Presentazione del libro «Senza più cadere» di Marco Costantini (Edizioni Aliberti)

Buon pomeriggio buona serata a tutti gli ascoltatori di radio radicale siamo qui nel Salone del partito radicale a Roma in via di Torre Argentina settantasei
Per chi magari vicino voglia ancora raggiungerci e iniziamo questa serata che la presentazione di un libro di un nostro amico anzi io potrei dire di un nostro compagno
Che Marco Costantini che abbiamo conosciuto ormai da tanto tempo ed è persona
Veramente straordinaria ha scritto questo libro e chi è intitolato senza più cadere e io direi che è un libro sulla libertà anzi sulla conquista della libertà che ognuno di noi nella sua vita può fare o non fare
Non è sicuramente l'ha fatta l'ha fatta da persona che ha conosciuto il carcere
E che
Ha saputo giorno dopo giorno scavare dentro se stesso
Sia preoccupato di conoscere gli altri e di aiutare io credo gli altri le persone che gli gli stavano vicino
Io però adesso do la parola direttamente al nostro moderatore
Che ci aiuterà in questo dibattito la presentazione di questo libro e quindi do la parola aggiornato poi domani
Che ci
Buonasera
Io voglio iniziare dicendo subito la cosa più importante per la quale ritengo che forse è giusto che io sia qui io non sono un critico letterario sono una persona che adora la lettura che legge moltissimo
Ma che non accerto le categorie mentali per poter fare una valutazione strettamente letterario del libro di Marco
Però qualcosa di più da aggiungere rispetto alla freddo e critica letteraria io vado in carcere a fare il volontario da quattro anni
E ci vado due volte alla settimana
Facciamo delle due volte la stima che cerchiamo una cosa che si chiama Radio Rebibbia
A cui partecipano i detenuti detenuti stessi scrivono
Gli articoli lo fanno
Al martedì non ci vediamo al lunedì e impostiamo il giornale come si fanno i quotidiani voi sapete che nei quotidiani al mattino le undici undici e mezza si fa l'organizzazione e vengono stabiliti gli argomenti e chi parla degli argomenti noi facciamo la stessa cosa
Il martedì le persone nelle loro celle aiutate perché portiamo documentazione perché vogliamo che la radio non sia diciamo strumentalmente rivolta verso cose che non sono vere i dati che noi citiamo sono tutti dati ufficiali ritenuta statistiche da analisi e il mercoledì facciamo in trasmissione di circa dieci minuti sette minuti che viene registrata dagli stessi detenuti e trasmessa al venerdì su Radio Popolare
Assieme a quelle fatte dalla Carcere di Bollate e va a caccia di Torino
Questo significa che per quattro anni
Ho avuto la possibilità di incontrare Marco due volte alla settimana sono tante
Anche perché la scrittura delle dei cinque minuti e via radio Tura pochissimo e noi le quattro ore
Abbiamo dispensa me tantissime per parlare per parlare di tutti i temi politici sociali economici
E anche per mettere in rilievo
La propria personalità
Ed è su questo che vorrei di dilungarmi molto
Perché Marco
Ma ma ha una storia importante diciamo non battutista giudiziario ma da come vive la sua vita nel carcere è una persona che fa tutto frequenta l'università
Si occupa di un call center di alcuni ospedali tra cui il Bambin Gesù aiuta tutti sa tutto non c'è una trasmissione dell'medio del mercoledì in quell'un alibi con dieci argomenti che ha studiato non è mai superficiale nella nella ma se le cose
Ha lottato anche per ottenere alcuni suoi diritti c'è una cosa che mi ha veramente molto sorpreso ecco vissuto non tanto tempo fa sto parlando di qualche mese Marco per la prima volta nella sua vita ha potuto andare a casa
Ed erano esattamente dieci anni che non uscita da Rebibbia dieci anni significa vedere i nipotini che nel frattempo finiscono le elementari che non erano ancora nati figli
Tipo quella di qualcosa in più
I figli che come vedete sono stati respinti il ragazzo ma soprattutto mi quella cosa che lui mi ha detto che ho vissuto perché quanti uscito ci quando è tornato in carcere ci siamo visti al bar di fronte che ho potuto vivere immediatamente le sue emozioni le sue sensazioni e mi son detto dentro di me che il carcere proprio dovremmo portato da persone che lo conoscono sotto superficialmente come un qualcosa che mette uno stop alla propria vita
Stop che può durare un mese sei mesi un anno dopo dieci anni nel caso di Marco stiamo parlando di dieci anni
La sua straordinaria forza di carattere e la sua straordinaria determinazione ha fatto sì che lui ha recuperato completamente questi dieci anni quando lo vedo perché lavora qui tutti i giorni io abito qui vicino chiama prendere un gelato al Pantheon
Marco riceve decine di telefonate
Tre mila sms come le mie nipotine cioè si è immediatamente rimesso in questo mondo cosa rarissima perché la cosa più difficile del calcio
Quel che io ho capito di più e quello il problema non è tanto andare in carcere
E quello che succede dopo le persone quando escono il distacco dalla società dal mondo del lavoro dagli affetti ci sono moglie gregge che dicono che non vogliono dire i bimbi che il padre in carcere ci sono dei distacchi incredibili quando dalle finestre della a un laico ne facciamo le riunioni vediamo quella che si chiama larga verde che quell'odore I detenuti incontrano i loro parenti che si vedono delle scene che sono assolutamente strazianti
Un un signore o una signora che parlano e davanti a loro a pochi metri dei bambini che camminano e si guarda indietro per vedere cosa si stanno dicendo i genitori
Perché in quei pochi minuti così rari magari devono dirsi cose riservatissimi che riguardano i soldi ecco Marco da questo punto di vista ed è su quello che io vorrei accentuare l'aspetto di questa presentazione del suo libro
Stato capace di vivere pienamente la vita del carcere con tutti i limiti che la vita del carcere da che non sono tanto quella di dare pochi spazi la doccia fredda parlo dei limiti intellettuali
Il fatto di poter fare una telefonata alla settimana il fatto di non avere la possibilità di accedere a internet del diritto e tutte queste cose ma toga superate oggi è una delle persone più salate del mondo
Io
Non non aggiungo assolutamente nulla che riguarda il testo del libro
Solo due parole
Come dirà meglio la signora Galimberti
Noi facciamo
Spesso dei libri scritti dei detenuti detenuti hanno molto tempo ovviamente e oltretutto ritengono di avere una storia che la loro vita ha una storia importante da raccontare cosa peraltro abbastanza vera
Cioè con noi c'è stato un signore che si chiama Totò Cuffaro
E insomma voglio dire presenti una Regione partecipava tra l'altro in modo molto democratico
La mia visione politica mi fa pensare che è una persona levare mai dovuto salutare in realtà poi li abbiamo
Ho avuto un rapporto molto buono in questo minuto in questo momento in carcere vicinissimi al suo reparto su due celebrità non si chiama dell'Utri la Toscana Schettino Schettino
E l'eroica la nave Concordia insomma quindi avrebbero delle cose interessanti da raccontare
E noi abbiamo fatto in modo che questi racconti nascessero Marco il secondo libro che ha scritto
Un altro ragazzo sino a Federico una scritta altri due Toto Cuffaro uno che ce ne sono altri due in preparazione
Finisco solo con un accenno smentendo mi ai contenuti letterari matto scritto un terzo libro e a mio parere forse doveva essere valorizzato in modo maggiore rispetto a quello attuale Aliberti una bella casa editrice nel molto piccola
Io volevo sperimentare qualcosa di molto più importante in quel momento il secondo gruppo editoriale italiano che il gruppo Gems quello che ha sette otto nove marchi passiamo un concorso per scrittori debuttanti
E hanno partecipato mille cinquecento persone e Bartoli Tatozzi
Scritto un libro molto bello molto bello proprio di o di un livello interesse nettamente superiore rispetto agli altri
Ha partecipato quella cosa in modo complicato bisognava andare il PDS lui dal carcere io non sono il re del computer mi sono impressi siamo riusciti però non siano stati qualificati
Non siete paralizzato perché una delle grandi cose prelibato riconosciute una forza di carattere che gli ha permesso di uscire dopo dieci anni sorridendo da quel mondo folle di Rebibbia
Fosse vogliamo sentire adesso magari un brano e poi diamo
Leggerà dei brani del libro di Marco
Tutto
Diana Iaconi
Da due giorni
A Roma pioveva ininterrottamente
Federico era appoggiato al muro davanti al Palazzaccio dove si era rifugiato per ripararsi dalla pioggia
Roma gli aveva dato quell'anno fa a casa
Era sfinito esausto fisicamente e spiritualmente capelli biondi incuriositi occhi marrone molto umano infradito pantaloni di cotone blu estinti persone maglietta scura per nascondere lo sporco
Portato un impermeabile leggero color beige nelle tasche aveva tutto il suo alfiere ma anche una piccola bottiglia piatta di metallo truffate in un cassonetto dove teneva sempre un po'ti qui rischi per riscaldarsi dalle gelide notti romane
Federico socchiuse gli occhi la testa reclinata contro il muro le mani erano incrociate sul petto ma una scivolato giù nella tasca e prese la bottiglia
Era quasi vuota e con un gesto rapido là vicino alle labbra e con un'abbondante sorpassata
Aveva bisogno di riposare e senza alcuna eccezione la smorfia iniziò a percorrere strade inspiegabile il suo ricordo si fermò improvviso il film ce ne nella sua casa bolognese sulla sua stanza sempre pulita il suo letto dalle lenzuola che profumano di lavanda lo invase
Sentito il profumo entrare nelle narici e irradiare sì con dolce sta dentro il suo corpo quest'anno strategia senza confine porto lucide lacrime nasce sul suo avviso altri odori lo circondarono e lo tennero prigioniero in quel ricordo vinca cappuccino cornetto caldo e poi il rumore allegro delle stoviglie della cucina in quell'attimo gli venne in mente Cecilia il desiderio del suo sorriso dal risveglio del mattino Detersoap corpo caldo vicino nella notte Wang letti con una tale violenza nato in ginocchio come se vuole lo avesse pitturato Four Corners come
Si tirò su
Se lo zaino che dal suo rifugio fatto di cartone sintomi notturni di corsa verso la chiesa un po'di tempo frequentava salì velocemente le scale un consorzio improvvisa s'impadronì del suo corpo e attraverso il la pioggia scendeva giù senza solista e continuava a battere su di lui e sui sampietrini per lungo tempo ere con la stessa intensità e insistenza aveva bisogno di asciugarsi e di mangiare qualcosa di caldo era da tanto non faceva parte un posto degno di questo nome
Nella sua testa altri ricoverati comparvero mentre velocizzato il sorpasso almeno così poteva vincere metto che nel mentre si era fatto su
Ma allora non voleva che le persone lo vedessero in quello stato non voleva soprattutto farsi vedere così tanta per il prezzo a quel senso di sicurezze di felicità che gli poteva dare una stanza dove poter riposare svegliarsi la mattina capolista era abbinati
Ma quale Renzo ecco lui non aveva mai voluto pagare quel Enzo Luís quel sistema sociale non gli piaceva
A lui piaceva vivere libero e godere il piacere completo della grande avventura della vita il dono più grande era svegliarsi all'alba con la prima luce del sole il rumore del fiume che si mischia con lo stridio dei cambi gli anni che lo popolano il chiedere il fiume di Roma l'aveva accolto e in cambio non gli aveva chiesto niente anzi gli aveva messo a disposizione tutto ciò che aveva riposo bellezza impianto colori suoni e animali di ogni tipo tenerli comprende arrivo davanti alla chiesa verso all'inizio di viale Trastevere nel cuore del la città eterna era infreddolito fra agito anzi cioè tutto infangato dagli esordi tempi automobili curanti dei passando a Roma
Quando piove i tombini si riempiono il rigurgito annuale le strade diventano fiumi da questa allargano la città
Quando il prete confidente lo accolse ventisei di farsi una doccia calda
Federico entrò in bagno e lascio l'acqua calda scorre troppo prima quando una sensazione di benessere lo infastidiva e solo in quel momento iniziò iniziò abbonarsi nonostante tutto teneva alla sua persona e tutte coloro che ne importa sapeva perfettamente che quando si perde il The coso si rischia di perdere se stessi la propria dignità
Ed era molto faticoso mantenere il decoro molti giorni bisognava fare un grande sforzo
Anche solo per riuscire a chinarsi trovi la barba era difficile un gesto quasi impossibile la sua mente quel momento Sinisi anche sia
Entrando in un modo dopo dico quando improvvisamente sentì bussare alla porta N
Enrico e Totò che lei la voce lo distolse dei suoi pensieri e lo scaraventò nella realtà subita portavoce dal tono così basso così profondo
Si fece venire in mente
Quel luogo che Lucia dell'amato tantissimo la biblioteca della scuola aspetto qualche secondo prima di rispondere voleva rimanere incatenato ancora al dolore di quei ricordi si divide bambino camminare sul le chiese dirige volava sotto i suoi piedi quel rumore piace volle che ripeteva molte volte mentre si avvicinava lo scaffale pieno di libri dove si ritrovava in mano sempre quello Sandor Marai le prime
Il profumo della eccetera in programma nelle narici insisto era il ricordo tutto forse si ammalava di tratturo era il un sogno Guido Peluffo così aprì la porta
Risposta
Padre
Ho terminato
Sto aspettando che si asciughi la biancheria che ho lavato sto pulendo e mettendo in ordine il bagno allora che il suo pensiero corsi in modo veloce ma padre evitarmi porre metterà presto la biblioteca
Seguono intruso in chiesa lo faccio per contraccambiare la sua gentilezza e guadagnarmi un pasto caldo Federico era riuscito a
Per la prima volta senza vergogna
Il prete rispose immediatamente dammi un po'di tempo ne parleremo stasera quando saremo tutti insieme a cenare ti lascio dei vestiti puliti
Quando hai fatto ti aspetto in cucina stasera abbiamo un ospite speciale fai concordato
Aspetto qualche secondo aprì la porta gli atti erano piegati due penso novanta correttezza in quel gesto jeans neri una maglietta grigia una felpa blu e delle sneakers nuovi con arrotolati dentro un paio di grandi box tutto Whelan nella misura giusta incerto quel prete osservava l'umanità intorno a lui con molta attenzione con uno sguardo riusciva a percepire anche il peso dell'anima della sofferenza della solitudine analizzava chi gli stava di fronte Massenzio giudicare inviso agli occhi aveva è un'espressione non velata dal punto pregiudizio lui Federico non sapeva niente non conosceva neppure il suo nome era già stato in quella chiesa almeno una ventina di qualche non si era è interessato a Luigi datata ma mai pensata per il bene che gli aveva donato il delle occasioni si rende conto che era arrivato il momento e cominciano a guardare gli altri con più attenzione ed evitare di prezzo amministrato assente
Di oltretutto invece ne verso il mondo che ci circonda
Ma soprattutto rende incapaci di percepire la realtà per quella che è veramente
è come avere un filtro color rosso che deforma che scompagina ogni situazione disciplinare rendere o pago lo sguardo e impedire la chiarezza necessaria nella creazione di rapporti tra due e questi pensieri entravano e uscivano dalla testa di Federico e nel frattempo finiti vestirsi con lentezza non aveva fretta ti piaceva quel posto intitolata anch'
Assaporo il piacere e il profumo degli abiti puliti sulla sguardo Allo specchio si sentiva a suo agio e per la prima volta dopo tanto tempo
Si piangono
La degenza
Prende più sicuri aprì la finestra e forse fisso verso destra tre c'è un lungo respiro per fare entrare aria fresca e pulita Nicola alza poi sapore e l'incanto sospeso del topo temporale testo immobile finché un lupo li ripeto del centro non entrano dentro il di lui
Le mozioni si impadronì del suo cuore vorrei favorevole con uscire sarebbe andato fuori con una scusa qualsiasi voleva provare ancora quelle emozioni lo avevano invaso ma in fondo lui sapeva benissimo tiene a quel desiderio fisico
Ieri per traghetti nasceva nell'anima e chi non riusciva a controllare non era mai riuscito a spiegarsi cosa fosse l'unica soluzione per la gare quella smania quel desiderio Benazir weekend su prima Burdisso e ammirare a volte succedeva camminare ignoto tra la gente lo faceva stare bene talvolta diceva sedersi in solitudine sulla riva del fiume e guardando scorrere in entrambi i casi c'erano lunghi momenti disponibilità e aggiunge i clienti assoluta poco dopo
Doveva fare i conti con una feroce malinconia si insinuava di nuovo tra le righe della sua lentamente cominciava attigua
Questo profondo senso di insoddisfazione tutti bruciava dentro in profondità non riusciva a spingere in nessun modo doveva sforzarsi per non diventare come gli altri e cadere in quell'abisso che conduce nell'abuso di alcol e droga
Finora era sempre il più riuscito a starne fuori
E non aveva ceduto alla tentazione di provocare droghe pesanti ogni tanto si faceva qualche spinello ma quelli non hanno mai fatto nessun male a nessuno certo non abusando
La pioggia era finita
Da quella finestra del bagno vedete cielo che si schieri e prendeva il posto di quel grigio che aveva regnato fino a pochi minuti fa questo finalmente chiedono un senso di pace grazie
Grazie davvero intanto
Voglio scusarmi e ci scusiamo tutti con Bianca Berlinguer che non a presentare questo libro semplicemente perché non è stata avvisata rosso tutt'oggi per caso parlando al telefono con Luca Telese
Sarebbe venuta volentieri cercheremo di rimediare magari donandole una copia del libro e intervistando all'attraverso Radio Radicale perché ma ha detto che ci avrebbe tenuto molto a fare qui con noi
Allora adesso dò la parola a Sabrina gli andarono la che Editor di della casa editrice evita Albert
Buonasera a tutti l'ultimo le ultime parole che abbiamo ascoltato mi fanno pensare all'incontro l'incontro che ammacco con padre Lucas
E mi dà l'occasione di portare anche il saluto di Francesco Aliberti qui
Che appunto il l'editore perché il libro e ancor prima faccio un passo indietro la collana all'interno della quale nasce questo progetto editoriale nasce appunto da un incontro un incontro e soprattutto la comune sensibilità sia da un punto di vista umano che da un punto di vista professionale tra Giorgio Poidomani e Francesco Aliberti
In Italia diciamo in realtà che sono quelle del carcere nascono tante
Tante storie tante diventano come dire racconti arrestano fini a se stessi in questo caso però l'intenzione diciamo oltre l'idea di raccontare delle storie che dessero la possibilità di uscire oltre quelle mura
Di dare un cileno a chi fondamentalmente da dentro un carcere e dietro le sbarre un cielo non riesce più a vederlo e da qui appunto l'idea di dar vita ad una collana
Che prende il nome il ICI il il in paese senza Cino
E
Oltre diciamo l'idea c'è però un impegno un impegno costante che è quello di dare dignità a delle storie sotto forma di libro far sì che quelle storie non soltanto siano il racconto del vissuto il racconto di delle proprie emozioni ma che quelle storie diventino libro a tutti gli effetti
In questo libro senza più cadere una cosa noterete
Non c'è una narrativa con editing
è una narrativa lasciata diciamo senza editing volutamente per lasciare il più possibile raccontare Marco la sua storia raccontare Marco quello che sente
Quello che vede che fotografa ed è forse questo il modo più un come dire vero per poter raccontare la scrittura senza limiti senza confini e dar vita ad una narrativa di libertà la potremmo definire così una scrittura di libertà
Potremmo parlare di scrittura di libertà in questo caso è un po'quello che poi abbiamo anche sentito in un passaggio molto interessante che io riprenderei
Quando un libro secondo me diciamo può raggiungere un obiettivo che è quello di riuscire ad abbattere anche dei filtri
Per utilizzare le parole dell'autore che deforma ne scompagina in ogni situazione fino a rendere opaco lo sguardo impedire la chiarezza necessaria nella creazione di rapporti umani
Beh forse un libro in questo caso insomma è una intera collana possibile acquisto quindi ad uscire e rompere anche quegli sguardi che possano prendere opaca la propria esistenza
E ingrigiti ancora di più
La vita di chi come Marco è una vita non vita
Io mi fermo qui rinnovo appunto il come dire l'augurio a Marco di Dini fare presto un'altra un'altra opera non sa se con Aliberti o con qualche altro editore però Aliberti crede fortemente in un progetto del genere
Non a caso diciamo speriamo di di poter portare all'interno della della casa altre opere e soprattutto di portarle all'interno delle librerie affinché il libro non resti diciamo una scrittura fine a se stessa ma diventi momento di riflessione che poi è quello che stiamo facendo noi oggi qui
Grazie davvero mi pare che adesso il mio turno
Allora intanto ci ha raggiunto Luigi Giannelli ispettore superiore di Rebibbia ma soprattutto attore scrittore ha fatto di tutto
E credo che la cosa più importante che fa quotidianamente è quello di ascoltare e cercare di risolvere
I problemi che sono infiniti della comunità penitenziaria qua fatto un'altra cosa buona se iscritto al partito radicale
E questo non è secondario
Allora ma lo è da anni non è in questa contingenza del raggiungimento del tre mila iscritti
Allora
Ho detto già all'inizio che questo a mio avviso un libro sulla conquista della libertà alla conquista della libertà
Che riguarda ciascuno di noi cioè qui non c'è differenza fra la popolazione detenuta
E chi sta fuori
E e il riuscire come Marco Costantini sicuramente riuscito a scavare dentro se stessi
Vediamo che un po'tutti i personaggi hanno qualcosa di profondo per il quale soffrono qualcosa nascosto nel
O che Terna scosso perché tengono uscivate agli altri ma per loro molto presente qualche rimorso profondo qualche senso di colpa
E io credo che questo un po'riguardi
La vita di tutti almeno per quel che io posso osservare sicuramente riguardo alla mia e quindi
Mi riconosco
In questa in questo tuo modo di analizzare la la realtà che ti circonda ma soprattutto ho trovato molto molto bello
Il fatto del
Del parlarcene da soli
è difficile farcela
Se non c'è dall'altra parte qualcuno che ti ascolta perché l'uomo di per sé è relazione contatto
Se non c'è chi chi ascolta chi li ma non dico che non valgono tanto i consigli ma proprio devi sentire dall'altra parte che chi si sta ascoltando per quello che riuscì perché certe volte
Le orecchie
Sentono poco insomma no sorvolano su quello che ci dicono gli altri anche perché spesso sono sollecitazioni fatte nei nostri confronti
E il senso di liberazione che si trova quando
Poi queste cose che ci angosciano riusciamo a tirarli fuori
Giustamente
Giorgio poi domani che fa un operaio assunto non conoscevo questa sua attività di volontario a Rebibbia però reputo perché lo sento detenuti io giro spessissimo vengo da un giro delle carceri pugliese
Pugliesi i detenuti
Vedono nell'incontro con il volontario
Che può fargli fare loro diversi tipi di attività
è proprio il la possibilità di incontro con il mondo esterno problema che
I volontari sono pochi e spesso sono poco graditi
Dall'amministrazione del carcere perché fare incontrare il detenuto con il volontario significa organizzarsi in un certo modo
E se non altro aprire e chiudere la sorella accompagnarli da una parte questo disturba controllare quello che dicono quello che non vedo
Però ecco per la popolazione detenuta veramente fondamentale perché trovano qualcuno che li ascolta e trovano qualcuno al quale far presente propri problemi anche
Spiccioli
Tu hai detto Marco Costantini affatto anche una lotta per affermare i propri diritti perché spesso
In Italia si è convinti che i detenuti hanno un abbiano diritti pensate c'hanno scritto un ordinamento penitenziario che in molte sue parti riguarda propri diritti dei detenuti
E pieno ci sono possiamo dire che la grande massa non è nemmeno consapevole di avere i diritti
Ho voluto portare questa questa lettera che mi è arrivata orge da parte di una donna credo una giovane donna
Disabile
Che stare Bibbiano femminile ricoverata nella nell'infermeria allora questa entrata in carcere da quello che ci scrive
Per sei nisseni
Che nel lontano che era due mila e il patto voce vive undici quindi son passati o di AN
Aveva commesso un grave reato
Aveva dormito dentro una macchina rubata solo che lei non sapeva che era rubata
Insomma anche l'entità della condanna lo dimostra insomma che gli hanno dato senesi quindi non è che era tutto su una cavea rubato la e la macchina
E lei dice io questo lo ritengo un sequestro perché perché ha finito di scontare la pena egli è arrivato cliché e mi è arrivato un altro reato sempre di pochi mesi
Perché le dicono che è valsa ma da una clinica
Dove sicuramente non stava scontando arresti domiciliari e quant'altro ma insomma questa è una donna malata chissà Enzo a ci sono tutte
Ed lei leggi che consentono ad una persona come questa di non entri eccetera ci sono lettini alternative cella detenzione domiciliare eh però lei è un problema
E qui
Ritorniamo a Federico Federico ha fatto per scelta hanno una una casa la sua casa era presso la Caritas
E presso la Caritas aveva anche un fidanzato allora evidentemente il magistrato di sorveglianza l'ha mandata in carcere con gravi problemi di salute tanto che deve stare in infermeria perché lei non ha potuto dare un indirizzo se non quello della carie
Quindi questa persona chiede aiuto ma evidentemente ma io ne ho mi conosco tantissimi
La massa della popolazione detenuta non è educata non è consapevole dei propri diritti
Mi pare che fosse Pier Paolo Pasolini che in uno scritto che se io adoro le persone che non sanno nemmeno di avere diritti
E questa è una responsabilità di tutti quando entriamo in carcere
Marco lo sa
E io una delle prime cose che chiedo dov'è il regolamento d'istituto
A maggior parte dei casi non ce l'hanno
Non ce l'hanno proprio non l'hanno fatto
Eppure c'è scritto nel Regolamento penitenziario perché quelle sono quindi sono i diritti e doveri del
Detenuto no
Quindi si fa tutto un po'così vediamo un po'che succede ordini orali disposizione poveraccio adesso come te metto ma
è però è così si preferisce non avere qualcosa di scritto e di cogente ma poi bisognerebbe spiegarglielo quello che c'è scritto perché non tutti lo capisco
Qui nel libro di Marco si parla anche
Della degli stranieri
Le carceri italiane sono piene del trentacinque per cento
Di stranieri
E se ci pensiamo in rapporto alla popolazione detenuta sono molti di più degli italiani allora subito i giornali di un certo
Di una certa parte
Sparano
Gli stranieri delinquono più degli italiani
Beh intanto
Il fatto che siano in carcere il trentacinque per cento
Pirlo in moltissimi casi vuol dire perché non hanno una abitazione
E questo il discorso dove poter scontare pene Brady quelle dei domiciliari ma con voi
Non sanno
Non sanno perché cosa stanno dentro tinte
Posto
Ok ma un avvocato
Sto dicendo questa vicenda detto e non sanno che cosa state stanno dentro
Perché spesso non capiscono nemmeno gli atti che non sono tradotti eccetera ma non hanno gli avvocati hanno avvocati d'ufficio
E sappiamo tutti che gli avvocati d'ufficio insomma si sbrigano
Se ci vanno
Alle udienze
Qui è
Cioè è una situazione io sono contenta che una persona come Marco Costantini non solo è capace di scrivere un libro come questo e di dedicarlo coi a Federico a suo figlio
Perché poi protagonista c'ha lo stesso nome
Ma un anche perché ha deciso essendoci conosciuta adesso è qui in articolo ventuno di dare una mano
Al partito radicale che ha questo obiettivo dei tre mila iscritti quindi lui telefona chiama le persone diciamo Guzzanti ma ancora non hai rinnovato ci dà una mano e ed è bravissimo da questo punto di vista e si rende
Si rende utile ci carica insieme all'altro Marco che adesso non vedo non so se sta forse all'ingresso
Ma insomma sono due persone straordinarie parte il fatto che io però ha già detto Marco tu su oltre che scrivere doversi fare l'attore perché ascoltarlo nel momento in cui ci racconta pezzi della sua vita
Diciamo così senza avere troppi i limiti un po'liberiamo
E fatta gli ho detto guarda tu devi fare l'attore del pandoro ascoltato a raccontare una parte dalla sua vita avventurosa dove
E risaltava salta questo spirito di libertà
Ma anche una bontà profonda
Concludo dicendo una cosa
Che per me il delitto più grosso che si fa oggi è che non si consente
Ha mai detenuti di poter fare qualcosa di buono
Cioè sembra quasi no diciotto sei dentro perché sei un delinquente hai fatto questo e quest'altro tu devi continuare ad essere quello che sei si fa qualcosa disturba se fa qualcosa
Di buono
E questo è gravissimo se
Soprattutto se lo rapportiamo a quello che prevedono le nostre leggi ma non solo la nostra Costituzione ma anche la Convenzione europea dei diritti dell'uomo la finalità del carcere dovrebbe essere
Proprio quella poi
E questa è un l'ultima cosa che voglio dire
Per le leggi per no dentro la magistratura e per come applica le leggi in Italia
E per leggi che sono state fatte sotto dettatura
Della direi magistratura associata
Oltre alle categorie più deboli più povere
C'è una categoria che non ha diritto alla rieducazione e sono quelli accusati di associazione mafiosa
Allora
E e e per me è qualcosa di inconcepibile perché la costi però nostra costituzione non è che all'articolo ventisette dice la pena deve tendere Paola lei non deve essere contrari al senso di umanità e deve tendere alla rieducazione del condannato tranne tranne che per chi si è macchiato di delitti no sì che del condannato punto
E e oggi ma chiamato una madre
Che ha il figlio al quarantuno bis
Questo ragazzo entrato al quarantuno bis che aveva ventitré anni
Oggi né è undici anni che sta lì e deve ancora
Farne chissà altri è molto malato
Allora
Io mi chiedo
Qui c'è Maurizio Turco che l'ha definito una forma di tortura beh dobbiamo avere il coraggio di certe
Di certe scelte
Perché perché lotta Angle nulli
Fino a che non fa i nomi di altri
Che cos'è questa non tortura perché dal punto di vista fisico e e psicologico è una vera e propria tortura tanto che
Molti si ammalano gravemente in quello stato di detenzione e quindi nell'unica proforma di liberazione se fa i nomi degli altri
Questo siamo capaci di produrre nulli in Italia con una classe politica sempre più impaurita che scrive sotto dettatura il problema di stabilire ascoltano appena pendono dalle loro labbra
E non hanno il coraggio di scelte e che vadano nella direzione della democrazia dello stato di diritto
La mia conclusione questa devo fare un regale stupiranno
Cioè la tua festa vicina passano è passata da poco però tuo padre non so se t'ha fatto il regalo però ce n'è un altro perché se te lo ha già fatto
è questo
Che
Allora questo è per Federico Costantini chiediamo se gradisce o seppure ce la restituisce
è la tessera del partito radicale cioè che il Brasile diciassette
Il padre chiedono a suo figlio la tessera del partito radicale nonviolento transnazionale tra spartito
Credo che abbia un grande significato il detenuto che vogliono ma condannato praticamente nel fianco destro
Impiglia la Bernardini banchetti si è chiuso
A proposito di libertà
Scappa siccome quella maglia corretto
Benissimo allora presentava tutti è lì al viene viene
Questo povero ragazzo venuto a San la presentazione del padre sa iscritto
Attenti pure voi neppure quelli che ascoltano per radio prima la telefonata Marco prevale la destra
Ora
Io vorrei ringraziare siciliani scusami per radio radicale sta prendendo la parola l'autore del libro Marco costante
Il genere che pazientemente ogni volta vendeva questi pezzi di carta riportava a casa mi riportava correzioni disagevoli manda un'altra volta stranieri in quattro mesi di foglietti che giravano per quella universitaria
Però è stato molto utile perché mi aveva certi spunti occorre poi certe cose andavano bene eremi si apre così fregola quale fine comunque nell'ombra rinvenne del prodotto la giusto qualora grazie Silvia verseremo il femore
Può dire due parole come
Talleri qua vicino a me
Se sono indiretta in tutt'Italia come lui si possono essere non è un altre volte quindi sono ancora più contenta voglio ancora più bene a Marco ancora più di prima
E grazie a Marco per il privilegio di leggere il libro primati di tutti gli altri a a pezzetti grazie per la pazienza per il mio ritardo con cui gli gli riportavo i pareri Gloria sui rovinato da qualche parte lo stupro
Se avete fatto il come sta
Davvero emozionante emozionante perché soprattutto quando sia la quando ci si sofferma sul sul fatto che a scriverlo sia stata una persona
Che
Là dentro
Tutta materia affidarci
Riuscire a concepire dei dei pensieri che sono
Il drive o ad esempio a loro che si si
Là dentro e che riescono a dare a chi li legge da qui quella sensazione di di libertà di di leggerezza
Che che sia punto leggenda
Ancora più straordinario grazie grazie
Allora adesso diamo la parola al nostro Luigi Giannelli e poi
Deve andare via Luca va bene noi abbiamo tanto tempo una buca prego Locatelli
Allora buonasera a tutti mi chiedo che impressione avrà chi sente per radio che pura parola
Avrà sta cercando di curarsi cosa ci fanno intorno a questo tavolo un leader di partito un medico porre un manager che fa volontariato in carcere
Un dei New un detenuto semilibero un giornalista quasi magro che sono io
Siamo accomunati da questo luogo di follia alcuni lo hanno toccato solo episodicamente come me
Ma con una certa regolarità altri con dedizione altri per obbligo questo luogo io follia e quello di vita che Rebibbia
Ed è straordinario che ci sia una un filone ha ragione Rita sono le relazioni che creano le cose le scritture
E quindi è una letteratura carceraria che nasce anche perché Giorgio Poidomani
Un personaggio travolgente annuncia su questa connessione direttive Francesco Aliberti che Reggio Emilia
Ha pensato per fortuna io spero che continui a farlo lui di creare una collana e così ci sono queste scritture che sono le più diverse da quella torrenziale
Di Cuffaro un libro che abbiamo presentato con degli aneddoti straordinari sono una perla di Cuffaro che ha raccontato cosa è stato per lui l'iniziazione Rebibbia Marco già ironicamente appena lo ha presentato lo definiva collega è bello avere un collega per questa novantotto con cui i ragazzi del corso includono subito nella loro comunità i nuovi arrivati diciamo nella professione
E e dicevo che sta aneddoto meraviglioso di Cuffaro il racconto ancora una volta la scrittura il filo conduttore del racconto carcerario
Che era diventato un po'amanuense e dei trans aveva delle difficoltà sai io iper cattolico arrivano questi transonico scrivimi una lettera d'amore bene scrivo lettera d'amore
E scrivi che lo amo bene scrivo che lo amo schemi che dopo voglio si testicolo voglio schemi che voglio possedere da dietro con molta violenza
E allora Cuffaro disse no ma io questo non posso scriverlo il trans carcerato stupito ma perché dice perché sono cattolico ho capito tu sei cattolico ma la lettera e la mia
E questo già dice tutto su come danzano le paternità le scritture che cos'è il ruolo di un autore e devo dire che io sono rimasto assolutamente stupito da questo libro perché mi pare che in vita un po'che abbiamo fatto capire anche a chi è lontano
Che tipo è Marco Marco è un folletto un Demone è un radicale non solo politicamente ma propone la cultura nella testardaggine
Credo che abbia avuto pene aggiuntive e poche ne hanno date perché nel seminario istituzionale dentro il carcere in Libia col ministero col sottosegretario arriva lì inizia a porre questioni di diritti questioni regolamentari quindi diciamo simpaticamente anche qualunque amministrazione carceraria uno così deve stare attento però è bello il clima di questa classe che io ho avuto il privilegio ricontare che è una classe un laboratorio una trasmissione radiofonica è un'accademia
Giorgioni tanto precetto a qualcuno di quelli conosce nelle sue innumerevoli vite lo porta dentro l'acqua siamo in questa sala che affrescata dai mille marchi cioè mille marchi Pannella però ci sono anche una decina di Marco Costantini che girano quindi quello scrittore di cui per ora si è parlato troppo poco quello che interessa a me qui questa sera in questa presentazione allora così come Marco è torrenziale
Enciclopedico pignolo
Qualche volta anche un po'rognoso
è un lettore ipertrofico insomma avete capito come dire meglio il di quelli che non passano attraverso le porte per quante cose si portano appresso poi se lo vedesse ora insomma un sorriso solare
Intrigante sempre che Baloo Gina c'è l'ironia anche quando è arrabbiato c'è la rabbia anche quando scherza
E questa figura imprese a mente scompare quando interviene Marco scrittore allora questo libro è un libro un po'liquoroso avete sentito da questa lettura addirittura immagino ci sia la sua regia a un certo punto apparsa una colonna sonora un po'alla Meli
Ma è vero perché è una scrittura molto densa non è una scrittura esorbitante aggiuntiva magari anche i che non è non ha come modello Selina un scrittura asciutta distillata oserei dire
Ed è una scrittura che ti prende perché ha un sapore
Da un colore
Da un ambiente
è un libro sulla caduta
E infatti c'è questa bella incisione in copertina non so se è opera di Francesco Aliberti un suggerimento latore di Cornello spararla ma è un ciclope che precipita nel vuoto però a tutti i fasci
Dei muscoli tesi e quindi e allo stesso tempo un'immagine di una precipitazione
Ma la precipitazione di un gigante e allo stesso tempo un'immagine di forza perché vedi la forza di questo uomo ma è anche un'immagine di debolezza perché in un momento di perdita di controllo se ci pensate questo libro esattamente così un libro
Sulle ditte sul filo sono vite che allo stesso tempo sono al grado zero
E un minuto dopo possono pensare in una resurrezione sono personaggi che hanno tutti il loro tallone d'Achille ma si scambiano anche una relazione ed è questa la relazione che dà loro la forza
Allora Marco attratto
Questa lezione di scrittura e questa intenzione di racconto dalla sua capacità di sorvegliare il mondo attraverso lo spioncino deformante ma amplifica ante di Rebibbia
Il suo occhio curioso di osservatore di antropologie ha prodotto questo distillato può darsi però mi interessa poco una scrittura va giudicata per quello che è non per quello che c'è dietro il colore che vediamo sul suo personaggio può essere interessante per capire ancora una volta che quando il libro prende vita il libro cammina da solo e questo libro cammina da solo un
Racconto lungo
Più un romanzo breve
è un libro che ha un ma scrittura semplice ma anche una struttura complessa ed è un libro che potrebbe avere tranquillamente un seguito anzi pure quasi come qui grandi capitoli narrativa che dicono continua in automatico però alla fine qual è la morale cioè che cosa intriga di questo libro perché se fosse solo buona scrittura non basterebbe la vera domanda era verità o vendetta cosa c'era davvero nel cuore il padre Lucas da privati scoprirlo e in qualità di scrittura che apparentemente un affresco di un mondo di ultimi in cui la vita si sussegue con il ritmo dello morendo della della fame della solidarietà della ferocia
Improvvisamente nell'ordito trova il filo di un giallo di un mistero il protagonista che apparentemente senza ombra poi si scopre che è un sacerdote che non crede in Dio già questo rendere questo vedo simile e parte della bravura di Marco
Allo stesso tempo si scopre che è un segreto nel suo passato non userò il pornografico termine anglo Fassone spoiler rare
Non si sposerà nulla ma si racconta tutto e quindi il libero a questa torsione che ti prende
Sei dentro un mondo Cerrini con il conforto di questa lingua molto studiata molto
Ricercata con una semplicità che non non è dovuta a sorpresa visceralità ma a uno sforzo di racconto
E quando sei dentro questo racconto capisci che sia entrato dentro un mondo quindi io sono contento che Marco abbia scritto questo libro sono quasi preoccupato che poi non diventi un motore circonfuso da una fama per cui poi dopo noi chiamiamo anche il marco ter Reno umano
Incarnato lo dobbiamo perdere perché firmerà autografi racconterà di aver avuto così un'esperienza carceraria va molto tempo fa però potrebbe essere perché la letteratura pensate a bunker trarre Galato
Molti di questi personaggi però quindi non c'è nessun effettacci non c'è la ricerca del trucco non c'è nell'alludere è veramente il fiume della vita
E secondo me la grande capacità che Marco ha avuto è stato chiudersi nel suo mondo di poetico narrativo
Per riuscire a costruire un'altra realtà un'altra verità quindi può continuare così anche per cento libri e alla fine il senso di ricchezza di chi leggere questo libro si può leggere anche in due giorni di di pressione d'interesse
Il senso di leggerezza che presta è quello di essere entrato in un posto caldo in un in una dimensione di realtà
Non di novanta Asia e di aver toccato con mano i sentimenti dell'uomo che poi sono quello che rende ricco chiunque voglio entrare nella lettura grazie
Ognuno ha un lusso
Ha un sogno dentro proiettiva avvertono alla nella cosa così
Nanne realizzare vanta però arriva in particolare alimentari nelle foto è speranza Enna la Nanda narra ma
Imberbe lungo e e vecchia Ersel Sasso
Lo ha dimenticato da qualche parte lungo la strada
A questo ben Zoff Federico seminando di addormentarsi sul la leggina in un angolo della Bibbia tre
Si sforzò di ricordare semmai avesse avuto un ex
Essere dica viene Valente è stato il più presente nella sua vita
Talmente
Un autovelox ventitré mila
Estive aspirazione idea sì
Quelli ci erano stati
Anche se mutevole nel corso del
Ma un sogno che ti ti brucia dentro no c'era mai stato
Ed era giunto il tempo della vigna in cui doveva trovare
Doveva riuscire ad ascoltare
Il rumore dei pensieri decise
Teramo darglieli Parolini Ettore
Metà
Doveva incontrare spesso dove Battisti chi è affetti
Stava sorgendo la con il per momenti colorite ma nel silenzio della città ancora addormentato si poteva distinguere chiaramente lo stridio dei gabbiani insigni studiava lento scorrere del
Ma il rumore invadente del camion della spazzatura lo riportò bruscamente alla realtà
E penso
Al suo amico
Doveva aiutarlo a riemergere dall'abisso in cui era caduto
Qui sarebbe stata la prima azione concreta a dimostrazione della sua volontà di cambiamento
Federico uscì quando l'ha chiesta era ancora chiusa la luce del mattino correva bellissima sulle case del lungo e il silenzio avvolgeva ancora la città Semenya addormentata
Erano quasi
SD emersi verso il rifugio di
Cammino in fretta era preoccupato la sera prima l'aveva visto scendere un ulteriore gradino verso l'abisso e quella notte Federico cambiata qualcosa da tantissimo tempo lui non comunicava con qualcuno o livello così profondo Frosini di uno e quel parlare per ore e ore con padre lunghissimo gli aveva reso palesi
Sentimenti
Emozione
E pensieri che fino a quel momento avevano fluttua alto nella sua testa senza amore
Era come se nelle note disordinate su uno spartito d'improvviso avessero riconosciuto il loro posto e creato arrivò
Ora fornisse poteva trovare il suo sono e questo gli dava forza
E ora che stava conquistando una maggiore comprensione di se stesso avrebbe potuto leggere con maggiore chiarezza nei
Murate aveva perso il suo sogno e insieme al suo sogno attraversò anche se spesso Federico si rese conto con una punta di vergogna di saper molto poco
Era quasi arrivata all'Est
Per scendere lungo la riva del ma una sorta di malessere lo in base all'interno si affaccia vedere se Mourinho era scossoni proposti Mannucci
Neppure il passo e mentre scendeva l'impasto un odore acre di
Per la prima volta
Scrivesse
Di mantenersi oggi se aveva
Preservativi usati
Gettati via dopo un sesso dell'onice bottiglie lattine cartacce
La bellezza di quel luogo meraviglioso
Viene come una discesa agli quando vide da lontano
Era un ex pugile ormai avanti con gli anni
Che veniva ogni giorno accorrere lungo gli argini del Tevere volute memoria ma in fondo può
Vede da lontano
Che avanza rapidamente
Nominino allontanano Germani
Va bene distintivo
Federico cominciò a correre con il cuore che quasi ti scoppia ma non lascia nulla sono mura la sera precedente
Un numero infinito di sentimenti attraversavano la Farnesina colpa dolore speranza
Ma non è spesso
Ma era ma
Il musicista
Soffocato dal suo stesso
Credevi fosse lo
Tranquillo murata sta ancora dormendo
Diego
Guardo Murdoch business riguardo fede
Lo conoscevi bene
Abbastanza ma non era palpabile
Beveva troppo non ce li ho voglia giudicare ma non riusciva nemmeno a chi vuol suonare eppure pronti fatto Conservatorio di ribaltare la classifica lo è mai sentito suonare io non avevo mai sentito qualcuno far musica in quella maniera
Credo che sia caduto in un investimento sbagliato poi la discesa verso la casa il lavoro e il colpo di grazia l'ambiente e si è tolta la vita
Ieri tipo tu vai
La chiamo io la pulizia non mi va di lasciarlo da solo fai prima che arrivino
D'accordo
E quando vedi buona di richieste smette di beni lo faccio tornare a lavorare in palestra
Federico in quell'istante penso che anche le persone gentili come Diego se non avevano mai visto stradale sapevano affrontare delle piccole
Sette oppure
Allora con il suo cellulare chiamo prima padre Lucas e poi la polizia
Ma non abbandonò mai il musicista
Resto accanto a luglio avvenga
Mentre il sole si fece alto nei cieli della città riprese la sua vita da ottica ribadisco ha chiesto immerso nei pensieri e nei ricordi
I tornarono in episodi della vita dal giorno del suo arrivo lungo il fiume in
Visti convinti davanti a
Quel giorno il come si stava avvicinando all'ora del tramonto
Non ha mai umano Isco e Rossi si è acceso l'azzurro del cielo gruppo trasparenza ecco degli ammanchi il verde degli altri acquisto boh poi dimensione
Non c'era ancora parecchia gente che transitava lungo il fiume i lettori numerosi nelle giornate di sole
Si affrettavano a raccogliere le loro mosse
Gli sportivi collega usati risalire nella città sul altro niente accelerato a
Era stato allora l'aveva visto scendere lo sguardo fissa la mia storia della chitarra nella mano dance un'aria Smart
Ma era diretto con un'auto all'esterno e dopo qualche
Aveva iniziato la sua
Federico non aveva mai connesso suonare con tanta rabbia e intanto dottore ma anche una serie
E intensi
Nel giro di pochi minuti tutte quelle persone che stavano fuggendo via verso la città di sole
Si erano fermati a basket di capillari dalla signora quindi il rumore era scomparso fiume si era ammutolito per ascoltare etilisti lei si si era con ma la Mellone insisto
Marco suona parecchi amici
Finito finito
Si era addormentato sulla società nel tempo aveva fatto amicizia compatibili l'Africa quando ne avevo voglia non era troppo Briana si dava lezioni di etica
Ed al al quale permetteva di toccarla Patrick in cambio lo proteggeva da dubbia Lenzi e che comporta il vivere in strada
Era buffo a volte anche commovente vedere quel gigante nero rapito dalle armonie Sbrollini che Marco riusciva a creare il massimo strumento
Federico aveva rispettato quell'uomo che parlava di sé solo attraverso la signora
Dispiacere ma gli fosse morto in quel modo indecoroso avrebbe voluto pulirlo per ricomporre
Ma non
Che non riusciva neanche a toccare
Prese la smentita e quando arrivò padre Lobkowitz risolse con tutte le sue forze a mandarla via Gorizia e non lo strumento magnifico ed era anche l'unica cosa da cui Marco non si era mai separato nemmeno nei momenti più comuni aveva voluto vendere
Quella preziosa chitarra lei era l'unico dei Gamec l'unica pozzi sopra la musica romani qual era la vita identico a una forma di rispetto farla continuare a rischio
Da qualcuno sì
Sì
Il ginocchio davanti a quanto siffatto da tanto per recitò una
Erano anni che non regalo
Distintiva persino il ricordo di quando fu l'ultima volta
Un indice
Velvet quel record di spazi steso sul selciato con il viso girato verso il fiume così a rendergli un ultimo saluto difende spontaneo alzare lo sguardo verso dicendo
Sapeva che ci fosse riporta la sua preghiera attuale di io Massetti urgenza di dare una speranza
A quell'uomo che giaceva Maurice davanti al spero che la sua anima si fosse ricongiunta alla sua musica e che avrebbe finalmente ritrovato una determinando
Un aspetto con pazienza
Sinergie non lo portarono via
Quel bene ad oltranza alla fine lo aveva ucciso padre Luca rintracciò il fratello e riuscì ad organizzare insieme
Era stato veramente un bel
Con nuove
Pagine si era esercitato giorno e notte per suonare davvero professionista giochi proibiti il prezzo preferito di i suoi compagni di strada erano venuti qui
Della Comunità di Sant'Egidio si era impegnata a trovare un abito scuro per ognuno di loro venne anche Regina che aveva finalmente trovato un nuovo lavoro come badante a Roma il fratello di Mario
Ricordo gli anni felici dell'all'origine
Parlo dell'odio amore per la musica e ringrazio pali era personaggio possibile
Il prezzo del male
A novanta
Era giunto il tempo di
E raggiunto il tempo mi doveva Bowis Darin giorni uno del
Ha spinto fossero di facendo scelte consapevoli ponderate era giunto il tempo di avviarsi verso percorsi esternamente
E nacque sta la cosa più difficile stabilire una me
Quando forse
Doveva ancora decidere
Ma il solo fatto i testi della
Lo poneva in una dimensione diversa in uno stato di piacevole aspettato
Il suo mondo non sarebbe più stato il che ma domani
Ma io dico
Ma guardi non smettono più se re dei russo ininterrotta ovvero in fa altro sia dell'insieme dei nostri
Sono loro che ci fornirà che ci fanno cambiare direzione può proseguire per una certa strada sono loro che influiscono sulle nostre scelte
Vede il
Finalmente ogni problema rimane il Minonne nessuno Massaro
Era nomina
Onestamente
Il suo futuro grazie
Veneta adesso ci siamo preoccupati a un certo punto che ci avvolge sì tutte e frutta
Allora la parola a Luigi Giannelli guai parlare da qui io da lì
Va bene parla da qui all'odio
Buonasera a tutti con quel Luigi Giannelli cioè videro complesso almeno in questo contesto il carcere
Il muro trent'anni fa quando mi sono arruolato trentasette anni fa per essere precisi non si scrivevano libri in carcere anzi non si leggevano neanche i libri in carcere se non pochi libri donati così per caso qualche professore che veniva di segnali di volta in volta alle scuole medie basta poi non si scriveva se non la domandina c'era molto famose come lo sono tuttora domandine ecco questo sia importante cassa come si chiama domani dinanzi a me poi istanze cioè è bello dire però che in quelle domandine noi riuscivamo in qualche maniera ad imparare anche i vari dialetti di tutte le nostre regioni d'Italia che era molto divertente quando scriveva il siciliano lo scriveva proprio tipicamente dialetto e dunque abbiamo fatto un grande cultura grandi passi avanti
Oggi vedere qui un detenuto che riesce a scrivere non non questo libro ma anche altri è una grande soddisfazione anche perché ripeto arrivare comunque a confrontarsi con un mondo interno di lì pieno di difficoltà abbiamo detto che la vita una sbagliata dire tanti passaggi importanti il carcere in fondo è un contenitore
Quasi senza principi
O meglio sono scritti però in effetti poi tutto viene lasciato all'interpretazione di chi riesce in qualche maniera capirsi a comprenderli
Ma penso che può alla fine insomma questo è un fatto che riguarda un po'tutti quanti i luoghi non solamente il carcere se andiamo a vedere un po'tutti i luoghi sono comuni in questo contesto quanto riguarda invece la mia attività di interno del carcere conoscendo anche Marco con il quale non nuovi non ho avuto un buon rapporto anzi tutt'altro lo ringrazio d'avermi chiamato e lo ringrazio anche perché ho guardato con molto interesse la pagina dei ringraziamenti dopo oltre al libro che ho letto
Mi sono guardato la pagina del grazie netti e ringrazio d'avermi citato perché è giusto che sia così perché bisogna essere coerenti anche in questo e questo gli do atto è una gran brava persona
E cosa dire di questo libro e certa raccontato tante storie ha raccontato da Testori che riguardano il carcere tante vite tante persone che io quotidianamente cerco di ascoltare chiaramente non tutti perché è impossibile
Ma si è anche detto che ci Fante persone che non sono italiane non hanno famiglia
Ci sono tanti stranieri abbiamo indica di prima forse più degli italiani che non hanno possibilità di poter essere inseriti in quel contesto trattamentale che anche l'affidamento
Al servizio sociale perché mancano proprio i punti fermi mancano le loro famiglie dunque si arguisce ancora di più la detenzione in carcere
E queste storie non dal intuitivamente questo Patrick e noi lo vediamo un po'ubriaco lo vediamo però ci sono tanti padri che che non si ubriacano di alcol o ma si ubriacano di sofferenza c'è anche questa parte molto importante nel carcere bisogna evidenziare
Lui ha fatto un ottimo lavoro e lo ringrazio ringrazio perché il titolo senza più cadere e sicuramente l'inno quello che il principio della nostra Costituzione indica no che il carcere deve essere una struttura chiusa totalmente chiusa ma che deve essere appunto il luogo anche della rinascita e spesso questo nasce dalla loro stessa capacità e questa la vittoria perché quando uno viene guidato Betti il merito è anche di chi lo guida quando uno si propone ed esce la grande anche da solo quella villa vittoria
L'avevo tante persone che operano abbiamo professori abbiamo volontari incerto abbiamo i radicali che rompono e scusate che vengono continuamente all'interno del carcere per per sostenere e per sostenerci cioè bisogna dire anche questo io Marco Pannella lo amo per quale ragione sono diventato radicale anche per Marco Pannella come Rita Bernardini Fabio per Marco
Perché quando arrivava non faceva differenza che leggere non perché la guardia per lui erano tutte persone persone insofferenza persone che stavano lì
Perché stavano per un qualche cosa che uno perché avevano sbagliato comunque stavano perché l'avevano violato la legge gli altri perché dovevano comunque controllare quelli che avevano violato la legge dunque
Due scelte di vita insomma no come si dice dentro una parete un muro che poi piano piano proprio grazie rivedo a questa loro presenza ci stanno facendo abbattere speriamo presto anche fisicamente e che il carcere con le pareti poi fondamentalmente non serve a niente perché se voi dentro non si cresce
Non si comincia a capire che bisogna crescere interiormente la gente pensa tanto quello diranno del gastro ridanno vent'anni gli hanno quindici anni ma poi escono escono dunque quando escono ci ritroviamo di nuovo in mezzo a noi
Sedici dobbiamo abituale con loro perché stanno qui
Tutti i giorni a lavorare non Thomas quanta gente no esce e poi non viene accettata dalla nostra società che e ridicolo questo bisogna dire anche questo
Non è il carcere il peggior nemico del detenuto
E la società il pregiudizio che uccide e questo bisogna darne atto poi inutile aggiungere altro che ripeto Marco è stato molto bravo a scrivere Rita è stata molto brava a descrivere con questa lettera e poc'altro Mian pure commosso
E perché è vero non ci sta solamente questa donna ma ci sono tanti casi che purtroppo per mancanza di avvocati per mancanza di denaro per mancanza di di interesse vengono comunque dimenticati
E questo che dobbiamo pensare che da un libro da una storia da un racconto possa nascere anche un interesse verso chi soffre per davvero in carcere Marco è un'espressione ma è un'espressione di recupero c'è tanta gente che questa possibilità non ha potuto averla perché c'è tanta ignoranza grazie a tutti
Adesso allora abbiamo
E grazie a una ma come dire senza ghiaccio
No no innanzitutto vorrei ringraziare tutti gli amici che oggi sono qua persone che nel mio cammino incassi USA è molto importante professor Sorrentino c'è Laura c'è Franca la giovedì dopo alcune sedute andate via sono persone che in questi lunghi anni mi hanno sempre sopportato nel senso che dalle tante cose a leggere opportuno a volte erano piacevole volta diciamo più discussioni
Il cachet il cachet è un conto nitore no continui dove il vento se tanti colori tantissimo e chi riesce a prenderli ne fa buon uso e altri non riescono a prenderli
Io dico sempre che guardiamo sempre di dare il muro no al di qua di là dentro perché dentro su persone che hanno sbagliate giusto però che hanno può anche voglia di riscatto di chi essere qualcosa di diverso da quelli che sono entrato no
Mi son tra coniugi nel due mila due in carcere
Ho fatto una lunga camminata
I quando sono uscito come diceva Giorgio dopo Keci anni tornerà a casa mia a rivedere le mie cose
E e capita di rado adesso sta qui con mio nipote che sul tavolo di casa c'erano telefonini telecomandi del revisore Sky Squillante le voci rispondi e quale prendo cioè ho presente le comande scagliò pronto pronto giovane quel telecomando esca rimessa a posto centrato che comprende Dinoi all'interno del carcere
Non è la tecnologia non ce l'abbiamo
C'è adesso io mi son per a usare lo smartphone perché grazie a mia sorella mio figlio mi dà una mano ma tecnologia vuol zero no lo siamo al computer
Perché mi in quei posti dove c'è il computer ringraziamo che alcuni vostri abbiamo ma non abbiamo come macchina scrive con effetti una macchina scrive che l'abbiamo collegamenti all'Inter se non diamo nulla no perciò un'informazione da chi viene da noi da Giorgio che ci porta informazioni in Cascella ne chiediamo ai nostri professori nostri tutor
E diventa molto molto più lungo complicato un processo veramente a volte
Prima
La voglia di farlo cioè se uno perde questa voglia dopo due volte già noto ai più sindaci Contini la voglia semmai cresce
Ispettore Giannelli una persona che all'interno al carcere fa tantissime cose necessarie parecchie volte lo scontro Unima sempre su a nel rispetto del delle persone diretta sconti su su giudizio su cose che uno riteneva che era che era giusto che vengono applicate
Però c'ha pure portarti all'Argentina è stata un'emozione grandissima Andreotti all'Argentina con un pubblico davanti che era in se non riuscire neanche a vedere chi c'è dall'altra parte in atto
Come attori simulatori abbiamo fatto due spettacoli bellissima l'Argentina uno è durato tre giorni proiettano fatture relative all'ultimo due volte
Queste sono esperienze che mi hanno arricchito tantissimo perché ho percepito da tutti un qualcosa
Questo il il terzo cioè De Giorgio letto dosi tutti e tre i miei libri perché terzo sei già pronto nostrani scalda che vuole spetta qualcuna delle loro chiedo Repubblica ma io non parlo mai di carcere
Per Giorgio
Io non parlo mai di casa
Il primo sì Martirano parla di caccia post un po'sì ma sempre solo metafora questo perché ma non perché non voglio parlarti Amedeo ventitré minuti almeno serba ma inutile
Credo io non parlo mai di carcere è pure vero che sto scrivendo una storia che si chiama la mia odissea che parla di un appunto di un carcere Marlon cachet veramente
Che con l'italiano è un albergo a sette stelle
Dove io ho fatto cinque anni e sette mesi in un Paese straniero che la Grecia
Che mi ha veramente trasformando come persona ed ho avuto la fortuna di conoscere SITAS perché io ho scritto a lettere dove trovarmi e ho parlato con lui
Perché in quel Paese non ci sono prove i diritti
Meno esistono i diritti
Tu stai dentro e basta finita storia
Sono stato assolto con formula piena
Da Hugo cinque anni e sette mesi di carcere devo prendere quasi ottanta mila euro per la Grecia enunciare una lira e devono avere un pezzetto di un'isola ma io così sono annunci faccio nulla perché non c'è un drop mai più è un Paese che oggi per farmi capire che è vero che in Italia il carcere tutto sì mi senta al come tutto il nostro Paese nel supercarcere il cassiere è lo specchio del Paese sociale uguale il cachet non è altro che la discarica sociale del Paese perché non è giusto che ecco in esso di una libertà gettone no sei ore poi rientro se volevo rientro questa non fa è bella perché me non poté essere lo studio dire il contrario ma non fa bene perché contabili no perché fa il tempo che tutte quelle che il tuo cliente allora
Io penso alla magistratura già comincia a capire quando una persona è pronta per l'esterno perché se tu mi dai la fiducia e mani permesso detto Nanni attivo podi che sono pronto per l'esterno
Quindi già cominciasse viola in queste cose andiamo dobbiamo aspetta un anno finché si iscrisse alla camera di consiglio
Per decise tu sei donna venne fuori
E diventa tutto più complicato
Però l'ultimo pensiero io ai miei compagni tenuti gli ostaggi stanno lì dentro non lo sanno che oggi riporto come tutti quanti uno per uno mi ricordo tutti tutti nomina Mario Winston
Carlo ma Maradona sono tutti come oggi qua perché loro sosta di quelli che emana aiuta ad arrivare qua
Senza di loro qua non c'ero
Insomma io penso che stasera Minuit Happens Akashi che oggi quando si spengono le luci loro stanno dormendo alle otto e mezza
E non è finita
Grazie Marco va be'salutiamo anche tutti gli ascoltatori di radio radicale quindi anzi che ci seguono dalle carcere sono tantissime e non solo a Roma ma in tutt'Italia
E ricordiamo la lotta in corso perché poi non ci abbiamo sempre una battaglia il corsa un progetto di cui ci siamo che è quella per chiedere al governo di emanare i decreti delegati sulla riforma dell'ordinamento penitenziario che in teoria molti di questi problemi come quello che ho citato prima dovrebbe risolverli
Perché dovrebbero dare più accesso alle pene alternative
Quindi vediamo che cosa succede con questa riforma intanto chiudi nove mila detenuti hanno fatto stanno facendo lo sciopero della fame per chiedere con la non violenza per aiutare diciamo il governo il ministro Orlando
A fare in fretta anche perché la legislatura
Sta per finire e tu sai il venticinque ricominciano e tu il vertice oggi ha fatto molti giorni quanti ne ha fatti dieci dieci giorni di sciopero dall'afa
Bene allora alla prossima è un saluto a tutti
Poi
A proposito di sciopero della fame
Due maggio adesso stiamo facendo una provocazione perché abbiamo preparato delle cose garantisco ottime un attimo perché le portiamo è stata mantenuta già tutto mio marito laddove una vergognosa però siamo quasi in sordina revochiamo