L'universo dimenticato. Analisi e proposte per una giusta detenzione

Vedrete la presentazione del Rapporto carceri Formia diciassette del formulazione dei giovani analisi e proposte per giusta
è una prestazione che avrà due atti presidente
Cioè prima una sessione con alcuni dei relatori che per invito subito dal tavolo dice Michele fianco c'è già il sottosegretario ministro della Giustizia Gennaro Migliore
Cioè professor Luca Zevi
E la professoressa Curto che
Iniziamo da Luigi Iorio che uno degli estensori di questo rapporto che è molto utile meritevole perché attraverso dei numeri Scaroni non molto chiari rimettere in fila la realtà su tanti temi anzitutto il numero dei detenuti che cosa significhi davvero funzione rieducativa della pena i rischi
Che il Paese correranno assolvere a questa funzione costituzionale
I rischi anche della radicalizzazione in carcere tutti altri termini anche la composizione della popolazione per terra per carceraria per Peretti finire ci aiutano a comprendere ma di una realtà che come recita il titolo espresso un universo dimenticate su cui per far luce Luigi
Sì grazie Mario B.
Il siamo abbiamo deciso di organizzare questo confronto il seminario in due momenti visto anche di molti ospiti come anticipava Mario che intanto ringrazio i presenti perché non è mai semplice
Presenziare a un seminario a questa questo ora durante un giorno lavorativo e voglio ringraziare anche la governance sulla formazione dei giovani che da sempre si impegna affinché ogni anno
Questo report sia presentato ringrazio la nostra portavoce che è un incontro internazionale oggi Attali
Il tutto il gruppo del del direttivo nazionale che è la coordinatrice del gruppo carceri che proprio oggi fare Cercone è impegnata nell'orale dell'esame da avvocato e quindi ci raggiungerà
Più tardi e l'ultimi due ringraziamenti a radio radicale che è sempre presente
Ci dà l'opportunità di registrare i nostri incontri e io ora ma voglio sempre ricordare come una forma di democrazia diretta il direttore del DAP Santi Consolo che ci ha c'ha omaggiato della propria prefazione al nostro al nostro report il report inizia con la frase di papa Francesco non c'è pena maglia senza speranza una pena fine a se stessa è una tortura lo diciamo da parte da da questa frase quello che quella che è l'idea secondo formazione dei giovani secondo o secondo noi di quello che dovrebbe essere il carcere
Se questo report tra l'altro ho dimenticato prima in partenza
è stato patrocinato anche dalla Presidenza del Consiglio dei ministri avuta ricevuto anche il patrocinio come l'iniziativa di oggi Italia e da camere penali il presente Report si sviluppa in sei punti
Il primo parla dello stato attuale delle carceri in Italia poi il contesto europeo gli affetti incarcerati proselitismo in carcere e radicalizzazione e poi le conclusioni abbiamo avuto quest'anno a differenza degli altri anni fare un focus ne parlavo prima con alcuni ospiti su quello che potrebbe essere l'affettività in carcere quello che è più d'attualità in questo momento la radicalizzazione all'interno e un delle nostre carceri da parte di alcune etnie di immigrati islam amici ecco al momento nel nelle all'interno del centonovantatré strutture penitenziarie troviamo i primi dati i detenuti sono pari a cinquantasette mila seicentosessantuno mila a fronte di cinquanta mila e cinquecento otto posti
Avevamo pensato negli anni passati nel biennio due mila tredici due mila quindici
Che il il sovraffollamento fosse superato o quasi
E invece vediamo che il trend comincia di nuovo ad aumentarle comincia la preoccupazione a pervade tra tutti tra tutti gli operatori del settore vecchi Overkill opera e lavora all'interno
Delle carceri c'è un dato
E c'è un dato controverso perché il ministro della giustizia molti spiegano che oramai non c'è torture nelle carceri italiane perché si rispetta erano le direttive della torrenti da sentenza Torregiani
Che ci spiega che al di sotto dei tre metri quadri al di sopra di tre metri quadri non vi è tortura per ogni detenuto al diciotto scusate tra anche bene evidenziare che tre metri quadri ha detenuto comunque resta uno spazio angusto e difficile da far vivere
Un essere umano il dato un dato anche abbastanza lampante la presenza di molti detenuti stranieri nostre carceri abbiamo fatto
Una ricerca per una in ordine decrescente il più presenti sono o detenuti del Marocco della Romania dell'Albania Tunisia e Nigeria Egitto Algeria Senegal
E via dicendo che un problema che resta che resta ancora presente abbastanza controverso è quello delle mamme detenute
Non vorrei essere populista perché ci spiegava anche il dato e alcuni magistrati che quando una mamma viene perseguita per un reato di quattrocentosedici bis diventa abbastanza complicato
Non non precludere la stessa con il proprio figlio l'unica problema che facendo un non ammali sia una ricerca si vede che in altri Stati
Ci sono delle strutture ben migliori delle nostre carceri e quindi anche in Italia si potrebbero creare delle strutture dove poter accogliere i figli e far vivere tutti in maniera in maniera diversa
Di emerge dal report che Italia resta un Paese ad alta recidiva
Evidentemente c'è un problema se se i detenuti entrano in carcere quando escono continuano a a continuano a commettere reati
Dal dalle porte emerge anche un dato abbastanza importante perché abbiamo trovato sul tramite la rivista ristretti orizzonti e in vent'anni nelle nostre carceri sono morte due mila settecentocinque persone
Novecentosettantotto CCD e sempre anche questo ringrazio il qui presente segretario della UIL penitenziari sei che con i miei con i propri dati
O quotidianamente personale della polizia per penitenziaria Pina aggredita all'interno o delle carceri italiane questo diventa un problema
è si po'si palesa un ambiente malsano e poco visibile anche da molti suicidi perché avvengono a carico della della molti i fucili che possiamo contare tra alla polizia penitenziaria
Vado velocemente altrimenti radicalizzazione proselitismo anche qui il il dato uscì ci evidenzia come ci sarebbero trecentocinquantaquattro aspiranti terroristi a nostre carceri
E quindi va a tenuta sotto controllo la situazione il tema dell'affettività in carcere in molti paesi europei si è già iniziato ad avere una legge del genere perché proibire la sessualità la famiglia le amicizie crea un affermare una frammentazione della personalità del detenuto che si sente abbandonata a se stesse non ha più un un fine divinità
Davvero concludo ne abbiamo individuato alcune alcune soluzioni non semplici ma che potrebbero dare un qualcosa in più
A quello del sistema calcio negli anni se cercavo sempre di tamponare con alcuni con alcuni provvedimenti provvedimenti che a volte sono state delle delle scorciatoie
Come il provvedimento del due mila dieci del governo Berlusconi i provvedimenti come il decreto il decreto legge Severino
Fino a quello che dovrebbe essere oggi l'auspicato auspicata riforma dell'ordinamento penitenziario del secondo emergerà secondo il mio parere visti i tempi e la legislatura difficilmente accadrà
Noi quindi abbiamo individuato alcune alcune soluzioni concludo davvero in merito alla questione carceraria intanto cercare di istituire di i garantiti ritenuti in ogni provincia dei capoluoghi cosa che non è accaduto
E anche sale a Teramo sottosegretario Cosimo Ferri soprattutto e qui c'è Elisabetta Zamparutti che dopo ascolteremo ad esempio anche i garanti regionali in Abruzzo è una vergogna io credo vada ancora avanti il ping pong sul garante regionale dell'Abruzzo
E dove il Consiglio regionale non decidere assumersi una responsabilità e poi certamente lavorare affinché legislatore post abolire definitivamente leggi come la Bossi-Fini o definitivamente eliminare la Fini-Giovanardi che in parte è stata cassata
Soprattutto cercare soluzioni strutturali e non scorciatoie per i libri di menzionare il problema davvero vedo Mario che che mi richiamo all'ordine
Grazie ancora a tutti per per essere qui con noi buon lavoro grazie
Per le strutture per la recidiva proprio sotto il tavolo commissionato appunto dal Forum nazionale dei giovani ce ne parla Michele Masciulli
Per io vorrei ridurre il mio l'intervento a un saluto da parte del collettivo del Forum nazionale del giovane altre ringraziamento e banalmente condividere qualche considerazione anzitutto appunto porto il saluto del direttore forme la portavoce che è come si diceva prima è assente per impegni
All'estero imitazione del gruppo civica Forum Luigi Iorio che accurato l'estinzione del rapporto tutti ieri e la tori Mario del pizzo in che modo era sottosegretario migliore sottosegretario fare leggi ringraziando particolare anche alla sottosegretaria amici che saluto che ha dato un contributo importante l'organizzazione
Di questa presentazione
Formazione dei giovani e chi non lo conosce una piattaforma di rappresentanza delle maggiori organizzazioni giovanili italiane di carattere associativo culturale e politico di terzo settore studentesco
Mantiene da più anni un'attività sul fronte delle carceri è una cosa sicuramente sta anche in una dimensione generazione di usare i diritti ma sembra che peculiare perché non rientra proprio nelle attività centrali per cui si immaginerebbe l'impegno del Forum Giovani nonostante questo mi da più anni abbiamo un gruppo gruppo carceri particolarmente attivo e chi anima nelle carceri attività di incontro e socializzazione partite di calcio momenti di incontro con con i detenuti dici te ispettive per questo ringraziamo
I radicali italiani è un rapporto annuale che per quest'anno è stato già presentato al Parlamento europeo alla presenza di parlamentari europei di entrambi i maggiori gruppi parlamentari socialisti democratici
Del Partito popolare europeo nei mesi scorsi abbiamo tenuto un convegno in Regione Lazio ci pareva necessario concludere l'attività di quest'anno la presentazione del rapporto presso le istituzioni italiani questo come formule troviamo anche dati trenta ed è quando si dice quanto si dice nel documento finale degli stati generali dell'esecuzione della pena che si sono tenuti l'anno scorso a parte finale se non ricordo male la parti ottava dove si cita alle iniziative che ricadono nel campo delle manifestazioni artistiche sportive
Come parte integrante nell'elaborazione di una nuova cultura della pena
Noi come associazioni giovanili proviamo a fare la nostra parte in questo senso
Quindi ad animare manifestazioni di carattere aggregativo sociale sportivo culturale che siano funzionali a rompere quella barriera di diffidenza di paura che troppo spesso separarvi istituti penitenziari arresti tutti la Società e che quindi alimenta anche un sentimento di paura nei confronti della nostra della nostra società
Oltre a questa attività appunto proviamo con il rapporto a mantenere viva una operativi elaborazione di ricerca dare qualche spunto anche provando ad affrontare temi per così dire di di frontiera sicuramente non sono inediti ma non sono così Stura di nel dibattito pubblico faceva riferimento
Precedentemente Luigi il tema era di radicalizzazione delle cascine sicuramente centrale che le carceri sono il settore più esposto a fenomeni come dire evita di tali trazione terroristica a percentuale di stranieri e nostre carceri è molto alta ammonta al trenta per cento
Del totale è come dire sono le stesse organizzazioni terroristiche a tifare per una restrizione delle garanzie per una regressione autoritaria dello stato nostro compito appunto era prevenire questi questi fenomeni mani il ministero si stava attivando quel penso ci verranno l'esponente del governo
In un sito attivando in questo senso
Conosciamo quali sono quindi i problemi vivo le nostre carceri insomma in dimensione europea spesso i sono segnalati per episodi negativi condanne da parte della Corte per i diritti dell'uomo anche per l'accusa rilevanti come quelle di trattamento
Inumano leader i tempi lunghi dei processi di penali necessità eccessivo ricorso alla custodia cautelare la carenza del personale e anche come dire la carenza non solo di polizia penitenziaria ma anche di altre figure psicologi mediatori
La presenza ancora da sviluppare di percorsi di formazione percorsi scolastici c'è ancora evidente la piaga dei dei suicidi nei nostri pilastri caso in questo senso il piano nazionale per la prevenzione
Delle condotte suicidiaria da poco dopo che ha lavorato può dare risposte
Importante dicevo detenuti stranieri c'è un altro tema è quello dei rimpatri che sono ancora ancora scarsi non solo verso i Paesi che hanno magari
Sistemi di esecuzione penale identità non è garanzia ma anche verso quelli che invece hanno un sistema di garanzie sviluppato le procedure in questo senso sono ancora molto
Farraginose io non voglio togliere molto tempo appunto nell'opposto l'obiettivo solamente di portare un saluto molto spesso come dire siccità Volterra quando dice che il carcere è indice di una civiltà di un Paese le schede
Proprio lì dove lo Stato potrebbe dimostrare tutta la sua forza al potere assoluto senza limiti che invece si misura la qualità di una democrazia e della civiltà di un popolo e fa una bella frase di con conclude appunto il documento finale del degli stati generali ed esecuzione penale dice la società che offre un'opportunità di una speranza alle persone che giustamente condannato si dà un'opportunità è una speranza di diventare migliore nel formazione dei giovani per quando pone il suo piccolo in questa funzione di abbassare i ponti tra carcere società in un tempo in cui molto facile erigere muri
Vuole continuare a svolgere la sua funzione
Grazie Michele
Sottosegretario migliore
Emerge un quadro questo report in cui c'è molto lavoro da fare però qualcosa si è fatto ci sono investimenti sulle strutture sulle pene alternative per ridurre appunto la recidiva è anche vivere la radicalizzazione che sta facendo il governo
Grazie Mario innanzitutto vorrei ringraziare il forte
Considero l'argomento che avete scelto di trattare
Se mi posso permettere pienamente interno alla possibilità di approfondimento di una struttura come la vostra in quanto lo stimolo che proviene e basta vedere il report che avete realizzato e di alta qualità e anche tiene in considerazione quei principi generali di orientamenti costituzionali che sopra intendono anche alla costituzione di questo forum quindi vorrei ringraziare per i loro interventi Luigi Orio Michele ma sulle il perché hanno rappresentato nella brevità pure di una
Introduzione
Quello che per quanto ci riguarda debba riunione deve rimanere
L'obiettivo fondamentale che ci siamo prefissi nell'intervento e di qui a poco di rappresenterò anche le cose che ha fatto il ministero della giustizia
E i due governi che si sono succeduti e il Parlamento anche per la realizzazione di non solo il mero superamento delle condanne che c'erano state comminate sulla base della violazione dell'articolo tre
Ma anche
Soprattutto per il rispetto dell'articolo ventisette della nostra Costituzione e per un pensiero che ormai ampiamente consolidato che la meglio il miglioramento delle condizioni detentive e in generale dell'esecuzione penale
Nel nostro Paese favorisce anche la sicurezza nel nostro Paese
Quindi è una impostazione molto razionale quella che abbiamo tentato di dare che costituisce un elemento in progress che per quanto ci riguarda si definito da notevoli interventi e notevoli innovazioni alcune delle quali sono proprio a scadenze dei giorni ma che in generale ovviamente siamo del tutto consapevoli debba essere portato non come un risultato finito ma come un passo intermedio rispetto a quella che l'acquisizione di un sistema carcerario
E dei esecuzione penale pienamente rispondente a quelle che sono le nostre intenzioni dettati costituzionali mi preme anche direi e spero che l'anno prossimo possa esserci anche il patrocinio
Del ministero della giustizia noi abbiamo ricevuto solo la settimana scorsa la richiesta e per questo motivo non siamo riusciti a darlo ma l'avremmo dato sicuramente se può valere a qualcosa la mia parola prendetelo come una sorta di patrocinio informale anche perché avete realizzato in sedici pagine un testo efficace dichiara lettura
Magari con alcune cose che cercherò anche di implementare o anche in qualche modo di commentare ma che spesso la documentazione ufficiale riserva a copiosi interventi e a numerose pagine che non sono sempre di facilissima lettura noi la prima cosa che dobbiamo affrontare
è proprio quella di attraversare quella sorta di Barriera invisibile che esiste tra chi si occupa dell'argomento e chi non se ne occupa anche perché la maggioranza dell'opinione pubblica
Viene spesso bombardata non dico che sia d'accordo ma bombardata da messaggi che vanno nella direzione ovviamente per alimentare il mercato della paura di due parole d'ordine due concetti fondamentali non c'è certezza della pena e bisogna buttare la chiave quando le persone sono entrata in carcere siccome per smontare questi due argomenti che chi si occupa ovviamente della materia conosce nella loro infondatezza ma che come abbiamo imparato nel corso di questi anni contribuiscono alla percezione che poi alimenta un clima politico che va in una direzione piuttosto che un'altra ebbene ritornare ai fondamentali e cioè all'acquisizione di quelle forse di quelle diciamo di quei dati che consentano di affrontare con chiarezza quali sono le effettive sofferenze che il sistema a e che è esattamente il contrario di quello che avviene rappresentato da uno schema populista e quelli che possono essere i rimedi in questo senso se il vostro rapporto affronta
Il tema del sovraffollamento quello degli affetti la questione degli stranieri a partire anche dalla questione del proselitismo nella radicalizzazione e dedica un'attenzione oltre che al mondo minorile anche alle questioni sanitarie fa un servizio utile che spero possano essere quanto più ampiamente diffuso
C'è un tema sul quale vorrei subito dire un un aspetto che riguarda il titolo del brano vostro rapporto
Perché mai come in questo governo non c'è stata una dimenticanza
Qui diciamo ci sono vari esponenti del Governo ma io penso anche agli amici radicali gli esponenti dell'avvocatura il mondo
Delle professioni colori quale hanno partecipato agli stati generali dell'esecuzione penale sanno che questo lavoro che ha portato anche
Alla delega per la riforma del ordinamento penitenziario il frutto di un metodo che è stato realizzato in maniera partecipativa
Quasi un anno di lavoro duecento Esperti diciotto tavoli che hanno prodotto quelle linee di intervento e di riforma quei criteri di delega che in questi giorni dovrebbero essere approvato
Innanzitutto la tempistica noi lo approveremo
Noi non possiamo permetterci che
La parte più cospicua
Del riforme relative anche al pacchetto Orlando
Che la riforma dell'ordinamento penitenziario con tutto diciamo il rispetto per le altre importantissime modifiche che sono contenute in quel pacchetto
Che sono sulle intercettazioni sulla prescrizione sulle impugnative insomma tutto ciò che conteneva quella riforma così ampia ma la parte più sistemica possa essere abbandonata in qualche binario laterale della nostra attività legislativa noi abbiamo lavorato per anni per ottenere questo risultato sarebbe francamente assurdo pensare che peraltro le tre Commissioni quella
Preceduta da dal professor Giostra da dal dottor Cascini
Dai capelli Stato rispettivamente sull'ordinamento penitenziario sul minorile e sugli impatti diciamo delle misure di restrizione di libertà personale e sanitaria non
Producessero cosa che stanno facendo peraltro lavorando sistematicamente
Giorno notte non lo so non proprio però insomma tutti i giorni quasi
Per realizzare un prodotto legislativamente solido che posso aiutare anche gli operatori penitenziari detto la direttrice di Rebibbia Rebibbia Nuovo complesso e mi rendo conto che questa tipo di interazione che sta avvenendo realizzano quello che in alcuni istituti dove c'è una politica del trattamento anche più avanzata si cerca di fare e l'introduzione di una logica che è quella dell'individualizzazione del trattamento che la logica che sottende tutto il è un percorso di riforma dell'ordinamento e quello che vogliamo portare avanti
Questo significa innanzitutto un concetto non c'è più nessun automatismo quindi quelle critiche che venivano fatte in precedenza agli automatismi relativi alle misure
Premiali o diciamo punitive che venivano comminate
Deve essere riportata invece ad una più autentica interpretazione del percorso trattamentale inteso come strumento per la risocializzazione
Della persona detenuta e per la effettiva realizzazione del proprio percorso di reinserimento quindi da questo punto di vista noi dobbiamo diciamo avere una attenzione a quello che è stato fatto anche perché lo sforzo che è stato tentato è quello di dare delle risposte sistemiche
Quando si è parlato per esempio in maniera greve di decreti e di misure svuota carceri parlando per esempio di quella che io considero la più significativa fino ad oggi delle riforme fatte cioè l'introduzione della messa alla prova anche per le persone che
Per i maggiorenni istituto che aveva e che sta funzionando da molti anni nel circuito penale minorile
La cosa che non si comprende e che la recidiva relativa a percorsi che hanno un impatto
Diciamo così diverso rispetto all'esecuzione penale che possono consentire la esecuzione penale esterna e molto più bassa e quindi questo oltre ad essere più giusto a proposito della vostra frase per una giusta detenzione
E io direi per una giusta esecuzione penale perché le pene sono molte
E non si deve pensare solo alla pena come alla retribuzione carceraria ma anche alle pene alternative all'esecuzione penale esterna come ad uno strumento importante utile ed è questo il motivo per il quale noi non solo abbiamo superato il l'anno orribile del due mila dieci quando c'erano sessantotto mila detenuti oggi come giustamente avete riportato ce ne sono cinquantasette mila seicentosessanta all'ultima rilevamento
Ma abbiamo oggi quarantacinque mila persone in esecuzione penale Esterna il che vuol dire che si sta per pareggiare le persone in misura detentiva con quelle che sono in esecuzione penale Esterna
Cosa che dice che c'è un allargamento da da parte dello stato della del controllo diciamo così delle arpe che delle persone sottoposte a controllo penale
Ma dall'altro lato anche la possibilità di un'incidenza minore di spetti come la recidiva
Peraltro noi siamo usciti dalle procedure di infrazione anche per iniziative attive che abbiamo realizzato come quella dell'introduzione del garante
Nazionale per le persone private la libertà che in questo dei detenuti che in questo momento come sapete
Ricoperto ruolo ricoperto da Mauro Pam
Io stesso rispetto ad un altro aspetto che ha migliorato la nostra qualità di intervento sarò presente il quindici e il sedici prossimi novembre a a Ginevra per presenziare a nome del governo sulla sulla sul suo braccio nell'organismo ONU che fa una valutazione sulla Convenzione nazionale delle Nazioni Unite sulla tortura un monitoraggio che fino alla non presenza del nostro ordinamento del reato di tortura vedeva il nostro Paese
Sul banco degli imputati rispetto a questo deficit
Ritengo che sul piano normativo si stiano facendo effettivamente dei grossi passi soprattutto nel momento in cui si definirà anche quel quell'ordinamento quella riforma dell'ordinamento penitenziario di cui parlavo prima
Questo diciamo ha un impatto sessi riuscirà a costruire un
Un approccio è un ricorso più sistematico alle misure dette dalle misure alternative alla detenzione sul piano strutturale che inciderà ovviamente anche sul sovraffollamento
Non parlo qui delle questioni dell'edilizia carceraria creduto perché c'è il sottosegretario delegato Ferri che ovviamente segue molto da vicino questo aspetto ma anche per la presenza di Luca Zevi che ha dato un contributo fondamentale anche su questi temi alla alla al agli Stati generali
Per quanto riguarda i minori vorrei ricordare i numeri per dire che il sistema aveva penale minorile è un sistema se posso usare questo termine di successo
Perché le persone minorenne che sono nel diciamo sotto la l'utenza diciamo degli uffici disservizio sociali sono diciotto mila
La popolazione a carico dei servizi minori della giustizia che è quella che segue tutte le fasi processuali sono sei mila e ottocento e negli istituti penali le persone ristrette
Minorenni
Sapete che si arriva fino a ventiquattro anni quindi non sono solo minori di diciotto anni sono quattrocentottanta di cui effettivamente minori di diciotto anni sono meno di duecento ora questo ha portato nel corso degli ultimi vent'anni visto che prima i numeri erano ribaltate cioè c'erano più persone all'interno degli istituti minorile di quelli reati a servizi ad un abbassamento radicale della recidiva
Che consente anche una formulazione di un progetto di educazione e di reinserimento molto forte vado rapidamente ad alcuni temi il primo quello legato agli stranieri
Ci sono dei temi che risultano sempre al di attualità in questo caso per esempio sicuramente di attualità quello legato al proselitismo alla radicalizzazione
Noi su questo tema dobbiamo fare anche in questo caso un po'di chiarezza
Prima di tutto è un tema di cui il DAP Dipartimento amministrazione penitenziaria si occupa da tempo e però nel corso di quest'ultimo anno e mezzo ha intensificato sia gli aspetti relativi alla prevenzione
Sia gli aspetti relativi per esempio gli accordi sulla possibilità di esercitare il culto con Lukoil per esempio con l'Unione
Delle comunità
Musulmane
E questo perché noi pensiamo che non sia necessario cioè non sia sufficiente solo l'approccio del monitoraggio
Inteso in senso repressivo di tutte le persone straniere che sono quasi venti mila undici mila vengono da Paesi a maggioranza musulmana di questi i praticanti sono circa sette mila seicento di tutti i tipi e sette mila seicento le persone effettivamente sottoposte a monitoraggio sono centosettanta più o meno di cui cinquanta sono già ristrette per reati connessi ad attività di fiancheggiamento o di terrorismo internazionale questo per dire che la nostro livello di vigilanza è molto alto
Ma nello stesso tempo non c'è una questione islamica all'interno delle carceri sale semmai una necessità di adeguare il nostro sistema carcerario al fatto che ci sono più etniche e più religioni al proprio interno
E che questo non debba essere considerato un veicolo diretto per la costruzione di una affiliazione quindi e concludo la questione legata anche a gli aspetti che stiamo trattando ci consente di a vere una una prospettiva positiva quanto ai rimpatri voglio solo dire una cosa i rimpatri sono nella maggior parte dei casi volontari
Quindi i trasferimenti scusate ma rimpatri trasferimenti negli negli altri carceri questo il problema principale o comunque una parte essenziale del nostro sistema di diritto e noi intendiamo andare avanti in questa direzione
Infine sulla situazione medica voglio solo dirvi che il ministero in un cosa che ho curato direttamente io appena realizzato un protocollo con l'Istituto nazionale di medicina delle povertà e per le migrazioni il San Gallicano molti di voi lo conoscono
Che provvederà ad a vere un monitoraggio e anche una serie di protocolli che consentano da un lato con un assegno diciamo uno schema elettronico
Di poter seguire la persona detenuta anche nei vari trasferimenti e dall'altro anche di formare i formatori e formare coloro i quali operano all'interno del sistema penale carcerario perché possano affrontare
Con maggiore competenza quello che è un elemento assolutamente essenziale cioè seguire lo stato di salute delle persone mi chiedono di concludere e quindi ora vi ringrazio per l'attenzione
Forma rivendicato un po'il lavoro del governo è anche una visione sistemica
Di questa visione sistemica e sicuramente fanno parte fa parte l'infrastruttura carceraria ce ne parla Luca ENI gli spazi di pena sì sì se lo chiamo sette oggi Gennaro Migliore ha avuto un bonus di un po'ed ero in poi però dovremmo fare interventi un po'più sintetici cinque due che il testo prego
Il primo
No no cinque cinque nove tre eventi si
è sempre più efficace allora
Ringrazio molto per queste invito del Falun giovani che ha voluto sottolineare con queste doti importanza degli zapatisti in cui viene irrogata la pena all'interno del di un trattamento nuovo che si vorrebbe introdurre cosa non nuovissima nel nostro Paese io ricordo che fra il sessantacinque e il settantacinque liquidità gli era all'avanguardia
Per quanto riguarda l'edilizia penitenziaria che ha anticipato in qualche modo anche la riforma dell'ordinamento Pelé penale del settantacinque
Teramo anticamente da un certo punto in poi la seconda metà degli anni settanta il terrorismo
è diventata solamente una questione sicuri Italia come si gli architetti non avessero mai affrontato dei problemi di sicurezza nella loro storia
Questo ha fatto sì che la nostra elaborazione di avanguardia sia arretrata moltissimo al punto che noi abbiamo fatto dei viaggi di studio in Spagna
Che è un Paese che ha fatto dei grandi passi avanti ma non dimentichiamo in che stato poteva essere potevano essere carceri spagnole franchiste fra il sessantacinque e il settantacinque
Confermo io ho avuto la fortuna di affiancare lavoro di questo ministero negli ultimi due anni
Il tavolo numero uno degli stati generali si chiamava lo spazio dell'aprile ed è stato un tavolo che ha elaborato per come carceri abilitativo debba strutturarsi in maniera radicalmente diversa da quello che era il carcere destinato a comminare la finzione ai detenuti
Ebbene questo diciamo se insistevo degli di servisse una organizzazione spaziale radicalmente diversa
Organizzazione che riguarda riguarda in pochi carceri ce ne sono due già avviati e un altro a Nola e a Brescia Verziano e smalto Azamu una che diciamo prefigurato ma diciamo fondamentalmente la ristrutturazione di quelli esistenti nell'ipotesi che io credo che dobbiamo continuare a perseguire ed è stata anche citata
Che
Alcuni tipi di reato vedi l'immigrazione clandestina vedi le tossicodipendenze debbano uscire da quello che la detenzione penitenziaria quindi liberando un'enorme quantità di Stazzi cosa deve essere un fermo restando che poi accanto a queste due cose che ho detto questa diciamo del calcio iniziazione di questi due reati c'è uno sviluppo sempre maggiore delle misure alternative e qui mi appoggio a quello che diceva Luigi odio poi il fatto che ed è l'argomento principale che io cerco di utilizzare nei confronti di un'opinione pubblica che diceva
Migliore che tendenzialmente mal disposta nei confronti che dici tendo a dire guardate che quello che facciamo oggi come investimento è un pessimo investimento perché si il settanta per cento
Di coloro che vanno in calce poi ci tornano vuol dire che anche dal punto di vista economico diciamo la cosa è disastro e quindi riformarlo se non per ragioni umanitarie almeno per ragioni economiche diciamo conviene diciamo cercare di fare e deve essere quindi non più un contenitore di persone chiuse dentro
Delle celle ma una sorta di organismo urbano che comprende tutte quelle funzioni che consento di stare fuori
Vedi la camera di pernottamento la stragrande maggioranza della giornata come succede all'esterno degli istituti questo è un punto molto importante per il calcio e tradizionale Piepoli
Premiava la passività sostanzialmente quello che Mauro Palma ha definito il trattamento infantili Zante c'è più uno era passivo e quindi non disturbava non partecipava nulla più era premiato il criterio presidente adottare in una politica di abitative proprio sviluppare una capacità di azione e di
Comunque
Come coazione a Renzi teme sbaglia cioè di laudi cooperazione con gli altri diciamo nelle varie attività
Quindi spazi tu come succede la città tutto livello tornino e destinato al lavoro all'istruzione alla creatività allo sport alla socializzazione
A tutto quello che riguarda quelle che sono le attività che attraversano la giorno l'affettività è stata citata ecco nel diciamo nei lavori abbiamo fatto abbiamo individuato intanto la necessità di modificare quelli che sono di gli spazi di incontro con le famiglie che sono essenzialmente una specie di Bari affollatissimi della stazione dove Attoma dei tavolini uno accanto all'altro sono anche trenta gruppi familiari che s'incontrano
Creare degli spazi minimamente riservati Pellico tutti gli spazi per l'affettività per il conto di coppia
Dei mini alloggi per l'affettività che possano ospitare una allenamento alla vita familiare diciamo che posta a preparare a un ritorno all'interno della della società
Anche per quanto riguarda gli alloggi sono stati fatte delle ipotesi mie che non cito adesso per ragioni di tempo ma mirate a superare tutta quella che sono le caratteristiche del carcere afflittivo cioè lei Celli Covito Hui i bracci i raggi le sezioni
Deve diventare una sorta di condominio fatto di gruppi appartamento nei quali si eserciti una capacità anche di autogestione non solo a livello lavorativa delle attività ma anche della gestione proprio della propria unità residenziale
Questo lavoro dagli stati generali si è proiettato in quella che è l'attività che citava migliori di questa commissione che abbiamo condiviso con Riccardo nel corso di queste settimane di riforma
Organica dello ordinamento penitenziario in cui a un trattamento diciamo rinnovato corrispondono devono corrispondere degli spazi che accordò questo trattamento
Diciamo rinnovati come diceva Michele in grado di civiltà di una società si riconosce anche dalla condizione degli istituti penitenziari credo che su questa strada dobbiamo andare avanti il fatto che il formazione dei giovani
Annualmente disimpegni in questo settore mi sembra un approvati grande efficace dal punto di vista che la proiezione verso il futuro delle attività politiche grazie
Culture devono consentire anche lavoro in carcere Luciano delle donne per un
Eh sì
Vi ringrazio intanto per l'invito e vorrei però che parlasse un un video un'intervista che è stata fatta a Lecce che chiarisce ancora meglio la nostra esperienza
Il nostro sforzo è quello di contaminare soprattutto il pubblico al mercato che all'esterno da questi contesti di disagi e di degrado è uguale il carcere per poter generare un cambiamento sia dentro che fuori e lo sforzo quello di far capire e far comprendere come sia importante abbattere la recidiva proprio perché il lavoro nelle carceri abbattere la recidiva dell'ottanta per cento al contrario chi non lavora torna a commettere reato come si diceva prima in una percentuale pari all'ottanta per cento
Quindi passerei subita con questa completamente
Senta allora la sala sala fra l'altro
Però fuori punti di vista
Quindi iniziamo e nel sistema operativo minima storia fontanili altri a
Bellissimo progetta nel nostro
Recuperiamo i tessuti d'Italia onesta mettiamo riportiamo dirà laboratorio femminile dove ci sono tante donne le nostre sartina stupende a capo frangetta di tutto questa sacrosanta difesa degli anni ecco versata di poter offrire una seconda chance sia i tessuti che alle persone questi per esempio sono dei vecchi jeans che li recuperiamo utilizziamo per fare etichette che poi si trasforma no i braccialetti
Manifesti Terzani serigrafia
Turchia Boris Gelfand se manufatto a livello realizzata contro il Senegal supera tramite Roma specie della nostra regione oltre ad acquisire delle competenze tecniche in sale lavorare qua
No abbastanza il dolore è una perdita di tempo e comunque noi qui non possiamo permettercelo mia non era uno
Voglio dire che non mi Sonia rimanere lì fermi a piangere bisogna solamente a darsi da fare andare avanti nel miglior modo possibile
Ci sia questi sono degli scatti qui ricicliamo tutto atterrare a iniziare nuovi prodotti andare in mezzo alla gente è nato
Queste donne innescare anche una loro retribuzione esattamente perché loro percepiscono un regolare stipendio hanno anch'il TFR le ferie c'è remake no famiglia io la famiglia sia una figlia di quindici anni
I miei genitori e una sorella avendo una figlia adolescente si sale necessità sono tante e grazie a questo lavoro mi permette di ipotermia togliere qualche sfizio in più diciamo renderla comunque fra virgolette felice per quel no forti possibile comunque la felicità sembra quella di stare insieme
Io devo assidua Alessi e stiamo vi salutiamo case simili solo da poco cristiana cinque mesi centoventi mi sto impegnando essere finito basta la volontà
Sircana che la famiglia dei figli CTS spontanea lacrima Sarcinella scuole allora io sarà tante allora sarà sì soffrisse niente sei fragile
Chiederei cristiana sanno brasiliana ma sani adesso ad esempio mia famiglia perché passano da sola
Essenziale io venticinque io entrato ma dal suo criterio io anziana sopra è diverso no fa parte dell'oceano antisom tempo da pensare in tutto meno insomma sentirsi qua in pare una cosa nuova non per fare che poi portare pure fuori
Sanzioni quanto un finiano e fetale
Vi chiedo scusa per motivi di tempo pollo interrompo però sul on line Ahmed in carcere un brand tra l'altro abbastanza conosciuto e per motivi di tempo togliamo la per il resto del dialogo tra ragazze perché era questa la cosa importante che volevo trasferirvi c'è la possibilità di
Cambiare la cassetta degli attrezzi a queste persone cambiare un po'i connotati perché attraverso uno stile di vita differente che passa evidentemente attraverso il lavoro si può generare il cambiamento
Noi abbiamo creduto che questa cosa potesse essere possibile io sono un ex dirigente di banca ho creato il primo modello di banca on line in Italia dopo ventidue anni di banca ho deciso di fare volontariato in un mondo di estremo disagio ho scelto il carcere proprio perché potesse essere quello dove i risultati si vedono dove l'eleganza la bellezza la dignità può generare cambiamento quindi in un contesto dove il perdono la consapevolezza la ricca la capacità di ricostruire un percorso di vita e di reinserimento nel mondo reale di queste persone
Potesse dare un segno tangibile dal punto di vista scientifico anche l'università della Louis sta per pubblicare
A livello internazionale è uno studio che ha fatto sul nostro caso creare almeno quattro anni di analisi dei dati non è semplicemente abbiamo attraverso un'innovazione sociale abbiamo creato un modello che recupera materiale di scarto allori usando e generale dei gadget etici funziona perché diciamo che il mercato risponde anche se c'è sempre quella concorrenza spietata con il mondo del consumo
Diciamo meno costoso rispetto al nostro dove però inquinano il pianeta e sfruttano le risorse e quindi sempre complicato funzionari metti il modello perché anche Ashoka che una fondazione a livello internazionale ci ha individuato fra i primi quattro in Italia PRI innovazione sociale per popolarità visibilità e stiamo lavorando soprattutto per dimostrare che funziona il modello contaminando quanto più possibile mercato all'esterno
è un modello semplice che avvicinare il mondo chiedo scusa
Che avvicina il mondo profit al non profit perché semplicemente un'organizzazione di raccolta di materia prima
Di distribuzione nelle varie carceri
Noi abbiamo anche lavorato su altri progetti legati a livello sempre sperimentale con le donne vittime di tratta con degli orti verticali con l'Università della Louis ringrazio qua degli studenti tirocinanti sia del primo che del quattro quarto l'anno che vengono a fare di Lucini o in carcere per un mese lavorano all'interno di questi contesti di degrado il progetto Sigillo voluto dal ministero appunto della giustizia che ci ha dato la possibilità di coinvolgere tutte le carceri femminili italiane
Quindi vado veloce
Vi racconto le ultimissime cose a proposito del degli orti verticali e nel carcere minorile abbiamo realizzato un progetto molto bello ambizioso dei biscotti fa ti nel carcere minorile dove ci sarà un un nuovo package qua ci sono anche dei biscotti magari se qualcuno ci ha voglia di assaggiarli
Mi sono a disposizione
Non per ultimo per importanza il progetto bellissimo sperimentale che stiamo portando avanti un progetto dove abbiamo tutto un piano dedicato ad una sorta di la chiamiamo noi maison di made in carcere dove ci saranno dieci ma adesso stanno crescendo saranno forse anche quindici
Donne che impareranno non solo ad uscire mai impareranno a diventare imprenditrici di se stesse cioè nel alcune celle saranno adibite a sala di lettura Sala della Musica Sala del piccino ovviamente Fly in sala delle riunioni è saranno dodici ore su un piano dalle otto di mattina alle otto di sera invece in alternativa di solito sono solo sei ore di lavoro quindi poi tornano in cella e non hanno la possibilità di ricostruire un percorso diciamo di competenze di conoscenze il nostro desiderio soprattutto finito contaminare soprattutto il fuori per poter cambiare dentro
E soprattutto cominciare a monitorare il non più il prodotto interno lordo mai il benessere interno lordo che passa anche da questo tipo di approccio imprenditoriale sociale grazie grazie
Se la Santoro dirigerà il penitenziario di Rebibbia questa esperienza
Di lavoro come come colta da voi
Intanto ringrazio l'organizzazione per avermi invitato per poter punto esprimere quello che noi stiamo viviamo giornalmente appunto nella nostra struttura
Noi abbiamo bisogno di volontariato iniziative di questo genere perché tutto si fonda la maggior parte si fonda sul volontariato pronte al volto cedere suo scopo fondamentale quello di rieducare perché attraverso la di educazione sicuramente ci riesce paghi Perrelli a reinserire le persone che se al anche della decisiva
Quindi gli elementi del trattamento che sono appunto il lavoro si porta le attività professionali la scuola distruzione sono netti fondamentali
Per quanto riguarda i lavoratori di via ecco offre lavoro sia domestico quindi persone recluse che sono assunti direttamente dalla direzione svolge lavori domestici dal lavoro in cucina lavoro di pulizie
E recentemente stiamo affrontando anche una ristrutturazione importante di un intero reparto detentivo adesso abbiamo chiuso una parte del G nove che vede dei lavori importanti parte con la manodopera detenuti e per quanto riguarda invece l'impiantistica su quello diciamo ci stiamo affidando delle ditte esterne per un discorso anche di decreto legislativo ottantuno zero otto
E devo dire questo ci ha portato ad assumere altri venuti che hanno appunto già parte questo tipo di lavoro ma che riporta chiaramente poi a portarlo avanti per poi ecco farne un discorso anche di futuro reinserimento stecco perché il calcio d'avere proprio questo questo lavoro di integrazione non deve rimanere una microcosmo chiuso o lontano da quello che la società esterna anzi l'integrazione deve essere notevole su tutti i fronti
Per quanto riguarda infatti anche lo la cultura non sono presenti ad esempio tutti e tre i poli universitari Roma Tre Tor Vergata all'università la Sapienza con le quali in abbiamo segnato delle convenzioni
Ci sono detenuti sono quasi un centinaio di sono iscritte all'università e di tutti e tre questi fogli e sì ci sono detenuti che si sono laureati qualcuno addirittura anche superato il dottorato di ricerca
E questo consente chiaramente un alcun ruolo prove di avvicinamento alla Società Esterna lo sport lo sport è un altro elemento fondamentale ogni giorno ad esempio abbiamo gli incontri di calcio dei consiglieri regionali e la squadra nostro Interna che molto forte utile insomma
E recentemente anche uno di questi tempi che fa parte di questa squadra viene mandato in permesso anzi in articolo ventuno per partecipare anche a degli allenamenti allenamenti esteri
Quindi questa bontà d'integrazione fondamentale il trattamento aiuta anche la sicurezza perché in carcere si fa trattamento ma si fa anche sicurezza sicurezza e trattamento devono marciare in maniera parallela non devono mai essere sbilanciati perché l'uno complemento all'altro
Nostro scopo è quello di migliorare la qualità del tempo dei reclusi lui impegnato in tutte queste attività nello stesso tempo migliorare anche la qualità degli spazi quindi miglioramento delle strutture penitenziarie
Si parlava prima nata eccezione diversa diciamo del della vita detentiva ecco concentrare degli spazi comuni effettivamente già lo facciamo da adesso insomma i detenuti per la maggior parte sono aperti più di otto ore al giorno
E quindi loro passano la maggior parte del tempo socializzato tra loro o dedicandosi ad attività Esterni sono attività di lavoro o di studio
Recentemente abbiamo aperto anche abbiamo avviato anche noi a Rebibbia un corso di sartoria
Patrocinato appunto dall'Accademia dei Sartori è un corso formativo finalizzato ad un futuro inserimento lavorativo perché una volta avviato diciamo imparato il mestiere sicuramente il Sarti che stanno insegnando avranno anche intenzione e molto abilmente di assumermi sia con i lavori interno e nell'eventualità che escono magari anche di inserirli esternamente qualche criticità però non manca si deve parlare positivamente però qualche che citava anche detta e uno dei problemi che riscontro ad esempio il problema dopo la chiusura degli ospedali psichiatrici giudiziari
Purtroppo le Renza
Dove noi appunto dove devono scontare appunto la misura di sicurezza agli internati
Non essendo unendo il numero sufficiente di posti disponibili una volta ci troviamo a gestire persone che sono internate che quindi non dovrebbero stare in carcere ma che purtroppo vengono associati nella sua struttura in atti sa di essere poi
Ricoverato eppure ecco Prezzi raccolti da queste strutture io giornalmente quando mi capita purtroppo di avere un internato inattesa di disponibile a posto letto io segnalo giornalmente questa richiesta di disponibilità alle Renzo competente zona territoriale
Beh recentemente sempre maggiore la risposta negativa ma non perché non non lo vogliono accoglie ma non ci sono proposte disponibili quindi questo mi sembra l'occasione per poter dire ecco bisogna incrementare Renzo e quindi questo dovrebbe prima criticità è una criticità perché personale non è preparato a gestire questa tipologia di persone che hanno disagio sì Chicco quindi sono difficili difficile gestione e oltretutto internato non saremmo promuoverne insomma quindi è su questo mi sta interfacciando insomma questa è una felicità sì grazie
Allora propose di criticità
Durante le autobotti a Strasburgo e si dice dalle nostre
Criticità arrivano sempre la preghiera al no la sintesi no pochi ministero inascoltate coloratissimo parlerà moltissimo anche perché son forse quella che può dire poi meno qui dentro
Nel senso che lei non ha fatto una domanda Patricia Strasburgo io sono una giurista non sono studioso nel processo penale
E e oggi sono molto a disagio qui
E spiego subito perché sono a disagio perché lo studioso e portato a studiare le norme
E oggi qui io sento che ci sono e non sono naturalmente ci sono lavori in corso per la riforma
Dell'ordinamento penitenziario ci sono politici qui dentro si fa il diritto
Purtroppo debbono constatare una cosa è la forza me l'ha dato fra le persone sono qui accanto a me e cioè quando parliamo di sistema penitenziario non parliamo di leggi cioè questa ecco lo studioso se volesse se io volessi alzarmi far la fotografia di quello che questa parte del segmento giustizia
Bisogna fare a una constatazione le norme contano
Ma non sono assolutamente tutto perché in questo segmento ne abbiamo a che fare con gli uomini
Gli uomini detenuti
Gli uomini che lavorano negli istituti di pena cioè la norma veramente la traduce in realtà l'uomo
E credo che questa considerazione detta ecco perché per questo su una ditta sono sono a disagio perché io da giurista dovrei leggere i lavori parlamentari o i lavori delle commissioni analizzarli criticarli può essere invece a favore lo farò naturalmente
Però l'unica cosa che oggi che è ancora tutto in itinere Milva di esprimere e questo e cioè che dobbiamo tener conto che la norma non è tutto e dobbiamo tener conto che è inutile fare come diceva aguzzini nuove norme o nuovo vino che va a finire in vecchi otri
Se la struttura non cambiano se il personale rimane lo stesso se gli istituti più o meno rimangono gli stessi mi chiedo ma non è il mio settore di ricerca
Queste nuove riforme dell'ordinamento penitenziario che impatto avranno quindi invito Tristan modificando le norme a fare anche questa riflessione io insegno tutti i giorni procedura penale
E non so chi prima ha detto una cosa che secondo me importantissima
Lo studente al primo giorno di lezione mi dice professionista ma perché bisogna difendere un detenuto
Io ci metto un anno per fargli cambiare l'impostazione lo studente l'uomo moderno no l'uomo di questa società
E e chiudo è proprio perché non vogliono entrare nel tecnicismo credo che il vero problema oggi del sistema penitenziario tutto e in Italia in particolare non parlo di misure cautelari non parlo di recidiva
Non parlo di problematiche non parlo di giustizia riparativa ci sarebbe da dire miliardi di cose il mondo era caleidoscopico questo mondo
Ma il problema è che non è cambiato nulla secondo me rispetto all'inizio del Novecento qualcuno parlava di populismo di bulimia del sistema
Sanzionatorio cioè pensa ancora che attraverso il carcere noi si possa ben indicare il
La società
Questo io penso che sia il problema ecco perché un giurista ahimè lo dico al collega non so quanto può fare
Modificheremo le norme lo faremo sicuramente nel migliore dei modi cerchiamo di coinvolgere i tecnici c'è quindi lo diceva Calamandrei al Parlamento quando chiedeva la commissione d'inchiesta sull'autovettura diceva mandati a vedere
Cosa vuol dire perché importante in questo segmento del settore giustizia capire cosa succede tutti i giorni però secondo me quello che faremo sarà una un pezzetto tutto il resto lo deve farla società io oggi veniva in treno da Foggia perché io insegna Foggia e sul giornalino del treno c'era credo torno detenuto di Rebibbia che si racconta Anna
E questo mi ha fatto percepire cosa che forse la società si sta aprendo perché io porto gli studenti tutti gli anni a inizio corso di procedura penale
In carcere con l'assoluta disponibilità degli dei direttori perché quando entra entra pensando che punire buttare la chiave sia la risposta migliore del sistema penitenziario può dare quando esce mi dicesse lo sedici è sempre la stessa cosa
Ma sono come noi
Sono uguali a noi e qualchedun altro conclude forse peggiori sono fuori grazie grazie
è questo il problema è la centralità del carcere nel sistema della pena
Questo perché ma io innanzitutto vi ringrazio di questo invito anche perché considero importante questo lavoro fatto da un forum di giovani che presta attenzione appunto alle tematiche
Legati al carcere e ritengo che il vostro lavoro debba anche essere trasmesso quegli organismi sovranazionali come il Comitato europeo per la prevenzione della tortura che di questo tipo di monitoraggio si occupano perché è sempre importante aderire uno scambio di di informazioni e e e di dati
Io ritengo che a fronte di quello che emerge dal vostro lavoro innanzi tutto il perdurante problema del sovraffollamento
Ma la riflessione vada portata innanzi tutto sul comportamento dello Stato nel senso che stiamo parlando certo di criminalità ma ci rendiamo conto di il sedere in uno stato che per primo lo Stato è recidivo per primo lo Stato e non rispetta la propria costituzione oltre che quelli che sono i principi propri del diritto internazionale o o o del diritto europeo e credo che questi lavori chiami con forza quella che l'urgenza di intervenire in questo ambito comunque quelli due uniche per noi i del partito radicale riforme strutturali che sono l'amnistia e l'indulto le uniche che possono a in tempi velocissimi per riportare lo Stato ripeto nel rispetto della propria legalità costituzionale ed ed europea è qualche cosa di necessario perché peraltro poi in Italia anche nel modo in cui in ambito europeo e mi riferisco in particolare al Consiglio d'Europa
A a è stata anche in un certo senso una sorta di cavallo di Troia per far pensare che problemi come questi si possano risolvere senza a quelle riforme strutturali che appunto sono e continuano ad essere l'amnistia i e l'indulto in
In questo senso molto cioè ancora da fare soprattutto perché
C'è una continua evoluzione ma anche a livello sovranazionale di quelli che sono i parametri cui si è parlato di dover rispettare i tre metri quadrati ha ha ha detenuto come spazio minimo vitale
Ma lui sta pianti su questo c'è anche un'evoluzione che ormai parla di quattro metri quadrati per ma per detenuti e quindi ci deve essere una costante
Ricerca di miglioramento di adeguamento a standard sempre più alti io ho trovato molto importante il dato che voi avete riferito in questo rapporto
Su o l'aspetto della recidiva e lo levo anche a quei provvedimenti a cui le obiezioni che spesso abbiamo sentito rispetto a dati Clemente si Ali che rischiano di rimettere nella società persone che possono tornare a delinquere perché in realtà ma questo dato era emerso anche all'epoca dell'indulto
Ma poi documentate che nei casi in cui detenuti possano beneficiare di misure a alternative a il tasso di recidiva si abbassa al diciannove per cento quando invece di fronte a chi sconta fino all'ultimo giorno di pena e di conseguenza non sei ritiene neanche
Di dover essere come dire minimamente riconoscente nei confronti dello Stato il tasso di recidiva molto più alto è arrivata al sessantotto per cento credo che questo sia un dato molto importante da da tenere presente nelle e soluzioni che che prospettate
Ribadite l'importanza di un sistema che posta garantire programmi individualizzati di trattamento
Questo è assolutamente necessario a credo che spieghi anche a l'importanza di prestare attenzione al carcere e e al mondo carcerario perché in realtà il modo in cui si organizza un se vuole organizzare ori formare il carcere riguarda anche il modo in cui si organizza se vuole riformare l'intera società
Lo dico perché il carcere la struttura in cui gli individui entrano in possesso se non addirittura nella proprietà dello Stato e quindi nel modo di concepire di riformare il carcere si gioca una partita che riguarda una concezione liberale del dello stare insieme e proprio per questo io credo che il carcere giustizia debbano continuare ad essere debbano continuare debbano perché non so quanto in effetti lo siano centrali nel dibattito politico si è parlato dell'informazione io voglio ricordare come di carcere si possa parlare in in vari modi voglio anche ricordare oggi sei radio radicale che sta seguendo questo incontro
Che l'attenzione del mondo ora di Callea al carcere con Marco Pannella Rita Bernardini che da una settimana nuovamente in sciopero della fame per assicura aree l'adozione in tempi strettissimi perché ormai il tempo sta sta correndo di quei decreti attuativi della riforma dell'ordinamento penitenziario
Sia a qualche cosa che dovrebbe essere notizia bile molto molto di più vediamo scioperi della fame che possano come dire
Essere conosciuti altri come quelli diritta a Bernardini no chiudo con un'ultima considerazione
Io ho molto apprezzato nella prefazione il passaggio delle preside ente del amministrazione penitenziaria Santi Consolo che non ha ha ha perso l'occasione di richiamare il suo impegno per la super per il superamento di una forma detentiva in cui maggiormente si è esprime il potere totalitario e assoluto dello Stato mi riferisco alle tasse lo statista io credo questo è l'augurio insomma anche la richiesta a chi vi rivolgo in vista del prossimo rapporto di prestare attenzione a queste forme prettamente italiane poi di detenzione l'Italia è un Paese conosciuto nel mondo per il superamento della pena di morte ma l'Italia ancora forme di detenzione come l'ergastolo ostativo che significa fine pena mai
A a forme di detenzione come quella dell'isolamento diurno che il Comitato europeo per la prevenzione della tortura ha ritenuto configurare un trattamento inumano
E anche forme di detenzione come il quarantuno bis mi riferisco a una forma di isolamento tale per cui sempre il Comitato europeo per la prevenzione della tortura nel suo ultimo rapporto rilasciato un mese fa
Ha ha ribadito come intatti il principe troppi dello stato di diritto
Quindi la mia richiesta ecco e di prestare attenzione a queste forme di punizione che ancora esistono nel nostro ordinamento e occupandoci delle quali secondo me
L'intero sistema ma l'intera società sicuramente può trarne beneficio grazie Elisabetta Zamparutti magari su questa sua richiesta potrà rispondere a breve il Sottosegretario Cosimo Ferri che intanto invitiamo al tavolo però bisogna raccontare tutto quello che avviene dietro il cancello che proprio il titolo di questo bimestrale diretto da Federico Vespa proprio per sfatare alcuni alcuni pregiudizi che ci sono su questo mondo
C'è il rapporto che io le faccio il giornalista e nel due mila dieci mi contattò il gruppo de per per creare quello che io non avrei mai pensato potesse essere un giornale vero registrato regolarmente e bimensile diventato bimensile invece lo è diventato
E sette anni fa a mi fu chiesto di diciamo dirigere ma non è neanche la parola giusta di di di fare da io ho fatto sempre da supervisore perché voi lasciate contenuti sempre liberi
Per la creazione di un giornale fatto solo interamente da detenuti con anche dei contributi esterni ma la maggior parte degli articoli non scritti interamente da ragazzi con pene
All'interno del carcere di Rebibbia
E ne sono usciti in questo grande progetto abbiamo fatto le riunioni di redazione abbiamo fatto degli incontri almeno Bisetti intanto almeno uno due volte alla settimana
Che abbiamo creato quello che presso scettici da vedere c'è qualcosa che di fatto prima non c'era o almeno non c'era con questa serietà cioè un giornale registrato con dei contenuti e con tanta voglia come e qui entro il discorso del scocciatura volontariato
Con tanta voglia di esprimere la loro anima perché volontariato di fatto l'espressione dell'anima di un detenuto che vuole imparare un mestiere
Questo è il volontariato che io ho continuato a fare per sette anni che son contento
Che sia riuscito
Come dire un progetto che onestamente pensavo essere bello affascinante ma non non durature invece lo è stato lo Stato grazie all'aiuto di Giovanni De Luigi del gruppo del quale io sono entrato ed al quale spero di restare nel quale spero di essere più possibile però
Prima si parlava del il bel servizio sulle civiltà venire in mente tutte le attività che il gruppo de affatto nel corso degli anni le collaborazioni con la Camera penale con la Federazione grandi regali con l'ASI con alterazioni dell'atletica leggera cioè tanto sport tante attività sportive
Tanta integrazione
Fatta da professionisti perché quello che molte persone ancora non hanno capito che pensano che volontario c'è uno che non ha nulla da fare durante il giorno che
Millanta la pressione che realtà non riesce a esercitare e va in carcere perché di meglio anche vada fare invece non è così
Inoltre sono dei professionisti
Il giornale è stato fatto anche da professionisti le attività sportive con le federazioni italiane riconosciute sono fatte da professionisti
Quindi il volontario è una persona che gratuitamente prestano lesione che esercita per l'aiuto nei confronti di un detenuto che grazie a un mestiere acquisito grazie a qualcosa che sa fare impara e forse all'esterno può avere una possibilità di riscatto quindi io vorrei che fosse chiaro proprio questo perché più di una volta nel con mi è capitato di dire a fare volontariato ma Bayrou se non poteva non è un passatempo cioè è un persona
Professionista nel suo settore che va a dare una mano al detenuto che secondo me si libera l'anima nell'imparare un mestiere è un lavoro nello scrivere un articolo di cronaca di politica anche di gossip perché se no senza lavoro e senza almeno la creazione di qualcosa della propria testa in questo caso l'articolo ma anche tantissime altre cose
Il detenuto muore anche dentro oltre che procurarsi fisicamente sinora anche mentalmente
Ora però
Mi è capitato anche di
Non siamo a tutte queste cose che con il gruppo e le abbiamo fatto
Veramente tante
Anche sullo anche anche soprattutto per lo sport di
Di riscontra una cosa molto negativa e cioè purtroppo io in sette anni pensa all'inizio pensavo ma possibile che oltre le cooperative qualcuno potrà dare una mano insomma non credo che ci sono solo le cooperative invece sì
Cioè il volontariato che porta poi alla professionalità di un detenuto che potrebbe mettere in campo fuori è soltanto esclusivamente grazie all'esistenza delle cooperative
Allora io credo che il vero obiettivo
I reperti sono due
Il primo per far capire che il gruppo de come tanti altri gruppi hanno realizzato quello che hanno realizzato il giornale l'attività con le federazioni perché sono dei professionisti grazie anche ai liberi professionisti e di detenuti in cerca di riscatto ma se noi non facciamo sì che oltre alle cooperative
Il lavoro all'esterno si è permesso sì si è allargato e si è permessa un detenuto di non tornare a delinquere perché imparano professione per poterla mettere in campo fuori significa anche non tornare a delinquere allora non serve a niente volontariato o meglio serve ma sarà sempre castrato
Quindi la grossa
Lui lo sforzo da fare è dire sì grazie alle cooperative ce ne sono tante ma bisogna allargare il raggio perché se continuiamo ad avere il pregiudizio verso il detenuto non li li diamo non dico il lasciapassare ma quasi la pacca sulla spalla e dire sì bravo sempre al mestiere adesso pubblicano a delinquere nessuno di prenderà mai ecco allora divenuto il vero obiettivo per arrivare a fare cose come queste sia con continua a farle anche fuori
Perciò se non abbassiamo un attimino la soglia del del pregiudizio e pensiamo che cento detenuti all'università la sapienza studia no grazie Università Sapienza vincolanti tutta la ricerca perché se continuiamo sì cominciamo a pensare che oltre al pregiudizio esiste anche l'opportunità di riscatto riusciamo allargarla allora secondo me il volontariato se il potrebbe servire a molto di più rispetto a quanto serve adesso grazie anche a
Allora sottosegretario
Ma sofferente intanto grazie al Forum Giovani davvero io ho visto nascere questo osservatorio mi ricordo ancora quando l'Attisani Iorio e tanti di voi hanno parlato e pieni di entusiasmo volevano creare questo osservatorio quindi complimenti e voglio partire però da una considerazione che ha fatto che condivido Federico Vespa
Nella sua conclusione
Il tema uno dei le criticità è certamente quella che lui ai evidenziato perché oggi abbiamo due problemi quello di portare lavoro in carcere
E dobbiamo anche essere onesti perché quelle realtà sono state raccontate da per lecci purtroppo non ci sono in tutta Italia e quindi noi abbiamo delle zone e delle strutture dove sia avanti sulla lavorazione
Grazie non sono le persone prima è stato detto e sottolineato ma anche qui arriviamo agli spazi anche alle strutture Chiaie perché visitando le strutture molte volte ti quando chiedi dov'è l'aria trattamentale sono imposti non c'è proprio lo spazio quindi abbiamo strutture dove non c'è lo spazio abbiamo strutture dove talvolta pur essendoci una produzione lavorative importante io parlo porto sempre esempio
Della Casa di reclusione di di massa
Dove ci sono un'attività lavorativa di lavorazione molto avanti però c'è tutto lo spazio dove c'è una falegnameria che non riusciamo a rilanciare non riusciamo a a portare avanti perché anche il mondo dell'impresa
Non sempre crede che in questo tipo di investimento e si avvicina l'ora di finanzieremo la legge Smuraglia c'è tutta una serie di iniziative
Per aumentare però poi non sempre si riesce un po'per la burocrazia che infatti è che un po'per la mancanza di conoscenza anche dal punto di vista imprenditoriale e quindi a iniziative
Che funzionano e altri invece che dei d'incentivare quindi la la sfida è quella di mettere a sistema
Tutto quello che abbiamo partendo dalle esperienze positive per esempio a Rebibbia e abbiamo con la direttrice che anch'io ringrazio e saluto abbiamo lanciato quest'accademia
Sartoriale e quindi oggi i i detenuti hanno la possibilità di frequentare un corso di lavorare all'interno però poi quando escono come diceva Federico Vespa il tema continueranno a fare i salti o no e questo è è un po'il la sfida che abbiamo davanti c'era un imprenditore di Bari per esempio che un giorno in uno degli interventi e a cui convegni dove andiamo ci confrontiamo raccontava proprio che il suo obiettivo era quello di fare un'officina meccanica
Dentro al carcere e poi ce l'aveva un'altra fuori dal carcere atto perché il mio obiettivo è quello di un segnale di lavoro farvi lavorare all'interno escono e trovano di nuovo l'officina pronto ad assumermi però sono casi isolati sui quali noi dobbiamo lavorare poi l'altro tema velocemente a Flash
Tutta l'attività anche culturale
E che è attiva parlate prima di sport onorevole Zamparutti prima toccato tanti temi importanti anche legislativi sulle nel caso statico su quelli pagano pene lunghe o fine pena mai che è chiaro sono ancora più ci sono ancora dei dei delle delle critiche digitale dove dobbiamo investire ancora libero c'è tutta l'attività poi culturale
E biblioteche prima dicevo sembra direttrice di Rebibbia sono stato un Incontro con le scuole dentro il carcere e giustamente un insegnante mi segnalava che a Rebibbia c'era la scritta divieto di accesso in biblioteca che è una vecchia scritta che e gli ho detto togliamo perché anche assurdo avere anche solo la scritta anche se poi non funziona quindi tutta una serie di di cose che sulle quali dobbiamo dobbiamo lavorare dall'altra poi abbiamo una legislazione che guarda avanti nella misura la messa alla prova delle misure alternative sono state fatte tanti passi in avanti anche nel vostro report voi date atto di una cosa positiva che voglio segnalare che sono in diminuzione i detenuti in attesa di giudizio quelle sottoposte alla misura di custodia cautelare in carcere
E sono in diminuzione anche su questo legislatore è intervenuto non sole camere penali saluto il rappresentante delle camere penali cieche dati
Hanno e su cosa però nel report viene segnalata questa circostanza positiva le proviamo da una da una da una parte chi dice aprite e quindi la legislazione più aperta una sorpresa quindi portare loro Alcalà cere come pena ma una pena diversa in questo senso ho citato la custodia cautelare in carcere voglio fa tutta una serie di norme che hanno fatto dei passi in avanti
Non c'è totali come quelli richiesti prima però dei segnali sono stati sono stati dati e dall'altra però chi invece è rigido e vuole un'impostazione che io non condivido però molto più rigida è ferma e che crea poi questo contrasto e chi chiede anche più posti perché quando poi pare che il sovraffollamento carcerario il tema dell'opinione pubblica non era quello pensate a un'idea di pena diversa guardate a una visione diversa ma in quella costruita in carcere aumentato i posti
Quindi questi sono i due temi che abbiamo davanti sui quali sui quali lavorare però anche dove abbiamo dovuto costruire nuove strutture penso a Rovigo
Ai nuovi padiglioni a vicenza Trapani e Siracusa Saluzzo abbiamo cercato anche dal punto di vista dell'architettura e degli spazi
Di dare l'idea in un carcere diverso di un carcere offerto con più spazi con più possibilità di confronto di attività ricreative di attività lavorative e quindi puntare su un modello anche di detenzione
L'attore anche rimanesse quella carceraria diversa con le altre postazioni certo bisogna razionalizzare quindi perché oggi abbiamo se no situazioni in cui i detenuti sono in alcune strutture e hanno tutta una serie di possibilità
E detenuti che sono in altre strutture e non hanno possibilità quindi questo deve far riflettere su questo noi stiamo lavorando e cercando di migliorarle cose ben venga tutti gli stimoli e quindi anche questo del Forum Giovani e devo dire che anche per quanto riguarda il volontariato grazie
A persone come voi che lavorano su questi temi che aprono gli occhi che aiutano il confronto che mettono intorno al tavolo tutte le istituzioni oggi se andiamo a vedere i dati anche dei Volontari in carcere vediamo che c'è un aumento della popolazione dei giovani
Quindi i giovani non scappano
Di fronte a questi temi ma si avvicinano e cercano di capire e penso che questa sia la strada anche per poi convincere l'opinione pubblica a dare più coraggio anche a chi deve fare le norme grazie Bono
Fondamentale il punto di vista della boutique della polizia penitenziaria nell'URSS
Sì buona sera intanto e grazie per averci dato questa opportunità ringrazio il Forum nazionale dei giovani naturalmente
Mi verrebbe da fare una battuta ovviamente la parte la chiusura tocca a noi che facciamo la polizia penitenziaria siamo polizia penitenziaria quindi cercherò di essere breve di non annoiare quelli che sono rimasti
Il
Il carcere lo sappiamo tutti è un luogo dove normalmente le persone la società insomma cerca di dimenticarsi coloro i quali vengono rinchiusi all'interno di un carcere salvo poi ricordarsene quando magari succede qualcosa durante un permesso premio un'evasione
O qualcos'altro questo perché lo dico lo dico perché a noi praticamente non è consentito aviere quella tolleranza di errore che agli altri invece il permesso perché non appena cadono questi eventi è chiaro che il dito viene puntato contro chi lavora nel carcere di in particolare nell'immaginario collettivo
Nei confronti della polizia penitenziaria
Sono negli ultimi vent'anni possiamo dire che il carcere è cambiato molto
Anche se da una parte è vero dall'altra no perché poi in realtà il carcere io lo vedo un po'con uno con una fisarmonica nel senso che si apre e si chiude a seconda dei momenti storici del Paese io ricordo gli anni del terrorismo
Dove si si si ricorse all'articolo novanta allora il carcere speciale faremo la legge Gozzini poi arrivarono le stragi mafiose
Adesso la radicalizzazione insomma il carcere oppone elastico che essi si tira si lascia andare a seconda delle situazioni a seconda di quelli che sono i momenti storici
Che diresse aperta
Una nuova come dire si è aperto il carcere a nuove figure oggi in carcere intorno tante persone
Garante dei detenuti i magistrati di sorveglianza assistenti sociali volontari educatori tutta una serie di di di persone che in lavorano interagiscono soprattutto Rispetto alla necessità di rieducare quindi osservare quel principio dalla Costituzione che la pena deve pretendere alla rieducazione
Noi anche abbiamo questa funzione tra i nostri compiti istituzionali però ne abbiamo un'altra che è quella di garantire la sicurezza e questa vi assicuro che non è assolutamente facile da esercitare
Perché il il filo sottile il limite oltre il quale la rieducazione va invaderà il campo della sicurezza e viceversa è molto molto sottile e non è facile e chi solitamente fa questo tipo di lavoro all'interno di un reparto detentivo lavora da solo con settanta ottanta detenuti
Come minimo perché ci sono anche carceri dove il rapporto è molto ma molto più ampia
Settanta ottanta persone che attenzione io sono sempre da solo loro sono settanta ottanta persone contesta diverso con mentalità diverso culture g diverso
Di provenienza diversa
Religione e viceversa voi capite e ogni volta che questa persona né queste persone hanno un problema il terminale dei loro problemi che sempre la gente che c'è in sezione
E soprattutto non solo il terminale dei loro dei problemi ma è anche colui il quale risponde di tutte le inefficienze di un sistema che burocratizzato e che ha tanti problemi
Al suo interno
La cosa che mi viene da dire i compiti istituzionali della polizia penitenziaria dicono appunto lo dicevo prima che la polizia penitenziaria deve partecipare l'attività di rieducazione dei detenuti però se andiamo a vedere esattamente poi quando viene definita nata dal decreto legislativo di come viene declinata questa partecipazione nell'attività di osservazione dei detenuti e soprattutto nei rapporti interpersonali all'interno del carcere
Ecco il dollaro sensazione che io ho invece che in questi anni si stia tentando in qualche modo di snaturare le funzioni della polizia penitenziaria nel senso che dal momento in cui non ci sono educatori non ci sono assistenti sociali non ci sono tutta una serie di difficoltà all'interno dell'istituto penitenziario la polizia penitenziaria surroga l'assenza di tutte queste figure e questo io credo che non va bene ma non va bene soprattutto al processo di rieducazione all'interno degli istituti penitenziari
Perché se la rieducazione deve avere efficacia deve esserci e niente da come dire d'altra parte ci deve essere una polizia penitenziaria che dal punto di vista della sicurezza sappiano come dire esaltare le proprie funzioni appunto nell'attività di osservazione mettere a disposizione del dico tutte quelle figure di cui ho parlato prima il bagaglio di esperienze di informazioni che esso stesso si spesso non sa nemmeno cogliere questo il problema secondo me
Più importante che c'è all'interno del carcere rispetto alla necessità di fare rieducazione non esiste un sistema di scientifico che consenta di acquisire le informazioni dalla gente che sta tutti i giorni a contatto con il detenuto
Questo credo che sia l'elemento principale da dalle il nodo più più grosso da sciogliere sciolto questo probabilmente si riuscirà ad avere qualcosa di più o di più interessante da questo punto di vista in ogni chiudo chiudo chiudo Survey velocemente solo per per una cosa avevo tante cose da dire ma ovviamente il tempo è tiranno una cosa soltanto sulla radicalizzazione nel senso che la radicalizzazione in carcere
Oggi
Noi non dobbiamo dimenticarci che non esiste solo la radicalizzazione islamica ma ci sono anche c'è anche la radicalizzazione della nostra criminalità organizzata nelle carceri spesso e volentieri cioè non sono solo gli islamici
A fare proselitismo ma anche le nostre che rivelano nelle nostre mafie la 'ndrangheta la camorra quindi ripeto è importante acquisire le informazioni dalla polizia penitenziaria ma è altrettanto importante mettere la polizia penitenziaria di svolgere le proprie funzioni in maniera serena perché chi va a lavorare in quei con quei settanta ottanta o credito
Di cui vi parlavo prima detenuti ci deve andare in maniera serena non ci può andare
Già stressato da un sistema burocratico che non gli consente di arrivare lì sereno se io non sono sereno non posso essere disposto nei confronti di chi c'è dall'altra parte
A sentire i suoi disagi le sue preoccupazioni le sue paura e quant'altro grazie versa balcanici
Chiudiamo con Riccardo Polidori rappresentante del
Camere penali qui ha patrocinato
Report del Forum dei giovani il suo saluto
Quindi questa volta sono gli avvocati che chiudono la nuova polizia penitenziaria
Brevemente si ritrovano telegraficamente abbiamo voleva con una piacere dato il nostro patrocina questa iniziativa che riteniamo molto valida all'Unione Camere penali con un proprio Osservatorio Carcere fa in effetti un'attività di volontariato siamo un numero considerevole di avvocati che sottraggono a loro tempo la progressione per occuparsi a tempo pieno quasi del carcere
Ricitiamo costantemente il suo di pena denunciamo quello che c'è da rinunciare
Mi ha mi ha molto colpito l'unico elemento io credo veramente importante
Ed è quello dell'informazione che è stato detto da una relatrice ricordo il nome Donatella mi perdoni non ricordo il cognome perché tutto quello che ne faremo che riusciremo a fare tutto quello che ne decidiamo io personalmente mi occupo da più di vent'anni di esecuzione penale ho partecipato credo a un centinaio di convegni
E credo che tutti i nostri sforzi saranno sempre inutili finché non ci sarà una corretta informazione sull'esecuzione penale
Noi un paio d'anni fa abbiamo proposto al ministro della giustizia una pubblicità istituzionale cosiddetta pubblicità progresso il ministro Orlando si mostrò molto interessato a questa iniziativa abbiamo fatto diversi incontro apre non se n'è fatto nulla vedo perché è una pubblicità molto impopolare probabilmente basterebbe una pubblicità progresso i trenta secondi di far capire perché è importante
In carcere diverso un carcere così come descritto
Dalla nostra costituzione dall'ordinamento penitenziario che ormai da più di quarant'anni non trovi esecuzione ha detto questo l'Unione camere penali ha dato un grandissimo contributo agli stati generali coi suoi scritti io stesso coordinato il tavolo numero sedici
E sta dando oggi un ulteriore contributo alle commissioni personalmente io vengo a Roma due volte la settimana sottraendo il mio tempo la professione così fanno altrettanti colleghi siamo credo più o meno vicino al traguardo
Se ne non raggiungeremo questo traguardo cioè se nulla sarà fatto ovviamente le camere penali prenderanno le loro iniziative grazie
Se tutti per l'attenzione