Inaugurazione dell'edizione 2018-2019 del Master di secondo livello "Parlamento e politiche pubbliche"

Entra in sala il presidente del Senato
Signora presidente Senato e un grande onore in cui ringraziava averci consentito di teneri Senato l'inaugurazione del nostro master sul Parlamento e politiche pubbliche
Come ho detto abbiamo diciotto partecipanti provenienti da dieci università oggi accompagnati da altri e studenti dei master che fanno capo alla squadra di governo della LUISS
Sono qui Senato a caccia e molti di loro beati loro non l'hanno ancora l'età per votare per votare al serrata con quella d'alcolismo che lei ben conosce cui giorno o l'altro qualcuno
Conto
La sua presenze qui è simbolo al dell'attenzione risalente che il serrato ha per lei nostre scuole per la Kultur und deposto universitaria in igiene
E quindi è appunto il nostro ringraziamento e assai vivo
I nostri studi
Saranno anche quest'anno strettamente legati alla all'attualità attonita
Politica i tre cardini su cui essi in resteranno saranno appunto l'evoluzione dei regolamenti parlamentari o condizionati tra l'altro recentemente dall'ordinanza la Corte il Parlamento europeo nel suo
Nelle sue imminenti elezioni nel quarantesimo anniversario della sua elezione indiretta il le politiche
Pubbliche in cui dibattito vivo nel Paese anche sugli strumenti di controllo e in quel da questo punto di vista il Senato e all'avanguardia sotto la guida del nostro segretario generale è di tutto questo siamo grati la preghiamo di prendere la parola per inaugurare l'anno accademico dal nostro battagliera
Buongiorno a tutti
Professor Manzella
Docenti
Carissime ragazze di carissimi ragazzi
Sono lieta di porgervi il mio più caloroso benvenuto in Senato per l'inaugurazione del master in Parlamento e politiche pubbliche della Luiss Guido Carli
La scelta di porre le istituzioni
Al centro di questo percorso di specializzazione sugli studi parlamentari non può che partire dalla conoscenza dei luoghi delle persone che le procedure delle prassi che animano la vita quotidiana della nostra democrazia
Il diritto parlamentare può essere davvero conosciuto e compreso solo osservandone l'attuazione concreta partendo dal rapporto con i fatti le consuetudini i precedenti
La capacità di studiare le dinamiche parlamentari combinando l'analisi giuridica con la considerazione degli assetti politici non deve pertanto mai mancare
Nella cassetta degli attrezzi di voi giovani studiosi del Parlamento
Mi piace allora pensare
Che questo nostro incontro che suggella l'avvicinarsi di molti di voi alla conoscenza del mondo delle istituzioni parlamentari sia anche l'occasione per un confronto aperto sulle sfide dell'attuale legislatura vorrei parlar bene dalla mia prospettiva quella di un organo monocratico
Posto al vertice di di una delle più pluralistica e sedi rappresentative nella quale trova la propria giusta ragione d'essere in una regola antica ma sempre attuale
La regola della democrazia come il potere di decisione della maggioranza nel rispetto delle minoranze
All'attuazione di questa regola consacrato il ruolo del presidente dell'Assemblea che come me per la prima volta viene ricoperto al Senato da una persona che è di minoranza
E che eppure espressione di un'amplissima maggioranza quella che ha sostenuto alla mia elezione lo scorso ventiquattro marzo la più numerosa nella storia recente di questa istituzione
Un incarico difficile da interpretare quello che mi viene affidato specialmente in un contesto politico ed istituzionale del tutto inedito
Contraddistinto dalla presenza di una compagine governativa non corrispondente alle alleanze partitiche re elettorali che impone l'istituzione parlamentare una seria riflessione sulle proprie logiche di governo per molti anni corrispondenti a quelli che in molti definiscono come seconda Repubblica il Parlamento italiano ha cercato di consolidare la transizione ad un parlamentarismo di stampo maggioritario informato ad una netta distinzione di ruoli tra maggioranza di governo ed opposizione che però non se mai radicato appieno nel nostro Paese
La geografia politica
Delle camere insediate sì nella diciottesima legislatura contraddistinta da un complesso multipolarismo ha dimostrato come in questo contesto le regole del maggioritario non siano applicabili
Al contempo stenta a radicarsi un equilibrio alternativo di rapporti tra la maggioranza di governo e le altre forze politiche
Tale transizione incompiuta scarica non poche tensioni sull'aula e sulla sua presidenza lo abbiamo registrato chiaramente in Senato lo scorso dicembre in occasione del dibattito sulla legge di bilancio alle polemiche di chi lamentava la grande compressione dei tempi di esame del provvedimento imputando né alla presidenza la responsabilità ho avuto modo di rispondere chiaramente che in quel contesto ho agito nei limiti del mandato che mi è stato affidato dalla conferenza dei capigruppo
La quale aveva stabilito di concludere l'esame del disegno di legge entro un preciso termine temporale
Anche perché l'orizzonte lasciava intravvedere il pericolo per il Paese e per i cittadini tutti dell'esercizio provvisorio di bilancio
Il problema piuttosto
Ecco come evitare in futuro un'analoga situazione
Di Anaao anomala accelerazione dei lavori del Senato come suggerito dalla stessa Corte costituzionale nel comunicato del dieci
Gennaio scorso sul conflitto tra poteri sollevato darà trentasette senatori del Partito Democratico
L'agenda dei lavori di un'Assemblea
Trovano il presidente il proprio garante mai preciso dovere delle forze politiche a maturare atteggiamenti e proposte che siano rispettose
Tanto delle esigenze di attuazione del programma di governo coerentemente anche agli impegni assunti in sede europea
Quanto delle istanze di dibattito e di approfondimento che in una democrazia sono essenziali al diritto di opposizione
A tale proposito ho seguito con vivo interesse il dibattito britannico sull'emendabilità della mozione relativa all'accordo sulla Breaks zitta
Un tema che ho avuto il piacere di affrontare personalmente con lo speaker della Camera dei Comuni John becco
In occasione della mia visita a Londra lo scorso novembre
Non è questa la sede per discutere le prospettive per la modalità di uscita del Regno Unito dall'Unione dopo il rigetto da parte della Camera bassa dell'accordo negoziato dal Governo con l'Unione europea
Credo però che questa vicenda testimoni da una parte l'assoluta centralità del parlamento nel funzionamento dell'atomo democrazia britannica
E dall'altro la responsabilità che grava sulle forze politiche di affiancare agli accenti critici spinte propositive che scongiuri in un'uscita dall'unione senza accordo una prospettiva che danneggerebbe gravemente fra le altre cose i cittadini italiani ed europei
Che risiedono nel Regno Unito
Al di là delle prospettive di sistema in termini parlamentari la vicenda con ferma in modo paradigmatico le tensioni e le aspettative che si animano intorno alla figura dello speaker diavola
Anche in una forma di governo in una tradizione parlamentare del tutto peculiare come il modello Westminster
Ha un presidente spetta abbagliare Complessi interessi politici ed istituzionali al fine di assumere decisione come ad esempio la mi seguite all'ammissibilità di un emendamento ad una mozione
Formalmente procedurali ma che possono produrre importanti conseguenze politiche per le loro implicazioni sull'azione di governo
Ritorna all'ora più che mai attuale il tradizionale quesito sulla natura del ruolo attribuito al presidente di Assemblea
E forse un uomo della maggioranza come nell'ordinamento statunitense oppure deve interpretare la funzione di arbitro super partes secondo il modello radicato sì nell'esperienza britannica
Rispetto a tale dilemma il professor Manzella affermato chiaramente che spetta al presidente agire come un uomo donna il mio caso della Costituzione
Che come tale titolare non di astratti poteri arbitrali ma di precisi interessi politico costituzionali
La prerogativa del presidente in altri termini operare come organo attivo di controllo sul rispetto delle regole sui e dei principi costituzionali
Relativi al procedimento legislativo e in generale al funzionamento delle Camere
Una istanza questa sempre più frequentemente richiamata anche dalla Corte costituzionale
L'esercizio di tale attributo della neutralità attiva che sa farsi sintesi ed unificazione tra le diverse istanze politiche si rivela tanto più necessario anche Complesso
Quanto più il multipolarismo rende frammentate schizofreniche le istanze da bilanciare
Il Parlamento nel suo insieme deve riappropriarsi della propria identità istituzionale
Partendo dalla riscoperta di quella funzione educativa
Che vuol dire sapersi collocare al centro di una società per modificarla migliorarla per insegnare alla nazione ciò che non sa interpretare questa funzione significa oggi imparare ad orientare e filtrare i bisogni dei cittadini
Utilizzando con sapienza tutti gli strumenti di partecipazione e di comunicazione che le tecnologie informative ci mettono a disposizione
Le prospettive della democrazia partecipativa e della democrazia diretta non sono i perse aprioristicamente contraddittorie con libri dinamiche della democrazia rappresentativa
Lo possono tuttavia diventare se non sono correttamente ponderate e bilanciate
Lavorare alla conciliabilità della partecipazione diretta
Popolare della rappresentanza significa ripartire dal dedicate equilibrio che la nostra carta costituzionale c'è affidato che Lele negli istituti di democrazia diretta strumenti correttivi e integrativi della democrazia rappresentativa ma mai sostitutivi o alternativi
In un contesto di crescente volatilità delle opere delle opzioni politiche degli elettori infatti si fa sempre più strada il bisogno di quella funzione educativa del parlamento che si traduce in una intermediazione costruttiva tra le istanze proveniente dal basso e le esigenze di governo del sistema
Il Parlamento come istituzione porticato Trust tatto e società civile seguendo ancora una volta la suggestione di Andrea Manzella
Posso svolgere una fondamentale funzione di riequilibrio nel rapporto tra gli elettori e gli organi di governo l'indirizzo politico governativo e oggi preponderante a livello nazionale come a livello europeo il Parlamento e sempre più frequentemente
Chiamato a svolgere funzioni di formale era tipica di decisioni assunte altrove
Tale situazione rappresenta una palese deviazione dagli equilibri delineati in Costituzione
Che nella centralità del Parlamento identificato la premessa di una codeterminazione pluralistica dell'indirizzo politico sapere attualizzare questa istanza significa per il Parlamento recuperare spazi di unitarietà e azione trasversale
Penso all'esigenza di un confronto bipartisan su temi e percorsi di riforma che per le loro ricadute di sistema dovrebbero essere sostenute da un ampio consenso politico come la riorganizzazione del sistema degli enti locali
Penso alla riscoperta dell'invito a fare meno leggi e più efficaci che già il pensiero liberale classico aveva affidato al Parlamento infine pensa alla presenza sempre più energica nella gestione degli affari europei dove il Parlamento superando le tradizionali linee di contrapposizioni politiche può esercitare un'importante azione rappresentativa parallela a quella governativa
Cari ragazzi
Il materiale di studio che avete di fronte ritmico Complesso è in continua evoluzione
Sono particolarmente lieta che abbiate scelto di fare dello studio del Parlamento il vostro ambito di specializzazione
La nostra democrazia ha sempre più bisogno di giovani appassionati e di talento che scelgano di mettere le proprie capacità al servizio delle istituzioni parlamentari
Per questo come ho già annunciato intendo attivare al più presto le procedure concorsuali per la selezione di nuovo personale
Il mio augurio
è di vedere i vostri volti nelle amministrazioni parlamentari impegnati nello svolgimento di quella funzione servente
Che trova nella conoscenza e nel sapere un prezioso antidoto alla parzialità e all'approssimazione
Nel rinnovare il mio più cordiale saluto al professor Manzella e a tutti i docenti presenti a tutti voi rivolgo un sincero in bocca al lupo per l'avvio di questa esperienza vi ringrazio
Nonché grazie naturalmente innanzitutto signor presidente e grazie perché rende il mio compito a questo punto veramente molto facile
Credo che il presidente abbia illustrato come meglio non si sarebbe potuto diciamo il la natura dell'assemblee rappresentative e poi in particolare punto natura della presidenza dell'Assemblea rappresentative come un nodo delle trasformazioni storico politico istituzionale che stiamo vivendo
In questa fase storica c'è è il luogo nel quale questi elementi trasformazione stanno convergendo tu
Il presidente sempre molto dilungato su tutti gli elementi di trasformazione e quello che sostanzialmente una transizione fallita del nostro Paese c'è il tentativo del nostro paese di approdare a un modello maggioritario e poi diciamo il fatto che questo modello maggioritario non è riuscito a consolidarsi e ha portato il Paese dentro una nuova fase di transizione che quella che stiamo vivendo ci
Questo diciamo è un ragionamento molto italiano e della specificità italiana però di una fase di ripensamento
Dei modelli di rappresentanza della rappresentanza politica che riguarda tutte quante le democrazie avanzate
I modelli di rappresentanza tradizionali sono sotto pressione sono in crisi
Non funzionano più come funzionavano un tempo sono contestati ma allo stesso tempo noi non abbiamo dei modelli alternativi come sappiamo
Che questi sono i modelli che meglio ci hanno servito negli ultimi secoli
Vediamo che non funzionano più bene come un tempo abbiamo una serie di opzioni alternative
Nessuna delle quali però è un'opzione veramente soddisfacente
E non è un caso appunto che il presidente menzionano anche rapporto con lo speaker dalla Camera dei Comuni perché lì c'è un altro problema è evidente che i problemi della rappresentanza parlamentare sono problemi trasversali ha praticamente tutte
Le democrazie avanzate
C'è una metafora era stata coniata se ricordo bene Alexander Herzen e poi viene utilizzata di recente da Martin annuisce lo scrittore anche in questo caso appunto inglese che quella della vedova incinta
Il vecchio mondo è morto ma il mondo nuovo non è ancora nato e siamo appunto con una vedova in città mi non c'è più il mondo precedente e non non c'è ancora
Il mondo
Il mondo del futuro mi rendo conto che è una metafora un tantino maschilista ma insomma la metafora è diventato diciannovesimo secolo e da storico dobbiamo accettare il fatto che insomma all'epoca erano naturalmente era quello il modo di ragionare
Possiamo riprendere la sapendo appunto che un po'maschilista ma sapendo però che in qualche modo ci dà la misura plastica del del tipo di difficoltà nel quale nel quale nel quale ci troviamo oggi
Che cosa possiamo fare di fronte a questa difficoltà l'unica cosa che possiamo fare di più di fronte a questa difficoltà è continuare a studiare
Continuare a ragionare venire diciamo il cervello accesso e cercare di capire di leggere la realtà per come si sta sviluppando sotto i nostri occhi sapere chiarire la consapevolezza di quel che è successo nel passato e di quello che ci hanno insegnato i nostri maestri e cercare di capire come in una situazione di oggettiva difficoltà
Cercare di riadattare questa situazione salvaguardando i valori fondanti della democrazia politica dei principi la rappresentanza e cercando di capire come eri adottarli
Al nostro al al nuovo mondo le nuove sfide di questo mondo che ancora in qualche modo cominciamo a intuire ma non sappiamo esattamente esattamente come sarà e insomma è il presidente qui
Ha messo dei paletti molto chiari elezione a Ponti paletti poi fondamentali che sono quelli della Costituzione
Nel mio novecentoquarantotto e del riequilibrio nell'utilizzo della rappresentanza da un lato e dei sistemi della democrazia diretta dall'altro però che devono appunto essere integrativi devono aiutare la democrazia rappresentativa nel momento in cui la democrazia rappresentativa per qualche ragione non arriva ma non possono mai essere
Modelli sostitutivi non possono mai pensare di sostituirsi o di combattere o di andare contro i meccanismi della democrazia rappresentativa
Ed è appunto studiare riflettere cercar di capire cosa è successo a cercar di capire che cosa ci dicono i nostri maestri o maestri appunto fisici o un maestro
Appunto non
Che non è un individuo come la Costituzione del mio novecentoquarantotto ed è appunto quello che siamo e siamo qui a fare
La Luisa a una ormai antichissima tradizione di ricerca nel settore Parlamento Andrea Manzella è la persona che più di chiunque altro contribuito
Ad avviare e a far crescere questa tradizione all'interno del nostro ateneo oggi Nicola Lupo insomma il collega
Dipartimento di Scienze politiche nel Nicola Lupo sta continuando naturalmente questa tradizione è il direttore del master in Parlamento e politiche pubbliche oggi non può essere qui perché non è in Italia ma insomma eh
Diciamo la colonna portante del master in Parlamento e politiche pubbliche
Quindi Luisa una tradizione ormai molto venerabile di ricerca sul Parlamento i di formazione
Dentro quello che prima era un corso di perfezionamento e poi da molti anni ormai un master vere e proprie poi da quando è nata nel due mila dieci la scollatura oralmente diventato un master all'interno Della scuro o per me
E
è sempre stato una tradizione fondamentale il Parlamento è sempre stato il luogo centrale della trasformazione politica di questo Paese oggi
Per ragioni appunto ma cercate di ricordarvi l'UE ancora di più e questa tradizione diventa ancora più importante ancora più
Essenziale nell'aiutarci a capire che cosa che cosa sta succedendo
Un'ultimissima
Diciamo menzione
Parlava appunto prima il professor Manzella e qualche professor Lupo che ne sta continuando l'opera ma c'è un'altra persona che fin dagli anni ottanta contribuito a costruire una tradizione di studi parlamentari
All'interno dell'università LUISS questa persona era il professor Paolo Ungari pensato di preside della facoltà di Scienze politiche negli anni ottanta e appunto grande studioso
Di
Di diritto parlamentare di pro di procedure parlamentari di diritto più in generale di istituzioni politiche
Quest'anno cade il ventesimo anniversario della scomparsa del professor una e quindi penso che sia anche opportuno importante ricordare il ruolo che il professor Ungari ha avuto nell'avviare questa tradizione di studi
Detto questo davvero non devo aggiungere null'altro già mi sono dilungato troppo e non posso
Altro che rinnovare il ringraziamento al presidente e augurarvi un eccellente anno accademico