Ridurre la tasse per rilanciare la crescita

A tutti possiamo iniziare anche perché giustamente che arrivato in orario poi lasciamo il quarto d'ora accademico ma poi diventa il momento iniziale ringrazio tutti presenti soprattutto i nostri relatori che si alterneranno qua oggi voglio ricordare che poi ci sarà anche una fase di di dibattito finale quindi è una giornata dove ci sarà anche modo di interagire
Il tema di oggi è ridurre le tasse per rilanciare la crescita e questo già è un fatto interessante a un incontro politico perché questo incontro politico organizzato sa dalla nostra associazione i liberali che ho ho l'onore di presiedere qua vedo diversi membri della nostra direzione nazionale
E poi dal giornale on line carta libera
Che è anche un punto di riferimento importante nel dare sempre una visione fresca su una serie di vicende con una logica liberale
Dicevo quindi un evento politico organizzato comunque da associazioni politiche liberale questa volta voglio ringraziare anche l'alt degli individual members salda e quindi abbiamo allargato anche alla logica di liberali europei non è non a caso nostro evento diciotto è un evento politico che ha un tema e il tema è quello della della fiscalità e questo non è un caso perché è una questione anche un po'di approccio molti dei presenti vengono dall'esperienza politica
Diciamo anche da prima Repubblica liberale altri più giovani si sono avvicinati alla politica più recentemente ma certamente abbiamo in comune il fatto di voler far politica a partire dai contenuti
Dove fare politica vuol dire avere delle proposte una un'idea di governo un'idea per la società e non semplicemente il voler gestire il potere in modo fine a se stesso
Quindi questo anche oggi l'approccio è quello di avere un tema e si parte non a caso con due interventi di due politici ma anche sono diciamo non dico politici per caso perché anzi sono politici che hanno avuto ruoli istituzionali di assoluto rilievo hanno voluto fare politiche sono stati chiamati a fare politica ma che non hanno vissuto di politica perché alla fine hanno una professione che quella di professore universitario che il loro vero mestiere che anche la fonte di tante conoscenze che poi hanno cercato di trasferire alla società e quindi partiamo con gli interventi di Nicola Rossi Carlo Scognamiglio per introdurre il tema dopo l'introduzione del tema partirà al dibattito politico a partire da tre interventi che sono quelli di Stefano Parisi che so che poi a un un impegno Di Benedetto Della Vedova e di Oscar Giannino che ci daranno una visione liberale perché sono qua con noi come amici perché sono condivido la visione liberale di che cosa si di come si può tradurre questo concretamente oggi nello scenario politico è uno scenario che cambia perché insomma la nuova legge elettorale e fatto recentissima questo un Paese dove ai medico spesso leggere tra le si fanno pensando di favorire o sfavorire qualcuno anziché pensando di farle migliori leggi elettorali possibile però con le leggi elettorali bisogna bisogna fare i conti è chiaro qua dico una mio spiccio è chiaro che a me piacerebbe vedere tutte le forze liberali assieme finalmente mi piacerebbe vedere forze liberali che si sono disperse in passato che portano avanti una proposta genuinamente liberale con dei contenuti forti per riformare e rilanciare il Paese
Chi è qua sicuramente convinto so che tutti questo lo condividiamo che ci siano delle ricette ben preciso per rilanciare il Paese che queste siano le ricette liberali e che senza queste ricette liberali invece si va incontro scenari che sono estremamente preoccupante
Non voglio adesso rubare altro tempo all'inizio anzi avrò lo spiacevole ruolo di moderatore che vuol dire cercare di dare anche i tempi mi scuso già con tutti i relatori se poi a un certo punto riterrò per la giacché in modo da lasciare spazio spazio a tutti naturalmente alle due relazioni iniziali di Nicola Rossi e Carlo Scognamiglio abbiamo un po'più di tempo perché sono quelle che come si dice in inglese Sir buona sette intesi nel quindi a darci il il quadro poi della discussione
Voglio fare anche alcuni alcuni ringraziamenti e considerazioni va be'la prima né il il dispiacere e rammarico non avere con noi Amos Nannini
E presidente del dell'Umanitaria che avrebbe dovuto essere con noi ma è scomparso da da pochi giorni
Nannini devo dire ha sempre avuto nonostante l'età era giovane nel nel modo in cui si muoveva è sempre curioso e a sempre dato spazio all'Umanitaria una serie di innovazioni importanti quindi era anche un amico ed è un dispiacere ad averlo
Qua con noi i qua con noi oggi poi devo anche dire che nella nella complessa giornata politica che c'è oggi dove anche a Milano ci sono diverse altre venti
Era doveva avrebbe dovuto avrebbe potuto essere con noi anche Enrico Costa Americo costa oggi organizza dico forte Mondovì un suo evento lire un suo eventuali penale quindi il fatto che sia diciamo in contemporanea in qualche modo fa sì che comunque si vede che il mondo liberale si mobilita lo stesso giorno anche se i luoghi in luoghi diversi ma comunque anche qua vedo una connessione tra questi eventi quanto meno in mobilitazione in termini di mobilitazione di forze liberali che cercano anche costare
Va be la esatto è partita anche in modo DiVersi ma cercano di di portare avanti un'idea liberale e credo che questa questa sia un elemento di forza liberale avvierà anche da Monti principali iniziative poi però bisogna anche saperle ricondurre a un un filo comune e l'altra cosa che voglio diciamo pre preannunciare
è che ci sarà oggi anche l'occasione in cui noi diamo un premio che si chiama premio controcorrente Lucas da questa era un giovane esponente liberale ormai scomparso ventitré anni fa
Che però ha fatto molto per la per la sua città e il comitato editoriale di carta libera lo ricorda ogni anno con con questo premio quindi a un certo punto la giornata avremo anche questo momento di di premiazione che che ho preannunciato
Ultime informazioni di disservizio credo che il libro di di Rossi
Il venticinque per cento per tutti
Sia poi possibile acquistarlo al la l'ingresso non ne sono sicuro di questo per lui ma nessuno si no no però ecco allora non si può però presentare in libreria chi interessata comprato però diciamo del sale sul sulla base della relazione di Rossi sicuramente c'è anche un libro interessante per cui questo lo faccio io questo insomma questa questo ruolo di di probabile lucidità del editoriale e ci e credo al quartiere né essere smentito che ci sia anche la possibilità per chi vuole al banchetto di iscriversi poi all'ALDE che l'associazione degli individual members europei che volentieri diciamo abbiamo coinvolte si è fatta coinvolgere anche perché come credo che diranno poi più con più forza e autorevolezza i relatori che che seguono oggi la la vera discriminante chi sta con l'Europa e chi non sta e chi sta contro l'Europa che ci vuole portare a uno scenario
Cuppone Kim vuole invece portarci uno scenario di rilancio benissimo dopo questa introduzione che però è servita anche un po'ad aumentare le presenze in sala perché ovviamente sabato mattina sappiamo che già alle dieci è un'ora e un ora difficile lascio la parola molto volentieri al primo relatore Nicola Rossi no vi siete invertibili ecco allora solo come non detto allora lascio la parola lascio la parola primo al primo relatore
Carlo Scognamiglio tutti noi conosciamo bene sia se per la sua per i suoi ruoli istituzionali accademici politici e e culturali e che devo dire soprattutto
In questi anni si è dimostrato un punto di riferimento importante del mondo liberale non solo a Milano ma anche a livello nazionale con uno spessore culturale di di proposte che credo che siano il modo giusto di iniziare la nostra giornata
Grazie innanzitutto Eduardo a tutti gli amici che sono qui questa
Bella occasione di passare una
Mezza giornata una mattinata
Presentando un'idea finalmente una in un'idea forte che proviene dal mondo e dalla cultura liberale che è quella della grande riforma del sistema fiscale cioè uno dei degli elementi essenziali che definiscono la qualità dei rapporti tra il cittadino e lo Stato
Questa principi daranno
Illustrati questa discussi stati questa mattina e sono nel finalmente un'idea molto forte con un'impronta inequivocabilmente liberale sulla quale veramente vale la pena di concentrare l'attenzione per queste ove che trascorre insieme dunque da dove partire diciamo che dopo dieci anni di cattive notizie
Diciamo atmosfere lugubri Statera la crisi economica più lunga e più profonda dopo quella del mille novecentoventinove quello che per dieci anni ci siamo trascinati adesso si comincia a sentire un po'anche se siamo in autunno un po'di aria di primavera qualche buona notizia che circola
Detta sia a livello nazionale confermata a livello europeo ha confermato al Fondo monetario internazionale
Sulla crescita è tornata a essere crescita e no decrescita su valori dell'uno virgola quattro siamo l'ultimo trimestre uno virgola cinque sono le proiezioni insomma
Quel virus quel Mius finalmente Good News allora io non ho mai preso troppo in simpatia Carlyle quando aveva definito l'economia Addis malsane sfidare la scienza della delusione della senza però qualche volta mi tocca fare questo questa me questo mestiere e dire che le buone notizie che vedo per carità sempre meglio buone notizie che cattive notizie segrete
Ben chiaro
Però in fondo non sono altro che la conferma del trend secolare che abbiamo registrato in Italia pensi a colare mi riferisco questo secolo
Ventunesimo secolo e cioè che quando l'economia europea e mondiale cresce noi cresciamo della metà
Quando l'economia mondiale europea
Della metà di quelle europee quando l'economia mondiale europea crei decrescono noi detassiamo del doppio
E le le cifre sono lì da vedere vediamo parlo dei dati di fatto la crescita all'uno e quattro per cento
Le l'Europa l'azione valutare il due sei
E la Germania tra un valore
Di due e qualche cosa per cento quindi sostanzialmente abbiamo riagganciato la ripresa mondiale crescendo la verità ecco allora perché questo succede come si può rimediare intanto come inquadrare il problema come l'Emilia
Devo dire che il fenomeno della crescita economica uno dei grandi misteri
Per la che la scienza economica non è riuscita ancora completamente a dipanare sono molti gli affetti
E è molto difficile stabilire chi sono molti gli elementi che concorrono alla crescita o alla decrescita ed è molto difficile stabilire una graduatoria il peso di questi elementi
Eccetera certamente pesa l'andamento della produttività e qui per il grosso dato negativo degli ultimi vent'anni e la produttività collettività e il rapporto tra ciò che ecco tratta la quantità di fattori impiegato
E ciò che viene ecco tutto
Lavoro in particolare a scommettere su misura così
Tra il mille centonovantacinque che che il quindici da cui l'utilità del nove è stato lo ha cresciuto del mediamente dello zero virgola tre per cento contro l'uno virgola sei
Europeo persino la Spagna che francamente non è proprio un paese dovremmo sperare di poter seguire i passi ha avuto una crescita della pulita dello zero sei doppio di quel italiana
Questo è un dato di fatto però pro la crescita la produttività e la crescita dell'economia e anche in parte del disco soltanto logico nel senso che si cresce l'economia cresce la produttività se cresce la produttività cresce l'economia e viceversa
E e difficile capire quale dei due elementi l'altro elemento lo sappiamo tutti qual è l'invecchiamento della popolazione in Italia
I vecchi no non fanno crescita la casa ce l'hanno già lavati aveva comprata da un bel po'sui giovani che fanno che fanno crescere noi stiamo invecchiando
Certamente pesa il venir meno del traino dell'edilizia che è stato degli anticipo negli anni Cinquanta fu grande motore della crescita
Ma insomma tra questi elementi che sono certo certi anche se è difficile stabilire quanto pesi l'uno o l'altro eccetera
è di diffusa convinzione che compaia che dovrebbe essere inserita anche la questione della pressione fiscale della alta pressione fiscale perché perché in Italia la pressione fiscale è molto alta sulla base misurata sulla base delle
E le medie
Della zona euro quarantatré virgola cinque per cento Italia quarantuno per cento Europa
E soprattutto che e inoltre soprattutto c'è stata una crescita molto rapida e della pressione fiscale perché nel mille novecentosettanta
Quando cioè l'Italia era ancora viveva ancora sul sulla fama del del famoso miracolo da nove le posso fiscale del trentadue per cento
Contro una media del Mione del bene allora mercato comune del quaranta per cento d'Italia cioè e nei negli anni migliori era un piccolo paradiso fiscale si pagavano meno imposte solo che siamo perde la questione dell'evasione elusione certezze
Ma la pressione fiscale Cinti cifre ufficiale era molto più bassa adesso la la situazione si è completamente rovesciata e qui non solo il più alto ma che è anche
C'è questo effetto di diciamo dipendenti specificare dal paradiso verso l'interno fiscale che certamente ripeto non s'no nessuno può dire di quanto ma certamente più ex
Allora un po'di storia perché siamo passati da un piccolo paradiso fiscale a piccolo inferno
Fiscale
Vi ricordo del grande piccolo insomma da insomma diciamo chiamiamola quegli aggettivi non sono poi così
Tutti almeno quelli che sanno la giusta età per ricordarlo
Ricordano che l'ultima grande riforma fiscale del comma nel senso di insieme di provvedimenti legati da una logica coesiva di insieme Doni interventi così come capite
In Italia è avvenuta tra il settanta settantuno settantadue con quella che fu la riforma Visentini fra decolli
Il il ministro Visentini che introdusse alcune imposte che ci sono oggi cioè i livelli per l'IRPEF altri che sono state
A condizione o sostituite Lillo retorico lei l'INVIM anche quella
Quel che con qual era che cosa legata a questa riforma intanto l'eredità di Vanoni certamente che fu grande innovatore
Insieme con Visentini del sistema fiscale italiano legava l'idea che si dovesse dare una razionale una buona applicazione all'articolo cinquantatré
Per la nostra Costituzione
Che dice che tutti cicatrici capi ci sono tenuti a concorrere alle spese pubbliche in ragione della loro capacità contributiva comma uno comma due il sistema tributario è informato
A criteri di progressività allora come tradussero questa grande riforma del settantuno settantadue quel i principi costituzionali nel sistema fiscale
La capacità contributiva un concetto vago può essere tirato un po'da tutte le parti ma l'interpretazione che si chiede fu quella che è la capacità contributiva doveva coincidere con il concetto
Che la letteratura anglosassone esprime con compro innanzi income reddito onnicomprensivo il reddito unico vizio misura la capacità contributiva
Su cui impostare il sistema sistema fiscale
E
Comma due che nella progressività striati scale deve essere progressivo criteri di progressività
Sì se sarebbe dovuta realizzate con la progressività delle aliquote
Così si evita delle aliquote allora
Capacità contributiva uguale comprò Nancy Ginko reddito complessivo progressività uguale progressività questi erano i criteri poi si aggiunsero
Un po'di imposte sugli immobili invenduti quote imposte per finanziare le gli enti locali Lillo è un po'di imposte indirette per le ragioni che adesso vedremo cioè l'Iva portante di imposte dirette viva ma insomma i la guida capolista
Allora questo il principio della Ricordi scale del settantuno settantadue erano un principio illuministico
Detto in questo caso cui nel senso ironico che si attribuisce a questo termine cioè con Progetto sì razionale ma praticamente impossibile a tradurre infatti concreto
Infatti quasi subito
Insiste la il sistema fiscale si tradusse in un sistema che poneva l'accento soprattutto la tassazione del lavoro dipendente
Che non può eludere e non puoi battere ovviamente
E quindi
L'idea che si realizzasse questi questo valore di giustizia rappresentato dalla seppur contributiva e dalla progressività delinquente poi alla fine si è rapidamente ridimensionato
Inoltre
Dobbiamo naturalmente dimenticare che rispetto al momento in cui si decise di dare alla al criterio della
Progressività
La la base delle aliquote e al criterio della capacità contributiva quella del reddito sono passati cinquant'anni
Ma città quali cinquant'anni come se fossero passati mille quatto
Questi col si usavano questi si facevano questi discorsi un po'luministici come ho detto non c'erano i mercati globali non c'era la libera circolazione delle persone del del capitale edile prese non c'è l'informatica c'erano tutte le per telefonare via lontano gli oggi a fare il dodici aspettare mezz'ora di signorina mi passi sette cioè un è passato quasi siamo di come si pose che che la caduta dell'Impero romano o quasi
è nel frattempo che cosa è successo è successo che la spesa pubblica allora
Che era del trenta per cento nel mille novecentosettanta
Terra del trenta per cento perché non c'era servizio sanitario nazionale le pensioni era una cosa diversa la pubblica istruzione si fermava a quattordici anni di università praticamente resisteva per piccolissimi numeri cioè era tutto un mondo completamente la spesa pubblica è cresciuta oltre il cinquanta per cento
E il sistema fiscale non ha fatto altro che inseguire la crescita della spesa
Diciamo con una l'unico parola che mi viene in mente
Per
Rappresentare il il criterio che si è seguito quello della bulimia cioè tassare percorrere dietro alla spesa qualunque cosa senza un disegno
Non non c'è mai stato non c'è mai più stato un disegno generale complessivo
Situazione oggi in parte ho già detto come quaranta tre virgola cinque per cento il peso
Carico fiscale in Italia quasi tra i più alti in Europa e penalties sopra della media della media europea ma altro problema non è solo la quantità
E è lo squilibrio del sistema fiscale
Perché il peso del carico fiscale sul lavoro del tutto sproporzionato
Rispetto al peso del carico fiscale sul consumo
Qualche cifra il TAR la
Coefficiente implicito dell'imposizione sul lavoro del quarantadue virgola otto per cento cioè totale delle tasse prelevate dai salari sul totale dei salari e quarantadue per cento
In media europea il trentasei molto al di sotto e l'unico intese col quale siamo veramente concorrenti per da questo punto di vista che la Germania a il ventidue
Un peso del carico fiscale aliquote implicita per lavoro del ventidue per cioè
Per converso il peso l'aliquota implicita sui consumi Italia e del diciassette per cento del trentasei in Europa dice dovrà quindi una grande non solo un livello molto elevato anche un grande squilibrio
Del peso che ispirava sul lavoro rispetto al tali imposte dirette cioè rispetto le imposte indirette quelle sui consumi
E qui l'emergere del fenomeno che tutti conosciamo benissimo che leggiamo cito l'invio dei nostri stipendi del cuneo fiscale ormai anche lo stato italiano dice che è troppo alto la Corte dei conti
Adesso cinquanta per cento tanto ostino alla corte dei conti
Il cuneo fiscale cioè la differenza tra la retribuzione lorda è quella netta
Troppo forte
Non fa richiamo della pressione sulle riprese
I dati ufficiali ci dicono che il prelievo fiscale sulle imprese del sessantacinque per cento ma viene alcuni amici commercialisti di crediti settanta qualcosa
Insomma la conclusione qual è la conclusione è questa mentre non
Non c'è un accordo chiaro tra gli economisti sì effettivamente si possa dire che l'elevata pressione fiscale sia un elemento di rallentamento della crescita eccedente perché nella storia ci sono dei suoi tanti casi diverse c'è un generale consenso sul fatto che
Ai fini della crescita le imposte dirette pesano di più anzi finché non crescita
Pesano di più le imposte dirette di quanto pesino le imposte indirette e quindi nella
Fotografia nel sistema italiano non solo l'elevatezza ma soprattutto la composizione del sistema fiscale può essere parte della spiegazione del problema che ho detto all'inizio per fatto che quando tutti crescono cresciamo lamenta quando crescono due crescono gli altri nodi ferocia
Il doppio quindi la conclusione quale in questa prima parte
Occorre meno pressione fiscale come dice il titolo del nostro incontro meno tasse
Ma soprattutto occorrono meno imposte dire
Questa era la chiave della grande riforma
Che la cultura locale può oggi propone
I conservatori fiscali quelli che difendono il piccolo inferno piccolo-grande inferno come diceva D'Elia
Hanno un molosso a guardia dello al fermo che a tre teste come ce l'aveva c'è
Che faceva il guardiano interno di una volta dell'altro
E queste tre teste vediamo quali sono e sono quelle che noi dovremmo a cui dovevo mettere il guinzaglio
Fatto ecco
Primo
Tutte le riforme devono mantenere il principio dell'invarianza del gettito fiscale
Questo principio il sostenuto perché l'abbassamento per cento fiscale è visto come il cavallo di Troia per la demolizione dello stato sociale
Cosa che sono i tanti hanno vuole
Seconda testa è quella più difficile
A cui mettere la museruola
La progressività dell'imposta secondo il principio costituzionale
Il primo è invarianza del gettito secondo progressività dell'imposta terzo scritte terza testa a Lecce devo fiscale
E l'equità ho efficienza distributiva del sistema non si deve toccare sacro principio dell'efficienza distributiva del sistema o dell'equità del sistema allora vediamo da vicino le tre teste del mostro che difende il conservatorismo fiscale ridiamo come possono essere eventualmente affrontate invarianza del gettito fiscale
Ovviamente dipende dall'aliquota dell'imposta flette che viene proposta
Siccome l'aliquota media marginale
Dell'IRPEF oggi in Italia
Del ventisette virgola tre per cento
Una proposta di aliquota fissa flirt
Al venticinque per cento determinerebbe una caduta del gettito fiscale abbastanza conto in certo sì Sassella flat Tex del quindici per cento come è stato proposto beh allora creduta getto fiscale sarebbe
Molto elevata e non bisogna dimenticare
Che l'IRPEF costituisce il trenta per cento del gettito fiscale complessivo
Una cifra che imposta più importante che abbiamo quindi insomma già andarci un po'piano conta la generosità delle proposte
La proposta che contenuta dello studio presentato da Nicola Rossi
è diciamo
Tale da non suscitare l'ira
Non dovrebbe suscitare l'ira della testa dell'invarianza del il gettito fiscale
Taccio sul fatto che introducendo un'imposta fissa ad aliquota fissa del venticinque per cento
Probabilmente ci sarebbe qualche ricupero dell'aria di evasione ed elusione perché eticamente evadere le imposte quando siamo al quarantanove per cento quarantasette quarantanove per cento
E aliquota è un conto un altro conto è evadere le imposte
Quando si sta su un'aliquota del venticinque per cento
Ma giustamente io questo molto apprezzato Nicola del suo lavoro non ha considerato questo effetto che pure è un effetto che tutti diciamo che istintivamente di regole ma no abbassando le tasse
Forse sì c'è una caduta del gettito perché si abbassano le tasse però qualcosa forse si recupera in termini di evasione in versione eccetera eccetera
La seconda testa del cervello quella più difficile da superare qui bisogna che ci impariamo bene la lezione
La norma costituzionale dice il sia fiscale deve essere ispirato al principio della progressività
Benissimo è così
Nessuno lo discute
Però la progressività la Costituzione non dice Nick che deve essere da zero a quarantotto quarantasette quarantotto per cento la progressività progressività può essere benissimo da zero anzi come nella proposta da meno qualche cosa
Al
Al venticinque per cento
Quindi non è il solo modo la progressività quello
Il le aliquote depositare non è il solo modo per assicurare la progressività del imposta anche il sistema delle detrazioni può assicurare la progressività terza testa e adesso vado verso la conclusione
L'equità ormai limitarsi a un'aliquota zero per i ceti più poveri comincia a non essere più accettato non basta non far pagare le tasse com'è ovvio atti può pagarle
Ma sì da più parti si introduce il concetto di Rieti febbricitante
Questa grande riforma può essere l'occasione di presentare di introdurre anche un sostegno alla povertà reddito di cittadinanza chiamato almeno piazze chiamato così
Ma insomma quel concetto di imposta negativa per i più quelli che ne hanno veramente bisogno cioè di aiuto per quelli grazie che era nella proposta originale il Milton Friedman del mille centro studi sessanta che qualche cosa
E infatti Rossi questo propone l'introduzione della Tour oltre all'introduzione della flat tax cioè il anche l'introduzione di un minimo sociale
Se chi ne ha effettivamente bisogno ora questo riflette quello che parlando degli specialisti il Nacci
L'inglobamento della pillola secondo
La scuola la scuola economia comportamentale
Meno premiata col Nobel attacca a tale ovvero anche la la public ciò esso eccetera detto ai non specialisti questa è la pillola diciamo e lindo natura della pillola l'introduzione
Allora in conclusione per Kia cuore i valori liberali
Come certamente tutti quelli che sono qui il sistema che viene proposto della flat texture presente alla grande riforma a grande riforma fiscale che
Fa sia nel senso del migliore liberalismo classico cioè di riconoscimento di premio al più l'individualismo al merito allo spirito d'iniziativa
Ma contemporaneamente conserva i valori che il liberalismo sociale
Che sono rappresentate dalla protezione verso chi Enea davvero bisogno e quindi questa proposta interpreta sia la parte più classica del liberalismo sia quella più moderna che perciò mi pare perfettamente accettare
Grazie Carlo Scognamiglio per questo inquadramento colgo l'occasione per chiederli se poi se la sente di faccio un pezzetto per il nostro giornale on line carta libera perché mi sembra davvero interessante
E e colgo anche l'occasione per dire che in questi giorni viene lanciato una nuova iniziativa di cui anch'io sono tra i fondatori insieme all'amico imprenditore Amedeo Clavarino si chiama eliminare gli sprechi con un sito www punto eliminare gli sprechi punto it
Dove anche tratteremo temi di di questo tipo e quindi cercheremo di collegare anche nostro Bouchta libera punto it eliminare gli sprechi per portare avanti queste queste proposte entra quello che ha detto Carlo di di sprechi ce ne sono ce ne sono anche molti dalle mine e adesso la parola a a Nicola Rossi
Suo curriculum anche è noto con esperienza parlamentare ora un'esperienza accademica e e forse più recente va be'più recenti due esperienze una diciamo di di di amministratore di di istituto finanziario e poi soprattutto quella quella per cui è qua oggi quello di Presidente dell'Istituto Bruno leoni dove visto Bruno Leoni e devo dire che con le sue proposte ormai da qualche decennio è la vera anima di innovazione proposta e quindi anche anche questa proposta di di flat tax nasce nell'ambito di questo quadro prego
Grazie ben grazie innanzitutto dell'invito veramente mi riesce particolarmente gradito quindi grazie a Carlo Scognamiglio grazie Edoardo Croci
Qualche giorno fa su qualche si sulle colonne di Repubblica Alessandro De Nicola segnalava io credo che una punta di ottimismo che i liberali avanzano vincono in tutta Europa
Tranne che in Italia ora ripeto con un mi sembra un ci fosse una punta di ottimismo diciamo in quella valutazione
Ho l'impressione che molte volte che in Italia questa carta perché i liberali tendono ad accompagnarsi
Sempre con un amico molto più grosso di cui tendono spesso e volentieri a condividere le opinioni anche quando realmente non le condividono e naturalmente rifacendo così rimangono sempre piccoli che ovviamente quindi se se fosse come dire se la giornata di oggi può servire un po'anche a far pensare a qualche liberale che forse si può anche dissentire
è un bene diciamo da questo punto di vista fa venire io vorrei saltare a piè pari diciamo
Come posso dirvi la situazione attuale cioè inutili che vi racconti quanto l'attuale sistema di imposte benefici sia iniquo sia inefficiente sia inefficace
Sapevo sapevo sperimentiamo diciamo quotidianamente ognuno di noi lo sperimenta quindi e inutile che ritorni su questa e Carlo anche richiamato i punti fondamentali di quella che è la proposta che pure abbiamo elaborato all'interno di Bruno Leoni un'unica imposta un'unica aliquota al venticinque per cento per le grandi tasse imposte del sistema
Io e per finire se Iva ordinaria sostitutiva sui redditi gara del capitale
Abolizione di alcune imposte di cui non abbiamo mai ben compreso la logica per essere chiari Ilire appare innanzitutto diciamo limoni è cambiata talmente tante volte che non si sa più esattamente che cos'è a volte paghiamo anche quello che non c'è
E anche Lattanzi
E introduzione appunto di un minimo vitale perché per motivi che vi dirò fra un momento vorrei diciamo mi piacerebbe oggi segnalare di quali sono i le motivazioni di fondo dietro una proposta di questo genere perché ho l'impressione che questa motivazione di fondo poco si prestino al dibattito se posso dire scientifico accademico hanno a che fare molto con questioni valoriali
E non credo che ci sia niente di male a segnalare che hanno che fare con questioni valoriali anzi
Ebbene saperlo perché lì e non è facile diciamo convincere l'interlocutore
Si parte da posizioni diverse sì certo diciamo se ben disposto lo si avvicina ma molte volte pur ci si trova appunto di fronte a sistemi di valori diversi ed è bene saperlo e invece poi vorrei segnalarvi alcune cose rispetto alle quali la discussione tecnica se così possibilismo se così posso dire e possibile de anche fruttuosa e può portare diciamo anche a miglioramenti della proposta che abbiamo fatto
Le questioni valoriali la proposta parte dall'idea che ebbene avere una pressione fiscale più bassa di quella che abbiamo oggi ed un rapporto fra spese prodotto più basso di quello che abbiamo oggi
Per essere precisi diciamo se la proposta venisse domani attuata non ci ritroveremo con una pressione fiscale non ha quarantatré ma più o meno al trentanove
E con una corrispondente riduzione delle spese sul del del rapporto fra spese prodotto
Sottolineo fin dall'inizio
Non faremmo altro che arrivare alla media dell'Unione Europea
Cioè non vorrei essere chiaro su questo punto perché molte volte si dice ma voi così volete distruggere diciamo tutto ciò che abbiamo faticosamente messo in piedi in settanta anni
No arriva appunto arriveremo ad una pressione fiscale che la media europea niente di più questo da secondo me la sensazione della Ucci della eccezionalità di oggi
E dell'eccezionalità dello sforzo che dobbiamo fare per diventare normali
Quindi da questo punto di vista diciamo
è veramente un po'
Insomma fa un po'sorridere la l'osservazione per cui appunto
La proposta diciamo taglierebbe in maniera tale da taglierebbe le le il bilancio dello Stato in maniera tale da distruggerne il il il senso se così posso dire
Cioè mi rendo perfettamente conto eccome ed eccomi come dire capisco perfettamente che e legittima l'opinione di chi dice non guarda doveva fare il contrario
Dobbiamo ulteriormente c'è chi lo fa e dobbiamo ulteriormente aumentare le tasse per poter ulteriormente aumentare la spesa
E che comprendo diciamo in grado di intermediazione delle risorse da parte del pubblico in Italia oggi e all'incirca cento per cento
Del prodotto cioè il i il volume di risorse
In entrata o in uscita dal bilancio dello Stato rispetto alle quali i l'operatore pubblico dice la sua
Ci dice che cosa dobbiamo fare e circa il centro ci novantasette per cento oggi
Io capisco perfettamente che c'è chi può essere animato dalla sua straordinaria diciamo intenzione di festeggiare il centenario della Rivoluzione di ottobre superando il cento per cento sarebbe pensarci su un attimo diciamo per chi la vede in una certa maniera un bel risultato
E di difficile convincerlo che forse dovremmo andare nella direzione opposta ma ripeto quello che si vuole semplicemente a renderci simili a chi c'è intorno
Alle alle ai Paesi con cui come completiamo quotidianamente nulla più di questo diciamo ma fare questo come vedete diciamo non è facilissimo il secondo punto è e un punto che accennava molto importante secondo me
Che accennava Carlo e cioè non esiste un'unica possibile progressività al mondo e il mio rispetto per inizio Vanoni o per Luigi Einaudi
E tale che francamente non posso pensare che avessero in mente che hanno scritto il cinquantatré solo per di cinquanta della pubblicità e quella punto è evidente che così non è scrivevano un in un mondo nel mille novecentoquarantotto in cui la pressione fiscale era il quindici per cento
Ed ebbe come dire è evidente che quell'articolo segnala come come fanno le costituzioni no un obiettivo generale all'interno del quale personalmente mi ci ritrovo non ho problemi se posso diciamo credo che abbiano fatto un errore nel dire che la progressività dove deve informare il sistema tributario
Io direi che la progressività devo informare il bilancio pubblico Chang si può fare ridistribuzione soprattutto dal lato della spesa diciamo però non importa va bene
Detto questo
Ogni tipo di progressività nasconde un'idea del rapporto che c'è fra i cittadini e lo Stato è questo il punto secondo me molto rilevante la progressività per scaglioni
In soprattutto se associata come in Italia ad una ad una fornitura tendenzialmente gratuita dei servizi pubblici
Implica una cosa semplicissima e cioè più ai e più ti prendo
Questa frase banale che a molti di noi può apparire del tutto innocua in realtà nasconde una concezione precisa del rapporto fra noi e lo stato noi stiamo sostanzialmente lasciando nella progressività per scaglioni allo Stato la decisione su quanto prenderci è una strada diciamo che molti Paesi del mondo hanno preso ma su cui può anche capitare di incrociare François Hollande e la sua imposto al settantacinque per cento
E nessuno può dire nulla diciamo perché noi abbiamo in qualche maniera lasciato allo Stato la possibilità di dirci sei guadagniamo molto quanto prenderci notate bene che non lo dà a questo punto qualcuno potrebbe che e non mica tanto queste cose vanno quei votate in Parlamento ama non non è così complicato trovare una maggioranza che batta una minoranza su questo punto no quindi però ripeto il punto di fondo è che consideriamo adottando quella soluzione lo Stato una variabile indipendente posso chiamandosi dello così in diciamo io lasciamo la la facoltà di decidere sulle nostre risorse e delle nostre risorse
La progressività per deduzione invece
Fa una cosa diversa fissa un'aliquota ed è come se dicesse lo Stato guarda più io o meno mi dai
Le deduzioni diminuiscono al crescere del reddito come nel caso diciamo dalla proposta Bruno Leoni al crescere del reddito i servizi pubblici che uso te li pago
Quindi giuoco meno mi dai ed è giusto che sia così ma esiste un limite il limite quella vi porta in quel famoso venticinque per cento le risorse di cui può indisporre sono quelli dopodiché ripeto è giusto se io guadagno molto minori di meno migliaia di meno come traduzione mi dai mi fai pagare i servizi pubblici nessun problema ma il rapporto e diverso è un rapporto in cui non c'è una come nel caso della progressività per scaglioni un contatto una totale fiducia nel fatto che la classe politica sia nei nostri confronti si comporti come un buon padre di famiglia no
C'è invece come posso dire una sottile
Un sottile dubbio diciamo circa le motivazioni della classe politica c'è una leggera punta di diffidenza
Insomma una cosa normale in un qualunque contratto si scrivono quelle piccole regole e quelle piccole norme che ci permettono di essere protetti se l'altro dall'altro lato dà di matto e tutto qua niente e banale diciamo ma vedete
Non è irrilevante porre la questione secondo me in questa maniera perché ripeto a che fare con i valori dopodiché diciamo certo
Arrivare da questo a dedurre che si venga violato il cinquantatré io francamente lo trovo difficile
Da sostenersi e diciamo onestamente ora poi ne riparleremo in questa terzo punto il minimo vitale ne abbiamo cinque milioni di persone che vivono in povertà assoluta
Porta assoluta significa che non hanno i mezzi per condurre una esistenza dignitosa non me la sono inventata io la definizione è quella che usa lista
Trovo impensabile che il Paese non si preoccupi una cosa di questo genere
Trovo impensabile che il Parlamento vari come ha fatto il Governo con un decreto come ha fatto qualche mese fa il reddito di inclusione fermandolo
Oggi religione va alle famiglie siano solo un figlio se a me è capitata la sfortuna di avere due gemelli è fatta
E finita diciamo non non ho diritto a nulla e sono escluso dal novero diciamo dei cittadini in questo Paese è pensabile una cosa di questo genere si dice ma non c'erano i soldi certo che non ce l'ho sopra un costa però non non è non è possibile che un tema di questo genere
Venga affrontato per pezzi perché se viene affrontato per pezzi si mettono le basi per quella rancore sordo che si sente spesso e volentieri si cammina per le strade di questo Paese
Quindi questi tutte queste tre questioni secondo me non c'è discussione siamo sul sito o meglio sarebbe bello che ci fosse però molte volte ci si scontra
Contrappunto sistemi di valori diversi non bisogna avere
I Paesi normali quando sistemi di valori sono diversi votano non c'è niente di grave abbiamo trovato la democrazia posta una volta ci si rompeva la testa oggi votiamo
Stretto quindi ebbene l'ha detto Prodi benissimo questo su alcune questioni è bene che si vada a votare ecco prendo io lo prendere in parola diciamo vediamo ora diciamo invece le obiezioni diciamo da questo punto di vista perché le obiezioni sono interessanti per capire che cosa possiamo fare meglio o dove si può rispondere la prima è ma così la progressività si riduce enormemente
E vero allora io penso veramente che chi fa questa osservazione viva altrove non in Italia perché in Italia estratte
La ricotta sul sui redditi da capitale al ventisei per tutti i redditi dell'attività finanziarie al dodici e mezzo per i titoli pubblici e Flat imposta sulle impresa
A ventiquattro ormai dall'anno prossimo
E flattering Possa sulle attività imprenditoriali di piccola dimensione al ventuno
E Flat l'imposta sui redditi da lavoro autonomo che sono nel regime dei minimi
E Flat pensate un po'il quello che è diciamo il le le remunerazioni dei dei gestori di fondi che si vanno sotto il nome di carie d'interesse sono fratture loro e di solo otto
Cospicue non sono piccola roba perché vengono assimilate redditi da terreni d'impresa capitale
Da capitale scusami non d'impresa
E fra l'altro
La tassazione sui redditi personali quindi dato lavoro dipendente da lavoro autonomo o da pensione per la parte che eccede diciamo i quaranta mila euro mai praticamente non si muove quasi per niente
Quindi la prole di che posseggono distribuita paghiamo parliamo della progressività che sperimentano i lavoratori dipendenti lavoratori autonomi e i pensionati fra direi quindici e trentacinque mila euro occhio è tutta lì la progressività italiana e tutta i
E allora perché diciamo queste o queste osservazioni sulla progressività che si dia si ridurrebbe visivi io la mia interpretazione che roba Sanza interessante
Stefano queste questa cosa qui lo sa benissimo quando si è andati a votare a Milano diciamo
I partiti che sostengono l'ipotesi della flat tax hanno vinto soprattutto se ricordo bene nelle periferie
Mentre partitiche invece avversano la FIAT tax hanno vinto soprattutto al centro lo stesso a Roma
Lo stesso a Roma dove diciamo è accaduta la stessa cosa hanno vinto al centro ai Parioli e gli altri invece hanno vinto nelle periferie
Perché questo perché in realtà chi è al centro o a Roma ai Parioli la progressività non la conosce proprio ve l'ho detto vi ho fatto l'elenco non so cose per lui l'ascensore sociale già salito e l'idea è che non debba risalire perché poi non ben bene non essere in troppi ai piani alti va bene
Chi invece si trova fuori e chi veramente l'aspetto la progressività la sperimenta ed è un po'irritato dal fatto di essere l'unico a sperimentarla
E vorrebbe che l'ascensore sociale almeno qualche piano facesse no ecco tutto quanto diciamo io credo che veramente diciamo l'osservazione del ma così riducendo troppo la spilla la prossimità è un'osservazione che non tiene conto della situazione in cui ci troviamo aggiungo anche che passare dallo zero Tarna Calogero da almeno qualcosa ad infinita al venticinque per cento come accadrebbe nella proposta
Del Bruno Leoni allo stesso come posso dire diciamo dimensione circa il venticinque trenta per cento di quella che è oggi la dimensione media che indenne i paesi occidentali corre tra l'aliquota minima l'aliquota massima presso i precisi e il ventisei per cento quindi di che parliamo
Cioè Haller la sensazione è che si parli di un totem di un di qualche cosa diciamo di cui non si può non si vuole discutere non so come dire diciamo addio s'mi aspetto che abbiamo avuto che cosa la non tanto calda molto nota abbiamo avuto non fax sicuramente avremmo uno fra sono certo di questo diciamo ma appunto è un totem che dobbiamo in qualche maniera tenere in piedi bene secondo osservazione che ve ne ha fatta ha ma se voi introducete minimo vitale a questo punto avremmo una una un popolo di fannulloni
Come dice come ha detto penso Visco che un è un grande esperto ma è anche un grande avversario avversario della proposta intervistato da Radio Radicale ha detto ma io non l'ho letta fatto
Credo che sia una una una cosa sincera da dire diciamo però ogni tanto forse uno dovrebbe reggere le cose prima diciamo di fare osservazioni critiche allora
La proposta è chiaro che se io sostituisco una pensione sociale con il minimo vitale francamente non credo di dovermi preoccupare se quel signore lavoreranno lavorerà probabilmente a settanta anni settantacinque anni lasciato in pace no
Bene ma se io do il minimo vitale un ragazzo di venticinque anni che si è sposato ed ha un figlio
Certo maniglie mi devo preoccupare di che cosa accade e infatti la proposta pensa una cosa banale
Per un anno Kido quello che ti do come minimo vitale cash
Il secondo anno per lamentato lodo che esce per metà di don Walter contributivo che tu puoi spendere per imparare a lavorare per andare a lavorare e quindi imparare a lavorare il terzo anno il venticinque che esce e settantacinque per cento e un paciere contributivo
Chi è che si preoccupa di questa roba ve lo dico subito
I formatori
Perché la proposta parte dall'idea che il nostro sistema di formazione oggi non insegna nessuno a lavorare garantisca il lavoro dei formatori ma non insegna nessuno allora quindi per lavorare meglio andare a lavorare
Se per lavorare è sempre andare a lavorare opportuno dare un voucher da spendersi nei confronti di un datore di lavoro non è male tutto sommato
Terzo un'osservazione che molti hanno fatto non ce lo possiamo permettere costa troppo 'sta roba sapete quanto proprio scossa questa roba ventisette miglia
Abbiamo fatto e le vero li abbiamo fatti circa trenta miliardi di tagli di spesa negli ultimi tre-quattro anni
Ve ne siete accorti no perché perché li abbiamo buttati
Abbiamo regalato cinquecento euro ai ragazzi che poi se li sono rivenduti al mercato secondario si viste un attivo mercato secondario di bonus in questo Paese forse non ce ne siamo accorti ma è un'innovazione dal punto di vista internazionale senza precedenti abbiamo volevo appunto fatto regalato un po'di cose qua un po'di cose lanciamo fatto delle delle degli sgravi delle insomma ci siamo dati molto da fare quei trenta miliardi non si si sono dispersi in un nulla
Forse se l'avessimo usati diversamente oggi avremmo un fisco diverso un'assistenza diversa ce ne sono altri trenta per poter fare l'operazione ma io ho messo insieme quello che hanno proposto e non è stato ancora fatto
Però che Cottarelli e sono arrivato tranquillamente a tredici quattordici miliardi
Serie S lei o un po'di istituti istituti che verrebbero sostituiti naturalmente dal minimo vitale
Francamente diciamo penso che non sia una cosa in non subito non è un'auto in due entrati in tre anni probabilmente ma è una cosa diciamo non particolarmente sito non non così difficilmente fatti
Fatemi concludere a questo punto dicendo dicendo una cosa quando il tutto il dibattito che c'è stato sulla proposta di Bruno Leoni è un dibattito che ha ruotato
Come dire il punto condiviso da tutti era uno e cioè ci quello che c'è è proprio brutto
Va bene non ho trovato nessuno che dicesse viviamo nel migliore dei mondi possibili ora si dice che quello che c'è non funziona per niente
E la comparazione non è fra la proposta che viene fatta quello che c'è perché quello che c'è non piace a nessuno la cooperazione deve essere fa quello che dice e un'altra possibilità
No e allo stato attuale io non ho trovato nessuno che mi dicesse come dovremmo fare
L'ho trovato mettendo insieme i pezzi di cose sparse fatte nei ministeri fatte diciamo in alcuni centri di ricerca eccetera eccetera si arriva ad una ipotesi con di carattere diverso che per inciso posso dirvi trovo ha trovato anche qualche sostegno in un recente rapporto il Fondo monetario internazionale quindi spendiamo due parole su questa cosa qui
Prendo le la cosa del fondo perché cioè come interessante farlo in fondo dice negli ultimi trent'anni quarant'anni in realtà la progressività si è ridotta consistentemente quindi forse oggi possiamo permetterci di di farla ripartire
Non solo dice i Paesi che hanno già un sistema di assistenza con qualche problemino qua o là forse farebbero meglio ad aggiustare quello che non funziona piuttosto che a inventarsi qualcosa di nuovo
Aggiunge questo è importante perché naturalmente questo significa più tasse più spessa
Aggiunge però chiaramente perché c'è proprio scritto
Questo non si applica ai Paesi chiave elevata tassazione elevata spesa e al suo debito non c'è scritto Italia diciamo ma se uno lo mette in controluce
Cioè lo trova tant'è che la Lagarde ha immediatamente si è ritenuta in dovere di di chiarire che quelle cose che il fondo ha detto insomma ragazzi vanno presso attenzione e non è che si possano essere applicate a tutti
Dopodiché potete dare per scontato che sui quotidiani dei prossimi giorni ci sarà qualcuno che diciamo l'ha detto il fondo si ecco quindi non un dubbio anche di questo ma il punto non è questo il punto ex prendiamo per buona anche questa ipotesi vediamo un po'se la caliamo nella realtà italiana che cosa verrebbe allora verrebbe una spesa praticamente identica perché se io devo ottenere gli stessi risultati cioè coprire tutti i poveri cercare diciamo di sistemare i problemi del sistema fiscale eccetera la spesa facendo i conti mettendo insieme le proposte di altri
Viene qualche cosa come trentacinque trentasei miliardi non sono i nostri ventisette non sono molto diversi assoluto chili più giusto così per chiarire
Naturalmente va ci troveremmo di fronte ad una pressione fiscale ad un rapporto spesa pubblica prodotto più alto di quello che noi abbiamo immaginato ma come vi ho detto qui c'è qualcuno che pensa che quella sia la direzione in cui andare
Sapete che sistema avremmo avremo sette scaglioni
In con l'aliquota più elevata al cinquanta per cento
Po'piace diciamo de gustibus come sapete
Avremmo manterremo diciamo tutta quella congerie di norme che oggi rende molto complicato il sistema fiscale oggi bisogna leggere centoventi pagine a carattere quello dei dei bugiardini farmaceutici diciamo per poter completare dichiarato
Gli eletti che ormai il radicazione vedendola compirà più nessuno la facciamo compirà commercialista perché nessuno si avventura
Ma avremmo una cosa di questo genere avremmo aggiungeremmo come abbiamo fatto una un nuovo strumento di contrasto alla povertà e reddito di inclusione a tutti quelli già esistenti
Con un risultato semplice oggi cinque perché il il dieci per cento della spesa assistenziale sapete a chi va ai ricchi
Al trenta per cento più ricco della popolazione
Dice ma questo dovrebbe indignarci sì effettivamente dovrebbe minacce però oggi è così e aggiungendo uno strumento all'altro come abbiamo fatto diciamo in realtà per decenni il risultato è questo esattamente questo siamo quindi
Se io guardo anche l'alternativa onestamente ad oggi non vedo un'alternativa in grado di convincermi che ci sarebbe un'altra strada forse c'è e mi auguro che qualcuno diciamo al tiri fuori il più rapidamente possibile ma allo Stato
La proposta già avanzata da due rioni mi sembra la cosa più di buon senso non voglio nemmeno diretti di buonsenso che abbiamo sul mercato
E complicata diciamo bisogna come dire molte cose vanno studiate con attenzione il periodo di transizione
Bisogna rifletterci con con calma per capire come fare una cosa di questo genere si cambia la vita di molte persone ma ho la sensazione che alla fine la si cambierebbe
Invento io certamente dal mio punto di vista diciamo con una lettura liberale della società
Ma ho l'impressione che alla fine per esempio per chi per i poveri che troverebbero diciamo un sostegno vero che sia una lettura liberale o meno non so quanto gliene importi ma vedrebbero finalmente uno Stato presente
Per chi appunto potrebbe addio disporre di un sistema fiscale più semplice non so quanto gliene importi che una lettura liberale o meno ma vedrebbe uno stato vicino e questo sarebbe già un bel risultato
Grazie a Nicola Rossi questa è veramente una proposta chiave che in qualche modo rivedere definisce il patto sociale fra cittadini e Stato e speriamo che chiunque governi le prossime elezioni ne tenga conto perché il dibattito che si è innescato sulla base la proposta Nicola Rossi è importante
Tre bravissimi punti che voglio lasciare qua per dibattiti futuri sul tema per ampliare il discorso uno è quello che oltre a questa riforma chiave
Credo si dovrà tornare a parlare troppo di federalismo fiscale fra poco votiamo per un referendum
Sulle autonomie sembra che anche la lega abbia dimenticato altre altre proposte
Per carità sull'autonomia Lombardia ci spostare ma il tema chiave quello di sussidiarietà di far sì che la scelta tra prelievo decisioni di spesa si riporti poi a livello locale vicino al cittadino
Il tema della riforma la spesa pubblica è stato citato ovviamente connesso alla parte anche del prelievo ci vuole una ridefinizione anche del perimetro dello Stato oggi siamo in economia che a metà di mercato metà socialista con cinquanta per cento del PIL che viene
In realtà
Da dal pubblico dal dallo Stato e più in generale nella revisione del perimetro è indispensabile per evitare le alterazioni due intermediazione da parte dello Stato che anche altamente inefficiente
E infine l'ultimo punto voglio lasciare quando e come futura discussione poi tre poi fra fra sei mesi facciamo un altro
Un altro incontro un po'da economista ambientale lo devo dire giustamente Carlo Scognamiglio ha ricordato come e poi anche Nicola Rossi come in realtà bisogna spostare il prelievo dal lavoro ai consumi portando anche dei dati su questo
Ci ricorda a questo proposito sia l'OCSE che la commissione europea e anche il Fondo monetario internazionale che l'altra era dove possiamo spostare un po'di prelievo
La quello della fiscalità ecologica cioè tassare l'inquinamento dove l'Italia oggi non è molto avanti ci sono grandi spazi pochi mesi fa Ministero dell'ambiente anzi il Governo ha pubblicato un rapporto sui sussidi
Dannose non dannose facendo vedere che ci sono addirittura una ventina di miliardi di sussidi dannosi erogati dallo Stato quindi cominciamo a togliere quello anche qua togliamo si fiscalità dal reddito da lavoro e invece mettiamo la sull'attività dannosa
Fatte queste mie cospirazione aggiuntive adesso prima di passare al premialità che fa parte anche della nostra agenda
Chiamiamo sul palco Stefano Parisi e poi anche Benedetto Dalla Vedova forse abbiamo anche i Cavalieri in quindi possiamo inserirle sappiamo tra l'altro che Stefano Parisi ha poi un altro appuntamento e quindi lo ringraziamo per essere e in modo particolare per essere qui con noi questa mattina a te la parola STET
Grazie grazie Doardo scusate per la brevità del mio intervento purtroppo un appuntamento anche televisivo non posso
Arrivare tardi mi dispiace moltissimo ben però per me è stato molto importante sentire le relazioni del professor Scognamiglio e del professor Nicola Rossi perché sono state solide molto importanti danno una capacità una solidità di ragionamento sia di contesto storico che di effettiva realizzabilità di questa proposta che credo che vadano diffuse e fatte ascoltare da una platea anche più grande di quella che abbiamo oggi qui ma sicuramente siccome siamo a alla all'inizio di una lunga campagna elettorale
Credo che dobbiamo come dire e cercare in qualche modo di impegnarci tutti quanti
Perché da qui a qualche mese un governo speriamo di centrodestra Possa implementare una riforma del nostro sistema fiscale che vada nella direzione che abbiamo illustrato finora perché lo dico scusate sarò molto sintetico però perché lo dico perché credo che l'analisi fatta dal professor Scognamiglio di quello che è successo in questi in questi vent'anni
Di politica economica diciamo così dal novantaquattro a oggi questi ultimi dieci anni
Di crisi economica è stata una grande occasione perduta quella di mettere mano al nostro sistema economico evitare una possibilità di crescita dalla nostra produttività dei nostri fattori il fatto di aver lasciato correre dieci anni di di rifugi di crisi economica senza occuparsi dell'INPS della struttura del nostro sistema produttivo è stato un un delitto politico gravissimo perché oggi ci troviamo con la ripresa ma con le gomme sgonfie per poterla per poterla recuperare
Allora credo che è molto urgente ricostruire il nostro Stato e fare in modo che se siamo liberali
Che lo Stato si tolga di mezzo di a libertà di crescita economica alle prese alle persone alle famiglie
Allora attraverso questa riforma di cui stiamo parlando non c'è soltanto ovviamente una riforma che riguarda un un allineamento del nostro sistema pressione fiscale rispetto alla media europea c'è un ripensamento della nostra composizione sociale ed è questo quello che conta il nostro Paese oggi è profondamente diviso è profondamente spaccato
Sia dal punto di vista economico che dal punto di vista sociale pensare una grande riforma vuol dire guidare una ricomposizione sociale del nostro Paese e io credo che che questa riforma abbia questo valore di fondo
La riduzione delle del livello di progressività la rimessa in moto dell'azione dell'ascensore sociale fare in modo che le famiglie le persone le imprese cerchi non siano siano in incentivate a generare ricchezza generale benessere che la spinta verso il benessere verso la produzione della ricchezza per la propria famiglia per se stessi
E per la propria impresa deve essere deve essere una una spinta che muove la nostra società guardate io oggi purtroppo non c'è molto tempo però lo abbiamo già fatto
Nei giorni scorsi stile partiamo da questa analisi soprattutto dalla questione partiamo soprattutto dal fatto più grave che oggi abbiamo nella nostra epoca che questo del cosiddetto inverno demografico è lì da lì dobbiamo partire per capire qual è il nostro problema
Perché se non capiamo che l'inverno demografico cioè la forte riduzione forte invecchiamento dalla popolazione
Ancor più grave se raffrontato con quello che avviene nelle altre bare del montante del mondo in particolar modo nel continente africano
Non ci fa capire che o noi rimettiamo benzina adrenalina voglia all'interno dalla nostra società
Di crescere sia dal punto di vista economico e quindi anche di dare una prospettiva di vita e anche di ricrescita della nostra popolazione oppure noi rischiamo un declino inesorabile
Al quale si aggiungerà non soltanto un impoverimento invecchiamento della popolazione popolazione ma una devastazione della nostra composizione sociale quindi quello di cui stiamo parlando adesso non è una manovra di fischi di di riforma fiscale
è un ripensamento della del ruolo guida che una che la politica deve fare nella ricomposizione sociale del Paese
Ovviamente le cose sono state già dette qui non torno su queste rimettere in moto la sei l'ascensore sociale
Non dare tutto a tutti fare in modo che ci siano s'nuove risorse che accederanno attraverso sistemi mutualistici assicurativi al sistema sanitario assistenziale
Tanto non son tutti i pilastri di una riforma che deve essere liberale ma deve essere anche popolare cioè le persone devono capire
Quello che dice Nicola il vero quello che dice Nicola è vero
Però è vero dal punto di vista dell'analisi sociale di quello che accade nei comportamenti elettorali del della del delle nostre grandi metropoli
Però non è compreso oggi se noi spieghiamo questa riforma elettorale un po'per le monopolio dei dei della sinistra nei media
Un po'perché dobbiamo trovare delle forme di comunicazione che la spieghino bene non è oggi apprezzata
Dalla dalla stragrande maggioranza degli italiani va spiegata e questo è una cosa che dobbiamo fare don dobbiamo essere elitari non dobbiamo capirla fra di noi ma devo indubbia Uda re delle chiavi popolari per spiegare che questa riforma funzione basta prendere un giovane che che per la prima volta emette una partita IVA a quel ragazzo lì bisogna spiegare che cos'è perché questa riforma serve perché libera lavoro e capacità di ricchezza sono lì i punti dove si genera quella rabbia che oggi porta a votare il cinque stelle o quando tu passando dall'aliquota all'altra pur avendo un aumento di stipendio e meno soldi in tasca o quando sui giovani oggi è caricata una un un onere pensionistico per gli anziani e tutta la politica guarda soltanto gli anziani nessuno guarda i giovani e come alleggeriti da questo onere pensionistico
E quindi è un lavoro che dobbiamo fare nei prossimi mesi che sarà un lavoro molto importante ma soprattutto un'altra cosa molto importante che noi dobbiamo fare essere pronti a prendere un provvedimento il primo giorno in cui andremo a Palazzo Chigi a governare a prendere un provvedimento che sia un provvedimento stabile e destinato nel tempo come diceva Nicola Rossi questa riforma non si fa in un giorno questa riforma saremo degli anni per farla servono degli anni perché devo non perché devono essere adeguate con le giuste
Misure
Le aliquote che devono essere adeguate devono essere riorganizzate le diverse forme fiscali deve essere riorganizzato l'apparato pubblico l'Agenzia delle entrate la capacità di riscossione
Ma soprattutto perché questa riforma assenso se non cambiamo lo Stato
Il tema non è quanto cosa si costa ventisette miliardi ma il tema è di come oggi cresce la spesa pubblica
Sono molto d'accordo con Nicola quando dice che la progressività non è soltanto un fatto che le entrate ma complessiva profila un fatto del bilancio dello Stato
Quanto cresce la spesa pubblica e come noi possiamo aggredirla
Non con non può non si può fare una riforma di questo tipo se non c'è una violenta violenta aggressione alla spesa pubblica
A una ridefinizione del perimetro di attività dello Stato una riduzione delle sue attività una riduzione dei dipendenti pubblici che devono essere ridotti
Altrimenti noi non potremo mai fare una riforma di questo tipo una forte trasformazione digitale dell'amministrazione pubblica
Che consenta di togliere di mezzo inutili passaggi burocratici che toglie di mezzo un appesantimento di costi fissi che oggi l'amministrazione sa e che sostengono la burocrazia passare da una logica di redistribuzione che la logica che i governi di centrodestra e di centrosinistra hanno avuto negli ultimi venticinque anni a una logica di sviluppo rigenerazione risorse per poter stare come diceva
Come è stato detto vicino alle persone che hanno maggiore difficoltà e quindi serve un disegno chiaro nel tempo noi abbiamo bisogno di misure certe e stabili nel tempo dobbiamo attrarre Investimenti
Non possiamo più fare misure fiscali che cambiano a due giorni dalla dichiarazione dei redditi
Questo è quello che fa impazzire il nostro sistema e che rende incerto il nostro sistema economico e qualsiasi tipo di programmazione di investimenti che possa essere fatto a livello di chi vuole investire nel nostro Paese qui dobbiamo fare un percorso certo dettagliato nel tempo che si sappia
Dal due mila diciotto al due mila ventidue quali sono le misure che in tre quando esse entreranno in vigore
E che tipo di di di certezza ci sarà rispetto la loro entrata in vigore dobbiamo dare sicurezza al nostro sistema la sicurezza di cui ha bisogno anche lo Stato ovviamente
Per poter organizzare se stesso nella nella nostra nuova configurazione fiscale quindi io non so se se la misura finale sarà far diventare disegno di legge questo libro io dico soltanto che oggi abbiamo una base finalmente di ragionamento condivisa è ampia
Oggi finalmente abbiamo delle simulazioni delle loro capacità di star di di di di di mai misurare gli effetti che queste misure hanno in in tutti i profili di reddito e personali anche e d'impresa credo che oggi il lavoro che dobbiamo fare noi
Da adesso in poi e di trasformare questo in un disegno chiaro di riforma dello Stato più ripensamento dello Stato e quindi anche di riformare il nostro sistema fiscale e di riforma profonda
Del nostro sistema di welfare e presentarsi agli eletti agli elettori da qui a dicembre gennaio quando ci sarà una campagna elettorale con un disegno chiaro e preciso che deve cercare di mettere insieme e non soltanto a slogan perché purtroppo molti dei sostenitori del venticinque per cento della flat tax sono su Luca Nistri e invece dobbiamo essere persone serie che andranno a governare quindi devono implementare le cose devono essere fatte
Ecco io penso che questo sia il compito e il lavoro che noi dobbiamo fare nei prossimi mesi mi piacerebbe che risorgono leoni cioè aiutasse da questo punto di vista scusate mi davvero non posso ascoltare soprattutto gli altri relatori ma purtroppo era era un impegno che che avevo e che ho dovuto
Che non ho potuto spostare grazie mille
Ringrazio davvero Stefano Parisi e apprezziamo sia lui che ha diretto la vedova per essere stati con noi dall'inizio ad ascoltare le le relazioni tecniche e adesso con piacere dopo la parola Benedetti della
Grazie grazie mille Edoardo per l'opportunità per la discussione e grazie a Scognamiglio
E a Nicola Rossi per per le relazioni
Parto dalla dall'intervento di
Scognamiglio perché essendo avendo lui attraversato
Anche tutto il gol il il periodo diciamo così secondo le pubbliche circa
Dalla parte dove più era la spinta riformatrice almeno inizialmente
Ha rimesso in fila un po'di cose sul tema fiscale
Che ci fanno capire come poi alla fine
Non è semplice ci sono forze che essi coalizzano per evitare le riforme non è semplice e non solo per mancanza fondi volontà
Dei politici non perché eccome sulle banche
Le banche non bisogna mai salvarle anzi sono il male assoluto tranne la tua
E quindi questo genere
Però cioè io mi ricordo che al agli esordi del centro destra
Italiano che poi dal mio punto di vista ha cambiato completamente pelle
Una uno degli slogan di Tremonti era il fisco dal reddito alle cose
Che è un po'
Cosa che avete ripreso che avete ripreso voi purtroppo non è successo nulla da quel punto di vista e lì c'era anche un'idea
Molto importante
Rispetto alle dinamiche che si sono poi sviluppate la Cina per capirci maglia noi dobbiamo lavorare sull'Iva perché l'Iva
Se tutta sta in più consuma meno lavoro e più neutrale rispetto alla concorrenza sui bassi costi di produzione
Adesso poi tutto è cambiato naturalmente ma quella purtroppo è una riforma che non che che non su su cui poi non si è lavorato di fatto
E una delle cose che mi ha convinto ma ci vengo dopo della relazione di Nicola Rossi
è esattamente questa sull'Iva perché
Noi adesso siamo impegnati come dei matti a trovare le risorse per evitare che parta l'aumento dell'Iva come clausola di salvaguardia
Comprensibile per mille ragioni insomma Confcommercio CCC seppellisce eccetera
E anche perché non c'è un disegno strutturale di lungo periodo alternativo ma altrimenti
Il fatto che aumenta aumenti la tassazione sul consumo per l'aliquota standard se fosse compensato da una riduzione del prelievo fiscale sul lavoro
Non farebbe un soldo di danno lì
Non è semplice nemmeno questo perché in Giappone abile
Che aveva
Pianificato un mare di un rifugio una riforma strutturale di un'economia che mutatis mutandis da cambiare c'è tanto vive una situazione non così dissimile da quello italiano
Da anche da più tempo di di stagnazione ti mancanza di aumento dalla competitività della produttività eccetera poi che abbraccia un po'incagliato però anche lui ragionava in termini di aumento dell'Iva e riduzione della tassazione sul lavoro dico questo perché questo è un uno dei temi che io credo nella proposta
Per come sta com'è stata esplicita
L'altro tema che mi convince
Molto e da tempo Tirelli è quello della spesa sociale
Incapace in Italia più che altrove anche questo è un tema antico Boeri ne ha scritto vent'anni fa
E non solo lui su come
A differenza di altri Paesi anche più cattivi stile più liberisti
Se tu fede fotografi la situazione usiamo l'indicatore più semplice anche se più complesso qualità uso da da da da valutare veramente della povertà dodici tasso di povertà in Italia prima della spesa sociale
Tasso di povertà in Italia dopo il passaggio della spesa sociale la situazione quasi peggiore
E sicuramente non migliora
Altrove
Una spesa sociale anche a valori percentuali minori
Serve di più a quello a cui una spesa sociale dovrebbe servire cioè a ridurre le disuguaglianze da questo punto di vista
Io sono perfettamente d'accordo che dobbiamo uscire dalla trappola della progressività
Intesa come aliquote che crescono asintoticamente adesso
Verso l'infinito e a rimanere invece a un principio
Peraltro anche misurabile Point nulla misurabile fino
Al micron che è quello del funzionamento in termini di progressività di redistribuzione degli oneri e di
Riequilibrio
Tra chi ha meno e chi ha di più e quindi da questo punto di vista una discussione laica sulla funzionamento della progressività che abbiamo oggi
Ci può
Servire a introdurre una discussione
Come quella che ci propone l'Istituto Bruno Leoni non in modo
Rivoluzionario ideologico ma pragmatico a partire dai fallimenti del sistema attuale che non è solo un totale fallimento naturalmente ma siccome noi abbiamo l'aspirazione a fare sempre meglio e di più
Da lì dobbiamo partire
Compreso il tema che c'è nelle motivazioni che ci sono state date per supportare questa proposta in una logica di risultato costituzionale non
Della del phasing out di alcune delle prestazioni sociali col crescere del reddito
Io su alcune penso che debbano ridurre rimanere sono non mi dilungo a io ritengo che ci sono alcune prestazioni sociali che debbano rimanere legate alle persone e alla condizione delle persone a prescindere dal reddito per per per ragioni che non non stupisca ma è evidente che un poco nasce
Cioè
Convincendo ad esempio anche con delle detrazioni fiscali a chi pensa può vuole pensare dal punto di vista della sanità o per altri versi dell'istruzione
A tutti i livelli a uscire dal perimetro
Del Pubblico inteso come erogatore di servizi anche questo è un tema fondamentale perché la prospettiva che non abbiamo davanti non è della diminuzione del mercato dei servizi alle persone
Pensiamo alla salute alla cui
Quindi la preoccupazione nostra debba essere quella per ragioni di efficienza anche attraverso la competizione eccetera eccetera che
No non sia un mercato al cento per cento pubblico che sono escludiamo
E siccome quello è un pezzo di economia che cresce ebbene e lungimirante
Far sì che sia un pezzo di economia di mercato e competitivo anche nell'interesse di quel pezzo di pubblico che presumibilmente
Rimarrà in termini di prestazione di servizi di prestazioni di cura di assistenza di previdenza di sanità
Perché è evidente che questo è anche un modo per tener conto che quel settore
Che già sta crescendo ritmi significativi continuerà a crescere per ragioni
Demografiche io non non ci torno però e non e non elaboro su questo Dario la questione demografica deve essere messo al centro
Peraltro se noi guardiamo i parametri di crescita in termini di crescita pro capite ma stiamo recuperando molto velocemente ma ma non è positivo altri Paesi dagli Stati Uniti alla Germania crescono molto di più di noi
In termini assoluti anche perché crescono ancora come popolazione noi non più
Da questo punto di vista io penso che parlare di mettere al centro la demografia senza avere una politica razionale dell'immigrazione sia un controsenso e rinviando a quando fra venti o trent'anni
Arriveranno
Nuovi bambini italiani bianche eccetera eccetera cioè c'è il problema demografico ce l'abbiamo nei prossimi venti venticinque anni e da questo punto di vista se abbiamo questo problema dobbiamo ragionare sull'immigrazione internet gratis la questione della può come lappone Nicola Rossi
Anche tra i gli altri adesso non voglio dire che poi quindi mi batterò però insomma anche tra gli altri il pregio della serietà e fatta dall'Istituto Bruno Leoni dal mio punto di vista anche di inserirsi in un quadro coerente divisione
Usare il non non dico del mondo ma quanto meno delle polis perché ci sono altri che propongono il quindici per cento di tax
Poi arriverà quello che dice sempre ti esagerati dal dieci per cento ma quel quindici per cento
A parte che non è dettagliato però questo non è un è un quindici per cento parlo di quello del centrodestra di Salvini che oggi maggiore azionista del centrodestra che si accompagna cito solo due cose
Con primo punto all'ordine del giorno l'eliminazione dalla Fornero anche quella fisica attraverso l'esilio
Perché questo è stato detto e di questo dobbiamo tener conto ma sicuramente basta senza spiegare come note
E il secondo elemento in un Paese che sta crescendo molto bene in termini di export
Con dei dati molto positivi in merito delle aziende naturalmente credo anche che questo sia stato non perché me ne sono occupato pro-quota anch'io ma dove il governo ha lavorato meglio negli ultimi anni mettendo assieme le energie
Con con Calenda che avendo mantenuto un ruolo significativo per tutta la legislatura ha dato anche coerenza le politiche ma a parte questo
Il secondo elemento di Salvini l'ha detto l'altro giorno dazi infiniti
Cioè lui pensa che noi continuiamo a esportare
Senza più fare entrare una merce e quindi dico è evidente che
Quella non è una proposta seria anche perché non solo non è dettagliata ma è incoerente rispetto all'obiettivo finale perché se l'obiettivo finale è quello
Di non far fallire al Paese
E di continuare a farlo crescere
Probabilmente questo non lo tieni
Cancellando una riforma dolorosa ma necessaria per mille ragioni perché se tu hai buttato soldi prima devi risparmiare di più dopo
Come quella sulle pensioni o pensando al protezionismo o pensando che bisogna bruciare col napalm la Bolkestein
Bisogna evitare che ci sia concorrenza nel servizio
Quindi da questi punti di vista cioè
Del
Di una ripensamento poi aggiungo un punto finito di ripensamento del
Del principio della progressività ripensamento non abolizione perché nessuno pensa che abbia senso
Come dire un da Rui divismo fiscale perché poi non funzionerà due grandi liberali diversissimi tra loro come Ernesto Rossi fornai e poi alla fine ragionando sulla povertà con più o meno cinismo più o meno affollato
Idealista ci spiegavano e ci hanno spiegato che che da qualsiasi punto di vista tu lo guardi un un Società dove la povertà anziché diminuire cresce non va bene per nessuno manco per i ricchi
E e meritevoli
Quindi da questo punto di vista dal punto di vista del perimetro dello Stato anche qui non tanto e non solo in termini ideologici ma proprio perché le prestazioni a cui noi abbiamo siamo stati abituati quando la spesa pubblica il fisco rappresentavano il tredici quindici per cento a considerarli monopolio pubblico
Oggi
Quel monopolio pubblico diventa di fatto ab norme e contribuisce a diminuire lo spazio del mercato dalla concorrenza e quindi dalla generazione attraverso la concorrenza di efficienza perché sono settori che si stanno espandendo Gustavo forse Scognamiglio Nicola Rossi
L'università che era una cosa per pochi oggi giustamente dobbiamo pensare che diventi una cosa per tutti come esigenza di un Paese che vuole crescere perché se la riduzione fiscale
Pur
Strumento per creare un ambiente più favorevole alla crescita quello è un pezzo importante
Punto decisivo quello della semplificazione
Aliquota unica perfetta fossero già due sarebbe un risultato straordinario
E e anche attraverso la revisione dalla spesa fiscale è uno degli strumenti che virgolette coprono il
Non è semplice la spesa fiscale perché andare a toccare la spesa fiscale entrambi gli interlocutori i relatori hanno esperienza parlamentare anche qui la spesa fiscale che perché la che che va tolta
Su trenta sono le ventinove che non toccano singola categoria per cui quando tu lavori sulle trenta spese fiscali titolo trenta categorie interessate ciascuno alla sua ma anche questo è un elemento su cui va trovata va trovata
Convergenza quindi io penso che il il lavoro che sia stato fatto sia preziosissimo ripeto perché
è in una visione di polli SSIS complessiva non è sinergico da Baba metto la tassa quindici per cento così siamo tutti contenti e non spieghi né come né al contempo cosa fa il resto un ultimo punto
C'è c'è una questione dei salari il Fondo monetario ci segnala anche nel suo ultimo rapporto che abbiamo un tema di salari e questa dico una cosa
Perché se no sembra che son venuto a prendere consensi facili dico una cosa che non gode di buona stampa tra i vari bonus che vengono attaccati dalla politica fiscale dei governi di cui ho fatto parte senza occuparmi di fisco di economia direttamente se non di internazionalizzazione delle imprese
Io quello che difendono nel technicalities che sicuramente potranno essere fatte nelle eccetera è buono sugli ottanta mila euro
Perché quello è una bisognava farlo in modo strutturale diverso inserirlo in un okay ciò detto lì si è intervenuti per una defiscalizzazione ancorché fatta con uno strumento di spesa sui redditi da lavoro e non da pensioni era una scelta che andava fatta secondo me è stato fatto anche bene sui redditi da lavoro si è intervenuti con una riduzione
Per carico fiscale e quindi un aumento di stipendio a invarianza di costo
Per i datori di lavoro
E adesso che la misura è stabile quindi nessuno più spaventato dal fatto che che li tolgano a meno che aumenti la propria classe di fascia di reddito io credo che quello sia stata
Una risposta non adeguata ma tutt'altro che da sottovalutare a un tema che c'è STU è un reddito da ottocento euro al mese perché c'è un part-time mentito al momento diritti del tuo lo stipendio del dieci per cento
Non è non è poco perché questo è un altro dei temi che vanno affrontati
Quindi io ci trovo tante
Spinte positive credo che vadano affrontate e nella discussione in un Paese che è in ripresa ed è tutto vero figuriamoci che siamo indietro rispetto alla media europea
Siamo fortuna siamo fortunatamente recuperando anche il differenziale di velocità perché se la Spagna a una revisione del PIL dal tre al tre e mezzo chapeau
E noi ce l'abbiamo dall'uno all'uno e mezzo ovviamente la deriva la Celera noi stiamo accelerando e dobbiamo mantenere questo ritmo di accelerazione dico questo perché questo forse ci convince che non siamo un deserto di corruzione di aziende che
Che chiudono
E di extracomunitari che stuprano
Ma abbia siamo un Paese che ha ancora grandi energie anche per occuparsi
Dei crimini degli immigrati che delinquono quando delinquono ordine dei corrotti che corrompono qualche che
Perché che delinquono quando delinquono abbiamo energie positive perché questo disegno si riesce a metterlo al centro della discussione impositivo
E non e non in negativo perché questa deve essere una scommessa
Che per essere vinta questa o altri meccanismi potenti di semplificazione fiscale deve contenere un dato di positività e di speranza perché altrimenti non non riesce a smuovere tutti dalla eccellente analisi
Alla alla
Alla concretezza della proposta politica con qualche risultato chiudo su un tema che mi sta molto caro
Noi dobbiamo occuparci sempre di più il fisco anche in Europa
Perché è evidente che
Già era così in un mercato unico con l'economia fortemente materiale maschi più l'economia diventa il materiale e questa è una delle ragioni per cui bisogna semplificare abbassa del reddito anche sulle imprese e renderlo
Leggibile a chiunque più l'economia diventa il materiale più il reddito lo sposti con un transfer pricing Sir transfer pricing della mano d'opera o delle materie prime e dei semilavorati
Ci lavori Sir transfer pricing sull'intangibles su sulla licenza di un marchio eccetera eccetera come sta succedendo in Europa diventa complicato e lì non è concorrenza fiscale RAI Freeride in fiscale che non va bene quindi io non mi impegno a fare nulla solo quello a cui credo però che che che ci tenevo a dire è che questo un tema che deve essere al centro e questo tipo di Velardi di di di divisione
Che come ha detto Nicola Rossi è un è un un piano di discussione su cui si può deve essere messo al centro della discussione non sarà l'unica proposta che ci saranno altri che hanno altre proposte
Però questa va messa e può essere messa proprio perché viene presentata con una dentro un quadro coerente di politiche essenza
Un un accanimento ideologico ma anzi sulla base dei fatti
Con una proposta che ha l'ambizione di essere più efficace anche in termini costituzionali altri direbbero sociale ma in termini di rispetto dei principi della Costituzione
Italiana per i Parioli o per il Tufello per San Babila o per Quarto Oggiaro grazie
Grazie anche a Battle la vedova il tema oggi la riduzione delle tasse credo che sia davvero chiave per il lancio del Paese come dice il nostro titolo
Forse questo l'unico paese in cui si dà qualche evidenza della dimostrazione della curva di Lassiter perché quando Reagan voleva dimostrarlo abbassando le tasse sì visto che non era vera la teoria Italia invece le aumentate così tante che è lo stesso tempo si è ridotto il Pil Pil Pilla che invece forse qualche prova del fatto che la colpa dell'affaire
è vera cioè solo in Italia come possibilità comunque al di là di questa diciamo battuta è evidente che il il nostro problema è anche riuscirà a far sì che questo messaggio non delitti ma messaggio per tutti
E oggi forse più di vent'anni fa un messaggio liberale è un messaggio che davvero si rivolge a tutti perché è intollerabile il tipo di fiscalità che oggi c'è di di di alterazione la concorrenza e di di inefficienza che fa sì che una alta fiscalità e un'alta spesa hanno portato nel nostro Paese detto
Detto questo dopo questi interventi ci sarà anche quello di Oscar Giannino che però purtroppo in radio e quindi dovrà arrivare appena finisce la trasmissione lo faremo intervenire al momento al momento l'arrivo prima di passare alla dibattito dove ci sono alcuni interventi programmati ma sono ovviamente graditi gli interventi di tutti e qua avremmo una formula rigida un po'o di Modolo copiata anche un po'dagli eventi di Forza Europa diventa la vedova per cui diamo tre minuti diciamo si può sforare cinque ma non non oltre però l'intervento però intanto prima una comunicazione di servizio il libro eccola Rossi è arrivato ed è in vendita fuori per cui chi è ce lo può trovare ma perfetto no siccome prima però non ero Sindaco secondo me non era non era sicuro invece devo dire quindi chi vuole poi uscita può leggere il libro sicuramente credo che sia un libro che val la pena val la pena valga la pena leggera
Prima di passare alla alla al dibattito un momento particolarmente importante della giornata perché l'ho detto all'inizio
Questa questa occasione di incontro serio come con con un elevato di Bach livello discussione come c'è stato finora e anche l'occasione per celebrare Lucas da politico liberale milanese scomparso ventidue anni fa giovane consigliere comunale persona che ante-litteram
Aveva scoperchiato una serie di inefficienze Mali e corruzioni della Città di Milano con grande coraggio anche anche personale scomparso prematuramente ma che noi teniamo a ricordare come con un premio che si chiama premio controcorrente Luca sta perché appunto è un personaggio che dalla controcorrente premio che assegna al nostro giornale on line
Carta libera con la sua redazione tratto ringrazio alcuni dei componenti e la redazione che vedo qua in particolare Pierangelo Rossi Giambattista Rosa Livio Caputo
William che allegare Simone
Più vuoto
E ringrazio anche alcuni assenti giustificati come il giornalista Marolla porta Raffo perché la moglie ha avuto un piccolo incidente e giornalista Dario Fertilio che ci ha mandato però un intervento che pubblicheremo
Su su carta libera
E quest'anno la l'assegnazione del premio appunto che per noi alcune delle persone qua presente diversi conoscevano anche Luca sta per cui anche un un valore emozionale questa non avete già capito dal dalle due targhe sono sono due i premi che
Perché assegnamo
E il
Il primo
Primo premio che che assegniamo lo assegniamo
Non a caso a Nicola Rossi lo segnalò Nicola
Veniamo normalmente
Lenzuolo leggo le motivazioni
Nicola Rossi ha ricoperto importanti ruoli istituzionali e scientifici senza mai rassegnarsi a portare un contributo di idee innovativo e spesso distonico con quello dell'establishment
La sua recente proposta di flat tax avanzata come presidente l'Istituto Bruno leoni si inserisce pienamente nel solco del pensiero liberale e riformatore ed ha avuto il merito di apre un dibattito su un tema tabù nel nostro Paese
Devo dire che il gratta l'Istituto Bruno Leoni ha ricevuto anche un premio ma valutiamo personalmente Nicola Rossi voglio ricordare i premiati
Precedenti che sono stati alle scorse edizioni Alessandro Ortis Piero Ostellino Angelo Panebianco Marolla Porta Raffo Magdi Allam Livio Caputo Bernardo Caprotti
Fiamma Nirenstein ne so Sbai Oscar Giannino Mario Cervi oltre appunto che l'Istituto Bruno Leoni e alla memoria l'abbiamo assegnato a Renato Altissimo ed Egidio ed Egidio Sterpa in realtà anche quest'anno abbiamo un premio alla memoria il premio alla memoria lo diamo
A Claudio De Albertis che per molti dei presenti è stato anche e soprattutto un amico
Leggo la motivazione Claudio De Albertis ingegnere imprenditore scomparso l'anno scorso ha sempre accompagnato il lavoro all'azienda di famiglia con l'impegno per la cultura la società e la politica
Offrendo una straordinaria lo straordinario contributo come presidente della Triennale di Milano
Da sempre liberale spesso controcorrente non ha mai esitato dal presidente di Assimpredil re di Ance a criticare i punti deboli della sua categoria a favore di competitività e qualità e qua ritira il premio abbiamo la figlia regina
La forza
Nicola Rossi
Voglio questa
Continua
Curioso inglese
Ma ecco non so se se Regina vuole dire due parole perché Nicola
Dopo no di
Percepiamo
Perché Nicola Rossi giustamente a posso perché era no ma insieme su questi temi perché non sarà ottanta
Purtroppo però vivamente la ringrazio tantissimo Papa sarebbe stata sicuramente molto onorato di di ricevere questo premio da parte
Di di carta di credito tutti voi lui era un liberale fondamentalmente quindi sicuramente mi sarebbe piaciuto molto il dibattito di oggi penso che avrebbe condiviso molto diluiti quanto è stato detto
Grazie
Dietro devo dire che effettivamente
Claudio partecipava regolarmente ai nostri eventi lo ricordo in uno tra l'altro dove c'ha ospitato lo ricorderanno ricordati mentre ne abbiamo fatti in tre navi abbiamo fatto nella nella sede che ha avuto la Triennale per un certo periodo di Cino in in Cairoli al al Castello e ovviamente diciamo favoriva e partecipava perché da da liberale che sin da da giovane da ragazzino faceva politica ci teneva e poi ad andare avanti in tutti i ruoli che ha attraversato ha sempre pensato di poter poi dare una mano al suo Paese la sua città portando avanti questi questi valori quindi diciamo riprendiamo adesso il dibattito dopo dopo questa occasione di premiazione che però è anche l'occasione diciamo e la ricorrenza né questo Luca stanno mancato esattamente quasi esattamente il tredici di ottobre di ventidue anni fa quindi la ricorrenza
Per noi importante e nel nell'andare avanti con con il il dibattito abbiamo una serie di interventi programmati io
Pregherei i relatori che ma non meno chiamo di venire qua e farò anche qua un po'da cane da guardia su questi tre massimo cinque minuti
Non avendo altro criterio mente inizierà ecco l'ordine alfabetico per cui inizio da Attilio Basten Bastianini che rinuncia attacca la va be'allora di leva è sterile rinuncia però
E
Però ci fa piacere perché Attilio Bastianini
Dati deve essere è stato parlamentare del Prix quindi con nella Prima Repubblica
E quindi siamo alla venuto apposta da da Torino oggi per per stare con noi e quindi la nostra la sua presenza comunque ci fa ci fa piacere se poi cambi idea ti facciamo intervenire Livio Livio Caputo
Cioè che l'IRI Livio lunga esperienza direttore di giornale senatore
Altra considerazione giorni
Sottosegretario agli esteri diciamo una lunga esperienza
Da liberale è sempre
Di rilievo ai cinque minuti in tre punti il primo io so che Nicola e gli altri dirigenti dell'istituto Bruno Leoni sono stati
Da Berlusconi che Elia colti con interesse credo in maniera abbastanza poveri attente volevo dire quindi che se si vuole portare avanti questo oggetto in maniera fattuale e in maniera concreta
Bisognerebbe farlo tentativo
Non dico facile oserei dire quasi disperato di farlo inserire nei programmi di del maggior numero di partiti che si presenteranno alle trilioni
Se si potesse fare questo
Si sarebbe farebbero
Ti dico piccolo apporremo passo verso la sua realizzazione secondo punto non di cui noi non abbiamo parlato si dice che in Italia il PIL sia composto per il due c'è duecento miliardi di economia sommersa
In che misura che dette che il uno del Poggetto da flette ex al venticinque per cento riesca a fare emergere questo questo neo che in un da un cielo dal punto di vista è una componente essenziale della del nostro PIL perché se lo fossi togliesse il debito PIL salirebbe ordinò al suo quarto che tu l'economia
Sentire il segreto vorrebbe oltretutto papa vecchio una parte forse anche necessaria
Perché credo che se nel Meridione tutte le aziende tutte le attività assoluto Solvency o tutti gli obblighi fiscali
Che ci sono poco e niente morirebbero quindi di diciamo le fare emergere il nero facendo pagare meno credo che sia una delle cose fondamentali
Terzo punto speravo di non sfogare e se ritenete che la burocrazia italiana sia in condizione di attuare una riforma così complessa
E soprattutto che non se si opponga perché se Nabucco si si oppone sappiamo tutti quanti che non si va lontano grazie
Grazie
Rinvio forse qualcuno se grazie mille test grazie per per essere qua anche insomma bollette con la difficoltà di deambulazione ma ci fa molto piacere a questo punto direi le risposte perché qua ci sono ovviamente dibattito se l'azione dalla ringhiera è un po'più avanti magari spezziamo poi gli interventi e vi lasciamo tempo per le risposte andrà avanti con Elena Carniello
E poi si prepari Alessandro Castelli eventualmente a prezzi donne sapienti io il terzogenito di portare
Va bene allora sta per tutti e mi congratulo con l'amico Edoardo Croci per aver realizzato questo interessante dibattito e tra l'altro divenendo anche una rappresentanza così qualificata del mondo liberale
Mi sa che i tempi sono stretti mi concentrerò insomma nessuno
Due considerazioni principali rispetto alla proposta dell'istituto Bruno Leoni sulla la tazza al venticinque per cento
Quando è stata proposta luglio ci sono state diverse diciamo
Critiche o comunque considerazioni rispetto alla sostenibilità economica finanziaria
Su questo punto anch'io ritengo anche se appunto sito al sito a circa trenta miliardi di mancato gettito che ci siano immagini per appunto sostenere questa proposta che risulta appunto necessarie anche alla luce dell'incidenza della pressione fiscale se consideriamo per esempio la pax expenditure cioè l'insieme di riduzioni delle tribù delle detrazioni delle esenzioni uno studio dell'Ufficio parlamentare
Seduto in ufficio parlamentare di bilancio nel due mila dieci aveva calcolato all'incirca settecentoventi voci per circa duecentocinquantaquattro miliardi
E nella diciamo aggiornamento del due mila e quindici sono state calcolate all'incirca duecentottantadue voti voci circa centosessantuno miliardi quindi comunque ci sono una bella riserva che potrebbe essere appunto
Tenuta in considerazione invece un'alta considerazione che voi fare che non mi sembra presente che per restare calmi stima presente sulla proposta riguarda un migliore utilizzo dei fondi strutturali di investimento
Come voi sapete questi fondi che l'attuale la corrente programmazione due mila quattordici due mila venti ammontano a circa quarantadue miliardi che appunto l'Europa
CD distribuisce a cui si aggiunge un cofinanziamento di circa trentuno miliardi quindi una somma di settantatré miliardi che sono suddivisi in ben settantacinque programmi operativi per fare un benchmark la Polonia che riceve circa centosette miliardi si suddivide in ventitré programmi operativi qui non ci complichiamo sempre
E questo è già un elemento anche rispetto a quella che è la spending review
E la semplificazione ora do solo alcuni dati rispetto il livello di spesa perché siamo oltre la metà della programmazione per esempio sul ponte trasporti
Su un livello di cinquantaquattro per cento di impegnato ne siamo a due virgola sette per cento di spesa
Su un miliardo e tre diciamo complessivo sul Po competitività impresa di cui uno di più Ring principali programmi diamo ventisei ventisei per cento ed impegnato nell'un per cento di spesa
Se poi vogliamo ridere suppongo per ricerca e innovazione visto che perché cresce il Paese perché l'altro tema di oggi eh ridurle tasse per sostenere la crescita economica siamo all'otto zero per cento
Siccome ormai stiamo oltre la metà della programmazione e c'è il principio della né per tre
Se il tuo entro tre anni non spendi soldi questi sogni che questi soldi vengono stornati sicuramente si può ricorrere per fare una ricognizione di queste risorse e andarla sostenere rispetto a o come dire a sostenere presenta una
Riduzione dell'IRPEF ma cosa ci viene incontro e qui secondo me è l'elemento diciamo più politica quello con il fare come considerazione politica un fattore fondamentale in politica che il timing
Perché entro fine anno inizio dell'anno prossimo verranno la commissione europea presenterà il nuovo quadro finanziario pluriennale quindi diciamo il bilancio dell'Unione e al due mila e a posto due mila e venti
In cui tra l'altro la politica di coesione fortemente messa in discussione questa pesa un terzo nel bilancio comunitario
Siccome il prossimo governo se vorrà fare propria questa proposta Flat Tax ad Andrea Ricci ma del due mila e diciannove siccome si considera e questa riforma fiscale tributaria del resto mai forma portata avanti nel in un arco temporale di un certo di un certo tempo il prossimo governo si troveranno il cuore delle negoziazioni rispetto al nuovo bilancio comunitario e siccome la politica di coesione anche nel la relazione fatta a marzo
Del ammasso sullo stato dell'Unione mette in discussione proprio la politica di coesione difficile l'efficacia e la politica di coesione effettivamente conto contribuisce alla crescita nei paesi mi sembra che ci sia anche un un straordinaria finestra e opportunità per ridiscutere proprio la politica e siccome ormai le nostre fino a schiaffi finanziarie sono passate al vaglio dalla Commissione europea può Linate
A Bruxelles sicuramente la questa proposta fa tax qualche inserite un disco saper comprensivo anche di revisione della stessa diciamo spaesati ci viene dall'Unione Europea anche perché rispetti i fondi strutturali
Diciamo la corte dei conti ha valutato che più o meno noi siamo contributori netti per circa cinque quattro miliardi Anna cinque virgola quattro miliardi all'anno quindi su sedici crediamo ne riceviamo undici di questi undici tre quatto sono per le politiche
Per le politiche di coesione e ad ogni buon conto
Per ogni euro che noi riceviamo nutriamo aggiunge un altro per il cofinanziamento e Cinquini ogni intervento ci costa due euro ci conviene io non penso anche perché questi fondi strutturali l'alta vanno a finanziare un apparato le fiamme elefantiaco sicuramente su questa proposta ci sarà l'ostilità delle regioni ma le stesse regioni anche sulla FIAT tax potrebbero avere qualcosa da ridire perché comunque va a incidere su alcuni tributi e sono tipicamente regionali e con questo vado a concludere ma siccome io sono una liberale Thuile Banach eliminerà le regioni anche proprio in quella direzione
E quindi penso che ci sia anche una straordinaria opportunità in un quadro anche di negoziato complessivo sui vari capitoli diciamo di spesa e anche di possibilità dispersa
Ringrazio per l'attenzione
Grazie
Grazie viene anche per l'impegno anche insieme con Carlo Scognamiglio Attilio Bastianini altro avvitato nell'ultima fase della della vita di Renato Altissimo dove tentativo di rilanciare una proposta liberale cioè c'è stata
E noi siamo qua anche per dare continuità questo
Adesso appunto Alessandro Castelli
Che ha anche ha fatto fa parte del liberale naturalmente
Tra i vari oratorio di rubare in meno di cinque minuti volevo fare una riflessione
Magari potrà sembrare poi va anche un po'fuori tema
L'impatto delle agevolazioni fiscali in particolare quelle denominati erogazioni liberali otto giorni sono stampato questo piccolino dell'agenzia delle entrate
E vi assicuro che se uno è cominciata avventurarsi in una lettura viene assolutamente scoraggiato
Poi parla col commercialista dicevamo rifare un'educazione liberale consentendo liberale che che spaventa i commercialista scoraggiano immesso univoco osservato controllato
E lo porta il ragionamento delle invece di pensare che un'erogazione liberale nera un'agevolazione fiscali in tal senso possesso invece di aiuto lo porto sul nel mondo dei no-profit in prima sul mondo sportivo
Le sotto il potere tattica sono associazioni no-profit si riconoscono poi le federazioni del Coni eccetera eccetera voi pensate l'anomalia italiana che è un inefficienza per lo Stato
Prendiamo il momento l'impiego degli sport olimpici
Ogni anno ogni quattro anni in Italia seleziona circa trecentocinquanta atleti delle diverse discipline fa riuniti ieri
E qui di trecentocinquanta barra quattrocento atleti tre quarti settantacinque ottanta per cento sono militari
Dipendenti dello Stato
Per avere questi bravi che vanno fa le Olimpiadi in realtà i militari gruppi sportivi militari ne hanno mille mille due a cui poi certo organizzazione che deve seguire
Diciamo Migliacci procedo stipendi
Manca dò dei numeri per difetto probabilmente e qua c'è già un'efficienza no io per portarne trecento devo curarmi netto di mille mille due
Costano quaranta cinquanta milioni di euro
Questo modello che lo dico a caso era il modello degli anni sessanta giorni non sovietica l'Italia è rimasto l'ultimo paese al mondo che ha questo modello per lo sport lo sport di vertice con un'inefficienza grandissimo e con un un messaggio culturale che io ritengo nella nostra logica da liberali sbagliata noi diciamo al ventenne migliora ancora un po'che poi diventi dipendente da questa anziché di chi studia mentre fai sport che il Papa sport ad alto livello anche studiando
Ultimamente ho letto che lotti il sottosegretario insieme Malagò ha fatto una conferenza pronunciando
Questo bando per i gruppi sportivi universitari
Ma ci sono già sportivi universitari
No ma modi ci sono già a settant'anni anziché andare a creare un'altra struttura che non sa bene come verrà organizzata eccetera cerchiamo eventualmente di indirizzare perché il messaggio sarebbe giusto sportivo di alto livello non andare a fare il militare
Anzi se possibile Mammano riduciamo questa questa nicchia e invece continua a studiare poi fare alto livello con l'università con il tuo gusto di riferimento
Insomma dico questo per dire che secondo me anche in questo campo seppur capo al fine fiscale si va a migliorare incentivare agevolare quella che all'erogazione liberale si può esserci sostegno che soprattutto si può costruire una società come dire migliore e più e più costruttivo e più cattiva
Grazie Alessandro conosce bene il tema perché è presidente di di una realtà sportive italiane più importante che al centro del tardo sportivo e poi dirigente FIDAL da da sempre quindi settore sportivo lo conosce bene Alessandro
Tra l'altro mi ha scritto adesso Oscar Giannino che è in arrivo fra fra pochi minuti quindi sarà con noi interrompere Monetti molti battito
Tanto la parola a Stefano Cianchi equa tra i tanti Cappelli voglio ricordarne uno anche se qua titolo personale che quello di presidente di Civicum
Bene grazie o per il coraggio di Edoardo Croci che un liberale veramente doc l'ho e non mi chiama per dimostrare quanto io creda lidi che sono state proposte oggi lo sa benissimo quanto illegittimità ma mi chiama perché io provo Q e qui venne anche questa volta provocherà o allora la prima cosa che apprendo oggi
Direi ulteriormente per l'ennesima volta è lo stato non siamo onori
Lo Stato e l'amministratore del condominio
Al quale lo facciamo credere di essere un re
Per quello che è stato detto più volte
Particolarmente pericolosi
Bene questo dobbiamo convincerci che è davvero così Calamandrei quando ha citato questa frase lo Stato servono veloce rivolgeva ai cittadini ma si rivolgeva ai parlamentari lo Stato siamo noi parlamentare e cittadini no perché parto da questo punto di vista
Parto da questo punto di vista per una riflessione sui processi di funzionamento della democrazia
Per fare quello che si è detto qua
Bisogna che la democrazia funzione
Ma che idea della democrazia abbiano la democrazia non è un modello statico come i precedenti modelli piramidali
è un modello dinamico
Di cosa vuol dire resterà poco
Per
Posso portare due prove Evra questo ragionamento può spiegare
La prima
La democrazia riteniamo parta nella sua versione più pratica dalla Magna Charta in realtà piccolo orgoglio italiano quasi le costituzioni normanne l'hanno preceduta di una cinquantina d'anni in Sicilia da Ruggero secondo Federico secondo
Poi è arrivata la Magna Charta
La Magna Carta lì parte la democrazia la proprietà privata e alla libertà del cittadino la Biasco bus
Possiamo fare una serie di cose però se noi guardiamo gli sessantacinque articolo della Magna Charta neanche uno e applicato oggi ne è applicabile
Come mai allora diciamo che la Magna Carta era nostro rigide
Perché c'è dinamica nella democrazia e cambia in continuazione
Faccio giù una seconda provocazione
Quali sono le democrazie che noi apprezziamo di più
L'Inghilterra ottimamente anche la Svizzera la Svezia e l'Olanda la Danimarca sono tutti i regni salvo la Svizzera
Ormai sono democrazie così apprezzate
Come mai
Perché in questi stati c'è stata una graduale cessione del potere verso i cittadini
Sicché hanno cambiato tutto
Pur continuando chiamarsi Randy
Hanno cambiato tutto progressivamente evitando inutili ed inefficienti e rivoluzione
Ok
Quelli della democrazia vale cambiata in maniera sistematica
Allora partiamo così da lontano me stiam parlando di tasse quindi stiam parlando del sistema democratico
Sì è vero però le tasse sono inserite nello sviluppo della democrazia democrazia una grande idea inventata dai liberali che noi italiani abbiamo cominciato ad usare settanta anni fa
Se guardiamo quante volte non abbiamo cambiato la Costituzione
L'abbiamo cambiata quindici volte
In un articolo non così rilevante e tutte le altre cose e in maniera assolutamente marginale
Per la Svizzera la ristretta dieci quindici anni fa totalmente
O quasi chiuso tanto se già capitolo il processo per arrivare in fondo allora la il processo per arrivare in fondo alla Democrazia e continuare nella cessione del potere il referendum che arriverà e cessione del potere forse no
Però ci spiega anche una cosa la Scozia l'Irlanda l'Alto Adige anni fa la Catalogna in questi giorni ci sono tutti i tentativi di recuperare una cessione del potere che gli stati non vogliono dare in nessuna maniera né in alto nel basso guardiamo l'Europa
Ha dato in alto su moralità no
In basso qui anche
Queste io spero che fra sei mesi un anno ci sia un'altra riunione del comunque estraggo potrò misurare due cose
La prima è quanto saremo avanzate rispetto questo proposte la seconda quanto davvero i liberali sono capaci di realizzare un disegno che loro ci hanno denaro di una regalato illiberali hanno inventato la democrazia
Non abbiamo fatto manutenzione per settanta e adesso è ora di fare manutenzione pesante la Germania ha cambiato la Costituzione cinquantadue volte su articoli molto pesanti
Grazie
Francesco Condò salutiamo intanto mentre la vedova per la sua presenza oggi Francesco quando
Qua come coordinatore regionale dell'alter
Buongiorno a tutti grazie Edoardo Croci breve di invito ecco che esattamente io sono coordinatore regionale per la Lombardia degli alte individua members Run breve presentazione di chi sono gli armeni vivant emersa l'ALDE il è il partito dei liberaldemocratici europei
E unico tra i partiti europei dal due mila dodici su iniziativa di Graham Watson consente di stazione individuale dei cittadini europei a all'ALDE senza passare dai partiti nazionali
A oggi gli scatti individuali alla De sono circa tre mila di cui circa trecento in Italia
Questo per per quale motivo per rendere sostanziale la la partecipazione diretta dei cittadini ai partiti alle istituzioni europee perché noi siamo europeisti
Proponiamo una una maggiore integrazione europea in senso federale e quindi in questo senso l'iniziativa dell'iscrizione individuale un partito europeo può senz'altro avvicinare i cittadini alla politica europea
Ma l'altro motivo che ha spinto me come molti altri ritornando Assad aderirà
All'ALDE è il fatto che i liberali ormai da da vent'anni sono sparpagliati chi nel centrosinistra chi nel centrodestra chi da solo in un florilegio di diverse sigle per cui invece a livello europeo invece abbiamo lande come unico punto di riferimento mai da quarantun anni per le forze liberali laiche ed europeista che credono in una società aperta fondata sullo stato di diritto sulle libertà civili ed economiche
Il quinto assenso
Auspichiamo anche di di poter crescerà di poter diventare una piattaforma d'incontro e di dialogo tra le diverse forze liberali in questo senso ci fa anche molto piacere che di recente abbia aderito come gli individui ritornando all'altro lo stesso
Edoardo Croci che quando associazioni liberali
Da tempo si fa promotore proprio di occasioni di incontro e di dialogo tra pareri diversi soggetti liberali in Italia
Ecco se poi volete Amman punto Hoffman nel banchetto fuori c'è anche la possibilità se si se se volete se sono interessati a scrivervi all'ALDE
Compilando un modulo che fuori e versano Amanda scippi significativi circa vent'è di venti euro
Stando alle prime riguardo al tema del dell'incontro di oggi a ridurre il tasso per rilanciare la crescita no personalmente io in passato ho militato in
Fare per fermare il declino
Per cui sono diciamo il tema è un tema che mi
Questo della della semplificazione della riduzione del confiscare che mi mi tocca molto infatti il manifesto di fare per fermare Bettino aveva al terzo punto una riduzione della pressione fiscale di cinque punti nell'arco di una legislatura quindi in cinque anni quindi versamento non posso che vedere con molta con molta simpatia con molto interesse la proposta
Di Nicola Rossi dell'Istituto Bruno Leoni dopodiché non ho le competenze per affermare se sia fattibile un'unica aliquota piuttosto che una riduzione da cinque a di quota poca di cute ma sicuramente
Una riforma del sistema fiscale deve andare verso una semplificazione una riduzione del carico fiscale una riduzione del numero di aliquote una regolazione soprattutto dell'Est delle spese fiscali per me è stato richiamato prima
A oggi sono circa centocinquanta anche se certo
L'eventuale riduzione se non abolizione delle spese fiscali in sicuramente incontra l'opposizione molti gruppi d'interesse ma ci deve essere la volontà politica di andare a incidere a ridurre fortemente questa queste voci di spesa
La riduzione del del carico fiscale sicuramente
A agirebbe come stimolo alla crescita soprattutto una proposta in questo senso di spostamento del carico fiscale più verso le imposte indirette piuttosto che come oggi sulle imposte dirette
Andando a incidere su quello che è il il denominatore del rapporto debito PIL che diciamo il debito pubblico sul PIL che oggi il il la vera palla al piede dei conti pubblici italiani
Però giustamente il la proposta dell'Istituto Bruno Leoni richiama anche
Diciamo la copertura a sostegno di questa proposta avesse attuata con una maggiore incisività delle delle politiche di spending review in questo senso
Opportunamente è stato sostata richiamate le proposte di Cottarelli di Perotti che altro d'oggi non hanno ancora avuto seguito
Chiudo sul tema sul tema del federalismo del federalismo fiscale
Spesso nei dibattiti sul sul federalismo
A cui mi è capitato di assistere è mancato la parola secondo me fondamentale del la parola responsabilità
A oggi il sistema come com'è strutturato oggi in Italia non responsabilizzati i vari centri di spesa mentre il tra i meriti di questa proposta dell'istituto condoni di Nicola Rossi c'è una maggiore responsabilizzazione anche in senso fiscale degli enti locali e delle regioni
Prevista diciamo l'abolizione delle delle attuali imposte comunali una situazione con imposta per il servizio urbani
E si prevede anche che il vada ai ai Comuni e agli enti locali la componente dell'IRPEF spiega editti immobiliari sono sicuramente proposte che vanno nel senso di un Bierhoff di un compiuto federalismo fiscale quindi una maggior responsabilizzazione degli enti locali
E però fondamentale che la ma la capacità di viene di di di esazione dei dell'imposta da parte del degli enti locali sì accompagnata da un quadro di regole molto bella molto ben definite che
Mi fino a prevenire a a controllare la stabilità finanziaria a porre dei paletti molto chiari per prevenire in casi di dissesti finanziari degli enti locali e delle Regioni che ad oggi sono sempre più frequenti teme federalismo e chiudo non si può
Non menzionare per quanto riguarda la sussidiarietà verticale non solo devoluzione di poteri verso il basso ma anche verso l'alto come come andò veramente noi puntiamo ad arrivare ad una Europa federale in cui sia gestita a livello comunitario la politica la politica di difesa e di sicurezza comune
Contiamo una maggiore a una maggior convergenza anche sul sul tema fiscale che non significa assolutamente aveva un'uniformazione dei sistemi fiscali quanto un sistema federale ci deve essere concorrenza anche materia fiscale tra i diversi Paesi
Ma sicuramente anche per far fronte per fonte poter fronteggiare al meglio
I casi di Ciocca asimmetrici fenomeni recessivi
è fondamentale che si arrivi all'istituzione di uno uno strumento di una capacità di bilancio della zona Euro in questo senso ci sono molte proposte in primis quella di un Fondo monetario europeo dotato di risorse proprie che sono attualmente al centro del dibattito del Parlamento europeo delle istituzioni europee
Per arrivare a questi strumenti propri evitare forme di azzardo morale è fondamentale che ci siano sia una maggiore convergenza è una riduzione del del debito pubblico dei Paesi più indebitati e con questo arrivo al al a diciamo all'ultimo all'ultimo punto tempo pro la non solo la la riduzione del del carico fiscale quindi un un un abbassamento del denominatore del rapporto debito PIL ma anche una la necessità di intervenire sul numeratore e quindi sulla riduzione del volume del del debito pubblico riducendo proprio come ricordava Edoardo Croci il perimetro dello Stato
Tramite una anche la dismissione del del patto di Passau il patrimonio mobiliare e immobiliare dello Stato latrina
Voglio ricordare Dial di oggi abbiamo presente individualmente le sa anche Yuri Guiana che è stato tra al vertice del del diciamo dell'organo europeo poi la parola a Massimo Cugusi
Che viene da lontano da via dalla Sardegna cioè che che io vedo però spesso perché faccio parte dell'associazione Amerigo di cui sono segretario due segretario generale che appunto la situazione decida di Stati Uniti e quindi anche vicino ai valori liberali
Se il buon giorno a tutti ringrazia Edoardo le metterò sul piatto qualcuno qualche minuto dei miei cinque per il bene comune anche perché non sono un economista e parto da un'esperienza personale che era l'esperienza di un lavoratore autonomo di un piccolo imprenditore che ha avviato la sua attività col TFR
Della propria attività precedente e quindi sente un po'sulla propria pelle molti dei temi
Che abbiamo trattato ci ma anche fatemelo dire perché sono un vecchio liberale conta Stradella Glee
Del mille novecentosettantasette quando Attilio Bastianini con altri mezzi penso Pierpaolo Vargiu che ho visto citato oggi insomma penso a un mondo che comunque c'è e che continua a pensare grazie a Dio presidente scogliere meglio
Che ci fa riflettere tutti quanti in modo utile anch'io sono un ho deciso di iscrivermi all'ALDAI come avendo individuale e penso che sia
Una buona scelta una scelta opportuna per tutti non tanto per la massa critica ci fa stare insieme ma per far vedere che ci sono teste pensanti che non hanno bisogno di esercenti per scendere in campo
Ho molto apprezzato nelle relazioni introduttive proprio partendo da ciò che il professore
Nicola Rossi diceva è un po'parafrasando Churchill era e che forse il modello proposto il peggiore di tutti con l'esclusione di quelle che abbiamo sentito sperimentato finora quindi non foss'altro per questo
Una chance di vederlo attuato per sperimentare la prova contraria meriteremmo di averlo e meriteremmo ridarlo anche anche nei fatti
Non ho gli strumenti tecnici e naturalmente il tempo per entrare nella valutazione di un modello previsionale ma mi è sembrato di cogliere da questo libro delle considerazioni introduttive che ciò di cui noi ci facciamo ancora fortunatamente portatori e propone la visione diversa della società cioè che questa visione
Del fisco è un di cui una declinazione di una visione nel rapporto tra Stato e cittadino che è ben più ampio
E che quindi sarebbe forse per noi è un errore
Strategico voler sì focalizzare esclusivamente su questo l'enfasi della nostra capacità di proposta sottraendo ci invece ad una nostra interpretazione della cornice quindi del nostro rapporto con la società con la comunità della quale siamo attori e con la quale abbiamo un contratto
In essere noi siamo ancora portatori questa visione lo dimostra di una società Berta una società aperta vuol dire una società che comunica col resto del mondo
Che integrata in un sistema più ampio
In cui fatemelo dire non è non è se non c'è un isolamento che sia splendido non esiste lo splendido isolamento che qualcuno ha richiamato nella storia Manzi la capacità di arricchimento reciproco e dato che il dialogo
Data dai commerci è data dalle intrapresa tutto ciò
Esattamente il contrario di quanto alcuno vorrebbe proporci forse audizione sua per proteggerci e per proteggere la nostra comunità esattamente esattamente il contrario
è una società che premia il merito ma non ignora chi si trova in difficoltà questo credo che sia un altro tema chiave soprattutto se questa difficoltà
Non è causata da una colpa propria Madonna circostanza della vita
Una circolare società che guarda alle condizioni di partenza ma non mette limiti a quelle di arrivo questa è una società nella quale il fisco non è uno strumento punitivo
E non è una visione dello Stato come nemico o lo Stato come puro esattore ma come è stato che attua
Ideato a quei meccanismi di carattere compensativo che consentano davvero a tutti di avere libero accesso alle proprie opportunità
Diritta
L'ultimo punto molto rapidamente che ho colto anche nell'intervento di Benedetto Della Vedova è quella della collocazione in un perimetro europeo del nostro ragionamento perché è vero come sentiamo tutti i giorni
Che molti dei problemi forse anche banalizzando lecco perché vuole dire che l'Europa poi quella che detta il diametro dei ceci o dei fagioli mi sembra visione un pochino banale sarà perché il mio primo lavoro è stato per l'Europa perché è stata per l'apertura di un di unire un equilibrio info center quasi trent'anni fa
Ma ancora una visione un po'romantica e vorrei non rovinarmi la dell'Europa cercherò che ancora il lato per l'opportunità Possa sopravanzare quello dei vincoli ecco nel campo della fiscalità nel mio caso particolare io faccio il consulente
Nel campo dell'internazionalizzazione delle imprese e quindi mi occupo
Professionalmente di commerci e di investimenti allora io dico nell'Europa in particolare
Sta alla soluzione attraverso politiche di armonizzazione di quei problemi che oggi per esempio penalizzano gravemente l'Italia come destinazione di investimenti esteri
Perché una tassazione fiscale
Una delle politiche fiscali di impresa che guardi all'aspetto formale oltre che più che a quello sostanziale
E quindi favoriscano dei mente dei meccanismi sostanzialmente elusivi sono in grado di alterare i meccanismi libera concorrenza e di mercato per i quali noi ci battiamo allora questa è una politica questa è una scelta liberale
Coraggiosa che noi stessi dobbiamo portare dando quella visione complessiva dal la società del mondo alla quale ci ispiriamo grazie a tutti
Adesso faccio farla nei prima di di di Bruno Dapei che si prepara però è arrivato tardi per quelli da un attimo per recuperare faccia parlare Michele D'Elia che viene subito dopo in ordine alfabetico chiamo Michele
Che che forse però la tessera aprire liberale ce l'aveva da prima ancora di Cugusi perché è stato è stato presidente della provincia tra l'altro di Mila no forse partito allora tornata ma credo veramente da quando ho finito il servizio militare settantadue
Vanta due poi mi sono iscritto al partito devo dire che tra alti e bassi
Mi ha dato delle soddisfazioni mi hanno anche rotto le orecchie i miei amici del Partito liberale però mia moglie ha detto non azzardo allora sindacato allora alla mia moglie mi ha detto non azzannare nessuno come è quindi mosto zitto
Allora però è sempre un piacere io vorrei col permesso tuo usare un minuto per
Dare un annuncio quello del convegno di storia io mi dedico a studi di storia da sempre da quando insegnavo e da quando facevo il preside
Negli ultimi cinque anni praticamente dallo quattordici ad oggi quattro anni mi sono dedicato a convegni di studio sulla prima guerra mondiale se qualcuno e interessato io farò avere il programma tramite me la pena la pronto se qualcuno è interessato il venticinque novembre alle ore quindici presso l'Aula Magna dell'Istituto Zaccaria dei Barnabiti che qui vicino si terrà un convegno sulla prima guerra mondiale che non riguarderà Caporetto perché l'ho già trattata e in maniera anticonformista
Tre anni fa
Sulla conquista della città di Gorizia ma chi è già venuto sa che questo convegno quegli convegni che organizzo non sono come dire
Mo'non l'ITC
La battaglia faccio io è nel mio stile ma c'è l'economicità che un presidente di sezione di Corte dei conti che ci fa vedere qual è l'economia della storia di quel periodo
E quale non so c'è lo storico dell'arte che ci dice che cosa combinavano i pittori e gli scrittori eccetera cioè sono otto persone parleremo quindici minuti ciascuno per cui devo anche dire per la verità e va dato atto ad appelli che io ho sempre utilizzato perché sono anche un laico poi son finito dai preti perché i laici che conoscevo non non ci sono più e io ho sempre fatto questi convegni o nella sala degli affreschi della provincia di Milano
Grazie Ada pay
E grazie a una mia vecchia delibera anche di anni fa che diceva si dà gratis lau la per la cultura adesso i nuovi Patroni la fanno parte e non posso pagare oppure nel nell'aula
Nella sala delle conferenze del Museo del Risorgimento che sarebbe il luogo appropriato mali pure son cambiati gli attori
E e quindi io evito di fare domande perché mi metterebbero in un in un come dire in un giro burocratico appunto per cui prima di avere la risposta sì o no passerebbe tempo invece quelli i due minuti sono presto detti primo
Razionalizzare io ho sentito parlare vedete il problema delle riforme il problema della razionalizzazione e il problema della burocrazia Abba riduciamo gli impiegati e c'è no cioè siamo liberali dobbiamo dire un'altra cosa
Raddrizza diamo le gambe dei cani se siamo capaci perché non è che noi tagliando il
Come dire il numero degli impiegati statali otteniamo un risultato noi dobbiamo caccia gli impiegati statali infedeli al servizio per il quale sono stati nominati vedette hanno già cominciato sono anni noi abbiamo le scuole senza preside perché lo Stato ha deciso di risparmiare stupidamente un preside la responsabilità che volontaria ma se la vanno a pigliare
Di due tre altre scuole perché lo Stato non paga il preside
Paga questo mezzo servizio per cui il preside mette in tasca quattrocentocinquanta euro al mese l'ho fatto io perché per una radio una un solo anno e poi
Ma
Questo è il risparmio dello Stato invece di fare i concorsi
Commissioni che fanno i concorsi e che debbono essere capaci anche di segare un po'di gente infatti io c'ho sempre un corno molto lungo perché quando presiedevo questo accade
Ultimo punto sono tanti punti però tempo preferito dilungarmi sulla storia perché se no ma a prescindere dalla
Come si può dire dall'equilibrio o no
Dall'onestà o no con la quale vengono tassati i cittadini a prescindere da quelle facciamo un discorso assurdo
Queste tasse sono care so strozzando il popolo però quello che guadagniamo viene usato bene no io questo voglio capire dove vanno a finire questi soldi
Sei liberali vogliono a accendere veramente un falò Baglione sotto al sedere di questi personaggi
Che ci si governa nove non sono soltanto quelli del centrosinistra abbiamo dei personaggi del centrodestra che è meglio che sì mi Signore li benedica
Poi i nomi va bene capo finito ho sparato un po'di bombe Graham Graziano
Chiamiamo Bruno Dapei titoli gli argomenti grazie
Sono quelli trattati il trenta aprile tra l'altro io devo fare un omaggio a De Albertis perché lui ha presieduto l'ultima nostra riunione in ordine in tempo
Grazie intanto adesso devo chiedere a tutte le dispiace iniziare con Prodi cercherete nel Central minuti perché se non lo so se la più o meno
Bruno è stato Prato dente del consiglio provinciale di Milano e poi soprattutto liberale da sempre
Buongiorno a tutti è sempre un piacere di trovarci in famiglia contanti
Perché da sempre siamo ecco continui condivide con cui condividiamo la serie tante battaglie
Quindi merito a agli organizzatori che però così mi giustifico hanno fissato questa data dopo che avevamo già programmato una tre giorni al Palazzo delle Stelline che per cui erano ho dovuto diciamo fra pagare dazi cioè
E prende bene giusto rimprovero del ritardo dispiacere anche mancato regina De Albertis
E mi associo al a pensiero per per il nostro amico Claudio
Io credo che veramente abbia senso oggi come oggi continuare la nostra battaglia forse più senso di di di sempre
Una battaglia politica che quanto mai oggi evidenzia una battaglia culturale perché
I problemi che vive la nostra comunità e anche le soluzioni che noi possiamo immaginarci da liberali passano da
Da una evoluzione diciamo invece che
Che l'involuzione abbiamo vissuto finora di in senso innanzitutto culturale non c'è una consapevolezza del nell'opinione pubblica di quali siano i problemi
E quindi non ci possiamo immaginare che senza questa Coco consapevolezza vengono fuori le soluzioni noi abbiamo vissuto una fase siamo siamo sempre in torto ma abbiamo vissuto la fase della partitocrazia nella quale certe idee faticavano venir fuori perché c'erano delle strutture organizzate che impedivano di fatto che ci fosse uno spazio adeguato oggi vediamo il problema esattamente opposto saltato il sistema dei partiti che comunque garantivano nel bene e nel male
Una selezione una maturazione di una classe dirigente siamo in un momento in cui abbiamo toccato il fondo proprio sulla qualità delle della proposta politica perché questo passa il convento se ancora siamo diciamo dignitosi a a livello di di di management privato cioè se c'è una fuga di cervelli prende perché ci sono dei cervelli si possono anche scappare sul piano politico-culturale davvero abbiamo toccato il fondo e quindi il paradosso che mai quanto oggi servirebbe
Una riscossa una proposta liberale ma di nuovo si fa fatica dobbiamo farci un po'furbi e cercare di capire gli errori del passato essere più pragmatici e probabilmente anche e più più ficcanti nella nel nostro quotidiano io vengo punto
Da avendo ascoltato l'inizio chiuso su questo come esempio tratto citerò qualcuno di cui sono abbastanza mica da potermi permettere che qualcuno gli vale a dire l'ala che da paella frammento maledette
Ma davano la parola Sergio Scalpelli che è stato Prato assessore con Albertini ha vissuto quelle anche dunque la fase in Po aurea comunque che un certo liberalismo ha vissuto nel nostro territorio perché Formigoni ha fatto per vent'anni un Governo di fatto liberale perché la parità in di scelta
Il diritto di scelte né nella sanità o nella scuola
Comunque l'abbiamo avuto condanne nel nostro territorio così come l'epoca di di governo liberale dire il sindaco Albertini anche della del sindaco Moratti e lui è stato in cui in quel periodo un assessore di Forza Italia a diamo la parola ed è cantavano quanto fosse assolutamente sempre avanti perché si era comunista ai tempi del muro di Berlino addirittura viveva ha vissuto un periodo in Germania Est ed era il segretario della della Casa della cultura
Poi però quando c'è stato Berlusconi poi passato come lo ha avuto ragione di nuovo perché passato con Berlusconi è finito a fare l'assessore faccia nei vari incarichi
Poi ammutolire la geniale idea che l'uomo forte l'homo da sostenere fosse Renzi adesso stavano chiedendo ma adesso quindi come ti posizione
E io stavo riforme rimugina vinciamo noi
E diciamo le negli anni prima che lui scomparisse che
Che dai da che parte stare noi siamo la parte giusta da i se se ripensiamo storicamente a tutte le fasi di questo Paese ma siamo sempre stati alla dalla parte giusta ma non c'è riconosciuto risonanza in velluto per qualcuno
Nel momento in cui chiediamo che adesso l'hanno capito tutti arrivate l'altro avente sede arrivato qualcuno degli altri a dire no ma in effetti è
Ci si ci se ci siamo noi e quindi dobbiamo farci furbi e dobbiamo
Cercare di mettere a frutto la nostra storia ma anche riuscire a capire che e c'è una competizione c'è una competizione tra Praga tra Stati tra territori tra pensi poi secondo me anche dal punto di vista antropologico che noi siamo diversa dal punto di vista antropologico
Chiudo veramente sulla questione fiscale perché non posso non porta Ranieri esperienza di amministratore pubblico come l'esatto Edoardo Titta corrente Pierangelo senza arrivare si accetta come amministratori non lascio la politica alta
Vini di cui non mi sono mai occupato dei con un dato è quindi uno spunto oggi credo che un'asta fu un modo per farti sentire la gente sia quello di dire le cose come stanno ne puntare quindi sulla trasparenza su sul vergognare anche che certe situazioni si parlava del fisco noi siamo sempre stati da un certo voi visto misura felice non so il nostro acquedotto provinciale non perde acqua non costa ecco come Costa altrove così come in altri gli altri nostri servizi
Però sappiate che ai tempi in cui governava il presidente D'Elia o o da Teo Rossi ora o altro la Provincia di Milano
Non chiedeva se questa soldi allo Stato perché gli bastava quello che ricavava dalla previsione costituzionale degli delle dei tributi locali oggi esiste la città metropolitana di Milano di cui noi siamo tutti cittadini che addirittura per centinaia di milioni versa allo Stato parte dei soldi che ricava dalla dalla dalle imposizioni locali in forza di una legge totalmente anticostituzionale che prevede e che siamo che che tendeva in teoria a diminuire i trasferimenti dello Stato alle altre Province
Che che che che tremavano soldi ai tirando su questa asticella noi siamo arrivati a fare una TAC per cui quest'anno noi versiamo centocinquanta milioni alla finanza pubblica di di una quota che la Costituzione prevede come imposte locali che dovrebbero essere difese costituzionalmente del dell'autonomia gestionale che dovrebbero avere gli Enti costituzionali come la città metropolitana nel due mila uno
Quindi queste cose non non li doc se non ce lo diciamo fra di noi non portiamo fuori questa consapevolezza che dovrebbe avere il cittadino di cosa sta veramente succedendo
Succederà non viene fuori e le nostre quindi soluzione liberali dobbiamo aspettare che qualche nuovo Scalpelli simpaticamente di turno le scoprono qualche anno eccelle profili nella nella nuova configurazione che che tende in qualche modo ci fregherà tutti ancora una volta grazie
Grazie Bruno
Io aggiungo che dal dibattito di oggi non è ancora finito qua intanto arrivata anche Oscar Giannino a me piacerebbe vedere tutti liberali riuniti non ha grande forza liberale che riescono davvero a portare avanti progetti librarie le proposte di quel grande discusso oggi pregare sul fisco dopo di che mettendo insieme anche alcune delle star che avevamo oggi come come Della Vedova Parisi eccetera
Dopodiché so che che questo non è facile ma credo che noi dobbiamo lavorare perché ci sia una una forza politica presente che ha dei contenuti liberali popolari
E devo dire che ci fa anche un po'l'inquietudine per cinema che magari ci troviamo dopo questa legge elettorale un governo Cinquestelle lega che sarebbe il disastro per l'Italia quindi cerchiamo di lavorare per aggregare su una forza liberale scusatemi per questa piccola intercalare adesso Janina arrivato ma lo Shrine questo punto per ultimo chiedendo ai relatori ci sono di limitarsi addirittura due minuti mi dispiace perché qua l'ordine alfabetico in effetti ingiusto Lorenzo Pavanello
E poi si prepari Silvia Quilleri
Ma ci sono anche amici appunto che vengono partono da Milano in realtà avvenne Mater Gratiae Edoardo buongiorno tutti io vengo dal Veneto due minuti compreso il percorso
Ha io vi devo dire semplicemente che per tale ho avuto un po'diverso a quello che ho sentito di interessantissimo oggi
La mia esperienza io sono un avvocato abbiamo Pavilion sentito questioni che attengono alla fiscalità la libertà economica mi domando il tema della giustizia per l'impresa
Guardate siamo in una situazione drammatica
La giustizia tributaria per esempio che ricordo del professor Rossi aveva curato uno splendido libro che io vengo sempre sulla scrivania sudditi che è un punto di riferimento ancora attualissimo attualissimo ecco aveva un capitolo dedicato alla giustizia anche alla giustizia tributaria
Badate l'esperienza che io ho fatto difendendo peraltro però con mio studio per oltre dieci anni Italia e quindi entrando proprio anche sistematicamente nelle Commissioni tributarie italiane è stata un'esperienza devastante comicità tributari non sono all'altezza per giudicare questioni giuridiche
Di un certo spessore e spesso sono disattese sia il primo che in secondo grado dalla Corte Suprema dalla quinta sezione
Che e la sezione che più di ogni altra si rende conto che i giudici di merito dei gravi precedenti non osservano la certezza del diritto e cioè non seguono i principi che devono costituire la guida
Per i magistrati di perito cosiddetti territoriali
Dunque ci troviamo di fronte all'autonomia indipendenza dalla magistratura attirata da tutte le parti
Un giudice di un po'di di un tribunale di una commissione tributaria che si permette di discostarsi da Uniti visto consolidato dalla Corte Suprema figuriamoci materia tributaria quanto grave questa situazione ecco dunque io esorterei
Nonostante sia un un tema che sembra uscire dalla dal tema odierno
A considerare nel programma liberale anche la questione giustizia che fondamentale per le nostre in prese pensate tribunali dell'impresa che sono stati costruiti nel niente purtroppo mentre il tribunale l'impresa di Milano me
Molto competente Tribunale di imprese negli altri capoluoghi sono inefficienti e costruiti con magistrati che non hanno competenza specifica sono semplicemente trasferiti assegnati e basta e non sanno che cosa è una società commerciale
Dunque devono studiarla sul momento figuriamoci grosse compagnie che hanno necessità di muoversi comma grande dinamicità avrebbero Busoni di giustizia in pochi giorni e la ottengono dopo due anni e dunque io vorrei che ci concentrassimo anche su questo aspetto e che lo splendido lavoro che sta facendo l'Istituto Bruno Leoni aprisse come Dio un'ulteriore finestra sulla giustizia per l'impresa che altrimenti la libertà economica
Troverà un grosso stacco
Ecco non soltanto quindi nelle questioni fiscali che oggi abbiamo affrontato ma anche nella nell'affrontare la quotidianità
Io non vorrei da ultimo e concludo subito non vorrei che qualcuno di voi avesse visto la riforma Orlando che sta passando sulla liquidazione giudiziale dell'impresa sta passando il principio badate concludo perché questo è veramente filosofia liberale allo stato puro sta passando il principio secondo il quale un'azienda che comincia ad essere in difficoltà infatti monitorata prima che la difficoltà ossa emergere solo sulla base di indizi
Di insolvenza quindi stiamo pian piano portando il burocrate dello Stato a intromettersi nell'azienda per vedere se prima che arrivi lo stato di insolvenza si può sostituire l'imprenditore con un organismo pubblico
Una cosa veramente che fa venire
Fa venire i brividi oltre al concetto della dittatura dei creditori la dittatura dei credo quindi l'Italia sta concentrando l'attenzione sul debitore ecco
Su questi temi io concludo e ringrazio infinitamente Edoardo
Quindi il cui libro suddetti non appena soggiorno cioè e ancora attualissimo cioè praticamente grazie grazie Lorenzo anche per averci posto un tema di assoluto rilievo che che dovremo approfondire su questo mi domando anche se la soluzione il varco l'esproprio sia stata la soluzione giusta in un paese civile Silvia Quilleri
E poi si prepara Giambattista Rosa
Anche Silvia mantenuto su Brescia attiva una presenza liberale insomma
Metto dopo tutti i dibattiti a cui anche nel corso degli anni od ho partecipato di si fa la proposta di carattere pragmatico cogliendo un po'quello che hai detto tu da ultimo Edoardo un po'quello che l'amico lidio accennato
E di dire facciamo di questo una sorta di quanto emerso oggi una sorta di documento documento che dovreste le presentato e sottoscritto da dai candidati alle prossime elezioni che ci vorranno credere
Quindi l'impegno ad Ostra creava un un qualcosa che sia che comprenda quello che è stato detto da un punto di vista di analisi della necessità di ridurre le tasse per rilanciare la crescita ma anche da quello che è emerso successivamente
Che serve a ridare fiducia allo Stato perché io non investe in uno Stato dove nono fiducia non attraggo Investimenti sia uno Stato dove il fisco è una sorta di vampiro
E dove non riesco a dialogare e dove non vedo il rientro di quello che Pato in servizi o in altre strutture quindi questo documento deve essere sottoscritto come impegno morale da chi si candiderà
E poi faremo all'americana Luino dell'invio di e-mail di insulti se non porta avanti nel corso del suo mandato quello che ha accettato e sottoscritto
Il mio invito tutti coloro che oggi hanno hanno partecipato al dibattito naturalmente magari partendo dalla proposta del dell'Istituto Bruno Leoni e creare questo documento quindi Altedo arde il compito di riunire
Queste questi esperto grazie a te
Grazie Silvia
Per la sintesi della proposta concreta di assumere impegni
E Giambattista Rosa e si prepara intanto Pierangelo rosse Giambattista Rosa anche di Braida sempre anche per la traversata la Prima Repubblica poi una seconda fatta anche l'amministratore in provincia
Prego se la proposta
Oscar Sissy Oscar cioè cioè se allora tre minuti proprio per lanciare una una una sfida Nicola Rossi ovviamente anche Carlo Scognamiglio Bruno Leoni visto che l'ha avuto il coraggio di affrontare con una proposta rivoluzionaria
Intelligente la struttura fiscale di aggredire l'altro
Elefante che gira nelle nostre stanze che la questione previdenziale sappiamo che la spesa pubblica italiane fuori controllo ed è anomala rispetto alla spesa pubblica europea soprattutto per il peso della parte previdenziale che
Circa doppia nel resto d'Europa ed è doppia perché
Cosa poco nota Marte tragicamente vera e l'Italia sistema pensionistico credo uno dei dei più socialisti al mondo nel pozzo delle sostanze mette tutto il sistema pensionistico nelle mani dello Stato quanto la cosa sia fuori controllo
Molti non non fanno due conti semplici un lavoratore dipendente atteneva ogni cento euro di stipendio netto che in tasca versa tra i cinquanta e i sessanta euro di contributi previdenziali
Perché ne mette il venti per cento più il venti per cento l'azienda ne mette dieci per cento lui poi c'è il sette per cento del TFR arriva esserci quindi un quaranta per cento e lo stipendio lordo che
Molto più del cinquanta per cento lo stipendio netto
Se uno facesse due conti un tanto al chilo uno lavora quaranta quarantacinque anni ha poi l'aspettativa di vita rimedi meno di vent'anni quando va in pensione dopo aver maturato una pensione che è superiore molto anche senza rendita finanziaria superiore lo stipendio medio tenuto in tutta la sua vita
Questo sistema
Previdenziale che in realtà è orribilmente incitato un sistema fiscale a
Salterà nello spazio di pochi anni per un dato numerico banalissimo cita la missione prima della vedova la questione demografica oggi per ogni cinquanta cinquantacinquenne che fra dieci dodici anni andrà in pensione
O per ogni dieci persone in questa fascia demografica ci sono meno di cinque persone che entrano nel mercato del lavoro
Il che vuol dire che un sistema di puro flusso finanziario che quello che gestisce le pensioni per cui chi lavora paga le pensioni a chi le riceve salterà per una banale questione demografica perché il rapporto tra entranti e uscenti sarà meno di uno-due
Allora una proposta che sembra
Clamorosa per l'impatto che avrebbe sulle finanze pubbliche ma che è puramente figurativa perché tra l'altro io nella mia vita ho dovuto mettere in piedi qualche sistema di previdenza integrativa
Se l'INPS
Chiedesse o se uno provasse a costruire un sistema di previdenza con i criteri che usa l'INPS avrebbe arrestato mandato in manicomio perché lì ci sono legge a nessun criteri di sostenibilità finanziaria allora la soluzione
Apparentemente drammatica ma che alla fine semplicemente di dare trasparenza e visibilità ha un problema enorme che pure c'è
Mettere a carico della fiscalità il debito pubblico che oggi serve a sostenere l'esenzione consentire dove il poiché tutti i versamenti contributivi vadano sul conto
Capitalizzato
Ha gestito dall'epoca dalle dalle strutture di previdenza privata a nome delle persone come è stato fatto in Inghilterra molti sanno credo che del Camerun
Siccome politico sottovalutato
Per l'autogol finale che ha avuto oggi in Gran Bretagna dopo i cinquant'anni se uno vuole va dell'ente previdenziale britannico veritiera
Tutti i quattrini versati a suo nome nell'ente previdenziale quelli sono soldi suoi i soldi che si versano per la corruzione previdenziali sono soldi mostri che soprattutto pensando le generazioni future non devono essere messo in modo aleatorio questo consentirebbe di abbassare molto
La quantità di contributi che si versano in questo modo magari recuperare un po'di quattrini che sostenere abbia un impatto fiscale che avrebbe il consolidamento diciamo così del debitore e comunque di dare visibilità e trasparenza e certezza il modo di gestire una bomba che prima o poi esploderà perché io sono al mille per mille d'accordo con la proposta
Che scatta oggi presentata ma finché non si aggredisce in modo strutturato impatto della spesa pubblica evidentemente ogni porto in ogni proposta di ristrutturazione del sistema fiscale
Rischia di diventare inutile perché alla fine i quattrini da qualche parte bisogna andare a pescare e il primo punto da aggredire anche quantitativamente
A credo sia quello previdenziale
Grazie anche
La proposta concreta su su uno dei temi chiave
Lasciamo poi Oscar in fondo ci sono ancora tre interventi che a questo punto devono essere proprio dei flash il prossimo appunto uno di Pierangelo rosse che rinuncia Pierangelo grazie Pierangelo dunque lunga esperita grazie per essere qui perché Pierangelo alta di esperienza ne ha avuta molto ha fatto tra l'altro anche la a Milano l'assessore al Bilancio quindi sul sul tema di oggi è sicuramente di cose da dire ne ne avrebbe il prossimo è Alessandro samoana
E poi si prepara Danilo vitale mi dispiace ma purtroppo in conclusione deve essere bravissimi
Buongiorno grazie faccio un Twitter praticamente esattezza tecnicamente così allora solo due riflessioni velocissime
Ogni riforma fiscale deve sempre passare dal rispetto del cittadino il punto centrale è questo
Esiste una simmetria esistente nei rapporti tra il fisco e i contribuenti cittadini che va corretta
Che va corretta elevando a rango costituzionale lo statuto del contribuente che risolverebbe comunque anche il problema che abbiamo trattato prima della questione tributaria della giustizia tributaria perché un principio di certezza principi di civiltà giuridica inseriti in un contesto tributario rendono sicuramente più concerto il rapporto tra il fisco e il contribuente
La certezza anzi l'incertezza e un costo per tutti
Secondo passaggio sulle aliquote
Allora aliquote nominale o ricotta effettiva perché le ricordo nominale venticinque per cento la media europea è nei ventotto Paesi il diciannove e cinquanta per cento nell'Europa il ventuno per cento ma parliamo di nominale
Il tema è capire come viene costruita la base imponibile
Io posso avere una ricorda il trenta per cento e il mio taxi erette effettivo il dieci che viceversa
All'eroico delle dieci ma di fatto il mio Polimere si allarga quindi il tema di fondo e nella struttura della base imponibile che questo diventa estremamente importante in ogni riforma va studiato quello
Ripresa fiscalità di ripresa
Allora proviamo a sovvertire aggirare corno
Le imprese sono motore di sviluppo e sono motore anche occupazionale ma perché non possiamo lasciamo perdere l'aliquota perché non possiamo a tassare il reddito distribuito e non il reddito prodotto
Cioè tecnicamente io potrei anche prevedere un'aliquota del venticinque per cento ma che si applica solo sulla parte che viene distribuita
Questo rafforza le imprese rafforza l'investimento rafforza l'occupazione
Poi ovviamente normativi anti elusione dovranno essere previsti ma c'è un passaggio in più rendiamo competitivo il nostro sistema fiscale dal punto di vista internazionale e non è poco
Gli stati hanno sempre fatto concorrenza fiscale dannosa non ci siamo gonfiato il petto perché al rapporto prima Rolo
Il famoso rapporto prima Rolo sulla concorrenza fiscale dannosa noi avevamo soltanto Gorizia e Trieste che erano sistemi fiscali gli altri Stati hanno incassato hanno incassato soldi investimenti impresa e strutture poi sono state smantellate ma intanto hanno portato praticamente con la loro con la loro fiscalità di vantaggio le imprese hanno portato praticamente investimenti occupazione sostenibilità del welfare
Allora il sistema fiscale al di là del Progetto per rispetto del cittadino la struttura la base imponibile e soprattutto pensare all'impresa come un rafforzamento della loro della loro dei loro investimenti anche in occupazione soprattutto nei confronti dei giovani passando finalmente alla tassazione del redistribuito grazie a tutti grazie
Galileo
Dario vitali anche anche il tuo indiretta l'intervento tecnico dal professionista che sarà tagliate mi dispiace poi se qualcuno vuole mandare qualche nota scritta la pubblichiamo volentieri su carta d'inverno
Sì io cercherò di esser Ungaretti hanno così gettito di così non si può premetto una cosa io gli ho il libro del professor Rossi ma non logora adeguatamente letto quindi ho fatto natura obliqua
Quello che sto per dire non so se sia trattato lo Petronelli però o comunque potrebbero essere forse un minuto un utile spunto per approfondire un'area laddove non fosse trattato nel libro
Però credo che questo oggi per come è strutturata attualmente l'IRPEF e diventata lire può essere una macro discriminazione
Ai danni di una categoria di reddito che al reddito di lavoro dipendente
La discriminazione se vogliamo è anche a carico dei redditi da pensione ma io concettualmente li vedo il l'unico perché retroversione sostanzialmente per la maggior parte è un reddito di lavoro dipendente differito
Penso giace fra l'altro a garanzia dell'articolo trentacinque a Costituzione così come lavoro dipendente soggiace la garanzia costituzionale articolo trentasei quindi sono redditi entrambi che in qualche modo diciamo che dovrebbero essere se laddove ci debba nessuna discriminazione odio verso destinazione in termini di agevolazioni rispetto a quei redditi rispetti invece ad altri tipi di redditi che a parità di reddito producono per esempio è già capitale viene prodotto in forma molto meno dispersiva rispetto a quanto non sia invece lavoro dipendente che per definizione implica uno sforzo continuo per la persona e quindi è molto più dispendioso a parità di reddito produrre un tot di reddito quote sotto forma di lavoro dipendente
Di quanto non sia detto produrlo sotto forma di bello capitale
O al limite anche da impresa
Ecco bene però attualmente per come è strutturata lire perfetto
Che vede in questo momento il l'ottantatré scusate per un attimo ecco l'ottantatré mi riferisco a redditi due mila quattordici presumo che probabilmente negli ultimi anni si è ancora incrementata la percentuale comunque
L'ottantatré virgola sei per cento dei redditi dichiarati due mila quattordici è costituito da redditi da lavoro dipendente e pensioni
Il misurano diciassette scarso per cento che residua ci sono tutti gli altri redditi che culti parla pare basi imponibili dall'IRPEF e che sono essenzialmente redditi da impresa individuale e redditi da partecipazione a società di persone sostanzialmente questo no ecco allora
I dubbi di costituzionalità che di cui silenzio dato atto prima potrà solo si si si parlava dei dubbi che possono essere avanzate rispetto a questa proposta
Però perché non si parla di fortissimi dubbi di costituzionalità che ti sposti verso sollevati rispetto invece allo status quo
Cioè noi partiamo da una situazione che io voglio dire di vedere presenta fortissimi dubbi di di di costituzionalità rispetto all'articolo cinquantatré sulla capacità contributiva
Perché parliamo di un'imposta che anziché essere come doveva essere nelle intenzioni cura imposta sul reddito complessivo delle persone fisiche si è trasformata nei fatti strada facendo minore imposta su alcuni redditi delle persone fisiche
Perché tutti gli altri redditi strada facendo sono stati praticamente tolti dalla base imponibile dell'IRPEF parliamo di redditi da capitale parliamo addirittura del suo sposo in Tito anche di alcuni redditi da gestione sono capito male di fondi comuni ecco no siamo arrivati addirittura a quel paradosso per quel tipo di reddito che è sostanzialmente o vento a lavoro viene scorporato dal base il bel dire tassato con aliquota proporzionale no
Quindi alla fin fine attualmente l'IRPEF è una macro discriminazione ai danni di redditi da lavoro dipendente età pensione che poi sono la stessa cosa allora vivere partiamo da una base appunto di fortissimo dubbio
Quindi prima di porsi dubbi se sono costituzionali o meno queste idee poniamoci Dubcek costituzionale lo status quo attuale
Grazie
Grazie davvero
Anche per questa domanda chiave pertinente adesso
Io mi dispiace che non riuscirò a dare la parola a chi non si era non era già tra gli interventi programmati anche se va detto che volevo farlo mi dispiace mi scuso
Con coloro a cui ho letto che ce l'ha fatta avrei voluto dar la parola anche ai miei colleghi riescono leghi Bocconi vedo che c'è anche il professor Arrigo la Bicocca me purtroppo siamo siamo oltre quei tempi e quindi ci limitiamo a chi insomma aveva già l'intervento programmato
E prima di dare due minuti tre minuti se lo so che è difficile a Nicola Rossi Carlo Scognamiglio per cercare di dare qualche risposta alle numerose domande che sono state poste abbiamo l'intervento di Oscar Giannino che chiamerei qual palco che
Che è in un ritardatario più che giustificato perché mi hanno detto subito che era impegnato in radio le dispiace non andavano a trovarlo Italgas
Presidente quelli di Della Vedova di di Parisi ma so che ha la capacità comunque di entrare il tema no no no ma poi ci sono sono sono telegrafico perché c'è
Ciccone milioni con la poiché danno tutte le risposte del caso sono telegrafico invitandoli a leggere Lazio tutto
A proposito la domanda ricostruzione dal sistema attuale invitandoli a leggere un agile volumetto che è appena uscito il cui autore una delle personalità che più hanno informato lo spirito prima ancora che la materia concreta dell'ordinamento tributario Italia
E che risponde al nome di Vincenzo Visco
Il libretto si intitola colpevoli evasioni chiaro Vincenzo Visco non agirà ma l'obiettivo che al fondo del sussiste inviterei a leggere essere ultimo capitolo innanzitutto ha proposto del fatto
D. qual è il mainstream diciamo così il rumore di fondo che viene incessantemente da il legislatore vero tributario italiano che l'Agenzia delle Entrate per essere chiari perché il Parlamento si è fatto spodestare in maniera crescente in questi ultimi due decenni da ogni capacità ma non dico di emanazione delibazione di comprensione delle norme tributarie quindi approva per alzata di mano
Ecco rumore di fondo che proviene lo trovate fedelmente espresso in quest'ultimo capitolo nel quale Vincenzo Visco avanza alcune proposte preparo solo una per far capire qual è l'aria il collettivo comunque garantito secondo lo può ancora dire per cento miliardi di entrate aggiuntive dallo Stato cento miliardi
E badate bene mica per l'abbattimento del debito no per finanziare spesa aggiuntiva questo è l'obiettivo dichiarato di Vincenzo Visco
Come beh attraverso attualmente strategie che da sempre vengono presentate dal dibattito pubblico come lotta all'evasione com'era ovvio come altro si può immaginare di giustificare un intervento per votare
Per esempio Vincenzo pensa che all'atto della
Io a questo immobile
Chi me lo vende deve fare da sostituto d'imposta
Per le annualità X annualità Vincenzo poi nella sua magnanimità ci dirà se sono cinquecentodieci potrebbero essere anche qui dice diretto ricavabile presuntivo dall'immobile che io acquisto e Luino non trattiene e lo versa allo Stato
Tanto per dirvi quale il livello ingegneria creativa per capirci allora
Scusate siamo cos'è uscito ieri l'avete visto il decreto fiscale di ieri delle scale di ieri è la conferma di quale sia il carattere fondamentale poi delle finalità del diritto tributario quando volle nel nostro Paese c'è una cosa sono certa diritto tributario
La cui fonte in totale disprezzo l'articolo cinquantatré della Costituzione e la circolare altro che da articolo ventitré cioè con la riserva di legge assoluta come si leggeva
I Mortati di tanti anni fa la Regione di assoluto c'è una nota Rella
E che spiegano che per riserva di legge assoluta si intende che neanche per decreto legge si può creare l'obbligazione fiscale poi nel tempo siamo arrivati alla circolare e non fate conto sulla Corte costituzionale abbia la Corte costituzionale Corte di Cassazione
Non credo quello dire io da praticone appassionato dalla materia in realtà a consolidato nel tempo indirizzo per il quale non dico che lo Stato fa quello che vuole ma quasi poco ci manca
Però Settis decreto di ieri avete visto come al solito la confermai detto tributario c'è un'unica grande certezza perché presto certezze non ce ne sono
E La sette di nuove entrate tra Messi rottamati rottamando da rottamato perché questo e mettere e un intervento di terzo livello sulla rottamazione partita due livelli prima
Quando si arriva a questo perdonata la mia risposta che dice che con proposte come queste si difende l'evasivo
Ma lo Stato non ha diritto di parlare perché lui è il primo che dice incessantemente chi volesse
Rispettare un'obbligazione fiscale nei tempi e nelle modalità sia pur bislacche bizantine del torcida che le caratterizzano che è meglio non farlo perché tanto poi dopo come si vede
E prevale la sul suo bisogno di cassa fresca quando ne ha bisogno di cui e quindi per me basterà aspettare scusate me perfettamente
Questa la corsa allora
Quello che voglio dire che questa proposta a differenza delle altre dal mio punto di vista un'efficacia maggiore non spetta a me dire dal punto di vista macro micro cioè ma per quello a cui naturalmente io mi candido sempre la kamikaze cioè l'azione di comunicazione pubblica perché perché perché
Perché primo non partiamo dal presupposto che a tutti sia noto che
Quello che diceva chi è intervenuto prima di me e cioè che Lippert sia diventato l'imposta su i redditi solo del lavoro e delle pensioni cioè che nel nei decenni la fantasia della politica alla ricerca di somme certe subito la settimana prima della chiusura della legge di bilancio perché quest'ha portato alla cedola Rizzo azione crescente della forma d'imposta gravante su redditi il cui cespite discrezionalmente la politica ha deciso di distinguere per finalità etiche quindi se io un immobile o faccio un contratto X Pagotto otto di proporzionale se faccio contratto Y o Pagotto otto
Se sono un autonomo con x età élite sta Turato posso pagare zero cinque quindici per cento attualmente oggi quindi questa è la realtà però questa cedola Rizzo azione
E presenterà la testa solo a chi si occupa di queste cose o a chi appartiene a uno dei sottoinsiemi nella generalità ignota la gente
Quindi Iside
Il dato che richiama su quell'ottantatré ottantasette per cento gente lo prende come se tutti gli altri Tassone pagassero ma perché mi allora nessuno gli ha spiegato che la cedola Rizza azione per cui le basi imponibili quelle si calcola in maniera diversa e separata uno due e come la famosa storia delle graduatorie annuali per cui si paragona l'aliquota
Era il gettito ricavato da lavoro dipendente poi si va a vedere ecco cosa ricava Lorefice
è agente si incassa
Peccato che non è mai spiegato ma è possibile lo splitting se l'azienda familiare come ce lo si distribuisce e poi sul retro di quell'impresa cioè l'oreficeria che in qualche caso di forma giuridica sarà organizzata e pagano
E cioè e compreso e stuprato ecco bensì banalità però queste sono per gli addetti ai lavori invece
E vado rapidamente credo che il mio tempo questa proposta nei suoi quattro pilastri che la differenzia
Tale altro proposti flat soprano molte botte in girata la base leghista devo dire che i ministri insorge alla sola idea di convegni comuni per parlarne e questa è un un buon segno per me
è un buon segno perché significa che avvertono automaticamente che ha delle ragioni delle mostre più voglio litigare con la lega io non qui non era forse di partito
I i gli intellettuali che sono stati chiamati a Russo Bruno Leoni a collaborare per mesi alla frazione di questo sono deliberatamente proveniente da culture scuole anche di formazione completamente diverso e questo
E intento deliberato voluto perché questa proposta
A queste quattro brevissime caratteristica elvetico ma ben sviluppato nel libro solo volete approfondire tra l'altro c'era prestissimo il nuovo il buco comprendente tutti gli interventi
Che se avete avuto la bontà di seguire nel mese di luglio socio ventiquattro sono stati più numerosi il cui logo ci aspettassimo e con un tono completamente diverso da quello che ci aspetta sua perché tranne due casi due
Per il resto antichi obiettato abitava nel merito ma dov'era la forza primo punto
Di abitare esattamente sul punto sola dalla lei cioè
Una volta preso per la collottola il fatto che si riconduce la cedola di trazione crescente in unica imposta non stiamo per i tecnici parlando poi di una compro Renzi vinca Metaxas
Lasciamo il dibattito se volete l'approfondimento dopo ne ma duali in campagna insomma diciamo che però questa gente era scritta ha presente come è andata la letteratura e l'esperienza nei Paesi occidentali se questo è l'obiezione ma
Il solo fatto di dire
Mettiamo insieme imponibile che la politica discrezionalmente ha separato
E non li separiamo poeticamente per cespite ecco questa roba qui intanto e un primo grande vantaggio che le altre proposte hanno in un anno quasi mai hanno
Il secondo grande vantaggio quale
E anche il terzo sotto mettete e di tipo urbanistico che le altre proposte non hanno quando dico il fariseo significa io vado al centro per la sosta
Certo la sostanza per attirare l'attenzione per coinvolgere attenzione per coinvolgere rappresentanze che altrimenti nel nostro paese delle
Quattrocento rotto il TAR sospende sono abituate a trattare cappello in mano con la politica per avere questa deduzione o detrazione perché questo ciò che è avvenuto nel privato italiano
Questo è quello che è avvenuto nel mondo delle professioni e delle imprese se è un autotrasportatore
Ti porti a casa il più grande a dello Stato e così via ecco e per il resto che cacche tre frega più come funziona l'ordinamento ok sappiamo che così quindi non pensiamo che il privato al mondo che il pubblico
Il pubblico nella sua ma discrezionalità abituato come ci insegna Douglas North alla fine
Il tettuccio smettere e che credo quando c'è un politico così
Anche i privati diventano abituati a trattare cappello in mano però per arrivare invece alla massa la seconda terza caratteristica cioè quello con i fari stile
Pongo il problema vero qual è il problema vero qual è il maggior fallimento del sistema fiscale del welfare italiano si dovessero due parole in radio dico sempre due
Primo esclude totalmente incapienti e quelli a basso reddito neanche un caso di centesimo dagli ottanta euro per essere chiari arrivare al dunque fare in piazza la gente ma non è solo questo
Perché la verità è che se voi andate a vedere le centocinquantacinque
Detrazioni deduzioni rivolte alla persona fisica nell'ambito di quella quattrocento generali e che presto possono persone giuridiche prese troverete che in di nell'ampio con le detrazioni
Il più sono detrazioni deduzioni ormai per la parte immobiliare
Poi per l'integrazione
Per aiutare le famiglie a basso reddito ma a prescindere in realtà da un calcolo ovvero di che cosa significhi non solo fra l'incapienza maturare la povertà assoluta e relativa al secondo punto di questa proposta questa proposta dice per un multiplo
Del minimo vitale noi proponiamo un meccanismo che può diventare in certe condizioni entro certi anni
Può diventare integrazione mine monetarie questo significa mettere nei guai perdonate tutti quelli per i quali
Fino a questo momento è stato palese che ne perdiamo estrarne per via fiscale
Ci fosse la risposta a questo problema non è solo questo problema e tenete conto ne abbiamo tre oltre tre milioni di italiani disabili
Ho anziani cronico recitati in famiglia
O portatori di patologie disabili tanti che comunque peggiorano
Che affidiamo esclusivamente che agivano familiare di solito donne che devono smettere di lavorare a diminuire il reddito pro-capite ed è un enorme problema aggiuntivo che peggiora anch'esso per demografia come quello previdenziale
Di cui parlava di prima queste due cose sono il fallimento vuole fare del fisco italiano a parole progressivo redistributivo
E in realtà nelle conseguenze assolutamente depaupera ante per chi ha già meno esista peggio ok qui
Seconda proposta esattamente queste terza proposta sempre Huerta è una ma maniera realistica di dire siccome noi dichiariamo quanto in meno cioè di gettito e diciamo anche che adesso non finanziato in deficit caro amico Renzi
Ma deve essere fatto con coperture tagli di spesa per loro non evitiamo di affrontare il problema di dire
Tanto per cominciare con la sanità oltre una certa soglia anche in quel caso attualmente sporchi x volte il minimo vitale voi l'opting out ok ma allora se vuole l'opting out c'è un'assicurazione obbligatoria questo situazione obbligatoria sostituisce la parte per i proventi
Delle regioni che viene meno per l'Iraq con questa imposta pari al venticinque per cento spariscono i mutarsi ritratta
E però al noi iniziamo proporrà su questo ma in teoria questo rispondono idea generale di come si finanzia Uefa nel nostro Paese perché il finanziamento al welfare
E stato tra virgolette troppo scusatemi buono no versione medio-alti questo è inutile dirlo ed è un meccanismo redistributivo a favore di chi ha di più poi chi ha di meno nel nostro Paese
Come un Paese dove Ilie molti giovani vanno via ma solo se hanno la famiglia dietro che lo può permettere perdonatemi anche questo aspetto cioè il terzo aspetto questo rischio
è una roba che attraversa come una lama il burro delle opposizioni perché non hanno letteralmente che cosa replicare atti su queste questioni qua tranne il fatto che stai dicendo
Che
Allora cosa vuol dire lui fare Uefa parallelo per soli ricchi attenzione forse non lo sapete ma in Italia già ogni anno nel due mila sedici italiane che potevano notes trentasei miliardi sanità delle loro tasche quindi si credette che il problema e il finanziamento universale il servizio era stato uguale per tutte le frecce al reddito fosse di vite in un paese delle meraviglie molta gente poi davvero vive nel Paese delle Meraviglie perché non lo sa non lo immagina no
E non immagina che il problema è che se io non ciò un sistema arriva al quarto punto la famiglia
Questo prescinde da tutto las la famiglia cioè sorpassare quella odiosa sentenza Corte costituzionale che la stampa sei a posto l'individuo come unico soggetto dell'obbligazione fiscale
è vero che il cumulo precedente per i Politecnici però essere diventato praticamente uno dei pochissimi Paesi al mondo occidentale il cui c'è questa cosa ha portato le distorsioni micidiali ed è una delle componente fondamentale della democrazia italiana
Invece poiché la nostra proposta Oltretevere
L'integrazione al minimo imposta negativa essere Firmani aria è chiaro a è a proporre una modalità alternativa per finanziare oltre una certa soglia di reddito Coloccini automobili non scopertura del mondo di dar voce
La il finanziamento del del welfare un diversa comprende una revisione radicale
Però della tassazione de L'Unità familiare al cui interno ricondurre le condizioni sia per l'occupabilità sia per le valutazioni di disagio
Nell'in quella stessa famiglia ecco queste quattro componenti allineati che sono tre ce la mette lontane dalla maniera in cui le fette ex vengono presentata parliamoci chiaro e sette xeno presentato per dire
Meno oggetti perché si cresce più bellissimo ok auguri in questo Paese in cui dalla destra estrema la sinistra estrema
Hanno tutti umani torniamo allo Stato nazionale
Non vogliamo il mercato europeo se possibile usciamo dal WTO e dopodiché mettiamo il torchio perché tanto il debito pubblico e inimitabile e gli hanno detto una palla sedi hanno raccontato il contrario perché non so se l'avete capito ma nella testa dalla gente questa roba e entrata in questi anni
Ed è la risposta più sbagliata della crisi due mila undici italiani ma è così alla pari del meccanismo autoassolutorio di tutte le classi dirigenti italiani mi dispiace Confindustria per prima Abi per secondo che dicono che i problemi e le banche italiane sono inventate dai tedeschi
E che si compare una norma per cui bisogna guarda guarda accantonare in maniera crescente entro sette anni intento deteriorata sarebbe una un attentato all'Italia quanti taxi gli anni rilancia le vogliamo fare
I crediti deteriorati prima che ci Sea Patrol Menelik sì ma inadeguato una banca scusate se mi mi accaloro ma io mi trovo ogni giorno ad avere al alcuni giorni persino due mila sms o mail di insulti tre anni fa quattro anni fa non c'erano l'umore generale del Paese immutato sembra flette scherza con Santa protocollo sapendo bisogna presentarla
Andare all'attacco dicendo per aver meno gettito per lo Stato leggero significa condannarsi all'irrilevanza agli sconfitti
Da destra e sinistra mentre invece l'idea che siccome è molto giusta e infatti il tipo di obiezioni che solleva
Molto più tengo in in ambito tecnico di quello che si immagina deriva da queste tre caratteristiche rispetto alla prima aggiuntiva che quella fenomenale
Ho concluso se andate a leggervi io sono torinese quindi mi tocca ma conosco Piero la quando ero ragazzino della prigione Piero Fassino e gentili Bricherasio per il decennale del PD
Che è un libro reca sicuri Bot politico italiano cioè biberon sotto elezioni per chiedere voti no e la superfetazione della classica relazione del segretario generale del Partito Comunista al congresso si parla di tutto il mondo a quella cultura di Piero però andate a pagina centottanta troverete una pagina e mezzo dedicata alla FIAT ex nostra è incredibile a dirsi Piero Fassino
Non dice no dice
Pensateci obiezione dell'affare beh io prendo atto che qui è realistico sulla stima del gettito e realistico su come si copre deficit ma io pongo un problema e io cioè quale stupirà dice i miserabili fare in maniera dice
E la cui voi ponete in ed è l'opting out oltre cinque volte minorità sette volte quindi insomma siamo fanno per per chi ha trentacinque trentotto mila euro lordo
Il Ponente una polizza sanitaria aggiuntiva
Ma non è che questa vostra proposta abbatte l'effetto diminuzione dell'aliquota geniale che ponete caprina Fassino paura perché liberista o modesto ecco forse ce la possiamo fare se questa è il dito davvero lo sta diventando da capacità centottanta
E tra le tre ovvio anche detto indiretta ter e il cui marito ha mai detto davvero e caccia se scrivete libri
Non sono pagati per legge io faccio anche un piacere
Per dirvi che le conclusioni sono di un livello superiore però per combattere bisogna scegliere intellettualmente non le armi della dissimulazione propagandista populista che accomuna sottolineo destra e sinistra
Cinquestelle dodici ma visto che avremo Renzi che fra campagna e preceduto cinque mesi che dobbiamo fare deficit al due virgola nove per cento per cinque anni quarta sapere cosa da folle ma bisogna scegliere tecnicamente intellettualmente l'impostazione
Tale adesso a inoppugnabile bimba da Opi neve i migliori risultati proprio nel fronte che per decenni ha opposto obiezioni ideologico ma che oggi di fronte all'effettualità di un sistema che distorsivo picchia in testa a chi ha meno non è in grado di finanziare i deficit crescenti dell'UE il tre di risponde alla domanda sociale e non è in grado di dare una frenata a l'impiccagione demografica ecco siccome gli obiezioni tecnicamente non ce la possono fare compagno Fassino è diventato dei nostri che volevate
Grazie ossia
L'altro se inserito queste canne nella sembrava che fossi presente dall'inizio di orientare dadaista e questa è la verità
Ecco adesso beh saluto intanto anche Andrea Orsini e Fabrizio De Pasquale che ci hanno raggiunto
Siamo alla conclusione devo chiedere pressoché impossibile per un professore universitario devo chiedere a Nicola Rossi a Carlo Scognamiglio veramente non risponde alle domande sono arrivato ma in due minuti insomma di fare una sintesi credo per primo la parola
Maggio poco dopo l'intervento di Oscar uno vorrebbe dire vostro onore non ho altro da aggiungere meritarsi a questo
Io devo due-tre cose bravo telegrafiche poi una cosa diciamo un po'più di sostanza io non so se queste questa proposta potrà fare emergere il sommerso è difficile dirlo diciamo il sommerso in Italia deriva da una serie di in condizioni so una cosa che così come è oggi c'è c'è una piccola speranza che forse cambiando potrebbe esserci un po'meno
Così come so con certezza che la burocrazia si opporrà ma so anche che la forza della burocrazia non è altro che speculare sempre alla debolezza all'incompetenza dalla politica
Sempre quindi la strada non è quella di come dire diciamo mandare i carri armati negli uffici ma quelli di avere una politica forte e competente credo
Non potrei spendere parole migliori di quelle che sono state dette sul sui fondi strutturali
Vorrei dire solo una cosa che veramente che questo sia secondo me è una delle grandi questioni nascoste italiane
Voi ricordate il più grande quello che è passato alla storia come il più grande spreco di denaro pubblico e ciò che è accaduto dopo il terremoto dell'Irpinia
Ministri si dimisero governi tra parlarono allora
Cinquanta sessanta miliardi di euro attuali buttare dal al vento
Ecco nove non ci rendiamo conto che lo spreco che abbiamo fatto le con i fondi strutturali negli ultimi vent'anni e largamente superiore e che lo dico diciamo con ironia
I responsabili della macchina burocratica amministrativa che ha generato quello spreco a livello centrale e locale sono tutti a piede libero
Nessuno Dinoi si sogna per un attimo di alzare il ditino e di dire che forse è arrivato il momento di riflettere sul passato e di cambiare radicalmente per il futuro
è ovvio che la qualità della spesa è un EP ed un evidente elemento che ci porta a pensare che appaiamo diciamo fin troppe tasse c'è un punto molto importante che è stato sollevato la questione previdenziale e qui fatemi dire la proposta di secondo me questa è una delle come posso dire delle gemme nascoste della proposta
Nel senso che se per caso venisse mai adottata links rimarrebbe solo ed esclusivamente un istituto fra virgolette assicurativo
Cioè si preoccuperebbe solo di quei trattamenti che hanno affronti il contributo perché tutti i trattamenti assistenziali cioè non sostenuti da contributi sarebbero sostituiti dal minimo vitale e non risponderebbe più links
E finalmente potremmo capire se l'aliquota contributiva che paghiamo e sensata o non è sensata
Finché non facciamo questo passo guardate che abbiamo noi usciremo
Perché i come dire i movimenti non controllate all'interno del bilancio dell'INPS sono tali per cui non capiamo nulla e continueremo a non capire nulla infine la cosa che mi sta più a cuore
Lo Stato non siamo noi ognuno di noi hanno un lupo che abitare di farne parte certamente diciamo
C'è da spiegare anche quando carni capita di farne parte ne faccia parte pensando ciò che era quando era cittadino ma la realtà dei fatti e che non siamo nessuno Dinoi tratterebbe in se stesso come a volte lo Stato ci tratta questa secondo me è la prova provata diciamo che c'è una reale distinzione fra noi ero stato dopodiché vogliamo con lo Stato e rapidi gli vogliamo bene pensiamo che ci sia bisogno di uno Stato
Nessuno di noi pensa diciamo che potremmo farne tranquillamente a meno d'accordo però PattiChiari amicizia lunga e troppo pretenderlo non credo
Grazie solo due parole per dire che ancora una volta che ho molto apprezzato tanti aspetti di questa ricerca e di questa proposta e in particolare mi è molto piaciuto il fatto che gli autori abbiano sorvolato sul tema dell'effetto le cioè per la proposta flette ex RAI
Cioè che è possibile recupero di gettito fiscale che deriverebbe da una razionalizzazione della collocarlo detto no qui di questo poi e può darsi che che ci sia qualche fetta di questo genere però non ne parliamo il costo dell'operazione e questo è così non proponiamo di finanziario
Benissimo condivido
Però naturalmente probabilmente le cose non andranno così e per questo voglio regalare a tutti quelli che hanno avuto la gentilezze venirci a trovare a Milano e naturalmente anche milanese starci tutta una mattina un piccolo a gioiellino della nostra storia
Nazionale e cioè ed è questo il il primo che applicò i metodi matematici all'economia
Fu un genio assoluto del nostro Paese Cesare Beccaria prima di Curno priva di G. consentire che successe nel mille settecentosessantatré un articolo pubblicato sul caffè editore che si terrà intitolava tentativo negli fico sul contrabbandi e lì Luís dimostrava con Coppa appunto per una volta con l'applicazione di metodi matematici a dicono in cui ha fatto scuola questo articolo che aumentarle i dazi o non comporta necessariamente oltre un certo quello un aumento del gettito del TAR Lazio ma può comportare un aumento del contrabbando
Allora ricordandosi di tradizioni di ricerca vera potremmo dire che l'introduzione dell'Affleck Texas passando didattico
Comporterebbe una riduzione del contrabbando e quindi un miglioramento del gettito ma questo è una proposta potrebbe tranquillamente essere destinato al fondo ammortamento del debito pubblico nel quale certamente c'è molto bisogno grazie
Grazie nel concludere io voglio ringraziare tutti relatore tutti gli intervenuti tutti presenti e per un dibattito che è stato al dottore speriamo fruttuoso ringrazio radio radicale essere stata qui con con noi e concludo dicendo anche vedendo la vostra presenza ormai l'una e mezza passate siete qua ancora in tantissimi
Che è evidente dal dibattito di oggi che mentre le altre ideologie
Sono morte i valori liberali sono ben vivi ricchi di soluzione di proposte attuali dobbiamo fare un po'di marketing e riuscire a tradurle in politiche attive speriamo che le prossime elezioni siano quelle giuste grazie a tutti
Dal davvero