La Corte di Cassazione boccia il referendum sul sistema elettorale dei comuni

Bruno Landi parlamentare della gruppo socialista Landi iniziamo con l'ultima novità la Cassazione ha deciso di bocciare i referendum sui sindaci la Cassazione dovrà decidere se trasferire il vecchio quesito sul la Nova normativa ecco lei è stato uno tra virgolette di più file avversarie rispetto alla possibilità che questo preferendo si facesse dopo l'approvazione della legge e quindi sono contento e passo una buona domenica
Senta Landi rimangono naturalmente gli altri referendum ma soprattutto quello elettorale che vede il PSI schierato nella sua maggioranza per il sì sì sì
Riconfermo questa idea naturalmente partendo dal presupposto che poi il successo del sì di nel referendum è soltanto la premessa per realizzare poi una vera riforma elettorale
Votare sì per i socialisti non significa aderire alla ipotesi di una legge maggioritaria d'un turno unico bisogna essere sinceri noi siamo per un sistema maggioritario con un correttivo proporzionale che funzioni con il doppio turno e che quindi sia in grado di realizzare un'efficace sintesi
Tra i due obiettivi di una migliore governabilità e anche di una rispetto dei principi di rappresentanza
Se lei dovesse indicare una percentuale ecco quanti socialisti voteranno sì perché non dimentichiamo la posizione di Craxi e di altri parlamentari del PSI che hanno annunciato un no
Per me sessanta sì e quarantanove
Ecco sul risultato finale lei ha qualche dubbio
Ma insomma è una battaglia da svolgerà secondo me per la verità
Gli elementi di debolezza stanno nel fatto che sia chi spinge per votare si sia chi spinge per votare no in realtà poi ha in testa un obiettivo che non si identifica perfettamente con il sì e con il no cioè fra i sì
Vi sono coloro i quali sostengono il sì pur non condividendo fino in fondo l'impostazione che Segni da del referendum nello stesso tempo chi vota no non è detto che poi sia per il mantenimento del sistema proporzionale quindi noi abbiamo
Quello che è un apparente paradosso ma che in realtà è la conferma dei limiti di un qualsiasi quesiti quesito referendario cioè il referendum serve per definire un orientamento di fondo però non serve di per sé per risolvere i problemi
Senta la questione del referendum intimamente intrecciata a quella del governo lei crede che le cose saranno più semplici dopo la vittoria del sì o invece sappiamo altra pagina complicata
Ma io non penso che diventare referendum per la verità noi ci troviamo di fronte ad un problema politico che è un problema obiettivamente rilevante noi sappiamo che sarebbe utile per il Paese una maggioranza più ampia
Sappiamo però che questa maggioranza più ampia che dovrebbe dovrebbe ricomprendere Repubblicani Verdi
Io mi auguro anche Pannella con la sua lista e il PDS questa maggioranza è una maggioranza difficile da costruire o almeno intanto lo sarà
Ho Fi lo sarà fintanto che non riusciremo a definire un equilibrio fra le esigenze della continuità e le esigenze del cambiamento
Esigenza della continuità è chiaro che coloro che hanno governato fino a questo momento possono far parte di questa maggioranza senza rinnegare completamente il proprio passato e la propria esperienza
Nello stesso tempo è chiaro che chi intende entrare per la prima volta in una maggioranza di governo deve riconoscervi dei chiari connotati di rinnovamento
Bisogna trovare un'efficace sintesi troppo lirica fra queste due esigenze se prevarranno opposti estremismi questa maggioranza non si farà se ne farà un'altra una più piccola che ne so da cosa pensa della polizia
La democrazia che stiano commediola capito fino in fondo perché si è parlato del governo istituzionale però Martinazzoli molto critico per il bis si chiede che cos'è un governo istituzionale
E poi comunque cenno della DC nei confronti di Napolitano nella posizione della DC è chiaramente comprensibile radici che cosa dice
Dice io non posso accettare un governo che sia nello stesso tempo presieduto da un pidiessino anche se uomo di ampio prestigio come Napolitano
E che sia composto di soli tecnici quindi io dici sono costretta ad esser parte della maggioranza e scomparire dal Governo sia come presidente sia come ministri quindi che dici sono sono una DC in dissolvenza come posso accettare un trattamento di questo genere va capita
Se Occhetto pone questa condizione chiaramente non vuol fare questo governo nello stesso tempo la DC però deve accettare una misura di rinnovamento che sia compatibile con la presenza del PDS si deve lavorare intorno a questa possibilità di sintesi
Se le posizioni però sono rigide dure c'è il rischio di andare diciamo ad uno scontro senza soluzione a questo punto la questione sarà elezioni anticipate o costruire comunque un governo che sia diciamo con una maggioranza migliore più ampia dell'attuale e e io credo che si debba riflettere su questi punti
Ma Luigi Rossi deputato della lega Nord portavoce della lega
Rossi la Cassazione ha deciso che non si farà i referendum e sui sindaci poi che è sopravvenuta la nuova legge lei cosa ne pensa
Io dico questo ho partecipato alla Commissione affari costituzionali della quale faccio parte
E debbo dire che la legge non mi piaceva per niente purtroppo è stata una legge imposta dalla maggioranza quindi era molto meglio per me e del resto come leghista costi sottolinea una volta di più che si lasci la parola al popolo quando si devono risolvere problemi così importanti soprattutto quando si tratta di elezioni
Quindi la cassazione
Non opportuno di cancellare
Questo referendum a mio parere e dico a mio parere personale era meglio se si faceva il referendum
Senta lei ha ha avuto una reazione molto dura rispetto ad un episodio che è caduto ieri e che ha avuto ampia eco sui mezzi d'informazione davanti all'ingresso principale di Montecitorio
Ma certamente perché che io che ormai ho dietro di me una lunga vita perché io scusa oggi ottantatré anni quindi non possono non rivedere in queste scene delle scene che ho già visto è che oggettivamente ripudiato
Per la semplicissima ragione che quando si vive in una democrazia e quando soprattutto si lotta per la democrazia non si possono accettare delle manifestazioni di violenza come quelle che ieri sono stati incendiati
Io comico appartengo a quella generazione che a fine fine di Mussolini quando vendeva resistenza feci la mia scelta
E la scelta fu per la democrazia ed io insisto nel dire che tutte queste manifestazioni di carattere oltranzisti go che vengono organizzati dal Movimento sociale soprattutto in funzione politica
Sono in contrasto con la democrazia e quindi non possono essere tollerate e sono d'accordo con il ministro Mancino quando dice che qualunque manifestazione di questo genere sarà esemplarmente pulito
Dopo il diciotto aprile tutti parlano della necessità di un governo cosiddette istituzionale ma la democrazia che sana opposizione abbastanza complessa e comunque non vuole Giorgio Napolitano
Noi abbiamo per noi e Bossi il quale ha parlato e ha detto che per noi andava bene un Governo di carattere istituzionale comunque di cui al diciotto aprile ci passi ancora del tempo
Molto breve sul piano di quello che può essere contare i giorni però
Di una certa ampiezza per quello che può succedere dopo il diciotto aprile
Noi siamo decisamente e questo lo ha detto Bossi a Pontida per un governo di carattere istituzionale
Che prepari subito le nuove elezioni per potere andare in ottobre se è possibile
Alle nuove elezioni perché il popolo è stufo e noi dobbiamo assolutamente fare in modo che la sovranità popolare non sia soltanto scritta tendere l'articolo uno della Costituzione ma sia veramente una realtà questa è la voce della Lega