Intervista a Dario Damiani sull'esame della manovra economica alla Commissione Bilancio del Senato

Con il senatore Dario Damiani di Forza Italia della commissione Bilancio parliamo di questa manovra che come dire è una manovra che non c'è
Infatti una manovra che ancora non esiste sia ieri come anche stamattina le commissioni Bilancio sono state sconvocata e quindi non abbiamo dei testi sui quali ragionare sui quali confrontarsi
Sui quali esaminare soprattutto i numeri di questa manovra perché è una manovra completamente diversa rispetto a quella approvata in prima lettura dalla Camera dei deputati
è chiaro che noi vogliamo esaminarle in Commissione Bilancio perché è importante ma da un punto di vista Bobo di democrazia di funzionamento della democrazia stessa in questo momento
Quindi subire invece una manovra finanziaria che ci arriverà direttamente in auto è un fatto grave non lo stiamo denunciando in tutte le sedi e in tutti i modi possibile quindi ci attendiamo nelle prossime ore
Che i primi emendamenti questi primi almeno diciannove venti su quelli sui totali ventisette emendamenti giungano in Commissione Bilancio e si inizia appare
Un confronto serio tra governo e opposizioni noi questo chiediamo abbiamo tante proposte importanti e utile oggi per il Paese quindi chiediamo oggi di esaminare questa manovra e di confrontarci con il governo
Ma secondo lei questi emendamenti sono gli emendamenti che chiede la Commissione europea sì alla fine c'è stato un re torna retromarcia su tutto non è più ormai una manovra
Del popolo il balcone di Palazzo Chigi oramai non esiste più è rimasto vuoto in queste ore quindi è un balcone assolutamente crollato in questo noi qui c'è una retromarcia su tutto i numeri sono diversi perché c'è un taglio
I sette miliardi di euro rispetto alle previsioni iniziali e quindi bisognerà tagliare reddito di cittadinanza bisognerà tagliare quota cento bisognerà mettere le tasse come le tasse hanno messo sulle automobili
E come le tasse metteranno sui tributi locali perché è stato tolto anche il vincolo oggi di blocco delle aumenti dei tributi locali quindi ai comuni verrà fatto un taglio e i Comuni saranno costretti ad aumentare i tributi locali quindi i cittadini subiranno degli aumenti di tasse
Senta per quanto riguarda nell'ipotesi di procedura di infrazione il diciannove la data clou
Ecco che cosa si fosse quando lei così votare si può prospettare il fatto gravissimo e ed è chiaro che in questo momento si gioca tutto sulla procedura per la procedura infortuni sul debito può costare all'Italia quel può costare ai cittadini
Sessanta miliardi secchi
Questo invece c'è l'Italia va in default ecco perché questo governo sta giocando gioca con il fuoco
Gioca ecco con i risparmi della gente e qualcosa di impensabile quindi gente responsabile oggi deve fare i conti deve fare i conti deve fare attenzione a quello che può subire il pop ecco perché dico la procedura d'infrazione
Ad un certo punto oggi non conviene anche all'Europa però si sta tentando in tutti i modi di evitarla e il Governo deve necessariamente evitarle perché sarà una mazzata per i cittadini italiani al Potenza procedurale
Il governo può apportare con un maxi emendamento tutto direttamente in aula al Senato è chiaro che può come opposizioni chiedete
E che invece ci sia già sapete il passaggio in commissione noi stiamo chiedendo tutto il tempo c'è tempo se la manovra va approvato entro il trentuno diciamo qui siamo qui siamo qui a Natale e Santo Stefano ci sono problemi
Ma l'importante che ci sia un confronto sarebbe un blitz vero e proprio non da stato democratico in questo momento portare con un maxiemendamento la manovra direttamente in Aula quindi noi non lo accettiamo