Il caso Verdiglione

Buonasera a tutti Benvenuti al gazebo del partito radicale in piazza Cordusio
Siamo indiretta video grazie a Radio Radicale che quindi ringraziamo profondamente per questa vicinanza del questa partecipazione
Trattiamo stasera a questo a questa riunione questo convegno il caso Verdiglione
Lo affrontiamo con un taglio particolare sapendo che il partito radicale è stato vicino a questo intellettuale e già da diversi anni
E il taglio è quello di vedere l'uomo
Il poeta l'intellettuale all'interno di un percorso di sofferenza che noi come radicali monitoriamo controlliamo e teniamo sempre sotto controllo il tema della giustizia stasera oltre a me che sono Mauro Toffetti
Parleremo in prolusione con Emiliano Silvestri che è un giornalista di radio radicale
Militante storico
Una delle persone che ha fatto della disubbidienza civile anche un metodo lui stesso è stato arrestato in anni passati proprio per azione di disobbedienza civile poi magari Emiliano ci fa un accenno doveva essere con noi e Mariella Borraccino che editore direttore di ricerca della casa editrice spirali ma è in viaggio in questo momento per Firenze quindi non riusciamo a connettersi connettersi con lei per via delle gallerie
C'è con noi Enrico Ratti poeta pittore scrittore giornalista nonché grande amico e Anna Maria Fontana bella che redattrice delle case spirali che compie ricerche nel campo del disagio che riguarda la dimensione della parola
E ci ha raggiunto anche quindi daremo la parola anche come panel a Lucia Mariano membro dell'associazione di cifre Matica che cifra ematica e questa splendida parola che è entrata nel vocabolario grazie ad Armando Verdiglione
Questa questa
Questa riunione questo un meeting quindi questo convegno parla di giustizia
Parla di giustizia il taglio che il partito radicale da tutte queste nostre riunioni a un taglio pragmatico
Quindi ci mettiamo la faccia come si dice in gergo non ci allontaniamo dal problema e voi sapete che
Rita Bernardini della presidenza del partito
Molto vicina alle tematiche del carcere della giustizia tutta è da sedici giorni in sciopero della fame per chiedere un incontro urgente con il ministro della Giustizia Alfonso Bonafede affinché le tematiche degli ultimi in questo caso dei detenuti
Possano essere possono avere accoglimento per cui vi leggerò una breve dichiarazione perché dalla mezzanotte di oggi primo novembre due mila e diciotto facciamo partire insieme ad altri cittadini compagne persone attente al diritto
E al lo Stato di diritto
Una catena una catena non violenta di digiuno
Per affiancarci a Rita Bernardini per chiedere un incontro urgente del partito radicale nonviolento transnazionale tra spartito con il ministro della Giustizia Alfonso Bonafede
Dalla mezzanotte del sedici ottobre quindi sedici giorni fa Rita Bernardini è sciopero della fame e quindi riportiamo qui di seguito uno stralcio della sua dichiarazione resa subito dopo
La notizia della rivolta nel carcere di San Remo rivolta l'abbiamo messo tra virgolette
Se questo è ciò che il Governo e il Parlamento vogliono per usare poi il pugno ancora più duro la risposta sarà per quel che mi riguarda rigorosamente non violenta sia chiaro è innanzitutto lo Stato ad essere fuorilegge
E con le sue mancate riforme a dichiarare di voler permanere in questa situazione di totale illegalità nella quale i trattamenti inumani e degradanti
Già condannati nel due mila e tredici dalla corte edu quindi la Corte dei diritti dell'uomo europea
Sono all'ordine del giorno a partire da coloro che non sono curati e che muoiono in carcere
Il caso del professor Armando Verdiglione settantaquattrenne che in pochi giorni di detenzione ha perso oltre venticinque chili è uno dei tanti esempi delle migliaia di detenuti ignoti
Che rischiano letteralmente la vita per la mancanza assistenza sanitaria e mancata possibilità di accesso alle cure misure alternative in carcere
L'unica ricetta proposta dal governo è più carceri e più carceri con il pronunciato di un col preannuncio di un fantomatico piano di costruzione di nuovi istituti che se va bene
Saranno ultimati tra dieci quindici anni piano che ancora non è dato sapere con quali risorse verrà finanziato inoltre le cifre ufficiali che fornisce il ministero sul sovraffollamento non sono veritiere
Perché non tengono conto delle sezioni chiuse e in particolare per quel che riguarda il carcere di Sanremo secondo i dati diffusi sul sito della giustizia www giustizia appuntiti al trenta settembre
Questo non risulta tra gli istituti Ponsot più sovraffollati duecentosettanta detenuti indù su duecentotrentotto posti
Regolamentari mentre il sindacato della polizia penitenziaria UIL Pa afferma che i posti legali sono centonovanta e non duecentotrentotto
Per questo
Dalla mezzanotte di oggi
Primo novembre due mila e diciotto ci affianchiamo la lotta non violenta di Rita Bernardini
Con una catena di digiuno serrata chiamando a testimoniare con la propria adesione le persone che credono nello Stato di diritto e che non possono tollerare che lo Stato italiano figlioli
La sua stessa legalità contravvenendo ai supremi principi costituzionali orientati a pene umane e arriso ci ha
Questo è il comunicato io sta stasera dalla mezzanotte mi affiancherò a Rita Bernardini con due giorni di digiuno
E
Chiedo ovviamente ai compagni ai cittadini ai militanti e tutte le persone che sentono che questo sia un tema importante di affiancarci sarà possibile scegliere sul sito
Del partito radicale la giornata la modalità
Le istruzioni per un digiuno radicale come raccontava vanno Marco Pannella sono queste
Noi ci nutriamo di tre cappuccini al giorno e o tre spremute beviamo tanta qua la sofferenza la dedichiamo a un tema importante che è quello del ripristino diciamo dei diritti costituzionali
Come continuiamo io prima di cedere la parola Emiliano Silvestri perché ci contestualizza un attimino il tutto
Dico che alla fine di questi nostri interventi apriamo i microfoni quindi gli amici poeti gli amici compagni radicali cittadini tutti possono intervenire per tre minuti
Quindi e quindi raccontare recitare
Dire come la pensano senza che nessuno di Fermi in questa vostra racconto e narrazione di chiedo cortesemente solo ed esclusivamente di non usare il turpiloquio di rispettare anche contro quelle che sono i pensieri degli altri una forma corretta
Passo la parola quindi Emiliano Silvestri
Grazie buonasera a tutti grazie a Mauro che
Mi ha voluto qui
E quindi cominciamo a dire come mai stiamo
A parlare di
Armando Verdiglione
Il cinque settembre
Già è stato detto che il professor Verdiglione a settantaquattro anni
Filosofo psicanalista editore
Si costituisce in quel giorno alla Casa di reclusione di Bollate
Deve scontare una pena di cinque anni e otto mesi per reati fiscali condanna divenuta definitiva dopo la sentenza della Corte di cassazione del luglio di quest'anno
Viene subito trasferito alla Casa di reclusione di opera che
Per lo meno
Diciamo a un trattamento meno favorevole nei confronti dei detenuti di quanto sia Bollate che
Un carcere che brilla per eccellenza nel sistema penitenziario italiano brilla per eccellenza nel senso che un posto dove si è quasi umani
E il trattamento con le persone naturalmente
Viene trasferita opera e come già era a Bollate non riesce ad alimentarsi
E rifiuta anche l'alimentazione e l'idratazione forzata
Circa venti chili anzi aveva perso circa etiche né quando il deputato giacchetti su indicazione anche di Rita Bernardini
Visita con una visita ispettiva al carceri opera e va a trovare anche Armando Verdiglione che era in una cella un stanza perché
E il centro medico della carceri opera delle stanze
Dove oltre a Luciano tra detenuti trova una persona
Che
Parlava con un filo di voce
Che per riuscire a capire cosa diceva bisogna accostarsi alla sua bocca
E che aveva perso allora vinti P
Il medico nel carcere fa presente che aveva fatto richiesta che il detenuto fosse trasferito presso il l'ospedale San Paolo
E che però c'erano dei problemi che ci sarebbe voluto qualche giorno morale della favola e il professor Buttiglione viene trasferito in questo centro clinico che dice l'avvocato Pellizzeri è una struttura che assomma i disagi all'ospedale a quelli del carcere perché ci sono anche lì delle sbarre ci sono che li riguardi ci sono anche di recente
E
Resta comunque
In questo centro clinico carceraria diciamo così una decina di giorni e poi viene rimandato al carcere di Opera
L'inattesa di un
L'udienza del tribunale che valuti la richiesta del detenuti cioè dei rifiuti degli avvocati
Di Armando Verdiglione
Per agli arresti domiciliari c'è poi sullo sfondo un'altra questione io
L'ho ricordata leggendo della perché hanno rubati abbia una particolarità abbiamo due ex presidenti della Regione che sono stati condannati Verdiglione le scusate riunione Formigoni ah in secondo grado
E invece Maroni solo in primo grado
Però leggendo un articolo sulla condanna di Formigoni mi sono ricordato mi mi hanno fatto ricordare che dopo i settanta anni è difficile che si finisca in carcere poi ci troviamo una persona che invece di anni ne ha settantaquattro e in carcere ci rimane
Io non parlerò della parte giuridica cioè dei reati è cosa che qui non interessa mi interessa come ai radicali sempre interessato eccome interessava i radicali nel mille novecentottantanove quando io ho conosciuto la signora Cristina De Angeli Frua e imprese del veglione
Guarda caso perché professor del veglione si trovava in una in carcere ma poi fu trasferito all'ospedale di Niguarda
Perché era stato arrestato
Aveva perso venti chili dello riusciva a mangiare
E rischiava come
A vederlo e a giudizio dei dei medici
Rischiava seri problemi di salute sia rispetto al cuore che rispetto al ai reni
E viveva in una condizione che è incompatibile con la presenza in un carcere
Anche allora
Il partito radicale che si occupava tra l'altro già allora ma ancora adesso se ne deve occupare della carcerazione preventiva
Si è interessato con Pannella con tutti i dirigenti partito
Poi c'era
Mauro Mellini che si era occupato la questione l'avvocato che patrocinò e in Cassazione il professor Verdiglione
Era stato deputato radicale in allora nel momento in cui tra l'altro un anno prima di morire aveva patrocinato il professor Verdiglione
Presso la Cassazione che poi dispose
La termine della carcerazione
Franco De Cataldo che era stato che era avvocato ed era stato prima deputato radicale in quel momento era senatore socialista quindi
Uno
Vecchia storia che si ripete
E si ripete
Con una degli atteggiamenti ieri c'era quindi spiace dirlo pronto ad essere presente ma un un incontro su parlava di stampa
E di processi
Quello che
è accaduto è accaduto a partire da Mani pulite ma accadeva anche prima e accade ancora oggi
è che c'è una sorta di tenaglia che da una parte
Vede la stampa e dall'altra
I magistrati che praticamente stritola una persona prima ancora che avvenga il processo
E tra l'altro nell'ottantanove il professor De bella sfida una sfortuna di incappare nelle ultime fasi della vecchio codice di procedura penale cioè c'era ancora il rito inquisitorio c'era il pubblico ministero e qui piace riprendere un un brano
Di
Uno scritto di Vittorio Frosini
Il capitolo all'intellettuale del secondo rinascimento poi credo che ne parleranno quelli che verranno dopo di me
Si diceva appunto del Pubblico ministero del potere che allora aveva nell'ambito del processo inquisitorio
Descrive un po'la fotografia di come accadde che
Fu arrestato Verdiglione un uomo presa nel suo studio tenuto prima in carcere poi tradotto in manette dinanzi al Tribunale per un reato che Milano ancora né ben definito né quantomeno accertato e va be'qui allora come oggi c'è la questione dell'obbligatorietà dell'azione penale che in realtà significa discrezionalità
Della
Magistrato perché non essendoci un'indicazione politica che dica
Se
Ai tanti processi non puoi svolgerli tutti dai la priorità a questo tipo di reato perché dal mio punto di vista di decisore politico questi sono i reati che più detta determinò l'allarme sociale che gli occupanti prima di queste lascia indietro altri visto che questa indicazione pronte di fatto l'azione penale lasciata all'arbitrio della magistratura del singolo magistrato perché
Appunto non è semplice indicazione di nessun genere decide chi ha in mano le carte se scegliere questo processo quell'altro poi non so qualcuno qualche giorno fa diceva la vanità
Come dire un patrimonio da caratteri patrimoni forse ho girato una caratteristica dell'essere umano e quindi magari uno
Come dire più invogliato a scegliere i processi che diano anche risonanza e visibilità mediatica
E va be comunque
Tornando a Verdiglione
Forse possiamo chiuderla così
Non prima d'aver ricordato come siamo messi in questo momento in questo sta
Questo stato una duplice funzione giusto e sensato istituzione lo stato delle cose
Che ci capita di vivere
Ieri son dovuto andato alla inaugurazione a Torre Pellice nelle valli valdesi dice lapidario all'inaugurazione della nuovo perché lo hanno ristrutturato completamente alla cosa totalmente diverso da quello che c'era fino a qualche mese fa museo storico valdese
Ci piace
E glielo dico subito cosa c'entra
Perché si tratta di raccontare la storia di una minoranza religiosa
Grazie agli Giosa che arriva prima di San Francesco Valdo era un appunto uno considerato eretico
Ma che era del trecento per sono in quegli anni
Minoranza religiosa considerata appunto eretica e quindi perseguitata dice con l'accento del figlio eccetera perché in questa Italia che concesse
Va be'non era proprio questa ma insomma Carlo Alberto concesse nel quarantotto i diritti civili e politici rimasti ai valdesi e agli ebrei
Non era mutato il fatto che la religione cattolica fosse religione di Stato
E non molto nemmeno con l'avvento della Costituzione repubblicana che incorporò i Patti lateranensi concordato e ci regalò il fatto che c'era la religione di Stato
Fino a quando ci fu la dirigente del concordato conta quattro Bettino Craxi
Dove si potrebbe aprire
Non all'abolizione del Concordato appunto perché invece fu previsionale
E quindi alla separazione tra lo stato e le varie
Credenze religiose che avessero tutte la libertà di muoversi che volevano ma alle abbiamo tuttora
Un sistema per cui c'è la chiesa cattolica la televisione di Stato ma la religione di serie A diciamo così poi ci sono le religioni che hanno stipulato un'intesa con lo stato italiano che hanno dei privilegi di serie B diciamo così e poi ci sono quelle che non hanno stipulato queste cose che sono culti ammessi cioè così determinati dalla legge fascista se non ricordo male fu proprio nel ventinove dopo concorda
E che siete ebbe persecuzione perché dico questo perché Armando Verdiglione io poi l'ho vissuto l'ha vissuta questa vicenda appunto nell'ottantanove stando dall'altra parte da parte di giornalisti dove vi assicuro che
Come dire ma era una bella cosa nel senso che sentì ritirarle sto qua
C'era dell'invidia in senso aveva trovato questa bella affascinante signora
C'era innamoratissimo sposati sono marito e moglie oggi
E insomma non è che andasse giù tanto che questo signore che non sa bene dove venisse certo numero del Nord poi con questi capelli tutti un finto Matata insomma su una di queste cifre ci porta ciò questa signora la è
No non è una bella squadra poi si era circondato di così lo chiamavano un team immondo
Di personaggi che se è sempre folcloristici erano insomma nei cioè non sono intellettualità sempre personaggi folcloristici
E tutto un modo di descrivere
Questo quando si parlava appunto della tenaglia che stritola le persone di descrivere oggi poi che c'è questo
Come di un'abbuffata di intercettazioni vedete bene come
Come dice questa pruderie per cui se c'è qualcosa che non c'entra niente col processo che non si dovrebbe sapere e poi sappiamo che le cose intercettate vengono divengono pubbliche anche se in teoria non sarebbe possibile ma paga non si riusciva a capire come mai chi è stato
Voi ma è un magistrato per carità tra
Sta di fatto che 'ste cose escono escano per massacrare l'immagine di una persona che magari ti antipatica ecco il professor deteriore simpatico alla stampa italiana non è stato mai e perché non è stato mai al di là di questi fatti veramente Grady relativi
All'aspetto fisico alla provenienza geografica e al fatto che si sia sposato una signora belle affascinanti
Ma perché
E il di
Intanto e nazionalista era la Cagnano che insomma
Ancor vada ancora tre anni fa in un tra l'altro un congresso che aveva come tema la laicità mi son sentito dileggiare illa Cagnano che era per caso passato fare una relazione perché insomma gli altri non vedono bene
E comunque non a Cagnano poi c'è questa cosa si conveniva cimento ma insomma
è un intellettuale che aveva successo che ha ha Successo tuttora
Circondato da intellettuali non solo italiani tant'è vero che il suo processo
Parlo dell'ottantanove ma ancora oggi
Erano c'erano stati intellettuali Marek Halter allora mi ricordo d'andare a dire il vero ricordo ancora perché eravamo in questa cornice
Della di lavoro Borromeo senatore
Una bella villa una bella casa borghese dell'aristocrazia
E c'era dell'aprile che aveva fatto invettive americano ancora le parole classe in appello si sono neanche possibile giudice italiano
E questa persona mi sembrava una scena
Del della della Rivoluzione francese questo qui che puntava il dito tutto sgarrupato commedia intellettuale insolito piace mostrarsi
E che faceva questo è già qualche centinaio di anni dopo né in questa cornice saliti bersagli esca direi quasi va be'comunque insomma la sostanza la questione è che al di là e purtroppo perché ho citato la questione delle religioni
Perché nonostante la Costituzione la Repubblica italiana nonostante sentenza costituzionale Marquis diventerebbe troppo complicato che inseriscano la laicità come principio supremo
Della repubblica che non mi soddisfa ma appunto dobbiamo parlarne qui
Nella cultura profonda
Della
Insomma ci chiamiamo del popolo italiano
è rimasta questa idea che c'è un modo di vivere
Uno stile di vita dato
Dal Papa magari
Quello è
Quello bisogna seguire e chiunque vedi
Sì eretico sia divergenze sia non ortodosso sia non conformista è visto come un pericolo
E questo rende almeno mi è parso di capire negli anni che queste tu dato culturale e per questo che poi Verdiglione essendo l'operatore di cultura essendo un parere cultura di successo che punto casa editrice tanti libri libri importanti libri gli intellettuali diventa un pericolo per il conformismo perché dà voce a quelli che non sono
Conformisti a
Questa cultura di fondo
Che appunto cerca di
Buttare fuori strada chiunque si metta in mezzo
Impedisce poi ha impedito par di capire che la la come dire l'afflato chiamiamolo così liberale della Costituzione italiana
Si sia potuto affermare
Parole c'è anche la questione politica la partitocrazia ma
Il fatto che decidano il partiti che dicono incontrate di governo adesso
Quello del cambiamento tutte uguali partiti decidono fuori dalle istituzioni istituzioni diventano invece che il principe diventando il ma che di poteri che sono esterni ma comunque
Questo insieme di cose porta alla situazione attuale bella descrivo poi ho finito
Allora voi parlo solo dell'ultimo mese per non ha troppo indietro
è stato pubblicato un rapporto nel quale si evidenzia che l'Italia per quanto riguarda il civile
Ma sul penale siamo due gradini sopra eh primo paese tra i quarantacinque del Consiglio d'Europa a violare
Le sentenze
Della corte europea dei diritti dell'uomo siamo i primi o gli ultimi come vi piace vederlo rispetto alla giustizia civile e il terz'ultimi rispetto alla giustizia penale
Un'altra cosa e anche qui mi torna in mente
Armando Verdiglione la sentenza CEDU su Bernardo Provenzano
Questo era praticamente un vegetale da mesi e mesi e comunque lo si teneva al carcere duro in
Come dire
Sigillato dentro una bara di me di di metallo e vetro
E dopo non poteva praticamente vedere nessuno tanto meno il recapito con chi aveva a che fare perché appunto era un vegetale ormai e e io canto per ritornare alla cultura l'altro giorno qui davanti trovo una signora era era giorno della sentenza dell'accento su Provenzano
Mica l'ha vista la serie sì sì e allora però questo qui ha fatto tanto male
E quindi è giusto che partiamo così di come veramente tra cioè lo Stato avrebbe comunque trattarci come criminali però no qui bisogna far sì e mi viene in mente professor Verdiglione perché a proposito della questione dell'ottantanove qualcuno mi disse non vi dico chi va sempre nell'ambito di quelli che ruotavano intorno al processo
Decessi però ha perso venti anche a loro venticinque ventotto chilometri ricordo più
Però soffre ma decidere perché quelli che lui ha fatto soffrire allora nell'anno spettacolarizzata ecco questa è un po'la cultura di fondo
Ultima cosa le dichiarazioni del ministro buona fede e gli emendamenti presentati al Movimento cinque Stelle per l'allungamento dei termini di prescrizione
Il quarantuno bis il carcere duro ma se vuoi appunto l'ergastolo ostativo appunto qual
Quarantuno bis il quattro bis l'abolizione del reato
De della dell'isolamento diurno sono proposte che abbiamo insieme all'amnistia alla divisione sistema le informazioni interdittive le milizie misure di prevenzione antimafia che abbiamo qui dove il quindi accogliamo nella nostra raccogliamo le firme per la proposta
Proposte otto proposte iniziative di legge si accoccola di legge di iniziativa popolare chiudo leggendo una poesia della ottimo perché anche poeta Luciano scritto qua dietro
Luglio altra difetti dice
Circa va bene non facevo visita comunque è poeta e radicale il terzo me lo ricordo cercavo qui il buddista giusto anche buddista allora e questo secondo me lui lo ha scritto
Vedendo un personaggio in carcere ma secondo me questo è proprio come dire la descrizione
Del sistema penale italiano e di come riesce a massacrare le persone la poesia si intitola e brevissima allora ed indifferenza
Suona così
Arriva tronfio col camice bianco abbottonato tutto la sciarpa spessa avvolta sul collo sostenere la supponenza grosso ventre
Che cerca di sfondare l'Everest
Ha le mani in tasca maleducato seccato scocciato sembra un macellaio in pausa di lavoro
Non ci sono macchie di sangue sul suo camice solo allora ed indifferenza indelebili
è responsabile sanitario dell'istituto colui che governa la malattia
Senza compassione senza impatti senza scienza ma c'è l'altro la sua coscienza
Grazie emiliano per questa ricostruzione poi magari se rimanere un attimino di spazio alla fine ci racconti dell'attuale
Nel suo del duo arresto insomma della tua disobbedienza civile questa è proprio una pratica radicale non violenta che avrebbe bisogno di approfondimento allora io chiedo a Mariella Mariella Borraccino che non c'è e che quindi non potrà intervenire quindi diamo la salutiamo Noè ego diciamo Mariella di pensiamo siamo tutti qua tu sei in treno quindi a questo punto chiedo quindi a Errico al caro amico Enrico di raccontarci quindi ridarci la sua testimonianza di questa su questa vicenda dal taglio che tu preferisci
Del
Quella distanza giusta scolastica a questo
Il mio intervento si intitola la battaglia per la civiltà
Mi sono accorta delle attività del movimento sorto intorno a Verdiglione nel settantotto quando a Roma avevo scoperto in edicola allora una riviste di cultura che si chiamava spirali
Era la prima volta che in edicola arrivava una pubblicazione culturale io ero a Roma per cominciare l'esperienza di regia cinematografica con Cesare Zavattini
La rivista raccoglieva contributi internazionali in tutti i settori della cultura dell'arte della scienza e dell'impresa
Ho cercato la sede della casa editrice sono venuto a Milano per informarmi del loro programma
La sedere in piazza Duomo e vi si tenevano incontri quotidiani aperti alla città
Si trattava di laboratori e dibattiti su temi di arte teatro economia industria finanza moda Filosofia psicanalisi e musica e poi c'erano le conferenze del sabato tenute dal professor Verdiglione
Così ho cominciato a frequentare gli incontri
Io non sono di Mantova io ho coinvolto un gruppo di amici interessati la scrittura al cinema e alla poesia e così proprio a Mantova ho incominciato invitare per parlare dei loro libri gli autori della che della casa editrice spirali tra cui il dissidente russo Vladimir Bukovskij
E il gesuita linguista padre Roberto Busa
Questo impegno prosegue dal mille novecentottanta e anche oggi m'interessa l'esplorazione che il movimento con Verdiglione sta facendo intorno alla scienza della parola che si chiama cifra ematica
Quindi alla comunicazione e alla scrittura libere dalle dottrine politiche religiose e sociali mi sono trovato a mettere in questione di sapere delle caste professionali o confessionali in ciascun settore che tocca boh
Nella mia esperienza ho quindi verificato che queste elaborazione della scienza della parola era importante anche per i dispositivi che riguardano il mio lavoro dispositivi commerciali di vendita e finanziari
Ho constatato negli anni ottanta è costato ancora oggi come la novità della scienza della parola abbia disturbato le caste divenute strumentali al discorso giudiziario e giustizialista che punta a erigere uno stato morale e non uno Stato di diritto
E nel diritto per quanto riguarda la mia esperienza conta la scrittura non il sapere comune condiviso accettato conformisti Carmen te e che veicola i valori e gli ideali dell'epoca
Ho partecipato ai congressi del movimento sorto intorno Armando Verdiglione e li ho sempre trovati come una palestra libera da dottrine misteri che iniziatiche
Nei congressi mi interessava anche lo spazio dato alla dissidenza russa cubana iraniana e cinese
In definitiva nei congressi si è sempre trattato di dissidenza intellettuale proprio ciò che serve oggi per intendere il caso Verdiglione
è il cardinal caso viene biglione è il caso di un imprenditore culturale di un'impresa culturale
Sorta senza protezioni in me partitiche né confezioni confessionali immensi statali per me fare una battaglia per Luís significa trovarsi in una dissidenza intellettuale
Come avviene in questo spazio dato dai radicali sto leggendo i libri scritti da Armando Verdiglione intorno alla vicenda giudiziaria editti dall'associazione amici di spirali e li trovo uno straordinario materiale per l'analisi e la lettura dell'epoca
Per quanto attiene alla questioni Italia alla questione Europa e alla direzione dove sta andando il pianeta
Ho seguito la vicenda giudiziaria del professor Verdiglione e di altri esponenti del movimento è durata dieci anni ciò che è capitato a Verdiglione può capitare a ciascun cittadino
Verdiglione a settantaquattro anni eh in carcere e in carcere in due mesi ha rischiato di morire la questione che ci riguarda oggi
Grazie a questo caso è una battaglia per la salute anche in carcere dei detenuti che non devono arrivare al pericolo di vita perché avvenga in prese in considerazione la richiesta di pene alternative
Ancora una volta siamo al dibattito sulla necessità di allargare la possibilità di pene alternative al carcere la società oggi non ha bisogno di vendetta ma di civiltà anche nel caso della detenzione grazie
Grazie Errico lo sapevo che ore un poeta come te è un amico come te non mi poteva deludere grazie per questa tua lettura meravigliosa
Niente
Lascio adesso la parola ad Anna Maria Fontana bella che redattrice della casa spie delle scarse dalla casa spirali casa editrice spirale quindici ci racconta quindici dai Tuna tua testimonianza magari più operativa
Ho incontrato il movimento Cesenatico nel mille novecentottantuno quando era ancora studentessa di logopedia Padova mi ha interessato la pioggia che aveva questa esperienza rispetto al disagio che investe la parola e la comunicazione un approccio intersettoriale
Ho partecipato a conferenze e convegni come congressi internazionali e a mostre d'arte organizzate del movimento
Inoltre di enorme interesse è stata per me è la collaborazione con la casa editrice spiragli che mi ha consentito di acquisire una formazione redazionale così a darmi l'opportunità di leggere in anteprima ai libri di notevole interesse
Introvabili in azzeccati difficili
Il profitto intellettuale che ho tratto dall'esperienza che ogni movimento a Cesenatico e inestimabile
E molto doloroso è stato per me assistere in questi ultimi dieci anni all'incalzare di eventi distruttivi di questa impresa culturale
Il danno al catalogo Skira agli e seguenti e sequestra e la chiusura della villa San Carlo Borromeo che era stata restaurata con un lavoro di venticinque anni e restituita alla comunità italiana e internazionale
Oggi ci troviamo a fare i conti con un intellettuale in carcere
Armando Verdiglione è un intellettuale libero per ragioni di dissidenza assoluta
Insieme ad altre persone di varia estrazione culturale sociale
Ha fondato case editrici Società per il restauro culturale di dimore storiche dispositivi per mostre di opere d'arte dispositivi per congressi in tutto il mondo che davano lavoro a tante persone
Ha avuto sente lo scopo di promuovere l'internazionalismo l'Inter sette eredità e secondo Rinascimento
La pericolosità di Armando Verdiglione e l'intellettualità
Di qui l'epoca attuale ha particolarmente paura
Pericolosi sono eseguibili che analizzano all'epoca pericolosa d'impresa che può produrre elementi di novità e consentire ciascuno di non dipendere delle sovvenzioni politiche o religiose
Grazie allora i soci organizziamo abbandona il Buy meglio perfetto perfetto c'è c'è c'è c'è Lucia Mariano che magari ci dai se ti puoi fare mere sui se ti puoi fermare suggestivamente allora io iscritti a parlare nove persone più Lucia quindi
Direi che e
Salvino
Ti presenti in modo che per la radio possono può emettere il sottopancia
Posso stare in piedi no serie Sendai poi questa è una è un reading serio seduto solo Salvino Savona mi trovate su Facebook come Zarrillo liberamente Sagone sono
Un poeta sono non
Un cittadino di di di questo tempo e questo tempo così pieno di ombre tutti i giorni oscura parti della nostra vita
Mi mi dà un senso un grande senso di inquietudine quindi io penso che sia arrivato il momento di dire a questi signori che
Non ho paura
Dei vostri confini mentali che fanno muro a ogni possibile futuro nella fusione di difficoltà sicché dopo ossia uguale al da sempre
Non ha paura delle vostre
Grida senza senso nascono nel volgare di un passato oramai sepolto nel vano lo sforzo di ricordare che senza pudore semina un'idea di nuove nono paura dei semafori Rossi emozionali già posizionati prima dell'alba a frenare ogni semplice stupore che vivono solo di need to
A frenare lo stupore sognante
Che io racconta da una media
E non ho paura del tuo sorriso dal risveglio delle tue braccia aperte ad abbracciare al mondo che cercano il racconto della vita dispersa intorno nel suo semina anzi contro
Non ha paura
Di questo orrore di Paolo di parole pronte a vestirsi di dolore come esisterà innaturale che Empire raro dal buio ogni gesto senza gloria da distribuire senza pudore
Non ha paura
Di questo
Spegnersi di luce che oscura ogni tentativo di costruire il tuo domani nel volgersi quotidiano in un nulla fatto di apparenza che non ammette alcuna anima e non ho paura divi Varma la questa vita non ho paura di questo mio lavoro senza sosta non ho paura
Di tenersi per mano di questo esserci qui e di cantare senza musica e di suonare senza cantare e non ho paura di avere il coraggio di chiederti
E non ha paura
Di mangiare fuori moda delle mie scarpe fuori moda delle niente mani fuori moda e non ho paura di leggervi ancora una volta non ho paura di non imparare a Bari dove stare e di questo scrivere fino a farmi male e non ho paura di questo
Cazzotti pavimento da pulire eticamente a tener nascosto è fuori dall'anima e non ho paura di parlare dicendo cose vere e di spostare il mare per dare spazio al cielo
Non ho paura di saccheggiare ogni respiro dalla strada e non ho paura di piantare alberi per i tuoi figli e di fare figli in ogni angolo del cuore
Non ha paura
Di dormire
In attesa di ogni sogno e di sognare ovunque senza mai dormire bello l'ho paura di scrivere algoritmi parla felicità e di immaginare altri simboli di conoscenza
Non ho paura di pitturare i muri di colori da sorriso e di scrivere parole sconce appare Lascarache alla strada e di pensare versi Terzi sempre più dispersi erano paura di ancorare navi di pensieri a noi di Porto e di portare Sensi compiuti nella tua vita
E non ho paura di porre invertito Armano anche oggi
Non ho paura
Di Hamar va
Spero che
Sia
Ok
è iscritto adesso
Sergio Ragaini
Ricordatevi di stare nei tre minuti per cortesia che così abbiamo la possibilità di chiudere per le otto meno un quarto
Che poi dobbiamo
Chiuderei il gazebo e quindi i nostri amici compagni
Che lo gestiscono potevo andare anche alla riposare un poco perché sono qui da stamattina
Colui dico chi sono
Allora io mi chiamo Sergio Ragaini come l'amico Salvino che appena parlato mi potete trovare su Facebook sia come profilo che come pagina
Sono un matematico e vedo la matematica come un modo per andare oltre e quindi per cercare la verità oltre le apparenze
Vedo una pur ora in maniera fortemente interdisciplinare senza barriere e in questo senso sono sicuramente in accordo con quanto aveva fatto Armando Verdiglione che vedeva veramente una cultura senza barriere senza ostacoli vista in maniera veramente globale e il senza separazione tra i vari campi della conoscenza vi leggo una poesia che si intitola il coraggio di cambia il coraggio di cambiare talvolta una persona si trovi in una situazione in quella realtà attorno a Luís appare non avere più scopo storia in cui quindi tutto appare senza vita senza direzione
In quel momento occorre volgersi all'orizzonte per comprendere che la realtà non è tutta lì ma c'è molto altro c'è un mondo che ci attende e che aspetta solo di essere esplorato
E proprio dalla persona depressa purtroppo non avere il coraggio di cambiare per cercare qualcosa di nuove eppure proprio quello il momento in cui occorre farlo
E quello insomma il momento in cui occorre rivolgersi lasciare alle spalle la vita che ormai non ci dice più niente e dirigersi altrove oltre quell'orizzonte lontano ma sempre vicino in noi
Da lì nuova meraviglia scaturirà e sarà la bellezza più vera che da quel momento avvolgerà la vita
Tutto appare chiuso in quella direzione non si va più avanti ti senti stanco deluso della vita nulla più senso ti senti depresso svogliato non ha più scopo niente di quello che facevi prima
Non vai dove vorresti le cose Hutton lotte non prendono mai la giusta piega
Ogni cosa appare chiusa in un istante le vie sono bloccate nulla pare più come i era le strade non appaiono percorribili
Sensazioni provate da tanti che s'adagia non i propri pensieri nella propria esistenza sensazioni vissute da persone passate o che passeranno su questo pianeta
Sensazioni tristemente assaporata e come un amaro calice che non contiene che bevanda abominevole
Ma nulla è come appare tutto e anche oltre al di là dei muri del tempo ma nulla è come sembra basta cambiare volgere lo sguardo altrove e la vita prende forma la vera vita interi nelle cosa tornate
Ma nulla e così come gli occhi lo vivevano la realtà in multidimensionale e ne percepiamo solo un sussurro una parte minima che prende forma talvolta nelle cose ma non sempre ed il coraggio di cambiare sorge e tutto prende vita ed il coraggio di cambiare illumina il mondo attorno a sé e la vita Rinascente ed il coraggio di cambiare prende corpo e tutto di un tratto si riempie di nuove armonie
Per cui quando ti senti stanco considera che l'orizzonte più lontano quando ti senti distrutto considera che una nuova rivista diretta esistere per temi
Quando ti senti senza scopo abbi il coraggio di cambiare andrai verso una nuova esistenza che ti aspetta all'orizzonte e sarà finalmente la tua
Grazie Sergio grazie tantissime
Dove andiamo avanti io
Ricordo che in molti amici poeti adesso hanno qui in piazza Duomo un flashmob proprio su temi ovviamente anche questi molto sensibili quindi qualcuno di loro ci al si allontanerà ma perché c'è un impegno può essere c'è tempo ci uniamo noi a loro perché fino a che ora andate avanti con questo fra Cimo
A ok va al limite ritornate voi al gazebo eventualmente va bene allora
è iscritto a parlare Riccardo quindi Riccardo Giuseppe Mereu che è un fine poeta e amico e quindi ascoltiamo il suo pezzo
Perché tu dovresti leggere anche un un pezzo di Elisa Longo che non è potuta venire vero va bene allora attento guai i due i tempi grazie
Buonasera a tutti richiamo Riccardo Giuseppe Mineo quasi
Sono sono un immigrato sono partito quasi cinque anni fa dalla Sardegna dico a Pavia per lavoro
Il mio intervento verterà solo solamente in questo la lettura del secondo comma dell'articolo ventisette della Costituzione della Repubblica italiana
Le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità devono tendere alla rieducazione del condannato
In questo commentario si dice che i trattamenti contrari al senso di umanità sono il principio di umanizzazione va inteso non solo nel senso del divieto di pene disumane tortura pene corporali in genere
Ma in senso più ampio comprensivo del rispetto della persona umana grazie
Adesso vi porto di leggere una poesia della poetesse amica Elisa Longo che non è potuta venire
Un giorno ci intenderemo
Un giorno ci intenderemo usciremo dei buchi come topi
Un giorno additando le catene degli schiavi le vedremo arrampicarsi sulle nostre gambe certi identici si radicano ci chiudono con un unico lucchetto
Un giorno usciremo in campo aperto radunando radunando ci silenziosi agli angoli delle strade i nostri occhi si faranno coraggio si butteranno uno nel mondo dall'altro
Saranno sintonizzati sullo stesso canale quel giorno sapremo difenderci ma senza usare bastoni impareremo a non calpestare la testa di un altro uomo per arrivare più in alto
Non saremo più più cavi e tremanti di quella paura con cui ci hanno sedato nel nuovo millennio ma esseri umani integrine i nostri ideali un giorno impareremo a essere liberi unendo le nostre solitudini
Un giorno ci intenderemo usciremo dei buchi come topi lotteremo per liberare gli schiavi è così toglieremo anche le nostre catene grazie
Grazie Riccardo ed è anche grazie a Elisa
Allora in ordine
C'è Barbara abilità e Antonio la neve Guido Lombardo voi Francesco condomini tuffarmi fa eco Francesco Condò Diego Mazzola e avevo visto Omar Gilera ma credo che sia andato al flash mob per cui dopo parla Lucia prego
Barbara
Ecco anche Barbara è una poetessa
Una un'amica quindi frequentiamo alcuni stessi circoli di poesia e quindi grazie di essere qui
è in atto Chisso no Barbara abitasse sono l'insegnante insegnante
Così un insegnante di scuola media
Due parole sulla mia professione che ha una posizione di grande privilegio e ho vissuto questa vicenda di Verdiglione in modo marginale nella mia vita sono qui anche per saperne di più
Quello che posso fare io all'interno della mia vita con i miei alunni e cercare di sviluppare un po'lo spirito critico quindi non sono i segnare la mia materia ma leggere quotidiani interessarsi di attualità
Leggete riviste ed informatica piuttosto che gli Internazionali di tennis di altro genere e veramente che essere a contatto con i giovani è uno strumento importantissimo per la mia vita per crescere e per far crescere chi mi sta di fronte due poesie
Armando Verdiglione
Le mie mani grinza osé con gli artigli di rapace afferrano impietose sbarre
Non conosco il nome dei malanni ma il tempo ti Chetta costante la nota balza che conduce al solo mal cento
Ma Tanza
Non ci viene risparmiato nulla su questa lastra d'acciaio sotto luci di coltelli e tranci di dolore insanguinati
L'ultima nota sospende il giudizio il pendolo si ferma al centro della fronte
Guardo il cielo per capirne il fulcro e sfuma il ritmo della mia attenzione grazie
Antonio Antonio alla neve grazie
Anche Antonio è un poeta un caro amico
So sono tutti amici qua stasera ma grande bella serata
Sì ok buonasera a tutti
Non ho molto da dire perché anzi devo ringraziare il fatto di di organizzato questo
Questo evento perché io non conoscevo affatto la la tutta la problematiche legate a Armando Verdiglione a quello che sta passando
Da quello che stanno passando quali tutti quelli che sono nel nel suo stesso stato insomma
E quindi io spero che le cose essi vadano per il verso giusto migliorino le condizioni
Sia per per degli oneri sia per tutte le persone che sono nel suo condizione che migliorino anche le condizioni di chi
Il sovraffollamento delle carceri per esempio è stato uno del delle grandi battaglie del partito radicale ricordo e quindi che le cose possano andare anche visto che c'è ci sono si sta trattando ministro Bonafede sta trattando
L'argomento giustizia diciamo chiamiamo risponde lo chiamiamo a rispondere sì direi proprio di sì
Anche leggeva due poesie brevi poesie
Spalancato
Lascio la porta aperta e i miei errori perché possano circolare intorno allo sguardo di chi impara senza voler insegnare
Accessibile a centinaia di stanze nude imbottite con elenchi fatti a pezzi e mai perdonati
Così ricorda mi spalancato
Ora che non so se il merito tutte le mani tese
Attraverso barriere rottame che proverò a riparare
Sale d'attesa
I luoghi fermi sono pieni di passeggeri che hanno sbagliato treno distratti dalla facilità di imbrogliare direzioni
Sale d'attesa variabile al giorno del giudizio dove lo smarrimento prova a far pace con l'anima e le sue sfumature
Prima dell'agognato via libera grazie
Marcantonio adesso
Il momento di Guido Lombardo
Del quale faccio una breve presentazione perché guidò oltre a essere un poeta un amico è molto impegnato con la sue opere nel sociale quindi fai un po'di pubblicità all'evento
Che ti vede protagonista racconta del tuo libro che vede la prefazione della nostra Simona Giannetti fai fare un po'di pubblicità che è una pubblicità sana
E poi dopo spero tu ci possa leggere ostativo
Sì
Buonasera intanto grazie di avermi coinvolto sì mio gruppo edile zero due brevi poesie tratte dalla dall'ultima raccolta che ha un titolo che è tutto un programma e penso sia intonato indubbio pro reo quindi spieghiamo subito da che parte da che parte da che parte stiamo sia attraverso le niente lui si attraverso le le opere le le mostre di contaminazione artistica che insieme ad altri amici realizzo abbiamo come obiettivo quello di scardinare le coscienze dall'indifferenza
Perché l'indifferenza forse è uno dei è uno dei mali peggiori che che vive intorno hanno in maniera silente in maniera subdola
Scavarsi scapole fosse
Vi leggerò appunto la due brevi poesie la prima appunto a titolo che è tutto un programma e ostativo ostativo nostro a spiegarlo perché
è un
è un qualcosa che oltre che togliere la la libertà
Tatò gli ha la speranza che penso possano essere definito toglie la speranza possesso definito un vero e proprio reato
Ostativo
Quando la speranza si spegne la pena diventa offesa
Il tempo sprofonda nell'oblio
E lo spazio perde eminenza e orizzonte ma se il pensiero vacilla il cuore testardo scalda la fiamma che lampante scrive nell'ombra
Uomo
Se mi permettete vi leggo una seconda cui sia molto veloce
Sempre sullo stesso tema la ballata del detenuto
Persona detenuta tra colpa il riscatto persona detenuta nella gabbia di un gatto persona detenuta fino a prova contraria persona detenuta con un filo di aria
Persona detenuta per un solo indizio
Persona detenuta in attesa di giudizio
Persona detenuta che pensare nel alla notte persona detenuta S. prendo le botte persona detenuta da sempre temuta persona detenuta morale prevenuta
Persona detenuta e nessuno l'aiuta persona detenuta speranza sparuta
La la mostra
Hai parlato della mostra dai due dati stiamo insieme al mio amico scultore Matteo colpa che il regista Giovanni Bedeschi siamo ad Arcore fino all'undici
Novembre una mostra che ha un titolo anche qui molto diretto lo sguardo altrove
Dove io espongo le mie poesie Matteo le sue sculture Giovanni Bedeschi presenta il suo film non per parlare del tema specifico delle dei senza dimora ma dell'indifferenza questo verso questo problema e poi faremo altri eventi dove l'impatto il colpevole sarà sempre indifferenza ma declinato verso la indifferenza verso la mancanza di rispetto dei diritti personali il rispetto del del lavoro verso verso verso verso i verso tutti i diritti perché pensiamo che l'indifferenza sia il primo male da affrontare
E provare a sconfiggere
Grazie ancora
Grazie Guido
Lucia Mariano Lucia Mariano Lucia Mariano se ci raggiunge al tavolo della Presidenza
Dov'è Lucia se n'è andata
Lucia
Perché
Bene allora Fracci Francesco Condò
Se a Como
Ecco Francesco Francesco è un compagno radicale iscritto al partito radicale ma anche un ruolo importante
Coordinatore Nord Ovest i membri individuali dell'ALDAI quindi il partito che siede al Parlamento europeo quindi democratici e liberali
E quindi ha una sensibilità ha più sensibilità
è un compagno che si segue in diverse visite da diverso tempo ormai da diversi anni
Nelle nostre visite in carcere e quindi acquisito anche lui stesso una conoscenza è una sensibilità profonda sul tema delle carceri
Grazie grazie Mauro grazie al partito radicale radio radicale
Per questa serata ecco io so fare due due osservazioni politiche purtroppo molto più prosaica rispetto ai a chi mi ha preceduto alle bellissime poesie che sono state dette
Prima di me
Le osservazioni sono sono queste appunto il caso relativa al caso Verdiglione
Una una cosa che mi ha molto colpito sono state diciamo le parole utilizzate dal magistrato di sorveglianza
Con le quali il magistrato di sorveglianza a aveva rigettato distanza di differimento dell'esecuzione della pena a settembre ottobre
Punto rigettando questa istanza il magistrato
A
Si è sentito in dovere come quasi di di aggiungere che il detenuto aveva un atteggiamento polemico
Continuava a lamentare adesso purtroppo non trovo il diciamo al virgolettato a entrava lamentare di essere vittima di di un'ingiustizia quasi come se appunto il la vera un l'aveva un atteggiamento polemico e
Ritenersi vittima di un di un errore giudiziario vittima di un'ingiustizia sia di per sé come dire non motivo Raff rafforzativo del
Della compatibilità
Con il carcere delle delle condizioni di salute
La compatibilità appunto con con la detenzione
Quasi come se il
Se mi sembra quasi che il diritto alla salute sia sia sminuito
Da da queste parole come se di ritorno alla salute venga venga in subordine diciamo aspetto all'atteggiamento che il allora del che il detenuto del detenuto assume ed è un atteggiamento semplicemente di di lamentela della propria della propria condizione
L'altra osservazione che mi viene da fare che appunto una persona di settantaquattro anni
Che nel giro di un mese ha perso perso venti chili per per le sue condizioni di di salute
Appunto si ancora ritenuta compatibile con con la carcerazione
Laddove punto c'è una norma del risalente al due mila cinque che consente l'esecuzione domiciliare per la i detenuti che hanno più di settant'anni
Ecco sembra quasi oggi quando sembra quasi che il come dire quando si parla per esempio di le forme del delle pensioni San si chiede che
Come viene
I lavori usuranti si si si consegna proviene sembra quasi che il il il lavoro sia considerato una condizione
Degradante per cui sia necessario andare in pensione a sessantadue anni Emma invece ritrovarsi detenuti nelle carceri agli anelli
Al all'età di settantaquattro anni in condizioni di salute precaria non sia una una condizione
Degradante ecco abbia visto nelle carceri abbiamo le abbiamo viste sappiamo sappiamo in che condizioni vivono ai detenuti ecco mentre sembra che a molti politici
Soprattutto a chi oggi ci governa queste condizioni non interessano perché
Il nel momento in cui la persona viene detenuta
La la la la situazione è la condizione era persona detenuta non importa riporta più a nessuno
Grazie grazie
Questa mi chiamo Diego Mazzola
E
Sottolineo che accolgo faccio Vignolo il l'invito Di Mauro
Per la staffetta quindi digiuno
Radicale non so quando lo farò poi ci si metterà d'accordo casomai anche se premetto purtroppo non sono mai riuscito una volta sono in vita mia superare i due giorni il TG uno per cui è una impresa dura io stavo pensando che quello che sta che avete fatto che abbiamo cominciato a fare questa sera è una grossa critica del carcere quando sento però ancora di parlare della punizione cioè questo facciamo una pena alternativa non esiste tutto una palla il sistema penale fatto su misura per fare sofferenza di chi ci casca
E non ci sono altre storie quello è Guagliardo l'aveva definito semplicemente i dolori ufficio ovvero è il momento in cui si te priva la persona dance di tutti i suoi diritti quello di pensare di essere semplicemente una persona che a una sua
Identità personale
Quindi non si tratta di parlare di pene alternative e vorrei che una volta tanto di diceste vai all'inferno non hai capito niente tu ma quanto meno combattete di su questa cosa
Io sono abolizionista nel senso che pretendo imposto la mia attività
Per l'abolizione per l'alternativa al sistema penale non voglio pene alternative non mi piace che io
Scelga un criterio un modo più democratico di far soffrire uno che ha fatto una Cazzato che ha scelto magari un terrorista il terrorista ha scelto lui perché della sua testa funzionava
L'idea di sacrificare la vita degli altri
Vagli a dire che con una vita schiuse in un carcere può servirgli per per ritornare a più miti consigli o a smettere di essere terrorista no la tra i suoi amici quello che sarà retto farà ancora il possibile per ricorrere e fare propria l'idea del terrorismo
Sono tutte osservazioni che inutile che io stia ripetere perché non è possibile
Quindi ritorno a dire non si tratta di pene alternative
Ma io alternativo il sistema penale mi Titta vediamo su questo corso
Diamoci l'occasione di riflettere se no continuiamo a spararci alla detto tutte le varie picchiate perché il sistema penale tale e e poi semplicemente tortura
Questo mi dispiace ma solo per per e finisco e perché naturalmente
Allora farsi tempo dirle con abbondanza allora
C'è un certo Nils Christie che naturalmente i nostri filosofi del ti ritorna di diritto parlano tutti naturalmente che scrive una cosa bellissima
In su un suo libro che
Il bis il business carcerario ovvero la via alternativa via occidentale al gulag
E la motiva prendere casomai il libro e e occuparsi di questa cosa e dice che il controllo del crimine
Più che il crimine in sé
è il vero pericolo per il futuro
La prigioni Zazie eone questa si chiama Tommaso ma Chisena è l'opposto stesso della riabilitazione e l'ostacolo maggiore sulla strada del reinserimento
E poi comunque c'è questa le punizioni più sintetico di così che si sono volute le punizioni che si sono volute sostituire alla pena di morte
Non sono
Nella maggior parte dei casi che questa stessa pena inflitta con minuzia
Quasi sempre in maniera più lenta e dolorosa questo è a lembo Rossato che dice Clark società eh carcerata tant'è vero che scrive scarcerare la società
Chiudo subito in un secondo due
Questo è il cardinal Martini
Qualsiasi pena afflittiva
Alla di stretta della pena di morte e della tortura e già il pensiero di affliggere un altro essere umano è intollerabile e perverso ma questo è quello che si sapeva penale vuole
Ritrova una sicuramente ci può portare un po'fino in profondità quindi pietra tre i tre minuti raccontarci della tua esperienza comunque quello che vuole insomma grazie
Sì io sono chiamò Pietro Palau Giovannetti o delitto il partito radicale
Ancora ai tempi di Verdiglione appunto poi ho fondato un'associazione per rispetto dei diritti umani
Una reti e di legali
Avvocati senza frontiere sono uscito recentemente dal carcere
Quindi sono molto si Sibilia questo tema conosciuto Armando Verdiglione nel corso delle sue conferenze verso la fine degli anni Settanta
Ho avuto modo di apprezzarne così lo spessore culturale al di là delle accuse che gli sono state fatte per una serie di aree di reati comunque molto risalenti nel tempo
Sono commosso che si parli di diritti umani da parte di poeti perché la poesia
è una cosa meravigliosa
Mi sembra chiara dostoevskiano si diceva che solo la bellezza potrà salvare il mondo e io penso che tutto questo anelito di giustizia da parte di poeti
Poeti contro l'indifferenza sia veramente un modo diverso no come incide stata sconfitte alla dittatura proprio attraverso l'arte attraverso gli artisti perché era vietato parlare allora
Attraverso l'arte si esprimeva l'opposizione alla dittatura
In questo mondo così indifferente no che vede io proprio sono uscito dal carcere
Grazie alle mie conoscenze giuridiche Graziani esperienza perché anch'io sono stato consigliere blindato in maniera assolutamente illegale per reati che non avevo commesso tra l'altro comunque risalenti nel tempo proviamo
Di venticinque anni fa una un fallimento di una piccola società una ditta artigiana che non poteva non avrebbe neanche potuto fallire per
Cinquecento euro attuali no figuriamoci perché non avevano altri argomenti per mettermi a tacere poi per
Mi hanno messo in carcere appunto per
Una voce scomoda per tacitare una voce scomoda della società civile
Quello che penso comunque che dobbiamo mirare ad un mondo senza carceri
Dove al posto del dell'ordinamento penitenziario ci deve essere l'ordinamento di educativo perché la finalità della pena rieducativa
La decisione non dovrebbe essere in carcere perché ha più di settant'anni l'articolo quarantasette ter comma primo dell'ordinamento penitenziario dice espressamente che la pena adesso lo dico a memoria perché non comunque eccolo qua dice esattamente che la pena detentiva una persona che abbia compiuto i settant'anni e di età può essere spiata nella propria abitazione o un altro luogo pubblico di cura e tutto ciò o di tutto ciò
Non non avviene nel caso tutto ciò non è avvenuto nel caso e non ci sono reati ostativi nel caso perché l'unica eccezione facendo un'interpretazione rigida secondo la la giurisprudenza
è quello del reato ostativo cioè re invece ho pure della recidiva però qui parliamo comunque di reati
Di Verdiglione risalenti nel tempo e non mi risulta ci sia nessuna recidiva quindi assolutamente illegittimo un legale tenere una persona in carcere io quando sono uscito e perché ero anch'io nel reparto clinico di primarie Bibbia rimarrebbe va bene se è stato sferrato prima in Grecia poi a Rebibbia e poi a Milano ce ne ho fatto fare il giro delle carceri
E nonostante che avevo in gravissime condizioni hanno subito un infarto
E quindi i i detenuti del reparto clinico mi hanno detto Pietro ci raccomandiamo porta avanti la nostra battaglia perché alle persone anziane non devono più stare in carcere adoperiamoci per questo perché veramente
E disumano è illegittimo io ho visto persone sulle sedie a rotelle di settanta ottant'anni ho visto morire persone di ottantatré anni in carcere a Rebibbia
Un altro un altro a a Milano
Dove gli avevano negato a il medico del carcere aveva era infartuato e il direttore ha detto no voleva ricoverarlo il medico direttore attorno al mediatore in cella e morto la sera stessa cioè tutte queste cose
Forse resterà il dubbio però non le schede nessun'altro cioè veramente c'è un silenzio totale intorno alla condizione delle carceri di intorno la condizione degli anziani è una vergogna
Poeti veramente contro l'indifferenza partiamo dalla cultura per rilanciare i diritti umani in Italia e nel mondo
Grazie Pietro noi abbiamo costituito pur poco etico che si chiama la confraternita dei poeti a Cesi quindi come Sasha diceva che dove c'è la luce i radicali non servono in questo momento i radicali non solo sono candele
Sodo lampade di emergenza
Grazie
Sì ma Simona Simona Giannetti il nostro avvocato penalista la nostra compagna radicale delle mille battaglie
Accendiamo grazie a migliaia
Ringrazio Mauro per questa
Queste vento che organizzata ovviamente sosterrò la catena che ha annunciato
Ritengo che il diritto alla salute per il detenuto che noi comunque sosteniamo anche a Milano con opere radicale sia uno dei capisaldi dei diritti fondamentali
Il diritto alla salute è stabilito l'articolo trentadue della Costituzione
Ed è per tutti quindi i cittadini liberi e cittadini detenuti
Il caso di Verdiglione rappresenta per noi quello che si potrebbe chiamare il casus belli cioè in sostanza è uno tra tanti
Anche direi eclatante perché il professor Verdiglione è una persona che aumenta comunque tale per cui non dovrebbe stare in carcere
Mi unisco a chi ha già sottolineato che la norma prevede che se sì a quote più di settanta anni non bisognerebbe essere detenuti salvo lo dice l'articolo appunto
Quarantasette terre comma zero uno che ci sia una pericolosità sociale beh ritengo che non sia questo il motivo non penso che ci siano limiti di pena perché non sono indicati quindi mi permetto di dire che il limite dei quattro anni non opera in questo caso altrimenti sarebbe forse indicato sotto il comma uno e comma zero uno
E il motivo penso che sia un motivo di giustizia cioè a settant'anni in carcere non si può seguire un trattamento penitenziario quindi siccome la pena deve avere una finalità rieducativa
A settant'anni in carcere non si può fare un percorso trattamentali perché comunque si ha un'età per cui non si può aderire a tutte quelle attività che sono anche della socialità come potrebbe invece una persona di altra età aggiungo che Verdiglione è una persona malata come tanti detenuti che sono in stato di salute precaria che c'è una sentenza che io ho richiamato anche in altre occasioni
Davanti al tribunale di sorveglianza di Bologna in questo caso che la sentenza che la Cassazione aveva immesso proprio per il caso di rinato
Quindi una sentenza abbastanza impegnativa in cui si invitava il il clima gestì Tribunale di sorveglianza a tenere conto di una situazione cioè di un bilanciamento
E la domanda era questa tribunale di sorveglianza mi devi motivare perché una persona in stato di salute
Che sia precario al punto da non poter aderire al trattamento penitenziario
Debba rimanere in carcere e perché la sicurezza sociale prevalga sul diritto alla salute ecco quando la sicurezza sociale nella bilancia dei diritti costituzionali di pari rango prevale sul diritto alla salute
è giustificata la carcerazione in tutti gli altri casi c'è l'articolo quarantasette comma uno ter quarantasette ter comma uno ter che prevede la detenzione domiciliare per infermità
E di salute
In teoria c'è anche la sospensione differimento pena che potrebbe essere utilizzato ugualmente quindi siccome il nostro ordinamento è pieno di norme che possono essere applicate io chiedo al magistrato di sorveglianza di applicare queste norme
Perché si tratta di costituzione non là dove non c'è una sicurezza sociale che prevale sì sul diritto alla salute allora deve prevalere il diritto alla salute per Verdiglione e per tutti gli altri detenuti che sono una sua situazione grazie lunedì faccio io
Grazie grazie Simona
Alessandro Alessandro Cè Luxardo poi non ho più iscritti a parlare quindi se non se c'è nessuno che alza la mano velocemente io chiuderei
Il convegno
Sarò rapidissimo
No ai tre minuti
Sono mi ha colpito molto una copertina che ho visto prima si c'era scritto guardare altrove ecco
In effetti il il vero
La cosa il vero male
Questa situazione
Che riguarda le carceri e che secondo me non riguarda soltanto le persone anziane in carcere ma riguarda le donne in carcere riguarda i bambini in carcere riguarda le tante persone che sono in transito in carcere senza avere neanche avuto una condanna definitiva e proprio l'indifferenza con la quale le persone in questo momento sta tutt'tante persone quasi tutti seguono la situazione carceraria non è di moda parlare di carcere non è popolare parlare di carcere
Io ho avuto una sola esperienza in carcere grazie a Mauro Toffetti proprio quando come opere radicale siamo stati al carcere di Opera
E mi ha insegnato tantissimo anche perché io mi occupo come lavoro preoccupa per lavoro anche di salute e sicurezza dei lavoratori
Il carcere è un ambiente in cui non solo sono trascurati ivi i diritti e la salute dei carcerati nel carcere un luogo in cui sono trascurati i diritti alla salute anche dei lavoratori
Perché anche la salute delle persone che ci lavorano è una variabile che viene trascurata che non viene presa in considerazione
All'esterno del carcere credo che non sappia proprio nulla di quella che è la situazione carceraria e per quella poco di esperienza che ho avuto a Colle Oppio capito
Ho capito
Che si tra è un mondo del quale noi non sappiamo e non abbiamo capito nulla
Quindi per facciamo la società esterna il carcere è una discarica dove si dimenticano le persone nella loro vita loro situazioni le loro sensibilità alla loro salute
E questo è un ovviamente inaccettabile e quindi il partito radicale l'unico partito che si occupa di questo argomento che lo fa quotidianamente indipendentemente da quelli che sono i commenti sarcastici che a volte si sentono quando avviene spacciato questo per superficiale buonismo il partito radicale del partito che non si candida alle elezioni non ha bisogno di coltivare consenso
Picchiando sui tasti di argomenti che possono dare siamo un ritorno elettorale un ritorno di popolarità io credo che la cosa più importante in questo momento è continuare a partecipare a iniziative di questo tipo far sì che il partito radicale viva che si arriva ai premi resti si arrivi che si possa arrivare ai tre mila iscritti che si possa andare al congresso che si possa continuare quindi ad alimentare queste iniziative che fanno sì
Che si diffonda la conoscenza su quelle che sono le situazioni come quella carceraria di cui altrimenti nessuno parlerebbe quindi grazie al partito radicale bellissima quest'iniziativa del gazebo
Io ho potuto seguirla soprattutto per radio perché ero via per lavoro ma ci sono stati dei momenti veramente bellissime c'è stato dopo
Credo che sia proprio bellezze del Carroccio fatto è un coacervo di sentimenti
Sia è una cosa venga veramente dobbiamo far sì che il partito continua a vivere grazie al partito grazie a Mauro grazie a tutti i compagni che sono
Prego prego ai abbiamo ancora qualche minuto quindi tre minuti The riposiamo lasciare prego
Pronto a posto
Io mi chiamo Nicola Francesco Di Natale e ottenuto gratuitamente grazie a Sergio D'Elia la tessera
Radicale
Ma io avrei tante cose da dire abbiamo saputo che preparato qualcosa sul discorso delle carceri anche su qualche mia poesia e con la certezza che non me la ricordo a memoria
Le devo trovare perché sotto i fogli sparsi qua e là con
Ma il discorso delle carceri è è un discorso troppo ampio io penso che comunque la cosa che mi ha sempre meravigliato conosciuta un detenuto ha conosciuto un ex detenuto che abita nella zona di via Padova dove abito io teme raccontato delle cose incredibili e cioè da vero e proprio Medioevo anzi forse nel Medioevo ancora si scrive ancora meglio rispetto all'ospizio sotto certi aspetti definire le cose medievali forse non è neanche giusto che qui si terrà proprio di disumanità proprio conclamata
Anche perché presenti in determinate carceri si sta bene
No ci sono magari dedite dite dei direttori delle direttrici che sono sensibili anche a distanze di evitare stanze dei detenuti in altri casi invece troppo vigere repressione proprio più nera
Più bestiale
E soprattutto non si uniranno un simile a pur avendo la possibilità a la rieducazione perché inutile reprimere le persone anche se possono avere
Commesso i reati più biechi più assurdi però se tu non fa in modo che queste persone vengano recuperate che ha detto uscendo non avranno comunque una ha avuto un un la possibilità di riscattarsi umilianti dei corsi
Un po'di cultura no Qualcomm un lavoro e quindi fatalmente lì ricadono ancora nella nei reati ritorno un'altra volta in carcere cioè e presenta un ciclo continuo diciamo un po'di repressione
Io penso che difficilmente allora agli immigrati il castrismo ma non si può
Però bisogna anche considerare che ci scrive all'interno del carcere sono interessi corporativi diciamo francamente interessi corporativi che impediscono e non vogliono assolutamente che i detenuti si riscatti
Non ci sono le qua ci sono e tutto è tutto lasciato alla buona volontà del singolo per singoli inteso come la guardia carceraria il direttore anche diciamo
Si colora di tutti quelli che dovrebbero fare in modo di percorresse ricevo persone che recuperano appunto altre persone qui si tratta di un discorso persona verso persone
Cioè non come dire istituzione verso qualcuno che ha commesso degli errori qui bisogna riproporre non restaurare un concetto di persona verso persone non persona contro persone
Poi ripeto registro parlando così a braccio non è che sono un esperto
Io penso che comunque finché comunque non si combatterà veramente undici corporativismo all'interno del carcere quindi c'è un interesse di chi vuole difendere il suo posto di lavoro perché magari è entrato con un concorso a fare la guardia carceraria o fare qualcosa di cemento e poi fatalmente si ripercuote contro il detenuto
Il problema rimarrà sempre aperto
Sì se per esempio Rita Bernardini che una persona che adesso sta facendo il digiuno e si è sempre occupata di carcere quindi c'è un porto avanti discorsi importanti
Però se dall'altra parte
Non trovi un ministro non trovi dei direttori che ti ascolto in maniera seria tifano tante promesse poi dopo non si mantengono perché non si mantengono perché anche loro sono condizionati comunque da questo corporativismo
Bastardo usiamo questo tutta comporta deismo bastardo che non è che impedisce che impedisce alle persone detenute di potersi riscattare di poter ridiventare dei cittadini liberi tutto qua grazie
Grazie della tua testimonianza allora hai tirato in ballo Rita per cui ah è la cosa importante cioè l'interlocutore
La non violenza non abbiamo tempo di approfondire ma la non violenza la non violenza cambiano alla non violenza
Radicale ha bisogno di cinque elementi per poter produrre un risultato il primo ovviamente
è l'assunzione di responsabilità quindi arriva in questo momento si è assunta una responsabilità personale rischia del proprio è al sedicesimo giorno
Di digiuno
L'interlocutore bisogna dare a dare l'interlocutore il tempo di comprendere ci deve essere anche uno scalare dell'azione non violenta quindi noi a partire dalla mezzanotte di oggi che è il primo novembre due mila e diciotto
Ci affianchiamo alla lotta non violenta di Rita Bernardini
Con una catena serrata di digiuno chiamando a testimoniare con la propria adesione le persone che credono nello Stato di diritto e che non possono tollerare che lo Stato italiano
Violi la sua stessa legalità contravvenendo ai supremi principi costituzionali
Orientati appena umane eri socializzante
Per cui io chiedo a tutti voi di unirvi alla nostra catena di digiuno si può scegliere un giorno due giorni al massimo tre giorni se qualcuno se la sente anche di più il digiuno radicale
Si svolge con una semplice tecnica che è quella di assumere tre pasti a base di o un cappuccino una spremuta tre volte al giorno ovviamente come uno sente bere tanta acqua ovviamente
E quindi indicare in questo momento scrivendo a opera radicale gmail.com opera radicale gmail.com opera radicale gmail.com
L'una data da voi prescelta per poter aderire alla catena
Ci organizzeremo sul sito del partito radicale con un format che possa accogliere le vostre richieste
Affinché Rita non sia sola nel chiedere quindi un incontro urgente del partito radicale nonviolento transnazionale traspare Tito con il ministro della giustizia
Alfonso Bonafede perché è vero che il ministro ha risposto che ma quando noi non abbiamo c'è tempo noi abbiamo urgenza noi abbiamo urgenza
Ti chiedo quindi la cortesia di scrivere a opera radicale gmail.com opera radicale gmail.com nel frattempo ci organizziamo con un forno che possa accogliere le vostre richieste
Sul sito del partito
E io ringraziando Emiliano ringraziando radio radicale ricorra atti eccolo lì che non lo vedevo più
I poeti amici che adesso sono fare flash mobile piazza Duomo e che quindi magari raggiungeremo i compagni radicali che gestiscono al gazebo meravigliosi angeli radicali che sono qui a prendere il freddo
Compagni che sono intervenuti o Vierin Grazio perché comunque è stato interessante inciso sennò come farlo
L'inglese beh non l'avevano detto votato poche volte opera radicale tutto attaccato gmail.com
Opera radicale che oggi alla gmail.com opera radicale GM punto com va bene grazie ciao
Aspetta