"Mezzogiorno tra crisi e sviluppo economico"

Oggi è ventuno lui io siamo già in pieno periodo
Festivo feriale quindi per il momento serie siamo in pochi
Mi tengo innanzitutto il telegramma del prefetto Improta il quale spiacente di non poter intervenire causa concomitanti improrogabili impegni ringrazio cortese in gradito invito a te convegno mezzogiorno tra crisi sviluppo economico formulo i migliori auguri di successo manifestazione indi ore cordiali saluti che prego ma
Estendere ai partecipanti tutti Umberto Improta precetto
Io devo ringraziare i vari sponsor che ci hanno consentito di organizzare questa manifestazione particolarmente bis venne eretici ospita e tutti gli altri come vedrete da programma
Poiché ci saranno molti interventi io pregherei subito non ero io Giovanni Grasso presidente della Regione Campania devo giustificare il sindaco senatore Tagliamonte dimissionario
Il quale partito per una breve che merita dissi ma vacanza dopo tre mesi di intensissimo e credo anche proficuo lavoro in favore della nostra città la parola all'onorevole
Giovanni Caras
Il saluto che a nome della Regione Campania e mio personale ho voluto recare a questo vostro convegno non si stempera nella ritualità di un semplice adempimento di protocollo
Quando un organismo che conta per le tante legittimazione di professionalità quale certamente questo ordine dei dottori commercialisti sento il bisogno di aggregare energie ed esperienza dei più rappresentativi settore dell'economia e della finanza
Della pubblica amministrazione del professionismo tecnico per affidare alla coscienza di una classe dirigente un tema così carico di implicazioni economiche e politiche
Quale
Quello che viene oggi qui proposto non si può non avvertire un sentimento di responsabilità
Nel rispondere con la piena consapevolezza dell'utilità pubblica di una riflessione più possibile aderente a questo delicato e decisivo momento vissuto dal Mezzogiorno
Perché se c'è un momento che reclama la coscienza dei soggetti istituzionali e l'urgenza di gestire con grande senso di determinatezza una fase importante del passaggio da un circolo politico di assistenza rigore delle scelte di sviluppo e proprio quello presente e proprio questo momento nel quale la nuova politica di intervento a sostegno delle aree depresse del Paese sta tentando di mutare radicalmente lei coordinate entro cui si muoverà
La vita di intere aree svantaggiate per almeno buon buona parte dei prossimi decenni
Un plauso vivissimo pertanto ai promotore di questo convegno anche per il modo stimolante di avviare una riflessione che non cade nel facile accademismo grazie alla individuazione di un tema a forte valenza politica
Perché qui al centro dello spartiacque tra la drammatica emergenza del sud della definizione di un progetto politico generale di riscatto
Che la battaglia per lo sviluppo deve ancora ritrovare l'occasione adeguata di sgombrare il campo da incertezze e ambiguità se vogliamo per davvero
Capa che le cave di allentare il mondo che ci attende
Abbiamo un bisogno assoluto di respirare certezze per riuscire a rimettere in piedi una società dello sviluppo maggiormente sotto l'assillo incalzante dell'urgenza di grandi progetti riformatori riformatore
Le riforme istituzionali istituzionale prima fra tutte la riforma intenso regionalistica autonomista dello Stato ora che è maturata chiara la coscienza che regionalismo e uno avvertibile mo'nodo del discorso delle riforme e che anche alla fine dell'intervento straordinario nel Mezzogiorno è venuta a coniugarsi col disegno di ampliare la sfera dei poteri delle Regione per investire innestare il ritorno all'ordinario sul drenaggio reale delle risorse produrre uno Stato veramente innovatore del sistema politico
Proprio perché conventi e consapevole di questo momento storico per ricreare le condizioni istituzionale della politica per il Mezzogiorno
Per anni schiacciate tra passato e futuro avevamo salutato come regione meridionale il superamento dell'intervento straordinario come l'adempimento più coerente che si presentava dinanzi alla coscienza critica del Paese
Non pare una pura logica di smantellamento dell'esistente questo per un ripensamento complessivo dell'assetto istituzionale organizzativa e procedurale dell'apparato dell'intervento pubblico nel Mezzogiorno
L'unico che potesse portare alla definizione di un disegno razionale di politica di sviluppo regionale
Ci sosteneva che in questo convincimento la speranza di poter cogliere nell'abrogazione delle strutture dell'intervento straordinario
La grande opportunità di liberare le regioni meridionali e da un equivoco di fondo che ha allungo gravato sulla loro posizione un equivoco della stessa rendita delle risorse loro assegnate
E quale migliore occasione per affrancarsi da una concezione tutorie che ha pesato non poco sulla regione meridionale quale migliore opportunità per voltare pagina su una crisi dell'intervento straordinario
Che si è rivelata soprattutto crisi di un offerto gli strumenti di percorsi per lo sviluppo che del del tutto inadeguate rispetto al sud che è cambiata
Per noi amministratori pubblici prigioniere di una macchina amministrativa viscosa e separatamente
Che nulla è valso a cambiare neppure alla forza dalla nostra volontà soggettiva era questo il momento determinante di svolta questo poter mettere un punto ha un lungo e improduttivo stato di cosa lieti che la ricerca di nuove regole si fosse risolta con una sorta di approcci unificando a un quinto di organico sul problema dalle aree depresse del Paese
Sarebbe però peggio di una mistificazione del nostro professa Arci operatore di un disegno di rianimazione istituzionale intorno ai valori
Di un nuovo regionalismo se affermassimo che si stanno realmente realizzando le condizione per assicurare funzionalità al nuovo impianto in senso dell'amministrazione ordinaria dello Stato
Tutt'altro
I conti con il passato si stanno rivelando quanto mai difficile da saldare
Mentre si Consolo da consolida il rischio reale reale che gli orientamenti e le scelte da assumere per il Mezzogiorno vengono acre a calarsi nel vuoto tra un sistema che è finito
E un nuovo che fatica a nascere
Non si intravede ancora in sostanza il punto di necessaria saldatura tra un passato di liquidazione un po'dura ancora indefinito tra la definizione dall'attività pregressa dell'intervento straordinario nel Mezzogiorno
E l'avvio della programmazione delle nuove risorse dei nuovi progetti
Ma non si intravede neppure una forte assunzione di responsabilità da parte dei nuovi soggetti titolare di questa svolta
Per una circostanziate articolata definizione programmatica delle azione da condurre per lo sviluppo delle aree depresse del territorio nazionale
In un orizzonte temporale determinato e non abbiamo mancato di richiamare questa preoccupante situazione di fatto in tutte le sede più opportuno sia nella riunione di bare a fine maggio di presidente della Regione sia in sede di conferenza dei presidenti delle Regioni e delle Province autonome
Eppure questa e non altra si appalesa la pregiudiziale di fondo perché si possa procedere al ad individuare correttamente la dimensione e l'allocazione delle risorse da destinarsi a tale azione e insieme la loro strumentazione appropriate
La verità è che non si è compresa dovere l'importanza del nesso logico che intercorre fra le tre bis fra le tre distinti momenti come operativo chiusura il passato per il passato e consolidare il presente al fine di programmare il futuro
Non diversamente si spiega la tendenza della sua abitazione che è venuta maturando nel Paese di fronte all'insorgere di tante anomalie che certamente una società dotati di una ben diversa cultura dall'amministrazione non avrebbe avuto l'anima di accettare supinamente
Lo stato moroso che non paghi i suoi debiti e che arriva ad umiliare l'imprenditore che pure hanno creduto in uno stato di diritto
La dichiarazione pubblica del ministero e del ministro del Bilancio di non essere in condizione di coordinare le quote d'intervento riservata al Sud iscritte nel bilancio dei ministeri
La tendenza invalsa a gestire questa fase di transizione del va dal vecchio al nuovo manovrando null'altro che la leva del dei commissari ad acta
La difficoltà materiali di assumere nuove obbligazioni dello Stato nei confronti delle mie Doria meridionale difficoltà che si che si pensa di nascondere dietro largo di dover accettare prima le possibilità di revoca o di di progettazione di Pontiggia stentata stanziale
La fanno generalizzato che si avverte per far diventare il ministero del Bilancio il centro della programmazione del dei nuovi interventi a favore delle aree depresse
E non ultima ha difficoltà di recuperare la visione unitaria dei ministeri ordinari trasferendola per quanto possibile all'ordinamento ordinario
Attendiamo naturalmente Chievo
Con ogni motivato interesse la risoluzione che proprio in data di oggi ventuno luglio
In piena coincidenza che con questo convegno la commissione Bilancio si appresta a consegnare al governo un documento che almeno nell'intenzione dei proponenti dovrebbe far chiarezza sulle risorse effettive
Del rifinanziamento della legge sull'intervento straordinario e sui fondi di diversa destinazione ancora utilizzabile a questo scopo
Così come attendiamo con la più motivata apprensione
La messa a punto di quella che è costituita nel prossimo autunno la manovra finanziaria del novantaquattro o spiegando che i pregiati tagli dalle spesi in determinati settori non debbono costituire un ulteriore irrazionale blocca il processo che porta la fuoriuscita dalla crisi
Sarebbe tutto ciò una incalcolabile la iattura quando già il mancato coordinamento della spesa pubblica pure espressamente sancito a livello di legislazione comunitaria sta concorrendo a indebolire al massimo l'azione di riequilibrio territoriale
Una cosa è certa
Il Mezzogiorno non può assolutamente concentrare concedere tempi morti
Si rischia altrimenti di vanificare gli stessi obiettivi di questo storico passaggio dagli schemi tipici di una società assistita ad un modello di società che prende coscienza del del suo sviluppo e se ne farvi tra le protagoniste
Non è accettabile che non sia ancora chiaro in quale modo i ministeri ordinarie formalmente titolare degli interventi una volta restituite loro le competenze saranno messe in grado di operare obbedendo a visione unitaria interregionali e intersettoriale e quindi a responsabilità generale dello sviluppo
Analogamente non è accettabile che non sia ancora chiaro come se renderà possibile finanziare nel concetto dalla nuova politica per le aree depresse del Paese
Le priorità specifiche meridionale evitando il predominio delle aree più dinamiche tendente a soddisfare esigenze immediate
In parole più esplicite bisogna trovare il modo di garantire certezza di risorse e controllare con metodi più efficiente la loro rapida modernizzazione sulla base di piede i piani strategici ben definiti
Come non dover ricordare hanno le stesse che le regioni del Mezzogiorno non hanno mai avuto questa certezza delle risorse di cui disporre e per questo motivo non sono riuscite a produrre una programmazione adeguata
Cale amore nella pratica operativa questo indirizzo unitario sbandierato come politica delle aree depresse creiamo in concreto negli organi dell'amministrazione ordinaria il momento di sintesi tra autonomia regionale intervento centrale
Solo a queste condizioni la politica per il Mezzogiorno potrà uscire dalla rigidità dei grandissimi
Dalle angustie del difficile rapporto tra esigenze crescente risorse Galante vivono in pieno il pieno inserimento in un'economia concorrenziale e aperti
Tutto questo comporta però la necessità di portare fino in fondo una strategia che il decreto Andreatta a soltanto tratteggiato a grande linee
Se il nuovo progetto di sviluppo per il Mezzogiorno deve avvenire come negli auspici di tutti noi una specifica anima istituzionale
Fatta di strutture di procedure pensate il tema di ingegneria istituzionale che si pone e quello di innalzare la capacità di rappresentanza di entrate nel Mezzogiorno a livello delle massime sede di proposta e di decisione delle questione istituzionale dello Stato
Regione meridionale cioè vogliono e debbono sentirsi parte integrante di un problema nazionale partecipi della sua soluzione con tutto quello che ne consegue Colombo come il problema delle gole nuove la rischia di riscrittura dei rapporti tra politica amministrazione società si intende senza nessun'altra concezione alla retorica della particolarità che animato basta la stagione dell'intervento straordinario
Pensiamo che le regioni meridionali spetti un compito fondamentale in questa direzione che non si deduce questa volta nell'avanzare verso lo Stato l'ennesima domanda di assistenza ma che tenda a bandire dalla politica per il Sud dispersioni particolarismi inerzia i comportamenti corporativi
Per ricreare un clima fatto di impegno fervido di trasparenza assoluta in tutti gli angoli dell'amministrazione pubblica
Proviamo allora a definire questa carta dei primi del principio dei principi del nuovo partendo da un fondamento dato di fatto senza il protagonismo dell'autonomia locale è impensabile per il Mezzogiorno fuoriuscire dalla dipendenza se si lo sappiamo esistono degli scetticismo circa la capacità reale della Regione di gestire questo momento decisivo della nostra vita politica mai questo il senso dalla grande scommessa sulle quale noi tutti indipendentemente dai ruoli ci dobbiamo impegnare siamo terrestri convinti che la democrazia politica ha tutto da guadagnare da un arricchimento dei suoi contenuti attraverso l'introduzione nella Società Meridionale di forme e strumenti di democratizzazione più aderente ai traguardi alle scadenze che ci attende
E urgente allora porre mano a un articolato intervento ordinario centrale regionale capace di fronteggiare i rischi del momento presente
Soprattutto occorre individuare subito un centro d'impulso di programmazione e di coordinamento di verifica
Per l'elaborazione e l'attuazione di un progetto strategico di sviluppo che in primo luogo faccia perno sulla riqualificazione delle pubblica amministrazione e sul sostegno dalla loro epicentro preferita
E solo in relazione a un urgente progetto strategico di sviluppo che si potrà e si dovrà garantire alle aree deboli
Ciò che in quaranta e nell'intervento straordinario sostitutivo e mai aggiuntivo non è stato mai garantito e cioè una quota di spesa pubblica per investimenti non minore anzi maggiore per compensare il ritardo della loro quota di popolazione
Maggiormente ora che dopo una battaglia dura condotto in verità con molta tenacia dalla delegazione italiana si può positivamente registrare la programmazione di uno programmazione di una nuova fase di finanziamento dei fondi strutturale della Comunità europea
Solo l'esigenza di un'attività coordinata e concertata tra Regione amministrazione centrale potrà portare a una ottimizzazione di queste risorse finanziarie assicurandone questa volta il pieno Touring utilizzò
E sappiamo bene che la mancata piena utilizzazione delle risorse europee dipese dipende prevalentemente dalla mancata erogazione alla Regione dei fondi risponda nazionale
Oggi tra diremo l'indubbia evoluzione dei processi gestionale anche decisionale comunitari
Verso una partecipazione regionale sempre più decise sia a livello di governo centrale non si ponessero in essere le più ampie forme di coinvolgimento nei confronti della Regione al fine di concertare le procedure
Più consone per la formazione dei programmi regionali previste dai regolamenti dei fondi
L'assunzione di responsabilità delle regioni rispetto a scadenza ineludibile precisi rappresenta comunque oggi come oggi un dato di fondo dalla nostra etica istituzionale comportamentale consapevole di dover far valere la capacità da parte del sistema delle Autonomie locale di progettare oggi in modo nuovo rispetto alla comunità
è questo un punto dal quale non è possibile sottovalutare l'importanza oggi che le politiche comunitarie vengono giustamente guardato non solo come un'opportunità sostitutiva dei due terzi tradizionale finanziamenti ma soprattutto come un quadro di riferimento coerente per impostare nuove linee di sviluppo
Tutto questo giustifica l'attenzione con la quale in questi giorni la Regione guardano all'organismo destinato a garantire l'effettivo dei dispiegarsi della politica regionale
Quell'osservatorio delle politiche regionali costituito in base al decreto Andreatta e che una volta che saranno la pienezza dei punti delle funzioni dovrà poter rassicurare tutti quegli elementi di programmazione finanziaria degli investimenti
Di formazione dei progetti identificazione delle risorse di rendere disponibile per cofinanziare i primi dalle Comunità europea
Vorremmo però
Sommessamente ricordare che tutto questo per il Mezzogiorno non basta per poter con cognizione di causa a vivere da protagonista questo passaggio enunciato così efficacemente dal tema del centro di lavoro di questo convegno per superare questo tornante difficile della vita politica amministrativa locale bisogna ritornare all'impostazione culturale e politica del problema mezzogiorno molto spesso dimentichiamo che la dimensione ideale che era stata data alberi dualismo ente generata quando si è perduta l'impostazione culturale politica del problema
Allergene un all'egemonia pseudo culturale che la tracotanza leghista ISEE esercita con l'appoggio partigiano di gran parte dalla stampa del Nord
Non c'è che un solo modo di rispondere ritornando all'impostazione culturale politica del problema molto giù mezzogiorno se riusciremo a cogliere l'importanza di questa di appropriarsi di appropriazione culturale politica ne verrà di conseguenza che potrà anche essere vincente alla battaglia per lo sviluppo del Mezzogiorno
Intendiamoci bene però sul termine sviluppo non più uno sviluppo con una base spontanei Istica perché tutte le volte che questo si è verificato la strada si è interrotta presto
Si è avuto l'illusione dello sviluppo non lo sviluppo vero e proprio e invece lo sviluppo da perseguire oggi a sostegno in difesa di un'azione di nascita del Mezzogiorno è fatta di una linea unitaria di azione
Nessuno può pensare di rimanere fuori nessuno può continuare ad attendere qualcosa dagli altri come se ancora dovesse funzionare il sistema della delega
Questo sta a significare che non ho la classe dirigente nel Mezzogiorno si legittima non più contrattando a Roma le risorse per poi trasferirla assunte ma puntando sulla proposta tra da trasformare in Progetto
Logicamente questo modo di interpretare da ora in poi lo sviluppo del Mezzogiorno non significa rimettere in discussione l'utilità del sostegno dell'Est dall'esterno ma vuol dire che cambia la qualità dello sviluppo
Non non più trasferire lo sviluppo
Ma promuovere e sostenere proprio Carisbo locale per questa nuova stagione di protagonismo telegramma
Al grado più elevato la concertazione di energie e di responsabilità di inventiva dei soggetti istituzionale la Regione si sente più che pronta ad assumere la propria
Responsabilità
Signor presidente io la ringrazio per la sua articolata e completa relazione non si è trattato di un saluto e neppure di un intervento lei ha toccato tutti i punti
Qualificanti della problema che forma oggetto di questo convegno io ne sono veramente grato signor Presidente
E per il suo intervento e per la sua presenza e soprattutto per quello che lei sta facendo in Regione ricercare di modificare l'andamento veramente negativo
Di questi ultimi anni
Però i problemi che lei con grande chiarezza
Svolta in questo convegno saranno di stimolo per la successiva trattazione quindi ancora unico ringrazio
Darei la parola adesso al dottor Renato Salvatori in rappresentanza del dottor Francesco Magliano presenta camere di commercio per un breve indirizzo risolve
Nella porgere i saluti a formulare gli auguri vedono
Nell'adattare alla mia mole
Nel porgere i saluti e formulare gli auguri di pieno successo al convegno del Mezzogiorno a nome della Camera di commercio in particolare del presidente ma gli hanno mi preme sottolineare qualche brevissima considerazione di carattere generale
L'economia meridionale sta attraversando una delle crisi economiche più gravi del dopoguerra con riflessi gravissimi sul fronte sociale in effetti i gravi squilibri strutturali che da tempo caratterizzato al tessuto socio economico del Meridione basso indice di industrializzazione depauperamento del settore primario congestionamento delle fasce costiere le grandi centri urbanizzati
Piccoli imprese sottocapitalizzate hanno determinato sempre un'amplificazione degli effetti delle crisi congiunturali provocando forti espulsione di forze lavoro e quindi elevate punte disoccupazione strutturale
Se a tutto ciò si aggiunge il fatto che ancora oggi non si è riusciti a realizzare un'efficiente rete di servizi reali che favorisse e osti basso il processo di industrializzazione
E che al tempo stesso desse anche un contributo in termini occupazionali il destino del Mezzogiorno certamente non appare Rio
E non appare Rossi ora roseo anche perché con la fine dell'intervento straordinario Coffa cui tutti o quasi tutti i abbiamo espresso il nostro consenso non si intravede ancora una politica ordinaria di sviluppo che sia in grado di affrontare in modo organico i problemi risolti del Mezzogiorno
Da una recente indagine dalla Confindustria si possono stimare in termini quantitativi le conseguenze durissime che i bilanci delle regioni meridionali stanno subendo per effetti della turnazione dell'attenuazione e del rallentamento dei trasferimenti statali
Dal mille novecentottanta al novanta infatti le importazioni nette del Mezzogiorno dal resto dell'Italia sono passate dal diciotto al venticinque per cento del prodotto interno lordo generato al sud
Con punte che nelle aree meridionali meno sviluppate Basilicata e Calabria
Raggiungono ormai il quarantacinque per cento del prodotto interno lordo
Sì alla riduzione dei trasferimenti si aggiunge la drastica contrazione delle commesse pubbliche che si è avuta e che probabilmente si accentuerà per effetto del fenomeno delle privatizzazioni si può intuire lo sforzo necessario per avviare il Mezzogiorno
Verso nord sviluppo reale non apparente come quello che è stato in certa parte prodotto dalla politica e dal clima assistenzialistico diffusosi all'interno dell'apparato produttivo anche per effetto dell'intervento straordinario
Ben venga dunque la sua abolizione seta essa dovesse discendere una strategia di tre di crescita effettiva attuata secondo la logica dell'intervento ordinario
Ma il punto sostanziale di qualsiasi seria riflessione intorno al problema del Mezzogiorno riguarda la valutazione di quello che oggi è l'assetto socio economico del Mezzogiorno e di quelli che sono gli elementi di forza da cui partire
In conformità di criteri compatibili con la normativa comunitaria per disegnare attuare un'incisiva politica per la sua crescita nonostante gli sforzi compiuti dallo Stato l'economia meridionale rimane a Londra rimane lontana da standard di sviluppo accettabili
Essendo ancora oggi caratterizzata da una forte presenza incidenza del settore della pubblica amministrazione dell'edilizia che producono oltre il ventisette per cento del valore aggiunto rispetto a meno del diciassette per cento prodotto nel centro nord
E da una ridotta partecipazione dell'industria in senso stretto diciassette per cento in confronto al trenta per cento del centro nord
Più in particolare il peso dei settori protetti stimato dalla Confindustria risulta pari al quarantasette per cento rispetto al trenta del Centro-Nord
Bisognerà dunque riuscire a rompere il circolo vizioso sviluppo va in tutto alta disoccupazione estensione conseguente dell'attività assistita
Il viluppo ancora più lento maggiore disoccupazione ha cresciuto bisogno d'assistenza
Di fronte a questo quadro che con i suoi squarci di luce appare in complesso molto più ricco di ombre e necessario disegnare una nuova più efficiente più realistica politica di sviluppo
Che non potrà non tener conto delle preesistenze di fenomeni ormai irreversibili quali quello del progressivo annullamento dei principali fattori di protezione economica
Dell'avvenuto allargamento dell'aree deboli all'interno della Cei che ridurranno le risorse comunitarie per mezzogiorno
E dello spostamento progressivo verso est del baricentro dei mercati sia dei beni di consumo sia dei beni di investimento
Secondo i dati recentemente resi noti dallo Svimez dalle imprese e dalle Agenzie regionali per l'impiego
Nel Mezzogiorno a fine novantadue risultavano il cerca di lavoro venne un milione e seicento sette mila disoccupati
Vale a dire circa il venticinque per cento rispetto alle forze di lavoro occupate e le ore di cassa integrazione totale era una montate ad oltre centocinquantanove milioni
Per poter contrastare una crisi occupazionale di tale eccezionale gravità
Bisognerà attivare in tempi brevi più strumenti d'intervento all'interno di una politica che fissi con chiarezza gli obiettivi le tappe le risorse del processo di sviluppo
Quest'ultimo non potrà conseguire si in assenza di un ambiente funzionale alla crescita dell'industria e soprattutto all'espansione al rafforzamento delle capacità imprenditoriali
Il primo dovrà creare il contesto entro il quale le seconde potranno realizzare tutta la loro potenzialità
In questa ottica diventano prioritari gli investimenti mirati al miglioramento della dotazione infrastrutturale e alla crescita dell'imprenditorialità che andranno necessariamente accompagnati dal miglioramento dell'efficienza del mercato finanziario
Infrastrutture imprenditorialità e finanza dovranno essere i pilastri su cui costruire lo sviluppo del Mezzogiorno e naturalmente della nostra industria regionale grazie
Storico di
E i dati do la parola per saluto al dottor Serao
Nostro consigliere nazionale
Il quale porterà saluto proprio del consiglio nazionale
Dopodiché vorrei pregare il dottor Russo di venire qui al tavolo della Presidenza
Moderare la successiva fase
Desidero ringraziare a nome del Consiglio nazionale il dottore mance l'ordine di Napoli
Che ha organizzato questo convegno che von ore hanno i dottori commercialisti sempre presenti nel dibattito che si sta svolgendo intorno a mezzogiorno al dibattito
Che ci deve preoccupati perché
Almeno da quello che si riesce a capire
Sembrerebbe quasi che il
Ci avviamo verso una nuova fase
Attraverso la quale ancora una volta le risorse verranno trasferite piuttosto verso il nord perché essere utilizzate da la parte più debole del Paese che la nostra mi permetto di far vent'qualche piccolo osservazione proprio perché chi vive come noi continuamente i problemi delle aziende
Estremamente preoccupato estremamente preoccupata anche dalla clima politico che si è creato e credo che provvedendo sia domandarsi anche se veramente si vuole che l'Italia resti unita
Chi vi parla in tempi non sospetti è stato contro la permanenza dell'intervento straordinario pure con i meriti che l'intervento straordinario bisogna scrivere
Che però oggi si passa a demonizzare intervento straordinario questa anche dato che bisogna tener presente e bisogna andarci cauti
Intervento sta la pendenza del intervento straordinario a diluito nei decenni e contrabbandato laddove avrebbe dovuto agire invece l'intervento ordinario non ha saputo risollevare purtroppo le sorti del nostro Sud anzi
E i dati che sono sotto i nostri occhi e che le che legga
Fra nord e sud purtroppo si è allargato
La sua funzione peculiare è la crescita per cui esso è stato trainante si sono mano mano affievolite nel tempo fina Danisi gas
Ora abbiamo l'intervento ordinario ma l'intervento ordinare certamente non può essere la panacea di tutti i nostri mali
C'è stata la sua recente emanazione sia ritornato all'alba l'ordinario si è seguito quelle che sono le direttive della CEE quindici comincia a parlare viale di sviluppo
Viale da sviluppare e diaria ritardate rispetto allo sviluppo del Paese il che significa che non è presente più come aree dei Bleus solo il Mezzogiorno ma anche aree del Nord
Via di contro poi una paradossale forma o meno cioè tutto quello che ha in qualche modo una consanguineità una continuità con quello che fu l'intervento straordinario viene e sottoposto ad abiure quindi niente più di quello che si è fatto era stato fatto bene
Dico onori e oneri quindi all'intervento ordinario che dovrà far pervenire i centri di spesa le risorse necessarie e le opere d'attività con intensità differenziata
In rapporto ai diversi problemi riscontrabile variare aree depressa ma stiamo attenti
Non ricordiamo
E non cerchiamo di ricreare in quello che fu lui dualismo degli interventi e dei programmi attinente di emerge quella Italia a doppia velocità di cui si era dichiarata la morte presunta nell'allocazione della spesa bisogna fare interventi diretti a perseguire obiettivi a lungo termine quali quelli volti allo sviluppo di Narnia e delle aree a ritardo strutturale
Tale risorse
Saranno però perdenti
Nella pressante concorrenza
Quali interventi sorti nel convincente proposto Dari limitate da settori perché il Psi corta transitorie all'interno di regioni nel complesso sviluppate dinamiche quindi noi corriamo il rischio che tutti gli interventi poi vadano a finire
In questo momento particolare in cui le regioni forte sono hanno problemi e convincenti che tutte le risorse vengono indirizzate verso queste stesse regioni e quindi ancora una volta noi ci troveremo ad averne subito le conseguenze
Si corre il rischio infatti che il nel clima di risanamento finanziario che Terna
Le decisioni politiche influisca anche in questo privilegiando il secondo tipo di intervento tanto che le grandi risorse disponibili saranno risucchiate dalla domanda politica dei soggetti più forti una legge con economica
E meglio organizzati quando non lo sia poi invece la schiera generazionale dei nostri giovani meridionali su Queen Combe la prospettiva di una disoccupazione questa sì in servizio permanente effettivo ma c'è di peggio
Rispetto a questo non certo consolante scenario gli aumenti di competitività
Conseguenti alla compressione dei profitti a contenimento della dinamica del costo del lavoro e la stessa svolga azione
Hanno pure avuto l'effetto di alleviare la STET recessiva ma solo al Nord perché hanno dove il mercato è aperto verso l'Europa verso il verso il mondo quindi verso il commercio internazionale e in questo capitolo quindi non possiamo ascrivere alcuna speranza per dare una ciambella di salvataggio alle aree depresse del nostro Mezzogiorno quindi a noi
Dottori commercialisti a voi industriali il compito di vigilare perché ciò non avvenga e fornire le competenze e la professionalità per l'utilizzo dei fondi disponibili perché quei fondi ci sono affinché però la pagina del Mezzogiorno non resti una pagina in bianco ancora per molti anni grazie
Con l'intervento dell'amico Serao
Saluti e gli interventi sono da considerarsi conclusi perché il dottor Diego si che vari per motivi di lavoro non potrà partecipare
Noi rappresenteremo al dottor Siclari quelle che sono le conclusioni di questo convegno perché dobbiamo evitare di parlarci addosso questo è il problema numero uno
E su questo c'è l'impegno del nostro ordine e mi auguro anche delle Unioni Industriali di Avellino Salerno e Napoli di rappresentare
Ai competenti ministeri perché purtroppo le competenze ormai sono distribuite tra ministero del Bilancio ministero dell'Industria al ministero
Della ricerca scientifica e delle università oltre al commissario liquidatore dottor singolari
E
Il mio compito di introdurre questo convegno
Organizzato tra mille difficoltà in una città che non riesce
A esprimere una classe politica e all'indomani di una nuova crisi politica rappresentata dalle dimissioni del sindaco Tagliamonte
Come sapete io faccio parte della Giunta come assessore alle municipalizzate e posso dirvi che è un'esperienza veramente entusiasmante ma in senso negativo direi un'esperienza drammatica ma di questo ne parleremo in un prossimo convegno
L'ordine dei dottori commercialisti di Napoli ha organizzato questo convegno Mezzogiorno pre-crisi e sviluppo economico
E questo convegno intende rappresentare le esigenze delle forze economiche imprenditoriali e la proposta da queste forze possano venire per lo sviluppo e la rinascita di Napoli della Campania
E dell'intero Mezzogiorno che devono confrontarsi in un contesto europeo l'intervento straordinario concluso l'intervento pubblico in generale a favore dell'economia meridionale è un capitolo chiuso è stato già detto molto valida mente
Dai da quelli che mi hanno preceduto che questo intervento è stato in gran parte sostitutivo dell'intervento straordinario quindi io non ripeterò quello che hanno detto gli altri il salto
Tutta la prima parte del mio intervento perché è stata svolta veramente bene dal presidente della regione Campania
Devo dirvi
Che in Campania risiede che dosa vedersi sicuramente meglio di me il sessanta per cento dell'apparato produttivo dell'intero Mezzogiorno il fino a pochissimi anni fa il novanta per cento degli insediamenti industriali
Malgrado il calo demografico della città di Napoli siamo passati da un milione e duecento mila abitanti a un milione cinquanta mila abitanti quindi abbiamo perso in dieci anni qualcosa come centocinquanta mila abitanti
Un dato che deve farci veramente meritare
Discutere oggi dal destino delle aree orientali e occidentali ne parleremo nel pomeriggio ne parlerà soprattutto l'assessore tra anche ESE
Anche questo un problema veramente importante
A Napoli e in Campania esistono delle potenzialità enormi e secondo me la prima potenzialità è data che noi abbiamo un incremento demografico mentre al nord hanno un decremento demografico
Io penso che entro il due mila al Nord avranno almeno il dieci quindici per cento tra extracomunitari e altri e l'altro
Ed altri immigrati
L'apparato produttivo malgrado la crisi ha mantenuto con sacrifici personali degli imprenditori un certo standard ma di questo parleranno più compiutamente il dottor Corrado il saluto punto volentieri
Il rappresentante dell'Unione industriale di Avellino il dottore Verderosa che prego di accomodarsi qui al tavolo della presidenza
E penso che Uppsala dovrebbe esserci anche la rappresentante del del dottor Amato di Salerno
è un bagaglio culturale che va potenziato e incanalato verso l'Europa
E questo perché sia possibile è necessaria una nuova cultura dei servizi ed un rinnovato impegno della pubblica amministrazione e della regione e la presenza oggi dell'onorevole Grasso ci ha dato almeno questa testimonianza di un intervento fattivo e di programmazione della regione
Con questo convegno si vuole dare un contributo fattivo alla città di Napoli e alla Campania e all'intero Mezzogiorno nonché alle istituzioni per indirizzare un intervento pubblico su quello che fattivamente può essere fatto nell'immediato
In particolare occorre un vero piano dei trasporti a livello regionale di area metropolitana mentre sui grandi progetti dell'Area metropolitana vi parlerà nel pomeriggio l'assessore ingegnere tra chiese occorre definire il ruolo del porto di Napoli Napoli non ha mai avuto un rapporto con il porto
è una cosa stranissima qui avremo la presenza dell'avvocato vorace dal dottor De Mari
Del dottore Nisi i quali parleranno del riordino generale della portualità maggiore minore
E dell'ammodernamento della rete di trasporto intermodale ma soprattutto il dottor inizi ci pare opera dei terminal opere
Per la città di Napoli occorre prioritariamente intervenire sulla mobilità interna e si collegamenti esterni che oggi viaggiano a velocità da terzo mondo ed io come assessore alle municipalizzate e alle due aziende
A tal Meacci tipi posso dirvi che veramente queste due aziende vivano un momento di terribile sofferenza
Su questo score argomento ascolteremo anche probabilmente l'assessore Americhe l'assessore Borriello
L'intervento delle Unioni Industriali di Avellino Napoli e Salerno Dellas comma dell'anime dell'orata
E di notevoli di autorevoli rappresentanti dell'amministrazione regionale comunale potranno darci un quadro abbastanza completo dello stato di crisi dell'area napoletana e del Mezzogiorno
Ma soprattutto io mi auguro che venga fuori
Un contributo di speranza e di concretezza operativa per il nostro Mezzogiorno che deve sottrarsi all'egemonia industriale economica e finanziaria del Centro-Nord
Molti di voi hanno partecipato insieme a me
A quel convegno che si è tenuto a Roma
Dove la dottoressa Salvemini del ministero del Bilancio ci ha candidamente comunicato che i soldi per il Mezzogiorno non ce ne sono ma soprattutto non ce ne saranno
L'articolo di Alfonso Ruffo al danno le beffe
E le mie dichiarazioni drammatico chiesta anche di essere arrestato possibilmente perché proponevo addirittura la serrata delle aziende
So benissimo che è proibito dalla legge ma io credo che non ci sia altra alternativa di fronte all'inerzia
E soprattutto a lei drammatiche conseguenze del decreto Andreatta che correttamente
Nell'ultima riunione che abbiamo tenuto qui Avis Vemer Mariano D'Antonio definì addirittura canagliesco
Salto buona parte della mia relazione perché non voglio ulteriormente tediarvi e soprattutto perché desidero non sottrarre spazio ai successivi oratori però devo dirvi
Di questi dati media dati proprio il dottor edicola
Per quanto riguarda la
Quinta Commissione bilancio che nella seduta del tredici luglio quindi pochi giorni fa ha detto che bisogna innanzitutto accelerare l'erogazione degli incentivi industriali tenendo conto che il pagamento delle somme dovute aveva effettuato il secondo il disposto dell'articolo tre comma quarto
Di accelerare le procedure relative all'istruttoria delle pratiche per finanziamenti alle imprese considerando valida l'istruttoria compiuta dagli istituti bancari accompagnata dato di assunzione
Di responsabilità da parte dell'impresa da integrare verificare con i successivi controlli da parte delle autorità competenti
Certe del decreto Andreatta ce lo dirà dottore Cova è stato devastante beh andiamo incontro ad una crisi di proporzione che attualmente non possiamo forse neppure identificare io dal punto di vista dal mio osservatorio al Comune posso dire che la situazione è veramente drammatica e supera qualunque negativa
Idea
Fortunatamente di stamane abbiamo qualche notizia buona la delegazione italiana ha ottenuto a Bruxelles e grazie anche all'aiuto prezioso disattende loro
Garanzie per l'assegnazione di trenta mila miliardi di lire destinati allo sviluppo delle regioni del Mezzogiorno e però anche a Torino e Genova
Ora questi due segnali cioè quello della quinta Commissione e quello della CEE
Unitamente al rispetto degli impegni previsti dalle leggi dello Stato che noi chiediamo noi non chiediamo niente altro che il rispetto delle leggi dello Stato cioè di quanto previsto dalla legge sessantaquattro ottantasei dalla legge quarantaquattro
Dalla duecentodiciannove dell'ottantuno e dalla centoventi
Recentissima sul cratere ma soprattutto la volontà afferma di riscatto dell'imprenditoria meridionale che potrà costituire il primo passo per verso l'indipendenza economica
A titolo personale e mi auguro che questa indipendenza diventi anche un'indipendenza politica
Siamo in attesa di esaminare il nuovo decreto io sono stato a Roma l'altro ieri speravo di averne una copia non è stato possibile top segreto mi auguro che ce l'abbia il dottor Cova
Neanche lei quindi lei come Presidente finge come presidente dell'ordine dottori commercialisti non l'hanno data mi quando poco male ma che non l'abbiano data al presidente della più importante Unioni industriali d'Italia è veramente grave
Quindi voi siamo in attesa di esaminare questo nuovo decreto
Che dovrebbe essere emanato in questi giorni per dare impulso e concretezza alle definizioni delle norme lavoro che c'è da fare per le agevolazioni alle attività produttive
Definizioni che ci auguriamo possano svolgersi in tempi brevi pena il fallimento o il ricorso all'amministrazione con conto alla amministrazione controllato al concordato preventivo di tantissime aziende
Quello che c'è da risolvere lo abbiamo detto anche a Roma il drammatico problema del personale dalla ex Cassa per il Mezzogiorno il poi ex agenzia per la promozione e lo sviluppo
Il ruolo unico che si propone presso la presidenza del Consiglio punterebbe costituire sicuramente l'avvio di un processo di snellimento e soprattutto di utilizzo delle incapacità professionale dell'ex personale dell'agenzia
Devo ancora ringraziare il presidente crolla perché mi ha dato e non vi leggo perché probabilmente lo farà il presidente cosa no questi li ho avuti dalla dottor Siclari
La situazione dei carichi di lavoro per le agevolazioni alle attività produttive
è veramente drammatica il numero delle pratiche al trentaquattro novanta ma credo che i dati siano pressoché uguale alla data odierna sono seguenti
Pratiche per le quali già esiste un impegno di spesa sono tredici mila ottocentoquattordici per investimenti e trentasette mila circa trentotto mila miliardi
Pratiche in corso di istruttoria presso l'agenzia undici mila novecentonovantotto cioè circa dodici mila pratiche per diciassette mila miliardi
Di voi sospese due mila centotrentasette per due mila settecentocinquantaquattro miliardi da prendere in esame cinque mila settecentonovantanove in corso di istruttoria se mila settecentonovantadue
Chi desidera avere maggiori notizie potrà rivolgersi sia all'Unione industriale che alla nostra segreteria salto tutte queste altre pagine relative alle agevolazioni alle attività produttive e di ricerca
Sono tutti i dati
Per i servizi reali ugualmente vado avanti per i leasing di macchinari agricolo saltiamo tutto e vado rapidamente alla conclusione
Parroco dalla seconda parte del tema che mi sono autoassegnato cioè l'industrializzazione del cratere
Io devo dire che è veramente vergognoso quello che si sta verificando siamo a tredici anni
Dalla legge duecentodiciannove e le ditte non hanno che hanno realizzato attività produttive che sono in piena produzione cratere non hanno ancora ottenuto la titolarità del suolo
Ciò comporta conseguenze drammatiche sia per quanto riguarda i finanziamenti a medio termine che per quanto riguarda anche i pm il ricorso al credito bancario corrente
La situazione evase bloccando sì però devo riconoscerlo sono stato l'altro ieri a Roma per le aree di Potenza avellinese sale
Aria di Napoli di tutti gli atti i documenti già esistenti presso l'agenzia e ciò a seguito sembra di una dichiarazione di un pentito dell'ultima ora sfortunatamente anche dottore commercialista e questo mi rammarica contro in modo io mi auguro che tale provvedimento venga presto revocato
Perché sono settantasei pratiche che sono state bloccate quindi settantasei prese non potranno almeno per il momento a vere la possibilità di acquisire il suolo
Bianchi e l'altro problema è quella della criminalizzazione delle aziende industriali che si sono insediate nel carattere anche questa è una vergogna nazionale
Ed è una vergogna nazionale perché finora gli illeciti che si sono riscontrati erano la parte di avventurieri del nord perché sono calati nel Mezzogiorno a depredare quanto più era possibile depredare
E su questo argomento ci sarebbe molto da dire ma mi auguro che nel corso del dibattito vengano fuori queste cose
Io personalmente però alcuni Negredo fatto un'esperienza veramente drammatica e adopero continuamente questo termine drammatico vergognoso perché c'è da vergognarsi
Io ho offerto garanzie tre quattro volte
L'importo del finanziamento magari anzi extra aziendali quindi che non potevano ovviamente rientrare in una eventuale procedura concorsuale
Ebbene tutte le banche interessante hanno risposto di no
Perché era e aziende non avevano la proprietà del suolo e perché avevano timore di fare i finanziamenti a impresa localizzate nel cratere e allora qual è la risposta si vuole la chiusura di tutte le aziende nel cratere
Io mi auguro che nel dibattito vedo qui diversi industriale interessati al cratere
E vedo anche diversi industriale interessati alla legge sessantaquattro che dal dibattito venga fuori qualche cosa di concreto da proporre alle autorità
Nello convegno organizzato dai Visini si International vi furono alcune proposte
Talune anche interessanti quella dell'ingegnere Moschini per esempio che chiedeva una proroga di almeno due anni per il pagamento delle rate un'altra proposta di un indisse leale di Brindisi che chiedeva
Diceva paghiamo solamente ad errate in base alla tasso agevolato
Vi è stata anche la proposta di dire dateci botte se non potete darci del danaro insomma vi erano state vi sono state delle proposte concrete oltre alla mia proposta che riformulo che secondo me si deve andare verso forme di lotta che vengono adoperate
Dei lavoratori grazie
Assenza del dottor Ruffo del si è assentato vorrei pregare il dottore
Della nave dottor
A singolari o carissimo dottore un applauso che il nostro sottrarre il titolare valeva verità perché ad agosto
Le siamo veramente felici dottor Siclari
Del suo intervento
E lei sono veramente grato io volevo volevo una veramente grato più
Rizzo
Subito la parola al dottor Siclari
Chi è veramente una persona competente squisite ho avuto occasione dei vari colloqui che ho avuto presso l'agenzia di dover constatare la sua grande disponibilità e umanità perché il dottor Siclari è un meridionale come noi
La ringrazio la ringrazio per le belle parole questa già mi commuove senza e io chiedo scusa d'essere riabilitata avevo promesso di essere presente a Napoli ho fatto di tutto per essa ma anche se poi devo scappar via perché altre impegni mi costringono a rientrare
Fatelo questo convegno e fate ancora di più ma cercate di portare delle proposte concrete delle proposte che possono mirare ah rileverei è un po'questi programmi che sono stati fatti in questi ultimi anni e forse i fatti in anni di abbondanza
Il mio avviso e che rivedendo forse quello che è stato fatto si facilita il compito del del del del dal da da parte dello Stato a poter a poter pagare
Ho sentito le cifre che ha pronunciato un momento fa il presidente mancia e e che le cifre sono quelle purtroppo per quanto riguarda per quanto riguarda gli investimenti industriali a Lecce esiste uno scoperto piuttosto rilevante ai fini dell'impegno
Però posso assicurarvi che da parte del ministero dell'industria nonostante che un mese fa in occasione del del convegno ebbe a dire che c'era un po'di lentezza da parte dell'amministrazione in questo momento il ministero dell'industria veramente si sta cooperando a prendersi tutta questa parte che porterà avanti al più presto
Logicamente la parte vecchia in base a quella che l'allora la legge sessantaquattro quelle sono le procedure già previste dalla vecchia legge le nuove le nuove istanze di incentivazioni in base alla procedura nuova fissata dalla quattrocentoquarantotto
Il per quanto riguarda la parte terremoto invece il ministero dell'industria già presso la loro la parte relativa tutta intera la gestione e ho ho motivo di credere che tutte quelli per impedimenti di di carattere burocratico che costringono forse ancora qualche ritardo ma di qualche giorno verranno presto superati perché c'è tutta la buona volontà per sistemare e definire la la questione del del credere sia pure con la restituzione dei suoli al più presto anzi questo era uno dei principali obiettivi che si era prefisso il ministero dell'industria e credo che presto verrà posta la parola fine anche al alla questione non restituzione solo
Circa poi l'altro punto
Doloroso per quanto riguarda i sequestri effettivamente si lavora un po'male
Ma d'altra parte la giustizia deve fare il suo corso ricco le carte vengono sequestrate quali sono gli impicci etiche ci stanno dietro va a tutte queste questioni pignolo non mettere legati a disposizione della della magistratura è un reato per cui e semmai è sollecitare al più presto questi accertamenti in modo da dare il via anche a questa operazione
E nient'altro che cosa devo dirvi dalla mia attività la mia attività mi pare a tempo breve la la legge mi ha dato centottanta giorni ha chiuso ma all'agenzia per il Mezzogiorno ha chiuso l'intervento straordinario nel Mezzogiorno e le competenze che erano prima di questi due organismi adesso devono passare alle varie amministrazioni posso dire di essere già a buon punto che il relazione alle prescrizioni normative gran parte del lavoro è stato fatto
Quello che posso assicurarvi e anche di aver dato ho aperto voi
La faccenda pagamenti che mi è costata circa un mese e mezzo di infatti che per poter sbloccare questa situazione vagamente ma che adesso corrono con la massima facilità e spero di poter anche da da questo punto di vista portare almeno per tutto quello che c'è pronto di definito di portarlo di portarlo avanti
Non aggiungerei altro no auguro che questo
Convegno porti
Degli elementi propositivi nuovi che possono agevolare l'attività di chi sta sopra di noi e che deve deciderà indubbiamente siamo in un momento di crisi che non è solo crisi del Mezzogiorno ma è una crisi quasi mondiale
A che cosa è dovuta ma credo che un po'rientra nei cicli storici crisi economiche non sono un fatto che ci devono spaventare io da da buon meridionale
Spie ne conosco di crisi ancora più gravi sono di Reggio dall'aprile vinti non
In una città dove credo la la situazione economica non sia né più bella né e più Rosia di quella di Napoli
Di crisi a Reggio Calabria e ne ho visti tanti quando ero giovane
Di crisi a Roma ne vedo tante anche nell'età
Matura io non avrei paura l'unica cosa però che bisogna fare e essere maggiormente uniti e cercare di rinunziare a qualche cosa
Dicevo prima che i programmi sono stati fatti e i progetti sono stati fatti in un periodo di grasse
Di di di di vacche grasse
Credo che rivedendo questi programmi ed eliminando il superfluo si possa arrivare a utilizzare la disponibilità esistente e dare a tutti la possibilità di andare avanti auguri
Io ringrazio nuovamente il dottor si per la chiarezza e per quanto ci ha detto vorrei pregarlo se fosse possibile perché o delle richieste Sindoni sì egli può rispondere a qualche domanda
Se lei è d'accordo ecco allora il dottore
Sì prego
Forse è meglio rispecchia
Sono Gennaro caduto sono dottore commercialista
Volevo formulare una prima domanda in merito a questo decreto di cui si dice che sarà proposto l'entrante a settimana sulla sessantaquattro
Scorrono veloci che un decreto che prolungherà la vita della sessantaquattro al trentuno dodici
Novantaquattro che cosa c'è di vero in questo
Ripeto ripeto la domanda
E in merito poi al trattamento del personale perché credo che per noi professionisti e imprenditori sia importante il trattamento del personale dell'Agenzia
Perché abbiamo avuto un blackout che è durata del personale da sei mesi blackout della legge sessantaquattro rampa valida da più tempo
Questa è una prima domanda la seconda ci troviamo bloccati i pagamenti da parte dell'Agenzia per quelle che sono importo superiore agli ottocento milioni io non so se il presi
Gente mangia sa di questo problema
Ed è un problema gravissimo cioè si dice tu che deve avere più di ottocento milioni non avrai niente quando avremo i soldi se ne parli intanto ingannati al di sotto degli ottocento milioni vanno regolarmente avanti
C'è un ultimo problema che riguarda il presidente nostro quando io arrabbiato un anno fa proponevo delle degli interventi feroci contro quelli che attingevano a piene mani dalla sessantaquattro lasciando il voto nelle casse proponendo delle reazioni feroci da parte dell'imprenditore a parte i professionisti il presidente dice siamo calmi oggi mi fa piacere che anche tu parli di interventi violenti grazie
Ma io sono chiamato in causa direttamente
E effettivamente ho sempre raccomandato non prudenza appesa perché ritenevo che lo Stato sicuramente dovrà mantenere gli impegni come in effetti poi non si è purtroppo verificato
Se oggi a dover un linguaggio diverso e perché le condizioni sono diverse quindi ad ogni momento corrisponde un certo linguaggio
E poi vorrei pregare il dottor Silvio neri di dare le risposte che ritiene di poter dare
Senz'altro senza circa la proroga credo che sì c'è stato e c'è stato in passato un tentativo e m'hanno chiesto anche a m'hanno chiesto anche di prorogare il mio incarico ma non credo che si arrivi a una proroga
Nonché proroga almeno come sessantaquattro ci può potrà essere uno slittamento dei termini ma di qualche mese per sistemare talune operazioni ma non di proroghe effettiva
Problema del personale il problema del personale un problema che ha attirato la mia attenzione sin dal momento dal dal due maggio che mi sono insediato come commissario
Non le nascondo che per meriti è un problema determinante anche per il futuro non è cioè costituisce uno degli elementi determinante per il futuro non è il solo
Il personale si ritiene leso
Qualche diritto via Campani
In relazione a questa ritenuta adesione ha organizzato una serie di manifestazioni che hanno portato anche all'interruzione
Del del servizio nota dell'attività per fortuna Breve direi però non è che tanto quell'interruzione di quella settimana perché poi organizzato uno sciopero di due giorno ma organizzata cavallo di festa portato via tutta la settimana
Non è questo sono le assemblee continue e lo stato d'animo in cui lavoro
E che questo determina effettivamente un certo rallentamento però nonostante ciò io credo che quello che se pagato ecco per rispondere poi al
Nell'arco di un mese e mezzo perché il primo mese maggio non lo consideriamo perché è stato tutto un mese per raccogliere risolverebbe determinati problemi di natura giuridica e di dover registrare decreta chi dovesse Interstate così
Che non vi sto a tediare perché su tutti i problemi che abbiamo vissuto due e prima verso
Quello che è stato pagato tra giugno e luglio tra me e la Cassa depositi e prestiti è veramente notevole
Credo che sancita sugli ottocento seicento
E non è nemmeno vero il fatto che al di sotto dell'ottocento milioni
Non paia perché abbiamo pagato i compensi anche di due milioni di dieci milioni di professionisti
Superiore al abbiamo pagato anche i miliardi
Quindi non è non è no no no non sono casi particolari
Che ci sia una massa enorme di mandati di importo inferiore vero
Quindi nell'ordine macchie non abbiamo pagato non ho qui la beh avevo ieri proprio l'elenco abbiamo pagato nell'ordine di quattro cinque sei sette otto miliardi ma non un mandato centinaia di mandato e
Quindi il discorso di pagare
Al di sopra o al di sotto paghiamo tutto
Logicamente che se ci viene un mandato di mille miliardi allora blocco e
Due mila mandati di di di non non non non non non è esatto stolto
Ma gli allora raccontato qualcuno che non
Ma non è possibile insomma scusi non è possibile
Non è possibile che mi dispiace non avere qui l'elenco dei mandati pagati con l'importo relativo per ciascun mandato superiore agli ottocento milioni e
No
Ma il criterio lunga quanto mi hanno detto perché io non sono accettano le mine quello vecchio cioè e l'ordine progressivo la preparazione all'anzianità e qui un insieme
Di cosa abbiamo dovuto dare preferenza alla alla ai mandati ce solo questa preferenza ma per il resto e l'ordine progressivo che ha sempre adottato l'agenzia non ho voluto innovare
No residente dove dell'Unione industriale di Napoli
Profittare del tutto siglati anche perché sembra deve andar via io volevo chiedere tutto similari siccome mi sta gestendo
Tutta la situazione delle pratiche già deliberate
E già passati ragioneria perché dal così mi pare
Suo gestione come commissario
Noi crediamo molto oltre e Kylie vagamente vedo la sorpresa nel senso che noi sappiamo tantissime aziende che poi a sorpresa vengono pagate non c'è come lei diceva prima un un elenco noi vorremmo prevede se possibile ride pure lei lucchetti osato parlare di cifre molto alto
Mille novecento miliardi mille miliardi mi sembra perché questo hanno detto boh in Confindustria il gli organi di governo Islanda ancora altri mille novecento miliardi saranno pagate nel nel mese di luglio
In totale il Governo pare che vorrebbe pagare circa otto mila miliardi in tutto il novantatré
Allora potremmo aprire questi sono di gruppo poi di io posto notizie lettori dal mio presidente Abete gli è stato detto da spavento pensare detto da da la Presidente del Consiglio
No volevo sapere esattamente se possibile avere un elenco preventivamente così duri
Possiamo anche avvisare le aziende perché ci sono molte aziende che si trovano in grandissima difficoltà
Allora se c'è la possibilità di Sabelli Viterbo se anche voi secondo sempre i tempi burocratici per arrivare questi soldi quelli possono anche intervenire presso le banche prezzo perché dove sono indebitati per poter dire guarda mi sta arrivando questo mandato di pagamento allora c'è anche un momento intenzione di viene un poco allentato allora così sì è possibile avere l'elenco dei pagamenti che vuole effettuare grazie
Ladri per la trasparenza che ha contraddistinto sempre l'attività e ovunque ove ove ho lavorato io non trovo nulla in contrario a fornire l'elenco anzi se se e
Nelle prossime la prossima settimana qualcuno
Nella Roma vediamo però sono sempre un po'perplesso in queste cose ne era stata pure fatta una proposta di mandare l'elenco dei mandati alle banche le quali avrebbero anticipato trattenendo un po'
Un tasso Ance cioè un tasso piuttosto agevolato nei confronti dell'impresa che voleva anticipata di qualche giorno
Non vi nascondo che ho sconsigliato di fare un'operazione del genere perché se per una circostanza col silenzio
Poi il mandato per non so per una virgola per un certificato dall'ultimo momento per per o un qualche cosa che sopravviene perché si deve bloccare il mandato finisce va a finire che l'impresa si trova nei guai forse maggiormente superiore ora dipende dall'uso che ne fate deve essere in possesso ma per avvisare nell'impresa e penso che possa anche dirsi all'agenzia all'ex agenzia stay sentite avete due mila tre mila mandati dei giacenti che state per mandare avanti ma data la comunicazione che sta per essere pagato oppure fornire all'ecco su questo non non ci sono però vorrei capire meglio un polso checché se ne fa di questo di questo evento insomma
Ma non per perché per controllarne potrebbe venire benissimo a vedervi restano ma non è che io bagliore che vogliamo
Per avvisare l'Empress ecco questo questo professore sola vi sarà l'impresa che sta per ma teme l'operazione che facciamo
Ma mano che ce lo chiedono cioè di dire tra due settimane tra una settimana e quindi l'azione in relazione sulla sia gli importi sia la disponibilità di cassa sia all'ordine progressivo che c'è innesto
Va beh le cifre
Ho per quanto riguarda le cifre ho l'impressione che non ci siamo con le cifre ecco mentre che ho avuto modo qui tra la cifra disponibile di cassa era nove mila miliardi
Però di questi nove mila miliardi bisogna tener conto adesso non ho presente l'ordine di grandezza dovrebbe essere sui cinque mila miliardi da immettere sulla
Non non ottomila miliardi al prezzo di tre mila no non è perché perché alcuni di questi importi sono legate a mutui e siccome i motivi ancora non sono stati fatti che serve l'anno per poter impegnare impegnare le nuove attività imprenditoriali volevo rispondere a una del del perché me ne ero dimenticato sito ove ho segnato solo proroga ma lei parlava di un primo un promo provvedimenti
Un provvedimento lo stanno esaminando ora non so in che termini parsa sia nei confronti del partito ed eravate cenno del personale sia per rivedere questa importante
Ruolo unico
Presso la Presidenza del Consiglio cosa ci può dire dunque sul ruolo unico sulla presidenza pare di no non viene accettato sta optando per un ruolo unico presso un altro mistero comunque sono iniziative che verranno vagliate se non in questo Consiglio amministrativi consigliere mi dice il prossimo consiglio dei ministri
Ma sono sempre voci che io sento ecco nello stesso disegno di legge invece c'è una norma che facilita la procedura per gli incentivi industriali questo è un altro adesso se passa o non passa questa norma non non glielo so dire
Beh mercoledì della scorsa settimana c'è stata l'audizione del ministro Spaventa in aula
E in quell'occasione il ministro si è impegnato a prendere a fare dei provvedimenti per in in materie provvedimenti di migliorativi nei confronti del provvedimento
Perché eludere per resta da raccontare come è fatto il decreto legge o tutti quanti lo conoscete e quali
Inconvenienti ha portato e porta ai fini dell'applicazione avrà e ci vuole tutta una grande fantasia per ricondurlo in in termini possibili accettabili per non incorrere
Il illegittimità persino i trenta mila miliardi che stamattina i giornali ci propinano che la CEE garantisce cosa ci può dire perché trenta mila miliardi mi sembrano una cifra imponente
Ma la mattina
Sui giornali io adesso che siano che siano trenta mila miliardi o siano ventisei mila miliardi questo non glielo so dire anche perché non tratto io
Come quest'argomento comunque e poi trenta mila miliardi di
Sarebbero trenta mila miliardi nell'ambito delle attività che lo stato italiano deve svolgere si tratta di cofinanziamenti che non riguardano solo negli USA ma riguardano varie varie altre attività
Riguardano l'agricoltura riguardano riguardano il lavoro riguardano che hanno sempre riflessi indubbiamente sul campo e economico cioè nel genere Morosini ricorre aree
Su adesso sull'entità precisa dalla non non non ne so niente
Genere Moscheni
Può venire al microfono
Tanti erano i rilievi variare residente a laminazione sottile
E sì sì ragioneria una certa somma di mandati da pagare sarebbe interessante sapere quanti sono e quante sono le disponibilità cioè a questo punto l'elenco si è utile ma direi che è pleonastica in quanto si sa che tutti sanno pagati rimandati
Però è importante sapere quanti sono delle giacenze e quanti sono i malati a pagare grazie
Le posso rispondere subito quello che la mandati relativi all'anno novantadue saranno pagati tutti perché la disponibilità esiste per quelli emessi nell'anno novantatré
Parte senz'altro non lo so che cosa verrà fuori ancora ecco per quindi però su quello hai messo senz'altro c'è la copertura
Non stiamo pagando mai mandati che sono arrivata a marzo ma che si riferiscono all'anno novantadue
Benissimo non ci sono altre domande per il dottor Siclari
Ecco allora ancora un ringraziamento al dottor si camerini per tutti i chiarimenti che cortesemente ci ha fornito il voi ci auguriamo di rivederlo nuovamente assente in
Perché il problema va affrontato e deve essere portata a termine vedi quello che chiediamo allo Stato
E soprattutto il rispetto
Della legge sessantaquattro
L'intervento straordinario è finito e me ne siamo addirittura contenti perché noi sappiamo che l'intervento straordinario è stato in gran parte sostitutivo dell'ordinari
Gran parte delle risorse destinate al Mezzogiorno sono ritornate forse
Anche in aumento alle regioni settentrionali e mi diceva poco fa un industriale in quella ragioniere Pellegrino lo pregherei di intervenire
Che le industrie del Nord sono terribilmente preoccupante per questo calo di Investimenti ragioniere Pellegrino della tre ti la prego di intervenire
Per quanto riguarda buongiorno quanto riguarda le aziende di aziende dell'Italia settentrionale con il molta del problema di un soggiorno io facevo questo brevissimo accenno stamattina professore Mangia perché era ho incontrato degli industriali lunedì
Proprio l'altro giorno
Che mi hanno manifestato industriale che rappresentano dei gruppi abbastanza importante al Sudoku ruppe che impiegano tra le trecento e le trecentocinquanta persone quindi un numero consistente per l'Iran media imprenditoria nato con l'età questa già questi sono preoccupanti sono preoccupanti ma quello che sentono dire per quello che sentono dire per esempio che hanno sentito dire recentemente da Bossi che è preoccupante da insomma
Devastante cioè sentito dire per esempio da Bossi e da parte di settentrionali che va basta con l'assistenzialismo al Sud e sentirsi degli assistiti come noi io per esempio Gide non so se sono un assistito se sono imprenditori e non lo so e allora se basta con la Bra sta cosa è sereno ma io mi domando dottor Calderone Mazzitelli contare ebbene inizia così bene
Benissimo allora vogliamo veramente tra io non vorrei lamenti benissimo ma noi abbiamo sempre partecipato attivamente dottore
Sono trentacinque anni che per quanto mi riguarda e così tutti gli altri poi molti gol partecipiamo attivamente all'imprenditoria del su sedi non vorrei che questo mio intervento sarà fossero insomma sembra su un intervento polemico per carità
Però però dopo trent'anni ho cinquant'anni di lavoro di imprenditori al Sud sentirsi dare degli assistiti senza che nessuno si rivolti e di una gravità eccezionale cioè io insomma venne cominciamo ad avere delle crisi di identità allora prendiamo atto di un fatto nulli non siamo degli assistiti noi siamo degli imprenditori siamo degli imprenditori vittime
Vittime delle insolvenze dello Stato
Stiamo pagando le insolvenze dello stato al
Un prezzo che gravissimo noi paghiamo per ogni miliardo di mancato pagamento centocinquanta milioni all'anno in due anni si vanifica
L'intervento a livello di contributo se passo lungo più di due anni si vanificano anche e il i contributi sul tasso agevolato
Quindi in effetti noi stiamo commettendo attenzione signori nei confronti delle nostre aziende un delitto gravissimo grave perché perché noi stiamo indebitando nel breve le aziende per sostituirci ai crediti che abbiamo nei confronti dello Stato
Noi oggi stiamo sacrificando il circolante sacrifichiamo il credito circolante lo trasferiamo gli umbri in immobilizzazioni e ci stiamo suicidandosi ma perché
Allora signor se se è corretto quello che io dico credo che dobbiamo prendere atto di uno Stato su e si sono stato su comune abbia stiamo vivendo una crisi delle istituzioni
Perché non possiamo dire che noi stiamo dire c'è una crisi all'ospizio c'è una crisi dei mercati a livello internazionale e per quanto riguarda noi c'è una crisi finanziarie perché non riusciamo ad esigere dei crediti che dovrebbero essere certi che ci deve lo Stato
Le risposte che ci danno i funzionari dello Stato che sono correttissime come il come le risposte che ha dato dal dottor sigari sono delle risposte non ci vadano niente perché non c'erano certezze
Ne abbiamo cinque mila miliardi ecco servito io che ci sono cinque mila miliardi da pagare però forse ce ne saranno ove gli otto mila miliardi da pagare forse ce ne saranno tre mila e gli altri cinque mila sugli atti maniera ma non sappiamo quando arriveranno
Allora non avendo certezze ne abbiamo bisogno di certezze temporali se queste certezze temporali non possono esserci dato e non ci vengono date noi dobbiamo con determinazione e pacatezza per carità non è fare la rivoluzione però dobbiamo essere determinati dobbiamo con determinazione stabilire noi le regole e dare un ultimatum tempo Tito sul numero di settimane o di mesi
Noi ci comporteremo in questo modo la proposta non mi faccia la proposta che ha sposato l'ingegnere Moschini e quella quella di come di restituire agli istituti di credito a medio termine
Il capitale depurato del contributo ecco ai maggiorato degli oneri fiscali agevolato questa la proposta che lo dobbiamo fa inattesa per lo Stato ci dica quando e come
Vorrà sostituirci del nel debito che abbiamo con gli istituti che non è un debito nostro un debito dello Stato
David
Se il dottor Rossi Ida una risposta
Ritenere Pellegrino dopo riprenderemo il nostro programma quegli interventi dei tre presidente delle opinioni industria
Vede io ho una mia teoria che poi in pratica una teorie e che ce l'hanno in molti
L'incentivo
Comporta un indebitamento dello Stato
Lo Stato non ha che ha quattrini a sufficienza per poter soddisfare e non tutti gli incentivi che vengono richieste per farlo sia indebita
Per indebita per l'apertura del denaro o deve chiedere ai cittadini i quali trovano Como investiti investire al nove al dieci all'undici per cento il loro denaro quindi distraendo quel denaro che può venire a voi altri qui il discorso serio è con bisogna battere determinati costi cioè i tassi devono scendere
Lo Stato non deve pagare più quell'interesse
Perché non non pagando più quell'interesse non ai quattrini non all'incentivo da dare le banche sono costretto a darmi i i quattrini il cittadino è costretto a investire in attività industriali questo è il vero problema che dobbiamo risolvere in Italia
Ma se noi puntiamo sempre sullo sguardo lo Stato dice per dare per aumentare la massa da investire la questa massa da investire io ma l'avevo procurato perché lo Stato non ha un'attività produttiva l'attività produttiva siete voi altri siamo noi ogni richiamo eccede diamo un'alta interessa
Ho
Emette prestiti obbligazionari una forma qualsiasi deridere procura e questo mi comporta una lievitazione del debito quello che è avvenuto in questi ultimi dieci anni
Se non c'è un'inversione di tendenza qui veramente le cose ma andranno malissimo perché più si chiede
Più lo Stato deve procurarsi Patrini più andiamo ad una situazione di vista qui è necessario ritornare nei tempi del mille novecentocinquanta cinquantuno cinquantadue
Cioè dopo una crisi veramente crisi che quella che che ha seguito il subito dopoguerra c'è stato quella fase che nessuno forse Dinoi se n'è accorto ma che è stata produttiva per mostrare che ci ha portato a bellezza del famoso tra gli anni sessanta e settanta
Poi ci siamo abituati a questo benessere e siamo andati oltre le le le nostre disponibilità Semioli torniamo indietro se tutti quanti non cominciamo ad Oulu Luca Baudo limitarci se tutti quanti non cominciava a rinunciare a qualche cosa il problema non si risolverà mai queste a mio avviso personale
Ma non è una società è un'analisi un'analisi ma è ma è un'analisi di quello che è avvenuto ma nello stesso tempo come previsione per il futuro noi dobbiamo calarci proprio sulla base di questa analisi calati sulla realtà
Se io oggi continua a corrispondere il dieci per cento attività i quattrini ma mi dice che viene a investire da lei che quelli là il cinque per cento o chi dà i soldi in banca
Questo discorso serio se le banche ancora mi fanno mi mi mi mi mi mi mi tirano fuori dei beni
Delle facilitazioni che lei conosce benissimo e lei si permette il lusso di pagare il ventidue per cento il diciotto per cento di di tasso di sconto ma per forza se ne vada me varato otto e qui che bisogna tornare indietro
Bisogna proprio abbassare azzerare tutta 'sta cosa nelle qua
No intervenne quei su questo io vi direi riflettere un momento non a caso ho detto vi vedete i vostri programmi
Ma ci sono c'è il futuro perché la massa da impegnare ancora c'è il futuro e voglio ora che mi può col tempo portare che mi può comportare dei risparmi notevoli allargare la sfera
A
Va bene Vincent dibattito
Bene varie adesso ritorniamo dottor Umaga non si allontani cortesemente
Ritorniamo ballerina della tavola rotonda che fa da stasera vede il convegno io ringrazio il ragioniere Pellegrino che ringrazio ancora per la cortesia dimostrata dal dottor Silvio neri
Do subito la parola al presidente dell'Unione industriale il dottor colà io l'ho gli devo un particolare ringraziamento
Perché ci ha sostenuto nell'organizzare in un periodo dove tutti sono in ferie un convegno su un argomento così delicato e così drammatico
Grazie presidente e
Anzi devo ringraziare lego organizzato anche in un momento così difficile questo
Questo convegno volevo dire all'amico
Della la scomoda
Che purtroppo noi sì che si sta parlando così ho dato del di un dibattito con che abbiamo la fortuna di Olivetti il dottor sigla
E allora Loria abbiamo colto l'occasione per dire alcune cose perché io fa altre cose e poi chiudo subito Corsini dal dottor Siclari se cortesemente
Però se la dottor Maggio ventotto si toglie ascoltano un attimo perché io la vedo così io non sono molto d'accordo con lei quando dice per noi abbiamo vissuto bene per tutti questi anni e ora dobbiamo fu rimboccarci le maniche noi come imprenditori abbiamo sempre fatto il nostro dovere
E riteniamo che sarebbe in questi ultimi tempi quando lei ci dice dobbiamo rinunciare a qualcosa Béjart rinunzia molto dove vogliamo dello Stato ci mette in condizioni di essere competitivi sul mercato
Di essere allo stesso modo e con le aziende del mercato europeo
E del
Senta della nostra Italia a questo punto Pico tutte le diseconomie che noi abbiamo che non sono state colmate
Noi lo vedremo vai avanti e non sarà il tasso
Di di di di di di differimento del FAS senz'altro è molto importante però se noi non abbiamo eliminiamo tutte quelle desidero niente che non abbiamo colmato in tutti questi anni noi non saremo mai competitivi
Ecco solenni noi siamo disponibili a fare qualsiasi divorzio vivi Nunzia però lo Stato ci deve sempre sembra lo Stato perché noi non cediamo l'intervento straordinario più allo Stato ma in chiediamo lo stato di metterci in condizione di poter operare in quest'aria
Non solo hanno imprenditori meridionali ma tutti gli imprenditori alle stesse condizioni che operano
Tutti gli imprenditori del mercato europeo
Questo il che sia chiaro punto va be poi io
Giusti apprezzo prezzato moltissimo l'intervento è e la relazione del presidente maggiore egli
Gelato caldo avevo tonde
Veramente
Con molta coerenza tutto purché esso nulla perché la Dame drammaticità che stanno attraversando le nostre aziende del della nostra provincia e del Mezzogiorno tutto
Che anche se invece che c'è stata una buona notizia quella lì della della CEI crea
Dato frutto del degrado diciamo deliberato tre da mille miliardi per le aree depresse
Però laddove il vediamo che la gente non è così sensibile lo Stato nei riguardi del Mezzogiorno come la Chamber Kevin proprio nella nell'approvare il consiglio dei ministri il il Condello Kindle Fire la del decreto legge per lo sgravi dei contributi
è stato abbassato angora di un mezzo un punto e mezzo prima avevamo sette e cinquanta ora abbiamo sei per cento il passato portato lo sgravi
Pertanto dove abbiamo un maggiore onere invece di darci una domanda riuscirci del questa situazione che ci troviamo così in precarie condizioni vediamo che lo Stato vedo della CEI ecco ci mette a disposizione trenta mila miliardi lo Stato invariato se ne guarda bene anzi ci
Si abbassa gode di un punto e mezzo quello di ottenere sedici gravi io è questa queste e queste e ci metta Gori incalza in condizioni peggiori di quello che stiamo vivendo la nostra situazioni ecco questo per chiudere la alla alla alla la coltivazione e ora
Entro e quello che la mia relazione
Il tema di questo convegno riflette una contraddizione ormai consuete nella quale costretto a incappare qualsiasi operatore economico che vogliono trattare di mezzogiorno
Da tempo industriali come le altre forze sociali e gli stessi esponenti politici più avveduti hanno capito che per risolvere la questione meridionale non ci si può più limitare interventi di corto respiro ma bisogna guardare al futuro
La tendenza insomma sarebbe quella di affrontare i problemi dello sviluppo una logica di programmazione
Quello che è sempre stato sempre mancato in questa
E che è stata sostituita dalla con dalla corsa continua e interventi tampone dettati dall'emergenza
Sarei dunque tentato di parlarvi di proposte e di progetti per il nuovo Mezzogiorno perché alla lunga solo delle idee innovative vagano consentendo la di sradicare degli anni che ha storici strutturali
Il dramma la contraddizione alla quale mi riferivo in precedenza
E che la crisi in atto e così dura da costringere a fronteggiare l'immediato
Da circa un anno la situazione meridionale e in particolar modo quello dell'area metropolitana di Napoli sta peggiorando
Le nostre Province
Al già considerevole aumento di cassintegrati e di lavoratori messi in lista di mobilità si stanno aggiungendo nuovi licenziamenti e nuove sospensioni
Stiamo assistendo poco alla volta allo smontato allo smantellamento dei pezzi più importante dell'industria storica locale
Italsider chiude ad Ovest la cui lettura ad est
Si aggiungono a tanti altri casi che fanno meno clamore ma non sono meno gravi
Pensiamo ad esempio all'indotto che generava i due colossi produttivi io appena citato
Ora in questa situazione che purtroppo potrebbe farsi ancora più fosca la ripresa di settembre
Lo Stato sta infliggendo a Napoli e al Mezzogiorno un vero e proprio colpo di grazia
Nel pieno della crisi economica più grave mai verificatosi dal secondo dopoguerra spossato tradisce le aspettative di centinaia e centinaia di aziende
Creando le premesse di un ulteriore chiusura di aziende e per l'esclusione e l'espulsione di migliaia di lavoratori del ciclo produttivo
La questione delle pendenze dell'ultima fase dell'intervento straordinario si pone in questi termini
Le cifre ormai sono nove le abbiamo e l'ha detto anche il presidente nella sua relazione
Il commissario liquidatore che qui presente dispone attualmente di di due mila miliardi per richieste che complessivamente riguardano importi
Più di trenta cinque mila miliardi però ci è stato assicurato gli unici due mila miliardi sono cinque mila prendiamo atto noi sapevamo che erano otto mila però
Da
Un giorno all'altro solo tre mila pediatriche noiosa interna Dorigo Remo la Confindustria per sapere maggiori dettagli da dove aveva tirato fuori la Cina e gli otto mila euro
Gli otto mila miliardi sono sempre tali
Se si archeologico del WTO circa mille miliardi vengono
In questo senso cioè che ci sia nulla da dire cinque mila miliardi
Il discorso anche se abbiamo otto mila miliardi e non credo che
Almeno durante il periodo di odore
Facciamo in tempo a spendere otto mila miliardi perché non ci sarebbe nemmeno il la la ai fini del pagamento
La parte di mandato e
Perché mancherebbero gli elementi per poter
Quindi non non non drammatizzerei Suso sul fatto se sono otto mila tre sono cinque supporre andiamo Nunziante ama guardare su io credo che cinque mila miliardi sono più che sufficienti per pagare quello che è già pronto a oggi è non è che se ce ne stanno due mila o tre mila in più
Andranno in economia andrebbero ecco nullo non sarebbero stati quindi non drammatizzerei giusto punto eh va be questo è un congegno che il un meccanismo cioè lei paga fatture in relazione a quelle che ha se non mi ha che paga i soldi rimangono cataloga e qui è la stessa cosa lettori
Non arriviamo noi anche volendo anche a fare un'analisi negli anni passati non sono stati mai pagati più di di cinque mila miliardo quattro mila miliardi quanti sono
Adesso non me lo ricordo serve alla Roma glielo posso dire solo la non è che allora nessuna freme indagini ci sono io Cerved ha un costo che si erano dati costituito da non è Antonio e nove ed è qui avere in lì i mandati di pagamento afferiscono a quelle cose fatte di cui esiste la documentazione di libertà di poter fare effettuare il pagamento segno che quell'aumento non è il documento non è arrivato se la richiesta non è arrivata se la documentazione uno spacco
Io non ci ha mandato insomma ecco da questo sono d'accordo tutto il sito quindi Rosario Cerra di diametro quando arriveremo a cinque mila miliardi su più che io direi forse ho fatto un grosso sforzo nel nell'arco di di tre mesi quattro mesi ma averne oratore la parte degli istituti che non trasmettano le documentazioni Spesal
Poi può darsi ecco questo dev'essere a cena nel microfono c'è anche questo quindi io so sto fatto che ci i i soldi per pagare in relazione ai cosa vide che ci perché sto fatto di dire
Erano otto nel senso ridotta a cinque
Creiamo più confusione nella confusione scusatemi io parlo da Dada amministrativo e allora chi sente dall'altra parte gli c'erano tutte
Toccato tolto tre miliardi non è vero l'amica mia non è vero perché non non ci sarebbero né i tre mila miliardi di mandati pronti da pagare non ci sarebbe la documentazione sufficiente per poter pagare
Allora il discorso è diverso cioè
Tutto il regno esperti
Se se Weber resta lo faremo a Ingegneria Mancini sarai Rettore del dottor Corona se mi permetta caro che noi fra altre cose e vorrei nella proprio nella mia relazione
Dico è evidente che il per fronteggiare questa per mettere ordine propone anche a tutte queste cifre noi stiamo facendo un censimento sia comunioni industriale di Napoli che tutte le altre
Territoriali del Mezzogiorno per sapere esattamente quando sonore
I soldi che le cifre veloci perché deve dire così vediamo fuori una volta per sempre a tutto quello che Lillehei balletti delle cifre
Solo da anni che si parla di tre da mille cinquanta a Viterbo e dieci mila Ventimiglia e non sappiamo esattamente quali sono io sono d'accordo con lei che lei sta gestendo solamente la fase due rulli di delibere con dati certi conduttori o sposi solo le altre delibere che devono essere già ancora
Fatte deve essere ancora cioè le quinte proprio Arrigo l'importo di eolico da pagare scusi via internet mi dispiace aver interrotto io no no l'importo teorico da pagare e di gran lunga superiore ai nove mila miliardi che che più perché l'impegno preso e di gran lunga superiore
Ma
Potenzialmente questo anno
Credo e così via almeno dai dai conti di fatti e da dalle che quando abbiamo tirato fuori cinque mila miliardi abbiamo già coperto tutta la possibile tutto il possibile
Termine tecnico alla capacità produttiva vostra limitarci dell'Imam ma non è che non non è capacità produttiva nostra la capacità di Filippa in parte nostra ma indipendenza anche della documentazione che è stato che arriva
Venisse in testa sono i termini per l'acquisto
Vede tre euro e se dovesse arrivare documentazioni in misura superiore o perfetta ecco non avremo i soldi per pagare allora
Ma non credo che si arriverà
Sherman va benissimo ma è quello che che che chiedo è va be
Va be'allora io ho sorvolato ancora tutto quello che la pesa sessantaquattro loro concludo tengo a precisare che discutere di una questione tanto urgente
E critica come quella delle pendenze all'ex Rizza sessantaquattro non significa chiudersi al luogo
Apparenza apparente contraddizione
E i prossimi anni industria meridionale dovrà confrontarsi con il mercato globale in uno scenario caratterizzato dalle nuove regole comunitarie da un intervento nazionale per le aree depresse l'anno più mirata allocazione delle risorse
In posta tra l'altro alla durissimo stato della finanza pubblica
Per realizzare tutto questo dirò un'ovvietà
Ma sono in dotto dalle circostanze c'è bisogno di un presupposto
La sopravvivenza dell'industria meridionale
C'è qualcuno che questo non l'ho ancora capito
Perfino un organo di stampa che potrebbe e dovrebbe conoscere i nostri problemi e accusato recentemente di guardare al passato solo perché nel corso dell'assemblea dell'Unione ho ricordato la questione del sessantaquattro eppure la razza e sotto gli occhi di tutti
Le cifre sul mercato del lavoro al mostro che siamo giunti al livello di guardia e forse l'abbiamo già superato
Nessuno nega la propria parte di responsabilità per gli errori del passato
Quando ha colpe specifiche abbiamo sempre affermato la piena fiducia nell'operato dalla magistratura ribadendo altresì la volontà degli industriali napoletani
Dimostrare nei fatti con i comportamenti concreti e le iniziative dell'associazione di voler contribuire a costruire una società diverso
Siamo ben consapevoli che l'apparato produttivo meridionale va modernizzata nel suo complesso occorre innovare nel processo e nel prodotto ricercare nuovi strumenti finanziari sofisticati
Bisogna attivare strategie di marketing
E commercializzazione di prodotti all'altezza di una sfida che si vince solo se si guarda al di là delle tradizionali nicchie di mercato in cui nel passato si sono rifugiate le produzioni locali
Stretti nella morsa di una dura recessione e di uno stato inadempiente industriali napoletani e non ci sono è limitato limitati a un atteggiamento passivo mi sembra sì di semplice difesa dei propri diritti
La conclusione dell'esperienza dell'intervento straordinario ci ha spinto a promuovere una convenzione il dottor Leone territoriale degli imprenditori del mezzogiorno
Nell'occasione abbiamo approntato un documento in cui si traccia una proposta politica industriale per il Sud nei prossimi anni
La fine dell'intervento straordinario non significa fine dalla questione meridionale
Vuol dire solo che un meccanismo di intervento sulla scala territoriale belle delimitata ha fatto il suo tempo e che lasci il posto a una politica di sviluppo visto comunitario nazionale regionale a favore delle aree depresse di tutta l'Europa
In questo quadro dalla nostra iniziativa dell'otto giugno riuscito la proposta
Che assume come data di partenza la consapevolezza della lite limitatezza delle risorse disponibile
Attraverso una più care definizione dell'evocazione dello sviluppo regione per regione industriale del Sud ritengono che si possono adottare misure per le aree depresse ben più accorte e mirate di quanto sia stato fatto in passato
Naturalmente altre cose occorrono per mettere al passo dei tempi un apparato produttivo meridionale che presenta problemi di ordine strutturale
Servono capo di Lazard sia una delle imprese diffusione di nuovi strumenti finanziari e di una moderna politica del credito che sia davvero di supporto alle industrie
Rilancio dell'Inter le strutture della Ford e poi il rilancio dell'interlocutore settore della formazione
Il nostro documento di ambito respiro è tutto volto a futura è stato posto all'attenzione della Confindustria che si farà carico di un apposito azione propositiva nei riguardi delle istituzioni centrali
Potrei sottolineare il fatto che gli organi di informazione del Rizzo contare la nostra giornata dell'otto giugno
Hanno preferito sottolineare più le legittime proteste
Di molti imprenditori meridionali per i debiti non saldati dallo Stato piuttosto che approfondire i contenuti delle nostre proposta del il futuro
E per la verità
Mi è sembrato molto CELTA alla fine comprensibile proprio per le ragioni che ho poc'anzi evidenziato
La verità è che siamo in un momento storico decisivo per il Sud
Bisogna evitare di uscendo con le ossa rotte fronteggiando l'emergenza senza trascurare il futuro
Nel nostro piccolo comunione
Abbiamo dimostrato che i fatti di saper cogliere nuove opportunità che si presentano vorrei ricordare che proprio in questi giorni abbiamo finito di raccogliere centinaia e centinaia di domande di contributi per la sovvenzione globale che è stata affidata all'Unione del dalla scena
Non predazione utile inutile
Ribadire che siamo stati la prima associazione imprenditoriale vale ottenere questa sovvenzione
Iniziativa come questo
Hanno un ritorno in modi immediato magari piccolo
Ma con effetti sicuramente più profondi se si guarda alle prospettive di nuovi rapporti si stanno così scrivendo
E anche in questo modo che poi si può costruire lo sviluppo per il Mezzogiorno grazie
Ringrazio dottore colà
E per l'apporto che ha dato a questo convegno e per le cose che ci ha detto
Il suo pessimismo fondato sicuramente su dati concreti
Ed è da sottoscrivere però io direi che è un messaggio di speranza e soprattutto
Di sviluppo futuro debba essere fatto e debba venire fuori da questo convegno
La parola alla dove al geometra Verderosa presidente dell'Unione industriali di Avellino quale tratterà il tema industrializzazione il cratere rapporti con le istituzioni
Cari amici
Anche a nome dell'associazione degli industriali di Avellino che mi onoro di rappresentare mia doveroso rivolgere un caloroso ringraziamento all'ordine dei dottori commercialisti di Napoli nella persona del presidente dottor Luigi Mancini
La ragione è tutta nel programma del convegno di oggi nel tema generale di grande attualità mezzogiorno tra crisi e sviluppo economico
Difatti gli organizzatori in questa scelta consentitemela sottolineatura
Credo abbia inciso non solo e non tanto l'opportunità di estendere l'attenzione del convegno ha tutta l'aria produttiva dalla Campania quand'anche e soprattutto la consapevolezza che il processo industriale nelle aree terremotate sia oggi per quantità e qualità di aziende insediate e per i problemi connessi uno dei riferimenti più importanti della dinamica produttiva dell'intero Mezzogiorno non a caso a proposito un economista di prestigio
Sicuro conoscitore della nostra della realtà produttiva meridionale qual è certamente professor Mariano D'Antonio ha scritto qualche tempo fa
Che il programma di industrializzazione del cratere rappresenta l'unico vero intervento di sviluppo industriale del Mezzogiorno negli ultimi vent'anni
Ma non sempre tutta la verità trova spazio adeguato nel nostro sistema di informazione
Specie quando essa non risponda a interessi a logiche politiche di parte che tutti credo dobbiamo augurarci evolvano al più presto verso forme verso forme di più autentica e costruttiva partecipazione democratica alla vita del Paese
L'argomento ha direttamente a che fare con il tema che mi è stato assegnato vale a dire industrializzazione del cratere e i rapporti con le istituzioni
L'informazione non sembra corretta ha giocato un ruolo non secondario nel rapporto tra nuovo processo industriale e istituzioni
Tra singolo imprenditore ambiente istituzionale a tutti i livelli
Con conseguenze che hanno inciso profondamente sull'evoluzione del processo di industrializzazione fino a determinare una brusca frenata proprio nella fase di maggiore delicatezza che è stata quella dell'entrata in produzione delle nuove aziende
Il meccanismo che si è innescato circa tre anni fa e più o meno e rapidissima sintesi seguente
Il clima di scandalismo creata attorno all'industrializzazione del cratere ha indotto com'era inevitabile il rallentamento fino alla completa stagnazione per un lungo periodo delle procedure burocratiche
Questi tempi morti nella realizzazione dell'intervento si sono naturalmente amplificate
Diverse aziende hanno dovuto scontare la necessità di modificare talvolta anche radicalmente i programmi produttive per corrispondere alle nuove esigenze del mercato
Per quanto paradossale può sembrare nella quasi generalità dei casi ritardi delle procedure hanno di fatto eroso il pur consistente contributo statale concessa di imprenditore del cratere fino a rendere addirittura poco conveniente ma purtroppo a cose fatte l'investimento del cratere
La condizione di affanno di molte aziende è dipesa essenzialmente da queste cause
Cause che si sono più tardi amplificate fino all'esasperazione quando il marchio negativo impresso sull'industria del Platense ha messo in allarme gli istituti di credito
Che hanno da allora in poi attuato una politica di prudenza nei confronti di questi imprenditori
Eppure il processo di industrializzazione del cratere sul piano squisitamente istituzionale si era mosso bene nei primi anni di concreta attuazione che vanno dall'ottantaquattro all'ottantanove
I problemi sono cominciati quando si è deciso di modificare i riferimenti istituzionali centrali con motivazione poco convincente
Tanto poco convincente da scontare né i fatti tutte le contraddizioni di cui erano cariche
Dall'Ufficio speciale si passò alla competenza dall'Agenzia
Questa modifica fu presentata come rivoluzionaria e finalmente risolvente
All'agenzia per il Mezzogiorno non si diede nemmeno il tempo di documentarsi che già si comincia a discutere della opportunità di cambiare ancora riferimento istituzionale
Le acquisizioni di professionalità il patrimonio di competenza le poche certezze di riferimento che si erano consolidate andarono e così via
Erano dentro sì con un dispendio di energie di economie che sarebbe davvero arduo calcolare
Questi continui passaggi di competenza e queste dispersione di tempi e di professionalità hanno prodotto effetti frenanti se non proprio di involuzione del processo di nuova industrializzazione
Ma tutto questo grazie a Dio forse acqua passata forse perché seppe pur con ritardo qualche segnale di ripresa per risolvere con serietà il problema dell'industrializzazione del cratere comincia a intravedersi
Credo opportuno fornire qui una rapida panoramica dello stato di attuazione del processo di nuova industrializzazione
Lo credo opportuno perché il quadro è emblematico della positività dell'intervento nonostante tutti gli ostacoli e tutte le difficoltà rappresentata dalle analisi precedente
Un quadro emblematico del resto delle enormi potenzialità di sviluppo di questo polo produttivo della necessità dunque di recuperare un consistente patrimonio di imprenditorialità di attività produttive e di livelli occupazionale
Nelle otto aree industriali sorte con la legge sul terremoto in provincia di Avellino
Sono state ammesse a contributo ottantuno iniziative ad oggi le ante aziende entrata in produzione sono quarantanove quelle in corso di realizzazione quindici i decreti revocati nove le aziende con lavori sospesi cinque quelle fallite tre
Le unità lavorativa assorbite assommano a due mila seicentottanta pari all'ottanta per cento rispetto alle previsioni di regime ma con un poco più del cinquanta per cento delle aziende in produzione
Le iniziative fallito revocate sulle quali del resto si è concentrata esclusivamente l'attenzione dei mezzi di informazione
Rappresentano soltanto il quindici per cento del pacchetto di insediamento
Una quota e gli esperti considerano fisiologica e che resta comunque al di sotto dalla media nazionale che al venti per cento il contributo per ha detto ammonta a duecento ottantanove milioni di lire ed anche qui siamo ben al di sotto della media nazionale
Tutto ciò non va dimenticato è stato realizzato in area geografica praticamente priva di memoria industriale e tra le più sottosviluppate dell'intero territorio nazionale
Per dirla col poeta e scusate se è poco lasciatemi aggiungere per quanto pleonastico possa essere che tutti i contributi statali ricevuti dagli imprenditori sono coperti da fideiussioni
Accennava i segnali positivi che dei nuovi i livelli istituzionali competenti cominciano ad arrivare io devo dare pubblicamente atto al commissario dottor siglati per la sollecitudine del trasferimento dell'attività e al ministero al ministro dell'industria Paolo Savona della squisita sensibilità che ha dimostrato fin dai primi giorni dall'assunzione delle competenze in materia versi problemi che noi industriali abbiamo rappresentato
Abbiamo ragione di credere che le cose ricominciano a muoversi
Al ministro abbiamo spiegato nei dettagli i problemi che ci ritroviamo di fronte col ministero abbiamo avuto un confronto rigoroso sui temi aperti sulle necessità inderogabile di accelerare al massimo il completamento del programma
Se si vuole evitare il rischio che il processo di industrializzazione del cratere voluto dallo Stato si risolva in una colossale e questa sì veramente scandalosa viene diseconomia statale
Gli atti concreti da parte del ministero dell'industria non sono tarda ad arrivare il problema dello svincolo dei suoli su cui insistono gli stabilimenti e quindi il passaggio improprietà delle aziende praticamente avviato a soluzione
è questo un punto per il quale ci stiamo battendo da oltre due anni è un punto cruciale alla cui soluzione legata la possibilità di un più agevole l'accesso al credito bancario oggi sostanzialmente chiuso
La disponibilità del ministero sia aperta anche ai problemi irrisolti a cominciare dalla necessità di accelerare le fasi di collaudo al nodo del completamento del sistema infrastrutturale Roma insomma comincia a rispondere con maggiore attenzione
Parlamento c'è purtroppo ancora da assistere a talune sceneggiate di dubbio gusto di in proroga è di improbabile giustificazione democratica
Ma guai a lasciarsi intimorire da atteggiamenti di arroganza che nascono oltre che dalla cultura dell'intolleranza dalla protesta del benessere dagli egoismi territoriali che quel benessere hanno alimentato spesso se non proprio sembra a danno del Mezzogiorno d'Italia
Ma il rapporto con l'istituzione non può considerarsi esaurito a livello di istituzione centrale Governo e Parlamento
Diciamoci la verità la religione la Regione Campania non ha dato in questi ultimi anni prova di grande attenzione verso i problemi della rinite e del processo di industrializzazione del cratere in modo particolare
La Regione si è defilata come si trattasse di un problema che non la riguardasse se non per marginali motivi di ordine geografico
Noi riteniamo che sia indispensabile un risveglio è un radicale mutamento di rotta dalla Regione rispetto ai problemi dell'industrializzazione delle aree interno pur nei limiti delle competenze oggettive assegnata a questo livello istituzionale
Al di là dell'impegno operativo il problema e di testimonianza politica
è un appello che rivolgiamo al Presidente della Giunta regionale onorevole Grasso
Egli che conosce bene i problemi di cui discutiamo non può non farsi carico e siamo certi che lo farà della necessità di dare maggiore stimolo alle politiche regionali verso le aree interni
Per il resto ci sono i comuni io credo di poter affermare che a questo livello istituzionale i rapporti con il processo di industrializzazione si siano sempre improntate ad una proficua collaborazione
Gli amministratori locali hanno dimostrato grande sensibilità il loro contributo è stato un preziosissimo in alcuni passaggi di competenza risolti senza affanno e senza intralci
Un'ultima considerazione credo vada fatta e riferimento all'atteggiamento del sistema bancario
Il mio è in sostanza un appello che pur consapevole delle articolate e complesse problematiche che gli istituti di credo debbano affrontare auspica un maggiore una maggiore apertura verso i problemi delle aziende
In corso di insediamento perché ove mai alla ripresa di operatività burocratica amministrativa non seguisse la fiducia delle banche il processo troverebbe ulteriori motivi di insormontabile disagio lo sviluppo si costruisce insieme rischiando seppure nei limiti consentiti tutti insieme
E la realtà complessiva del cratere a con la data di garanzia per i quali vale davvero la pena rischiare grazie
Io ringrazio veramente il dottore Verderosa la sua relazione completa ci ha dato tutti i dati ma soprattutto ci ha dato la dimostrazione di un impegno concreto
Dell'Unione industriali di Avellino soprattutto per i rapporti che avuto con le istituzioni con il ministero
Dell'industria e con i Comuni quindi il dottore Verderosa accentrato il tema che gli è stato assegnato io sono pienamente d'accordo con lui il gatto è rappresentato secondo me dalla diversa informazioni la grande stampa del nord legata prima alla grande industria del nord ma soprattutto adesso mi sembra legata alla lega e questo è il problema secondo me è più grave
Cioè viene completa disinformazione sul cratere e abbiamo assistito ad una vergognosa campagna scandalistica alimentata proprio da interessi che io definirei
In maniera vergognosa
Non so se c'è il dottor Amadori o se ha mandato un suo rappresentante
E allora diamo senz'altro la parola al dottor Lucio Barone l'umanità che tratterà il tema proiezioni di sviluppo del terziario nell'area napoletana correttivi e rimedi a breve
Dottore Capozziello
Possiamo che senza
Abbiamo avuto una mattina piuttosto interessante perché abbiamo avuto una serie di problemi che ha investito in modo particolare il settore industriale
Però rappresentiamo un settore che non è assistito e quindi è evidente che i problemi che qui sono stati riportati sono dichiarato tale gravità per tutta la
Gli operatori che operano per ogni abbia c'è anche quest'altro settore è molto vasto il quale non è assistita e quindi forse gli dei problemi diversi anche se interdipendenti
Settore commerciale vive oggi indubbiamente una grave crisi determinata dai sommarsi di molteplici fattori negativi
Recessione economica organizzazione urbana politica di settore attività delle istituzioni locali
Per quanto riguarda il primo aspetto del problema va evidenziato che il pesante calo nei consumi privati
Che ormai da più di un anno tende ad assumere i connotati preoccupanti colpisce in modo significativo l'intera area napoletana per effetto della generale crisi dell'apparato appunto produttivo industriale
Essenzialmente quindi collegato alla difficoltà del sistema delle partecipazioni statali e stamattina abbiamo avuto un'ampia prova
In questo quadro di considerazioni che non possono non investire problemi di struttura dell'intero sistema economico napoletano
Il settore commerciale in tutte le sue componenti e destinato naturalmente ad assorbire i contraccolpi più ampi diffusi della crisi che non si esprimono solo attraverso il dato ovvio della contrazione dei consumi
Ma anche attraverso le diverse forme di abusivismo commerciale la spedizione al riguardo è significativa nei momenti storici di gravi problemi economici ed occupazionali si sviluppò nel si diffondono forme legali di commercio
Che sottraggono ulteriormente quote di domande alla struttura commerciale insiste
La profondità della crisi e tale infatti che non solo si verificano quelle pressioni che tradizionalmente hanno relegato il settore ad un ruolo di rifugio
Ma si determinano al contrario fenomeni preoccupanti di sfoltimento e di abbandono e cioè tanto più preoccupante perché il fenomeno interessa anche aziende di prestigio ditte che per generazioni
Hanno operato legando la propria immagine a quella del commercio napoletano
Per quanto riguarda il secondo aspetto quello dell'organizzazione urbana basso il dato che l'immagine del commercio essenzialmente legata alla qualità dell'ambiente urbano
Ai suoi connotati in termini sia di servizi che di modalità di fruizione degli spazi urbani nella misura in cui l'organizzazione urbana tende a privilegiare il rapporto commercio spazio al bar non si determinano fattori essenziali di promozione e condizioni favorevoli ad un corretto svolgimento di funzioni di servizio
E bisogna dei cittadini
In proposito non può non essere evidenziato lo stretto rapporto esistente tra le politiche di promozione del turismo e le politiche di valido inserzione dell'ambiente urbano nelle quali un ruolo significativo assume il settore del commercio quale determinante elemento di struttura dell'all'intervallo
Nel caso di Napoli dell'area napoletana tali considerazioni assumono un valore pregnante tenuto conto delle esigenze di sviluppo del turismo culturale
Di quella componente cioè di flussi turistici che si orienta fruire del patrimonio artistico monumentale della città e quindi risulta intimamente legata alla qualità dell'ambiente urbano e all'offerta di servizi che esso esprime
Evidente altresì che solo attraverso un'opposizione forte in direzione del turismo è possibile prevedere quelle aggiuntive di domande di beni e di servizi e quindi anche un incremento di attività nelle aziende commerciali
Per quanto riguarda le politiche di settore il ruolo svolto dalle norme di indirizzo e regolamentazione dell'attività commerciale e indubbiamente essenziali in quanto esse dovrebbero determinare le condizioni
Per la razionalizzazione e lo sviluppo del settore ivi comprese quelle riferite ai rapporti tra organizzazione commerciale e l'organizzazione urbanistica purtroppo anche in questo caso si determinano ritardi carenze di intervento scarsa sensibilità politico-amministrative con l'unico risultato di un'organizzazione territoriale tipologica del settore
Del tutto svincolata dagli obiettivi criteri di pianificazioni priva di consistono mento di innovazione e sviluppo che possa fungere da elemento di supporto delle scelte imprenditoriali
Pur in assenza di una più organica strategia di razionalizzazione
Nel settore
La Confcommercio da tempo in bocca un impegno preciso nell'ambito delle singole responsabilità amministrative
Affinché i diversi livelli si compongono la politica di settore che consenta al generale recupero d'immagine di produttività e di efficienza del commercio napoletana
Evidente che tale impegno rappresenta una condizione necessaria ma non sufficiente perché la qualità dell'organizzazione commerciale comunque legata alla qualità dell'organizzazione urbana
Nelle sue componenti del traffico dei trasporti dell'arredo urbano dei parcheggi della politica culturale della politica turistica eccetera eccetera
La complessità dei problemi evidenziati pone quindi rilievo lo stretto rapporto esistente tra le attività e terziario in genere e la capacità delle istituzioni locali a dare risposte qualificanti in termini di qualità della vita sociale
Anche in presenza di una crisi economica come quella attuale e possibile però intravedere spazi di recupero con nuovi obiettivi di equilibrio della struttura commerciale
E necessario però prendere coscienza sia della gravità della crisi sia della necessità di produrre una cultura specifica adeguata la peculiarità del settore
Occorrono interventi urgenti di breve periodo che limitano la pressione fiscale
Agenti però l'accesso al credito consenta da investimenti di razionalizzazione aziendale
E necessario ce l'hai che le istituzioni affrontano i problemi con razionalità e coerenza
Nel quadro di un rinnovamento politico istituzionale che diventa sempre più urgente e pressante e rispetto al quale tutte le forze sociali imprime quelle imprenditoriali devono assicurare il proprio contributo
In particolari le componenti sociali della borghesia imprenditoriale professionale finora quasi che tutti assenti dal dibattito politico devono assicurare un preciso impegno per ribaltare le attuali condizioni di governo delle comunità locali
E rispetto a queste condizioni pregiudiziali di rinnovamento politico istituzionale che potranno misurarsi le prospettive possibili del settore commerciale
Nel quadro delle più generale prospettive della società e dell'economia napoletana grazie
Allora diamo la parola al dottore recano nella Banco di Napoli grazie
Di presidente della sezione credito della camera di combinazioni e devo dire che l'intervento del dottor sicari
Da notevole fiducia in quanto che ritengo che si possa aprire uno spiraglio di concretamente o a qualcuno e delle ipotesi che io avanzo in questo mio intervento l'intervento che ha formato già oggetto
Nell'ambito di un contesto più ampio due più articolato
Presso la Camera di Commercio qualche settimana fa io lo riprendo o opportunamente integrato dopo alcune considerazioni
Non necessita di certo l'osservatorio privilegiato per poter rilevare che a livello locale tutti i settori economici manifestano sintomi di una grave crisi finanziaria
Una contrazione di liquidità è ravvisabile vari livelli dalle aziende di grandi dimensioni alle piccole e medie imprese toccando gli operatori del terziario e il settore famiglie
Tutti indistintamente sono colpiti dagli effetti del vistoso rallentamento dei flussi monetari di matrice pubblica e privata
E dalla contrazione del potere di acquisto effettuo di più pesanti imposizioni fiscali e del mancato adeguamento dei redditi da lavoro dipendente
Ma sono soprattutto le imprese creditrici nei confronti dello Stato e degli enti pubblici ad avvertire con drammaticità le conseguenze del rallentamento dei pagamenti
Ai problemi conseguenti alla soppressione e dal commissione a me Comisso Saria mento di enti deputati a gestire l'interventi in favore delle imprese del Mezzogiorno
Agensud fine si aggiunge infatti la mancata fluidificazione dell'incassi da parte della committenza pubblica
Per dilatazione dei tempi burocratici e di frequente per l'effettiva indisponibilità di tesoreria
Pervenendo sia ritardi stimati mediamente il nove dieci mesi
Le accresciute esigenze di cassa stanno generando nelle aziende situazioni di grosse difficoltà determinando la chiusura dei cantieri ed il ricorso a gestioni tutelate
L'atteggiamento assunto dal sistema bancario in tale congiuntura potrebbe apparire al mondo imprenditoriale come caratterizzato da scarsa disponibilità a fronteggiare le accresciute esigenze anzi le banche appaiono arroccate su posizioni di più rigorosa ed intransigente e gestione dei rischi finora assunti
Altro elemento di frequente addebitato dall'imprenditore al mondo bancario e costituito dalla seguita politica Dio reattività dei tassi attivi al rialzo ed una vischiosità degli stessi rispetto alle operate riduzioni del saggio ufficiale
Sotto i rispettivi angoli di visuale letti si addotte potrebbero apparire entrambe condivisibili
Gli operatori economici oggetto sempre di una premurosa attenzione da parte delle banche si sentono ora quasi trascurati per l'atteggiamento di scarsa disponibilità
O peggio di chiusura mostrata dagli istituti di credito di fronte ad esigenze di più ampia assistenza creditizia
Il sistema bancario d'altro canto ha ben presente di avviene di frequente assunto nel finanziamento di singole iniziative livelli di rischio già sufficientemente ampi rispetto alla patrimonializzazione aziendale
Sì da divenire soggetto interessato al buon fine delle intraprese quanto è forse più delle dello stesso imprenditore
Quanto alla scarsa propensione di adeguare le condizioni dell'intero portafoglio impieghi in misura pari a miglioramenti apportati ai tassi ufficiali dalla banca centrale Opai Moretti
Tale atteggiamento va di certo ricondotto la percezione del rischio cresciuto e dalla incertezza in cui le banche ci sono venuti a trovare con riferimento alle attività sia di impiego che di raccolta
Quindi le banche in genere si attestano su una posizione di attesa
Nel mentre dovrebbero tenere ben conto che la congiuntura dell'aria Campana e del Mezzogiorno si caratterizza rispetto alla situazione nazionale per connotazione di particolare diffusa maggiore gravità
Che pone a rischio senso un adeguato sostegno un'ampia fascia del portafoglio in piedi
Ciò in quanto mentre per il passato stabili flussi di intervento statale
Solo balzi a convogliare verso la Divizia ed il suo pasti subendo otto la forza lavoro escluso ad altri settori produttivi a seguito del processo di deindustrializzazione
In futuro invece specie in tale settore divenuto trainante per l'economia locale si avvertiranno i negativi effetti del contenimento della spesa pubblica
Con tali premesse
E lì in uno scenario che vede ancora impegnate nell'area campana le più importanti banche nazionali nel finanziamento delle opere della ricostruzione e di altri rilevanti iniziative sostenute dall'intervento pubblico
Non ci sono invero con mostrate iniziative congiunte
Finalizzate non tanto a mettere appunto d'intesa con le associazioni di categoria un'organica azione di sostegno di rilancio dell'economia dell'area campana
Quanto almeno a delineare nell'immediato una comune strategia di gestione di posizioni oggi inquadrabili a maggior rischio
Ben vero
Risulta esigenza primaria per le banche individuare delle precise direttive di intervento finalizzate in un primo tempo a scongiurare una rapida involuzione delle situazioni aziendali
E nel medio periodo ad agevolare una ripresa dell'economia e dell'occupazione
Occorre in proposito a considerare
Che insiste per le banche una notevole comunanza e circolarità dei problemi connessi alla gestione dei grandi clienti
In quanto la propensione dell'impresa e di più grandi dimensioni a ricorrere affidi multipli determina una molteplicità di rapporti bancari ed ampliare il numero delle banche legate alle sorti d'affidata comune
Ciò a prescindere dalle ripercussioni che comunque derivano come una reazione a catena all'intero portafoglio impieghi in presenza di diffusa insolvenze anche di terzi estranei
Le quali generano un inevitabile effetto a cascata anche su imprese sane costituisce quindi un'inderogabile esigenza che i maggiori istituti attivino un'azione coordinata per la salvaguardia della continuità delle aziende affidate oggi in difficoltà
E per il buon fine dei rischi in essere in quanto non appare ragionevolmente ipotizzabile che le imprese del Mezzogiorno di cui parte notevole sono quelle dell'area campana
Possono sopravvivere facendo almeno tra l'altro delle erogazioni a saldo per pratiche già approvate dall'Agensud
Riguardanti attività produttive e di ricerca servizi reali operazioni di leasing e di acquisto di macchine agricole
A tal proposito e necessario che le banche d'intesa con gli esponenti del mondo imprenditoriale attuino gli opportuni passi nei confronti degli organi governativi per acquisire tutta la documentazione di supporto relativa alla intervenuta approvazione da parte dall'Agensud delle pratiche di agevolazioni
In questi giorni quantificate dal liquidatore e sono cifre che probabilmente non collimano con quelle fino ride finora dette riprese dalla stampa ma mi sembra
Di constatare che non vi è una comunanza
Di correlazione di in queste cifre comunque le ricordo la quantità riprese sono
In trentadue mila seicento quattro pratiche per una spesa di venti mila cinquecentottantacinque miliardi di cui dodici mila trecento quarantuno ancora de derogare
Ed in proposito
Perché dicevo che la presenza del dottor sicari sì che potrebbe offrire uno spiraglio una risoluzione di questi problemi
Proprio perché al di là delle valutazioni che faranno le singole imprese su questi flussi che esporrebbero incassarsi in tempi più o meno brevi il sistema bancario ben potrebbe di fronte alla certezza
Di queste fonti di rimborso ipotizzare il concretamente o di operazioni ponte anche se il problema
Risolve quello della immediata liquidità vale apre certamente altri sotto il profilo degli oneri connessi a queste anticipazioni
I cui rientri certamente sospettando determinano pur sempre degli oneri finanziari per le imprese che ricorrono le anticipazioni
Su questi fondi e qualche istituto ha già espresso da tempo la propria disponibilità
Le banche potrebbero intervenire concedendo alle imprese meritevoli delle anticipazioni a fronte dei contributi già deliberati fronteggiando i ritardi nei pagamenti da parte dello Stato
All'uopo andrebbero deliberati da ciascuna banca degli apposito la Fox da regolarsi a tassi vicini al pari merito
Altra azione da svolgere nell'immediato da parte delle banche e quello di agevolare il regolare proseguimento degli appalti pubblici evitando che il portafoglio lavori di imprese in difficoltà registri interruzioni o vada disperso
In proposito poiché vanno aumentando i casi di dissesto da parte di imprese operanti nel settore dei pubblici appalti sembra opportuno doveri ipotizzare anche un'azione coordinata tra banche primarie aziende del settore
Finalizzata alla costituzione di consorzi
Per rilevare proseguire nel portafoglio lavori degli appaltatori entrati in una fase di irreversibile squilibrio economico-patrimoniale a prescindere che ci sia un meno pervenuti ad uno ad una pronuncia giudiziaria sul palinsesti
In siffatte ipotesi le banche potrebbero assumere un'esclusiva funzione di finanziatrici vitali consorzi consentendo loro di fronteggiare gli abnormi ritardi nei pagamenti da parte della committenza pubblica
Oppure svolgere un ruolo molto più pregnante quale quello di partecipazione al loro capitale di rischio
Soluzione questa già praticabili nell'ambito dell'attività dei di Merchant Banking ma che trova ora un ulteriore riferimento operativo
Della disciplina per l'immissione graduale di quarantadue mila miliardi da leggende di credito al capitale delle imprese
Normativa introdotta dall'articolo ventidue del decreto legislativo quattordici dicembre mille novecentonovantadue numero quattrocentottantuno se il subentro di imprese sane del portafoglio lavori di aziende in difficoltà trova girevole sbocco allorquando le stesse coesistono nei medesimi consorzi o associazioni di imprese di non agevole soluzione si presenta invece il trasferimento di opere ad un terzo estraneo l'appalto originario
Infatti è previsto che il committente una volta rilevata l'impossibilità da parte dell'impresa appaltatrice di espletare regolarmente i lavori proceda alla risoluzione del contratto RIA mettendo in gara le opere
è indubbio però che ritardi conseguente alla riapertura delle gare determinano notevoli pregiudizi economici alle iniziative
Sia per lo slittamento dei tempi di completamento che per il deteriorarsi delle opere già eseguite non sono inoltre da sottovalutare i motivi di turbative tensioni sociali che traggono origine dalla chiusura dei cantieri
Non è pertanto da sottovalutare l'ipotesi specie in vista di prevalenti interessi sociali di sollecitare l'adozione di opportune disposizioni normative
Che consentono di trasferire alle del medesime condizioni contrattuali ad altri soggetti gli appalti attribuita ad imprese dimostrate sì non più in grado di per sé di proseguirlo
A tale trasferimento potrebbe suffragare il disporre l'acquisizione di una certificazione bancaria
Molto più pregnante rispetto alle ricorrenti lettere di referenze
Che attesti di idoneità tecnica finanziaria dell'impresa i subentranti e contempli l'assunzione di un formale impegno di assicurare i mezzi per il regolare espletamento dei lavori facendo quindi fronte anche alle necessità alle necessità derivanti dagli eventuali ritardi nei pagamenti
A mio avviso la soluzione indicata può costituire un contributo particolarmente utile per fronteggiare il progressivo deterioramento dell'attuale situazione congiunturale manifestatasi con caratteri di particolare gravità specie nel settore dei pubblici appalti
Vanno pertanto approfonditi i vari aspetti anche di natura legale pervenendo nelle opportune sedi ad una sensibilizzazione per ottenere una soluzione normativa
Quanto delineato
Prendendo atto del momento congiunturale che il sistema economico nazionale ed in particolare quello dell'aria Campana vivono non poteva che suggerire una serie di interventi che tendono a risolvere nell'immediato problemi di urgente è rilevante aspetto
è indubbio però che nell'ambito di una strategia di medio periodo le difficoltà vissute dalle donne aggio giorno ed in particolare dalla mostra l'aria non possono essere combattute se non con linee di intervento che tengono anche conto delle dinamiche complessive che caratterizzeranno l'ambiente entro cui le imprese meridionali si muoveranno in futuro
Superando gli elementi negativi che il sistema produttivo locale ancora oggi esprime di certo la maggiore trasparenza dei mercati
E la connessa compressione delle rendite di posizione per l'esaurirsi dell'intervento pubblico nel Mezzogiorno comporteranno una più intensa concorrenzialità agevolando l'accesso di un maggior numero di operatori
Occorrerà di conseguenza pervenire ad un radicale cambiamento delle politiche gestionali
In centrate soprattutto sulla compressione dell'inefficienza nel senso che l'operatore non competitivo sarei spulcio dal mercato in tempi più rapidi di quanto Ankara accadeva nel passato
Ciò varrà specie nei mercati come i nostri dove l'intervento statale ha sempre contribuito a fare operare contro tale tendenza perseguendo obiettivi di politica sociale che raramente si sono coniugati con le leggi dell'efficienza
Infatti il sistema dei contributi proponendosi di rimuovere gli ostacoli di carattere ambientale che si frapponevano lo sviluppo produttivo delle imprese meridionali
A alla fine è nei fatti posto le condizioni per la realizzazione di iniziative che non venivano supportate da rigorosi studi di fattibilità
O che erano carenti caratterizzate da strutture finanziarie estremamente deboli
Così scarsi si va a partecipazione al capitale di rischio da parte dei promotori delle singole intraprese tale insufficiente patrimonializzazione
Con effetti di natura non soltanto strettamente finanziaria ma altra sì e forse di maggior misura di tipo culturale ha svilito la logica del rischio e comportato una scarsa competitività delle scelte industriali alterazione della logica del rischio che non ha avuto riflessi soltanto sulle imprese
Ma anche nei comportamenti Élysées istituti finanziatori assuefate sì nel tempo ad operare in un mercato anomalo esprimendo cioè
Nonostante ciò nonostante disponibilità sviluppare il proprio portafoglio impieghi pur nella carenza dei necessari requisiti
Una ricerca dell'interventi di merito di medio periodo
Da Porrini in esseri in campo finanziario da parte delle banche poggia quindi sull'esigenza per le aziende di pervenire ad una nuova cultura di impresa necessaria per sopravvivere in un momento non più protetto
Non va però sottaciuto che l'ossesso sistema bancario nell'approccio ad un mercato più evoluto che risulti caratterizzato da una maggiore attenzione al problema dei rendimenti e dell'efficienza
Necessiti anch'esso di profonde radicali rinnovamenti
Che spaziano dalla costante conformazione delle scelte a criteri di redditività e di rischio attenuato alla formazione dei propri quadri ispirata rigorosamente alla professionalità
Al continuo potenziamento e l'aggiornamento delle proprie strutture per migliorare la qualità ed il costo dei servizi alla clientela
Vanno altresì rivisti i criteri di presenza nei grandi gruppi
Per i quali l'assunzione di rischi notevolmente concentrati anche a discapito delle piccole e medie imprese sembra ispirata con i recenti clamorosi casi di mostro
Più da orientamenti vertici istrici che fondato su un'approfondita valutazione di merito
L'ipotizzabili interventi di medio periodo a sostegno dell'economia presuppongono inoltre che le banche investono aggiornamento culturale adeguato la richiesta che proviene dal mercato
In particolare le banche dovranno agevolare il potenziamento del capitale di rischio delle imprese e la diversificazione della struttura del debito incentivando sia lo spostamento dal credito a breve termine verso il medio termine
Che favorendo strumenti quali Merchant Banking ai mercati locali
La costituzioni di tali mercati mobiliari locali già adeguatamente affrontata in altre zone d'Italia costituirebbe infatti una valida occasione per l'irrobustimento finanziario delle piccole e medie imprese
E relativamente agli investitori per una diversificazione nell'allocazione del risparmio rivolgendo si avvale di realtà imprenditoriali localmente conosciute
Ulteriori espressioni innovative dell'intervento bancario a sostegno delle imprese dell'area campana potrebbero essere rappresentate da una diretta presenza nella gestione degli aiuti comunitari
Quali le sovvenzioni globali
E dal sostegno alle operazioni di project financing le quali rappresentano come già avviene in Paesi come l'Inghilterra e la Francia l'unica soluzione per la realizzazione di rilevanti opere non sorrette dall'intervento pur terminò facendo alcune considerazioni effettivamente l'ho constatato ieri partecipando al comitato direttivo del Consorzio di coordinamento delle Borse valori a Milano
Vi sono realtà molto ero molto più modeste territorialmente
Le quali si dimostrò avanzate
E vivaci dei comportamenti dell'affrontare il problema
A proprio a proposito dei mercati mobiliari locali ci sono realtà come Brescia Reggio Emilia ed altre città le quali effettivamente sono molto avanzi avanti su questi discorsi
Terminò anche con un augurio l'invito l'autunno indubbiamente sarà più duro dove prima c'era lo Stato
Dove c'era lo stato inteso come presenza economica come operatività delle aziende a partecipazione statale
Come sistema di aiuti e di sovvenzioni quindi indubbiamente la posizione del di crisi dell'area campana costituisce una crisi nella crisi con fattori molto più accentuati proprio perché viene a mancare la presenza dello Stato intesa come dicevo in senso economico
Quindi io mi auguro che da questo convegno posso possano scaturire degli elementi propositivi e pragmatici per portare avanti nelle opportune sedi
Dei discorsi se non risolutivi quanto meno di attenuazione dei problemi che l'aria Campana espone otto
Ringrazio il dottor vengano la
Completezza la cute e anche l'attenzione delle osservazioni che ha fatto darei subito la parola al dottor Benito Plotino direttore generale dell'ISVE Emmer
Il quale tratterà il tema industria e credito
E il
Perché non posso
Non constatare che tutto sommato
Ricerche argomenti anche se
Dico rossa che la vita
Nel quadro dell'attuale situazione però evidentemente non destano
Un generale interesse nel mondo degli imprenditori per cui francamente dire a noi stessi certe cose
Beh abbastanza poco utile
Io francamente mi aspettavo
Che nel momento in cui si pone la necessità per il mondo dell'impresa e per il mondo della banca di concordare un nuovo dialogo
Programmare
Il futuro degli Investimenti di un mondo industriale
Che benché debole costituisce però una grossa realtà non solo per il Sud ma per l'intero Paese mi aspettavo dicevo che intorno a questi temi sia pure
In data ventuno luglio si potesse svolge un dialogo se io però tra interlocutori presenti
Vedo però che
C'è da constatare una unilateralità evidentemente delle preoccupazioni
Solo per onore di firma nei confronti del presidente ma anche nel quale ha dato tante prove di impegno e di serietà
Io brevissimamente accenno agli argomenti che mi aspettavo di poter trattare e di su cui interloquire con la parte interessata che oggi viceversa non c'è
La situazione
Che costituisce il quadro
Di oggi
E la situazione di una grave crisi
Che viene da oltre i confini d'Italia ma che si accentua questa crisi nell'ambito dei confini italiani per ragioni che voi sapete
E come sempre accade il Mezzogiorno che la parte più debole del Paese
Subisce in misura amplificata
In misura
Maggiore rispetto al l'intero Paese le conseguenze di una crisi che crisi di domanda e in un certo senso rimane crisi di costo
Ma il Mezzogiorno mantiene oggi una peculiarità particolarmente preoccupato
Nel Mezzogiorno sono circa tre anni che gli investimenti sono ferme
Alla crisi generale da abbattimento degli investimenti che caratterizza l'intero Paese il Mezzogiorno sconterà ancora negli anni prossimi perché il Mezzogiorno oggi sta risentendo solo della crisi generale quella che viene da oltre i confini e che è tipica di questi ultimi mesi dell'intero Paese ma il Mezzogiorno sconterà ancora un'accentuazione di crisi scaturente dal cavallo che si è verificato negli investimenti nell'utilitaria
Un calo che di peso dalla disimpegno concreto dello Stato nel Mezzogiorno dalla incertezza di quello che lo Stato potrà e vola fa epoca fare in tema di finanziamento degli investimenti in futuro
Quindi in questo periodo a mio avviso il mondo delle banche il mondo dell'impresa e bevono guardandosi in faccia concordare regole modi di comportamento per assicurare al mondo imprenditoriale una continuità di flussi di mezzi e di capitali verso di investimento
Se il Mezzogiorno continuerà nei prossimi due anni a non investire come è stato fatto negli ultimi tre anni
Il potenziale produttivo del del Mezzogiorno in capo ai cinque anni si avvicinerà più alla situazione preesistente rispetto all'ultimo ventennio
Per cui i tempi urgono
E urgono delle scelte
Qua io devo anche lamentare che in occasione di questi convegni ecco vedete finora nella mattinata si è discusso della gestione del vecchio
Argomento sacrosanto indurre lo Stato a rispettare i patti a rispettare gli impegni però non si è discusso lo sto facendo io adesso per la prima volta ma per il futuro che cosa si deve fare
E l'imprenditore tema operare nel futuro a che santo deve votarsi io Thibaut
Temo che l'imprenditore continui a sperare e ancora nell'intervento statale
Da da questa situazione di speranza a mio avviso vana
O l'imprenditore esce subito e concorda con il mondo dei capitali dove stanno dove si è soliti organizzare i canali e i flussi dei capitali o incontreremo nel ritardo ancora di alcuni anni nella ripresa degli investimenti
Ora ecco
Questo era un argomento su cui occorreva dibatte vogliamo aspettare la finanziaria del novantaquattro per Sabrina siano stati in grado di investire ancora nel Mezzogiorno
Che vogliamo ignorare qual è la situazione cioè i più accesi meridionalisti tra virgolette oggi
Hanno solo il coraggio di stare zitti cioè di non parlare di mezzogiorno e questi sono i meridionalisti più accise allora il mondo delle imprese vuole aspettare o vuole dialogare chiamando dove impone la pubblica amministrazione solo alla il sospetto delle delle politiche ordinarie di investimento sul Mezzogiorno e discutendo
Di programmi di finanziamento di programmi di investimento con le banche tenendo conto che le banche devono devono attrezzarsi
Mentalmente prima e pugni con la loro organizzazione ad assecondare questo nuovo modo di affiancare riprese nei programmi di investimento
Questo è il dubbio dal quale debbono uscire prima in degli imprenditori
Egli è strano che questo ragionamento oggi lo stia facendo invece un uomo che sta da una parte la banca cioè dalla parte di quelle istituzioni che devono essere pressate
A modificare i loro comportamenti debbono essere pressate atto organizzarsi
Per assicurare l'assistenza finanziaria che subentri al a quello che finora e accaduto io auspico un rapido processo di vera privatizzazione nel senso che dobbiamo biliari atto che alla fonte pubblica di capitalizzazione
Che cessata che si Tinari dica dobbiamo sapere costruire un'organizzazione di adduzione privata di capitali e di mezzi dal mondo il nel aziende Italia e del Mezzogiorno
Questo saluto questa crescita
Che dobbiamo dire
E gli altri territori del Mezzogiorno del del del dell'Italia
Hanno dimostrato di saper conduco
Perché se è vero che il Settentrione evitarli
L'industria del Settentrione d'Italia si è avvalsa a piene mani
Degli affetti della incentivazione a mezzogiorno però eppure ovvero che al nord sinora la politica degli investimenti l'hanno saputo gestire autonomamente insieme al sistema bancario
Questo salto deve essere fatto anche qui nel Mezzogiorno ambivo avviso dimenticando quindi non mettendo più nei programmi aziendali lei incentivazione
Che se e arriveranno perché esse potranno essere compatibili con le politiche comunitari
Tanto meglio e tanto meglio per chi potrà avvalersene ma non cogliere il Sentinel segnate che viene da un governo attualmente che nel decreto di rifinanziamento dalla legge sessantaquattro pur nella povertà dei mezzi predispone dei meccanismi di incentivazione che nessuno capisce che nessuno saprebbe gestire questo momento il famoso sovvenzionamento equivalente nessuno sa in che consiste
Allora non cogliere il segnale che il Governo con gli attuali ministri del tesoro del bilancio non vogliono più sentir parlare di da flussi di mezzi verso il Mezzogiorno
Significa vuole ritardati e borse studio e l'avvio di politiche più seri più autonome
Più limitate perché evidente che non potremo assicurare non per i prossimi cinque anni il flusso di investimenti che avevamo negli ultimi cinque anni a partire dall'ottanta all'ottantacinque
Vi sono altri segnali recano ha citato
La nuova possibilità di leggi e di vigilanza intorno alla maggiore libertà che le banche hanno di assumere partecipazioni al capitale di rischio
Vi sono dei dei fatti delle grosse novità che meritano di essere dibattuto
I segnali per avviare un nuovo modo di concepire la collaborazione Banca Impresa in ordine agli investimenti io non mi occupo non mi voglio occupare del credito a Breve della della esigenza che pure esiste ma è sempre esistita di smobilizzare i che editi di aiutare le aziende a sopravvivere
Io mi vorrei occupare dei problemi che devono salvare le aziende alla distanza che devono salvare diciamo tout-court le aziende mi riferì
Scuole alle esigenze connesse agli investimenti ai fatti duraturi ai fatti più difficili per i quali dobbiamo constatare tutti quanti che anche il sistema bancario non era attrezzato a gestire autonomamente non li ho attrezzato a gestire autonomamente perché finora
Per gli investimenti si è sempre tenuto presente il faro il punto di riferimento del credito agevolato dei contributi
Questo punto di riferimento questo faro sia spento
Il futuro deve essere costruito abbiamo detto le banche devono attrezzarsi a farlo le banche devono entrate Lella ottica diversa di valorizzare veramente il credito a medio termine cosa che dobbiamo dirlo finora non è stato fatto il credito a medio termine
E stato visto dalle banche spesso come un concorrente pericoloso al credito a breve ieri il credito più facile più agevole però più costoso per l'impresa è più redditizio per debba le banche devono esser ma io dico devono essere indotte
Dal mondo dell'impresa ad attrezzarsi anche a cambiare questa mentalità a dare chiusi al credito per gli investimenti la giusta una importante funzione che finora non hanno che finora non ha avuto e attenzione
Che l'introduzione della banca universale verso cui le aziende di credito si stanno portando quindi a fare tutto nell'ambito della banca ordinaria S.p.A. e a mio avviso un rischio maggiore per l'impresa perché se la banca avrà libertà di scegliere nell'ambito dalla stessa azienda l'azienda bancaria S.p.A. di fare il credito a breve e il credito a medio termine continuerà a preferire di fare il credito a breve quindi dico anche avrei voluto dire agli imprenditori difendete vive anche le Autonomie spingente verso maggiore presenza del maggiore autonomia degli istituti di credito speciale che devono continuare devono accrescere il loro potenziale in concorrenza con il credito con il credito a breve altrimenti
I programmi di investimento saranno sempre più penalizzati questo per quanto riguarda il modo tutto che deve essere fatto dalle banche sotto la spinta perché varate è sempre stata mia convinzione lei società che erogano servizi equiparando il credito ai servizi
Hanno bisogno di essere stimolato la qualità dei servizi è sempre in funzione della capacità di pretesa dei fruitori del servizio sei favorito un il solo poco attenti sono poco esigenti
I servizi sono sempre pongo all'altezza della situazione
Ecco l'importanza del ruolo dell'impresa nei quali imprese poi devono devono però e quasi apriamo un vecchio discorso al il passato solamente accennato ma mai portato
A passi successivi l'impresa devono anche se attrezzarsi e cambiare i loro atteggiamenti e io qua devo solo accennato solito ritornello
Tutto questo non potrà a cadere la stessa legge che la stessa normativa di vigilanza che consente alle banche dove impuniti di entrare nei capitali dell'impresa
Se rimarrà lettera morta se da parte dell'impresa non si apriranno le porte ma aprirà le porte significa ritenere innanzitutto le politiche di bilancio
Modificare psicologicamente l'attitudine e la pretesa e l'interesse intorno alle società di capitali
Se questi pilastri del comportamento attuale dell'impresa e politica di bilancio e significato delle società di capitale priva di capitale devono diventare occasione di aggrega mento dei capitali perché altrimenti oggi la l'impresa il socio non vuole ancora il socio sia pure una banca perché non vuole rendere conto non è abituata a concordare le politiche di gestione con il socio terzo noi stiamo ancora inchiodati alle società familiari ma intimamente familiari cioè uni Società tra intimi
E non con i terzi così come le società di capitali dovrebbero essere devono cominciare ad essere perché si abbia quell'House Mussi perché finalmente si possa sperare di avviare quel processo di passaggio dei capitali dall'investimento pubblico perché attenzione il potenziale in Italia accenti o li accetta
Tutto il risparmio che sta in mano agli uffici postali e allo Stato che poi tutti sappiamo come gestito per quali finalità serve il potenziale che esiste però
Occorre fare in modo occorre creare una canalizzazione che oggi interrotta oggi non c'è
Tra la massa del risparmio bianco in Italia si produce Masi indirizza male
E
Il mondo dell'impresa che hanno assoluto bisogno di ecco di ricorrere però alla fonte privata di capita con tutto quello che la fonte privata significa significa trasparenza dei bilanci significa avere la capacità di evidenziare gli utili cosa che finora non è stato possibile sia pure per ragioni di difesa fiscale
Tutto questo il mondo delle imprese il mondo delle banche devono essere capaci di discutere e di organizzare per il futuro perché in Italia si abbia non la privatizzazione
Bourgeois che finora ci stanno facendo vedere ma che si abbia la rete vide la privatizzazione concreta che nascerà solo se nascerà spontanea tra il mondo delle imprese e il mondo dell'Eba
Grazie dottore Plotino io vorrei fare alla ai convegnisti una proposta
Concreta operativa
Di fronte alla latitanza degli imprenditori purtroppo dobbiamo constatarlo
Dovuta non lo so quale ragione forse perché la stampa non ha raccolto il nostro invito e non ha pubblicizzato adeguatamente l'iniziativa io proporrei di dare la parola e concludere con la colazione di lavoro questo convegno dando la parola al prima l'ingegnere Mazzarella è qui presente vero
Poi al dottor Petrucci si e al dottor avvocato Morace qui è andato via
L'avvocato Morace c'è
C'era finora
C'è l'avvocato Morace
All'avvocato Morace Aldo Torre Nisi
E lascerei tutta la parte pubblica anche perché c'è la crisi al Comune
Chiuderemmo il convegno senza la tavola rotonda perché il dibattito c'è già stato abbiamo avuto la fortuna di a vere il dottore Siclari
E potremmo dedicare il nostro pomeriggio al lavoro e quindi penso che voi siate d'accordo nell'abolire la seduta pomeridiana
E con interventi Brevi sintetici
Dell'ingegnere Mazzarella che parlerà della crisi del settore edilizio del dottore Petruzzi è presente il dottore Petruzzi
Del avvocato Morace
E chiudiamo con la colazione di lavoro questo convegno grazie presidente va però l'allora al dottore Mazzarella dieci minuti
Io hai contro accolgo l'invito della concretezza e non non leggerò nessuna relazione pure di scambiare quattro parole con gli astanti dice che vedo
Piuttosto pochi Laura l'accolgo l'appello che ha fatto il dottor può dire a chi mi ha rubato la per le parole che volevo dire cioè io vedo una
Un'Assemblea pigra stanca annoiata che corrisponde probabilmente a quello che lo stato dell'Italia in questo momento
Sembra che tutti quanti stanno lì a dormire come se le cose che stanno succedendo non riguardassero nessuno ognuno va al mare viene qui si fa mezzo di sonno sta pensando ai fatti suoi
Senza sapere che a settembre abilmente dovremmo ognuno di noi imbracciare il nostro bravo fucile Sparacino interna con la parte Aldo una parte con l'altro
Signori una delega decido che a settembre capaci che scopre la rivoluzione in Italia
Quale impresa sono indebitati per decine di miliardi e non hanno la capacità di portare avanti
Io ho visto che alcuni livellatori che mi hanno preceduto Aldo parla delle istituzioni l'appello alle istituzioni ma da quest'anno sta in silenzio
Sono scomparse le istituzioni
L'esecuzione cioè quelli che ci rappresentavano che si oggi erano presenti al convegno di vari Soloni i vari capicorrente qui la folla saltino fuori
Chi di voi non ebbe l'altri convegni in cui non si poteva entrare in queste stanze pensavo qualcheduno che oggi rischia di andare a Poggioreale che portava gente i suoi clienti
Abbiamo purtroppo delegato per vent'anni le nostre cose a dei farabutti e chiaro qual è il problema oggi perché siamo imprenditori vogliamo riappropriarci dicono che non sono il nostro Paese il nostro patrimonio i nostri cose ed è giunto il momento di fare queste scelte questo la cosa importante ci dobbiamo svegliare
Quello che rappresenta oggi questa sala sembra è un gregge di pecore senza il cane lupo che le porta avanti questo è il discorso il signor ministro o questo o quell'altro
Ma le regole siamo noi siamo è che facciamo il gregge no il capo che ci portava questa è la cosa che vorrei che tutti guardino ricordassimo per un momento siamo noi che abbiamo il diritto di voto oggi la magistratura ci va ricordato che Rita che dei cittadini non è dei capicorrente o di questa gruppo di quell'altro gruppo di questo partito di quell'altro buco
L'Italia e dei cittadini e di imprenditori che producono ricchezza cioè di quelli che ogni giorno combattono per portare soldi a casa ai vari operai o impiegati o a Paul paga le tasse allo Stato
Ora se noi ci basiamo su queste cose
E cerchiamo di costituire un nuovo ordine allora possiamo anche fare un appello alle istituzioni
Ma oggi purtroppo le istituzioni mancano totalmente cioè noi abbiamo soltanto un interlocutore in questo di tempo di Riga abbiamo sia la scure dei poteri costituzionali abbiamo su tali poteva magistrature
Il potere del Parlamento il potere di Isla dico quello che ci gli altri poteri sono totalmente assente
Allora come si fa a governare una nazione di cinquanta milioni di individui senza un potere guida questa è la cosa importante cioè noi oggi abbiamo che una parte totale importante nostro della nostra istituzione è completamente assente
Le aziende hanno bisogno di referenti che purtroppo non sono soltanto le banche cioè non è che dobbiamo andare soltanto in banca a chiedere i soldi o a convenzionale o accordarci come pagare gli interessi perché purtroppo io capaci di penetrare in tanti in questi giorni sto facendo solo questi domanda le banche per sapere a piacermi pressare Miraglia che tasse ma deprezzate se mai lo discutiamo nemmeno a Predazzo perché stabiliscono ora come le start anche al doppio di quello che sono il premio internazionale
Quindi a questo non serve a poco serve a niente
Allora la cosa importante
Che noi dovremmo fare
Prender coscienza di quello che siamo e di quello che rappresentiamo che noi siamo la parte sana inalazione cioè quelle che si mattina inventano qualcun idea è su quell'idea crea una produzione su quegli aggredirono una ricchezza e su quali è fanno alla ricerca di persone e il rischio ogni volta anche televisione che c'erano a casa perché anche quello ci hanno impegnato per poter con i famosi fideiussioni consiglio direttivo per portare avanti l'azienda
Su questo meccanismo su questo meccanismo ha bisogna cercare di costruire il nostro futuro
Ma il nostro futuro a esigenze immediate cioè non più procrastinabili nel tempo non possiamo soltanto lamentarci oggi finalmente il Comune andati in crisi il Comune se ne deve andare a casa perché il copione esiste fa è una banda
Di di circoli cattolici annega Baldi Scuderi cose che sono talmente lontana miliardi di chilometri ad esigenze la città vado lì a parlare di cose che io le capisco io non sono di quelli che cosa parlano ogni giorno a tempo
In cui si parla di cose essenziali che a riguardo il piano regolatore le licenze è possibile che i signori che ci hanno i chioschi abbia Caracciolo dopo dieci anni andò Doria Ascari sopra rimasti morì licenze edilizie Metra posto per Gaucci
è questa nostra città cioè se è un'accolita di persone che abbiamo delegato che abbiamo dato non riesce a dare a licenza di acqua Pescaia medica sarà va a casa
Perché non riesce a risolvere il più piccolino diciamo quelli che possono essere dei piani paesistici dei piani regolatori io purtroppo parlo sempre delle delizie perché il mio settore io di queste mi interessa
E purtroppo l'edilizia non è una cosa piccola in Campania a Napoli rappresenta la maggior parte la produzione perché ne Anabasi abbiamo va legata accusa e fare i pomodori altre piccole cose non esperti tondi pionieri delle persone pazze che fanno producono altre cose ma non sanno né a Brescia né a Como
E ne possedeva alti Dario passano in un settore in cui non si riesce a produrre nient'altro che case pomodori è semmai qualche vestito un paio di scarpe male finisce l'attività della campagna
Ora noi abbiamo bisogno abbiamo da questo discorso di oggi dovrebbe uscire un segnale pesante per la per la nostra città
Signor del Comune andatevene a casa e non creare un altro sindaco non creata un'altra cosa ne vogliamo dieci che si crei a Napoli un sintomo che abbia il sessanta per cento della maggioranza e che finalmente per quattro anni
Possa governare possa stabilire che cosa fare nei prossimi quattro anni la nostra città di questa abbiamo bisogno abbiamo Paesi della regione che si autoritari che abbia la sua capacità di discutere e di amministrare la Regione non è che sia l'ultimo sconosciuto che la montagna più alta di Adelina cabine di Ladispoli la città di sei milioni di abitanti
Che arriva da Napoli il quale Borella chissà dove sarei perché semmai più debole di tutti la botola più rappresentative a quello che meno conta a quello voglio non è far presentare giù
E questo non è un modo di e governare quindi noi finalmente abbiamo avuto il sistema per cambiare le regole
E le regole vanno cambiate vanno cambiate subito abbiamo il sistema di avere un sindaco che assestando accennava già togliamo domani non fra tre anni il sorbitolo vogliamoci in ricordo perché la ragazza nella
Se mi consente
Ringrazio però io sono chiamate in causa quindi le devo una risposta anche se un po'
Polemica
Ammette che un organo politico ecco no io faccio parte della giunta come assessore alle municipalizzate
E quindi mi sento chiamare in causa devo dire onde che ad una giunta efficientissima
Alla quale ho partecipato in questi tre mesi e sono veramente felice di ritornare al mio lavoro devo dire che vi è stata un consiglio di assalto in contrapposizione un consiglio comunale il su questo sono pienamente d'accordo con lei che deve andarsene a casa e prestissimo
Quello che è successo in questi mesi
E paradossale
Ad una Giunta che ha cercato di riportare ordine ne abbiamo ereditato una situazione di dissesto di sfascio
Addirittura inimmaginabili io non avrei mai immaginato come assessore
Prestato alla politica ma io non faccio politica
Io sono il presidente dell'ordine dottori commercialisti io non avrei mai immaginato lo sfascio nel quale ne abbiamo trovato il comune di Napoli la dichiarazione di dissesto era un atto dovuto
Io non ero troppo d'accordo compiva però dovuto alla fine convenire che non si poteva fare diversamente
Quindi quello che lei dice mi trova pienamente d'accordo però non mi trova d'accordo l'accusa che lei fa alla Giunta che non riesce a dare una licenza io le dirò che l'assessore Mazzeo
Ha fatto il possibile e l'impossibile in questi giorni questi pochi giorni per cercare di regolarizzare i mercati di regolarizzare le licenze e tutti gli altri assessori si sono adoperati nella maniera migliore per
Confrontarsi con i problemi gravissimi ne abbiamo ereditato una situazione incredibile non si può immaginare lo stato di sfascio della burocrazia comunale
Basti dire che io scrivo le lettere a mano che io non ho una segretaria che la nuova una dattilografa io non ho niente
Niente assolutamente nulla con ventuno mila dipendenti
L'ultima dipendenti che mi è stata segnata ha detto che voleva buttarmi in dialetto ma Coppa Bashir questa è la situazione quindi io volevo se lei ecco vorrei che lei concludesse rapidamente
Perché le cose che si sono dette e il dibattito che è avvenuto consiglio neri hanno già qualificato questo convegno io le sono molto grato per quello che lei ha detto per le conclusioni a cui lei perverrà
Era vorrei anche pregare bici stringere se io la volevo prendere lo spunto da quello che lei dice che lei non c'è una segretaria c'è questa è la situazione
La cosa che bisogna modificare non è tanto il sistema bancario altre cose sono le leggi che ci regolano perché non li abbiamo operato fino a oggi con economia completamente abrogate
Cioè con un'impresa che prendeva lavoro al di fuori del mercato in quanto era amico di tale signori cari ministro di viale corrente quindi nell'ambito non abbia necessità di concorrenzialità
Le quindi che non si doveva confrontare con i costi del mercato
Non dovendosi confrontare con i costi del mercato attingeva a un costo del lavoro che va al di fuori di ogni regola a livello mondiale perché esiste solo in Italia
Del rispetto delle norme lavorative cioè se una sincera la signora segretario dice Idi voglio buttato a bassa quota con Bassanini perché domani mattina fa quello che vuole
E noi che ci abbiamo inoltre a dire non riusciamo a gestire il nostro personale quindi se noi vogliamo domani mattina tornano altre otto sul mercato perché non abbiamo che la voce ribaltava politico olio da dalle signore modo con cui stiamo a livello d'agosto concorrenza sul mercato le avrebbe costi bassissimi di conseguenza avere leggi pratiche
Autorizzazioni dolcissime concessioni immediate e costo del lavoro che sia adeguato ai tempi leggo il lavoro che si adegua ai tempi queste son le cose che ci serve o andare a dire tutto il resto pensa che sia quasi superflua passo la pura agli atti di è tempo grazie
Con la parola la ringrazio veramente ingegnere Mazzarella perdere coraggiosa dichiarazioni che l'ha fatto la parola alla dottor Antonio Petruzzi e poi vorrei pregare il dottor Morace se c'è ancora in sala dicendo loro Morace
L'avvocato Morace non c'è allora dottore Petruzzi un breve intervento
E poi vediamo se ci sono altri relatori perché così chiudiamo questo convegno nato in un momento particolarmente difficile e particolarmente sfortunato
Io ringrazio a nome della organizzazione rappresenta l'Unione regionale per gli attori e mio personale per aveva avuto l'opportunità di partecipare a questo convegno e di dare il nostro contributo non vi è dubbio che il la platea è quella che però la opportunità e buona lo stesso perché quello che si è detto qui potrà essere ripreso
Dagli autorevoli
Presenti e comunque da
Dai dati che riporteranno nel
Nelle relazioni che saranno date a alla fine dei lavori
A me mi era stata affidata una relazione sul turismo e cultura in realtà è vero che l'intervento del dottor Siclari è stato qualificante però probabilmente non era la sede adatta per rispondere ai ritardi che l'amministrazione dello Stato a nei riguardi de delle persone che aspettano i soldi noi dovevamo cercare di indicare quali fossero
Alcune vie per superare la crisi e quindi per rifà far ripartire l'economia la maggior parte del dibattito è stata ovviamente
Diciamo rivolta a a quella che la crisi dell'economia industriale
Chiedo senza presidente vanto e qua diciamo gli ascoltatori sono pochi io mi rivolgo a lei quale presidente grazie perché lei ha condotto molto bene il dibattito è vero ho apprezzato molto anche il suo lavoro al Comune perché in realtà noi attraversiamo un periodo molto difficile
E abbiamo opportunità mai avuti in questi ultimi vent'anni in realtà noi siamo protagonisti di un cambiamento di un'altra sulla rivoluzione possiamo e e dovremmo essere protagonisti assolutamente attivi ovviamente gli ordini
Professionali le associazioni di categoria
Devono in qualche maniera individuare
Il metodo per partecipare e contribuire in maniera completa questo cambiamento qui ho sentito il mio predecessore il dottor Mazzarella che si lamentava della inadeguatezza della macchina dell'amministrazione pubblica per benissimo e io come imprenditore come rappresentata imprenditore me le prendo buona parte della colpa siamo qui in un contesto di professionisti
Dai quali ci aspettiamo da ora in poi una maggior vigilanza sulla pubblica amministrazione
Una maggior vigilanza e quindi una concreto intervento ai ritardi perché io al al signor sigari avrei detto esistono dei diritti di chi fa una domanda e quindi ci sono dei tempi tecnici in cui questa domanda debba essere poi diciamo risolta io non ho sentito dire che esistono delle responsabilità e nessun professionista
A evidentemente minacciato delle e cause di responsabile Amelio minacciato la serrata lei amici alla serata e bene ha fatto perché altrimenti se noi non individuiamo un meccanismo per ottenerne quello che ci tocca non riusciremo mai a ottenere nulla
Quindi vorrei
Perdere cinque minuti per parlare del mio settore perché poteri trainante indaghiamo e poi vorrei fare una proposta
Di Torino si è parlato pochissimo qui
Però va detta una cosa questo settore in realtà in questo momento secondo il rapporto Svimez appena pubblicato denuncia un calo di nove milioni di turisti pari al s'circa il sei per cento in meno rispetto all'anno scorso quindi è un settore in crisi ma per una serie di circostanze il rapporto Svimez dichiara che però questo a perdita di di turismo in realtà nel Mezzogiorno si limita al zero cinque per cento e addirittura nella Campania sia un aumento del tre virgola cinque per cento
Questo ci dice che le straordinarie risorse e i beni primari artistico-culturali ambientali e la stessa diciamo recettività
E ancora una un forte incentivo a questo traffico in realtà il turismo non è sicuramente un settore assistito non lo è mai stato tanto è vero che probabilmente vanno aboliti al ministero del tour probabilmente si è pensare a breve se Torino perché in realtà nulla faceva di di di di di tanto importante
Noi siamo stati molto indifferenti a questa scelta non abbiamo preso
Una posizione politica se non all'ultimo per motivi veramente di politica di settore però in realtà questo ministero senza portafoglio
Poco riusciva a fare anche perché è noto che il turismo è un settore trasversale che ovviamente
Va coniugato con i trasporti con i beni culturali con i beni ambientali e e gli altri settori quindi in realtà se non esiste un tavolo di coordinamento di tutti questi settori poco si può fare
Pochissima attenzione ha avuto in Italia
Ancora meno avuto in Campania che è una città una regione straordinari per ricca tra ordinamenti ricca addirittura provincia di Napoli lari più ricca al mondo
Per giacimenti artistico-culturali insieme a bellezze naturali straordinarie
Nel all'intero Avicenna voi c'è Pompei Ercolano c'è Capri Ischia c'è Sorrento poi c'è Napoli che straordinari capi greci sono una una straordinaria
Concentrazione ora alla nostra recente convegno tonico più cultura noi abbiamo descritto quale fosse l'economia derivante dal museo del Louvre a Parigi indurre da solo produce dieci milioni di presenze a Parigi pari a un quarto delle presenze di tutto il Mezzogiorno
Questo straordinario contenitore culturale
Ricavata le economie interne tre bar un ristorante l'editoria addirittura affitta le sale per concerti e convegni
Più del sessanta per cento del suo costo
Ora immaginiamo per contro Pompei più straordinario monumento all'aria aperta del mondo
Unito al santuario che per il punto uno dei settori più importanti d'Italia
Ci produce si erano poco più di due milioni di un turismo mordi e fuggi c'è uno dei due viene da Roma e torno la sera
Che non ha prodotto nessuna economia in quel posto non ci sono alberghi a Pompei non si è creato nulla immaginiamo a pensare l'economia del Louvre e di Lourdes
Messe insieme che cosa hanno prodotto per la Francia questo ci fa pensare che mille miliardi investiti a Pompei invece che in un raccordo autostradale
Ci possono consentire di avere un monumento multimediale fruibile perché oggi badiamo bene la cultura va coniugata con divertimento che la gente si gira per la cultura ha bisogno anche di una di un supporto di carattere di svago quindi multimediale significa rendere fruibile in maniera concreta
E ancora nelle nostre orecchie il commento fatto dal ministero dall'ex ministro la cultura inglese Meggiorini che definì pompe anzi l'ingresso del del Museo quindi del degli scalatori Pompeii
Lo definiva come avere il un micro clima simile a un orinatoio del western
Praticamente uno dei bassifondi di Londra perché in realtà questa è la condizione in cui i nostri giacimenti culturali sono trattati e parlo de di un momento simbolo e non parlo di altre cose completamente dimenticati
Quindi sinergia turismo cultura potrebbe dare dei risultati impensabili veramente impensabili e di straordinaria
Concretezza
Non vi è alcun dubbio che noi abbiamo iniziato una serrata attività con le sovrintendenze per usufruire
Di di tutto il loro lavoro e di tutte le loro opportunità quindi che sul territorio hanno in in programma per far lì vicino dei pacchetti turistici che possiede possono portare traffico abbiamo scoperto che e il meccanismo perverso che regola l'attività dell'esodo sovrintendenze non consente più di tanto in realtà
L'attività
Noi non possiamo fruire degli straordinari contenitori che a Napoli a se non in maniera occasionale frammentaria parlo degli dei Castelli cassa del nuovo Maschio Angioino
Perché poi occupato da Castel Sant'Elmo che invece potrebbero essere degne sedi per straordinarie mostre convegni o qualcun Hunt altro possa provoca il turismo
Non vi è dubbio dicevo interventi affascina andarono concludo rapidamente era coerente dicendole questo certamente finora il turismo non è stato preso nel in considerazione come settore di sviluppo economico dalla Regione Campania medagliette e dal governo centrale
Certamente in questo momento lo sarà perché anche l'Unione industriale anzi dalla Corea la Confindustria si è resa conto di queste sta cercando di afferrarla sì anche questa
Diciamo anche questo settore cercando di rappresentarlo ha fatto in fretta e furia una confederazione del turismo esile cerca di legittimarsi a gestire anche questo
Vorrei concludere con una proposta non vi è dubbio che la responsabilità e di tutti dei cittadini ed è e di quello che di istituzionale rappresenta cittadinanza produttiva quindi ordini associazioni
Non vi è dubbio che se avremo la capacità
Di individuare dei tavoli il confronto fra associazioni e ordini professionali nel quale dibattere il modello
Di sviluppo è il modo e e concorrere a quello e a questa rivoluzione che è in corso per partecipare allo sviluppo e ai progetti di questo straordinario momento politico
E allora non potremo più lamentarci per il prossimo ventennio quindi l'invito al presidente ma Angela e noi ci faremo parte diligente
E di cercare di creare con nuovi dei tavoli di confronto
Per autorevolmente candidarci a partecipare a questo straordinario momento di cambiamento
E io devo un particolare ringraziamento al dottor Petruzzi io credo fermamente su quello che gli ha detto e sono la proposta che il dieci fa
Io penso al turismo come un settore veramente trainanti io vivo a Capri quindi vivo anche di turismo
Dottor Petruzzi l'ha detto delle cose affascinanti estremamente interessante
Una diecina di anni fa stava a Londra e vi era una mostra di fotografie dico di fotografia di Pompei vi era una fila che era lunga un chilometro
Sempre per mesi
Vuol dire che manca dalla propaganda è mancata l'organizzazione è mancata la cultura proprio la cultura del turismo e di questo io credo che siano siamo colpevoli un po'tutti a cominciare dagli albergatori alle agenzie di viaggio e a tutti i partecipanti al
E i problemi del turismo
E prima di tutti la Regione Campania che la grande assente in tutto questo dialogo e discorso che ne facciamo
Io pochi minuti tra ho dato un'intervista
Il Sole ventiquattro Ore sul problema della zona franca di Napoli
Devo fare un piccolo dietrofront
L'anno scorso abbiamo organizzato proprio l'ordine dottori commercialisti un convegno alla
Presso l'Ente del porto
Vi partecipò anche dottorati cardoncello organizzò dire anzi ci ha scippato quasi questo convegno che poi dovrà avere un seguito che non ha avuto e quindi io sono veramente dispiaciuto di questo fatto per cui ho inserito proprio volutamente in un convegno come quello di oggi il problema della zona franca dirà
Fortunatamente abbiamo qui con noi l'avvocato Morace il quale ci darà alcune notizie
E ed è un grande competente e ci dirà che cosa si potrà realizzare verrà la zona franca di Napoli io credo molto nella capacità della nostra città di poter realizzare tutta una serie di industrie di trasformazione proprio godendo dei privilegi tipici del della zona franca
La parola alla all'avvocato Morace
Caro Presidente desidero innanzitutto ringraziare l'ordine dei commercialisti in particolare
Presidente appunto Luigi frange l'entusiasmo di di Gino Mangia ci coinvolge tutti al di là di ogni verifica purtroppo
Che viceversa qualche volta ci avvilisce qualche volta oggi fra leggibile delle tirate tiratina di orecchie così come l'appassionato brillante intervento dottor positivo ha fatto rispetto forse non al mondo professionale ma al mondo imprenditoriale della città ma noi andiamo avanti
Sorretti da questo entusiasmo di Baggio speriamo che alla fine qualcosa si riesca a fare
Il tema che mi è stato segnato come ha detto Mangia è un tema che già si è dibattuto precedentemente sia pur con un effetto non conforme a quanto sperato
è il tema della zona franca del porto di Napoli riflessi che la zona franca possono avere sullo sviluppo imprenditoriale e industriale della città della regione e quindi in generale ovviamente anche nei confronti del Mezzogiorno
Sandra nostra posizione comunque di preminenza nel recupero del Mezzogiorno ente
La
Mi limiterò in questa sede anche perché non voglio essere né tedioso nel ripetere quanto è stato già detto anche perché mi rivolgo un pubblico di professionisti di giorno e di professionisti mi limiterò a fare un po'il consuntivo di quella che la zona franca degli aspetti giuridici rilevanti della della zona franca degli effetti e quindi delle proposte che ne possono venire consequenzialmente
I punti centrali della questione
Sui quali credo sarà di tutti quanti i ben informati
Non senza prima rilevare con soddisfazione che finalmente anche se oserei dire troppo tardi
Il potere politico ed amministrativo della città di Napoli ha compreso l'importanza che la risorsa mare può assumere nell'ambito di un'economia come quella della nostra città
Da sempre tendente a indirizzare le proprie scelte e a concentrare i propri sforzi sul territorio urbano trascurando e non comprendendo il ruolo che il mare può rappresentare nello sviluppo della nostra città
Dobbiamo infatti verificare che a differenza di Genova dove parlare di mare di portualità di problemi marittimi lo si respira in tutti gli ambienti in tutti i livelli della città a Napoli c'è viceversa una sorta di chiusura
Questo portò questo mare che cosa significa dove stava che fanno che dicono chi sono nelle note abbinerebbe molto maggiormente collegare il problema del porto e i problemi marittimi con la cultura
Beh soggiornante
Della zona franca del porto di Napoli peraltro già prevista dalla legge settantacinque del mille novecentocinquanta lui e mai attuata per il disinteresse generale
La presente a mio avviso e viceversa la fine di una cultura che vedeva il mare con un elemento marginale di Napoli e del Mezzogiorno nonché il punto di volta per la costruzione di un nuovo rapporto mare ambiente e territorio
In cui il mare torna ad essere visto come autentica fonte di ricchezza occasione di reddito sviluppo e l'occupazione
D'altra parte Napoli città di mare da questa realtà non si può a mio avviso prescindere per creare le basi del suo rilancio auspicabile rilancio la creazione della zona franca può realmente rappresentare la svolta decisiva per il processo di trasformazione economico della città
Per l'inevitabile effetto trainante di tutte le attività economiche e commerciali e industriali della città e della regione
La zona franca prevista dalla legge del dodici sette novantuno per i porti di Genova Venezia e Napoli in attuazione dei regolamenti CEE venticinque zero quattro e venticinque sessantadue del novanta quest'ultimo in vigore dal primo gennaio lo scorso anno
E quella parte di territorio della Comunità separata dal resto del detto territorio per dirla con le parole della normativa comunitaria
In cui le merci non comunitarie
Introdotte sono considerate dell'applicazione dei taxi all'importazione e alle misure di politica commerciale all'importazione come lerci non situate nel territorio doganale della comunità
In buona sostanza le merci che entrano nella zona franca non sono soggette a formalità doganali e tributarie
La loro giacenza nella zona non ha vincoli temporali così come anche libera e la possibilità di trasformazione delle merci stesse
Si parla questo proposito di una sorta di fictio iuris intesa come tale con me totale estraneità di quella parte di territorio costituite in zona franca rispetto al territorio doganale dello Stato
La creazione di una siffatta zona in ambito portuale fa sì che tutte le operazioni relativi al traffico commerciale marittimo
L'introduzione il deposito l'analogo la negoziazione la manipolazione e la trasformazione delle merci nonché la loro li esportazione di amare avvengono in esenzione dai dazi doganali e dalle ordinarie formalità o pregate sul territorio locale
Così definita la zona franca i vantaggi che derivano dalla sua istituzione sono evidenti e notevoli se si considera che il porto di fatto sarà svincolato da oneri finanziari finanziarie fiscali atteso che
Cime di piena libertà
Cui verrebbero sottoposte le attività portuali in generale
Ciò incrementerebbe certamente i traffici marittimi attratti da servizi portuali complessivamente migliori ed a costi inferiori oltre che da un notevole insegna insediamento di attività produttive un sola portuale
E difatti questo il punto e la discriminante che coinvolge soltanto l'economia portuale dalla economica della regione se cioè la zona franca viene intesa esclusivamente come deposito di merci
Il portano da territori extra comunitari esperto poi quindi Henry esportabili sia pure attraverso vari tempi tenete tempistiche diverse ne abbiamo soltanto un beneficio per l'attività portuale e l'indotto ovviamente
Se viceversa si intende la zona franca come zona dove si importano materie prime si trasformano e Siria esportano evidentemente c'è un coinvolgimento di tutta l'attività industriale finanziario ed economico sociale del paese in cui vi è questa zona franca e tanto più è grande la zona franca tanto più come estensione può essere oggetto di una sorta di consorzio industriale a maggior ragione la zona franca avrà effetti sulla sull'attività trainante dell'industrializzazione del territorio
Infatti se la zona franca home interrava concorrenzialità del nostro scalo marittimo rendendolo un importante ed essenziale Crocevia dei traffici marittimi da e per il bacino del Mediterraneo
Essa stessa va considerato un'occasione di Violante per nuovi insediamenti industriali e commerciali
Sarebbe un errore ed estremamente riduttivo considerare la sostituzione della zona franca nel porto di Napoli un fatto positivo soltanto dal punto di vista dello sviluppo dei traffici marittimi e dell'attività portuale in generale
Occorre invece cogliere questa occasione che è stata offerta la città di Napoli
Per far sì che la zona franca portuale sia il perno su cui sono destinate a votare gravitare attività di rilievo economico commerciale e produttivo in generale per la città e per l'intera regione
Ed è infatti che i grandi gruppi industriali e finanziari stimolati dal favorevole regime fiscale potrebbero avere grande interesse
Stile i propri capitali delle zone portuali ricevendolo sensibili benefici sul top sotto il profilo dei costi aziendale
D'altra parte l'esperienza degli altri porti già ci dà conferma di queste nostre prospettive
Genova è una realtà Trieste è una realtà Venezia è una realtà Napoli dopo due anni non è ancora una realtà è soltanto un fatto programmatico
La conseguente riqualificazione produttiva del porto può rappresentare un autentico volano per lo sviluppo dell'intero sistema produttivo della città della regione con effetti benefici sulla tanica carenza di occupazione della nostra regione
Zona franca vuol dire riduzione dei tempi e delle procedure burocratiche
Aumento di competitività delle attività industriali e commerciali che Bisin siederanno aumento del volume di traffico elementi questi di per sé i doni ad attivare processi di sviluppo
In definitiva è al di là delle specifiche disposizioni di appare evidente sotto gli occhi di tutti
Cioè la zona franca determina una preziosa e non più ripetibile occasioni di rilancio
Industriale non solo delle aree direttamente interessate ma anche di tutte le varie attività regge
I realizzandosi così un vero e proprio punto di contratto di contatto
Lo di congiunzione tra le attività economiche del nostro scalo marittimo e del suo entroterra
Si verrebbe a creare una situazione di interconnessione tra i vari sistemi di trasporto via mare terrestre assolutamente indispensabile
Per lo sviluppo delle attività industriali e commerciali che dice vi si svolge avrebbero facendo il loro accesso ai mercati nazionali ed internazionali che in un modello sistema integrato di trasporto sarebbero più facilmente raggiungi ma per realizzare tutto ciò e per ricavarne dei relativi benefici non si può prescindere dall'ampliamento delle dimensioni della zona franca la legge infatti
Prevede quelle aree ventre anti nella giurisdizione del Consorzio autonomo del porto al levante del primo pontile ad est della stazione marittima troppo poco
Troppo poco se si vuole dare alla zona franca un ruolo rilevante nella soluzione dei problemi di Napoli del Mezzogiorno
è evidente quanto maggiore è l'aria oggetto di esenzione doganale tributaria tanto maggiori potranno essere consistenza e dimensioni degli investimenti produttivi che si che vi si effettueranno
Non basta quindi
Andasse immaginare di sa quale destinazione i territori ad est della città di Napoli che oggi ovviamente sono in un momento di visitazione totale
Abbiamo una legge abbiamo una progettualità concreta
Dedichiamo lì alla zona franca alla zona franca significa dare soltanto una premessa senza neanche una qualificazione industriale definitiva dare una premessa di agevolazioni fiscali dello doganali e tributari per qualunque tipo di destinazione la si voglia dare
Ma
Intervenendo in questo momento affinché questa zona quest'area venga acquisita nell'ambito del Consorzio del porto di Napoli noi daremo a questa aria delle caratteristiche di
Dossier all'inflazione particolarmente vantaggiosi e convegni
Definitiva qualunque sarà la strada da percorrere importante che ciò avvenga in tempi brevissimi perché i temporeggia abbiamo già perso parecchio oltre due anni
In quanto ripeto l'ampliamento della zona franca e condizione indispensabile per la riuscita dell'operazione ultimo aspetto che sottopongo alla vostra attenzione e quello che riguarda la gestione della zona franca
Anche su questo punto possiamo avvalerci delle esperienze degli altri porti da otto in zona franca a Genova è stata costituita la società con organismi Colle privati con organismi pubblici con le istituzioni
Era stata affidata la gestione a forze professionali eh forse manageriali di altissima qualificazione
Non facciamo gli errori che abbiamo commesso per il passato affidando la gestione di enti economicamente rilevanti ha forse politico
Anche su questo si è molto dibattuto e credo che la soluzione che si è prospettata e poi realizzato nel porto di Genova con la costituzione della Società per la zona franca S.r.l. possa in un certo qual modo essere utilizzato come valido precedente applicare l'esperienza e la nostra città
In sostanza con Gordon coloro i quali hanno ritenuto necessario che la gestione promozione sviluppo della zona franca di Napoli vengono affidati ad una società ad un organismo in cui vengono vadano a confluire interessi privati pubblici ed istituzionali
E allora chiederci decapita i vertici e ci siano persone di grosso prestigio sotto il profilo culturale professionale e manageriale che siano in grado di gestire tutta l'intera operazione ai massimi livelli
Curando intorno a sé le forze economiche ed imprenditoriali nella città oltre che quelle politiche necessari per partire con il piede giusto in questa iniziativa
Il ruolo di dare organismo sarà estremamente importante nella misura in cui dovrà gestire una zona franca precipuo intendo contatti a livello comunitario per l'ottenimento dei contributi CEE
Gestire i rapporti con l'imprenditoria locale nazionale e internazionale necessari per far sì che anche gli operatori nazionali ed esteri vengono investite a Napoli nel particolare
In questo come dicevo Genoa già preceduto creando già da tempo la zona portuale Franca e la Società relative di gestione
Realizzando insediamenti produttivi che hanno portato alla nasce di un vero e proprio polo tecnologo tecnologico autentica fonte di attrazione degli investitori italiani se in conclusione non attuare in tempi brevi il progetto del porto franco a Napoli significa per Napoli e per il nel per il Mezzogiorno perdere una ennesima occasione
E non so quante altre ne avremo una ennesima occasione utile per il rilancio produttivo ed occupazionale del rosso città e dell'intera regione
L'avvocato Morace centro ottenuto sulla zona franca di Napoli e sulle possibilità di sviluppo industriale della stessa
Ecco io
Sono un assessore precario anzi sono addirittura al termine perché la crisi della Giunta
Indipendenza delle dimissioni del sindaco Tagliamonte pone nuovi problemi
Io ho pregato sia l'avvocato Morace che il dottor De Mari e soprattutto remissivo doveva parlare oggi ma noi per mancanza di interlocutori ma soprattutto vedova mancanza degli industriale aggravata anche dalla crisi comunale per cui io penso che i vari assessori che devono intervenire nel pomeriggio non ho notizie di America di Borriello e degli altri
E penso che sia opportuno chiudere il convegno a questo punto però vorrei fare anche un'analisi di quello che si è detto anzitutto c'è stato un dibattito assai vivace
Asseriva esce perché abbia avuto la fortuna il piacere di avere Sinisi vari che è un gentiluomo soprattutto ma l'arduo rubava Antonio
Il quale sta gestendo questa fase terminale dell'intervento straordinario in maniera estremamente corretta ed efficiente
Il problema non è tanto la liquidazione il problema riguarda invece le pratiche in corso beh pratiche che devono essere ancora decise quelle che devono essere ancora deliberanti e ne abbiamo
Migliaia di pratiche che devono essere concluse in cui l'istruttoria degli istituti è stata fatta qui ci sono state già concesse
Le agevolazioni finanziarie sotto forma di finanziamenti che attualmente però vengono pagati apparsi esosi cioè a tassi di mercato gravati di ulteriori cure
Poi c'è il problema drammatico di Risi
Ci sono migliaia di pratiche di leasing agevolato che non trovano purtroppo immediata
Verifica e questo determina nelle impresa e problemi gravissimi di finanziare
Perché le imprese sono costrette a ricorrere al credito ordinario per far fronte agli investimenti lo ha già detto il ragioniere Pellegrino lo ha detto anche lo hanno detto anche altri
Altre industriali che sono intervenuti nel dibattito
Un problema di Risiko forse più drammatico degli altri perché al leasing corrispondono agli investimenti
E al leasing corrispondono delle rate elevatissime che le imprese non sono in grado di sostenere ulteriormente quindi io penso che mai da questo convegno io mi auguro di
Realizzare di nominare una commissione e sono in questo raccordo consiglio vari perché dialoghi consiglia vari ma dialoghi anche con gli altri perché non è possibile abbandona aree miliardi miliardi di investimenti a quella che saranno le future procedure concorsuali che purtroppo investiranno duramente nel settore industriale
E con questo ringrazio i pazienti ascoltatori ringrazio moltissimo gli intervenuti uguale ringraziamento non potrò certo fare gli assenti sono tantissimi tra gli industriali tre professionisti purtroppo Napoli è una città particolare
E di questo dobbiamo tenerne conto però il nostro entusiasmo ci sarà fino alla fine anche se dovremo colloquiare in due l'avvocato Morace ed io dottore Petruzzi
Di dottor Barone né continueremo su questa strada impavidi perché io ritengo che Napoli ha un grande futuro
E noi dovremo lavorare tutti per una grande Napoli grazie
Allora la colazione omaggio Salerno si ricorda certo