Italia 2030: un Paese in via di sviluppo sostenibile

Si stanno per fare ingresso il Presidente della Repubblica e la Presidente della Camera dei deputati
Vediamo il punto vero
Che si possa
All'augurio andando controcorrente
Rosa
Però
No
La
No
Darà
Grazie buongiorno a tutti grazie della vostra presenza
Signor presidente la Repubblica signora Presidente della Camera signor Presidente Consiglio autorità signore e signori
Questo è l'incontro conclusivo del festival dello sviluppo sostenibile che peraltro incisivo
In parte una settimana
Cominciano
Adesso lo fermiamo grazie
Era talmente bello che facevamo la replica possiamo rifare la dunque
Dicevo e ha coinciso invade agricola settimane europea dedicata sempre nel registro degli obiettivi di sviluppo sostenibile previsti dall'agenda fondo due mila e trenta
Come sapete altri sa alleanza italiana dello sviluppo sostenibile che conta oltre centosessanta aderenti
Diverse realtà della società civile del corpi intermedi delle associazioni imprenditoriali delle organizzazioni sindacali dell'università di fondazione di centri di ricerca io regressioni internazionale che hanno la presenza del nostro Paese
E delle rappresentanze delle istituzioni territoriali
Va sottolineata l'ampia partecipazione il contributo generoso e disinteressato
Orientato a promuovere con impegno qualità e apertura e interazione gli obiettivi contenuti nell'Agenda due mila e trenta
Vogliamo ringraziare tutti coloro che hanno collaborato attivamente alla buona riuscita del Festival
Peraltro segno positivo di ciclismo e di forte sensibilità orientati a promuovere una crescita inclusiva che qua è sostenibile
Voglio esprimere gratitudine alle persone che stanno impegnandosi nella conduzione dell'alleanza italiana
Un percorso di collaborazione con la presenza di genere rigenerazione diverse
Che ci dicono che si può fare squadra
E che denotano e lo voglio ringraziare una virtuosa ed efficace leaders di Enrico Giovannini
Che in particolare con il suo impegno ci ha portato in questo anno poco più arrivare fino a qua
I nostri intenti verranno poli descritti da Enrico nel nostro programma e ambizioso per i temi che intende trattare che sta trattando ma al tempo stesso fiducioso
Per le potenzialità presenti nella società nell'economia nel mondo della cultura e della ricerca
Vi è un'accresciuta attenzione e significativa ricchezza di esperienze in luoghi diversi in strutture collettive in discipline anche distanti
Questa positiva interlocuzione con le istituzioni centrali e locali e ci ha consentito in questo anno di lavoro di arricchire di entrare in maggiore con maggiore consapevolezza sulle difficoltà di complessità che il ruolo dello Stato delle istituzioni deve
Necessariamente affrontare
Volevo trasmettere con questa ultima occasione ultima del Festival il senso dell'urgenza dell'assunzione di responsabilità di impegni forti e convergenti che siano capaci di influenzare
E
Con un po'di ambizione cambiare le politiche esistenti e l'agenda pubblica
Tre punti qualificanti sono presenti nella Strategia due mila e trenta integrazione
Universalità partecipazione
Possono essere di grande aiuto nell'individuare metodologie adeguate nei vari ambiti e settori di intervento
Nel campo del pubblico nella sfera economica delle imprese
In campo sociale e culturale abbandonando un eccesso di scetticismo o a volte di cinismo che
Ci porta a dire tanto non si può incidere più di tanto invece dobbiamo essere consapevoli che dobbiamo condurre questa battaglia per il bene comune
In occasione della giornata mondiale dedicata all'ambiente lei Presidente Mattarella ha usato parole importanti incoraggianti che dobbiamo saper raccogliere
Ciascuno è chiamato a fare la sua parte
Per contrastare i cambiamenti climatici per evitare la desertificazione di aree vaste del pianeta
Per combattere lo spreco di acque di cibo e per difendere la biodiversità per rendere più efficiente il ciclo dei rifiuti e riuso dei materiali
Per produrre energia da fonti rinnovabili e non inquinanti chi ancora
Un impegno di educazione che renda responsabile protagonisti ciascuno di noi
Da una spinta popolare da una crescita di consapevolezza diffusa può venire un contributo decisivo anche all'azione degli Stati grazie Presidente
Un tema che assume centralità strategica per percorrere il sentiero di una crescita inclusiva durature sostenibile e la ricerca di una governance efficaci intelligente inclusiva
Identificare precise responsabilità e ruoli stabilire delle priorità favorire processi condivisi tra i diversi interlocutori
Tra il centro alla periferia delle istituzioni promuovere una forte affidabile struttura di dati conoscitivi in armonia tra pubblico e privato
Sviluppare strumenti di controllo e monitoraggio per favorire trasparenza e incentivare la responsabilità
Anche attraverso
La definizione perché non di incentivi reputazionali versi coloro che sono impegnati su questo fronte
Tutto questo si può fare senza incidere sulla spesa pubblica
Nella lettera enciclica la usato sì
Papà Francesco sottolinea quanto sia importante una politica che pensi con una visione ampia
E che porti avanti un nuovo approccio integrale
Includendo in un dialogo interdisciplinare
I diversi aspetti della crisi e ancora
La politica e l'economia tendono a incolpare sì reciprocamente per quanto riguarda la povertà e il degrado ambientale
Riconoscano i troppi errori e trovino le forme di interazione orientate al bene comune
Preservando l'ambiente avendo cura dei più deboli
Peraltro sottolineo il Papa L'Unità è superiore alcun
Nell'evento di Milano del primo giugno al centro è stato collocato il tema e ruolo dell'impresa e della finanza
E sono scatole utile scaturiti da quel confronto diversi stimoli e la conferma che le grandi imprese si stanno seriamente
Cimentando con la prospettiva dello sviluppo sostenibile consapevoli di esercitare un ruolo di cittadinanza attiva che sia capace di interagire con i contesti esterni
Trasferendo positivi benefici ai diversi stakeholder producendo valore condiviso
Si sta sviluppando una sorda teso nel mondo finanziario
Che essendo ed indirizza le proprie strategie di investimento verso fondi e strumenti orientati ad interventi destinati all'ambiente alle politiche di sviluppo sociale ad una buona governance
Nel due mila sedici oltre ventidue mila e novecento miliardi di dollari sono stati investiti in finanza sostenibile
Le stesse piccole e medie imprese che rappresentano oltre il novantaquattro per cento del totale delle imprese come sappiamo nel nostro Paese
Attraverso i propri rappresentanti cominciano a comprendere quanto sia conveniente lungimirante una politica ancorata agli obiettivi di sviluppo sostenibile
Lo stesso mondo dalla cooperazione che per sua natura si deve cimentare con una visione sostenibile essendo basata sulle ai intergenerazionali tali sperimenta opportunità coesive e coniuga mercato e solidarietà
Romano Prodi nel suo recente libro sottolinea
Solo tornando a imprese che rispondono a tutti gli stakeholder
E lo voglio sottolineare questo perché è un punto fondamentale e che assumono una visione di medio periodo possiamo recuperare un tasso di Investimenti in grado di produrre una crescita inclusiva
Così come continua Romano Prodi a livello macro ci stiamo rendendo conto del rischio di infilarci in una stagnazione secolare
Anche a livello di singole imprese deve crescere la consapevolezza che è insufficiente la sola creazione di valori per gli azionisti
Il governatore Ignazio Visco nella relazione del trentuno maggio scorso ha sottolineato
Deve tornare a crescere la spesa per investimenti pubblici
Le politiche economiche devono avere una veduta lunga
Mettere in evidenza i benefici per i cittadini
Il consenso va ricercato con la definizione e la comunicazione di programmi chiari ambiziosi saldamente fondati sulla realtà
E allora sentiamo che parole come responsabilità consapevolezza protagonismo approcci integrale visione ampia dialogo interdisciplinare visione di medio periodo
Equilibrio verso i diversi stakeholder veduta lunghe investimenti sono temi fondamentali che possono dare forse prospettiva allo sviluppo sostenibile
Da questi autorevole personalità che ho richiamato invece la conferma e lo stimolo che il nostro impegno
Non dobbiamo dobbiamo proseguire non dobbiamo avere il timore di promuovere una visita non dobbiamo avere timore di promuovere la visione più ampia di alimentare ambizione voglia di futuro
Lo sottolineo questo perché la parola futuro non è nel vocabolario pubblico in modo presente contiene
Con coerenza e persistenza come dice l'agenda
Senza illudersi Masala ma basandoci sulla ricerca di nuovi equilibri con l'individuazione di percorsi dissenso e traguardi che diano dignità uguaglianza giustizia sociale e libertà
A proposito di libertà
Nel due mila e nove Amartya Sen sottolineava
Se l'importanza della vita umana non risiede soltanto nei nostri standard di vita emerso dal
Soddisfacimento dei nostri bisogni
Ma anche nella libertà di cui godiamo
L'idea di uno sviluppo sostenibile e deve essere fatta evolvere
Non solo dunque assicurare il sorda soddisfacimento dei nostri bisogni ma con una visione più ampia
A tal garantire o espandere la nostra libertà
Libertà sostenibile in grado di tutelare e se è possibile sviluppare le libertà che le capacità essenziali dell'uomo senza compromettere le capacità delle future generazioni di avere altrettanto un maggiore libertà
Il percorso che abbiamo compiuto terminato ci incoraggia e ci aiuta a comprendere meglio
Di quanta ricchezza sociale e culturale sia dotato il nostro Paese
Occorre dati voce opportunità di collaborazione
Incentivi rep reputazionali e riconoscimenti nel gioco democratico
In fondo l'alleanza per lo sviluppo sostenibile vuole contribuire a cambiare il paradigma dello sviluppo riteniamo che sia possibile e necessario per un futuro sostenibile grazie
Ringrazio Enrico Giovannini gli lascerei il compito di illustrare
I contenuti del nostro lavoro dei nostri programmi grazie al ricco
Grazie signor Presidente della Repubblica signor Presidente della Camera signor Presidente del Consiglio autorità
Colleghi amici
è una grande emozione oggi parlare con voi di un sogno che in qualche modo si sta realizzando
Fatto di persone di istituzioni di soggetti che hanno deciso di non rassegnarsi al pessimismo alle preoccupazioni ma hanno provato a mettersi insieme per cambiare
Il nostro futuro lo slogan del festival disegniamo il futuro cambiamo il presente è una chiamata all'azione ora non soltanto alla teoria
Poco più di un anno fa
Alla presentazione dell'alleanza
Richiamavo questi dati sono gli stessi
Anche perché non abbiamo idea
Di come le cose stiano evolvendo nel mondo perché sui mercati finanziari dobbiamo sapere ogni secondo quello che succede ma se impoverisce sono di più di meno se le persone che muoiono di fame sono di più di meno se consumiamo
Terreno in giro per il mondo questo possiamo aspettare anni per saperlo non è così urgente
Nel frattempo l'Italia è uscita dalla recessione
Ma le previsioni ci dicono che cresceremo poco e cresceranno poco anche molti altri Paesi e questa sarà una crescita che rischierà di aumentarla le disuguaglianze
è una crescita su cui
Impatterà forse positivamente forse negativamente ma certamente come enormi cambiamenti l'innovazione tecnologica
Il cambiamento l'automazione l'arrivo dell'intelligenza artificiale
E poi sappiamo
Che
Il cambiamento climatico assaggia impattando e sappiamo anche che in parte era in modo non omogeneo queste sono due cartine
Della
L'agenzia europea per l'ambiente
Senza parlare delle previsioni del Club di Roma di quarant'anni fa sul rischio di un collasso intorno al due mila trenta con le linee tratteggiate che erano le previsioni fatte
A metà degli anni Settanta e le linee continue che sono gli andamenti effettivi dire variabili
Ma questo è il futuro che ci aspetta
Di cosa sono preoccupati gli italiani
Questo è risultato di un'analisi condotta dalla Fondazione Polis sulle insicurezze e forse sorprendentemente la maggioranza degli italiani alla domanda che cosa mi preoccupa i più mette al primo posto la distruzione dell'ambiente o instabilità della politica italiana l'inquinamento il futuro dei figli la sicurezza dei cibi che mangiamo e naturalmente il lavoro e così via
Il futuro mette ansia
E mette ansia al punto tale che lo si vede chi può cerca di risparmiare di più e questo genera una
Un circolo vizioso perché anche la crescita economica tende a stagna
C'è un altro modo di guardare al futuro sapendo
Che questi sono i rischi che abbiamo davanti
Bene noi crediamo
Che
Le parole scritte nella
Agenda due mila trenta
Rappresenti no non solo l'impegno preso dai Capi di Stato e di Governo a in nome
Delle persone che lo hanno li hanno eletti nome dei loro Paesi a settembre del due mila quindici
Una impegno alto basato proprio sulla preoccupazione che là non sostenibilità non solo ambientale ma anche economica sociale e istituzionale possa determinare quello scenario che abbiamo visto poco fa
Noi crediamo
E sempre di più persone nel mondo credono che il lo schema con cui sono state costruiti i diciassette obiettivi di sviluppo sostenibile con una visione integrata
Dell'economia della Società dell'ambiente delle istituzioni sia un passo avanti fondamentale
Come dico sempre ci sono tre possibilità di fronte a questa agenda primo troppo complicato
Io da occuparmi delle mie cose anche posso stare a pensare anche alle altre no
Seconda possibilità di cosa mi occupo educazione c'è Obiettivo quattro perfetto continua a fare le cose che facevo prima però dormo più tranquillo
Terza possibilità accettare la sfida della complessità
La sfida dell'integrazione è un salto culturale difficilissimo
Lo vediamo lo abbiamo visto in questo anno e mezzo di lavoro così come accettare l'universalità che universalità non solo tra paesi sviluppati e paesi emergenti e Paesi
In via di sviluppo ma è un'universalità all'interno di ogni Paese perché non è un'agenda solo per i Governi
Non è un'agenda solo per le imprese non è un'agenda solo per i consumatori è un'agenda per tutti
Questo richiede un salto culturale fortissimo
Il cambio di paradigma
A cui ci chiama
L'enciclica lavorato sì con un passaggio durissimo
Fondamentale ma quando lo sentite dire dal Papa in fronte come me mi è capitato a gennaio di quest'anno abbiamo organizzato un incontro con la Global Foundation non con investitori internazionali con che dice
Attenzione voi che avete responsabilità nelle vostre imprese perché se accettate la logica dello scarto un giorno qualcuno scatterà fuori
Questo spiega naturalmente sistemi dei bonus
Ma
è un messaggio molto forte
Ed è un messaggio di nuovo che richiede un cambiamento culturale
Abbiamo scelto di fare questo festival lanciando neanche il cuore oltre l'ostacolo come si diceva proprio in un altro pianeta
Devo dire che
La scelta appunto disegniamo il futuro cambiamo il presente accolto nel segno e l'abbiamo fatto quest'anno perché queste non hanno non banale
è un anno
In cui il Governo sta preparando la strategia italiana dovrà presentano tra qualche settimana all'ONU la presidenza italiana del G sette le elezioni amministrative e forse anche l'elezione nazionale perché o questi temi entrò nell'agenda politica adesso
E condizionano i prossimi cinque anni oppure nove al due mila trenta
Racconteremo di come abbiamo
Bucato i nostri impegni
Qualche cifra sul Festival
Questa è una vi dà un'idea dei luoghi del Festival
Abbiamo avuto duecentoventuno a venti il dieci per cento in più di quelli che avevamo annunciato
Il giorno di partenza del Festival nel frattempo altri sono arrivati e altre hanno detto quest'anno non ce la facciamo ma l'anno prossimo e facciamo sì
Quasi trecento scuole coinvolte vorrei dare il benvenuto ai ragazzi alle ragazze che chitarre saranno premiate in questo concorso
è anche il concorso you forati se non per Viesti inciso vedrete una presentazione interessantissima
Insomma
Prima di tutto grazie per questa straordinaria avventura al Segretariato a tutti gli organizzatori a chi su base volontaria a passato molto tempo a organizzare questa grande manifestazione
Ma quali sono i messaggi di cui non eravamo alto corrente diciassette giorni fa primo le imprese e la finanza ci sono
Aver avuto l'Alleanza delle cooperative Confindustria Confcommercio A.C.N.A.
La CIA e la serba fu la Federazione delle banche del finanza delle assicurazioni
Che hanno sottoscritto un impegno in questo campo Presidente non era scontato anzi qualcuno ha detto se l'avessimo detto come avessi detto sei mesi fa avrei chiamato la neuro questo
Tra l'altro una persona proprio addentro alle imprese
Ma non solo
Il consumo del Forum che riunisce le imprese della distribuzione
E consumate le associazioni dei consumatori ha fatto qualcosa del genere una
Bozza di una un manifesto per quello che hanno chiamato sostenibilità consumer Istica
Chiaro queste sono dichiarazioni di intenti e adesso Noè lavoreremo con loro
Per realizzare concretamente gli impegni
Perché vedete molte imprese lo ha ricordato Pierluigi Stefanini hanno capito che questa è una grande opportunità
Una grande opportunità che molti stanno già utilizzando questi sono risultati di un'indagine su oltre mille
Amministratori delegati in tutto il mondo questo è quello che ci dicono trentacinque grandi imprenditori esperti da tutto il mondo che Sensolo realizzassimo chiesi di Ginosa
Solo in questi quattro settori si creerebbero dodici mila miliardi di maggiori opportunità
La finanza non ce l'ha ricordato o Stefanini già investe su questo ed è un po'preoccupante
Perché vuol dire che sono molto preoccupati del futuro
è un segnale da leggere
Da diversi punti di vista
Sono molto lieto che appunto nei prossimi giorni partirà il primo sociali impatto bond in Italia grazie agli umani Foundation che mostra anche come si può fare diversamente investimento e finanza
Cosa ci dicono queste rilevazioni questa e la relazione dissi a stare in Europa che ci dice cos'è che ostacola tutto ciò
Un punto importante la mancanza di impegni chiari dei Governi
La seconda cosa che abbiamo scoperto che le amministrazioni pubbliche ci sono forum Pia ha organizzato l'intero forum quest'anno intorno a questo tema
Incontrando un enorme successo il tema della
Pubblica amministrazione per lo sviluppo sostenibile è un tema che ha accolto nel segno lo dicono i dati
Della delle presenze ma anche del gradimento
Le amministrazioni locali ci sono insieme all'ANCI Urban fittizi Istat per scusate Istat per i dati ma anche
Molte organizzazione dell'Aso bis abbiamo messo su questa agenda per lo sviluppo urbano sostenibile perché siamo convinti
Che
Non abbia molto senso vere una strategia nazionale per le aree interne
Mentre i comuni ogni Sindaco se la deve vedere per conto suo
Là dove vive gran parte della popolazione italiana pensate cosa sarebbe lo sentiremo dopo se i Sindaci dicessero no no e la mobilità sostenibile la vogliamo fare tutti insieme noi questo avrebbe un impatto economico straordinario
E
Domani nell'ambito del G sette ambiente saremmo a Bologna per avere appunto dalle città metropolitane
La carta
Per lo sviluppo sostenibile le Regioni si stanno muovendo in questa direzione il rapporto della Lombardia quest'anno sarà articolato in intorno agli estri Gisella Basilicata sta immaginando ridefinendo
Definire un piano due mila trenta
Usando gli stages le università ci sono
Non svelo un segreto a dire che i rettori delle università italiane pensavano inizialmente di costituire la rete delle università sostenibili cioè di applicare a se stessi principi nella gestione dei rifiuti e così via ma poi hanno detto no non basta vogliamo una rete delle università per lo sviluppo sostenibile
Perché anche la didattica anche la ricerca deve entrare il dieci luglio
Ci sarà la prima assemblea pubblica su questi temi in cui appunto le università ci diranno come vogliono operare
Io direi il mondo cioè
Io vorrei ringraziare il Presidente del Consiglio
Per lo sforzo fatto per il G sette e per il documento
Che ha messo sul tavolo
Intorno ai temi ha tre pilastri risposte alle preoccupazioni dei cittadini
Quel sondaggio che vi abbiamo mostrato
L'applicazione dell'Agenda due mila trenta per lo sviluppo sostenibile con particolare attenzione al tema del Gesù uguaglianze e poi uno sforzo
Lo balle coordinato e intergenerazionale le parole quindi sono molto importanti per rendere l'innovazione un altro dei grafici che vi ho fatto vedere una fonte di prosperità e di crescita inclusiva
L'altra buona notizia è stata la reazione unitaria
Alle posizioni espresse dall'Amministrazione degli Stati Uniti in particolare l'Europa
Il Consiglio europeo tra qualche giorno dovrà esprimere il suo parere ufficiale sulla
Comunicazione della Commissione europea del ventidue novembre
Sappiamo
Siamo in una situazione un po'paradossale sono i Governi che stanno dicendo la Commissione si più ambiziosa la Commissione resiste un po'
Ecco questo ci dà un'idea della necessità di avere una prospettiva politica e poi a luglio il G venti a presidenza tedesca dove di nuovo questi temi saranno al centro
L'Italia non è su un sentiero di sostenibilità purtroppo ce lo dicono le analisi che svolgemmo
Più di sei mesi fa nel rapporto ma ce lo dicono anche il rapporto del gruppo che ha lavorato sotto il coordinamento
Del Ministero dell'ambiente ma ci sono state importanti novità che andrebbero concluse
Lo dico le forze politiche che in questo momento devono decidere come utilizzare i prossimi mesi queste sono le sette aree in cui avevamo fatto delle raccomandazioni molto concrete
Il rapporto di settembre qualcuno ha detto capitolo tre è una sorta di programma di legislatura si che noi abbiamo offerto a tutte le forze politiche
La strategia energetica nazionale fondamentale senza la quale noi non c'entra Remo gli obiettivi di Parigi
è stata presentata in Parlamento dal ministro Galletti dal ministro Calenda
Va
Finalizzata va realizzata
Sulla povertà le disuguaglianze sono stati fatti passi avanti ma
Manca l'attuazione del legge-delega manca un piano nazionale per la lotta alla povertà
Sull'economia circolare e il Ministero dell'ambiente a compiuto questo sforzo il catalogo
Per i sussidi dannosi sull'ambiente siamo un po'schizofrenici lo sapevamo per cui spendiamo sedici miliardi all'anno per danneggiare l'ambiente
E in quindici miliardi per favorirlo
è un buon punto di inizio il catalogo son tante pagine il Presidente del Consiglio lo sa bene
Ma l'opportunità incredibile per realizzare quello che la legge cosiddetto collegato ambientale già dice e cioè quei sedici miliardi vanno gradualmente trasformati in incentivi alla transizione ecologica
Vorrei ricordare che il Presidente macro non ha sta creato il Ministero dell'ambiente ma il Ministero per la transizione
Ecologica inclusiva
Assegnando fa questo ministro un ruolo
Più importante rispetto ad altri insieme al ministro dell'interno e degli Esteri
Quali sono le nostre proposte concludo
Speriamo che e per farlo il Consiglio dei Ministri non solo il CIPE
Adotti quanto prima la strategia italiana di sviluppo sostenibile e ne faccio un monitoraggio annuale perché le realtà cambiano così rapidamente che bisogna essere rapidi nel aggiornare se necessario
Ministro e il Ministero del lavoro dell'ambiente ha fatto un lavoro straordinario per la preparazione
Della strategia ma crediamo che questo sia un compito fondamentale del Presidente del Consiglio come è stato deciso in Germania in Francia in altri Paesi perché la trasversalità dell'agenda richiede un indirizzo unitario
Ribadiamo la nostra proposta della trasformazione del CIPE in Comitato interministeriale per lo sviluppo sostenibile perché se gli investimenti pubblici non vanno in questa direzione rischiamo tra qualche anno di doverle
Smontare per poi rifarle e non abbiamo così tante risorse
Il coinvolgimento delle Regioni dei Comuni attraverso la Conferenza unificata perché molte delle competenze per realizzare l'agenda spettano a loro
La consultazione della società civile ci sembra molto importante
Avevamo parlato o con la Presidente Boldrini della possibilità di introdurre negli atti parlamentari un sistema di codifica legata agli ex DG Lisa e ai target così da poter ricondurre a unità tutti i provvedimenti legislativi
Ci sentiamo di suggerire un atto di indirizzo al Presidente del Consiglio secondo la cosiddetta riforma Mattia
La programmazione delle amministrazioni pubbliche parte dagli indirizzi generali sarebbe molto bello poter avere un
Indirizzo si chieda ai diversi ministeri di fare una riflessione per legare i loro piani l'emissione secondo
Declassificazione del riforma della legge di bilancio agli esigenza
E chiedere alla scuola per l'Amministrazione di avviare dei programmi di formazione all'amministrazione pubblica e possibile Betsy il MIUR
Ha fatto esattamente questo sta facendo esattamente questo non solo orientato tutto il piano
Cooperativo nazionale sull'istruzione agli obiettivi de Obiettivo quattro i target ma ci ha chiesto insieme ad altri
Di fare una sorta di checkup del ministero per capire se tutte le varie politiche vanno nella direzione chiesti jeans
Insomma
Come avrete capito abbiamo preso sul serio
Gli impegni sottoscritti dai Capi di Stato e di Governo e vorrei ricordarle perché queste sono parole importanti che giustamente hanno determinato una reazione dura quando un importante Paese
Ha deciso di sfilarsi da Parigi vorrei ricordare
Che i target di Parigi fanno parte dell'Agenda due mila tre
Il nome dei popoli che serviamo abbiamo preso una storica decisione riguardante un insieme di obiettivi editore traguardi ampio di vasta portata centrato sulle persone universale e trasformati dico
Ci impegniamo lavorare senza sosta per la piena attuazione di questa agenda entro il due mila trenta ebbene anche noi grazie
La parola
Grazie Presidente Presidente del Consiglio
Paolo Gentiloni grazie
Signor presidente la Repubblica signora Presidente della Camera
Autorità
Cari amici della
Alleanza per lo sviluppo sostenibile
Stefanini Giovannini
Credo che oggi
Sia un'occasione importante perché consente a tutti noi
De discutere
Al tempo stesso
Guardando al futuro
La
La ragazza dei Mattotti che che guarda al futuro di cui
Avete fatto il il marchio del vostro Festival
Ma di farlo se possibile anche a Gancia attività alla realtà ventenni
Ai doveri delle istituzioni nazionali e locali che sono qui rappresentate del mondo dell'impresa e l'Università di tutti
Gli stakeholders che Giovannini ha poco fa citato
Pensa o al fatto che sono
Controllato su Google sono esattamente venticinque anni
Da quella e forse qualcuno dei presenti vi ha partecipato ma non voglio
Fare nomi è venticinque anni da quella Conferenza di Rio
Che si svolse nella prima decade di giugno del novantadue
E che fu in fondo sulla la grande occasione internazionale per cominciare a dare cittadinanza al concetto
Di sviluppo sostenibile
Non fu un enorme successo diplomatico ma fu uno straordinario
Evento dal punto di vista politico internazionale multilaterale dal punto di vista dei messaggi
Normali
Erano gli anni nei quali cominciavano a maturare poi
Chi i Millenium Goals
I grandi obiettivi che
Nazioni Unite la comunità internazionale
Si sono date
Al passaggio
Dal secondo al terzo mille
Erano
Anni nei quali
Uno dei nostri amici di allora Alex Langer
Voglio ricordare diceva ogni nostro comportamento per essere quo
Dovrebbe essere moltiplicando i le per cinque miliardi
Adesso i miliardi sono diventati sette
Ma il messaggio era un messaggio di
Un quarto di secolo fa acquisizione di questa dimensione globale da parte
Di una parte almeno delle persone più sensibili più avanzate
Nei nostri Monti
C'è sempre stata un po'di diffidenza nei confronti
Di questi percorsi uno o non sia no della
Sì e lo sviluppo sostenibile il sale
Il Millennium Goals
Va bene ciò un po'di sufficienza
Poi se andiamo a vedere
I risultati che sono stati raggiunti parlo di quella fase degli obiettivi indicati
Allora ci rendiamo conto che sono stati esibiti raggiunti dei risultati molto rilevanti
Più di un miliardo di persone uscite dalla povertà
Diffusione di
Acqua contrasto alle malattie
Educazione
Crescita di ruolo e di potere
Delle donne in molte delle società dei paesi tra virgolette più arretrato
Credo che
Questi risultati che vengono
Da un periodo che
Guardandolo adesso
Questo periodo degli anni novanta di cui
So parlando
Potremmo quasi vederlo come una specie di
Seconda Belle Époque del secondo del secolo scorso
Belle Époque normalmente quella dei primi dieci anni del
Del Novecento ma in fondo anche gli ultimi dieci anni del Novecento sono stati in una certa misura la Belle Époque
Va bene insomma sappiamo tutti era un momento di grande ottimismo che bruscamente interrotto forse
Dagli attentati di New York e poi dalla crisi e poi da tanti altri processi che sono venuti a Roma
Però credo che oggi che molto si parla
E giustamente
Dei difetti della globalizzazione dei limiti della globalizzazione
Dei perdenti della globalizzazione
In cui è tornato di moda quel concetto di
Ford totalmente che adesso tutti è utilizzato molto spesso
Da un una certa parte politica ma che è un concetto che inventò Roosevelt durante la la grande crisi negli anni trenta
E figurarsi se non è giusto sottolineare i ritardi le difficoltà i difetti di questo
Processo però credo che proprio in questo momento sia fondamentale ricordare anche i risultati che sono stati raggiunti in queste strategie
Non possiamo far fare
Ad altri Paesi la parte di chi difende
Gli aspetti positivi dei processi globali dobbiamo proprio nel momento in cui ne vediamo i limiti e cerchiamo di correggere gli errori dobbiamo vederne anche noi i successi
E i vantaggi
Perché le coscienze dell'Occidente maturo non possono essere insensibili al fatto che
Centinaia e centinaia di milioni di persone
In Asia in America latina sono uscite da una condizione di povertà e di malattia se noi restiamo insensibili a queste dinamiche
Imbocchiamo una strada che non so dove ci porterà
Quindi certo attenzione alle cose da correggere I limiti ma anche consapevolezza dei risultati che sono stati raggiunti
Proprio sulla base dei risultati raggiunti e anche dei fallimenti perché non sono mancati anche i fallimenti
Delle strategie globali
Della fine del secolo scorso e quindi dei Millennium Goals
è maturata nel corso degli ultimi anni
L'agenda venti trenta l'agenda per lo sviluppo sostenibile l'agenda che al centro quella
Integrazione di diversi
Sforzi del diciassette obiettivi di cui
Si è parlato nel corso del Festival della sostenibilità
Oggi la base è il fatto che
La sostenibilità è un concetto
Almeno sul piano formale universalmente condiviso non era così
Un quarto di secolo fa
Ma contemporaneamente il contesto internazionale in cui ci muoviamo ha delle caratteristiche
Per usare un eufemismo più complesse di quelle di
Alcuni decenni fa
Quindi è
è maturata la consapevolezza
Veniva ricordato più qui in tanti mondi non solo in Italia
Ma contemporaneamente viviamo
In un mondo in cui
Il rischio che
La globalizzazione venga messa in questione non per i suoi errori per i suoi difetti e per le cose che vanno
Combattute corrette ma venga messa in discussione in quanto tale
Il multilateralismo del ruolo delle Nazioni Unite
La collaborazione tra i diversi Paesi
Non sono più merci
Che si rendono buon mercato nel contesto internazionale di oggi
E noi italiani che abbiamo
Giustamente negli ultimi
Decenni con forza riscoperto anche il valore dell'idea di patria
Conosciamo credo molto bene il confine che esiste che deve esistere tra
Patriottismo nazionalismo
Tra difesa degli interessi nazionali e contrapposizione tra interessi nazionali e interessi del tuo vicino
Dei Paesi
Che ti stanno attorno
Questo clima internazionale rende le sfide della sostenibilità
Più impegnative più difficili ma anche credo più importanti
Anche perché il mondo per certi versi e indico sul terreno dello sviluppo sostenibile
Ha fatto lo ricordavo prima dei grandi passi in avanti
Ma è in una condizione sospesa
In particolare in quel
Continente
L'Africa
Dal quale dipende gran parte del
Nostro futuro forse del futuro più in generale dell'umanità se consideriamo che prescolastica supererà i due miliardi
Di abitanti
L'Africa l'anno scorso
Ha avuto un ritmo di crescita europeo
Uno punto quattro per cento pur conservando ovviamente ritmi di crescita demografica Africa
Il che vuol dire molto banalmente il reddito pro capite per la prima volta da molti anni
In Africa l'anno scorso nella media e poi sappiamo che queste medie raccontano poco la verità della realtà di questi Paesi ma nella media è diminuito
Il che vuol dire che una grande speranza che in questi anni finalmente si è manifestata e cioè che il continente dimenticato potesse essere una nuova frontiera di sviluppo oggi di nuovo in bilico
Sappiamo che questo dipende in parte dai
Dal corso dei prezzi
Del petrolio per alcuni grandi giganti africani
In parte dipende anche dalla siccità
E sappiamo che la siccità non è solo un problema
Come era magari qualche decennio fa
Lo dico alle eventuali coscienza insensibili che ci fossero non in questa sala ma che certamente
Ci possono essere non è solo un problema di fame nel mondo
è un problema di mobilità umana
La siccità
Può contribuire al fenomeno dei rifugiati climatici spostando ulteriormente
Centinaia di migliaia di persone nel continente africano
E sappiamo che questi enormi spostamenti poi producono degli effetti che ci riguardano direttamente anche come
Europa
Quindi un quadro
Per certi versi contraddittorio in cui si sono raggiunti dei risultati importanti
Questi risultati sono stati la base della delineazione di una strategia la strategia dell'agenda venti trenta che certamente
Molto più complessa e avanzata
Dal punto di vista della comunità internazionale ma contemporaneamente questa strategia fa i conti con un contesto internazionale complicato
Ne siamo stati credo testimoni anche come Paese
Presidente di turno del G sette nella
Occasione del vertice di Taormina
Nel quale si certamente
Come ricordava prima
Giovannini
Sono state ribadite nei documenti ufficiali
Parole importanti per la quale l'Italia e altri Paesi si sono battuti
Sull'agenda venti trenta sulla roadmap per l'empowerment femminile
Sulla caccia al clan per
L'innovazione e lavoro
Ma contemporaneamente sulla trincea che oggi è la trincea più esposta sulle questioni ambientali globali cioè la trincea del clima c'è stata una divisione tra
Sei Paesi da una parte che gli Stati Uniti
Dall'altra
E io rivendico il fatto che
Da parte
Nostra italiana e lo abbiamo fatto in particolare dopo la decisione annunciata dal Presidente entrante
Insieme I nostri
Amici francesi e tedeschi
Si sia preso una posizione che non è soltanto
Una posizione di conferma ci mancherebbe
Degli accordi di Parigi e degli impegni che
Alla fine del due mila quindici a Parigi abbiamo sottoscritto ma è anche una posizione importante perché
Sottolinea l'impegno a non rinegoziare quegli accordi
Attenzione perché questa sarà la discussione la sfida delle prossime settimane dei prossimi mesi
Non tanto stiamo non stiamo
Agli impegni di Parigi quanto
Stiamo non stiamo agli impegni sul green Fund
Che è lo strumento finanziario che consente ai paesi
Tra virgolette meno avanzati
Di
Promuovere la loro azione di contenimento dell'impatto ambientale
Sul clima
E Italia Francia e Germania hanno detto
Non solo che noi stiamo
Agli accordi agli impegni presi ma che siamo contrari a rinegoziare quegli accordi e quegli impegni e questo concetto io voglio ribadire qui anche
In una settimana che
Si concluderà poi a Bologna con
Il G sette
Dell'ambiente
L'Italia
Voglio dire in conclusione farà
La sua parte
Nel
Delineare
Nelle prossime settimane nell'assumere nelle prossime settimane
A livello di Governo la nostra strategia per lo sviluppo sostenuti
In questo io credo che il contributo del lavoro che è stato fatto in queste settimane dalla
Dall'alleanza e dal vostro Festival è un contributo straordinario
Perché insomma non è che viviamo in tempi in cui
La partecipazione politica e culturale
Sia
Un bene diffusissimo o meglio bisogna prenderla nel suo verso perché poi siamo pieni di esempi che ci fanno vedere come
Se c'è contenuto se c'è un'idea
Se c'è un obiettivo la sollecitazione della partecipazione politica culturale
Trova riscontro e i numeri che prima voi citavate lo confermo
Però io qui voglio ringraziare pubblicamente a nome del Governo
E del Paese perché ad est avete dato un contributo non solo di cioè una piattaforma e quante piattaforme riceve il Governo ve lo immaginate ma c'è un processo un dialogo
Un'interlocuzione un coinvolgimento dei diversi soggetti questo aiuta la strategia che il Governo è chiamato poi ammettere Inca
E lo fa su un tema che che assolutamente
Al centro degli interessi dei nostri concittadini
Vedevo qualcuno e si stupiva quando
Giovannini ha mostrato quella
Cartello numero ventisette del
Di Demos con il ranking delle principali preoccupazioni di italiani cioè al primo posto l'ambiente abbassa chiederlo
Cioè nei sondaggi spesso si fanno domande chiuse nelle quali magari non compare questo tipo di domandano se la domanda compare in molti casi l'interpellato
Rispose
E questo cd dimostra quel sondaggio
Quindi il tema
E sentito
Noi adotteremo il documento sulla
Nostra strategia per l'agenda venti trenta
Come diceva Giovanni nelle prossime settimane
Daremo poi anche alla luce delle decisioni
Europee con una direttiva del Presidente del Consiglio
Degli obiettivi
Particolari a ciascun ministero
Assumeremo direttamente a Palazzo Chigi come
Chiedeva richiedeva insomma come segnalava fosse opportuno
Prima Giovannini il coordinamento di questo lavoro non perché l'impegno e sviluppato fin qui dal Ministero dell'Ambiente dal Ministero dell'economia nelle loro rispettive competenze non sia stato
Positivo anzi è stato un impegno di cui
Li voglio apertamente e pubblicamente ringraziare ma perché è giusto che
Se questo è un obiettivo Paese
Che richiede un'integrazione di interventi a più livelli è giusto che il coordinamento sia
A livello della Presidenza del Consiglio
E faremo anche non solo
Una regia ma cercheremo anche di
A Palazzo Chigi gestire il rendiconto dell'attuazione di questi obiettive
Dandoci una scadenza
Annuale che mi auguro non faccia la fine di altre scadenze annuali ma comunque ogni anno nel mese di febbraio
Di una relazione di rendiconto di come va allo stato di attuazione dei diversi obiettivi dei diversi ministeri nella strategia per
L'agenda venti tre
Il concetto è su questo
Lasciatemi concludere il concetto che deve animarci io credo
E quello appunto venticinque anni dopo la Conferenza di Rio
Di tenere assieme
Quella che è una
Sensibilità culturale
Una preoccupazione per le sorti del pianeta
Una disponibilità all'impegno personale o alla militanza politico associativa sui temi
Ambientali
Con un interesse economico allo sviluppo del nostro Paese
Perché e l'ora
Di avere consapevolezza che
Su questi temi si gioca una delle carte fondamentali della competitività italiana a livello globale
L'Italia è un Paese che può essere forte e competitivo
Qui non si gioca solo la sorte del pianeta si gioca anche un pezzo del nostro futuro del nostro sviluppo delle nostre imprese del benessere dei nostri concittadini
Abbiamo molto lavoro da fare non partiamo da zero perché in questi anni abbiamo lavorato per avere più Africa nella nostra cooperazione internazionale nella nostra politica estera
Abbiamo lavorato per avere più rinnovabili nella nostra strategia energetica nazionale che comunque all'attenzione del Parlamento abbiamo lavorato anche se forse non abbastanza per dare alla green economy
Il ruolo che deve avere nella competizione internazionale
E che è una delle ragioni poi poche storie del fatto che l'Europa
Non solo
Per
Buona volontà e così è interessata alla conferma negli accordi di Parigi perché noi riteniamo che le nostre imprese italiane ed europee possano essere all'avanguardia dei processi
Di
Contenimento dell'impatto ambientale
Siamo lavoro sui temi delle periferie urbane
Sui temi della povertà
Ritardi ma anche impegni che il Governo sta cercando
Di portare avanti
E di mettere al centro della propria Augello quindi
L'Italia può essere in prima fila
E
Che il Governo vi può assicurare che farà tutto quanto
Nel suo potere perché questo ruolo italiano in prima fila possa dispiegarsi nei prossimi mesi nel nome dello sviluppo sostenibile e dell'agenda ventitré grazie e buon lavoro
Si trovi nel voler più perché lo scontro
Favorevole
Quindi
Prevede l'asse
Grazie davvero
A presidente la Repubblica alla Presidente della Camera testé del Consiglio
E continuiamo con la i nostri lavori
Crediamo inviamo che presentiamo questo video
Della vice segretaria delle Nazioni Unite
Che
Ci ha voluto trasmettere questo messaggio Amina Mohammed
Credo che sia quasi pronto grazie
Io Sergio Mattarella io ex ante AMS accavallate centri Alanis Barry estrinsecarsi senza texana che accentrassimo ex ante Sisley disincentivante buongiorno
Antistante precisi servizio analizza sostengo totalmente mai fine Chieffo Ghana essendo essa incornicia success forse al secondo
E senza certezze questo incontro rese innocue ANAS a parte il sistema porta ad Amman caos Angela e cinque a terra la Francia inscena Cremona persi quelle povere
E i servizi in causa quei CD affinché questa gente
A servizi in testa hanno né io né Fausto tema rossa che intervenga anni eccellenza porzioni
Il circo tecnico in tal senso la cifra o di a France
E non entro in queste stelle potevamo in Cecenia esoneri uguale ante quelli andar ciò che stiamo incanto decenti esercitata
Allora non c'è serie San crescesse e che LEA anche questa cifra può
Senta lei e che lo vuole finisca impasse terzi tecnici andò calcinacci al folk tipo offre française penna o altro ex articolo venti
Qui cinque straccetti
Vota Campania
Esce sostengo totalmente Piccin campus hanno ancor sexies passaci
E lei sa che l'ex SISAS sud-est del tipo Polesine anch'essa che cosa è presente il senso anche del Sunset senza è ferma
Campa infatti altro dal responsabile del sì fa making cose avviarsi perché chiamato eccetera tariffa emesso aprisse citofonai se stesso
Farò Clézio Ciani sì quindi è retorici anche cercherà passionale Lorenzo non sentiamo anzi in centro nel quale si
Cioè qua fra
Silvana le proposte cinese anciens Pomezia anca penso tremante strong accanto forse ce le chance Tabucchi faccia stessi ante pessimista Fracassi ciccia poco
Quindi ditecelo eccellenti c'è un reale ai sei anni crescendo facenti fece scendere
Risposta del sistema hanno circensi anche per Specchia naturalmente lascio creazioni e se lei Hasan col rosso sei c'è qualche clandestine Frassati a fieristici
Ecco mentre c'è chi a San Polo ancella giro atti appuntamenti ai la complessa Confort e Micela è Emilio a metterci cercare allontanassimo scolastici foto in francese a fine esercizio
Nel sancire staffette
Oltre a stazionando cc
Per il quinquennio cerchiata e in fondo banconisti crescente confacenti feci eccetera andasse Stanford fanno le cose Miccichè invece il testo qua RWA Nava facendo crescere
Ed efficace creazione
Si chiama Ferreira per fine mese ringraziamo di questo messaggio
Per l'autorevolezza dei contenuti che ci ha proposto questo punto conteniamo i nostri lavori inviterei
Qui con noi Salvatore Rossi direttore generale della Banca d'Italia Stefano Bonaccini Presidente la Conferenza delle Regioni nonché Presidente la Regione Emilia-Romagna Enzo Bianco Presidente Consiglio nazionale anzi nonché sindaco di Catania
Gaetano Manfredi per essere
Del
Conferenza dei rettori delle questa italiane nonché rettore della Federico II grazie
Vi accomodate
Bene
Davvero
Ospitiamo con grande
Piacere
I nostri autorevoli interlocutori li ringraziamo ancora io direi di iniziare
Dall'intervento di Salvatore Rossi direttore generale della Banca d'Italia che
Comincia questa questo confronto
Grazie
Grazie
Buongiorno a tutti grazie dell'invito a questo bellissimo evento
è
Comincio col dire che non è ovviamente un momento facile per fare avanzare un'agenzia di sviluppo sostenibile tratti Agrigento e Pierluigi
Nuovo e nel mondo non lo è in Europa
Non lo è neanche in Italia
Sviluppo sostenibile partiamo ci chiaro sembra un po'una fisima d'anime belle
Dopo una crisi economiche così lunga e così penosa come quella che ci siamo lasciati alle spalle
Sentiamo vasti strati dell'opinione pubblica del ceto politico anche di molti Paesi che leva nuovo oggi a ritornare in uno sviluppo purché sia
Creazione di posti di lavoro di qualunque natura
Primum vivere deinde filosofare si dice
Invece io vorrei sostenere che questo è un buon momento anzi forse il migliore possibile
Mai come ora è opportuno mettere in discussione la sostenibilità del tempo di quel sentiero di sviluppo economico su cui stiamo tornando a incamminarci o su cui vorremmo incamminarci
Perché ma per non ripetere gli errori del passato
Quelli che hanno portato i danni collaterali ecco che conosciamo bene le disuguaglianze anche all'interno dei Paesi avanzati
L'incancrenire stessi della povertà l'inquinamento riveste porzioni del pianeta il cambiamento climatico
Tanto per citarne alcuni
Fino allo scoppio di quella bolla finanziaria che ci ha trascinati tutti nella grande recessione
Sapete le bolle finanziarie sono un'altra delle manifestazioni della insostenibilità di un modello di sviluppo la storia anche recente piena di casi di bolle finanziarie
Che si sono inesorabilmente tramutate in panico in caduta della produzione reale in disuguaglianze sociale
Le banche centrali su cui si regge l'ordine monetario dei paesi moderni cercano di prevenire questi episodi non semplice riescono se non ci riesco con certe non limitarne i danni
L'ultima crisi per esempio non sono state capaci di prevenire
Sono state invece pronte decise una volta scoppiata la crisi a evitare la diffusione del panico e l'avvitarsi delle economie avanzate in spirali deflazione mistica
Ora per l'Italia e io mi concentro sull'Italia del mio intervento la connessione fra i due temi sviluppo e sostenibilità è particolarmente forte
Lo abbiamo sentito anche dal presidente Gentiloni al punto in cui siamo arrivati non può darsi l'uno lo sviluppo senza l'altra la sua sostenibilità
La disuguaglianza è diventata il tratto distintivo della nostra economia certamente né i redditi e nella ricchezza delle famiglie
Ma anche fra le imprese sulle cui spalle poggiano le prospettive di un ritorno allo sviluppo economico
Qualche
Piccolo dato l'Italia un Paese
Con forti disuguaglianze di reddito nel confronto con gli altri Paesi avanzati lo sappiamo già lo sappiamo da molti anni scoop cito l'indagine sui bilanci delle famiglie italiane che la Banca d'Italia e conduceva oltre mezzo secolo
Secondo l'indicatore che è comunemente usato per misurare la sua ignoranza cioè l'Indice di Gini che è un indicatore che barra zero a cento al crescere della
Disuguaglianza questo indicatore da nove di quattro punti più alto che in Germania in Francia l'UE da molti anni
In Germania in Francia ovviamente viene misurato da analoghe indagini nazionali
Quasi una persona suo otto in Italia è in condizione di virgolette grave deprivazione materiale una su quindici nella le europee si sono dati Eurostat
I nostri poveri poi non sono più soprattutto anziani come un tempo
Questo gruppo sociale dei poveri conta ora in prevalenza famiglie giovani e numerose anche a causa dei flussi di immigrazione
Facciamo ora un salto logico ma anche politico e parliamo di impresa
Le nostre imprese che sono da sempre molto diverse fra loro hanno negli anni recenti in particolare gli anni di crisi ANCE mutuato la loro diversità gli economisti parlano degli eterogeneità
Ma essa stessa una forma di disuguaglianza come quella fare le famiglie
Si è aperto in altri termini sono stati anni uno grande Golfo
Fare impresa ci fanno profitti che esportano con successo che vedono la loro Porro produttività totale crescere perché fanno molta ricerca perché sviluppano molti prodotti insomma fra le imprese che vanno pene
E quelle che all'opposto non fanno niente il tutto questo che
Giacciono in fondo non vanno per niente bene e sono a rischio di uscire dal mercato
Secondo l'Istat le prime imprese rappresentano circa un quarto dell'economia
Bayern lunch come dicono gli inglesi
Così le ultime quelle che fanno male in mezzo c'è una vasta area grigia entrambe queste disuguaglianze che sono molto diverse fra loro ovviamente anche degli effetti sociali
Fa bene allo sviluppo economico del Paese quindi da noi più che altrove o lo sviluppo e sostenibile nel senso dell'onore nel senso che l'ASI bis ci indicano o semplicemente non c'è
Lo sviluppo economico di un Paese avanzato come il nostro sino utenti ricerca scientifica di innovazione continua ma anche di coesione sociale
L'Italia e non è un Paese che possa svilupparsi con fabbrica fordista inquinanti o con eserciti industriali di riserva quindi con masse molto poveri come per dirla con Marx
E giusto che l'ingegno umano pieghi la natura alle sue esigenze produttive di benessere ma senza depredare natura e risorse naturali in modo irreparabile è giusto che redditi e ricchezza siano distribuiti lungo una scala anche ampi ma che rifletta l'impegno dello sforzo personale noi le circostanze esterne in cui ciascuno si ritrova a vivere
Le responsabilità politiche sono ovviamente ingenti perché le politiche pubbliche hanno ruoli fondamentali
In particolare il Parlamento e Governo devono acquistare consapevolezza del nesso inscindibile
Fra sviluppo e sua sostenibilità in un Paese come il nostro male parole del presidente Gentiloni ci rassicurano che questa consapevolezza cioè nel Governo
Ma anche le istituzioni tecniche hanno i loro compiti da svolgere quelle a cui appartengo io che sono da anche l'Italia e l'IVA socio dell'istituto per la vigilanza
Sulle assicurazioni devono innanzitutto contribuire a presidiare la stabilità finanziaria
Presupposto qui qualunque sviluppo sostenibile
Ma anche alcuni degli obiettivi fissati nell'agenda due mila trenta ci impegno hanno direttamente ne cito alcuni per esempio
Garantire che entro il due mila trenta tutti i giorni e gran parte degli adulti donne e uomini abbiano un livello di Yalta Bettiza azione ed una capacità di calcolo accenti ebbene noi per quello che ci concerne
Nel nostro piccolo diciamo così siamo molto impegnati per accrescere l'alfabetizzazione finanziaria
In Italia
Sia dei giovani sia degli adulti un altro obiettivo è migliorare la regolamentazione di istituzioni e mercati finanziari e rafforzare l'attuazione delle relative norme ovviamente su questo siamo molto impegnati
Un altro obiettivo ancora è ridurre entro il due mila trenta meno del tre per cento i costi di transazione delle rimesse degli immigrati
Ed eliminare i corridoi di rimesse con costi oltre il cinque per cento questo è meno noto che che noi come Banca d'Italia siamo impegnati
Per questo obiettivo per quello che riguarda i migranti in Italia ma lo affermo lo lo lo dico con decisione
Faremo la nostra parte più in generale dobbiamo noi Banca d'Italia e noi per smettere disposizione della politica e della opinione pubblica le nostre capacità di analisi dell'economia
Della società anche in campi apparentemente lontani dalla finanza capacità che la Banca d'Italia in particolare possiede per storie per antica tradizione che non sono mai venute meno e anzi si sono rafforzati
Concludo dicendo che ci vogliono due gruppi di politiche in questa fase storica per l'Italia anzi due grappoli per essere un pochino più fa anzi
Inverto l'ordine dei problemi comincio dalla disuguaglianze fra le imprese perché sono consapevole che lo sviluppo economico poggia nasce sull'impresa dalle imprese
Quindi questo primo grappolo di politiche deve facilitare la diffusione fra le imprese italiane di Rostand ter produttivo elevato ad esempio come quello tedesco
Questo vuol dire incentivarle accrescere nella scala dimensionale incentivare in particolare quelle impresa anzi solo quelle imprese che ne hanno la concreta opportunità e che sono invece spesso reticenti a farlo spesso anche per ragioni di contesto esterno quindi non solo per
Motivi psicologici attinenti alla all'imprenditore ma perché il contesto esterno che ostile a questa crescita le tasse delle norme eccetera
Il secondo grado polo di politiche deve affrontare invece l'altra disuguaglianza quella fra le famiglie e quindi il nostro sistema di protezione sociale
Un sistema che ha accentuato le sue antiche debolezze di nuovo cito l'Eurostat all'agenzia statistica europea la quale ci dice che i trasferimenti sociali incluse le pensioni
Revoco non certo il rischio di povertà e di esclusione sociale ma molto meno che nella media degli altri Paesi europei
Non è questione di soldi
è questione di corrispondenza delle politiche a una realtà sociale che come abbiamo visto prima è cambiata è ancora cambia
Ben vengano dunque le iniziative come questo festival come questa stessa giornata conclusiva eccome
La Swiss tutta e l'attività che fa
Per affinare un processo decisionale democratico in cui si avanzano soluzioni che si chiamano le istituzioni a dar conto del loro operato
Ma ben vengano anche a ricordarci dove stanno le questioni veramente importanti
Che sono questioni decisive per le sorti i nostri Vitaliani via europei di cittadini del mondo grazie grazie
Grazie grazie Salvatore Rossi ora Gaetano Manfredi Presidente della Conferenza dei rettori delle sta italiane grazie
Grazie
Il parlare oggi di sostenibilità di sviluppo sostenibile significa anche soprattutto parlare di giovani parlare di futuro parlare di dover noi vogliamo andare che cosa vogliamo fare
E quando chiaramente ci interroghiamo sul futuro dell'Italia sul futuro dell'Europa
Non possiamo non mettere al centro della nostra analisi della nostra discussione e quali sono un po'le tendenze che oggi ne vediamo a livello nazionale a livello internazionale di approccio
Alla formazione alla ricerca in questo settore ma in generale
E io come insomma rappresentante del sistema universitario
Non posso non fare una riflessione su questo aspetto fondamentale
Come prima si ricordava
Noi veniamo da una crisi profonda che è stata una crisi estremamente dolorosa ne stiamo uscendo però contante ferite
E con anche tanti divari cioè la globalizzazione economica lo ricordava anche il Presidente del Consiglio consentito a Paesi che prima erano esclusi
Dallo sviluppo praticamente di poter accedere a opportunità che prima non avevano ma ha lasciato nei Paesi più ricchi nei Paesi più avanzati
Degli strascichi importanti perché quasi come se ci fosse stato un effetto di rimbalzo e alla fine proprio nei Paesi dove c'era prima più benessere adesso nascono più egoismi
Ci sono più tendenze alla chiusura più tendenza al tornare indietro quindi nuovi localismi maggiori conflitti
Ecco questo tutto questo processo questo processo
Economico così complesso
E però è avvenuto in un momento e questi son dobbiamo dimenticarlo che ha rappresentato per l'umanità una fase straordinaria di sviluppo tecnologico
Le scoperte le trasformazioni tecnologiche ci sono stati negli ultimi venti trent'anni non si sono mai verificata non solo dell'uomo cioè quello che è successo
Nella lo pennello viviamo tutti i giorni quindi non ce ne accorgiamo tanto ma se ci fosse un osservatore esterno quando
Gli storici studieranno il nostro periodo si accorgeranno che le trasformazioni tecnologiche sono avvenute negli ultimi trent'anni sono state delle
Trasformazioni straordinarie trasformazioni esse ordinarie
Che hanno visto lo sviluppo di nuove tecnologie e lo sviluppo il digitale
E hanno sicuramente messo creato quello che oggi ne chiamiamo l'economia della conoscenza cioè oggi
L'economia senza
Innovazione senza sapere senza scoperte non cresce e quindi essi il valore immateriale dei beni diventa sempre più importante
E in questa
Scenario la leva delle competenze diventa il fattore competitivo determinante cioè avere a disposizione le competenze giuste significa avere l'opportunità e l'opportunità di competere anche di più di quello che prima erano
Le materie prime o la posizione geografica che faceva la fortuna di un Paese rispetto a un altro
Oggi bis se non si hanno le competenze giuste se non sia la leva del capitale umano giusta alla fine non c'è possibilità di essere competitivi e tanti esempi a livello internazionale lo dimostrano quindi dove c'è l'istruzione dove c'è competenze dove c'è talento dei giovani dove c'è creatività le abbiamo più benessere abbiamo più inclusione sociale abbiamo più questione
E abbiamo anche più crescita sostenibile
E questo lo si vede tra Stati e Stati ma anche all'interno degli Stati se noi guardiamo quello che è successo negli Stati Uniti anche dal punto di vista della della azione elettorale ci accorgiamo la grande differenza che c'è stato tra lei gli Stati della corsa con gli Stati dell'interno qua anche questo ha un significato rispetto alla all'approccio diciamo al senso del valore della formazione in questo momento
E volevo portare
Come contributo un piccolo esempio che mi ha molto colpito è stato fatto recentemente un'indagine una grande multinazionale su quelle che erano le diciamo i fattori di scelta dei nostri laureati
C'è un laureato perché sceglie
Quale lavoro sceglie quali sono i suoi fattori di scelta
Io tutti saremmo aspettati lo stipendio cioè che è sicuramente il salario sicuramente un fattore molto importante ma al di sopra del salario
C'era l'impegno sociale e ambientale dell'impresa in cui si lavora c'è
Dove questo fattore diventa un fattore anche quello determinante cioè dove c'è formazione più elevata significa anche condivisione di valori
E di senso diciamo di protezione dell'ambiente e della società più alto
Ecco questo ci fa capire che la leva della formazione rappresenta dal nostro punto di vista una leva determinante per poter raggiungere gli obiettivi
Del venti trenta
E questo però ci fa fare una riflessione su quello che succede in Italia rispetto a quello che succede al resto del mondo
Negli ultimi anni abbiamo avuto un incremento del numero di persone di giovani che accedono alla formazione terziaria nel mondo esponenziale
E le previsioni ci dicono che nei prossimi dieci anni altro cento milioni di giovani che prima non accedevano alla formazione terziaria guida la formazione superiore chiederanno di accedere
Queste senza in mente venendo dei pesi inventare pesi ex in via di sviluppo dei Paesi emergenti
Ma in generale da tutto il mondo vitale è uno dei pochi Paesi in cui l'accesso all'istruzione superiore è stagnante cioè non c'è un incremento di iscritti allora dall'università
Non c'è anzi c'è un decremento della percentuale di diplomati
Che si iscrive all'università e questo è sicuramente un motivo che diciamo di riflessione ci deve far capire che se ne vogliamo e non ce l'ha più fare quel percorso che prima veniva anche descritto di avere uno sviluppo sostenibile
Che sia una crescita fatte essenzialmente sulle competenze abbiamo la necessità di fare un investimento sul nostro capitale umano
Che significa da un lato investire nell'opportunità dall'altra anche investire nella percezione da parte dei giovani che studiare che cresce né incompetenze rappresenta un investimento utile
E spesso le famiglie non penso che questo sia vero
Ecco guardando quindi in generale
Essenzialmente l'università il sistema su cui complessivo della formazione quali uscire Sutu utilizzando tre leve
Da un lato sicuramente quello di far crescere il livello di istruzione diffuso del resto uno degli obiettivi del del venti trenta dell'onore Education for all cioè avere estendere la qual è la qualità delle competenze e dei saperi
Dall'altro sicuramente agire sulla leva dell'innovazione della ricerca su questo abbiamo fare una considerazione che molto importante veniva anche ricordato prima
L'Europa e l'Italia tra i tra i Paesi europei rappresenta un vero rappresenta la parte più avanzata della ricerca nei settori che sono strategici per la sostenibilità immaginiamo le energie rinnovabili
Immaginiamo il tema della sicurezza alimentare
Pensiamo al tema del rapporto tra salute ed ambiente
Pensiamo al tema della sicurezza ambientale in tutti questi settori l'Europa e l'Italia rappresentano un un punto di eccellenza quindi rafforzare queste linee di ricerca e soprattutto trasformare
Questi saperi queste competenze queste scoperte in valore e quindi alimentare anche un'economia circolare che vada in quella direzione sicuramente rappresenta una leva estremamente importante
C'è poi un aspetto ecco su questo voi termino
Che riguarda la capacità del sistema universitario del sistema formativo in generale di essere un grande agente di trasformazione sociale
Perché nella nella nostra formazione nel nostro nella nostra educazione non abbiamo solo un trasferimento di competenze tecniche abbiamo anche un trasferimento ovviamente di valori e di e modi di vivere
Ecco in questo il sistema universitario italiano e la Conferenza dei rettori si è attivata nel negli ultimi mesi
è nata la la Rete delle università sostenibili che con l'obiettivo
Di utilizzare la comunità accademica che una comunità molto grande né immaginiamo che abbiamo un milione e mezzo di studenti universitari quindi significa un milione e mezzo di famiglie oltre a tutti le persone che fanno
Didattica ricerca all'interno del Sita come una grande
Diciamo un grande ambiente di sperimentazioni di promozione di politiche sostenibili
E questo riguarda temi come i trasporti c'è stato recentemente un convegno a Milano
Molto importante sul tema di sul tema proprio del trasporto diciamo degli studenti dei militi problemi di mobilità degli studenti
Ma sui temi di utilizzo delle reti delle risorse sui temi energetici sul tema dell'Amministrazione sostenibile sui problemi di inclusioni di genere
Se è giusto il sui temi legati alle discriminazioni cioè fare in modo che le università diventi no
Non solo un grande strumento di formazione tecnico-professionale ma siano anche come nella loro missione fondativa anche un grande sistema
Di educazione al cittadino di formazione del cittadino attraverso questi valori della della sostenibilità
E questo aspetto è un aspetto estremamente importante perché al se ne guardiamo a quello che sta avvenendo in tutto il mondo
Le università rappresentano una leva estremamente importante proprio per la riduzione dei divari per la possibilità di crescita di una crescita sostenibile ma anche per la la possibilità di essere strumenti di trasformazione urbana
Immaginiamo a tutto il valore che c'è nella trasformazione urbana dell'insediamento dei molti dei poli formativi
Ma anche delle gravi della grande opportunità che sono legate
Alla all'evoluzione e l'innovazione tecnologica e alla possibilità di mettere a disposizione nuove tecnologie che abbiano un basso impatto questo sì e presenta sicuramente un fattore estremamente importante
Che cosa ci resta da dire che tante delle delle delle proposte delle valutazioni che ne abbiamo fatto in primo luogo le politiche formative sono politiche di medio lungo periodo
Cioè sono politiche che non ci danno una risposta istantanea ecco io credo che oggi il grande tema è quello proprio di fare una scelta
Tra politiche di breve e poi il periodo che sono politiche che alla fine possono dare un risultato effimero del momento ma poi alla fine ci fanno pagare un prezzo molto alto nel nella costruzione del nostro futuro
Rispetto a delle scelte fondamentali che possono essere scelte
Che allinea alcuni casi possono non avere un impatto immediato dal punto S consenso ma che sono determinanti per poter Ravera e una prospettiva
E credo che
Proprio la il segnale dei nostri giovani che ci dicono che quando loro scelgono scelgono solamente va guardando alla
Alla alla valenza economica ma guardano anche alla valenza sociale e ambientale del lavoro che loro vogliono svolgere c'è un c'è un segnale molto forte che ci dice che se n'è veramente vogliamo costruire il futuro la scelta
Del degno di un'economia sostenibile non è una scelta mono obbligo grazie
Grazie grazie al professor Manfredi la parola Enzo Bianco Presidente Consiglio nazionale del del Associazione nazionale comuni italiani grazie
Grazie sono io che ringrazio di cuore
Nome dei sindaci italiani
Dei Comuni d'Italia l'alleanza
Certamente anche per iniziativa di questa mattina densa di contenuti di riflessioni di suggerimenti
Ma anche per avere
In queste settimane nemesi passato promosso in giro per l'Italia molte iniziative che hanno certamente risvegliato
L'interesse dell'opinione pubblica su un tema
Decisivo vorrei ringraziare l'alleanza anche
Un po'per
Il
Questa atmosfera che pervade questa iniziativa
Che l'atmosfera carica
Da un canto della piena consapevolezza dei problemi che affrontiamo
Ma anche
Di una visione ottimistica
Di questa sensazione con respirato stamattina ce la possiamo fare dipende da noi
Sapete uno che fa il Sindaco di una grande città in un momento come questo
E se mi consentite anche di una grande città del sud in particolare
Per di più con tutti i pezzi di una Regione a Statuto speciale
Presidente buone civiche non sempre è un vantaggio competitivo io sogno di essere inserito in una regione uno statuto ordinario ma ordinari Simone
E di avere un'interlocuzione contro buono l'ho detto l'ho detto lo sa anche lo dico da tempo in tutte le circostanze
Beh insomma si respira un'aria positiva e trovo anche che
La dosi di sogno che ho respirato quando ho visto i punti qualificante della vostra iniziativa è una dose misurata
Perché capite per un amministratore
Il sogno la componente essenziale un ingrediente essenziale di quello che fa naturalmente se l'unica
Diciamo attività voi capite bene che si determina uno squilibrio cioè quello non è un amministratore ma è un sognatore sola una mensa per avere una certa capacità di sognare è un
Dignitosa capacità di realizzare
I sogni che
Ascolta o che vive
Io vi fossero però su un tema in particolare non senza avere detto che condivido anche
L'equilibrio che è stato qui approcciato nella consapevolezza di un Paese mi rivolgono tra rete soprattutto al nostro Paese Alitalia che può presentare in questa materia un bilancio fatto di
Dichiari e di scuri
Il chiaro per esempio si registra se andiamo a confrontare l'Italia rispetto agli altri Paesi europei in materia di
Raggiungimento di obiettivi per quanto riguarda
La raccolta differenziata
L'Italia è già
Avanti rispetto agli obiettivi
Sanciti e del genere posti in essere dall'Europa
Ma non c'è il minimo dubbio che
All'interno di questo dato statistico positivo poi in realtà ci sono due italie unitaria del centro nord che molto avanti rispetto all'Europa
è un'Italia del sud che ancora molto indietro e poi al suo interno a macchia di leopardo
E così i risultati positivi raggiunti dal nostro Paese in materia per esempio di
Energia alternativa
Che hanno fatto del nostro Paese un Paese molto avanti in questa materia ma d'altro canto al contrario in materia di trasporto pubblico locale
Siamo sicuramente molto indietro e le performances elementi e le statistiche delle città italiane rispetto alle male va città del centro nord Europa registrano un forte handicap rispetto all'efficienza del trasporto pubblico locale
Qual è il tema che vorrei affrontare brevemente e il tema
Del per raggiungere una parte significativa di questi obiettivi occorre considerare che una delle rivoluzioni con cui ci troviamo a confrontarci degli ultimi
Decenni e sicuramente una
Crescita del fenomeno di urbanizzazione
Di trasferimento di popolazione di abitanti dalle
Dalle
Dalle campagne per così dire o dei piccoli centri e verso le grandi città un fenomeno che l'Italia è stato anticipato rispetto a quello che oggi capita
Nel mondo
Il fenomeno di urbanizzazione in Italia negli anni cinquanta negli anni Sessanta spinto rilevanti parte della popolazione a vivere verso recita
Oggi per la prima volta nel mondo il cinquanta per cento dalla popolazione vive nelle aree urbane in Italia siamo già tendenzialmente dei due terzi
E questo fenomeno di urbanizzazione nel nostro Paese per decenni non è stato
Gestito da un sistema di governance adeguata
E questo ha prodotto nel corso dei decenni dei guasti strutturali delle città del nostro Paese che sono davvero molto pesanti
Se voi pensate che prima della riforma dell'elezione diretta dei sindaci è stata
Certamente una delle riforme estensione di istituzionali più importanti del nostro Paese la vita media delle amministrazioni in Italia era di undici mesi nella mia città poi addirittura era sei mesi quindi immaginate che razza che carica di di capacità di progettualità per affrontare un fenomeno come quello della
Della urbanizzazione ci poteva essere con un orizzonte temporale di questo tipo
Oggi siamo in una fase di stabilità nel governo delle città ma purtroppo
Siamo ancora in una fase
Per molti aspetti ancora arretrata
è stato istituito da un paio d'anni la nuova e inserita nella Costituzione già nel due mila euro ma realizzata con quattordici anni di ritardo la città metropolitana
Ma siamo ancora molto indietro a averlo trasformato in un vero e proprio organismo di governo metropolitano
Io sono sindaco di un Comune anche della città metropolitana
Che diciamo lasciamo perdere la Città Metropolitana come confine amministrativo che corrisponde con la vecchia Province e sono cinquantotto comuni della VIA realtà
Ma
Quella città che uno vede quando atterra alle falde dell'Etna senza soluzione di continuità e sono circa ottocento mila abitanti della
Del Comune della prima della seconda corona ma una conurbazione unitaria in cui se tu chiedi al cittadino che è il santo protettore quello ti risponde Santagata anche se poi formalmente sta in un comune che siamo a Nicolosi piuttosto che e si ritiene che il Sindaco
Pensa che il Sindaco sono io anche se in realtà habitat a Gravina o a Mascalucia
Questa realtà oggi non è ancora governata in modo adeguato abbiamo istituito le città metropolitane ma non abbiamo i poteri
Faccio un esempio per tutti
Quando questo autunno noi ci troveremo a Milano come a Torino come a Bologna a confrontarci con il tema dell'aumento delle polveri atmosferiche dallo smog e di quant'altro
Il sindaco di Milano che è anche Sindaco metropolitano può emanare l'ordinanza con cui decide di scegliere di fare un provvedimento d'emergenza ma la sua ordinanza vigore esclusivamente nell'ambito del Comune
Come se le particelle che girano per l'atmosfera conoscessero la differenza tra Desio o Sesto San Giovanni e Milano e chiaro che ci sono alcuni problemi che vanno affrontati in una logica di tipo metropolitano purtroppo questa governance non è ancora compiuta
E per affrontare in modo adeguato questi problemi c'è bisogno di spingere
Diverso questa direzioni
Io
Concludo dicendo che sono Stato talmente interessate positivamente come dire coinvolto anche dall'audizione di oggi che noi avremo fra una settimana il Consiglio nazionale dell'ANCI
E proporrò al Consiglio nazionale dell'ANCI di
Promuovere
In tutte i Comuni d'Italia una iniziativa di mobilitazione
Contro i passi indietro che si stanno facendo in questa materia mi riferisco naturalmente alle decisioni agli orientamenti degli Stati Uniti di uscire
Da
Da dal gli accordi di di Parigi per alzare il livello di sensibilità nella stessa giornata degli otto mila comuni italiani un'iniziativa di forte sensibilizzazione
In questo senso ma anche di impegno
Dei Comuni d'Italia a spingere la direzione di mettere nell'agenda politica di ognuno dei nostri Comuni queste tematiche al primo posto o tra i primi posti della inizio della nostra attività grazie e buon lavoro
Grazie
Grazie Enzo Bianco ora la parola a Stefano Bonaccini Presidente la Conferenza delle Regioni grazie
Grazie
Pier Luigi grazie ovviamente Giovannini per
Il lavoro che ha fatto
Entrambi sanno che
Non mi piace moltissimo i convegni da slogan in parole
Perché bisogna che noi se vogliamo
Curare il bene più prezioso che abbiamo cioè lo stato di salute del nostro pianeta bisogna che ognuno nella propria parte e responsabilità passiamo da più parole I fatti
A me c'è una cosa che convince molto ho fatto diversi incontri con loro di questo
Progetto ed è quello da un lato degli obiettivi molto chiari
Definiti
Io penso che la misurabilità degli stessi sia l'impegno che ogni Regione dovrà prendersi per le Regioni che vorranno visto che aderiremmo all'ARS SIS per pro quota rispetto a tutti
Gli obiettivi che avete indicato
Con la misurabilità che essi definita e verificata può dare un po'più di credibilità alla politica le istituzioni che mediamente sono un posto qualificate perché troppe volte raccontano e promettono quello che poi non riescono nei tempi dovuti a mantenere
Il secondo elemento è che mi pare ci sia stato un lavoro che ci sia un lavoro in itinere che per tutti i soggetti che coinvolge cosa che non sempre la politica le istituzioni fanno chiama a raccolta le migliori competenze nei diversi campi
Noi siamo in un'epoca quella della digitalizzazione che ci sta liberando
Da molte incombenze e problemi ci sta aiutando ad avere molte più opportunità ma è anche vero che sta crescendo una quota di popolazione che pensa che si può fare a meno degli aspetti delle competenze
Io lo dico perché è bene che le istituzioni su questo si prenda la loro responsabilità
Non è che io mi sono
Scoperto scienziato medico visto che non lo sono né l'uno nell'altro
Per aver deciso e ne vado orgoglioso primo in Italia con la mia Giunta di rendere obbligatorio le vaccinazioni per i bambini dagli zero tre anni che era la competenza che atteneva una Regione
E l'abbiamo fatto senza nemmeno aspettare il Governo italiano che ringrazio per il provvedimento che ha voluto prendere estendendola tutta Italia
E l'abbiamo fatto con la consapevolezza che ogni tanto si può anche avere l'ambizione misurata modesta di mettere in campo politiche che possono essere messe a disposizione anche nel Paese se lei se ritiene utili
E lì ci siamo affidati alla comunità medica e scientifica non ad altre
Che ci ha indicato
Che
Nel due mila diciassette
Cosa per me ha proposto di
Non solo sostenibilità ma diritto alla salute o tutela della stessa incredibile che si torni ad aver paura di ammalarci o persino morire di malattie che avevamo debellato da decenni
Ho usato questo esempio per dire che mi convince moltissimo il tema delle competenze indicate e adottate rispetto ad ognuno degli obiettivi che sono stati messi in campo e credo che
Il Festival che state
Mettendo impiega sei entrerà in piedi che vuoi coinvolgerà tanti di noi se andate a vederne io me lo sono letto il programma di programmi è qualcosa di veramente rilevante forse mai visto così tutto insieme
In poco tempo e con obiettivi così chiaro la seconda
Non so se è stato una coincidenza ha voluto probabilmente no ma che questo festival e questa conferenza in particolare di oggi avvenga
Nei giorni in cui si svolgerà
Nel capoluogo della mia regione a Bologna il G sette ambiente credo sia qualcosa di rilevante
Io il
Un mese prima dell'accordo trentuno di Parigi andai a San Francisco a firmare col governatore già Rembrandt
Che era la personalità
In quel momento al mondo non Capo di Stato o meglio di uno Stato ma federale peraltro raccolta rifonda sarebbe adesso l'economia del mondo ma
Era la personalità
Che ha proposto di governi territoriali più di ogni altro si era battuto perché il tema della
Cura del pianeta una decisa svolta rispetto agli impegni dei grandi della della terra rispetta i temi ambientali fosse praticata e io fui la cinquantesima istituzionali ma un po'complessa personale che firmai insieme a lui il cosiddetto Under Two much
Che un mese dopo è stato alla base dei della consentono di Parigi
Ho invitato già Rembrandt una venire magistrato ambiente qualcuno di voi l'avrà visto pochi giorni fa è impegnato in Cina mi auguro che venga qualcuno dalla sua Amministrazione
Io sono anche da un po'di mesi Presidente della sia marcio e del Consiglio
Dei comuni e delle regioni europee son centocinquanta mila enti locali in rappresentanza in quarantuno paesi europei dunque ben oltre l'appartenenza all'Unione europea e noi abbiamo appena firmato la carta di Siviglia dove
Tanti Comuni tante Amministrazioni locali come Enzo ha detto molto bene sì impegno che si vorranno impegnare per una serie di obiettivi che hanno a che fare con la cosiddetta economia circolare
Il
Presidente Gentiloni ha detto parole
Dal mio punto di vista ottima
Nel ribadire non solo quegli impegni presi a Parigi
Del non andare a rinegoziare come troppo spesso si è fatto in passato mettendoli quindi a repentaglio e non rendendoli utili
Ma soprattutto mi pare che l'Italia voglio svolgere questa la cosa che mi preme di più un ruolo da capofila anche a livello europeo e dunque mondiale ecco a cosa serve ad esempio l'Europa
Per provare a portarsi dietro anche grandi potenze del mondo mi pare che sia confortante ad esempio ciò che Russia e Cina hanno fatto sotto sapere vedremo che succederà a Bologna tra poche ore
Peraltro domani
Come diceva Errico le città metropolitane saranno a firmare un accordo importante così come l'ANCI i Comuni io annuncio una cosa anche questa già uscita in una parte della stampa per me molto importante
Nella parte più inquinata del Paese che si chiama Pianura Padana dove vivono circa il quaranta per cento le persone tra i ventitré ventiquattro milioni noi venerdì mattina il sottoscritto con il Presidente Chiamparino per il Piemonte il presente Maroni per la Lombardia
Un assessore del Veneto per Luca Zaia firmeremo
Un accordo per la riduzione dell'inquinamento atmosferico con una serie di misure che indicheremo lì che finalmente provano a metterci in condizione di fare insieme un lavoro che
Prendendo atto che lo smog non ha colore politico ma nemmeno confini geografici ha bisogno di un lavoro robusto ma che non sarà banale né facile perché stiamo parlando del luogo di maggiore insediamento produttivo e di crescita del Paese
E anche il luogo nel quale passano le infrastrutture in cui circolano più ad esempio mezzi in particolare privati dell'Italia snodo verso l'apicale ma io credo sia venuto il tempo di prenderci la responsabilità
Di indicare fare una serie di politiche che possono andare in quella direzione
E poi la cosa che mi piace e il titolo
Qualche anno fa è passata un'idea per la quale importanti anche
Economisti non solo quindi esponente mondo mentre visto
Si auguravano l'arrivo della decrescita felice
La decrescita arrivata in questo Paese di felici ne ho visti pochi
E allora bisogna mettersi magari invece d'accordo sulla significa crescita cioè sviluppo peraltro visto che tra gli obiettivi per il contrasto alla povertà
Con la riduzione della stessa
Tu puoi dare una mano a chi ha meno stessa in grado di bruscolini di ridistribuire qualcosa che ha a che fare con la ricchezza prodotta
Il tema quindi è non avere paura dello sviluppo né della crescita ma è indubbio
Che se immaginassimo che la crescita di questo Paese o la crescita della mia regione
Che negli ultimi due anni quella che cresce di più in Italia quasi e mezzo per cento di PIL lo scorso anno possa avvenire per come son tre è cresciuto il Paese o l'Emilia-Romagna nei decenni scorsi andremmo decisamente fuori strada
E dunque la parola sostenibilità che si accompagna qualsiasi misura e azione di governo misurabile
Laddove la crescita sostenibile a che fare sua ma anche con un nuovo modello di sviluppo che questo Paese ha di fronte deve aver di fronte per i prossimi anni
Io penso che investire sulle mani fatture essendo uno dei più grandi paesi manifatturieri del mondo e la loro declinazione sulla sostenibilità della stessa
Perché abbiamo un capitale umano che qui non si trova da altre parti io ho firmato con le otto imprese dell'Automotive da Ferrari in giù quindi ci siamo capiti di cosa stiamo parlando e quattro Rettori delle Università delle quattro mila è stata l'Emilia Romagna due mesi fa
Un accordo perché
Nascano nasceranno e partiranno tra settembre ottobre due corsi di laurea al mondo
Non è che non esistevano unici biennali in inglese che ha trarranno i centocinquanta duecento milioni studenti a tutto il mondo nell'alto applicazione delle in genere Automotive
Perché la differenza la farà
La qualità del capitale umano laddove sulla qualità di ciò che produciamo che questo Paese può vincere la sfida della competitività nei prossimi anni visto che il costo del lavoro io penso persino me lo auguro che rimarrà più alto che molte altre parti del mondo anche per i prossimi decenni
Dentro a quella criterio evidente che una crescita ti permette di far politica che ad esempio meritoriamente
Il Governo Renzi e poi confermato quello Gentiloni sta facendo per la prima volta da soli questo Paese sua lotta per la povertà ad esempio minorile
C'è un po'di ritardo lo si sta colmando con le regioni e in unificata Enzo lo sa bene abbiamo lavorato insieme perché quel provvedimento c'è più efficace possibile ma se cresci puoi metterci qualcosa in più
Nella mia regione per la prima volta abbiamo varato una legge che stiamo al reddito di solidarietà
Vale trentacinque milioni di euro del bilancio dell'Emilia Romagna per ogni anno
Che andrà a dare fino a quattrocento euro alle persone importa solo Uto attraverso i Comuni che gestiranno per non fare doppioni per un anno al massimo prendo non voglia far politica di carità non ci interessano Caliandro stato assistenzialista
Ma politiche di dignità laddove tu per ricevere quel reddito devi accettare un percorso formativo
Per cui quel papà la mamma che guardano per qualche mese la televisione insieme i loro figli al pomeriggio di rendiamo un po'più dignitosa alzarsi da quella poltrona un certo punto e trovare un lavoro che è quello che dà davvero dignità
E poi però abbiamo detto crescita noi abbiamo avuto un'altra cosa importante che il Parlamento ha prodotto e la legge
Sulla limitazione degli sprechi vale la cosiddetta economia circolare diverse Regioni
Si sono già adeguate ad assumerla non tutte bisogna che lavoriamo perché tutte attengano a quel principio è una grande opportunità laddove addirittura ciò che veniva prodotto come rifiuto
Possa ritornare in un ciclo virtuoso da essere addirittura un elemento di un sistema di crescita persino economica
E per finire
Dopo ognuno si prende le sue responsabilità io penso che possiamo fare parecchi come sistema Regione
Ho detto Giovannini che faremo un incontro dalla mia amministrazione
Con voi per misurare il tema dei come che richiami Pierluigi vigili estesi di Gesco
E verificare cosa siamo in grado di fare rispetta con impegno altre Regioni lo stanno facendo e anche lì mi auguro che una volta fatta la decisione ognuna possa avere l'opportunità
Di valorizzarle valutarli con voi mai però alcune cose importanti le abbiamo fatte a riprova che si può ascoltare
Abbiamo messo in campo un piano aria
Che quello ad esempio che ci ha visti credo ancora unica Regione fare la cosiddetta gara del ferro per i privati per i quali con un investimento che anche politica industriale vera e propria
Con un miliardo di euro di investimento due terzi dei privati ha vinto Trenitalia legare un terzo la Regione non cambieremo tutti gli oltre cento treni per i pendolari facendo diventare treni nuove
Con l'aria condizionati possibili segrete posti per i disabili e questo dovrebbe dare un grande contributo ad aumentare ulteriormente lo spostamento perché questo bisogna fare per ridurre l'inquinamento atmosferico anche e soprattutto
Di quota di persone che usano il mezzo privato ma che non usano il mezzo collettivo se non è competitivo in termini di tempistica e di qualità
Sostituiremmo anzi abbiamo già messo in campo le risorse seicento
Buste diventeranno bus ecologici
Abbiamo presentato il piano della green economy che per tre anni vale trecento milioni di euro perché anch'io credo come è stato detto che investire sul green possa determinare un nuovo tipo di industria io penso che in edilizia
Il settore più colpito dalla crisi economica ne abbiamo discusso a lungo anche in Conferenza Regioni ovvia una svolta che parte anche dalla consapevolezza dell'impresa
Che siccome non si tornerà ai volumi di prima io dico anche per fortuna
Ma si dovrà continuare a costruire
C'è bisogno di investire completamente nel B.O. ne leggo del risparmio energetico sapendo che c'è un patrimonio edilizio su questo forse
Bisognerebbe su uno dei DGSIA in più scriverci un po'di più su un patrimonio edilizio abitativo in questo Paese
Per la sua stragrande maggioranza che potrebbe avere bisogno e alcune politiche fiscali vanno bene sua ristrutturazione ma ci vorrebbe qualcosa in più
Che potrebbero da un lato migliorare la qualità e a ridurre i risparmi il consumo energetico e la produzione di inquinamento che per gran parte non lo dice quasi mai nessuna e data anche da riscaldamento delle abitazioni e
Degli delle imprese e dall'altra creare una serie una miriade di piccole medi cantieri che ha proposto visto che avete detto molto bene
Si è bloccato son vocati investimenti pubblici questo Paese
Quando il governatore Bankitalia accentrato su quello certo poteva aggiungere che siccome si è deciso una decina i fari mettere in campo il patto di stabilità era inevitabile che andasse così qui lo si poteva dire forse anche qualche anno fa non dieci anni dopo quando finalmente peraltro il Patto di Stabilità per gran parte è stato eliminato
E dall'altra parte il tema dei piani regionali per rifiuto bianco ha detto molto bene viene una consapevolezza che guardate avuto a che fare con la cultura
E dunque una
Investimento sull'etica pubblica che forse sta pagando davvero a partire dalle scuole
Rispetto alla mia generazione i miei figli i vostri figli sono molto più sensibile al tema della separazione del rifiuto dello scarto quando lo gettano
E noi investendo sul tema del risparmio energetico e del
Riciclo noi dobbiamo avanzare qualcosa bisogna che le Regioni arrivino a superare il settanta per cento di raccolta differenziata e di
Riciclo
Perché vuol dire che tu arriva restia poter persino chiude quasi tutte le discariche come di che l'Unione europea e come noi faremo per il due mila venti tranne poche per rifiuti speciali pochi dico che le discariche inquinanti dei termovalorizzatori
E poi c'è un problema che attiene però qui c'è un problema nostro delle regioni e quella società tutta nostra non è che tu puoi dire di no a tutto e poi quando va in emergenza rifiuti chiede che riferite riprenda qualcun altro perché non è etico neanche quello
A meno che da un lato non fai la battaglia per dire che l'inquinamento prodotto da un termovalorizzatore fa male i bambini della tua regione del tuo Comune e poi si è disposti in un altro valore Paese europeo di un'altra Regione come a noi capita spesso di accoglierne di invece non c'è da preoccuparsi perché sono bambini capitando altre parti
E in un equilibrio invece di politica che non possiamo mettere in campo credo che potremmo persino arrivare a una riduzione degli stessi termovalorizzatori se riusciamo a raggiungere quei risultati di recupero e di riciclo dei rifiuti e per ultimo però
Noi una sfida la lanceremo
E qui non si vuole insegna niente a nessuno noi però entro l'ottobre approveremo una legge regionale che si chiamerà consumo a saldo zero di suolo
Io parto dall'idea che abbiamo consumato troppo suolo vergine e questo anch'io direttamente a che fare
Anche con tutto il tema di sesso idrogeologico
Finalmente c'è un'azione
Che
Il Governo ha messo in campo nel quale abbiamo beneficiato in tanti ma che va rifinanziata il prima possibile rispetto al tema
Del dissesto per come questo Paese conformato de facto
Ma l'aver consumato troppo suolo vergine ha portato anche un problema serio che è quello che molto spesso se i terremoti non li puoi prevenire temo ancora per un bel po'beh bisogna che le frane alle alluvioni si comincino a prevenire
Ed è un Paese questo che ha investito troppo nell'emergenza e quasi mai diciamoci la verità nella prevenzione
Noi vogliamo fare una legge faremo una legge che non impedirà di costruire ma premierà la riqualificazione dalle c'era stato urbana perché in tutte le nostre comunità sappiamo che vi sono parti di città
Già urbanizzate da bonificare da recuperare e proprio perché non rimangono slogan da convegno come quello che sta usando noi per la prima volta
Anche qui su un'indicazione che veniva dall'utilizzo dei fondi europei metteremo trenta milioni dei cosiddetti fondi di sviluppo e coesione piuttosto che nelle solite politiche per quanto importanti che si facevano dimettere moli
Perché è vero che i privati se gli chiedi di investire su risonanza riqualificazione urbana bisogna anche che gli consentì qualche premialità che ci passi anche lì dalle parole dagli slogan I fatti ecco noi con grande umiltà proveremo a fare questo
Per quanto riguarda le politiche del territorio dare una mano perché le Regioni continuino a lavorare su alcune nuove politiche di innovazione che sono state realizzate sapendo che dentro tutto questo discorso
Purtroppo i Governi precedenti tutti quanti avevano perso stavano facendo per Alitalia una una competizione tra quelle la digitalizzazione
Italia è ventiquattresimo venticinque se mi pare tra i Paesi europei se non vado sbagliando vado a memoria
Per digitalizzazione può un Paese che tra il G sette quindi tra i gruppi maggiori industrializzati e come uno dei primi manifatturieri avere un territorio che non è digitalizzato quando la sfida
Del prodotto che produci dell'albergo e dell'hotel come ricettività che ricevi perché viene dal resto del mondo eccetera la scuola che voi siate può rimanere lì ecco da questo dei vista abbiamo fatto un grande passo in avanti
Io lo scorso hanno a nome di dei miei colleghi all'unanimità Conferenza Regione firmato col Governo questo impegno per circa tre miliardi di euro di investimenti in parte private in parte pubblici che ci permetterà se saremo in grado noi adesso tocca a noi di
Lavorare bene i nostri territori di avere tra pochi anni al cento per cento coperto digitalmente il nostro territorio a che fare questo colte ma lo sviluppo sostenibile assolutamente essi
Perché permette una serie di politiche che erano impensabili nel passato e che il ritorno di farne altre che hanno dato qualche problema anche dal punto di vista la SOSE Mita comunque davvero
Non sono mai formale nel farlo veramente complimenti
E adesso però tocca tutti quelli che vengono qua a dirvi complimenti dimostrare che sono in grado di poter seguire questo lavoro grazie
Grazie Stefano Bonaccini grazie ai nostri interlocutori pelle considerazioni e riflessioni importanti che ci hanno proposto e degli spunti nuovi che ci hanno dato
Li ringraziamo e salutiamo e chiamo Enrico Giovannini per la parte conclusiva di questa mattinata
Quindi ancora abbiamo la mezz'oretta
Siete stati veramente molto bravi grazie mille siamo nell'ultima fase ma non meno importante come si dice soprattutto perché
Pratiche Remo il
Tema di cui abbiamo parlato stamattina e cioè premiare
Il le nuove generazioni non solo per quello che stanno facendo ma perché come vedrete tra un attimo hanno veramente colto
Il senso degli esiti GIS e dello sviluppo sostenibile
Io inviterei a venire sul palco Sabina Ratti direttrice della Fondazione Martelli De Anna Puccio
Della fondazione cento euro
E anche christian Salvatore che il vincitore della di
Questa straordinario ho concorso dato nato in queste settimane
Quindi darei forse la parola al Primo
Adam benissimo precoce
Allora grazie a tutti buongiorno e grazie per questo per queste invita siamo molto felici questo project che abbiamo chiamato io fin ActionAid
Forse staremmo Divella fangosa è un progetto nato grazie alla collaborazione di Fondazione italiana che senso con Fondazione ENI Enrico Mattei e Fondazione Giangiacomo Feltrinelli
Abbiamo pensato di metterci insieme
E pensare creare un ecosistema di supporto e di partner prima che non elenco ma vedete quasi sicuro cito cito altri siccome il primo perché il cambiamento è permesso
Anche potessimo fare questo grande grande concorso in tempi molto ristretti che abbiamo iniziato a Novara gennaio abbiamo lanciato concorso a marzo e abbiamo premiato
I vincitori ieri a Milano e quindi triste Salvatore oggi essi è il vincitore ma è anche rappresentante l'ambasciatore dei vincitori di tutti i centottanta ragazzi che hanno mandato inviato le loro idee
Il
L'obiettivo del nostro concorso era quello di di fare una
Qualcosa che il anche noi ma di partecipare e di contribuire alla divulgazione degli atti chiese quindi sicuramente diffondere la cultura e sensibilizzare rispetto rispetto agli obiettivi dello sviluppo sostenibile
E abbiamo deciso di focalizzarci sui giovani e quindi under trenta universitari è ancora in corso di laurea laureati e laureandi laureandi
E i dottorati nei dottorati quindi dottorandi già ho già dottori ma è anche istituti di ricerca quindi focalizzati su questo su quelle che noi riteniamo siano i talenti
Che hanno gli esiti di dentro cioè quello che io dicevo allora e ragazze secondo i dobbiamo imparare studiare capire in qualche modo digerire
Legge loro nascono così si vedeva benissimo hanno presentato in quaranta ieri divisi in due gruppi
Presentavano delle cose che per loro erano veramente parte della ladro sistema valoriale della loro cultura nel modo in cui sono cresciuti quindi c'è una grandissima speranza nella passare di mano diciamola
Il testimone a questa generazione era capire cosa molto molto bella
Io mi fermerei qui però seconde manderei se ha pronto un video che vi racconta il concorso e poi ritorna dirvi due parole
Insieme l'annotazione
Sarebbe il Veneto
Selenia regionale tema è necessario valutare entrambe Brenna mai
Avverrebbe drammaticità
Varriale frangente riguarda la Francia la risoluzione vere e proprie inadempienze emergono dagli obiettivi dell'Agenda ventuno
è anche Venezia non è un piccolo contributo
Da Milano
Per il nostro Paese ma soprattutto per i giovani talenti che vogliamo mettere a disposizione le loro idee e questo spiega Antonio
Grazie
Come
Come avete potuto notare si intravedeva questo concorso aiutato i giovani
A ma
Anche accrescerà vedere ammettesse stesse alla prova le abbia meritato lei ravvisa dell'inizio tramite moduli quattro moduli di learning dovevano obbligatoriamente fare per partecipare inviare loro idee
Poi li abbiamo chiamati a Milano a fare una follia emerge un workshop dove hanno migliorato le loro idee hanno migliorato il modo di esprimerle di rappresentarle qui ne sono stati bravissimi poi nella nel famoso e le vetro specie scanno tutto fare quindi in pochi in pochi secondi risono sempre magia prenderà il PRT schiaccia le sa in ascensore spiace l'ottavo piano di raccontarmi di che cosa tratta un po'Progetto quindi
Molto sintetici molto bravi
E quindi abbiamo dato anche formazione all'interno di questa esperienza di concorso di cui sono stati molto contenti e abbiamo già tristi morale al massimo la loro capacità creativa è la loro innovazione
Quello che è successo ieri è una cosa molto bella anche nella nel rapporto tra di loro si è che esso la provocazione si è creato un nuovo gruppo di persone lavoro Potì innovatori
RFID che ricevevamo ne erano felici sa che quelli che non hanno vinto che non hanno vinto lo stage non retribuito di sei mesi
Erano contentissimi per aver conosciuto gli altri testi conosci tra di loro per essere stati con noi io vi vorrei citare un paio di progetti e poi do ora la parola Sabina così dentro gente facciamo nostro ambasciatore
Co comincio con un progetto che ci sta molto a cuore perché la pensiamo due donne quindi dei progetti si chiama mamme e lavoro decente detta proprio c'è da fare Gatta saper dire allora allo ridefiniamo Golda innovatori come un bla bla Carra
L'avatar per le mamme e cioè che aumenta la collaborazione e l'inclusione sociale delle mamme che ottimizza i tempi migliora la mobilità e quindi tutte le conseguenze che ci sono di impatto sulla
Sulla mobilità e quindi una su una sfida fare in modo che le mamme possono attraverso un'applicazione
Gestire tutti i movimenti casa scuola dei loro figli mentre fanno anche altre cose vada molto innovativa molto bella questo progetto viene occupato comunque ve lo stage viene fatto in Microsoft che voi sapete che comunque ha una forte attenzione era da invertiti alle donne in particolare
E in più vince un altro premio
Andrà ad Astana l'Expo di Astana colui man fresco per una settimana quindi avrà modo di
Parlare presentare il progetto in quella in quell'occasione di confrontarsi con altri progetti internazionali sulle donne che verranno presentati in quella in quel contesto
Un secondo progetto riguarda l'acqua poni campi e quindi la combinazione tra la può la cultura e la coltivazione in troppo ANICA
Questo progetto è stato svolto di silenzio a livello tecnologico insieme sviluppato da due ingegneri di Tor Vergata che era che stanno finendo Ingegneria
Che hanno poi diviso il Progetto in due parti allora una parte che si dedica alle alle case e quindi queste strutture diciamo di coltivazione con acqua conica quindi con Cresci
Coltivazioni sopra che quindi usufruiscono dell'acqua purificata data dai dai pesci passava si passa di fatto far crescere grotte altri tipi di pesci questa in queste vasche
Troppe Atalanta trovate poi carte e anche i gamberi d'acqua dolce
Futile dall'altro dal
E quindi c'è stato lo sviluppo del progetto a livello se vogliamo
A più società civile quindi cittadino e questo progetto è stato preso da MM città mentre metropolitane milanesi che non non so perché non siete miraggio perché milanese forse lo sa
Che si è presa in carico nell'ultimo anno di tutte le case popolari del Comune di Milano e quindi verrà
Lo stage era fatto all'interno di M. M. con un obiettivo di provare a sperimentare il Progetto nelle case popolari come in alcune case popolari il Comune di Milano
L'altro ingegnere che era il Co progettista che ha sviluppato trattenerci più a livello industriale quindi per culture Dina qualcuna un'acqua politica in territori estesi che non possono essere coltivati perché magari sono estesi ma urbani o estesi o inquinati
E quindi con delle costruzioni quindi strutture di acqua Pollica di cultura di questo tipo questo è il progetto che ha vinto
Il premio di Volare onesti S. Anna anche io orca alla Conferenza internazionale per lo sviluppo per lo sviluppo sostenibile
A settembre e quindi è che qui avrà una grandissima visibilità perché ha il Progetto italiano under trenta che verrà presentato a New York
Lascio la parola
Io dirò solo due battute la prima è veramente una battuta ma voglio
Dirla
I nostri perfetti ospiti organizzatori visto che hanno evocato il tema delle donne
Evidentemente io e annaffiamo quater ribilanciare rispetta le iscrizioni sono incoerente che però appunto non è
Una colpa degli organizzatori mai mi la prova di quanto ci sia bisogno di raggiungere questo obiettivo anche nel nostro Paese
Villa
E voglio dire anche un'altra parola perché quando
Si parla di un equo all'ITIS da non è solo gente ma anche sui giovani
Mi sarebbe piaciuto anche quattro lo dico in termini di
Col contributo positivo
Cioè che i giovani avessero potuto parlare
Al Presidente al Presidente del Consiglio qui senza un forte
Farli parlare prima non sarebbe stato un contributo maggiore perché veramente avete visto anche un po'dal video
Ma questo che descrive Vanna con tanta passione e ieri è venuto veramente molto fuori cioè il il entusiasmo l'innovazione la bella voglia
Di fare e questo spirito che ormai connaturato in loro che per loro è veramente la loro pelle la loro sostenibilità è venuto moltissimo fuori molto più di quanto venga fuori
Dalle parole della nostra generazione probabilmente
Il è quindi
E le è veramente
Il il quello solo che volevo dire io su questo punto è che quello che penso fortemente ed è la ragione per la quale
L'aver deciso di impegnarsi su sui sui giovani sull'agenda
Sui giovani e fare in modo che le loro idee
Abbiano la possibilità di venir realizzate
E perché l'agenda il loro futuro
è il loro futuro e loro lo devono prendere in mano e hanno tutte le capacità per farlo e ne hanno anche la consapevolezza
Esiste e c'è anche un altro motivo per e su questo motivo voglio citare Albert Einstein e che queste l'unica
Cosa che aggiungo la citazione di esame in questa
La dico in italiano non possiamo risolvere i problemi ragionando nello stesso modo di coloro che gli hanno creati
Allora a questo punto come dice Anna vorrei passare il testimone va finalmente
Ai giovani passare allora questa responsabilità soprattutto passarle la parola il nostro ambasciatore si chiama Cristian Salvatore
è un ha fatto un contratto in Fisica
E ha sviluppato un algoritmo ci ha presentato come sua proposta un algoritmo a interamente sviluppato da luglio in un angolo di ritmo intelligenza artificiale per magnati diagnosi dell'Alzheimer
Spero di aver detto correttamente Luigi UD parlerà nella della sua ricerca
Che poi
Sarà sviluppata presso la Fondazione Bracco sarà quindi la fondazione Bracco che chi darà la possibilità poi di mettere in pratica
Questo questa algoritmo sviluppato volevo solo dire file per fare il gioco degli esigenze ricordarlo a tutti e questo
è lesivi G tre ovviamente sulla salute
Per tutti però anche se vogliamo
L'ex DG nove sull'innovazione tanto che nel prezzo
Da un'industria
Forse anche lei rigidi è vicini è iniquo all'ITIS perché lei ne porti se riguardano anche
Le persone più deboli della società Khomeini malati e i vecchi quindi c'è anche un tema di legge perversi tic
Il verde tredici undici Marco Mion ITIS perché devono stare far parte della nostra comunità
E soprattutto come tutte le proposte che sono arrivate le scritte diciassette perché lei dice il diciassette vuol dire si fa in partnership
Quindi se e la partecipe la ricerca anche lui rappresentano delle imprese
Del e delle istituzioni che devono delle che che devono fare il dare la possibilità a questi giovani di andare avanti io quindi lascio la parola
A Salvatore che ci presenta la sua ricerca Grazia
Chiama christian Salvatore il cognome gli al dottor
Al fatto
Acquisti
Sì grazie spiegherò brevissimamente il mio progetto che appunto si sviluppa come detto principalmente nell'ambito dell'est di G tre ovverossia salute e benessere
Grazie e si chiama tra disporrà di De ratifica ed era già regista obiettiva a esporrà sana fisici quindi un algoritmo di intelligenza artificiale per migliorare migliorare e anticipare la diagnosi di Alzheimer
Velocemente tutti conosciamo le demenze senili di cui l'Alzheimer
La forma più frequente
Vi dò però solo un dato si prevede che nel due mila e trenta l'al la demenza
Affliggerà oltre settantacinque milioni di persone sarà la causa di morte di un terzo della popolazione
Ad oggi per l'Alzheimer non esiste cura
Tuttavia i radiologi non sono sempre in grado inoltre
Di rilevare i cambiamenti strutturali
Che avvengono nel cervello soprattutto nei primi stadi della malattia e quindi non sono in grado di
Diagnosticare precocemente l'Alzheimer
In questo si inserisce tre sforati che è appunto un algoritmo di intelligenza artificiale che attraverso l'analisi automatica delle immagini di risonanza magnetica cerebrali quindi del cervello dei pazienti è in grado di diagnosticare e di fare
Predizione di progressione l'Alzheimer anche nei primi stadi della patologia
In che modo concretamente i radiologi potranno connettersi da ogni parte del mondo alla piattaforma di tre sforati potranno quindi
Inviare le immagini di risonanza magnetica cerebrale dei pazienti
E ricevere non risposta un report è generato automaticamente contenente i risultati di tale analisi e la probabilità di progressione all'Alzheimer
Salterà in questa slide andare direttamente alla conclusione dicendo che tra i suoi atti è sostenibile sia a livello ambientale sociale quindi aumenta
I fattori di sostenibilità
Innanzitutto perché permetterà una riduzione di tempi e costi della diagnosi di Alzheimer quindi forte risparmio sulla spesa sanitaria disponibilità potenzialmente universale a prezzi accessibili come
Descritto nel target tre punto otto
Riduzione in secondo luogo di tempi e costi necessari per i clinical trial quindi forte impatto sullo sviluppo dei nuovi trattamenti
E possibilità anche di effettuare screening sulla popolazione con un miglioramento della qualità della vita della popolazione stessa concludo se posso con ringraziare
Le fondazioni che hanno incentivato questa questa attività il Consiglio Nazionale delle Ricerche presso il quale ho potuto sviluppare questo progetto e Fondazione Bracco che lo ha scelto come tra i presenti mi cito grazie
Però le cose sono volevo dire
Scusate ricompresa in questo progetto per noi è un progetto di obiettivo diciassette quindi le tre fondazioni con tutti i partner hanno fatto vediamo un project di parte si forte cosa evidentemente
è stato un progetto pilota quest'anno ma vogliamo abbiamo deciso ieri di replicare al prossimo anno nella sua seconda edizione quindi pensiamo di poter accompagnare altissima in questa avventura
Producendo mettendo e cosa servano facendo le cose concrete che fosse stato sempre pezzettini che mancano per ora no è la
è la nostra specialità con i giovani ovviamente grazie
Grazie
Naturalmente dovendo fare gli ambasciatori bisogna avere una bandierina che appunto simbolo
Dei diciassette gol che diamo a a chi appunto
Sta veramente contribuendo tantissimo io vorrei ringraziare di questo lavoro che è stato fatto tra l'altro utilizziamo come è stato detto questa comunità
Che si è formata per generare ulteriori spillover anche in relazione a quello che abbiamo appena sentito con le università
E quindi certamente questa iniziativa soprattutto se poi verrà replicata ogni anno può diventare un motore straordinario
Devo una risposta a chi è presente qui naturalmente abbiamo iniziato il convegno a Napoli con i bambini con i ragazzi e li abbiamo fatti parlare di nuovo la stessa cosa abbiamo fatto a Milano
E quindi da questo lo dico perché altrimenti sembra che ce li siamo dimenticati vorrei ricordare appunto l'incontro a Milano come i giovani del business culla e tantissime aventi nelle università
E così via sono state in realtà pro futuro i flash mobile che sono stati organizzati
In giro per l'Italia nel corso del Festival quindi insomma certamente abbiamo cercato di essere
Balance da vari punti di vista dove che sottoscrivo veramente dello che ha detto Sabina sulla questione gender ma appunto
Nel nelle istituzioni al momento almeno le istituzioni che oggi erano presenti questa è la situazione benissimo io vi ringrazio e a questo punto passiamo all'ultima premiazione e inviterei a salire sul palco
Il dottor Carlo Tamburi generale DM del Italia
La dottoressa riassunto Palermo
Della direzione generale per lo studente del Ministero del MIUR che sarà anche il Presidente
Della giuria della concorso allora voi non avete idea di che cosa hanno dovuto fare
Di cosa ha dovuto fare la giuria quanti giorni ci avete messo a esaminare
In quasi trecento lavori che sono arrivati dalle scuole
Di questo primo concorso
Mi urla Aso bis che abbiamo lanciato a febbraio quindi in tempi
Molto stretti e che ha
Incontrato appunto uno straordinario ritorna vorrei ringraziare naturalmente
è nella che qui perché
Ascolterete tra un attimo
Ha un ruolo fondamentale anche nel consentire a questi altri ragazzi di proseguire questa riflessione
E colgo l'occasione naturalmente ringraziando è nel anche deve ringraziare gli altri partner della Festival che sono stati
Il gruppo Unipol
UniCredit e
Il
Wind tre
Che hanno
Aiutato a realizzare il festival così come l'Emilia partnership la RAI e la Repubblica
Così come gli altri partner che hanno dato un importante contributo il CONI tra l'altro se andate sul sito
Del festival trovate i video di una serie di testimoni al di campioni del del CONI e non solo attori e così via
Il la terza la casa editrice Laterza e Sky cinema che nel corso dello scorso weekend
Ci ha consentito di riposarsi dopo
Quasi dieci giorni di festival con tutta una serie di proiezioni di film che hanno a che fare con l'agenda due mila trenta dare quindi la parola alla
Dottoressa
Maria Assunta a Palermo per chiamare gli studenti che sono stati con noi e vi ringrazio perché insomma sono state da questa mattina con noi per le motivazioni per ricevere cure
Buongiorno a tutti innanzitutto volevo fare un ringraziamento generale a tutte le istituzioni scolastiche che hanno partecipato a questo concorso
Perché al di là dei vincitori come sempre in tutti i concorsi ci sono dei vincitori ma
Gli elaborati che abbiamo esaminato devo dire che sono stati tutti notevolmente interessanti e rispondenti a questa tematica così importante
Della sostenibilità dell'Agenda due mila trenta allora il primo premio scuole dell'infanzia istituto comprensivo Corradini di Roma
Il titolo del progetto essa al piano la terra
Qui davanti allora scendiamo sotto
Un attimo solo che arriva
Microfono
No
Sequals ecco perfetto
Insieme agli alunni Alessandro possa bella Federico Rossetti
La motivazione del progetto per il valore del progetto educativo didattico ha realizzato a classi aperte con il coinvolgimento di tutti gli alunni della scuola dell'infanzia
Per le metodologie innovative e utilizzate nell'ottica di stimolare una cittadinanza attiva per la salvaguardia dell'ambiente per la varietà dei linguaggi e dei media utilizzati
Alleviare
Ricorso al Consiglio allora
Collabori fra loro del
Il previo che noi vogliamo come del
Dare conferita
A questi bambini ovviamente Loreta
Sarà quella di dedicare loro una aggiornata interi dai laboratori giudico creativi e dei quali possono cominciare eventualmente piano piano anche a imparare
Conoscere i temi sia della sostenibilità
Che dell'energia sostenibile del futuro quindi
In ogni occasione cerchiamo di far percepire come il nostro mondo possa aprirsi anche in termini divulgazione di apprezzamento per
L'ambiente quindi abbiamo nuova medio termine ma a lungo termine perché di reclutare coltivare
Le loro coscienze
Allora il secondo premio scuole il primo premio dell'ordine ovviamente la scuola primaria istituto comprensivo con Licini Giovanni ventitreesimo
Presso Sala Briano cassetta titolo del Progetto siamo tutti in gioco
Ritira il premio
La prese la dirigente scolastica Angelina Di Nardo
Con la professoressa nove Tano occhio
E la luna Massara Danci poco
Per l'originalità il grado di elaborazione il potenziale di diffusioni utilizzo dello strumento di sensibilizzazione ideato sul tema delle città sostenibili
Tramite il divertimento il gioco ciascuno apprende come contribuire a rendere le città più sostenibili
Approfondisce il gol undici l'Agenda due mila trenta nella sua complessità complimenti
Insomma sciatori degli affitti grazie
Cinque in questo caso se posso visto che i bambini cominciano ad essere il più grande Celli abbiamo pensato che potessero essere già in grado di venire a visitare uno del nostre centrali
Noi abbiamo da tanti anni un'iniziativa che siamo centrali aperte
Che cerca di essere il più possibile inclusiva con il territorio l'economia da società indotta però
Chiaramente con con le scuole abbiamo anche dei percorsi di divulgazione e di insegnamento di quelle che sono o delle realtà piuttosto
Piuttosto articolate complesse ma anche molto interessanti e sono
Questi percorsi sono organizzati in modo tale da poter essere fruibili ai bambini della loro età quindi dobbiamo pensati
Apposta perché per loro speriamo che che
Si curiosi Scaroni un posso pensare che si divertono onestamente va che comunque qualcuno si incuriosiscono
Complimenti
Adesso passiamo al primo premio per la scuola secondaria di primo grado
Scuola secondaria di primo grado Teresa Franchini Sant'Arcangelo di Romagna Rimini titolo intraprendere green
Non
Ritira la targa la professoressa Susanna Favini studente ce ne sono uno Nicolas Magnani
Creazione dell'Unione per l'ottima per l'ottima articolazione del percorso didattico sviluppato tra scuole territorio attraverso il ruolo attivo delle studentesse e degli studenti
Di grande rilevanza innovativa il modello attivato che segue tutte le fasi dell'apprendimento da quella concettuale a quella dello sviluppo delle competenze
Sviluppare con il coinvolgimento di tutti gli attori chiave per lo sviluppo sostenibile
Il percorso
Progettuali si configura come un esempio di condivisione valoriali
Che percorre le varie fasi di formazione con creazione sperimentazioni informazione e coinvolgimento della cittadinanza compreso il monitoraggio dell'impatto generato
Approfondisce il gol dodici
Allora in in questo caso
Così come era anche quello per la scuola secondaria di secondo grado lo porteremo questi studenti
A Ventotene Ventotene non non per fare una vacanza anche se il costo a bellissimo ma perché Ventotene una delle nostre isole per tutti un laboratorio
Che abbiamo già sperimentato inaugurato l'anno scorso dove l'isola completamente diciamo autosostenibile dal punto di vista energetico dell'efficienza energetica quindi faremo vedere
Ai due gruppi quello che noi abbiamo pensato al come l'isola si può con di energie rinnovabili l'utilizzo con l'economia circolare di tutte de risorse disponibili sull'isola
Essere autonomo e indipendente dal punto di vista energetico è una cosa una cosa molto interessante che chiaramente vogliamo ripetere anche nostre isole e che quindi deve diffondere anche al loro livello
Primo premio scuola secondaria di secondo grado Istituto di istruzione superiore di Rossano
è un un istituto superiore che comprende liceo classico scientifico artistico di Cosenza il titolo del progetto iter rossa Nancy esse
No ritirano la targa il dirigente scolastico Adriana Crispo gli studenti Giovanni Curcio e Federica Josephine Ruffo
Ah c'è un'altra lungo beni quindi
Grazie Mangone Nicola
Stefania Rossi
Per la qualità dei contenuti del progetto e per l'impatto sensoriale emozionale che deriva dalla descrizione minuziosa e di particolare efficacia comunicativa del testo
Al pregio del testo si abbina la concretezza di una proposta per lo sviluppo sostenibile di un territorio in applicazione dell'Agenda due mila trenta declinata a livello locale
è un particolare sempre di visione per la creazione di valore condiviso nel rapporto attivo tra scuola comunità e istituzioni sullo sviluppo sul tema dello sviluppo di un territorio interno approfondisce il gol undici
Va sette sulla sono cioè intorno
Questo cioè
Sì cioè un
C'è un video che voi avete preparato sui se è possibile farlo
Le tre parte il video diciamo il Progetto il premier lo stesso di cui parlavo prima la viva
A Ventotene credo che sia molto utile perché tra l'altro questa scuola Rossano credo che ci conoscono bene anche voi a Rossano abbiamo una rete nostri più vecchi più importanti centrali
In Italia che è oggetto di quel grande piano di riqualificazione delle ventitré centrali che vorrebbe altre l'ambito economia circolare a essere un un
Così è uno stimolo allo sviluppo allo sviluppo del Paese quindi loro si trovano diciamo proprio al centro
Di questo di questa transizione tra la vecchia centrale quella che potrebbe essere andranno a visitare in piccolo è un prototipo certamente Ventotene è una cosa
E dimensioni diverse ma quello che potrebbe essere diciamo tutto il mondo fatto in quella maniera magari al due mila trenta o due mila cinquanta ma sono questi sono i nostri obiettivi
Vediamo il video
I nuovi obiettivi globali per lo sviluppo sostenibile stabiliti dall'ONU nell'Agenda due mila trenta ed in particolare il gol numero undici lanciano città delle sfide che possono essere vinte per continuare a prosperare crescente armonia con la terra l'umanità migliorando l'utilizzo delle risorse riducendo l'inquinamento
Agita di Rossano è una cittadina calabrese di circa trentasette mila abitanti arroccata su un'altura prospiciente il Mar Jonio
La città vecchia antico fortilizio bizantino dove ha sede ciò classico San Nilo che frequentiamo è uno dei centri storici più belli della Calabria con centotrenta palazzi Gentilizi e chiese di ogni epoca
Per museo diocesano e custoditi inoltre il prezioso code export curioso une Vangeli aria del sesto secolo dichiarato dall'UNESCO patrimonio dell'umanità
Il centro storico è collegato alla parte urbana moderna da una strada statale che costeggia il percorso di un'antica mulattiera
La nostra idea è stata quella di riqualificare questo vecchio sentiero creando uno accesso pedonale al centro storico alternativo alla strada carrabile
Inoltre il percorso è stato progettato come una passeggera salutare
Punteggio sensoriale promozionale travatura selvaggia scorso mozzafiato approfondiscono gli e colori
Accanto alle piante e le erbe officinali non si potranno leggere i nomi botanici
Cassa fa nei punti ristoro
Utilizzino antiche ricette
Lei di sosta attrezzate con angoli per la lettura e quei fai giochi per bimbi
E attrezzi Gigi ci saranno realizzate con materiali naturali del luogo ed ecocompatibili
Alla fine abbiamo realizzato una brochure pubblicitaria
Progetto utilizzabile
Un'offerta turistica e culturale del nostro territorio
La nostra città ideale prevede anche il trasporto pubblico elettrico e funivia di energia fotovoltaica regolamentazione della pesca recupero e valorizzazione delle tradizioni scarichi industriali zero piste ciclabili rimboschimento salvaguardia del tre ottobre lo scopo
Turismo culturale e naturale sostenibile raccolte differenziate rifiuti al minimo
Sparsi venti pubblici sicuri inclusivi e accessibili il futuro che ci auguriamo e questo la nostra speranza è che tanti altri ci aiutino a fare
Grazie mille
Veramente complimenti nuovi vorrei veramente ringraziare il MIUR per questa collaborazione che l'anno prossimo si ripete RAI quindi non so quanto dovremo partire in anticipo però vivere
La la possibilità di analizzare tutti ivi viaggi le proposte naturalmente
Nel in particolare
Al dottor tamburi che ci ha accompagnato tutto il festival in vario venti e che anche in questo caso ha voluto sostenere questa iniziativa grazie ancora
Stiamo concludendo purtroppo il collegamento con la vicepresidente Mogherini
Mi sembra non rispondono a Bruxelles
La vicepresidente voleva partecipare assolutamente ma oggi firmava l'accordo sul consenso per lo sviluppo e un punto fondamentale dell'agenda proprio perché la politica estera
Verso i Paesi in via di sviluppo il particolare dell'Unione europea
Stiamo concludendo
Però abbiamo forse un ultimo video
Brevissimo montato questa notte
Ossimo
Grazie ancora
Buona giornata a tutti
Allora sul pratico perché appunto il suo ruolo