L'intervista è stata registrata venerdì 12 marzo 1993 alle 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati trattati i seguenti temi: Csm, Finanziamenti, Irpinia, Magistratura, Napoli, Terremoto.
La registrazione audio ha una durata di 21 minuti.
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magistrato
Dopo molti anni in questi giorni ha preso il via Napoli l'inchiesta della magistratura sul al dopo terremoto anche se per il momento vengono presi in esame solo due episodi del complesso capitolo della ricostruzione
La bonifica di un canale il raddoppio di una ferrovia locale nonostante nella relazione della commissione Scalfaro
Siano scritte cose ben più pesanti di quelle che l'indagine lascia per ora intravedere
Ne parliamo con il dottor Umberto Marconi magistrato e già componente del Consiglio Superiore della Magistratura al quale chiediamo innanzitutto un giudizio su questa inchiesta della procura di Napoli
Ma diciamo la la mia opinione per per quel che riguarda
La l'attuale inchiesta
Insomma lascio un po'il tempo che trova perché innanzitutto credo da quello che leggo sui giornali e questo è l'unica fonte diciamo l'informazione per quanto mi riguarda sia appena agli inizi e quindi
Mi sembra un po'prematuro insomma anche nei nei limiti ristretti che dicevo prima e certamente da da cittadino ripeto sottolinea questo dato che ha esclusivamente come sua fonte di informazione
I resoconti giornalistici in materia e mi sembra abbastanza in appagante perché se è vero come presumo sia vero che
La l'impegno di spesa
Per le opere pubbliche
La l'edilizia post terremoto somma ben ha una sua una somma superiore i cinque mila miliardi sono fin qui mi pare che si siano accertati
Dei fatti di di concussione per
Se se non sbaglio di aver letto di cinque miliardi quindi va be'ma questo non è evidentemente non è un problema di aritmetica ma mi sembra che i risultati conseguiti in altre sedi giudiziarie siano ben più cospicue mi pare che non si sia rotto sempre da quello che leggo sui giornali
Quel muro di omertà e che evidentemente la magistratura napoletana che si occupa di questo settore debba ancora penetrare questa questo tipo di omertà debba
Ed abbia ancora parecchia strada davanti poi debbo dire francamente pur senza conoscere minimamente gli atti processuali ma sono rimasto abbastanza colpito da certi resoconti giornalistici sulla incriminazione
E il sindaco Valenti
Aspettiamo di sapere un po'di più di questi fatti ecco perché è rimasto colpito è perché l'impressione di un bilanciamento esce chiaro insomma lo dico senza mezzi termini
Fantini che era stato il come tutti sanno insomma il dominus della ricostruzione fin qui emergono dei probabilmente non è inevitabile
Alla luce delle conoscenze dei colleghi della procura che procedono dei fatti e di falso ideologico e quant'altro insomma
Significativi certo sul piano
Penale ma insomma abbastanza lontani da quello che ci si poteva
Aspettare probabilmente per converso viene colpito appunto una persona che almeno a quanto si sa è quanto viene detto comunemente radi onesta specchiato viene inquisita per meglio dire non colpito non lo so insomma certamente penso ho l'impressione che cito almeno oggettivamente appaiono sorta di bilanciamento
Ripeto sempre secondo i dati giornalistici meno che che che sono sotto gli occhi di tutti ciocche evidentemente non è che che per essere per perché sia magistrato delle fonti peculiare di conoscenze e di giornali come tutti
Ecco uno degli aspetti per così dire singolari della ricostruzione sono state le commissioni di collaudo delle quali facevano parte anche diversi magistrati
E nelle quali controllori e controllati finivano quindi insieme a svolgeva un'attività altamente remunerativa lo santo una circolare del CSM indico in opportunità per i magistrati di assolvere questo incarico
Ecco lei proprio in quel periodo era componente del consiglio superiore la magistratura che cosa ci può dire a questo proposito
Ma diciamo così posso rispondere in maniera ben più diciamo approfondite liberatoria che non siano i distretti di mila lire indicavo prima
Il discorso dei collaudi innanzitutto parte da lontano perché
Da questo problematiche emerse e in una maniera dirompente nell'ottantaquattro quando appunto si venne a sapere di questa iniziativa di di Fantini come commissario straordinario per la ricostruzione di costituire queste commissioni lo colpì di collaudo naturalmente questo era doveroso aprendone però l'accesso anche ai magistrati ricordo che questo è documentale ci fu il conferimento dei di quest'incarico me o perlomeno l'invito a ricoprire questo incarico a tutti i capi d'ufficio napoletani
Con possibilità per ognuno di loro di indicare altri nominativi poi se ne aggiunsero altri
In in breve tempo
Gli aspiranti e questo tipo di incarico furono circa una trentina tra l'altro individuati ne persone di prestigio che tali poi tra l'altro sono rimaste perché non è che intendo
Tracciare diciamo una sorta di di di di parallelismo insomma tra il conferimento di un incarico del genere e che diciamo e conseguentemente non so una un titolo di di di
Di demerito perché ma certamente insomma nelle secondo me nell'intento del dei promotori di questa iniziativa c'era una
Volontà di
Creare diciamo attraverso questa forma di gratificazione che indubbiamente c'era camuffata poi dalla intento di introdurre un controllo ruderi ineccepibile da parte dei giudici c'era appunto l'intento di precostituire una situazione un po'complessive direi culturale della magistratura napoletana che contava in funzione di copertura di un qualche cosa che ancora le emergenze
Queste cose furono dette con chiarezza in occasione di dibattiti associativi molto veementi che si tennero nell'ottantaquattro
E poi a distanza di anni queste il ruolo che insomma un po'avuto al Consiglio emersa in qualche maniera il collegamento diciamo tra la vicenda del conferimento degli incarichi che in gran parte poi vennero accettate salva la diciamo dal la non volontà di taluni un po'più consapevoli diciamo di questa accumulo in debito di di di ruolo di controllo di di controllori controllate e nello stesso tempo come saprà efficacemente detto in questi giorni
Ho quindi dicevo temesse poi attraverso la vicenda della doppio requisitoria è quella che era la reale finalità di questo perché io riassumo diciamo in pochissime parole quello che fu la mia valutazione in esito all'indagine che fece il Consiglio superiore sulla questione della doppia requisitoria e quindi un certo tipo di gestione della Procura della Repubblica di Napoli negli anni ottantotto ottantanove
L'impressione che io ne ebit e che buona parte dei Consiglieri anche se rimasero minoranza ma minoranza di stretta misura ne ebbero al Consiglio superiore fu quello proprio di una procura
Diciamo in gran parte addomesticata in gran parte prona come dicevo una parte del ceto forense e questo fu incartato per così dire fu acquisito
Alla agli atti della della nostra inchiesta diciamo una ma è una parte della magistratura napoletana che contava abbastanza prona diciamo ecco come dicevano alcuni avvocati debole con i forti e forte con i deboli
In cui certi referenti politici
Democristiani in particolare
Emergevano come abbastanza presenti nel nell'ambito di quella procure negargli che contavano di quella Procura
Tutto questo secondo me e l'ho detto posso ripeterlo per averlo detto in pubblico nell'intervento che durò ben quattro ore e che era prima scritto proprio perché non volevo
Diciamo lasciare nulla al caso e d'altra parte era tratto per i tre quarti dai diciamo dalla testimonianza di colleghi di avvocati eccetera tant'è vero che diciamo quell'intervento era per i tre quarti ripeto virgolettato
Tutto questo diciamo risale certamente all'ottantanove che nei nostri giorni sia cambiato qualcosa non lo so diciamo io e di uno spaccato di quella Procura
Abbastanza secondo me fedele alla realtà
Diciamo di un importante ufficio giudiziario che secondo me non funzionava come avrebbe dovuto funzionare questo lo disse in quell'occasione e non ho alcuna esitazione a ripeterlo adesso
E dove i progetti che contavano non si facevano dove le archiviazioni a carico di pubblici amministratori e divo o meglio le richieste di archiviazione a carico di pubblici amministratori e di uomini politici non si contavano
Dove è ovvio poiché c'era l'avallo dell'ufficio istruzione ma qui bisognerebbe e questa fu la mia impressione
Eppure impressione di buona parte anche se non divenne maggioranza del Consiglio superiore della magistratura punto una circolare
Dunque va be'la questione Daily collaudi poi andò quote debbo fare un passo indietro nella ricordiamo sempre che i collaudi furono sulla pressione dell'associazione magistrati in gran parte diciamo condotta da da questo tipo di notte che dicevo prima
E che videro una larga maggioranza contraria questo è bene sottolinearlo cioè non è una volta tanto il momento corporativo non prevalse quindi per torna per fare un passo indietro nell'ottantaquattro ottantacinque accadde che il Consiglio superiore indotto da questa forte pressione della di tipo associativo
L'associazione fu sostanzialmente edotto dei valori del ruolo dei pericoli che derivavano da quella grave contaminazione
è quello parliamoci francamente fu una colossale tentativo di accatto della magistratura napoletana su queste che ha che probabilmente riuscì solo in minima parte insomma questo sia ben chiaro perché coi non voglio dire con questo che tutti i collaudatori Enzo ma solo per questo in qualche maniera furono contaminati i tre quarti secondo me non erano abbastanza consapevoli della di questo onere Emma rimasero perfettamente in buona fede pronti diciamo ad ottemperare ai doveri professionali
Ho
Quindi stavo dicendo che cosa avvenne poi che il Consiglio negò l'autorizzazione
Che Radu doveroso era per legge alla conferimento di questo tipo di incarichi con qualche incertezza per la verità e quindi qui gioco la forte decisione della della stragrande maggioranza della magistratura associata negò comunque questo autorizzazione eravamo sono sbaglia i primi mesi dell'ottantacinque a questo punto però e questo è il momento politico della della della complessa situazione
Alcuni dei collaudatori diciamo i più provveduto i più avvertiti in senso negativo quelli che formavano una centrale strategica dei dei collaudi dico come o come il ebbi occasione di dire in quella dibattito poteva ottantanove al Consiglio organizzarono il gruppo e quindi promossero il un ricorso avverso il provvedimento negativo il Consiglio superiore al TAR della Campania
Ricordiamo che il presidente del TAR
Era a sua volta legittimamente insomma non dubito d'altra parte la
Deontologia in qualche maniera diversa ma era anche Luís collaudatore come tanti altri d'altra parte quindi probabilmente poteva essere da questo indotto a un certo angolo visuale comunque sta di fatto che il TAR su quindi sono in sede di sospensiva in sede di sospensiva
Con consentì ai giudici collaudatori che nel frattempo non avevano rinunciato diciamo a questo tipo di incarico extragiudiziario consentì ai giudici collaudatori di
Di protrarre la loro attività illa sentenza poiché intervenne dopo uno due anni non ricordo del TAR della Campania diede ragione ai collaudatori
Recentissimamente credo un anno fa circa il Consiglio di Stato a poi annullato quella sentenza se ricordo bene e ha sotto come dire avallato le tesi poi sostenute da dai magistrati che erano contrari al conferimenti questo tipo d'incassi ma a distanza di molti altri
Questo è un po'il discorso naturalmente questi gli accaniti dei collaudatori che erano poi parecchio organizzati da questi due o tre
Che formavano la centrale e strategica
Come dicevo prima
Quindi proseguirono tranquillamente la loro attività tra l'altro ecco non bisogna favoleggia re di compensi eccezionale che poi in qualche caso però pure arrivavano ai settanta ottanta novanta milioni per il complesso dell'attività svolta attenzione
Teniamo presente che poi l'attività è un'attività di collaudo in senso tecnico quindi in calo ma veramente io credo che pochissimi colleghi abbiano questa competente per fare una cosa del genere Thomas secondo me era chiaramente un intento di nella nella volontà dei promo dei proponenti una una dei proponenti cioè delle autorità amministrative che ritennero di imbarcare i magistrati in questo tipo rincari che era sicuramente una così una forma emollienti e di di di inglobare anche una parte della magistratura che contava
Nei rivoli della ecco diciamo di di indirizzare verso di loro qualche piccolo rivolo e per carità della del dell'enorme massa di danaro pubblico stanziato per la ricostruzione escusso
Per la verità l'ho sempre pensato erano alcun motivo di rinnegare uno in questo momento insomma
Ecco ma per concludere un pensa che su questa vicenda delle commissioni di collaudo si debba fare a questo punto piena luce anche perché in seguito a questo capitolo l'inchiesta sulla ricostruzione non è andata avanti per tanti anni
Ma guardi tracciare un collegamento di questo tipo è un po'semplicistico perché noi dobbiamo tener presente che quando si sviluppò quel dibattito nell'ottantanove sulla gestione della Procura della Repubblica di Napoli dove è bene sottolineare in effetti un ruolo importantissimo però svolto da quel medesimo magistrato
E beh diciamo così l'impronti tutine di organizzare il gruppo dei collaudatori e quindi il ricorso al TAR e quindi diciamo la ripartenza dei collaudatori alla pressione contraria che proveniva dall'associazione e e quindi poi ufficialmente dal Consiglio superiore
Quindi dicevo
In effetti poi in esito a quella discussione abbastanza lei mente che vi fu al Consiglio superiore se non sbaglio nella nell'aprile maggio dell'ottantanove
E o o poco prima
I collaudatori avevano ormai rinunciato loro incarico quindi noi dobbiamo porre
Un termine temporale ben preciso perché tutti o quasi mamma ritengo tutti avessero rinunciato a quest'incarico anche perché nel frattempo è intervenuto una circolare del Consiglio superiore
In materia di incarichi extragiudiziari interamente restrittiva quindi presero la palla al balzo e ripeto ancora una volta molti di costoro erano rimangono e saranno magistrati ottimali da ogni punto di vista non si erano resi conto dell'insidia
Di questa diverso il discorso perché io avevo organizzati ecco questo è il il la distinzione precisa che fa anzi
No ma guardi perché il punto è questo in effetti tenga presente che
Diciamo la
Come dire una certa tematiche era quella che secondo la quale la presenza di magistrati
Diciamo in funzione di controllori anche tecnici in questo importante settore della pubblica amministrazione poteva paralizzare eventuali abusi e illegalità
Tutto questo era concepito in buona fede da dall'aria insomma come come sempre le opinioni
Sono molto articola io comunque non dubito della buona fede di pari non è possibile che anche tenerle di con riguardo ai nomi di coloro che ritengono di accettare questo incarico e penso per esempio al collega Di Pietro al collega lei mi ma molti di loro insomma veramente non potrà imporre i quali hanno svolto e svolge un anno in come abilmente la loro funzione di giudice
Non potrei mai dubitare ecco io nel dirle che richiama che loro abbiano mai pensato ad una sorta di sinallagma secondo mi ritenevano di svolgere diciamo anche in quel settore una richiamo ai valori di legalità eccetera eccetera
O
Una cosa diciamo e quello che pensavano i singoli una costo secondo me è un'organizzazione complessiva che ha fatto Capua taluni magistrati e io questo l'ho sempre pensato
E poi a a taluni politici quali
Diciamo hanno incontra dato quest'operazione sul binario che doveva servire che poi dovette servire lo si vede nello spaccato della procura
Della gestione della procura dalla Repubblica di Napoli dall'ottantotto ottantanove e per questo io mi rifaccio tranquillamente
Alle cose che dice al consiglio appunto nella in quel corposo intervento deve durato quattro ore Sapio cercare di dimostrare come attraverso quali canali che non sono necessariamente di sinallagma ma sono canali
Prettamente culturali certe volte
E cerca di addomesticare una parte della della magistratura che conta anche con effetti a lunga distanza però tutto questo però non ripeto finì nell'ottantanove quindi se noi vogliamo andare a determinare i giorni nostri e cercare di capire perché la magistratura napoletana non dico sia inerte ma sicuramente sia così poco produttiva
Come almeno fin qui pare per i motivi che dicevo nella disposto da Primavalle mi ha fatto lei
E il collaudo diciamo c'entra fino a un certo punto perché noi potremmo solo pensare a così a certi effetti di tipo culturale a lunga gittata ma assolutamente non possiamo pensare a dei fino all'acme con
Il potere politico pezzi di potere politico partitico insomma tra l'altro non aveva elementi per dirlo ho accetto bisognerebbe andare a vedere e questo glielo dico senza mezzi termini se nel cast di quelli che procedono
Adesso mi sfugge questo dato per la verità però sarebbe interessante analizzarlo tenere conto di quelli che procedono che sono stati incaricati di questo tipo di indagine
Vi siano dei collaudatori e tutto questo però ancora non è esaustivo che potrebbe essere diciamo un collaudatore dei tanti in senso buono che dicevo prima ovvero se vi sia un collaudatore diciamo
Che non appartenga a quella schiera dei buoni vi sia un collaudatore
Della centrale strategica come la chiamavo io
E così fosse e allora effettivamente potremmo ritenere un'incruenta della pagina dei collaudi anche sulla scenda dei giorni nostri non so se sono stati chiaro ecco con tutto questo però io onestamente non ricordo adesso i nomi dei colleghi che procedono e quindi però si affida dati storici
Di facile riscontro di facile controllabilità se poi dovessimo ritenere che c'è un collaudatore
Allora a questo punto spenderete il procuratore della Repubblica Sbordoni e che pure ha tutta la mia fiducia per essere a un eccezionale magistrato assolutamente avulso da ogni tipo di collegamento indipendente autonomo abbia commesso o quanto meno una legge ricorda sul piano dell'immagine se poi dovessimo ritenere ma francamente non ho nessun elemento per dirlo
Che vi sia un collaudatore della centrale tra tecnica e probabilmente il bordone ecco questi sono dati che pochissime possono cercare di capire Bordone sicuramente forse non è nemmeno a conoscendo però se ci fosse uno di quelli allora potremmo pensare anche a una compromissione ma tutto questo però francamente lo escludo perché i collaudatori del tipo strategico erano pochissimi siamo a livelli di due o tre persone
A proposito dell'inchiesta della magistratura napoletana sul dopo terremoto in particolare sul caso dei magistrati collaudatori abbiamo ascoltato il magistrato napoletano già componente del Consiglio Superiore della Magistratura Umberto Marconi
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