Il referendum sui controlli ambientali (ADT)

Allora innanzitutto ringrazio gli organizzatori di questa serata per averci dato la possibilità di illustrare cosa che capita abbastanza veramente amaramente in questa campagna elettorale piuttosto contrastata e condizionata dalle vicende beh notte io sono nato che al Serrone che sono responsabile per gli amici della terra Della referendum sui controlli in Brenta ambientale innanzitutto come dire mi aspettavo una serata diciamo così dove si affrontassero un po'complessivamente non monotematica quindi i vari referendum perché credo sia importante diciamo così arrivare al diciotto aprile considerando un po'la unitarietà no delle iniziative referendarie su cui lo scorso anno diversi comitati promotori hanno avviato la raccolta delle firme
Questo perché io credo che uno dei problemi principali ci sarà il diciotto aprile sarà quello da un lato dalla chiarezza
E dall'altra anche dell'imbarazzo di fronte al quale i cittadini si troveranno quando recandosi alle urne avranno tra le mani una decina di schede
Con linguaggio molto tecnico e questo sicuramente contribuirà a confusione e anche soprattutto a vedere a non vedere diciamo così quello che è la vera novità di questa scadenza cioè il fatto che un un forte una forte mobilitazione dei dei cittadini dell'opinione pubblica si è dallo scorso anno e in particolar modo anche in relazione alle vicende del drammatico novantadue
Si è levata si è mobilitata per indicare alle forze politiche alle istituzioni oggi immobilizzate alcune direttrici di riforma faccio questo cappello perché credo che sia importante anche per non limitare diciamo così la presentazione all'Ostiense attiva al solo contenuto del referendum
Tre sono le direttrici principali sulle quali i cittadini sono chiamati diciamo esprimersi
La più importante la più discussa è quella su cui maggiore sarà il confronto è la direttrice di riforma che riguarda la riforma della politica su cui Berto non solo i referendum elettorali ma anche quello sul finanziamento pubblico ai partiti l'altra direttrice di riforma e quelle riforme istituzionali che non è oggetto diretto del del referendum ma resta una diretta conseguenza ebbene noi come associazione ambientalista
Pur promuovendo un referendum
Specifico su un tema molto importante per l'efficacia delle politiche ambientali quale quello anche solleva il problema dei controlli ambientali abbiamo voluto in qualche modo oppure nei limiti dello strumento referendario che costituzionalmente può essere solo di tipo protettivo avevo cercato di richiamare l'attenzione del Paese sulla necessità di una terza riforma di cui nessuno parla ma che secondo noi estremamente importante ai fini dell'efficacia e dell'efficienza che la riforma della pubblica amministrazione un tema poco diciamo così affrontato e che noi in qualche modo vogliamo sollevare anche se abbiamo poche tribune
Da cui farlo su questo da qui spiegarlo proprio andando diciamo a toccare il problema dei controlli ambientali vogliamo sollevare non soltanto un problema
Che diciamo così strategico per la della politica ambientale ma vogliamo che sollevare
Quello che il problema del conflitto di competenze quello che il problema di una cultura che ancora oggi in qualche modo condiziona l'attività amministrativa nonostante
L'avvio di leggi di riforma approvate
Due anni fa la legge due quattro uno sui procedimenti quella sulle autonomie locali
Ho fatto questa lunga premessa perché mi sembrava importante per inquadrare diciamo così quella che è stata la nostra iniziativa
Che parte sostanzialmente da tre motivazione di fondo
La prima che noi come associazione abbiamo ritenuto essendo stato il fronte ambientalista uno dei fronti che negli ultimi quindicenni dieci anni ha mai promosso il maggior numero dei referendum
Basti ricordare quello sul nucleare anche quelli mi perdenti
Sui pesticidi
Ecco noi abbiamo ritenuto come associazione ambientalista che fosse doveroso portare l'attenzione e l'opinione pubblica su un problema sul problema
Che al di là di Tangentopoli al di là diciamo così di chi ha diretto politicamente le scelte in materia ambientale uno dei problemi che sta diciamo così alla base alla radice profonda
Dell'inefficace del dell'azione amministrativa per quanto riguarda la prevenzione dell'inquinamento ambientale
Il quesito che noi proponiamo un quesito ripeto tecnico come tutti i quesiti referendari si propone di abrogare quelle parti della legge
Otto tre tre del settantotto la famosa legge sulla riforme stessa ritardi a quella che istituì tanto per intenderci del servizio sanitario nazionale articolato
Nella realtà decentrate che sono le USL ebbene questa legge nel settantotto indicava attribuiva a questi enti appena istituiti enti decentrati le competenze per quanto riguarda il il problema dei controlli ambientali col nostro quesito noi crediamo di noi proponiamo questo referendum perché sostanzialmente siamo convinti del fatto che in questi quindici anni il bilancio sia estremamente negativo sì estremamente negativo come dimostrano quotidianamente anche le cronache dei giornali dal momento che mentre diciamo quei servizi oggi appunto sempre delle USL che riguardano la prevenzione igienico sanitaria nei luoghi di lavoro e via dicendo mente su questo fronte effettivamente queste strutture hanno sicuramente portato avanti il discorso della prevenzione anche attraverso indagini epidemiologiche attraverso iniziative concrete di rilevamento sul luogo di lavoro per quanto riguarda invece quello che il fronte dei problemi più emergenziali quelli dell'inquinamento quello dei rifiuti tanto per citarne alcuni
Su questi fronti non si è invece registrata almeno fino ad oggi non si è registrato un intervento che fosse in qualche modo
Di prevenzione reale Sandro salvo qualche intervento in conseguenza dei disastri ambientali o di situazioni di rischio già però esplosa realizzate noi crediamo che uno dei motivi e questo diciamo così sono le ragioni che ci hanno indotto a promuovere questo referendum di questo fallimento stia proprio nella cultura che diciamo sottende la riforma del settantotto una cultura che è quella che considera i problemi dell'inquinamento ambientale esclusivamente sotto il profilo sanitario
Il che evidentemente inevitabile quando si parla di di problemi che possono in qualche modo essere ricondotti alla salute dei cittadini macché fortemente limitante nel momento in cui le strutture sanitarie come è noto sono diciamo così dipendenti da una cultura anche dall'amministrazione pubbliche della cosa pubblica dove fondamentalmente
Si registra
Una prevalere dal punto di vista organizzativo poi dell'emergenza sanitaria nel fronte ospedaliero cioè per intenderci quello che è accaduto in questi quindici anni
E che in queste strutture non sono state realizzate tutte le le cose che erano siano così alla proposta la legge stessa
Abbiamo scarsità di personale in gran parte figure professionali prevalentemente dell'ambito medico e amministrativo mancano proprio figure di tecnici io sono molto carenti e questo inevitabilmente poi si traduce anche nelle scelte
Senza considerare poi il grosso problema diciamo così che la riforma sa di dosso fallimento di questa riforma e cioè che se questa riforma da un lato voleva incrementare un'azione di prevenzione e dall'altra un decentramento della gestione amministrativa della sanità
Che fosse in qualche modo più legata anche al territorio
In realtà dopo quindici anni noi vediamo che questi enti hanno contribuito ad aumentare il problema del conflitto delle competenze anche della dispersione violazione amministrativa unitaria rispetto all'emergenza ambientale
Paolo del vero diciamo che nel settantotto questa legge fu in qualche modo considerata molto positivamente anche dalle forze sindacali veniva dopo pochi anni dal disastro dell'Icmesa era una risposta in qualche modo anche quelle che amore mobilitazione dei lavoratori
Per la tutela della salute delle fabbriche in qualche modo nel vuoto legislativo che in materia ambientale si registrava in quegli anni rappresentava la prima risposta concreta il primo tentativo di ricondurre a un'azione anche di coordinamento unitario quella che l'azione amministrativa sull'ambiente che è fortemente frammentata
Per la Mattei la complessità stessa dalla materia che richiede evidentemente l'intervento clou disciplinare ma dal settantotto ad oggi sono cambiate molte cose
Sono cambiate molte cose soprattutto sul piano legislativo visto che e anche sul piano della organizzazione della cosa pubblica dell'ottantasei l'istituzione del ministero dell'Ambiente
Diverse leggi sono state approvate anche se spesso diciamo così di tipo settoriale in risposta alle emergenze che man mano si presentavano nel Paese
Dopo quindici anni noi crediamo che sia necessario rivedere tutta la materia e rivedere soprattutto questa legge rivedere questa legge come diciamo così chiedono da più parti sia le associazioni ambientaliste che gli operatori stessi dei di Dio Patria stessi che opera nella nell'ambito ecologico
Noi crediamo che dopo quindici anni si debba procedere da un lato a una riorganizzazione dell'intervento amministrativo sulle questioni ambientali potenziando
E diciamo meglio definendo anche quelle che sono le responsabilità decisionali politiche di programmazione di coordinamento
Mentre oggi assistiamo nei fatti a un a politiche a scelte di politica ambientale che spesso e volentieri si disputa in parte pur partendo diciamo così da un'iniziativa dei ministri mista dall'ambiente diciamo del governo quindi settimo Italia poi si disperdono per quanto riguarda l'efficacia nei mille rivoli dei conflitti di competenze che aumento non man mano che si scende diciamo così nelle realtà locali
E questo noi crediamo che si è una situazione che non posso andare avanti non posso andare avanti con questo referendum ci proponiamo fondamentalmente di stimolare le forze politiche e gli organi competenti a in qualche modo intervenire intervenire sia razionalizzando la legislazione che di per sé frammentata e spesso appunto come dicevo prima rispondente a situazioni d'emergenza ma soprattutto a razionalizzare
Quella che è la parte diciamo amministrativa organizzativa delle responsabilità in questo senso accanto al referendum che per sua natura ripete abrogativo quindi evidentemente non è oggetto di questa del diciotto aprile la la la la prospetto propositivo che i nove stiamo portando avanti
Accanto referendum dicevo noi stiamo portando avanti una proposta di legge che è ampiamente condivisa pubblicamente condiviso tutto il fronte dell'associazione ambientaliste e che prevede fondamentalmente l'istituzione
Di una come ha già accade in altri Paesi del mondo ed europei
L'istituzione di un'agenzia nazionale per l'ambiente di un'agenzia nazionale che dipenda
E che si è articolata localmente
In agenzie regionali e che dipende essenzialmente dalla presenza di cose viste dal ministro dell'ambiente questo scorporando giusto appunto le funzioni di controllo ambientale dal settore sanitario a quello più specificamente appunto ambientale
Ora cos'altro aggiungere in questo primo illustrazione l'altra cosa da aggiungere e sicuramente diciamo il fatto noto a tutti la sanità è uno dei settori diciamo così maggiormente responsabili di quello che anche il l'indebitamento pubblico
E al di là della professionalità e dell'impegno degli operatori dei servizi di igiene mentale
Purtroppo dobbiamo registrare che gli investimenti
Diciamo così originariamente stanziati per il potenziamento di queste strutture spesso vengono poi riassorbiti in realtà in quello che il buco della della sanità
In Italia e questo è un altro problema grossissimo al di là dei discorsi diciamo così dell'esigenza di razionalizzazione degli interventi in materia ambientale l'altro grosso problema
E in questo senso mi riaggancio alla mia introduzione sulla necessità di una riforma complessiva sia per quanto riguarda l'aspetto grida struttura organizzativa l'amministrazione pubblica ma anche per quanto riguarda la politica degli investimenti
L'altro problema grosso appunto è che alla radio alla base alla radice di del fallimento di questo esperimento avviato nel settantotto c'è proprio la la scarsità di risorse investite della prevenzione per quanto riguarda l'inquinamento ambientale il monitoraggio e la realizzazione le mappe di rischio
Ecco io con questa prima illustrazione diciamo così volevo in qualche modo dare alcuni elementi diciamo così alla a chi mi sta ascoltando per poter avviare anche un dibattito eventualmente con domande sulla sulla natura del nostro referendum e su quelle che sono le finalità che ci proponiamo il trentuno o di questo mese quindi mercoledì sarà presentato ufficialmente all'interno iniziativa promossa dagli Amici della Terra
A Roma sarà presentato il progetto di legge il progetto di legge con il quale giusto punto l'Associazione Amici della Terra
E i firmatari di questo di questo proposta di legge e quindi un fronte estremamente trasversale di di deputati di senatori con questa proposta di legge ufficialmente presenteremo quello che l'aspetto propositivo che in qualche modo evidentemente il referendum non può soddisfare
Ecco un'ultima precisazione riguarda diciamo così il tentativo che c'è stato da parte del governo in questi mesi
Di ritiene attraverso il decreto della sulla salita recentemente approvato di evitare o comunque di far decadere
I motivi del nostro della nostra iniziativa
Abbastanza paradossalmente nessuno si è preoccupato tra le forze politiche di evitare che si andasse qui da cittadini fossero chiamati diciamo così esprimersi sugli altri referendum in particolare su quelli elettorali
Sul nostro c'è stata questa iniziativa del governo che in qualche modo nell'articolo sette del recente decreto approvato
Già prevede una razionalizzazione diversa
Delle strutture che operano sui controlli ambientali in particolare prevede lo scorporo dal controllo delle USL dei presidi multizonale di prevenzione che dovrebbero andare a prefigurare una prima realtà di ente autonomo e quindi scorporato diciamo così del comparto sanitario
Nonostante questa iniziativa governativa però il quesito pur essendo stato modificato in alcune sue parti e rimane sostanzialmente
In piedi e quindi andrà e sanno i cittadini chiamati a votare perché il tentativo del Governo non ha comunque risposta a quello che era uno dei problemi sostanziali sollevati dal nostro referendum
Cioè fermo restando l'esigenza di una razionalizzazione anche delle responsabilità
Tra le strutture le varie strutture che oppone contro ambientali il vero problema la vera domanda che noi poniamo è che sia proprio scorporato dalla sanità
Con tutto ciò che ne consegue anche per dar maggior forza a una riforma reale nel settore ambientale della pubblica amministrazione
Questo diciamo una precisazione che volevo fare anche per diciamo così completezza rispetto alla mia illustrazione
Non so adesso forse stiamo attendendo l'altro relatore
Ringrazio molto per la tu presentazione
L'alto il il relatore che doveva parlare sugli altri due referendum non non è potuto venire quindi ma
Va be'così abbiamo più tempo per parlare specificamente di questo sui controlli ambientali quali volevo farti una domanda
Mi ricordo che all'epoca in cui fu presentato il quesito
Diversi esponenti del mondo ambientalista si erano dichiarati contrari ecco quindi volevo non so se se tu questo peso ipotesi ricostruire un po'questa diciamo il dibattito che c'era stato anche all'interno del mondo verrebbe
Sì all'interno del fronte ambientalista quando lo scorso anno fu uno presentati quesiti ci fu un po'di polemica vorrei qui distinguere
Tra quelle che erano diciamo critiche per certi aspetti anche costruttive che venivano rivolte alla nostra iniziativa da altre associazioni ambientaliste in particolare dalla lega per l'ambiente
Critiche e che riguardavano non tanto la sostanza il merito del quesito proposto perché la lega per l'ambiente per prima danni
Sta facendo iniziative proprio in conflitto in contrasto di contro informa l'iniziativa di vere e proprie contrafforti contro informazione rispetto alle USL sul problema dei controlli basti ricordare il Treno Verde o Goletta Verde
O le indagini appunto promosso da Legambiente sulla sui dati sulla balneabilità delle acque no che non normalmente ogni anno c'è l'appuntamento tra maggio e giugno sulle polemiche tra le associazioni ambientaliste le USL sulla validità dei dati quindi non era tanto da parte delle associazioni ambientaliste è una critica diciamo così alla meritò del quesito proposto quanto un po'al metodo seguito cioè in sostanza altre associazioni ambientaliste sostenevano che proponendo questo referendum che pur solleva un problema realmente esistente
Si rischiasse un po'di creare una situazione di vuoto legislativo una situazione che quindi potesse andare ancor più a compromettere la la la la diciamo la carenza l'efficacia dei controlli in questo settore debbo dire che da un anno a questa parte anche altre associazioni ambientaliste hanno cambiato opinione soprattutto oggi che diciamo il voto appare inevitabile
Tant'è che il trentuno alla presentazione del progetto di legge saranno presenti anche esponenti del WWF
E della Legambiente e di altre associazioni che comunque su questo referendum evidentemente si esprimeranno diciamo positivamente non certo in maniera contraria
La critica riguardava appunto il metodo ed è una critica legittima in quanto che diciamo ricorrere su su temi così specifici
E così i tecnici allo strumento referendario può anche comportare rischi di questo tipo
In realtà noi rispetto a queste critiche rispondiamo
Adducendo tre motivazione di fondo il primo la prima motivazione e queste cioè che a fronte ed è un po'polemica cioè a fronte
Di un vuoto il rischio di un altro vuoto può
Essere un problema relativo ma a parte questa polemica
Il vuoto il proprio voto legislativo non si pone non si pone a maggior ragione dopo che il governo ha varato questo decreto che già come dicevo prima prefigura
Diciamo un po'anche se a livello embrionale sempre se pur sempre nell'ambito sanitario prefigura già una prima riorganizzazione del settore e il decreto non è oggetto di questo referendum quindi che le faranno che noi proponiamo
Se passerà farà decadere gli articoli relativi
Gli articoli relativi alla legge del settantotto alla otto tre tre ma certamente lascerà immutato il decreto recentemente approvato quindi da un punto di vista pratico operativo le strutture rimangono sicuramente operative
E diciamo così agganciate anche uno strumento normativo
Per certi aspetti la critica che ci fu rivolta lo scorso anno rivista oggi a maggior ragione diciamo così viene meno nella misura in cui Protti la nostra iniziativa nel vuoto d'iniziativa politica e legislativa da parte delle forze politiche il proprio la la promozione il nostro referendum ha costretto in qualche modo il governo ad affrontare questo tema
E quindi noi pur essendoci impropri in queste settimane un fronte abbastanza critico nei confronti del decreto sulla sanità noi riteniamo che per quanto riguarda l'aspetto dei controlli ambientali l'articolo sette del decreto non sia così negativo
Rimaniamo sempre la nostra opinione del fatto che i controlli ambientali debbano essere proprio scorporati dal servizio stando alla dalla sanità e quindi la storia sanitario però rappresenta già un passo in avanti rispetto alla legge del settantotto
L'altro o l'altra motivazione che noi diciamo così abbiamo addotto rispetto alle critiche mosse ci e che comunque lo strumento referendario il ricorso referendum è stata proprio l'ultima spiaggia diciamo così che in qualche modo nuovi alla quale ha venduto guardare per innanzitutto richiamare l'opinione pubblica e l'attenzione UPB pubblicate le forze politiche su questo problema perché non è che il progetto di legge per la razionalizzazione di queste competenze sia stato presentato soltanto in questi giorni
Ci sono altri disegni di legge da danni anche ER tre forze politiche altri deputati in particolare il venerdì
Stanno promuovendo iniziative in Parlamento perché si affronti si risolve costituirà ma questo problema l'associazione ambientalista dal canto loro hanno svolto diverse iniziative
A carattere nazionale
Come appunto quelle che citavo prima la Goletta Verde otto novembre però c'è stato dall'altra parte un silenzio totale c'è stato l'altra parte un muro quindi il ricorso al referendum per noi
E il sarto sicuramente l'ultima possibilità che in qualche modo come associazioni ambientaliste ci siamo trovate perché in qualche modo si affronti questo primo si affronti anche questa direttrice di riforma della pubblica amministrazione
Poi ci sono stati critiche anche da parte dei Verdi ma diciamo che le critiche dei Verdi erano critiche che si configuravano un po'diciamo così come critiche più strumentali cioè verde rispetto ha tutta l'iniziativa referendaria esso compresse non soltanto la nostra hanno assunto un atteggiamento piuttosto defilato sia nella nel mo'al momento della raccolta delle firme
Sì e anche diciamo così in queste settimane
Dove ancora non si è capito bene quale strada posizione dei Verdi rispetto a a queste iniziative a queste scadenze
Forse sono reduci diciamo così dalla sconfitta sulle fanno sui pesticidi però ecco dal fronte verde sono arrivate critiche più individuali diciamo che come forza politica in realtà tra i sottoscrittori del progetto di legge che verrà presentato stima prossima ci sono anche dei deputati verde
Ecco quindi rispetto alle cliniche le critiche iniziali dello scorso anno che hanno critiche più sul metodo seguito da noi cioè percorre referendum che non sul merito
Per molte di queste critiche si sono stemperate
C'è sempre anche da ricordare un altro aspetto che il partito delle USL e molto forte quindi diciamo che sulla sanità e sulle USL
Ci sono c'è stato sempre in questi anni un fronte abbastanza trasversale e non mi riferisco evidentemente i verbi ma anche le altre forze politiche in particolare a forza politica politiche della sinistra come anche il PDS
E diciamo che l'approvazione del recente decreto pur rappresentando un passo in avanti dimostra in qualche modo come il mantenimento di questa funzione nell'ambito sanitario
E in poppa che modo il sintomo di di queste resistenze rispetto a questa riforma da me proposta però ripeto le le le le i le critiche i dibattiti sono state allo scorso vertevano più sul metodo che nessun ricorso deve al referendum che non sul merito su cui tutto il fronte mentalista d'accordo nel riconoscere che dopo quindici anni il problema e a tutt'oggi
Sul tappeto
A tutt'oggi ci sono enormi ritardi sia nell'informatizzazione di queste strutture informatizzazione che doveva garantire anche la realizzazione di mappe di rischio che in qualche modo consentisse una conoscenza diciamo più organiche più complessiva
Delle fonti quindi enti presenti nel territorio
Le usa dovevano rappresentare un ente che doveva interagire proprio perché decentrato con gli enti locali con i Comuni ecco tutto questo sul piano concreto è fallita è fallito
Sia anche sul fronte delle prestazioni dei servizi sanitari a maggior ragione su questi servizi che non hanno potuto neanche fruire di quelle risorse che originariamente dovevano essere investite se guardiamo appunto i dati che annualmente vengono presentati dati che si riferiscono degli indicatori indicatori relativi al personale le strumentazioni
Relativi appunto all'informatica e dotazioni informatiche ebbene i dati sono estremamente sconfortanti e lo sono a maggior ragione se guardiamo il quadro nazionale con questo evidentemente non neghiamo che esistano delle delle realtà di USL e che sono molto efficienti in particolare alcune che sono molto specializzate in determinati tipi di inquinamento come ad esempio l'uso di Ivrea sul problema delle rate protezioni e dell'inquinamento da onde elettromagnetiche il problema è che la situazione appare estremamente disastrosa se guardiamo al piano nazionale al territorio nazionale e
Tanto per fare
Un esempio se guardiamo appunto i dati della balneazione le polemiche annuali vediamo come il certi dati non arrivino nemmeno da accertare regionali quindi è un problema questo effettivamente esistente e tutti riconoscono che sta situazione si effettivamente così
Questo è un po'la risposta l'ispettorato domande
Come era sua alla mia domanda cioè in pensione che le USL e sono quelle che tutti sappiamo se per esempio i malati di un certo tipo di malattia potrebbero fare benissimo tutto il discorso che ha appena finito di fare e non mi sembra questa una buona ragione perché loro scorpori nodale USL una una parte per farne in un ambiente che loro è conforme che possono sperare di organizzare cioè finisce il ministero dell'agricoltura e comincia il mistero invece chiedo che voi pensate di di poter attuare secondo me le USL hanno un sacco di difetti la soluzione sta nel codice penale e non è la costituzione di un'altra dura un'altra loro grazie
Ripeto
Capisco l'osservazione
Il concetto di fondo che
Noi stiamo sollevando un problema che e anche di tipo culturale cioè
Non è che noi vogliamo aggiungere carrozzoni al carrozzone ci mancherebbe altro io prima ancora di parlare del quesito referendario fatto l'introduzione
Sulla necessità di avviare accanto ad altre direttrici del vertice di riforma per quanto riguarda la pubblica amministrazione suo Complesso le strutture a cui pensiamo oltretutto sono strutture concepite come strutture snelle
Il problema non è soltanto cioè per intenderci Huw il problema è sicuramente Complesso non riguarda soltanto le usa riguarda anche le procedure riguarda che incidono evidentemente anche sulle lungaggini e sull'efficacia dell'iniziativa no quindi il problema è complesso io nella mia introduzione cerchiamo anche di far riferimento alla necessità
Dopo quindici anni
Di iper produzione legislativa che si arrivi anche alla definizione di un circo Codice dell'ambiente quindi che si superi anche la situazione di giungla normativa che oggi esiste perché una delle difficoltà che incontrano queste strutture le usa oltre alla mancanza di figure professionali ad hoc oltre la mancanza di risorse di strumentazioni l'altro problema sicuramente legato alla contraddittorietà della normativa che spesso e volentieri
Spesso e volentieri diciamo così introduce dei conflitti di competenza insanabili basti guardare le difficoltà che si incontrano quando viene lanciata l'emergenza
Per l'inquinamento atmosferico che non si che c'è che la cosa più
Diciamo oscura ai cittadini è ancora capire a chi competa diciamo sia lancia l'allarme che adottare provvedimenti perché altri sono delle polemiche ma e questa è la situazione diciamo così drammatica in cui versa ancora oggi la la la la pubblica amministrazione la cosa pubblica rispetto agli interventi in politica ambientale noi solleviamo sicuramente uno dei problemi non è certamente l'unico né la soluzione
Per l'efficacia delle politiche ambientali la si risolve soltanto sottraendo alle USL la funzione di controllo il problema è certamente più complesso
In questo senso ritengo che sia anche riconducibile nostro referendum ma gli altri referendum perché sicuramente e questo a prescindere diciamo da provare i controlli uno dei motivi dell'inefficacia della della relazione della delle politiche ambientali è dimostrata anche dalla vicenda Tangentopoli dove spesso potente risorse seguivano diciamo così direttrici un po'diverse rispetto a quella che era l'effettiva soluzione dei problemi
Quello che noi stiamo facendo una battaglia culturale cioè noi crediamo che si debba farla finita soltanto a guardare il problema dell'inquinamento dal punto di vista degli effetti sulla salute dal punto vista igienico sanitario la la politica mentali non debbono intervenire
Diciamo a valle
Una volta che il fiume inquinato sulla depurazione oppure ad affrontare il problema rifiuti soltanto rispetto allo smaltiva il problema dello smaltimento queste sono le situazioni di emergenza qui ci ha portato una politica acceca
Il problema è un attimo quello di ribaltare e quello di attivare una vera e propria azione di prevenzione
Se la legge dell'ottanta del settantotto come in qualche modo moltissimo spiccavano avesse seguito la stata la prevenzione reale saremmo tutti felici e contenti il problema è che oggi queste strutture su molti settori non intervengono come nel caso dei rifiuti
E solo parzialmente supporre dall'inquinamento perché intendiamoci il il gran parlare dell'inquinamento atmosferico di questi ultimi anni è legata al fatto che nei capoluoghi in particolare sono state realizzati dei sistemi di monitoraggio che consente una rilevazione
In tempi reali dello stato dell'inquinamento ma non è che questo è un sistema presente su tutto il territorio nazionale sono i capoluoghi molti dei quali ancora oggi non sono dotati di strutture diciamo così che firma
Qualche segretario nel microfono scusa
Dove partire questi quando queste persone o perché non è daranno il buon esempio forme
No va richiesta è una cosa molto semplice per tutto il resto è inutile partire dal maggiormente imposti i clienti negli ospedali i vari studi privati né Menardi ci state facendo quando il comune in Regione non può niente con quello che è un inquinamento giornaliero nel giro e nessun dettaglio
Con estinta a favore dopodiché esterni bene
Essa
Dal presidente
Ma
Certo no no
No per non andare fuori
No Telecom per non andare fuori tema
Della
Nove un attimo
Nera
Un
L'accetto per non andare fuori tema nel senso che
Su su sulla questione ambientale i problemi sono attenti no no chiarissimo
Ma questo queste osservazioni più che alle associazioni ambientaliste dovrebbe essere rivolte
Le adeguata se voi fa un intervento è meglio che elementi
Ecco però rispetto all'intervento anche
Secca che se l'intervento era un po'fuori tema perché richiamava il problema
Delle scene
Non accetto se
Ecco ma uno dei motivi uno dei motivi della nostra critica
All'attuale sistema dei controlli e proprio perché questo soddisfa solo laddove funziona soddisfa solo una parte del problema
Quando noi parliamo di istituire appunto delle agenzie queste agenzie non si debbono occupare il nostro punto di vista soltanto del rilevamento
E non soltanto delle lamento dell'inquinamento non soltanto
Dell'analisi delle acque e via dicendo ma si deve anche preoccupare di quello che
Diciamo ai controllo nell'applicazione delle leggi di quello che il controllo delle scelte amministrative
Che vengono effettuati a né dagli enti locali che vengono effettuate dalla Regione alle Province quindi pensiamo a un'agenzia pensiamo proprio a scorporare dal comparto sanitario proprio perché pensiamo che sia necessario sull'ambiente
Non solo garantire un referente unitario dal punto vista dalla coordinamento dalla programmazione degli interventi ma soprattutto siamo convinti del fatto che l'agenzia debba occuparsi di tutto quello che può riguardare diciamo così la realizzazione e l'efficacia delle scelte di politica ambientale in qualche modo fu quindi noi stiamo proponendo un approccio che vuole essere un po'più organico un po'più complessivo rispetto a quello che l'approccio esclusivamente sanitario perché sicuramente uno degli aspetti nessuno lo nega nessuno
Col nostro referendum vuole eliminare questa
Questa questa funzione si vuole però che
Oggi gli enti gli organismi che sono deputati le scelte di politica ambientale siano posto nelle condizioni di operare perché per oggi per un comune per un ente locale è molto difficile già dialogare con la USL ha mai ancor più difficile interagire
In modo che siano razionalizzate ai fini della conoscenza del territorio tutte quelle informazioni che già ci sono cioè per intenderci
Una delle grosse aspettative che nel settantotto con questa legge
Molti diciamo così hanno cominciato a nutrire che si potessero attraverso che le cose potessero essere il punto di riferimento per una razionalizzazione di tutte quelle informazioni
Che riguardano i piani regolatori che riguardano le concessioni edilizie cioè tutti quegli atti amministrativi svolte dagli enti locali che consentirebbe ero no già di per sé di monitorare se effettivamente fossero questa informazione razionalizzate
E deciso a Mezzate consentirebbero un monitoraggio più organico più complesso di un territorio sia per ciò che c'è sul suo suolo sia per quello che può essere il sottosuolo e quello che può essere l'atmosfera
Ecco
Purtroppo dopo quindici anni noi registriamo un intervento soltanto parziale
Appunto parziale da un punto di vista esclusivamente igienico sanitario che non riguarda tutti i settori ma riguarda in gran parte quelle che sono le diciamo le funzioni di di di di di di di prevenzione sanitaria tradizionale quelle che già diciamo sono un po'più di routine ma notiamo che fondamentalmente è venuta meno proprio quella che doveva essere l'elemento forte della riforma e c'è un maggiore e più stretto collegamento
Tra le varie le varie anime della pubblica amministrazione per un risultato sinergico ed efficace questo non c'è stato
Noi riteniamo che finché permane questo sistema setta che non sia possibile non vi siano garanzie la nostra è un'iniziativa che vuole in primo luogo sollevare il problema da un punto di vista anche culturale
E in questo senso proponiamo questa alternativa
Io ricordo che nel mille novecentosettantasette
Qui al partito ci si occupava di inquinamento meno puntato anch'io e in quell'occasione mi ero studiato purtroppo adesso tenute che mi ricordo
Non mi ricordo bene ho studiato sia la legge Merli per l'incremento delle acque si era reso dagli sull'inquinamento atmosferico
Ecco perché dico mi ricordo ricordo che le due leggi prevedevano cretinate autorità già esistenti
Dovesse intervenire allora inquinamenti Tim apporto quattro sfera adesso superate se nati limiti
Quindi le autorità competenti già c'erano
Che poi Treviso romeno l'altro discorso alle gemelle poi fu prorogata vetrate eccetera eccetera
Ora mio grosso dubbio se non convinzione è che con la creazione di un'Agenzia per l'ambiente si crei un altro carrozzone statale o parastatale
A fare attacchiamo poi gli assilli politici vecchi e nuovi che di mestiere
Non facciamo altro che casta alle prebende
Non è che tu mi fu Grassi la mia paura grazie
Ci sono altre domande le facciamo tutte insieme
Grazie alla presentazione voterò ancora sui anche se n'è fatto venire dei dubbi
Dico onestamente quello che era il mio intendimento anche perché lo scopo di queste riunioni anche di spiegare
A noi può spiegare agli altri quando ci chiedono perché votare citato per la nostra posizione sia tutti io credo che l'ultimo punto che tu hai detto sia più corretto cioè in definitiva si toglie a due stelle che ne saranno contentissima è una cosa che loro non hanno mai fatto le le due stelle sono nate in conseguenza della legge per settantotto ma la legge del settantotto non è la legge istitutiva Delaware Sella e la legge istitutiva del Servizio sanitario nazionale
In quell'epoca anche a causa o a motivo della dichiarazione dell'Organizzazione mondiale della sanità sullo stato di salute che lo aveva esteso a comprendere non soltanto una situazione di non malattia ma anche una situazione di benessere e poi entrato così un po'nel nel carnevale della sinistra in cerca di nuovi ideali dentro Nella Salute rientrato ridotto dalla soddisfazione sessuale all'inquinamento eccetera eccetera per cui in effetti quando si è fatta la legge istitutiva del Servizio sanitario nazionale ci si è messo dentro di tutto un po'prestata la tragedia anche pensano messo dentro anche le due stelle che poi per altri motivi sono aumentate quelle che sono diventati io credo che adesso ci sia una riflessione un po'più concreta sul fatto che la salute definita come situazione di pieno benessere e non solo come assenza di malattia sia una questione che riguarda tutti i medici e non medici tutti i cittadini ma che però dai medici e dai paramedici intanto si vuole che garantiscano uno Stato decente di salute intesa nel Ietto significato di assenza di malattia in questo senso interpreto questo referendum in questo modo
C'è un problema sanitario che consiste intanto e prioritariamente non solo in quella ma intanto il prioritariamente nel garantire uno stato di salute intesa come assenza di malattia e quindi che si occupino del ferito occupo inoltre i malati che si occupa
Per gli anziani
Della mortalità infantile eccetera eccetera e quello è un problema che di competenza di quelle strutture regionali o statali che siano che si chiamano strutture sanitarie poi c'è tutta un'altra serie di problemi tra cui un problema politico che riguarda l'inquinamento che va restituito al Parlamento e alla società nel suo insieme e che va tolto all'ambito sanitario
Intanto perché non hanno fatto nulla riguardo e secondariamente perché fosse va ridiscussa perché varia affronta io credo che questo sia il motivo per cui voterò dissi
No
Sì ecco non l'intervento che mi ha preceduto sicuramente illustrato soluto da un punto di vista storico culturale quello che è stato il percorso della legge otto Tatarstan torto
Il concetto più che restituire diciamo al Parlamento è che sicuramente diciamo al compito di dopo il referendum comunque di promuovere una razionalizzazione tutto il settore il concetto è proprio quello
Invece di iniziare ex novo uno una certa certo una battaglia culturale anche perché diciamo così finché si resta nell'alveo del del problema di un approccio esclusivamente appunto sanitaria salutista
Nei fatti di vivere dimensionata quella che l'attenzione rispetto all'ambiente lecco sistema nel suo complesso
L'ambiente proprio fisico chimico no cioè uno dei grossi vuoti proprio questo insomma cioè mentre già gli interventi rispetto agli effetti nocivi e quindi gli effetti tossici e il rispetto assoluto umana delle delle USL è già di per sé scarsamente efficace
Il vuoto invece c'è quasi completamente rispetto al territorio quindi alla alla prevenzione rispetto a quelli che sono le sinergie che si vengono poi anche a verificare sul territorio nel momento in cui aumento insediamenti diciamo abitativi industriali e via dicendo ecco su questo ci sono degli interventi di routine per rilascio delle concessioni ci sono i nulla osta ci sono interventi diciamo così più burocratico amministrativi d'ufficio
Quello che veramente manca al di là di tutti questi interventi e poi un'azione di razionalizzazione di queste informazioni che consenta di avere un monitoraggio reale
E cui su questo noi crediamo che non ci sia solo un problema di risorse e di volontà ci si è anche un problema di approccio questa un po'ecco voi come dicevo prima la premessa del settantotto questa legge sicuramente era innovativa perché era anche una situazione dove la legislazione in materia ambientale era estremamente
Parziale
Ma da allora ad oggi sono avvenute molte cose a livello di direttive CEE a livello di leggi nazionali di leggi regionali a livello di ministero all'Ambiente quindi ecco noi riteniamo che sia una legge comunque non più rispondente al contesto attuale
Oltretutto questi sono stati anche anni dove innovazione tecnologica diciamo così ha prefigurato soluzioni di intervento sicuramente nuove che da questo punto di vista numerico né riteniamo che se si vanno a vedere gli gli indici
Che diciamo rispetto alla dotazione di di di di strumentazioni informatiche siamo veramente a uno stato primordiale noi crediamo che oggi si debba dopo quindici anni rivedere anche alla luce del nuovo contesto
Questa tutta questa mattina
Addirittura proprio
Carosone aveva
No ecco intendiamoci no io capisco la tecnica capisco la diffidenza io avevate io capisco la diffidenza che ormai c'è rispetto all'istituzione di qualsiasi nuova ente o si chiami agenzie o altre cose su questo però credo che non non spetti tanto all'associazione ambientalista dà una risposta in quanto che il problema della cattiva gestione di questi carrozzoni credo sia più oggetto delle riforme
E dalle da da chi da quella testata come la testa viene espressa da quali sono le sue finalità su questo purtroppo
Io credo che non si possano firmare cambiali in bianco se non evidentemente
Votando a favore degli altri referendum insomma perché poi nei fatti il discorso si complica noi non temiamo questo bel quando parliamo di agenzia parliamo non di una costruzioni una cosa ex novo
Dal punto di vista dalla struttura
Il concetto è
Ricondurre all'agenzia le strutture già esistenti tant'è che nel nostro volo Antone anche di presentazione del nostro referendum parliamo di una riforma a costo zero quando parliamo di agenzia di enti parliamo soprattutto di una revisione di una riorganizzazione degli delle delle responsabilità decisionali
Per quanto riguarda le strutture non lo stiamo proponendo di costruire nuovi ministeri ad istituire nuovi palazzi altre cose
Riteniamo che i presidi multizonale di prevenzione che sono i laboratori
Che oggi appunto effettuano le analisi soprattutto sulle grosse sui grossi contro ambientali che queste strutture che prima della riforma dipendevano dalla Provincia che queste strutture che oggi soffrono anche per la loro operatività proprio perché oppure se lo trascorsi quindici anni non è stato ancora superata questa divisione che è insita in tra i servizi delle USL e queste strutture dei laboratori che queste strutture siano ricondotte come decisionalità come responsabilità e come programmazione
A realtà Enti diversi dalle USL ripeto già il decreto del governo indica un'autonomia di queste strutture rispetto alle USL e quindi c'è già un'indicazione in questo senso
Noi non siamo soddisfatti perché riteniamo che non si tratti solo di rendere autonome queste strutture dalle USL ma proprio di renderle autonome rispetto alla sanità e quindi che dipendono da tutto da da da un'altra responsabilità governativa per intenderci e quindi lo stiamo proponendo la costruzione dell'Arkansas un nuovo carrozzone stiamo proponendo una razionalizzazione delle competenze e delle responsabilità questo
Però c'erano gigione
Voglio dire lega questi problemi al territorio ora la questione se io lo interpreto correttamente perché è un'agenzia nazionale
Contro cui noi comunque in linea teorica non potremmo che tenere non solo gli occhi aperti ma anche al fondate ragioni di evitare di ripercorrere una strada del genere ma per rimanere all'interno di una cultura ecologista che ha una sua validità perché non le Gall al territorio e quindi non dare autonomia territoriale
Cioè voglio dire lo chiude il discorso che
Allora risponderò da un altro punto di vista cioè noi chiediamo istruzioni queste agenzie
Che poi significano le strutture operative che dovrebbero effettuare i controlli che dovrebbero garantire l'applicazione delle leggi perché riteniamo che un ministero dell'Ambiente
Che quello che definisce le strategie e le scelte di investimento in pratica ambientale non posso operare senza questa struttura che dipendono da lui cioè senza le strutture poi di gestione e di controllo
Questo è il problema diciamo che la situazione attuale
Naturalmente noi pensiamo a a a un'articolazione decentrata quindi anche diciamo a una maggiore a un maggior rapporto a un superamento di quella dispersione che oggi c'è nel rapporto tra il Ministero e gli enti locali
Gli assessorati all'ecologia delle delle Regioni delle Province c'è pensiamo comunque ha un'articolazione decentrata diciamo quindi più territoriale
Il problema che noi poniamo è che si deve andare sulla strada inaugurata nell'ottantasei con l'istituzione del ministero per l'Ambiente a una razionalizzazione delle responsabilità e delle competenze
Ma in modo tale da avere una testa ma anche diciamo delle braccia c'è questa agenzia dovrebbe essere d'agenzia che dovrebbe garantire supporto tecnico-scientifico conoscitivo all'azione del del ministero all'Ambiente questo è un po'la filosofia diciamo così che noi proponiamo
Sia ai fini della programmazione che fini specifici dei controlli ed è la prevenzione dei rischi da inquinamento questo è un po'il senso della nostra proposta
Quindi non proponiamo né nuovi carrozzoni né
Anzi chiediamo che proponiamo che certi carrozzone siano definitivamente superati proponiamo una razionalizzazione delle competenze soprattutto che chi oggi dall'ottantasei e depositario della responsabilità nelle scelte di politica ambientale
Abbia anche strutture per poter realmente operare per realmente controllare l'efficacia delle proprie scelte
Poi sulla riforma della politica e quindi delle delle persone degli uomini partiti che poi vanno a governare questo è tutto un altro capitolo che evidentemente non è oggetto del nostro referendum
Ma è il senso di collegamento con gli altri referendum che io dicevo nella introduzione questo chiarimento
Se volevo ribadire qualcosa che è stato già detto accennato David che approvo pienamente cioè questo concetto di un un quadro organico una diciamo dell'organici Isma'galattico per cercare di arrivare alla vera pianificazione alla vera
Prevenzione è un è un tema che non nasce oggi ma lei già da qualche anno io magari mi occupo un po'di più di di territori di difesa del territorio più che dell'inquinamento delle proprie magari da legge Merli magari posso riferirmi allacci l'ottantatré sulla difesa del suono anche questa legge prevede prevedeva tutto questo grande organici ritmo quindi grandi priorità grandi studi così che dovevano servire per la decisione ma la decisione per la fine è una decisione politica quindi quello che diventa importante eh
Sicuramente mettere a disposizione di chi deve prendere la decisione
Gli strumenti ma sicuramente costringere chi deve prende la decisione apprenda la Versilia questa decisione dare gli strumenti a chi vuole contestare o comunque vuole premere su questa decisione
Per farlo in modo limpido e per garantire una una chiarezza agli utenti a alla a a chi poi subisce l'inquinamento piuttosto che la male organizzazione intendo dire che
Come per queste altre leggi che hanno previsto studi molto grande e poi magari fatti anche relativamente male perché ecco perché poi diventa sempre una questione di finanziamento di decisione politica ancora di filtri che aumentano ma ma commentano di presìdi piuttosto che gli enti competenti perché più sono detti competenti su una certa cosa e più il filtro mentre quindi le decisioni passando verso uno poi visto dall'alto rivisto dall'altro installato c'è questa decisione politica mollata diciamo di
Un punto
Dopo di lui cita fa sì che poi alla fine di scompensi non vadano nella direzione di un cambiamento anche di linea politica quindi secondo me bisogna comunque rifare rifarsi a delle ha delle regole che vanno al diritto penale civile che vanno al diritto anche quello alla salute non visto sicuramente non come usura che si deve occupare di tutto come diceva prima Giorgio ma delle cose precise su cui iniziare delle cose precise e puntuali su cui iniziare per una nuova strategia non si può pensare sempre di organici Zare tutto quanto per poi arrivare fra dieci anni sesso sono sono hanno anni che si dice questa cosa e la sinistra ci ha navigato tantissimo vasi facciamo un piano organico facciamo le grandi visioni e paraffine
Letti doveva prendere decisioni politiche essere sempre vista meglio di tutti perché ha scaricato comunque è non voglio non voglio non vogliamo che anche questa questo indirizzo venga preso ed è lo stesso dubbio che avevano gli altri sono che anche questo referendum vada in quella direzione di dare un nuovo sfogo a chi vuole di Luigi
Ma in questo caso rispondo molto brevemente anche perché alcune cose le ha già dette
Qui non si sta facendo la trenta aggiuntivo si sta proseguendo in un in un filone diciamo che al suo punto di svolta adesso se ne sta l'ambiente che è quello di superare quella frammentazione di competenze
Che è alla base alla radice no delle complicazioni che le leggi anche da un punto di vista prettamente procedimentale che a tutt'oggi esistono sugli interventi ambientali proprio perché la materia è frammentata estremamente frammentata c'è la sanità è uno dei settori ma anche i lavori pubblici
Altri settori sono diciamo così
Quindi noi quello che vogliamo veramente superare no è proprio questa situazione
Parliamoci chiaramente tie Tempi storici tempi burocratici per non parlare poi dei tempi naturali ci sono degli scarti enormi
Il ministero dell'Ambiente pur essendo stato istituito nell'ottantasei ed essendo trascorsi sette anni diciamo lo si considera COMU di recente istituzione Concetta ecco di proseguire in quella direzione lì
No perché oggi ci troviamo una giungla normativa si prosegue in interventi frammentati che spesso e volentieri sono espressione di una cultura d'emergenza
Quindi tantissime leggi settoriali spesso in contraddizione spesso solo dichiarazioni di buone intenzioni ma poi nei fatti mancano risorse strutture organizzazione sicuramente io sono pronto a sottoscrivere la necessità di modificare anche questo approccio tipicamente italiano no per cui sia si approvano leggi ma poi nei fatti queste leggi nasca inapplicabile
Però noi crediamo che come anche risulta ad esempio di stranieri la questione ambientale debba essere portata al centro posta al centro dell'attenzione il ministero dell'ambiente la sua istituzione è stato un passo in avanti negli anni Ottanta noi crediamo che si debba proseguire in questa direzione
No per questo chiediamo proprio che queste funzioni comincia a essere scorporate dalla sanità che oltre tutto non in questo momento non garantisce no però nessuno vuole aggiungere nessuno vuole nuove leggi qualunque cosa nuova si crei deve essere istituita per legge quindi dall'Egitto mezzo necessario però nostro lentamente ha proprio la semplificazione
Però sa in questa in questa aggiungendo polizia dello Stato come altre cose
Molte leggende vengono fatte ad hoc ma
Eh lo so
Quello dell'agricoltura delle partecipazioni statali Ford
Vogliamo riarmo teniamo ma non si muove
L'agricoltura è meno importante
No studente sanzioni non rientra l'agricoltore meno importante
In agricoltura deve essere deciso a livello regionale
Invece per l'ambiente no
Almeno
Anomale alla nostra proposta la nostra proposta
La nostra proposta prevede ugualmente la regionalizzazione perché in ogni caso il nostro punto di riferimento e il Terek Orio quindi le strutture debbono rimanere strutture decentrate e alcune così come alcune no così come alcune funzione debbono rimanere alle USL cioè con questo referendum non togliamo tutte le funzioni
Alle USL rimangono le funzioni per quanto riguarda gli aspetti di prevenzione igienico sanitarie in particolare l'igiene del lavoro
Quello che noi proponiamo è semplicemente uno snellimento della situazione attuale una sua azione esazione e soprattutto l'inizio di una di un approccio diverso al problema la questione ambientale lo stiamo proponendo centralizza Ronie quando parlo di ministro dell'ambiente mi riferisco diciamo così a quello che a livello nazionale diciamo il punto di riferimento rispetto perché quello che poi fa le scelte di politiche ambientali le regioni le gestiscono ma voglio dire
Investimenti
E via dicendo fatta no partono da lei sicuramente le agenzie sono agenzie concepite come su realtà regionali cioè partiamo anche dalle strutture che già esistono e che si inventi vinti nuovo sono i laboratori semplicemente noi chiediamo che la responsabilità di coordinamento ci maggiore sinergia rispetto a chi fa le chic le politiche ambientali queste e il problema è
Sta per avere un ministero dell'ambiente che incomincia a funzionare davvero immagino perché sovietico
Oggi in house di controlli e a me risulta che ne fa ben poco io sono dieci anni
Che ha detto è un esempio furono esempi
Chiarito in una zona dove c'è passa la Vettabbia
Che è uno dei fiumi non è un torrente un fiume antico Avitabile non è un torrente è un fiume che passa il Milan
Il cui serviva l'abbazia di Chiaravalle tempi che furono
Beh oggi è una qualche arrivano miasmi da tutte le parti ora non è un giorno sono dieci anni che abito lì e questi mi almeno ci sono ancora
Disse ai controlli ambientali fino ad oggi sono stati in questa maniera qui vorrei sapere esso sottraendo i controlli ambientali alle USL
Domani ci sarebbe un diverso controllo credi sarebbe risalirebbe questa Vettabbia perché facilissimo vede vedere chi inquina basta controllare se a me Midas se non la licenza è un piccolo stipendio io porterei attuata dove vogliono allora qualsiasi ministero tutte queste fabbriche che inquinano tirerei l'acqua su da proprio da dove nasce e la porterei al controllo ora io dico queste cose vengono fatte oggi e se non vengono fatte domani verranno fatte perché non può esistere una fabbrica che ha due o tre operai e per non licenziare questi due o tre operai ti fa morire tutti quanti di cancro
Perché non è vero che l'agricoltura con questi inquinamento non sia combinate insieme nello stesso minestrone perché lì c'è una addirittura li abbiamo o le marcite e le marcite vengono alimentate con quest'acqua e questa qua nasce l'erba da quest'erba si nutrono le mucche queste mucche ce ne mangiamo noi ora a un certo punto il cancro esiste che c'è e ci sono una mira i miriade di malattie che provengono dall'inquinamento e anche dalle carni inclinate e nessuno in questo fa niente domani cambierebbe qualcosa votando sì grazie
Certamente i mesi gli anni che si prospettano sono mesi anni di crisi economica per economica e diciamo in regime di scarsità
Il rischio è che proprio la politica ambientale e l'ambiente passi in secondo piano e che diminuiscono ancor più gli interventi
Quindi interventi anche economico finanziario
Quindi il rischio che domani la situazione possa diciamo così peggiorare ma rispetta lentamente mentale questo rischio c'è ma non prescinde diciamo così dal dal discorso di questa sera
Il problema è che noi con questo referendum abbiamo voluto riporre ancora una volta al centro dall'attenzione il fatto che la questione ambientale rimane oggettivamente una delle situazioni d'emergenza principali uno dei problemi centrali purtroppo qui e propone altro problema culturale e che spesso e volentieri i governi hanno preferito investire in gente Risorse nella depurazione e quindi interventi come dicevo prima che sono molto costosi le bonifiche via dicendo
Perché nei fatti si è sempre considerate letteraria la prevenzione
Come un settore con elevati costi senza mai considerarlo come un investimento sul lungo periodo nessuno qui può dare garanzie perché nessuno di noi sarà il Governo domani di colore che gestiranno poi i fatti qualunque riforma che riguardi le USL o o riguardi altre altri oggetti che ci sono altri controlli si sono nell'iniziativa referendaria del diciotto aprile noi ci auspichiamo che con questa nostra proposta e che con questo nuovo referendum Osto referendum permanga l'attenzione sulla questione ambientale da un lato e si vada a una razionalizzazione dall'altra l'azione esazione che significa anche minore minor costi che significa anche una utilizzo diverso delle risorse
Noi ce lo auguriamo certo nessuno si nasconde il fatto che gli anni che ci aspettano sono anni di crisi ma questo riguarda diciamo così tutto perché quando cominciano ad aumentare i livelli di disoccupazione quando cominciano a chiudere le aziende forse si è anche contenti in certi casi dal punto di vista ambientale però nei fatti sono indicatori di di scenari
Che prefigurano l'emergenza di Primera di bisogni primari bisogni sociali primari il rischi è oggettivamente che la questione mentale passa in secondo piano
Noi riteniamo che noi crediamo e speriamo che questo nostro referendum consenta di superare quanto meno una situazione di mancato funzionamento di malfunzionamento di inefficienza
Ci auguriamo ovviamente che le soluzioni proposte che va andando a sostituire l'attuale sistema Diano maggiori che anzi poi sulle scelte politiche che verranno fatte noi ci auguriamo che con la riforma elettorale cambi qualcosa anche la politica e la stessa è un altro problema purtroppo
No cioè allora facciamo ultimo il successivo intervento contro se non sbaglio questo referendum si chiama con sui controlli ambientali
Allora la parola stessa controllo ambientale dovrebbe incidere proprio leva sulle cose che ho detto prima perché se no non ha senso cambiare un ministero dei controlli ambientali badate bene la parola sentite tutti quanti controlli ambientali significa controllare l'ambiente la parola controllare l'ambiente significa andare sul posto controllare cosa fanno atti attuare per porvi rimedio ora se non lo fa uno e non lo farà neanche l'altra domani
E e perché affermazione in tal senso non ce ne sono è sicuro che io avendo questo chiarimento mi asterrò dal votare questo referendum
Beh io mi auguro che questa sfiducia che si registra stasera dove l'ho già sentito esplicitare un possibile no e un'astensione che questo sia un indicatore di una sfiducia generalizzata e che spero che non vada a intaccare tutti i referendum perché altrimenti il rischio è che insieme al sistema proporzionale insieme al sistema dei partiti attuali ci teniamo anche il l'attuale sistema dei controlli ambientali io mi auguro che le cose vadano diversamente come dicevo prima
Noi stiamo proponendo un primo passo dell'informa ma il problema riguarda anche la riforma nel suo complesso dalla pubblica amministrazione dello Stato
E del sistema politico mi auguro ecco che questa sera
Di aver convinto altre sulla validità della nostra iniziativa e quindi a votare sì
Per ti ringraziamo molto
Vuole comunque femminile
Ringraziamo molto per questa spiegazione molto chiara
A tal punto per essere riusciti
Al televisore
Forse quindi
Dopo un tormento tutte lunedì prossimo quando parleremo per l'appunto delle leggi elettorali non so quando e se riusciremo a recuperare il l'appuntamento sui referendum regionali
Lunedì ne sapremo qualcosa di più grazie a tutti