La Riforma e la nascita della società moderna (seconda parte)

Radio radicale vi propone ora la seconda parte del servizio che abbiamo realizzato a Genova in occasione della convegno storico la riforma e la nascita della società moderna come ogni organizzato Jenova dall'associazione Piero Guicciardini di Firenze con la collaborazione delle Chiese evangeliche di Genova del segretariato attività ecumenica del centro culturale valdese e dell'Archivio della diocesi di Genova
Convegno svoltosi a Palazzo Ducale nelle giornate del venti e ventuno ottobre due mila diciassette in questa seconda parte del servizio la prima eri ascoltabile sul sito della nostra emittente
Ascolteremo il cardinale Angelo Bagnasco che nella seconda giornata di lavori ha rivolto un saluto ai convenuti cardinale arcivescovo mette polizia di Genova Angelo Bagnasco ha portato un saluto una presenza fraterna dentro a questo convegno e ha ricordato anche la visita di papa Francesco Luti
Sì è proprio alla luce di questa visita storica del Santo Padre Francesco
Ecco ripreso l'indicazione che già conosce vampata sempre dal Concilio in poi ma oggi certamente sempre più attuale che esiste un ecumenismo di preghiere
Un ecumenismo di carità e un ecumenismo e purtroppo anche di sangue data a volte spesso direi qua e là nel mondo una situazione di persecuzione dei cristiani in genere
Su questa stesso queste strade che sono state forme concrete di ecumenismo ecco bisogna
Crescere sempre di più il continuare
Non è entrato nel tema del convegno ma ha voluto solo ricordare che le radici la società moderna sono già nel cristianesimo del Vangelo
Sì perché il principio il principio di libertà
Che si fonda sul fatto della dignità umana che consiste nell'essere
Immagine e somiglianza di tiro un principio fondamentali del Vangelo
Che poi naturalmente nella maternità nel Rinascimento e non è stato ripreso ampliato e via discorrendo manca con il cristianesimo è cambiato il rapporto tra uomo e cose
Mentre nell'antichità precristiana questo rapporto era un rapporto molto conflittuale e pauroso
Perché il monito del tintinnio pensiamo al mondo greca era considerato un mondo per tenere a bada attraverso la propiziazione sacrifici anche Ornaghi eccetera
Niente perché potevano essere pericolose inviterei le divinità
Nel nella visione cristiana della rivelazione Gesù cinese era che essendo l'uomo immagini ti o partecipate la sovranità di Dio sul cosmo infatti Ital commando
Soggiogata e la terra e via discorrendo forse un po'troppo sul serio e questa è l'eccesso appunto che noi uomini scelti purtroppo sia possano siamo molti bravi a fare
Grazie grazie ad esempio
Dal popolo dopo le parole del cardinale arcivescovo di Genova Angelo Bagnasco che ci ha sommariamente illustrato quanto da lui esposto nel saluto al convegno ascoltiamo uno dei relatori
Mario Turchetti che docente di Storia moderna presso l'università di Friburgo il tema che ha trattato del calvinismo e nascita della democrazia ritardo perché calvinismo non cambi
Perché il vino non parla bene della democrazia
Ma dobbiamo capire che in termini sono molto cambiati la terminologie molto importante si può valutare solo storicamente il la parola democrazia non è in auge alla metà della cinquecento
Democrazia e vuol dire
Comando della moltitudine anche considerato una forma di anarchia
Perciò c'è un'evoluzione nel termine democrazia tra il Cinquecento e il Seicento perciò la cosa è molto diversa non si può dire che Calvino non approvasse la democrazia e che che il vino non approva la quell'idea allora di democrazia
Però ha dato i fondamenti a quello che sarà successivamente la teoria agitazione della democrazia nel seicento e nel settecento soprattutto e cioè e cioè quella Della uguaglianza quella dell'interesse comune quello di vegliare all'amministrazione della giustizia e l'amministrazione dei beni e l'amministrazione sana delle imposte
A tutto un sistema che il sistema dello Stato a vantaggio di tutti a vantaggio dei cittadini a vantaggio degli abitanti a vantaggio delle persone che lavorano e anche poi la presa in considerazione degli operai degli individui degli dei contadini altro che non sono considerati il partito del popolo
Perché o come c'è un'evoluzione non la parola democrazia fondata fondata dalla parola popolo c'è una una grande evoluzione della concezione del popolo
Come noi lo concepiamo oggi non è il popolo di allora il popolo di allora sono soltanto i nobili gli ecclesiastici e i borghesi e quando si dice durante i secoli dei secoli che il rei di Francia
Pronunzia
La i giuramenti nei confronti del popolo
Noi pensiamo oggi e i i contadini a pensiamo agli operai ma non è affatto così perché il popolo acquisito a quell'epoca sono di i tre ordini finalmente l'ordine ecclesiastico l'ordine nobiliare e l'ordine
Dei borghesi professione liberale ecco le professioni liberali quelli che pagano le tasse hanno diritto a eleggere e dunque quello perciò saranno ENI consigli Razzoli stati generale la riunione degli stati generali non è per tutti e soltanto per quelli che pagano le tasse per dire per dirne una dunque e l'emozione i concetti sono molto diverse bisogna fare ma grande attenzione
Anche i concetti di coscienza si è ricordato prima mistero che dice è sconsigliabile deleterio che io non non rispetti la mia coscienza ma nella lettura di Lutero la coscienza nel rapporto diretto con Dio obbedire a Dio
E quindi rifiutare tutto ciò che contrasta con questo con questo che contrasta però ci sono degli ordinamenti per esempio e le leggi e quelli che sono ho fatti dai magistrati e dei registi latori da quelli che comandano da quelli che hanno la responsabilità che sono perfettamente eseguibili e che sono perfettamente civili
Nell'interesse comune
Si tratta soltanto quando c'è una differenza non possiamo come potremmo dirlo oggi per essere chiare differenza fra la legalità e la legittimità
Il fatto di obbedire a una legge non significa di obbedire la giustizia perché non sappiamo che le leggi possono anche essere delle leggi ignobili
Per fare un esempio un esempio di oggi un esempio dell'ultimo secolo le leggi razziali si fecero le leggi razziali ma non c'era nessuna legittimità
Nella Fondazione delle leggi razziali però le leggi furono approvate da un Parlamento le leggi furono furono redatti furono discusse furono approvate in maniera seguendo la procedura perfetta per ore delle leggi
Che non rispettavano la giustizia e convince il concetto di libertà di coscienza e di disobbedienza civile però fondata su l'idea della giusto religiose ciò io mi oppongo al potere civile in nome della mia obbedienza a Dio e io so quale il modo giusto perché la mia visione e coraggio
Sì il il grosso problema che c'è nei miei rapporti della riforma è sempre quella col papato
Si discute sempre basta essere contro il papato perché il Papato e un'organizzazione che in quel momento veglia l'interesse veglia alla l'irregolarità e ci sono problemi e finanziari ci sono problemi di di disciplina che sono inaccettabili e altra roba basta essere contro il papato
Che e poi la cosa che di cui non abbiamo parlato oggi all'aspetto economico aspetta economiche importantissimo perché siamo in un'epoca in cui il regime il papato e possiede più o meno come terzo un terzo dei beni dei territori coltivabili delle dei libri delle delle dei delle proprietà di chance di ogni eredi ogni turca di ogni repubblica eccetera
Bisogna pagare all'imposta
è un terzo delle imposte gravissimo dunque il fatto di di bearsi poi dalla di somma dal potere papale dal potere politico papale significa un grande un grande risparmio finanziario e poi l'acquisire
Di poteri civili e poteri politici che sono importantissime ecco perché
Lutero nonostante la sua cattiva fama all'inizio e apporti appoggiato dalla Sachs e dalla dagli altri altri due o tre
Duchi del dell'intero perché sanno benissimo questi gli utili che si disprezza distaccarsi da Roma significa acquistare ricchezze acquistare anche i principi acquista anche autonomia politica
Dunque non abbiamo parlato di questo
Cioè si rompe l'unità del cristianesimo in Europa con Lutero e con gli altri riforma cattolica si rompe l'unità cattolica si rompe quello che l'unità della res publica Christiana
Che che diretta dal punto di vista disciplinare dal punto di vista del delle cerimoniale dal punto di vista delle credenze da Roma ottimamente ecco si rompe questo tipo di unità
All'interno dell'Europa centrale della risponde tedesca ma lasciando stare
Il fatto che si era già rotta dal punto di vista del cristianesimo occidentale
Con le chiesa di Grecia con della Turchia eccetera con con le Chiese ortodosse insomma ecco le stiamo stiamo però appunto del cristianesimo ci segnalano restiamo in Europa occidentale
Si rompe questa unità si pone un problema di coscienza rispetto a la giusta la religione si pone poi quindi un problema di pluralismo e arriva per via il governo civile concerti di tolleranza eccome se arriva attraverso questo questo tragitto alla coscienza la libertà di coscienza liberale di oggi
E guardi e quando si parla di libertà di coscienza deve anche pensare che presso i cattolici non c'era la libertà di coscienza la libertà di coscienza siamo alla fine del diciannovesimo secolo nel mille ottocento eccetera
E non c'è questo discorso e poi attenzione utilizzare il termine pluralismo
Perché questo è inconcepibile per un racemo nel senso che se si parla di pluralismo non si parla più di verità non si parla più di religione vera
Allora Fini finendo la verità e questo è vero
Che il discorso si farà alla fine del Seicento e il la verità la verità scompare la verità singolare ci sono delle verità e lei sa benissimo che una volta che scompare la verità non ci sono più verità ci sono opinioni
E allora questo che sta al momento difficilissimo l'ingresso nell'epoca dei Lumi cosiddette ecco siamo in un momento di crisi e di critica nei confronti del vero della religione per cui va andrà avanti comincerà a farsi strada la laicità
Nel senso corretto però del termine
Mentre oggi la laicità e quasi presa come un antireligione che non è però affatto è una religione se vogliamo nel senso che ci sono le credenze le regioni dove c'è la dottrina ci sono degli eretici e ci sono le condanne chino nell'Iowa dunque anche da lei cita i suoi problemi e le grandi difficoltà nei dibattiti di oggi specialmente in Francia i cui nessuno è d'accordo sul concetto di laicità articoli tutti i libri che si scrivono i dibattiti che ci sono
Oggi lei parlerebbe della necessità della difesa della libertà di coscienza o della difesa della libertà di religione
E libertà di coscienza o l'una non esclude l'altra certo però e si dà troppo poca importanza alla religione
Trattandosi anche di Paesi che si vogliono assolutamente larici il fatto di dare così poca importanza alla religione noi siamo puniti di questo perché affrontiamo persone affrontiamo gruppi etnici affrontiamo gruppi anche pensiamo agli islamici ci pensano i musulmani
Per cui noi non capiamo più i loro problemi perché vogliamo distanziarsi dei problemi religiosi mentre per loro i problemi politici sorpassano attraverso la Regione un tipo di religione adesso non voglio dire però il fatto che si trascuri così tanto alla religione che si metta da parte per la per fare avanzare questi gas laica che dovrebbe anche prendere possesso dei territori occupati prima dalla Regione Spillo considero una imprudenza
Grazie grazie professor Turchetti che ci ha ricordato come nel Cinquecento il cattolicesimo non conoscesse la libertà di coscienza
E anche quanto fosse importante perché appoggiò la riforma il fattore economico riforma che ebbe un particolare arriverebbero anche nella penisola italiana Susanna però nelle docente di Storia moderna presso l'Università degli Studi
Di Milano ha parlato del movimento riformato qui in Italia con le caratteristiche di questo movimento è un movimento che non ha avuto rilevanza oltre decenni in del primo Cinquecento il primo Cinquecento che è stato sconfitto che è stata rappresentata sia da gente del Pappano e Sira dalla nobiltà sia ecclesiastica che laica in Italia c'è stato un tentativo di riforma che da parte di questi ecclesiastici e laici
Che è fallito fondamentalmente pelle quest'per la ragioni politiche presenti in Italia c'è una debolezza della portiere politica da un lato e dall'altra dagli interessi che la chiesa romana
Rappresentava per tutta questa nobiltà bisognosa di appoggi e di verifica e di ben più teneri Catto
Proprio una in un intreccio inestricabile disinteressi mentre la comunità che si sono formate perché sono stati anche protette da quest'anno deportata questi gentiluomini o da questi interni in questi ecclesiastici
Anni erano troppo deboli per poter resistere alla grossa
La risposta che diede alla Chiesa attraverso soprattutto l'Inquisizione che prese secondo quel che si dice che prese il potere nella seconda metà del Cinquecento
Ci fu un gruppo che ha tentato di conquistare Concilio di Trento poi il papato di esattamente ci fu un questo gruppo di spiritualità mi venivano definiti e contrapposti invece a un partito
Intransigenti questo gruppo di spirituali che è un progetto di conquista della Chiesa e di riforma di una chiesa alla luce della giustificazione per fede
Perché andiamo a causa non sappiamo perché non riuscì non riuscì nel Concilio di Trento non riuscì a conquistare il papato non riuscì a riformare le diamo accesi e con una riforma che quindi era giocata all'interno della Chiesa che però all'epoca lei dice vera un esempio più efficace efficiente visto che moderno sempre sì era una chiesa molto rinascimentale ancora naturalmente Macchia Nera già in Saint Germain per una risposta molto forte al alla alla riforma
Non nella nell'Europa o finalmente dove c'erano gli stati europei mai in Italia dove gli stati erano tanto deboli in un'alleanza con l'imperatore al poteva agire
Garantire una gestione tranquilla
Della realtà italiana
Grazie grazie a Susanna Petrone
Dopo questa intervista che ci ricorda i progetti di riforma della Chiesa cattolica che avrebbero dovuto complessi a partire dal Concilio di Trento
Concilio che vide il fallimento di quei progetti che produsse quella che è conosciuta come controriforma cambiamo versante affrontiamo un indagine sociologica
Per Pino Mantova preside della scuola di scienze sociali che tra i patrocinatori di questo convegno insieme alla università dirige Vendola
Nella quale presso la facoltà di giurisprudenza il professor Marra docenze
Il tema a lui affidato estratto protestantesimo e capitalismo il contributo di Marx Weber lei ha preso come testo di riferimento etica protestante spirito del capitalismo nella edizione del mille novecentoventi perché
Ho preso come riferimento il testo del mille novecentoventi terra ragioni di natura filologica è il testo ultimo di Max Weber nel se uno degli ultimi a suo tempo dopo muore
Proprio in quell'anno ed è un testo che tiene già conto di alcune delle critiche ricevute al momento della prima pubblicazione del saggio dal mille novecentocinque mille novecentosei quindi e diciamo l'ultimo
Saggio di
Max Weber sull'etica protestante e poi ci sono gli altri e contributi ma certo questo è il più compiuto e e il più compiuto
Con l'etica protestante che però fa riferimento a un particolare esempio di protestantesimo qua sì non è tutto non è tutta all'etica protestante questo l'ho detto nel corso dell'intervento
Il saggio di Max Weber ha un titolo preciso a metà nel senso che mette in connessione l'etica protestante ma un po'tutta sembrerebbe delle dei etica protestante non con i capitalismo con lo spirito del capitalismo questo corretta in realtà Max Weber fa riferimento soltanto al protestantesimo sceicco cioè ad una particolare declinazione del calvinismo le sette calvinista in modo particolare del seicento inglese
Da da quelle sette si genera poi dopo la grande vicenda dei coloni che vanno in America quindi la connessione deve essere precisata tuttavia c'era come dire esigenza di avere un titolo sintetico anche tra Max Weber tuttavia occorrerebbe dire l'etica del protestantesimo scelti con lo spirito del capitalismo perché questa etica in che cosa la fa essere in sintonia con lo spirito dei capitoli nel senso che un'etica al giudizio di Max Weber l'etica di questi cardini iscritti
Di questi caldi Nisini di queste esperienze storiche del calvinismo a affinità molto forte Connor lo spirito del capitalismo razionale cioè il nome no
Più o tenti che a mente moderno a quello che poi dopo in realtà interessa principalmente al sociologo Max Weber
Cioè l'affermazione del capitalismo in Occidente ecco qual è lo spirito del capitalismo quali sono le sue caratteristiche
La valorizzazione del valore la valorizzazione
Del calcolo di ogni di una condotta di vita
Che si affida alla previsione che si affida appunto alla organizzazione metodica della vita della vita economica in questo caso tuttavia è un'organizzazione metodiche dalla vita che anche delle altre conseguenze sulla condotta di vita in generale
Poi ha parlato di un grande paradosso dell'etica la polizza al in che cosa consiste grandissimo paradosso d'altra parte Max Weber non serve assolutamente nascosto cioè stiamo parlando di una
Etica o religiosa che produce un comportamento economico che oggettivo o impersonale contrario ai principi di fratellanza che conta contraddistinguono invece per veder le autentiche religioni della redenzione
Le autentiche religione della detenzione tendono a creare delle comunità tra fatte mentre invece il capitalismo
Razionale nona evidentemente obiettivi di questo tipo è molto lontano da obiettivi di questo tipo per questo
Julia un'etica che produce un un mondo anni Chicco e un un mondo che non è
Che i slegato dall'etica che non nonna considerazioni etiche ma soltanto considerazioni oggettive formali il principio di prestazione
Soltanto quindi e questo il grande il grande paradosso di questo libro che poi salta un lungo saggio grazie grazie alla lombarda
Il preside della scuola di scienze sociali dell'Università di Genova ci ha guidato nell'interpretazione del saggio di Max Weber
Precisando come egli non facesse riferimento al protestantesimo in generale ma soltanto a una particolare declinazione del calvinismo che perseguitata in una patria inglese decise di emigrare nelle colonie americana
Di questo e di come ciò influenzò le istituzioni di quelli che oggi conosciamo come Stati Uniti d'America tratta l'intervista che ascolteremo ora
Martin Ibarra pastore battista a Chiavari e ha parlato de dibattiti sullo la libertà religiosa sinora in questo convegno si è parlato di una riforma è chiamata magistrale le varie colorazioni e della riforma la riforma Battista diciamo l'interpretazione Battista della riforma assume un altro nome quello di riforma radicale perché entra
Perché si porta alla sua radicalità alla sua radicalità e dunque alle ultime conseguenze
Quello che sono è stata l'intuizione di Magiste magistrali di Lutero e di Calvino e si applicano alla vita quotidiana dunque non rimane nell'ambito delle idee ma dell'azione il movimento radicale nasce con le chiese alla battiste
è un movimento del Cinquecento che riscopre il senso della Chiesa come comunità la Chiesa non è un territorio gli abitanti in un territorio non è un'istituzione ma la Chiesa è una comunità le persone che cercano di riprodurre la propria vita l'insegnamento di Gesù e dunque in modo conseguente cercano di vivere la propria vita secondo il Vangelo
Ecco l'incontro tra contadino inglese l'anabattismo di matrice olandese diciamo così
Questo è un incontro fecondo l'incontro della tradizione puritana radicale democratica e volontari sta inglese con l'anabattismo questo incontro avviene in Olanda perché i dissidenti religiosi in inglese in Inghilterra sono perseguitati al tempo di Giacomo primo ed Elisabetta prima e dunque un gruppo di Sully britannici proveniente dalla città di gangs boro nel Lincolnshire una comunità un'ottantina di persone incontra in Olanda
Questi resti degli anabattisti sopravvissuti che sono tollerati nel nel regno lande sì e lì avviene questo incontro fecondo per cui nasce la chiesa battista
Che poi cresce e si sviluppa in modo
Molto forte
Fonda negli Stati Uniti le prime colonie in cui la Costituzione per sempre loro dai Länder si proclama per la prima volta la libertà di coscienza di tutte le persone dunque non solo perse ma per tutti e la separazione tra Chiesa e Stato che sono poi entrate nella Costituzione degli Stati Uniti nel negli dieci emendamenti votati subito dopo
Paio d'anni dopo la l'approvazione della Costituzione siamo chiamati i cardini dello stato di diritto Gardini cardine dello Stato di diritto perché si applica il principio della libertà religiosa non solo lambito dalla coscienza Napoli all'ambito civile
Dunque la libertà di scelta le persone per poter
Fate le prove devono essere libere nelle loro scelte di vita gli esseri umani sono creati uguali quando ad ammonta papà la terra va affidava dove c'erano i signori dunque un movimento che veramente alla base della del della democrazia nordamericana
Facendo un passo indietro ancora in Inghilterra questo movimento proclamo l'idea che per l'epoca la dirompente cioè il fatto che un essere umano è un valore in sé che la scelta quella religiosa ma qualunque scelta valore se presa in libertà e che più forte
Il valore della persona umana che non quello della sede quindi non si può uccidere per una fede giusta serio o per una ideologia diciamo la questione importante questo non capire che c'è un passaggio
Nel Cinquecento nel Seicento vige il principio della persecuzione per motivi religiosi permettimi di coscienza cioè si ritiene da parte della stragrande maggioranza delle nazioni dei dei governanti che sia un valore e più importante della vita umana di conservare non so
Proclamare certi principi certi dogmi o che la religione deve essere uniforme tutti devono ubbidire agli stessi dopo mi e avere le stesse idee
Invece loro
Affermano che è superiore il valore di ogni singolo individuo il valore di ogni singola vita umana è superiore a non non si può uccidere una persona perché la pensa in modo diverso a me dunque questo bizzarro ma i totalitarismi instaura questa idea che l'individuo
è un valore assai
Un unico un se essere unico irreversibile dotato d'una serie di dipinti ritti
E di doveri che gli appartengono che non vi siano con non sono concessi da nessuno ma da Dio stesso che ha creato percorsi gli esseri umani a sua immagine e somiglianza liberi
Pienamente e ognuno un valore Hassen e perse
Qui ci si è chiesti
Quale può essere il ruolo del protestante nelle varie accezioni che questo il termine oggi
Nella società di oggi
Dunque se noi guardiamo i problemi delle della nostra del del nostro mondo oggi non possiamo più parlare dell'Italia secondo me oggi dobbiamo parlare dell'Europa del mondo dobbiamo allungare il nostro il nostro orizzonte non possiamo perderci Pio nazionalismi in esclusivi Smith pure quello che è importante capire quali sono i problemi oggi del mondo della della del delle soci del del dell'umanità
E dunque la oggi siamo chiamati tutti quanti i protestanti cattolici laici non credenti siamo tutti chiamati a lottare per i i diritti umani il valore della del della vita di ogni essere umano il rispetto del del dell'integrità della coscienza di ogni essere umano
Lottare per l'uguaglianza perché non si e non ci sia questa diseguaglianza nella distribuzione della ricchezza che provoca povertà
I ricchi diventano sempre più ricchi i poveri più poveri dunque invertire questa tendenza perché tutti gli esseri umani possano godere dei benefici
Aspirare a essere felici grazie grazie a Martini Ibarra
Publio crei rischi pastore valdese a Perugia esterni e docente di teologia del di giorni presso la Facoltà Valdese di teologia di Roma ha parlato di etica protestante ieri
E oggi ha cominciato col chiedersi se esiste davvero etica protestante
Infatti secondo me esiste etica come disciplina filosofica con tutta la sua dignità
Che naturalmente ci sono diversi protestanti diversi pensatori protestanti che si sono occupati di etica proprio in questa dimensione filosofica accademica ma su un altro piano cioè la dimensione sapienziale la dimensione esistenziale del continuo confronto con la morale Della continua riflessione sui criteri secondo i quali si deve orientare l'agire umano allora in questo senso esistenziale sapienziale
Io preferisco parlare dell'etica esista vissuta e in qualche modo testimoniata
In una prospettiva protestante ma rimane sempre Etica come qualcosa che in fondo dovrebbe essere neutro
E parlato poi delle conseguenze dell'incontro della rivoluzione protestante con la rivoluzione dell'Illuminismo kantiano in particolare della critica della ragion pratica
Se infatti è stato un incontro molto fecondo ma anche molto problematico sicuramente secondo all'inizio che ha generato un pensiero di grande spessore
Oggi in tracce vediamo alcuni problemi legati a quelli incontro a quella dimensione illuminista del protestantesimo perché da un lato imperversa il lettera lirismo il versetto biblico è una risposta ad ogni interrogativo secondo me è una semplificazione
Abbastanza azzardata dall'altra parte c'è una sorta di concessione che molti pensatori protestanti fanno direttamente all'etica
Filosofica io penso che come credenti protestanti abbiamo bisogno di una riflessione teologica sull'agire umano che sia in grado di raccogliere il dato biblico di cogliere le istanze degli illuminismo ma per proporre una visione propria una visione condivisa dei criteri in grado di orientare l'agire umano
Un'etica che cerca il dialogo quiz Wahid dato alcune coordinate
Sì la prima di queste coordinate sicuramente la testimonianza
Io testimoniò ciò che credo con la mia fitta prima di tutto e questa vita deve essere diversa non deve omologarsi troppo alle culture del momento ma al tempo stesso io non impongo nulla
All'altro
Ah se l'altro mi chiede le ragioni del mio agire diverso del mio modo di fare diverso naturalmente espongo propongo le ragioni di questo agire le motivazioni
Di queste scelte senza ripeto usare alcun tipo di prevaricazione senza la presunzione di essere io l'unico faro dell'umanità
La seconda questione molto importante e credo in particolare in Italia e la laicità io con la laicità intendo non un atteggiamento ostile alla fede ostile alla spiritualità al contrario la laicità è una netta separazione dei due ambiti
Noi
Viviamo in una situazione in cui lo Stato e la Chiesa hanno lo stesso campo di azione che la società ma il campo di attenzione di fare solo Stato deve interessarsi all'aspetto pratico contingente io ce le comunità di fede devono occuparsi della dimensione spirituale della vita
E poiché è l'aspetto contingente materiale comune a tutti quindi
Lo lasciamo allo Stato
La dimensione spirituale della vita non è di tutti e non può essere imposta a tutti e in questo senso chiese comunità di fede non dovrebbero in alcun modo cercare di influenzare lo stato nelle sue decisioni nelle sua scelta
Grazie grazie a partire dagli effetti e con questa intervista che ci ha illustrato tra l'altro una plausibile l'idea di laicità si conclude anche questa seconda parte del servizio che radio radicale ha dedicato al convegno storico svolto sino alle giornate del venti e ventuno ottobre a Genova nella sala del munizioni di Palazzo Ducale
Il convegno aveva titolo la riforma e la nascita della società moderna ed è stato organizzato in occasione della celebrazione dei cinquecento anni dalla presentazione delle novantacinque tesi di Martin lo sterco
In questo servizio articolata in due parti abbiamo visto come le considerazioni del monaco agostiniano perché arrivi all'efficacia delle indulgenze abbiano provocato anche grazie alle condizioni economiche del tempo
E la rivoluzione della stampa a caratteri mobili di Gutenberg la rottura della repubblica cristiana nell'Europa occidentale e quindi diverse interpretazioni cristiane della vita buona
Di come questa situazione abbia provocato persecuzioni e massacri di come poi alcune delle vittime di queste persecuzioni riparati in Olanda la terra dove c'erano scrisse una lettera sulla tolleranza
Concepirlo l'idea della libertà di coscienza estendendolo anche alla sfera civile e della separazione tra Stato e Chiesa
Principi che si riversarono poi nella Costituzione degli Stati Uniti d'America Emiliano Silvestri vi saluta e vi auguro un buon ascolto dei successivi programmi di radio radicale