Presentazione della Relazione finale della Commissione "Jo Cox" sull'intolleranza, la xenofobia, il razzismo e i fenomeni di odio

Vorrei adesso siamo qui per avviare i lavori di una Commissione
Che si occupa dell'odio nel discorso pubblico
Dell'intolleranza delle discriminazioni aberrazioni scrutinio voluto istituire questa Commissione proprio per dire no alloggi per mettere in campo anche delle misure per prevenirlo
Deve dirle per contrastarlo a me sembra che
Oggi quello che accade sul Governo in particolare si è molto preoccupante
Noti e sta diventando una cifra
Sulla cifra relazioni interpersonali ma anche un modo di fare politica
Che questo non può essere accettato
Perché a volte indiscusso di odio può sfuggire di mano col Parlamento siamo molto attenti ad
Possibile
Il collegamento fra le due tematiche quinte radicalizzazione del contrasto al terrorismo per intervento né di monitor
Baggio più attento sul tutte le forme di spicciole che si consumano via web il problema politico solo questa del sinistro
Quando noi sinistri diamo dei contenuti d'odio
Sì fa l'algoritmo sono state delle persone
Che hanno a loro volta delle visione del mondo che è un problema di formazione dei moderati tori
E di un più stretto rapporto tra il moderatore di
E le diverse associazioni che in questo campo oppure oltre che i singoli cittadini
Perché si costruisca un senso comune di che cos'è un discorso di oggi io inventare notizie false
O attribuire a qualcuno cose mai dette non è una goliardata si vuole delegittimare si vuole
Ridicolizzare
E si vuole
Gettare discredito io penso che
Sia l'anticamera dell'odio ricevendo salgono in gioco sui sette impiantistici polizie non lingue
Sulla mia altri mille incontri queste ragioni deputata laburista è stata uccisa perché credeva in una società inclusiva
I diritti delle minoranze dei rifugiati
Perché è una donna impegnata sul sociale sulle questioni di genere brevi perché voleva all'Inghilterra
Parte dell'Unione europea voluto
Dedicare alle
Questa Commissione
E oggi sono molto felice che suo marito
Accettato il nostro invito
E che ci parlerà un po'di lei
Come persona come donna come attivista
Eccome di cui grazie quando giù è morta
Mi sono imposto due impegni da un lato
Garantire che i nostri figli sentissero Martinsicuro il PPI voleri lavorato con rinnovato in vigore per combattere l'odio che aveva ucciso giù siamo in un
Commissione che appunto intende parlarsi e questo è una bella cosa anche fra persone che hanno punti di vista politici diversi per il lavoro che
Fate voi
Fa parte di questa missione del nome un lavoro che si ferma le frontiere nazionali quello che pensavo entro quello che penso io perché cioè
Un rinascita dell'odio dell'intolleranza nel nostro un rigurgito di intolleranza al nostro società nel nostro comunità che può essere sconfitto e sarà sconfitto
Se non ci impegniamo a fondo e voi credete che
L'assassino che l'ha colpita non sia stato fomentato da notizie razziste da false informazioni nonché nelle mie sia Brema il passo tra la notizia falsa e l'azione materiale che ne consegue questo tema lo trovo di estrema importanza proprio per la democrazia queste
L'unico antidoto che noi abbiamo
Controllammo manipolazione della realtà non ne abbiamo altri è la verità oggettiva dei fatti interventi
Niente
Bene buongiorno a tutti grazie per la vostra presenza complimenti a chi ha realizzato questo firmato che riassume
Il senso di un lavoro approfondito serio plurale nel nelle espressioni di chi poi già ha partecipato oggi consegniamo al dibattito pubblico di questo Paese il frutto
Di un lavoro che come avete visto ha coinvolto parlamentari Asperti associazioni
Benvenuta la professoressa Saraceno che avete visto
Benvenuto sì sì siamo al corrente abbiamo siamo tutti vittime di una mattinata un po'complessa nella capitale data parte ormai siamo piuttosto piuttosto abituati e quindi insomma
Ci sappiamo districare anche in queste ore giornate in cui c'è il sacrosanto diritto appunto a scioperare
Aveva questo è un altro discorso come direbbe qualcuno ecco una relazione dicevo che approfondisce con studi dati documenti recepisce
Diciamo riflessioni internazionali disposizioni normative a livello europeo quindi davvero complimenti per questo
Intenso lavoro dicevo approfondisce un fenomeno che in questi tempi
Stamattina ci pensavo prima di di venire qui salda un po'
Il passato con il presente perché dico questo e anche perché poi il quadro che ne emerge piuttosto preoccupante
Passato perché si lega con le stagioni buie
Del novecento che ci hanno consegnato quelli che sono stati
I capisaldi dell'odio insomma note perché me li ricordo un intervento le razze il razzismo l'antisemitismo tutti gli ismi del Novecento
E si sa dal presente perché oggi forse più di ieri quelli stessi frutti malati hanno generato una sorta di
Moltiplicazione di varianti tutte
Accomunate dall'ignoranza e dalla violenza fisica delle parole cucite ci terrei acché non stamattina
Sottolinea sono non solo l'impatto delle parole che e assolutamente forte e negativo ma anche le aggressioni fisiche
Perché spesso occupandoci di di di di questa semiologica della violenza poi in realtà dimentichiamo che anche una traduzione fisica inutile che vi checché che faccio appello al tema delle aggressioni
Altre del femminicidio dell'omofobia ma insomma poi c'entriamo dentro
In questo c'è assoluta continuità quindi tra passato e e presente simile l'aggressione simile la crudezza simile
Le le offese il presente però introduce evidentemente come potete immaginare sto parlando di una platea molto competente attrezzata
E semmai introduce degli aspetti ancora più preoccupanti e nuovi
Qualcuno io sono un allievo della professoressa Saraceno essendomi laureato in sociologia Trento uso dei concetti diciamo sociologici ma che fosse
Ci fanno comprendere un po'la natura delle cose la crisi di credibilità di quelle che si chiamano le strutture valoriali no questo fatto che ormai nessuno che vede più
Che che ci che servano che siano importanti ha di fatto indebolito la condanna sociale
Di certi fenomeni derubricandole in nome di una
Insofferenza al politicamente corretto ne parlavamo prima con la Presidente Polverini in nome di una malintesa libertà di dire ciò che si vuole ciò che si pensa ciò che
Senza poi
Misurare gli effetti sociali di quelle di quelle parole
La mancanza di un argine parlavamo di fiumi e sempre con la Presidente quindi la mancanza di un argine etico ha lasciato straripare il fiume della violenza
TIA inquinato da veleni del passato come dicevo ma anche
Che hanno
Introdotto però una in
Incontrollabile effettuo grazie al al villaggio globale alla piazza telematica
Questo questa
Ci tengo a trattare
A sottolineare questa saldatura la relazione ci informa a vostra disposizione peraltro anche con una sintesi
Che sta dentro questo utile strumento che la piramide dell'odio in Italia dove sono sintetizzati i dati perché si dice sempre ma non abbiamo dati precisi ci dobbiamo basare semplicemente su quello che leggiamo sui giornali
Non esiste un un quadro articolato qui lo sforzo che è stato fatto e di offrire anche un quadro diciamo sempre
Vogliamo dire statistico se ha senso parlare di numeri quando si parla di queste forme di violenza ma che ci dalla
La l'esatta dimensione
Del fenomeno quindi è una relazione si forma sulla natura di questi fenomeni di identificarli nomina
Di quantifica
C'è un bellissimo capitolo del compianto professor De Mauro che
Che molto efficace ed incisivo in questo senno ne riconosce l'invasività la per servire la pervasività affidando quindi ai decisori politici qui ce ne sono
E
Istituì istituzionali ma anche poi a noi
Nel
Piccole in grande responsabili del flusso mediatico un'azione di prevenzione di contrasto ma di questo poi parleremo
Qui al tavolo come insomma è inutile che per i presenti sono e che firmato è stato molto in questo senso utile dal Presidente
Della Camera Laura Boldrini l'onorevole Milena Santerini appunto la professoressa Saraceno che poi farà una relazione
Io direi e darei la possibilità alla Presidente Polverini di una sua riflessione introduttiva
Grazie Presidente di questa occasione
Grazie buongiorno a tutte a tutti intanto se grazie anche a Giovanni Anversa invece per aver voluto essere con noi oggi io saluto e ringrazio
La sottosegretaria Maria l'ENAM boschi e la
Professoressa Chiara Saraceno la deputata Milena Santerini che tanto si è estesa in questa Commissione
Un saluto agli altri relatori relatrici che sono qui deputati alle deputate che hanno fatto parte della Commissione gli esperti gli organismi internazionali che hanno fatto parte della stessa
Commissione e tutti voi che giornalisti che siete qui presenti oggi
Bene oggi noi
Presentiamo la
La relazione finale di questo nostro lavoro
Un lavoro che appunto ci ha visto lo scorso sei luglio a dopo quattordici dopo quattordici mesi ad approvare questa relazione
L'abbiamo approvata dopo aver fatto un bel percorso iniziato a maggio del due mila sedici un percorso in cui noi abbiamo voluto confrontarci
Nella Commissione siedono
Un rappresentante per gruppo quindi un rappresentante politico per gruppo e anche esperti esperti rappresentanti degli organismi internazionali quindi è una Commissione mista
Lo stesso tipo di Commissione di quella internet per intenderci quindi aperta all'esterno
Deputati e società civile esperti insieme a lavorare per un unico Obiettivo ecco poi noi abbiamo voluto dedicare
Questa Commissione aggio Cox l'avete visto nel video abbiamo iniziato che non si chiamava Commissione giocoforza
Perché noi abbiamo iniziato prima
Abbiamo iniziato prima nel maggio del due mila sedici ma nel giugno del due mila sedici giocoforza avviene uccisa dall'odio politico
E allora ho pensato che fosse doveroso il sottoposto questa mia idea alla Commissione di dedicare a lei al
Il nostro lavoro
Ecco c'è stato anche il Consiglio d'Europa che c'era sollecitato al Consiglio d'Europa ha chiesto alle assemblee parlamentari di fare un'alleanza contro logico unitevi
Unitevi
Fatemi sentire perché chi diffonde oggi io è capace di imporsi nel discorso pubblico e il Consiglio d'Europa ci ha chiesto di unire le forze e dunque noi
Abbiamo voluto rispondere a quella chiamata e abbiamo voluto istituire una Commissione che l'embrione di quella che dovrà essere il nostro Paese una grande alleanza contro Lotito
Ecco
Eravamo e siamo convinti fortemente convinti
Che
I fenomeni i fenomeni di odio e ridicoli che ne derivano oggi
Siano stati considerati poco
Siano stati considerati come marginali
E invece la nostra relazione dimostra tutta la gravità di questo fenomeno
Ora noi nell'affare questa analisi ci abbiamo messo tempo come ho detto trentuno audizioni e centottantasette documenti che sono stati acquisiti dalla nostra Commissione
Una Commissione che si è data anche un metodo la professoressa Saraceno è stata
La coordinatrice di un comitato ristretto di cui hanno fatto parte i deputati Bréchet Santerini il professor Ferrari
Il dottor Gazzellone dell'Istat
Il fino alla sua scomparsa il professor Tullio De Mauro io ringrazio la signora De Mauro per essere qui oggi con noi grazie
è un grande regalo che ci ha fatto essere qui sapevo che aveva tante altre
Impegni mancano era importante
E allora scusa
Allora
Voglio anche dirvi che nella nostra relazione cioè
C'è l'ultimo lavoro del professor
Del professore
De Mauro un lavoro che non avevamo ancora in mano
E che
Grazie a sua moglie la professoressa Saraceno abbiamo potuto inserire nella nostra relazione perché quell'inventario delle parole per ferire
Era ancora nel computer del professore quindi la professoressa Saraceno ha potuto accedere
Al computer detto assessore per poter
A vedere l'ultima versione di questo inventario che noi abbiamo inserito nella nostra relazione
Ecco e allora vedete
Dalla relazione da questa relazione noi abbiamo voluto
Estrapolare la piramide dell'odio nel nostro Paese questa è la piramide dell'odio in Italia
E questa piramide dell'odio richiede risposte risposte
Ecco alla base di questa piramide ci sono gli stereotipi negativi la loro passiva accettazione le false
Informazioni
Le repressioni tasse ogni false dei fenomeni false e pace linguaggio stile un linguaggio stile normalizzato normalizzato non ce ne accorgiamo più che lo stile
Banalizzato che vuoi che sia sono ben altri i problemi sono ben altri problemi
Ecco e invece ci sono dati che colpiscono enormemente colpisce che un cittadino su quattro nel nostro Paese consiglieri l'omosessualità una malattia
E colpisce che l'Italia sia il Paese europeo con il massimo tasso di non conoscenza dei fenomeni migratori il massimo Tassotti ignoranza
Dei fenomeni migratori eppure avremo avremo buone ragioni per conoscerlo questo fenomeno no
Per cui la maggioranza degli italiani pensa che gli immigrati residenti in Italia siano il trenta per cento della popolazione
Il dato reale è l'otto per cento
Gli italiani pensano anche
Che i musulmani nel nostro Paese siano il venti per cento
A fronte del quattro per cento che è il dato reale e allora
Colpisce anche che il sessantacinque per cento dei nostri
Connazionali contro
Il ventuno per cento dei tedeschi consideri i rifugiati un peso
Perché godono di alcune già alcuni
Benefit secondo loro mentre ignorano completamente ignorano
I benefici dal punto di vista dei saldi fiscali e contributivi come ci ricorda sempre il Presidente della
Dell'INPS Tito Boeri anche recentemente lo ha detto
Bene allora
Colpisce anche
Che
Un quarto della popolazione italiana considera
Crede che rom sinti e cammina anti in Italia siano tra uno e due milioni
Rom distinte campo mina anche in Italia sono tra i centoventi centottanta mila persone tra cui di cui metà italiani
Nella immaginario siamo tra uno e due milioni guardate che fa impressione
Questa questo scarto che c'è
Questa è una clamorosa divaricazione tra i numeri e la realtà percepita
Ecco e allora chi sono chi è che ritiene questo ritiene questo chi non conosce chi non conosce chi non ha accesso ai dati e chi
E chi probabilmente si limita ascoltare
Certi esponenti politici o
Anche a leggere alcuni giornali
Purtroppo le persone che non sanno sono quelle che sono le portatrici di odio chi non sa è portatore portatrice di odio
E che posto hanno le donne in questa piramide come siamo messi sulla questione delle donne la
La questione delle donne è un'altra questione su cui riflettere
Perché
Il quarantatré per cento degli italiani
Solamente il quarantatré per cento riconosce che le donne siano oggetto di discriminazione
Nel posto di lavoro nella carriera gli altri non considerano che questo tema sussiste e i dati vanno nel senso opposto
Quindi anche rispetto
Alle donne c'è un problema e le donne sono il bersaglio principale dell'odio
Quindi questo Anna anche il secondo me un dato su cui riflettere le donne sono il bersaglio principale dell'odio
Questo ce lo dice anche un'indagine dell'Osservatorio box sulle comunicazioni lui a Twitter
Che è stato fatto nel periodo agosto due mila quindici febbraio due mila sedici in questa rilevazione si dice che le donne sono oggetto del sessantatré per cento di tutti i Twitter negativi
Quindi
A questo sistema di odio contro le donne non sfuggono certo le donne in politica
Ma anche
Per come dire da insulti di colleghi
Negli stessi colleghi a volte anche dei colleghi di partito
E sono le prime vittime anche sui social media allora
Nella relazione noi non ci limitiamo
A rendere prendere atto di una situazione ma noi
Diamo anche delle responsabilità e qui siamo tutti chiamati in causa le istituzioni la politica in media
La scuola tutti siamo chiamati in causa in questa relazione
E ci dice un'altra cosa la relazione che l'odio sta mettendo a repentaglio l'assetto democratico perché ci sono tante persone che non si sento libere di parlare
Libere di dire la propria hanno paura dell'assalto dell'odio e se non c'è libertà di espressione perché
Si teme di essere vittima di odio e di intimidazione è la democrazia stessa che ne risente
E
La nostra relazione dimostra chiaramente questo legame allora
Ma non possiamo più
Derubricare delle
Offese sanguinose delle offese razziste se sessista de e omofobia come delle semplici battute come espressioni goliardiche guardate non si può più fare
Non si può più fare e così come non si può più ritenere che
Il linguaggio il linguaggio
Violento sia una forma di efficace linguaggio politico ardeva Iddio c'è chi parla chiaro e allora giù alloggino
No questo non
Accettabile questo è qualcosa che impoverisce il dibattito pubblico e politico a bassa terribilmente il livello della discussione
Ecco e il disprezzo verbale il disprezzo verbale che ascoltiamo spesso nelle nostre aule in tv né talk show ha ripercussioni nella società perché se
I politici lo utilizzano anche i cittadini si sentono autorizzati a fare altrettanto ci sono delle responsabilità in questo e chi è eletto
Non può ignorare la propria responsabilità nella comunicazione politica
Noi
Non vogliamo più minimizzare noi vogliamo dire basta alla
Tendenza a minimizzare basta minimizzare perché questo fa male al nostro Paese siamo di fronte a un problema serio
Deve essere trattato seriamente questo problema e allora
Ci deve essere una strategia di contenimento una strategia di contrasto a questo fenomeno e nella nostra relazione noi facciamo
Molte raccomandazioni
Però
Noi facciamo cinquantasei raccomandazioni concrete concrete e puntuali
E raccomandiamo la raccolta di dati i dati i dati sono essenziali perché
Si dice che senza i dati non c'è problema no notizie hanno problem non policy noi detta no problem non policy
I dati sono essenziali per evidenziare il tema e mettere in atto politiche efficaci di contrasto quindi
è bene la sottosegretaria boschi mi diceva che c'è questa
Questo impegno con l'Istat per
Fare un raccordo di dati sulle questioni che riguardano le questioni di genere perché è uno degli ambiti che ha chiuso coperto
Il sessismo anche a livello europeo non è considerato
Tra motivi della discriminazione
Ecco allora io scriverò
Anche agli organi competenti perché nel nostro Paese la fotografia che noi abbiamo e lo abbiamo riprodotto in questa relazione ci dice che il sessismo al numero uno dei problemi saremo noi strani o è così anche in altri Paesi e comunque questo questo fattore va messo al centro della discussione anche europea
Ecco e allora
Invitiamo anche i media
A fare una riflessione su questo perché se la percezione così diversa dalla realtà
Le informazioni passano attraverso a volte non sempre ma a volte spesso passano anche attraverso i mezzi di informazione e allora
Contrastare gli stereotipi contrastare gli stereotipi non assecondarli
Ci occupiamo anche del l'ODIHR Rete no di rete non può essere
Una
Condizione
Che dobbiamo accettare perché così no logico in Rete deve essere contrastato e noi nella nostra
Relazione proponiamo alcune possibilità
Ecco tutto questo diventerà una mozione non lo so
Mi auguro di sì con internet ci siamo riusciti la dichiarazione sui diritti e doveri di internet è diventata mozione un la mozione approvata all'unanimità in questa Camera io mi auguro che anche su questo importante tema si possa raggiungere
Non dico l'unanimità ma comunque almeno un'ampia maggioranza sulla mozione che mi auguro noi presenteremo
A settembre ecco allora in conclusione
Credo che sia giunto veramente il tempo
Il tempo di
Monitorare la diffusione dell'odio
Perché come si fa con
Il fiume in piena lo dicevamo prima bisogna stare attento che non superino il livello di guardia e io credo che noi stiamo arrivando a livello di guardia
Ed è anche il tempo di reagire concretamente contro chi urla chi semina odio nel nostro Paese chi avvelena il pozzo ogni giorno
Bisogna lei agire concretamente per questo dobbiamo dare voce a chi combatte l'odio dobbiamo dare voce alle vittime che subiscono l'odio
Perché oggi la situazione paradossale chi semina odio oggi
è più presente nel dibattito pubblico
Di chi lo subisce
Il razzista oggi ampio spazio nel dibattito pubblico quindi siamo andati oltre la par condicio tra razzismo antirazzismo siamo oltre
Ha vinto nazista
E questo ci deve far riflettere la nostra Costituzione
Dice un'altra cosa
Siamo oltre quello che dice la nostra Costituzione e allora l'alleanza contro l'odio molto da fare molto lavoro da fare per tutti quindi io mi auguro che
Che questa alleanza cresca perché sono in tanti tutti insieme noi riusciremo a vincere questa battaglia vi ringrazio
Grazie Presidente Polverini
Visto che parliamo di un'alleanza è giusto anche citare
Degli alleati che sono stati presenti nella
Nella nella Commissione oltre naturalmente ai
I rappresentanti dei gruppi parlamentari prima segnalati dalla Presidente Polverini volevo segnalare che
Anche le associazioni che sono state presenti hanno ispirarci associazione ventuno luglio associazione lunari a carta di Roma coste field e Human Rights Watch
Che sto per dare il senso che di un'articolazione che ha coinvolto la società civile come giustamente rilevava
La Presidente Polverini naturalmente le raccomandazioni avranno una ricaduta nella nostra seconda parte della nostra mattinata quando daremo vita a una tavola rotonda con la ministra
Valeria Fedeli socio-sanitario capace neanche non può avvenire prevista vedeva ecco va bene con l'informazione in tempo reale
Avremmo voluto
Confrontarsi con la mia dall'Amministrazione deve sta già stata citata Sottosegretario Marilena volti
Ha la sottosegretaria se se se no perché non si sa mai
Emas normalmente legis ma Mario Calabresi direttore
Pubblica Antonio Di Bella direttore di RAI news Gina Nieri componente del Consiglio alle stazioni meglio se Paola Spadari Presidente l'obiezione Stella se Gianantonio Stella sionista ecco che a sera
Sono tutti qua e quindi poi dopo prenderanno posto per la nostra mia discussione riflessione do la parola uno sicuramente alla professoressa Saraceno
Ci dobbiamo un po'contingentare i cui tempi quindi lei sa che più o meno siamo sulla benzina di minuti a lei quindi la possibilità di
Internet
Grazie scusatemi per il ritardo posso solo dire miasmi discolpa in dissonanza tali cinque questa mattina per essere qui fa evidentemente non è bastato
La Presidente Polverini ha già dato i dati abbastanza spaventosi
Che emergono e in fondo che ci hanno anche sorpresi perché mettere in fila il fatto che l'Italia sia il secondo Paese più Trozzi sta d'Europa
Il primo Paese Peace grammofono io M.O.F. pongo di Europa
Insomma non ci fa stare molto
Molto tranquilli
Ecco
E cita si dice che esistono esiste un problema culturale nel nostro Paese qui che dovremo affrontare con tutti i mezzi ma visto che i dati sono già stati
Forniti quelle più importanti poi li potrete leggere sia nella sintesi sia nel rapporto sintesi qui riga ringrazio molto anche la segreteria che c'era affiancato con grandissima efficienza
E puntualità
Credo che sia utile
Spiegare
Perché abbiamo messo insieme questi temi tutti insieme e il inutilità di averlo fatto e anche come abbiamo lavorato
Cioè io credo che sia stato e ce lo siamo detti anche con l'onorevole Santerini quelli colleghi e molte volte è molto importante affrontare
I fenomeni dell'oggi io non per categorie separate
Ma se volete rovesciando la prospettiva il fatto che alcune
Diverse categorie siano
Privilegiate fissa così nell'essere oggetto di iodio
Fa vedere come l'odio sia un fenomeno diffuso che di volta in volta può capire categoria diverse può colpire anche le singole persone per
Per il fatto che piacciono a qualcuno ma quello che qui ci interessa vedere e che ci sono
Categorie diverse non ne abbiamo individuate alcune particolarmente
Visibili e anche in parte riconosciute nella a livello internazionale come il particolarmente Vitti Mizzau utili ma potremmo aggiungere anche è ancora tra di noi ci siamo detti che c'erano anche altri ma basta
Non bastavano non erano sufficienti dati ovvero l'odio non scaturisce in realtà dalle caratteristiche di quello o quell'altra particolare categoria
Ma piuttosto e viceversa che c'è un sentimento
Di intolleranza di non accettazione di qualcuno che è diverso da sé
O di perché non è solo la cernita non accettazione dell'altro e anche la voglia di prevaricazione la voglia di trovare qualcuno che sia al di sotto di sé per poter rafforzare le proprie sicura sicurezza perché ad esempio nei rapporti uomo-donna non è tanto l'odio quanto
La sopraffazione quanto il volersi dimostra
Il il dover costruire qualchedun altro come inferiore per poter essi tre rappresentano e come sul cavallo bianco forma come come colui che sta che sta sopra a prescindere
Quindi a volte c'entra il il la paura del nemico la costruzione dell'altro convegni come a volte la costruzione dell'altro come inferiore che può fare
Far scaturire l'odio quindi è un fenomeno trasversale da cui nessuno può mai sentirsi
A riparo
Perché poi ci si può sempre appartenere a una categoria
Per cui qualcuno o avere una caratteristica per cui qualcuno ci assimila a una categoria
Che può diventare di volta in volta il capro espiatorio quello da odiare e così via quindi è secondo noi è molto importante aver a averli messi tutti insieme
Non non tanto per fare una gerarchia di chi o di atto di più
Quanto per il mostrare quanto
Il
Gli atteggiamenti di oggi io possano diventare distruttivi delle relazioni umane
E abbiano un'origine comune che sta e lo ricordava anche la Presidente innanzitutto nei limiti nell'ignoranza non ignoranza che voluta perché la costruzione dello stereotipo è quello che ci
Protegge dall'al bisogno di conoscere di più di entrare nei particolari di
Di non spersonalizzare le per zone di vederle nel loro nella loro concretezza e quindi specificità una diversa dall'altra a prescindere anche da quello che hanno in comune quindi l'ignoranza innanzitutto il senso di superiorità o la voglia di sentirsi superiori a qualcuno
E di volta in volta anche la necessità di a trovare un capri espiatori o per
Per
Non affrontare i problemi che pure nella nostra vita incontriamo anche le difficoltà che di porti volti in quel chiamo quindi nonne
Non c'è niente in queste categorie
Che debba che
Che si presti di per sé
A evocare l'olio
Ma piuttosto è sono i sentimenti degli o di attori
Le le incertezze degli obiettori che gli spingono a cercare di volta in volta una categoria da odiati allora qualcuno sceglierà agli immigrati qualcuno le donne qualchedun altro
Gli ebrei piuttosto che i musulmani a volte tutti insieme e non giova stare
E essere qualcuno che appartiene a una più di una di queste categorie è una condizione particolarmente rischiosa essere donna musulmana immigrata
Dicendo e magari anche con un handicap perché la cosa che colpisce e che nessuno si salta
Persino i portatori di disabilità
Sono
A me personalmente posso un sociologo e studioso di queste cose scoprire che in minori disabili sono i più esposti
Ah nella violenza
Non solo da parte dei compagni nei fenomeni di mobbing di voti di bullismo che pure sono molto gravi quindi l'odio inizia molto da giovani
Ma
Anche tra gli adulti sono tanti in meno Mino considerati come potenziali vittime di servizi sociali stessi servono tendono a
A
A sminuire il gli episodi di violenza di cui sono oggetto letters dei minori disabili quindi scoprire questo
Lippi significa che nessuno Etro affetto e quindi tutti dobbiamo farci carico
Tutti dobbiamo assumersi la responsabilità di queste cose
E appunto come abbiamo come è stato già rilevato importantissimo il ruolo dei personaggi pubblici dei politici innanzitutto ma anche e qui vi abbiamo davanti de di dei responsabili dei media ma anche dei personaggi pubblici che possono colpire l'immaginazione dei più giovani o anche dei meno giovani per il fatto che sono persone che stanno
In pubblico come come costruttori di discorsi e di rappresentazione della realtà che poi viaggiano
E hanno influenza ma però significa anche insomma che questi personaggi pubblici chi ha responsabilità del discorso pubblico
Anche la responsabilità
Per fare delle contro oltre di fare delle narrazioni corrette di fare delle poltrone narrazioni rispetto a quelle scorrette
Va aggiunto e questo è stato molto discusso del PIL persino ogni tanto mi veniva il dubbio sopravvalutato nel senso che circa che rischiava di
Di nascondere
Anche la Coop le forme di comunicazione diverso e noi abbiamo perso molto l'accento sul
Sulla novità anche che il discorso dell'oggi o non è nuovo e questi fenomeni di oggi o non sono nuovi quello che è nuovo
è la potenza oggi di alcuni strumenti di comunicazione che vanno al di là del rapporto faccia a faccia e che in qualche modo
Escono anche dal controllo
Di chi non solo di Chinea vittima ma anche di chi li utilizza e questa è la grande novità direi più de del della de come oggi si esprime il discorso dell'odio
Su questo sfondo gialla presidente ricordava che abbiamo fatto diverse raccomandazioni forse troppo qualcuno potrebbe dire però c'è una logica in queste raccomandazioni in possono per essere singolarmente prese o meno
E gli alloggi che ai queste occorrono nuove norme sicuramente sia noi nuove norme di controllo quindi
Di monitoraggio e di controllo vani che nuove norme abilitanti
Noi non nascondiamoci ad esempio per nuove e importante approvare la legge sulla cittadinanza tanto per nominarne una
Ecco ma
Accanto le nuove norme
Per noi è stato molto è molto più importante
O meglio e altrettanto serio e importante che
E si sviluppano in forme di autocontrollo
E di autoresponsabilizzazione da parte dei media è né nei loro diversi ambiti i livelli e
è altrettanto importante e soprattutto è altrettanto importante
Che venga messa in opera un'azione di prevenzione che poi esiste avvenire solo accumulazione culturale
Sì fin dalla scuola ma non solo nelle scuole perché non basta cioè deve essere un'azione trasversali e che i fessi che
Non si è non
E non si è più ritenuto accettabile e decente neanche scherzosamente che
L'espressione dell'olio abbia
Quindi si è diventi moneta corrente anche solo per gioco anche solo per ha scherzato ecco
Cioè
Dobbiamo impararlo tutto tutti dobbiamo in tutti i esercitare innanzitutto sugli stessi su con coloro con cui restiamo in relazione
Questo
Autocontrollo è questo
Come dire questi segnali di allarme ogni volta che noi
Lì
Incontriamo grazie
Grazie al
Grazie
Ora una riflessione anche
All'onorevole Milena Santerini del Gruppo Democrazia solidale Centro democratico che come ricordava prima la Presidente Polverini è stata una delle
Comunque componenti più attive nonostante l'impegno ovviamente di tutti prego
Grazie molte file parole d'odio fanno molto male possono togliere la dignità possono togliere l'identità delle persone a volte uccidono
E con ironia sorridente il nostro amico indimenticabile Tullio De Mauro ricordava anche che si può insultare usando anche termini comuni come pescivendolo portinaia o professore
Per questo noi abbiamo lavorato soprattutto sulla base della piramide dell'odio
Cioè sui
Sugli atteggiamenti sui discorsi sul gergo diciamo comune il discorso razzista che diventa di giorno in giorno sempre più normale
E solo al vertice arriva al crimine
E abbiamo loro indagare sui razzismi al plurale quindi non solo quelli ideologici più chiari da identificare ma quelli sottili simbolici di circostanza di provocazione idioti ma contagiosi
La Commissione giocoforza nasce per iniziativa della Presidente Boldrini cui io riconosco veramente che ringrazio per un coraggio
In una battaglia scomoda penso soltanto al fatto ca
Cominciato
Tra i primi a dire chiaramente a parlare chiaramente di rimozione dei contenuti l'olio dai social network quando ancora si parlava di libertà di espressione
Quando si diceva che sono soltanto dei mediatori ecco una battaglia in cui forse ci si sente un po'come Davide contro Golia ma che ora è in agenda in agenda del
Dell'Unione europea e si comincia comunque a concepire dal punto di vista e culturale è nata su impulso del Consiglio d'Europa come comma grande collaborazione della delegazione italiana qui Presidente Nicoletti che ringrazio
Consiglio d'Europa che nonostante la crisi europea rimane uno degli organismi che più difende i diritti umani e la cultura della democrazia
Voglio solo citare il fatto che una delle più efficaci definizione di lei spicce viene proprio da così Europa cioè dall'è critico abbiamo appunto acquisito nel rapporto
E poi le campagne del corso Europa appunto contro contro il il l'odio e penso a un manuale da che abbiamo diffuso nelle scuole
Per aiutare gli studenti a distinguere tra libertà d'espressione e discorso d'odio
E abbiamo dato un premio in collaborazione con il MIUR a delle alle scuole che hanno lavorato
Su questo tema oppure un recente documento molto interessante del Consiglio d'Europa sulle contro narrazioni cioè il discorso d'olio sul web si contrasta non solo censurando ma argomentando
Quindi a Strasburgo noi abbiamo realizzato questa alleanza tra parlamentari di quarantasette Paesi per combattere l'intolleranza e razzismo perché abbiamo detto l'odio e uno ma si esprime in tante forme e non sto qui di nuovo a citarle
è un tema da psicanalisi l'odio
Forse un po'anche ma è soprattutto un tema politico
Soprattutto consentitemi in un momento in cui
Stiamo criminalizzando mi scusate l'esempio più
Le associazioni che salvano nel Mediterraneo le vite rispetto a quelli che invece
Le le le le le uccidono io vorrei solo sottolineare tre punti il primo secondo dette quello del patto
Tra i politici che sono non raramente fonte loro stessi di odio questo ha detto
Gli studiosi i ricercatori le associazioni che difendo i diritti umani ma anche le piattaforme socialmente appunto che vogliamo chiamare in causa
Le scuole i cittadini che è importante vedo qui la sottosegretaria boschi l'importo il ruolo dell'UNAR che avrebbe propongo l'appunto di sintesi in questo senso
Proprio in questo momento in cui appunto si ragiona sul tema dei social network come
Qualcosa che amplifica quelle condotte conversazioni da barocche e normale che ci siano nella società è no non è più così
Non possiamo più accettare che quello che si diceva al bar oggi si possa
Ovviamente propagare in forma virale facendo danni e facendo molto del male
L'odio può sembrare appunto una categoria astratta difficile da identificare in Italia non ne abbiamo una definizione giuridica l'abbiamo chiesto nel rapporto
Stiamo parlando di un sentimento di avversione generale di una strategia di persecuzione dell'antica intolleranza verso l'altro il nero il rombo l'ebreo il musulmano il nostro scopo era ed è politico
Ed è la seconda caratteristica del lavoro che abbiamo fatto cioè
Promuovere
Appunto il contrasto a tutte le forme evitando la concorrenza tra i gruppi bersaglio
Perché spesso i gruppi bersaglio di fare non soltanto il proprio settore
E quindi difendere le donne dal disprezzo i profughi dalla xenofobia i rom dall'antichità animismo le comunità ebraiche dal ricorrente in virtù dell'antisemitismo i musulmani dall'accusa di essere tutti terroristi
Si chiede di capire le differenze evidentemente molto grandi ma anche
Di fare uno sforzo unitario e coerente per combattere
Il terzo aspetto l'abbiamo detto del nostro lavoro consiste nel guardare soprattutto la dimensione popolare banale dell'intolleranza contemporanea io non sono razzista però ma
Ma
E qui ceto artista contemporaneo il differenziali ISMU che non si riconosce nel razzismo tradizionale e giustamente perché non è ideologizzato non dice che le razze sugli esistono lo sono incerti e però mi adotta il linguaggio
E però e finisce col soprattutto con l'adottata nelle ragioni e le conclusioni no possiamo vivere insieme
Siamo troppo diversi i nostri destini sono separati non ci conviene e quindi
E anche il razzismo differenziali sta sembra innocuo ma alle stesse esiti dobbiamo vivere separati
E quindi come spiegare altrimenti la Resistenza a dare la cittadinanza doverosamente I nuovi italiani nati e cresciuti qui l'intolleranza prepara la giustificazione dell'apartheid nelle società plurali e ci fa diventare
Stranieri morali gli uni agli altri Gordon bellissimo intervento del Presidente calabresi su questo
è presente il direttore sullo lo
Loro loro Presidente certo ha promosso
Un compito molto difficile perché non nasce
L'odio soltanto dall'ignoranza ma anche dalle emozioni
E poi e l'autismo di oggi è soprattutto emozionale già negli anni Cinquanta o al porto diceva il pregiudizio sconfitto sul piano razionale riemerge sul piano delle mozioni
E quindi la battaglia che dobbiamo fare sulla rabbia sul disprezzo sulle reazioni è un compito molto difficile quindi io concludo dicendo che il nostro lavoro ha prodotto alcune raccomandazioni che vogliamo far conoscere certo potrebbero restare lane
Lo sappiamo soprattutto se pensiamo alcuni gruppi
Non solo sociali qualche volta anche politici hanno un pochino un'imprenditoria in questo senso diciamo del disprezzo
Non abbiamo pensato immediatamente a nuove norme anche se pensiamo certamente a una mozione o a qualche altra iniziativa ma lo sforzo che abbiamo voluto fare e quello di illuminare i fenomeni dell'odio contemporaneo una presa di posizione politica
E quindi attraverso le raccomandazioni vogliamo dire no va detto habitat non è normale non è naturale in questo senso chiediamo ovviamente in questo e compito l'appoggio di tutti grazie
Grazie onorevole Santerini ora
Affidiamo
Alla testimonianza di una ragazza coraggiosa che
Siamo seri appena maturata liceo
Vicenza umane di Ostia Flavia Rizza diciamo Flavia
Conferma avevo tolto la vita
Adesso si porta la sua testimonianza dicevo una ragazza coraggiosa adesso i suoi o di attori quando mi incontrano abbassano lo sguardo e cercano di evitarla e quindi esattamente proporzionale al coraggio che lei ci ha messo nella denunciare questa situazione nel venire allo scoperto e che soprattutto nel continuare
A fare questa battaglia di
Par battaglia culturale
Si schiera alla Facoltà di lettere se siamo qui non poca contatti un po'di cose
La
Allora
Io e da da un anno sanno diventata testimonial della campagna contrazione del bullismo della Polizia di Stato
E tutta iniziato quando un giorno ha partecipato proprio un incontro della Polizia di Stato ha deciso di raccontare la mia storia perché la storia che loro ci hanno raccontato era di un ragazzo che per gli insulti
Per comunque le gli atti denigratori che subiva si è ucciso
E
E io mi ritrovavo nella sua storia perché anche la mia comunque era caratterizzata sia dalla violenza fisica ed alle prese in giro perché mi dicevano che non sono mai grane sono cicciona rubo Alaïa mi hanno detto che rubo spazio
Tolgono spazio d'Italia e la gente quando mi siedo vicino annovero e
Venivo picchiata a voi sono passati da comunque la vita reale
Alla vita virtuali senza che io lo sapessi perché non non utilizziamo internet ancora quando mi è accaduto avevo più o meno dodici
Dodici anni quando anemizza da prendermi in giro in rete mettevano delle mie Fortore commentavano dicendo che avevo un sedere
Diciamo troppo grande ed era per questo che loro ridevano
Si divertivano in questo modo molto molto piccoli e hanno fatto anche due profili dove mi prendevano in giro facendo credere agli altri che fossi io a parlare male di me
E anche dei miei più cari amici non ne avevo molti però con questi due profili li ho persi tutti ho avuto la possibilità poi ad andare diceva di rifarmi le nuove amicizie non avevo detto niente tra i minori amici non hanno raccontato questa parte di vita perché
Bene vergognavo come se il problema fossi davvero io
Invece non è così perché il problema era e chi è tutto quello che mi dicevano anche se
Vero forse non lo so non rubo oraria sono solamente cioè soffre di un'obesità anche gravi essa sta
Stanza sta andando
Bene perché io mi sto curando e mi sta prendendo cura di me stessa in questo senso mi sto curando e quindi me la devo vedere io con il mio corpo io sto a posto così non noi niente da rivendicare nessuno quindi
Grazie
A io mi trovo anche abbastanza a disagio perché è vero in tutti gli atti che ho subito comunque fanno atti spinti da un olio
Dico io non non capisco il motivo idea ma lì parole che mi venivano rivolte
E mi ricorderò sempre un mio compagno di classe che mi disse tu sei inutile
Nessuno è in ferie vicinati è per questo piste da sola perché tu non serve a nessuno e invece io mi sento oggi una parte al
Dopo aver riportato così molto brevemente la mia testimonianza in modo anche abbastanza scherzosa perché
Diciamo fa fa ancora mani quando ne vada parlare ai ragazzi quando ne parlo anche con gli adulti come in questa occasione
Fa mali vera
Maglie di elaborato perché sacche portando in giro la mia storia possa Italia tante altre persone e quindi
Primo P.A.I. la ferita significhi margine ha del tutto racconterà questa cosa ancora con
Più leggerezza facendo capire agli altri che se si parla io mi sono fatto aiutare dalla mia famiglia che per fortuna è stata sempre presente sempre al mio fianco ho avuto l'occasione di farne l'Italia da un insegnante che
è stata fondamentali in un passaggio durante gli episodi di server bullismo ma comunque avuto il la proprio la fortuna di
Di essere cresciuta così di avere una grande fiducia verso gli adulti già da piccola io
Comunque avevo le mie figure di riferimento che erano i miei genitori in maniera anime insegnanti a scuola non avevo paura di andare da loro anzi
Venivo presa in giro perché ero lì china secondo i miei compagni di classe proprio perché
Ero molto legata insegnanti
Niente
Io mi auguravo che
Processati comunque trasmettere questo messaggio va magari a nipoti figli
Anche primo bambino che vedete perché penso che se ne va se importanti io mi prenderò proprio come compito personali e di
Prioritarie comunque il frutto ed in questa Commissione in giro sanno davvero onorata di essere qui oggi grazie mille per la scuola
Grazie
Grazie a Flavia
Abbia vizia
Complimenti per il il tuo coraggio adesso un'altra ragazza coraggiosa che ci manda un videomessaggio
Se lo possiamo vedere capirete subito
Di chi sto parlando anche lei impegnata
Socialmente pur essendo un atleta
Siamo tutti d'accordo voleva fare è un bilancio salute no meglio preferire Bodini per avermi invitata parlamentari che porta poi non ci sarà veramente veramente fila perché pratica veramente serie
Però di on-line e off-line una cosa veramente molto importante io quante ne sa qualcosa a che livello on line e per fortuna e è una cosa brutta però insomma bisogna insieme a combatte da perdere bene
Tante persone che andrà a fare cose brutte perché magari non la gente ma io ho avuto la fortuna di avere una grande ma veniamo alla forme della grande famiglia garantire agli amici che mi sostengono
Ogni volta che è che se c'è qualcosa per cui mi raccomando circondate mi diverte strane combatte Delladio in tutti i modi possibili
Passarci sopra c'è far vivere transitasse niente
Non aiuta a combattere la deve crescere
A combattere maniera seria io ad eventi altre valute fase assolata denunciare tutto quanto quanto davanti all'esigenza
Alla ratifica melomani niente ma qualche
Capiva niente può essere io la vedo così insomma meglio effetto benedetta on line è piuttosto che eticamente perché se la parola e vuol dire che non avranno mai fisicamente
E quindi tanta senta menata veramente bene però comunque l'ottantenne signor Marinazzo azienda voi però fate era per chi magari non ha la forza diradare questa parte e aiutate tutte le persone che avete inizino quindi sai anche negli atti
Da
Mazzella maiali orchestra qua
Mentre lo fanno a casa demaniali
Il caso che
Avendo alcuna fossero natura
Anche a seguire anche a breve vi io dunque dobbiamo fare un cambio di tavolo perché inviterei
La
Sottosegretaria Maria Elena boschi
Mario Calabresi
Sì allora io mi sposto di qui così
Ci stiamo tutti
Allora
Antonio Di Bella
Direttore di RAI news Gina Nieri componente del consiglio di amministrazione di Mediaset
Paola Spadari Presidente lo le giornaliste Lazio e collega Gian Antonio Stella grazie di nuovo per la vostra disponibilità condividere alcune riflessioni
Con noi saranno piuttosto previa abbiamo contingentato anche i vostri interventi intorno ai cinque minuti
Parto si facendovi delle
Sollecitazioni non so se definirle domanda insomma sono delle riflessioni ad alta voce che voglio condividere con voi e comincio proprio
Da Maria Elena boschi e e con le vorrei partire proprio dal significato delle leggi perché a volte le leggi fanno cambiare la mentalità volte le leggi sono frutto di un cambiamento della mentalità sta di fatto che
Sono fondamentali per combattere i pregiudizi e stereotipi che
Alimentano propri fenomeni di cui stiamo parlando
Ma la realtà a volte più veloce delle leggi cioè i cambiamenti i le novità arrivano prima e le leggi poi in qualche modo assorbono questi questi cambiamenti
L'esempio della legge sulle unioni civili abbastanza sintomatico insomma ci siamo arrivati faticosamente ma alla fine ha raccolto quello che era un un sentimento diffuso nel Paese una una realtà diffusa nel Paese
Però siamo ancora in attesa di una legge contro l'omofobia
Quindi ecco che rapporto c'è tra le leggi tra i legislatori e quello che accade poi nella
Nella realtà perché questo è e molto importanti capisco che poi la politica debba fare sintesi debba fare mediazioni eccetera
Però anche su questo tema dell'odio forse importante capire il ruolo che le leggi possono vedere
Cioè solo depressione solo
Come dire per smontare l'apparato anche diciamo ideologico e ne dice
Buongiorno a tutti grazie in particolar modo che aumenta la Presidente Polverini che era l'invito a partecipare a questo confronto e
La sua domanda si riallaccia un po'anche al lavoro che effettivamente ha svolto la Commissione quindi manca la relazione che consegno al Parlamento ma anche ad un dibattito pubblico come quello che stiamo affrontando questa mattina
Quindi una Commissione che
A in qualche modo fatto una fotografia della realtà faccia anche consegnato delle raccomandazioni degli spunti degli stimoli proprio perché poi il legislatore
Eventualmente decida di intervenire visto che siamo proprio nella sede istituzionalmente
Deputato
A a questo sicuramente la legge sulle unioni civili diciamo
Non è un esempio secondo me da prendere come riferimento perché ci abbiamo messo troppo tempo per arrivare ad avere una legge che disciplinasse una realtà che insiste il io spero diciamo che
In altri settori legislatore possa essere un po'più rapido perché siamo contenti di averlo approvata ma sicuramente diciamo
I tempi sono stati molto lunghi non parlo ovviamente di questa legislatura ma
Se guardiamo agli anni
Trascorsi
E sappiamo che questa legislatura che a legiferato in questa materia per esempio quella anche della
A mio avviso della giusta attenzione al rischio che possa in qualche modo esserci anche una diffusione di
Discorsi d'odio perché a mio avviso per esempio alcune leggi che abbiamo approvato in questa legislatura che guardano per esempio anche a tutto il tema
Della
Dell'altissima del dell'antisemitismo e del negazionismo in rientrati in questo filone altre leggi ancora mancano e sappiamo che sono al all'esame del Parlamento
Il legislatore circa di
Adeguarsi alla realtà che cambia ma
Non bastano le leggi
Tant'è vero che a mio avviso l'approccio nuovo è quello di avere leggi che dall'alto da un lato disciplinano e sanzionano comportamenti sbaglia atti ma dall'altro puntano molto anche alla prevenzione all'educazione alla formazione proprio per evitare che poi si arrivi a dovere reprime laddove punire
Contano però anche le buone politiche le buone pratiche conta un cambiamento culturale non soltanto quello che può fare il legislatore e allora quando la Commissione
Tra l'altro mi ha anche invitato in audizione quindi abbiamo avuto modo di confrontarci anche direttamente durante il lavoro della Commissione si è interrogata sul discorso doti a mio avviso ha fatto bene a partire da
Un elemento che è stato ricordato anche questa mattina che prima ancora del discorso d'odio c'è il discorso falso il fitto in uso
Perché non è un problema soltanto di termini che vengono utilizzati ma proprio di
Falsità dell'informazione delle notizie io credo che sì abbastanza significativo che se guardiamo come hanno fatto gli analisti per esempio alle notizie più diffuse che hanno inciso sulla campagna per le presidenze e negli Stati Uniti vediamo che che la campagna elettorale la notizia che ha avuto maggiore diffusione è stata quella di sostegno presunto perché ovviamente non era vero
Dettata ottanta
E se guardiamo i dati molte volte le notizie non vere superano per diffusione per capacità di essere pervasivi dati tiri i dati oggettivi
E nell'essere in qualche modo anche facilitati la diffusione dei nuovi mezzi tecnologici che voi chiara che non è chiaramente non vogliamo demolire anzi vogliamo tutta la positività e tutto l'elemento anche di di potenza di efficacia
Rischiano di avere un effetto moltiplicatore che porta
Davvero a non avere più una separazione netta tra di Rita pugile
Io penso al caso dei vaccini abbiamo approvato al Senato questa mattina il decreto legge passerà la Camera B
Io non credo che ci sia lo stesso tipo di oggettività dei dati che vengono forniti dalla comunità scientifica o da persone che magari non hanno compiuto quel tipo di studi non al a quel tipo di formazioni ma hanno un'opinione legittima che io magari non condivido ma legittima che non si basa su dati scientifici e oggettivi ci deve essere ancora un discrimine
Tra ciò che è vero e ciò che non lo è
Quasi tutto il tema ovviamente anche di quanto sia
Orizzontale la comunicazione oggi attraverso i nuovi mezzi di comunicazione perché non è più come in passato che c'è il politico durature
Il dittatore come abbiamo visto l'esito totalitarismi del secolo scorso che da un podio da un palco diffonde in verticale un'informazione alzargli odio di
Ti Simitis sono ma in modo molto orizzontale ciascuno la propria scrivania o dal proprio telefonino può diffondere notizie che sono a volte di odio verso il diverso
Ma spesso sono semplicemente di ventilatori e verso il vicino perché si dissente
Non semplicemente perché lo vediamo come diverso ma perché abbiamo un'opinione differente
Ovviamente dobbiamo guardare a quelli che sono i contenuti veri e propri di odio es da questo punto di vista l'una ha già istituito nel due mila quindici un osservatorio nazionale che a questo compito di monitoraggio
Mediamente vengono intercettati in social network che sociali mica circa sette mila contenuti al giorno di discorsi d'odio ovviamente di carattere razziale religioso
In alcuni casi anche a contenuto sessista perché anche quella una forma ovviamente di odio e di discriminazione
Che vengono monitorati in alcuni casi si interviene chiedendo la rimozione anche attraverso dimentichi che T-shirt quel sito e non è molto facile purtroppo tenere la rimozione anche di contenuti che hanno un chiaro
Ed è evidente una previdente portato in qualche modo offensiva o razzista
E in altri casi addirittura ci si attiva presso
L'autorità giudiziaria perché possono configurare dei veri e propri reati e quindi in qualche modo si si interviene è ovvio che un lavoro molto complicato ma è un lavoro che non può essere presa solo dal lato del legislatore o della
Repressione della sanzione la Polizia di Stato la Polizia postale fa un lavoro molto prezioso da questo punto di vista
Ma anche di modelli culturali quindi di lavoro che viene fatto nelle scuole è sicuramente importante l'abbiamo sentito anche alle parole che ci ha detto varie rapporto anche con
Con gli insegnanti di fiducia di stimolo e di crescita
Anche perché
La diffusione
Così rapida di informazioni sbagliate o di
Vere e proprie frasi denigratoria nei confronti di qualcuno
Porta assentire molto più il senso della vergogna percepita
Rispetto probabilmente al passato e si arrivano anche ha fatto punto tragici estremi perché non si sopporta la vergogna del diffondersi di informazioni false e propri confronti
Offensive
Ho in alcune casi immagini che tra permanere private che invece diventano di dominio pubblico e quindi poi pongono dei problemi di relazione con le famiglie con gli amici del rapporto di coppia eccetera
A c'è necessita sicuramente di intervenire con le leggi la legge sul sei per pulitissimo per esempio va in questa direzione ma ha una componente importante nell'atto tentativo di
Avere anche nella scuola e comunque nella prevenzione nella formazione un alleato importante perché evitare che poi si arrivi alle conseguenze estreme ecco perché io penso che il lavoro sia prezioso perché costituisce una base
Per un dibattito in Parlamento per un dibattito nel Paese acceso un faro acceso una luce importanti su tematiche di grande attualità penso che il nostro compito
Chi è all'interno delle istituzioni sia proprio quello di
Mantenere alta la guardia rispetto alla
Sottile confine che spesso c'è oggi tra verità e bugia
E ovviamente anche a presidio di quei valori fondamentali di convivenza civile che si basano sul rispetto e anche sull'attenzione verso chi è diverso la pensa semplicemente in modo differente da noi perché ho visto di recente anche in alcune campagne che hanno riguardato temi importanti dibattito pubblico nel nostro Paese
Persone che hanno preso posizione pubblicamente pur magari non avendo un ruolo politico
Essere attaccati violentemente da un punto di vista mediatico sui social network semplicemente perché avevano Espresso un'opinione un'adesione a un progetto piuttosto che a un altro
Credo che su questo ci sia un senso di responsabilità comune che ci debba portare ha cambiato noi per primi a cominciare da chi fa politica questo atteggiamento
E probabilmente ad avere più attenzione che certe frasi molte volte si assiste che arrivano anche da parte dei nostri colleghi e abbiamo visto intimamente anche antisemite purtroppo che ancora arrivano anche dai nostri colleghi
Speriamo che si possano
Considerare davvero un
Un retaggio del passato che insieme riusciamo a a superare su questo voi potete darci una grossa mano
Ed è per questo che il cifra gioco adesso sentire subito direttore di Repubblica Mario Calabresi quindi
Mario il sottile confine però Bugie verità
Non lavoriamo su questo su un crinale un po'complesso cioè quello di
Dovere di informare e dall'alto con rischio di amplificare quindi giusto lavoriamo su questa zona
Molto molto complessa su quale poi diciamo i criteri della nostra deontologia spesso impattano a secondo delle responsabilità singole del comunicatore del giornalista ma di questo poi ne parleremo col
Presidente dell'ordine dei giornalisti che medici
Intanto buongiorno mi sembra davvero un lavoro fu subisce fondamentale e centrato per il momento che viviamo
Quindi quello che dice qui ci sarebbero tantissime cose mi concentro solo su una piccola
Per perché i inutile rifare un discorso generale
Io credo che
Ci sia un tema che molto analizzato quello del del dei dei falsi delle notizie false diffuse in rete è
Un tema che siccome ho avuto un impatto come ricordava importante presenti sulla campagna elettorale americana
A è stato preso molto sul serio e ha spaventato i Facebook
Google Twitter
I quali diciamo così stanno cercando
Soluzioni al tema dei falsi
I falsi però sono un pezzo perché il discorso Dodic cui noi ci preoccupiamo
Spesso ha innescato dei falsi maschi ma molto spesso nella gran parte dei casi non ha bisogno di un falso sono campagne e che partono e che non non
Si nutrono della realtà e allora io mi focalizzo su questo perché invece questo qua
Per esempio nelle dalle piattaforme non è assolutamente preso in considerazione cioè non ci sono reale interventi diciamo la verità
Allora io credo questo che
Il nostro problema del dibattito pubblico che c'è oggi che è un dibattito pubblico avvelenato sia un problema reale di non poter più tollerare
Chi inquina ma si debba avere un una vera
Un dovere di ripulire l'ambiente che cosa significa ripulire l'ambiente significa che
Il fenomeno e Mulas attivo che c'è fortissimo quando uno dal VIA e incomincia
Alza il tono immediatamente la comunità che sta intorno non hanno una comunità di persone che si conosce una comunità
Di persone che in quel momento passano su quel sito su quella pagina Facebook stanno commentando un avvenimento che che che è in corso su Twitter
Ecco la comunità appena qualcuno deraglia
Tutto il treno deraglia
Allora io penso questo vi ricordo la famosa teoria della tolleranza zero che è un certo punto prese molto piede nelle città americane soprattutto a New York e diceva che non si doveva tollerare quello che rompeva un vetro perché è una scuola con un vetro rotto alla fine un vetro rotto avrebbe portato più metri lotti eccetera eccetera
Allora io credo che si debba ci debba essere oggi i una stessa ragionamento sulla tolleranza zero ci vuole tolleranza zero come si fa questo
Si fa in molti modi
Prima di tutto
Con un impegno alla
A purtroppo è un impegno gravoso e faticoso alla moderazione delle cose all'al controllo delle cose vi faccio un esempio
è normale che un giornale Repubblica guarda tutti i commenti e vagli a tutti i commenti che arrivano sul suo sito noi togliamo tutto ciò che
Odio insulti incitamento non tocchiamo non entriamo nel merito delle opinioni naturalmente ma tutto ciò che è quel tipo di discorso togliamo
E facciamo un lavoro in più adesso ma c'abbiamo messo sei persone sopra cioè monitoriamo la pagina Facebook a tre milioni di persone attive sopra
Lì e e molto più difficile perché la quanti la mole di cose facciamo un lavoro da per fare Facebook la mole di di di di cose che arrivano e molta di più e lì che cosa facciamo le
Dobbiamo andare più sommariamente ma li leviamo tutto ciò che sono gli insulti pesanti gli insulti gravi e li scorriamo veloce le minacce sì
C'è e e questo è un tipo di lavoro che devi fare in questo però bisogna far passare un concetto che è quello di chiedere
Alle persone
Di di mettere le persone davanti alla responsabilità delle parole che usano perché ex e c'è informai una cosa per cui cose che le persone non direbbero mai a voce o non scriverebbero su un foglio pensano invece che sul sociale sia esosa l'abbia una un diverso status sia tollerato
Abbiamo fatto un lavoro interessante che segue oggi la prosa sarà ce l'ha fatto
La un articolo da voi presentando quest'questi lavori e domani abbiamo fatto un lavoro che è durato un po'di tempo che ha fatto Paolo Di Paolo lo scrittore il quale ha preso partendo dalla maestra pagina Facebook
E le cose che avrei cancellava amo ha incominciato a scrivere e a interloquire con una serie di persone che facevano dei messaggi particolarmente violenti e a chiedergli conto di questa cosa qua
Allora quella che a me ha colpito di più che di per noi è diventato simbolico è una signora che ha scritto che
Gli immigrati andavano imparati e poi di razzi poi ributtati sui gommoni rimandati a casa propria sul suo profilo Facebook c'erano le foto di tutte le sue classi perché un insegnante elementare
Con le foto di tutti i suoi ragazzi e con il resto del suo profilo è un profilo di una persona che sa di sì ma dottor Jekyll e mister Hyde perché il profilo era
Ah no portati ragazzi qui oggi abbiamo fatto lezione su questo su quest'altro lui è iniziata interloquire con lei
E dopo un po'gli ha scritto no la ringrazio di avermi scritto mi è sfuggita la mano ma sa io sono spaventata e queste quell'altro
Allora che cosa serve questo
Perché ne abbiamo pensato a questo lavoro per ma un po'come lei presidente ha fatto mettendo i nomi di quelli che insultano non tanto per metterla l'aveva ma per far passare un ragionamento dell'imbarbarimento
Noi non vogliamo fare un'operazione i buoni cattivi ma l'imbarbarimento che si può impossessare anche delle persone insospettabili e novecento voglio dire
Si racconta a piene mani quali sono i risultati di tutto questo e quindi bisogna
Responsabile nella responsabilità delle parole e la seconda chiedere conto alle piattaforme di un controllo allora
Io non dico non arrivo a dire che devono fare il controllo preventivo su un milioni di cose voi immaginate ricche su Google per darvi un'idea ci sono sessanta mila ricerca secondo
è evidente che con questi numeri tu non puoi controllare però c'è un dato io per per mio così ormai Hobbit personale sostanzialmente quasi tutti i giorni faccio una segnalazione da un anno a Twitter
Di almeno un utente che mi ha insultato ma pertanto segnalo gli insulti da un certo livello in su non è quelli normali l'ormai come dire sono Falco e come la mattina faccio la barba mi prendo una dose di insulti sono sereno se non ci fossero Nizza pensare
Che sto facendo male il mio lavoro lo lo misuro così per esempio fatto tutta la campagna sullo ius soli
Con il giornale e le mattine che non c'erano insulti dice vuol dire che il giornale stato blando domani mattina facciamo un pezzo per ricordare la cosa perché
Se se nessuno ma attaccato vuol dire che non abbiamo dato fastidio a nessuno
Il punto però che cos'è che io da un anno ogni volta che passano il segno e passano segno spesso faccio una segnalazione a Twitter in un anno io non ho mai avuto una risposta da Twitter
E uno può anche dire cioè potevano anche essere così furbi che dicono fa il Direttore un giornale una risposta era una volta diamogliela invece in un anno zero risposte allora
Perché io cosa crede in questo che si che
Perché c'è un discrimine qui importante
Io devo non voglio neanche mettere come accade nelle mani di Facebook come dire la morale globale perché se Facebook come sappiamo censura out toglie censura le le foto di quadri che vengono considerati gravi perché poi la morale americana prevede che un nudo è gravissimo
Uno che che spara con un fucile automatico non è grave allora dobbiamo decidere anche
Di di che cosa affidargli o no però c'è un dettaglio
Se io invece ti segnalo
Insulti o incitamento all'odio o alla violenza queste cosa diversa allora se di fronte alla segnalazione quei profili non vengono censurati non vengono chiusi questo il punto problematico perché se invece uno si abitua se che se supera la soglia
Il la sua PAI il suo profilo Facebook viene chiuso o o viene richiamato allora probabilmente le cose cambierebbero allora io credo che che qui la necessità s'fondamentale sia quella di ripulire l'ambiente perché un dibattito sano ci sarà solo quando questa ambiente verrà ripulito grazie
Grazie Mario
Allora
Antonio Di Bella all'informazione in TV
Più o meno le stesse diciamo caratteristiche vede deve rispettare il più o meno quel tipo di
Di ragionamento te
Però vi eminentemente induce un coinvolgimento più forte no più più diretto cioè racconto per immagini e ci sono le testimonianze vedi
Dell'olio attori ci sono le testimonianze delle vittime e quindi diciamo linguaggio dei giornalisti combinato con la forza delle immagini
Evidentemente a cui esce come il ruolo dei comunicatori in tv e poi anche
Per quanto ci riguarda
Monti parlo di casa nostra il tema del servizio pubblico quindi anche il ruolo che il servizio pubblico deve avere in questo contesto tra l'altro do due notizie forse per saprete Jamma
Nei prossimi palinsesti ci sarà un programma su RAI tre che si intitolerà far web che racconterà il far west del web e quindi racconterà questo fenomeno andando a
A scovare anche io
Invio di attori finché
Che di cui raccontava l'armadio poi una la riconferma di un programma importantissimo che però per fatto in collaborazione con il Ministero della pubblica istruzione che hai mai più bullismo con Pablo trincea che è stato un importante lavoro fatto proprio su questo tema cui Flavia
Sasso di cui sulla persa bene quindi
Antonio dov'è che ci sono le le nostre principali debolezza se così si può dire
Tante cerco di essere breve
Inutile due-tre esperienze personali che possono essere utili
Innanzitutto tordo fuori curiosamente quello contro la mia prima di laurea ci ho messo insieme anni fa ero già cronista quanto laureato i numeri dei reati dell'Istat e i numeri dei reati dei telegiornali
E simile come lo sappiamo già la realtà su questo
è diversa la realtà raccontata da noi giornalisti da quella effettiva cioè le curve di allarme per
L'aumento lo era allora c'erano provi diverse le rapine in villa
Che a un tavolo sui giornali in maniera esponenziale vatti a vedere che le rapine voglia diminuivano
Mi ricordo certo con voglio proporre tenuto loro Violante
Lì sì cercava di vedere se ci fosse e c'era in parte una manipolazione
Per fini politici io invece ho sempre pensato soprattutto più interessato la distorsione inconsapevole cioè noi giornalisti andando in inseguire l'emozione per raccogliere audience o lettori
Ci distacchi amo sempre di più quando sono i fatti reali e andiamo a perdere come la
La temperatura percepita la terrebbe natura reale ma che però sul tempo diciamo non facciamo danni abile Forrest come facciamo
Allora come si fa a cercare di a riavvicinare queste curve che vedono i crimini diminuire nella realtà Istat e aumentare sulle pagine dei giornali e telegiornali
è difficile bisogna innanzitutto verrebbe c'è una cosa che non ho fatto io ho fatto Marino Sinibaldi Raitre i numeri
Io cerco sempre
Di fare grafici i numeri che fa una cosa molto difficile perché nella cultura italiana si è quindi sempre in in la televisione l'intervista che fai mozione
Peter ulteriore mozione chi fa pensare che quel fatto eh numericamente
Preponderante
In realtà è l'emotività che per conto suo potuto spieghi con un grafico e con i numeri quali sono le realtà la cosa è
E diversa quindi numeri facce King fatti e non soltanto emozioni che noi spesso in televisione inseguiamo
Dopodiché io anche altra esperienza personale perché nell'autonoma accademico quindi parlo di quello che ho visto proprio in Francia e mi ha molto colpito
L'antisemitismo capi sorge in Francia di questo tipo con altrimenti obolo di carattere diverso e cioè mentre quello che era alla caratteristica diciamo di destra fascista
Mischiarsi elementi dirlo a me che è un comico antisemita
Fondato quello dei suoi spettacoli che non c'erano solo come si poteva pensare dei estremisti di destra alla fine ho lavorato e con il braccio alzato ma e c'erano dei giovani con la kefiah palestinese
Che ironizzava hanno rendendo dicendo Shoah la massa mostrando Liliana ma spero il ridere alla Shoah
Ecco inconsapevolmente questi ragazzi che diciamo dal nostro concezione un po'anziano dico erano di sinistra perché manifestavano per la Palestina inconsapevolmente stavano al fianco di volo nemici teoriche storici destra
E sul campo in questa dicono che la spia inneggiando contro la Shoah
Allora questo vede come il pericolo di questo di fusione di Crespi ci porti poi ha delle conseguenze politicamente devastanti in cui in Francia la qualità ebraiche francese
OPA sempre di più verso Israele perché non si sente più sicura ma non tanto perché ci sia un neologismo risorge ente quanto perché c'è un ex speech che ormai travolge tutte le categorie nostre della politica e porta delle conseguenze aberranti
Chiudo cosa può fare cosa possiamo fare noi come nostre colpe
Spezzo una lancia a favore del servizio pubblico che secondo me in Europa di quale tra gli Stati Uniti ha un ruolo elevata responsabilità ma
Non soltanto servizio pubblico che
Tutti i media naturalmente fanno poi il servizio pubblico
Come loro diverse competenze ruoli ma di fronte a una crisi e non ci nascondiamo sia di o di ottenere gli organi della visti che dei giornali di carta stampata la via per reagire a questa crisi
Non è sicuramente inseguire le mozioni eh avrebbe la credibilità e l'autorevolezza che
Possono sconfiggere di informazioni che arrivano via internet e soprattutto quello che
In Francia liberasse un fatto a questo detto Hawks cioè informazione tossica brilla Bisin profittiamo cercando litigare con la verità
O come fa a New York Times facce che in prendiamole trenta informazione di Trump vediamo quali sono quelle vere
E quelle no
Cioè quindi un'informazione che non è soltanto veicolare le emozioni ma cercare di dei costrutti Redi realizzare di sezionare
E questo non soltanto è utile per tutti noi ma è anche l'unica forse la via d'uscita per una
Stampa che voglia non morire di fronte al mare di internet
Grazie
Grazie Antonio correrò
Gina Nieri lei nel con consiglio di amministrazione di Mediaset il dovere di una comunicazione che aiuta
A contrastare l'imbarbarimento generale uso questo concetto general generico non riguarda solo appunto il servizio pubblico e i servizi pubblici ma penso debba coinvolgere anche i privati soprattutto se hanno un ruolo centrale nell'offerta di contenuti
Nel nostro Paese e quindi oltre che
Oltre che con l'informazione e come si può intervenire per non alimentare
Quel quel clima di odio di cui stiamo parlando perché non ci concediamo sempre molto sui telegiornali sull'informazione realtà poi c'è tutta quella grande fascia di programmi
Televisivi che poi condizionano molto le Motta in mente come dice
Di Bella cioè che contribuiscono a creare emozioni esenti mente nella nel Paese che ne dice
Dunque il commento
Un ringraziamento veramente sentito alla Presidente Polverini e a tutti i componenti della Commissione perché secondo me
Tutti coloro che sono oggetto di odio da questa presenza da questo lavoro si sente no almeno meno sicuri e quindi questo secondo me sempre un punto
Per venire alla domanda
Allora
Raccolgo quello che dove diceva la professoressa Saraceno nessuno è perfetto ma tutti quanti dobbiamo farci carico quindi evidente che
Potremmo fare di più ci sono delle cose che vanno
Messe a a donare ad analisi e quindi anche insomma
Rendersi conto che c'è un problema culturale perché secondo me poi da lì partiamo
L'odio è un problema di cultura
In questo disseminare assedi elementi di odio
Noi tutti noi mezzi tradizionali abbiamo comunque una sorta di antidoto nel senso che comunque siamo persone che si assume la responsabilità editoriale di tutto quello che va in onda
Il fatto di sapere che dietro a un programma una notizia un dibattito cioè un editore c'ha una faccia a faccia una responsabilità e che sottostava a tutta una serie di regole di
Che sono soltanto quelle che rendono possibile una convivenza democratica perché tutto questo
Questa sudditanza psicologica che io in Europa trovato fortissima rispetto al fenomeno internet per cui non si poteva neanche parlare c'è voluto il G otto di cui tre anni fa
Per sdoganare la parola regolamentazione di internet
Allora secondo me e quindi scriminato sicuramente ci sono delle delle cose che devono essere
Messe Iris dal dritto come diceva prima anche il direttore calabresi
Bisogna fare veramente un lavoro nuovi di presa di coscienza e di di pulizia anche al nostro interno
Però veramente qua c'è un fenomeno che pagassero parlare di soldi in questo in questa sala magari fa venire la pelle d'oca
Dietro al suddivisa la diffusione di internet in questo modo e
C'è un fatto di spostamento di risorse
Da
I mezzi che la responsabilità editoriale se la prende no e da quelli che
Per legge sono deresponsabilizzati
C'è un dibattito a livello europeo sulla via emersa sulla direttiva sui contenuti video sulla
Responsabilità degli intermediari e ce n'è un'altra sul sul diritto d'autore la creatività
Sono tutte discussioni comunque soffrono grandemente di questa sudditanza psicologica siamo sia ancora il terrore di passare Ferranti libertà della Rete
E invece se
Tutti
Queste questa dev'essere colazione questo fatto che non c'è un livello nullo un agone di gioco e poi tra i diversi media
Classici e nonna e un qualche cosa che comunque avrà delle conseguenze pazzesca perché diminuire delle risorse che afferiscono ai signori che sono
Qui rappresentando le proprie aziende vuol dire che c'è comunque un una fuga
Di queste risorse che vanno ad alimentare soggetti che fanno informazione fanno contenuti mettono a disposizione e non hanno un minimo di responsabilità non possiamo essere alla mercé degli algoritmi
Perché quando noi noi
Come Mediaset la dobbiamo ripulire noi la nostra gente cioè la nostra delle la Rete di Google dai contenuti Google usa senza avere la licenza è un costo che sopportiamo nomi
Perché loro con il famoso notti strette davanti che è l'unica obbligazione che hanno cioè nel senso che quando dicevano
Una comunicazione dal non solita che gli dice un contenuto è illegale lo devono o pericoloso il devono rimuovere
Ma ci sono cioè se ammazzata una donna no in Italia perché ne hanno rimosso dopo non so quanto tempo ecco i i contenuti che avevano portato questa signora suicidarsi
Cioè non è possibile allora ci vuole una coscienza forte
Perché noi siamo la patria in Europa è la patria dei diritti umani allora chi a a un'attività che è sul nostro continente questi diritti umani deve rispettare
Non è che c'è può essere chi è soggetta alle regole e chi non lo è ma non per un fatto di difesa protezionistica di quello che siamo noi per il fatto che la potenza che possono esprimere questi
E queste entità social network per dirne una è un qualche cosa che può essere straordinariamente abilitante in termini democrazia ma se
Alla Mercedes gli algoritmi
Può essere invece quello che sta succedendo quindi un atto tale non assunzione di responsabilità
Ecco io
So sono su cioè il duello supporto il nostro fare televisione nostro fare informazione perché comunque è un qualche cosa e potrebbe sicuramente essere fatto meglio
Ma una provenienza da
Gente che ci mette la faccia e che se fosse come la responsabilità di quello che fa
Quindi secondo me per chiudere io penso che
Sia fondamentale che i principi che guida nel nostro continente siano obbligatorio per tutti
Poi certo che non possono avere i social media o ieri l'opera io Titini famosi le stesse regole che già abbiamo noi quanta pubblicità possiamo mettere quanta dopo per loro tackle dobbiamo fare
Ma non è questo è il fatto che i bambini vanno difesi in minori certi tipi di cose ai minori non devono arrivare
La pubblicità non può andare se essere messa accanto a quello che si Cozza ed è il il giornalista cioè sono tutte cose che comunque fanno parte
Di un'attività necessaria regolamentazione di principi
Che però sono cogenti e nessuno ci si può sottrarre questa secondo me e
E è che il lavoro che avete fatto dire veramente considero una fonte importante
Di prodotte Vettor promuovere questa cultura necessaria sia esattamente la la direzione e l'un l'impegno che io mi sento di prendere per la mia azienda è quello che veramente siamo a disposizione
Della Commissione per delle campagne che si vogliono fare sulla televisione
Per delle delle dei programmi che ospitino questo tipo di di dibattito perché secondo me questo è una cosa noi assolutamente possiamo fare grazie
Grazie anche
Cartina Nieri casa che per l'impegno che ha preso Paolo Spadari allora
Noi diciamo c'è un c'è un tema che riguarda anche la formazione dei giornalistiche molto hanno fatto abbiamo mai una dotazione una strumentazione deontologico piuttosto ricca e articolata che copre tutte quelle su tutti questi
Fenomeni ci auto regolamentiamo a facciamo appello al nostro principio di responsabilità individuale quando usiamo le parole cerchiamo di usare quelle giuste però spesso come stiamo testimoniando
Difficile poi contrastare cose che spesso non dipendono solo noi al di là della capacità o meno di cercare o ricercare la verità diciamo che questa numerazioni di questi concetti che hai testé
Ricordato non è per niente scontata assolutamente non lo è e la Presidente Boldrini ha chiesto un'alleanza contro l'odio ecco noi aderiamo convintamente
Abbiamo utilizzato lo strumento della formazione
Cerchiamo di non annoiare i colleghi con delle regole terrestri no come dire vuote dai contenuti
E applichiamo e partecipiamo al dibattito sull'emergenza che la deontologia si trova ad affrontare sui temi
Che sono di attualità alla Presidente Boldrini ricorderà quell'evento al Teatro Argentina
Sul femminicidio a cui ci ha fatto l'onore di partecipare seicento colleghi c'era né abbiamo declinato quel tema
Abbiamo ricordato i colleghi l'utilizzo del linguaggio appropriata abbiamo combattuto e continueremo a farlo gli stereotipi di genere ma non perché siamo donne ecco
E io ho una carica pubblica comunica Presidente regionale tra venti a questo anche vuol dire qualcosa perché
Anche come dire la percentuale
Egli non va a va a come dire dimostri numeri dimostrano qualche cosa ma noi convintamente queste battaglie per il rispetto delle regole le abbiamo cominciato a fare fin dall'inizio e continueranno a farlo
Però io devo dire una cosa voi ricorderete quei Tippolotti i titoli di alcuni quotidiani
Che hanno incitato accostato l'Islam ma alle uccisioni che lì si sa l'ordine a come dire sanzionato alcuni colleghi
Egli si è sollevata un'ondata di critiche si è chiesta l'abolizione dell'ordine
A mio avviso alimentando
La schiera e dando acqua al mulino di chi vuole un'informazione senza regole di chi vuole un web dove chiunque può dire qualcosa
Quindi non si cada e le mie orecchie quando il mio collega siamo stati colleghi all'Ansa e Mario Calabresi io ero già vecchietta all'udienza molto giovane
Quando parla di tolleranza zero e parla di assunzione delle responsabilità
Io credo che questo sia il principio ma
Perché il il richiamo al principio cardine della nostra professore che professione che è l'esercizio responsabile nella nostra professione eh
Fondamentale mentre invece quando questi brutta i titoli a nostro avviso incitavano ad brutti sentimenti abitavano acqua
Albergo ad argomentazioni non propriamente nel rispetto della deontologia come dire egli
Abbiamo avuto dei problemi a
D'arginare queste queste ondate di critica
Bene io noi riteniamo che invece
Non si possa
E chiamare in causa la libertà di stampa il casi come questi cosa c'entra la libertà di espressione laddove si unisce a una religione
Diciamo le uccisioni di una parte di una una schiera di terroristi
E continuiamo a pensare che
Il rispetto di queste regole debbano essere come dire ribadite ogni morta
E lì sono contenta che ci siano dei colleghi qui che possano partecipare a questo dibattito
Questo lavoro per noi e musicata chiamassero vecchia
E quindi ci fa molto piacere che possa essere
E lo diffonde l'uomo lo metteremo nel nostro sito continueremo Presidente era il telo no nostro la nostra adesione sarà convinta
Però vorremmo averne e spero che dopo questa giornata daremo qualche sostenitori in più quell'ordine abbia qualche sostenitori in più
L'aspetto delle dei gesti che richiamo no al rispetto delle regole io voglio
Ci tranne le parole
Allora eccedendo quindi sintesi perché l'ora
Come utile per tutti noi e quindi non voglio annoiare ulteriormente
Allora
Il giornalismo è uno strumento di costruzione un fattore di bene comune
Un acceleratore incrocia esso delle conciliazioni che sappia respingere la tentazione
Di fomentare lo scontro
Con un linguaggio che soffia sul fuoco delle divisioni e piuttosto favorisca la cultura dell'incontro
Sono parole di Papa Francesco rivolte ai giornalisti non sono parole né di destra né di sinistra non hanno nessuna connotazione politica ecco io credo che
Siano le bazzicano assai deontologica grazie
Grazie alla Presidente dell'ordine dei giornalisti del Lazio chiudiamo
La mattinata con Gianantonio Stella col collega Gianantonio Stella
Nei suoi libri Rettore articoli
Hai lavorato contro gli stereotipi facendo appello alla verità che ci arriva anche dalla memoria inutili che citi titoli che
Sono stati importanti in questo senso lorda poi i negri froci giudei insomma tu sei davvero hai fatto un grande lavoro su questo però
Avendo a mente cosa significa verità cioè la ricerca la verità basandosi sui dati storici effettuati i veri
No a partire dal fatto che
Assolutamente immenso Niero dire noi eravamo diverso ecco questo il punto fondamentale
Principale
Certo loro adesso arrivano guardando la televisione i nostri nonni guardavano la macchina del mondo nuovo cosa prodigiosa macchinetta di agosto all'oppio magari dire tante ed in virtù degli ottici Cristaldi anche le mosche far valere cavalli
E gonfiava non la fate dei nostri nonni esattamente come la conferma oggi
Tante storie sono seviziato non tutto paragonabile però molte parti
Ma mi viene in mente
Una cosa che aveva detto che questo il tema della giornata tante nel fare un'intervista Fulvio tomi Rizza
Papà italiano mamma slava che ha riassunto l'arrivo Macerata obbligo straordinario dove adesso è obbligatorio nelle scuole
A proposito di scuola come nasce commenta nacque l'odio in un Paese in cui le italiani e slavi vivevano pacificamente insieme da secoli si scambiavano i Rastrelli aveva un
Mi sono dedicato imprese Delladio a mi puoi dare doveva inoltre generico domani eccetera dopodiché qualcosa si rompe
Qualcosa si rompe e si arriva come dice lui a una progressiva precisazione della propria identità
Che è una precisazione che mano mano diventa
Cattiva protervia no cioè io su un diverso da terra e dice una cosa che secondo me è fondamentale per capire a che cosa sta succedendo cioè dice una frase precisa dice dice
L'odio devono ancora inventare
Un lievito che le meriti curvilineità all'ottimo
E spiega come l'odio si costruisca giorno per Giordano e si costruisca anche attraverso meccanismi semplici
Semplici e mano a mano alla fine acceca le persone che vedo non soltanto l'odio
L'odio specie però anche che l'odio a una cosa interessante lo vediamo anche oggi urla via nella ex Jugoslavia
C'è che l'odio come si gonfia si sgonfia basta chiudere il rubinetto dice duri no per cui adesso i rapporti fra croati e sloveni
Serbi e croati non solo certi rapporti fa Tibaldi che tutti noi
Ci augureremo però sono rapporti buoni si parlano si si irritano ci son più
Esatto neanche nulla di paragonabile all'odio che portò alla strage di Srebrenica Ranieri nel mille novecentonovantacinque e ad altre cose orribili
Proprio perché l'odio si confida e necessario impedirmi di gonfiarsi
Cioè fare in modo che Dussin confini e lì io sono d'accordo totalmente con con Mario Calabresi il resto un po'tutti mi ha detto delle cose simili simile oggi e cioè che
Occorre
Intervenire molto in modo molto più prudente su su su internet è chiaro che anche i giornali a volte portano dei titoli
Terribile no quarantacinque euro più vitto agli
Ai immigrati è falso
Non vanno agli immigrati vanno fatte
Vari soggetti fra i quali alcuni banditi tra i quali alcuni delinquenti che si fanno consegnare dal prefetto oggetto numero di blocco che poi magari vi sbattono nomi un hotel a cinque stelle con piscina
Come qualche politico è arrivato a dire ma in topaia topaia vere e proprie topaia dove si vive in modo
Assolutamente immondo
Però se è vero che i giornali vedo male come diceva proprio adesso stradali poi
In qualche modo lo firmano no cioè ci mettono la faccia questa stupidaggine scritta è stata scritta Gian Antonio Stella questa cosa fase è stata definita Mario Calabresi pensavo e cioè
Su internet e molto più complicato perché abbiamo trovato davvero di tutto
Allora qual è la differenza ceto
Lo so anch'io che c'era stato un giornale
Che immediatamente quando è partita l'ipotesi di me regolamentare il web ha scritto leggo il titolo le tecniche USA sono una scusa arriva la legge liberticida
Okay
Ora è chiaro che ora quando è toccare queste cose devi avere
Saggezza
No sede deve essere bravo toccato nel modo giusto perché sbagli qualcosa e può diventare davvero qualcos'altro ed è giusto che
I giornalisti siano
Preoccupati su questo punto però parliamoci chiaro un conto esprimo un'opinione
Un'opinione cito caso assolutamente il mondo
Buon appetito tutti i pesci che ci cibano di chi toglierebbe il cibo non italiani
Portato da Daniele Cangini è importante fare i nomi perché quello lì per esempio dopo essere stato messo su su vari giornali si è vergognato ha chiesto scusa ha fatto marcia indietro detto mi è scappata chiedo perdono tutti però importante farli
I nomi perché questo qui si autodefinisce su Facebook intermediato intermediari agenti assicurazione appassionati politica che ama sciare giocare a tennis sposato con una donna meravigliosa epatico magnifici figlie
No
Quindi una persona che si auto
Si ritiene
Molto a un modo molto opportuno auto sulla
E come la professoressa che citava Mario che poi quell'altra di Venezia anche che è stata licenziata è
Perché diffondeva parole l'odio
E
Però un conto è questa qui è un'opinione qua schifo ma è un'opinione ma quando tu passi ad altre cose ad altre cose e cito ad esempio questa
Va bene
Cito prevista
Quello che i TG il regime non dicono punto esclamativo perché voi c'è anche questo no cioè Noemi non raccontiamo alla al popolo lieve ritardo
E prosegue quello che i TG di regime non dicono pattista ragazza cristiana accusata di aver strappato una pagina del Corano
Viene sgozzata dissanguata davanti i genitori dagli amici e fratelli moderati di papà meritorio
Egli ha qui mi domando se Polizia e i carabinieri
Non avrebbero qualche diritto intervenire
Visto che si tratta
Di un capo di Stato estero che divora all'interno del suo italiano
Ed è proseguita e mi si fa per l'orgoglio della bontà richiede il Caronte Alfano che ci sta portando tutti l'Italia si ignori svegliati non verrà mosso ma c'è una ragazza sgozzata
Alcuni volantini
Giornalisti del web solerti a vedere quella foto perché quelli bravi ci riescono riescono a farlo e l'anno ricostruita non si tratta di una ragazza cristiana
Non si tratta di una ragazza si tratta di un maiale
Ammazzato in Cina quindi non c'entra niente il Pakistan un maiale ammazzato in Cina ritoccato con foto ciò quella cosa era secondo me va oltre di formazione scorretta
Quella roba là è istigazione all'odio
E non c'entra un fico secco con la libertà di parola non c'entra un fico secco con la libertà di opinione e va colpita penalmente checked affatto deve andare a mio avviso in galera
Perché un reato come del resto è particolarmente grave se viviamo una situazione di difficoltà
Nella gestione di un fenomeno epocale no però entri tu e butti dentro queste cose potrei citarne altre risparmio
No Buzzi vedo queste cose tu commenti un reato che un po'più grave voglio dire che non è un reato di opinione
Io credo
E credo che su questo sarebbe opportuna una legge
Attenta ripeto a
A non toccare dei principi della libertà di opinione ma almeno attenta I falsi conclamati e che e credo anche che
Magistratura Polizia Carabinieri dovrebbero stare più attenti a chi semina l'odio
Anche andando di apprendere scusate
Casa per casa se un frequentatore di fare in bocca
A proposito
Dei termini cd
Va a scrivere su fare su una pagina Facebook in cui l'unicum vale col suo nome col suo cognome e con la sua foto
Purtroppo tra le ammazzate non c'è ancora la Valente ma speriamo che ben presto il vuoto venga colmato
Io mi domando come mai i carabinieri del suo Paese non siamo andati
Bussare da due dire scusi dottore perché un dottore dentista scusi dottore ma lei cosa
Ha pensato avere e adesso l'indirizzo
Di Emanuela patente che poi la la collega bravissima svolge un lavoro utilissimo con il sito in quanto donna e cioè di tutte le le le le le le donne che vengono ammazzate
Dal parte nera ex partner fidanzato
Ex fidanzato eccetera eccetera un lavoro assolutamente
Utili sia credo che abbia ragione Mario
Quello della
Quelli che possono queste cose di odio che non vengono colpiti sulla finestra ruotati occorre assolutamente aggiustare prima che la coda Degradi ancora di più grazie
Grazie attenzione Antonio
Allora grazie a tutti naturalmente Scarpa credo una mattinata molto utile molto importante
Ha fatto bene Gianantonio ricordare l'esasperazione identitaria perché poi alla base delle degenerazioni
Naziste del sangue suolo brutto un voto in cui vi voglio dire per ritornare alla all'insegnamenti della storia quindi grazie davvero per sull'impegno mandare avanti l'alleanza grazie per essere stati con noi