Presentazione dei Risultati 2017 e nuovi traguardi dell'Agenzia del Demanio

è un caro saluto al ministro Piercarlo Padoan che non ha potuto partecipare perché impegnato a Bruxelles
Saluto e ringrazio tutti gli illustri ospiti presenti
A partire dal presidente della Corte dei Conti ed ai vertici del ministero dell'Economia e delle Finanze che oltre a essere il nostro ministero vigilante preziosa guida per tutte le nostre attività
Ringrazio di cuore tutte le autorità i vertici delle pubbliche amministrazioni degli enti e delle forze dell'ordine qui presenti con i quali collaboriamo intensamente ogni giorno
Ringrazio e saluto i colleghi delle due agenzie le organizzazioni sindacali presenti in sala
E tutti e mille cinquantadue colleghi dell'agenzia del Demanio che ci stanno seguendo in videoconferenza dalla direzione generale e dalle diciassette direzioni in sede territoriale
A questo proposito prima di passare a a illustrare i risultati e gli obiettivi dell'Agenzia del Demanio desidero evidenziare fuori da ogni retorica
Che ogni cosa che vedrete è stata possibile grazie al lavoro delle donne e degli uomini dell'Agenzia del Demanio
Che si sono resi interpreti di uno straordinario cambiamento organizzativo che culturale
Determinato degli indirizzi governativi che ci ha portato via via a prendersi cura oltre che del patrimonio dello Stato di tutto il patrimonio pubblico a fianco degli oltre otto mila enti territoriali
Presenta oggi la fotografia due mila diciassette delle nostre attività
In un andamento dinamico che evidenzia come è stato gestito il patrimonio immobiliare negli ultimi tre anni partendo dagli obiettivi che sintetizzano indirizzi governativi
Gli obiettivi che si possono sintetizzare con una gestione efficiente del patrimonio pubblico
Che è finalizzato quindi a diminuire la spesa corrente in particolare delle locazioni passive
Realizzando Investimenti che aumentino il valore del patrimonio in uso governativo e creino sviluppo attraverso il patrimonio non strategico con gli enti territoriali
Qual è il patrimonio che gestiamo come Agenzia del demanio è quello che vedete quarantatré mila centottantacinque
Beni al trentuno dodici due mila diciassette per un valore di sessanta virgola cinque miliardi di euro
Un patrimonio che
Per la parte diciamo non strategica costituito da un terzo dei beni oltre quindici mila di scarso valore specifico e di scarso valore assoluto questa
è la quota di beni che vendibile ed è valorizzarlo trasferibile agli enti territoriali
Tutto il resto del patrimonio
è in uso governativo uso governativo di beni di grande valore specifico con vincoli storico artistici oppure non vincolati ma che comunque sono utilizzati dalla pubblica amministrazione centrale
Come l'abbiamo gestito in questi anni
Lavorando innanzitutto sulla alienazione dei beni disponibili di quella quote piccole quei due miliardi che avete visto prima immobili non strategici utilizzando appieno il federalismo demaniale quindi diminuendo ai quarantasette mila ben iniziali a quaranta tre mila ventiquattro mila beni in questi tre anni
E nel contempo investendo del patrimonio in uso governativo
Con un aumento di valore di quasi tre miliardi di euro
Lo abbiamo fatto
Con una spostando il baricentro della nostra attività vicino al territorio vicino gli Enti territoriali
Con un personale che come vedete ha un'età media molto bassa quarantatré anni è inusuale per la pubblica amministrazione metà donne e metà uomini quasi due terzi laureati
Un personale che è rimasto sostanzialmente costante negli anni ma che si è trasferito progressivamente come presenza
Nella territorio
Anche come diligenza pur diminuendo il numero una buona parte assunto responsabilità maggiori sul territorio vicino agli enti territoriali
Con un'attenzione particolare alla conciliazione dei tempi di vita e di lavoro dei dipendenti già oggi oltre il dieci per cento del personale dell'Agenzia del Demanio sfrutta
Al meglio le opportunità che dà il valore il lavoro anzi
Il lavoro insieme agli enti territoriali ha prodotto lo sviluppo pieno del federalismo demaniale al due mila al trentuno dodici due mila diciassette abbiamo trasferito quattro mila ottocentosei beni per un valore di oltre un miliardo e settecento cinquanta milioni ai mille trecentoventiquattro enti territoriali ciascuno di questi beni porta con sé un progetto di sviluppo e di riqualificazione
Lo abbiamo fatto cercando di diventare sempre più efficienti
In particolare nella capacità di spesa che è uno dei problemi più grandi che a mio avviso alla pubblica amministrazione non tanto le risorse disponibili che sono ingenti ma la capacità di spenderli e lo abbiamo fatto in particolare con la manutenzione corrente e straordinaria aumentando grande cento tanto un per cento la nostra capacità di spesa in particolare nel due mila diciassette è stato per noi l'anno del cantiere
Questo lavoro questa capacità di spesa aumentata ci ha consentito di raggiungere alcuni primi obiettivi importanti in particolare la riduzione delle spese per locazioni passive siamo partiti
Dai novecento diciannove milioni di euro nel due mila quattordici e ardui diciassette ne abbiamo recuperati settantasette di milioni all'anno di spesi andremo ottocentoventi nel due mila e diciotto arriveremo a a ridurre a settecentoquindici milioni di euro
Riducendo del sessantotto per cento la sottesa di locazioni Possi passive aggredibile quindi duecentoquattro milioni su trecento che la spesa credibile alla con gli investimenti che già abbiamo messo in campo come investimenti
Le vendite le abbiamo fatte secondo gli indirizzi del Mef coerentemente quindi a queste indicazioni
E come vedete il due mila e diciassette è ancora tratteggiato perché ancora un valore non consolidato tranne portando con sé anche le le vendite e gli enti territoriali ma si attesterà premente ha un valore superiore a quello che vedete qui
Questo lavoro lo abbiamo condotto in sintonia con tutti gli attori gravi ed estese pubblico costituendo una cabina di regia tecnica che è costituito ovviamente oltre che del dal ministero vigilante
Dai titolari
Delle proprietà della pubblica amministrazione centrale l'Agenzia del Demanio e ministro della Difesa
Insieme agli investitori istituzionali nazionali Lina in in particolare il limite e Cassa depositi e prestiti
Oltre che attraendo le attenzione degli investitori internazionale attraverso il ministero dello sviluppo economico con il quale abbiamo realizzato la prima Petrina unificata di tutto il patrimonio pubblico dello Stato che fino a due anni fa
Non esisteva
Abbiamo quindi grazie a questa nostra capacità di spesa rinnovata e potenziata
Aumentato anche le risorse a disposizione per gli investimenti passando dai trecento milioni di euro del due mila e quattordici che erano gli investimenti a disposizione per il decennio a dieci volte tanto tre miliardi di euro che ripartiamo in in oltre mille settecento
Milioni di euro ter le aveva razionalizzazione il cosiddetti Federal Building
E le restanti miliardi e mezzo per gli interventi di antisismica di efficientamento energetico di edilizia pubblica e di riqualificazione delle periferie
In particolare il Federal Building Lippoli della pubblica amministrazione in particolare sono in corso di realizzazioni primi diciotto buona parte sono già in fase anche di conclusione
Come vedete sono distribuiti su tutto il territorio nazionale al nord come al sud
Le cittadelle della giustizia in un grande lavoro virtuosi insieme al ministero della giustizia
Stiamo riprogettare andò il Poli della giustizia ovunque a partire dal Sud eravamo Messina con il Presidente del Consiglio la settimana scorsa
Ogni intervento oltre che efficiente dare la pubblica amministrazione riqualifica intere parti di città
Queste sono tutte le città principali città dove sono in atto questi progetti
Non ci siamo limitati a lavorare con le risorse dirette l'abbiamo attivato anche strumenti nuovi come i fondi immobiliari come vedete qui dobbiamo ancora lavorare per estenda le anche al centro sud
C'est sia risultato più comodo attivare questi strumenti innovativi laddove abbiamo interlocuzioni Cogne con le amministrazioni locali più efficienti ma stiamo arrivando anche al sud progressivamente
Abbiamo puntato moltissimo sulla trasparenza
Innanzitutto perché è nostro dovere
Dovendo noi gestire patrimonio di tutti abbiamo il dovere di far vedere a tutti i cittadini come lo gestiamo
Come si trovi in che stato di manutenzione che interventi sono previsti e così ci siamo spostati nel tempo
Dai due dei due dati unici presenti nel due mila quattordici la consistenza del valore il patrimonio complessivo finora georeferenziare il singolo bene individuare su singolo bene gli interventi di manutenzione in corso gli investimenti previsti le riqualificazioni a attivate
Mettendo in gioco quindi i singoli cittadini ed associazioni investitore come possibili promotore di investimenti
Ed è un altro motivo quindi non solo per dovere ma anche per convenienza che lo facciamo che facciamo in modo che tutti quanti vedono le opportunità che soprattutto patrimonio disponibile offre abbiamo puntato molto sulla partecipazione quindi dei cittadini degli investitori e delle associazioni questo al lavoro fatto nel due mila diciassette ventisei oltre ventisei mila
Soggetti coinvolti che ci consentono soprattutto per gli immobili
E compendi più complicati di mettere a punto dei bandi più coerenti con le necessità dei territori ed evitare quindi che vadano deserti i bandi costruiti con il loro contributo
E infatti rispetto al passato inoltre i bandi vengono sempre partecipative e hanno successo
Il coinvolgimento degli enti è stato ma molto impegnativo va portato questi numeri due mila quattrocentosessantadue nel biennio due mila quindici sedici trecentocinquantasette delle milizie sette attivando una piattaforma dove i singoli enti territoriali possono caricare i propri immobili muovono immobili che non sanno come valorizzare insieme a noi attraverso il giudizio sa che facciamo insieme riescono rientrare e indirizzare alla vendita la rigenerazione urbana
Piuttosto che le concessioni fondi mobiliari
Ci siamo inventati Nuovi Progetti
Per trasformare quelle che erano ingenti spese per lo Stato che ricade quello più suggestivo tra i progetti A reca il progetto dei fari che essendo beni strategici in quanto hanno mantenuto l'attività di segnalamento
Ma rischiavano un progressivo deterioramento e degrado grazie all'intervento dei privati con i nostri bandi dai costi che generavano prima siamo passati ai ricavi e con i primi ventiquattro
Fare già dati in concessione
Abbiamo contrattualizzato quindici virgola quattro milioni di cani complessivi in entrata diciassette milioni di investimenti diretti da parte dei privati sessanta milioni di ricaduta economica complessiva ma soprattutto trecento nuovi posti di lavoro ed attività connesse quando Remo affidato i nove di fare che stiamo fidando in questo momento avremo la retta ti lauta oggi secondo Deschamps grande del mondo
L'altro progetto
A Rete è quello di Carmine percorsi beni che di per sé sono meno suggestivi e meno significativi dei fari ma che hanno la fortuna di trovarsi sui sulle ciclo vie sui cammini storico religiosi e quindi grazie a questo posizionamento potranno diventare luoghi di accoglienza e di assistenza per camminatori amanti della bicicletta
Danno sostegno quindi al turismo lento sul quale il governo ha investito tanto i primi centotré bene li abbiamo messi nel portafoglio delle diciassette stiamo affidando altri cento e cento nel diciotto e le diciannove
I nuovi progetti nuovi progetti
Tel di sistema Paese e ci sono stati affidati sono in particolare la messa in sicurezza di tutto il patrimonio dello Stato in uso governativo parliamo di trentaquattro milioni di metri quadri
Di superficie che sul sui quali dovremmo fare diagnosi stiamo facendo la diagnosi sismica a cui affida alla affianchiamo la diagnosi
Energetica per andare ad incidere sulla bolletta energetica dello Stato che ammonta a un miliardo e cento milioni di euro e che al termine dell'operazione si ridurrà di un terzo
Primi interventi sono il quarantuno
Presidi di sicurezza dei dei carabinieri nell'area del carattere marchigiano e gli intrighi le prime cento uno caserme dei vigili del fuoco che massivamente efficiente eremo energicamente
Un esempio di questi centinaia di interventi riguarda Palazzo Chigi presidente abbiamo terminato da poco
La diagnosi energetica il consumo attuale della Palazzo Chigi consumi energetici ammontano circa trecentotrenta mila euro all'anno rifaremo un investimento di trecento mila euro
Abbatteremo di cinquanta mila euro l'anno i consumi quindi con un rientro dell'investimento in sei anni facendo nuovi serramenti nuovi impianti interventi dire lampi in diffuso
Il tutto con una tecnologia Bindi che è la nuova frontiera della progettazione i fascicoli mobilia dinamici consente di gestire l'immobile che in maniera digitale
L'altro Progetto di sistema Paese riguarda demanio marittimo il Parlamento ci ha lasciato in consegna un disegno di legge di revisione al riordino della materia
E ne parallelamente abbiamo avviato un progetto per l'emersione degli immobili abusivi e non censiti
Presente all'interno della fascia demaniale marittima che ci porterà alla fine del Progetto che stiamo cedendo quaranta milioni di euro in più di recupero di nuove entrate per lo Stato gli enti territoriali ma soprattutto il ripristino della legalità sul demanio marittimo
In sostanza e ho finito
Il giovedì diciassette ci ha consegnato un volume di attività molto rilevante
Che con il personale più o meno lo stesso discende che però incrementeremo a partire dal due mila e diciotto
Giovane preparato a lavorato molto sugli investimenti e la capacità di spesa rigenerazione urbana ci ascoltando ciascun immobile trasferito agli enti territoriali per generare nuovi posti di lavoro investimenti
Coinvolgendo nella partecipazione tutto di cittadini le associazioni e gli investitori
Il tutto con un gruppo che ha saputo diventare squadra anche nelle attività sociali in particolare costruendo recuperando con iniziative sportive trentaquattro mila euro che utilizzeremo per costruire una scuola di Amatrice
Grazie
Farò lavora alla sottosegretario per Paolo Baretta
Signor presidente del Consiglio Caro direttore cari dipendenti dell'agenzia autoritari gentili partecipanti
Il patrimonio pubblico italiano rappresenta una ricchezza straordinaria
Per dimensione valore qualità e bellezza
Circa sette mila chilometri di coste e spiagge oltre quattro mila musei quasi trecento parchi archeologici ben seicento complessi monumentali più di sessanta siti patrimonio dell'UNESCO
L'elenco come sappiamo potrebbe prolungarsi di molto tant'è che se siamo tra i primi sette Paesi industriali del mondo siamo il primo per patrimonio artistico e monumentale
Felice connubio
Il principale biglietto da visita dell'Italia nel mondo ovvero il made in Italy è infatti sempre più il risultato dell'integrazione dei diversi fattori
Ambientali produttivi economici culturali e logistici che costituiscono le caratteristiche peculiari del nostro Paese
Che cos'è infatti il made in Italy selon qualità e bellezza
Ecco perché nel corso di questi anni abbiamo dedicato molte energie a questo capitolo importante dell'economia del nostro Paese
Lo ha fatto con competenza e passione l'agenzia del demanio
E di questo ringrazio anche a nome del ministro Padoan tutti i dipendenti e i dirigenti anche per l'ottimo risultato del due mila diciassette e il direttore Roberto Reggi
Come Governo e ministero dell'Economia e delle Finanze in particolare abbiamo creduto molto in questo settore adottando un approccio innovativo anche dal punto di vista delle logiche di bilancio questo incontro avviene signor presidente a conclusione della legislatura
Ebbene credo di poter dire che l'apporto principale che abbiamo dato in questo settore in questi anni
A quella strategia Paese che oggi vede l'Italia in ripresa è stato quello di aver impresso una svolta strategica alla concezione stessa del ruolo del patrimonio pubblico nell'economia italiana
Ricorderete come alcuni anni fa a fronte della rilevante dimensione del nostro debito si sviluppò un impegnato dibattito accademico secondo il quale per risolvere il problema bastava alienare il nostro patrimonio pubblico
Ora nella sua versione più edulcorata cartolarizzare lo si trattava di una illusione ottica sia perché il settantacinque per cento del patrimonio di proprietà degli enti locali
Sia perché una parte rilevante è occupata da uffici pubblici sulla cui razionalizzazione peraltro come abbiamo sentito l'agenzia fortemente impegnata ma la linea della pura ogni nazione è sbagliata anche perché il valore di mercato di beni storici ed ambientali è in molti casi francamente incalcolabile
Tanto da rendere tale patrimonio non così facilmente cedibile come veniva raccontato
è sufficiente ricordare i miliardi di entrata messi a bilancio in finanziaria dal Governo Monti e le poche centinaia di milioni effettivamente incassati ma soprattutto la strategia della pura lì e nazione inconciliabile con la responsabilità civica di amministrare una ricchezza di questa portata e qualità che non può essere gestita come un qualsiasi bene economico
A fronte di queste constatazioni c'è apparso immediatamente chiaro che la strada da perseguire era il passaggio dalla strategia della violazione a quella della valorizzazione
L'abbiamo fatto agendo su più fronti
La proficua collaborazione tra le amministrazioni centrali dello Stato innanzitutto tra il Ministero dell'economia della difesa dello sviluppo economico dei beni culturali
Della funzione pubblica e dell'ambiente ha consentito il riuso di beni altrimenti bloccati altrimenti vincolati inutilizzati o mal utilizzati
La traduzione operativa di questa impostazione è stata la concessione di lungo periodo che consente non solo di valorizzare il bene senza rinunciare alla proprietà
Ma anche di ottenere significativi risultati economico-finanziari aspetto ovviamente non secondario del nostro compito gli esempi sono stati fatti da i fari ai bordi dalle caserme ai cammini
Altrettanto importante è stata come veniva ricordato dal direttore la collaborazione con gli enti locali e lanci che ha dato via al federalismo demaniale
Un ulteriore contributo alla linea da valorizzazione è venuto dalla Costituzione con Invimit di fondi immobiliari che oltre alla rivestì nazione di immobili ad uso pubblico quali ad esempio le prefetture comprendono il cospicuo patrimonio abitativo degli enti previdenziali
Infine ovviamente non ultima una politica fiscale che ha favorito il rilancio dei beni culturali
La linea dalla valorizzazione sia così affermata è l'immagine stessa dello Stato è cresciuta agli occhi degli operatori del settore nazionale ed internazionale
Se la strada è tracciata molti sono ancora come è ovvio che si sia i problemi da risolvere ne cito solo due il primo e il demanio marittimo pochi giorni prima della conclusione della legislatura
è nuovamente assaltato in Commissione il disegno di delega da troppo tempo in gestazione
Dobbiamo signor Presidente considerare questo provvedimento di delega uno dei primi impegni della nascente legislatura il nostro dovere infatti è tutelare il settore e gli operatori italiani che vi lavorano in previsione dell'applicazione della direttiva Bolkestein
Possiamo ulteriormente rinviare le evidenze pubbliche per il tempo necessario a predisporre una nostra organizzazione nazionale
Possiamo ricontrattare né con l'Europa gli aspetti applicativi più delicati per il nostro Paese ma certamente non possiamo continuare a fingere di ignorarla come demagogicamente fanno alcune parti politiche
Dobbiamo al contrario predisporre rapidamente una legislazione che dia vita ad un piano condiviso con le associazioni di rappresentanza dei balneari
Che definisca misura di protezione tutela degli operatori italiani attraverso una struttura di gare che valorizzi gli investimenti fatti
Favorisca i consorzi prevede il legittimo affidamento e gli indennizzi ridisegna la dividente demaniale riformi il sistema dei canoni e preveda di conseguenza concessioni pluridecennale i il secondo impegno riguarda il contesto ambientale urbano nel quale è inserito il bene pubblico pensiamo alle potenzialità che offre il combinato tra il bonus energetico allargato i condomini e i piani periferie ancora le sinergie tra le amministrazioni pubbliche agli operatori privati
Il patrimonio monumentale ed artistico italiano non è solo quello pubblico si pensi alle dimore storiche alla loro valorizzazione anche attraverso la disponibilità di apertura al pubblico
Si tratta dunque di mettere a punto un percorso condiviso tra enti pubblici con al centro l'Agenzia del demanio e i soggetti privati di rigenerazione urbana e industriale importante questo in una fase di ripresa economica
Che rappresenta il naturale sviluppo della strategia di valorizzazione che ispira la nostra azione
Non c'è bisogno di evidenziare in questa sede quanto valorizzazione e rigenerazione insieme siano fondamentali in un paese a forte vocazione turistica qual è l'Italia lo Stato dunque signor Presidente a anche in questo ambito responsabilità straordinarie di indirizzo stimolo coordinamento e gestione
è un compito impegnativo ma affascinante che va sostenuto motivato stimolato riconosciuto anche per questo la ringrazio sentitamente di aver voluto essere qui con noi questa mattina
Signore presidente della Corte dei Conti
Caro sottosegretario signori dirigenti del del Mef autorità
Civili e militari
Io sono vicino di casa del del demanio
Per me
Innanzitutto abbastanza
Interessante quasi quasi emozionante che questo edificio che
Che ho visto scendendo Dada
La discesa di San Nicola da Tolentino per una trentina d'anni adesso finalmente centro
E quindi la scoperta
E anche una scoperta per me personalmente molto
Molto suggestiva l'agenzia credo
Ha fatto un gran lavoro
E credo che l'impostazione che il direttore
Reagisce ha illustrato e a cui il sottosegretario Baretta ha dato un un quadro una cornice inserendola nelle strategia del Governo
E del Ministero dell'economia e delle finanze
Sia una strategia vincente
E di lungo periodo
L'idea alla fine è abbastanza semplice e cioè noi abbiamo
Un enorme patrimonio immobiliare pubblico
Fatto di quaranta cinquanta mila edifici e di un valore straordinario al di là del valore economico che se non sbaglio è calcolato attorno ai sessanta miliardi di un valore straordinario dal punto di vista storico artistico
Paesaggistico
Lo dobbiamo valorizzare valorizzare è un'espressione che ha tanti diversi significati naturalmente
Valorizzare significa per loro
Manutenere turno tenerlo in buona efficienza
Farlo d'intesa con
Gli enti previdenziali gli enti locali i diversi soggetti che sono poi direttamente oltre allo Stato titolari
Di questo patrimonio pubblico
Valorizzarlo significa anche
Utilizzare lo per fare cassa per quella parte
Di mobili
Non strategici che a livello centrale o locale possono essere nelle dimensioni che giustamente sono state definite da dal direttore e dal sottosegretario per evitare che noi alla fine si immagini
Il l'attività dell'Agenzia del demanio come se fosse l'attività di un'agenzia immobiliare no certamente c'è anche un elemento di valorizzazione inteso come contributo diretto
Ma questo contributo diretto deve essere inserito nel in quel quadro strategico accompagnarsi a lo sviluppo di progetti per il Paese
E in generale alla razionalizzazione di questo enorme patrimonio perché sul piano economico abbiamo visto gestirlo meglio razionalizzarlo eliminare gli sprechi fitti passivi gli sprechi energetici vale molto di più che non le singole
Cessioni che pure sono possibili e necessari a livello centrale o locale
Quindi è una la parola chiave una gestione che non punti a a domani ma punti a una valorizzazione
Di Breve ma anche di medio termine
Per questo è il modo migliore perché anche l'agenzia del demanio possa dare un contributo alla nostra finanza pubblica i nostri conti pubblici in modo strategico
Gli ho avuto ancora esperienza
Piccola ma simbolicamente significativa da ministro degli Esteri
E perché noi abbiamo un buon patrimonio in molti paesi del mondo meraviglioso
E nessun grande paese rinuncia a a questo meraviglioso patrimonio no pensate alla bellezza di molte ambasciate
Di paesi esteri qui a Roma e lo stesso vale per molte ambasciate italiane in giro per il mondo
E guai a immaginare di rinunciare a questa bellezza bisogna lavorare per mantenerla renderla più efficiente
E poi ci sono in tante parti
Soprattutto d'Europa anche dei significativi i risultati che si possono ottenere dismettendo alcune parti non più strategiche non più fondamentali di questo patrimoni
Quindi se pensiamo a un contributo alla razionalizzazione della spesa che può venire dal lavoro dell'agenzia del Demanio dobbiamo credo pensare per sardi in modo un po'più complesso certamente esce la possibilità di dismettere edifici non strategici mi pare che questa possibilità abbia prodotto mediamente cifre attorno ai di otto novecento milioni
In questi in questi anni mettendo insieme le dismissioni centrali e quelle degli enti locali e quelle degli enti previdenziali
E quindi c'è qui il ragioniere
Generale comunque è un contributo di un certo interesse e al tempo stesso quanto si può fare con un lavoro per aggredire la situazione dei dei fitti passivi che abbiamo in tantissime realtà del nostro Paese
Quanto si può fare per razionalizzare la presenza dello Stato
Attraverso la costruzione di quelle cittadelle della giustizia di quelli approfitto dell'assenza del ministro dell'economia per per chiamarli italiano di quel non so diciamo edifici dello Stato oppure Federal Building che va bene uguale
Però insomma ci siamo capiti per quel lavoro che sicuramente richiede un grande impegno di tessitura politica perché sappiamo bene che dietro ognuna di queste razionalizzazioni c'è una fatica necessaria
E devo dare atto al direttore reagì perché l'ho visto all'opera
In questi quattordici mesi in tantissime parti d'Italia
Di essersi direttamente impegnato molto spesso nel cercare di oliare questi meccanismi di collaborazione tra istituzioni
Diverse a livello nazionale e istituzioni locali che sono questi meccanismi quelli che rendono possibile la razionalizzazione della spesa e nel medio termine dei contributi alla nostra spending review perfino più rilevanti di quelli che possono venire da semplici dismissioni probabilmente l'esperienza di Sindaco che ha fatto nella sua città il il direttore leggi gli è stata utile nella capacità di mettere attorno a un tavolo e far dialogare l'ho visto anche a Messina da qualche giorno fa Soggetti e istituzioni
Diverse questo impegno
Deve continuare
E deve continuare deve essere uno dei tratti significativi della seconda stagione di riforme che l'Italia
Deve affrontare nei prossimi mesi e nei prossimi anni io ripeto spesso ci tengo a farlo anche qui che questa seconda stagione di riforme non deve essere immaginata come una stagione di improba abolì improbabili miracoli
Poi se qualcuno in grado di di fare miracoli ben venga
Però non credo che sia utile nei confronti dell'opinione pubblica immaginare la stagione che abbiamo davanti come una stagione di i miracoli perché dietro questa illusione c'è il rischio di immaginare la possibilità di mettere in discussione o addirittura di cancellare i grandi passi in avanti che sono stati fatti in questi anni
E noi questo non ce lo possiamo permettere come Paese non possiamo mettere in discussione la sostenibilità del nostro sistema pensionistico non possiamo mettere in discussione i passi avanti che abbiamo fatto sul mercato
Del lavoro non possiamo mettere in discussione la serietà con cui abbiamo affrontato il tema dei conti pubblici dobbiamo semmai proseguire con questa segreta serietà e mostrare una nostra capacità gradualmente in modo sostenibile di diminuire il debito pubblico nei prossimi anni perché perché il debito pubblico è un tappo
Allusivi lupo del nostro Paese non è soltanto un fattore di instabilità dal punto di vista reputazionale i mercati l'Europa certamente c'è anche questo elemento ma sappiamo benissimo che se non riusciamo a invertire la tendenza
Dopo essere finalmente riusciti a stabilizzare il nostro debito pubblico in questi anni sesamo investire a invertire la tendenza diamo un segnale di ossigeno alla nostra economia ma seconda stagione di riforme ha bisogno di avere assolutamente al centro il tema del lavoro
L'ossessione quotidiana di chi prende decisioni di governo a livello nazionale e locale deve essere quanto questa decisione incide in termini di lavoro e in particolare quanto incide nei settori in cui l'Italia è più debole e cioè la quota di lavoro dei giovani e delle domande
Deve avere una fortissima attenzione alla capacità di investimento e di spesa
Nei prossimi giorni del presenteremo come prevede la legge entro sessanta giorni dall'approvazione del bilancio
Il la ripartizione del piano investimenti per i prossimi anni
E naturalmente sappiamo bene che oltre a ripartire questi trentasette trentotto miliardi di investimenti
Dobbiamo mostrare sempre più una capacità di spesa
E quindi questi investimenti di realizzarli speditamente
Attraverso talvolta un corpo a corpo con le regole burocratiche gli ostacoli le difficoltà ma da questa capacità
Di tradurre e disponibilità finanziarie in in Investimenti Cantieri lavori
Miglioramento della sicurezza dipende moltissimo della potenzialità per l'Italia di rendere stabile strutturale la nostra greci
Ne abbiamo bisogno di avere una crescita stabile strutturale per diversi anni se vogliamo aggredire i termini sociali
Di cui siamo fortemente consapevoli e preoccupati anzitutto quello del lavoro
Se vogliamo essere competitivi e devo dire che le misure che abbiamo preso per la competitività del nostro sistema di impresa e stanno creando nella direzione giusta se vogliamo farci carico delle gravissime
Difficoltà sociali che sono ancora presenti
Nel nostro Paese abbiamo da qualche settimana
Finalmente operativo il reddito di inclusione per il quale abbiamo lavorato e vede vediamo
Penso che abbiamo forse bisogno avrà forse bisogno di un di un replenishment di una ulteriore impegno finanziario nei prossimi anni intanto tuttavia per la prima volta si sperimenta uno strumento unico nazionale che si rivolge alle famiglie
In povertà più numerosa e contemporaneamente dobbiamo avere una particolare attenzione nei confronti delle persone anziane
Per la loro fragilità e talvolta per la loro solitudine che da questo punto di vista mi piace utilizzare questa occasione anche per segnalare il fatto che è stato appena firmato dai nostri ministri dell'economia e dello sviluppo economico
Un decreto
Che è importante pure essendo una cosa limitata perché aumenta la fascia di reddito per la quale le persone over settantacinque sono esentate dal pagamento del canone RAI
Il che vuol dire che i nuclei
Familiari over settantacinque molto spesso si tratta di persone sole
Che saranno esentati dal pagamento del canone Rai che finora erano circa cento quindici mila diventeranno trecentocinquanta mila grazie all'aumento della Fascia di esenzione siccome io nella mia vita mi sono occupato molto di televisione la mia vita precedente so quanto la televisione sia soprattutto per queste fasce sociali
In difficoltà e per le persone anziane le persone e le persone sole
Il cardinale Martini definiva la televisione un antidoto
Alla malattia della solitudine
So quanto sia importante anche questa piccola decisione che è stata presa con il decreto del mese
E del meno
Il lavoro quindi deve proseguire
E credo che proseguirà potendo sì avvalere
Delle capacità che l'agenzia del demanio ha mostrato non solo di fare il suo lavoro tradizionale ma anche di diventare protagonista di alcuni progetti
Per il Paese
Alcuni progetti
Che l'agenzia chiama progetti creativi
Valore Paese
I fari i cammini e percorsi
Che hanno un punto in comune anche questo a mio parere di grande valore strategico e cioè la chi prendersi cura
Di edifici che sono in qualche modo collegati con una delle nostre ricchezze più straordinarie che il paesaggio
Lo sono perché lo sono i fari lo sono perché lo sono questi diversi edifici
Sparpagliati lungo i percorsi e gli itinerari culturali turistici di pellegrinaggio che attraversano in lungo e largo il nostro paese quindi i due progetti simbolo che hanno una cornice comune la curva la cornice comune l'Italia l'ho anche messo in Costituzione tutela il suo paesaggio perché è una delle nostre ricchezze più uniche è straordinaria
E poi progetti paese di grande rilievo primo fra tutti il progetto di messa in sicurezza dal punto di vista
Sismico
E dimessa inefficienza dal punto di vista energetico dell'intero nostro patrimonio immobiliare anche qui non sarà certo un progetto che essi conclude in pochi mesi è un progetto di lungo periodo ma l'Italia deve permettersi il lusso di progetti che guardino al di là delle prossime dei prossimi appuntamenti delle prossime occasioni perché un grande Paese deve avere anche il coraggio di guardare alle cose che succedono nei prossimi anni e nei prossimi decenni
E quindi a questa impostazione se volete strategica del lavoro dell'agenzia del demanio oltre che ai suoi contributi
Per la revisione della spesa per il risparmio della spesa pubblica che noi dobbiamo guardare con grande riconoscenza per questo di nuovo vi ringrazio ringrazio il direttore e tutti voi grazie
Signor presidente della Corte dei Conti
Caro sottosegretario signori dirigenti del del Massa
Autorità
Civili e militari
Io sono vicino di casa del del demanio
Per me
E innanzitutto abbastanza
Interessante quasi quasi emozionante che questo edificio che
Che ho visto scendendo da da
La discesa di San Nicola da Tolentino per una trentina d'anni su finalmente centro
E quindi la scoperta
E anche una scoperta per me personalmente
Molto
Molto suggestiva l'agenzia credo
Ha fatto un gran lavoro
Credo che l'impostazione che il direttore
Reagisce ha illustrato
E a cui il sottosegretario
Baretta ha dato un un quadro una cornice inserendola nelle strategia del Governo
E del Ministero dell'economia e delle finanze
Sì è una strategia
Vincente
E di lungo periodo
L'idea alla fine è abbastanza semplice cioè noi abbiamo
Un enorme patrimonio immobiliare pubblico
Fatto di
Quaranta cinquanta mila edifici
E di un valore straordinario al di là del valore
Economico che se non sbaglio è calcolato attorno ai sessanta miliardi di un valore straordinario dal punto di vista storico artistico
Paesaggistico
Lo dobbiamo valorizzare valorizzare è un'espressione che ha tanti diversi significati naturalmente
Valorizzare significa
Tenerlo
Manutenere uno tenerlo in buona efficienza
Farlo d'intesa con
Gli enti previdenziali gli enti locali i diversi soggetti che sono poi direttamente oltre allo Stato titolari
Di questo patrimonio pubblico
Valorizzarlo significa anche
Utilizzare lo per fare cassa per quella parte
Di mobili
Non strategici che a livello centrale o locale possono essere nelle dimensioni che giustamente sono state definite da dal direttore e dal sottosegretario per evitare che
Noi
Alla fine si immagini
Il l'attività dell'Agenzia del demanio come se fosse l'attività di un'agenzia immobiliare no certamente c'è anche un elemento di valorizzazione inteso come contributo diretto
Ma questo contributo diretto deve essere inserito nel in quel quadro strategico accompagnarsi a lo sviluppo di progetti per il Paese
E in generale alla razionalizzazione di questo enorme patrimonio perché sul piano economico abbiamo visto gestirlo meglio razionalizzarlo eliminare gli sprechi fitti passivi gli sprechi energetici vale molto di più che non le singole
Cessioni che pure sono possibile e necessaria a livello centrale o locale
Quindi è una la parola chiave
Una gestione che non punti a a domani ma punti a una valorizzazione
Di beve ma anche di medio termine
Per questo è il modo migliore perché anche l'agenzia al demanio possa dare un contributo alla nostra finanza pubblica ai nostri conti pubblici in modo tratteggi
Devoto ancora esperienza
Piccola ma simbolicamente significativa da ministro degli Esteri
E perché noi abbiamo un buon patrimonio
In molti paesi del mondo meraviglioso
E nessun grande paese rinuncia a a questo meraviglioso patrimonio no pensate alla bellezza di molte ambasciate
Di paesi esteri qui a Roma e lo stesso vale per molte ambasciate italiane in giro per il mondo
E guai a immaginare di rinunciare a questa bellezza bisogna lavorare per mantenerla renderla più efficiente
E poi ci sono in tante parti
Soprattutto d'Europa anche dei
Significativi i risultati che si possono ottenere dismettendo alcune parti non più strategiche non più fondamentali di questo patrimoni
Quindi
Se pensiamo a un contributo alla
Razionalizzazione della spesa che può venire dal lavoro dell'agenzia del Demanio dobbiamo credo pensare
Pensare di in modo
Un po'più complesso certamente esce la possibilità di dismettere edifici non strategici mi pare che questa possibilità abbia prodotto mediamente
Cifre attorno ai gli otto novecento milioni
In questi in questi anni mettendo insieme le dismissioni centrali e quelle degli enti locali e quelle degli enti previdenziali
E quindi c'è qui il ragioniere
Generale comunque è un contributo di un certo interesse
E al tempo stesso quanto si può fare con un lavoro per aggredire la situazione dei dei fitti passivi che abbiamo in tantissime realtà del nostro Paese
Quanto si può fare per razionalizzare la presenza dello Stato
Attraverso la costruzione di quelle cittadelle della giustizia di quelli approfitto dell'assenza del ministro dell'economia per per chiamarli italiano di quel non so diciamo edifici dello Stato oppure Federal Building che va bene uguale
Però insomma ci siamo capiti per quel lavoro che sicuramente richiede un grande impegno di tessitura politica perché sappiamo bene che dietro ognuna di queste razionalizzazioni c'è una fatica necessaria
E devo dare atto al direttore Reggi perché l'ho visto all'opera
In questi quattordici mesi in tantissime parti d'Italia
Di essersi direttamente impegnato molto spesso nel cercare di oliare questi meccanismi di collaborazione tra istituzioni diverso a livello nazionale e istituzioni locali che sono sì meccanismi quelli che rendono possibile la razionalizzazione della spesa e nel medio termine dei contributi alla nostra spending review perfino più rilevanti di quelli che possono venire da semplici dismissioni probabilmente l'esperienza di Sindaco che ha fatto nella sua città il il direttore leggi gli è stata utile nella capacità di mettere attorno a un tavolo e far dialogare l'ho visto anche a Messina da qualche giorno fa Soggetti e istituzioni
Diverso questo impegno
Deve continuare
E deve continuare deve essere uno dei tratti significativi della seconda stagione di riforme che l'Italia
Deve affrontare nei prossimi mesi e nei prossimi anni io ripeto spesso ci tengo a farlo anche qui che questa seconda stagione di riforme non deve essere immaginata come una stagione di
Improba abolì improbabili miracoli
Poi se qualcuno in grado di di
Fare miracoli ben venga
Però non credo che sia utile nei confronti dell'opinione pubblica immaginare la stagione che abbiamo davanti come una stagione di i miracoli perché dietro questa illusione c'è il rischio di immaginare la possibilità di mettere in discussione o addirittura di cancellare i grandi passi in avanti che sono stati fatti in questi anni
E noi questo non ce lo possiamo permettere come Paese non possiamo mettere in discussione la sostenibilità del nostro sistema pensionistico non possiamo mettere in discussione i passi avanti che abbiamo fatto sul mercato
Del lavoro non possiamo mettere in discussione la serietà con cui abbiamo affrontato il tema dei conti pubblici dobbiamo semmai proseguire con questa segreta serietà e
Mostrare
Una nostra capacità gradualmente in modo sostenibile di diminuire il debito pubblico nei prossimi anni perché perché il debito pubblico è un tappo
All'uso di lupo del nostro Paese non è soltanto un fattore di
Instabilità dal punto di vista reputazionale i mercati l'Europa certamente c'è anche questo elemento ma sappiamo benissimo che se noi riusciamo a invertire la tendenza
Dopo essere finalmente riusciti a stabilizzare il nostro debito pubblico in questi anni se riusciamo investire a invertire la tendenza diamo un segnale di ossigeno alla nostra economia una seconda stagione di riforme ha bisogno di avere assolutamente al centro il tema del lavoro
L'ossessione quotidiana di che prende decisioni di governo a livello nazionale e locale deve essere quanto questa decisione incide in termini di lavoro e in particolare quanto incide nei settori in cui l'Italia è più debole e cioè la quota di lavoro dei giovani e delle domande
Deve avere una fortissima attenzione alla capacità di investimento e di spesa
Nei prossimi giorni presenteremo come prevede la legge entro sessanta giorni dall'approvazione del bilancio
Il la ripartizione del piano investimenti per i prossimi anni
E naturalmente sappiamo bene che oltre a ripartire questi trentasette trentotto miliardi di investimenti
Dobbiamo mostrare sempre più una capacità di spesa
E quindi questi investimenti di realizzarli speditamente
Attraverso
Talvolta un corpo a corpo con le regole burocratiche gli ostacoli le difficoltà ma da questa capacità
Di tradurre e disponibilità finanziarie in Investimenti Cantieri lavori
Miglioramento della sicurezza dipende moltissimo della potenzialità per l'Italia di rendere stabile strutturale Larosa cresce
Abbiamo bisogno di avere
Una crescita stabile strutturale per diversi anni se vogliamo aggredire i temi sociali
Di cui siamo fortemente consapevoli e preoccupati anzitutto quello del lavoro
Se vogliamo essere competitivi e devo dire che le misure che abbiamo preso per la competitività del nostro sistema di impresa stanno no tirando nella direzione giusta se vogliamo farci carico delle
Gravissime
Difficoltà sociali che sono ancora presenti
Nel nostro Paese abbiamo da qualche settimana finalmente operativo il reddito di inclusione per il quale
Abbiamo lavorato e vede vediamo penso che abbiamo forse bisogno avrà forse bisogno di un di un replenishment di una ulteriore impegno finanziario nei prossimi
Anni intanto tuttavia per la prima volta si sperimenta uno strumento unico nazionale che si rivolge
Alle famiglie
In povertà più numerosa e contemporaneamente dobbiamo avere una particolare attenzione nei confronti
Delle persone anziane
Per la loro fragilità e talvolta per la loro
Solitudine che da questo punto di vista mi piace utilizzare questa occasione anche per segnalare il fatto che è stato appena firmato dai nostri ministri dell'economia
E dello sviluppo economico
Un decreto
Che è importante pur essendo una
Cosa limitata perché aumenta la fascia di reddito per la quale le persone over settantacinque sono esentate dal pagamento del canone RAI
Il che vuol dire che i nuclei
Familiari over settantacinque molto spesso si tratta di persone sole
Che saranno esentati dal pagamento del canone RAI che finora erano circa cento quindici mila diventeranno trecentocinquanta mila grazie all'aumento della Fascia di esenzione
Siccome io nella mia vita mi sono occupato molto di televisione la mia vita precedente so quanto
La televisione sia soprattutto per queste fasce sociali
In difficoltà che per le persone anziane e le persone e le persone sole
Il cardinale Martini definiva la televisione un antidoto
Alla malattia della solitudine
So quanto sia importante anche questa piccola decisione che è stata presa con il decreto del mese
E del mezzo
Il lavoro quindi deve proseguire
E credo che proseguirà potendosi avvalere
Delle capacità che l'Agenzia del Demanio ha mostrato non solo di fare il suo lavoro tradizionale ma anche di diventare protagonista di alcuni progetti
Per il Paese
Alcuni progetti
Che l'agenzia chiama progetti creativi
Valore Paese
I fari
I cammini e percorsi
Che hanno un punto in comune anche questo a mio parere di grande valore strategico e cioè
La
Il prendersi cura
Di edifici che sono in qualche modo collegati con una delle nostre ricchezze più straordinarie che il paesaggio
Lo sono perché lo sono i fari lo sono perché lo sono questi diversi edifici
Sparpagliati lungo i percorsi
E gli itinerari culturali turistici di pellegrinaggio che attraversano in lungo e largo il nostro paese quindi i due progetti simbolo che hanno una cornice comune la corte la cornice comune l'Italia l'ho anche messo in Costituzione tutela il suo paesaggio perché è una delle nostre ricchezze più uniche che straordinarie
E poi progetti paese di grande rilievo primo fra tutti il Progetto di messa in sicurezza dal punto di vista
Sismico
E dimessa inefficienza dal punto di vista energetico dell'intero nostro patrimonio immobiliare anche qui non sarà certo un progetto che essi conclude in pochi mesi è un progetto di lungo periodo ma l'Italia deve permettersi il lusso di progetti che guardino al di là delle prossime dei prossimi appuntamenti delle prossime occasioni perché un grande Paese deve avere anche il coraggio di guardare alle cose che succedono nei prossimi anni e nei prossimi decenni
E quindi a questa impostazione se volete strategica del lavoro dell'agenzia del demanio oltre che ai suoi contributi
Per la revisione della spesa per il risparmio della spesa pubblica che noi dobbiamo guardare con grande riconoscenza per questo di nuovo vi ringrazio ringrazio il direttore e tutti voi grazie
Caro presidente o perché noi molto importante non sarà