Formazione del nuovo Governo: intervista a Massimo Villone sulle difficoltà degli accordi tra i partiti che compognono l'attuale Parlamento e sulla prospettiva di uno scioglimento anticipato delle Camere

Radio radicale abbiamo ancora una volta ai nostri microfoni ancora una volta in questa delicatissima congiuntura politica nel nostro Paese il costituzionalista il professor Massi mo'villone professore pilone che sta accadendo Olanda livello politico dopo l'esplorazione del presidente della camera
Roberto Fico e ieri in qualche modo è stata evocata esplicitamente dall'idea di cinque stelle Luigi Di Maio la possibilità di elezione anticipare trovate lì dodici queste l'ha detto che il movimento non intende accettare formule come il governo tecnico del presidente il governo di garanzia
E quant'altro allora secondo lei innanzitutto quello che ha detto le dichiarazioni di Luigi De Maio lei dono le prerogative del capo dello Stato che insomma quello che ha il potere costituzionale di scioglimento delle Camere a suo avviso e poi in secondo luogo cosa vuol dire a questo punto
Allora Daverio comincia a essere chiaro quello che noi avevamo già non precedente i tetti sottolineando agli ascoltatori e cioè che la l'arma vera in campo in questo contesto non era il Governo nel terzo come si diceva da parte di qualcuno ma allo scioglimento anticipato che ovviamente a non mettere delle prerogative del capo dello Stato che può nominare un governo poi e il Parlamento che questo governo si consolida con il voto di fiducia quindi sapevamo già per la verità che c'era un interesse chiaro del dei vincenti del quattro marzo
Ah non percorrere la strada del del governo tecnico quindi salvifica detto adesso dice Di Maio ma era era nelle cose per così dire e io credo che voteremo ricevo ultimo c'è pure
In una realtà dimensionale piccola nella misura alto con rafforzato ancora questo prospettive per le indicazioni che ha dato perché è un indicato compiti tuttora in caduta libera
Ha detto anche al Movimento cinque stelle che bisogna che movimento deve peraltro fare attenzione della lega al al livello del PD che fino all'altro ieri governava la Regione pure un segnale importante quindi da questo punto di vista il voto di grande del Molise è stato coerente con il quadro generale rafforza
La prospettiva di uno scioglimento che a questo punto potrebbe essere anche
Come dire immediato quindi c'è una pressione reale diciamo adesso che viene dalla possibilità dello scioglimento anticipato naturalmente dal quale sarà l'atteggiamento del Colle in una situazione del genere a suo avviso insomma
Prima la pressione opinioni
Atteggiamento del Colle essendo l'autore del lavoro saggio e prudente sarà quello di accettare io credo indicazioni che vengono dalle forze politiche perché il capo dello Stato armi conclusive mano non cioè non non era perché se fa un governo tecnico contro la volontà di una maggioranza parlamentare si espone soltanto all'accusa di tradire la volontà degli elettori espressione quattro marzo che è un'accusa pesante diciamo per un capo dello Stato che rappresenta l'unità del Paese
Visto che c'è un un'indicazione maggioritario contro il governo tecnico in questo momento
E quindi la saggezza impone di accettare quello che viene io penso che ce l'aveva quindi il problema non è il coro nel
Grazie a voi se questo è poco ma sicuro opportunità il collega delle rivali tutta questa situazione sta cercando solo di nel comporre un'equazione che molto complicato no e infatti io vedo vedo la circolare che invece
Viene è ancora dentro le forze politiche perché le contesto che se creando e ci sono delle delle contraddizioni evidenti sembra adesso per la soluzione Pitti me cinque Sergio consideriamo una cosa che noi abbiamo avuto un travaso importante dei voti dal PD al Movimento cinque Stelle all'analisi del voto è quantomai sociologici o senza senza dubbio alcuno questo sono voti
Che elettrici e gli elettori italiani hanno tolto al Pitti ed tanto al Movimento cinque Stelle perché non volevano quel Pitti
Allora la possibilità di una soluzione solida adesso passa ovviamente per un operazione sopra e cioè che il PPI che è rimasto nel PPI cambi radicalmente
L'ingresso naturale la mezzala messa come non vuole quel Pd si potrebbe anche dire che quei gli elettori non hanno apprezzato moltissimo tutta una serie di iniziative di programmi di quel Pd ieri quelle percepirono mal
Non si possono si può dire anche con nome e cognome non hanno apprezzato il PPI diretto da una persona siamo troppo bravissimo ma nessuna domanda e non personalità ma quello che che il PPI ha fatto negli ultimi due prende
Allora soprattutto avendo in mano gli strumenti del Governo quindi c'è un accordo con cinque stelle il Pd lo può mettere in piedi solo e soltanto cambiando profondamente se stesse un potere potrei fecero posa panico
Dottore ma non si parla mai no a marcare magari non in quarantotto ore ma deve essere in campo una vera svolta nel PD cioè il PD deve voltare pagina se vuole che questa evoluzione
Ecco questa evoluzione si ricorda il Cristo non è chiaro precipitate dice lei abbastanza inevitabilmente se ho capito bene mi corregga se
Interregionale sull'analisi verso le elezioni anticipate eccetto qualche o cioè occidentali da questa premessa che a me sembra non superabile oppure lo scenario magari
Un po'prima un po'dopo questo coi diventa una tagliola è fatalmente quello dell'elezione
Altri anche perché solo in queste con se non si riesce a non riesce esserci questa evoluzione del centrosinistra solo con l'elezione la campagna elettorale ci può essere quell'evoluzione quel travaglio Vienna
Ripeto non devono essere poi l'avvio del sistema il processo democratico funziona così c'è Stalin sia esattamente esattamente esattamente questo il punto è e nel centrodestra in realtà
C'è uno uno scenario diciamo che potremmo definire parallelo perché
Anche lei cento il problema di Berlusconi
Che è quello che in questo momento blocca la possibile evoluzione nel sistema politico su quel su quel versante quindi è chiaro che o si riescono a sciogliere queste rigidità che poi sono rigidità
Tratta da un lato dobbiamo come dire da Berlusconi dall'alto simmetricamente era reggae Io sul centrodestra la vedo ancora un sì c'è sempre una situazione di rigida
Ma mi pare che non sia semplicemente quella questione di Berlusconi li problema anche più complesso dei rapporti in tutt'Europa sono rapporti dev'delicatissimi tra la destra di governo conservatrice moderata
E financo spesso liberale in Italia trama certa destra che quella di Berlusconi nuovi la nuova destra più populista diciamo che viene detta ed è declinata come popoli senile
Gli altri Paesi non nei cui non è alleata a livello elettorale gli altri Paesi che ora quelle l'unione di Eurolandia in euro e in Italia si e questo determina un problema che non è semplicemente
Il Presidente Berlusconi scadrà il servizio no però ci sono elementi evoluti il fatto che è ancora la voto ci dice che esempio per dirne una
Allora segmenti molto importante significativi della CGIL votano lega cioè un la più grande organizzazione storicamente della sinistra sta votando lega
Questo più dice che ci stiamo col rischio che l'evoluzione quelli serrato quell'analisi del voto negli scritti di
Della CGIL molti presa per una parte minoritaria vota lega praticamente due parti Ugo praticamente uguali vota una Pd e l'altra Cinquestelle quindi era un Koyama parlare del nucleo della vecchia classe operaia sindacalizzati
Questo questo ci dice che il sistema politico nel suo complesso in evoluzione quindi o gli attori prendono atto e sciolgono coro come dire qualche rigidità soprattutto escono da questa semplificazione rosa che ha vinto e chi ha perso cominciano a fare politica sul serio
Oppure chiaro che lo scenario delle nuove elezioni è uno scenario inevitabile chiarissimo riga siamo come sempre il costituzionalista il professor Massimo villone come sempre un saluto da Radio radicale