10 anni per (la) Terra! - La filiera del caporalato

Grazie a tutti a tutti per essere qui io volevo chiedervi anche le parti più in fondo so che c'era pioggia se invece riuscito un attimo ad avvicinarvi perché c'è un momento per noi molto importante
Che volevamo condividere
Per il quale chiederei ad Enrico Fierro di salire sul palco insieme a me Enrico Fierro è un giornalista Amico di terra giallista il fatto quotidiano acque siamo molto legati con cui vorremmo condividere una parentesi dentro questo questa giornata di festa per una vicenda su cui siamo molto arrabbiati
Direi anche molto incalzati che riguarda l'arresto di Mimmo Lucano
Sindaco di Riace che vi regna una cosa intollerabile è inaccettabile in questa fase in questa fase politica per il quale Di chiederei un applauso di solidarietà e di vicinanza
Sapete che oggi in questo momento penso che ancora si è in corso la manifestazione a arrears ma è una vicenda che a noi preoccupa molto ed è un segnale di un clima del paese che si sta che si sta come dire
Espandendo in maniera preoccupante e che ha che fare con la vicenda e con le vicende e di cui parleremo fra fra qualche minuto penso alla questione del del caporalato nella vita dei ghetti
Nelle campagne di Rosarno pugliesi solo per dirvi che da a Riace una delle persone che dovuto andare via perché non aveva il permesso per il per restare per un diniego era Betty mosse Chelli al gennaio dello scorso anno è bruciata letteralmente viva nella tendopoli di San Ferdinando in Calabria cioè persone che per le grazie di questo Paese non riusciamo ad accogliere nel modo giusto che sono costrette ad andare nella illegalità e a morire come è successo per per il rimorso quindi vogliamo dare un momento di testimonianza di vicinanza alla vicenda di Mimmo alla vicenda dell'accoglienza diffusa e al modello Riace a cui teniamo le volevo chiedere a Enrico Fierro che ringrazio per per essere qui di leggerci una lettera che lui ha scritto al al procuratore e che secondo me racconta bene quello che sta accadendo prima di dare la parola Errico volevo dire e che ancora per un'oretta avremo a che fare dovranno il palco Piano di interventi e parleremo ancora di filiera di caporalato
Dico una questione tecnica perché sta in fondo che se voi parlate c'è un brusio di sottofondo qui che non permette alle persone di ascoltare mentre invece penso che la lettera che legge Errico ha bisogno di essere ascoltata davvero grazie
Grazie
Abbiamo calcolato tutto in tempi no io questa sera avrei dovuto leggere alcune pagine di un mio libro diciamo un romanzo che parla anche di di di cibo e della speculazione sul sul modo ovviamente romanzato in modo anche molto ironico terra mi aveva invitato gli ero molto soddisfatto di questo invito poi c'è stata la la vicenda di già caso lucano di diciamo così Fabio e gli altri amici di terra hanno deciso di cambiare oggetto di questa mia presenza io faccio molto volentieri
Vedete ci costringono a ritenere finanche la presentazione di un libro un momento diciamo più leggero un lusso un lusso che oggi non ci dobbiamo o non ci possiamo più permettere
Per cui se arriviamo parole le dobbiamo spendere per battaglie di democrazia e di civiltà io l'altra sera ho scritto questa a garbata lettera diciamo al procuratore Luigi D'Alessio il Procuratore di Locri ve la leggo dove esattamente quattro minuti illustrissimo procuratore
Ho letto l'intervista che ha rilasciato alla bravissima collega Alessandra zenit civile pubblica salto le sue considerazioni politica sul personaggio Mimmo Lucano il adesso non sono io così lei ne sintetizza il pensiero e l'agire politico
Un giudizio che io non condivido ma dispetto lei parla di clima avvelenato si lamenta della spettacolarizzazione dell'inchiesta e forse hanno ragione ma lo stesso tempo contribuisce
In modo eclatante a trasformare il processo in una disputa da talkshow televisivo della peggiore specie Fossa inconsapevolmente sottrargli il prosieguo dell'inchiesta e del futuro dibattimento alle aule di giustizia
Lo delocalizzati trasferisce tutto in piazza in quella piazza dove muoiono le garanzie dell'imputato e dell'affermazione della verità giudiziaria
Lei mi propongo quello che ha detto alla collega di Repubblica
E quello che ha ripetuto ieri in una nota trasmissione radiofonica che a me non piace perché fa dell'urlo della violenza alla dedita
La sua ragione d'essere la trasmissione la Zanzara queste sono le parole del procuratore
Abbiamo un'idea fondata che siano stati commessi reati ben più gravi tra cui la sottrazione di somme che lo Stato aveva evocato per quel l'oggetto almeno due milioni
Quei soldi non sono stati rendicontati sono spariti riteniamo che il lucano riabbia utilizzati per fini personali
Abbiamo Visconti di grosse spese di viaggi
Petite beni per la compagnia di Luca lui incompatibili con il suo stipendio da sindaco e a volte il tornaconto personale può essere anche politico e di immagine
Chiuse le virgolette chiuse le parole del procuratore
Sappiamo bene caro Procuratore che le procedure che regolano l'andamento dei processi le danno la facoltà di
A produrre
E nelle fasi successive esibire nuovi riscontri e prove inedite
Ma perché farlo gli e periti usate il mezzo di una o più interviste
Qui non siamo di fronte ad un atto di indagine che un giudice terzo può valutare non di fronte a carte che il collegio di difesa
Può contestare nel merito l'imputato Mimmo Lucano in questo caso e drammaticamente solo e impotente di fronte alle parole che lei e il signor procuratore ha messo nero su bianco senza mai smentirle
Sull'Locarno da qui ai prossimi mesi grazie alle sue parole
Peserà sempre di più il sospetto di aver procurato qualcosa come due milioni di euro di aver fatto la vita da nababbo sulla pelle di quei poveri cristi che diceva di voler aiutare lei parla di clima avvelenato ma signor procuratore si rendeva conto da solo che con questo passaggio dell'intervista lei ha largamente contribuito ad avvelenare l'impossibile
I magistrati parlano con gli atti lei preferisce le interviste anche quando si tratta di toccare un tema delicatissimo come quello dei rapporti fa la 'ndrangheta e il modello via
Li riporto le parole che avevi lasciato in una scritta in un'altra intervista
Le chiede il giornalista non pensa che un sistema di accoglienza come quello del sindaco di viaggio e forse di contrasto agli interessi della 'ndrangheta così presente nel territorio sul settore
Questa è la sua risposta non penso che possa esservi e di contrasto indubbiamente lucana è riuscito a dare un'opportunità di valenza se l'avesse perseguita per fini sociali si poteva fare di meglio sul discorso del contrasto e della estraneità della mafia sinceramente non posso che essere prudente
Siamo ancora in una fase in cui non è emerso nulla né in un modo o nell'altro chiuse le virgolette e chiuse le parole del procuratore
Signor procuratore lei lavora con le parole quelle ingabbiata dentro norme codici io Maggioni immagini margini di libertà
Ma entrambi possiamo capire che quando lei dice parlando di interessi mafiosi non è emerso nulla né in un modo o nell'altro
Mette il timbro su un sospetto grave sei non è emerso alcunché
In merito ad interessi mafiosi se non c'è una carta una sola un rapporto di polizia perché parlarne
Anche in questo caso una frase detta così contribuisce a diffondere sospetti e veleni sull'imputato Mimmo Lucano una persona un uomo che alla fine dell'interrogatorio l'altro giorno ha incontrato i giornalisti che clima ha trovato in procura gli hanno chiesto
La sua risposta un clima positivo il procuratore è stato cordiale con me
Cordiale signor procuratore si rende conto certamente Mimmo lei non lo ha ripagato con la stessa moneta ecco questore Domenico Lucano Mimmo o comunque grazie
Grazie Errico
Io prima di passerà adesso la parola una un'altra giornalista grazie dico faccia un cambio giornalisti sul palco
Volevo chiamare sul palco Giulia Bosetti una giornalista un'altra giornalista Licari terra
Giornalista di presa diretta una trasmissione tutti voi conoscete perché serve tanta questo Paese prima fatemi solo ringraziare Lorenzo terra nera che stava
Animando con immagini quello che stiamo raccontando con con le parole che a cui vogliamo bene ringraziamo sempre per la sua presenza
Giulia
Grazie Fabio e grazie a voi io voglio innanzitutto ringraziare terrà per questo invito ma soprattutto per il lavoro che fanno perché in un momento come questo con questa situazione politica in particolare è un lavoro prezioso ed è un lavoro che attraversa tutti i livelli del nostro Paese perché si occupano di economia perché si occupano di lavoro perché si occupano di legalità e perché si occupano di ambiente e quindi è un lavoro anche sociale un lavoro anche politico e credo che sia più che mai fondamentale prima citavate Mimmo Lucano io c'ho parlato a lungo questa estate dopo
In un viaggio che ho fatto in Calabria proprio ad occuparmi di caporalato di sfruttamento un'inchiesta che stavo preparando per Presa Diretta
E l'ha sentito perché in quel territorio in cui di positivo c'è sempre meno ecco quello è un modello positivo per tutti noi c'era una guida da un punto di riferimento e lo è stato continuerà ad esserlo per tanto tempo
E per me quel territorio dove io sono tornata
Dopo tanto tempo è un territorio che veramente è un esempio cioè un esempio che sul fronte di quello che sul fronte del lavoro e dello sfruttamento del caporalato dell'agricoltura sa succedendo in tutto il Paese io ci sono tornata
Curiosa perché non ci tornavo da tanto tempo c'era stata nel due mila nove quando c'era stata la rivolta di Rosarno emigranti Garzanti
Erano stati feriti e ci sono tornata dette c'era di nuovo un morto il due giugno Suma e la stacco
Un bracciante tutti ve lo ricorderete sindacalista che era stato ucciso a colpi di fucile e quello che mi ha più impressionato a nove anni di distanza
è stato il vuoto l'assenza dello stato che in tanti anni
Ne ha parlato che in tanti anni compromesse politiche istituzionali diverse ci hanno detto interverremo e che invece c'è riuscito nel tempo a stratificare una serie di errori che si sono sovrapposti l'uno all'altro che si sono aggravati nel tempo e che hanno lasciato un vuoto enorme io sono andata a vedere allora quando nel due mila nove sarà una grande fabbrica dove tutti i migranti tra cui quelli che erano stati feriti
Vivevano ecco a distanza di anni lo Stato ha detto interveniamo hanno messe campi di con timer e poi quei campi contaminati portano il timbro tuttora
Del ministero dell'Interno sono stati abbandonati e sono diventati di nuovo un campo in cui i migranti vive vivono senza elettricità senz'acqua in condizioni drammatiche e poi hanno detto la risolviamo in un altro modo perché di nuovo c'è l'emergenza perché quando c'è l'alta stagione arrivano ad esserci fino a tre mila cinquecento persone e hanno costruito una tendopoli e quella tendopoli tutt'oggi porta il marchio del ministero dell'Interno ma è stata abbandonata ed è diventata il diretto che in questi mesi quando chi ha seguito le vicende aveva rivisto se i nostri telegiornali quindi su il timbro del mese di maggio del ministero dell'Interno su quella tenda deposita una baracca una baracca caspita centinaia di persone che diventata che degna diciamo delle grandi megalopoli del terzo mondo e ancora un anno fa hanno costruito un'altra tendopoli e quindi la tendopoli che adesso ancora in piedi ancora gestita dallo Stato
Rappresenta sono nel giro diciamo di tra i cento metri quadrati duecento metri quadrati cioè da una parte il Sen
Il fallimento dello Stato e dall'altra c'è il presidio dello Stato e devo dire che è abbastanza impressionante da vederlo
Perché appunto questo perché in quel vuoto in quell'assenza che mi ha colpito così tanto
L'unico presidio ovvero di legalità di sanità anche di sicurezza sono alle associazioni cioè sono le persone che fanno il lavoro che fa terra
è meglio che va in giro con i camper a curare le persone a Emergency che costruisce il poliambulatorio
Già queste sono le uniche realtà in un grande spazio di vuoto in un grande spazio il fallimento ti fanno lavoro fondamentale che permetterebbe al suo lavoro che fa lo Stato che fa dalle istituzioni e quindi invece di ringrazio perché lo fate vuoi territorio
Cerca di accettarla perché sono cosa che stiamo evitando quindi dipende vigilanza subito un messaggio di ringraziamento quindi non sono numeri Capello pensa di Roberto
Saviano e dopo di lui salirà sul palco senza dubbio che vi leggerà un estratto del libro di Alessandro Leogrande al quale rivolgiamo un pensiero e un saluto troppo
Un libro che cita mai al due mila otto
E e che però ancora si dice tantissimo del mondo in cui stiamo vivendo
Allora sono anzi ne sono andato dalla polizia francese ma volevo
Mandare questo messaggio l'associazione a terra
Voglio mandare un messaggio a Fabio Ciconte tutti i suoi collaboratori a tutti
I ragazzi e le ragazze che hanno lavorato a questo Progetto che continuano a farlo
Ci tenevo particolarmente perché la battaglia contro il caporalato che ho fatto l'associazione per no
Non è credo un capitolo centrale della nostra infanzia ricordo che in Puglia
La battaglia contro i caporali ha portato a una legge contro il caporalato una legge che è stato ottenuto grazie a un ingegnere
Camerunense di Tanzania
Vitrano sempre controcorrente sta cosa vuol dire ndr fanno un lavoro fanno lavori che gli italiani non vogliono più fare ma difendono anche diretti che gli italiani non vogliono più difende il Milano film
E vorrei anche ricordare un amico l'amico morto troppo presto maledizione Alessandro Leogrande che ha scritto contro il caporalato che raccontava lo schiavitù nelle terre del Sud Italia esiste un trucco un trucco che viene utilizzato questo Governo e non solo quello di dire a peraltro voi che volete accoglierli siete solo dei mezzi immigrati ovviamente siete solo dei mezzi
Utilizzati per
Gli schiavi siete ufficio stampa all'Ufficio di Collocamento degli schiavisti
Allora la risposta che viene in questo momento che del governo perché non andate nelle terre dove c'è questa schiavitù sui cantieri dove si continua a lavorare almeno perché non si tutela il lavoro di queste persone secrete così a cuore la vendita
E il lavoro di queste persone gli altri un trucco è solo un trucco che razzismo col cappotto di finto interessi di finta umanità
Non c'è alcun interesse implica nulla
Siccome non possono dire buttate a mare in realtà ai loro lettori lo dicono Vasco Rossi invece le istituzioni quello che lasciano trasparire
Vengono qui fanno gli schiavi bene impediamo faccio gli schiavi razionalizziamo costruiamo dei corridoi umanitari
Diamo la possibilità di libero accesso vediamo i visti resa fare lavori stagionali e che i lavori stagionali come la raccolta dei pomodori siano tutelati ecco terra fatto tutto questo battagliato per tutto questo e quindi via dava fortemente rimandare la mia scrivania braccio resisterà e resistere a partire dalla terra
E l'unica nostra speranza
Ciò
Sa sa
Buona sera buonasera a tutti
Allora a me l'infausto compito di di parlare del caporalato comunque di annunciarlo commenta ma credo che molti di voi
Ne siano al corrente molti di voi
Conoscano Leogrande anzi in un attimo la mano tutti quelli che conoscono mio grande o quelli che hanno letto questo libro
Ok pochissime persone ma non non ve ne faccio una colpa mi è stato consigliato qualche anno fa i insomma mi ha cambiato ma ma segnato ma cambiato mamma segnato tantissimo
Il riscatto che lavora con terra
Ha scelto per me è un
Un brano una una parte di questo capolavoro che vi consiglio di leggere si chiama Uomini e caporali non so se l'avete letto solo quattro mani quindi chiunque mi stesse ascoltando è invitato a comprare questo libro domani o nei giorni a seguire di di farlo leggere ai propri figli e rabbinico di gli amichetti dei figli non so da dove partire cercherò di essere breve perché ci saranno altri interventi dopo si
Dico sempre che parlo parlo con lui alla fine non non ma zitto mai però ci tenevo a dire che non l'ho conosciuto male dopo aver letto questo libro mi sarebbe piaciuto da morire stringergli la mano comunque conoscerlo anche solo ascoltarlo magari leggere lui il suo libro quindi mi trovo in forte imbarazzo nella nell'agire una una parte del suo libro
Per chi non l'avesse letto lui in questo momento del libro quindi nelle ultime venti pagine
Ritorna nella masseria che fu del nonno
Ci torna fuori stagione quindi la cosa che lo colpisce il il silenzio e è un silenzio che però dice tanto e è un libro carico di di storiacce carico di anche di speranza però Borrelli se me lo consentite prendere una pagina in più di quella che mi ha mi ha selezionato pietre di scarto perché credo che sia più significativa di quello che mi ha consigliato e non per altro ma perché quello che mi ha consigliato è un pezzo che potrebbe andare benissimo anche a teatro e potrebbe raccontare il dramma di delle migliaia di persone che ogni giorno anche adesso tutto sto tempo non a a Gioia del Colle non Cerignola ma nella pianura padana di Salvini
Nel Veneto dei nostri amichetti stanno subendo quello che nel due mila otto era scritto qui dalle o grande quindi quello che adesso è un po'sotto sorveglianza delle delle bravissime persone che si si battono per questi per questi disgraziati che sono nostri fratelli non sta succedendo al Nord perché al Nord dicono che non ce la 'ndrangheta al Nord non dicono che ci accomuna lato eppure c'è e quindi quello che vuoi leggere adesso lo dovete trasporre a Alto Lazio Toscana Emilia Romagna Veneto e Lombardia i punti in cui purtroppo il caporalato si è spostato e che sotto silenzio quindi ecco bando alle ciance scusate questo Bree preambolo ma perché arrivi un pochino adesso quello che che leggerò se sarà comprensibile cercherò di non balbettare ordine impappina armi per rendere giustizia un un grande giornalista e in allora questa è la parte antecedente alla alla parte che secondo me andrebbe trasposta teatro ed è la seguente mi facevo perché ciò
Un attimino
Eccoci qua per la Camera scusate se mi sorpassato ma fa più comodo allora
L'assenza della lotta è questa la prima cosa che penso
Il silenzio assoluto che mi circonda cioè l'assenza dell'uomo è per me assenza della lotta e del suo ricordo
Come se la smisurata violenza che attraversato queste lande nel passato e che continua ad attraversare oggigiorno la Puglia avesse lasciato un momento imprecisato la terra la sua superficie alla natura e si fosse rifugiata nelle grotte
In anfratti scoscesi che da quassù non posso vedere ma esistono
Intorno sembra esserci una grande pace eppure non è una pace che dà tranquillità che aiuta ricongiungimento con ciò che è stato ha fra l'altro scusate ma il Leogrande c'aveva un nonno o un bisnonno adesso non ricordo perché l'ho letto tanto tempo fa
Proprietario di una masseria colpevole anche lui come quelli che l'unicità forse lui mette il dubbio sul nonno e anche questa è una grande mossa insomma la grande uomo che mette in discussione il suo agio comunque quello che è stata la storia della sua famiglia per capirci di più quindi ecco sono poche le persone che si metta in discussione l'un l'ha fatto
E fu e qui dentro la sua masseria abbandonata comunque d'inverno eppure non è una pace che attratti da tranquillità che aiuta ricongiungimento con ciò che è stato è una pace segnata da una sconfitta non meditata è una pace compromessa dalla volontà dell'uomo di uomini che conosco di abbandonare questo posto al degrado
Decidendo come me tra l'altro di vivere altrove di lasciare la campagna il lavoro dei campi la cura dei campi agli altri quindi si colpevolizza anche è un silenzio quello che c'è intorno che lo ricorda che già nella dimenticanza la di manca la dimenticanza dei fatti di ieri la dimenticanza dei fatti di oggi
Così ho afferrato fra le dita la ringhiera e ho capito ciò che in fondo doveva essere chiaro fino dall'inizio
Appurare come sono andate le cose questo era l'obiettivo questo è sempre stato l'obiettivo mettere insieme i cocci ricomporre il puzzle rotto non nella realtà cosa che sarebbe impossibile ma nella nostra mente
Quattro mila non so richiama un attimino
Con lo svolgersi del tempo il passato di questa landa non è più davanti agli occhi di tutti
Non è più parte di un orizzonte condiviso
è stato sommerso in carte sparpagliate i ricordi spogli come gli alberi lungo la strada in considerazioni mai germogliato appieno in stanze chiuse
E nel momento in cui con lo sviluppo economico e trasferimento di massa nelle città gli uomini si sono lasciati alle spalle il vecchio mondo contadino questo passato si è fatto ancora più sbiadito
Eppure quel passato il passato dell'Italia nel momento più convulso del Novecento un calderone di tensioni di odi da cui tutto discende solo ora capisco che il mio moto inconsapevole verso l'accertamento dei fatti non poteva seguire questa strada
L'unica strada che mi era consentita
Avvicinarmi al passato attraverso una storia che avevo sentito raccontare per sommi capi in famiglia fin da ragazzino quindi colpevolizza il nonno risalire a ritroso per i ceppi dell'albero provare a capire cioè cos'era ha ruotato intorno un patto di sangue per la vita o per la morte il patto di sangue un capitolo stupendo di questo libro
Nel loro modo di intendere le cose stretto da molti uomini un'epoca che oggi appare lontanissimo ma la scoperta è stata doppia perché facendo luce sul passato mi sono ritrovato nel presente e allo stesso tempo bar camminando di chi è presente ho ritrovato più volte le tracce scomposte di quel passato sepolto la realtà nascosta dietro le sue maschere
E la logica del pendolo che spesso imprigiona le vicende umane la nostra generazione diciamo con i nati negli anni settanta del secolo scorso fa fatica a riconoscere i reietti l'esistenza di un'umanità del relitta
Fa fatica a comprendere che ai margini di un corpaccione sociale che sembra si eticamente compatto c'è un altro mondo
Ci sono uomini e donne che si rotolano nella polvere per raccogliere un pomodoro o strappare una patata uomini e donne che vivono in catapecchie diroccate uomini e donne che per cui sei sette dieci euro sono una somma che ha il potere di dividere la vita dalla morte
E che a sera sempre
E che a sera Santa mente raccolgono e contano uno sull'altro quei pochi spiccioli dicendosi la nostra generazione fa fatica a capire tutto questo ma questa umanità che vive ai margini esiste gli anfratti che da quassù non si fidano di più ci sono le grotte sono rigonfi di storie come queste prima o poi la pressione accumulata farà saltare in aria la superficie
Il silenzio sarà rotto da un fragore di delatori allora l'assenza della lotta si volgerà il lotta reale
La dimenticanza in sovrabbondanza e i conti forze saranno saldati
In futuro sarà forse così ma il compito di oggi è quello di capire capire che il passato il presente sono legati a filo doppio che il passato ha fatto irruzione nel presente anzi in verità non ha mai lasciato il campo non è la miseria come in molti a questo punto sarebbero portati a pensare
Il principale il principale retaggio del passato e la violenza la disumanità delle relazioni la bestialità della sopraffazione il considerare cui sei sette dieci euro che altri contano di contano Santa mente più importanti della loro esistenza
Le acque nere che scorrono nelle grotte quelle acque che fu formano un fiume di Maccio ciò che da ieri giunge oggi e che la città non ricorda o non vuole ricordare non vede o non vuole vedere
Sono a quinte rise di violenza una violenza non meditata che si abbatte senza trovare scala ostacoli sugli uomini sulla terra
La Rame emulazione l'unica arma che permette di comprendere la natura di questa violenza Dini individuarne la dinamica nel presente alla luce di quanto avvenuto nel passato
Prima o poi ripeto la pressione sarà insopportabile la lotta avrà come suo campo un'Italia già multirazziale oggi dieci anni diciamo il giorno avrà nuove linee del fronte linee che oggi forse non sono ancora del tutto chiare il punto è che ai margini dell'economia globalizzata sorgono dicotomia che solo con difficoltà riusciamo ad afferrare
Sono fratture che riguardano il mondo delle emigrazioni di quelle vecchie di quelle nuove di quelle provenienti ora dall'Europa ora dall'Africa ora dall'Asia ora da Paesi neocomunitari ora da Paesi extracomunitari qui nel libro si parla non di neri che vanno apprende di pomodori nei campi ma di polacchi di rumeni che sono diventati schiavi dei neri che erano subito dei soprusi e che poi si sono ritrovati a fare i signorotti dei caporali quindi a una un cane che si morde la coda
E che niente era vittime ed eterna c'è la storia di questa madre che si accolla un viaggio dalla Polonia per andare a vedere si si riescono a trovare dei figli degli stracci dei dei documenti del figlio che non risponde più al telefono che ovviamente è morto non visto Aspo elevando nulla perché dall'inizio già si capisce
Però ecco ma le attraverserà tutte spaccando in due come mele nuovi cafoni da una parte Salvini
Nuovi brani dall'altra
Ma non so se sono i bravi in senso ironico siamo noi non lo so ci proviamo
Mentre altri nuovissimi signori dei feudi stabiliranno la posta in gioco è comunissimi Lugli aveva già predetti era il due mila otto
E Veneto Emilia Romagna Lombardia su tutte adesso la stanno facendo da padrone con i nuovi schiavi esso non so sinceramente l'etnia
Che sarà più versata dove dovrà indagare dovremo indagare tutti quanti però io piuttosto che leggere di gonna la saliva a sette barriera parla di una bocca la parte che mi hanno consigliato
I ragazzi della Puglia mi fermerei qui perché mi ci teniamo più a fare di capire cosa che mi aveva straziato che era l'assenza il l'assenza di rumore assenza di umanità qui diceva
Appunto la disumanità delle relazioni Censi e parlammo più la bestialità dalla sopraffazione da la sui social impegniamo senza conoscere
Minimamente cosa accade veramente nella nella vita reale il considerare cui sei sette dieci Euro che per noi possono significare poco verrà qualcuno veramente la differenza fra la vita e la morte ha fra l'altro quando s'ammazzano di botte per prendere un pomodorino un kiwi perché adesso manichini suo oppure nelle piantagioni di soia comunque se vengono pizzicati con della roba delle da Schio a a mangiare di nascosto vengono tritati di botte sia dei loro compagni ai passati dai signorotti sia da i caporali che poi alla fine della la settimana insomma devono solo pensare a dove nascondere il corpo ecco i numeri sono agghiaccianti non mi ricordo quante migliaia di persone sono scomparse in Puglia
Solo fra il due mila e il due mila nel due mila otto una roba di decine di migliaia la cosa che mi ha colpito di più non non vada avanti con la lettura perché non vorrei rovinare da parte un po'più chiara le vie di questo libro che mi ha colpito fra le tante era il fatto che loro i polacchi in questione nel libro
Non avevano neanche più una vita in Polonia quindi essendo vessati trattaria schiavi con veramente una trattenuta del cinque per cento del loro sacrificio giornaliero quindi veramente parliamo di un euro sui trenta che gli spetterebbero
Detratti poi si comportano male ossia esigono delle delle coperte o altro
Vengono schiacciati anche d'altra parte non possono anche più ritornare perché ritornando la moglie non allo rispetterebbe più quindi e sono costrette a rimanere in questo limbo che all'Italia insomma farei gli schiavi del due punto zero quindi ecco la vi consiglio la lettura di questo libro chiedo scusa lei mi sono dilungato oltremodo però ecco ci tenevo a farvi presente la stima che nutro nei confronti di Leogrande quindi leggetelo
Grazie al suo studio
Adesso Chianese il palco e Giancarlo Caselli sa biologico Antei vana Galli
Allora Giancarlo Caselli dopo tanti anni di produrre de di lavoro prezioso da procuratore della Repubblica
Adesso è presidente del comitato
Scientifico
Delle sulle biomasse che la Coldiretti e ha scritto cui libera proprio su questi temi il libro si intitola c'è del marcio nel piatto ed è proprio sulle contraffazioni alimentari quindi è un po'ed è a questo che vorremmo partire col luminanza assieme se ci sta seguendo se ci sente nel pubblico
E poi Ivana Galli segretaria della Flai CGIL
Eccoci qua
Sì una lunga strada
Alla ed io partirei proprio con il dottor Caselli che fra l'altro state dopo e si deve lasciare e nel suo libro parte proprio da una riflessione su tutto il mercato agroalimentare quindi sui numeri
Fondamentali importantissimi duecentosettanta miliardi di Euro due milioni di fatturato e due milioni e mezzo di occupati
E appartiene a questo lei ha puntato moltissimo l'attenzione proprio sul tema della contraffazione alimentare del made in Italy ritenendolo un tema centrale intanto le vorrei chiedere perché è così fondamentale
E quant'altro a tema che che Beretta Thai con lei e quello delle regole
Cioè che è un tema ovviamente a lei caro cioè per combattere le agromafie la contraffazione lei tra l'altro ha guidato la Commissione che era stata insediata nel due mila quindici sotto il ministero di Orlando e aveva elaborato anche un progetto di legge su questo
Le chiedo qual è lo spirito di quella legge e se in qualche modo quella legge ancora valida ancora necessaria potrebbe essere ripresa
Buonasera a tutti grazie di questo invito
Spero di essere
E non lo dico per falsa modestia adeguato all'altezza perché
Non è semplice
Le agromafie
Agromafie sono una tipica manifestazione mafiosa nel senso che le mafie hanno una naturale e fisiologica e nel loro DNA tendenza ad inserirsi nei settori dove c'è molto da guadagnare
E poco da rischiare
Perché sono a bassa intensità espositiva
Quello del cibo è un settore ideale da questo punto di vista c'è molto da guadagnare tira questo settore ma nello stesso tempo c'è poco da rischiare perché la seconda parte della domanda la legge non va assolutamente
Il libro che è stato citato
Che abbiamo scritto professore di diritto agroalimentare molto bravo molto preparato
Universitari o di nome Stefano Masini ed io
Vuole essere soprattutto come dire un manuale di autodifesa
Il lettore per il consumatore
E che lo accompagni
Dal
Allo scaffale alla Savona
Perché la miglior difesa del consumatore
Prima di tutto l'informazione
La pubblicità non in forma la pubblicità vuole vendere
E quindi ciò che dice finalizzato alla venti tra l'acquisto
La rete internet
Attraverso la quale oggi molti di noi
Assumono se non la totalità la principessa la principalità delle loro informazioni delle notizie che gli interessano finisce per creare una grande confusione che è il contrario di un informazione responsabile e consapevole
Radio ragionata adeguata
Le agromafie hanno un giro d'affari di quasi ventidue miliardi di euro l'anno
Sono presenti in tutte in tutti i segmenti in tutte le parti della filiera agroalimentare
Dal campo allo scaffale alla tavola
Comprano terreni se non li hanno già ad inizio e impiantano impresa che ricorre che gestiscono direttamente o per interposta persona
Controllano in molte aree l'acqua
Che tutti sappiamo è fondamentale per l'attività agricola
Sono presenti nell'attività di trasformazione dei prodotti agricoli
Soprattutto il trasporto li vede in primissimo piano così come hanno posizioni egemoni letteralmente egemoni nei grandi mercati alimentari un po'dovunque Milano Roma vittoria e via seguitando
Poi la distribuzione sia la grande distribuzione che la persecuzione
Meno grande la destituzione al dettaglio sono in gran parte vedono una forte presenza mafiosa
Perché qui si nota
Una trasformazione progressiva della macchina dalla mafia
Una volta imponevano il pizzo al commerciante
Oggi lo fanno ancora e purtroppo frequentemente
Ma altrettanto frequentemente di quel commerciante diventano soci o il negozio dirittura Schwoch comprano dopo averlo espropriato a colpi di pizzo di estorsione al legittimo proprietario
Poi sono fortemente presenti nel settore della ristorazione
Addirittura sono presenti nell'indotto
Cassette di legno i sacchetti di plastica sono molte volte controllarsi molte volte sono loro ad imporre un determinato tipo pressoché un altro e guarda caso sacchetti di plastica sono nocivi i loro alla salute
Sul Pio che la novità Chiurchiù più importante dell'agricoltura oggi sono sicuramente presenti
Cercano di orientare
Le ricerche di mercato
Sono assolutissimamente in prima linea per quanto riguarda la lista del lamento delle risorse pubbliche in particolare dei fondi europei
In sostanza quando si parla di mafia liquidità e vale per tutte le mafie per tutte le attività delle mafie con riferimento al settore agroalimentare ecco
Liquida come priorità non si può perché come l'attuale
Lo abbiamo visto da quello rapido elenco di settori di intervento che ho fatto
Tendono ad inserirsi e molte volte purtroppo riescono ad inserirsi dappertutto
Detto delle agromafie la seconda parte
Vorrei anch'io parlare un po'di caporalato visto che il tema principale della serata
Anche perché sono stato ingannato dal tetto pagatore parlavamo soltanto di caporalato che si era arrivata un'altra deviato da chi ha avuto un po'tropicali alternato parliamo di prodotti contraffatti un po'tengano anche da parte di Fabio va benissimo
Dunque
L'osservatorio nel quale anch'io lavoro ha creato per quanto riguarda il caporalato un gruppo specializzato di ricerca
Che tuttora aperto e che tra le altre cose
Prodotto un libro questo s'intitola agricola a battaglie l'agricoltura senza caporalato edito da Donzelli è un libro non è che voglio fare pubblicità l'Osservatorio un libro oggettivamente a prescindere dal fatto che l'ha pubblicato l'osservatorio interessanti
Chi fosse interessato
Qui molti ovviamente sono interessati alla materia del caporalato ci troverà degli spunti
Notevoli
Il contrasto al colorato
Esige trasparenza
E deve avere come obiettivo l'emersione dicevo che non par in parole povere il contrasto caporalato come ogni contrasto a forme
Illegalità esige le regole l'affermazione di legalità
E prima di tutto una normativa sul versante agroalimentare adeguata all'altezza dei problemi che si devono affrontare
Abbiamo una legge sul caporalato la centonovantanove mila sedici
Che ha ancora molto
Impone di fare soprattutto sul versante chiamiamolo preventivo
Mentre complessivamente considerata prevenzione che ancora è carente e repressione che invece comincia a funzionare
è una legge che rappresenta un buon passo avanti quindi da difendere contro i tentativi di buttarla a mare che
L'attuale governo a enunciato poi allo stato degli atti non ancora sviluppato minus
La difesa della Legio caporalato e il miglioramento della legge sul caporalato si possono ottenere anche secondo me e durante una forte interazione con una nuova assolutamente nuova quella che manca normativa
Penale processuale
Sul versante agro alimentare perché le due leggi quella sul caporalato ecco il nuovo Codice agroalimentare
Indubbiamente sì finirebbero per sostenersi reciprocamente finirebbero per interagire
E finirebbero per rafforzarsi
L'una con l'altra in particolare a quella sul caporalato che sta facendo i primi passi avrebbe sostegno ulteriori
Ecco allora importanza assolutamente decisiva
Riforma autentica
Il diritto agro alimentare di un nuovo codice afgano alle mie
L'attuale normativa è vecchia come il cucco debolissima
Disordinata perché frutto di stratificazione successiva di fonti assolutamente diverse molte volte incompatibili fra loro
I rimedi vigenti Poliziano dizionari quelli storici
E non servono più usciamo più ai tempi nelle contraffazione che si limitavano all'oste che mette un po'di acqua nel vino
Oggi
La criminalità ricettore a dimensione transnazionali
La normativa vigente
Perde colpi e asfittica ripeto assolutamente vecchia è insufficiente
E le armi spuntate della normativa vigente fanno sì
Che se io mi metto a calcolare costi e benefici
Cosa posso guadagnare lavorando nel settore agroalimentare e che cosa rischio sì Baronio gioco con le carte truccate
Il piatto dei benefici straripa rispetto a quello dei costi in maniera strabiliante
Una vittoria da vertigine per così dire e allora la riforma necessaria perché l'attuale normativa non funziona da freno
Deterrente si dice è paradossalmente ma mica tanto paradossalmente
Una
Legislazione criminogena
Perché se c'è tanto da guadagnare quasi nulla da rischiare ecco chi ha voglia di provare
A giocare con le carte truccate e incentivato a farlo quindi la riforma serve per dare un po'di ordine un po'di regolarità almeno un minimo di ordine o bemolle legalità alle attività economica troppo elementare Emily sorvolando finalmente ritrovata
L'ha creato una paciosa lesionato una commissione di riforma del reato della dalla materia
La disciplina normativa dell'agroalimentare
Di questa Commissione ho fatto parte anch'io e c'erano professori universitari avvocati e magistrati rappresentante delle forze dell'ordine rappresentanti delle categorie professionali funzionario ministeriale un match molto qualificato credente nei e che ha lavorato integrando le competenze riceva scuro con grande coesione
è un piccolo miracolo Orlando restituito alla Commissione
Nel maggio giugno del due mila e quindici la Commissione ha finito il suo lavoro duro lavoro evidentemente a quei tempi sono stati strettissime
Sul finire di Expò quindi nel settembre due mila quindici consegnando al ministro un progetto di quarantanove articoli
Settembre due mila e quindici poi per lunghi mesi addirittura un paio d'anni il progetto è sparito
Finito in qualche cassetto
è stato
Siccome sto
Alla fine è approdato al Consiglio dei ministri un po'depauperato di alcuni pezzi fondamentali ha comunque approdato congeniti che lo ha approvato nel dicembre due mila diciassette
Non ha fatto in tempo ad arrivare
La Camera in Parlamento perché c'è arrivato così pesantemente un giorno dopo la chiusura della legislatura
Ora preso in giro detto francamente e però ecco tutto da rifare non proprio
Ci sono alcune iniziative trasversali cioè che attraversano le varie componenti dell'arco
Parlamentare
Nel senso che durante la campagna elettorale parlamentari di ogni casacca hanno preso degli impegni precisi di riprendere in mano questo progetto
E a legislatura iniziata effettivamente alcuni parlamentari
Più diversi gruppi hanno presentato dei disegni di legge io ho qui con me
Non li posso naturalmente esaminare con voi sono il progetto in quarantanove articoli ripreso tal quale
E c'è anche e sono quattro comma complessivamente il primo di Elena Fattori
Che la vicepresidente della commissione agricoltura del Senato e di Elio Lannutti sono cinque stelle se non sbaglio anzi sicuramente sarà Cinquestelle poi ci sono c'è un progetto dei senatori Taricco Boldrini Nagorno Garavini Alfieri Cucca Banca D'Arienzo patriarca
Poi un progetto dei senatori De Petris Laforgia e poi c'è anche un progetto ma si attesta sul livello minimale di Orlando e Martin faceva pressione che io ho conosciuto ore quale ho lavorato per le quali ho stima magari anche un po'di amicizia allora mi permetto di scalzare la polemica tanto dicendo che l'ha precisato che questo progetto di legge dello scherzo
L'approdo in Parlamento il giorno dopo la chiusura del Senatur forse è una forma di pentimento e vogliono non dico farsi perdonare cambia comunque
Non si parte da zero ci sono tre iniziative interessanti e adesso vedremo se sono rose fioriranno
E se sono rose vincerà chi vuole un modello di sviluppo che punta al benessere comune
Altrimenti vincerà chi preferisce Meglio ancora pratica
Resistenze corporative
In modo da prevalere sull'onesta trasparente collaborazione per il bene comune se sono rose dicono i cittadini dicono i consumatori
Altrimenti vince l'affarismo e giudizio
Vince l'Italia di chi le regole sono per gli altri
Vince l'Italia di chi le regole danno l'orticaria
Vince l'Italia di chi le regole a tutto concedere servono per fare meglio i propri affari gli affari della cordata cui si apparsi e davvero ora di cambiare
Io ho accettato volentieri l'invito di Fabio anche perché questa è una platea qualificate
E quindi senza retorica l'invito
Darci dentro a farsi sentire perché finalmente questa
Riforma della normativa agroalimentare diventi progetto prima
Discorso in Parlamento e poi legge dello Stato
Chiudo
Segnalando i punti principali della riforma quale risultante dal progetto di quarantanove ers
Nuovi reati importante fosse quello di agropirateria cioè attività non mafiosa ma si volte con metodo parava Fiorio cioè da organizzazioni vere e proprie che sistematicamente mettono in campo strutture e mezzi adeguati frodi alimentari e quanta
Segnalo poi l'estensione dei casi di responsabilità amministrativa le persone giuridiche
Prevedendo nel contempo modelli di organizzazione dell'impresa per facilitare l'adempimento degli obblighi relativi scopo ultimo questo è un tema molto caro
Fabio era terra ingenerare
Della riforma è un diritto penale della vita quotidiana
E scopo ultimissimo o l'etichetta narrante che riveli indichi con precisione tutto proprio tutto ciò origine filiera contenuto ingredienti compresi che si deve sapere da non comprare una cosa diversa da quella che ci vuol far credere da quella che si vorrebbe come suo padre
Quindi e ho praticamente finito
Reato che ero prateria le principali novità etichetta narrante responsabilità degli enti e modelli di organizzazione delle imprese questi tutti si combinano
Piuttosto bene coi profili qualificanti della legge sul caporalato in particolare
La legge sul caporalato prevede la centralità della Rete per lavoro agricolo di qualità e ce lo diciamo ai modelli di organizzazione dell'impresa e modelli positivi toglierci dall'inglese ecco che abbiamo due livelli che facilmente si possono intrecciare
L'etichetta narrante per conoscere anche le modalità di produzione significa trasparenza significa evoluzione del grigio e del nero e quindi ecco
Scelta importante sul versante del contrasto efficiente contro il caporalato
Ecco allora chiudendo ribadisco l'importanza e Gesù caporalato il progetto di legge per la riforma delle
Possano sita sì sì progetto anch'esso diventa legge interagire
Rafforzarsi reciprocamente
Saldarsi l'uno con l'altro
Con un
La probabilità forte probabilità che viaggino meglio sulle gambe l'uno dell'altro sulle gambe accomuna
E di nuovo chiudo chiedendogli ripeto senza retorica ma credo molto nella mobilitazione collettiva aiuto per quel che ciascuno può e sarà perché questo progetto di legge ma non necessariamente questo
Progetto di legge serio trinciato razionalmente
E lavorato di riforma dei reati fallimentari vada in Parlamento il parlamento ci ha discusso
Tra le varie parti modificato integrato se dovesse essere questo il quarantotto per quarantanove punti e poi alla fine però questo o quello approvato perché ce n'è vero ce n'è davvero per davvero molto bisogno
Adesso avendo finito
L'ha capita Anzio benevolenza
Devo andarmene ciò che molti di voi penseranno eccolo qua
Il magistrato arrogante
Il magistrato che si sente chissà chi che viene parlato e non sarà ascoltare gli altri se ne va via
Sì lo pensate avete tutti i delitti ripensato a però vi prego di credere che proprio non posso farne a meno e quindi la presunzione e l'arroganza io sono uno perciò opportuno arrogante uno che ha un ego molto sviluppato ma questa volta proprio non posso farne a meno e vi prego di scusarmi perché le scuse sono sincera grazie e buon lavoro e buona serata
Grazie a lei
Chiedersi Ivana Galli
E a
Allora Ivana Galli queste alzate la Flai CGIL ha pubblicato il quarto rapporto sua agromafie caporalato è un lavoro che quei fatti ciclicamente
Ed è un lavoro fondamentali i numeri sono sempre impressionanti ne cito due perché sono che che è quella del business dei lavori regolari del caporalato che vale quattro miliardi e ottocento milioni di euro e umiliati ottocento milioni di euro di evasione contributiva quello che le vorrei chiedere proprio perché è un lavoro che voi fate ciclicamente proprio perché avete il puoi essere il territorio che cosa è cambiato rispetto agli anni precedenti era voi che avete fatto prima anche alla luce del fatto che nel due mila sedici è stata approvata la legge mattina sul caporalato
E quindi come dire diteci se effettivamente le cose dal nostro punto di vista adesso sono diverse e che cosa ancora mancante perché quella legge è stata fortemente contestata dal ministro
Salvini dal ministro centinaio quindi in questo momento è anche in discussione
Innanzitutto buonasera e grazie per l'invito Buon compleanno terra per questi dieci anni importanti un'attività che per quanto riguarda l'agroalimentare veramente diventato un punto di riferimento quindi veramente bravi e grazie per il lavoro che fate
Ma io prima di rispondere alla domanda mi preme dire alcune cose ho sentito il filmato la la la presentazione allora la Flai Cgil un sindacato il sindacato dei lavoratori dell'agro industriale
Abbiamo e si parla della legge del caporalato come se improvvisamente questa legge come dire fosse è stata approvata
Da un ministro che io tra l'altro da il ministro partita che io stimo molto perché ha fatto veramente un lavoro un lavoro straordinario e qualche diciamo persona che è diventato l'idolo diventato punto di riferimento
Ma le cose non sono andate proprio così e mi preme dire questa cosa perché dietro questa legge c'è un lavoro che è durato dieci anni dieci anni di lavoro di mobilitazioni di manifestazioni di scioperi di prestiti
Un lavoro fatto non solo dalla fra CGIL ma anche dalle altre organizzazioni sindacali dalla faida L'Aquila quindi un movimento sindacale che al lavorato sia impegnato ma abbiamo fatto anche altro per svelare diciamo questo velo su questo su questo fenomeno di cui dirò brevemente
E nell'indifferenza generale
Abbiamo portato i parlamentari alle quattro di mattina alle rotonde e nelle piazze degli schiavi a far vedere che cosa avveniva
Perché il nostro racconto sembrava un racconto dei primi del Novecento quindi noi raccontavamo un'agricoltura che in realtà non esisteva
Era il solito sindacato vecchio dei primi del Novecento che raccontava una storia che in realtà non era la storia dell'agricoltura italiana e anzi il nostro diciamo racconto danneggiava l'agricoltura italiana quindi abbiamo portato i parlamentari alle quattro del mattino nelle piazze delle rotonde a far vedere che cosa che cosa avveniva non solo abbiamo addirittura siamo arrivati a produrre un film un film che è andato alla Mostra di Venezia che si chiama schiavi in cui abbiamo raccontato che cosa succede
Ai migranti che fanno come dire che sono vittime della tratta degli esseri umani che arrivano nelle campagne nelle campagne italiane a fare la raccolta dei vari dei vari prodotti abbiamo re ha messo abbiamo messo su un osservatorio l'Osservatorio Placido Rizzotto che appunto questo osservatorio ogni due anni pubblica questo rapporto agromafie caporalato
Abbiamo fatto inchieste indagini ce l'abbiamo dibattiti abbiamo come dire messo in campo tutto quello che potevamo mettere in campo perché questo diventasse un tema nazionale un tema su cui confrontarsi perché dal nostro punto di vista come sindacati al di là della contrattazione dell'iniziativa
è i era ed è indegno ed è indegno che le associazioni professionali che le imprese che le istituzioni fanno finta di nulla nell'indifferenza generale
è più facile partecipare a un dibattito vedere un bel filmato e abbiamo tutti la coscienza a posto Keiko
Comunque abbiamo trattato il tema del caporalato bene
Nadia ci tengo a dire questo perché non è che la legge è spuntata così poi come io dico sempre la morte della della signora Paola Clementi è avvenuto in un momento bisogna cioè sono cinica da questo punto di vista
La signora è morta in un momento in cui ad agosto come dire non c'erano notizie
Questa notizia balzata a livello nazionale proprio mentre era in discussione in Parlamento la la proposta di legge questo diciamo accelerato perché poi ci sono stati i dibattiti iniziative questo accelerato l'iter l'iter della legge e anche sul tema della signora Paola Clemente anche su questo abbiamo prodotto un firme e la cosa che viene fuori da questo film da questo racconto sulla storia della signora Paola Clemente
Sì è morta di fatica ma la cosa grave e che le sue compagne di lavoro
Non hanno chiamato il centodiciotto questo emerge dal racconto e da questo e da voi a me questo è quello che mi ha colpito di più de la morte della signora Paola da quando è uscita di casa
Diciamo alle tre e mezza del mattino fino a che non è arrivato dopo un'ora e mezza quasi due ore sul campo lei si è sentita male sul pullman
Nessuno ha chiamato i soccorsi
Il gol ma non si è affermato sono arrivati sul posto di lavoro la signora si è seduta su un su un masso e non hanno chiamati i soccorsi l'hanno chiamato quando ha già era morta
Ma sapete perché io vi racconto questa questa assenza di solidarietà delle proprie compagne di lavoro perché dovevano fare la giornata perché la giornata fa la differenza in un contesto familiare in cui c'è un bisogno il bisogno del lavoro
Questo è il tema vero e cioè che il caporale
E le impresse sfruttano il bisogno della persona il bisogno del migrante il bisogno della lavoratrice agricola il bisogno del lavoratore espulso dal ciclo produttivo perché ha chiuso la fabbrica perché mentre prima quando i migranti che vivono nel nostro Paese quando chiudevano le fabbriche si andava a lavorare in edilizia adesso si va a lavorare nei campi perché perché cresce l'occupazione in agricoltura il settore agricolo e l'Ulivo settori in cui cresce l'occupazione ancorché precaria
Ancorché stagionale ma cresce e c'è un bisogno continuo di e poi dirò velocemente il bisogno continuo di manodopera io ci tengo a fare questa precisazione perché sembra che la legge uscita così dietro c'è un movimento c'è un'organizzazione che si chiama sindacato e fa male in un momento come questo in cui c'è la disintermediazione si preferisce parlare col popolo parlare con la gente e non tener conto del sindacato queste e la cosa peggiore che si possa fare in questo Paese
Perché perché praticamente significa deprimere i diritti delle persone non riconoscere il valore di un sindacato quindi anche se nella narrazione
Non parliamo della legge come sia spuntata così e non facciamo riferimento a un sindacato secondo me non facciamo come dire
Come dire si allinea con i governi precedenti con e anche con il Governo e anche con il governo attuale rispetto alle disintermediazione
E arriva la domanda velocemente che cosa è cambiata da quando è stata approvata approvata la legge centonovantanove contro lo sfruttamento e il caporalato ci tengo a dire quest'altra cosa
Che il reato di caporalato già con il Seicento Trebbi is era stato introdotto se non ricordo male nel due mila
Nel due mila e nove sono mi ricordo due mila dieci
Era stato introdotto il reato di caporalato corsa centotré visse la legge centonovantanove
Rimodula Izzo centotré visse quindi prevedendo l'inasprimento delle pene ma soprattutto la pena non solo in capo al caporale manca all'impresa
Che utilizza il caporale quindi questa è la novità
Della riformulazione del trecentotré Bizet perché la pena non è solita per chi intermedia ma anche all'impresa che utilizza il caporale ma la cosa importante di questa legge è stato introdotto il reato di sfruttamento in questo Paese
Che riguarda non solo il settore agricolo ma riguarda tutti i settori quindi è stato introdotto il reato di sfruttamento che riguarda tutti i settori produttivi quindi ci sono tre indici che individuano il reato di sfruttamento
Tra questi tre indici cioè la non applicazione del contratto di lavoro che a me sembra voglio dire un elemento straordinario quindi se oggi
Il Quai la ministro centinaio saldi e compagni vogliono rivedere la legge centonovantanove la vogliono rivedere su due aspetti
Il reato di sfruttamento quindi non non non hanno intenzione di toccare il reato di caporalato ma il vindice e reato di sfruttamento nonché
La nomina del commissario giudiziario perché previsto dalla dalla legge ha previsto il sequestro
Del bene il sequestro del raccolto nel momento in cui viene fatta l'indagine di avere avvisato il reato di caporalato non solo ma quello che è emerso dalla stampa
E che e si sono la metà delle imprese
Che questa legge è troppo stringente perché in caso di ispezione l'impresa che non è il dispositivo di sicurezza individuale come possono essere delle scarpini antinfortunistiche rischia
Come dire dal punto di vista penale non è assolutamente così perché le quarantadue inchieste che ci sono state nel due mila diciotto da parte della magistratura dimostrano
Che non è la mancanza del dispositivo individuale di sicurezza ma ci sono reati quali la riduzione in schiavitù quindi parliamo di questo di riduzione in schiavitù
Quindi di come dire di un elemento ancora più grave le quarantadue indagini in corso quindi non è che mancano le scarpe o mancano mancano praticamente i guanti medici sono reati pesantissimi che sono stati
E che sono emersi da questa indagine che hanno fatto
Che hanno fatto le forze dell'ordine
Ma l'altra cosa grave sempre a proposito del decreto dignità
Per smontare e rendere come dire più leggera la legge centonovantanove
è stata manomessa la norma che riguarda i voucher
Per cui quando avete letto sulla stampa sono stati reintrodotti i voucher in agricoltura non è così perché i voucher in agricoltura già c'era la legislazione della legge novantasei che già li prevedeva in realtà hanno manomesso questa legge
E che cosa è stato previsto nel decreto dignità è stato previsto che in agricoltura
L'impresa ha dieci giorni di tempo per utilizzare il voucher quindi un salvacondotto per le imprese in caso di ispezione da parte dell'ispettorato delle forze dell'ordine a proposito di dignità
Quindi è stato sacrificato il settore dell'agricoltura poi voglio dire sono stati fatti altri accordi manca di cultura è stata semplificata l'impresa dieci giorni di tempo per dire come utilizzerà quelle quattro ore quindi veramente un salvacondotto per per le imprese
Questo perché ce le dobbiamo dire le cose perché altrimenti come dice un mio compagno di lavoro c'è una narrazione una narrazione che non è esattamente quello quella che è la realtà e quindi che cosa è cambiato sono cambiate delle cose
Perché comunque sia nelle campagne c'è più attenzione
Da parte dell'impresa e perché comunque le forze dell'ordine e Carabinieri Guardia di Finanza ispettorato del lavoro stanno facendo un lavoro egregio nel fare emergere queste situazioni di grave
Quindi non è di sotto salario lavoro nero lavoro grigio maschi
Situazioni di grave sfruttamento addirittura riduzione in schiavitù quindi questa indagine stanno andando avanti non solo sono state avviate delle sperimentazioni per quanto riguarda il collocamento pubblico ma qui che cosa ci troviamo ci troviamo di fronte alle imprese che resistono
La cabina di cui parlava prima caselle dottor Caselli e cioè la legge ha previsto l'istituzione
Della Cabina nazionale della rete della pure agricolo di qualità una sorta di nuovo
In cui le aziende presso l'INPS nazionale si autocertifica hanno certificano che rispettano i contratti di lavoro e questa autocertificazione gli consente anche di avere dei benefici dal punto di vista ispettivo ma anche dal punto di vista della
Diciamo della della della qualità del della qualità del prodotto
Della certificazione della qualità del prodotto anche se non è come dire non è così preciso da quel tipo di registrazione gli consente quanto meno di non avere più l'ispezione perché sono certificati
Bene su centottanta mila imprese agricole presenti nel nostro Paese si sono registrate solo tre mila e cinquecento impresa
Questo la dice lunga perché dicono che l'altra e poi sono troppo prescrittivi
No i criteri per iscriversi a questa capito in realtà c'è proprio un disegno di per osteggiare questa legge e a livello territoriale presso tutte lei sette sono presenti tutti i territori
Dovevano nascere le sezioni territoriali in cui si faceva l'incontro tra la domanda e l'Offerta sono quindici anni che presso l'INPS li se a tutti i dati perché l'azienda quando come dire abbia un'attività
Rappresenta un danno una documentazione che si chiama Dematté poi da gennaio speriamo del due mila diciannove si chiamerà Uniemens
Quindi se è in possesso dei dati dell'azienda e dei dati del lavoratore quindi tutto è nelle mani dell'INPS quindi presso le sezioni presso l'insetto editoriali dovevano nascere queste sezioni dove avveniva l'incontro domanda offerta di lavoro
Siamo ancora
Due forse tre
Sperimentazioni che non si sa se partono perché c'è una forte resistenza da parte dell'INPS adesso c'è la proposta abbiamo letto sulla destra per quanto riguarda il finanziamento di un miliardo per i centri per l'impianto non la puliamo con favore perché magari perché i centri per l'impiego potrebbero in collaborazione con questi nodi presso l'INPS veramente rendere trasparente il Collocamento perché perché l'alibi e arrivo all'impresa
L'alibi del caporale qual è che chiavi in mano mette a disposizione delle imprese il lavoratore ma anche metà a disposizione il trasporto perché raggiungere i capi diventa
Diventa complicato
Per togliere l'alibi ovviamente ci serve un luogo pubblico perché fa la differenza ma questo non solo per i lavoratori a a Tripoli per tutti i lavoratori fa la differenza come si entra nel mercato del lavoro se si entra con come dire a un criterio legale attraverso un un luogo pubblico oppure se si entra per raccomandazione o con il caporale Ocone diciamo dei favori sessuali fa la differenza
Quindi un luogo pubblico dell'incontro domanda offerta di lavoro è fondamentale così come il trasporto però il tema vero
E che le associazioni e le imprese come dire da questo punto di vista stanno osteggiando al di là delle affermazioni ma la realtà ci dice questo quindi se per l'impresa non diventa centrale quella che è la qualità del lavoro
Diventa assolutamente complicato anche rendere operativa la legge noi come sindacato stiamo lavorando per fare in modo che la legge venga applicata questa estate sono morti sedici ragazzi in due giorni
Giannone parla più nessuno sedici ragazzi
Morti quasi tutti con le mani spezzate perché questi fulmini ovviamente assente senza nulla nulla
Tra l'altro guidati da questi ragazzi perché ovviamente come dire divertono imprenditori di se stessi imprenditori di se stessi
E loro come dire cercano di guadagnare anche sfruttando i propri compagni di lavoro quello che voglio dire che le istituzioni il territorio al di là di quello che si dice
Come dire non hanno sequestrato che abbiamo chiesto e abbiamo anche presentato dalla denuncia alla Procura della Repubblica non hanno fatto il sequestro di tutti questi pollini che scorrazzano in giro in questo caso del Foggia
Avevamo chiesto che ai caselli autostradali ci fossero dei controlli per esempio a Candela e questo non è avvenuto quindi al di là delle chiacchiere c'è una volontà precisa non solo di osteggiare la la legge ma perché funziona va bene così
Va bene così perché c'è una colonia parallela un'economia parallela dove ci lucrano tutti dall'impresa al caporale ma anche a tanti soggetti tutti ci guadagnano da questo voglio dire
Da questa cosiddetta ci guadagnano tutti quindi un'economia parallela dello sfruttamento del lavoro queste la cosa grave indegna che c'è in questo Paese nell'indifferenza delle istituzioni
Ed è la politica perché anche e delle imprese e delle imprese
Perché se noi continuiamo in questo Paese compreso questo governo a mettere al centro le imprese e non il lavoro e non i lavoratori probabilmente dobbiamo ancora scrivere parecchie pagine per quanto riguarda la mobilitazione per i diritti dei lavoratori
Grazie
A un'informazione di servizio che ci sia una delle macchine da spostare dal dialetto
Che stanno bloccando altre macchine quindici-venti chi c'è la se la può spostare gentilmente
Chiederei ovviamente con Fabio poi Fabio su tutte queste questioni avete fatto un lavoro pazzesco lavoro d'inchiesta ma anche vero e proprio dal non solo sul lavoro sullo sfruttamento sulle condizioni di lavoro ma anche sulla filiera sulla grande distribuzione e il suo ruolo che la grande distribuzione le aste al ribasso hanno nel comprimere i pezzi e quindi va agli anelli di questa catena fino ai vari l'anello più piccolo che poi il lavoratore
Sì che è un tema su cui abbiamo lavorato su cui stiamo lavorando con con la Flai insomma sono ormai compagni di viaggio consolidati
Vedo qui Giovanni Roberto Giarre né Pietro vedo cantanti compagni di viaggio insomma per noi è importante continuare questo percorso così come tendiamo a e questo lo voglio dire a parlare con tutti quei soggetti associativi politici politici e istituzionali con cui portiamo portare a casa un risultato è quello della fine diciamo delle del caporalato
E lo dico a quanti pensano che voi dobbiamo parlarci sempre fra di noi e sono con noi invece io penso dobbiamo parlare perfino col diavolo quando quando è necessario
E mi dispiace per esempio che oggi non sia venuto qui per ragioni personali il l'ex ministro dell'Agricoltura Martina che invece su questo è stato un nostro interlocutore importante non abbiamo il tempo adesso di mostrare il video che aveva che ce l'aveva mandato di di augurio e di riflessione su questi punti però lo voglio dire perché per me
è un punto centrale della della discussione vedo qui anche parte del della politica penso a Marta buona con il consigliere regionale con cui adesso avvieremo un lavoro in Regione rispetto alla situazione del del dell'Agro Pontino che un situazione insomma che conosciamo tutti molto molto bene ma dico tutto questo e quello lo dico in pochi minuti perché poi voi sapete che terra parla danni di queste cose molti di voi sanno quello di cui quello su cui lavoriamo e stiamo anche diciamo stanchi forse ad andare a mangiare poi ascoltare buona musica
Però voglio dire una cosa che c'è
Un come dire un fenomeno da un un fenomeno da ribaltare completamente le quote del caporalato comprendendo l'intero intero meccanismo che ha a che fare con le filiere produttive filiere che sono spesso distorte filiere che delle quali spesso sappiamo molto poco
E che spesso sono possono strozzata dallo strapotere della grande distribuzione organizzata guarda la grande distribuzione organizzata ne abbiamo pubblicato un anno un'inchiesta luglio scorso insieme a Stefano Liberti in cui denunciavamo
Come Eurospin uno dei più grandi d'uno dei più grandi Sire della della grande distribuzione organizzata alle del discount avesse lanciato queste aste al doppio ribasso per comprare venti milioni di barattoli di pomodoro da settecento grammi
Ha un prezzo intimo prezzo infimo che paga alla fine della giostra lo paga l'agricoltore
Prima ancora lo paga il trasformato il pomodoro che abbiamo Francesco fra transenne della fiammante che per me un'esperienza importante in questo in questo settore ma perché cosa succede cosa vuol dire questa cosa che cosa ha a che fare questo elemento
Col tema dello sfruttamento qual è l'anello di congiunzione noi pensiamo che sia questo il terreno di coltura dentro cui può cresce il fenomeno del caporalato perché è evidente che se come dire noi non torniamo a remunerare l'agricoltura in modo corretto
Diciamo sarà difficile fare altrimenti allora dobbiamo anche dirci però che questo non può e non deve mai rappresentare un alibi dentro il quale si gioca la partita dell'agricoltore cioè io non posso tollerare il fatto e per qualsiasi ricolto ritmi diversi però io non ce la faccio
Però è un elemento che noi dobbiamo tenere in piedi
Nel ragionamento complessivo e quindi dobbiamo dire alla grande distribuzione che noi del sotto costo delle promozioni tre per due delle questo continuo come dire buttare sul mercato promozioni e prezzi bassissimi sul supermercato
Guardate che è semplicemente deleterio per un intero settore che come dire oggi impiega in agricoltura un milione di una di di di di di lavoratori ma attorno ce ne sono altrettanti dell'industria delle imprese che sono schiacciati completamente da queste da queste parti allora noi penso che è una battaglia importante dobbiamo fare esattamente su questo ogni dicono
Però alla fine del mese non ci arrivo allora io vorrei anche su questo provare a a smontare un po'di questa retorica perché diciamo alla fine del mese sono in pochi ad arrivarci quindi in un siamo in tanti diciamo ad arrivarci però attenzione a quando quando andiamo a fare anche la spesa perché si io poi compra una passata di pomodoro a quaranta centesimi
Creo tutto quello che conosciamo ma io poi vado a comprare magari un'insalata in busta già lavata e la sto pagando zero novantanove centesimi in realtà non considerando il fatto che la sto pagando dodici euro al chilo cioè sto pagando l'insalata dodici euro al chilo
Ma il giro di marketing ricostruisce la grande distribuzione fa in modo che si pensi che la sto pagando zero novantanove allora forse c'è qualcosa diciamo da da ricostruire dentro il meccanismo delle delle filiere dobbiamo dirci dobbiamo dirci che quando andiamo a comprare un pomodoro
La di il differenziale di prezzo che c'è non deve essere la sessanta centesimi a sei euro perché in un'economia di scala bastano pochi centesimi che arrivano nelle tasche dell'agricoltore che arrivano poi a pioggia delle caste
Delle del lavoratore possono fare la differenza e allora bisogna entrarci su queste bisogna agire
Sulla cultura imprenditoriale dell'imprenditrice degli imprenditori agricoli e su questo io devo dire non abbiamo girato nelle campagne di tutta Italia per per anni siamo stati abbiamo fatto con l'agricoltore abbiamo parlato con Caporale abbiamo parlato con lavoratori africani bulgari rumeni italiani
C'era diciamo in alcune are in alcuni a reali anche delle del dell'agricoltura
C'è un livello di di di di capaci sempre di di cultura imprenditoriale che è molto basso e quando è basso il livello di cultura imprenditoriale sfruttare il sì che nella lingua Agro Pontino
E magari farli la la busta paga da duecento euro è arresto chi lo dà in nero perché comunque se tentando piste facendo un favore
Perché i dati a lavorare e quindi deve anche ringraziare ne siamo ancora in questo meccanismo quindi sta cambiando vorrei sottolineare il fatto che stanno aumentando i contratti ma
Vorrei dire che può esserci il caporalato anche con un contratto perché può essere un contratto sottopagato
Diciamo capestro ma può esserci un caporale distrutta allo stesso modo c'è il caporale riesce anche a ingegnarsi rispetto come dire esatto e si fa anche restituire i soldi quando quando serve
Ma tutto quest'anno ci serve fare un ragionamento che di prospettiva rispetto alla visione che abbiamo dell'agricoltura dei consumi e del lavoro noi come terra chiaramente abbiamo un come dire un una chiave ecologica addirittura in questo di questo fenomeno non abbiamo cerchiamo di mettere in piedi un pensiero ecologico dentro questo ragionamento e lo facciamo ripeto con con tutti fino a quando
E questo come dire una promessa fino a quando non non essere piano questo fenomeno che indegno di questo paese è indegno di un agricoltura che del made in Italy ha fatto la sua bandiera in tutto il mondo
E fino a quando le questo meccanismo non lo sto contiamo non ci fermiamo grazie
Grazie Fabio chiudiamo sui due progetti di terra che sono due progetti fondamentali che sono in campo senza campo Rallye orchessa dei versanti e chiederei a Giuliani Taba e di venire qua per raccontarci agli
Faremo velocissimi anche perché poi andiamo a mangiare poi ci sarà la musica quindici ringraziamo tutti
Volevamo chiudere diciamo questo giro di riflessioni con raccontando di brevissimamente due progetti estremamente legati ai temi o affrontati oggi e sono appunto il Progetto in campo senza Caporale chiamerai anche papà e mamma Duo
Vengono qui vicino a me ed è perché abbiamo perso altri ragazzi in campo al progetto che stiamo sviluppando a Cerignola
Stiamo cercando di ricostruire questa filiera che prima di tutto la filiera umana quindi attraverso delle borse di tirocinio retribuito stiamo cercando di formarci e di formare dei nuovi agricoltori all'interno di aziende che fanno prodotti biologici
Insieme andremo a costruire un prodotto quindi dalla dalla semina lo scaffale costruiremo un nuovo prodotto da lanciare sul mercato
Che verrà costruito in maniera cooperativa dalle aziende ed ai ragazzi dai lavoratori che quindi diciamo parteciperanno collettivamente a un processo produttivo e anche direi creativo l'altro progetto a cui siete tutti invitati a partecipare il nove novembre verrà lanciato a Cerignola l'orchestra dei braccianti
Pensiamo in in maniera profonda che i legami tra i lavoratori di diverse nazionalità debbano essere ricuciti perché se non ricostruiamo la solidarietà tra i lavoratori difficilmente andremo a scardinare dei meccanismi abbiamo deciso di farlo attraverso la musica io credo che sia uno regole
Che è un'energia ambientalista
Come proprio strumento di racconta di narrazioni utilizzi la musica che è uno strumento ormai anche questo in preda alla grande distribuzione
Quindi nove novembre Orchestra di braccianti musicisti musicisti contadini braccianti dei ghetti che insieme costruiranno uno spettacolo una nuova relazione che speriamo di portare in giro per tutta Italia
Non so se papà e mamma due devo dire qualcosa
Va bene buona sera a tutti
Vediamo vi ringrazierà il soltanto
Devo dire anche in bocca al lupo per l'altra Progetto perché il primo progetto che il campo senza Caporale che siamo noi stiamo lavorando sta andando benissimo anche i ragazzi che essa non sono ancora qui sana e imparando tanto anche io Momodu siamo imparando tanto su su sull'agricoltura quarzo un campo dove noi ci siamo stati quindi ben tenuto a Cerignola Noemi Tissi Titti metti metteremo tutte le nostra forse per far andare costa lordo perché ci crediamo
Vorrei ringraziare le aziende ci sono altre aziende Domenico ruzzolare
La cooperativa Alterac odore Vincenzo c'è un corner di prodotti e quindi grazie a tutti
E ci vediamo adesso mangiando ascoltando un po'di musica insieme grazie
Notti di truffa sì
Chiuso in promettendo trenta secondi ringraziandovi per la pazienza e avete avuto purtroppo la pioggia c'era un po'scombussolato i piani però voglio ringraziare le persone che sono stati su questo palco e tutti voi
Continuiamo adesso con la cena che che Delight tra poco ritorniamo con i musicisti che ci accompagneranno io devo fare dovrei fare tanti ringraziamenti ma di di faremo più tardi
Per noi è importante questo momento e importante ci abbiamo creduto ci abbiamo lavorato ci abbiamo lavorato tanto in tanti ed è importante per permettere insieme quello che sono la battaglia sulle sui temi ambientali e la battaglia sui temi sociali che oggi per noi costituiscono quel quel pensiero ecologico e Duilio parlavo prima e che sono la nostra linea guida per i prossimi anni nei prossimi anni con tutte le fatiche proveremo ad esserci ancora
Speriamo di esserci con tanti è tante di voi pompe proseguimento di lavori grazie