Presentazione del libro di Francesco Ceraudo "Uomini come bestie. Il medico degli ultimi" (ETS)

Buongiorno buongiorno a tutti grazie di essere qui presenti alla presentazione di questo libro di Francesco Ceraudo siamo numerosi abbastanza numerosi in questo salone io anche inviterei le persone che hanno questa a abitudine consuetudine di inserirsi sempre nelle ultime file se vogliono avvicinarsi vogliamo
Lei nei primi banchi ecco allora questa iniziativa questa giornata che ci vede assieme la giornata mondiale contro la tortura
E abbiamo scelto abbiamo deciso come Nessuno tocchi Caino e come partito radicale di dedicarla alla a presentazione del libro di Francesco Ceraudo uomini come bestie il medico o degli ultimi è un libro importante è un libro bello ed è un libro importante che perché ci parla
Del carcere ovviamente e con gli occhi di chi nel carcere ha vissuto o lungo periodo e quindi ha potuto vederlo dal di dentro
Ed è una lettura a mio giudizio o importante e utile sia per chi ancora magari opera lavora o si trova a vivere nelle strutture penitenziarie del nostro Paese
Ma è una lettura importante soprattutto per chi magari il carcere non ha mai avuto occasione di di vederlo di di entrarci
Perché davvero attraversa a tutti gli aspetti e della a detenzioni dicevo che noi abbiamo deciso di presentare questo libro nella giornata mondiale contro la tortura un libro che farla di un carcere dove effettivamente in condizioni di tortura si verificano l'ho loro ne parli in particolare
Per quell'aspetto che continua a a a Dean fingersi
Sushi sulla realtà penitenziaria italiana che è il problema del del sovraffollamento
Sovraffollamento che la stessa corte europea per i diritti dell'uomo appunto definito o come una condizione strutturale di Tuturano
E questo un problema che che permane e tortura ma anche mi ha colpito moltissimo la definizione che tu Francesco hai dato del carcere come una malattia sei cioè il carcere eh
Ma la Kia tu ti sei trovato a a svolgere la attua professione per trentasette anni trentasette anni se no tantissimi
E ti sei occupato della malattia del detenuto ma sei arrivato a dire che il carcere in sei
è malattia e e ai anche ha usato delle espressioni che mi hanno ricordato anche Marco Pannella
Quando hai parlato di uno stato che in flagranza di reato proprio per le condizioni anche di tortura in cui i detenuti ma non sono i detenuti antichi poi ci si trova a a ad operare a a lavorare vede deve vivere edere e e deve subire ma vizi anche che c'è la pretesa in queste condizioni di illegalità in cui si trovano le carceri ad assicurare la legalità al di fuori no
Che una contraddizione in sei già di per sé questa tua affermazione spiega in un certo senso la insensatezza no del del carcere e quindi e come se ci trovassimo di fronte a un fenomeno patologico e criminogeno
Rispetto al quale la riflessione che anche come Nessuno tocchi Caino stiamo sviluppando quella di una prospettiva di abolizione superamento del del carcere perché ovviamente per come
Amministrato per come è strutturato ma io credo anche per e le ragioni di fondo che portano ad avere ancora queste strutture penitenziarie debbano debbano essere superate io credo che ed è un'altra affermazione che tu Francesco fai nel tuo libro ti sei occupato ovviamente della malattia magari cioè la generale con eccezione della malattia che attiene no alla fisicità Paul peraltro il carcere un luogo di limitazione anche no della del del del del movimento a dare un'idea di compressione fisica in realtà c'è anche l'aspetto legato all'animale no alla mente alla mente della persona ristretta
In un carcere e questo è un altro punto molto importante perché in fondo se c'è possiamo dire quasi l'ambizione la pretesa forse del carcere di cercare di mutare il comportamento di una persona che magari ha commesso dei reati e quindi vuol cambiarne il comportamento io dico sempre il comportamento e ciò che la mente porta con sé e quindi l'aspetto della mente è fondamentale sotto sotto questo punto punto di vista e sicuramente il lavoro che tu hai svolto e anche questo libero aiuta a capire quanto debba essere più una dimensione anch'io ho lì Istica quella che il medico penitenziario deve aprire nello svolgimento del del suo del suo lavoro io credo che tu per il modo in cui hai lavorato
Rispetti incarni perfettamente quelli che sono i principi anche stabiliti a livello internazionale penso ai vari
Standard anche del Comitato europeo per la prevenzione della tortura che non smette di raccomandare Sempre che il medico penitenziario deve svolgere la sua attività e la sua professione nell'interesse del detenuto che un paziente come come tutti gli altri e quindi non può essere come dire legato all'amministrazione e alle logiche della dell'amministrazione
Penitenziaria dicevo prima della mente e questo per me è un libro ho ho scritto a due mani le tue
Ma c'è una prefazione veramente molto bella di Adriano Sofri che forse si può ritrovare anche il suo pensiero nel l'uso delle parole che poi tu tu scrivi penso che sia un libro scritto in questo senso a due mani ripeto le tue ma anche con due teste quelle di Adriano Sofri e
E la tua
Io ti ringrazio quindi di aver accettato di presentare in questa sede del Partito radicale proprio oggi
Questo libro
Tra l'altro so che tu sai anche iscritto alla partito radicale non so se anche a Nessuno tocchi Caino ma sicuramente lo farai quindi ti ringrazio l'hai già fatto Benicio quindi ti ringrazio anche di questa e da o la parola a a per il primo intervento a Flavia Fratello più conoscete è una giornalista
De La sette anche lei iscritta al partito radicale
E a Nessuno tocchi Caino
Per Prodi proseguire con Furio Colombo e Piero Sansonetti che dovrebbe raggiungerci e Rita Bernardini poi per letture riflessioni Francesco
Allora Flavia anche perché poi Flavia a un treno e quindi deve deve lasciarci aprire infatti io credo che si è acceso questo questo microfono sì buongiorno a tutti grazie di Sabetta infatti
O minimo di imbarazzo insomma questa mattina essere qui per una serie di motivi il primo dei quali è che purtroppo dovrò un certo punto lasciarvi perché devo prendere un treno
Però diciamo questo è il minore dei motivi di imbarazzo seconda che forse per me decisamente più grave e che io non sono riuscito a ultimare la lettura del libro del dottor Ceraudo e Amia diciamo parziale discolpa
Posso solo dire che l'ho ricevuto meno di una settimana fa ma ma non è tanto questo il motivo perché sono una lettrice abbastanza veloce il problema è che
Non è un libro facile da leggere
E non per come è scritto perché in realtà usavo un livido torcia aduso a un linguaggio assolutamente colloquiale scorrevole ma per quello che c'è scritto non è un libro che puoi leggere la sera prima di andare a dormire
Così insomma modo tranquillo e sereno perché in realtà ogni risicata
Una specie di pugno pugno nello stomaco una una rivelazione davvero di quello che succede di quella che la pratica del mondo carcerario rivelazione che sicuramente forse più forte inchini
Non lo conosce o chi come me per esempio ne ha avuto contezza a livello professionale mi è capitato di fare diversi reportage dalle carceri ma ovviamente un conto è il lavoro quotidiano all'interno e un conto come potete immaginare quello che per quanto tu possa fare un reportage approfondito riesci a ad assimilare da vivere a a percepire quindi ripeto parlarne all'inizio mi ha mi era sembrato non non insomma mi dava qualche qualche problema e l'altra l'altro motivo di imbarazzo e siamo a tre è che mi sono anche chiesta esattamente che cosa potessi dire
Invece a una platea come la vostra a una platea che quella degli ascoltatori di radio radicale che invece so essere particolarmente attenta e sensibile il anche informata su questo tema ma ecco e qui c'è quel diciamo lo sforzo credo che un libro come questo invece forse possa avere la capacità di uscire diciamo da questo da questo perimetro e di arrivare anche a chi donne particolarmente avvertito attento sensibilizzato
Sul tema del carcerario e e quindi accendere diciamo una una piccola una piccola Lucetta peraltro che questo tema sia un tema quello di che cosa succede all'interno delle carceri come ci si comporta
Anche il semplicemente molto banalmente quali sono le leggi sia scritte che non scritte che ne regolano la vita è un tema sostanzialmente misconosciuto e soggetto davvero tantissimo a pregiudizi
Venendo qui questa mattina in taxi
Il giornale radio della del taxi dava la notizia della scarcerazione
Della ragazza perché all'epoca era una ragazza adesso a trentatré anni che forse lo ricorderete uccise una giovane nella metropolitana infilando le la punta dell'ombrello nell'occhio esatto Doina Matei
Omicidio ovviamente non intenzionale certo stavano litigando non le voleva fare una carezza ma io escludo appunto che Dorina Matei volesse volesse uccidere questa ragazza peraltro è stata condannata a sedici anni
Esce prima perché per buona condotta gliene hanno scontati quattro e come potete immaginare la reazione Pedio tassista è stata di stizza di nove eravamo allora non c'è la certezza della pena e e ogni volta io penso no che si deve ricominciare a rispiegare che cosa vuol dire e ha ovviamente non giustificare mai un gesto perché credo che sia proprio concettualmente sbagliata la giustificazione e la prima cosa da fare l'assunzione di responsabilità che non significa però poi l'accettazione di tutta un'altra serie di di di comportamenti però appunto quindi va tenuto va tenuto presente questo questo atteggiamento e batte molto presente anche e io lo lo lo rilevo come sia in anche diciamo mutato in peggio dal mio punto di vista proprio l'atteggiamento anche nei confronti della carcerazione dell'istituzione penitenziaria mutato sicuramente rispetto a quello che era il dettato costituzionale che vede
Una prevalenza dell'aspetto della della educazione della rieducazione
Di chi ha sbagliato Rispetto all'aspetto punitivo che però non viene assolutamente negato ripeto l'assunzione di responsabilità credo che sia fondamentale
Ma
Insomma c'è sono mutate anche altri aspetti per esempio una volta sì riconosceva e lo lo si lo si notava come un elemento ovviamente
Discriminante il fatto che tutto sommato in galera in prigione andassero sostanzialmente sono i poveracci mentre bastava essere un colletto bianco per evitarla bastava avere un buon avvocato per evitarla adesso
Questa percezione c'è ma
Secondo me da da dall'impressione che io ricavo anche parlando con le persone leggendo i giornali eccetera eccetera eh comincia a essere assolutamente marginale
E ma non perché in galera non continui ad andarci sostanzialmente solo i poveracci ma c'è diciamo così una un elemento di accanimento in più che personalmente rispetto mi spaventai
Secondo me il libro di Ceraudo e per questo dico che è così importante così interessante così
Sarebbe fondamentale che entro manda arrivasse anche fuori da certi Circuiti
Ce la racconta queste cose le mette in evidenza cioè evidenzia questa sostanziale ipocrisia perché appunto se è vero che fino a diciamo una ventina di anni fa si ammetteva
La diciamo natura dell'istituzione carceraria come scusate di la la definizione prendete la fra virgolette pre di discarica umana
Si è però sempre fatto molto poco per evitare questa situazione e lei poche le diciamo esperienze positive che c'erano venivano appunto additate come esemplari anche se poi in realtà di eccezionale nel senso reale del termine avevano ben poco a meno che appunto non vogliamo considerare eccezionale l'applicazione del dettato costituzionale e linguistico meglio con con un esempio subito
Immagino che voi abbiate sicuramente sentito parlare spesso del famoso carcere di Bollate
Io l'ho l'ho visitato ci sono stata per diverso tempo e sì è vero è assolutamente un carcere modello perlomeno in alcune in alcune sue sezioni perché mette a disposizione delle persone che vi sono detenute tutta una serie di servizi che insomma hanno hanno una un tutto una motivazione ma appunto mette a disposizione quello che dovrebbe essere cioè non è Bollate che eccezionale
Bollate dovrebbe essere la regola sono gli altri
Che invece sono un disastro perché a oltre al fenomeno di cui si parla spessissimo fortunatamente ma anche lì grazie a diciamo con battaglie veramente ai limiti del Tel possessivo quelle altro che la goccia che scava la pietra sul sovraffollamento carcerario qual è solo la punta dell'iceberg perché poi ci sono tre mila altre questioni che dovrebbero essere dovrebbero essere affrontate la i percorsi educativi di lavoro la presenza di un assistente sociale di anche una di di cure di cure adeguate che non siano insomma dilazionata nel tempo mi è capitato spesso di sentire radio carcere a radio radicale e la frequenza delle lettere che arrivano e che denunciano la difficoltà anche solo di poter accedere a una visita medica sono sono frequentissime che insomma ripeto quella non è la norma la norma dovrebbe essere sto male qualcuno mi viene a visitare poi magari quel qualcuno e il nel libro il dottor Ceraudo lui lo lo racconta anche lo dice insomma
Magari quel qualcuno fa finta fra virgolette cerca un espediente per alleviare la pesantezza la sofferenza della carcerazione ma palista
Alla coscienza del medico individuare il motivo e cercare anche di capire se appunto quello che io definisco molto banalmente un espediente in realtà è un modo più che legittimo per provare a sopravvivere per provare a ad avere una dignità che invece gli viene negata
E allora non a caso quando dico che Bollate dovrebbe essere la norma mi ha fatto una certa impressione non so se se lo avete ricevuto ma forse sì potete andare andarlo a leggere il comunicato stampa che accompagnava la presentazione di questo libro parlava proprio delle delle strutture carcerarie come di strutture concepite checché se ne dica per infliggere sofferenza quando io ho letto questa frase detto come checché se ne dica cioè
è evidente che Tanzi sembra che sia proprio fatto apposta e il caso ha voluto che due giorni fa Mattia Feltri scrivesse uno delle sue rubriche quotidiane sulla stampa a proposito della si può cioè aproposito del comportamento del Governo nei confronti delle persone che sono a bordo della Sea voce concludendo che di fatto si fa il male per fare il male e si fa al male per fare il male perché questo porta consensi elettorali e ed è stato per me insomma abbastanza immediato fare questa questo accostamento
Ceraudo se appunto trovato a operare in una situazione in cui Luigi come me medico le sofferenze dovrebbe eliminarle o perlomeno alleviare lei è qui
Come giustamente diceva anche Elisabetta Zamparutti c'è questa bellissima se prefazione di Adriano Sofri prefazione che lo vedrete se quando quando leggerete libero mischia brani di quello che era il suo diario del carcere tenuto in carcere trent'anni fa
Con le annotazioni che invece si riferiscono alloggi e dice soffrì
In realtà è l'unica cioè no no non ho avuto bisogno di adeguare diciamo gli scritti di trent'anni fa alloggi perché la realtà carceraria sostanzialmente non è mutata
Così era stata ripeto concepita al di là di quello che era il dettato costituzionale e così sostanzialmente diciamo
è rimasto e allora è difficile no se se trent'anni dice Sofri non ho dovuto aggiornare niente immaginare un cambio di paradigma perché appunto abbiamo detto il carcere non è visto tanto come luogo di riscatto
Ma di punizione e che cosa invece sta mutando vi dicevo che io avverto
è visto il carcere come luogo di riscatto ma non perché sta dentro ma in realtà perché sta fuori cioè per chi è frustrato da ciò che sta accadendo
E quindi ecco perché questo questa escalation anche di di questo linguaggio che abbiamo visto essere sicuramente indotto diciamo dalla politica
Ma che arriva anche da chi vive questa quotidiana frustrazione che è un misto di rabbia di bisogno di individuare un nemico fuori da sé
E che è quindi fa vedere il carcere come un posto dove rinchiudere i delinquenti
Sperando appunto che sia gettata la chiave che marciscono in galera è ormai entrato nel linguaggio comune ma non a caso credo che ci sia entrato non solo perché c'è una politica che spinge in questo senso ma perché evidentemente c'è anche un un sentimento ripeto di di di di frustrazione e che si mischia anche altre cose che porta a questo e quindi sì certo iscritte per esempio l'ultimo del ministro dell'interno e lo ribadisco il ministro dell'interno oltre che vice premier che dovrebbe quindi avere un ruolo istituzionale
E che invece si permette di dare della ladra maledetta a una rom che
Rimane incinta e quindi per questo non entra in carcere e annuncia di voler impedirle di fare figli
Non si capisce neanche come ma insomma non io non vorrei neanche andare oltre su questo e e che spostando semplicemente il fuoco della rabbia
Su una categoria che per definizione è quella che assomma su di sé tutte le rate perché io non sono più molto giovane no no non ero ancora nata quando è uscito quel film però insomma darà da bambina me lo ricordo benissimo
In realtà questa cosa deve rimanere incinta per non andare in prigione si faceva da sempre nel mille novecentosessantatré esce ieri oggi e domani
Sofia Loren impegnarsi in persona in uno dei tre episodi del di questo film Adelina che è una popolana napoletana
Che contrabbanda sigarette e per evitare di andare in galera rimane incinta ogni volte mi ricordo
Questa questa scena di lei su una sulla scalinata
A Napoli con i bimbi che intorno fanno questa intonano una specie di canzone piena Panza tratta Za il quarto e insomma e quindi era era una pratica assolutamente assolutamente conosciuta quindi lei non è la furbizia della Roma ma quindi quello che cambia è appunto l'oggetto l'oggetto dell'odio adesso voce i voti del Sud è evidente che servono e quindi l'oggetto dell'odio si viene spostato dalla donna napoletana alla alla alla donna a Roma
Oppure come abbiamo visto nel caso della SIGO cioè si sposta nei costi verso verso gli stranieri come se ne esce
Se esce
Secondo me non entrando cit
è logico molto molto brevemente cioè
E capisco che sia veramente forse la cosa più difficile in assoluto però
Assumendosi la responsabilità ma cercando di pre vedere e di puntare il più possibile non solo e non tanto sulle battaglie per il sovraffollamento che per carità ma
Su non tutto ciò che ha a che fare con pene alternative misure diverse dalla galera
E che possono in qualche modo
Evitare per l'appunto la la struttura carceraria del resto
E è inutile che lo racconti a voi ma lo sappiamo e c'è stato e ci viene raccontato benissimo dal dottor Ceraudo lo diceva prima anche Zamparutti
La Gallera è qualcosa di patogeno ovvero che provocato malattia ma non malattia solo fisica
è qualcosa che corrode che corrompe
Noi mettiamo le persone in galera e invece che recuperarle aggraviamo la loro situazione e allora e però ripeto capisco che sia difficilissimo andare in questa in questa direzione mi viene in mente per esempio l'articolo uno degli articoli che sono usciti che sono stati inseriti nella legge la la spazza con rotti che prevede ad esempio addirittura con effetto retroattivo il carcere obbligatorio
Per chi si Macchi di reati contro la pubblica amministrazione il la Consulta si deve esprimere su questo aspetto però intanto questo articolo c'è e questa legge viene presentata come il fiore all'occhiello di questo come uno dei tre all'occhiello di questo di questo di questo governo quindi
Credo che la lo sforzo che si debba fare debba essere invece quello di andare il più possibile verso pene pene alternative ripeto capisco capisco le norme difficoltà io faccio parte sono sono una giornalista e so come spesso i miei colleghi
Scrivono molto banalmente non va in galera e la gente traduce con libero anche per chi va ai domiciliari e chiunque si sia fatto un periodo di Tor domiciliari sa bene che fra la libertà e i domiciliari c'è un abisso e che non significa non essere appunto non essere una persona libera e però
Davvero
Non ha se è vero che non ha senso mettere in galera le persone sapendo che appunto nella stragrande maggioranza dei casi ne usciranno peggiorate
Dicevo è anche vero però che non si può ignorare o trascurare
Non tanto il senso di insicurezza dei cittadini quanto quello di equità cioè credo che un discorso del genere si possa fare solo se si ristabilisce
Il un una sorta di equilibrio
Fra le due forze in campo
E in quel sito il libro di Ceraudo mi è molto piaciuto perché parla apertamente di questa sorta di patto terapeutico che si stabilisce fra il medico e il paziente
Ed è lo stesso diciamo così patto terapeutico che si dovrebbe stabilire
Fra lo Stato
E i cittadini e che non c'è ed è su questo che si dovrebbe ragionare
E perché sono sicura che questo porterà buoni frutti al di là anche dei tanti esempi che appunto il dottor Ceraudo ci ha raccontato e ci racconta nel suo libro
Grazie
Grazie davvero Flavia
E sono assolutamente d'accordo contee quando dici come se ne esce no non entrando sì
Hai ragione anche in questa tua affermazione che serve un patto terapeutico tra stato e i cittadini come anche quando dici che ogni riga ogni parola di questo libro è una riga una parola
Forte che impatta molto impatta ancora di più l'insieme del libro perché davvero a trecentosessanta gradi Siss spiega si racconta
Che cos'è il carcere dal momento dell'ingresso poi alle problematiche legate magari alle varie categorie donne e bambini
Parli anche dell'ergastolo del fine pena mai quel ergastolo magari poco conosciuto dai più dell'ergastolo ostativo questo
è un libro che contiene anche dei dati delle informazioni aggiornatissima è perché credo sia nato in stampa in marzo aprile quindi è molto aggiornato
Ovviamente non ha potuto tenere conto di questa splendida sentenza che il tredici giugno la Corte europea per i diritti dell'uomo
A emanato che riguarda proprio l'ergastolo
Ostativo chi ha dichiarato o contrario all'articolo tre della Convenzione europea per i diritti dell'uomo cioè quell'articolo che vieta la tortura i trattamenti inumani e degradanti cassato
Un successo anche per Nessuno tocchi Caino e per il partito radicale che con quella battaglia spes contra spende cioè l'essere speranza piuttosto che a vere speranze questo può valere anche per affrontare la le difficoltà del carcere lo dico pensando anche a quegli ergastolani ostativi che hanno creduto in una possibilità di cambiamento perché poi ci si domanda come si può cambiare una situazione come quella attuale
Abbiamo sempre pensato detto e anche praticato che il cambiamento deve partire innanzitutto
Da noi da noi e poi possiamo essere noi cosiddetti liberi ma anche i detenuti nella capacità di di di cambiare innanzitutto il modo di pensare possono loro stessi
Produrre quei cambiamenti magari anche nelle menti dei giudici della
Corte europea per i diritti dell'uomo che sono riusciti ad adottare una sentenza che per molti era solo poco tempo fa impossibile realistica invece no c'è stata
Quindi c'è una forza anche del pensiero c'ha una forza del diritto che prevale su su tutto ancora prevale perché siano poi è la forza dei dei principi che che ci tengono assieme anche attraverso questi patti che sono le carte costituzionali o le convenzioni internazionali come quella europea per i diritti dell'uomo io
Don adesso la parola a Rita Bernardini che ha una giornata intensissima
Adesso è qui con noi per presentare questo libro poi deve correre in Cassazione perché le hanno anticipato un caso che sta seguendo insieme l'avvocato Giuseppe Rossodivita e poi oggi pomeriggio a un'altra presentazione di un libro quindi
Rita a te la parola e poi Furio Colombo
Vi dico vi dico semplicemente per caso della che seguiamo in Cassazione che si tratta
Di un ex detenuto un nigeriano che ha avuto il coraggio di denunciare delle violenze
Che si facevano in un carcere
E ci teniamo moltissimo che non sia abbandonato perché poi c'è anche questa questa storia dell'abbandono delle persone più fragili degli ultimi Francesco Ceraudo voi il dottor Francesco Ceraudo fa parte credo di quella categoria di persone che come partito radicale siamo abituati Astori schizzare nel senso che e avendo una preparazione una conoscenza del mondo penitenziario e quindi della medicina
Penitenziaria è stato per noi fondamentale per comprendere alcune realtà
Il che qui e quali interventi era possibile fare via via nel corso degli anni quindi lo abbiamo ascoltato più volte Marco Pannella andava Hajdini congressi che venivano fatti da parte della Società di medicina penitenziaria
State attenti sono ancora oggi gli unici congressi che ci forniscono dati
Sulla malattia in carcere perché il ministero della giustizia e il Ministero della salute non è in grado di dirci niente eppure dovrebbe essere oggetto della sua attenzione
Anche perché si riguarda riguarda diritti il rispetto di diritti umani fondamentali e il diritto alla salute costituzionalmente garantito
Ma
Ha diretto anche il centro clinico di Pisa dove a un certo punto mi pare che il per anni venivano mandati un po'da tutti Italia perché aveva era l'unico che era attrezzato
Per poter fare tutto una serie di interventi che negli altri istituti penitenziari non erano possibili quindi ha sperimentato diciamo così sul campo
E guardate che la medicina penitenziaria ha una sua
Peculiarità e perché in carcere
Ci sono delle malattie che sono date e forse il carcere spesso la malattia ma ci sono delle malattie che si prendono proprio in carcere
Per lo stato di privazione della libertà per il
L'insalubrità dei luoghi pensiamo per esempio alle malattie infettive
Non ha che sopra Balocchi a mo'il sovraffollamento ma il sovraffollamento
E giustamente poi Adriano Sofri ci dice bisognerebbe parlare già l'affollamento tanto noi lo chiamiamo addirittura sovraffollamento
Il sovraffollamento determinato tutto una serie di conseguenze perché un carcere concepito per ospitare toppe persone ne ospita molti di più e quindi si deteriora la struttura il personale non è adeguato al numero di detenuti non si può fare quelle trattamento
Sia perché mancano le figure professionali sia perché mancano gli spazi il sovraffollamento quindi a tutto una serie di conseguenze non solo essere illimitati fisicamente
Nello spazio
E pensate che ieri perché non abbiamo avuto un capo del DAP mi l'attuale Francesco Basentini che negazionista rispetto al sovraffollamento petto no ma noi ne possiamo ospitare molti di più siamo larghi di maniche nella Verre dato la capienza regolamentare
Ieri è stato ricevuto dal presidente della Repubblica
Da Mattarella
E Mattarella ha battuto il tasto proprio sul sovraffollamento allora mi sono chiesta che gli avrà raccontato Basentini a al presidente Mattarella vista la sua posizione assolutamente singolare che poi è condivisa naturalmente da Travaglio Travaglia scritto editoriali sul fatto che in Italia non esiste il sovraffollamento
Una cosa la voglio dire ne approfitto diciamo approfitto della presentazione del libero di Francesco
Non ci siamo come partito radicale lo voglio ribadire in questa situazione siamo rimasti molto male che e il e Presidente della Repubblica Mattarella
Non abbia ancora consentito al partito radicale di consegnare quel libro che è alto così
Con tutte le lettere dei detenuti che hanno partecipato al lo sciopero della fame erano venti mila i detenuti
Per la riforma dell'ordinamento penitenziario perché
Cioè rifiutare questa forma di impegno all'insegna della non violenza non ci può poi far vedere sorpresi quando succedono le rivolte
Perché adesso stanno per la prima volta riprendendo le rivolto se se non si dà attenzione a cui sto io credo che sia molto grave e naturalmente il presidente Repubblica giustamente parla di rieducazione ma qui bisognerebbe fare tutto un discorso che sicuramente Basentini non gli ha fatto ma allora
Il libero è una miniera di informazioni sotto i vari aspetti della malattia in carcere mi consentirete di perché c'è un libro nel libro che è la prefazione di Adriano Sofri che parla spendendo le migliori parole nei confronti di dell'opera
Di Francesco Ceraudo e allora leggo alcuni passaggi perché meglio delle mie parole e lo dico per chi ci ascolta da radio radicale che invito quindi ad acquistare questo libro questa miniera
Di informazioni e quindi anche di capacità
Di offrire delle soluzioni perché le soluzioni ci sono eccome
Allora Adriano Sofri che cosa avremo un passaggio che mi ha molto colpito sono proprio le prime parole perché descrive l'ambulatorio di Francesco Ceraudo il suo ambulatorio mescolava un'attrezzatura medica con un arredo museale carcerario costruzioni di pazienza vascelli di balza
Quadri come ex voto
Io ero soprattutto affascinato da alcuni pannelli qui erano appesi reperti recuperati nello stomaco dei detenuti
Molle di ferro delle brande chiodi di ogni dimensione manici di spazzolini o di pentole
Pettini forti che tiepide Elettriche biro tappi di plastica cioè già in un questa descrizione dell'ambulatorio con questo museo che esponeva Francesco Ceraudo ci dice molto del carcere perché un medico penitenziario
è degni di un carcere italiano
è tutti i giorni a contatto con coloro che fanno i cosiddetti gesti di autolesionismo
Che Cindy per farsi ascoltare per trovare un interlocutore che spesso nel carcere non c'è
Non ce l'ha soprattutto dal punto di vista trattamentale perché se pensiamo che in tutte le carceri italiane per sessanta mila detenuti ci sono poco più di ottocento educatori
E da questi bisogna togliere poi quelli che vanno in ferie quelli che si ammalano quelle se sono donne che partoriscono piano la maternità eccetera quindi un numero bassissimo di educatori Conti parlano i detenuti
E allora quindi un ingeriscono Latilla ingeriscono
Qualsiasi cosa una molla per dire ma guardate mi volete oppure anche semplicemente per essere ricoverato spesso lo fanno per uscire dal carcere
E nel tragitto che è un tragitto infernale perché Vieri condotto con il brivido insomma non è bello il tragitto che si fa finì in ospedale per fare la radiografia per poi vedere espulso questo corpo estraneo
Che i detenuti hanno ingerito ma dicevo già in queste poche righe
E c'è molto e poi si parla
Della fiducia della fiducia perché noi abbiamo ciascuno di noi a il medico di fiducia
Mentre il detenuto cioè il medico che gli capita allora se gli capita Francesco Ceraudo
Va tutto bene
Ma ma io ho girato molte carceri mi sono trovata come tutti
Le i membri del partito radicale mi sono trovata di fronte a medici penitenziari direttori proprio di tutto il reparto medico penitenziario
Che partivano dal presupposto che il detenuto finge ci sta anche il detenuto che spinge di stare male
Capita nella vita normale figuriamoci se non capita in carcere ma il presupposto eh la mala fede questo d'da questa figuriamoci quale può essere la fiducia che il detenuto può vere e di nei confronti di alcuni di alcuni dei medici e allora di qui Adriano Sofri lo descrive a proposito del medico di fiducia
Dice che quando lo ha incontrato per la prima volta c'ha prima cercato di capire ma posso avere fiducia nel dottor Ceraudo e poi non solo con la conoscenza e conoscendo il sì questa fiducia è maturata anche perché Adriano Sofri ha avuto gravi patologie
Ma
Si capisce che è nata un'amicizia profonda per il re è la condivisione di una realtà che è veramente patologica che quella del carcere
A un certo punto Adriano Sofri parla della dei reati quelli gravi cioè di chi finisce in carcere per reati molto gravi e scrive questo sono parole importanti
Io non penso di sapere come si limitino i delitti violenti
Non penso che la colpa sia della società
Le persone comprese quelle con cui vivo da tanto tempo qui dentro in una prossimità senza paragoni nella vita di fuori sono responsabili di sì
E così vanno riconosciute si vuol loro dare una possibilità e prosegue
Ci sono disgraziati per i quali la vita altrui non vale il prezzo di una siringa
Ce ne sono altri per i quali e la loro stessa vita non valere più niente
Le persone esasperate dalla paura per la sicurezza per la sicurezza propria e delle proprie cose
Delle proprie povere cose magari per chi è la cosiddetta microcriminalità a far paura alla gente comuni
Perché ai grandi ladri non fanno Bulla le piccole cose ecco dice queste povere persone hanno ragione o almeno molte ragioni Massi ingannano credo dice soffrì
Quando si pensa non separate dai criminali
Come da una distanza Teresa una volta per tutte
Il credo credo che questo ci dica molte cose ora è vero spesso si tende e il carcere il luogo della dire espulsa Believe Zazie una della persona
Detenuta viene trattata dove basta pensare domandina
Viene trattata con una persona che deve essere gestita in un non autonomia in niente non può decidere niente però è assolutamente vero che
Le persone più emarginate hanno e che si che vivono nelle zone emarginate del paese ma è statistica hanno una più alta possibilità di entrare in carcere
Per il contesto in cui vivono e quindi certo non è colpa della società però io credo che ci sia una responsabilità di governo di fronte a zone del Paese che sono lasciata abbandonata alcune sono proprio abbandonate dallo Stato
E questo ci deve porre degli interrogativi rispetto a quello
Che fa la politica
L'altra cosa che è molto importante che dice Adriano e che ha interrogato molte volte il professor Ceraudo
è come mi fu come si pone un medico rispetto al problema della sicurezza che cosa è più importante nel momento in cui magari c'è il rischio de per la vita
Della persona detenuta che che cosa rivale
Devo dire che da questo punto di vista ha risposto in più sentenze la Corte di Cassazione
Affermando che deve prevalere il il diritto fondamentale di essere curato
Poi questo principio in realtà in molti casi non viene applicato dice scrive soffre in linea di principio
Sembra vigere una distinzione del lavoro delle competenze e delle responsabilità fra sicurezza e salute
La medicina penitenziaria esiste per questo in realtà non c'è se non raramente equilibrio fra i due criteri
E i loro rispettivi titolari c'è piuttosto un estenuante braccio di ferro in cui la debolezza sta dalla parte della medicina contro la quale est anche l'opinione pubblica ignara o indifferente alla solennità della Costituzione
O alla gloria del Beccaria sui delitti e delle pene persuasa o indotta persuade stessi
Il carcere debba essere il castigo l'afflizione e che la privazione della libertà
Non sia la Pina malato rimessa della pena la quale appunto risiederebbe piuttosto nella sprizza della condizione in cui vivono i carcerati guardate
Noi abbiamo dovuto quando siamo stati parlamentari abbiamo dovuto fare una lotta e quando presentavamo casi di mala sanità in carcere che sono all'ordine del giorno perché l'indirizzo stavamo la interrogazione sia al ministro della Sanità
Sia al ministro della giustizia
E gli uffici parlamentari ci diceva no no Lavini indirizzare solo al è il ministro della Sanità perché la sanità solo responsabilità
Delle ministero la salute solo responsabile ma non è così perché ci sono delle cosiddette regole di sicurezza
Per cui non è che il medico penitenziario secco uscì un suo uso perché in molti casi se ne frega
Per cui i si autolimita spesso nel decidere per esempio sì le condizioni della malattia sono compatibili o meno
Con la detenzione in carcere si autolimita cerca di assecondare
Il volere appunto dell'opinione pubblica o del magistrato che dice no a questo rimane in carcere pure si cioè noi siamo il Paese che ha tenuto al quarantuno bis e lo so non era una battaglia popolare che ha tenuto al quarantuno bis Provenzano chi era praticamente una mano ARPA
Umana tra totalmente incapace di intendere e di volere immobilizzato all'aspetto non sono stava in carcere
Ma stava in regime di quarantuno bis
Quindi guardato con il metro è stata condannata Alitalia giustamente dalla Corte europea dei diritti dell'uomo per questo quindi pensati in quei medici
Che stavano lì e dovevano seguire Provenzano
Cioè da una parte c'era il problema perché addirittura al la giustizia italiana che cosa diceva ma Provenzano anche se in quello stato
Fu dare degli ordini anche con semplicemente uno sguardo ma come i medici ti dicono che è incapace è una larga incapace di intendere e di volere e tu dici che questa addirittura Boundary in quello stato degli ordini già io credo che sia non lo so superstizione senza alcun elemento di scientificità
Allora vado dello veloce perché poi si tocca tutto il problema dei bambini in carcere delle madri detenute arriviamo alla fine
A e cioè il discorso per esempio a proposito di salute
Allora la sessualità e qui lo affronta
Il professor Ceraudo la sessualità fa parte un no della salute
Di una persona ma non dice l'Organizzazione mondiale della sanità
Eppure l'Italia è uno dei pochi Paesi tra virgolette dell'Europa
Che non consente i rapporti fra
Le coppie
Senza l'osservazione del dell'agente di polizia senza il controllo dell'agente di polizia penitenziaria
Cioè si fa in tutta Europa
Quando ci sono stati gli stati generali dell'esecuzione penale noi come gruppo che si occupava questo tavolo che si occupava dell'affettività avevamo proposto tutto una serie di misure non solo la possibilità di avere incontri intimi
Ma cosa migliore sicuramente la possibilità di avere il permesso di affettività che non è previsto
Perché è molto meglio che la persona possa ritornare per un permesso
Di alcuni giorni certo magari dopo aver scontato una parte della tela evidentemente
Piuttosto che avere questi rapporti in carcere ma comunque sono previsti dal perché fa parte della salute umana allora anche qui c'è un passaggio molto bello di Adriano
Dice siccome la nostra società che ha finito per trattare il sesso nei giorni feriali come un bicchiere d'acqua sporca
Continua a vergognarsene nelle feste comandate allora preferisce parlare piuttosto che di rapporti sessuali di rapporti affettivi
Affettività parola profilattica madri che possano abbracciare i figli famiglie che possano incontrarsi fuori dall'occhio dei guardiani i versetti orge non possono fare nemmeno questo
Ma poi c'è il sesso la nuda possibilità che un uomo o una donna in gabbia incontri per fare L'amore è una persona che lo desideri e consenta sarebbe giusto
Adriano dice serio
è persino offensivo rispondere certo che essi concludo arriviamo alle conclusioni perché poi i detenuti e c'è un'ampia raccolta in questo libro di Ceraudo proprio di e testimonianze da parte dei detenuti
I detenuti usano delle espressioni che sono formidabili no non chiunque di noi sia stato in carcere ha incontrato delle soprattutto al Sud poi io mi ricordo quando andai a visitare nel carcere di Messina che aveva i letti a castello a sei piani e dove i topi circolo Havana
è un certo punto ci fu un detenuto dice qui i gatti sita uniscono dei topi
Cioè e naturalmente tale ha descritto età aveva detto tutto no e una delle delle frasi che circola molto fra i detenuti non so da chi è stata inventata ma sicuramente non detenuto perché sperare decidano in un modo e il carcere è quel luogo dove le cose facili diventano difficili attraverso l'inutile
Ed è effettivamente le cose facili diventano difficili attraverso l'inutile o l'irragionevolezza come scrive Adriano Sofri
La conclusione è la conclusione
E amara certo
Il carcere però ci deve far riflettere sul superamento del carcere perché scientificamente è stato dimostrato con i numeri che le misure alternative sono molto più efficaci ai fini della recidiva
Dei del carcere della struttura carcere dove il problema tossicodipendenza la malattia psichiatrica le malattie infettive la fanno da padroni
Questo solo per parlare di malattie il carcere in definitiva scrive Adriano Sofri è una scuola di delinquenza ma questa l'avevamo già se non un uomo di devastazioni fisica di perdita della vista di deformità ortopedica
Di ogni epidemia
Ma con la persecuzione di ogni naturale relazione
Con la persecuzione di ogni innaturale relazioni è un'officina di infelicità e di distorsioni antisociale il carcere genera mostri
Poi è vero che non li soprattutto come Nessuno tocchi Caino abbiamo scoperta invece storie certo non dimostri ma di persone che hanno dovuto fare e quante ce ne può raccontare anche
Francesco di persone che verrà tutti cambiano ma dite
Persone che sono riuscite a cambiare e e a cambiare anche la realtà circostanti Zani non li abbiamo incontrati a operare incontriamo ogni giorno facendo insieme a loro
Un percorso
Flavia Fratello diceva
Dici va regole scritte e non scritte guardate io me lo porto sempre appresso
Perché
Dice molte cose
Allora le regole scritte non puntano niente ma quasi niente perché se voi pensate andate a leggere l'ordinamento penitenziario per quello che è oggi
Anche con tutte le modifiche peggiorative che sono state fatte
Nel corso degli anni sono pochissime le partire dicono porto sempre appresso mostra autonomo sopportare le parti che
Sono rispettate voi pensate per esempio il regolamento di istituto ma chi c'era una già dovrebbe essere una garanzia per il detenuto quali sono le regole della vita interna dell'istituto non ci sta ci sono gli ordini orali quindi devi fare questo perché mi pare che lo scrive nel libro perché si e c'erano anche per devo spiegare è perché si Codice penitenziario
Allora ci sono degli articoli perché ieri il Presidente della Repubblica ha detto rieducazione urbana sa Parolari goduti ma come si sostanzia allora
Io lo ritiro sempre fuori perché è uno strumento di lavoro cioè dobbiamo chiedere conto a qualcuno l'articolo settantacinque
Delle Codice penitenziario che cosa dice
Parla dei consigli di aiuto sociale
Che dal mille novecentosettantacinque non sono mai stati istituiti eppure cavolo a leggere
Hanno una funzione fondamentale per la rieducazione per far rientrare una persona del nella società Pezzati compie
Questi consigli di aiuto sociale
Il Consiglio di aiuto sociale cura che siano fatte frequenti visite ai liberando i tra coloro che sono vicini alla liberazione
Al fine di favorire con opportuni consigli e aiuti il loro reinserimento nella vita sociale
Ma quando mai
Ma quando succede non succede mai cioè le persone che scontano gli ultimi mesi ed Enzo restano lì abbandonate
E basta
Questo Consiglio di aiuto sociale cura che siano raccolte tutte le notizie occorrenti per accertare i reali bisogni deliberandi
E il sud del mondo di provvedervi secondo le loro attitudini e le condizioni familiare
Assume notizie sulle possibilità di collocamento al lavoro
Nel circondario
Anche a mezzo del comitato di cui all'articolo settantasette opera diretto ad assicurare una occupazione ai deliberandi ai liberati
Che abbiano stabiliscano residenza nel circondario spesso quindi ci deve essere un'opera come si chiamano quelli del reddito di cittadinanza ai
Il nome che gli ha dato INA divieto Orcia in una sorta di Navigator per reinserire i detenuti nella società
Organizza anche con il concorso di enti eccetera eccetera le le attività lavorative i corsi di addestramento in modo da imparare ai detenuti di di farli e conoscere una professione
Cura il mantenimento delle relazioni dei detenuti e degli internati con le proprie famiglie
Ma se noi mandiamo a distanza di centinaia di chilometri che non si incontrano più con le proprie famiglie Matos pasta cura sotto consiglio di aiuto sociale voglio conoscerlo
Segnalo alle autorità e agli enti competenti i bisogni delle famiglie
Chiedo prendo non necessari speciali interventi per esempio si c'è il caso di una famiglia
Di un detenuto dove c'è un malato oppure un invalido casi di estrema povertà casi di abbandono scolastico
Concede sussidi in denaro in natura ma quanto mai ma quando mai non succede ciò anche le persone più povere non sono aiutate minimamente devono continuare a rimanere nel degrado
Collaboratori competenti eccetera eccetera ma addirittura nella legge nel Codice penitenziarie previsto il finanziamento di questi consiglieri
Previsto come si debbano formare e e come debbano essere finanziate attraverso la cassa delle ammende ebbene dal mille novecento settantacinque non sono mai mai stati istituiti e allora
Se il Presidente della Repubblica
Ufficialmente dice io gli stringo la mano che il carcere deve tendere alla rieducazione del condonato oltre a tutto quello che non fa e che conosciamo
Fra cui anche non assicurare la salute
Ma chi chi ne presidente ma sorella di questo articolo settantacinque perché altrimenti parliamo cioè diciamo parole vuote se c'era una tu una legge del tuo stato
Che data dal mille novecentosettantacinque non trova una forma di applicazione perché non è stato previsto un sostitutivo di questo che avrebbe e dovuto vedere abrogata questa norma non è stato previsto stabili come se fossi in vigore in realtà carta straccia
Io credo perché è chiaro che viene lo sconforto di fronte a questo no
Di fronte alla mancata riforma che non è stata fatta dal precedente governo e di fronte alle parole molto dure molto buttiamo via la chiave marceranno in carcere che viene detta
Però quasi con autorizzazione dal precedente governo perché poi le cose si formano nel tempo no
è chiaro che ci sarebbe da essere sconfortati però io credo che gli strumenti ce li abbiamo
Abbiamo la non violenza ma abbiamo anche la denuncia abbiamo gli atti ufficiali abbiamo visto che sull'ergastolo
La prima importante in risposta seppure ci sono stati anche altri segnali è arrivata dalla Corte europea dei diritti dell'uomo
E allora dobbiamo fare in modo che questi strumenti siano in mano degli ultimi perché spesso non sanno nemmeno che esistono non sanno come arrivare ieri
E dobbiamo metterli a loro disposizione per affermare Stato di diritto Democrazia diritti umani fondamentali
Fattore meritato fare moltissimi punti e in particolare quelli che hai a affrontato anche perché poi ritornano proprio nei vari capitoli ed è libero di Francesco c'era un dubbio penso in particolare a come e esordisce nel primo capitolo Rita ha parlato della bilanciamento tra diritto alla sicurezza il diritto alla salute e tu fai una valutazione e bilanci il diritto alla salute il diritto alla libertà
Rispetto ai quali vizi prevale il diritto alla libertà no o l'aspirazione alla libertà al punto che ci sono detenuti che magari sacrifica non oppure
Accettano certe sofferenze quindi a detrimento della propria salute perché prevale la a la l'aspirazione alla alla libertà così come il capitolo sulla violenza del Silenzio
Molto
è molto bello nel senso che il spiega quella negazione di quei bisogni fondamentali di proprio di qui bisogna esistenziali del detenuto ma di ogni persona umana hanno il bisogno di riconoscimento il bisogno di identità di appartenenza di intimità
E in questo descrivi come appunto il carcere di fondo in media tutto questo negando i bisogni esistenziali
Metti un'esistenza no rischi di di negare una una vita ad una ad una persona
Umana così come Rita hai fatto benissimo a ricordare quella iniziativa che ha portato Ventimila detenuti a partecipare con lo l'adesione allo sciopero della fame a questa grande iniziativa non violenta a sostegno dell'adozione di quella riforma dell'ordinamento penitenziario che poi tenuta e venuta meno e in questo senso il loro hanno dimostrato la capacità la forza di essere una forza civile no di riuscire a partecipare ad dare un contributo civile enorme alla vita del nostro del nostro Paese il sequestro è avvenuto come hai ricordato
Innanzitutto credo di non peccare di presunzione perché c'è stata quell'opera di radicalizzazione non nel senso del fondamentalismo islamico ma della radicalità del partito radicale di Marco Pannella che ha trascorso possiamo dire gran parte della sua vita in carcere per cercare appunto di fare emergere quella speranza quella possibilità di partecipazione ad una vita civile del nostro Paese anche e soprattutto da questi luoghi dimenticati
Quali sono le le nostre le nostre caccia le nostre ma in generale diciamo che anche in altri paesi il problema carcere
Non ha quella centralità che invece meriterebbe l'olio ora foglio direi che Piero Sansonetti che doveva raggiungerli si ha avuto un in un impedimento un imprevisto
Che lo ha portato a non riuscire a da ad arrivare in tempo voglio anche ringraziare Francesca Mambro
Che non solo ha avuto l'idea di presentare oggi questo bellissimo liberò macché anche riunito credo gran parte Illinois e però adesso la parola a Furio Colombo chi anche lui è iscritto al partito radicale Nessuno tocchi Caino da da molto tempo che ai letto questo questo il libro quindi volevo sapere anche da te credo poi particolare un libro che racconta anche varie vicende vari episodi accaduti nell'arco di questi trentasette anni di attività
In carcere del dottor Francesco Ceraudo a te la parola Furio
Grazie grazie insieme ho avuto qui in questa occasione che mi appare molto importante mi è stata preannunciata con con una bella lettera
Di Francesca Mambro che mi ha parlato del libro prima che potessi conoscere leggere il libro per dirmi come era stata accolta e curata
Mentre ferita gravemente avrebbe dovuto essere in un Policlinico olio in una istituzione sanitaria specialistica e invece è stata portata direttamente direttamente in carcere qui in carrelli in carcere ha incontrato il dottor Ceraudo di cui stiamo parlando oggi di cui ricordiamo oggi con questo libro assolutamente memorabile per il punto che fa sul problema della salute dei dei dei detenuti
A questo libro sono stato orientato per prima cosa
Da questa idea di una ferita grave che va nelle mani di un medico che intende essere medico e che stabilisce immediatamente anche sull'orlo del rischio del del immediato della vita un rapporto di umanità
E di
Comprensione che va completamente al di là delle condizioni storiche nelle quali il il fenomeno il fatto sta sta avvenendo
E tutto ciò mi ricorda
Di insieme di non di un di un percorso di un percorso di vita nella Cornelli nel dover deodorante
Il quale e per me è stato naturale andando in Parlamento orientarmi per prima cosa sono stato eletto come il PD
Pensavo e pensa penserei se facessi se facessi politica ad una politica progressista ad una politica di avanzamento sociale a una politica di protezione dei poveri ad una politica di stare dalla parte dei dei dei dei più deboli così anche avevo imparato
Il nell'esperienza politica
Americana che avevo fatto
Precedentemente ma in Parlamento mi sono accorto che i radicali erano i sogni
Non alcuni nomi per caso non in certe situazioni ma sempre e soli a occuparsi dei diritti umani dei diritti civili dei diritti
Dei dei dei carcerati
Nel mi è sembrato uno uno strano il segno come dire non di rado è destino che è un po'drammatico
Però mentre ricevevo il libro di Ceraudo ho ricevuto dagli Stati Uniti questo libro appena uscito si chiama opera e in History speranza e sto la speranza e la storia
E in camper Tina etiope visti da vicino riconoscerebbe Robert Kennedy da un lato e dall'altra un giovane sconosciuto che gli stava accanto e che è stato parlando
Con ero perché neri il giovane sconosciuto è un mio coetaneo eravamo giovani insiemi ed eravamo amici di Bob Kennedy insieme in in quel periodo abbiamo fatto la campagna elettorale
Per bocca MD insieme in quel periodo
E mi manda adesso mi è arrivato proprio insieme con i libri di Ceraudo il suo libro di memorie
Di di di appunto di coetaneo e quindi ne ha di cose da raccontare visto che ha cominciato come assistente come giovane avvocato che faceva l'assistente di Robert Kennedy
A sua volta giovane avvocato e poi diventato ministro
E vice ministro della giustizia con nella nell'amministrazione Kennedy e poi diventato ambasciatore alle Nazioni Unite
Con il presidente Carter perché mi ha fatto difetto questo doppio arrivo di questi libri perché la parte fondamentale
Degli libero di un Giovanni brillante avvocato con una grande carriera politica in un Paese molto importante come gli Stati Uniti dedica praticamente meta
Del suo libro lo vedete dallo spessore delle pagine alla la
Anche a questo titolo
Le prigioni e i prigionieri
Ha dedicato
Praticamente tutta la parte della sua vita a pubblica e politica
Che non è stata assorbita dagli incarichi presidenziali che aveva o avuto all'inizio e a un certo punto della sua vita a chiedere di essere prima a un a un a un sindaco amico poi a un governatore amico dello stato di New York di essere il garante dei prigionieri di occuparsi dello stato delle prigioni
E qui c'entra anche una una un'avventura niente che che
Mi mi mi piace raccontarli ed è che non appena lui ha avuto quell'incarico mi facevano molte cose insieme ci si vedeva molto insieme per la parte come dire politica del partito democratico in quel Paese in quel momento e siamo nei giorni tristi del dopo assassini erano di tenne di di di John Kennedy ma mentre si sta creando la candidatura di Robert Kennedy alla residenza negli Stati Uniti
A me è venuta l'idea anche giornalistica se volete di chiedere a a questo giovane avvocato il cui nome William bandendo appunto del
Per di chiedergli
Non solo di andare in prigione di visitare la pressione più importante li sai in quel momento a a New York ma di poterci trascorre le delle notti
Perché
Volevo invitare
Latte nella classica situazione giornalistica
Lì non avrei avuto nessuna delle delle dei vantaggi che possono avere delle delle dei privilegi che possono avere i deputati o i politici non vollero
Ma voi vorrei che si creasse gli ho chiesto di crearmi d'accordo con il Governatore una situazione nella quale io fu risulta assi in transito in quella prigione
E quindi ci stessi per alcuni giorni e alcune notti potendo restare
La notte siamo negli anni siamo negli anni Sessanta siamo negli anni Sessanta e la situazione
Diedi una prigione americana in una città come New Yorker
è è una situazione selvaggia è una situazione drammatica
E io a dire che il grande cambiamento è avvenuto a causa di di questa persona che vi ha indicato
E chi ha voluto essere il garante per anni è stato sette anni iniettare in quell'incarico durante il quale è cambiata radicalmente la regolamentazione del
Della vi della vita carceraria ed il modo in cui
Veniva il rapporto a al al nel tempo in cui io ho fatto questo esperimento in un certo senso anche per poter dare a luglio una documentazione che altrimenti lui stesso non avrebbe abuso
Il l'occasione è stata quella di vedere
Hill vuoto dell'orrore nel mezzo della notte in una prigione che allora era divisa in grandi aree
Ittiti può del del delle immense consiglieri
Dove c'erano dove c'erano decine e decine e decine di letti
Dividendo soltanto si intende uomini da donne con ingressi diversi accessi diversi e il totalmente in comunicabili ma non
Ma non
Ma non affrontato minimamente i problemi di diversità sessuale di di scelta sessuale che poteva essere fatta dagli individui o ritenuta tale dagli altri da da controparti di gang
Improvvisate
Quindi le notti erano atti di violenza continua e incredibile anche perché e la struttura della prigione in quel periodo era quella di avere un grande corridoio
Di di sorveglianza circolare lei sale Amber quasi un po'rotonda è una linea isoletta separata da Manhattan è separata da Long Island
Nel il il la la parte di sorveglianza
Dice circolare nella parte di circondare di di di di
Il di sorveglianza oltre alle alle zero telecamere che allora erano estremamente imprecise e relativamente rari c'erano torrette
Di verifica ma per il resto durante la notte il carcere veniva abbandonato
Nel senso che c'era l'intero schieramento del delle delle guardi nel cerchio di limitazione
Nella prigione e il resto era nelle mani dei prigionieri
Coi allenta il quando ho fatto un'esperienza di questo genere capite subito
Ed è stato uno degli elementi d'intesa immediati quando sono venuti in Italia e con con Marco Pannella capite subito quanto sia vero
Che lo Stato implica il modo in cui un Paese tratta i suoi incarcerati definisce
Lo stato di civiltà di quel Paese
E dalle prigioni che si vede quanto siamo grandi quanto siamo nobili quanto siamo capaci di affrontare il futuro e di essere padroni del destino
Del nostro Paese ed è nelle prigioni che si vede questa incapacità questa
Aridità questa estraneità questa incapacità di capire sapere e partecipare intervenire risolvere
Diciamo che il problema della solitudine delle carceri è un problema è un problema
Mondiali
Diciamo che purtroppo il tipico
Più dei Paesi civili dei paesi civili nel senso che nei Paesi civili siano spese di uguaglianza tra la vita dentro e la vita fuori nei nostri
Quanti sono come l'Italia
Il dislivello pauroso
E
Rappresenta certi aspetti attuali o di pericolo della vita della vita politica
Leggendo il libro di Ceraudo voi vi spieghi di vi rendete conto
Che al di fuori di questa realtà dell'ulivi che interpreta e di cui diventa un protagonista eccezionale perché sappiamo benissimo
Che non sa non faremmo cui non riusciremmo qui ha davvero una Hula un un uno studio come questo anche soltanto con i primi tre qua le prime tre fili di sedi occupate da medici come lui nel Paese probabilmente non troviamo il secondo
Ma probabilmente non lo troveremo neanche a in altri Paesi aveva ad alto grado di civiltà
Per per per per citare ancora un momento l'America
A in cui ho fatto tante delle esperienze del del della mia vita pubblica le posso dire che si ricorda undici solo caso
Di di di di un uomo politico che è stato battuto alle elezioni presidenziali a causa della vicenda di un detenuto a cui era stata data
La libertà prima di iniziare libertà condizionata prima di di cominciare la campagna elettorale
E questa accusa dia vere liberato o un un prigioniero le accuse erede a a suo carico erano gravi ma le ragioni per liberarlo
In esistevano questa accusa lo ha tormentato durante tutta la campagna elettorale ed è stata la la ragione per cui
Si chiamava Dukakis il candidato
Personaggio di qualità molto alta nel partito democratico di allora per aveva emesso in libertà un detenuto non è diventato presidente degli Stati Uniti
Non conosco il contrario
Non conosco la storia di qualcuno in un grande Paese proprio poi gli Stati Uniti poi l'Inghilterra o è un Paese europeo a dare che noi riteniamo e temi che si ritenga ad alto livello di civiltà in cui si è successo il contrario per avere fatto una una intelligente
E nuova politica carceraria
Ed è stato eletto o è stata eletta a alla carica di per il presidente e primo ministro quel che volete
Il problema delle carceri e il problema dei detenuti il problema di coloro che per qualche ragione devono pagare qualcosa
Che sia giusto o non sia giusto che sia ragionevole Utensilerie ragionevole che sia dovuto a ragioni sociali o che sia dovuto a colpa individuale non diventa mai
Il centro del del del delle dei di come dire di un equilibrio pubblico nel quale si stabilisce come vivere insieme
Ogni tanto ci si ritrova
In in assemblee di questo genere per dirci quanto terribili sono le cose nel mondo ogni tanto ci si ritrova per dire come sono stati risolti certi problemi e sono state migliorate certe cose
Lo diciamo per fortuna della scuola lo diciamo
Qualità qualche volta
Del del del funzionamento generale burocratico lo abbiamo detto a volte delle forze armate che sono diventate più specialistiche
E più e meno e meno è meno buttate al al al allora all'unico scopo
Del del del dell'aggressione bellica
Non mai accaduto
Che l'opinione pubblica di un Paese o di un suo partito o di una sua aggregazione sociale od una sua opinione pubblica si si è ritrovata per dire finalmente
Nel Kanija nelle carceri in cui esiste un solo dottor Ceraudo adesso le condizioni sono quelle di un paese
Stile
Che ci sia un rapporto fra il come viviamo
E il come vivono i carcerati
Io mi permetto di dire che reso chiarissimo dal modo in cui stiamo trattando emigranti
La quasi tutto quello che abbiamo detto del carcere si può dire dei migranti si può dire della migrazione
Io sto parlando a voi adesso con grande con entusiasmo sia del libro
Ha che che ci stiamo presentando oggi sia di quello che ho appena ricevuto dagli Stati Uniti
E dove un vecchio signore della politica americana in metà delle sue memorie ricorda di essersi occupato
Di carcerieri e carcerati come del fatto fondamentale del suo del del del del del suo Paese
In questo momento quarantadue persone sono abbandonate in mare con la temperatura che c'è
Si tratta di tortura
Pensate C quaranta gradi esposti per quel per per per per dieci ore al giorno in mezzo a un mare che non può che essere violentemente caldo
Con l'affermazione
Con con la doppia affermazione presi come in una tremenda parentesi
Fra fra fra due frasi una che non era stata detta per loro ma che vale anche per loro per me possono marcire in carcere marcire in carcere
è il pensiero del ministro dell'Interno
Marcire in carcere
E dall'altra possono stare lì anche fino a Natale e Capodanno
Nel momento in cui ci troviamo di fronte a queste frasi ci rendiamo conto che sono le prigioni che le hanno prodotte sono le condizioni dei carcerati che le hanno prodotte se migliaia e migliaia e migliaia di carcerati italiani possono vivere come esigono nel modo in cui ci racconta praticamente ogni giorno e per fortuna Rita Bernardini
Nei modi in cui ho cominciato ad apprendere quando ho fatto l'edilizia cominciato a unirmi ai colleghi radicali ritrovavo solo loro
Alcuni unirmi in in Parlamento per andare a visitare le carceri e per andare a visitare i centri di cosiddette accoglienza ed espulsione dove la prima apparenza del parola nell'ultima
Aree nel mondo in modo drammatico
Killer il il il punto fondamentale è è rimasto che il trattamento che mi quello che avviene nelle nostre carceri era fatale
Che diventasse la moralità corrente e a quanto pare maggioritaria di una quantità di italiani a cui va bene la parola marcire in carcere e va bene la parola
L'affermazione possono restare lì fino a Natale
E a Capodanno
Quindi mentre mentre sembra che siamo qui a far festa ad un libro di una persona
Il molto brava oltre oltre molto buona molto intelligente e saggio oltre che
Professionalmente brado qualcuno che ha capito da solo in una istituzione totalmente isolata che cosa vuol dire occuparsi di esseri umani e come l'integrità della qualità dell'essere umano non diminuisca per il solo fatto di avere perduto la libertà per qualche ragione
Terribile oltre o irrilevante perché possono anche avere lunga e e l'altra cosa mentre ci troviamo insieme per dire
Il nostro plauso il nostro il nostro il nostro elogio il nostro affetto per una persona che ha trascorso questa vita e in questo modo
Mentre sono qui a compiacermi temi arrivi il libro di un vecchio amico americano si racconta quando il suo tempo di uomo pubblico dedicato alle prigioni e ai prigionieri
Resta il fatto che siamo di fronte ad un problema intatto neppure scalfito
La la al la gravità del problema delle nostre vede delle del delle prigioni italiane che sono il termometro dello spaccio della moralità
Ed è la vita pubblica italiana
Ecco tutto ciò ci dice che
Il futuro che ci aspetta non può essere migliore del passato che abbiamo vissuto fino ad ora con tutte le le le le ragioni
Che a proposito di lesso abbiamo tanti di noi hanno dimostrato se non si ha il coraggio di essere come Ceraudo
Paladini
Come dire
Medici
Molto meglio medici di una malattia questa malattia terribile di questa malattia infettiva che imprigionare
E che tuttora sta diventando parola di governo
E merita l'attenzione che questo libro ci chiede perché noi saremo o non saremmo
Più o meno immensamente civili a seconda della Ras della risposta che sapremo dare
E a seconda se sapremo se avremo come ha avuto Pannella e come ha avuto il partito radicale
La sensibilità e la volontà di non ignorare questo problema ma di capirne il senso
C'è tonale e il meccanismo che regola l'intera vita pubblica del Paese
Vi ringrazio
Io Marco diceva dal problema delle carceri non ci dobbiamo distrarre un attimo no è sempre stata la sua la sua costante Francesco allora tra abbiamo trascorso un bel po'di tempo insieme io ti do la parola per questo intervento conclusivo chiedendo ti vorrei chiederti è stato detto lo ha detto anche ieri Italia professione di medico penitenziario a le sue peculiarità e c'è stato anche il passaggio di competenza dal ministero della Giustizia al Ministero della salute non sono passati
Molti i molti anni i siccome questa orientamento a far passare la competenza della sanità dai Ministeri della Giustizia quelli della sanità
Riguarda anche le indicazioni che come Comitato europeo per la prevenzione della tortura diamo volevo chiederti anche un una tua valutazione a distanza di così tanto tempo rispetto a a questa riformasse a è stata utile oppure no
E grazie comunque di essere qui con noi
Sono contento
Di trovarmi in questa sede del Partito Radicale di nessuno pochi che aiutino
Esprimo
Affetto e simpatia
Per l'incontro che stamane ho avuto con Francesca Mambro
E con un'altra cara persona
De Francisci
Quindi mi sono venuti in memoria
Episodi antichi antichi però comunque sempre
Di
La salute in carcere
Libertà e salute
Sappiamo sono due
Degni primarie dell'uomo
Hanno una caratteristica che li contraddistingue
Ci rendiamo conto della libertà
E ci rendiamo conto della salute
Quando le perdiamo
Il detenuto per della libertà
Sta perdendo in carcere la salute
Ora rischia di perdere anche la dignità e questo è molto grave
Esistono alcuni elementi che io definisco elementi sentinella
Per sono dei termometri
Della condizione carceraria
Per esempio i suicidi
Mille sessantatré suicidi
Dal due mila dodici
Negli ultimi giorni sono avvenuti purtroppo altri tre
Bisogna ricordare per dar concretezza di notizia
Che anche centoquarantaquattro poliziotti dal mille novecentosei novantasette si sono tolti la vita
Questo denota
Lo stato di grave gravissimo disagio
Vi profondo malessere
Dell'istituzione penitenziaria
Al momento attuale sono presenti circa sessanta mila detenuti
E bisogna avere il coraggio di ammettere la verità
C'è mancano dieci mila posti
Letto
Inutile che il capo del DAP
Con acrobazie degne di un circo
Ho ipotizzando tranello Gorizia
Dice che il sovraffollamento non esiste
Anche perché la stessa corte europea
E lo sottili mia
Mandandoci
Continua reprimende
Ed una cosa che mi sorprende particolarmente
Ma soprattutto che la corte europea per la prima volta
Ha inviato allo Stato italiano
Anche una durissima reprimenda sulla inni adeguatezza delle cure mediche
Questo perché ero convinto che l'Italia almeno nell'ambito delle cure mediche
I reni in grado di esprimere
Serietà professionale
Purtroppo la riforma della medicina penitenziaria Covito amica Zamparutti faceva riferimento
Non ha prodotto i risultati sperati
Perché logico che i principi
Contenuti nella riforma
Sono principi importantissime
Però quando si è passati dal dire al fare c'è veramente di mezzo il mare per cui ora le cose
Prevalendo un criterio del terribile a otto autoreferenzialità delle aziende competenti per territorio
Ognuno crede di imporre il suo punto di vista non tenendo conto dell'esperienza della competenza degli operatori sanitari
Chi finisce in carcere
Prevalgono i poveri diavoli
Io li chiamo i cani senza collare
Tutti appartenenti agli strati sociali più deboli
E più fragili della società
In due parole potrei dire che il carcere e il cimitero dei vivi
La cella e la tomba
Però qui mi sorge subito la necessità
Di rappresentare una differenza
Che mentre nella tomba
C'è un solo soggetto
Nella cella invece ci sono cinque sei sette soggetti
Con i letti a castello
Che rasentano il tetto
E questa la dice lunga su quello che il significato dello spazio
Vitale per ogni soggetto
Che cosa può rappresentare questo libro
Io sono abituato
A fare i conti con la realtà
Non mi creo soverchie illusioni
Perché so che
Il mio interlocutore
O per disattenzione
O per educazione
Non è abituato a seguire
I criteri
Che magari vengono messi a disposizione
Questo libro è stato un percorso lungo
Il percorso faticoso
Ricordi pensieri sentimenti si sono
Sovrapposti
Talvolta è subentrata in me preoccupazione per ricordo di certi avvenimenti
Già il contatto cornuto con alcune case editrici
All'inizio per capire un pochino dove andavo apparare
Mi hanno un significato molto le cose
Ma cosa vuole che rappresenti un libero sulle carceri
Il carcere al giorno io oggi non ha mercato
Ma si vuole rendere conto lei che il carcere non interessa più a nessuno
Quindi mi sarei dovuto scoraggiare e mettere da parte ogni velleità
Così non è stato
E giustamente Rita Bernardini
Citava
La presenza fattiva simbolica di Adriano Sofri
Le libero
In tutti i capitoli cellulite
Perché ho voluto questa rappresentazione
Perché con Adriano io ho vissuto dieci anni in carcere
Ho cercato di cogliere
I pochissimi momenti di fragilità
Perché lui è un grandissimo spirito
Qualcosa che mi ricorda
Gente importante che che ha subito il carcere per motivi politici
Quindi attraverso Adriano io sono riuscito
A captare
Quelli che erano i pensieri i sentimenti distanti d'animo dei vari compagni di sventura
Che cosa può rappresentare questo libro
Qualcuno prima
Con un pizzico di enfasi forza di coraggio dico io ha detto che
Dovrebbe essere un pugno nello stomaco
Io sono disposto a sottoscrivere questa rivelazione
Però non mi faccio soverchie illusioni
Il carcere
Al momento attuale è inutile
è brutto
Sporco
Vendicativo
Però la cosa peggiore che fa il carcere
E quella di calpestare la nostra carta costituzionale
Laddove si parla di pena rieducativa
Tutti si riempiono la bocca al giorno di oggi nei vari convegni nei vari congressi politici sociologi psicologi psichiatri medici tutti parlano dell'educazione
Però
La mia realtà professionale mi induce a una riflessione
E penso che sia una parola svuotata di significato
Il maestro che abbiamo qui a fianco Furio Colombo diceva che la medicina
In carcere assume un significato tutto particolare
Però con una complicazione amara molto amara
Che la malattia che il medico curante
Che è proprio quella che il carcere aggrava
Quando non la fabbrica
Di brutto
Quindi ecco il paradosso di fare il medico penitenziario
Il carcere qui divenuto ormai una discarica sociale
Il contenitore
Di disagi sociali un punto obbligato è spesso il capolinea per il sottobosco dell'emarginazione
E il libro-denuncia il sistema penitenziario
Che tende ad annullare la dignità
Ad annientare la personalità
A portare
Le persone alle crisi depressive dico io ad istigare al suicidio
Quindi il carcere è un abisso di necessità non mi soffermo su queste particolarità perché sono state affrontate vari capitoli
A cominciare da quello drammatico dei bambini in carcere
Alla tossicodipendenza
Per esempio a proposito della tossicodipendenza
Io giovane medico
Che proveniva dalla paesino dalla Calabria
Ero
Un assertore
Così del proibizionismo
Dopo trentasette anni di carcere
Ho cambiato pelle
Ma non per
Perché il andava di moda
Ma perché sono stato costretto dal comportamento degli sventurati che incontrava in carcere
E quindi sono diventato di fatto un antiproibizionista
Perché la strategia della riduzione del danno
Secondo il mio punto di vista che è un punto di vista non di certo ideologico
Nel religioso
Ma e il punto di vista di un tecnico
Che ha cercato di mettersi a disposizione di un progetto
Di serietà
Diceva giustamente
Sia la non sarà mica
Zamparutti sia
Rita Bernardini che il carcere e malattia
Però nello stesso tempo dobbiamo avere l'onestà
Di ammettere che il carcere spesso è malato
E malato perché non realizza quella che
La cosa più importante stabilita dalla nostra Carta costituzionale
Rita Bernardini stamane diceva che esiste questo benedetto articolo sessantacinque del Ordinamento penitenziario che dice determinate cose
Ma è stato messo nel soffitto nessuno lo guardano su valori del del nuovo su uno figuriamoci lo mette in pratica
Io non voglio fare paragoni inutili però
Essendo stato presidente dell'Associazione nazionale dei medici penitenziari per trent'anni
Ho avuto per questione strettamente sindacali
Modo di avere a che fare
Con ministri tipo Giuliano Vassalli
Mino Martinazzoli
Un grandissimo Giovanni Conso
E sinceramente non mi sento rappresentato ad arco dal ministro attuale
Cioè quando vengono in tante espressioni
Tipo marcire in carcere
O buttiamo
La chiave
Non mi ritrovo
Io la definisco solo Barbarian
Quindi il carcere un luogo separato dove a piene mani si raccolgono in si respira né si toccano con le mani io li ho toccata il problema
La malattia la debolezza l'abbandono l'emarginazione il dolore stesso
Delle volte o travisato forse il mio compito professionale però io
Lì per cercare
Di fare il mio lavoro
Logico che non si diventi a medico penitenziario
Studiando anche in una prestigiosa università
Ma lo si diventa giorno dopo giorno
Entrando uscendo dal carcere
Io sono entrato tante volte fortunatamente non sono anche uscito tutte le volte
Quindi ci sono argomenti particolare
Tanto che io nel PCI libero forse esagero un pochino qualcuno ha storto la bocca
Dice sì io di ammetto con molta onestà e sincerità
Che se mi fossi trovato però non mi sono trovato
Nella condizione di vedere
Un detenuto che evade da una finestra
Io non sarei corso dal maresciallo per avvertirlo che stava scappando
Può darsi che sia una velleità laminati
Però in fin dei conti io mi ritrovo in quel posto
Per cercare di alleviare nei limiti del possibile le sofferenze di questa persona
Ecco che assumono
Significati particolari
I capitoli che riguardano per esempio l'AIDS in carcere
Cioè qui bisogna partire dal criterio
Qui soprattutto in carcere dobbiamo applicare i criteri di medicina preventiva
Per cui se immaginiamo per un momento
Che il carcere
Possa costituire un aggravamento della malattia
Abbiamo il dovere di intervenire perché a quel punto la carcerazione diventa una medicina troppo amara
Questo vuol dire medicina preventiva
Quindi
Nelle pagine del libro descrivo
Che ad un certo punto
Vengono fuori delle terribili manchevolezza
Lo stress carcerario il cosiddetto stress carcerario
Abbassa le difese dell'organismo
Quindi logico che io non posso assolutamente immaginare che un soggetto affetto da cancro rese più
Ossa
Sottoporsi
A cicli di chemioterapia
O di radioterapia sta in carcere
Perché già il carcere spesso che abbassa le difese anticorpale
Quindi il criterio di intervenire intervenire con determinazione
Ecco perché ho ritenuto opportuno
Nonostante non condivida politicamente la situazione intervenire a favore di Dell'Utri
Quindi ecco perché il malato di AIDS
Non possano in carcere
Perché a Gianni difese deboli
Lo stress carcerario non poche abbassare e allora è una questione di medicina preventiva intervenire
Come è un criterio importante di difesa sociale quello che ognuno di noi
Con il suo piccolo modestissimo contributo
Possano agire per una questione di difesa sociale
Se non vogliamo interessarci
Dei problemi del carcere
Però dovremmo immaginare che queste persone un domani devono venire in società
Quindi noi personalmente abbiamo tutto il sacrosanto interesse
Che tornino in condizione
Non vinco migliorabile perché non è possibile non è praticabile non l'ho mai visto
Ma se non altro
Non in condizione peggiorate
E soprattutto animate dal senso della vendetta
Questo è molto particolare quindi ecco perché ognuno di noi si vede sentire parte attiva
Nel migliorare tutte queste cose
Decidendo
Con animo sereno un po'la situazione carceraria
Ad un certo punto con tutti gli abissi di necessità che ci che ritroviamo
Potremmo immaginare dice ma
Quelli che c'erano prima cosa hanno fatto
Perché ci ritroviamo in questa circostanza in questa situazione
Ecco che nel libro prendo posizione nei confronti dell'ergastolo
Una posizione estremamente naturale perché abbraccio con tantissimo affetto
E simpatia la posizione del professor Veronesi
Il quale riuscite a riunire
Dei personaggi molto importanti quindi premi Nobel
E che si con molta semplicità ci
Arrivano altri terminal tre conclusioni scientifiche
C'è il sistema dei neuroni
Non è un sistema immobile fisso
è un sistema che cambia
Quindi dopo quindici anni dopo vent'anni di carcere questo soggetto non ha più quei neuroni
A tutta un'altra situazione
Anche sulla stregua di questi elementi
Perché dico non dobbiamo arrivare a delle conclusioni dove la scienza possa dire la sua con molta autorevolezza lasciamo da parte le ideologie lasciamo da parte le religione pensiamo alla scienza
Quindi ecco che
L'uomo senza un futuro
L'Ama prospettiva
E bisogna agire proprio di conseguenza proprio per dare un senso
Si parlava della sessualità in carcere un altro capitolo molto molto forte
Io mi sono reso perfettamente conto dei guasti che determina questa circostanza
E quindi l'ho voluta documentare e questo capitolo comprende delle circostanze delle particolarità
Veramente originali
Per cui se qualche sventurato non me l'avesse raccontato
Io non ci sarei mai arrivata con la fantasia
Quindi prima di violentare
Il soggetto siamo a un momentino attenti
Perché si producono dei guasti che riguardano l'intera famiglia
Perché in fin dei conti poi viene a pagare
Si fa per dire
Latitante Sata la moglie la compagna
Quando latitanza Ata la compagna e la moglie non hanno commesso magari alcun reato
E allora perché non guardare con fiducia con speranza a quei Paesi europei
Non vi voglio parlare qui del del della Spezia Antella Fill ampia della Danimarca della Norvegia
Che secondo il mio punto di vista sono al top assoluto per l'organizzazione penitenziaria
Ma sono stato ospite dei governi per converso internazionale
In Spagna e in Albania
In Spagna io sono rimasto veramente
Nel iato
Il direttore dell'istituto parlo dal carcere di Granata
Mi ha fatto vedere sessantacinque camere dell'amore
Gestite con estrema semplicità con grande naturalezza
Mi ha raccontato un pochettino più le cose che avvenivano
Va beh uno c'è la moglie
Qui incontra la moglie
Uno c'era la fidanzata incontra la fidanzata una c'ha la compagna incontra la compagna a questo punto vedendo che il direttore era molto prolifico ho detto ma scudo momentino
Tanto per completare il giro di divisione
E dico se vuole una omosessuale che succede hanno ci sono problemi Po può venire anche il compagno
Be
In una Spagna che io così ma era ho sempre raffigurato come una nazione molto religiosa cattolica quindi nella mia mentalità lo vedevo un pochettino indietro rispetto all'Italia
E invece sono molto più avanti
Però laddove io sono rimasto
Sconvolto è stata l'Albania
Perché l'Albania è un paese lo conosciamo tutti quanti molto arretrata
E credo che non avrà le chance per dimostrare chissà che cosa nel prossimo futuro
Però quando sono entrato ma l'ospedale penitenziario di Tirana
La prima cosa che emerge
Stanza dell'amore
Mamma mia pur qua
Come quando a tutto
Tutto tutto tutto
Apparecchiature medicine
Però diciamo la Camera del lavoro
E allora credo che sia il caso e che il sia il momento per cui anche in Italia ci debba essere una rivalutazione del del problema
Perché
Veramente grave la situazione nella quale ci troviamo
Anche perché in questa maniera
Subentra la patologia che io definisco della degenerazione la patologia della rinuncia
E questo è molto molto importante
Forse ci sono posizioni un pochino oltranziste
Però tutti quanti quando si tratta di
Gestire un problema
Ci ridono ma guardiamo agli altri Paesi europei be'guardi amore che si paesi europei vediamo momentino come si sono organizzate si sono organizzate in un certo modo
Quindi io credo che questo sia uno
è logico che quella Commissione giostra
Che per due anni ha lavorato e ha lavorato molto bene
A cui accennava Rita Bernardini
Aveva previsto un pochettino questa situazione
E noi c'eravamo andati molto vicini per cui
Io assumendo neanche determinate responsabilità
Quando era sottosegretario Corleone
Si era costruita una prospettiva
Che appesa veniva fatto un tentativo
Di
Riconoscimento della sessualità e a Venezia invece quella femminile
Purtroppo poi cadde il governo Prodi
E non se ne fece nulla
Questa Commissione giostra che ha lavorato molto bene creare l'imprevisto la sessualità in carcere come l'organizzazione del lavoro
Come le stesse pene alternative
Perché ad un certo punto se uno per strada mi incontra dice ma senti senza fare il filosofo
Dunque è lavorato tanto tempo in carcere secondo te che si muove che cosa che beh il libro nella sua modestia cerca di dare anche questo contributo perché non solo mezze il titolo nella piaga dicendo guardate che esiste questo
Si permette sulla stregua di un'esperienza
Dei molti nei
Quindi che ha visto i guasti della carcerazione di suggerire che le pompe cose che potrebbero essere fatte per cercare di migliorare il carcere
Perché il carcere rimane comunque una malattia secondo il mio punto di vista il riconoscimento della sessualità
è una cosa importantissima
Come è importante il lavoro penitenziario
E come importante il riconoscimento delle pene alternative
Perché nell'ambito di quello quel criterio di rigidità
Abbiamo visto che
Il detenuto che viene trattato male
Quando ritorna in società
Che il più delle volte ci mette poco per rientrare
E quindi il carcere diventa una porta una porta girevole
è logico che ci sono tanti altri capitoli c'è per esempio uno drammatico per la dalla che molti di voi non ricordare hanno della rivolta di Porta Futuro
Drammatica
Drammatica perché mi vive con me
Ero giovanissimo
Però nonostante la gioventù ho avuto sempre il coraggio di portare avanti certe istanze certe idee
E quindi lì addirittura si fa al punto che quando sono andato a rileggere un pochettino il giornale dell'epoca il sostanzioso c'è il sequestro che il medico che era ostaggio dei detenuti
Ebbe il permesso da Mario tutti di telefonarmi e io ricevetti questa drammatica drammatica drammatica telefonata che è riferito subito
Per intervenire
Per dire soltanto una cosa
Al governo italiano
Non intervenite perché ci sarà
Scorrerà il sangue
Quindi ferme ferme
Fortunatamente è prevalsa il buonsenso
Io cercare di
Arrampicare me
Prese traghetto andare
All'Isola d'Elba e quindi a Portoferraio
Il magistrato di sorveglianza nomi perché manca entrata
La mia presunzione ti poter fare qualcosa e di poter fare qualcosa era tentata dal fatto che conoscevo molto molto bene due detenuti
Che tenevano gli ostaggi
E quindi
Avrei potuto combinare qualcosa di buono Greco magistrato non me lo permise nel modo più categorico assoluto dice qui ci sono delle direttive del governo
Era il Governo Goria in quel momento lì con Bazzani il ministro per la giustizia e con Nicolò Amato direttore generale dell'amministrazione penitenziaria
Fortunatamente si risolse
Tutto bene
Io tornai a Pisa fortemente scoraggiato scrissi una lettera in cui addirittura siccome c'era il collega meno
Kite in questa drammatica telefonante a luglio infermiere e la
L'educatrice
Venne l'hanno rappresentata in maniera così umana la la la la paura
Che io forse così
Sapendo che non sarebbe stato accettato
Ma proposte un uno scambio di prigionieri
Ben ripreso assolutamente in considerazione quindi che sta stato un capitolo veramente drammatico con voluto raccontare proprio perché
Mi ha assegnato sotto tutti gli aspetti
è logico che poi
Ci Adriano Sofri che
Gira come un fantasma tra le righe del del libero
E io lo utilizzo con piacere perché lui è un interprete
Fedelissimo di quello per lo stato d'animo
Del del ragazzo che sta in carcere
E quindi in forze
Arriva la strumentalizzazione pesanti però dal momento che io non chiedo al prezzo libero
Carriera politica perché ormai stavamo approvato alla pace dei sensi
Ma così vorrei avere
La forza
Di denunciare con veemenza totale
La bruttura del carcere
Forse
Ci sono due capitoli che richiamano un po'l'attenzione sul libero
E l'importanza del libero
Però vedo che la cosa sta scivolando comun sapone
Tutte si avvicinano
Dicono qualcosa però poi si ritirano
Invece io vorrei presuntuosamente dare il mio contributo che un contributo dei fatti
Non di interpretazione perché non sono più intelligente degli altri
E riguarda la strage di Bologna
E il caso Stefano
Magari tutta mi pare utile non mi conosce bene mi tipo di chiedere
Ma tu che ci hai a che fare con Bologna
Essa
Oppure ricerca che ci stai a fare a parlare di Stefano Cucchi tanto ormai le cronache sono piene del
Ma nel caso di della strage di Bologna due parole le posso dire non sussiste
Le vorrei dire perché in fin dei conti
Con voluto mettere a disposizione
Dell'autorità competente
Alcuni fatti che erano caduti sotto la mia intenzione
Cioè io
Non ti offro delle interpretazione sulla strage di Bologna vengo qui con una bella faccia tosta a dire a mettere
La bomba è stato questo è stato quello non venga a dire questo perché io non lo so perché non è nelle mie competenze nelle mie qualificazione
Però racconto alcuni episodi caduti sotto la mia precisa personale attenzione
Dalla quale deduco
E non sbaglio la permettimi questa presunzione
Che Francesca Mambro
E c'era l'anti con Bologna non c'entrano nulla
Però quello che dicevo stamane io
Se riuscissimo a fare emergere questa verità
Per il mio libro sarebbe un grandissimo successo
Perché mi pongo questo obiettivo
Quando io ho scritto quel capitolo
Volutamente non ho sentito Francesca Mambro
Lo scritto perché
Era farina del mio sacco
Però sarebbe motivo di grande soddisfazione personale
Se questo capitolo del libro riuscisse ad aprire
Uno spiraglio
Però delle volte io sono fatalista
E penso che non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire
Perché quando andai a Bologna per essere sentito come persona informata dei fatti
Mi ritrovai una patente di testimonianza assolutamente inattendibile assolutamente inattendibili
Che io raccolsi con duplice espressione da una parte ci rimase male dico come
Ma avete chiamato io per tre volte non sono venuto che ho mandato un certificato medico perché avevo paura
Di toccare i fili di una corrente elettrica chiedono di mezzo il servizi segreti deviati c'era di mezzo la P due
Un'amica che lavorava alla Procura di Bologna
Con il magistrato
Che i pm Giovagnoli mi avvertiva telefonicamente Francesco fare sesso
Questi sono argomenti che tu non devi toccare perché qui in Procura si dice che tu prima o poi rischia di saltare in aria con la macchina
E io ho avuto paura inutile che vive vengo qui con la mia faccia Fresca deve che io io io io io niente io ho avuto paura
E quindi per tre volte ho mandato un certificato medico che non poteva andarci alla quarta volta sono arrivati quattro robuste i carabinieri che mi hanno messo su una macchina e mi hanno portato lì
Una volta che erano nella sgabuzzino cioè il testimone
E ho fatto una riflessione agricola che faccio la figura del fesso
Ormai dico quello che se se chiedevo rischiare rischio
Quindi ho parlato per sette ore ora per sette ore avrò detto delle cose edificabili
Perché se avessi letto delle sconce di il presidente della corte mi avrebbe preso per i capelli e ma mi avrebbe fatto accomodare fuori
Niente da fare
Attendo questa quando stato d'animo molto preoccupato questa sentenza
E mi si viene a dire il teste c'era lo è assolutamente inattendibile
Perché è un teste fra rancoroso
Ma è ancora uno nei confronti di chi
E per quale motivo io vi ho raccontato dei fatti
Ho messo qualsiasi spiegazione qualsiasi cosa resta abolì la capacità di saperli interpretare vedere un po'come stanno le cose
Niente da fare e allora ecco che come cittadino mi sento offeso dico scusa sedici che io sono un teste completamente inattendibile
Perché non mi denunci come falsa testimonianza
Perché c'è quel reato io avrei commesso quel reato me lo dice dunque sono assolutamente inattendibile
E niente la cosa è finita così poi ci sono tanti interrogazione parlamentare
Io mi sono bisticciato con il sottosegretario era addirittura di Crotone quinte del mio Paese perché in sostanza rispondendo a un'interrogazione parlamentare Luís aveva abbracciato la tesi del del
Se il Comitato delle vittime
E quindi guai andare la Bolognesi che il presidente e dire una cosa di queste che qualcuno mette in dubbio il discorso della della Cassazione
è però le cose ci sono persone estremamente valide come mi risulta Furio Colombo
Che ha preso una posizione molto bella di certo non è una posizione né ideologica né religiosa è una posizione che Luís Piero ma personalità del dei mezzi di comunicazione
E si è fatto un'idea questa questa l'idea
Quindi nonostante poi siano venuti di seguito i familiare di di questo si parte
Parliamo della moglie parliamo nella nella del figlio parliamo del
Del della ragazza di servizio che c'era mancato di Vetralla che giurano Esper giurano però qua si io come
Comune cittadino medico perché un figlio
Dovrebbe dire certe cose sul padre
Quando questo padre dopo ventidue ventitré anni muore lui va a trovarlo sul letto di morte
E il padre di vice perdonami ho dovuto fare così
Non potevo fare diversamente
Quindi il figlio stesso ammette che c'è stata una certificazione
Questo tra facoltà
Sotto tutti gli aspetti come gli accertamenti diagnostici hanno dimostrato ora non mi dilungo perché sono può diventare anche noioso il fatto però sono tutti familiare
Che hanno preso posizione dicendo che il certificato era falso e Trezzano sono del falsa tanto per ricordare un particolare
Che il certificato col quale lo spartì ha ottenuto la libertà
In fin dei conti ha venduto degli amici e lui ottenuta la libertà pesa il succo del della della minestra
Era una democratici noma pancreatico con un'invasione metastatica di tutto il peritoneo
Diagnosi orrenda che stava a significare che lui in due mesi essere già sepolto
Per dire un po'come stanno le cose
Questo è successo quando il riferimento a un altro episodio drammatico che è nata e che lo scandalo del carcere Don Bosco in cui vennero arrestate tutte quante
Io quindi venne declassato al medico incaricato ticket sanitario
Quindi un altro prese il posto mio e fece questo certificato però mentre al magistrato che era il giudice destro mi ricordo io giudice istruttore di Roma
Disse che era un perché un adenocarcinoma pancreatico invece nella cartella clinica
Negli archivi del carcere di Pisa risulta che era un carcinoma gastrico
Va be lasciamo stare
Ultimo caso questi soldi quindi per me ripeto sarebbe veramente motivo di grande
Sono in stazione
Riesaminare il problema con molta serietà
Perché questi sono infatti avvenuti
Quindi per me rappresenterebbe veramente
Una cosa molto importante
Non per ultimo il caso di Stefano Cucchi
Uno può dire ma tu che c'entri che ieri a Pisa conservano pur
Centro perché mi hanno tirato per i capelli
Perché allora presidente della commissione che doveva giudicare questa circostanza era Marino e si è interessato molto il senatore Luigi Manconi
Che quindi come medico penitenziario mia Cibic chiese una valutazione
Di come si erano comportanti i colleghi del Pertini
E quindi in sostanza il criterio che ho portata avanti tenendo presente che
Sono tutte cose tutto humaine tanti nel senso che io non ho espresso valutazioni di merito così sul piano della simpatia o dell'antipatia ma su un piano molto importanti e di valutazione
Clinica dei singoli episodi dei singoli elementi quindi tutte le cartelle cliniche del
Di Stefano Cucchi
Ho valutato con molta con molta attenzione
Beh è venuta fuori ora è sotto l'attenzione di tutti una sceneggiata drammatica
Forse la cosa che mi ha colpito di più
è questo
Rapporto di dei periti
Che alcuni periti dicono una cosa altri le dicono un altro un grandissimo professore universitario di bare
Dice esistevano copie morto per epilessia però alla conclusione del suo certificato c'è scritte in termini chiare però non esistono dati oggettivi che confermano questa ipotesi
E non su quale base la fine oppure
è stato sentito l'altroieri il durante il dibattimento processuale
E ha detto eh va beh se non ci fossero state le nelle
Le percosse
Dei carabinieri
Se è sano con qui non sarebbe morto è che che vuol dire questo che conclusioni insomma
Quindi quando redatto questa mia valutazione
Io non voglio parlare dei carabinieri perché sotto l'attenzione di tutti ormai
Però non mi è piaciuto molto il comportamento dei periti
Per cui non faccio sbalzi di fantasia
Dicendo che i grossi tramite i carabinieri
Che sono parte quasi mezzi d'accordo con i periti
Per far vedere che questa vertebra sacrale
Per farla risultare congenita
Cioè vuol dire che ho accennato
Quando invece
Tutti i segni
Di un danno recente
Questo è molto grave per un medico legale
Veramente molto grave
Però io arrivo a sostenere nel libro
Che se ci fosse stata all'ospedale Pertini
Un'attenzione professionale
Normale
Quello che è medico deve fare
Non è stato fatto
Qui ci troviamo lo dicono le cartelle cliniche
Di fronte a un primario che non ha mai visitato Stefano Cucchi
E sono state commesse delle gravissime irregolarità
Se vogliamo io chiassoso chiamo a responsabilità anche il medico di guardia di Regina Coeli
Eh no e bisogna dirle le cose come stanno
Perché dovrebbe essere minimo minimo prudente che quando Stefano Cucchi gli è andata a dire che era caduto dalle scale
Lui con la sua competenza professionale doveva capire che le lesioni che erano riportate e non potevano appartenere a questa tragicità
E quindi aveva il dovere di redigere una documentazione inviarla immediatamente all'autorità competente cosa che non è stata fatta
Logico che le mancanze più gravi nel caso di Stefano Cucchi
è stata quella per esempio di non averlo fatto vedere da uno psichiatra
Da uno psicologo
Che molto probabilmente avrebbe messo in evidenza lo stato reale di Stefano Cucchi
Se però pochi è stata abbandonata c'è stata un abbandono terapeutico
Ad un certo punto la glicemia è andata a trentacinque
Il soggetto è stato lasciato di normale ecco perché un Luigi Manconi con molta semplicità dice ma Francesco non credi tu che
Un bicchiere di acqua e zucchero avrebbe potuto salvare la vita di Stefano Cucchi
Luigi Manconi non diceva una cosa fuori dal mondo quindi c'erano tutte le cognizione di causa però laddove io richiamo la responsabilità e mi dispiace farlo perché io sono un medico
E la la la colleganza professionale un criterio importantissima per me però quando ci sono le cose bisogna dirle se non si diventa
Eccoli venti
Come medico penitenziario
Perché con un pizzico di presunzione e lo dico perché l'ho fatto
Quindi mi sono reso conto di certe situazioni e logico che
Ad un certo punto la mia figura professionale a Pisa assunto un certo significato
Soprattutto ho acquisito credibilità
Agli occhi della stessa amministrazione penitenziaria
Che quindi
Ha investito su Pisa
Quindi sala operatoria universitaria quindi il servizio Atac viene assunto altro centro penitenziario a
E quindi l'atto di credibilità nei miei confronti è stato veramente importante e io ho vissuto bene
Anche per la vicinanza di Adriano Sofri quindi l'istituto era diventato ormai un centro di attenzione da parte della politica per la Società del tutto il resto
Abbiamo avuto delle agevolazione dell'agevolazione importante in questo momento
Allora quando io dico che nel pratico
Dove hanno mancante i colleghi dell'ospedale Pertini
E stato non non rendersi conto
Che ad un certo punto
Era sorta all'l'assoluta incompatibilità di Stefano Cucchi con la carcerazione
Quindi li andava redatto immediatamente una certificazione che andava portato dal magistrato
Che avrebbe senz'altro
Avvalorata questa ipotesi e quindi è Stefano Cucchi sarebbe ritornato a casa dalla madre esaltata
E io ho la presunzione di dire utili telluriche accanto alla propria madre si sarebbe
Rimesso a mangiare e a bere
Altro aspetto particolare e quando vediamo che la glicemia e trentacinque l'azotemia è andata a finire a trecento
E c'erano tutti gli estremi
Dal momento che la persona ragionava in una certa maniera anche perché ecco che vi dico l'importanza della valutazione psichiatrica
Doveva intervenire un trattamento sanitario obbligatorio
Ma nel modo più categorico
Ci sarebbe salvato tutto
Perché c'erano tutti gli estremi
Non può venire una dottoressa del Pertini a dirimere se tu parli tanto per parlare ma non sai che per la per chiese o ci vuole il permesso del della magistratura
Questo non risulta questo non è vero
Perché non è così che si stabilisce il trattamento sanitario obbligatorio
Quindi ho voluto assumere un minimo una posizione
Io non ho una bozza di qua una botta di là ben precisa
Non si smuove nulla
Magari avrei immaginato un'interlocuzione o no no no no no no no
Perché al giorno lire oggi
Di certe cose
Ebbene non parla
Per non farla emergere nel loro significato più più importante
Ora io avrei tantissime foto da fare però
Con l'onestà dei miei limiti
E quindi mi avvio alla conclusione
Magari possiamo sentire c'è qualcuno che può dire qualcosa ecco
Però che vi posso dire
Chiedendo un pochettino che sta relazione
Che sono stato tra i detenuti per ventisette per trentasette anni quasi quaranta
Con loro ho visto o sentito
Ho parlato
Soprattutto ho ascoltato
Ho la soddisfazione di dirvi che non mi sono mai voltato dall'altra parte
Sono stato molto contento oggi di essere qui tra di loro
Al partito radicale a Nessuno tocchi Caino
Che senso come casa mia
E questo è molto bello e molto importante
E concludo questa mia relazione dicendo di che ho rivisto con Gioia Francesca Mambro
L'amico di prima
De Francisci
Con De Francisci ho voluto fare una fotografia proprio perché malato lo puoi fare come ricordo
Era il mio scriveva
Però all'UE oltre che sentimenti amicizia simpatia affetto
Mi legano sentimenti di gratitudine
Perché sotto certi aspetti è stato lui a mettermi al corrente di certe cose che succedevano e quindi io mi sono potuto pre cautelare e questo è molto importante
Quindi concludo questa mia relazione
Rivolgendo un ringraziamento
All'amica Zamparutti evita Bernardini Furio Colombo soprattutto Francesca Mambro
Che si sono impegnate
Molto per per la realizzazione di questa presentazione
Però un pensiero
Affettuoso
Un ricordo struggente io lo voglio rivolgere a Marco Pannella
Marco Pannella io l'ho definito un gigante dell'umanità
L'ho ridefinito apposto albo delle carceri
E anche se c'è l'esempio bellissimo De Rita Bernardini
Io non mi nascondo che ci manca perché compariva nei momenti più impensati nelle carceri
Per esempio una volta mi chiamavano perché era Capodanno e lui era gente recarci Don Bosco di Pisa con Adriano Sofri
Una bellissima persona
Che ha lasciato
Un patrimonio importante importantissimo vide di azione
E a cominciare da Rita Bernardini
Noi abbiamo il dovere
Di seguirlo con il ricordo e colazione
Vi ringrazio dell'attenzione
Farò Elena c'hai anche dato ragioni in più terra leggere questo bellissimo liberò che ricordo si chiama uomini come bestie il medico degli ultimi e per chi vuole quindi chi partecipa a questa iniziativa lo lo lo può acquistare costa diciannove euro altrimenti & distribuzioni nelle liberi e in libreria
Perché è in ascolto da a Radio Radicale hai parlato di Gabriele De Francisci che era contee nel carcere di Pisa c'è anche Loris Facchinetti che anche lui
Ha trascorso un periodo nel carcere di Pisa cioè Elisabetta Rampelli che in carcere non c'è stata
Io non so se volete c'è qualcuno che vuole intervenire se voi volete intervenire si è fatto un po'tardi Moro vieni vieni perché cioè no
Il microfono per la radio se poi direi il tuo nome
Poi per chi si vuole anche iscrivere al partito radicale a Nessuno tocchi Caino oltre che al tavolo perché l'ascolto lascio il cellulare che tre tre cinque otto mila cinque sette sette
Allora c'è posto solo rospo giusto tumore del gruppo e detenzione di Lou pur tentando impaurita dal Cile eccetera
Le cose dette poco Francesco ci conosciamo da molto tempo sono molto importanti volevo chiedere fare un proprio mondo e cattivo visto il contesto generale politico eccetera
Quali possono essere i meccanismi affinché questo interventi escano fuori dal perciò perché stava bloccaggio sono sensibili del come fare a sensibilizzare l'opinione pubblica in un contesto nel quale l'euro al secondo Enrico all'esterno
Diminuiscono i servizi per i cittadini e quindi servizio spesa della sua ditta la scuola eccetera eccetera come si fa spiegare questo clima
L'importanza di questo il corso e per affermare la civiltà di un paese grazie
Dopo un braccio corna domanda mandati continuando a cercare appunto
Di far conoscere cercare di affermare un diritto alla conoscenza e offrendo anche condizioni e occasioni di di conoscenza come sai per fortuna per il momento è scongiurata la chiusura di radio radicale che sotto questo profilo è uno strumento formidabile
Si tratta di far conoscere una realtà dei problemi e delle soluzioni che ci possono essere
Cercando di aprire spazi di di conoscenza tra la gente attraverso i mezzi di informazione io non so se anche attraverso altri mezzi di informazione io era presente prima una giornalista anche dell'Adnkronos per esempio
Questo è quello che che si può fare e che che facciamo perché appunto l'attenzione rispetto a questi e temi la priorità effettivamente il carcere lo diceva anche prima Furio Colombo no non rientra nelle priorità di un'azione politica
Fatta un'eccezione che quella del partito radicale nel senso che questa è la priorità la centralità da una ragione in più
Per rivendicare una sorta di nostra alterità perché poi di fondo opporre come prioritario la questione carcere e giustizia
Anche cercare di vedere innanzitutto e poi di organizzare una società in modo completamente diverso sì perché finché la risposta è quella del carcere al problema della criminalità il problema della di una maggior sicurezza tu continui comunque a mantenere una visione è un modo di pensare
La sfida organizzata dall'intera della società secondo comunque una componente punitiva
Vendicativa
E reazionaria una volta che uno riesce a o dovesse riuscire a liberarsi di questo concepire ad una Società di segno completamente diverso disegno non violento che è l'ambizione l'aspirazione del partito radicale di Nessuno tocchi Caino
Quindi continuare anche a lottare
C'è qualcun altro
Va bene grazie transenne oltre cento siamo stati più di un'ora e mezza e di due ore e mezza
Grazie ancora Graziana deterrente Italia