Seminario di studi dedicato a Franco Rodano, a dieci anni dalla sua scomparsa

No
Pantano vagamente limite alla moglie
Giovanni
Fanno
Campavano
Procure in campo dare un benvenuto ai partecipanti il nel ringraziare l'Istituto Gramsci sono presidente questo direttore generale che hanno consentito questa che vuole chiamare una riflessione corale a dieci anni dalla scomparsa di Franco Rodano
Achille Occhetto che doveva intervenire nel comprensibili motivi che possiamo tutti intuire
Non ha potuto ci ha mandato un contributo scritto
Farà parte degli atti di questo convegno tuttavia vorrei leggervi
Alcuni brevi passi questo contributo perché mi sembrano particolarmente significativi
Ho già ricordato scrive Achille Occhetto poco dopo l'immatura scomparsa di Rodano il carattere di un impegno intellettuale continua penso con una corda permanentemente vibrante che non conosceva soste abbassamenti di tono
Ricordava anche la capacità davvero tutta sua di saper distinguere per collegare di fondare compositori correlato anche autonomia della politica non solo dalla religione ma da ogni integralismo ideologico ricordavo infine come lui fossero divenuta sempre più pressanti
Sia la vertenza drammatica dei rischi di un capovolgimento della democrazia vissuta misure costituiti democratici mistici corporativismo Anarchia con quegli appelli ma ne hanno una
Inevitabili esiti reazionari
Sia la consapevolezza che l'incipiente crisi
Degli anni ottanta euro a livello italiano a quello mondiale una crisi di fondo una vera e propria crisi epocale
Che richiedeva per essere proprio nei giorni risolta un salto di qualità attraverso un rinnovamento coraggioso delle idee che la prassi a cominciare da quelle pur illustri non meritevoli del movimento operaio
Un altro caso che vorrei leggere perché poi avrà uno sviluppo nel nostro dibattito riguardo alla serrata ricercato Damiano intorno al tema i temi del compromesso storico dice Occhetto finalmente oggi dopo tante strumentali incomprensioni si comincia a fare chiarezza grazie anche all'opera di giovani e valenti studiosi è stato infatti ben altro che una cultura d'Apologia dell'esperienza meritatamente conclusa della cosiddetta solidarietà nazionale
Al contrario con la scritta proprio in questi giorni Giuseppe Vacca
Della torsione che i rapporti tra Dc e Pci assunsero in quegli anni Rodano fu il critico più tempestivo forse anche il più acuto nel denunciare i pericoli di risoluzione del sistema dei partiti in siti una collaborazione governativa subalterna
Del PC con la DC in nome dell'emergenza
E conclude infine ebbene oggi mentre di fronte a una crisi ormai squadernato in tutte le sue implicazioni e di cui l'esplosione della questione morale una delle manifestazioni più macroscopiche
Assistiamo alle inquietante tendenza di partiti che furono in passati determinanti a rinchiudersi dentro le proprie mura più o meno riverniciato
Mentre vediamo uomini e forze che pure dichiarano di battersi per il nuovo erigere di fatto rinnovati steccati a premere per la rottura del patto di solidarietà nazionale democratica civile su cui si fonda il Paese
La tensione unitaria non consociativo di Franco Rodano in questa situazione ha forse più di qualcosa da dirci
E a questo riguardo consentitemi solo una brevissima annotazione che si ricollega queste conclusioni di Achille Occhetto in questo periodo di autentico sconvolgimento delle cose e delle idee che viviamo la giudizio
Di Franco Rodano sulla fase politica punto sui pericoli di compimento della democrazia
Assume un'attualità
Precorritrice come nota nel suo libro buste
Negli ultimi anni la sollecitazione critica nei confronti del piccino si fa più secca oltre che più serrata
Proprio per una sorta di coscienza profetica che i tempi precipitavano i fatti sono di fronte ai nostri occhi e allora vorrei ricordare alcuni passaggi che proprio rileggendo lì colpiscono molto
Riguardo proprio questi pericoli compimento della democrazia
Già nel mille novecentosessantacinque dalle colonne da rivista trimestrale Franco Rodano poneva come fondamentale il problema del ricambio del personale politico
Motivandolo non solo con il modello di potere sono parole sue edificato dall'ATC posta degasperiana intreccio perverso della sfera pubblica degli interessi privati
Occupazione dello Stato come strumento di costruzione consenso ma più in generale diceva
Era la fase di inizio della crisi al centrosinistra più che specifica crisi del centrosinistra
La causa dell'attuale situazione stante la decadenza complessiva dell'intero sistema dei partiti e di conseguenza della vitalità del significato del medesimo ordinamento democratico in quanto tale e questo è il sessantacinque
Colpisce ancora di più quanto scrive Franco Rodano sempre sulla trimestrale nel mille novecentosessantotto e sottolineo mio centosessantotto perché si trattava come tutti ben sappiamo di un momento di alta marea del movimento e in quella fase di fronte all'inizio delle proprie agonia del centrosinistra
Franco Rodano poneva l'accento ancora una volta sulla necessità fra il diverso rapporto tra i partiti sono parole sue che interpreto ne formano la coscienza politica del cittadino e le istituzioni che ne rappresentano la volontà perciò in un diverso tra Porto tra i partiti del Parlamento e conseguentemente fra questo e il Governo vale a dire una fase in cui esplicitamente dice Franco Rodano la delimitazione della maggioranza che allora la grossa questione su cui si discuteva
E il punto visibile è un problema reale ma il punto visibile di una crisi ben più profonda
Questo tema della insufficienza soggettività delle forze politiche è un'analisi un giudizio che attraversa la valutazione dico della fase politica che allora si aprirà e che lo porta a riproporre ancora il settantanove come problema non più differibile il governo della democrazia
Ma ancora nell'ultimissima fase della sua ricerca penso ai saggi alle radici della crisi
Che hanno come tema centrale la crisi istituzionale come conseguenza della crisi profonda della politica
Viene ancora sviluppato ripeto anche in termini drammatizzazione questo problema
Di una rigorosa autoriforma dei partiti
Come condizione perché si realizzi la democrazia definita da Franco Rodano forma permanente della politica non si tratta solo facile capire di una grande anticipazione anche teorica
Si tratta esattamente della scommessa drammatica che oggi hanno di fronte l'Occidente il nostro Paese in particolare credo che tutte le vicende italiane non solo italiane dimostrano che se non si sblocca
Un'ipotesi trasformati dice la democrazia stessa e messa in pericolo e questa credo l'impresa perché oggi siamo chiamati a continuare con sono parole molto belle
Di Franco Rotondi una lettera datata di molti anni fa Augusto Del Noce quel gusto e quella passione del futuro che ridimensionerà perciò rende fecondo il presente questo penso di poter dire che sia lo spirito
Di questo convegno e io vorrei sottolineare sentire perché ormai militante comunista che siamo particolarmente orgogliosi sono molto Franco Rodano sia stato sempre come sapete è un molto autonomo e libero molto coerente convinto militante del PC
Con questo diamo inizio ai nostri lavori quindi io pregherei Alessandro volte pugno di prendere la parola il tema che svilupperà come sapete economia e democrazia
Sì
Sì tecnicamente ospiterà di
Trattare non sono molto diverse anzi son proprio gli stessi
Enunciati da Gillian
Nella sua introduzione perché parleremo ancora di complimento e di governo della democrazia
In un senso un po'diverso però
In un senso che credo tocca
Cerca di andare a fondo insomma del nocciolo del del problema io comincerei con il ragionare sulla nozione lo Damiana di democrazia comincerei dal secondo quindi dei termini
Vengono proposti nel titolo di questa relazioni tra la nozione ero Tognana quindi di di democrazia lo farei a partire dal primo della sede di saggi alla radice della crisi che sono già stati ricordati
Da Giglia che sono del periodo complessivamente settantotto col ottantadue e che hanno un carattere particolare che è stato colto bene mi sembra da Mustaine nel suo libro
Un dicendo che questi scritti disegnano un inutilmente un itinerario che più che compiersi tende potenzialmente a riaprirsi un itinerario dove antiche certezze
Tornano in gioco e i cui esiti solo con problematica riflessione possono essere determinati questo efferato effettivamente mi sembra di questi studi saggi percorse anche da preoccupazione dall'apprensione
E a questi ci riferiamo mi riferisco il contesto da cui traggo questa riflessione sulla nocciolo dai di democrazia è quello del rapporto tra capitalismo e democrazia
Configurato come è noto nei termini di una contraddizione di una incompatibilità di fondo e questo appunto la contraddizioni d'incompatibilità tra capitalismo e democrazia e appunto la radice della crisi a cui sono intitolati stragi
Però anche qui questo una formulazione presente in moltissimi scritti di Franco la formulazione per così dire canonica insomma però anche qui sulla scorta di di di quello che dice Mustaine c'è da segnalare direi un tono più problematico del solito per così dire che si traduce nella necessità cito di approfondire partitamente le contraddizioni del capitalismo sia le contraddizioni del capitalismo ossia quelle della democrazia
Roda non cito ancora avverte qui il bisogno di penetrare nei dettagli e quasi di scorporare gli elementi di quella missione antitetica già da molto tempo enucleata
Dunque le contraddizioni del capitalismo e quelle della democrazia nel senso precisamente che le seconde queste ultime non possono essere ridotte alle prime cioè che la crisi della democrazia
Non può essere risolta nelle cosiddette contraddizioni interne del capitalismo
Così come con nettezza in questi scritti viene respinto il luogo comune di sinistra se cui secondo cui in Occidente
La il quadro democratico non ha potuto conseguire pieno sviluppo il piano del un dispiegamento appunto perché non è stato ancora superato il capitalismo
Quello che mi interessa dire insomma è che dal confronto con il capitalismo la democrazia non esce come il termine buono contro quello cattivo ma per dirla volgarmente anche se sui quali anch'essa i suoi problemi suoi però
Non che questo appunto delle contraddizioni proprie della democrazia sia una novità assoluta di questi saggi però certo mi sembra che in questi saggi il tema emerge con particolare forza che appunto è decisivo
Nel determinare tono di particolare gravità e preoccupazione che ripercorre come già diceva
E direi anche assegnare l'enorme distanza che separava separa la riflessione di Franco da un orizzonte genericamente progressista da quello di Giorgio Conte genericamente progressista che alla fine degli anni Settanta ancora costituiva il senso comune di sinistra
Di cosa si tratta dunque
La formulazione tipica ricorrente tante volte negli scritti di Franco
E quella del limite anarchico corporativo della democrazia però anche qui vale la spina di scavare un po'più a fondo
E e allora si vede che un limite anarchico e corporativo inerisce alla democrazia in quanto niente di meno che luogo dei diritti cioè esattamente nella sua costituzione
Più intima
La democrazia infatti considerata per se stessa qui vi propongo un passo non brevissimo di Franco ma il punto di riferimento centrale di tutto il ragionamento quindi vi prego di seguirlo
La democrazia considerata per se stessa dice Franco non designa altro che quella forma istituzionale per cui la piena possibilità di affermare rivendicare riottenere i propri diritti
Ad essere illimitatamente garantita ciascun essere umano in quanto tale dunque al di là e al di fuori di ogni titolo inerente a Stati e funzioni delle figure sociali determinate
Nelle quali il singolo normalmente si trova quegli stati quelle funzioni precisamente che costituiscono il tessuto della società civile e quindi del diritto positivo
Ecco allora oggi nella strategia di disinibite la sinistra anche del nostro partito si parla molto di diritti
E se ne parla come dell'asse portante mi sembra della trasformazione possibile auspicabile qui invece nella riflessione di Rodano il principio dei diritti mi sembra risulta connotato da una peculiare debolezza
Come da una fragilità che ha dentro da una sorta di voti sarà che proverei a dire in questo modo
I diritti in quanto tali non danno nulla
Tipicamente afferma in un'istanza ma non determinano in alcun modo ciò che corrisponde ad essa
Sono aspirazioni pretese e richieste cui certamente si aggiunge un peculiare connotato di valori e di legittimità
Che però di nuovo non toglie nulla al fatto che si tratti di ciò che ha bisogno di intervento di un vuoto non di un pieno di qualcosa che va colmato
In sintesi per dirla con una battuta e diritti sono domande non risposte sono problemi non soluzione
Allora è chiaro che i bisogni le domande i problemi o meglio la legittimità di porre domande di sollevare problemi
Di affermare bisogna importante non c'è dubbio un certo senso il punto di partenza ma è altrettanto chiaro allora che una strategia che si scriva fino in fondo in questo orizzonte cioè che programmaticamente resti
Alle domande e ai problemi di ripete linfa tizi
E clamorosamente insufficiente
Dai diritti eventualmente si può partire come da un movente ma detto questo la credibilità del discorso è ancora tutta direi proprio tutta da conquistare
E aggiungere poiché si parla di diritti di cittadinanza
Non sposta per nulla il quadro mi sembra la cittadinanza esattamente questo e quell'orizzonte che Franco disegnavano in modo che vi ho letto ma non sposta nulla il quadro il concetto di cittadinanza e infatti Yitzhak il il tema ma non risolve non porta soluzioni non porta elementi di soluzione anziché molto significativo credo che in quei il saggio in quel saggio
Franco proprio dicesse la crisi della democrazia come crisi della cittadinanza determinata appunto dalla potenza dei TT
Ecco d'altra parte neanche mi soddisfa la formulazione di prima cioè che dei diritti si può partire come se fossero un pari Urso neanche dire sarei contento di dire che neanche sarebbe configurabili come una sorta di Tell osso di ragione finali in realtà mi sembra c'è un problema anche più ostico di quello che ho detto finora
Che consiste in questo che affermati come tali e cioè precisamente come punto di partenza e non come punto di arrivo come termine medio di una relazione più complessa fermate come tali diritti si costituiscono inevitabilmente in senso assoluto incondizionato
Al di qua voglio dire di ogni verifica di fattibilità e di ogni impegno costruttivo con la conseguenza di dar luogo a un quadro di spinte di varianti o comunque a una serie di rivendicazioni cui deve restare estraneo ogni vincolo in cui si faccia pensabile la loro soddisfazione allora qui come capite siamo proprio a ridosso del tema del limite anarchico e corporativo della democrazia così come tante volte si trova formulato negli scritti di di Franco ed è chiaro che dà diritto che se si parte da diritti così concepiti qualsiasi mediazione diventa poi difficile qualsiasi approdo determinato diventa poi difficile
Allora in quanto luogo dei diritti di diritti che ineriscono agli individui come tali al di fuori per ripetere Franco dei titoli inerente alle figure sociali determinate dagli Stati alle funzioni che si danno alla società civile in quanto luogo dei diritti in questo senso dunque
La democrazia è un universo di esigenze pretese e richieste che non hanno governo e misura di se stesse né principi internamente costruttivi
Come tale appunto è sempre esposto al rischio della decomposizione e dello smaltimento
Allora a fronte di questa situazione la costruzione conta in questo modo direi che l'economia pervenire all'altro termini apporto all'economia
Si può forse dire che vale complessivamente come luogo in cui di necessità si impone fatemelo dire così un principio di realtà
In cui i limiti le compatibilità l'inevitabile correlazione tra la somma delle pretese la somma delle prestazioni infine in un modo o nell'altro si deve far valere si deve rispettare
Per la verità non saprei indicare un luogo preciso dell'opera di Franco dove l'economia è posta esplicitamente attese ma in questo modo in quanto tale però a me sembra chiarissimo che le cose stessero in questo modo cioè che nel confronto con la democrazia sia economia assumesse questa valenza questo significato è appena il caso di accennare naturalmente al fatto che sto dicendo l'economia non il capitalismo
Per sostenere queste citerei ad esempio la disponibilità con cui Franco ha sempre riconosciuto la verità eterna per usare un'espressione canonica
Della linea di politica economica intesa ripristinare gli equilibri del sistema
Dopo la rottura operata dall'iniziativa sindacale del movimento operaio pensiamo ad esempio a giudizio sulla linea di stretta creditizia di Carlentini alla metà degli anni Settanta che veniva apprezzata più di quella tra virgolette democratica di Giolitti dei Ruffo degli spaventa
Proprio perché pur imponendo un prezzo molto alto e certi inaccettabile di un'elevata disoccupazione rendeva più esplicito il problema essenziale e urgente che era quello di ricondurre il modello produttivo parole di Franco alla regola del rigore e dell'efficienza
Sempre a questo riguardo citerei ancora la percezione acutissima della impossibilità di proseguire sempre a metà nel degli anni settanta su una linea sindacale rivendicativa meramente redistributiva destinata ad aggravare tutti i dati congiunturali della situazione sempre presi estremamente sul serio
Laffranco
Quando il proprio problema era piuttosto quello di uscire dalla crisi ovvero precisamente di restituire al sistema economico condizioni di equilibrio che margini di compatibilità
Certo Franco non ha mai affermato questa necessità senza affermare al tempo stesso la necessità che gli equilibri nelle compatibilità venissero ricostituite a un livello più alto dando luogo a una cospicua novità qualitativa
L'istanza di governo di Risanamento non è mai stata non si è mai disgiunta dalla l'istanza del cambiamento e dell'azione riformatrice
Però Franco riteneva anche che ove l'uscita della crisi la ricostruzione di un quadro di compatibilità non si fosse data nel segno della trasformazione pur tuttavia si sarebbe data
Ossia che il lato debole del rapporto il lato cedente e precisamente quello della democrazia e dei diritti
Che di fronte a questo le economie insomma a ragioni più forti da fare valere con le quali occorre interloquire a livello da adulti segni passato questa espressione seppure non si vuole che Silvia firmino queste ragioni informa vecchia e mortificato
L'economia quindi nelle riflessioni di Franco come principio di realtà luogo di vincoli da prendere molto sul serio dei quali la democrazia come tale non ha consapevolezza
Adesso però soprattutto interessa rilevare che il tutto questo nella riflessione di Franco non significava quell'atteggiamento diciamo così di di idealismo freddo
Quando non cigni senso magari un po'compiaciuto di se stesso pure
Quella sorta così di di di consapevolezza un poco un po'di tristezza che spesso caratterizza gli economisti hanno a che fare
Sempre con problemi di vincoli compatibile ecco questo notano proprio non scegliere Franco proprio non c'era il dissenso del discorso non è mai negativo di presa d'atto di una situazione che in un certo modo e non può essere altrimenti dove il senso del discorso non consiste mai diciamo così in una constatazione di scarsità di una scarsità non superabile
Perché ecco questo è il punto che interessa più di tutti perché inchiodano a mio avviso la ragione più profonda dell'apprezzamento per le ragioni dell'economia
La ragione più profonda della consapevolezza della dimensione economica è l'affermazione del servizio come dimensione naturale dell'uomo
Affermazione che come è noto fa tutt'uno con quella della positività del limite del valore della bontà del finito
Cito proprio soltanto due righe l'uomo è servo dice Franco proprio in questo senso che è limitato e il limite conduce necessariamente a una legge la legge del servizio
Allora l'economia con i vincoli qui si fanno valere e precisamente espressione di questa condizione creaturale
E il servizio reciproco nel suo concreto dispiegarsi materiale
E in questo in questo del sequestro e al tempo stesso regno della necessità dove nessun pasto è gratis e luogo dove sia pieno riconoscimento di umanità
Qui è singolare dire come i termini che si impiega noi lignite infinito rinviano a una concettualizzazione dell'economia di tipo varrà anziano Robbie Graziano e come al tempo stesso siano portatori di significati affatto diversi
Per i quali sull'economia si riversa in senso positivo e vorrei dire quali il calore di una antropologia che come sapete l'autonomia in traccia sulle orme di Paolo e che pure fa decide in termini pienamente laici significati appunto che si riassumono nel servizio come legge e come valore proprio degli uomini
Come dimensione in cui gli uomini trovano se stessi come loro terreno tifo assistenza
Fermiamoci qui qui ci sono i punti qui c'è il punto che mi pare importante che mi pare importante
Rispetto al tema da cui sono partito tema del dei diritti e del posto che occupano i diritti nella strategia
Del nelle strategie di sinistra a me sembra che ragionando su questo
Sulla riflessione di Franco intorno al binomio
Diconomia democrazia s'si ricavano due due lezioni due punti primo
Questa riflessione ci dice quanto è debole e scompensata una strategia che faccia dei diritti proprio asse portante
Secondo questa del strategia ci offre anche un'indicazione decisiva per riequilibrare alla quella strategia che appunto contenuta nella nozione di servizio
Come quella che in grado di mettere in campo risorse impegno consapevolezza piuttosto che infatti Zare domande e problemi
Ora l'antitesi tra servizi e diritti a me sembra veramente forte per così dire a tutto campo
Si determina anzitutto sul piano antropologico
Perché evidentemente nei due casi l'accento batte per così dire su disposizioni d'animo
Diverse del resto in Franco è esplicita la tesi che l'affermazione dei diritti in quanto tali riflette una non superata concezione signorile della libertà come assoluto
Mentre come abbiamo visto il servizio rinvia al alla positività del limite alla bontà del fare Delfino
Il quella contrapposizione si determini quella multa l'antitesi si determina anche sul piano concreto degli effetti economico sociali perché evidentemente nei due casi dei diritti dei servizi del servizio abbiamo a che fare con principi che hanno un rapporto molto diverso
Con gli equilibri del sistema però sarebbe sbagliato credo trarre la conclusione che da questo trae la conclusione che tra diritti e servizi esiste una opposizione assoluto un'esclusione reciproca piuttosto seguendo ancora uno indicazioni implicita ma mi pare molto chiara
Nel quello che citavo prima
Nel passo che citavo prima a dire che il servizio il termine necessario per operare il passaggio dal diritto come dimensione astratta naturale costante la polemica mi fa contro il diritto naturale
Quindi per operare il passaggio dal diritto come dimensione astratta al diritto che concretamente può darsi in una situazione storica determinata ossia è il termine necessario per stabilire i diritti positivi vi ricordate che proprio con questo finiva quel passo
Di di franchi diritti positivi verificati sostenuti da volontà disponibilità coerenti che sono poi quelli che dovrebbero comparire nei nostri programmi se questo è se così è la nozione di servizio lungi dal negarlo salvare il momento di dirige lo salva dalla deriva cui abbandonato a se stesso sarebbe destinato questo è tutto a partire da qui bisognerebbe riaprire molti quadri problematici nel senso che non sarei poi per dire che il modo in cui la nozione di servizio viene designata nell'opera di Franco è in tutto e per tutto suo convincente soddisfacente
E inadeguata
Un punto va chiarito subito che già nella sua opera un'adozione molto robusta che non ha nessuna inflessione come dire psicologico sentimentale il servizio
Sì determina a livello del sistema sociale nel suo insieme nel suo complesso quindi ingloba il mercato poniamo può inglobare il mercato poiché inglobare
Relazioni strutturali di questo di questo tipo però anche detto questo probabilmente ci sarebbe da lavorare ancora non poco per per scavare di più da un lato e per animarla di più un qualche senso questa questa nozione
Questo non so niente non sono stato non sono in grado di farlo il punto che mi mi sembra politicamente decisivo però e questo insomma è questa risorsa che dalla che dalla riflessione di fianco di Franco possiamo trarre per fare un passo avanti rispetto a una strategia che come dico mi sembra clamorosamente insufficiente nella sua formulazione attua
Grazie Alessandro Conte Bugnoli ora la parola Giovanni Ferrara che parlerà sulla riflessione sul compromesso storico senza
Ci sono molte ragioni per le quali le cose che dirò
Non costituiscono un insieme organico mamma Cherie di osservazioni una di queste fatto molto empirico che non ho avuto il tempo materiale stendere un testo scritto che aiuta sempre più avere un filo più uomo
Coerente nel proprio discorso
Ma c'è qualche ragione di profonda ed è che
Franco Rodano costituisce per me è come diciamo per molti
Come me che hanno sempre avuto la sensazione di trovarci di fronte ad un personaggio un pensiero a un convento della realtà italiana e della
Più ampia dimensione politica sociale economica morale del nostro tempo
Straordinariamente interessante straordinariamente rilevante
Ma non sono mai stati bene in grado di entrare dentro alla mente riusciamo ad una sistematica
Per per ragione di avere per il fatto di avere delle matrici culturali e quindi anche un linguaggio forte profondamente diverso
Sempre da parte chi vi parla in questo caso una certa difficoltà a
A tradurre Biasi per essere esatti una certa sensazione intraducibile ITA
Di con
Di di analisi che sono molto legate evidentemente armatrici
Culturale religiosa del di Rodano e che come anche di altri scrittori diciamo di una stessa aree anche se la sua singolarità moto notevole fare paragoni esempi anche a chi
Non soltanto italiane ma europee non è facile
Se polarizzazione che si tratti di una esperienza
Che ha
Che che potrebbe avere un riferimento essenziale soprattutto all'interno dell'area politica
Culturale religiosa di cui cui queste esperienze Manta
Ma questa sensazione d'altra parte cosa invece con una
Anzitutto che il rifiuto metodico che ciascuno di noi deve valere che io personalmente ho anche se questo rifiuto qua difficile esercitarlo
A riconoscere che esistono delle barriere invalicabili e nel pensiero arriva
Nel rapporto intellettuale
Arriva appena ad ammettere che certe cose certi pensieri certe depressioni si spiegano solo all'interno di un certo sistema
All'esterno o non hanno interesse o se vengono tradotte cambiano completamente di significato
Riconoscere questo significherebbe riconoscere
Per scendere al livello più pratico che la vita politica italiana la vita culturale italiana di questi ultimi quarant'anni
Narra
Da al periodo di elaborazione della Durante la libera di una resistenza diciamo antifascista anche prima fino ad oggi
Ho fino a ieri è stata una vita che si è svolta a compartimenti stagni e che certamente è vero che a un certo punto di vista ma da un altro punto di vista non lo è
Perché questo parco non può essere vero
E i risultati stessi di questa politica di questa vicenda dimostrano che c'è stata più comunicazione di quanto si credesse che sul probabilmente più comunicazione di quanto si volesse
Dicevo di quanto si volesse ora per incidenze per dire subito una cosa che viene mente
Quando una persona come me c'è diciamo studia questi problemi è un autore come come allora
E per esempio è un problema
Il problema di fondo
è ben noto che negli anni sessanta poi negli anni settanta soprattutto settanta
Rodano insieme nella rapporto complesso estremamente interessante se conto ma
Punto Complesso con Claudio Napoleoni
Costruisce diciamo un'ipotesi di politica economica
Per questo Paese le ragioni della crisi del queste della della realtà italiana sono viste con molta chiarezza
Anche le indicazioni di fondo sono state con molta chiarezza
Queste indicazioni diffondono prima apparenza
Purtroppo il tempo non mi concede niente porti scrivere poco come come semplificazione concrete ma naturalmente il pubblico a cui mi rivolgo pubblico diverse fra Ciampi e
Coinvolta con molta evidenza assomigliano moltissimo
A quella che era l'analisi e a quella che era una proposta di politica economica diciamo politica economica per intenderci qualcosa di più
Di Ugo la Malfa
Tuttavia ma sappiamo anche che
Mentre da parte della Manta c'era una grande attenzione questa elaborazione o dalle napoleoniche quel giorno l'ambiente
Da parte del Rodano e di Napoleoni non so se vi fosse attenzione nei confronti di D'Avanzo accetto che c'era tanta attenzione da rendere
Da indurli a distinguersi nettamente anzi a sostenere che la loro tesi
Quello che doveva essere per esempio la politica di auto contenimento andrebbe salario da parte delle masse operaie in funzione della costruzione del vari presa della capitalizzazione
In funzione della
Direzione della spesa pubblica medico non alla favorire una una economia di consumi e di consumi individuali ma favorire una una politica di costruzione di servizi grandi servizi pubblici
Da questa concessione e la cosiddetta politica dei redditi de La Malfa o addirittura quella che prima l'aveva preceduta cioè la nota aggiuntiva sessanta bilancio sessantadue c'era addirittura un'opposizione radicale
Ora io non so come lo studioso dovrebbe voti esperto di me dovrebbe provare a vedere se veramente questa opposizione radicale esisteva sulla carta che suo padre in confronto intellettuale
Perché chiaramente poi gli omini militavano in partiti certi versi ah se esisteva veramente questo professione o se questo non sia un classico Cascino
Nel quale il bisogno diciamo di di stabilire dei confini metti nel timore che certe confusioni possono produrre effetti negativi sul piano politico
Un possono produrre effetti negativi sul piano della comprensibilità nel senso che se io non stabilisco che noi siamo diversi time quelli che stanno con me pensano che io sia venuto proprio fatto un compromesso col nemico
Cioè quanto la preoccupazione politica o la preoccupazione intellettuale ma intesa nel senso più se vogliamo di di di rigore nel mantenere i confini di una scuola
Non abbia influito nel tenere separata delle esperienze che noi sappiamo in questo caso poi esperienze proprietà porci stiamo dei rapporti con voce regista Ugo la Malfa Franco Rodano che erano rapporti
Bilaterali ed erano rapporti anche nell'ambito di una di un ambiente che li legava ambedue e invece questo rifiuto diciamo addio riconoscere che c'era un'affinità profonda sia di preoccupazioni sia di proposte
Pur nel proprio diversità che però secondo probabilmente non andava oltre la diversità diciamo di di e analisi Prati concreta che di proposta concreta
Mentre invece traverso questo rifiuto si ha l'impressione che essi quella incomunicabilità
Che ha caratterizzato le minoranze creative
Della nostra epoca dell'epoca che abbiamo vissuto
E che ha prodotto nei guai il motto profondi Nana assunto intellettuale della cultura ed anche della politica del nostro Paese
Trovi in questo caso ma e semplificazione molto molto evidente perciò io dicevo prima
Che certe diversità erano reali e altre diversità o le stesse diversità oltre che essere amiche erano anche voluto
Questo crea appunto dei problemi di interpretazione
La cosa pervenire al punto il compromesso storico di Franco Rodano ma voi sapete benissimo non si identifica affatto
Con la
Costruzione dei governi di solidarietà nazionale oggi unità nazionale ode sovranità democratica come variamente vennero chiamati quel governo che poi si fece la mattina del rapimento di Aldo Moro col precedente dell'astensione dei governi dell'astensione
Non si identifica ma si identifica in quell'epoca e nasce sulla base delle stesse proposte
Che aveva un'altra dimensione che erano appunto la proposta di compromesso storico avanzata da Berlinguer e dico per cinque
Quindi il clima è quello l'atmosfera è quello la problematica e quella ma la soluzione e il significato del compromesso storico come visto il Rodano e un altro centottanta superiore certamente più comprensivo e da un profondo riferimento
Con un quella che è tutta la storia intellettuale e politica di Rodano si potrebbe in certo senso dire che problematica
Propositiva e critica del compromesso storico lo Damiano è il culmine della sua di tutta la sua lunghissima
Molto lunga esperienza
Di pensatore politico
In qualche misura persino potremmo dire di teologo tra virgolette
Perché non c'è dubbio che al fondo dalla sua visione credo almeno di poter dire non c'è dubbio
Come voi sapete è un'espressione che significa per dire che ci sono le tube
Dall'espressione dubitativa alta
Credo di poter dire che senza inventare nulla scoprire niente che nel fondo dei pensiero politico di Rodano c'è sempre una dimensione
Ecco ultra politica metà politica
Ho pre-politica che in questo senso
Lo striscione
Il compromesso storico è sembra essere nelle varie pagine in quel posto perché l'esposizione del concetto e e quasi sempre in una forma che poi era tipica un po'di fortuna cioè una forma della critica
Nella forma critiche di ciò che veniva proposto discusso
Il compromesso storico di Rodano si capisce essenzialmente attraverso la sua critica della politica socialista la sua critica il partito comunista della storia Partito comunista la sua critica della democrazia cristiana
E la sua analisi critica della Società italiana di certi gruppi della storia
Il proletariato italiano
Ma vi evidentemente una cosa positiva sostanzialmente certo ammesso storico di Rodano è più ambizioso
Tentativo di dare a questa espressione usata da Berlinguer com'è noto dopo un po'i fatti del Cile
Beh dare a questa espressione una un ampissimo significato di costruzione storia diciamo il superamento della stallo storico tra vita italiana il compromesso storico non è in altri termini un espediente tattico non è una Obama nemmeno soltanto una strategia anche se questa parola viene usata ma è una grande finalità
In questo senso si può è una grande finalità perché nel compromesso storico sia una storia del Partito Comunista
Sia la storia del movimento cattolico in quanto identificato ma non
Detti ficcato
Ma no completamente non
Norma completamente sia nel senso quantitativo cioè nel senso qualitativo con la democrazia cristiana
Queste due storie nel compromesso storico in certa misura sia inverno cioè trovano la loro conclusione
Ultima che il momento in cui la confluenza nel superamento degli steccati della ricerca in ambedue le grandi forze di una novità che in via De lui alla profondità la vastità della crisi italiana li aiuti a superare questa crisi
A contribuire a superare questa crisi e contemporaneamente le porti non soltanto a un empirico superare di una crisi del contingente ma uno storico affermare di una nuova società più giusta nella quale appunto nelle stanze profonde
E che stavano bene al Divas sia della fase socialdemocratica sia dalla fase bolscevica
Sia dalla fase anche togliattiana della storia del socialismo
E del comunismo e sia anche nella storia della democrazia cristiana e monumento cattoliche italiane Stasi profondo che poi sono in fondo
Come dire l'accettazione del
Della della diagnosi in base alla quale queste sono due forze post risorgimentali che come tale ereditano il compito
Di
Compiere in una società più giusta ipocrita veramente liberata e quindi realmente democratica
Quella che era stata
E in questo notano come voi sapete si distingueva molto dall'analisi storiografica propria della sinistra sia
Comunista opaca socialista sia cattolica
Almeno vorrà buona parte ovviamente
Compiere quella che era stata la grande opera del Risorgimento che indubbiamente non è
Stata compiuta diciamo almeno una tradizione trasformisti che ha poi giolittiana ma in qualche modo si era interrotta con la grande creazione profetica di Cavour e che quindi a cui era alla quale bisognava e abbracciarsi quindi compromesso storico insisto
Al di là di quello che poteva essere ha necessità c'è un collegamento tra forze
Per superare un'emergenza nazionale in cui tutte le forze anche politicamente avversari rischiano di essere coinvolto in modo drammatico
Facendo riemergere fantasmi antichi Fantantonio spiegazione e quindi attenzione
E quindi facendo accelerando quel processo di corporativismi sanzione anarchici azione della vita italiana che già era una conseguenza della crisi del diciamo del modo di governare del sistema di potere democristiano
Quale si era realizzato negli anni cinquanta sessanta settanta e che poi era la crisi del centrosinistra finale
Alla quale per la verità Rodano riconosce marcetta corresponsabilità
Della politiche di certe scelte che quello che lui chiamava poi Togliatti smalto magico aveva compiuto cioè a dire ma certa tendenza alla politica opportunistica del Partito comunista
Quindi si trattava niente di meno che davanti una proposta di superamento di uno stadio darà vita tagliata
Per perché nel quale si sarebbe poi realizzato anche il superamento dello stadio di una società città Anna e quindi la verifica finalmente Chionna appena di una realizzata democrazia
In questa visione che sarebbe assurdo scorretto secondo me definire utopistica perché utopistica significa poi
Significa qualcosa di molto diverso
Era una visione del tipo di quelle che Rodano assegnava insomma protervia intellettuale cioè una capacità di anticipare una campagna di proporre di più
Perché soltanto nel di più acquista poi senso quello che concretamente si fa
E
E che si collegava naturalmente ad un certo modo di intendere
Intende nella storia del nostro Paese molto legato
Così come ancora incomplete immature e soprattutto hanno subito troppe traversie si sono perdute troppo per le strade come la crisi attuale riferisco chiaramente vent'anni fa dimostra
Questa concezione del compromesso storico fu
Divenne facilmente prego della banalizzazione come voi sapete
E abbastanza curiosamente Franco Rodano accade di questo io posso essere uno dei tanti testimoni
Fra intenditore
Credo che questi fraintendimenti nascessero anche da questa scarsa tendenza collegati a ragionare insieme che avevano il mondo democratico allora nelle fasce orarie più
Puramente balzo banalizzata Rodano essendo passato queste cose aveva studiato molto bene
Nel suo libro
Sempre passato uno che sostanza proponeva ma specie famoso cattocomunismo
Che da soltanto nella sua espressione da da Shoshone presso il verbale dall'impressione di una concezione monistico oppressiva quasi totalitaria
Così alle quali naturalmente una certa indulgenza dell'uomo che amava il paradosso commessa fin dalla sua giovinezza
E che inoltre aveva anche frequentato molte persone che amava il paradosso è qui per esempio Raffaele Mattioli era noto per dire delle cose strane
Che poi rivelavano anche a volte una strana saggezza
Non non faceva poi molto per dissipare anche se poi a leggere quello che lui scriveva soprattutto se Agrigento
Filtrando rendendoci conto che il linguaggio che approdano usava era anche Niguarda di te
Certo fa una certa impressione ancora vedere e parlare di rivoluzione proletaria nel mille novecentottanta proprio da parte di chi aveva chiaramente visto ma fosse cambiato la società italiana ha scritto al cinquanta
Ma bisogna appunto anche pensare ognuno fa la sua storia il suo linguaggio e
Che che tende a sottovalutando la portata
Perché subisce poiché questo può creare delle barriere avvolte diciamo di ipersensibilità
C'è un culturale sia psicologica e al limite Poli
Ma se se si va a vedere si vede che proprio c'era una cosa che approdano non era era comunque il pensatore diciamo che avesse una visione totalizzante e totalitaria forse più tardi Santissima totalitaria certamente no
E questo non solo perché sono molteplici riferimenti proprio Enna nella
Discorso di proposta di critica del compromesso storico
Egli fa al fatto che né in questo compromesso nel mentre si realizza tipo di Stato società
Che non ha niente di non ha strumenti addirittura per reprimere il pensiero per reprimere pluralismo anzi è intrinsecamente pluralista anche se questo pluralismo ovviamente
Non è un cerca di non essere più quel pluralismo delle corporazioni in questo senso anche i partiti sono corporazione
Che invece stava distruggendo il tessuto vitale ma supera
Questo compromesso storico era anche un una visione sul credo che abbia nutrito e moto abbastanza sostanzioso
Il mondo politico e partitico che a cui più direttamente si rivolgeva cioè quello del Partito comunista credo che abbia avuto l'influenza no molto interessante subiti su un modo certo modo intellettuali cattolici credo che abbia avuto quasi nessuna influenza sulla democrazia cristiana come tale considerando il fatto che un po'a quello non era e non è partito
Dove diciamo a un partito in questo senso molto moderno dolce molto empirico dove la presenza degli intellettuali è forte
Ma e diciamo una specie nel suo ruolo
L'esercizio diciamo la che che la cui traduzione poi sul piano la proposta politica concreta o della strategia euro
Concreta ha bisogno di personaggi come Moro per riuscire a verificarsi
Perciò la Jewish sottili e questi uffici certo senso anzi evidentemente insostituibili errati
Mentre il Partito comunista un partito di origine fondo intellettuale e carico sempre del bisogno di teorizzare ciò che fa e di fare qualche nodo quello che teorizza
Con questo tipo di discorso Clemente ha avuto una influenze però io ho l'impressione che nonostante tutto ciò Rodano c'era stato certo modo l'isolato questa sua concezione compromesso storico adattamento va molto al di là di quello che i politici potevano concepito potevano fare
E del resto questo Luna Rossa
E le sue critiche
Cercano di essere nei limiti del possibile anche delle critiche politiche cioè più con cercate alla contingenza qui legate alla concretezza
Quello che volevo porre polemici e di rilievo che indubbiamente mi fa l'impressione che questa concezione compromesso storico abbia dentro di sé
Effettivamente un elemento di carattere Monica monistico che probabilmente anzi certamente civica
Alla matrice diciamo religioso cattolica della formazione del pensiero
C'è una interessante
Dibattito con il Fatah diciamo sul problema della verità del problema dell'UPI io sono dell'opinione
In sostanza c'è il rifiuto radicale queste questo poi spiega anche la difficoltà di certi rapporti con altre tradizioni culturali
Il rifiuto radicale della dell'idea che la politica Edmondo dalla società
Voto dal mondo mondano diciamo così sia diverse è un mondo che vada trattato empiricamente e che sia la democrazia c'è modo delle opinioni
Perché alla fin fine la verità ci deve essere fregnacce ed è impossibile che la ricerca storica romanità nella sua concretezza non si traduca la fine nel ritrovamento una verità
Sia pure all'avvicinamento di perpetua questa verità che però c'è il voto dall'opinione foto che la concessione anglosassone e in fondo alcune come sapete collegata da Rodano all'idea protestante pessimistica dell'uomo che come tale non ma in grado diciamo dieci
Di attingere da solo senza la grazia ma
La la verità la certezza e quindi in qualche modo a cui quindi bisogna lasciare questo limite
Per cui gli uomini vivono ciascuno la libertà questo punto nasce dal fatto che siccome nessun uomo può avere la rendita allora ci riconosce a tutti il diritto all'opinione al libero opinione
Nel Rodano c'è un elemento come voi sapete diverso che collega invece questa idea della
Della
L'idea della libertà all'idea del diritto naturale lettera diciamo del bene naturale che c'è in ogni uomo i il quale quindi in qualche misura può vivere i suoi limiti umani senza con questo cadere nel relativismo
è un discorso molto complesso che naturalmente però che sembrerebbe fuori posto e con altri politica ma invece tipico di rodare il fatto che dentro andare sui politici sono poi queste costo
Che ne fa anche ciò che lo rende estremamente interessante che qualche volta lo può fare anche invece perché abituato a un modo diverso
Dall'analisi politica ET analisi storica può essere respingente perché chi si può ove su questo terreno con la tipica
Tenta vita empirica diciamo dello storico si trova improvvisamente a dover fare quasi peraltro il fax non quasi un dovere fare della Filosofia cosa che come sapete per molti storici al massimo della pena
Ora questa cosa concezione che vorrei concludere perché punto sono intanto decenni
Ma io mi AQP colpisce il fatto che Piera contemporaneamente questo non è mai stato notato Anna ma è stato studiato forse un giorno ci farà circola non lo so
Una concezione diversa del compromesso storico anche emendare a andare a improba di Moro il pensiero Simone Complesso naturalmente non è facile vi abbiamo un politico militante come nel caso di la Malfa dove il nucleare poi
Delle linee di fondo strategica non vissute come strumenti contingenti
Di azione e non è facile il difficile al limite è quasi impossibile
Però non c'è dubbio che anche i Moro vi sia l'idea che
Traducendo su un piano più dettare almeno è sempre stato
è sempre stato difficile capire certe cose chi fosse vedete in sostanza sia per la Democrazia Cristiana che per il partito comunista vostro finito più Frentano epoca
E che si trattasse di andare appunto anche qui a un certo interramento futuro
Con un cambiamento anche dei rapporti di forza tra l'altro che quindi si dovesse andare a un incontro
Però incontro che significava qualcosa di più per l'uno o per l'altro che non soltanto appunto un incontro di forze politiche nell'ambito di un sistema pluralistico
Per reggere dei governi che funzionassero bene per affrontare la crisi economica sociale ma cresce anche come voi sapete tutti che è improprio ma ma comodo chiamare di ordine pubblico ma era qualcosa di molto più profondo l'emergenza
Certamente c'è qualcosa di più ma questo sono cose abbastanza noto e vorrei sottolineare invece quello che poteva essere credo che era il modo
Proprio mentre la marziano di affrontare questo problema io io vorrei dire che io ho l'impressione che approdano fosse un personaggio curioso collocato non non posso non procediamo ecco sono quattro
Mi dispiace dire al Trivio perché trivio la parola può averli Risonanze ma effettivamente era oltre
Perché no da non era un comunista
Che aveva come tale rapporti col mondo comunista un cattolico che aveva come tale rapporti un mondo cattolico e poi era amico di Mattioli Groupama farete della Bers la Banca commerciale anche del oggi segretissima ambiente
L'Italia in qualche maniera anche se poi
Vedeva una certo umanitarismo diciamo tanto per rifarci al linguaggio da della storia del protestantesimo
E quella è appunto l'aspetto più personale se vogliamo a me non porta meno vistoso ma che per ora consenso perché io ricordo benissimo che
Pierre per la mappa Rodano era molto importante
A fare una singolare capacità di superare scusate qui c'è un po'sulla testimonianza può essere utile sul corso
Aveva rassicurato i capelli radi superare l'asperità linguistica nel senso che da buon politica o a marzo a voi che aveva un senso delle cose sintetico delle cose
Il fatto che però dato scrivessero un modo pace diverso dal suo osasse espressione tipica del Libardo dalla sinistra interessava poco andavano a vedere che cosa
Rodano proponeva e lo trova certamente un appoggio
E certamente c'erano dei rapporti ed è certamente io ho l'impressione che sia al tempo della che il centrosinistra sicuramente poi durante tutta la lunga crisi poi quando nasce la proposta del compromesso storico
Vi fossero questi rapporti come c'era sicuramente la fama frequenti guerre la Malfa Berlinguer e Moro
Millo Vinante su questo è
Chiamo
Di indirettamente ma efficacemente che del fatto che quando Rodano Parma
Del compromesso storico e poi analizza concretamente la situazione settantacinque settantasei settantasette poi dopo settantotto nel settantanove la crisi del
Per unità nazionale
Ha un cambi scorcio critico sulla DC onde scorcio primo partito comunista che però chiamerei critica costruttiva per usare un termine così
Punto usata abusato
Non parla mai della dimensione Alarico democratica di questa di questa elaborazione a parla molto dei socialisti in termini aspramente critici
E in modo tale che alla fine viene fuori che i giudici dovrebbero fare parte di questo processo
Ma sostanzialmente non solo non ne fanno parte ma sono la forza tipicamente contraria a questo processo
Per i Craxi è visto come il personaggio che in qualche modo
Fa del partito centrista che dovrebbe essere naturalmente come il partito della sinistra storica elemento di questa triade che costruisce la nuova Italia
Fa invece il conservatore più aspro del sistema partitico così come e in questo senso gioca una partita si anticomunista sia nonostante la sua stretta vicinanza anche democristiana anti democristiana perché gioca sia contro il Regolamento comunista sia contro l'isolamento democristiano
In questo senso e questo dimostra che da quella parte non viene niente alla riflessione dei danni
Assenza invece della componente della componente
Laico democratica diciamo ad un la Malfa si può spiegare in tanti modi compresa profonde estraneità maggiormente di mentalità e forse anche ho sempre pensato che questo fatto abbia un certo peso tutte le vicende
E forse anche di una certa radicata convinzione politiche tipicamente comunista e cattolica ma più generalmente
Diciamo delle grandi movimenti sociali del nostro secolo e cioè che poi tutto sommato
Contro la ma s'se non c'è un elemento di massa dietro
Lo stesso pensiero Quintet perde rilievo
E cioè che poi in fondo
Quando si parla di storia si parla di storia delle grandi masse
Che è sempre molto spiegabile da parte diciamo dei politici impegnati e il suo nome è meno spiega bene da parte degli intellettuali che logorio romano di fatto sono sempre
Sono sempre parte del Belli tram sempre pochissimo contatto diretto con le masse
Ma volevo solo accennare a questo c'era qui una concezione diversa del compromesso storico non c'è dubbio si può sentire questa rapidissima cenno per
Illuminare punto per differenza quella che era la concessione almeno così sommariamente descritta di Rodano questa concessione del compromesso storico che
Punto nove si discuteva e si pensava fondamentalmente e partiva da un altro punto di vista era molto più punto di vista di tipo nazionale statale ma un punto di vista tipo direttamente polittico cioè a dire si pensava che finalmente nel compromesso storico e perciò si poteva pagare a differenza di quanto sostenevano tanti per esempio dell'area liberale
Preoccupatissimi dello schiacciamento che cattolici e comunisti avrebbero fatto di quel poco che restava in modo laico
E della sua cultura delle sue espressioni anche anche materie specifiche politiche
Perciò si poteva accettare questa ipotesi cercando di lavorarci dentro in quanto questo era il momento finale dell'unificazione nazionale in fondo
La scissione drastica del Paese dove la guerra fredda era ancora diciamo il riflesso di una storia del fatto che l'Italia non era un Paese unificato è una nuova manifestazione subita dello spirito della realtà del popolo italiano
E quindi nel compromesso storico visto non tanto nei termini di Berlinguer quelli morti o in quelli Rodano ma in questi termini appariva il compimento il coronamento di una realizzazione al di fuori di quel consenso di pace nella democrazia
Ebbene le esigenze di sviluppo del Paese e di superamento della crisi e che in qualche modo metteva fine
Allora lungo dramma della divisione radicale intima la storia di questo Paese quindi c'era un fattore unificante che veniva incontro
Alle esigenze proprio del del controllo della crisi e nuovo sviluppo del Paese in una visione democratica nuova quindi non tanto
Al diciamo il superamento dell'antitesi cattolici e comunisti in una terza grande dimensione costruttiva della democrazia riconosciuta più giusta quanto più certo senso diciamo modestamente e con una visione forse più storica comunque certamente più pirica la la fine dei grandi steccati e quindi la possibilità di realizzazione più consenso intorno alla democrazia che non c'era mai stato completamente consenso nel quale evidentemente certe barriere ideologiche cadute certe costruzione politiche possibili si sarebbe potuto finalmente cominciare a pensare a fare dell'Italia un Paese moderno pace superasse le sue storiche
In visione con la caduta anche di barriere di linguaggi continuavano rende difficile questa
E una io credo che questa sia con questo concludo
Che oggi vi sia una grande attualità questa problematica cercavo credo solo io nazisti l'Est scopi capaci certamente non solo in funzione funzione dice commemorazione ma ben di più funziona nel tentativo di di capire ancora una volta quello che sta succedendo placate
Credo che queste due visioni in fondo non siano incompatibili credo che il problema di nuovi unificazione morale consenso di questo paese per esempio è fortissimo nel momento in cui questo Paese nuovamente si divide e nuovamente d'altra parte si trova di fronte alla possibilità di un nuovo tipo nel governo alla democrazia che c'è un tipo di governo tendenzialmente fondato sulla bipolarismo reti Pablo sassone
Bipolarismo che presuppone Woolrich saldamente o dalle basi del consenso elementare del profondo tra nazione molto più forte di quello che hanno
Che non sia necessario quando il pluralismo diciamo proporzionale in fondo mescola le carte
Proprio nel momento in cui nasce unità di governo delle alternative anche drastiche evidentemente il problema allora
Del di un di un di una solidarietà nazionale diventa un problema ancora più scottante tanto più che qui abbiamo di fronte un nuovo tipo di scisma del nostro Paese che non è quello vecchio ma
E quello nuovo lo scisma potenziale attuale della Libia e Haiti esige anche un discorso che da fare alla clinica che in qualche modo la vincoli
Alla necessità di trovare una solidarietà di fondo in questo Paese altrimenti non si può fare niente me federalismo né il pluralismo
Ne il bipolarismo politici
Ma d'altra parte anche il discorso di lotta sul superamento dei partiti storici è un discorso che voi sapete meglio di tutti quanto sia
E normalmente attuale certo non nei termini in cui tu lo faceva vent'anni fa ho trent'anni facciano faceva negli anni Sessanta
A ricordarci che la crisi attuale non è nata con Tangentopoli e neanche con le elezioni dell'anno scorso ma e Malta
Molto tempo fa con la crisi col fallimento storico fondamentalmente del centrosinistra che non venne realizzò alcune cose ma poi dimostrò che quelle strutture ormai erano fatiscenti catena
Ecco quindi io penso che ho avuto una una chiedo scusa se ho parlato troppo sua parlano disordinatamente soprattutto per ringrazio perché ho avuto l'occasione anche di ritornare
In un momento così difficile in cui non è facile farlo
A a un'esperienza che ci dimostra di come vengano da lontano i nostri problemi come in realtà esista in Italia una tradizione di riflessione e di pensiero
E seppure scarsamente influente diciamo sulla Korine del
Politica tuttavia ancora un patrimonio acqua non solo si può attingere
A fare bisogna sempre più attingere proprio per elaborare qualcosa che francamente debbo dire e vorrei chiudere su questo problema nota pessimistica una nota critica francamente non abbiamo credo che dovremmo cominciare ad essere in grado di con noi modo vera cultura della politica il più giovane soprattutto
Essere in grado di pensare in tempo che stiamo attraversando le sue incredibili esaurita contraddizione
Così come questi uomini che quel tempo riuscirà a pensare loro tempo
E non abbiamo oggi
è appena all'inizio abbiamo di categoria di una riflessione teorica politica
Lo storico sociale
Dell'Italia crisi dell'Italia del cambiamento nell'Italia di oggi
Andiamo avanti giorno per giorno
E quindi la necessità di e tornare a un'epoca in cui si cercava proprio giorno per giorno dare ampiezza di riflessione è un fondo di riflessione ad una società contingente quotidiano più o meno drammatico è una necessità e il fondo che il tentativo di fare di questa in questo caso di Franco Rodano
Ma può essere fatto su scala anche più ampia
Di ricavare quello che però dello stesso chiamava appunto una lezione
Grazie
Sì
Va be'
Questa movimenta Inzaghi ma cosa significa che volete un piccolo intervallo
Ecco perché allora decidiamo tutti insieme ordinatamente va bene magari che videro sarà contento riprendiamo tra dieci minuti mi sta bene allora alle undici e venti
Ma di dare la parola Piero Pratesi
Vorrei informare che il senatore Chiarante come sapete presidente dei gruppo dei senatori del PDS
Ci ha informato che purtroppo è a letto con la febbre questa influenza che Italia che
Danneggia chiostri lavori ci fa isole gli auguri di buon lavoro e si scusa con l'istituto è che noi tutti disse
Per ragioni di forza maggiore sanitaria purtroppo partecipare
Egualmente Franco Emily Rinaldini hanno telefonato per avvisare che per impegni di famiglia che intrattengono fuori Roma non possono essere qui anche loro ci hanno augurato buon lavoro
Allora io volevo aspettare che tutti si fossero avviasse Stati
Ci sono problemi per la registrazione lo tutto a posto benissimo
Ancora un momento di pazienza
Se è possibile accelerare un po'perché abbiamo i tempi un po'stretti
Riprendiamo i nostri lavori con l'intervento di Piero Pratesi che parlerà come sapete sulla peculiarità del PC è l'incontro tra comunisti e cattolici
Ci saranno probabilmente delle sovrapposizioni questi interventi ma
A proposito della peculiarità hotel
Diversità se volete Franco Rodano io credo sia stato uno dei comunisti che non solo ha esplorato più di tutti questa peculiarità ma la anche intensamente vissuta
Ha sperato e lavorato perché tutte le potenzialità insite
Nella politica del partito comunista
Si sviluppasse ero appieno perché in Italia in uno dei punti alti della realtà vitalistica si aprisse quel processo di rinnovamento in grado di dar vita a una trasformazione che andava in direzione socialisti
Ora uno sguardo
Al presente induce a dire che si è trattato di un sogno
Penso comunque che le sue riflessioni contengano un insegnamento prezioso
Per quel ripensamento a cui tutti siamo chiamati intoppo
Gli eventi straordinari di questa fin e secolo
E intanto forse utile sgomberare il campo da un possibile equivoco pro proprio no non ha pensato la peculiarità del Partito comunista come una qualità morale nel senso che oggi oggi occupa in modo direi eccedente l'orizzonte
Della politica e della pubblicistica che poi mortificando le un po'in tram
Se questo tipo di questione morale rischia oggi enti o quelli merci tutti e anche perché la qualità della politica subito un pericoloso a passarmi
Noi siamo indotti a ragionare di politica quasi solo in termini sociologici recentemente un sociologo molto serio
Come Alessandro Pizzorno ha riletto l'intera storia di questo dopoguerra né una sola chiave per consociativismo che sarebbe stato dapprima nascosto occulto e poi ingannevolmente pallidissimo
Sicché le politiche le idee messe in campo dai partiti non sarebbero stato altro che lo schermo
Dietro il quale nemmeno le centrali dei partiti stessi che ne lavoravano quanto gruppi correnti individui si intendevano al buio per spartirsi la quella che chiama la rendita parassitaria
Ora una simile rappresentazione dalla nostra vicenda
Riducibile a imporla metafora velate di Pisa
Può soddisfare forse
La voglia di rivincita di una società
Che ieri sembrava pacata
Nei confronti dei protagonisti della politica ma non è tanto ingiusta quanto secondo me
Sterile per qualunque sforzo di di ripresa
In che senso Rota hanno sentito la peculiarità del partito comunista a me pare in due sensi soprattutto il primo riguarda certamente gli altri partiti gli altri soggetti della vita italiana
Ma non per una qualsiasi superiorità
Ah per la collocazione storica del partito
Partito comunista era la forza più immediatamente legata alla classe operaia
La quale non per grazia o investitura divina ma secondo una certa lettura della storia del secolo
Era nella condizione di potere innervare la democrazia assumendo quel ruolo che era stato della borghesia del capitale nell'unificare indirizzare l'intera società italiana
Il PC era un elemento decisivo per quel passaggio di egemonia di qui si venivano configurando secondo Franco Rodano le condizioni oggettive
E in un secondo senso il partito di Togliatti era peculiari precisamente nei confronti delle tradizioni stesse del comunismo internazionale
Molte volte con approfondimenti successivi
Rodano ha sottolineato la novità della politica togliattiana la ripresa democratica del Paese
La politica del partito comunista e quali che fossero le
Irrisolte implicazioni ideologiche ha contribuito alla costruzione della democrazia all'impianto della Costituzione né accettato le lo stesso partito si è costruito come qualcosa di diverso dallo schema leninista sino a scindere
L'appartenenza dall'accettazione del dettati teologica
Ora questi due aspetti della peculiarità sono credo complementari
E nella alla loro luce ma anche collocato il rapporto fra comunisti cattolici
Prima di entrare un po'più nel merito per quanto consentitemi porti forse io voglio fare una premessa
Credo che il pensiero di Franco Rodano si sia sviluppato nella sua maturità
Alla luce di una grande artista e contemporaneamente nel presente cioè di una grande crisi
Quali erano le attese
La maturazione appunto di una fase nuova dal processo rivoluzionario
Di cui l'Italia avrebbe potuto essere il crogiolo
Quindi il dispiegarsi di una nuova egemonia rispetto a quella languendo fra il capitalismo
Dopo soprattutto l'affermarsi dei nuovi equilibri mondiali in seguito alla Seconda guerra e alla vittoria antifascista
Qui non si deve fraintendere naturalmente Rodano non sottovaluta va fatto
Nella forse neppure la qualità
Otto il capitalismo e della cultura che lo ha caratterizzato
Pensava però che la sua capacità propulsiva di innovazione di trascende il mento delle questioni nuove che la democrazia teneva apponendo alla società in occidentale
Fosse esaurita tutto con la rigenerazione keynesiana
Intravedeva la possibilità di incidere sulle strutture del capitalismo di andare oltre quindi non semplicisticamente di negare o distruggere
E questo gli si presentava oggettivamente possibile in uno come dicevo dei punti alti in un'area di frontiera tra il mondo dell'Occidente il socialismo realizzato un luogo storico
In cui opportunità di circostanze tenacia di militanti
E qualità di alcuni uomini Tangram sia toglie soprattutto avevano dato vita a un nuovo partito comunista e dove da sempre
Ha sede la massima autorità della Chiesa cattolica e i cattolici hanno dato vita a loro volta una caratteristica e composita forza politica popolare
In questa cornice
La linea d'incontro fra comunisti e cattolici
Non poteva essere un tirrenico abbraccio che mettesse da parte le diversità e tanto meno quel connubio di due potentati di due integralismi cui accennava anche Ferrara poco fa
Come pure tante volte è stato detto
Ecco minaccioso per le libertà fondamento del consociativismo che oggi ha assunto
Come bersaglio commenta a seguito di frode si direbbe
Bersaglio fin troppo facile di quanti predicando
La semplice dannazione del nostro passato e dico nostro perché per quelli che appartengono alla mia generazione
E poi questo passato se lo ritrovano spesso davanti e come uno spettro e non sanno perché
Doveva essere quell'incontro lo svolgimento difficile tenetevi tante né per usare una locuzione che ammira molto creare molto caro al suo pensiero
Che la maturazione progressive tipo culture diverse di diverse forze storiche che entrambi avevano affrontato su un confronto molto faticoso con l'età moderna
Io mi rendo conto e si tratta un po'di un tarlo
Sì accompagna costantemente la rilettura
Tutti
Di quel massiccio direi che la collezione della trimestrale
Che questo linguaggio ci suona quasi indicibile
Sembra chiedere una sorta di continua risalita le fonti per spiegarne il senso che tuttavia non sembra consumati
In un tempo in cui la cultura e la politica
Vivono separati separati in casa la casa del giornalismo seduta a terra
Ed è possibile che questo linguaggio suoni oggi ostico e trattato e che occorra esplorarne i recessi per una tradizione traduzione
Comprensibile
Mi chiedo contemporaneamente se sia utile dove porti con linguaggio che oscilla tra la sociologia della competenza giuridico istituzionale
Con una così scarsa attenzione oggi alle idee e alla storia
Io dicevo del presagio della Grande Crisi Ronga no non è mai stato tentato dalla cultura della crisi
Che si sviluppò in Europa nel primo dopoguerra soprattutto in Germania
Ne ai ritorni che di tanto in tanto affiorano anche fra gli intellettuali di sinistra
I quattro articoli della trimestrale che esplorano appunto le radici della crisi a cavallo degli anni ottanta
Dopo che le attese dello sviluppo progressivo immaginato in qualche modo scorretto al suo pensiero
Erano andate deluse quegli articoli dicevo dimostrano che non di questo si tratta
Voglio dire piuttosto che la costruzione della prospettiva fondata sull'analisi attenta per spicco delle condizioni oggettive
Che per essi avrebbero reso possibile il cambiamento
Era accompagnata sempre da un richiamo insistite quasi martellante all'indispensabile maturazione soggettiva dei protagonisti della vita politica
E ce lo ripeto non quando i fatti venivano restringendo ormai le prospettive ma nel momento stesso in cui queste prospettive siberiana tre
Già dalla formazione del centrosinistra nella sua tanto sottolineata polemica contro gli atti e sembra quasi che ecco l'unico merito di Franco Rodano sia stato di aver polemizzato una volta contro gli atti
è chiaro che secondo Rodano cogliere le opportunità di quella novità politiche significava per i comunisti colmare la distanza che persisteva tuttavia tra la politica inaugurata da libertà il PC al suo ritorno in intende che i lacci ideologici il patrimonio teorico
Che il Partito comunista che più in generale il comunismo internazionale si portavano appresso
Una distanza che ove non fosse stata colmata avrebbe impedito di sviluppare quelle opportunità
L'etica eccessivo ottimismo sul dispiegamento dalla democrazia poteva suggeriva Togliatti la metafora delle case di carta che basta un dito per farle cadere
Ciò che premeva al fondatore della trimestrale era di far comprendere che i puntelli per sostenere l'edificio della democrazia sfondare sulla democrazia il nuovo corso tra politica italiana che erano nelle mani del Partito operaio
Affidata anche alle capacità di trascende il mento dei suoi limiti teorici e storici
Il problema della maturazione soggettiva quindi
Della cultura possiamo dire del Partito comunista come dell'antagonista cattolico rappresenta sciocco stante del riflessione di Roma
Lo si ritrova in tutti gli articoli che accompagnano la stagione politica che è fatta alla figlio del centrosinistra sino ai primi passi agli incunaboli del compromesso storico
Che nel sessantatré ripropone questo tema era in prova lo rimprovera l'onorevole Moro di ridurre la complessità e l'implicita ricchezza del nuovo corso dalla politica italiana l'esclusivo problema dell'alleanza dei cattolici con i socialisti
Nel sessantacinque quando il centrosinistra appare contestato fra i suoi stessi protagonisti e tuttavia rimane parlarle parlamentare aumenta il solito
Chiedendosi la ragione di questo paradosso concludeva che si sarebbe potuti uscire dalla contraddizione solo attraverso un passaggio di qualità teorico e pratico nel quadro del movimento Pera il quale ormai deve apprendere compiutamente che al governo all'opposizione non può non agire in termini dispiegata responsabile presente Gimondi
Ed è in questa prospettiva che acquista peso la sua lunga e tenace sì ma critica all'integralismo nei confronti della Democrazia cristiana e del mondo cattolico in generale
Non solamente perché storicamente l'integralismo ha rappresentato
Spesso lo schermo davanti comunque
Quindi l'ostacolo pregiudiziale ad ogni dialogo costrutti
Non solo perché la presunzione di farti scendere l'assetto globale della società e della politica dai libri della figlia o dall'autorità della Chiesa ancor peggio contrasta con le libertà dei moderni
Ma soprattutto perché snatura
Quella che ruotano considerava alla qualità alla peculiarità possiamo dire della formazione del cattolicesimo politico italiano vale a dire il valore della laicità
Nel saggio del settantacinque sulla questione democristiana l'autore conclude così
Per paradossale che la cosa posso sembrare il partito di ispirazione cristiana è chiamato a garantire la laicità della politica e quindi nel contempo il suo carattere di dimensione perenne dello sviluppo storico dell'uomo in quanto tale
E giunge a questa conclusione ripercorrendo tutto l'itinerario del confronto del pensiero e della prassi dei cattolici
Con la modernità
Cioè fa dai primordi delle riflessioni
Del primo le amnesie riguardo proprio alle libertà il potere
Al salto di qualità rappresentato dall'iniziativa di Sturzo per passare al compromesso degasperiana uno sino al successivo possibile traguardo
Quando la società divenuta esigente diranno loro
Ha registrato i sussulti del sessantotto la forte pressione operaia del sessantanove settanta il referendum sul divorzio del settantaquattro
Non solo segnando la fine del centrosinistra ma ponendo alla democrazia cristiane all'universo cattolico che con grande difficoltà assorbiva il terremoto concentrati
Decisioni che apparivano improcrastinabili
Colpisce a questo proposito un evidente parallelismo perché solo di un anno prima l'articolo sulle peculiarità del Partito comunista italiano che si conclude con una analisti tende ambiguità irrisolte di questo partito quali sono queste ambiguità dei comunisti di cui Rodano pare
Beh anzitutto la consapevolezza non piena della democrazia come forma normale come base indispensabile ormai per l'esercizio del potere nel quadro della nove egemoni
In secondo luogo il come corollario di questa prima affermazione la non riconosciuta distinzione fra la dimensione statuale la dimensione del partito
La prima rappresentando il momento statico quello delle garanzie per tutti della politica mentre il partito
Doveva rappresentare il momento dinamico del progetto della proposta dell'ASPI
Ricordava peraltro Rodano che manca ogni modello concreto di esercizio in condizioni di spietatamente democratiche di un potere omogeneo alle possibilità e alle esigenze del proletariato
E ciò comporta diceva una massima capacità di innovazione anzi di inventiva sul terreno che l'azione politica
Ma anche un massimo di libertà dalle esperienze e dalle prassi tipiche della storia passata del movimento operaio nonché delle stesse idee della tradizione marxista
E finalmente sottolineava l'imprescindibile necessità di riconoscere una distinte indefinita continuità dello Stato e del partito e in generale della politica
Là dove è stato e politica nella più genuina teoria marxiana marxista figurano come segno in conseguenza dell'alienazione dell'uomo fino al passaggio
Dalla politica all'amministrazione delle cose nell'umano regno vera libertà
Non si può ridurre l'articolo che illustra ex professo diciamo la peculiarità del partito comunista alle sue ambiguità
Apparentemente queste ultime sembrano
Possono sembrare poca cosa una sorta di usciere tratturo di un complessivo
Elogio della peculiarità e così deve essere apparso in fondo a molti dei suoi amici contraddittore o critici data la scarsa attenzione
Prestata all'ora queste conclusioni del saggio il tiro
Eppure Rota hanno sente sa che senza il santo teorico che significa rigenerare la cultura il modo di pensare dell'insieme del partito
E la politica stesse che prima o poi sit-in cessa non produce innovazioni non crea gli strumenti per gestire lo stesso potere che pure a a disposizione
Ecco ora che altrove il superamento delle cosiddette ambiguità se non la conquista piena ragionata consapevole della laicità
Rispetto alle incrostazioni ideologiche
Ed è questa verità possiamo dire che lui riconosceva al partito di ispirazione cristiana che ha vissuto contrasto
Ecco è un processo spesso contraddetto pedaggio di autonomia dalle fonti religiose dei cristiani
E che perciò rappresentava nella visione Pirotta nuovissime utilissima secondo per sollecitare anche la maturazione
Attività del partito di ispirazione
Marxista
L'incontro fra comunisti e cattolici non è dunque nella visuale di Rodano
Quel compromesso consociativo che oggi tutti condannati
L'idea di laicità che però sorretto in questo incontro non rappresenta neppure quella laicità che si traduce nella pure l'idea che la tolleranza
Una sorta di indifferenza ai fornitori non solo rispetto alle garanzie istituzionali ma anche rispetto allo stesso processo dalla storia
L'incontro si inserisce piuttosto in un disegno il cui fondamento e sono molto più complessi
E anni radici nel succedersi delle fasi che hanno contraddistinto il cammino del proletariato su conquiste storiche
Dalla fase socialdemocratica quella leninista e della fondazione dello Stato sovietico alla terza fase post-bellica
E pare almeno parallelamente si inserisce proprio non lo sviluppo della vita italiana attraverso il Risorgimento la prima guerra mondiale la sconfitta del movimento opera dell'avvento del fascismo
Sino al ritorno della democrazia dopo la Resistenza
La laicità è la premessa per assumere nella politica i valori i contenuti storici concreti
Che ciascuna forza porta nella sua cultura nella sua tradizione
Senza un concetto alto della laicità alla politica rimane esposta alla tentazione del massimalismo
O si riduce alla pura gestione del potere con tutte le deviazioni le confusioni e quindi abusi
Il Partito Operaio rischia una seconda sconfitta
Perdendo la capacità di direzione politica
La quale aveva pur contribuito a costruire le condizioni oggettive
Mentre il movimento cattolico si scompone si sfrangiato non più in grado di mantenere il contatto con la realtà sociale del Paese interdetto fra spinte integralisti che che Toro
E l'incontro fra comunisti e cattolici fosse altra cosa ripeto dal consociativismo è testimoniato in modo limpido dalla conclusione stessa sul del saggio sulla Democrazia cristiana
Non vogliamo nascondere scriveva a Rozzano che il lungo la via P. prospettata il movimento politico dei cattolici democratici non potrà non venire a perdere ma nemmeno il proprio carattere specifico
E quindi a estinguersi progressivamente in quanto formazione particolare a sé stante
Ma ci sembra non ti è opportuno giusto ripresa trovo
Sottolineare subito come sia assolutamente impossibile che esso venga essere sostituito da un un altro degli attuali partiti nemmeno da quelli più immediatamente omogenea precaria
Alto di qualità dell'intero personale alcuni dunque vedeva il raggiungimento della piena normalità democratica realizzabile perché io politica attraverso una trasformazione di tutti i partiti almeno di quelli popolare di massa
E senza volere libere le differenze
Sarà nella scelta della vecchia politica per rompere la cappa della costituzione materiale il principale punto d'incontro con la strategia di Moro
Spezzata tardiva esecuzione dei brigatisti
L'incontro non doveva essere il soffocamento della dialettica ma la trasformazione dei soggetti trattati
E su questo itinerario sperato di storia possibile
Che incombeva proprio per l'insufficienza soggettiva dei protagonisti la premonizione della crisi
Per questo proprio non mai cessato di portare avanti una ricerca che andava alle fonti
Ah le scaturigini possiamo dire tanto del pensiero marxista come del pensiero cristiano
Nello sforzo di individuare il luogo primario la radice antropologica sottesa alle idee e alle forze della politica e di coglierne i limiti che ne impedivano lo sviluppo
è un fatto che alle origini dei grandi mutamenti sociali siano ognuno segnati sui libri di storia quando nome di rivoluzioni
Sta una concezione dell'uomo che amplia le prospettive di quella precedente che percepisce potenzialità diverso e più complessi a tre punti
Così è stato per il passaggio dal mondo antico alla repubblica cristiana da questa i ricordi dell'umanesimo e poi alla protesta
Poi ancora attraverso l'illuminismo la Rivoluzione dell'ottantanove infine alla rivoluzione comunista
Quali fossero le valenze i limiti di queste visioni di queste concezioni dell'uomo era oggetto di un interesse particolarissimo
Che ricordo solo perché altri dovranno parlare né il saggio sulla contestazione giovanile laddove emerge la critica della politica come ricetta alternativa dell'assoluto
Ricordo una lettera dalla Valnerina
Nelle quali l'organo esplora secondo il suo metodo dei grandi affreschi storici il senso che la specificità cristiana nell'ordine della fede della grazia che non può essere confuso con il retaggio umano creaturale
Dell'essere per gli altri ricordo soprattutto l'elezione alla scuola esiste nelle quali la ricerca antropologica qui sono spesso soprattutto affatto particolare
Tutto questo lavorìo questo rovello a campagna l'analisi più dirette dello svolgimento politiche in un cammino parallelo
Come a voler alimentare dal profondo le riserve delle forze in campo e c'è stato un momento
Quello in cui sembrò prender corpo prima timida difensiva
Poi più sostanziosa la linea del compromesso storico
Allora e parrebbe che la peculiarità dei Comunisti Italiani e l'intuizione del personale politico Morfeo fossero in grado Titti indirizzare e di governare le energie per lo sviluppo della democrazia italiana aveva messo in movimento
E che conseguentemente potesse anche sollecitarne l'adeguamento del pensiero della
Ma la vicenda italiana
Che Mondiale hanno preso con inclinazioni diverso a dimostrazione i limiti delle culture portanti dei protagonisti
Hanno istituito le potenzialità delle condizioni oggettive della stessa loro iniziativa prassi politica
E si arriva così andrà al paragone dei giorni nostri
Il road Damiano che io sono e francamente smarrito
Io mi rendo conto che quel poco che ho detto che statico opaco sembra appartenere ha un'altra storia
E svilupparne insieme impresa di altre tempra
La crisi che erogano dapprima imprese intravedeva come ombra dietro lo sviluppo che pure accompagnava con le sue analisi e le sue proposte la crisi che poi ha riconosciuto ormai in atto nella fase finale della vita oggi squadernati l'anziano
E se ci pensate come un grande paradosso
Perché Democrazia Cristiana il Partito comunista come tali non ci sono più era in fondo negli auspici
Franco
L'unità politica dei cattolici è un residuo storico anche se i vescovi italiani potrebbero oggi puntellare il partito di Martinazzoli
L'ipotesi graduare processuale dell'esaurirsi delle ragioni specifiche di un partito di ispirazione cristiana sembra realizzarsi
Mentre il Partito Comunista ripensa con il nome anche la sua ragione sociale
Gli eredi di quei partiti si proclamano più laici e in certo senso russo anche se è difficile francamente parlare di un salto di qualità
Dell'intera città
Che senso ha oggi perché Rodano diceva a proposito del rapporto fra comunisti e cattolici
Quando i comunisti non si definiscono più tale anche chi resta affezionato al nome
Pensa ad altro se onestamente parla di Rifondazione
E quando i cattolici sembrano tutti su un treno della speranza che però si ferma Caltagirone tardiva più
E come se gli avvenimenti abbiano incapsulato le stesse interi in una serie di circostanze alcune inedite altre necessità ma tali da alterare la natura stessa tra le righe
Se io avessi una risposta a questi interrogativi sarei più tranquillo
Che la come dire la tentazione del disincanto sarebbe meno incombente l'ultima cosa però che ruotano avrebbe consentito ai suoi amici la Panto uno al pessimismo e al piagnisteo
Io in modo approssimativo e senza pretese concludono con due soli osservazioni peraltro molto marginale
Quando noi ragioniamo delle nostre vicende per lo più siamo legati alla immediatezza o se mai
Siamo abituati a pensare il passato a partire dalla seconda guerra mondiale che per la mia generazione delle nostre generazioni ha rappresentato effettivamente l'alba di un tempo nuovo quasi tornano ricordo
Il metodo di Franco era diverso
Anche nel valutare un momento politico contingente il suo Orizzonte tendeva sempre ad allargarsi e l'occhio spaziava nelle lontana
Se siamo di fronte a un mutamento tempo crea io credo che esso domande un ripensamento che risalga oltre il secolo alla nascita della contrapposizione dei sistemi
Quando c'è lo spettro evocato da Marx ha cominciato ad agitarsi per l'euro
Il tempo del cattolicesimo politico in fondo le stesse coordinate anche se pensiero filosofia politiche che riguardano Como corteccia nella chiesa hanno radici molto più lontana
Solo ampliando l'orizzonte possibile esplorare con il cuore in scontro
Il lascito di questi momenti della storia che ci precede e capire meglio le risposte possibili per oggi
Perché senza capire sino in fondo e per quanto hanno iniettato quello che è accaduto perché io penso sarà difficile aiutare la costruzione di un qualsiasi futuro
La seconda osservazione è questa
I cattolici migliori fossero militanti o meno nella Democrazia cristiana o e stravaganti o fossero amici o militanti della sinistra
Hanno avuto in comune con i comunisti almeno un atteggiamento Curcio chiude
Ok potremmo chiamare il nuovo
Il non appagamento
Franco Rodano e vissuto nell'angustia del Verona appagamento
Ma diversamente dai più
Questo non a pagamento non ha mai ceduto alla surrogato dello spiritualismo né alle imprese approssimativo dell'utopia
Lo ha costantemente sottoposto al vaglio faccio
Della ragione
Ed io credito scusandomi imposte queste che doveva essere una comunicazione seminariale fissiamo con c'è un po'al patetico credo che di queste elezioni noi abbiamo più bisogno che mai
Grazie a Piero Pratesi darò la parola Michelangiolo dagli anni che parlerà sulle elezioni dell'assistente
Ma permettetemi
Premettere una sia pur rapidissima
Testimonianza
Se credo
Qualcosa di paradossale
In questa testimonianza
Non riesco a trovare nella mia primo
Complicata e qualche volta contorta biografia intellettuale
Nessun maestro
Sapete che il tempo non sono stati proprio dei maestri
Che non sia fa ancora lontano
Non unico non esclusivo
Ma costante punto di riferimento per uno
Chi ha vissuto tutta la vita in disaccordo sempre appassionata sisma
Con questo maestro e che veniva del resto da storie culturali
Molto lontane e diverse voglio dire che
Ha ragione
Ferrara
In questi anni in questi lunghi difficili anni
Forse l'anti tra
Una certa impressione come dire di ripetizione ossessiva
E poi invece riso movimenti bruschi e inattesa
In tutti questi anni la comunicazione pur difficile
Fra tradizioni diverse categorie diverse culture diverse dentro questo crogiolo
Anche tormentoso che è stata la storia politica italiana c'è stata
E non fosse per questo la politica ha mostrato qui
Insieme ai suoi lati peggiori che insomma su tutti i giornali la sua nobiltà e il suo primato
E su questo terreno che nonostante tutto
Questo confronto
Dedico questo e chiudo passando
Alle elezioni
Che voi sapete hanno una data di inizio e unica inizio significativo
Il mille novecentosessantotto
Un corpo di allievi dunque
Che qualcuno può ragionevolmente immaginare anche se io non li ho conosciuti tutti
Milita
Quasi sì o tentati dalla militanza nel Movimento studentesco
E però
E però
Un andamento del discorso
è il ragionamento dell'intenzione
Che cede e meno che mai alla tentazione dell'immediatezza
Tentazione
O della mimesi
Che sono come ricorderete
Le due grandi
Caratteristiche
Di quel movimento
Mille novecentosessantotto un corso che si occupa
C'era tutto all'insegna della ricerca su Marx
Della Società signorile
Della
Teoria della storia e della storia possibile
Finalmente al centro teorico
Il problema della loro
E se volete del suo opposto il problema della grazia
Temi
Certamente
In forte controtendenza rispetto all'attualità
Eppure leggendoli oggi la cosa risulta chiara in
Forte sia pur distanziato
Dialogo
Con l'attualità più profonda del tempo
Storia possibile
Non è una lezione metodologica
Non è un esercizio
Come dire di ripulitura degli strumenti
E qualcosa che ha a che fare con
L'impianto sostanziale
Il sempre
Venuto il dubbio
Che se c'è un precedente a questa storia possibile
E uno Ultore
Che citato peraltro nelle lezioni ma in senso fortemente negativo
Dal punto di vista teorico dico Alessandro Manzoni
Lezione di storia possibile si dice giustamente
Citando
Il Manzoni tragico
Che si tratta di un autore ministri hanno
E sappiamo come la tematiche la polemica col mio isterismo sia uno
Filone permanente della preoccupazione di Rodano ma c'è un altro Manzoni
Manzoni della morale cattolica
Manzoni che dice nel non immaturo
Lapsus il Manzoni della Colonna infame
Il Manzoni che dice
C'è anche nelle condizioni
Storiche date
La verità è sempre possibile
Il Manzoni che dentro la tematica illuministica
Estrae
Un punto di vista Cattoli concerto ma straordinariamente innovativo dal punto di vista teorico
La storia possibile non dice
Che la verità
Sia sempre di fatto raggiunto
Che gli uomini più vanno di fatto nella verità almeno dice tanto meno che la verità sia
Facile
Dare a cinque
Dice che in ogni condizione storica data questa verità e possibile
Che l'altra faccia della bontà dell'identità
E l'altra faccia della bontà del limite che vive nello spazio e nel tempo c'è un autore
Che da un certo anno in poi
Diventa un termine di paragone e di confronto continuo Perrotta no
Quindi
Voi lo sapete l'inizio della trimestrale che lo dice e
Specialmente nella lettura
Coscienza voi sapete che le elezioni
Della sinistra e sono per l'appunto accentrate
Sul tema del servo del Signore della pagina
Più famose fondante della fenomenologia dello spirito
Anche se certo si svolgono con assoluta libertà rispetto a quel punto
Di riflessione perché
Questo centro
Per molte ragioni potremmo dire ma proviamo a vederne una immediatamente
Rodano ha visto
A partire dalla sua analisi della Società opulenta
Come dentro
Questa
Società dell'universale sfruttamento
Reciproco
E della
Trionfo della figura del se Golden universalizzazione della figura
Brutti tipica
Della catastrofica situazione della società opulenta dipinte Issey alimenta continuamente
Il sogno
E la tentazione di rottura
Di rapina dell'assoluto che propria dell'altra faccia antitetica
Di questa dialettica
De il Signore
Come
Colui che libero dal bisogno
Te la materialità
Del limite in definitiva della
Badate non è infrequente
Nella letteratura di quegli anni neppure nella letteratura internazionale
Il tema la centralità
Della tematica del lavoro direi che di parecchi anni prima
E di parecchi anni dopo la centralità di questa categoria nella riflessione diciamo che nella
A parente pacificazione della società opulenta
Sono gli anni diciamo dell'illusione di qualcosa di simile alla piena occupazione
Tutto il lavoro non è
Tematizzato come mancanza
E non siamo neppure negli anni di successivi e peraltro precede molto precedenti
Di un campo
Progressivo e rapidissimo mutamento tecnologico
Verranno dopo saranno in parte la conseguenza del sessantotto gli anni della
Travolgente processo di innovazione e dunque il tema
Del lavoro non e centrale all'attenzione
Della cultura e non è centrale neppure tanto meno rispetto al
Travolgente movimento di quegli anni che non tema
Questa questione anzi tende a liberarsene seccamente ricordate
La contestazione Marcuse del principio di prestazione tema che dominante più ancora negli umori dell'epoca che nel riflessioni
Ora se voi tornate indietro di qualche anno la riflessione di Rodano voi vedrete
Come c'è un momento è vero Rodano non civetta Michael cultura della crisi sono largamente stranieri sono nonostante
Rodano è pur sempre un uomo del nostro tempo e la cultura della crisi a volte la incontriamo dentro la pagina di Rodano come prodotto
Di un'impasse sia pure provvisoria per il suo pensiero e se penso
Se penso alle pagine che hanno introdotto
La rivista trimestrale che lo hanno l'hanno preparata e al dialogo
Con Augusto Del Noce che e in quel momento
Credo che lì c'è un momento in cui l'impasse
Politica prima ancora che
Culturale teorica è evidente
E ci sono cioè un momento dunque di singolare vicinanza
E la recessione dirottano questi momenti attraverso quale percorso
Se non attraverso la tematizzazione che già implicita nel famoso documento mette nelle prime
Nei primi saggi della rivista trimestrale se non attraverso questa lunga riflessione
Sulla tematica
Sociologica economica filosofica teologica del lavoro
Quell'impasse PM
Progressivamente
Sciolta e il pensiero può continuare a procedere il pensiero può continuare a
Svilupparsi
Ecco
Mi pare che
Qui sta anche il valore di un pensatore che ha il coraggio di andare in controtendenza oggi quel problema
E non è su questo mi soffermerò
A
Dalla permanente attualità teorica ma che ha mantenuto acquista anche
Una valenza immediatamente sociale politica lavoro la mancanza di lavoro
La crisi complessiva del rapporto con lavoro nelle società di massa
La fine pratica di quel compromesso
Socio economico che ha dominato la società occidentali che aveva per l'appunto nella piena occupazione nel diritto al lavoro
Nella base in questa base della convivenza democratica il suo asse quello che si è chiamato il sito
Oggi vediamo bene che se c'è un
Tema che ha rotto con quell'equilibrio e esattamente il tema della e noi vediamo ecco l'attualità di quelle del
Noi vediamo
La facilità con cui
Sì risponde
Immaginando come dire il part-time di Travaini
La riduzione cioè
Della dimensione del lavoro a me Iraq necessità ridotta quanto più è possibile
A una zona
Diciamo la meno rilevante possibile
Della ditta
E al di là
Di questa zona della necessità
La zona come dire del consumo del consumo individualisti
Rodano
Dell'esplosione del desiderio
Scompaginato dal bisogno e dal rapporto con la materialità bisogno
L'ideale cioè
Tipicamente signorile su cui queste elezioni
Si sofferma no lungamente
Questo è mi pare
L'elemento che rende attuale quelle lezioni
Particolarmente attuali insieme
A
Al procedere delle esperienze
Certo detto quelle esperienze
Quelle elezioni sono il dato di una certa cultura
Filosofica economica teologica
Ma non c'è dubbio che altre culture
Stanno concorrendo a rendere attuale quella posizione se io leggo
Pensatori
Di origine filosofica molto lontana penso a un'ansia Onassis
E leggo la preoccupazione di un filone culturale come l'ecologismo sia poco fare immediatamente
Queste ricerche
Avverto
E da una base materiale più ricca
Politicamente e socialmente tetti questo bisogno di lavoro come bisogno
Di riconoscimento del limite di assunzione di responsabilità nei confronti degli altri del servizio degli altri nel rapporto con la natura
Quel momento materiale
Della esperienza umana piene emergendo come bisogno essendo
E allora
Ecco che le le quelle lezioni sono davvero
La conferma della possibilità della verità
Nella storia anche l'atto dei tempi non siano propriamente maturi come dire alla soluzione pratica piena del problema
La verità
Una verità che ha grandi possibilità di espansioni già
In quella ricerca già
In quegli anni
Era possibile vedere com'è il nodo centrale
Della esperienza associata forse quel superamenti tutto della separazione dell'umanità ha in serbo il signore che Rodano individua badate come il limite interno radicale
Dello spesso pensiero di mare
E lo stesso pensiero di Marx e la critica più
Lontane dalla Bur dalle vulgata e critiche che si possa
Immaginare
Si può discutere i filologi mi marziani sono finiti si può discutere quanto quella critica sia fondata sulla pagina ma è indubbio che quella critica e fondata sulla storia
Sulla storia del marxismo sulla storia di ciò che gli uomini concretamente hanno possibile che in tempi più sereni noi potremmo rileggere Marx come in quelle elezioni Rodano Alletto Paolo e pacificare Arci
Col maestro di tutti noi il maestro i tanti tormenti
Evitare sofferenze anche future
Grazie a Michelangelo Antonioni ora per l'ultima degli interventi programmati
Alla parola Francesca Izzo che parlerà sulla questione delle donne
Qui accanto a Ginevra
Dunque
Io vorrei partire da una notazione
Appunto che riguarda la singolarità nel panorama intellettuale italiano della presenza costante profonda che a questo tema nell'elaborazione teorica e politica di Roma è un fatto singolare
E però è altrettanto sorprendente io trovo
Che siano rarissimi il commentatori che lo abbiano notato
Cioè che è a mia conoscenza Baget Bozzo vi ha dedicato un rapido passaggio nella in un articolo dell'ottantatré
E c'è poi nel volume di Massimo Pini un'altra storie Profezia un capitolo dedicato alla sinistra cristiana è questione femminile che però e concentrato in un periodo e riguarda l'insieme delle posizioni della sinistra cristiana
Ecco solo nell'appassionata rievocazione i gigliati
Volume
Del trentatré della rivista trimestrale
Se ne segnala il rilievo sino al punto da utilizzare il termine femminista per definire la posizione di Franco
Ecco mi pare interne improprio cercherò poi di motivarlo perché sono sarà bisogna qualcosa si
Però è un termine e il modo come appunto Giglia né parlare in quel in quell'articolo che anche un saggio in testimonia dell'autenticità di un interesse che non è né occasionale
Nel strumentali né tantomeno lo chiamo operativo
Verso il processo
Di emanciparsi Maggi pretorio e di presa di coscienza che a cominciare dalla Resistenza coinvolge le donne italiane
Il fatto è che i motivi essenziali della ricerca quarantennale dirottano cioè il giro delle sue idee problemi
Lo portano a vedere e a valutare l'emergenza la storia delle donne come un evento decisivo per il destino della modernità
E per i caratteri e l'esito del processo rivoluzionario
E insieme nello stesso tempo le esigenze poste da questo movimento impegnano la sua ricerca nel suo doppio versante laico che religioso
Su confini sempre più avanzati
Questo è un raro caso insisto su questo
Di un apertura di un doppio canale di comunicazione
Che anche qui vicine mi sia consentita una notazione che biografica interno nello stesso tempo
Che trova la sua radice vivente nello straordinario legame che rotondo Caputo con sua moglie Marisa
Credo che questo sia una spiegazione forte
E
Diciamo però questo scambio questa influenza doppia diciamo ha influenzato in modi che andrebbero anche come dire partitamente puntualmente ricostruiti
Gli orientamenti e i tratti originali che il movimento di emancipazione di Radice operaia legata alla classe operaia avuto
In Italia a differenza
Delle parallele esperienze socialdemocratiche e comunista non c'è dubbio certo gli atti alla anche ma per alcuni aspetti appunto qui poi proverò aggredire c'è anche la presenza della riflessione fino
Qual è il punto interrogativo da qui parte l'organo che è il filo conduttore cosa sto cosa sia
E cosa comporta la il liberazione delle
Questo tema si colloca
Alla in uno snodo che è cruciale per il suo pensiero
Se
Ci per il suo pensiero che appunto riguarda la sua ricerca di un nuovo concetto di rivoluzione
Che appunto superi
Il retaggio signorile se ne è parlato questa mattina diverse volte in più un relazione
Che dal mondo greco-romano penetra nella società capitalistica influenzando anche il marxismo
E
Diciamo il problema della riconciliazione del cattolicesimo cioè della Chiesa cattolica con il mondo moderno
La questione da Liberazione non tocca incrocia questo doppio
Aspetto che come dire il nucleo Palmer la base portante del supplizi Pistillo
Forte cioè il pilastro della sua riflessione
E questo spiega a mio avviso la il motivo perché
Diciamo Rodano mostri una pronta disponibilità accogliere il senso dell'esplosione del neo femminista la metà degli anni Settanta
Insieme la curvatura alta dei suoi interventi giornalistici sul movimento
E quelli successivi intorno all'aborto alla questione della
Che la regolamentazione dell'interruzione di gravidanza
Come pure
E proverò a spiegarlo anche se sinteticamente decise va be'necessarie a molto di motivarlo
Le difficoltà gli ostacoli
Che io chiamo proprio categoriali
A misurare fino in fondo la portata di quel movimento che pure
è stato in grado di impedire
Nel senso pieno
Gigli appunto tedesco in quella che a tutt'oggi resta l'unica sintetica ricostruzione complessiva degli interventi di Rodano sulla questione delle donne traccia una periodizzazione sostanzialmente corretta
Prima fase cioè la per le prese di posizione del quarantatré quarantacinque
Che in concordanza profonda con l'impostazione data da Togliatti puntano alla costruzione di una unitario autonoma organizzazione politica di tutte le donne italiana Luti
Un soggetto che fosse componente attiva della nuova democrazia postfascista accanto insieme ai partiti
La seconda fase i saggi della rivista trimestrale incentrata sull'analisi delle contraddizioni indotte dalla trasformazione della società capitalistico borghese in società opulente con uno sguardo peculiari particolari
Su quello che si produce della situazione diretto
Terzo imperio Dancing gli articoli del del tenete il settanta fino all'ottanta indiano Coop critico e serrato con il femminismo
Ma pur nella diversità
Di quattro di problemi derivanti dalla diversità delle congiunture storiche proprio del rilievo
Solo venti veste le Seat i problemi di rilevanza il quadro generale storico politiche del degli anni Quaranta rispetto a quelli degli anni settanta
E e quindi diciamo gli atti l'accento è spostato in questi in questi articoli in questi interventi su
Questo incidenti baricentro è spostato ma c'è un fischio
Un centro che guida tutti gli sviluppi e mutamenti anche drastici che intervengono nella nelle sue posizioni
E che consiste nel cercare di fissare la specificità del processo e Maggi partorire
Infatti negli articoli scritti nel quarantacinque
Sul congresso dell'ultimo
Rodano
E qui diciamo anche poi la ricerca di merce lustri da il quadro molto
Molto convincente molto molto giusto di quello che sono e il quadro entro cui in quel le posizioni di Rodano si sviluppano si sviluppano e quegli articoli sull'udito il quarantacinque solo da inquadrare
Esattamente e in questo sforzo che che ruotano compie insieme al al parti della sinistra cristiana sulla distinzione tra appartenenza religiosa e appartenenza politica sulla critica
Sull'altro versante a quello hanno per realismo presente nel nel nel Partito comunista e allo spirito di partite a quello che chiama spirito di partito
Perché appunto Lucidi sia una un organo perché appunto nudi non sia un organismo di supplenza o di propedeutica alla politica non usa questo termine ma uno strumento di autogoverno delle donne italiane fuori dalla tutela dei parchi
Qui
Appunto inutile sottolinea indubbia la sintonia conto gli atti dei coerenti e probabilmente non
Non noti anche
Ma
Insomma la domanda ma quasi
Appunto per Togliatti
Si sa a quale il fondamento il principio che motiva la richiesta e la ricerca di un'organizzazione autonoma tutte le donne italiane
Ma nella posizione di Rodano quelle
La base il fondamento per cui al di là delle distinzioni religiose e politiche ideali tutte le donne possono trovarsi nell'UE nel possono trovare nell'UDC la loro rappresentanza non solo come cittadini
Questo appunto significa un'organizzazione politica non di supplenza di propedeutica a fare delle donne e delle poi pieni cittadini ma come dopo qui ci sono due articoli
Uno dei dicembre del quarantatré
L'altro del luglio del quarantacinque sulla sempre sulla Voce operaia
Quest'ultimo anonimo
Ma che lo stesso Rodano si attribuisce in un successivo articolo dell'ottobre del quarantacinque
E solo entrambi intitolati significativamente la liberazione dell'atto
E che appunto danno delle indicazioni secondo me estremamente interessanti per vendicare la prima gli ha primitiva no la originaria base
Di una concezione che con caratteri di originalità
Sia rispetto alla tradizionale posizione alle tradizionali posizioni cattoliche contro che ha quelle innovative togliattiano
E destinata proprio a tracciare l'alter ego entro il quale prenderanno forma i successi dei successive
Teorizzazioni sulla irriducibile specificità femminile
Però danno diciamo insiste nel distinguere
Liberazione da emancipazione
Tra l'altro pensando a quello che poi negli anni settanta
Il movimento delle donne sarà su questa distinzione tra Liberazione in citazione punterà sarà uno dei tratti distintivi del neo femminile
Ma la il tono e le ragioni per cui però da non distingue vuole distinguere liberazione ed emancipazione
Sta nel fatto che quest'ultima viene identificata con femminismo libertario lei cistico democratico perché le espressioni che adotterà per circoscrivere distinguere la l'emancipazione Isma'dalla liberazione solo forti
Anche può
Eletti adesso fanno un po'impressione
E mostrano la netta avversione contro un in Levaggi thatcherismo di stampo razionalisti con Borghese
Cioè tendente alla affermazione della mera uguaglianza della donna come individui
Ora
Questo elemento della critica l'individualismo e
Leit motiv che troveremo fino all'ultimo
Certo non con queste tonalità evidente
Notazione e beh è chiaro che ci sono preoccupazioni politiche immediato
Per quanto riguardava questa presa di posizione per per poter per quanto riguarda appunto le richieste che si con i che c'erano erano presenti nella movimento delle donne anche nell'UDC nei confronti da richiesta dell'aborto cioè della revisione del nord della dell'ordinamento matrimoniale italiani
Qui frodando fa
Fa blocco rispetto a questo però
Questa critica
Radicale esplicitamente viene detto in queste derivata dalle dalla visione cattolica cristiane
Che fa perno sulla equilibrio uso Citto sull'equilibrio naturale umano
Che appunto deve vincere tra i due sessi e quindi non è possibile pensare ad una in quegli anni sa in termini appunto dell'emancipazione divismo individualistico che cancelli Cacioppo
E appunto un quale un elemento che diciamo rivela però un dato un'intuizione
Cioè un'intuizione che destinata a ben altri sviluppi che però con un come dire il limite strutturale
Per quanto concerne la liberazione delle donne rappresentato dall'impianto giusta pluralistico liberale
Questo diciamo tutto il successivo femminismo su questo
Diciamo come dire tipicità ampiamente ragione cioè l'impianto giusti materialistico liberali classico è incapace per come dire proprio sua costitutiva strutturale forma di da conto della
Liberazione la donna non come individua strattone
E quindi diciamo la rivendicazione dell'uguaglianza dei diritti un in in quanto tale conduce invece al tendenziale annullamento delle idee
Della
Della diciamo di tutte le basi
Stesse da cui si può pensare ad una specifica propria autonoma
Deliberazione del proprio genio
Ma diciamo il in questi articoli il diciamo il richiamo alla legge alla acquisita la legge naturale alla natura altri il richiamo alla naturale posizione della donna rispetto all'uomo quello che lui dice l'equilibrio naturale umano hanno poi questa hanno quest'anno portano a questo rimango che vale a dire ANCI ribadimento dei luogo della donna convenuto e come
Questa questo poiché il Ciocchi specifica e che diciamo definisce e fa e vendette Julia la posizione della dell'atto
Che questa di fatto in quegli articoli e la base che consente che permette la unificazione e l'autonomia politica di tutte le donne e la base dell'organizzazione
Però il diciamo questa che potrebbe sembrare la più tradizionale delle posizioni
Cattolico conservatrici nella della nel in nel nelle posizioni di Rodano invece e sia cucchiai ad una critica serrata a quella che lui chiama la retorica dell'angelo del focolare
E quindi a tutta quanta la posizione conservatrice del del cattolicesimo su questa su questa ma e invece diciamo punta legare insieme la difesa di questo ruolo ma con invece l'immissione della donna nel mondo del lavoro anzi il lavoro
Dovrebbe rappresentare l'elemento Titti purificazione
Del della della famiglia ed il ruolo che l'atto che la donna che vide una finisce una crisi che la femminilità in tutti gli strati dalle incrostazioni che condizioni di sfruttamento concede condizioni economiche di sfruttamento vi hanno depositato
Cioè
Soltanto appunto la la partecipazione qui dice piena le condizioni moderne di vita e quindi al lavoro possono liberare la sua peculiare condizione la condizione della donna da oppressione sociali civili e poi
Diciamo e tra l'altro questo rappresenta anche la base del rapporto dell'alleanza che impone al centro l'alleanza organica delle donne con il movimento per la
Cioè insomma il quadro allora e specificità femminile autonomia quindi la propria organizzazione in quanto difesa e riaffermo difesa il riaffermazione del ruolo di manderei in moglie ma legame con il movimento operaio in quanto in insieme interessate al lavoro e alla diciamo emancipazione della fuga
è una struttura abbastanza forte
Del originale
Bisogna però dire che sebbene questa concezione con il principio tendenzialmente universalistico per lavoro
Vitaminici l'orizzonte e quello diciamo più tradizionale della concezione cattolica
Quindi l'orizzonte della liberazione del senso ad assumere deliberazioni della donna bisogna dire che
Diciamo questa secca identificazione con un ruolo da a tutto questo al processo emancipato Orio io dico una tonalità
Corporativa
Nel preciso senso che appunto l'organizzazione e il processo che si individua
E appunto basato sulla organizzazione politica di una funzione
E devo dire che esattamente sulla eliminazione di questa attenzione di questa otto mozione corporativa
Che gli scritti degli anni sessanta
E il lavoro
Su questo tema molto ricco e molto interessante della rivista trimestrale daranno i contributi più interessanti
Quando di quella con le attività rivista trimestrale innanzi intendo appunto riferirmi
A non solo agli interventi di diretti ai saggi dirottano
Ma
A una serie di saggi che Margherita Repetto
Scriverà sulla rivista trimestrale che considero dei saggi di grandissimo rilievo e che devo dire anche in senso autocritico per quanto mi riguarda
Sono stati ingiustamente ignorati nelle ricostruzioni delle origini del femminili spendevo femminismo evitare
Anche ricostruzioni velluti sono andata quarti devo dire sono andata a guardar bene e mi pare francamente una cosa molto curiosa singolare mentre si tratta invece di saggi di grandissimo di straordinario impegno
Ma e appunto perché perché sono Lello Sforza riviste che dipende di quegli anni
Cioè il tentativo di dare
Liberare
La determinazione
Donna Amman tre chi prima come tratto questo il punto da qualsiasi con nota tutti funzione specifica e di attribuirli invece un significato di carattere universale
Addirittura un significato appunto del riusciti
Ma io penso che esattamente su questa che è una frontiera avanzatissime
Si manifesterà si manifesta anche l'aporia di questa posizione che sarà molto chiaro e poi nel confronto con il
Perché diciamo questo tentativo consiste esattamente nella pretesa di dare il senso appunto storico universale alla differenza originaria
Lasciando però contemporaneamente
Il soggetto di nessuno legato ad una particolare determinazione la maternità
Cioè non si interviene sul soggetto cercherò di vederlo dopo in che senso questo cioè è un tentativo di dilatazione senso della maternità ma non c'è e su questo c'è un ostacolo
Ha intervenire su una dimensione più su cioè
Che appunto è un'irrisolta questione e sarà quella che rappresenterà il terreno di scontro e chi non comprensione piede alcolici o con le posizioni del
Comunque tempo e anche stringere
Perché diciamo nelle analisi del che Rodano fa nella negli anni Sessanta sulla rivista trimestrale esattamente diciamo il il dato il dato di rilievo il dato interessante e che nel quadro anche medico fosse per certi aspetti che delinea della trasformazione della società capitalistico borghese in società opulenta quindi con caduta di valori con quelle che erano Pirelli tessuto la trama etica che sosteneva
La società capitalistico borghese però tra le ambiguità quella che segnala di maggiore rilievo e quella invece delle mani
Emancipazione e liberazione delle donne come tratto positivo
Su questo un un un un dato estremamente di rilievo esattamente su questa positività
Appunto si innesta questi passaggi della Margherita ha ripetuto che appunto perché sono da citare qui in una diciamo ricostruzione del pensiero di Rodano perché i saggi di Margherita Repetto usando in maniera
Straordinaria dico tutti i paradigmi critici e costruttivi che Rodano sul piano teorico veniva elaborando in quegli anni
E in un corpo a corpo con le posizioni della si mondo buffonate
Cerca di
I dati fondamento filosofico universalistico al differenza originali
Strappando la destinazione femminile
Alla maternità questo destino femminile destino natura alla maternità ad un ambito corporativo seppure lei dice positivamente determinata come per il cattolicissimo
Per farne invece il principio di una concezione del mondo della storia finalmente non maschilisti Ca'in una linea cioè un principio di rilettura integrale della storia cioè è un tentativo usando tutte le categorie gli strumenti concettuali categoriali che Rossano
Approderà
E io devo dire che questo stato adesso anche proprio sul piano io li ho tenuti molto presenti e credo che vadano tenuti molto presenti se si vogliono capire molti dei passaggi che sono te ellittici anche oscuri degli articoli che che ruotano dedica al femminismo negli anni settantacinque settantasei
Lontano
Considera prende
Accoglie infatti c'è questo questo questo articolo di Rodano poteri il settantasei e lo storico corteo del tre per il tre aprile del settantasei che viene salutato come una svolta decisiva svolta
Nella storia delle donne nel processo di emancipazione
Cito qui rapidissimamente le donne vogliono contare come tale in altre parole sono decisi a modellare qualsivoglia società futura anche con la proprio di Generali pronta
Che del resto non è riducibile in modo piatto indifferenziato a quella di una generica persona umana
Surrettiziamente concepita come ancora oggi appare ovvio secondo categorie e pregiudizi maschilisti ci mentre hanno al tempo del femminismo Pieri pionieristico essa lottava per divenire come il maschio la libera donna dei nostri giorni si batte perché la persona
L'essere umano finalmente si formi anche secondo quella sintesi quella sensibilità quelle categorie
Valori che le donne sono appunto specifici
Cioè il neo femminismo della lettura che da subito rotoloni di questo salto questa svolta grazie può tutte
Si sottrae all'impianto e non citazionista classico non per salvaguardare com'era scritto negli anni com'era negli scritti degli anni quaranta i suoi scritti negli anni una spesa diciamo una spada una sua specificità
Ma perché mette in discussione mette in crisi la il preteso universalismo dei principi qualità
Svelando né la matrice maschilisti Carlo cioè di dominio di un sesso sull'altro espressa che viene espressa nella generica
Nozione di persona umana
Usa il termine generico potremmo dire oggi neutro
Cioè insomma le donne rivendicano tipo di di il riconoscimento dell'interezza della propria esistenza
Cioè nel rivendicare questo mettono in discussione lo stesso concetto di uomo così come di umanità così come si è venuta configurando in questa è la dimensione filosofica e universalistica
Della movimento di liberazione ce ne tocca il principio la pazzia la base stessa diciamo riconoscimento e Titta reciproco riconoscimento concetto stesso di uno
E nel fatto che diciamo a questa base diciamo non empirica
No filosofica insisto su questo
Il movimento delle donne a un appropriarmi scrive autonoma e originalissima prospettiva rivoluzionaria
Chiaramente Ruspoli finalissima prospettiva rivoluzionaria nei confronti di quella che erogano stessa considera la massima e storica cioè il marxismo il movimento operaio
Perché
Perché rispetto al proletariato alla rivoluzione di stampo marxista
Finisce cito per scavare ancora più a fondo dal momento che investe la medesima figura tra virgolette tradizionale dell'essere umbra
Questo appunto è un'affermazione
Nettissime che non ci sono dubbi
Le donne che cosa vuol dire questo che le donne non solo sono portatrici di non solo non sono portatrici di un interesse valore settoriale particolare
Ma di un principio di carattere universale che riguarda l'insieme della sua scelta
Ma arrivano a scavare ancora più a fondo cioè spingono la forma del processo rivoluzionario oltre quella configurazione appunto massime storica data dal nazismo perché arrivano a coinvolgere la nevralgica Perrotta hanno concezione antropologica
Cioè appare chiaro perché io considero non occasionale né strumentale né operativa la riflessione di Rodano sulle donne sulla cosiddetta questione
Perché appunto arrivata diciamo nel momento in cui tocca la concezione antropologica evidenti che diciamo influenza in influenze da influenza
Da quello che appunto il Progetto
Suo progetto teorico nel nucleo più proprio il suo concetto teorico che è appunto quella di una nuova Antropologia che superi il limite signorile
Che si annida appunto della visione escatologica e apocalittica del marxismo cessa il famoso salto della libertà assoluta
Appunto che però danno simmetrie e possibile mediante il recupero consentito dalla pienezza dei tempi del messaggio cristiano riletto attraverso stampa
Ora
Anzi da questo punto di vista si potrebbe sostenere che le donne sono il soggetto rivoluzionario che meglio incarnano
Chi più si avvicinano incarnare questa diciamo nuova idea di Antropologia che però Tano
Ma esattamente per una ragione
Qual è il punto perché nella loro afferma nell'affermazione della loro libertà
Cioè nell'affermazione che la propria libertà non si realizza come uscita dalla finitezza intelligente
Che l'assessore azione come dire impone all'essere umano
Ma che invece
Avanzano un la il un'idea i Clippers Tati liberazione
Che appunto non consiste nel liberarsi da questo vincolo da questo da questa necessità naturale no invece chiedono che sia più adatta chieda significazione umana e sociale ex
Cioè è proprio una diversa concezione verifica della libertà
Ora evidente che appunto intorno al concetto di limite e della positività e della bontà di limite so che prima
Se ne è parlato a lungo anche nelle relazioni precedenti quindi non non vorrei soffermarmi esattamente su questo concetto Rodano trova appunto il conto dei limiti del nazismo del lavoro non è il caso di discuterne su una lettura che Rota nota
Del del diciamo del di di tutto il tema del lavoro in Marx ma
Quello che diciamo importa riusciamo sottolineare e appunto che per questa
Ecco questa idea del della positività del limite del modo come appunto nelle lezioni di storia possibile riservò signore la la sviluppato con orti anche di carattere psicologico
Lo porta io unitarie c'è questa io l'impressione forte che ho avuto ad accostarsi
In a
In modo
Molto molto acuto
E a intendere quella che oggi lo chiamiamo l'attualità del genere
E dico questo proprio anche fondando nessuna citazione che in crebbe in questo articolo lui fa dannate l'antico annunzio del Genesi maschio il Segni nel nucleo
Che appunto sembra fissare questo livello alto teologico una concezione dell'essere umano che sia come lui stesso dice sia in radice e tu e non la neonata riduzione
Di una parte assi a una parte di essi
Cioè insomma però dallo sembra avvicinarsi a a diciamo accogliere che nella costitutiva irriducibile divisione in due generi
Che appunto
Trovi il suo limite la tendenza alla rapina dell'assoluto
C'è appunto quella visione signoria della libertà assoluta che come scriverò votano in un passo tutto delle lezioni visto che è possibile e strutturalmente incapace di
Di realizzare l'unificazione tutto il generico umano uomini Ettore
Ecco io però credo che questo
Qui c'è l'aspetto diciamo poi lo stampano quegli elementi per qui fanno dire che rotore femminista
Questo passaggio poi loro non lo compie sino
Perché si chiede legato quindi perché in qualche modo chiede legato in maniera indissolubile il genere femminile ad una dimensione e ad un valore
Che lo esaurisce e lo determina univocamente cioè alla maternità
C'è in in qualche modo permane poste tra salutato con questo significato appunto che io chiamo pentirsi iscritti che muta il senso della storia che apre queste prospettive
C'è questa equazione torna ma trenta
Che diciamo
Adesso
Sì chissà in maniera sostanzialistica la dimensione della della liberazione nello
Cioè
Voglio dire non c'è dubbio che tutto questo dato della donna dell'identificazione della donna con la natura della donna con la necessità naturale con porta bontà anche stessa della natura con la bontà del limite e tutto ciò che invece Robert pensiero maschilista rapinoso
Che invece prometeico che invece tende a superare continuamente questo limite annegato disprezzato e si tratta invece di rivalutare tutto ciò
Indubbiamente col debutto
E anche diciamo e dico anche e molto vicino ad alcune delle di posizioni che nel femminismo si sono manifestate hanno prodotto anche cose straordinarie penso importanti negli anni settanta e anche nel corso degli anni degli anni ottanta faccio delle citazioni la ciotola con la dati dell'Icann la Merchant la Fox Keller
Tutto un filone del femminismo che appuntato
A come dire appunto a vedere nel mille diciamo nei valori di cui era portatrice la donna quegli elementi di rivalutazione della dimensione infinita naturale e necessaria
Il ciò che appunto le ne ne faceva un elemento rivoluzionario innovativo e trasforma chi può
Ma
Diciamo
C'è un un che di
Molto rigido nella posizione io dico della posizione dei kit Rodano nel fissare a questi queste equazioni tonda maternità tornando altura
Che in qualche modo gli impediscono di cogliere e come si poi si vede nella polemica col femminismo quelle che sono diciamo
Diciamo
Il contesto dentro cui questa rivendicazione appunto della dimensione infinita della finitezza che comunque le donne citando portatrici va iscritta
In qualche modo illa radicata avversione per l'individualismo per il soggettivismo
Che propria della posizione no
Diciamo porta non porta a vedere come diciamo la rottura della più logistiche identificazione della sessualità femminile con la maternità
Questo necessario Tolo rosso io chiamo travaglio dell'indicativo
Che il femminismo
Eh appunto passi
Poco sia questo questo passaggio necessario possa portare all'affermazione di un soggetto del soggetto femminile
Non più l'identità femminile non più schiacciata su una fusione comunque questa funzione poi si posta di latta
Cioè solo a questa condizione solo attraverso questa rottura che però dato invece non non si consuma ma
è possibile in qualche modo incrinare quel quel potente dispositivo ideologico della complementarietà dei turisti
Cioè in quella logica biunivoca che assegna a un sesso il pensiero e l'altro la natura
E dentro questa logica binaria complementari comunque la si voglia tra svalutare si resti quando non c'è il passaggio alla messa in discussione appunto della
E non si tocca la radice
Quello che io chiamo soggettivo e qui dico solo ma qui non si tratta di imputare diciamo facemmo anacronismo
A Rodano ciò che soltanto con un lavorìo anche molto un lungo e complesso poiché le il pensiero delle donne ha fatto
Cioè di vedere che questo passaggio si attua soltanto
Spostandosi da un piano come dire realistico un piano storico materiale compiendo perché simbolico soltanto questo poco consente di attuare fino in fondo
Ma io vorrei chiudere perché ho parlato già troppo
E dicendo che ecco questa pista diciamo che per quanto riguarda tutta l'elaborazione di di Rodano sulla liberazione della donna
Delle donne se stretto insieme la diciamo la la la la la piena consapevolezza che appunto
Le donne
Questo è diciamo questo questo è un evento decisivo
Per quelle coppie vagiti stili della modernità
E che appunto gli scritti sulla sull'apporto ne sono una testimonianza alta nel senso che nonostante gli sia appunto si manifestano i
Quel limite di comprensione della soggettività della crescita della soggettività femminile però esattamente su quegli scritti
E questo su questo vorrei chiudere Rodano arriva a portare la frontiera della sua riflessione sulla laicità
Oltre i confini strettamente politici su cui l'aveva sviluppata fino all'ora per portare e pensato scritto dell'ottantuno Sucri nessuna sul rinvio
Al a un livello molto più avanzato molto più alto che appunto riguarda poi
L'insieme come lui dice del della vita del del per Italtel popolo Digilio nella società e nella storia ed esattamente la riflessione attraverso il tema del rapporto che porta
La riflessione sulla laicità che è una tra le più alte di più ricche le più feconde esattamente su questo confine molto più avanzato
Grazie Francesca Izzo con il suo sono terminati gli interventi programmati poiché abbiamo un minimo di margine di tempo se non sia del troppo stanchi se ci sono interventi fuori programma sarà Benvenuti
Se non ci sono rinviamo raccomando la puntualità perché anche proprio nel pomeriggio è molto intenso alle quindici e trenta
Bene
Hanno
Allora possiamo cominciare la seduta del pomeriggio
Con l'intervento di Marcello Mustaine che parlerà sul giudizio sull'URSS
Ah io volevo ricordare venticinque minuti perché così riusciamo forse a fare un po'di dibattito che ricoprì anche i temi della mattinata
Visto che stamattina si è un po'di lattato
Il tempo del delle relazioni
Io ritengo che un utile punto d'inizio per avvicinare il giudizio maturo cioè relativo all'ultimo Periodo che la riflessione di Franco Rodano
Sulla vicenda del socialismo reale e in particolare sull'Unione Sovietica
Può essere fermato nella serie di articoli che peraltro sono stati variamente richiamati stamane nella discussione sulla radice della crisi
A articoli che vennero pubblicati nei Quaderni della rivista trimestrale fra il mille novecentosettantotto e il mille novecento e ottantadue
E che non per caso si concludono proprio con il quinto articolo che intitolato rivoluzione in Occidente e rapporto con l'Unione Sovietica
Secondo il mio giudizio questa serie di articoli a un'importanza notevole per almeno due ragioni
In primo luogo perché immessi Rodano sottopone a una verifica radicale
E spesso a revisioni anche profonde
Tratti salienti della sua precedente elaborazione
Ma in secondo luogo e su questo vorrei soffermarmi qui emerge una consapevolezza problematica
Relativa alla chiusura di un intero ciclo della storia repubblicana la chiusura di un ciclo della storia repubblicana che si intreccia per mille fili direi che si piega
Con l'esaurimento o meglio con la consapevolezza dell'esaurimento di un modello
Di relazioni internazionali quel modello di relazioni internazionali che per semplicità possiamo riportare allo spirito degli accordi di Yalta
E dunque crisi del socialismo crisi della Repubblica crisi delle culture del secondo dopoguerra ecco che tutti i grandi temi che nel corso degli anni Ottanta diverranno i segni tangibili
Dello sconvolgimento del nostro mondo qui vengono fatti oggetto di una meditazione che certo feconda ma anche direi immobiliare e inquieta nei suoi tratti di Fo
è stato già ricordato stamattina voglio riprenderlo per giungere al tema dell'URSS
Però danno in questi scritti e soprattutto nel terzo e nel quinto ribadisce che la radice della crisi e quindi il rischio che lui reputa attuale
Stringente
Di una involuzione reazionaria di tipo nuovo ecco questo rischio consiste in un dissolversi storico epocale
Del nesso tra la democrazia del capitalismo
Un dissolversi che si badi comporta un prevalere unilaterale del momento del capitalismo su quello della democrazia
Insomma per riprendere i tratti salienti del pensiero di Rodano
Se sempre nella modernità
Il rapporto fra democrazia e capitalismo è sempre più attualmente contraddittori
Ora la novità di questi ultimi scritti di Rodano
è che la incompatibilità si è resa effettuato
Direi persino definitiva
Non solo ma io non rendersi effettuale definitiva della incompatibilità annulla sul piano della prioria politica la possibilità di elaborare un discorso politico una Teoria politica
Di compromesso cioè una teoria politica che non ponga al centro il problema della rivoluzione per Rodano significa soprattutto la costruzione di un ordine economico
Che sia adeguato all'assetto della democrazia e soprattutto allo sviluppo de quattro democratico
Questa analisi è si badi riferiva all'Occidente
E in Occidente appare dunque percorso da una crisi che è lecito definire epoca
Una crisi nella quale la democrazia e il capitalismo
Emergono come i termini di un evento antinomia ormai in componibile che addirittura prefigura una possibile soluzione di tipo reazionario
Ora e veniamo qui al punto in cui il tema URSS entra prepotentemente sulla scena
Scriverò danno dice Rodano che tuttavia per affermarsi come soluzione vincente
Ecco l'ipotesi reazionaria cioè per instaurare un regime
Neo capitalistico che possa fare a meno della democrazia
Ecco l'ipotesi reazionaria deve però utilizzare
Lo strumento
Decisivo lo strumento estremo di cui dispone cioè lo strumento della Quercia
Ora si badi che quando Rodano parla della guerra in questo contesto
Non è che fa un necessario riferimento al ricorso ineluttabile al fuoco delle armi egli vuol dire qualcosa di più significativo il più profondo
E ciò vuol dire che comunque un Occidente neo capitalista e quindi ripeto non più democratico
Avrebbe in ogni caso dovuto ridefinire se stesso
La sua identità i propri valori in relazione a ciò che storicamente si era dato come il suo altro
Cioè affermando scrive sono suoi termini una superiorità assoluta e ogni estensiva rispetto all'Unione Sovietica
Insomma secondo Rota non solo piegando il socialismo reale la soluzione reazionaria avrebbe potuto scioglierà a proprio vantaggio l'antitesi fra democrazia e capitalismo
Quindi l'ha tenuta si faccia attenzione i termini che Alberica
La tenuta dell'Unione Sovietica
La sua tenuta in quanto potenza e in quanto potenza politica e in quanto potenza militare
Appariva auspicabile
Certo
In primo luogo come estremo argine al rischio della involuzione reazionaria in Occidente che per Rodano significava anche il tradimento degli stessi valori di libertà e di democrazia propri della storia europea
Ma in secondo luogo anche come un fattore come fattore conservativo di un ordine internazionale che era sistematico
Ma che pure a suo giudizio manteneva aperta la possibilità di uno sviluppo strategico del dialogo esterno OCSE
Dunque in questa prima approssimazione l'Unione Sovietica ci appare con me una potenza come una potenza politica con una potenza
Militare la cui tenuta rimane indispensabile per scongiurare il rischio della sconfitta del Partito Democratico
Ma anche per evitare una guerra dice però
Una guerra si battiti qualità completamente nuova
Perché non sarebbe una guerra non sarebbe stata una guerra motivata da interessi economici o imperialisti ci come in passato
E nemmeno da contrapposte visioni ideologiche
Ma direi dal bisogno delle vendita si potrebbe dire quasi animale di affermare la propria superiorità e la propria ogni estensibilità
Insomma una guerra questo è importante intendere
In cui la democrazia non avrebbe avuto un ruolo non avrebbe avuto luogo né a destra né ad Ovest
Nero Oriente né ad occidente
Niente all'una né dall'altra parte
Perché una simile guerra sarebbe stata determinata appunto
Dalla Cia attenuta sconfitta per quattro democratico
Dalla già con dal già contava già consumata soppressione dei valori democratici
Dovuta alla vittoria dell'ipotesi reazionaria neo capitalistica in Occidente
Ora appare evidente che per una corretta analisi del pensiero Franco Rodano
L'Unione Sovietica non può risolversi in questa funzione
Che abbiamo esattamente ma parzialmente descritto di sostanzialmente Esterna il contrappeso politico-militare alle pretese bellicista per della sua funzione reazionaria
Chi ha di più
Per Romano l'Unione Sovietica rimane anche depositaria di valori
Però qui si faccia attenzione
L'Unione Sovietica rimane depositaria di valori che sono indispensabili ma che sono anche parziali
E quindi non compiuti quindi non utilizzabili nei punti alti almeno fin quando una rinnovata energia rivoluzionaria
Non sappia ricongiungersi alla lezione di libertà e di e qualche di libertà e di pluralismo che caratteristica dell'Occidente
E quindi io credo che noi già possiamo cominciare a misurare la distanza che separa Rodano dall'idea dell'Unione Sovietica come Stato guida
Del movimento operaio internazionale un'idea che al fondo non gli apparteneva
Direi anzi che la posizione di Rodano o meglio la peculiarità della posizione di Rodano si conta si condensa proprio in ciò che gli per un verso respinge la nozione del partito come comunista sovietico come partito guida
Per altro verso respinge anche l'ipotesi di una mera soluzione del rapporto dirò così preferenziale cioè della rottura secca con i partiti del socialismo reale bisogna capire perché
Insomma Rodano da questo punto di vista ritiene perseguibile
Un capovolgimento una sorta di capovolgimento né i rapporti interni al movimento operaio internazionale
Un capovolgimento per cui la rivoluzione nei punti alti nella consapevolezza che mai ma ancor Rodano
Di un esaurimento storico del modello sovietico
Ecco questa
Rivoluzione dei punti alti la terza fase doveva sapere esercitare quella funzione trainante quella egemonia che in passato era stata esercitata dai partiti edificati ex sul modello sovietico sul modello Legnini
Quindi solo se i comunisti occidentali e in particolare quelli italiani si fossero mostrati in grado di assumere la guida
Del processo di separazione non dal capitalismo ma dalla delle dalle tre generazioni del capitalismo allora si sarebbe ottenuto secondo Rodano il triplice risultato primo di salvare la democrazia in Occidente sconfiggendo la manovra reazionario
Secondo di costringere i Paesi dell'Est
A introdurre nel loro sistemi monolitici elementi di libertà
E terzo di favorire questo il punto essenziale
Il processo di completa integrazione politica oltre che economica tra i punti alti dello sviluppo i punti bassi e soprattutto i nuovi punti bassi dello sviluppo
E siamo al termine del cammino di un cammino incerto che la rivoluzione nei punti alti avrebbe
Dovuto avviare si sarebbe data secondo Rodano
Lo scrive nel mille novecento e ottantuno la completa integrazione Tieste Ovest e specifica la riunificazione culturale
Dei due tronconi in cui è venuta a spezzarsi aggiunge l'unitaria cultura di radice cristiana
Ora mi sembra che il problema religioso
In una prospettiva di questo genere acquista una centralità peculiari Issing
In primo luogo per il ruolo che Rodano attribuisce alla Chiesa di Roma come scrive elemento indispensabile in mediazione composizione delle di terze possibili antitesi fra i due grandi
In secondo luogo però egli avverte anche che la garanzia completa delle libertà religiose a Este in particolare nell'Unione Sovietica come non ricordare che costante sulla sua attenzione alle vicende della Lituania però Lettonia ora ma quindi la trasformazione anche scrive per via concordata
Del regime autoritario in uno stato davvero laico e qui laico è nell'accezione cavouriana del terminal dire nel senso della libera Chiesa in libero Stato ecco questo passaggio egli riteneva ineludibile per avviare l'auspicato processo di avvicinamento dell'Oriente nell'Oriente socialista ai valori democratici
Ma in terzo luogo dopo Pio dodicesimo dopo le innovazioni profonde di Giovanni dicessimo terzo dopo le aperture caute ma pure da lui ritenute sensibili di Paolo sesto con Giovanni Paolo secondo interviene
Nella realtà e nella sua riflessione una novità che lecito definire dirompente
Una novità si badi che tocca nel modo più diretto lo stesso giudizio sull'URSS e la stessa visione dei rapporti estero
Si ricordano d'altronde che
Nel fascicolo monografico intitolato ricordo di Franco Rodano I Quaderni della rivista trimestrale pubblicarono uno scritto inedito intitolato la chiesa di fronte al problema della pace
Uno scritto che era stata elaborato nell'autunno del mille novecento e ottantuno e che direi che offre un quadro d'assieme per molti versi definitivo della posizione dirottano su questi temi
In tale scritto Rodano riprende con molta energia la lezione di Giovanni vige Simo terzo
La Pacem in terris riconoscendomi soprattutto la seconda fiducia nella storia e nelle forze della storia
Ma di contro fin dalle prime pagine istituisce una specie di contrappunto
Laddove venga la posizione di Giovanni Paolo secondo a quella
Cito tra virgolette doppi Matiz Zante trionfalistica di leone decimo perso
Insomma Giovanni Paolo secondo tenterei vedi intervenire nella crisi della società per affermare una clamorosa rivincita scrive della chiesa nei confronti della modernità
Ma partendo da tali premesse e questa è la sua obiezione di fondo la Chiesa finisce con il considerare irreparabile la scissione tra Oriente e Occidente e non per viene dunque a concepire questa separazione come una vera e propria diaspora come una dolorosa rottura di una radice comune
Verso cui invece occorrerebbe assumere
L'iniziativa di un processo compositivo teso alla riunificazione culturale della civiltà europea
Ora io credo che in questa analisi noi troviamo un giudizio comprensivo sul sistema sovietico
E più in generale direi una di Fini una definizione di quelle categorie di Oriente e Occidente così importanti in questa riflessione di slogan
In quanto costitutive si della realtà contemporanea e tuttavia auspicabilmente Franzen
Specie dinanzi alle contraddizioni derivanti dalla fine del dominio coloniale in ampie zone del mondo
Quinto remiamo per molti versi alla discussione che si è accennata stamane Cerea a quella sulla verità che unna nella concezione di Roth
E direi che forse in pochi luoghi come in questo si vede proprio come è sì vero che Perrotta non la verità e una ma mai in senso statico cioè la verità e una ma rimane verità a condizione di saper storicamente acquisire le differenze che ha fuori disse
E questo lo vediamo proprio nella definizione che gli dà dell'URSS dell'Oriente socialista
Il carattere proprio la peculiarità dell'Oriente socialista intrattiene il dogmatico scrive unitari istmo
Cioè nell'affermazione che la verità
E in particolare l'attività politica si istituisce lì nell'Oriente socialista
A prescindere dalla molteplicità delle opinioni a prescindere dal pluralismo e anzi scrive contro di esso
E le opinioni diverse sono combattute infine come pericolose deviazioni
Ma allora la scissione tra Oriente e Occidente si presenta qui come una lacerazione tra unitari smog punto tra la verità che è una e pluralismo
Tra il regno del valore il regno delle opinioni tra la libertà e l'uguaglianza
Là dove l'Occidente ha asservito l'economia al profitto e al processo cumulativo l'Unione Sovietica fondando la propria politica economica sul concetto di piano sulla pianificazione ha identificato erroneamente
Capitalismo e mercati
Tentando si di porre la produzione dei beni al servizio dell'uomo ma con il risultato di annullare la stessa sfera del mercato asservendosi sua volta all'economia scrive Rodano senza residui
Alla dimensione e al linguaggio della poteri della politica pura del potere
Ora l'Oriente dunque depositario di un valore
Quello della verità come sintesi necessaria per molteplici del pluralismo
Come sintesi di quella libertà che rappresenta invece il valore proprio il valore secondo dell'Occidente
La funzione della chiesa di fronte a questa diaspora del mondo cristiano dovrebbe allora essere proseguendo l'insegnamento della Pacem in terris una funzione attiva di ricomposizione
Di riunificazione ma non certo spiega Rota noti negazione premoderno
Delle verità interne dei due tronconi in cui si è divisa la civiltà umana
Solo così secondo Rodano sarebbe stato possibile affrontare con successo le nuove frontiere della civiltà
Che si badi non potevano più venire comprese in modo esclusivo entro il lacerante conflitto Oriente e Occidente ma che ormai dovevano guardare
Alla confronto con le nuove culture Esterne alla radice cristiana
A quelle culture che sarebbero inevitabilmente immerse corri emerse dal legittimo processo di emancipazione delle popolazioni del terzo e del quarto mondo e qui direi che l'aspetto
Di fondo del giudizio di Rodano sull'Unione Sovietica
Oriente e occidente hanno dunque dato luogo a un lungo conflitto che dopo gli esiti della seconda guerra mondiale non può risolversi con il dominio di una parte sull'altra cioè come egli dice in chiave unipolare
Ma non può risolversi nemmeno con la mediazione delle verità pur parziali interno né come si esprime che ciascuno dei due contendenti ha messo in campo
è un conflitto da cui occorre uscire al più presto ma attraverso e questo è il problema infine
Nodo di fondo della sua riflessione un processo di piena integrazione tra le due realtà
Ora qui Rodano si scontrava con un problema di dimensioni a mio giudizio piuttosto gravi
Certo lo abbiamo visto l'abbiamo almeno accennato
Si poteva far conto per avviare un processo di integrazione di questo genere
Sul movimento operaio dei punti alti e sulla Chiesa qualora questi due soggetti avessero e imboccato la strada segnata dai tempi
Però notano intuisce anche ed è un'intuizione difficile e drammatica
Che è un'iniziativa riformatrice di tipo liberale di tipo democratico interna al blocco sovietico si rivelava invece non difficile ma impossibile
E si rivelava impossibile perché proprio data la natura unitari spicca e totalitaria come egli l'aveva definita
Dell'Oriente socialista
Qualsiasi movimento della società civile cioè qualsiasi movimento non riducibile un'apertura dall'alto della dirigenza sovietica stesse si sarebbe risolto in un'operazione non riformatrici bensì dissolvendo
Del sistema stesso
Avrebbe cioè avuto e questa era la sua riflessione Tata la mancanza di margini adeguati per una libero opposizione
Un'ispirazione egemonica e una conduzione pratica o direttamente occidentale quindi subalterna alla logica unipolare propria degli Stati Uniti della delle tariffe Carla naturalmente
Oppure
Subalterna al desiderio di rivincita della chiesa
Il caso di Solidarność e qui entriamo nell'ultimo punto che vorrei trattare quello della famosa questione dello strappo
Gli appariva sotto questo profilo esemplare
Che cosa era successo infatti come è noto le riflessioni di Rodano sulla crisi polacca cominciano molto prima del gennaio dell'ottantadue almeno dell'ottanta cominciano gli scritti sulla Polonia di Roma sulla dirottano sull'articolato
Con Solidarność dalla classe operaia polacca badate non solo la società civile la classe operaia polacca che prendeva la parola sui propri destini
E questo Rodano lo vedeva lo scrive con molta chiarezza
Insomma la società civile polacca le dava la sua voce contro la stretta logica delle influente dell'elogio sotto la stretta contro la stretta logica scusate delle zone di influenza
E contro l'accentramento statalistico ma ben presto e questo era il punto su cui l'analisi si rendeva difficile
La guida del movimento veniva appresa dalla Chiesa sulla base della tipica logica di rivincita oltre agli interessi degli Stati Uniti
Ora è noto che
Il gennaio del mille novecento e ottantadue con il Comitato centrale del Partito comunista sullo strato
Segna un spartiacque direi definitivo nella lunga complessa e travagliata storia dei rapporti tra il Partito comunista italiano il partito comunista sovietico
Ed è noto altresì direi accerto è storicamente accertato che Rodano non condivise
Le forme in cui tale passaggio venne consumato e questo deve Ospol oggi essere oggetto di accurata analisi storica
In realtà egli non condusse battaglie politiche non ha agito offro un così dice contro la linea di Berlinguer
Direi che quasi a sottolineare il suo ruolo di intellettuale appartato se non proprio isolato affidò i pensieri a quei quattro famosi articoli che apparvero su Paese Sera articoli difficili nella trama concettuali
Intricati avvolte involutive lo stile argomentativo
Che pure sollevarono reazioni
E polemiche forse non desiderate dallo stesso autore
La sua posizione
Nel dibattito interno al partito comunista si fece dire io oltremodo scopo tanto questo almeno fa riconosciuto Walter regioni di diverso ordine
Innanzitutto direi che bisogna tener presente
Che la proposta di Berlinguer mentre affermava
L'esaurimento della spinta propulsiva del socialismo reale
E quindi una sorta di rottura con i partiti comunisti dell'Est però delineava anche una strategia politica che io definirei incompleta
Che nel congedare le illusioni della solidarietà nazionale tentava di ricostruire la linea del partito comunista intorno ai concetti chiave della terza fase e della alternativa democratica
Come poi Berlinguer intendesse il rapporto tra i diversi aspetti di questo disegno questo lo si può vedere negli scritti
E nei discorsi di quel periodo che pure meriterebbero un'analisi accurata e dagli esiti probabilmente non scontati
La critica di Rodano si indirizzò propriamente a tale intreccio di questioni al nodo direi che teneva insieme che stringeva insieme questo apparato di proposta stracci
La posizione direi era scomoda perché se da un lato nel mezzo di una disputa inevitabilmente accesa egli doveva fatalmente apparire come un oppositore dall'altro lato però contro di lui
Ho
Si levavano anche
Con con le decine
Si levavano anche le voci dei veri e dei più radicali oppositori
Cioè di coloro che respingevano la stessa impostazione berlingueriana nel suo complesso
In questo senso ho scritto ripeto che la sua posizione era scomoda
Ed era scomoda anche perché così rimaneva coperto il senso vero della polemica
Tra Rodano e per perché c'era
E che riguardava innanzitutto il significato il senso della terza fase
Ovvero dello sviluppo del movimento operaio nei punti al titolo nei punti alti e del rapporto in modo particolare tra questo sviluppo del movimento operaio il quadro internazionale nel suo complesso questo noto
Tra lo sviluppo del movimento operaio italiano il quadro internazionale erano più il vero oggetto del contendere
E non per caso la polemica si accendeva e ciò accadeva proprio quando si badi il partito comunista di Berlinguer di FI per la prima volta
Assumeva lì categorie più caratteristiche della riflessione teorica dirò
E cioè il concetto di terza fase invece del concetto di terza via che pure arriva tenuto il campo nella cultura di ispirazione comunista specie nella sua componente di sinistra sul finire degli anni settanta
E il concetto di Alternativa democratica non quello di alternanza che rimaneva giusto o sbagliato che fosse questo ragionamento inviso a Rodano
Inoltre
La critica dirottano appariva scomodo anche scomoda anche per l'esito paradossale direi per l'immagine che doveva produrre presso la pubblica opinione
Un'immagine che avrebbe pesato a lungo sulla corretta ricezione del suo pensiero politico
Laddove consentiva
Di liquidare consente consentitemi di dire la lunga complessa meditazione sul significato sul ruolo dell'Unione Sovietica nei termini di un anacronistico tradizionalismo
Ora se vogliamo fissare i punti tra controversia credo bisogna dire che intanto che Rodano riconosce validi due punti salienti dell'impostazione di Berlinguer
Il primo è che l'Unione Sovietica non è un modello per il movimento operaio occidentale
E che dunque a proposito di autonomia del Partito comunista italiano bisogna comunque andare ben oltre la posizione di Togliatti
E questo era un punto che Romano condivideva almeno possiamo dire condivideva Convertini
Ma il secondo punto direi che gli riconosce valido il concetto implicito nella formula dell'esaurimento della spinta propulsiva
Che infatti è cosa ben diversa da quello Daloui aspramente criticato della
Della Rivoluzione d'ottobre come rivoluzione fallita questo è il concetto che nei testi di Rodano e duramente criticato dov'è allora il dissenso qualche dissenso ci fu
Io rimango fermo nell'opinione che dissenso con Berlinguer a proposito dello strappo non tocchi in senso proprio cioè voglio dire in senso stretto il giudizio sulla Unione Sovietica
Il dissenso non per questo è un dissenso meno grave naturalmente
Però il dissenso riguarda piuttosto la tendenza che Rodano considera prevalente in quella fase
A concepire la terza fase nei termini di una negazione semplice per la seconda fase
Con una riduzione dunque a suo giudizio della vicenda sovietica parente essi o addirittura puro errore
E quindi il rischio che pure egli crede di un banale rifluire del movimento operaio nell'ideologia della socialdemocrazia
La concezione dell'autonomia politica quale negazione semplice dell'esperienza sovietica secondo il suo giudizio avrebbe dato luogo questo lo scrive su Paese Sera
A una sorta di oscillare il fatto tra socialdemocrazie leninismo
Alcun termine poteva riprodursi si badi perché l'argomento è come dire di quelli difficili
Poteva riprodursi quasi per contraccolpo la logica della subalternità nei riguardi di un sistema sovietico magari io riformato ed trasformato
Insomma quella conseguita attraverso lo strappo era un'autonomia secondo Rodano fragile
Ancora insidiata da una visione mitica ma dice di più mettendo in campo una delle categorie più forti verso del suo pensiero politico
Un'autonomia non laica
Dei rapporti con l'Unione Sovietica
Vorrei concludere anch'
Brevemente ponendo questa domanda che mi sembra giusto porre la fine di questo ragionamento in cui come dire lo storico è andato un po'oltre i suoi limiti
E possibile trarre un bilancio storiografico e politico di questo giudizio dirottano sull'organo espedienti
Beh
Franco Rodano moriva nell'estate del mille novecento e ottantatré
Credo bisogna ricordare che tra il mille che il mille novecentottantatré e il mille novecentottantaquattro furono anni di una difficile transizione negli equilibri mondiali
Durante i quali i segni della competizione internazionale prevalsero nettamente
Su quelli del diario
E solo nel marzo del mille novecentottantacinque cioè con l'elezione di Corbascio of
Alla guida del partito comunista sovietico che il processo sembra invertirsi
I primi segni concreti sono la moratoria unilaterale sui missili sovietici dell'agosto e poi la ripresa dei negoziati
Di Ginevra nel novembre
Ma la ripresa del dialogo
Il tentativo UDACE di Corbascio offre di una riforma interna del blocco sovietico la caduta del muro di Berlino cioè si badi per il simbolo stesso della scissione
Tra Oriente e Occidente cioè tutti questi fatti che hanno determinato le grandi trasformazioni del nostro mondo e sui quali ancora tra storia e politica la riflessione rimane aperta incerta travagliata
Beh hanno avuto come esito ultimo non certo di Rinascimento bensì il crollo
Il crollo del sistema sovietico
Ora
L'idea dell'integrazione tra i due mondi tra le due culture cioè l'idea di fondo che erogano rimarrà certo Barletta
Tira su ispirazione fondamentale nel suo significato più profondo
Ma non si può non vedere e non si può non dire
Che rispetto a quell'elaborazione sono venuti meno proprio i soggetti
Del processo ipotizzato
Il contrappeso della seconda fase cioè dell'Unione Sovietica rispetto al capitalismo dell'Occidente scomparso e non si può neanche immaginare allo stato degli atti
Il suo recupero una restaurazione di quei regimi che non ampia un carattere persino autoritario una restaurazione dunque che anche laddove possibile sarebbe tutt'altro che è auspicabile nella prospettiva del Governo mondiale
Quindi dobbiamo in conclusione anche sottolineare oltre la validità dell'ispirazione l'interesse dell'ispirazione di fondo di Rodano anche la distanza
La distanza che ci separa dalle forze in campo dalle speranze dal vocabolario che ci furono propri che ci furono consueti in
Ora questa è l'osservazione conclusiva che si può fare
Il contrasto fra Rodano e Berlinguer si alimentava e lo abbiamo visto da un di una diversa lettura del nesso tra terza fase il rapporto con l'Unione Sovietica
Ma l'Unione Sovietica non esiste più
E direi che la sinistra italiana non ha dato luogo a una terza fax
Nella storia del movimento operaio
Ma una fase che nuova pur conservando un rapporto intenso il vero con la memoria
Nel senso che non ha il problema di definirsi ma in rapporto alla socialdemocrazia nel rapporto all'edonismo anche sì la sinistra sempre il problema
Di definirsi rapporto alla sua vicenda storica
E allora anche quel contrasto che certo rimane a parer mio fra i passaggi più intensi della nostra storia recente
Non poche apparirci nei termini di una discordi armonia di una dialettica tra posizioni che si articolano hanno entro un medesimo orizzonte entro un orizzonte che nel bene e nel male non è più il nostro Orizzonti
Si tratta insomma
Di constatare che la fine dei regimi socialisti e il superamento insomma della seconda fase non è avvenuto nel contesto di una integrazione
Fra Oriente e Occidente davvero comprensiva delle rispettive verità interne tanto meno se mi si consente di adoperare
Linguaggio di Bruxelles nel quadro di una conseguita interdipendenza con le civiltà extra europea
Neanche può parlarsi però ecco il punto da cui deve a parer mio ripartire la riflessione di un secco unipolarismo
Cioè di quella situazione Tito Minio incontrastato pur paventata da Franco Rocca
L'Occidente è rimasto in piedi
Ma è rimasto in piedi in un mondo frammentato
Dove la stessa tensione anticapitalistica che certo un tempo era simboleggiata dall'Unione Sovietica appare come disciolta Mollica molecole mente in mille in mille rivoli della sua coscienza della coscienza velocità
Il capitalismo non ha schiacciato la democrazia
Ma le difficoltà di comporre lo sviluppo democratico con le deleghe con le degenerazioni del mercato rimangono un problema attualissimo anche dopo la caduta del contrappeso sovietico insomma direi così ecco l'Occidente ritrova davanti a sé il forse il più antico dei suoi problemi
Quello della propria identità
Cioè di un'identità che per ragioni complesse ha sempre dovuto definirsi rapporto civiltà alta
Interne o Esterne alla radice europee
Direi quindi proprio per questo si pensi alla Somalia da un lato al Medio Oriente dall'altro l'Occidente ritrovo ogni giorno davanti a sé il grande dilemma è la grande alternativa della sua storia
Quella tra il dialogo con le altre civiltà e la guerra
Ringraziamo Marcello spendiamo una parola Giuseppe Vacca che ci parlerà di rapporti tra a Rodano Togliatti
Anch'io come ha fatto Giovanni Ferrara questa mattina
Devo un po'scusarmi con voi se non ho un testo scritto compiuto
Da un lato per ragioni analoghe alle sue cioè per ragioni del tutto occasionali ma dall'altro per ragioni più interni al tema che Mario reale mi aveva proposto e che io un po'incautamente ho accettato
Ore UFO riccamente sono
Perché il tema Rota metto agli atti il libro di Mustaine che quando io ho accertato il compito ancora non era stampato e quindi non avevo letto
Può testimoniarlo è in realtà una delle angolazioni fra le più per spicco ecco
Da cui può essere indagato l'intero complesso mondo del pensiero politico di Franco Rocca
In fondo dal quarantaquattro quarantacinque fino alla fine il principale punto di riferimento in termini di dialogo di confronto e anche di critica e di
Vero o presunto superamento
E innanzitutto la figura e l'opera politica di Palmiro Togliatti
E allora capite bene che se l'avessi pesa così boh non so quanto avrei dovuto lavorare prestigio di Porsche una pacificazione di venti minuti
Il nodo di questa relazione
D'altro canto sarebbe stato come devo dire ultroneo rispetto al carattere di questo seminario
Allora o delimitato e circoscritto il più possibile il mio compito nei modi che rigoglio preliminarmente annunciare
Ho scelto di ricostruire tre momenti di questo rapporto che mi sembrano decisivi al fine di stabilire una parabola e anche di accennare a suggestioni che poi possono consentire all'analisi e alla ricerca di andare più avanti e più a fondo
Diciamo che cosa per dare un'idea a giustificazione della scelta che ho fatto di che cosa rappresentasse la figura di Togliatti per Franco Rodano
Dirò solo poche cose di un suo manoscritto inedito che Mustaine ha studiato attentamente e che nell'archivio Rodano ma che è in copia anche nell'archivio della Fondazione Istituto Gramsci critiche si chiama Togliatti
è un manoscritto nel senso letterale della parola c'è scritto a mano
Dalla scrittura minuta anche se Chiara Di Franco Rodano e quindi di
Diciamo di faticosa lettura per chi non è abituato a
Come me leggere Mario scritti
E di centottantasette pagine interrotto
Monster suggerisce in una nota del suo bel libro che forse si interrompe quando già ormai diciamo lo sviluppo dell'analisi e dell'aggiornamento volgeva conclusione io non ho questa impressione gente alta sintesi l'impressione che sia un manoscritto che si interrompe perché diciamo con cresciuto
Un po'per sfere concentriche inglobando dimensioni sempre più complesse di strategia politica di concettualizzazione di analisi storica di strategia
Un manoscritto che comunque poi è stato da Rodano più volte diciamo usato per dar luogo a sviluppi in scritti editi o anche in scritti inediti uno di uno dei quali di Roma dopo
Ma perché lo cito perché le prime cinquanta pagine circa e anche nello stile sonno mi paiono diverse un po'diverse dallo ska alla scrittura o comunque da uno due dai moda e diventa in modo il più consueti della scrittura di Rodano che anche se vogliamo umbra
Una parabola significativa
Sono diciamo proprio appassionatamente dedicate a dare un quadro di così Italia
Del quarantatré quarantaquattro
Cos'è la dissoluzione morale e civile di questo Paese
Per diciamo far grande Zahri l'irruzione della figura di Togliatti come figura Demi urgente risolutrice la crisi
E credo che questo è diciamo forse il punto di riferimento almeno dal punto di vista simbolico dell'immagine della suggestione più chiaro
Per stabilire diciamo qual è la grandezza della figura di Togliatti così come Rodano la da immaginare con cui si misura
Do ancora un po'piccolo riferimento preso da questo testo per forse un aneddoto che però val la pena di citare
In questa ricostruzione in cui un trovavano parla anche molto della sua giovinezza recentissima e diciamo della temperie del gruppo di giovani che diciamo cercavano una propria via ad intendere il mondo della guerra e della crisi e a tracciare nuove prospettive
E fa cenno a ad un'intuizione
Parlando di questo gruppo di giovani diciamo giovane della buona borghesia delle professioni romana cattolici
Lui dice ex post che quasi avvertivano come carattere dell'epoca qualcosa di paragonabile alla crisi del paganesimo e ad un avvento già disposto di una cristianità vincente
E ne discorrere vanno sull'Aventino lui dice con un sacerdote della Curia romana io penso che sia don Giuseppe De Luca
Per porgli la questione di dove andare
Quale strumento cercare per assolvere il cimento che volevano
Assumere
Su se stessi e ricorda che il conte Luca lascio cadere quasi può sì don De Luca come io penso quasi comportando Bondi pur votando vi serve una chiesa
Marotta non lo dice per dire subito dopo che poi questo fu il partito nuovo per lui
Un'idea di comunità
Politica ma non solo politica
Posta su un terreno sul quale si poteva pensare di affrontare un passaggio d'epoca delle dimensioni a cui ha accennato prima con
Il richiamo paganesimo e cristianità allora ciò premesso io e sono limitato ricostruisce intese questa vi voglio raccontare
Tre momenti di questo rapporto
Che cercherò anche di definire cronologicamente ma più che cronologicamente sono definibili tematicamente
E che proverò anche per ragioni espositive di comodo diciamo ad aggettivare come il momento dell'incontro felice del dialogo
E proprio della convergenza
Che ha come epicentro diciamo l'arrivo di Togliatti la conoscenza e la scoperta della politica di Togliatti la democrazia perché sia ci tornerò subito dopo e che in qualche modo copre un decennio ma io parlerò solo dell'inizio
Pesante io credo
Ed è la lettura del ventesimo congresso
In senso complessivo rubare
Forte
Cioè non come la vicenda Deluxe matti problemi del movimento
Comunisti generale del diciamo del secondo Novecento
E infine l'ultimo momento di contrasto che invece io penso arrivò ad una rottura non più sanata
Il centrosinistra e la polemica
Fra l'editoriale della rivista trimestrale sulla svolta esce in presenza e la replica assai dure di Togliatti sulla scorta del centrosinistra l'otto settembre
Su rinasce
Ecco io voglio brevemente ripercorrere questi tre momenti
Offrendo piuttosto lo schema di una comunicazione che non una comunicazione vera e propria sviluppata e cercando di soffermarmi anche un post su diciamo
Temi che gettano luce o comunque chiedono rapporto
Chiedono indagine
Nel complesso del riflessione
Politica ecologica e culturale di Franco Rodano
Anche al fine di con trattazione piena del tema però dal letto gli atti
Che è anche uno straordinario dialogo confronto io dico rottura fra proprio sempre due culture
Sul primo momento
Non è difficile trovare i riscontri di questo questa convergenza di questa
Parallelismo di
Di analisi storica di concezione della politica
E di pensare strategico
E qui si può attingere ancora all'inedito del cinquantacinque cinquantasei anche qui
Marcello l'inedito e senza data il Togliatti merito Marcello Musto e suggerisce di datarlo all'epoca del dibattito politico o forse se si tiene conto come anche Luigi nel conto ma vorrei guardarla cosa da questa angolazione c'è quella della puntualizza cronologica di una lunga lettera dell'aprile del cinquantasei scritta da Rodano a Pajetta che robuste pure analizza e che qui anche in copia far nel fra le carte di la scrivania di Togliatti perché Giordano la mando anche in copiato gli atti sul trentacinque cartelle
Su di analisi sulle implicazioni del ventesimo congresso probabilmente diciamo si può datare l'ho scritto inedito su Togliatti che contiene già molti dei materiali che nella lettera invece sono riso diciamo risistemati in maniera molto più risolta anche per il carattere di uno scritto come una lettera una parte
Diciamo proprio al alla fine del cinquantacinque credo non so tu cosa pensi al riguardo c'è molta diciamo vicinanza evitare cronologica fra questi due testi inediti comunque
Beh lì su che cosa io vorrei richiamare l'attenzione ma innanzitutto su come su come diciamo Rodano fissa la statura
Del
Di Togliatti come ma diciamo grande uomo di Stato del movimento comunista internazionale italiano ed internazionale
Attraverso una lettura della svolta di Salerno
Di cui forse se si può trovare un
Punto di paragone prossimo il più prossimo e non a caso e il giudizio annotato da Croce nel diario coi pubblicato
Parte quando l'Italia era tagliata in due
Giudizio del due aprile poiché Croce e quello che più di ogni altro coglie immediatamente la portata egemonica
Della svolta di Salerno e la capacità proprio di fare di far salire di collocare l'iniziativa e la funzione della classe operaia movimento operaio del movimento operaio e socialista a un livello fino ad allora mai toccato
In nessun'altra sua esperienza
Ne socialdemocratici economista per
Quello che colpisce e qui incominciò diciamo a dare qualche suggestione di temi che invece possono riguardare prospezioni complessive dell'intero sviluppo del pensiero di Rodano
E che l'insistenza soprattutto nel manoscritto inedito cade sulla straordinaria operazioni di Togliatti in quanto K se di restituire continuità alla vita dello Stato
E
Se se noi pensiamo al peso che il dibattito storiografico per quarant'anni ha avuto sul problema di continuità e discontinuità fra prima e dopo
Diciamolo la la resistenza e la caduta del fascismo
Rischiamo di essere fortemente fuorvianti
Perché Rodano USA questa concettualizzazione in una sua chiave propria che uno degli aspetti della singolarità e originalità del suo pensiero che tutte le relazioni ciascuna su un ristagno già sottolinea qui finora
Innanzi tutto quello che gli preme sottolineare è che continuità dello Stato e rivoluzione proletaria
Lui usa prevalentemente questo linguaggio che noi certo può parere anacronistico Colletti levereggiata mattina Ferrara
Non c'è antitesi né contraddizioni
E non in sé ma per delle ragioni storiche che largamente coincidono con le analisi che tu gli attivi per primo venne tratteggiando soprattutto nei primi scritti su Rinascita e poi nel rapporto al comunque al quinto congresso
Diciamo lanciando
La politica e la Teoria della democrazia progressiva come
Dal punto di vista di Rodano un'idea estremamente più diciamo pertinente ai tempi alla maturità dei tempi a ciò che è cambiato con il fascismo e con la guerra come mutamento d'epoca come fine ormai storica dell'età
Borghese classica
Al fine di come condurre
La rivoluzione o comunque la politica
Del movimento operaio socialista diciamo riproducendo così il tema dell'egemonia che già lui aveva largamente indagato piegandosi sulle pagine di Gramsci via via che se venivano esterno notte nella prima edizione tematica
Togliattiana del quarantotto cinquantuno
Questo è un primo aspetto
Un secondo aspetto e il modo di intendere l'egemonia e qui se una cosa che pure voglio ricordare che è una citazione dal diario di Bonomi sulla svolta di Salerno che è una delle citazioni meno consuete che si ritrova nel manoscritto
E che da un lato ribadisce quella che la grandezza dell'immagine di Togliatti così come essa afferma improvvisamente con la svolta di Salerno che lui chiama la svolta di Napoli ancora
E dall'altro di come intendere il valore e l'ha portata egemonica di una politica dal il diario
Clandestino di a Bonomi sette aprile quarantaquattro
Vi è giunto lo riporta Rodano collocandolo strategicamente nel suo nel suo testo inedito e giunto miracolosamente da placche lontani da me un cavaliere portentoso un loro in Green redditivo
Che si è accostato a Badoglio e lo ha tratto in salvo il Cavaliere venuto dalla Russia ed è Palmiro Togliatti
E subito dopo interrogano commenta
E la grande dove il salto
Di dimensioni egemonica e che una politica realmente egemonica diciamo
Esclude neutralizza proprio il morto e il morto all'epoca era soltanto il fascismo e la monarchia da neutralizzare prima ancora che
Diciamo da
Da liquidare e dispone l'agenda potremmo dire oggi o il Tirreno in modo tale che tutte le forze escluse quelle il morto uno
Possano sentirsi in condizioni di Rotondi respirare ciascuna per fare insoluto
Ciascuna per giocare le sue Kansas
E questo è
Il modo in cui Luís guarda
Alla dicitura tutto il
E d'altro canto c'è articolo famoso del dicembre quarantaquattro
Quando Rodano scrive su Rinascita un saggio sulla democrazia progressiva ancora come esponente dei del partito della sinistra cristiana così presentato in cui c'è una esposizione della teoria
Della democrazia progressiva che proprio e pesa e e pesa da Togliatti a cominciare da come ce la lettura del settimo congresso che la vettura di Togliatti non della verità del settimo congresso della sua storia
Della teoria della democrazia di tipo nuovo del rapporto fra diciamo il nesso Democrazia e socialismo prima del fascismo e dopo il fascismo e dopo diciamo che il movimento operaio ha individuato
Nella politica di unità antifascista un terreno assolutamente nuovo e egemonico di lotta cosa che non ha a che fare con la con la strage un pentito comunista che far conto gli atti
Non ha a che fare né costali in economia sovietica né con la vicenda reale del settimo congresso
E di quello che il movimento comunista complessivamente fece ponesse per fare
Vorrei sottolinea ancora ancora due punti perché prendo già troppo tempo e voglia invece andare al cinquantasei per sessantadue e l'altro punto è il giudizio sul carattere
Irreversibile di questo passaggi
Cioè la rivoluzione italiana è cominciata
E malgrado la rottura del tripartito malgrado l'intervento della guerra fredda in realtà non è interrotta subisce colpi si ridimensiona ma il processo continua anche questo è un giudizio che Togliatti
Condivide condivide alla fine teorizza il sistema in particolare fino alla fine cioè nel rapporto ricchissimo al decimo congresso del dicembre del partito del dicembre sessantadue così come convergente il giudizio sul valore della politica diciamo di unità antifascista
Anche dopo che con la fine del tripartito essa è fortemente questionato in tutta la sinistra nello stesso partito comunista c'è un bellissimo articolo di Togliatti poco noto ma molto bello
Del del del del quarantasette adesso non ricordo bene il mese su vie nuove in cui Togliatti come spiega come e perché il valore fondamentale la sua politica era stato quello di aver salvato l'unità del Paese
E Rodano torna su questo e sviluppa questo tema
In particolare nell'inedito sotto gli atti facendo un'analisi delle forze politiche a da cui poi tra l'altro risulta che le uniche forze politiche diciamo che cercava una soluzione nazionale alla crisi italiana erano sia pur diciamo
Essendo destinate a essere i terminali nazionali diciamo di un'epoca di guerra fredda e bipolare il Partito comunista la Democrazia cristiana
In quanto tutte le altre a diverso titolo scommettevano sulla sconfitta del Paese su una soluzione diciamo corporativa di parte che si che si facesse forza
E dell'intervento avversario dalla monarchia Crocci dai liberali
Paradossalmente agli azionisti questo è il giudizio di Rodano
E infine
Come vedete isolato anche tutti i temi che poi diventeranno temi permanenti di riflessione anche se verranno
In qualche modo riformulati nel corso trentennio una forte mi pare tendenza identificare letti con politico con lo Stato
Questo il senso dell'enfasi sulla politica di Napoli sulla svolta di Napoli come
Restaurazione dello Stato come unica garanzia perché diciamo un popolo disperso i
Manzoni andamenti disperso potesse ricominciare a darsi dei compiti e degli obiettivi
Ora
Intorno al cinquantasei invece il ventesimo congresso è un'occasione di divaricazione e di contrasto rete ripeto contenuto entro limiti che non portano ad una rottura ma che tuttavia è un contrasto
Profondo
Che non viene esplicitato attraverso diciamo una presa di posizione Diretta di Togliatti
Alle posizioni di Rodano replicherà su Rinascita invece cinquantasette negare ville ma non a caso nell'aprile e comunque sulla rinascita
Diretta da Togliatti
Credo che questo sia un altro momento tematicamente ancor più ancor più che cronologicamente significativo per la
Indagine di questa relazione di questo rapporto
E qui credo che gli iscritti di Rodano intensi che si susseguono nel corso del cinquantasei sul dibattito politico consentano una periodizzazione questa sì cronologicamente puntuale
Di cui io avverto in particolare la necessità perché se diciamo un parabola che in qualche modo dettata dal seguissi degli avvenimenti
Cioè se un confronto possibile fra l'interpretazione del ventesimo pilotava edito gli atti
Sino a che
Non viene fuori pubblicato dal Dipartimento di Stato americano nei primi di giugno se non ricordo male cinquantasei il rapporto segreto
Poi c'è una fase molto carattere condizionata dal fatto che il rapporto segreto non è più segreto
E poi c'è una fase successiva che invece è caratterizzata dominata
Da i fatti d'Ungheria
Devo andare in maniera molto rapida e schematica
Ah sì allora perché lo schema decise
Allora
I punti diciamo di maggior convergenza in parte devo poi i incrociare anche analisi che seppure per un periodo più tardi più tarda già ricordato mostre quindi posso cavarmela più semplicemente
Riguardano il significato della via parlamentare non solo delle vie nazionali ma della via parlamentare
Così come proposta dal ventesimo Congresso
E insieme
Della sua motivazione della sua giustificazione suo fondamento sulla base di quella che a Rodano ma anche a Togliatti appare una precisa di coscienza nel fatto che il terreno sul quale può svilupparsi l'iniziativa del movimento solo comunista comunista operai socialista
Antimperialista di liberazione di popoli coloniali e caratterizzato da un mutamento profondo dei rapporti di forza
Determinati dagli esiti della seconda guerra mondiale
Dalla sconfitta del fascismo
Dalla crisi e dal declino definitivo delle vecchie potenze coloniali europee
Per cui è in questo contesto che diviene da un lato necessario dall'altro possibile elevare il terreno dell'iniziativa
Politica dello sviluppo di una politica rivoluzionaria fuori di tutti i vecchi paradigmi della tradizione solo kafkiana ma anche legnanesi anche staliniana
Assumendo ecco questo Togliatti vi farà cenno un paio di volte Marotta e Rodano è un un un un un tema diciamo insistito di di di analisi anche di propaganda assumendo questa è la lettura che gli darà e generalizzando come
Strategia dell'intero movimento comunista quella che era stata la politica editoriale
Sia diciamo nella sua strumentazione strategica
Sia nei fondamenti analitici
Cioè Rodano legge almeno all'inizio di via ventesimo congresso
L'affermazione dell'evitabilità della guerra che la via pacifica della via parlamentare e della struttura del mondo così come viene analizzata come finalmente diciamo intensi credito gli atti che è stato assunto alla testa e alla direzione del movimento comunista
Naturalmente sul piano teorico quello che gli interessa di più e il salto di qualità che così si può produrre nel marxismo diciamo così
Circa la
Diciamo
Coppia struttura sulla struttura partito classe stato club le copie struttura sovrastruttura partito classe stato classe nel senso di un totale emancipazione del marxismo dal riduzionismo economico dal riduzionismo quasi
E che questo è sul piano teorico il nocciolo della straordinaria innovazione di Togliatti
Nella lettura di dirottano
Fino all'epoca e nella concezione di democrazia progressiva
Nel nesso fra democrazia e socialismo che egli togliattiana mente aveva fermato in quell'editoriale di rinascita che come poi ho cercato di ricostruire pubblicando
Il rapporto inedito dire alleati atto gli atti sulla possibilità di un incontro fra Togliatti medesime più Duodeci nuovi nel gennaio del quarantacinque fu la ragione vera secondo quanto Montini disse a Ale della condanna dell'Osservatore Romano in quanto non poteva esserci
Città alto un pluralismo che in includesse pluralismo rappresentabili
Dei cattolici in politica che includesse anche la pretesa di assumere rappresentanza e rappresentatività politica su base marxiste
Allora fin qui
Tornando al ventesimo congresso c'è una sostanziale convergenza un forte parallelismo se guardiamo non so scritti di Togliatti coevi come l'articolo sulla Pravda del sette marzo sul sette marzo credo
O sul sul Parlamento una lotta per il socialismo l'intervista di pochi giorni dopo l'Unità sullo scioglimento del come informò il rapporto al comitato centrale
Il primo rapporto sul ventesimo congresso c'è un forte parallelismo anche se diciotto gli atti non puoi dire che così dice Rodano anche se crede in gran parte le pensi
Tuttavia se andiamo più a fondo nell'analisi questo parallelismo è questa convergenza e va a assai ridimensionata
E si incaricherà di dimostrarlo gli eventi immediatamente successivi
Perché all'atto della pubblicazione del rapporto segreto
Rodano si muove chiaramente invia sempre più divaricate rispetto al modo in cui si muove Togliatti cioè per intenderci rispetto a ma intervista nove argomenti rapporto al Comitato centrale del ventiquattro giugno per la convocazione dell'ottavo congresso e così via
Perché rispetto alla pubblicazione del rapporto segreto
Rodano cerca di sistemare le cose in questo modo l'articolo più significativa da questo punto di vista è il Termidoro non è più possibile credo che si chiami così
Tutte lo trovo subito
E cioè non c'è questa possibilità attraverso la svolta del ventesimo di generalizzazione
E assunzione da parte dell'intero movimento comunista di quella che è la collaborazione più avanzata che viene dall'Occidente in particolare dal pc c'è invece un possibile aggiustamento
Fra un'Unione Sovietica che si consolida però sul terreno di una politica di coesistenza perché fa un'altra analisi dei rapporti di forza e quindi avvia un superamento dei limiti dell'epoca staliniana
E una ricerca che su questa base può andare oltre in Occidente può andare più avanti in Occidente senza però quella saldatura che Rodano avrebbe voluto
Qui se si vuole andare più a fondo nell'analisi faccio solo un cenno i testi sono molto interessanti ma devo fare sono un cenno bisogna un po'rimettere in campo così come lo stesso Rodano fa nella lettera inedita a Pajetta per Togliatti l'analisi che ne aveva fatto e poi torna in articoli vari del dibattito politico di quei mesi nei tre articoli di polemica con mal fatti nella risposta ai lettori
Dopo in segno sui fatti d'Ungheria e così via l'analisi che l'aveva fatto dei limiti e delle aporie dell'ultimo statali o se volete dell'epoca di Stalin così come poteva essere vista all'indomani della seconda guerra mondiale
E nel modo in cui Stalin li aveva assunti gli aveva dato risposte in particolare negli ultimi scritti tre nell'intervento al settimo congresso e nello scritto del cinquantadue sui problemi economici deluxe e qui la tesi di Rodano è molto semplice considera togliattiana mente già allora Togliatti su questo sarà esplicito solo molto tempo dopo Stalin diciamo ormai al capolinea dal punto di vista strategico perché incapace di assumere tematizzare quello spostamento dei rapporti di forza scala mondiale che la stessa vittoria dell'uso su sulla nella guerra di fascista aveva consentito e aveva aperto per cui poi Stalin cosa propone nel momento in cui diciamo lui stesso perché la guerra fredda comincia ad allentare
Diciamo las la sua stretta dopo con la vittoria di Eisenhower e negli Stati Uniti d'America e quindi si comincia ad andare oltre la semplificazione
Conformista e ci stanno Viana tematizzato da un lato la necessità di sviluppare produttivistica mente l'URSS senza però nessuna possibilità di darsi soluzione
Al problema del rapporto fra l'URSS della rivoluzione in Occidente perché su questa frase Rodano insisterà molte volte il problema che sta nell'individuo come non risolto più e quello che lo blocca il problema non risolto e secondo lo scritto del cinquantadue il fatto che in Occidente non s'è mai trovato ciò che potesse rappresentare l'equivalente dell'alleanza fra operai e contadini
Nella rivoluzione russa il che portava Stalin questa è l'analisi di Rodano negli scritti sullo spettatore italiano in particolare nei tre scritti dedicati al allo scritto di Stalin s'intitola una una lettura laica d'un testo sacro
Portas Stalin a questo schema auto contraddittorio che ne mozzata il respiro egemonico e cioè non si può che scommettere sulle contraddizioni Inter imperialistiche che prima o poi porteranno ad una guerra Inter imperialistica da cui l'l'Unione Sovietica deve tenersi fuori
Non si può invece scommettere sulla capacità e sulla forza del movimento operaio occidentale di prevenire la guerra e di portare più avanti lo sviluppo
Storico complessivo del socialismo aprendo una via anche alla soluzione di problemi politici ed economici dell'Unione Sovietica è un'analisi che Rodano ricostruisce così io lo sintetizzate schematizzata al massimo per respingerla e per diciamo criticarla soprattutto per non aver assunto consapevolezza piena del mutamento dei rapporti di forza scala mondiale sulla base delle conseguente dei risultati della seconda guerra mondiale
Mentre in un primo tempo gli sembrava che questo fosse l'anello che il ventesimo congresso afferrava dando di risposta attraverso l'assunzione generalizzazione diciamo così di Togliatti a scala internazionale con il ventesimo congresso con il rapporto segreto questo non gli sempre più vero
E quindi si ferma a dire no un momento
Dobbiamo procedere noi perché più di tanto l'Unione Sovietica non può dare ma nello stesso tempo rifiuta in maniera ancor più aspra di Togliatti sostanzialmente diversa da Togliatti l'impostazione del del del del rapporto segreto
Non solo perché antistorica perché è ridicola e così via
Ma rifiuta anche categorie fondamentali che secondo me sono il retroterra dello scontro poi tra cinquantasei cinquantasette
Rifiuta la categoria di non solo quella di stalinismo che anche Togliatti rifiuta ma anche quella di destalinizzazione anche quella di democratizzazione anche quella di degenerazione suscita soviet
Ma per andare rapidamente poi interviene l'Ungheria
E a quel punto le posizioni si divarica
Perché diciamo Rodano
Non solo
E pienamente convinto della necessità dell'intervento per le ragioni che si possono ricavare anche dall'analisi di
Di Muster c'è qual è il ruolo che l'UI assegna alla politica
All'esistenza dell'URSS alla sua forza copia la sua politica di potenza in una visione che Pesche Marisa Massimo direi così Licio io penso che Togliatti abbia vissuto sempre criticamente il bipolarismo avendo in testa
La categoria di interdipendenza di interdipendenza
Ma questo discorso non possiamo fare qui Rodano no
Rodano pensa invece a una politica di potenza che può essere
Giocata
In modi diversi ma
Senza mai dar troppo su forzature di tipo interdipendenza
Ora
Dopo la la il
La vicenda d'Ungheria la critica del ventesimo congresso si fa aspra Improta no e soprattutto dopo il famoso brindisi di Kroos of all'inizio del cinquantasette con i cinesi in cui aveva popolari usato il fatto che il rapporto segreto era stato già messo da parte in realtà era stato già messo da parte la fine di giugno del cinquantasei
Come documenta diciamo la risoluzione del politico del del del del due luglio del cinquantasei e la lettera inedita di di Groucho fatto gli atti che io pubblicato due anni fa tre anni fa sull'Unità
A quel punto Rodano diciamo e molto più libero nel dire a finalmente
Perché diciamo quella politica che Krusciov for fa la politica del ventesimo che non è in grado di dare risposta ai problemi che pure assume non si può fare rompendo
Facendo tabula rasa della storia dell'URSS
Il problema è sempre quello ereditata da Stalin e che ancora dall'ultimo stadio in quello che dicevo e che ancora non riceve risposta per cui diciamo la critica al ventesimo congresso al ventesimo Congresso non solo rapporto che segreto si fa virulenta
Fino a parlare di crisi del movimento comunista nel saggio sul mio capitalismo il caso che la finisco e poi lascio l'ultimo l'ultimo punto se no
E mia moglie giustamente mi richiamo all'ordine
A parlarti crisi del movimento comunista provocata dal ventesimo Congresso così come la ventesimo congresso era stata provocata la vicenda ungherese così viene a questo punto diciamo c'è un confronto uno uno scontro che diventa viene aspramente esplicitato con una risposta di negare ville su la rinascita che appunto contiene non va fino alla rottura ma che molto aspro perché si rifiuta il fatto che metodologicamente Rodano non sia disposto a distinguere attrice ad un'analisi differenziata dello stalinismo
Rifiuti problema della democratizzazione che il vero punto di differenza cioè il fatto che comunque li c'è un problema di rivoluzione democratica di mutamento del modello politico ed economico sarà un tema che poi Togliatti svilupperà sempre di più fino alla fine
E soprattutto si sottovaluta che tutto questo avviene nel fuoco di una lotta politica in cui certo il fronte principale non può essere contro Krusciov anzi deve essere concluso e contro
Diciamo i nemici del rinnovamento ma diciamo
Credo che sia abbastanza ricco questo noto di questo confronto su questo secondo tema rispetto alla complessità della relazione erogato agli atti l'ultimo il dato veramente
Per con l'accetta sul centrosinistra anche perché la cosa è più nota va bene non l'analisi che erogano fa ma qui bisognerebbe ricostruire ed è facile in parte l'ha fatto perché faccio il possibile oggi in gran parte l'ha fatto anche anche buste
Diciamo tutto ciò che lo porta a quel giudizio nella visione dello sviluppo del primo ventennio della Repubblica italiana
E in particolare l'analisi delle forze politiche e l'analisi della Democrazia Cristiana
Con il centrosinistra per semplificare al massimo Rodano ritiene che diciamo il vecchio capitalismo borghese in senso proprio capitalismo in senso proprio cioè quello di carattere privato
Individualistico mercantile sia stato definitivamente messo sotto in Italia
E che quindi si possa procedere tranquillamente sul terreno di una programmazione come Tirreno
Che apre la via alla possibilità di fuoriuscire dall'assetto borghese lui dirà
Questo significa anche che il rapporto democrazia e socialismo Rodano non lo vede più come l'aveva visto fino a pochi anni fa nel senso che paradossalmente Luís che anziché vederlo come una relazione interdipendente lo vede come
Un rapporto per Fassino
Sebbene attribuisca in realtà
Alla lotta che fino allora era stata condotta questo paradigma come se diciamo il movimento operaio avesse fino allora combattuto per la democrazia il Partito comunista questo è il limite di Togliatti limitare volete prezzi ma adesso si poteva invece combattere
Per la fuoriuscita dall'assetto borghese ma soprattutto l'elemento forte dell'analisi e la visione storica che lui ha della democrazia cristiana in quanto partito diciamo per principio anticapitalista
Come partito cattolico
Dove partito cattolico vuol dire partito e che in ultima analisi tiene finché la Chiesa glielo consente ma che dal punto di vista diciamo dei suoi referenti
Storici politico statuali è estremamente precario fragile mancanti d'autonomia tanto che e il tema è particolarmente esplicitato nella lettera nulla annullo
E nell'alleanza tripartita e non nel vecchio schema di intreccio fra alleanze politiche alleanze sociali che poteva trovare soluzioni in Italia la questione del ceto medio come questione tutt'altro che solo sociologica
Che potrà essere risolta nella misura in cui Luca rapporti di forza più favorevole alle sinistre unite adesso imposto alla tipici nel suo complesso un'alleanza organica che diciamo l'avrebbe dissolta anche se si trattava di dissolvere contemporaneamente anche il PC PSI nella ricerca di partiti post ideologici eccetera
Il centrosinistra sembra Rodano l'attivo o comunque la
Diciamo la messa a disposizione di un terreno che rende tutto questo come devo dire linearmente possibile tra virgolette linearmente e allora a questo punto diciamo anche perché nel nel mio siamo al momento invece del del gioco Massimo
Diciamo a discrimina alla delimitazione a maggioranza la rottura del nella sinistra destinazione dei pizzi Togliatti scende in campo ma scende in campo con con una risposta che io considerata una rottura forse mai più sanata che non riguarda solo un dissidio politico
è un una polemica molto aspra che investe i paradigmi della cultura di Franco Rocca
Giusto o sbagliato non tocca a me dire segna da quel punto in avanti prevalentemente la differenza o almeno questo è quello che Togliatti vuole
Marcare te che non non non mette in campo soltanto il fatto che diciamo Luís cerca di portare il PC ad una ad una politica che semmai netta in crisi la democrazia cristiana o quanto meno la sua centralità altro che lo alleanza tripartita come diciamo stabilizzazione di una democrazia aperta a obiettivi di fuoriuscite dal sistema borghese mette in discussione la come Hugh della musicologia la
Metodologia l'analisi storica di Franco Rodano ne prende radicalmente le distanze io credo che su questo punto
La parabola in qualche modo si conclude anche perché diciamo proprio il tema dal quale era nato il massimo di convergenza in un certo modo di intrecciare Democrazia e socialismo il tema sul quale alla fine si misura una divaricazione profonda o comunque Togliatti così ritiene di dove
Definitivamente fissare perché poi due anni dopo muore
Dando così mi pare forma a questa parabola la parabola di questo straordinario rapporto grazie
E non so vogliamo fare una pausa per una sigaretta o procediamo
Allora tra un quarto d'ora ricominciamo
Francesca richiamare un pochino
No
Solo
Ma siccome da successo ancora allarme
Lusardi pilota
Allora
Allora adesso parla Massimo De Angeli sul problema della democrazia e la rivoluzione in Occidente
Allora
Per provarsi a comprendere un pensiero così sistematicamente hanno dato quale quello di Franco Rodano occorre afferrare subito il problema centrale
Nel complesso di idee che li percorse fondamentale senza dubbio è il concetto di rivoluzione
L'idea di rivoluzione stappa un mito ed è diventata anche uno slogan
Nell'epoca che ormai chiusa alle nostre spalle
E come tutte le idee chiave di un'epoca anche quella di rivoluzione è stata intesa in forme fra loro assai diverse
Si tratta dunque di provarsi a liberare il concerto dalla confusione delle opinioni dalla vischiosità del passato
Per vedere se e in che modo esso può aiutarci a formare il nuovo che ci ha imposto
Che cosa è dunque soprattutto la rivoluzione in Franco Rodano
Non è riappropriazione finale di una essenza originaria attraverso tappe successive che hanno una loro scansione necessaria e un andamento progressivo
Non è il passaggio strutturale necessario da un sistema a un altro
Rodano si pone il problema del superamento del capitalismo spessissimo nei suoi scritti ma e assai più raro rintracciare appunto nei suoi scritti termini come socialismo stesso edificazione del socialismo
Rivoluzione non è ancora religione non eresia gnostica
Rodano è stato al contrario critico implacabile di quanto di impropriamente religioso a suo avviso vi era il Marx e nel suo concetto di comunismo
La rivoluzione non è dunque trasferimento dal cielo in terra nei scala del cielo in terra nella scalata al cielo
Ne promette un'entità non so ma negli Hegel né Marx
La rivoluzione si configura piuttosto come atto di affermazione di salvezza nelle condizioni storiche date dell'uomo dell'umanità dell'uomo
Come un atto politico capace di corrispondere alle esigenze umane avvertite come essenziali perché comunque sia garantito lo sviluppo dell'uomo
Il rischio di catastrofe diritto di regressione sempre incombente anche in epoca moderna
Vi è qui una distinzione una critica chiamata rispetto all'idealismo e al Croce n-esimo anche se l'ultimo Croce per la verità il Croce dei diari pensa Croce dei diari della civiltà Comuzzi ore che nasce sulle dure rocce perché un elmo avverso Straf fa morire
Vedeva per la verità le cose in modo assai simile Rodano
Perciò in Rodano una storia sempre storia possibile senza un corso prefissato può sempre andare in un altro modo rispetto a quello qui si è realizzata l'atto rivoluzionario è sempre solo possibile ma è necessario lo studio lo sviluppo umano il processo indefinitamente aperti
Ma infine perché la rivoluzione
L'esigenza della rivoluzione sorge da una distorsione del corso storico che da un contrasto profondo che si realizza tra Nau matura umana e assetto sociale dato e qui io credo tocchiamo il cuore della riflessione ero da niente
Altri svilupperanno io credo il tema della sua concezione della dialettica della storia io mi limito qui a richiamare alcuni
Capii Santi
La storia umana è segnata sin dalle sue origini
Da una frattura nella stessa natura umana
E la chiave di questo avvenimento è rintracciabile nella radicale valorizzazione del lavoro
Da allora secondo Rodano
L'attitudine contemplativa e la sola propriamente umana ed è riservata ai signori
In telelavoro e attività animale e tocca i serbi
Questa è la distorsione
Fondamentale occhiale sua le sue origini nella notte della civiltà che si è dispiegata nel sistema signorile che in forme specifiche è stata ereditata e si potrebbe dire universali Zatta dallo stesso sistema borghese
Ma Rodano si chiede
Come è possibile che un tale atto di violenza quello appunto che ha diviso tra pochi signori di molti serbi che un tale atto di violenza e di dominio si sia imposto sia risultato egemonico e quindi abbia raccolto consenso
Giova sottolineare che questa domanda secondo la riflessione di di Rodano non è importante in Marx precisamente perché in Marx
La storia sinora vissuta preistoria
Negazione o comunque assenza della libertà
Mentre per Rozzano la storia tutta la storia reca traccia della libertà
Ma allora come è stato possibile quell'atto di violenza e di dominio
La risposta è che comunque per quella via si è salvato
E si è riaffermato l'uomo nelle condizioni allora possibili
Si è riaffermato l'uomo come altro dall'animale
Ma lo si è fatto appunto negando ciò che è caratteristica costitutiva dell'essere umano l'attività appunto il lavoro
Questo è l'enigma decisivo per comprendere il quale occorre indagare le radici teologiche
Del pensiero di Rodano
Però è noto che erogano pensava alla luce della teologia cristiana e specialmente di quella cattolica che sottolinea diversamente da quanto avviene in ambito muteranno la sostanziale bontà della natura umana della realtà creaturale
Aggiungo che il Rodano accettale assunzione
Della sostanziale Bontate natura umana che fonda l'autonomia
Dell'uomo autonomia che vedremo è diverso tra ed economia
La sua possibilità di svilupparsi vuoto sufficienza sono concetti diversi poi vedremo la sua possibilità di svilupparsi e salvarsi con le proprie forze
E inoltre sufficientemente chiaro che su questa base si fonda altresì la critica ogni forma di integralismo di contro si afferma la laicità della politica ma appunto ancora se la natura umana benché ferita a causa della caduta e sostanzialmente buona che cosa ha originato la la distorsione storica
Prodi annullato là dove affronta tale tema specialmente nelle lezioni raccolte nel volume sussegue signore
Lascia senza risposta la domanda sottolineando però che questo egli fa in quanto la riflessioni di condotte limitata un'interpretazione storica e sulla base di categorie
Storico politiche
E tuttavia in un rapido passaggio egli ci offre una chiave però da noi siamo a pagina trentotto fa riferimento all'affermazione del genere si ci virgolette secondo cui Dio creò l'uomo a sua immagine e somiglianza
E a quella di San Paolo per cui nella vita presente possiamo conoscere Dio soltanto per Speculum mette in Enit Matteo
A ben vedere dice Rodano la somiglianza di cui parla il Genesi
è principalmente fondamentalmente da intendere proprio sotto il profilo della capacità e della necessaria attenzione da parte dell'uomo a mediare di continuo che altrimenti gli deperisce muore il dato di natura costruendosi un mondo artificiale ossia fatto con la sua arte con il suo lavoro
Quindi qui si comincia a cogliere diciamo la centralità e l'importanza che mento del lavoro insomma
Per Rodano
La dignità dell'operazione elaborativa dell'uomo così prosegue viene in tal modo a risultare riconosciuta con tanta pienezza da attribuire una sua corrispondenza analogica con la stessa che le attività di Lima
Il pensiero cristiano ancora Rodano che parla invece sotto l'evidente presa della descritta concezione negativa del bisogno del lavoro ha praticamente identificato la somiglianza con l'immagine riducendo l'una e l'altra il concetto del semplice riflesso di Dio
In maniera analoga conclude Rodano
Cioè nel senso nel del mero rischia rispecchiamento di una luce esterna di una realtà etero Omo ma da parte della creatura è stato interpretato il citato testo Paolillo
La questione chiave è quella del rapporto tra immagine e somiglianza
Più si torna indietro nel tempo più si rivela forte nella nostra civiltà il senso dell'immagine
Anche se Marcus semanticamente seri in viaggio RAI che alla Semenza al germe alla al dinamismo e alla vita
L'immagine fondamento oggettivo antologico chiama la somiglianza soggettiva personale
Questo nesso anche dopo la caduta ma in epoche
Più unitaria della nostra era intuitivo facile ad abbracciarsi
E tuttavia progressivamente
Il processo di potremmo dieci deiezione ha ridotto l'immagine a realtà invece fissa senza mutamento come a una statua di sale potremmo dire
E questo a causa dell'indebolimento di ogni capacità di somiglianza
Qui cito tra teologo nel nostro estera immagine l'uomo è superiore agli angeli ma nella somiglianza egli è inferiore perché instabile
Dopo la caduta abbiamo respinto la somiglianza ma non abbiamo perduto l'essere a immagine scrive appunto San Gregorio
Palomar
Ma l'affermazione del Santo si potrebbe rovesciare
Non abbiamo per tutti
Non abbiamo perduto resterà immaginano abbiamo respinto la sua
Questo è il cuore del grande dissidio teologico
Che alle origini della distorsione storica di cui parla Rodano
Il salvamento dell'uomo cioè secondo Rodano in epoca signorile per Cristiana viene appunto salvaguardando
L'immagine ma respingendo il momento che appunto abbiamo visto dinamico
E analogico dell'uomo rispetto a Dio della somiglianza
Provocando allora con la fissità e la ripetitività dei bisogni del lavoro e della storia stessa
E quindi fondando lo sfruttamento dell'uomo
Questa ecco mi sembra il
Il motivo della continua riflessione su questo momento di fissità di ripetitività come chiave di interpretazione della dell'alienazione della distorsione fondamentale nello sviluppo storico
Rispetto a tutto ciò
Cristo restituisce al Duomo il potere dell'atto
Potere dell'atto il suo dinamismo l'illuminazione divina ristabilisce la momento nella sua forza il momento della somiglianza liberando in tal modo la stessa immagine
E questo anche il nocciolo della nuova Antropologia possibile che Rodano rintraccia
Nella lettera di San Paolo ai Filippesi che costituisce un po'il nucleo principale insomma canta tutte le le analisi diciamo storico filosofico nucleo principale del testo Trastevere
Seconda parte dell'elezione del sistema pubblicate nelle lezioni di storia possibile
La somiglianza dunque come unica possibilità dell'atto e della creatività dell'uomo
Che si fonda sull'accettazione del limite della finitezza dell'uomo stesso
Che appunto stabilisce un rapporto analogico si ricordi il brano letto di Rodano con l'immagine divina
Una tale interpretazione dell'origine teologica del pensiero di Rodano a mio avviso
Diverse rilevanti conseguenze perché
Innanzitutto fa giustizia della polemica di Del Noce che è stata poi ripresa nella sostanza
Da Napoleoni sul preteso separatismo e sul Pelagia n-esimo di Rodano
Il rapporto di analogia non è infatti essere separatezza tutto per fare diciamo
Un'analogia consigli molto
Anzi molto lasca diciamo per fare un paragone come
La tre sceglie come sull'esempio della trascendentali praticante irriducibile sia ai che sia Jumper Farrell in tempi
Una tale interpretazione
Della delle origini teologi del pensiero di Rodano spiega inoltre la polemica di Rodano contro gli influssi della filosofia greca sul cristianesimo
Giustifica la contrapposizione con gli atti con quella teologia che riporta all'homo imago Dei
In quanto essa punto tende a negare l'uomo e immobilizza addio
Accettare di essere simile attraverso le opere secondo la propria natura limitata è finita rinunciando all'identificazione e l'unica via secondo Rodano che consente di essere uomini
E di avvicinarsi a Dio
E la spinta all'identificazione come dire dice Rodano citando San Paolo che produce invece iter uno mia
Separatezza
E questa infine la dialettica che Rodano vede come fondamentale del luteranesimo e del calvinismo
Che danno corpo antropologico alla società borghese restaurando seccamente il primato dell'immagine ed evocando però per rovesciamento dialettico
L'ateismo
Qui ed è qui anche che il nocciolo del dissidio cruciale tra l'Erasmo dell'imitazione di Cristo dell'utero
Ma la riflessione di Rodano include un altro passaggio cruciale in relazione al tema della rivoluzione
La valorizzazione del lavoro
Che libera la dinamicità dell'atto osservando il vil corona logico dunque
Valore teologico
Non religioso
Ma teologico
E va
E l'intera vicenda ecco questo era il punto dell'intera vicenda del movimento operaio dunque per Rodano
Valore teologico non religioso Mattiolo
E va aggiunto no secondo una filiazione dal luteranesimo bensì dal cattolici
Ma com'è noto tutto ciò implica di Rodano una netta distinzione tra movimento operaio reale e sua filosofia
Fatta sì a partire dall'ENI in ideologia
Già il Marcy infatti il modo il momento filosofico
Germinato dal razionalismo moderno e specialmente dall'idealismo e interno alla cultura che abbiamo definito dell'in dell'immagine l'esito finale il comunismo
E interno dunque a una utopia signorile quindi diciamo non
Esce
Dal vecchio mondo dalla vecchia concezione dalla concezione dell'uomo sottesa
E orienta Trichet del vecchio mondo
Il lavoro in marzo appunto il lavoro come pratica attività sensibile ma assoluta si potrebbe dire come atto puro rovesciato
Perciò secondo Rodano occorre dice tra filosofia marxista erronea che all'origine del meccanicismo e del totalitarismo
E qui stessa secondo me sarebbe possibile verificare
Non analogiche ma simmetrie
Tra il pensiero di Rodano e quello di Gramsci sul tema appunto del meccanicismo del meccanicismo la teoria di Marx
E la sua rivoluzionaria verità interni
Quel terrone del Marx e la sua concezione definito come male quel che è essenziale il lavoro appunto l'azione come essenza dell'uomo
Su questa base Marx il movimento operaio pongono un problema decisivo alla filosofia cattolica
Che vorrei qui dire che la Chiesa si trova in coro oggi più che mai di fronte a un bivio perché o si muove appunto per superare l'esistente ma appunto deve fare i conti con ciò che con quella che si potrebbe dire la lezione di Marx o si svuota
O interpreta una secolarizzazione buona o partirà una secolarizzazione cattivi
Per citare le due lezioni su cui si sofferma Rodano della parola chiave della lettera ai Filippesi della che non si sa appunto o c'è la via dell'umiliazione nel senso dell'umanizzazione oppure quella dello sfruttamento
L'attuale pontificato non mi pare che ha risolto questo dilemma anche l'ultima enciclica mi pare dimostrazione di ciò
Ma si può chiedere appunto a questo punto il discorso come mai questa insistenza su temi almeno apparentemente
Astratti rispetto al tema rivoluzione democrazia
Non si tratta di una arbitraria digressione citare in proposito Vittorio Tranquilli
Siamo del parere scrive nel
Su un volume siamo del parere che ogni grande fenomeno storico trovi la sua effettiva scaturigine in quel determinato tipo di consapevolezza che l'uomo in ogni data fase raggiunge disse
Una tale consapevolezza propriamente antropologica può dunque essere definita in ultima analisi come il momento della causazione ideale degli eventi storici poiché appunto viene a definire a fissare una certa figura dell'uomo
Ecco io credo che riscoprire
Oggi il senso e il valore del pensiero di Rodano e della sua riflessione sul concetto di rivoluzione
Sia possibile innanzitutto a condizione di guardare a
A questa sua lettura degli questo sua metodo di lettura dei processi del processo storico
Alla sua lunga durata e
E al modo in cui si pongono appunto il riferimento al tema della causa azione ideale i problemi
Nel nel corso sto
Son convinto che del suo discorso sulla rivoluzione parte oggi innanzitutto è fondamentalmente l'attenzione a una nuova Antropologia oltre tutte le filosofie della storia
In vista appunto di una nuova cultura dell'uomo come base per una nuova politica
Voglio qui solo aggiungere che il nesso tra la rivoluzione
E democrazia aveva indotto hanno un fondamento non solo storico politico ma filosofico in quanto la democrazia
Era la forma politica normale più omogenea cioè la natura umana finita e alla sua storia indefinitamente a
E che il rapporto di Franco Rodano dico molto sinteticamente su questo
Per la termico buste con l'esperienza dell'Est che era complesso Morcone fu comunque mal di adesione a un modello e si accompagnò anzi sempre una critica
Ha un atteggiamento critico insomma di critica
Di quell'esperienza
Concetto moderno marxista di rivoluzione scrivevano danno in un messaggio del sessantaquattro sulla trimestrale può e deve essere sottoposto a verifica
Esso va assunto criticamente come un problema ma si apre anche così allora uno spazio sufficiente a che comincia a risultare possibile una nuova
E diversa
Sicura del passaggio rivoluzionario
Che io credo che questo sia stato dal punto di vista teorico questo di pensare a una nuova figura indistinte del processo rivoluzionario per leggerne insomma gli sviluppi oltre diciamo la rivoluzione dice affondamento marxista si è stati Rovello fondamentale del pensiero di Franco Rodano
Che ha ispirato anche le sue riflessioni più direttamente politica
Che lo ha portato in Unicode gli ultimi messaggi in cui lavoro apparso sulla trimestrale nell'ottantadue
A tornare a San Paolo e annunciare un'analogia tra inviati cale rinnovamento necessaria la cultura del movimento operaio
E il passaggio dall'ebraismo e cristianesimo
Oggi lo sappiamo è iniziata una nuova epoca
Che liquida quella passata e proprio per viveri bagliori di Berlino dell'ottantanove come segnali non di qualcosa che muore ma di un mondo che si rinnova ci è servita e ci serve quello per l'ultima indicazione
Che ruotano appunto richiamando San Paolo civile grazie
Raffaele Natale si parlerà delle agenzie e i problemi dell'equilibrio dichiara
Sì
Ci sono molte ragioni per trattare quindi il tema di Yalta tra queste premetto mi è stato inevitabile scegliere
Conto di avere fatto una scelta giusta
E spero che ciò si verifica
In ogni modo per intendersi tolleranti mi è indispensabile innanzitutto adottare una breve definizione operativa di quell'avvenimento centrale e decisivo nella storia del Novecento
La definizione che propongo premetto e due vantaggi coincide molto bene con un grande numero di evidenze di fatto e corrisponde altrettanto bene alla visione che arroganza nei
E gli altri a ciò che viene concordato uno scambio tra una tendenziale internazionalizzazione del New Deal robusta rischiano con tutto ciò che esso implicava in termini di sviluppo di democratizzazione reale e riconoscimento per l'Unione Sovietica di un ruolo primario negli equilibri geopolitici innanzitutto
Dell'Europa continentale ma con ben più vaste implicazioni
Controllo geopolitico era concettualmente distinto ad altri aspetti del controllo esercitabile attraverso la potenza quale in particolare poteva configurarsi da un regime come quello sovietico di allora
L'internazionalizzazione del mio Dior richiedeva uno un'opzione tendenzialmente generalizzata
Per la società per per i testi degli alta sono chiari in questo senso mentre altrettanto chiara diede enunciazione di vincoli di scopo e di valore
A loro volta resi inefficaci devo certa configurazione politica della struttura portante ovvero del mercato esteso
A livello mondiale questi vincoli di scopo e di valore qualificano tale opzione e concorrono appunto spiegare la profonda e compiuta adesione di Novello che certamente non avrebbe amato il termine Società aperta
Nei e non così come non amava molto il suo inventore che d'altra parte riconoscimento necessita di quei vincoli ormai arrivato ad ammetterlo sotto alcuni aspetti
E per esigenze abbastanza analoghe hanno spirito e gli altri
Inoltre ciò che soprattutto interessava Roosevelt essendo capito in qualche modo da Stalin ed essendo enfaticamente contrastato era Churchill
Roosevelt che era riconosciuto del Rodano fu riconosciuto fin dall'inizio come il vero ispiratore del progetto
Era quell'aspetto dell'internazionalizzazione del New Yorker riguardava ciò che in seguito sarebbe stato chiamato Terzo Mondo in termini di decolonizzazione e di sviluppo
Rodano in questo veramente tra i pochissimi in Italia
Non si stancò mai fin dall'inizio di contraddistinguere il senso digli alta sottolineando in modo particolare prima ancora degli altri quest'ultimo aspetto
Segnatamente l'importanza di ciò nella sua genesi concettuale ma la genesi concettuale dichiara altro punto essenziale appunto come dicevo comporrà crollano
E verificato finora in modo convincente dall'analisi storica più attenta sta soprattutto nel Progetto alla base dell'opera politica di Franklin Delano Roosevelt
Del resto la figura storiche più robusto e quello di Rodano pur nella grande diversità dei rispettivi ruoli dal punto di vista più il contenuto ci somigliano per alcuni tratti essenziali
Lo ha svolto è stato definito Uyl sognano rinnegato ovvero come un democratico internazionalista il quale cercò di affermare i suoi ideali e vi riuscì in gran parte attraverso criteri pratici elaborati da una ben diversa mentalità precisamente dalle cosiddette scuola della Realpolitik Rodano scelse di servire entro il campo nel movimento comunista vedendo in esso la posizione più adatta per essere concretamente fedele complesso di convinzioni e di valori che in quel campo
Era solo parzialmente condiviso quando lo era e comunque spesso con l'altro sesso
Questo suggerisce immediatamente una domanda che viene e incidere su uno dei punti più sensibili del dibattito corrente sul pensiero e sull'operativa contro
Fu cioè Rodano assimilabile al Complesso al fenomeno stalinisti
Più di quanto lo fu Roosters e quei suoi stretti e convinti i collaboratori che la commissione McCarthy fece poi oggetto di così attento e restio se indagini
Per tentare di rispondere si potrebbe tenere conto della profonda diversità degli ambienti culturali
Il linguaggio politico efficacemente utilizzabile in ambiente culturale europea continentale ammetteva a questo proposito due sole possibilità specialmente ovviamente negli anni quaranta e nel pieno degli anni quaranta cioè o il filo stalinismo volanti stalinismo e la seconda a sua volta era praticamente indistinguibile di fatto da una politica verso l'Unione Sovietica in qualunque bar
In questo ambiente non era adatto ad essere semplicemente non stalinisti e alleati responsabilmente precisi dell'Unione Sovietica e mi rendo conto io essere molto lontano con questo dall'avere solo adeguatamente definito la questione sulla quale ovviamente la competenza di questo contributo ai suoi limiti
Ed entro questi limiti è importante osservare che Rota non si è mai stancato di mettere in evidenza come l'apporto di Stalin al complesso di eventi che va sotto il nome di Yalta ed in cui ne è stato indispensabile punto cerca di dare una definizione cooperative sintetica all'inizio per intendersi
Se un carattere certamente essenziale tuttavia anche secondo e susseguente
Non privo di qualche connotazione per così dire passiva
L'adesione di statine al progetto di un Roosevelt era vista e dipinta dal Rodano se non proprio come trascinato certamente come motivante in modo in qualche maniera più limitato e più debole
Ora se la sostanza degli eventi di Yalta è veramente quella schizzata
Quindi e funzionale queste analisi anche tentare di riconoscere i tratti essenziali del rapporto dagli eventi
Con la complessità del fenomeno stalinisti con naturalmente il minimo necessario questo scopo sarebbe una definizione operativa del fenomeno stalinisti cosa su cui si possa concorda convenire
Rinunciando certo vederlo in tutte le connessioni
Per quello che qui adesso risulta indispensabile mi basta diffusa basta credo riferirsi a uno soltanto gli aspetti essenziali quando qui viene menzionato
Cioè il suo stretto legame con l'epoca delle guerre mondiali in quanto guerre civili totali a livello transnazionale
Con il mille novecentoquattordici e non già originariamente come mille novecentodiciassette questo è un altro concetto chiave per cui notano fa spesso riferimento il classico rapporto tosse iniziano tre guerre politica si inverte stabilmente adesso semmai della politica che continua la guerra con altri mezzi diventando dunque subalterna andato primario per la guerra restando ora
La centralità del carattere di svolta nell'evento alle quattordici come presupposto fondante di ogni incomprensione condivisi chiome delle ereditato il diciassette costituisce d'altra parte una delle chiavi del discorso di Rodano sull'Illuminismo spesso
Anche riferendosi a questa lezione dunque si può vedere come il leninismo Polo stalinismo intervengono a fatica a rompere il processo entro la sfera delle politiche interne o meglio delle politiche in frac e transnazionali
Ma anche tendenzialmente a circoscriverlo entro tale ambito
è stato osservato più volte come questa specificazione quest'ultima specificazione sia da ricondurre già in generale il favore l'interesse manifestati dei gran parte della cultura democratica negli anni Trenta
Verso la politica estera staliniana
La premessa è comune più o meno esplicito evita di apertura era la supposizione che terribili costi umani ritenuta rivoluzioni forse non leggermente più missili dei costi
Previsti come più terribili e devastanti per la guerra internazionale
Comprendo che ogni giudizio critico su questo schema debba tenere conto delle possibilità di motivazioni eticamente deboli più o meno coscienti a partire dall'ovvia avvertenza che per rivoluzioni al pari delle guerre
Sono sempre molto meno sgradevoli quando coinvolgono anche nel caso degli anni trenta successive esperienze avrebbero potuto comunque permesso ampiamente di discriminare a questo proposto tutto ciò doveva essere trasmesso per ricordare come orientamento di Brussel s'inserisce in questa cornice lo faccia pegno disordine sul governo
La parte ogni distinzione per convinzione e responsabilità nell'agire secondo tempi più opportunità Schena
Sin qui delineato
Deve a questo punto però mostrare di essere compatibile con una variante significativa
Questa variante consiste nel fatto che la seconda guerra mondiale
Diventa di nuovo e fino in fondo una guerra totale
Quasi in ogni situazione senza spazi di ripensamento soltanto dopo che l'America di Roosevelt nella Russia di Stalin vi sono coinvolti
Rodano accoglie sottolinea più volte questo dato ma appunto nel coglierlo e ne sottolinearlo lite anche un senso forte e molto adeguato ad ogni sua seconda comprensione
E li ripete cioè che dopo il mille novecentoquarantuno la guerra antifascista delle Nazioni Unite come il significativamente sceglie
Di chiamarla con entra sì più di una volta
Diventa di per sé una rivoluzione
Questa constatazione diventa anche uno degli strumenti
Uno degli strumenti di cui il pensiero di Rodano fa uso
Per ridefinire il concetto di rivoluzione al di là in quello proposto dall'ideologia data indifferentemente come ideale o come il pericolo
Faccio che un inciso cioè sebbene indubbiamente le categorie di fondo siano pensate come polivalenti rispetto al tempo nel quadro di un pensiero ovviamente molto
Forte
Il contenuto suggerì e
E concepì del del del rivoluzione e di volta in volta sempre concepito dall'organo come quello su proposto suggerito dalle domande dei segni dei tempi non è previsto nulla di finale utile e risolutivo a questo proposito
Anche perché ovviamente le acquisizioni porci consumano e possono essere eventualmente anche per la storia non finisce questo metodo su quello del Sistri sempre molto almeno non è prevista sul finire
Fini
Queste constatazione anzi diventa uno degli strumenti di cui sì questo avevo detto
Ora uno e strumenti dicevo la constatazione che la guerra diventa di per sé è una rivoluzione
Uno gli strumenti di cui il pensieri erogano fa uso per ridefinire il concetto cioè per dargli una seconda operatività entro un orizzonte laico e definito come diceva dalle domande dei tempi
E significativo per riprendere l'analogia riscontrare il resto come anche Roosters in polemica con il senso comune conservatore dei suoi principali interlocutori
Non rifugi chissà altrettanto leggermente per un uso connivente del termine in questione
Gli eventi mondiali dei primi anni Quaranta ovviamente sono chiari conoscenza scatenando la guerra preventiva di annientamento e sterminio come fu detto per la depilazione totale dell'Unione Sovietica Kittel
Dichiarò di fatto e definitivamente impraticabile ogni sbocco per così dire neo plauso iniziano alla guerra scoppiata in Europa nel mille novecentoquattordici ipotesi sulla quale in varia misura
Forze presenti a vario livello nel Diversi campi nei diversi campi in qualche modo cercavano di lavorare
Nessuno dubita ormai senza niente togliere Corcione egoismo dei difensori di Stalingrado che l'Unione Sovietica e guadagnò un altro mezzo secolo di vita evitando per loro la peggiore
Tra le fini possibili anche ed essenzialmente per effetto della determinazione
Nel
Dare una assolute priorità il contributo alla sua resistenza di professione
Adottando la linea della resa incondizionata della Germania nazionalsocialista che suoi alleati ed imponendo l'ha rifatto la coalizione soprattutto Churchill perché Stalin capire a suo modo il messaggio
Roosevelt si pose in effetti come l'avvenire antitesi radicale di chi cioè ovvero come il banditore di una diversa idea di rivoluzione amento dell'ordine mondiale
Nei termini che sinteticamente sono state qui schizzati come premessa al discorso
Ma poiché in sostanza non di altro si tratta che di una tensione all'unificazione della società civile mondiale associato con ciò
Era ovviamente il problema del potere insieme adesso è come possibilità della sua fondazione e del suo mantenimento problema medesimo che a livello dei singoli Stati
E sempre storicamente risolto attraverso la rivendicazione e la più o meno ampia e compiuta e stabile conquista del monopolio della violenza da parte del soggetto giuridico sopra
Questo proposito Roosevelt non penso mai una monarchia universale non penso mai né a un semplice generato generalizzato trionfo della civiltà occidentale un concetto che anche Roosevelt come Rodano giudicava Baggot e inservibile lo disse pubblicamente così come del resto oggi possiamo largamente sperimentale che è
E alto meno perciò che qualcuno cerchiamo avrà il secolo America
Piuttosto degli pensavano gli archi alquanto ristretta in questa oligarchia il dominio territoriale esercitato dallo stalinismo si vedeva riconosciuto un posto di primo piano
Se è così è possibile vedere negli eventi di Yalta nel progetto che vi trova sbocco quasi una reinvenzione e una condizionata R. investitura dello stalinismo di cui all'epoca
In cui il rapporto tra varie forze di diversa estrazione formazione
E in particolare l'esperienza politica e intellettuale di Franco e Paolo Rossi di turno il rapporto Risso incontrarono questo fenomeno
Era in corso questo processo
Dicevo una invenzione e una condizionate per investitura dello stalinismo di cui la politica così perché hanno da un lato contribuito in modo decisivo a salvare addirittura crescere il dominio territoriale
Mentre dall'altro ha ottenuto l'effetto di rifondare sull'opportunità di credito tanto in seno grandi masse in cerca di nuove possibilità di vita quanto il seno consistenti strati di opinione la restaurazione avute attraverso la politica degli altri da allo stalinismo un consistente grado di immunizzazione del rischio
Contenuto nella sua complessa natura in parte anche concretato dei fatti
Io polvere fino in fondo senza residui in una per variante orientale slargo messianiche di nazional socialismo ovvero chi nazional bolscevismo diceva
Come sia in questo suo processo di Rifondazione di metamorfosi
Poi è solo parzialmente compiuto anzi in parte è ritornato indietro per gli eventi che scatenò la guerra fredda che le prime ed è più intensa fase delle esperienze politiche e intellettuali diciamo dalla lo accoglierà e ne fisserà i tratti
è ovvio che il fenomeno aveva già in precedenza manifestato entrambe le tendenze
In ogni caso dal momento che l'una non arriverà mai a prevalere definitivamente sull'altra
I periodi e gli aspetti Costantino ricorrenti di assoluto predominio dell'aspetto anche umanistico totalitario per esempio il periodo del Cominform su cui
La vicenda dell'esperienza
Politica e intellettuale ricordano incontra uno delle strette più acute più intenso e di passaggio
Questi periodi dicevo saranno sistematicamente coperti da un vitale bisogno di il pochissimo
In ciò come si sa taluni credono giustappunto una raffinata perfezione del dominio totalitario
Altri tenendo conto dello scarto troppo elevato tra parole cose enunciazioni adatti
Ricordo al contrario una seconda imperfezione di tale principio ovvero nessuna tradizione insieme adesso tale per fondare una qualità etica del tutto distinta il fenomeno stalinisti con
Rispetto ad altre forme di totalitarismo
Rodano non troppo lontano in ciò perciò che in altro contesto culturale con altri linguaggi affatto Roosevelt
Pur facendo a me sembra avere scelto una volta per tutte di lavorare appunto su questa contraddizione pur facendo appunto uso di Terni
Il linguaggio del tutto diversi da quelli che ho usato nella descrizione dello sfondo storico di questa problematica
Però avevano non desistette poi mai che questo suo proposito dopo il prematuro tramonto degli autentiche prospettive di Yalta vale a dire dopo la morte di Roosevelt e il conseguente prevalere
Per conseguente dura rivincita i suoi avversari in America come soprattutto in Europa è ben noto che questi eventi fece del contrappunto trovandovi alimento una decisa riscossa delle tendenze dogmatiche più coerentemente totalitaria del mondo comunista
Associato con tutto ciò vi fu allora il rinnovato perduto trionfo del principio delle sfere di influenza in Europa
Di fronte a tutto ciò il posto in cui Rodano mondo a collocarsi con decisione
Nella battaglia delle idee
Fu contro ogni iniziativa di pura contestazione
Realisticamente questo genere di atteggiamento di appariva comunque indifendibile del rischio di diventare indiscriminato
Si potrebbe dire piuttosto che preferisci quasi correre rischi di apologeti ismi
Peraltro non maggiori in cui di quelli in cui carte di fatto quasi tutta la cultura militante nell'epoca della guerra fredda e con la sola differenza
Che gli scritti di Rodano compresi quelli più chiaramente l'occasione dettati dall'urgenza pratica mostrano sempre anche negli anni più duri
Sempre in qualche modo una cura una tendenza a discriminare e a distinguere quindi Rodano rifiutò innanzitutto di teorizzare un solo imperialismo da maledire e per combattere così egli farà segnatamente
Invitando a riconoscere un carattere equivoco nel concetto stesso di imperialismo non a caso una tale operazione critica da Luigi detta è guidata nella redazione dei primi fascicoli della rivista trimestrale attraverso rapporto penetranti intuito dell'agile penna di Filippo sale comuni
Coincidenza con la diffusione di versioni volgarizzato eritemi storicizzate di tale concetto
Destinata per costituire la prima radice di una complessa e veramente proteiforme genealogia di estremismi non sempre facile
E ho vinto e riconoscere come la seconda strada scartata dal nove no la seconda strada che erogano scartò di fronte allo sviluppo del formato degli eventi dispetto il disegno originario di Yalta fu quella neutralista o terza forzista
Per quanto egli potesse condividere più lungo una delle intenzioni e le base vite munito di interventi di quel genere ciò che erogano soprattutto vi dei nessi
Era infatti una tendenza a suo giudizio ineluttabile
A spingere le cose indietro rispetto alle possibilità guadagnate dalla società civile mondiale dopo il mille novecentoquarantacinque piuttosto che ad allargare queste possibilità
Del resto per lui restava ferma convinzione che ogni passo avanti su questa seconda strada
Cioè naturalmente sulla strada giusta
Prese come presupposto un cammino di ripensamento che portasse incontrare di nuovo disegno originario dichiara
Si dovrebbe dunque attribuire arrogano proprio perciò uno scarso patriottismo come europeo
Questo a volte è stato detto
Non sembra
Fin dei tardi anni quaranta prima che la divisione della Germania diventasse formale
Rodano scriveva ad esempio riflessioni molto dense
E preoccupante circa l'eclissi anche politica di quel centro vitale della civiltà europea Germania appunto il mondo germanico
Manifestandosi meno riconciliato con l'ineluttabilità di questo esito di quanto lo fossero per esempio Thomas Mann o Karl Jaspers semmai su quest'ultimo punto che gli sembrava allora influenzato da vetture come l'ultimo Maini che più tardi questi sono mi sia consentito ricordi personali di colloqui
Avrebbe molto rispettato l'autore come il ritmo
Sull'eclissi del modello dello Stato nazione questo è l'ultimo punto specifico che vorrei trattare
Sull'eclissi del moderno dello Stato-nazione in quanto tale nel dopo Yalta del resto affrontano non manifestò una posizione Bennett
Il resto al di qua di una confutazione esplicite dell'idea stessa anzi più che al di qua a dire sebbene ciò fosse peraltro implicito nella sua percezione del significato di via
Ciò si spiega considerando che se fosse andato oltre avrebbe avuto difficoltà immediate nel rispondere al bisogno
Concreto storico di tener fermo sulla continuità tema predominante tradizione risorgimentale in Italia
Così come
Bisogno di essere ascoltato illeggibile nel suo campo di militanza
Dove l'unico antidoto le più acute degenerazioni antico Smoke politiche come si diceva dell'ideologia del Cominform
Sembrava essere paradossalmente il riferimento dei chi tardo Bisognani cui addirittura intesi visti delle distinte tradizioni nazional-popolari nell'Est europeo
Sappiamo bene che sul campo Estée Lauder lungo il Danubio le cose non erano così riconciliate o riconciliabili con i concetti
E in effetti non sono stati accordi concilia
Ma la politica e arte della scelta
E se tutte le conseguenze a lungo termine dello scegliere dovessero essere calcolate
Se a tutte dovesse essere provveduto nulla forse le avrebbe mai fatto
E verrebbe comunque meno compito di ogni successiva accelerazione
Nei decenni successivi circa il ruolo di quello che egli amava chiamare il vecchio mondo mi sarebbe stata comunque una costante evoluzione del pensiero di Franco Rodano
Sempre più spesso egli ripete importanti affermazioni
Circa la necessità di iniziative europee di tipo nuovo e di vasta portata
Queste iniziative erano però concepite come tali da mirare innanzitutto
Viene in mente in questo momento un'altra analogia nel parallelismo Roosevelt diceva è venuto il tempo di essere realisti e di pensare alle cose fondamentali stravolgimento il concetto di realismo
Di cui abbiamo tanto bisogno in questa fase in cui per realismo si intende la fuga dalla realtà per il solo fatto che chiede talvolta delle cose troppo grosso
Erano concepite dicevo queste iniziative del rotore come tali da ammirare innanzitutto le strutture della società civile e non a quelle del potere politico mondiale inteso nel senso classico
Ovvero erano concepite come indifferenti al problema della redistribuzione della potenza tra gli Stati in quanto
L'architrave del oggi che si
L'idea della democratizzazione delle Nazioni Unite come idea di ripartizione del potere tra una pluralità strati fra entrare anche che ad un già tutto il discorso sul
Della di tanta parte della cultura che accompagnato
A livelli inadeguati commessi
I cambiamenti epocali che negli ultimi anni
Mi viene in mente questo punto
L'architrave della visione dell'equilibrio comunque derivato dagli alta comunque derivato taglia
Degli anta deformata dalla guerra fredda
Che Rodano non si stancò mai di proporre stava appunto in ciò che tale equilibrio comunque costituisse il quadro di riferimento è più conveniente
In quanto definito nei termini classici di rapporto tra le unità di potere classico sistema internazionale Stati sovrani
Quadro riferimento è più conveniente che mai si fosse dato per iniziativa di altri soggetti e attori di evoluzione del sistema internazionale starei per dire della società civile mondiale
Per cui queste cose non essenzialmente i partiti
Le idee le classi
Ma di via non soltanto questo sempre
In movimenti entra entrarono sempre di più
E mentre alterazioni dello stesso quadro statico come tali eventi quindi come protagonisti soggetti tradizionali e classici di Stati-nazione o comunque vecchi o nuovi Stati Potenza
Non potevano dunque essere che ritorni di vecchia stock
Queste esigenze fu Saint
In vario modo e in Dario linguaggio affermata da Franco Rodano
L'involucro del linguaggio mi viene qui in mente qualcosa di molto importante detto era Giovanni Ferrara stamattina come spesso ricordano spesso celata il carattere fortemente avanzato estremamente avanzato sui tempi della sua intuizione
Nello sforzo di mantenere fermi questi punti essenziali
Insieme con le alleanze agli interlocutori necessarie a questo scopo certo il discorso politico di Rodano pago dei prezzi come occhio
Ma il suggerimento di distinguere le lezioni dei dogmi le intuizioni seconde delle loro forme contingenti legati i momenti e le circostanze
E uno degli strumenti di pensiero più utili che Rodano ci abbia messo a disposizione in un panorama storico così radicalmente trasformato
Il nucleo essenziale di quelle intuizioni circa la storia d'Europa nell'evitare il bipolarismo
Contiene una irrinunciabile fecondità
Se non altro e innanzitutto come europei e qui concludo
Non possiamo fare a meno di domandarci davvero come sia stato possibile dopo il mille novecentottantanove che la strada imboccata verso il futuro ci abbia invece portato grossi a tanti nella direzione peggiore passato
Invertire la manovra errata perché ci sono state senza dubbio molte manovre quantomeno errate
Quasi tutte da parte di chi è tenuto il timone in questa parte del mondo e quest'anno il ritmo così globale sommando verso il basso peggio degli anni dieci e il peggio degli anni Trenta
Può richiedere a un certo punto di fermarsi facendo riferimento naturalmente con criterio ecco un grande creatività molte delle originarie idee di Yalta e anche ha molte idee il franco
Ora la parola per l'ultimo intervento aumentare tranquilli che ci parlerà di continuità nella storia e concetto di rivoluzione
Se gli assunto come diceva Manzoni quando descriveva il passaggio dei vari eserciti in Lombardia il sesso e l'imperialismo diceva certo momento quello del principe mi ricordo guarisce fu il più gradito che per conto perché fu l'ultimo esso gli altri sono stati graditissimi diversi comunque dieci c'è cerotti essere più breve possibile
Il tema è continuità della storia concerto di ricognizione in Franco Rodano i a prima vista le cose potrebbero sembrare contraddittorie no potrebbe sembrare che la rivoluzione sia proprio una rottura per la continuità della storia
E come deve invece che Perrone tutto il contrario
Ma l'importanza diverso tema inutile starlo a sottolineare vediamo in un periodo di tale
Confusione delle lingue design sfilacciamento della cultura della politica di tutto che tagliarsi pure i conti con il passato e non ricercare una certa logica concerto filo rosso
Del quale che ci lega al passato di cui siamo figli allora proprio non avemmo più nessuna speranza di fare di andare verso qualche esito positivo
Io il pensiero di Franco Rodano sulla questione della continuità della storia ha cercato di ricostruirlo così molto brevi
E ho veramente
Senza dubbio uno degli aspetti nodali della complessiva ricerca teorica storico-politica di Franco Rodano è dato dal suo modo innovatore di legare la continuità della storia all'intervento consapevole progettuale degli uomini
In misura determinante quindi all'iniziativa politica nel senso più forte ossia come ti sei incidere positivamente sul corso dello sviluppo sociale
E a proporre l'ingresso se è pervenuto a situazioni di crisi adeguati salti di qualità
Ossia processi rivoluzionari che ne consenta una ripresa ecco come la rivoluzione nome cottura male proprio ciò che consente la continuità terrazzo
Quando la storia ne ha bisogno
Esigenze di ordine di chiarezza cit inducono soffermarsi anzitutto sia pure per brevissimi accenni su quella nuova opzione filosofica o meglio antropologica Carrodano assume suoi generale punto di riferimento su questo già altri hanno parlato quindi mi limito proprio l'essenziale gli affetti una diversa e più giusta concezione dell'uomo
è ritenuto da lui necessaria ai fini della sua battaglia per un generale rinnovamento della cultura e della politica
E innanzitutto per vivere il comunismo italiano e il movimento operaio occidentale dagli attaccanti restituiti dipartimento acritico della tradizione marxista
Egli sottolinea infatti il ruolo determinante esercitato nell'opera di Marx da una precisa ed esplicita posizione filosofica
Giunge anzi sino ad affermare che in Marx e questa è una citazione da Rovereto i dialettico procedere sociale altro nome a veder bene che l'indispensabile strumento di una grande operazione certamente filosofica aggiunge tra parentesi e potremmo dirlo addirittura religioso
Uscire perciò dalla lettera dell'idea ma siamo del processo storico dalla legge e soprattutto e quindi soprattutto vediamo assegnate al salto rivoluzionario verso il più idonei configurazioni dell'uno e della
Molto buoni
Parte dalla nota proposizione marziana per cui virgolette filosofia ma ho soltanto interpretato in varie maniere il mondo
Si tratta però di trasformarlo questo sta è l'ultima prego sta poi Bach come sapete
Questa proposizione restando l'Ecuador Marzia guardarono intese il produttore così ciò che la filosofia queste Rodano che parla ciò che noi Filosofia ha cercato invano di far possedere un uomo per la via che le è propria cioè attraverso la contemplazione
Viene finalmente conquistato dall'uomo in modo reale attraverso la prassi
Qui bisogna tenere presente che quando alla temperie culturale antica sì furono sostituiti ma che che ho
Sì furono sì furono sostituiti do che vanno alla temperie culturale antica si furono sostituiti nuovi orizzonti cristiani
Quando la sostanziale tranquillità dell'Olimpo pagano avrebbe ceduto il passo alla travolgente tensione verso nuovi ceti e Novate re era facile che in carenza di una radicale in uscita dalle categorie antropologici Signorini si rischiasse ricadere e la filosofia nutrito sino all'un servizio anche fatica dovuta in larga misura nella tentazione di un'impronta indelebile rapinosa prevista umana di autonomo occupazione dell'assoluto
Così dicono infine comma ex uomo cessa appunto di limitarsi a contemplare il mondo proponendosi invece di rendersene praticamente padrone viene allora da qui sono ulteriori inusitata prospettiva Carrodano enuncia come la creazione con il comunismo dell'uomo come al solito
E al riguardo Rodano afferma questa è una citazione io non intendo sostenere che una simile visione sia esatta voglio dire però che già diverse stilista è comunque un'opzione una scelta di determinati valori
Un appassionato e appassionante scommessa un rovesciato pari Pascariello sulle possibilità e sul finale destino dell'uomo
E proprio da questa scelta di Marx carro però si discosta radicalmente
Da una parte e gli affida la fede cristiana e ai tentativi di esprimerla nel linguaggio teologico l'eventualità di un finale destino umano come prospettiva eventualità infine destino umana come prospettiva di assoluto
Fondata allora però su una libera e gratuita chiamata divina alla Vito sovrannaturale
Dall'altra parte configurare autonome e intrinseche possibilità dell'uomo ponendo quest'ultimo voi per caratterizzato da un'essenziale io direi finitezza dinamica
Cioè non solo timidezza ma dinamica cioè da una costitutiva limitatezza
Imprescindibilmente correlata tuttavia al graduale superamento lungo mediante il processo storico delle successive determinazioni del limite
Non a caso l'idea marziano dell'uomo come ente naturale generico è corretta da Rodano aggiungendovi
Chiaramente fuori dalla logica rivalse l'aggettivo storico cioè l'uomo come ente naturale generico storico
Ma essa attribuisce all'uomo finché e nella storia e quindi nel limite inteso però come alienante soggiacere esistenziale una determinazione necessarie per Obama
Dunque Kohler
Un itinerario di tipo dialettico verso il traguardo mezza storico queste masse con del conclusivo il definitivo raggiungimento di quella genericità universalità e lo stesso mal servite inerente all'essenza dell'uomo
Ma nei termini allude ad una libertà assoluto infatti dice che la storia la che si è svolta finora la preistoria dell'uomo
Però abbiamo invece l'uomo vive si realizza restando sempre entro la dimensione definito sebbene appunto definito storico in cui cioè poi deve da voi adoperarsi mamma no
Con operazioni libere ancorché rispondenti a condizioni
Per spostare in avanti di volta in volta quella situazione quelle livello di arricchimento di sì per prima era traguardo raggiunto
Ma che una volta conseguito vede ormai a presentare siccome storicamente dato e quindi da superare
L'uomo dunque riversi realizzato lungo processo di sviluppo in cui la propria genericità ravviva con le capacità di universale
Viene affermandosi mediando e allargando di continuo la propria naturalità informe sempre determinate ma tali proprio per il loro carattere indefinitamente progressivo
Da garantire una crescita umana senza soluzione di continuità
Evitando quindi il rischio di scadimento dell'immediatezza naturalistica
Con questi tre che c'è qui salta perché con questi brevi accenni alla concezione antropologica do Damiano ci siamo visti in condizione riteniamo di intendere il modo in cui l'organo pone la continuità del processo storico fuori da ogni filosofia della storia
Sotto un profilo generale di principio luogo Rodano configura percorso storico
Il terzo legame con quanto si è visto rapidamente prima una serie di passaggi da un determinato bisogno umano a un altro bisogna oppure determinato oppure è necessario ma di superiore livello
E in tal senso da un certo grado di sviluppo dell'uomo a un grado ulteriore
Egli sottolinea però prendendo così le distanze anche da ogni banale semplicismo evoluzionistico
Come ciascuno di questi passaggi storici non posso non porrò problemi da risolvere e certamente non facili
I richiami fatti o lo sforzo di superamento effettivo del dato dunque un forte impegno teso per un verso alla necessaria innovazione
Per l'altro ha un collegamento con i valori del passato che consenta di assumerli rivive utili io non più avanzato contesto collegandoli finalistica avente senza avvertire o con un minimo di venti le possibili
Dice lui arrivando Rova questo perso ben visibile non posso salutare il momento della novità
Per essere davvero e positivamente tale non può non rileggere entro i suoi propri specifici Mordini il passato
E del resto questo cioè il passato è divenuto oramai inoltre ciò che la novità riconosce
Solo così strappato dalla sue forme storicamente Dante può essere rimesso nel flusso della storia e contribuire all'ora al pari del nuovo all'ulteriore organica esplicazione della vita umana
Tuttavia Laudano non può ovviamente non riconosce lo sottolinearsi con decisione che la storia svoltosi finora la storia reale della storia da far ha seguito una linea nettamente diverso
Nel concreto venuto enucleando sì secondo un processo
In cui si possono comunque individuare momenti di arresto di involuzione di crisi
E allora sembrano alternante si acquisti momenti di tensione al superamento radicale del dato all'impresa fondata in modo inevitabile super azioni tra virgolette chirurgiche l'azione reale è venuto insomma assumendo un andamento in cui ai fini stessi del suo proseguire i passaggi innovativo da una base è un'altra si è presentato e si presenta necessariamente nelle forme sotto la categoria della rivoluzione
Nell'aver preso atto di ciò e nella quindi delineato una prima idea moderna di rivoluzione che reale che rimane peraltro egli dice la massima fino a oggi disponibile
Consiste secondo Rodano la grande lezione del materialismo storico mazziniana e se va però riconosciuto è utilizzata in termini critici come del resto è implicito nel concetto stesso di lezione peculiare al discorso uno Damiano strettamente legato al concetto di edita in tema che già altri hanno spiegato
Ma se ha visto con chiarezza dice Rodano come la storia effettuate si è aggravata da una negatività di fondo la reazione del lavoro e quindi dell'uomo e giustamente ha delineato allora questa storia
Identificandolo e però con la storia in quanto tale e qui sarebbe l'errore di un siccome segnata da un succedersi dialettico di sistemi sociali scandita quindi da corrispondenti grandi farsi ciascuna delle quali si rivela un certo punto di impedimento allo sviluppo viene dunque suo centrato da una fase successiva appunto in termini di soppressione dialettica rivoluzionaria
Così l'idea di rivoluzione che era risultata in Mars ciò che effettivamente è deve essere ossia dice lodano testualmente il dubbio decisivo del discorso politico il suo momento centrale e discrimina
Tuttavia gli strumenti culturale di quei Mars dispone culminanti nell'elaborazione filosofica di Hegel lo portano strutturare il processo storico in quanto tale e non il processo storico dato quindi secondo lo schema che pur rovesciando le in senso materialistico attraverso la liberamente dei mistificando sostituzione dell'elitario homo sapiens con il democratico Omo parabrezza mantiene comunque la fondamentali impostazione dialettica propria del giudice ritmo hegeliano conseguentemente la visione marziale del processo storico in quanto tale appare caratterizzata da due aspetti essenziali
In primo luogo identificando il discorso di principio con quello sul fatto Max può nella storia per definizione sotto il segno di una negatività precisamente la reazione del lavoro dell'uomo
Che chissà come data l'uomo stesso fin dall'origine e con e non come da lui prodotta per un suo proprio errore insufficienza vistosa coscienza dissi
E in testa cioè dice Valdano riassuntivamente non come qualcosa che gli uomini hanno fatto ma come una situazione in cui si trovano in secondo luogo masse concepisce all'ora i successivi passaggi rivoluzionari del processo storico di liberazione dal Guido indisse alle negatività
Come i momenti delle spiegarsi di una legge a carattere appunto dialettico intrinseca alla storia medesima dunque come i portati necessari di tale legge e non come tentativo ovviamente umani di correzione e di recupero
Il fatto che che tanto Eger quanto a Marsiglia nel tentativo di garantire ciascuno a suo modo la razionalità della storia
Configura un processo in cui tale razionalità c'è intrinseche alla storia bellissima
Così che osserva Rodano test citazione il problema dell'intervento umano sostanzialmente non si pone nemmeno e comunque resta un livello meramente fenomeni
Analogo discorso vale evidentemente per la continuità nella storia che del resto è un principio strettamente legato cinque se combaciante con quello della sua razionalità
Non a caso all'ora nel quadro marziano il momento d'
La dialettica sociale risulta nettamente privilegiato rispetto al momento dell'iniziativa politica
Fino al punto che il secondo iniziativa politica si riduce a una mera funzione strumentale e transitoria
Dei mass dice l'organo un'affermazione nettissima dell'autonomia dell'immane internazionalità del processo sociale storicamente dispiega anch'essi per proprie leggi interne
Quanto alla politica ma se ne riconosce mensili di l'indispensabilità o comunque l'utilità ma nel senso che molto e che gli erano niente la configura come coscienza della necessità cioè appunto come attiva presa di coscienza della dialettica sociale e quindi delle leggi e dei figli
Che de sono in Manenti
Il ruolo della politica viene allora esseri Mars citazione da lontano quello di garanzia continua
E in tal senso strumento del pieno dispiegarsi della dialettica sociale secondo le sue leggi
In quanto sgombro da politica tutti gli ostacoli fiatare dispiegamento si oppongono sul terreno della sovrastruttura quindi la politica è una cosa solo strutturale
Ma poi quando la dialettica dello sviluppo sociale che il processo di liberazione dell'uomo avrà conseguito la sua meta di libertà
Ossia l'obiettivo del comunismo la politica verrà a cessare come se si era del resto Puglia
Ogni altra forma sovrastruttura
Il problema che ruotano si pone proprio quello di uscire da tale subordinazione e in prospettiva liquidazione della politica
Ma egli non poteva certo seguire a tal fine da via Venini Anna del secolo Vesce ha vinto anche se soltanto prima del comunismo come modo per prepararlo del rapporto marziano fra politica e società
Cioè la via del predominio secco del partito su ogni dimensione sociale e della riduzione della cultura me lo strumento ideologico del partito stesso
Si è già visto tuttavia come Rodano Seguin metodo di conoscere assumendo dei termini nuovi le verità interne alle grandi posizioni del passato
E ieri al tema in particolare l'avete la validità di tale metodo anche nei confronti di Vienna
Ora la capitale verità interna dei del velinismo e gli dice
è dato dall'aver comunque messo l'accento sul ruolo decisivo dell'iniziativa politica l'esigenza che si voleva Crotone allora di riformulare questo lavoro in termini corretti o per lo meno storicamente adeguati non ci passo critico assolutizzare negli esclusivi distici e Taddei Perrotta salvaguardare l'autonoma determinante rilevanza della politica nella vita sociale
Ma per rispondere a una simile esigenza è necessario partire da un'operazione più a monte teso cioè a superare criticamente la stessa concessione marziana della storia
In realtà sostiene erogano bisogna convincersi
Che lavori imprescindibile continuità del processo storico
Non è assicurata quest'ultimo lo una sua legge interno del meno dunque da una sua intrinseca razionalità diversi la storia non annullati gioca frazionabile
Né può essere garante ne può essere garantita la continuità che se tale davvero rende altresì razionale unicamente dal metodico impegno degli uomini
Tese a individuare e a sciogliere man mano i problemi che la loro stessa crescita viene ponendo fase per fase
Momento del momento
In parole povere
Nulla e nessuno negare agli uomini la continuità della storia la sua razionale conformità alle loro esigenze di Criscito sono obiettive gli ovini debbono perseguire con le loro forze
Che insieme che in sé che insomma si debbono giunto il momento il sud avere
E in questi termini secondo Rodano che acquista esatto pieno valore
Il noto adagio marziano per cui gli uomini fanno da sé stessi da loro storia ancorché questa soprattutto qui la verità di marzo in condizioni materialmente determina
Sulla base di queste venisse proprio ipotizza tre calarsi
Tre tipi di andamento storico che egli definisce in termini discorso teorico ma considerandoli tutti come cosa concreta anche se il primo solo potenzialmente primo caso gli uomini riescono a conseguire gli obiettivi di cui si ha diritto di uno sviluppo organico lo sviluppo storico organico omogeneo all'uomo e riescono in misura in maniera sufficiente
Ora la così la base di un proprio organico sviluppo
Secondo verso gli uomini riescono solo parzialmente con grosse insufficienze e distorsioni
I problemi del presente saranno quindi almeno provvisoriamente aggirare chiede russi ma al prezzo di preparare un futuro dove si ripresenteranno in termini più ardui
Terzo caso gli uomini nonché di contabili falliscono
Verrà loro innescando sì un loro decadere bensì il deferimento e l'anima di distrazione implicanti una loro catastrofica perdita tristi
Nel primo caso
Quello buono
La continuità della storia risulterà fondata e l'operazione politica rivoluzionaria settiche era sempre ma dice erano dall'in senso opposto cioè con l'obiettivo di liquidare di e io nella vita sociale ogni rischio di nuovo insorgenza oppressive e insomma diversi che virgolette rimanda allo stato potenziale ogni nuova minaccia involutiva
E però evidentemente il secondo caso quello cui è riportato il corso storico da atto ma con l'avvertenza dice erodono che siamo giunti a una situazione marcatamente ambigua
E essere ambigua Lula figuriamoci va be'ambigua adesso a un bivio decisivo
Nel senso che sono parimenti per possibili oggi tanto il processuale passaggio rivoluzionario verso il primo giro di andamento storico quanto il precipitare dell'umanità in direzione del terzo
Infatti quello che egli chiama l'estremo assetto del capitalismo il suo assetto opulento
E la crisi di esso l'uno e l'altro dovuti alla dispiegata crescita per la democrazia per impulso determinante del weekend
L'operaio della sua utenza paranze e del rapporto dal capo degli strumenti democrazia già si è parlato negli interventi precedenti
Questa questa prova dall'assetto pure vinto e la crisi di questo assetto posso Aldo nove due sbocchi
Da una parte sussistono e anzi sono del tutto mature le condizioni oggettive per superare finalmente dall'inazione sociale
Sul piano soggettivo manca però ancora per Rodano
Nonché la capacità politica di utilizzare dovuta mentre quelle condizioni ricettive razzista attitudine culturale a riconoscerle e ad esprimerle insufficienti i termini teorici ed ecco allora
L'estrema difficoltà di cui Rodano parla spesso a realizzare la rivoluzione
Per quanto necessaria urgente è oggettivamente matura se tuttavia una tale difficoltà per quanto estrema non verrà superata egli non vede altra alternativa se non appunto quello rimarrà stabile dei casi del genere umano
è anche possibile egli si spinge ad affermare citazioni triste
Che per decenni o magari persecutori continua a sussistere condizioni di maturità oggettivo del nuovo le quali pretendono di essere interpretate senza però trovare che sia in grado di farlo
E in tal caso ci si avvicinerà sempre più il rischio di una fine dell'umanità
E non a fini in senso puramente catastrofico fuori cioè di qualunque implicazione prospettiva di valori
Queste affermazioni non sono all'ultimo Rodano
Tra virgolette ultimo Control che alcuni erroneamente riducono l'uomo amareggiato e immaginato deluso parla molto dei governi
Sono tratti invece dalle lezioni che ci tiene presso l'asilo spetta quando il movimento operaio Democrazia stavano cominciando a vivere in Occidente il grande sviluppo negli anni Settanta già del resto è un decennio prima in alcuni fascicoli giudiziari della rivista trimestrale egli aveva annunciato e approfonditamente descritto il carattere ambiguo per la società contemporanea
Proclamo dunque in definitiva ha sempre riconosciuto tenuti presenti in ogni momento della sua ricerca ambedue le opposte possibilità storico di di cui stiamo parlando
Ma poi il linea generale di fondo non è ancora questo e non lo sarà visibile visibilmente Sempre il grande riassuntivo dilemma del genere umano
Quali che siano i problemi specifici che si trova e si troverà a dover risolvere puntuale continua dunque a essere complice spiega Marcello buste e qui cito un brano di mostre il continuo a essere lo dichiariamo
Da parte di Rodano alla responsabilità morale oltre che civile degli uomini di studio
Alle loro vere e proprie Conte ai loro ritardi giacché si fanno debbono fare e qui io aggiungerei per la loro decisiva parte perché ci sono anche i politici ci sono tutti gli altri
Giacché si fanno e devono fare con la forza delle idee la storia là dove troppo spesso si dividono su misura ora santifica
Allora si sa vuole intervenire sentenza tantissimi se a qualcuno subito
Bene anche aste