Mani visibili - Le giornate di economia Marcello De Cecco 2018 (seconda giornata)

No
Il palo
Come si dice
Buongiorno
Buongiorno a tutti
La professoressa dello stabile il dottor nell'organico Emilio
A introdurremo
Codesti studenti
A la figura di questo grande economista del settecento che risponde al nome di Ferdinando Galliani no questo è l'oggetto della prima parte della nostra riunione Marcello De Cecco Emilio
Eravamo da gran tempo
Legati
Da stima
Comunanza di
Non totale ma molto larga
Amicizia
E naturalmente Abruzzeri sita
Essendo Marcello illustre cittadino
Di questa meravigliosa città ed io anche abruzzese
Ogni tanto li trascinava a lanciano
Devo dire senza solerti resistenze
Da parte mia
Insomma sostando venuto con piacere
Anche perché i miei bisnonni
Di Paolo trattino Lanza erano di Casal Bordino che sta qua vicino insomma
Una volta riguardo con Marcello dissertare ramo
Nel meraviglioso Teatro Comunale rilanciano
Del come fosse stato possibile
Che la regione più povera d'Italia
Che sono gli Abruzzi
Forse uscita
No dall'arretratezza nel dopoguerra
Cessando di essere la più povera d'Italia
E naturalmente insomma diserta l'amo cercava una spiegazione
In termini di teoria economica
Quindi pronunciamo paroloni
Derivanti questo lo dico perché gli economisti presenti
Dalla tradizione alta
Nella teoria economica in materia di sviluppo crescita
Quindi dopo aver Harold non so caldo eccetera eccetera
E c'era un signore seduto in prima fila un anziano signore
Un po'nascosto da un cappello che all'INAIL sola mano
E disse e Dio dove sono io in questi sistemi in questi modelli di crescita
Era era Remo Gaspari
All'uomo politico della devozione cristiana più influenza no nella regione degli Abruzzi
E e Marcello io riflettendo poi convenimmo
Che in effetti Gasparri aveva ragione
Almeno nel senso molto generale che lo sviluppo e il progresso di un'economia non diventa soltanto da variabili strettamente
Economicistica
Il risparmio investimento all'efficienza il progresso tecnico
Ma anche da fattori menta economici
E quindi la cultura alle istituzioni
E perché no la politica
E ho annotato qui che insieme con Marcello
A questa idea
Insomma no reale arrivati abbassa noi due erano arrivati abbastanza per tempo
Prima mi rivolgo di nuovo gli economisti presenti prima di aver letto i contributi in questo senso
Di illustri storici economici
Ho notato qui
Incerto North premio Nobel per l'economia
Devi Landers
Decremento a Ostia il motivo
Anche prima
A fortiori
Degli economisti teorici di oggi
Ultimi venuti
Ieri è stato citato questo bravissimo economista turco
Insegna negli Stati Uniti alla immetti asce nuovo
E che indirizza ma oggi questa idea della complessità
Dello sviluppo economico a nella interazione
Tra determinanti fattori variabili strettamente economicistica
Altri
Altre dimensioni della società civile
E diffusa
Una ventina d'anni fa sì
A noi due a De Cecco e a me economisti abruzzesi Pennella idea dei
Scusate
Di una collana di libri dedicato a
Indovinate un po'
Agli economisti abruzzesi
Il presidente della Banca Popolare di lanciano di allora
Lelio Scoppa
Uomo di cultura
Se
A Chieti
Definiscono il Cuccia
Dite alte
Che appunto presiedeva quel piccola banca della storica casa editrice rilanciano no Carabba condiviso questa idea di Marcello il Milan
E all'anno demolire un'unica certezza quando abbiamo la collana quella dei arrivare ad inserire nella collana a uno degli economisti italiani di oggi più prestigiosi anche gli abruzzesi appunto il professor Federico il caffè
Da tutti noi
Considerato maestro direttamente o indirettamente amatissimo
Però dovranno giustificare la collana
Cioè che diavolo vuol dire economista abruzzese
E ci mangiamo la seguente giustificazione della quale do lettura perché una collana di economisti abruzzesi è dovere di ognuno ricercare le proprie radici
Affinché l'Europa unita non cancelli
Sto ancora citando il suo valore più prezioso
La diversità delle componenti
Delle quali l'Europa è formata
Proseguo nella citazione hanno per lo più professato fuori della loro regione
Gli economisti abruzzesi
Una caratteristica la nostra gente all'orgoglio con il quale i suoi figli rivendicano le proprie origini queste ultime parole io non ce ne voleva mettere
Ma Marcello che vero nazionalista
S'Enzo della nazionalità italiana sia nel senso della nazionalità
Gli anch'essa in un abruzzese le volle
Evoca hanno
Il monito a se stesso che rivolgeva se stesso Benedetto Croce
Napoletano
Il quale però spesso ripeteva appunto a se medesimo ricordati jersey abruzzese
Ricordavamo anche il modo di presentarsi devono grandissimo personaggio dell'Italia unita
Di presentarsi anche in Parlamento
Silvio Spaventa
Di bomba
Diceva
E quando dura il fratello in Parlamento sono rotto le scatole perché non si concludeva nulla no
Dicevano ed è rimasta nel lessico
Italiano la frase sentita torniamo
A bomba
Quindi ci divertiremo frantoi Marcelle Rio nel selezionare
Questa fu la parte più interessante e quindi nel ristampare belle pagine di economia diritta figlia Galliani quale parleremo Umberto Ricci Capograssi insomma più giurista ed economista Raffaele Mattioli
Ernesto Cianci sulle ieri Claudio Napoleoni e naturalmente caffè
La collana poi dovette cessare per il solito motivo del soldi insomma per mancanza di fondi nel due mila quattordici quando però avevamo altre frecce al nostro arco
Quindi ci dicevamo se avessimo le risorse
Croce stesso
Che si occupa molto di economia
Marxiana
I primi anni della sua attività di studioso per Sterling fino liberatore De Vincenzi Bonanni Dragonetti De Torres Pasquale D'Angelo il fondatore della moderna tecnica bancaria
Acerbo
Quindi confidiamo io confido in una seconda serie fra gli scrittori pubblicati il più noto internazionalmente Ferdinando Galliani nato a Chieti il mila settecentoventotto mila settecentoventotto morto a Napoli
Sessanta anni dopo
Decidemmo
Di non puntare
Sul della moneta
Mille settecentocinquantuno ne sul dialogo sul commercio dei grandi mille settecento settanta
Il due capolavori
Di teoria economica
Che si trovano la banca latino nella storia alta
Dell'analisi economica
Al tempo dei Lumi chiedemmo a Filippo Cesarano che mi dispiace che non sia qui Servizio Studi della Banca d'Italia uno dei massimi
Più raffinati conoscitori
Del pensiero di Galliani di curare
Questa edizione di scritti di politica economica e non di teoria
Ma di politica economica
Scritte principalmente costituiti
Da brevi appunti
Che l'abate Galiani gli venivano richiesti rivolgeva avrei
Al re di Napoli della Sicilia su questioni
Molto rilevanti anche molto specifica
Del tempo loro
Galliani aveva prodotto analisi teoriche originale come già accennato i miei colleghi ritorneranno sin dal suo agli Anni Verdi fin da quando era un ragazzo di diciannove vent'anni
Ma era convinto che fare teoria fosse facile
Diceva basta avere un buon cervello
Mentre considerava
Molto difficile ben più largo decidere per esempio se Napoli dovesse avere una o due fabbriche di sapone
Che sembra un problema minore
Ma in realtà per l'igiene di quella grande città era un problema maggiore nel saggio del mille settecentosettantatré sulla Nona di Genova Galliani scrive cito
Questa scienza che i moderni francesi
Insomma deciso creatrici
Per somma ignoranza
Hanno chiamata economica
Quando dovevano chiamarla politica è difficile assai
Più che non paglia
L'incenso questo non mi deve scoraggiare comporre dallo studio l'economia
Valerio bellissima
Proseguono citazione di Galliani chi crede di sapere l'ora questa scienza col solo averne capito alla teoria uno sciocco
Le sue verità teoriche ogni fanciullo le individua
Ma l'applicarle
Domanda una scienza immensa
Profonda sminuzzata di quel Paese
Acquisì voglia dal consiglio
Scienza prosegue Galliani che comprende immorale
I costumi la legislazione
Il commercio l'agricoltura
Le finanze
Ogni varietà fa casi diversi
E diverse applicazioni delle teorie fine della citazione degli alianti
E insomma questa riflessione di Galliani sulle scelte di politica economica va oltre quella che oggi si chiama pop banalmente analisi costi-benefici e
Si deve fare non si deve fare consigliano alle il il terzo valico
La targa
Sapere tutto di Napoli
Sapere tutto di Napoli
La grande città una storia
Infinitamente ricca della sua storia
Era il presupposto
Per decidere nell'esempio che vi ho già proposto quanti sa prolifici dovesse avere la capitale dei due regni che ho fatto per quarant'anni insomma l'impiegato il banchiere centrale e credo di sapere quanto siano vere
Le parole di questo grande pensatore variare o no il tasso di sconto da parte della Banca centrale cioè il tasso d'interesse al quale le banche centrali restano i soldi creano
O distruggono liquidità nel mercato e quando
E di quanto variarlo
Salvare buono
Leno ambaradan assunta in questa grande banca americana crollata quindi non salvata dieci anni fa
Che diede la stura alla crisi finanziaria americana
L'inglese
Forse internazionale
L'Abate avrebbe credo apprezzato se lo avesse conosciuto Marcello come economista in primo luogo conto
Padrone ovviamente delle teorie
Economici che basta studiare
Ma anche il profondo cultore
Delle altra scienza sociali a cominciare dalla storia
Di lì a non molti decenni gli economisti classici inglesi quindi insomma nei primi decenni dell'Ottocento cambiarono il nome della disciplina
Come l'abate Galiani avrebbe forse apprezzato avrebbe forse gradito
Prince Pons o politico dicono o politico le norme e fax esce
Il capolavoro vi Riccardo
Mille ottocentodiciassette mille ottocentoventuno quindi principi
Non dire economica
Ma di economia politica e cioè differenza non mi sfugge notevole
Penso forse o politico li compone
Pensando ovvero applications tu social filosofica
Quindi più incivili di nuovo di economia politica con alcune applicazioni eccetera eccetera è il titolo del primo grande manuale
Eclettico di economia quello lì
Di John Stewart mio mille ottocentoquarantotto
Per illustrare il metodo della base io citerò vi imprigionò un solo caso
I pensieri dare il di Ferdinando Galiani
Sul tre nuoto sul terremoto
Della Calabria ultra
E di Messina
Questa nota che Galiani scrisse non si sa esattamente quando so dopo il terremoto fra il mille settecentottantatré e il mila settecento ottantacinque
Vi
La gomma
La cronaca di quella tremenda vicenda
Traendo la
Da un libro
Molto bello a questa storia del reame di Napoli
Di Pietro Colletta
Scritta questa cronaca
Cinquant'anni dopo il terremoto del mille settecentottantatré
Cito da colletta dalla prima scossa del cinque febbraio del mille settanta milioni sette mila settecentottantatré
Fermata la terza
Perché le scosse durarono mesi
Fermata dove spenta la epidemia
Perché seguirono epidemie tremende
In dieci mesi precipitavano duecento fra città e villaggi
Tra passarono cioè moriva di molte specie di morte
Sessanta mila calabresi
Ho
Sessanta mila caraibici
E in quanto ai danni dice colletta
E incalcolabili
Vanno aggiunte altre migliaia
Di vittime a Messina e dintorni di Messina
Sono andato a controllare un po'e le stime di Bellocchio grande demografo
Che danno per allora per il mille settecentottantatré
Quattrocento settantasei mila abitanti in Calabria Ultra Calabria Ultra vuol dire i distretti come si diceva allora di Catanzaro Reggio Calabria Monteleone Gerace
E quarantaquattro mila abitanti a Messina
Città
Quindi se si accettano queste stime demografiche del bello il terremoto il maremoto
E le malattie
Che ne seguirono sterminarono il quindici per cento o
Il quindici per cento di quel sventurate popolazioni
Galliani esordisce col concetto base cito la Galliani molte volte
Con il teste calamità distruggono le nazioni
Senza Risorgimento
Ma talvolta sono principio di Risorgimento
E di riordinamento diverse nazioni
Quindi dove sta dicendo da economista un disastro può essere occasione no
Di recupero di progresso
Come se vi sorge come si riordina domani sentiremo il mio ex collaboratore collega barca che si è occupato no del terremoto
Dell'Aquila farete il confronto
OLAF Galliani tra come se risorge come se gli ordinanti
In primo luogo dice Galliani occorre affidarsi cito ad uno solo
Qual più ardue primi personaggi i quali avessero due o tre assessori cioè collaboratori al più un maggior numero dice Galliani genera lentezza disparità e confusione
Nei consigli e nelle risoluzioni
E in secondo luogo dice Galliani di fronte a un simile disastro occorre distinguere nettamente gli interventi immediati di primo soccorso
Da quelli per la ricostruzione
Mi concentro su questi Galiani elenca undici
Avvertenza da undici consiglieri
Che perché riassumo non posso citare primo scegliere terreni pianeggianti
Secondo strade larghe strade larghe non meno di sei metri
Terzo case non più alte di dieci metri
E chiese Luigi alla morte grazie
Con i preti essendo
Chiese non più alte di quindici metri quarto prima le parrocchie
Solo dopo i monasteri incombenti
Quinto i baroni insomma i ricchi
C'è da noi grazie unitamente ai materiali
Dei loro castelli dei loro edifici distrutti
Sesto dopo le case riedificare i magazzini
E noi oggi diciamo gli alberghi insomma e le locande per i viaggiatori per rianimare i commerci
Settimo i mercati
Le fiere questa è stata una città no dei grandi fiere
Lanciando i mercati le fiere vanno ricostruiti in vicino
Alle botteghe e ai magazzini ottava i baroni stabilisca non devono avere voce
Solo l'ingegnere
E da ultimo il sovrano
No non sprecare soldi per rifare i monumenti
I monumenti storici
Assolutamente inutili
Dice Galliani perché la memoria storica nei libri
Decimo la prelazione cioè la priorità va data egli scrive al popolo rustico
Cioè ai contadini
Questo è un po'geografico insomma produttore di ricchezza rispetto al popolo cubano consumatore l'undicesimo consiglio
Ignare da Napoli
I tecnici gli ingegneri migliori
Quindi che dire insomma semplicemente straordinaria no non mi pare
Questo economista
Un po'casualmente abruzzese
Certamente molto napoletano certamente molto parigino
Un economista cosmopolita
Grazie
Buongiorno grazie
Ai presenti e grazie all'associazione Marcello De Cecco grazie al presidente
Svarione Walter avermi invitato a parlare di Galliani
Galliani come è stato detto già era molto amato da Marcello De Cecco
Che lo cita spesso se i ragazzi hanno avuto quello del Breve astratte mi hanno chiesto di mandare avranno letto nelle poche referenze bibliografiche gli ho dato un paio dei testi in cui Marcello città Galliani lo amava volto infatti non a caso lo hanno inserito con Pierluigi Ciocca quella collana di cui si è parlato prima
Io vi parlo di Galliani come economista monetario Galliani ha pubblicato il suo libro della moneta
Quando aveva ventitré anni quindi Galliani è un genio precoce è un'opera soprattutto teorica ma che ha anche molte
Applicazioni pratiche soprattutto economica ma come è stato detto con grandi una grande capacità di capire le interconnessioni tra economia istituzioni e cultura
è un opera che vale la pena di essere letta anche oggi perché sebbene Galliani citarli di su due modelli soltanto di monito a quelli che conosceva e cioè la moneta metallica
E la moneta cartacea quello che lui scrive su queste due forme di moneta ci serve anche per capire sempre di più
La moneta moderna che sa diventando fondamentalmente è una moneta Elettronica la moneta metallica non c'è più quella cartacea insiste
Ma come sapete molto spesso ormai paghiamo dando il nostro numero della carta di credito in internet
E quindi la moneta si si materializza sempre di più ma ci serve capire la moneta metallica e la moneta cartacea per capire anche il futuro della moneta
E quindi io mi rivolgo soprattutto ai ai ragazzi per cercare di spiegare quello che Galliani ci dice perché ha un valore universale e attuale allora per Galliani
La moneta che cosa la moneta il mezzo di scambio e di pagamento
Che viene accettato universalmente la prima caratteristica della moneta dice Galliani
L'accettazione universale che cosa significa significa che se io
Ho bisogno di un venne che non possiedo
Posso provare a portare il mio bene
Nel negozio cioè quello che ho
E in un negozio dove vendono il bene che mi serve per esempio Sasso lavorare ammannita posso portare il mio pullover
Nel negozio di scarpe o di televisori eh sperare che il signore che vende le scarpe i televisori abbia bisogno del mio Golf
Ma non è detto che sia così anzi è probabile che lo scambio non possa avvenire se io invece vado con la moneta con i soldi
L'accetteranno tutti quindi qualunque bene mi serba lo posso acquistare se otto ammonita perché la moneta e il mezzo di pagamento accettato universalmente
Galliani dice
Che cosa è il fondamento di questa accettazione universale a tra parentesi
Accettazione universale oggi si dice liquidità ha liquidità della moneta cioè l'accettazione universale
Che cosa è il fondamento quindi della liquidità della mano intanto negli anni dice i fondamenti sono due il valore e la sicurezza
Il valore che cosa è il potere d'acquisto
Se io ho moneta cinque euro per esempio
E voglio comprare del pane e le pagnotte costano due euro l'una posso comprare due pagnotte mezzo con cinque euro oppure se voglio comprare Mele e pagnotte e le mele costano un euro l'una possono operare con cinque euro due pagnotte è una mela
O a Bari e comunicazioni di questi due beni o di quanti altri beni ne servano
Quindi il primo fondamento lo è il valore potere d'acquisto semplicemente la sicurezza che cosa è la sicurezza che appunto se io porto
I soldi da qualche parte questi saranno accettati
Quindi sostanzialmente la sicurezza dei poteri F o contenere i beni di cui ho bisogno
A questo punto Gagliani va più a fondo che cosa c'è sotto che cosa quali sono i principi che spiegano il valore e la sicurezza della moneta vedete come un metodo di approssimazioni successive
Per cui andiamo sempre più al fondo dei problemi cerchiamo di capirli
Per via di astrazione si direbbe
I due tipi di monete abbiamo detto che lui ha analizzato sono la moneta metallica e la moneta cartacea
Allora cominciamo dalla moneta metallica che oggi non esiste più però ci serve studiarla perché a contrario per così dire ci fa capire gli altri tipi di moneta allora la moneta
Metallica perché ha valore ha valore dice Galliani perché ha un valore intrinseco perché i cos'è questo valore intrinseco il valore del metallo prezioso su cui da di cui la Ponente costituita argento o oro e perché l'argento e loro hanno valore perché soddisfano il nostro desiderio di prestigio
E perché non sono disponibili illimitatamente perché se fossero disponibili limitatamente non avrebbero nessun valore ognuno va se lo prende invece la moneta è utile perché soddisfa il nostro Paese desiderio di prestigio di loro l'argento perché se soddisfano il vostro desiderio di prestigio e sono allo stesso tempo scarsi perché è sicura la moneta anche il secondo principio valore sicurezza
Perché la moneta metallica assicura perché se per esempio perde valore per l'inflazione io posso sempre fondere loro e l'argento di cui la moneta è costituita fondere le monete ricavarci ordinamento e siccome questi due beni loro e l'argento secondo Galliani hanno un valore piuttosto stabile rientro
Del mantengo stabile il potere d'acquisto né in cui ero proprietario possedendo queste monete
E quindi la moneta metallica è spiegata il problema è capire perché a valore anche la moneta cartacea che invece come valore intrinseco non a Lula stampato un pezzo di carta la carta non vale niente
Perché ha valore e perché dà sicurezza la vanità cartacce
E qui cioè il genio proprio veramente il genio di Galliani perché Galliani discende la moneta cartacea a valore
Perché
Sia fiducia nell'autorità che l'ha in mente
Quindi io accetto un pezzo di carta in pagamento
Ben Benning intendendo perché perché ho fiducia che con lui con la ed istituzione che ha e mezzo la moneta
E restituirà il valore reale di quel beni Collu di quella moneta quali quando io ne abbia bisogno qual è il fondamento istituzionale
Della riflessione Galli Andrea è la moneta cartacea che era stata inventata dai banchi pubblici napoletani
E in che cosa consisteva la fiducia nei banchi pubblici napoletani spieghiamo come funzionava questa moneta cartacea io depositavo monete d'oro o d'argento nei banchi
E il banconi dava un pezzo di carta su cui c'era scritto la professoressa Costabile ha depositato
Cinque ducati
Dopo o d'argento che potrà riscuotere informa d Oro di monete d'oro e d'argento quando verrà a richiede Celli
Potrà riscuotere lei o chiunque altro lei
Desideri che lo faccia
Allora questo pezzo di carta firmato dai governatori perché si chiamavano così dei Banchi pubblici napoletani
Io lo prendevo e potevo utilizzarlo abbinandolo a qualcun altro
E quest'altro lo prendeva in pagamento beni che mi vendeva e poi a sua volta poteva aggirarlo a qualcun altro quindi questa L'Unità un pezzo di carta circolava
Perché circolava perché tutti
A Napoli nel Regno di Napoli avevano film o almeno in alcune parti di esso all'epoca
Circolavano perché tutti avevano fiducia che andando con quel pezzo di carta in banca la battaglia avrebbe dato bloccati no Roma è d'argento
Quindi c'era la fiducia nell'istituzione che emetteva e il biglietto circolante che si chiamata il nome la dice già lunga si chiamava la fede di credito
Quindi fiducia qual è il fondamento della moneta cartacea e la fiducia nell'istituzione che la emette e Galliani discende incontra molto carina questo proposito
Lui è un grande ammiratore dei Banchi pubblici anconetani e Trichet
Che il merito dei Banchi pubblici napoletani è stato quello di fornire un mezzo di pagamento credibile cioè la fede di credito ha una popolazione la cui indole e inclinata meravigliosamente alleli tinte dal negare non si può negare che l'aver fatto servire davanti all'estinzione delle liti sia stata cosa bella e giudiziosa perché perché questa moneta avevano anche un valore notarile perché veniva registrata ogni transazione nei libri dei Banchi pubblici nei libri mastri
E quindi se succedeva un contrasto tra il venditore e il compratore c'era il libro che testimoniavano che la transazione era avvenuta quindi non solo le banche
Hanno ispirano fiducia
Ma addirittura è questa mi sembra una cosa bellissima che dice Galliani addirittura hanno creato la fiducia è un'istituzione che crea una fiducia anche in una società dove magari di fiducia ce n'è poca
E questo secondo me scusate la digressione a molta importanza anche da un punto di vista attuale
Come critica a certe analisi che
Prendono il livello di fiducia come un dato immodificabile e quindi per esempio dicono che il Mezzogiorno è irrecuperabile perché c'è poca fiducia nelle popolazioni tra le popolazioni meridionali
Crea la la fiducia perché l'istituzione come le banche come i banchi pubblici napoletani possono creare la fiducia quindi è un dato è una concezione come vedete dinamica Emma statica della cultura la cultura si può modificare mi avvio rapidamente a una conclusione
Vedremo nella seconda parte quando un parlerò ancora
Del parleremo di altri aspetti dell'attualità di Galliani ma per ora possiamo concludere dicendo che Galliani che cosa alci
Insegna ci insegna che non abbiamo più l'ancora del metallo alla base della moneta dei sistemi monetari e dei sistemi finanziari quindi sale non possiamo più be'negare al mondo delle cose
Il governo del mondo monetario della finanza
Della politica monetaria dobbiamo prenderci sempre di più la responsabilità di gestire la fiducia il mondo per la moneta il mondo della finanza e quindi i compiti delle banche e delle banche centrali
Diventa noto sono diventate storicamente sempre più importanti e la responsabilità di questa istituzione è diventata sempre più importanti
Io continuo adesso questo ragionamento sulla moneta
Che a me sembra interessantissimo affascinante voi sapete che oggi la moneta
Non soltanto oggi in passato la moneta è sempre stata oggetto di critiche feroci Dante diede questo nome al fiorino di Firenze no disse il ma l'ha detto Fiore questo fiore maledetto che va in giro per il mondo creando disastri no questa questa idea della cupidigia legata legata al denaro cioè in sostanza l'accusa più frequente che si fa al denaro cioè a un'economia fondata sul denaro
E che questa economia primo aumenta la cupidigia umana
Secondo sterilizza i rapporti interpersonali perché il rapporto interpersonale che viene concepito dagli amanti diciamo di un'economia più primitiva come un rapporto fra due persone che si conoscono
Diventa un rapporto sterile completamente monetario vi faccio un esempio torniamo
Al baratto di cui ci parlava da professoressa Costabile se io ho il mio maglione fatto danni
E voglio un'altra cosa vado a cercarla da altre persone supponiamo che siamo in una piccola comunità come quella amata da coloro che oggi auspicano in almeno in qualche aspetto un ritorno a un'economia più primitiva allora nel cercare questo bene di cui ho bisogno in cambio del maglione che io voglio dare
Inevitabilmente entro in un contatto personale con gli altri agenti economici in questo contatto personale io vado a cercare qualche cosa che loro hanno e per così dire intesse un dialogo intesse un dialogo in cui capisco loro che cosa hanno prodotto nei due o tre giorni precedenti
E in questo modo si instaura un rapporto che non è soltanto un rapporto economico ma è anche un rapporto umano
Quindi si lamenta il fatto che una volta che io ho inserito il denaro nel circuito economico io posso come diceva la professoressa Costabile a distanza acquistare una cosa
Senza che io abbia la minima conoscenza dell'altra persona e senza che l'altra persona neanche sappia che io sto acquistando
E questo è considerato un fattore di spersonalizzazione Marx avrebbe detto un fattore di alienazione
C'è anche un secondo motivo anti monetario che circola molto oggi ed è quello e la paura ma anche il fatto che più e più transazioni umane transitino dall'aria non economica all'aria economica vi faccio un esempio storico
Noi oggi abbiamo nel mondo una industria
Che si sviluppa moltissimo è una delle industrie che più si sviluppano che si chiama Hospitality industry e vuol dire Alberti ristoranti e tante altre cose ora
Questo
Che oggi è un business e il business dell'ospitalità
Fino al mille trecento veniva fornito gratuitamente
Perché l'idea che c'era nel Medioevo se voi avete visto siete stati assieme all'ospedale la Scala
A Firenze quelle quegli ospedali antichi erano luoghi di assistenza e di ospitalità gratuita
Cioè la religione e il buon cuore delle persone imponeva di offrire gratuitamente
L'ospitalità ai pellegrini
Ora quel modo diciamo antico di offrire ospitalità e quindi di conoscersi
è stato sostituito poi invece dalla dagli alberghi in cui si entra con la carta di credito si chiede così quindi ma anche qui o fattori di spersonalizzazione
Va bene adesso voglio tornare a Galliani e che cosa ci può dire Galliani su su questo per eccesso di spersonalizzazione o se vogliamo invece diciamo umanistica mente di personalizzazione quello che a me sembra interessante e che Galliani nello spiegare
La nascita della moneta
Non va secondo il sistema degli economisti classici simili i quali spiegano come funziona il baratto diretto come funziona il baratto indiretto che sarebbe quello diciamo se io ho un un certo bene
E non e questo bene non non si trasforma facilmente nella cosa di cui ho bisogno eccetera allora passo attraverso un terzo bene diciamo che acquisto una mucca
E con questa mucca vado in giro e la mucca più facilmente vendibile razzista il problema che la mucca mangia intanto diciamo difficile poi da mantenere in invece loro non mangia e quindi lo posso tenere in tasca tranquillamente
Allora lui non passa attraverso questa via lui si ferma al baratto e poi dice proviamo a immaginare una comunità monastica in cui ci sono delle persone tutte quante lavorano
E tutte quante hanno bisogno di qualche cosa per campare
Che cosa succede succede che sì esiste una coesione sufficiente uno spirito sufficiente comunitario fra queste persone
Ognuno lavora e ognuno prende quello di cui ha bisogno da una specie di magazzino centrale e questo è il comunismo no è una società comunisti Katia perfetta in cui le persone non hanno non hanno bisogno del denaro perché ognuno si fida dell'altro
E questa è una società supponiamo che è una società molto piccola no capite che è una società piccola supponiamo di voler allargare questa società nel momento in cui Tula laghi le persone non si conoscono più personalmente e viene meno quel quella coesione quel senso di fiducia e può succedere anzi succedeva molto spesso che la per la persona che va nel magazzino a prendere abbia la tentazione di prendere molto e di dare poco
Come si rimedia a questo fatto si rimedia a questo fatto
Col fatto che colui che sta dentro al magazzino diciamo che è un impiegato della comunità in quando le persone vengono a danni dei beni a consegnare l'impegno al magazzino gli dà in cambio dei bulletti Dini dei pezzi di carta
Che appunto Galiani chiamava bulletti Dini questi bulletti IMI io diciamo li prendo in cambio del bene che ho dato
Dopodiché quando ho bisogno di qualche cosa attorno al magazzino e consegno questi bollettini
Come voi avete capito questi bollettini che cosa sono sono la moneta
Lui Galiani immagina questa questo tipo rinascita della moneta
Come un antidoto al problema dell'egoismo personale e della scarsa fiducia che fa in modo che ci sia uno sbilancio fra quello che uno da e quello che uno prende se noi prendiamo questo esperimento mentale capiamo che Galliani sottolinea questo aspetto della moneta cioè che la la moneta è una forma di contabilità sociale
Supponiamo che la persona che sta dentro al magazzino invece di dare questi bollettini abbiamo registrato e segni che cosa la persona Paolo ha dato del magazzino e che poi segna anche su un'altra pagina che cosa la persona Paolo Hutter reso dal magazzino questo è un registro contabile
Se invece da questi bollettini e consegna le merci in cambio dei bollettini questo è perfettamente equivalente a un registro cioè che cosa abbiamo che le monete
Cartacce che circolano in questa società altri non sono che una forma di contabilità sociale del dare e dell'avere
Perché questa forma di contabilità sociale è stata pensata per poter allargarli la società quindi qui è evidente che quello che Galliani ha in mente io devo trovare un sistema affinché la società possa essere più larga di un piccolo gruppo di persone che si contro che si conoscono personalmente
Quindi il suo fine non è quello disc personalizzare ormai quello di allargare la cerchia della società
è ovvio che c'è una parte di spersonalizzazione qui ma il fine di questo e fare in modo che la società si ampli e ampliandosi dia modo ai Agli agenti economici anche di specializzarsi voi sapete supponiamo che io faccio pensò il corniciaio
Se faccio il corniciaio non posso vivere in una comunità composta da cento persone perché poteva fare una cornice ogni mese e con una cornice ogni mese non campo
E perciò ho bisogno di un mercato più ampio se il mercato è più ampio bisogna che la società sia più ampia affinché questa società più ampia possa esistere e ci siano quindi relazioni fra fra un maggior numero di persone
C'è bisogno di una forma di contabilità questa contabilità che cos'è è la moneta
Insomma mi sembra importante che il lo studio del pensiero di Galliani ci faccia ci faccia riflettere sul fatto che la moneta la possiamo guardare se vogliamo sotto l'aspetto della distribuzione
Dissenso nei rapporti fra la presso fra le persone ma la possiamo guardare anche sotto forma di creazione dei presupposti per l'esistenza di una società ampia
Grazie
Sono va be'
Ma vanno
E volevo chiederti
Questo
Tre colossi del pensiero economico
Aveva
Ma
Schumpeter
E che insomma
Dicono che la primaria fondamentale funzione della moneta non è lo scambio
Ma è
Il conteggio
Quindi la funzione di conto no della moneta secondo questi tre
Grandi economisti precedere ebbene
In senso logico e anche come dire sul piano storico in senso cronologico
La funzione di
Pagamento
E anche la cosiddetta terza funzione sono quella di Tesauro inversione di impiego investimento
C'è la Gallia
Questo problema della moneta di conto e non non me lo ricordo ma non me lo ricordo
Non lo so
Sì non è che posso tornare intanto nei dettagli ma si celava la la la funzione della moneta di conto cioè la però lui c'ha in generale il problema dell'unità di misura e a cui dà molta importanza è e lui dice l'idea di una misura invariabile del valore una frenesia
Dice proprio così frenesia è una frenesia è una un weblog Winspeare unirmi a metà
Strampalata non esiste una misura invariabile del valore usa la parola freme sia quella ricerca di questa misura proibisce anche un'altra cosa molto interessante se cercassimo una misura del valore per farci capire le variazioni del valore nel tempo non è la moneta non è loro non è l'argento
Ma è il lavoro di un lavoratore non qualificato è questa esattamente come il lavoro comandato di Smith è anche l'unità di misura decadenza
Quindi sì c'è molto di più ovviamente non potevo parlare di tutto
Buongiorno io intervengo non sono presidente della casa editrice Carramba
Dopo aver parlato di Galliani ci siamo permessi di portare in omaggio il volume primo volume della collana economisti abruzzesi TQ il professor Ciocca ha parlato l'intervento di tutto ciò che mi esonera
Dall'approfondire
La illustrazione di come nasce questa collana ideata insieme a Marcello
E attivo
Il comma certo Marcello penso ovviamente di rivolgersi a alle istituzioni dalla sua piccola patria il suo ritorno una piccola patria alla Banca Popolare di lanciano e Sulmona e ovviamente alla casa editrice
Altrettanto amata da Marcello di cui addirittura è anche socio e anche il socio dalla Trecate oltre che collaboratore avendo curato la prefazione di opere importanti dalla casa editrice
La collana purtroppo nel due mila quattordici dopo averne pubblicato otto di volumi con l'ultima opera di Cianci si interruppe
Che interruppe il perché
Questo è uno degli affetti forte marginali di quella politica ieri si era criticata ad un intervento di aggregazione delle piccole banche alle grandi banche la BLS purtroppo finì la sua proprio saudita di banca autonoma carattere incorporata nella bitter
Questo ha comportato anche l'esaurimento dire la funzione locale che esercitava la banca allora
Io cioè tutto
L'economista romagnolo evidentemente o il banchiere romagnolo non aveva grande interrati a curare anche la lo sviluppo dell'economia Abruzzo e dell'economista prestiti
Oggi però la Caramba mette a disposizione dell'associazione la propria attività editoriale saremmo lieti e onorati di poter continuare di poter riprendere l'attività della produzione degli economisti abruzzesi
Pubblicammo all'epoca
Capograssi perché Capoprati si occupò anche di economia
Capograssi giurista insigne
E quindi voglio dire oggi sarebbe il caso di riprendere e mi permetto aggiungere ai nomi che fatto il professor Ciocca quello di Marcello De Cecco cioè sarebbe veramente cosa gradita la pubblicazione degli scritti di Marcello nella collane economiche abruzzesi della Carratta avremmo in questo modo
Onorato sia la figura di Marcello sia e soprattutto la sua funzione di promotore culturale della e della società lancia le quindi auspico che qualcuno volenteroso possa prendere in mano la funzione svolta egregiamente da Ciocca De Cecco e continuare nella a prosecuzione dell'attività produttive di editoriale degli economisti abruzzesi grazie i volumi ovviamente farà
Allora con colgo questa occasione per chiedere una cosa parlando di liberi
Sì l'associazione Marcello De Cecco in collaborazione con la Banca d'Italia sta preparando la bibliografia degli scritti invece ecco fra non molto
Parlo nel giro di pochi mesi
Avremo questa bibliografia che Iraq tutt'oggi non c'è e speriamo che questo possa essere la base per un ragionamento un ragionamento
Fondato sul sull'opera di insieme i De Cecco e magari possa far venire a qualcuno l'idea di come di pubblicare una selezione di suoi scritti
E credo che anzi dopo lei chiede abbiamo qualche domanda da parte di qualcuno in sala queste
Qualcuno di voi diciamo
A qualche curiosità interrogativo va bene non non voglio diciamo esagerare nel voler estrarre delle domande dal pubblico
Mi sembra che abbiamo parlato è stato interessante e perciò questa sessione finisce qui e vi ringrazio
Allora la prossima sessione è fra un quarto d'ora chi diciamo ci sarà l'altra sessione con dei brevi interventi di politica economica
Allora sospendiamo cinque dieci minuti deve cose di respiro e poi cominciamo un'alta però passaggio di questa nostra mattinata
Diciamo ci risentiamo verso le undici e mezzo quindi dieci minuti e poi ricominciamo
No
Ma
Tutto
Ma
Insomma
Allora
Dopo
A proposito
Potrà
Serviva a scaricare
Perché c'era
Inglese
Ma
Grazie alle virtù
Del
Che
Grazie
Soluzioni
Si Scampia
Sì accontentarci
Sembra
No
Quindi consiste
Tutto
Poi ci
Si fa
No
Rinvenuta
Un'altra
E
Fattura
Grazie
E
Come si può
No
Allora
Il
Caso
Non
E il gruppo
Roma
Vuole
Sì
Ma
Ricordo
Ma dunque
O forse tutte
Scritta
Testimone
Ma ma come
Mai successo
Bentornati cominciano ad accomodarci così
Riprendiamo
Benissimo bentornati ma adesso
Abbiamo una sessione
Che si chiama mani visibili
Che è uno spazio già inaugurato nella in prima giornate Marcello De Cecco che abbiamo fatto lo scorso anno
In cui alcuni membri soci dell'associazione che sono degli economisti
Illustrissime molti dei soci dell'associazione sono degli economisti illustrissimi alcuni di questi
Noi diciamo Liz l'associazione che lascia crea questo spazio qui nel quale questi economisti
Apportano coi loro contributo con un'idea originale il titolo di questa di questo spazio mani visibili nasce proprio dalla idea di un filone concettuale che qualora il rapporto tra le istituzioni
E l'economia i mercati e i comportamenti
E oggi abbiamo qui il piacere di ascoltare Roberto Artoni che docente allarme Università Bocconi di Milano
Salvatore Biasco nonché docente a Roma la Sapienza Lidia Costabile che abbiamo già conosciuto dell'Università di Napoli e Marcello Ruberti della Banca d'Italia Roberto Artoni per il primo intervento
Dunque prima di tutto vi ringrazio di avermi invitato queste giornate di ricordo di un
Un vero intellettuale
Tra le Marcello De Cecco
Che qualunque siano stati gli esiti avuto influenza su di me e sulla mia
Visione che quelli che erano i problemi più importanti della mia disciplina io e la mia attività economica
De Cecco era sì è un era prima di tutto un economista compiuto e anche un comizio raffinato storico che attraverso l'interpretazione storico riusciva integrare quelli che erano alle il re moderazione teoriche di base in questo senso era importante ricco e arricchiva tutti quelli che
Entrando in contatto con la sua produzione scientifica
Devo dire che ho avuto in difficoltà a interpretare il titolo della cessione per cui mi sono disse a patto di scegliere tre spunti della produzione di De Cecco chiedo oltre molto importanti per quanto mi ricordava
E direi che il primo riferimento necessario al libro del mille novecentosettanta economia e finanza internazionale
In cui De Cecco riesce ricostruire gli effettivi processi che legavano le grandi aree commerciali finanziari dell'epoca superando quella del quella che era la visione dominante il modello del classico del commercio internazionale che era fondato su movimenti di Hopa Messia a variazioni delle ragioni di scambio
E invece l'analisi e concreto funzionamento del cita moneta internazionale dell'epoca ottava fa vedere che un inviterò mai debole commercialmente su votava il monopolio sui Paesi dell'impero con imprese l'impiego che poi venivano costretti a riversare a Londra dignitoso Pons commerciali
La visione totalmente antitetica a quella dominante visione che fattori riemerge nel mille novecento diciannove se non sbaglio quarantotto cani cercando lische ripropone il modello classico
Ma quello che è importante almeno per quanto mi riguarda
Di radio d'analisi del ceco il punto fondamentale che De Cecco scriva che la teoria non era capace di interpretare il cause emotive il commercio internazionale con conseguenze gravissime che si sarebbero manifestate nei decenni successivi
Di qui l'importanza di sostanza di una teoria che sappia rese nella realtà
E sappia poi tradurre i comportamenti
Il secondo punto più rubricato quelle che sono le mie attività
è un problema che qua non voleva molto attuale quello del rapporto debito prodotto
Debito prodotto che di che tocca De Cecco
Commentando un saggio perdente inaudita novantadue
Bisogna leggere cosa scrive De Cecco di fondo perché c'è tutta l'ironia consente il sarcasmo di un cieco quando tocca al certi temi
Spiega De Cecco ci sono alcune deformazioni professionali
Quegli economisti internazionali che penso perché il cane muove la coda e quelle degli economisti nazionali e degli storici economici che pensano che la coda muove il cane
L'Italia paragoni secondi per cui suo compito sociale era quella di riporta in maggioranza i primi e aggiunge ancora De Cecco prendiamo il rapporto debito pubblico vestito e certamente un apporto fondamentale basta leggere i giornali di oggi
Importante ma le vicende del mondo son talmente interessanti che questo rapporto si comporta in maniera diversa
Seconda dei periodi perché appunto la situazione internazionale profondamente diversa lettera De Cecco che praticamente prende
A bersaglio tutta una serie di analisi che prescindono data precisa collocazione di queste tematiche in un contesto internazionale
Dove si può doveva attica De Cecco questa analisi tattica tutto il periodo postunitario marciano ente per me almeno e interessante soffermarsi soprattutto sul decennio novanta
Quasi decennio Novanta novantotto mi scusate mila ottocentonovanta mila ottocentotrentotto
è un periodo di stagnazione assoluta del potuto dominare piuttosto l'impressione non lo so
Come il costo medio del debito di Lodi al quattro per cento
Un avanzo primario via via crescente
Lanza primario è il saldo di bilancio al netto degli interessi praticamente la differenza fra
Spesi meno degli interessi entrati quanto si dice c'è disavanzo primario vuol dire che le le spese han detto incerta e si eccedono le entrate in questi anni
Sempre stato avanzo primario ed è stato via via crescente
Soprattutto dopo la politica di austerità uso tre mila leggi al correnti terminato centonovantaquattro di sondino praticamente Sonnino incomincia a sedi strumenti fiscali che innanzi l'avanzo primario
Una situazione che nonostante ecco politiche di austerità via dicendo poter il rapporto debito PIL in quegli anni a una ha un numero a un numero superiore al cento per cento a secondo eresse a chiedere debito nascondere sia che riempiva eccetera si vada al centoventidue per cento di
In un recente lavoro della Banca d'Italia a numeri s'comunque sempre superiore al cento per cento che quando si usa le sedi di fino al tema
Comunque vedete che in quegli anni appunto
Perché in quegli anni nonostante che tutte le contestazioni complicazioni variabili fiscali poso buone
Il rapporto cresce perché è un è un periodo traumatico per la storia d'Italia Luzzato bar dei periti più deboli della storia del Regno d'Italia
I mercati del sei capitali diventano difficili per l'Italia Italia aveva assorbito molti capitali nel decennio precedente
Alimentando una speculazione edilizia che cito ancora De Cecco Popper fracasso bancario del novantatré l'Italia degli anni novanta non riesce più a tenere capitali deve adottare infranto anche politica restrittiva ma in un contesto sociale molto travagliata è molto difficile
In sostanza
Quando cessa questo periodo di difficoltà diffuse chi sta si riflettono anche in una caduta dei prezzi dei prodotti agricoli
Nel novantasei novantasette comincia la ripresa mondiale che probabilmente si estende non solo storico Alitalia del novantotto e qui comincia un periodo tutto diverso per la storia d'Italia
Praticamente questo rapporto debito PIL che probabilmente era attorno al centoventi per cento negli anni scende fino a sessantuno nel mille novecentotredici
Si ebbe fra l'altro e cito un critico molto forte della politica delle proprietà Luigi Einaudi si ebbe fra l'altro il frutto splendido della conversione della rendita
Dal quattro cinque per cento al tre e settantacinque già nel mille novecentonovantasei praticamente in dieci anni
Il mondo sembra cambiato
Cosa dimostra questa che il cane notevole fortuna economica interamente nazionale determina fondamentalmente questo rapporto
Sorge peraltro un problema perché anche in situazioni economiche difficili Stefan sì ad otto non si dovevano toccare sì ad otto politiche restrittive
E qui allora come fumo se oggi il problema è e quello di tranquillizzare i mercati finanziari internazionali Italia allora per Atene http nazionali come lo è oggi e allora questi provvedimenti totalmente anti Cicchitto totalmente pacifici diventa uno strumento di
Precisi che azione finanziaria in sostanza di rallentamento di quelle che sono le dinamiche difficoltà
Che
Si erano manifestati nell'epopea
Praticamente allora che col qual è il problema dell'autorità di politica economica di compensare politiche che tranquillizzano la realtà il stanziamenti nazionali con il mantenimento di assente distributivi appropriati
Se leggiamo la storia d'Italia deludente nell'ultimo decennio l'altro secolo fin da Bava Beccaris aiutami sentenze fornite Siena ecceduto in politica restrittive Cobi queste si ricerca di tranquillità finanziario
Per te
Del
Per i mercati finanziari dell'epoca
Infine sempre con riferimento al ti cerco sostanzialmente è stato detto
Percentuale ha scritto un punto fondamentale per l'interpretazione delle vicende italiane che il periodo ottocentonovantotto novecentotredici de della costituzione di quella realtà di proprietà pubblica di proprietà privata
Che durerà fino alla doppia crisi del petrolio e le successive privatizzazione di quasi cent'anni dopo questo modello dominante
Posso riprendere Inaudi o in auge mille novecentocinquantanove che fa autocritica
E dice il periodo
Dopo giolittiano novecentotré novecentonove oltre desse un vedi foto di sviluppo fu caratterizzato da grandi innovazioni istituzionali vengo pochino
Più specialmente al tema
Fra l'altro cito sempre imparzialità della lotta fra capitale e lavoro
Allargamento del suffragio universale crescente partecipazione dei lavoratori alla vita politica ampliamento della legislazione sociale
Fra prove dato la mungitura municipalizzate dei servizi pubblici istituzione sottili imposto sulle aree fabbricabili avviamento del riformato i poteri dei comuni con diminuzione del dazio di un principe progressività queste Einaudi che descrive cinquantasei anni dopo la vicenda giolittiana e dice dopotutto nessuno poteva far meglio di Giolitti dopo è stato un critico
Però certo
Della politica dell'epoca
Fondò tuonando l'aspetto un po'più cauto anzi che anni di significativi riscontri del dottrinali fra economisti liberali liberisti limiti del marchio per tutti
E i sostenitori viola industrializzazione di una trasformazione del sud anche
Raccolti essenzialmente intona Nitti in forma sociale
Anche qui possiamo vedere
Io sono nicchiano a consiglio a tutti di reggere i manuali di scienza di finanza di Nitti tradotti in molte lingue è veramente ancora oggi
Vitale è significativo
Quindi Mauro anche il problema teorico che poneva De Cecco sul gol Santa collezionista del si ripropone
Dunque tutti e dunque è vero
Che negli anni
Mi anni del secolo scorso il ciclo economico favorevole si riflesse sulla forte crescita del nostro Paese anche vero che importanti modifiche istituzionali furono introdotte dando spazio e possibilità alla politica economica rispetto ai decenni precedenti più
Caratterizzati da
Politiche conservatrici
Einaudi ben parla di una politica socialmente aperta di Giolitti sempre nel mille novecentocinquantanove che si contrappone la politica conservatrice di sogni
Dunque quindi di De Cecco palla parla ripetutamente di tutto giusto elezioni guidata dall'alto come discrezione sintetica del lungo processo di sviluppo dell'economia italiana
Sostiene infatti chiede che crescente in quelle poche improntato nei successivi decenni sia pure fra vicende drammatiche interni internazionali fino all'immaginazione di quel modello nel mille novecento
Novantadue
Dopo una promessa lunga collocabile ventennio che vale settantatré novantadue
Il modello chiama ma giolittiano è stato accantonato attraverso la riforma dell'esazione sociale
La compressione intervento pubblico e le politiche di precisazioni questi sono i caratteristiche di quel modello che emerge dalla crisi e novantadue over esperienza dirà se questo modello e vitale dove altre settanta anni o se invece ignora cercare
Con spirito innovativo altre altre soluzione altre scelte fosse ieri ciò che ci ha aiutato individua
Ecco questo è il caso di tra spunti concordò
Stamattina ascoltando il brano è venuto in mente che c'è un altro lavori il ceco che deve essere
Studiati ho ripreso compagni saggi politica monetaria e dello stato storia dello sviluppo relativo fra casse di risparmio il Cassa depositi e prestiti così voluto dire per l'economia del noto per i Comuni
Del Nord poter ricoverata ampiezza modalità di finanza dell'atto del supportate gli interventi pubblico
E cosa ha avuto dire comprimere la Cassa depositi e prestiti per risultano super capitale sociale del su questo il tema di non so se è stato ripreso qualcun altro
Qua nei primi lavori sul debt di enti locali facciano vedere che la Cassa di risparmio in cielo vada sostenuto l'economia lombarda in maniera sensazioni
Vi ringrazio
Io innanzitutto ringrazio gli organizzatori per questo invito rivolgo un saluto a Giulio
Penso che il titolo di questo incontro non poteva essere più felice
Le vicende economiche per De Cecco sono vicende del giro umano degli interessi organizzati per rapporti di forza per le volontà politiche
E anche chiederei retaggi e dei condizionamenti storici e vanno studiate secondo quest'ottica nulla e ovviamente per Bluey
Pare determinato perché poi si scontrano non tra politiche si scontrano visioni del mondo però sono categorie da inserire diciamo matura nell'analisi
Una
Sulla categoria che rientrava spesso conversazioni private e anche quella dei Ciucci
Perché vicende legge dell'agire umano diciamo sbagliato
Devo l'agire l'agire umano la l'influenza perversa dei personalità nella nella storia ma questo poi lo è una categoria che usava anche riferendo alla vita quotidiana persone di comune conoscenza
Ecco
Io sono ritornato a questa categoria nella quella che volevo raccontare come una fiammata dei saggi di interesse che si sono che si è determinata negli ultimi quattro mesi e mezzo dal momento della firma del contratto ti interessa
Perché questo perché mi sembrava fosse una prefigurazione
Di quello che potrebbe succedere a assuma scrive questo succede su una scala piccolissima alla fin fine dei saggi di interesse sono montati di punto un punto e mezzo
Ma una prefigurazione di quello che potrebbe succedere se domani dovessero scalare a livelli ben più alti e noi riuscissimo davvero
Soprattutto se non ci si può davvero io ricordo che Marcello è firmatario di un documento manifesto dove non mi ricordo più il titolo mi sembra che fosse uscita dall'Euro una tentazione pericolosa e ci sono molte interviste fatte su questa sua firma
Oggi forse quella che mi sembrava una fiammata dovuta dichiarazioni incaute diventa politica forse dovrei cambiare totalmente quello che avevo preparato fino a due giorni fa
Però io voglio arrivare al salto dei saggi di interesse ma che è successo in questi periodi
Innanzitutto sia stato un
Rito se non s'alzano mento un ricalcolo per rischio Italia
Abbiamo avuto questo cronaca diciamo abbiamo avuto fra aste sui titoli di Stato che dall'inizio d'anno quando un titolo decennale prendeva una e quaranta sono saltati a fine luglio al tre virgola quindici
E poi sono preceduti un poco
E sono arrivati anche a due virgola tre oggi sanno oggi proprio ieri stavano mi sembra al due nove
Ovviamente il mercoledì del mercato ci dà un rating che non è quello formale delle agenzie di rating ha un reddito inferiore
Che se effettivamente confermato dall'agenzia di rating renderebbe il i titoli di Stato italiano non ha leggibilità gli acquisti della banca centrale europea
Anche diciamo e cronaca lui questi giorni nella che cosa che cosa è successo come questi si spargono nell'economia ovviamente si spargono economia in vario modo però prima di tutto sul bilancio pubblico
Bilancio pubblico sarà aggravato che un miliardo di euro nel due mila diciotto
Ma a questi livelli sono sei miliardi e più viene euro nel due mila diciannove e poi probabilmente accresce disse
I tassi d'interesse non scenderanno gioco
Sì sparge nell'economia perché persone hanno fondi pensione hanno hanno hanno direttamente titoli privi di titoli di di di debito pubblico ce l'hanno indirettamente si espanse
Nel nell'economia anche perché c'è il contraccolpo sulle sulle azioni sono sono ancora non sono perde terreno di Zarate ma sono perdite che poi in qualche modo la teoria economica ci dice hanno influenza sui comportamenti di spesa
Fino a l'altro ieri il mercato aveva perso
Nove per cento erano circa ottanta miliardi di capitalizzazione bruciati ieri ha perso il tre virgola sette per cento
Quello che è più importante ovviamente vivendo perché se voi ci serve per andare a che cosa succede a sei stadio interesse salgono
Di più deriverebbero sul sistema bancario finanziario assicurativo
Le banche devono immediatamente nono rifinanziarsi
Tutto il
L'innalzamento dell'agente ressa si ripercuote sui titoli secondari quelli già emessi
Che invece di valere cento valgono in modo si abbassano di valore in modo tale da riflettere rendimento il rendimento più al più elevato
Le banche devono rifinanziarsi in questo periodo quattro mesi e mezzo fino a Cernobbio quando Tria dichiara che terrà debito pubblico c'erano stati due soccombe società che avevano messo obbligazioni poi dopo quando ha fatto gravidanza sono state altre quattro una sola banca ma ovviamente con tassi di interesse di rifinanziamento una euro ovunque unto del mezzo superiori
Per banche devono nel mille diciotto rifinanziarsi rifinanziare titoli fare mi pare sullo scritto da qualche parte venticinque miliardi
Per settantuno miliardi nel diciannove per sessantasette ventuno nel venti scadono quindi
Crediti agevolati praticamente a tasso zero che ci ha dato la calvizie
Che non saranno rinnovati ed banche dovranno ricorrere al mercato per sostituirli sono trecento diciassette miliardi
Mentre avviene in cui esito l'attivo della banca
Diminuisce
Io mi sono andato a vedere l'altroieri quanto quotava una serie di titoli
Adesso son ritrovo ricollego François tediarvi un BTP emesso all'inizio anno a uno e quaranta
L'altro ieri quotava novantatré novantatré
Un altro bei tempi emerso sempre alla all'inizio marzo addirittura zero novantacinque
Scade le scadenze dal primo scadevano a venticinque questo scade nel ventitré quindi cinque anni quotava novantacinque settantasei queste son perdite in conto capitale che le banche devono scrivere subito
Subito
E quindi quindi c'abbiamo da un lato la raccolta che mediante le banche non possono immediatamente trasferire i tassi di interesse su sui loro prestiti basta pensare che solo i mutui
Quel sono indicizzati a all'euro Ribor che non risente affatto del gestore quindi dal banche si trovano con i vecchi tassi d'interesse attivi e con tassi d'interesse passivi invece che aumentar immediatamente e il loro attivo che diminuisce ossidi capitalizzano o riducono i prezzi di questo poi Cozza
Perché o questo mi sono interessato molto questi quattro mesi di che cosa succede
Perché
I tassi di interesse potrebbero
Salire enormemente
Non Bruno M. questo è un piccolo esempio un piccolo piccolo con Marcello pensava che aderendo all'Euro nove avanti avremmo messo in sicurezza il nostro debito pubblico forse non è così
Però certamente oggi quei euro ci sarà vada destini tipo Turchia affettivo argentina sporca so se avete letto mosso crisi se seria in questi Paesi
Valutazione i tassi d'interesse saliti al sessanta per cento in Argentina Gerry Scotti
Che
Io ho fatto dei calcoli
Supponiamo un'uscita dall'euro e questa è la cosa qui sono impegnato con premiando la mia vecchia conoscenza di matematica finanziaria sono laureato in statistica
Supponiamo che usciamo dall'euro per una svalutazione intorno al venticinque per cento
E dobbiamo faccio dei calcoli ottimistici
Che questo si rifletta solo su un'inflazione del trentacinque per cento non deve più questa ottimiste o perché qualcuno deve assorbire i maggiori costi d'importazione sopprimiamo vent'assorbano i profitti
Noi abbiamo avuto in questi anni più o meno gli investitori hanno chiesto un uno per cento reale quindi chiederebbero il quattro e cinque per cento per proteggersi dall'inflazione
E nuove emissioni
Salirebbero appunto beh decennale diciamo quattro cinque per cento salire ma le vecchie missioni devono allinearsi a questi cornuti
E
Se la scadenza del titolo di dieci anni
Se scenderebbero a settantacinque se a otto anni ottantaquattro rosse a cinque anni a novantadue vuol dire sommessa accenti
Ma sì torniamo qui
Usciti dall'euro ovviamente c'è una probabilità di un default del Paese l'altra parte del paese non si trova solo poi trovarsi due mila trecento miliardi due milioni trecento miliardi di di debito
C'è una probante per lo meno aspettative sono di un qualche intervento suddiviso suturazione del debito
Facciamo di ipotesi che il mercato si aspetti un trenta per cento di Dio decurtazione non con probabilità cento per cento ma con probabilità trenta per cento McKee
Tassi di interesse salirebbero grosso modo di un altro il tre punti stiamo parlando non di panico ma di razionalità di calcolo il tipo del sì ultra ottimisti
Che succede
Il decennale va sessantasei
Il secondo i miei calcoli ovviamente
Serata vita residua di otto anni va settantaquattro se la vita residua i cinque anni va ottanta sono perdente enormi
Perdite norme a cui provengono forse due banche vitali perché le banche posseggono
Uno circa un po'meno di quattrocento miliardi di debito pubblico
E le assicurazioni tradisce entro quindici miliardi qui ci sono le famiglie
Cesar censo tutte belle dite che si diffondono nell'economia mentre il mercato azionario crolla
E
Ovviamente non avremmo altra Scelta che nazionalizzare queste banche contrasto a quanto attrezzo pre-crisi o le compriamo a una euro una lira al suo punto
E ovviamente già questo per diffondere detergente no
E il mercato del credito rimane tutto uguale non crolla
è questo sono sono ovviamente tutti ipotesi plausibili nel Marcello
Diceva
Riceveva l'Umbria esso
Il rischio e che vada a finire in tragedia quindi piuttosto sui media
E ovviamente un Paese che si trova in questa condizione un Paese che ha in pochi strumenti
Dice Maso Valtorta fa rotta
Sì cioè se tutto rimanesse come come oggi se potessimo ragionare a parità di condizioni forse valutazione avrebbero avrebbero un affetto ci terrebbe a Cetona
Ma una cosa del genere ma sapete che cosa ha provocato rientrato nazionale fly to quality non seduto tutti i fondi vanno impose prima
Porti sicuri
E non c'è più Obama non c'è più Bernari
Poi e tutto l'interbancario nessuno si fida più di nessuno come già successe subito dopo nuove
E difficilissimo invita ad avere un crollo del chi l'intero sistema internazionale perché berretto parossistica in un tutt'uno retto parossistica mentre da un intreccio ab norme dei debiti e crediti
A parte il fatto che ci sono i nostri debiti che non sono nel nel sarà dei nostri tempi quelle verso l'estero cominciano le Cavassa nasce un nuovo per insomma ci sono i debiti privati
Sono circa seicento miliardi stesso vanno possiamo ridenominato inutile no insomma io vedo una tragedia di fronte a quella che potrebbe essere perfino una strategia perché se noi sfidiamo i mercati e potremmo essere anche giustificati perché voglio investiamo perché poniamo un deficit a livelli
Che non si aspettavano e beh insomma dobbiamo pensare che anche che ci sia una volontà chi quello che succede succede a quello che succede questo anche molto molto grave ma noi non stiamo investendo per certificare stiamo facendo dei trasferimenti stiamo facendo dei trasferimenti sì c'era anche da un innalzamento del livello investimenti ma insomma non è il clou il clou di questa mano però cioè forse un retropensiero anche grazie si esce dall'euro quanto no se si esce dall'euro
è un atto non abbiamo strumenti dice ma noi stessi abbiamo va be'anche a centrale indipendente questa compra i titoli tiene i tassi di interesse bassi già ieri la si interesse bassi ma c'è Tecce tutto il debito pregresso sì io tengo i tassi d'interesse basso io me ne libero di questo prima che sia troppo tardi quindi che fa la banca monetizza all'intero debito pubblico
Non ci credo
Non può farlo chiude chiudiamo nel mercato dei cambi intanto perdiamo un pezzo l'unico vantaggio che pensiamo di avere la sua valutazione patto in quanto Ricchiuti
Poi ci sono una serie di misure possiamo o impedire alle banche di rendere dei propri titoli possiamo sterilizzare la norma tutto questo regge ancora qualche qualche mese e tutto sommato non avendo più una banca centrale so Banca centrale europea dobbiamo ricorrere a politiche restrittive rigorosa che sono che fanno apparire il periodo precedente un ricordo beato
Quindi io dico bisogna essere molto realistici su queste cose seguirle molto attento a mente anche perché
Noi dobbiamo dobbiamo avere una strategia di crescita che non teme salvifica non è salvifica sede non è la allegata a provvedimenti sardi ITC tendono a impedire che un tempo
Impieghiamo lo arriviamo al mille duecento solo al al due mila sedici per fare uno straccio di politica industriale
Lasciamo al Mezzogiorno a se stesso a fare politica non so quante politiche industriali diciamo frammentate rivolte allora va be'imprese locali curando
Non abbiamo una politica del trasferimento tecnologico lasciamo università
Scuole professionali così lascia insomma senza un disegno organico ma insomma perché no io non dico che l'euro non ci abbia provocato danni enormi ma non riusciamo non possiamo più uscire
Quindi concentriamoci su ciò che è possibile
Mettiamo sotto accusa la nostra classe dirigente e aveva Buriano dei piani che ci consenta nordiche di crescere non questa incuria che abbiamo avuto in questi anni
Non si sente
Dunque Salvatore Bias conosceva illustrato con molta efficacia i pericoli che derivano quando che nascono quando le banche sono colpite da uno shock che potremmo definire sorge non come l'aumento dei tassi dell'interesse cioè la banca diciamo come e vittima
Che poi si trascina con sé tutto il resto del mondo ma quello che io vorrei fare col mio intervento e e invece parlare diciamo della banca in altri aspetti nella come dire nella rotondità dei suoi aspetti cioè quelli fisiologici quelli patologici quelli che possono indicare una responsabilità in alcuni casi della banca stessa nel generare il cataclisma
Allora ancora una volta voglio servirmi di Galliani è di due concetti
Fondamentali di Galliani cioè quello della liquidità è quello della fiducia
E cercare di vedere se attraverso lui possiamo spingerci verso il presente per capire il funzionamento della banca moderna
Vorrei chiedere ai ragazzi qui presenti per esempio ma in che anno è nata
Ecco quindi avrà un ricordo probabilmente molto
Forse nullo del grande club cataclisma della crisi che scoppiata nel due mila sette
Negli Stati Uniti è che poi si è sviluppata si è innestata in altre crisi in Europa e ha portato a uno sconvolgimento di cui ancora soffriamo le conseguenze
E allora partiamo dal concetto di liquidità questa volta liquidità della banca che cosa è la liquidità della banca è la sua capacità di convertire in contanti
I depositi che noi depositanti facciamo presso di essa
E perché noi depositiamo verso in una banca perché mettiamo i nostri soldi in banca perché abbiamo appunto fiducia
Che in qualunque momento noi avessimo bisogno di questi nostri soldi per comprare una casa un'automobile o qualunque cosa la banca ce li restituirà come dicevamo prima
Per i banchi pubblici napoletani anche se sono cambiate le istituzioni sotto sottostanti
E che cosa è il rischio di di cui dita e il rischio che le banche non siano in grado di restituire il contante qualora i richiedenti né facciano deposito
Ne facciano richiesta facciano richiesta di recuperare i loro depositi
Questo rischio normalmente è molto basso perché molto basso vediamo il modello stilizzato di una banca che possiamo chiamare tradizionale o possiamo dis chiamare
Prudente o possiamo chiamare responsabile come Bernanke per esempio ha fatto parlando invece di irresponsabilità
Che cosa fa la banca quando funziona fisiologicamente o almeno cosa faceva
La banca riceve da un lato come abbiamo visto i depositi dall'altro sa delle operazioni cosiddette attive e cioè compra titoli di Stato oppure fa prestiti e a chi può prestare può prestare alle imprese come diceva ieri sera il signore che è intervenuto il piccolo imprenditore che è intervenuto a proposito delle banche può prestare all'impresa che ne hanno bisogno perfino del produrre per fare investimenti per comprare materie prime per far pagare i salari o anche per comprare macchinari
è può anche prestare ai consumatori come noi che abbiamo bisogno di Prestiti per poco fare delle spese su cui non abbiamo per le quali non abbiamo sufficiente contante per nostro conto
E quindi abbiamo questi treni categoriche di operazioni attive delle banche e quando la banca fa questo lavoro svolge una funzione molto importante Schumpeter diceva le banche sono gli efori dell'economia capitalistica cioè consentono all'economia capitalistica di funzionare di fare Investimenti e che cosa è l'investimento l'investimento e creazione di ricchezza
Cioè di qualcosa che produce reddito nel futuro e quindi importantissima per lo sviluppo di un'economia
Ma che cos'altro fa la banca in queste condizioni fisiologiche
Ci consente a noi consumatori Dini spendere comprare la casa l'automobile è la domanda è importante perché stimola la nostra domanda importante perché stimola le imprese a produrre e non solo questo ma anche quando la banca compra titoli di Stato non finanzia mica necessariamente low cost lo spreco perché perché lo Stato con i titoli di Stato può costruire una scuola pagare
Gli insegnanti quindi finanziare l'istruzione che è come oggi tutti sanno una delle leve fondamentali dello sviluppo e della crescita oppure può costruire ponti che non crollino possibilmente può
Costruire infrastrutture che servono come base per la produzione quindi la banca con
I prestiti alle famiglie alle imprese eccone finalmente sia finanziamento bello Stato sorge normalmente una funzione molto importante e tutta questa
Fisiologia della banca
Tassi che non ci siano normalmente problemi di liquidità perché perché la banca ha recuperato
I prestiti che ha fatto ai privati a mano che noi restituiamo il
Le rate del mutuo per esempio o che l'imprenditore restituisce
Quello che ha preso a prestito quindi la liquidità diventa una partita di giro i titoli di Stato in condizioni normali sono facilmente vendibile e quindi di nuovo c'è una se il recupero di liquidità e poi che cos'altro dobbiamo dire che in condizioni normali noi non andiamo tutti insieme in banca
A ritirare i nostri depositi perché perché non c'è bisogno qualcuno deposita qualcuno tra essi ed è qui presta a quel qualcuno deposita qualcuno prende a prestito e quindi tutto il circuito Moon monetario funziona
E in maniera
Vedo che c'è un grande interesse tra gli studenti
Funziona e in maniera
Fisiologica ma questo non è stato sempre così
Ci sono stati momenti in cui Totti si sono recati contemporaneamente agli sportelli a ritirare i loro depositi e quindi siccome la banca ha immobilizzato una parte delle proprie riserve
Delle proprie disponibilità liquide per fare Mutui e Prestiti e quant'altro si trova nell'impossibilità di restituire
Quel e questo che cosa è una situazione di panico una cosiddetta situazione di corsa agli sportelli
Che non so se voi avete visto per esempio il film di Mary Poppins dove c'era questa corsa agli sportelli e pericoloso depositanti nell'ottocento e tutti pensavamo
Che questa corsa agli sportelli fosse una cosa del passato in Grecia
Nel due mila otto l'abbiamo rivista
L'abbiamo vista in Inghilterra con la banca Northern Rock
Perché perché che cosa era successo era successa una crisi di fiducia una crisi di panico tutte e sono corsi agli sportelli a ritirare i propri depositi ma che cosa lasciare
Dietro una crisi di fiducia dietro una situazione di panico normalmente cioè un tradimento della fiducia
E
C'era stata dietro la grande crisi del due mila sette in poi che è avvenuta dal due mila sette poi un colossale tradimento della fiducia
Perché perché le banche erano avevano cambiato completamente il proprio modello di funzionamento
E invece di comportarsi nella maniera che abbiamo definito fisiologica hanno cominciato a comportarsi secondo un nuovo modello
Che consisteva nel fatto this guadagnare non tanto da quell'attività normale quanto da attività speculative un aspetto di questo
Consiste per esempio nel fatto che le banche creavano dei prodotti finanziari sofisticati ma poi si è visto
Tossisce cioè vendevano ad altri il delitto diesel riscuotere le rate famose rate del mutuo che avevano fatto
Vendevano ad altri mettendo insieme molti di questi diritti molti di questi mutui
Con altre attività di vario genere e le vendevano ad altre che potevano essere altre banche potevano essere fondi di investimento e quindi
Si è creata come dire le gli acquirenti di questa di questi titoli che poi si sono rivelati tossici perché chi doveva pagare i mutui non li par poteva pagare ma non solo i mutui tante attività
Rischiosissimo
E che cosa ha significato questa questo ha significato che mentre prima la banca tradizionale aveva interesse a prestare soltanto a persone
Che conosceva essere non rischiose a mutuatari test riconosceva essere in grado di ripagare i debiti
Come questi prodotti finanziari si sono completamente deresponsabilizzato e se io faccio un mutuo ma poi la rata
La deve riscuotere qualcun altro sono fatti suoi sei il mutuatario paga o non paga quindi deresponsabilizzazione della banca e incentivo a vendere sempre di più di questi prodotti perché perché per vendendo questi prodotti guadagna profitti che può investire in altre attività e quindi si crea una sorta di
Di spirale in crescita di queste attività rischiose
Oltre a questa cambiamento se ci sono tanti aspetti che bisognerebbe raccontare ma facciamo una sintesi oltre a questa cambiamento del modello da un modello che si chiamava origina e trattieni al modello che si chiama originali distribuisci cioè fa il mutuo poi rinvio a qualcun altro
C'è stato un cambiamento nei modelli di remunerazione dei manager delle grandi banche
Che significato per il lavoro
Compensi non erano fissi ma erano legati a quanto i profitti la banca faceva
E quindi questo mi spingeva ancora di più a muoversi in questa attività frenetica
Con un orizzonte temporale di breve periodo cioè badando ai profitti immediati e non alla redditività della banca nel lungo periodo
E poi c'è stato il grande cambiamento nel modello di regolazione cioè alla fine negli anni Novanta fondamentalmente mentre c'era una
C'erano delle leggi bancarie
Negli Stati Uniti ma anche in Europa che regolavano la finanza si è netto alla finanza è in grado di regolarsi da solo le grandi banche sono in grado di regolarsi da solo e quindi le leggi più Forti che esistevano prima sono state in gran parte smantellate e questo è un altro esempio di quella cosa che dicevamo a proposito di Marcello De Cecco che conta anche
La teoria
L'ideologia la filosofia dell'economia che si afferma in questo Periodo degli anni novanta era prevalsa una filosofia iperliberista cioè son manteniamo le leggi tanto il mercato si regola da solo
Tutto questo ha provocato appunto una grande crisi
Quella del due mila sette
Che in in nata negli Stati Uniti si è trasferita in Europa per quello che diceva Salvatore Biasco cioè perché le banche europee
Avevano comprata o molti di questi titoli prodotti negli Stati Uniti c'è tutta una rete di scambi tra le banche europee le banche
Americane ma ormai anche a livello globale in tutto il mondo infatti si pensa che il prossimo focolai qualcuno pensa che il prossimo focolaio
Di crisi per l'eccesso di debito accumulato potrebbe essere addirittura la Cina quindi questa crisi così forte si è trasferita allora in Europa se innestata come Cristo nella crisi dei debiti sovrani
Ma guardate
Le banche sono state responsabili perché prima di tutto il sistema bancario ombra di cui si è accennato ieri
In gran parte l'hanno creato le banche non ombra cioè le banche ufficiali hanno creato delle società ombra che servivano per mettere sul mercato questa massa di titoli tossici
E poi
Il la crisi dei debiti sovrani Tessier costi che si è sviluppata in Europa anch'essa non è che vede il sistema bancario del tutto innocente
Perché molta di questa crisi è nata dal fatto che le banche per esempio tedesche
Avevano investito finanziando le bolle speculative in Spagna delle delle case in Spagna
E quindi
Poi di fronte alle soluzione della crisi hanno ritirato i loro crediti di botto è il sistema spagnolo come quello greco sono entrati in crisi
Quindi
Un attimo solo finito quindi
Diventa a questo punto fondamentale il fatto il futuro della banca a che cosa è legato alla capacità della banca di ricreare la fiducia che oggi è molto scossa nel pubblico generale fa fiducia nella banca
Padova banche centrali che hanno svolto un ruolo lasciatemelo dire fondamentale perché se non ci fossero state ci sarebbe stato un tracollo totale in negli Stati Uniti e in Europa con le famose politica di quantitative easing
E poi anche dalla reintroduzione di un sistema di regolazione che sappia individuare prima di tutto e poi anche temere al freno
Le ondate speculative facendo i conti anche con il fatto che è sempre più difficile questo lavoro perché molto sia da
Nell'ombra nel sistema finanziario ombra
Allora è stata benvenuta la trattazione di prima di Dili accostabile perché mi aggancio il tema da me scelto è quello delle delle crisi bancarie
Vi suggerisco rispetto alle cose che ha detto Livia Costabile
La Costabile ci ha portato una visione di ordine generale su come funzionato alla alla crisi
Soprattutto negli Stati Uniti e negli altri Paesi ci serve di capire in generale che cos'è una crisi bancaria cosa sono le crisi bancarie dopo cercare di capire che cosa è avvenuto
In Italia qualcosa di collegato ma di parzialmente differente rispetto a quello che ci ha illustrato la la la Lidia Costabile
Una crisi bancaria che cosa pensate di solito quando si pensa ora che si Pancaro e si pensa alla corsa agli sportelli che l'ha citato la professoressa Costabile alle irregolarità al credito concesso a Bandera alle speculazioni
Una crisi bancaria può manifestarsi in questo mondo
Ma è qualcosa dobbiamo cercare una definizione un po'più ampia anche perché molti di questi comportamenti
Sono connessi poiana variabili di contesto andamenti di mercato pressioni che gli amministratori che anche il pubblico la clientela
Riceve dalla da dall'esterno quindi non bisogna accontentarsi di queste prime immagini allora imprevisto si può parlare di crisi bancaria
Di ordine generale come fenomeno macro economico o di crisi bancaria come fenomeno micro come fallimento della singola banca
Quando si può parlare di crisi bancaria in generale e quando ci sono una serie di fallimenti a catena eventi concatenati di ordine generale
Ho una serie di fallimenti difficoltà di banche che vengono risolti da interventi pubblici di nazionalizzazione di stabilizzazione quindi potremmo parlare di crisi bancaria singolare per la crisi degli anni Trenta poniamo ma anche per la crisi
La crisi che abbiamo che abbiamo vissuto in negli Stati Uniti
Negli Stati Uniti che cosa abbiamo avuto il fallimento di due grandi banche la famosa Liman la Bear Stearns
Il salvataggio della più grossa compagnia assicurativa del mondo la IG
E poi diffusi segnali di panico insomma di allarme sociale notevole
La c'è stato l'intervento grosso importante tempestivo del governo dell'amministrazione che ha messo insieme un programma di riacquisto di titoli sottostimati massiccio e questo ha evitato il panico
E l'ulteriore diffusione della crisi invece in Italia secondo me bisogna più parlare di non crisi bancaria generalizzata ma di crisi bancarie singole
Tante alcune crisi bancarie singole perché la dinamica degli eventi è stato un po'diversa le banche internazionali in America sono saltate
Soprattutto per la finanza i titoli tossici e quant'altro per gli eccessi della speculazione connessa allo sviluppo esagerato del mercato immobiliare
Invece in Italia abbiamo ha avuto una prima piccola recessione dopo il due mila sette dopo la crisi del rischio sovrano due mila dieci due mila undici due mila dodici apre appena dopo la la Grecia
E quindi
Il poi in Italia si è scatenata una grossa recessione Cuesta poi ha dato origine alle crisi di alcune banche Pd la connessione è stata crisi economica generale crisi o Stato sovrano rischio sovrano crisi di alcune banche negli altri Paesi è stato differente è stato crisi delle banche e crisi del sistema economico quindi le banche sono state all'origine
Dei problemi in Italia soprattutto le hanno subite
Per per sintetizzare il come vedo io la la questione
La doppia recessione italiana spiega perché sono saltati delle banche la fragilità e la mala gestio di alcune lo vedremo spiega perché sono saltate proprio quelle e non altre
E comunque è stato invitato una crisi sistemica
Cosa molto importante
E tutto sommato le l'economia retto o comunque l'economia non ha avuto danni ulteriori da dalle crisi di queste di queste singole banche
Come cosa dire
Dal punto di vista micro micro economia invece il fallimento e la crisi di una banca e la sua incapacità di procedere con mezzi propri e quindi ha bisogno di una ricapitalizzazione in aiuto esterno giunte cover o addirittura di aiuti gli aiuti statali
L'elenco delle crisi bancarie in Italia è stato lunghissimo storicamente storicamente l'Italia è un Paese di crisi fan carie
Crisi che in passato non sono state dovute come questa volta ha una doppia recessione una grave recessione
Sì se si parla proprio di fenomeni micro soprattutto di di mala gestio incapacità di reggere il mercato dal settantaquattro due mila dieci solo per ricordarle più importanti la banca privata italiana di Sindona
L'Ital casse il Banco Ambrosiano Banco di Napoli svenne
Banco di Sicilia Sicil cassa Banca Nazionale dell'Agricoltura Popolare di Novara Popolare di Lodi banche Italis Banca Popolare di Brescia
Questo per dire che purtroppo l'instabilità economica e finanziaria sempre vive in mezzo a noi fa parte del sistema esistente periodicamente genera i fallimenti di alcune banche
Le cause delle crisi bancarie la pressare Costabile già Lea le accennate sono essenzialmente
Dovute a al circolo depositi e impieghi quindi possono venire le crisi dall'attivo per il fatto che interessi non vengono rimborsati interessati dalle banche
E possono venire anche dal passivo per i gruppi che la clientela o di riferimento a su la capacità di tenuta della banca e quindi sono stati ricordati IBAN tranne tipo
Tipo Norberto nelle colonie attuale economia finanziaria attuale basta ben poco per scatenare
Apprensione preoccupazioni sulla banca sapete quante informazioni giornali i mercati noi stessi processiamo e quando subentra il tarlo
Della mancanza di fiducia o della difficoltà cosa che oggi vediamo sul sul debito pubblico italiano
I comportamenti delle persone non sono facilmente prevedibili e possono portare appunto a quegli eventi di banche runner o di o di panico
La la cosa che vorrei
Mettere a fuoco e che
Oltre la mala gestio ci sono tante cause che ci posso che possono dare origine alla crisi di una banca
E quindi la alcuni già ricordati di accostabile un eccessivo sviluppo degli impieghi decisiva trasformazione delle scadenze la crisi dell'economia reale come abbiamo sperimentato purtroppo tragicamente la sfiducia dei mercati dei depositanti
L'andamento dei tassi di innovazioni finanziarie visto sovrano
Il cerchio il circolo vizioso tra discusso va in virtù delle banche tuttora lo viviamo lo abbiamo di fronte non lo abbiamo risolto perché l'hanno ricordato gli altri oratori
Se lo Stato ha problemi a finanziarsi e determina un rialzo
Dei tassi a cui può rifinanziare il debito tutto il sistema ne ne risente oltre al fatto che le banche all'osso a loro volta hanno in pancia tanti titoli di Stato che sono destinate a svalutazione una volta che c'è un rialzo dei tassi d'interessi sul debito pubblico
Un altro concetto che vi volevo passare la domanda in questi anni c'è stata la regolamentazione dei controlli cosa possono fare
Possono prevenire o diminuire ma non azzerare le crisi la probabilità di crisi delle delle banche soprattutto
Non la regolamentazione non riesce a isolare le banche da fenomeni generali come quelli della recessione della diffusione di difficoltà generalizzate
Quando va bene la supervisione può cogliere sì singole banche singoli sintomi di difficoltà ed essere pro attiva nel determinare cambiamenti raddrizzamento e legislazione quando vengono giù fenomeni di ordine generale come quello dalla recessione
Tenete conto che
La percentuale media delle sofferenze al picco della crisi tutto il sistema è arrivata al diciotto per cento
Nelle banche che sono saltate abbiamo superato anche il trenta trentacinque per cento come può una banca sopravvivere con il trenta trentacinque per cento di prestiti e non tornano indietro
Praticamente
Ti accorgi Rete che l'elemento fondamentale si si possono si può parlare anche di politica allocative
Spesso sbilanciate delle banche però un fenomeno di ordine generale con una doppia recessione come quella caduti vissuto e lei la crisi del rischio sovrano non possono essere fronteggiate
Al facilmente dai controlli che dalla regolamentazione
Si è cercato
Sì cercato con le nuove regolamentazioni imperniati sul capitale di di di diminuire di contenere allo sviluppo dell'attività delle banche ma soprattutto di rapportarlo al capitale disponibile
Il capitale aumentato sia cresciuto altro ma di fronte ad eventi catastrofici come quelle addotte recessione qualsiasi modello di misurazione dei rischi delle banche
Qualsiasi capacità di previsione delle perdite su crediti viene abbattuto da da da fenomeni così così vasti quale potrebbe essere la soluzione
Molti si si echeggiato in questi in questi tempi in questi mesi di discussioni febbrili potrebbe essere il solo la soluzione la nazionalizzazione delle banche l'abbiamo già provata
Non funziona cioè ci dobbiamo anche soprattutto la banca pubblica abbiamo visto a abbiamo avuto un intero secolo di banca pubblica dopo il trentuno
Non è che ha ha risolto alcuni problemi sono falliti anche banche pubbliche
Ma soprattutto non c'è nessun gestore illuminato che può gestire al meglio una banca e salvarsi da eventi generalizzati disastrosi come quelli che abbiamo vissuto quindi la nazionalizzazione purtroppo ci dobbiamo arrendere non è non è la soluzione
Quindi che cosa è successo in passato nella gestione delle crisi
Sì è soprattutto ricorso alla farà soprattutto ricorso a risorse pubbliche per cercare proprio di di di fronteggiare gli effetti disastrosi di di una crisi di una crisi bancaria
Che cosa è cambiato negli anni recenti che cosa ci ha portato a a dover accettare il fallimento di diverse banche dal due mila quindici ad oggi e che è cambiata la regolamentazione europea
Dopo che tutti gli Stati erano quasi passa andati in soccorso delle banche e si erano svegliati per evitare la crisi di di questi colossi che campavano di nome di di speculazione finanziaria c'è stata la reazione delle delle popolazioni dei parlamenti della dell'opinione pubblica e della regolamentazione e si è detto non più salvataggi non possiamo più mettere i soldi per gli eccessi e le pazzie dei dei banchieri questo ha portato al varo la legislazione comunitaria introdotta abbastanza frettolosamente che quello del Bellina
Il Belinelli nient'altro anziché il brillante salvataggio con risorse esterne pubbliche il Bellini salvataggio con risorse interne cioè gli stessi creditori della banca
Obbligazionisti detentori di presso subordinati in alcuni casi anche i depositi i depositanti sopra i cento mila euro devono contribuire a non far saltare la banca
E questo si è visto nel caso italiano che che che non ha retto
Perché è un modello permettetemi pensato molto sulla crisi della singola banca
Cioè è un modello che può andare a risolvere i problemi temporanei di un'azienda che poi viene riacquistata o accorpata con altre aziende se c'è una crisi generalizzata
Si rischia se non c'è alle spalle a monte per la collettività il segnale che interviene lo Stato ammettere le a riparare i danni si crea quello che la legislazione vorrebbe evitare cioè il panico l'instabilità e addirittura il rischio sistemico ecco per farvi capire come ci muoviamo tra Scilla e Cariddi anche nell'ambito della della della regolamentazione abbiamo visto che il il tipo di di ricetta adottata con il Belin che vede troppe mani visibile troppi attori cioè la BCE la Commissione Europea L'Unità di risoluzione il MEF la Banca d'Italia al di là di lezione concorrenza la Commissione invece la nostra esperienza di gestione delle crisi bancarie in passato e i radi gestione tempestivo nell'arco di un week-end per determinare il sopraggiungere di un'altra banca che si faceva carico del del del business della vecchia banche in crisi soluzioni rapide perché se non si arriva a soluzioni rapide
Il il discorso del panico della diffusione della sfiducia la fiducia a Prodi di cui parlava Ali le accostabili diventa il problema delle dei problemi concludo
In Italia si è sostenuto contemporaneamente che è stato utilizzato una valanga di soldi pubblici per salvare le banche
Non è affatto vero siamo a un livello dell'uno virgola tre per cento del PIL e la media dell'Europa che dei soldi che l'Europa spesso per salvare le sue banche la media è stata del cinque per cento
Allo stesso tempo
Si è detto che ci sono state conseguenze disastrose sulla clientela
In parte ci sono stati in parte sono state evitate perché soprattutto non hanno riguardato dei depositanti ma soprattutto perché sono state attivate delle procedure di parziale rimborso
Che ora se ho ben capito nelle misure che verranno inseriti in Finanziaria
Questi indennizzi dovrebbero addirittura essere migliorati aumentati facendo leva sul sui saldi positivi della gestione dei conti dormienti un miliardo e mezzo che è una cifra incredibile
Quindi invece vi vorrei da ultimo portare a considerare che tutto sommato si è riusciti ad evitare una crisi sistemica e si sono solo sono uscite ed evitare il i pesanti effetti desistette dissesti bancari sull'economia
Si è avuto solo qualche segnali in Veneto
Dove c'era una concentrazione delle due banche che in effetti qualche problema l'ha portato però proprio il salvataggio permettetemi tra virgolette delle venete lasciato alle regole nazionali cioè il sopraggiungere di Intesa San Paolo
Che ha beneficiato di un contributo dello Stato proprio lì in Veneto dove il problema era così concentrato è ritornata la mano pubblica
è ritornata in maniera contraddittoria quasi oltre le regole definite da dall'Europa però si è riuscito a evitare il i il disastro secondo me chiudendo sulle crisi bancarie c'è stata c'è stata molta discussione ma anche molta confusione perché derivante dal fatto che e questo è illuminante sulle sfide che abbiamo davanti
La confusione il dibattito Riva dal fatto che noi come le ho detto le crisi bancarie le abbiamo sempre avute e le abbiamo sempre risolte con con aiuti pubblici o accorpamenti integrazioni di banche ora nel mercato
Libero cioè nel due mila diciotto
Dove il sistema bancario vive una crisi produttiva e di Mission notevolissima non c'era nessun interesse di altre banche a sopravvenire non si potevano più utilizzare fondi pubblici
Le all'Unione Europea perfino vietato per ora l'utilizzo dei fondi interbancari depositi quindi diciamo che considerando che le banche non sono stati attrici del disastro ma soprattutto prevalentemente vittime secondo me nonostante i pochi mezzi siamo a disposizione se fatto il possibile per per mantenere a galla l'economia evitare gli effetti disastrosi delle delle crisi bancarie
Trattengo ancora per trenta secondi
Su questi temi
Credo Roberti credo che la Banca d'Italia sia spendendo per migliorare la cultura bancaria finanziaria
Degli italiani il concetto fondamentalmente quaestor molto semplice
Più alto è il rendimento più alto il rischio l'aneddoto che rapidissimamente vi racconto è il seguente
Io nella Banca d'Italia per un certo periodo
No sono stato responsabile
Del credito di ultima istanza della banca centrale
Quindi per i pochi giovani rimaste chic sì a rischio che si tratta del rifinanziamento che la Banca d'Italia come banca centrale quote decidere
Di fare per alleviare o risolvere problemi di liquidità di singole banche
Un giorno vanno in ufficio
Parliamo ti molti anni fa
E la mia è a mia madre che italiani dicono Tor Ciocca nell'anticamera ci sono rappresentanti importanti di tutti i partiti politici italiani
Della democrazia cristiana del partito comunista eccetera eccetera
E io ricevo questi signori
E chiedo loro cioè cosa potessi fare per loro
E loro vivono Saluzzo Ciocca c'è
Una cassa
Una banca cooperativa usarono questa espressione
A Castellammare di Stabia
Che è in grande difficoltà
Io
Conoscevo il caso
Risposi che quella era una banca di fatto e che quindi la Banca d'Italia cioè non è roba canzoni non aveva assolutamente né poteri né doveri perché non aveva competenza su questo caso
Uno di loro
Del partito comunista
Non molto simpatico
Entro il vivace mi disse ma le vecchiette
Per sette
Di Castellammare di Stabia ci hanno affidato i loro danari a questa non banca
Queste vecchiette tra virgolette perderanno
Il loro per Julio
E io ribadì che la Banca d'Italia ha fatto scrivere su tutti i giornali
Dell'uomo
Da mesi questa non è una banca vecchiette
Quindi sottinteso non prestato i soldi no riconsiderare a questa banca
Se non prendendo rischi
E poi dissi loro le vecchiette
Hanno ricevuto sui loro depositi
Un tasso d'interesse negli ultimi due anni del quarantacinque per cento
Va bene
Quando i tassi di mercato siamo negli anni non soltanto a due ottantatré
Erano molto alti in Italia certamente a due cifre
Diciamo dell'ordine del quindici venti per cento ma non del quarantacinque
Quindi le vecchiette
Hanno assunto rischi
Di fronte ai quali devono subire anche però la pressione
Cito questo piccolo caso
Limitato
Sui supervisori sulle banche centrali
Perché si compensino
Perdite
Connesse con l'assunzione di rischi eccessive
Qui dobbiamo andare a pranzo perché non posso chiedere Marcello Ruberti quale era il tasso d'interesse che percepivano sua attività finanziarie i clienti
Per le banche venete
Non glielo chiedo insomma grazie
Allora erano alti parecchio più alti rispetto a quelli di mercato io ringrazio molto Roberto Artoni Salvatore Biasco degli accostabile Marcello Ruberti e
Ci rivediamo oggi pomeriggio alle diciassette quando ci sarà la consegna del Premio Marcello De Cecco e l'intervento alla lectio della governatore della Banca d'Italia Ignazio vischio
Poi l'intervento di Pier Carlo Padoan a fino a
Pochi mesi fa ministro dell'economia e a concludere la giornata quello di Giovanni Legnini fino alla settimana scorsa vicepresidente Consiglio Superiore della Magistratura quindi un pomeriggio
Intensissimo di grande interesse vi aspettiamo qui alle cinque buona colazione tutti
Tonio
Adeguato
Allora questo è un annuncio per i soci no no siamo fuori linea queste annuncia per
Signori per cortesia
Inizia la nostra sessione vi preghiamo di accomodarvi in silenzio
Allora
Come primo atto di questa sessione
E la Consegna
Del premio di Marcello De Cecco
In questa sua prima edizione al vincitore del premio stesso che consiste appunto nel premiare un giovane che abbia prodotto uno scritto che in un certo senso oltre al valore intrinseco dello stesso rifletta alcune delle prospettive e delle visioni del di Marcello De Cecco una commissione composta da davvero la professoressa Sara Randaccio dal professor Sergio Bruno ha ha scelto come vincitore di questo premio e il dottore Bakst disco vincite prego di venire
Accanto a Roma
Accanto a questo di prova vi sarà anche un piccolo la piccola ricompensa economica Michele verrà poi corrisposta
Grazie
Ecco professione le vogliamo sa farsi far parlare prima del suo allora
Il il Poeta Hardy massimi Scandicci e interessante riguarda un aspetto del problema della Praxi
L'ora ce ne illustrerà gli aspetti principali
Una sera innanzitutto vorrei ringraziare la stazione Marcello De Cecco da
Per organizzare queste giornate di dibattito sull'economia trovo un evento accademico svolte non accademico molto importante per economisti pressa in grado di trasmettere meglio
E in modo più chiaro e conciso lo vede ringrazio anche tutti i presenti cercherò di parlare un po'del mio lavoro dell'impatto di migrazione sulla brezze
Però prima avrebbero mente presentarmi mi chiamo maxi Scalinci sono nato ventisei anni fa a ne erano in provincia di Bolzano
Sei anni mi sono trasferito in Olanda
A undici a Monaco di Baviera
E a a diciotto ho iniziato in studio non nasconde Economics ho fatto la Triennale
E prima adesso a approdare al dottorato
Ah sì a sport Parigi troppo consueto Mastella Sasco un anno di corso approfonditi a Stoccolma o lavorato anche per un anno
Allora è stata l'immigrazione o Casarella Breaks
La risposta bene no però ci sono diverse
Sonica si angoli nei quali devono essere presi in considerazione quando si cerca di rispondere a una domanda così complessa come l'impatto indicazione sul voto di estrema destra o di populismo più in generale il fatto è che bisogna terrà in considerazione
L'immigrazione intermedi della sua taglia di in quanto tempo immigrati approvano in un paese cessa immigrate somiglia poco tempo o da lungo tempo e se ne arrivano tanti o pochi
In cui il signor studio molto specifico guarda all'impatto specialmente dell'emigrazione polacca di grande taglia a corto termine
Guarda l'impatto dell'immigrazione polacca dopo il due mila quattro e che impatto questo voto sul sul voto del Praxi
Però tra momento indietro
Come si riesce ad arrivare da un da un da un'intuizione che
Viene un giorno passando
Per restare a farci una ricerca possibilmente rilevante
Tramite un paio d'anni condividevo a Londra e a passeggiavo per le strade di Londra ciò nuoce a testare che assomigliavano veramente delle strade sperdute di Cracovia o di Varsavia
Ero con la mia ragazza col passaporto polacco e francese e le chiesi se ci fossero altre zone così a Londra che fossero
Così popolate e così tipiche polacche lei mi disse che c'era tutto un quartiere nell'Ovest Londra Ealing dice loro porto che assomigliava proprio una ora di Tupolev
E
Un'altra cosa che il Paese il suo racconto molto interessante fu che
Quando lei arrivo all'onda la prima volta alloggio a un'amica di famiglia polacca per un paio di giorni prima di trovare un alloggio perse allontana
Per questo mi chiesi era già sente così che i immigrati polacchi fosso già da sempre a Londra o in Inghilterra in generale ora piuttosto una cosa recente
La risposta a queste due domande è affermativa
E Inzaghi un po'a farla mia ricerca e mi resi conto che c'era stato un legame già molto importante militare tra la Polonia e il Regno Unito
Le nazionalità dopo quel Regno Unito più frequente nei piloti dell'Aeronautica militare
Tra Gran Bretagna furono polacchi
E per questo
Dopo la seconda guerra mondiale
Esso cito sono Winston soci
Disse
Il governo di sua Maestà non dimenticherà mai il debito che dobbiamo le truppe polacche spero sinceramente che se possibile pallore della cilena Anza libertà dell'impero britannico se lo desiderano
Dunque Cerci fu fece
Fece venire tanti polacchi in in Inghilterra cercava duecento mila dopo la seconda guerra mondiale
E dato che
Questi i polacchi non avevano alloggio furono decisi in modo sporadico attraverso tutta la Gran Bretagna dei insediamenti dei
Vuoi settlement Kant si chiamavano a quel punto e ci fu il pollice questa Manetti mila centoquarantasette che de che terminò l'esistenza di questi campi
Dato che questi campi furono costruiti in una settimana e anche quarantotto di documenti storici nasce su una referenza a una coalizione politica in dove mettere questi campi l'allocazione di questi campi può essere vista esogena a altri fattori sociali
E economici
Che possono corrette al minare la Breaks
Esso importante introdurre un altro concetto che in primis in è connesso introito da allora dallo studioso dedicati
Delle carte qui il fu il primo a guardare all'impatto dell'indicazione sul mercato del della del lavoro e usando la locazione
Antecedente immigrati per predire i nuovi immigrati che ha che arrivano in un in un paese l'idea è connessa a quell'intuizione e alla storia della Delaney compagna che le prime settimane alloggio da un'amica della stessa nazionalità
Fate come padre menzionare che ha delicata delicato tutta la sua vita a ricercare l'impatto dell'indicazione sul mercato del lavoro non trovando né mai un effetto negativo sulla disoccupazione
Nessun salario degli americani
Forse sarebbe da dell'impostazione data certi nostri politici questo tanto altro
E a a dunque come potete immaginare
Dopo il mila quattro quando la Polonia
Entrò nell'Unione Europea tanti polacchi si sono spostati Regno Unito in Inghilterra per ragioni di lavoro
Lotta anti loro hanno anche scelte posti dovevano ancora familiare io ho amici o connazionale
E parlano i numeri importanti parliamo di ieri un'indicazione che è andata dal quaranta mila
Era un quaranta mila polacchi nel due mila e adesso sono circa un milione
E esultato praticamente che trovo torna in questo studio
è che l'indicazione a in versione polacca specificamente ha contribuito positivamente al voto il Rex e cioè l'alzato però e prendere in considerazione due due cose
Un è che simulando una rendita o senza la Polonia cioè senza limitazione polacca
La pretesa di successo lo stesso professore è stato abbastanza incisiva è un altro dato importante dello studio mostra che tutti gli altri gruppi di immigrati cioè negati non polacchi sono negativamente correlati al voto con ex per questo questo ci fa ricordare un'altra volta che è importante guardare alla taglia e al tempo edificazione
E un attestato interessante è il fatto che questo aspetto positivo sulla Breaks Sezze avere tutto annetto dell'effetto su le variabili sociali ed economiche
Praticamente e annetto dell'impatto positivo sull'economia
Per questo permettere questo
Sulle un po'più a b se un po'specifico in ambito un po'più generale
Una cosa che adesso è un po'trovo personalmente un po'problematica
Nella società e che c'è un certo astio verso gli immigrati che però non si riscontra nella ricerca sociale o che noi economisti perseguiamo
C'è dal cielo senza un vero siccome negazionismo delle cento sociale del l'economia specifico
E dell'immigrazione
Che
In che imbarazzante per i ricercatori e la gente che fa questo per lavoro
Però quale sono infine alle quattro contribuzioni che porta la mia la mia ricerca
Ho in mente opachi di di questi campi polacchi sostato io
I primo trovarli in un libro era utilizzabile e poi verificarli negli archivi londinesi di averci ponte per questo aggiungo dei dei dati che adesso dopo che l'attico stracult pubblicato speriamo renderlo accessibile a tutti
L'articolo che estende la la la teoria di avere delle carte io Settimia
Spaziale storico
E l'unico studio che guarda all'impero all'impatto causale dell'immigrazione sulla Breaks ex che lo stesso è un ogni sono abbastanza importante non solo per il mito aperto di noi in Europa e cerca di spiegare a un certo un certo aspetto del farà dell'impatto dell'indicazione sul
Sul populismo su
Vi sono in generale
Per finire vorrei un'altra volta ringraziare tutti presenti per l'attenzione e l'associazione marcia del ceco però questo grande onore dedico a questo premio ai miei genitori
Con radiazioni scorci
Dell'si era con un suo scritto che ha dannosa connessione con
Fa no non è uno scrittore ed è abbraccio com'era stato concordato e riguarda appunto il premio natura del premio
Relativa a rapporto tra istituzioni economia passando per la storia questo premio è un premio è importante perché è un premio riservato a studiosi sotto i trent'anni
Che si occupino di economia e storia delle istituzioni che Mark viste Nicia scritto questo lavoro che appena illustrato con leggerezza ma anche con molta attenzione quantitativo
All'inizio era rimasto un po'perplesso Breaks Seat consenta break Seat con l'immigrazione con Marcello poi andando a fondo si vede anche il tentativo storico e di analisi in cui si cerca di togliere
O di verificare sì certi fattori economici classici che possono vera determinato
Voto referendario in Inghilterra
Hanno valore rispetto a la paura il timore legato all'immigrazione ed è interessante questa ricerca e io ho fatto molti anni fa un lavoro sui trend dell'immigrazione lo sto Parigi all'OCSE
E l'analisi era stanziamenti economici e non c'è nessun problema non vi sono timori legati all'economia nonostante ciò che si dice
Di Trend erano sicuramente ragionevoli ma della parte politico istituzionale non si trattava affatto de la novità di questo lavoro che si inserisce su una serie di lavori
Abilità Economics immigrazioni anche in Banca d'Italia ne abbiamo fatto uno vi dico il titolo che si chiama mister Rossi ministro fu and politico ricordi tribali economisti della Banca dal per cui viene di fatto questa l'importante risultato che anche se i fattori economici che sono ritenuti verso mete importanti come l'ho vinto dalla povertà e peggioramento della distribuzione del reddito
La il calo della quota che va al lavoro dipendente
Non si verificato ciò nonostante per il modo in cui questi fenomeni si afferma non si diffondono sono comunicati
Vengono percepiti possono avere risultati molto importanti e non sarà stato quello che ha determinato uno uno Grexit ma sicuramente la cosa interessante di questo studio è la parte econometrica che riesce a togliere peso a una serie di fattori che ne pensano importanti per lasciare un peso quantitativo non piccolo anzi assurdamente incredibile a a acquisto
La strada delle del del polacchi eliminazione polacca è una storia e interessante perché io pensavo che essa fosse sostanzialmente un storie che riguardava la Francia l'idraulico polacco se il più grande diciamo elemento di discussione politica dei primi anni due mila in Francia è stata molto simile in Germania
In Italia abbiamo avuto questi polacchi che arrivavano per poi dirigersi verso il Canada che questo avesse un ruolo particolare per il Regno Unito interessante de sicuramente nuovo con ciò passò a poche sparse notazioni che avrebbe detto un altro amico di Marcello nostro Luigi Spaventa
Riguardo ai cambiamenti che stiamo vivendo perché l'immigrazione è uno dei cambiamenti
La la parte demografica si associa altri grandi cambiamenti quali quelli dell'apertura
Di mercati e la globalizzazione
Della innovazione tecnologica straordinaria che si sono affermati dalla che sono stati dividendo della pace se volete della fine della guerra fretta
Eppure
Con la fine durata fredda sono anche cominciati una serie di movimenti contro il movimento contro la globalizzazione
Quello più noto ma non c'è solo quello cioè movimento ovviamente contro l'inquinamento c'è movimento
Sostanzialmente contro la è ardita di posti di lavoro causati da
Immigrazioni non controllate
Insomma forse vi erano spetta time troppo alte e queste aspettative troppo alte non sono state gestite bene
Però questa globalizzazione e questa tecnologia
Hanno avuto
Passato rilievo non minore di quello di cui stiamo discutendo adesso così come lo demografico ricordano Ricardo il Malthus ricordano autori che sicuramente Marcello ha molto troppa
Il commercio il libero scambio
Le macchine l'ultimo capitolo del Ricardo ultima il la demografia Malthus
E restiamo vide rivivendo insieme
è interessante che noi li li viviamo queste cose con categorie economiche che sono già stati a lungo di battute se prendiamo il libro di il grande libro di Marcello monete interno e leggiamo le prime pagine da sole nelle pagine fanno vedere la sua osservazione che non è una critica al metodo dell'economia all'astrazione sostanzialmente la base anche dell'economia classica
Ma è
Una critica all'uso
Meccanicistico
Astorico
Privo di un'attenzione alla dinamica
Per esempio della teoria dei vantaggi comparati
Altri viaggi canto apparati importantissima eccetera teorica che si applica un mondo statico senza ritorni scala in cui sostanzialmente l'elemento politico il fattore politico del tutto assente
E la osservazione di fondo che
Marcello ha sempre portato avanti è nell'analizzare l'economia non possiamo non avere attenzione
A l'istituzione la politica i rapporti di forza
Quei rapporti di forza che spiegano perché Londra è diventato il centro destra monetario internazionale con la sottomissione dell'India perché poi si è passati agli Stati Uniti perché adesso stiamo discutendo della Cina stiamo discutendo soprattutto di Bitetto
Io sono sicuro che Marcello avrebbe seguito una tradizione che da noi si è si è affermata anche con iscritti di Federico Caffè
Legata a a cercare di capire
Cosa sono i mercati cosa fanno i mercati come funzionano i mercati ma contemporaneamente sta nel capire come cambia nel mondo il rapporto di forza
Fra il lavoro l'impresa
Lo Stato caffè sottolineava
Nei suoi libri
Lei le illazioni che vi erano fra quello che chicche che
Night chiamava il big dopo tanti big business dei club viviamo un mondo in cui Diggle mente molto incerto
Beh glam loro è sparito e il big business non è più bimbi sei sette visti Vittek un mondo nuovo da capire un mondo che è difficile da capire solamente con le categorie nell'equilibrio generale in questo senso credo la componente dei rapporti di forza di assetti istituzionali nazionali e sovranazionali
Sono cruciali così come cruciale andare a capire il ruolo che mercati oggi oggi o quando abbiamo avuto la crisi finanziaria la crisi finanziaria globale crisi
Di finanza separata dall'economia reale eppure sui mercati avvengono tutte le nostra transazioni
E avvengono transazioni che riguardano i beni reali ma riguardano anche per esempio il collocamento del nostro debito pubblico se noi mettiamo quattrocento miliardi all'anno sul mercato
Bisogna che questo mercato funzioni che sia trasparente che quando lo si mette siamo coscienti della fiducia che si trasmette nel mettere debito fronte
Delle nostra attività e questa componente istituzionale fondamentalmente istituzionale una componente che ha che fare con l'economia ma non è una componente strettamente di analisi economica
Ecco qui questa vicinanza tra la necessità di tener conto della storia l'importanza di disegnare le istituzioni di cambiarle costituzioni quando costituzioni sostanzialmente non sono più più adatte al mondo che si sta che si sta evolvendo e tenendo presente però che alla fine la questione dei della politica della presenza anche istituzionale a livello globale sono molto importanti
Si tratta di andare a vedere che è successo dal mondo nel mondo abbiamo avuto un andamento sostanzialmente negli ultimi venticinque anni che spiega emigrazione demografico incredibile la popolazione mondiale aumentata di due miliardi e mezzo da cinque miliardi a sette miliardi e mezzo
Dove stanno questi venticinquenni
Che due miliardi e mezzo di venticinquennio trentenni
Che sono venuti al mondo negli ultimi venticinque trenta anni non sanno d'onori non stanno nei Paesi avanzati
Stanno nei Paesi che in un tempo erano nel Terzo Mondo che possiedo ed emergenti che poi sono diventati però Paesi in via in via di sviluppo in molti casi ancora in via di sviluppo
E quindi la pressione demografica è quella non è solo la pressione che ne vediamo dal Mar Mediterraneo ma è una persona straordinaria e non è tanto o soltanto il l'immigrato polacco che spinge al Regno Unito ma è una forza drammatica che sta tettonica vorrei dire che sta cambiando le regole del gioco
E questa demografia l'economia bene abbiamo aperti mercati che successo aperta aprendo i mercati nel mille novecentonovanta c'erano Mend circa due miliardi di persone su cinque che viveva sotto la soglia di Roberta estrema ne parliamo della povertà relativa limitati adesso ma aperta estrema è quella che vale due dollari adesso quasi due dollari al giorno
Erano due miliardi sono settecento milioni
Quindi noi abbiamo avuto in venticinque trent'anni con la globalizzazione cambiamento tecnologico e i grandi cambiamenti che hanno sicuramente colpito Paesi avanzati abbiamo avuto la capacità nel a livello globale di accomodare due miliardi e mezzo di persone in più
E di farne uscire oltre acquisti un miliardo e passa dalla povertà estrema
Grande successo
Credo della globalizzazione costi ovviamente ci sono perché ci sono posti anche nei Paesi emergenti per quel che riguarda la distribuzione del reddito da noi ci sono i problemi classici della classe media
Di della povertà relativa e quindi delle soglie di povertà
In questi sono problemi seri per i Paesi avanzati
Sui quali gli assetti istituzionali le risposte emozionali
Politiche
Latitano nessuno terreni tanto si parla del Piano Marshall per l'Africa però nessuno in realtà è in grado di mettere insieme risposte a questa pressione se ordinaria che stick simile
E contemporaneamente ovviamente riconoscendo che ci sono realtà che un tempo erano autarchiche e totalmente distanti
Un tempo neanche tanto tempo fa e che adesso sono realtà nel quale nelle quali avviene l'innovazione la ricerca al cambiamento in una sistema sicuramente politico
Che fa i conti con la storia di quei Paesi che è molto diverso dalla storia democratica nostri
E in Italia in Italia so che ieri c'è stato un discussione approfondita ma i ritardi ci sono stati nell'aggiustamento a questi cambiamenti straordinari ritardi nella crescita
All'inizio del di questo secolo si comincia a parlare ieri trino c'era chi diceva ma quando mai parlate di declino dove il declino beh il declino poi in realtà è una incapacità di adeguarsi al cambiamento dei mercati che si aprono al cambiamento della politica che diventa non più non è più ristretta della nazionale ma diventassero nazionale prima multilaterale adesso sta straordinariamente rientrando
A diventare una politica bilaterale con tutte le conseguenze che ci possono essere da da questo punto di vista con una difficoltà a incorporare la tecnologia e a fare gli investimenti a livello di imprese private
Che avrebbero forse costituito ha potuto costituire la risposta da un'unica risposta anziché quella del lavoro precario che avrebbe potuto evitare la crisi di crescita produttività che noi abbiamo avuto in tutti questi anni e che ancora abbiamo sembra che Shalit un problema di competitività legato a Rosita bar produttività che non che non consente innovazione perché non prende l'innovazione e e quindi non consente investimenti quindi abbiamo poi recuperato in parte sull'export
Perché poi alla fine l'Italia è un Paese non piccolo alle imprese italiane le venticinque mila imprese meglio media o grande italiane sono in grado di competere a livello internazionale ma abbiamo sicuramente un un ritardo ancora molto forte un ritardo che poi si legge benissimo nella qualità del capitale che abbiamo che sia capitale fisico
Infrastrutture ne spendiamo nondimeno di altri ma la qualità dell'assetto Turano infrastrutture mutuo probabilmente molto più bassa capitale su umano
Capitale umano io ripeto forse sono un po'noioso che il problema grosso nel nostro Paese quello di stare indietro nella educazione e l'istruzione e la formazione nell'investimento life long learning come si dice
Ed è la conoscenza
Vi è un problema di capitale sociale lì con con Marcello molte volte si discorso dei qual è il problema del Mezzogiorno beh pranzo giorno mezzogiorno Conad istituzioni di formazione di ruolo sullo dice lastra
Di fiducia reciproca che piano piano stiamo trasferendo anche nei rapporti dell'intera nazione col resto del mondo quindi ecco un punto istituzionale fondamentale sul quale non si può a livello politico taci
E quali risposte possiamo immaginare
E ci sono risposte popolari e risposte istituzionali
è ancora presto per capire quale per noi
Il futuro legato a la tecnologia legato al cambiamento in corso cette rotti muore futuro cioè buona parte dei risultati che si aprono Exit che sia le risultanti Germania i o Francia da noi o Stati Uniti Sud legati a questa paura per il lavoro proprio un lavoro dei propri figli
Legati al cambiamento in corso che è un cambiamento che fa sparire molti lavori
E fa cambiare molti lavori non sappiamo dove andremo ma sappiamo che la transizione non è una transizione semplice
E se questa transizione non è accompagnata da innovazioni o cambiamenti o a adeguamenti istituzionali che siano lo nella scuola che siano nel mondo del lavoro che siano nel modo di organizzare le imprese o di far crescere le imprese sicuramente questi di questi cambiamenti hanno genera un futuro ancora più incerto di quello che vediamo non solo lavori che mancano lavori che cambiano ma anche lavori che rendono poco
E questo apprendimento del lavoro ovviamente a che fare con la qualità
Che noi abbiamo nel nella mettere a frutto il le le nostre conoscenze quindi andiamo risposte disordinata e confusa emotive di fronte a una transizione verso un futuro che un fatto reale
E forse quello che è mancata e un'analisi di questo fatto reale le conseguenze che sono conseguenze fondamentali
Su vari temi e che in genere non la fine risposte di tipo come direbbero gli economisti tradizionali non cooperativo
Sicuramente è fondamentale la stabilità sociale
E quindi nel momento in cui c'è la percezione di un sistema sociale instabile e di rischi anche per il proprio benessere futuro si mettono in moto meccanismi anche attraverso media che noi non controlliamo che non conosciamo
Attraverso un una etichette non frequentiamo che sono molto difficili poi da rimettere a posto così come però forse anche prima c'è un problema e stabilità finanziaria
Questa stabilità finanziaria
Forse non siamo neanche in grado di comunicare bene quali sono quei rischi
Dove si può collocare un un problema nel Breve medio periodo facciamo molti esercizi di simulazione cerchiamo di spiegare abbastanza bene credo dal ai tecnici a livello tecnico quali sono rischi di non linearità di fallimenti di problemi anche per esempio di regolamentazione che possono poi portare a spirali negative però sicuramente abbiamo una difficoltà comunicarlo sia con il pubblico su altre come verrebbero sia con con i politici che con i quali pure
Tanto dialoghiamo
E chiaramente abbiamo qualcosa in cui crediamo molto non possiamo andare avanti nessuna di queste tentativi di dare risposta ai problemi da soli in modo autarchico
Dobbiamo andare in unione con altri ma per andare in ore non altri ci vuole uno scambio ci vuole
Un dialogo ci vuole la presenza nostra istituzionale nei tavoli nei quali gli altri sì di dibattono e ovviamente con una consapevolezza di rapporti di forza che probabilmente probabilmente
è difficile da da accettare
Le istituzioni
Beh esazioni riconosciamo sulla nel mercato già visto
Marcello
Citava caffè che citava Manzoni
Il mercato
Non è composto da forze ignote che trama nell'ombra c'è mercato c'ha nome e cognome soprannome quindi bisogna andare a verificare con chiarezza chi sono gli agenti perché nel mercato avvengono certe dinamiche
Pertini
Il
Il debito pubblico del del nostro Paese prezzato in modo così diverso da come piazzato il debito pubblico di altri Paesi che sia la Germania ovviamente ma perché la Francia e perché adesso la Spagna il Portogallo
Le autorità detto Rita di regolamentazione elemento istituzionale fondamentale di supervisione nazionali e sovranazionali nel dialogo abbiamo fatto unione bancaria
Abbiamo fatta forse non è stata fatta è stata iniziata
Un pezzo andata avanti la parte di vigilanza prudenziale davanti è stata fatta molto in fretta pochi anni dieci anni per fare delle monetaria un anno per Farinone bancarie sopra questo forse abbiamo accorso un po'troppo e e sicuramente abbiamo regole del gioco che non tutti e condividono non tutti
Attrezzando allo stesso modo
E probabilmente c'è ancora molto da fare per definire degli strumenti fondamentali per far fronte alla prossima crisi che sarà se non domani e dopodomani
Le autorità di stabilizzazione economica abbiamo l'indipendenza delle banche centrali
Perché abbiamo banche centrali dipendenti questo terribile problema dell'inflazione su cui quelli che hanno i capelli bianchi e qui hanno sicuramente avuto a che fare tanto lungo B adesso abbiamo il problema delle fazioni visti deflazione
Quando io cominciavo tra istituzioni c'è ma che vuole questo le pale istituzione ma non sa che cosa dice però in realtà abbiamo corso gravissimi rischi d'inflazione che associati ai livelli di debito
Pubblico e privato che vi sono Europa sarebbero stati devastanti sono stati in qualche modo messi da parte ridotti o eliminati grazie a interventi che però chiaramente hanno altre
Altri effetti di cui bisogna tener conto nel nel corso del tempo e sono indipendenza beh indipendenza certamente non non non sono eletti i banchieri centrali
Però devono dialogare con coloro che sono eletti e questo dialogo il Parlamento il della verifica il riscontro è importante ma non puoi chiedere al banchiere centrale di risolvere i problemi della economia reale
La crescita della produttività la capacità della economia di innovare o di investire in capitale non dipende dalla grandezza monetaria
Ci sono piccoli modellini che in qualche modo possono provare a dar conto di questo sicuramente la parte della banca centrale fondamentale nella crisi che dopo la crisi ma non è in grado di stabilire una variazione nella derivata ricrescita questo è un punto a un punto cruciale che non che non è se spesso apprezzato
E di Sona poi tutte le componenti istituzionali legati alle leggi gli assetti normativi le differenze normative che abbiamo in Europa che siano solo sui fallimenti che siano sulla società
Che siano sulla riconoscimento
Del amo mobilità del movimento le persone tutto tutte norme lavoro tasse pensioni che sono ancora a livello nazionale distaccati anche all'interno volta di federazione quindi c'è molto da molto lavoro da fare
Tutte domande tutti i punti che io ho volato su però raccontare perché secondo me in questa occasione in cui si parla di Marcello De Cecco sono le cose su cui Marcello vorrebbe detto qualcosa di utile per tutti noi
Quello che è noto una riduzione della presenza sui giornali continua
Quale quella per esempio che l'unica priva dopo che Luigi aveva dal servivano credo che bisogna fare uno sforzo soluto gli economisti giovani i più giovani di essere più presenti nel dibattito di politica economica di quanto non sono adesso e di ciò care di meno il termine giocare volutamente volutamente sottolineato con con modelli teorici che pure sono fondamentali come riferimento ma non sono i modelli con i quali ne possiamo fare la politica economica questo è un punto punto cruciale
Per finire che dire dell'oggi
Di mestiere faccio governato dalla banca tale di questi di questi tempi qualcuno vorrebbe sapere cosa penso della situazione attuale
Bene ci sono tanti tanti tanti giornalisti e così via e e pensate che ve lo dico dirà di no ovviamente
Non non si può direi non si vede esprimere valutazioni adesso che sono necessariamente tecniche
Non politica almeno da parte mia
Perché anche non conosciamo abbastanza
Siamo in una fase di apprendimento stiamo vedendo
Che cosa eccome disegnato questo prossimo futuro
Non mancheremo ovviamente le spie evoluzioni nelle sedi istituzionali delle quali saremo chiamati a farlo
Alcune delle valutazioni che la banca centrale la Banca d'Italia io spesso
Hanno espresso negli ultimi tempi sono note da ultimo sono intervenuti su una scorsa a un incontro alla corte dei conti su investimenti pubblici debito pubblico quindi il il credo che sia per quel che mi riguarda importante partire Lili vorrei solo ribadire che di ogni decisione o misura vanno approfonditi
Sicuramente i benefici di cui si parla quelli individuali quelli sociali perché non quelli finanziabili ma anche i costi e gli affetti e questi possono avere su di essi benefici a medio lungo termine
E resta evidente per l'Italia la necessità di favori dell'investimento
L'obbligo e privato di contenere che ridurre il debito dello Stato avere una traiettoria di riduzione non si può non aderire e deve essere credibile
Di spingere sull'innovazione e sull'investimento un investimento in conoscenza come tanto dico usando un po'lo slogan forse garante garantire credo che questo l'avrebbe sottoscritto sottoscritto anche Marcello un assetto legale
E regolamentare favorevole a inglese che devono crescere
E infine difende la creazione di reddito
La creazione di reddito con il lavoro grazie
Ma io vorrei ringraziare Ignazio Visco che partendo da un tema della l'articolo che abbiamo premiato a oggi è stato capace di illustrarci la relazione tra ruolo delle istituzioni fatti storici ed economia della visione di Marcello per arrivare a gettare luce su i fenomeni e i problemi più rilevanti del mondo di oggi
E mi rendo conto che appunto risposte altre domande cippo inquisiti Ivo come qualcuno di voi vuol pensare non saranno possibili
In tutti i governi del mondo
La poltrona sicuramente più scomoda è quella di ministro dell'economia pensate a questo nel nostro Paese e vi immaginate chiaramente qual è il problema nel nostro Paese soprattutto alla luce dei fatti che stanno intervenendo in questi giorni dobbiamo quindi essere molto grati a Piercarlo Padova che ha accettato di venirci a parlare della suo della sua esperienza della della croce forse delle delizie se qualcuna che lo hanno caratterizzato il suo stare seduto su quella poltrona per vari anni
Grazie Mario buongiorno a tutti vorrei innanzitutto tranquillizzanti Min
La tranquillizza
Non non ho intenzione di ripercorre la mia esperienza di questi cinquantuno mesi
Ma ho interpretato questo invito graditissimo essere qui oggi come un modo per testimoniare la mia personale gratitudine credo quella di tutti in questa stanza a Marcello De Cecco quindi quello che potrò fare in questi minuti
Che gli hanno in cui vi annoierò ricordare alcune solo alcune
Nelle idee che non sogni sono rimaste ripensando al scambi intellettuale continua con Marcello Casco cui siamo stati per un tempo non breve anche colleghi diversità ma leggerle in un modo particolare in che modo queste idee forza di Marcello mi sono state utili nel lavoro
Atti ministro dell'economia quindi
Mi scuserete se parlerà un po'di quell'esperienza ma il mio scopo è quello di ricordare alcuni punti che io ritengo fondamentali della lascito intellettuale di Marcello De Cecco
E vi dico subito che sono quattro punti quindi quando sono arrivato a tre diete finalmente sta per finire
Il primo punto credo che sia condiviso da tutti ed è anche il più generale Ignazio Visco ce l'ha ricordato e cioè la politica economica deve essere collegata al senso della storia e delle istituzioni
Questo sembra una un'affermazione banale ma non lo è perché deve essere tradotta effettivamente in analisi e valutazione
E allora in che modo questo insegnamento mi è stato utile
Ricordandomi quotidianamente che l'Italia
Cinque anni fa quella in cui ho cominciato a fare il mestiere che facevo fino a qualche mese fa
Era un'Italia che come è spesso accaduto nella sua storia
Stava navigando una fase molto complessa molto complessa e difficile da sistematizzare ma che per comodità mia nelle mie riflessioni e negli scambi
Con i miei colleghi io riduce Evo se vogliamo ad un intreccio complesso
L'Italia si trova pensate all'inizio di questo decennio a dover combattere con due eredità negative
La prima eredità negativa è la crisi finanziaria specifica dell'Italia quindi la crisi finanziaria particolarmente connotata da quello che è successo al sistema bancario
Che si è innescata per ragioni che tutto tutti conosciamo su una crisi strutturale Ignazio ricordava prima il concetto di declino me lo ricordo anch'io
Il periodo dell'inizio di questo millennio in cui noi economisti ci siamo dedicati intensamente ad analizzare il declino il declino era misurato tra virgolette dal tasso di crescita
Del prodotto sicuramente insoddisfacente cosa che ancora oggi osserviamo
Perché era importante secondo me è stato importante a venire questo riferimento storico perché il non è stato possibile non è possibile ancora non ne siamo fuori risolvere una crisi senza risolvere l'altra
O comunque affrontare i problemi di una crisi senza affrontare i problemi dell'altra
E questo necessariamente se volete con un'economia un po'spicciola richiede che siccome gli obiettivi sono più di uno abbiamo bisogno di più strumenti
E quindi un primo punto che vorrei richiamare almeno all'attenzione che per me è stato un punto di riferimento quotidiano è quello di cercare di avere sempre una visione comprensiva degli strumenti di politica economica a disposizione del Governo e non solo del ministro dell'economia e quindi sicuramente il bilancio pubblico
E sicuramente non solo la sua dimensione la sua dinamica ma anche la sua composizione cosa di cui spesso ci si dimenticava alla composizione del bilancio pubblico che un ministro riceveva in eredita dalla parità la precedenza gestione veniva in qualche modo dato come dato e cioè questa è stata l'allocazione delle risorse attraverso il finale del bilancio pubblico nel passato partiamo da qui
Questo è stato trovato un un vincolo importante che in parte si è cominciato ad aggredire introducendo l'idea che le allocazioni di risorse passate attraverso il bilancio non necessariamente fossero dovessero essere date per eterne e immutabili
Ma non solo il bilancio pubblico naturalmente cioè c'è stata sicuramente dalla mia esperienza di governo l'idea io ritengo tuttora valida e difendo almeno dal punto di vista intellettuale oltre che politico l'idea che una politica una politica economica che dovesse affrontare l'intreccio di due crisi così profonde dovesse essere allo stesso tempo una politica di finanza pubblica e una politica strutturale
Soltanto con una politica strutturale si possono aggredire quelle ragioni strutturali che è sono state sono ancora in buona parte purtroppo la base di molti ritardi dell'economia italiana
Quando per ragioni che vi sono note
Lo stimolo alla riforma strutturale è venuto meno sia per ragioni endogene che per ragioni risorgere
In quel momento si è visto anche un indebolimento dello sforzo di politica economica e l'ho vissuto dal di dentro anche se e questo lo rivendico anche se è più difficile da dimostrare quello che era stato fatto cominciava a dare i suoi frutti
E questo mi porta a riflettere su un ulteriore elemento
Il tempo
Proprio per la natura della profondità delle due crisi che si intrecciano
E se ho sempre creduto che sarebbe stato non solo sbagliato ma dannoso ritenere che ci potessero essere delle scorciatoie
Si camminava su un sentiero comune qualcuno mi ha sentito dire lungo tempo che fino adesso rimane stretto
Ma questo non significa che non si possono fare progressi son convinto che il Paese ha fatto dei progressi e che grazie a questi progressi oggi malgrado e venti che io ritengo dannosi per il governo del Paese è in condizioni migliori di resistere
A Shock che inevitabilmente arriveranno sull'economia non solo quella italiana
Ma dicevo il tempo ci vuole tempo affinché misure che aggrediscono problemi profondi possano essere concepite
Possano essere tradotto in norme possono essere tradotte in misure amministrative di implementazione e possano finalmente cominciare a dare risultati riconoscibili
Cioè chi devono essere i destinatari finali delle riforme cioè i cittadini questo è un problema che non ha a che fare con la Economics
Ma che ha molto a che fare con la policy il fatto della comunicazione
Questo è un problema
Che io ho come dire
Provato ad affrontare in modo anche brutale ed è un problema molto complicato
Che quando ho cominciato a fare questo mestiere avevo sicuramente sottovalutato la comunicazione e non la comunicazione come dire ma lignea malevola strumento di lotta politica la comunicazione per trasmettere per fa conoscere ai cittadini e per permettere di valutare in modo il più obiettivo possibile quello che sta succedendo
Questo è il vero problema questo strumento questo elemento è un elemento che in questo Paese manca ed è il vuoto di questo e questo vuoto riempito da una comunicazione fatemela chiamare così cattiva
Perché strumentale perché in malafede perché artificiosa sappiamo che le nuove tecnologie della comunicazione sono uno strumento potentissimo per far passare messaggi
Che se si ritengono
Erroneamente attribuibili a tante persone ma in realtà sono attribuibili a tanti algoritmi
E di conseguenza questa è una dimensione aggiuntiva della fatica di fare politica economica oltre a quella di avere una dimensione di lungo termine ma vorrei chiudere perché sono qua al primo punto per carità se non mi fermo più
Questo rimane secondo me è un insegnamento fondamentale che gli economisti devono prendere nel loro bagaglio devono conoscere i modelli per usarli
Io spero io stesso passato vorrei difendono Ignazio lo sa ma anche lui lo ha fatto molti anni dei nostri anni migliori davanti a un schermo di computer che magari la più fastidioso di quelli di oggi
Per costruire risolvere modelli i modelli sono la punto di partenza fondamentale poi bisogna cavalli nelle istituzioni o meglio calare le istituzioni e poi collocarli storicamente e la dimensione temporale ripeto una dimensione essenziale perché c'è una tempo dell'economia un tempo dalla struttura e un tempo dalla politica che spesso non coincidono quindici chili diversi portano a a rappresentare una data situazione in cui magari si deve votare con non tutte le informazioni a disposizione
Questo è un fatto che può essere fonte di rammarico lo dico per quanto riguarda la mia esperienza personale anche quella politica nuova ovviamente è stata la mia prima esperienza politico come parlamentare e ho imparato moltissime cose proprio interne di comunicazione
Sia in termini di esperienza politica sia in termini di esperienza tecnica
Ma questa constatazione che la convenzione qui colgo l'occasione per ribadirlo che molte delle scelte che sono state fatte sono state buone alcune sono state sbagliate non chiedetemi quali
Ma che alcuni risultati positivi sono stati introdotti nel sistema che si è rafforzato e questa forza su un Paese che malgrado le crisi io ritengo ancora molto forte sarà quello che permetterà di superare la crisi primo punto secondo punto un po'più specifico un un Piatto favorito di Marcello panche impresa o se volete sistemi finanziari
Negli anni ottanta forse anche prima molti di voi si ricorderanno
Uno dei temi preferiti del dibattito di politica le come più che dicono ex soprattutto a livello internazionale era quella di analizzare i sistemi economici anche in base ai loro sistemi finanziari banche Bates vs Market Bechis
Questa era una distinzione molto utile
Ed è mi è diciamo è stata molto utile quando e con Ignazio abbiamo passato molti momenti anche difficili assieme quando il Paese ha dovuto affrontare a seguito della recessione profonda quasi dieci punti di PIL persi una susseguente crisi del sistema bancario altrettanto profondo sì crisi del sistema bancario che ha colpito tutto il sistema in vario modo di varia intensità per esempio attraverso l'accumulazione di sofferenze
Macché anche fatto emergere ahimè elementi di crisi specifiche che hanno richiesto un interventi specifici
In un momento istituzionalmente estremamente difficile Ignazio ricordava a dieci anni per fare l'unione monetaria un anno per introdurre l'unione bancaria
è stato un incubo
Adesso lo posso dire
Perché se il sistema si è dovuto cercare di risolvere elementi di crisi con un sistema in cui le regole si sono stravolte rispetto al passato nel giro di pochi mesi
E non non è tanto che le regole sono state sostituite con altre regole o i vecchi strumenti sostituiti con nuovi strumenti i vecchi strumenti sono stati chiusi nel cassetto punto
E quindi si è dovuto lavorare
Con grande fatica e qui vorrei se per mi permettete ringraziare Ignazio la Banca d'Italia per il grandissimo lavoro all'aiuto che hanno dato al Governo in questo campo e non solo in questo campo si è dovuto trovare un modo per allo stesso tempo rispettare le regole
E usare le regole gli spazi che le regole concedevano dal nuovo quadro regolamentare per affrontare un problema
Che era quello di un sistema bancario diffuso a volte debole della sua struttura a volte forte la sua struttura di sfuso nel territorio che però rappresentava e rappresenta a tutt'oggi la spina dorsale del sistema finanziario dell'economia
Ma non si è fatto solo questo si è anche cercato di lavorare in positivo e cioè di rafforzare strutturalmente il sistema finanziario
Dico sistema finanziario non sistema bancario perché uno degli obiettivi che il governo ha perseguito è stato quello di aumentare la scatola degli attrezzi finanziare l'esposizione dell'economia delle imprese delle famiglie introducendo elementi strumenti più di mercato chiamiamoli così per brevità oltre a quelli del credito
Per poteva finanziare l'economia e qualche cosa è stata ottenuta ancora molto va fatto bisogna continuare a lavorare per creare un mercato dei capitali nel Paese
A maggior ragione adesso che a livello europeo ci sono grandi sommovimenti dal punto di vista del mercato della integrazione del mercato dei capitali e non solo per la Brezzi
E quindi si è cercato anche di introdurre con un paio di riforme qualcosa che permettesse al sistema bancario italiano di fronteggiare meglio le sfide simultanee della globalizzazione di finte è di nuovo quadro regolamentare in Europa e quindi lo scopo di una riforma strutturale deve essere quello di migliorare la struttura che viene all'essere modificata perché se ne traggano benefici
Mi auguro che anche qui ci si trovi di fronte a misure che daranno i loro frutti positivi in futuro
Terzo punto ci siamo quasi
Europa e Germania
Con Marcello abbiamo discusso tantissime volte di Germania e ne abbiamo discusso avendo in mente un termine che adesso è molto meno di moda mo'fosse stato Nando di moda che dal punto di vista che negli anni ottanta si chiamava neo mercantilismo
La Germania diceva Marcello con molta convinzione è un Paese mercantili sta è un Paese che persegue una configurazione macro economica che prevede un surplus di parte corrente della bilancia dei pagamenti
E che per questa ragione eh refrattario a condividere con i suoi vicini
Per esempio l'espansione della domanda per esempio la costruzione di un mercato di una assetto macro economico sovranazionale
Questo tema
Si è modificato nel tempo fino a un certo punto ma sicuramente è un tema che nel dibattito di questi anni su come cambiare l'Europa è stato molto presente
Nella mia esperienza successiva soprattutto l'esperienza che ho vissuto all'OCSE che la cosa che mi accomuna Ignazio
Il problema della mercantilismo dei Paesi non solo che la Germania ma anche gli appalti i paesi più piccoli però sempre con su più si parte corrente
Elevata
Veniva riconsiderato con una visione strutturale
X meno M. uguale assieme noi
Risparmio investimenti si investe poco in un Paese mercantili sta e quindi se quel Paese investe di più
Cresce di più e quindi fa del bene a se stesso riduce il surplus si parte corrente e permette una maggiore apertura e condivisione
Per fare questo però non c'è tanto ho solo bisogno di un'intonazione di politica fiscale diversa quanto misure spesso di natura strutturale che aumentino il tasso di investimento quel tasso di investimento
Che serve a molti se non a tutti i Paesi d'Europa sicuramente serve anche a noi
Ma ho citato la Germania
Non tanto per ricordare il dibattito sul mercantilismo che appassionò anche me fino a farci può scrivere insieme a Paolo Guerrieri dei saggi
Ripetuti su questo tema ma perché nella mia attività ministeriale questo tema sotto spoglie diverse emerso continuamente
Emersa continuamente la virgolette diversità tedesca nell'Europa che allo stesso tempo a esigenze specifiche
Della sua struttura ma allo stesso tempo ha bisogno questo lo dico connotazione positiva
Ha bisogno di condividere le sue diversità con quelle degli altri membri l'Unione europea si ritiene come dice di ritenere il governo tedesco ha sicuramente la cancelliera verrà ritenuto in tutti questi anni
Se ritiene che l'Europa sia la soluzione e non il problema
Oggi il problema del mercantilismo tedesco rimane
Non viene chiamato
Ho così perché mercantilismo una parola inedito maleducata nei circoli nei salotti buoni
Ma il problema è lo stesso
C'è in Europa un problema di a simmetria di aggiustamento macroeconomico
Che a mio avviso deve essere affrontato e lo è affrontato debolmente oggi deve essere affrontato soprattutto in chiave strutturale in chiave di creazione di incentivi all'investimento
In Paesi come la Germania affinché si possano avere una soluzione positiva espansiva della riduzione degli squilibri
Probabilmente questa è una delle ragioni per cui l'Europa appare così refrattaria al cambiamento e spesso diciamo vedendola in lei dei consessi europei con i miei colleghi a cui questo argomento che vi ho appena esposto magari compose parole più gentili venivo guardato storto come spesso gli accadeva ma insomma è un la ferita aperta ma dicevo questo problema della della Germania ed al suo squilibrio che non fa bene all'Europa in realtà ha una valenza più profonda
è una sintomo di un problema più vasto
E cioè il problema se e fino a che punto i paesi membri dell'Unione europea vogliono condividere la sovranità scusa io dimensioni
Sicuramente hanno condiviso stanno condividendo la sovranità monetaria stanno condividendo la sovranità in alcune politiche essenziali come la politica della concorrenza o la politica commerciale
La domanda inevitabile credo bisogna porre quando sarà possibile condividere la sovranità fiscale
Questo è un processo molto più complicato dalla sovranità monetaria sia pure Nella sua complicazione perché ci son voluti dieci anni a fare l'Unione monetaria ma che ineludibile
E qui e concludo questo terzo punto emerge una elemento fosse più politico che tecnico e cioè il tema della fiducia
Se c'è un insegnamento che mi porto a casa dalla mia frequentazione della policy making in Europa perché c'è una risorsa scarsa in Europa e questa è la fiducia reciproca
Senza fiducia reciproca non c'è in nessun modo di condividere e quindi di passare a livelli di sovranità più alta se si crede che siano utili
Non è detto
Se si crede che siano utili allora bisogna aumentare la fiducia reciproca e dal punto di vista di un Paese
Questo non mi stancherò mai di ripeterlo
La fiducia reciproca che gli altri danno attenti dipende dal modo in cui tu sei disposto a rispettare le regole anche se pensi che le regole siano sbagliate una volta che ti si rispetta allora puoi provare a cambiare le regole ma non cambiare le regole senza rispetto perché otterrà il solo reazioni negative
E ci sono nomi oggi molto di moda che definiscono questo atteggiamento io più vado avanti più invece son convinto questo il problema un ultimo punto finito è stato già citato anche esso da Ignazio
Mettiamogli un'etichetta sistema economico internazionale quando ho letto il bellissimo libro moneta intero i Marcello
Mi è venuto un subito in mente mi si è accesa la classica lampadina perché perché fino a quel punto lì io che avevo studiato essenzialmente economia internazionale trovavo nei libri di testo l'economia internazionale tutti bellissimi
Bellissimi modelli di economia aperta magari bellissimi modelli di cooperazione tra due Paesi ma nulla che spiegassero provasse a spiegare a livello un po'più analitico che cosa fosse un sistema economico internazionale
E in che modo potesse essere governato
Marcello dava delle indicazioni molto forti che poi ho visto essere legate non perché lui avesse copiate anzi perché lui ha introdotto degli elementi in questa disciplina in quella che allora negli anni Ottanta sempre si chiamava interna Chamot politica l'economia cioè quella disciplina che cercava di utilizzare essenzialmente alla serietà scelte pubbliche per spiegare perché e a quali condizioni dei paesi potessero o non potessero collaborare tra di loro
E decidessero di formare raccordi cooperativi quindi condivide
Qualcosa
Oggi se c'è una cosa che colpisce guardando per un attimo astraendosi assistiamo internazionale pensando a dove stanno gli Stati Uniti oggi
Diciamo il fatto che la produzione di beni pubblici globali è molto caduta
E sta accadendo anche in Europa il che siccome la produzione di beni pubblici e quindi di fiducia reciproca richiede molto tempo aggiunge un elemento di preoccupazione
Perché
Se non c'è in Succi successo sufficiente fiducia e non c'è sufficiente produzione di beni pubblici quindi di regole condivise siano esse formali o informali
Quando arriverà il prossimo sciocco
Allora saremo più deboli e più fragili però sono convinto io sono un una animale strano sono l'economista ottimista
Io sono convinto che la forza delle istituzioni sulla base di anche di tanti insegnamenti di Marcello ci salverà grazie
Grazie e buon pomeriggio a tutti innanzitutto
Un ringraziamento vero ho sentito alla
Ai componenti tra i quali vi sono anch'io ma non ho dato un grande contributo dell'associazione Marcello De Cecco
Agli organizzatori di queste di queste giornate così importante la memoria dei Marcello De Cecco
Merita dire essere coltivata perché viva è fertile
è stata
Suo pensiero è stato lungimirante alcune richiami che abbiamo poco fa ha ascoltato
Dal governatore della Banca d'Italia da Piercarlo Padovan ne costituiscono la riprova così come merita di essere coltivata la pure richiamata memoria di Federico Caffé
Vi provvide per un pezzo la Fondazione Pescara Bruzzo qui
Qui presente Nicola matto al suo e altro ancora credo sia utile fare Marcello De Cecco sono convinto sarebbe orgoglioso della sua città
Sarebbe molto interessato è stimolato a partecipare confronti come quelli che avete animato in questo in questi giorni saluto il sindaco che era poco fa presente e attraverso lui tutta la comunità
Vi lanciano così
Duramente colpita impressionata da questo tragico
Episodio di alcuni giorni fa che ha colpito impressionato l'intero paese non solo il nostro Paese quell'aggressione
Malvagio feroce ai coniugi Bertelli Bazzan
Che inaccettabile risolto ogni punto di vista lo voglio ricordare perché non Giannella qualità che
Della mia pregressa qualità quella dismessa da pochissimi giorni ma come cittadino innanzitutto voglio ringraziare le forze dell'ordine la magistratura di lanciano il procuratore della Repubblica
Mi riguarda Di Serio che hanno prontamente e tempestivamente assicurato alla giustizia i responsabili di questo grave
Salito al giovane economista premiato Max bisca dice
Complementi per davvero per il lavoro che questa sera solo richiamato a che merita di essere letto studiato c'è molta chiarezza da fare sull'impatto delle migrazioni sull'economia sulle istituzioni
E così come c'è molta chiarezza da fare sul rapporto che vi è tra il sistema regolatorio alla le giurisdizioni la giurisdizione
E le migrazioni ce ne siamo anche qui occupati al Consiglio superiore della magistratura in vista della necessità di rendere effettiva la tutela dei diritti fondamentali quelli previsti dalla Costituzione
E dalla convenzione avevo per europea dei diritti dell'uomo e di affermare anche per quei procedimenti e la loro durata ragionevole che costituisce un obiettivo indispensabile un particolare ringraziamento voglio rivolgere anche con il governatore Ignazio Visco al Piercarlo Padoan all'onorevole pardon mi fa impressione chiamarlo onorevole non perché sia un titolo
è un titolo meritatissimo ma quando lavorammo insieme seppur per pochi mesi non lo era ancora onorevole era molto molto altro ancora di importante
Ed è stato garantito una guida stabile sicura
Alla politica economica di bilancio del nostro Paese insieme dal governatore della banca dalla Banca d'Italia
Credo che Marcello De Cecco sia stato uno dei pochi economisti a proposito del lavoro gravosissimo che loro hanno portato sulle spalle in questi anni fu uno dei pochi economisti a prevedere naturalmente nei limiti in cui era era prevedibile
La la l'innesco della crisi la ragioni poi di quella crisi finanziaria
Che fu all'origine della grave recessione che il nostro paese in Europa le uccidendo hanno conosciuto da partire dal due mila otto
Poi alimentata anche da altri fattori in particolare
In particolare per il nostro per il nostro Paese e fu uno dei pochi economisti a stabilire con parole
Chiare nette e con una visione lucida
Quel rapporto sul quale voglio spendere qualche parola
Tra il sistema delle regole e il funzionamento dei mercati finanziari
Lui disse in modo molto modello appunto molto netto anche duro durissimo
Che lo smantellamento delle regole sul funzionamento dei mercati dominanti finanziari negli Stati Uniti d'America negli anni precedenti l'innesco della crisi e poi
Su negli anni successivi
Nel fare un paragone che lui fece in uno scritto tra la crisi del ventinove
Urlare alla crisi finanziaria recente
Il fatto che i responsabili di quella crisi
Sono rimasti adoperare per larga parte
Nelle istituzioni bancari e nelle istituzioni politica eccetera ci restituisce una prima ragione queste sue considerazioni del rapporto decisiva che viene tra il sistema delle regole la loro effettività l'ordinamento la legislazione la giurisdizione
Lo sviluppo la crescita dell'economia chi
Riuscì
A stabilire un nesso lucido nitido anche qui
In tempi molto lontani ancora più lontani fu un eminente giurista
Abruzzese Giuseppe Capograssi
In un Fraboso scritto sul rapporto tra diritto ed economia
E gli disse che è ovvio che l'esperienza economica si svolge funziona in quanto il diritto le serve di sostegno e di garanzia
Se la proprietà non è rispettata se il contratto non si osserva se la legge non si applica o non è stabile se la responsabilità non funziona l'esperienza economica né tutta quanta alterata una una sintesi
Espressiva di questo nesso fortissimo tra le due scienze e poi tra le regole che sovraintendono
Ad entrambe appunto quella del diritto è quello dell'economia che lui riuscì ad affermare dopo una visione opposta antitetica a quella quelle che precedettero all'epoca nella quale lui visse l'epoca
Prima liberale e poi fascista quell'appunto dell'autonomia tra il diritto e l'economia
Di un diritto di un ordinamento non asservito alle logiche dell'economia ma al servizio del funzionamento
Dei mercati dello sviluppo dell'economia dalla crescita dell'economia le visioni pregresse erano quelle che invece
Tendevano ad affermare una funzione di a di asservimento appunto sia quella liberista sia quella marxista
D'altronde proprio l'esperienza di cui sono stati i primissimi protagonisti
Il governare il ministro dell'economia emerito
Padovan
Il governatore della Banca d'Italia ne costituisce una riprova
Credo che loro potranno testimoniare e lo hanno già fatto lo faranno
Anche negli anni futuri quanto quel sistema di regole
Riguardava il sistema bancario che nel nel mondo bancario il sistema bancario
Fonti che si andavano articolando su più livelli fonti cosiddetti molti livello quello nazionale quello europeo
Innanzitutto l'inefficacia del del di alcuni dispositivi di controllo e non mi riferisco a quelli band esercitati dalla banca centrale dalla Banca d'Italia
Ma ad altri ambiti dal nostro sistema ordinamentale e la persino alla difficoltà anzi anche e per alcuni aspetti soprattutto la difficoltà
Di funzionamento del nostro sistema giudiziario la lentezza del processo civile la lentezza delle procedure di recupero dei crediti all'origine di della necessità di accantonamenti oltre ogni
Ragionevole previsione da parte delle banche accadono avendo ai fondi dei rischi e quindi impoverimento sostanziale dei bilanci
Delle banche costituirono ragione insieme ad altre che resterò quella tempesta
Così così dura da affrontare così difficile da affrontare
Un terreno sul quale appunto si manifestò la necessità di apprestare un sistema di regole una legislazione
Potere in capo alle autorità indipendenti efficaci effettivi per garantire il funzionamento di un mercato così sensibile quale il mercato il mercato bancario dunque come mi avete chiesto
Di mi avete chiesto di parlare la legalità la giustizia costituiscono leve decisive per la pressione che per la crescita dell'economia
Una leva che può essere osservata Nale Zanata sotto molteplici punti di vista non ho il tempo non è questa la sede per trattarle tutte nessun uscendo soltanto due tre argomenti ma prima ancora
Sintetici ma prima ancora
Vorrei dire che questa affermazione quella del rapporto è ammesso che vede
Tra all'ordinamento giuridico la qualità dell'ordinamento giuridico oltre che la completezza eh l'efficienza del sistema giudiziario e la crescita dell'economia
Questa riprova la troviamo esattamente nei documenti di economia finanza degli ultimi dieci anni almeno e prima ancora in modo sporadico
Io che ho li ho letti tutti il da almeno quindici anni posso testimoniare di che prima non c'erano comparve questo tema della necessità di riformare sistema giudiziario
Di intervenire sugli ordinamenti solo a metà anni Novanta verso la fine degli anni Novanta poi
Compariva scomparirà negli ultimi anni invece sia nei documenti di economia finanza sia nel piano nazionale riforme nei cosiddetti nell'indicazione dei cosiddette riforme strutturali questo tema è diventato centrale nella strategia quella che ci richiamava adesso Piercarlo Padoan
Per superare la crisi per ricostituire le condizioni di affidabilità del nostro Paese agli occhi dei propri cittadini
è del del dei partner europei
E innanzitutto
Ha proposto di questo netto nesso scegliendo due punto di osservazione
Questa necessità impellente urgente sulla quale in questi anni si è cercato di lavorare a fatica molta fatica
Quella della certezza del diritto della prevedibilità
Delle risposte giudiziarie anche relativamente ai tempi e vedo il Presidente spinello che annuisce perché
Luigi insomma ha cercato tribunali Chieti insieme al tribunale e lanciare tra cui le più efficienti diciamo quando attende di definizione dei procedimenti
In Italia un tema antico questo Max Weber elaborò la nota teoria
Della carta con l'abilità giuridica gli operatori economici gli operatori finanziari debbano essere nelle condizioni di poter calcolare in anticipo
Le soluzioni provenienti dalla sistema giuridico e gli esiti
Dei Proci dei contenziosi gli esiti della risoluzione dei conflitti affidata alla giurisdizione altrimenti si verificano scorribande diceva Max Weber
Le imprese agiscono al limite del legale
Ho persino con atti predatori se ricorda la lex verrà mercato a Oria o o alla prova di forza nei mercati se il sistema delle regole
Non effettivo non è completo non efficiente non accompagna l'ordinato svolgersi dei rapporti economici e poi
Il grande conflitto antico ma attualissimo che viene tra i tanti tra l'economia legale e l'economia illegale dico una una
Ovvietà se sottolineo che
Più sia si allarga il perimetro dell'economia illegale più il sistema sistema tende ad entrare in crisi
Tende ad essere debole nella risposta alle domande molteplice che si rivolgono verso i governi verso i Parlamenti verso il sistema pubblico
Più si rafforzano i presidi più si agisce per allargare
Il campo dell'economia legale attraverso molteplici Vie
Più appunto anche il bilancio pubblico ne trae beneficio non devo ricordare a voi
A molti di voi te perché conoscono questi dati l'Istat le stime ce ne sono tantissime in circolazione tutte sono discutibile opinabile ma l'Istat
Ci dice che l'economia sommersa ne era illegale criminale
Tesa per il circa il tredici per cento del prodotto interno lordo dodici Perrotti
E se facciamo calcoli molto approssimativi se ci fosse la possibilità attraverso i dispositivi ordinamentale di sicurezza di giustizia attraverso anche politiche di fare emergere una parte importante di questo economia sommersa molti problemi
Sarebbero risolte o saremo nelle condizioni di poterlo risolvere se solo si pensa che appunto negli ultimi anni le manovre finanziarie sono scivolate tra i venticinque miliardi ai quaranta miliardi di euro
E il tredici per cento di prodotto interno lordo sottratto anche alla contribuzione alla fiscalità
Rappresenta una fetta ben più rilevante ebbe più importante di quel entità delle risorse pure molto rilevante
è l'altro è l'ultimo punto che volevo toccare riguarda mi faceva cenno il governatore
Anche il profilo nuovo che fu oggetto di di una confronto che svolgemmo lo scorso anno ma questo tema
è sempre più un tema attualissimo che deve interrogare i poteri pubblici questo rapporto nuovo che è andato ridefinendo sì senza un disegno ma in virtù della
Di scelte che sono andata determinando sì per varie ragioni tra lo spazio della legislazione quello della giurisdizione quello della regolazione delle autorità indipendenti
La banca italiana che tipo delle autorità indipendenti
Ma poi sono proliferate sono cresciute gran parte delle esigenze o meglio delle regole di funzionamento dei mercati non solo quello finanziario
Gran parte delle istanze di tutela dei diritti fondamentali
E adesso anche di contrasto alla corruzione sono affidate all'autorità indipendenti che certo si muovano nella nota cornice costituzionale
E nell'ambito della ripartizione dei poteri sono autorità amministrative a tutti gli affetti seppur dotate di una speciale
Uno speciale tasso di indipendenza ma oggi se noi cittadini provassimo a scaricare tutto sul sistema politico tutto sui Parlamenti tutto sui governi
Rimarremmo come siamo rimasti delusi perché non tutto e risolvibile e affidabile al all'esercizio della funzione legislativa molto si è spostato verso la giurisdizione che ha cresciuto suo spazio
Di nel corso dei dei decenni e poi degli ultimi anni
Il suo spazio di intervento se il diritto non viene soddisfatto attraverso la norma positiva attraverso le risorse finanziarie varasse che cittadino tende a fare ricorso come molte avvocati
Presenti sanno bene tende a rivolgersi
Senza mediazioni con un'azione diretta con la domanda diretta o con la denuncia diretta al giudice il quale deve farsi carico di compiti che un tempo non pareva appartenere alla sua alla sua
Al suo ambito di di intervento più potere
E non per scelta non per ragioni ideologiche ma per il flettere
Della funzione legislativa
La scarsa per la scarsità delle risorse che non consente di poter ai governi di soddisfare appieno i diritti le domande
A fronte anche delle nuove diseguaglianza e poi appunto questo ruolo decisivo delle autorità indipendenti la cui forza autorevolezza effettività costituisce una delle ragioni che una del del delle via per ricomporre un sistema che negli ultimi anni certo per effetto della crisi ma non solo per effetto della crisi dalla globalizzazione
è andato Visa articolandosi e dunque e mi avvio a concludere come può il diritto l'ordinamento del sistema giudiziario
Orientare lo sviluppo dell'economia prima ancora spetta al diritto all'ordinamento rientrare
Lo sviluppo dell'economia
La risposta asse dispetto al no l'ho data all'inizio nella sua autonomia il sistema delle regole il sistema giuridico il sistema giudiziario deve e può svolgere
Un ruolo molto rilevante per Landry andamento dell'economia
E nono nel tempo non è questa la sede per fornire una risposta articolata questa domanda che è una domanda
Che evoca un cantiere molto aperto sarebbe ingenuo tentare di fornire una risposta una risposta definita d'altronde
Memore dell'esperienza parlamentare signori aprissi se io provasse a riaprire il confronto su altri temi rischieremmo di di di dover riaprire tutto il confronto il dibattito così funziona in Parlamento mi limito invece a richiamare proprio per onorare quel doverli memoria a cui mi riferivo prima
Richiamare alcune cose che hanno detto tre grandi abruzzese due dei quali sono stati già citati privatamente anche da me e uno ancora hanno provvedo accettarlo il primo
Il del del il primo riguarda appunto quella intuizione
Cui faceva in parte riferimento di Federico Caffé quella cioè
Che tendeva ad affermare la
Coi essenzialità la necessità inderogabile del sistema delle regole per il funzionamento per il funzionamento dei dei mercati Piercarlo Padoan
Richiamava
I a conclusione del suo efficace intervento la Costituzione naturalmente
Non potendo o non volendo intervenire su un'attualità che appare anche contenere una quota di
Di una quota sfugge volerlo diceva che governato da Bankitalia che stante il livello delle nostre conoscenze sull'attualità detto anche di più diciamo di di quello che ciascuna di noi di più in senso positivo nel senso che di ribadire i principi
Che sovrintendono che dovrebbero sovrintendere alla alla politica economica dicevo Piercarlo sicuramente intendeva riferirsi anche al novellato articolo ottantuno della Costituzione stando contestato
Avete introdotto il pareggio intende bilanci in Costituzione innanzitutto avendo preso parte direttamente i lavori della legge che portarono ad emanare la legge costituzionale numero uno del due mila e dodici
Non è stato affatto introdotto il pareggio in Bilancio dalla Costituzione ma è stato introdotto l'equilibrio di bilancio in Costituzione
Che concetto leggermente diverso ci appassiona molto a discutere della differenza appunto nominalistica fino a un certo punto ma contenente elementi di S di di sostanzialità tra il pareggio e l'equilibrio di bilancio così come ci appassiona va a discutere sulle eccezioni all'equilibrio di bilancio non è vero che non si può
Disporre la spesa in deficit d'altronde la nostra storia
è una storia che ci insegna sotto questo profilo ma ci siamo dati delle regole e queste regole ci dicono che si può andare oltre se vi è se vi sono gravi crisi gravi recessioni gravi crisi finanziarie gravi calamità naturali è che bisogna prevedere un rientro graduale contestualmente alla aumento della spesa dico questo perché quel richiamo alla Costituzione
Che veniva fatto e quando mai appropriato l'ha fatto nella giornata di oggi anche il Presidente della Repubblica disse Federico Caffé
Ci si trastulli urano mentalisti Carpenter sulla
Sul sul modello di sviluppo al quale dobbiamo aspirare
E ci si dimentica che il modello di sviluppo al quale possiamo e dobbiamo aspirare quello racchiuso negli ideali e nei principi dalla nostra Costituzione e io sono assolutamente convinto che questa
E la via maestra
Infine Raffaele Mattioli
Raffaele Mattioli
Era un economista presso i vostri insomma era un banchiere
Altissimo profilo un umanista un un
Un mecenate
Mi è capitato di poi videro proseguirebbe questo questo volumetto volumetto perché
Mi è capitato di di leggere la relazione agli azionisti dalla Comit del mille novecento relativa sessantacinque quindi fu
Fu svolta nel mille novecentosessantanove sessantasei a proposito di di banche poi arrivo un ultimo punto
Approfitto della presenza del governatore della Banca d'Italia lui diceva con parole
Bellissime liquidità liquidità monetaria non è liquido che Spagna ma liquido che scorre ciascuno deve fare la sua parte anche le banche devono fare la loro parte
E la capacità per gli imprenditori di trovare tempestivamente i fondi fisse circolanti che occorrono per loro iniziative la liquidità in sé intese in senso statico ha un carattere difensivo
Progetta garantisce lo status quo
Rispecchia assicura l'equilibrio dei rapporti dare avere lui tendeva ad affermare una una
Visione appunto dinamica di sostegno alla crescita del del sistema bancario e non voglio liquidare il problema che è un problema
Che necessariamente da coniugare con le esigenze di stabilità del sistema che mi sono noti
E la cosa che mi preme invece riferirvi di leggervi di di Raffaele Mattioli di un grande italiano e di un grande abruzzese fu questo nesso che quello dal quale ho preso le mosse tra gli ordinamenti giuridici le riforme
Il sistema economico e l'economia e lui disse in quegli anni dopo il primo boom economico
Dopo che il primo boom economico cominciò a manifestare crepe agli inizi a metà degli anni Sessanta
Di proprio scrisse queste parole che cos'è successo dunque in Italia dopo il mille novecento sessantadue sessantatré a nostro parere è successo qualcosa di più serio e di meno nocivo
Che la fase negativa di uno dei soliti ciclo economici lo slancio produttivo
Degli anni antecedenti ha urtato contro un complesso di strutture di infrastrutture antiquate e rigide
Le norme tributarie gli ordinamenti amministrativi l'organizzazione previdenziale l'apparato scolastico
Tutta l'armatura dalle comunicazioni la rete distributiva alle tecniche dall'agricoltura gran parte del sistema giuridico
E la mentalità stessa di molti imprenditori sono rimasti quelli che erano cinquanta e più anni fa e impacci hanno l'impeto di rinnovamento di progresso economico che intatti settore sia già fa si è affermato e tenda farsi luce dunque una un'affermazione che contiene due
Ne contiene due molto lungimiranti
Il primo l'elenco delle riforme necessarie più o meno è uguale a quello di oggi rispetto a quello dei certo con contenuti molto diversi da quelli di allora ma l'elenco grosso modo è quello potremmo togliere qualcosa e aggiungere qualche altro
Ma il grosso sta lì il secondo
La seconda grande intuizione che non era scontata non era scontata in quegli anni non lo era nei decenni passati
Fu quello di stabilire questo nesso fondamentale importante forte
Tra queste riforme tra l'ordinamento giuridico la qualità dell'ordinamento giuridico e la crescita dell'economia quelle cose che si ritrovano nei documenti di economia finanza nei piani nazionale delle riforme
Che in questi anni abbiamo avuto la capacità la possibilità di proporre in parte forse non in molta parte
Di di realizzare ecco anche attraverso queste idee
Di grande abruzzesi
Possiamo rintracciare alcune dei motivi che dovrebbero orientare l'agire pubblico oggi mi diceva di questo piccolo volume
A conclusione dalla mia esperienza quadriennale al Consiglio Superiore della Magistratura lunedì scorso ho cercato di
Dedicare un pensiero ai consiglieri superiori ai collaboratori è attingendo al letture esperienza di questi anni
Non ho voluto esporre io come in parte ho fatto questa sera lei mie idee per non apparire presuntuoso ma ho voluto far parlare senza mediazione
Sei ho raccolto degli iscritti pochi e brevi
E poi darò venire ve ne farò dono tra poco di sei grandi abruzzese tre giuristi due economisti confidò solo
I tre economisti i tre giuristi Giuseppe De Tomasi sega fermo
Con una grande lucidità la funzione della corte di cassazione nel mille ottocentodieci prima dello Stato unitario durante il Regno delle due Sicilie affermi affermando la funzione cosiddetta nomofilattica
Cioè di
Presidio alla certezza del diritto di cui ho parlato poc'anzi
Capograssi di cui ho parlato
Spaventa Silvio Spaventa vivono scritto qui abbiamo
Mirabile
Che riguarda che tratta delle ragioni
Fondative della giustizia amministrativa nel nostro Paese il rischio cioè che in una democrazia parlamentare
I partiti possono abusare del loro potere sotto molteplici punti di vista la necessità di un giudice che provveda a ripristinare le regole l'ordine di fronte alla giro amministrativo e poi i due economisti
Federico Caffé Raffaele Mattioli
E infine Benedetto Croce
Tra il mare
Smisurato della sua produzione
Ho scelto una lettera Vilfredo Pareto sul sui processi sulla denuncia dei processi politici nello Stato liberale ecco ho detto ai miei consiglieri attraverso sul il pensiero alcune parole di sei grandi italiani perché hanno svolto ruoli di primissimo piano nel nostro Paese accomunati da questa provenienza abruzzese
Ho provato a trasmettere prova trasmettervi alcune delle idee è fondamentale nel quale mi sono ispettore ispirato in questi anni di mia esperienza istituzionale per ultimo al Consiglio superiore della magistratura
Queste idee alcune creo
Brevemente
Per spostare il quale quale ho ho fatto riferimento compongono aiutano a comporre
Quelle mani visibile che titolo che voi avete voluto dare a queste tre giornate così bene organizzate che si compongono alle perché si contrappongono alle famose mani invisibili grazie per l'attenzione
Signori non so se capita molte volte
Di avere dei pomeriggi così contare
Oratori così straordinari dal punto di vista per le loro competenze delle loro esperienze
Delle loro responsabilità ma anche delle loro personalità
Cioè abbiamo credo toccato con mano
Che cos'è
Commessi
Come dire come si percepisce
La qualità
Morale e lo spessore
Di una classe dirigente della quale questo Paese
Può andare veramente orgogliosa dopo avere ascoltato
Il governatore della Banca d'Italia Ignazio Visco
Piercarlo Padoan economista ministro dell'economia per quasi cinque difficilissimi anni e attualmente parlamentare
E di Giovanni Legnini che è stato vicepresidente Consiglio su della magistratura in anni oddio non credo che il Consiglio la magistratura come peraltro il ministero dell'economia come forse anche la Banca d'Italia abbiano mai avuto anni facili ma questi sono stati abbastanza difficili
E
Lei quindi le loro esperienze sono state veramente potenti da questo punto di vista avendo ascoltato loro io adesso chiedo a voi se ci sono delle riflessioni dei commenti che qualcuno vuole fare
A a conclusione di questa giornata e poi vi ricordo che domani mattina noi continuiamo con un'altra interessantissima mattinata
Che
Affronterà il tema è il titolo della della mattinata e questo dall'ascesa al declino L'Italia nell'era della globalizzazione con una serie di nel illustri economisti mattinata che sarà comunque un conclusa da Fabrizio Barca l'ex ministro con la questione territoriale il quale ci Barrera
Prepara un intervento dal titolo choc naturali e sciocchi istituzionali l'esperienza del terremoto dell'Aquila che è un'esperienza molto importante
Hanno il molto vicina dalla quale barca ci aiuterà attrarre anche in senso insegnamenti su come è stato gestito stamattina credo che Pierluigi Ciocca leggeva le prescrizioni di Galliani inseguito dal territorio di Messina
Della settecento sessantatré credo mille settecentosessantatré e domani sarà interessante ascoltare come abbiamo affrontato duecento venti anni dopo o quest'altro terribile evento benissimo se c'è qualcuno che vuole fare qualche commento qualche riflessione qualche
Cosa io intanto che ci pensate volevo beh approfitto di questo momento di di di breve di palcoscenico c'è stata una frase che ha detto poco fa Legnini che mi è piaciuta molto che citava Capograssi
E lui diceva il diritto il sistema ordinamentale non servo dell'economia ma al servizio dello sviluppo che è una cosa secondo me
Che vale un po'per tutto cioè per le istituzioni per la politica per le responsabilità di ciascuno non servi
Ma al servizio teniamola in mente questa frase quando pensiamo alle nostre piccole medie o grandi responsabilità ma anche quando valutiamo i comportamenti
Di chi ha responsabilità più grandi di noi
Non vedendo alzarsi braccia e ringraziando tutti della vostra presenza facendo rinnovando i miei complimenti al nostro brillantissimo premiato che se raccontato
Oltre che uno studio una storia personale scenda personale di questa epoca no un po'cosmopolita e un'Europa vissuta
In tanti pezzi quindi bellissima e naturalmente moltissimo Ignazio Visco per Pier Carlo Padoan Giovanni Legnini buona serata a tutti ci vediamo domani
A i sorcini dell'associazione Marcello De Cecco se per favore si possono fermare qui qualche minuto
Abbiamo