Racconti dell'Altrove. Forme contemporanee di narrazione della morte

E dica sopra sopra
è un'associazione no-profit che si occupa conservare nella solo una affermazione versiamo anche e soprattutto sapevamo sale e quindi organizziamo tutta una serie di incontri convincenti e promuovere datata propriamente applicazione alterato anche una consapevolezza Milana armonia alla morte a tutti i discorsi tendiamo
Normalmente ad accantonare ma comunque ad allontanare ancora visto l'orizzonte temporale e oggi siamo qui in un certo senso volanti per caso emergenze che dieci anni fa allora con situazioni attuali ci siamo incontrati avviamento con l'orchestra solista e l'arrivo parlando
Confrontandosi è nata l'idea di in vacanza Istanbul verranno azienda parlare quindi dove e gli autori e gli esperti di comunicazione poi inconveniente Mangone ingaggiato con serenità grandissime difficoltà professor De Martino quindi come viene data oggi chiamate come viene condivisa ottica novanta dalla stampa sempre in giro di condivisione quantico perché io contadina fino Segrate avremo
Una serie di esistenti nel campo era negativa della polizia Angelo penso manierismo del fumetto abbiamo anche un fumettista si mostrerà
Come dire no come impegno colleghi stazioni e evidentemente Lanave e al tema della morte
Facendolo diversamente parte di chi tutti i giorni raccontano del lavoro della morte i fondi de questo tema e sono certamente diverso verso seduti davanti risaliva femminile nata dalla nostra associazione però non possiamo modificare e l'astrazione in realtà meritato trentasei questo convegno in primis il professor Alberto Bertoni organi tecnica
Supportato nell'organizzazione di questo convegno e affiancamento preziosità dipartimento disse sia Assitalia indicazione ritardi questa ragazza e un grazie a Molesini indolore finiranno e perché grate collaborazioni cristiano ad avere due autori immagazzinano vanno grande governatore un grazie alla Gran Bretagna nazionali alla quale siamo affiliati e che sostiene anche dal punto di vista economico niente qualche
Una adriatica il vecchio
E perché abbiamo fatto una stessi convenzione
Avvicinare e riscontro guida oggi fino a data da destinarsi vorrei quotidiana entrare i libri scritti dagli autori di questo convegno degli esperti dissolto
Infine grazie a ancora Bologna era sì sì coordinate promosso anche cioè legato a promuoverlo grazie anche al giudice
Infine unica vivissimo ringraziamento alle consiglieri di dalla nostra associazione alcuni componenti sono presenti in particolare Cardamone schiavi elaborati università Santa d'accordissimo
Per l'organizzazione del convegno e lontano presidente Andreucci grande ringraziamento perché hanno sostenuto che la sindrome turca quindi dormito incorrerà subalare e le sue dovere sulle lascio la parola salvo sorprese Robin Williams professore ordinario di letteratura italiana contemporanea però servizi amministrativi ad esempio sostenuta in quanto e anche a volte come in Bosnia saggista e articolista riacquistati letteratura infine la soprattassa aziende Talarico stampato poesia Garibaldi realtà
No
Allora grazie a Alice spiega senza il suo
Credo che mi ha mi sentiate senza il suo impegno senza la sua volontà senza la sua dedizione questo convegno non non ci sarebbe non saremmo qui naturalmente la morte è uno dei grandi temi con cui la letteratura
Di ogni tempo e di ogni tradizione si confronta
Basta solo pensare all'esserci per la morte di fai vedere quindi alla cultura dell'esistenzialismo novecentesco basta pensare ai confronti vertiginosi fra la morte e la scrittura
Che sono entrati in qualche modo nel dibattito della miglior tradizione francese degli anni sessanta e settanta
Cioè De Rita cioè delle fu col di cui molto si parla e si parlerà perché l'anno prossimo e cinquantesimo anniversario
Del fin troppo mitizzato sessantotto e quindi la morte e nel il luogo da cui non si torna se non attraverso la letteratura
La letteratura questa doppia potenzialità al suo interno la letteratura e le arti in generale non soltanto la letteratura io mi occupo di letterature quindi mi viene automatico mettere letteratura in primo piano
La letteratura se ci pensiamo e l'arte sono gli unici strumenti con i quali si può descrivere un un al di là la nostra lingua è stata fondata proprio durante un viaggio oltre Tirreno compiuto da un signore fiorentino che si chiamava Dante Alighieri
La letteratura e lo strumento che permette di ridare voce ai morti
Che si confronta con questa voce che viene da un altrove altrove una parola che mi piace molto e che fa parte proprio del titolo di questo convegno racconti dell'altrove
Altrove spaziale un altrove temporale il secolo nel quale tutti noi presenti qui siamo nati il Novecento è stato il secolo
Più mortale e più mortifero in qualche modo che si sia dato nella storia dell'umanità e i genocidi
Due guerre mondiali una dietro l'altra i totalitarismi i lati era un fatto
Irripetibile come quello della Shoah i gulag e quindi la morte incisa nel DNA profondo del Novecento
E allora io chiudo qui il mio discorso che vuole essere come sempre cerco di fare molto sintetico è importante dare la parola agli ospiti che Alice spicca in particolare ma insomma ne abbiamo discusso quest'estate sono i nostri ospiti primi e primari cioè non ci sono
Delle persone o di o degli interlocutori avvilito di coloro che intervengono oggi che siano entrati dalla panchina
Coloro che abbiamo deciso insomma di di di fare intervenire questo convegno hanno detto tutti dissi è questo
Ci fa molto piacere ci ha fatto molto piacere nessuno ha dato forfait all'ultimo momento e quindi anche questo è bello e questo vuol dire che il convegno poi in qualche modo era era necessario
E allora io intanto raccomando a tutti coloro che saranno chiamati a intervenire il tempo massimo di un quarto d'ora di quindici minuti poi vorrei che ci fosse anche uno spazio per un mini dibattito alla fine magari qualche qualche domanda che corre fra gli intervenuti ma anche naturalmente che viene dal pubblico
Vorrei che per le cinque quarantacinque tre quarti al massimo concludessimo perché non mi piacciono le cose
Prolungate al di là della delle capacità di resistenza umane sono abitato abituato con i miei studenti ha anche una certa concisione una certa necessità insomma non il discorso
Che che si prolunga al di là delle proprie necessità è un discorso che oggigiorno soprattutto diventa immediatamente prolisso e fastidioso
Quindi do immediatamente il buon esempio a rappresentare la polizia ahimè ci sono soltanto io ripeto molto spesso che la poesia il luogo in qualche modo in cui vengono sfidati i due
Elementi estremi dell'esperienza umana che sono l'amore e la morte appunto Eros Zanato siccome già volevano i greci come già alle origini proprio della cultura occidentale
E allora vi leggo una poesia divisa in quartine tratta da questo libro che Alice ha citato che s'intitola ricordi di Alzheimer una storia nella storia dell'Alzheimer di mio padre
E quando mio padre è morto nel pomeriggio del cinque gennaio due mila e sei sulle strade di casa sulle scale di casa
Convivevamo o io sono caduto perché ero distratto devo del concentrato come spesso gli succede
Sono caduto in una specie di trappola retorica tesa mi dalla badante polacca di mio padre e mio padre era uscito con lei era in una fase già molto avanzato dell'Alzheimer
Non mi riconosceva come figlio come mi considerava un amico un vicino di casa
La badante entrate in casa ha detto ma vieni tuo padre si è addormentato sul pianerottolo io c'ho creduto Del Toma che roba fa sono sceso per le scale
E ho assistito non volendolo al suo ultimo respiro e così qualche tempo dopo un po'di mesi dopo scritto questa poesia che si intitola cognato e che è esattamente la cronaca indiretta della morte di mio padre del trapasso di mio padre
Mi sembrava un attimo fa
E invece era già nel millennio passato
L'ultima volta che abbiamo parlato
Sveglio di soprassalto ascolto fare forza le mie dita
Sulla tua fine già trasmessa alle gambe al buco della bocca
Credulone Doretta la badante vieni tuo padre dorme spetta la tua mano per svegliarsi
Lei lei che senza sapere raccoglie
L'ultima frase il signor urto e la discrezione del gesto mi fermo un momento dormo
Sulla mia mano esploso in un blocco unico di ghiaccio
Rantolo e niente più respiro solo un attimo dopo
Quell'attimo dopo che arrivo tranquillo anche oggi ma sconfitto di mezzo millimetro sul filo
Dal roteare degli occhi la bava sul cappotto i piedi in abbandono
Sento che sei morto
Sento ma non ci credo che come uno scemo mi chiedo se è giusto per così poco fare il centodiciotto
Una perdita fulminea di calore e di fiato fino al freddo totale nelle ossa la maschera di gesso mantengo la tua calma il nero della barba
Ma non ci riesco non sono riconoscenti salma
Ingegnere mi avresti sognato alla Ferrari e io tutto diverso inadatto a ogni senso concreto incapace di renderti nonno
Come un inverno nostro lago di sale rostro l'arte di recidere ramaglie lottare da solo
Vivo resiste il berretto di traverso tutto sgonfiato il resto ad angolo retto riverso sul pianerottolo storto
Ci rincontriamo senz'altro io e te in un qualche posto appesi a quel chiodo arrugginito
Oggi non c'è il babbo chiede il cameriere grasso e non sa cosa avrei pagato ter trascinati a pranzo ma Cazzola cazzotti arso cosa ci porto un morto nella domenica di marzo fredda di foglie e di marmo
Buttarle nel fango o in qualcos'altro che taccio lirica e grammatica da liceo classico
Io ringrazio e chiamo al Andrea Di Fabio
Radio che specializzato in tecniche di regia montaggio sceneggiatura autore di testi teatrali cortometraggi di fiction e che nel due mila diciassette ha pubblicato il suo primo romanzo non me
Edito da Borellini editore mi associo introducendo la quello che ha detto Alice spiega la presenza di Mauro Borellini questo convegno è importante Borellini adesso lavora a Milano da par suo
Ma è stato un editore importante della storia culturale e letteraria di Bologna il suo passaggio non è stato un passaggio qualunque qualcuno che la letteratura la promossa leggendo la scegliendo alla e pubblicando la da par suo quindi fatto che Andrea Di Fabio per pubblicato il suo primo libro da morire editore mi fa molto piacere e mi congratulo con Louis perché è una gran buona scelta editoriale prego
Buongiorno in questo iniziare il mio intervento Mirella cereale alcune delle tematiche che ha citato il professore
In particolare voglio parlare di un di un racconto di Tolstoj che si chiama Diario di un folle o anche Memorie di un pazzo si trova con entrambi i due titoli parla praticamente di questo di questo luogo qui protagonista è un uomo di affari
Che a un certo punto nella sua vita incappa in una visione della morte
Durante una trasferta in un che rettorato per un affare che insegue da moltissimi anni
A un momento di crisi profonda si trova davanti il vuoto
I capisce che la sua esistenza materialista è stata dedicata al nulla cioè quando lui morirà
Niente di quello che ha fatto ha un significato profondo a seguito di questa crisi comincia ad avere una vita più stia
Cercherà di capire anche le esigenze degli altri rincara più altruista ma malgrado questo cambiamento non riesce a staccarsi da quello che sono state le scelte che ha fatto fino a quel momento affinché in un secondo viaggio a Mosca questa volta la visione sarà così impotente del nulla della morte la morte di Sarah policy rappresenterà davanti agli occhi che desidera per chi desidera persino morire penserà suicidio
è interessante il discorso detto il quello il discorso che ha fatto storia nel suo racconto perché in un certo senso precede un po'le grandi tematiche del Novecento che ha citato il professore non ci troviamo alla vigilia di due grandissimi conflitti mondiali in cui la guerra là c'era era
L'intero continente non rimette in certi interludi intero mondo tutti i continenti saranno coinvolti e Tolstoj per la prima volta riesce h a a a creare una tematica che mette in gioco l'uomo come mortalità perché la paura non è solo ha paura della morte ma anche la paura della vita
Le due cose coincidono l'impossibilità di vivere una vita pacifica e l'impossibilità di affrontare la morte senza la fede ci pone di fronte alla nostra mortalità sarà la grande tematica poi dell'inizio del Novecento come detto anche professore questa tematica
Te la libertà dell'esistenzialismo di Sartre
E di Camossi particolare
Ma non dimentichiamoci anche che un grande me io lo definirei anche letterato scienziato che è stato Young
A pubbliche che è stato pubblicato di recente il suo il suo libro che il Libro Rosso nel due mila e nove è stato pubblicato che un libro di memorie in cui lui ha raccolto un po'le sue visioni
Visioni profetiche se vogliamo perché quella Sicilia della prima guerra mondiale a questi sogni molto particolari
In cui descrive questi questi fiumi di sangue questo c'è il sangue che poi
Sono un'anticipazione della prima guerra mondiale quello che voglio dire che la letteratura semplicemente un un obiettivo vale per Tolstoj ma vale anche per gli ovunque in questo suo saggio che io trovo straordinario lo considero importante almeno quanto lo Zarathustra di Nietzsche alla vigilia del Novecento
Che per un artista non è tanto importante riprodurre la realtà quanto rigenerato in continuazione
E il discorso che fatto storie sulla morte in particolare sulla nostra mortalità sul nostro terrore atavico che abbiamo di affrontare il nulla ma anche di affrontare le difficoltà della vita
In un certo senso come sono un po'la risposta che noi tutti cerchiamo nel senso che
Quando ci troviamo di fronte a
Un bene o un male un bianco e un nero giusto non sbagliato
Siamo sempre di pronti ad assumere una posizione morale siamo sempre pronti a reagire emotivamente di fronte alla morte come di fronte le di fatica difficoltà della vita mentre per un artista questa posizione vale relativamente perché in teoria dovrebbe riuscire a testimoniare
Quello che sono i nostri conflitti senza prendere posizione o parte senza mettere in gioco la sua inutilità
C'è un una cosa bellissima che ho letto di recente che di Hrabal
Che si chiama
Una solitudine troppo rumorosa in cui secondo me sempre legato alle tematiche te la fede
Lui riesce a descrivere
La fede in un modo che secondo me è un esempio molto esplicativo di quello che significa
La forza dell'arte cioè in un momento di particolare
Serenità il momento praticamente felice della sua vita lui a questo qui Lone con questa suo compagno che stiamo facendo una città e lui si sente per un attimo il Figlio di Dio Ila qui lunedì io e si rivolge a Dio tramite questo filo
Quindi lui riesce a rappresentare tramite questa metafora i figli padre in figlio lo Spirito Santo
Questo è quello che l'arte dovrebbe cercare di trasmettere quando per i decide di deve parlare della morte quando decide di parlare della nostra mortalità e di quali sono le difficoltà nell'affrontare il passo che ci separa dal nulla
Dovrebbe riuscire a trovare un linguaggio un modo un'espressione una capacità di di trasmettere al lettore che non necessariamente deve essere una testimonianza diretta di quello che accade nella realtà
Ma deve prospettato la per cercare di trasmettere quel momento quell'esperienza in modo univoco e in modo condivisibile finché i diritti valore universale
Il professore citava Dante Alighieri c'è una bellissima frase di Tortora perché dice Dante Alighieri non è iniziato l'inferno l'assolo arredato
Noi molte volte alla morte
Associamo anche tutta una serie di connotati perché la nostra tradizione letteraria ma anche la nostra tradizione culturale io abituata a tagli dei connotati molto molto precisi
E io credo che nel nell'ambito del disco e del discorso che ci dovrebbe essere una lettura delle letteratura contemporanea probabilmente anche
Tutto questo bagaglio diretti di fantasia di astrazioni che ne abbiamo creato anche legate la morte
Debba essere anche un po'rivisita Perilli rivisitato primitivi e rivitalizzato anche perché ci troviamo in un'epoca in cui sembra che la grande lezione del Novecento subito da un punto di vista storico non siamo ancora riusciti ad impararla bene
Io
Concluderei il questo intervento dicendo semplicemente che per esempio nel mio romanzo la morte molto presente c'è l'adozione di un bambino che viene fatta a seguito di una morte traumatica di quel di questa amica della protagonista che morì per una macchina molto grave che un sarcoma agevolare i tessuti molli
Ed è anche questo bambino diventa il motore degli eventi cioè da un decesso drammatico una morte prematura nasce una nuova famiglia
Io ho voluto in quei libri nel mio romanzo
Fare proprio quest'operazione cioè trasformare la morte non come un momento di riflessione ma con un motore degli eventi come un un inizio di qualcosa che avrà a sua volta una fine mai come una staffetta continua un processo continuo di evoluzione
Per cui la réclame grande riflessione
Che poi all'intervento il romanzo è che spesso la paura della vita concede la paura della morte cioè soprattutto per una delle tre protagoniste le più giovani che si chiama
Azzurra spesso coincidono e il superamento di entrambi queste paure significa poi avere la serenità necessaria per poter poter vivere quella vita serena che come nel caso di cabale ci permette di avere un contatto con l'aldilà o quello che ci sarà oltre più sereno e tranquillo grazie a tutti
Macario
La cui uccisione ma anche per la pregnanza del suo intervento e dei suoi riferimenti letterari perché in effetti lo storico del cavallo
Rappresentano due vertici della nostra della narrativa
Europea e quindi credo ci siano stati molto pertinenti i suoi riferimenti alla narrazione alle narrazioni della morte con poi questa apertura anche al suo romanzo di esordio non me e gli auguro che ci siano presto altri romanzi che seguono questo che mi riprometto di leggere perché mi sembra molto molto interessante la parola ora a Micaela Bellisario giornalista e scrittrice italo olandese quindi a Milano lavora per il sito web di Io donna femminile nell'inserto femminile capire quella sera vorrebbe fondatrice del sito quaranta comma scrive il costume attualità Parlami di lei il suo primo romanzo buonasera a tutti non sento bene la mia voce arriva dalla voce quella sera tutti grazie terrei per avermi invitato e
Io parlerò del mio romanzo appunto Parlami di lei che può essere interpretato in tante maniere ma è un romanzo che è un po'assire collega quello di chi mi ha preceduto perché è una romanzo che
Tra virgolette approfitta della morte per iniziare una nuova vita nel senso che la protagonista vive un'esperienza molto drammatica Manuzzi lascia annientare da da questa esperienza anzi la trasforma un libro Parlami di lei che
Descrive il dramma di una madre che perde la figlia venti ore dopo la nascita
E il il racconto che fa di di di questa tragedia ma anche quello che vide dopo questa tragedia cioè lei poi descrive l'elaborazione di questo lutto che diventa una alla fine trasforma la sua vita in una seconda vita e la protagonista si chiama Alexandra
Una una giornalista di di di moda costume che apparentemente a una vita molto brillante
E in
Ha quarantadue anni e quindi Comes come scrive come come si racconta nel libro in zona Cesarini
Rimane incinta e a tutte le condizioni per essere tra virgolette felice e contento marito che l'hanno un bellissimo lavoro sta per rimanere incinte sta per avere una bambina invece poi dopo la nascita viene avviene quello che non ti aspetti perché ti aspetti che una gravidanza finisca bene che ci sia la bambina tra le tue braccia invece questa donna si ritrova la bambina morta tra le braccia e lei stessa rischia la vita rimanesse ore tra la vita e la morte
Il risveglio successivamente la costringe a prendere in mano la sua vita prima era una persona molto definita con con il suo lavoro non non si faceva molte domande nonché fosse superficiale ma insomma
Viveva quello che c'era da vivere
E come dicevo è un un libro che parla di maternità negata ma anche di resilienza ed è questo il messaggio del libero nel senso che la resilienza comunque il modo in cui si reagisce a un evento particolarmente negativo a livello narrativo il libero è suddiviso alternativamente tra capitoli nel passato e nel presente dov'è il passato appunto a questa questa vita
Brillante simpatica di di della protagonista e il presente Pupo doloroso pieno di sofferenza è quello che succede dopo il giorno del parto ma la cosa interessante è che questi capitoli confluiscono poi una una notte di Capodanno in cui la protagonista viene a sapere esattamente quello che è successo perché fino a quel momento non aveva voluto i denti avuto confrontarsi con la morte della figlia non ha voluto confrontarsi con una questo dolore e quindi il il passato da dall'estasi diventa inferno a un certo punto mentre invece il presente
Da da Pupo alla fine del libro diventa un inno alla gioia la gioia nel senso traccia tra virgolette nel senso che diventa veramente una trasformazione di questo dolore le cambia completamente vita tramite tutto in discussione
La sua vita diventa forte forse interessante può insomma decideranno
I lettori e all'inizio del libro lei racconta che andrà a intervistare un attore Vincent Cassel il racconta
Cosa farà Parigi perché dovrà andare a Parigi racconta la sua vita in questo settimanale di moda e si prende anche un po'in giro dice io sarò come io Grant in cavalli e segugi farò domande un po'così un po'banali e che confessa lettore nessuno lo sa e redazione ma io sono incinta di sette settimane
Un momento bellissimo
E e poi c'è un'altra intervista che si collega questa invece di quando lei dopo questa maternità sfortunatissimo
Torna a lavorare e la mandano subito intervistare un altro personaggio ce nella fattispecie Diane von Fürstenberg che è una stilista di moda proponente la conoscerete che ambientato proprio tra essa un abito fonico e
Lei pensa di potercela fare la la la lavagnetta vistare ma capisce che in una più quello usato non ha più quella
Forse quell'arroganza quella incultura chi è che aveva prima e addirittura confessa dagli Hanson Fürstenberg la sua debolezza le racconta tutta la tragedia tanto che intervista alla fine diventa una confessione
E che vuol dire che questo questo libro è ispirato una storia vera la mia
E senza sette anni fa
Ho perso la mia bambina punto venti ore dopo la nascita e ho dovuto attraversare un lutto una un momento molto difficile dalla mia vita perché davvero poi ha anche perso il lavoro mi sono separata dal padre e dalla bambina sabato infatti e venti anni luttuosi uno dietro l'altro
Però mi sono ritrovata poi a Ambivere
Un percorso di rinascita in un certo senso Katie che sembra poco plausibile in questo senso invece ho incontrato lungo il mio cammino persone che in qualche modo mi hanno indicato una strada prima si parlava dell'altro o del dell'aldilà incontrato anche persone che mi hanno fatto
Non so se parlare con l'aldilà ma comunque mi hanno mi ha mi hanno coperto lo la mente su un su tante cose
Contratto ancella
Alla filosofia buddista che mi ha insegnato moltissimo insegnato sicuramente a guardarmi meglio dentro a capire il concetto stesso di felicità
Devo dire che
Questo libro ha avuto anche una una genesi molto particolare nel senso che quando l'ho scritto la storia mi scoppiava dentro non lo ha fatto non ha scritto per motivi terapeutici non interessava perché tanto tutto me lo sono comunque lavorato
Lo scritto misto perché punto mi scoppiava dentro con la Moratti volevo dare una voce a questa bambina che non ha potuto vivere ma soprattutto volevo dare una voce al dolore di tante donne
Che hanno vissuto un'esperienza uguale alla mia
E mi stanno dando ragione tutte le mail di donne che che mi arrivano che mi dicono
Cara Michela e e come se avessi raccontato la storia di mio figlio
E la cosa interessante che
Questo libro stato conteso all'asta da dalle due maggiori case editrici italiane Rizzoli Mondadori e poi
Non so se se conoscete un po'le vicissitudini ritiene queste case editrici
Rizzoli è stata venduta Mondadori e quindi hanno gettato il mio romanzo a mare ne vuole parlare dobbiamo far cassa con autori famosi ci dispiace permessa con tradimento una coltellata nel senso che sono andata dalla editore io ho detto a avete ucciso mia figlia due volte iper e assassini Sanson stata veramente molto
Molto tranciante
Però non sono pentita di averlo fatto perché poi la vita è strana nel senso che dopo la la cioè mi ha mi hanno mi hanno detto guardi siccome avevo fatto veramente tanto tanto rumore ma noto guardi si si può ottenere l'anticipo si può tenere i diritti può rivendere il romanzo a chi vuole quindi appunto dicevo la vita è strana nel senso che poi è stato Carlo editore a comprarsi Rizzoni e calo di Touré poi compratori la ha comprato il mio libro e e la cosa interessante è che il direttore editoriale questo questo libro nasceva come mi noir autobiografico tra puntare questa esperienza di trasformazione del dolore della sofferenza che appunto come vi dicevo prima in questo libro ha una vocazione positiva da fine e direttore editoriale mi ha detto guarda io non sono interessato ad avere un memoir
Voglio un romanzo quindi la storiaccia ma tu puoi con TIR la come puoi può raccontarla come vuoi tu raccontare poiché infilarci tutti i dettagli che ritieni opportuni
E devo dire che è stata ovviamente un'esperienza molto molto interessante nel senso che va bene Caio Scrivo per mestiere punto mi occupo di di costume tutti i giorni esattamente di tale personaggio le situazioni
Però ovviamente scrivere un romanzo un'altra cosa soprattutto quando c'è di mezzo la morte mi ha costretto davvero guardarmi profondamente dentro di me e a e a vedere la morte alla fine si sembra assurdo ma la morte mia figlia la fine è stata un'opportunità un'opportunità per andare avanti per per per vivere un'esperienza
Rigenerante
Nel senso che
Ho capito che la morte non è la fine di tutto la morte può essere anche l'inizio di qualcosa la morte fa parte della vita la morte può essere tante cose può essere anche un rapporto che non funziona la morte può essere anche qualcosa di cui si insoddisfatti quindi la morte può essere presa anche come il simbolo per una
Per per una ricerca nonché si farà su se stessi la morte appunto si sconta anche vivendo nel senso che la la possiamo vivere giorno dopo giorno
Devo dire che
La la cosa che più alla fine la cosa che più mi ha mi ha fatto piacere di tutti i lettori che mi hanno scritto che hanno apprezzato questo libro è stato il fatto che mi abbiano chiesto ma dov'è la realtà dov'è la finzione
Cosa c'è di vero male a cura andare a chi incontri alla fine del libro ma esiste davvero ma posso avere il suo numero di telefono e ovviamente si fa da una parte quei tenere un po'di sostanza ogni mistero dall'altra anche bello però poter dare una mano poter dirà qualcuno mandiamo agli affetti
Esiste e
Dicevo punto alla fine non saprei dire se se c'è un happy end c'è sicuramente una trasformazione la trasformazione sicuramente il senso della nostra vita nostra vita è una continua evoluzione e quello che
Che sì che alla fine emerge da da questa da questa protagonista che si ritrova dopo la morte della figlia per prendere in braccio questa bambina
Morta mia infermiera nell'attirare fuori proprio da dalla cella frigorifera
Alla fine prendere alla fine lei è costretta a a separarsi da questa bambina ma anche mentalmente questa cura & erario Chadha Salome non mi posso anticipare siete costretti a leggere gli ostacoli andare dice tu devi separarti da da lei di dirle addio lungo la tua strada troverai ci ti farà ti aprirà la strada e questo effettivamente succede mi ha successo l'ho trovato molto mistico
Mi è successo a Rotterdam in Olanda dove appunto io sono metà olandese per parte di madre mi ha molto stupito che questa cosa sia accaduta in Olanda
Però affinamento trovato una risposta al fatto figliastro non desse per tutta la vita mi sono chiesta ma perché lo sono e l'ho capito con la morte di Carolina e
Lei si ritrova su questa nave un certo punto capisce che e la morte è stata anche la morte di un pezzo di se stessa
Ma la rinascita di una di una persona nuova tanto che alla fine lei da di orso sul Mare del Nord e dice una frase
Che una riga che vi leggo dice adesso è il momento di dare valore alla vita perché io sono viva adesso perché ha un significato anche se se si è morta sì stata viva dentro di mettere tutti questi mesi
Sì
Grazie grazie davvero Micalella dell'incarico questo
Bellissima punizione cui è raro
Assistere di cui è raro essere testimoni tra
Una biografia un'esperienza di vita vissuta un'elaborazione letteraria narrativa quindi forse poi quel direttore editoriale non aveva del tutto torto nel
Voler passare anche dalle nuove Ronaldo comunque voler inserire un possibile romanzo con la parte delle nuove perché poi credo che la vera letteratura sequestra sia
Anche una rappresentazione molto molto vera a volte molto ravvicinata della vita vissuta ma poi la sua trasformazione una sua riproposizione in una chiave potenziata allora abbiamo adesso due narratori sono anche due amici che frequentano questo ambiente bolognese quali in particolare incespica ed io
Abbiamo tenuto molto la cui partecipazione abbiamo ottenuto molto che sono primo Gianluca Morozzi poi Giampiero rigorosi Gianluca Morozzi che invito avvenire scrittore musicista conduttore
Radiofonico obiettato alcuni rilievi
Anche abbastanza ironiche come del suo suspicione subito rilievo minimo così come esperire l'ordine implicito cauti costui è stato tra volto cinque cioè il suo dichiaro di aver pubblicato il ventiquattro roman Figures tipici racconti del tra i fondatori dell'associazione culturale il canto trentuno lo molto la parola ma ci ho provato completamente la rottura con l'acqua frizzante proprio di Bertolucci momento molto politico
Quindici minuti ovvero quanto ideologie sono perfetto dunque non so gli altri scrittori ma io sono un po'salgariano nel senso che bellissimo raccontare di tigri
E piatti però andai nella giungla faticoso fa caldo quindi vorrei fare queste cose un po'da casa mia ispirarmi se possibile Austria del sole al massimo allo stadio massima avventura
Però siccome la vita e bizzarre a volte sottopone persone a strani accadimenti anche non gradevoli
Ogni ispettore si capta qualcosa di particolarmente stanno il pensiero che fa però eh beh quanto meno Pasqui va bene
Ora gli Orlandi avventure non ne ho avute ma qualcuno prima di me sì
Pochissimi essere umani
Possono raccontare cose prova a un minuto dalla morte sapendo che tra minuto morirai perché in genere ci vuole
Però uno scrittore specialmente famoso ciò può raccontare Dostoevskij subito una finta esecuzione all'ultimo istante fucili spianati convinto io per morire gli han detto che erano scherzo che lo Graziano nettamente così comunque ha fatto felice
E se ti capita una cosa del genere
Non puoi raccontarlo
E di Onfray Dostoevskij contiene varie parti sull'argomento una in particolare in cui il Pincio mischie in parlando con la moglie e con le figlie o in generale
Racconta di un'istituzione che Rossi husky spesso porta probabilmente che condannato morte poi graziato all'ultimo istante il tizio in questione dice cosa ha provato in quei minuti finali mentre c'erano già tre pali d'esecuzione fissati protone pronto che aveva cinque minuti ancora di vita sapendolo
E si era diviso questo tempo sembrava infinito in tre sezioni
Due minuti per dire addio ai suoi compagni di sventura
Due per raccogliersi in se stesso un minuto finale per guardarsi intorno per l'ultima volta
In questi ti finali e a un certo punto lui si domanda ma poi diventerò tra pochi minuti giusto Ronco ancora un corpo sarò immateriale dove sarò in ultimo minuto il personaggio guarda una cupola di una chiesa
Non lontana c'era il sole si riflette sulla cupola pronunciata luce di riflesso di pensa che possano così faro quella luce lì diventerò questo
Mi schiero con quella energia ecco non è facilissimo riuscire a vivere una scena del genere è strabico raccontarla fra l'altro così bene
Non avendo per il momento subito finte esecuzioni in vita mia sullo sfondo che accadrà se non per aver sporcato questa preziosissima cattedra siamo stati voglio rinomanza pulisco probabilmente ecco vi posso al massimo rifare a a qualche sogno molto vivido che ho ho fatto in vita mia perché spesso sogno in modo ricorrente anche di essere punto di morte i sogni ricorrenti che ha fatto e non due
Uno riguardava urge di ascensore di un palazzo
Che a un certo punto ogni volta Giove sognata
Era identica la procedura saliva oltre l'ultimo piano
Del palazzo in questione
Cominciano a salire oltre il tetto stesso e poi di colpo ricadeva
A piombo velocissimo
Mi svegliavo con lo schianto molto chiara cauzione dello schianto tra l'altro inquietante
E allora il mio romanzo esatto blackout in cui c'era un ascensore Cerato sa contra personam spia dentro un sì perché gli altri ragazzi più o meno
Punto raccontava la morte di un personaggio racconta esattamente così nel senso che nel momento dalla morte il personaggio chiusa l'ascensore tra un piano e l'altro di un palazzo altissimo
Sentiva
Sprofondare verso il basso
Ogni piano del palazzo che attraversava era un pezzo la sua vita andando verso all'indietro fino dall'infanzia fino a un buio finale non schianto in cui incontrava faccio nel le tenebre cosa curiosa che hanno fatto un finto blackout
Non per esattamente fedelissimo romanzo diciamo il il film svolgeva a Miami il romanzo era voglio Borgo Panigale effettivamente Mino ha capito Miami seriamente
Però ottenuta una scena identica acquirenti e concettualmente la quella la morte tramite caduta andiamo è morto dal personaggio fa una scenata uguale
E la sua storia ricorrente che ho fatto più mi sono rivolto prescrive una scena di un romanzo era classica scena in cui Trovo stregato
Come Stan campo di battaglia sotto un cielo grigio eruzioni essere estremamente vivo lucidissimo senza dolore ma ogni corpo completamente inerte senza
Strano in favore l'uso di ricorrente che ho fatto spesso che ho messo all'inizio di un mio Romania stracchino muore
E comincia protagonista non che io narrante in punto di morte
Su una soffitta soffitta su un pavimento sdraiata completamente inerte che ripercorre il percorso che mi ha fatto arrivare fino lì in questo suo involucro di carne completamente inutilizzabile questi sono i l'esecuzione ancora mi è capitata ma spero che non non mi tocchino alcuna maniera
Mi interessa molto anche spesso analizzare il modo in cui gli scrittori
Hanno usato l'idea di va al di là un po'particolare un po'inventivo
Luigi Malerba nel suo famoso romanzo il serpente
Mette in scena una io narrante un personaggio che ci appare chiamino subito come non so esattamente lucidissimo è un personaggio con una sua formati estranee deviazioni mentali
Ma io narrante ci dà molta fiducia in genere ci fidiamo sempre il narrante ci racconta la sua vicenda dice racconta che si innamora di una donna
Per gelosia la uccidere lo divora secondo un rituale Candy balistico africano che ha studiato nel corso di una sua esistenza e comincia qui una sequenza horror
Terrificante in cui la sua personaggio conversa abitualmente con la donna che ha ucciso e divorato
Chiedendole come stava dove si trova nel racconto di essere uno spazio buio roccioso commenta Millico su una scarpata con altri disegni di legge sempre fa freddo porta giornale porta una pelliccia età porta di qualcosa che ho freddo
Sono le pagine veramente potentissime se volete anche faccio spoiler dirà forse spoglio non esattamente come sembra tutto questo Mario narrante eclittica molta fiducia mi piace molto ricordare stimoli cui Philip Roth
Certo appunto racconta una ma al di là particolare nel suo romanzo indignazione
Che per
Settanta pagine iniziali farla semplicemente delle vicende di un ragazzo ebreo del New Jersey che va a studiare in un collegio
Fatica accettarle regolazione una storia normalissima molto minimale fino a quando scopriamo che ha pagato e racconta la sua dal tono strano al di là lui è morto capiremo all'ultima pagina come e dove è morto e la ed al di là scopriamo rivivere costantemente di continuo la vita vissuta diciannove anni nel piccolo diciannove anni vissuti in eterno dice lui diciannove anni sempre costantemente rivisti senso realmente anche Ricci non so sinistro fatto sto qua da un giorno o da miliardo di anni perché poi scompare qui è il tempo dice forse questo è il mio personale al di là
Quando punto farlo io mia personale di leva l'ispirazione nata da
Non a canzone ma spesso capita stessa Cantone fatta due diversi cantanti può avere un nota diversa un senso diverso pop di là scritto un pezzo tantissimi anni fa detti Snoopy ante la morte non è la fine
E la cantava in un modo quasi pacificato coi speranzoso come dire che al di là c'è qualcosa di meglio però fase religiosa ancora
Micaela ripresa qualche anno dopo molte nello fra realtà
Andando in modo completamente diverso in modo quasi infernale sembrava voglio dire sì la morte non è la fine soffrirà anche dopo Tranquillo non è che spinge Quattrocchi dopo e l'altro per demolirla cantava lui
E scritto cicatrici che è un romanzo di qualche anno fa input cercavo di immaginare una cioè di mondo di reincarnazioni in cui personaggi legati da legami tra loro familiari amicale in base alla le varie fasi diete incarnazione scontri no da vendicare l'uno dell'altro senza ricordarselo tranne uno
Attraverso le varie ferite che dovevano vivere e chiuderò questi minori spero non noiosissimo discorso ancora quattro minuti guardando l'orologio questo preciso
Il lutto il lutto secondo Steffen King nel suo bellissimo romanzo mucchio d'ossa vado molto semplice
La moglie protagonista muore di colpo non riscontra banale
Quando una persona cara noir di colpo senza alcun preavviso
Cioè tempo accettare
Ciò che è successo lo capisce razionalmente ai avanti in maniera meccanica fascicoli di fare e passo molte settimane pieno capisca esattamente come successe poi trova sotto il letto da parte della moglie un libro
Un segnalibro comprato da gioco fra una pagina e l'altra
E si rende conto è quell'ultima pagina per la moglie a letto in vita sua
E quando accusa ho già scritto alla fine della pagina
Basso destra
C'era scritto Richardson
Guardò
Gustav allora di sfida punto e poi gira pagina ci sono son dice
Ridicolo metto
E lo stende conto
Che la moglie non ha mai saputo che c'ha solamente di frumento Agusta AB e male sopra e comincia piange per la prima volta
Io ho messo una piccola cosa mia del genere in un mio romanzo accecati dalla luce un romanzo comico
Musicale non è molto drammatico però capito coincidenza bizzarra mio nonno morì d'infarto
Sulla sua poltrona in casa sua in quel momento io ero a Parigi per vedere Bruce Springsteen in concerto
Mi spronano metrò parigino fu però ormai ero lì tornò il giorno dopo con l'aereo quindi tanto ma Rocco no concerto ugualmente
Pronto
Provato da questa vicenda
C'è una canzone Springsteen
Di un album scritto dopo undici settembre quindi con varie impressioni di perdita di morte dei tante riflessioni li fa in quel disco serio missing
La canzone parlare di una persona scomparsa ciò che accadde dopo la sua casa dice due cose molto visive dice la la giacca sul sedia giornale sul tavolo il piatto su nel lavandino ma tu non sei più tutti immagino a casa ormoni sia che la riceva rabbiose Squat fare sospetta non c'è più e mio nonno e la sua poltrona post Mani mistica stava facendo l'appoggia Prodi dato si è alzato in piedi accaduto ed è morto in un istante quattro morti stiramenti invidiabile secondo me non tanto perché prima intorno a per lui Naviglio secondo me Nomentana comunque ragguardevole
Per molti settimane molti mesi tutto rimasto su angolo di di casa rozzamente com'era la stima animisti e fa Licola dirlo in mezzo
Penso quattro mesi dopo trovano trattate nessuno c'erano la sua spesso vestaglia sul attaccapanni nessuno ha toccato minimamente
E cosa di mio nonno nota che insomma
Bello da dire con questa chiudo
Al concerto vero molto vicino al palco non sempre sono su molto combattivo presa di concerto da vicino o lontano piacciono l'attaccatissimo ha transennato il palco di Springsteen
Il canto glielo missing canzone sulla perdita e proporzioni secondo lo strapazzo però giuro mi porta in faccia
Parte faccia McCoy altre cinquecento persone chiaramente per bellamente qualche infatti io
Grazie ti ringrazio per la vicinanza al brutto che tu chiami Inter Inter praticamente convissuto
Case molte grazie penso impresa
Grazie già lunga grazie davvero l'intervento molto vivo molto forte e la parola sesso di roba così
Romanziere sceneggiatore che scrive per il cinema per la radio è ora anche per la fiction televisive l'insuccesso Cogliandro Distretto di polizia
E la porta rossa è tra i fondatori di Bottega finzioni favola di narrazione londinese sembra un po'le vicende della renitenza anche adesso nel vivo un dibattito sulle scuole di scrittura sul loro senso succhi producono cosa producono Bottega finzioni è una scuola personalmente dal mio punto di vista ha dato fin qua ottimi risultati soprattutto nel formare qualche generazione necessaria di lettori oltre che di scrittori lettori forti il suo ultimo romanzo è l'ora dell'incontro do la parola credo anche abbiamo dopo falso se vuole spostarsi
Non riuscì a farlo
Buonasera a tutti
Dunque
Io non sono uno storico del cinema o della televisione scrivo appunto mi invento storie però ultimamente lo faccio molto spesso per la televisione anche e quindi
Volevo così parlare un attimo della della della morte sul in televisione non è particolare nelle fiction televisive dove evidentemente abbastanza difficile
Parlare della morte al suo Alberto citava una serie tv alla quale ho lavorato che affronta il tema della morte da un da una certa prospettiva in particolare dalla prospettiva di un morto che rimane tra i vigili
Possiamo dire fantasma l'abbiamo trattato in realtà scusate non non come un fantasma classico cioè non non ha il potere normalmente attribuiti al fantasma che attraversare le pareti io
Ma appare come una persona molto Giacomo come una una qualunque altra persona in scena salvo che ovviamente non viene visto dagli altri tranne da chi è al potere di vederlo e Della Porta Rossa per l'appunto
Diciamo che l'idea che c'era dietro e Araceae è un giallo di base raccontarla
La morte però attraverso il pretesto del giallo quindi lo scoprire chi è che ha ucciso il protagonista che anche un commissario di polizia e quindi rimane per risolvere il l'enigma della propria stessa morte e per salvare la moglie che sarà in pericolo
Questo è una era un pretesto per raccontare anche la morte ed è stato già un po'detto dal punto di vista più avventurose thriller con un'occasione non visto che questo è un morto che rimane a muoversi tra i vivi è un'occasione per avere una seconda chance ma cosa che non capita nessuno in questi termini ma invece appunto in altri termini può capitare nel nel corso de la stessa vita a tutti noi
E cioè osservare le cose da una prospettiva diversa nel suo caso dalla prospettiva di uno che vede senza essere visto che ascolta senza essere sentito e quindi che ha la la possibilità di vedere cosa pensano veramente gli altri di Luino quindi l'impressione l'opinione che una volta scomparso esce da parte di di di di quelli che gli erano vicini degli amici dei parenti di chi lo lo apprezzava lo lo temeva lo odiava e via dicendo
E anche in un qualche modo ecco qui il il rimettersi in discussione attraverso questo cioè il capire che
Quello che il la la la la sensazione l'impressione che lui aveva da vivo non era coincidente con la realtà soggettiva di ognuno dei delle persone testamento
Diciamo questa fiction televisiva che è andato in onda su RAI due dal punto di vista della Rai io ho comincerà Alberto ho ho ho partecipato alla scrittura di altre fiction sono tutte fiction
Chianti dove dove la morte c'era esisteva naturalmente non è che in televisione della morte non non si può parlare o non si può vedere la morte visto che per esempio uno delle dei grandi
Classici appunto è il e il genere ministeri giallo thriller
La morte ovviamente viene raccontata a un certo punto la morte è stata raccontata nelle fiction televisive anche dal punto di vista della malattia della morte nelle serie medicale notaia Aracri sanato Mino il dottor House c'è tutto un una un versante ospedaliero medicale che racconta
La malattia ma molto spesso anche la morte
Quello che abbiamo fatto con uno con la porta rossa non non è quindi asso assolutamente originale tra l'altro un certo senso guardavamo la l'idea di base di mie di Carlo Lucarelli
E in qualche modo guardavamo agli sceneggiati di quando eravamo piccolini
E in particolare uno il cui autore era stato nostro caro amico tipo D'Agata che ha aveva scritto il segno del comando che una serie tv che quando ero piccolo mia molto spaventato e dove
C'erano i fantasmi c'era il tema della morte quindi in un qualche modo niente di di così di di particolarmente originale se non che appunto è va in onda su una su una Rete generalista in chiaro dove affrontare il tema del lutto e della morte non è così semplice
Dal punto di vista del mistery per esempio
Del giallo classico no la morte compiuto penso che molti di voi avranno letto dei gialli e non giallo anglosassoni Agatha Christie la morte è una cosa che non non fa paura o o e comunque alla temperatura emotiva anche molto bassa
Walter Benjamin dice in un suo saggio che il morto nel giallo anglosassone come un cane che ha fatto un guasto sul tappeto intende la cacca non sa va rimosso va trovato il colpevole dopodiché tutto si mette a posto
Per trovare il colpevole occorre guardare nei segreti di ognuno
E di solito quello che scopre guardando nei segreti di uno è che il famoso gruppo di persone chiuso no del del Vulture tra
Anglosassone ognuno dei dei presenti aveva un buon motivo per voler morto quello che è morto e quindi si scoprono anche lì delle relazioni e delle delle delibere degli attriti e dei rancori anche molto profondi però poi in realtà viene individuato il colpevole questo viene normalmente nel giallo anglosassone
Arrestato
Oppure muore scappando questi sono due dei grandi possibili finale del e e quindi la comunità ritorna in maniera circolare non già all'anglosassone circolare come struttura ritorna in equilibrio in pace fondamentalmente ci sono degli esempi ultimamente dove questo con questo stesso identico tipo di struttura
In realtà la temperatura emotiva e anche il contraccolpo che fa che provoca la morte di qualcuno è stato esaminato in maniera molto più approfondita premi c'è una serie nordeuropea che ha di cui ha fatto Reinecke gli americani che si chiama The Killing
Che dal punto di un attivista della struttura narrativa esattamente un giallo a detection classico
Però dedica soprattutto nelle nei primi episodi e quindi con grande rischio rispetto a agli spettatori che potrebbero cambiare canale no perché sapete che il grande timore di quelli che fanno televisione questo no cioè si sa che il tempo che ti concedo un lettore in un libro è tantissimo andati in libreria comprato il libro se l'è portato a casa non ti molla dopo una pagina al cinema è uscito di casa ha comprato il biglietto è entrato tiene botta si dice per un un bel po'di te ma invece la televisione non sa sta cosa scozzese infernale per cui se non la Chiatti ITA cambia canale addio lo perde pochi minuti
Vichinga una serie gialla in cui all'inizio Moro una ragazza e al lutto che la famiglia fronte quelli che sono intorno affrontano dedica tantissimo spazio e anche in maniera molto realistica contro e quindi rischiando il cambio canale però invece una serie che ha avuto buon successo nord Oropa e che appunto gli americani hanno preso comprato e riscritto ambientato aumentando a Seattle in un'atmosfera cupa piovose molto simile all'originale
E quindi in un qualche modo c'è una progressiva e io credo molto salutare venuta in primo piano della morte e della riflessione sulla morte nelle fiction televisive
Edgar Nora in una saggio nel nella nella ristampa di un di un suo saggio che l'uomo e la morte molto interessante nel mille lo sento nel nel mille novecentosettantasei se ricordo bene in occasione di una ristampa di questo saggio scrive che la la la crisi la profonda crisi che ha affrontato la Società negli anni Sessanta ha portato a a una rivoluzione culturale e e quindi in qualche modo alla alla alla riemergere delle grandi questioni
Oscurati e risolte no
La prima e lo dice e questa cosa avverrà in un qualche modo verrà portata fuori anche da protesta della narrazione chiuse la prima è il sesso no e lui dice la seconda sarà la morte cioè il la penultima il senso dell'ultima sarà la morte la morte ritornerà dice Mora nel nel settantasei
E come forma più ampio di narrazione quindi non una narrazione solo che tende in un qualche modo a metterla in scena in maniera più o meno realistica non ovviamente ed evidente agli occhi di tutti che tra un thriller raccontato da Hitchcock è un thriller raccontato da Tarantino c'è una differenza di messa in scena della morte noi in cui
E questo quindi fa parte del realismo scenico e della e di quello che si fa vedere no Hitchcock spesso l'inquadratura non devi aprendo in maniera laterale non mostra in maniera Diretta trova sempre il modo di mettere uno schermo una tenda non volete andare la doccia tra la morte invece Tarantino
Fa esplodere cervelli o altre parti del corpo in maniera più ancora
Allo stesso tempo mi viene da dire scioccante ma invece in realtà attraverso l'umorismo che ci mette dentro evita il fatto che sia choccante no del resto lo splatter è un metodo proprio per
Evitare il trauma della violenza estrema non so la la la spettacolarizzazione esagerata
Che attraverso la sua esasperazione dirà quasi al comico a modo proprio per evitare l'estrema
L'estremo terrore che può produrre la morte soprattutto nelle sue forme più violente
E e concludo l'intervento poi faccio vedere un un piccolo assaggio invece di una serie estremamente rivoluzionaria da questo punto di vista e che dimostra quanto Moreno era stato profetico nella sua
Previsione no del della della della del della signora e la morte come forma di narrazione e tenete la sempre più al centro
E perché fino adesso vi han parlato di di situazioni in cui viene affrontata in maniera più o meno profonda più o meno realistica
Ma non come tema
Soprattutto dal punto di vista televisivo vedete adesso c'è un ci son tantissimi casi e avete non faccio un esempio quando la prima volta che Francesco De Gregori canta in televisione una sua famosissima canzone che Alice
Lo zingaro ha un cancro nel capello dice il testo però lo costringono a dire l'Usigrai qualcosa nel capello non non non può dire la parola cancro in televisione che perché alla tua la parola cancro
Non non non si può ascoltare nella nella televisione alle nove di sera quindi voi capite che la lite il portare la morte come tema arretrata per visione è è una cosa difficile da superare c'è una serie tv
Che non a caso è stata prodotta dall'eccidio che Anna network a statunitense che ha fatto proprio della sua linea editoriale la il centro da suo editoriale è scegliere dal punto di vista stilistico e tematico no
Delle cose che gli altri escludono tendono a censurare notte nera i margini
Molte delle delle serie televisivi più interessanti effettivamente degli ultimi dieci anni vengono dalla esilio una di queste mette la morte completamente al centro della narrazione si chiama Six Feet Under
Sei piedi sotto che la la misura a canta della di profondità del terreno in cui l'ha seppellita la cassa da morto
La non so mi auguro che l'abbiate vista sono cinque stagioni più di sessanta episodi in cui si raccontano
Fondamentalmente attraverso le le vicende di una famiglia di imprese fu che gestisce un'impresa funebre
Si racconta tra in ogni puntata muore qualcuno in nella maniera più disparate
Per sbaglio per malattia per trauma per incidente barbari Nania più varia
E la famiglia Fisher
Che questa famiglia punto perché si sempre imprese punti funebri si occupa della
Della del rimettere insieme alla nel miglior modo possibile la salma
In modo che de possa essere come tradizione soprattutto nel mondo anglosassone spostare e e poi di solito sepolta ma non sempre a volte anche cremata e nel corso di ogni episodio ci sono delle riflessioni è una è una serie molto particolare perché gioca su tutti i timbri
Stilistici dal punto di vista emotivo non so come dire
Non è una questione di generi ma proprio di timbri nel senso che si passa dalla violenza scioccante in certi momenti alla momenti estremamente commoventi momenti di umorismo nero
E ente alcuni lo trovano respingente
Questo mix e anche però adesso vi faccio vedere in particolare un esempio un momento della prima del primo episodio di questa serie dove che comincia con il capo famiglia
Che sta andando con tutto contento col suo col suo carro funebre appena comprato no
E in a casa intanto stanno dicendo son soldi buttati via avremmo dovuto fare l'urna la la la Cappella nuova avremmo potuto fare questa invece lui ha speso i soldi nel cavo su una gru tutto contento che fumano
La moglie lo sente al telefono gli dice non fumare che ti fa male lui punta da dire no non lo sto fumando noti sento che sta fumando butta la cicca poi saluta la famiglia
E mentre sta cercando il pacchetto di sigarette per accendersi un'altra sigaretta lo prende dice anche un cameo Bellomo e lo ammazza sul colpo
Quindi la serie che parla di questo comincia con la morte del di uno dei protagonisti che poi ricompare
E c'è un figlio che è quello che ha preso in mano l'azienda non ho familiare che si occupa di tutto quanto ci sono altri una un maschio o femmina che invece sono andati ad abitare altrove che rientrano e che in qualche modo hanno a che fare con questo evento luttuoso la la la moglie quindi all'interno di questa situazione il primo decesso è il primo lutto da elaborare proprio quello del capo famiglia del proprietario dell'impresa funebre e poi ce ne saranno tanti tanti altri
Uno per ogni episodio
Quello che raccontano appunto con dei registri estremamente vari eh
E senza mai prendere posizione pensiamo prima cioè non non c'è una
Una prospettiva privilegiata un pensiero sull'al di là c'ognuno dei personaggi ha una sua impressione e gli autori non prendono mai posizione rispetto a queste cose molto molto interessante molto bello
Ci sono delle apparizioni fantasmatica
Cioè di morti compaiono ai loro cari che sono rimasti in vita nel periodo della puntata cioè l'inumazione la sepoltura la e quindi in qualche modo il rito che viene compiuto in maniera estremamente anche cinica se vogliamo dal punto di vista di di questi impresari di pompe funebri consente
L'addio la il distacco del morto dagli altri e infatti alla fine smette di comparire non ci sono queste comparse il primo adesso purtroppo non fa parte dello spezzone
Lo vedrete comparire nel nostro se mi faccio vedere però c'è un altro punto dove invece stanno al funerale dove lo stanno seppellendo che lui è con la camicia Guagliani berrettino applaude al discorso del prete in maniera molto irrisoria sarcastica
E adesso per un po'e lo faccio vedere in un altro pezzetto ecco questa serie secondo me è veramente rivoluzionaria proprio perché a a intanto qua appunto con grandissima abilità di di approfondimento psicologico ed emotivo sui personaggi con una grandissima originalità e soprattutto ha il coraggio e tra l'altro è stata pluripremiata e vista da moltissime persone
Di prendere uno del dei temi
In generale ovviamente come stiamo dicendo qua
Presso questo convegno difficili da maneggiare ma dal punto di vista televisivo è vero che non era una non è una rete in chiaro è un network via satellite quindi che si rivolge magari non nato in Generali statua comunque di portare gli schermi televisivi all'interno delle case
Un tema così ostico e difficile da maneggiare per qualcosa che invece se li vuole rivolgere a un grandissimo pubblico come una fiction televisiva
Ora se riesco a
Dovrà essere questo
Sì olio che sono un incapace ma forse l'ha fatto
Si sta avendo qualcosa va storto
Intanto faccio partire qui si inseriscono però io sono come tutti quelli che usano il Macintosh assolutamente incapace di far funzionare ma se si altra parecchie e quindi non so se no invece
Ma qualcosa si
Cosa state vedendo ah ecco dicevo perché io qua vedo solo dei
Ma cos'è questo
Quale volume cioè fare questo
Questo era stato adesso però mi ero segnato
Minutaggio
Dovrà messo da queste parti
Ora
Vedete come c'è anche intuibili dettagli pratici non si fa vedere
Questo è il ricordo di uno dei figli quello che vedete con la cicca il padre che
Solo
Glielo sto per il
Questo
No
Portogallo
Conservare
E questo è l'unità
E questo è il padre adesso è morto
Lei
Mi sembra
Spiace
Finora dove
Quello che vorrei
E poi se resta
Adesso non si apriva con la quale
Cosa poi
Servono
Controdeduzioni
Solo un attimo
Non voglio
Guarda che viene
E qui va
Con l'automatico colpo in canna con una stavamo grazie fare sì
Ma
La seconda
L'abbiamo
Possibile questo bambino avrà al massimo mi io mi ha
D'altra parte
I prodotti sorge
Un altro piccolissimo spezzone poi di saluto
Perché ogni tanto ci sono all'interno della
Non ho catturato
Con Robert paga solo dei piccoli delle piccole pause pubblicitarie inerenti al tema nonché anche questa a che fare con con tono
Questa è una
Bellezza
In
Se non altro anche quello di tipo maschere di bellezza decenti rimette forma perfettamente solo la vita in meglio
Semplice
Va bene niente perché non avesse visto è un è un caldo consiglio perché è veramente attraverso questi insieme appunto di di di dettagli pratici di
In certi punti di trama quasi tutti gli episodi finisco in una maniera molto malinconica invece manco punto questo in qualche modo questa separazione non questo elaborazione del lutto
Fa riflettere sul modo che ognuno di noi in maniera diversa a nel corso della propria vita rispetto a
Appunto la morte degli altri e e anche della propria morte non era proprio futuro va bene vi ringrazio
In però interessa
Fisico piazza letteratura ma del resto tutto il diniego spettatore legato
Io vi è questa seconda invece protagoniste richieste mentre un altro ufficio Parmatour manipolatore italiane nonostante questa cosa secondo me interessante
Da una parte abbiamo sdoganato la notte senza teste il corpo umano morto non ci fa più impressione prima di nuovo sulla sanità
Però è anche vero che secondo questa temperature
Depurazione
Non riuscendo informare ora io
Immaginabile andarono vetrine vicino noi possiamo diamanti fino a se non sorprendersi ha sicuramente allora in molti indagati adesso poi ogni serial su una ovviamente una sua cifra particolare Dexter
Perché lo conosceva è la è la vicenda di un serial killer che sapendo dieci al serial killer e non volendo uccidere
Trova questo éscamotage per per sfogare la propria tappe esigenze omicide uccide solo persone molto cattiva cioè che è meglio eliminare da società una forte una sorta di giustizia però la cosa internet molto interessante di Dexter e l'estetica
Dexter comitiva siglano
Tutte queste sarà nelle signor bellissime comincia con lui che prepara da mangiare però sembra che stia facendo a pezzi un cadavere cosa che poi ne costerà seri fa molto spesso quindi gioca con questo working ed io trovo che Wojtyla nonostante appunto fondamentalmente sembri parlare della morte non parla dalla morte cioè gli zombie che arriva queste zone sono avuto una ma in un'epidemia provocato questa gli zombie che arrivano sono solo qualcosa che fa pressione sui quelli che sono rimasti divina realtà è un è un è un genere relazionale Family fondamentalmente che usa dei personaggi estremamente sotto pressione no come se non su cui siamo tutti tranquilli ecco sì invece improvvisamente vedessimo persone ma messo molto male non sugli scarsi si sommi che arriva anche se ti mordono diventi Zhong a tua volta
La domanda di tutta la serie è e come si reagisce a questo
Solidarizza Ando per aiutarci o invece tirando approfittare dell'anarchia di questa situazione è questa stazione ha provocato per dare sfogo alla propria porta egoismo la proprio bisogno di violenza quindi in realtà non so quanto vuol Kinder per esempio nonostante
Fatti persone che sono morte più morti no finzione vengano giudice
Sì così iniziano
Sì sì sì
Io credo che inevitabilmente permetterci cioè nel discorso del portare al centro della della narrazione la morte dal punto di vista visivo
Cioè del del dell'impatto visivo che fa il il cadavere il corpo sia dal punto di vista anche tematico ci siano dei pro e dei contro
La secondo me è positivo e sicuramente positivo il fatto che non si è più un tabù da almeno in alcuni casi riguardo dispose la temperatura emotiva è è un tema è una richiesta che viene costantemente fatta e sulla quale io personalmente non sono d'accordo trovo che ci sono anche delle serie televisive così come banalmente dei romanzi che giocano con tinte e e che molto inferiori e tra l'altro dal punto di vista della dinamica
Di un racconto penso che tenere che è uno sforzo che le tv generaliste inseguendo un poco modello narrativo melodrammatico del feuilleton più che del romanzo d'autore
Cercano di stressare ogni situazione portando al massimo temperatura emotiva al punto uno riceve un'anestesia in questo senso quindi non solo rispetto al tema ma anche proprio alla grammatica del racconto no cioè se tu sei sempre in piena luce nonché le linee che conto che c'è la luce quello che ti dà l'idea di della luce è avere l'alternanza col buio no quindi e nello stesso tempo si può ogni situazione la porti a un conflitto al suo ma ha la sua massima potenza questo un certo punto procura una sorta di anestesia emotiva anziché a Quirra quindi è un discorso io sono socio risposto affidata a due sott'sono d'abbastanza d'accordo che non è quello l'obiettivo nemmeno per tenere
Interesserà vincente rispetto prestato lo spettatore cioè è un è un mondo ed un modo molto semplice
In modo molto semplice banale e che come tutti i piatti forti però provoca assuefazione e ecco e quindi un calo di sensibilità dal punto di vista del fruitore del del racconto
Poi ma
Generico ieri nuovo non parlerà l'intervento per il dialogo che hanno diciamo Donato autunno di Valter Vecellio giornalista professionista dal novantuno alla RAI vicecaporedattore del TG due in passato è stato anche uno dei direttori dell'indimenticato e indimenticabile settimanale satirico il male si occupa di questioni relative giustizia terrorismo mafia e criminalità organizzata
Parte
Io che vi ringrazio avermi invitato e grazie a quello che fa quello che ho sentito
Materia di riflessione di di dibattito molto utile e preziosa adesso però io lei professore aveva un compito
Un calcio negli stinchi al dodicesimo minuto perché rischia di essere logorroico e sono anche contento di aver parte di partecipare a questa vostra iniziativa di queste associazione voi mi scuserete se i vostri servizi cercherò di utilizzarli con molta calma il più tardi possibile
Però l'argomento ecco
Devo confessare che mi pare quel tale AdPQ mi pare che diceva non dobbiamo aver paura della morte perché quando c'era lei non ci sono io quando ci sono io non c'è lei
Non è una tesi che mi convince devo dire io vi devo confessare che dalla morte
Come della sofferenza cavo sua paura una paura Bibbona che
Per parafrasare ci pensa mi capita di pensarci almeno una volta al giorno ecco e pertanto parafrasare Cesare Pavese però alla morte avrà i miei occhi alla cosa
Non mi non mi piace per nulla e purtroppo di morte a parte i morti che ognuno di noi capita di avere di parenti di amici conoscenti
Diciamo proprio dal punto di vista della mia professione in molti purtroppo ne sono capitati e me ne capitano parecchie
Molti per stragi morti per attentati morti molti di persone perbene spesso molto spesso che proprio per essere perbene sono state fisicamente barbaramente
Eliminate ripeto fa parte purtroppo del mio lavoro di inviato di capo comunista da ormai una quarantina d'anni e cominciano a essere davvero un po'troppi quelli che ho visto
E potrei il termine appello li potrei suddividere in tre categorie
I volti diciamo e noi
O anche che non volevano essere eroismo che si sono trovati i protagonisti e vittime di vicende come le stragi da piazza Fontana
Qui a Bologna la stazione o anche se vogliamo andare indietro nel tempo la prima strage che Sabina ha insanguinato questo Paese
Dopo la guerra e l'ha reso un paese senza verità la strage di Portella della Ginestra ricorderete mille novecentoquarantasette contadini e lavoratori colpevoli di chiedere praticamente Pane dignità Rispetto lavoro più o meno le cose che si chiedono oggi
E e vengono uccisi dalla banda di Salvatore Giuliano il quale a sua volta poi viene ucciso
Da suo luogotenente e Giuda che ha spalle Pisciotta il quale poi viene a Bali nato all'interno del carcere da un caffè al cianuro e qui troviamo un intreccio che poi ci segue tuttora
L'intreccio tra delinquenza mafia
Apparati dello Stato che dovrebbero poter leggere c'è invece sono complici di coloro che ci massacrano se non parte attiva ecco è un elenco sterminato di morti e di errori perché non so se vi capita mai una volta l'anno quando piangono commemorati solo i morti uccisi per mafia da parte dell'associazione Libera solo citare il nome cognome impiegano un pomeriggio
E se andate nel sito dell'associazione delle vittime delle stragi
Dove hanno censito tutti per tutte le vittime degli attentati e delle stragi di testa di sinistra sembra di assistere al sacrario di Redipuglia perché solo una quantità di persone incredibile
Ecco
Questa prima categoria di morti
Molti violenti morti ne cito solo due valute potrei citarvi infinita Giovanni Falcone e Paolo Borsellino
Sempre più quando vengono commemorati sembra quasi per seppellire di meglio perché certamente c'è una parte del Paese che ha una tensione che ha un ricordo che ha una indignazione io sono stato testimone e più volte
Quando ci sono stati i funerali di Borsellino per esempio agenti di polizia furibondi ci sono scagliati conto non merito io non non non facendo bene ma contro il Presidente della Repubblica d'allora Scalfaro oppure quando alla commemorazione
Di Piersanti Mattarella il fratello dell'attuale presidente
Il cardinale Pappalardo ha indicato chiaramente quell'omicidio come frutto di un'alleanza tra mafia i cosiddetti poteri forti a punici i suoi poteri sono sempre forti diciamo potere gli altari
E c'era l'allora capo dello Stato pettini che era
Come dire
Impietrito ma sentiva con la testa d'accordo con quello che sentiva mi è capitato di vedere il volto gelido di Giulio Andreotti
Quando ha seguito la cerimonia per il suo fido e sodale
Salvo Lima e evidentemente aveva recepito recepito pienamente il messaggio che gli era stato mandato
Ecco ogni volta che si commemorano da Aldo Moro in poi anche qui a Bologna le stragi della stazione ho come l'impressione che qualcuno
Getti un'ulteriore Buddy latta sulle loro tombe per meglio cancellare la memoria per meglio dimenticare per meglio offuscare la verità noi di fronte a questi fatti rovesciamo la categoria credo
Del giallo
Il giallo come comincia con un crimine poi c'è un'indagine che si svela noi invece cominciamo con un crimine una verità e poi mano a mano che si va avanti questa verità non è la verità e ci rimane il con il mistero
Ecco e questi sono i primi morti che professionalmente incontrato poi ci sono i morti di cui non si parla o non si deve parlare
Sono molti scomodi in quelli sul lavoro io seguo periodicamente il lavoro meritorio che è un privato cittadino credo proprio qui di Bologna si chiama caldo sui centri lui censisce tutti morti sul lavoro
E nella passata legislatura io ho collaborato con una parlamentare che si chiama ecco adesso ex che si chiama Maria Antonietta Farina Coscioni e facevo presentare un'interrogazione per ogni morte sul lavoro su di cui si veniva a conoscenza non perché ci si illude S di avere una risposta una spiegazione rimanevano lettera morta ma almeno in un atto parlamentare ufficiale quel nome e lì delle future generazioni Ski si prende
La briglia di andargli a spulciare tornerà quel nome che non è stato dimenticato in questa legislatura non non c'è più nessun deputato che faccia o senatore che faccia quest'opera di memoria ma altri morti di cui non si vuole parlare che li rimuoviamo pensate agli immigrati ora per quel che mi riguarda non c'è dubbio che chiunque deve rispettare le leggi sia nato in Italia sia nato fuori dall'Italia quando si trova in Italia
Però un immigrato che scappa da un Paese dove c'è fame c'è guerra c'è malattie chi
Di di ogni tipo
E
E viene chiuso in un campo di concentramento cui Libia o altrove
Beh insomma è come la donna di servizio che mettere la polvere sotto il tappeto e noi ci illudiamo che sia pulito
Sono molti che dobbiamo
Di cui dobbiamo avere coscienza e indubbiamente invece c'è un qualche potere che non necessariamente deve essere istituzionale
Che ha un interesse a che questi morti
Vengano dimenticati rimosso
Un'altra categoria
Di molti dimenticati sono quelli nelle istituzioni carcerarie
Ora badate ci sono almeno una sessantina di detenuti che ogni anno decidono di evadere togliendosi la vita ma sono molte centinaia quelli che provano a farlo e non ci riesco vengono salvati
E cominciano ad essere numerosi anche gli stessi agenti di custodia quelli che la sera se ne vanno a casa non sono detenuti non hanno la disperazione dell'istituzione chiusa ma anche agenti di polizia anche carabinieri
Bene io lavora al TG due
Credo che in dieci anni di essere riuscito a fare quattro cinque servizi su questo tipo di morti
Per ricordarci che esiste anche questa realtà io non voglio fare il buonista però io penso che uno stato quando priva per qualunque motivo della sua libertà cittadino si fa anche garante della sua incolumità e se non ci riesce eh per forza colpevole e ma questo vale per le prigioni come vale per la caserma dei carabinieri o un ufficio di polizia non può esistere che in un luogo dello Stato un cittadino entra vivo ed esce molto
Vale per Cucchi può valere per Aldrovandi può valere per tutti i casi che succede
Pinelli è stato il primo che è entrato vivo è volato dalla finestra può anche essere stato un gesto di disperazione come la versione ufficiale dice ma non esiste che uno possa entrare nel vivo posso uscire molto
Quale cosa abbia fatto non direi questo discorso che si trattasse di Totò Riina odi Bernardo Provenzano
E questa la seconda categoria di molti che ho incontrato
Nella mia percorso professionale
Che tendiamo a dimenticare ma ci sono
La terza categoria sono i moti invece servono
In particolari occasioni magari alla vigilia di una campagna elettorale
Sono i morti provocati sempre da un cittadino che hanno nazionalità rumena oppure un tunisino oppure un arabo protagonista di efferati crimini veri o presunti perché accade anche che persone vengano accusate
Di aver commesso dei reati senza che invece poi gli abbiano commessi fateci caso in televisione se io ammazzo il professore se sono di nazionalità tunisina sì a cura di specificare
Valter Vecellio tunisino ammazzati professore ma se io sono italiano Walter De Ceglie ammazzato il professore non si specifica Valter Vincenti italiano
Ecco questi sono in verità terza categoria i molti che servono servono
Come posso dire per lanciare una sorta di controllo
Il controllo della paura non è un qualcosa che abbiamo inventato noi ce lo siamo portati dagli Stati Uniti io ricordo che quando più infuriata la guerra in via una e cominciavano a tornare decine e decine di
Militari americani in quei sacchi la gente l'opinione pubblica cominciava
A a non essere soddisfatta di quello che accadeva ecco che è scoppiata l'emergenza droga e hanno cominciato a fare la prima delle tante crociate
Conto la droga i drogati e gli spacciatori il controllo e l'uso politico della paura ora c'è qui un sociologo emerito Marzio Barbagli che non credo sia per nulla buonista un signore che al rincorre della dei suoi studi scientifici accompagna anche il rigore del rispetto dalla legge quindi
E luci dice guardate che rispetta e dieci a quindici o vent'anni fa i crimini in Italia sono in netta diminuzione eppure io sono convinto che i nipoti dei nostri nipoti quando potranno fare
Una storia dei giorni nostri
E porranno per forza attingere alle fonti di informazione che è la televisione per esempio guarderanno i notiziari televisivi e diranno i nostri nonni
Ogni mattina uscivano di casa con l'elmetto in testa e con il mitragliatore perché c'era la guerra civile permanente e si dovevano difendere da tutti i nemici possibili e immaginabili che gli assediavano
Ecco servizi dove si certifica dati alla mano ufficiali non inventati da me ma dal ministero dell'Interno da cui attinge Boy
Barbagli dicono che sono in netta diminuzione gli omicidi fatti di sangue eccetera eccetera ne parliamo di più più diffusamente e anche con punte di compiacimento
Perché evidentemente
Raccontare fin nei minimi dettagli come delle delle ragazze e delle donne vengono stuprate vengono violentate o a dei delle persone che vengono massacrate fisicamente siamo convinti che alzi l'audience televisiva e
Non si dà un minimo di informazione
Cotoletta
Raccontando il fatto che io non non sono un sostenitore
Tempi di Mussolini poté aperti lo si doveva raccontare ecco raccontiamo pure però raccontiamo la tutte non raccontiamo una parte
Ecco quindi fondamentalmente io per la mia esperienza di ormai ahimè quarant'anni di giornalismo
Su divido
In molti in cui vi sono dovuti in battere
In queste tre categorie molti meglio nascondere la verità da una parte la conoscenza da una parte
Di come si sono svolti i fatti perché si sono svolti questi fatti chi è che ha responsabilità per questi fatti molti che vengono utilizzati politicamente e morti di cui non si vuole parlare perché annoiarlo lo spettatore perché in realtà sono si mette un una si mette accetti una sì e una ferita e si fa male e si fa male al potere non necessariamente il potere attuale al potere in generale sono argomenti scomodi sia che governi di centrodestra che governa il centrosinistra che governi chissà che e questi ecco ho cercato spero non annoiando vi troppo di riassumere
Le tre categorie
Di decessi diciamo di cui l'informazione sia pubblica che privata
Si occupa o non si occupa poi adesso anche fosse compito di noi come cittadini
Tenere sveglia
La mente sui monti scomodi
Non cadere nelle trappole che ci vengono quotidianamente tese
Conservare un briciolo di memoria e di non smarrire il ricordo di quello che è stato perché
Questa la frase classica io bugie anch'io inevitabilmente tutto quello che si dimentica poi si ripete
Magari con effetti anche più più deleteri di quelli della prima volta
Credo di aver detto tutto vi ringrazio per l'attenzione
Le pongo una domanda prima che che se ne vada qual è il suo margine di libertà per denunciare queste cose pubblicamente e ha detto che è riuscito a fare solo quattro cinque servizi sui monti nelle carceri
è un margine in aumento o in diminuzione
Guardi
Allora io devo dire che adesso sputo nel piatto dove mangia però siccome i piattelli più ma fosse di un altro ci penso
Io ho una grande fortuna ma vale per me non non vale
I miei colleghi terzo non parlo di altre televisioni e Berlusconi La sette non non mi azzardo quando solo di casa mia
Io dopo
Sulle interattiva io mai ventitré ventiquattro anni fa
Adesso battere quattro anni io credo di aver conquistato una notevole fetta di libertà che consiste in questo
Non posso dire tutto quello che vorrei dire
Ma questo anche se sono proprietario io del giornale difficilmente potrei dire tutto quello che voglio perché devo sempre fare i conti con la pubblicità con con tante gabbie che ci sono
Io personalmente credo di aver acquistato la libertà di dire quello che dico
E di non essere obbligata a dire cose altre che non voglio dire
In questo senso mettiamo che domani qualcuno di voi vedi un mio servizio in televisione e gli è piaciuto grazie
Non gli è piaciuto io non posso dire mi ha obbligato lei ha fallo non volevo fallo ma lo fa ritorno è colpa mia la Carinzia è la mia la colpa e la mia l'omissione la mia l'errore invio non ho conquistato questa fetta
Devo dire che la mia redazione di
Quindici venti persone
Abbiamo due in due questo diritto che ci viene riconosciuto perché abbiamo col tempo ho imparato una capacità di fare slalom
E quindi non prendiamo un'onda di petto ma la prendiamo di taglio ma riusciamo comunque a conseguire un certo risultato
Oppure perché data l'anzianità
Tibaldi si va be'che come facciamo noi non possiamo dire che un pivello che quindi dobbiamo insegnare non quindi
La mia grande conquista è non mi viene imposto nulla che io voglio dire poi certamente anch'io mi trovo non dico tutti i giorni non c'è spazio
è abbiamo trenta minuti ma il telegiornale ci sono ha parlato Mattarella parlatore Enza parlato Berlusconi ha parlato Grillo ha parlato non lo so Salvini e quindi ognuno bisogna servizio pubblico bisogna dare
Notizia di queste cose fondamentali che dicono e i suoi maestri tre minuti quei tre minuti non no questo spazio facciamo domani
Che nuova carica domani e dice Amedeo aiutatela L'Aquila e poi però finalmente a un giorno è domenica alle tredici etici e va be adesso lo possiamo fare e noi facciamo almeno rimane lì come come cosa detta
Ecco bisogna
Bisogna Poggio chiave di di sponda e poi
Poi naturalmente io non sono direttore del TG due forse una ragione c'è
Grazie
Grazie davvero Valter Vecellio il turno di Alberto Corradi autori di fumetti d'autore si ballava con scrittore curatore storie immagini dal novantatré noto anche all'estero ha realizzato il romanzo grafico concreti nove gestirsi voglio Smilodon dell'antologia senza parole regno di silenzi anche lui userà supporti multimediali se gradevoli esperienza grazie a voi per avermi invitato sono molto felice essere qui
Allora sperando di mantenere anche il quindici minuti dell'intervento
Mentre
I vari interventi si svolgevano pensavo l'accusa una cosa che dico spesso a agli incontri o al oltre anteriore le lezioni che faccione in giro per la Scuola del fumetto che la base di quello che è la narrazione di quello che sono le storie
Parte sempre dalla descrizione de dei bisogni primari quindi la fame l'amore
La soluzione la soddisfazione di questi bisogni inevitabilmente anche dal Petri quanti gli effetti collaterali fra cui
Anche appunto la morte e la morte che come diceva Petrolini in casa strana cosa la vita no si si nasce per vivere si vive per morire
Però alla fine c'è sempre così qualche cosa no la morte che spesse volte come è stato detto prima un po'come alle volte la polvere che si nasconde sotto il tappeto
Che è come quella situazione classica del pranzo di Natale o della cena comunque per qualche evento particolare dove così inavvertitamente inaspettatamente sono la porta
E sei l'ospite indesiderato no che tu non può e non fare entrare perché magari parente lontano che nessuno vorrebbe mai vedere però a nel taschino della giacca coltello e forchetta per cui si sa che si mangia quel giorno Dino fanno entrare si siede Lodati lo guarda dicono
Ma ha invitato su questo cioè no cedendone salta fuori però c'è no cioè un po'in più imprescindibile
E nel percorso delle arti visive no visto che alla fine la la la che che anche tutte le fitness comprendono narrazione anche quando si tratta di un quadro hanno sempre un porsi una forma di interrogativo nelle varie nelle varie forme dentro per per i cinema visto che parlavamo prima ne parlava prima Giampiero con con le serie televisive comunque di conseguenza anche con il cinema linguaggio per immagini
C'è prima di arrivare alla morte del personaggio protagonista c'è sempre quell'attimo
Prima che delle ragioni e prima dell'atto definitivo c'è sempre il momento della morte esposta come atto di bellezza come atto di non solo atto catartico ma proprio anche come atto estetico quindi in quel momento che poi è un momento che può essere poi interpretato nello stesso modo anche nell'osservazione dei quadri dei quadri di classici
Nella raffigurazione dei martiri o comunque semplicemente delle morti diventa aspro una forma di espressione assoluto univoca diventa simbolo no per cui la
La morte stesso diventa estetica diventa bellezza
E infatti il mio lavoro che ho suddiviso in due parti prima le faccio vedere la parte proprio di immagine sia come illustratore più come pittore e poi quella specificatamente del fumetto che magari conclude con qualcosa di di leggermente più più più più umoristico più giocoso per cui non solo così anziché intervento essere solo breve non sarà nemmeno greve ecco la cosa
E copie mente tutto quello che di cui su cui lavora abitualmente non è soltanto appunto estetica non è soltanto simbolo ma è anche proprio ragionamento sull'immagine stessa qui un'immagine che lo ha realizzato questa tappa l'altro prodotta molto
Molte popolo riprodotta molte volte anche su una su una serie di di magliette in Portogallo fra l'altro la cosa questo teschio al cuore che era la quarta di copertina di uno dei primi libri che ho fatto che si chiamava regna il silenzio
Qui invece ci sono tutta una serie di rimandi perché appunto la cosa che mi ha sempre appassionato moltissimo nel corso del mio lavoro la la simbologia qui questa questo questo questo quadro pagano un quadro si chiama Leicester Moon però appunto riprendo alcune delle simbologie care ad Aleister Crawley uno dei più massimi entità esoteriche
Neanche di pensiero del Novecento
Che era interrotto tutta la serie di elevare malinconia derivati della luna con l OLAF tutte quante queste serie di immagini queste Formenti entità lunari astrali che influenzarono la il corso il corso degli eventi inutili cito solo il Tourkya poesia che è uno dei libri più importanti scritti da destra Crawley qui invece questo credete rese un oggetto che mi ha accompagnato tra lunghissimo tempo nel corso di cui gli ultimi dieci anni perché questo è un ottimo non c'è anni non lo nomignolo di Bourne meno venite avorio giapponese
Che raffigura fra l'altro o gli spettri del clan Taira o ai che che sono morti nel luci smossa eccolo ed erano in corsa per lo shogunato in uno però c'è scontro sono morte per sono stati raffigurati come teoricamente dovrebbero riemerso dalle acque
Della baia dove sono morti affogati samurai il samurai Imperatori
E dignitari di corte appaiono dal dalle acque della baia dove sono dove sono scomparsi da questo da questa immagine poi ho sviluppato presto sarà finito ci ho messo dieci anzitutto tanto tempo
Un mio libro a fumetti che tutto quanto appunto incentrato su sul sul concetto di di maledizione di morte però filtrato attraverso quello che appunto il mondo del Giappone perché tutto ambientato nel diciassettesimo secolo giapponese
Qui invece è un'immagine sempre giocata sui simboli né
Che era ho realizzato per una mostra dedicata a De André no prende quindi riprendo riprendo la copertina di anime salve di di di Andrea e le inserisco con quella che è una delle canzoni più più conosciute di André che pescatore no
Qualcosa su cui erano scale anniversario del pescatore
Ho creato una prelazione o ho cancellato il volto della bambina e che era in una copertina di anime salve e Ganz al posto del Fiorello rimpiazzato con un piccolo teschio
Questo invece è un quadro che ho realizzato per una mostra che si è astenuta a madre annusano Regina Madre di Napoli che era dedicata a al popolo sul troppo surrealismo infatti io dal due mila sei faccio parte del momento pop surrealista italiano
Sposto un po'in giro per l'Italia e per il mondo
E la il concetto di divulgazione di nel cuore del sentimento è presente in molte delle le mie opere questo si chiama definito Calder che ho realizzato per un collezionista privato qualche anno fa
Che la suggestione novella fermata della metropolitana di Parigi che ha questo nome bellissimo
Riferito appunto a a un ordine anche c'era tanti tanti anni fa
La cosa è garantire il calvario su questo ho improntato la mia la mia rivisitazione tenete presente che appunto una cosa che a me sempre data molto estranea il timore della morte presenze fatto che quando si lavora soprattutto sull'immagine prima ancora che sulla parola
Quello che forma il bagaglio delle esperienze comporta comporta tantissimo nero per me lo ha sempre comportato di mi ricordo che da ragazzo cresciuto negli anni settanta che era un periodo bellissimo Sonni settanta ottanta dal punto di vista proprio del dell'exploit di tutto quello che era la comunicazione visiva
Non solo ovviamente fumetti o l'immagine istruzione ma anche il cinema entri televisione
No c'era sempre questo momento in cui i genitori dicevano i figli quando si cominciano a vedere i primi film dell'orrore fossero i classici fin dell'A.M. nero della new American
Piuttosto che però piuttosto piuttosto piuttosto che i primi sinistra di Krug era era cambia canale cosa guardi questa cosa brutta orrenda morte e poi magari da bambino sempre sin da quando eri piccolo ti portavano in chiesa a messa questa galleria degli orrori sente aperta in due con occhi cavati sinistra Pati lingue cose gente grigliata vivo
Paolo San Lorenzo cioè se possiamo trovare e in fondo alla alla alla pala d'altare c'era la l'emblema Alemanno crocifisso non c'è una vera siamo gli unici che hanno elaborato e lettura un'individualità che di fatto il cadavere Point parata però non è non è discreto però parlar di morto ma l'ospite sempre indesiderato anche se lo si trova tutti i giorni ha altri giorni se uno vuole andarci tutti i giorni o al fine settimana per trattativa
Per la per la per la per la sempre per scusate per la celebrazione ecco
Però e la morte in realtà anche se io sono molto innamorato del dell'immagine proprio dell'ultima spoglio del del corpo quindi lo scalo entro il teschio nella fattispecie la morte assume tantissime simbologie io sono medievista sono varato Venezia e ho studiato anche se non ho fatto tempo lavorano i colli perché se n'è andato prima con il con Otto von ex principe d'Assia
Che è uno dei più importanti più grandi nichilisti dichiararsi archeologiche critiche ricercatori che ha avuto la la storia recente del mondo
E e l'acqua
è un uno dei vettori principali della morte no perché l'acqua nel Medioevo riassume da sempre il concetto del tempo il fluire dello stesso e per cui forma una forma di riciclo no il flusso dell'acqua
Porta trasporta con servita in morte in un flusso costante infatti in questa serie di quadri che ho realizzato per una personale che ho fatto a Stoccolma Nella Gamla Stan nella città vecchia di Stoccolma
Ho creato questa serie che si chiama Down by cioè l'occhio stupido perché si lascia scappare le lacrime non la qui che sono una forma una forma la forma del senza questo quale in particolare si accresca che intende poco basato sul concetto di riciclo no per cui le lacrime da cui esce fuori la la la la la vita
In qualche maniera si ricicla vuole piovono vengono riassorbite dagli stessi per gli stessi personaggi no per cui alla fine quello di cui dicevo prima questa funzione
Espletata dall'arte di catarsi di atto catartico no eh cerco sempre anche se lo faccio ormai a livello inconscio perché non è che la cioè una cosa di solito funziona non perché lo si sta si studia a tavolino ma si fa perché è in divenire no
Questa è la serie che lo poi successivamente sono tutti quanti acrilici su carta però questa serie particolarità Mbai troppo e l'ho rifatta lo digitalizzate detto realizzata perché poi utilizzata per altri vari supporti
Le faccio scorre un pochino
In serie
Ecco e poi ovviamente ci sono tutta quanta una serie di elementi di vario genere perché ovviamente il concetto di scheletro di morte può diventare anche un elemento puramente così di divertissement di DDT immagino un po'nel gioco delle cose che io avendo disegnato
Per quanto a mia carriera scheletri e mostri
Vado spesso mi chiamano per Gangitano Scalet disegni una cosa questo casale lo scarto di Elvis
Va be'io Sonni presso sempre molto volentieri
Questo scatto di Aries perché ho lavorato per ho lavorato per otto anni e mezzo quasi con Repubblica su XL che è stata uno dei più importanti riviste italiane niente tutta la durata del suo esistenza e e e facevamo queste interazioni molto forti con musicisti altre cose per cui a all'Italia lavoro logo e festival ad Arezzo Boosta dei Subsonica
Aveva scritto questa storia dove appunto dei malvagi discografici re suscitavano disprezzo ognuno di noi dei vari disegnatori che erano stati coinvolti nel Progetto arredato la sua parte e questa è una delle immagini che poi non ho utilizzato perché ne ho fatte varie
Però una portata tentata questa era quella che era alta a me piaceva di più però non era funzionale per la narrazione al vescovo fulminato nel momento in cui sta per riprendere riprendere vita
Ok che invece sono delle cose su tela dove faccio spesso degli inserimenti teschio di plastica anche perché i testi veri costano tanto e non sono altrettanto maneggevoli fare di questi giochetti questo era per una mostra a Roma alla mondo poche International Gareri nel due mila e undici sindaci tocca e questa invece una mostra che ho fatto poco dopo al alle Palazzo del come il camerali Alessi a Perugia e questo si chiama è un testo ormai questo te la mia opere tenuto presente scherzo scatti ai no
Hai scritto come occhio ma che si pronuncia come io no
Quindi c'è un tuo quanto un gioco per cui anche alcuni di questi elementi anche quello prima si chiama I Dream cioè no la centralità punto l'occhio e l'acqua quindi di conseguenze anche teschio perché simbologia di morte nobili
E di riciclo per cui anche ai o gestore quindi l'occhio della tempesta diventa una cosa poi mi sono anche molto divertito a realizzare questo canino in in Das plastilina attuale lavorarlo la Carlo Erba riempito di ghirigori carte soprano messo invece chiedo scusa
Ok questo invece è una mostra sempre a Perugia l'anno successivo ho realizzato
Su questo però rischiamo di camoscio Vanitas ed era una mostra presso la Galleria mio ma ho raccolta d'arte Zanchetta un ricercatore molto bravo che ha scritto un testo estremamente interessante che è frenologia della vanità si chiamano letti esplora tutto quanto e il mondo del teste nelle arti visive
La cosa qui invece è la mia interpretazione questione c'è sempre un po'di se vogliamo anche di malattia Mirko il mio lavoro perché questo è il congresso dei corpi Grasso decorati che in gergo ai sessantanove cioè questo è un libro è un mio stazione Rovato periodico dedicato a si sa altri Kamasutra no tra cui il sessantanove è sempre stato il congresso dei cori per qui correte io ci vado a nozze perché mi piaceva tantissimo fatto sono degli psico Pompili di prima categoria per cui insomma
Me l'hanno chiesto poserà e ho detto volentieri è stata realizzata per una per la casa editrice italo francese
Allora questa era un alternatore Candy in alternativa una personale che ho fatto a Roma nel due mila quattordici
E questo invece per una rivista sempre italo francese che si chiama squame
E questo è un era dedica tutto quanto al Messico realmente Cavalera su Messico anche un altro Piscopo un colpo poche il
Un fuoco quindi questo buco de la muerte furtivamente rete che il cranio è assolutamente messicano nella sua nella sua forma questa era l'altra illustrazione che avevo realizzato io mi piace molto giocare sempre con il concetto di
E anche i TG finiti oche ma anche i militari sono leggere alla fine è tutto quanto un fluire di di di cose e poi ho lavorato molto anche nel mercato discografico realizzato tante copertine per tanti dischi questo esempio è un di uno ecco prima di uno dei dischi gli dei faccia scura con gruppo di Verona ma trovo altrettanto in più questa invece distrazione interna a uno dei il primo disco solista di giorno Ciccarelli ex Afterhours ho realizzato una delle illustrazioni la la la l'accusa che si chiama mora parola solare e contemporaneamente sei anche il c'è anche un riferimento mentre la morte PC stavo benissimo dentro alla cosa non è che per forza di cose intendiamoci
Io con la faccia anche racconti per bambini faceva anche devi cagnolini eletti cagnolini Bubba fu batuffolo osi Gattoni negli altri gatti grassi obesi arancioni no per cui qualcuno grosso borgo insomma
Diciamo che nel lavoro siete tutto corrente qui siamo concentrati sul sul concetto di vita morte riciclo la cosa per cui conseguenza certo reciproca ma insomma le cinque in quel senso e
Nel senso per cosa
Questa invece la locandina per un altro gruppo Caraglia cupo fedi che appunto aveva è richiesto esplicitamente un mani in una cosa quindi ho ricreato una specie di metafora del dell'albero della vita che spesse volte veniva rappresentato anche come con le scarpe troppo
Qui disegno così volante
Ci scrive il pensatore di
Il Rodano e questo invece non mangio più realizzato per una mostra
Al tavoliere delle Puglie dedicata ad Andrea Pazienza Kenya astro che vedete sopra lo scheletro che saprebbe di un antico romano e Astarte che era il cane di Annibale che è stata l'ultima storia nera pazienza rimasta ahinoi incompiuta
Ecco qua invece l'ultimo se non sbaglio immagini nelle ultime magico e sopra un quadro per ritorsione a Twin penso scusate
A cosa e poi questa invece è un'istruzione di un libro che ho io è stato di recente insieme ad altri artisti che il manuale dell'idea illustrato io tra digitale di di Diego Cajelli no pubblicato da Panini re appunto
Cosa appunto fra offerte di lavoro i necrologi del contatto e vicinissimo alla Iuc trazione era riferita appunto al concetto di chi ti paga cioè per quel conseguenza questa cosa ecco
Nel corso del del mio lavoro che ormai sono venticinque anni che lo faccio come disegnatore di fumetti ho recitato tantissimi personaggi e tutti quanti in un modo o nell'altro si sono sempre i dati estremamente pop no nella sua forma e per x ed è ho creato proprio quei che sono di fatto ancora adesso in i personaggi famosi che sono mostra morto che sono la morte
Tutti gli affetti avete qui con le sue tre sorelline che sono sempre cagione di vari problemi a al protagonismo a al agli da protagonista perché la sua sessualità non è definita per cui parla sempre di sale volta maschile o femminile
E morto e mostra invece che ha un piccolo problema era una delle belle che inseguiva inseguivano al i gli anime dannate nella foresta difficili dantesca lui la trova per caso se ne innamora la porta a casa niente su mosso da passeggiata un problemino perché ha sempre fame ha un piccolo problema un buco nero al posto dello stomaco quindi una dimensione parallela in cui in cui in cui è morto ogni volta che si verifica un problemino tipo che sta in una storia
Morto ingoia e di il bambino divisi che stava giocando con la tromba e Apocalisse
Decide appunto dalla morte e scatena l'Apocalisse di fatto il bambino per cui deve andare a recuperarlo nella dimensione parallela che ha dentro la pancia
Forte fa di questa la scena del recupero
Mentre fra l'altro le delle sorelline di di morte infuriati si sono già scatenate sulla terra con con l'Apocalisse no
Sono note inversa si veste nei suoi panni di grande consolatrice quindi Rascel panieri quarto cavaliere con lei esce fuori da dalla pancia di di morto li dimostro scusate
H che poi diventeranno anche
Successivamente delle strisce perché ci sono state le trasformazioni dentro all'interno di selle la seconda parte delle strisce erano segretamente tematiche riferite molto spesso la musica perché in questo caso il ferimento è un virus stupendo che era Other Side dei Red Hot Chili Peppers perché appunto l'argomento del mese era
Per città terza
Qui si dice delicato i Verdena con quello che era successo il recentissimo in quel momento a Fukushima con
Con lo tsunami probabilmente rilascio di scorie radioattive per cui ho Uggio calato con i luoghi comuni Giappone che io amo moltissimo per cui eccezione odio Qusay
Ci sono i riferimenti la radioattività e anche a tutti quanti quelle che sono le canzoni dei dei di di di terreno per cui la storia è fatta con le con i testi delle canzoni vetture titoli recante dei Verdena punto culmina con il suicidio del samurai
Ecco questo invece dal progetto dei di manager agli Afterhours abbiamo realizzato tutti quanti noi intrisa di una una cosa che appunto era hai paura del buio era riferito al buio intellettuale presto un'ultima parte che il nostro dei nostri tempi
E poi passando a ad altro ci sono tutte quante le le storie che ho realizzato senza parole Dell'Orto moltissimo sotto uno dei dei dei pochi titoli italiani a lavorare presidente sempre però quasi sei sette anni sul senza parole abbastanza complesso come linguaggio del nel nel fumetto perché non mancando le parole si deve dilatare le tempistiche della narrazione e fare determinate scelte
Stato raccolto in un volume che appunto regno di silenzio sono storie che ho pubblicato
Quasi nessuno in Italia a parte un paio pubblicate in
In Slovenia pubblicate in Macedonia e pubblicato in Francia usate in Canada però non erano mai arrivati in Italia tipo questo appunto si amministra boh non a caso perché la prima volta passo una ricchezza una rissa canadesi siamo Coandă Wana Andreozzi Xingu
Che punto parla dei problemi di un morto perché appunto la morte per me non è mai un una questione
Qualche anno fa e del due mila sette
Non è mai questione di imbarazzo anzi la la vita dopo la morte a me interessa proprio come eterna primavera dell'osso non saprei come spiegarlo altrimenti non le ossa sono già sono estetica cioè non non c'è
Qualcosa di di di di negativo nel mostrare la propria identità interiore fino appunto all'ossido sono cioè nulla di di male in questo
Questi menzionato la storia che fa penso vada di persona Tressa
Che è appunto invece racconta la la la un una specie di forma di di di di serial killer in versione morto scheletro che letteralmente per poter uccidere di nuovo che la vittima la veste con la veste con carni appelli per poterla
H
Buono e poi arriviamo quasi in conclusione di cose con del mio intervento spero di essere ancora nei tempi sì no tifoso locale adesso vado a registrarsi altri lo donde che niente anaconda semplicemente autobiografico
Racconta sentì senza fine racconta in maniera su vari livelli lettura racconta la la mia infanzia in maniera surreale in maniera onirica e di fatto del perché io disegno anche le ossa se nel senso che tutto parte da la mia passione per gli scarichi dei dinosauri infrazioni se volevo diventare un paleontologo poi in realtà sono i tattoo medievista mai sempre connesso con i mostri la cosa
E e appunto la c'è questo dialogo come sospiro d'oltre che la Tirelli ti Asha vola come la chiama con una volta il respiro Don't era un termine com'è stato abbandonato oggigiorno e perché è un bambino
Campo trovato il dente di un canino di un d'un cane l'me l'ha portato
Dicendomi che era al ventuno sui lontre io ero un bambino proprio le mani piccole dentelli canino con la fuori dall'alveo è grande
Me la sono bevuta per cui ho incominciato a lavorare in o pensieri su su su su su cosa ci potesse essere in questo campo in questo spazio no aperto verde
E quindi è nata la cosa poi alla fine della alla fine scusate alla fine della
Della storia siccome una cosa anche Ranieri Castroreale Tripoli tramite mi dirigo io stesso divento scale su questo sono io e poi in macchina è nato in un ciclo
Di rigenerazione appunto passa attraverso questo varco è il mio arrivo torno a ricoprirne di di ossa tendini nervi insomma
Ok e questa è la la l'ultima Tavolazzi bio penso che possiamo
Qualsiasi non voglio portare via eccessivo tempo alla cosa perché se pure gettonato solo altre quattro tavole
Se se se non sto facendo impazzire nessuno sta cosa che se invece è un altro passaggio in cui capo su Linux che era contemplate qui appunto giocavo Karameta metà letterario come tantissimi personaggi lo sono rivive in una dimensione in parallela e attraverso il suo mondo passato di quanti mostri della letteratura contemporanei questo caso ha a che fare con il corpo di Ri.Ca.Ra. lampo no e quindi con le norme e questo problema che che si sono riempiti di corvi il palazzo del dei questo vampiro no
E non sanno come cacciato cercano qualche spiegazione nel
Nel testo di di Poma opposizioni successe un po'come quando un mero cerca risorse che nella Bibbia dice a questo di però non fornisce nessuna spiegazione non so si voglia disperatamente no nel film dedicate sinistra accappottare pratica ed esperienza l'origine invece della detti dello zombie Domus perché il il conte Vlad è muto no un po'alla un po'figlio di tutte quante le storie senza parole realizzato in precedenza quindi alle zanne smisurate non riesce a parlare mette solo un sogno che no
E tipo l'unico che riesce a parlarle che fa da tramite fra lui e i lettori è questo zombie Domus che servizio la casa fa Dracula tassa eccoli e infatti racconta la sua la sua nascita
Pensare che Walter l'ultima che ha chiuso la collaborazione con Linux
Mio malgrado per altri motivi non certo perché non andasse d'accordo con la redazione o perché la serie non andasse bene
Ok e questo è l'ultimo proprio utilissima
Che invece un intervento fumetti che avevo realizzato per il Festival commi casa nel fumetto di realtà di Ravenna che sono sempre stato organizzato finché c'è stato da De Luca Costantini detta Stan Cullis
E parlava appunto del novantanove trecento sino al novantanove per cento notavamo presenta riferito appunto alla frasi dal do Aldus Huxley
Che oltre se scrittori appunto era anche politico e tutto poco riguardo al novantanove per cento quel novantanove per cento che esso perché alto dall'un per cento dalla popolazione ferite nel potere e che appunto soggiogati sui simili
Questo è quanto
Assente del dovranno questo viaggio
Attraverso le immagini e le ossa troppo a tutti noi
Gli interventi sono finiti c'è forse qualche minuto
Già mantenuto la scommessa iniziale parte iniziale cinque mesi centotrentacinque se c'è qualche intervento qualche domanda Vito
Vorrei dire via dirlo sì prego
Stante
Resterà a tutti io sono una così di passaggio o non sono autrice scrittrice fumettista sono dipendente di un in bocca però quando misto di questo evento mi sono emozionata perché io sono appassionata di morte e di vita quindi a mio avviso e quindi ho detto sono molto felice che anche le istituzioni comincino inizino ad approfondire parlar divulgare questo
Questo evento l'allegato alla ditta
Perché ce l'hanno sottratto per lungo tempo
Questo è ovviamente sono i miei pensieri che gli fa piacere condividere con voi magari non
Voi pensate diversamente ecco però io credo veramente il piacere di di di condividerle queste queste mie questi miei pensieri questa impressione che mi seguono da tantissimi anni perché anch'io come tutti ho ultimi eventi luttuosi e quindi io elaborati a modo mio
Con le mie capacità le le mie emozioni mio carattere il mio modo di pensare
Io mi ricordo una cui sia di Pablo Neruda
Che mi ha fatto pensare molto questa politica di cui non ricordo il titolo ma a un certo punto dice
Quest'uomo che muore e dice alla sua donna all'aldilà dice non voglio che cessi il turismo e i tuoi passi non voglio che muoia e la mia vita di gioia
E secondo me questo è quello che tutte le persone che poi muoiono
Cari hanno voi direbbero se potessero dirlo
O forse lo possono dire perché ci sono questo non lo so e noi magari non non lo sentiamo però io penso che questo sia una convinzione di tutti questo ci direbbero le persone che ci abbandonano
Allo stesso tempo però dice anche a un certo punto non bussare al mio petto io sono assente e quindi ci dicono vivi
Perché la ognuno di noi alla sua ditta e quindi abbiamo il diritto e il dovere di portarla avanti probabilmente nella gioia questo non vuol dire a mio avviso che la morte sia la felicità no all'incontro con la morte sia nostra che altrui
Ha una doppia faccia sicuramente e dolorosa che lo deve essere come tutti gli abbandoni dall'altra parte però è un'opportunità
E come opportunità per una una sorta di evoluzione della nostra vita facoltà
Quando è possibile ognuno ha i suoi tempi
Non ne parliamo di morte e secondo me grave a livello personale perché poi primo oppure ci si arriva in qualche modo ma anche a livello sociale
Se non sia il senso la coscienza della morte individuale si creano delle persone secondo me che sono d'un egocentrismo mostruoso persone quasi a sociali no e quindi la società tutta secondo me ne risente Sidis umanizza
Questo questo un po'il mio pensiero
E quindi per me è stato importante sono dipendente di un po'e quindi per quello sono accorta di questo evento quindi secondo me è che le istituzioni Contini non su questa strada nella diffusione della cultura della morte poi quella della vita secondo me importante quindi grazie grazie
Lei
Altri che vogliono intervenire
Chiederei ai tralicci allora come dire a concludere questo bel pomeriggio ero io ringrazio davvero di cuore non non non mi sarei aspettato un caleidoscopio così ieri conclusi così vitale permettetemi il paradosso e quindi sono molto contento che ci sia questa questo dialogo con la morte attraverso qualcosa di estremamente vivo che sono poi le tecniche espressive di vario tipo di vario genere
Il cinema la televisione la graphic novel il segno la parola letteraria narrativa e poetica quindi e anche la parola molto importanti Valter Vecellio con testimonianze di cronaca giornalistica è legata alla realtà contingente quotidiana quindi grazie veramente a tutti e sono molto contento di avere dato una mano per legge spiega della purché questo di questo evento
Riprendo le parole per la signora che è intervenuta adesso di cui non conosco il nome
Credo anch'io che l'istituzione della nostra istituzione dell'Università di Bologna debba continuare anche su questa strada perché voi
Sono queste sfide all'estremo all'inconscio hutu all'inconoscibile
Che pure fa parte della nostra vita del nostro DNA che danno un senso anche le riflessioni sull'arte ai pensieri che possiamo che possiamo ricavarne che possono o invece migliorare la vita di ognuno di noi
Allora io rinnovo il mio ringraziamento sicuramente relatore che hanno parlato perché hanno veramente superato se stessi hanno superato ogni aspettativa ognuno con la propria caratterizzazione ognuno con la propria specializzazione hanno veramente veramente mostrato i vari modi in cui la morte oggi viene raccontata in condivisa
Io volevo concludere con una frase di una di un giornalista di un giornalista giornalista scrittore perché sostanzialmente è stato è stata la frase che ha voi mosso
Atto come il motore iniziale all'idea di questo convegno e danno frasi Luca Goldoni
è contenuta nel libro il sofà che edito da Rizzoli mille novecentottantotto quindi qualche anno fa ormai di acqua sotto i ponti ne è passata di verza però non siamo poi così lontani da quella situazione
E lui scrive riscrive usiamo l'essenziale vocabolo tra parentesi morte
Solo nelle metafore morto di sonno morto di stanchezza e non lo siamo mai a proposito sul Corriere dell'otto aprile in settantuno necrologi si parla trentacinque volte di scomparso diciotto di mancato diciotto di irreparabile perdita
Il vocabolo morto compare solo quattro volte perché è morire è considerato sconveniente
No farei queste lungo di lugubri considerazioni sì l'abuso della metafora non avesse provocato uno strano incidente
Sul Resto del Carlino apparve tempo fa questo annuncio
Gli amici di x e y che ieri mi avevano annunciato la scomparsa scogli detti di informare che si è trattato di un doloroso equivoco
Risultò che un amico dello scomparso tornando da un viaggio gli aveva telefonato aveva risposto la moglie in lacrime
Sa lasciato ci ha lasciato ed effettivamente li aveva lasciati mai in compagnia di una bionda di duecentoquaranta mezzi
Quindi ecco il motivo per cui siamo tutti qui a parlare di morte non di scomparse non di irreparabile perdita
Anche se poi nel titolo abbiamo dovuto mettere racconti dell'altrove non racconti di morte perché appunto siamo ancora qui siamo ancora nella morire sconveniente
Quindi grazie a tutti veramente
Tino avesse ricevuto all'inizio c'è appunto questo sconto del dieci per cento la Libreria Ubik e quindi chi vuole o in buoni da distribuire
Chi vuole appunto lasciarsi la Mele non ha avuto l'opportunità dopo l'evento mandiamo a tutti il i video e dei singoli interventi che oggi si sono succeduti e quindi
Ecco a disposizione va be'su grazie