"Le fonti audiovisive nella storia contemporanea"

A dare inizio a questo nostro l'incontro di studio sulle fonti audiovisive nella storia contemporanea
Che
In ideale prosecuzione
Con gli altri incontri nel mirino praticabile Gabriella organizzato in questa sede in particolare sull'incontro di pochi mesi fa sulle gli archivi sonori sopra
A me è stato chiesto di presiederlo come buona consuetudine di tutti i presidenti io mi rubò un poco di tempo per fare delle mie considerazioni anzi credo che Gabriella molto elegantemente a voluto che io lo presi dissi proprio perché voleva che io dice sì qualche cosa senza impegnarmi troppo vero
Ecco io vorrei richiamare a voi le considerazioni che Federico Chabod nel capitolo secondo delle sue lezioni di metodo storico
Faceva parlando del mutamento di mentalità che si verifica tra cinquecento e seicento
Nei riguardi della mentalità medievale e umanistica e e al suo interno del mutamento della stessa concezione di storia
O meglio di attività storiografica
Cambiarono gli interessi degli studiosi cioè le domande che in quel contesto sociale
Venivano poste al passato nell'ambito dell'attività storiografica progressivamente si al largo accampi nuovi ciò comportò l'allargamento delle fonti alle quali gli storici facevano riferimento per il loro lavoro e quindi la dilatazione stessa del concetto di fonte storica
Questo richiamo Chabod non vuole essere richiamo puramente rituale ma vorrei che assume sul rilievo del tutto particolare
Quello di ricordarci la lezione di un maestro non solo grande per il suo apporto di pensiero e di ricerca
Ma talmente rigoroso nell'esercitare e nell'insegnare la sua disciplina e il suo mestiere che alcuni anni fa dovendoli dedicare un convegno un volume
Fu scelto dai promotori che erano con i suoi allievi la curioso titolo di guardiano della storiografia
Ebbene proprio Chabod uno storico della migliore tradizione liberale crociana
Le sue lezioni di metodo e nelle sue opere storiografiche mostra un concreto e serio interesse per la novità che ogni epoca presenta all'attività di ricerca degli storici sia per quanto riguarda i problemi che per quanto riguarda le fonti
E crede richiamo Chabod
Sia pienamente pertinente
Nel nostro caso perché il nostro interesse degli audiovisivi come fonte per un'attività storiografica
Ma inserito nel contesto di un più generale mutamento di mentalità che nella seconda metà di questo secolo accompagnato quell'irruzione della delle comunicazioni di massa nella vita quotidiana che coetanea o quasi della mia generazione e che è cresciuta insieme al crescere dei nostri anni
Educati eccome al culto della comunicazione scritta
Convinti che la lettura del giornale pur sempre la preghiera laica del mattino e che ricordando François Truffaut di Fahrenheit quattrocentocinquantuno
Nel libro la difesa di quella libertà di pensiero e di cultura che sono alla base la nostra forma di civiltà non possiamo però evitare di misurarci comunque il mutamento di mentalità che tipico del nostro secolo
Come già emergeva dal precedente incontro sugli archivi sonori
Alla base di un'attività storiografica che consideri pienamente fonti sono pienamente le fonti sonore di fonti audiovisive vi è oggi in primo luogo l'affermarsi al consolidarsi nell'interesse per quello che le fonti scritte non sempre dicono
Cioè l'ampliamento delle frontiere della storia accampi prima non indagati l'uso da parte degli storici se mi si perdona la metafora dei microscopio accanto al telescopio
Ma vi è anche un bisogno di saperne di più su cose abbastanza recenti
Prima che gli archivi di Stato gli atti ASP archivi che conservano fonti cartacee
Consentano di farvi ricorso la legge sulla trasparenza amministrativa o meglio quello che finora un fallimento di quella legge mostra come sia illusorio sperare in comportamenti diversi dal passato da parte di una burocrazia nella quale la continuità è continua a essere regola fondamentale
Infine vi è un bisogno di vedere e sentire che sempre di più elemento costitutivo di un habitus mentale di un pensiero che va abituando sia funzionari in relazione a suoni ed immagini
Questi ultimi forniscono informazioni basilari prese dalla cronaca nel presente che spesso anche gli approfondimenti
Non quelli di alcune trasmissioni del Dipartimento scuola educazione mandate in onda ad orari impossibili
O ad esempio dell'enciclopedia filosofica audiovisiva ma una schedina audiovisive spesso improvvisate
Non vorrei essere frainteso io appartengo a una generazione che molte cose le ha imparate alla tv trasmissioni degli anni sessanta e settanta come almanacco va premuto TV sette Orizzonti della scienza e della tecnica e tante altre
Si trattava di trasmissioni che però non avevano tanto la pretesa di esaurire i temi ma di sollevare problemi ai quali avrebbe dato risposte la carta stampata
Infatti e anche grazie ad esse che lo stesso Periodo si svilupparono alcune fortunate collane di Einaudi e Feltrinelli di Boringhieri o del saggio documenti altre case editrici
L'odio visivo non assume IVA coscientemente credo da parte degli autori un ruolo esaustivo e tendenzialmente totalizzante
Vedere e sentire quindi ma poi leggere e a ripensare
Con mutamento che è in atto nella mentalità
Che cosa comporta comporta forse l'orientamento verso una storiografia di consumo una storiografia dell'immediato questo sicuramente sì
Ma non vorrei che su questo noi indulge Simo troppo indulge Simo una moda perché se è vero che il mezzo che crea l'avvenimento molto spesso la guerra e la rivoluzione indiretta nel caso che la Romania ce ne hanno dato una dimostrazione eloquente
Legare il il lavoro di ricerca questo bisogno a volte frenetico di rispondere alla all'urgenza Porta dei condizionamenti inattività della ricerca che nei limiti hanno anche il campo di manifestazione
Ecco però detto questo bisogna dire che il mutamento di una forma di comunicazione è uno di quei fenomeni irreversibili che impone al modo al di fare storia un mutamento significativo e qualitativo
Il tempo e la cadenza stesse a villa comunicazione audiovisiva condizionano e impongono nuove scelte di metodo storiografico e un nuovo tipo di discorso storiografico ricordavo altra volta che c'è una ritorno alla narrazione per riprendere espressioni di Lorenzo Stoner
Però nel momento in cui si sviluppa anche una visual Sociologia una visuale antropologica qui Roberto De Angelis ad esempio ha fatto delle ottime opere di
Sociologia antropologia visuale sulla pantera
Ecco anche le scienze le scienze sociali scoprono l'audiovisivo come strumento i lavori e quindi il rapporto fra storia e scienze sociali che già per quello che riguarda la trasmissione per iscritto ha fatto dei passi notevoli in avanti anche in questo settore
Quindi può fare
Tuttavia esiste
Un problema che non può essere eluso
Del passaggio da un modo ad un altro Beatty utilizzare audiovisivo come forma di costruzione di un discorso storiografico
Un personaggio che affatto di esperienze di avanguardia in questo campo Sergio Zavoli
Ha prodotto delle cose che dopo pista storiografico sono qualitativamente notevolmente differenti
Ripenso al Sergio Zavoli di fascismo Nascita di una dittatura che presentava un intreccio notevoli di testimonianze e di di riprese di discorso molto elaborato e di e cose colte nell'immediato ecco pensavo a fascismo Nascita di una dittatura quando ad esempio ho seguito la notte della Repubblica c'è un abisso fra le due trasmissioni lei la la notte delle della Repubblica indulge a una moda della televisione contemporanea che è quella del dibattito della tavola rotonda noiosa e che scomunica
Scarsissimi messaggi culturali in genere tutti gli intervenuti avevano le sollecitazioni del momento nessuno faceva una riflessione sul passato lontano cercavano interpretazione e degli avvenimenti che non fosse condizionata dallo stretto presente
Credo che questo sia un esempio ma se ne potrebbero fare tanti altri che dalla sia un esempio eloquente perché viene da una persona che non solo a prodotto delle cose in qualità di elementi di alto livello ma non persone che anche laboratori dal punto di vista ha cercato di dare tempo vista teorico anche delle delle elaborazioni su questo rapporto fra storia e comunicazioni di massa
Ma se questo mutamento nella mentalità nelle lavoro storiografico è in atto bisogna dire che c'è una certa in preparazione teorica
Sia
Tra gli studiosi sia tra gli archivisti ma soprattutto fra gli storici non una preparazione teorica generale sul problema della critica delle fonti che permanente anche di fronte alle fonti audiovisive ho di fronte alle fonti della cultura materiale con le altre ma una in preparazione teorica specifica sulla natura delle fonti
Si discute ancora di fonti orali fonti sonore di fotografia di cinema
Quando la videocamera e l'elaborazione elettronica di immagini aprono delle possibilità talora impensate
E quindi cioè questo ritardo si continua a a discutere di un tipo di fonti che oramai appartengono esse stesse al passato
E rispetto alla novità non non si riesce a mettersi in sintonia
Allo storico e all'archivista che spesso non conoscono neppure il Walter Benjamín dell'opera d'arte nell'era della sua riproducibilità tecnica si impongono quindi dei problemi di attendibilità
E di possibilità di critica di quelle fonti che appaiono così apparentemente le più oggettive e indiscutibili
Io ho voluto prendere il l'opera a tutti nota al mondo contemporaneo negli ultimi volumi quelli sugli strumenti della ricerca io ho visto che è possibile costruire un discorso anche teorico sulle fonti audiovisive in senso specifico ma bisogna fare un'opera di collage passando attraverso numerose voci che sono contenute in quei in quei volumi come quella sui sulle testimonianze orali culture popolari e con e cultura di massa come la fotografia il cinema etc
Non c'era alla fine degli anni Settanta ancora la percezione della differenza della di quello che stava già avvenendo nel settore degli audiovisivi cioè l'introduzione della videocamera che è qualche cosa che ha sconvolto anche la stessa lo stesso mestiere di di di King fa riprese audiovisive
Se esaminiamo il volume e di Paola Carucci il documento contemporaneo cioè noi abbiamo un intero paragrafo dedicato alle fonti orali audiovisive
Un paragrafo molto interessante molto preciso molto puntuale nel resto Paola sicuramente tra i gestori tra gli archivisti gli storici
E i docenti universitari quella che sui documenti contemporanei ha dato le cose migliori
Ecco però vediamo che viene una percezione netta del problema del documento audiovisivo quanto alla sua funzione al suo contenuto ma anche questo importante volume sconta quella che anche io come la maggior parte di noi scontiamo un problema una impreparazione teorica sulla natura dei nuovi mezzi che dei quali disponiamo
Ecco detto questo e detto per sollecitare un interesse
Maggiore
Che io stesso dato capito sincero mostrare per queste cose quasi la necessità che sì che lei sì ci sia di tu una ricerca in direzione dell'Attilio metodo metodologia o della Clio medio VGA per richiamare Peppino Ortoleva anche al suo studio professionale di storico che si interessa di comunicazioni di massa dato appunto il nome di Clio media
Ecco vorrei passare però un'altra considerazione poi passare la parola a Gabriella e alle altre persone che debbono intervenire vorrei richiamare però una distinzione
Oggi parliamo di fonti audiovisive
Di fronte agli audiovisivi spesso l'intreccio fra quello che è fonte quello che prodotto audiovisivo
Tale che difficile districare urlo
Tra archi visti i bibliotecari ci sono secoli di conflitti di precisazioni nel settore degli audiovisivi nel la precisazione fra quello che è fonte quello che il prodotto è necessario cominciare a farla con particolare attenzione perché l'avvicinarsi a un prodotto sia adesso di fiction otto prodotto documentario di autore e avvicinarsi a un archivio audiovisivo sono cose anche concettualmente piuttosto differenti
Ecco io la abbiamo da un lato tutta una teorizzazione ad esempio penso all'ultimo Rossellini che vedeva nel cinema questa funzione di trasmissione della storia
Nel momento in cui emergeva il mezzo televisivo ecco però si continua ancora a considerare videoteca
Ho Cineteca e Archivio cinematografico o archivio audiovisivo come sinonimi
Credo che su questo bisogna comincia faccia chiarezza perché la al al lavoro degli storici interessa
La storia delle comunicazioni di massa come un settore importante della società contemporanea ma interessano la il documento audiovisivo in quanto tale come strumento di un lavoro da fare sì e quindi quando noi parliamo di di Cineteca odi videoteca parliamo di luogo di conservazione di materiali elaborati di prodotti d'autore quando parliamo di archivio audiovisivo parliamo di quello che normalmente si considerano gli scarti di valutazione ma non vorrei che si considerassero solo scarti
Ma che già sarebbe molto se venissero serrati sempre e quindi parliamo di qualche cosa che dev'essere organizzati in funzione anche tecnica di future utilizzazioni
E quindi su questo credo che
Chi interverrà apporterà delle dei contributi abbastanza significativi quindi io dopo aver fatto una premessa alla premessa do la parola a Gabriella fa nello perché la premessa spettava alle
Già stati Cell ha detto che questo nostro convegno di oggi
Si svolge come un proseguimento direi
è un ampliamento o meglio una messa a fuoco di un problema particolare che è venuto fuori nel convegno che facemmo il quindici gennaio in questa stessa sede sulle fonti sono ore e le fonti orali nella storia politica contemporanea
Anche nel successivo incontro quello in cui il professor Parisella non ha potuto essere presente ma molti di voi erano presenti
Che tenemmo sempre in questa sala il dodici marzo mentre si parlava di archivi redazionali degli organi di informazione stampati
Sonori e in video in molti abbiamo sentito l'esigenza di approfondire in modo specifico il discorso sulle fonti audiovisive
A supporto documentario della ricerca storica contemporanea
Da questa esigenza ripetutamente manifestata nasce il nostro incontro di oggi
Anche se questo settore di archivi nuovi per così dire comprendendo in questo termine gli archivi sonori orali audiovisivi informatici e quindi poi telematici eccetera compact disc eccetera eccetera
Sembra incredibile pensare agli archivi audiovisivi sembra incredibile che la cinematografia nonna Centanni e che la televisione non ne ha sessanta
Eppure la varietà dei tipi rappresentati è come ognuno sa notevolissima
E se si vuol tentare qualche distinzione per cercare di individuare delle tipologie in un elenco che certamente non è ne vuole essere esauriente
Forse non è opportuno a mio parere fare riferimento al supporto
Distinguendo la pellicola cinematografica in tutte le sue varianti materiche dalla cassetta televisiva
Quanto invece riferirsi al modo ai tempi e alle intenzioni che hanno prodotto i materiali audiovisivi che costituiscono questo tipo di archivi nuovi siano essi cineteche o videoteche
Intanto come evidente una prima distinzione può essere avanzata data dall'Archivio audiovisivo costituito da materiale di documentazione che può essere anche ripetitivo di alte ma essere ugualmente valido come consultazione
E l'archivio costituito da opere per così dire originali anche se come va detto per ogni tentativo di classificazione le distinzioni non sono mai mette ma esistono sempre dei punti di contatto e di sovrapposizione
Inoltre ci si può trovare in presenza così come dicevamo una settimana fa a proposito degli archivi cartacei di archivi per così dire misti
Tra questi ultimi certamente uno dei più tipici esempi viene offerto di agli archivi audiovisive redazionali costituiti per lo più da materiali residui di proiezione o di trasmissioni
Questi costituiscono certamente un patrimonio documentario di notevole interesse
Il quale con qualche attenzione in più potrebbe aumentare la sua preziosità e soprattutto il suo valore al fine della ricerca storica
La prima di queste attenzioni potrebbe essere quella di conservare come diceva Parisella non solo il materiale effettivamente trasmesso ma anche il più ampio materiale girato per realizzare un servizio certamente tutti ci rendiamo conto che nel valore spesso frenetico
Di montaggio di un servizio per un notiziario che deve andare in onda in tempi rapidi l'atteggiamento del montatore non può essere quello di chi lavora per la storia
Ma è giustamente quello di chi lavora per l'informazione simultanea un molto ravvicinata
Ma si potrebbe conciliare l'una e l'altra esigenza con il riversamento
In archivio anche dei ritardi negli avanzi della lavorazione che a distanza di tempo diverrebbero forse più interessanti anche perché conserverebbe oltretutto la preziosità dell'inedito
La seconda attenzione
Potrebbe essere quella di una schedatura più attenta più anni all'ittica cercando di risolvere problemi è di conciliare esigenze diverse
E sarà questo credo un argomento che tornerà in molti degli interventi di oggi
La terza attenzione che certamente la principale e la determinante dovrebbe essere rappresentata da una precisa scelta aziendale come si era già detto il dodici marzo parlando
Decenti documentazione gli organi d'informazione
Che porti ad investire sull'archivio considerandolo in primo luogo un bene patrimoniale dell'azienda
E quindi collocati in archivio come patrimonio perché può essere offerto come un servizio a pagamento quindi dare un reddito oppure potrebbe essere alienato nel caso in cui l'azienda chiuda
E in secondo luogo considerandolo un bene culturale che prescinde dalla finalità aziendale e che ha un suo valore intrinseco che andrebbe tutelato
Collegato a queste ultime considerazioni
Non può che essere l'auspicio che tali patrimoni documentari cioè quelli degli archivi redazionali siano resi fruibili non solo come supporto delle attività redazionali
Ma anche da utenti esterni soprattutto se studiosi e ricercatori di storia contemporanea
Esistono poi archivi audiovisivi che nascono proprio e solo con lo scopo di assicurare la memoria storica di avvenimenti di integrazione dei integrazione documentarie di arricchimento di altre fonti
E quindi hanno nella formazione in archivio la loro finalità primaria
è evidente come queste caratteristiche
Rendano questo tipo di archivi sia nella loro fonda formazione sia nella loro gestione maggiormente predisposti al possibile utilizzo da parte di utenti Esterni
C'è inoltre un terzo tipo di archivio in senso lato che è costituito dalla conservazione sistematica della possibile documentazione audiovisiva prodotta da altri
Tale tipo di videoteca o di cineteca
Ha ugualmente un suo valore e significato nonostante la non originalità dei materiali conservati perché può offrire opportunità di consultazione di verifica che variano da caso a caso
Un guasto tipo di archivio audiovisivo può essere costituito dalla raccolta di quelle che potremmo definire le opere cinematografiche Orselli visive di carattere creativo o spettacolare
Dagli archivi che organizzano materiali e di diverse provenienze e prodotti da molteplici soggetti
Acquistano come è evidente un valore tanto più alto quanto più vaste e sistematiche sono la quantità e la qualità dei materiali conservati e inventariati
Tali materiali possono anche se offrire al di là delle intenzioni del loro produttore un valido supporto per la ricostruzione storica come diceva poco fa Parisella
Infine sono da considerare quegli archivi usando tale dizione per indicare delle raccolte di materiali audiovisivi anche se non dotate di una particolare
Organizzazione che nascono dall'uso sempre più diffuso di registrare da parte di privati fatti avvenimenti testimonianza
Sono quelli che possiamo definire gli archivi audiovisivi privati tra i quali come capita per i più tradizionali
Archivi cartacei sono comprese le caratteristiche più diverse frutto in generale delle intenzioni o familiari o professionali o di ricerca
Che hanno mosso il produttore a fissare la memoria di quelle immagini e anche a livello di indagini vediamo le indagini giudiziarie
Vediamo a volte il valore che può acquisire una estemporanea registrazione in video di un fatto da parte di un di una persona che per un proprio uso personale un proprio gusto personale registra quel fatto
Se si vuol prendere doverosamente in considerazione proprio per tutte quelle osservazioni
Che avevamo avanzato a propose l'uso di fonti a Narnia sonore delle quali oggi abbiamo avuto un un ulteriore apporto nella nel intervento iniziale di Parisella
Allora si può dire
Che le precauzioni per così dire dovranno essere se possibile anche maggiori di fronte al pericolo di manipolazioni o comunque di non esauriente o non obiettiva documentazione di un avvenimento di quanto non lo siano state sottolineate raccomandate per l'utilizzo delle fonti orali e sonore
Si dovrà partire infatti Dana una ulteriore considerazione
Dalla consapevolezza cioè che quella audiovisiva o cinematografiche un'opera complessa per la cui realizzazione concorrono più umani e quindi più volontà
Quindi si dovrà attenere contro e considerare in qualche modo tutte le intenzioni che hanno mosso a quella realizzazione sì ho usato fin qui parlando del prodotto audiovisivo o cinematografico il termine produttore ma va ricordato che com'è noto nelle opera caratterizzata pensionare quel termine va inteso come un soggetto complesso costituito da più operatori
Il cui numero aumenta in modo direttamente proporzionale con importanza che si vuole conferire al prodotto stesso è sufficiente solo fare degli esempi
Se si tratta della ripresa di un avvenimento politico ad esempio come una dimostrazione di piazza un tumulto un comizio un corteo o altro
è evidente che va considerato se l'atteggiamento degli operatori colui che ha girato le scene colui che ha pronunciato il commento colui che ha montato il servizio e prima ancora colui che ha svolto la regia
Era di adesione o di dissenso di fronte all'avvenimento stesso si può arrivare infatti a dover scindere le diverse figure in tal senso ognuno di noi infatti potrebbe citare degli esempi di intenzioni contrastanti
In questo insieme di operatori tra le quali nel prodotto finale ad esempio per il caso della televisione dei telegiornali nel prodotto finale può apparire prevalente intenzione di colui che ha scelto le scene da trasmettere il montatore che alla fine in una in un montaggio dell'OSCE rapido come è quello non poi revisionato e diciamo così come quello di un telegiornale e montatore alla fine quello che ha l'ultima parola perché la trasmissione televisiva o la proiezione cinematografica
A è una comunicazione che avviene soprattutto tramite le immagini ciò che si vede prevale nella sua forza di impressione verso chi assiste sul ciò che si ascolta
Quindi alla fine può essere proprio il montatore quello che all'ultima parola per comunicare diciamo così il suo pensiero su quell'avvenimento o su quel fatto che viene trasmesso di cui viene data notizia
Deriva da questa ultima considerazione un ampliamento delle figure professionali o non professionali coinvolte nella comunicazione oltre che verso i coerenti anche verso i posteri
Della memoria storica dell'umanità nel suo cammino nel suo manifestarsi in una parola nel suo vivere
E così come nella ricerca di Storia Contemporanea fin qui tradizionali occorre procedere a un confronto tra documenti diversi e molteplici per poter ricostruire con la minor soggettività possibile alla fonte un momento
Un avvenimento storico tenendosi dunque lontani
Dal pensare che tali fonti in quanto contengono una riproduzione del fatto tale che può dare l'illusione di viverlo possono costituire delle fonti oggettive questo l'abbiamo già detto
Per le fonti sonore tanto di più bisogna dirlo per le fonti audiovisive
C'è questa tentazione di pensare che siccome riproduce un avvenimento allora io di quell'avvenimento rivedendo la in video
Ho l'impressione di ritirarlo ma in realtà bisogna vedere quali scene di quell'avvenimento quale campo visivo è stato preso quale registrazioni nautico è stata magari nascosta omessa o addirittura coperta da un commento che spiega
Forse a suo modo il l'avvenimento spesso quindi queste son tutte attenzioni è evidente che vanno poste nel momento in cui sicuro volessero si vogliono utilizzare le fonti audiovisive nella ricerca storica
Tra l'altro queste osservazioni sono pochissime di fronte alle tante che potrebbero essere avanzate e che senz'altro o arricchiranno il dibattito di questo incontro di oggi e questa osservazione non intendono togliere nulla al valore della fonte audiovisiva il cui uso nella ricerca di storia contemporanea è a mio padre non solo opportuno è consigliabile ma irrinunciabile
E doveroso per giunta quelle considerazioni che avevo già avanzato o a proposito delle fonti orali e sonore e che sono state arricchite modo prezioso dai contributi di quella giornata
Da tutti gli intervenuti
Devo dire che anche in quella fase sottolineammo come nella fonte audiovisiva all'interno conservata diciamo così una fonte sonora e orale perché molto spesso me lo dicevano i colleghi di Pantani che
Curano l'archivio sonoro della RAI che molto spesso a loro sentono l'esigenza di integrare le loro loro archivio sonoro sentono l'esigenza di avere alcune spezzoni di sonoro del video ad esempio per tutte quelle testimonianze dei protagonisti della storia che vengono filmate e quindi poi dopo non rimangono come fonte sonora ma che comunque all'interno la fonte audiovisiva permangono nel loro validità di fonte sonora
La Costituzione
L'organizzazione la gestione e l'uso degli archivi audiovisivi
Pongono dei problemi comuni che legano tali entità al di là delle loro caratteristiche peculiari tra questi
Questa miriade di problemi possiamo ricordare i problemi di tipo metodologico che potremmo chiamare dottrinari sollevati dalla novità essenziale dei materiali che costituiscono questi archivi sonori
Questi archivi nuovi problemi di tipo tecnico in una realtà così legata è condizionata dalla evoluzione o anche unicamente dal cambiamento non solo della tecnologia
Ma anche delle scelte aziendali e produttive assunte dalle industrie del settore
Problemi giuridici
In una normativa in campo nazionale ma anche evidenziata da una comparazione tra i singoli ordinamento nazionali nonché dall'esame
Del diritto comunitario di quello internazionale che non si è ancora adeguata e spesso non considera neppure l'esistenza di questi archivi nuovi problemi sulla fruibilità ed anche sull'uso che non investono solo aspetti gestionali organizzativi ma nei quali riemergono anche gli aspetti giuridici legati al diritto d'autore
Tutti questi aspetti ed altri analitici e descrittivi saranno affrontati negli interventi di oggi a partire prima di tutto dalla relazione di Roberto Pantani
Che parlerà non solo come direttore responsabile da videoteca della RAI
Ma anche e soprattutto come persona che cerca di affrontare tutti i problemi che si presentano il suo lavoro con uno spirito di ricerca disponibile a recepire quanto viene offerto da una realtà
In così notevole e rapido dinamismo ascolteremo quindi le esperienze più diverse di archivi audiovisivi che vanno da quelli che rappresentano la memoria della storia della cinematografia a partire dagli anni Venti esempio recenti tentativi di costituzione di archivi audiovisivi dei partiti politici
Attraverso questi quelle che si configurano come le fonti per una storia alternativa
Siamo consapevoli che l'incontro di oggi costituisce come anche per le occasioni precedenti solo un modesto inizio che trascura anche perché non sempre facile avere contemporaneamente tante presenze che sarebbero ugualmente importanti
Settori ed archivi di fondamentale interesse ma nonostante questa consapevolezza cioè degli i limiti di questo nostro incontro c'è sembrato ugualmente valido convocarlo per porre l'accento sull'importanza di tali fonti
E sulla doverosità che dovrebbe investire anche le istituzioni di adoperarsi per assicurarle nel modo più corretto ed esauriente a coloro che domani vorranno ricostruire il nostro oggi grazie
Io non pongo credo che non ci sia bisogno di commenti alla rimessa di Gabriella e per raccogliere ulteriore tempo anche do la parola al dottor Pantani
La la metà di voi li conosce per chi per l'altra metà mi presento sono Roberto Pantani sonno sono in RAI da trent'anni per la RAI sono carne da pensione perché ho cinquantacinque anni compiuti e di questi treni da dodici passati invidiate prima chiamato allora allora vicedirettore generale a seguire il primo dei progetti di informatizzazione
E poi da sette anni neo assunto la responsabilità nella conduzione in questi undici anni la RAI ha risentito indire costanti su gli archivi
Automatizza angolo informatizzando lì circa venticinque miliardi
A lire costa
Nei venticinque miliardi ci sono compresi anche sette miliardi per l'acquisizione di un cespite che sulla via Salaria adiacente al alla motorizzazione che era un vecchio deposito della Pirelli
La hanno avuto sede la robotica dell'informatica che abbiamo realizzato fra l'altro l'ultimo segmento
Voi sapete che la RAI dislocato le testate Saxa Rubra la videoteca da sempre prima Cineteca poi videoteca e forse sarebbe più giusto chiamarla mediateca
E noi conserviamo tutto sedici millimetri trentacinque due pollici dodici ore e videocassette ai lavorazione numerico analogica e così via quindi sarebbe più giusto chiamare una mediateca
L'ultimo segmento d'investimento è stato di sei miliardi realizzato una e ha realizzato nuova www quella sezione della videoteca cura Junius con tecnologie di nuovissima talmente tanto nuove che quando poi siamo passati e le fasi alle varie fasi attuative io personalmente ho passato una notte chiamare la California perché uno dei prodotti più nuovi era talmente tanto nuovo che era nuovo anche per loro che pure gli aspetti più provate così provate
Dico questo perché
è uno sport nazionale parlare male Gambino che non che non se lo meriti per carità non dico questo
Però devo dire che oggi la merce più rara che circola nel mondo del danaro ancorché il danaro utilizzato di investimenti produttivi e convincere il consiglio d'amministrazione cioè prima Pasquarelli Apple consigli d'amministrazione a tirar fuori e novantadue sei miliardi non è stata impresa facile Vito brevissimo dato macroeconomico anche se tutti i i i paragoni zoppicano noi siamo sessanta alla videoteca sessanta dipendenti è una piccola realtà aziendale altamente però automatizzate quindi questo consente una basso numero di addetti
Fra l'altro fra i sessanta e i sonnolenti documenta Dori quindi gli altri sono veramente pochi
Grazie alla massima robotica possibili massima informatizzazione così un esempio dicevo che zoppica come tutti gli esempi come sapete che il FIAT produrrà quanto prima le nuove macchine dallo stabilimento di Melfi no di ci sono tre mila miliardi investiti dalla FIAT tre mila miliardi a fondo perduto dati dallo Stato
Questi sei mila miliardi daranno lavoro a sei mila persone l'investimento è stato di un miliardo ve l'ha detto
Noi con sei miliardi relativi alle attività di sessanta persone abbiamo dato luogo ad un investimento pro-capite di cento milioni che è bassissimo che bassissimo
Pur nelle diverse le differenze perché noi abbiamo una robotica elementare mentre la FIAT ha una roba oggi creare straordinaria i carrelli che sollevati da terra viaggiano su cui de donde Hero Bottini che oggi fanno ogni movimento a sedici funzioni perenne movimenti
Però noi abbiamo l'informatica
Che non è minimamente comparabile alla più raffinata dell'informatica e della FIAT
Non di
Mi sono preso la libertà di
Mettere far mettere nella nostra cartella una realizzazione che abbiamo fatto che divulgativa non può ovviamente
Parlare del sono ben dodici divenne informatici non li può trattare perché essa essendo divulgativa avrebbe preso tutto un altro indirizzo
Bene
La commissione cento per lui i beni culturali in una delle sue riunioni nel corso del mille novecentonovantuno ebbe a tracciare in un quadro di relative normative europee una definizione degli archivi audio visuale di questa orribile termine mutuato dal francese diversamente visivi sostenendo che può definirsi tale
Tutto il materiale audiovisivo che sia tecnicamente e giuridicamente
Accessibile entro tempi fisiologiche e fisiologici in cui si esauriscono nascono e si esauriscono tanto l'intera linea editoriale
Quanto un programma o una qualunque rassegna on telegiornale
E allora vediamo lì alcuni esempi di una finalizzazione della videoteca prima di passare alla all'esame che non potrà che essere un'analisi estremamente brevettata i tempi ristretti vediamo la RAI coglie quotidianamente il nesso strategico che c'è fra l'intera un archivio una linea editoriale mutuando no per così dire la capacità propositiva di un archivio
Per quanto riguarda sia per quanto attiene sia la progettazione di un palinsesto
Sia la costruzione di un programma
Questo è ovvio non un palinsesto un esempio di progettazione palinsesto viene offerto dalla Terza Rete con con schegge
Praticamente costruisce proprio sono corto circuito si sono programmi magari di facile esegesi dice difficili esegesi o di facile fruibilità ma proprio perché tali forse specificamente difficile occorre chi sceglie il cui Pino e quindi mancano fatica prendendo a piene mani dal CIPE
E prendendo a piene mani poi lo vedremo o meglio proprio quella quella quel fondo di archivio che la dottoressa pannello sosteneva essere la parte più nobile quello che non è immediato
Poi dalle diverse anelli produttivi montatore regista giornalista e così via ed li prendono proprio lì
Perché da nuovi quello che prendono da noi
E quello che non prendono dalle reti commerciali viene preso dagli originali girati
Non non solo da ciò che va in onda all'inizio non era così all'inizio era tutto ciò che andava in onda poi con un blog con quelle cose lì sono stati integrale da cose che in onda non si vedono perché si vanno via via a differenziarli dovrà bene quello è un esempio di progettazione di palinsesto
Fra l'altro l'archivio dalla RAI assolve anche alla funzione di memoria storica dell'azienda ma memoria storica azienda intesa non che cosa abbiamo fatto l'anno scorso sì anche quello ma quella banale ovviamente no
Ma si tratta di rilettura critica Bicio abbiamo fra l'altro perché rivedere a distanza di tempo significa leggere criticamente alla stessa fruibilità è diversa e questo vale sia per da da un po'di vent'anni fa come riporta il giornale di ieri perché tanto non si fruisce
Sotto uno stato emozionale diverso in un ambiente diverso magari non più da soli ma con un amico
Oppure meno attenta mentre e questa è la vera rilettura critica
A scuola superiore di alti studi post universitari Pisa che emanazione diretta di quella grande fucina di ornamenti che è sempre stata una normale
E la sezione di Sant'Anna dove hanno sede di studi e i lavoratori di altissima vi prego di credermi di altissima ingegneria io sono in contatto con loro contatto che nacque casualmente tanti anni fa
Dicevo nella sezione di Sant'Anna nell'ambito del progetto esprime European
European Strategy il programma for lasciarci information technology
Attraverso il sotto progetto cinque tre sei tre che fra l'altro ha finanziato dalla scena
Questi ingegneri stanno realizzando una serie di interfaccia Leonard
Necessarie per poter affrontare in un quadro di realtà virtuale o di artificiale mix Andrea reale tris una serie di
Una serie di
E da binario il progetto da un lato una serie di video realizzazioni per formare all'altissima Chirurgia
All'altissima mica microchirurgia
Schiere di
Chirurghi formalmente già avanzatissime tecniche operatorie
Io sono quarto di quattro maschi sono il più piccolo il più grande dei miei fratelli fra l'altro figlio di altro letto di mio padre che era medico morì quando io avevo dodici anni oggi è un chirurgo nel New Jersey
Vive a fare il signor lavora Manlio ma lavora a New York lavora a Los Angeles poi sempre in giro per convegni
A visitando recentemente io l'ho visto profana questi lavoratori e ci metto il cappello
Un progetto del genere
Questa sezione di Sant'Anna condotta con competenza e passione non giovanissimo scienziato il dottor Massimo Bergamasco gran fisico teorico alle sue dipendenze una serie di ingegneri
E praticamente dalla spalla fino all'anca hanno dato la possibilità voi sapete che Nannini perso imbracciano
Quando veniva il signor Marangio a Firenze fu garantito adesso non mi rammento ma un grosso nome gaelico rivolge bene con intervento duro diciannove ore o ogni subì negli atti
Lo stesso intervento in piena simulazione fu ripreso dalla telecamera prima in in sala operatoria telecamera o telecamere
Mutu adesso questo progetto il cinque tre sei tre e portata avanti in sinergia
Dalla facoltà di micro Chirurgia di Pisa di Firenze il tremito Dublino regionali adesso in camera operatoria emettono delegante le telecamere ad altissima definizione la registrazione viene fatta sui tracciati sui tre accenti elettronici di quella che sarà la televisione ad alta definizione superiore ai trentacinque millimetri per qualità voi sapete che ogni fotogramma di trentacinque anni prima quattro miliardi e mezzo di informazioni luminose
Si è accostata a quella a quella qualità oggi al supporto insuperato ancora no si accosta e molto superiore alla qualità di un sedici millimetri
Ma sono tutte le camere che noi Rai non abbiamo sono monogamia litri turbo sono tre camere Three tubo mano obiettivi studiati appositamente in Giappone per quelle riprese voi lo capite perché loro stanno costruendo una cineteca scientifica
Ad altissima qualità di ripresa perché solo attraverso l'alta qualità di questa videoteca scientifica hanno registrato una serie di interventi di interventi possono costruire la robotica per la microchirurgia attenzione
Non sarà più il chirurgo che in sala operatoria opera ma sarà un robot che opera il capillari si Giunta non hanno la spessore di un capello
Voi capite
Tanto è vero che l'avrebbe visto dalle cose no indossano dei caschi chirurghi perché altrimenti non potrebbero punire caprina bene con interventi saranno condotti in futuro da chirurghi che saranno sì in una stanza asettica ma governeranno attraverso una serie di pulsantiere dei comandi i giuristi governeranno il robot che farà formalmente l'operazione questo da un lato dall'altro serve per creare una scuola di Chirurgia quell'intervento fatto in robotica abbatte i termini riprendo il a tre ore di dieci a nove euro e tre ore addirittura pensano
In uno scenario del futuro che nei Paesi del Terzo Mondo dove la tacco la povertà culturale è quella che di ammesso che possono avere la certezza di circuiti satellitari totalmente affidabili di inviare nel Terzo Mondo e robot e guidare le operazioni dall'Europa
Facciamo scenari va e queste sono cose possibile grazie a delle videoteche cioè senza una videoregistrazione
Senza una videoregistrazione accurata queste cose sono
Sono impossibili quindi nascono nascono a Dublino per esempio hanno una copia di tutte Alacoque d'altissima qualità di tutte le riduzioni a Dublino cioè una nel nell'ambito delle cose sagge c'è una videoteca
A con supporti elettronici a
A a sedici noni
Non è più il riquadro del nostro televisore che i tre quarti sedici noni cioè quei televisori che oggi il mercato chi chi vuol comprare Itaca trentacinque miliardi
Voi capite no capita l'importanza delle videoregistrazioni capi della funzione sociale
Educativa altamente educativa qui parliamo di studi
Distrugge altamente Formentini dei di una biblioteca del genere
Io sono un modestissimo giocatore di golf non una cosa
Non mi piace nemmeno unico mi piace il contatto con la natura
Sono di madre americana in una recente del mio viaggio Stati Uniti io ho avuto modo di capire perché nei campi i campioni di professionisti di golf americani sono praticamente in parti
Non si batte civiltà perché ma uno si chiede ma perché gli altri sono più fesso bene alla giorno in California
Il più grande counselor Fabio a Council golf club che esista negli Stati Uniti di fronte all'Oceano Pacifico così
Grandissimo a decine e decine e decine di migliaia di anni perché Paul tra i campi di golf ci sono tante altre cose
Una cosa da miliardari non lo sa
Miliardari in una stanza circolare molto grande chiusa
Sotto prato sintetico una pedana elettronica questi campioni si allena no con masse di ogni tipo impostando lo stesso grado difficoltà ma se la forza del vento ore mattutina di più serali di primo pomeriggio comunque serali
Indi scenari che non si discostano unicamente minimamente da quella che lamiera natura circostante indossano un casco
Qua
Se prendono le mazze imposta la forza del vento mettono la pallina su questa non sono circondati
Da immagini video registrazioni che non si discostano minimamente da quindicina e Serena numero e balli a battere voi
E vai a competere con loro questa cioè ma quali esempi Livorno garantita
Beh io di esempi Valeri potrei fare numeri cioè se vi racconto come noi costruiamo un programma fatto un accenno su schegge perché perché l'ho fatto perché quel economicamente ricca rilevante nel senso che quando schegge
Nel primo anno trasmissione raggiunse il massimo dell'audience alla RAI tranne costato venti centesimi anco
Cioè del contatto si intende che nell'ora di trasmissione
I dati io ittita di audience sono un milione e mezzo significa che almeno in quell'ora un milione e mezzo di utenti ha avuto un incontro bene ammesso contatto fosse stato di un milione e mezzo venivano costare venti centesimi contatto praticamente zero voi capite
Guardate che al netto degli investimenti e quindi degli ammortamenti un'ora di trasmissione un'ora media aumenta quella che non costa niente a quella ai ai grandi alle trasmissioni costoso e costose per diritti cioè o spose e per dispendio di di risorse pertinenti pagati
E quindi la media e al netto degli ammortamenti venticinque milioni la Fininvest
Spunta venti milioni dopo una Massenet passiamo agli ammortamenti la Fininvest sale rispettando noi essendo più giovane debbano portare in tempi più rapidi e quindi cioè possibile
Bene una trasmissione che nasce quaranta minuti
A costo zero Abate quei venti milioni invece dei e voi sapete voi aprite che che cosa qual è la forza di un archivio del genere Ocre programmi
Prove gli esempi io vorrei portarmi su su cose meno banali che è quella della costruzione di un programma televisivo
Giustamente come dice la dottoressa pannello poi questo lo vedremo da materiale il più possibile meno elaborato
Tacchi poi sulla catena di produzione
Faccio un ultimo esempio poi passiamo spero di stare anzi starò nella mezz'ora assegnata
Nel mille novecentotré riferito produsse Hideo realizzo e produsse quel bellissimo film intolleranza film muto
Profeticamente annunciava la prima guerra mondiale guardate intolleranza insieme a
Alla capolavoro di Orson UE che in Italia fu presentato come Quarto potere che aveva invece il titolo originale dissi Schena
Citizen Kane che aveva come sottotitolo se non ricordo male Rossbach che poi ha la parola è la parola chiave su cui ruota tutta quella fiction ed è la parola chiave di ogni interpretazione di lettura esegetica
Sono ritenuti le pietre miliari nella scenografia non molto è insomma
Pellegrini ferite che non doveva grande carattere quando fu subito polemica subito polemica perché i contenuti del film era un utopista decise lo leggiamo la chiave molto semplice erano utopistici ancorché ancorché terrificante mentre propedeutici verso un disastro collettivo dell'umanità
Non dovevano Agrate sospese tanto che lui si mise a fare della ricerca sul set Ciccio cinema sonoro
Quando il laboratorio realizzo redatto Pasteur intanto la sincronizzazione fra sono e immagini ebbe a dire che da quel momento in una realtà virtuale l'uomo avrebbe potuto rivivere qualunque situazione
Del suo passato
Aveva ragione ma non poteva immaginare che sessanta anni dopo vi arrivò intorno al trenta queste cose fu uno dei primi che si dedicò allo studio c'è ma sono ma non poteva immaginare che trent'anni dopo che sessanta anni dopo
La
La sua affermazione poteva essere calata in una in scenari veramente di di realtà virtuale
Perché lui lo pensava come come cineasta quindi uomo che sapeva bene che in una sala totalmente ripudio di fronte a un grande schermo luminoso i nostri cinque sensi
Vengono catturati come ebbe a dire pure Ernesto Di Martino in uno splendido saggio
Lotito
E il visus sono predominanti sugli altri tre sensi fino al punto di soggiogare c'è questa la magia del cinema pene oggi la realtà virtuale consente per altre cose
Oggi la realtà virtuale consente veramente di Livigno oggi guardate io potrei indossando guanti e un casco di giocare una finale di Wimbledon contro Boris contro Borgo ANCI il risultato è questo è sempre
Quello non è che può cambiare
Io se ho la videoregistrazione attenzione
Sì ho la videoregistrazione di quei fatti io vi posso dire sono sono giochi
Per adulti giochi raffinati quando uno punto gioca un adulto magari dotati raffinati strumenti mentali qualche cosa nel sociale poi dopo cena
Mi dicono ingegneri che fra poco avremo la tecnologia perché indossando una tuta un casco una intera tutta si fosse rigiocare
La finale dei campionati del mondo di calcio quanto la matrigna l'Italia batte la Germania Ovest per tre a uno Inter dicendo interno dicendo le tre unicamente un numero in un giocatore ed io giocando su
Se quelle cose o la videoregistrazione
Se quelle cose io la miglior regista badate che fra l'altro proprio in chiave di realtà virtuale io per realtà virtuale intendo non i giochi dei bambini eterno altre cose
O meglio io io non sono nessuno i ricercatori di Terna
Addirittura si sta pensando di dar luogo a riprese originali
Con almeno quattro camere dotate di quegli stessi obiettivi particolari chi sono già a Sant'Anna di Pisa quattro delegare ai bordi del campo asservite a un microprocessore attenzione che le attiva in maniera
Come dire in maniera continua senza soluzione di continuità ma non quella del linguaggio
Firmo grafico del linguaggio televisivo cui noi siamo da anni abituati si intende proprio con un modello matematico che copra sul Cananzi Montale
Per nazioni Italia scusante popolazioni dalle copra
Governi questa perché poi ci servirà quella registrazione del prestigio che essa
Bene questi sono degli esempi qui e qui qui con gli esempi illa finiamo per no
Si va troppo avanti ne potremmo ancora fare moltissimi arriveremo certamente a capire che le figlie videoteca avranno sempre più un brillante
Avvenire
Molti economisti sono concordi nell'affermare che nel terzo nei primi anni del terzo millennio le fortune si giocheranno sui data base fortune economiche e fortune economiche si giocheranno sui data base dei prodotti degli archivi audiolesi
Valga nel nostro piccolo l'aspra polemica diatriba che c'è fra RAI e Fininvest riguardo al Giro d'Italia
La data che è polemica viene che che non è soltanto economica mancati natura di politica economica
Io non entro nella polemica spicciola che Peter il loro presidente il nostro presidente nostri loro vicepresidente nostro presidente raggiungere nemmeno in bella figura insomma ragioni oscure
Ho ancora su quello che seguì insomma che era una cosa da cortile dalla mandare insomma non è quello il problema è che nell'etere italiano insieme alle immagini si propagano già dieci mila miliardi di
Pubblicità in termini di scorte di telepromozioni
Questa è fatto avere degli amici centodieci mila miliardi l'anno
E lista
E li cita il problema è un problema di natura
Economica che politica
Signor la dottoressa orfanello nella sua lucidissima
Passione posto tre grandi problemi degli archi che sono quelli di natura tecnica quelli di di metro dottrinari
E quelli giuridici pene quelli tecnici di sono essenzialmente problemi di carattere economico
Diceva Matteo Pantaleoni che fu il padre della moderna economia grande maestro Rinaldi che il problema economico nasce dalla contrapposizione
Fra la scarsità degli inglesi e la molteplicità dei figli e questo è un fatto ineluttabile che
Ci accompagna quotidianamente voi come padre di famiglia vuol come imprenditore voi come gestore della della cosa pubblica
Questa è una condanna nell'uomo e quindi le priorità
E gli archivi cari signori amici cari il conservatore dell'archivio è reso drammaticamente da situazioni di spazi tecnologie
E come documentare queste cose gli spazi sono sempre in questo Paese
Sempre che limitati
Le tecnologie sono tumultuose se uno sta pressando mercato impazzisce mi dicono che è pronto il D due io non l'ho visti di quattro il DC
Il di cinque io non l'ho visto ma il di cinque una macchina e quindi un sistema
A a registrazione anni registrazione numerica quindi digitale
Che a un nastro di autista mezzo pollice alla stessa altezza di un Quark s ma sa cos'è prodigiosa
Il TG due che è un tre quarti che è una macchina che costa ottanta milioni voi capite un povero Cristo un povero disgraziato
Che non ha i mezzi ma alla necessità di portare avanti la gestione di una videoteca come fa questo cotoletta di investire comprende due comprando il cinque il D due
Noi abbiamo un drammatico problema noi dobbiamo riversare trenta mila programmi
Prodotti negli anni dagli anni sessanta agli anni ai finiani alla fine degli anni settanta del gruppo che sta dive perché San Marco
Che marcisce almeno
Ma sapete al a costi industriali quanto ci costerebbe diciotto miliardi
Riversarli
E allora si devono studiare delle sinergie
Si devono studiare delle sinergie che ne so chi prodotti ittici dal nastro si fa carico di una certa guarda perché son problemi drammatici
Adesso abbiamo messo su due linee che proprio in questi giorni cominceremo a riversare alla perdita di Bellini il nostro Presidente parlava dell'altro
I nostri pronipoti cima dell'Iran perché la portarla approda un programma bellissimo
E ed ha riversato compatibilità assoluta
Quindi i problemi sono i problemi tecnici sono problemi insomma soprattutto di stanziamenti fra un altro non si possono nemmeno dare dico sì perché noi stessi ci muoviamo con molta cautela insomma non ce ne guardiamo bene caro comprare di due
Certo abbiamo
è un supporto di trasmissione c'abbiamo fatto tutta Italia novanta con il ventidue ieri la RAI ha comprato è un centinaio ottanta milioni uno voi capite macina guardiamo bene da comprarle agli altri e che poi dopo il peccato che spiazza perché poi introduce
Non sta per essere esigenze degli archivi
E non lo fa nemmeno con spirito come dire
Di attenzione nei confronti di una cultura fra virgolette quello sta sul mercato se ne frega dei problemi delle degli altri quindi sono problemi soprattutto di oculatezza
I problemi invece di documentazione
Quelli dell'aspetto dottrinario io ebbi già modo di sostenere nell'incontro del dodici marzo in questa stessa gloriosa sala
L'odiosa per le battaglie civili che qui hanno avuto le loro scaturigini ideologica è ormai indifferibile la costituzione di uno sorridente che su piante sul piano nazionale detti i criteri generali per quanto riguarda a disciplinare la documentazione quindi i problemi di metodo dottrinali
I motivi sono via sono noti no è ovvio se non si possono comunque perché nessuno può dettare
Dei criteri annata il di dettaglio perché come si fa a dire a chi esercita su un bene audiovisivo il titolo di proprietà di possesso tu devi fare così io faccio come come dico io
Ed è giusto
Però i criteri i criteri Dotti dottrinali
Di di approccio di dettaglio nell'analisi documentaria debbono essere grati e si deve arrivare alla costituzione di te Samorì che devono essere depositati presso questo motore di perché altrimenti cade la funzione sociale della fruibilità di un bene pur di un di un prodotto dell'ingegno dell'uomo cioè io posso consultare qualunque libro sia stato scritto
Da quando l'uomo ha imparato a scrivere soprattutto da quando sensata inventata la stampa ammesso che io sappia dove andare e duraturo Decameron lecco ma perché non si deve fare la stessa cosa con gli audiovisivi
Cioè voglio di'poi tra l'altro dal paese sorge sempre più spesso e perentoria la domanda e di potere accedere a quelle stesse ma voglio immaginare chi deve dare una Thesis in uno studente della sua teatro o sua storia revisione papà tu non vieni perché poi Sena catena prodotti e che indusse il servizio pubblico è amico mio e qui bisogna conciliare e allora occorre che qualcuno detti le regole del gioco
Poi la gradualità dei dettagli la gratuità delle dell'applicazione dottrinaria poi purché sia nota io c'ho i mezzi vado fino in fondo
Io non ce l'ho mi fermo lì
E così via
Fra l'altro per documentazione bisogna intenderci mi spiego no se io dovessi documentare un'alba un tramonto io traccia una linea orizzontale
Il semicerchio faccio dei raggi
Cioè i colori loculo e quella in Albania tramonto roccioso dubbie quelle un'arma in tram vogliamo vedere se non altro benissimo dopo dopo colori sul giallo vivo è una è un tramonto dopo colori sul rosso fuoco e quella tramonto
Se discute tertium non datur non c'è un interpretazione diversa e il e il disegno che mi aspetta
Dionigi disdetti dei colori proprio questo
Ma voi vedete un po'se noi dovessimo andare a documentare che mercante nell'asfittica della ragion pura la priorità è un fatto a priori Repetti temi come posso fare atto come militare con altrettanta semplicità
Egli ci vogliono delle regole
E non me ne posso inventare io poiché se ne merita un'altra poi la concorrenza la Fininvest che documenta per Dinoi e questo mi dà fastidio personalmente
Documento e poi vi racconterò magari perché come documenta perfino
Perché nostra documentazione togata pesante costosissima contestavo i costosissimi loro più intelligentemente perché è un'impresa mercantile
Con un informatico lo sterzo off line e non ce l'abbiamo line il giorno dopo riversano questi lunghi riassunti chiosando alcune parole che alimentano un Tesauro Metronich abbiamo zone del supporto dedicata alle parole chiavi secondo i tre filoni Halima fondamentali italiana
Tesauro escono in pochissimi costosissimi
Però Vampa cambiare quella documentazione se io ogni volta che in azienda comincia a dire ma vogliamo darci in uno sguardo attorno il mondo va avanti e io per gli altri testi compie rinunciamo alla nostra
Bella sino ad essere Arabella sarà però quanto costa
Ha fra l'altro abbiamo scoperto scusate l'Est io ho scoperto recentemente
E mi scuserete se la mia esposizione poi non è atto apparentemente disarticolata in realtà articolazione pedonale ministero piccola presunzione
Ho scoperto che
La gestione elettronica del nostro Tesauro
è stata senza nessun contatto Non c'è stata assunta testata ripresa davanti dall'anagrafe tributaria
Noi siamo nati prima nell'anagrafe voi ricorderete che con la con la riforma alla riforma fiscale nacque l'anagrafe tributaria i nostri codici fiscali dati in un primo tempo poi sono stati mutanti
Tanto che conserva ancora il prima casa frustate mutati perché l'algoritmo che hanno scelto e che dà luogo a controllo elettronico del codice fiscale di ciascuna persona
E anche banale l'algoritmo è la sommatoria dei dispari ogni lettera
Da un numero non secondo la scansione numerica da una forte la sommatoria degli sbarchi
La sommatoria dei paria diviso ventisei perché ventisei sono rimaste utilizzate i resti si collocano in una tabella che dà il check digit la famosa ultima lettera così difficili da trovare
Bene loro hanno modificato quando qualcuno gli ha tirato le orecchie
L'hanno modificato adesso non ricordo l'anno in cui un migliaio coperto facendo il settecentoquaranta una mia vecchia zia nuovamente le che sarà per il secondo ho scoperto che il lo stesso nostro algoritmo nato molto prima è lo stesso algoritmo usato e questo ci inorgoglisce voi lo capite bene
Abbiamo lavorato bene
Chi mi precedette
Insieme all'ingegnere analisti sistemi di Shinzo Abe
Questa è una piccola curiosità voi vi preparate
Tra l'altro la la documentazione a una oggi investire documentazione praticamente almeno in azienda è praticamente impossibile perché i costi sono altissimi
Cioè una delle prime cose che io feci avevo la lettera in mano del direttore dell'allora direttore generale che sentito per il consiglio d'amministrazione
Mi dava responsabilità dalla videoteca nell'altra io chiamai documento dove dice addio al netto del telegiornale che abbiamo già fatto dubbi documenti tre settimane di rete uno rete due registri
Beh quello che riuscì fuori perché noi potessimo stare in tempi brevi su una documentazione esaustiva con gli stessi nostri criteri togati decurtazione
Ci volevano qualcosa come cento documentato
Cosa che nessun anziani si può permettere
E allora da qui discende la necessità che noi andiamo a documentare
Una parte
Analiticamente intendo dire una parte del prodotto quotidiano
Per tutto il resto sinceri si riesce data la trasmissione titolo attori regista canale di trasmissione e scusate se Ponzo poi l'abbinamento di dati oggettivi sulla fiction sui programmi dirette
Più la documentazione analitica che molti frutti che ormai insiste soltanto su una parte della Mius del telegiornale sono gli strumenti sul quale
I nostri ricercatori si impegnano quotidianamente in ricerca
In una in occasione di una recentissimo seminario di aggiornamento culturale Grenet documenta duri fra l'altro costosissimo una settimana a tempo pieno io
Attraverso i colleghi della formazione del Direzione del personale ho contattato il professor Raffaele Simone che ha tenuto un sedimento di docenza di questo seminario Raffaele Simone titolare della cattedra di semeiotica generali ma italiana
Alla sapienza uomo di straordinari strumenti mentale
Tra la battuta d'arresto
E tutto il resto mai dimenticare un contatto col mondo accademico infranti documentazione
Perché fondo sono quelli
C'hanno in mano le chiavi che introducono al mondo
E in quell'occasione il professor Simone con il quale poi ho avuto modo di stringere i rapporti lo chiamerò ancora sì riterremo di cambiare il nostro modo di documentare l'ormai vecchio di dieci anni e i tempi impongono un modo diverso di documentare
L'ho contattato ci darà una mano giustamente dice il sistema assistenza da ingegneri informatici giustamente
Mi faceva notare come Tesauro come il nostro
Da centoquaranta mila
Sì a monte Sauro sbagliato e cinque perché coglieva l'istanza nostra di arrivare a analisi semantiche che siano graduali e chi poi lei vuole mettere né niente quindi chi le va a cercare trova perché solo così lo si può affrontare tra l'altro discutemmo a lungo
Sulla povertà
Semantica della lingua italiana Little metto a mente di citare Cecco
Svetlana dice Ivan
Io vivo in famiglia e voi Ivan vivente in famiglia no rispose ironico vivo con due sia
Ma con il concetto di famiglia è vero c'è una sosteneva che il mensile non fanno famiglia
E l'altra cosa
Questo perché se voi andate a vedere la costruzione sarda andata a condurre analisi semantica fra i toni e iper omonimi
Voi scoprite che la lingua italiana vera Lega continuamente alcuni figlio figlia i sono di Pollini i baroni noi genitori perché delegato perché manca
Tutta la
Gran parte dalla lingua italiana delle galline i Peroni
Questo perché la nostra lingua ci piaccia o no come diceva Pasolini è una lingua povera e allora non si può tener conto
Di questo fatto affrontando i problemi dottrinari dalla documentazione è inutile che noi andiamo in fundo come fanno gli inglesi o i tedeschi in analisi semantica e documentati nostrani ma non ce lo consente
Non c'è lo consente
Altrimenti dovremmo attribuire continuamente valenze semantiche perbene
Questa è una cosa il quale cioè voglio dirlo
è chiaro mi rendo conto che la mia esposizione sta prendendo un come dire un sentiero particolarmente analitico questa è la realtà dei fatti o i problemi dottrinali si affrontano con criteri scientifici oppure nove certo non andrò mai a dire al direttore della Biblioteca di Imola
Tu devi operare dicevo prima signorina qui io ogni almeno una volta al mese attraverso il centralino a chiamano era nei evidente che nascono dice ci potete dire commenta ossia e come faccio io a dire a qualcuno come impostare la documentazione
Ti posso dire sì se io fossi al tuo posto fra i così ma poi capì del bisogno che celebra il paese di aprire dei criteri generali che nessuno data perché quello degli udinesi è più dimenticato fra i beni culturali come giustamente impazzire la dottoressa Falerno dell'esposizione del dodici marzo scorso
Vediamo adesso brevemente gli aspetti giuridici
Se è incerto il fondamento giuridico
Senta cerca il fondamento giuridico del possesso
A perché poi tutti abbiamo scrive Anne marijuana c'abbiamo Nocera Fininvest cellulare
L'ente di Stato del cinema ci andiamo tutti perché
Perché quando lui le cose circolano poi circolano
E allora non potrà mai essere totalmente contrario alla fruibilità del bene e quindi alla funzione sociale della fruibilità del bene pubblico
Perché poi questa problematica e complessa mai sfuggente mai sfuggente perché ha già sfuggente nell'ordinamento giuridico dei ricordi ordinamento giuridico sta italiane quindi nei codici
Perché
L'articolo quarantadue la Costituzione che recita testualmente la proprietà privata è riconosciuta e garantita dalla legge che ne determina i modi di acquisto di godimento i limiti allo scopo di assicurare a funzione sociale
Articolo ottocentotrentadue del Codice civile e di renderla accessibile a tutti
Bene
L'articolo
Del Codice civile servitori diede la curiosità di andare almeno a leggere ripete pedissequamente
Nemmeno poi nemmeno perché è un codice non è un testo non è un testo giuridico ma è un codice quindi raccoglie
Ripete pedissequamente l'assunto di San Tommaso d'Aquino su la proprietà nemmeno facendo la sottile distinzione fra proprietà possesso la sottile distinzione giudice giuridica sulla quale schiere
Di studenti della facoltà di giurisprudenza hanno costruito le loro tesi
Di laurea
Ma dice soltanto ma dice soltanto
Rimandando soltanto al diritto d'autore
Al titolo nove Capo primo in cui vengono ribadite le convenzioni aumenti di le decisioni della convenzione risalì Parigi del ventiquattro luglio del settantuno con le integrazioni successive dell'ottantatré
Leggo testualmente che differiscono oggetto del diritto le opere creative che appartengono alle scienze alla letteratura alla musica all'architettura al Teatro cimato grafia qualunque ne sia il modo una forma di espressione
Chiarisce altresì che non con decreto del presidente pubbliche quattordici marzo del settantaquattro si estende tale disciplina dei diritti alla televisione
Approvando lo Statuto lasciati inviando quindi il problema quella stessa Società degli autori italiani sulla quale nasce si è già espressa con diverse insomma
Allora ancora una volta
Nasce il popolo
C'è nasce c'è esistente una istanza che in mente detti le regole
Perché la SIAE non può fare
Ma non lo può fare per statuto
Non lo può fare perché è un'impresa è una società di pochi
Mentre questi criteri devono essere
Dettati e posti in essere per tutti per la società di tutti e non soltanto per la società di chi madre natura adottato di raffinati strumenti mentali
Perché poi è un'impresa mercantile cioè la tutela e sul danaro
Non c'è accende no non c'è parassiti non c'è modo di tutelare
Quel povero disgraziato che magari ha bisogno di vedere quella cosa perché gli serve per appurare una sua tesi o un suo ho scritto e concludo e
Quindi dicevo prima alla dottoressa pannello che così simpaticamente in contatto con il mondo politico
Che bisogna muoverci perché qualcuno ne perché qualcuno raccolga queste stanze indifferibili Enzo ONU o altrimenti il caos scheggia rilevante dieci sulle Generali
Una previsione socio economica
Sulla nascita di una struttura di questo genere nelle attuali circostanze dice poco troppo poco
In entrambi i casi il suo valore
Interpretativo è pressoché zero
Cioè oggi noi ce lo possiamo dire ma non ci possiamo morire se nasce quando nasce come nasce chi la ferma ma è zero oggi
Auguriamoci che ai nostri politici alle prese con gli immani problemi di questo Paese alcuni dei quali veramente drammatici tempo per poter pensare ad accoglierci vi ringrazio della vostra Enzo
Sul mezzo
Ringraziamo il dottor fantasmi e io proprio sull'onda delle ultime sue considerazioni vorrei però affrontare il problema da una prospettiva abbastanza differente più volte proprio Paola Carucci ha richiamato come di fronte a i problemi della tutela degli archivi legge occupava particolare negli archivi di carta armonia di carta
E di di quello che dicevi analogo o comunque riconducibili all'archivio dall'orgoglio di casta ne parla anche nel suo libro
Anziché imbarcarsi o prima di imbarcarsi in
Percorsi abbastanza accidentato produrre nuove norme sia necessario accuratamente censire le norme esistenti ed applicabili
Perché io di questo ne sono convinto io credo che nel settore degli audiovisivi esisteva la possibilità per ora di applicare in via analogica
Le norme esistenti in materia di tutela conservazione eccetera delle la documentazione archivistica dei prodotti dell'ingegno di altro genere quello audiovisivo eccetera eccetera non esiste una una qualche cosa che queste norme ne abbia sintetizzare ne abbia analiticamente indicate come applicabili
Questo per quello che riguarda la tutela e per quello che riguarda la conservazione altro discorso sul diritto d'accesso alla quale faceva riferimento prima il dottor Natale ma io credo che sia giuristi come Nicola libanese oppure Stefano Rodotà queste cose sono mi sembra che siano tra i giuristi privatisti quelli che hanno dedicato la maggior parte da un'attività potrebbero decidere cose interessanti anche credo una utilizzazione a detta del massimario della Cassazione già dato credo delle sue pretese di applicazione sull'applicazione analogica
Delle norme relative alla carta stampata a gli ultimi sifilide Restucci possa portare quanto meno sulla strada della individuazione di certe cose con questo venti ha ragione dottor Pantani che la nostro ceto politico parlamentari imponente impiegano venti unico nome
è necessario per elaborare norme è una realtà che ha bisogno di essere Nomentana incorre invece velocemente e le norme nascono vecchie mentre invece pratica sapienza possibile opera e ho o ha operato bene nel settore dell'amministrazione come Stato Carpi Paola Carucci
Ci ammonisce che poi ci stanno tante norme che potrebbero essere e applicate ma che di fatto cadere desuetudine
Ora debbano entrare delle variazioni di programma ma ci sono alcuni spostamenti al pomeriggio la l'intervento di Barbara capelli e l'intervento di Gabriele D'Autilia
Ci sono due interventi che erano previsti per la mattinata che non verranno svolti perché Hans Aulin aveva firma Vega vaticana si scusa ma è dovuto partire
Improvvisamente per un impegno internazionale manderà testo scritto mentre invece e la cosa mi dispiace particolarmente per toccare amico Franco Coggiola aura maledetta influenza e un febbrone e anche lui manderà un testo scritto
Quindi stamattina adesso avremo nell'ordine l'intervento di Edouard uscì culti intervento di Angelo Libertini intervento di Carlo Romeo forse uno in quelli più autorizzati parlar male della RAI
Perché lo fa commisura con cognizione di causa quando lo fa io
E e quello di Giovanni Contini a questi si aggiunge Raponi
Quello di Antonella Moulin che non era il programma che ci presenterà la ricerca condotta a cura della ufficio centrale per i beni archivistici sulle Censimento degli istituti di conservazione delle fonti orali
Dovrebbe costarci se gli amici interverranno staranno dei tempi e quindi io darei la parola a Edoardo esecutiva per la sua suo intervento sui filmati dell'Istituto Luce
Sì buongiorno io son d'accordo Ceccuti libro un archivio storico svolge io intervengo dopo Pantani devo dire intervengono satanico dell'invidioso insomma ribadivo Bordiga di informatica vivere cane specifiche ecco io non lo posso fare
Lo stiamo stiamo iniziando la cantante sta contribuendo diciamo l'informatizzazione della del nostro archivio vanno stanati lo storico e tutto ciò che e stordito in Italia secondo me soffrire
Soffre di pesantezza insomma è legato al suo al suo passato deve rimanere lì quasi condannato basti pensare a tutta la fidanzata storica che magari
Qualcun altro si è sposato prego lei rimane la fidanzata storica cioè bloccata anche lei tutta la sua vita con la sua fidanzata storica
Ma non è una questione di scelte diciamo che la gente non ha fatto a suo tempo il problema che il Luce nasce nel venticinque dopo Melbourne uno strumento del regime di propaganda produce cinegiornali e documentari
Questo fino al al quarantasei anche dopo la guerra tenta di continuare ovviamente le mutate condizioni politiche glielo impediscono succede quindi che l'archivio di luce per un lungo periodo non è un architrave del problema e un magazzino un magazzino storico dimenticato
Sì affidato così al all'azienda che rimane comune come ha sicuramente pubblico comunque
E non non va avanti solo negli anni sessanta quando le tecnologie diciamo lo consentono c'è un nuovo interesse perché star figlio cioè quando finalmente a parte le nuove generazioni quello di raccontare la loro storia e quindi viene modi valutato un pochino insomma il il patrimonio ma sotto quando e concesso per le sue tecnologie la manipolazione dell'immagine allora si scopre che anche un documento dove c'è una sfilata del Duce ondulazioni monumento a una cosa del genere si può consumare sull'immagine che si propone andrà accoglie non lo so lo sguardo di una persona che la formula si può cogliere anche in un documento celebrativo voglio dire cosa la Befana fascista però se vai a vedere lo slavo del bambino ti accorgi che non guarda il giocattolo ma valuterà tavola apparecchiata
E quindi in questo senso qui l'interesse della gente luce insomma a un fa un passo avanti negli anni Sessanta viene arricchito di altri documenti quindi l'azienda si muove comincia ad acquisire la Settimana Incom tutto il materiale diciamo
Che una senza televisione veniva usato come come informazione ecco da quel punto il magazzino diciamo rimane il problema di magazzino non del Giglio fuga cioè la terra si trova con un immenso patrimonio filmato
Cinematografico esclusivamente cinematografico
Praticamente quasi tutte già amabile ci finirono i problemi di conservazione qui abbiamo le ha deluse e Lucio ad affrontare il problema della riconversione di questo materiale ed è questo forse una delle cause dei ritardi che questo però crea comunque una mentalità la mentalità del da conservare faccio l'esempio sono solo due anni che sono lì a luce quando sono in grado cioè una delle cose che sentivo come dovere quello punto di rendono più fruibile più facilmente fruibile non perché non lo fosse
Beh chiede che l'autorizzazione da spedire da edicola
A un tratto annunciò supporto elettronico beh durata discussioni a non finire perché non abbiamo finanziamento da parte del dello spettacolo perché quello che dice
Ed è la riconversione del dell'attività delle Lucetto alla generale estendere il concetto di contrazione nome pellicola infiammabile ai infiammabile mandateli vola a a supporto elettronico
E quindi e questo problema un pochino delusa cioè che si trovano lo storico Caffè problema che è un archivio storico e quindi la reliquia o da questo comunque se il testo cioè Amga superato lo si sta superando proprio adesso non volevo parlare troppo dell'azienda correva l'anno mille problemi
Tanta neve prodotto che non voglio fare una domanda
Cioè la RAI a oggi sicuramente uno dei più grossi attivi
Esistente a quali possiamo attingere ma la RAI è una S.p.A. se non sbaglio
Ecco però da domani in questa cornice sua oggi
Severini non so chi consideri la struttura pubblica o meno domani potrebbe non so privatizzazioni non coibentazioni potrebbe sorgere un problema e il futuro proprietario azionista della RAI decide di distruggere il materiale che ci eccetera che occupa spazio chi lo può impedire l'altra domanda una nuova relativa ai cerchi di check
Di Bassine girano molti nel mondo e però voglio dire grazie e addio
Ah sì io chiedo scusa sono Pantani edito questa brevissima risposta beh il nostro presidente accenna ha citato bellissimo
Chiamava il programma di Stajano la notte della Repubblica no io mi riferisco alle informazioni di stampa può darsi che poi non siano vere e è stato detto che questo materiale sulla base di una riguardante bisogna distinguere due cose
Tenendo presente le tecnologie
E quel tipo particolare di aziende c'ha le sue colpe per carità
Allora
Fino al mille novecentottanta l'azienda RAI come tutte le va be allora era monopolio perché era già nata la Fininvest ma io ebbi un contatto la finestra mi chiese se intendeva andare a lavorare con loro nel mortale attraverso un ex collega che era un che poi è rientrato e che oggi dirige una ricetta
Parlo del direttore della prima rete
Che fece
Provo Fininvest e poi rientro
Le tecnologie della videoregistrazione signori nascono nel mille novecentocinquantaquattro negli Stati Uniti
Mille novecentocinquantaquattro Dolby e Max sul presentano simultaneamente a Los Angeles a New York il due pollici ha traccia verticale
Ma prima che arrivino verrai passano io sono entrato in RAI nel sessantadue non mi conceda presidente tre minuti parlo per tre minuti e non più
Sì perché io sono logorroico
Arrivano in Rai in si io qui intorno Mirko un concorso nazionale nel mille novecentosessantadue arrivano due macchine due macchine
Fino a quando non che che l'azienda utilizzatrice per pro per trasmettere
Nel mille novecentosettantaquattro nasce la videoregistrazione compatta nasce il tre quattro Matic che all'inizio ma male si afferma la fine degli anni settanta il progetto videoteca centra tutte libere al consiglio di amministrazione che di cui enti tutti e dei quali venticinque miliardi le stanze e i primi tre e del mille novecentottanta talora niente poco dico niente va smarrito ma tutte le dirette tutte le dirette erano dire non intende farne domanda forse no ci arrivo a rispondere però vorrei con precisione perché rispondo anche al presidente tutte le dirette erano Acquati di un rubinetto che passa alla via senza lasciare nessuno
Poi se poi ci sono le le colpe dell'azienda ma era un'azienda veri in aria Sud Giorgiana Masi e lo dico in questa sala e non a caso su Giorgiana Masi non ci sono non più non ci sono più le riprese originali darmi flex sedici millimetri
Non ci sono più perché e siete andati a rivedere quei servizi sono i servizi del palazzo ma insomma Jean Bernabei che vuol vedere i servizi del telegiornale prima il telegiornale la cagnolina
Amica è solo colpa la insomma noi siamo arrivati a scontare le colpe rimessione insiste dissennate dense di questo Paese
So colpe di tutti certo che la RAI avrà le sue colpe
Ma indubbiamente che avrà le sue colpe ma non è vero che noi portiamo né permettiamo a nessun passo di buttare record cioè non ho posto questa domanda vantano copie non ho posto questa se io Cointreau copia di una cosa non c'è lo spazio per le vengo dunque
E comunque non era credo cioè una sola domanda no scusami non è a questo senza vergogna domanda e a che nulla può sul presente sei secondo me si dice nulla può proprietarie domani voli a coreografi in casa Fininvest anche su una bella mediateca
Nulla può vietare ma nulla può vietare a Berlusconi non c'è nessuna proposta di fare di tutto impazzisce e Brusca la Cineteca non lo può vietare a nessuno
Massimo campo
Ma non è vera spontanea scusate per José però non superiore a sei o più però vorrei pregare allora ok allora vado più alla alla veniamo un attimino l'Inghilterra invia fa è un compito istituzionale invia Faerie Ginestra
Per conto dello Stato anzi della corona in questo caso tutto il materiale tutto il materiale audiovisivo che passa sul territorio inglese dalle previsioni del tempo
All'ultimo finché passa e lo conserva e io questo le sto dicendo ciò che sta dicendo esista disposizioni di legge che obbliga la RAI ha salvaguardare questo patrimonio in Italia non c'è
In Inghilterra lo dico ci sono andato parlato con l'oceano vanno una legge dello Stato tovagliolo ed è impressionante hanno delle stazioni di di ghettizzazione sanno di che niente di tecnologicamente molto avanzato che registra tutto
Fanno sono una scelta che dicono mi dicevano che sulle previsioni del tempo invece che Giscard non so quanti canali hanno tutte le otto negativi sono due
Scegliendo ogni mese cambiando la prima ampliandola soltanto ecco io credo che questo forse sarebbe necessario nel nostro Paese c'è qualcosa che ci imponga di conservare di tramandare
Di sì di tramandare a anche praticanti fra cinquant'anni come oggi si leggeva al tempo insomma
Questa è la domanda che vedo trenta secondi ma io perché sto perché sono Pantani perché sto dicendo da sette anni a questa parte che occorre che nasca un nuovo sorretti nazionale
Perché gli aveva soffiato sul nostro presidente andate a vedere le andatevi a vedere le delibere del della corte dei delle della Corte Costituzionale andate a vedere queste cose
Ma nessuno poi le raccoglie nessuno ne fa oggetto di rispetto
Top sono tutte lasciando al povero Cristo come Roberto Pantani che fra Milan fiaba sarà sulla stessa domanda Pacelli negandosi mezza azienda perché io mi sono inimicato mezza azienda negli ultimi sette anni quando io ho detto nemmeno per il direttore generale escono gli originali
Io mi sono preso recentemente al direttore generale vuole quaranta chi se ne frega del Gico tutto rispetto sull'attenti a direttore generale quanto ci impiega un motociclista venire qui quindici minuti quindici un'Italia copia
Perché se esce l'originale non torna non torna indietro ma io mi mi faccio nemici quotidiani
è vero che esistono passa un minuto nel trenta secondi è vero che esistono certe cose ma nessuno ne fa oggetto dispetto
So bene quello della dell'Inghilterra la sana settimana fa è venuto in visita al direttore della videoteca centrale dalla BBC che mi ha posto queste stesse cose Beati voi loro noi siamo la pazza idea di loro infatti ma noi non sappiamo applicato
Adesso di no no io verso la la parola noi dalla rosso dottor Celi dopo
No io volevo insomma ecco quindi quando l'abbiamo a tavola con la fame lo fanno prezzo molto enfatizza diva del partito radicale Fiordiligi sgravi per esempio credo che sia l'unico di grisaglia tutto quello che era il nostro parlamento che non abbiamo questo tipo di vedo
No va bene ma questa azione che voleva accendere un dibattito tra polemicamente ecco poi l'esigenza d'ordinanza e qualcuno non so chi in questo Paese possa porsi il problema della conservazione e l'obbligo e il dovere di tramandare e quello che avviene a chi verrà dopo di noi con questo chiudo chiedo scusa non potrò fermarmi di più ma perché devo andare in ufficio purtroppo hanno si è dimesso il predicatore hanno sciolto il consiglio d'amministrazione che motivo devo andare in ufficio
Lo troverà di nuovo il suo ufficio vedova no io spero però che poi mandi un un testo un po'più elaborato che volentieri per la dottoressa snello Marcucci in maniera che possa essere raccolto con le altre lo farò comunque io prima di dare la di proseguire vorrei richiamare che quell'applicazione analogica delle norme alla quale facevo riferimento nel caso delle trasmissioni e che sono state registrate in base alla legge sulla stampa
Ecco c'è un obbligo preciso come per la carta stampata c'è l'obbligo del deposito delle delle pubblicazioni presso la questura presso la Prefettura presso la Procura della Repubblica
E questo obbligo di polizia e quello che ha consentito alla Biblioteca Nazionale di Firenze e di Roma e le altre biblioteche che hanno il diritto di stampa di conservare le collezioni giornali insiste un obbligo mai applicato
Anche nei riguardi delle dei trasmissioni di carattere giornalistico che utilizzo il mezzo audiovisivo di depositare una copia della delle loro delle loro trasmissioni e e questo è un obbligo che dovrebbe essere fatto rispettare dal ministero dei beni culturali e che non viene fatto rispettare
C'è un obbligo esistente non è un obbligo da fare esistere perché come è stato richiesto di applicare analogicamente la norma per ottenere la registrazione delle radio e televisioni libere così l'obbligo che in che l'obbligo da parte dello Stato di registrare presuppone un obbligo voi da parte del titolare della pubblicazioni che si occupa che utilizza il mezzo audiovisivo di depositare come Kigali pubblicazioni a stampa una copia presso l'istituzione qua ha fatto riferimento
Il alla dottor fioritura dagli spot la parola poi al termine degli interventi programmati il
Dopo il dottor Cicu dice il dottor libertini sulla cineteca nazionale
Ecco mi pare che questa precisazione finale del presidente riporti un po'al discorso giuridico nel suo Aldo perché mi pare che abbiamo scantonare documentalmente tra l'altro ovviamente non c'è al ammesso che si faccia
Io mi sono messo d'accordo con Ceccuti evidentemente siamo in sintonia su quella che è una certa veste istituzionale degli enti che rappresentiamo o meglio anche lui è una S.p.A. per amore di verità io sono un ente
I quindi sulla da una parte necessità che ci sia
Un certo
Diciamo una certa precisazione ed evoluzione di una normativa che esiste in questo senso è stato detto molto giustamente che se si fa una ricognizione delle norme esistenti
Purché le stesse fossero applicate o anche fosse applicate per analogia già si sarebbe un pezzo avanti però qualche cosa almeno occorrerebbe oltre alle norme come è stato detto occorre bere mezzi finanziari perché poi il problema grosso è un problema finanziario e questo per esempio è un problema che potrebbe teoricamente teoricamente se volessimo ampliare questo discorso riguarda Renault
Però c'è da dire che effettivamente
Non non si tratta di personalizzare il ragionamento sempre nei confronti della RAI o meno che mai dottor Pantani Comedy
Penso siano fuori discussione ma semmai Ceccuti fece un'ipotesi astratta di quello che deriva da una certa confusione normativa è su questo che va posta l'attenzione perché anche però quello che dice il presidente
Cioè che esiste esistono delle norme sul deposito non tranquillizza sulla conservazione perché dietro le norme c'è il vuoto in termini di conservazione ed è questo il punto su cui ci dobbiamo soffermare allora qual è il punto la considerazione semplicissima
Che viene dalla stessa esistenza di questo convegno io stesso l'ho fatta e devo dire che mi sono meravigliato con me stesso ignora che ci riflettuto prima cioè c'è un riflettuto ma abbiamo mai soffermato è una cosa semplicissima ma è una cosa reale cioè che non esiste
Un vero Archivio di Stato per gli audiovisivi in senso lato nel momento in cui c'è la civiltà dell'immagine
Esistono delle precise norme e degli archivi anche entro certi limiti abbastanza funzionanti per la parte cartacea e per la parte diciamo anche audio c'è una fono teca nazionale non esisto marchio Pio divisivi laddove esiste invece una cineteca nazionale
Una cineteca nazionali che
Diciamo accompagnata all'altra istituzione semi pubblica che l'archivio del Luce indubbiamente è qualcosa di molto importante però che ha la caratteristica DS per definizione Cineteca qui Raffaella detto giustamente
Usciamo fuori dal problema del supporto su questo in linea teorica siamo tutti d'accordo Lina pratica è un problema sostanziale sia perché la normativa spacca in verticale in maniera nettissima il problema del supporto
Distinguendo fra punto so supporto cimato grafico e altri supporti sia per chi ci sono poi i problemi tecnici e di problemi operativo allora qual è la situazione attualità
Esiste una legislazione che fra l'altro nel suo settore paradossalmente pochi lo sanno è uno dei più rafforza più avanzato del mondo in materia di conservazione cinematografica conservazione e utilizzazione cinematografica a un certo punto
Esiste invece un vuoto totale per quello che riguarda da un punto di vista centralizzazione non scordiamoci che accanto all'esistenza di cineteche di mediatiche videoteche e mediatiche private diciamoci la verità la videoteca è una legge da privati sappiamo benissimo che era e poi il servizio pubblico eccetera però non possiamo dimenticare che in mano a società per azioni e credo solo in questo senso
Assumesse un significato quello che diceva Ceccuti cioè Kittin teoricamente un domani è vero che la legislazione sulla
Potenza sulla radiotelevisione quella vigente adesso Cinven fasi modificazione sottolinea che il settore della concessione a Gelisio un settore strategico che come tale deve obbligatoriamente rimanere sotto il controllo dello Stato quindi questa privati aspetto privatistico forse tutto sommato e ipotetico più che reali però è anche vero che in futuro
Talune S.p.A. RAI potrebbe diventare di proprietà privata e come tale questa videoteca vere l'utilizzazione che si vuole fratto non dimentichiamoci che il rapporto sostanziale di questo materiale che questo materiale come è stato detto è una miniera d'oro sconfinata
Cioè si è calcolato che nei prossimi anni queste immagini acquisteranno un ci sarà una richiesta è un valore crescente quindi posso diventare una grandissima fornite di guadagni
Però è anche vero naturalmente che se ci sono delle finalità pubbliche dei vincoli pubblici per il deposito di queste immagini poi difficile che ci possesso una grande commercializzazione perché le due cose sono in netto contrasto come per esempio avviene per quanto riguarda la cinetica
Fra l'altro se mi è consentito di mettere all'inizio quello che forse andrebbe detto in fondo diciamo che quando è stato lanciato un appello
Chi non faccia altro che lanciare tutti i giorni su altri argomenti collaterali e comunque connessi che i nostri politici trovino il tempo eccetera eccetera eccetera
Diciamoci realisticamente che questo in questo momento non soltanto improbabile ma è quasi impossibile
Ovvero sia prima ancora che i nostri politici trovino il tempo di occuparsi da creazione di un archivio di Stato degli audiovisivi partendo dall'esistente ma comunque con delle innovazioni motivo libro occuparsi di destinare le competenze del ministero dello Spettacolo o le residue competenze del ministero delle Partecipazioni statali perché ricordiamoci
Che l'Istituto Luce fa parte di una finanziaria è stato che l'Ente Cinema che
Ha contato degli altri finanzieri stato non è stata ancora privatizzate che in via privatizzazione non sanno dovrà finire nel frattempo si rimette ai direttori vengono sciolti consigli d'amministrazione spacciava nel vuoto
Noi dipendiamo siamo sotto il controllo siamo voi sapete che la Cineteca Nazionale è una partono lavato insolita autonoma è una parte uno degli uffici con i servizi vivente più ampia che si chiama Centro sperimentale di cinematografia che esiste dal mio novecentotrentacinque con la legge istitutiva del quarantadue
Che è sotto
Per la sua natura giuridica attuale la legge settantatré mila centosettantacinque sul parastato che una legge che unico centro sperimentale a pochissima che fare una legge fu creata per salvare i cosiddetti enti utili è stata fatto sulla misura dell'INPS
Per cui che l'ente più grosso di questi per cui il Centro Sperimentale vive con le regole delle situazioni di previdenza sociale soltanto questo può dire come può andare avanti con quali difficoltà può andare avanti mentre cioè un ente del gene che contiene fra l'altro oltre la scuola di cinema la biblioteca Chiarini
Aula Sezioni sperimentazioni alla sezione editoriale contiene anche la Cineteca Nazionale adesso attende di sapere a chi saranno date queste competenze ai beni culturali a un costituendo ministero spettacolo alla presidenza del Consiglio
Verrà lasciato a se stesso se non fosse che viviamo di finanziamenti statali forse ci farebbe anche comodo perché in realtà il mistero sull'orgoglio ha una funzione di controllo però per dire che stiamo nel
Ma nel mare più la più al largo e in maniera in un mare straordinariamente agitato
Nel quale mare fra l'altro in sede di progetti che parlo dei decreti leggi di vigili delega dirige di conversione di decreti legislativi ci sono anche delle linee
Che tracciano i punisce Inari giuridici per esempio dico una delle tante il cento spaccato in due la scuola che diventa un'accademia per cinetica che diventa una fondazione e che si fonda con il fonde voi luce per creare un centro possibile
Diciamo le lezioni si svolgeranno a novembre o in primavera secondo voi qualcuno di estremamente può pensare che di qua la primavera qualcuno riesca occuparsi di questi problemi ecco questo dico forse dovrà essere la conclusione la metto in testa torniamo all'origine
Si trovi il tempo di occuparsi di queste cose
La Cineteca Nazionale a un certo punto è sostenuto dalla legge che si chiama nel deposito legale ovvero sia tutti i film prodotti o con prodotti in Italia debbono essere obbligatoriamente depositati in una copia positiva presso la Cineteca Nazionale
In più i film che ottengo i premi di qualità una volta dopo depositari negativo poi questa legge fu modificata nel senso di un secondo negativo
C'è stato un centro agreement con i produttori in base ai quali noi comunque abbiamo l'accesso a questi negativi e quindi poi entriamo copiano voi adesso il ministero ha cercato
Di introdurre una nuova normativa per cui aumentando il premio di qualità si condizione ai produttori il maggior importo col con la consegna di un negativo perché perché effettivamente consegnare un positivo di un film
Non non non ci dica nulla dal punto di vista conservazione né dal punto di vista della fruizione
è una cosa che rimane lì possibilmente nascoste seppellita sperando che resista nel tempo si sa che i film a colori per quanto se ho ben conservati dopo vent'anni cominciò a deteriorarsi e forse anche prima
Mentre la conservazione del negativo garantirebbe ma rigorosamente e qui torniamo all'origine per quanto riguarda pellicole per quanto riguarda diciamo pure film di fiction cioè i film che passo in censura altri tipi di film li possiamo a vario titolo acquisire ma non vengo dev'essere obbligatoriamente
In questi anni recenti
Al di fuori di questo di norma quello che acquisiamo solo i famosi documentari che egualmente percepiscono i contributi del ministero che documentari che nessuno vede e che sicuramente saranno anche interessanti ma non sono certamente quello di cui stiamo parlando
Tutto quello che il grande materiale storico come del resto succede anche per l'archivio storico dell'UCI
è rimasta qualcosa di stoico ce ne abbiamo del materiale straordinario dei principi del secco addirittura diciamo dei film Luce che luce nona così come luce a tutto il patrimonio dei film lucide Freeman come Chet
Ma se andiamo in anni recenti pochissimo di queste cose vengono a noi e d'altronde non potrebbero venire in base dal dogmatismo vigenti
E qui entriamo nel problema del supporto non potrebbero venire non solo perché da leggi non lo impone e quello con un po'di origini italiane
Già quello che impone a legge spesso non viene applicato figuriamoci quello che un po'
Ma anche per chi obiettivamente è difficile essere attrezzati non parlo dell'alto livello di di robot di cui gode la videoteca della RAI ma anche semplicemente prova della conservazione ovvero sia già conseguente pericolo un problema grossissimo in questo senso noi siamo
Sicuramente uno dei primissimi come quantità di grasso non riferisca qualità che non spetta a me valutare
Ma come quantità siamo una delle primissime Cinti che del mondo è sicuramente di pubbliche allunga la più grande Cineteca Italiana
Questo comporta che noi abbiamo dovuto costruire ottantacinque dei cellulari sotterraneo molto ampie molto compressi con delle strutture sofisticate avanzate per il controllo e la temperatura perché le pellicole secondo gli standard di FIAT
La FIAT e la Federazione italiana che unisce
Gli archivi di firme gli archivi di firme negli archivi televisive chi artiglieri visivi su in alto che il non si chiama FIAT e che fra l'altro tengo a chiarire a parte i problemi normativi o problemi pratici che ci sono dei problemi mentali e cioè che la FIAT non si parla con la FIAT
Ad essere cento convegno di amo virale Norvegia da cui io provengo c'è un rappresentante FIAT a dimostrazione che sta aprendo sul nuovo corso ma era vista come cioè sarebbe come se a un certo punto non lo so
Ci fosse una riunione del Partito nazionale fascista cui parte si passo dei rappresentanti del Soviet Supremo cosa l'intesa in questo senso
Stabilito questo a un certo punto questi ce l'hai sotterranei devolvere
Ma ci sono il problema d'altronde anche nella scuola di cinema dobbiamo desistenze fortissime di lustri messi vicini ma che si faccia uso il supporto video parlo anche al fine di insegnamento perché si dice che è una contaminazione
Lasciamo stare i problemi sulla definizione esso che prenderebbero spaccia un altro convegno
Allora a un certo punto che succede succede che solo per conservare queste pellicole diciamo probabilmente mediamente noi stessi non sappiamo i numeri
Trentacinque mila
Titoli in comprendendo uscì dentro anche
Nel titolo di cui si hanno due tre coppie oppure spezzoni di film muti insomma documentali tutto quanto occorre avere un complicato struttura sotterranea
Che Asia climatizzati maniere che certe scelte siano conservate stabilmente a dodici gradi certe altre cinque gradi sotto zero
Quindi con chiusure diverso e con Armani un certo tipo con tasso limitando mediamente intorno al trenta per cento che deve essere sempre tenuto sotto controllo che è una cosa abbastanza costoso e complicato
Ce l'ha ricostruito in ottantacinque con l'idea che per vent'anni si stesse tranquilli che adesso sono quasi Sato io sto cercando di immaginare come in tempi brevi poteri raddoppiare ma non sarà ma cosa fa
Accanto a questi cellulari per l'infiammabile vecchi cellulari che esso richiedono dei lavori
Che proprio dalle norme tutto diverso perché non posso essere sotterraneo non posso avere impianti elettrici vennero impianti di condizionamento tradizionali eccetera eccetera eccetera perché supporto infiammabile cioè le pellicole mitragliate grosso modo fino a inizio degli anni Cinquanta
Una cineteca anche se poi le converto su supporto infiammabile
Devi conservare anche per motivi storici perché poi costruisco in materia di partenza
Accanto a questo a un certo punto come è pensabile trovare in questo momento per cioè gli spazi per conservare l'enorme quantità di materiale video che bisognerebbe conservare per una reale documentazioni
Con l'idea poiché se la pellicola facilmente deteriorabile in materiali video io non sono esperto che entriamo dicevo nel promette che cercherò di entrare
In maniera molto vaga per evitare di essere poi ripreso da chi ne sa più di me però mi risulta che una con l'idea di costruire probabilità di conservazione di un materiale video tradizionale parlo delle cassette di vario standard
Sono estremamente più labili e mi si dice che dopo i sette e gli otto anni
Già bisognerebbe passare a una pubblicazione supporto nuovo perché non c'è un'attendibilità di conservazione poi può darsi che esista il più ma insomma questi sono i tempi
Anche di meno e che infatti mi sono tenuto già abbastanza largo
Senza considerare ancora il fatto che invece fosse l'attendibilità di conservazione sarebbe data dal video disco anche questo con degli interrogativi
Anche questo interrogativo perché i termini sono talmente recenti da soli senza che nessuno ha potuto fare esperimenti abbastanza lunghi per esser certo delle che esiste ma con dei costi può di conversione particolarmente
Sono Pantani ha perfettamente ragione solo che il video disco che assicurerebbe nel tempo una conservazione limitata
Si avvale ancora di tecnologie che sono per la riproduzione tecnologie affidabilissimo il lettore sempre
Non lo è altrettanto l'apparato di produzione perché
Perché perché la la Elettronica di quel di quella macchina e immersa in ambiente a temperatura prossima allo zero assoluto
E voi capite che quando una cosa del genere
C'ha qualche malfunzionamento da mettere mani in azoto liquido insomma e lista fra l'altro costano trecentocinquanta milioni
Oggi e queste certo un domani saranno più affidabili resta il dramma che sostenevo prima del conservatore di fronte alla scelta del codice certo
Poi dicevo comunque quale che sia il supporto seppe mantenere questi filmati film pellicole del mio abbiamo necessario un certo tipo di strutture per chi
Diciamo di Cassetti nastri può bastare ammesso che esistano esistano gli spazi fisici il semplice armadio ho i miei dubbi
Io serve Norvegia questo convegno svolto in Norvegia perché la Norvegia sta trasferendo tutto il suo patto archivio e giustamente direi dal punto di vista un santo il veggente ma che dal punto di vista di chiunque ma no evidentemente il nostro Pechino si intende tutto unico quindi c'è la vedo redazionale c'è l'archivio l'emeroteca chi regionale delle liste c'è l'archivio di tutti i nastri c'è l'archivio del materiale video e cioè film teca quindi tutto insieme in un posto devo dire veramente ai confini del mondo sul circo buona reattività avete bestemmiare sul raffreddamento a circa un'ora e rotti di voler nord di Oslo
Però tra parentesi ecco non so se poi questa trovata tecnica sia più realistica o più rappresentativa loro hanno utilizzato in questa zona di miniere abbandonate
Delle norme che averne esistenti che hanno tormentato legato per ricavarci internamente strutture di quattro piani
Nei quali avere secondo loro costruzione al di là poi degli impianti di condizionamento di controllo temprato umida che pure esistono e già in partenza situazioni di umidità di temperatura
E di altri di fattori compresa anche credo il campo magnetico e altre cose del genere
Standard che ovviamente non si potrebbero ottenere in una qualsiasi stanza adesso che ho fatto la maniera più rapida possibile il quadro di quelle che sono le difficoltà tecniche enormi per cui se mi sbarra di questo problema se penso solo il problema gli investimenti che stiamo facendo per restaurare salvaguarda il patrimonio filmico
Spero che quest'argomento mi venga posto mai perché mi terrorizza aggiungo però che realisticamente anche come cittadino oltre che la mia veste in realtà bisognerebbe fare qualcosa di completamente diverso cioè
Non c'è dubbio
Che se non c'è questo epilogo quello diceva Ceccuti un'indicazione legislativa
Partendo dall'esistente cioè per esempio partendo da questa situati dicevo che abbia mai sazio avanzata perché il materiale filmico depositato presso la Cineteca Nazionale in base a leggi italiane che ripeto
Per quanto mi costa è unica al mondo per lo meno è più avanzate e le alte quando queste cose racconto in Francia come in America
Mi guardano come si bestemmie anzi
Decorsi i cinque anni dal la prima proiezione del film
Naturalmente limitatamente all'iniziativa del centro sperimentale
Può essere utilizzata per finalità culturali senza scopo di lucro quindi se pensa a poter essere commercializzate senza chiedere alcuna autorizzazione agli aventi diritto e questo in termini tenuto cosa che so che suscita dal punto di vista degli Autori eccetera molto scandalo è una situazione avanzatissimo
Che probabilmente però potrebbe essere se ci fosse la volontà estesa anche ad altri tipi di materiali certamente precluderebbe quell'organizzazione commerciale interessanti sia che stiamo dicendo forse sarebbe giusto
Però secondo me se non s'individua certamente non è possibile forse conservare tutto perché
Ma se non si individua una linea di materiali che debbono essere un po'necessariamente conservati e come tali depositati un'organizzazione centralizzata mi sta benissimo l'Authority anzi direi mi sta benissimo ministero dei Beni culturali o come si vuol adesso dire trasformarli mistero di promozione culturale perché poi si vorrebbe trasformarlo
Il ministero non più di gestione ma di promozione di indirizzo
Con tutte le strutture portanti compresi i musei dotati invece l'autonomia in forma di agenzia di fondazione di accade peraltro è stato ministro ma comunque sì posso immaginare anche altre soluzioni tutto sommato
Non so se altrettanto valide ma egualmente validi ma che ci sia una soluzione se non si concentra tutto questo materiale ma in forza di una legge chi indica cosa dovesse posate cosa dovesse obbligatoriamente conservato al di fuori di ogni scopo di lucro
Ci troviamo la situazione che ripeto Thurow su un partito nella società dell'immagine poi conserviamo discretamente forse la carta forse anche i suoi eccetera mano l'immagine e quindi siamo completamente forniti
E indifesi
E mi pare almeno in questa prima fase
Di aver detto le cose essenziali ringrazio
Grazie al dottor libertini
Adesso la parola a Carlo Romeo
Sud documentazione audiovisiva della vita di un partito
Finale
Avvocato
Mentre Carlo Romeo sei si prepara io volevo richiamare l'attenzione su un fatto che noi stiamo parlando di archivi di biblioteche vivi di videoteche di di cineteca eccetera oppure e perché siamo coscienti e questo è un settore importante fitte dei beni culturali
Tutti coloro che in Italia si occupano di beni culturali partano sempre ai musei
Alle ai beni storico-artistici ai beni mobili artistici agli scali etc ecco questo nella coscienza anche dei operatori ad alto livello dei beni culturali
Numero per tutti Antonio Cederna
è scarsamente presente
Quindi credo che stia diciamo andrebbe progressivamente creato un movimento di operatori di utenti di questo settore perché queste cose vengano fatte sentire alla pubblica opinione
Allora io ringrazio Gabriella fa nello Marcucci per avermi dato averci dato l'occasione di essere qui non è una ringraziamento formale che da quattordici anni forse anche di più vivo la schizofrenia
Di chi
Lavora in una televisione da giornalista e radicale e a una formazione che qui finalmente mi sembra serva qualche cosa io mi sono laureato in paleografia diplomatica da quindici anni frequento gli archivi altomedievale
Ecco e qui cominciamo forse entrare un po'nell'argomento perché qui stiamo parlando di archivi audiovisivi
E fra un istante mi ricollego a quello che diceva Pontani mi sembra molto importante però una piccola premessa su quello che è la realtà delle tv locali e del patrimonio delle tv locali di immagini va senz'altro fatta
Le tv locali e il far West l'abbiamo sentito citare tante volte ma ci siamo stufati di essere pistoleri vorremmo avere qualche cosa in più ad esempio non l'angoscia dover difendere il nostro archivio di ogni emittente
Dal manager che vuole le cassette perché si possono riciclare dal fatto che le immagini o dei documenti in un primo momento possono sembrare marginali e poi si scopre che hanno un valore dopo tanto tempo sono problemi che mi rendo conto qui non sono molto comprensibili ma il costo Cassette per un'emittente locale che non è tutelata da una legge che si sta è fortissima
Un'emergenza che quella della salvaguardia di certe immagini che poi sono diventate storiche se uno crede in quello che fa e qui arriviamo subito al doppio problema perché al la schizofrenia aumentar e si moltiplica
C'è l'esperienza della tv locale ad esempio Tele Roma cinquantasei con una serie di elementi Cesare Zavattini per fare un esempio un'ora e mezza di Cesare Zavattini che parla della censura per noi è patrimonio e archivio storico
Non so se qualcuno di voi appassionato di cultura del fumetto ma Andrea Pazienza oggi può esistere soltanto perché c'è un'emittente che si chiama Tele Roma cinquantasei è che a numerose interviste colui sul piano politico benissimo possiamo spostare il discorso in un contesto che più legato al tema che mi ha chiesto Gabriella quello del partito
Se noi oggi abbiamo una serie di documentazioni un comizio di Enzo Tortora
Vale qualche cosa dal punto di vista di archivio storico
Le immagini della polizia che spara durante il i disordini che portarono alla morte Giorgiana Masi ha valore dal punto di vista storico
I comizi di Marco Pannella io son convinto ne ho sentito sempre parlare e credetemi puntare sui comizi negli anni ottanta non era facile tutti quanti ci dicevano ma che serve ma chi ce lo fa fare massa è roba vecchia i comizi non interessano più io che avevo alla memoria
I racconti dei comizi di Umberto Terracini di Giuseppe Di Vittorio e mi dicevano erano spettacoli straordinari ero convinto che il comizio televisivamente poteva reggere oggi se noi abbiamo un patrimonio
Di comizi di un oratore non di terzo grado come Marco Pannella
Lo dobbiamo e possiamo socializzava perché spesso e volentieri c'è uno scambio frenetico e molto molto personale fra Fininvest e RAI e emittenti locali perché se serve Costanzo farà martedì sera non speciale su Tortora
Insomma ci siamo sentiti fra archivi Rai archivi Fininvest eccetera eccetera assente con contatti personali perché altro non si può fare maligno ha detto che la RAI è andato a Saxa Rubra per stare più vicino al terreno faceva presente
Beh insomma stress
Potrebbe essere un'idea no comunque dico il problema diffonde questo
Le tv locali hanno un loro patrimonio
Posso continuare con gli esempi ma non vorrei stancati Mauro Rostagno che è stato ammazzato perché faceva il giornalista televisivo una piccola tv locale di Trapani
E le cose che diceva e per le quali è stato ammazzato hanno un valore di archivio dove andiamo a prendere oggi questa ecco le domande che si pongono le tv locali sono un enorme patrimonio di produzione di archivio di immagini e di testimonianze ciò non toglie però che se sono gravate da una serie di Problemi questo aspetto qui è del tutto credetemi per esperienza diretta e le ho girate tutte credo il discorso degli archivi televisivi è un lusso per chi fa il manager in una televisione
è un lusso perché perché anche io me ne rendo conto ma ci sono stati periodi credo che telero ma non sia fra le più brutali più rozze dal punto di vista culturale delle emittenti televisive locali ma l'inizio degli anni ottanta difendere le cassette d'archivio perché ci servono cassette dobbiamo andare in onda le cose
Era un problema
Perché si è sempre vissuto la giornata grazie a una legge che non esisteva e che quando esistite era meglio che non fosse esistita
Quindi in primo luogo questa questo patrimonio di cultura televisiva dell'immagine e cultura storica soprattutto credo che nelle emittenti locali sia straordinario e soprattutto si ancora sconosciuto gli ho fatto qualche esempio ma probabilmente ci sono sta centinaia di altri esempi che si possono fare
Su questo e allora il censimento diventa importante
Questo è un discorso fondamentale però se fate attenzione la legge quando parla delle concessioni non parla di archivi
E questo è molto grave perché se ci impongono di fare dei telegiornali senza darci però perché un'emittente locale deve fare telegiornale però non riconoscono che i giornalisti delle emittenti locali questo è un altro degli aspetti importanti
E questo il quando si dice c'è l'obbligo di fare le copie e ma va be'ma le copie come si pagano ma chi le fa non si possono fare delle norme senza poi dirci come con quali soldi le possiamo realizzare perché se ci possono essere degli sgravi fiscali degli incentivi in cui ogni emittente locale eh portata a conservare il suo prodotto nessuno protesta
Ma se invece non ci sono allora a questo punto tot casse cento una scatola da cento da dodici le solite dove dodici scadono a dodici cassette quanto ci costano non ce lo possiamo permettere si cancella uno che cioè
E che sono state cancellate cose molto importanti a mio avviso
E questo è un aspetto fondamentale secondo aspetto l'emergenza io credo che noi abbiamo nelle tv locali e e mi ricollego al discorso del partito
Un enorme
Campanello d'allarme che quello del deperimento del materiale molte cose sono state fatte su cassette già usate e voi sapete che cosa vuol dire
Molte cose sono state conservate in mezzo alla polvere hanno subito traslochi molte cose già adesso hanno problemi a casa erano girate con telecamere mono tubo a petrolio alcune all'inizio veramente
Hanno però avevano già un problema concreto io non è guardate sforzo in Fininvest non so quanto però io non ho mai avuto la il gusto del del filmato patinato
Per me il ciclostilato del mille novecentotrentacinque allo stesso fa e questo ritorna la formazione storica allo stesso fascino del della foto perfetta bene non ho problemi su quello ciò non toglie però che se ciclostilato non si legge non mi serve a nulla
Quindi da questo punto vista mi sembra fondamentale entrare in un discorso di Censimento di tutela e soprattutto di come si può dire
Di identificazione di strumenti che consentano che il patrimonio delle tv locali vada Espresso arrivo al partito
Noi arriviamo senz'altro a un domani ne siamo convinti tutti in cui si leggerà sempre di meno e si guarderà sempre più televisione
E questo lo si può fare soprattutto grazie a quel tipo di produzione che sta arrivando
La scelta che ha fatto il partito radicale è stata d'avanguardia su questo per necessità
Perché si è cominciato a puntare alle essendo la RAI
Preclusa e le altre importanti in altri importanti Circuiti preclusi per costi ovvi o per ragioni politiche si puntava sulle piccole tv locali per fare la campagna elettorale è stato quello il nucleo di partenza
Dell'archivio radicale che è un archivio che artigianale che cresciuto sulle cose che si facevano
Io ricordo una battuta di Ennio Flaiano quando parlava della non so che brutto citare Flaiano di questi tempi però lui dicevano ci siamo fatti una cultura durante il fascismo sulle cose che scrivevamo ecco
Chi ha lavorato nell'emittenza privata sì fatto una cultura televisiva sulle cose che faceva magari sbagliando magari pagandone prezzi eccessivi scoprendo dopo tre mesi qualcosa che in RAI si impara dopo tre giorni questo è uno degli aspetti fondamentali e anche per gli archivi questo vale oggi però io son convinto che il partito radicale è l'unico fermo restando le immagini d'apparato
Che hanno i partiti storici del precedente regime in Rai e l'unico che ha una testimonianza diretta incompleta senz'altro ma Diretta degli ultimi quindici anni di storia
E che può raccontare certe cose i comizi di Enrico Berlinguer non esistono comizi Pannella si
Integrale
Quanto valgono
Indipendenza uno stop non lo studioso ha una laureando che può o vuole fare un discorso sulla comunicazione di massa negli anni ottanta
Per quel che riguarda l'aspetto politico quanto vale come vedete il discorso ci porta lontano Marcello ripeto questa emergenza conservazione che è fondamentale che le tv
I partiti non possono affrontare da soli perché Cossiga detti Pantani perfettamente
Certo non abbiamo i problemi del il i costi della RAI perché l'abbiamo la quantità della RAI ma abbiamo fatto i nostri calcoli fra l'altro lo ringrazio molto per il discorso del video disco gli Avion mitizzato il video disco
Impropriamente scopro ma comunque colpito disco sempre tre miliardi ci costava tutta la baracca
Nel migliore dei casi
E scopro oggi che non avrebbe risolto il problema noi rischiamo questo patrimonio di giocarci lo entro cinque sei anni al massimo arriva un altro aspetto la tutela dei beni archivistici e qui ritorna il mio discorso
Dal punto di vista posso giocare su diversi tavoli questo veramente oggi mi fa piacere sono che grata Gabriella
Credo di aver battuto tutti gli archivi per quel che riguarda i fondi pergamena c'è ovviamente non cartacei dall'ottavo al dodicesimo secolo in Italia
Tutti perché
A febbraio uscito un libro proprio su questo per il Mulino
Tutti bene io vi dico scrisse noi dobbiamo aggrapparci a come sono conservati beni archivistici
Allora siamo veramente nei guai perché io a volte sono finito per trovare pergamene del nono secolo a Roma
A Santi Cosma e Damiano oppure a Santa Maria Nova con la tuta da meccanico gli stivali
Ed era roba non è edita ovviamente sulle cose e dire problemi magari ce ne sono un po'di meno grazie
Allora a questo punto attenzione a non crearci dei falsi miti perché se noi andiamo a tutelare il quello che noi consideriamo essere un bene culturale come l'audiovisivo come tuteliamo gli altri
Mi vengono i brividi veramente i brividi
L'Authority ecco quella può essere la chiave vincente e io credo veramente che
Sia questo il problema di fondo quando si parla di radicali c'è sempre notato la battuta ma sono ipersensibile
Di Pantani che diceva che Gabriella e simpaticamente in contatto con il mondo politico quando ci sono i radicali è sempre molta simpatia
Quando non si è minoranza però quando si è minoranza una gran rottura di scatole se le minoranze concrete chiusa la battuta dico il problema è vero è tutto lì
Non sono convinto che sia un problema marginale son convinto che se c'è l'emergenza c'è se c'è la volontà politica anche se si va a primavera
Si può arrivare a gettare le basi per una buona non dico una buona legge ma senz'altro una buona pietra di fondamenta per una legge
E allora a questo punto se non rischiamo di fare della se mi consentite della un terrorismo tragico su un argomento perché ci tocca tutti molto profondamente non c'è niente da fare perché se io ho bisogno delle prime registrazioni immagino che non esistano più della televisione locale che gestiva Berlusconi vent'anni fa
Non esistono più per me dal mio punto di vista e di storico e del giornalista e di politica e di uomo politicamente impegnato nel settore
Anche degli audiovisivi per me è un limite mi sarebbe piaciuto vederlo certe cose ritorno all'esempio Enzo Tortora Antenna3 non le posso vedere cancellati distrutta e allora ricco riepilogo e sto chiudendo il censimento senz'altro
Un discorso di fondo per quel che riguarda l'emittenza privata e da qui potrebbe uscire un appello
Ai politici ai creditori
Perché da qui oggi c'è un tavolo che può dire a un editore o i rappresentanti degli editori delle feriti per le tv locali ragazzi che avete voi
Che cosa fate per tutelare il vostro archivio storico
Siete disponibili a seguire iniziative eccetera eccetera ecco io credo che uno dei modi
Per riuscire a dare un senso poi a questa nostra cosa che è fondamentale perché ognuno di noi io facevo l'esempio di Enzo Tortora perché ce lo vicino in questi giorni ci sentiamo Paolo Vasile
Clemente Mimun Maurizio Costanzo in Rai stiamo usando i nostri canali perché poi ci sono
Perché abbiamo un problema in quarantotto ore trovare delle immagini l'arresto di Tortora come lo trovi
Sì entrambe va be'poi alla fine lo trovi perché io ti do una cosa a Roma era nata richiamo tutti quanti patrimonio l'archivio storico non c'è problema ma non si può andare avanti così
Io credo di aver dato all'archivio della RAI almeno tre volte il filmato su Giorgiana Masi
Su ogni ma se me lo chiedono glielo do
No no no no è sempre chi ha solo che mi rendo conto che
è un fatto di etica professionale sono Pantani è un fatto direttrice se lo fai l'opposto lo potremmo pure fare no magari qualcuno per il suo personale archivio anche fra il caricatore tutti certamente i suoi colleghi certamente ma io non posso perché se lo facesse commettere un reato
Questi sono i problemi ma il predetto giusta ma pulito canto ma tutto occhi delle corde sulle luci sulle quali io vibro tutti i giorni ma guarda ti posso assicurare che se non mi sostenesse un po'di passione
Ma chi me lo fa fare il medico
Mia moglie mi dice ma ma perché sai dodici ore il ma chi te lo fa fare
Del resto che cosa faccio io dico chi se ne frega ma ci sono sessanta persone che poi dice alcuno detto chi se ne frega
Perché quello degli archivi non crediate voi che la Rai
Che pure agli architetti quarant'anni di storia parlamentare repubblicana stanno lì il valore storiografico aerei è incommensurabile rispetto al valore commerciale che pure ne possa produrre
Eppure si vendono
Per spot e pubblicità abbiamo venduto al lo studio testa di Milano un fermo immagine di di Kurt Furtwängler fermo immagine fermo immagine con la foto
Da da stopper di fotogramma per sette milioni e mezzo
Quello ci lucrare su Brambati ma voi andar chiedere tu a voi a uno studente
A chi ma fuori ma voglio norma famosa per il sì membri che non poteva e non c'è un'azienda che contano ma non crediate che noi abbiamo mezzi illimitati
Che siano state
Documentata analiticamente e volendo anche in altri e se non non potessimo celermente dare delle copie che poi nemmeno torna normale non ce lo poniamo nemmeno no il problematico eppure guardate che la Società dice dedicazione del dei bilanci societari diverse anche certificato annualmente bilanciare dice quei dodici miliardi sottoporre al rigoroso controllo certo non ho mai fatti me ne rendo conto
Gli archivi non è che sugli archivi abbiamo tanti mezzi io se chiedo a l'assunzione di di un documentato le perché due signore de più anziani sono andate in pensione e ne chiedo uno per due medico non hanno
Però voglio Wise e io non produco documenti all'azione documentazione analitica guai io non vorrei entrare nel merito della RAI perché potrebbe essere fuorviante
Sì sì non ho dubbi è chiaro che è una azienda che conosco molto poco minando conto che se da un lato ci sono delle ristrettezze e l'altro ci sono degli sprechi e probabilmente un'azienda così non va da nessuna parte pertanto si tiene anche a non voler sembrare
Sgradevolmente brutale comunque con riprendo il filo e concludo su questo in primo luogo è fondamentale recuperare la conoscenza
Dei archivi che sono in giro per l'Italia riguardino emittenza privata con ogni probabilità riguardino partiti riguardino cineamatori ma nel VHS ormai lo vediamo normalmente
L'esempio solo ed è quello di Cnn io ho assistito a Siena in una cosa e mi hanno divertito da morire perché dal punto di saggio analistico mi entusiasmava
Casini disordini in Tibet
Collegamento in con immagini VHS che erano arrivate da un turista e la scritta intitolata esce al telefono un turista americana
Quelle televisione
Perché loro hanno beccato il il turista che stava lì gli ha fatto la corrispondenza le immagini sono di un cinema Tore diventano anche quell'archivio e allora anche gli archivi i cassetti i cassetti sono stati la grande tradizione letteraria di questo Paese
Sono stati votati casse che si sono trovati capolavori ne votiamo anche le videoteche private e troveremo senz'altro qualcosa ma se non blocchiamo qui le basi per una cultura di questo genere a mio avviso gli altri i politici veicoli i politici
Non hanno nessun in tutto non ricevono nessun ipotesi creano gli alibi anche perché non hanno neanche le conoscenze specifiche che noi qui abbiamo io per anni ho visto i politici confondere è una delle cose più banali un direttore di rete condirettori telegiornale
Che è una delle bici
Per una qualche degente
E ancora oggi sono multicolor confondo faccio il primo esempio mi viene in mente perché a volte ti chiama dico ma non si potrebbe fare la pubblicità oppure non si potrebbe fare questo dico che se non lo sa è di competenza del direttore l'emittente
Ah non è la stessa cosa
Stupefatti
Ecco questo è il problema ripeto non so quanto può servire ma son convinto che può servire in immaginare da qui anche una sorta di appello o manifesto su cui possiamo impegnarci a raccogliere firme prestigiose in vari settori
Perché la cultura dell'audiovisivo diventi anche cultura del bene e tutela del bene archivistico audiovisivo io credo che sia fondamentale uno grazie
Grazie grazie a Carlo Romeo che conoscevo con un bravo giornalista oggi ha imparato che viene da una scuola che forse quella di Armando Petrucci e o o di Alessandro Pratesi
Per e quindi questo ve lo rende ancora più simpatico e vicino dai colleghi
No solo una cosa Carlo mi deve consentire i miei amici archivisti stato stavano premendo lui ha fatto un esempio non pertinente
Il riferimento non lo facciamo a quella professionalità a quella cultura amministrativa tecnica scientifica che l'amministrazione gli archivi di Stato a non da oggi
è una delle le amministrazioni che ha elaborato in termini di archivistica qualche cosa che uno dei piccoli patrimoni culturali italiani rispetto agli archivisti di tutto il mondo oggi negli ultimi vent'anni è entrata nel nell'amministrazione dei beni culturali del dell'amministrazione gli archivi di Stato tutto una serie di persone motivate anche con l'interesse della tutela di un bene pubblico e spesso sono mortificati nel loro lavoro io li conosco bene perché si sono stabiliti nel corso degli anni elementi di solidarietà lui ha fatto un esempio che è dimostra come in realtà poi questa amministrazione e ed è lì complicata dal fatto che si tratta di beni
Di carattere ecclesiastico ha spesso le mani legale per poter intervenire oltre a non avere i mezzi per poter poi far fronte a certi impegni
Però e il nostro riferimento alle all'amministrazione alle competenze che da un punto di vista giuridico ma e alle competenze tecniche che nella parte migliore dei suoi funzionari è venuta qui senno quindi è questo il riferimento che facciamo qua è una organizzazione che anch'essa cioè i suoi buchi che ne fanno a volte un colabrodo
Per ti ringrazio per la precisazione perché allora penso di essere stato non chiaro intendiamoci visto che appunto ripeto frequentò frequentato frequento e spero di frequentare ancora gli archivi
Prova non è sulla professionalità e sugli strumenti che i professionisti hanno perché io pergamene su cui ho lavorato per la mia tesi di laurea nel settantacinque le ho riprese in mano per questo libro nel novanta turno
Non dico e non era roba con noce di galla ore era roba veramente che ecco io la leggevo senza problemi né dovuto prenderà lampada di Wood
Ben volentieri a quelle di Santa Maria Nuova sono note a tutti in acqua
Allora vorrei dare Cava dei Tirreni
Senz'altro Bergamo senz'altro tutti i fondi che riguardano infatti Roma per quel che riguarda il decimo secolo perché prima non c'è nulla
Come stanno dove stanno quello che c'era chi non è stato ancora regge negli altri
La attenzione
Non quello che volevo evitare non volevo speronare usata una guerra corpora regia intendiamoci nel
Ma io vorrei dare adesso se me lo consentite la parola
La parola a Giovanni Contini
Anche se a questo punto poi Franco Coggiola ci avrebbe detto delle cose interessanti su come un istituto che è stato sempre sulla via della liquidazione e che conserva uno straordinario patrimonio come istituto di Martino è riuscito poi sopravvivere
Da venticinque anni trent'anni circa ecco do la parola a Giovanni Contini sull'esperienza di censimento e promozione
Negli archivi audiovisivi in Toscana da parte della Soprintendenza archivistica Giovanni Contini appena pubblicato insieme ad Alfredo Martini un bel volume manuale per l'uso delle fonti orali che si chiama verba manent
Io ringrazio spero di essere breve visto che ora sono l'ultimo dunque si sente
Non so se si sente e si vede
Dunque allora noi parlano appunto di questa esperienza che è un po'atipica nella nostra amministrazione io lavoro alla Sovrintendenza archivistica per la Toscana
E che consiste consistita nella secondo nella produzione di archivi prima orali e poi audiovisivi in in Toscana
Come è nata questa questa mia così attività un po'per caso un po'perché io avevo queste competenze l'amministrazione era interessata a queste cose
In molti comuni della Toscana si cominciavano a organizzare degli archivi della memoria
Finalizzati spesso alla formazione di un museo locale Museo della del dei minatori sull'Amiata Massa Marittima oppure Musée de la cultura contadina oppure Museo del musei del
Divario artigianali della ceramica Montelupo Erasmo a Sesto Fiorentino dei coltelli a Scarperia eccetera
Ecco questi questi questi questi progetti quindi nati
Dentro dentro Porretti che dovevano sfociare nella costituzione di un di un museo si sono poi a otto nomi bizzarri e sono diventati appunto dei così dei dei fondi prima orali e poi odio visivi e quindi delle delle raccolte di quelle che si chiamano storie di vita cioè raccolte di interviste in profondità con testimoni
La cui memoria la cui memoria si giudichi importante salvaguardare
Ecco naturalmente questo tipo di archivio è un archivio che proprio dal punto di vista del della disciplina artistica è molto sui generis che abbastanza spurio nel senso che si tratta di archivi fortemente volontari voi sapete che molti archivistiche teorici di archivistica sostengono che l'archivio per essere archivio desse un archivio che si stratifica nel corso della della della vita di un ente o di un e non e non sa e non qualcosa che ha fin dall'inizio il compito di conservare la memoria
D'altra parte questi che se vogliono vogliamo chiamarle che si possono chiamare centri documentazioni eccetera
Sono relativi a a episodi
A realtà della vita ormai di ieri che ormai sopravvivono quali soltanto nella memoria e che sono destinati a sparire perché di fatto non lasciano nessuna traccia documentaria
Perché certamente un un il la palla lavorazione tradizionale di un coltello ma anche direi le informazione relative a all'amministrazione di una di una piccola impresa ora la Toscana fa parte di quel di quella l'aria dell'Italia caratterizzata dalle piccola e media impresa erano
Che hanno tanto interessato i sociologi di mezzo mondo
Be'però queste piccole e medie imprese spesso hanno un'amministrazione estremamente estremamente ridotta
Spesso sono sottoposte a un ritmo frenetico di fallimenti e nuove nuove nascite che lasciano proprio questo settore del tutto privo di documentazione per fare soltanto un esempio per non parlare per esempio del del del dei contadini della loro cultura che anche questi lascia soltanto una traccia estremamente labile
Nei libri di fattoria
E nel inibendo Iturbe i documenti anagrafici e e poi in realtà
Di fatto essendo cultura orale essendo una pratica che che si perché è sparita una praticato anche lavorativa che è sparita soltanto una documentazione di questo tipo soltanto un interesse combinato da parte dell'amministrazione locale e da parte della nostra del nostro ufficio
Per questi per questi fatti considerati come beni culturali importanti da da da essere conservati può riuscire a preservare il questo materiale
Dunque ecco un problema di questi archivi è dato dal fatto che appunto essendo archivi volontari essendo archivi quindi che non si formano spontaneamente diceva di chi inconsciamente ma sono volontariamente prodotti sono contemporaneamente sempre un intreccio di archivio ed interpretazione quindi di archivio per futuri fruitori ma anche di sono anche una ricerca nel suo corso no
E direi che sono tanto più archivi saranno tanto più archivi quanto più sono oggi il risultato di una ricerca che ha un senso cioè una ricerca fatta da persone che conoscono
I problemi storiografici nel settore se si tratta di contadini che conoscono la storia dell'agricoltura di quel particolare di quella particolare regione o sub regione se si tratta di di miniere di persone che conoscono la storia dell'impresa e la storia delle delle imprese minerarie in particolare quindi questo è un problema che abbiamo avuto fin dall'inizio di fronte cioè la necessità di non poter andare lì come puri archivisti intendendo cioè per archivisti così una persona che semplicemente documentata interessata immotivata a documentare
Il documentabile senza sapere in anticipo cosa chiedere quindi il problema è stato quello di riuscire a coordinare al nostro lavoro quello di specialisti nel settore
E poi anche di riuscire a formare in loco un gruppo
Di di persone che posso che potessero aiutarci a trovare i testimoni da intervistare ma anche a fare delle interviste per conto loro imparare a a a fare questa intervista questa può essere una cosa piuttosto complicata devo dire mai perfettamente risolta
Ecco ora quando sentivo prima la discussione sulla conservazione del dei supporti mi veniva in mente questa cosa che che in realtà tutto è veramente relativo per cui tra quelli che hanno parlato oggi molto spesso il il pavimento di uno corrispondeva al soffitto di quell'altro e viceversa in una specie di discesa agli inferi
Al termine della quale ci sono io e in cioè io noi i nostri archivi audiovisivi voi pensate che queste e queste queste queste come raccolta di di appunto di di di interviste prima in audio e poi adesso in video
Moltissime diciamo fino a fino a fino a due anni fa sono state fatte in VHS spesso da operatori locali chiamati dal Comune che avevano una scarsissima competenza nella ripresa
Che lasciavano per esempio dalla telecamera col fuoco automatico che metteva fa a fuoco
I libri sullo sfondo dei personaggi se ne stavano intervistando
E quindi per noi il problema il problema della qualità della della della registrazione della durata è un problema
Formidabile formidabile perché i i Comuni spesso questo in questa questo tipo di nostra iniziativa coinciso Aime già iniziata proprio quando cominciava la crisi finanziaria dei Comuni no
E per l'appunto si tratta di una di una tecnologia come tutti qui ben sanno abbastanza costosa quindi il problema è stato continuamente quello di riuscire non potrà non volendo non far nulla di riuscire a fare il possibile per fare il possibile punto abbiamo dovuto passare attraverso questa specie di lungo purgatorio che è stato l'uso del VHS
Ora stiamo intravedendo qualche luce con l'utilizzazione dell'alta definizione otto millimetri che almeno dal punto di vista della qualità
Con la scomposizione di luminanza crominanza un'evidenziazione di un maggior numero di linee ci permette di avere l'impressione forse l'illusione di avere un un documento meno Pessi cioè non non così terribile no
Il problema però è quello per noi tanto più in quanto usiamo questi supporti così piccole compattati ai prova della durata che è particolarmente drammatico
Perché
Il nostro perché il Budget di di questi comuni per queste ricerche estremamente scarso e e perché in realtà il tipo di di supporto noi non lo sappiamo noi usciamo avere informazioni a nessuno
Sulla sull'alta definizione otto millimetri ogni ogni poco ci sono ci sono come da in tutto questo campo innovazioni rapidissime ma non riusciamo avere un'idea di quanto potranno durare questa cosa il nostro ideale
Per questo per quella parlavo di di soffitti e pavimenti che che che che si che si toccano
Per esempio per noi poter trasferire tutto in tre quarti di pollice o in pollice il nostro materiale sarebbe già un grosso risultato invece lo possiamo fare soltanto per le post produzione che che che facciamo di tanto in tanto dal da da dagli archivi che stiamo costruendo
Dunque per finire un po'su questa cosa volevo parlare appunto del
Dell'uso di questa di questo sistema del del della telecamera come come strumento per documentazione
Non soltanto per documentare operazioni lavorative e per documentare interviste all'interno delle quali è possibile finalmente vedere l'espressione di chi parla e abbiamo visto come quando io ho cominciato sarà telecamera nel nell'ambito degli storici orali quest'uso della telecamera considerato un po'inutile non si diceva in fondo quello che conta è già raccolto nella pura registrazione audio no
Cosa cosa da in più
L'informazione visiva be'poi facendo un certo numero di interviste cominciando un po'analizzarle abbiamo visto che in realtà la d'informazione visiva da molte cose in più in alcuni casi addirittura permette una lettura rovesciata del testo orale no
Che o del testo che semplicemente se se rimanesse semplicemente orale non riuscirebbe a a a a a Raqqa così a a a trasmettere un'informazione che è data soltanto mimica mente siccome gli italiani sono un popolo abbastanza mimico questa cosa qui è importante
Ma appunto naturalmente è fondamentale la registrazione in video per le operazioni
Lavorative nelle interviste Muzzi possono finalmente fare interviste multiple mentre fino a quel fino fino a quando non si è cominciato a usare la telecamera gli storici orali hanno sempre detto che l'intervista minuti la impossibile perché poi si sente le voci si sentono le voci che si sovrappongono e non si riesce a decidere qual è l'emittente della del del suono quindi in realtà è stato anche teorizzato da Paul Thompson l'intervista multipla non si può fare in realtà con la con la con la videoregistrazione l'intervista multipla si può fare
Che noi abbiamo per esempio scoperto che l'intervista multipla spesso è molto è molto interessante
Affiancata interviste singole nel senso che è molto interessante vedere come la stessa persona o le stesse persone reagiscono
Parlando da solo di fronte all'intervistatore oppure parlando in un contesto che in qualche modo ricostruisce il contesto lavorativo il contesto insomma nel quale si svolgevano le cose delle quali sono chiamati a testimoniare
Ma appunto stavo dicendo oggi non abbiamo parlato di archivi fotografici perché evidentemente anche se io intendo considerarle anche questi archivi audiovisivi e sono forse sperò appunto a Prato abbiamo fatto un grosso convegno sugli archivi fotografici e evidentemente forse sarà il caso di farne uno specifico su questo argomento
Beh vi parlerò degli affitti degli archivi fotografici sul soltanto nel rapporto che si riesce a stabilire e al modo di trattarli con il con il videoregistratore
Perché i con la con la con la telecamera si riesce non soltanto a riprendere per esempio e a dare un nome ad archivi fotografici che altrimenti come spesso succede non soltanto gli archivi privati di famiglia ma anche gli archivi dei fotografi no
Spesso il fotografo ha tutto in testa il il come dire tutto il repertorio dell'archivio ce l'ha lui
E sa dove trovare la topologia della dell'archivio la conosce lui e basta
Quando muore o quando la sua memoria si indebolisce questi archivi diventano veramente archivi d'immagine archivi di immagini di in qualche modo Muccino dal punto di vista delle del dell'informazione supplementare tutti sanno anch'quello che diceva Walter Benjamin che e nella fotografia sempre più la didascalia gioca un ruolo fondamentale per qualificare la terribile
Il significato dell'immagine
Ma appunto questo lavoro quindi non serve semplicemente a dare un supporto didascalico agli archivi fotografici privata e di fotografi ma serve anche a in qualche modo a a inventare un nuovo un nuovo tipo di intervista no
Nel quale il rapporto un po'claustrofobico che si viene costruendo tra intervistatore intervistato se si allenta si rompe
E insieme in qualche modo la fotografia funziona proprio come questa apertura laterale come una possibilità per l'intervistato
Di mettersi in relazione al suo passato non più semplicemente attraverso la persona di chi lo intervista ora io qui non sto a tediarvi su tutte le le cose che sono state dette
Sul rapporto intervistato e intervistatore su questo su questo rapporto estremamente fitto di Inter poter interpretazione reciproca eccetera
Si tenta anche da parte mia dei di fare di questo di questo problema da da trasformato dal vincolo in opportunità ermeneutica in realtà poi è un problema
In realtà l'utilizzazione della fotografia come appunto rottura laterale di una di una claustrofobia di di rapporto è estremamente interessante
E vediamo proprio dalle fotografie sia che si appartengono al fotografo alla persona nella nell'album di famiglia sia che esse vengano portate dall'intervistatore ed abbiano comunque relazione col soggetto che si intervista
Da questo da questa da questo rapporto tra l'intervistato e la fotografia vediamo nascere proprio una serie di associazione estremamente ricche interessanti
E che sarà il caso di di di approfondire appunto sia nel caso si voglia dare un nome alle fotografie sia nel caso si voglia invece aiutare i testimoni a raccontare
Va beh ieri
Per quanto riguarda poi il problema del del quindi ecco tornando un attimo indietro perché opera che per me molto importante lo fu lo dicevo anche in marzo faccia Pontani
Siccome le nostre l'diciamo dal punto di vista di di numero di ore di registrazione delle nostre i nostri archivi sono piccolissimi si tratta di decine centinaia di ore di te di registrazione
Si potrebbe studiare un modo per per arrivare così a a a lavorare insieme alla all'archivio Rai e poter in qualche modo registra e poter salvare questo questo questo materiale che veramente per noi altrimenti cela rischiamo di di di di di fare un lavoro che somiglia la tela di Penelope di fare una cosa che poi si disfa tanto più rapidamente quanto più precari sono i supporti ai quali la la memoria è stata è stata conservata
Forse si potrebbe parlare un attimo anche noi abbiamo il problema del della della pubblicità di questi archivi perché si tratta spesso di archivi formati localmente e voi non avete idea delle forze avete idea della quantità di gossip siccome si dice pettegolezzo che la gente riesce a fare anche sapendo che tutto viene registrato quindi realtà poi rendere questi questi documenti documenti consultabili è un problema tra l'altro è un problema anche quando si si si fanno delle delle delle post produzioni ho anch'o delle o dei libri
Da questo materiale
Perché anche se per esempio in nel caso si qualcuno parli male di qualche d'un altro nel caso si sì sì sì sì si cancelli nel video
O si cancelli nome Ossimo si metta nello stampato degli asterischi tutti sanno tutto di tutti e quindi tutti riescono a ricostruire chi questa persona
Si è quindi in fondo per fatto questa operazione di maquillage quasi è stato inutile poi alla fine ecco va bene
Io mi fermo qui vi ringrazio
Grazie a Giovanni Contini anche nella taglio dei tempi salvo perfetto
Mentre do la parola Antonella bulle
Saluto Alfredo Martini che coautore con Giovanni della del volume scripta manent e anche al coautori della indagine fonti orali censimento degli istituti di conservazione che per me è un'occasione anche di soddisfazione vedere presentata perché frutto anche di una collaborazione organizzativa con l'Istituto romano per la stabilità e il fascismo e l'esistenza del quale sono vicepresidente
Allora sono Antonella Mulé
Ho chiesto a Gabriella tranello uno spazio nella giornata di oggi pur essendo intervenuta anche all'incontro della settimana scorsa
Perché in questa mi sembra la sede opportuna per presentare una pubblicazione nella cui preparazione alcuni tra i presenti sono stati coinvolti e al quale comunque al ritengo che tutti possano essere interessati
Cercherò di essere stringata al massimo per questo preparato un testo scritto limitandomi ad un sintetico reso conto delle principali tappe dell'iniziativa di cui il volume il risultato e alla descrizione del volume spesso che ha come titolo fonti orali censimento degli istituti di conservazione e presente risultati di una vasta ricognizione del patrimonio di fonti sonore audiovisive conservate in Italia venti istituti sia pubblici che privati
Il volume è stato curato per l'Amministrazione archivistica da Giulia Barrera è da me della divisione studi e pubblicazioni dell'Ufficio centrale per i beni archivistici
E poi dal fido Martini insieme con lui ricercatore di Storia orale Bellizzi far lo l'istituto romano per la storia d'Italia dal fascismo alla resistenza
Vorrei inoltre sottolineare che la prefazione di Paola Carucci che è stata dato nominata questa mattina
Come autorità nel campo della metodologia archivistica applicata al documento contemporaneo Paola Carucci e da tre anni docente universitario ma prima ha lavorato per vent'anni
Circa nell'amministrazione degli archivi di Stato e proprio nel suo nella sua funzione di direttore della divisione studi e pubblicazioni
Ha il merito di avere per prima ha sentito la l'importanza di occuparsi dell'argomento delle fonti orali e delle nuove fonti in Generali
Prima con un numero monografico della rassegna degli archivi di Stato che ha curato insieme con Giovanni Contini e poi con questo censimento e questo è l'unico accenno con cui voglio
Come dire rispondere o a un attacco che mi sembra veramente ingiustificato ma insomma l'abbiamo tutti lo abbiamo detto tutti no infatti che forse va ridimensionato
Per dimostrare come gli archivi di Stato facciano anche qualche cosa pur con tutti i nostri limiti
Comunque il volume si colloca in quel filone di pubblicazioni degli archivi di Stato che dedicato alle Fonti per la storia contemporanea e comincia a contare adesso un discreto numero di titoli
Sia nell'ambito della saggistica che della produzione gli strumenti di ricerca
Come ho già detto al tema specifico delle fonti orali è stato dedicato nel mille novecentottantotto un numero monografico della nostra rivista la rassegna degli archivi di Stato
Per la querela per la preparazione di questo numero si è realizzata la prima collaborazione da attivisti di Stato e ricercatori di storia orale
Riguardo al tema complessivo delle nuove fonti cioè quelle sonore audiovisive fotografiche informatiche voglio ricordare due aspetti che ho già accennato la settimana scorsa e mi scuso quindi per la ripetizione con quelli che erano presenti
In primo luogo è bene sottolineare come dal punto di vista normativo il tipo di supporto sul quale la testimonianza registrata non incida in alcun modo nella definizione di archivio di documento alla conservazione dei quali l'Amministrazione archivistica preposta
In secondo luogo voglio ricordare l'attenzione riservata questi temi negli ultimi anni dal Consiglio internazionale degli archivi
Che ha dedicato alle nuove fonti il convegno che si è svolto nel mille novecentottantotto il convegno internazionale e ha costituito un gruppo di lavoro per gli archivi audiovisivi e un altro sulle fonti orali
In entrambi c'è un rappresentante per l'Italia e i due membri italiani presenti sono in tutto due oggi qui con noi sono va be Gigliola Fioravanti Giovanni Contini e anche questo dimostra mi sembra la interessa è la partecipazione dell'amministrazione agli archivi di Stato questi discorsi
Ritornando al Censimento proprio a seguito dei contatti che si erano stabiliti per la preparazione del fascicolo della rassegna è stato possibile impostare la realizzazione di quest'altro progetto più ambizioso
Nato da un'esigenza molto sentita dagli storici orali più sensibili al problema della conservazione
Mimmo Boninelli dell'archivio della cultura di base di Bergamo ha elaborato un questionario sulla traccia di quello utilizzato da Franco Castelli dell'Istituto per la Storia della Resistenza di Alessandria
Per un'indagine simile che era stato tuttavia limitata ai soli Istituti per la storia della Resistenza
Alfredo Martini ha proposto l'iniziativa la divisione studi e pubblicazioni
E concordando le modalità per la realizzazione del progetto
Si è deciso in via preliminare di escludere dall'indagine le numerose raccolte di fonti orali che gli stessi autori delle ricerche conservano presso di sé
E di puntare l'attenzione sugli istituti perché capaci di garantire la conservazione e la consultazione da parte del pubblico del patrimonio documentario che conservano grazie alle strutture di cui sono dotati anche se in certi casi sono strutture molto ridotta
Con questa scelta sia inteso sia valorizzare gli istituti esistenti e aumentare anche in loro la consapevolezza del patrimonio che possiedono
Sì a incoraggiare l'abitudine che abbiamo già riscontrato in alcuni studiosi a depositare presso un istituto le loro registrazioni eventualmente in copia una volta terminata la di circa il censimento è stato avviato nel luglio mille novecentonovantuno con l'invio del questionario oltre seicentoventi individuati sui repertori esistenti in base alle risultanze di un precedente sondaggio che aveva posto in evidenza la grande varietà di interessi e settori di ricerca nell'ambito dei quali si fa ricorso allo strumento delle fonti orali
Dalla storia locale agli studi sociali e sindacali alla linguistica il questionario è stato inviato anche alla sede centrale della RAI
La raccolta dei dati è durata circa un anno è stato coordinata dalla divisione studi e pubblicazioni è svolta dalle sovrintendenze archivistiche che hanno inviato il questionario e raccolto le relative risposte in quasi trecento tra positive e negative
Di quelle negative si è pubblicato l'elenco nel volume
Il nostro intervento di coordinamento sia per lo più limitata un'azione generica di sollecito nei confronti delle Soprintendenze
Abbiamo quindi ha colto quasi la totalità delle segnalazioni scartando solo quelle relative alle di bio pecche istituzionalmente deputate alla conservazione solo di materiale disponibile in commercio
In pochissimi casi ci siamo rivolti direttamente a uno specifico istituto
E questo è un elemento che desidero sottolineare perché è quello che può giustificare determinate presenze e altre lacune dagli istituti censiti disparità tra regione e regione
Possibili incongruenze che indubbiamente si possono riscontrare nel nostro lavoro
Le informazioni contenute in ciascuno dei centosessantatré questionari sono state poi attentamente vagliate spesso le abbiamo verificate ancora con telefonate
E quindi organizzato in una base di dati che abbiamo poi utilizzato sia per la stesura del testo delle Bushi pubblicate nel volume sia per le elaborazioni informatiche e la predisposizione di grafici e tabelle
Ampiamente commentata nell'introduzione
Proprio in un incontro organizzato il febbraio scorso in questa sede di cui si è parlato da Radio radicale si è avuta notizia dei fondi sonori audiovisivi conservati dalla Fondazione Turati
Benché l'elaborazione informatica dei dati poster mai completata non si potesse neppure modificare la successione alfabetica delle voci relative a ciascun istituto si è deciso di non lasciar cadere questa informazione
E la Scheda intestata alla Fondazione Turati è stata aggiunta in coda alle altre con il numero centosessantaquattro fuori dall'ordine alfabetico ricordo questo episodio perché mi sembra che illumini il criterio che ci ha guidato per tutto il corso dei lavori
Sapendo di muoverci in un settore ancora abbastanza nuovo e soprattutto per quello che a noi interessa
Privo di una consolidata tradizione nel campo della metodologia archivistica abbiamo preferito correre il rischio della disomogeneità piuttosto che quelli dell'appiattimento e della perdita di informazioni
Lo stesso discorso per quanto riguarda l'oggetto stesso dell'indagine
Già nel titolo del questionario si era parlato di repertorio delle fonti orali e degli archivi sonori andando quindi al di là dell'accezione strettamente tecnica delle fonti raccolte nel corso di una ricerca sul campo
Il panorama delle risposte pervenute ha poi ampliato ancora quest'ottica iniziale come risulta evidente dalla terminologia che in sede redazionale abbiamo adottato nel testo del volume
Quindi nel titolo abbiamo lasciato al termine fonti orali perché ormai è largamente entrato nell'uso ma nella descrizione degli istituti sia introdotta la definizione di documentazione sonore audiovisiva e sia incluso materiale di natura molto di Feltri ficcata
Quale ad esempio anche registrazioni di sedute di organi collegiali riprese di spettacoli
Nel volume a stampa la descrizione di ciascun istituto è distinta in due aree informative abbiamo infatti voluto presentare prima di ciascun istituto un'immagine a tutto tondo anche se molto sintetica
Dalla quale risultasse evidente l'entità di tutto il patrimonio conservato
Sono una seconda battuta abbiamo messo a fuoco a distanza più ravvicinata con maggiore chiarezza di elementi descrittivi l'oggetto vero e proprio dalla nostra indagine cioè la documentazione sonore audiovisiva
Quindi vengono forniti prima di tutto a indirizzo numero di telefono eccetera e anche la data di istituzione segue l'indicazione della consistenza dell'archivio cartaceo della documentazione fotografica della biblioteca se l'istituto li possiede
All'interno delle registrazioni sonore degli audiovisivi sia invece introdotta una distinzione fra materiale reperibile in commercio e documentazione originale
è la presenza o meno di quest'ultima documentazione che costituisce l'elemento discriminante della nostra indagine abbiamo infatti incluso sono gli istituti che conservano documentazione originale
Per ciascuna delle quattro categorie che abbiamo individuato viene specificato il tipo e la consistenza dei supporti la loro durata complessiva l'eventuale presenza di uno strumento di ricerca e per il registrazioni originali e precisato all'anno di inizio
Nella descrizione del contenuto abbiamo riportato le voci segnalate dagli istituti in base a un elenco di tipologia argomenti che era legato al questionario
Per i quarantacinque istituti che hanno dichiarato di conservare il materiale in loro possesso suddiviso in fondi vengono forniti gli elementi di descrizione di ciascun fondo
Agli istituti era stato inoltre richiesto di segnalare le pubblicazioni a stampa e la produzione sonori audiovisiva realizzate utilizzando le fonti in loro possesso
In tal modo abbiamo voluto fornire una prima ricognizione non solo del materiale ma anche dell'utilizzazione che ne viene fatta
Completano il volume dei giudici
Quello degli istituti di conservazione suddivisi per regione provincia delinea una prima mappa della distribuzione territoriale di questo tipo di fumetti
E per esempio rende immediatamente evidente la presenza in determinate aree di gruppi alloglotti particolarmente attivi nella raccolta e conservazione di fonti orali
L'indice delle tipologie degli argomenti redatto in base alla griglia di voci allegata al questionario e compilata quindi dagli istituti stessi fornisce una guida per orientarsi nell'individuazione del contenuto delle raccolte censite
L'indice dei nomi rimandare persone agli enti e ai luoghi citati nel volume concludo riallacciandomi al tema specifico dell'incontro di oggi le fonti audiovisive che le nostre Censimento compaiono nella descrizione di centodiciotto istituti in parte si collocano come un tipo particolare di fonti orali di fonte orale e ne ha parlato Giovanni prima in parte assumono una fisionomia propria e ben distinta
Per la ricerca di storia orale le riprese audiovisive hanno cominciato affiancarsi a sostituire le registrazioni sonore a partire dagli anni settanta per i dati che a noi risultano la maggioranza dei fondi si sono costituiti dopo il mille novecentottantuno e raggiungono una consistenza ancora modesta poco più di un terzo supera le cinquanta ore complessive di durata
Il discorso cambia evidentemente di fronte alle grandi raccolte delle cineteche o della RAI ma anche ad esempio è una raccolta di dimensioni più ridotte come l'archivio Cine precario della Liguria che costituito presso l'Archivio Storico Ansaldo
E contiene spezzoni di film ma a partire dal mille novecentootto
Ci troviamo in questi casi in presenza di documentazione che ha carattere diverso dalle riprese prodotte nel corso di ricerche sul campo ma che tuttavia spesso costituisce una testimonianza rara forse unica e sicuramente quindi da salvaguardare
Nei suoi riguardi sorgono problemi metodologici molto differenti in alcuni casi si sente effettivamente bisogno di un'adeguata Pluto
Protezione normativa sia applicando la legislazione esistente sia colmando le lacune che ancora sussistono come già altre niente ampiamente parlato oggi il problema è reso ancora più urgente per la colazione l'abolizione del ministero del Turismo e dello spettacolo
In questo settore il nostro censimento costituisce effettivamente sono una prima presa di contatto
Speriamo possa essere utile per le informazioni che contiene le per citare la riflessione a proposito di un tema che fino ad oggi è stato su abbastanza ignorato dall'amministrazione archivistica in Italia
Anche di fronte alla documentazione audiovisiva quindi abbiamo voluto adottare un criterio pragmatico
Abbiamo incluso importanti raccolte pur sapendo di non poterne fornire una descrizione dei quarta perché l'impostazione originaria del Censimento e quindi del questionario non le aveva previste
Mi riferisco istituti quali l'Associazione italiana di cinematografia scientifica la Cineteca Nazionale la Cineteca Italiana di Milano l'Istituto Luce e infine la Cineteca Sarda
Non a caso Alfredo Martini ha ripetuto ritenuto opportuno non inserire nella lavorazione informatica da lui curata
I dati relativi a questi istituti insieme a quelli degli attimi di radio radicale della RAI e di alcuni altri in tutto un gruppetto di ventidue giudicando gli estranei all'obiettivo principale del progetto che era appunto censire gli istituti che conservano fonti orali
Sicuramente tuttavia la documentazione audiovisiva costituisce una fonte per la storia contemporanea con la quale l'Amministrazione archivistica sta cominciando a entrare direttamente in contatto
E voglio ricordare due esempi particolarmente significativi il fondo cinematografico dell'USI essa United States Information Service
E le bobine di pellicole che fanno parte dell'archivio dell'altro gene società immobiliare italiana recentemente depositata presso l'Archivio centrale dello Stato entrambi i fondi si trovano quindi presso l'Archivio centrale dello Stato
Nostro volume verrà inviato a tutti gli istituti che vi compaiono censiti e quindi raggiungerà anche molti tra i presenti
è risultato di un'esperienza interessante e credo piuttosto nuova di collaborazione tra un'amministrazione dis dello Stato per l'Amministrazione archivistica e numerosi enti sia pubblici che privati
Noi speriamo che sia un inizio e non un punto di arrivo accettiamo quindi volentieri e anzi vi invitiamo a inviarci proseguendo questa collaborazione sia e commenti sia possibili integrazioni alle lacune che potrete riscontrare e che sono molto probabili in un lavoro di queste dimensioni e condotto in tempi molto stringati
Grazie ad Antonella mole e io la considerazione che stavo facendo pensando al mio istituto e che proprio per i problemi che sono stati sollevati stamattina qui la documentazione sonora che abbiamo presso l'istituto romano aveva solidale a fascismo e resistenza anche se censita probabilmente non sarà
Senta gestibile utilizzabile perché ci sono antichi nastri geloso ci sono Cassette e quando avremo il tempo la possibilità di lavorarci nuovo troveremo che saranno smagnetizzati saranno e inutilizzabili eccetera ogni il rischio di ogni operazione di censimento è quella di fotografare una realtà che è già mutata
Ecco questo però non significa che la rete che che le operazioni censimento non servono meno male che si cominciano a fare perché il Censimento e poi la catalogazione sul presupposto che la tutela adesso ha chiesto da da parecchio tempo la parola Paolo vigevano ma non c'era mai quando gliela potevo dare e poi Carlo Romeo chiesto come quaranta secondi
Era con suo intervento scusatemi l'assenza ma purtroppo si svolge questo riunione nella sede dove opero e quindi ogni tanto vengo chiamato ad altri compiti
Era soltanto per intanto non voglio fare ringraziamenti di rito ma ringraziamenti tutti quanti voi che siete presenti oggi per perché mi pare questo lavoro attraverso queste riunioni proceda in modo forse molto più interessante di quanto ci rendiamo conto che molto più importante di quanto ci rendiamo conto il noi stessi
Se non alcuni aspetti dell'intervento di Pantani stamattina che sono stati abbastanza illuminanti per me
E in particolare per quanto concerne la gli aspetti tecnologici e giuridici e poi la stretta connessione che c'è tra questi
Oggi tale ha detto parlando di documentazione impossibile investire oggi in documentazione
Immagino si riferisse per un'azienda ma io direi
A partire da alcune altre riflessioni per chiunque probabilmente impossibile investire in documentazione
E siccome si aprano di audiovisivi in
Il problema qual è che le risorse a disposizione di chi possiede o produce documenti non sono sufficienti a a realizzare gli investimenti che sarebbero necessarie a garantire con la produzione di documentazione
è un problema enorme enorme cioè non è un problema italiano un problema planetario questo
Cioè ci troviamo in una fase storica in cui lo sconto la assenza di una regolamentazione a livello non nazionale ma internazionale
Impedì da libero dà campo libero alla industria l'impresa privata in analogia con quanto avveniva col per gli armamenti se vogliamo come succedeva agli americani
Faceva un bel piano di armamenti per governo americano poi lo passavano i russi automaticamente immediatamente passato nuovi investimenti in questo settore avviene molto più rapidamente a velocità che sono sono confrontabili con quelle di allora lo stesso fatto per cui oggi parlavi di di Due cinque di io ero rimasto
Allora adito due e che dove si era andati a sbatterla dalla faccia proprio perché era stato coi non era stato omologato come standard per cui era a stare ai giapponesi contro i francesi e tutta quella storia che alcuni di noi sanno ma diciamo è un altro episodio di scontri giganteschi per indù
In un contesto internazionale in cui c'è lo sblocco della son due problemi
Uno quello dello sblocco della dei paesi dell'Est cosa significa in termini di mercato potenziale gigantesco
Questo per questi settori per settore dell'elettronica per il settore per tutto per l'industria e e quindi il e con un ulteriore problema che quello della tutela di culture che sta diventando gigantesco soprattutto in cui per la connessione questo problema il problema della lingua
Qui stiamo di fronte a un a aspetto che occorre enemy piaciuto l'aggancio fatto alla problema del diritto d'autore
Inteso come tutela a questo punto come estensione del diritto d'autore ha un dovere
Alla tutela della documento e quindi da di lo d'la fruibilità del documento stesso e quindi uno snaturamento c'è un cambio di natura dell'istituzione dell'istruzione appena effettivamente è un'associazione una Società privata poi alla fine e quindi questi aspetti che sono aspetti che non si possono che sarebbe assolutamente inadeguato insufficiente affrontati a livello nazionale perché o c'è a livello internazionale una tutela una capovolgimento letterale della la logica per cui deve essere l'industria che lavora per
Una
Per obiettivi per sulla base di normative che sono internazionalmente riconosciute per il a fronte di obiettivi che sono intensamente riconosciuti oppure qualsiasi investimento del qualsiasi Paese faccia rischia di essere vanificato rapidamente nel nel tema
Questo sottolineo questa parte l'intervento di Pantani perché non particolarmente colpito
Il c'è un altro aspetto che noi per derogare stiamo seguendo in questi anni è quello della lingua veicolari
Che sotto certi aspetti mi riveniva fuori proprio come strettamente connesso a quello della documentazione e cioè di cosa significa
Che abbia determinate caratteristiche tali da consentirne una piena applicazione sul piano dell'Elettronica presente
Da anni stanno sbattendo la testa al Parlamento europeo institute per tentare di decodificare cioè di traslitterata re lingue che non nascono come lingue scritte come l'inglese l'inglese la lingua parlata che poi viene utilizzato in caratteri latini e quindi è una lingua impossibile da detto
Da traslitterato tra tradurre in testo scritto
E soltanto attraverso l'adozione di una lingua veicolare internazionale sarà possibile
Poi riuscire a creare con anche all'industria intervenire e riuscire a realizzare quei progetti che consentano poi una piena intercambiabilità fruibilità dal testo scritto dal testo audiovisivo al testo
Al documento registrato e sono battaglie queste su cui siamo irrisi all'interno del nostro partito produttore stesso ma che sono strettamente collegate al problema della regolamentazione internazionale e in termini di parliamo di diritti autore ma qua di difesa delle culture e al problema della possibilità di realizzare strumenti
Tecnologici
Di documentazione fruibili a livello internazionale perché altrimenti se non c'è una tutela legislativa di questo tipo
Si resta preda del di uno sviluppo di un artificioso sviluppo di un uso della sviluppo tecnologico
Assolutamente asse asservito alle logiche di mercato e quindi che in pieno contrasto in totale contrasto con quello che il l'obiettivo poi della
Che ci sta a cuore ma che poi l'obiettivo di una civiltà sia adeguata in tutti i suoi aspetti al livello di sviluppo a livello di scoperte tecnologiche di conoscenze tecnologiche di cui dispone
Quindi gamme premeva molto sottolineare questo aspetto perché poi di conseguenza ne conseguono una serie di conseguenze estremamente spicciole alla solita domanda ora tipo quella di Carlo Romeo ma se ma allora invito disco che la domanda che uno si sente ripetere ormai da da dieci anni dodici anni quindici anni e rispetto alla quale personalmente ho sempre frenato dando al Consiglio come e con cosa registri con cosa
Archivi dove li metti continua così non cambiare perché l'investimento detto dovessi fare Perm mettere un videoregistratore appassionato ti frega subito registico con lo scalpello continua così è l'unico modo in cui riesce tutelato come riversano così
Non c'è altra regola perché altrimenti si si va a sbattere la faccia su
Chelsea si entra in un mercato si è vittima di un mercato che a tutt'altri interessi detto e purtroppo è un è un continuo non si riesce a porre freni fine a questi cioè ci sono stati dieci mila casi che quando uscirono i piccoli registratori della soli già digitali che non so perché li vedi visu dei depliant illeggibili inventa e non comparvero mai se non dopo anni perché là sono i stessa non voleva distruggere se stessa facendo uscire quelle quei tecnologie quindi il problema è che o a livello italiano si riesce ad avviare
Con collegamenti internazionali un'iniziativa internazionale che abbia che sia libera dalle asservimenti
A cui i governi sono sottoposti dall'industria in questo sono i governi che sono sottoposti sono asserviti all'industria in questo settore
O altrimenti non se ne viene fuori quindi questa è la chiave secondo me per tentare di avviare un'iniziativa che senz'altro e a lungo termine ma che in una alternative altrimenti continueremo a sentirci ripetere usi quelle che ci faccio il video video spaziale perché adesso esordito spazzare numero cinque e via dicendo
E vuol dire semplicemente essere alla mercé di del mercato che non è quello che ci interessa è che si può tutelare grazie
Allora un breve intervento di Carlo Romeo paga il dottor Pantani e poi dirò io due parole in conclusione
Vai
Perché siamo
Abbiamo cominciato con circa un'ora di ritardo siamo mezz'ora di ritardo rispetto alla tabella di marcia ma io non prenderò più di quaranta secondi abuso dalla vostra cortesia semplicemente perché vorrei la polemica infatti me l'aspettavo con Pantani in sulle cose che ho detto e non su quello che non ho detto
Siccome è ritornato anche il discorso sugli archivi lo chiarisco una volta per tutte così il dibattito si potrà fare sull'argomento dalla questione che ci riguarda
Il problema di fondo e questo non le cose che sono dentro gli archivi e che hanno un valore archivistico ma le cose che sono fuori dagli archivi e che nessuno vede nessuno conosce nessuno sa quali sono
Il problema è e chiarisco l'ultima volta poi alla fine ragazze mi volete menarmi picchiate
Il problema di fondo è che in questo Paese una politica di tutela
Del bene culturale per l'archivio esiste nel momento in cui entra nell'archivio
Ma la videocassetta che non è nella videoteca è una cassetta persa la pergamena del decimo secolo che sta infilata magari fra due scaffali non si sa nel nessuno va a cercarla
Questo è il problema di fondo una volta arrivati negli archivi sono perfettamente le corpose vogliamo parlare della burocrazia archivistica oppure dalla commissione artistica disponibilissimi anche un testo fermo restando che a mio avviso per gli archivi congelato io l'Europa è senz'altro ad altissimo livello quindi possiamo sul sesso è d'accordo ripeto però che l'argomento della mia critica era una totale assenza di politica culturale
Di tutela e del e ricerche valorizzazione del patrimonio archivistico se noi ci aggrappiamo a quel carrozzone ci facciamo male anche per il PD grazie
Scusatemi se riprendo la parola però mi là dove vivo a Paolo vigevano in qualche maniera io sono stato volutamente provocatorio dicendo non si può investire in documentazione
Perché in realtà assumere un documentato ore
E anche abbastanza facile per l'azienda dopo il lo prendiamo da laureata da un'altra quota di Indirizzo antropologico
Che sappia che sappia così chissà che abbia capacità di analisi e di sintesi Losi strada Rosi forma sulle tecnologie e sul patrimonio culturale della sua professione perché attenzione è una professione è una professione non si inventa è abbastanza semplice
Ma perché non lo si fa ma non lo si fa perché noi non siamo capaci di sopperire agli alti costi appunto fra l'altro la la legge sul lavoro giovanile ci molto ci aiuterebbe
C'è la legge
C'è tanta disoccupazione intellettuale
Ma non lo si fa perché non siamo capaci noi di superare certi impedimenti
Con un uso corretto delle tecnologie e mi spiego
In RAI esistono non esiste un archivio in RAI esiste una serie di archivi esiste l'archivio della biblioteca centrale e diritti d'autore l'archivio della radio e quindi gli archivi sonori tutti riconducibili attenzione allo stesso information il Trio quindi tutti fra loro omologabili
Sono dieci anni
Che io sono esposti con
Con tutte le mie energie vado dicendo in azienda sottoponiamo queste
Questi fondi a
A integrazione di in automatico che sono possibili io ci ho impiegato guardatevi Giuriola spiegando cinque anni a convincere le tre testate più importanti
Che ormai costruiscono i telegiornali solo con Argo se li togliete Argo
Non vanno in onda i telegiornali avversati all'inizio per carità tardavano questa cosa con sospetto oggi se togliete i giornalisti della RAI Argo i telegiornali non Mannino
Quelle informazioni sono presenti Narbona la memoria di Argo
Per una questione di San gestibilità economica da mesi la cui la memoria di Argo vive quindici giorni
Dopodiché
Passa una grossa spugna essi cancellato
Io ho impiegato cinque anni a dire e poi l'ho spuntata ma voi non avete idea di quanto me così tanto in termini di sforzi psicologi ma prendiamocela catturi amore no
Io sono riuscita a catturarli
Ma è rimasta un che è rimasta una forma sperimentale nel momento in cui ancorché valida perché io costruivo intensi valori data-entry
Catturando lì in automatico di notte
Nel momento in cui si è trasferita testate da Viasat da da via Teulada Saxa Rubra siccome era sperimentale e se si e si è spento quell'interruttore cioè con una promessa che forse Loria apriremo
Quindi è stata provocatoria la mia perché in realtà voglio dire
Non siamo capaci questo ce lo dobbiamo dire tutti e poi risponderò paura romeno non siamo capaci di gestire economicamente l'impresa insomma che ha fatto a Tangentopoli ha ucciso un mercato
Ha tolto la capacità ha tolto al singolo la capacità di confrontarsi con l'altro sulla sulla scorta della stesso punto di partenza
Questo cari signori e la nostra situazione socio economica politica dei brevi via
Vedi Romeo il problema delle cassette semplici se cogliamo se cogliamo il punto che vigevano ci ha detto sì costringiamo il costruttore a dire Turci file di cinque metà della RAI non compra di cinque perché la RAI giustamente se comprasse il D cinque alimenterebbe una catena senza fine di un mercato spietato di cui poi a farne le spese sarebbero i piccoli
Visto che si parla sempre male della RAI la RAI lo tutto sommato li potrebbe comprare di cinque perché non hai che non gli mancano cento milioni a macchina per comprarli no piano d'investimenti che adesso è fermo
Ma che ripartirà nel novantaquattro il piano triennale prevede in dotazione tecnica mille miliardi non possiamo compra dieci macchina dice noi ne compriamo
Abbiamo convinto il direttore generale non comprarle e abbiamo fatto bene
Che siamo ancora a a pensare al di due
Perché poi non ne soffriremo noi ma ne soffrirebbero il picco e come si risolve il problema delle cassette allora
Il mercato costruisce nuove operanti i nuovi apparati salame comprati dai piccoli ai grandi benissimo su quella spessa si scontano le assistenze verso i piccoli
è facile
Se n'è andato l'amico del dell'Ente Cinema
Perché aveva da fare perché ha citato la BBC ha citato ha citato le leggi inglesi essi cari signori leggi inglesi l'Inghilterra e la madre
E che che ci piaccia o no e la madre della moderna democrazia ma perché i nostri ma i fondatori ante litteram dello Stato repubblicano della Repubblica Romana andavano in Inghilterra ma non è che andavano Inghilterra perché lì c'era la patria dei rifugi
No l'Inghilterra perché andava ad abbeverarsi alla fonte della Mazzini è andato lì perché lui c'erano o quattrocento anni di democrazia
A Banca d'Inghilterra nasce nel mille seicento simile la banca centrale d'Inghilterra per l'esattezza nasce nel mille seicentoquattro
Da noi tanto per fare un esempio banalissimo Danovi da nuovi nel mille novecentoventi sopravvivono due due banche centrali che battono moneta
Ma loro hanno la cosiddetta biturbina
Vuol costruire un palazzo il Comune sotto quell'avanzo fa cento metri di Cube per la metropolitana
Che rimangono lì senza materiale rotabile poi e metterci i mezzi di trasporto diventa un gioco da ragazzi non l'abbiamo copiata nel settanta quanto sin ricordarle trigonale con la cosiddetta legge Bucalossi
Quei soldi non sono mai stati mai o quanto meno i comuni non li hanno mai utilizzati Cos
In Inghilterra in Inghilterra la BBC
Stornate ai bilanci
Verso gli archivi che conservano perché gli archivi come tutte le pubbliche amministrazioni soffrono distrazione
E allora e allora se le leggi che pure ci sono ancorché insufficienti esuberante non vengono fatte rispettare perché non si vogliono rispettare
E noi potremmo riunirci pure tutte le settimane qui ma il problema sta nella volontà politica di far decollare questo Paese e far decollare questo Paese si intende non soltanto per quello che viviamo
Ma soprattutto si intende per la tutela del patrimonio
Culturale di questo Paese
E questa è un esempio di mantenimento del patrimonio culturale che è semplice se lo vogliamo grazie scusa
Grazie al dottor Pantani io prima vi sono debitore di un avviso che Gabriella mia passato dopo una breve sosta
Con uno spuntino ci dice Gabriella riprenderanno poi i lavori con la discussione ma siccome per doveri nei riguardi dei miei due bambini oggi pomeriggio non potrò essere qui nella discussione o voglio non a modi conclusioni ma per evidenziare alcuni punti che potranno essere ripresi
Voglio soffermarmi su cose che sono state dette in vario modo e tenerne in evidenza cioè l'esigenza che e il terzo incontro nel quale viene posta
Della individuazione concreta specifica delle norme in materia di archivi di biblioteche di beni storico-artistici mobili
Che sono applica che si possono essere applicate a tutela e conservazione dei beni e in materia di diritto d'accesso
Questo per poter poi eventualmente di nuovo lavorare sul concreto un in una prossima occasione come pure delle norme relative al diritto di autori perché non si verifichi quello che si è verificato qualche anno fa
Alla discoteca di Stato quando sulla base di un raccordo con la cetra Fonit venne prodotto vennero prodotti rischi commerciali in barba ad accordi che erano stati presi con i ricercatori
Delle tradizioni popolari che avevano depositato gratuitamente alla discoteca di Stato il frutto del loro lavoro
Quindi questa è la prima esigenza la seconda esigenza che stamattina veniva ripresa anche da Carlo Romeo è quella di individuare gli elementi per una campagna di informazione
Volta a rilevare il contenuto di bene economico ma culturale quanta natura di tutto il settore della documentazione dai libri agli archivi agli odio visivi alle fonti orali eccetera
Forse vi sarete informati esiste una società italiana per l'economia della cultura
Che ha in Paolo Leon il punto di riferimento Paolo Leon insegna alla Terza Università di Roma
Con la Società italiana per l'economia della cultura si può impostare questo discorso al nel quale i cui involgere poi quindi esponenti
Diciamo dei dei media che si occupano specificamente di queste cose penso Cederna pensa Vittorio Emiliani penso a Uggias eccetera perché su questi specifici argomenti li ho trovati spesso disinformati
Forse con la ricezione di Vittorio
Terza
Esigenza
Quella di avviare passare da una informazione generale su tutti questi problemi uno studio più ravvicinato
Sui problemi tecnici le ultime cose vere mi sembra che spingano in questa direzione tecnici finanziari organizzativi e formativi nei riguardi degli operatori
Relativi alla conservazione duplicazione o riversamento di questi materiali con l'ipotesi di di della possibilità che chi frutti fra i gestori o i detentori di questi archivi di questi ceti documentazione di queste teche di vario genere
Grosso e forte
Può Rachel possa in futuro diventare la struttura di servizio per i piccoli struttura di servizio significa non solo il diritto di accesso degli altri alle ai mezzi tecnici ma significa anche e valutare dal punto di vista economico quanto questo che cosa comporti eventualmente prevederlo in futuro
Nella convinzione con lo Stato diciamo tutta una serie di problemi che si aprono a questo riguardo esistono le strutture di servizio per i beni culturali penso
L'Istituto per il restauro penso a all'Istituto per il catalogo e la documentazione o al centro
All'ex centro di microfilm maturare sta uno degli archivi di Stato si può ipotizzare una struttura di servizio che parta dall'insistente che parta da chi c'è Ladakh in grado di mettere a disposizione
Queste norme come servizio in concessione come servizio pubblico
E e accette particolari condizioni di accesso anche questo è tutto quanto da ipotizzare da studiare
Come premessa per questo però mi sembra che
Bisognerebbe riuscire a produrre anche con i mezzi poveri con i quali è stato prodotto il primo volumetto quello su la memoria della politica i materiali di questi incontri il corpus di tutti questi incontri che sono stati organizzati dall'archivio radicale potrebbero costituire la base
Di una militante conferenza
Di degli addetti ai lavori ma da non farsi in questa sede tra amici ma fa da farsi coinvolgendo
Anche i vertici dell'amministrazione statale che sono competenti queste materie i parlamentari delle commissioni cultura di Camera e Senato alcuni qualificati esponenti del mondo accademico forse più qualificati di chi vi parla
Su su questi argomenti in maniera che e diciamo questo complesso di lavori che sono stati prodotti venga socializzato venga messo a disposizione come concreto punto di una politica dei beni culturali in questo settore servizio che tutti i guanti in maniera molto militante abbiamo fatto e che vogliamo sottoporre all'attenzione di i chiamare poi in causa le responsabilità di chi in questo settore opera istituzionalmente
Ecco io scusatemi ma erano le cose che credevo di dovervi un po'sottoporre lasciare come possibilità di sviluppo futuro di iniziative come queste di dibattito per i lavori nel pomeriggio
Martini legale assente era
Nostri lavori come poi del resto succede sempre il pomeriggio ma d'altra parte siccome noi mentre parliamo agli archivi facciamo archivio quindi questo è per il nostro archivio sonoro
Per cui tutte le cose che verranno dette anche fra pochi in questo pomeriggio poi rimarranno agli atti di questo convegno sonori e speriamo anche stampati come Parisella auspicato che avvenga anche per il convegni e precedenti do subito la parola che perché poi deve andar via per motivi familiari di lavoro misti eccetera a Fioravanti
Che è il direttore direttrice al direttore lunga polemica e questione determinante Archivi di Stato di eterne ma che qui non è in quanto direttore degli archivi è stata di Terni ma perché si interessa di archivi audiovisivi
Voglio dire il nome persino a mio nome Gigliola Fioravanti
Lavorò nell'amministrazione archivistica ormai da quattordici anni
Però non sono come ha detto la Gabriella Pannella non sono e nella veste di direttore dell'Archivio di Stato di Terni sezione invettive di Orvieto qui a seguire i lavori di questo interessante
Convegno giornata di seminario
Ho ascoltato con molto interesse quanto stamattina è stato discusso quanto è stato dibattuto
E naturalmente questo sicuramente è un elemento che entra a far parte di quel bagaglio di esperienze italiane che spero di portare e nei lavori del comitato internazionale degli archivi audiovisivi nel prossimo incontro la mia nomina è recentissima per cui nono esperienza dei lavori di questo comitato tra l'altro è la prima volta che l'Italia è rappresentata in un organismo internazionale del consiglio internazionale degli archivi
Che dire di quello che è stato detto oggi ecco io penso innanzitutto una cosa
Ovviamente non gli archivisti ci portiamo dietro un bagaglio culturale di tipo chiaramente molto tradizionale molto rispettabile però oggi
Abbiamo notevole difficoltà per lo meno parlo per una buona parte della nostra classe professionale notevole difficoltà a confrontarci con i gli archivi nuovi una notevole difficoltà che nasce in parte da una formazione che per quanto rispettabilissima per quanto anche molto articolata
Molto spesso non ci consente di affrontare con la stessa agilità le tematiche che provengono dalle esigenze di archivi nuovi è stato ricordato tanto nella mole
Il convegno dell'ottantotto a Parigi sul gli archivi nuovi anche quello di Monreale di cui però non ho seguito i lavori in parte si è interessato di quelle problematiche gli archivi no
Sono tutte cose di cui noi apprendiamo
Alcuni elementi cercando però sempre di inserirli nel nostro bagaglio tradizionale forse è venuto il momento invece di ripensare per noi italiani artisti italiani di che cosa si deve intendere per archivio
Se l'archivio deve trasformarsi se l'archivio deve recepire istanze nuove magari anche come istituto di conservazione che non è più soltanto Istituto di conservazione della memoria scritta
Ma se invece può anche diventare qualcosa di altro
Io ho una mia personale opinione essendo di formazione contemporanei sta io ho lavorato molti anni all'Archivio centrale dello Stato
E e anche i nulla lavoro di riordinamento di cui tra l'altro l'amministrazione mi ha pubblicato l'inventario di mettere della Mostra della della rivoluzione fascista
Io stessa mi sono avvalsa per la ricostruzione delle vicende di questa famosa esposizione di regime di materiali per esempio filmati mi sono servita dei filmati del Luce sia firmati in muto sia firmati il sonoro
Per poter ricostruire alcune vicende
Mi sono avvalsa molto spesso della documentazione fotografica per cui anche per il mio lavoro prettamente tradizionale ho fatto ricorso a documentazione che certamente nulla a che vedere con la documentazione scritta
Ecco quindi io mi chiedo se non è il caso di rivedere la funzione degli archivi di Stato proprio anche come istituti che possano conservare qualcosa di altro
Dalla memoria scritta già c'era molta difficoltà nella nostra amministrazione ad accettare il concetto di archivio fotografico proprio sulla mia pelle ho dovuto sperimentare questo
Alcuni anni fa mentre così cercavo di prendere cognizione dei problemi di gestione di direzione di un archivio periferico quale quello di Terni
E mi capitò la possibilità di fare acquistare dall'Amministrazione archivistica un formidabile archivio fotografico
Perché io fotografico del l'ex Poligrafico alterò Ca'forse questo ma qualcuno dice qualcosa Poligrafico alte Rocca era stata una come possiamo dire un'impresa un'azienda
Che si era fatta carico di produrre le cartoline per tutte le città italiane
Il suo archivio fotografico costituito da un'incredibile molle di lastre fotografiche
Di positivi di prima battuta cioè positivi quali risultavano proprio dalla stampa del negativo prima ancora di essere sottoposti a tutti quei correttivi
Che la cartolina invece commerciale richiede ecco tutto questo patrimonio fu offerto per un acquisto all'Amministrazione archivistica italiana e stando sul territorio me ne occupai io
La cosa ebbe anche l'approvazione del sovrintendente archivistico dell'Umbria adesso è andato via dottor Londei e quindi presentammo questa proposta di acquisto all'amministrazione centrale bene ci fu risposto che l'archivio del più fotografico del Poligrafica però per non era un archivio e che al massimo una potevamo acquisire l'unica cosa a mio avviso che archivio non era cioè le cartoline ora se c'era una cosa che archivio non era quelle erano le cartoline
Cioè quella era l'ultimo prodotto di una attività costituita da vari segmenti di cui però i fondamentali erano le lastre fotografiche semmai il positivo ma certo non le cartoline
E io stessa anzi a quel punto rifiutai di a fare acquistare per l'archivio di Terni e questo questo sarà su questo per dire le difficoltà che noi abbiamo nel misurarci con materiali che non sono materiali memoria scritta
Ecco vengo alla conclusione per esplicitare meglio il mio punto di vista che poi il punto di vista che cercherò di portare avanti in sede in sede di comitato internazionali del divisi
Noi archivisti possiamo dare a mio avviso molto in il fatto di sensibilità alla conservazione sensibilità alla conservazione nel senso più ampio che non è soltanto quello di conservare e mantenere invita un certo prodotto ma conservare significa anche rendere fruibile significa anche valorizzare
E quindi anche conservare in senso attivo
Di più direi noi potremmo essere anche istituti di conservazione nel momento in cui l'audiovisivo è il risultato di un'attività istituzionale cioè di una produzione involontaria
Mi faccio un esempio che è molto vicino alle attività del della nostra del nostro ministero Beni culturali che so
Tutto ciò che può essere ripreso in sede di scavo archeologico tutto ciò che può essere ripreso in sede di restauro cioè attività ovviamente memoria di un accerto certo fatto che nasce involontariamente nasce in seguito all'esplicitazione di un attività funzionale e quindi questo è un prodotto a mio avviso che va corredare a completare tutto ciò che nasce per iscritto dalla dallo svolgimento di una certa attività
Sono invece un po'più come dire cauta però ripeto tutto si può discutere a mio avviso sarebbe bene importante che una riflessione sui compiti e degli archivi di Stato sia portata in un ambito anche più ampio
Sono un pochino così cauta nel sostenere che gli archivi di Stato possono farsi essi stessi istituti di conservazione di audiovisivi
Anche per quei problemi di risorsa economica che questa mattina sono stati più volte toccati la nostra amministrazione e nell'ambito dei beni culturali
A una Bilancio molto ridotto se i beni culturali nel bilancio generale lo Stato non lo zero virgola uno ai beni archivistici scelta non lo zero zero zero eccetera eccetera
Per cui le nostre risorse a malapena riescono a fronteggiare le urgenze nel nostro settore
Per cui farci carico anche della conservazione di questi prodotti indubbiamente comporta delle grandi difficoltà
Ecco non ci stiamo già ponendo i problemi della conservazione degli archivi informatizzati per il per il per esempio no che poi sono gli stessi problemi che comportano gli archivi audiovisivi
Però ecco a mio avviso ne possiamo dare una grande contributo proprio nelle a formare quella sensibilità presso gli organi che si occuperanno di questa materia una grossa sensibilità in fatto di conservazione di Rispetto
Di come dire di tutela di questa memoria che indubbiamente costituisce parte integrante della nostra civiltà parte integrante di quello che noi lasceremo ecco e io direi di muovermi un po'su questo filone
Non a caso ripeto io sono l'unica in questo comitato archivista nel senso tradizionale del termine perché in questo comitato cioè il direttore della radio televisione austriaca la direttrice o direttore della dell'archivio microfilm di Parigi e altri rappresentanti di archivi audiovisivi che nulla hanno a che vedere con gli archivi diciamo così
Scritti e di altri Paesi in mondiale ecco grazie
Grazie la parola Martini dicendo sembra il nome per favore
Alfredo Martini
Io so solo obbligato ma intervengo precettato obbligato a intervenire intervengo comunque volentieri
Io non sono nomi né mi occupo e mi sono occupato in maniera di diretta di archivi audiovisivi mi occupo di fonti orali da molti anni
Però per altre deve diciamo altre vicende professionali che hanno poco a che vedere con alle fonti orali
Sono in contatto con realtà di conservazione audio visuale nella campo delle imprese di costruzione
Vorrei fare alcune riflessioni che prendono spunto da questo tipo di esperienza ma vorrei soprattutto fare alcune riflessioni di carattere più generale
Un po'diciamo riprendendo i discorsi fatti da chi mi ha preceduto e cioè dal discorso del rapporto tra diciamo documentazione nuova conservazione politica della culturale politica quindi nei confronti di beni che vanno considerati culturali
Vorrei partire anche un po'di cose diceva anche Antonio Parisella che mi sono interessanti soprattutto sul piano di come in qualche modo si possa ripensare il rapporto tra Pubblico e privato nel nella
Nella politica di conservazione di valorizzazione di un patrimonio documentario o mi colpiva il discorso appunto degli archivisti e di chi gestisce Archivi di Stato intero opera nell'ambito del sovrintendenze
Per la necessità che oggi hanno di ridefinire un po'i loro ruoli ma soprattutto credo di fare i conti con la storia in qualche modo e cioè che gli anni settanta sono stati una cosa agli anni Ottanta altri gli anni Novanta saranno altri ancora e cioè quello che voglio dire è che per anni si è pensato che il pubblico potesse farsi carico della conservazione e la valorizzazione del patrimonio culturale e di documentazione
E si è continuato a pensarlo mentre il mondo all'e sterno cambiava e cambiava in termini di crisi economica cambiava in termini di logiche di potere cambiava in termini di possibilità e disponibilità da parte del pubblico a confrontarsi non in maniera demagogica o a parole ma concretamente con la produzione culturale che avveniva in questo Paese
Oggi non c'è una lira oggi il pubblico però lui a una vive una fare totale il riflusso
E
Ovviamente i discorsi io vi ricordo che abbiamo sempre avanti con ruolo di promotore in qualche modo culturale da parte del pubblico di atti di essere in grado di attivare iniziative oggi credo siano tutti improponibili
Resta quindi importante che io da un da un lato da parte degli archivi di Stato è sovente limitare definire meglio il loro ruolo rispetto alla produzione e quindi della pubblica amministrazione di cui appunto gli archivi di Stato in primo luogo sono chiamati a conservare la memoria storia
E poi cercare di capire e di attivare un diverso rapporto tra pubblico e privato Antonio diceva strutture di servizio in grado di aiutare i piccoli
Non parlava di audiovisivi parlava di problemi anche di altro genere tecnologici eccetera
Esisteva credo però che spero che sia oggi necessario riflettere sulle potenzialità economiche della documentazione e cioè sul fatto che posso sì che e la documentazione qualora abbia una valore economico di mercato ha più possibilità di essere conservata
Ha più possibilità quindi di essere visibile colpendo anche un po'discorsi di Carlo Romeo e diceva le cose non non si si occupa di cose perché non ci sono che stanno fuori
Ecco le cose appaiono oggi e nel momento in cui c'è una sensibilità vederle allora questa possibilità può essere genericamente culturale ma ci vuole
Come dire un'educazione alla cultura ci vuole una sensibilità la cultura che siamo costretti a registrare molto bassa in questo Paese
E oppure ci può essere una sensibilità di tipo economico la sensibilità di tipo politico la sensibile ai tipo politico c'è stata in questi anni ottanta c'è un certo segno di una c'era la coda altre cose sono apparse altre sono state cancellate sono scomparse
Oggi esiste una situazione credo anche così di finanza pubblica di contesto
Che rende diciamo determinante la valenza economica della documentazione
E qui mi riallaccio a quel primo discorso che volevo fare e cioè che succede succede che esistono realtà piccole addirittura alta di impresa piccole ma anche grandi presso centri documentazione la FIAT
Oppure appunto accenti di documentazione di impresa e di gruppi che utilizzano la loro documentazione anche a fini di business anche a fini di mercato e così avviene anche in un settore come nell'industria costruzioni di cui io mi occupo per altri motivi dove Dale Società delle aziende
Più sensibili di altre alla conservazione la propria documentazione ma anche alla produzione l'impresa di costruzione diciamo oggi quasi tutte le medio-grandi imprese filmano i lavori che realizzano
Quindi hanno archivi considerevoli dal punto di vista dei filmati degli audiovisivi
Alcune di queste impresa è da molti anni io penso alla Girola che a un centro di documentazione che conserva filma del mio Novecento sei mila centosette e che affitta presta rende riproduce in coppia
Smonta e rimonta e offre sul mercato offre sul mercato agli usi più diversi
Per pubblicazioni per materiale di repertorio per due film eccetera e in questo modo si finanzia l'archivio quindi ecco un'impresa media del settore costruzioni poco nota però che anche con il contribuito Rezzara metropolitane in tutto il mondo eccetera
Vende soprattutto all'estero i propri ha proprio documenti a disposizione la loro documentazione appagamento e sviluppa la propria attività di documentazione è ovvio questo sia un esempio su cui bisogna riflettere in qualche modo perché esistono anche in realtà non solo d'impresa ma le più diverse che hanno capito che bisogna diciamo la Pro la diciamo si esce a valorizzare economicamente la propria storia la propria documentazione questo consente di riprodurre di consegna aumentare
I livelli di conservazione di visibilità della propria storia e di se stessi
Quindi credo che se per caso un ruolo
Di conservazione degli archivi di Stato le Sovrintendenze di sovrintendenza sulla sugli archivi possa coniugarsi con l'attività di promozione credo che dal punto di vista dell'audiovisivo l'unica esperienza del tutto anomale quel Giovanni Contini sia inventato l'idea di trasformare una sovrintendenza archivistica
L'esecuzione di trasformare la solita interisti che quindi se stesso praticamente c'è un pezzetto riso intensa archivistica dati da struttura di conservazione di vigilanza hanno la struttura di promozione culturale cioè di creare delle fonti
Che ovviamente non è un compito Sella soffrendo
In qualche modo i giovani mi risponderà via cavo comunque che mi sembra una cosa che rivoluzionaria rispetto comunque alla cosa o del tutto improponibile
Oggi in un momento appunto molte difficoltà storia eccetera perché costo delle fonti implica finanziamenti disponibilità professionalità eccetera
Credo quindi è un discorso di promozione possa essere di attenzione possa trasformarsi soprattutto in un discorso di attenzione da parte del personale delle sovrintendenze degli archivi rispetto a quello che si muove sul territorio
E quindi andare poi ad essere interlocutore per trovare soluzioni
Perché le strutture private soprattutto possano poi sviluppare i livelli di conservazione possano trovare delle soluzioni tecnologiche
Adeguate
E quindi diciamo più strutture che smettano in circuito informazioni e conoscenze spesso più che non produttrici o interventi veri e propri in termini di
Valorizzazione in qualche modo del bene culturale
Grazie il dottor Fiorilli
Fiorilli Giovanni sovrintendente archivistico per l'Abruzzo
Fino al trentuno dicembre per l'Abruzzo e Molise
Convegno interessantissimo
Parlare un po'messo assieme un po'un problema perché
Si dovrebbe
Dire un po'
Tutto su quello che è stato detto
Siamo non non dico molto accenno solo a un'altra esperienza diverso da quello della sovrintendenza
Per la Toscana Alto esperienza fatta in Abruzzo
Cioè l'istituzione presso l'uso della Sovrintendenza archivistica di un ufficio
Audito fotografico audiovisivo e ad essa assunti no ma anche di microfilm dura
Un po'inusitato ma abbiamo un prodotto già cinque filmati
Uno per spiegare come se ne stavano i documenti in altro per valorizzare l'archivio privato Corradino D'Ascanio sia nella sua documentazione
Cartacea e fotografiche sia nella sua documentazione filmica che abbiamo trovato pressi proprietari o presso l'Istituto Luce una RAI
Quindi esperienza di di sensibilizzazione anche su queste fonti documentarie atipiche
Un altro filmato e che
Queste
Queste anche citata nel libro qui fonti orali a pagina trentatré quelle sulla transumanza
Non poteva fare a meno di stando in Abruzzo di valorizzare questo questo grande tema della civiltà del civiltà dell'Abruzzo
Nello ottantanove abbiamo prodotto un un una mostra è un filmato resuscitando il catalogo quindi ci ripromettiamo anche di istituire un museo della transumanza nel cuore dell'Abruzzo Sulmona
Per valorizzare tutti gli aspetti di questa di questo fenomeno che ad un durato per circa due mila anni dell'Abruzzo e poi è stato
Diciamo superato per la civilizzazione anche passaggi alle lepri industriale anche dell'Abruzzo
Quasi contemporaneamente però prendono lo stesso dello stessa Bruzzese che è stato quello che quale accennato prima Corradino D'Ascanio con le didascalie negli anni Trenta pensate costruisce una società con un barone del di Torre dei Passeri per costruire un elicottero
Quindi abbiamo trovato i documenti e fotografie di questo archivio e abbiamo trovato anche i filmati
Dico pensate tutta la la valorizzazione dei
Dei primati ieri altezza dotate percorso sono documentate con filmati d'epoca e noi l'abbiamo riversate nel firmato omonimo
Un'altra esperienza è stata quella recentissima sul suo Pescara una mostra fotografica incentrata non sul documento va sulla fotografia fotografia firmata e che qui siamo andati a cercare i a Roma qui delle documentazione riguardante a Pescara prima degli anni mille novecentocinquanta
L'archivistica tutti questa documentazione
Così era solito dire ai ragazzi che frequentavano i corsi di formazione professionale in Abruzzo due o tre anni fa che la legislazione archivistiche può essere sintetizzate come quel verso il San Francesco d'Assisi e non lo fa un movimento può scappare dalla sorella morte ma diciamo qui non l'uomo vivendo l'archivio può scappare dalla legislazione archivistica e mi spiego per quelle che riguarda l'argomentazione statale ci sono gli archivi di Stato è che dopo un certo periodo
Dopo getto perire riceve il documento e degli uffici statali per quanto riguarda la documentazione non statale
Esistono le sovrintendenze archivistiche Sovrintendenza archivistica e solo recentemente in seguito alla cambiamento del la concezione storiche stamattina è stato qualche nome di sciabola al l'ampliamento e la sua visione storica norme da dalla poveri risale cinquanta sessanta anni fa
Ecco e dalla
Dalla ricerca che si effettuava la maggior parte effettuerà ancora negli archivi di Stato siamo passati alla ricerca sul territorio
E anche nel diciamo che la Sovrintendenza di pescare non per fare autobiografismo importare come esempio le università dopo aver indagato abbondantemente i fondi per camminarci conservate negli archivi di Stato e si sono rivolte si stanno rivolgendo
Sui fondi e pergamena cioè al di fuori degli archivi di Stato diciamo teoricamente presso anche privati ma in pratica presso le gli archivi ecclesiastici
E qui un
Toccare un tasto un po'delicato un po'importante perché siamo rimaste senza legislazione
Archivistica di tutela dei bene che certe che per ben settanta anni
Pensate che dalla le dal regolamento mille novecentoundici fino al concordato del mille novecentottantaquattro
L'Amministrazione archivistica erano passate la legge trentanove alla decreto è presente la Repubblica sessantatré senza fare una menzione
Degli archivi ecclesiastici adesso
L'attività è è iniziata in sordina o o e continuate prepotentemente da me e anche da altri colleghi
In tutte indotti Italie con esperienze negative e positive con vescovi compartecipi capricciosi o o aperti
Culturalmente in base all'articolo dodici del concordato e mi novecentottantaquattro che dice che per cioè il regime concorda pattizio divisione di archivi
Gli archivi ecclesiastici però ci vuole concessione dell'ordinario diocesano ci vuole il consenso del padre se non c'è questo non possiamo entrare d'imperio dire questo Archimede essere impiegate vigilato e così via ecco questo sono i problemi
Sui quali ci imbattiamo
Costantemente e vorrei concludere dicendo che archivi audiovisivi Dude duplicazione problemi di conservazione
Dovremmo
Diciamo così tutti gli istituti che privati o pubblici o con o del diritto pubbliche che concerne la documentazione potremmo provocare un
Così una riunione o l'istituzione di un qualcosa a livello centrale a livello regionale
Per conservare tutto questo documentazione che va alla malora comandava la qualora la la pergamena poteva Pradella valore la carta così va alla malora anche il filmato
E comunque già adesso e ci stanno le premesse per essere tutelate
Basta la dichiarazione di notevole interesse storico da parte dei sovrintendenti archivistici pensate per tutti gli altri beni culturali per dichiarando importando storici voli il il decreto del ministro per i beni archivistici dal sessantatré è necessaria e sufficiente il decreto del sovrintendente archivistico forse un sovrintendente archivistico
Riconosce l'importanza storica e di un archivio privato
Divento tutelato dallo Stato e può ricevere determinati benefici che e io già a suo tempo dottoressa ma nel del ventisei novembre novantadue richiamavo e in una lettera la legge deve rendere pubbliche quelle tremende no sessantatré e la legge del cinque sei ottantasei mila duecentocinquantatré
è ben poca cosa cose ridicole il il primo bilancio di questa legge duecento milioni per tutta l'Italia è un qualcosa di scandaloso per dire
Di dirà udito però fatta la legge si può provocare il il suo intervento se non
Non è utopistico chiedono in questo il movente di Marghera
Però ci stanno e le provvidenze e io vedo che ne approfittano soprattutto ad essi alcuni Parri cinte erigenda alcuni vescovi intelligente che si fanno le stavo
Restaurare
I documenti concentra restaurare il documento per questa legge previa dichiarazione di notevole interesse storico
Di di documento di dei loro dell'ora chili quindi io non credo al onnipotenza dello stadio di conservare tutto
è necessario che in città di non lo può non lo deve fare non è suo compito
Io credo necessaria che ci sia una sensibilizzazione a livello generale sia dagli istituti come la RAI Istituto Luce altri istituti similari
Ma anche i piccoli istituti che si prefiggono indeterminato lo scopo di raccogliere le tradizione popolare di una regione
Di attivarsi in questo senso
Figuriamoci se la gente già gelosa per le le carte proprie figuriamoci sono geloso per il filmato che a un certo punto non è assurdamente pensabile che venga rimessa dell'Archivio di Stato allora è meglio
Favorire la conservazione presso i privati ecco la sensibilizzazione deve avvenire in questo senso per legge ci sta sono zoppicante sono lacunose sono
Non sono neanche conosciute questo bisogna dirla
Però una volta siccome ci stanno possano essere utilizzate per questa valorizzazione sia per la riverso azione
Di di documenti che vanno alla malora Vanni distruzione su nuovi i nuovi supporti sia per la tutela di gestirsi dei supporti precedente
Io ho finito discorso poi può sembrare un po'sconclusionato però il filo logico e qui sta la l'applicazione analogica dei
Di una legge archivistica e modernissima e che quindi come sensibilità
Buone che così ben fatta
è necessaria conoscere saperle applicare anche per gli archivi privati
Allora tiene a Panama continui poi chi vuole lei chiede la parola se per favore no molto brevemente tanto credo che la mia esperienza non non ha ha trasformato la somma vinta e si son Contini
Non ha trasformato dalla Soprintendenza in un centro turistico
Ne però è una un'esperienza così sia abbastanza eccezionale ma non è stato del tutto so che anche in Calabria lo ha fatto delle cose
Sì tutto sono state fatte delle cose quello che che che mi sembra più interessante dire forse parlare un po'di questa specie di fissazione un po'di un della vecchia archivistica ormai credo in fase di superamento su questa involontarietà del dell'archivio c'è
Diventa quasi una specie di di dopo umano che oramai l'archivistica più intelligente più più sofisticata questa cosa come l'ha superata
L'archivistica invece più attardata continua a utilizzare il l'involontarietà addirittura con degli condividere un po'buffi insomma in cui si cerca di tutti i modi di giustificare che questa cosa qui è stata veramente involontaria cioè questo tentativo di di vedere gli esseri umani come dei passivi
Come secerne i tori di di di umori dei quali sono inconsapevoli a me sembra francamente curioso e d'altra parte invece dal punto it la storia la cultura ben conosciuta sta cosa è fa parte della famosa fonte oggettiva del del positivismo e anche dello storicismo classi sono la fonte della quale l'evento l'evento è lì tutto presente no e quindi la fonte è l'evento e l'evento dice come veramente sono andate le cose no questa specie di tentativo
Ecco e curioso questa cosa dirà mai nella storiografia è stata totalmente superata la sua grafia si è disintegrata in una molteplicità di esiti Diversi c'è c'è esiste questa questa continua sempre crescente valutazione buy valorizzazione del della soggettività della parzialità eccetera
Ma stranamente nella nell'archivio istiga in una parte archivistica se come sedimentata questa è come in una nicchia insomma no come al riparo dalla corrente della della del del flusso culturale quest'idea che gli archi vedevo devono essere involontari
Quando appunto poi voglio dire questo discorso e degli archivi orali è un discorso che si fa in tutto il mondo
E quando poi è chiaro che raccogliendo la memoria noi non è che costruiamo
Più di quanto costruisce un un archivista che fa in un inventario con un'introduzione che che riordina le carte un certo modo o meglio forse sì ma insomma comunque la soggettività è è nell'uno e nell'altro
E di sicuro noi la cosa che fondamentale che facciamo è salvare qualcosa che per sicuramente altrimenti va perduto quindi io credo che la la la la la la storiografia più più moderna
E le le esigenze poi anche del così della sensibilità comune in questo caso si sposano alla hanno ragione di sposarsi contro una una un'ossificazione una fossilizzazione
Ti spezzo accade di vedere nelle discipline ausiliarie
Ma che poi non ha giustificazione
Giovanna giubbini
Mi arrangio Bini
E rifacendomi a quanto Annette ora Contini sole
Anni i documenti d'archivio con le fonti e stabilità che sicuramente importante
Dico li fa salire e l'arteriografia superato questa impasse Leone Sanna
Ne riguardi chi appunto alle fonti orario fonti sanare io credo che quanti hanno anche prima parlato viene anche se non ci sono più
Che li facevano una distinzione netta fra il prodotto audiovisivo connette a razzo enterale
E la diciamo il documento agli archivi anche se a volte no però insomma a prescindere dal suo sopporta Settat che il documento elenchi di Annan scena un continente cioè non la sua finalità principale non è quella di calendari nulla la storia
Cioè eccola introdotte le attività non c'ha questa preoccupante che non ha proprio questa preoccupazione mentre diciamo la e raccogliere
La
No perché il verbale ad esempio Dione Assemblea vi è un di un qualità odio con intanto e per il suo fine principale è quella di fare il verbale a dei fini diciamo tanti centri ai fini pratici ma diventa memoria storica
Però
Comunque comunque questa è una una no ecco questa terra cioè lenta gestisse occorre cioè la frontali validità quante storiografica
Però non è cooperativa vari sicuramente rivisto
Per appunto che era presente il tempo era anche nere pesante
Io mi astengo per prima di fare un dibattito ma non so se tu hai finito durante ecco alla fine magari
C'è un altro giro perché certo la tentazione voleva intervenire nell'archivio documento privo però uno una una cosa che ho da sempre
Fiorilli non voleva dalla definizione di archivio però documento in te stesso e quasi si supporto su quale viene registrato il divenire umano
Quindi che poi venga conservato eccetera queste il documento e nasce o spontaneamente o volutamente o necessariamente il documento è anche quelle la nota spese che la la moglie i prende per andare via documenta le il verbale del consiglio d'amministrazione documento anche questo biglietto
E quindi tutte queste LEA quindi diciamo così se è un istituto allo scopo di microfilm mare di registrare le cose anche quelle dei ventuno archivi Boy
Marcucci
Probabile rettore dopo le do così brevemente esprime una mia perplessità su questo non tanto sul presupposto
Diciamo che l'archivistica si debba in qualche modo adeguare a
Quello che la storiografia appreso come diciamo come tendenza da tempo però mi mi viene il dubbio poi non c'è però il rischio che nell'attività di una persona ci sia il riflesso già di essere un archivio cioè che la vita di venti come a volte succede spesso adesso insomma di scrivere una lettera già pensando di fare letteratura
No quindi ecco questo tipo di Marco e di riflesso
Anche negli archivi degli esseri umani
L'ho detto gli archivi
Sì sì no appunto dico io non mi non sbilancio
Sì ecco io non non sono così sicuro che questo
Sia una visione ma non tanto per nostalgici errore andrà ma proprio perché non credo che perché poi credo che ci sia sempre comunque una differenza tra ciò che si può sempre decidere che è una cosa la si fa e si sacche non viene archiviata
Piuttosto invece che un'altra che si fa con la consapevolezza di volerlo archiviare cioè comunque si può fare una l'arbitraria selezione no
Finché
Abbiamo sono sempre pronti una battuta brevissima nemico quand'era in in e Contini sì quand'ero in Inghilterra che invece il mio amico e collega Steel torride che raccattato un sacco di interviste senza forse nessun problema metodologico
E se mi sembra molto buffo di me che che che neanche a me interessa su tutti questi problemi ma è una fonte non è la fonte lui taglia la testa al toro in modo molto pragmatico in modo molto empirista
Dicendo dice sì queste cose che raccolgo per me sono per la sono documenti di ricerca
Ed è certo che sono degli strumenti d'archivio quando sarà lui diceva quando saranno pubblicati quando saranno trascritti automaticamente per un altro sono dei documenti d'archivio no da altra parte mi diceva la soggettività c'è in chiunque anche in un poliziotto che rediga un verbale di una riunione no per non parlare poi dei documenti diplomatici
Nessun altro oltre a Pantani chiede di nome d'intervenire
No no si fanno girando verso nacque milioni più niente a nessuno
Allora Pantani e poi ho brevemente io
Ma a me fa molto mondo oltremodo piacere che ci sia il rappresentante così dell'impresa
Perché ha detto delle cose che mi che mi hanno stimolato in maniera particolare le sono grato di questo suo intervento perché io per brevità questa mattina per rispetto agli altri due avevo in mente una mia struttura di intervento che poi come al solito si riduce si riduce a a lamentarsi non ha un quarto perché altrimenti un omone monopolizzare beh l'attenzione lei giustamente ha detto
Qua andate a vedere l'archivio della figlia
L'impresa di costruzioni che firmano realizzazioni
è verissimo quest'ma ancora una volta all'intervento del genere
Che si relaziona ad archivi molto tipizzati molto particolari la FIAT per esempio a una
Bellissima produzione enti autodidatti
Di didattici e di autodidatti
E che ancora una volta
Interventi del genere ci fanno ci rifletterò ci dovrebbe in ogni caso fa riflettere sulla necessità inderogabile che
Occorre che quelle linee di archivio che storicamente si sono andata specializzare vengano tutelate
Per carità io avevo una risposta per lei ma mi rendo conto che lei deve rientrare dalla
Voglio dire che quella delle delle degli archivi ecclesiastici e una delle grosse
Gli appetiti impedimenti che vanno rimossi
Vanno rimossi lei sa che la difficoltà di accedere agli archivi vaticani
La grande difficoltà
Con con questo Papa si sono io guardate io ho trovato grandissima forse perché non ho la la giusta
No no gli archivi più riservati
Gli archivi più riservate Archivio Vaticano
La l'archivio vaticane la vaticana due archivia un archivio aperta al pubblico abbastanza di facile accesso
Poi alle fonti storiche più riservate ma poi non capisco che cosa vogliano riservarsi sono nei confronti delle quali c'è una grande difficoltà perché loro hanno scremato l'archivio
Ne hanno è in periferia è in periferia alle ore
L'articolo venticinque dei ministri trovate Aleppo è sempre l'uomo poi certamente è sempre l'uomo quello il più illuminato che
Comunque volevo dire alla alla al rappresentante dell'impresa dell'impresa privata anche ancora una volta un intervento del genere ci fa riflettere
Sulla necessità che qualcuno sostenga che è inutile che la Rai si metta
Non pure produciamo degli audiovisivi ad uso interno ma io non mi faccio documentare
Analiticamente mi soffermo ai dati oggettivi quando è stato fatto perché
Aumentano riprendono il cantiere in funzione non fanno un film finalizzato ad un prodotto elaborato qui non è un prodotto elaborati proprio riproducono le far diverse fasi del lavoro
Poi ci sono anche quelle che producono
Solo quindi voglio dire so sono prodotti diversi ma non il sole non solo firmano i cosiddetti stati d'avanzamento dei lavori ma producono attraverso RAI edizione di quelle cose anche anche
Quello sul quale io vorrei porre un attimo l'attenzione che è bene che rimanga così ciò è bene che la FIAT prosegua in quest'opera meritoria ma la faccia circolare
E che sia per legge tenuta ardito commentare analiticamente quei prodotti e a renderli fruibili salvo le riserve ovviamente dico ci sono dei segreti industriali quelli non si toccano
è ovvio che ogni archivia una parte riserva anche noi abbiamo un archivio riservato meglio si può leggere non si dà a se non c'è una liberatoria
Perché magari la BBC c'ha dato c'ha ceduto quelle immagini con diritto di passaggio una sola volta Seveso assassina una seconda volta
Tanto dovremmo chiedere autorizzazione secondo dovremmo pagare i diritti e così via no quindi salvo questo ci dà ancora una volta di più la misura del della situazione sul territorio
Se non riusciremo ad arrivare
Per legge per disposizione perché è un ente superiore ce lo consiglia o addirittura ce lo impone
Altrimenti di ci perderemmo nell'impiego di risorse spesso problematica perché tutti ci pensiamo a risorse a fare dei lavori
Doppioni dei doppioni
Questa mattina io citarlo
L'archivio degli interventi chirurgici di alta chirurgia dei microvilli Gesù del King's College perché quella è una tecnica specializzata
Pisa sta costruendo una teca specializzati
Cioè loro debbono Potter vere la possibilità i mezzi per poter condurre un'analisi documentaria quanto più possibile dettagliata perché possano poi veicolarla ma non solo nelle sinergie perché i soldi ce li hanno messi o comunque i soldi ce li mentre la comunità europea ma gli uomini celermente la facoltà di Microbiologia
Della Università di Pisa di Firenze elettrico Lecce ma perché diventa un patrimonio dell'intera umanità
Questo il dato di fondo dei nostri problemi
è noi non non non documentiamo andare alla fiction perché parte non possiamo farlo perché non abbiamo le risorse no ma anche perché vorrei che si riflettesse un attimo su una cosa
Le immagini non sono discrete ma sono le soprattutto le immagini del telegiornale fino a quattro piani se si pensa allo scorrere del tempo e se pensate in due minuti che equivale a
L'intero articolo di spatola di un quotidiano stampato
Un servizio di tre minuti quante immagini dense contiene
Proprio perché da un messaggio particolarmente
Intenso
Documentale quelle cose lì e documentarle bene secondo le regole più antica delle cinque doppie fu
è un grosso sforzo mentre se dovessimo documentare il bacio di Notorious
A
La documentazione dei contenuti che cosa dovremmo dire che un bacio intensa appassionata quando per due minuti un minuto e mezzo la Camera gira attorno andrebbe a più di quello non si può dire in un minuto il telegiornale
Tratta argomenti
Tipo Creso
L'esplosione va be vi ha dedicato molto di più ma l'esplosione dell'autobomba
Di di di Firenze non si può la prima notizia da si può dare in un minuto corredando lo di immagini e di di una serie di informazioni
Da e mafia e terrorismo sono gruppi sciolti sono cani sciolti i feriti i morti è una bombola di gas a un'autobomba
Poi vedete quanto ed allora voglio dire con questo
Che non è possibile andare avanti pensando che tutti possiamo fare tutto
Né che
Chi è nato dopo come noi pur avendo noi una data di nascita datate dal mille novecentocinquantaquattro
Andarci è cubane del della documentazione delle fonti scritte perché voglio di libri sovrintendenze ne sanno molto rinnova
Allora se in questo Paese non si riesce a dire voi per voi proseguite su quella strada
La si rende il più possibile lui poi attraverso un discorso omologo fra diversi componenti e diversi archivi
Creando nella possibilità di una libera circolazione questo è il problema guardate un piccolissimo
Cito una piccolissima cosa che voi sapete che
A Casablanca si riunirono i tre grandi Prima Casa Blanca poi dopo a Teheran a a Casablanca deciderò decisero una strategia durante la seconda guerra mondiale i come impostare e la guerra in Europa a Teheran poi decisero quello che sarebbero state le sorti a guerra vinta bene
Fra star fra i tre grandi scrissero un documento comunque sapete che Tobruk Dante a ottobre
Casablanca in primavera redigono un documento che testualmente questo lo scrive lo scrive il
Weston Churchill nelle sue memorie
E ne e ne descrive ricca di particolari la la querela
E si lasciano con un documento che testualmente dice
Che
Lui gli alleati in Nord Africa Palma no una oggettiva possibilità di vincere perché schierano duecento mila uomini a fronte di cento mila schierano
Il mille duecento carri a fronte di cinquecento schierano quattro mila pezzi d'artiglieria
A fronte di mille perché quindi si può iniziare subito la controffensiva
Perché i mezzi nato trazione nei mezzi assicura il testo e questo assicura
Una oggettiva possibilità di Vittorio
Il testo originale viene trasmesso allora non esistevano le tecnologie
Viene trasmesso e quella sicura diventa una sicuri
Mango maniche dovesse incassare dotata di cotte e poi non so politeismo spostava un carro se non aveva la certezza che quel carro ritornava indietro
Sospese le operazioni belliche per cinque Nesi grazie a quell'assicurino
Questo lo racconta perché in termini documentazione voi capite è un refuso ha una di una di una vocale anziché un'altra cosa lui aspettò semestri che poi non gli disse Senato da Londra ci riguarda tutti nuovi perché poi se passa ottobre quella battaglia duro un mese
Questo sta scritto nella rivista Cerci con queste voglio dire che i
Le fonti storiche
Zanda contante con rispetto e con un'attenzione nella sì documentaria
E tu proprio per questo non è possibile che tutti facciamo tutto
Era assolutamente impossibile
Grazie scusate
Ha chiesto la parola cui domestiche
Sì grazie
No volevo solamente così
Riferirmi a quello che è stato detto questa mattina riguardava la famosa Authority che dovrebbe essere costituita e dire qualche cosa che così mi è venuto in mente poi rimettere la dottoressa anello il giudizio su questa cosa qua
Ad esempio se noi pensiamo a questa autorità a livello nazionale questo
Se non la vogliamo considerare come un'autorità che dia uno standard di catalogazione su questo allora già esiste a livello internazionale
Un documento dell'isola che l'International Standard idrografica Description notebook material
Che da un un'indicazione è chiaro che qui si parla più di biblioteche e non di archivi solamente che a livello internazionale tutto quello che riguarda di Dio
E cineteche non mi sembra molto rientrare negli archivi insomma mi sembra che riempie di un campo
Vive ed economico
Può darsi che io mi sbagli comunque voglio dire non è che lo sottopongo
E quindi vi SPD stabilisce anche dei livelli di catalogazione per cui ci possono essere livelli più descrittivi livelli meno descrittivi a seconda anche delle esigenze
Ho noi possiamo immaginare anche che all'interno di un programma informatizzato sia possibile per l'utente
Avere in output
Un certo tipo di catalogazione più descrittiva meno descrittiva sia problemi di rapidità a di oppure di più approfondire a seconda delle sue esigenze
Comunque più che altro quello che mi premeva dire che
Lo scherno la scorsa settimana è stato detto che anche i bibliotecari avrebbero qualcosa da dire no in questo campo ecco io penso che questo Corran su una ricordarcelo perché non è molto pacifico l'attribuzione di questi documenti in un senso o nell'altro cioè non possiamo pensare che c'è sino adesso a me risulta che soprattutto le biblioteche si sono occupate di materiale video
E conservano materiale video
Vedo che più più approfondiamo cerchiamo di profondi a creare questi discorsi più nascono mille problemi due mila ipotesi quindici nuovi incontri e convegni io come al solito non non intendo né riassumere ne nel ripercorrere completamente quello che è stato detto non sarebbe possibile mi limito a qualche a qualche sottolineatura qualche cosa che qui consegnato
E ecco la prima questione che mi sembra fondamentale è quella della interpretazione analogica o estensiva come io lo avevo come definita nel convegno del dodici marzo cioè per poter utilizzate la legislazione che riguarda la tutela degli archivi
In modo estensivo appunto analogico anche alla agli archivi
Audiovisivi e agli eredi negli archivi sonori e ed orali
Credo che su questo non ci siano diciamo obiezioni all'incontrario ci sono delle perplessità sulla reale possibilità che questo avvenga
Per due motivi il primo motivo è quello dirette più più facile poi da da affrontare anche da superare è quello che certamente e le Bibliothek gli archivi audiovisivi e
Gli archivi sonori ed orali
Impongono una tutte è una tenuta di verza di quelli cartacei sappiamo tutti che la carta lo sappiamo ora mai
Per i secoli trascorsi che la carta bene o male potrà essere rosicchiato ha da qualche animaletto o molto piccolo che si insinua però tutto sommato che poi venga proprio distrutta completamente perché quel documento non posso più servire è una cosa
Più difficile
Mentre invece gli archivi audiovisivi dagli archivi sonori ad orali
Possiamo a Bonn potremmo avere un'illusione di avere un archivio e poi se non è verificato continuamente riversato tenuto bene eccetera eccetera forse non abbiamo altro che delle de le cassette materiali che poi non contengono proprio nulla quindi se questo lo dico perché se ne volessimo o accendere non solo una tutela ma tutti gli obblighi che comportano per il privato detentore di un archivio ha anche al detentore di un archivio audiovisivo un archivio sonoro beh penso che i supporti eventualmente da per vedere cioè l'aiuto da prevedere da parte del pubblico sia ben diverso di quello dell'archivio cartaceo cioè se uno ha un mucchio di carte
Gli si può dire a questa persona lasciate lì note toccare nove buttare via rimarranno per la storia poi penseremo a riordinarle eccetera
Dirlo su una non dico un archivio mondo mucchio di casette
Potrebbe non voler dir nulla perché può darsi che se lascia lì per dieci anni
Queste cassette non valgono più proprio niente cioè non esistono più quindi ci sono dei problemi ulteriori non è così facile dire quella legislazione la applichiamo anche per questo tipo di archivi
E poi c'è la una questione di fondo che è tornata più volte che forse Carlo Romeo voleva dire che
In una maniera che forse può aver suscitato delle perplessità macchie vera e reale cioè è illusorio pensare che stabilite venti mi sembra che adesso siano venti
E le sovrintendenze perché c'è anche la Valle d'Aosta e in Molise diviso dall'Abruzzo
Stabilite venti sovrintendenze con forza molto esigue
Io conosco la sovrintendenza del Lazio che ha compresa un appartamento grosso modo insomma poco più ecco pensare che queste giusto numero ridotto e di persone anche se le più volenterose capaci di di questo mondo possano realmente tutelare quindi dire quelli che sono importanti per i collaudi andare a vedere e dove c'è la pergamena dove non c'è dove c'è il mucchietto di carte politiche per su tutto il territorio del Lazio parlo del Lazio potremmo parlare so della della Lombardia della Sicilia di qualsiasi altra tolgo non bianche
Ha un compito leggermente più facile accesso son due province e territori più ristretto e forse non a caso me la sovrintendenza umbra magnifico esempio perché perché realmente il loro lavoro è reso perlomeno più più possibile più realisticamente possibile ma veramente pensiamo che la Sovrintendenza per il Lazio possa tutelare tutto questo ma non c'è proprio il la possibilità con le strutture con immensi e con le persone
Assegnate a far questo compito quindi
Anche se c'è una legislazione che prevede tutto questo però poi dopo dire che non ci sono le forze per farlo significa essersi presi in giro allora se a questa struttura già così carente non per la non volontà di agli addetti ma proprio perché non ci sono i mezzi perché non è materialmente possibile allora pensare che a questa struttura si possa anche diciamo riversare senza potenziarla senza a conferire nuove nuovi stanziamenti nel bilancio dello Stato non solo nei beni culturali in generale ma proprio in questo settore gli archivi credo che sia dire nulla però questo mi fa venire in mente che già come diceva Parisella
Ad ognuno di questi nostra incontri è tornata fuori questa storia della legislazione cioè si sente l'esigenza da parte di tutti noi di fare una ricognizione diciamo così ad esempio stamattina
A libertini Ceccuti ci parlavano della legislazione sulla sui figli il film sul l'Istituto Luce ecco quello ad esempio che voi ce l'abbiamo ancora vigente forzano
Non la conosciamo ecco appunto ed era nel mille novecentoventicinque senza fare apologia di regime però era una legislazione diciamo abbastanza avanzata stavano quindi forse sarà bene che alla ripresa autunnale ne facciamo di un convegno con seminario fra persone che siano ho diciamo particolarmente interessate a questo o per vedere di fare una ricognizione insieme di tutto quello che esiste come legislazione e di come questa legislazione può essere utilizzata ai fini che noi ci proponiamo
Ecco in questa interpretazione estensiva entra tutto quello che l'archivio fotografico è tornato più volte in in questa giornata a dir la verità inizialmente non avevano pensato di fare le fonti visive audiovisive oggi poi ci siamo rese conto che non era possibile tenere tutto inondare aggiornata e pensavamo quindi di fare un incontro sugli archivi fotografici perché è vero che le fotografie non sono assolutamente considerate io posso dire anche come persona che ha cercato di diciamo di di salvare archivi di collocare Chirivì eccetera quando mi sono ho trovata mi dispiace è andato via
Fiorilli il sovrintendente per l'Abruzzo quando mi sono trovata a Nordio ordinarie fondo ma insomma cercare di scavare in una immane montagna di carte che aveva messo via Spataro in tutta la sua vita
A politica e anche sul professionale e umana ho trovato una grandissima quantità di alcun album fotografici
Che erano prevalentemente album di quando lui aveva avuto degli incarichi politici ma c'erano anche altre cose varie
E questi album fotografici potevano essere anche un pochino ripetitivi però avevano un loro significato documentario notevolissimo
Per e quando è stato conferito il il fondo Spataro l'archivio Spataro all'Istituto Sturzo l'Istituto Sturzo non ha voluto le fotografie
E erano una molle e abbastanza notevole e quindi io mi sono costati problema che ci si fa con queste fotografie
Ho pensato forse sbagliando ma d'altra parte non non sapevo cos'altro fare ho pensato di offrirle alla discussione il settimanale della democrazia cristiana
Che non aveva un suo archivio fotografico usufruirà a di quello del popolo e quindi ho pensato che potesse essere un supporto diciamo di documentazione di immagine che poteva essere utile
Poiché
Credo che forse si è andato perso spero che l'abbiano ammesso a quello del popolo spero ma poi a un certo punto ho smesso di indagare su questo per non avere ulteriori dispiaceri da questa vicenda ecco io spero che queste fotografie entrate siano salvati anarchico il poco però questo per dire che c'è
Anche da parte di organi di stampa forse adesso viene fuori un po'più di sensibilità altrimenti non si valutava
Proprio dico dal punto di vista proprio del valore venale diciamo la fotografia non era valutata ecco e certamente questa è tutta una un'altra questione che dobbiamo dobbiamo affrontare Pantani stamattina c'è stato una piccola diciamo polemica con Concato Romeo sul fatto della l'utilizzo del filmato Giorgiana Masi non ho capito perché Pantani si opponeva all'utilizzo di togliere vorrei ridare la parola per l'ennesima volta però ecco
Posso
Inviano ma consulta ecco perché no può tenere questo non ho capito posso credere perché se l'apertura devo utilizzare non è diritti Libardo contro segnalibro renderebbe ma se ma se viene data ufficialmente cioè ci sono contatti ufficiali
Ho capito h no perché chiedevo questo perché io so che il sonoro della radio
Della RAI voglio dire
Ecco perché loro ci hanno detto non è che nel loro archivio hanno delle cose date da terzi soggiorno Fenoglio
Siviero su
Così ah ecco ecco allora è una questione cioè socia benissimo giudice sì sì no benissimo no volevo sapere solamente se era una questione diciamo politica chiamiamola oppure una questione proprio di di gestione di un fondo ecco perché altrimenti voglio dire appunto che la radio
O RAI e ha dei sonori
Materiali diciamo o raccolti e la stessa radio radicale
Va archiviati dei materiali dati da altri e c'è però ho detto che non sono materiali prodotti quindi diciamo così non se ne garantisce l'autenticità e l'integrità perché sono stati dati da terzi
Ecco quindi questa era solo una una piccola domanda ulteriore
Ecco quindi io credo che
I nostri diciamo compiti giovedì nati da questa da questo convegno siano prima di tutto ho l'organizzazione questi altri incontri a cui do dobbiamo aggiungere quello degli archivi informatici e telematici che già avevamo in mente di fare e poi soprattutto due cose che mi sembrano particolarmente importanti uno chiamiamolo l'appello che ha proposto Romeo e che noi tenteremo di mettere giù poi lo faremo circolare per fax non metteremo a punto un po'tutti insieme e credo che posso avere una sua efficacia e l'altro è una proposta che libertini
Ha fatto e che poi mi ha diciamo ripetuto quando è andato via che effettivamente in un momento in cui c'è questo passaggio o cioè non c'è più con il il ministero dello Spettacolo e Turismo e Spettacolo o non si sa bene queste tutte queste cose che fine fanno forse in un momento così è opportuno a tenere un discorso complessivo nel momento in cui si cerca di risolvere la collocazione di questi patrimoni culturali perché patrimoni culturali sono la Cineteca Nazionale l'Istituto Luce allora si potrebbe aprire anche il discorso sulla tutela di quelle ecco sulla tutela di quelle videoteche firmo stecche e cineteche e che attualmente e il sonno diciamo in mani private quindi anche come la RAI e allora e non solo attribuendolo amministrativamente diciamo burocraticamente alle sovrintendenze ma cercando che le soprintendenze siano messe in condizioni deve seguire anche questo questo voglio dire qualcosa Guido si giunta voce recentemente del per questo io prima
Facevo riferimento a videoteche che sarà la la Discoteca di Stato
Insieme in un nuovo organismo el a ereditare un certo tipo di materiale anche appunto
Kid da cineteca e siccome la discoteca di Stato fa parte diciamo il progetto S. D. M. cioè un diverso centra un più nessuna intendenza archivistiche si passa dal lato biblioteche quindi per questo io dicevo prima bisognerebbe sapere che cosa succede
Il fatto è questo che a parte che Discoteca di Stato o sovrintendenze il discorso non cambia perché tanto meno alla discoteca di Stato penso sia in condizioni di tutelare in essa e poi mi sembra che la Discoteca di Stato ecco sia alla ricerca di una sua identità alla fine già il lo stesso nome Discoteca di Stato mi sembra piuttosto desueto per pensare che abbia diciamo così del un avvenire in questo senso quindi per quella può essere una scelta non so queste voci o questa è una donde provengono se sia una tendenza che poi si è alternativa ad un'altra ecco
Ho però comunque sia o Discoteca di Stato o sovrintendenze
Occorre fare un progetto o che sia realistico cioè che queste strutture che siano di tutela e non di gestione
Siano messe in condizioni mi funziona
Sì forse poteva succedere può ancora succedere che qualche cosa sfugga a questa selezione diciamo sul momento a volte molto determinata a volte non così ma che comunque c'è ecco quindi quel ma a me non mi ha mai con entro questa definizione quindi aderisco unitamente a quello che ha detto o Contini e mi convince sempre di meno quanto più gli archivi sono contemporanei cioè si avvicinano a noi ecco perché
Beh allora comunque aprire
Lemon convenga sequestri no no no no devo dire che comunque bisogna rinunciare alla all'oggettività cioè il settore poi se se i presupposti punto cioè solo questo cioè il tetto il comunque non ecco sì diciamo chiaro è assodato che il il che non ci sia un principio di obiettività cioè viene richiamato spesso io vedo chiamato spesso sono anche nella storiografia
Cioè diciamo alternatamente per trattate da questa distorsione di pensare che l'antica un fatto involontarie in quanto involontario infettivo chiarisce e quindi è invece l'archivio è un fatto molto notaio rasare onorario salvo poi cosa aveva esce acqua Rita la volontarietà e quindi e in quanto Maggi guarda involontario non è oggettivo cioè insomma non ciascuna delle due cose garantisce soggettività non c'era a queste azioni involontarie diventati ormai cioè ecco i
Però poi quando si andrà a sbobinare tutta questa conversazione onora il padre a a Volpe cercheremo di farlo ecco quindi
Incerto
Quella questione e che poneva ai Guido su il fatto di biblioteca o archivio alla discoteca di stato che quindi è nel sistema BB Biotech economico oppure alla a alla Sovrintendenza e qui torniamo al tema dell'ultimo dell'ultima settimana cioè archi
Io e documentazione
Ci sono divisioni
E a cui non dobbiamo illuderci di dare un una un significato diciamo così essenziale ma solamente un significato funzionale a una migliore Co locazione per tutelare perché tutti questi materiali ecco quindi io penso sì certo che ci sono delle videoteche che sono più di documentazione quindi potrebbero essere diciamo viste analogicamente alle biblioteche altre che sono invece documentazione quindi vista ma logicamente agli archi ivi però comunque sia in qualsiasi caso e nonostante tutte queste disquisizioni se non ci saranno i soldi e se libri gli stanziamenti per la legge nelle e novecentottanta se rimarranno duecento milioni credo proprio che sia illusorio pensare che lo Discoteca di Stato la Sovrintendenza e ho buone volontà congiunte possono affrontare questo problema quindi tutto insieme dal rivede ed è la gestione della diciamo dei beni culturali nel nostro Paese di cui poi gli archivi sono o i beni culturali sempre dimenticati non vorrei chiedere chiudere con con
Un impianto comune sulle reciproche spalle questo poi nella Trask
Sì o no
Superamento dello sopprimere poco a ecco per quest'anno penso che noi abbiamo finito in offre i nostri convegni è solo prima di di lasciarci le proprie sale rimaste non so chi forse a nessuno interessa se nonna Maria Teresa che ha cominciato a seguire il discorso sugli archivi politici dei partiti da parecchio tempo a te ma tu lo sapevi forzatura Contini insomma in genere sovrintendenze che sta camminando la nostra proposta di tutela degli archivi dei partiti politici per che gli archivi dei partiti politici sono una cosa piuttosto anomala la sovrintendenza del Lazio sa che nonostante che sia stata fatta da me una segnalazione
Sul Qirjo della democrazia cristiana poi dopo non sono in condizioni neppure loro di accendere una tutela su questo archivio
E quindi noi avevamo in questi nostri gruppi di studio avevamo messo a punto una proposta ma di carattere agli archivi politici impegni per fini politici che appare oggi tanto che gente perché stanno sparendo
Partiti tradizionali e quindi le carte di quei partiti
Ecco la le carte saranno le prime a sparire ma non per un fatto volontà proprio perché non c'erano più i soldi per pagare nessuno per tenere le carte quindi le non hanno mai avuto la sensibilità alla tenuta ieri figuriamoci adesso per cui è necessario per salvare la storia di questi è la storia politica di questi cinquant'anni e riuscire a tutelare le carte degli archivi politici andremo in vigore nei cassonetti
Perché avremo cercare tutti quanti
Grazie aperte
Un grazie particolare questo voglio che rimanga inciso al dottor Pantani che poi io oltretutto dopo aver dato le bacchettate sulle mani perché parlava troppo ogni azione