Festa del Fatto Quotidiano - 1969: dall'autunno caldo a piazza Fontana

Ecco ci nuovamente insieme buon pomeriggio scusate per il ritardo purtroppo a volte ci sono dei problemi tecnici reali in questo caso davvero eravamo un problema per la diretta streaming sul sito del Fatto Quotidiano punto it e ve li abbiamo perso qualche minuto
Proseguiamo questo ricco pomeriggio di incontri parliamo del mille novecentosessantanove in particolare appunto dall'autunno caldo
A piazza Fontana come sapete io parto sempre dalle donne non solo per galanteria
Lei è giornalista scrittrice ha dedicato la vita la carriera allo studio degli anni di piombo e della mafia e con noi le diamo il benvenuto a Benedetta Tobagi
Buon pomeriggio appena arrivata grazie per essere con noi tre
E poi chiamiamo una delle firme di punta del fatto quotidiano amato detestato noi lo amiamo molto a volte i lettori ci scrivono per contare contestarlo contrastarlo lui ha sempre un piglio particolare ecco noi lo ringraziamo Massimo Fini
E storico politico giornalista prese bene a veramente tante grande esperto delle dei temi di cui parleremo è con noi e lo ringraziamo Gianni Oliva
Con pomeriggio grazie della riva
Prego
E poi a me e l'onere e l'onore di annunciare un grande ritorno da martedì prossimo in qualità di condirettore torna il fatto quotidiano Ettore Boffa no
E io sono anche un po'emozionata lo posso dire io sono un po'emozionata
Allora voi è noi ci vediamo dopo
Possiamo anche
Forse
Buonasera a tutti io Ponce pomeriggio
Innanzitutto grazie per essere qui grazie no senatore grazie in particolare a voi che state sotto lo so che l'aveva già detto stamattina durante la presentazione di millennio sui dieci anni
Del fatto quotidiano grazie a volte segno di grande affetto penso per questa manifestazione per il fatto
Oggi abbiamo scelto questo titolo
Dall'autunno caldo a piazza Fontana per segnare un qualcosa che in realtà cinquant'anni dopo esatti in questo Paese non sta accadendo anche un po'vedremo cosa succederà a dicembre quando ci sarà anniversario pieno di piazza Fontana ma forse anche distolti da da quello che è capitato nelle scorse settimane come sta capitando ancora in queste ore sulla crisi di governo
Nessuno sta parlando molto di questo cinquant'anni dal sessantanove che pure è un anno straordinario per tanti motivi e non solo per il terribile tragico motivo di piazza Fontana prestato un anno di grandi avvenimenti uno in particolare quello che che segna l'inizio del titolo del nostro incontro l'autunno caldo
Che è stata una stagione straordinaria atti di conquiste di diritti di lotte e di protagonismo di non realtà che oggi quasi non esiste più uno in questo Paese che a quello degli operai degli operai sul prodotto metalmeccanici anche se poi i contratti e le rotte coinvolgono tutte le categorie ma del così detto quello che allora venne chiamato l'operaio massa e quell'operaio massa sognava qualcosa di più di diventare un operaio produttore che ha una concezione è un è una definizione marxista cioè dell'operaio che non è più solo strumento di produzione ma è anche Luis partecipare ideazione a come si produce come si costruiscono i tempi morti
I diritti della produzione è stata una stagione molto breve che ha prodotto però una grande trasformazione in questo Paese che ebbe poi qualche mese dopo la sua certificazione legislativa in qualcosa che è stato violato solo qualche anno fa lo Statuto dei lavoratori ed è stato paradossalmente violato violato da un governo guidato da un esponente della sinistra del partito democratico
Però quella stagione molto bella lo Statuto inaugura poi un seguito di grandi riforme di questo Paese mentre il Paese era attanagliato
Dagli attentati fascisti ed è dal terrorismo rosso quelli che sono stati chiamati gli anni di piombo in realtà nel paese si susseguono una serie di riforme formidabili e importantissime per la per lo sviluppo civile della società italiana pensate solo e lunghissimo elenco pensate al divorzio pensate al sistema sanitario nazionale pensate la legge Basaglia
Però tutto questo a un momento che il finale di quell'anno
In cui una una una cosa che non accadeva dal punto di vista della dell'impatto sia dei morti tenute l'uso del di una bomba smantella del del del tremendo impatto sociale comunicativo sulla sull'Italia
Sconvolge il Paese lo sconvolge in quei giorni con l'attentato Piazza Fontana i suoi morti
Ma poi comincia una storia infinita che è una storia che è peggio dell'attentato è stato scritto è stato sottolineato più volte lo scrive nel suo libro che è appena uscito il processo impossibile edito da Einaudi Benedetta Tobagi
Lo scrive anche
Lo sottolinea anche nel suo libro che è uscito anche in questi giorni queste settimane Gianni Oliva
Anni di piombo e di tritolo mettendo assieme
Dei due componenti vittima violenza di quel decennio di violenza
E peggio di tutto quello che per cinquant'anni possiamo dire così possiamo arrivare fino ad oggi
I processi
Non fatti o quelli fatti male o quelli deviati o quelli distrutti o quelli inquinati che su quella vicenda si innestano e poi su altre che che verranno dopo pensiamo alle altre stragi fasciste pensiamo a una parte della vicenda del caso Moro e altri fatti di terrorismo rosso quei misteri non sciolto in quelle quelle quelle quegli inserimenti inquinanti hanno ancora di più destabilizzato dell'attentato stesso del suo impatto tremendo dei suoi morti e delle vittime gli affari
Allora il questore vogliamo parlare
Io comincerei
Con Gianni Oliva proprio per questa caratteristica del suo libro che parte più o meno dagli anni
Poco prima delle tredici del sessantanove che parte dal racconto anche dall'autunno caldo e arriva fino alla fine cioè arriva fino agli ultimi attentati del del neofascisti Bologna i treni
E me e dentro racconta quel decennio di di quel più di un decennio di follia e di violenza italiana
Si è detto lo sia usato strumentalmente data da più parti politiche anche opposti e anche di polemica politica
Che quell'anno lì con l'autunno caldo che Piazza Fontana
Fondamentale per innestare soprattutto poi dimenticando le stragi fasciste perché veramente non sempre molto dimenticate messe da parte
Nella narrazione per innestare il decennio degli anni di piombo e cioè chi li ci sarebbe a cominciare da addirittura nel sessantotto dal movimento di studenti e poi dal sessantanove un autunno caldo infine l'epilogo del dodici dicembre di quell'anno con una strage si innesta qualcosa che produrrà
Poi quel decennio terribile di morti ammazzati di e di scosse forti e la tenuta democratica sei d'accordo non sei d'accordo
Tanto Bongiorno tutti grazie dell'invito sono d'accordo no nel senso che sicuramente Piazza Fontana e l'autunno caldo hanno uno spazio importante significativo nella storia italiana ma non posso essere isolati dal contesto non perché sono arrivati per caso
Il problema della storia italiana è che era la storia di un Paese a due velocità
Da un lato era l'Italia dove negli anni mille novecentocinquanta diventava famoso un giovane parlamentare che in un ristorante di Roma
Insultava e forse schiaffeggiava una signora perché si era tolta il la giacchetta ed era rimasta con le spalle nude quel giovane parlamentare diventato presidente della Repubblica Scalfaro
Dove ENEL cinquantaquattro si mandava agli arresti domiciliari una signora Giulia Occhini
Perché era diventata l'amante di Fausto Coppi ma era sposata e quindi era adulterio abbandono del tetto coniugale problema che anche copiano sposato con figli
O dove nel Codice Penale era previsto il delitto d'onore per cui si diceva testualmente su uomo trova la moglie la figlia o la sorella in rapporti carnali con un estranei gli uccide non è omicidio mai delitto d'onore
Era l'Italia di Franca Violante che nel sessantaquattro ragazzina di anca mo'diciassettenne rifiuta il matrimonio riparatore perché anche lì la legge prevedeva che se uno stupratore sposavano stuprata col matrimonio sì estinguere il reato
O dovere sessantasei ormai siamo a ridosso di piazza Fontana diventava famoso unici o di Milano Liceo Parini perché sul giornaletto della scuola la zanzara veniva pubblicato un articolo su ciò che i giovani con la scuola pensavano dei rapporti pre matrimoniali
E per questo articolo i tre ragazzi che l'avevano firmato sono stati rinviati a giudizio per offesa al pudore con quattrocento giornalisti di tutto il mondo che seguivano questo processo che se poi risolto con una soluzione
Ma perché era paradossale immaginare che si incrimina se qualcuno per aver scritto ciò che si pensava dei rapporti prematrimoniali questa era l'Italia vecchia rurale codina quale siamo cresciuti però in quegli stessi anni nasceva l'Italia
Dell'operatore economico
Lei non sui nostri genitori mettevano in casa il telefono compravano il televisore in frigorifero con la Vespa la Seicento la cinquecento
Milioni di persone si spostavano dal Sud verso il Nord nascevano le grandi metropoli Alitalia della modernizzazione
Ecco tra questi due italie c'era bisogno di una politica che fosse in grado di modernizzare il Paese
Ci sono state adesso non possiamo fare tutta la storia degli anni Sessanta c'è stato il tentativo del centrosinistra colori Fanfani di modo di di Nenni ecco alcune riforme sono state fatte ma soprattutto sono state annunciate promosso discusse ma fatte no ed Italia rimasto un Paese a due velocità
Ecco l'autunno caldo il movimento studentesco del sessantotto Piazza Fontana solo l'Egitto lungo di questa divaricazione di questo sviluppo non controllato
Probabilmente ci sarebbero stati forme di terrorismo ugualmente il terrorismo non è un fenomeno italiano c'è stato in Germania c'è stato in forma minore in Francia povere l'Italia che è durato vent'anni perché se consideriamo il dodici dicembre il punto d'inizio Piazza Fontana
E il delitto Ruffilli nell'ottantotto l'ultimo attribuito alle Brigate Rosse storiche il punto finale
Sono circa vent'anni in cui ci sono quattrocento all'incirca morti ammazzati e un migliaio non differiti ma di invalidi perché le gambizzazioni non portano la ferita che si rimargina portano all'altra come dire a lui all'invalidità permanente
Ecco qui la storia d'Italia quella stare in un paese incompiuto incompleto contraddittorio all'interno del quale sono esplose con le due contraddizioni
Per questo credo che immaginare che tutto sia iniziato di è riduttivo dopo di che è indubbio
Che Piazza Fontana ed è stragi fai neofasciste che ci saranno in seguito sono una conseguenza delle convulsioni sociale di quel periodo ed è altrettanto indubbio che la gestione che è stata fatta di Piazza Fontana
A a sua volta ha stimolato e scatenato altre altre forme di di di di di di opposizione io ero giovane a quell'epoca avevo suonato e cinquantadue quindi avevo è un adolescente
Ma la gestione di piazza Fontana dato ad una generazioni intera
La sensazione che fosse stato davvero una strage voluta dalla CIA eseguita dei servizi segreti coperta dal potere democristiano
Con tutte le follia interpretative lo schematismo che questo voleva dire in quei termini ma quella gestione
La spiega lunga su quello che è capitato tutto dopo poi credo siano argomenti molto di più di Benedetta Tobagi che non mi hai rispetto ai suoi studi
Bene
Appunto veniamo Benedetta al suo libro il processo impossibile prima di parlarne cito ma non è una una consigli per gli acquisti ma è un omaggio dovuto doveva essere qui ma è già tornato a Milano a una importante firma del fatto
Uno dei fondatori tutti voi che leggete il giornale lo conoscete Gianni Barbacetto che ieri ha condotto il dibattito con Francesco Greco e Landini
Che anche lui sta per fare uscire per la Garzanti un libro lo cito proprio per un omaggio a un a un grande cronista di giudiziaria del fatto quotidiano Piazza Fontana il primo atto dell'ultima guerra italiana
E qui torniamo di nuovo a quello che con cui avevamo di cui abbiamo parlato e abbia cominciato a parlare con Gianni Oliva a te vorrei chiedere questo
C'è stata ci sono state due formule che sono state e che riassumono quello che nel finale stava dicendo Gianni come quelli di quelle generazioni io anche avevo due anni meno di Gianni ma mi metto in quelle in quell'epoca come qualcosa che mi ha segnato nel pensare che è stato tutto organizzato è tutto fatto
Sì ho due formule che sono state usate una è quella della strage di Stato che è anche il titolo di un pamphlet e che esce poco dopo elaborato da un gruppo di di di di giornalisti di militanti che teorizza proprio che è stata organizzata a piazza Fontana dallo Stato
E l'altra è o immediata da documenti della de secretati per degli Stati Uniti del del dipartimento
Americano
La Teoria del destabilizzare per stabilizzare cioè che dietro quel quel quell'inizio è quella quella e quella quell'attentato e gli attentati che l'avevano preceduta la scia di attentati che fa parte della nella preparazione dell'articolo di quel di quel giorno in cui se ne fanno a Roma e a Milano è uno dei quello di Milano diventano attentato che è una strage ci sia un una precisa strategia ecco quanto tiene oggi quella la strage di Stato è qualcosa che dice davvero che cosa è capitato o è una forzatura
Rispondo e poi articolo in una battuta
No la strage di Stato oggi come espressione del suo significato forte non tiene però con meglio sono di Pasolini è stata una delle formule giornalistiche è uno degli slogan militanti più potenti e anche realtà più rivelatori
Perché nessuno estere storicamente incompleta forzate eccetera eccetera ebbe il merito di cogliere io vorrei dare merito perché poi diventa il titolo di una contro inchiesta cresce nel settembre settanta
Contro inchiesta proprio militante c'erano anche degli avvocati solo pochi degli autori originali hanno accettato di rivelare proprio come molti hanno desiderato rimanere nell'anonimato ma in realtà
Lo slogan nella strage di Stato nasce alla presenza di pochissimi giornalisti perché nessuno andò a quella conferenza stampa organizzata quarantotto ore dopo la morte di Pinelli al circolo Ponte della Ghisolfa che a questo importante circolo anarchico di Milano gli anarchici dissero
La strage è di Stato fatta con manovalanza neo fascista
E essere in grado di formulare con quelli infettivi efficacia l'intuizione che lo Stato però si entrava e infatti poi lo Stato ha fatto di tutto
Da subito per evitare che si potesse imboccare la giusta via delle indagini che portava il terrorismo neofascista
E qualcosa che ancora oggi dava una certa emozione per cui si capisce perché quelli Bretto quella contro inchiesta venduto mezzo milione di copie negli anni settanta e io vedo parecchie persone che secondo me c'erano dal colore dei capelli
Molte persone ancora conservano quelli prettamente tantissimi testimoni hanno detto per me è stato una rivelazione anche per alcuni dei figli delle vittime della banca che comunque venivano dall'ambiente
Agricolo bianco cattolico quindi ha proprio avuto il potere è stata veramente una la scossa di un terremoto che ha aperto una breccia potentissima
E a riassunte in sei poi tutto lavoro della contro informazione sia cosiddetta democratica cioè quella fatta nei giornali e nei giornali
Istituzionali dei giornalisti con contesterà e libretto sia quella militante fatta invece delle organizzazioni
Distinguerei nettamente l'espressione dalla formulati si trama in questo documento militare non firmano allora che quindi un documento proprio interno militare degli Stati Uniti dal mille novecentosettanta destabilizzare per stabilizzare se vogliamo proprio aggiungere un po'di malizioso piccante trovata la prima volta nella valigia della figlia di Licio Gelli che se lo stava portando via per cui per dire no visite si si tirano tanti fili compone il decennio successivo
Perché quello è un altro paio di maniche ma ci arrivo dunque perché non fu una strage di Stato stragi di Stato è dietro l'idea e l'immagine dello Stato che aveva la sinistra extra parlamentare militante in quegli anni
Che era un'idea monolitica molto semplificata c'è un immagine io ho trovato un vecchio manifesto che fece Guido precarietà acts che conoscete tutti per Valentina anche regalo
Alla la ai movimenti di ultrasinistra quando si comincia a celebrare il processo contro gli anarchici
In cui si vede una specie di un conglomerato in cui c'è in primo piano un un artiglia un industriale in doppiopetto poiché c'è un magistrato di Cassazione poi c'è una piovra indicare la macchina poi ci sono militari e colonnelli greci un'idea dello Stato
Che non solo è una specie di monolite infatti la tesi e lo ribadisce anche la prefazione con cui è stato ripubblicato trent'anni quaranta mie dopo il libro
La strage di Stato il libretto sulla il riforma Vilita democratica dello Stato lo Stato si abbatte non si cambia questa cosa Quality Odradek proprie ci hanno tenuto a precisare la quindi c'era questa idea che lo Stato è un monolite sono tutti d'accordo ci sta dentro ovviamente negli anni della guerra fredda anche la CIA e servizi segreti colonnelli greci
Per cui ci sono molte schegge di verità però è questa l'idea che è completamente sbagliata perché gli stati di diciamo Crati si Complessi sono degli organismi
Di enorme complessità quindi è e poi quella proprio l'errore di fondo
E che cosa coglie però come di ossa di Pasolini proprio con con la potenza di di un cazzotto in faccia una cosa che si palesa da subito appunto quella morte
Dell'anarchico Giuseppe Pinelli che cade la dalla finestra la questura di Milano quand'è in stato di fermo è illegale a un quindi una vergogna una ferita incredibile e viene indetta una conferenza stampa Est dice vistosi perduto c'erano prove a suo carico
Gli abbiamo detto che è responsabile era un altro anarchico queste alla fine dell'anarchia gridò e si butta dalla finestra coglie da subito che con una in quello caldo si una compattezza la pervicacia chi sono scioccanti
La polizia giudiziaria
Pezzi importanti di alta magistratura soprattutto e mezzi di comunicazione ricordiamo che all'epoca c'era una RAI che era ancora sotto il ferreo giogo democristiano no lo sarà fino alla compri punto concreto questo esatto quello lo trovate su su You tube c'è il video di questo Vespa saltellante entusiasta che addirittura parchi parla già di incriminazione anche se l'hanno appena fermato no
E una RAI che quindi ha proprio nella piglio democristiano ferro quindi è un organo di propaganda perfetto qui
Apro e chiudo una parentesi con la Pro provvidenziale di correntemente riforma del due mila quindici si è provveduto a cercare di riportarla un po'sotto il controllo dell'esecutivo no comment
Comunque c'è questa marcia univoca per indicare come colpevole della strage gli anarchici pista completamente fasulla fasulla la vera pista NO fascista noi sappiamo ed è certificato dei processi che la strage di piazza Sant'Anna è stata fatta dei terroristi neofascisti di Ordine Nuovo
E figura gravitanti intorno chi sono tra l'altro gli stessi terroristi con le loro basi operative clandestine in Veneto che hanno fatto la strage di Piazza della Loggia nel settantaquattro quindici anche la continuità
E bisognava a tutti i costi coprirli e qui entrano i panni sporchi dello Stato
Per cui questa espressione seppure va licenziata da presa con rispetto perché non solo c'è stato il depistaggio dopo
Ma le prove per incastrare gli anarchici
Non qualche personaggio di secondo piano ma il vertice della prima divisione del ministero degli interni del Viminale dell'ora che si chiamava Ufficio affari riservati
Che era un organismo di polizia che però aveva i poteri di un Intelligence senza esserlo ufficialmente perché il problema dell'Italia di allora a due velocità come lei benissimo tratteggiata è anche chi è la giovane ventitré enne Italia repubblicana è inzuppata fino a tutti i suoi capillari e tutti i suoi gangli più minimi da personale nato e cresciuto fascista sporgendo tenuto lì e Marcello Guido Marcello Guida
Che a Milano era nientemeno che questore e che ha un ruolo importantissimo in questa inchiesta aveva diretto il confino fascista di Ventotene questo per dire ok
Quindi noi abbiamo ed è tutto documentato puntualmente che si fabbricavano prove a carico degli anarchici sarda tutto sessantanove
Perché puntano subito gli anarchici le inchieste perché erano state messe due bombe che fortunatamente non fecero morti a Milano il venticinque aprile sessantanove e c'erano già in galera degli anarchici
Di cui uno era molto amico di Pietro Valpreda e c'erano delle prove poi rivelatesi false per tentare di incastrare il Pino Pinelli e per della un altro fatto che adesso con quello che è successo dopo non se lo ricorda più nessuno ma adesso noi siamo in una località di vacanze vi immaginate spettrali l'otto e il nove agosto il dieci agosto mattina avessimo letto che erano state messe dieci bombe sui treni
In dieci posti diversi d'Italia
Quella era l'Italia del sessantanove quindi irrealtà c'erano dei pezzi importanti di servizi di sicurezza
Che preparavano e
Non solo preparavano prove per poter incolpare gli anarchici di quello che succedeva ma facevano un'altra cosa documentata cioè in filtravano i gruppi affini di provocazione
Nel gruppo di anarchici incriminato per la bomba c'era un ex neofascista Mario Merlino che era in contatto con una delle figure più inquietanti più potente del neofascismo extra parlamentare italiano Stefano Delle Chiaie
Che poi ha detto una vita no no io non avevo rapporti con il l'ufficio affari riservati invece a un magistrato uno degli affreschi armati l'ha detto che era un contatto colore come e non solo quando poi verrà fuori la pista neofascista verrà fuori il collaboratore dei servizi e giornalista neonazista Guido Giannettini
Gli trovano dei documenti che erano fatti apposta per farli girare nella sinistra e parlamentare e andare a far ribollire qui bollenti spiriti che già c'erano a fini di provocazione perché quando tu hai un contesto esagitato
Da una parte provochi degli avvenimenti dagli altri provochi gruppi più esagitati per farli fare delle azioni è retto arabili quindi questo era il clima
A che livello politico arrivava la consapevolezza di questo questo è il grande nodo che resta aperto
Oggi Roma
Massimo tu
Senza
Penso che ti possiamo definire per quella vicende oggi un testimone del tempo perché c'eri
E ieri in proprio nei giorni di piazza Fontana facce voi fare il giornalista ma faceva volare ancora la Pirelli ma pochi mesi dopo nel settanta comincia a fare il giornalista sul serio
Avanti che non dimentichiamolo è uno dei giornali che più hanno un ruolo nel cercare di smascherare le piste sbagliate che vengono costruite su quella vicenda
E quindi io chiedo a te
Di di commentare le cose che ha sono già state dette da da Gianni Oliva e da Benedetta Tobagi
Di parlare di che cosa
Hai tu come testimone di quella vicenda ma ti vorrei in questo tuo intervento di chiedere di parlare di una questione che a me proprio perché avevo quindici anni ed è la cosa che mi ha colpito di più prigioni che mi è rimasta come credo a molti di diritti che erano avevano già un po'dieta di ragione in quel in quei giorni
Che mi è tornata alla mente recentemente in due occasioni una sembra paradossale sembra terribile dirlo ma quando visto il il l'assassino del carabiniere bendato come Abu Ghraib cioè un trattamento che non c'entra niente con quello che lui ha fatto che che illecito e poi ieri quando ascoltavo il dibattito Consilia D'Onghia Ilaria Cucchi sul caso CUP ed è il caso di Pino Pinelli
Io continuo a chiedermi da cinquant'anni ma come è andata
Due ci possiamo accontentare dopo aver ascoltato il depistaggio che avviene fatto il giorno dopo quando una conferenza stampa quella la notte tra il quindici e il sedici di dicembre a cui si muore
La mattina dopo quel questore Guida con a fianco che era fascista di Ventotene con a fianco il capo d'ufficio politico allegra e il suo vice che era Luigi Calabresi racconta una versione falsa cioè dice che dato che gli hanno fatto il famoso salta fosso che il modo in cui s'si chiama quando ti fanno il tranello l'interrogatorio ha confessato Valpreda lui preso datata questa cosa urla appunto e la fine del queste alla fine l'aria si butta dalla finestra
Quella è una frottola così come era falso che potesse essere ritenuto in quelle condizioni perché avevano violato i tempi del fermo di polizia lo avevano interrogato senza averne l'autorizzazione perché era cambiata da sette giorni fa leggi italiane che diceva che doveva essere un magistrato interrogabile nonché una profezia
E comune un procuratore capo di Milano che ha falla avvalla il fatto che era stato convalidato il fermo del pallone vero è un'altra faccia da quel momento su quella storia
Nasce una terribile tragedia perché Lotta continua fa quello che fa
Conduce la campagna furibonda e c'è una sentenza passata in giudicato che dice che Luigi Calabresi è stato ammazzato da Lotta continua da uomini di nota Conti
Ma quella vicenda proprio forse anche per questo è finita nel diventa mentre nel dimenticatoio è stato indicato sottopunto come l'ennesima vittima vettura un po'buonista
Di Piazza Fontana essi non se ne parla più nessuno si chiede più come morto
Perché è morto ci accontentiamo della famosa teoria
Nella sentenza di archiviazione di D'Ambrosio che dice che preso da un malore che lo ha spinto mentre là vicino alla finestra in qualche modo invece che afflosciarsi come accade normalmente a proiettarsi fuori oppure è uno dei misteri di questo Paese
Ma tu hai detto io moneta pleistocenica per cui c'ero in quegli anni
Euro al Berchet dove c'eravamo io facevo quinto Egina giorno c'era un gruppo di anarchici
Che rapirono il figlio del dell'ambasciatore centottantadue e un cappello dove spagnolo perché in Francia citata per giustiziare si fa per dire per uccidere
Dissidenti e quindi ho frequentato il o in Spagna sì sì sì Espace era con innesti chiamata il ragazzo
Quindi ho conosciuto bene quando interna artico io con dicono che in fondo possono anche rimasto e ho conosciuto Valpreda ho conosciuto Pinelli
Nego nel modo più Pinelli era uno di quei anarchici tra miti totalmente etiopici
Cioè nego nel modo più assoluto che si possano essere ho buttato giù
Dalla davanzale gridando è la fine dell'Anarchia poi calabresi non era nella stanza e va bene è stato assolto noi rispettiamo
Le sentenze la magistratura ma certamente Pinelli non è morto in quel modo non si è buttato giù qualcosa deve essere successo in quella caserma
Poi c'è un'altra cosa ha da dire di passaggio Valpreda fece quattro anni di carcere preventivo
Tutta la stampa tu hai tutta soprattutto quella che oggi si dichiara garantista
Diceva che non doveva stare quattro anni in carcere preventivo ma dieci venti gli fu addebitato anche il fatto che avesse il morbo di Burger lo dico perché è la stessa stampa anche se non sono poi di se stesse persone qualcuna sì anche è rimasto ma voglio dire che oggi fanno i garantisti
Per Valpreda e gli anarchici e gli altri garantismo non c'è
L'altra cosa che vorrei dire io ero anche alla Pirelli
Proprio durante l'autunno caldo l'autunno caldo nasce proprio in Pirelli e nasce dopo che lo Poldo Pirelli che era un industriale illuminato verrà fatto un documento sia il decretone molto favorevole nei confronti dei sindacati ma troppo tardi
E quindi ci fu l'esplosione sindacale
Ci vuole però anche un altro fenomeno perché io vedevo che ogni tanto
I miei colleghi me impiegati sparivano e non si del Pentagono più e andavano evidentemente a
Into Parsi con le nascenti brigate corse
Che sono perché poi anche qui bisogna fare che è un un un passo indietro il Sessantotto e sessantotto anni è stata fatto una fenomeno innocente a parte il fatto che le cose più importanti sul piano del costume erano avvenuti prima il femminismo
Se lo vogliamo Qualcomm dunque lo si voglia considerare la libertà sessuale
I ragazzi del sessantotto soprattutto a Milano ma anche a Roma
Erano figli della borghesia ordre arresto Katia che giravano per le strade gridando fascista basco nero il tuo posto è al cimitero uccidere un fascista non è operato ecco voglio dire questi le Brigate Rosse preso sul serio questi
Come si possono chiamare questi input di questi figli di borghesi di alto borghesi voglio ricordare mi dispiace è stato qui prima ma ieri non lo so
Paolo Mieli faceva parte di portò potere operaio molotov fece Lampang lo chiamavano in gergo ai sei perché alcune cose vanno ricordate
In cui militava tutta la migliore borghesie ha chiesto che Acea di Roma
E così era anche a a Milano poi nacque con movimenti un pochino
Meno fasulli come Lotta continua e avanguardia operaia di cui però gli operai hanno sempre avuto molta su cui diffidenza mi ricordo che il momento studentesco in particolare portava in giro un solo operaio opzionale Ubu e e lo portava in giro come una Madonna Pellegrina perché non c'erano operai di c'erano contesi De Castro questi atti erano
Che ripeto può in argilla prima stagione le Brigate Rosse
Per il quale per la quale io
Ho
Una certa stima nel senso che per lo meno si implicavano personalmente che è una cosa molto diverso da quello che venne dopo dai ragazzi male educati che hanno ucciso Walter Tobagi
Benedetta lo sa
L'ha scritto anche io sono stato l'ultimo a vedere Walter invita perché lo accompagnai la sera poi a parte naturalmente la moglie ex teste ma il molto piccola mi ricorda
E ricordo anche quel per la sera
In cui non contenti eravamo entrambi i quotidiani schiera Mamoli alle tre di notte sotto una pioggia grillina
E lo mi disse che aveva smesso di
Di occuparsi del terrorismo perché disse non voglio morire questi qua
Intendendo il direttore e il vicedirettore del Corriere della Sera
E una cosa abbastanza straziante che c'eravamo qui promessi di porta che i bambini nostri figli alloggiò perché erano stati un mese prima non abbiamo molto tempo noi allora Walter poi meno di tutti perché faceva anche il presidente della lombarda
Di vip portare i nostri bambini alloggiò dove c'eravamo divertiti soprano i grandi moltissimo i bimbi non lo so ma i nomi senz'altro è invece il giorno dopo l'hanno ammazzato Walter poi non era un uomo fisico
Oliva se uno ti parla alle spalle può essere anche Rambo però vendetta dice una cosa molto coraggiosa nel suo libro quello a cui mi riferisco papà non nera un uomo coraggioso
Aveva però il coraggio di superare la poca paura
Questo per ricordare un altro momento topico una cava perché anche lei queste Brigate Rosse ebbe una degenerazione chiedano Morandini barbone
Erano due ragazzi male educati nel senso di educati male se tu in cabina a casa di Morandini
Critico cinematografico della notte
Rana o di barbone non ho conosciuto eccetera erano tutti contenti di lo questi loro figlioli rivoluzionarie e poi quando hanno cominciato a uccidere anche qualcun altro il loro esempio il e quand'è quand'è che finalmente la Democrazia cristiana dopo aver Essecar letterata di fronte al fenomeno per dieci anni mentre il sessantotto in Germania è durato un anno e mezzo
La noi durato dieci anni perché quella fatta di cinque locato senza aggravamento affiorano POIN ucciso Casale mio hanno ucciso mo'allora si sono svegliati ma si sono svegliati male perché hanno fatto la famigerata legge sui brevetti sui pentiti quale si è stata utile ma poi ha portato al fatto che qualsiasi ma mascalzone purché mascalzone
Potesse far mettere in galera chiunque il caso Tortora il più eclatante lo conoscete tutti ma ci sono decine di casi Tortora di gente che non ha avuto la non aveva la fama di Tortora
Quindi è stato io non credo alla strage di Stato ma non credo alle alle tesi complottiste perché poi finisce che uno non capisce niente
Per tutto un certo periodo ci si è chiesti sinceri c'era dietro le Brigate Rosse e alla fine si è capito che vieterebbe Altero se c'erano le Brigate Rosse
Ma il il è stata una è stata come disse bene Oreste del Buono ci fu una generazione di adulti che non seppe fare fare gli adulti cioè dire a questi ragazzi di no che andavano detti e anche questi che fu andavano tema Massimo su questa situazione il fermo e ti do la parola fra un po'
Perché un argomento su cui credo
Le ho parlato prima di cominciare di proprio di questi temi credo che Gianni voi no volevo fare una considerazione visto che
Si si sta parlando di queste corresponsabilità e in qualche modo tanti di noi della nostra generazione testimone del tempo tra virgolette io credo che su quegli anni sono state scritte molte cose dalla magistratura molte sono state scritte dagli storici
Ma non è stato ancora fatto una riflessione onesta sulle corresponsabilità morali che ci sono state perché quegli slogan fascista borghesi ancora pochi mesi fascista basco nero il tuo posto il cimitero attento poliziotto arrivata la compagna e P trentotto l'abbiamo scanditi in tanti a decine di migliaia
E be'allora fate ve n'è una e allora dispari abbiano una responsabilità per quello che ti sto dicendo che non è il problema è che i brigatisti poi altro non erano che persone cresciute in quell'ambiente
Che dopo essere andati a girare per mesi a fare questi slogan sono passati alla fase operativa hanno sparato hanno ucciso sonorità per i criminali
Tanti come noi sono stati difesi sai da cosa fa paura
Io avevo paura dello scontro fisica ho paura di mio padre l'ho paura dell'educazione e questo mi ha protetto dal fare delle sciocchezze dalla da da diventare un terrorista lo dico per me lo come come posso dirlo credo pertanto di quella generazione ma questa riflessione escono me va fatta perché quando le parole vengono lasciati andare in libertà e si scandiscono senza rendersi conto di quello che significano
E sono cose che stanno ripetendosi anche su altri scenari in tempi più vicini e qui si apre lo spazio alle derive le derive lascio lo sa imparare smagliature della coscienza collettiva e l'altra considerazione è che la legge sui pentiti è il prezzo che lo Stato ha pagato alla sua debolezza
Che oggi la stragrande maggioranza di quelli che hanno commesso i delitti del terrorismo sia fuori
Dal punto di vista storico ci può anche stare quello che secondo me non ci sta e che ci siano degli asteroidi che vanno a presentarli per l'università che vanno a parlare senza
Senza contraddittorio che vengano
Intervistato alla televisione perché Andrea Casalegno figlio di Carla Casalegno in un libro scrive uno può anche diventare un ex terrorista ma non può mai diventare un ex assassino e questo dovremmo ricordarci
Benedetta
Chiederei in questo tuo secondo intervento Breve perché mi stanno facendo sette Mammano ci stiamo avvicinando al ai tempi contingentati di ciascun dibattito
Che che viva cioè quella brevemente qua
Qual è il Bilancio di questa storia dal punto di vista processuale politico cioè oggi
A cinquant'anni
Abbiamo detto abbiamo la certezza che c'è una sentenza della Cassazione che pur dicendo che un po'condannarli fra Freda e Ventura sono tra gli autori
Ma
Il danno terribile
Di quel tempo che intercorso tra la strage e quella sentenza della Cassazione che stato di questo lungo interminabile processo spezzato in più inchieste in più dibattimenti
Il danno terribile che ha provocato sul sulla società italiana che è quello il non potersi fidare in parte della giustizia sicuramente e molto dalla politica
Comincio dando dei dati Piazza Fontana tre cicli processuali complessivamente trentasei anni
Piazza della Loggia otto morti settantaquattro complessivamente quarantatré anni anche lì tre cicli processuali
Pepe hanno settantadue due cicli processuali numero di anni non me lo ricordo ma condannati in via definitiva dei carabinieri quindi non degli americani persone strenne i carabinieri per avere depistato l'indagine coprire sempre terroristi di ordine nuovo
Bologna processa ancora in corso per un ulteriore terrorista nero di cui stanno emergendo contatti con i servizi segreta
Sempre su Piazza Fontana condanna passata in giudicato per il generale Gian Adelio Maletti che a novant'anni e vive in Sudafrica perché così non lo possono estradare
Per avere fondamentalmente favoleggiato i terroristi neri perché pagano ridotto solo per delle falsificazioni e il suo braccio destro capitano la Bruna
Condanne passate in giudicato per depistaggio di ufficiale dei servizi segreti anche per Bologna il quadro sconcertante è di questi processi primo sono durati un'enormità e questa è la prima cosa che toglie fiducia alle persone
Quante volte voi avete letto sui giornali di un'inchiesta che inizia vi indigna e non sapresti dire come è andata a finire questa è stata la prima ferita perché sono durati così tanto per due motivi primo c'è stata un'attiva opera di depistaggio delle indagini fatto da parti dei servizi segreti parti importanti anche di corpi come abbiamo ricordato prima l'Ufficio affari riservati del Viminale e anche l'arma dei carabinieri poi s'viene fuori la P due e si vede che si erano anche organizzati molto bene nel corso degli anni questa cosa ucciso la fiducia delle persone perché ora del settantaquattro Ciano coincidenza terribile i primi morti che fanno le Brigate Rosse che peraltro sono dei fascisti quindi dei baschi neri per cui non c'era nessuna pietà e non ci fu nessuna pietà
Addirittura dissero che fu una faida interna
Vennero fatti dopo la strage di Brescia
Perché a quel punto le le persone e lo rivendicarono nel volantino si sentivano autorizzate
A prendere la violenza nelle loro mani fate mio regalo andate ascoltare una canzone stupenda che Sogno numero due di Fabrizio De André e da Storia di un impiegato crescere settantatré e dice una cosa primo che anche il bombarolo però a Sogno numero tre parla di quello di cui parla il tour di questi ragazzi maleducati assetati di potere affermazione vendetta riprenderà giustizia nelle loro mani
Che venivano osservati dal potere e strumentalizzati dal potere
Dicevo a livello politico io non so se è qui perché mi ha detto che forse ci sei Maria Bosio
Se ci sei batti un colpo che se li è lui fate l'applauso a quella donna che ha filmato tutto al processo di Catanzaro per la Rai
E poi ha fatto un vantaggio con le palle
In cui ha fatto vedere la classe politica democristiana che non si ricordava che ha raccontato menzogne al punto che poi c'è stato un tentativo di incriminare lì
Per falsa testimonianza propriamente si va al tribunale dei ministri al tribunale dei ministri sapete come finisce tutto allora si chiama Commissione inquirente qui ci sono versioni diverse io sono convinta di una cosa c'erano tanti intenti DiVersi
Alcune figure di spicco della classe politica di allora non volevano massacro però sapevano e non gli dispiaceva affatto che qualcuno fomentate Fabbri caste prove a carico degli anarchici per esasperare la tensione Paese fare una spinta d'ordine quella destabilizzare per stabilizzare
Leggerete leader che tentano di attaccare questa versione io mi chiedo perché ancora dopo cinquant'anni
Ci sia così tanta paura di chiedersi perché e se vedete il programma sul processo della RAI io l'ho raccontato nel mio libro antico aveva più ottobre conduce come punto sì che che che io ovviamente era
Personaggio va be'insomma tu riconosciuto la somma aveva già dovuto aggiustava anche un po'nell'ottica del compromesso storico ma comunque complessivamente era personaggio di spessore assoluto quindi no ma la cosa interessante è quando tu vedi la la costanza la pervicacia dei ripescaggi e quella gente lì non è stata messa lì dalla NATO della CIA i servizi segreti italiani faceva nei dossieraggio illegali per i politici
Sono loro che non hanno detto perché hanno bloccato le indagini della magistratura allora come dobbiamo chiederci che cosa successe in quella stanza se ci fu uno scatto di rabbia
Se voi vedete le deposizioni dei poliziotti che erano nella stanza di Pinelli ce n'è uno per esempio che in tribunale ride sempre si contraddice mente c'è vedete che erano anche dei alcuni personaggi molto rozzi
Vorrei dire una cosa per concludere tutte queste cose che vi sto dicendo e che gli storici ricostruiscono dopo i giornalisti che hanno lavorato benissimo in quegli anni in gran parte ci sono stati molti cani degli atti ma anche grandissimi giornalisti d'inchiesta grandissimi cronisti giudiziari
Lo Stato era perché non si dice stragi di Stato perché ci sono stati magistrati poliziotti commissari carabinieri alcuni fatti fuori
Altri soltanto penalizzati nella carriera accusati ingiustamente come il commissario Pasquale Iuliano che per primo andrò contro i terroristi neri
C'è noi sappiamo tutte queste cose perché c'è stato un pezzo di Stato che per tutti gli anni Settanta fa un corpo a corpo fa anche riformare lo ricordavi prima tu
Codice di procedura penale e per dare più garanzie più diritti
La gente si mobilita e Valpreda esce perché si fa una legge apposta la legge Valpreda Acea IDC si rendono conto che hanno pigiato troppo fuori dal vaso devono dare questo contentino
Quindi c'è stato questo corpo a corpo e lo dobbiamo andare rivederlo perché anche nei momenti peggiori uno spazio d'azione c'è o comunque va trovato grazie ovviamente legale democratica
Gianni da storico divulgatore perennemente se spieghi una cosa che c'è nel tuo libro c'è nel libro di Benedetta che pochi conoscono e un libretto molto meno famoso della strage esentato si chiama il mistero della Repubblica
Incolto
Scusa il segreto della Repubblica in cui si indica un loto il secondo attribuito ad Aldo Moro
Ce n'è uno che riguarda il fatto che i terroristi palestinesi come Fiumicino l'invece si parla di un presunto patto con un rumore con Saragat rumor presente Consiglio sale a presentare pubblica perché dopo Piazza Fontana non si facessero provvedimenti di emergenza
E si fermasse
Sono i misteri di quell'epoca di quella stagione c'è chi attribuiva rumore l'idea di voler dichiarare lo stato d'assedio dallo stato d'emergenza e assumere i pieni poteri
E c'è invece un accordo per evitare che si che si andasse sulle derive di di quel genere resta il fatto che al di là di quello che c'è stato effettivamente dall'una e dall'altra parte
Quegli episodi e quei fatti contano tantissimo per l'immagine che hanno proiettato per la narrazione che ne è stata fatta quella inciso sul modo di pensare di essere di una generazione intera
Chiudiamo con chiudiamo con il testimone del tempo che abbiamo detto ti ti chiedo di essere breve massimo pesano poi ci cacciano pro mi ha dato uno spunto nell'ultimo intervento Benedetta posso rispondere invece ama a a Mestre aspetta solo però ti dico una cosa ti chiederei se hai voglia ma molto brevemente di dirci cosa fu l'importanza in quel momento del giornalismo democratico Jeunet italiano veniva da storie di collateralismo di supplita anziane in quella stagione si fa come accadrà poi con Mani pulite si fa qualcosa come giornalisti o no
Ma secondo me pochissimo io già già gente si chiama democrat giornalismo democratico comincia a pensare il contrario e come i giornali che si chiamano libero equilibrio chiamarlo schiavo
Ah tu hai fatto delle contro inchieste avete fatto noi abbiamo come avanti e io anche se non appunto sto dicendo noi abbiamo c'è stato un ruolo delle informazioni bene cioè c'è stato un ruolo dell'informazione c'era stata l'attentato a alla alla Fiera attribuito all'anarchia zittito Puccinelli
Della Savia eccetera
Finché finiti tutti assolti no non è campato a battaglia per per la loro innocenza perché eravamo convinti allo innocenza non perché a cui voi pensate forse meno innocenti e cordiale fatta la battaglia per Pinelli però voglio dire la collega voglio direi a un'altra
Ho molti dubbi sull'efficienza dei servizi segreti italiani ho conosciuto Giannettini e la buona
Giannettini lavorava così vince a non meglio il collega europeo fondato incerti e Sandro Ottolenghi e quali secondo luogo in cui informazioni scrivevano delle cose Giannettini le riprendeva da questi giornalisti e le dava coi informative ufficiali il Ottolenghi c'è chi li riprendevano e ritiravano come in un ciclo che non finiva mai e così è stato con la buona e non dimentichiamo noi dimentichiamo che l'ultimo lì agente dei servizi è stato il noto betulla che tuttora scrive sul giornale quindi nostro giornale scrive la spirale son voglio sfruttare il giornale fino a questo punto lei la
Quindi è è molto è molto difficile anche andare e qui sono d'accordo con sia vedete centro storico è molto difficile andare poi accogliere il nocciolo anche perché c'erano i nostri servizi un dilettantismo pazzesco e c'è tutt'oggi lo dico con come spesso meno male che c'è mossa a
Deve con questa battuta pur parlando chiudiamo un dibattito che
Riguarda un anno ripeto come ho detto all'inizio un anno straordinario per per per per i diritti dei lavoratori un anno terribile per ciò che ha provocato una società italiana
L'augurio vi assicuro che lo farà il fatto se non lo farà nessun altro vi annuncio che il numero di otto opere di millennio sarà dedicato a piazza Fontana e i misteri d'Italia
Io spero che almeno il fatto ma credo che saremo seguiti sicuramente anche da altri a dicembre saprà raccontare questa storia saprà raccontarne i risvolti spero lo sappia anche parlare di Giuseppe Pinelli grazie poco per
Grazie
Grazie mille graffetta report fanno è sempre un piacere averti con noi
Allora vi pregherei soltanto di rimanere seduti perché tra pochissimo torniamo e lo sapete c'è un ospite molto molto illustre quindi a fra pochissimo