Presentazione del libro di Barbara Bonciani "Rimesse dei migranti e processi di sviluppo. Quadro attuale, rischi e opportunità" (Franco Angeli)

Buongiorno a tutti Benvenuti la sala stampa di Montecitorio
Caro saluto anche chi ci segue attraverso la web tv della Camera dei deputati
Parliamo di un tema che molto spesso è considerato di politica interna ma in realtà è un tema di politica estera e che investe la nostra
Idea di di mondo la nostra idea di società globale e lo facciamo attraverso la presentazione del lavoro scientifico di Barbara Bonciani
Barbara docente di Sociologia dello sviluppo all'Università di Pisa e ricercatore associato al CNR di Torino
La ringraziamo per questo lavoro perché un lavoro sistematico sul concernente un tema di cui molti parlano ma che spesso non è inquadrato in un in una dimensione organica e soprattutto nella nella prospettiva della cooperazione allo sviluppo
Rimesse dei migranti e processi di sviluppo quadro attuale rischi e opportunità
Ecco io partirei dall'immagine spesso semplice per far capire che su alcuni di noi ha visto andando nei luoghi anche di villeggiatura
Che oggi son diventati luoghi di villeggiatura manca in passato erano in Italia luoghi di partenze luoghi di emigrazione
Spesso si è visto
Sì sono viste case con la bandiera dell'Italia e a bandiera di un altro Paese
Bene quelle case sono state costruite dai migranti con i soldi guadagnati duro lavoro
All'estero quindi in un certo senso con le rimesse solo che è un discorso che ha fatto per l'Italia allo stesso modo questo processo si sta sviluppando si è sviluppato anche all'estero con le persone che son venuti a lavorare in Italia
E che stanno mandando a casa i soldi per contribuire al sostentamento della famiglia alcune volte ma anche per contribuire a costruire una casa per contribuire a comprare un appartamento se non nelle città
E con le rimesse diventano un aspetto fondamentale dell'economia internazionale e spesso non è
Considerata sconsiderato a sufficienza
è un aspetto che va ancor più che va approfondito e può essere approfondito proprio come risorsa per la cooperazione internazionale nella misura in cui i Paesi i governi l'Unione europea anche nell'ambito dell'Obiettivo
Della dell'agenda per venti-trenta dello sviluppo sostenibile io mi sono portato il dossier qui della Camera dietro ma non non visto qui ad elencare sono tutti e diciassette
I punti dell'obiettivo degli obiettivi sostenibili ripresi dall'Unione Europea
Però ecco le rimesse rientrano in questa prospettiva vanno organizzate animano anche un
Un bel smessi economico di di lavoro finanziario Società Checchino denaro eccetera però io non entro nella la fattispecie
E lascio la parola a qui abbiamo l'autrice Barbara Bonciani abbiamo che poi alla fine farà le sue considerazioni abbiamo un esperto che Nicolò Rinaldi presidenti di associazioni per i cittadini lavora al Parlamento europeo insomma avuta nell'esperienza al Parlamento europeo quindi solo chi più di lui ci può
Spiegare bene anche cosa fa l'Unione europea per
Per per la cooperazione e poi sembra a questo tavolo
Guido Barbera presidente solidali solidarietà cooperazione ci si di Roma ecco la l'obiettivo è mettere insieme tre lo Stato verso la le istituzioni dovrebbero lavorare per mettere insieme le società civili creando le che le infrastrutture le condizioni affinché le società civili possono essere generatrici di sviluppo e di sviluppo sostenibile
Il collo in armi grazie
Grazie a Bill Weaver
Devo ancora aprire la bocca no grazie io penso che questo questo tema questo libro di Barbera Bonciani ponga innanzitutto due questioni una la cito brevemente e
Un metodo di lavoro
Chiunque abbia un minimo di esperienza di pratica con le comunità di migranti nei nostri Paesi
Ho ampia un po'di frequentazione del terreno in Africa in Asia in America Latina i Paesi di provenienza di questa emigranti sa bene quanto il problema delle rimesse sia non una questione ma sia centrale sia il punto principale stiamo parlando della ragione
Ultima per la quale un migrante lascia il suo Paese e viene in Occidente lavorare risparmiare aiutare la propria famiglia
Al tempo stesso questo tema è un tema
Poco dibattuto
E poco conosciuto ancor prima che poco dibattuto
Sotto questo profilo c'è un lavoro fatto dai ricercatori fatto dagli operatori fatto dal mondo dell'Accademia come
Espresso da Barbara Bonciani
Che in qualche modo
Apripista che permette di cominciare ad Hadera una serie di dati aggregati di porre una serie di questioni di avere un confronto
La politica le istituzioni arrivano un po'dopo almeno in questo campo stanno arrivando dopo però il rapporto
In questo metodo di lavoro tra i ricercatori tra chi lavora effettivamente su questi temi e le istituzioni
E corrucciato
E le istituzioni sono tutte le istituzioni locali nazionali europea le istituzioni da sole non possono occuparsi
Con nozione di causa del tema delle rimesse così come il lavoro dei ricercatori sarebbe sterile se poi non si arrivasse alla Camera dei deputati non si arrivasse al Parlamento europeo dove Barbara Bonciani è stata più volte perché dopo
La pubblicazione della sua ricerca è stata comunque invitata nel Parlamento europeo per parlare la commissione politica dell'Assemblea parlamentare
Unione europea Africa Caraibi Pacifico e poi anche se con un con l'azione che riguardava più le politiche di genere all'interno di questa tematica all'Assemblea parlamentare dei Paesi europei e dell'ASEM quindi di fatto i paesi asiatici e sono sempre stati i contributi
Che hanno non voglio dire una parola troppo grossa ma illuminato le istituzioni europee di una tematica che si sa che c'è ma sulla quale tutto sommato le riflessioni politica e ancora stagnante poco succede in Italia probabilmente pochissimo succede anche in Europa
Poi entriamo nel merito del del problema e mi limito ad alcuni punti
Di fondo
Innanzitutto quello che colpisce sono i volumi finanziari delle rimesse
I volumi finanziari sono tali io nella nella prefazione coscritto al libro non ricordo un dato nel due mila quindici
Le rimesse dei migranti italiani provenienti dal Senegal hanno permesso di fare arrivare al Paese di provenienza duecentosettantanove milioni di euro
Trasferiti dall'Italia assente
Per tutto il periodo due mila sette due mila tredici i fondi della cooperazione europea al Senegal per sette anni e quei valevano a poco meno di trecentocinquanta milioni di euro quindi quanto soltanto il lavoro dei migranti di un singolo Paese l'Unione europea in un anno
Rappresenta rispetto all'aiuto pubblico europeo nei confronti di questo per quanto delle istituzioni europee
Nei confronti dello stesso paese ma questo devo dire vale per tutti i Paesi vale per tutti i crimini finanziari che si possano prendere vale per tutte gli stati membri dell'Unione europea cioè stiamo parlando di una questione in cui abbiamo una quantità di denaro e quindi anche poi gli interessi finanziari assolutamente straordinario
E sotto questo profilo è quasi paradossale che perché ogni volta che c'è denaro c'è attenzione che non vi sia una mappatura precisa un monitoraggio costante una riflessione su che cosa era talmente sta accadendo in questi trasferimenti dati i montanti tra nord e su tutto
Secondo punto è chiaro che il sistema delle rimesse proprio anche per i livelli finanziari che si comportano che mobilitano crea un fenomeno può creare un fenomeno di dipendenza doppio
Una dipendenza e sotto questo profilo il convegno che si era fatto a Firenze con la testimonianza di alcune rappresentante della comunità senegalese a Firenze fu fu rivelatore un un fenomeno di dipendenza da parte delle famiglie o addirittura delle delle comunità
Dei paesi di origine che possono come dire fermarsi nella tesa che la rimessa da chi è andato altrove arrivi di a casa
Ed è un problema Complesso che delle stesse studiato anche da un punto di vista antropologico sul quale molto difficile intervenire ma insomma e comunque una questione l'altro
Io cito il caso essendo responsabile dei rapporti per la Sea al Parlamento europeo che il funzionario
Del Tagikistan che pensi che conosco bene
Si crea una dipendenza a livello di interi apparati statali Paesi come il Tagikistan
Ma il quale le rimesse arrivano sostanzialmente dalla Russia non tanto dell'Europa occidentale a un terzo del proprio PIL dovuto alle alle rimesse
E quindi c'è come dire un rapporto di forza tra il Paese di provenienza delle rimesse il Paese beneficiario delle rimesse che pone i rapporti politici tra questo caso vi siete G. chiesta sotto sotto un'ottica abbastanza abbastanza delicata perché rapporto di forze tutta a vantaggio del Paese che fa permette questo flusso di non solo ma in questo modo la diaspora la migrazione rappresenta un pilastro di un'intera economia nazionale non soltanto di una famiglia o di un villaggio di di di difficile e sotto questo profilo probabilmente si può essere un po'più inventivi creativi cercare di capire come una parte di questi flussi possano essere protetti e possono essere salvaguardati rispetto a
Una
Dipendenza di un intero Stato se non addirittura di una strumentalizzazione che uno stelo Stato può fare delle rimesse di cui benefici
Terzo luogo c'è una questione che nota ma cambia costantemente e chi è il
La modalità di trasferimento delle risorse
Da in questo caso l'Italia agli altri Paesi
Molto spesso queste risorse vengono trasferite attraverso delle organizzazioni private Western Union solitari ma nei transfer opterei Torres
Non tanto attraverso il sistema bancario tradizionale che più rigido che ha tempi più lunghi che richiede garanzie che richiede apertura di conti i documenti
Ma con lo svantaggio che i costi di commissione di questi trasferimenti storicamente sono sempre stati estremamente alti anche perché stiamo parlando di un numero molto ristretto di agenzie abilitante capace di mo'quadretti di trasferire questi soldi che quindi lavorano in un regime di oligopolio in alcuni casi di monopolio per alcuni Paesi che sono magari tali per cui al cioè l'una sola agenzia che
Opera con un un singolo un singolo Paese generi paesi come dire più a rischio più particolari che dice
I tassi di Commissione stanno scendendo questo sì però storicamente sono molto alti e rappresenta una sorta di da una parte quasi furto di approfittarsi del del lavoro dei migranti tanto che una parte che può arrivare anche al dodici per cento può essere trattenuta nella nella Commissione per il trasferimento ai casi più altri
Ma d'altro canto anche un paradosso in un'Europa che si vuole liberale concorrente
Aperta al mercato il fatto che vi sia su un una questione che ripeto tutt'altro che marginale muovere milioni e milioni di euro se non miliardi di euro rispetto alla al nostro al nostro continente
Questo questo questo servizio questo mercato operato appunto in in in
A spregio di una di una di una concorrenza che dovremmo avere molto più più attesta Quarto punto
Le rimesse questo poi penso che Barbara Guido altri lo potranno più specificare possono essere anche rimesse collettive
E questo cambia molto il valore aggiunto della rimessa rimesse che arrivano per un beneficio che non riguarda più soltanto la famiglia ma riguarda la comunità e che possono essere indirizzate a un progetto di sviluppo a un servizio di pubblica utilità nel Paese
Beneficiari
Processo l'organizzazione delle rimesse collettive può essere estremamente rari e c'è una mappatura anche qui che va fatta delle varie esperienze
In Italia
Nel resto d'Europa
Negli Stati Uniti Messico che è uno dei casi in America centrale che forse mi pare una delle regioni che è stata più più pronta a a sfruttare le rimesse convogliando le anche attraverso rimesso collettive che potessero per un valore aggiunto migliore per la punto per la per la collettività una mappatura che deve essere ancora compiuta è una messa in rete di buone pratiche che di fatto ancora non c'è come Nissan prete questa queste reti
Vi sono esperienze sono stati casi di cui abbiamo parlato Lombardia Toscana ma diffuse su tutto il nostro territorio nazionale ma ripeto non c'è un sistema non c'è uno scambio non c'è una una possibilità di confronto per capire cosa si può fare meglio quali sono state le valutazioni di l'uno dell'altra modalità per attuare delle rimesse collettive ancora una volta sotto questo profilo cioè ci può essere l'ottima volontà da parte degli amministratori locali ma manca dell'istituzionale un sistema che possano sostenere nel suo complesso con le migliori pratiche le rimesse collettive
Infine c'è una difficoltà nel occuparsi attivamente nel promuovere nel sostenere nel valorizzare un po'come la parabola dei semi di far sì che un seme di ventitré il semi
Il le rimesse attraverso un lavoro virtuoso un lavoro
Ti appunto mette in sistema le le migliori soluzioni e dall'altra parte
L'eccesso di attenzione che por rischiare quasi di imbrigliare un meccanismo che per sua natura deve rimanere comunque lo dico da liberaldemocratico proprio di libera scelta del lavoratore che sudare lavora risparmia e poi naturalmente deve essere il padrone della propria scelta rispetto a a come vuole destinare le sue le sue risorse
Per il momento questo è un fenomeno a livello politico sommerso ma non mi stupirebbe che una volta che si capisce che c'è così tanto denaro in ballo
E anche otto punto anche questo questa cosa questo governo ha parlato sta facendo una tassa sulle sulle rimesse si possa come dire mettere un un cappello strumentalizzare farci profitto e forse rischiare di danneggiare limitare il valore di queste di queste riprese bisogna stare molto attenti insomma tre eccesso di attivismo attenzione dovuta al tempo stesso una una una una strumentalizzazione o una una limitazione
Finisco col dire che io purtroppo tra un po'dovrò andare perché sono sono sono sono impegnato in una campagna elettorale come candidato alle elezioni europee per per per più Europa
Ma è molto importante per me non è certo questa la sede che ingenerare una campagna elettorale possa parlare anche di questi temi perché queste sono questioni di cui gli amministratori locali devono farsi carico gli stati membri devono farsi carico ma ancora di più occorre una dimensione europea che è stata la ragione per cui berbera Bonciani ha potuto intervenire nelle istituzioni a Bruxelles
In particolare ad esempio nel ancora in buona parte da da fare nuovo partenariato tra Unione Europea Paesi ACP che avrà bisogno di un completo una completa revisione una componente nel trattato che riguardi la valorizzazione delle rimesse auspicabile se n'è già parlato a Bruxelles non so se accadrà ma certamente occorre anche una pressione perché questo accanto
Se non è da parte del mondo della cooperazione da parte degli operatori da parte naturalmente dei politici che possono essere più
Più sensibili
Non bisogna lasciare i nostri emigranti da soli bisogna apprezzare questo straordinario lavoro che stanno facendo di sostegno di ritorno alle loro comunità ma al tempo stesso non bisogna essere ingenui naïf
Pensare che tutto si possa risolvere da solo e che una una una una una sorta di diverse ferro di indifferenza istituzionale come c'è stato fino adesso possa come dire sistemare tutti i Problemi grazie
Grazie Niccolò Rinaldi
E ci ha dato un quadro abbastanza ambio della complessità della questione però il e anche lo stimolo alle istituzioni a fare in modo che si affronti il problema io volevo ricordare che questa questa presentazione cade forse Barbara non lo sa ma cade a pochi giorni dalla dall'export fu della cooperazione che ci sarà a Roma
Qui alla Fiera di Roma e quindi è un po'certo senso volesse anche un messaggio da lanciare all'istituzione all'agenzia la cooperazione internazionale Parlamento acquisiamo il Parlamento affinché si prenda coscienza di come la
Queste rimesse questo questo aspetto insomma questa solidarietà
Fatta di rapporti umani può diventare collaborazione tra società civile organizzata e contribuire allo sviluppo e contribuire anche a migliorare le società di origine quindi facendo in modo che insomma queste queste migrazioni un po'avvolte forzate no spesso forzata in realtà dalla dettate dalla fame oltre che dalla guerra o sì sì
Sì si fermi si fermino perché trovano possibilità di dita concreta nei paesi di origine io intanto colgo l'occasione per salutare tra noi
L'onorevole porta poi se quando vuole sua l'onorevole care
Se vuole fare un saluto adesso dopo quando quando ritiene rendering siamo per l'attenzione che stanno mostrando al problema
Prima di far fare poi dopo il vostro intervento faccio fare una una prima una prima riflessione a Barbara però adesso la teniamo ancora
Sette silenziosa e faceva fare un intervento ampi Guido Barbera presidente era solito solidarietà cooperazione Gipsy di Roma grazie
Sì grazie Bongiorno
O sono presidente del solidarietà cooperazione cc che è una delle tre federazioni storica di ONG italiane raggruppiamo trentacinque attualmente trentacinque associazioni che si occupano di solidarietà e cooperazione internazionale
E quindi la lettura che ho fatto del testo di Barbara è un po'condizionata dalla mia esperienza di oltre quarant'anni nel mondo della cooperazione in intanto vorrei ringraziare Barbara per per questo lavoro e per il taglio particolare che è stato dato questo lavoro questa lettura sociologica del mondo
Delle rimesse delle migrazioni che non è assolutamente secondaria
Perché si sulle rimesse non c'è molto però tutto sommato alcune cose in passato sotto soprattutto nel mondo bancario è stato esaminato su un piano economico
Forse interessati dalla mole di denaro che le rimesse hanno sempre movimentato
Ma questa lettura sociologica di partire dalla
Motivazione familiare personale che sta alla base della della partenza di giovani
Io credo sia una delle carenze più forti del nostro tempo della nostra società di oggi anche perché siamo condizionati pesantemente da una rottura di relazioni a tutti i livelli
Che non è tipica dei paesi dell'Africa dell'Asia è comune ormai di tutto il mondo di tutti i Paesi anche nei paesi più impoveriti
Nelle città cui fenomeni delle urbanizzazioni c'è l'inizio di questa rottura diretta di relazioni che non troviamo nelle periferie nei villaggi eccetera
Dove forte ancora il legame familiare gli faccio due piccoli Fletcher
Anni fa ero in un centro della Sardegna con dei ragazzi africani dicevo ma non vi pesa essere qui lontani dei vostri bambini dalle vostre moglie alle vostre famiglie e loro mi hanno risposto ma tu
Preferirei estivi essere là con loro vederli morire di fame o essere lontani e poterli aiutare Iannuzzi Tito non c'era risposta da dare
Anni un po'di tempo fa son dovuto purtroppo andare in Mali per un incidente che è successo
Ha dei nostri volontari italiani che stavano tornando in Italia un incidente d'auto morto uno dei nostri medici
La moglie in fin di vita un medico locale e sono parta partiti immediatamente arrivò la oltre alle pratiche per la nostra gente sono andato a trovare la famiglia del medico Magliano
Il papà mi diceva
Ma lo sai che cosa vuol dire questo per noi ma non permettere mia moglie
Il nostro nostro figlio era il sostegno di tutta questa gente che vige vive attorno a noi nel villaggio di un centinaio di persone
Non solo per il suo ruolo di
Medico ma per
Il suo ruolo economico anche nei confronti della famiglia no
E voi vi preoccupate mi diceva delle pensioni eccetera noi non abbiamo questo were far questo sistema sociale che ci sostiene
Sono i nostri figli che ci sostengono
Questi legami non sono secondari ma sono
Determinanti
Per tante scelte e oggi si collocano in una società che purtroppo anche con tutta la trasformazione della globalizzazione dei tempi attuali
E sempre più distaccata
Non conosciamo più i nostri figli
Pensate a quello che è successo a Napoli Centro o con l'anziano
Pensate a quello che succede nel rapporto educativo tra famiglia e insegnanti e una spaccatura che crea conflitto
Che crea
Tensioni
Che crea problemi sociali se noi non ripartiamo da questo facciamo fatica e capire tutti i meccanismi l'anno scorso febbraio è stato approvato
Non ancora del tutto in Italia la strategia di educazione alla cittadinanza globale
Che manca ancora dell'approvazione del comitato interministeriale per essere ufficiale tutti gli affetti
In Europa Niccolò sicuramente lo sa si inizia già a parlare non solo più di educazione alla cittadinanza globale ma di ruolo partecipativo
Alla vita sociale
Di responsabilità e io che credo che queste la dimensione politica oggi nella quale dobbiamo leggere il ruolo della cooperazione il ruolo delle rimesse
Perché la rimessa deve essere parte centrale fondamentale del processo di cooperazione non più uno strumento a sé stante
E tanto meno occasionale
Girando purtroppo Polo o per fortuna o la gioia di vivere parecchio tempo in tanti Paesi del mondo e incontrando le le le diaspore in Italia le famiglie localmente mi trovo
Molto spesso
Davanti a famiglie o gente immigrata
Stupita dall'impatto purtroppo anche negativo della rimessa che non basta mandare denaro
A volte viene sperperato a volte non viene ben utilizzato
Come non vengono ben utilizzati i fondi della cooperazione dobbiamo avere anche il coraggio di dircele certe cose di affrontarle
Non è che cooperazione sia sempre tutto positivo
La cooperazione io credo eh estremamente utile nel momento in cui ci permette di ricostruire la relazione umana
Di affrontare o di dare gambe a quel passaggio iniziale della Dichiarazione universale dei diritti umani che dice che tutti gli uomini nascono liberi e uguali in dignità e diritti
La cooperazione non riconosce questa dignità e questi diritti perché ce li portiamo con noi quando lasciamo non è che qualcuno deve darceli o delle a riconoscerli siamo uomini siamo abitanti della terra e siamo titolari di questa dignità umana e di questi diritti
Non c'è non devono torce il torneo Celli
E la cooperazione deve aiutarci a mantenere a far sì che non ci portino via questa dignità
Pochi mesi fa
Nelle strade di di Dakar su un gruppo di ragazzi dicevo ma voi cosa volete fare vogliamo partire
Vogliamo andare in Europa perché perché qui non possiamo a vere la nostra dignità di persone
E qui non scendo a fare esamina e di di di di conflitti di miseria eccetera la dignità che ci viene portata via
è
Il le l'attacco più forte che può essere fatto la libertà di una persona
Però come diceva Nicola adesso dobbiamo stare anche attenti a utilizzare le rimesse come utilizzare la cooperazione per costruire la relazione non per creare una dipendenza
A me capita spesso di trovarmi anche di fronte ultimamente
Proprio sempre in scena in
Dicevo dovevo fare un corso di formazione per dei giovani per introdurli ad attività lavorative eccetera
E loro mi chiedono ma
Che quanti soldi ci sono per noi
Io dicevo ma io vengo non pagate Millardi faccio la formazione questo è quello che vi rimane il vostro obiettivo alla formazione poi avrete anche delle possibilità di essere inseriti nel mondo del lavoro
No ma quanto signor quanti denari citate per il per dire ma per questo per quello
Nulla allora non veniamo
Perché perché la cooperazione ha creato anche queste dipendenze
In Camerun villaggi abbandonati senza luce senza acqua i giovani da tre anni mi invitano ad andargli a farla cooperazione per non piaccia Terna rifare formazione per non partire
Perché vogliono rimanere a difendere il loro villaggio e a creare lo sviluppo nel loro villaggio
In Senegal dove ci sono stati questi impatti delle risorse
Donate
Mi chiedono di essere pagati
Allora capite quale l'impatto diverso
Noi non possiamo cadere in queste trappole dobbiamo costruire quella cultura quell'educazione quella responsabilità
Che è trasversale non ha barriere di di di confini di Paesi o di razze ma è quella responsabilità che ci rende di nuovo uomini-donne con la propria dignità con le proprie capacità di lavorare e che di crescere in questo senso dobbiamo ora riconoscere alle diaspore agli immigrati nei nostri Paesi nelle cooperazioni dell'Italia e dell'Europa
Il ruolo di Soggetti la legge certo centoventicinque già l'ha fatto questo ma non basta un riconoscimento su una carta dobbiamo renderli protagonisti di processi diretti
In cui c'è un impatto in cui si va a ricostruire la dignità avo vari conoscere la dignità che vuol dire accesso al cibo accesso all'educazione accesso al lavoro
Accesso ad uno sviluppo sostenibile quindi il documento che il nostro coordinatore ci faceva vedere degli obiettivi di sviluppo
Venti trenta
In questo senso
Il lavoro fatto da Barbara credo sia un una pietra miliare per perché ci offre veramente una serie di dati
Di stimoli con il quale andare a riaprire un dialogo tra soggetti della cooperazione e in questo caso le istituzioni sono fondamentali
Il ruolo della dell'agenzia della cooperazione del ministero dell'Unione europea non può essere solo quello di fare una fiera
Della cooperazione
Non è no non è una critica o cosa non è assolutamente ma da quello la fiera è stata organizzata che già strutture Silvana risolutamente agenzia ha dato un contributo però abbiamo bisogno di ricostruire dei contenuti alla a questa nostra cooperazione
Delle politica questa nostra cooperazione e anche dare le adeguate risorse a questa nostra cooperazione perché purtroppo le stanno tagliando grazie
Grazie a lei e io credo che sia veramente importante che si rifletta anche con diciamo confrontandosi
Nel caso della della fine della cooperazione non è stata non è stata l'agenzia diciamo è stata una blogger
Alcune organizzazioni e associazioni che hanno promosso da cosche poi il ministero ha risposto e quindi è un disco soprattutto il Festival della Diplomazia che ha promosso questo quindi è una è una iniziativa diciamo della società civile importante vuol dire qualcosa si muove
Vuol dire anche che questo aspetto dovrà entrare magari nella prossima edizione
Potremmo avere l'occasione per riflettere proprio sull'aspetto del delle rimesse partendo dai dati concreti che adesso Barbara Hershey
Cibus era anche maniera più puntuale grazie
Grazie Gianni grazie a tutti i relatori chioccia hanno risposto all'invito a partecipare particolari Niccolò Rinaldi che ha scritto la prefazione di questo libro è assente sostenuto l'importanza di questo tema all'interno delle istituzioni europee grazie a tutti
Voi ci siamo intervenuti oggi nell'ambito di questa discussione e per me ci tenevo proprio presentare questo libro in questa sede perché come diceva prima Niccolò di rimesse se ne parla abbastanza a livello internazionale europeo in ambito accademico
Se ne incomincia a parlare un pochino in ambito politico in Italia su un certo ritardo a recepire l'importanza del ruolo svolto ai migranti attraverso questo denaro chi ha denaro privato che quindi non può essere qui nessun modo assimilato all'aiuto pubblico allo sviluppo questo importanti dirlo non l'ho detto anche e la sua il che mi hanno preceduto
Però è un denaro di fatto consistente che può essere inviato in forma individuale proprio al singolo migranti che lavora e nostri contesti risparmi a parte dello stipendio lo manda alla famiglia di origine intesa come famiglia come parentela chiaramente allargata non come se lo immagina macina uno e la famiglia nucleare
Però questo denaro che ad oggi ci dice Banca mondiale rende la vita possibile e quindi rende possibile la sopravvivenza ottocento milioni di persone nel mondo
Costituisce il sessanta per cento del reddito talvolta all'ottanta per cento del reddito delle famiglie beneficiari quindi la questione
Del della dipendenza sia a livello microeconomico che macro economico che è stata già sollevata dai relatori che mi hanno preceduto è una questione molto rilevante su cui dovremo riflettere soprattutto la politica dovrà riflettere
Perché esiste una relazione complessa strutturale tra fenomeni migratori rimesse dei migranti sviluppo nei paesi di origine
E se non iniziamo a riflettere anche sul processo migratorio che un processo ormai che sta assumendo la valenza di fenomeno strutturale per il perdurare di crisi
Che caratterizzano i pesi da quei migranti arrivano sono crisi che si possono essere generati da Cuervo Rea da conflitti Italtel Torre gli effetti dei cambiamenti climatici matita iniquità sociale
Economica
Da povertà Cosimo iniziamo a riflettere in maniera complessa e ha tentare di gestire queste problematiche partendo dalla soluzione delle cause che già erano i flussi migratori ben di fatto questa dipendenza aumenterà l'ingorgo l'ingovernabilità di questo sistema mondo di fatto tenderà ad aumentare ancora di più vorrei darvi qualche dato prima di ritornare sulla discorso di dire della dipendenza che mi interessa molto perché è un discorso anche Vecchio legato no un po'alla condizione creata da una certa cooperazione anche da una certa dipendenza da molti Paesi dagli aiuti allo sviluppo che ha generato in questi contesti spesso atteggiamenti molto passivi da parte della società civile
Ecco volevo leggervi solo alcuni dati aggiornati sul proprio quantitativi sulle rimesse
Le rimesse mondiali nel due mila diciotto sono aumentate si parla di seicentottantanove miliardi di dollari di questi seicentottantanove miliardi di dollari cinquecentoventinove miliardi di dollari sono andati a favore dei Paesi in via di sviluppo
Se si guarda appunto questi volumi Rispetto
Al due mila diciassette le rimesse verso i Paesi in via di sviluppo sono aumentate in in un anno del nove virgola sei per cento e parliamo di rimesse che seguono canali formali vale a dire che sono monitorate
Da le agenzie che devono fare queste verifiche perché poi c'è tutto un mondo sommerso e quindi indubbiamente il caso che io vi sta fornendo prestando così consistente sottostimato
Ecco però alla cosa allarmante sempre propri introducendo la del del problema della dipendenza
è che se andiamo a confrontare il volume delle rimesse inviate ai paesi in via di sviluppo
Con gli aiuti pubblici allo sviluppo vale a dire con gli aiuti che i governi dei Paesi ricchi elargiscono ai Paesi più poveri del mondo in termini di volume le rimesse superano più di tre volte l'aiuto pubblico allo sviluppo
Questo che cosa vuol dire vuol dire che non sono tanto i governi diciamo dei paesi ricchi in termini di volume di denaro che stanno sostenendo le economie di questi Paesi ma sono invece i migranti i nei vari Paesi d'insediamento che attraverso l'invio di questo denaro contribuiscono al mantenimento della condizione economica dei propri familiari e in alcuni casi come diceva Niccolò
Anche a a la stabilità economica di interi paesi che derivano diciamo in cui le rimesse costituisca dal venti al trenta per cento del PIL quindi potete immaginare il grado di dipendenza
Il dato sale italiano è abbastanza allarmante perché nel due mila diciotto il flusso in uscita delle rimesse dal nostro Paese è aumentato del venti per cento quindi sono uscite sei virgola due miliardi di euro tuttavia l'Italia nel due mila diciotto ha ridotto del ventuno per cento l'aiuto pubblico allo sviluppo
Quindi il nostro per nel nostro Paese diciamo a diminuito in maniera veramente strutturale l'aiuto verso i Paesi più poveri del mondo è chiaramente capite sempreché quindi ad oggi e purtroppo la possibilità di miglioramento di dell'economia ma anche a livello sociale di questi Paesi da cui sia alimentano i flussi migratori è nelle mani
Prima il tenente dei migranti quindi è importante ecco da un lato migliorare e e cercare di responsabilizzare maggiormente le istituzioni i governi perché contribuiscano in misura maggiore come del resto l'obbligo di cinquantina imposto cinquant'anni fa dello zero virgola sette del PIL di ogni Paese
Destinato appunto alla cooperazione che comunque se non si riesce a mantenere questo obbligo comunque non si vada a diminuire l'aiuto quindi importante che non avvenga questa deresponsabilizzazione e soprattutto che non avvenga magari tenendo conto magari che ci sono le rimesse quindi gli Stati possono anche alleggerire le proprie responsabilità perché questo come Effetto come il rischio non può che a vedere
Appunto l'aumento della dipendenza e di conseguenza l'aumento dei flussi migratori da questi Paesi come dicevo c'è un rapporto veramente Complesso massime cinque tra flussi migratori rimesse dei migranti
E sviluppo nei Paesi di origine questo non ci doveva non ci dovrebbe sorprendere no perché come diceva prima Gianni se guardiamo alla nostra storia gli italiani anche se diciamo ha degli elementi di differenza azioni importanti rispetto alla storia delle persone che ora scappano da questi Paesi però se guardiamo alla storia di di noi italiani alla fine della soprattutto io successiva alla seconda guerra mondiale italiani come migranti economici hanno raggiunto gli Stati Uniti altri Paesi europei hanno contribuito al miglioramento delle condizioni di vita delle proprie famiglie quindi è chiaro che laddove non si fa intervenire sulle cause che determinano questi processi migratori con un miglioramento
Delle condizioni economiche sociali di questi Paesi di fatto la rimessa potrà essere alcun incentivo a emigrare ancora di più a spingere altri familiari a lasciare i Paesi di origine per poi inviare soldi a casa e quindi ritengo che sia veramente determinante anche se ci si arriva con un certo ritardo incominciare a riflettere su questa questione cominciare a riflettere in termini di governabilità di questi processi interminabili problem solving perché ripeto essendo il fenomeno migratorio un fenomeno strutturale ormai o si agisce sulle cause che determinano le migrazioni oppure non possiamo immaginare che questo fenomeno si risolva di per sé io qui vorrei chiudere magari poi ritornare per le conclusioni grazie
Grazie Barbra grazie professoressa abbiamo qui l'onorevole porta vicepresidente dell'Istituto Cooperazione Paesi esteri Vito per un saluto da brevi riflessioni
Cannella vedi qua dai così di Redona
Do solo faccio solo un saluto Gianni volevo ringraziare te per per l'invito anche perché si tratta di un tema che che mi interessa come come sociologo prima che ancora che come ex parlamentare
Marco anche come parlamentare che poi si è trovato dalla sua esperienza politica a a lavorare sia sul fronte dalla cooperazione come diciamo cooperante italiano all'estero e poi come attore
A fianco delle comunità italiane all'estero ed è chiaro che il tema delle rimesse che tra l'altro è stato rievocato da diversi colleghi parlamentari negli scorsi giorni quando si è parlato nuovamente in queste aura prima al Senato e adesso alla Camera della riforma costituzionale è tornato il tema della
No representation with auto taxation e quindi si è ricordato ovviamente come per l'Italia il tema delle rimesse è stato un tema fondamentale per la crescita e per la ripresa dello sviluppo italiano nel soprattutto nel dopoguerra anche se questo tema è ancora più antico perché la nostra emigrazione sappiamo inizia alla fine del dell'Ottocento
Ed è un tema che
Io mi son trovato a rappresentare appunto in questo Parlamento soprattutto i Paesi dell'America latina dall'America meridionale un tema che attualissimo soprattutto per quanto riguarda i flussi in quei Paesi penso al Perù penso alla Bolivia penso
Al lo stesso Ecuador che hanno delle grandissime collettività qui in Italia e quindi volevo semplicemente complimentarmi con tutti i relatori per aver colto anche ovviamente il il dato anche critico e strategico per averlo associato la cooperazione perché non si può dire aiutiamoli a casa loro e poi magari provare a a intervenire a gamba tesa proprio sul tema delle rimesse che uno di quei canali di di di aiuto ai Paesi in via di sviluppo
Semmai bisognerebbe punto come mi mi pare diceva il rappresentante del mondo dalla cooperazione cercare di intervenire per dirigere giudice forse una parola sbagliata ma insomma per aiutare queste popolazione a utilizzare meglio questi fondi che spesso come purtroppo in passato veniva detto successo anche con la cooperazione vengono magari dispersi in insomma in in tanti rivoli che poi non danno esattamente quel quel risultato che quel risultato sperato quindi un tema assolutamente assolutamente centrale del sorpasso discorso è venuta delle infrastrutture degli Investimenti dell'economia familiare insomma il tema ovviamente molto
è molto grande de ed è un piacere vederlo ripreso proprio qui dentro la sala stampa dalla Camera dei deputati quindi grazie complimenti a tutti
Grazie onorevole
Adesso chiedo a Gianfranco francese Gianluca Famiglietti Said tardi di venire qui
E i nostri due relatori invece vanno dall'altra parte nel frattempo si è qualche domanda potete vuole approfittare per un primo giro e prima che si alza
O facciamo dopo la fine
Se c'è ed è una domanda per
Ci spetta se c'è una domanda per per Rinaldi che deve andare via
No
Se liberata
Apro può essere
Può essere ecco questo questa presentazione seminario può essere anche l'occasione poi per per riflettere insieme più in là anche con la cooperazione proprio di dell'utilizzo delle rimesse come dicevi anche con l'aiuto dell'istituto l'onorevole porta rappresenta eccetera per cui
Gianfranco francese presidente il resto scale
Ecco rissa
Sì
Buon giorno a tutti e grazie a Barbara Bonciani vera invitato a dare un contributo a questa discussione
Che credo diciamo quantomai
Come di di attualità rispetto a in pole dibattito pubblico del nostro Paese però diciamo con una modalità che è quella di provare diciamo con approccio scientifico sociologico che oggi ha il compito di tutti quelli che credo vogliano affrontare i problemi non in modo demagogico strumentale provare a vedere invece le cose nella loro realtà sono stato invitato da Barbara in quanto l'IRES Toscana ha prodotto alla fine del due mila diciotto uno studio che
Trovabile sul nostro sito appunto dell'IRES Toscana su l'immigrazione in Toscana
E l'abbiamo fatto
Nel quadro di un ciclo di ricerche che abbiamo svolto rispetto alcune figure che oggi sono anche nel mercato del lavoro più più in difficoltà quindi giovani e donne e gli immigrati
E anche per provare andare a mettere diciamo una lente di ingrandimento un po'più precisa rispetta una di quelli diciamo delle degli slogan è che più ricorrentemente sentiamo dire rispetto agli immigrati sci rubati nel lavoro
E chiaramente essendo il nostro istituto di ricerche economiche sociale
Avevamo interessa vedere che cosa era accaduto in Toscana prima e dopo la crisi anzi direi prima
Dire dopo mi sembra un po'un parolone diciamo prima e durante la crisi perché mi sembra che non siamo assolutamente fuori da da da queste da queste difficoltà e tuttavia
Ci interessava anche
Restituire come io credo sia un grande merito del lavoro che ha fatto
Barbara Bonciani restituire dignità e valore alla vita di di persone con cui quotidianamente ci troviamo diciamo a a vivere a convivere
E quello che emerge è una conferma di un dato
O
Che che è noto
E dico cioè del di quanto il lavoro degli immigrati sia una parte oramai costitutiva strutturare e assolutamente indispensabile
Del lavoro del nostro del nostro Paese
Quello che emerge nella nostra ricerca voi sapete la Toscana è terra
Lettera di distretti industriali
Ovviamente le la storia dei distretti industriali questo Paese
Si è costruito non solo un modello produttivo che studiato
Ancora
E approfondito a livello scientifico ma intorno diciamo Almodóvar al al modello del distretto industriale cioè di un di un distretto industriale fatto soprattutto di piccole e piccolissime realtà produttive si è costruito un modello anche di integrazione sociale delle persone che contribuiscono per l'appunto all'attività produttiva ora ovviamente
Le vicende che dal due mila otto hanno caratterizzato anche
L'economia e le attività produttive anche nella nella regione Toscana oggi ci offrono una fotografia completamente diversa da quella per il due mila otto e pur tuttavia alcuni tratti salienti fondamentali permangono così come permane un contributo fortemente specializzato della manodopera immigrata in quelli che sono i principali distretti industriali della Toscana quindi quello di Santa Croce sull'Arno per quanto riguarda la filiera Cuoiopelli e calzature dove lavora
Oramai da anni una nutrita
Rappresentanza della comunità senegalese in Toscana
La comunità cinese nella filiera dell'abbigliamento e delle confezioni in tutto il distretto pratese e fiorentino
E e poi diciamo una presenza molto qualificata anche di Paesi di lavoratori e lavoratrici che provengono
Dato alcuni paesi diciamo del sud resta asiatico nel distretto orafo
Di Arezzo e questi sono professionalità importanti oramai strutturate Dani quelli che hanno acquisito una professionalità importante e che rappresentano in molti casi la spina dorsale
Della dei volumi produttivi di questi di questi distretti lo fanno anche qui diciamo con una presenza che sia andata strutturando nel tempo il che risente ovviamente da questo punto di vista anche delle delle difficoltà di ricambio dal punto di vista generazionale che vanno o direttamente rapportate anche alle difficoltà di accesso di nuove generazioni nella nel nostro Paese anche dal punto di vista della della ricerca nella ricerca del lavoro
Quello che che emerge anche un aspetto non banale
Voi sapete ma questo probabilmente voi lo dirà meglio
Professor fanno i divieti che non abbiamo una normativa generali sull'immigrazione che ha introdotto alcuni anni fa una norma che esclude la possibilità nel caso di ritorno nei Paesi d'origine
In assenza di convenzioni tra l'Italia è il paese di origine da cui il migrante viene di poter recuperare la quota di contributi
Che viene mensilmente versata ai lavoratori e questo è sicuramente un fatto estremamente pesante c'è una cosa che non si dice mai e che molti di questi lavoratori e lavoratrici contribuiscono anche dal punto di vista dell'equilibrio dei conti previdenziali appagare le future pensioni anche diciamo di noi indigeni cioè di noi italiani
Senza poter beneficiare ove non vi siano convenzione di reciprocità con i paesi d'origine di poter beneficiare di quello che è stato contributivi tutta la loro vita lavorativa
E spesso succede anche che
Proprio per questo motivo molti di questi lavoratori comunque ritornando ai loro Paesi non beneficino neanche di una prestazione previdenziale nel nostro paese e quindi è un è un fatto che evidentemente nessuno di noi diciamo accetterebbe per se stesse quindi da questo punto di vista è da considerare una profonda ingiustizia nei confronti di chi chi subisce questo aspetto c'è un aspetto come dicevo anche generazionale
Con un
Una rallentamento dell'immissione di quote di immigrati più giovani del nostro Paese anche perché diciamo dal punto di vista degli immigrati la situazione nel nostro Paese sia per la crisi economica ma non solo per la crisi economica fa sì che l'Italia non sia considerato come nel passato più un paese diciamo attraente
No per provare a costruire un proprio progetto di vita
E quindi questo rallenta anche diciamo questa dinamica generazionale anche di di cambio di forza lavoro rappresentano comunque in Toscana
Gli immigrati oramai più degli AC percento della della forza lavoro cioè non abbiamo fatto uno studio sui dati
Dell'INPS diciamo sui dati dell'occupazione dipendente al netto ovviamente del lavoro agricolo di lavoro e del lavoro di cura perché sono dati che diciamo che appartengono a ad altre categorie oramai gli immigrati
Rappresentano una quota che varia diciamo tra i centoventi e i i centocinquanta mila persone rispetto a oltre un milione i lavoratori lavoratrici italiani che superano appunto il migliore
Quindi quello che emerge un a un quadro o importante significativo molto molto variegato molto diciamo variegato anche dal punto di vista delle provenienze e e quello che emerge anche una presenza del lavoro immigrato soprattutto nel lavoro operaio
Cioè una presenza soprattutto una presenza per oltre il novanta per cento nel lavoro operaio
Diciamo la presenza poi molto molto più bassa nel lavoro impiegatizio e praticamente quasi inesistente nel lavoro di diciamo
Di quadro e di dirigente quando questa viene avviene prevalentemente all'interno delle dinamiche caratterizzano la comunità cinese dove diciamo una certa una certa consistenza negli anni ha fatto sì
Che in molti casi diciamo nella il lavoro il lavoro immigrato abbia al si si sia col tempo diciamo trasformato anche in impresa immigrata
E quindi dentro queste dinamiche
è più facile diciamo per un lavoratore immigrato trovare poi un a uno sbocco alle proprie alle proprie competenze
Ecco io direi che queste sono le cose salienti che emergono dalla ricerca che non abbiamo fatto non abbiamo deciso di ieri
Di riprodurre un ulteriore approfondimento cioè di dare oramai una cadenza annuale
A questo questa sorta di Focus sul lavoro degli immigrati perché ci sembra appunto un tema di grandissima attualità ma nell'ottica vorrei dire
Sociale ed economica come veniva detto anche nella premessa cioè di
Un fenomeno
Che non sta diventando ma di un fenomeno che oramai diventato un fenomeno strutturale nelle società contemporanee e che quindi merita diciamo un approccio scientifico sociologico
Che
In qualche modo faccia giustizia di molti luoghi comuni che purtroppo caratterizzano li dibattito discussioni sui temi dell'immigrazione
Grazie dottor francese abbiamo un quadro sociologico statistico necessità anche un quadro giuridico professor Gianluca Famiglietti docente di diritto dell'immigrazione Università di Pisa pregresso grazie
Credo che il libro di Barbara Bonciani abbia un merito
Indiscutibile cioè quello di riportare di aver riportato di riportare l'attenzione del dibattito sul lavoro stranieri
In un'epoca nella quale si parla quasi esclusivamente di profughi di richiedenti protezione internazionale
La figura del migrante economico la figura del migrante classico pare essere sparì
Dunque in realtà così non è
Dunque il libro di Barbara riporta l'attenzione opportunamente sul lavoro straniero il lavoro straniero regolare
Ci dicono i dati ufficiali del ministero che il lavoro straniero regolare
Ammonta garantisce una percentuale che oscilla tra i nove punti e i dieci punti del prodotto interno lordo siamo su una cifra che si aggira più prossima ai centotrenta miliardi di euro che i centoventi
E sto parlando del lavoro regolare non parlo cioè del lavoro irregolare non parlo cioè di una voce che è difficilmente quantificabile
Di una voce spesso associata a fenomeni di caporalato di intermediazione illecita di manodopera
Un fenomeno che contrariamente a quello che si può pensare in virtù di ciò che spesso ci viene raccontato è tutt'altro che un fenomeno geograficamente circoscritto ad alcune aree del Paese
Il lavoro irregolare straniero e dunque i fenomeni di sfruttamento
Li ritroviamo a tutte le latitudini del Paese esistono fior di inchieste giornalistiche e ovviamente giudiziarie che ci dimostrano come non solamente gli agrumeti calabresi e siciliani
Sono come dire vedono protagonisti lavoratori lecitamente impiegati ma si va dai Meletti del Trentino passando per il Chianti toscano fino ai vigneti
Collocati ad altre latitudini che occupano un lavoratore irregolarmente presente sul territorio e illecitamente impiegato dunque dal suo punto di vista doppiamente ricattato
Ma questi dati evidentemente sfuggono sfuggono alle statistiche ufficiali
Parlare di lavoro straniero regolare dunque prima ancora che parlare di un diritto
Che costituisce il fulcro per tutta un'altra serie di diritti penso a quelli consacrati dall'articolo trentasei della Costituzione e dallo Statuto dei lavoratori così come saremo portati a ragionarne per un lavoratore indigeno per un lavoratore
Diciamo autoctono prima ancora che costituire il fulcro dicevo di tutta quest'altra serie di rivendicazioni dalla retribuzione all'orario di lavoro per lo straniero costituisce la condizione una delle principali condizioni per poter accedere regolarmente al territorio nazionale
Occorre cioè che un potenziale datore di lavoro italiano o straniero si rechi presso lo sportello unico dell'immigrazione presso dunque una prefettura manifestando un'intenzione di assumere tot numero di lavoratori o proprio quel lavoratore Tizio o Caio dunque manifestare un'intenzione numerica oppure nominale
Ebbene costui deve farsi carico nel manifestare questa intenzione anche della garanzia dell'alloggio del lavoratore che assume a distanza nonché dei costi dell'eventuale rimpatrio
Dunque stiamo parlando
Parlando di rimesse di una strumento che si colloca a valle
Di un meccanismo quello dell'accesso al mondo del lavoro per lo straniero
Che come ho cercato di tratteggiare brevemente presenta diciamo tratti cervellotici è governato pare più da dinamiche astrologiche che da dinamiche socio economiche
Ecco quindi ragionare di rimesse significa ragionare anche di questo significa anche ragionare di lavoro che insisto
Vi invito a rifuggire dalla logica del diritto al lavoro del lavoro come lo intendiamo per il lavoratore
Autoctono come per i lavoratori indigeno per il lavoratore straniero lavorare costituisce innanzitutto la condizione per entrare nel territorio nazionale come ho detto e a quel punto costituisce il trampolino per poter accedere ad un'altra serie di diritti
Penso per esempio al ricongiungimento familiare
Che è lo strumento l'istituto che serve a garantire il diritto all'unità familiare e la legge prevede requisiti reddituali e requisiti alloggiativi a seconda del numero di familiari che tu intendi con i quali tu intendi ricongiungersi
Così come anche così riuscì il trampolino per esempio per l'accesso alla casa all'edilizia residenziale pubblica il lavoro dunque stiamo parlando di un qualcosa di estremamente delicato
Che a me pare frutto di una per micio sa mio piglia quello di considerare le rimesse dei migranti come una voce da aggredire fiscalmente
Al pari come se si trattasse delle sigarette elettroniche o dei superalcolici con la quale fare cassa una voce con la quale fare cassa ecco le ragioni prima come dire
Solo evocate nei precedenti interventi per cui è assolutamente opportuno che questi flussi notevoli di danaro arrestino controllati
Dipendono essenzialmente dalla necessità di evitare fenomeni di riciclaggio si nomini che possono anche costituire come dire la sponda per il finanziamento di attività terroristiche dunque Leather tassazione al di là dei costi di commissione
Finisce inevitabilmente per consegnare gran parte di questi flussi
Ad un mercato parallelo ad un'intermediazione parallele e dunque farli sfuggire al controllo che le istituzioni e gli istituti nazionali all'uopo previste possono garantire
Ecco io mi fermerei qui per non togliere poi ulteriore tempo salvo la possibilità poi dire intervenire grazie terzo grazie professore sarà l'opportunità di dibattito
Un po'di anni fa era il Grande Giubileo del Duemila
Realizzai uno speciale per il quotidiano il Popolo un'intervista una breve intervista non perché l'ha fatta io ma se ci ripenso e una bella intervista
A monsignor Mamberti Colman perché adesso non c'è più che era vescovo di Kindu ed economista
Monsignor Mambo mambo e mi disse anche fuori dal discorso dell'intervista
Lavorate per mettere insieme le società civili del popolo i popoli ecco credo che
Questo libro vada proprio in questa direzione quello che ci vuole suggerire Barbarano e qui abbiamo realtà all'istituzione e abbiamo anche la società civile
Questo lo dico per introdurre cyber tardi comunità migranti italiani come chiamo insieme le società civile facciamo in modo che le istituzioni che lo Stato Cray quelle strutture che aiutano a mettere insieme i popoli per costruire uno sviluppo prego tardi
La ringrazio
Io
Ringrazio Barbara ringrazio tutti presenti mi chiamo salite tal dei sono cittadino tunisino da oltre vent'anni che sono in Italia
Oggi porterò una testimonianza
Che mia ma prima voglio cioè rispondere diciamo di ridere la parola per me conosce abbiamo un voi avete fatto un'intervista e noi abbiamo un progetto che si chiama conoscere i popoli per il crescere insieme
Pedinamenti
Questo Progetto consistiti mensilmente abbiamo una scena diciamo al al TLS dove abbiamo sede del
Delle del lumi una scena dove una volta riorganizza la comunità nigeriana la volta dopo l'organizzata comunità senegalesi tutte le volta una comunità perché unità migranti è realtà e composta da
Tantissimi comunità sono quarantasette comunità straniere
Tutti hanno fondato otto hanno fra otto anni fa L'Unità migranti in Italia
E
Per violenti io ho avuto la fortuna
Diverse il primo presidente ieri aver girato veramente il mondo da fermo perché in tutte le nostre riunioni giravo la testa e vedevo genti da tutte le parti del mondo e storie diverse però sono tutti partiti per un motivo prima
Nel mio carissimo amico Nicolò regolanti Rainaldi ha detto una cosa importantissimo la ragione per cui partire rimessa premesse
Cioè perché siamo partiti io Delrio la mia
Io son partito ma da questo paesino del centro sud della Tunisia dove tutto tutto un paesino di contadini
Contadini senza acqua vent'anni fa non avevamo l'acqua in quell'aria tutta una terra arida
Terra buona tra l'altro pochissimi quelli che c'hanno un pozzo e acqua quindi sono quelli prove erano erano considerati Cindy signori di quell'aria
E ora di di di quei bimbetti che quanto vedeva questa cioè questi signori no per quali ci andavo anche a lavorare nei momenti del diciamo quanto non andavo a scuola andavo a lavorare per poter aiutare la famiglia
All'età di dodici anni ha iniziato a cioè finivano le scuole andavo nei camper lavora alle questi signori e pur avendo veicolate i campi che non potevamo sfruttare perché mancava l'acqua sono arrivate all'Italia e dopo sei anni di lavoro sono riuscito a a fare un polso devo di settanta metri di profondità
E dare lavoro a oltre trenta persone
Questi è grazie alle rimesse
Cioè grazie a quello che sono riuscito a guadagnare io a salvare e in quel paesino c'erano tanti giovani che erano come me che volevano venire via oggi hanno al lavoro e non vengano più figlia
Cioè ecco Barbara ammesso il titolo in una piega Fo o importantissimi importantissime che si capisca che mettendo e Tavassi e mettendo le cose cioè peggiore solo la situazione viviamo in un mondo che è già un po'Complesso l'aria sta scoppiando
Noi dal due mila undici c'era a Tunisi è è stato diciamo il protagonista di questa benedetta primavera araba eccetera eccetera
C'è ancora ci sono le conseguenze c'è la Libia c'è l'Algeria che in questo momento zoppica c'è una situazione esplosiva quindi noi nostro Paesi cioè deve avere un ruolo molto importante
Cioè Paul può farcela e io sono molto fiducioso sono ottimista
A breve vi ci saranno le elezioni in Tunisia e io mi candiderò
Al Parlamento sezioni estera con un movimento nuovo
Un movimento che vorrebbe diciamo l'unità deve dei giovani del Midi Terragno vorrebbe una grande collaborazione cioè non voglio parlare di questo rubare altri tempo
Tempi grazie veramente perché era un momento importantissimo per riflettere
Io sono molto contento questa è la seconda volta che sono qui ci sono state qualche anno fa è questa la seconda volta
E spero che ci saranno altri momenti ma è molto importanti oggi riflette risulterà rimesse e cooperazione ecco sono collegati sono uno una cosa molto importanti grazie mille
Grazie dato saluto revoche già viveri la stiamo parlando di rimesse cooperazione quel se ti fa piacere dire due cose
è no veramente tiri ingrati ringrazio ad esempio perché dico all'onorevole veniva nostro amico ci ha portato ad esempio del del significato della rimessa esempio concreto perché siamo presentando un libro che il libro
Scientifico di di una ricercatrice e quindi ha un'impostazione scientifica ma poi anche venire alla concretezza delle cose importante per far capire le sue rimesse sono servite a costruire un pozzo Randy referti de una terra che era ricca ma mancava l'acqua e quindi dando lavoro a trenta persone cioè questo è il suo esempio di come le rimesse possono essere importanti contribuire anche alla all'azione degli Stati per lo sviluppo per la cooperazione allo sviluppo questo
E l'obiettivo a qualche considerazione ulteriore da parte di Barbera e poi delle domande nel frattempo l'onorevole Melilla che sente un po'di dati e poi fa pure lui le sue considerazioni
Sì grazie io volevo ringraziare Said per questa testimonianza anche ci fa capire come il ruolo di migranti ma anche delle associazioni dei migranti insediati nei nostri contesti sia fondamentale
Proprio a favore dello sviluppo dei Paesi di origine spesso queste associazioni sono impegnate in progetti di cosviluppo vale a dire in precetti volti a unire alle rimesse altri finanziamenti per costituire diciamo un un volume di denaro volto proprio a Progetti
Mirati di miglioramento di delle condizioni di vita nei paesi di origine io ho cercato non in questa pubblicazione in altre di approfondire alcune collezionare alcune di queste esperienze ce ne sono tante come diceva Nicola Rinaldi purtroppo anche dal punto di vista accademico le ricerche
Su questi aspetti non sono ancora moltissime c'è una grande parte di ricerca
Portata avanti tè latino americani perché il Messico è stato uno dei paesi che prima di altri ha sperimentato queste forme di cosviluppo di e quindi di partecipazione di migranti attraverso le rimesse
In progetti di sviluppo nei Paesi di origine però c'è bisogno proprio di capire meglio di di di di ascoltare anche le associazioni di migranti capire cosa stanno facendo perché spesso in queste associazioni ci sono anche quelle conoscenze che permettono a volte insieme a quelle degli degli esteri riunisce degli esperti di cooperazione che non fanno non non non ho non hanno origine da questi Paesi di capire meglio votive process siede fare in un'analisi di contesto anche nell'ambito della cooperazione più valida e più querelante per avere dei risultati
Volevo
Ancora approfondito il ponte volevo rispondere alla sua alla sollecitazione Lone valevole porta che ha messo in evidenza un aspetto importante che io tratto nel libro perché la tesi sostenuta dal mio libro è che se si può ridurre questo rapporto di dipendenza dalle rimesse bisogna lavorare per far sì che vengano investite in modo diverso cioè passare da questa grande utilizzo delle rimesse in attività di consumo
A una un utilizzo laddove possibile di parte di queste rimesse inattività capaci di generare reddito l'IFAD
Lo sta già facendo ci sono iniziative importanti che vanno già in questa direzione non è semplice perché sono risorse private
E soprattutto la comunità internazionale dovrà lavorare diciamo su alcuni punti ridurre i costi di transazione in come vuole l'Agenda venti trenta per fare in modo che il costo medio di transazione arrivi al tre per cento e ci possa essere un risparmio maggiore ma anche lavorare sull'inclusione finanziaria sull'educazione finanziaria in questi paesi perché spesso sono strumenti che necessitano di essere spiegati in armonia chiaramente con quella che è anche l'economia in anche informale di questi Paesi e quindi non non esiste una ricetta unica per tutti i Paesi però è vero che l'unico modo per ridurre questa dipendenza a livello micro economiche lavorare su questo e chiaramente a lavorare insieme al mondo della cooperazione al mondo politico non lasciare migranti da soli l'ultima cosa volevo ringraziare
Il processo al Famiglietti anche dottor francese per aver riportato anche l'attenzione sul lavoro
Dei migranti perché le rimesse come se al professor fra i letti separati intimamente legate al lavoro dei migranti alla se si vuol far sì che si si possa raggiungere un miglioramento nell'utilizzo di queste risorse bisognerà risolvere a monte anche alcune questioni che Ciano verrà presentato
I due relatori for citate che riguardano proprio la collocazione i diritti che oggi riguardano l'accesso al lavoro che il lavoro dei migranti e qui mi fermo spero che ci siano domande per me o per gli altri relatori grazie
Frase Barbara io invito del nuovo onorevole De villa perché e abruzzese come belve
Se dare la strategia dell'Abruzzo a verità che
Va bene per va be'allora diamo diamo spazio alle domande Fulvio Martino
Oltre a Bruxelles sociologo varie cose e sindacalista
Una riflessione rapidissima mi fa sorridere gli otto soci italiani cioè se abbiamo dalle comunità Arbëreshë e pensiamo che quindi l'idea che c'è oggi una migrazione
è una cosa forsennata dal punto di vista storico che la mia formazione noi siamo dei Normanni arabi cioè due ci giriamo se andiamo a vedere il patrimonio genetico non siamo un popolo e seguitiamo a non esserlo perché negli imperi per esempio c'era una grande mobilità senza grandi problemi
Ho così sempre nella parte araba non è che se uno stava califfato ha problemi a scavalcare nascita dall'altra quindi diciamo che questo proprio idea strana che andrebbe un pochino abolita no
Dall'Abruzzo mi fare diceva ricordare l'aspetto delle rimesse degli italiani all'estero come fosse una cosa antica io ricordo nel due mila nove ci fu commento terribile perché dissero che era era stato ricostruito il Rosato in migliaia
Una grande rimessa di tutti gli abruzzesi quando ci fu il terremoto allora oggi la stiamo ancora studiando meno e sarebbe utile vedere questo aspetto
Il secondo aspetto è e quindi impropri fatta trasversale
Tutto ciò che è tra virgolette il denaro nobile cioè tutto ciò che rientra dall'estero per esempio stando in Italia tutta la parte religiosa quanti religiosi non sono italiani
Gli ambasciatori le grandi imprese ma questo rientra in quel in quei numeri che noi abbiamo questa è la prima lavorando viene no
E gli italiani che entrano cioè quello che viene da fuori il la grande impresa
Sicuramente il lavoro cioè quei fa qualcuno se
L'Italia è una Repubblica fondata sul lavoro non possiamo permetterci lussi strani
Di dire questo lavoro a questo lavoro buchi questo lavoro zeta
E dovremmo ripartire da proprio dal primo articolo che non dovrebbe essere una cosa grande li vediamo che è un'opportunità perché spesso manca la formazione non si vuole arrivare quindi questa l'altro aspetto
L'ultima cosa forse se potevamo fare un un riferimento io ricordo quando Sant'Egidio iniziò Daring lavorare in Mozambico sullo sull'Arx
Allora l'intero Bilancio del Mozambico sulla sanità
Era circa un quinto del bilancio del Città di Roma parlare quindi di poi di pesantezza rispetto agli altri Stati
Ma qua non è il loro bilancio rispetto agli altri Stati
E questo è fondamentale perché è chiaro che se io so uno Stato che c'è una sanità che la quinta parte del comune di Roma come bilancio nazionale Sanità come posso investire come posso fare
Che diciamo che lì ci fu la Resistenza perché se parte un project poco costoso tra virgolette no
La terzo aspetto coloro che ci danno su forniscono dei dati e questa è l'ultima un po'lunga come cosa mente credo sia interessante sono gli stessi che hanno ridotto sul lastrico gli stati che fomenta le vendono la parte che ne so
Militare e quant'altro che le ritorno sulla e chi per esempio la cura delle medicine ci dicono abbiamo un diritto per qui tu non produrrà costo
Umano come diciamo questa dignità e la salute che al primo elemento dell'uomo perché mi devi pagare una marea di diritti
E allora diciamo che forse se la politica deve riflettere io sono tanti aspetti no il lavoro
Il la capacità degli altri per cui vi è anche su piante il bilancio come dire se il reddito è di dieci centesimi al giorno d'una persona
è ovvio che possiamo parla che una premessa enorme quando pile minimo del reddito nostro iter rassegna della professore quanto guadagna al giorno credo che qualche cioè andrebbe avanti che ne sono a città Stival che il Paese sbaglio
Talché Cavanna vera spiega la netta e quindi credo che forse magari nella ricerca focalizzarsi su questi ultimi non so se è stato fatto e non ho avuto modo di leggerlo pesa cinque Vanden cosa un po'trasversali a tutti grazie Fulvio grazie
Facciamo un giro domanda nove colonne
Scusa scusa apre il microfono signora
Ecco qua da quello che emerge dal dibattito che c'è andata dalla nascita di governare monitorare il fenomeno dall'altra quella di impedire diciamo come voi operatori del settore interventi che possono essere di tassazione
Che quindi possano andare a limitare quello che è poi l'esperto di portare sviluppo dei paesi di provenienza
Ma la cosa che mi ha colpito insomma che il fenomeno tanta importanza quanto non se ne parla e il fatto che non se ne parli probabilmente non è un caso nel senso che forse questo fenomeno non è funzionale a determinate narrazioni del fenomeno del dell'immigrazione quindi concretamente lei giustamente come ricercatrice inquadra il problema fotografa il problema oggi sono intervenuti tanti altri diciamo operatori del del settore come poter interloquire perché la il mio dubbio è che permettere il problema al centro bisogna Natty Mino
Invertire in un certo senso la narrazione dell'immigrazione quindi non basta a far capire che un problema c'è ma bisogna inserirlo come dire in una narrazione diversa probabilmente la quella attuale quindi come si dice ma non solo profughi non solo sbarchi non sull'emergenza ma anche un a lavoro coordinato che poi porta sviluppo e portare l'azione quindi come vede siccome si vota investire domande un po'matto come si può Pepper e questa facente parte sto tema al dibattito politico e quindi invertire la narrazione attuale del del tema immigrazione secondo voi
Sì grazie per questa domanda che è centrale perché come dicevo prima non è vero che non si parla delle rimesse non se ne parla in Italia perché in altri Paesi in altri contesti addirittura le rimesse sono state inserite come uno strumento di grande importanza nell'agenda venti trenta sono state inserite in altri documenti programmatici della cooperazione in Europa
Non se ne parla molto ma se ne parla nell'ambito delle organizzazioni internazionali Nazioni Unite ci sono già progetti attivati per far sì che questi soldi vengono investiti in modo differente in Italia effettivamente c'è un ritardo ma ciò ritardo
Io non so dirlo a cosa è dovuto all'esperienza che ho avuto spesso quando presentato questi dati effettivamente da da parte di include molte persone che fanno politica non non c'era una conoscenza approfondita di questi argomenti a volte non non lo conoscevano proprio non sapevano dell'esistenza delle rimesso magari non ci hanno pensato
Purtroppo negli ultimi anni la discussione sulle migrazioni
è una discussione che parte dal momento in cui le persone arrivano sbarcano nel nostro Paese oppure partono dalla Libia e arrivano nel nostro Paese
Cioè ci siamo dimenticati probabilmente di ragionare in termini di complessità Chanda perché come dicevo prima il fenomeno migratorio un fenomeno strutturale ossessiva a lavorare
Sulle cause che determinano le migrazioni o altrimenti di flash differentemente se ne uscirà
Perché aumenteranno perché anche le rimesse creano dipendenza e quindi cosa si può fare sicuramente quello che stiamo facendo oggi era mi spiace che Gianni
Un attimo uscito perché voglio veramente ringraziarlo per questo opportunità di presentare questi dati in questa sede perché è importante perché io ritengo da sociologa da ricercatrice che lavoro dell'Accademia deve essere un lavoro anche a supporto della politica cioè che quello che facciamo in termini scientifici
Possa essere utilizzato per delle valutazioni che poi possano portare a un miglioramento delle politiche no quindi però questo
Diciamo implica diciamo da da un lato alla diciamo un lavoro diciamo degli accademici e ricercatori che va in una direzione orientata anche pragmaticamente Paperone necessario che chi gestisce le politica abbia la volontà la voglia di ascoltare di leggere quello che si produce scientificamente quindi probabilmente dovremo trovare diciamo delle delle sei di de dei momenti di scambio di riflessione per cui ci sia una sinergia
Tra questi diciamo due mondi che in realtà dovrebbero essere connessi io mi ricordo ho vinto una borsa Marie Curie mentre facevo il dottorato di ricerca in Inghilterra
In Inghilterra tutte le decisioni anche politiche economiche venivano bene prese proprio ascoltando diciamo i ricercatori l'Accademia si faceva riferimento
C'ha qualche veniva fatta una valutazione oggettiva che si prendevano le cose da forse avevo bisogno anche noi di creare una maggiore sinergia tra diciamo il mondo intellettuale quello politico ecco Nunzio se la risposta però io mi auguro che che ci sia con la volontà di andare in questa direzione di e a verbale le acque di comprendere il valore questo denaro ma in questi paesi quello che si può fare attraverso questo denaro però tenendo conto che non è le rimesse non passasse l'unica risposta allo sviluppo anzi devono essere supportate da una responsabilizzazione dei governi dei Paesi occidentali
E per dare una prima risposta da una rispetto responsabilizzazione anche dei Paesi da cui provengono i flussi migratori
Che spesso invece
Diciamo
Acquisiscono gli effetti positivi della rimessa che gli permette di avere una situazione economica migliori di avere una posizione anche di rating accesso al credito migliore non fanno investimenti nei propri Paesi
Insomma se facciamo
E io
Brevissimamente perché io penso che
La discussione di di di stamane fa emergenti quadro in modo molto chiaro io voglio ritornare un attimo una distinzione che faceva il professor Famiglietti tra lavora limiti immigrante per lavoro il e rifugiati e richiedenti asilo perché questo è un po'un primo un primo step debba a va fatto cioè purtroppo ora tutto si confonde si fa una grande confusione
E dico si fa diciamo non allora la questione da Hong utili
La questione del lavoro si accede in Italia per lavoro a mo'almeno formalmente sempre attraverso lo strumento del decreto flussi col tenuto a avrebbe un meccanismo assolutamente diciamo di realistico cioè significherebbe che un'azienda italiana dovrebbe conoscere un lavoratore che magari Stein un paese a migliaia di chilometri richiederlo farlo venire
E tutto questo diciamo è un meccanismo che già nel corso degli anni ha mostrato tutti i suoi limiti proprio per la sua irrealistici Italia e quindi irrealizzabilità
La questione come dire molto semplice cioè noi avrei chiuso parente sì già oggi l'Italia un Paese di migranti più degli immigrati perché già attualmente le persone che vanno via dall'Italia per andare a diciamo magari non più la scatola di cartone come avveniva alla fine dell'ottocento e primi del Novecento sono più delle persone che arrivano nel nostro Paese ma anche questo è un dato che non viene mai
Evidenziato però non c'è dubbio che come è stato per l'Italia così potrebbe funzionare anche per dice
Diciamo i Paesi da cui provengono oggi nel nostro Paese e le persone in cerca di lavoro perché ripeto la questione dei richiedenti asilo tutta un'altra questione che diciamo affrontano in altri termini
Sono al tempo stesso
Come dire a a inseguire un prodotto percorse Progetto di vita come nel caso di di Said e tanti altri ma al tempo stesso sono anche oggettivamente agenti di sviluppo nel loro Paese cioè nel soprattutto nelle situazioni più disagiate più sottosviluppate perché laddove la la la realtà che ci diede scriveva Said è un villaggio dove non c'è la c'è acqua diciamogli si commenta da solo
Ma diventano oggettivamente anche quindi in qualche modo protagonisti soggetti di una fase di accumulazione dal punto di vista economico che altrimenti non potrebbe avere cioè se sei De fosse rimasto nel suo villaggio
Sarebbe stato sicuramente un problema suo ma è chiaro che con lui o chi per lui avrebbe continuato a pensa di venire via da una condizione in cui non c'è neanche l'acqua diciamo ma con bisogna essere scienziati o sociologi beh
Per capire una cosa del genere
Quindi è evidente che qui proprio nella alla praticità del della nel suo percorso di vita e anche diciamo di di di di rimessa verso il paese d'origine
Questa la l'arrivo dell'acqua ha messo in moto innescato un meccanismo che porta qualche modo quella quella zona quell'area a non essere più un'area sotto sviluppata quindi bisognerebbe
Diciamo nella loro nella loro semplicità vedere persone vengono nostro Paese non solo come emigranti ma anche come agenti dello sviluppo nel loro nel loro nel loro Paese perché poi
Normalmente fermo restando il diritto che veniva citato prima dal dalla dal dottor Barbera cioè dei diciamo di ogni di ogni essere umano che nasce di avere in dotazione dei diritti che sono diciamo non non soggetti autorizzazione da parte di nessuno cioè al di là della percorso di vita e anche della libertà
Di di Scelta di di emigrare di viaggiare che ciascuno può avere ma in questo caso abbiamo prova a dimostrazione di come la rimessa in alcuni casi può essere quel processo di accumulazione
Che in qualche modo favorisce con la costruzione anche di una domanda interna dal punto di vista economico di quei Paesi che altrimenti vivrebbero una condizione di diciamo di totale
Emarginazione
Prima di dare la parola
Cari agli altri relatori volevo rispondere al alla domanda su libri litro prende in considerazione il flusso di tutte le rimesse inviate per canali formali questo quindi cioè la la vera distinzione né tanto tra chi la persona o l'appartenenza diciamo indeterminato gruppo della persona che invierà rimesse metta rimessi formali e informali perché le uniche fonti pieno e abbiamo riguardano le rimesse che sono mandata attraverso quei canali che sono vice latita
Autorità di vigilanza per esempio in Italia tutti diciamo i i flussi le transizioni sono monitorati da Banca d'Italia in altri Paesi ci saranno altri soggetti destinati a questa a questo monitoraggio quindi tutto quello tutti i dati
Presenti nel libro sono relativi alle rimesse nel totale mandate attraverso canali formali né sappiamo
Che una parte abbastanza importante questo ce l'ha detto anche Banca d'Italia con degli studi realizzati ha stimato una parti significative di di rimesse che viene inviata attraverso canali informali quel canale informale vada dona i soldi a un mio amico o un parente che torna a casa o a sistemi che sono si sono specializzati nell'attività criminale purtroppo che sono molto simili diciamo come funzionamento al monito avessero Peretz
Banca d'Italia nello studio che ha realizzato sulle rimesse informali e qui non voleva rispetto rispondo anche alla domanda attrice prima fatta recentemente fatta ha messo in evidenza come una delle cause
Dell'utilizzo da parte dei migranti delle dei canali informali è legato all'alto tasso diciamo all'Alta Commissione di invia del denaro
Quindi è chiaro che non possiamo immaginare che laddove questo questo tasso non diminuisca laddove si inserisca una tassazione
Is sarà incentivante verso i canali informali e questo c'è cioè c'è una spiegazione scientifica non lo dico io ecco era e purtroppo è uno dei motivi per cui si cerca anche di abbassare questi questi tassi di Commissione allegato non sono alla scarsa eticità di questo meccanismo per cui se pensate su duecento dollari sterzo invio i soldi nell'Africa subsahariana e money transfer operator se ne intasca
Ventitré dollari avvolta insomma pensate al guadagno e di questi operatori che ad oggi assistere un regime di oligopolio in alcuni Paesi anche di monopolio per cui insomma soprattutto nel continente africano dove spesso son sono le banche
Che possano pagare questo questo denaro quindi insomma ma anche su questo varrebbe la pena si riflette in forse in maniera più approfondita grazie
Due rapidissimi flash
Invertire la rotta invertire la rotta io credo che sia prima ancora che diciamo così semplifico nella politica sia fondamentale invertirà nel Paese quanto percezione del freno
E
Credo che sia tutt'altro che secondario in questo senso un'opera di chiarezza lessicale
I nella melassa sinonimi calla quale pure qualcuno alludeva in precedenza tutti sono profughi tutti sono richiedenti asilo tutti sono clandestini tutti sono irregolari asseconda diciamo della trasmissione o del momento al quale assistiamo in realtà ognuna di queste definizioni corrisponde ad un preciso status giuridico
E quindi credo che da questo punto di vista l'evangelizzazione lessicale sia il primo punto tutt'altro che secondario proprio per cambiare la percezione innanzitutto nel paese di un fenomeno peraltro irreversibile
Epocale e inarrestabile che comunque va regolato
Ecco restando la dimensione lessicale chissà Barbara che il termine rimessa non evochi un'Italia in bianco e nero un'Italia degli anni Cinquanta
Chissà se anziché parlare di rimesse si parlasse di economica remi transistor magari con questa espressione rilanciata
In un tweet da un account particolarmente seguito di un socio al chissà che ecco questo tema improvvisamente non arrivi
All'attenzione del grande pubblico e all'attenzione diciamo di una politica avvedute sensibile su questi temi
Sull'invocazione del lavoro come fondamento dell'edificio costituzionale io mi occupo anche di diritto costituzionale quindi o questa fortuna
è vero il lavoro momento assoluto di dignità eccetera eccetera e i diciamo tra l'altro una volta che si è realizzato quel meccanismo cervellotico irrealistico della dell'ingresso del lavoratore assunto a distanza
Ci dice la giurisprudenza costituzionale che non sono tollerabili distinzioni di trattamento tra lavoratore
Chiamiamolo italiano originario e lavoratore straniero ammesso però insisto il lavoro è la precondizione per poter entrare nel Paese
Ma c'è una disposizione costituzionale ormai dimenticata ormai appunto anche essa chissà coperta da una coltre grigia di polvere di una soffitta dimenticata che l'articolo trentacinque l'ultimo comma
La repubblica tutela la libertà di emigrazione e tutto riconosce la libertà di emigrazione e tutela il lavoro italiano all'estero è chiaro che è una disposizione scritta nel quarantasette in un'Italia che viveva in un determinato contesto ma oggi all'esito di un'interpretazione sistematica come si suol dire di quella disposizione chissà che non possa costituire un poderoso ancoraggio anche per la collocazione all'interno del titolo sui rapporti economico-sociali accanto a quelli del lavoro ai diritti del lavoro del lavoratore eccetera eccetera
Chissà che proprio quella disposizione così dimenticata
Così ancorata ad un passato apparentemente lontano non posso invece costituire il più poderoso ancoraggio per la tutela costituzionale del lavoro straniero vi ringrazio
Grazie professore mi sembra che ci siano dei bassi per possibili sviluppi grazie tantissimo a tutti i relatori a voi che siete intervenuti che avete stimolato la riflessione
Soprattutto permettetemi però grazie a Barbara Bonciani con il suo libro che ci aiuterà a riflettere su quest'aspetto della società contemporanea che forse ha bisogno di essere narrata in termini nuovi questo
Intuizione giusta
Prima dico per Fabio prima professore diceva forse non dobbiamo più utilizzare un termine rimessa Mark un altro termine che ha più affabile e più certo abbiamo bisogno danno no ma purtroppo è vero perché bisogna aggiornare
Da lingue linguaggio anche alle condizioni senza perdere significato senza senza perdere ecco quello che stare dietro eccetera quindi grazie veramente buon lavoro a tutti