Il referendum consultivo sull'Atac, trasporto pubblico di Roma: intervista ad Eugenio Stanziale

Con Eugenio stanziale segretario generale della Filt CGIL Roma Lazio parliamo del referendum di domenica undici novembre sull'Atac intanto stanziale grazie di essere nostro ospite Buongiorno
Buon giorno reca pure
Allora la CGIL la CISL e la UIL di Roma e del Lazio sono contrarie
Ha chiesto referendum infatti frutteto del no si è anche appunto riunito sotto la la Siria c'è chi dice no però intanto cerchiamo di capire perché si attese
Contrari siete contrari a questa a questa a questa ipotesi di liberalizzazione che appunto è prevista con con questo referendum che risulta ricordiamo referendum consultivo per cui serve comunque un quorum perché no
Ma nel cavo convinto a così come è stato costata RepRap sbagliato proprio da un punto di vista formale nel senso che quando si parla di trasporto pubblico
Per sua stessa natura entro portano dice la parola stessa mucchio parlare di liberalizzazione privatizzazione una veramente fare trova veramente penso perché intanto parliamo di una Rete diciamo pure di proprietà dei cittadini della comunità
All'interno di questo modello di trasporto il privato a tutto soltanto l'interesse è quello di creare profitto sicuramente non a quello che interessa di dare una risposta ai cittadini e agli utenti in una città oltretutto complicata come Roma alcun sistema urbanistico di Roma non è particolarissimo per sua stessa natura abbiamo sono alte densità abitativa trapassa dentista abitativa quindi sotto tutti i punti di vista non non non avrebbe proprio senso
In questo mese questo contento sistema di Riparelli Pettenò creditizio in più aggiungo anche il fatto che il trasporto il trasporto romano è un trasporto che è stato sempre diciamo obbligo vedere nella storia di questa di questa di questa città
Era accreditato un valore aggiunto anche dalla crescita generale del del benessere invece praticamente ci poetico eravate quindi vogliamo che voi questa idea di vi verrà eletto ma ci convince Angelo e certe realtà
Non non colpisce il vero problema che è quello di rendere questa città che la RAI caviale vitale una vedova di allarme seguiti consiste buon servizio di trasporto pubblico che sia di efficienza e di qualità quindi secondo me proprio e prove impostato vale il modello oltretutto con una Surda noi in questo caso qua rischiamo di sostituire un monopolio pubblico
Con tanti piccoli monopoli privati con tutto quello che poi comporta per la qualità del lavoro anche del servizio offerto cittadini tenga presente che su Roma che già risponde alla città di Roma già risponde a quelli che sono i requisiti della normativa europea il venti per cento di idrometri carie private equivale insomma non brillano per capacità di gestione l'industriale e di efficienza del servizio
Allora ovviamente invece i promotori del referendum non sostengono che con ma con se dovesse vincere il sì il trasporto rimarrebbe comunque pubblico che sarebbe sempre il Comune a decidere il prezzo del biglietto la frequenza delle corse gli orari percorsi in più
Potrebbe mettere le penali qualora il diciamo chi vince il
La gara sarebbe inadempiente calcolo verso appunto ecco però il fatto che non lo faccia sulle politiche della cosucce aspetti però perché il discorso era legato al fatto che oggi
Risulta essere inadempiente rispetto al contratto di servizio però in questo caso controllato e controllore coincidono
Ma c'era un ma evidentemente per anche per non c'è un problema da questo punto di vista non è che stiamo negando ma oggi il il controllo diciamo di del Comune di Roma sarebbe uguale con la scelta l'ha detto così con l'abilità
Riprendendo le parole che su quella fatta non andava più senza conduco pure oggi agisce sulla sulla propria agenda ed efficiente
Per i primi tempi granché rivolto verso un ipotetico chiusure privato ecco perché lei è contento che questo cioè perché lei è convinto che cambiando gestore
L'inefficienza rimarrebbe dell'assistenza perché in realtà chi controlla non è capace
Ma diciamo che c'è sicuramente un problema del controllo tutto il cui talento deprimenti chiaro che la polemica pubblica deve rimanere pubblica credo da capire come la Puglia opere Cooper c'è il controllo rispetto a quella pubblica forse
E questo elemento vera delegato dibattito del nostro Paese rischia
Allo stesso modo è il modello che ha ai fini potrebbe più avvicinare a quello che propongono i referendari e quello delle concessionarie che spediamo come funziona l'ovale
Per quanto riguarda le frustrate perfetto e poi alla fine
L'obiettivo di di un privato e quello del profitto non è che l'obiettivo è quello di fare un opera di di caricare i confronti col favoriti
Quello è il modello forse dobbiamo cercare di migliorare il Otello pubblico Appiano portandolo più dalla parte dei cittadini e dalla parte di chi gestisce il potere politico
Senta indipendentemente dalle cifre che magari sicuramente quelle che adesso dirò io non saranno corrette però Atac che a un diciamo è stato praticamente trasformata dalla politica in una sorta di bancomat elettorale perché
A fronte di circa
Undici mila trecentoquaranta dipendenti gli autisti sono solamente cinque mila cinquecento e io posso solo immaginare da utente romano che prende Lanzini
Quale tipo di difficoltà di frustrazione di di disagio oltre ai cittadini hanno anche e persone che sono costrette a lavorare in questo modo le faccio un esempio questa mattina a Roma
Non non pioveva però dentro l'autobus che io apprezzo pioveva
Che non questo tutti saranno noi chiamiamo l'autista stoffa sembra che ne possiamo vedere la realtà i servizi e purtroppo il dato negli ultimi dieci quindici anni completamente abbandonata se lei pensa che ora
Il core business dell'ateneo mobilità e impegno agire nei mezzi di trasporto questa è una negli ultimi quindici anni solo credo la Giunta Marino ha fatto Barabba faticare per acquistare precetto trecento bus qui parliamo quindi di di un ragionamento che va oltre il quesito diciamo referendario jugoslavi pensiamo che invece ci siano le condizioni attraverso una capacità di progettuali di progettazione di pianificazione e ti condivisione di ribaltare questo segno negativo e renderlo renderlo positivo basterebbe soltanto come obiettivo la voleva al giudizio dei cittadini cioè acquistò oggi secondo per cui la sfida sulla quale tutti quanti dovremmo essere impegnati di la politica gli attori sociali quali devono voi dei cittadini che sono quelli che pochi dovrebbero usufruire
Ecco il servizio a Roma è la città in cui al di là le c'è da trasporto privato che rispetto ad altre città europee assuntore orpelli dallo tre milioni spostamenti privati giorno è chiaro che è sempre ragionassimo come dicevamo prima in termini di progettualità
Nel rendere questa clandestini efficiente ed efficace tante cose probabilmente rispondere per l'altri tipi di criteri se oggi questo è l'obiettivo che la sfida che noi abbiamo ora poi io sono personalmente convinto che sempre di più in una situazione economica di di prospettive che quella che abbiamo davanti a noi e lo Stato deve farsi garante di alcuni Investimenti alcune funzioni globalmente negli ultimi venti venticinque anni lo state abbandonate e quello che e hanno ridotto la capacità d'acquisto del ceto medio produttivo della nostra città della nostra nazione sembra colorito Albare completamente
Questa idea egemonica del mercato la libera istituzionali deduzione creino diversi vicenza etichetta così non è anzi oltretutto
Aggiungo pure che mettiamo nel lei adesso di dalle per esempio
Dove
Milano le aziende pubbliche funziona benissimo
Quindi evidente che il problema a questo punto qua non è pubblico ma comunque
Dicevamo prima no ma infatti scusi stanziale il problema non è pubblico-privato in questo caso ha problemi attacca e chi è l'autore scrive grazie a una carriera cioè nel senso che io non credo che il problema sia
Fare questa differenza è ricreare questo questa dicotomia fra pubblico e privato in questo caso è riuscire a dare una risposta ai romani e non solo i romani perché alto ricordiamo che Roma è una è una città dove non soltanto diciamo si spostano coloro che ci abitano tra anche tutti quelli che vengono a lavorare da fuori per non parlare poi dei milioni di turisti insomma quindi e la la domanda secca che le vorrei fare a questo punto ok voi siete contrari a questo referendum ma che cosa proponete però per cambiare le cose perché oggettivamente le cose erano cambiate questo immagino che come lei diceva prima sotto gli occhi di tutti
Certo noi proponiamo da tempo che intanto ragionare su una capacità stile azienda che non sia più su apparse territoriale comunale
Perché come giustamente parlottare lei i spostamenti su Roma e il novanta per cento della Regione viaggia su Roma quindi abbiamo tutta diciamo in la Regione Lazio ragiona tutto sul sullo spostamento trova quindi né da tempo proponiamo a l'unificazione dell'Agenzia per la Mobilità notevole Agenzia mobilità romana gettiamo quella regionale sapori
Che è necessario fare un'agenzia della mobilità unica che sia in grado attraverso i mutamenti che sono avvenute negli ultimi anni da un punto di stoffa di chiudere dei serbi tecnico sia da un punto di vista di spostamenti
I costruire una rinite discostamenti che sia in grado di rispondere alle esigenze vere reali
Dei cittadini nella nostra però società della nostra regione quindi una progettualità su base regionale chiediamo anche di fare un'azienda regionale unico che tenga insieme e il trasporto su gomma che il trasporto su ferro del rapporto adesso metropolitana
L'azienda unica regionale legata a una pianificazione generale la mobilità con altre confondere le idee
Di di trasporto possono essere anche Gigi derivati di di contorno a questa renderebbero connesse a questa città all'avanguardia garantiti però per i cittadini che l'obiettivo tutti quanti noi
Un servizio migliore di quello che attualmente i siti cittadini italiana e i cittadini Giovanni
Usufruisco questo l'obiettivo che cercavano per fare questa diciamo partiamo da una rafforziamo ritirati azienda pubblica vincoliamo come dicevo prima la proprietà al potere politico questo caso quindi
Mettiamo manager che siano in grado di gestire in termini industriali un'azienda del trasporto pubblico X fatte tutte queste operazioni
Anche perché diavolo del creava le condizioni affinché affinché ci sia un servizio che risponda a quelle esigenze che i cittadini romani meritano queste foto in dubbio
Voi
Ovviamente il brutto assurgo pure che tutti quegli effetti distorcente che lei giustamente faceva notare che sono sono creati dal fatto che nel degli ultimi venti anni processi di esternalizzazione processo di ristrutturazione all'interno dell'azienda hanno creato queste condizioni qui c'è si è disperso volutamente questo punto penso io un patrimonio di conoscenze all'interno dell'azienda che non riesce più a fare manutenzione esternalità tutta una serie di di azioni che prima erano strumentali proprio all'azienda e già
Abbattuto operazioni quello che diceva prima abbiamo qualche amministrativi che che autisti è dovuto al fatto che politiche su cui costruire il consenso hanno creato questo ecco dobbiamo far saltare questo tappa di costruire parla
Facendoci carico degli errori passati un modello di azienda pubblica competente digitale
Un'azienda pubblica dove lo ricordiamo i dirigenti guadagnano cifre spropositate anche rispetto ai risultati no perché nel momento in cui gli obiettivi sono un certo numero di corse da contratto di servizio che però non vengono nemmeno ha rispettati diciamo nemmeno sulla carta
Sì questo è vero c'è un problema anche però che la riguarda un po'tutto quanto e non è che o il problema è solo alla Grecia soltanto Atac sarebbe facilmente risolti dal proprio il modello su cui si costruito in questi anni
Il rapporto tra manager relazione invece pubbliche e private aperte poggiatesta una radice eguaglianza coi baffi sale dai lavoratori e loro bene c'era una volta la favola volpina Carona dieci adesso colpisce
Eccessiva su tutti i punti di vista e quindi va sicuramente riportata a uno nata
Ma il rapporto più corretto rispetto a quello che attualmente
Poi sono svincolati proficua per le nomine politiche sono della vede Vincenzo non utili a gesticola anche da questo punto di vista l'obiettivo quindi c'è un tema sul quale Abamelek guardiamo denunciare queste elezioni sindacali questi
Deformazione del sistema e siamo stati i primi a denunciarlo poi ci fa piacere che qualche partito o movimento politico avveduto dietro però insomma Danny Glover ad alzarmi capo programma portare alla alla pubblica opinione lei andrà a votare
Io domenica andrò a votare e voterò chiaramente compitamente Perino io coi pensose oggi più che mai
L'esercizio democratico delle Cizio che fa comunque rispettare perché stiamo vivendo
Agilità della democrazia secondo e secondo me suono possiamo consentire forme di
Dei politici cioè come quelle chiede di non andare a votare in questa fase qua anticipo e poi ci si chiede la partecipazione cittadini giusto i cittadini facendosi Robinho nervatura rispetta quello che appena possono esprimere la loro opinione quindi noi andiamo sicuramente a svuotare potere o no
Ringraziamo il segretario generale della Filt CGIL Roma Lazio Eugenio stanziale grazie ancora pur con lo slogan