Perché abbiamo compreso che sia legislatore europeo che quello italiano
Vuole che la libera professione si trasformi l'impresa e allora se questo deve avvenire non può avvenire solo a vantaggio di chi è detentore
Di capitale
E chi invece vuole investire sul capitale umano ci sono giovani in che hanno merito hanno competenza e che possono realizzare quest'impresa
Abbiamo quindi realizzato una proposta che il diremo al presidente De Luca che riguarda la bancabilità dei professionisti cioè i professionisti devono avere la possibilità di accedere al credito così come ce l'hanno le interessa
Ecco io quindi
Voglio dirvi che la nostra squadra è caratterizzata da elementi che hanno costituito un serbatoio scientifico
Per alcune proposte di legge che sono transitate in Parlamento tra cui questa diverse interrogazioni parlamentari
Battaglie abbiamo condotto delle battaglie a favore dei medici specializzandi perché Hellas dello Stato italiano non si adeguava una direttiva comunitaria per quel che riguarda le loro remunerazioni
Ma siamo vicini anche alle risoluzioni dei problemi sociali perché non è vero che illiberali non sono attenti alle questioni sociali
Un liberale un non voglio usare quel termine perché non mi piace sono molto lontano
Ed è uno stereotipo ma li chiamiamo sociali
Cioè attenti alle problematiche dei più fragili possono coesistere basta applicare idealità liberale a risoluzione dei problemi sociali e quello che abbiamo fatto noi
Cercando di fare una proposta di legge che porteremo nel nostro programma elettorale
Con riferimento ai che affitta affetto dalla dalla autismo
Dovete sapere che non diciamo le ASL o non corrispondono o con cui vado a conclusione
Non corrispondono diciamo alle famiglie che sostengono queste stesse alcunché quando invece la giurisprudenza si espresse si espresse in maniera diventa quindi sono diverse le operazioni tecniche e risolutive che abbiamo offerto
Concludo dicendovi che per me rispetto al tema è fondamentale riunire tutte le realtà liberali associative attorno a o simbolo di del Partito liberale italiano il Partito Liberale Italiano è garanzia è un loro il glorioso partito che si deve fare garante di questa nuova realtà nuova ed è alta e non semplicemente una riunione delle anime liberali
Che deve andare a prendersi quella prateria troveremo la forma anche comunicativa rispetto alla quale noi dobbiamo lavorare anche un po'frustrando cit perché adesso per convincere i liberali che sono tali ma non sanno di esserlo noi dobbiamo andare
A convincerli a Porta a Porta e nelle piazze
Forse non è nelle nostre corde ma ci dobbiamo sforzare di attivarci ed impegnarci nella comunicazione per andare a prenderli tutti
Rispetto al leader è veramente concludo dico che e non esiste forse nella nell'animo liberale la figura del leader ma esiste ed esisterà la figura del garante
Il garante di una idealità il garante di una progetto politico il garante di una unione delle anime liberali grazie
Anche
E allora la parola
Al professor Patriarca avevamo detto
Giorno
Ho molto apprezzato alla suo intervento generale
Molto molto interessante e molto vero
Il ruolo del verde questa definizione di democrazia liberale che è assolutamente essenziale che non viene più fatta la parola democrazia non significa niente ma questo fa parte di una specie di come posso dire dei dei trafficanti di parole perché il figlio che è un una cosa acquista in cui stiamo vivendo in questi in questi pochi anni che ci stava portando molto lontano devo devo fare i miei complimenti a chi ha scelto questo titolo della della gli stati generali della illiberali
Perché illiberali sono c'è una diaspora liberale darlo ai cinquant'anni
Che non ha non ha il peso politico che merita non abbiamo in Europa l'unico paese in Europa che non ha un pesante Partito liberale e che non ha un partito socialista tra l'altro perché Tangentopoli perché se tutto tutta la politica vecchi è stata spazzata via e quindi oggi Partito liberale si trova a sì ti senti
Interpreto da questo da denunciato di questo Stati generali l'idea di una sorta di chiamata alle armi
Dei liberali per cercare di raduna e mettere insieme tutti questo gruppo di di l'altro giorno discutendo con alcuni amici ho raccontato di questa di questo incontro
Gli Stati liberali cioè ad un foglio con tutta una serie di sigle e tutti sono d'accordo su queste sito cosa sono tutti questi queste sigle
Ma queste non sono sigle dietro a queste sfide ci sono persone ci sono persone che lavorano che fanno che pensano e che quindi sì
Contemplano come noi contempliamo lo spettacolo che sta dando credo che si che sta avvenendo in Europa è stato molto ben descritto dai vari interventi precedenti
Ci troviamo in un momento di grande trasformazione in cui i liberali hanno ancora un ruolo molto molto importante
Siccome ci sono ancora due poche pochi minuti per dire ci sono il credo che il lì il il il partito liberale dovrebbe ha bisogno per fare questo ci vogliono solo due cose solo un federatore
Un tiratore è un cavallo di battaglia sul piano ma anche sul piano semplicemente mediatico senza poter intervenire sulle questioni teoriche del liberalismo su quali mi piacerebbe molto
Andare avanti però questo
Queste due questioni sono Partito liberale dovrebbe appunto trovarla federatore di tutti questi di tutti questi gruppi
E il scavata di battaglia quale può essere il cavallo di battaglia riprendo quello che lei stava dicendo il cavallo di battaglia e l'unica difesa oggi che c'è
In giro per il mondo del mondo liberale degli ideali liberali cioè del del del de è l'Unione europea oggi c'è uno spazio dell'unione europea è enorme da coprire
E questo spazio non è stata non è stato sfruttato perché il loro pena è stata mal combinata questo la mia teoria da da cinque anni di ho fatto un convegno alla Camera su questo questo su questo argomento
Perché il Trattato di Maastricht un trattato che è bellissimo ma un trattato che non è adatto per questo tipo di realtà
Quindi ci sono due problemi il breve dove aveva due problemi uno è un che non c'è una cinghia di trasmissione
Tra luglio riscatta la ma macchinario la machinery della del europea e liste e i governi e gli Stati nazionali questo è assente completamenti sono passaggi informazioni c'era e l'altra si della missione che c'è non c'è e quella colpo con la gente
La gente non sa niente del vero di quello che succede all'europea in essere c'è stato l'incontro con Abbiatici Gianani con de France di Stefano De Capitani che sono degli e Sperti da anni stanno lì cioè diciamo ad un quadro tecnico talmente complesso che e sono sono delle realtà molto importanti
Il europea oggi chi si lamenta che il liberalismo è in crisi
Alla fine troverà che l'unico soggetto che difende i valori liberali e l'Unione europea il mercato
L'anti dell'anti monopoli ritmo illo quella sfera e e tutte altre tutte la concorrenza tutto questo e i limiti tre comete dello Stato gli aiuti di Stato darci critichiamo che ormai questo ed è un argomento assumete cruciale
Di visto che in questo momento non si parla altro che di di Kenzo di tirare fuori tutto il teatro spending abbiamo siamo oggi pieni di queste dico di queste cosa quindi per fare questo credo che anche da un punto di vista culturale possiamo anche fare uso
E comunque concludo con questa spese di battuta
Possiamo fare uso di quello che facevano i e i i pellerossa americani età o iscritti quando arrivano dei grandi problemi di crisi
Dovevano consultavano gli antenati
Gli antenati siccome erano lontani dalle cose terrestri gli davano sempre dei buoni consigli e credo che il noi liberali dovremmo anche noi andare riuniti a a consultare i nostri antenati e ne abbiamo tanti pensiamo abbiamo tanti e rifarli rivivere e credo che questo qui si è un argomento che dovremmo veramente spendere molto tempo
Molta professionalità e forse anche molti soldi grazie
Ha chiesto di intervenire per dare impulso all'Oberdan giudizio lutto
Pierangelo Massaro che il vice coordinatore romano di Forza Italia riuscivo bene Diego di dargli la parola
Perché come dire non c'è dubbio che Forza Italia rappresenta per noi
Collo
Interlocuzione
Quindi la sua opinione ci interessa molto altro saluta ci fa molto
Buongiorno sono io a ringraziare voi sono onorato di essere qui presente il mio saluto
E naturalmente rivolto a
Tavolo di presidenza è rivolto all'amico
Luca Borreale col quale condividiamo un percorso sul territorio di Roma molto importante e anche molto proficuo soprattutto sui temi dell'ambientalismo e sulle tematiche
Animalisti e quindi anche questo è un tema molto molto sentito molto importante
E ovviamente mio saluto va anche a Luca Sebastiani che prima ho salutato col quale anche siamo costruendo dei percorsi la mia presenza qui oggi non è una presenza solo formale è una presenza
Che vuole avere un significato di sostanza
Da sempre sono un liberale
Il mio percorso è un percorso di liberale nel territorio di Roma nella Capitale d'Italia
I miei studi i miei studi la mia vita le mie passioni
Leni emozioni derivano sicuramente da un'ispirazione liberale e anche la mia decisione di entrare in politica ormai diciassette anni fa non sono pochi
Dini vanno sicuramente da una spinta liberale ma che cos'è oggi
Me lo domandavo prima ad intervenire e me lo sono domandato nei giorni scorsi sapendo che sarà intervenuto per appoggiarvi il mio saluto che cosa significa oggi essere liberali
Io una risposta me la sono data
Essere liberali significa innanzitutto credere in un principio fondamentale
La mia libertà inizia e finisce dove inizia e finisce la libertà e l'altro
Un principio fondamentale che principio cardine di qualunque liberale vero
E cioè la libertà come principio fondamentale di estrinsecazione dell'individuo nella società
E allora vedete quando penso a quel significato della libertà
Penso a quanti di noi potrebbero essere riuniti
A dire il Gatti accomunati sentirsi parte come diceva la mia professoressa di latino e greco in una grande simpatia
Nel significato di libertà perché libertà significa credere che ci possa essere una società nella quale i valori possano essere espressi
In maniera libera
Ma in maniera sostanzialmente libera
In maniera serena con la consapevolezza che c'è una democrazia che ci preserva che ci garantisce
Essere liberi in un mondo e in una società come quella di oggi significa credere che la libertà religiosa la libertà di espressione della propria sessualità la libertà di iniziativa economica siano dei cardini imprescindibili e allora
E concludo ovviamente il mio intervento perché non voglio togliere spazio a chi mi seguirà ma ci tengo a dire questo
La libertà può essere realmente il principio cardine
Al quale rifarci tutti quanti noi che ci rivediamo nell'ispirazione liberale
E secondo me può essere il volano per costruire qualcosa di veramente forte insieme che sia con Forza Italia che sia con altri movimenti ovviamente nel rispetto ciascuno della propria identità anche una cosa molto importante
Ma
Credo si possa creare oggi uno spazio politico sociale culturale umano nel quale quell'ispirazione liberale quel movimento liberale nella sua accezione più alta
Potrebbe sicuramente dire la propria allora io
Ringrazio ciascuno di voi sappiate che sul nostro movimento sulla mia persona come vice coordinatore Romani Forza Italia
Potete contare grazie per quello che fate grazie per questa tradizione liberale che continuate a tramandare grazie a tutti
FIPRESCI Viani
Corriamo
L'onorevole Santi Perticara
Vorrei sentire
Era un amico
Che ha fatto il viaggio di meraviglioso il
Ringrazio io
Sono qui tenuto solamente per ascoltare
Per rispondere positivamente all'invito cortesemente
L'amico De Luca mi ha fatto
Non voglio aggiungere altro voglio dire molto sono molto interessanti ragionamenti e avete sviluppato fino ad ora
E sono convinto che queste possono essere un punto di riferimento importante per tutti quelli che vogliono veramente pensare in libertà grazie
Sintetico ma
Poiché il gerente e il pensiero del
Perché caro
In maniera più dettagliata gli articoli Sorin
Champasak quando non lo vedo
Venturini
Buongiorno a tutti ringrazio per l'invito sono qui io sono il vice presidente nazionale dei Popolari per l'Italia e porto il saluto di tutto il partito a questo incontro degli stati generali dei liberali
La nostra radice è ovviamente per la DC popolare estorsione Anna poco resto sera significa poco Stato tanti enti intermedi e tanta sussidiarietà quindi credo che siamo più o meno sulla stessa lunghezza d'onda
Io credo che la politica oggi in Italia possa dividersi e debba dividersi in grandi blocchi crede che uno Stato deve essere presente anche nell'economia uno Stato deve essere in qualche modo molto incisivo sui siti sulla vita di singoli cittadini che questa la sinistra sostanzialmente e chi è un liberale e io popolare riformista che crede che lo Stato deve essere un arbitro nell'economia ma non intervenire direttamente nell'economia debba creare le condizioni perché le aziende e le imprese possano svilupparsi al meglio
E debba favorire le intermedi e la sussidiarietà quindi che io credo che qui ci sono i due blocchi quindi una collaborazione liberali popolari credo che sia quanto mai naturale noi siamo membri del Partito popolare europeo io stesso nella rappresentanza italiana del Partito popolare europeo
E lì ovviamente credo che bisognerà incidere è molto
I populisti la professoressa fatto un un intervento molto puntuale sui populisti o non nono questo questo grande timore non credo che storicamente per come oggi è la storia
Possano essere il diciamo la componente populista possa essere abbastanza confinata e presa per il quel buono che c'è
Perché non è tutto tutto da buttare c'è alcuna parte del buono perché riescono a interpretare quello che la pancia del dei cittadini
Purtroppo oggi viviamo in un momento storico dove la cultura è veramente bassa veramente bassa la cultura di internet per i ragazzi studiano con difficoltà a cespuglio fare tanto facendo il telefonino guardo su internet
Quindi la comunicazione è semplice è fondamentale
In questo momento storico e S.p.A. gente non capisce chiaro che vota quelli quelli che capisce sul non non vuole capire però diciamo che non è facile i problemi non sono semplici quindi è chiaro che tutto quello che è maggiormente difficile
Faccio un esempio sciocco uno può essere d'accordo non essere d'accordo sullo ius soli
Sì no appunto ma non è così semplice risiedere come applicarlo perché quando si passa dalla dalla petizione di principio al come cambiano molte cose
La politica di Renzi quando era presidente del Consiglio non è politica tout court dove titoli erano fantastici
Si capiva tutto per prenda via vedere
Il quello che era la declinazione della corsa vi faccio un esempio da altro esempio sciocco che ha toccato io sono un avvocato ha toccato del la vita dei nostri competitori avvocati c'era il collega
Chi è venuto prima riduzione del termine feriale dal quarantacinque giorni apre a trentuno giorni
è una roba è stata passata come facciamo lavorare per i magistrati retribuite si facciamo velocizziamo la giustizia non è vero perché i magistrati hanno sempre quelle serie le polveri avvocati
Quei quindici giorni di settembre ero fondamentali perché sa se le scadenze sono il primo e il due settembre con la con il diciotto agosto il venti agosto questo è un esempio sulla nostra pelle chiaramente ma così è tutto quindi quello che ritengo io
E che il nostro Paese saluto Beatrice
Telaio prego prego prego prego prego per no mi sono beccato da dagli avvocati rally applausi perché ovviamente ho toccato la pelle la nostra pelle però ecco quello che credo che sia importante innanzitutto evidenzierebbe i due blocchi e poi fare politiche
Che siano normali politiche di centro più che un partito di centro forse il nostro Paese ha bisogno di politiche di centro di politiche ragionevoli
Questo credo che abbia di ci sia bisogno
E poi i ragionevoli devono essere portate avanti sia da persone che possano comunicare in maniera semplice quello che l'obiettivo reale sia da persone che possono portare a compimento le politiche semplici
Salvini Salvini è un ottimo comunicatore per carità chapeau
Però è chiaro che in Europa abbiamo visto che non è riuscito a ottenere nulla sessista all'interno della macchina all'interno della macchina si riesce a fare si riescono a fare le cose se non sbaglio da basta è ovvio che non si riescono a fare le cose
Questo non significa che non possano non si possono ritrovare anche punti di incontro e tra i populisti popolari gli elettori sono esattamente gli stessi uguali solo che quando prevale la paura votano populista quando prevale il coraggio votano popolare
Io spero che una collaborazione tra Popolari Liberali democratico cristiani repubblicani insomma del le grandi culture del Novecento che non sono da buttar via
Sono da reinterpretare dal non fare una comunicazione deve chiedere unici perché non serve assolutamente niente
Ma sono da rimodernare e portare avanti oggi i partiti che ci sono gran parte non hanno uno radice culturale questo devo devo molto bisogno grazie a tutti
Io vorrei
Daremo un saluto
All'onorevole Lorenzin
Non è ancora
Non ha ancora l'età
Però era uno augurio era un augurio tu pensa che io ho vissuto tutta la vita sognando un giorno
Accedere al
è arrivato anche se come tecnico molto avrebbero molto frequentata come rappresenta la progressione dalle dalle secondo perché
Il suo segno di attenzione
Pregiudizio Ivan che vuole rafforzare la presenza
Prima ancora di un oggetto liberale di una cultura liberale che in il populismo sopra l'ISMU qualunquismo tutti gli ismi di questo mondo hanno cercato di cancellare
Perché
Si andava alla ricerca della semplificazione
Il leader il capo il padrone nella semplificazione tu contesta e io rispondo con mia moglie
E invece i colleghi io sto con con trampoli sto con Putin oppure propone con Salvini questo comunque questa è una cosa e una cosa che è il contrario della cultura liberale che gli indici la ricchezza delle diversità nella ricchezza delle diversità non solo la diversità delle opinioni ma c'è
La diversità delle istituzioni e attenzione profitto di questo saluto a Beatrice Lorenzin per dirlo tensione
La democrazia illiberale
Soltanto sì ci sei Scelli la divisione e l'equilibrio dei poderi quando qualcuno dice
Ma chi lo ha eletto
A me viene
Il freddo mi si gela il sangue nelle vene
Allora pluralismo politico pluralismo istituzionale pluralismo dei ruoli istituzionali compreso quello della magistratura di cui dovremo discutere
Ma guai guai se lo dice un liberale che come dire istintivamente non simpatia per quel mondo perché un una cassa un mondo chiuso dovremmo discutere di
Come dire
Di rinnovare poco
Oltre a dal al sistema giuridico anche le del sistema delle carriere dei magistrati e i loro allora vuole ma guai a pensare di attentare alla loro autonomia
Perché l'autonomia e l'indipendenza della magistratura sono uno dei pilastri della democrazia liberale naturalmente direttrice prezzo in potrà chiederci la parola quando vuole vorrei magari dando il tempo di entrare in sintonia mia e volevo invitare il funzionario presso Pierangelo ma non violenta ma sarà parlato
Credo che
Dunque Matteo De Paolo Cento
No
Dunque avevo saltato
Luca Borreale docente
Luca vorrei avere rappresenta il vero dei liberali italiani un componente che hanno interesse a molto perché non c'è sviluppo se non c'è Respect entro del nostro ambiente ma soprattutto Fallon Rizza frazione del nostro ambiente perché l'ambiente e qualità
L'ambiente e qualità non le discarica
Grazie presidente allora io rappresento i i verdi liberali italiani che sono nati da poco e rappresento tutto un insieme di associazioni e movimenti che infatti si stanno cercando di federali dietro la balia deve delibera italiani
Che mira anche di nominare anche perché fossero alcuni di questi non non faranno in tempo a intervenire che sono protagonismo liberale quello che davvero conta al Comitato animalista ambientalista Italia cuore dovrò OPA cittadini che l'avvocato Passalacqua dovuta andare via e molte altre associazioni abbiamo voluto creare i verdi liberali italiani perché il messaggio
Sottostante molto chiaro cioè l'ambientalismo un meglio il nuovo ambientalismo cioè l'ambientalismo che bisogna avere nel due mila diciannove due mila venti già da adesso e che guarda i grossi trent'anni è senza ombra di dubbio un tema è una battaglia liberale
Cioè non si può più non ci possiamo più permettere d'essere ambientalisti come lo si era quaranta anni fa cioè con il Comitato del no col fenomeno Nimby con tutto quello che significa che quando c'è un'impresa un imprenditore privato o c'è un'iniziativa e si devono mettere i paletti e si devono bloccare delle cose cioè esiste qualcosa che ormai i proprio interessi tutti parlarci al Grigno di il che significa un una prospettiva di Investimenti di tecnologie che guarda è prassi trent'anni che sostanzialmente riforma tutto nell'ambito della del del sistema produttivo del sistema di produzione Energia dell'infrastrutture
Questa è una cosa che lo può Foley Perale non lo può fare sicuramente un un grillino della prima ora no se un grido d'arriva ora col Grigno di il non c'ha niente a che fare un liberale invece è in grado di attivare questo meccanismo perché questo meccanismo si attiva unicamente con investimenti privati
Però gli investimenti privati vanno favoriti ci vuole un rapporto fra politica e privato giusto cioè la politica deve accompagnare il privato bianche verificare perché non è che un termovalorizzatore moderno lo puoi fare nel centro di un Paese no però il termovalorizzatore moderno che molti interpretano ancora come il vecchio inceneritori degli anni Ottanta che funzionava cute cronologie ricchissime e bruciava di tutto e pertanto inquinava davvero in modo pesante
Un termovalorizzatore moderno è qualcosa che va fatto Papa localizzato nel punto giusto e ma questa è una battaglia più di di energie per l'Italia del del recente periodo che che Dinoi verdi liberali e va pertanto accompagnato così come quando si parla della delle energie rinnovabili decido di rifiuto della modifica delle infrastrutture tutte queste devono diventare battaglie liberali e all'estero lo sono fra i Verdi tedeschi ci hanno il venti per cento non perché sono
è ancora ancorati all'idea del mo'del fenomeno Nimby fra del non fare questo dei comitati del no
Arrivano a venti per cento perché hanno fatto al loro interno un profondo cambiamento del modo di parlare del modo di vedere anche dell'ideale però da proporre e per questo non hanno neanche bisogni chiamarsi verdi liberali sono rimasti verdi arrivano al venti per cento ma così anche in Francia cioè parlano completamento linguaggio differente ed al linguaggio che assolutamente liberale cioè senza ombra di dubbio un un linguaggio liberale per questo abbiamo deciso di e l'abbiamo creata da poco insieme a all'amico Sebastiani che che li devono deciso di lanciare questa fu questa associazione diciamo questo movimento civico ambientalista di stampo liberale e
E cioè vogliamo collaborare partecipare a
Un fenomeno aggregativo di un mondo liberale che ormai è indispensabile cioè il i vari movimenti liberali non possono più pensare di rimanere chiusi
Il sopralluogo tutta loro mondo ma sono
Obbligati ad aggregarsi in sé ma anche altre forze come quella che può essere Forza Italia che è tuttora un partito popolare liberale perché le aree in qualcosa di nuovo che oggi come offerta politica del nostro Paese ancora non esiste
Vi ringrazio dello spazio
Ma vola
Allora io darei la parola al vertice Giancarlo Morandi segretario del partito liberale il quale essendo prima ancora forse più liberale un ambientalista entra subito Olivieri nel pianto
Beh intanto grazie a tutti voi di essere qui
Un particolare ringraziamento a Camillo Ricci delle pr che ci ha aiutato nell'organizzazione di questa giornata
Voglio leggervi tre righe
Che non ci riguardano direttamente Marini però
Per cercare la vita fuori dalla terra non bisogna essere troppo egocentrici continuando a pensare con le idee del passato
è necessario aprirsi e immaginare forme che potrebbero apparirci impossibili
Ecco io credo che noi abbiamo il dovere
Di domandarci come mai c'è questa crisi profonda delle democrazie all'interno del mondo
E siccome il mondo liberale è stato una componente importante della vita delle società occidentali dobbiamo domandarci dove abbiamo sbagliato
Perché se noi ci facciamo questa analisi sui nostri comportamenti non possiamo certo capire dove dobbiamo andare
Un problema molto semplice
Noi abbiamo immaginato un mondo che globalizzato dove le persone
Insieme naturalmente alle idee
Ma insieme anche ai capitali finanziari insieme anche alle merci
Potessero tranquillamente muoversi all'interno di tutte le nazioni creando così comunque maggiore ricchezza e maggiore sviluppo perché è così è perché infatti nello sviluppo che Abu hanno avuto certe società come la Cina e l'India è dovuto proprio a questa globalizzazione
Però
Non abbiamo individuato cosa siamo capaci di dire
A gli operai della Whirlpool quando questa va a fare uno stabilimento in Cina invece che qui e li licenzia
Non siamo stati capaci di capire quali sono le risposte che dobbiamo dare nel Paese dove noi siamo che in funzione di questa apertura che certo è un'apertura di libertà
Però provoca cioè ci siamo dimenticati
Di rispondere a dei bisogni che esistono e che gli abbiamo di fronte problema dell'immigrazione è uguale io credo che noi siamo tutti d'accordo che sull'uguaglianza degli uomini di ogni colore razza e quant'altro che siamo d'accordo sul fatto che debbono essere liberi di muoversi
In funzione dalle loro esigenze dalla ricerca del benessere di una vita migliore
Ma dobbiamo dare però le risposte poi alle classi sociali più deboli che hanno il confronto con queste immigrazione e per cui hanno un problema da risolvere che ieri non c'era
E noi devo dire queste risposte non riusciamo a trovarle nei nostri sacri testi perché questi problemi
Lo ricordava nei numeri un miliardo e mezzo sette miliardi questi problemi non c'erano centocinquant'anni fa a cent'anni fa neanche cinquant'anni fa
Allora io credo che se noi vogliamo pensare a qualcosa che metta insieme tutti gli amici liberali
Che qui sono variamente rappresentate anche quelli che non ci sono insieme per rispondere con criteri di democrazia e di libertà alle esigenze della gente ecco dobbiamo farci queste domande cercare delle risposte
Per quanto riguarda una per esempio che spesso io vengo chiamato ad illustrare perché fa parte
Delle mie competenze professionali è quella che è proprio riguarda l'ambiente e l'economia perché ancora oggi l'ambiente l'economia sono viste in modo diverso dalle persone ma proprio perché non siamo ancora stati capaci di illustrare bene a cosa crediamo al cosa vogliamo oggi Nori
Non possiamo non pensare più non possiamo pensare più a una economia come quella che abbiamo messo in piedi che a volte richiamata dai giornali ma voi pensate
Effettivamente che si possano andare avanti con uno sviluppo continuo e che questo possa garantire il benessere di ogni classe sociale è impossibile
è impossibile perché quando voi avrete avete in casa un frigorifero magari un altro e magari un altro ancora poi il quarto non ve lo comprate più quando noi in Italia abbiamo il più alto numero di vetture automobili per abitante ero neanche ne compriamo ancora per aiutare lo sviluppo e lo sviluppo che si produce semplicemente aumentando le quantità
Che vengono vendute trafficate non è più possibile non è più il dato e non è più dato tra l'altro nel confronto coi problemi ambientali
Perché qui dobbiamo pensare a un altro tipo di sviluppo economico quello che oggi viene chiamato economia circolare e che quando se ne parla con la gente io mi accorgo che mo'qualcuno sorride e qualcuno dice ma chissà cose ma l'economia circolare oggi che l'Europa ha fatto sua nelle sue direttive ma che poi non ha ancora trovato nessuna a gli azione pratica da parte dei governi dei vari Stati
è quella sistema che garantisce sì lo sviluppo economico accanto al rispetto dell'ambiente accanto alla lavoro delle persone accanto alla ricerca e vi faccio un esempio perché
è importante economia circolare vuol dire che quando noi costruiamo un prodotto lo costruiamo in modo che quando questo non sarà più utile per quel fine per cui è stato fabbricato io posso prenderlo recuperarlo recuperare le materie prime R. impiegare queste materie prime per riusare le peraltro prodotto
Questo sembra banale è semplice ma guarda guardate che vuol dire
In Italia vuol dire milioni di posti di lavoro
Vuol dire ricerca e vuol dire ricchezza e vuol dire non andare più a offendere il nostro pianeta con la ricerca di nuovi materiali di nuove materie prime e vi faccio un esempio simpatico di cosa vuol dire
Quando si è cominciato a fare questo lavoro uno dei prodotti che veniva recuperato era al televisore perché hanno il televisore cioè dentro un po'di plastica Roy Paci sono dentro i Circuiti che possono dare del rame possono dare altre materie prime e veniva messo su una catena questo arrivava davanti a un operaio bello muscoloso che gli dava due tre colpi di martello poi c'erano delle signorine che cercavano di separare i di Rodi
La parla parte elettroniche e così via oggi
Questo arriva sulla catena
C'è un robot che lo guarda tira fuori cacciaviti e lo smonta senza rompere il niente
E viene recuperato tutto quello che è possibile dal vetro che vanno alle fonderie per fare il piombo a ogni altro tipo di componente dando ricchezza pagando con le materie prime che si vendono tutto il lavoro di ricerca che si è dovuto effettuare e pagando il lavoro della gente che lì per cui sì ci sono possibilità enorme in questo settore pensate
Che in Italia sono sedici chili di apparecchiature elettriche elettroniche che ogni persona rottama ogni anno
E noi di queste ne recuperiamo solo quattro chili per cui abbiamo da un mentale qualcosa come il trecento per cento uno un lavoro incredibile ma solo in in questo settore dell'apparecchiatura elettrica elettroniche poi ci sono un'infinità di altri settori che danno questa possibilità ma questo cosa vuol dire
Vuol dire creare un'economia rispettosa dell'ambiente vuol dire creare ricchezza creare posti di lavoro ecco io credo che noi dobbiamo farci carico come liberali di pensare un po'in modo diverso da quanto abbiamo fatto finora per dare le risposte alla gente perché
Se
Non siamo stati capiti la colpa è nostra
Non è di chi non ci ha capito la colpa è nostra che non abbiamo saputo comunicare la colpa è nostra che abbiamo usato dei mezzi non adeguati la colpa è nostra perché forse ci siamo un po'racchiusi
A livello di categorie sociali per cui se noi siamo capaci di capire quali sono stati i nostri difetti fino a oggi forse possiamo ancora dare un contributo per la salvezza belle economie occidentali delle società occidentali delle democrazie
Che se non sono liberali non sono democrazie nel mondo e per questo io credo che come liberali dobbiamo fare lo sforzo di metterci insieme
E di non pensare sempre che il vicino liberale
Più scemo perché è meno acculturato perché meno preparato perché è un curricolo inferiore al nostro mettiamoci insieme perché in fondo lo stiamo constatando ci sono tante organizzazione tanti amici che si sentono legati alla religione della libertà
Ebbene insieme io credo che possiamo ancora salvare il nostro Paese ma direi proprio la democrazia occidentale grazie
Grazie Giancarlo
C'hai ricordato che il globale lirismo
Che viene attribuito non è liberale il dominio dalla finanza non è liberale il liberalismo no invece un compito più difficile
Ti sei attribuito molte cose
Io condivido però a il con la difesa del mondo liberale vorrei dire sottolineare come il silenzio mediatico in una società fortemente influenzata dai media l'assenza di mezzi economici in una società in inutili il denaro conta molto cioè ci hanno penalizzato
Rinnovando il ringraziamento alla all'onorevole Lorenzin che per la sua presenza vorrei darle la parola per un rapido saluto
Corrono
Buongiorno a tutti innanzitutto grazie per avermi invitato perché mi dà l'occasione di fare un minuto di riflessione con voi io o come ho cominciato la mia storia politica alla scuola di liberalismo
Che offre niente frequentato da giovanissima per tre anni in tre quattro anni quando nacque
Ed è fu una palestra straordinaria innanzitutto per la mente
Eravamo duecento duecentocinquanta ragazzi ragazzi e ragazze che poi si sia ci siamo anche diciamo diversificati nelle nostre esperienze di vita o cinica e ma che abbiamo in quegli anni di formazione approfondito
In modo diciamo intenso e vivace come può essere quando hai vent'anni la natura stessa del pensiero liberale e questo ha un bagaglio che mi sono portata avanti dietro nella mia vita e che poi mi ha permesso di fare delle scelte che qualcuno può considerare De Maria temerarie ma che io considero coraggiose sia come quella recente sia dal sul piano politico sia sul piano delle scelte quando mi sono trovata a governare
Perché è molto facile
Dirsi liberali però per quando ci si trova a dover fare delle scelte sul governo e a e la responsabilità delle persone
Il il diciamo i principi che tu hai dentro li devi rendere attuali e li devi anche saper diciamo mediare nella società nelle scelte che fai
Però lo dico faccio questa piccola premessa personale per dire semplicemente che senza un bagaglio culturale profondo che poi uno rielabora dentro di sé nel percorso della vita
è difficile temere una una rotta è veramente difficile soprattutto in un mondo come quello di oggi che un mondo completamente diverso da quello di soltanto vent'anni fa ma io mi dirai da quello soltanto di dieci anni fa
Dieci anni fa ne eravamo in un'altra era storica geologi quasi un'altra era geologica
è cambiato il mondo non è che è cambiata l'Italia e gli italiani sono cambiate le categorie di riferimento
E adesso ed è avvenuto una trasformazione così veloce che io mi direi che gli affetti epigenetici
Rimanendo in ma i in medicina sono proprio lì davanti a noi che cos'è l'epigenetica quando l'ambiente trasforma il nostro DNA e ci fa avere delle malattie incredibili che no che non sono genetica ma sono ma derivano dall'ambiente esterno
Questa è la velocità
Velocità immensa della trasformazione in cui noi siamo dentro in una sfida adesso ci arrivo in una sfida complessissima
Alle sfide complesse non ci sono risposte semplici
E quindi quelli di noi che oggi sono classe dirigente o anche semplicemente sono persone che pensano che già vuol dire che oggi c'è una classe dirigente hanno il compito difficile di trovare una nuova strada
Ma la nuova strada per le tue popolazioni la puoi trovare si attinge a quello che hai dentro altrimenti sono soltanto esperienze velleitarie o di opportunità del momento perché la sfida che abbiamo di fronte eh grandissima
In dieci anni in dieci anni sia bloccato dieci dodici anni si è bloccata la mobilità sociale in Italia c'è l'ascensore sociale non c'è più
Un giovane che dieci anni fa aveva abbienti cinque anni e che oggi ne ha trentacinque
Si è trovato che nella fase principale della sua vita quella dove ti sposi prendi un lavoro decide di fare una famiglia hai una sfida verso il futuro si è trovato dentro la più grande crisi economica film l'Italia conosca e che il mondo occidentale conosca dal ventinove
Con una capovolgimento delle categorie che tu avevi rispetto a quello che avevi visto che avevano insegnato i tuoi genitori
Oggi non è ancora finita abbiamo la crisi dato ragazzi sulla dei dazi diciamo americani sulla sulla parte produttiva tedesca che impattano completamente sulla pianura pedana e su tutto il nostro assetto produttivo che acquista le forniamo ne siamo fornitori ne abbiamo il settanta per cento
Dei nostri prodotti che sono per l'export se si blocca l'export si blocca il nostro tessuto industriale non è che possiamo vivere solo di margherite e rose noi viviamo soprattutto di industria negli apparati produttivi cioè in quel famoso Nord che la locomotiva d'Italia
In dieci anni è cambiato l'assetto geopolitico del mondo cioè siamo passati da quello che era il blocco occidentale e orientale siamo passati a un momento in cui pensavamo che avevamo fatto un grande sviluppo dell'umanità e saremo vissuti in pace
Col cavolo e adesso abbiamo un ridisegno geopolitico in cui abbiamo nuovi asse di poteri con la Russia che ha diciamo mani egemonica dei confronti del mondo l'America in una fase difensiva e la Cina che il grandissimo gigante con due miliardi di persone sempre facciamo tutto il calcolo tra Cina e India del blocco demografico ed economico ne capiamo che l'asta May
Invece di avere sede a Washington dovrebbe avere sei tappe One
Rispetto a quelli che sono gli equilibri di forza del mondo l'Europa che ha e c'è l'Africa
L'Africa che spinge l'Europa che cos'è in questo contesto l'Europa
è sotto attacco
è sotto attacco perché è un grande mercato maturo
Perché ha una potenza culturalmente forte dove siamo essere imprese meno forti dal punto di vista come posso dire produttivo ma siamo fortissimi per quello che rappresentiamo e siamo un quarto incomodo nella nella geopolitica mondiale
E l'Italia ha giocato un ruolo sta giocando un ruolo fondamentale in questa operazione
Voi capite che in questo contesto
Io immaginavo sei anni fa che la risposta a questi grandi problemi sarebbe stata una risposta del buonsenso
E quindi paradossalmente una risposta liberal popolare no rispetto al nostro pensiero invece la risposta che ha prevalso è stata la una una risposta radicale destruttura ante one to one e assolutamente illiberale
In un modo tale che la gente non se n'è neanche accorta
E oggi noi ormai corna il manifesto plateale fatto da Putin e qui centrate voi come liberali
Da Putin
Putin ha detto e ha fatto un manifesto sposato da tutti i partiti estremisti in Europa
Che il liberalismo è morto e che la cultura liberale & morta
E che l'unico modo per dare prosperità e benessere è una Ali fra i nostri popoli è una svolta e liberale e auto autocratica
Ora io rispetto a una cosa del genere siccome io credo che forse qualcuno dei presenti c'è stato in Ungheria
Non so cessato in Russia sa cosa vuol dire essere un dissidente politico in un Paese in cui esse esprimi una popolazione una parola un'opinione diversa ti arrestano se sei omosessuale ti arrestano
Se hai una dimensione riversa ti arrestano queste la libertà
La prima libertà emessa la libertà di dare di espressione e di disegnare scusatemi la società che uno vuole avere
Quindi di fronte ad un attacco così forte e ad una crescita dei partiti di matrice liberale nel nostro Paese io credo che tutti i liberali ovunque decidano di militare non possono stare a guardare
E questo è perché senza sei liberale ossei liberale o non lo sei Rizzello sei tutti gli attacchi al primo principio del principio di libertà non è che puoi accettare
Ed è siccome qua e noi siamo in un Paese singolare singolare io il chi porta avanti la democrazia illiberale e io lo dico apertamente ce lo dice pure lui perché ce l'ha nel suo manifesto cioè Matteo Salvini
Non è che affronta un dibattito culturale nel Paese rispetto alle sue radici di provenienza o rispetto al Progetto culturale filosofico intorno al quale si muove la la lega nord ma che si fa al sensi con la pancia dei fuori sulla pizza al cannolo l'immigrazione cioè cavalcando sulle paure
Che sono vere cioè le paure delle persone sono vere ma la risposta che viene data è una risposta illiberale per cui ti si dice se tu ne fai la destrutturazione dello Sato la Banca d'Italia non può parlare con riso pure con gli altri perché non sono eletti quell'altro non può parlare perché non ha preso i voti tutto questo poi convocare di stress di strutturare il senso stesso delle istituzioni perché c'è avuto i voti questo per chi ha frequentato per qualche tempo delle scuole di liberalismo
Cioè si è letto Popper si è letto qualcosa del genere è la solita Hannah Arendt che viene citata da tutti questi sono dei principi cardine all'Aja non visto qui a parlare di economia io mi sono occupata falso ha fatto il primo G7 sull'ambiente in Italia torto meme quello mio me l'hanno approvato anche gli americani quindi quell'opera ho avuto l'onore di guidare i cambiamenti climatici quello che sta accadendo sono fenomeni enormi si muoveranno nei prossimi tre anni duecentocinquanta milioni di persone nel mondo a causa del clima
No alla Casa della fame o delle guerre del clima
Ah il mezzo Sud-Est asiatico chiarisca Dias anzi beh viene inondato progressivamente cioè sono dei fenomeni giganteschi se io avessi la vicenda pronta qua no
Ve la porterei e vi direi abbiamo tutti abbiamo risolto tutti i problemi no in realtà le ricette sono molte e vanno anche sperimentate bisogna anche avere l'umiltà di trasformarle mano mano che lo fai perché qui nessuno come diceva giustamente lei ha in mano la bacchetta magica perché le ricette erano valide venticinque anni fa adesso non ci sono più
Sono fuori
Fuori non de dobbiamo inventarci dei nuovi modelli nuovi modelli gestionali nuovi modelli organizzativi nuovi modelli sociali perché l'altra parola è la giustizia sociale è libertà e giustizia sociale
Quindi io ve lo dico perché le diseguaglianze sono tantissime e il tema del welfare è un è un tema molto molto stringente qui vedo tutte persone non proprio di vent'anni ce ne sono anche i ventenni ma molti hanno più di venti
Noi diamo per scontato il fatto di avere un sistema previdenziale tiene e diamo per scontato il fatto di avere un sistema sanitario sostenibile
Rispetto al momento dell'età dei dei nostri cittadini per fortuna nessuna delle due sono vere
Quindi capire che c'è da fare una un lavoro gigantesco su questo e io sono qui semplicemente per dire che chi è portatore di un pensiero liberale oggi è investito da una grandissima responsabilità
Perché il tentativo di spendere questo pensiero questa cultura di base
E guardi che non è colpa vostra
Se il i partiti liberali non sono forti e perché a un certo punto vent'anni fa tutti si dicevano liberali tutti bravi ricordate tutti si diceva ma liberali no oggi no oggi no no e c'è stato un una cosa per cui tutti pensavano che il pensiero liberale aveva permeato la società e che era in tutte le scelte era nelle scelte economiche nelle scelte sociali e nelle scelte diciamo produttive non è vero
Era una fatica era una una fresca c'è era una moda un Trend ma finita la moda su varie lesse le pulsioni che noi abbiamo dentro la nostra società
Sì pulsioni contro le quali i liberali veri hanno sempre combattuto
Quindi io dico semplicemente auguri per il nostro lavoro manteniamo alta al di là delle scelte di dodici nuovi liberali e ritengo di dover lavorare teniamo alto il pensiero perché senza pensiero non si va da nessuna parte grazie
Voglio molto restio ringraziare Beatrice Lorenzin perché
Che ha detto una cosa
Che per me e cruciale sì liberale che era diventato una genitivo per cui bastava essere un po'generosi
Un politico per teen impone non so che cosa un po'capitalisti un possente autorizzerà liberali liberale è un sostantivo
Che è delegato una storia di pensiero rigorosa difficile antica e che oggi
Però regalmente minacciata
Perché quando si i populisti parlano di democrazia diretta
Quella è la negazione del liberalismo perché il passaggio dalla democrazia liberale
Come l'abbiamo definita alla democrazia plebiscitaria il popolo ai sa chiamato
Fa urlare sì a dire evviva chi dalla B reca e o il potere
è tutto nelle mani di chi ha dato quel segnale e oggi questa è la tendenza dominante
Ivo quando vedo i capelli di Boris Johnson
Ho paura a sei anni poco fa urlasse Galileo Fazzini al potere la paziente non parliamo di quelle di del tra la sua quelli ormai ci siamo quasi abituati
Vedete per me il liberalismo
Quella meravigliosa fotografia che abbiamo visto tutti pochi giorni fa nel giornale nei giornali
Quando insieme al nuovo presidente della Commissione è andato il nostro Gentiloni e hanno e la fotografia dello sfondo che però è diventata il primo piano della foto è stata la firma dei Trattati di Roma
Quel giorno del grande equilibrio della grande volontà dalla grande speranza purtroppo mi pare che siamo tornati indietro io devo dire che fortunatamente
C'è qualcuno che ci vuole bene
E ha fatto commettere
A Matteo Salvini l'errore della vita
Perché siamo passati da un governo che il pettine è stato il peggiore della storia della Repubblica a un governo che non mi piace ma se non vi piace soltanto che non mi piace soltanto Guarino mi terrorizzava e allora grazie per avere
Autobus pubblici specie
Per
Non per il mondo liberale noi siamo qualcuno diceva cascami della storia
Io direi residui dimagranti una grande storia culturale ma
Per veder riconosciuto il ruolo e la funzione del pensiero liberale che noi insieme all'estero alle associazioni che siamo oggi qui in questa giornata appunto particolare perché per noi il venti settembre
La grande svolta lo dicevo all'inizio lo voglio ripetere
Tante
In questa grande giornata
Credo questo Cenni si contagi mi piacerebbe che tu dibattiti tutti i partiti avesse una corrente liberale
Una componente liberale perché in fondo in fondo noi riteniamo che sia necessario uno spazio politico e anche il rappresentante in rappresentanza dei liberali
Ma imperativo ci fossero come c'erano un tempo delle correnti liberali nei diversi partiti con le con con i quali interroga interrotti interloquire e tenere vivo
Come dire un dibattito culturale forse questo Paese farebbe quel passo avanti che necessariamente deve fare
Perché forse finalmente possiamo dire il fondo è stato raggiunto e probabilmente contro cominciamo la risalita
Cento se cento punti di PIL sono caduti in pochi giorni qualcosa mentale avvenuto e noi da per sono irresponsabili non possiamo non non prenderne atto grazie ancora riprenderemo altri interventi Romilda salvati cioè
E oppure il ecco dopo Robin tax armati Giusy Pesce viali
Proprio
Buongiorno
Buongiorno a tutti io sarò brevissima perché Blanco ha attese nei tardi la Tesan fine questo network che mi pare risvegliato sì ultimamente per cause Esterne gravi per la situazione politica attuale che hanno già descritto coloro che sono intervenuti prima di me su cui non mi dilungherò
Unità esalta semplicemente come
La rappresentante qui oggi la portavoce dell'istituto liberale chiaro ma forse l'avete sentito con il nome che appena montato eravamo l'individualista feroce
C'è stata una fase di avanguardia culturale molto aggressiva anche da un punto di vista del marketing contro lo statalismo che sa ci ha fatti aggregare in questo periodo chiaramente è opportuno cambiare anche la comunicazione
Nel momento in cui si cresce al momento siamo l'istituto liberale testo assumeremo
è giacché abbiamo una struttura federale un nome proprio del coordinamento laziale che sarà diverso dalle altre regioni ma insomma da oggi in poi ci conoscete come istituto liberali
E si teneva a presentarsi perché siamo giovanissimi siamo quasi tutti under trenta
S'abbiamo sia l'Arca due mila simpatizzanti siamo un'associazione nazionale
E in questo momento oltre a impegnarci a diffondere la cultura liberale ci impegniamo a formarci
Perché come qualcuno faceva notare in questa sala alla scarsa pesantezza di giovani Sign vicari che c'è stata un'interruzione tra coloro che hanno costruito chiaramente ma portato avanti fino a quaranta cinquant'anni fa con numeri rilevanti il pensiero liberale nel nostro Paese
E l'oggi
I miei coetanei non sanno sostanzialmente in genere che esiste un partito liberale un partito repubblicano
Non si rendono conto di quali partiti un pochino più sostanziosi possono essere considerati in parte i liberali liberal popolari liberaldemocratici
Non hanno le categorie non hanno ricevuto una formazione politica chiaramente questo non lo facciamo da autodidatti crediamo molto nella Melita di affiancarci a a tecnici professionisti e chi ha fatto politica in ai liberali
Siamo sicuramente commessi Haley attacchi vedo che vedo oggi qui speriamo di intensificare i contatti mi fermo qui le non mi dilungo su analisi della situazione attuale
E l'istituto liberale è attiva a Roma si stava riorganizzando nella sia a livello nazionale
Dove più dove meno facciamo parte di questo nuovo orizzonte è soprattutto facciamo dovremmo fare la parte il giovane che ha molto da imparare ed alle persone che sono in questa sala grazie
Giusy Pesce viali
Recuperata perché quando l'avevo chiamata prima non c'era ma sono molto lieto perché beh contrari siamo molto collaborato dicevo rapporto di sintonia d'antica data posso permettermi di rubargli un secondo per adempiere ha un dovere che ho dimenticato l'inizio ma lo faccio in questo momento e poi magari lo rifaremo un grazie sempre a questo scopo strumento di libertà che si chiama radio radicale
Che
Lei
Viene nel silenzio mediante il volto vale cita voce grazie radio radicale
Allora signori buongiorno a tutti mi chiamo Giusi Pescia intervengo in rappresentanza di Alì che l'alleanza liberaldemocratica per l'Italia che questo movimento liberale nato
Dall'esperienza entusiasmante di fare per fermare il declino del due mila tredici
Detto questo non è potuto intervenire nostro segretario Franco Turco e io che faccio parte dell'esecutivo lo rappresenta rappresenta il movimento
Volevo introdurre in questa sede ho ascoltato con grandissimo interesse tutti gli interventi da quello della professoressa
Allora mi dispiace come si accende
Pronto a non lo so perché non ero stata io a spegnere mi avete voi Gorni volevate boicottare fatta
Grazie
Allora volevo dire con grande interesse l'ho seguito tutti gli interventi compreso l'ultimo di questa giovane ragazza alla quale direi che mi piaceva molto di più però il il nome individualista feroce che non istituto liberale però insomma era più era più incisivo allora io volevo riportare l'attenzione su un tema anche e questa mattina un un un motivo un tema un'anima liberale che questa mattina mi è sembrata un po'negletta qui
Abbiamo parlato di libertà individuale ovviamente abbiamo detto che la nostra libertà si ferma dove comincia quella dell'altro ma secondo me trascuriamo riconsiderare
Un'anima che che è fondamentale per il liberalismo ed è la libertà da la libertà da l'invadenza dello Stato nelle nostre vite
Che si manifesta
Nei in tempi moderni
Soprattutto nell'invadenza economica quindi per esempio per la pressione fiscale questo è un tema antico perché risale alla alla battaglia contro il Leviatano è tuttavia oggi è diventato secondo me quasi più pressante di tutte le battaglie per carità sacrosante ma sulle quali abbiamo già ottenuto risultati possono essere le battaglie per la libertà individuale Enne Enne Enne Enne senza differenza di religioni razza sesso eccetera eccetera diciamo le libertà nei comportamenti individuali
Io dico questo perché forse un po'per deformazione professionale io alla mia professione quella di commercialista quindi mi confronto tutti i giorni con le difficoltà delle aziende soprattutto di quelle medio-piccole
Ma non è solo questo non si tratta solo di pressione fiscale si tratta anche di intervento dello Stato nell'economia come imprenditore che è un intervento quasi sempre fallimentare perché cerca di di tenere in piedi delle realtà decotte e questo avviene da decenni e decenni Dio ormai sono abbastanza non non voglio definire Agemar sono abbastanza saggia diciamo per aver visto quanto tutte le politiche delle partecipazioni statali negli anni settanta hanno cominciato a rovinare l'Italia comunque torniamo all'argomento in cui sono più preparata diciamo che quello dalla pressione fiscale
Secondo me ai livelli di pressione fiscale espropriativa cui siamo arrivati una delle battaglie fondamentali
Già di un politico liberale dovrebbe essere questa
E perché no abbiamo forse paura di dire che un cambiamento nella nel sistema fiscale
Da una progressività così marcata come la nostra verso una proporzionalità
Quale era quella per esempio proposta dall'Istituto Bruno leoni con la sua FIAT tazze venticinque per tutti cento con correttivi di progressività verso il basso per non lasciare e indietro gli ultimi per non lasciare indietro nessuno ma quanto un sistema fiscale proporzionale può favorire lo sviluppo più di un sistema progressivo che arrivato a questi livelli di progressività
Ora questo mi sembra un argomento su cui ci dobbiamo confrontare io voglio sperare che tutti siano d'accordo sul fatto che la la pressione fiscale eccessiva e che lo Stato eccessivamente invasivo nelle nostre vite
E nelle nel nostro modo di produrre
In tutti gli aspetti dell'economia
La ritengo questa una battaglia fondamentale parlavamo anche ho sentito qualcuno dire non ricordo purtroppo dico
Che c'è bisogno di un di federarsi e di avere un cavallo di battaglia è che il nostro cavallo di battaglia dev'essere Unione Europea perché l'Unione europea e quella che garantisce
La la politica liberale quindici salva da
Ora d'accordo ma per esempio anche qui sono d'accordo con voi perché naturalmente la la comunità europea quella che ha garantito la concorrenza la libera circolazione delle merci del delle persone e dei capitali però voglio dire vogliamo chiarirci anche su un'altra cosa
Ora oggi Paesi che partecipano non europea in maggioranza sono però o contro la concorrenza fiscale
Altro argomento fondamentale siamo sicuri di volere un'unificazione fiscale io personalmente no
O non sarebbe meglio evitare di avere un altro centro di imposizione fiscale che si verrebbe inevitabilmente abilmente a creare e invece mantenere una sana concorrenza anche in questo in modo da spingere gli stati via via ad essere più virtuosi nero bilanci e a a riuscire quindi a ridurre anche la pressione fiscale
Credo credo che potrebbe essere un argomento portato avanti da un movimento liberale o
Per dire qualcosa in più su sul nostro movimento noi ci concentriamo molto se i contenuti quindi diciamo che spesso onesto diamo argomenti e cerchiamo di riscuotere fra noi uno dei principali a cui mi dedico appunto a questo
Però ritengo che questa sia una battaglia fondamentale quanto al federarsi perfetto tutti vogliamo ne sono un paio d'anni che cerchiamo di organizzare riunioni in cui partiamo che stiamo la disponibilità di tutti hanno a federarsi mi pare che ci sia la necessità soprattutto in questo momento in cui pare che ci sia lo spazio non sa con quali strumenti
Iniziare questa questo percorso che dovrebbe essere però molto pratica pragmaticamente studiato c'è come vogliamo fare il menu mettiamoci qualcuno faccia qualche proposta concreta
A questo riguardo c'è non so come non sono esperta politica quindi non saprei tracciare un percorso mi pare che dobbiamo lavorare su questo e non dimenticare mai l'anima di cui parlavo prima del partito di un vero partito liberale che è quello della del garantire favorire la libertà dall'invadenza dello Stato nelle nostre vite
Grazie bene grazie grazie soprattutto
Per questo invito alla con correttezza e alla praticità e io ti rispondo subito dicendo di che nostra intenzione
Di proseguire sgradito
Nella
Come dire nel ruolo di
Il soggetto promotore
Promuovendo questa volta non incontro ampio ma un appuntato
Un incontro attorno a un tavolo di un rappresentante per ogni associazione che intende in maniera tale da lì mettere in pratica le idee del Progetto perché oggi come dire stiamo lanciando il sogno poi poi arriva il caffè a letto si aprono già oggi e via nella realtà grazie a favore di Messina rossa abbiamo un problema di comunicazione qualcun altro lo ha detto quindi lavoriamo anche a questo
Inesi mi dicono che non siamo assolutamente efficace nella comunicazione quindi anche lì non sono esperta ma questo è un altro punto fondamentale catene di cui tener conto grazie
Bene Olanda Nena Parona a un Daniele natalizia
Se non c'è a Guglielmo carcera hanno
Giada Bernardi
Sono due allora del caffè e siamo andati a prendere il caffè Cristina Valeri cioè
Pino Rizzi
Con loro
Pino Rizzi
Siccome parla al lume di ragione di libertà aggiunge da cerca di coniugare due cose molto difficile mettere insieme perché la libertà vuole furbo vuole spaziare fuggire la ragione non ricordare
Buongiorno a tutti sono conta fino
Però
Si sente
Sono l'avvocato di esseri qui questa mattina ringrazio il dottor De Luca
Per in
Sono Pino Rizzi
Presidente del movimento politico ragione libertà
Abbiamo fondato il movimento nella consapevolezza di poter da e un contributo fattivo alla rinascita del Paese
E siamo certi che con l'aiuto di milioni di italiani di donne e uomini possiamo doppia corpi portare Italia ad un alto livello di competitività e di modernità nonché i
Non si sa
Nonché NBC connessione associato
Insomma
L'italianità
Deve essere insomma
Il collante del Paese
E dobbiamo sempre tener presente l'amor patrio dentro aggravante euro
Dobbiamo difende
Dobbiamo tutti impegnarci per difendere la civiltà europee
Il nostro stile di vita da lui conquistato con tanti sacrifici
E tante lotte
Vogliamo da vita ad una nuova dimensione puliti
Cattolica antiliberale che possono fare fulcro
Ad un centrodestra
Riveduto e corretto
Che poi in grado di poter affronta certe prossime sfide elettorali
Con l'inquietante impegno
E passione
E capace gliela pura è il punto progettualità idonea per il Paese
La nostra concezione politica si fonda sui principi dell'autorevolezza e della responsabilità con particolare attenzione al mondo della solidarietà
E il nostro impegno
Dal vita a questa dimensione politica
Per età e luce e speranza il gioco sono di poter FIPE
Un presente e un futuro nella libertà Merk democrazia
E in merito al
E nel pene
Il nostro impegno
Deve riguardare ed impegno di tutti
Tutti ci dobbiamo impegnare per cambiare
La politica italiana
Dare più Kultur
Il rispetto dei diritti e dei tubi
è l'essenza della democrazia
La libertà come dicevano i latini
E sempre su le cifre
Sub lege Libertas sotto la musicalità Cerdan Berta
E il nostro contenitore costituzione
Oggi nell'aria
Ciò passano intorno
Oggi c'è nella un senso di smarrimento collettivo
Per la grave crisi economica neppure
Un sentimento di Rabagliati molto italiana
Che non sono rappresentanti da questa classe politica
A mio parere
Questo è dovuto al fatto che all'interno poté partiti
Cioè un forte deficit di democrazia
Manca una mirata selezione della classe dirigente in senso
Grazie in termini di capacità gestionali della pubblica amministrazione di conoscenza e competenza
Ed affidabilità nel contempo
C'è anche il grande volti amica ampiamente culturale ed organizzativo della società che porrebbe essere rappresentato pronta una forza politica con forte connotazione
Liberale ed idee la duri al programma che si riconosca nel sono col del popolarismo dei padri fondatori dell'euro
Serve un contenitore nuovo di alta politica che possa contrastare ogni forma di estremismo in azione all'ISMU e di socialismo che sono portatori invidia sociale di povertà intellettuale
E di razzismo
L'Italia non ha bisogno di autarchiche ma di rendere il mercato libero e competitivo
Di abbattere l'asfissiante burocrazia
Di combattere l'evasione fiscale
Di dare una giustizia
Più rapida ed efficiente
Curare maggiormente l'ambiente oggi ognuno di noi dovrebbe piantava almeno una oggi servirebbero cento milioni di alberi il per compensare il danno fatto nella foresta Manzoni
E importante attrarre investimenti e creare lavoro
Occorre abbandonare la strada dell'ITIS OPA sionismo
E ritrovare la strada dello collaborazione
Lei al soldo di massa punto tre gli autisti per lo sfruttamento della manodopera tra fame
Rappresenta la schiavitù del ventunesimo secolo
Questo deve essere fermato da tutta la comunità occidentale
Aprendo la strada alcuni immigrazione legale
è giunto il momento di dimostrare la grandezza dell'euro
Come Progetto realizzativo
Forte economicamente giusto socialmente libero e democratico che possa portare ad assemblea costituente e al nomina di una commissione accusa di affidare il compito di redigere un'arma costitutivo per la Fondazione dentista mi a me
Noi gli abbiamo parlato grande assieme grazie una riserva così anche se lei ragionare rispettato i tempi mai una battuta ladruncolo tributato in povertà a mio parere è sempre sub legge come dicevo a Mila TV
Sub lege Libertas sotto la decapita cella
Mi permetto mi permetto di rettificare
Questa sua ultima frase
Perché le parole sono come dire significano quello che rappresentano storicamente per i liberali la
Legalità e la legittimità d'imperio della legge oggi la legalità è diventata una interpretazione più elastica quindi noi vogliamo lo Stato di diritto la legge la legalità lasciamolo al quelli che la usano al secondo le loro prove grazie
Chiedo grazie
Senza della
C'è la parola Antonio Bozzo
Vorrei che
A bellissimo subito dopo c'è un errore
Guidare questo è dovuto all'amico Carlo Scognamiglio
Tanto atteso alla fine arriva e Fabio mi pare scusate di vedere telefono Parisi anche lui lungamente atteso sì
Grazie
Fieri di essere qui tra noi e quindi anche a Stefano Parisi comunicare affettuoso amichevole saluto adesso Carlo
Quel giorno
Avevo preparato un intervento
Scritto perché avevo intenzione non di fare un intervento politico
Ma un intervento quasi scientifico
Purtroppo i tempi sono ristretti ecco che sono arrivate delle persone
Dichiara cultura ed elevato livello debbo stringere assolutamente mi pare di capire
Vorrei fare per cominciare però con una domanda
Provocatoria
E forse anche fastidiose
è possibile in Italia un movimento a un tutti autenticamente liberale
Non è un fatto bene
Basti pensare che il momento del massimo splendore
Il liberalismo in Italia al sette per cento circa aveva gli stessi voti delinea un partito di Renzi
E dell'attuale Forza Italia
Qui però noi c'abbiamo un punto di forza
Loro non sono due partiti sono due persone ciascuno con un partito
Mentre il liberalismo è un è a dire idealità non legata a nessuno in particolare
è un modo di vivere è un modo di sentire è un modo il comportarsi
Noi siamo delle persone che tendenzialmente fanno regionali il cervello
Abbiamo bisogno per riunirci
Di un senso di appartenenza e in un gioco di squadra
Che sono gli ingredienti del successo
Con questi ingredienti
Il liberalismo diventerà invincibile
L'attuale situazione economico sociale del paese è nota a tutti è inutile parlarne ma sappiamo che non è drammatico
E tragica
Basti ricordare che l'ultima rilevazione
Del PIL
Della crescita del PIL ci ha restituito un valore dello zero per cento
A questo si giunge una degenerazione etico-morale
Che non hai uguali
E che produce frustrazione
Inciviltà
Diseguaglianze
Addirittura promana indirettamente dal CSM
Le nostre libertà sono in gioco
Noi abbiamo tutte libertà di questo mondo Mannucci abbiamo quelle fondamentali perché siamo soffocati da una corruttela siamo soffocati da una burocrazia
Siamo soffocati da una
Da relazioni che non si riescono a gestibile
Invece noi crediamo che il liberalismo sia l'unica speranza di crescita
E l'unica idealità il metodo che possono investire invertire decisamente la rotta la centralità dell'individuo in tutte le sue forme
è sempre stata storicamente garanzia di sviluppo
Quindi ecco perché c'è la necessità
Di questi Stati generali
Che hanno l'obiettivo a mio Paredes
Di verificare insieme usciamo a fare massa in senso integrato compiuto per farci sentire in ogni parte d'Italia dal nord al sud
Sono esperienze queste già vissute
Fallite per diaspore ed effettivo
Cerchiamo questa volta di fare di meglio
Gli per Alitalia c'hanno tre problemi
Il primo è quello della frammentazione
C'è un arcipelago
Io chiamo ci sono tante tribù che si definiscono liberali senza comunicazione fra di loro ognuno per conto proprio individualisti dici e tendenzialmente territoriali
Questo stato di cose
Non può produrre nessun beneficio
Perché noi dobbiamo fare Massa per farci sentire
I liberali quindi sono costretti a compattarsi costretti non è una scelta costretti per evidentemente combattere una situazione di degrado generale che solo chi ha uno stipendio una posizione decorosa non sente
Questi sardi Derelli generali io credo non possono ridursi a oggi
Ma debbono essere ripetuti
Perché c'è la legge di potenze della fisica dove ci sono i link si aggiungono altri link in maniera spontanea e la crescita diventa immediata
E addirittura può essere prevista
Bisogna compattarsi ma soprattutto bisogna superare i tanti perché e le tanti regioni che hanno generato questo stato di cose
Il passato
Deve essere relegato nel Falco del faldone della storia per guardare i fiduciosi al futuro verso un liberali esimo del ventunesimo secolo
Il secondo problema che ci hanno i liberali e la generazione del consenso
Che poi è legata al primo fino a quando noi avremo una frammentazione un insieme di tribù ciascuna tribù avrà il proprio consenso avrà un consenso degli amici di parenti di relazioni che però purtroppo sono anche amici parenti e relazioni di altri
Oggi ci sono e domani non ci sono
Se è vero che in ognuno di noi c'è un seme liberale
Noi dobbiamo traguardare questo mercato
E quello che sta facendo Renzi ma Renzi è lui con il suo partito i liberali sono una idealità
In questo in questa frammentazione
I locali le tribù si muovono solo in vista di elezioni
Prima
C'è un immobilismo generale un lamento
In vista delle elezioni invece c'è una frenesia in cerca di alleanze sterili momentanei contingenti
Che non hanno futuro
Quindi dovremmo compattarsi
Perché reali un consenso al livello superiore della territorialità
E necessario un consenso
Che abbia chiare posizioni politiche
Univoche
Incisive
Che siano adottate da tutte le tribù in maniera costante determinata martellante su tutti i media a disposizione queste tribù
Allora i media di carattere più grande
Le varie tv nazionali dei vari talk show eccetera cominceranno ad accorgersi di questa massa che si muove in maniera unità e compatta
Non ci sono altre alternative per farci sentire
Perché se no sono sempre giochetti
Della municipalità
Lo slogan quindi uniti si vince
Pur nella valorizzazione delle diversità
E nel rispetto delle specificità e caratterialità
Ora questo è un ragionamento
Che è un ragionamento non è un ragionamento politico ragionamento tecnico scientifico quassù
Ma come facciamo a fare questa cosa
Visto che siamo dei liberali vogliamo ipotizzare un modus per fare questa cosa
Potrebbe essere questa una proposta
Istituire una confederazione delle forze liberali
Per unire tutte le tribù
Badate bene parlo di confederazione non di federazione per evitare in un primo passaggio suscettibilità alternative storie che non si sono ancora seppellite
Redigere un manifesto di confederazione
Perché se non ci si riconosce in un documento
Che tutti quanti vogliono traguardare
è inutile metterci d'accordo diventa una questione fra amici
Disegnare un luogo di confederazione
Questo luogo di confederazione serve adottato da tutte le tribù per indicare l'appartenenza ad una unità liberale potrebbe essere l'adozione dei luogo delle singole organizzazioni con sopra scritto confederazione liberale oppure Stati Uniti liberali che esso si possono utilizzare qualunque altra qualunque altra dizione
Poi redigere un protocollo Johnson
Che significa perché ci sia un codice di comportamento comune
Perché i liberali oltre a mettersi insieme devono adottare anche uno stile comportamentale
E poi la cosa su cui bisogna darsi un pizzico sulla pancia
è l'istituzione di una direzione nazionale o vogliamo chiamarlo Parlamento di confederazioni liberale chiamiamole come ci pare
Ma deve essere costituita da uno due membri di ciascuno di ciascuna tribù
Che abbiano il compito e qui è il nocciolo della questione
Di collegamento con la propria organizzazione Peri necessario avallo delle iniziative che prenderà questo parlamentino
Non è una cessioni di sovranità ma significa realizzare il reale convincimento a marciare uniti
Senza rinunciare peraltro come detto prima alle proprie specificità ma potenziando le connessioni reciproco
Perché sappiamo bene che ci sono delle elezioni che dobbiamo traguardare
Alle quali dobbiamo dare un occhio un'osservazione particolare e sulle quali dobbiamo prepararci
Ma questa direzione o questo parlamentino ha il compito di progettare
Condurre e perseguire ogni iniziativa politica di marketing e progettuale
Cioè deve studiare qual è
Il posizionamento la diffusione delle informazioni la posizione politica sociale economica eccetera
Di questa confederazione dei liberali
Cioè la scelta dei temi politico-sociali economici finanziari organizzativi anche per quanto riguarda la costituzione la legge elettorale e la burocrazia da affrontare e poi studiarne i contenuti utilizzare eventuali supporti specialistici assumere posizioni politiche studiare e interpretare i gli scenari
E
Utilizzare i media tutti insieme
Dalle dalle sette divisioni ali Pepe on line ai dai convegni ai seminari in tutt'Italia
Tutti insieme determinati e martellanti
Vedrete che cominceranno ad accorgersi
Delle posizioni liberali
La stessa voce
Le stesse proposte la stessa impostazione culturale
Diffondendo sino all'opinione pubblica in tutta Italia nei media non sarà più un sussurro locale e territoriale Marra presente era il liberalismo
Con autorevolezza e consapevoli tonalità ritmo e volume
Si devono subiti Zare i luoghi comuni gli slogan
Gli effetti Linus
Impegnando a focalizzare i temi senza divagare
Prospettando visioni reali di scenario proponendo e proiettando soluzioni
Mettendo il PIL dritto nella piante
Per concludere i fattori start-up secondo me devono essere senso di appartenenza
Coscienza
Della Tirrenia del tempo
Io credo che i liberali si siano riposati abbastanza fino ad oggi
Che ciascuna tribù una chiamo così per simpatia
Devo debba indicare al più presto il provvide legati e poi ad oggi non ha senso chiedersi chi è il nostro alleato
Facciamo tutti la nostra strada e ci accorgeremo Tesserin vincenti
Quando ci verranno a trovare
Questo dovrebbe essere il nostro mezzo
Grazie per la pazienza grazie Antonio
La parola
Domenico Faccini che realmente il movimento federale
Sì buongiorno rossonero embrionale ammessi no un attimo succinto
Sì cerco di essere breve
Dunque il mio predecessore me ha preparato la la strada questo quindi la ringrazio e gradirei avere il suo numero poi perché lei ha approdo centrato quella proposta che io sto per fare per proporre al Partito liberale che in questo marasma politico e
Dovrebbe avere più visibilità e più autorevolezza perché
Bene
Siamo in un marasma politico dove siamo veramente abbiamo toccato il fondo quest'estate con questo terremoto politico faccio due battute sul nuovo che avanza Italia viva
Viva per miracolo scampata alla allo stupro della Costituzione quando proprio Renzi aveva proposto la modifica della Costituzione in quella maniera sibillina che era incomprensibile ma scritta da JP Morgan e compagni
I box per esempio
Creato da un filo filosofo Diego Fusaro bravissimo filosofo
Parla Box Italia la voce del popolo italiano benissimo
Sì filosofo quindi
Tante teorie ma io vorrei vedere se lui a casa senza riparare il rubinetto magari magari lo dico la filosofia risolve dice si può anche fare a meno delle del rubinetto funzionante quindi non non vedo queste due
Queste due forze emergenti
Risolutive nel nella situazione io ecco perché propongo proprio una noi proponiamo una un referendum per proporre la Confederazione italiana che non è una novità italiana in Italia perché nel mille ottocento
C'era la Confederazione dei sette comuni di Asiago la reggenza di Asiago di che è stata voi stoppata da Napoleone perché ovviamente questa questo percorso virtuoso che si era innescato poteva dar fastidio ai potentati quindi è stata subito di Gorizia e magari si espande come nella Svizzera perché la Svizzera
è stata una confederazione come lo è la la Germania come gli Stati Uniti d'America nove nel quarantasei ci hanno messo nelle nella scelta tra Repubblica monarchia
Ma in realtà c'era anche la possibilità di di avere una confederazione
Tra l'altro nella Costituzione italiana e previsti dalle Regioni quindi una confederazione di regioni dove ogni regione a la sua identità ma in uno Stato unitario
Sarebbe la la soluzione perché si cambia il sistema perché tanto qualsiasi partito che va al governo deve sottostare ai diktat che vengono da da Oltreoceano
Quindi io propongo formalmente al Partito liberale se vuole appoggiare questa proposta di referendum sulla per proporre questo referendum sul sul federalismo e gli ho lasciato di i ricavi dei contatti se gradirei cioè ne farebbe molto di ci farebbe piacere che il partito liberale si si schierasse per questa proposta grazie
Grazie
Allora appare un
Se aggiungo evoluzione liberale cento
Volevo
Allora mi chiede di analisi stato minimo
Devo precisare che il mio intervento è stato in qualche modo concordato con l'amico Sergio Mungo che presidente dell'associazione culturale
Evoluzione liberale
Scusate
Io
Mi scuso se rompere un equilibrio qui sono stati emanati fendenti a destra e a sinistra
Ma io rompano questo equilibrio perché la mia convinzione profonda
è che io il liberalismo sia assolutamente incompatibile con la sinistra italiana ma si Statale Anna per la sua storia e per il per il suo passato e per il suo presente
è ingenuo pensare che idee e programmi liberali possono trovare accoglienza nell'aria della sinistra italiana
Una frettolosa e superficiale lettura delle vicende originate dalla caduta del muro di Berlino via avvisato la fine irreversibile del comunismo venuto meno il pericolo venivano meno le difese e gli anticorpi culturale
Venuta meno la contrapposizione tra i due blocchi la sinistra ex comunista e poi postcomunista
E poi non comunista e poi mai stata comunista infine sinceramente democratica è divenuta X ho fatto liberale in verità le radici ideali del comunismo non sono mai morta anzi in Italia hanno trovato un terreno di coltura favorevolissimo e vivono una nuova stagione di rigore
Grazie all'incontro con un filone di pensiero para cattolico possibile cattolico
Che dimentica la Caritas in veritate impegnativa per ogni persona individuale
E l'altra vigilessa in intervento sociale dello Stato in relazione al quale la persona individuale è del responsabilizzata in altri termini solidarismo di tipo fiscale
L'incontro dei due filoni di pensiero ha dato vita all'odierno Catto comunismo del quale l'attuale governo giallorosso può ritenersi una significativa ed emblematica progenie
Tenuta a battesimo da un Presidente della Repubblica che incarna alla perfezione l'idea del conferma del compromesso storico
è paradossale tuttavia che tale cultura politica
Depositaria dei pericolosi germi patogeni provenienti dal totalitarismo comunista
E dalla degenerazione dell'assistenzialismo cattolico in monopolio statalistico della socialità
Anziché riconosce la propria identità fiscalista e socialista voglia o NARS il capo di liberalismo dovunque nel mondo il pensiero liberale e contrapposto al pensiero socialista non perché ci siano dei nemici da abbattere ma perché ci sono dentro di pensiero diverso
I partiti liberali o liberaldemocratici dovunque nel mondo si contrappongono ai partiti socialdemocratici o socialiste
Perché mai dovremmo in Italia e solo in Italia dare la patente liberale alla sinistra statalista e socialista
Forse questa sinistra italiana a delle particolari benemerenze liberali
Ben superiori a quelle delle altre sinistre europee
Allora vediamole quale sono queste benemerenze
Allora questa sinistra italiana è stata dalla parte di Stalin ai tempi di Stalin
Dalla parte dei bresciani essa ai tempi di Brescia
Dalla parte di Gorbaciov fa ai tempi di Gorbaciov
Ha benedetto l'invasione della Cecoslovacchia dell'Ungheria ha versato l'entrata dell'Italia nella NATO salvo poi riconoscere dopo molti anni che l'alleanza NATO ha garantito la nostra libertà
è stata ferocemente antieuropeista salvo poi riscoprirsi sensibile a ogni desiderio dei partners europei
Anziché ancorché contrario agli interessi nazionale il nome del in base al principio lo vuole l'Europa
Questa sinistra italiana ha immesso nel nostro ordinamento una dose letale di statalismo e di fiscalità
Ebbene su questo ponte o opportuno fare qualche precisazione
La libertà dell'individuo è in grande misura la libertà dei popoli di poter scegliere i propri figli e la libertà di perseguire una una propria individuale via alla felicità dicono che i e gli americani acqua al proprio benessere queste la libertà è gran parte la libertà gli strumenti economici sono gli strumenti per perseguire i propri fini e allora se il fisco espropria il novanta per cento del reddito ha ha espropriato il novanta per cento della libertà dell'individuo l'eccesso di fiscalità non è altro che compressione della libertà individuale naturalmente la libertà di pensiero e fondamenta ma la libertà di pensiero
E poca cosa senza la possibilità di esprimere il pensiero la libertà di Santa importante ma se tutte le rotative sono in mano allo Stato la libertà di stampa non può essere spiegata non lo dico io lo lo dice Milton Friedman quindi in definitiva le condizioni economiche sono parte essenziale della libertà
Ora un in Italia abbiamo un livello di invasività dello Stato e di fiscalità ad a livello di socialismo reale
E di questo dobbiamo ringraziare naturalmente alla sinistra italiana
Ma c'è di più
La politologa che ha introdotto il nostro convegno si domanda si domandava quale potesse essere il criterio per discriminare le società
Ed a democrazia evoluta rispetto alle società a democrazia claudicante io nel mio piccolo vorrei indicare un criterio il criterio della commistione tra le vicende giudiziarie e le vicende politiche laddove la la battaglia politica la guerra politica continuo nelle alle nelle aule giudiziarie i vecchi non non essendo la democrazia non ha raggiunto il superamento di compiutezza
Ricordate che gli avversari politici né l'uno né sovietica non erano avversari politici erano semplicemente dei criminali
E nel nel
Negli stati latino americane l'avversario politico non è avversario politico ma è corrotto quindi laddove i
La la
Le vicende giudiziarie e le vicende politiche si intrecciano lì c'è un germe un germe patogeno illiberale
Ebbene è inutile dire che questa deriva ha avuto un grande impulso in Italia è ha un nome e cognome non è che no e questa è una storia ben ben chiara il giacobinismo italiano
è stato voluto dalla sinistra il giustizialismo italiano a un padre e una madre
Non è che è venuto fuori dal caso e questo giustizialismo continua
Ancora oggi a
Come dire a a creare le condizione del illiberalità
Il dirigismo l'anticapitalismo anche questi sono connotati della sinistra italiana la sinistra italiana pretende che l'individuo non debba debba essere guidato che l'economia debba essere guidata ci debba essere un dirigismo e lui un'invasività
Di livello e equivalente al socialismo reale l'iniziativa privata viene sistematicamente avversata
Tutto questo tutto questo io cerco di essere sintetico
Ma tutto questo ha un nome e un cognome a una patria ha un'origine storica quindi diciamo che a mio modo di vedere il liberalismo è incompatibile con questa sinistra perché questa sinistra non ha mai avuto
Un'evoluzione democratica reale ma il una sua caratteristica un suo DNA per cui la libera iniziativa viene avversata in tutti i suoi in tutti i suoi aspetti
Oggi c'è un un altro pericolo
Ovviamente ovviamente tutto a tutte queste questi tratti illiberale della sinistra vengono giustificati in nome di un alto ideale un ideale che si chiama giustizia sociale ebbene questo ideale di giustizia sociale è illusorio
Non si può essere liberi è uguale l'egualitarismo è in contraddizione con la libertà
Al il vero liberale non può pretendere che ci sia una società di uguali l'unica uguaglianza è una è l'eguaglianza di fronte alla legge e l'uguaglianza del
Delle possibilità delle opportunità ma non può esserci un'uguaglianza di tipo sociale un'uguaglianza di risultato ci può essere solo un'uguaglianza di partenza un'uguaglianza delle pari opportunità
Tutto questo tutto questo questa questo suono e della giustizia sociale che ha determinato e continua a determinare delle politiche redistributive
Sono solo tutto questo dicevo è stato il il portato di una cultura politica socialiste già ante che nasce tuttavia con un'egemonia comunista e che si è incontrata con con la degenerazione del pensiero cattolico ecco perché a mio modo di vedere il liberalismo oggi a una sua aria di riferimento
In cui ci sono stati degli errori
In cui ci sono degli errori in cui ci sono dei tratti anche liberali in cui cede al populismo ma è questa la nostra nel riferimento un'area di riferimento che vi è quella del centrodestra che non può essere in nessun caso l'aria della sinistra Italia
Grazie allora io
Prima di dare la parola
Gradito il saluto
All'amico Stefano Parisi
Devo leggere sul cellulare
Di Cinzia questo messaggio
Desolata di non potere partecipare per il disabili impegno precedentemente assunto plaudono vostro interessante iniziativa condividendo una pienamente lo spirito con particolare riferimento all'assoluta necessità
Di contrastare lo statalismo il nichilismo culturale il declino economico e morale della nostra Italia sembrano le parole che abbiamo sentito
Poco fa vi prego di consegnare questo mio saluto il presidente grazie infinite
Irene Pivetti novella ringraziamo molto speriamo che lei posso partecipare ai nostri incontri adesso pure il sentire
Caro amico sempre sempre nostro graditissimo ospite noi speriamo presto vostro come dire affiliato in questa federazione
Intanto grazie dell'invito e grazie dell'iniziativa che avete assunto credo che in questo credo sia molto importante
Cercare di riunire
In questo momento sia molto importante cercare di riunire le varie anime della cultura
Liberale oggi che così fortemente in crisi oggi che così fortemente aggredita
Dalla cultura populista dal dagli slogan dalla superficialità del rifiuto della complessità credo che sia in questo momento importante unirsi e cercare di trovare una strada
Comune io solo molto d'accordo con l'ultimo intervento che c'è stato davvero io penso che che ci sia una che ci sia una
Una distanza oggettiva come giusto che sia nelle noi siamo liberali e rispettiamo le opinioni degli altri ma penso che sia molto complicato riuscire tra di trovare tracce di liberti liberalismo nella cultura
Della sinistra comunista e come questa evoluta in Italia e non solo in Italia però credo che quello scenario che c'è stato appena illustrato è uno scenario che attiene un po'al secolo scorso oggi
Ci sono problemi nuovi
Perché c'è uno statalismo
è un anticapitalismo molto forte di una cultura di destra populista possiamo negarcelo
Non possiamo non accorgerci che il partito della spesa pubblica il partito dell'acqua pubblica il partito dello Stato il partito CP del del del contro le libertà contro l'Europa contro l'idea che ci possono essere contro lo stato delle multinazionali slogan che sono sempre stati slogan della sinistra comunista che oggi son appartengono gli slogan della destra populista
E di questo dobbiamo essere se siamo liberi di pensiero viola vero essere liberi ma non ci dobbiamo far
Far giudicare per per dove siamo collocati non dobbiamo farci giudicare per quello che pensiamo
Cominciamo da questo perché
Classe una cosa che ti chiedono in politica e con chi stai tu cerca di sentire cosa dico e poi vediamo se stiamo insieme punto vediamo se ti convince quello che dicono con chi mi schiero
Purtroppo questo questo mal mi interpretato sistema maggioritario ha ucciso le culture liberali poi finché le culture liberali erano in qualche modo preponderanti parlo del centrodestra perché hanno guidato il centrodestra per vent'anni
In Italia aveva un senso ma oggi che sono subalterne uso apposto alla parola subalterne alla cultura della destra populista
Ecco che abbiamo ucciso un sistema maggioritario che invece aveva senso se sia nel centrodestra che nel centrosinistra fosse stato guidato dalle forze
Un termine che a me e che io non amo ma dalle forze moderate oggi invece i due schieramenti si sono tutti e due sono diventati destra destra sinistra sinistra che non vuol dire che noi siamo il centro
Ma anche questo non mi piace utile che dobbiamo ritrovare le ragioni della cultura liberale
No e dobbiamo però comincerà a dire dove abbiamo sbagliato perché qualcuno l'ha detto non mi ricordo negli ultimi interventi
Illiberali la cultura liberale è stata preponderante né i fatti al di là del del del del della quantità di voti che ha preso il partito liberale in Italia però la cultura liberale è stata la cultura che ha guidato l'Europa ci ha dato ce l'ha dato e ha guidato gli Stati Uniti ha guidato l'Occidente
Magari in Italia l'abbiamo sentita di meno perché era una forte pressione del Partito comunista però questo è successo e abbiamo addirittura che ci ha dato tanto dato sviluppo pace
Crescita economica in Italia un po'meno perché avevamo sempre suo partito comunista al collo però è successo in Europa poi a un certo punto probabilmente i liberali hanno smesso di combattere per proprio perché era era la cultura dominante era quella cultura che ha portato così tanti risultati hanno smesso di combattere non hanno capito che il mondo era cambiato sto parlando
Di quello che è successo per effetto della globalizzazione la trasformazione digitale dei potentissimi fenomeni migratori e hanno continuato a vivere di quelle categorie anzi ancora peggio
Perché io penso che la responsabilità della crescita del populismo e della sconfitta delle culture liberali e prevalentemente in capo ai leader liberali moderne non hanno capito cosa stava succedendo abbiamo capito cosa stava succedendo anche se io non facevo politica ma mi interessavo di questo parlavamo ci conoscevamo
E non è che avevamo spento il cervello facendo un altro mestiere non abbiamo capito quello che stava succedendo e soprattutto questa colpa dei leader non nostra soprattutto hanno alle prime avvisaglie di populismo hanno cominciato a inseguire i populisti su quel terreno
Dov'era la cultura liberale
Del taglio alla spesa pubblica del guardare con con con chiarezza all'Europa
Per guardare veramente allo sviluppo delle libertà democratiche dove stava quella cultura liberale che ti fa spende s'ridurre la spesa pubblica
Per ridurre le tasse dov'è quella cultura liberale che dice
Cominciamo a mettere le condizioni perché le imprese investano e poi da lì arriverà occupazione invece di continuare a fare il c.t. spesa corrente per cercare di mettere un po'di soldi in più intasca chi lavora già ce la chi è che ha iniziato con questa cultura anche il centrodestra italiano qual è la differenza vera tra le politiche del centrodestra e quelle del centrosinistra gli ultimi venticinque anni dov'era la differenza vera
Sì certo c'erano un po'più parole di di di sviluppo c'era un po'più di condoni da una parte un po'di meno dall'altra sulla giustizia sono assunte da corrompere è stato detto non ci torno su credo sia il tema più importante in assoluto che abbiamo oggi in questo momento nel Paese
Però guardate non dobbiamo guardare al passato da guardare al futuro e dobbiamo capire dove abbiamo sbagliato dove le è lite nello scontro popolo relitte le élite hanno sbagliato
Perché li dobbiamo capire dove siamo state troppo rozzo autoreferenziali
Dove la cultura e diversi è messa su uno sgabello senza farsi capire dalle persone dove una cultura eccessivamente l'Italia ha perso il rapporto col suo elettorato e col suo popolo
Perché è un partito come Forza Italia fa solo al trenta per cento al sei sarà successo qualcosa
E non è solo il comportamenti del suo leader la che l'incapacità di rinnovare è lei è successo che non non è stato capito cosa succedeva
Pochi denti questo è conseguenza dell'incapacità di rinnovamento però non è stato capito cosa succedeva nel mondo non solo in Italia
E allora io penso che invece oggi sono tante opportunità però dobbiamo scendere da quella logica elitaria
Che il Liber io vengo da una cultura riformista socialista non vengo da una cultura liberale sono diventato liberale lavorando io ho lavorato ho avuto la fortuna di di dare di dare una mano e di lavorare con Carlo Scognamiglio viale quando o si studia ho studiato grazie a Carlo Scognamiglio che mi ha insegnato molto perché lavorava in sé io lavoravo con Gianni De Michelis la cultura riformista
E quella liberale in quegli anni erano molto forti erano molto legate perché vedevamo culture laiche che si contrapponevano alla cultura della democrazia cristiana
Allora fu un grande processo culturale di crescita io c'avevo vent'trent'anni e per me fu furono i primi passi veramente fuori dalle ideologie della sinistra verso una cultura liberale vera
Ma però dobbiamo uscire dalla logica elitaria noi possiamo essere popolare perché guardate gli imprenditori che non ne vogliono più di tasse di burocrazia stanno con noi ma dobbiamo parlarti il dipendente pubblico che non vuole essere pagato quanto quello che gli sta accanto che non fa niente Luís ha voglia di lavorare
Quello lì se tu mi dici guarda non si può più fare come si faceva una volta oggi tu devi essere pagato veramente sul merito quelli stanno con noi
Insegnanti delle scuole che sanno che devono essere pagati di più e che devono essere di meno in quantità di numero e devono stare lavorare in modo diverso e si devono formare sono persone che stanno con noi
Quelli che sanno che la riforma della scuola non può essere fatta dal sindacato ma deve essere fatta per gli studenti perché rari degli studenti competitivi stanno con noi c'è un'Italia che non è più rappresentata l'Italia che ha voglia di tirarsi su le maniche
La voglia lei l'Italia del sud che non ne può più di incentivi che non ne può più di bonus ma che se facessimo del Sud un'area un'aria veramente di di azzeramento dalla tassazione del chiunque investe togliendo di mezzo togliendo di mezzo la gli incentivi togliendo di mezzo scusate se Pronzato logico ma non lo è
L'obbligatorietà dell'azione penale in modo tale che le procure del Sud possono occuparsi solo della criminalità invece di correre dietro i fantasmi pestare sui giornali e per rincorre il Presidente della Repubblica piuttosto che qualche complotto della politica dietro la mafia
Le la l'obbligatorietà dell'azione penale la limitazione orbitale ad azione penale è uno gli strumenti per intervenire nel Sud
Insieme a quello ovviamente dichiari e netti incentivi e scusate del trattamenti fiscali differenziati verso verso il Nord
Allora c'è un popolo c'è ci sono gli operatori della sanità che sanno che non possiamo continuare a tagliare la spesa sanitaria in modo incondizionato indiscriminato ma che invece bisogna cominciare a fare investimenti e riorganizzare l'organo la la sanità lo sanno sono con noi se glielo andiamo a dire
Possiamo essere popolari
Però dobbiamo uscire fuori da una logica ideologica scusatemi e andare là dove la gente ha problemi e di lì con questa soluzione io ti risolve il problema
Guardate che l'uguaglianza son d'accordo quello che è stato detto questa cosa le han disuguaglianza come si risolve la disuguaglianza leggere l'intervista di Prodi di oggi lui è un liberale di sinistra no
Non parla mai di sviluppo solo di redistribuzione mai
E dice che l'unica cosa da fare è una salva una non so cosa ho chiuso a Terni in un termine fortissimo lotta all'evasione
Finché la le tasse solo così e la burocrazia e così l'evasione c'è perché se no certe aziende morirebbero se le tasse con questo livello di tassa
è il contrario
In Italia non si pagano le tasse perché se paghi certe imprese piccole imprese se pagano le tasse e muoiono il problema dell'evasione non è che gli italiani sono mascalzoni problema deviazione che la pressione fiscale talmente elevata che le aziende non ce la fanno
E allora che cosa chi chi è che oggi in questo momento dice il problema dell'uguaglianza
è un problema come si diceva poco fa di uno di una base di partenza comune per tutti
L'uguaglianza che hanno in testa il il i i populisti la sinistra e i cinque stelle i populisti di destra la sinistra e Cinquestelle
è che tutti che i ricchi devono essere tassati in modo tale che i poveri siano un po'meno poveri cioè tutti più poveri
Invece noi pensiamo che soltanto rimettendo in moto un ascensore sociale riusciamo a fare in modo che i poveri abbiamo la postina se una famiglia povera possa diventare ricco e benestante
Questo è il nostro modello e lo vogliono gli italiani questo è il modello degli italiani e la nostra cultura siamo stati tutti così tutti quanti siamo venuti da famiglie
Che non ce la facevano e che invece con la forza del sudore tirandosi su le maniche Charles sono riuscito a farla solo che ora si chiamano start-up allora si tirava su una Claire estiva ci si mette a fare una cosa non c'era l'altro che ti rompeva le palle le tasse che ti ho scusate il termine
Le tasse che le burocrazie letta oggi un un giovane che si metta a lavorare
C'ha un tale la prima cosa deve fare deve pagare le tasse prima ancora di cominciare a guadagnare qualcosa
Allora questo il nostro mondo vuole messo l'Italia vuole questo a maggioranza degli italiani vogliono questo non abbiamo dobbiamo avere il timore di stare dietro ai populisti e fare in modo di dire le cose dei populisti però con la giacca e la cravatta
E questo è il nostro problema no dobbiamo capire da dove ci sono qual è la nostra difficoltà che non abbiamo capito dove siano le cose tocco tre sempre quando smetto perché immagino che c'è tanto lavoro da fare l'Europa
Allora evidenti i sovrani se cosa in un mondo che si sta integrando e quindi è un mondo sempre più interconnesso i sovrani si cosa dicono i i i Consiglieri sobri i sovrani stile populisti cosa dicono basta con l'interconnessione richiudiamo Giulio nel nostro Paese non ha nessun senso
Ma il problema non è questo il problema che noi non siamo riusciti a dare una risposta
Al problema vero dell'integrazione abbiamo creato un'infrastruttura europea ingestibile
Perché con ventisette Paesi con una governance di quel tipo non siamo stati in grado di da una soluzione alle necessità rapide che richiedono che richiede la possibilità di avere tanti Paesi insieme che interconnessi tra di loro il problema dell'immigrazione non risolve solo l'Italia chiuderli porti se non c'è una politica europea per l'immigrazione non esiste non è quella la strada
Non è possibile farlo evidente che non possiamo più sopportare pressione migratoria ma non è chiudere i porti l'Italia che risolve il problema se non metti insieme una politica europea per l'immigrazione e non c'è una politica europea per limitazione se non c'è una politica delle
Difesa comune in Europa ma non possiamo pensare di poter prendere una decisione che riguarda la difesa
Se bisogna convocare ventisette capi di Stato e poi la Commissione e poiché è impossibile è una governance impossibile i processi e perché lo so dando una soluzione so soltanto dicendo che i liberali dovevano occuparsi di questo mondo lo star fermi a guardare che questo succedesse
Allora abbiamo allargato troppo l'Europa sì abbiamo sbagliato noi non dovevamo fare entrare i Paesi dell'Est in Europa non ce la faceva prima che in Alain trovato prima ma se mai lo so dice non so di Fernando proprio
Non lo so se è quella la soluzione però è vero anche che le identità nazionali sono importanti quindi gli Stati Uniti d'Europa è un'idea è un'idea che a me non convince perché io penso che invece poi le identità devono essere salvaguardate
Però il pensiero politico quello che sto dicendo io che quello che ne dobbiamo fare studiarle
Perché le ricette che avevamo fino al secolo scorso non funzionano più
Dobbiamo ricominciare a studiare ricominciare a pensare in un pensiero politico tende ci serve un altro Sturzo non non so dove ma ci servono ci serve cultura liberale nuova alla luce dei fatti nuovi
Perché troppo spesso la cultura liberale si è spaventata di quello che stava succedendo invece il il la la la nostra gente il PIL poi il Paese l'Europa il nostro continente vanno accompagnati dalla modernità
Non si può dire che la trasformazione digitale non va bene
Perché c'è alla dobbiamo capire quali sono le opportunità difendere ovvia perché è una è una consolazione digitale che smonta e rimonta tante attività economiche
Possiamo solo fermarla
Non credo dobbiamo pensare a come lavorare in modo tale che quelli di ottimizzare al massimo gli Stati Uniti hanno capito l'hanno fatto hanno avuto forti tensioni sociale ma crescono al tre virgola cinque per cento non c'hanno disoccupazione
è successa qualcosa all'Europa è stata ferma
A guardarsi l'ombelico ha paura di se stessa paura di quello sulle succede perché purtroppo non c'abbiamo più leader europei come avevamo un tempo allora io quello che dico è questo
Credo che dobbiamo lavorare dobbiamo prima di tutto studiare prima ancora di per studiare mediare fra le diverse posizioni che sicuramente avremo e imparare a comunicare in modo popolare perché la comunicazione dei populisti e micidiale potentissima perché loro hanno la responsabilità di di una roba che non esista lo dicono
Non avendo non avendo essendo abbastanza spregiudicati Simeto una diffida di una divisa le stellette dico una stupidaggine prendono i laici noi cerca un po'di più a spiegare la realtà però dobbiamo poterlo fare li dobbiamo battere donarlo soluzioni sono soltanto denunciare i fatti
Addirittura Salvini ministro dell'Interno continua a dire che il ministero interno funziona fa il ministro ma come è possibile
Stai zitto non trova soluzione ti puoi lamentare continuamente di quello che succede se il ministro Vito Chimenti la cravatta fai quello che si deve fare un ministro di un Paese civile serio e trovi le soluzioni non è che continua a fare l'opposizione stando al governo
E quindi io credo che si possa fare il populisti bisogna farle domande bisogna mettere all'angolo non sanno non hanno una risposta ai temi ai che che che che abbiamo toccato adesso dobbiamo essere molto chiari ovviamente sulle scelte sulle scelte internazionali
Cioè il fatto che che questo Paese corre dietro a Putin e nessuno dice niente Putin a sbugiardato l'economia la la cultura liberale in un'intervista al Financial Times in cui il direttore del Financial Times che lo intervistata non ha detto nulla
Insomma detto scusi ma lei come si permette di dire che la nostra che voi siete democratici e noi no questa domanda non ce l'ha fatta
Perché c'è una una una
Subalternità culturale
Al della cultura liberale alla cultura populista e non su questo dobbiamo con Bacco esso il nostro vero terreno di scontro
Poi non siamo né di destra né di sinistra non lo so non mi interessa più non ci sono più quegli schemi che c'erano il secolo scorso ma non perché non voglia di una roba banale
Perché non dobbiamo pensare a dove siamo collocati dobbiamo pensare alle persone che ci ascoltano e dobbiamo farci capire
Io credo che se su questo lavoriamo tutti insieme senza pregiudizi perché anche una persona che viene a sinistra può capire io vengo da sinistra ho capito ci sono tante persone che vengono a sinistra che capisco
Non voglio fare nomi lo ha subito uno comincia a fare delle polemiche non penso che sia che sia lui che sia Renzi non penso in questo momento penso che che chi chi le due culture diciamo così liberali che c'era un centrodestra e centrosinistra si sono messe a governare una con Consalvi nell'alta coi cinque stelle che son di più quello che di più liberale oggi c'è in Italia quindi adesso il problema nostro
Essere molto tranquilli metterci tutti insieme purtroppo la cultura liberale fatta da individualità perché e anche un po'individualista e qui lo dà un po'smontare l'individualità sapere che la politica è mediazione è compromesso
Chiusa la parola inciucio perché non ha una cultura democratica per fortuna di io siccome nessuno ha il cinquantuno per cento i pieni poteri
è necessario che localizza in Parlamento si fa un gol e un contratto una un accordo di governo e simmetria come abbiamo sempre fatto questo Paese diventato grande con forze politiche hanno mediato tra di loro anche all'interno democrazia cristiana si mediava su tante idee diverse
Sì
Sì però se prima che cambiamo i sistemi noi siamo morti intanto cominciamo a lavorare poi se poi lo sciopero a cambiare il sistema nato
Particolarmente ringraziare si propone visite perché
Ha dato un contributo che questa mattina forse perché non lo diamo per scontato
Non era inverno
In questo mondo
Non soltanto in Italia principalmente in Italia ma comunque nel mondo in cui stiamo vivendo prevale tutto sommato lo scontro ideologico Opara ideologico fu ideologico oggi schieramento laddove in un mondo oggi deve andare avanti e ha bisogno di un modo nuovo di leggere la realtà
Telefono Baresi ci ha detto
Ha parlato tra la cultura liberale ci ha detto
Qual è il nostro vantaggio
Perché quella nostra non è una ideologia ma è una cultura perché insegna un vecchio un chi ossia il metodo o guardare al futuro
Chi non non è il metodo e vive di biologia può guardare solo nello specchietto retrovisore ti ringrazio di questa importante sottolineatura che proprio fa parte per noi
Del nostro l'approccio alla politica io quando qualcuno dice volo detto poco fa ma lo voglio ripetere adesso davanti a te che c'è stato anche un importante imprenditore quando qualcuno prima
Diceva o negli anni scorsi la responsabilità del liberalismo è il predominio della finanza e la globalizzazione no quello l'opposto del liberalismo quello vero posto e adesso questo cioè l'uomo che ce lo può spiegare perché il maggiore studioso di John Maynard Keynes che Carlo Scognamiglio che non ci onoriamo avviene nel comitato di garanti del Partito Liberale Italiano questi evitare godere persone accusa
Ma io ho ascoltato con grande interesse tutti gli interventi che sono stati svolti anche naturalmente soprattutto quello di Stefano Parisi che mi ha confermato nella mia convinzione e credo abbia suscitato questa stesse convinzioni molti di quelli che l'hanno ascoltato che Lou essere uno dei ferimenti del Progetto
Del quale mi accingo a parlare condivido tutto quello che ha detto Stefano Parisi
In particolare
La sua annotazione
Metodologica cioè
Il distinguere ciò che sono le tensioni che vengono dal mondo delle degli ideali delle identità
Politiche e valoriali dalle dall'analisi delle realtà che spesso non coincide diciamo con ciò che si è conosciuto nel passato una volta avevamo un mondo semplificato da una parte c'era la sinistra da parte c'era la testa da un'altra parte sia che il bene sta per cedere l'impero del male eccetera adesso le cose sono molto diverso e dicevo
Sapere distinguere i valori del idealità
Che devono
Essere il cuore di dell'azione
Di una formazione politica dall'analisi della realtà che può essere molto diverso ecco dopo portare a delle conclusioni come quello di dire per esempio oggi noi non certamente non apparteniamo più alla destra se la destra di ho visto che la destra assume in tutto il mondo da dall'America di Taranto Peter
La residenza
Delle caratteristiche che sono l'opposto dei nostri del
Io non parlerò di un altro tema perché scusate di pelle o di un altro tema Cannon né alternativo a quello a quelli che sono stati trattati in particolare Stefano pavese
Ma
Si intreccia insomma nei nei nei lunghi e tanti anni in cui sono stato al mondo imparato che la realtà assomiglia più che a un diciamo a una monografia a a al racconto di conto alla condizione umana di Balzac una serie di racconti che si intersecano spesso si intrecciano spesso procedono per conto proprio
E questo l'analisi quindi io vi parlerò di una cosa diversa il che non significa che non condivido quello che è stato detto a proposito della geografia politica ma voglio parlarvi un'altra cosa
Dicevo la cosa importante
Nella nella politica come anche nella vita
E saper distinguere ciò che si vorrebbe vedere i propri desideri diciamo darla perciò che in realtà sta accadendo quello che io vorrei vedere nella chiave politica
E un
Una riforma del sistema politico che consenta di su
Superare quelle difficoltà che sono ormai troppo evidenti
A che cosa mi riferisco in particolare
Mi riferisco al fatto che
Quindici il sistema nel quale noi viviamo è un sistema che è molto diverso dalla rappresentazione che viene fatta facciamo un un un passo indietro a al tempo della
Prima Repubblica il sistema del potere come era fatto il sistema del potere non era quello scritto e descritto d'o e prescritto dalla Costituzione istriano di poter ha fatto da un'amministrazione pubblica
Che veniva guidata non dal Parlamento dal governo avveniva guidata dalle segreterie dei partiti politici
Questo perché il sistema proporzionale
Aveva sostituito lo disse molto bene Giuliano Amato parlando
Alla vigilia della caduta del suo governo nel mille novecentonovantatré il sistema proporzionale aveva se sostituito il sistema del partito unico che era stato in vigore fino diciamo fino al mille novecentoquarantatré più o meno con qualche difficoltà negli ultimi anni messo fino a quarantatré con una pluralità di partiti ma sostanzialmente il sistema era lo stesso
Erano le segreterie dei partiti che avevano il vero comando
Dello Stato ma tutto sommato il meccanismo dei partiti per quanto fosse di democrazia imperfetta aveva delle sue regole di partecipazione
E ed era tutto sommato un equilibro e ci accettabile soprattutto era l'unico equilibrio possibile nel nel contesto della della guerra quando sono venute meno le ragioni ritenere impieghi questo equilibrio e sono tenute quindi meno le ragioni della sistema proporzionale
C'è stato il il grande cambiamento il passaggio quello che viene definita la Seconda Repubblica con l'introduzione di un sistema più o meno però più o meno maggioritario che cosa si diceva e si diceva beh ma non è giusto che siano i partiti la partitocrazia che governa realmente il Paese bisogna restituire la parola al popolo e esprime attraverso un sistema maggioritario un sistema di governo stabile bene quello che è successo qui in questa lunga esperienza di sistemi più o meno
Maggioritari e che si è prodotto tutto tranne che un sistema di governo stabile
Qual è stata la profondo più profondo cambiamento che si è determinato
In questi anni
è che il potere in nel nostro Paese si è trasferito dalla partitocrazia tanto deprecata della Prima Repubblica alla burocrazia che oggi chi governa questo Paese realmente
Rappresentato dal mondo delle burocrazie che sono quelle che avendo continuità
Nella loro presenza dell'attività dello Stato hanno di fatto la sostanza del potere
E il loro interesse è quello del creare il più possibile la destabilizzazione nel mondo
Espressione della legalità democratica dell'espressione per lamentare ricordo un articolo di Angelo Panebianco che era perfetto su questo punto dice il potere iter
E nelle mani delle burocrazie confermo ho fatto ho esercitato il potere come ministro come presidente del Senato confermo che è esattamente così non è per la B
Allora
Il potere e le le mani della grande burocrazia la quale USA
Il Parlamento come uno scudo
Per per l'esercizio del proprio potere e usa il sistema del dissacrazione della politica
Creando appunto questi paradigmi della casta l'odioso aizzando diciamo l'odio del dei dei cittadini che ne sanno ben poco di quello che sta realmente sul per coprire leprotti i propri deficit di capacità di governo
Questa è la situazione che cosa mi piacerebbe vedere se dato che questa è la realtà nella io mi piacerebbe vedere
Una riforma del sistema elettorale che basandosi sul sistema del doppio turno consenta di creare la stabilità
Delle forme di governo delle espressioni politiche così come sia realizzata per esempio nelle amministrazioni comunali dove il sindaco restando lì per cinque anni o forse anche di più se viene rieletto
A
La possibilità di esercitare un vero potere perché la burocrazia si deve arrendere dice questo qua testa cui per dieci anni io ci devo fare i conti quindi li faccio vedere le carte gli spiego quali sono i problemi eccetera
Allora
Questa è
La parte del mio sognate
Mio idea mi piacerebbe che ma le cose non stanno affatto andando così stanno andando esattamente nell'altra direzione cioè stanno dando nel Trio un fuoco del potere reale dei poteri reali di questo Paese lo abbiamo visto questa estate quello che è successo quest'alzato il trionfo del potere sostanziale del nostro Paese
Si è formato un governo che ha come
Ragione sociale l'effettuazione delle nomine dei principali enti pubblici che sono in prossima scadenza e si è formato per quello non sia fumato per un altro
Conte potrà essere una persona
Piero piacevole nel senso che
Si esprime italiano abbastanza concreto eccetera eccetera eccetera eccetera ma è proprio l'espressione di quel mondo lì luglio è la rappresentazione
Epigrafica diciamo di quel di quel mondo
Questo mondo
Ad e di cui Conte la rappresentazione epigrafica personale il partito democratico è diventato il partito di perché questo è diventato
Questo mondo ha bisogno di reintrodurre il suo interresse introdurre il sistema
Proporzionale
Perché nel sistema proporzionale
Ha prosperato diciamo poco prospera con l'instabilità dei governi ma questo però ci riporta alla realtà e cioè dire ma sì sì va in questa direzione
Non sarà forse che le ragioni che hanno le ragioni quelle vere che hanno portato allo spegnimento della luce nella nostra esperienza di partiti laici cioè espressione della borghesia colta della borghesia delle professioni
Della gente che chissà e che
Vuole fare
Dicevo le ragioni che hanno portato all'Est allo spegnimento della luce in casa nostra non potrebbero essere fra prese superare guardate
Molti di voi per hanno vissuto con noi
Le vicende che seguirono
Che portarono alla allo scioglimento del partito liberale allo scioglimento del partito repubblicano ferimento del Partito socialista che come ha ricordato Stefano Parisi era diventato un partito liberal democratico
Diciamo per il partito socialdemocratico
Insomma alla spegnimento diritti tutte quelle luci quelle ragioni erano almeno per quanto ci riguarda il partito liberale parte anche il partito aveva Repubblica
Minimamente collegati alla vicenda di Mani pulite perché erano questioni assolutamente risibili insomma che che Renato Altissimo che aveva speso metà del patrimonio che l'aveva lasciato suo papà per mantenere inflitta al partito per sostenere perdite Rivera potesse
Essere accusato di essersi approfittato una cosa che per faceva ridere i polli dice
La vera ragione per cui si spense la luce
Caro Stefano Tura dico di quanto due dei contrario a questo e a Vail fosse anche detto i motivi per esserlo
Nega che passando da un sistema proporzionale
Per a un sistema maggioritario lo spazio per i partiti che avevano raccolto fino allora il due il tre il cinque in totale Bellaria il dieci per cento non c'era più quindi non aveva più senso
Ci dicemmo così come i cattolici si sciolgono e decidono di essere in tutti i partiti cioè diamoci anche noi che decidiamo di essere in tutti i partiti perché questa
La nuova strada che in un sistema maggioritario
Si apre per per i liberali
Se
Le condizioni
Cambieranno
E si ritornerà a un sistema proporzionale beh allora bisognerà ripensare a quella decisione
Io sono convinto che nell'elettorato italiano con Pupo con tutte quelle ragioni esattissimi e che ha
Analizzato Stefano prima cioè la capacità dei populisti di parlare a un sistema di di di audience di massa eccetera eccetera ma io sono comunque convinto che in un sistema di una società come quella italiana uno spazio che sta intorno almeno il dieci per cento dell'elettorato l'abbiamo visto con col con le spiego il tentativo di Monti lo abbiamo Ciro ricordiamo quando la somma del liberalismo
E dei dei radicali e pubblicani era appunto attorno al dieci per cento questo delle costanti società uno spazio di questo genere può riaprirsi e quindi può essere
Vicino il momento di riconsiderare Stefano quella decisione che prendemmo nel
Nell'Inter nel tardo inverno del del mille novecentonovantaquattro
Per fare che cosa belli
E qui il discorso di Malta di Balzac torna a intrecciarsi con quello che ha detto
Con quello che ha detto Stefano Parisi
Noi abbiamo bisogno di ESP che la politica esprima
Una botta una voce di ragionevolezza per quel che riguarda l'Europa per quel che riguarda
Lei i motivi del declino
Del
Della Società italiana per quel che riguarda i valori di civiltà insomma per quel che riguarda tutti i valori per i quali vale la pena di essere libera
Perciò
La riunione di questo oggi che incomincia un percorso di ricostituzione diciamo di un aria liberale un in Scelta che che mi convince può darsi che le ragioni che ci hanno portato a restare diciamo nell'ombra per un periodo di tempo ormai di venticinque anni
Sì
Possono essere storicamente concluse possa aprirsi per noi una stagione di attività politica completamente nuova con qualche buona premessa di successo grazie
Vorremmo Paci quattro ore mi discussioni ci arriviamo alla fine pregherei e quindi presenti infine e mi gli ultimi intervenuti
Gli ultimi che interverranno riesce cucina Antonio Ingrosso cioè
Vicina
Giovanni Carpani
Grazie
Ecco io voglio partecipare anch'io ma quel sogno perché se siamo qui perché abbiamo tutti un sogno di cui parlava Stefano De Luca è vero che dopo il sogno la mattina a volte ci si alza con la bocca amara
Si corre a bere il caffè però credo che sia necessario questo sogno farlo almeno qui vorrei tanto che ci dicessimo cosa vogliamo fare noi liberali
Italiani a fronte di una situazione del Paese che chiama davvero la nostra presenza
Ormai da venticinque anni come ricordava il presidente Scognamiglio ci siamo sparsi per ogni dove
Siamo fermi se non addirittura in sonno dal punto di vista politico
Tesi più Arinei brani del passato che invece a progettare il futuro
Però è questo il momento di chiedersi in queste ore da qui in avanti di chiederci se abbiamo qualcosa da dare ho da fare per il Paese credo che questo sia il momento di farlo cioè di avere il coraggio di farlo certamente non è che possiamo promettere noi liberali una nuovo miracolo italiano ogni utile anche solo progettarlo però intanto noi non siamo per gli effetti speciali
Noi siamo per la comunicazione priva di contenuti non abbiamo l'algoritmo che ci detta la linea politica e non siamo posti ideologici questi non li non penso che siano difetti ma siano pregi
Noi siamo neanche la ricerca di visibilità io dico per paradosso preferirei essere impopolare in questo momento preferirei che noi liberali fossimo il popolare ma fossimo capaci di portare delle soluzioni
Al nostro Paese quindi lavoro lavoro anche un sicuro perché la politica bisogna farla con il lavoro e con lo studio e non con gli slogan
Come seppero fare tanti grandi liberali anche nel passato pensiamo a Margaret Thatcher per esempio che dopo dieci anni aveva raccolto l'Inghilterra che era la grande malata e l'aveva portata al fulgore salvo poi avere dal suo partito
Il benservito come Churchill aveva fatto ancora prima e ancora altri
Ma per uscire dal campo liberale anche Schroeder un grande socialista che ha fatto e ha portato la Germania quello che è stata fino a qualche tempo fa con delle riforme capaci e potenti e poi ha avuto il benservito anche da parte del suo popolo
Qui non cerchiamo di mantenere le clientele attraverso una situazione per cui noi diamo a queste lo diamo a quelle quindi cerchiamo di favorire il consenso per mantenersi al potere noi dobbiamo cercare invece di modificare questa situazione questo sarà evidentemente la possibilità allo scopo che dovremmo perseguire noi non siamo neanche per lo slogan dicevo prima siamo più per la sintassi del Periodo per costruire questo periodo discorso della comunicazione però importante bisognerà poi tradurre questi ragionamenti in il slogan chiari in argomentazioni chiare che siano anche di facile condivisione da parte della gente da del dei cittadini dei votanti perché è inutile nascondersi non si può governare senza il consenso
Però credo è qui per mantenere il sogno credo che potremmo fare anche qualcosa di molto provocatorio
Per cominciare ad accreditarsi come quelli che hanno anche delle idee un po'diverse dagli altri che hanno solo in esclusiva perché già le aveva avute nostro amico Pannella Pannella ha fatto della sua vita una battaglia contro la partitocrazia
E abbiamo tutti sotto gli occhi
I guasti che i partiti di oggi hanno provocato alla vita democratica del Paese sono partiti per lo più personalistici
Spunta oggi c'è Renzi ieri c'era Calenda partiti liederistico sì o addirittura partiti azienda
E non mi riferisco solo a Berlusconi o aziende partito c'è partiti sul web voglio dire ma il partito quell'articolo quarantanove dice i cittadini si associano ma io credo che non sia poi così necessario se i padri fondatori
E chi siamo nel sogno lo ripeto
Della della costituzione americana non pensarono a una vita partitica
Ah pensarono a una vita politica i partiti la non servono se non per costruire il consenso per andare poi ad elezioni allora pensiamo a una grande associazione liberale
Il partito ha una funzione evidentemente deve mantenere i libri deve avere la cultura deve interloquire con gli altri e di intenti ce ne sono tantissimi con le altre fondazioni liberali
Però credo che se vogliamo superare le divisioni e la frammentazione che ci sta tenendo fermi da venticinque anni dobbiamo anche pensare a una grande associazione un nome molto vago molto generico associazione liberale
Di persone non Cesaria mette con la tessera del Partito liberale ma che abbiano la volontà e la forza di associarsi perché credo nelle idee liberali possono diciamo propugnare e le possono portare nei loro territori ha soprattutto per le elezioni politiche perché credo che questa associazione dovrà almeno per i primi anni
Lavorare solo sul fronte politico perché lì dove dove c'è bisogno di incidere salvo poi a ricaduta con gli anni
Andare anche nei territori e partecipare alle elezioni territoriali
Ecco io
I candidati
A mio avviso gli emaniamo nel sogno dovranno essere scelti
Con le primarie perché è evidente che se un territorio sa esprimere una folla classe dirigente e la classe dirigente a un'idea che vuole esprimere che magari gliel'ha fornita anche la Fondazione al Partito liberale ma non necessariamente dovrà sottoscriverla come fosse un contratto ma semplicemente per avere un quadro di riferimento ebbene quella quell'idea da propugnare sarà evidentemente alla la Libia che porterà avanti
Il candidato liberale dell'associazione liberale
Sarà importantissimo diceva qualcuno prima investire sui giovani
Evidente che una forza che si candida a governare il Paese deve avere bisogno dei giovani e quindi deve insediarsi là dove i giovani ci sono negli ambiti di studio o di lavoro e portare delle idee nuove
Noi abbiamo una stella polare credo abbiamo una qualcosa che che ci contraddistingue ed è la capacità di valorizzare quello che è l'impulso che è naturale in ogni uomo di migliorare la sua condizione personale di progredire ecco questa è una forza dirompente lo diceva Adel Smith
Oggi l'Italia sembra anestetizzata sarà la spesa pubblica sarà la incapacità sarà il fatto che il merito non viene premiato che la concorrenza non esiste cioè ci sono tutta una serie di pesi
E di oppressioni da quella fiscale e giudiziaria eccetera che fanno sì che il nostro Paese
Dopo avere rischiato noi liberali tra l'altro dovremmo anche toglierci
Quel tabù e dire che la nostra è la Costituzione migliore che la nostra è una Costituzione assolutamente intangibile
Io credo che se il processo decisionale democratico del nostro Paese fa fatica a svilupparsi qualche problema di carattere costituzionale dobbiamo dobbiamo dirlo chiaramente che esiste
La riforma di Renzi era una riforma malfatta che era fortemente sbilanciata ma non dovremo noi liberali aver paura di metter mano a un meccanismo che ormai settant'anni e mostra tutta la sua difficoltà e poi credo chi meglio di noi liberali sa parlare di economia l'economia è una scienza cioè io quando sento parlare che bisogna tagliare le tasse ho capito ma bisognerà anche tagliarle Spesal se vogliamo tagliare le tasse
Quando si dice che bisogna tagliare i costi della democrazia la burocrazia a per tagliare quali bisogna tagliare anche i livelli di amministrazione che sono infiniti in Italia e quindi se lo tagliamo quelli no possiamo tagliare le burocrazie
Che per creare lavoro non si può fare con decreto attraverso mance o redditi di cittadinanza o quant'altro bisogna favorire le imprese questo bisogna dirlo forte e chiaro come diceva anche prima Stefano Parisi
Noi dovremmo essere i severi
Custodi del fatto che dobbiamo combattere il partito della spesa cioè noi non dobbiamo più permettere che l'Italia continui a fare
Deficit spending per cercare di distribuire mance a destra e sinistra noi dovremmo riportare il bilancio a quello che cioè deve essere una una situazione tale per cui l'economia deve recuperare leva finanziaria io credo non solo un economista e non mi addentro in queste problematiche
Ma per esempio vendere parte del patrimonio produttivo e gestirlo non per spesa corrente ma per investimenti sulla sulla sulla sull'ambiente come diceva prima il segretario Morandi per cercare di creare un'economia circolare per far circolare diciamo l'economia credo che questo sia una una capacità che noi liberali abbiamo allora e chiudo perché non voglio rubare il tempo anche agli altri intervento credi che da qui noi dovremmo cercare di uscire finalmente uniti almeno sull'idea di metterci insieme
E per cercare di propugnare poi le nostre idee in tutte le sedi la forma poi la troveremo troveremo il modo la Confederazione l'associazione Vattelapesca l'importante che ha finalmente una forza liberale
E come diceva presidente Scognamiglio non è una forza indifferente perché il dieci per cento è una forza sostanziale dell'economia politica del nostro Paese può finalmente a rimettersi in moto e può far la differenza grazie
Vero vorrei dare la parola Giulia Pantaleo che il segretario nazionale della Gioventù liberale mentre il giudice si avvicina vorrei comunicare vi che oltre ho deciso di dispensare qui da un mio intervento che avevo immaginato quindi questo come dire a favore della del risparmio nel tempo abbiamo voi ancora altri tre o quattro interventi prego di ascoltarli e
Quelli che interverranno di essere concisi come sarà sicuramente più via sì
Amiche e amici liberali Buongiorno vi porto i saluti di tutta la gioventù liberale italiana sono molto felice di ascoltare oggi l'Inter venti che seguiranno di alcuni giovani liberali accorsi persino dal Veneto per portare il loro contributo annuncia al tavolo della Presidenza che ed ero l'intervento programmato non ci sarà il dovuto andare via aveva il treno ci sarà soltanto come nel buon amico
Ringrazio chi mi ha preceduto e chi mi seguirà per gli ottimi spunti di riflessione avrei voluto un po'più tempo per pensare meglio a quello che oggi ho da dirvi ma motivi lavorativi me lo hanno impedito pertanto mi scuso in anticipo qualora il mio intervento non risultasse all'altezza della platea il nostro progetto politico si impernia su tre direttrici dialogo temi e impresse
Noi giovani siamo aperti al confronto con tutte le forze politiche
L'aspetto che non va mai dimenticato a mio avviso per tutti coloro che si riconoscono in un progetto politico e che la propria identità prende forma nel tempo dal confronto con l'ambiente che ci circonda e con gli altri
Intrattenere mantenere rapporti di reciproca e leale collaborazione con le altre rappresentanze politiche quali dotarci a ricevere quella visibilità
Che noi forze liberali purtroppo sembriamo destinati a non acquisire mai più ad oggi la via giusta non può e non deve essere l'isolamento ma l'apertura e il dialogo
Godiamo di un prestigio intellettuale che nessuna forza politica oggi è in grado di rivendicare
Utilizziamo quest'arma per avviare un dialogo con le forze politiche che in cambio possono darci il canale mediatico idoneo per ritornare a parlare al Paese
A prescindere da quelli che siano saranno gli accordi con i quali ci si presenterà alle prossime competizioni elettorali sono fermamente convinta che solo nel confronto che noi liberali ci auto definiamo e cibi affermiamo
La Gioventù liberale italiana canalizzato Tinian amente le energie in questo precipuo obiettivo
Occorre conoscere per competere
Passiamo i temi bisogna individuare alcune battaglie poche non molte delle quali attribuirsi la paternità effettiva e puntare sul nostro punto di vista le nostre visioni su pressione fiscale istruzione lavoro e sviluppo sociale e giustizia burocrazia Europa crescita occupazione ambiente salute non bastano più dobbiamo essere pronti a dire la nostra su ciò che oggi è importante sapere per gli elettori cari amici gli italiani vogliono conoscere il nostro punto di vista sul reddito di cittadinanza quota cento salario minimo la tax legge elettorale immigrazione il nostro riscontro sui temi che interessano il Paese deve essere immediato diretto e soprattutto deve essere puntuale
Passiamo all'ultimo punto
Ogni anno vengo invitata al convegno annuale della Federazione nazionale dei Cavalieri del lavoro vi spiego perché vi racconto questo che il capitalismo italiano si trovi a vivere una stagione di grandi cambiamenti ormai evidenti a tutti
E i segnali di questo cambiamento sono ormai quotidiani e finiscono con l'investire l'intera sfera della politica e dell'etica del Paese vi sono naturalmente aspetti positivi di cui di tanto in tanto si parla ma non vi è dubbio
Che alcune resistenze conservatrici si affianchino necrotica mente a richieste iper rivoluzionaria di cambiamento
Ciò sarebbe normale se le due esigenze fossero rappresentate da gruppi o persone diverse
Il problema e che i gruppi sono gli stessi
Lei prese appartengono storicamente ad una tradizione liberale oggi perduta
Mi piacerebbe organizzare un workshop dedicato interamente allo storico elettorato liberale di questo Paese per molti anni costituito dalla classe imprenditoriale italiana
Diamo di nuovo spazio agli imprenditori diamo loro Mascino politico in cui potersi riconoscere riprendiamoci lo spazio che occupavamo un tempo coinvolgiamo il mondo dell'industria Ripartiamo dalle battaglie che hanno fatto grandi liberali nei primi anni del Novecento
Abbiamo un canale di confronto con le prese in conclusione mi preme ringraziare giovani che hanno deciso di sposare l'ambizioso Progetto di ricostituzione di un'organizzazione giovanile partitica che può e deve essere il più vivace vivaio della futura classe politica di questo Paese
Individua ad oggi una sola strada maestra Assad ha mai essere un termine che durante le consultazioni abbiamo sentito la qualsiasi forza politica l'affermazione di una forza e di una visione liberale io non ne riconosco nessun'altra
C'è un mondo di giovani che lavora sui territori senza luci senza riflettori puntati senza giornali che pongono attenzione alle loro iniziative alle loro attività
Senza televisioni che abbiano la benché minima curiosità di sapere cosa si muove nei centri urbani quando si avvia una campagna di ascolto senza giornalisti che raccontino dei vari eventi Forum convegni scuole di formazione organizzati Giovanni senza alcuna gloria ma mossi da un solo vettore da un grande elettore la passione io ringrazio loro perché guardate signori è facile aderire ai Giovani democratici o ai giovani leghisti quando si muova una gigantesca macchina mediatica attorno a qualsiasi attività e proposta
Meno facile e professa arsi giovani liberali quando questa macchina non c'è ma il luogo d'arrivo ce l'abbiamo bene in mente noi siamo additati di anacronismo molto spesso
Noi rispondiamo agli attacchi dicendo questo
Ripartendo dalle nostre tradizioni noi non vogliamo essere dei nostalgici ma vogliamo essere degli innovatori grazie a tutti
Partita evita della Gioventù liberale la prova della verità della vitalità movimento liberale vorrei dare la parola all'ambasciatore Marco Marsili che vuole darci saluto lui è stato tore importante da Strasburgo Bruxelles
Insomma la sua cultura internazionale lo porta ad essere un liberale natura naturalmente
Grazie mille presidente per questo invito che mi viene svolto prenoto vorrei salutare il presenta Scognamiglio ha dovuto occasione
E durante la mia permanenza al ministero degli Esteri apprezzando molto il suo operato io apprezzando moltissimo il suo intervento odierni io mi volevo brevemente presentare appunto sono Marco Marsili sono stato fino all'inizio di quest'anno funzionario al ministero degli Esteri
Ho avuto nella mia storia alcune sedi d'indubbio interesse quale appunto Bruxelles Parigi Bondi all'epoca ancora capitale della Repubblica federale di Germania a Mosca io concluso la mia carriera a Strasburgo in qualità di ambasciatore
Strasburgo Consiglio d'Europa un'esecuzione europea sicuramente meno conosciuta rispetto all'Unione Europea di Bruxelles però anch'essa molto importante perché vi vengono discusse e decise diciamo così deliberazioni che possono anche a vivere una vita una incidenza diretto a sulla vita dell'appunto nazione ma oltretutto mi considero un liberale
Per così dire storico vista la mia età nel senso che come diceva giustamente anche il ministro Lorenzin è che l'essere liberali può essere considerato quasi una moda beh devo dire che nel mio caso questa moda non è mai cambiata perché diciamo dagli anni
Universitarie o meglio abbiamo la cravatta dagli anni esattamente delle diceva ad oggi diciamo questa aderenza ai ai nostri principi è sempre stata da parte mia piena piena e condivisa
Credo che non dal mio punto di vista senza diciamo incidere troppo in termini di tempo perché mi rendo conto che la mattinata è stata lunga ed intensa credo che tre o quattro considerazione di ordine politico internazionale possano essere forse pertinenti
Ovviamente senza nessun tipo di giudizio sulla operato di questo governo in quanto la sua brevissima permanenza in carica
Non consente alcun tipo di valutazione però devo dire che personalmente condivido molto la scelta di Paolo Gentiloni a commissario europeo per l'Italia
Una persona quanto mai esperta competente già presidente del Consiglio già ministro degli Esteri
Con grandi entrature nelle capitali europee
E soprattutto profondo e convinto europeista
Io credo che questo sia un un lei bolla diciamo fondamentale
Nel momento in cui ed è questa la prima delle quattro priorità che vorrei semplificare nella politica estera dell'Italia l'Europa deve ridiventare un centro della nostra attività e della nostra azione politica una attività voglio dire che non deve essere supinamente
Prona a recepire tutte le direttive che ci vengono da Paesi tradizionalmente forti e tre attualmente presenti in ambito europeo
Ma che deve essere anche pienamente assertivo di quelle che sono le nostre priorità e le nostre esigenze e ad esempio altri hanno detto prima di me nel campo della immigrazione sicuramente è giusto che l'Italia faccia valere la sua voce in maniera quanto mai decise il secondo punto che vorrei sottolineare la seconda priorità rapporto transatlantico con gli Stati Uniti in quanto da alta l'apporto transatlantico abbiamo ovviamente sempre ricavato i nostri valori di libertà nei quali ci ispiriamo e la nostra anche sicurezza nazionale per cui un valore che non deve mai venir meno
Il terzo
La terza diciamo per il terzo vettore che io privilegerei e quello delle relazioni con la sponda sud del Mediterraneo e con il mondo balcanico Adriatico in quanto si tratta soprattutto la sponda sud di settori come ben sappiamo oggi
Che sono attraversati da profondi movimenti di crisi ma che potrebbero un domani trasformarsi anche in risorse quanto mai importanti per il nostro Paese il quarto e ultimo punto
E una rapporto equilibrato Coni
Maggiori diciamo Paesi della comunità internazionale al di fuori di Stati Uniti ed non europea in particolare con la Russia e con la Cina in quanto sappiamo quanto importanti
Siano di rapporti intrattenuti dei nostri imprenditori con questi due Paesi e pertanto la necessità che anche il mondo politico il mondo imprenditoriale vadano di comune passo ecco questo volevo dire grazie ancora per l'invito Presidente complimenti per questa bella manifestazione e spero prossima occasione d'incontro
Grazie a lei
Allora carina ma non la la parola a Mario Rampini poi capiamo Antonio Bargone
Antonio Albini e Marra Alberto colle Giancarlo
A vi chiedo scusa non circoscritto non c'è iscritto Borrelli del foglio eh va bene e va bene e allora iscriviamo
Grazie
Temevo di essere l'ultimo invece no per cui c'è ancora una parte della platea che mi può ascoltare
Non tutti voi ne conoscete sommario al pettine sono liberale la nascita ma nel partito liberale e solo da quattordici anni cioè da quando ho saputo casualmente che era stato rifondato dopo lo scioglimento per molti di voi hanno vissuto io no
Quindi
Ho sentito molte argomenti interessantissimi
Fondamentali per questa
Per il proposito di questa riunione devo dirvi che da quando sono nel partito ho visto partecipato molte volte a tentativi simili a questo
Che sono tutti andati buchi spero che questa sia la volta buona e come vedete io non ho perso le speranze
Continuo a battermi con le poche forze che mi rimangono esperto mi auguro di arrivare a vedere compiuta questa riunione questa volta
Come dicevo ho sentito molti argomenti non li commenterò perché anche se su parecchi ho le mie opinioni le mie idee mi ci vorrebbe una settimana per spiegarle
Accennerò soltanto a quello che io proporrei
Come programma minimo
Per questa riunione per questi liberali uniti io chiamiamoli come vogliamo
Io li accogliamo Rinascimento liberale
Non so se vi piace
Questo programma minimo per puro caso coincide con quello che io ho proposto all'ultimo Consiglio nazionale del Partito liberale come temi di discussione per il prossimo congresso nazionale
Del partito che avrà luogo a fine di novembre
E riguarda due argomenti che a voi potranno sembrare non urgenti diciamo meno importanti di tutti gli altri tre sono stati discussi qui ma secondo me invece sono fondamentali
Per difendere la libertà sono la legalità
E la laicità delle istituzioni
Per quanto riguarda la legalità di però solo un esempio di un di un provvedimento concreto che riguarda i regolamenti delle camere che non rispetta dalla Costituzione
è una cosa
Una cosa che io ho segnalato molte volte mentre nel partito
Da quando sono nel partito liberale lo segnalata anche a un amico qui presente che è stato presidente del Senato che li conosce bene senz'altro meglio di me
Non non ma anche su questo non mi dilungo ci metterei troppo tempo vi dico solo che ecco i regolamenti delle Camere non rispettano l'articolo sessantaquattro della Costituzione
Che dice che le deliberazioni di ciascuna Camera ed il Parlamento non sono valide se non è presente la maggioranza dei loro componenti
E se non sono adottate a maggioranza dei presenti salvo quella Costituzione prego prescriva una maggioranza speciale
Chi ha curiosità di avere questo documento glielo potrò mandare invece qua all'altro argomento nel programma minimo la laicità delle istituzioni anche qui
Ci sarebbe molto da parlare ma è la mia proposta principale su questo punto l'abolizione del Concordato
Non credo che sia necessario dimostrare un'assemblea dei liberali che il Concordato è incompatibile con la nostra Costituzione che non è degno di una democrazia liberale compiuta
Non solo
Sarebbe diciamo questa abolizione Concolato rappresenterebbe il compimento dell'evoluzione che le democrazie liberali appunto hanno compiuto da tempo
Anche se solo in alcune c'è espressa
Ufficialmente la laicità dello Stato c'è nella Costituzione francese e in quella degli Stati Uniti d'America
Ma
Ma volevo solo ricordarmi che la strada del concordato si può riassumere in quattro momenti principali uno antecedente alla sua la formulazione che nel mille ottocentosessantuno quando Cavour mentre faceva l'Italia
Scrisse
L'era dei concordati è passata cioè Lucio poneva a qualunque
Concordato perché
Diceva Anna
La formula
Famosa che che che dovrebbe essere alla base dei rapporti fra Stato e Chiesa libera Chiesa in libero Stato
Il secondo punto il secondo momento nel mille novecentoventinove quando latte o Mussolini
Comprò l'appoggio della chiesa al regime fascista con diretti trattati lateranensi
Quindi non non vi faccio la storia sarebbe troppo lungo
Il terzo punto importante nel mille novecentoquarantasette quando nell'Assemblea costituente i comunisti comprarono l'accordo della Democrazia Cristiana per
Approvare alcune clausole socialiste Gianpi e illiberali che ci sono nella nostra Costituzione
Appunto introducendo l'articolo sette
Costituzionalizza
Il concordato
Quarto e ultimo punto
Non fondamentale però Frattini più recente del mille novecentottantaquattro quando c'è stata la revisione sotto con diciamo orchestrata dalla dal governo Craxi e qui non so bene che cosa abbia comprato Craxi ma qualcosa avrà comprato anche il fatto sta che secondo me è ora di finirla
Mi dirette non è urgente non è fra i problemi principali ma io dico parco mi si è è si era
Auguri brava più sulla legge o effettivamente passata no
Quindi sì sì no ma dico all'altra quella formula dovrebbe essere passata in una democrazia moderna
Io non voglio prendere altro tempo perché oggi credo di aver detto l'essenziale vi ringrazio occhi alcune copie di questi due
Programmi minimo e massimo le lascia all'ingresso perché avrà curiosità di conoscerli chi invece avrà pazienza potrebbe andare sulla mia modesta pagina www punto Rinascimento era punto it ti e lì ci sono queste e altre proposte mia svariate perché io
O di essere
Mentre finiamo Antonio Ramone né confesso Gianluca Giancarlo Ravone chiedo scusa e vi confesso che avevo dimenticato Gianluca Romele credo che veramente unico
No
Va bene allora
Stefano uomo poiché Carlo Ragone
Poi Alberto carne e poi Gianluca Romele mi pare di non aver dimenticato nessuno
Non ho dimenticato nel suo va bene
Beh non posso fare altro che raccogliere ringraziare Gian Carlo Ragone per questa opportunità che mi ha dato
La parola prima dopo non è nessun non c'è nessuna importanza
Quello che mi faceva piacere di esprimere all'inizio che ho ho potuto verificare nella attuale società moderna
Di comunicazione un nuovo Harstad entusiasmo liberale io penso che l'entusiasmo liberale che abbiamo un estrinsecato questa mattina e poi ovviamente è andato Mammano
Consumando Silvio anche perché sono o o passate abbondantemente le quattordici
Però abbiamo messo delle basi che ritengo siano state solide
Voglio portare alla alla platea anche i saluti di Antonino Ingrosso che è il coordinatore nazionale
Di costituente democratica liberale che condivide questo nostro pensiero ma purtroppo non c'ha potuto raggiungere in questo periodo di confusione e di grandi rimescolamenti politici si parla continuamente di liberali e di moderati
Ma mai come in questo convulso passaggio da un conte uno ad un contribuente Conte bis queste identità sembrano essere sempre più difficilmente identificabili e confuse
Dietro la famosa Cultrera dei giochi della politica attuale sì politica la possiamo definire le paludi nel passato abbiamo addirittura dovuto ascoltare la critica delle sinistre quando ciecamente accusavano il liberalismo di essere programmaticamente contro i lavoratori
E oggi loro le cosiddette sinistre si etichetta non liberali
La storia non è stata mai generosa con noi e siamo e ci possiamo definire come le anime del Purgatorio
Le anime del Purgatorio sono raffigurate con metà del corpo nel fuoco e il le maniche rivolte verso l'alto nuovi una volta siamo più giù e una volta siamo più su
Una cosa è certa non c'è sin qui Remo mai perché siamo non infiammabili
Oggi viviamo una politica di accuse quasi sempre violente e di guerre verbali ci vogliono abituare a concepire la politica come scontro tra eserciti quello del bene contro quello del male
Questo è il motivo per il quale il partito degli astensionisti è il primo partito di maggioranza assoluta
Manca un movimento politico che rappresenti degli ideali che sappia gestire un conflitto democratico tra proposte diverse sul come intervenire
Sui modi di convivere offrendo regole e assumendo iniziative
Invece da troppo tempo leggo e ascolto persone risorse che preferiscono addossare colpe a qualcuno piuttosto che cercare o meglio offrire soluzioni ma voglio essere ancora più diretto e mancato qualcuno che avesse avuto a cuore di ricompattare un'aria liberale cercando di superare protagonismi e personalismi
Ecco gli stati liberali dei generali dei liberali
In qualità di presidente dei liberali moderati per l'Italia prima e di di di gente nazionale del Partito liberale e poi attraverso gli Stati generale vorrei tentare di convincere ad intervenire tutti preferibilmente con proposte
Affinché si possa tentare di percorrere è realizzare una strada comune
Solo uniti e come unica forza liberale si potrà decide di essere una componente una comunità riconosciuta Utopia
Basta uscire dai social e partire partecipare in prima persona alla realizzazione di questa forza liberale
E l'invito lo rivolgo ovviamente ai singoli liberali ma i movimenti tutti che ritengono di voler offrire il giusto e adeguato contributo
Abbiamo una identità di comunità
Ma e la comunità che ognuno di noi rappresenta qui capace di creare entusiasmi collettivi
Abbiamo tutti idee sentimenti potenziali che possono passare dalla potenza all'azione solo se troviamo qualcuno che ci rappresenta
Il mio pensiero che sino ad oggi l'errore di ogni singolo liberale è stato correre dietro la politica
La mia idea e spero la nostra deve essere al contrario di andarvi incontro come unica forza unità piattaforma stabilizzatrice ma solo se uniti
Oggi non domani sei Nomura quando se lo voi chi dobbiamo condividere di costruire le condizioni per intraprendere un cammino comune coscienti di dover gestire un cambiamento e la sua stessa velocità senza pregiudizi
Bisogna accerto riconoscere gli errori e le omissioni che sono stati fatti nel passato per poter finalmente emergere domani e del futuro
Allora dico dobbiamo realizzare una piattaforma moderna senza allontanarci dall'individuo dall'uomo col suo carico di sofferenza di sentimenti ma anche di speranze
E allora un invito abbandoniamo la coniugazione del verbo giudicare ovviamente più semplice e iniziamo insieme a coniugare il verbo capire costruire fare prendendo spunto anche da uno scritto di Giovanni Malagodi quando scriveva della esistenza di liberali egoisti ossia di coloro che si sentono liberali
Per i passi e per pochi amici
I tempi le modalità e le forme di partecipazione alla vita pubblica sono radicalmente cambiate
Bisogna anche in politica allinearsi alla mentalità e all'attualità dei costumi e dei mezzi di comunicazione in altro contesto dissi nella Prima Repubblica siamo stati il termometro
Con il Cavaliere il momento e spesso il Valium oggi dovremmo essere qualcosa di forte di stimolante
E se non possiamo essere una forza di governo nel breve dobbiamo e possiamo essere una forza di testimonianza
Un'ultima considerazione sui giovani i quali loro nel pieno entusiasmo sono rimasti sino alla fine un giovane non si iscrive ad una corrente si scrive in una comunità e la nostra comunità Lorna un nome e un cognome
Ed essere liberali nella nostra comunità non è un aggettivo ma è un sostantivo e lo dobbiamo ricordare anche dei nostri atteggiamenti
Cari amici
Se vogliamo essere risultato di una operazione aritmetica lo dobbiamo attendere che le cose accadano ma dobbiamo essere gli artefici perché accadano
E vorrei raggiungere uno scopo non oggi ovviamente vincere una battaglia vedere illiberali che parlano di proposte per il Paese di politica e non dei dirsi e parlarsi con sospetto
Il mio personale hospice o un patto civico liberale
Che possa essere pronto a scendere in campo già con le prossime regionali
In Calabria proseguendo così in Puglia e Campania come aria Testa in attesa delle prossime politiche poi che le risorse esistono non sono numeri e hanno un nome e un cognome
La libertà si coltiva e se fosse vero che senza soldi si è poveri oggi più di ieri sono convinto che senza sogni si è niente
Grazie a chi ha voluto offrirci queste enormi opportunità cosciente che da soli e disuniti non riusciremo ad andare da nessuna parte
Davanti a noi andiamo abbiamo un villaggio è solamente noi saremo responsabili della strada che vorremmo intraprendere
Per il momento ringrazia i presenti
Ringrazio in particolar modo il Partito Liberale Italiano che si è voluto rendere promotore di questa iniziativa encomiabile dove auspico già da oggi pomeriggio stasera si possa vere un affiancamento di tutte quelle realtà
Civiche e politiche che orbitano come satelliti all'interno dell'osso al all'esterno del nostro simbolo
Grazie a tutti grazie per la pazienza grazie al tavolo della Presidenza
Grazie grazie allora finalmente la parola a Giancarlo Garrone Ragone
Oggi parliamo presa nove ore
Allora mi complimento innanzitutto con il segretario nazionale col Presidente per aver assunto questa importantissima e dentro riuscita iniziativa dell'organizzazione degli Stati generali
Io
Prendo spunto il dibattito porterebbe davvero lontanissimo anzi un mio suggerimento mi sembra che qualcuno lo ha già mi ha già preceduto proseguire il presidente Scognamiglio mi sembra di proseguire questo tipo di manifestazione di oggi
Per consentire Mammano no nel in questa azione di reclutamento delle delle forze liberali per consentire la partecipazione a quanti più liberali possibile e quindi ecco una mia esortazione in particolare è questa io ho misurato l'intervento mi era stato suggerito in tal senso anticipato in tal senso Stefano Cuomo
Di misurare gli interventi perché ci sarebbe stata cioè ce ne sarebbero stati tanti ed effettivamente è stato così per cui ho preso spunto da quella che la la mozione
Che metteremo in votazione apparì
Prossimamente molto prossimamente in occasione della conclusione del congresso provinciale del partito liberale di Tari io sono il segretario provinciale
In quell'occasione non soltanto approveremo
La mozione che sinteticamente adesso illustro come tematiche ma provvederemo anche alla elezione dei delegati per il prossimo congresso nazionale del partito
Pochissime considerazioni
è una manifestazione dedicata questa di oggi al liberalismo
E quindi si pone per il liberalismo italiano l'esigenza imposta dall'occasione storica e confusa in particolare attuale pena l'esclusione definitiva dal gioco politico che conta
E cioè
L'esigenza di elaborare una strategia evitarci un progetto politico di grande respiro
Perché una delle cause del nostro insuccesso elettorale l'ente quale la mancanza di una linea politica per prima cosa il liberalismo italiano deve innanzitutto ritrovare la fede in se stesso nelle sue possibilità di incidere nella storia dei prossimi anni
Convincersi di avere un importante ruolo da svolgere
Quello cioè di elemento mobili tante di un nuovo Risorgimento del Paese
Per questo o seri dubbi sull'altra denominazione di Rinascimento liberale perché il signor G. mento è nostro
E solo noi ne possiamo essere i nuovi propugnato
Molti segni dicono che il liberalismo
Quel liberalismo moderno capace di mediare tra libertà e giustizia tra presenza dello Stato ed efficienza tra interessi collettivi e difesa dei valori individuali
Contiene in sé tutti gli elementi per interpretare l'anima della nuova società in fieri
Un'anima che sostanzialmente liberale come sostanzialmente liberali sono i suoi bisogni crescenti le sue aspirazioni le sue domande
Non è un caso amici che dagli anni ottanta epoca di grandi trasformazioni in
Gran parte dell'Occidente si muova nelle idee
Nell'istinti nella riflessione economica nella gestione del potere in una direzione che sostanzialmente liberale anche se spesso viene definita innato Tremonti
Ciò vale anche per l'Italia un mondo nuovo di De di valori di tendenze culturali aspirazioni
Può
Essere in via additivi
è un'occasione quindi storica irripetibile per il liberalismo italiano di diventarne appunto l'elemento mobilità
Il nostro Paese versa in una condizione di grave crisi che sta coinvolgendo tutti i settori della vita nazionale i segni negativi più evidenti sono l'inefficienza delle istituzioni politiche
Il disordine amministrativo
La polverizzazione del potere
Gli interventi la corruzione la mancanza di una strategia globale
L'insicurezza in cui vivono i protagonisti della moderna società industriale lei e non in ultimo il ritardo della cultura pubblici
Il paradosso italiano è costituito da una realtà contraddittoria forse unica al mondo
Una società civile cresciuta sia pure tumultuosa mentre in misura insperata e tuttora in divenire
è una società politica classe dirigente organizzazione politica partiti tutta la struttura pubblica in genere invece arretrata
La classe politica la responsabilità di non aver saputo tener dietro all'impetuoso sviluppo economico e sociale del Paese
Mentre i settori economici e sociali progredì invano
Le istituzioni sono rimaste ferme
Basti pensare ai ritardi della scuola nella giustizia nella pubblica amministrazione in genere non si è stati capaci né di programmare né di star dietro ai fenomeni economici e sociali con un'adeguata e graduale azione di ingegneria legislativo
E l'assurdo sta nel fatto che la classe dirigente
Non è riuscita a realizzare neppure tutti cliniche Sierra proposti con la Costituzione
Che rimasta in alcune parti essenziali inattuata
C'è dunque una carente percezione culturale dei problemi del Paese
Questo arreso rende sempre più profondo il distacco tra classe politica e realtà sociale
Da qui nascono due nodi fondamentali del sistema politico il primo una situazione di pratica ingovernabilità determinata da un fragile equilibrio di forze e quindi dalla mancanza di una sicura leadership
Il secondo
Gli effetti perversi dell'inefficienza dovuta alle inadempienze decisionali e dei meccanismi clientelari cui la classe politica ricorre per l'acquisizione del consenso
Al punto in cui sono giunte le cose
è in gioco addirittura la stabilità delle conquiste economiche dell'ultima moderna rivoluzione italiana
Il problema primario che si impone essenzialmente politico
Si tratta di parroci che il sistema dalle condizioni asfittiche di decomposizione in cui si è cacciato
E di dare consistenza ad una strategia che possa imprimere un nuovo colpo di reni al nostro sviluppo storico ristabilendo sintonia tra il sociale e ipocriti
Il sistema politico italiano e certamente ha ridato il inizi del collasso
E si tratta di reinventare rapporti politici a tutti i livelli
Una politica imprudente irresponsabile ha deformato il sistema economico italiano
Attraverso un'opera legislativa fatta sotto la spinta delle corporazioni dei sindacati
Delle cento particelle sociali italiane
Col compiacimento dei partiti che hanno governato i quali si sono mossi kebab logicamente sotto la pressione interessi ed esigenze immediati e Sexion reali
Il nostro sistema si è ridotto ad una sorta di centauro mostruoso Pinuccio in vita grazie ad una spesa pubblica folle ormai giunta alla rissa Chicco
Se in tempi ravvicinati non vengono affrontati con una strategia globale
I grandi problemi economici politici e sociali che stanno schiacciando il sistema la vita collettiva di questo Paese diventerà ingovernabile
Il centauro i limiti del collasso a
I giorni contati
Rischia di piegarsi sotto il peso di un conto gigantesco che il sistema economico non è in grado di pagare né quello politico di controllata
L'Italia si sta avvicinando drammaticamente ad un tipo di società postindustriale in arretrato tempi in arretramento anziché in avanzata
Non sia esce da una condizione così drammatica senza una risposta politica afferma ed efficace
In molti nudi italiani vanno affrontati contemporaneamente anche se gradualmente perché è chiaro che c'è una correlazione tra tutti i problemi economici sociali e politici
Nell'attuale società italiana esistono tutte le condizioni per l'affermazione di un sistema liberaldemocratico moderno alternativo a un certo modello liberal progressista
Cavalcato con inganno e di impudenza da alcuni presunti neo movimenti al neo partitini sedicenti liberali
Improvvisati e messi su da personalità ed élite riconducibili alcuni al fallimento del popolarismo cattolico altri altri hanno declino della proposta e del disegno egemone di ispirazione marxista
L'affermazione del sistema liberaldemocratico deve essere l'aspirante in cui tutte le forze autenticamente liberali
A cominciare da oggi taccuini così come di unite negli stati generali dei liberali italiani devono sentirsi impegnato
è particolarmente impegnato deve sentirsi il nostro Partito liberale italiano
Quanti tenda quantitativamente piccolo ma qualitativamente forte di una grande crack tradizione e di contenuti culturali l'impegno del Partito Liberale dovrà essere quello di indicare alla Società italiana in crisi le nuove non mente
Proponendo un progetto politico che diventi punto di riferimento per l'opinione pubblica fluttuante alla ricerca di una forte lite Succi
Mi avvio alla conclusione
Osservando attentamente e quanto sta avvenendo in Italia si colgono più e svariate domande politiche neo liberali
C'è un innegabile tendenza all'affermazione di valori come individualità indipendenza razionalità efficienza contro l'appiattimento in difesa della professionalità e della meritocrazia
Si avverte una rivolta montante contro lo Statuto climatico contro le nuove burocrazie dei partiti dei sindacati le nuove baronie politico assistenziale
Il bisogno di recuperare le proprie libertà le proprie responsabilità
E il rifiuto del monopolio statale nella soluzione di tutti i problemi crescono ogni giorno dei cittadini
I quali vogliono impadronirsi del potere di decisione nelle questioni fondamentali che toccano la loro vita
E non trascuriamo quanto il presidente Scognamiglio ha avuto modo di accennare perché dobbiamo contribuire a che in Italia ci sia il riapparire operi del voto
Intervenendo battendo oggi a che ci sia una è qua legge elettorale che sostituisca la vigente che stritola
E la tomba dei piccoli partiti dei partiti minori
Il liberalismo deve tornare all'attacco
Con idee e proposte
Mostrandosi capace finalmente di produrre nuova cultura questo è il liberalismo spontaneo queste nell'anima sostanzialmente liberale della nuova società di cui il Partito liberale italiano deve essere capace di diventare stimolo e guida al fiele e strumento può e deve diventarlo facendo un'offerta politica chiara e chiaramente liberare dal prossimo congresso nazionale al Paese passando così da un ruolo passivo all'iniziativa
E continuando ad agire
Nell'interesse superiore del Paese come ha concretamente dimostrato oggi promuovendo ed organizzando la raccolta e l'audizione delle forze liberali italiani sparse lungo il territorio nazionale
Auspico che il Partito liberale italiano potrà ancor più attrezzarsi al proprio interno
Proseguendo nell'azione di sensibilizzazione e di reclutamento avviata per divenire la casa dei liberali italiani
E che tutti insieme con correremo acché il Partito Liberale Italiano il nostro più lì diventi un partito forte
Che tutti vorranno come alleato e nessuno come avversario
Un partito straordinariamente rilevante per l'Italia e per l'Europa per le nostre città e per le nostre regioni grazie per l'attenzione
Carlo allora penultimo Alberto calme poi chiuderà Gianluca Lo Mele
Ben poca ci complimentiamo
Cappello spreco congelato
Grazie grazie si sono assolutamente onorata di stare qua in codesta una soprattutto con tutti voi
Da quanto ha detto è Stefano Parisi infatti ha ragione su una questione all'Europa l'Europa non può andare avanti costi Pistoia assoluta mente una grande riforma e su questo argomento voglio anche ringraziare il presidente Pino Donatella e il movimento recchione libertà
E voglio ricordare loro hanno inviato una lettera al Parlamento europeo
Proprio per creare una cosa di cui c'è bisogno la sovranità guardate da Giuseppe arrivate dall'unificazione d'Italia tutti una volta nelle storie abbiamo perso un po'di una sovranità quindi qui c'è due cose da dire all'Europa
O vogliamo fare gli Stati Uniti d'Europa di quel nettare tutti una sola nazione una sola persona giuridica
Oppure oppure a quanto pare
Chiaro che questo Europa prima o poi si scioglierà la Germania quasi in processione ci sono molti Paesi molti movimenti e sono anti europeisti e con una giusta reazione
Ma questo è un discorso molto lontano noi dobbiamo anche
Parlare della della libertà del liberalismo del Partito liberale e del futuro che li attende perché ha ragione io condivido
Che adesso ha un futuro ma un futuro sempre quando portino anche delle proposte per esempio una delle cose e delle proposte per dovremmo fare proprio precedentemente ne parlava
Era la democrazia diretta il botto dobbiamo dare il voto ma questo si fa assolutamente non con un sistema parlamentare che non regge più
Ci vuole un sistema presidenziale che tra l'altro potremmo anche adottare dall'Impero romano dei greci loro andavano a lezioni ogni anno i Stati Uniti la Camera imputati vanno ogni due anni noi potremmo fare la stessa discorso alla Camera due anni il Senato sei
E la presidenza ogni quattro anni il Coni Mitterrand
Potremo dare sarebbe l'unica opzione per dare il vuoto e la parola all'elettorato
Dopodiché vorrei assolutamente
Sulla questione economica giustamente Stefano ante pari si parlava proprio di abbassare le tasse si e giusto abbassare le tasse ma come aveva detto anche lei e giusto passerei le tasse ma per errore prendere il programma del deficit il debito pubblico dobbiamo anche fare il fare dei tagli per esempio per fare un paragone gli Stati Uniti d'Europa gli Stati Uniti d'America compiuti sessanta milioni di abitanti là sopra ancor ne ha soltanto
Nove
Membri a vita
Noi ne avrà noi alla corte costituzionale l'articolo centotrentacinque la Costituzione ne abbiamo quindici ne abbiamo troppi anche al Parlamento quindi su questo argomento io penso che la riduzione dei parlamentari se è giusto farlo
Voglio fare sono tanti complimenti ai giovani regioni infatti purtroppo è facile fare i giovani della lega o del partito democratico nei mass media mass media e lo possiamo fare anche noi con insomma siamo con
Il rende partecipare all'i programmi orario quindi volevo fare tutti in bocca al lupo i giovani che soprattutto i complimenti per questo Corace prevenzioni del Partito liberale
Mi auguro con cloro qua caro Presidente ringraziandola soprattutto su questi argomenti principale per l'economia sia passa della tassa ma passiamo soprattutto riducendo i numeri dei giudici della Corte paragonando i numeri e giudice parlamentari magari come le ho detto come l'ho scritto una voltante sul Corriere della Sera anche nella parte dello stipendio io non dico di impoverire anche la nostra classe politica ma di portarvi alla pari degli altri colleghi europei
Oppure del colleghi degli Stati Uniti e vale anche per quanto riguarda i nostri ambasciatori ma le nostre diplomazia presente lì
Loro diciamo hanno un'espressa maggiore addirittura dei colleghi del diplomatici degli Stati Uniti
L'arco però concludo semplicemente per il partito liberale
Portando un appello un appello in cui ho sentito parecchi parlare vogliono assolutamente dare la parola diciamo che non ci sia più un governo tende con quante bis
Un conte due un conte uno e l'unica maniera di fare di evitare inciuci o di evitare queste corse
Non c'è altro che cambiare il titolo quinto da un sistema parlamentare che non recente non regge più nel nostro Paese a un sistema presidenziale
Grazie e Dio benedica l'Italia grazie
L'ultimo iscritto a parlare Gianluca Romele mentre viene io vorrei evitare
Per uno momentaneamente al sacro
Amico croci che arrivato troppo tardi quando dovevamo chiamato avevamo saltato però insomma e qui e lo ringraziamo prego
Sono Gianluca Romele buon amico riverso il ruolo per la Gioventù liberale italiana di coordinatore organizzativo della provincia di Roma
Carissimi amici liberali oggi recandomi qui per discutere delle sorti del pensiero liberale in Italia sono passato nella chiesa di San Luigi dei Francesi al fianco a Palazzo Madama
Per rendere omaggio Frédéric Bastiat uno dei più grandi liberali della storia del diciannovesimo secolo
L'apostolo delle libertà individuali così ribattezzato da studiosi e scrittori definiva l'uomo l'unico soggetto che ha capacità di scegliere giudicare e agire
E poneva al centro della sua riflessione il compito unico statale della protezione della vita
Della libertà e della proprietà oggi siamo qui riuniti per poggiare le fondamenta di un futuro fronte liberale che l'Italia merita
Perché non ripartire proprio da questi valori base nel perseguire la libertà come il più alto fine morale la libertà come dignità nel godere dei frutti delle problematiche la libertà come luogo dove raggiungere l'indipendenza nella propria vita
La situazione odierna in cui versa il Bel Paese impone di rimboccarci le maniche
Tante libertà sociali oggi non hanno l'attenzione che meritano a causa della visione conservatrice maggioritaria che pretende di imporre con una visione cieca bigotta il proprio volere sulle libertà altrui
è compito di tutti noi liberali batterci per la religione della libertà e per il più ampio riconoscimento delle libertà sociali
Il caso vuole che oggi ricorra l'anniversario della Breccia di Porta Pia
Lo Stato unitario era nato su basi laiche
Oggi il tradizionalismo la Red litigiosità popolare intollerante e la strumentalizzazione della fede da parte di segretari di partito ma si raccordano con la libera scelta individuale che ogni democrazia liberale dovrebbe ASS assicurare merito e soddisfazione ma si accostano la gratificazione derivante dal proprio lavoro dall'impiego di capitali o mezzi di produzione nel nostro Stato
Studenti lavoratori imprenditori proprietari di piccole e medie imprese si trovano costantemente a combattere nella battaglia di tutti i giorni con diversi demoni
Demoni accomunati da un unico fattore chiave
La mancata valorizzazione remunerazione del proprio impegno
è compito di tutti noi liberali batterci per l'affermazione di uno Stato minimo noni invadente
Che assicuri i diritti fondamentali all'istruzione alla sanità alla previdenza ed assistenza che garantisca l'eguaglianza dei punti di partenza di in abbiano a memoria
L'articolo tre comma due della nostra amata Costituzione recita infatti che è compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale
Che limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini impediscono il pieno sviluppo della persona umana
è compito di tutti noi liberali batterci quanto prima nelle sedi istituzionali opportune affinché ad ogni cittadino ai sensi dell'articolo quattro della nostra Costituzione
Venga garantito il proprio diritto al lavoro lavoro band remunerato apre o creato le scelte fatte durante il cammino della vita e che sia idoneo di appagare gli sforzi compiuti caratteristiche e qualità che possono essere raggiunte esclusivamente grazie alla libera iniziativa privata
Ed alla valorizzazione della libera discussione tra sindacati ed in prese e non mediante l'iniziativa di uno Stato interventista ed assistenzialista che pretende di invertire la rotta avocando a sé è un ruolo che non gli è proprio
Generando ulteriore debito pubblico e sottraendo le responsabilità individuali delle classi sociali
Questa non è un'utopia
Ma in un sistema liberale in cui venga valorizzato il lavoro e la diseguaglianza dovuta alle proprie capacità di raggiungere risultati diversi in relazione alle proprie capacità è necessario un valore fondamentale
La più pura e limpida morale un sano sistema liberale capitalista non può funzionare senza morale prescindendo da essa si producono i più temibili mostri della nostra società contemporanea
Non si possono vincere le sfide ambientali cui siamo chiamati senza la morale
Non può esserci tuttavia morale senza educazione e non ci può essere educazione senza un adeguato sistema scolastico è compito di tutti noi liberali tentare di valorizzare la cultura e lo studio
Il succedersi di governi degli orrori ha fatto sì che l'ignoranza di la casse divenisse il valore intrinseco nel della nostra società
La bellezza dell'arte della cultura sono valori da valorizzare rivitalizzare
Anni di politiche di trench mente di spending review hanno visto nella ricerca scientifica nell'istruzione le principali diligenza da assaltare
E la filosofia italiana del potere del meglio di un popolo oggi che una gallina domani che danneggia costantemente le future generazioni giovani
Giovani dimenticati con le loro esigenze speranze da qualsiasi classe politica impegnata esclusivamente alla ricerca di massimizzare il proprio consenso elettorale verso altri potenziali elettori
L'Italia un Paese per anziani con la più alta disoccupazione giovanile nell'eurozona e con continue emorragie di giovani laureati verso l'estero
è compito di tutti noi liberali batterci per valorizzare l'immenso capitale umano formatosi nel nostro Paese e a spese di tutti i contribuenti impedendo il proseguì sì del fenomeno della fuga di cervelli
E da tutte queste tematiche che occorre ripartire ponendo le solide basi per una società migliore per le future generazioni non dimenticandosi certamente delle grandi battaglie immediate
Fra queste le tematiche relative all'abbassamento delle imposte dal dono necessaria riforma del nostro sistema fiscale che rispetti l'articolo cinquantatré della nostra Costituzione
E l'amministrazione statale
Che più che essere abbattuta deve essere valorizzata impiegando i migliori laureati e professionisti al suo interno per avere una macchina burocratica snella efficace competente ed efficiente al fine di essere al servizio esclusivo delle imprese e dei cittadini
Che riesca a lasciarsi alle spalle gli stereotipi riverberi anni con ulteriori processi di semplificazione dei procedimenti amministrativi idea amministrativizzazione di liberalizzazione dobbiamo fare in modo che lo Stato apparato come lo conosciamo né oggi si allontani sempre più da logiche di autoconservazione e si interessa esclusivamente le esigenze dei cittadini e della libera iniziativa privata
Il mezzo lo stato e divenuto il fine ed infine la società e divenuto il mezzo non sarà facile condurre tutte queste nostre paese nel paese degli accomodamenti e dei compromessi dove i partiti attuali sono impegnati intercetta il consenso della maggioranza degli italiani a vincere le loro elezioni con il dirlo con il disinteresse nei confronti dell'Italia reale
Anche il consuntivo dei governi di questo lungo trentennio non è da meno retorica e demagogia hanno soggiornato a lungo nei palazzi del potere i problemi reali sono stati condotti con la politica delle tre scimmie la politica del non vedo non sento e non parlo
E ora di proporre un'alternativa al berlusconismo popolare conservatore al Renzi Isma'colposa colmo di ambiguità e di autoritarismo ai socialdemocratici sempre più lontani dei lavoratori
Al trasversalismo del partito del basso va contenitore senza contenuto a sovrani sono Salvini hanno colbertista protezionista al becero nazionalismo euroscettici sta meglio Aniano
Non possono e non devono farci paura
E se ad alcuni partiti si può dare il merito di aver riavvicinato i cittadini alla politica o il demerito che si ride voglia che dir si voglia di aver riavvicinato la massa popola le piazze
è compito di tutti noi liberali fare in modo che sia la politica a riavvicinarsi ai cittadini
Competenza preparazione esperienza merito e capacità devono essere le parole d'ordine che identificano tutti e ripeto tutti nessuno escluso gli attori che rappresentano la Repubblica in tutte le istituzioni protagoniste nell'attuale assetto costituzionale
Senza dimenticare che la nostra non è una battaglia ma un dialogo in un confronto in qui vige il rispetto delle diverse opinioni politiche e la capacità di saper ascoltare confrontarsi e mediare con i differenti soggetti politici
Il liberalismo è l'ultimo baluardo che può salvare il nostro Paese dall'inesorabile declino cui è destinato il condannato
Sarà mia premura quella dei miei colleghi della neo ricostituita Gioventù liberale italiana portare in alto il vessillo liberale fare breccia nelle menti della collettività e mettere fine a questo nostro lungo letargo quei cappelli Belarus see you at War
Grazie
Complimenti ed esporre l'intervento
Giulia Pantaleo vuol dire che c'è un partito un piccolo partito come il nostro
Così agguerrita è un partito vivo però ti do un consiglio
La prossima volta
Sintesi più sintesi perché a un pubblico stanco cinque ore se tu fossi stato capace di sintetizzare saresti stato più bravo ma sei stato bravissimo lo stesso voglio dargli un dato statistico
Noi oggi abbiamo tenuto qui sistemati generale del liberalismo passate molte molte persone e ringrazio i superstiti sono rimasti e abbiamo la discusso per cinque ore che sono trecento minuti
Ci eravamo dati
No
Una regola di dieci minuti massimo per ogni intervento
Hanno parlato trentacinque persone vuol dire che invece Complesso la disciplina c'è stata perché abbiamo risparmiato sui trecentocinquanta minuti che avevamo programmato
Questo lo dico perché è stata una mattinata densa piena di di provocazioni piena di contenuti
E per questo i turni ho ritenuto di dover rinunciare a un mio intervento perché è stato detto tutto quello che è importante e dar seguito a quello che abbiamo quindi da oggi noi siamo impegnati abbiamo preso l'impegno e lo porteremo avanti di Venere il contatto con le associazioni prego le associazioni del sogno intervenute al loro mondo ai loro iscritti alle persone con cui si relazionano di far sapere di questa iniziativa perché purtroppo in un mondo in cui in media ormai sia televisivi che di carta stampata ci sono tutti padronali Shishio oro
Un inseguimento della guerra perché anche quello in parte padronale utilizziamo quel segmento del cuore nel web per dare seguito a questa giornata e io non posso che conclude questi stati generale dei liberali ricordando la importanza per noi di questi della data in cui l'abbiamo celebrato il viva il venti settembre grazie