Collegamento con Sergio Scandura sulla nave Bruno Gregoretti della Guardia Costiera Italiana in stato di fermo nell'area tra il Canale di Sicilia e Lampedusa

E veniamo ora al caso della nave Gregoretti della guardia costiera su cui si trovano cento quaranta migranti soccorsi in mare a cui il ministro
L'interno Matteo Salvini ha negato l'approdo a Lampedusa e e ci colleghiamo in diretta con il nostro Sergio Scandurra Bongiorno Sergio ben trovato
Buongiorno Berio ascoltato anche ulteriori sul punto di ascolto torri intanto
Vediamo la situazione per come appare ai nostri occhi davanti ai sistemi di monitoraggio la Gregoretti ovviamente non è visibile
Essendo una nave militare come da parassiti
Non è non ci è dato sapere dall'esatta posizione ma
Sappiamo che si trova comunque in aria tra il Canale di Sicilia
Lampedusa peraltro con rischio che nel suo rimanere a pendolare come si dice in gergo marittimo pendolare inattesa in stand-by con il fermo
Da parte di Salvini come sapete
Il rischio è che poi magari altri casi Sahar rischino di aumentare
I cento trentacinque in questo momento a bordo della Bruno Gregoretti la CP novecentoventi
Della guardia costiera italiana che ricordiamo anche un corpo della Marina Militare ma appunto il Mediterraneo è stato in queste settimane vuoto un senza dispositivi
Navali di soccorso europei e quindi come sempre poi
Per salvare quando è possibile quando ci sono le missioni le persone i naufraghi
Ci sono sempre le ONG allora intanto vi diciamo che la la curdi
Che ha lasciato il porto di Palma de Maiorca un paio di giorni fa si trova all'altezza tra il confine tra l'Algeria la Tunisia
Quindi occhio e croce a regime dovrebbe a regime di nodi di velocità dovrebbe
Arrivare lunedì mattina in area in area SAR mentre la ossia Mbai King sostanzialmente la nuova quali lusso quella che batte bandiera norvegese che è già stata subito presa di mira proprio dal ministro degli Interni in appena entrata nel mediterranea passato lo stretto di Gibilterra e si trova nel mare
In prossimità del mare di Alborán sotto Malaga che peraltro un altro specchio di mare abbastanza critico perché lì c'è la Frontera Sur cioè Charaf metterà
Che vede appunto impegnata la Guardia costiera spagnola anche lui in corposi salvataggi
Nella nelle rotte di emigrazione che provengono
Che provengono dal dal Marocco quindi questa è la situazione ai nostri occhi poi fatta la tara della Sea voci che vediamo ovviamente ancora bloccata al porto di Licata appare ai nostri occhi anche il peschereccio Accursio già trattano
Che è appena tornato appunto dopo aver fornito assistenza e soccorso a una cinquantina di persone che sono state poi trasbordati appunto
A bordo della Gregoretti chi scrive sui giornali che Salvini adesso anche stavolta è il caso di Repubblica
Se la prende con la guardia costiera in realtà non ricorda
Allora un difetto di memoria o forse è un gioco di suggestione Nenni bastimento dei titoli che in realtà non è la prima volta che il ministro degli Interni blocca delle navi di corpi istituzionali di corpi militari della della Repubblica italiana
E dello Stato quindi abbiamo lo ricordiamo per la memoria di tutti ben tre casi di Ciotti uno a Pozzallo
Poi un altro fermo o per allo sbarco poiché avvenne a Trapani un altro fermo quello più celebre e che si consuma a Catania proprio un anno di questi tempi ma poi ci fu anche l'occasione da parte del Viminale per bloccare anche perfino la Monte Sperone un pattugliatore della Guardia di Finanza Pozzallo l'anno scorso è anche il pattugliatore
Protetto di Frontex della guardia costiera inglese è ora appunto la nave Gregoretti che attendo nel canale di Sicilia ma
Possiamo fare una previsione per quel che riguarda le competenze delle capitanerie di porto non è da escludere che sforzino tra virgolette
L'attracco lo scalo fisico della Gregoretti come già accaduto
Per esempio negli episodi della diciotto a Trapani e della diciottenne a Catania quanto meno per assicurare l'attracco fisico della nave se poi dovesse permanere ancora questo divieto
Di di Salvini Minganti resterebbero comunque ancora illegalmente trattenuti secondo almeno ciò che suggerisce
La legge italiana che vieta il trattenimento di persone oltre le quarantotto ore dunque e c'è questa facoltà sempre delle capitanerie di porto che a questo punto par di capire anche un'esigenza la Gregoretti sarebbe in servizio da diverse diverse diverse settimane quindi anche una
Necessità un'urgenza di fare dei dei rifornimenti insomma questa la situazione per quanto riguarda la nave Gregoretti poi c'è appunto la vicenda dei cento centocinquanta naufraghi poi i numeri sono sempre ancora imprecisi ma il numero è sempre considerevole si parla della strage il più grammatica di quest'anno ma sono numeri che poi vanno sommati ad altri no tragiche si sono ovviamente
Consumati arrivano le testimonianze drammatiche da parte degli operatori della missione di Medici senza frontiere in Libia sul posto c'erano circa ottanta persone si sta parlando
Dei pochi superstiti che sono arrivati alcuni sembrerebbe anche
Anche a nuoto
Comunque sono superstiti io non solo non sarebbero stati recuperati alla ma addirittura neppure dalle motovedette della cosiddetta
Guardia costiera libica sedicente tale ma da varie imbarcazioni andava di pescherecci insomma a commissionare gli operatori a me sette si sono trovati circa ottanta persone provenienti in gran parte d'Eritrea Sudan
Egitto Bangladesh e a raccontare alle Cecil chiare aveva che nata le responsabili
Del supporto medico di Medici senza frontiere in un comunicato racconta faceva molto caldo queste persone questi superstiti
Erano seduti all'ombra di un muro a Conso per ripararsi dal sole praticamente non avevano vestiti se ne stavano seduti all'ombra sotto choc abbiamo identificato i casi critici alcuni avevano ingerito o respirato molta acqua di mare
Ed erano in crisi respiratoria e tra loro c'erano dei casi abbastanza gravi distesi a terra c'erano Tc con la pelle grigia a causa della mancanza di ossigeno erano tutti in pessime
Condizioni medici di Messer fanno poi raccolto alcune testimonianze della tragedia un uomo originario del Sudan letteralmente recuperati in mare ci ha detto di aver visto sua moglie e i suoi figli affogare era totalmente disorientato intanto la mezzaluna rossa cioè l'analogo della Croce Rossa libica
Nel suo team ieri ha recuperato sessantadue corpi provenienti proprio da questa tragedia poi li abbiamo parlato dei giorni scorsi di un'ottantina di migranti iter sembravano dovessero essere condotti al centro di Tagiura
Disappunto dell'UNHCR di Nizza scorso costa nel dei Charlie ex lei che il portavoce dell'agenzia
O lo il disappunto appunto nella nella nel portale emigranti giura il centro un paio di settimane passato come sapete bombardato ma il problema non è solo non è mica sono tre sura
Tutti i centri del di detenzione in Libia sono delle porcilaia e sono i luoghi degli orrori inimmaginabili certificati sul terreno dalle Nazioni Unite ben prima peraltro che iniziasse il conflitto tra sarà cioè affittare a proposito di questo conflitto per concludere le due fazioni in in guerra in Libia sarebbe stanno dando di santa ragione diciamo a colpi di droni per la prima volta il GM ha quindi il governo riconosciuto all'ONU di Serra dice ha bombardato per la prima volta un hangar in una delle basi di affittare dal giù fra assoluta di Sirte
Serraggio sembra aver migliorato a questo punto anche le sue capacità di aggressione aerea con l'arrivo di droni armati by allatta
Baiano la vada pagherà caro scusate sono dei droni turchi ma di Mariano Giustino potrebbe forse pronunciarlo anzi sicuramente lo potrebbe pronunciare meglio di me sono dei doni turche
Questa rivelazione è stata fatta da tre al
Tra i funzionari del G e neanche neanche se ovviamente di non essere citati dal momento che le forniture di armi
Non sono pubbliche la Libia come sapete è sotto embargo sulle armi delle nazioni unite dal due mila undici la
Bai raccattare la compagnia fornitrice di droni sembrerebbe essere di proprietà della famiglia di un genero del presidente turco
Dogana questo magari potrebbe darcene conto conferma o meno ho appena possibile
Mariano Giustino accogliamo l'abbraccio ideale diciamo dal mediterranea la Turchia e intanto l'ultima notizia
La controrisposta di affittarle
Se da una parte c'è la Turchia che dai droni a serrare cioè ci sono gli Emirati Ara arabi che danno questi Windhoek Longo sono dei dei droni di fabbricazione cinese sfornati a forniti
Non appunto dal per limitativo uniti al maresciallo
Riff Raff tarda si riportano sei attacchi aerei nella zona del delle basi di di misurata in Libia e questo insomma
Questo è lo stato delle cose praticamente sotto ai nostri piedi nel nel tratto di mare che ci divide tra le coste italiane e quelle libiche è però del tutto