L'Italia al centro. La rivoluzione dei moderati - Conferenza Programmatica di Alternativa Popolare

Allora dobbiamo fare entrare le persone perché siamo già molto in ritardo ma il ritardo è o intanto facciamoci un applauso perdonati non è che siamo un sabato mattina
Questo non mi sembra un grande applauso vorrei che capire se
Non è ancora un grande applauso
Facciamo sentire a tutti i nostri amici che ci siamo allora
Il ritardo non è causato da ovviamente problemi tecnici o al fatto che aspettavamo la gente che non c'è e semplicemente purtroppo causato dall'entusiasmo che questa Assemblea
Convocazione della prima conferenza programmatica delle di alla Alternativa popolare ha provocato ci sono ancora oltre chi un chilometro e mezzo di coda all'uscita dalla
Dalla tangenziale o dalla dall'autostrada ci sono amici che arrivano che stanno arrivando da tutta Italia però abbiamo a sull'assoluta necessità di iniziare perché se no il programma della giornata non si svolge e quindi io chiederei alla agli amici che sono fuori di iniziare entrare e dobbiamo assolutamente
Assolutamente fare dare inizio ai nostri lavori
Nel frattempo che tutti entrano io mi preoccupo di fare alcuni saluti doverosi il primo il primo grande saluto e anche un caloroso abbraccio
E lo vedete qui è alla destra la mia destra sono gli amici che sono presenti una delegazione dell'associazione nazionale sordi sono qui con noi e per noi
Io vorrei che l'applauso forse ancora più forte
Ed ex guardate facciano facciano come fanno loro facciamo tutti come fanno loro
Grazie grazie di cuore
La loro presenza per noi non è formale la loro presenza a proposito di un'Assemblea che programmatica che parla di idee che parla di programmi che parla di identità e di contenuto è il segno che lei dei programmi e contenuti son dei fatti
L'attenzione alla persona
L'attenzione a che la persona è la risorsa principale della società
Qualunque
Cosa in cui credo a qualunque condizione abbia qualunque è una risorsa per tutti per voi è stato il primo punto di partenza ed è per questo che vi ringraziamo e di di cuore della vostra presenza di seguiamo con affetto aiuto e sostegno
Poi
Dobbiamo svegliarci ho capito che dobbiamo svegliarci raccordo non non farò come il consigliere comunale consigliere regionale di Sicilia che si ho visto che fa degli show si mette la bandiera si denuda
Per entusiasmare i periodici vogliamo entusiasmare con le idee devo ringraziare ovviamente tutti gli amici
Che sono arrivati da tutta Italia
Mi hanno appena detto che dalla Calabria ci sono un po'di Calabresi
Dalla Calabria arriveranno oltre trecentocinquanta persone sono in pole ma nessuno tra l'altro in in in pullman a bloccati devo fare un applauso è un ringraziamento perdonatemi perché la politica è passione ideale valore battaglia capacità di coinvolgimento quando si crede e facciamolo veramente con forza tutti i nostri amici siciliani che hanno fatto la campagna elettorale
In in questo mese
E che nonostante la campagna elettorale si sia appena conclusa sono qui sono qui con noi così come non so se sono arrivati gli amici dalla Liguria
Bene sono contento dalla Lombardia assioma siamo oltre mille seicento ter oltre mille seicento delegati da tutta Italia e vogliamo iniziare questa nostra conferenza programmatica
Io devo fare dei ringraziamenti oltre che a le persone che ho già citato poi durante
Il corso della giornata ci sono presente anche delegazione di partiti che
Vogliono lavorare con noi penso uno fra tutti per l'ho salutato prima l'onorevole Senatore Tanoni che qui con noi e sta iniziando un percorso con noi facciamo gli uni grazie a mente un applauso fatti vedere alzati
Come ho visto consiglieri comunali ho visto consiglieri regionali consiglieri di zona che sono presenti da tutta Italia il primo ringraziamento sta esattamente nel segno di questa Assemblea che abbiamo convocato
La forza di un partito sta nelle sue idee sta nei suoi valori ma idee valori cambino non solo sulle gambe degli uomini
E noi abbiamo iniziato la nostra avventura quattro anni e mezzo fa parlando ovviamente dicendo una parola che ogni tanto abbiamo tradito ma che è stata la nostra forza insieme
Noi siamo la nostra forza noi siamo quelli che possiamo interpretare queste idee
E nell'introdurre chi ha coordinato ovviamente il il nostro lavoro di questa conferenza programmatica dobbiamo ringraziare chi l'ha organizzata tutti i coordinatori regionali tutte le segreterie dei gruppi parlamentari Luigi Barone che si è impegnato in questo in questo lavoro organizzativo l'applauso è molto basso nel nell'introdurre chi e lo faccio sale la ma vediamo un po'non hai grande la la campagna non c'è nessuno e quindi ci sono la Cai campani
Vedi che non ci sono e
Allora nell'introdurre chi è gli chiedo di salire sul palco l'onorevole Sergio Pizzolante
Che irresponsabile di questa conferenza programmatica io
Dico solo due cose perché ogni tanto noi fa è arrivata anche il ministro Lorenzin che era già qui da tanto tempo
E prendo spunto esattamente dalla presenza del Ministro Lorenzin per dire perché per noi lei dei valori programmi sono il punto di partenza di un partito non stiamo facendo una conferenza qua
Nel senso un convegno stiamo esattamente cercando di definire chi siamo
Perché gli elettori in una proposta politica non votano innanzitutto la coalizione non si chiedono con chi stiamo si dicono in sé chi sei perché ti devo votare chi rappresenti
Quando ti è stata data una responsabilità come lei tradotta questa responsabilità esattamente nel modo come nelle idee con cui crediti
Ecco io credo che a Beatrice noi dobbiamo dare un grandissimo Applause ringraziamento perché nel modo con cui lei ha fatto il ministro della salute
Ha tradotto esattamente le nostre idee i nostri ideali quello di cui parleremo oggi
Infatti basta pensare solo perché ormai sono sono tutti dimenticati al caso Stamina quando tutti rincorrevano i mai di gli stregoni risposta al dolore c'è solo una risposta alla serietà di un'istituzione che ti sta a fianco
E il coraggio di dire che quelli sono maghi e stregoni e che era studio avere dignità di essere curato da una sanità che efficiente grazie Beatrice
Allora io devo lasciare ovviamente la parola al
A Sergio che coordinerà il nostro il nostro percorso ma lo faccio prima dicendo due è evidente che non aprì per noi oggi parte un percorso un grande percorso di di quindici giri di di quindici giorni
Che è iniziato nel novembre del due mila e tredici e che questo inizio ha visto per noi un'avventura esaltante e lo dico per i giornalisti che sono presenti perché una delle obiezioni è siete non siete nominati non siete nessuno di voi stati eletti qui ci sono mille seicento quarantacinque persone
Di cui moltissimi e che sono stati elette sotto il simbolo di Alternativa popolare dai cittadini
Sono Consiglieri comunali Consiglieri zona consiglieri regionali
E con il parlamentare europeo lo vedete Prix lo vedete lo vedrete dopo perché noi alle elezioni europee alla faccia di chiunque abbiam preso un milione duecento cinquanta mila voti un milione duecentocinquanta mila voti
Il l'altro ringraziamento e ho concluso intanto Sergio stiamo facendo entrare la gente l'altro ringraziamento non formale ma per me sostanziale pre per due motivi il primo perché
L'altra le nostre identità che in politica si può essere amici anzi se si è amici ci si aiuta ad affrontare le sfide della vita
Discutendo confrontandoci lavorando insieme proprio perché c'è stato dato un grande compito e quell'insieme in questi anni
E stato portato da tutti noi ma poi come sempre c'è qualcuno che si assume nel covo cede Lipsia c'è qualcuno che diventa la nostra voce il nostro la nostra rappresentanza la possibilità di stare insieme
E si prende anche per tutti noi le accuse gli insulti e anche laddove ovviamente questo come è stato i meriti per tutti noi Angelino Alfano per noi
Prima è un amico
Angelino Angelino
Perché guardate
Pensate poi poi lo pensate senza di lui questo insieme vieni qui vieni Sergio senza di lui questo insieme non ci sarebbe non ci sarebbe Beatrice vieni
Tonino senza di lui questo insieme non ci sarebbe e luglio è ben cosciente e lui ha ben cosciente è ben cosciente che l'insieme rappresentiamo tutti dovremo far salire poi tutti ovviamente ma l'insieme
è l'uno con l'altro
Allora il noi oggi iniziamo un percorso che ci porterà alle prossime elezioni politiche dove ci saremo ci saremo con il nostro simbolo e i cittadini potranno votarci si inizia dalle idee
E lo ricordo anche i giornalisti perché siamo qui qui c'è lavoro a Bianconi vorrei che salisse sulla Laura la nostra capogruppo al Senato che tifare è un conto ma sostenere le proprie idee è un altro
Ieri l'abbiamo detto con molta chiarezza per noi la famiglia è un perno
Il bonus bebè che abbiamo voluto tutti e che è iniziato con una Beatrice Lorenzin sotto il primo governo Renzi ve lo ricordate nel due mila e quattordici non è la carità che si fa la famiglia
è il segno che se credi nella famiglia e nel fatto che i bambini che si mettono al mondo sono il futuro per quella famiglia per il mondo è il segno dell'attenzione di uno Stato ancora piccolo ma dall'attenzione dello Stato
è vergognoso inaccettabile che in questa legge di stabilità di bilancio non ci sia il bonus bebè gliel'abbiamo detto con chiarezza non si vota la legge di bilancio se il bonus bebè che settecento cinquanta mila famiglie hanno utilizzato non viene riprodotto ci fa molto piacere abbiamo letto i giornali di oggi che anche il partito democratico
Vuole la reintroduzione del bonus bebè ecco questo è il modo con cui noi pensiamo alla nostra attività politica pensiamo alla responsabilità nella politica
Di vogliamo iniziare questo percorso e lo diciamo qui tutti insieme perché l'abbiam deciso ieri con tutti i coordinatori regionali
Che si concluderà il ventiquattro novembre il ventiquattro novembre abbiamo convocato la nostra direzione nazionale perché siamo un partito e il ventiquattro maggio e novembre dopo aver oggi stabilito che la nostra identità e i nostri valori
Decideremo insieme la strada da percorrere e la decideremo in un confronto con voi in questi quindici giorni in tutte le regioni perché si vota un un volto si volta la credibilità di una persona si volta si vota un'idea e noi ci siamo
Con la schiena dritta e con il va e con la faccia alta e poi decideremo partendo dalla legge elettorale che abbiamo voluto e che abbiamo fatto tutti insieme
Decideremo qual è la modalità migliore per rappresentare per noi questo volto questa identità grazie a Dio la legge elettorale non ci obbliga le coalizioni
Grazie a Dio la legge elettorale ti obbliga innanzitutto all'identità perché se non prendi il tre per cento giustamente vai a casa e non ai parlamentari ed è questa la nostra prima sfida la parola a Sergio Pizzolante
Grazie
Grazie Maurizio
Noi oggi siamo qui per dire chi siamo
No no con chi andiamo mandiamo con noi stessi
Noi siamo qui per dire fissiamo oggi le idee il Polo oggetti quello che abbiamo fatto quello che abbiamo fatto la nostra visione per il futuro dell'Italia
è una riflessione che dobbiamo fare
è una riflessione che vogliamo fare
Per dare un senso alle nostre scelte di ieri
è un contenuto alle scelte per il domani altrimenti la politica e solo calcolo contingenza gioco tattico
Chi siamo
Noi siamo prima di tutto fili di una scelta
Che è stata quella di dare un governo al Paese in un momento drammatico al costo di rompere con il nostro mondo di provenienza
Non è stata una scelta facile
Ma è stata la Scelta giusta
Io la rifarei io la rifarei
Nessun pentimento
Nessun pentimento e anche nessuna Nostalgia
Io sono orgoglioso poi del lavoro fatto al governo
Qui ci sono i sottosegretari ministri ma anche gruppi parlamentari in questi anni noi abbiamo ridotto le tasse questo ad un governo che ha ridotto le tasse non abbastanza ma ha ridotto le tasse
Il paese è tornato a crescere
Tre anni fa a noi abbiamo la memoria corta tre anni fa noi eravamo sotto di due punti di tre punti oggi siamo sopra di un punto e mezzo è un paese che è tornato a crescere
Che produce di più
Fa più investimenti
Più esportazioni più occupazione
C'è un'immagine per che secondo me dall'idea precisa di che cosa noi siamo stati al governo in questi anni quando tutto è iniziato cinque anni fa il PD era guidato da Bersani e ed era inimmaginabile con il Pd di Bersani
Fare il Giobatta la riforma del mercato del lavoro e abolire l'articolo diciotto
Alla fine della legislatura
Noi siamo parte fondamentale del governo e Bersani è uscito dal Governo perché vorrebbe ripristinare l'articolo diciotto è cancellarli giova queste è l'immagine della nostra presenza dentro dentro il Governo
Noi quindi alla fine di questo percorso possiamo dire che noi abbiamo avuto ragione
Questa è la base del nostro lavoro per il futuro bisogna partire dalla memoria dalle cose che abbiamo fatto
John Gal Bright in grande comuni deve comuniste con economista
Diceva diceva la politica e la scelta fra il disastroso e lo spiacevole
Non abbiamo fatto una scelta per certi versi spiacevole ma abbiamo evitato il disastroso
Dopodiché cosa siamo cosa siamo diventati lo capiremo meglio in questa giornata di lavoro divisa in quattro sessioni
La prima tra poco l'impresa e l'economia le tasse
La per nostro proposto di un nuovo patto fiscale
Che sarà introdotta da Paolo Tancredi e coordinato da Vignali qui ci sono molti esponenti del mondo economico e sindacare che ci aiuteranno a fare questa riflessione poi nel primo pomeriggio la nostra dichiarazione di guerra la nostra dichiarazione di guerra contro il populismo contro la Repubblica giudiziaria
Utilizzo questa frase da un articolo meraviglioso di Angelo Panebianco sul Corriere la sera sul rischio dalla Repubblica giudiziaria della Repubblica delle Procure di alcune Procure
Per lo Stato di diritto e per la democrazia
Con Cicchitto con Dore Misuraca che coordinerà con i nostri parlamentari nostri ospiti autorevoli nel primo pomeriggio poi la terza sessione la famiglia la salute installati che devono tornare a crescere l'educazione e l'ambiente con Beatrice Lorenzin e Laura Bianconi
L'impresa di studiosi di associazioni e la quarta sessione il subito
Noi nel Sud del lamento
Vietato lamentarsi ha detto papa Francesco noi ci permettiamo di utilizzare questa stessa frase il Sud non deve lamentarsi vietato lamentarsi
Ma il Sud come nuova risorsa per la crescita dell'Italia
Scopriremo un subdolo debbo lo troverete nelle cartelline che vi abbiamo dato nel programma che abbiamo scritto scoprirete un sud che non è conosciuto
Che dal punto di vista della manifattura vale un'Europa più dell'Olanda nessuno lo dice bisogna ripartire da lì
Per fare in modo che un Sudan macchie di leopardo cancelli le macchie di leopardo negative
Se cresce il su tutto se cresce il sud l'Italia diventa più forte della Germania quindi non il lamento per il Sud ma il Sud come risorsa per far diventare l'Italia più forte della Germania con Tonino Gentile Gioacchino Alfano i nostri parlamentari nostri rappresentanti delle diverse lezioni regioni del sud
Ma chi ci rivolgiamo con questa conferenza programmatica chi ci rivolgiamo
Party e qual è la nostra utilità per il Paese qual è il filo conduttore di questo nostro lavoro in Italia ma Inici ma in Occidente
Anche prima dell'Italia anche come l'Italia vediamo i risultati di Trump del dell'Austria in Italia
Si è rotto il tetto di cristallo dice in uno studio Giuliano da Empoli che ha sempre impedito alla rabbia e al populismo del re del dominio del consenso della rappresentanza politica elettorale
E cioè di vincere
Un tetto di cristallo che ha impedito alla rabbia il populismo all'estremismo di vincere in Occidente
La Repubblica la responsabilità l'equilibrio vinceva sulla rabbia succedeva sempre così sino a qualche anno fa
Ci si trovava anche il naso alcune volte ma la rabbia e populisti non vincevano oggi non è più così
E la gatta nuova con la quale noi dobbiamo confrontarci la rabbia dominante ci sociale in televisione
Ci sono politici che sono di fatto imprenditori della rabbia penso a Salvini penso a Grillo penso ai populisti italiani l'imprenditori della rabbia che costruiscono un loro capitale sociale scommettendo sulla rabbia
Sull'alimento attrazione della rabbia
Che hanno costruito la propria la propria fortuna su questo alimentano la rabbia così esplodono populismo d'estremismo chi la contrasta e più debole
Il nostro lavoro un senso se non riusciremo a contrastare l'ondata populista estremista che alimenta la rabbia
Nettamente contro il populismo queste alla nostra identità a dare un contributo non dobbiamo l'uscita da un contributo a chi in Italia cerca di arginare il populismo e qual è l'argine alla rabbia il populismo
Un ceto medio forte l'argine alla rabbia e al populismo e risollevare il ceto medio questo è il punto politico fondamentale del nostro lavoro dopo dieci anni di crisi quel c'è uno studio della fondazione De Gasperi
Sono il trentatré per cento degli italiani sì autodefiniscono ceto medio prima cioè dieci anni fa
Erano il settantaquattro per cento abbiamo perso un quarantuno per cento degli italiani che non si sente più ceto medio e quindi ha paura
Paura di diventare eccetto poco
Infatti il sessantuno per cento degli italiani si autodefinisce ceto basso o povero da qui nasce la rabbia
Questo cambia profondamente il tessuto sociale le dinamiche della rappresentanza politica le vecchie categorie della politica non possiamo attardarci con le vecchie categorie della politica ne discuteremo appunto oggi pomeriggio
Il ventotto per cento degli italiani si autodefiniscono per otto persone politica elettorale moderati ventotto per cento
Nel due mila nel due mila dodici erano il trentasei per cento in cinque anni abbiamo perso abbiamo perso una cifra importante più di dieci anni fa erano la maggioranza di italiani che si definivano moderati
Un terzo di questi non votano
Ceto medio moderati Sonnino sono i numeri della cadenza della decadenza della democrazia della tenuta democratica delle istituzioni
I numeri dell'argine ai populisti al populismo che si incrina
Allora una forza che si autodefinisce moderata deve essere parte di una controffensiva capace di ricostruire gli argini noi siamo ricostruttori degli argini della democrazia
Questa è la nostra missione è questo il nostro compito
Vi capaci di risollevare il ceto medio di tornare a far crescere i salari
Capaci di mettere in campo una rivoluzione verso le tasse eccessive e ossessive coercitive presuntive ingiuste ma insomma se io ho fatto una fattura e non riesco ad incassare questa fattura ma debbo comunque pagare le tasse capite che Mincato
E e e allora magari come dire la raggiri appendino possono fare i disastri che vogliono ma io sono in Cazzato e quindi questo alimenta il voto anti sistema
Se io debba pagare le tasse e lo Stato me le chiede in maniera ossessiva ma io ho un credito nei confronti dello Stato e lo Stato non mi paga Mincato
Questo è questo è un problema enorme negli anni settanta il sistema fiscale era però impresa
Negli anni soprattutto durante la crisi durante questi dieci anni è diventato Prost Tato
Alimenta lo Stato indebolisce le in prese e le famiglie il lavoro disincentiva gli investimenti perché la priorità incassare per lo Stato non sostenere e stimolare l'impresa
Siamo stati assediati cittadino le famiglie e le imprese separare prevale la cultura del sospetto nell'Agenzia delle entrate
E nei tribunali se lo Stato tritata ti tratte T tassa come un'emozione inattesa di essere scoperta uno
Se lo Stato non ha fiducia nel cittadino nelle famiglie nell'impresa
Perché gli italiani debbono aver fiducia nello Stato e qui che si rompe il rapporto di fiducia da una manifesta arrogante violenta
Manifestata in tanti modi sfiducia dello Stato nei confronti delle imprese dal cittadino che sono considerati evasori evasori da scoprire
Noi abbiamo approvato pochi anni fa una norma che noi vogliamo cancellare che noi lavoreremo per cancellare sulla in terzo allora è la prova questa norma non è che l'ha fatta Visco questa nota la fata forte no Formigoni questa notte questa questa norma la fata Tremonti l'ha fatta Tremonti
E c'è il cittadino che deve dimostrare di essere onesto nei confronti dello Stato qui salta il rapporto fra il cittadino
E lo Stato
Guardate un problema non soltanto economico di tasse è un proprio un problema cruciale della tenuta della democrazia
Se i cittadini e le imprese dello stato del sistema come nemico scelgono l'anti sistema e scelgono strutturalmente l'anti sistema col titolo il Parlamento a quel punto la democrazia rappresentativa inutili e Donno e dannose e qui che si alimenta l'attacco anti sistema nonostante discepola raggi nonostante la pentita ma qual è la colpa e la responsabilità della politica quello di essere troppo forte o invadente o quella di essere troppo debole spesso evanescente
La seconda cosa ciò detto e se è questo il punto che affronteremo nel pomeriggio la politica
La questo il punto la politica di governo debole le istituzioni sono deboli le forze populiste sono diventati più forti l'antiparlamentarismo e più forte l'Agenzia delle Entrate ottusa le procure sono forti
I media sono irresponsabili
E questo un problema se tutto questo succede è un problema della politica è un problema soltanto di noi politici che abbiamo scelto il Governo un problema del Paese poema della democrazia
Il problema del mondo dell'impresa e delle associazioni perché e ha visto la tenuta democratica è un problema che non riguarda soltanto chi fa politico quale ma che deve riguardare deve responsabilizzare tutto il Paese ad incominciare ad incominciare dalla stampa
Quindi quindi noi oggi dedichiamo questa nostra giornata con quattro sessioni a questi temi noi
Su tutti questi temi mettiamo in campo delle analisi mettiamo a Campo delle proposte sulle tasse che devono tornare puro impresa è pro famiglia sui salari che devono crescere sulla magistratura e la burocrazia che hanno un potere abnorme in Italia sugli investimenti sulla famiglia che deve essere sostenuta sulla difesa della democrazia rappresentativa sull'assoluto sulla scuola
Oggi noi tutto questo faremo le nostre proposte e questo non è come dire un diversivo non è come dire un elenco di proposte
Queste è l'identità di una politica di una forza politica una forza la politica è fatta certamente di alleanze
E fatta certamente di possibilità di mettersi insieme agli altri di costruire percorse cammini con gli altri ma una forza politica prima di tutto ad avere un'identità forte
Deve avere una missione il senso della propria esistenza della propria battaglia obiettivi chiari proposte chiare questo il senso di questa giornata grazie
Allora
Adesso iniziamo ci sono alcuni saluto importante
E ad alcuni e poi degli interventi introduttivi di Tonino Gentile di Angelino Alfano prima della prima della sessione prima della sessione sulle sulle sui temi economici sulle questioni economiche c'è un saluto chiamo sul palco la via
L'onorevole la via
Il nostro rappresentante al Parlamento europeo
Presenterà il saluto di Joseph Dole presidente del Partito Popolare Europeo la parola all'onorevole la via
Oggi celebriamo la nostra conferenza programmatica come diceva Sergio prima ma non possiamo don pensare dove affondiamo le nostre radici
Quale e quali sono i nostri valori qual è la nostra storia
Abbiamo chiesto con forza di far parte della Partito Popolare Europeo ne siamo parte integrante di questa famiglia che una famiglia fatta di valori che una famiglia fatta di convinzioni
E abbiamo chiesto alla presidente del Partito popolare europeo di darci un messaggio ma prima di introdurre questo messaggio permettetemi di fare due considerazioni
Una prima considerazione e sui popolari sui popolari europei sui valori popolari europei
Solidarietà
Famiglia sussidiarietà economia sociale di mercato sono temi fondanti della famiglia popolare
E sono differenti profondamente differenti da quelle delle altre famiglie politiche europee
A questa famiglia ci siamo convintamente iscritti
E sulla linea di questa famiglia abbiamo sempre camminato nella nostra storia politica lo abbiamo fatto prima quando eravamo parte di altro partito continuiamo a farlo
Abbiamo detto che vogliamo esser rimanere nel solco popolare
Noi siamo popolari e non populisti i populisti sono un'altra cosa
I populisti dicono qualcosa ma non dicono come farlo noi invece oggi ci confrontiamo su temi che sono nel solco della linea popolare e con le radici
Della nostra fede popolare vogliamo raggiungere in termini di obiettivi
Joseph doll è un alsaziano viene quindi da quella regione contesa tra Francia
Germania che è stata oggetto di guerre i nostri padri fondatori con il progetto che ha appena celebrato i sessant'anni hanno dato un primo avvio al progetto dell'Europa
E noi come Partito Popolare Europeo siamo europeisti e siamo europeisti convinti teniamo la barra dritta verso l'Europa
Abbiamo subito uno choc
Un paio di anni addietro e lo stiamo vivendo ma lo choc della Barezzi pestato capace di allontanare i populismi interne importanti elezioni in Europa in Austria in Olanda
E un da ultimo in Francia dove i populisti sono stati sconfitti
Noi siamo popolari e non siamo populisti abbiamo valori forti nei quali crediamo e vogliamo continuare a essere popolare
E se siamo popolari e lo dico con forza con convinzione
Credo di essere uno di quelli che e iscritto al Partito Popolare Europeo
Frequenta il vivo del partito e poi presente negli organi del partito popolare europeo e vi dico con forza che sono popolare
Non intendo essere populista ma non intendo nemmeno confondere le mie radici con quelle delle altre famiglie politiche europee
Noi siamo popolani rimarremo popolari e con la nostra identità la nostra storia e credo che
Il messaggio di Joseph dollaro o sa essere chiaro in questa direzione
E quindi dare la parola al presidente del Partito popolare europeo Joseph dollari che con il suo messaggio sì
Auguri a buon lavoro ma sicuramente farà anche alcuni richiami ai valori popolari grazie
Sì a cavallo fanno siamo in caro ministro Lorenzini Alcaro coordinatore Lupi cari sottosegretaria cari amici di Alternativa popolare
Mi dispiace non essere con voi a Roma per la conferenza programmatica del vostro partito ma ci tenevo inviargli un messaggio di amicizia all'inizio se oggi non sono con voi
E perché avevo già un precedente impegno con il pepe in Portogallo per discutere la strategia in vista delle elezioni europee del due mila diciannove leghiste queste elezioni saranno importanti anche per il vostro partito
E per il vostro Paese bisognerà dunque costruire un centrodestra più forte che mai chiesto al per poter erigere una barriera al Movimento cinque Stelle versiamo so come tuttavia altri Paesi dell'Unione toccano i cristiano democratici fare in modo che il Parlamento europeo
Non diventi un luogo di sterile da Carpisa e di propaganda populista e per arrivare a questo dovrete affrontare un passaggio importante
Le elezioni politiche dell'anno prossimo
La legge elettorale è stata votata e tutti oramai conoscono le regole del gioco ed egli si tratta quindi solo di comporre le liste e a studiare le strategie adatte Justin passaggio che non sarà facile
Quanti sono consapevoli Mario Cosimo il centrodestra italiano è ancora diviso sfortunatamente la difesa sfortunatamente sono ancora troppe differenze al suo interno
Ma la difficoltà del compito non può essere una libera abbandonare la sfida rilevare e sono certo che voi continuerete a battermi per difendere anche in Italia
I valori del centrodestra e della grande famiglia del Pepe alla quale apparteneva centralità della persona che sussidiarietà italiana responsabilità e solidarietà oggi economia sociale del mercato senza mai dimenticare il progetto europeo è questo ciò di cui i vostri cittadini hanno bisogno resta perché sebbene la crisi finanziaria sia alle spalle molto ancora resta da fare per ridare agli italiani la fiducia nel futuro combattere la disoccupazione giovanile supportare il sistema bancario attrarre capitali umani finanziari
E ancora Sutri empire il vuoto che si è creato dalla politica ai cittadini i socialisti ci stanno dimostrando comunque di non essere in grado di accogliere le richieste
Della società di così come anche i populisti incapaci di dare soluzione
A qualsiasi problema dunque cari amici tocca a voi tocca a noi la grande famiglia europea aveva farlo vi auguro un fruttuoso dibattito per lanciare la vostra campagna elettorale alla buon lavoro
Grazie adesso né do la parola al vice coordinatore di Alternativa popolare del partito
Tonino Gentile amico carissimo Tonino Gentile sottosegretario allo sviluppo economico grazie
Grazie buongiorno a tutti
Pochi minuti per dire che
Questa meravigliosa Assemblea di oggi
E la prova che ci siamo
Che ci vogliamo essere e che daremo anche fastidio nello schieramento politico italiano lo dico perché
Oggi
Se è una grande corsa ad inventarsi il centro
Lo sta inventando Berlusconi
Attraverso il tonde venne dei vicenza roba di vent'anni fa diciamo la verità e tenda pure de de inventarlo anche in un modo
Abbastanza con tutta franchezza dico queste robe con del personale che
Insomma appartiene un po'a passare cioè sono i riciclati dei riciclati che vorrebbero ritornare
Sugli eventuali carri dei vincitori perché voi sapete che ad ogni gara c'è un carro c'è un vincitore allora molti di questi si affannano a salire per Carlo però non sanno che nelle curve e molte volte si può anche cadere quindi io dico stadio dove siete adottate per quest'idea e per questa volontà di costruire un partito noi siamo il centro di questo Paese lo siamo per tre ragioni prima per la nostra identità che oggi affermiamo
Nei convegni che faremo che nel panel che ha già detto il nostro introduttore
Pizzolante non ci siamo perché l'abbiamo costituito un centro quattro anni e mezzo fa l'abbiamo costituito con grande fatica
Con grande impegno
Ed anche
Pagando molte sofferenze nel momento nel quale abbiamo garantito la governabilità del Paese
In un momento in cui pare il Paese stava sbandando e voi ricordate la grande di crisi economica che quattro anni fa invadeva il per me aveva tutte
Le attività produttive del nostro paese è stato uno sforzo immane ma è stato anche un gesto di coraggio da parte di tanti uomini e donne nelle nella camera nel Senato che hanno scelto di dare stabilità
A questa legislature che oggi portano a compimento un grande risultato c'est dare stabilità al Paese dare governabilità al Paese
La si poteva dare in quel momento solo attraverso Alternativa popolare non lo abbiamo fatto con grande dignità e con grande impegno e penso che oggi se dei risultati arriveranno non posso perché gratificare il gruppo dirigente che in quel momento scelse
Quella quella scelta fu appunto do dettata e da argomenti politici molto forti allora ripeto per noi il centro c'è ed esiste e lo voglio dire anche sulla dignità perché penso che la dignità dell'uomo del politico così come dalle persone non è merce negoziabile noi dobbiamo avere la dignità di avere la testate la schiena diritta perché riteniamo che questi risultati arriveranno ma soprattutto se siamo uniti se insieme costruiamo un progetto che parte da oggi ma che nei prossimi quindici giorni
Svilupperemo anche
Attraverso i coordinatori regionali perché non li abbiamo invitata più riunione in verità sono stati tutti attivi e e forti è presente io li ringrazio uno per uno a partire dalla Sicilia fino alla Val d'Aosta abbiamo avuto un gruppo dirigente
Che ha capito che la sfida dal momento era quella di stare uniti di dare credibilità alle nostre proposte politiche ma soprattutto di lavorare sui territori perché nei prossimi quindici giorni prima ancora della della direzione nazionale noi vorremmo raccogliere tutte le istanze delle periferie riguardo alle candidature riguardo alla linea politica riguardo alle questioni che più attinenti alle alleanze che decideremo poi in quel frangente la sera e la notte del ventiquattro del ventiquattro di novembre e allora dico queste cose amici per dire a tutti voi che il sud
A grande parte
Di vantaggi rispetto al vostro gruppo dirigente perché in quella parte ancora abbiamo in grande messe di consensi che si sviluppano anche in alcune parti del Nord come la Lombardia insieme dobbiamo unire le forze
è sapere che questa battaglia
Deve essere una battaglia che ci porterà sicuramente a superare il fatidico tre per fare dei sondaggi
Sono sondaggi di opinione noi non abbiamo un'opinione che ci sostiene in questo momento nella stampa in molti giornale morti e molte molte comunicazione vedete che il partito non sempre anzi tendono sempre di attentare all'unità di questo partito inventando le cose nuove è previsto oggi che cosa che scena bella quella dell'Unità appunto
Fra i massimi dirigenti del partito questa è la prova che noi allontaniamo tutti questi sistemi che tendono a dividerci e dobbiamo unirci io ho ho accettato di buon grado questo ruolo di vicecoordinatore del partito ma dare soprattutto umano all'organizzazione interna
è un partito che era un po'assorbito dalle attività governative non sempre ha potuto sviluppare questa attività oggi lo sta facendo con grande impegno e con grande determinazione allora dico a tutti voi in questi giorni che seguiranno uniamoci perché dobbiamo fare una grande battaglia per fare questa battaglia dobbiamo attrezzarsi perché non possiamo immaginare che solo le televisioni o solo la stampa ci può dare
Il grande consenso l'allarme la migliore risposta è quella di oggi c'è una grande platea di migliaia di dirigenti di tutt'Italia sindaci tantissimi sindaci del Sud il norme che sono qui presenti
Tanti uomini e donne dal nostro paese che hanno creduto e che credono in questo progetto stiamo affinando
Le linee politiche siamo pronti ad insistere perché tutto ciò avvenga nel due breve termine di due settimane dobbiamo andare avanti
Con tutta franchezza sui territori perché il nostro è un partito di territorio il nostro è un partito che è nato nei territori e nei territori si deve sviluppare dobbiamo proseguire questa attività nei capitoli perché quella è la linfa vitale dal nostro partito noi non abbiamo contenitori eccelse abbiamo un Mezzogiorno lo avete visto laddove governa il PD che senza programmi e senza idee
E c'è un po'quindi fermo nel governo della regione del Mezzogiorno c'è d'altra parte un contenitore del del centrodestra che purtroppo ad oggi a trazione leghista non me ne vogliano gli amici di Forza Italia ma le assolute che cosa andate a dire di fronte alle contraddizione della lega ecco perché dal sud e non avete un progetto ma non avete nemmeno un'idea del Mezzogiorno di Bari che sono i problemi di quello che invece noi siamo riusciti a fare in questo periodo
E sul Mezzogiorno ci dobbiamo
Cara mise una grande scommessa perché lì o non sa posizione politica è molto forte lo diciamo con tutta franchezza
Noi che scriviamo non solo sul tre per cento perché poca roba raggiungere il tre per cento lo dobbiamo ospitarli sulle idee su quello che siamo riusciti a fare su quello che vorremmo fare da sud ma su questo non mi dilungo perché appunto c'è un dibattito nel pomeriggio
Che stabilì la quali sono il contenuto attraverso uomini illustri anche dell'economia del nostro Paese stabilirà colosso quale sono le linee da tracciare sul Mezzogiorno di tale centrodestra completamente senza idee nel Sud centrosinistra immobilizzato nel sud della regione del Pd sono tutte ferme quindi c'è un grande spazio politico nel Mezzogiorno immagino che da oggi con questa grande bella iniziativa noi siamo in grado di colmarlo e di dare una direzione di marcia tutti quindi devo a tutti voi come si diceva nell'antichità
Si vara
Con i tamburi rullante si vada con le trombe ma si combatta quest'ultima battaglia che sicuramente si dovrà ancora una volta vincitore per il resto del Paese e per tutta l'Italia perché l'Italia ha bisogno di un centro che esiste già
Non è un centro benvenuta
è un centro che esiste da quattro anni e mezzo che ha dato risultati e rispose a tante politiche governative e su quell'aspetto dove vi aspettiamo i nostri avversari politici dovranno confrontarsi con noi le Regioni dovranno dirci
Quale sono le loro idee dovremo vedere come stanno insieme nel Mezzogiorno Forza Italia
E le verismo della lega è tutto vi è il problema amici la credibilità
E soprattutto la dignità non emerse negoziabile noi non ci facciamo negoziata nessuno attestata e con la schiena dritta grazie
Adesso l'intervento la relazione della nostra Assemblea credo che Angelino coglierà questa occasione per fare come di un resoconto del lavoro del nostro impegno
Nel governo e per quello che questa rappresentato per il Paese e anche e anche costruire la visione per il futuro Angelino Alfano
Spetta il quattro
Buongiorno devo dirvi che questa vostra presenza qui questa mattina mi riempie scusa c'è un problema di
Altezza
No si sente ma cereo lontane
Buongiorno allora innanzitutto permettetemi di dirvi che vedere questa sala qui questa mattina mi riempie di gioia di fierezza di orgoglio per quello che siamo
Riusciti a fare e permettetemi di dedicare la vostra presenza a tutti quelli che non ci hanno creduto che hanno sempre pensato che la nostra fosse una presenza pronta a svanire nel due mila tredici nel giro di qualche mese
Sono passati quattro anni da quel novembre del due mila tredici siamo nel novembre del due mila e diciassette e siamo qui pronti ad esserci anche nel novembre del due mila ventidue fra cinque anni
Quando faremo il pontile con i risultati della prossima legislatura lo dico
Lo dico perché li conosco e lo dico in un momento non facile perché è un momento non facile Perrella scelte che ci attendono è un momento non facile per quello che e in questo momento il panorama politico italiano per la scomposizione e ricomposizione che si è verificata in tante aree politiche ma la scelta di organizzare oggi in un momento delicatissimo nell'immediato ridosso delle elezioni siciliane questa conferenza programmatica è stata una scelta giusta
Ed è stata una scelta giusta della quale io vorrei ringraziare in primo luogo un amico che ci ha creduto e che ha parlato qui poco fa e che è stato per me come accade nella vita perché ciascuno di noi prima di essere un uomo politico e un uomo
Quello che un po'è stato il mio compagno di banco ciascuno di noi ha avuto a scuola il compagno di banco no quello che conosciuta al primo giorno di scuola diversa con quello già fatto le elementari le medie e liceo qui ci siamo tra dall'omessa ecco questo qui per me in Parlamento è stato un po'Orizio Lupi e il compagno di banco
Ci siamo conosciuti ci siamo conosciuti
Ci siamo conosciuti il primo giorno ci siamo conosciuti il primo giorno di scuola e siamo ancora qui nonostante siamo alle porte della laurea insomma speriamo che il voto di laurea sia pur con l'altro
La ci siamo conosciuti nel e e lui ha creduto molto in questa conferenza programmatica anche di collocarla in questo momento voglio ribadirlo
Così delicato per tutti noi e per il partito ma dire innanzitutto per per il Paese io ho a lungo pensato e come impostare questa mia relazione quindi alla fine ho pensato di non scrivere un discorso e vidi Ravi esattamente quello che la testa e il cuore mi dettano di dirvi e proverò a mi sta miscelare a mescolare entrambe le cose cioè quello che il cuore a quattro anni da una scelta molto faticosa mi detta di dirvi e quello che la testa
A quattro anni da quella scelta mi consiglia di dirvi vedete diceva un grande siciliano Leonardo Sciascia con il punto interrogativo finale lo diceva se la memoria ha un futuro
Cioè se esiste un futuro senza memoria io penso che non esista un futuro senza memoria ecco perché noi dobbiamo un po'riavvolgere il nastro perché e faticoso assumere delle decisioni quelle che ci aspettano
Senza ricordare esattamente quello che noi siamo stati è quello che noi oggi siamo noi abbiamo una responsabilità oggi quella di rispondere alle domande fondamentali a cui si risponde in questi casi e cioè da dove veniamo
Chi siamo cosa abbiamo fatto cosa intendiamo fare
Abbiamo un altro dovere quello di ricordare hanno gli stessi due cose preliminarmente
Due cose
Noi tutti quelli che sono qui
Non hanno mai lasciato un partito ne hanno fondato uno nuovo noi non abbiamo mai cambiato partito quando è stato chiuso il Popolo della Libertà noi abbiamo deciso di fondare Necci noi non abbiamo mai cambiato partito quando ci è stato chiuso il partito in cui eravamo stati eletti abbiamo deciso di fondarne uno nuovo
Abbiamo deciso di fondare un partito avendo la forza e la responsabilità di votare io Maurizio Beatrice Beatrice era in Consiglio dei ministri insieme a me
Maurizio di votare nei giorni in cui votava in cui fondava amori N CDA fondavano il Nuovo centrodestra
Abbiamo avuto la responsabilità e abbiamo votato a favore di approvare un decreto che eliminava il finanziamento pubblico dei partiti
Noi abbiamo fondato il partito e negli stessi giorni abbiamo approvato il decreto che eliminava il finanziamento pubblico dei partiti e che lasciava le tranche arretrate per i partiti di prima
Quindi noi abbiamo fondato un partito senza un euro e siamo andati avanti solo grazie al contributo degli scritti di chi ci ha voluto dare una mano d'aiuto e di chi ha creduto in noi e tutti i moralisti
Lo hanno fatto invece facendo professione di fede prendendo invece il denaro del finanziamento pubblico
La seconda cosa che noi abbiamo il dovere di ricordare la prima è stata quella di ricordare che noi non abbiamo mai cambiato partito
La seconda cosa che noi tutti dobbiamo a ricordare ma per questo io adesso sono felice pronto di fare un bel al racconto di questi anni e che noi non abbiamo mai cambiato ideali e abbiamo utilizzato i nostri ideali per realizzare i nostri programmi quelli per cui eravamo stati eletti
La terza cosa la terza cosa che dobbiamo ricordare nel ricordare quello che è accaduto in questi anni oltre a ricordare che noi non abbiamo cambiato partito
Ma abbiamo fondato un partito e che non abbiamo cambiato idea Ali e anzi abbiamo realizzato i programmi chiede quegli ideali nascevano e che noi non abbiamo cambiato posizionamento politico non abbiamo mai cambiato posizione politica
Il Presidente Berlusconi ha fatto il Governo con Bersani per fare nascere il governo Monti il presidente Berlusconi ha fatto il l'accordo con Bersani per fare nascere il governo Letta poi ha deciso di rompere e noi siamo rimasti esattamente dove lui ci aveva collocato nel momento in cui aveva fatto la scelta
Quindi tutta questa scena
Sì che la collaborazione di PdL Berlusconi Forza Italia con il partito democratico e a valere dal novembre del due mila e undici al novembre del due mila tredici nei governi Monti e Letta e a valere dal gennaio del due mila quindici con Matteo Renzi per il patto del Nazareno quindi noi lezioni non ne accettiamo da nessuno da nessuno
Il principale protagonista del centrodestra italiano ha fatto bene secondo noi a fare quelle scelte siamo stati accanto al lui in quel momento e non abbiamo condiviso quando ha cambiato idea
E tanto non l'abbiamo condiviso che Luís a novembre ha rotto con il Pd per fare cadere il governo Letta e a gennaio ha fatto currency il patto del Nazareno per proseguire il patto con il partito democratico
Vedendo i sondaggi anche di questa mattina suppongo che fra cinque mesi sarà Luís nella posizione in cui noi oggi ci troviamo uguale uguale uguale
Quindi
Noi ci dobbiamo accingere a fare una campagna elettorale anche dicendo queste verità
Perché un movimento politico e un partito che non racconta la verità soprattutto se quella verità l'ha visto protagonista e un movimento politico che non può essere creduto e io penso che per essere creduti bisogna essere credibili e per essere credibili bisogna dire esattamente le cose così come sono andate
E le cose sono andate così in questi termini
Per cui tutte le accuse che ci hanno rivolto in questi anni
Di avere tradito di avere abbandonato sono grandi bugie grandi ipocrisie smentite dai fatti di smentite dalla nascita del governo Monti dalla nascita del governo Letta dalla nascita del patto del Nazareno dal due mila undici al due mila
Quindici dal momento in cui
C'è stata la nascita del governo Monti al momento in cui si è rotto per la elezione del presidente della Repubblica Mattarella il patto del Nazareno vi è stata una piena collaborazione tra il Presidente Berlusconi e la sinistra italiana Monti letta Lanza Nazareno
Questa è stata la verità di questi anni ha fatto bene Berlusconi a fare queste scelte si
Sì sì ha fatto bene eravamo con lui e noi li abbiamo sostenute e portate avanti
L'altra cosa della quale io
Sono convinto che voglio trasferire perché vedete io ringrazio Tonino Gentile molto di quello che ha detto nella premessa qui poco fa
Qui ci sono i rappresentanti di tutte le regioni d'Italia ci sono i rappresentanti di quello che è stato e nel cd e poi diventato Alternativa popolare di tutte le regioni d'Italia
E quindi è bello dire davanti ai rappresentanti di tutte le regioni d'Italia da Trento a Lampedusa perché io ho visto agrigentini ho visto trentini prima di entrare qui dentro
Davanti ai protagonisti di tutte le regioni d'Italia come diceva poco fa Tonino
Una cosa una cosa sulla politica vedete la la la politica per alcuni è un'arte per altri è una scienza esatta per altri il miglior mestiere del mondo purtroppo per chi lo ama per altri è il mestiere più sporco del mondo e mi riferisco a chi l'ha usata per rubare
Per altri ancora la politica e un gioco per altri come De Gasperi
Non è mai dilettantismo ma è la missione che ha attraversato la sua vita comunque una cosa misura il senso di un impegno politico
Il desiderio la capacità e la possibilità di cambiare il corso delle cose
Chi fa politica
Comunque anche nel fallimento o nel successo
Per fare politica deve avere dentro di sé il desiderio ardente di cambiare le cose
Perché se tu non hai quel desiderio non puoi fare politica
Se tu non hai quel desiderio di far sì che il tuo Comune il tuo quartiere la tua città la tua regione il tuo Paese il tuo continente politico di cui parlerò l'Europa vadano meglio tu non devi fare politica perché se no sarà il solo un cinico
Se non hai quel desiderio il desiderio di trasformare le cose di cambiare le cose di cambiare anche il corso delle cose tu non puoi fare politica
Allora in questo nostro momento così delicato io vi devo dire qual è la più grande soddisfazione che io attribuisco alla missione che ci siamo caricati di realizzare e cioè la possibilità di cambiare le cose
Noi siamo riusciti a cambiare le cose il corso delle cose noi non abbiamo cambiato l'Italia perché l'Italia non può essere cambiata nel corso di pochi anni ma noi abbiamo avuto il grande risultato di cambiare il corso delle cose quattro anni fa di questi tempi l'Italia era destinata ad una crisi che avrebbe senz'altro portato Beppe Grillo al governo del paese
Quattro anni fa il movimento politico al quale noi appartenevamo aveva deciso di fare cadere il governo Letta è la legislatura in un momento in cui Beppe Grillo avrebbe potuto dire tranquillamente e giustamente ci hanno provato col centrodestra c'hanno provato col centrosinistra c'hanno provato con le larghe intese nessuno c'è riuscito tocca a me
Noi con il nostro gesto di coraggio ce l'abbiamo fatta e ci siamo riusciti
Noi con il nostro gesto di coraggio siamo riusciti a realizzare quello che molti altri pensavano che fosse impossibile
E lo voglio dire senza giri di parole lo abbiamo fatto senza finanziamento pubblico senza nessun gruppo editoriale alle spalle e con giornalisti Sempre anzi molto frequentemente a controllori senza che mai ci abbiano riconosciuto formalmente
Quel gesto di coraggio
Quel gesto di coraggio
Che ha cambiato le cose e che ha fatto cambiare il corso della vita nazionale
Perché perché Signori è troppo comodo
Dare un calcio a noi per anni siamo stati in una posizione in cui se la stampa i giornalisti
Che erano stati incantati dal Renzis mo'
Volevano da un lato dimostrare di essere sinceri democratici quindi di potere attaccare il Governo potevano dare un calcio fortissimo nei nostri istinti per non dire da qualche altra parte potevano darci un calcio fortissimo sapendo che il partito democratico non si indignava il centrodestra era contento
E allora noi siamo stati il bersaglio di tutti questi attacchi mediatici
Eppure noi possiamo oggi dire che quattro anni fa abbiamo fatto cambiare il corso delle cose e quattro anni fa le cose andavano peggio e oggi le cose vanno molto meglio e oggi abbiamo un'Italia migliore io sono stato molto contento di quello che Maurizio Lupi poco fa ha detto di e su Beatrice Lorenzin
Perché ha detto una cosa molto vera perché quello che è al governo è valso per Maurizio Lupi che è stato costretto a dimettersi per una cosa della quale negli anni successivi hanno risolto
Esprime la verità di questi anni quello che ha detto Maurizio su Beatrice su coraggio di questa ragazza quando tutti su Stamina dicevano quello che diceva nelle avuto il coraggio di andare controtendenza
E quindi compete a me di dire quanto bravo sia stato il ministro Lupi mentre era ministro e questo però prova ulteriormente il cinismo della stampa italiana
C'è stata quarantotto ore di ondata mediatica contro Maurizio quando ci siamo guardati negli occhi e lui mi ha detto siccome
Sa che da domani quando annunciò le dimissioni nessuno ne parla più dall'indomani nessuno ne ha parlato più
E e gli altri hanno riso Perrella risibili da delle ragioni che lo hanno portato a quelle dimissioni e quindi io credo che l'applauso che gli avete tributato poco fa un applauso
Che caro Maurizio non avendo fatto alla allora un'assemblea di queste dimensioni credo ti risarcisca almeno nella nostra comunità di tanti dolori pubblici e privati che hai dovuto patire
Ecco anche per questo e lo dico alzando la voce serve caro Sergio io ti ringrazio moltissimo per il lavoro che tu hai fatto nella costruzione di questa giornata di questo programma
Serve caro Sergio quel Pannella sulle garanzie luce sullo stato di diritto che tu personalmente hai voluto immaginare per tutti noi proprio perché noi non abbiamo cambiato idea perché noi siamo quelli che si battevano contro l'oppressione fiscale contro l'oppressione giudiziaria contro l'oppressione burocratica e continueremo a farlo anche nella fase prossima legislatura come lo abbiamo fatto in questa legislatura dove siamo stati questo
Perché vi dicevo che abbiamo cambiato il corso delle cose ve lo dico
Perché io affido questa volta alla vostra testa e chi è qui non c'è venuto perché è stato trasportato da qualcuno c'è venuto perché ci crede affido alla vostra testa una riflessione di pochi minuti
Le siamo nel due mila diciassette
Si conclude oggi una fase politica che è stato una fase politica molto delicata perché non abbiamo tempo il prossimo mese di fare un'assemblea come questa nel senso quindi per noi dal punto di vista organizzativo questo è l'evento più importante che noi facciamo prima dell'avvio della campagna elettorale quindi ce lo dobbiamo ce lo dobbiamo dire
Alle nostre teste per poterlo spiegare agli altri primo noi abbiamo attraversato trend grandi crisi
Le più grandi crisi di questo tempo della storia e l'abbiamo attraversato mentre eravamo al governo
La più grande crisi economica che il nostro Paese abbia vissuto dal dopoguerra
La più grande crisi dei profughi che l'Europa e il mondo o specificamente l'Italia abbiano vissuto dal dopoguerra la più grande crisi di sicurezza che l'Europa il mondo abbiano vissuto dal dopoguerra
Tre grandi crisi signori
Chiudete gli occhi e pensate all'Italia
Noi abbiamo avuto ed era espresso questo né i numeri sul ceto medio che Sergio Pizzolante mi diceva all'inizio abbia avuto una crisi che è cominciata nel due mila sette due mila otto
E finita quest'anno la più grande crisi che l'Italia abbia mai avuto
E durata più della seconda guerra mondiale certo non abbiamo subito le bombe non abbiamo sentito il rumore delle bombe
Ma abbiamo sentito il rumore delle saracinesche di nostre imprese che si chiudevano dei capannoni che venivano chiuse e qualche volta di imprenditori che si suicidano
Non sto Mozzati dal debito come accade a volte drammaticamente Mastro alzati dal credito perché le banche non davano risposta
Ai loro crediti questa è stata la crisi economica imprese che hanno chiuso famiglie che si sono impoverite imprenditori che si sono suicidati giovani che sono emigrati ceto medio che si è impoverito classe media che è diventata classe medio-bassa
Poi
Noi abbiamo avuto in questi anni Charlie Hebdo
Noi in questi anni abbiamo avuto la strage di Brussel e abbiamo avuto la seconda strage di Brussel e abbiamo avuto gli attacchi a Londra e abbiamo avuto il batta clan ne abbiamo avuto attacchi in tutte le capitali in tutte e nove fortunatamente in molte capitali
Europee e in molte capitali del mondo che non hanno risparmiato lacrime a nessun continente anche nei continenti musulmani vogliamo parlare della strage del Bardo
Vogliamo parlare della strage di Sussi sulla spiaggia vogliamo parlare di altre stragi nell'altra dall'altra parte del Mediterraneo ma noi abbiamo avuto la più grande crisi di sicurezza che il nostro tempo della storia abbia conosciuto
E l'abbiamo avuto dal undici di settembre ad oggi e ha investito l'Europa
Abbiamo avuto dall'ottobre del due mila tredici quattro anni e un mese fa la strage di Lampedusa trecento morti a casa nostra
La più grave crisi dei profughi che noi abbiamo mai conosciuto
Donne uomini e bambini che scappavano dalla guerra e quando lo scappavano dalla guerra scappavano dalla persecuzione quando non scappavano dalla persecuzione scappavano dalla povertà
Che tentavano di attraversare il Mediterraneo in mano a cinici e spietati mercanti di morte trafficanti di morte
Questa crisi dei profughi sul Mediterraneo centrale ossia la rotta verso casa nostra avuto in parallelo un'altra crisi
Quella dei profughi che scappavano dalla Siria e che attraverso Grecia Turchia tentavano di attraversare la rotta dei Balcani per arrivare nel nord dell'Europa tutto questo sapete quando si è verificato tutto questo
Mentre noi eravamo al governo
Cioè noi al governo italiano abbiamo affrontato le tre più grandi crisi della storia italiana
E di questo tempo della storia la crisi economica la crisi dei rifugiati e la crisi di sicurezza
Oggi noi abbiamo un Paese che
Conclude questa legislatura in cui noi abbiamo cambiato il corso delle cose perché senza di noi non ci sarebbero stati i governi di questa legislatura non ci sarebbero stati i risultati di questa legislatura non ci sarebbe stata la legislatura stessa con un'Italia che il migliore
Noi abbiamo lasciato il Paese che era con il segno meno e in questo momento c'è il segno più
La disoccupazione è calata e l'occupazione calata con è cresciuta come conseguenza di quell'uno e mezzo in più sul PIL in questo momento storico cari amici oggi
La produzione industriale italiana oggi la produzione industriale italiana è superiore alla produzione industriale tedesca
Oggi noi abbiamo alcune regioni del Sud ripartite che vanno con un PIL più alto di alcune regioni del Nord
Oggi noi abbiamo una situazione nella quale abbiamo diminuito una serie di tasse e abbiamo realizzato i nostri programmi ve lo dirà Paolo Tancredi quando parlerà cioè noi abbiamo diminuito esattamente quello che avevamo detto limo abbiamo colto l'IRAP dal costo del lavoro abbiamo scongiurato cinquanta miliardi di clausole di garanzia che avrebbero fatto crescere l'IVA e abbiamo determinato sia sulla casa che sulla famiglia
Un abbassamento delle tasse per via diretta o indiretta attraverso gli interventi del bonus bebè che noi qui rivendichiamo con forza come pezzo di una nostra componente identitaria alla quale noi non intendiamo rinunciare
Noi oggi abbiamo visto calare le cause pendenti nella giustizia civile da cinque milioni e mezzo a poco più di tre milioni
Questo significa che è calato di circa il quaranta per cento il debito nostro nei confronti dei cittadini italiani in materia di giustizia noi oggi abbiamo potuto certificare che negli anni della crisi l'export è cresciuto e oggi raggiunge le esportazioni raggiungono il trenta per cento del PIL
Mai si era verificato nella storia che la esportazione spingesse il PIL fino ad arrivare al trenta per cento di esso
Noi oggi
Siamo nelle condizioni di dire che il nostro Paese ha visto crescere l'attrazione degli investimenti stranieri da diciannove miliardi di euro a ventinove miliardi di euro nell'ultimo anno collocando nel ranking dei paesi che attraggono
Investimenti stranieri dal diciassettesimo posto l'Italia al tredicesimo posto noi abbiamo visto crescere l'occupazione con la realizzazione di un'altra misura che era prevista nel programma che ci ha portato in Parlamento nel due mila tredici ossia zero tasse sulle nuove assunzioni una eliminazione netta
Del cuneo fiscale per i giovani che devono essere assunti
E per gli imprenditori che devono pagare
Era una misura concepita per il nord e il sud che è stata poi allargata anche al nord noi oggi
Possiamo dire in materia di giustizia e lo sa chi c'è passato e lo deve intuire chi non c'è passato e lo deve tenere vivo chi ha un ideale di garanzia e di garantismo
Noi abbiamo cambiato
La riforma della custodia cautelare in carcere provando ad invertire la tendenza italiana per cui viene arrestato prima del processo poi se ti condannano la fai Franca ma tanto tratta avevano arrestato prima ancora di condannati essere innocente che ti succede
Dopo che vanno arrestato
Abbiamo cambiato la riforma della custodia cautelare in carcere abbiamo approvato ve lo dico io che diciamo sull'argomento mi ero preso qualche giorno a lato nella mia vita precedente
Abbiamo approvato la riforma delle intercettazioni non per Abu non per tagliare le unghie magistrati con le loro indagini ma per impedire che chi viene innocentemente beccato da una intercettazione altro e che non c'entra niente
Viene in un qualche modo rovinato sulla stampa senza nessuna responsabilità personale
Abbiamo
Abbiamo introdotto la responsabilità civile dei magistrati
La responsabilità civile dei magistrati
E e sulle è sul mercato e sul mercato del lavoro abbiamo eliminato l'articolo diciotto e riformato il mercato del lavoro in una dimensione più liberale nella quale noi abbiamo sempre creduto
E allora cari amici potrei continuare su questa strada cosa che non farò per un altro quarto d'ora
Ma ditemi voi un movimento politico come il nostro che è nato dal centrodestra che è arrivato con il PdL alle elezioni che ha rotto mentre Berlusconi ci aveva portato in alleanza con il partito democratico e che stando dentro il governo
Elimina l'articolo diciotto introduce la responsabilità civile dei magistrati realizza i programmi di crescita elimina le tasse sulle nuove assunzioni elimina le tassa sulla casa elimina l'IRAP realizza realizza la riforma delle intercettazioni realizza in dimensione liberale la riforma del mercato del lavoro realizzare scusabilità civile dei magistrati realizza
Un programma che fatto di tutte queste cose è o non è coerente con i propri ideali con i propri programmi con le ragioni che hanno portato alla propria esistenza e che danno serie Tidy vita ad un percorso politico del quale noi continuiamo ad essere orgogliosi perché abbiamo fatto esattamente ciò per cui noi eravamo stati chiamati a rappresentare in Parlamento le nostre posizioni
E permettetemi una sola cosa avendo fatto per quarantaquattro mesi ministro dell'Interno
Ciascuno di noi ha commesso tanti errori nella vita ed io non sono è assolutamente estraneo a questa regola
Voi sapete quanto ha pesato e pesi su di me sulla mia immagine sulla mia forza personale sulla mia reputazione permettetemi di dirlo le operazioni di salvataggio in mare nel Mediterraneo
E voi chi mi conosce sa che peccatore come tutti sono un cristiano
E tante volte mi sono interrogato personalmente
Su ciò che mi è accaduto nella vita su ciò che la Provvidenza per nella quale credo abbia poi
Affidato come compito a me in un determinato momento storico perché io sono diventato ministro nel due mila e tredici quando il tema non era emergenziale questo cessa la strage di Lampedusa nel frattempo Gheddafi non c'era più
A tenere blindata le le le le frontiere libiche poi se RAI ci è arrivato in Libia non con la banda musicale ma con una barca proveniente dalla Tunisia solo l'anno scorso nel marzo del due mila
E sedici tante volte vi dicevo
Io mi sono interrogato su come avrei potuto alleviare la vostra la vostra fatica nell'essere rappresentati da chi gestiva il tema dell'emigrazione
Tante volte io mi sono interrogato sulla peso che tutto ciò ha rappresentato per la nostra forza politica
Al tempo stesso io vi devo dire qual è la risposta che ho dato a me stesso mi dovete dare solo un minuto per riprendere la premessa sulla politica che vi ho fatto all'inizio
Per dire che cos'è la politica vedete a me la politica ha dato tanto ed io sono un uomo molto riconoscente per le circostanze della storia che mi hanno portato a ricoprire incarichi importantissimi
Però mi sono trovato ad un bivio cui talvolta un uomo politico e un uomo delle istituzioni si trova di fronte alla propria coscienza e di fronte alla propria penna da ministro
Ci sono a volte dei bivi tragici
E il bivio che può capitare un uomo politico
Tra fare la cosa giusta che rischia di farti perdere consenso o fare la cosa sbagliata che rischia di farti acquisire consenso
Io ho riflettuto
Ecco lì c'era da
Decidere se fare morire delle persone nel mare Mediterraneo
Se fare sì che quel mezzo milione di persone non sapremo mai quante ne sarebbero morte fossero salvate oppure dovessero morire
E sapere che questo avrebbe prodotto una conseguenza elettorale oppure decidere scientemente di farle morire e avere qualche guadagno elettorale
Io vi dico francamente
Ho deciso di salvare le vite umane
Ed io non so se sia questa è stata una causa di calo del consenso o meno per la Merkel lo è stato suppongo sia stato anche per noi suppongono sia stato anche per noi ma ripensando a tutto questo
Se qualcuno mi dicesse loro Lori faresti io
Chiedo scusa a chi ritiene che io abbia sbagliato ma sul piano della mia coscienza io vi dico rispetto ciò che ho letto rispetto a ciò in cui credo io penso che lo rifarei sono certo che lo rifarei
O anche il ho anche il dovere di dire di un'altra cosa qua e mi avvio alle conclusioni dopo avere fatto qualche riflessione politica
Ho anche il dovere di dirvi un'altra cosa vedete viviamo un tempo molto molto faticoso della storia europea per le tre grandi crisi di cui abbiamo parlato
E il punto fondamentale
E che noi dobbiamo avere consapevolezza di ciò che abbiamo sbagliato ma dobbiamo avere anche fierezza di ciò che siamo riusciti a realizzare oggi noi possiamo dire
Che l'Italia ha salvato mezzo milione di vite umane ed in un contesto in cui il rischio zero non esiste
è riuscito ad essere un paese sicuro
Noi siamo stati un Paese sicuro e solidale Paese che ha salvato mezzo milione di vite
E che in un contesto globale in cui sono scoppiate le bombe noi siamo stati un paese sicuro certo non si può mai dire
Non si può mai dire
Ma rivendicare per noi solidarietà e sicurezza e rivendicare l'identità di Alternativa popolare chiedo a tutti gli amici che sono soprattutto che gli amici del Nord su questo argomento hanno dovuto pagare un pegno maggiore per la presenza della lega
Perché non dire con forza io glielo chiedo che noi siamo anche stati il movimento della sicurezza
Che ha fatto sì che il nostro Paese fosse sicuro che gli investimenti in sicurezza crescessero che Pizzolante diceva poco fa l'inversione dell'onere della prova
L'inversione allora la prova sul fisco scusate mi ma il blocco del tetto sola salariale al ai poliziotti
E il blocco del turnover e che è impedito nuove assunzioni di polizia le ha fatte Maroni sono stato io a sbucare il turnover e accogliere il tetto salariale accogliere il tetto salariale polizia
Noi siamo stati anche il movimento della sicurezza e cosa sarebbe per chi viene dalla nostra estrazione la sicurezza senza la solidarietà
Come è vero che poco forse sarebbe la solidarietà senza sicurezza non le abbiamo fatte sposare ora vi faccio qualche considerazione politica
Più sul futuro
E vado a concludere
Io vi devo dire che l'effetto finale per chi vuole parlare alla testa
Della gente oltre che alla pancia ma bisogna parlare anche al cuore noi speriamo di farlo anche tutt'oggi e che le tre grandi crisi di cui ho parlato la crisi economica la crisi di sicurezza e la crisi dei rifugiati hanno prodotto un cambio del sistema politico in Europa in Italia
Due erano le famiglie politiche i popolari cioè i democristiani e di centrodestra
E i socialisti quelli della svolta dopo Bab Godesberg che venivano dalla tradizione comunista e socialista e che si sono uniti nella grande famiglia socialista europea due sono sempre state le tradizioni in Europa che si sono combattute
Dopo la crisi economica dopo la crisi dei rifugiati dopo la crisi di sicurezza è nata una terza famiglia europea che contro i popolari e che contro i socialisti e contro la quale sono i popolari e i socialisti è la famiglia dei populisti
Quella famiglia lì è la famiglia che è presente l'utile che io vi faccia perdere tempo in Germania è presente in Francia e presente in Olanda e presente in Austria e presente praticamente in Spagna con forme e dimensioni diverse
Si connota per la tre questioni giustizialismo
Pauperismo e anti europeismo questi vogliono mandare tutti in galera
Ritengono che la giustizia sociale sì risolva il tema togliendo le ricchezze e i ricchi ritengono anche che l'Europa sia il problema e non la soluzione
E poi sul piano del metodo urlano
Tutto questo ha prodotto in Italia due emisferi quindi in Europa ha prodotto tre famiglie politiche in Italia ha prodotto due emisferi
L'emisfero di chi ha ritenuto che urlando si risolvessero i problemi dicendo signorile cosa in Italia vanno male ma andranno peggio
E chi come noi ha scelto di gravitare nell'altro emisfero
Ossia all'emisfero di chi ritiene che se tu sei chiamato in Parlamento non stai lì a urlare a dire che le cose andranno peggio ma sbottò Neil bottone della giacca
Quello della camicia Tiribocchi le maniche cominci a lavorare per fare sì che le cose vadano meglio ed è quello che noi abbiamo fatto in questi anni
Ed è quello che noi abbiamo fatto in questi anni
L'emisfero
L'emisfero numero uno
Quello dei populisti a guadagnato consenso e hanno migliorato la propria condizione elettorale lei mistero numero due
A migliorato la condizione dell'Italia
Quelli hanno migliorato i sondaggi e noi abbiamo migliorato l'Italia
Ma siccome il fatturato delle campagne elettorali sta anche nel consenso
Noi dobbiamo impiegare i cento giorni che ci mancano da qui alle elezioni per spiegare che avere migliorato l'Italia è un buon motivo per lamentarsi e dirlo al sondaggista ma quando sei nel segreto dell'urna
Devi votare per quei partiti che non hanno urlato ma che hanno lavorato che non hanno migliorato i sondaggi ma che hanno migliorato l'Italia
Questa è la ragione per la quale io sono convinto che se noi ci convinciamo e voi siete di tutta Italia
Ci convinciamo bene che questa è la linea è questa è la nostra identità perché noi non abbiamo aderito al partito democratico non siamo improvvisamente di Monte diventati di sinistra ma abbiamo chiaro che che con chi è contro l'Europa con chi ci vuole portare fuori dall'euro e io ho un figlio di del due mila e uno nato nel due mila uno che non sa cosa sia la lira noi con questi qui non possiamo fare una roba insieme
Questa è il nostro posizionamento e questo è il motivo del titolo
L'Italia al centro noi abbiamo al centro l'Italia che noi siamo il centro del sistema politico italiano
Quel centro del sistema politico che mette in campo le migliori ricette quando si tratta di realizzare i propri programmi noi oggi abbiamo qui da parlare e abbiamo da parlare
Molto dei nostri programmi della organizzazione ci occuperemo nei prossimi giorni questa è la ragione per la quale io ho fatto una lettera Maurizio Lupi venticinque di settembre dicendo a Maurizio di assumere la responsabilità di fare il coordinatore nazionale del partito
E questa è la ragione
E questa è la ragione per la quale dovremo molto lavorare sia politicamente che organizzativamente a tutto ciò ci accingiamo ad una fase di programmi e ci accingiamo ad una frase di identità che deve poi tradursi nella nostra collocazione né il nello scenario politico italiano io vorrei ringraziare tra le varie persone
Che meriterebbero un ringraziamento ma non posso dilungarmi molto
Io vorrei ringraziare una persona che mi è stata molto accanto in questi anni dal punto di vista degli ideali del sostegno dei programmi e che una persona di grande cultura
Di grande passione politica e di grande buona fede io vorrei ringraziare di cuore Fabrizio Cicchitto per essere tra noi per non avere mai
Perso l'entusiasmo della politica
è stato sempre un libero battitore un libero pensatore continua ad esserlo con la libertà di pensiero che solitamente appartiene agli uomini colti
Sì noi abbiamo il populismo il populismo di chi pensa mi riferisco a Di Battista che il congiuntivo perché
Vedete voi io non non fra l'altro e non sono presuntuoso non sono megalomane io mille altri difetti ma non mi appartengono non mi appartengono questi qui
Ma pensare che l'Italia possa essere rappresentato al Governo da uno come Di Battista che pensa che il congiuntivo sia la malattia dell'occhio scusatemi ciò ciò il congiuntivo per
La oppure oppure pensare oppure pensare va be'comunque se stavo parlando di Salvini ma non gli voglio dare il PAI come lui sì cento in siciliano c'è una battuta no che si dice la fissazione peggio la malattia
Cioè io non ho capito che gli ho fatta Salvini cioè nel senso accolte dei miei amici mi dicono senti ma al di là dell'immigrazione ma perché lui pure quando non gente mediazione parlate impedendo attenzione avvisa distrazione peggiora malati hanno gli rendo il paio quindi non parlo di Luigi
Gli vorrei spiegare cos'è un avverbio che ha detto che la prossima volta non si sofferma sugli avverbi ha sbagliato l'avverbio che non sono dalla erano aggettivo insomma conga
Siamo alle lady quinta elementare però questa cosa qua io non la voglio valorizzare molto in un momento come questo quello che io voglio valorizzare e che noi dobbiamo essere in campagna elettorale un movimento europeista
Vedete cari amici noi abbiamo un grande riposizionamento politico delle alleanze
Delle alleanze globali guardate la nuova profilatura di Putin guardate quello che sta facendo Trump guardate si Jinping guardate quello che sta accadendo in tutto il mondo noi abbiamo una geopolitica che sta cambiando molto dobbiamo chiederci
Dobbiamo chiederci se tutto questo è
Se tutto questo è per noi se tutto questo è per noi una fonte di soluzione dei problemi o è il problema
Dobbiamo chiederci se noi apparteniamo alla sfera di chi dice che l'Europa è un problema oppure no
Noi siamo dalla parte di chi dice che l'Europa è irrinunciabile
Che non avrà risolto tutti i problemi al proprio interno ma che senza l'Europa noi oggi saremmo un paese meno prosperò meno sicuro è senz'altro più solo
Noi abbiamo questa identità alla quale non possiamo rinunciare noi abbiamo una situazione europea che è molto complessa e nella quale noi dobbiamo scegliere da che parte stare se stare dalla parte dei populisti che dicono che l'Europa e l'origine di tutti i problemi e che alzando le frontiere che alzando i muri elettronici o fisici
Avremo meno migranti e più sicurezza e più benessere o se stare dalla parte nella quale io milito convintamente da quando sono nato che l'Europa è più sicurezza più prosperità pace e libertà
Questa per me è l'Europa
Un club
Un club nel quale tu hai da settant'anni la pace la prosperità la libertà di circolazione dei beni dei servizi dei giovani dei titoli di studio ora non pagine anche il roaming in cui stai bene il tutto per meno di un euro al mese questa questo club chiamato Europa
Io mi iscrivo di nuovo al club Europa chi non si scrive
A questo club lo dica con chiarezza non fa parte della nostra famiglia perché questo è un punto irrinunciabile del nostro programma
Delle alleanze parleremo nelle prossime settimane io quello che qui vi dico e vado a concludere cari miei
Che essendo noi il movimento politico che può dire con un certo orgoglio di avere cambiato le cose del nostro paese di avere cambiato in meglio la storia di questo nostro Paese di avere lasciato un'Italia migliore noi partiamo da noi stessi
Dal nostro essere contro l'oppressione fiscale e dal nostro essere contro ogni giustizialismo contro ogni populismo dal nostro essere tanti populisti del nostro essere per la famiglia per l'Europa per gli imprenditori per il ceto medio per il rilancio di quei milioni di italiani e di italiani che si sono impoveriti in fragili chi è che noi vogliamo rilanciare attraverso politiche di sostegno ai redditi e ai loro salari
E che chiunque verrà con la fierezza dei nostri ideali con la forza dei nostri risultati di programma
Dovrà fare i conti con le nostre idee e con i nostri programmi noi siamo pronti ad andare da soli e in ogni confronto diremo quali sono le nostre idee e i nostri programmi quella è la nostra scelta
La scelta per un'alternativa popolare che è stata determinata
Da una decisione se noi non siamo più AN CD e a marzo ci siamo chiamati Alternativa popolare e perché abbiamo formulato un giudizio su alcuni populismi
Cioè sul fatto che con una certa destra non vogliamo avere a che fare
Ecco il motivo per cui non ci chiamiamo invece di perché abbiamo capito che quel centrodestra che noi nel due mila tredici abbiamo conosciuto non c'è più se no ci tenevamo in eccidi e c'era quanto meno l'avviamento commerciale
Se abbiamo scelto Alternativa popolare e per mettere l'Italia al centro e noi al centro del sistema politico per determinare un'alternativa che fosse forte coraggiosa e capace di dire con grande chiarezza quali sono i programmi e gli ideali noi gli ideali li abbiamo
Chiari e non li abbiamo mai traditi
Noi gli ideali di abbiamo forti e li abbiamo declinati in programmi quei programmi che ancora oggi saranno discussi qui e per
Questi programmi io vi assicuro che chiunque abbia un po'di fede ancora e noi non sbaglia battersi
Noi continueremo a batterci e io vi ringrazio cari amici di essere venuti così in tanti qui a Roma per ricordare ciò che noi siamo stati ciò che noi siamo ciò che noi con la forza dei nostri ideali continueremo ad essere grazie
Grazie di cuore
Grazie della vostra l'azione grazia del coraggio che avete messo ebbe il desiderio di continuare a battere per quello in cui credete che la festa l'ideale di politica fatta da persone perbene che continuano a credere che abbia senso impegnati a fare politica grazie amici grazie ancora Viva la libertà Viva l'Italia viva la nostra storia viva Italia al Centro vita Alternativa popolare e soprattutto viva il nostro futuro è la parola che ci legherà accanto a quella insieme grazie
Beh capisco che è difficile mantenere l'attenzione cercare di andare avanti però vi assicuro che saremo Brady abbiamo alcune cose da dire abbiamo degli ospiti da sentire
Non nascondo che ho la presunzione di presentare una sessione che per me costituisce almeno la mia
Se qui se qui davanti riusciamo a sgombrare ecco Raffaele Calabrò che il discolo e se sì è lui che fa casino
Vi dicevo che ho l'ambizione la presunzione di presentare insieme a Raffaello e alla sezione che dovrebbe essere per noi no insomma la maggiore motivo di orgoglio per quello che abbiamo per i contenuti che abbiamo portato in questi anni per i risultati che abbiamo ottenuto per come siamo riusciti a condizionare un Governo a guidare il partito democratico
E per quello anche che abbiamo messo in programma per quello che vorremmo fare naturalmente quello che abbiamo fatto è solo una piccola parte di quello che vorremmo fare noi non eravamo diciamo il partito dominante al governo ma alcune cose che ha accennato Angelino Alfano abbiamo l'orgoglio di averle portate a un risultato
Cerco di sintetizzare in pochi secondi noi abbiamo ridotto la pressione fiscale di un punto di parla di prodotto interno lordo è un dato ufficiale ce lo riconoscono tutti gli organismi internazionali a cominciare dal Fondo monetario
Se non ci fosse stato un aggiustamento nel sistema dei europeo dei conti che ha contabilizzato della pressione fiscale
Anche i contributi per le energie rinnovabili noi avremmo ridotto e abbiamo ridotto in realtà la pressione fiscale reale quella francese cittadini di due punti
Di prodotto interno lordo e io credo che noi tutti noi dobbiamo essere orgogliosi di questo dato è un'inversione di tendenza epocale rispetto a quello che è stato fatto nei decenni precedenti
Nei governi a guida di centrodestra guidata la Forza Italia Popolari Bertagna non siamo riusciti nemmeno lontanamente ad ottenere risultati
Simile è come lo abbiamo fatto l'abbiamo fatto con dei provvedimenti che è bene ricordare noi abbiamo eliminatori rappa la componente lavoro dell'IRAP che balza per le imprese qualcosa tra i quattro e i cinque miliardi abbiamo eliminato arrivò sulla prima casa una battaglia storica del centrodestra con un grande conflitto all'interno del governo tre miliardi di riduzione fiscale sulle famiglie abbiamo ridotto tre punti e mezzo un dato storico dopo decenni
L'IRES l'imposizione sulle imprese una misura che ha fruttato qualche miliardo più di tre miliardi nella risparmio fiscale
Delle imprese abbiamo semplificato
Per i professionisti il regime fiscale sui minimi
E anche questua un anno sono misure che hanno dato diversi centinaia di milioni di riduzione fiscale a una categoria importante che ha sofferto negli ultimi anni
E un risultato che ci deve rendere orgogliosi a chi dice
Ci dice traditori oppongo questa cosa cioè quello che abbiamo fatto non abbiamo tradito nessuno noi abbiamo siamo stati fedeli e leali
Verso i nostri ideali verso l'Italia abbiamo dato risultati inimmaginabili quando siamo partiti al governo e dobbiamo fare altre cose io vi ricordo che abbiamo messo in programma ma in regime semplificato per le aziende individuali e le società di persone per ogni formarle alle altre imprese la cosiddetta ieri
Cioè già in bar ma probabilmente la faremo entrare alla o all'anno prossimo dobbiamo semplificare e diminuire le aliquote IRPEF la tassazione
Sulle famiglie è una cosa che dobbiamo fare
Abbiamo fatto un lavoro immane l'ha detto Angelino Alfano sull'onda per disinnescare le enormi clausole di salvaguardia decine e decine di miliardi che rischiano di abbattersi sull'economia e sulle famiglie italiane
E in questi anni ce l'hanno minacciata e tutti ma siamo riusciti a disinnescare le puntualmente
Questo è dovuto alla politica che abbiamo fatto anche in Europa è stato per la prima volta un Governo che rispettando le regole rispettando i limiti è riuscito a battere i pugni a contrattare Nora Patti una posizione di flessibilità e ci sta riuscendo ancora ma ci riusciremo
Anche nella legge di bilancio del Duemila diciotto però c'è molto ancora da fare noi pensiamo che la problematica fiscale sia il segno della nostra presenza in un governo noi dobbiamo come ha detto già Sergio Pizzolante in apertura come ha ribadito Angelino Alfano
Ribatte rivoltare questa assurda a posizione Presa dal decreto settantotto già dall'articolo ventidue che noi proponiamo di abolire sull'inversione dell'onere della prova oggi come sapete grazie a quelle norme purtroppo ahimè introdotte da un governo di centrodestra
Oggi è il contribuente di fronte a un accertamento induttivo che deve dimostrare di non ad quei redditi si trova già in una situazione di accertamento e di procedura fiscale
Sono le norme induttiva che noi dobbiamo e vogliamo abolire assolutamente oggi vedete c'è un'intervista molto bella
Del direttore Ruffini è il nuovo direttore l'agenzia dell'entrate in cui si parla di un Fisco amico si parla anche di un fisco che attuano compilare la relata la c'è la il sette e trenta perché è troppo complicato perché le famiglie italiane devono andare ai commercialisti e ragionieri perché devono spendere i soldi
Sono parole che ci confortano
Ma nulla deve essere più induttivo se la compilazione del sette e trenta da parte dell'Agenzia delle entrate
Significa che è poi quello è una fatto formale che porta ad altri adempimenti questo per noi non va bene se l'Agenzia delle Entrate invece è un supporter del contribuente che lo aiuta a fare alla compilazione come oggi sembrava direi il dottor Ruffini allora per noi
Questo è l'approccio giusto di fisco amico purtroppo devo dire al dottor Ruffini sentiamo parlare da tanti anni ha una responsabilità anche del legislatore
Ma è chiaro che vediamo lo vedremo alle prove le prove dei fatti quindi a credo che abbiamo messo le cose in un percorso che è un percorso nostro che fa parte della nostro patrimonio politico culturale la nostra politica fiscale finanziaria
Abbiamo fatto nell'ultimo anno e mezzo vedete qualcuno dice
Che l'aumento del PIL che abbiamo avuto non dipende dal governo e che comunque siamo distanti dalle medie europee beh no io vi vi annuncio che mai siamo distanti dalle medie europee sul prodotto interno lordo ormai ahimè da più di vent'anni
Invece negli ultimi anni abbiamo ridotto questo che abbiamo ridotto grazie alle politiche del Governo e questo ce lo riconoscono la Commissione europea e il Fondo monetario internazionale tutti gli organismi internazionali che si occupano di politica economica e finanziaria dei Paesi lì per esubero ammortamento e certificato che hanno dato un aumento del PIL perché vedete noi per la prima volta nel due mila diciassette avremo una componente forte dell'aumento del PIL dopo tanti anni che è dovuta alla domanda
Interna ma non soprattutto sul settore dei consumi perché nel due mila sedici nel due mila diciassette sono ripartite grazie a queste misure
Fortissimi gli investimenti
è su questo che voglio un attimo chiudere perché insomma ci sono tanti che devono intervenire credo che sia giusto dare uno spazio a loro ma per quanto riguarda appunto queste misure di per e super investimento che hanno rimosso la barca che hanno fatto ritornare le imprese a credere negli investimenti produttivi anche di medio periodo per gli ultimi anni abbiamo un gatto da colmare che è quello della carenza di credito perché abbiamo le start-up e le imprese dei giovani non capitalizzate abbiamo tante imprese del Sud
Che vorrebbero utilizzare questi strumenti che li vedono come una grandissima opportunità ma che purtroppo non possono accedere con facilità al credito e bene
Il sistema bancario italiano in questo deve darci una mano deve dare una mano al Paese io credo che cioè cui il dottor Sabbatini tra l'altro che interverrà spero anche su questi temi
Io penso vedete ho l'onore anche di essere componente di una Commissione d'inchiesta sul sistema bancario sapete tutti quello che sta succedendo
In questo momento io credo che non dobbiamo fare l'errore che abbiamo fatto tanti voti tante volte in Italia cioè incominciamo il tiro al piccione e poi buttiamo il bambino con l'acqua sporca anzi spesso abbiamo buttato il bambino ci siamo tenuti l'acqua sporca il sistema bancario italiano un sistema solido
Che ha servito il Paese in maniera efficiente per tanti anni poi ha avuto delle carenze il sistema delle banche popolari che oggi sta sotto una grande osservazione certo avuto delle criticità dei problemi ma è un sistema anche che è stato fondamentale per la crescita delle famiglie e delle imprese italiane non possiamo del corpo buttarlo a mare il sistema di vigilanza ha avuto delle carenze inutile che cerchiamo di nascondere dobbiamo modificare ma non possiamo buttare a mare l'intero sistema di vigilanza così come anche il legislatore deve migliorare ecco insomma delle banche efficienti al servizio delle imprese dello sviluppo del Paese e delle famiglie sono un tassello fondamentale
Per riportare il Paese alla crescita riportarci ai livelli di crescita che sono quelli della media europea
Per questo lo ringrazio c'è il cui abbiamo invitato il rappresentante dell'Associazione bancaria italiana che credo ci posso fare un piccolo quadro che vedete è fondamentale nel quadro che abbiamo fatto
Queste quindi sono alcune delle questioni che noi abbiamo trattato naturalmente e fondamentale il tema dell'Europa
L'oppressione fiscale vedete si coniuga molto anche con l'oppressione giudiziaria non è molto diverso la legislazione che è stata creata purtroppo dei governi a cui anche noi abbiamo partecipato in questi anni ma noi da questa morsa
Dobbiamo uscire stiamo cercando di uscire con le misure messe in campo con la nostra forse la nostra competenza con l'orgoglio di aver partecipato a un governo che seppur a guida di centro sinistra ha portato avanti dei valori
Molto forti che erano un patrimonio nostro e ce lo testimonia oggi il fatto
Che l'ala più sinistra di quello schieramento oggi ha grandi difficoltà a stare in quel governo perché in quel governo ci stiamo anche noi con la nostra forza i nostri contenuti ed i nostri ideali grazie
Troppo ok grazie Paolo cominciamo subito il nostro nostro nostro dibattito chiedo scusa agli ospiti che avevano invitato se ne abbiamo fatti aspettare anche a chi è rimasto in sala con pazienza credo che per noi sia fondamentale ascoltare
Anche gravi perso persone che rappresentano grandi mondi corpi intermedi noi non siamo di quelli che i corpi intermedi che difendono perché crediamo che siano la parte essenziale della democrazia e quindi è fondamentale loro ascolto
L'invito sul palco a a a pezzi rispetto al programma che abbiamo che abbiamo sotto gli occhi Vito subito Alessio Rossi presidente giovani imprenditori di Confindustria
L'applauso
Sveglia
Cesare Fumagalli segretario generale di Confartigianato
Piero ragazzini Cardella segretario confederale della CISL la
Dove ecco dove
E
Primo tiro ancora Mariano Bella che ha diretto l'ufficio studi di Confcommercio
Bene
Cominciamo chiedo a tutti di purtroppo per colpa nostra siamo andati lunghi però di essere il più possibile sintetici comincio con Alessio Rossi fra Troncia trovati diverse volte a parlare insieme di star tappa
Ha ancora la Fondazione Adenauer quindi c'è anche una certa conoscenza
Sì vana va avanti va funziona si
La il mondo dell'industria cose assai spetta de come contenuti crudi politiche
Per i prossimi anni che anche i giovani visto il ruolo che rivestì in questa fase assolutamente s'saltiamo i saluti così risparmiamo qualche minuto e andiamo subito subito al dunque
Interventi che mi hanno preceduto hanno rappresentato effettivamente cosa di buono è stato fatto
Ecco le riforme che sono state nominate Giosafat
Riforma del lavoro la buona scuola
Tutte le le iniziative a sostegno delle imprese prima fra tutte il piano industria quattro punto zero è da lì che dobbiamo ripartire io non vorrei sentire campagne tra questa una conferenza programmatica mi piace perché riportiamo la politica al centro
E i corpi intermedi al centro per il ruolo che devono avere di intermediazione necessaria per coagulare le persone in una visione il mondo che è quella che ognuno di noi ha per fare andare avanti questo Paese ma per le imprese un dato imprescindibile questo le buone riforme che sono state fatte non si devono toccare anzi si devono implementare e bisogna andare avanti perché solo attraverso un percorso di riforma che è stato iniziato da questi due governi io non non parteggia per nessuno ma riconosco a tutti quando viene fatto qualcosa di buono non possiamo che andare avanti ecco re andare avanti noi abbiamo come confido sta abbiamo chiesto un segnale positivo in questa legge di Bilancio che è stato è stato accolto per una misura sciocchi o per i giovani questo perché perché dobbiamo ripartire proprio da quelle generazioni che sono state dimenticate
Da quelle generazioni che sono il presente del nostro Paese non il futuro perché i giovani sotto i trent'anni tra diciotto e trenta sono il presente non ce lo dimentichiamo
E una misura che possa essere per il Paese per le imprese e per le famiglie perché quando l'industria chiede una sgravio contributivo per assumere giovani under trenta non chiede uno incentivo o una misura che funziona solo per l'industria
Chiede una misura che per le famiglie quindi è per tutto il Paese perché quei giovani sono figli di famiglie o padri giovani padri che mettono su una famiglia quindi quando le chiediamo un incentivo per l'assunzione di queste persone
Deve essere vista come una misura per tutto il Paese non una cortesia una gentilezza che un Governo lasciar fare alle imprese questa misura per il Paese e siamo ripartiti da lì
Unendo
I giovani alla loro formazione
Chiedendo un rifinanziamento degli ITS che sono quegli istituti tecnici superiori che vedono che dopo un anno dal conseguimento del titolo i giovani trovano lavoro è un lavoro per il quale hanno studiato per l'ottanta per cento questo è un dato eccezionale ma ad oggi in Italia sono solamente ottanta mila i ragazzi che possono frequentare gli ITS perché non vengono finanziati se non in maniera minima dallo Stato e in maniera importante da qualche impresa ma dobbiamo cercare di portare questi ottanta mila circa gli ottocento mila che sono i ragazzi che frequenta Ets in Germania
Perché se la percentuale dell'ottanta per cento di sembra bassa
è una percentuale che non ha e uguali quindi questi ITS funzionano e funzionano a tal punto che le imprese sono pronte a finanziarle da sole per trovare quella forza lavoro che non trovano e questo è il mismatched
Italiano i giovani non trovano lavoro le imprese non trovano i giovani quindi questo mi sembra poi non so se facciamo più giri che sono io vado facciamo Acea allora ci metto tutto quanto sarò breve e lascio la parola voi agli altri relatori
Questa è la quello da cui gli abbiamo chiesto di partire ovvero dei giovani i giovani quindi come formazione come sgravi contributivi come incentivi partendo dalle riforme ottimi che sono state fatte
Andando avanti pensando a quella che vuole essere la nostra visione
Da qui a trent'anni quindi no così dobbiamo parlare di Investimenti ma dobbiamo parlare anche di una riforma del fisco qui avete parlato tutti quanti di fisco un fisco che inverte l'onere della prova
Non è un fisco degno di un Paese maturo degno di un Paese democratico
è un fisco degno del Paese delle banane noi dobbiamo cercare di riportare la fiducia al centro
Ma sicuramente di riportare magari anche una tassazione equa
E magari più semplice perché mi piace la la l'intervento che ha fatto il direttore l'Agenzia Entrate
Ci manderanno le dichiarazioni precompilate già fatto i loro far niente problema che spesso ce le mandano sbagliate quando ce le mandano e quindi dobbiamo contestarle e riportare tutto quanto nei nostri di studi di commercialisti
Noi vorremmo un fisco equo quindi magari pensiamo a una tassazione unica questa crescerebbe se n'era parlato qualche mese fa poi è stato abbandonato
Ma noi siamo responsabili responsabili che significa che in un momento in cui la coperta è corta non possiamo chiedere una legge di bilancio di fare degli sforzi quando non è possibile siamo pronti a mettere in campo e a chiedere anche un contributo di solidarietà
Per le pensioni
Dopo quelle chiamate colte calcolate con il sistema contributivo con il sistema contributivo e sopra i cinque mila euro questo contributo non lo chiediamo per finanziare una misura verso i giovani quindi per finanziare totalmente quello sgravio contributivo che oggi è previsto in misura del cinquanta per cento in Italia e del cento per cento giustamente al Sud ma noi dobbiamo riportare un equilibrio generazionale
E dobbiamo cercare di fare di dare un segnale a questi giovani Dandolo come con chi alle pensioni calcolate con un metodo che non è più attuale e forse non ce lo saremmo un socio mai potuti permettere quindi questo è il segnale che chiediamo è questo il segnale di di responsabilità e chiediamo
Per il fisco
Chiediamo una cosa semplice la fattura elettronica e possibile sì utilizziamola anche per le fatturazioni tra privati come stanno pensando perché quello è l'unico modo per dare all'Agenzia delle Entrate allora tutte le organizzazioni e le agenzie dello Stato
Tutti i dati dell'economia italiana una volta che hanno tutti i dati mi devono far capire per quale motivo le imprese italiane sono soggette
A la essere magari attraverso lo specchio e men che un meccanismo veramente assurdo allucinante che ve lo spiego che qualcuno lo conosce
Che porta lo Stato a pagare i suoi fornitori solamente per la base imponibile mentre l'Iva la paga lo Stato questo che significa che le imprese che si finanziano anche la liquidità attraverso l'Iva perché poi non tutte la pagano mensilmente qualcuno la paga anche trimestralmente
Si vedono detratta una parte di liquidità che loro non possono usare questo perché per evitare le frodi IVA è stata richiesta dall'Italia in all'Europa in di eccezionale ma adesso è stata chiesta una proroga fino al due mila venti pensate che ad oggi tutte le aziende italiane
Tra pubbliche para pubbliche e e quotata in Borsa applicheranno lo split payment anche nei contratti in essere questo significa che le aziende che fanno i lavori pubblici si trovano di punto in bianco un costo aggiuntivo del ventidue per cento
Quindi che significa che falliranno perché loro l'IVA ai propri fornitori subappalto Dori la pagano subito quindi o lo spenderlo applichiamo dall'inizio alla fine della catena
Oppure ancora più semplice
Usiamo la fattura elettronica e leviamo questo spetta inventa non entro nel Codice degli appalti ma il codice degli appalti probabilmente va rivisto prendiamoci le norme europee quelle vanno bene non ci andiamo a complicare la vita come stiamo facendo e come abbiamo fatto negli ultimi negli ultimi anni però questo è un è un tema più da da campagna elettorale
Noi cerchiamo di essere operativi e di essere al fianco
Non solo delle imprese ma di tutto il Paese
Un pericolo che abbiamo dietro l'angolo e quello degli Npl
Esso c'è l'associazione bancaria immagino ne parlerà
Quella è un pericolo importante perché quando chiediamo una stretta al credito verso le aziende in un momento delicato come questo dove l'offerta di denaro deve essere anticiclica quindi lo dovremmo cercare di supporto alle nostre banche
E questo Mario Draghi si è dimostrato essere un vero statista dobbiamo cercare di supportarle non di complicargli la vita perché le aziende che non riescono a rimborsare hanno difficoltà in questo momento chiedere un rientro anticipato significa farle fallire
E allora
Mi avvio verso verso la conclusione
Ma è quello che chiediamo e chiediamo a voi e mi fa piacere che in questo cosa la conferenza programmatica abbiate invitato anche le forze di questo Paese che rappresentano corpi intermedi associazioni importanti di categoria per confrontarvi e poi magari attraverso il confronto inserire qualcosa nelle vostre linee programmatiche della prossima campagna elettorale
Chiediamo solamente di riportare la politica al centro
L'impresa al centro nei prossimi trent'anni perché la bolla questione industriale non deve essere una questione solo degli industriali ma deve essere una questione del Paese
Io ha un precedente intorno intervento di una settimana fare dove mi chiedevano la crisi di questo Paese la crisi della classe dirigente
Beh io detto sicuramente c'è una crisi anche della classe politica
Ma si sta tornando indietro e io vorrei che si tornasse indietro a quelle scuole di partito che formavano effettivamente i politici che portavano avanti il nostro Paese
Questo non per tornare al passato solo per essere nostalgici perché ci siamo resi conto che non sempre il tecnico e la ricetta magica che può servire al Paese perché a volte serve la visione politica e il contatto
Con il Paese e oggi viste le mi non so questo saranno più due mila persone perché c'era una fila ci ha messo mezz'ora per arrivare qua con la macchina
è il segnale che la politica si sta riavvicinando quindi torniamo indietro e io lo vedo anche nelle imprese perché il piano industria quattro punto zero è veramente concludo
è stato un piano importante perché non ha premiato non è andato a dare contributi a pioggia ha premiato la politica dei fattori produttivi quindi ha riportato gli imprenditori a investire le proprie aziende quello che succedeva guarda caso negli anni Sessanta quando c'era una classe politica che veniva formata attraverso le scuole di partito che adesso qualche partito ad introdotto ma solo in maniera un po'così diciamo per comunicazione e vi invito veramente a fare continuare a farle tutti gli anni queste vostre unioni
Ma gli imprenditori che sia vero aziende negli ultimi vent'anni
Questo non si è verificato ma negli ultimi cinque abbiamo assistito a voi a delle imprese che reinvestono nelle proprie attività le modernizza no le rendono digitali e competitivi rendendo competitive le loro imprese rendono competitivo il nostro Paese
Io sono sicuro che una politica che torna ad essere competitiva insieme a un sistema produttivo che veramente rimette l'impresa al centro possa essere da volano per far crescere il nostro Paese che oggi è il secondo Paese manifatturiero ricordiamocelo sempre in Europa
Ma la Francia e al numero tre
Ma la Francia spinge molto il numero uno che la Germania è molto lontano ecco io che sono uno a abbastanza ambizioso spero e chiedo a tutti voi di unire i nostri sforzi affinché magari l'anno prossimo no ma tra cinque anni noi potremo portare il nostro Paese ad essere molto più vicino alla Germania e magari staccato la la Francia auguro a tutti un buon lavoro temo prosegue
Concordo
Pronto si concordiamo col punto programmatico di arrivarci derivare più vicina Germania ne siamo come parte politica siamo sempre stati dalla parte delle imprese ma per convinzione perché non è che un pensiero pensiamo come diceva Sturzo che lo Stato è inabile a gestire perfino a bottega di ciabattino
Siamo stati da quelli che hanno spinto perché in busta quattro punto zero utilizzasse la leva fiscale premia se il merito effettivo che non ci fossero politiche fatte ecco i bandi con qualche funzionario che dice quale settore
A parte che la parola bandito derivata bando quindi non siamo a favore della leva fiscale anche per questo per il premia il merito vero
E anche sulla formazione poi ne parleremo oggi pomeriggio noi abbiamo Jean battuti perché ad esempio l'investimento negli ITS venisse raddoppiato cosa che è successa in questa legge di bilancio e anche che su industria quattro punto zero si inserisce la formazione in azienda non da un'altra parte in azienda
Cesare Fumagalli segretario generale di Confartigianato ne veniamo dalla dalla strada la cultura che la cultura popolare europea quindi all'economia sociale di mercato
Il fondatore dell'economia sociale di mercato parlando delle imprese diceva
Che non è buono ciò che è grande ma è grande e ciò che è buono
Da questo punto di vista penale non c'è differenza tra grande e piccola impresa c'è l'impresa al centro c'era meglio ancora gli imprenditori siamo spesso noi ci lamentiamo dei dei delle classifiche in cui l'Italia indietro ne abbiamo una straordinaria siamo il Paese colpita su più alto tasso imprenditoriale del mondo abbiamo mediamente il triplo di imprenditori quanti la Germania son più piccole per abbiamo abbiamo sei milioni di imprenditori grazie a Dio speriamo di continuare ad averli cosa possiamo fare perché di le imprese possano continuare a esistere a crescere
E e a e a vivere bene in questo Paese
Grazie al salto salto anch'io i saluti
Dico
Non vedo l'onorevole Pizzolante che faceva per la domanda recessione imprenditore emette una fattura non viene pagato e poi ci deve pagare le tasse
Lui diceva cosa fa si incassa diceva
Allora parlare di parlare di ragioni di programma di di video di programma per una forza politica credo debba a partire da quello che è stato fatto BA anche per le ragioni di orario
Per la parte per la parte mia lo salto cosciente che a questo Rossi e davvero molto bravi l'unica alternativa esser molto Brevi scelgo la seconda
Allora su questo aspetto dicevo
Il ceto medio che diminuisce il ceto medio che impoverisce del ceto medio ci sono moltissimi piccoli imprenditori c'erano moltissimi piccoli imprenditori
Vignale appena ricordato noi siamo il Paese OCSE con il più alto numero di piccola impresa siamo anche il Paese OCSE che ricava la più alta quota di valore aggiunto dalle piccole imprese quindi non è solo la questione di numero ma anche di valore prodotto dalle dalle piccole impresa credo sia l'esperienza di ognuno che sta come voi sul territorio dicevo
Su questi numeri però è per le ragioni programmatiche bisogna partire da qualche ancora manca allora
Parto dall'esempio fatto privato aveva Pizzolante per dire lo scorso anno la legge di bilancio previsto per due milioni e duecento mila contribuenti
Credo che alla vigilia elettorale il Numero posso interessare la possibilità di avere la determinazione del reddito per cassa cioè evitare quello che dovrei Pizzolante ricordava
Nei particolari Sanni del diavolo ad oggi non è ancora possibile operare
Perché manca un pezzetto che il regime di riporto delle perdite il sistema di riporto delle perdite ci attendevamo fosse nella provvedimenti inizio anno nel provvedete metà andò nella legge di bilancio del disegno di legge di bilancio di adesso di sicuro ancora non c'è ho visto prima in sala il viceministro Casero l'appello l'appello lo faccio tutto su due milioni duecento mila contribuenti che possono usufruire o non possono usufruire di questo provvedimento il tema Ruffini
Il direttore Agenzia delle entrate della riscossione
Stamattina l'intervista di cui si è detto ogni tanto chip soddisfacente tutti prendere dal sogno basta trasmettere dati i dati sono già tutti in possesso viene determinata attraverso l'uso progressivo dei big detta anche nel mondo del fisco col passaggio alla alla fatturazione elettronica che tra privati
Però deve essere contestuale all'introduzione la fatturazione da privati la eliminazione di ancora decine di adempimenti che gravano sui contribuenti una che si comincia a mettere la fatturazione obbligatoria
E dopo si guarda se qualcosa va eliminato e resta ancora lo split payment e resta il reverse charge e resta l'imposta preventiva per quando si fanno si utilizza dei bonus sulle ristrutturazioni e sul consumo energetico perché oggi questa è la condizione va bene passare tutto la fatturazione elettronica alla condizione che contestualmente questo è riconoscere la parità la reciprocità tra i contribuenti e lo stato per ridare quella fiducia che oggi manca perché non dimentichiamocelo cioè la serva delle complicazioni burocratiche ma oggi siamo in presenza di un tal segrete
Che al di là delle agenzie che lo stimano nessuno lo stima sotto ai due terzi dei ricavi nel sud lo stima sotto i due terzi dei ricavi
Io credo che questa sia qualcosa a cui mettere mano e poi sulle a ancora qualche questione concreta
I però ammortamento supera morta mento abbiamo plaudito plaudiamo siamo convinti che il mondo della piccola impresa italiana abbia da recitare un ruolo straordinario dell'incrocio con le tecnologie del digitale la coniugazione
Tra il saper fare le competenze il gusto la creatività italiana e le nuove tecnologie siano in grado di fare un modello originale italiano di incrocio con le nuove tecnologie
Però anche qui fatemi dire un però quest'anno sono riconfermato vipera porta lì per ammortamento dà la misura del duecentocinquanta per cento il superammo Orta mento che riguarda di più le piccole imprese
Anche qui e in cauda venenum è quello che scende dal centoquaranta centotrenta fra i due
Uno resta al due e cinquanta l'altra centoquaranta cento centotrenta combinazione quello che interessa di più il mondo delle piccole delle piccole imprese
Veniva ricordato io ho tutto rispetto e credo abbiamo interessi tutti a coltivare il sistema delle start-up intendendo con questa è l'avvio di nuove imprese
Ad alto contenuto tecnologico e di innovazione
Però dico attenzione anche alla mistica delle start-up ci sono ancora dopo i dieci anni di crisi che il
Il ministro Alfano ha ricordato questi terribili vicende di crisi ancora ogni giorno del Signore manda in terra in Italia nascono trecento imprese artigiane o di diciamo di evitare di farlo
Ho bisogna vera una condizione diversa di approccio anche nei confronti di chi non è nel mitico o mistico elenco delle start-up di cui i requisiti del del dell'elenco del mese
Due questioni ultime e poi rispondo alla alla promessa di brevità
L'Italia è fatta credo ancora
Delle cento economia di cento economie territoriali centri e sistema sistemi territoriali di economia integrata scadenti amate disse distretti del tempo da benché materno in modi diversi questa la realtà ci sono alcune poche decine di grande impresa di livello globale il resto sono cento
E condomini territoriale su queste cento economie territoriali insistono sistemi integrati che sono intelligentemente diventati filiere filiere lunghe
Con molta esportazione in questi dieci anni moltissime piccole aziende che non lo facevano si sono rivelati riversate sui mercati internazionali hanno imparato a esportare da tutte le parti del globo i due grandi driver della apertura dei mercati delle nuove tecnologie per fortuna si stanno rivelando abilitante anche per la piccola dimensione d'impresa
Ci sono dei però ne dico due
Uno legato alla questione del lavoro
è di questi giorni la partita la riduzione dalle del costo dei contributi sui giovani che vengono assunti vede per intero la nostra approvazione
Due diciamo un pezzetto in più chiediamo che ci sia una distintività di intervento a più alta intensità nei confronti dell'apprendistato
Di solito quando si fanno i convegni si trovando tutti che dicono che il duale l'incrocio fra domanda e la fra fra il lavoro
E lo studio la contemporaneità dei due non metterli in fila
Per un'epoca si studia solo all'epoca successiva si lavora solo ma vanno messi insieme però poi la traduzione concreta e quando si fanno interventi normativi come si sta facendo con questa legge di Bilancio
De diciamo che l'apprendistato deve avere una intensità di intervento in più
Che mi piace ricordare un dato negli ultimi degli negli otto mesi nei primi otto mesi del due mila e diciassette sono stati assunti più di mille apprendisti per ogni giorno lavorativo
Sono stati centosettanta mila gli apprendisti assunti nel corso di quest'anno
L'apprendistato era andato quasi a zero negli anni di intervento contributivo nel primo intervento John Cusack tra un richiamo di attenzione su questo il secondo costo dell'energia questi cento sistemi territoriali sono fatti di imprese che non si sono spostate nel tempo inseguendo il minor costo dei fattori del lavoro in particolare sono sempre rimaste qui sono sul territorio queste sono soggetti nei confronti del quale aveva una politica diversa per esempio nel costo fiscale dell'Energia oggi c'era un più trenta per cento rispetto ai competitor europei ma in particolare sulle piccole imprese
C'è un maggior ulteriore il costo le accise sono regressive cioè più consumi e arrivano ad azzerarsi oltre la soglia di consumo gli oneri generali di sistema
La Ford dalla il costo energia è uno dei rebus più complicati c'è una parte si chiama ogni generale di sistema che lo scorso anno è valso sedici miliardi di euro sedici miliardi di euro
è distribuito in modo anche qui inverso fra gli utilizzatori famiglie e piccola impresa
Pagano quasi dieci punti in più di quanto consumano ovviamente l'altro qualcuno di Larovere ciò a la proporzione la proporzione favorevole
Ultimissima la questione della terremoto
Ci sono le quattro regioni del centro Italia in particolare le Marche in una situazione ancora di gravissima difficoltà siccome il tema su cui oggi ci avete ingaggiato era prevalentemente con la partita fiscale mi permetto di dire che la questione delle zone franche urbane deve essere trattata
Con serietà
Uso questo termine perché non è finora sempre successo così anzi è successo tutt'altro che in questo modo la partita in questi giorni del
Rinvio o non rinvio della sospensione per chi ancora è in situazione di gravissima difficoltà è una di quelle tocca a una di quelle corde fiduciarie
Nel rapporto fra i cittadini e lo Stato fra i contribuenti dello Stato fra i piccoli imprenditori fra di imprenditori lo Stato che ha primariamente bisogno di essere rimesso sulla carreggiata della fiducia grazie
Grazie
Grazie Cesare sopra spunti molto interessanti di cui faremo evidentemente tesoro vado veloce Purtuc sarebbe interessante potere dire qualcosa ma i tempi sono molto stretti
Mariano Bella se che direttore ufficio studi Confcommercio per noi imprese del commercio sono sì un presidio anche di sicurezza non soltanto evidentemente
Su un punto importante per la nostra economia sì ma io voglio dire invece delle corse magari leggermente antipatiche sulle quali e magari non sono non sono d'accordo rispetto rispetto a quanto
Ho sentito fino adesso a mio avviso isomeri oberati Confcommercio riporto il i saluti al presidente Sangalli
Ma faccio una cosa che non che che non avevo che non avevo scritto perché ho sentito alcune cose interessanti ce l'ho con le vicende interloquire le riforme sono Bola prescindere eccessi è una riforma come già usate logica
Va bene anche se quest'anno facevamo lo zero sei per cento no
Ora voi vi siete vantati di avere contribuito a fare tante cose buone è vero
Però il punto di caduta che li rende orgogliosi mi pare sia sbagliato non è l'uno e mezzo per cento che abbiamo fatto quest'anno perché scusatemi se facevamo zero otto che discorsi facevate dei discorsi
Diversi tornavate indietro sulle ottime riforme che avete contribuito a fare non inseguiamo i risultati mensili o trimestrali
Perché molti dei cittadini imprese sono ancora largamente insoddisfatti di questa situazione e lo dico a beneficio di quelli che magari ancora fa nulla leggerissima confusione tra livello il tasso di crescita
Oggi abbiamo un tasso di variazione da nostra economia che in linea con l'Europa non va bene non basta
Perché se io guadagno trenta e tu guadagni venti e to greci del dieci e io cresco del dieci cresciamo uguale ma tu vai a ventidue mila trentatré e il divario aumenta e quello che sta accadendo mi dispiace l'aritmetica è una cosa importante
Terza cosa io non sono particolarmente felice cioè applaudo sì sì sì
Non sono particolarmente felice della carica dei bonus e degli incentivi scusate ma negli anni Cinquanta e Sessanta quando abbiamo fatto questo Paese
C'erano gli incentivi per investire no perché l'incentivo per investire era che aveva un progetto collettivo di futuro collettivo e avevo il mio rendimento oggi abbiamo bisogno di decine di incentivi e negli anni Sessanta
E io ci stavo
Ma c'era bisogno del bonus bebè ne abbiamo fatti di quintali di vagonate di bebè negli anni Sessanta perché avevamo dei progetti fatelo mettetelo certo io sono cattolica credo nella famiglia fatelo però noi stiamo di impazzendo a colpi di incentivi bonus franchigie regimi speciali deroghe dei regimi di favore
è ora di fare un piccolo passo indietro allora avete sentito delle cose interessantissime sul fisco be'vi dico io una cosa non basta io spero che la prossima legislatura
La classe politica decida di provvedere a una profonda revisione del sistema fiscale partendo dai principi quei nelle conferenze programmatiche cacciò si parlerà anche di principi o parliamo soltanto di franchigie
E allora permettetemi di dire due cose su questi principi
Il fisco il fisco e la controparte operativa dei benefici dello stare insieme e se le regole dello stare insieme non funzionano nessun fisco qualsiasi fisco non funzionerà
Cioè dobbiamo un attimo non so se avete tempo da qui alle elezioni o durante i cinque anni di legislatura
Cui vi auguro di partecipare
Di ripensare uno stretto collegamento tra fisco e assetto istituzionale cioè in quale stato Vogliamo vivere quanto stato vogliamo e come lo vogliamo
E bisogna chiarire anche quale sono le funzioni di questa pubblica amministrazione per stabilire quanto ci costa e come queste funzioni debbono essere allocate tra i vari livelli di governo per ciascun livello di governo c'è bisogno e qui c'è un'altra cosa che non vi piacerà
C'è necessità di un'imposta propria per ciascun livello di governo a prescindere dallo Stato centrale senza compartecipazioni se possibile questi contributi devono essere fatti in modo tale da avere ampie basi imponibili e ridotte
Aliquote
E il gettito di questi tributi deve essere determinato attraverso il criterio del beneficio non della capacità contributiva cioè non si possono tassare persone Investimenti e mobili a prescindere
Ci deve essere a livello locale il il criterio del beneficio a livello centrale invece avremo il criterio della capacità contributiva dove questa benedetta IRPEF su cui
Tutti parlano ma nessuno interviene non so perché a questo punto
Questa IRPEF deve essere deprivata da franchigie regimi speciali eccetera eccetera dopodiché ci vuole unico ostacolo un'imposta coordinata su base europea imposte di tipo ambientale
Resta il problema del coordinamento fiscale ho finito tra diversi livelli di governo è un problema che riguarda la spessa
Bisogna passare all'applicazione dei fabbisogni e di costi standard senza alternativa
E poi attenzione io capisco perfettamente che è giusto vantarsi di aver abbassato la pressione fiscale di avere ridotto limo di avere ridotto l'IRAP però guardate che se vuole ha vogliamo e crediamo un minimo di devolution e di federalismo ragionevole
Dove lo Stato centrale punto medio tra Enti locali Europa
Non è possibile che si va avanti avendo il Titolo quinto della Costituzione all'articolo cinque della Costituzione e le uniche due imposte che tutte le parti politiche voi comprese attaccate sono quelle che non dovrebbero essere di chi di competenza dello Stato centrale c'è l'Imu per i comuni e l'IRAP
Per le regioni bisogna scegliere in che stato Vogliamo vivere voi potete farlo avete cinque anni avete
Spero per voi che ha che possiate avere cinque anni di tempo però secondo me il sistema fiscale va veramente ripensato perché oggi guardati al di là di essere iniquo e inefficiente e inconoscibile grazie
Siamo d'accordo sia sulle complicazioni del Fisco si anche evidentemente sul rapporto tra citerò fischio infatti l'ha detto prima Pizzolante abbiamo bisogno di creare uno Mura porle han detto anche gli altri interventi
Un rapporto di parità perché qui altrimenti si mina la fiducia
Piero ragazzini
La si superano i d'impresa una comunità non è
è una comunità di persone in cui ci sono evidentemente gli imprenditori lavoratori da questo punto di vista
Per noi sono fuori e tutto fondamentale per lo sviluppo non non pensiamo che ci siano nemici dentro il mondo del lavoro pensiamo anziché tutti
Si debba lavorare insieme per una crescita che riguarda la cresta dell'impresa della produttività
Della redditività delle imprese e quindi anche del lavoro
Precisa intanto io
Verità salti Fini saluti e ringraziamenti anche se ci tengo a sottolineare due questioni io credo che
Alcune parole che sono risuonate negli interventi che fino adesso ho sentito devono ritornare centrali credo nel dibattito
Politico quale dibattito generale di questo Paese che sono il lavoro e la persona perché in questi anni il lavoro e anche le persone sono state diciamo così un po'maltrattate rispetto al fatto che solo si è cercato di far passare altri valori dico questo perché credo che vado parlo del valore del lavoro per un sindacato come la CISL è chiaro che significa anche parlare del valore dell'impresa
Io credo che nella come si dice oggi pomposamente Terzo Millennio la vera sfida per uscire in positivo da questa crisi dove usciremo tutti cambiati
Alcuni dati sono stanno tornando in una solo più sono migliorati in questi ultimi tempi ma credo che ne usciremo da questa crisi
Molto cambiate share lavoro che l'impresa c'ha ripreso a quattro punto zero dovrò pensare anche come fare il lavoro quattro punto zero e la formazione
Quattro punto zero altrimenti credo che non riusciremo tutti insieme ad uscire da questa crisi allora
Sul punto particolare del fisco io credo che c'è una grande interesse una grande convergenza fra il lavoro ed impresa per cambiare un sistema fiscale che ancora oggi è iniquo e crea dice diseguaglianze
La prima questione è chiaro che bisogna battersi contro l'evasione fiscale non l'ho sentito lo dico perché questa è una delle fonti più grandi esibì di disequilibrio del sistema noi abbiamo una forte evasione fiscale troppo elevata abbiamo una forte elusione fiscale che va combattuta seconda questione dobbiamo ovviamente a battere il costo del lavoro
All'impresa costa molto lavoratore di Stato ad esempio facciamo sempre il parametro con la Germania un lavoratore italiano costa di più di un lavoratore tedesco valore tra lavoratore italiano prende meno del lavoratore tedesco
Quindi questo è un altro
Effetto che dobbiamo insieme eliminare credo che ad esempio sulla contrattazione su questi governo bisogna riconosce che ha fatto grandi passi in avanti
Dobbiamo rafforzare il secondo livello di contrattazione perché è lì che si crea nell'impresa che si crea economia e quindi si può dentro l'impresa ha ripreso a fare anche scambi per quanto riguarda il lavoratore attraverso l'elevazione della produttività e quindi bisogna continuare ad incentivare ad ad esempio il fatto che ci deve detassare gli aumenti salariali che vengono costruiti all'interno dell'impresa fra l'impresa e sindacato attraverso la contrattazione
Di secondo livello questo un altro tema molto concreto che potrebbe rendere il nostro Paese un Paese più europeo e che sia in grado di governare i fenomeni un'altra questione su cui dobbiamo provare
A fare un ragionamento perché altrimenti molto concreto
Credo che sia il tema del contrasto di interessi perché fino a quando non ci sarà un vero e proprio contratto interessi
E anche qui per fare una appunto una rivoluzione moderata nobile ne guardino a guardare ad esempio quello che succede inoltre oltre oceano in America
Dove il sistema fiscale un sistema che funziona quindi attraverso il contrasto di Teresio ma è una maniera concreta
Per avere un re confisca a dare a dare a tutti le stesse possibilità quindi io credo che ci sono le condizioni anche altrove attraverso il fisco di fare un grande patto sociale perché credo e concludo veramente che per battere i populismi
Ognuno deve fare bene il suo mestiere
Ma lo possiamo e ognuno deve fare bene il suo mestiere quindi la politica deve fare bene la politica con la P maiuscola gli imprenditori devono fare bene il loro mestiere lo dobbiamo fare bene inoltre mestiere non fare invasioni di campo
Ma lo possiamo fare solo ci abbiamo
Insieme l'idea di bene comune quindi che tutti siamo parte di un progetto che come diceva anche l'intervento che mi ha preceduto parta
Da alcuni valori de credo che il primo valore c'è quello del bene comune del bene paese perché se partiamo da come credo sia possibile da fare ognuno per il suo mestiere che dove questo sia il modo migliore per battere i populismi e per far tornare la politica a svolgere il suo ruolo e con quello anche il ruolo dei corpi intermedi che ogni volta che una forza politica nuova si affaccia e finisco veramente ci sembra che il primo problema siano i i corpi intermedi lo ha fatto Berlusconi lo ha fatto Renzi all'inizio poi ha cambiato anche opinione sembra che questi nuovi asceti della politica
Pensa Di Maio la prima cosa una delle prime cose che ha detto il problema sono i corpi intermedi però vedo che alla fine delle legislature o delle politiche noi non siamo più il problema ma diventiamo la soluzione per il problema il Paese credo che dalla forza politica lo dico senza infingimenti perché se no non serve
Ragionare di queste cose credo che a danno forza politica moderata ma che al cuore che ha a cuore il valore del lavoro
Dell'impresa e della persona dovete difenderci dobbiamo difenderci perché guardate non dobbiamo passare questo mezzo molto delicato non solo per il fatto che poca gente va a votare e perché abbiamo visto il voto
Il primo voto di Orta io credo che dobbiamo non drammatizzare ma nemmeno dobbiamo banalizzare il fatto che anche nel nostro Paese
Ideologie che pensavamo sepolte dalla storia ritorno ad emergere non scherziamo grazie
Grazie nostre prime quattro Ascherio scusa ancora ricca chiamo al volo sul palco gli altri nostri ospiti Giovanni Sabatini direttore generale dell'Abi che l'associazione delle banche Marco Venturelli segretario generale di Confcooperative
E Marco Cucca il Presidente nazionale Ordine come solisti spero di averlo pronunciato bene
Forse ma mi correggerà
E che era
Certe parole che abbiamo sentito dai nostri primi quattro ospiti o di comodo velocissimo per non sono importanti persona lavoro intrapresa sono sono questioni fondamentali Perrone partiamo dall'idea che innanzitutto la politica
è la valorizzazione del positivo che nella realtà c'è e i corpi intermedi e dico anche riferimento a questo non troverete mai
Nessuna dichiarazione di nessuno dei nostri esponenti contro i corpi intermedi Perrone San convinti che siano un grande elemento di forza
Del nostro Paese
Giovanni Sabatini e so che anche fretta perché ha un aereo che che di parte
Le banche sono state tirate in ballo noi non abbiamo mai fatto polemiche populiste contro le banche
Ricordo a tutti
Che se dopo la guerra abbiamo avuto la crescita economica ne abbiamo avute perché abbia avuto tanti direttori di banche che davano credito alle persone quindi gli davano anche il credito
Possiamo pensare che ci sia una nuova stagione fra in cui le banche tornano a dare credito alle persone per le imprese sono fatte di persone non sono fatte come dice il mio commercialista mai incontrato una persona giuridica in vita mia solo persone fisiche mi fa solo in prese
Che ci torni a dare credito
Allora
Voi non dipende solo dalle banche perché come giustamente aveva detto prima se le banche se le imprese non far da Banca lo Stato dopo è difficile che abbiano anche la liquidità che se ero operare senza
Pronti allora salto i ringraziamenti tranne uno all'onorevole Tancredi perché nel suo intervento iniziale a ricordato come durante la crisi il settore bancario italiano è stato a fianco delle in prese delle famiglie anche con delle iniziative straordinarie come le moratorie in un sistema economico moderno il ruolo delle banche e a supporto dell'impresa e delle famiglie per la crescita e per l'occupazione
Che cosa fa una banca da una parte raccoglie risparmio e dall'altro eroga il credito ecco dobbiamo ricordare sempre quando parliamo di banche di questa duplice funzione
E ovviamente l'erogazione del credito deve essere fatta avendo presente la tutela del risparmio
I casi di cattiva gestione e sui quali per primi come associazione bancaria
E rappresentanti della stragrande maggioranza di banche sane chiediamo sia fatta massima trasparenza attraverso la magistratura e la commissione d'inchiesta siamo noi perché ahimè quei pochi casi poi creano un problema a tutto un settore che determinante nel supporto specie in una fase di ripresa dell'economia italiana ed europea
Vengo soprattutto a un tema specifico che mi riporta sull'Europa e mi piace moltissimo il tema Italia al centro ma l'Italia al centro dell'Europa
Oggi il settore bancario è forse l'espressione dove è massima Lane l'integrazione l'unione bancaria e il a diciamo l'esperimento più avanzato dell'integrazione
è stata un'importante risposta alla crisi perché ha fornito degli strumenti di vigilanza importanti
Però oggi quello che dobbiamo chiederci S. il sistema delle regole e quindi vengo alla risposta
è sufficientemente bilanciato per garantire la stabilità quindi la tutela del risparmio ma anche la crescita un'erogazione del credito che sia funzionale anche a garantire le risorse a piccole intese giovani imprenditori alle start-up e qui credo ci sia sicuramente da fare una riflessione e quindi credo sia anche un punto per le vostre riflessioni in questa occasione di come riportare nel dibattito europeo
Una attenzione sulla necessità di trovare il bilanciamento tra stabilità e crescita
Avrete sicuramente sentito ho letto sui giornali la diatriba che c'è stata anche del Parlamento europeo Rispetto ultimi provvedimenti su cui famosi crediti deteriorati che imponeva un'ulteriore stretta di vite in un momento in cui stiamo riprendendo le grandezze del credito stanno tornando a crescere discredito cresce ormai in linea con la crescita dell'economia lo stock di credito a imprese e famiglie cresce intorno a uno e mezzo per cento come il PIL
E in linea con la media europea ma se ci trovassimo di fronte di nuovo ha delle regole che con degli automatismi non giustificati mi impongono in due anni
Di svalutare il credito alla prima difficoltà di un imprenditore ma ecco come faccio ad aiutare quell'imprenditore
A superare il momento di crisi come avremmo potuto fare durante la fase della crisi più acuta a fare le moratorie quindi accettare la sospensione
Del pagamento delle rate di un mutuo per dodici mesi se ci avessero imposto questa norma che in due anni ci faceva azzerare il valore di quel credito indipendentemente dall'effettiva recuperabilità
Ecco credo che le banche per poter operare a supporto dell'economia italiana europea abbiano bisogno di un quadro di regole chiare certe stabili nel tempo in maniera e qua equa e trasparente fatte rispettare
Quindi in qualche modo e ricollegandomi anche al tema di questa tavola rotonda c'è un tema di burocrazia anche a livello europeo
E credo che sia stato anche importante l'intervento del Parlamento europeo
Che ha puntualizzato che l'intervento della Banca centrale europea del sistema di vigilanza unico sia andato al di là delle sue competenze quindi creando ulteriore incertezza
Del diritto e quindi incertezza operativa per le banche nello svolgere la funzione fondamentale
Per l'Europa perché poi l'Europa è fatta di milioni di piccole e micro impresa è per le quali il ricorso al credito bancario eh ancora la principale fonte di finanziamento quindi quello che bisogna rimettere al centro anche del dibattito europeo anche quando si parla di banche è l'equilibrio tra stabilità e crescita proprio per garantire lecco la competitività
Delle nostre imprese la creazione di posti di lavoro rimettendo appunto al centro dell'attenzione persona e lavoro grazie
Grazie
Grazie a Giovanni Sabatini anche noi siamo convinti abbiamo chiesto frase stati quelli che questi anni hanno chiesto con una mozione che venisse ritardato il famoso pacchetto di Basilea
Quattro anche perché a certe volte viene anche hanno il sospetto che le regole per le banche siamo fatte più per tutelare le vigilanze che non che non le banche il credito quindi qualche sospetto insomma
Ci viene
Marco Venturelli segretario generale Confcooperative anzi facciamo anche gli auguri perché era diventato segretario generale da poco tempo di buon lavoro
Grazie frate abbia lavorato sempre storicamente col suo predecessore Vincenzo Mannino che anzi così salutiamo perché è un grande amico fra l'altro e quindi il mondo cooperativo che è un mondo che anche ha subito la crisi è anche insomma un po'difficoltà ne apra un mondo straordinariamente vitale in tanti settori in molti campi non è l'antagonismo il panel di oggi ma penso al welfare se non avessimo il sistema cooperativo saremmo un Paese molto
Molto messo peggio sicuramente non potremmo vantare un livello di civiltà come abbiamo
Allora vuole buon giorno e buon lavoro a tutti
Porto i saluti anche del mio predecessore dottor Mannino e del presidente innanzitutto Maurice Gardini
Cooperazione abbia sofferto anche noi la crisi pensiamo che la rivoluzione moderata che possiamo realizzare è quella che riporta pienamente al centro non solo l'impresa ma la persona Comunità e territori
E
Perché territori e comunità
Con la globalizzazione a un portato comunque
E sono stati portati ad essere un po'marginalizzati o o per lo meno investiti troppo spesso da politiche troppo uniforme
Allora noi cos'è crediamo come cooperazione che permetterà al centro davvero per la sola impresa e Comunità e territori
Debba essere superata questa tendenza che c'è
Ha talvolta nel nostro Paese e in Europa alle politiche della taglia unica a cominciare dal settore bancario che non significa strettamente in modo pedissequo
Rendere più semplice la vita i piccoli più complessa i grandi ma significa rapportare la legislazione in base a alla complessità e la tipologia dei soggetti a cui ci rivolgiamo allora
Piccole imprese grandi impresa
Hanno differenti esigenze e diverse sono le leve per promuoverne lo sviluppo
I territori le comunità vanno affrontati nella loro specificità perché sappiamo che la ripresa che c'è stata grazie
Anche le numerose riforme realizzate dal vostro governo in questa legislatura comunque porta oggi ad una lettura con indicatori sintetici dietro i quali ci stanno
Territori settori
Il e anche differenti aree del nostro Paese che hanno effettivamente conosciuto la ripresa e e altre invece che non l'ha conosciuto fasce di popolazione che ancora soffre ok tutto ora è in grande sofferenza e altre che han visto invece cominciano a vedere i benefici di questa ripresa allora
Le politiche di Nola taglia unica servono proprio per andare a ad accompagnare impresa e territori rispetti i loro bisogni le le proprie specificità faccio
Poi un accenno al fatto che
Questa
Visione che voglia andare al paese alle politiche deve esser fatta di di di unità di unire
Diritti e doveri
è anche i destinatari delle politiche per cui è certamente un diritto avere una semplificazione del fisco una semplificazione burocratica
Ma questi diritti devono essere accompagnati a doveri di buona cittadinanza per quanto ci riguarda da parte ovviamente Dinoi prese allora
Se un rapporto del ministero dell'ambiente dello scorso anno calcola che gli incentivi all'impresa nel nostro Paese comunque diverse forme di agevolazioni assommino circa quarantadue miliardi di cui una decina neutrali
Ma quindici che accompagnano e sostengono politiche poche portano una degenerazione ambientale e solo quindici miliardi virtuosi ecco che forse la premialità
Va apportata più su politiche rivolte alla sostenibilità
Chiedevi ispirare politiche pubbliche e delle imprese e nei comportamenti quotidiani anche dei cittadini ecco allora che la premialità
Va orientata in diversi casi a chi porta poi il proprio contributo ad una rafforzamento della dell'interesse generale come cooperazione noi ci ritroviamo in questo tanto che noi sosteniamo che la sharing economy il quattro punto zero anche l'economia circolare un po'come il colesterolo esistono nelle forme di buone e cattive come il colesterolo e volo cattivo perché un quattro punto zero una digitalizzazione che
Crea
Un'accentuazione delle disuguaglianze lunga la filiera produttivo del valore credo che sia appunto una quattro punto zero Moloch meno buono di una progettualità che è promossa per una diffusa dice utilizzazione e una più spalmato valore aggiunto prodotto dall'innovazione una sharing economiche porta finto il trenta per cento secco
Di di valore aggiunto in un paradiso fiscale come sono le principali piattaforme che oggi si utilizzano del per il turismo piuttosto che altre forme quella sharing economy solo dal punto di vista del consumatore ma che in realtà che porta un vantaggio immediato magari al cittadino consumatore
Ma che poi depaupera territorio sistemi territoriali
E così anche l'economia circolare che non può essere semplicemente un'ottimizzazione del ciclo produttivo manifatturiero
Quindi un quattro punto zero per dare una piccola sottolineatura quasi finale
Che si attenta anche a una diffusa avanza mento di un'applicazione nel sistema delle PMI che premi progettualità lungo le filiere che veda o una partecipazione di chi si connette le piattaforme non solo la dimensione del consumatore mai in una cover Massa partecipata e per la ragazza e che lasci valore aggiunto sui nostri territori legge una vostra proposta
Che intendete larga il quattro punto zero proponete allargata al settore turistico e questo è un primo passo poi appunto occorre che si sia capaci anche di creare punto piattaforme territoriali trattazione locali che non potevano tutt'altro
Ecco su questo versante ci siamo
Ancora un accenno quando si dice premiare
Virtuosità dell'impresa per evitare il dumping sociale
Che poi si canterà ambientale contrattuale perché esistono forme di sfruttamento di lavoro
Che che vanno veramente combattute ecco allora che nel nuovo Codice degli appalti potrebbero essere e previste
Soglie minime
Di criteri minimi diciamo di di sostenibilità e di di virtuosità per le imprese che vogliono partecipare appalti pubblici intermedi rispetto di criteri ambientali di rispetto e di condizioni lavorative
Di rispetto di condizioni tra virgolette fiscali perché se mi viene a multinazionale che porta tutto il coraggio dei paradisi fiscali anche se il più efficiente e mi offre il minor costo
Sul singolo servizio poi come abbiam detto può depauperare valore
Quindi premiare le virtù dell'impresa e orientando le politica sostenibilità
Che non la taglia unica
Finisco col dire che siamo contro le vessazioni per cui quanto dite Rispetto i troppi provvedimenti troppi cambiamenti l'incertezza delle liti fiscali ma anche giudiziarie va combattuto
Certamente non sempre però meno vessazioni significa meno regole per quanto riguarda noi cooperazione sappiamo che esiste anche una forma molto diffusa di falsa cooperazione che insieme agli organi di vigilanza insieme istituzioni vogliamo combattere per questo in questa legislatura Emo Am
Abbiamo elaborato proposte legislative che non sono arrivate in fondo che mirano a combattere le false cooperative
Milano a rendere più stringente l'ordinamento cooperativo perché la cooperazione sia più puntuali Istica più genuina
Perché ci sia una vigilanza più incisiva e su tutte le cooperative perché le false cooperative non possono poi ma chiare
Il buon nome sacrificio che i veri cooperatori aveva cooperazione promuove sui territori e comunità e sul welfare come onorevole Vignali
A insomma nel dargli la parola accennato come cooperazione
Siamo protagonisti in modo complementare alla alle istituzioni lavoriamo insieme lo spirito sussidiario
E tra l'altro posso dire che sia col ministro Lorenzin dove si è fatto un gran lavoro di partnership pubblico-privato sull'assistenza primaria che col ministro Alfano quand'era ministro dell'interno dove siamo arrivati a un protocollo della buona accoglienza per una politica dell'immigrazione
Che contenersi riducesse il disagio che comunque Channel costruire politiche l'accoglienza insomma abbiam trovato
Una bella sintonia e quindi l'ospizio perché possa continuare anche in futuro grazie
Grazie grazie a voi
Noi pensiamo ci voglia un po'meno regole regole fatte meglio un po'meno ma più controlli se no a forza di metter le regole io finora da certe parti politiche veloci semplici in queste nell'estremo il diciamo la parte più sinistra della sinistra ho sentito chiedere la semplificazione solo anzi
La deregulation totale solo per la coltivazione della cannabis per il resto no anzi più regole zero persone no no no a Palestrina il siano Walter Bielli Acciaiuoli viene però contro l'enfasi contrattile
Assolutorio onorevole noi Jacob cooperative da sempre è in battaglia su questo sono
Per ultimo ultimo nel senso che i colleghi parlamentari e governano rinunciata intervenire anche perché oggettivamente l'ora è tarda
Non per ultimo però ce la facciamo tenendolo ma non da ultimo che il dottor Cook alle il Presidente Associazione assai commercialisti che sono l'anello di congiunzione o meglio il cuscinetto tante volte tra le imprese
E il fisco e spesso anzi sono loro tanti piccoli imprenditori
Fine al massimo c'è il commercialista che dice quanto pagar le tasse ma non sa neanche leggere magari loro bilanci per fortuna ci sono i commercialisti
Da questo punto di vista ma intanto voi sempre potreste parlare ore ma
Se così è pronto non si sente sì
Sì sotto si potrebbe parlare ore innanzitutto salto i ringraziamenti ma i complimenti Novo devo complimentarmi con
Il vostro partito che ha sentito l'esigenza di chiamare e i famosi corpi intermedi chiamerei più la società civile coloro che comunque sono sul campo tutti i giorni venivo ringraziare coordinatore Lupi per l'invito
E devo dire che abbiamo sempre trovato come associazione Azione commercialisti dell'interruttori validi quanto meno ascolto e anche diciamo tesa la condivisione di quello che erano che sono sempre state le nostre proposte perché una cosa che ha sempre caratterizzato la nostra attività
Quello di proporre delle soluzioni quello che in base al nostro diciamo bagaglio professionale a nostro anche osservatorio privilegiato in ambito fiscale proporre delle soluzioni all'al mondo la politica qui dall'intero arco costituzionale e devo dire che alcune forze politiche c'erano ci hanno ascoltato altre un po'meno e la vostra come partito indubbiamente
In particolar modo col viceministro Casero ma ma anche devo dire con è
Da lunga data quando era commissione Bilancio Gioacchino Alfano manca con il sottosegretario chiamerò Liala giustizia abbiamo sempre trovato dell'interlocutore i fronti all'ascolto credo che questo sia veramente un messaggio importante
Finisco finisco sentì ma ormai è stato detto quasi tutto oggi io posso dire semplicemente che condivido il diciamo l'allarme lanciato di necessità urgente di una riforma vera del fisco abbiamo sempre sentito parlare negli anni di riforma fiscale riforma fiscale ma non c'è mai stata una vera riforma fiscale se non quella del settantadue
Ci sono sempre stati provvedimenti di urgenza provvedimenti che hanno creato ulteriore complicazione non hanno mai creato delle sentinelle delle semplificazioni e questo invece in un paese uno stato di diritto come il nostro credo che sia giunto effettivamente il momento di fare una vera riforma fiscale che venga stravolta nei principi cardine
Noi abbiamo le nostre proposte poi ci sarà tempo anche per per presentarle perché ci vorrà ascoltare però credo che effettivamente in un paese oltretutto ripeto lo stato di diritto nel nostro paese anche che può ricavare un beneficio dal dalla leva fiscale del karate scale dobbiamo capire che può essere estremamente recessiva ma anche invece sebbene adoperata estremamente evolutiva nel senso può creare effettivamente quella ripresa
Dell'OSCE dell'economia e del benessere in uno stato quindi credo che una una riforma fiscale sia l'urgenza riforma fiscale poi naturalmente a seguire anche una sburocratizzazione del Paese perché la burocrazia chiaramente a un a un ruolo troppo importante in questo Paese e dobbiamo decidere di eliminarla in qualche maniera però questa riforma
è vocabolo partirà un Don Paduano alzino due due posi suggerimenti
Motivi di riflessione sardista italiano è tra i più evoluti questo credo che nessuno possa dei proposta smentire e tra più evoluti delle dell'Europa perché ci prendono a modello gli altri Paesi europei in tema però io dico di
Strumentazione elettronica ha detto diciamo inerente l'ecologia utilizzate
E anche riferimento ai dati ai miliardi di dati che l'anagrafe tributaria a
Questo dovrebbe far pensare che l'evasione vitale non c'è no perché comunque gli strumenti sono estremamente voluti
I dati sono innumerevoli a corte dei conti tra l'altro ha detto ultimamente ha fatto una una relazione dove nella quale evidenzia il fatto che molti di questi dati non vengono nemmeno utilizzati quindi altro danno perché contribuenti per inviare i dati perché l'Indiano loro tramite intermediari vendita né di commercialisti tramitati strutture è questi dati poi spesso anche non vengono utilizzati
Quindi dicevo con questo con questa macchina che è una macchina veramente imponente fiscale in Italia l'evasione celebrasse eppure abbiamo un un una presa una evasione è molto alta
Una tra le più alte in Europa
Quindi vuol dire che c'è qualche un corto circuito perché se da un lato ab potremmo avere gli strumenti dall'altro non c'è l'efficacia cliché all'efficienza reticenza share ma non c'è l'efficacia evidentemente c'è un corto circuito questo corto circuito io credo che lo si possa individuare
In in quattro punti la complessità Vetrella complessività e la schizofrenia del sistema fiscale perché
Siamo il Paese insolita anche Ruffini oggi in quella famosa intervista che è stata citata più volte io sono un po'critico rispetta quell'intervista non sono così molto favorevole
E e cercherò di spiegarmi
In un in un Paese in cui c'è una legislazione fiscale estremamente schizofrenica
Senza un riordino lo chiediamo da tempo un un riordino con dei testi unici che rimangono poi fermi almeno per cinque anni perché chiaramente se facciamo il testo unico e poi rifacciamo tutto un proliferare di di di leggi in materia fiscale creiamo ulteriore danno
Addirittura non assistiamo al nostro Paese che le circolari dell'Agenzia delle entrate a volte vanno oltre quello che è la ratio della norma io credo che in uno Stato che lo Stato di diritto e mi preme sottolineare più volte questo non debba avvenire
Cioè una un'agenzia o delle entrate che è un organo tecnico
E purtroppo largo tre tecnico che oggi forse sì forse no ma a mio modo di vedere è molto percepita questa sensazione è è passato quasi da parte del legislatore il legislatore in Italia fiscale grazie uno deve essere governo con il Parlamento
Al limite con le strutture del Merse ma non può essere che si abbia la percezione Italia che l'Agenzia delle entrate poi di fatto induca legislatore a fare determinate norme credo che sia veramente deleterio per l'immagine collettivo del nostro Paese
La mancanza di un giusto rapporto tra fisco e cittadino
Questo l'avete detto venisse messo contentissima del programma dei del vostro partito ci sia uno tre punti fondamentali quello dell'inversione ora dell'ora prova
è un'anomalia del tutto tutta italiana va esso assolutamente eliminata perché spesso e volentieri si trova alla prova diabolica non è possibile pensare che tutti siamo e evasori a prescindere no tutti siamo innocenti come in ambito civile fino a prova contraria cioè sarà la contro chi in questo Paese
Deputato a fare ed i controlli a dichiarare che io sono un evasore ma non è che io sono evasori a prescindere non mi posso sentire io ripeto su un cittadino ed avesse considerato un cittadino onesto okay
Ma al di là di questo c'è anche le la richiesta da parte nostra dell'elevazione al rango costituzionale dello Statuto del contribuente io questo vi chiedo di farmi promotore di questa Roma perché una loro una norma di buon senso
Perché una legge del due mila votata all'unanimità del Parlamento
Che è la più disattesi disattesa calpestata di tutte le norme Italia io credo che è una invece è una legge e di civiltà di equità no dei giusti rapporti
Per questo servirebbe anche a per per dimostrare che effettivamente il percorso è cambiato tra fisco e cittadino perché le parole potevano essere riempite di fatti quando mi si dice il film fisco diventa un fisco amico io mi impaurisce Sco
Perdonatemi perché il fisco non deve essere amico e se dico che il fisco deve essere amico vuol dire implicitamente fino ad oggi il fisco è stato testatore è il ritorno dei in uno stato di diritto il fisco non può essere prestatore il fisco deve essere equo deve essere vicino ai cittadini non amico oggi Ruffini ha detto non è amico e parente di no lo oggi il fisco è il coniuge perché oltre il cinquanta per cento quindi no si può ora si può paragonare al coniuge e giustamente è stato detto tutt'e due terzi è della fiscalità quindi oltre il coniuge no quindi il fisco non deve essere amico non deve essere prestatore non deve essendo il fisco deve essere equo ed R fare i controlli non può essere il consulente dell'azienda il fisco il fatto che se e che potremo in futuro ricevere delle precompilate così come aveva il sette trenta che come ha detto il rappresentante dei dei lei presidente dell'Unire dei giovani
Spesso sono sbagliati no questi precompilati che dobbiamo metterci mano
Ma andiamo a vedere anche chi li ha fatti ha permesso di fare i qui pro compilati non l'ha fatta l'agenzia l'ho fatto e le imprese con i propri costi sostenuti ricamata di dati e professionisti diciamo le cose come stanno perché se è una semplificazione l'agenzia semplifica no inizia semplifica ma sul lavoro di altri
Gratuito perché questo rapporto di sussidiarietà tra l'altro non viene riconosciuto né rispetto a professionalità che questo soggetti mettono in campo né e quindi parlo naturalmente come ci ha visti ma anche degli atti intermediari perché sul mercato
Ma nemmeno e viene riconosciuto che
Questo questo lavoro è stato fatto gratuitamente va bene quindi
Da sfatare un pochino questo questo unito del del la gratuità de de di queste operazioni che non s'non avremo più bisogno e commercialista me avrà mi dispiace perché
Ho scelto questo lavorio
è però l'aveva un po'anche un utopistico perché con ancora una un sistema fiscale come oggi pensare che arrivi e con con precompilato sulla base anche dei dati che forniamo noi è utopistico e si spera per arrivare a casa un precompilato sia
Al a persone fisiche ma anche all'impresa che
Che possa essere attendibile va stravolto completamente il sistema fiscale Italia sino ad Utopia si parla così di proclami ma non ci può essere assolutamente possibilità che questo avvenga
La pressione fiscale troppo alta indubbiamente questo ho sentito ci sono state delle dimensioni pressione però Filippo andiamo a vedere se questa linea secessione magari ed errata su altri aspetti
Eccesso della burocrazia questo l'ho detto quindi il diciamo non voglio dilungarmi altro oltre perché l'ora è veramente tarda
Dico che nel come come Cerise naturalmente in particolare all'associazione
Ma è pronta a dare suggerimenti perché questo è il nostro compito suggerimenti e che
Possono trovare anche attuazione rispetto al a un beneficio collettivo non è le nostre nostre proposte non sono mai di parte ma sono sempre nel nell'ottica del
Della collettività questo c'è stato riconosciuto più volte anche da parlamentari quindi non credo che ci sia molto da fare ma una priorità veramente l'aspetto fiscale di e vi prego di tenerlo in debita considerazione grazie
Grazie grazie a voi grazie grazie a tutti faremo sicuramente tesoro degli spunti che abbia avuto compreso la costituzionalizzazione dello statuto del contribuente che è una
Saremo una cosa oggettivamente sacrosanta perché se lo Stato non è giusto è possibile pensare nemmeno a una crescita questo è poco ma sicuro oltre a tante altre aspetti io ringrazio tutti sono voi ringrazio chi quelli che sono stati via ascoltare ringrazio anche gli amici deputati membri del governo
Delle regioni
Chiamarono gli Casero bianchi Castiglione Mauro Parolini
Per aver usato l'intervento vista l'ora comunque da parte di tutti resta aperta la cassetta delle lettere per il le proposte di programma che evidentemente è ancora in progress buon appetito riprendiamo
Immediatamente dopo grazie ancora
Allora e i chiederei veramente la cortesia di fare entrare le persone di iniziare anche perché è stata una mattinata di lavoro molto intensa però dobbiamo fare anche il pomeriggio
E abbiamo tanti ospiti e tante sessioni quindi se ci fate la cortesia chi è in sala jury sedersi e di chiamare quelli della segreteria di fare entrare le persone Sergio dobbiamo assolutamente iniziare perché se no finiamo molto tardi e poi ci sono le
Gli aerei Idi i treni pullman che ripartono
Su sempre
Che richiede presto
Io faccio entrare
Allora mentre Lupi fa entrare le persone
Se salgono sul palco Fabrizio Cicchitto
Dore Misuraca
Sansonetti Sansonetti che il direttore del dubbio
Nino Marotta
Il professore da Scola allora c'è solo un modo per svegliarci tutti insieme dopo una valore validissimo pranzo com'è andato il pranzo è quello di ringraziare veramente di cuore i nostri ospiti e di accoglierli con un applauso caloroso che permette anche a quelli che sono fuori di sapere che qui stiamo stiamo lavorando e stiamo iniziando a questo non è un applauso corale Roscioli Francesco per ok
Chi sta dentro pregherei di sedersi
Scusate Cicchitto non l'abbiamo salutato però voglio sentire l'applauso per il giovane Cicchitto detto Fabrizio vi lasciamo tutto
Ma io premetto che farò un
Un discorso un breve discorso politicamente scorretto
Nel senso che
Rispetto all'interrogativo posto stamattina mi sembra da Sergio Pizzolante io credo che la Repubblica giudiziaria già largamente insediata
Sì è successo sostituita alla Repubblica costituzionale quale conosciamo
E
Sì è sostituisce su si è insediata per varie ragioni
Per molteplici ragioni una
Discende
Innanzitutto dalla magistratura
E a questo proposito voglio portare una testimonianza che è molto significativa
Quella di un magistrato chi ha scritto un libro
Io non posso tacere Piero Toni già sostituto procuratore a Firenze che ha scritto
Il senso di questo libro raccontare come sia potuto accadere
Che negli ultimi decenni una parte della magistratura
Cedendo alla tentazione di trasformarsi in una forza politica abbia esercitato sulla vita pubblica del nostro Paese una clamorosa incomprensibile supplenza in servizio permanente effettivo
E raccontare nel dettaglio come e quanto duo la magistratura diventata apertamente politicizzata e lo scopo di questo libro
Come quando le correnti della magistratura sono diventate il male della nostra professione come quando il processo giudiziario è diventato un processo mediatico
Detto questo però il discorso sarebbe incompleto se noi ci limitassimo a questo
Perché insieme a questa intenzione della magistratura ci sono stati altri fattori c'è stato il fattore che una parte del mondo politico italiano
Una per una parte insetti insediata nel nel Pd
E un'altra parte fortemente collocata
In
A suo tempo Alleanza Nazionale e Lega Nord oggi nella lega e mail e nella nella lega e nel e e i Fratelli d'Italia è fortemente collo collocata sul terreno di cavalcare il tema giustizialista come tema politico quindi c'è un intreccio di queste due cose
Tutto nasce da che cosa nasce dal modo con cui è stata gestita mani pulite e Tangentopoli ora io non non voglio su questo come dire sottacere un fatto Tangentopoli era un sistema che andava assolutamente smontato a un certo punto un sistema che coinvolgeva
Tutte le grandi imprese pubbliche e private
E tutto il mondo politico italiano senza eccezione alcuna
A un certo punto questo sistema
è diventato antieconomico perché la noi siamo tutti con il Trattato di Maastricht e siamo stati costretti a calci nel sedere a riconoscere il mercato e la libera concorrenza e quindi questo sistema andava smantellato
Però c'erano due modi per smantellare lo in termini diciamo così fisiologici
Anzi un modo un altro e in modo era quello di una grande operazione diciamo così consociativa
Con in mezzo anche un'amnistia che li guidasse questo sistema che coinvolgeva tutti dal Movimento Sociale Italiano fino al Partito Comunista l'altro modo molto più pericoloso per ma insomma
Era che i magistrati diventassero una sorta di angeli sterminatori che e arrivavano e cacciavano via i farisei i mercanti dal tempio e così via
Invece lei è avvenuta un'altra cosa
è avvenuto un'operazione di due pesi e due misure per cui una parte del mondo politico italiano è stata distrutta un'altra parte è stata salvate
E questo e una TAC eccolo alcuni di quelli che sono stati salvati
In primo luogo il PDS e così via addirittura come dire sono stati avendo avuto questo vantaggio hanno in modo tirante cavalcato cavalcato questa tigre quindi quindi noi stiamo fino a una repubblica giudiziaria per un concorso di fatti per il l'insieme di sommatorie
E da dove deriva però questa iniziativa della magistratura questa iniziativa della magistratura degli anni novantadue novantaquattro a un retroterra culturale cioè quello di Magistratura democratica Magistratura democratica
Elaborò
Prima lo ha elaborato
Poi lo ha portato nella giurisdizione una visione del fatto che il magistrato non doveva essere terzo
Il magistrato doveva per molti aspetti
Visto che il PC era sulla posizione di compromesso storico e così via doveva esso rappresenti inventare una sorta di agente rivoluzionario sia rispetto al sistema economico e sociale sia rispetto al sistema politico
Questa roba su questa roba ci stanno
Quintali di libri e la rivista quale giustizia di Magistratura democratica
Questa roba è passata da un certo momento in poi dall'elaborazione culturale ad una cosa di tipo diverso all'esercizio della giurisdizione con Effetti sconvolgenti
Perché vedete la casa è politica nella quale io sono nato che è quella della Prima Repubblica aveva certamente tanti difetti e così via eccetera però distruggere una classe politica
Significa poi che tutti trovi nella situazione che ha caratterizzato la Seconda Repubblica e quella e quella attuale e in una situazione nella quale fortunatamente voglio dire Berlusconi ha coperto il quadro un quadro lasciato vuoto dal dallo dalla distruzione della destra democristiana perché la sinistra fu salvata
Del dal Partito socialista dei partiti laici dal partito repubblicano del Partito liberale ha riempito e ha riempito quel vuoto e l'ha riempito però in un modo surrettizio diciamo così
Attraverso la sua forza mediatica la forza delle televisioni solo che a un certo punto noi abbiamo visto il fatto da repubblica delle banane che un pezzo della magistratura è addirittura diventato direttamente soggetto
E il Di Pietro è sceso in politica ha fondato un partito e allora Berlusconi ciò che alle televisioni
Di Pietro c'aveva l'evocazione delle manette e questo secondo me ha caratterizzato in modo molto negativo la vicenda politica che sale nostre spalle
Che cosa è accaduto poi è accaduto in sostanza con una cosa teorizzata dal procuratore della Repubblica di Milano Borrelli la sentenza anticipata
E oggi rischiamo in alcuni casi di averci anche la pena anticipata cos'è la sentenza anticipata
La sentenza anticipata è quella che La sette alla sera innanzitutto sia un uomo politico un imprenditore in primo luogo arriva un avviso di garanzia meglio ancora una custodia cautelare ma un avviso di garanzia che viene sparato
Sulle televisioni sui giornali e così via
Non dimentichiamoci che Tangentopoli è stata dominata da due pool dal pool di Mani pulite e dal pur dei cronisti giudiziari di quattro giornali il il Corriere della Sera
La stampa Repubblica e L'Unità
Se tu vieni colpito da acquista combinazione la sentenza attici Panti scippata atti annullare
Poi tu puoi essere anche assolto sette anni dopo
Ma a parte il fatto che quando la sentenza viene emessa stai sui titoli a nove pagine
E quando la arriva la soluzione sai in un trafiletto ma se tu sei un soggetto politico è chiaro che tutta la tua credibilità il tuo rapporto con gli elettori
Viene al assolutamente annullato se sei un imprenditore ecco che tour rischia il fallimento perché vieni additato come mafioso come criminale così di eccetera poi la la sentenza vera
Quella posta Tata arriva a di sake Addis a disastro già avvenuto e quindi noi abbiamo perché è stata costruita quindi la repubblica giudiziaria la repubblica giudiziaria si fonda su queste
Soliti insieme basi
E su questa vicenda della sentenza anticipata che ha caratterizzato la vita italiana nel corso di tutti questi anni solo un soggetto riuscito asso come dire ad attenuare questo effetto
Berlusconi ma per la copertura micidiale che Lugli aveva di una di due giornali di tre televisioni e quindi e quindi non si è venuto a trovare nelle condizioni e in cui si è trovato Arnaldo Forlani o o Bettino Craxi o altri soggetti che non avevano questo retroterra mediatico che poteva rispondere alla sentenza anticipata questo è un dato che arriva fino ai nostri giorni
Poi come al solito
Come dire i bersagli sono cambiati
Anch'negli ultimi anni rimasto in campo un unico partito politico come partito organizzato cioè il PD
Ecco che questa vicenda questo macelleria ha colpito anche il partito anche il Partito Democratico che quindi una parte almeno diventato diciamo così più garantista perché ha su di sé
è misurato quello che abbiamo misurato tenero misurato gli altri ecco questo è il nodo fondamentale con il quale ci dobbiamo misurare il nodo fondamentale rispetto al quale bardata una grande battaglia politica e ideale
Contro il populismo contro il giustizialismo sia di destra che di sinistra contro una parte della magistratura
E in un rapporto con un'altra parte della magistratura perché c'è una parte della magistratura che non ha seguito che non segue questo
Per passare per ritornare dalla Repubblica giudiziaria allo stato di allo stato di diritto cioè fondato su un dato che contesta alla radice la Repubblica giudiziari
Il allo stato di spirito e fondato sulla terzietà del giudice
Il giudice è parte terza è parte al di fuori delle parti e questo
Ci consente
Di dire un'altra compianti di altre due cose ognuno il bilancio di questi anni è un bilancio secondo me a chiaroscuri alluce e ombre noi abbiamo ottenuto due cose di grande importanza la responsabilità civile dei giudici e credo anche poi qualcun altro ne parlerà meglio anche questo
Primo provvedimento sulle intercettazioni CEA luci ed ombre però al luci ed ombre però quando il mio faro diciamo così tra virgolette mediatico per valutare queste cose
è una grande giornalista Liliana Milella che la la bocca delle procure quando Liliana Milella leggo questi spara a zero sulle sul disegno di legge delle intercettazioni questo mi fa pensare che forse qualche cosa di buono cioè perché evidente che è evidente che che voglio dire quindi abbiamo tenuto queste cose abbiamo invece delle cose sulle quali le mie perplessità sono molto rilevanti che riguardano sia la videoconferenza per i processi che secondo me smantella ebbe la videoconferenza oltre la videoconferenza per il per i casi di mafia e così via che a mio avviso mette in crisi il processo penale
E la la dilatazione per alcuni reati della prescrizione per cui possiamo arrivare a prescrizioni dopo vent'anni e poi ultimo non la cosa assolutamente inaccettabile
Della equiparazione tra il fatto di corruzione e mafia perché questo significa intro introdursi non meccanismo attenzione no non solo equiparazione
Ma sulla base degli indizi neanche di un processo c'è anche la requisizione del dei dei patrimoni personali e così via cosa devastante
C'è una clausola che riguarda il monitoraggio secondo me nella prossima legislatura questa è una delle prime cose assolutamente da mettere al primo punto dell'ordine del giorno per smantellare questa cosa che io concludo dicendo che da tutto questo ne ricavo la conseguenza che il primo punto
Che ci riguarda e quello sostenuto dalle Camere penali
Della divisione tra magistratura giudicante e magistratura inquirente
Le si tratta di un di un referendum che le camere penali hanno portato avanti secondo me questo è fondamentale
Perché presto ci riporterebbe ad una situazione coi il processo penale vede da una parte la difesa dall'altra parte l'accusa collocate nello stesso negli sesso termini di parti contrapposte l'accusa è una parte e poi in mezzo una magistratura giudicante
C'era una insieme alla magistratura inquirente il CSM le associazioni delle associazioni dei magistrati la consuetudine di rapporti
Per cui l'elemento corporativo prevale sull'elemento di giudizio
Questi secondo me sono i termini essenziali non dimenticandoci ma è una cosa consentitemi di di concludere su questo io mi sono sempre domandato se si fosse trattato di un politico di un imprenditore
Se si fosse se ci fosse stata un'intercettazione telefonica nella quale poi dirò i nomi un signore diceva quei due mi hanno sbancato
Io non so quando il quale imprenditore o quale uomo politico sarebbe sopravvissuto ad una intercettazione di questo tipo
Ebbene questa intercettazione è stata un'intercettazione di Pacini Battaglia che riferendosi all'avvocato Lucibello
E al dottor Di Pietro diceva chi quei due mi hanno spiegato sbancato però l'interpretazione è che lo avevano sbianchettato
Ne seguendo un motto che chiamerò morde cane
Ecco credo che noi dobbiamo evitare
Che si ripeta questa cosa che un cane non morde cane ma tutti e due azzannano i cittadini che magari hanno La sette le la coscienza a posto ma vengono massacrati nel modo che abbiamo visto
Con la funzione
E questo
Ringraziamo
Fabrizio Cicchitto per avere introdotto questo nostro Pannella intanto parola addotta
Introduzione questo panel su libertà e democrazia ritorno allo stato di diritto no alla Repubblica giudiziaria al populismo
Ci sono diciamo grazie anche agli intervenuti
Oggi pomeriggio saranno interventi così in in ordine di presentazione avremo Francesco Petrelli segretario generale dell'Unione camere penali
C'è Piero Sansonetti conoscete tutti direttore del doppio
Antonio Marotta nostro collega parlamentare capogruppo alla Camera in commissione Giustizia ex componente del Consiglio superiore della magistratura è infine il presidente della commissione Giustizia al Senato l'avvocato professore Nino D'Ascola bene
Fabrizio a Enna Fabrizio cicchetto ha concluso il suo intervento otto completo
Inserendo un ragionamento che è una pietra miliare qualcosa del quale abbiamo dibattuto in questi vent'anni di impegno parlamentare il tema della separazione delle carriere hai fatto l'introduzione anche il coordinamento del posto perché hai anticipi Etò quello che sarà l'intervento di Francesco Petrelli perché è il trentuno di ecco
Segretario
Lo dico io il trentuno di ottobre Hillary l'Unione delle camere penali ha presentato una iniziativa
Parlamentare
Una riforma costituzionale sulla separazione delle carriere
Segretario Petrelli
E credo che sia argomento
Apprezzato da questo auditorio prego
Ma so se questo
Grazie dell'invito
Grazie del
Sì sì grazie dell'invito grazie di avermi dato la parola su di un argomento che ovviamente sta molto a cuore all'Unione delle camere penali che io qui rappresento portando il saluto del presidente dell'Unione delle camere penali e l'avvocato Beniamino
Miglio uccide il tema è vero che un tema diciamo così antico
Io cerco di
Di presentarlo in un modo diverso ho letto nella nello scritto assai pregevole che accompagna le riflessioni di questa convenzione
Sullo stato della giustizia in Italia riflessioni inevitabilmente condivise su quelli che sono i guasti più evidenti della giustizia penale nel nostro Paese l'abuso della custodia cautelare
L'uso e l'abuso indiscriminato delle intercettazioni telefonica di cui Fabrizio Cicchitto ora parlava
Facendo delle riflessioni importanti
Sul decreto legislativo che dovrebbero essere introdotto nella nostra legislazione con riferimento a questo particolare strumento di indagine
La mediatizzazione
Del del processo lo sbilanciamento del baricentro processuale dalla fase della verifica dibattimentale verso la fase anticipata delle cautele della indagine
Sembrano temi critici
Difficilmente riconducibili ad un'unica causa e invece io ritengo che vi sia un filo conduttore
Di questi fenomeni degenerativi
E probabilmente questo questa unica causa può essere individuata proprio nella mancata realizzazione del giusto processo e di quello che l'articolo centoundici della nostra costituzione dal mille e novecento novantanove pretenderebbe che venisse attuato il giudice terzo ed imparziale e non si tratta di un indicati non si tratta di un errore del nostro legislatore costituzionale perché imparzialità e terzietà sono due concetti che devono essere tenuti distinti
Mentre l'imparzialità del giudice riguarda essenzialmente l'indifferenza Rispetto l'oggetto del singolo processo
La terzietà è qualcosa di diverso e di più complesse se vogliamo di più delicato ma di più importante da realizzare
Perché la terzietà sta a significare che il giudice deve essere terzo anche sotto un profilo ordinamentale deve essere dunque distinto da entrambe le parti del processo
Situazioni comunicato quella che viviamo nel nostro Paese rispetto a tutti gli altri paesi ed ordinamenti europei nel quale pubblico ministero e giudice controllore e controllato
Sono collocati all'interno di un medesimo ordinamento il che significa che pubblici ministeri e giudici vicendevolmente controllano le carriere gli avanzamenti in carriera l'uno dell'altro
Operando in sede disciplinare
Giudicando pubblici ministeri e giudici Giugni e gli altri
Realizzando una confusione che non sfugge ai cittadini di questo Paese
Quando l'Unione delle camere penali ha deciso circa un anno fa di iniziare questa raccolta delle firme per una proposta di modifica di riforma costituzionale di iniziativa popolare
Lo ha fatto con l'idea di sottrarre questo che è un tema antico al pericolo di possibili strumentalizzazioni abbiamo deciso che l'avvocatura fosse il soggetto politico che potesse essere legittimato a riproporre questo tema
E a farlo attraverso lo strumento della raccolta delle firme di una legge di iniziativa popolare
E di consegnare questa proposta alla politica perché la politica mi facesse l'uso che ritenesse di fare in sede di discussione politica nel momento in cui ci troviamo allo scadere di una legislatura e nel momento in cui nei programmi dei partiti
Sulla riforma della giustizia a questo tema potesse trovare spazio va precisato che non si tratta di una riforma fatta contro la magistratura ma al contrario di una riforma che restituisce autonomia e indipendenza alla magistratura
Perché attuando così come prevede la nostra ipotesi di riforma costituzionale due distinti CSM un CSM
Giudicante e undici cedesse M della magistratura requirente
Si elimina
Dall'orizzonte delle polemiche politiche e delle riforme
L'idea che la separazione delle carriere significasse sottoposizione controllo da parte dell'esecutivo della figura del Pubblico ministero
Costruire due pubblici due consigli superiori della magistratura l'uno per la magistratura requirente l'uno per la magistratura giudicante eliminati totalmente questo problema
E come dicevo prima restituisce autonomia e indipendenza
Alla magistratura nel suo insieme
Restituendo anche un respiro di efficienza e di modernità alla magistratura quando noi siamo scesi nelle piazze e nelle strade abbiamo aperto i nostri tavoli insieme
Agli amici radicali ed abbiamo raccolto le firme che erano necessarie per la proposta di riforma abbiamo visto che c'è una società civile
Molto più avanzata molto più attenta quello dell'area del della separazione delle carriere sembrerebbe un tema così sofisticato così astruso che la gente in fondo non riesce a capire invece parlando con le persone abbiano scoperto che vi è un'esigenza una comprensione di quello che significa
La separazione delle carriere e il termini di restituzione di legittimazione alla magistratura perché entrare in un tribunale e comprendere che quel giudice che ti deve giudicare un giudice Terzo separato sotto un profilo ordinamentale dal pubblico ministero che fai le indagini e che coltiva quindi l'accusa nel processo è un elemento divenuto oramai imprescindibile rispetto al quale l'averlo ricollocato al centro della discussione del dibattito è diventato veramente un passaggio che ci riempie di orgoglio come avvocati eccome associazione
Ma ovviamente il testimone dopo che noi come si ricordava il trentuno ottobre abbiamo depositato le oltre sessanta mila firme certificate al Parlamento ora il testimone passa alla politica dalla politica che deve portare a compimento questa riforma essenziale per avere una giustizia ripeto moderna ed efficiente grazie
Grazie segretario Petrelli anche perché atteso che il disegno di legge d'iniziativa
No non scade non ha scadenza entro questa legislatura è un augurio che faccio ai colleghi parlamentari che noi e quindi è una sfida che noi compiacere vorremmo affrontare già nella prossima legislatura quella della disegno di legge che avete depositato con ben sessanta mila firme
Adesso
Direttore
Quindi in una cartellina mi mi viene scritto è il campione del garantismo
Così mi viene scritto così lo ripeto l'auditorio
Non è difficile bene alcuna domanda che vorrei far notare
C'è un garantismo a
Due velocità
E poi se c'è un garantismo a due velocità
Come si fa dev'essere garantisti arrivi avvicinare i cittadini alla politica e poi fare lo slalom da quella no in quelle norme fra quelle norme fra quei paletti che il Parlamento si dà la legge Severino il codice etico
Della commissione antimafia sulla presentabili tavola impresentabili età dei candidati
è difficile a rappresentare un argomento come questo ma lei che è il campione del garantismo chiediamo quant'è velocità ci sono di garantismo grazie direttore
Grazie
Grazie per me invitato i da almeno a parole anche di avermi fatto questa domanda che era domanda decisiva
Perché di garantismo ce n'è uno solo
E purtroppo quasi deserto può darsi che io sia il campione ma per mancanza diciamo di sfidanti non
No non per meriti personali e un campo deserto allora io son son d'accordo sulle cose che sono state dette anche sul
Sull'intervento di Cicchitto
Quasi su tutto procede qualcosa su cui non sono d'accordo e vorrei dirlo ma soprattutto vorrei fare con voi un discorso molto franco è anche in parte non gentile il più Franco il più aspro possibile perché la questione è serissima
Le questioni che ha posto Cicchitto sono serissime e sono questioni cruciali per il futuro della nostra civiltà
Della nostra civiltà non di una battaglia politica su un tema e che riguarderà i prossimi cinque anni sei anni decenni no si tratta di capire come questa civiltà entra nella modernità e le porte sono due esportano
In due luoghi completamente diversi e allora dobbiamo saper in che luogo andiamo allora
Parto da una cosa di oggi Cicchitto ne accennava c'è un signore che si chiama catino dei lucani
è stato arrestato il giorno dopo essere stato eletto consigliere regionale è andato sulla prima pagina di tutti i giornali molti ci hanno aperto
è stato già processato quattordici volte ma è stato assolto
Poi c'era un quindicesimo processo che era aperto nel momento nel quale è stato arrestato il più grave erano stati chiesti cinque anni di carcere per Luís e la sentenza era in arrivo era già stata avanzata la richiesta del Pubblico Ministero
Peraltro la sentenza comportava attraverso la Severino la decadenza è stato arrestato
Ieri è arrivata la sentenza è stato assolto per la quindicesima volta è stato assolto per la quindicesima volta prendete regionale di roccia andatela cercare cercato lo su tutti i giornali di oggi tutti se siete così gentili da comprare il dubbio lo troverete sul dubbio altrimenti purtroppo non lo troverete
Non lo troverete non c'è sulla prima c'è un trafiletto sul giornale io quella di tutti c'è un trafiletto su giornali nessun'altra prima pagina cento
Corriere della Sera ce l'ha una colonna a pagina nove repubblicano merito non c'è non è che ce lo se lo son scordati perché diceva bene hanno fatto l'hanno arrestato sette anni fa adesso l'hanno assolta no era l'altro ieri in prima pagina era l'altro ieri
I giornali l'altro ieri apriva lo so Caterino poi con un nome così neanche a te lo scordi su Caterino aprivano oggi non c'è la notizia dell'assoluto e clamorose
Dell'azione ora partiamo da qua
Io parto da qui per dire che siamo veramente dei pronto e tu insomma insomma la termine più diffuso è la repubblica giudiziaria io so dirittura un'altra o termine che ormai sta prendendo l'arresto Grazia perché è l'arresto che il fatto fondamentale ormai all'arresto
Il catino è stato arrestato per evasione fiscale
Allora volete qualche nome non so io leggo i giornali mi ricordo Pavarotti mi ricordo
Valentino Rossi mi ricordo Dolce e Gabbana mi ricordo Raoul Bova alcuni poi sono stati assolti alcuni con dati non mi interessa ma di nessuno è venuto nemmeno lontanamente
L'idea di arrestarli perché Caprino sì
Perché era stato eletto deputato
Non c'era nessun altro motivo che l'elezione a deputato l'arresto Croazia e l'arresto grazie alla nuova aristocrazia e all'aristocrazia che è quella che diceva Cicchitto quella dei magistrati e dei giornalisti
L'arresto grazie all'aristocrazia sì fondano su un'idea politica e filosofica molto forte
Dalla quale non dopo non dobbiamo sfuggire a questo punto si basano sull'idea che la modernità deve andare verso la ricostruzione di uno Stato etico
E lo Stato etico è contrapposto allo stato di diritto
Noi ci troviamo in una situazione di crescita della nostra civiltà che a questo punto da una parte l'ipotesi dello stato di diritto
Dall'altro l'ipotesi del ritorno allo Stato etico quello che abbiamo visto nel Novecento speriamo in forme meno crudele in forme non sanguinose ma l'idea è quella quella del fascismo ancora il comunismo sovietico e del nazismo e quella l'idea l'idea che lo Stato e la politica servano a migliorare la natura dell'uomo
E che il diritto può tutt'al più essere un accessorio che può accompagnare
Ma se per caso il diritto d'accesso Orio diventa un ostacolo allo sviluppo dello Stato etico il diritto va ma Ciulla raso al suolo e lo Stato di diritto diventa lo stato dei delinquenti
Diventa lo stato della malavita allora questo punto è fondamentale secondo
E su questo io invece voglio rivolgervi delle critiche il garantismo è uno solo
Non esiste la possibilità di molti garantisti e nella politica italiana di garantisti praticamente non esistono numero uno numero due questo punto del garantismo è un punto essenziale
Voi siete un piccolo partito
Una piccola organizzazione movimento non mi interessa siete un piccolo partito di di dimensioni modeste non ragioniamo ragioniamo non intorno non siamo la retorica dobbiamo siete un partito piccolo scusate era già sede un partito piccolo come il pennello come la il pennello vi ricordate grande per nel cioè da un grande partita ma siete un partito piccolo
Collocato al centro avete le vostre idee avete i vostri legami avete voi avete questa possibilità
Io lo dico sinceramente proprio partendo da dal dall'inizio il deserto del garantismo voi avete questa possibilità scegliete questa via avete la possibilità di diventare il partito che fa del garantismo
Il cuore della sua esistenza
La ragion d'essere e che diventa un chiodo che spacca l'uniformità dell'anti garantismo che trionfa nella politica italiana trionfa
Io non sono
O delle o qualche obiezione sul discorso di Cecchi per esempio io non non son convinto che il Partito democratico in questo momento sia molto più garantista di prima e più garantista perché ciascuna garantista quando viene ricevo un avviso di garanzia diciamo
Ma non è più garantista
Nella sostanza è pronto a scattare è pronto immediatamente a scattare supposizioni colpevolisti appena gli conviene essere colpevolista il garantismo in Italia è semplicemente una variante
Della convenienza politica della politica io vi dico siete capaci di far diventare la politica una variante del garantismo e di diventare un partito che ha fatto il garantismo la sua religione laica ma però non è facile
Non è facile perché voi non lo siete sempre
Una critica Cicchitto musiche la faccio per esempio sulle intercettazioni Di Pietro
Quell'intercettazione non andava bene e basta
Come tutte le altre intercettazioni era un'intercettazione di relata refero a me non interessa se avesse letto sbiancato sbianchettato sbancato quell'intercettazione andava messo nel cesso
Come quasi tutte le intercettazioni e in particolare le intercettazioni del relatore però che sono uno strumento di totalitarismo giudiziario
Arrestare una persona per una telefonata intercettata e per un millantato credito al novantanove per cento dal punto di vista statistico io non so se come Di Pietro a Mila anta di Pacini Battaglia era millantato credito no ma statisticamente al novantanove per cento lo è
è uno strumento vero e proprio di totale ritmo giudiziario e la questione dell'uso delle intercettazioni riguarda profondamente l'assetto della nostra società l'ha detto ieri un altro dei pochissimi garantisti che ci sono che Assoro il
Neil
Garante della privacy ieri ha spiegato ai giornalisti prendendosi un vagone di contumelie che le intercettazioni comunque erano nate come strumento giudiziario non come strumento giornalistico
Sono previste per fare le indagini non prescrivere gli articoli sui giornali
Per gli articoli sono le macchine da scrivere i computer le biciclette per andare a cercare notizie non si fanno gli non sono state inventate per quello l'hanno travolto è intervenuto il segretario D'Orazio La Stampa vergogna bavaglio non Tsai leggi studia
Questo è lo stato delle cose questo allo stato dei fatti
Allora io veramente lo chiedo a voi con sincerità
Se io per esempio
Leggo un giornale tendenzialmente garantista
Come il Tempo di Roma
Che nel titolo mi scrive dategli l'ergastolo e buttate la chiave a nove colonne
Per chi comunque sia capisco che se c'è qualcosa che non va era per Cesare Battisti adesso se io vi parlo qui dentro di Cesare Battisti e vi dico che il Brasile fa bene a non dare
L'estradizione
E non so se ma applaudita e non credo che mi ha più di tanto né qui né in nessun altro posto fa bene il Brasile non dare la galleria estradizione perché non esistono le condizioni per dare con l'estradizione perché processo a Cesare Battisti che lui sia colpevole o che lo sia innocente
è basato solo sulla testimonianza di un pentito
Esistono ampia probabilità che quel pentito abbia mentito è uno Stato democratico non accetta una processo basato sulla testimonianza del pentito come ex processo legittimo e legale e ci rifiuta l'estradizione
Garantismo vuol dire questo
Vuol dire saper difendere Caprino reca pieno De Luca e Cesare Battisti nello stesso modo capisco benissimo che voi mi dite ma mi mette sullo stesso piano uno che forse evaso le tasse uno che propriamente ucciso cinque persone si promettono sullo stesso piano
Non vado a vedere il delitto
Quando facce garantista c'erano facce garantista faccio un'altra cosa faccio l'indulgente
Ma non può essere il delitto o la gravità del delitto a graduare l'intensità del mio garantismo anzi più è grave il delitto più alto deve essere il numero e la forza delle tutele non più basso
Nel momento in cui è il delitto a decidere se sia garantirsi o no non si è garantisti
Allora io questo
è il punto sul quale mi rivolgo a voi persino con un po'd'angoscia
Non vedo molti altri partiti in grado di poter fare questo certo Forza Italia c'è Berlusconi che sicuramente garantista però ce ne sono anche altri quando sento la dichiarazione di Gasparri a me viene la pelle d'oca
Quando sento naturalmente non parliamo della Lega o di Fratelli d'Italia di cui parla vite
Non si passa e non si passa neanche nel partito democratico non si passa neanche a sinistra
Voi siete capaci di fare questo però davvero l'unico modo per fare garantismo e porlo al primo posto porre al primo posto la questione del garantismo
Stabilire che la vera battaglia da combattere oggi è quella per salvare lo Stato di diritto perché in pericolo
Oggi in campate lo stato di rito non c'è più
Non c'è più
E allora bisogna essere capaci non solo di difendere Battisti ma anche difendere un certo Roberto Spada che ha spaccato la faccia un giornalista ma che non doveva essere arrestato
No perché è bello spaccare la faccia giornalista
Non perché Spada sia una brava persona ma perché non c'erano le condizioni per arrestarlo perché il reato che ha commesso Spada in un reato che non prevede quattro anni di carcere quindi non prevede l'arresto preventivo e dare la la la la modalità mafiosa una testata e o e totalitarismo oppure di un siamo usciti di testa che possono esistere testate mafiose testate laiche francamente io non lo capisco e temo che ci daranno fra poco il reato di concorso intestata mafiose po'di concorso esterno intestata mafiosa
E ma non è possibile io vi assicuro che non ho nessuna simpatia per Spada ma Spada viene arrestato perché il coro dice arrestate Spada quel pomeriggio il coro ha detto arrestate Spada e coro ha avuto Successo
Chissà anche a Merone pelle un po'difendere Spada
Figurate veri chiedono vengo dal partito comunista fatta botte coi fascisti per tutta la vita figuratevi Sam ciò voglia di difendere a spada non voglio difendere a spada Mamba Malvaldi ma va difesa la legalità
Val di Pesa la legalità e non si può difende la legalità se prima e difende la si guarda in faccia a chi è il se lo guardiamo in faccia solo per un momento smettiamo di essere garantisti
Ma scusate ho parlato troppo ammesso non troppo anche però questo voglio dirvi se siete capaci di fare questo
Ma allora vuol dire che in Parlamento non potrete mai
In Parlamento non potrete mai le leggi non garantiste questo vuol dire anche pagando un prezzo dite non siamo disposti a trattare su tutto con le forze di governo mi auguro insieme alle quali governerete su tutto ma su garantismo no se mi propone dell'omicidio stradale la prossima volta non ve lo voto se mi proponete l'estensione del del
Della della confisca ai reati di corruzione io non ve lo voto il quarantuno bis io non lo voglio il ecco
Guardate che
Se lo fate
Io non so se riuscirete va a prendere il quorum se ne prenderete due se diventerà da un grande partito in Parlamento però se lo fate assumete una funzione nell'attuale storia nell'attuale lotta politica italiana di primissimo piano però difficile farlo segnasse molto coraggiosi
Segnasse molto coraggiosi che rischiare molto oggi la battaglia garantista e la battaglia più difficile e più pericolosa che si possa fare
Grazie
Grazie direttore avevo detto che era il campione del garantismo
Fare il personal trainer a una grande ha una grande squadra e poi sul tema della giustizia si è riempito anche l'Auditorium
Tema che ci appassiona
C'è una parte documento preparato
Pizzolante
Frutto molto sul piano della
Poi quella parte che è larga che
Ripreso anche in una maniera assolutamente interessante il direttore
Quando si parla di e con una mutazione profonda del ruolo della magistratura una parte la quale più interessata ad esercitare il controllo della virtù che è quello della legalità
E poi prima di introdurre
L'amico Marotta
Non con le chiederò di
Argomentare i passi avanti fatti da questo confronto fra garantismo populismo nel c'è una parte sempre di questo documento preparato da
Da Sergio Pizzolante che mi piace citare perché di un concittadino lei un palermitano
è il professore Fiandaca Fiandaca dice non è un caso ancora allora
Che questa figura di magistrato tribuno oltre ad impersonare di fatto un ruolo ibrido di attore giudiziario mica mediatico finisca col cedere alla tentazione
Di entrare in politica e talvolta accodare persino vita movimenti antisistema di impronta personale e questo è un pericolo che abbiamo
Qualcosa che abbiamo affrontato è che ha attraversato gli ultimi vent'anni della nostra vita politica
Avvocato Marotta letto cedo compiacere
Mi piace grazie mi piace l'avvocato che mi fa tornare nella mia dimensione naturale
Volevo subito dire che il direttore ha spostato e giustamente da par suo quello che l'aspetto principale e fondante sul rapporto e sul punto della giustizia il garantismo
Però io vorrei
Iniziare con una domanda provocatoria siamo in uno Stato di diritto
Io penso di no
Anche se lo sostengo e la mia battaglia sarà sempre in questa direzione perché no perché basta guardare la sentenza la sentenza è quella che fa il giudice
Alla fine del processo o la sentenza quella anticipata che fa la stampa in base ai media nel momento in cui succede il fatto
Ma lei più grave più importante per il cittadino che si trova in quella situazione
L'esposizione al ludibrio della pubblico opinione in un momento in cui del processo ancora non ce ne parla e non si sono non si sa quali sono gli elementi che allora
Se questo è l'inizio del nostro ragionamento
Se ci diciamo con la massima verità
Con la massima verità
Caro direttore che le riforme strutturali nel sistema giustizia non ci sono possibili questa è la verità
Perché appena tocchiamo un argomento che attiene a dispetto dello stato di diritto
Ora rispetto del garantismo di cui tu tanto ebbene lei ha parlato c'è una chiusura a riccio che non ci consente di andare al di là di quella che è la nostra iniziativa e allora e questo vale anche per quella che è l'iniziativa che ne abbiamo tentato da Bondi ottavo al Consiglio di aprire un dibattito culturale sull'attivi solo delle carriere ma ci siamo arrivati ci arriveremo dall'alto
è uno strano Paese questo in cui anche l'opinione pubblica quando si esprime non viene tenuta nella giusta considerazione
Caro Fabrizio trent'anni fa si parlava di responsabilità della magistratura e c'è stato un referendum in cui l'ottantatré l'ottantaquattro per cento degli italiani ha detto responsabilità dei magistrati siamo a trent'anni di di fare di distanza non mi pare che ci siamo insomma qualche cosa al di là di una legge pure valida chiaro che abbiamo contribuito a fare e che grazie a nomi e che grazie a noi oggi è legge dello Stato c'ha fatto fare un piccolo passo e tiro avanti ecco perché dicevo le riforme strutturali e chi ha la forza di fatto il legislatore il politico
E allora bisogna rivedere un pochettino e la figura del magistrato sul piano culturale sul piano culturale era sicura del legislatore e del politico allora se riusciamo abbiamo un dibattito in cui vengono interessa di tutti ma soprattutto l'opinione pubblica di cui abbiamo bisogno specialmente nel settore della giustizia noi saremo tenebre fermi al palo
E allora
Per tornare all'argomento che più ci interessa che quello del sistema del processo oggi perché tutti quanti hanno non solo scopo di capire
Perché
Il processo che dovrebbe essere un attività posta in essere in un tempo limitato di tempo in un tempo limitato
Proprio per dare la certezza atti vive il processo
Come imputato o in altra veste di avere subito la sentenza che non sia quella dell'opinione pubblica a cui mi richiamavo prima
E allora qui c'è la Camera penale dottor residente a Salerno
Tanti anni fa quando varammo il continuo codici di cui parleremo ognuna
Quel grande che era Pisapia padre
E allora io mi dico che cosa diceva il Codici qual era noi gli elementi fondanti di questo processo penale
E questo direttore lei lo sa benissimo l'oralità e l'immediatezza è vero o no
E allora se noi dopo trent'anni chi è andato in vigore il codice dell'oralità e dell'immediatezza non abbiamo traccia nei processi attuali è inconcepibile che si faccia un'udienza oggi non Progetto è l'udienza successiva si faccia dopo un anno come può decollare questo tipo di processo se questi sono i tempi che allora bisogna intervenire su questo abbiamo la forza di intervenire su questo
Io voglio solo dire che
La nostra forza politica ha lavorato sodo in questa legislatura
Coinvolgo prima anche il presidente della Commissione giustizia del Senato nel senso che ha rappresentato la spina nel fianco dell'attuale maggioranza
Ora però privilegiando quegli elementi che fanno riferimento al garantismo noi abbiamo cercato e in parte piccola parte ci siamo anche riusciti di determinare le fasi chiamiamo le steppe contaminate moderno del processo no l'ultimamente nella riforma del processo penale lo dico perché i cittadini lo devono sapere
E questo lo dico anche alla gamba venale se ne faccia un argomento di battaglia
Nelle Aule processuali
Abbiamo stabilito finalmente da quando è nato il codice
Penale i tempi della indagine preliminare
Prima sapete che un giudice un pubblico ministero iniziava un processo nel due mila e decideva si rinviare a giudizio o meno l'indagato che poi diventava imputato e il due mila dieci
E c'hanno otto anni sette anni e potrei citare tanti esempi da Mastella cioè quelli conosciuti perché gli entrambi e i fatti sono tanti dato sette o Tandy decideva se rinviare a giudizio o meno queste il dramma della giustizia
Questa è una norma di garantismo sulla quale ci siamo battute l'abbiamo ottenuta perché in nella riforma abbiamo detto abbiamo stabilito che tre mesi dopo un tempo assolutamente limitato
Il Pubblico ministero tre mesi dopo che sull'ordine delle indagini preliminari e l'indagine preliminare sono determinate dalla legge il pubblico ministero il giudice si deve attenere quello che Toni tempi della legge
Deve stabilire se un soggetto deve andare a giudizio perché ha elementi tali da rinviarlo a giudizio a deve essere archiviata e andiamo prevista anche la sanzione
C'è la la la possibilità di avocare da parte del procuratore generale
Le indagine e quindi decidere Luís queste è risultato serio concreto che è sotto gli occhi di tutti è che noi abbiamo dovuto fare una battaglia per ottenerlo perché perché alla magistratura conveniva stabilire loro
Quand'è che si doveva andare avanti nel Progetto menate no parlo stabilire
Al sistema di diritto al sistema garantisce ciò che di garantista che
Che prevedeva che io devo sapere quand'è il momento e qual è la mia finite sul piano giudiziario com'è vero che abbiamo introdotto e stiamo cercando di introdurre monzesi oltre il chi saranno i tempi anche la durata della fase dibattimentale
Cioè una volta che citiamo un processo queste hanno debordato a carico di un imbuto ATO quello per passare il giudice ad un altro progetto deve terminare quello e allora veramente decidiamo di intervenire sulla durata del processo
E allora e mi avvio alle conclusioni
Il problema è society
I problemi sono importantissimi
Domani azzimato dividere quello che hanno detto quelli che hanno parlato prima di me che sono cose talmente evidente talmente chiare talmente forti perché è chiaro che alla giustizia è legata la civiltà di un paese è legata la giustizia civile l'economia di un Paese
E al legata la vita delle persone è chiaro che un settore importante da qui non potremo mai prescindere
Però da questo punto di vista al di là delle battaglie sul garantismo e non le assicuro direttore che come forza politica piccola sicuramente piccola ma delle idee chiare ed ai valori di riferimento forti fa abbiamo un fatto
Faremo sembra che la nostra battaglia in questa direzione per la battaglia difficile
è una battaglia nella quale le altre forze politiche che sono garantiste a giorni alterni e non lo diciamo sempre no allorquando indichiamo passaggi
Sul sistema giustizia che garantismo e a a fasi alterne in tutte le altre forze politiche
Compresa la il pedigree a cui lei ha fatto riferimento al secondo della convenienza non lo siamo sempre e lo siamo sempre stati in tutti i nostri Palazzaccio
Però abbiamo bisogno dei trovare forte in Parlamenti che abbiano il coraggio non solo la volontà ma anche il coraggio di affrontare questi problemi
Bisogna avere il coraggio perché abbiamo di fronte una forza veramente un ostacolo forte
Che è un potere dello Stato la volta si diceva del consiglio superiore la quarta gamma se ci diciamo così c'erano delle motivazioni e abbiamo bisogno anche del sostegno della gente che capisca che questa è la battaglia della vita è di trovar ce l'ha a fianco nel futuro che sicuramente ci vedranno rinveniamo dimezzate
Mentre Bruno oltre che un collega l'avvocato
Be sempre per citare e prima di dare la parola professore Vasco Laba mi piace citare esempi
Questo gradevoli
Senta azione che sa gradevolissima presentazione di Sergio Pizzolante mi pare pertinente con le cose dette da Marotta
Picciolo a Pizzolante dice occorre che la politica superando la sua spontanea sudditanza alla giustizia concepisca una risposta per fermare il carattere invasivo del diritto penale
E per superare lo squilibrio patologico tra magistratura e politica
Diamo le conclusioni alla professore da scovare dal presidente della Commissione giustizia del senato due domande due risposta
Quali sono una politica quali sono secondo te lei anni fa
Populismo giustizialismo è come si interrompe questo pericoloso corto circuito e poi una battuta conclusiva su quello che secondo te atteso che noi parliamo di programmi cosa faresti nella prossima legislatura grazie professore D'Ascola titolo continua a chiamare professore perché è un piacere
Dunque domande impegnative entrambe che richiedono però una risposta sintetica dato che i tempi evidentemente corrono e allora intanto quali sono le cause del giustizialismo prima di introdurre l'argomento dei suoi legami con diciamo il populismo anti quali sono le cause del populismo prima di introdurre i suoi legami con il giustizialismo
Intanto direi una criminalizzazione generalizzata della politica
Generalizzata immeritata tant'è che noi assistiamo all'Aic indifferenza sociale
Dei risultati della politica economica che sono in parte attribuibili alla contributo di Alternativa popolare perché
Cresce il PIL italiano dell'uno virgola nove per cento sommando algebricamente il meno zero virgola quattro all'uno virgola cinque e ciò nonostante le ondate populista delle critiche alla politica
Non lo sembrano segnare alcuna regresso quindi
Una indifferenza
Alla mutamento del quadro economico
Perché rimanga costante questo motivo latente di critica immotivata alla politica questo è un dato che alimenta ovviamente il populismo e Kitty
Dico di società nelle quali le analisi le valutazioni non vengono però alcun verso svolte perché noi non dobbiamo dimenticare collegandomi qui alle osservazioni estremamente intelligenti di Fabrizio Cicchitto che noi viviamo nella era della posto verità
La posta verità non è una falsificazione della verità e la indifferenza alla verità quindi la società sì rivela indifferente a ciò che di buono si verifica nel contesto della economia della giustizia della società
Perché orientata esclusivamente al discredito questo è un punto che deve costituire oggetto di riflessione politica perché i nostri incontri non vengo infatti tanto per celebrare banalmente le occasioni sono occhi incontri
Nel corso dei quali noi ci auguriamo di stimolare la riflessione sul punti che riteniamo davvero fondamentali
Quindi criminalizzazione della politica banalizzazione delle questioni per cui la democrazia rappresentativa andrebbe superata però non si spiega come perché anche coloro i quali criticano la democrazia rappresentativa pur sempre accettano la intermediazione della rappresentanza politica che significa democrazia rappresentativa alla stessa maniera
Soltanto che introducono l'affermazione allorquando saremo noi a decidere
Lei cosa saranno diverse quindi una sorta di Houghton Soda se bisogna credere a costoro sulla parola
Tipico atteggiamento dei movimenti totalitari i quali non accettano il confronto ma impongono le loro idea allora
Criminalizzazione margini la gli marginalizzazione della politica
Direi anche semplificazione della politica
Perché ogni qual volta il discorso diventa complesso
Tu vedi subito la faccia del tuo interlocutore divenire scura e dire ma insomma mi stai confondendo le idee
Sei facendo dei discorsi troppo complessi un altro dei messaggi e questo la politica è un esercizio complesso
Noi dobbiamo elevare il livello del confronto e del dibattito non abbassarlo perché la banalizzazione
Giova alla populismo
Poi evidentemente la crisi economica
Ma la crisi economica non giustifica queste una distinzione che andrebbe fatta il populismo l'eccelso che noi assistiamo a contesti territoriali e nazionali nei quali le crisi economiche non ci sono e però al populismo ciononostante si afferma
Populismo che peraltro non significa soltanto cinque stelle noi dobbiamo anche evitare di cadere in questa ingenua generalizzazione perché il populismo sta impartiti
Che apparentemente si oppongono al populismo e ciononostante attraverso i loro programmi politici finiscono per sposare
Tutte le caratteristiche di attenti movimenti politici tipicamente populisti
Quindi la crisi economica non giustifica del tutto ciò che forse maggiormente giustifica sono due
Elementi da un lato la crisi delle società moderne e qui dovremmo revocare la sociologia moderna di Bao umana con tutte le crisi alla posto modernità e soprattutto al modo in cui le società
Sono state gestite a partire dagli anni Settanta
Attraverso la eliminazione dei valori e questo è un discorso importante per un partito che si pone al centro perché illa recupero la restaurazione dei valori significa antagonismo rispetto al giustizialismo e poi ancora le politiche fiscali e le politiche sociali in genere
Perché non c'è dubbio che le politiche fiscali e le politiche sociali a Breno creato fasce di emarginazione talmente consistenti da vere alimentato il populismo e allora
Con questa premessa ma giungo a conclusioni estremamente rapide
Esisteva una evidente connessione tra il giustizialismo come messaggio Bruto come messaggio semplificato
Dire al colpevole compete una pera poiché quel soggetto non sia un colpevole perché la sua responsabilità non è stata accertata
Nel messaggio mediatico estremamente semplificato non compare nemmeno l'equazione sembra assolutamente rigida e sembra proposta da coloro i quali reclamano lo Stato etico del quale parlava Sansonetti io potrei parlare per ore nessuno
Si spaventi ma lo Stato etico per eccellenza non lo stato dell'azione al socialismo
Ecco il Führer Prince hip
La visione filosofica di un ideale che doveva portare ad un sistema di giustizia sociale senza alcuna possibilità di critica quindi il giustizialismo il populismo sono estremamente legati e vi assicuro a chi critica giustamente magari determinati provvedimenti legislativi io gli dico voi non sapete dove saremmo giunti se non ci fossimo stati noi consentitemi di dirlo con orgoglio perché vi parla
Chi queste cose le ha vissute noi possiamo dire con grande orgoglio e con la testa alta di avere frenato una situazione che si sarebbe involuta
Perché si sarebbero create in nostra assenza delle alleanze che sul versante del giustizialismo
E con la saldatura tra giustizialismo e populismo avrebbero prodotto degli effetti devastanti che mai nessuno avrebbe più potuto correggere
E allora io qui chiudo non perché abbia completato l'argomento ma perché la sintesi è doverosa allorquando si interviene in contesti collettivi nei quali tutti perché se siamo garantisti non possiamo vietare agli altri di parlare di lentamente quindi partendo già da noi diciamo che noi dobbiamo smettere di parlare perché avevano parlare anche gli altri
Vengo alla tua caro Dore seconda domanda do però è fino ad ora non abbiamo fatto alcuna riforma di sistema
Le riforme
Giuridiche di sistema solo ben altra cosa rispetto agli interventi di settore che noi si lavora abbiamo potuto operare
E io ovviamente ho le idee chiare so bene quello che io se avessi il libro dei sogni e la bacchetta magica vorrei realizzare però nel nostro programma compare una idea che è un'idea geniale se questo attributo mi è consentito perché di solito si risolva guarda quante pretenzioso questo parlare oggi di genialità nel nostro contesto sociale sembra insomma di parlare di perde mole noi proponiamo tra le tante altre cose una riforma complessiva del sistema giudiziario che verte sulla moltiplicazione delle sedi della punizione
Cioè a dire noi dobbiamo diversificare l'arsenale sanzionatorio fino ad ora incentrato esclusivamente sulla pena detentiva carceraria perché un codice
Del mille novecentotrenta conosceva inevitabilmente soltanto la pena detentiva carceraria
E la pena detentiva carceraria in quanto privativa massimamente della libertà personale
Deve essere applicata esclusivamente dall'autorità giudiziaria perché in ciò ovviamente l'autorità giudiziaria un monopolio che le è conferito dalla Costituzione
Però se noi diversifichiamo le sanzioni e introduciamo sanzioni pecuniarie
E introduciamo sanzioni interdittive in abilitative come un progetto storico di codice penale
Al quale io ho avuto l'onore di partecipare quello appunto di una commissione presieduta da Carlo Nordio ha fatto con uno al sistema della punizione davvero rivoluzionario qui chiedo un altro aggettivo che quando io ero un ragazzo era un aggettivo pregnante davvero importante nello snodo anche del dibattito politico
E noi questo obiettivo già lo avremmo raggiunto allorquando nel due mila e tre quella commissione si era insediata cosa intendo dire
Se la sanzione cesserà di essere soltanto sanzione detentiva carceraria
è chiaro che la sanzione detentiva carcerario dovrà essere conservata per i crimini di massimo livello ci mancherebbe altro perché commette un omicidio una rapina un'estorsione o altri delitti la soluzione non può che essere il carcere
Ma se per i reati di media gravità noi si dovesse prevedere in prima sede punitiva
Sanzioni pecuniarie interdetti even abilitative molto rigorose affidati ad autorità diverse dall'autorità giudiziaria come potrebbero essere i prefetti come potrebbero essere i questori
Prevedendo la pena detentiva soltanto come ipotesi connessa al caso della recidiva
Ovvero della inosservanza delle prescrizioni connesse alla irrogazione della prima sanzione e quindi un recupero della monopolio dell'autorità giudiziaria soltanto per i recidivi
Noi molti dedicheremo alle sedi della punibilità sottraendo all'autorità giudiziaria illa diciamo l'investitura esclusiva della controllo della disfunzionalità sociale
E dei fenomeni criminali avremmo per un verso tenuto un sistema più umano in quanto l'erogatore di pene non carcerarie quindi un sistema dal volto certamente più conciliante
Avremmo ottenuto on line in azione di una quota estremamente consistente dei procedimenti penali avremmo ottenuto la celerità dei giudizi perché per la erogazione di pene pecuniario di pene interdittivo in abilitative
Quindi di pene non privative della libertà personale non sarebbe necessario un complesso ma necessario giudizio come quello penale grazie e scusatemi se mi interrompo in una fase forse
Ringraziamo il partecipante
In maniera straordinaria all'auditorio si è riempito adesso per garantismo diamo spazio alla a un altro panda del introdurrà allora adesso il terzo turno la terza sessione che dedicata
Ai temi della famiglia della salute dei salari dell'ambiente dell'educazione
E invito mica sul palco ministro Beatrice Lorenzin
Che che è qui Beatrice Lorenzin che Laura Bianconi che coordinerà questo questo confronto che sarà introdotto da Beatrice
Grazie
Grazie a Sergio per il bellissimo lavoro che è fatto con questo programma
Intenso denso di veramente di contenuti allora Laura siccome sono le quattro e tredici come tutti sanno io sono un maniacale nella gestione dei tempi dei convegni alla lei saremo così bravi
Che parlando di alcuni temi che riguardano poco popolarità delle persone cioè la salute l'ambiente l'educazione al lavoro e il sistema del welfare noi cercheremo di chiudere come da programma per le cinque e quindi dirette
Gestiamo i gli ospiti che che abbiamo e che io farei una cosa io chiamerei subito agli ospiti a salire sul panel cosa infinitamente si amiamo li chiami tu
Allora intanto Mario Mele sei anni che che vedo qui presidente direttore generale dell'INAIL fa facciamo vogliamo Apollo grandissimo applauso uno dei più grande migliori ricercatori che abbiamo in Italia oltre che veramente direttore dell'agenzia regolatoria del farmaco italiano che fa ci fa l'onore di essere qui con noi oggi
E poi un'altra abbiamo il presidente di Federfarma Marco Consolo Marco Torriani Marwan uomo nelle farmacie italiane
Poi non vedo in sala
Anche assistito il professore che esiste dove eccolo eccolo Amore perso per qualità Pineta di Milano ci aiuterà a fare un excursus vorrei vedere non avversari anche Paolo Reboani c'è Paolo
No pagano chiamiamolo facciamo arrivare a ecco timballo un applauso all'avvocato sapete Marmo il re altare Bonanni è l'uomo del ticket insieme ad Andrea Urbani cioè quelle con cui stiamo conducendo curato tavolo sulla revisione dei ticket
E allora possiamo anche
Allora Beha care amanti lancio qualche palla e sono certa che Tura schiacciare alla grande
Allora vogliamo certamente parlare di tutti è le cose che abbiamo in questo panel ambiente sicuramente lavoro eccetera ma partiamo dalla famiglia perché tutto questo a che fare con la famiglia
Del bambino l'adulto l'educazione l'adulto l'anziano
E a che fare con l'ambiente a che fare con la salute
A cassare con l'educazione ha a che fare con il lavoro quindi Beatus è stata il nostro punto di Diana punta di diamante
E ha fatto collegamento su tutte queste cose quindi tu dici cosa abbiamo fatto cosa dobbiamo fare poi con i nostri ospiti
Lanciamo alcune provocazioni va bene prego Beha va bene io cercherò di fare tutto ciò in cinque minuti che difficilissimo da fare né ci chiamiamo Alternativa popolare in tutta questa lunghissima ma bella giornata
Abbiamo parlato e abbiamo discusso di quelli di che cosa siamo noi ecco io dico una cosa che quello che si è nella vita come nella politica
Si decifra attraverso le proprie azioni e quando governi quello che essa è lo dice quello che fai e ne abbiamo fatto una cosa abbiamo riformato il sistema sanitario nazionale
E ieri l'OCSE per l'ennesima volta ci ha confermato il fatto che il sistema sanitario nazionale italiano è un sistema resi cliente
è un sistema che ha saputo mettere in campo le azioni per resistere alla più grande crisi economica che ha sconvolto i sistemi di ugual far dei Paesi occidentali e lo stiamo facendo Tramiel difficoltà tra mille problemi grazie a tre cose il primo il fatto di essere un grande sistema universalistico
E questo è un valore per l'Italia essere un sistema sanitario era un sistema sanitario nazionale universalistico
Metterlo al centro dire che questo sistema con il sistema che lui ruota intorno e poi lo diremo
Non è un costo ma è un grandissimo investimento sociale e culturale demografico sul Paese e che ha tenuto con un collante
Frange di popolazione i numeri della crisi siamo stati raccontati prima bene immaginate che cosa avrebbe significato a Taranto
Piuttosto che cosa avrebbe significato a Napoli con tante difficoltà di quei territori sei in mezzo a queste grandi crisi ambientali ed occupazionali noi non avessimo avuto un sistema che riusciva in alcuni luoghi meglio in alcuni baluardi peggio a garantire accesso alle terapie innovative all'assistenza a tutti a qualsiasi età indifferentemente Rispetto
Alla alle condizioni sociali questo è quello che ha fatto l'Italia in questi anni
Non era per niente scontato quando siamo arrivati si parlava di dissesto di fallimento del servizio sanitario nazionale oggi si parla di manutenzione di nuove sfide globali che abbiamo gli strumenti per poter affrontare ma mentre si faceva questa cosa che ribadisco
Cioè né i dati che abbiamo visto all'inizio almeno due del PIL c'era anche il crack il crac sanitario di metà delle regioni italiane di più della metà delle regioni italiane l'abbiamo fatto il patto della salute
E siamo riusciti grazie allo stanziamento di due fondi speciali e ringrazio Laura Bianconi in particolare per questo
A garantire accesso alle terapie innovative agli italiani ciò vuol dire che noi abbiamo curato al momento cento mila malati di epatite C che altrimenti sarebbero morti morti
Vedete la qualifica e queste cose qua
è questo qua perché se noi smettiamo di parlare delle alchimie no leggevo le agenzie le alleanze il toto-nomi e cominciamo a parlare delle persone la gente ci capisce
E quello che abbiamo fatto questi anni abbiamo parlato delle persone alle persone abbiamo stanziato risorse in questo caos in cui le risorse non c'erano per curare i palati di Bach di epatite C per garantire l'accesso ai servizi ai malati di cancro
Garantendo terapie innovative che non ci sono in altri pars parti d'Europa tant'è vero che in questo momento metà dei Paesi europei quelli piccoli Sarmati dando a me e a Mario Melazzini di aiutarli ad avere farmaci per nel loro Paese non ci sono
E non stiamo parlando dei Paesi più poveri
Può esserle Italia questa è un'Italia solidale è un'Italia capace è un'Italia che ha fatto della ricerca scientifica e dell'innovazione il suono AU il cui arriviamo all'educazione
Allora se vogliamo parlare dell'UE nel far ma anche nel futuro lo abbiamo scritto nel nostro programma smettiamo di parlare al silos
Non esistono più i silos non esistono più politiche verticali la sanità l'educazione l'ambiente il lavoro le pensioni e tutto collegato è un unico grande disegno con una visione della società in cui viviamo in quel che vogliamo a bere
è un disegno in cui scienza conoscenza ricerca educazione dei bambini educazione delle famiglie
Assistenza ma anche investimento produttività capacità di mettere in campo il merito il merito in questo Paese fare la chiave di successo
E ti permette che il welfare non sia solo un costo ma sia un investimento che oggi vale il dodici per cento del nostro prodotto interno lordo è che domani deve valerne il quindici per cento perché quello che stiamo facendo nella ricerca biomedica
Nella nell'Agrifondo nella parte della sicurezza agroalimentare coniglio ma techno Porcu gli investimenti e ricerca che troverete anche in questo bilancio con un nuovo disegno per i ricercatori in Italia stanziate finanziato ammesso a Baggio e per nel ministero della Salute noi abbiamo il disegno di un'Italia competitiva che non ha paura ma si afferma prima dalla Germania inaugurata iniziale maggiori partner mondiali questo noi siamo è in questo contesto debbono poi le dinamiche io ho ascoltato con grande attenzione il sollecito che è venuto del primo Pannella
Dalla dal responsabile di Confcommercio contro il bonus bebè ma quello è un modo di ragionare a Sylos
Quello è un modo a vecchi odi ragionare perché è un modo che inibisce il mio comparto ha bisogno di più risorse non lo diamo ad un altro comparto non serve
No ragazzi
Se in Italia non ricominciano a nascere i bambini noi possiamo parlare ore detta politiche attive ma non ci sarà nessuno a cui vendere un prodotto e quindi in altri negozi chiuderanno perché non ci saranno i clienti
Vogliamo a vivere in un Paese di vecchi c'era un famoso fin questo non è un paese per vecchi
Noi siamo orgogliosamente un Paese di vecchi il Paese con la più alta longevità del mondo insieme al Giappone ma se non cominciamo a rimettere in campo i bambini
I vecchi casi saremo noi saranno soli soli e non ci sono politiche che attengono alla solitudine dobbiamo quindi guardare avanti
E ricostruire attraverso politiche sulla demografia
Che sono politiche economiche e di sviluppo di lavoro ma sono anche politiche sul sistema previdenziale sulle vetrate educazione investendo sulle persone di oggi pensate parlavamo con alcuni colleghi durante il G7 lunedì
Che abbiamo appena concluso un G7 in Italia salute a sull'impatto climatico
Sulla salute delle persone degli uomini l'unico G7 Caputo un coloniche a firma americana io vorrei che questo fosse capito su quello che noi siamo in grado di fare bene e ci dicevamo ma possibile che salute educazione sono le due cose più richieste dei cittadini i due cani più forti che tengono insieme l'Europa d'Europa non se ne occupa
Cioè ad a proposito di Europa
Abbiamo tanto da fare da dire sull'Europa dei popoli sull'Europa delle persone su un investimento sul web infatti è stata la cifra
Che ha fatto la differenza in Europa rispetto agli altri grandi aggregazioni pensiamo agli Stati Uniti o altri Paesi il web far sapere la cifra della costruzione di un popolo di pace
E l'Uefa rende nota al centro del nostro programma
E non è la peloso al modo di fare assistenza
è un programma con obiettivi e parametri per portare i servizi ai nostri cittadini
Misurarli che pongono al centro di questo il paziente il bambino la persona
La famiglia gli operatori sono al servizio di questo in un'ottica non di sfruttamento mai nell'ottica di partecipazione dalla bora Psi ma di un nuovo progetto di una nuova visione
Di nuovi modelli organizzativi altra cosa di cui noi abbiamo bisogno
Viene economia nei sistemi del welfare nella costruzione di un progetto economico sostenibile per il nostro Paese sono nuova i modelli i modelli del passato non funzionano più e non funzionano le categorie con cui Calicchia andiamo di destra o di sinistra
Sono solo ben
Chi
Betty allora siccome siamo Alternativa popolare
E vogliamo essere un partito giovane per una per una società nuova dobbiamo avere la capacità e ce l'abbiano di proporre nuovi modelli
Nuovi modelli organizzativi nuovi modelli per dare risposte concrete
Alle persone che ci stanno accanto e queste cose poi si fanno quando si fanno le scelte fiscali
Quando si fanno le scelte di economia quale anch'io me ne stavo parlando dei bravi Vignaioli richiamata anche all'ordine quindi col professor guardare magari qualche qui no no rimane qui perché poi interpreteremo ancora
Con il professor equamente intanto Coppa cominciamo a parlare di modelli alternativi nel mondo del del sociale e del lavoro eccetera prova a vedere se quel gelato funziona
Pronto ecco e pronto analoghi morì modelli abbiamo noi moderni nuovi modelli ci sono sicuramente li ricordava
Il Ministro Lorenzin adesso io credo che un un programma che si chiama altre nelle popolare metta al centro la persona e questo è il primo punto se mette al centro la persona rimettere al centro l'idea di una società attiva non puoi creare un'alternativa nuova se non mette al centro società attiva il primo punto è a me sembra per esempio che si debba un po'esplorare questa idea delli questa idea che non gli aveva amore giovani per toglierle vecchio e vecchi per farle regioni non non ricordo mai bene come funziona
Il punto fondamentale un altro in Italia c'è poco lavoro
Bisogna fare più lavoro come si fa per lavoro si fa per lavoro metterne insieme diciamo consapevolmente
Una società che lavora e quindi produce con le competenze delle persone
L'ho visto prima in giro io sotto l'erario Toccafondi il suo ruolo da questo punto di vista è un ruolo importante perché questo Paese ha cercato di costruire in questi anni in questi cinque anni una visione diversa per esempio sulla formazione
Ricordo due dove due dati oggi abbiamo il triplo di robot che aiutano le imprese rispetto a quello che era dieci anni fa
E noi spiega
Noi abbiamo uno le competenze dei nostri lavoratori che sono assolutamente scadute rispetto a quello che l'evoluzione delle imprese
Abbiamo creato un iper ammortamento per fare tecnologia poi ci siamo accorti di sitar corti giustamente in questa legge di Bilancio che se non si mettevano anche il credito della formazione era un po'difficile aumentare la produttività
Se non aumenta la produttività non aumenta la competitività del sistema
Ma c'è un dato fondamentale che oggi nella prossima legislatura secondo me fa il patto diciamo così sociale
Che il salario
Oggi non c'è crescita salariale in Italia e il punto fondamentale se vogliamo far riprendere questo Paese il salario come far crescere il salario questa è la sfida i modelli sono tanti ne esistono dico solo quello che è stato individuato sulla detassazione della secondo livello contrattuale eccetera eccetera cosa complicatissima significa solo una cosa dobbiamo fare un sistema di redistribuzione che dia salario a livello delle imprese
Se non si fa questo inferiore Paolo un PS scusa dobbiamo aver paura della robotica nel mondo del lavoro e della intelligenza artificiale assolutorio intorno i dati che sono usciti ulteriormente
Quelli dell'OCSE e quello del dell'istituto Ambrosetti dimostrano che non c'è assolutamente nessuna diciamo preoccupazione di disoccupazione da tecnologia abbiamo un problema di aumentar le nostre competenze non c'è
Nessunissimo problema disoccupazione da tecnologia ci sono altri problemi
Grazie
Anche abbastanza importante proprio per le nuove generazioni no cioè l'Italia deve da questo punto di vista qui
Galoppare anche molto sulla sulla nuova formazione si elaborano soltanto i giorni dati dello altri soci gli otto giorno dimostrano che non è un problema
Di giovani della teleologico abbia un problema e lo dico a voi di classe media di lavoratori adulti questi sono quelli che dobbiamo aumentare le competenze noi giovani
Allora a Paolo a Paolo grazie Paolo poi dopo vediamo un attimo se riusciamo a ritornarci sopra Tommaso ed esiste allora vediamo un po'di parlare allora di informazione e cultura eccetera sono vediamo un attimo
Quale modelli come come siamo sistemati in Italia e anche nel mondo
Allora intanto grazie mille di questo invito è di provare a fare una riflessione su questo tema io cercherò di proporre tre spunti di riflessione su questa vicenda usando tre
Punti di vista che vengono da quello che sono cioè da un lato una persona che studia queste cose
Poi mi ha colpito molto il punto che faceva prima il ministro Lorenzin Suarez io sono padre di tre figli e quindi mi occupo di studi studio queste cose avendo come dire in casa
Materia prima
E lei ha superato il tema del Tabitha al tasso di sostituzione a persone fatte tre anche per quelli che non l'hanno fatto ore di faccia amo l'applauso al entrambe forte
Il T tre punti che volevo provare a sollevare sono primo
Il ruolo dalla scuola paritaria cioè io penso che se dovessi indicare la prima struttura che vedo del nostro sistema educativo come può essere affrontato e che ne abbiamo in Italia due tipi di scuola
Finanziati sostenuti e osservati in modo molto diverso
Perché le scuole paritarie son trattate nel nostro Paese come scuole di serie B
E questo trattamento le scuole di serie B si ritorce nelle famiglie sulle famiglie
Perché questa differenza si ritorce sul fatto che alcune famiglie possono scegliere la propria scuola e altre no e questa in uguaglianza
E oggi insopportabile
Cosa dobbiamo fare per questo io penso che se ne vogliamo stimolare quella che è un confronto tra scuole diverse e dare alle famiglie alle persone la libertà di scelta
Dobbiamo tendere a un sistema come luce come dire come stella polare come obiettivo di ultima istanza
Di consentire a chiunque a tutti di accedere alla scuola paritaria così come si accede alla scuola statale
Questo bravo
Questo si può fare in tanti modi si può fare finanziando le scuole paritarie si può fare finanziando le famiglie si devono rimuovere quegli ostacoli diciamo di natura giuridica ed economica che impediscono questa scelta in questa legislatura si sono fatte delle cose importanti il pertugio che ha aperto l'azione del sottosegretario Toccafondi un pertugio importante e io credo che da lì occorre ripartire e provare a a fare una vera politica alternativa che è quella di portare avanti culturalmente questo messaggio
Il secondo elemento a mio parere quello l'autonomia delle scuole
Quando una famiglia sceglie una scuola per il proprio figlio non fa un atto amministrativo fa una scelta di vita
Che ha un effetto sulla vita dei propri figlie sulla propria rilevante per tanti anni
Chi risponde alle famiglie di questa scelta chi è responsabile della qualità dell'esperienza che i ragazzi fanno scuola che i bambini fanno scuola chi dice alle famiglie se le cose stando bene o male
Non certamente lo Stato genericamente
Le norme anche quella parte positiva di norme scritte lavora a scuola
Danno una risposta possibile che ne chi la scuola la dirige
Allora le scuole devono essere responsabili presi devono essere messi in condizione di essere responsabili di questa di come le scuole Vannino per fare questo bisogna dare autonomia vera le scuole
E in ultima istanza l'autonomia è quella di scegliere tra più persone
Scegliere come usare le risorse scegliere su quale attività indirizzarli
Fare sempre meno regolazione in questo campo e dare sempre più responsabilità chi la scuola la vivo ogni giorno dando chiara responsabilità ai dirigenti e post e potenzialmente decentrando il più possibile la scelta dei dirigenti vicino
A dove la scuola agisce
Ultimo elemento che volevo provare a sollevare
Mi pare che non sostenendo cattivo abbia per i prossimi anni di fronte due sfide culturali enormi epocali
La prima è quella che chiamerei la sfida dell'equità
Noi oggi non ci dobbiamo nascondere dietro il dito e dobbiamo sapere
Che i bambini ragazzi che vengono da famiglie in condizioni economiche più svantaggiate di altre hanno meno possibilità di ottenere risultati positivi meno possibilità di andare avanti negli studi meno possibilità una volta che arrivano sul mondo del lavoro
Le scuole hanno una forte responsabilità su questo di provare a essere quell'ascensore sociale che tante volte nei convegni si richiama e che era alta non funzionerà
Io ho sto studiando da qualche anno con tanti colleghi le le caratteristiche di questi studenti che noi chiamiamo studenti resi gli enti in ciò che vengono da famiglie svantaggiati e sono in grado di ottenere buoni risultati a scuola
In che scuola e vanno a questi ragazzi questi bambini Vanin scuole che si aprono al territorio che coinvolgono le famiglie che non sono chiuso dentro se stesse che sono in grado di operare con chi opera nel territorio
Che sono in grado di creare reti sociali con le associazioni
Ecco a me pare che dobbiamo rendere le scuole consapevoli di questo ruolo e dobbiamo chiamare a rispondere del fatto che le scuole siano capaci di aiutare questi bambini questi ragazzi
Sì
Questo questo punto fondamentale noi diamo ognuno nelle praticità io vivo a Roma
A Roma ci sono quartieri in cui i bambini che vanno ASP in alcune scuole oggettivamente questo tipo di possibilità non ce l'hanno più
Ma non per la cattiva volontà dei loro insegnanti che sono quasi eroici ma perché se salta la Rete dell'assistenza sociale degli associazionismo della costruzione di percorsi noi non solo perdiamo un bambino perdiamo anche un cittadino di domani che non riusciamo attenere
Con delle potenziale forte nella nostra società in modo nelle nostre comunità questo è lavoro forse più importante da fare né prossima allora grazie possiamo dire
Che sul lavoro la nostra presenza in questo governo è stato fondamentale non dimentichiamo il job pax e quant'altro
E per quanto riguarda la scuola come servizio alla persona
E con tutti i contenuti è stato ulteriormente più importante perché lo sappiamo benissimo l'ostracismo
Col quale siamo partiti no quindi da questo punto di vista qui credo che le persone che hanno lavorato in questi anni hanno consolidato questi tipi di principio
Allora il la nostra concezione e che è un uomo e una donna iniziano un percorso familiare un Progetto familiare
Ed è per questo è per questo che alternativa prepara popolare ha presentato una serie di emendamenti per gli sgravi ISEE che è stata un po'cuore al nostro coordinatore Maurizio Lupi no
Perché uno una giovane coppia che si mette a fare famiglia e che ha due soldini accede al mutuo per prima casa
E la casa avviene all'interno del paniere derise considerato comunque grandissimo bene straordinario e quindi in questa maniera non può accedere ai servizi alla persona i propri bambini con delle agevolazione un'assurdità
Ecco quindi cominciato cominciamo comunque abbiamo continuato con il collo spetta a lei
E e su questo facciamo una grande battaglia non voglio ripetere le cose che questa mattina sono state dette continuiamo con emendamenti sulla scuola all'educazione alla persona e ancora la vogliamo terminare anche con il caregiver
Tutte quelle persone che aiuteranno le persone che più svantaggiate anziani con malattie croniche o con un è indicata nel proprio sito familiare e che quindi non mi sembravano assolutamente all'interno della società
Lo fanno con tanta passione tanto amore nel proprio nucleo la società deve soltanto dirgli grazie e aiutarli
Da il punto della famiglia
Visto che la famiglia è la cerniera un po'di tutti i ragionamenti che abbiamo fatto passiamo a quello che è più
Il tema della ministro Lorenzina cioè quello che lei ha enunciato come il problema delle disuguaglianze nel discorso sanitario
Noi qui abbiamo il presidente
Di Federfarma che è
La Rete anti Ca'
E nuova la presenterà i cosi perché è una rette le farmacie sono progressive di sanitari di primo livello straordinari e non soltanto distributori di farmaci più antica che abbiamo con delle capacità straordinaria anche di farmacovigilanza importantissime di vicinanza con la persona con il bambino la mamma l'anziano nei consigli ma è anche ruota perché nel tempo si è evoluta ed è diventata servizio
Quindi proprio farmacia de servizi è una nuova Rete ce la stanno copiando anche all'estero di questo vogliamo ringraziare tutti i farmacisti italiani che hanno scommesso sulla nuova e professionalità
Dirci per favore come in tutto questo ragionamento della famiglia società ambiente scuola lavoro eccetera la farmacia
è un ingranaggio fondamentale prego grazie per intanto ringrazio perché diritti invito al prossima o convegni farmacisti a presentarla farmacie italiane sono se si è o meglio non meglio sicuramente non saprei presentarla qui grazie Coppi o questa
Presentazione beh intanto grazie grazie anche l'invito effettivamente la farmacia e questo è una struttura che
Una rete che esiste da ottocento e spingi anni quasi mille anni che ha avuto una grande capacità camaleontica cioè passando dal dal farmacista preparatore di farmaci attraverso l'arrivo la rivoluzione industriale dei farmaci poi distribuiti ma preparati all'industria comunque avere sempre un ruolo di ruolo della farmacia si sta sempre più spostando e lo vedo sempre più utile attraverso la concretizzazione della farmacia dei servizi da un ruolo di struttura esclusivamente sanitaria ossia prendo il farmaco né controllo le caratteristiche lo distribuisco
Al cittadino quindi la funzione di di controllo e di garanzia invece ha una funzione di tutta affiancamento al cittadino e l'utilizzo del farmaco il farmaco è un bene
Che Complesso io nella politica del farmaco per stare vicino alle famiglie noi dobbiamo essere benché attenti all'utilizzo del farmaco perché il farmaco e un bene che costa caro alla collettività
Noi spendiamo complessivamente Rosa Martino Sapar circa diciannove miliardi di farmaci di cui tredici miliardi sono solo sulla spesa farmaceutica come sono tanti soldi
Ci si dice che la aderenza alla terapia cioè l'utilizzo che vuol dire capiamoci bene l'utilizzo corretto del farmaco
Allora finalizzato ad utilizzarne al meglio le caratteristiche e mediamente del quaranta per cento su alcuni farmaci siamo intorno al diciotto per cento farmaci respiratori su tutti
Ecco questo è una difficoltà che le famiglie hanno perché il per quanto il farmaco qualcuno cerchi di banalizzarlo consentitemi di fare polemica contro coloro che vogliono banalizzare bene farmaco e in passato ne abbiamo conosciuti tanti al Ministro Lorenzin è stato al nostro fianco nel combattere tanti anche in questa recente legislatura di persone che volevano banalizzare bene fa il farmaco è un bene Complesso quindi il ruolo della farmacia a fianco della famiglia della della famiglia non voglio andare troppo per le lunghe e quello di mettere a disposizione del cittadino questo amico colto lo chiamerei così questo amico che conosce il bene che dispensa affinché sia utilizzato questo bene a al meglio quanto questo sia importante
Per capire quanto questo sia importante volevo fare un richiamo ad una tua Aloud una grande rivoluzione che non riguarda i farmaci ma riguarda l'informatica la Apple e Steve Jobs hanno vinto la loro battaglia rispetto a colossi come l'IBM o altro perché i questi colossi si sono concentrati sulla parte hardware del del dell'informatica cioè sulla produzione del computer
Lui ha spostato la sua attenzione sulla l'utilizzo dello strumento
Ecco io faccio sempre questo parallelismo ai miei amici farmacisti mi colleghi farmacisti nel pensare che cosa deve essere la farmacia
Per potersi in qualche modo continuare a essere utile ai cittadini spostare la propria attenzione dalla produzione cioè dalla parte alta la scatoletta di fatemelo dire brutale
Del bene farmaco all'utilizzo del bene farmaco in modo corretto questo farebbe più salute
Più vicinanza mi permette di rilievi Susanoo consenso politico anche le cittadino le istituzioni perché avendo un beneficio dal farmaco potrebbe apprezzare chi glielo da gratis quindi lo Stato ma soprattutto farebbe risparmio perché si risparmierebbe tanti ricoveri tante tanti malattie
Che sono dovute al al peggioramento del farmacista è anche colui che può aiutare attraverso la farmacia dei servizi a attenere l'aderenza terapeutica in angolo sono talmente fondamentale come è grazie e ringraziamo anche i farmacisti e devo farlo indosso Manna loro perché si sono messi a disposizione il ministro sa benissimo per anche l'erogazione quindi le punture sulla pista e dei vaccini che è una cosa che è stata tanto a cuore al ministro e che quindi è un servizio assolutamente importante
Allora
L'ha visto che ebbe stiamo andando benissimo sui tempi quindi siamo state proprio svizzere
Sergio sì sì sì dopo anche anche i parlamentari Arianteo no professor sostanziava soltanto dire una cosa immaginate mai molte persone abitano nelle grandi città
E quindi vedono hanno facilità ad avere la farmacia sotto casa la vivono come un fatto normale così come il fatto di avere presidi sanitari
Immaginate che cosa significa per quelle realtà rurali montane in cui la farmacia è l'unico presidio sanitario che c'è
E il farmacista arriva con la borsa spesso a casa delle persone malate croniche dove dentro c'è la Spesal e i farmaci questo è un servizio straordinario che nessun supermercato potrà mai fare è verissimo aderisse
Allora adesso arriviamo alle bene più prezioso perché
è un bene quello del farmaco lo sanno bene le persone che sono malate che cosa significa e parliamo quindi di governance del farmaco
Sulla spesa sanitaria a un atteso considerevole
Mai capace appunto di salvare cronicizza re tante grosse malattia l'innovazione tecnologica ha fatto passi da gigante
Ci sta offrendo una sventagliata incredibile anche di farmaci innovativi poi mi dirai tu Mario ma mi sembra che sono circa centotrenta le molecole innovative che sono pronte per essere messi in commercio
Attraverso il ministero della Salute e cioè dei a noi siamo riusciti a creare dei fondi ad hoc su tutta l'innovazione e abbiamo fatto apripista anche proprio nel nei miei paesi europei
Danno scorso il Parlamento Attraverso Beha riuscita a costituire anche un fa un fondo per i farmaci oncologici innovativi
Un dato soltanto nel mille novecento novanta un chemioterapico costava
Quattro mila euro vero Piero quattro mila euro oggi un chemioterapico costa circa cinquanta mila euro
Non è soltanto un aumento di prezzo e anche un aumento di aspettativa di vita di guarigione in moltissimi casi quindi abbiamo bisogno di te frenare più risorse possibile perché le persone possano avere la migliore
Cura possibile
A tema Ario chiedo quindi la governance del farmaco di fronte all'innovazione
Ti chiederei anche la possibilità di dirci qualcosa in più perché voi avete fatto una Commissione ad hoc sulla medicina di genere che non è soltanto un uomo donna
Ma è a misura di bambino di donna di uomo e di anziano perché ognuno di noi ha una responsabilità rispetto al farmaco ma anche una possibilità di
Poterselo dosare in maniera assolutamente diversa quindi Coco come faccio cento azionati a vicino no ai che cosa ha il perfetto Emma mamma mia siamo proprio tecnologici al massimo prego Mario beh prima di tutto una premessa partendo da ciò che ha detto il nostro ministro
Fino a ragionare più assidua
Non ragionare più a Sylos mai siamo uno dei nodi della Rete che permette i dare quella bellissima risposta
Al bisogno salute quindi di tutelare la salute questo significa che tutto ciò che tu dicevi da ora rispetto a quanto era negli anni a metà degli anni novanta il costo medio di una terapia oncologica di circa quattro mila cinquecento euro a quello che ha un costo medio di una terapia oncologica con i farmaci innovativi che variano tra i cinquanta mila settanta mila euro addirittura arrivare
Fermarmi crollarono ecco non sono molto la clinico nata intontito così tengo il Ticino ad arrivare addirittura a superare le cento mila euro questo non è un composto perché è un investimento perché a fronte di non a ragionare a Sylos che cosa significa significa che tutto ciò
Che è un risparmio rispetto ciò che sono i costi sanitari indiretti e i costi sociali
Rientrano nel sistema di conseguenza si dipanano risorse
E non possiamo più permetterci non è il momento di ragionare solo su ciò che un costo sanitario perché è sempre un investimento
Rispetto alla tutela del bene salute
E veniamo nuovi ma la cosa più importante che permette a noi
Noi operatori della sanità né i soggetti delle istituzioni di poter lavorare avere avuto la possibilità in questi anni di avere un ministro che oltre ad aver amministrato avuto una visione ha fatto programmazione sanitaria
Questo per noi
Una
Il mio no ostruzione dicendo che al siccome di ministri nei contratti tanti però la possibilità di poter lavorare con una visione una programmazione e soprattutto di avere una sinergia con tutti gli altri attori gli altri miei colleghi direttori generali poter lavorare insieme tutte riga venti Recoba e la bella risposta
Tu lavora parlava di governance
Noi adesso adiamo dobbiamo avere la consapevolezza e la lettura della realtà in cui ci troviamo e poter dire che gli strumenti devono essere modificati perché come presidente di Federfarma diceva tratto dei numeri non abbiamo una spesa nel due mila e sedici abbiamo avuto una spesa farmaceutica di circa venti ventinove miliardi circa una cosa di questi ventinove miliardi circa il settantotto per cento è totalmente rimborsato dal nostro servizio sanitario Nas voi vedete sempre gli articoli dei giornali ce lo sfondamento della spesa lo sfondamento dei tetti nebbia una percentuale per quanto riguarda il fondo sanitario nazionale che le quattordici ottantacinque per cento
Non è alzando semplicemente una percentuale un tetto che ne riusciamo a governare la spesa ma è proprio fare quel lavoro che stiamo facendo in maniera precisa col Ministero della Salute
I programmare nel breve e nel medio ma soprattutto nel lungo termine per poter permettere che tutti i pazienti
Tutti i cittadini possono ricevere il loro farmaco il farmaco più appropriato ma nello stesso tempo avere la garanzia che il farmaco più appropriato venga sempre assunto in maniera appropriata
Dalla persona dal paziente dice
Abbiamo creato grazie a voi siete stati creati due fondi di fondo per i farmaci innovativi e fondo per i farmaci oncologici innovativi
Non è solo un contenitore di risorse ma è stata la possibilità di garantire risposte a persone
Il ministro citava
I pazienti con l'epatite C che son guariti che non muoiono che stanno bene ma la cosa più importante è grazie alla programmazione
è stato fatto un piano di eradicazione dalla malattia da virus dell'epatite C e questo è importante
E grazie a questa programmazione per le agenzie regolatorie diventa non dico a semplice ma strumento di negoziazione per ottenere i prezzi dei farmaci più bassi possibili
Io quando vado in negoziazione comitato prezzo rimborso
Garantisco
Prima di tutto di rispondere tutelare la persona il paziente quindi alle aziende dico semplicemente lo affrontiamo dal punto di vista etico e secondo una responsabilità sociale
Ma nello stesso tempo guardo sempre nella programmazione avere la disponibilità di strumenti nuovi che permettono di governare e qui e diventa importante il ruolo che ha avuto tutto diciamo alla parte di Alternativa popolare mi permetto di dirlo dal punto di vista politico perché conoscere esattamente qual è la realtà del bisogno e come riuscire a andare a governare che ha pianificare tutto ciò che può essere utile ci permette di sfondare una porta che tutti a parole dicono a terra ma che dopo sono i fatti e le azioni che ne derivano questa è la sfida futura nel fondo dei farmaci oncologici
Lavora citava quell'esempio dei quanto sono costosi ma pensate stanno uscendo e gli avrebbe negoziazione anche a disposizione per i pazienti italiani dei farmaci che innovativi che con un un'unica somministrazione permettano a dei bambini adolescenti con delle forme particolari di leucemie di guarire
Cosa che a me come pure dei bambini dei piccoli pazienti con una malattia neuromuscolare l'atrofia spinale muscolare
Che fino a qualche tempo fa purtroppo soprattutto nella forma di tipo uno avevo una prognosi di vita bassissima nel giro di un anno due vedevano persa la loro vita con queste nuove terapie che siamo stati i primi a livello mondiale a fornirgliela rimborsabile a renderle totalmente gratuite a questi bambini
Possono continuare con una progressione di vita che chiaramente fino a qualche tempo fa i nostri dati scientifici lo sconfessa ma infine la cosa più importante stiamo facendo
Che qualcuno possa può identificarla come una nicchia è la medicina di genere
Voi sapete che tutti fanno ce lo sapete gli addetti ai lavori sicuramente sì che tutti i farmaci sui dosaggi su quanto lei dalla farmacodinamica la la distribuzione e l'organismo l'atto sita eccetera è fatto soprattutto su soggetti di genere maschile
Attese
Grande diciamo che ha fatto una vera ma battaglia per la medicina di genere l'abbiamo messo anche nel disegno di legge che porta indegnamente il mio nome in in in parlamento e grazie a questo le donne italiane che non sono una nicchia ma il cinquantatré per cento della popolazione avranno la possibilità di avere ricerca e innovazione per quanto riguarda le malattie
Delle delle donne ecco questo credo che sia molto molto importante
Ma agganciandomi al disegno di legge Lorenzin per quanto riguarda la sperimentazione clinica che diventa uno strumento un volano di competitività per quanto riguarda trarre sperimentazioni cliniche
Nel nostro Paese Mario passa tutto da lì poi a assolutamente ma pellicine sulla medicina di genere però estremamente importante e tutto quanto si sta facendo per non solo genere si pensa al genere femminile ma proprio andando a declinare e tutto quanto è un attenti vita nel processo di valutazione del farmaco
Il nostro ministro all'inizio dice una cosa molto importante rispetto a quelli che sono le nostre potenzialità in modelli di erogazione del farmaco per tutti i pazienti cioè molto invidiato negli altri Paesi ma e lo stiamo facendo in questo momento grazie
A fortissimo lavoro proprio via mettere a disposizione proprio questa forma di collaborazione affinché lì Paesi un pochettino più piccoli rispetto ai nostri
Ma che hanno una grande difficoltà a negoziare possono avviene per i loro pazienti i loro cittadini a disposizione farmaci a me ci facciamo proprio diciamo
L'allora Vittore quel questa è una sfida futura sente permettetemi risulta perché lo dico da ex ricercatore quanto è stato fatto realmente grazie al particolare
Al timori sulla per quanto riguarda il percorso di ricerca ma soprattutto per il confermare il ruolo e permettere ai ricercatori giovani ricercatori di avere un futuro un po'che ti si perché non vogliamo far fuggire nessuno
E possiamo anche dire questo il nei prossimi dieci giorni l'Italia potrebbe vincere una cosa straordinaria
E ma una Milano dobbiamo tifare tutti quanti incrociando le dita perché questa diventerebbero un volano straordinario una battaglia che ha fatto insieme al Consiglio dei ministri
E al presidente Gentiloni ma soprattutto la nostra Beha che ha fatto un'opera di Diplomazia europea veramente molto importante guardate Emma non è soltanto una sigla forse ai più sconosciuta
è un volano straordinario di ricerca di lavoro
Di professionalità incredibili quindi Beha nei prossimi dieci giorni non staremo con le dita incrociate speriamo di vincere questa battaglia
Allora a voi grasse tu rimani intanto così mi aiuti a presentare anche tu assolutamente a voi grazie per quello che avete fatto per quello che fate anche per la vicinanza hanno via grazie di cuore e mente si allontana dal palco ne approfitta per stressare un tema
Questo della salute è come il prezzo etico del farmaco di cui parlava adesso Mario che non è lo Stato etico il prezzo attico del farlo Ko è garantire una sanità giusta
Un tema di alternativa popolare è la nostra battaglia che allo stesso momento una battaglia di solidarietà
Per tutti gli italiani e di sviluppo per il paese dietro a questi temi c'è la grande scommessa economica italiana e quindi facciamoci tutti un applauso per il nostro progetto politico
Accogliendo nel frattempo qua i nostri straordinari Colea vieni qui vicino ai no no no no vieni qua riguarderà vieni qui vicino a metà in coma segue dibattito vieni qua faccia facciamo le le balle tiene le palle tiene allora continuiamo con il farmaco continuiamo con il farmaco Piero è stato capogruppo commissione sanità del Senato è stato promotore di alcune iniziative importanti prego Piero ce lo racconti brevemente
Da qua la sintesi mai come vedi siamo Babbo Quilleri siamo stati tutti in mezz'ora va intanto grazie grazie a tutti ma debbo dire ho ascoltato con grande attenzione chi mi ha preceduto quel match col ministro e col capogruppo
Abbiamo sinergicamente lavorato su tutta la Commissione sanità mi piace ricorda il problema la discussione sulla obbligatorietà di vaccini quella grande battaglia abbiamo fatto in Parlamento con la presenza del ministro il nostro capogruppo in sanità mai tutti i colleghi senatori mi piace ricordare l'obbligatorietà all'azione vaccinale mo'che oramai diciamo è diventato veramente un tassello importante una nostra vittoria un nostro vanto abbiamo in itinere questo discussione sul bio testamento sul fine di vita noi guardate io approfitto voglio rimarcarlo con forza questo
Perché purtroppo qui noi diciamo che comunque non siamo impegnati in una discussione anche retorico venti sarà necessario speriamo che non si arriverà a discutere così come ius soli su questa argomentazioni me invece vorrei prestare spostare un po'l'argomento su quelle che sono state mosse potrà oste soprattutto sulla legge di Stabilità Laura
L'altra auto aiuto e alle otto del ministro
Rete si è parlato nei precedenti ragionamenti molto di famiglia un tema nostro molto molto caro è vero si è parlato anche la necessità di reperire risorse per la famiglia sempre più il diciamo la necessità delle pile questa riforma risorse è la mancanza a volte di risorse per garantire alcune situazioni è importante che guardano il quel fare ma saputo anche il Guelfa sanitario no abbiamo fatto proposte di legge che ai più sembrava assurda ma ricordava anche il collega Marinello
Giorni fa
Che riguarda il due per il pagamento delle somme agli specializzata di una sciocchezza questa ma non è così perché la Presidenza del Consiglio dei ministri sta perdendo Guido e perde migliaia e migliaia di contenziosi sanitari e ancora l'esborso fino ad oggi di centinaia e centinaia di milioni di euro che potrebbero essere indirizzati veramente per garantire in quel far sanitario però mentale paga anche il turnover oggi bloccato da anni per garantire ancora accesso ai farmaci innovativi agli oncologi agli agli no a Tiberiade sopra tutti per questa Ugo domanda Paola grande battaglia Laura
Allora si perde di vista questo ragionamento quando la Presidenza del Consiglio dei ministri go approvando questa norma risparmierebbe udite circa due miliardi di Euro risparmierebbe ripeto che potrebbe essere Sorze destinate anche a garantire alcuna spetti familiare al boss ebbe ma vado oltre e sarò brevissimo però vado oltre abbiamo delle grandi sfide che ci attendono perché non è solo quello che abbiamo fatto ministro quello che dovremmo fare
Ho ascoltato un una passaggio molto significativo
Cioè non affrontare più i problemi così in in termini solitari come Sylos un Pasquetto molta importanza doti programmazione sanitaria ma affrontarli come percorsi affrontarli non più come fattore ma in senso olistico cioè ancora oggi con la facciamo la Paloma cioè sei Italia parliamo no di diabete ed ipertensione ma non è così più nei perché ci sarà chi ci succederà speriamo che saremo ancora noi a gestire la Saeta gestione commissione sanitaria quello però a
Emo la responsabilità di programmare sanità soprattutto parla partendo da un esplicito importante che il principe alla prevenzione
Poco si parla giorni fa il verso alla sanità ha organizzato l'Osservatorio nazionale solo in trazione per la cosa importantissima persone parla e che avrebbe veramente nuovo
Inciso fortemente sulla terra per dell'ipertesto sulla su alcune patologie importanti avrebbe inciso soprattutto sulla prevenzione la Conferenza Stato-Regioni sta bloccando questo per noi sappiamo perché
Questo aspetto organizzativo quindi le Regioni non stanno recependo
E molte azioni molte risorse potrebbero essere risparmiate proprio facendo funzionare no questo organismo importante facendo funzionare insieme anche allora il riammodernamento così come già il ministro sono cambiati i tempi
No allora dal punto di vista la promozione sanitaria e ora non abbiamo detto sarebbero lo abbiamo usato con forza il Senato Laura più volte soprattutto davanti ai sottosegretari al terzo del MIUR
Dobbiamo avere la possibilità di cambiare finalmente un'operazione dipartimenti di prevenzione perché così come sono non solo funzionale quindi non c'era non c'è la necessità non c'è la possibilità di risparmiare veramente Borgo Dulbecco risparmiato
Non si parla più educazione sanitaria un sepolto invece la scolastica quindi già da bambino e ce lo dica gialle meritare che non è consona e che quindi sfocerà con i saranno malati del domani saranno gli ho Bessel domani saranno il diabete del domani saranno gli ipertesi del domani questi quindi se non abbiamo il coraggio di affrontare queste sfide
Non saremo starò mai al passo con i tempi d'oro questo il vero problema Piero siamo assolutamente d'accordo contenga grazie anche per questa poi grande passione perché è passione trasmissibile trasmissibile allora passa al sottosegretario Toccafondi
Perché abbiamo parlato tanto prima di di di sanità
Adesso anche di scuola scuole paritarie Toccafondi è conosciuta in Italia come l'uomo che ha perduto strade innovative messaggi innovativi e di questo ci dobbiamo arrendere grazie prego
Con un cognome come il mio so quante strade innovative si possa aprire analizzabile li troviamo noi leone ristabilita fatti diciamo che ringraziamo sempre i gruppi
Senato e Camera perché abbiamo fatto insieme delle battaglie non Toccafondi e basta al ministero da sottosegretario ma insieme questo è un aspetto di cui dobbiamo andare orgogliosi cioè dobbiamo esser fieri di quello che abbiamo fatto in questi anni
Perché insieme l'abbiamo ottenuto non ci ha regalato niente nessuno
Abbiamo battuto anche i pugni su qualche tavolo quando andava fatto
E abbiamo fatto qualcosa partendo da dei valori da degli ideali tipo la politica è questo i voti arrivano se si sa chi sia e dove si vuole andare in questi anni l'abbiamo fatto
Non da soli ma insieme ricordiamocelo anche per diciamo il prossimo futuro quasi immediato
Fieri di quanto abbiamo fatto dopo decenni di da di tagli sul mondo e la scuola l'università e della ricerca queste un Governo grazie anche al nostro apporto che invece l'Italia ha iniziato a parlare di contributi in più
Per la scuola statale e non statale ora ci arrivo su università sulla ricerca ma risorse in più abbiamo assunto a tempo indeterminato centocinquanta mila docenti abbiamo fortificato il ruolo dei dirigenti scolastici e presìdi
Abbiamo investito risorse abbiamo aperto le scuole prima veniva ricordato anche da Reboani
Abbiamo aperto le scuole delle esperienze
Perché fortifica educazione quella più conosciuta è l'alternanza scuola lavoro non mandiamo nessuna friggere le patatine
Mandiamo i ragazzi in alternanza vera cioè faranno esperienze vere
E siamo fieri di questo e di aver cambiato in parte la scuola cioè la didattica su questo anche perché non vogliamo difendere lo status quo ovvero fotografia di quattro anni fa quarantaquattro per cento di occupazione giovanile
Due milioni e duecento mila cosiddetti Mitrano studiano lavorano e non si sa bene cosa stiano facendo il diciotto per cento di abbandoni scolastici
Vogliamo cambiare la scuola senza far venir meno
Luogo di conoscenza del sapere solo che insieme al sapere alla conoscenza affianchiamo il saper fare e le competenze quindi abbiamo aperto la scuola le esperienze abbiamo chiuso
La scuola alle ideologie soprattutto a quella più conosciuta Gender
L'abbiamo chiusa noi la scuola agende si è un uomo mi si è si è un uomo o donna non sia quello che la mattina si pensa di essere quattro anni fa quando abbiamo iniziato il nostro lavoro
Entravano nelle scuole i libretti sul Gender le istruzioni d'uso sono spariti subito grazie al nostro lavoro
Abbiamo detto però da soli ma siamo contenti alle droghe
Sia no al proposta di legge sulla liberalizzazione delle droghe più o meno pesanti e leggere non ci interessa
E abbiamo detto sì insieme e ringrazio Beatrice sia l'educazione al contrasto delle dipendenze
Perché guardate il quaranta per cento dei ragazzi che frequentano le scuole superiori per capirci dichiara di aver fatto uso di sostanze illecite
Dobbiamo ritornare a spiegare ai ragazzi non da soli ma insieme a chi queste materie le conosce e soprattutto alle comunità di recupero Regazzi che stanno uscendo con tanta fatica da quel da quel tunnel proprio brava vogliamo del mondo sì quindi all'educazione e sia i controlli
Anche fuori dalle scuole non dare far paura un agente di polizia un cane antidroga per far paura la droga
E quello che combina la droga al ragazzo alla testa al fisico e alla devastazione di intere famiglie siamo stati noi a farlo non altri quindi fieri di tutto questo
E fieri anche arrivo sul tema della libertà di scelta educativa
Mai nessuno nella storia della repubblica neppure il molo colore della democrazia cristiana ho grande rispetto per la storia Fabrizio Cicchitto della storia la democrazia cristiana ma non aveva mai osato neppure pensare pensare a quello che abbiamo realizzato onori
Quest'anno cinquecentosettantaquattro milioni di euro sono andati alla libertà di scelta educativa cioè alla scuola paritaria ovvero un milione di famiglie a tredici mila scuole questo è un dato di fatto o più ottocento
Euro di detrazioni fiscale a bambino dalla prima elementare alla quinta superiore
Più la possibilità perché queste scuole di accedere ai fondi europei porno più il contrasto diplomi fissi mai nessuno era riuscito a fare tanto l'abbiamo fatto noi concordo con ad assistere la libertà di scelta educativa è altro c'è tanta strada ancora da fare siamo qui quel per questo e noi ne facciamo un altro pezzo lavoriamo sull'autonomia scolastica perché noi siamo per la libertà della scuola quindi libertà di scelta educativa
Ma autonomia cioè le scuole statale devono avere autonomia vera perché solo così possiamo aiutare i nostri ragazzi perché a scuola diciamolo è fatta non per altri ma per i ragazzi grazie rase Gabriele
Allora prima di passare la parola alla donna ambiente la nostra Barbara
A me la cosa che mi ha impressionato Gabriele
è scoprire da un dato statistico a proposito delle droghe che circolano che nell'ottanta circa nell'ottanta per cento delle banconote che ci passano sotto mano ci sono tracce di cocaina
Non amava pazzesca pazzesca allora Barbara tori Sperto tutto questa tavolo anche abbastanza frizzante che cosa ci racconti dalla tua esperienza di quello che abbiamo fatto
Io credo che questi anni siano stati molto importanti per le tematiche ambientali e che l'in assoluto all'anno principe sia stato l'anno due mila e quindici perché per una serie di occasioni posso dire così internazionali
Abbiamo parlato di ambiente
E abbiamo recepito quelle che erano le istanze che ci venivano dal diritto internazionale prima dalla diritto comunitario poi mi riferisco ovviamente all'Agenda venti trenta e all'Accordo di Parigi
E devo dire che l'Italia anche a livello internazionale ha giocato sul piano europeo da protagonista sia per quanto riguarda la richiesta a della Bassa mento a oltre i due gradi quindi allunga arrivare a luce alla tendenza di arrivare all'ombra del mezzo
E per quanto riguarda sotto il surriscaldamento del nostro territorio sia per quanto riguarda il pacchetto sull'economia circolare
Su questo debbo dire che in particolare la Commissione che al Senato presieduta dalla senatore Marinello ha fatto un grandissimo lavoro preparatorio e e e poi di di attuazione perché io credo davvero che l'economia circolare sia un po'il motore proprio perché ci sono delle dei valori di tipo ambientale ma anche dei valori di tipo economico e e sociale che per la prima volta non vengono messi in contrasto ma vengono parificati e valorizzati perché passare da un'economia lineare come quella keynesiana a un detta un'economia circolare
Savoldi fattosi si assiste ad una rivoluzione questa rivoluzione anche noi non siamo stati fermi e abbiamo fatto una serie di valutazioni perché siamo in una fase di transizione
E quindi come si fa a passare da un'economia allenare una economia circolare faccio degli esempi pratici l'abbiamo attuato con il collegato ambientale
Anche questo molto discusso all'interno della commissione al Senato mettendo all'interno di questo collegato secondo me una serie di segni che poi si sono sviluppati
Proprio per valorizzare le tematiche ambientali nell'ambito della tematica economica mi riferisco in particolare ai criteri minimi ambientali
Che poi sono stati recepiti dalla legge appalti il che significa che nell'ambito della del
Della legge degli appalti e quindi degli appalti pubblici che non sono poca cosa all'interno del nostro PIL si attuano delle scelte che sono obbligatorie
All'interno di valutazioni che vengono fatti da un tavolo tecnico faccio un esempio molto chiaro se rendiamo obbligatorio che all'interno delle mense scolastiche ci sia il trenta per cento di agricoltura biologica facciamo una scelta diamo un indirizzo chiarissimo a quelle che sono gli agricoltori del domani
Lo stesso lo si può fare su qualsiasi altro tipo di tematica
Quando noi parliamo sul tavolo della mobilità sostenibile diciamo che il venti trenta per cento delle macchine acquistate da gli enti locali debbano essere lette ricche anche qui attuiamo una scelta
Quindi
Questo secondo me è stata una delle cose più importanti che sono state proposte
Per l'attuazione dell'economia circolare l'altro è quella del tavolo fine rifiuti perché è ovvio che quando si ha una produzione industriale e sia un rifiuto cioè e si paga e quindi ha un costo anche per l'imprenditore se questo rifiuto invece diventa materia prima e seconda per un'altra produzione non ha più la qualifica di rifiuto e quindi è diventa un plusvalore non un disvalore per quell'azienda guarda hai toccato delle
Delle tematiche così importanti innovative per il futuro no cioè le rinnovabili e la questione dei rifiuti c'è ormai siamo seppelliti dei rifiuti allora clima clima economie agricoltura sviluppo industriale salute delle persone
Allora Marinello chiudi tu questo Pannella col le sfide
Ai esattamente cinque minuti
Bene cinque sono troppo pochi e però in maniera sintetica io non voglio annunciare le cose che abbiamo fatto perché afferiscono al passato siccome c'era una conferenza programmatica io guardo avanti
Guardando avanti voglio semplicemente dire questo
Noi dobbiamo elaborare un programma che sia credibile in materia di sviluppo sostenibile cui riusciamo a conciliare e non è assolutamente un'impresa ardua due cose fondamentali
La tutela dell'ambiente che poi va di pari passo con la tutela e la salute
Lo sviluppo del Paese e questo lo possiamo fare giocando su due tableaux ed è quello che dobbiamo fare
Cioè il suo ricerca sviluppo e innovazione perché sono le uniche che ci possono portare a rispettare quelli che sono i dettati europei e trattati internazionali che voglio qui ricordare un ex Nomentano l'efficienza energetica al trenta per cento nodi punizione del quaranta per cento le emissioni di CO due entro il due mila trenta
Ebbe un aumento fino al trenta per cento e l'utilizzo delle energie rinnovabili
è ne aggiungo un altro entro il due mila e trenta una flotta dei veicoli circolanti pari al trenta per cento dei missione zero per fare questo evidentemente dobbiamo lavorare va bene su ricerca sviluppo e innovazione
Cercando di implementare ulteriormente quelle che sono le tendenze dell'industria quattro punto zero
A Prodi che un piccolo inciso il nostro che è un Paese a tradizione industriale ad esempio il settore dell'auto
Da questo punto di vista invece ha fatto enormi passi indietro siamo assolutamente fermi al palo perché non abbiamo capito bene quelle che erano le esigenze bene dal mercato
Ma allo stesso tempo
Dobbiamo andare a rivalutare quella che alcuni economisti dal palco sbagliando definivano old economy cioè l'economia tradizionale mi riferisco all'economia del mondo rurale
Perché la tutela del mondo rurale non è la tutela di un mondo che appartiene al passato ma intanto la tutela di una tutela di un mondo di tradizione Bennett con una serie di valori che sono guarda caso valori va bene comuni a quella che è la mostra matrice culturale e alla nostra matrice politica ma soprattutto perché la tutela di quel mondo diventa la tutela di interessi collettivi questo mondo chiave delle marginalità economiche piccolissime e a fronte quelle piccole marginalità oggettive noi dobbiamo farci carico bene ad andare da saltare le marginalità soggettiva cioè l'interesse nella tutela dell'ambiente perché la tutela dell'ambiente e mi riferisco al consumo dal solo al dissesto idrogeologico evidentemente passano da quello snodo principale
Abbiamo fatto delle cose ottime ma a mio avviso abbiamo di grandi grandi cose da fare
Perché per tutelare Abbey nel territorio per tutelare l'ambiente e per tutelare l'Italia che è un Paese fragile dal dissesto noi dobbiamo ritornare intestarci
Di una serie di battaglie al mio amico Formigoni le conosce benissimo come una reale riforma dei Consorzi una riforma dell'Autorità dei bacini come ritornare a parlare di piano irriguo nazionale
Cercare a Benedini portare avanti tutta una serie di politiche che a mio avviso sono state trascurate negli ultimi vent'anni
E concludo andando un asserita chi parla dopo dire
Per fare questo dobbiamo bene lanciare un nuovo patto con quelle categorie produttive che guarda caso ero bacino elettorale
Dei partiti la cui noi proveniamo ma mandare ministro un nuovo patto bene alle agli ordini professionali alle associazioni di categorie perché su queste materia bene credo che gli ordini professionali
Possono ancora rappresentare le la chiave di volta delle non solo per dare risposte al Paese ma poi ahimè anche per darci quella spinta necessaria nella quale noi sicuramente tra cento giorni abbiamo bisogno concludo con un'ultima battuta per stare nei cinque minuti ho sbagliato ancora una era una battuta
Ministro per ritornare a bene première la salute venendo io direttamente da quel mondo
Tu sai meglio di me che noi abbiamo un grande vulnus per garantire all'attuale livello bene di assistenza
Ed è il numero di medici che è stata decrescendo in maniera vertiginosa noi tra dieci quindici anni avremo in Italia quaranta mila medici invero sai benissimo che l'attuale sistema economico non riesce a garantire il ricambio generazionale soprattutto per quanto riguarda specializzandi e medici di medicina generale e allora va fatto un fatto bene con chi con gli enti di previdenza che ti hanno lanciato una proposta in tal senso
Per cui chi ha risparmiato per la propria pensione è pronta a investire avvenne sulla formazione dei giovani
E quindi approfittiamo di questo atto di IG non so di interessata generosità degli enti di previdenza perché da lì possono venire le risorse per formare i nuovi medici queste possono essere bravo coordinatore Luca è un attento perché fa bene anche a terra
Anche perché io vendo vengono a quel mondo al lavoro
Questo può essere bene sicuramente il sistema per andare a stilare un patto operativo con ordini con categorie con enti previdenziali
E questo serve andarci molto al Paese ma serve anche ai futuri prossimi appuntamenti grazie Marinello direi di chiudere questo Pannella con l'ultimo messaggio della Beatrice Beha a me oltre al fatto che faccio mio tutto ciò che garantisce lo sblocco del turnover quindi questo sarà uno dei temi su cui ci siamo più battuti e io mi sono più battuta insieme a voi in questi anni
E ne abbiamo sblocca ti migliaia ma non sono sufficienti voglio fare un'ultima battuta rispetto a quello che ha detto Marinello
Qualche giorno fa è un fatto un convegno organizzato un convegno e sull'economia bene sul settore delle bioscienze sulla Bihac chimica sull'innovazione sviluppo nel nostro Paese ci sono miliardi e miliardi di investimenti pubblici e privati
è un volano di sviluppo
Ma per farlo atterrare sul nostro territorio che significa posti di lavoro altamente quali carte qualificati ci vogliono politici classe dirigente capace di individuare quali sono le priorità reali
E lo dico soprattutto per il Sud perché questa non è economia da nord e il sud economia della conoscenza e questi siamo noi grazie
Grazie la lavorare grazie Beatrice adesso l'ultima sessione ultima come si dice ma non ultima visto la grande presenza di meridionali in questa sala d'incominciare dalla sottoscritto
La parola che sul palco Tonino Gentile
Sottosegretario sviluppo economico Gioacchino Alfano sottosegretario alla Difesa
Poi salgono sul palco Iannotti Pecci
I nostri
I nostri coordinatori regionali delle diverse regioni la parola Tonino Gentile
Storia tutti saliamo tutti sul palco quindi evitiamo i due pannelli
Quindi un attimo tortonese un attimo Simona
Gian Nicola Ciaccia
Aurelio Guido Rosanna e Vincenzo
Prendete Teramo Simona vince cerca voti quanti insieme a c'è un unico dibattito
Perché succede dimostra di essere
Sintetico efficace ma Tonino
Funziona ecco
Io volevo dire una cosa poiché dopo questo panel
Deve concludere i lavori l'onorevole Lupi il quale con grande pazienza ha organizzato insieme a noi
Questa bellissima
Manifestazione ma anche necessità di parlare di dire così importante nella sua qualità di coordinatore quindi io per prima
Ma lo dico a tutti gli ospiti eccetto quelli che sono ospiti di primo livello essendo fuori partito dobbiamo attenersi ai tempi stretti perché noi dobbiamo dare l'esempio
Che il Sud anche su questo non è un ottimo ma il primo
E lo dimostreremo con i fatti perché il prodotto interno lordo pro capite al Sud dal quarantaquattro per cento inferiore a quello del Nord
Il tasso di occupazione al Sud e pari al quarantasette per cento contro il sessantanove per cento del centro nord l'incidenza nella povertà assoluta nel Sud è pari al dieci per cento
Contro circa il sei per cento del centro nord il rischio di cadere in povertà
Al Sud etti ritmico elettriche triplo rispetto al Centro-Nord questi dati dimostrano che c'è un forte che ancora da colmare tra nord e sud e dobbiamo anche darci noi delle regole ben precisa assoluto perché è vero che è assurda ho usufruito di molti Investimenti ma è anche vero che molte di quegli investimenti sono lì sono andati in mano dei predatori che le hanno utilizzate hanno utilizzato le leggi dello Stato perde mettere Isolde nelle loro tasche anziché produrre sviluppo a favore del Sud queste sono le verità di questi anni io dico soltanto che con questo governo ringrazio
Il nostro amico che ha organizzato diciamo tutta la questione dell'organizzazione mi ha citato un paio di volte su alcuni provvedimenti presi dal governo avendo io la delega al CIPE o spendo Porto Palo dico con molta franchezza altro che battere il pugno sul tavolo
Per affermare alcuni principi cioè che la ricchezza del Paese andava sviluppata secondo quelle che erano le esigenze delle aree del paese
E per questa ragione il fondo dotazione sviluppo del nostro ministero è stato incentrato soprattutto sulle regioni meridionali perché negli anni precedenti verso questa parte del Paese
Molto ampia che abbraccia circa ventisei milioni di abitanti superbe essa questa parte del Paese si era stato se spesso poco e vale allora col nostro innesto nel governo abbiamo insistito abbiamo prodotto della regolamentazione delle procedure molto semplificative per accedere ai finanziamenti lo dico soltanto per citare due o tre casi importanti l'accordo di programma con alcune regioni del Sud fra le quale Calabria e Campania il ministero del mese
Del quale faccio parte a messo a disposizione della Regione ottantacinque milioni di euro contro i sessanta della regione relativamente dalla Calabria
E della Campania insieme a questo abbiamo anche e prodotto Peressutti quel provvedimento resto assolute c'è un miliardo duecentocinquanta milioni di finanziamenti per i giovani imprenditori con meno di trentacinque anni e oltre cinquanta milioni per gli imprenditori agricole under quaranta
Devo leggere questi dati perché non ricordo tutto a memoria però vi voglio dire che c'è stato una fortissima inversione di tendenza nell'ultimo biennio a favore del Sud anche perché devo dirlo le leggi dello Stato
E le leggi di bilancio dello Stato lo hanno consentito abbiamo poi approvato i duecento milioni per la istituzione delle Zehst cuneese S. sapete cosa sono sono le zone economiche Speziali
E anche su questo
Abbiamo prodotto i primi provvedimenti ufficiale Gioia Tauro è diventata la prima Zehst al nostro Paese io spero collaudi Uto del senatore Aiello ma anche con l'aiuto dell'onorevole Graziano che vedo in sala
E lo ringrazio con molto piacere per il sostegno che ci ha dato a livello regionale e spero che questa estensione della sessi abbracci un po'tutta la Calabria sento quello di Gioia Tauro Bender limitata sul perimetro di circa venti venti chilometri
E insieme a questo tante altre cose ma io
Non la voglio fare lunga non la devo fare lungo perché poi gli atti parlano da sole quello che dico soltanto a questo panel al mio partito ad Alternativa popolare
Chiede al sud e ci sono ancora tante risorse umane da poter utilizzare che non sono mai state utilizzate o per certi aspetti grandi partiti hanno pensato a sud solo come serbatoio elettorale e voi vedete grazie
Che voi vedete come si innescano i meccanismi a volte non chiari
Fra i leghisti che dal Nord fanno e la loro capacità di battaglia numero uno e poi si innestano con meccanismi che nel Mezzogiorno io penso per la politica che hanno espresso in questi anni senza volerli offendere sono stata una negazione del Sud sono stato la mancanza di rispetto assoluto verso la dignità dell'uomo e del bisogno adesso devo adesso vengono nel Sud attraverso altri partiti a recuperare i voti del Mezzogiorno per portarle poi a disposizione di altre
E organizzazione politiche che non sono certo quella ecco perché dicevo prima che noi e i nostri il dirigente meridionale dobbiamo dire
Insistiamo nel far capire che nel Mezzogiorno d'Italia soprattutto c'è un grande spazio politico che va occupato con idee con programmi
Dobbiamo dire ai nostri elettori soprattutto quelle moderati che il centro è sempre esistito in Italia e non lo cancelleranno nessuno non serve
La protervia non serve l'arroganza delle dichiarazioni degli ultimi giorni a farci cambiare idea noi sappiamo che c'è un centro letale che nel Sud pose svilupparsi appunto perché sono evidenti le contraddizioni nel centrodestra
E sono anche evidenti gli immobili ismi delle giunte di sinistra del mezzogiorno e allora per dire io ferito
Caro
Amico mio campano dovette siamo stati insieme su tante battaglie
Ma io vi dico una cosa sola
Non interpretiamo di un millimetro andiamo avanti in questa battaglia perché io ritengo che il Sud debba avere una rappresentanza politica adeguata importante e significativa perché esprime io dico potenzialmente ancora tante energie che vanno messe in Rete attraverso questo meraviglioso simbolo europeo italiano meridionale
Che la rassicura mente tante soddisfazione non solo al gruppo dirigente
Ma a tutti gli elettori che ci hanno creduto e che hanno creduto nelle nostre battaglie nel Mezzogiorno c'è tanto da fare io non mi dilungo su tutte le questioni che abbiamo approvate ce ne sarebbero tante da dire ma una sola cosa voglio dire
Stiamo uniti perché uniti si vince ci vogliono dividere vogliono ancora una volta dividere il centro moderato del Paese e impatti dove lei perché dall'oggi al domani ogni politico ogni politico
Per lo più di vecchia stanza democristiana tenta di inventarsi un centro a destra un centrosinistra o in centro al centro insomma io dico finiamo la Costa Vecchia politiche o un Bossa solo possiamo guadagnare anche diversamente io penso che prima di tutto lo ripeto
L'ho detto stamattina lo ripeto ancora oggi prima del tutto la dignità anche in politica la dignità ha un valore grazie
Grazie grazie Tonino
Quindi conteniamo questo nostro lavoro
Su un obiettivo importante chiudendo col Sud devo dire già al titolo che è stato scelto per noi del Sud
è una scommessa perché leggere nel titolo sud nuova risorsa per la crescita dell'Italia già fa riflettere perché già nuovo per noi
Campane ma che saluto dei campani che sono arrivati oggi qui a Roma permettetemi questa dichiarazione cameristica sindaci consiglieri regionali
Appassionati allora quindi nel questo lavoro vorrei farvi notare il fatto che gli ospiti che fa poca ascolteremo sono di diverse regioni perché noi siamo convinti invaso subito la parola che già diverse Sud complicato
Perché l'errore che si come ti ho fatto il Sindaco e molti anni oltre aver fatto il parlamentare per tante legislature uno delle difficoltà che abbiamo sembra incontrare quello dis di dimostrare che scooterone qualcosa di omogeneo
Diceva stamattina Sergio che a macchia di leopardo in tutta Italia ci possono essere alta non omogenee ma nel Sud
C'è un limite che sappiamo che ci sono ricchezze diverse data diverse ma che vengono valutate complessivamente faccio una battuta io sono di un comune vicino pompe che si chiama Sant'Antonio Abate come molti sanno quando ero in Commissione Bilancio e facevamo gli incentivi all'assunzione
Del Sud spiegavo che la soluzione a Pompeo a Capri o a Sorrento
Erano diverso dalle assunzioni a Sant'Antonio Abate però detto questo è ovvio che gli ospiti sono così a monte importanti e quindi potranno contribuire a dare qualche indicazione che può servire a fare il programma
Non solo elettorale
Quindi io inizierei
Con un amico tra l'altro che conosco da tantissimi anni
Un campano un sannita veramente
Costanzo Jannotti Pecci che è presidente Federterme Confindustria lui è un uomo che io conosco perché è stato un pungolo continuo in Commissione Bilancio e con i secondi non esserlo adesso Costanzo
Grazie ma intanto grazie per l'invito
Sì e consentitemi di fare una chiosa
All'intervento alle della del Ministro Lorenzin che ha ricordato tutte le cose che ha fatto io voglio anche ricordare le cose sicuramente di minore impatto anche sul piano dell'immaginario collettivo ma io devo dire che immesso Renzi né tutto
Il gruppo di Alleanza condite di NC di prima e di Alleanza popolare poiché al alternativa a volare scusami poi i sono stati un punto di riferimento costante ma detto questo parlare di studio vorrei vorrei un attimo guardare al passato per parlare del futuro
E lo dico perché perché so che lauro l'uditorio meritorio che a nelle cavo nelle vecchie
Radici centriste veniva ricordato prima diciamo anche
Nella democrazia cristiana che è stata quella che affatto e ha contribuito più di altre al grande miracolo economico di questo Paese
Quindi voglio guardare al passato perché perché voglio dire che forse guardando al passato possiamo immaginare qualcosa di più concreto
E soprattutto di più utile per il futuro il ventuno ottobre scorso Gabriele Pescatore avrebbe compiuto cento anni
Purtroppo è venuto a mancare alcuni mesi prima avevamo immaginato di organizzare nel suo
Paese di origine che si è vivo in provincia di Avellino un evento per ricordarlo perché ho detto questo probabilmente
A molti degli amici che sono presenti Gabriele Pescatore un nome che non dice nulla Gabriele Pescatore è stato uno dei più grandi giuristi
Del secolo breve del mille del ventesimo secolo e ha ricoperto nel corso del suo cursus honorum incarichi di assoluto prestigio è stato presidente la Corte costituzionale ha scritto codici ed è stato soprattutto e questo lo dico da meridionale presidente della Cassa per il Mezzogiorno
Lo è stato per vent'anni circa e io che ormai io qualche anno non posso non di meno non posso non ricordare che Gabriele Pescatore fu in quegli anni da parte di alcune aree politiche che oggi parlano di lui in maniera entusiastica
Il bersaglio principale perché si disse che il pescatore con la sua politica
Che non guardava tanto
Allora sviluppo del Mezzogiorno a guardava anche allo sviluppo del Mezzogiorno attraverso come dire una intensificazione della presenza industriale della presenza di strutture per il turismo ma che si era posto come primo obiettivo quello là di dare al Mezzogiorno un sistema di infrastrutture un serve un sistema di servizi di base
Un sistema a cioè creare le condizioni perché lo sviluppo del Mezzogiorno non fosse soltanto uno sviluppo che guardasse alla colonia ma che all'economia ma riguardasse anche ad una sorta di bilanciamento delle condizioni di vita delle condizioni sociali
Ecco io credo che se noi guardiamo a quello che quello che ha fatto Gabriele Pescatore e con lui per esempio un grande direttore generale Francesco Boscia che era di Torre del Greco quindi non era lontano da casa tua
Forse potremmo capire che cosa forse è opportuno fare per il futuro
E che cosa è opportuno fare Tonino Gentile ci ricordava quello che il governo i gli ultimi governi han fatto io non posso non sottolineare che oggettivamente c'è stata una rinnovata attenzione verso ma non tanto verso i problemi del Mezzogiorno che provenendo giorno
E in in misura differenziata poi alla fine sono i problemi di un Paese che ha difficoltà a ripartire
La l'attenzione rinnovata rispetta quali dovessero essere lei strategie perché effettivamente un intervento
Utilizzando le le nuove le nuove opportunità in primis i fondi europei dovesse esser fatto
Allora io dico innanzitutto occorre continuare sulla strada
Consentitemi il termine di una sorta di ricentralizzazione delle se non delle scene delle scelte strategiche e del controllo che quelle scelte strategiche siano poi attuate perché uno dei grandi problemi io lo dico
Senza senza come dire nessun imbarazzo in presenza del Presidente Formigoni i prezzi sicuramente ci saranno ci saranno persone che sono espresse da realtà regionali dove evidentemente l'istituto regionale è stato in grado di dare risposte più convincenti di quanto non sia accaduto ma uno dei grandi problemi
Delle occasioni perdute è stato quello che abbiamo lasciato in mano alle Regioni un potere assolutamente rispetto al quale erano assolutamente inadeguato quindi io credo guardiamo a quello che è stato fatto l'immagine amo un grande processo non tanto di infrastrutturazione ma di e in cui di riequilibrio dal punto di vista delle condizioni anche divide le popolazioni del Mezzogiorno facciamolo con le risorse di cui si dispone e tutto il resto verrà di conseguenza concludo dicendo una cosa cioè non esempio banale
Quando consiglio avuto come Tusa e Gioacchino anche delle esperienze diciamo di carattere più generale interno di Confindustria
Ebbene una delle cose che io mi son trovato con grande facilità dire ai miei colleghi del Nord
Quando veniva fatto questa sorta di confronto tra l'essere più capace o meno capace essere più in grado o meno in grado di cogliere le opportunità io ho cercato di spiegare
Che quando io personalmente
Nella regione di di Guido viceconte o o o o presso un'azienda e ho riattivato un'azienda io le difficoltà che mi sono trovato ad affrontare
Non sono state quelle della macchina amministrativa sicuramente in una macchina amministrativa che per ma il problema che io non avevo il metano ai confini dell'otto di proprietà e che essendo avevo bisogno di fare una cabina di trasformazione a venti mila volt dovevo mettermi a litigare con lei nelle perché praticamente l'ENEL riteneva di avere questa sorta di diritto assoluto di decidere se io potevo non potevo far partire l'azienda quindi voglio dire
Non è facile fare l'impresa impresa al sud come non è facile fare politica però guardando al passato guardando a quello che un grande personaggio come Gabriele Pescatore è stato in grado di fare probabilmente la strada sarà più semplice grazie
Grazie grazie a te Costanzo devo dire che come sempre ci stimoli tanto e hai citato tra le gattare tante cose
Le regioni io la penso come te lo volevo dire all'inizio che il sistema regionale se può avere dei limiti al Sud questi limiti si amplificano e poi ha citato anche l'Europa e tuo passaggio fatto riferimento alla nuova come opportunità quindi io darei la parola adesso a Guido viceconte tu hai citato come un regionale ma per me senatore
Politico lo devo dire adesso voglio avere in caso non solo come senatore come regionale ma anche per l'ex parlamentare europeo che ne abbiamo sempre sostenuto
Non so ancora quando giro in Campania
Funzione grazie
E io
Si sente sì no io innanzitutto permettetemi prima di parlare del sud
Questa sera vorrei approfittare anche avendo è in questo momento anche alla presenza del coordinatore del partito e del presidente del partito per fare una ragionamento innanzitutto prima di tipo politico
Io credo che la giornata di oggi è vedere oggi in mille settecento persone un partito che oggi ha portato qui a Roma
Mille settecento persone e molti di questi l'ottanta per cento fra quest'distanza di diverse ore da questa mattina e sera ancora presenti qui in sale e ascoltare con attenzione quello che è stato l'idea di questo diciamo questo linee di programma ringrazio Pizzolante per la serietà con cui ha stilato questo programma importante un programma che abbraccia tutta una serie di tematiche non è da poco
E a Sansonetti vorrei dire quando ha detto che noi siamo
Un partito un piccolo partito noi siamo un partito piccolo ma di grandissimi prospettive
Grandissime prospettive perché noi siamo un partito che nelle condizioni di avere una grande capacità di crescita
Per presentarsi alle prossime elezioni come essere una forza determinante in quello che saranno le scelte all'interno dei futuri governi di questo Paese
E allora come un uomo del Sud come uomo del Mezzogiorno Dellai di una regione come la Basilicata e permettetemi di salutare gli amici della Basilicata e noi siamo una regione che rappresenta l'un per cento della popolazione nazionale
Ma oggi abbiamo portato qui un numero importante di persone che sono venute qui che ci credono ci sono sindaci consiglieri comunali consiglieri regionali consiglieri
Provinciali cioè persone che rappresentano i territori e che rappresentano la forza che noi come alternativa popolare abbiamo sui territori credo che non sia ne diciamo capacità di altri centri e centrini come ricordava il mio amico Tonino Gentile
Avere la capacità di portare una massa di persone di questi tempi qui a Roma è questo
Me ne compiaccio con il partito con affanno con l'UPI e con tutti coloro i quali con hanno organizzato ed tutti noi che abbiamo voluto organizzare insieme a tutti partecipante
Questa bella manifestazione
Io
Parlare del sud oggi ha detto Pizzolante il Sud non deve essere non dobbiamo avere mani una sindrome quel ruolo amento USA per carità noi non vogliamo avere una sindrome quel momento cosa però noi oggi senza in un Sud che cresce un Sud che e protagonista economico del Paese noi non possiamo avere un'Italia forte
Perché nel Mezzogiorno d'Italia ci sono vocate un numero di persone una popolazione così importante
La cui qualità di vita è fondamentale per rendere questo Paese forte e per renderlo competitivo gli altri Paesi dell'Unione europea
E allora noi dobbiamo partire da quello che abbiamo fatto all'interno di questo governo di quello che saranno le prospettive
Noi abbiamo fatto alcune cose potevamo fare molto di più ci sono impegnati i nostri ministri nostri sottosegretari
Abbiamo sentito parlare dei le questioni della ministero dalla salute che ha fatto tante cose del proprio sul tema dell'ambiente sul tema
Dell'industria abbiamo parlato di quello che il piano del Governo quattro punto zero
Che deve essere secondo me deve essere reso strutturale questo piano del governo quattro punto zero per i prossimi dieci anni in una sorta di nuovo la Cassa del Mezzogiorno ha citato l'amico precedentemente Mario grottesca pescatore
Che pescatore come preceda casse vedrò una grande cassa in mezzo ad una nuova idea della Cassa del Mezzogiorno un qualche cosa che possa andare a realizzare opere importante nel sud dell'Italia
Perché il sud dell'Italia ha bisogno di alcune opere fondamentali che sono di infrastrutturazione materiale e immateriale del Mezzogiorno perché io vengo da una regione come la Basilicata che rappresenta l'un per cento della popolazione nazionale
Ma che contribuisce al fabbisogno energetico di questo Paese per oltre il quindici per cento
Perché la quantità di petrolio che viene estratta nella regione Basilicata è simile alla quantità di petrolio che l'Italia importava dalla Libia
Quindi il questa regione del Mezzogiorno che una Regione cernie era nel Mezzogiorno d'Italia è una regione che si avvia si può avviare nel prossimo futuro ad essere una regione importante chiave in quello che deve essere lo sviluppo del Mezzogiorno d'Italia
Noi alcune di queste operazioni nel Sud l'abbiamo già fatte la cosiddetta fiscalità di vantaggio abbiamo fatto sì
Che nella nostra regione firmando un memorandum ho avuto l'onore quand'ero sottosegretario al ministero della università della ricerca scientifica
Uno memorandum d'intesa con la Regione con il ministero dell'industria sul tema delle estrazioni petrolifere che doveva consentire ne ha far arrivare nelle tasche delle sacche nella regione Basilicata una fiscalità di vantaggio che derivava dalle ulteriori perforazioni e dalle ulteriori capacità fiscali che venivano dalle estrazioni petrolifere
Il petrolio in Basilicata lo dico perché in questo tempo abbiamo assistito alla proliferare di questi populismi il petrolio viene dice no non si deve estrarre il petrolio perché il petrolio inquina il petrolio può inquinare ma il petrolio è una risorsa fondamentale per questa Regione per il sud del Paese per tutta l'Italia meridionale allora deve essere estratto deve essere estratto nella maniera giusta
Torino Gentile da sottosegretario all'industria
è venuto alla ai nella mia regione è venuto a rappresentare quello che era l'impegno del Governo noi chiederemo lo chiedo alla presidente del partito al segretario del partito di istituire nel prossimo governo
Un'agenzia nazionale sulla sicurezza degli impianti abbiamo sentito parlare di ambiente
Il Mezzogiorno d'Italia ha delle risorse incredibili c'era una serie di parchi nazionali cominciando dai parchi nazionali
Della della Campania della Basilicata della Calabria della Puglia parchi nazionali che possono portare a una sorta di turismo
Fondamentale un nuovo turismo ambientale un turismo termale nel Mezzogiorno d'Italia lo dico qui al presidente
Di Federterme
Nel Mezzogiorno d'Italia sono vocate l'ottanta per cento delle risorse termali di tutta l'Italia
In Italia oggi e in Europa di che cosa si ha bisogno
Si ha bisogno di servizi al tempo libero e alla salute e quale soluzione migliore ci sono in Europa oltre centotrenta milioni di persone che hanno superato i sessantacinque anni di età
E che quindi hanno bisogno
Di utenze per il tempo libero per la salute per ripristinare uno stato di benessere e perché invece di andarlo a fare in Spagna caro Presidente non lo possono venire a fare nel Mezzogiorno d'Italia dove sono allocate una quantità importante
Di risorse naturali legate per esempio alle Terme dove si possono assicurare l'uno turismo termale un turismo che può creare occupazione nel Mezzogiorno
Io esaurisco il tempo perché essendo stato parlamentare europeo sono abituato a chiudere in tre minuti non avevamo neanche cinque minuti lì ci facevano parlare per tre minuti chiudo dicendo una cosa
Il Sud deve rappresentare per noi una grande opportunità una grande risorsa questo partito
Che Alternativa popolare è un partito molto forte nel Mezzogiorno d'Italia
E forte perché forte della forza che deriva da ognuno di coloro i quali oggi sono venuto qui sono venuti qui è forte per i nostri consiglieri comunali per i nostri sindaci per i nostri amministratori locali
Che sicuramente ci sapranno dare un grande sostegno per quello che sarà una campagna elettorale del futuro per farci diventare una forza determinante perché noi saremo una forza determinante
Nel prossimo governo noi ritorneremo al governo per la forza delle nostre idee e per quello che noi abbiamo rappresentato in questi cinque anni difendendo valori importanti che fanno capo al popolarismo europeo gravidanza grazie nello a quest'ora con tanta forza tanto ma
Complimenti Guido poi ai stimolato il presidente specie di vaso dovevano una sola cosa perché
Guido Viceconte ha ricordato il tema del diciamo di
Delle esigenze sanitarie come attrattore di sviluppare la voglio dire che il ministro Alfano il presidente il ministro Lorenzin non più tardi di un mese fa
Raccogliendo un testimone che avevamo come dire una battaglia che avevamo fatto che dura da decenni per consentire la libera circolazione dei curanti all'interno del territorio europeo hanno organizzato un'iniziativa che io spero sia il seme
Perché quello che è un diritto dei cittadini europei diventi una grande opportunità per un Paese come l'Italia come due ricordavi che può essere il terminale di come dire di una scelta anche in termini di di sanità e quindi di turismo sanitario e questo significa anche risparmiare risparmiare perché si fa prevenzione sono avremo occasione per continuare sicuramente visto che abbiamo grandi ambizioni non
Non abbandoniamo l'attività politica
Guido ha detto tante cose io voglio organizzare questo dibattito anche dando un senso no
Se gli ospiti devono dire delle cose va anche essere inserito in un binario che ha un senso che quello di rendere il Sud utile è anche bello e quindi fra le citazioni che ha L'Espresso Parodi infrastrutture a Prodi
Questioni complicate devo dire quando Sergio si invita ad essere propositivi ove alcune cose confusione vanno avevo declinato spiegate per quello che poi servono quindi io passerei la parola
A Enzo che fra le tante cose che fai sta facendo se interessato infrastrutture un parlamentare molto attivo quindi vasto subito la parola
Grazie Gioacchino bene il tutto grazie perché oggi noi abbiamo l'opportuna di parlare il Sud nella maniera giusta
La maniera giusta è quella che ha introdotto stamattina Sergio Pizzolante quando ha detto il sud non deve essere visto come un luogo dove ci sono le lamentele che prevalgono ma invece deve essere guardata come una grande opportunità
E credo che ormai questo è un pensiero credo riconosciuto però va detto che cosa
Che le medicine fino ad oggi utilizzate per il Sud anzi fino a ieri mi permetto di dire non solo per merito nostro ma perché è cambiata la cultura del del mezzogiorno e questa forse è la vera chiave di volta
E invece nel passato era come gli antidolorifici cioè si dava un po'di assistenza così il Sud sta un po'più tranquillo
Si riempiva un pochino la pancia non bene ma la si riempiva
Però con l'obbligo di continuare i empire là perché l'antidolorifico si sa non toglie la malattia cioè non cura la malattia
Il Sud ha bisogno di una terapia per guarire da un male
C'è un mare di arretratezza non perché il Sud se le scelte perché io non sono meridionalista e ne voglio guardare al Risorgimento qua però il Sud
Non è una terra che retrograda è una donna che è rimasta indietro anzi indietreggiata mentre il Nord avanzava
La prudenza sud e nel Paese e necessità di tutti che il Sud riacquisti quello quella capacità di mantenimento di avanzamento che ha avuto in passato
Io non sono francamente totalmente d'accordo con l'ipotesi di un'agenzia unica o di un Ministero come è stato fatto il governo certo è stato un segnale importante il ministero per il Sud perché è stato un segnale di carattere di attenzione
Però io sono d'accordo con coloro i quali hanno chiesto e tra queste ci sono molti imprenditori del Sud e non solo del Sud perché gli imprenditori non solo del suo del nord ma sono imprenditori
Che ci vuole più su di noi ogni ministero ed oggi è stato detto da né nel nei tre panel precedenti
Per Pandev precedenti involontariamente si è parlato quasi sempre anche ovviamente di Sud e si è parlato di quello che serve perché il paese cresca
Tenete conto una cosa che gli ultimi studi in questa settimana che si sta chiudendo l'istituto Svimez ha presentato come ogni anno come periodicamente fa il suo rapporto e da questo rapporto c'è un dato positivo che il Sud è cresciuto più del nord
Ma
Nonostante deve recuperare molto per il Nord ma ve l'immaginate se come dice Guido viceconte
Fossero partite i cantieri degli investimenti nel Sud di quanto poteva crescere il Sud perché va dato atto al al ministro Lupi cioè quando l'ho vista l'ho ministro pur provenendo da un territorio che non è il Sud
Però a compreso perché si è confrontato con i territori caso bisogna fare degli investimenti
Guardando il trenta bella che ci sono fornito tutti gli studiosi la percentuale di infrastrutture moderne nel Mezzogiorno rivale nettamente inferiore cosa andava fatto è stato fatto con lo sblocca Italia un'importante accelerata
Sulle opere per esempio ferroviarie che vanno da Napoli verso Bari e da Napoli da Salerno verso Palermo cioè i due corridoi importato all'unico corridoio che si biforca
Questo questo
Ha risolto i problemi no sapete perché ne risolti perché oggi ci sono i soldi ce n'è tanti sono miliardi investiti anzi appostati Investimenti ma ancora manca una cosa fondamentale cari colleghi e cari rappresentante del Governo
Manca la semplificazione non si può continuare ad andare avanti con regole superate dai tempi la velocità degli Investimenti deve essere diverso sa
Deve essere diversa perché guardate segua diamo a tutte le regole e gli hanno ingessato anziché dovevano esprimere trasparenza e legalità non hanno risolto un proveniente trasparenza e legalità sono continuati
E tutti i vari processi anzitutto i vari siamo gli ha atteggiamenti sbagliati
Che cosa hanno fatto hanno rallentato gli investimenti le industrie qui presenti chiedono celerità negli investimenti noi mettiamo i soldi nel frattempo ove i soldi si spendono però il malato continua e quindi ci vogliono cioè ci vogliono più medicine quindi più soldi
Allora questa è una cosa fondamentale
L'altra cosa fondamentale a mio giudizio
E considerare premesso che c'è stata c'è stata già una risposta alla risoluzione problemi del Sud sapete qual è stata l'emigrazione
E minaccia non è affetto dirompente perché perché genera uno dei più grandi mali che oggi ha che oggi colpisce l'Europa il maggior ragione ovviamente alle zone
Più deboli e quelle più deboli sono quelle più attrezzate ad affrontare la crisi perché l'emigrazione
Accentuava il fenomeno demografico
Più giovani se ne vanno più invecchia la società più Costamasnaga c'è più si abbassa di non si vive più giovane se ne andranno cioè noi rischiamo ad avere parte del nostro rigore soprattutto il Mezzogiorno sempre meno popolate sempre meno in grado di
Far crescere il PIL
Aggiungo un'altra cosa che i giovani che vanno via parte vanno via i giovani volenterosi e se vanno via scusatemi non c'è gente fannullone al Sud e gente laboriosa al nord
Perché c'è gente laboriosa e fannullone sia al nord che al sud che al centro quindi va detto questo che tutte quelle famiglie che investono verso una formazione
Che poi rimane poi diventa residenza al nord
Riducono il PIL accrescendo l'altro big quindi Falzone dopo il PIL cioè un fenomeno che se guardato con attenzione centonove risultato al nord riduce enormemente la posizione del sud l'intervento immediato uguale e creare le condizioni e non solo perché i giovani rimangono perché i giorni rimangono perché chi è meno giovane non se ne vada ma perché
Oggi quello che conta ed è stato detto prima nei confronti di D'Alema rispetto agli altri Paesi europei e l'attrattività di un territorio
Il Mezzogiorno d'Italia a tutto il Mezzogiorno Italia non c'è distinzione tra Regione regioni a capacità di attrazione di investimenti e di economia che serve all'intero Paese stamattina ha detto bene l'isolante se e il Mezzogiorno Italia fosse messo nelle condizioni di crescere o di camminare con le proprie gambe
Il PIL dell'Italia sarebbe uno dei più alti d'Europa
Perché come una bellissima storta che il Mezzogiorno che problemi di bravi sarti ha bisogno di lui è in grado di valorizzare ecco noi credo che oggi le proposte le abbiamo lanciate ma c'era una che io voglio diciamo trasmetterà Boy l'abbiamo bisogno
Per un periodo di almeno dieci anni
Di una sostegno corretto che serve a colmare quel gap infrastrutturale o quel gap di competitività che oggi non può avere perché gli mancano le strutture mezzogiorno in maniera tale che gradualmente mentre il gatto si riduce e quando si azzererà perché realizzeremo le infrastrutture
Praticamente questo gap accompagna e quindi riduce quello che il cioè riduce quello che oggi è la differenza consente al sud di allinearsi
E quello che e l'Europa ha pensato di fare con le aree più deboli dell'Europa dobbiamo pretendere un'Italia e con un sistema lì sono d'accordo con Guido viceconte un tema centrale di controlli che quello che chiediamo tutti però attenzione
Anche la sanità ha bisogno di guardare il Sudoku l'altro che solo il misto Lorenzini e posso dire la mia città fatto recentemente un investimento finanziato a appostato novantuno mila lire euro però devo ringraziare perché con quel finanziamento
In una parte del Mezzogiorno si possono creare condizioni di servizi ai ai residenti tali da non dover prendere mezzi per andarsene lontano ultimissima cosa
Non bastano solo le infrastrutture
Ma da subito si può intervenire su tutte le tariffe di trasporto guardate che è un giovane non servono oltre credo suturare cinquanta milioni di euro servono condizione in grado di spostarsi e le stesse condizioni che stavo per far vedere le persone
A godere degli investimenti che per esempio il settore turistico fa e che possono in questo modo considerare il Sud più facile da raggiungere grazie
Grazie grazie Enzo
E quindi subito passo la parola a un giovane è stato citato i giovani giovani giovani che tra l'altro in commissione difesa alla Camera e quindi posso dire con me come sapete
Alla difesa combatte per valori importantissimi per il suo De Wan quali la legalità la sicurezza però pochi Enzo parlava spesso ecco veramente i giovani e passo la parola don Donna Giovanna
Grazie
Grazie grazie Giachino io voglia essere veramente molto brave perché il Fai Giovani sono bravi utilizzano Twitter ormai tutte tutte nuove tecnologie quindi siamo velocissimi
Molto è stato detto è stato detto dal Sottosegretario gentile che ringrazia anche per il suo impegno per la nostra regione
è stato detto molto anche faccio riferimento all'intervento di diligenza Garofalo che ci parla giustamente i trasporti ed infrastrutture perché per valorizzare il Mezzogiorno io penso alla Calabria che la mia regione
è necessario che ci siano degli investimenti proprio nelle infrastrutture necessario che si valorizzi ciò che già c'è pensa al porto di Gioia Tauro
Ecco non ce lo dimentichiamo il porto di Gioia Tauro perché è una risorsa importantissima una risorsa che troppo spesso viene dimenticata OPA o che passa in secondo piano ecco ne abbiamo tutte le possibilità e le capacità di concorrere a livello nazionale ma internazionale con il nostro porto
E non ce lo dobbiamo dimenticare e il suo al e la sua valorizzazione nerastre
Veramente al primo punto dell'agenda è anche al primo punto forze di quello che è la nostra campagna elettorale soprattutto nei nostri territori
E poi penso un'altra cosa importantissima che diciamo l'importanza degli Investimenti importanza di quegli investimenti io penso a quegli investitori che non vogliono investire al Sud che non vogliono investire in Calabria ad esempio per paura delle infiltrazioni mafiose
E noi a questo punto dobbiamo rispondere in due modi
Innanzitutto sulla sicurezza bisogna potenziare la sicurezza agli operatori della sicurezza in Calabria e io sono anni che chiedo degli uomini non dico cento mila uomini io parlo di quattro cinque uomini sparsi al commissariato di Palmi e non vi dico chi fa che cosa perché il commissariato di Palmi e quello che ma gestire va ad arrestare tutti quei criminali tutti quei criminali tutti quegli 'ndranghetisti che fanno le più grandi operazioni che Palin e leggiamo sul piano nazionale sui giornali
Bene come esempio di Palmi a parte che dire che sono in una struttura fatiscente mancano gli uomini ripeto non mi mancano cinquanta ne mancano tre quattro ed è importantissima questa cosa e ci sono anni che lo chiedo al ministro dell'interno nuovo non a quello precedente e poi un'altra cosa e quindi investire anche sulla sicurezza
E su questo io direi a questo punto anche per far rimanere i giovani in Calabria sarà neanche importante cercare di pence
Salvare di ragionare su un ampliamento dei concorsi nella pubblica amministrazione per rinnovare perché ne parliamo di pubblica amministrazione digitale e abbiamo persone di una certa età che evidentemente hanno difficoltà nella gestione e invece quanto sarebbe vale quanto sarebbe importante se ci fossero dei giovani se ci fosse una una fascia protetta proprio per i giovani per potersi per poter lavorare nella pubblica amministrazione in Calabria a casa loro invece di vederli Sempre andare via e andare altrove per poter veramente creare quell'uomo si importante e per poter presidiare il territorio perché si dice che la Calabria la Sicilia la Campania siano territori delle mafie non solo i territori delle mafie diventano territori delle mafie quando la gente onesta costretta ad andare via e il nostro impegno deve essere proprio quello di beh permettere alla gente onesta la gente che vuole lavorare a quella Calabria che esiste perché resiste ogni giorno alla vessazioni della criminalità organizzata bene di poter andare avanti e di poter crescere
Ampio spazio anche ai giovani quindi i giovani devono essere coloro che ci porteranno avanti coloro verso i quali bisogna andare a dirottare tutta quella che è la nostra fiducia tutte quelle che sono i nostri sforzi
Io mi ritengo fortunata al trent'anni avere già una legislatura alle spalle è una cosa di cui ringrazio ancora una volta il presidente Alfano per aver voluto investire su di me nel lontano due mila tredici spero di aver portato avanti il mio mandato con onore ma io spero che nella prossima legislatura ci possono essere tanti tantissimi altri giovani perché la cosa importante guardate
Cari amici è che noi spesso siamo abituati a una politica clientelare siamo abituati alla politica vista come una cosa brutta vista come una cosa negativa come il luogo della corruzione del malaffare che arriverà una notizia e vi dirò che non è così che non è assolutamente così
E per cambiare
Per cambiare questa percezione che purtroppo sia e lo dico con rammarico soprattutto nelle regioni meridionali
Ma bisogna anche che i partiti abbiano un po'più di coraggio io penso alla scelta che ne abbiamo fatto in Sicilia
Ma in Sicilia l'abbiamo candidato nessun impresentabile se così li vogliamo chiamare abbiamo fatto una scelta di campo atti non l'hanno voluto fare e io penso che questa scelta queste stesse scelte padano riproposte a livello anche nazionale perché è vero i pacchetti di voti ci sono è anche vero che molto spesso anche sono i cittadini stessi
Ad avvicinarsi al politico al parlamentare chiedendogli il favore o pensando che Ippolito ed abbia tutti i poteri del mondo e non è così e questa lotta di lo dobbiamo fare
Abbiamo fare col coraggio dei nostri bene dobbiamo farla con la forza della nostra coerenza ecco io voglio concludere parlando proprio di di coerenza
Io ho abbracciato il Progetto di Angelino Alfano molto tempo fa forse tra i primi e sono contenta di come si sia evoluto fino ad oggi io credo anche con l'aiuto di e il il mio Capogruppo alla Camera di Maurizio Lupi
These che stiamo facendo ha veramente cioè stiamo passando veramente un ottimo lavoro e io penso che bisogna andare avanti in questa direzione col coraggio ovvero delle nostre idee e tutto ciò che ci ha fatto spendere una decisione difficilissima nel due mila tredici è che oggi secondo me ci premia ci continuerà per a premiare se ne avremo il coraggio di andare avanti di avere veramente la forza di rinnovarsi e di rinnovare la nostra classe dirigente di guardare sempre con più attenzione sempre con più coraggio
All'impegno dei giovani all'impegno dei giovani nel Mezzogiorno per cercare di valorizzare quelle che sono le nuove generazioni a dare a tutti soprattutto ai più giovani appunto l'ho detto cinquanta volte lo continua a ripetere perché ci credo veramente
La possibilità di ripulire
E di essere loro i protagonisti di una politica che io non voglio mai più sentire come una cosa sporca inutile corrotta ma voglio sentire la politica come qualcosa di bello qualcosa di alto qualcosa che deve spingere ognuno di noi
A impegnarci grazie ancora grazie Giachino
Grazie a te Rosanna abbiamo altri dieci minuti quindi per poi ascoltare
La chiusura di nostro coordinatore e devo dire per me campano
La preoccupazione sembra di un pregiudizio di chi lo subisce decido lo applica e quindi questo intreccio di pregiudizi mentendo di passare la parola ad Aurelio Pace il nostro capogruppo no no il nostro capogruppo in Basilicata perché questa regione che vicino alla mia viene tante volte come ha ha già anticipato Guido viene valutata interpretata promosso in modo a volte diverso a volte contrastante quindi Edo
Va subito la parola
Ma grazie Gioacchino intanto io non voglio sembrare una voce fuori dal coro ma quando parliamo di Sud dobbiamo capire di quali sud Pavia Giustino Fortunato Francesco Saverio Nitti ma anche Gianfranco Viesti ci parla dei Sud di quale Sud parliamo
Del Sud di Matera capitale europea dalla cultura che bisogna la ferrovia o del Sud di Taranto dei bisogni di salute del suo della Campania bisogna essere sommersa da rifiuti o della Calabria che ha bisogno di legalità di quali sud stiamo parlando atlanti parliamo di una cosa indistinta
Lesione abbiamo il dovere della verità
Siamo di fronte ai nostri delegati mille settecento persone ricordava Guido la nostra forza che ci dà anche un senso di responsabilità l'unica parentesi politica qualsiasi cosa avviene dopo averle convocato mila settecento persone Torino avviene in maniera unitaria altrimenti è un patrimonio che si disperde
Permettetemi un'altra valutazione se parliamo di Sud solo in termini di PIL vi invito a leggere un libro di Franco Cassano pensiero meridiano siamo non ancora Nordio se parliamo solo di Pete
E limitiamo il tutta una produzione cioè al tema del profitto
Riduciamo don Milani di civiltà a chi produce di più e in quale territorio il Sud è mortificato in questo modo
Non è possibile immaginare di definire due mila anni di storia la Magna Grecia l'impero romano la capacità delle costituzioni ma il fidato del mio duecentotrentuno ed altre allego Balbo sarà Pitagora Orazio parlando della un non ancora a nord un PIL che non arriva
Tutti i provvedimenti che prima di lui le ha indicato sono sacrosanti
Detto questo se citiamo pescatore lo dico apre il preziosissimo la citazione citiamo ancora frasi pescatore lui diceva con la Cassa per il Mezzogiorno abbiamo dato per via straordinario su tutto quello che è a tutto il resto del Paese veniva dato per via ordinaria
Cosa devo vero attivati parliamo di in casa per il radiologo positivo se sarà concessa una una chimera straordinari allora io propagare rapidamente per i minuti che mi sono concessi linguaggio della verità
Il rango la regione in cui con un aeroporto con un aereo da Napoli e da Bari arriva a Milano in un'ora ma quando sbarco nel ritorno da Napoli a casa mia o da Bari a casa e mi ci metto tre ore di treno
Io viaggio riversò in una io vivo in una regione in cui Giustino Fortunato nel mille e novecento undici mille ottocentosessanta progetta fa la una ferrea che siamo a Foggia Potenza che ha gli stessi tempi di percorrenza abbiamo migliorato sette minuti
E quando sento parlare di tardo di linea veloce provo una grande invidia ho portato i ragazzi del di una scuola io faccio il professore a contratto università portato i ragazzi a guardare la mobilità della mia regione sono arrivato a Matera dove non c'è l'inferno ci sono lettere dello Stato a guardare le Ferrovie Appulo lucane e gli ho fatto vedere la locomotiva a carbone poi il treno
A gasolio e poi mi sono fermato perché lì ci fermiamo non c'è l'elettrificazione di che cosa parliamo
Di industria quattro punto zero e di merci lontane dall'Europa che per raggiungerlo bisogno di dodici ore in più di camion di una per fare di un perfezionamento dei porti di una difficoltà infrastrutturale sulle ferrovie
E allora questa fotografia dell'esistente indispensabile per immaginare quello che dobbiamo fare
Guardate quando c'è stato o il salva banche il le banche venete Guido in Basilicata ci fu un convegno su questo mi chiedevano ma perché non salvare le banche meridionali quali non ce n'è più una non c'è una Direzione generale l'accesso al credito al Sud è una chimera il tuttologo di raccolta del risparmio per quante che a tutt'oggi sono
Al più alcuni già e allora guardate
Questo mio intervento può sembrarvi polemica o vuole solo fotografarle sale su grande fatto nazionale
E non si può guardare senza il tema europeo senza il tema nazionale la mia regione lo ha ricordato Guido produce il venti per cento l'energia centocinque mila barili
Di petrolio più l'acqua per tutto il Mezzogiorno ideale per la Puglia per la Campania e la Calabria produce l'Automotive di raffinato Europa la FIAT produce economia la fiscalità va altrove
Produce Coca Cola le acque minerali più importanti del mondo la fiscalità va altrove
Produce i parchi nazionali due parchi nazionali Appennino lucano e Baldari lagonegrese tre parchi regionali e l'unico animale in via d'estinzione l'aree protette la Baggina dell'uomo
L'unico animale negli sintonizzati
E allora
Guardare tutta quella fiscalità che va altrove non mi amiche dotta chiedere un referendum
E viene detto lasciamo la fiscalità in Basilicata del petrolio dell'acqua la vitalità della FIAT della Barilla della Buitoni non mi ha indotto a questo
Me and otto ad avere un senso dello Stato che dice il Sud è parte dell'Italia
E contrariamente all'egoismo di altre regioni dal sistema Italia e non chiede come altre già rilasciate i soldi dove viene prodotto con i nostri ragazzi laureati che finiscono lì a produrre con le nostre braccia delle migrazioni di cento anni ormai che hanno prodotto lì
Lavoro
Io provo a non darti
Troppi
Troppi troppi argomenti ma Pizzolante fa una relazione importante io l'ho letta con attenzione quando parla del Mediterraneo
E ci dice il diciannove per cento le merci passa ancora dall'India e da due mila anni che passa da lì ed è giusto guardare a quello con una grande opportunità assieme a quelle merci Gioacchino Toma le insegni passa una grande cultura una grande capacità culturale di integrazione di conoscenza
Sul Mattino di Napoli regionale applicare c'era scritto qualche tempo fa giovane immigrato a proposito che l'azione di Mediterraneo Sergio trovò portafogli a piazza Garibaldi lo restituisce sottotitolo non ci vogliono proprio integrate
Attenzione quel mediterranee c'è insegnata per due mila anni molte cose
C'è insediata ad accogliere l'araba tane spingersi nel ritorsioni da Logan darà batte ci sono già gli arabi le colture Arbëreshë abbiamo accolti normanno svelti abbiamo accolto la Sicilia certo la civiltà mediterranea
Il suo di non esserlo non ancora Nord Giachino se è solo un tema di PIL abbiamo perso
Se ci sono molte altre cose possiamo guardarle allora
Uniti è fortunato ci ha insegnato che l'Italia sarà ciò che il Sud saprà essere e questa è la sfida vera genio Dinoi di un modello di governance efficiente di un Sud in quelle classi dirigenti dovrà risponda al giudice la storia per quello che siamo stati capaci di fare per un sud che è stato Carlo levi il Cristo si è fermato ad Eboli
Permettetemi risalendo da Gerusalemme non sembra scendendo a Stoccarda è è però anche Leonardo Sinisgalli che assieme ad oliveti emendato la civiltà delle macchine e la modernità che in quel territorio in quel territorio c'era
Leggo e chiudo che il Sud produce più ostaggi di Creta tesoro felice
Ma produce anche molti siti archeologici produce l'editoria migliore produce le aree di investimento per la conoscenza e Matera due mila diciannove ne è un esempio e allora io provo solo con una provocazione a chiudere
Sergio Pizzolante scrive una cosa molto bene il sessanta per cento dei prodotti agroalimentari sì produce al Sud e sono eccellenze agroalimentari Serge allora perché Expò agroalimentare a Milano
Se il Sud è una nostra priorità perché nemmeno quello di Vendôme trovando il fattore di sviluppo docenti perché immaginiamo che tutto debba obbedire autonoma quel dallo scippo
E allora io chiudo davvero hai ragione Novara chiuda davvero biologico un grande magistrato siciliano Livatino diceva della vita quando non ci saremo più dovremo dimostra di essere stati credibili presa di Formigoni credenti ma anche credibili
E allora io queste riflessioni delle consiglio in un libro
Noi siamo popolari
La preda lì delle forze minori Cerisano dello scrittore da parte Caltagirone da questo signore che stima un libro da Luigi Sturzo richiama svegliati sud e dice una sola cosa è inutile piangersi addosso il Sud se non si sveglia da solo quella questione azionano lavora mai auguri hanno grazie Aurelio
Capello notare che aveva Alternativa popolare è una famiglia
è una famiglia però il presidente vuole dirci qualcosa sul
Io voglio dire vogliamo no no ma io voglio dire che sono un po'in difficoltà che il moderatore ha detto mi raccomando i cinque minuti del cielo perché il professore ci ha sparato una quantità di argomenti e dissi voler cui io dico ai vertici di alternativa popolare organizzate nei prossimi mesi un evento solo per il Sud magari magari lo faccia in Basilicata e Molise
Benissimo benissimo io vedevo confidare che volutamente ho deciso di far richiudere questua bellissima chiacchierava ma diciamo questa bellissima attività
A perché questa è un incontro politico programmatico ma politico quindi ho ascoltato molte riflessioni degli intervenuti devo dire che la Puglia professò assume la responsabilità
In tutto con l'abbiamo detto il sud è una Regione particolare politicamente per le infrastrutture per periodo della potenzialità che può offrire su alcune attrattori quali per esempio gli anziani no l'olio ha detto prima quindi adesso io
Per chiudere passo la parola a San Nicola Novartis Pugliese consigliere regionale nostro riferimento che sicuramente saprà dirci della Puglia del sud
Grazie
Anche per avermi invitato a relazioni a questo dibattito bellissimo che forse il nostro partito avrebbe dovuto proporre come primo dibattito della giornata per porre il sud al centro dell'attenzione di questa manifestazione perché il sud questo nome lo avrebbe meritato però voglio dire io al contrario del collega Pace sono un commercialista e un uomo di numeri e quindi diciamo facendo il il ruolo svolgendo ROI consigliere già da qualche anno mi sono posto sempre all'attenzione dei temi parlavamo di turismo sanitario ebbe sorge diciamo e mi è nata all'occhio di commercialista in primo bilancio la Regione Puglia capire per esempio i numeri del dei bilanci regionali
Che sono quasi tutti della sanità quindi per esempio l'ottanta novanta per cento dei nostri figli nostri Bilanci riguardano la sanità ed anche capire come quei faccio un esempio queste risorse sono divise no nelle varie regioni italiane
Queste risorse non sono divise in base al numero di abitanti
Cioè sono divise in base al numero di abitanti all'epoca del fatto dal ministro Bindi e si sta cercando di cambiarlo se lo cercano di cambiare in base al numero di abitanti con un parametro soprattutto Lanza arrivavo colazione
Questo che cosa ha portato in questi ultimi dieci quindici anni
Una sperequazione nella distribuzione delle risorse soprattutto contro le regioni del Sud perché per esempio faccio un esempio la Regione Puglia chiaro all'incirca li stesso abitanti dell'Emilia Romagna
Quando sono entrato io in Consiglio regionale parliamo di dodici tredici anni fa aveva prendeva quasi quattrocento milioni di euro in meno ogni anno
Adesso ne prende ottocento milioni di euro in meno
Quel vuol dire questo
Oltre i re meno assunzioni vuol dire meno investimenti nella sanità una salita con delle apparecchiature mediche più antiquate
E vuol dire sentire prima sentivo parlare di turismo sanitario un turismo sanitario ma al contrario perché per avere la possibilità di accedere alle cure specializzate per avere la possibilità di avere nuovi macchinari a disposizione i nostri pazienti sono costretti ad andare al nord dove c'è la possibilità di curarsi in maniera diversa quindi un turismo sanitario al contrario Presidente
Di quello che noi avremmo sperato che ci fosse quindi c'è da rivedere non soltanto un intervento straordinario per il Mezzogiorno Marie vedere la base proprio di quelli che sono le le possibilità di sviluppo dobbiamo rivedere il ministro Renzi già approvato questa divisione delle risorse sanitarie naturalmente difficile perché i vari governatori quando si erano già al tavolo Tirano ognuno l'acqua al proprio mulino quindi a rimetterci non ci vuole essere nessuno ma lei non vogliamo qui chiedere qualcosa di straordinario vogliamo che venga riportata in essere l'ordinarietà il ministro Maurizio Lupi quando è stato da noi
In Puglia qualche anno fa ha potuto vedere una problematica importante per quanto riguarda le infrastrutture io dico due cose semplici perché sono quelle basilari
Voi dovete sapere che la dorsale adriatica
Delle nostre ferrovie mentre cui e al nord si parla di alta velocità e alta capacità per c'è un tratto di trenta chilometri che a binario unico
Sulla linea adriatica dalle Sina a Termoli si devono fermare i treni per far passare gli altri come possiamo noi arrivare in Europa non risalirà nemmeno ad Ancona dalla Puglia cioè
Dobbiamo rivedere queste situazioni non sono l'intervento straordinario dobbiamo riportare le regioni del Mezzogiorno alla normalità Gioacchino e quindi piccole cose no cose normali che ne vogliamo
C'è stato qualche giorno fa diciamo sempre prestare sul tema dei della dei ferroviari dei treni ferroviari una cosa strana che voglio riportare qui c'è ci fu una polemica in Consiglio regionale perché nei treni locali
C'erano le cartine del Lazio cioè nel trasporto pubblico locale c'era la cartina del Lazio non quella Puglia non so invece di spiegare dove era Andria Bari treccia c'era il Lazio
Poi si è scoperto che cosa che erano arrivate da noi le carrozze ferroviarie che erano state dismesse e regioni del dall'altra parte quindi dobbiamo essere chiari
Ed evidenti bisogna farsi che le situazioni vadano affrontate in maniera diversa perché se ne vogliamo parlare di turismo
Che ce l'abbiamo lo sviluppiamo la Regione Puglia e alla regione all'avanguardia perché ha avuto uno sviluppo importante in un turismo di alta qualità arrivano da tutto il mondo per fare dei matrimoni diciamo Viaro porto di Bari e di Brindisi hanno una diciamo importante Ray ritorno da un punto di vista del primo però le basi vanno riportate al centro dell'attenzione quindi io ritengo veramente diciamo volevo fare un passaggio sulla rottura mai mi sembra che forse dobbiamo anche chiudere perché sull'agricoltura sulla legge del caporalato che diciamo di fatto è stato una pessima legge quando possiamo dire che ha bloccato le assunzioni sul territorio una legge dettata dalla CGIL che quindi diciamo non cioè non ci consente di essere molto popolari oggi nel mondo agricolo e dobbiamo anche questo lo chiedo a Sergio Pizzolante inserirle
Nella nel nostro programma la necessità di rivedere questa legge che è una legge che assolutamente va contro gli interessi e la tutela del nostro prodotto agricolo
Chiudo dicendo che il Sud deve essere al primo posto nella nell'agenda del del nostro programma perché da lì possiamo ripartire dal Sud dobbiamo ripartire per essere centrali e fa riportare questo Paese laddove si merita questo territorio migliorare dove si merita grazie
L'abbiamo finito grazie a tutti adesso facciamo la parte più bella della manifestazione sì le conclusioni le conclusioni allora adesso cara adesso Tonino intanto ringraziamo il sottosegretario Gioacchino Alfano
Ma lo ringraziamo intanto vieni qui Giachino per il lavoro che ha svolto in tutti questi cinque anni
E uno del delle persone oltre che essere un amico che ha testimoniato che cosa vuol dire avere una carica di governo cioè stare vicino ai proprio popolo ai cittadini grazie giochino vediamo se c'è un applauso allora intanto che anche Beatrice sale perché vorrei chiedere avete visto l'aviatrice ministro adesso vorrei che vedeste la Beatrice politica chiederei al nostro amica allora prometto che alle ore diciannove visto che adesso questa mezz'ora la gestisco io finisce tutto
Non sono come il mio amico Aurelio Pace che ha fatto un bellissimo discorso tra l'altro grazie veramente
Hai dato anche degli spunti interessanti il primo spunto che nello Sri mezza dovrebbe cambiare la propria homepage
Perché quando lo Svimez dice che per il Sud non c'è bisogno del mercato o dell'intervento dell'imprenditoria ma c'è bisogno solo dell'intervento dello Stato è esattamente la situazione che ha conciato il Sud
Nella nella situazione in cui viene perché pensare che una risorsa una persona una Regione possa essere solo assistita per diventare protagonista e la morte e l'uccisione di quella persona quindi nel questa è esattamente la logica opposta allora
Sediamoci Fabio Castelli Fabio Castelli dove allora purtroppo vedo che c'è una cattiva abitudine ci si mette tutti a sinistra voi sapete io tendenzialmente sono al centro
E per cui qui non c'è seduto nessuno e tutti siete in piedi se intanto volete accomodarvi ci fate Fabio ti chiediamo un saluto e un intervento vai sa usare questi ok su scusate qui
Però
è il coordinatore dei giovani di Api della Provincia di Roma giusto ma esattamente allentato buona sera a tutti sono appunto che hanno già presentato sono Fabio Castelli e sono membro anche del direttivo nazionale dei giovani di alternati a popolare
Questa sera rappresento l'intero gruppo dei giovani vogliamo lasciare il nostro messaggio
Fieri della riuscita dell'ottima riuscita dell'evento di oggi
Ancora più sicuri di esserci domani la società sta cambiando questo è chiaro e noi ci impegniamo a tenere tra le mani la nostra vita in questi ultimi anni il nostro impegno politico non si è mai esaurito
Nelle nostre nei nostri territori nelle nostre comunità e soprattutto nel movimento universitario dove i segni lasciati una parentesi abbiamo il primato di essere stato il primo partito da per iscritto il proprio gruppo delle università nel negli studenti europei
Anzi io devo dire che nel corso del tempo il nostro impegno politico sia alimentato prendo vigore dalle scuole di formazione per questo ringraziamo tantissimi dei nostri di di nazionali tra gli appuntamenti più o meno formali tra di noi e sulle relazioni che noi abbiamo tutti i giorni sulle politiche nazionali e su tanti elementi che ci stanno a cuore ecco tra i tanti l'occupazione giovanile il diritto allo studio l'ambiente e la ricerca e lo sviluppo
Un grande grazie poi inoltre se mi permettete va alla lungimiranza e anche in tempi non sospetti nel nostro presidente Angelino Alfano che oggi a differenza di altri partiti ci ha messo a disposizione uno strumento straordinario ovvero l'elezione diretta dei coordinamenti provinciali da parte dei nostri iscritti
E allora il nostro messaggio oggi è chiaro da nord a sud Piemonte Basilicata Liguria Lazio Friuli Trentino noi giovani ci siamo c'eravamo anche e ci saremo
Grazie
Grazie Fabio
Allora Beatrice a te la parola
A provveda priva il caso
Tutto bianco così quali vediamo non mi sono scritta niente neanch'io per queste conclusioni ho ascoltato con grandissima attenzione
Il dibattito e permettetemi di tirare un po'il feeling di questo di questa lunga giornata innanzitutto non è una banalità
Che a sei giorni da una tornata elettorale come quella siciliana e a tre mesi dalle elezioni politiche qui siamo venuti in due mila due mila da tutta italiana due mila attenti due mila ad ascoltare i contenuti il programma degli Alternativa popolare quello che le nostre idee quelli che sono i nostri valori io credo che noi in questi cinque anni abbiamo fatto la storia d'Italia
E non lo dico con con appunto così con superficialità o con quel modo di fare retorico noi quando verrà scritta la storia di questo nostro Paese
Ci sarà un momento in cui si racconterà che l'Italia che veniva ed era dentro una crisi istituzionale senza pari
Che a a Bema e stava attraversando ancora non è finita la destrutturazione totale dei suoi due blocchi di partiti di movimento il centrodestra rappresentato dal PdL e il centro sinistra
L'avvento del partito populista uno dei più forti in Europa che aveva portato più del venticinque per cento che oggi purtroppo non mi sembra che sia calato
E tutto ciò in una contea esso di cui ci siamo dimenticati in cui ne siamo stati bloccati i mezzi senza riuscire a fare un governo e il Presidente della Repubblica
Questa è l'Italia in cui noi eravamo e un gruppo di persone di parlamentari di consiglieri regionali di attivisti di membri e di persone della società civile ci ha aiutato a dare vita ad un partito nuovo ad una cosa nuova che è quella che ha ci ha permesso in cinque anni di governo che io rivendico con orgoglio rivendico con orgoglio la nostra forza la nostra capacità di stare al governo perché come abbiamo detto oggi noi abbiamo dato un contributo fondamentale al fatto che il governo di questi cinque anni sia stato un governo disperazione liberale e ognuno Paci può vedere in questa formula quello che vuole che ha portato l'Italia
Riforme moderne del Paese
Chi ci hanno permesso di stare in Europa di contrattare la nostra posizione in una crisi fortissima e di ricominciare a costruire quello
Che era stato secondo me colpevolmente distrutto in questi anni cioè il senso delle istituzioni del nostro Paese qualcosa che era avvenuto completamente meno ci siamo battuti e lo continueremo a fare per il ceto medio
Per la normalizzazione del nostro Paese perché non ci sia soltanto un'Italia rappresentata dai populisti e degli estremisti che non sono solo il Movimento cinque Stelle
Non vogliamo ritornare in Parlamento numerosi ma io vi dirò di più noi vogliamo tornare al governo di questo Paese perché non vogliamo che il giorno dopo la legge sui vaccini sia abolita
Non vogliamo che il giorno dopo sia distrutta la riforma del lavoro di questo Paese che ha permesso Valeria volare più di novecentocinquanta mila i nuovi assunti
E non molliamo soprattutto soprattutto ritornare ad una situazione di blocco del sistema istituzionale delle riforme
Noi abbiamo nel nostro piccolo contribuito a fare in modo che l'Italia sia più trasparente più dinamica più veloce
Certo non abbiamo fatto miracoli
Non siamo riusciti a fare delle cose straordinarie mente innovative nel senso di riuscire a a ribaltare completamente quella che è la situazione italiana ma perché non ci siamo riusciti
Guardate non perché noi non siamo bravi
Ma semplicemente perché le cose non si fanno in un giorno noi abbiamo cominciato una vera rivoluzione dei moderati quella superiore quale siamo entrati in molti di noi a far politica io quando ero una ragazzina
Per fare le cose in cui abbiamo creduto e siamo riusciti a farlo in una fase talmente dinamica della storia della nostra Repubblica penalmente fluida in cui gli scenari politici sono cambiati cambiano ogni tre mesi ogni tre mesi e il dibattito di oggi è completamente diverso dal dibattito di sei mesi fa
Come si fa a tenere la barra in questo caos
Come facciamo a far ragionare le persone e a tenerle indietro un progetto che sia un progetto realistico ma che abbia anche una dinamica del sogno come si fa a far ricominciare un po'a sognare intorno alla politica gli italiani
Io credo che dobbiamo farlo facendo quello che che siamo più bravi e cioè tornando a stare in mezzo alle persone alle persone vere
Perché quando si sta in mezzo alle persone vere ti rendi conto che tante parole d'ordine che sono state sventolate in questi anni come delle parole che sembravano dei mantra rottamazione
Ruspe Vaffa ti passo sopra bassa io in realtà non è quello che vuole la gente
La gente vuole un'alternativa e lo sapete che cos'è questa alternativa sono persone di buon senso perbene con che sono capaci di risolvere dei problemi concreti che ti danno delle risposte
E le risposte non sono quelle permettetemi una cosa alla romana A Fra che te serve A Fra che te serve non lo vuole nessuno seriola Becerra dal Movimento cinque stelle non gliene frega niente a nessuno le persone vogliono avere di fronte a sé un Progetto una prospettiva che faccia sapere che ai propri figli non è che noi troviamo il posto di lavoro domani
Ma che nel giro di cinque anni sei anni sette anni contribuiamo a far crescere nel nostro Paese affare mi a mettere in campo misure di sviluppo decidere quali sono le priorità per l'Italia in modo tale che questi ragazzi avranno la possibilità se sono bravi se sono capaci
Io vado meritocratico di conquistarsi la loro vita pose come i loro genitori hanno fatto per loro come se come noi abbiamo fatto per noi e questa è la nostra cifra
è una cifra banalmente di normalità
L'Italia è stata distrutta
Guardi io ve lo dico dalla mia hanno distrutto il Parlamento è noi siamo colpevoli di questo quando abbiamo cavalcato le norme più populista e di tutti togliamoci la scrivendo togliamoci tutto dobbiamo ma ragazzi ma non è così che funziona
Bisogna dare a Cesare quel che è di Cesare bisogna garantire la meritocrazia e poi non è una vergogna se non ha abboccato un notaio un farmacista noi passata la chiave della mobilità sociale del nostro Paese non sono caste
Le case ci sono quando con opacità si nasconde la trasparenza e la meritocrazia e quindi qualsiasi persona totalmente incapace di prendere una decisione malgoverno di una città e forse anche nella capitale di un Paese questa è è esattamente la cifra di quello che noi non vogliamo esse chiaramente non mi interessa neanche di personaggi che si mettano le felpe le felpe passano da fissare
Nella Commissione europea dove si fanno le grandi lobby e poi sentenziano contro la scienza è qua è una cifra che ti dice che non può mai essere al governo di un Paese perché non sei in grado di governare neanche un tavolino
Questa si chiama responsabilità responsabilità
Allora l'Italia è stata distrutta
I toni sono stati violenti una violenza inumana per cui con un tweet per ti prendo e ti distruggono distruggono una vita un'esperienza umana la tua storia quello che sei tutto viene ridicolizzato
Allora che cosa fa una forza moderata oggi
Prende l'ago e il filo e ricuce
Paradossalmente noi abbiamo bisogno di menare molto di meno di abbracciare molto di più posate dico una cosa proprio femminile ma posso dirvi femminili usiamo la la politica
Abbiamo avuto tutti questi maschi ogni che non fanno altro che urlare in modo violento
No a cosa qual è la soluzione
Forse abbiamo invece la necessità di metterci seduti fare incontri con venti trenta persone andare nei piccoli comuni andare nelle nostre province
Andare nei quartieri più disagiati delle nostre città e raccontare chi siamo e ascoltare i problemi delle persone
Ascoltarli e farle capire che c'è una classe dirigente o almeno delle persone che aspirano a rappresentarle che hanno non solo la testa e l'edema c'erano anche un cuore
E sono capaci di stare insieme
Questa dovrebbe essere la nostra cifra e guardate se noi siamo così
No non prendiamo il tre per cento ne prendiamo molto di più perché il problema del tre per cento a una soglia psicologica di chi non ha il coraggio di combattere noi già ci siamo
Noi esistiamo siamo sondati abbiamo fatto tutte le elezioni in tutte le ultime elezioni amministrative non c'è stato un nuovo parlo anche di quella lì alle comunali alleati da soli con in compagnia con chi volevamo non c'è stato un nuovo dove noi siamo andati sotto il quattro per cento che cosa dobbiamo dimostrare a noi stessi di più dopo quattro anni abbiamo fatto una marea di campagne elettorali adesso c'abbiamo da fare l'ultima l'ultima partiamo innanzitutto da chi siamo noi
E che cosa vogliamo fare nei prossimi cinque anni
Abbiamo l'interesse di avere un parlamentare in più o in meno per carità questa è la politica a tutti noi siamo interessati ma quello che abbiamo veramente l'interesse a fare è incidere
è che il nostro simbolo quello che noi siamo sia un'esperienza politica sia abbia un contenuto nella nostra società sia un'idea sia il generatore di nuove esperienze
E questa deve essere l'ambizione di un partito politico
Non siamo noi altri lo sono ma noi non siamo un'aggregazione elettorale non siamo un gruppo siamo un partito è un partito politico a un'idea un sentimento una decisione di società
E alla capacità di affermarla questa visione
Anche quando può essere minoritaria
Per questo non ci dobbiamo spaventare di nulla e credo che l'esperienza di questi cinque anni sia un qualcosa di cui dobbiamo andare talmente orgogliosi e penso che bene abbiamo dato delle prove
Ma talmente orgogliosi ma non solo a parole perché abbiamo salvato l'Italia questa Italia ha dei nomi e cognomi e Maria Rossi
Nicola Guidi S i chiama abbisogna c'è Radaelli si chiama in tanti modi
Sono persone fisiche in cui la nostra attività la nostra azione è arrivata nella loro vita
Ha impattato
E lo abbiamo fatto grazie anche al fatto di avere trovato una condizione politica che ci ha permesso di farlo e abbiamo portato le nostre idee le abbiamo fatte diventare leggi
E l'abbiamo fatto diventare impresa e e l'abbiamo fatti diventare nuove nuove assunzioni medicine per il l'abbiamo fatto diventare l'Italia che adesso e l'Italia che ha domani non può essere peggiore dell'Italia che adesso e questo deve essere una nostra cifra
Non possiamo permetterci per quello che noi abbiamo rappresentato in questi anni di lasciare alla narrazione fuori da questa sala la rappresentazione di un'Italia che non esiste
E che se seguirà questa narrazione sarà peggiore di quella che c'è adesso
Questo sacrificio grande che hanno fatto di italiani in dieci anni di crisi economica che ci ha spesi e che adesso finalmente siamo nuovamente capaci di riprendere in mano le nostre nostro futuro la nostra vita
Non può essere lasciato così
Alle alchimie del dibattito politico che io vedo sui giornali in queste ultime settimane un dibattito che consente all'Italia al Movimento cinque Stelle questo non è possibile l'ho detto a all'amico Casini che oggi ha parlato debbo terapisti diamo una scossa lo dico io i moderati si dice a Roma scossa
Detto no quello che sono e quello che vogliono a chiare lettere perché noi rappresentiamo l'Italia grazie
Direi che è assolutamente femminile quello che abbiamo ascoltato proprio perché è la forza delle donne nel nostro Paese nella nostra società e quindi adesso fa un grazie a tutte le donne che
Si accompagnano sono protagoniste con noi e ci aiutano nel nel costruire una società migliore allora
Abbiamo concluso i nostri lavori
Abbiamo un quarto d'ora di tempo e ed è giusto che non rifacciamo di nuovo tutti i discorsi questo è il vecchio difetto della politica continuare a parlarsi a se stessi
Guardarsi allo specchio guardarsi continuarsi a dire le cose e non pensare che la realtà e il mondo è un'altra cosa
Ma non la realtà il mondo di qualcun altro la nostra realtà il nostro mondo ci chiede qualcos'altro
E allora abbiamo bisogno lo abbiamo voluto io ringrazio ancora Sergio Pizzolante e tutti gli amici che con lui hanno collaborato deputati tre senatori ma anche persone che hanno collaborato ad elaborare il programmate vi abbiamo consegnato che sarà l'oggetto poi del lavoro della nostra campagna elettorale
Ringrazio Luigi Baroni tutti quelli che hanno collaborato all'organizzazione di questa giornata
E allora abbiamo bisogno adesso di indicare di tracciare il nostro lavoro
Di porre nella nostra memoria nella nostra testa dei nostri amici che sono stati qui e di quelli che incontreremo delle dei punti fissi dei chiodi dei pilastri
Per lanciare la sfida a noi stessi ma per lanciare la sfida a quella idea di politica in cui noi crediamo e l'idea di politica in cui ne crediamo questo il primo chiodo è quello slogan
L'Italia al centro
Tutta la storia che abbiamo ascoltato tutti gli interventi che abbiamo ascoltato nella giornata di oggi la la relazione di Angelino Alfano la nascita del nostro partito a esattamente quello slogan l'Italia al centro
Perché è la politica quella con la P maiuscola quella in cui crede il nostro amico di diciotto anni che è diventato Fabio che è diventato coordinatore provinciale di Roma
Ha un solo obiettivo
E lo ricordo anche a tutti i Soloni che si guardano allo specchio in questi giorni
E che anziché parlare della realtà che abbiamo di come dare risposte ai drammi ai bisogni di come dare prospettive felicità futuro al nostro Paese continuano a parlare di se stessi
Continuano a parlare di alleanze continuano a parlare di cose vecchie che sono inadeguate alle sfide nuove
Questo è il punto vero ed è questa la ragione per cui siamo tutti sfilacciati non c'è più credibilità di una proposta politica ed è la ragione per cui un leader nasce oggi e muore domani
Nasce oggi e muore domani perché è un leader politico nasce oggi e morì domani perché non ha più la DC
Perché non è più
Ha fondato attaccato nel popolo nella realtà e la politica è servire la propria comunità servire il proprio Paese e quando c'è in gioco il destino del tuo paese tu fai un passo indietro e mette l'Italia al centro
Se lo sono dimenticati ma nel novembre del due mila i tredici abbiamo fatto questo bene allora questo il primo tweet
Il secondo obiettivo che avevamo era chi siamo non si vota una coalizione non si vota un'alleanza se facciamo una proposta politica dobbiamo dire chi siamo quali sono i nostri valori quali sono i nostri punti
Noi intanto anch'io mi permetto di fare un altro Twitter sulla le dichiarazioni che abbiamo sentito oggi sui sul sulle agenzie da parte di altri che hanno lavorato che hanno fatto la stessa cosa che stiamo facendo noi intanto non preoccupiamoci il problema non è che i moderati devono scegliere da che parte stare è esattamente la posizione politica sbagliata che ha portato i moderati a non esserci più
A far sparire la proposta del centro a far scoprire la proposta dei cattolici dei liberali dei socialisti dei riformisti di coloro che credono che il Paese vada servito
Queste è la ragione per cui è sparita
Perché anziché a parlare di sé scommettere Sipro quello in cui si crede essere totalmente gratuiti metterci la faccia la credibilità la risposta concreta la dire non ce l'ho fatta a dire ho sbagliato si continua a dire come facciamo a tutelarci
Come facciamo ad avere quel posto
Si vince solo col centro si vince solo coi moderati che cosa vuol dire altro twitta
Vuol dire una cosa banale
Vuol dire che la politica vince solo con rimboccarsi le maniche
Immagine che ha usato Angelino Alfano
La responsabilità di costruire più che demolire
La responsabilità di fare la responsabilità di Messer sì ogni giorno in gioco questo il centro questo sono i moderati quelli che con realismo dicono che le cose come vanno
Quelli che cercano prima ancora di distruggere di trovare delle soluzioni queste la strada che noi indichiamo
Ed è quello che spetta a noi come punto noi siamo ci siamo non dobbiamo andare da nessuna parte connesso un piattino in mano ha fatto delle Fabrizio Cicchitto a rispondere ma perché ti devi mettere in campo se non che abbiano chiesto nulla non stiamo chiedendo nulla nessuno stiamo solo rivendicando il la storia di questi cinque anni ma ancora di più la necessità di un Paese alle prossime elezioni politiche altro Twitter due mila e diciotto due mila venti tre
Due mila e diciotto due mila ventitré la sfida che si giocherà marzo sarà dove porteremo l'Italia nel due mila e ventitré
Guardate lo scenario che in campo il dibattito della politica gli schieramenti centrodestra centrosinistra Gaber che cos'è la destra che cos'è la sinistra
Vi sembrano proposte adeguate per affrontare la sfida di portare l'Italia al due mila ventitré allora noi diciamo un'altra cosa chi c'ha voglia con noi chi vuole stare al centro chi crede che siamo moderati chi crede che quello testimonianza quegli ideali siano fondamentali lo ha detto Dole
Segnate di questo che così chi siamo
Il partito che mette al centro la persona il partito che mette al centro della propria azione la sussidiarietà il partito che mette al centro la responsabilità e la solidarietà gli esempi di Angelino Alfano oggi
Il partito che fa dell'economia sociale di mercato il punto di riferimento di punto guida della propria azione senza mai dimenticare il progetto europeo
Ha bisogno di alleanze questo ha bisogno innanzitutto di persone che con coraggio con Cuore con libertà con gratuita si mettano in gioco e Diano all'Italia la possibilità di votare un progetto che rappresenta questo
Questa è la nostra sfida
Lei che vanno solo avanti sulle gambe degli uomini
Un progetto un'idea finché resta in idea resta solo un'astrazione se potessi mangiare un'idea avrei fatto la mia rivoluzione
Noi abbiamo capito che la nostra sfida quale delle due mila persone che son venute qui oggi come ha detto bene Beatrice dopo sei giorni in cui si è celebrato per l'ennesima settimana il funerale di atti
E quattro anni e mezzo che si celebra il nostro funerale ci state portando fortuna perché io non sono assolutamente scaramantico ma ci state portando fortuna ancora oggi si è visto che il popolo la gente il coraggio e la libertà delle idee ci sono più forti dei progetti della politica però Lino e questo fa paura
Non fanno paura gli altri ve lo garantisco i Poeta lì
Muoiono
Il Poeta lì muoiono quello che noi dobbiamo costruire è un gambo un fusto
Che rifiorisce che può appassire che può se se non gli dai l'acqua che non se non lo coltivi ma che è la forza per il futuro
Nelle sessioni e vengo appunto alla declinazione di questo noi abbiamo detto che siamo il partito allora il partito della impresa e del lavoro ma anche qui dobbiamo aiutarci andando in giro a lavorare in questi quindici giorni perché avremo la direzione nazionale il ventiquattro novembre importante ulteriore passaggio sarà il terzo punto
Dobbiamo aiutarci a declinare che cosa vuol dire essere il partito dell'impresa e del lavoro
David abbiamo fatto tanti esempi li riceveremo ringraziamo tutti coloro che ci hanno dato il contributo io ne faccio due perché sono esattamente il punto fondamentale del nostro programma che poi nessuno più ha il coraggio di dire il primo
Il reddito di cittadinanza è un'emerita stupidata
Il lavoro non lo dallo Stato il lavoro lo danno le imprese se hai un Euro a disposizione non lo dai per l'assistenza perché l'uomo non vuole l'assistenzialismo
L'uomo vuole il lavoro perché gli dà dignità
Perché non è solo lo stipendio perché vuole essere protagonista della vita il marxismo teorizzava esattamente questo e allora la sussidiarietà e l'aiuto è quello che ti permette di ritornare ad essere protagonista un Euro che abbiamo mettiamo tutto all'impresa
Tutto all'impresa perché non si ha più il coraggio di dire che la proposta del Movimento cinque Stelle è unanime norme stupidate tutti i partiti scimmiottano questo noi diciamo questo
In secondo luogo lavoro e noi siamo il partito del del del lavoro che è dato dall'impresa allora lo abbiamo fatto in questa legge di Stabilità ho visto che ogni tanto le nostre buone idee vengono anche copiate da qualcun altro e questo è importante perché le buone idee sono contagiose
L'importante è che ovviamente che uno non continui a Rho ce lo dobbiamo fare il copywriter questi quattro anni e mezzo abbiamo vissuto non solo di voli tema di fatti che ci sono stati giustamente fagocitati di più
Ovviamente da chi era più forte di noi il nostro presidente del Consiglio Dini che dei tre anni no per cui tutto incideva ma Walter fatte e non le ha fatte Renzi
E sto scusa ma noi parlare ci va via perché non ci interessa chi le ha fatte poi politica si permise di prendere i voti se non hai queste un pure un po'un casino ci interessa che siano state fatte quindi non le ripeto ma
Sul lavoro c'è una grande discussione sul tema delle pensioni
Dobbiamo bloccare sei mesi in più sei mesi meno tra l'altro costa sette otto miliardi di euro come ha detto il presidente
In questa legge di Stabilità c'è e vado velocissimo una Progetto perché i giovani dobbiamo dare futuro ai giovani ai lavori giorni giustissimo ma c'è un'altra categoria che il nostro partito non vuole dimenticare
Che sono quelli che dopo i cinquant'anni perdono il lavoro
E ognuno di noi conosce degli amici che dopo i cinquant'anni ha perso il lavoro e quanto è difficile rintrodurre sia cinquantatré cinquantaquattro cinquantacinque cinquantasei anni nel mondo del lavoro
E anche se gli anticipo la pensione a sessantadue nei dieci anni nei sette anni negli otto anni quell'uomo che fa che fa quell'uomo
Allora noi diciamo che le stesse procedure gli stessi poi di decontribuzione a favore delle imprese che si danno i giovani devono essere aiutati e dati anche c'è nel programma presentato da Sergio Pizzolante e da tutti noi anche per queste persone
Perché devono avere il diritto di essere utili all'impresa e lavoro come gli altri giovani e appunto quel ceto medio che si sta impoverendo quel ceto medio che paga di più la crisi
Siamo può il partito della famiglia ne abbiamo discusso tanto quindi non
Della persona dell'educazione guardate la Democrazia cristiana ha perso la sua vera sfida quando ha scommesso più sul potere che sull'educazione che la cultura ha fatto si facevano negli oratori i cinema
E poi i cinema che venivano proiettati degli oratori dei film che venivano proiettati negli oratori erano fatti ovviamente dalla cultura di sinistra
Questo era la sfida a cui perdi perché la sfida prima di un Paese educare la persona costruirla renda la solita costruire cultura ed educazione
Il sud
Io non sintetizzo in questo modo è io direi che noi dovremmo fare la gara una grande risorsa sì il sud della capitale del Mediterraneo
Questo è la sfida che noi dobbiamo fare la capitale del Mediterraneo e il sud del nostro Paese deve diventare la capitale del Mediterraneo allora le infrastrutture la logistica eccetera eccetera eccetera secondo passaggio quindi questo è il punto
Ci soddisfa
Ci crediamo
Interpreta
Guardate che non serve la previsione tanto possono mandarci anche poco servono le nostre facce servono le nostre facce ognuno di noi sia credibile su questo ascolti e corregga questo programma ci restituiscono vi input ci coinvolga nuovi amici
Allora la domanda solita eh ma può prendere il tre per cento sto benedetto sto benedetto sto benedetto Programme sto benedetto Partito merce non la prende devo andare da qualcun'altro devo mettermi insieme devo fare questa altre cose
La debolezza
Della politica
Prima cosa l'ha detto bene Beatrice
Questo partito questo progetto sia in Gianni usurato elettoralmente sempre
E ha sempre preso più del tre per cento quattro virgola quattro per cento alle elezioni europee l'unica elezione nazionale e poi ovviamente in tutte le elezioni regionali amministrative accetta più del tre per cento
Persino in Sicilia abbiamo preso il quattro virgola due per cento o non so quanto il suo mi non una cosa di questo genere quindi smettiamola nella preoccupazione di dire perché
La vita Monti dal nulla di garantito e la politica neanche
Cioè ci crediamo mettiamoci la faccia mettiamoci il coraggio CISL inviteranno i cittadini se ci avranno mandato a casa ma non ce l'abbiamo messa tutta se sapranno quagliato ragazzi il vero voto utile questo non è quello che viene dato da altre parti
Perché queste quello che cambia le questioni
Allora alleanze
Perché noi non non ne usciamo perché la domanda finale e ho finito mi mancano quattro minuti sono alleanze
Io credo che e concludo il lavoro che abbia c'è discussione confronto su questo
Come è giusto che ci sia in un grande partito fatto però tra tutti noi e per chi ci ascolta correttamente due premesse su credo cui mi assumo ovviamente la responsabilità a dirlo ma su cui credo siamo tutti d'accordo
Perché se no c'è una scorrettezza
La prima
La conclusione a conclusione della legge di stabilità e di questa legislatura finisce l'esperienza di questo governo che cosa vuol dire un attimo che cosa vuol dire è molto chiaro
Questo governo non è stato un governo politico
Questo governo ci dispiace la forza e la esuberanza poi del Presidente del Consiglio Renzi l'ha trasformato in un governo politico
Ma meno male che c'eravamo noi non è stato un monocolore del PD il governo non nasceva sera un governo politico perché nel due mila tredici nessuno ha avuto la maggioranza c'hanno preso tutti a calci nel sedere ce lo ricordiamo o no bene è nato prima un governo di larghe intese
Poi un governo chiamiamolo di ricostruzione istituzionali di piccole intese che grazie al nostro coraggio
Nella diversità delle i contributi culturali e delle posizioni politiche ha collaborato per tirare fuori il Paese dalla dalla dal dal dalle secche
E i risultati ci sono è uno le racconterà con orgoglio e con e con forza
Ma il governo così come è finito
Non c'è un'alleanza scontata di un progetto politico che va avanti è finito questo governo speriamo che non facciano dei danni né in questa legge di Stabilità noi saremo per questo
Il allora qui si apre la discussione politica
Perché ovviamente le elezioni politiche ma e quindi credo che siamo tutti d'accordo ci rimettono in gioco su questo tema è alle elezioni politiche che ci si ripresenta agli elettori ed è alle elezioni politiche che tu devi decidere vista la legge elettorale
Che è lo strumento con cui si aggregano le proposte politiche vista la legge elettorale
Quale scelta migliore non per prendere più deputati
Non per tutelare qualcuno ma per rappresentare meglio e con orgoglio quella italiana il centro che noi riteniamo sia indispensabile per costruire il futuro di questo Paese quaestor ragionamento che noi dobbiamo fare perché se io faccio una scelta ristretto che è politica a questo punto vado da solo è autonomia me lo permette la legge elettorale assolutamente sì
Abbiamo lavorato e voluto che questa legge elettorale grazie anche al primo premio in prima persona di Angelino Alfano permettesse questo
Lo sbarramento al tre per cento e i due terzi sto parlando a dei delegati quindi una classe politica non sta facendo un discorso ovviamente per per il popolo perché noi dobbiamo decidere lavorare in questi giorni dunque su questo elemento
Lo sbarramento politico al tre per cento
E il fatto che i due terzi dei deputati e due terzi dei senatori Calderisi può mi correggerà ma per semplificare si sono eletti con il sistema proporzionale
Permettono ad una forza che dice con coraggio e con identità di presentarsi autonomamente di presentarsi autonomamente di dimostrare che si vuole che si ha il coraggio di dire chi siamo e di prendere i voti dei cittadini c'è supera il tre per cento ha la sua rappresentanza assolutamente sì c'era al Senato e c'era la camera
Le coalizioni che sono sempre stati strumenti coercitivi nel senso che siccome non avevi rappresentanza due di vincere contro il nemico avversario per cui ci si mettere insieme e quindi non e quindi non alla fine quando dalle governare non governa di più che il difetto della coalizione di centrodestra che è talmente di quella tradizionale che è talmente evidente che così oggi
Le coalizioni sono strumenti
Di cui usare nella quota ovviamente
Maggioritaria uninominale per rafforzare questo programma per rafforzare eventualmente l'ipotesi di governo dell'ape del Paese laddove questo sia coerente con la tua col tuo programma con la tua proposta politica e apra e allarghi
Questa è la scelta che noi abbiamo davanti per quel sono stiamo andando col cappello in mano nel Sud a nessuno
Perché la prima cosa che noi dobbiamo fare rafforzare ieri e Erri e rinsaldare ancora di più e l'abbiamo dimostrato oggi che noi ci siamo ci siamo adesso ci saremo ci saremo da soli ci saremo come noi decideremo di essere e di fare
Il ventiquattro novembre insieme perché la forza di questo partito e la sua unità
Io mi auguro che questo partito poi accolga si allarga dialoghi con tutti ha un visto anche oggi dichiarazioni dico di questo genere di Haruhi con chiunque crede dell'Italia al centro possa essere il vero strumento innovativo
Del futuro di questo Paese si possa aprire ma in questi giorni alla direzione nazionale insieme nella nostra unità dovremmo prendere questa decisione ci confronteremo riflettiamo questo il mandato in questi quindici giorni sono i sette zero due ho finito
In questi quindici giorni avete un compito abbiamo un compito
Il primo siccome siamo un partito di territorio e i delegati nazionali e della nostra direzione rappresentano qualcuno mi auguro discutete tra di voi
Confrontano picchiate di confrontiamoci non nel senso è un male una metafora e rappresentiamo nella nostra direzione nazionale le diverse sensibilità e diverse idee il secondo se vale il ragionamento che ho fatto io non possiamo aspettare
Le calende greche dobbiamo organizzarci sui territori dobbiamo arrivare fra quindici giorni ad avere duecentotrentuno delegati di collegio per quanto riguarda i collegi
Ecco i collegi della della Camera dei Deputati centosedici per quanto riguarda il Senato perché noi dobbiamo esserci lì dobbiamo dobbiamo capire che quella la nostra forza
Non ci sarà un catapultato in un collegio in una e che passa perché la gente lo prenderà a calci nel sedere e più noi avremo duecentotrentuno amministratori persone credibile eccetera
Non prenderemo il tre per cento non scatterà il voto utile scatta il voto serio
Queste a quello che noi dobbiamo fare non escludiamo niente Cuesta mi sembra che sia da quello che ho capito da tutti gli interventi che sono fatti la discussione il lavoro che dobbiamo fare in questi quindici giorni e sono convinto che anche alla direzione nazionale sapremo trovare insieme
La la strada perché non può mancare questa nostra presenza
Concludo con sì come tutti hanno citato Sergio Pizzolante ha citato un grande economista io cito una piccola frase e così ce ne andiamo a prendere l'aereo che alle ore per me e alle ore venti che sin dall'università mi avevano fatto vedere e che come sempre messo quando poi ho fatto anche Limp il lavoro eccetera dietro dietro le mie spalle
E di Cesare Balbo de del mille novecentoventi
Ognuno faccia i riferimenti a se stesso e a chi vuole
Solo i codardi
Prima di scendere in battaglia chiedono quale sarà l'esito
I coraggiosi
Dicono
Dov'è il campo di battaglia
A che ora si combatte
Quali sono le armi
E scendono in campo
E guai reggiano e lottano
Perché ci credono
E affidano a Dio l'esito