La prossima manifestazione unitaria del centrodestra e l'autorizzazione per il corteo di Fratelli d'Italia a Piazza Vittorio a Roma - Intervista a Fabio Rampelli

Radio radicale siamo col presidente deputati Fratelli d'Italia Fabio Rampelli per parlare della campagna elettorale allora mi sembra che il centrodestra dopo qualche polemica sulla dopo la manifestazione anti inciucio sia riuscita organizzare una manifestazione unitaria e la Meloni ha ottenuto un autorizzato un'altra autorizzazione per un'altra manifestazione a piazza Vittorio manifestazione che si teme molto allora
Che valutazione può fare di questo quadro insieme a tutti gli episodi di violenza politica
Dunque per quello che riguarda la manifestazione unitaria con cui certo desta concluderà la campagna elettorale i penso che sia una bellissima notizia
Perché dà credibilità alla proposta di governo del centrodestra stesso ed è dal punto di vista di fare dell'Italia una bellissima notizia anche perché l'appello a Berlusconi a Salvini che hanno risposto questa volta positivamente è stato accolto e quindi penso che questa ultima parte la campagna elettorale
Possa essere utile a rilanciare l'azione di governo
Che da cinque marzo in poi prenderà forma la manifestazione di piazza Vittorio deve essere letta per il significato più profondo ed autentico che ha tanto che il servitore casa nostra insomma siamo di casa uno dei rioni storici da cui è partito il progetto della destra moderna della destra italiana direi che ha fatto da laboratorio da incubatore dei futuri progetti prima di Alleanza Nazionale poi di fare dell'Italia
Quindi per noi è una manifestazione ordinaria non c'è niente di straordinario sì qualcun altro si affaccia nei paraggi sarà più che altro lui all'ospite noi semplicemente facciamo una camuna campagna una manifestazione un evento lì all'Esquilino
Per agganciare le nostre proposte programmatiche sulla sicurezza sulla giustizia sull'immigrazione a degli episodi di cronaca purtroppo bestiali terribili che si sono verificati proprio in quel rione il fatto di voler essere presenti lì e anche per far capire che il territorio nazionale fuori controllo però non non è soltanto un problema della periferia perché spesso quasi ci si libera la coscienza dicendo che alcuni episodi
Come se la periferia contasse meno dei quartieri alti si verificano nelle aree di bordo delle grandi città noi siamo ubicati a piazza Vittorio cioè a cento metri dalla stazione Termini a cinquecento metri da Palazzo Chigi
E gli episodi che si sono verificati testimoniano che neanche nelle aree sensibili rappresentate del centro storico di Roma c'è sicurezza quindi noi non partecipiamo
Alla polemica suo le manifestazioni nostalgiche uno quelle antifasciste perché siamo figli del nostro tempo non c'è fortuna mentre per tutti un pericolo fascista alle porte guarda caso questo pericolo anche quando non c'è
Viene sollevato con tanto di manifestazioni violente da parte dei soliti facinorosi che non so per quale ragione comunque ci si ostina a non chiamare per quello che sono sono manifestazioni comuniste gli ultrà comunisti fanno spesso incidenti con la polizia con le forze dell'ordine
Per paradossalmente difendere la democrazia c'è qualcosa che non funziona perché si aggredisce le Borse Nordio non mi pare che se molto democratico
Quindi non è possibile che ogni campagna elettorale da quindici giorni dal voto dieci giorni dal voto sorrisi sì sì ti affacci lo spettro
Del fascismo penso che sia fin troppo facile immaginare la ragione per la quale si cominci a riparlare di cose che sono diciamo così scadute nel mio novecentoquarantacinque c'è un interesse che ha un interesse elettorale
E se questo interesse
Si sviluppa e manifesta anche con episodi di violenza
Come quelli accaduti probabilmente è perché c'è un derby a sinistra tra chi debba catturare questo tipo di voto che comunque non sta nel dibattito politico e sociale
Delle famiglie
Italiane che vogliono invece che si parli di tasse di lavoro di disoccupazione di migrazione di sicurezza di periferie di lotta alla povertà di famiglia di natalità questione di rapporto con l'Europa questi sono gli argomenti di cui ci si dovrebbe occupare a sette giorni dal voto qualcuno invece pensa che si debba parlare
Di altro prima domanda lei pensa che l'Europa si è allora allo sbando dopo il caso ma emersa anche una una l'ennesima figuraccia del presidente e la Commissione europea Junker assoluta obiettività del nostro governo può fare una valutazione su questo è preoccupato
Ma guardi purtroppo non subito non riesco a essere preoccupato perché non riesco a
Immaginare un Europa fatta a immagine e somiglianza dei popoli e delle famiglie europee che dovrebbero essere il centro
Delle preoccupazioni e delle attività principali delle commissioni europee e quindi anche di Juncker che le coordinate non non riesco a essere occupato perché appunto non c'è traccia di questo impegno di questa capacità di assorbimento dei bisogni delle esigenze
Dei popoli delle famiglie europee mi pare rimanga ancora in vita una sorta di disconnessione congenita
Da parte dei gli euro Crati
è un disimpegno rispetto alle alle necessità stringente dirompente il dover fare qualcosa di importante Di Serio per garantire crescita sviluppo lavoro
E magari anche un tentativo di gestire le cose importanti che pure esistono quindi bisogna confrontarsi volesse
Come la robotizzati ci pone la digitalizzazione che espellono dal tessuto produttivo tanti lavoratori e magari talvolta questo fenomeno accade perché è l'Europa che lo finanzia quindi abbastanza
Paradossale assurdo singolare che l'Europa invece di finanziare le possibili
Cadute positive di questo processo andando a investire su un risarcimento
Perciò che si perde in termini sociali acceleri i processi l'opposizione quindi metta i lavoratori nella strada c'è qualcosa che non funziona mi pare che l'Europa
Delle dichiarazioni Junker sia perfettamente in sintonia
Con l'Europa che finanzierà rubo sensazione invece di finanziare il recupero di Bossi lavoro causati dalla dalla robotizzati zio ringrazio molto della sua disponibilità ringrazia il capogruppo di Fratelli d'Italia Montecitorio Fabio Rampelli