Conferenza stampa di presentazione della proposta di legge "Norme in materia di libertà religiosa e abrogazione della legislazione sui culti ammessi"

Bene direi che possiamo iniziare grazie a tutti voi poi se abbiamo anche in Elenco altre persone che probabilmente si aggiungeranno dopo
E grazie di aver risposto al vostro al nostro invito saluto un po'tutti quanti poiché sette convenuti un particolare saluto alla dottoressa Nardini della presidenza del del Consiglio ufficio confessioni religiose della Presidenza del Consiglio dei ministri
E
Presentiamo questo oggi questa proposta di legge a cui abbiamo lavorato da un anno circa insieme alla collega Rostellato
In che in cui abbiamo voluto fare un po'una sintesi di tutte le proposte di legge che le numerose proposte di legge che negli ultimi anni sono state depositate in materia di libertà religiosa e per dare disciplina finalmente ad una situazione che da decenni ormai vede una grave lacuna nel nostro ordinamento
Siamo ben consci che siamo a fine legislatura e che questa proposta di legge chiaramente non perverrà alla alla con la sua conclusione
Però abbiamo ritenuto fosse importante dare anche il nostro contributo in questa lunga teoria di proposte di legge che sono state depositate in materia
Sperando che la prossima legislatura posso affinare il finalmente essere quella decisiva per andare a disciplinare questa materia
Se le condizioni naturisti che naturalmente lo permetteranno questo nessuno lo può dire in in questo momento
Saluto anche la dottoressa Raffaella Di Marzio direttrice dell'IRE che centro studi sulla libertà di religione credo e coscienza spero di aver detto già tutto
Che una nostra Roma è una nostra amica che partecipa un po'tutte le nostre iniziative ha partecipato alle iniziative che abbiamo fatto in questa materia
E noi abbiamo promosso il partecipato anche a posto le iniziative e quindi potrà dare oggi un contributo davvero importante dicevo una grave lacuna che il nostro ordinamento a mio avviso forse la più grave dall'alcuna perché qui nella disciplina
Sicché riguarda la libertà delle confessioni religiose nostro paese fa ancora riferimento ad una legge del mille novecentoventinove la legge del legislatore fascista siamo ancora a questo livello
E sappiamo naturalmente che
Successivamente arrivò la Costituzione repubblicana che definì all'articolo otto la libertà delle confessioni religiose
Ma lo fece in qualche modo sancendo nello stesso momento una supremazia della Chiesa cattolica
Che ancora nel mille novecentoquarantotto quando la Costituzione repubblicana venne approvata si presentava sostanzialmente come religione di Stato
Cosa che è stata superata soltanto nel mille novecentottantatré con la revisione del Concordato
Però a fronte di tutto questo noi abbiamo ancora le altre confessioni religiose e già questa espressione ci dice di cosa l'impostazione che ancora l'impostazione ripeto televisore fascista
Lei altre confessioni religiose che un per essere riconosciute dallo Stato hanno bisogno di tutta una procedura complessa
E che poi una volta riconosciute per andare a disciplinare i propri rapporti con lo Stato hanno bisogno di particolarissimi contratti di diritto pubblico che sono le intese
Le intese non sono più efficaci sono uno strumento ormai anacronistico sono uno strumento anacronistico perché
Perché da un lato fanno con riferimento ad una visione del paese in cui vi era la Chiesa cattolica con un certo ruolo e le altre confessioni ed è una visione che ormai non risponde per la realtà
Ma a mio avviso sono ancora più anacronistica lo strumento dell'intesa ancora più anacronistico mi rendo conto che stiamo parlando di uno strumento previsto dei principi fondamentali della Costituzione ma io come politico non posso fare altro che definirlo come tale
E ancora sarò ancora più alla cronisti piena Cadalora cronisti ci questi strumenti
Perché
I
L'evoluzione
Certificata anche da
Studi sociologici importanti
Fede
Al contrario di quello che si poteva pensare in un primo tempo non più il venir meno il declino
Delle confessioni religiose il declino del credito del nostro Paese ma esattamente all'opposto anche grazie al fenomeno migratorio che in questi ultimi anni è stato come sappiamo particolarmente rilevanti il moltiplicarsi del fenomeno religioso
Attorno però piccoli comuni tra
Per così dire Piccolotto comunità autoctone che spesso non sono nemmeno ricollegate alle chiese
Non cattoliche storiche non hanno alcun collegamento non si conoscono con le chiese acattoliche storiche
E che quindi come tali hanno anche poche disponibilità economiche non hanno un patrimonio e come tali non possono sul andare a concludere delle intesi con lo Stato italiano
Quindi anche la ragione di questo forse soprattutto in ragione di questo in ragione di questa sorta di privatizzazione del fenomeno religioso che nel nostro Paese
Indubbiamente è stato registrato in corso questo strumento non è più corrispondente non non riesce più a dare risposta alla a questo problema
Tutto ciò naturalmente si riflette poi in una situazione di difficoltà che oggi stiamo vivendo e davanti agli occhi di tutti
Conseguenti al fenomeno migratorio massiccio che abbiamo avuto in cui si fa fatica a il governo noi stessi politici facciamo fatica a trovare una a dare una risposta a quelle che sono le emergenze che dalla dal paese vengono in questi termini
Come valdese ricordo naturalmente lo strumento che è stato attuato dei corridoi umanitari uno strumento che ha avuto un notevole
Uso questa espressione impropria Successo e che ho comincia anche essere esportato anche in altri paesi per uno strumento che per forza di cose non può rispondere a quella che e a quelli che sono i numeri del fenomeno migratorio
Ecco
Per dare una risposte efficaci a questo quadro a questa problematica
Non riteniamo sia ormai necessario una legge che vada disciplinare tutta quanta la materia
In questa legislatura abbiamo avuto molti contatti con confessioni religiose ci siamo incontrati con colleghi anche del Senato
Le difficoltà la precarietà che ha caratterizzato questa legislatura non ci ha permesso tuttavia di arrivare a completare l'iter per una proposta di legge ricordo in tal proposito
Il lavoro fatto dalla Commissione Astrid sotto la direzione del professor Zaccaria che probabilmente è arrivato a definire anche il la proposta più compiuta più interessante
Nelle ripeto ci auguriamo che si possa arrivare con la prossima legislatura a dare una risposta efficace a questo problema
Se vi saranno ripeto ancora una volta le condizioni politiche io sono un po'pessimista da questo punto di vista non dovrei dirlo però vedremo quello che accadrà
Io adesso do la parola alla collega Rostellato e poi alla dottoressa Di Marzio e poi naturalmente vi sarà spazio anche per lei le vostre domande poste contributi grazie
Grazie buongiorno a tutti e benvenuti non mi ripeterò punto su quanto ha già detto il collega quindi su tutta la fase storica che ha portato insomma la situazione attuale che abbiamo dal punto di vista normativo in Italia andrei però appunto a sa di sottolineare quelli che sono i principi cardine nella nostra costituzione e quindi la nostra costituzione che pur andando a dire che tutti hanno diritto di professare liberamente la propria religione va comunque a mantenere questo distacco che c'era purtroppo fra la Chiesa cattolica e tutte le altre confessioni religiose
E sappiamo che quello fu alla fine un compromesso o dei parlamentari che si trovavano all'interno dell'Assemblea costituente
I quali da una parte spingevano appunto verso ancora quella religione che veniva ritenuta di Digione di Stato nello Statuto Albertino la religione cattolica ride di tenuta proprio l'unica religione di Stato alle altre religioni tollerate
Con invece una maggiore apertura va su tutte le altre
E le altre confessioni religiose
E quella delle intese fu proprio questo compromesso nella diciamo contro bilanciamento che si volle dare proprio al fatto di ritenere comunque preminente la la religione cattolica
Come diceva il collega purtroppo le intese nonna probabilmente anche viste le le nuove le religioni sono portate dai nuovi immigrati che vengono a vivere il nostro Paese non sono più una risposta adeguata a quella che deve essere un diritto fondamentale della libertà religiosa
E sappiamo anche appunto che tutta la normativa che abbiamo quindi costituzione e la legge del ventinove in qualche modo sono stati comunque rivisti da tantissime sentenze che giustamente hanno fatto anche scalpore in molti casi perché le varie confessioni religiose o i vari credenti hanno fatto ricorso ai vari tribunali sì alla Corte costituzionale che alla corte di giustizia europea ma anche ai tribunali ordinari proprio per vedere riconosciuto il proprio diritto alla libertà religiosa quindi per esempio raggi del ventinove in molte parti è stata abrogata proprio a seguito anche di tantissime sentenze quindi questa necessità di riordinare in qualche modo anche la legislazione italiana su quella che deve essere una legislazione che da a tutti italiani e stranieri la possibilità di poter svolta di poter di per veder garantita insomma la propria libertà religiosa
Si concretizza in questa proposta che non abbiamo voluto fare nella ovviamente non potendo non a confermare la possibilità di far le intese previsto dalla Costituzione quindi ovviamente pur avendo dei dubbi sulla possibilità di utilizzarle ancora per alcune tipologie per alcune confessioni religiose comunque cercare di creare una legge che già a monte quinte proprio per legge già preveda tutte quelle cose che normalmente vengono inserite nelle intese
Quindi era su io farò una veloce diciamo scorrono velocemente quello che prevede questa proposta di legge che è composta da trentaquattro articoli e suddivise in sei campi
E di cui sono gli abbiamo già distribuito le copie
E il primo capo che è quello relativo diciamo i principi generali ma proprio a stabilire quelle molte di quelle cose che normalmente vengono inserite nell'intesa e quindi l'obiezione di coscienza il di Vito dis discriminazione
Tutto quello che riguarda anche la scelta dei minori in ambito di scelte religiose insegnamento della religione all'interno delle scuole
E la tutela nei luoghi di lavoro sappiamo che ecco per esempio all'interno del mondo del lavoro abbiamo alcune problematiche legate alle religioni
Soprattutto appunto per l'adempimento della di alcuni
Di alcune previsioni di alcune religioni che richiedono determinati orari eccetera eccetera dette le determinati adempimenti che spesso contrastano con gli orari di lavoro
Oppure anche e la possibilità di fruire di alcune di alcune festività perché ovviamente magari contratti di lavoro nazionali prevedono le festività tipiche che sono sempre e comunque spesso legate alla festività civili o a festività comunque
Della religione cattolica e le altre religioni ovviamente in questo non non sono tutelate
Poi è quello che riguarda l'assistenza morale e spirituale quindi la possibilità di essere assistiti da dei minuscoli ministri del culto quando ci si trova comunque in carcere o per esempio in ospedale
La possibilità di avere anche
Un servizio pubblico radiotelevisivo che Diana di dà possibilità a tutte le religioni e tutte le confessioni religiose di poter esprimere quello che esse sono e quindi
Di non avere diciamo Luca di nuovo l'unica religione spesso vediamo che in realtà diciamo ad oggi no non è così
Oltre che quello degli edifici di culto ecco sugli edifici di culto io farà è una mi fermerei un attimo nel senso che come sappiamo io e il con la con la Quality tra l'altro ce ne siamo anche occupati più volte con interpellanze di cui progresso ma li abbiamo anche
Dato conto come sapete abbiamo avuto il problema delle tre regioni
Dei leghiste richiamerei
Che appunto ha fatto proprie le leggi ad hoc in qualche modo per limitare impedire la creazione di edifici di culto le le venivano chiamate proprio leggi anti moschea proprio per non girarci tanto attorno che attraverso degli strumenti urbanistici cercavano di limitare la costruzione di edifici di culto questo noi l'abbiamo ritenuta una cosa estremamente grave che andava a ledere la libertà
Di religione e quindi in tutti i casi ci siamo mossi attraverso delle interpellanze che poi insomma sono state anche comunque
Colte dal dal Governo purtroppo insomma non è stato evidentemente possibile l'abrogazione totale delle leggi però comunque
Il Governo si è fatto carico di andare a rivedere in qualche modo queste leggi proprio per per impedire che fosse completamente lesa la libertà di di religione probabilmente si poteva fare di più però
Diciamo che
Attenzione su questa perlomeno da c'è stata per quanto riguarda invece il capo due si va a dare disposizioni sulle confessioni religiose e sul loro riconoscimento e tutto quello che riguarda anche in questo caso l'edilizia di culto
La sepoltura che è un altro dei problemi diciamo più più rilevanti anche della vita quotidiana perché poi la libertà di religione sappiamo non è solo il fatto di poter esprimere liberamente il proprio credo ma anche tu hai
Diciamo che va a toccare anche momenti di vita quotidiana il matrimonio alla sepoltura la malattia e quindi la scuola ecco e quindi diciamo che soprattutto lì che vengono lesi i diritti dei dei cittadini o comunque degli stranieri che vivono in Italia ed è proprio lì che questa legge vuole andare a cercare di dare una risposta
E anche appunto sul matrimonio religioso al capo tre invece si prevede
Hill anche qui li terrà per il riconoscimento di associazioni e fondazioni con finalità di religione e di culto perché sappiamo che alcune confessioni religiose
Sono costituita appunto in associazioni e quindi via un capo apposito per questo tipo di di di di cui ti
Il capo quattro prevede la disciplina fiscale che poi in realtà è già più o meno quella prevista insomma dell'accesso al cinque per mille
E al capo cinque viene in qualche modo riproposto quella che è la stipula appunto delle intese con lo Stato italiano e le varie confessioni religiose
A chiusura appunto al capo sei come d'altronde anche nelle all'interno delle intese viene indicato
Che appunto prevedendo tutte queste modifiche il decreto regio della del trenta e la legge del mille novecentoventinove non sono più applicabili ovviamente anche in questo caso ovviamente prevediamo l'abrogazione perché
Diciamo che molte le parti attuali diciamo delle due leggi sono state in qualche modo riprese modificate in questa proposta e quindi aggiornate anche dirai
E quindi non avrebbe senso comunque mantenere questi questi due testi ancora in vigore
Come diceva il collega si tratta di argomenti
Molto complicati diciamo anche da trattare soprattutto visto la situazione attuale in cui tutti questi fenomeni di terrorismo che magari ma non toccato l'Italia fortunatamente mano toccato altri PRAE paesi che vengono in qualche modo camuffati Attraverso anche motivi religiosi
Dico camuffati perché personalmente ritengo che non può essere la religione è veramente a spingere questi tipo di atti questo è evidente però siccome vengo appunto camuffati in questo modo si crea comunque una certa diffidenza nei confronti di certe religioni e comunque i flussi migratori che stanno interessando nostro Paese creano paura creano comunque diffidenza
Nei confronti di queste persone che vengono a vivere e lavorare nel nostro Paese quindi servirebbe effettivamente da parte della politica un maggiore sforzo sia
Per cercare di creare più integrazione fra queste culture e sicuramente quello di garantire libertà religiosa potrebbe essere uno strumento per garantire maggiore integrazione quindi è vero appunto siamo alla fine della legislatura quindi difficilmente riusciremo a discutere questa cosa però io credo che come il prossimo Parlamento che verrà l'anno prossimo dovrebbe proprio invece fortemente prendere in considerazione la necessità di di discutere di libertà religiosa proprio perché è uno dei punti fondamentali della dell'integrazione terra gli stranieri appunto che verranno a vivere in Italia è evidente che la legge non sarà sufficiente
Sarà necessaria la collaborazione anche di tutti gli enti che fanno parte dello Stato anche dei comuni e delle regioni anche proprio per i i bisogni poi fondamentali penso ad esempio che ne so alle mense dei bambini nelle scuole anche per venire incontro curata anche le necessità
Alimentari della del di queste persone
Però appunto il fatto di approvare questo tipo di raggio con o comunque cominciare a parlarne in maniera molto seria sarebbe secondo me un ottimo diciamo un messaggio che la politica italiana dovrebbe dare
Ecco grazie alla collega Rostellato
Prima di passare la parola la dottoressa Di Marzio
Io volevo anche cogliere l'occasione per ringraziare una giovane giurista che ci ha aiutato nella redazione di questo in questa progetto di legge e che oggi per motivi di salute doveva essere anche lui qui ma per motivi di salute assente il trend Alessandro Gaeta So che ci sta seguendo
E dottoressa Di Marzio la collega Rostellato
Nel descrivere quelli che sono i punti del progetto di legge
Ci ha spiegato che quando parliamo di libertà religiosa non parliamo soltanto del bello non parliamo soltanto del del Kiel pane il coltello rituale che oggi c'è una Corte con la sentenza della Corte Cat di cassazione
Impedisce venga ai sikh di di portare parliamo anche di cose molto concreti diritti sono cose molto concrete
La libertà religiosa si declina nella libertà di insegnamento nella questione sull'insegnamento della religione nella possibilità per chi lavora di assentarsi dal posto di lavoro nei momenti di di preghiera
La possibilità naturalmente disciplinare anche da un punto di vista patrimoniali rapporti fra le comunità e lo Stato cioè sono tanti i punti che
Vengono presi in considerazione quando si parla di libertà religiosa d'altra parte una recente un recente studio del centro studi ricerche Idols
Ci dice che ormai la situazione la geografia in Italia dei credenti è notevolmente cambiata come dicevo anche all'inizio
Non l'abbiamo più quella situazione in cui si trovato il legislatore costituente quando è andato a disciplinare la materia a lei la parola
E primati rispondere all'onorevole Lacquaniti consentitemi di ringraziare l'onorevole Ostellato Lacquaniti
Ho già fatto questo ringraziamento un po'di tempo fa in occasione di un'altra conferenza stampa per la loro attenzione il loro interesse
A difendere la libertà di religione credo e coscienza come dicevo nella precedente conferenza stampa
Sono pochi i nostri politici così sensibili a questo problema che invece è essenziale per la convivenza civile
Per evitare discriminazioni e anche per prevenire la violenza di qualsiasi matrice diciamo anche religiosa quindi innanzitutto desidero ringraziarli da parte di chi di tutti coloro che io ho conosciuto che contatto e che mi chiamano che appartengono a minoranze religiose in questo Paese
Perché queste persone hanno bisogno di per parlamentari di deputati di senatori che si occupino anche di loro quindi da parte loro il mio ringraziamento questa era la mia premessa quello che dice l'onorevole Lacquaniti corrisponde a verità
Corrisponde a verità e abbiamo dati concreti di questo cambiamento della società italiana
Io riferisco i dati del Censis nuove nel due mila sei la una la seconda edizione dell'enciclopedia delle religioni in Italia contava all'incirca seicento minoranze oggi diciamo del due mila sedici ne contiamo
Ottocento trentasei
Questo significa che il panorama cambia che il panorama è in continuo movimento e che invece la la nostra struttura ossa struttura legislativa rimane fissata a un passato che non esiste più
E questo e creare quindi ben venga questa iniziativa della quale io vorrei sottolineare alcuni aspetti che ho preso soprattutto dalla prima parte cioè dagli elementi fondanti che secondo me sono importanti
E sono quelli sui quali poi si fonda tutto il resto del Progetto innanzitutto
In questo progetto di legge si parla di esercizio individuale e collettivo della libertà di coscienza e di religione
Nel nostro Paese ci sono gruppi movimenti organizzazioni anche non troppo piccole che non si sente o no non si descrivono come religioni e non vogliono essere definite religioni però hanno una serie di filosofie di culti di modalità di rapportarsi col sacro
Che quindi sono interessati a questo tipo di Progetto perché anche loro hanno diritto di esistere quindi voglio dire che in Italia ci sono molte di queste esperienze quindi è un elemento importante
Il la seconda secondo concetto essenziale che ho riscontrato nell'articolo due
Nell'articolo due si parla di principio costituzionale di laicità
Ora questo principio costituzionale
Che inteso come salvaguardia della libertà di coscienza e di religione in regime di pluralismo religioso e culturale è un principio sul quale fondare qual sia si iniziativa perché lo Stato e laico
Lo Stato non dovrebbe prediligere o tali vantaggi a una sola o a due o altre organizzazioni religiose principio di laicità essenziale perché ci sia anche la giustizia sociale
Altri elementi fondamentali che secondo me rendono questo progetto fondato su basi interamente solide
Sono la difesa di i per coloro che credono di fare proselitismo
Di diffondere il proprio credito e se ritengono che sia il credo migliore di tutti di poterlo dire liberamente senza per questo rischiare la prigione ho rischiare comunque la discriminazione come avviene in altri Paesi
Quindi è importante che e le persone possano anche proporre la loro esperienza ad altri
Se poi questi altri l'accettano bene se non l'accettano chiaramente
Viene anche qui sottolineato il diritto di non aderire ad alcuna religione il diritto di cambiare religione quindi anche questo è molto importante perché nella nostra Italia e nel mondo
Ci sono tante associazioni di atei
Agnostici anche queste sono persone che hanno tutti i diritti di essere tutelati e non discriminati
C'è un elemento che mi ha anche colpito perché recentemente negli ultimi anni ci sono state alcune alcuni dibattiti molto accesi al Consiglio d'Europa ed è tutta la parte della libertà di coscienza e di religione del minore
Nel Consiglio d'Europa nel due mila quattordici un deputato francese
Cercò di fare approvare dal Consiglio d'Europa una risoluzione e raccomandazione a tutti gli stati membri
Nella quale si ponevano alcuni paletti e si dava una istruzioni ai governi per difendere i bambini Kim vivono dentro le sette
Ora
Di fronte a questa proposta
Ci fu una sollevazione di diverse centinaia di organizzazioni non governative ma anche di centinaia di studiosi di tutto il mondo perché la questione essenziale era sì allora quali sono le sette e quali bambini dobbiamo tutelare perché abusati nelle sette quindi la prima questione che si pose al Consiglio d'Europa durante una discussione molto interessante
Fu che tutti chiedevano a questo deputato di sale ci dica per cortesia che cos'è una setta così noi sappiamo i differenti modi difendo abbiamo difende i bambini ci dica da chi
Il deputato fu assolutamente incapace di dare una definizione è quando cercò di insistere che le sette sono le sette ovviamente il suo discorso cadde nel nulla
Ovviamente la raccomandazione non passo la risoluzione che ne uscì fuori fu una risoluzione molto generica nella quale ovviamente si diceva che i bambini devono essere difesi comunque in qualsiasi luogo all'interno di qualsiasi associazione da qualsiasi abuso non che ce ne siano alcune etichettata in un certo modo dove dove avverrebbero più abusi rispetto ad altri e poi ci fu chi si alzò e disse che diciamo che le grandi religioni istituzionali non hanno diciamo la coscienza sempre pulita riguardo a questo aspetto e quindi non possiamo distinguere i gruppi in base a l'elemento qua dove si ci sono gli abusi e dove non ci sono però ci fu questo tentativo
Invece nel gennaio di quest'anno abbiamo avuto sempre al Consiglio d'Europa Sempre con riferimento alla questione dei minori
Un deputato moldavo Valeriu chi lecci che ha presentato una richiesta di approvare questa raccomandazione
Che dice così la protezione dei diritti dei genitori e dei bambini che appartengono alle minoranze religiose
Quindi questo deputato che fu un deputato che quello che si oppose con maggior teme Enza alla precedente richiesta proprio Luís è riuscito a fare approvare il recentemente dicevo a gennaio di quest'anno questa raccomandazione inviata a tutti gli stati membri
Affinché e i diritti di cui parla questa legge che riguardano quindi minori e i loro genitori di educazione la scuola siano salvaguardati da tutti gli Stati membri
La legge di cui stiamo parlando è perfettamente in linea con le ultime indicazioni del Consiglio d'Europa questo volevo sottolinearlo perché è importante l'ultima cosa
Non la meno importante leggendo soprattutto perché io non sono un tecnico quindi diciamo che la seconda parte della legge
I tagli esco magari a identificare meno le questioni fondamentali ma per quanto riguarda la prima parte volevo sottolineare che questi principi
Sono pienamente in linea con le linee guida sulla libertà di religione credo emanate dall'Europa nel giugno due mila tredici queste linee guida che riguardano sia i Paesi europei dentro i loro confini
Sì all'Europa nei riguardi di altri stati
E sanciscono proprio questi principi fondamentali
è un elemento che mi ha colpito anch'ancora di questa di questo progetto di legge lì dove si parla della informazione non solo della del fatto che tutte le le le confessioni
Debbano essere rappresentate nei media in maniera corretta ma dove si accenna anche alla possibilità che ci possano essere delle discriminazioni che avvengono a danno di minoranze religiose
E che questo debba essere assolutamente evitato bene nelle linee guida dell'Unione Europea c'è proprio un paragrafo dedicato chiaramente si parla dei casi di discriminazione evidente
Persecuzione imprigionamento di fedeli però poi c'è un paradosso nei quali si dice che alcune volte le minoranze religiose possono essere discriminate è isolate in maniera più subdola
E io ritengo che questa maniera subdola alcune volte si verifichi proprio grazie ai media generalisti
Che tendono a presentare alcune minoranze come gruppi pericolosi criminali diffondendo un'informazione sbagliata
Questo elemento questo aspetto dell'informazione che c'è nella legge
A mio avviso è molto importante andrebbe valorizzata e poi applicata diciamo davvero cosa un po'difficile considerando come funziona il sistema dell'informazione in Italia
Queste sono alcune riflessioni mi fermo qui
Bene ringrazio la dottoressa Di Marzio che re incontreremo martedì a Palazzo San Macuto un in occasione di un'iniziativa che ha a tema la persecuzione dei testimoni di Geova in Russia
E di altri gruppi da alcuni provvedimenti che come sappiamo abbiamo anche seguito nei mesi scorsi
Prima di passare la parola a voi per eventuali domande eventuali interventi
Ricordo attualmente che da oggi noi abbiamo dato la possibilità a tutti i colleghi di firmare di sottoscrivere il il provvedimento so che alcune firme stanno già giungendo ricordo che per quanto mi riguarda alla presenterò anche questa proposta di legge al simposio Religion and Religion soffrì dominante c'Hanging Award
Alla Brigham migliaia universi TA provo Utah dove sono stato invitato nei prossimi giorni e poi a Washington
Denis spazi allora le vostre domande serie sei se ve ne sono
Sa dove Bongiorno possono Sulaiman ha rappresento lo coi oggi
Da un po'di mesi stiamo facendo un corso
Ed è un corso soprattutto per i musulmani si crea Ravenna e questo corso determinato la settimana scorsa penso su su come fare l'intesa con lo Stato eccetera eccetera ecco come comportarsi con lo Stato ed è stato molto utile
Per tutti quelli che che hanno frequentato questo tipo di corso penso che che lo Stato anche voi stessi stessi potette
Fare più corsie per sia per Fini i fare rappresentanti della comunità musulmana nel mio caso anche per un di italiani stessi perché abbiamo visto che c'è una grossa non ne ignoranza ma
è un tipo di di in mancanza di informazione sia da una parte che dall'altra
Dove invito voi di Dini mancare concentrare di più su questo elemento c'è di fare più fare un formazioni non soltanto per gli italiani neanche per i vari rappresentanti della comunità musulmana si che chiunque sia
Da dire che la comunità musulmana
C'è tanta tante riflessioni interessanti dell'in Grazie per questo
E questa conferenza una delle delle riflessioni ed è che siamo proprio in nuove la comunità musulmana seria in considerata in paragone con quella francese oppure quella del del giovane e comunque ancora nuova evitare i problemi che stiamo avendo neanche avvenuta a questa a questa poca esperienza soprattutto dalla comunità musulmana mai neanche D'Anna da chi si tratta con questa questione
Sì buonasera mi chiamo Davide Romano sono un ministro di culto avventista sono direttore di coscienza e libertà la rivista coscienza e libertà
Ecco io mi congratulo per iniziativa proprio per le ragioni che sono state da voi dette da voi esposte
Che ci sono alcuni adesso io non ho letto nell'intero disegno di legge diciamo e quindi
Alcune cose le ho notate subito sono le stesse che ha notato la dottoressa Di Marzio rami caraffe da Di Marzio e mi congratulo anche per questo perché appunto la l'esplicitazione della della laicità il la questione del proselitismo cioè dell'ingiusto diritto per ogni confessione religiosa di far conoscere di presentare così da proprie dottrine propri dogmi sono aspetti oggi quanto mai delicati e decisivi per l'esistenza di ogni minoranza religiosa e quindi voi mi avete giustamente fatto
Punto di considerazione di approfondimento nella vostra nel vostro disegno di legge
Anche l'articolo undici è molto opportuno perché oggi
Nelle nei l'articolo undici appunto il servizio pubblico radiotelevisivo il servizio pubblico garantisce nel nei suoi programmi rispetto del pluralismo confessionale
Oggi questo non accade purtroppo e spaventoso il grado di penalizzazione che le minoranze culturali e religiose presenti nel nostro Paese anche robuste appunto come le me la minoranza islamica che una bella minoranza voglio dire e così sono totalmente Pupo pressoché ignorate dal nostro sistema radiotelevisivo e quindi si dà una rappresentazione della società anche qui che ferma trent'anni fa sì che anche questo aspetto quanto mai
Opportuno che voi abbiate pensato in qualche modo di normarlo
Poi c'è la questione del registro delle confessioni religiose io non sono un giurista appunto un'altra formazione mi risulta essere un tema controverso quello del registro delle confessioni religiose
Se non ricordo male
Ma qui c'è anche la mi permetto richiamarla insomma l'amica no è andata via e la rivalersi ma insomma e credo che anche nell'altro progetto di astri di cui faceva riferimento l'onorevole Lacquaniti c'è anche lì del previsto il registro
Mi chiedo se davvero sia l'unica possibilità
Quella di prevedere un registro presso il ministero degli interni per cui bisogna registrarsi naturalmente avere tutta una serie di parametri una legge moderna una legge quadro sulla libertà religiosa deve necessariamente prevedere questo passaggio
Con mia
L'effetto diciamo così scrutinio che questo passaggio inevitabilmente comporta
Peraltro all'articolo quindici dunque no all'articolo venti dove si dice quali sono i parametri per essere inseriti diciamo classificati in questo registro iscritti al registro si dice anche che ci devono essere i nominativi dei ministri di culto che può darsi che sia un elemento di si può tranquillamente fare a meno cioè nel senso che è sufficiente che una determinata confessione religiosa
Emetta delle credenziali e chi è in possesso di quelle credenziali come ministro di culto Nanni che ha bisogno di essere inserito al personale nel registro delle confessioni ma insomma queste son dettagli che magari poi in una così in un lavoro di attenzione di di limatura del testo si potrebbero ha certamente forse così aggiornare l'ultima cosa e quella dei luoghi di culto la l'onorevole lo stellato vi ha fatto esplicito riferimento
E qui l'articolo dodici lo Stato garantisce la disponibili la disponibilità di edifici destinati al culto quale condizione essenziale per l'esercizio della libertà di culto garantita a tutti dalla Costituzione
All'articolo due scusate alla comma due si dice i piani regolatori comunali devono prevedere aree riservate alla costruzione questo è quello che questo secondo comma è quello che effettivamente è stato elevato a sistema dalle famose legislazioni regionali lombarda Veneta eccetera e però non so se questo vostro testo riesce a sciogliere questa questo questa problematica perché
Intanto beh
L'articolo il comma uno fa bene a dire che lo Stato garantisce che ITT ogni confessione insomma sì sì quindi significa che ci si prende cura della richiesta che la confessione fa di aver un luogo di culto questo è molto molto bene che ci sia
La questione delle aree però in cui si può costruire
Intanto presuppone che le minoranze siano in grado di fare una spesa di quel tipo cioè costruire un edificio di culto e poi in quelle leggi regionali sovente si dice che tutti i costi di urbanizzazione di quelle aree qualora fossero aree periferiche sarebbero a carico pressoché totale della confessione religiosa che è una una una cosa assurda cioè fatta proprio per evitare che questo accada
Ecco su questo vi chiedo se siete convintissimi diciamo della attuale formulazione del vostro testo grazie
Dire subito qualche qualche battuta per le sollecitazioni che abbiamo avuto per passo anche la parola ora naturalmente se ci sono altre domande ben vengano
E sulla prima sollecitazioni che sono raccordo e importante secondo me fondamentale che le comunità di stranieri che arrivano in Italia e che poi vanno a incontrarsi in questi luoghi di culto
Si aprano alla realtà per quanto oggi possa essere difficile nel nostro Paese per evidenti problemi e di ordine politico sociale eccetera però e assolutamente importante che non vengano a crearsi delle delle zone in cui questi stranieri e che magari hanno un lavoro poi si trovano non conoscono la lingua parlo la loro lingua insomma vi deve essere un rapporto quanto più possibile di osmosi
Io rispetto alla realtà alla realtà circostante questo mi sento di dire poi l'impegno da parte nostra e credo per me da parte mia Pezzotta da parte loro dell'onorevole Rostellato
C'è lo testimonia questo progetto di legge lo testimonia quanto abbiamo fatto finora lo testimonia quanto stiamo facendo anche nei nostri territori
Veniamo da territori
Regole costellato prima diceva
Un po'fuori dal fuori dei denti e regioni leghiste eccolo vediamo tra territori in cui io oggi è davvero difficile poter affrontare con una certa oggettività una certa serenità
Queste tematiche che poter discutere di queste tematiche
E sulla seconda sollecitazione io posso sottoscrivere tutto
E il problema è che nel nostro Paese
Le rivoluzioni non si fanno mai tutte in una volta
Occorre procedere per passi per gradini con molta fatica a volte facendo due passi avanti e uno indietro si potrebbero fare tantissimi esempi pensiamo quando si arrivò la legge sul divorzio lo possiamo si arrivò la legge sull'introduzione della gravidanza pensiamo alla riforma del diritto di famiglia settantacinque
Non abbiamo ottenuto tutto subito però a poco poco sia ottenuto qualcosa ecco io penso che questo progetto di legge al di là del fatto che andrà avanti andrà avanti però rispecchia un po'questo questo aspetto
Ecco poi mille la riflessione sull'aspetto urbanistico magari passo la parola l'onorevole Rostellato io anche lì
Sono ben al corrente di tutto questo e è stato oggetto proprio il discorso che le comunità policy devono aprire nuovi luoghi di culto solo in periferia devono pagarsi gli oneri di urbanizzazione la luce le fognature eccetera quindi non lo potranno mai fare è stato oggetto di una legge in particolare nel Veneto credo che anche una tenda una la sentenza della Corte costituzionale perché a seguito del nostro interpellanza Poli il Governo andò a impugnarla davanti alla Corte costituzionale
Mi rendo conto di tutto questo sarebbe bello poter Corte Costituzionale intervenisse andando a cassare questo questo aspetto
Sì poi ovviamente non possiamo prevedere non a legge tutti tutte le casistiche lo sappiamo perché se no non non finiremo mai di scriverla è vero che dove c'è la volontà di bloccare cioè se uno fa la cosa fa una legge anche regionale con malizia per arrivare un determinato risultato è evidente che noi con una legge nazionale non potremo mai evitarlo quindi lista diciamo nella correttezza anche della di quelli che sono gli organi anche a livello regionale di evitare determinati comportamenti sappiamo che è difficile e sappiamo che ci troviamo anche di fronte ha dei governi appunto che fanno di questo di questi temi proprio la loro politica
Ciò non toglie che ovviamente sì è vero devono farsi carico della costruzione dell'edificio
è anche vero che una comunità piccola magari ha bisogno anche di un edificio piccolo quindi magari anche tutto poi proporzionato e e sicuramente
Magari una comunità più grande riesce anche a raccogliere fra i suoi fra quelli insomma fra fra i suoi credenti anche delle somme tra lato prevediamo anche che gli enti territoriali possano in qualche modo finanziare quindi magari ne possiamo trovarci di fronte a una regione come sola Regione Veneto Lombardia e Liguria che ostacolano questi cammini possiamo trovarci davanti a una relazione molto più aperta che invece o anche a un comune che magari a una comunità religiosa molto
Importante che invece si apre a questa comunità e dalla possibilità questa comunità di di dare un contributo appunto per la creazione di un edificio non possiamo mettere ovviamente una regola generale a tutti sarebbe impossibile
Qui ovviamente queste cose vanno al buon senso e qui allora ritorniamo anche sul fatto serve dialogo serve dialogo perché dove si comincia a conoscerci e quindi conosce ci sia come italiani e stranieri ma anche come culture come religioni diradarsi allora lì forse cominciamo anche ad aprire la mente
Al fatto che è anche giusto aiutarsi e aprire alla costruzione di luoghi di culto e e e quindi anche ad aiutarci in questo cammino cosa di cui ovviamente non siamo abituati perché la nostra storia ci insegna che c'era un un'unica religione e quindi questa cosa
E quindi ha un percorso difficile sicuramente un percorso che richiederà tempo e richiederà molto dialogo e molta pazienza
Ciò non toglie appunto che è una cosa su cui ovviamente io il collega speriamo fortemente se no non avremmo insomma ovviamente presentato
Questa proposta di legge sulla registro ovviamente sì lo so che sembrano le solite cose molto burocratiche purtroppo hanno anche dei dei dei fattori di necessità come quelle su il sapere esiti effettivamente chi sono i ministri del culto soprattutto quando vi sono del degli atti per esempio quello del matrimonio per cui se il matrimonio deve essere valido anche gli effetti civili si deve sapere esattamente quali sono i ministri del culto che lo mettono in atto
Troppe cose pratiche effettivamente che magari sembrano un po'esagerate poi in una legge ma che poi nella praticità delle cose purtroppo sono necessari fuori sicuramente appunto in una eventuale discussione si potrebbe in qualche modo tagliare o cercare di smussare insomma questo poi si vedrà
Pensiamo alle ultime battute nella conferenza stampa dottoressa Di Marzio
Dunque molto velocemente io propongo a tutte le minoranze qui presenti e a tutte le altre che magari ascolteranno questo questo nostro incontro di rimanere e di partecipare a un'eventuale discussione di questo altri progetti in Parlamento
Come centro studi sulla libertà di religione crede coscienza noi possiamo essere un punto di riferimento alcuni esponenti di minoranze religiose hanno già aderito
Noi seguiremo se questa legge andrà avanti ci sarà una discussione nelle Commissioni ci terremo informati vi informeremo e voi dovete chiedere di essere auditi
Dovete chiedere di essere ascoltati nelle Commissioni perché se non andate voi a parlare a informare anche le persone che ovviamente conoscono magari relativamente le questioni
La legge potrebbe essere voglio dire alcune volte si son viste delle leggi partire in un modo e finire in un modo completamente diverso no quindi la vigilanza soprattutto vostra essenziale noi terremo ovviamente sotto controllo la situazione se dovesse essere calendarizzata
Le commissioni di chi fa parte di queste commissioni però voi come minoranze dovete tenervi informati è partecipare attivamente questo è importante
Se poi abbiamo i recapiti vicendevolmente ce li abbiamo io ma mano vi metto in una lista di persone che informo e vi informo delle eventuali novità
Credo che questo sia l'unica cosa da fare in questa particolare circostanza loro devono partecipare è importante
Grazie lo stesso Di Marzio io ringrazio naturalmente tutti voi e conferma la nostra disponibilità a voi avete nostri recapiti ci conosciamo con molti di voi personalmente e quindi siamo a vostra disposizione
A conclusione permettetemi di ringraziare anche la dottoressa D'Elia dell'ufficio legislativo del Krupp orticolo uno fosse i nostri assi se tu e poi giungere qualcosa i nostri assistenti nostri collaboratori che ci hanno dato una mano nella redazione nel deposito di questo progetto di legge
E l'appuntamento alle prossime iniziative che da qui alla fine della legislatura che non sappiamo ancora quando sarà riusciremmo a a realizzare anche per la giornata di un po'su questa situazione grazie a tutti