Il socialismo: una storia (in)finita? - XXVIII Seminario di Teoria Critica (prima giornata)

Provare
Acquisita
Anche potenti anni qui siamo molto contenti costringono c'è richiesta mi sembra che è un giorno
Reiterato residenza alimentando non soltanto alle ricorrenze non sono Cagliari evoluzione russa oppure anche veri ricorrenze le morti di Gramsci colleghi morti vero seri ma quella rinnovo né un po'sulla sinistra sferico il significato della regolazione e specifica
Discriminazioni povertà e differenti
Sembra giusto difendere il nano un dibattito
Veri e nuove interessi neanche tradizione sono del nazismo un atteso ideali e
Si è
Emigrazione e così via poi
Marcello Flores che appunto sulla consentono
Sì
Stavolta fare Migliorini
Sì quello che dicevo prima giusto c'è spero speriamo che ci siano un filo conduttore sicuramente in questi poi verrà fuori insomma un filo conduttore con questa
Partito la repressione e sistemo
L'amore per una vacanza versante non ho ben compreso perché abbiamo il servizio di sabato alle dieci
Per forza perché Marcello Flores ricordi e che cosa importa potremmo magari a come oggi sì tentò di fare magari
Proprio per l'altro non è non abbiamo non poniamo molta molta interventi per salvare avremo forse anticipare anche perché
Siamo tutti qui determinano la discussione con Marcello Flores quando arriverà
Supponiamo Carlo Vanzina presente ne parliamo totale presso la sua contro la sinistra quindi forse se va aggiornato il saldo del famoso magari iniziare un po'prima abbiamo maggiore bene questo lo vediamo ecco come abbiamo visto tecniche queste informazioni tecniche bianco nel Salento va bene comunicato scarica troviamo abilità sia hanno sempre
Almeno in quarantacinque minuti declina debba restare anzi sì e ma almeno mezza panino il padre ma in onestà
Civilistica e è un'altra cosa oggi tra nove edizioni
Persone
Il notaio
Cosa
E quindi rifare
Durante
E gli altri
Anche bene
Prima sessione presieduta dall'altra
Iniziato l'intervento non solo c'è venne deposto
Nel bosco ne abbiamo già venti minuti di ritardo rispetto ai tempi
Stati previsti io dovrei senz'altro parola al cioè per il suo l'intervento sul direi realtà del socialismo Commerz marxisti
Allora il mio intervento
Articolato in
Cinque punti
Non tutti hanno la medesima estensione mi sono un po'più brevi viaggi un po'più lunghi Bocas tenuto il cinque
Io odio confortarlo ma insomma l'idea un po'questa
L'ultimo nell'ultimo punto mi concentrerò brevemente su quali vie di socialismo alla fine fosse nella le considerazioni critiche che più amo in particolare intanto
All'ultima proposta che è venuta
Su questo tema anche qui la piazza del mondo è piombato da lì
Base lungo l'ha scritto un libro vittoria del socialismo che è uscito Pagliani fasi traduzione italiana l'anno scorso
Il suo approccio e quello di presentare il socialismo come
Una sorta di ideale normativo
Una ideale dice una ideale formaggi vita
è centrale nella riflessione di una questa idea di forma di vita che ritroviamo tra nella sua allieva agli enti che presenta il nuovo Stato delle forme di vita della critica le forme di vita
Quindi si colloca diciamo così il socialismo falsa sito presente lindo presente la distinzione che risale ai tempi di alla massa di vostra moralità ed eticità si colloca sul lato dell'etica diciamo così cioè delle forme di vita ideale di vita buona
Un ideale di vita chiamiamola così realizzata ecco riuscita
E il concetto attorno a cui lavora come spesso ripensando il socialismo dopo la lite socialismo reale dopo il marxismo eccetera è pensare a una forma di vita riuscita il socialismo sarebbe questa cosa e di fronte alla domanda che cosa dobbiamo intendere conforme attività riuscita la sua risposta è una forma di vita in uscita quando è pienamente libero
Quindi lei l'ideale del socialismo è una forma di vita
Che realizza da questo punto di vista non la libertà di un singolo ma la libertà di tutti
Quindi il punto fondamentale della sua proposta è dipesa da pensare ripensare il socialismo non come una forma di vita in cui l'idea di fondo è quello dell'eguaglianza che il modo addizionale in cui fondamentalmente si è pensato a questa cosa
Ma come una forma di vita che realizza pienamente ideale della libertà
Nel senso kantiana ribaltate di piena autonomia piena capacità da parte dei singoli di determinare liberamente la loro esistenza il modo in cui vivere
E questa cosa qui lui dice attenzione non è vero che il socialismo forse pensato originariamente legato all'ideale dell'eguaglianza anche socialismo utopista liberatori quindi socialisti fu chiesta esimono eccetera in realtà vanno pensati continuità conciliante la rivoluzione francese ce lo voglio realizzare fino in fondo
La istanza della rivoluzione francese della libertà di tutti
Ovviamente questo ideale che si che lui vede presente sia nel socialismo utopista assegnando all'esoterismo marziano
Questo ideale di vita Nova pensato però come una forma di vita individualistica nulla libertà individualistica del liberalismo ma lui la chiama con una libertà sociale
Già nel pubblico precedente il diritto alla libertà distingue tre forme diverse di libertà la prima appunto la libertà negativa poi la libertà che lui chiama diciamo così riflessivo positiva poi rotto un terzo terza forma di libertà qui non entro nella
Sommate l'articolazione
Di Colletti adatti alle libertà Laterza libertà che è quella che secondo lui sarebbe alla base dell'idea socialista è la libertà sociale
Sociale significa una libertà che per resta realizzata richiede condizioni sociali
Quindi non non è come dire a carico bisogna individuare selettivamente liberò punitivo può essere libero a condizione che la società costruisca orrenda possibili quelle condizioni che gli consentono appunto di svolgere una vita libera
Quindi socialismo muoverebbe secondo fondente questa sua proposta di socialismo che lui però di cui vuole lui trova ripeto le radici nel socialismo ottocentesco muoverebbe dall'idea che la società nel suo complesso deve farsi carico della libertà del singolo
La promozione della Libertadores
è interessante come Monet colleghi questa iniziali intuizione socialismo ottocentesco con la nozione di libertà sviluppata dai migliori
E questa riflessione sulla libertà ed Eliana era la base del suo precedente libro il diritto della libertà in cui lui svolgeva esattamente questa chiamiamola riletture della filosofia di ricordi e io il e quindi della mozione degli antidroga che in quell'opera sarebbe
Al centro
Qual è questa idea di libertà negli anatemi può riprendere
Ecco l'idea per cui secondo UniCredit
L'idea moderna di una libertà naturale quindi di nascerebbero già liberi a l'idea appunto che sta alla base del o figlio fossero Odilon eccetera oppure quella kantiana di una libertà interiore ecco
Non sia la vera idea di libertà
La sua idea è che la libertà Liliana festa che la che la libertà sia fondamentalmente
Il risultato di un processo di formazione
Gli uomini non nascono liberi lo diventano se c'è un processo di formazione
O meglio potremmo dire un processo di socializzazione in cui io ogni minimo impatto un vivere con gli altri e imparando a convivere con gli altri impara anche essere libero
Qui l'autonomia mandato di natura è un dato che viene acquisito attraverso questo processo
Grazie all'inserimento in determinate sfere sociali come noduli
Articola diciamo così la sua idea di eticità in tre grandi sfere che sulle tre grandi manager penuria delle società borghese la famiglia la società civile nell'ambito del mercato della del del lavoro
Dell'economia eccetera e lo Stato queste tre queste tre differenti sfere
Sci
Per così dire contengono al loro interno diversi angoli d'Artagnan
L'individuo sociali usando seguite tra diverse sfere
Prima viene da una famiglia Ovindoli dalla Società nel mercato del lavoro eccetera dell'economia c'è da e poi essendo cittadino vivendo usanza differenti sta di Paglierin parlerebbe imparerete adesso libero nella dimensione diciamo così privata grazie all'amore che sia con i rapporti familiari e affettivi
Nell'ambito la società civile attraverso la competizione
Lui indirli impara l'individualismo imparare a gestirle proprie gambe
E poi nella sfera dello Stato grazie al rapporto tra diritti nuovi doveri Irvine parrebbe avere certi diritti lo Stato miliardi di vittime anche ad aprile dover imparare l'uso dell'autonomia impara a diventare autonomo in questo
La nostra libertà dunque qui riassumo Pola precedente lavoro scavo commenti hanno sulla nozione degli anni d'età
La nostra libertà e quindi la libertà chiamiamola così differenziata secondo no
Certo pure differenti sfere sociali differenti sfere sociali queste differenti serie sto chiamando danni del com'è noto il mondo etico oltre il mondo elettricità e questo è il momento di noi
Apprendiamo qualcosa e siamo all'interno di rapporti informativi voglia dalla relazione con gli altri divini differenti relazioni perché le relazioni
All'interno dei rapporti affettivi sono diversi rispetto a relazioni che abbiamo nel mondo economico dello Stato oppure all'interno dello Stato impariamo diverse cose che apprendiamo a diventare liberi e addirittura secondo me io
Apprendiamo a diventare esseri morali cioè prendiamo la responsabilità morale
La libertà che noi apprendiamo in questa serie è la precondizione della nostra moralità e anche dei nostri orientamenti valoriali
Il fatto che noi possiamo distinguere possiamo pensare di distinguere tra il bene e il male storce il giusto tono giusto lo apprendiamo attraverso questo processo di socializzazione quindi questa eticità
Condizioni della libertà
è compito della libertà ed è un costituita da un insieme di relazioni quindi è costituita da relazioni chiamiamola così intersoggettiva interpersonali
Ma è costituita anche da istituzioni
Perché viviamo nello Stato abbiamo delle relazioni ma queste relazioni sorprese positive dall'esibizione istituzioni statali o punizione sociali ed economiche giurisdizioni familiare sono cioè
Ambiti oggettivi
Che dal punto di vista di ieri incarnano dentro queste condizioni oggettive incarnano la libertà
Qui la libertà secondo me è sia una libertà relazionale no sia una libertà oggettiva perché incarnata dentro queste istituzioni
Questo è il presupposto del discorso di oggi e vengo al secondo punto
Perché voi dice
Il secondo punto siamo portati a rotazione della prospettiva vediamo in che senso la cosa
Operata dal Comune
A questo punto di vista sembrerebbe
Se è vero che il discorso innalzato prima che Gianni che ci sarebbe per così dire il socialismo è che sarebbe socialista chiamare
E che letteralmente un socialista
Perché secondo lei nelle serie etiche precedenti che sono messe eretiche della società borghese
E il secondo che in queste sere etiche famiglia società civile che è stato sono pienamente adeguato dentro la società borghese antica libertarismo
Da ciò anche l'accusa che viene fatta spesso rilegge la sua filosofia diritto hegeliana
E che è stata fatta anche a livello al Lido di ogni che si fa al Lido precedente di onde quello dietro la libertà che si fa in qualche modo promotori questa idea è di essere come dire una sorta di giustificazione dell'esistente e dunque non dobbiamo con cambiare nulla perché abbiamo già le nostre strade libere
La famiglia società civile l'ostacolo siamo già pienamente liberi dunque non serve a nulla neanche criticare in realtà la società ecco secondo ordine annuncia di queste critiche che gli sono state rivolte e sono state rivolte al suo libro del due mila undici appunto il diritto alla libertà
Secondo lui c'è anche quello di brogli
Erano contenuti non solo elementi di critica sociale sulla base di che il ma era anche contenuta all'idea di un superamento delle condizioni attuali per la libertà
E allora dice io ho scritto questo libro sul socialismo per rispondere a queste critiche vi venivano fatte di giustificazionismo storico di solito non è sgradita è venuta l'idea di critica sociale eccetera
Perché dice bastava questo lui scrive nella nella nella
Dall'introduzione al al Molino sul pluralismo bastava lui la chiama sua vera sarebbe sufficiente una piccola connotazione della prospettiva la chiama così
Piccola rotazione dove lei un passo è sufficiente una piccola rotazione la prospettiva assunta Dini il diritto alla libertà quota due mila undici
Perché il suo splendore
Venisse a dischiudere
Questa prospettiva venisse a rischio la possibilità di articolare sul piano istituzionale le sue parole ordinamento sociale completamente diverso
Allora si tratta di capire cosa consiste questa contatti con la prospettiva lui si può votare lega no ad uso pubblico vita così la prospettiva sociali
L'idea più o meno queste prendere elettricità emiliana le sfere sociali in cui si realizza la libertà non già come qualcosa di compiuto
E realizzato
Qualcosa che sta alle nostre spalle che ci rende liberi ma con un ideale futuro da perseguire questa la prospettiva l'auto la prospettiva è ruotata
Per l'elettricità è qualcosa che sta dietro di noi che ci garantisce la libertà attraverso la votazione della prospettiva diventa umiliare il futuro da raggiungere e perciò il salone la cornice come invece la cornice della società civile
Est della società borghese meglio disposto dai media
Ma diventa la forma la futura forma
Di vita socialista ovviamente facendo questa rotazione dalla prospettiva
Il come dire il risultato non è però totalmente neutrale ma che le cose rimangano esattamente come erano prima come forse Olmert vorrebbe perché in realtà va incontro a due conseguenze che io vivo di un mese invivibile
La prima
La prima è che ho in mente certamente mantiene anche nel suo nuovo libro la distinzione tra così di fare insiste famiglia società civile è stato
Mantenendo tuttavia la distinzione in realtà parifica
Parifica le differenti forme di integrazione che secondo Eden caratterizzano questa Trastevere perché un conto è il mondo in relazione
Con i miei affetti incontri immobili mia relazione quindi ai colleghi di lavoro un'altra cosa il mondo in cui mia dal modo in cui la Lazio uno rispetto allo Stato dalla partecipazione Lecceta perché troppo differenti
Io calligrafica perché tutte queste differenti sfere dovrebbero essere caratterizzate da un unico tipo di libertà
Dopo indotti bombe dovuto tipo di relazione con gli altri
Che ha alla base un unico tipo di libertà e cioè non tanto come dire
Interagire con gli altri lavorare con gli altri essere come gli altri ma ha visto la sua parola essere per l'altro quindi
Gli individui in questa nuova forma futuro socialista non aggiungerebbero più lungo assieme all'altro vale a dire pagine Bruno ognuno per l'altro di moda rendere l'altro libera
La società e si fa carico della di battaglia
è la sostituzione
Evidente della società civile hegeliana contro la comunità solidale
Di cui parla marzo dei produttori associati non no lavora per l'altro e per garantire all'altro la mia tesi sulle proprie condizioni
E si tratta lui dice
Per il socialismo dice
Questa rivendicazione del sociale quindi nel senso forte del termine
è rappresentato dalla volontà generale di rimuovere tutti gli ostacoli sociali ed è sempre il terzo titolo dizione rimuovere tutti gli ostacoli sociali che possono essere di intralcio a una vera libertà praticate ecco l'attività di libertà ottanta la prospettiva queste praticata nella forma solidale dell'essere l'uno o per l'altro
Questa l'idea
Evidente allora che qui non si tratta invece nell'annotazione la prospettiva ma semplicemente spostato ciò che è vero che lei già esistente nel futuro ma leggendari connotati cambiati condotta
Perché i miei che il
L'agire non per l'altro caratterizza solo la prima delle forme
Della libertà cioè l'ambito familiare nella società civile ma dice per l'altro anche oggi contro l'altro in competizione con l'altro gli anni dello Stato una tangente questa cosa no
Anzi secondo lei che dopo la competizione
A cui noi siamo condotti nella società civile serve a rafforzare la nostra individualità a rafforzare l'individualismo c'è un altro tipo di libertà perché su diversi tipi di libertà e tutti insieme collante Perrone invece non è diventata la stessa la stessa
Prospettiva perché è vero che i miei che la libertà è intatta solo sei libertà sociale
Ma questo cosa significa significa che
Ci sono convenzioni sociali libertà
Nonché uno deve essere socialmente portato a fare il bene dell'altro a regolarizzare la libertà all'antica che ci sono modi diversi un per ognuno di questi re di realizzare la libertà diverse forme di socialità
Mentre qui
Mentre qui introducendo ovviamente di una società differenziata
Come quella moderna
Che già nei Elena Società differenziata ma che da noi via duecentonove ancora differenziate ancora più complessa un modello un modello di come dire libertà dominante che questo quarto anno così di o di attività principale che questo delle della fra perché amo così la chiamo il modello della fraternità solidale è chiaro che a mio parere comune non sembra fare bene i conti
Una complessità delle relazioni sociali delle società contemporanee che non possono certo quanto parificata ad un unico tipo di relazionalità intersoggettiva
Poi c'è un secondo diciamo così la seconda conseguenza e qui chiudo anche il secondo punto c'è una seconda conseguenza perché ponendo
La forma di vita socialista chiamiamola così come ogni ideale
Trasforma daccapo e qui l'altro punto demente Aversa trasforma daccapo
Quella che i miei che lei è una implicita cioè vagoni già esistente lo trasforma in un ideale
Trasformarle in visita in un ideale morale
Potremmo dire una sorta di metà capovolgimento di leghe
Perché l'aveva dovuto cambiare abito guarda canto che la moralità è possibile solo se c'è un litigio digitata esistente che consentano di essere morali pirata per la condizione della moralità eh la sfera etica già esistente
Oltre l'unica poi oggetto e fa diventare l'eticità già capo i cui Jaleb la moralità kantiano era stata capovolto Daniele Larini capovolgere fa diventare un ideale e morale
E questo capovolgimento pone ovviamente almeno due problemi due pareri primo su cui non dico quasi niente anzi è il punto salterò il terzo punto e cioè c'è un problema di fondazione qui filosofica Videocolor complicato mia lascio perdere cioè la scienza così un problema di giustificazione a questo punto di quotidiani perché la libertà fate
Perché
Qual è la legittimazione di quell'ideale e morale no
E quindi non solo una cosa Perrone qui la giustificazione storica e cioè Cederna
Nasca una sorta di filosofia dalla storia che sta dietro per cui alla fine ci sarà un progetto da modernariato e convincere fuori sacco ma questa roba qui la lascio perdere
Il secondo problema secondo me ancora più complesso Complesso del primo ed è quello che fa però saltando il terzo punto all'agguato nel quinto il secondo problema né quali siano le condizioni
Di realizzare sia cioè abbiamo un problema di giustificarlo questo problema filosofico
I miei le cose sono semplici
Diciamo così l'articolista suo
Beh se lui era scritto archeologica la scelta logica è la giustificazione voto logica dell'ideale la libertà i già tutta una giustificazione logico ontologica stando in piedi ovviamente a patto visti impiego il sistema ma lì c'è una coerenza da quel punto di vista una volta che una dice no non possiamo più affidarsi alla logica di come mai questa vecchia metafisica accertati sono tra l'altro l'impalcatura no eh hai trovato la giustificazione
E allora il problema di dover essere no è e quindi c'è una verifica
Che risolve attraversa una reintroduzione di una sorta di filo sia dalla storia ma su questo ripeto non dico più di tanto però c'è un problema secondo me è ancora più complicato che quarto punto
E cioè la questione della realizzabilità di questo idea e di questi due
Allora terzo ripeto lasciato perdere il problema è la giustificazione filosofi eventualmente poi ai sedici fusione potrò dia qualcos'altro su questa situazione la storia che sta alla base la giustificazione filosofica dell'ideale della fraternità che non va
Premio problema della realizzazione
E qui diventa secondo me è evidente
Ancora
Lo spostamento di ponente rispetto chiamiamolo così
All'impostazione di Marx
E al paradigma marziano nel modo in cui Max lavora quando pensa
Le poche volte in cui lo pensa diciamo così così poche volte in cui lo scrive come li sappiamo a Liliana socialismo anzi meglio come ospite come chiamarli via comunismo per questa un po'
Allora è evidente
Che Massimo non ammaina presentati socialismo comuni ideali
Qui Marx eh
Dove negli anni su questo punto di vista sa bene insomma che in quella dei diari tromboni Parma cantiamo il dovere essere Gianluigi a voglio dire è passato la selezione hegeliana capitoli dal ritorno di Bisanzio dalle sue parti
Non lo presenta come un ideale
Ma rappresenta al meglio prevalentemente lo prende in questo modo come superamento immanente
Beh capitalismo Amati tale contraddizioni dettati dalle
Da un certo punto di vista possiamo dire che anche in Marx
Età Sparta cosa nei suoi testi
Il comunismo ha presentato come una forma chiamiamola così questo limite poi dirà proprio avendo letto le sue consolida lei interverrà su questa cosa ma presenta come dire
Il socialismo comunismo la forma marziana come una forma di da una forma di società più giusta
Della società capitalistica dopo lo pensa i loro diciamo oggi tra le righe ma non è questo il suo paradigma fondamentale
Anche se a traspare imposta Paolo populista è evidente che ci sono forme un modo di relazionarsi gli utenti ingiusto del modo in cui si relazioni individui Sutter
Manuela chiamiamo pur ammettendo alcuni quella superiorità normativa del comunismo rispetto al Catechismo secondo Marx
Era radicata da marzo nella dinamica immanente del capitalismo sorgeva dalle disfunzionalità del capitalismo cioè quindi è un problema come dire di superamento sistemico non ho mai
Delle condizioni assolutamente artistica
Come non ripercorrere nulla questa strada no
Non la prende neanche in considerazione
Tanto da definire la sua proposta ben poco chiaro da questo punto di vista una forma post marxista di socialismo pesa sull'idea no
E patate lui dice anche i motivi in cui questa sua forma post marxista di socialismo si distingue da socialismo potete esco
Mary numero due che sono i due fondamentali
Il primo vince
L'idea marxiana soffriva di determinismo storico cioè il socialismo sarà tenuto fuori quasi meccanicamente ecco necessariamente da qui dalle dalle dinamiche interne del capitalismo dalle secondo lei sarebbe sopra questa cosa qui sin qui c'è dietro un ingenuo ideali di progresso insomma abbandoniamo oppure questo paradigma motivo il secondo motivo che commenta aggiunge
A sostegno della sua idea di dover abbandonare quel paradigma il secondo motivo è quello che lui chiama economicismo o anche paradigma industria Nisticò che sarebbe dominante in marzo
E cioè l'idea insomma che il socialismo sia fondamentalmente solo una trasformazione la sfera economica basta a trasformare la sfera economica
Il modo in cui avvengono le relazioni economiche e che nucleo del capitale trasformare visto e tutto il resto rapporti personali rapporti politici i rapporti giuridici ne verrà di conseguenza
A questo secondo il si lega anche l'idea marziana di collocare il meglio di voi italiani industriale
La classe rivoluzionaria Bonev vince questa idea qui non è più non è più proponibile
Dobbiamo come dire chiudere questa partita questo paradigma dovessero allora una volta scattata questa prospettiva che era il modo in cui Malpensa che si sarebbe realizzabile problema della realizzazione di Marx
è ben evidente e Max lo pensa in così tanti cariche in questo modo che ci sono le condizioni immanente al di là del fatto che sia più giusto meno giunto non interessa nulla giù le condizioni Manenti per transitare questa forma formula superiori di condizione sociale
E queste forme di sodomia però con dice questa cosa qui non è più proponibile
Scatta questa
Via diciamo così chiaro di transizione
Dai capitali ma socialismo però non c'è nessuna elaborazione di una strategia alternativa è scattata questa diamanti Isabel come si arrivi a questo idea di libertà fatte e a mio parere facendo questa mossa facendo questa mossa
Con sì prima
Dell'unico approccio
In grado di risolvere problema del dover essere esibiti come consideriamo questa cosa qui
Un approccio nel senso che lì c'era un modo per dire
Ci sia e lavoriamo le convinzioni Manenti e consentono la transizione
Questo non va bene e a questo punto condizioni ma le intenzioni sono più
E allora a mio parere si tratta qui di riprendere in mano a mio parere la strategia craxiana
Di riprendere in mano ovviamente attenzione e mimando l'abbia ragione né emendando la
Di tutti quei difetti che chiappare annui come dire
Centocinquanta no no e cioè questa cosa che lui dice sul sul determinismo storico sul paradigmi industrialista economicismo eccetera quindi si tarda
L'idea nuova cioè lì a dimostrare come vi siano delle condizioni immanente in grado di consentire questa transizione
Che cosa significa allora riprendere in mano le strategia per non riprendere in mano contenuti concreti Misasi sostanziale
Significa a mio parere
Capire perché la libertà socialista comunque nulla pensiamo e anche se la pensione ritardi o nel bar comunque radicata nelle potenzialità del presente
Se noi evitiamo questo problema che come sembra che lo eviti
C'è già un soprano andiamo nessuna parte
Ed è in qualche modo la vecchia idea ancora una volta ecco vecchi ideali degli atleti cita secondo lui ripeto non ci possono esistere non possono esistere ideali di libertà
Non possono esistere pretese normative di moralità nuovo postcomunista neanche capacità critiche
Capacità cognitive di critica avanzamenti non posso vista neanche avanzamenti dei processi di
Formazioni progetti emancipazione siano in qualche modo era esistenti che non abbiano già presenti le loro condizioni utilizzazione nel presente
Vuol dire che non siano già esistenti
Che non rappresenti con delle condizioni vivendo nelle quali socializzante Dolcino ogni nelle quali
Possiamo prenderle possiamo farle nostre possiamo proporre
Allora io penso che la prospettiva di Liliana che qui in qualche misura ripropongo a correzione
Del paradigma omettiamo secondo me banale parte doveva essere kantiano e quinta sfugge rispetto a questa prospettiva
Io di solito presento questa prospettiva hegeliana quella che gliela che l'autonomia filosofia diritto la chiamo norma divismo realista
E cioè
L'idea hegeliana secondo cui
La sera inverte la normatività
Il bene il giusto e su un fatto distinzioni so che se cose distinte ma il bene il giusto la libertà l'uguaglianza perché tutto l'insieme insieme di valori eccetera eccetera prima di essere degli ideali soggettivi le nostre possibili aspirazioni no
Devono essere realtà già esistenti
Devo già esistere in qualche forma & Max Giancarla
Devono essere delle realtà non già nel senso però della
Del realismo etico platonico per l'uso delle idee che sono già esistenti che sono costi sulla l'intelaiatura del mondo diciamo così
Vedendo le quali noi possiamo poi applicare quis ideali della realtà campo non realtà nel servire ad Automotive esistenti ma nel senso di realtà storicamente esistente questa questa la la la votazione la vera rotazione degli anni cioè sono
Gli ideali che sono incarnati in
Pratiche
Cioè noi ci raccontiamo tra di noi perché abbiamo già titolano sul palco questa cosa qua sono radicate nelle nostre abitudini
Sono radicate nei nostri ordinamenti
Politici nei sistemi giuridici nelle costituzioni nelle istituzioni da visti
Chiamo via ambiti oggetti in cui queste questa norma di vita in carne immanente noi apprendiamo lei sviluppiamo
E da lì può trarre forza anche il nostro progetto di emancipazione perché lo abbiamo appreso dalla
Se siamo capaci in altri termini di immaginare rapporti inter soggettivi liberi e solidali siamo capaci di quest'immagine senza immaginazione non ce l'abbiamo lo dobbiamo proprio contesto storico
In cui noi diamo nonostante tutto le sue patologie acute formazione di ogni quattro che lì c'è un elemento che ci consente di immaginare
Se noi abbiamo questa capacità felice già esistente altrimenti non l'avrei
L'eticità quindi grazie al suo carattere normativo posso dirlo Lentate da un po'così ha dentro di sé
Cindy consentito la parola ha dentro di sé un momento di trascendenza
Cioè il dover essere è già dentro ciò che
E il ventotto che c'è già il superamento di giocare
Ciò che esiste è sempre un po'di IDV di quello che oggettivamente
Ed è grazie a questo che riusciamo a essere Tabacci immaginare criticare di produrre progetti di emancipazione Borges di formazione
Allora Marassi da questo punto di vista emotivo che li ha perché la la ecco il palo Max fu come dire
Dice che il socialismo emerge dalle contraddizioni immanente del capitalismo
Come fatiche che cosa intende in realtà come contraddizione
Che cosa intende con contraddizione allora
M
Certamente anche una disfunzione del sistema
Cioè che il sistema non funziona bene no che quindi c'è qualcosa che impedisce al sistema di funzionare bene che trovi un ostacolo al suo buon funzionamento
Ma
Che cos'è che indica questo impedimento all'ultrà classamento c'è qualcosa che indica l'impedimento all'oltrepassa mento del del FUS del del sistema
Questo significa che quindi nella contraddizione immanente un ideale verso cui il sistema deve andare cioè
Io so insomma io interpreto diciamo così la contraddizione marxiano come sedi se invece disse funzionamento sistemico non lo comprendiamo così servendo un elemento normativo
Perché in realtà quando diciamo che qualcosa non funziona
è evidente che noi pensiamo che non funzioni bene
Quindi che c'è dentro l'elemento normativo per cui le cose non vanno bene c'è un elemento normativo anche nella tradizione marxiana c'è questa cosa no indica
Indica l'ideale per consentire che quella funzione impedisce quella funzione impedisce un minerale che sarebbe dentro le condizioni già esistente
Insomma nella contraddizione secondo me anche la convenzione marziana
E contenuto l'altro da ciò che
L'altro da ciò che obiettivamente esiste le potenzialità del presente
Quindi potremmo quasi dire che dentro la contraddizione sempre contenuto un momento di verità
Anche se prendiamo guardiamola risente parare scolastica sta scolastica contraddizione tra forze produttive rapporti di produzione e sino alle forze produttive nelle leggende semantica solo buone no
Adriatico dobbiamo pensare questa idea no e questa Bondanini impedita dai rapporti che niente impediscono la realizzazione di questa ideale normativo contenuto perché anche lì c'è questo diciamo non in conflitto normativo può essere un conflitto esiste
Allora è chiaro che il Natale durante Pellegrini tradizioni capitalistica ed è possibile a condizione che comprendiamo il sistema capitalistico come qualcosa di non neutrale di non entrare
Sotto il profilo normativo no
Cioè che lo prendiamo una vera e propria sfera normativa intera forma quella che che come chiave anche ieri proseguendo Hezbollah litigare sul maestro chiama la forma di vita capitalistica
è una forma di vita contiene elementi sistemi giroconti elementi nuovi
è interessante che ieri nel suo ultimo libro sulla figlio le forme di vita
Dice che appunto le pratiche economiche anche i janjaweed su questa cosa dall'avvocato onorato già commentato economiche
E hanno delle condizioni normative intrinseche di riuscita dice questo non benché lei dice è vero che il capitalismo alla tendenza occultare lo strumento normativo cioè presenta
Strutture normative come strutture Thomas naturalistica come strutture oggettive come meccanismi puramente sistemici è interessante che anche mass
Nella sua opera sulla teoria di agire comunicativo informò motorizzate in questa cosa lei considera il sistema economico normativamente neutro e e gli occhiali e chi la chiama una sorta di scatola nera
Cioè lì non c'è nulla di romantico no vince duratura funzionamento sistemico no ecco ricade in questa idea ricade nella ideologia capitalistica che mostra come struttura normativa in realtà non abbiamo nulla normativo Massimo pubblici
Diciamo così lui meccanismi di funzionamento
La critica dell'ideologia dovrebbe essere in grado di mostrare che laddove ci sono pure i meccanismi di funzionamento in realtà ci sono elementi nuovi
E questa è un po'la mia lettura diciamo così del
Delle delle contraddizioni del modo in cui imputare
Capitalismo potrebbe essere possibile la tradizione socialista quante volte ho dieci minuti prima
Allora quale socialismo benevola questioncina in negativo intanto primo punto in negativo e poi in positivo
La prima cosa negativa cioè la la la quello che noi non dobbiamo comprendere come suo primo secondo me e che dobbiamo correggere dispetto quindi sia rispetto a Marassi
Sì a rispondere su questo punto singolarmente singolarmente unanimi singolarmente concordi nonostante le critiche chilometri Golden Mask su questo punto è d'accordo su
Perché entrambi impensabili socialismo comunitaria complessiva
Totalizzante di organizzazione sociale
Pretesa di governare importante Parodi Vasco volontà e coscienza
I processi storici di dominare gli automatismi economici introducendo gli automatismi economici la razionalità politica etnico torniamo in questo senso comporta
E anche come quando prende il socialismo come
Nuova dignità riprende esattamente così marziana
Del comunismo come il nuovo Stato del mondo organizzazione sociale radicalmente alternativa quella capitalistica eccetera eccetera
Al di sotto quindi delle presunto determinismo storico marziano che come critica in realtà c'è un soggettivismo di fondo
Come strambi Sorbi rinuncia secondo me dalla chiamiamola così variante leninista del marxismo no i soggetti limoni di Lignano e l'altra faccia diplomazia cioè le anime possiamo prende la società ribaltavano invasivo
Quindi in qualche modo governano in maniera diversa rispetto gli automatismi incontri che la governano nel momento capitalistico cioè l'idea di trasformare l'attualità storica il nostro interesse
E quindi c'è un po'di ottimismo di fondo e questo obiettivo secondo me soggiace alla sempre buona secondo me critica emiliana rivoluzione francese quando vede dice
E lì rivoluzionari francesi modo parlerò ragionevole può realizzare la ragione la realtà quando naturalmente a questa cosa astratta
è inevitabile il capovolgimento
Delle intenzioni nella realizzazione cioè viale della Libertà si capovolge del terrorismo ideale la libertà si capo del terrore è inevitabile contiamo questa cosa questa la vecchia critica degli anta che ma sembra come dire
Non accogliere almeno comunque non comprendere appieno da lì in poi la propria parzialità esattamente in controtendenza rispetto
Detto questo in positivo e qui regolarmente il finale
In positivo
Io direi quindi non socialismo come idea comunque l'organizzazione complessiva totale della società ma un socialismo più chiaro frammentario
Mi consentite questa
E il cattivo più avanti bacio forse no e sperimentale
Quindi cosa rivolte rinuncia e qui lo dico molto velocemente rinuncia all'idea di un soggetto rivoluzionario
Hotel Medusa limite procede a spezzoni ma fino ad un soggetto rivoluzionario che si prenda in carico l'interezza della Società e non solo per i motivi addotti da Olmert sulla fine del proletariato industriale prima trasformazione posti musicale capitalismo ha ridimensionato quello che maschia no all'esercito dei salariati
Ne ha radicalmente mitigato ritratti rivoluzionari dichiara quella strada lì ormai nota ottocentesca che noi non possiamo più percorrere ma perché questo oggetto negli era pensato come una sorta collettività che si faceva carico di una collettività che si faceva carico di la totalità questa grande no al suo posto secondo me ci dovrò pensare a soggettività appunto parzialità astratto
Cioè socialismo avanza perché c'è un soggetto che Luca Rea ma perché ci sono come dire cui sta istituzionali
E giuridiche
Modifiche costituzionali nuove pratiche sociali avanzamenti nell'opinione pubblica modificazioni diritti questo immobile garanzie non c'è un soggetto ma solo questa soggettività extraterritoriali
E quindi invece che alla radicarsi una progettualità totalizzante secondo me ecco il veramente l'ultima cosa che dico
Il socialismo deve ritrovare la sua base e questo difficile però è questo il punto e ritrovare la sua base nella critica
Nella critica e quindi la critica delle forme di vita capitalisti
Critica delle forme di vita capitalistica parli capitalismo è plurale
Ma navi in uso nel senso che conosciamo tante forme geografiche capitalismo tante forme storiche dall'Ottocento ad oggi si è cambiato in tal non solo per questo
Ma perché Visso è internamente articolato
Cioè la cosiddetta formalità capitalistica è articolata indifferenti
Che hanno differenti normatività e differenti caratteri della libertà c'è una sfera economica c'è una sera tecnologica
Che è un'altra dinamica c'è una sfera giuridica dei diritti
C'è una seria politica forma democratica
C'è una sfera culturale
C'è la sera della comunicazione dei media e dell'opinione pubblica c'è la sera formativo intende sono tante in queste differenti se esistono forme differenti dell'azione di razionalità degli individui e di
Anche in libertà in qualche misura
Quindi avanzamenti
Nella sfera giuridica e nella sfera dei diritti possono accompagnarsi anche ad arretramenti Masera su la sfera economica ecco perché pare illusionismo sperimentale tentativo no non c'è un soggetto che si prenda carico di tutto ma ci sono differenti Mobutu
Dunque la critica
Ai fenomeni della reificazione genomi dell'alienazione
Che certamente si radicano
Nel sistema economico e se il sistema tecnologico
Devono andare di pari passo con lo sviluppo di libertà diverse
Che sia ancora in realtà sta il socialismo per poter contare su queste altre stelle sul loro potenziale e sul loro potenziale normativo
Quindi ripeto la critica del capitalismo deve essere perciò due cose insieme due cose insieme
E sinfoniche o delle contravvenzioni da un lato sviluppo delle potenzialità dall'alto perché solo potenzialità che vanno implementate esattamente in queste altre spese
In conclusione allora
Il socialismo non come soppressione del capitalismo ecco attesi finale non come sopra non come soppressione del capitalismo
Ma non come alternativa globale al capitalismo ma come sua correzione critica
è interessante questa da lui c'era anche lo scritto di Habermas
Scritto subito dopo l'ottantanove subito dopo la da sole del rivoluzioni attorno vagavano dice c'è la rivoluzione
Dell'ottantanove nei paesi
Quelle socialismo reale Gary Cooper un simbolo ideali borghesi no la rivoluzionaria aggiungere che si riprende con le cose che aveva perduto la chiama così da fonte
Tanto tutto italiano con termini ovviamente non è la produzione di Saluzzo rilancio ha recuperato lo zero in corso giunto in corso interlocutore cui deliberando negata
Seat Arosa che deve recuperare insomma qualcosa che aveva perduto un po'questa ecco il saggio L'indiscreto praticamente col novanta insomma l'anno dopo eccetera
Camassa era stato molto più potente di un da questo punto di vista
Perché ha parlato del socialismo il socialismo o sono risaliti al modo come autocritica radicale così spregiudicata autocritica radicale e riformista della società capitalistica
Ovvero una sorta di un'idea negativa idea negativa che ha o quello per cui popolato anch'io idea negativa di di di di di decapitati
Che emerge dalla critica del suo oggetto
E che adorna vince questa critica scomparirà solo quando scomparirà quell'oggetto
Cioè una lite che si accompagnerà basta insieme a questo genere avanzerà oggetto che essa critica
Quindi adesso potrà essere una credibile autocritica radicale
Solo se appunto saprà sviluppare le potenzialità ecco quello su cui ha insistito le potenzialità già esistenti ed operanti del nostro brand quindi invece che occorre paventando un unico modello di libertà come fa o nel la libertà fraterno dei futuri associato dell'essere peraltro dare sviluppo questi differenti modelli di libertà che sono tutti sociale
Prendiamo la base condizione sociale ma sono tutti dice
Grazie Lucio per questo intervento grossi pubblico sicuramente la discussione sarà molto ci passo del sud pontino oppure no come dire Marina ma
Non so se boliviani la seduta è aperta la tradizione nella nostra tradizione capitale
Spessore
Io mi atterrò e dalla tradizione circense truffa lombarda Lorenzo Floris a
Non a un certo punto vado io allora USA
Prediligono
Come agricoli prova generale
A comprendere qualcuno di valorizzare
No però
Ma nel senso che nove a
Fino ad arrivare esatto Franco
Residente a Roma allora
Ma pieno
Diventa
Grazie e allora in Marina Calloni
Marina ci presenta un contributo su la compatibilità tra libertà individuali giustizia sociale lo contro l'oppressione il Fitto
Allora io mi collego fa un po'quello che detto anche inaspettatamente mi collego quello che ha detto appunto Lucio e cioè come e il fatto che il socialismo del socialismo sia intrinsecamente legato alla libertà nonostante lui invece l'avesse riferito Marcel Michele cioè non si nasce di permesso lo si diventa tre sul processo di formazione socializzazione
Quello che invece io cercherò di vedere questa idea riferite alla frizione del liberalsocialismo
Dove l'autonomia comune individuale viene soprattutto acquisito tramite la lotta quindi ogni contro il tipo di coazione
E quindi come la libertà può essere compresa per essere acquisite nelle diverse sfere tra di loro collegate propone la potenzialità di cambiamento la mia impostazione sarà di teoria critica sarà un po'un misto che dipende appunto dagli studi che ho fatto
Sugli Rosselli e cioè un misto fra teoria politica storia del pensiero relazioni di genere rapporti intergenerazionali io parlerò quindi li riferirò innanzitutto ad una ricorrenza arte questa Poeta il nove giugno mille novecentotrentasette quindi ottant'anni dalla uccisione dell'assassinio di Carlo e Nello Rosselli però per i della sicari dell'arco culla finanziati all'imputato cioè di Mussolini quindi sempre difficile ricordare soprattutto se n'è parlato molto di più di Gramsci direi direte che dei Rosselli però quello che vorrei sottolineare questo intervento alle origini tale pensiero politico e la tipica la caratteristica dell'azione politica
Di dei due fratelli che sono assolutamente unici nel panorama intellettuali italiani e non solo europeo cosmopolite c'è però poi dirò anche attraverso gli le ascendenze famigliari
Io curato nel corso degli anni in particolar modo due inediti il carteggio con Lorella compianta Lorella Cedroni
Con la famiglia Lombroso Ferrero le memorie di Amelia Rosselli c'è la madre nota scrittrice teatro attualmente sto pubblica un'edizione del quarantacinque pubblicato e l'italiana tradotta nell'assemblea legge questo libretto che rovista Amburgo pubblicato da Salvemini nel mille novecentotrentasette e beh c'è la lezione quarantacinque non è mai stata pubblicate dalla storia molto interessante perché naturalmente ripercorre tutta il problema della dell'antifascismo da Parigi poi nelle insomma nelle varie diversi fatte soprattutto anche la sconfitta poi vedremo di giustizia e di testa
Lui quindi sì ma insomma distinguerò dividerò il mio contributo
In relazione alla domanda di questo convegno se il socialismo sia o meno una storia infinita o finita
Lo dividerò in quattro sezioni cinque sezioni principali da prime sezione Socialismo liberale come nuova visione del mondo la seconda parte Giustizia e Libertà come Azione rivoluzionaria perché Carlo se diventa rivoluzionario
Terzo il Partito d'azione come sconfitta di una promessa la quarta invece nelle more dell'esilio come una forma di patriottismo cosmopolita che sembra un una contraddizione in termini decidono la fine una storia come non finita allora non so se tutti insomma è chiaro conoscete la storia di succede il socialismo liberale e cioè del libero che pendenti
O in ciò che Carlo comincia a scrivere di nascosto durante il confino nell'isola digitali
Lo nascose nel pianoforte e per sfuggire al controllo delle guardie e Nerio la moglie riuscì a trafugare trafugati a portare il manoscritto poi Parigi dove il marito con una rocambolesca fuga si era rifugiato il testo però non esce in Italia nel testo esce come Socialis liberale nel mille novecentotrenta in Francia per la prima volta per le edizioni giustizia libertà e con la traduzione distesa antiBse una prima edizione italiana appare del socialismo liberale solo dopo la Liberazione con la seguente dicitura queste edizioni Socialismo liberale era pronta a Milano in periodo clandestino prima dell'insurrezione
Ne esistono solo cinquecentoventi copioni può pubblicato dalle edizioni uno a Firenze
Con un'introduzione di Berio Rosselli e e soprattutto per la cura di Aldo Garosci Aldo Garosci era colui che portava il cappello di Carlo durante i funerali era stato uno strettissimo collaboratore
A Parigi la storia successiva quindi esce nel mille novecentoquarantacinque a Firenze per le edizioni più grazie ad Aldo Garosci
La edizione critica di socialismo liberale e c'è soltanto all'inizio degli anni settanta a cura del figlio John Rosselli nel mille novecentosettantatré presso Einaudi
La successiva edizione viene accompagnata invece la prefazione di Norberto Bobbio che si riconosce pienamente
Nella nell'impostazione socialismo liberale quindi quello che è chiaro proprio nella storia del libro dal quando viene pubblicato in Francia lire novecentotrenta all'edizione Volpi nel mille novecentosettantanove
Si può capire che c'è un enorme ritardo rispetto alle edizioni originali tra perché a causa del clima politico culturale del tempo
Che era stato determinato anche dell'arte egemonia ma anche dalla tensione tra cattolici la prima invece traduzione parziale inglese sia grazie a Nadia Urbinati nel mille e novecento e novantaquattro
Grazie anche l'intervento di sera Isaiah Berlin e i di Michael volse Michael vuol soprattutto che si ritrova delle posizioni di Carlo Rosselli
Come molti altri esclude opere scritte situazioni di quotazione sì di limitazione delle libertà sugli UFO fondamentali penso e Quaderni del carcere di Gramsci
Ma anche ma Manifesto di Ventotene nodi Spinelli Colorni e così via anche Socialismo liberale a mio parere è un testo in cui la libertà di pensiero
E Narducci le prospezioni del futuro politica sopprima dopo il voto menti di isolamento di sconforto perché naturalmente caratterizzavano i prigionieri politici rinviati ovvero è una diversa visione del mondo originale e rivoluzionaria
Che indica i limiti funziona liste civiche strutturali delle ideologie del tempo che erano concorrenti antagoniste e inconciliabili o liberali o liberismo o comunismo
Rosselli invece e quindi limitammo mostri i limiti della filosofia della storia che connota sia la posizione diciamo così comunista determini sta che il liberismo economico
Sono entrambi caratterizzati da un evoluzionismo positivissima positivista che du mila quella che il principio fondamentale ovvero la libertà come rivoluzione morale
Delle mentalità che la cultura è un vero la libertà il presupposto un morale di ogni azione e soltanto commentare può affondare la consociazione umana di liberi di pari hic et nunc non nel futuro l'uomo nuovo
Quindi non dobbiamo aspettare il sole come dice Carlo Rosselli il sol dell'avvenire
Nel capitolo quarto
Che il socialismo liberale che sicché intitolato la lotta per la libertà Carlo Rosselli scrive che il problema italiano è essenzialmente un problema di libertà ma è un problema di libertà nel senso integrale cioè scrive autonomia spirituale
E mangi frazione della coscienza nella sfera individuale quindi la libertà come elemento individuale ma anche di organizzazione della libertà nella sfera sociale
Cioè della costruzione dello Stato nei rapporti
Nella rapporti gruppi di classi senza uomini liberi nessuna possibilità di Stato libero quindi questo è fondamentale la libertà e quindi Ferruccio da un punto di vista hegeliano Lucio la libertà comincia con l'educazione dell'uomo
Quindi con la formazione e si conclude con il trionfo di uno stato di liberi in parità di diritti e di doveri diritti doveri naturalmente qui la tradizione mazziniana
Che caratterizza i Rosselli
Ovvero la libertà di ciascuno è condizione e limite alle libertà di tutti
Quindi il la coniugazione di farseli entra liberalismo e socialismo come concezioni del mondo non antitetiche
Nella prefazione infatti parla di una rinnovata posizione socialista che liberalsocialista
E soprattutto dicendo che le due posizioni antagoniste
Liberalismo che socialismo sono andate lentamente avvicinandosi contrariamente a quello che si pensava liberalismo sia invertì investito progressivamente il problema sociale
Mentre invece il socialismo si fa sfogliando seppur faticosamente del suo utopismo e sta acquistando una sensibilità nuova per i problemi di libertà di autonomia quindi le due posizioni concorrente che stanno
Apprendendo reciprocamente quindi bisogna superare
Le strettoie soprattutto nei termini di giustizia sociale e non solo distributiva ma lotta
Contro ogni forma di oppressione vedremo che questo per tutto l'ascendenza ebraica che è una forma poiché il repubblicanesimo il che hanno lotta contro pressione qui ha radici chiaramente
Familiari
Molto importante quello che Carlo Rosselli dice nell'Italia del popolo intervista del mille novecentoventinove appena
Arrivato a Parigi quindi appena comincia la Fondazione Giustizia e Libertà in cui Lou dice io sostengo libro non era ancora uscito per riuscire ad anno dopo io sostengo che il socialismo in primo luogo rivoluzione morale
E in secondo luogo trasformazione materiale quindi è chiarissima la polemica con Marx in cui la trasformazione della di rapporti di produzione
Portava anche da trasformazione morali invece la trasse la la posizione morale libertà è il presupposto di ogni trasformazione sociale
Il socialismo senza democrazia e negazione delfini primi del socialismo
La socializzazione un mezzo sia pure importantissimo e il socialismo Nous decreta dall'alto
Quindi il fatto che la visione filosofica della storia non può diciamo così connotare quelle che sono la libertà l'autonomia individuale che il nuovo movimento socialista italiano non sarà probabilmente il frutto di appiccica Turi vecchi partiti ma organismo nuovo sintesi federativa
Questa è una concezione fondamentale anche qui sempre il Mifed giocosa rifugio
Cioè anche se in una prospettiva diversa cioè il partito comunque le sfere della società civile sono alternativi outperform di partito centralistico perché è federativo nasce dal basso
Dalle aggregazioni radicale o istituzionalizzate della società civile e si sostanzia e qui Walter un maestro nella sfera pubblica naturalmente qui c'è l'influenza enorme di web delle due parti tantrico
Degli economisti sociali della Trambus sullo pervadono x e cioè di quello che lui vede impara
Tenete conto che tutti Rosselli sono poliziotti perché almeno sanno tre quattro lingue quindi hanno una visione proprio linguistica che altri non hanno pesato il francese l'inglese il tedesco
Cioè hanno una visione più di loro leggono tutti la letteratura più innovativa del tempo diciamo così in in situazioni in tempo reale quindi molto spesso secondo me anche le le gli studiosi italiani non comprendo le visioni che hanno proprio perché in qualche maniera anche
Fanno
Accorparlo queste tradizioni che tra l'altro tradizioni familiari avendo famiglie parenti in tutti questi Paesi più la Svizzera allora quindi e Carlo Rosselli è un innovatore critico e radicale rispetto a tradizioni che si era dogmatica C Zanetti cioè critico verso il marxismo in quanto filosofia deterministica in i conti con la signora saggio critico verso il liberismo perché connessa all'idea anti solidaristica dell'individuo e qui Laura Pennacchi sotto i piedi soggetto chiaramente ma anche critico soprattutto verso il tradizionale socialismo riformatore Turati nonostante l'avesse aiutato a fuggire da Milano in Svizzera Treves ma anche Saragat tutte le le le dibatte con stile
Perché era ormai una forma di socialismo che per Carlo Rosselli era sterile quindi è un innovatore di consolidati visioni del mondo
E soprattutto perché lui afferma in questo modo il suo essere socialista e liberale
Cito nella sempre intervista del ventinove nella parola libertà sia esso sì riassume per me tutto il finalismo socialista libertà come metodo e come fine
Libertà intesa e realizzate in senso integrale in tutte le sfere dell'esistenza
E non solo in quella politica spirituale
La libertà quindi di come dicevo prima è un fatto coso processi apprendimento cessi diventa liberi se libere di e severità
Lo sviluppo come direbbe Marx estende Lo sviluppo è libertà
E quindi libertà e anche lotta contro ogni forma di oppressione anche rispetto al cosiddetto sacrificio della propria vita e questo è un esempio che Carlo e Nello Rosselli portavano anche dal ricordo della morte del fratello Aldo morto nel mille e novecentosedici partito volontario
Per la prima guerra mondiale morto sul fronte ricordiamo che la mamma la madre media erano interventista vedremo anche nazionalista no differenze Salvemini che era più sull'arco di interventismo vigliacca
Questo mi porta appunto sull'impegno politico a a parlarvi aderenti Giustizia e Libertà come Azione rivoluzionaria c'è un passaggio all'idea di rivoluzione
Secondo l'impostazione mazziniana quindi pensiero non può essere disgiunto dall'azione pensiero elezione e quindi incrementa sempre più le sue attività antifasciste soprattutto quando si trova
Fare anche già a Milano che ha fondato il Quarto Stato va fatto e va fatto fuggire Turati e così via aveva ma soprattutto a Parigi oltre al movimento di Curzio da Giustizia e Libertà Carlo partecipa alla guerra di Spagna altri fare attacchi su Milano esempio propagandistici come quello di Bassanini si in questo maniera la strada di fra Carlo e Nello apparentemente si divide però la madre scrive in una nota Salvemini che pubblicherà poi nel mio libro perché curaro
Diceva grandezza esteriormente più statica quella di Nello
Se vogliamo ma interiormente sostanziata di uno sforzo dieci via Sciesa e di ricerca di verità che non aveva Telecom nello era uno storico del Risorgimento e quindi attraverso anche questo primo Risorgimento cercherà per ragioni del secondo Ricci Eric inserire ritmi Risorgimento
Quindi la vita morale di Nello come scrive a Madrid tutto materia toh di questa stessa Giustizia e Libertà era e libertà che diventerà la sette della sua vita concerti Giustizia e Libertà come vedremo a ascendenze materne chiaramente fa parte di quella tradizione di cui parlerò poi velocemente
Come dicevo appena arrivato a Parigi nel ventinove agosto ventinove dopo è scappato con una rocambolesca fuga da Lipari Carla fonda il movimento rivoluzionario antifascista Giustizia e Libertà vedevo Pippo il rapporto con il problema della violenza
Inoltre alta al mille novecentoventisette trentaquattro c'era il giornale della concentrazione antifascista che la libertà che viene a cessare quando a caldo di dissensi
Il fronte diciamo così all'estero si antifascista
Il cessare e quindi diciotto maggio mille novecentotrentaquattro Nizza Parigi la pubblicazione le stime settimanale giustizia e libertà che diretto da Carlo Rosselli fino alla son morto usciva ogni degli arti
Il programma di UGL riguarda tre elementi la rivoluzione la Repubblica è una Costituzione
Quindi come scrive Carlo cioè come si programma Giustizia e Libertà Giustizia e Libertà si batte per il rovesciamento
Della dittatura fascista e per la conquista di un regime libero democratico repubblicano chiaramente l'ascendenza e quella sempre mazziniano e agisce sul terreno rivoluzionati c'è passaggio all'azione perché la dittatura ha reso impossibile ogni altra forma di lotta
Quindi come dice dichiara che la lotta CL è durissima e imponenti massimi sacrificio
Quindi Gelli diventa un movimento insurrezionale soprattutto quando Carlucci altri volontari cento decide di prendere parte alla guerra civile spagnola a fianco dei repubblicani e però interpretando la violenza come una forma creativa in Coppoli mica comma se no Max il primo rigo del capitale che diceva affermava che la violenza e le l'attrice di ogni vecchia società gravida di una nuova società
Invece quello che scrive Carlo è che la violenza non è necessariamente levatrice della storia
E nella lotta contro il fascismo arriva però un momento in cui si devono combattere i fascisti sul loro stesso terreno quello della forza
E su questo anche Salvemini e altri antifascisti ovviamente erano d'accordo
Quando anche Salvemini scrive che la guerra internazionale e ancor più terribile nella rivoluzione ci sono naturalmente i primi prodromi della dopo l'ascesa del nazismo della seconda guerra mondiale
Ma è molto interessante quindi in questo senso anche il discorso che Carlo ottenne il tredici novembre mille novecentotrentasei alla radio di Barcellona che conosciuto con il titolo di Oggi in Spagna domani in Italia e qui è interessante perché collega senza soluzione di continuità il primo secondo Rinascimento Risorgimento ma con delle differenze
Afferma un secolo fa l'Italia schiava accede premeva sotto il tallone dell'Austria
Ogni sforzo di liberazione veniva spietatamente ripromesso
Coloro che non era in prigione derivano costretti all'esilio oggi una nuova tirannia assai più feroce ed umiliante dell'antica ci opprime
Non è più lo straniero che domina siamo noi che ci siamo lasciati mettere il piede sul collo da una minoranza faziosa e continua un ordine nuovo e nella anche era la l'esperienza della Catania no di Barcellona
Basato un ordine nuove nato basato sulla libertà e la giustizia sociale comunismo sì
Ma libertario quindi anche in questo caso passa su una concezione diciamo così del comunismo dell'esperienza
Della repubblica catalana e soprattutto anche dell'impegno dei volontari quindi dice aiutate italiani la rivoluzione spagnola
Ma alla fine di novembre del trentasei cabine costretto a curarsi per un flebili te che era seguito agli sforzi che aveva fatto ma sotto una ferita al petto grave che aveva avuto nel combattimento a fine agosto trentasei
Però c'è un problema sul fronte del del delle della colonna italiana verso molti divergenze fra anarchici gli altri gruppi e quindi Carlo che disponeva di soldi decide di finanziare di creare una nuova unità che il battaglione italiano Matteotti
Ma non riesce ad esserne a Campo perché deve rientrare a Parigi nel gennaio trentasette non solo per curarsi ma soprattutto per cercare nuovi finanziamenti a sostegno dei repubblicani spagnolo
Per riabilitarsi decide di andare a farsi curare nella stazione termale i bagliori dell'Orne Bassa Normandia in Francia lo raggiunge il fratello nella cui si dice stranamente avevano concesso il passaporto
Mentre facevano ritorno in hotel dopo l'escussione Carlo e Nello furono fermati da una automobili che si era messa in mezzo alla strada che sembrava rimasta infame in panne si fermano per dare il loro aiuto ma naturalmente si trattava dei loro assassini colpi di cammello martoriati con più colpi di armi e di pugnalate vendor però ritmiche venuti soltanto l'undici giugno in un viottolo di campagna
Questo
Quanto mi manca
Va beh vorrà poche ore non ce la faccio questo importa quindi al terzo punto della mia del mio intervento c'è il Partito d'azione come sconfitta di una promessa con la morte di Carlo la vittoria dei franchisti
Lo scoppio della seconda guerra mondiale lascio avviene attendersi la forza e l'attivismo dei principali Stay restio ispiratore ma anche ma il settore di Giustizia e Libertà nonostante ci sia l'impegno di molti giellisti all'interno del Comitato di liberazione nazionale durante la Resistenza
Cioè abbiamo però un'interruzione tragica di una fondamentale e originale corrente di pensiero che se voi leggete iscritti dall'esilio sono straordinari proprio come Carlo e mi fa vedendo i discorsi di oggi cioè come Carlo riuscivo pur sul fronte aragonese e così via riusciva però a concepire dei piani politici e anche discorsi politici sono molto chiari soprattutto degli interlocutori con cui la vela non veramente la tradizione di giustizia libertà stenta a riprendersi il dopoguerra nonostante alcuni compagni di lotta e di Carlo pensiamo Attardi Rossi lusso Cianca perché anche molti altri continua ad essere politicamente attivi assumendo anche incarichi di governo pensiamo al governo per esempio governi Parri
Il programma quindi di Giustizia e Libertà sarà infatti incluso nel Partito d'azione sette punti che a me sembrano molto attuali che sono Primo costituzione di una repubblica parlamentare con classica divisione dei poteri secondo
Pare che vengano poi tutti recepiti almeno formalmente dalla Costituzione secondo
Decentramento politico amministrativo su scala regionale
Terzo nazionalizzazione dei grandi complessi industriali quarto che era più spinoso riforma agraria con revisioni dei passi dei fatti coloni ci cinque libertà sindacale sei laicità dello Stato e separazione tra Stato e Chiesa sette e qui naturalmente c'è c'è tutta la tradizione di Ventotene e quindi anche di Ernesto Rossi che con Spinelli firmo appunto il Manifesto proposta per una federazione europea liberi Stati democratici cioè l'Unione europea
Tuttavia tale programma non non verrà realmente eseguito perché il Partito d'Azione avrà vita molto breve
Durerà infatti soltanto dal quarantadue quando si era ancora piena occupazione al quarantasette subito dopo prima appunto della dei governi fanno cominceranno a esserci i governi c'è anche denuncia il pubblico prima dell'entrata in vigore della della Costituzione perché il Partito d'Azione tofu corrose all'interno dei contrasti fra reduci della resistenza ben più contrasto tra Lussu
E parte ma anche era attaccato dall'esterno dalla contrapposizione tre partiti minori maggioritari c'è quello cattolico e comunista
Quindi nonostante la notte il principale promotore tuttavia cioè non sente Carlo fosse mossa continua invece il
Diciamo così la
Una una rimozione un silente diniego
Una fragorosa rimozione della tradizione Socialismo liberale che era cominciato peraltro dagli anni trenta e dura come abbiamo visto fino agli anni Novanta ovvero quando viene a certo se il Partito comunista viene in qualche maniera a disgregarsi
Infatti la contrapposizione tra Socialismo liberale e Partito comunista era iniziato nel mille novecentotrenta con una stroncatura di Togliatti al libro di Carlo e ed era pasto sullo stato operaio
Per esempio Ternana ce l'aveva molto anche con Dennis che come sapete era stato anche impiegato da Carlo Rosselli dice Togliatti
I più attivi in Italia gli uomini di Giustizia e Libertà sono tre socialdemocratici i più lontani ci alle classi lavoratrice i più decisamente avversi ad onta di trazione classista
Chiaramente è un'accusa di socialisti borghesi
E e quindi come tale anche la lotta contro cioè comparando il liberismo socialista il socialismo liberale antiche Carlo con la tradizione riformista del socialismo bando invece Carlo si era opposto
Alla tradizione Tura chiare e così via
Quindi però a me piacerebbe e ho cominciato a rifletterci trovare invece al di là della stroncatura di Togliatti prevale una connessione tra Rosselli Carlucci
Infatti la sua interpretazione Junior di egemonia è stata e molto spesso ristrette l'identificazione tra avanguardia di partito
Io penso che invece nuove commesse connessioni tra i due pensatori e politici
Che erano stati costretti al carcere lesivo visto come hanno progettato anche loro testi da appunto il quale nel carcere e Socialismo liberale scritto nell'esilio di militari io penso che possano essere trovate anche delle energie sul concetto di cultura come necessario rinnovamento delle mentalità così come la vicinanza a
Ideali libertari
Che partiva dalla conoscenza di Sandro Pertini nostra mette fine violentato Carlo Rosselli e far espatriare Turati all'accusa soprattutto che era stato fatto a Gramsci di indipendentismo
Perché era stato fatto dal Comintern quando era già in carcere fino al fatto che c'è una scheda informativa che era stata redatte nel momento in cui si era cominciato a parlare della liberazione di Gramsci gran cileni varie file definito come cito ex dirigente comunista passato a Giustizia e Libertà queste citato da Eugenio Reale nel lavoro sulla su degli stati subalternità del PC verso Mosca
Ma c'è di più no
Però insomma ci devo ancora pensare lavorare c'è rispetto e l'attenzione di Carlo verso le sorti di Gramsci ne scrive parlo poco prima del suo assassinio
Abbiamo visto in carcere dal mille novecentoventotto il brunch ed ottenuto la piena libertà soltanto il ventuno aprile mille novecentotrentasei trentasette scusate che i restanti sette quando le sue condizioni erano precario qualche mi fatti muore sei giorni dopo il ventisette aprile trentasette
E dopo qualche settimana il ventidue maggio mille novecentotrentasette Carlo Rosselli pronuncia in francese un appassionato discorso all'innanzi al ridens di Parigi
E è stato pubblicato col titolo due padrini politici
è l'ultimo
Di da quello che si sta intervento di Carlo Rosselli in pubblico dedicato a Gramsci
Quindi masselli denuncia Mussolini in questo intervento quale responsabile di questo nuovo delitto cioè il delitto anche se fuori della prigione di grafici
Nel numero dell'undici giugno che è l'ultimo redatto Carlo ricorda l'undici giugno pensate che la data quando i suoi il postumo quando il suo corpo e quello del fratello vengono ritrovati era stato ucciso però il il nove giugno
E l'ultimo redatto quello dell'undici giugno mille novecentotrentasette Carlo ricorda che il dieci giugno cioè descritto prima il dieci giugno era l'anniversario dell'assassinio di Matteotti per ordine di Mussolini
E quindi ricorda i gli anniversari
C'è quello della morte di Mariotti assassinato per il Mussolini la morte di Claudio Treves
Continua nonostante avesse avuto dei insomma disaccordi che era caduto in esilio e quindi quello che lei mi parla tratto in questi legami Gramsci Treves
E Matteotti il legame diretto tra l'azione dell'antifascismo immigrato e la lotta rivoluzionaria in Italia
Sì grazie è un testamento diciamo di Carlo che era uscito questo su giustizia libertà il giorno stesso del ritrovamento del suo cadavere assieme al fratello
E soprattutto anche si parlava di altre manovre di Canada Casale mio stesso numero che era quello di Mussolini a fianco Franco
E con la conseguente strategia del terrore di cui Carlo il fratello saranno vittime sappiamo che coloro che avendo lavorato il SIM come Roatta e altri c'è il sistema di informazioni militare erano color viola pianificato l'assassinio dei fratelli attraverso appunto la Standa
L'ultima punto riguarda il concetto di cosmopoliti patriottismo cosmopoliti caccia come anche la storia i libri dei Rosselli sono legate due elementi l'ascendenza familiare
Ma soprattutto la lotta in quanto di origine ebraica contro ogni forma di oppressione e quindi le memorie dell'esilio che sostanziano anche il lavoro il la pensiero e l'azione del Di Carlo cessano memorie di libertà e lotta contro ogni forma di equazione
E questo ce lo dimostra una fitta trama di relazioni intrafamiliari in cui tra Ottocento e Novecento abbiamo delle Terre d'esilio delle famiglie Rosselli nata lei la madre
La madre di Carlo era sorella di Ernesto Nathan il sindaco di Roma Firenze devo quanti papalino Tassone
Eccetera eccetera che però di fatto hanno questa memoria di esilio in Svizzera in Francia in e nel Regno Unito soprattutto quando aiutato Mazzini
Perché il sono mazziniani Rosselli Rosselli incontrò Mazzini perché Londra arrivano una Banco di Pegni
E lottavano importavano la solita Merce tramite il porto di Livorno dove loro abitavano e la salita merce che i i Rosselli importavano si trattava di fucili
Di fucili e prestiti per l'aiuto dell'insurrezione durante il Risorgimento
I gli ebrei Nim Pirmin periodiche assimilazionismo però sì accostata Mazzini perché trovano nella sua idea di diritti e doveri
L'idea di una parte politica liberaldemocratica repubblicana ma soprattutto priva di quell'idea di appartenenza per ius sanguinis
Chi fa degli ebrei italiani dei patrioti ma nello stesso tempo senza dimenticare il il ricordo dei ghetti le lotte per la libertà e le memorie dell'esilio
Memore dell'esilio che sono presenti anche nel ramo femminile note cioè nella dalla madre in quanto veneziana
Pincherle Moravia
Appunto zia di Alberto Moravia che però insomma fuori rapporti sono molto tesi ma comunque la anche da parte della madre c'è queste memorie dell'esilio in quanto sia dalla parte lei Pinter le chele Cappon
Avevano lottato per la resistenza delle Repubblica della Serenissima e poi erano stati costretti siccome erano fiati di Manin secca Porky Pig
A emigrare in Francia proprio per i loro diciamo così la loro opposizione alla Agli espurgo insomma quindi né lombardo veneto
Questa memore dell'esilio continuano i fili cioè il soprattutto Carlo apparire ma soprattutto una media che dopo la funerali dei figli
Deciderà di lasciano intatte esilio volontario questo asilo durerà nove anni attraverso Francia Svizzera e Regno Unito e poi una nuova nazione d'esilio che sono gli Stati Uniti d'America da qui torna a Mediglia letture muore Maria e Nerio e sette nipoti quarantasei quindi cosa volevo dire che è uno dei maggiori insegnamento che possiamo trarre dalla storia intergenerazionale internazionale della famiglia Rosselli nata Pinter le Capone
Cosa sta nell'idea e nella pratica che l'appartenenza culturale
C'è quindi l'essere ebrei
L'idea di giustizia e libertà e il patriottismo democratico non possono essere mai disgiunti dall'intera dall'interazione con una visione critica delle morale delle relazioni umane libere e giuste partirà qualche la famiglia quindi è una sorta di col democrazia cosmopolita che implica anche l'appartenenza nazionale che è fondata sulla dignità dell'individuo sulla formazione ad essere liberi e anche l'equità sociale della giustizia
Nella giustizia su questa terra quindi quello che volevo dire queste ricostruzioni le memorie
Del dell'esilio mettere a repentaglio la propria vita ma soprattutto le idee Giustizia e Libertà nella pratica intergenerazionale è naturalmente di matrice materna quindi sono principi etici secolarizzati che provengono come dicevo da tradizioni familiari
La media nelle sue memorie ricorda che nei ragazzi non erano mai entrati in una sinagoga non erano mai stati osservati
Tuttavia Carlo fattosi uomo non fu attivo
Consegnerò credo dice la madre le varie religioni quali manifestazioni i fenomeni storici superati ma nella sua c'era un senso della vita così alto il ministero da poter venire esso definito come religioso
Se religioni vuol dire elevazione vuol dire fede dedizione totale altro ideale qui c'è anche l'azienda nel quindi conclude Amelia dicendo anch'io perciò nata e cresciuta in quell'ambiente profondamente italiano e liberale non serbato della mia religione che la curare senza di essa dentro il cuore
Elementi religione unicamente di carattere morale Giustizia e Libertà e fu questo l'unico insegnamento religioso
Dà mandato e niente milioni cioè l'essere educati la giustizia e libertà
Quindi il socialismo liberale voleva essere la realizzazione in Terna in terra politica dei principi di Giustizia e Libertà che derivavano anche delle lotte secolari per la liberazione dei ghetti ma anche per la liberazione da ogni forma di oppressione
Ultimo punto una storia come non finita
Quindi mille novecentottantanove e la caduta dei regimi socialisti la Profezia cosiddetta di Rosselli sembrava essersi avverata
C'è stato il fallimento economico morale e politico della centralità dello Stato piano sovietico e c'era stata la vittoria di libertà individuali
Ma per la speranza è stata di breve durata a fronte dell'affermarsi Twenty processi di globalizzazione finanziaria che hanno radicalizzato differenze sociali hanno incrementato di povertà tra i diversi segmenti della popolazione
Ci sono lavori consistenti processi migratori difficili da gestire c'è soprattutto il l'affermarsi ma Filippo delle cosiddette nuove guerre eppure le idee regolative Giustizia e Libertà e la prospettiva del socialismo liberale continuano proprio per questo a far vivere nella realtà materiali tutti i giorni
Non solo come constatazione delle violazioni palesi ma anche come utopie concrete come speranza di Manenti con cioè di una forma di normatività di universalismo che proviene dal basso cioè non dall'alto ma dei contesti violazioni
E proprio questo senso contestuale di universalismo danno senso e orientamento alla vita quotidiana quindi concludendo penso che la storia del socialismo liberale ancora in non scritta
Palazzo Marino l'intervento presso noi stiamo
Piuttosto arretrato circa mezzo euro rispetto al programma con abbiamo inviato
Vale come traduzione davvero porre il problema
Allora iniziamo
Una prima relazione venuta da il Saggiatore che Nardoni presentazione specialmente in questa sede
Dal titolo socialismo e giustizia I tempo sarebbero quarantacinque minuti massimo sparite quindi quindi conclusione alle quattro e un quarto
Dal mio letto allora tanto io non guardo sottopassi guardare di varia Risolo portato apposta
Vado comincio allora bastano cinque minuti dieci
Dunque si adora il mio intervento presentava
Per me velina tesi diciamo così di contatto con le due relazioni di stamattina
Molto molto forti
Perfetta continuità in qualche maniera e anche se diciamo così in qualche maniera opposta cioè completa tutti nell'arco di intervento di Lucio
E in un certo senso in contrapposizione con il tipo di socialismo presentava presentava una firma e cercherò di un po'leggere è un po'di assumere diciamo così questo infine classificate per lo più leggerò perché non mi fido tanto di meno però le sale d'accordo di andare troppo lentamente un po'riassumo
E allora comincio leggendo diciamo premier falda questa affermazione è il tributo più importante che Marx fa a ad Hegel e quello di aver compreso l'ACI la centralità della storia della formazione e lo sviluppo delle idee mostrando che non si danno i dati del regno strato della filosofia
Basandosi poi di quella Max pensiero del marzo considera il misticismo diede agli altri ma si pone le basi per l'approccio completamente nuovo scientifico alla comprensione dei processi storici inventando battutacce le scienze sociali
Con questa stessa mossa questo è quello che io sostengo Max si sbarazza anche
Dell'intero liberalismo dell'Inter liberalismo significa senza riguardo al no per le sue varianti di sinistra democratiche guarita riviste distributive che siano o di destra
Ora
Sulla mutua incompatibilità tra socialismo e liberalismo esiste una corposa letteratura
E da un lato coloro che pensano che la preminenza del che che liberalismo attribuisce alla libertà
Sì è compatibile con il socialismo e l'altro coloro che pensano che a volte arricchito con un forte connotato redistributivo il liberalismo non è per forza in contrasto con il socialismo in questo secondo senso la Società aggiustato il tipo più o meno Poliziano potrebbe se non incarnare quanto meno somigliare alla società socialista
Ora questo dibattito sfruttando diciamo così contenutistico c'era fra liberali e sui socialisti trans e attraversato trasversalmente da una questione diversa ed ulteriore con cui si intreccia confonde
Ed è la questione che riguarda la natura di questi due titoli via e di conseguenza le due teorie liberismo e socialismo e di conseguenza intendo a cui si pone la loro eventuale compatibilità incompatibilità
Si tratta cioè di tutti gli organi della giustizia di cui si debba valutare il grado di incompatibilità oppure no
Distinguere i due sensi della disputa tra virgolette liberali socialisti & dunque il primo del mio intervento
Il mio secondo scopo è quello di negare che la giuria socialista sia una teoria della giustizia
Ho ok che si aggira Telettra gestita sia sociale distributiva o di qualunque altro tipo
Conseguenze questo abbia per la questione della loro compatibilità o incompatibilità il terzo scopo del mio intervento logico quindi riservandomi un finale che sono sicuramente prenderà nessuno nessuno di voi
Allora prima di passare ad esporre quello che intendo sostenere devo fare qualche minima precisazione la prima avvertenza perché all'intervento e tutto tranne che un esercizio di esegesi marxista io non sono è stata di Marx
Già quattro il competente di me
In questo senso il master che qui compare compare e compare per la verità
E virgolettato in qualche maniera cioè il presunto inventore di una teoria la visione quella socialista che ho inteso delineare come e quanto più possibile distinta dal liberalismo potrei dire cittadini Marx compare qui non tanto come nome proprio di uno specifico autore
Ma come un'espressione la cui definizione potrebbe esserci tentativo di definire un Attilia socialista che non collassi un istante dopo in una qualche variante di liberalismo
Quindi di fronte a qualunque controversia di natura testuale posso prontamente abbandonare il riferimento a Marx
E sostituirlo con la definizione lasciando il mio obiettore donne reti definire il termine socialismo non ho mai distinto socialismo comunismo che non trovo una distinzione parti permette illuminante
C'è una seconda partenza che devo fare subito vecchi dibattito a cui faccio riferimento in questo mio intervento relativamente occhio questo in parte dipende dalla mia età perché
Ed è il patrimonio inevitabile perché ovviamente del Fantozzi
Per inventare no si fanno affari si ricomincia doversi era lasciati ci si accorge che le gli anni sono passati cederci se ne accorge in particolare dalla polvere accumulata sui libri io sono allergico agli acari quindi davvero appaltata mortale disabili
Ma le ragioni in parte non sono tutte così contingenti
All'epoca della pubblicazione della teoria della giustizia di corsa assalto settantuno ragazzi l'attrezzatura pericolose tirava fuori per contrastare l'utilitarismo all'epoca dominante era un insieme di ferri vecchi
Sotto l'onda dell'empirismo il contratto il ritmo era visto come come Paolo Jucker una mitologia del passato impresentabile in un serio dibattito nonché soltanto filosofico
Ha qualche soltanto filosofico e connesso l'intero vocabolario liberale diritti libertà autonomia
Il bellissimo stesso come come posizione diciamo così
Sostanzialmente inteso come la posizione caratterizzata dall'individuo razionale auto interessato era concepito come la posizione di destra che di sinistra più pro mercato che a favore dell'intervento pubblico
Quando noi si tira fuori quella che a tutti gli effetti appare come una sistematizzazione coerente che una concezione di sinistra e liberale
Una via riformista non rivoluzionaria alla realizzazione della società giusta il dibattito tra socialisti e liberali liberali si ripropone inevitabilmente lo si può facilmente vedere scorrendo i numeri di filosofica public affairs di quegli anni
E non cito filosofi Public Affairs per caso
Fino alle fabbriche sparse è la rivista fondata da una generazione di filosofi che vedeva nell'impianto sostantivo normativo dell'arteria della giustizia di Rozzano
La possibilità di un impegno concreto della filosofia politica analitica uscendo così da decenni dibattito di metà etica e analisi del linguaggio morale erano diventati troppo sta astratti che si erano in definitiva avvitati su se stessi
O di quell'impatto sia ormai spenta altre questioni sono sembrate più urgenti per la filosofia politica la rete distributiva o questione sociale come si era soliti chiamarla era stata così prominente fino alla mia generazione
è stata progressivamente sostituita anche Caravaggio per evidenti ragioni politiche da altri tipi di problemi il conflitto tra le culture l'importanza delle religioni conflitto identitario eccetera eccetera
A dispetto di questo spostamento tematico della filosofia politica
La ragione contingente per cui è proprio qui il dibattito che guardo e anche no e che non sono decadere di quel dibattito si è a mio avviso almeno risolto in una grossa perdita per la filosofia politica per intenderci
Così facciamo un po'di polemica
Io non sono affatto convinta che il cosiddetto conflitto identitario che vede l'Occidente contrapposto al resto del mondo non trovi la sua migliore spiegazione nell'economia piuttosto che nella religione
E questo senza necessariamente sposare l'imperialismo troppo ma dico ritengo inoltre tegola ripresa dell'interesse nelle scienze sociali e in particolare con la ripresa della variante individualistica e riduzioni Istica delle scienze sociali
Sono proprio le questioni che sono state centrali dunque il dibattito a riprendersi il loro ruolo nella filosofia politica
Fare adesso queste avvertenze posso davvero cominciare la mia tesi sostantivato
A partire da quello che ho detto dall'inizio c'ha nel scopo iniziare il primo scopo del mio intervento quello di distinguere i due stanze in cui la domanda se socialismo e liberismo sono compatibili sono può essere posta allora
Il primo senso e anche il più ovvio intuitivo
Si intendono liberalismo e socialismo come due tesi sostantivi due visioni di come l'istituzione di una società giusta dovrebbero essere organizzati organizzate e si confronta tra di loro
Se si fa questo si intendono socialismo associate che si intende il socialismo come lo specifico ideale sociale nel senso molto simile al modo in cui ho il sei intende ideale la sua concezione di giustizia per possedeva qualcosa su questa ideale di rosa
Una volta ammesso che cesarismo è un ideale di giustizia si può parcheggiare tanto per la sua compatibilità quanto per la sua incompatibilità con il liberalismo
Sì posso straniere per esempio che il socialismo in quanto critica radicale del capitalismo è un ideale giustizia che chiede molto più
Dell'accomodamento distanze distributive che il liberalismo offre oppure uno può provare a sostenere il contrario
I sostenitori della tesi secondo cui il socialismo essenzialmente è ideale sociale in particolare gli ideali di giustizia alla luce del quale giustizia del capitalismo viene denunciato criticata non sono pochi
è una tesi che anche prima della sua articolazione teorica
Molto più problematica come vedremo trova sostegno dell'atteggiamento generale prima se nei confronti delle condizioni dei lavoratori all'interno del sistema capitalistico
In occasionali interventi sul lavoro minorile nelle sue sarcastiche affermazioni sul trucco che mette in allerta Agnelli grigia il capitalista quando trasforma l'appropriazione del plusvalore in uno scambio di mercato moralmente neutro
Non per nulla Isaiah Berlin compare la descrizione che Max farli nazione capitalistica all'Inferno dantesco ecco con tutta la sua demonologia
In sede di articolazione teorica agli atti la tesi secondo cui il socialismo è in primo luogo ideali di giustizia particolare reale ciò di cui l'ingiustizia capitalismo che ha rinunciato è criticata e assaggi problematica
Questo perché non c'era il sentimento che Max esprime sulla nozione di giustizia se e sull'esistenza di qualcosa come principi o ideali di giustizia e caratterizzante nella migliore delle ipotesi come disprezzo
E noto per esempio che nella critica il programma di gotta Max stigmatizza l'idea della giustizia distributiva e in molti suoi scritti getta semplicemente nel ridicolo e Don Chisciotte che pensa di cambiare la società appellandosi al principio ideali giustizia nessuno sfugge a questa critica noni la salviamo il programma notano i fratelli balordi Bauer della Sacra famiglia definisce non Stirner e infine anch'esse tra gente diversamente le foglie battere ma non è soltanto il fatto che Max non prende sul serio la possibilità del mutamento sociale via principi di giustizia
Il fatto più importante e Max sembra proprio non credere che il capitalismo sia ingiusto
Questo può sembrare sorprendente dal momento che Max condivide la tesi secondo cui l'assenza del capitalismo consiste nell'appropriazione giusto lavoro da parte del capitalista e quindi nello sfruttamento del lavoratore
Senonché ma sembra chiaramente sostenere che benché appropriazione ci sia questo è di fatto non c'è nulla di ingiusto messa come chiarisce alle identità che l'autore che in questo mio perdere giocando abbastanza importante
Per Max i sostenitori della tesi dello sfruttamento scambiano il valore del lavoro inteso come valore in campo incorporato della merce Stefano qui prenotazione sentiamo se ho capito bene scambiato il valore del lavoro inteso come valore incorporato nella merce una merce prodotta attività con il valore del lavoro inteso come merce
Non vedendo che il capitalismo non compra lavoro incorporato nella merce comprende cioè forza lavoro cioè compra la capacità del lavoro del del lavoratore di produrre il valore incorporato nella Quercia
Intesa la capacità come la merce che viene venduta e comprata questa capacità questa merce non è diversa da nessuna delle altre merci il suo valore dipende dal tempo di là di lavoro socialmente necessario per produrla
In relazione al livello di sviluppo della società nessuno sfruttamento nessuna ingiustizia
Ingiusto sarebbe se il capitalista sitting bastasse soldi pattuiti ma cosa vogliono o facesse qualche altra cosa di di nuovo nel sancito diciamo così nel quadro capitalistico ma posto che non faccia nulla del genere
Con le parole di Marx soltanto una fortuna per il compratore nonni ingiustizia nei confronti del venditore che quella merce mi consenta di arricchirsi
Il dispregio un climax sembra tenere l'idea di giustizia in sé insieme al fatto che Marx sembra chiaramente sostenere che il capitalismo Bonelli giusto rende evidentemente necessario per i sostenitori della tesi contraria
Argomentare la tesi secondo cui socialismo eh a dispetto di quello che Marx vince un ideale di giustizia e la critica del capitalismo
Pesanti tre tentativi in questa direzione di Farinotti tosse rapidamente quindi gli autori vengono piuttosto sacrificati o che mi sembrano particolarmente rappresentativi non pretendo minimamente che siano tre tentativi esaustivi ma mi sono sembrati offrire un ventaglio abbastanza ampio di posizioni
Il primo tentativo di un certo signore che si chiama anzi Zeid Ziyad scusami
Il secondo tentativo quello che il più noto è quello di Conenna come me g a cominciare e il terzo tentativo e di guide ambientali da da piuttosto importante per me il terzo per tutto il giorno più importante per me
Allora dunque il primo tentativo il più prevedibile sinceramente perché un modo molto semplice è molto facile da capire per comprendere come il socialismo per difendere il socialismo come ideale di giustizia sociale consiste nel distinguere sostanzialmente il punto di vista interno al sistema capitalistico dal punto di vista esterno al al sistema capitalistico e questo è quello che ha fatto il summit tentativo in base a questa distinzione ovviamente si possono leggere le affermazioni di Marx in in merito agli apparente giustezza
Di quelli che non si richiama atti capitalistici tra adulti consenzienti in termini di adeguatezza agli standard capitalistici vigenti ciò che non ci costringe a fatto a prendere sul serio la tesi che Marx posso considerare giusto il capitalismo stesso
Al contrario secondo questa visione Max delle belle come al punto di vista interno al capitalismo i rapporti di lavoro sono perfettamente validi legittime sanciti dalla legge ma questo non è il suo punto di vista del suo T-Max punto di vista la posizione che lui stesso va infatti e quella della società socialista e della quella posizione che Max giudica capitalismo evidentemente ignavi inevitabilmente condannandolo
Ora la caratteristica essenziale di questa tesi quello che il distintivo di questa tesi
Sembra essere fatto che Marx se ne possono comodamente usare gli standard di valutazione degli ideali socialista per giudicare condannare le istituzioni capitalistica perché crede che la società socialista e comunque destinata a realizzarsi
Però questa è la tesi di usando diciamo così questo è quello su cui la primo tentativo è basato diciamo così quello che però sembra sfuggire Paolo Zanichelli espone questa tesi ma non Napoli per niente a Marx questa invece quello che io sostengo ed era dire che il capitalismo di ingiusto alla luce della società socialista
Non vuol solo dire che il capitalismo destinato a distruggere la società episodi suggerì Capitani no il capitalismo ed è destinata a distruggersi e la società socialista realizzarsi
Ma anche la società socialista che si realizzerà e giusta
Cioè che la sua realizzazione di fatto coincide con la realizzazione di qualche ideale di giustizia sociale che sia in grado di fondare difendere o giustificare normativamente questo racconto che sollevava che cerca
Ma se questo fosse il caso Chasse stranissimo questi principi come dire capaci di giustificare la tesi
Allora non avrebbero tortilla Saliani e tutti gli idealisti o quelli che Max giudica tali ad indicare la via dei principi di giustizia come guida solo per giudicare ma anche per cambiare la società ciò che invece il Lazio chiaramente indicata come Nadia fallimentare senza senso ora che per intendere il socialismo come un ideale di giustizia occorre disporre di una adeguata giustificazione dei suoi principi
Viene riconosciuto chiaramente da Conenna la seconda posizione che prendo in esame
Come la pur difendendo essenzialmente la stessa posizione la stessa tesi di usarmi offre un'interessante spiegazione o ricostruzione del complicato rapporto tra ma i marxisti ogni trenta il nazismo le giustificazioni filosofica infatti secondo governo
Non solo non v'è dubbio che il socialismo sia un ideale di giustizia ma così è sempre stato concepito da tutti coloro che lo hanno sostenuto qualunque cosa abbiano diritto a riguardo
Affermazioni in senso contrario comprese quelle di Marx secondo Conenna devono essere rubricate alla voce bravate e letterale questa questa parolaccia dice detrimento
Dato che in realtà non solo i marxisti hanno sempre espresso giudizi morali e sempre giudicato lo sfruttamento del lavoro ingiusto
Manda considerato questi i loro giudizi talmente tanto qui e auto evidenti da non sentire mai speciale necessità di prendere scudi perdere il loro tempo a ad occuparsi della loro giustificazione
Il problema era semmai è quello di far cessare lo sfruttamento non quello di spiegare per il perché di una cosa che era al al loro a loro dire talmente palese talmente necessaria da essere palese
Nei termini spesso autobiografici in cui espone le sue tesi come racconta come sia stato l'incontro con notizie a cambiare profondamente questo atteggiamento la sua vicenda intellettuale piuttosto interessante per i nostri scoppia
La ragione per cui non si Gaggio fatto qualcosina portante per Cohen è piuttosto facile da comprendere
Infatti la tesi dell'ingiustizia del capitalismo si fonda sostanzialmente sul fatto che il capitalista ruba sottrae al lavoratore qualcosa che gli appartiene esclusivamente e di diritto in virtù della proprietà ciascuno di noi passo se stesso
Tuttavia la proprietà di sé com'è noto e precisamente già da qui deriva la proprietà privata la tesi su cui Danzica riprendendo ad hoc basato la sua teoria libertaria
Ogni forma di prelievo pubblico dal nostro portafogli o dal nostro conto in banca affini redistributivi e una palese ingiustizia e violazione dei nostri diritti l'opposto di quello che un socialista può desiderare
Dunque dice come come me giunge a realizzare o c'è qualcosa che non va nella proprietà di serie ma allora il capitalismo se ingiusto non è giusto per questo
O c'è qualcosa che non va come piacerebbe hanno zitte Neglia sin qui è evidente secondo data Perotti a secondo ingiustizia del del del capitalismo già piacerebbe anziché chi l'ha detto l'isterismo perché forse ingiusto
Come come egli stesso racconta caparbiamente raccontato parimenti adottato per accomodare questa per accomodare la questione
Cercando prima dimostrare come la pipa disse non implichi gli esiti che noti sostiene prendendo sostanzialmente una posizione che quella che si chiama la posizione degli altri di Barbarians
E infine giungendo a negare del tutto l'atto che partisse
La ragione della negazione finale dipende dalle stanze fortemente egualitarismo e della sua posizione che richiedono contorno sicché in una direzione più goriziana
Che i talenti che le dotazioni naturali che ci toccano in sorte siano considerate arbitrario da un punto di vista morale e non generino pertanto un titolo a una fetta proporzionale della della ricchezza sociale
Però non è l'egualitarismo di come ci importa ora e ci torneremo per la verità
Quello che ci interessa invece è per lo sviluppo delle sue tesi indipendentemente dai suoi esiti perché proprio questo sviluppo
Rafforza piuttosto la tesi che il socialismo non sia affatto una qualche sorta di concezione ideale alla luce della quale criticare il capitalismo
Il punto cui Cohen approda infatti è precisamente quello che Marx aveva già chiarito nel suo rigetto della tesi secondo cui il capitalista qualcosa di ingiusto quando compra la forza lavoro o quando si appropria del blues lavoro
Era già chiara Max sostanzialmente che la tesi dello sfruttamento del lavoro basato su una Teoria dei diritti
Era in contraddizione con gli intenti dei suoi sostenitori e che riconoscere la proprietà di sé e quindi la proprietà sul prodotto del proprio lavoro
E lì eccetera ateniesi molto più giù giovedì vuole al capitalismo che alla causa del socialismo
Questo rafforza l'idea che qualunque cosa sia che abbia o non abbia le implicazioni che Alitalia che come desidera il socialismo non può essere formulato nei termini di una idea nel sociale
C'è infine una terza posizione specialmente importante difendermi argomento ed è quella espressa da mica me Braida che legge e rigetta in termini brillanti bisticci la posizione sono da posizione socialista sulla giustizia
La sua importanza c'erano già qui e così importante per gli scopi apparirà chiara solo alla fine
La lettura relativista di McBride dipende ovviamente dalle molte affermazioni di Marx secondo cui parlare di giustizia
Come legali contabile ed eterno non ha alcun senso dato che esiste una giustizia borghese così come l'insistita una feudale e dato che ogni schiavista certamente creduto giusto possedere degli schiavi Secondo McBride questa posizione è incoerente non è incoerente per se stessa gialla che per forza in quaranta il relativismo ma è incoerente necessariamente all'interno di una posizione come quella socialista perché
Nella posizione si pone la posizione socialista affinché la fine RAI perché affinché le istituzioni di una società possano giustificare certi atti o Stati
E il condannarmi altri occorre che è una certa visione della giustizia sia in opera e questo significa che le persone condividono il concetto di giustizia che deve perciò avere un contenuto e non può essere vuoto come i socialisti sembrano sostenere chiaro non so se è chiaro questo punto cioè l'obiezione siccome il socialismo la giustizia deve giocare questo ruolo se ci deve essere stata una giustizia
Ma schiavista una giustizia feudale eccetera eccetera non può essere un concerto vuoto come invece loro sostarono quando invece dicono non si può parlare di giustizia
Secondo me semplicemente bravi perché fa confusione sostanzialmente c'è anche in questo caso lo Stato dimostrare che il socialismo non può essere una concezione della giustizia non è raggiunto
Basta per farlo per mostrarlo altare corsa una distinzione tra aprire il concetto di qualcosa e a vivere una concezione di qualcosa
Se il piano questa distinzione pianta facile comprendere come il concerto di giustizia hanno riferimento ed ha un riferimento stabile
Infatti il concetto di giustizia si riferisce un'anziana ed istituzioni sociali che svolgono una certa funzione una peraltro particolarmente cruciale come vedremo all'interno della società e che rimane comune
Ha date condizioni che rimane comune traversone che possono avere concezioni del tutto diverso e della giustizia
In una prospettiva socialista sono le concezioni della giustizia che variano nel tempo mentre resta relativamente stabile mentre restando relativamente restando relativamente stabili istituzioni che svolgono funzioni vitali per la società il concetto di giustizia resta stabile
Le concezioni peraltro variano precisamente come Marx crede perché varino al variare delle condizioni materiali fra la società e questo ci porta infine al punto che volevo aggiungere
Perché io avanzo infatti il secondo peggiore miope per e sostenere che il socialismo in realtà non è né una teoria ideale né una critica dell'ingiustizia del capitalismo
Nella misura in cui il socialismo è una critica semmai è una critica dell'attivo via o dell'apparato concettuale che offre la giustificazione del capitalismo e che Marx individuale liberalismo e questo non perché il liberalismo troppo poco ripresa distributivo o non garantisce abbastanza giustizia sociale poi le abbastanza qualità rivista ma perché dei tutto indipendentemente dai suoi esiti dei distributivi in Algeria metafisica e a storica che spaccia per verità eterne immutabili quelle che sono invece semplicemente creazioni umane valide in un tempo in luogo e destinato a monte ammontare e aderire
E sul piano e sistemico dunque che Max critica non il capitalismo ma l'impianto metafisico degli ma il suo impianto metafisico cioè la Chiriatti giustifica il capitalismo che Mazzini dall'interventismo ed è su questo piano dunque che Dan misurata la replica
Eventuale compatibilità o incompatibilità tra socialismo e liberalismo
Questo alcune conseguenze immediate mitici quanto tempo ancora
Intimi
Ok alcune conseguenze immediate di cui vi dirò soltanto due la prima conseguenza e che in teoria se socialista
Non è per forza materia e due e capitalista non nel senso che intende cocaina
Se come vedremo meglio
Esiti degli alimentaristi ci sono del socialismo questi non sono esiti che devono possono essere giustificati in nome di un qualche ideale astratto immutabile ed eterno
Sono ipotesi empiriche falsificabilità fatti empirici
Allo stesso modo il socialismo non è nemmeno come è stato sostenuto un'attività che la libertà intesa come autorizzazione ringrazio moltissimo Giorgio che la sua domanda di stamattina si capirà subito perché
Come è noto e di nuovo per quello che se ne può dire masse sembra essere incerto sullo Statuto del lavoro nella società socialista
A volte sembra sostenere che essendo una società socialista raggiungibile solo quando le capacità di progresso e sviluppo capitalistico saranno giunte all'organo compimento socio quando capitalismo sarà vende dischi Amato nessuno avrà chi necessita di lavorare e il lavoro non sarà il quindi nei posizione né Renna nemmeno a volte invece Max non sembra proprio credere a questo Bengodi
Ora chi prende sul serio la prima posizione cioè che la società socialista e la società nella quale non c'è più nessun bisogno di cioè sostanzialmente usciamo dalla scarsità delle risorse questa azione tenete la tesi ok oggi prende sul serio la prima posizione tende pensare che quando le condizioni di sviluppo renderanno non più necessario il lavoro
Lunghi rare degli esseri umani sarà pura creatività e l'essere umano sarà completamente autorizzato questa è due mila spesso anzi per la vita quella di che induce presenta stamattina è un gli assomiglia abbastanza in qualche maniera
Personalmente io dubito e dell'autorganizzazione come ideale e che ma sarebbe mai potuto sposarla infatti se come Max pensa agli esseri umani e questa è la ragione per cui ringrazio Giorgio segue Max senza gli esseri umani modificando costantemente non c'era l'ambiente
Certificato medico presente modificando lo stand del costantemente l'ambiente esterno modificano se stessi e i loro bisogni
Sembra più ragionevole pensare che in qualunque società pochissimo finire per vivere
Ci saranno altri bisogni completamente nuovi che in questo momento del tutto inimmaginabili da soddisfare e mai proprio mai una vita che a me pare più priva di senso che Haute realizzata
Ora dunque in conclusione a rendere opaca non in conclusione vera regina vengono vendere parte alla domanda se la relazione che intercorre tra socialismo e liberalismo cioè rendere
Ora come dire sopra punitivi la questione del confronto direttore di quello trasversale
è il non vedere che nella misura in cui socialismo è una critica del liberalismo il suo scopo non è di legittimarlo sul piano morale opponendo incerto ideare giustiziato un altro ideale di giustizia lo scopo di Adria socialista assieme a quello di spiegare il liberalismo
Mostrandone la connessione funzionale inevitabilmente con il capitalismo e quindi la sua natura storica e siccome Marx crede il capitalismo e destinato a ad autodistruggersi
Distruggersi transeunte
è dell'Marx concepisce il liberalismo come una filosofia intrinsecamente metafisica
Che crede che socialismo e liberalismo siano necessariamente in conflitto e del resto come fai a dargli torto voglio dire in un'epoca in cui già visto che il liberalismo che si trova davanti al fatto di ragione trascendentale editi e TG rischi naturali diciamo così per come Max concepisce il liberalismo e quella teoria che attribuisce stamattina c'è anche Lucio
Che attribuisce certe proprietà morali agli individui e quei vandali istituzioni di una società in relazione al loro conformarsi o violare chiede libertà per Marx ovviamente non esistono queste proprietà morali
E questo che rende il liberalismo di sinistra non diverso dal liberalismo di di destra
Che uno tre distribuisca e l'altro non lo faccia non ha nessuna speciale rilevanza dal punto di vista da questo punto di vista e di Stenico diciamo così a condannare il liberalismo e la sua metafisica non il suo contenuto
A questa visione metafisica Max contrappone la sua concezione empirica legando strettamente tra loro socialismo centri sociali ora due note su questo nesso tra socialismo chat sociali
La caratteristica più interessante è permesso che Marx stabilisce e che in tutto il suo empirismo Marx di fatto rimangi naturalista e dare conto di che cosa questo significhi che la seconda questione centrale di cui intendo occuparmi
Ora lancio naturalismo capi cioè non solo T-Max e naturalista in due sensi diversi
Ma il problema che l'ANCI naturalismo e diverse una posizione complicata di cui esistono molte e ben distinte tra tra loro varianti allora devo fare qualche precisazione
Dunque masse in primo luogo anti naturalista nel senso di essere anche riduzioni sta ed in secondo luogo nel senso di non credere in natura umana data che non sia costantemente modificata dell'ambiente sociale come dicevamo prima il primo quello più complicato allora il sergente masse anti individualista che ritiene che il comportamento umano
Meglio compreso in termini di spiegazioni sociali e non di spiegazioni individuali anche riduzioni sta anche in questo senso Pescia
Quando parliamo spiegazioni individuali il comportamento umano non si spiega abbastanza bene o efficacemente intermedi credenze desideri preferenze intenzioni e tutto quanto è vasto
Questo ovviamente spiega perché Max trovi insulso pensare che il mutamento sociale possa essere potesse essere prodotto covasse insulso pensare
Che il mutamento sociale dovesse essere prodotto da appelli alla giustizia sei comuni che nonostante quello che ho in mente con questo che molto
Che schifo
Allora mi è capitato di recente viaggio nel libro secondo cui la schiavitù in Europa
è stata abolita sostanzialmente perché molte persone di buona volontà a un certo momento sono giunte a a trovare la schiavitù una cosa indegna degli esseri umani formandosi delle convinzioni morali così forti e formando simili convinzioni così stringenti
Da
Come dire forzare e tutti gli altri portare quindi alla fine ciò che dalla Cina portato alla alla fine della schiavitù
Ecco questa per Max e precisamente quello che una spiegazione non è dire che è un insieme di persone sono giunti a convincersi di certi principi in un certo momento in una certa società mio spiega proprio un bel niente fino a che noi non abbiamo dato nessun conto di ciò che ha fatto sì che questo accadesse dico perché accadesse allora e non dieci anni prima dieci anni dopo di perché in quel Paese non in quell'altro Paese di perché in quel momento storico non in quell'altro momento storico
Se anche dalla pena cerchiamo cercare cui questo tipo di cause le cose si complicano alquanto
Bisogna tener conto di questo
Naturalmente ognuno di noi a molte convinzioni non solo sul mondo condizioni tra danze quello che vi pare non solo sul mondo ma anche su se stesso
Cioè ha delle convinzioni sulle sue condizioni
E più come le nostre convinzioni sul mondo possono essere sbagliate così possono essere sbagliate le nostre convinzioni su se stessi le mie per esempio sempre in modo clamoroso diciamo gli altri non sono obbligati a prendere sul serio le convinzioni che io ho di me stessa di solito ne hanno di alle condizioni molto più fondate su di me di quelle che ho io di qualche gli orti me stessa
Sì dunque delle persone in un dato momento storico in una certa società non certo tempo cioè c'era si sono convertite ad una nuova visione della dell'umanità
E annuì serve una spiegazione del perché questo successo non possiamo affidarci a che cosa a cui le persone credono di credere il volere
Ma dobbiamo andare a cercare che cosa credo no e vogliono davvero
Ci serve ciò inattivo Ria degli esseri umani aiuto dei loro interessi e delle loro motivazioni di base ok questa Antigone Migliacci e prontamente fornita dal riduzionismo
Secondo la prospettiva liberista risoluzioni stare a sedere alle spiegazioni l'accertata nella natura razionale degli individui e non presuppone nessuna trasparenza a se stessi qualunque cosa gli individui si raccontano si raccontino sulle il perché il percome hanno fatto delle cose il fatto è che le loro motivazioni di base dipendono dal loro essere individui nazionali e altri interessati
Imitando è stato assunzione secondo questa teoria sta nella sua evidente capacità predittiva
C'è assumibili razionali che perseguono i loro interessi multiculturalismo le buone spiegazioni e molte buone predizioni dei fenomeni sociali
Infatti secondo questa visione
Ci sono i nomi di regale restino almeno
Chiede l'assemblea io
Negoziazione già del resto
Ho entro nel merito di questa cosa con l'assalto in blocco le conclusioni vengono meno coerenti Antonio Sassuolo sei
Così solo che
Già ora nel caso ti consigliamo cinque la pausa
La dobbiamo fa no guardate quarantacinque minuti
E viene negli anni
Grazie la pausa non prima delle diciotto e zero cinque
No per Marina che ci ha sempre c'è Marina le
Ok salvo ok allora rimaniamo verbale sei e tu lo sai dieci minuti ma la pausa alle sei però questi minori non devono pesare sulla mia relazione sussista scusami sono le quattro e cinque scusami no no no no no e alle cinque Lima prevalenti
Ecco possiamo portarla lesivo uguale con la causa possiamo portarlo al circo quarto ok allora mai allora diciamo c'è ancora quindici minuti
Allora documento buone buone previsioni buone buona roba se facciamo una assunzioni se li divide nazionali
E infatti secondo questa visione e questo è importante irrazionali e si trovano in condizioni di interdipendenza e Lantella standard diciamo così insomma
Si trova in condizioni di interdipendenza devono trovare che trovano Norbert coordinarsi per farlo in modo stabile siccome sono razionali Elias conformarsi aspettative su quello che gli altri fanno se non vado in modo che sono razionali per loro alla luce di quello che si aspettano che gli altri fanno dice al nodo che è molto importante
Qual era la di razionalità in questo modo egli non si parla mai un comportamento che razionale di per sé tu puoi essere razionale solo alla luce delle aspettative che altri gli altri non c'è un comportamento che per forza nazionale dipende da quello che fanno gli altri persiano
Molto rapidamente seduti cioè anche indipendentemente da qualunque cosa noi desideriamo rispetto al seminario di Cortona
Venire o non venire a Cortona dipende esclusivamente da sei tu credi che gli altri ci verranno se tu devi degli altri non verranno te ne resti a casa perché il seminario non si farà il seminario è un fenomeno politico-sociale di qualche tipo
E dipende no niente quella cosa dipendesse semplicemente la quello che tu farai quindi detto scelte domenicale dalle fermati dalle dalle cose degli altri
Questa è la condizione di interdipendenza ora
Nel lento provinciale di questa teoria e che la condizioni interdipendenza diverse e nella spiegazione acceleri spiegazioni di questa natura individualistica riduzioni Ustica non non è problematica
è una condizione teoricamente data che ed entra fornisce semplicemente il punto di partenza diciamo così si assume degli individui sono una in una condizione di interdipendenza e che vogliamo qualcosa e che la vogliamo realizzare insieme ma non importa mai di sapere perché
Che cosa fa sì che lo vogliano che cosa mette tipo di condizioni correlazione quella e cioè in che modo si sono formate le loro preferenze non organica di una di quella condizione
Nelle spiegazioni un individualistiche viceversa l'interdipendenza eh costitutiva cioè e già una questione teorica e sociale
Questo è anche il secondo senso in cui Max attenuanti naturalista l'elemento sociale della condizione interdipendenza eh Piero Ricca niente ineliminabile costitutivo
Non è che a un tratto non importa perché vogliamo fare qualcosa andare al cinema anziane organizzare una cena strade dagli standard di questa letteratura
Perché quello vogliamo qualunque cosa sia e già il prodotto di una relazione sociale che deve essere già spiegato
Ora sono sicura questo seminario e l'ultimo posto in cui io devo sperare nel tempo a convincervi di questa di questa tesi tuttavia importante per le conclusioni che io vorrei trarre alle quali per far felice Virginio diversamente lui mi avvio allora dunque se essere un'arteria empirica dove un ideale essere until Genista ed essere anche naturalista sono gli aspetti per dire formando struttura anche da chi li ha socialista
è anche vero che Marx ritiene di aver individuato precisamente quali leggi governo i fenomeni sociali collocando nella lotta di classe la legge fondamentale che guida il mutamento sociale
La società socialista è una società senza classi e dal momento che in una prospettiva marxista la diseguaglianza determinata dalla struttura di classe della società è pertanto una società di eguali qualunque società non sufficientemente egualitaria sarebbe pertanto esclusa già solo su questa base
Questo e invero ma segnando e insisto sul punto che anche se questo è vero la tesi dell'eguaglianza non è una crisi morale
è una tesi empirica se la società socialista deve essere e guarita Istat lo sarà di fatto non do alcun principio
Ora come molti hanno fatto osservare il capitalismo si è mostrato assai più resistente di Thomas non avesse previsto la rivoluzione c'è stata anche almeno finché è durato lo stato sociale si è mostrato in grado di
Televendita società liberali in un quadro di progressivo miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro che ha classe operaia questo sembra chiaramente smentire Max sembrano smentire sul piano empirico legittima se riteneva di aver individuato ma si quello che ho detto Piero questo potrebbe non essere un punto così cruciale
Se l'eguaglianza era un'ipotesi impietrita non è ancora successo nulla di per forza devastante ai fini della teoria socialista viceversa potrebbe essere una circostanza piuttosto interessante per noi
Come abbiamo cercato di chiarire come Braida
Ma se non è un relativista sulla giustizia me ne ha una concezione funzionale il riferimento nel concetto di Giustizia quell'insieme di istituzioni sociali che svolgono compiti particolarmente cruciali per la sussistenza della società
Possiamo immaginare che sono le istituzioni che stabiliscono la divisione dei ruoli sociali allocando poteri e facoltà e divieti in relazione ai ruoli che compongono la società stabiliscono la distribuzione delle ricchezze sociali chiamiamo casa l'essenziale stizza Zezza Gianluca struttura di base della società questo riferimento è relativamente trasversale la società Società e non variando ripeto al variare delle concezioni
Cioè il concetto di giustizia rimane fisso indipendentemente da come sono fatte le istituzioni purché organizzino questo tipo di di famose perché invece le concezioni possono essere saranno con ogni probabilità molto diverse
Siccome le istituzioni che cadono sotto il concetto di giustizia sono quelle che regolano la struttura di base della società allora non solo esistono in qualunque società sin qui conosciuta
Ma se non prendiamo troppo sul serio l'ipotesi che la società socialista si è rifiutato di e io non vedo perché dovremmo continueranno a desistere anche nella società socialista anche la società socialista avrà un problema di organizzare le istituzioni sociali
Ora immaginiamo di capitalismo dispieghi una parte significativa della capacità di della sua capacità di sviluppo idee socialiste generate dallo stesso sviluppo del capitalismo si diffondono entrando evidentemente in conflitto con quelle capitalistiche
I capitalisti sodali dovevamo di loro migliori argomenti migliori argomenti di cui dispongono sulla necessità e l'inevitabilità dell'ordine capitalistico egualmente fanno i socialisti sinistra una società caratterizzata da profondo disaccordo
Adesso ho detto prima dov'è l'uso e quello e questo è un punto in cui su cui invece
Cioè nel senso diciamo così e la domanda è la ragione per cui io non sono intervenuto sulla relazione ciò perché questo è un punto diverso diciamo così distrattamente tranne tra me ciò
Società profondamente caratterizzata da conflitto ce la possiamo immaginare come una società
Che non è ancora ingiusta questo non lo possiamo dire non lo sappiamo perché ognuno avrà il suo punto di vista raccordo però certamente proprio perché caratterizzata da conflitto una società non bene ordinata ok cinque
Non ha una concezione comune della giustizia
Le istituzioni sono con la forma dell'istituzione di parchi sia non ha importanza
è controversa va bene manca una concezione comune della giustizia
Tuttavia a questo siccome ognuno nell'esprimere la sua posizione il prodotto della posizione che occupa da queste sociale che occupa e altrettanto lo sono i criteri dell'accettazione è difficile immaginare che i borghesi accettino le lamentele dei poveri
E quindi girando invece che i poveri non hanno voglia di lavorare rubare lo stipendio che non so quello che che che loro che non tengono in considerazione i loro meriti eccetera eccetera
E l'altra parte
I popoli che occorre posizioni sociali meno privilegiate non accetteranno facilmente gli argomenti a favore del merito e insisteranno invece sui bisogni e altre
Cose di questo genere
Secondo me c'era dobbiamo girare un po'come l'Italia in questo momento c'è un posto dove ognuno pensa che quell'altro il ladro che quell'altro nulla non parlasse ritirando l'un l'altro e che gli quindi meglio non vale allora perché quell'altro tanto probabilmente complessivamente ognuno avvia delle istituzioni sociali come disfunzionali e non bene ordinate ok
E tuttavia
Siccome ognuno esprime la concezione che favorisce la sua posizione
Che è l'altra parte inaccettabile dal punto di vista quelli che occupano posizioni differenti allora l'unica cosa che possiamo fare
è specificare dei criteri di accettazione che prescindono da tutte le posizioni socialmente dalle differenti posizioni sociali e questo non ovvia niente in nome di un criterio di razionalità DG ipotetico della ragione astratta kantiana non se ne parla nemmeno e nemmeno della razionalità venne io li riduce mistica che abbiamo della scelta razionale che abbiamo visto prima
Perché quella concezione della razionalità non specificamente a sostantivato accettazione e quello che invece hanno serve
Viceversa il criterio di razionalità finito di razionalità ci interessa definito ancorando l'accettazione delle dell'accettazione alle specifiche condizioni sociali e materiali che si sono create qui e ora e cioè ancorandola Ste l'accettazione a una sostanziosa teoria del bene
Quell'arteria del bene non è morale riguarda il bene ultimo il bene in sé sono beni materiali quelli di cui si tratta
Libertà opportunità reddito e ricchezza e qualunque altra cosa ne consideriamo capace di mettere gli individui entro determinate condizioni sociali e materiali in grado di vivere la sua vita nel modo meno condizionato possibile dalle condizioni in cui entrano dalle dal posizione sociale in cui è nato
Se questa teoria dell'accettazione caratterizzata nominargli una razza età astratta ma storica il materiale espliciti cabine come io credo che sia allora questa ci restituisce un green Dario della per allocare beni materiali e per organizzare le istituzioni fondamentali per i distribuiscono destinando l'assetto istituzionale entro cui gli individui possono accettare giudica queste ovviamente era il referente riconosciuta lati della giustizia del settantuno
E che pertanto non sono compatibile con il socialismo ma una teoria socialista
E non liberale dal momento che non concepisce nella libertà nell'uguaglianza per qualunque altro bene come beni morali ultimi come fatti convenzioni sociali umani alla distribuzione tutti siamo interessati
Fino grazie
Applauso se andiamo avanti nella
Allora la seconda elezione egli Angela del sole romano buffonata lavora e lì ma in realtà pensare a Borrelli
Con due erre operarono al a Borrelli no contro di allora Arafat andare alle urne Carla porre insomma esclude anche comunque ecco guerre la seconda parte del copione
Teli Massimo tema della relazione immigrazione e giustizia
Grazie geniale
Dunque questo mio intervento farò Breve paramento
Teoria della giustizia
In relazione alla questione della migrazione spiegherò
Brevemente perché spetta la ricognizione diciamo questa legge
Fatto
Ma delle se
Comunque pare di aver individuato aspetti non soddisfacente non pienamente soddisfacenti
Dall'altro proverò alta a fare una mia proposta e infine Solera solleverò alcuni punti in merito al multiculturalismo come forse formati integrazione
Tutto molto brevemente spero di entrare
Allora come voi saprete la migrazione implica almeno tre fasi
Sacri le cause della migrazione le condizioni di primo accesso i vari Stati dell'integrazione in questo intervento mi occuperò della questione del primo accesso detto anche di solito questione confini aperti chiusi
Il tema del primo accesso può essere affrontato sul piano normativo prendendo in considerazione diversi tipi di dovere
Quello morale secondo cui bisogna trattare tutti gli esseri umani come liberi ed uguali quello etico politico secondo cui bisogna proteggere e far fiorire lo specifico ethos della comunità del proprio Paese quello prudenziale secondo cui bisogna per seguire ciò che interesse ben informato della gente degli agenti nazionali in una prospettiva di lungo termine
Quella lista secondo cui si ha il dovere di fare solo ciò che si può fare
Ora in ambito di filosofia politica il dibattito sui confini aperti chiusi avviene tra autori che non concordano su quale dovere debba avere la precedenza
Questo dibattito si articola in tre distinte posizioni molto sinteticamente una visione convenzionale contrastata dei cosiddetti universalistico e difesa supportata dei cosiddetti particolaristiche
Secondo la visione convenzionali sostenuta da Michael wars che fu anche il primo ad affrontare questo tema in sfere di giustizia nell'ottantatré
Il dovere morale interpretato qui come vincoli di giustizia non è del tutto pertinente al tema della migrazione perché gli stati godono legittimamente di un'ampia discrezionalità in merito alla politica migratoria
Wolseley si appella il principio dell'autodeterminazione per giustificare il diritto di uno Stato a limitare l'immigrazione
E a imporre una qualche forma di selezione dei candidati all'ingresso allo scopo di proteggere la cultura politico giuridica i principi costituzionali di un certo Paese in questo caso Stati Uniti e introduce una linea di confine tra cittadini e stranieri che può essere negoziata solo dei cittadini stessi e al loro discrezionalità
Il presupposto di questo modello ovviamente che la giustizia distributiva si applichi ad un mondo delimitato e che delle persone che si riconoscono come comunità possono spartire scambiare e condividere i beni sociali innanzitutto tra di loro
E il primo bene secondo Wolseley essi si distribuiscono l'appartenenza questa è la scelta più fondamentale perché struttura tutte le scelte distributive determina cioè con chi facciamo queste scelte da chi chiediamo obbedienza e raccogliamo tasse a chi allochiamo beni e servizi
La decisione di ammettere includere deve dipendere dalla comprensione che inducono a di cosa significhi apparenza e di quale tipo di comunità vuole essere questo nuovi continuare ad essere l'assistenza a qualcuno che non fa parte di questo noi ove manchi un assetto sociale comune è un dovere
Se c'è un'urgenza o se i rischi corsi di assistenza non sono troppo alti date queste condizioni come individui se ha il dovere di aiutare stranieri in condizioni di bisogno ovunque si trovino
Quando qualunque sia la nostra o la loro appartenenza e questo è un dovere morale ma se non esistono queste condizioni e quando si tratti di un soggetto collettivo con lo Stato
Allora il paradigma è rilevante secondo Urza non è quello della giustizia bensì quello della carità
Da URSS alcuni autori hanno messo in discussione la compatibilità delle restrizioni alla libertà di movimento internazionale con i valori di una democrazia liberale e hanno cercato di fondare da un punto di vista normativo il dovere di quest'ultima e di ammettere immigrati non certo momento in poi anche coloro che si sono dichiarati a favore di queste restrizioni hanno accettato il principio di violentare una giustificazione tali restrizioni alle pratiche di espulsione riconoscendo quindi indirettamente la pertinenza del paradigma della giustizia nell'affrontare le questioni relative alle politiche di ammissione
Venata così intensa discussione sul tema su questo tema intorno alle seguenti domande il principio della sovranità statale della non interferenza implica che gli Stati Uniti che gli Stati siano liberi di escludere del tutto di selezionare liberamente di particolare in governi liberal democratici hanno il dovere di lasciare entrare in modo indifferenziato le differenti categorie migranti quali sono sette ne sono i criteri moralmente legittimi e quelli non legittime di selezionare
E le politiche di prima missione
Mi universalistici sostengono che il controllo da parte dello Stato dei confini e delle politiche migrazioni costituisca una violazione dei diritti degli stranieri
E cioè o di un loro diritto alla libertà di movimento come sostiene ad esempio John cards oppure una violazione dei loro diritti distributivi
Sostengono guidano Wilcock ed altri
Carenze è il principale sostenitore dell'argomento basato sul diritto alla libertà di movimento questo diritto è codificato nella Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo quarantotto
Questi ed anche nell'International ancora non si viola politico politico Reitz terminano centosessantasei questi documenti riconoscono un esplicito diritto avere ad uscire
E a rientrare nel proprio Paese ma no non generale diritto ad immigrati
Carenze non può appellarsi dunque l'attuale diritto internazionale ma cerca di mostrare che il tipo di ragioni che giustificano di altri diritti umani fonda anche il diritto ad attraversare i confini egli utilizza diverse strategie argomenta dire una strategia di Letta in cui cerca di dimostrare che il diritto di movimento è un diritto umano fondamentale una strategia definita da mille anche vero cioè a mezzo dopo penso attraverso cui mostrare come il nuovo diritto cioè quello di immigrati sia una logica estensione di un diritto esistente
E cioè che se si accetta il diritto di movimento all'interno degli stati allora bisogna accettarlo anche tra gli Stati
E infine una strategia strumentale attraverso cui tenta di provare che se si accettano gli altri diritti umani
Come il diritto alla sussistenza vuole eguaglianza morale quale pari opportunità allora questi non potranno essere protetti senza riconosce il diritto di migrare che è condizione fondamentale di questi egli si richiama anche all'idea di Rawls di moralmente irrilevante cioè i divieti e le posizioni sociali ed etnici devono essere distribuite sulla base di capacità e talenti e non su caratteristiche moralmente al al arbitrarie non scelte come la razza del sesso
Carenze ritiene che la cittadinanza ci quindi a differenza di quanto fermi Works
Sia moralmente al arbitraria alla stregua di queste caratteristiche perché le persone scelgono scelgono i propri genitori un luogo di nascita mi segue che lo status di cittadinanza non è una base appropriata per distribuire i diritti e posizioni sociali
Eppure le restrizioni emigrazioni fanno proprio questo impediscono ad un gruppo agli stranieri di accedere a diritti e posizioni sociali disponibili ai cittadini e funzionano proprio come dice un privilegio di tipo finzione poiché carta l'esclusione basata sulla cittadinanza e moralmente offensiva proprio come altre forme di discriminazione già ampiamente riconosciute agli Stati dovrebbero mantenere i confini aperti casa è stato contestato da diversi autori fra cui terre miliardi che ha messo a punto diversi contrattualmente Miller ad esempio contro l'argomento è di natura strategica basato sulla presunta violazione del principio liberale delle pari opportunità contesta carenze le soluzioni su cui si basa ossia che si sia in grado di misurare le opportunità se persone e che i fattori che determinano l'opportunità siano suscettibili di controllo politico ma soprattutto Miller distingue tra opportunità eguali
Ed opportunità di guadagno e fa osservare che non sia giustificato da carenze il motivo per cui persone che vivono in contesti diversi dovrebbero avere lo stesso sette di opportunità
L'argomento basato sulla libertà di movimento mille euro oppure inoltre la distinzione tra interessi fondamentali e nudi interessi un interesse fondamentale quello così vitale da dover essere protetto tutelato e garantito da un diritto corrispondente un nuovo interesse legittimo ma non è abbastanza importante da meritare lo stesso genere di protezione
Carenza suggerisce che l'interesse per la libertà di movimento internazionale vada considerato comune interesse fondamentale
Mille lo contesta affermando che pur ammettendo che esista questo il punto un diritto fondamentale alla libertà di movimento e che venga riconosciuto come un interesse fondamentale e non semplicemente nudo
Per coloro che espongo per coloro che fuggono dalle persecuzioni e della fame questo giustificherebbe la libertà di andare dovunque
Ma non in un luogo determinato e di propria scelta
Quindi il diritto di movimento è un diritto che può essere al massimo correttivo coloro che non sono protetti nei loro diritti fondamentali ma non è un diritto fondamentale umano come carenza pretendere insomma da un punto di vista normativo sembra difficile fondare la libertà di primo ingresso con argomenti basati sulla libertà di movimento perché questo diritto sembra affondare come già del resto lo era per cantar un diritto di visita e un dovere di non respingimento ma non un diritto ad attraversare determinati confini io e stabilirsi sul luogo di un determinato Stato
Ecco allora che alcuni odori fanno ricorso ad altri diritti fondamentali come ad esempio la sicurezza e la sussistenza oppure principi tesi genti di eguaglianza internazionali di opportunità o di giustizia distributiva
I primi fanno leva sull'obbligo legale morale degli Stati liberaldemocratici di lasciare entrare le persone e per garantire a tutti gli esseri umani diritti umani fondamentali e la sicurezza e la sussistenza essi partono dall'assunto che la sicurezza la sussistenza di base siano diritti e che questi siano sistematicamente violati
Tale violata violazione mette in questione la posizione morale del sistema degli Stati
Sarebbero certo preferibile politiche dirette miranti a prevenire tali violazioni ma se queste politiche non sono attuate o non sono efficaci allora gli Stati liberali democratici ricchi hanno l'obbligo morale indiretto di aiutare le vittime il dunque mantenere i confini aperti per mitigare compensare la povertà globale
Questo argomento si basa ovviamente su due premesse su due pretese di base primo i membri delle società liberaldemocratiche ricche hanno l'obbligo morale di mitigare la povertà compensare per
I poveri
In questo contesto il legame tra povertà diseguaglianza globali confini aperti viene interpretato ora in senso correttivo ora in senso rampa riparatore oppure causale
Riparatore causare perché alcuni autori sostengono che il nostro dovere di giustizia di assistere le persone che cercano di sfuggire ad una condizione di vita di cui noi siamo parzialmente
Sostengono nostro dovere di giustizia di assistere le persone che cercano di sfuggire ad una condizione di vita di cui noi siamo parzialmente o del tutto responsabile e da cui traiamo beneficio
La seconda premesse che le politiche a favore dei confini aperti sono mezzi efficaci per realizzare questi obblighi
Diverse sono le strategie che il generale vengono proposte per adempiere a questi obblighi
Come il trasferimento agli aiuti materiali lo sostiene Sings implementazione di uno schema di tassazione globale sostiene il bar sotto di un dividendo globale di risorse lo sostiene poche
Entro questo quadro i confini aperti sono considerate un'alternativa queste strategie i flussi migratori sarebbe un aspetto della redistribuzione globale in base alla quale poveri della terra
Beh amerebbero una condizione della ricchezza di Paesi benestanti attraverso l'accesso ai loro territori anche questi argomenti sono stati contestati perché presenta una debolezza sia sul piano normativo che descrittivo innanzitutto perché non sarebbero in grado di fondare un diritto all'immigrazione in sé bensì diritto all'immigrazione solo condizionare
Di fatto confondono il diritto del migrante ad entrare in uno stato Manzi giustificano la possibilità da parte degli stati offrono sostegno internazionale dei Paesi di provenienza degli immigrati
Intorno al severo regime migratorio in modo da ridurre al minimo l'ingresso nella loro società
La loro logica espresse efficacemente dalla formula di prove prudente o avete i portafogli può
Aprite i portafogli può aprire le frontiere
In secondo luogo sul piano descrittivo non riescono a catturare comprendere appieno del fenomeno della migrazione e non sembra dipendere solo dalla povertà
Studi recenti hanno messi in discussione una visione in mono causale della immigrazione a favore di una missione più complessa richiamando l'attenzione sul fatto che sono almeno tre gli elementi altrettanto importanti che la favoriscono ossia l'ampiezza del divario di reddito tra Paesi ricchi e Paesi poveri il livello di reddito nei paesi di origine
E la grandezza della comunità di migranti del Paese ricevente che agisce fortemente da fattori di attrazione
A questi due principali tipologie gli argomenti in favore dei confini aperti particolaristiche hanno opposto una batteria di a contro argomenti che si basano sull'idea che la protezione di una cultura fino a sull'idea che la protezione di una cultura nazionale
Oppure la posizione morale degli Stati e il principio della priorità disco un patriota o ancora la libertà di associazione o ancora la democrazia
E ancora la sicurezza pubblica il godimento dei diritti richieda no
E legittimino la chiusura dei confini
Anche questi argomenti che non riporterò perché rappresentano delle impostazioni nella loro impostazione di fondo variante del modello Works sono oggetto di contestazione quanto quelli a favore dei confini aperti
Ora quali considerazioni si possono trarre dalla lettura di questo dibattito pro o contro i confini aperti che si è svolta all'interno del paradigma della giustizia
Rispetto a quanto letto sinora devo ammettere di provare una certa insoddisfazione e mi sembra infatti che il Libano sì soffre di alcuni di natura epistemologica e metodologica
Epistemologica che inizia innanzitutto i migranti sono trattati per lo più come una categoria generale astratte quasi sembrano sparire nella messe di argomenti e di contro argomenti in secondo luogo non mi sembra emergano argomenti in favore o contro i confini aperti che siano definitivi nessun argomento mi sembra fondato a livello normativo si ha l'impressione che siano tutti Contestabile che in definitiva si elidono a vicenda
Mi sembrano per lo più argomenti validi a priori così avari di perché è già convinto che i confini debbano essere aperti chiusi
Limite metodologico che mi sembra evidente neanche grave
Sesso non è chiaro e a volte del tutto in uso al problema del rapporto tra evidenze empiriche e argomenti normativi faccio due esempi che credo abbiano una certa rilevanza all'interno di questo seminario dedicato al socialismo al suo futuro
Assume una prospettiva socialista significa rivendicare lastre rappresentatività delle fasce più deboli e svolge una funzione mediatrice fra i poveri e la manodopera locale da un lato e i poveri e la manodopera globale migrante dall'altra
Ora i sostenitori dell'argomento sulla povertà si basano sulla premessa che l'apertura dei confini sia uno strumento efficace per alleviare la pubertà matta le premesse surrogata da evidenze empiriche
Essendo un argomento morale impronta utilitarista conseguenza lista sarebbe lecito aspettarsi che gli Autori dedicassero una particolare attenzione all'evidenza empirica i dati e le indagini alle statistiche soprattutto a comprendere a concordare su quali tra queste vadano ritenute pertinenti e valide se da un lato abbiamo Willard il quale afferma che confina aperti sono più efficaci come mezzo per combattere la povertà la diseguaglianza dei trasferimenti di aiuti materiali finanziari dall'altra abbiamo chi ma mi sento lo stesso poche sono molto scettici a tale riguardo perché sostengono che ha le persone che possono essere aiutata in questo modo proporzione alla popolazione povera globale esigua
Che sollievo dato dei confini aperti e distribuito in modo diseguale visto che coloro che emigrano di solito non sono tra i più poveri
Che la libera migrazione produce ben trenta lasciando coloro che si trovano in condizioni difficili in condizioni anche peggiori questo drenaggio produce infatti tenta di servizi essenziali come l'educazione e l'assistenza sanitaria in modo drammatico in alcuni Paesi
Di tale soluzione può alleggerire la pressione sui governi locali e sollevare dalla responsabilità di affrontare le cause anche in dolcemente la povertà e delle diseguaglianze nei loro Paesi
Secondo poche presente il nostro primo obiettivo dovrebbe essere quello di affrontare la povertà e le diseguaglianze globali attraverso il pagamento del dividendo di risorse globali la riforma istituzioni internazionali i responsabili di questa
Povertà piuttosto che con l'apertura completa di confine
D'altra parte troviamo altri come ad esempio Van der Linden giostre
I quali rispondono a queste obiezioni con argomenti che sembrano sordi ma suffragati da dati ricavati da ricerche delimitate che riguardano gli Stati Uniti e la migrazione dal Messico e che a mio giudizio sono in parte compromessa anche da vizi ideologici certo sanno bene a richiamare l'attenzione sul fatto che porti ad altri hanno sottostimato i benefici della migrazione per i Paesi poveri mantenendo in dovuta considerazione l'importanza delle rimesse
Per i Paesi d'origine dei migranti una creazione di Networks o la trasmissione di di di competenze
Che fanno
Immigrati una volta tornati nei loro Paesi quando ritornano
E che si potrebbero anche attuare delle misure per attenuare gli effetti del tre venti ma al di là dei diversi studi e delle diverse prese di posizione appare evidente come l'obiettivo di aiutare i poveri globali richiede uno sforzo di comprensione attraverso i dati e non in base a questioni di principio può presupposti ideologici se l'apertura dei confini rappresenti davvero uno strumento valido per combattere la povertà
Ma c'è un'altra questione che se si assume una prospettiva socialista non si può eludere e che necessita verifica empirica
Bisogna comprendere quale sia l'impatto dei confini aperti sulla manodopera locale e globale mantenendo un equilibrio produttivo tra dimensione normativa evidenza empirica
In particolare si dovrà comprendere quale sia l'impatto di migranti poco qualificati sul reddito il tenore di vita
Delle fasce più deboli dei Paesi ricchi
Gli immigrati poveri potrebbero infatti mettere a rischio la tenuta dei servizi sociali del guastafeste
Scatenare una concorrenza salariale tra i migranti la parte più povera della popolazione nativa abbassare Isaia i salari di quest'ultime ridurre il loro potere contrattuale
E contribuire a ridimensionare i programmi volti a incrementare una maggiore giustizia distributiva
E alcuni sostengono anche anche postazione marxista che sotto le condizioni attuali di integrazione del mercato neo liberale e le istituzioni sovranazionali come Nastase al il libro movimento della forza lavoro finisce per indebolire la forza lavora all'interno degli Stati Uniti senza rafforzarla globalmente rendendo quindi peggiori le condizioni di tutti i lavoratori
Insomma i confini completamente aperti potrebbero peggiorare la condizione dei più poveri idem intraprendenti sia a livello domestico che globale
Se questo fosse vero bisognerebbe capire quale posizione vada assunta nei confronti della questione confini aperti chiusi dal punto di vista socialista
Liberal socialista nella consapevolezza che si è posti di fronte a un vero dilemma
Il lavoratore migrante sarebbe colui che minaccia il lavoro del tenore di vita delle fasce più deboli dei lavoratori autoctoni e la possibilità di contrattazione di questi e nello stesso tempo più sfruttato dei lavoratori
Certo si potrebbe obiettare ma può non semplice dato di fatto un'evidenza empirica fornire una giustificazione morale alla chiusura dei confini
Ecco io francamente non lo so
Però credo che se non giustifichi la chiusura dei confini giustifichi una regolazione dell'immigrazione misure che ne impediscano l'accelerazione
Bisogna ragionare in termini dinamici ossia in prospettiva e la prospettiva ci dice che se almeno alcune cause della migrazione forzata non verranno affrontate rimosse stesse confini verranno lasciati aperti cioè queste due cose insieme
L'immigrazione supera un'accelerazione
Basti pensare all'indagine Ruocco Flash imposta del due mila diciassette pubblicata dall'ONU lo scorso ventuno giugno secondo cui nel due mila cinquanta la popolazione raggiungerà il nove virgola otto miliardi di persone
La popolazione nigeriana supererà quella degli Stati Uniti portando il Paese al terzo posto della classifica dei paesi per numero di abitanti è vero di domenica proprio ONU
La filosofia politica deve cercare di trovare un punto di mediazione tra l'astratto universalismo morale
E l'uso dei dati empirico acritico gente però sul tema delle migrazioni dati contano e contano proprio per garantire che le nostre aspirazioni morali inclusive ed universali liste possano venire soddisfatto almeno in parte
Non si può eludere cioè il problema della realizzi realizzabilità dei nostri ideali come proprio oggi
Ci andava anche Lucio a mio giudizio uno Stato liberaldemocratico proprio perché si fonda sui principi della libertà e dell'eguaglianza sostanziale e non solo formale
Può giustificare un controllo dei confini e la regolamentazione dei frutti flussi migratori
Bisogna però interpretare il vincolo di giustizia in senso debole
Come dovere di trattare gli stranieri come uguali ossia come dovere di offrire loro ragioni per giustificare il controllo dei confini e la regolazione dei flussi migratori Tora
Quale ragione può essere fornita da giustificare una regolamentazione dei confini per giustificare quella che di fatto è un'esclusione non c'è ragione che possa sembrare giusta ad una persona che viene da condizioni di grave pericolo deprivazione
Ma non credo si possa considerare ingiusta una ragione che scaturisca dall'esigenza di realizzare effettivamente una società il più possibile giusta inclusiva
Noi concordiamo nel riconoscere che giusti e dunque legittimi siano quegli Stati liberali
Scusate non concordi né concordiamo nel riconoscere come giusti e dunque legittimi gli Stati liberaldemocratici non solo in virtù della qualità delle loro procedure
Ma anche della loro capacità di proteggere e distribuire vende servizi c'era assicurare i diritti umani in maniera sostanziale ai propri cittadini
Uno Stato liberaldemocratico orientati in senso Cosmo politico col quale io intendo universalista
Ha la responsabilità di includere in questa distribuzione anche in un cittadino o i non ancora cittadini
Uno Stato che fallisca nel fare ciò pur avendo le risorse necessarie per farle è in una certa misura illegittimo
Un tempo gli Stati riceventi non si assumevano alcuna responsabilità riguardo al benessere e diritti dei migranti e ancora oggi Stati ricchi ma non liberaldemocratici non si preoccupano affatto del benessere
E dei diritti dei migranti per questo detto tra parentesi credo che i confronti numerici tra i Paesi in termini di accoglienza dei migranti sia fuorviante
Uno Stato liberaldemocratico consumo critico invece non può limitarsi a fare entrare i migranti
Deve assicurare loro condizioni di vita decenti e di sicurezza non può ammettere delle persone senza poter loro garantire lavoro educazione sanità agitazioni
Gli stranieri fanno integrati innanzitutto da un punto di vista socio economico lo Stato deve innanzitutto garantire loro un lavoro è un welfare detti soddisfacente
Le politiche di integrazione socio economica richiedono investimenti e capacità di gestione da parte degli apparati statali e burocratico amministrativi
La capacità di accomodamento di integrazione della Società illimitate richiede tempo per realizzare i principi che stanno alla base della sua cultura politico democratico giuridica
Ciascuno Stato che rivendichi una cultura è un'aspirazione liberaldemocratica Cosimo politica deve allora comprendere in via preliminare in modo realistico di quali risorse di sfuggita e quale sia la soglia di migranti che può permettersi
Senza questa ricognizione preliminare la questione confini aperti chiuse sono una battaglia ideologica che può avere effetti negativi sulla vita delle persone
Più numerabili autoctone emigranti e sul futuro di vari Paesi in gioco
In sintesi io ritengo che sia giusto da parte degli stati poter controllare l'UDC UDEUR controllare i flussi migratori non tanto per essere democratici ed esercitare il proprio diritto all'autodeterminazione
Oppure per conservare la propria cultura nazionale come dice Miller o per garantire i diritti di associazione i propri cittadini come sostengono gli particolaristico ma quelli hanno
Ma proprio per essere giusti e quindi legittimi realmente inclusivi per essere attori capaci di offrire i diritti e servizi sociali sia i propri cittadini chi agli stranieri
Integrandoli innanzitutto da un punto di vista socio economico eliminando diseguaglianza eccessive sfruttamento immaginare azioni di questa parte debole della società
Cioè si è coerenti con il principio dell'eguaglianza sostanziale
No come vorrebbero diversa visti se si fanno entrare
Tutti i migranti ma se vengono trattati come cittadini
Ne consegue uno che solo ad uno Stato legittimo ossia capace di garantire diritti e servizi sociali ai propri cittadini e agli stranieri
Può essere riconosciuta l'autorità di controllare le politiche dell'immigrazione oltre anche al dovere partecipare alle politiche per lo sviluppo dei Paesi poveri
Due una politica d'immigrazione è giusta
O almeno moralmente accettabile nella misura in cui consente a questo stato di conservare di fatto la sua legittimità siamo allora c'è un altro problema se lo Stato deve essere in grado di integrare gli immigrati garantendo loro innanzitutto integrazione socio economica quali modelli di integrazione saranno più adatti a favorirla
Si tratta di una questione fondamentale che va ripensata anche alla luce di studi recenti che hanno messo in discussione la validità del modello multicultura lista
Il multiculturalismo non avrebbe favorito l'indicazione me quella socio economica né quella culturale anzi sarebbe stata la causa o fra le cause della mancata integrazione dei migranti
In secondo luogo sarebbe incompatibile con i principi del liberalismo non mi occuperò di questa seconda critica accennerò in conclusione di questo intervento solo alla prima quanto mi manca
Walter
A sostenere che il multiculturalismo e Falluja è fallito non sono stati soli politici conservatori Cameron Sarkozy e la Merkel ma anche alcuni studiosi sono soci sociologi ed economisti come ad esempio il politologo e sociologo Landers Curko Vance
Che inizialmente come dimostra ampiamente il suo curriculum era estremamente favorevole al multiculturalismo e alle politiche multiculturali liste
Nel due mila due e fece una ricerca comparativa
Tra le politiche di integrazione attuata in Germania in Olanda era convinto di trovare prove empiriche sulla sicurezza superiorità della politica di integrazione multiculturali sta olandese
Ma il confronto ha prodotto invece un risultato favorevole alla Germania
Egli ha trovato che senso Ermanno il tasso di disoccupazione di dipendenza dal welfare
Degli immigrati era doppio rispetto agli autoctoni in Olanda i disoccupati immigrati erano quattro volte di più e i dipendenti dalla dissi assistenza sociale dieci volte di più anche il numero di abbandono scolastico tra i figli di immigrati il tasso di criminalità dei migranti la segregazione spaziale recita era molto più in alto in Olanda chimiche in Germania
Il solo il suo le sue ricerche sollevano accese reazioni in Olanda
Molti mesi permise in questione l'attendibilità dei dati
Però l'ufficio centrale di pianificazione olandese
Commissionò una ricerca per approfondire la questione attraverso un confronto econometrico dell'integrazione del mercato del lavoro di immigrati di origine turca residenti in Germania e in Olanda dunque su un campione
Più possibile omogeneo
Mi risultò che anche a parità di livello di istruzione e dieta i turchi tedeschi mostravano risultati migliori dei turchi olandesi
A parità di livello di istruzione rispetto alla media degli autoctoni i turchi olandesi aveva una quota di reddito del venti per cento inferiore a quella degli autoctoni in Germania solo del sette per cento dato estremamente importante la conoscenza della lingua del Paese di immigrazione era maggiore tra i turchi tedeschi
Tutti i turchi olandesi possedevano la doppia cittadinanza
E potevano partecipare alle elezioni amministrative potevano ricevere notizie in turco mandare i loro figli a lezioni di religione islamica sovvenzionati dallo Stato o mandarli addirittura scuole islamiche
Con Manzi ipotizza
Che la mancata integrazione socio economica e culturale di turchi olandesi sia dovuta non nonostante il multiculturalismo cioè
Le politiche multiculturali insiste oncia tra forma che hanno assunto ma proprio a causa delle politiche multiculturali sistema non pago inseguita condotto sono leggibili poi ovviamente con tutto il
Ha condotto uno studio comparativo più ampio sugli effetti che le politiche di integrazione dei regimi di queste hanno sulla integrazione socio economica emigranti in otto Paesi Germania Francia Inghilterra Olanda Svizzera Svezia Austria e Belgio utilizzando tre parametri
La partecipazione al mercato del lavoro la segregazione spaziale il tasso di criminalità
I risultati suggeriscono che garantire agli immigrati un facile accesso ai diritti
E non incentivare l'apprendimento del linguaggio del Paese ricevente e i contatti intere UCIMU interculturali insieme ad un welfare spiega molto generoso
Ha prodotto un basso livello di partecipazione al mondo del lavoro
E un alto livello di certificazione
Paesi che hanno unito politica multiculturali ad un generoso sistema di welfare come la Svezia e l'Olanda che infatti ha cambiato negli ultimi dieci anni proprio la sua politica
Ha pesato meno scarso indice di integrazione Paesi dove ci sono state politiche più assimilazionismo politiche più restrittive
Come la Germania las la Svizzera avrebbero ottenuto risultati migliori
Studi come questi
Vanno studiati dallo capi riflettuto usi messi in discussione però vanno presi in considerazione
E devono comunque stimolare una riflessione su quali politiche di integrazione si debba attuare
E soprattutto su quali siano le loro condizioni di possibilità di creare realizza agilità si tratta di un aspetto importante perché l'integrazione socio economica lavoro insomma favorisce anche quella culturale
Di quello parlerò ma ed è evidente che il pluralismo nella nostra società ha bisogno di una cultura comune
I membri di tutti i Paesi i gruppi culturali devono acquisire cucito un linguaggio politico e convenzioni di condotta comuni per poter partecipare effettivamente in un'arena politica condivisa
La competizione per le risorse alla protezione degli interessi sia individuali che di gruppo
Aggiungo io è una cultura comune necessaria affinché le nostre società liberaldemocratico socialiste di orientamento Cosmo politico possano conservarsi rifiorire come tali nel tempo Grazia
Mentre nei tempi