Intervista a Michele Zanzucchi da Beirut sulle evoluzioni del conflitto nello Yemen

Radio radicale bentrovati siamo in collegamento telefonico con Michele Zanuck irresponsabile esteri della rivista città nuova già direttore della stessa rivista ben trovato benvenuto a Radio Radicale Michele
Quando eravamo noi proprio credo ad Arcore allora da un paio di mesi tuo vivi in Libano precisamente a Beirut quindi dato sfera di interessi insomma si è spostata
Dall'Italia versante veramente veramente caldo ed è uscito proprio ieri un tuo articolo di approfondimento su Città Nuova su quello che sta al succedendo nello Yemen una delle guerra una di conflitti
Più importanti e più dimenticati possiamo dire di tutto quanto quel quadrante e di tutta quanta ma globalità
Ieri tali Abdallah sale già presidente a più riprese dello Yemen
è stato punto ucciso
Colui aiuti che aveva rinnegato poche ore prima allora ci può raccontare chi è alli Abdallah Saleh innanzitutto
Riabilitata lei è un personaggio PD origine sciita ma nello stesso tempo di uno scisma o molto poco ideologico
Che è salito alla ribalta nel allocco di liberazione tatticamente dello Yemen contro i britannici
E poi nel nel lungo periodo della riunificazione tra gli ha messo tutto insieme al nord fino a che nel settantotto e stato eletto Presidente della Repubblica
Da quel momento la sua parabola è continuata in un crescendo diciamo dittatoriale chiamiamolo così in un regime che è diventato sempre più forte sempre più a discapito del libertà rade cittadini e in movimento anche dei cittadini è rimasto presidente facendo delle giravolte assolutamente straordinarie
Fatto un campione del trasformismo l'ultimo esempio solo l'ultimo parola portato alla morte purtroppo è stato quello di averlo lasciato agli alleati occulti corporali
Da cinque anni si era messo assieme per combattere l'Arabia Saudita che prima del suo alleato per ritornare con i sauditi è tornata con il calo di che però non ha fatto i conti con il fatto che lui era ancora sana
E che la sua influenza sui militari problemi sulle
Varie fazioni il gioco era scemata per cui Juti l'anno ritrovato l'hanno individuato hanno fermato il convoglio nel quale stava viaggiando sono convogli che non sono convogli pacifici sono dei veri convogli militari l'hanno fermata una maestra o dalla otto
Lei lo annoia praticamente gli hanno fatto fare da scherzarci minacce è stata riservata a Gheddafi quando è stato ma Santoro è stato avvolto in una coperta portate con un piccanti
Qui Kafka in giro per la città
Ago una fine ingloriosa per colui che è stato una sorta di padre padrone dello Yemen
Per per tanto tempo una sorte che in qualche modo sarà aggiunta anche inaspettata perché comunque il suo potere politico nonostante come tu ricordavi le tante giravolte di alleanza insomma lo ha sempre reso un personaggio forte rivolte anche corteggiato perché ha sempre garantito come come tanti
Appunto tu e tante figure similari stabilità quanto meno rappresentativa possiamo così chiamarla l'aria e adesso diciamo gli scenari che si aprono sono anche Complessi perché ovviamente i sauditi
Hanno come dire una sorta di autostrada verso sana perché ovviamente il nella situazione depone a loro favore
E appunto ricordiamo che il conflitto yemenita è uno dei conflitti che all'Arabia Saudita risulta più indigesto come tu scrivi all'interno dell'articolo e quindi cosa accadrà secondo delle prossime ore dopo questa morte pallone importante
La stampa a
Affermato giustamente che oramai i sauditi hanno un'autostrada verso Tirana
Io non ne sarei così sicuro accessibili tutti hanno ancora una forte presenza in loco e soprattutto non la porto iraniano e in questo momento lo Yemen pure essendo un Paese un piccolo paese
Relativamente piccolo eppure scendo
Un nel Paese non strategico
Erano i movimenti geopolitici della regione s'è diventato il luogo in cui si confrontano in modo più brusco e violento età utili che gli iraniani i grandi nemici dello scisma del sud mi in questo momento
Bisognerà vedere cosa succederà non credo che a brevissimo termine ci siano delle soluzioni farceli preme per una guerra che continuerà anche perché l'esercito saudita pur armato fino ai denti
Finora non ha dimostrato una grande capacità
I penetrazione bisogna anche capire che i sauditi hanno un esercito
In cui pochi sono di diciamogli combattenti veramente sauditi motivarli per cui questo provocherà un prolungamento credo del conflitto
Se il frumento purtroppo negative potrebbero arrivare fino al Libano fino alla che indica elemento che quelle ovvie dove è in atto il confronto tra finiani intona sauditi e iraniani
Ecco Michele questa una guerra come dicevamo alle volte dimenticata derubricata dalle nostre agende politiche agende giornalistiche però una guerra in cui all'occidente è molto presente a partire dalle armi potremmo dire già queste armi che di cui i sauditi sono dotate che vengono fabbricate in Sardegna e insomma sono tantissimi anche gli interessi italiani occidentali nell'aria
Legge gli interessi sono notevoli la partecipazione non è che sia straordinaria dei Paesi se non dei Paesi europei che non attraverso appunto le armi la questione italiana in particolare nel senso che alcune organizzazioni italiane
Per cui Amnesty International moralmente focolari hanno fatto presente al Parlamento che si andava contro la Costituzione
Perché la Costituzione vieta di vendere armi ai Paesi in guerra
Ebbene l'Arabia Saudita e qui c'è la mente in guerra con lo Yemen allora questo sempre detto ci sono delle questioni di lana caprina nel senso che la proprietà dell'azienda che produce queste abbia tedesca
La prova anche se la produzione in Italia i tedeschi se ne lava le mani anche loro avrebbero lo spesso vincolo costituzionale ma dicono le armi non le produciamo in Germania gli italiani dicono
Noi vengono prodotti in Italia da una società estera per cui dodici lavano le mani e continuano a vendere pompe al ai sauditi
E se a questo
La tutti gli europei stanno guardando con grande attenzione non gli elementi giustamente non tanto per la guerra stessa dello Yemen quanto per le conseguenze che potrebbe avere nelle quadrante mediorientale per ulteriore elemento da tener presente
è in atto una catastrofe umanitaria nello ultimamente degli ultimi nell'ultimo mese è stato chiuso Dario cornuto per cui pisana l'unico posto in cui arrivavano aiuti umanitari particolare da parte di giovani questo è stato riaperto per due giorni adesso di nuovo chiuso per la situazione cioè
Bene allora noi torneremo sicuramente a disturbare più avanti Michele Zanuso chi per capire insomma quello che succede in quell'aria nel frattempo lo ringraziamo per questa preziosa corrispondenza e gli auguriamo buon lavoro
Grazie a voi che avete fatto a Radio Radicale